LINEE GUIDA PER LA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI AGLI

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LINEE GUIDA PER LA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI AGLI
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LINEE GUIDA PER LA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI AGLI OCCHI.
Introduzione
Capitolo n. 1.
Capitolo n. 2.
Capitolo n. 3.
Capitolo n. 4.
Capitolo n. 5.
Capitolo n. 6.
Capitolo n. 7.
Capitolo n. 8.
Cosa contribuisce a provocare gli infortuni agli occhi?
Cos’è che provoca gli infortuni agli occhi?
Dove accadono più frequentemente gli infortuni agli occhi?
Come possono essere evitati gli infortuni agli occhi?
Cosa devono fare il Datore di Lavoro ed i suoi Collaboratori?
Come intervenire dove il rischio persiste?
Cosa deve prevedere il Programma di Prevenzione?
Cos’altro fare?
Introduzione
Linee guida per la prevenzione degli infortuni agli occhi.
Secondo i dati del nostro Osservatori Infortuni ogni anno nelle Aziende del territorio dell’ULSS 5 si
verificano più di 500 infortuni con lesioni agli occhi.
Molti di questi infortuni potrebbero essere evitati mettendo in atto adeguate misure preventive.
Perciò abbiamo predisposto questo Documento di Linee Guida per la Prevenzione degli Infortuni agli
Occhi che pensiamo utile ad indirizzare i Datori di Lavoro e le Direzioni Aziendali nel percorso di :
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Analisi del Rischio,
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Individuazione delle adeguate misure di Prevenzione,( Procedure ,Divieti, e Direttive).
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Fornitura dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI)
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Addestramento e motivazione dei Lavoratori.
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Verifiche periodiche .
Capitolo n. 1
Cosa contribuisce a provocare gli infortuni agli occhi?
Non indossare protezioni per gli occhi .
Le indagini rilevano che almeno due terzi degli infortunati agli occhi al momento dell’incidente non
indossavano occhiali protettivi o altro dispositivo di protezione.
Indossare un modello non adatto di protezione per gli occhi .
Circa il 30% dei lavoratori infortunati indossava un qualche dispositivo di protezione al momento dell’
incidente.Generalmente questi lavoratori indossavano occhiali protettivi senza protezioni laterali.
Capitolo n. 2
Cos’è che provoca gli infortuni agli occhi?
Particelle, frammenti, schegge volanti di materiale solido .
Le indagini rilevano che circa il 70% degli infortuni agli occhi sono causati da particelle volanti o
scintille che li colpiscono.
I Lavoratori infortunati indicano che tre quarti degli oggetti erano più piccoli di una capocchia di spillo.
Il contatto con sostanze chimiche causa il rimanente 30% di infortuni agli occhi.
Capitolo n. 3
Dove accadono più frequentemente gli infortuni agli occhi?
Durante i lavori manuali .
Un rischio potenziale di infortunio agli occhi si può trovare in quasi tutte le attività manifatturiere, ma le
indagini rilevano che circa il 40% degli infortuni colpisce lavoratori manuali come meccanici,
manutentori, carpentieri, ecc.
Più di un terzo degli infortunati stava eseguendo un intervento operativo al momento dell’incidente,
come assemblaggio, sabbiatura, molatura, uso di utensili a mano in genere.
Capitolo n. 4
Come possono essere evitati gli infortuni agli occhi?
Indossando sempre un dispositivo di protezione degli occhi .
Le Norme per la Prevenzione infortuni del lavoro impongono al Datore di Lavoro di fornire ad ogni
Lavoratore esposto al rischio un’adeguata protezione per gli occhi.
Per essere efficace il dispositivo di protezione deve essere di tipo adeguato al rischio da cui ci si
deve proteggere ed inoltre deve essere indossato correttamente.
Dalle indagini risulta che il 94% degli infortuni agli occhi accaduti a lavoratori che indossavano
occhiali protettivi sono dovuti ad oggetti o sostanze chimiche che hanno aggirato o sono passate sotto
la protezione.
Solo in rari casi i lavoratori hanno riferito di essersi infortunati per rottura del dispositivo di protezione.
La migliore protezione per gli occhi si ha quando gli occhiali di sicurezza sono indossati con gli
schermi laterali.
La fornitura di un dispositivo di protezione adeguato non è sufficiente perché deve essere
accompagnata da una adeguata formazione sul suo corretto uso.
La maggior parte dei lavoratori che hanno subito un infortunio agli occhi riferisce che non sapeva che
era previsto l’uso di occhiali di sicurezza per eseguire quel lavoro in cui si sono infortunati.
Molti infortuni agli occhi accadono durante l’esecuzione di lavori non direttamente connessi alla
mansione usuale o durante operazioni di pulizia, regolazione, piccola manutenzione, affilatura di
utensili.
Molti Datori di Lavoro forniscono ai loro lavoratori protezioni per gli occhi, ma quasi sempre
trascurano di informarli sulle circostanze in cui vi è rischio per gli occhi e sul modo corretto di
informarli sulle circostanze in cui vi è rischio per gli occhi e sul modo corretto di indossarli.
Capitolo n. 5
Cosa devono fare il Datore di Lavoro ed i suoi Collaboratori?
Individuare dove vi è il rischio.
Bisogna analizzare tutti i posti di lavoro e le mansioni per individuare le situazioni in cui si possono
produrre particelle volanti.
Controllare se mancano o non sono adeguate le barriere o i ripari posti intorno alle zone dove si
smerigliano parti di metallo, si eseguono lavori di taglio lamiere o di martellatura, ecc.
Queste zone devono essere protetta da adeguate barriere, cortine o ripari per evitare che le
particelle volanti prodotte dalle lavorazioni possano colpire dei lavoratori che si trovano nelle zone
circostanti o che solamente vi transitano.
Valutare il rischio
Dopo avere individuati tutti posti di lavoro e le circostanze in cui si possono avere infortuni agli occhi
si devono fare alcune valutazioni sulla possibilità che qualche lavoratore possa infortunarsi.
Bisogna considerare che i frammenti volanti o le particelle che colpisco gli occhi, in tutti i casi
causano infortuni che richiedono cure mediche e che impiegheranno giorni e talvolta settimane per
guarire.
Introdurre i cambiamenti
Anche se i Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) come p.e. occhiali di sicurezza, visiere o
schermi facciali possono essere necessari come standard di sicurezza in molti posti di lavoro, i DPI
sono solo l’ultima linea di difesa .
Se vi sono delle possibilità diverse per render sicuro il posto di lavoro queste dovranno essere
preferite.
La migliore soluzione è sempre quella di eliminare il rischio , ma questo non è sempre possibile
quindi di seguito proponiamo in sintesi delle Linee Guida che dovrebbero essere applicate secondo
le priorità sottoelencate:
a. Eliminare il rischio alla fonte eliminando la macchina , la procedura che provoca il rischio di
infortuni agli occhi.
b. Sostituire l’attrezzatura o il processo con uno meno pericoloso.
c. Isolare il luogo dove si produce il rischio collocandolo lontano dagli altri lavoratori.
d. Posizionare delle barriere per bloccare le particelle, frammenti,schegge con schermi, griglie,
ecc.
e. Adottare una procedura più sicura tenendo in considerazione l’addestramento di sicurezza e la
supervisione.
f. Provvedere adeguati DPI e assicurare che siano sempre usati da tutti i Lavoratori esposti al
rischio.
g. Informare ed addestrare adeguatamente tutti i lavoratori esposti al rischio che dovranno
utilizzare i DPI . Si sottolinea ancora la necessità che sia individuato il responsabile della
supervisione ( p.e. il capo reparto, il RSPP) .
h. Assicurare che il rischio sia stato gestito in sicurezza e le misure messe in atto monitorate e
controllate.
Capitolo n. 6
Come intervenire dove il rischio persiste?
Per evitare il rischio di infortuni agli occhi, dove non può essere eliminato, per tutti i lavoratori e le
persone comunque presenti negli ambienti di lavoro ( visitatori, clienti, ecc.) si dovrà:
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Controllare che siano stati conclusi tutti i controlli di cui alla lista qui sopra, nell’ordine previsto.
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Assicurarsi che i DPI scelti siano adeguati contro il rischio individuato.
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Informarsi sulle più recenti procedure, equipaggiamenti e informazioni per la protezione degli
occhi.
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Fornire informazione, addestramento e controllo per assicurasi che le procedure di sicurezza
siano seguite ei DPI per gli occhi indossati.
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Assicurare che le protezioni siano indossate dai lavoratori e dai visitatori per tutto il tempo in cui si
trovano nelle aree e situazioni individuate a rischio.
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Controllare che siano esposte adeguate segnalazioni in tutte le aree e le situazioni di lavoro in
cui è obbligatorio usare gli occhiali.
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Valutare l’ opportunità di usare sia occhiali di sicurezza che schermi facciali nelle situazioni con
rischio più elevato.
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Controllare che i DPI per gli occhi siano adeguatamente conservati.
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Assicurare che sia disponibile un adeguato kit e personale addestrato per la cura d’urgenza degli
infortuni agli occhi.
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Tutti i posti di lavoro con rischio di infortunio agli occhi devono avere uno specifico programma di
sicurezza a cui deve essere fatto obbligo a tutti di uniformarsi.
Capitolo n. 7
Cosa deve prevedere il Programma di Prevenzione?
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Una Politica della Sicurezza firmata dal Datore di Lavoro e contenente il mandato dello stesso
sulla prevenzione degli infortuni agli occhi. In particolare dovrà indicare chiaramente tutte le
mansioni e le circostanze di lavoro in cui il Datore di Lavoro prevede l’obbligo all’uso di DPI per la
protezione degli occhi.
L’esposizione di copia scritta della Politica in tutti i tabelloni utilizzati per comunicazioni aziendali
ed una copia distribuita a tutti i lavoratori.
Un regolare addestramento e informazione sulla prevenzione degli infortuni agli occhi.
Una revisione regolare delle mansioni con rischio potenziale di infortunio agli occhi, comprendente
controlli delle registrazioni degli infortuni e delle mansioni che possono produrre particelle volanti.
La fornitura di adeguati, confortevoli e ben indossabili Dispositivi di Protezione Individuale (DPI)
comprendente modelli usabili da persone con occhiali da vista.
Disposizioni per il deposito, la pulizia, la sostituzione dei protettori o delle lenti.
Addestramento addizionale e azioni di follow-up per tutti i dipendenti che non usano i DPI nelle
zone o nelle mansioni definite a rischio.
Disponibilità di sostanze antiappannanti , occhiali antiappannanti e strisce antisudore per le
situazioni estreme.
Capitolo n. 8
Cos’altro fare?
Ulteriori misure di sicurezza consisteranno in:
Esposizione di una chiara ed evidente segnaletica per le aree e le operazioni in cui è obbligatorio
indossare le protezioni.
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Equipaggiamento di emergenza per gli infortuni agli occhi.
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Adeguata illuminazione dei luoghi di lavoro.
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Stazioni per la pulizia delle lenti.
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Controlli dell’acutezza visiva per i lavoratori con regolari check-ups
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Questo documento è ricavato da’opuscolo “Eye injuries “ pubblicato dal “ Department of Consumer
and Employement Protection “ del Governo dello Stato del Western Austalia.
S.P.I.S.A.L.: Responsabile: dott. Adolfo Fiorio.
Responsabile del Procedimento:
Responsabile dell’Istruttoria e/o Referente per l’oggetto:
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