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MONDO
UN MODULO ABITATIVO PER LE EMERGENZE
La Triennale di Milano ha organizzato nell’estate 2008 la mostra sul tema dell’abitare “Casa per tutti”.
In quest’ambito è stato bandito un concorso pubblico internazionale finalizzato alla selezione di
progetti di moduli abitabili adatti a rispondere ai temi posti dalle emergenze abitative delle aree
metropolitane e delle aree colpite da improvvisa calamità. Il concorso mirava a promuovere la
ricerca sulla casa per l’emergenza, con lo scopo di raccogliere e mettere a confronto progetti per un
diverso modello costruttivo, sociale ed economico dell’abitazione e degli insediamenti, destinato
a rispondere ai problemi posti dalle emergenze abitative delle aree metropolitane e delle aree
colpite da calamità naturali e da eventi catastrofici imprevedibili. ASF-Italia ha partecipato al
concorso.
Abitare è un concetto variabile, che dipende dalla condizione sociale, dal contesto climatico, da
quello economico e culturale. L’idea del progetto è quella di realizzare un sistema abitativo adatto
al presentarsi di condizioni differenti.
Attraverso una ricognizione delle funzioni-base di distinti modelli abitativi, tre categorie d’uso
sono rintracciabili in tutte le situazioni: il riposo, l’igiene personale e il nutrimento; variazioni nella
composizione degli spazi destinati a queste funzioni generano tipologie di abitazione differenti.
L’elaborazione del modulo abitabile richiesto dal bando di concorso è tradotta dal progetto nella
ricerca di un elemento minimo di funzione, cioè di un involucro le cui dimensioni possano accogliere
gli elementi necessari allo svolgimento di ogni categoria funzionale (più semplicemente: un letto,
una cucina o un bagno). Il modulo vuole non essere un oggetto di design, ma un elemento
semplice di necessità e supporto, coniugabile in molteplici conformazioni funzionali ed spaziali.
La superficie di ciascun modulo consiste in un rettangolo di 3x1m. Il modulo minimo di funzione
(MMF) è un involucro aperto da un lato, composto da pochi elementi di base (struttura in legno,
tamponamenti in vetro cellulare, serramento in allumino) che possono essere assemblati fino a
costruire un unico volume autoportante.
La composizione di tre MMF uniti da due solai di 1,5m costruisce una unità di 18mq. L’unione
degli elementi può avvenire sia in orizzontale sia in verticale. L’intero sistema di aggancio degli
elementi è a secco.
La copertura è una parte aggiunta, formata da profilati metallici agganciati alle travi superiori.
Questa flessibilità permette di realizzare diverse tipologie funzionali, rendendo rapida la risposta
alle esigenze di intervento.
periodo
2008
categoria
Concorso di progettazione
tipologia
Housing: modulo per emergenze
abitative
tecnologia & materiali
Legno, vetro cellulare, alluminio
beneficiari
Popolazioni colpite da calamità
improvvise
ASF ITALIA
architetti senza frontiere