Scarica la versione PDF

Transcript

Scarica la versione PDF
Primi piatti
Pasta ceci e cicerchia
Difficoltà:
Preparazione:
Cottura:
Dosi per:
Costo:
molto bassa
15 min
150 min
4 persone
basso
NOTA: più 12 ore di ammollo per i legumi
Ingredienti
Ditalini Senza Glutine 200 g
Ceci secchi 100 g
Cicerchie secche 50 g
Cipolle dorate 1
Carote 1
Sedano 1 costa
Rosmarino 2 rametti
Aglio 1 spicchio
Peperoncino fresco 1
La pasta con i legumi viene considerata giustamente un piatto della
Alloro 2 foglie
cucina povera perché utilizza ingredienti poco costosi ma non per
Olio extravergine d'oliva 40 g
questo carenti in quanto a gusto o proprietà nutritive: oggi vi
Brodo vegetale 1,5 l
proponiamo una ricetta squisita, pasta ceci e cicerchia, che vi
Sale fino q.b.
riporterà indietro nel tempo con il suo aroma rustico e genuino! Il
Pepe nero q.b.
sapore delicato delle cicerchie si sposa con quello più intenso dei
ceci e viene completato dal profumo dell’alloro e del rosmarino.
L’aggiunta della pasta, in questo caso abbiamo optato per i ditalini
rigati, trasforma questa portata in un piatto completo e sostanzioso,
adatto a grandi, piccini... e vegetariani! La pasta ceci e cicerchia è
ottima da servire calda durante la stagione invernale o, perché no,
tiepida quando il solleone comincia a farsi sentire. Non conoscevate
le cicerchie e ora che le avete assaggiate volete renderle
protagoniste di tanti altri piatti? Provate la zuppa di cicerchie, con
patate e pomodoro, e fate un pieno di salute ed energia!
Preparazione
Per preparare la pasta ceci e cicerchia, iniziate mettendo in ammollo i legumi in acqua fredda per 12 ore. Trascorso il tempo
di ammollo, scolate i legumi, sciacquateli e metteteli da parte, poi preparate ilbrodo vegetale seguendo la nostra ricetta (in
alternativa potete usare la stessa dose di acqua). Ora passate alla realizzazione del soffritto: pulite e tritate finemente la
cipolla (1), la carota (2) e il sedano (3);
scaldate l’olio in un tegame, fate rosolare l’aglio sbucciato e il rosmarino tritato (4) (oppure potete lasciare i rametti interi,
come preferite), poi aggiungete il trito di cipolla, carota e sedano (5) e il peperoncino intero (6) e cuocete a fiamma dolce per
una decina di minuti.
Quando le verdure si saranno ammorbidite, aggiungete i ceci (7) e le cicerchie (8) e fateli rosolare per un paio di minuti col
soffritto in modo che prendano sapore. Coprite i legumi a filo con il brodo vegetale o l’acqua bollente (9),
aggiungete le foglie di alloro (10) e cuocete a fuoco dolce per circa 2 ore, aggiungendo un mestolo di brodo o acqua alla volta
quando serve. Trascorso il tempo di cottura, rimuovete l’alloro, l’aglio e il peperoncino con una pinza e aggiustate di sale e di
pepe. Trasferite un terzo dei legumi in un contenitore alto e stretto (11) e frullateli con un frullatore a immersione (12);
tenete da parte il resto dei legumi.
Versate la crema ottenuta in un’altra padella e allungatela con un mestolo di brodo (13). A questo punto potete lessare i
ditalini rigati senza glutine in acqua bollente salata (14) per il tempo indicato sulla confezione. Quando la pasta è cotta,
scolatela con una schiumarola e versatela direttamente nel tegame con la crema di legumi (15),
poi aggiungete i ceci e le cicerchie che avevate messo da parte (16). Mescolate a fuoco dolce per amalgamare bene il tutto
(17), regolate di sale e di pepe e servite la vostra pasta ceci e cicerchia calda o tiepida (18)!
Conservazione
La pasta ceci e cicerchia può essere conservata in frigorifero per un giorno, in un contenitore chiuso ermeticamente. E’
possibile congelare la zuppa di ceci e cicerchie senza la pasta.
Consiglio
Questa versione della pasta ceci e cicerchia è adatta anche a chi segue una dieta vegana, ma se non è il vostro caso potete
aggiungere della pancetta o una scorza di parmigiano alla zuppa per intensificarne il sapore!
Curiosità
La cicerchia è un legume con un alto valore proteico e per questo ormai viene coltivato soprattutto in aree a rischio di siccità
e carestia, come l’Africa orientale e l’Asia. Tuttavia in alcune regioni del centro e sud Italia il consumo di questo legume è
ancora diffuso, tanto da aver ottenuto il riconoscimento dal Ministero di prodotto agroalimentare tradizionale italiano. A
Serra ‘de Conti, in provincia di Ancona, per esempio, ogni anno si svolge la festa della cicerchia all’interno delle mura
medievali del centro storico!