Conclusioni del Consiglio europeo di Roma, 14

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Conclusioni del Consiglio europeo di Roma, 14
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Il Consiglio europeo ha adottato le seguenti conclusio ni
UNIONE POLITICA
Il Consiglio europeo prende atto con soddisfaz ione di tutti i lavori
preparato ri che dovranno servire da base per la Conferenz a
intergove rnativa sull'Unio ne politica.
L'Unione sarà fondata sulla solidarie tà tra i suoi Stati membri,
sulla piena realizzaz ione delle aspirazio ni dei suoi cittadini , sulla
coesione economica e sociale, su un giusto equilibri o tra le
responsa bilità dei singoli Stati e della Comunità e tra le funzioni delle
istituzio ni, sulla coerenza dell'azio ne globale esterna della Comunità
per quanto riguarda la sua politica estera, della sicurezza , economica ,
dello sviluppo, sul rispetto della dignità umana contro la
discrimin azione razziale e la xenofobia .
Fatti salvi gli altri temi proposti dai Governi degli Stati membri o
dalla Commissio ne durante i lavori preparato ri, il Consiglio europeo
chiede che la Conferenz a rivolga una particola re attenzion e ai seguenti
aspetti :
1. Legittimi tà democrat ica
Per rafforzar e il ruolo del Parlament o europeo, il Consiglio
europeo chiede alla Conferenz a di esaminare le seguenti misure :
- estension e e potenziam ento della procedura dì cooperazi one
- estension e della procedura di parere conforme agli accordi
internazi onali che richiedon o l ' approvazi one unanime del Consiglio
- compartec ipazione del Par l amento europeo nella nomina della
Commissio ne e del suo President e
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- maggiori poteri sul controllo di bilancio e sulla responsabi lità
finanziaria ;
- più stretto controllo dell'attuazi one delle politiche comunitarie
- codificazio ne dei diritti di petizione e di inchiesta per quanto
concerne le materie comunitarie .
Il Consiglio europeo ha anche avuto una discussione in merito a
riforme di più vasta portata per quanto riguarda il ruolo del
Parlamento europeo e chiede alla Conferenza di esaminare la
possibilità di elaborare procedure di codecisione per gli atti di
carattere legislativo , nel contesto della gerarchia degli atti
comunitari.
Si dovrebbero anche considerare modalità che consentano ai
Parlamenti nazionali di svolgere pienamente il loro ruolo nello
sviluppo della Comunità.
Il Consiglio europeo prende atto della particolare importanza
attribuita da alcuni Stati membri :
- all'adozion e di disposizion i che tengano conto della speciale
competenza di istituzioni regionali o locali per quanto riguarda
talune politiche comunitarie ;
- alla necessità di studiare opportune procedure di consultazio ne con
tali istituzioni .
2. Politica estera e di sicurezza comune
Il Consiglio europeo si compiace per l'ampio accordo raggiunto su
principi fondamental i quali la vocazione dell'Unione ad occuparsi, in
modo unitario e secondo un processo evolutivo continuo, degli aspetti
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gen eral i
rezz a, sull a base di obi etti vi
dell a pol itic a este ra e di sicu
def init i nel trat tato .
a comu ne dovr ebbe pref igge rsi di
La pol itic a este ra e di sicu rezz
inte rnaz iona le, di svil upp are
man tene re la pace e la stab ilità
zia,
i pae si, di prom uove re la dem ocra
rela zion i ami chev oli con tutt i
dei dir itti dell 'uom o, di favo rire
lo Stat o di diri tto e il risp etto
le
i pae si tene ndo pres enti anch e
lo svil upp o econ omic o di tutt i
Sta ti mem bri.
rela zion i par tico lari dei vari
erà in par tico lare gli
A tal fine , la Con fere nza dete rmin
tich e
d'ap plic azio ne dell e prop rie poli
obi etti vi dell 'Un ione , il camp o
azio ne
assi cura re la loro effe ttiv a attu
e i mez zi dire tti a favo rire e
in un quad ro isti tuzi ona le.
dovr ebbe bas arsi sui segu enti
Un siff atto guad ro isti tuzi ona le
elem enti :
cos titu ito dal Con sigl io
- un unic o cen tro dec isio nale ,
le, unif icaz ione dei lavo ri
- arm oniz zazi one e, ove pos sibi
icat o ;
prep arat ori ; un Seg reta riat o unif
Com miss ione med iant e un diri tto
- raff orza men to del ruol o dell a
d'in izia tiva non escl usiv o ;
sult azio ne e l'inf orm azio ne del
- adeg uate proc edur e per la con
Parl ame nto euro peo
l'Un ione poss a effi cace men te
- mod alità atte a gara ntir e che
a inte rnaz iona le, in part icol are
espr ime rsi all'u niso no sull a scen
inte rnaz iona li e nei con fron ti dei
nel con test o di orga nizz azio ni
pae si terz i.
enti elem enti , qua li base oer il
Dov rebb ero esse re v agl iati i segu
proc esso dec isio nale :
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tamen ti gener ali. In
- regol a del conse nso per la defin izion e di orien
bilità di una non
quest o conte sto dovrà esser e valut ata la possi
ne, quale mezzo
parte cipaz ione alla vvtaz ione ovver o di un'as tensio
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per non imped ire l'unan imità ;
oranz a quali ficata
possi bilità di ricor rere ad una votaz ione a maggi
per l'attu azion e delle polit iche conco rdate.
bbe esser e studi ata
Per quant o conce rne la sicure zza comun e, dovre
dell'U nione in
la possi bilità di esten dere gradu almen te il ruolo
fase inizi ale, ai
quest o setto re, con parti colar e riferi ment o, nella
azion ali :
temi discu ssi nel conte sto di organ izzaz ioni intern
ssi ; temi
degli armam enti, disarm o e proble mi ad esso conne
I c~trollo
ni Unite , inclu se le
CSCE ; talun i proble mi discu ssi in sede di Nazio
razion e econo mica e
opera zioni desti nate a mante nere la pace ; coope
iname nto della polit ica
tecno logic a nel setto re degli armam enti ; coord
ione.
di espor tazion e degli armam enti ; non proli feraz
un'ot tica futur a,
Il Consi glio europ eo sotto linea inolt re che, in
possa svolg ere un
dev'e ssere valut ata la prosp ettiva che l'Unio ne
obbli ghi già contr atti
ruolo nel setto re della difes a, fatti salvi gli
prese nte che è
dagli Stati memb ri in quest o setto re e tenen do
enti nel conte sto
impor tante mante nere e raffo rzare i legam i esist
ioni tradi ziona li di
dell'A llean za atlan tica, salve restan do le posiz
l'ide a di un impeg no
altri Stati memb ri. Si dovre bbe inolt re esami nare
tenza , nonch é vagli are
degli Stati memb ri di prest arsi recip roca assis
sul futuro dell'U nione
le propo ste prese ntate da alcun i Stati membr i
dell'E uropa occid ental e.
3. Cittad inanz a europ ea
ne che gli Stati
Il Consi glio europ eo prend e atto con soddi sfazio
e esami nato i l
membr i sono unanim i nel riten ere che debba esser
conce tto di cittad inanz a europ ea.
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Il Consiglio europeo invita la Conferenz a a valutare in che
misura i seguenti diritti possano essere integrati nel trattato in
modo da corrobora re il suddetto concetto
- diritti civili : partecipa zione alle elezioni per il Parlament o
europeo nel paese di residenza ; eventuale partecipa zione alle
elezioni amminist rative ;
diritti sociali ed economici : libera circolazi one e diritto di
residenza , a prescinde re dall'eser cizio di un'attivi tà economica ,
parità di opportun ità e di trattamen to per tutti i cittadini
comunitar i ;
- protezion e comune dei cittadini comunitar i al di fuori delle
frontiere comunita rie.
Si dovrebbe prendere in considera zione la possibili tà di
istituire un meccanism o per la difesa dei diritti dei cittadini per
quanto riguarda i temi comunitar i ("ombudsm an").
Nell'appl icare siffatte disposizi oni, si dovrebbe tenere
debitamen te conto di specifici problemi che si presentan o in alcuni
Stati membri.
4. Estension e e rafforzam ento dell'azio ne comunita ria
Il Consiglio europeo prende atto che è ampiament e riconosci uta la
necessità di estendere o ridefinir e le competenz e comunita rie in
settori specifici .
Esso invita la Conferenz a a tener presenti, fra l'altro, i
seguenti aspetti
- la dimension e sociale, compresa la necessità del dialogo sociale
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- la coesione economica e sociale tra gli Stati membri
- una migliore protezione dell'ambien te per assicurare una crescita
sostenibile ;
il settore della sanità e in particolare la lotta contro le malattie
gravi ;
- un'azione di ricerca commisurata allo sviluppo della competitivi tà
della Comunità ;
- una politica energetica mirante ad una maggiore sicurezza ed
efficienza, tenendo conto anche della cooperazion e nell'ambito
dell'intera Europa ;
- la realizzazio ne nella Comunità di grandi infrastruttu re, anche per
consentire di portare a compimento una rete transeurope a ;
- la salvaguardi a della diversità del patrimonio europeo, nonché la
promozione degli scambi culturali e nel campo dell'istruzi one.
Si dovrebbe inoltre esaminare se e in che modo le attività
attualmente perseguite in un contesto intergovern ativo possano essere
inserite nell'ambito dell'Unione . Cio' vale in particolare per alcuni
settori chiave degli affari interni e della giustizia, e più
precisament e : immigrazion e, visti, diritto d'asilo e lotta contro la
droga e la criminalità organizzata .
Il Consiglio europeo conviene dell'importa nza del principio di
sussidiarie tà, per quanto riguarda non solo l'estension e delle
competenze dell'Unione , ma anche l'attuazion e delle politiche e delle
decisioni dell'Unione stessa.
Il Consiglio europeo sottolinea il fatto che l'Unione deve poter
disporre di tutte le risorse necessarie per conseguire gli obiettivi
che si prefigge e per attuare le conseguenti politiche.
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S. Efficacia ed efficienza dell'Unione
Il Consiglio europeo ha discusso in che modo assicurare
l'efficacia e l'efficienza delle istituzioni dell'Unione.
Esso ha convenuto che il Consiglio europeo conservi il ruolo
essenziale svolto negli ultimi anni consistente nel dare un impulso
politico determinante. La Conferenza esaminerà se l'evoluzione
comunitaria verso l'Unione renda necessario accentuare questo ruolo.
Quanto al Consiglio, la Conferenza prenderà in esame
l'opportunità di estendere il voto a maggioranza e la possibilità di
farne una regola generale con un limitato numero di eccezioni.
Quanto alla Commissione, il Consiglio europeo ha sottolineato che
all'estensione delle competenze dell'Unione deve far riscontro un
rafforzamento del ruolo della Commissione ed in particolare dei suoi
poteri di esecuzione, affinché anche questa istituzione possa
contribuire a potenziare l'efficacia dell'azione comunitaria.
Per quanto riguarda le altre istituzioni ed organi comunitari, la
Conferenza esaminerà in che modo migliorarne l'efficacia e
l'efficienza alla luce delle proposte presentate da tali istituzioni e
dagli stati membri.
UNIONE ECONOMICA E MONETARIA
Il Consiglio europeo prende atto della relazione presentata dal
Comitato dei Governatori delle Banche centrali, nonché del progetto di
statuto e del progetto di trattato sull'Unione economica e monetaria
presentati dalla Commissione.
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