Bilancio Sociale 2013
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Bilancio Sociale 2013
Bilancio Sociale Esercizio 2013 Bilancio Sociale 2013 Bilancio Sociale Esercizio 2013 bilancio sociale | esercizio 2013 bilancio sociale esercizio 2013 1 2 bilancio sociale | esercizio 2013 presentazione introduzione premessa metodologica 5 6 6 il gruppo banco popolare profilo del gruppo banco popolare assetto organizzativo e rete territoriale corporate governance il sistema di controllo interno strategia presidio dei rischi controllo e gestione dei rischi compliance internal audit 10 11 14 15 16 17 17 17 17 la responsabilità sociale linee guida codice etico verifica dei progetti 2013 piano di azione 2014 soci, azionisti e investitori composizione del capitale, servizi ai soci e mutualità soci ed azionisti investor relations rating del gruppo il titolo del banco popolare clienti modelli di servizio e segmentazione della clientela composizione della clientela radicamento nel territorio la conoscenza e la soddisfazione della clientela educazione finanziaria sostegno e tutela dei clienti privati prodotti e iniziative dedicate ai clienti sviluppo delle economie locali supporto alle pmi il sostegno alle imprese nei territori colpiti da calamità naturali multicanalità privacy e security business continuity sicurezza informatica 20 20 20 21 23 23 25 25 26 27 28 28 29 30 31 33 33 34 35 36 37 37 39 39 39 bilancio sociale | esercizio 2013 risorse umane composizione ed evoluzione degli organici politica delle assunzioni e gestione della mobilità professionale comunicazione interna sviluppo delle risorse formazione selezione e assessment politiche retributive del gruppo relazioni industriali welfare iniziative culturali e ricreative a favore dei dipendenti salute e sicurezza territorio 3 40 40 42 43 43 44 44 45 45 46 47 48 beneficenza e interventi a supporto delle iniziative locali sponsorizzazioni, partnership e interventi di promozione sul territorio comunicazione e relazioni esterne conservazione e valorizzazione del patrimonio artistico 49 49 66 68 69 chiesa cattolica e altre istituzioni religiose 71 enti pubblici e altri interlocutori stato rapporti con la magistratura e attività antiriciclaggio 72 72 72 fornitori 73 l’ambiente rispetto dell’ambiente raccolta e smaltimento rifiuti efficienza energetica 76 76 76 la relazione economica produzione e distribuzione del valore aggiunto il valore aggiunto e sua distribuzione calcolo e ripartizione del valore aggiunto 82 82 84 relazione della società di revisione prospetto degli indicatori 88 90 4 bilancio sociale | esercizio 2013 bilancio sociale | esercizio 2013 presentazione L’esercizio sociale appena trascorso è stato ancora una volta caratterizzato da un quadro economico difficile, in cui gli spiragli di ripresa economica e stabilizzazione del contesto operativo appaiono deboli. La crisi in corso da sette anni ha fiaccato la capacità di rimborso dei nostri clienti, consigliandoci di rettificare il valore dei crediti nei loro confronti per mantenere i conti della banca in ordine a tutela di tutti gli stakeholder del Gruppo. In questa situazione, che ha obbligato a chiudere i conti in rosso una banca come la nostra, abituata per quasi 150 anni ad avere bilanci in attivo, si imponeva una scelta: limitarsi a fronteggiare le avversità in attesa che la situazione migliori o attrezzarsi per superare con slancio le difficoltà attuali ed essere pronti per cogliere le opportunità che si presenteranno al termine della crisi. La scelta, come è noto, è andata nella direzione di perseguire un ulteriore importante rafforzamento patrimoniale attraverso l’aumento di capitale varato ad inizio 2014. L’esito estremamente favorevole dell’operazione, con l’ampia adesione da parte dei soci e la totale sottoscrizione delle azioni di nuova emissione, ci da la conferma della correttezza della decisione approvata dall’Assemblea. 5 La scelta di aumentare la dotazione di capitale è stata presa con la consapevolezza che la strada più difficile per certi versi è anche quella che meglio ci consente di rimanere fedeli alla vocazione del nostro gruppo. Il rafforzamento patrimoniale permette infatti al Gruppo di mantenere viva l’attenzione nei confronti del territorio di radicamento e dei suoi abitanti, ridando impulso all’attività bancaria nel rispetto dei criteri di Responsabilità Sociale. Di fronte ad una crisi quale quella attuale, la nostra aderenza ai principi del Credito Popolare ci impone ancor più l’adozione di criteri di solidarietà e sussidiarietà che si declinano nel tentativo di salvaguardare nella misura più ampia possibile il sistema produttivo e il tessuto socio economico dei territori di radicamento. A questo proposito sono convinto che le strutture operative del nostro Gruppo sapranno approntare iniziative adeguate a questi scopi anche per l’esercizio in corso, di cui ivi daremo conto nella prossima edizione del Bilancio Sociale. Carlo Fratta Pasini Presidente del Consiglio di Amministrazione 6 bilancio sociale | esercizio 2013 introduzione La storia del Gruppo Banco Popolare coincide largamente con quella delle banche che nel tempo sono entrate nel suo perimetro, accomunate dall’adesione ai valori del cooperativismo, della solidarietà sociale e della responsabilità verso le economie locali. Essere una Banca Popolare significa, oggi come in passato, operare quale banca di riferimento per la comunità, impegnandosi a sostenere le piccole e medie imprese nonché la clientela privata residente nel territorio. Il supporto alla comunità si esplica non solo sulla base dei criteri classici di erogazione del credito, ma è arricchito dalla conoscenza personale degli imprenditori, delle aziende, delle famiglie e delle realtà sociali. L’obiettivo del Gruppo è quello di favorire il benessere di lungo termine della comunità di riferimento e con esso, anzi grazie a esso, promuovere le attività del Gruppo. Il Banco Popolare si rifà a un modello di intermediazione creditizia tradizionale, volta al sostegno dello sviluppo economico delle realtà locali evitando eccessive dosi di finanza, che rendono l’attività magari più redditizia per la banca, ma potenzialmente più pericolosa per i clienti. Questa impostazione rende ancor più sentita l’esigenza di redigere il Bilancio Sociale, finalizzato a comunicare le modalità di esercizio della propria responsabilità sociale nei confronti degli stakeholder. Nella lettura della presente edizione del Bilancio Sociale è opportuno tenere presente che la crisi economica protrattasi per un ulteriore anno condiziona ormai da numerosi esercizi lo spazio di manovra del Gruppo e ne intacca i risultati. In particolare la necessità di ottemperare ai più stringenti requisiti patrimoniali e di liquidità imposti dalle Autorità e le pressioni sui margini nella gestione del denaro esercitate dal livello storicamente minimo raggiunto dai tassi di mercato hanno frenato i volumi di finanziamento all’economia dei territori dove opera il Banco Popolare. Il risultato economico del Gruppo ha risentito dell’ulteriore pesante deterioramento della qualità del credito che ha comportato la necessità di imputa- re a bilancio importanti rettifiche dei crediti, anche allo scopo di prepararsi alla cosiddetta asset quality review propedeutica all’avvio della Vigilanza Unica Europea nel 2014. L’attenta opera di revisione del portafoglio creditizio si è riflessa sulla ripartizione del valore aggiunto distribuito agli stakeholder, come si può evincere dalla sezione dedicata agli indicatori economici. Le perduranti difficoltà operative, peraltro, non hanno impedito al Gruppo di mantenere un occhio di riguardo verso le famiglie e le imprese di dimensioni piccole e medie, che sono state, per quanto possibile, privilegiate nella selezione del credito, al pari di quanto è avvenuto negli scorsi difficoltosi esercizi. Al contrario, la volontà di continuare ad assolvere il ruolo di volano delle economie locali ha spinto i vertici del Gruppo a varare un’operazione di aumento del capitale che è al tempo stesso coraggiosa ed ambiziosa e pone le premesse per mantenere la banca nel novero dei principali operatori creditizi nazionali ed europei, proiettando le ricadute positive che da questo rafforzamento patrimoniale discendono nei territori in cui è presente la rete distributiva. premessa metodologica Il presente documento rendiconta le azioni e i progetti più significativi realizzati nel corso del 2013, aventi rilievo ai fini della responsabilità sociale, nonché alcune delle iniziative che il Gruppo intende promuovere nel 2014. Il Bilancio Sociale, infatti, non è solo un documento di comunicazione, ma anche uno strumento di governance. Esso offre, infatti, l’opportunità di misurare i risultati ottenuti dal Gruppo nelle relazioni con i propri interlocutori e di fissare politiche e obiettivi di miglioramento. Il documento è articolato in quattro sezioni principali, preceduti da alcuni paragrafi di presentazione e di carattere metodologico. La prima sezione descrive la struttura organizzativa e, per sommi capi, l’operatività del Gruppo, delineando al contempo il re- gime di governo, il sistema dei controlli e i principali sviluppi strategici intercorsi nel periodo. La seconda parte è il cuore della Relazione di scambio sociale e prevede un capitolo dedicato a ciascuno degli stakeholder del Gruppo. Seguono le pagine dedicate alla performance ambientale e, a chiudere, i paragrafi relativi alla produzione e distribuzione del valore aggiunto, che riportano gli indicatori economici dell’esercizio. Il Gruppo riconosce quali propri stakeholder, cioè portatori di interessi e interlocutori principali, i Soci e gli Azionisti, i Clienti, le Risorse Umane, la Chiesa Cattolica e le altre Istituzioni religiose, l’Amministrazione Pubblica, il Territorio e i Fornitori. Il Territorio rappresenta le comunità e le istituzioni operanti nelle aree di radicamento del Gruppo e, pertanto, raggruppa trasversalmente tutti gli altri stakeholder. Si è deciso di evidenziarlo autonomamente e di dargli un risalto particolare, inserendo in questo ambito le iniziative di beneficenza, in quanto la relazione con il Territorio costituisce per una banca popolare un elemento distintivo che ne connota l’operatività. L’individuazione degli interlocutori principali del Gruppo è avvenuta attraverso un processo di consultazione formale svoltosi con la partecipazione delle principali funzioni aziendali, in occasione della realizzazione della prima edizione del Bilancio Sociale dell’allora Gruppo BPVN. Il Gruppo Banco Popolare adotta lo stakeholder engagement tra le modalità per definire le politiche e le scelte attinenti la Responsabilità Sociale d’Impresa (RSI) e ha svolto in più occasioni iniziative formali orientate in tal senso. Rientrano in questo novero le indagini di clima aziendale volte a evidenziare la percezione del Gruppo da parte dei dipendenti e le estensive indagini di customer satisfaction realizzate nel corso degli anni. In altre occasioni si è fatto ricorso allo strumento dei focus group. A orientare le scelte aziendali in materia di RSI, inoltre, concorrono direttamente le principali funzioni aziendali, in grado di interpretare e rappresentare le esigenze degli interlocutori dell’Azienda con i quali esse sono in contatto in ragione della propria attività. Tale modalità, complementare e sussidia- bilancio sociale | esercizio 2013 gli stakeholder del gruppo banco popolare soci e azionisti clienti risorse umane chiesa cattolica altre istituzioni religiose amministrazione pubblica territorio fornitori ria alle precedenti, consente tra l’altro di coinvolgere in prima persona e di sensibilizzare i responsabili all’interno dell’Azienda della concreta realizzazione dei progetti di Corporate Social Responsibility. Il presente Bilancio Sociale è realizzato in conformità con le Linee-guida di redazione del Bilancio Sociale per il settore del credito elaborate dall’ABI e con le Linee-guida Sustainability Reporting Guidelines definite nel 2006 dal Global Reporting Initiative (GRI-G3), nonché con il supplemento di settore Financial Services Sector Supplements del GRI stesso. In particolare, i contenuti sono stati predisposti tenendo conto delle informazioni considerate rilevanti per gli stakeholder aziendali e ispirandosi ai principi di materialità, inclusività degli stakeholder, contesto di sostenibilità, completezza, equilibrio, comparabilità, accuratezza, tempestività, chiarezza e affidabilità. In calce al presente documento si riporta una tabella riassuntiva degli indicatori che schematizza gli esiti di tale analisi, evidenziando la selezione effettuata. Il presente Bilancio risponde al livello di applicazione A+ (livello massimo) delle Linee Guida GRI-G3. Il Bilancio Sociale è approvato dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo Banco Popolare ed è sottoposto a verifica di conformità da parte di una società esterna di revisione: per il triennio 2013-2015 l’incarico è stato affidato a Deloitte & Touche S.p.A. La realizzazione del documento è assegnata alla responsabi- lità della Funzione Studi. Tutte le principali Funzioni aziendali vengono coinvolte nella redazione dei contenuti del Bilancio Sociale e nella definizione degli obiettivi di miglioramento e dei progetti. Si precisa che i dati relativi alla produzione e alla distribuzione del valore aggiunto si riferiscono alle società che rientrano nel perimetro del Bilancio Consolidato 2013 del Gruppo. Le altre informazioni quantitative e qualitative sono relative alle principali società del perimetro di consolidamento che hanno rilevanza per la rendicontazione di sostenibilità: Banco Popolare, Credito Bergamasco, Banca Aletti, società-prodotto e società-servizio (Italease esclusa, tranne ove espressamente precisato). Alcune informazioni possono riguardare un perimetro differente: in questi casi nel testo o nelle note è riportata un’apposita precisazione. Al fine di fornire al lettore un’idea precisa dei fenomeni trattati, sono stati utilizzati, in tutti i casi possibili, indicatori quantitativi. L’eventuale ricorso a dati stimati per questi indicatori, nei casi in cui non sia stato possibile utilizzare valori effettivi, è puntualmente segnalato in calce alle tabelle e ai testi; le stime impiegate sono fondate sulle migliori metodologie disponibili. I dati riportati nel presente documento sono in prevalenza estratti direttamente dai sistemi informativi aziendali. Per quanto attiene alle informazioni per le quali non vi sia un trattamento unitario di Gruppo, si precisa che esse sono state rilevate 7 da ogni realtà societaria e territoriale e successivamente aggregate centralmente per consentire le comparazioni del caso. Infine vengono riportati, oltre ai dati dell’anno in corso, anche i valori dell’esercizio precedente in termini omogenei. I dati pro capite sono calcolati sul numero medio di addetti dell’anno. Il Bilancio Sociale viene pubblicato con cadenza annuale e l’edizione integrale viene normalmente distribuita, contestualmente al fascicolo di Bilancio, ai Soci in occasione dell’Assemblea che approva il Bilancio d’esercizio; in versione elettronica è resa disponibile anche sul sito internet www.bancopopolare.it, alla voce Responsabilità Sociale d’Impresa. L’edizione 2013 è stata pubblicata nel mese di giugno rinunciando alla tradizionale consegna ai soci in occasione dell’Assemblea ordinaria. Le numerose incombenze amministrative ed organizzative legate alle operazioni straordinarie varate a cavallo dell’anno hanno infatti impegnato strenuamente i colleghi che curano la redazione e l’impaginazione dei bilanci, rendendo possibile la predisposizione entro la data dell’Assemblea del solo Bilancio d’esercizio che deve a norma di legge essere licenziato preventivamente. L’edizione precedente alla presente è stata diffusa ad aprile 2013 ed è riferita all’esercizio 2012. Per richiedere maggiori informazioni sul Bilancio Sociale 2013 e sulle politiche di responsabilità sociale del Gruppo Banco Popolare è possibile scrivere alla seguente casella di posta: [email protected]. bilancio sociale | esercizio 2013 il gruppo banco popolare 8 Verona Foto di Davide Caltroni 9 il gruppo banco popolare il gruppo banco popolare il gruppo banco popolare il gruppo banco popolare 10 bilancio sociale | esercizio 2013 profilo del gruppo banco popolare Il Gruppo Banco Popolare è nato il 1° luglio 2007 dalla fusione tra la Banca Popolare di Verona e Novara e la Banca Popolare Italiana. Il 27 dicembre 2011 la struttura del Gruppo è stata semplificata mediante la fusione per incorporazione nel Banco Popolare della Banca Popolare di Verona – S.Geminiano e S.Prospero S.p.A., della Banca Popolare di Novara S.p.A., della Banca Popolare di Lodi S.p.A. e della Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno S.p.A. Un’ulteriore integrazione è stata approvata il 26 Novembre 2013 attraverso la fusione nella holding Banco Popolare sia del Credito Bergamasco che di Banca Italease. L’integrazione avrà effetto nell’esercizio 2014. Banca Aletti conserva una veste giuridica autonoma all’interno del Gruppo. Il Banco Popolare, costituito nella forma di società cooperativa a responsabilità limitata, è la società capogruppo dell’omonimo Gruppo ed esercita l’azione di direzione e coordinamento dello stesso in conformità all’art. 61 gruppo banco popolare: dati di sintesi del Testo unico bancario e nel rispetto della specifica normativa dettata dall’autorità di vigilanza. Tra i primi gruppi bancari italiani, con circa 2.000 sportelli, oltre 227.000 mila soci e oltre 18.000 dipendenti, il Banco Popolare offre i propri servizi a circa 2,6 milioni di clienti ed è un punto di riferimento nelle aree di presenza storica. Le azioni della società sono quotate alla Borsa Italiana. La capitalizzazione di mercato del Banco Popolare a fine 2013 era pari a circa 2,4 miliardi di euro. 31/12/2013 31/12/2012 Crediti netti verso la clientela (mln euro) 86.149 91.481 Raccolta diretta (mln euro) 90.018 94.506 8.174 8.612 -606 -945 Indicatori economici Patrimonio netto consolidato (mln euro) Utile netto consolidato (mln euro) Totale attivo (mln euro) 126.043 131.921 Valore economico generato (mln euro)* 1.813 2.038 Valore economico distribuito (mln euro)* 2.363 1.948 Indicatori sociali Clienti (n./mln) 2,6 2,6 3.433 2.645 160.000 160.000 Dipendenti (n.)** 18.229 18.834 Tasso di turnover personale (%) 2,79% 2,57% 870.362 753.556 10,6% 10,2% Emissioni totali di CO2e per dipendente (t/anno)*** 0,850 0,886 Consumi di energia elettrica per dipendente (kWhe) 6997,9 7402 288,6 314,3 34 34,9 Reclami (n. totale) Clienti coinvolti in attività di customer satisfaction (n.) Ore di formazione erogate nell’anno (n.) Personale part-time (%) Indicatori ambientali Consumi di gas metano per dipendente (mc) Consumi di acqua per dipendente (mc) * I dati 2012 sono stati riesposti per rendere omogeneo il confronto con il 2013 ** Dato puntuale al 31/12/2013 *** Emissioni dirette e indirette escluso Scope 3 assetto organizzativo e rete territoriale Il Gruppo Banco Popolare opera in Italia in tutti i settori dell’attività bancaria e finanziaria ed è presente in altri Paesi europei, con società controllate e filiali, e in Asia, mediante alcuni uffici di rappresentanza. Il Banco Popolare ha sede legale e amministrativa a Verona e sedi amministrative a Lodi e Novara. Il Banco ha il ruolo, oltre che di capogruppo, anche di banca operativa. Esso è organizzato sulla base di un modello territoriale basato su Divisioni, Direzioni e Aree Affari che insistono sulle tradizionali aree storiche di presenza. Nel corso del 2013 il Banco Popolare ha semplificato il modello organizzativo di Divisione eliminando le Direzioni territoriali “consedenti” alla Divisione (ossia le Direzioni territoriali aventi sedi coincidenti con le sedi delle Divisioni). Le Aree Affari precedentemente coordinate dalle Direzioni territoriali eliminate riportano oggi direttamente alle pertinenti Divisioni. Le Divisioni territoriali, tendenzialmente corrispondenti ai perimetri territoriali dei marchi storici, e poste a presidio e coordinamento della rete distributiva, sono quattro: - Divisione Banca Popolare di Verona, a cui riporta la direzione territoriale Banco S.Geminiano e S.Prospero; - Divisione Banca Popolare di Lodi, a cui riporta la direzione territoriale Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno; - Divisione Banca Popolare di Novara, a cui riporta la direzione territoriale Centro-Sud; - Divisione Credito Bergamasco. È confermato il modello di business relativo ai clienti con grandi patrimo- 11 ni, che continuano ad essere seguiti da Banca Aletti. Il Gruppo opera inoltre con specifiche “società-prodotto”, che svolgono un’attività specializzata nell’ideazione di prodotti e servizi di intermediazione, asset management, investment banking e bancaassicurazione. L’assetto organizzativo è completato dalla presenza di “società di servizi”, specializzate nella gestione e sviluppo di servizi informativi e amministrativi forniti alle strutture di governo e commerciali del Gruppo. Al 31 dicembre 2013 la rete distributiva in Italia era composta da 1.924 filiali (di cui 34 unità di private banking ) a presidio di 19 regioni italiane. In particolare il Gruppo opera al Nord: con 1.433 sportelli, pari al 74,5% del totale, al Centro: con 306 sportelli, (15,9%) al Sud e nelle Isole con 185 sportelli (9,6%). La numerosità delle filiali e degli ATM assicura un’adeguata copertura di servizio anche in molti piccoli comuni. il gruppo banco popolare il gruppo banco popolare il gruppo banco popolare 12 bilancio sociale | esercizio 2013 rete territoriale delle filiali nel 2013 n. filiali Divisione* Banca Popolare di Verona 554 Banca Popolare di Novara 560 Banca Popolare di Lodi 535 Credito Bergamasco 239 Banca Aletti 34 Banco Popolare 2 Totale Gruppo 1.924 * Esclusi gli sportelli di tesoreria Il Gruppo è presente anche all’estero con una banca operativa in Croazia1 e con uffici di rappresentanza in Cina (Hong Kong e Shanghai), India (Mumbai) e Russia (Mosca), dove i clienti possono contare su un servizio “su misura”. Nel corso del 2013 è stata ceduta la controllata ungherese 1 In data 31 Gennaio 2014, Banco Popolare ha sottoscritto con OTP Banca Hrvatska un accordo per la cessione a quest’ultima dell’intera partecipazione pari al 98,372% del capitale sociale di BP Croatia. Banco Popolare Hungary ed è stato chiuso l’ufficio di rappresentanza di Pechino. Completano il quadro della rete internazionale le banche in Lussemburgo, Svizzera e la filiale di Londra, maggiormente orientate ai servizi finanziari, ma anche a quelli commerciali. 13 il gruppo banco popolare il gruppo banco popolare il gruppo banco popolare 14 bilancio sociale | esercizio 2013 corporate governance La governance del Banco Popolare, intesa come l’insieme delle regole che presiedono al funzionamento generale dell’azienda, che ispirano la sua linea di condotta e che orientano le responsabilità nei confronti degli stakeholder, è allineata ai principi del Codice di Borsa Italiana, a cui il Banco ha aderito, e alle raccomandazioni formulate dalla Consob in questa materia. La governance tiene conto altresì delle caratteristiche peculiari di società cooperativa e di banca popolare fortemente radicata nel territorio di riferimento ed è in linea con la normativa contenuta nel D. Lgs. 385/1993 (TUB), con le disposizioni di Vigilanza della Banca d’Italia e con la best practice nazionale e internazionale. Il Banco adotta il cosiddetto sistema tradizionale di governance, basato sulla presenza di un Consiglio di Amministrazione e di un Collegio Sindacale, entrambi nominati in sede assembleare. L’impianto della governance è stato approvato dall’Assemblea dei Soci del Banco Popolare nella seduta del 26 novembre 2011 mediante l’adozione di un nuovo Statuto che individua organi sociali così articolati: - Assemblea dei Soci, che di norma si riunisce una volta all’anno per deliberare, tra l’altro, sull’approvazione del bilancio d’esercizio, sulla destinazione e sulla distribuzione degli utili, sulla nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, determinandone i relativi compensi; - Consiglio di Amministrazione, composto da 24 membri - Comitato Esecutivo, composto da 6 membri; - Presidente del Consiglio di Amministrazione; - Amministratore Delegato; - Direzione Generale, composta attualmente da un Direttore Generale e un Condirettore Generale; - Collegio Sindacale, composto da 5 sindaci effettivi e 2 sindaci supplenti; - Collegio dei Probiviri, composto da 3 membri effettivi e 2 supplenti. Il testo statutario prevede che al Consiglio di Amministrazione spetti la gestione dell’impresa; in particolare, oltre alle materie per legge non delegabili e a quelle definite dallo statuto, sono riservate al Consiglio altre competenze, tra le quali: la redazione del progetto di bilancio, gli aumenti di capitale ex art. 2443 cod. civ., l’approvazione delle linee e degli indirizzi generali programmatici e strategici, la pianificazione industriale e finanziaria, la definizione delle linee di indirizzo del sistema di controllo interno, l’acquisizione e la cessione di partecipazioni di rilievo ecc. Lo Statuto sociale contempla la presenza nel Consiglio di Amministrazione di un quota di consiglieri scelti tra i principali dirigenti del Banco o delle società bancarie del Gruppo o tra soggetti che rivestono o abbiano rivestito per più di dodici mesi la carica di Amministratore Delegato del Banco o delle società del Gruppo. E’ altresì previsto un sistema basato su ampie deleghe per la gestione corrente a favore del Comitato Esecutivo (che prevede al suo interno una presenza significativa di executives) e all’Amministratore Delegato. Alla data del 29 Aprile 2014 il Consiglio di Amministrazione è composto da ventiquattro Consiglieri2, di cui diciassette sono indipendenti secondo il criterio applicativo 3.C.1 del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana e ventuno secondo l’art.148, comma 3, del Testo Unico della Finanza. Cinque consiglieri sono considerati esecutivi secondo il criterio applicativo 2.C.1 del Codice di Autodisciplina. Il Consiglio di Amministrazione provvede, in occasione della nomina e, successivamente, al ricorrere di circostanze rilevanti ai fini dell’indipendenza e comunque una volta all’anno, alla valutazione del requisito di indipendenza dei propri componenti ai sensi del Codice di Borsa Italiana. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione risulta indipendente ai sensi del T.U.F e non esecutivo per il 2 Nel 2013 il Consiglio di Amministrazione era composto da 24 membri, diventati poi 23 dal 14 maggio 2013 a seguito delle dimissioni di un consigliere, di cui quattordici erano indipendenti secondo il criterio applicativo 3.C.1 del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana e venti secondo l’art.148, comma 3, del Testo Unico della Finanza. Codice di Borsa Italiana. Il Presidente – cui spetta, ai sensi di Statuto, la legale rappresentanza della Società – è, tra l’altro, titolare delle funzioni di impulso e coordinamento dell’attività del Consiglio di Amministrazione; inoltre promuove l’effettivo funzionamento del sistema di governo societario, garantendo l’equilibrio di poteri rispetto all’Amministratore Delegato e agli altri Consiglieri. Il Collegio Sindacale esercita le funzioni previste dalla normativa vigente e, in particolare, vigila su: a) l’osservanza delle norme di legge, regolamentari e statutarie nonché il rispetto dei principi di corretta amministrazione; b) l’adeguatezza dell’assetto organizzativo e amministrativo-contabile e il processo di informativa finanziaria; c) l’efficacia e l’adeguatezza del sistema di gestione e di controllo del rischio, di revisione interna e la funzionalità e l’adeguatezza del complessivo sistema dei controlli interni. Lo Statuto prevede la costituzione di Comitati interni al Consiglio di Amministrazione in adesione alle raccomandazioni del Codice di Autodisciplina di Borsa italiana. I Comitati istituiti con finalità propositive, consultive e di controllo, sono: il Comitato Nomine, il Comitato Remunerazioni, il Comitato per il Controllo Interno e Rischi, il Comitato per le Strategie, il Comitato Indipendenti (nel quale sono stati assorbiti il Comitato per le operazioni con parti correlate e il Comitato per le Operazioni con i Soggetti Collegati) e il Comitato Erogazioni Liberali BPV-SGSP. L’organizzazione aziendale si ispira a un modello territoriale che prevede, come già precisato, la presenza di Divisioni nelle tradizionali aree storiche del Gruppo. In corrispondenza di ciascuna area di riferimento delle Divisioni Territoriali sono stati istituiti “Comitati Territoriali di consultazione e credito”, composti da membri nominati tra Soci esponenti del mondo economico, professionale e associativo del territorio, con funzioni esclusivamente consultive e di rafforzamento del radicamento nelle aree geografiche in cui il Gruppo è presente. Le informazioni concernenti, tra l’altro, la remunerazione dei Consiglieri di Amministrazione esecutivi e non esecutivi, dei componenti del Collegio Sindacale e dei dirigenti con responsabilità strategiche, nonché la politica generale per la remunerazione ed eventuali piani di remunerazione basati su azioni, sono disponibili nella “Relazione sulla Remunerazione”, pubblicata ai sensi dell’art. 123-ter del T.U.F e disponibile sul sito aziendale. La Corporate Governance del Banco Popolare è descritta analiticamente nella “Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari”, redatta annualmente e pubblicata in conformità all’art.123-bis del T.U.F., relazione a cui si rimanda per un’informativa esaustiva in materia. In particolare la Relazione illustra i profili organizzativi e di funzionamento degli organi e delle strutture sopra citate. Si segnala infine che il Gruppo non ha ricevuto in corso d’anno finanziamenti significativi da parte della Pubblica Amministrazione; ha in essere la garanzia di rimborso delle obbligazioni emesse dal Banco Popolare utilizzate per il rifinanziamento triennale della BCE (LTRO), ottenuta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze alla data di avvio dell’operazione. il sistema di controllo interno Il Consiglio di Amministrazione approva le linee e gli indirizzi generali programmatici e strategici e le politiche di gestione dei rischi della Società e del Gruppo, definendo le linee di indirizzo del sistema di controllo interno. Il Comitato per il Controllo Interno e Rischi ha compiti istruttori e consultivi sul sistema dei controlli interni, su analisi, valutazione, monitoraggio e gestione dei rischi e sull’assetto informatico contabile. Da parte sua il Collegio Sindacale vigila sull’efficacia e l’adeguatezza del sistema di gestione e di controllo del rischio e di revisione interna e sulla funzionalità e l’adeguatezza del complessivo sistema dei controlli interni. La Direzione Rischi, unità organizzativa a riporto diretto dell’Amministratore Delegato, presidia, a livello di Gruppo e in modo integrato, i processi di governo, misurazione e controllo dei rischi (risk management), il rischio di non conformità normativa (compliance), il processo di convalida dei modelli interni di misurazione dei rischi (convalida interna) ed il processo di supporto e consulenza in materia legale alla Capogruppo e alle Società del Gruppo (legale). Alla Direzione Audit è in particola- 15 re affidata la valutazione periodica dell’effettiva adeguatezza del Sistema di Controllo Interno. Il Consiglio di Amministrazione ha espresso la propria valutazione di sostanziale adeguatezza sul sistema di controllo interno e di gestione dei rischi rispetto alle caratteristiche dell’impresa e al profilo di rischio assunto, nonché sulla sua efficacia. Modello di organizzazione, gestione e controllo Con l’obiettivo di adempiere compiutamente alle previsioni di legge e conformarsi ai principi ispiratori del D. Lgs. 231/01 in materia di responsabilità amministrativa degli enti, il Banco Popolare e le principali Banche e Società del Gruppo hanno adottato un modello di organizzazione e gestione idoneo a prevenire i reati e gli illeciti previsti dal citato decreto legislativo, ognuna affidando ad un proprio organismo il compito di vigilare sul funzionamento e l’osservanza dello stesso. Il predetto modello, che affianca il Codice Etico che il Banco ha adottato sin dalla sua costituzione, viene costantemente soggetto a revisione a seguito di periodiche inventariazioni delle aree e delle attività a rischio ed è integrato da specifici “protocolli” diretti a programmare la formazione e l’attuazione delle decisioni in relazione ai reati e illeciti da prevenire. il gruppo banco popolare il gruppo banco popolare il gruppo banco popolare 16 bilancio sociale | esercizio 2013 strategia In considerazione dell’attuale scenario macro economico e sociale, il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha approvato le linee guida di un progetto volto alla riorganizzazione della Rete distributiva con l’obiettivo di rendere l’operatività commerciale della rete più snella ed efficiente, pur mantenendo se non migliorando il livello qualitativo del servizio offerto alla clientela. In particolare, le linee guida del progetto, il cui completamento è previsto entro il primo semestre 2014, riguardano: x l’introduzione di un assetto di Rete distributiva più flessibile, con l’utilizzo del nuovo modello “Filiale Capofila e Dipendenza” (hub & spoke) in circa il 70% della Rete del Gruppo. Tale modello consente sia una maggiore flessibilità delle risorse specialistiche all’interno del nucleo “Filiale - Dipendenza” sia il mantenimento di presidi fisici leggeri di prossimità sul territorio, garantendo nel contempo il potenziamento del servizio alla clientela, grazie alla disponibilità per le Dipendenze delle risorse specializzate presenti nelle Filiali; x la conversione di oltre 110 sportelli in “Filiali Imprese” e la conseguente eliminazione degli attuali 76 Centri Imprese nelle Divisioni BPV, BPL e BPN. Anche con questa iniziativa viene migliorata la relazione con i clienti, la gestione operativa e il monitoraggio del rischio di credito, pur preservando la specializzazione dei Gestori Corporate (elemento distintivo dell’attuale modello); x la chiusura di 9 Aree Affari per rispondere con efficienza alla diminuzione delle Filiali a diretto riporto del Responsabile di Area, in conseguenza dell’introduzione del nuovo modello distributivo; x la prosecuzione della semplificazione e dell’evoluzione della “catena di responsabilità” mediante: - l’adozione della logica “Privati” e “Imprese”, abbandonando l’attuale classificazione “Retail” e “Corporate”, con il conseguente rafforzamento del servizio alla clientela; - l’accentramento in Direzione Imprese nell’ambito della Sede Centrale del Banco Popolare della gestione della clientela Large Corporate (Nazionale e Locale) con fatturato superiore ai 250 milioni di euro, finora seguita dalle Aree Affari delle Divisioni. Il Progetto, in linea con gli indirizzi espressi dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo, ha conseguito alcuni primi risultati già nel corso del 2013 e si esprimerà compiutamente nel corso dell’intero anno 2014. Oltre al progetto sopradescritto, il Cda, nella seduta del 26 novembre, ha approvato il progetto di fusione per incorporazione nella Capogruppo delle controllate Credito Bergamasco e Banca Italease in ottica di semplificazione organizzativa, di maggiore snellezza nell’adozione ed implementazione delle strategie di Gruppo e di riduzione degli oneri fiscali attualmente sostenuti in base alla normativa vigente. Dal punto di vista patrimoniale l’incorporazione del Credito Bergamasco consentirà inoltre di migliorare la posizione del Gruppo in prospettiva della prossima applicazione delle disposizioni introdotte dalle regole prudenziali “Basilea 3”. Come previsto per le altre banche del Gruppo, verrà creata una specifica Divisione territoriale Creberg al fine di non modificare il legame che il Credito Bergamasco vanta nei confronti del territorio e dei propri azionisti. A seguito della fusione, Banca Italea- se, pur perdendo la propria autonoma soggettività giuridica, sarà ricollocata all’interno del Gruppo sotto forma di una specifica Divisione di business appositamente creata. Con le suddette operazioni troverà completamento la razionalizzazione della struttura societaria avviata nel 2011, che ha condotto all’incorporazione delle “Banche del Territorio” del Gruppo consentendo il conseguimento di obiettivi di efficienza e redditività e salvaguardando nel contempo i marchi e la vocazione commerciale a servizio del territorio delle singole banche. A corollario di queste strategie aziendali, il Cda ha varato a inizio 2014 un’operazione di aumento di capitale per un importo massimo di 1,5 miliardi di euro, approvata dall’Assemblea Straordinaria dei Soci il 1° marzo 2014. L’operazione di aumento di capitale mira a consentire al Gruppo di raggiungere un livello di patrimonializzazione ampiamente superiore ai crescenti requisiti previsti dalla implementazione delle regole di vigilanza prudenziale, rientranti nell’insieme normativo comunemente noto come “schema di Basilea 3”. L’incremento dei mezzi propri e l’ulteriore razionalizzazione della propria struttura organizzativa e societaria consentiranno al Banco Popolare di migliorare la propria efficienza operativa, potenziando al contempo la solidità patrimoniale. Il rafforzamento così ottenuto permetterà al Gruppo di affrontare con maggiore tranquillità le ripercussioni derivanti dalla perdurante crisi economica e di ottenere una riduzione del proprio costo del funding, acquisendo in tal modo i margini di libertà necessari per preservare la tradizionale vocazione di banca popolare, vicina alle famiglie ed alle imprese dei propri territori. presidio dei rischi Il sistema di controllo dei rischi è un presidio fondamentale a difesa e garanzia della generazione di valore sostenibile nel tempo, a vantaggio di tutti gli stakeholder. controllo e gestione dei rischi La misurazione e il controllo integrato di tutti i rischi rilevanti fra i quali i rischi di credito, mercato, operativi, tasso e liquidità, nonché la valutazione dell’adeguatezza patrimoniale del Gruppo (cosiddetto processo Icaap), sono attività svolte a livello accentrato per tutte le società del Gruppo dalla Direzione Rischi della Capogruppo. Nel corso del 2013 il Gruppo ha proseguito l’attività, già avviata negli anni precedenti, di innovazione e affinamento dei sistemi di misurazione e controllo applicati alle principali tipologie di rischio rilevanti. Le maggiori novità hanno riguardato in particolare: t MBUUVB[JPOFEFHMJJOUFSWFOUJEJBGfinamento richiesti dall’Organo di Vigilanza in sede di validazione dei modelli interni per il rischio di credito e di mercato (cosiddetto action plan); t GJOBMJ[[B[JPOF EFHMJ JOUFSWFOUJ EJ evoluzione del sistema di gestione e misurazione dei rischi operativi in coerenza con i requisiti richiesti dal framework AMA (attivazione di diffuse sessioni formative, introduzione di alcune innovazioni metodologiche nel processo di risk self assessment, revisione e sviluppo della normativa interna, perfezionamento della reportistica direzionale, rafforzamento del pro- cesso di loss data collection, del modello di calcolo AMA e dell’architettura IT); t BEP[JPOFEJNPEFMMJJOUFSOJQFSTJmulare gli effetti sulla liquidità di scenari estremi e la misurazione dei nuovi indicatori di rischio di liquidità previsti dalle Autorità di Vigilanza e dalla nuova normativa prudenziale (Basilea III). In stretta relazione con la mission del Risk Management sono le attività svolte dalla Funzione di Convalida Interna. compliance Il Gruppo Banco Popolare attribuisce specifico rilievo al presidio dei rischi di conformità normativa, nell’assunto che il rispetto delle norme e la correttezza negli affari costituiscano elementi fondamentali nello svolgimento dell’attività bancaria, per sua natura fondata sulla fiducia. Il controllo sui rischi di conformità è assegnato al Servizio Compliance, istituito all’interno della Direzione Rischi. Nel corso dell’esercizio 2013 le attività della Compliance hanno interessato tutte le aree di maggiore rilevanza ai fini del rischio di non conformità ed, in particolare, i seguenti ambiti normativi: t QSFTUB[JPOF EFJ TFSWJ[J EJ JOWFTUJmento, insider trading e prevenzione di abusi di mercato; t Q SFTUB[JPOFEFJTFSWJ[JEJHFTUJPOF collettiva e fiduciari; t USBTQBSFO[B F DPSSFUUF[[B OFMMP svolgimento dei servizi bancari; t BUUJWJU¹EJJOUFSNFEJB[JPOFDSFEJUJzia; t QSFWFO[JPOFEFMMVTVSB t JOUFSNFEJB[JPOFBTTJDVSBUJWB t HFTUJPOF EFJ DPOGMJUUJ EJ JOUFSFTTF ai diversi livelli del Gruppo, sia con riferimento ai servizi di inve- 17 stimento, sia con riferimento al credito; t BOUJSJDJDMBHHJP F MPUUB BM UFSSPSJsmo; t UVUFMB EFMMB QSPUF[JPOF F EFMMB SJservatezza dei dati personali della clientela; t DPFSFO[B EFM TJTUFNB QSFNJBOUF ed incentivante. internal audit Nel corso del 2013 sono proseguite da parte della Direzione Audit le attività di revisione ed implementazione della metodologia e degli strumenti a supporto dello svolgimento delle attività di revisione interna, al fine di garantire una rappresentazione sistematica agli Organi Amministrativi e di Controllo delle azioni correttive intraprese dalle Funzioni Aziendali. Per quanto concerne l’Audit, sull’attuazione delle politiche socio-ambientali e delle procedure di risk assessment, si segnala che i principi espressi nel Codice Etico sono declinati nei Modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D. lgs. 231/2001, nei Regolamenti e nella normativa interna delle società del Gruppo. L’effettiva implementazione e attuazione di questi impegni è verificata nel corso delle attività di Audit, sia ordinarie sia specificatamente focalizzate su ambiti sensibili a tali tematiche, quali l’antiriciclaggio e la privacy. Con riferimento alla Rete Distributiva, è stata attuata una complessiva revisione, con la collaborazione del Servizio Audit di Rete e delle altre strutture della Direzione Audit, delle metodologie in uso per la conduzione delle verifiche e la formalizzazione delle stesse. il gruppo banco popolare il gruppo banco popolare Novara Foto di Federica Proverbio 19 la responsabilità sociale il gruppo banco popolare la responsabilità sociale 20 bilancio sociale | esercizio 2013 la responsabilità sociale linee guida La politica di Responsabilità Sociale del Gruppo valorizza le iniziative sviluppate da lungo tempo dalle banche che sono entrate nel suo perimetro. I principi di responsabilità sociale cui il Gruppo aderisce sono radicati nella sua natura mutualistica e solidaristica, nella sensibilità nei confronti del contesto socio-economico di riferimento e nel legame strutturale con i propri interlocutori. La considerazione della responsabilità sociale è una componente costitutiva dell’operatività del Gruppo. E’ cioè una dimensione dell’attività di impresa che deve ispirare i comportamenti di tutti i collaboratori in funzione dell’obiettivo di creare valore in modo sostenibile nel tempo, senza, peraltro, che l’esercizio di questa responsabilità comprometta la spinta commerciale, l’efficienza nella gestione, la qualità nei servizi e la redditività del Gruppo. Tale impostazione deriva da una concezione dell’attività bancaria come motore propulsivo della vita civile volto non solo a produrre profitti per il Gruppo, ma anche valore aggiunto per il territorio e per il complesso degli stakeholder. Uno dei passaggi principali del percorso che ha portato a definire l’approccio del Gruppo in materia di responsabilità sociale è stata la delibera assunta dagli organi amministrativi di “adottare nei rapporti con gli stakeholder orientamenti nel segno del rispetto della persona, dell’investimento socialmente responsabile, della tutela dell’ambiente e del sostegno dell’economia locale”, coerenti con la natura e tradizione di gruppo bancario popolare. Tale orientamento ha dato impulso alla definizione dei due documenti che costituiscono gli elementi portanti della politica di responsabilità sociale del Gruppo Banco Popolare: il Codice Etico e i valori in esso esplicitamente richiamati, nonché il Bilancio Sociale, strumento a un tempo di rendicontazione e di pianificazione. Queste sono le fondamenta che presiedono alle relazioni intrattenute con gli stakeholder, influenzando le politiche commerciali, la relazione di scambio mutualistico, i rapporti con collaboratori, con i fornitori e con la collettività che vive e opera nel Terri- torio di radicamento del Gruppo e le iniziative di beneficenza. La politica di responsabilità sociale del Gruppo trova annualmente concreta traduzione nei piani d’azione varati dalle funzioni aziendali e volti al miglioramento dei rapporti con gli stakeholder e a consolidare la sostenibilità socio-ambientale dell’attività aziendale. istituzioni. Inoltre vengono fissate alcune linee di condotta fondamentali nei confronti dei dipendenti quali l’imparzialità, la valorizzazione dei talenti e delle competenze professionali, lo spirito di appartenenza e la condivisione dei valori del Gruppo. All’art. 17 si definisce, inoltre, l’impegno del Banco in tema di tutela e salvaguardia dell’ambiente e di sostenibilità ambientale, con riguardo anche ai fornitori. codice etico Il Codice Etico, introdotto nel 2004 a livello di Gruppo, fissa i principi sui quali si fonda l’attività del Banco: onestà, lealtà, equità, trasparenza, rispetto di ogni singola persona e delle libertà senza distinzione. Nella sua articolazione esso dà traduzione a questi valori fondanti in comportamenti attesi, riferiti principalmente ai dipendenti e collaboratori, nei loro rapporti con l’organizzazione e gli altri principali stakeholder. I tratti caratterizzanti del Codice Etico possono essere riassunti in primo luogo nel richiamo alla responsabilità e al rispetto dei principi di legalità, correttezza e imparzialità. E’ inoltre prescritta la scrupolosa aderenza ai principi di trasparenza e completezza dell’informazione e al tempo stesso, negli ambiti di specifica rilevanza, del principio di riservatezza. Un altro aspetto di rilievo è costituito dall’enfasi posta sulla necessità di evitare che nello svolgimento della propria attività i destinatari del Codice incorrano in “situazioni di conflitto d’interesse, reale o anche soltanto potenziale”. Il Codice Etico è inoltre attento a specificare i principi e le norme di condotta nei confronti dei principali stakeholder dell’azienda, in primo luogo dei clienti, di cui occorre perseguire il massimo grado di soddisfazione, e dei fornitori, cui è richiesto di conformarsi a standard espliciti basati sui valori di onestà, trasparenza e qualità. Il Codice disciplina anche le relazioni con tutti i soggetti esterni e con le Pubbliche Istituzioni. Nel primo caso esso esplicita un criterio di rigido non-coinvolgimento nelle attività di natura politica e di trasparenza e collaborazione nei confronti dell’Amministrazione Pubblica e delle altre In ordine all’applicazione puntuale delle previsioni contenute nel Codice Etico, opera un Organismo di Vigilanza, cui devono essere segnalate eventuali violazioni. La trasgressione del Codice da parte dei dipendenti costituisce infrazione disciplinare che comporta conseguenze sanzionatorie. Il Gruppo, nell’esercizio delle proprie attività, si è costantemente uniformato ai principi di tutela e di rispetto della persona e delle libertà e degli interessi individuali e collettivi (anche pertinenti alle realtà locali sui territori in cui il Gruppo è presente), attenendosi alle regole sancite nel Codice Etico. E’ stata in particolare garantita l’osservanza dell’art. 22 del medesimo Codice, che vieta di “promettere o corrispondere a qualsiasi titolo, anche indirettamente, o sotto forme simulate, denaro o altre utilità” ad esponenti politici, sindacati e/o loro esponenti, ovvero “a persone collegate a tali soggetti in virtù di rapporti famigliari, personali o d’affari”. Con riferimento ai principi di tutela e rispetto della persona e delle libertà e di non discriminazione sanciti all’art. 19, si segnala che nel corso dell’esercizio 2013 non sono state promosse azioni legali né per asserita sussistenza di discriminazione né per asserita sussistenza di mobbing. Il Codice Etico è disponibile all’indirizzo: www.bancopopolare.it nella sezione Corporate Governance. verifica dei progetti 2013 Il Bilancio Sociale 2012 conteneva un insieme di progetti e iniziative in materia di CSR (Corporate Social Responsability), varati dalle principali funzioni aziendali. Nel loro insieme questi progetti hanno formato il Piano di azione del Gruppo Banco Popolare per l’esercizio 2013 in materia di Responsabilità Sociale, che si inserisce nell’ambito della più ampia relazione di scambio sociale con gli stakeholder del Gruppo di cui i capitoli successivi del Bilancio Sociale forniranno un resoconto adeguato. L’elenco seguente propone un riepilogo puntuale delle principali iniziative e la verifica sul loro effettivo grado di realizzazione. Obiettivi raggiunti Soci t 4WJMVQQPEFMMBUUJWJU¹EFJ$PNJUBUJ Territoriali in ordine al potenziamento della comunicazione a favore dei Soci Clienti e qualità t 1SPTFHVJSF OFMMB[JPOF EJ DSFTDJta della base-clienti con focus sia su azioni di acquisizione di nuovi clienti sia con processi evoluti di conservazione della clientela esistente, attraverso prodotti, servizi e azioni commerciali in grado di mantenere livelli alti di fidelizzazione; t QSPTFHVJSFOFMDPOUJOVPNJHMJPSBmento della qualità della relazione con la clientela, presidiando la rispondenza dell’offerta ai reali bisogni della clientela e monitorando in maniera sempre più efficace il livello di soddisfazione della stessa; t TWJMVQQBSF VMUFSJPSNFOUF MBQproccio multicanale del Banco Popolare con prodotti, servizi, ma soprattutto canali innovativi che consentano alla clientela di scegliere la modalità più gradita di relazione con la Banca; t DPOUJOVBSF B TVQQPSUBSF MF GBNJglie e le imprese nelle scelte finanziarie in una fase economica particolarmente delicata; t QFSTFHVJSF MB NJHMJPSF TJOFSHJB possibile con il tessuto sociale ed economico dei territori ove il Banco è presente, migliorando sia il modello distributivo sia l’offerta dei prodotti e servizi a catalogo, in coerenza con le linee dettate dalle politiche creditizie di Gruppo. Risorse Umane t 1SPHFUUP i#JMBODJP EFMMF $PNQFtenze”, con l’obiettivo di misurare i bisogni ed i relativi livelli di copertura delle competenze delle risorse inserite nei principali ruoli e indirizzare in modo mirato le future scelte gestionali, di sviluppo e di formazione; t SFWJTJPOFEFM4JTUFNBEJ7BMVUB[JPne delle Prestazioni, che prevede l’introduzione di una fase di autovalutazione allo scopo di rafforzare il confronto costruttivo tra valutato e valutatore e di valorizzare la consapevolezza individuale circa il proprio sviluppo professionale; t DSFB[JPOFEJVOPTUSVNFOUPJOGPSmatico che supporti i gestori risorse umane nell’individuazione dei colleghi con i requisiti in linea a ricoprire i diversi ruoli previsti dai sentieri di sviluppo professionale; t BQQSPGPOEJNFOUP SJDFSDB TVHMJ Over55, finalizzata a cogliere i cambiamenti socio-economici, normativi e culturali del segmento, contestualizzandoli alla realtà del nostro Gruppo al fine di motivare tale popolazione valorizzandone al massimo l’esperienza acquisita. Obiettivi parzialmente raggiunti t 4QSJNFOUB[JPOF EJ TJTUFNJ EJ HFstione intelligente della luce e del condizionamento attraverso l’uso di sensori di prossimità e misuratori di intensità luminosa; t 6TP EJ JOTFHOF FE FTQPTJUPSJ DPO utilizzo esclusivo di illuminazione a led come standard di Gruppo per ridurre i consumi energetici. Come si può rilevare dalla sintesi sopra riportata, la maggior parte delle iniziative indicate come obiettivi per 2013 è stata portata a compimento. L'analisi della customer experience è stata rafforzata ulteriormente nel 2013, includendo anche i clienti soci al fine di comprendere meglio le evoluzioni delle esigenze dei clienti in materia di prodotti e servizi bancari; questa analisi è stata preziosa nella costruzione di nuovi prodotti offerti alla clientela sia in termini di conti correnti che di multicanalità. Oltre a sviluppare l’attività dei Comitati Territoriali di Consultazione e Credito nati nel 2012, è stato istituito nel maggio 2013 il Comitato territoriale Centro-Sud, il quale rispecchia la volontà del Banco di essere sempre più vicino ai territori del Centro e Sud Italia. 21 Anche tutti gli obiettivi delle risorse umane sono stati raggiunti nonostante il grande impegno profuso nella riorganizzazione della rete commerciale a seguito dell’adozione del nuovo modello organizzativo. In particolare sono stati introdotti processi gestionali e strumenti che hanno supportato l’individuazione delle nuove figure professionali, delineandone le competenze manageriali, e delle risorse idonee a ricoprire i ruoli previsti dal nuovo modello distributivo. Un ottimo risultato è stato il completamento della revisione del Modello delle Competenze, che integra e sviluppa il precedente realizzato nel 2009. Esso è caratterizzato da una maggior semplicità delle declaratorie delle singole capacità, revisionate in maniera da renderle più pragmatiche e più legate al ruolo dell’operatività quotidiana, quindi più facilmente realizzabili da parte dei colleghi. piano di azione 2014 Clienti e qualità t 1SPTFHVJSF OFM QSPDFTTP EJ DPOsolidamento e crescita della base clienti, ponendo la massima attenzione allo sviluppo di un'offerta in grado di acquisire nuova clientela e ponendo in essere ogni azione volta a fidelizzare la clientela esistente; t QSPTFHVJSF OFM QSPDFTTP EJ PUUJmizzazione del modello distributivo per rafforzare la vicinanza della banca al proprio territorio e ai bisogni della clientela privati e imprese; t JODSFNFOUBSFJHJ¹FMFWBUJMJWFMMJEJ qualità del servizio presidiando nel tempo la soddisfazione della clientela in modo tale da intervenire prontamente a fronte di eventuali inefficienze; t DPOUJOVBSF B TVQQPSUBSF GBNJHMJF e imprese in un contesto economico particolarmente delicato; t DPOTPMJEBSF MB TUSBUFHJB NVMUJDBnale del Banco Popolare integrando in maniera sempre più efficace l'offerta e i servizi fruibili dalla clientela nei diversi canali. Risorse Umane t 1SPHFUUP PWFS BOBMJTJ EFMMF evidenze risultanti dall'indagine messa a punto in collaborazione la responsabilità sociale il gruppo banco popolare la responsabilità sociale 22 bilancio sociale | esercizio 2013 con le Università di Verona e Pavia – Dipartimenti di Psicologia del Lavoro e avvio Piano Formativo finalizzato a valorizzarne al massimo l'esperienza acquisita. t SFWJTJPOFEFJOVPWJ4FOUJFSJEJ4WJluppo relativamente ai ruoli chiave della Rete previsti dal nuovo Modello di servizio del gruppo. t BUUFOUP QSFTJEJP EFMMF JNQMJDB[JPni per le Risorse Umane derivanti dalle operazioni di fusione all’interno del Banco Popolare delle società Credito Bergamasco e Banca Italease; t SFWJTJPOFQSPHFUUVBMFEFJQSPDFTTJ interni all'ambito Risorse Umane con lo scopo di elevare lo standard qualitativo. Gruppi di lavoro ABI CSR Il Gruppo Banco Popolare partecipa alle attività che ABI realizza in tema di CSR. In particolare, il Gruppo Banco Popolare fa parte dei Gruppi di lavoro sulla “Sostenibilità”, di cui fanno parte i rappresentanti degli istituti creditizi che rappresentano il 75% del totale attivo di sistema, e sugli “Investimenti Sostenibili”, nel quale la rappresentanza è del 72%. Il Gruppo di lavoro sulla sostenibilità si occupa della rendicontazione e dell’integrazione degli aspetti economici, ambientali, sociali e di governance nell’attività bancaria. Nel 2013 il Banco Popolare ha partecipato ai lavori volti a fornire al settore del credito una guida interpretativa comune delle Linee guida internazio- nali del Global Reporting Initiative – GRI, al fine di supportare la confrontabilità delle informazioni contenute nei bilanci di sostenibilità. Inoltre ha contribuito alle attività associative fornendo i dati di propria competenza alla realizzazione della quinta indagine ABI sul rapporto banche-cliente immigrato, i cui risultati sono stati diffusi a ottobre 2013 nell’ambito dell’evento di presentazione del secondo anno di attività dell’Osservatorio Nazionale sull’Inclusione Finanziaria dei migranti. L’obiettivo dell’analisi è quello di seguire il processo di bancarizzazione dei cittadini stranieri nel nostro Paese, evidenziando elementi significativi che possono supportare le banche a definire le proprie strategie. soci, azionisti e investitori Il Banco Popolare, in qualità di banca cooperativa popolare, considera fondamentale il rapporto con i Soci, che trova nel momento assembleare la sua primaria espressione. Oltre al dialogo che ha luogo in tale occasione, esiste un canale continuo, di natura più informale, derivante dal radicamento della banca nei propri territori di riferimento e che si esplica nell’esercizio delle relazioni connesse all’attività bancaria. Come descritto in seguito, è volontà del Banco rendere tale rapporto ancor più stretto e partecipato e, a tal fine, sono state introdotte importanti novità nello Statuto sociale. Nel periodo in esame i massimi esponenti del Banco stesso hanno promosso incontri con gruppi di Soci, nel corso dei quali sono stati approfonditi argomenti di particolare rilievo in ordine al contesto sociale ed economico in cui opera il Banco. Inoltre, come previsto dal Codice di Autodisciplina delle Società Quotate emanato da Borsa Italiana, al quale il Banco Popolare aderisce, è identificato un responsabile incaricato della gestione dei rapporti con i Soci e gli Azionisti, che intrattiene un dialogo permanente con la generalità dei Soci e degli Azionisti. E’ questo un canale di particolare significato, grazie al quale i Soci e gli Azionisti possono far sentire la propria voce, avanzare proposte, manifestare valutazioni e richiedere spiegazioni. popolari, a fondamento di un solido rapporto di fidelizzazione. Se oltre ai Soci si considerano anche i circa 135.900 azionisti non Soci che a fine 2013 possedevano azioni del Banco Popolare, il numero complessivo stimato dei detentori di azioni sale a circa 363.500. Tra gli azionisti è significativa la presenza di investitori istituzionali nazionali e internazionali, come documentato più sotto. Il 61,36% dei Soci è rappresentato da uomini, il 37,46% da donne e l’1,18% da persone giuridiche. Presenza dei Soci per Regione Per effetto delle regole di possesso azionario e di voto applicabili alle banche popolari, il flottante del Banco Popolare risulta pari al 100%. Inoltre, considerando che il capitale è detenuto da circa 365.000 investitori privati (Soci e azionisti, come specificato sopra), il Banco Popolare può essere considerato una public company. Il tema dei Soci è strettamente legato a quello della mutualità. Relativamente alle modalità con cui il Banco Popolare dà attuazione ai principi di mutualità e di cooperativismo si ritiene opportuno richiamare alcune considerazioni. Lo Statuto sociale del Banco, all’articolo 4, delinea l’ambito delle attività aziendali (“La Società ha per oggetto la raccolta del risparmio e l’esercizio del credito, nelle sue varie forme…”); indica i soggetti a cui sono rivolti i servizi bancari (“… tanto nei confronti dei propri Soci quanto dei presenza dei soci per regione I Soci del Gruppo al 31 dicembre 2013 erano oltre 227.000. Di essi circa l’85% ha affidato le proprie azioni in deposito alle banche del Gruppo. I Soci sono in larga misura residenti nelle quattro regioni di radicamento storico del Gruppo: Veneto, Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna. Questi numeri confermano la coincidenza tra status di socio e status di cliente, che ha sempre caratterizzato lo spirito delle banche cooperative non Soci”) e àncora l’esercizio dell’attività bancaria “ai principi del Credito Popolare”. L’orientamento della banca è quindi rivolto in particolare al territorio di riferimento, alle piccole-medie imprese, alle famiglie e ai clienti-Soci. In coerenza alle proprie finalità istituzionali, il Gruppo accorda ai clienti-Soci agevolazioni in ordine alla fruizione di specifici servizi. In tale ottica il Banco Popolare interpreta la relazione mutualistica sia in senso diretto (quale rapporto che intercorre tra i Soci che forniscono capitale alla banca e ricevono da essa servizi in quanto clienti), sia in senso indiretto (come interazione tra banca e contesto socio-economico in cui sono inseriti i propri Soci). Il Banco Popolare si impegna, per valorizzare il principio di democrazia assembleare, a favorire la massima presenza dei Soci all’appuntamento annuale dell’assemblea ordinaria nell’intento di incentivare una partecipazione diretta alle deliberazioni. Al riguardo è importante segnalare che all’assemblea ordinaria svoltasi a Lodi nel 2013 hanno partecipato n. 21.821 Soci di cui n. 8.528 in proprio e n. 13.293 per delega. E’ opportuno rammentare che l’art. 21 dello Statuto sociale stabilisce che l’Assemblea ordinaria si riunisca, a rotazione, a Verona, Lodi e Novara. Non meno significativa è la facoltà conferita al Consiglio di Amministrazione dall’art. 23 dello Statuto, di predisporre l’attivazione di uno o più collegamenti a distanza con il luogo n. soci % 56.354 24,78% Veneto 53.275 23,42% Piemonte 36.009 15,83% Emilia Romagna 35.652 15,67% Toscana 20.609 9,06% Liguria 7.608 3,34% Sicilia 4.822 2,12% Lazio 3.929 1,73% Campania 2.576 1,13% Friuli Venezia Giulia 1.533 0,67% Trentino Alto Adige 1.313 0,58% 942 0,41% Lombardia composizione del capitale, servizi ai soci e mutualità 23 Abruzzo Altre Totale 2.840 1,25% 227.462 100,00% la responsabilità sociale il gruppo banco popolare 24 bilancio sociale | esercizio 2013 20,0% 18,0% 16,97% presenza dei soci del banco popolare per provincia 16,0% 12,0% 1,16% 1,03% 1,21% catania 1,31% mantova livorno 1,56% cuneo 1,60% 2,0% firenze 1,66% roma alessandria 1,88% vercelli 1,86% 2,01% 1,88% venezia 2,10% verbano cusio ossola 2,07% pavia 2,21% cremona 2,27% pisa brescia 2,44% lucca 2,38% vicenza 2,37% bologna varese 2,57% 2,49% torino 3,26% 2,96% lodi 4,0% bergamo 5,09% 6,0% 3,82% 7,02% 6,93% milano 8,0% modena 10,0% in cui si tiene l’assemblea, per consentire ai Soci, che non intendano recarsi presso tale luogo per partecipare alla discussione, di seguire comunque i lavori assembleari ed esprimere, al momento della votazione, il proprio voto. Ciò a condizione che risulti garantita l’identificazione dei Soci stessi e che sia data comunicazione di tale facoltà nell’avviso di convocazione. Sempre in coerenza con il principio di mutualità vanno menzionati gli interventi di agevolazione rivolti ai soci-clienti e le iniziative a sostegno del tessuto civile e sociale dei territori di insediamento del Gruppo, sia nella forma di supporto allo sviluppo economico, sia in quella delle erogazioni liberali. Al rapporto con il Territorio inteso come uno degli stakeholder è dedicato uno specifico capitolo di questo Bilancio Sociale. Si informa, inoltre, che, allo scopo di rafforzare il legame con la propria compagine sociale, il Banco Popolare ha aperto una sezione riservata ai Soci all’interno del sito www.bancopopolare.it. In questa sezione sono disponibili informazioni e contenuti istituzionali, materiali di comunicazione, tra cui la rassegna stampa mensile, la Rivista del Banco Popolare e il calendario degli eventi societari e dei Soci Day. Meccanismi a disposizione dei Soci per fornire raccomandazioni o direttive al più alto organo di governo La partecipazione democratica dei Soci è garantita tramite alcuni fondamentali principi e norme: genova novara reggio emilia 0 verona la responsabilità sociale 14,0% t J M 4PDJP EJTQPOF EJ VO TPMP WPUP qualunque sia il numero delle azioni possedute; t JM4PDJPIBGBDPMU¹EJGBSTJSBQQSFsentare mediante delega scritta rilasciata ad altro Socio avente diritto di intervenire in assemblea; t JM 4PDJP QV¨ SBQQSFTFOUBSF OPO più di altri due Soci, salvi i casi di rappresentanza legale. L'Assemblea rappresenta l'universalità dei Soci e, nel presente contesto, appare significativo sottolineare tra le materie alla stessa attribuite: l'approvazione del Regolamento dei lavori assembleari, le deliberazioni in ordine all'approvazione delle politiche di remunerazione a favore dei Consiglieri di amministrazione, dei Sindaci, dei dipendenti e dei collaboratori non legati alla Società da rapporti di lavoro subordinato, nonché sui piani di remunerazione e/o incentivazione basati su strumenti finanziari. Prodotti e servizi dedicati ai Soci Come da tradizione e in coerenza con il principio di mutualità, il Banco ha confermato l’attenzione verso i propri Soci attraverso un’offerta di prodotti e servizi a condizioni esclusive, tra cui spicca “Conto Insieme Soci” e il programma di raccolta punti “Valore Insieme Soci” che, collegato al conto, contribuisce ad accrescere la soddisfazione e la fedeltà della clientela all’azienda. Quest’ultimo ha catalizzato le forze della direzione commerciale che ha realizzato un attento restyling sia dal punto di vista dei contenuti sia degli strumenti a supporto. Al nuovo catalogo lanciato a giugno, ricco di premi, agevolazioni e sconti per il tempo libero, si sono affiancati la realizzazione di una nuova area privata accessibile da Youweb. Questa sezione consente un approccio più diretto con il Socio e rende più immediata e autonoma la visualizzazione e la gestione delle attività legate alla loyalty, come ad esempio l’accumulo e lo scambio dei punti sia tra conti sia verso altri programmi. A tale proposito è stata introdotta la possibilità di regalare i punti ai giovani clienti del Brucoconto. Infine, tutti i titolari del Programma Valore sono stati oggetto di un innovativo mailing natalizio che rendeva disponibile attraverso un QR code l’accesso elettronico ad un catalogo personalizzato e a tutti i Soci è stata inviata la nuova tessera fedeltà personalizzata con il relativo codice fedeltà. 25 soci ed azionisti investor relations Il capitale sociale del Banco Popolare è ripartito tra investitori privati, con un forte livello di frammentazione che riflette la natura popolare del Gruppo, ed investitori istituzionali. Al 31 dicembre 2013, secondo le informazioni pubblicate nel sito della Consob, un investitore istituzionale possedeva una partecipazione superiore al 2% del capitale sociale del Banco Popolare, come indicato nella seguente tabella. Nel corso del 2013 il Banco Popolare ha complessivamente gestito 91 eventi, tipicamente con il coinvolgimento del top management del Gruppo, che hanno permesso di incontrare 347 tra fondi di investimento, analisti finanziari e società di rating. A ciò si aggiungono 4 conferenze telefoniche con audio webcast effettuate durante l’anno per presentare al mercato la performance finanziaria del Gruppo, raggiungendo così un totale di 95 eventi. dichiarante quota% Norges Bank 2,021% (Fonte: Consob; situazione al 31/12/2013) mix di comunicazione gestito dell’investor relation n° eventi % sul totale n° soggetti % sul totale coinvolti Conferenze di settore (azionario) 6 6.6% 92 26.5% Conferenze di settore (reddito fisso) 5 5.5% 25 7.2% Roadshows (azionario) 3 3.3% 23 6.6% Roadshows (reddito fisso) 6 6.6% 60 17.3% Altri incontri individuali e/o di gruppo, conferenze telefoniche e video conferenze (azionario) 45 49.5% 94 27.1% Altri incontri (reddito fisso) 17 18.7% 44 12.7% 9 9.9% 9 2.6% 91 100% 347 100% Incontri con società di rating Totale Presentazioni dei risultati del Banco Popolare Totale incluse le presentazioni dei risultati del Banco Popolare 4 95 Per numero soggetti coinvolti, si intende il numero di soggetti giuridici (fondi di investimento). Con riferimento ai roadshow, per numero eventi si intende il numero di giorni dedicati a tale attività per team/piazza finanziaria coinvolti. la responsabilità sociale il gruppo banco popolare 26 bilancio sociale | esercizio 2013 la responsabilità sociale rating del gruppo Nel corso del 2013 le società di rating hanno effettuato azioni sul rating del Banco Popolare e di alcune controllate del Gruppo, come di seguito descritto. La tabella seguente confronta in modo sintetico i rating del Gruppo al 31/12/2013 con quelli al 31/12/2012, mostrando le variazioni intervenute nel corso dell’esercizio. società di rating tipo di rating Nel 2013 il Gruppo ha mantenuto un costante dialogo con tutte e tre le società di rating. Si veda al riguardo quanto riportato nella sezione dedicata all’attività di Investor Relations che è disponibile all’interno del sito aziendale e che contiene anche i dettagli relativi ai rating delle singole legal entities del Gruppo (www.bancopopolare.it). rating al 31/12/2013 rating al 31/12/2012 Lungo termine (IDR) BBB (Outlook negativo) BBB (Outlook stabile) Breve termine (IDR) F3 F3 Lungo termine Ba3 (Outlook negativo) Baa3 (Under Review per possibile downgrade) Breve termine NP P-3 (Under Review per possibile downgrade) Lungo termine BB* (Outlook negativo) BBB(Outlook negativo) Breve termine B A-3 fitch Ratings Moody’s S&P *Rating abbassato a BB- al 19 Febbraio 2014 il gruppo banco popolare Le azioni emesse dal Banco Popolare sono quotate presso la Borsa Italiana. La tabella che segue sintetizza il peso del Banco Popolare in alcuni tra i principali indici italiani ed europei dove il titolo era presente a gennaio 2014. Nel 2013 i mercati azionari europei hanno proseguito con il trend rialzista iniziato a metà del 2012. L’indice Euro Stoxx ha chiuso l’anno con un incremento del 20,6%, trascinato sia dal perdurare delle politiche monetarie accomodanti da parte di BCE e FED, che dai primi segnali di ripresa della congiuntura economica dell’Eurozona emersi nel corso dell’anno. In questo contesto, l’indice FTSE Italia All-Share ha fatto registrare nel 2013 una performance positiva del +17,6%, mentre l’indice FTSE Italia All-Share Banks, beneficiando anche del progressivo miglioramento dello spread BTP-BUND, ha chiuso in rialzo del +33,1%. Per quanto riguarda il Banco Popolare, il titolo ha chiuso il 2013 con un guadagno del +10,8%. Le azioni del Banco Popolare in circolazione al 31 dicembre 2013 sono n. 1.763.730.870 e corrispondono a una capitalizzazione del titolo pari alla data a circa 2,4 miliardi di euro. indice la responsabilità sociale il titolo del banco popolare 27 peso in % FTSE Italia All-Share 1,039 FTSE Italia All-Share Banks 4,312 Euro Stoxx Index 0,092 Euro Stoxx Banks Index 0,665 NB: I valori sono aggiornati all’8 gennaio 2013 (fonte: Bloomberg) andamento titoli banco popolare e credito bergamasco 30,0% e confronto con l’indice FTSE italia all share su base 100 (28/12/2012 - 30/12/2013) 20,0% 10,0% 0,0% -10,0% -20,0% -30,0% -40,0% 28/12/12 28/01/13 28/02/13 28/03/13 28/04/13 FTSE Italia All-Share 28/05/13 28/06/13 Banco Popolare 28/07/13 28/08/13 Credito Bergamasco 28/09/13 28/10/13 28/11/13 28/12/13 28 bilancio sociale | esercizio 2013 la responsabilità sociale clienti Il Gruppo Banco Popolare è orientato ad accrescere la qualità della relazione con la clientela dei territori di radicamento. Alla fitta rete di sportelli esistenti si aggiungono i “nuovi canali”: elemento che consente di raggiungere ulteriori tipologie di clienti, soprattutto le fasce giovani, e di collocare in maniera efficace i prodotti e i servizi del Gruppo. Le scelte strategiche degli ultimi anni, declinate nel Piano Industriale, sottolineano la necessità di orientare ogni sforzo sulla “relazione” con la clientela nella prospettiva di incrementare strutturalmente la base-clienti e potenziare la qualità del servizio, in un’ottica di forte focalizzazione nei confronti dei bisogni dello stakeholder cliente. Il raggiungimento degli obiettivi prefissati non può prescindere da una progressiva armonizzazione della struttura distributiva (canali), dei modelli di servizio e della gamma prodotti, nonché dall’attenzione alle istanze della clientela e del suo livello di soddisfazione. Pur in un contesto di estrema complessità per gli Istituti Bancari, in particolare per quanto riguarda la capacità di recupero di adeguate fonti di liquidità, il Gruppo non è venuto meno alla volontà di sostenere l’economia locale, duramente colpita dalla crisi economica e dalle calamità naturali manifestatesi negli ultimi periodi, con interventi e misure straordinarie a sostegno tanto dei clienti privati quanto delle aziende. L’attenzione alle esigenze dello stakeholder cliente è rimasta quindi centrale nell’azione del Gruppo. modelli di servizio e segmentazione della clientela Il presidio della clientela del Banco Popolare, suddivisa nei due macro segmenti Retail e Corporate, è assegnato alla Direzione Commerciale che governa e coordina tutte le azioni commerciali e di marketing a livello di Gruppo. La clientela Retail si suddivide principalmente in due grandi insiemi: clienti Privati (86% persone fisiche) e clienti Imprese (11% persone giuridiche). I clienti “Privati Retail” sono tutti i soggetti privati che dispongono di un patrimonio personale inferiore al milione di euro e si distinguono in: t Affluent”, clienti con patrimonio complessivo tra 100 mila e 1 milione di euro e caratterizzati da specifici comportamenti di tipo finanziario come ad ed esempio: importo dei finanziamenti superiore a 250mila euro, uscite di cassa mensili superiori a 4mila euro ecc.; t Universali DMJFOUJ DPO QBUSJNPnio inferiore a 100 mila euro e per i quali non sono tracciati comportamenti finanziari tipici del target Affluent”. d’affari che raggiunge al massimo i 5 milioni di euro. Una ulteriore segmentazione distingue i “Piccoli Operatori Economici (POE)”, clienti con fatturato annuo minore di 100 mila euro dalle “Piccole Imprese (PI)”, clienti con fatturato annuo compreso fra i 100 mila e 5 milioni di euro. La clientela Corporate comprende invece le imprese con un volume d’affari singolo o consolidato superiore a 5 milioni di euro. La rete commerciale del Gruppo dedicata al segmento Corporate è attualmente costituita da Centri Imprese del Banco Popolare, in cui operano i Gestori corporate supportati da specialisti operanti nelle aree di maggiore interesse per la clientela, e dalla rete di filiali del Credito Bergamasco aggregata in Aree. Come già ricordato, nel 2013 il Banco Popolare ha deliberato un nuovo assetto distributivo che interessa il modello di servizio di alcuni segmenti di clientela a decorrere dal 2014. L’obiettivo dell’intervento è quello rafforzare la vicinanza alla clientela, in particolare aumentando i punti specialistici dedicati alle Pmi e rendere ancora più aderente l’offerta all’evoluzione delle esigenze delle diverse tipologie di clienti. I clienti “Imprese Retail” sono tutti i soggetti economici con un volume crediti e raccolta 120000 (dati in milioni di euro) al 31 dicembre 2013 100000 91.583 96.223 90.018 94.506 2013 2012 80000 63.843 61.832 60000 40000 20000 0 Crediti a clientela (lordi) Raccolta diretta Raccolta indiretta 29 il gruppo banco popolare percentuali di clientela per fascia di età anagrafica* Retail Complessivamente nel Retail si contano circa 2,6 milioni di clienti (persone fisiche e società) titolari di conto corrente. Nei grafici sottostanti è riportata la distribuzione della clientela Retail. La ripartizione dei clienti privati Retail per anzianità di relazione evidenzia che più del 59% della clientela ha un rapporto continuativo con la Banca da almeno dieci anni. L’età della clientela privati Retail conferma la presenza di una quota rilevante di ultra sessantacinquenni (25%) mentre i giovani (0-30), in trend crescente, si attestano a quota 12% (erano il 9% nel 2012). percentuale di clientela per segmento* 3% 11% 18% 68% vocazione verso le aziende di media dimensione. 12% 25% 26% 37% distribuzione clienti corporate per settori di attività produttiva <= 30 31 - 45 46 - 65 66 e oltre 1,45% 1,50% 1,64% 2,12% 2,09% 1,78% * Clienti intesi come persone fisiche. 1,55% 1,29% 0,86% 0,27% 0,54% 0,70% 27,71% 4,18% Private I clienti appartenenti al segmento “Private” (persone fisiche), clienti privati con patrimoni rilevanti (soglia 1 milione di euro) ed esigenze finanziarie complesse cui è dedicata la rete delle 34 Unit di Private Banking di Banca Aletti, sono circa 13.000 e risiedono in tutte le principali province della penisola, con una particolare concentrazione nelle aree di insediamento storico del Gruppo. Il 55% di questa popolazione è maschile e il 45% femminile. distribuzione per classi di età Universali Affluent Imprese Retail Altri segmenti Retail L’articolazione dei clienti Corporate per settori di attività produttiva non presenta nel 2013 variazioni di rilievo rispetto all’anno precedente e conferma una forte concentrazione sul comparto manifatturiero (27,71%); seguono le attività commerciali (20,93%) e, a distanza, quelle immobiliari (10,76%) e le costruzioni (10,21%). 1,65% 29,45% 9,14% * Clienti intesi come persone fisiche e giuridiche. 38,69% percentuale di clientela per fascia di anzianità di rapporto* 3,96% 2,61% 3,86% 20,93% 10,76% 10,21% Attività manufatturiere Commercio all’ingrosso e al dettaglio riparazione di autoveicoli Costruzioni Attività immobiliari Trasporto e magazzinaggio Attività finanziarie e assicurative Attività professionali, scientifiche e tecniche Agricoltura, silvicoltura e pesca Amministrazione pubblica e difesa, Assicurazione sociale obbligatoria Servizi di informazione e comunicazione Noleggio, Agenzie di viaggio, Servizi di supporto alle imprese Attività dei servizi di alloggio e ristorazione Fornitura di acqua: reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti Sanità e assistenza sociale Istruzione Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata Altre attività di servizio Altro Estrazione di minerali da cave e miniere Attività artistiche e sportive, di intrattenimento e divertimento distribuzione clienti corporate per fatturato 2013 17% 0,89% 21,07% 32% 2,68% 11% 13% 0 - 25 25 - 40 40 - 60 60 - 70 >70 1,16% 5,04% 13% 14% Meno di 2 3-5 6-10 11-15 16-20 > 21 * Clienti intesi come persone fisiche. Corporate Al 31 dicembre 2013 risultano attribuiti al Corporate circa n. 47.000 clienti. La distribuzione della clientela per classi di fatturato conferma la significativa concentrazione nella classe di fatturato tra zero e 25 milioni di euro (90,23%), già registrata negli anni precedenti, a conferma della 90,23% 0 - 25 mln 25 - 50 mln 50 - 100 mln 100 - 150 mln oltre 150 mln la responsabilità sociale composizione della clientela bilancio sociale | esercizio 2013 radicamento nel territorio riafferma questo legame con le realtà locali. Il Gruppo opera attraverso una rete di filiali e sportelli a maglie fitte, concentrata nelle province di presenza storica, con un forte e capillare presidio del territorio. In tal modo esso riesce a offrire il proprio servizio non solo nelle realtà urbane, ma anche nei comuni minori, ponendosi come la banca di riferimento in numerose realtà locali. Le famiglie e le imprese di piccola e media dimensione costituiscono la grande maggioranza dei clienti del Gruppo. Questo modo di interpretare l’attività ha consentito nel tempo di mantenere una forte identità di banca locale, nonostante la proiezione nazionale raggiunta dal Gruppo, conservando un’elevata attenzione nei confronti delle istanze locali. La scelta di mantenere i marchi storici I comitati locali di consultazione e credito sono stati costituiti per assicurare un adeguato raccordo e un saldo legame tra il Banco Popolare ed i principali stakeholders dei propri territori d’insediamento, in continuità con i Consigli di Amministrazione delle Banche dei Territori, venuti meno a seguito della nascita del Gruppo. Alla data odierna, risultano istituiti e pienamente operativi i Comitati presso le Divisioni Territoriali Banca Popolare di Verona, Banca Popolare di Lodi e Banca Popolare di Novara. Analogamente, risultano operativi i sub Comitati Territoriali istituiti presso le Direzioni Territoriali S.Geminiano e S.Prospero – Modena, Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno – Lucca e Centro Sud – Roma, inquadrati nell’ambito delle predette Divisioni Ter- ritoriali. Dopo un periodo di necessario rodaggio, i Comitati ed i Sub Comitati operano ora a pieno regime e svolgono il proprio ruolo consultivo in ordine alle tematiche ad essi principalmente attribuite (Reclami, Esame delle domande di ammissione a Socio e Sponsorizzazioni), alle quali nel tempo sono state associati numerosi altri momenti informativi e di confronto su tematiche di attualità riguardanti sia il Banco Popolare che il contesto territoriale. A tali momenti hanno assicurato la loro presenza anche i vertici del Banco Popolare, per illustrare e commentare i risultati di esercizio trimestrali ed annuali del Banco Popolare I componenti dei Comitati e dei Sub Comitati si impegnano per mantenere intensi e costruttivi i rapporti con gli organismi associativi, le imprese e le famiglie, contribuendo al rafforzamento del legame tra la Banca e i territori nella quale è radicata. 14,0% 13,06% distribuzione degli impieghi per provincia Nelle prime 20 provincie è concetrato il 72.03% degli impieghi al 31/12/2013 1,50% 1,54% 1,56% 1,64% 1,67% 1,90% 1,91% 2,07% 2,29% 2,45% 2,57% 2,66% 3,11% 4,0% 3,16% 4,17% 6,0% 5,18% 8,0% 5,76% 7,24% 10,0% 6,61% 12,0% 2,0% 1,51% 1,41% catania parma firenze monza-brianza 1,69% napoli varese venezia 1,72% varese parma 1,80% bologna novara 2,15% venezia pisa 2,31% pisa cremona 2,54% lodi genova 2,57% cremona bologna 2,63% torino vicenza lucca torino reggio emilia brescia modena roma bergamo verona milano 0 distribuzione dei depositi per provincia 14,0% 9,92% 9,21% verona 12,0% Nelle prime 20 provincie è concetrato il 74,31% dei depositi al 31/12/2013 milano 3,29% 3,18% brescia 3,63% lucca 4,0% novara 3,81% 4,59% genova reggio emilia 4,63% 6,0% roma 8,0% 5,26% 6,44% 10,0% 2,0% modena 0 bergamo la responsabilità sociale 30 la conoscenza e la soddisfazione della clientela La qualità del servizio Il Banco Popolare persegue il continuo miglioramento della relazione con la clientela. Per ottenere questo risultato è fondamentale monitorare con sempre maggiore attenzione il livello di soddisfazione della qualità percepita dai clienti ed il livello della qualità erogata, avvalendosi di rilevazioni sistematiche. Nel 2013, nell’ambito del programma di rilevazione della qualità percepita sono state realizzate oltre 160mila interviste ai clienti Retail. Sale così ad oltre 700mila il numero di clienti intervistati da quando, nel 2008, il programma è stato introdotto. Durante l’anno sono stati inclusi nella rilevazione della soddisfazione anche i clienti Soci (4mila interviste) ed è continuato il programma d’interviste (16mila) ai clienti dei principali concorrenti del Banco. L’indice che misura la soddisfazione della clientela, indice TRI*M, è conti- nuato a crescere anche nel 2013 attestandosi a quota 66/100 e facendo registrare, dal 2008, un incremento di 14 punti. A trainare il risultato è stata soprattutto la crescita di soddisfazione registrata nei clienti privati, mentre i clienti imprese hanno mostrato una sofferenza maggiore. Per il monitoraggio della qualità del servizio erogato presso le filiali del Gruppo Banco Popolare, è stato sviluppato un programma di rilevazione che si avvale della metodologia del “cliente misterioso” (mystery shopping) che indaga l’esperienza del cliente rispetto al trattamento ricevuto durante la visita in filiale. I risultati di tutte le indagini effettuate nel corso del 2013 hanno stimolato la revisione, ove necessario, del modello di servizio e della gamma dei prodotti e servizi offerti alla clientela. Intenso è stato anche il programma di formazione alla cultura della qualità, offerto alla Rete commerciale, base fondamentale per qualsiasi azione di miglioramento della soddisfazione della clientela. la soddisfazzione complessiva: l’indice tri*m 70 62 60 64 65 66 2011 2012 2013 56 52 50 40 30 20 10 0 2008 2009 2010 31 la responsabilità sociale il gruppo banco popolare la responsabilità sociale 32 bilancio sociale | esercizio 2013 Reclami La gestione dei reclami costituisce per il Gruppo un’occasione per stabilire una relazione costruttiva con la clientela anche nelle fasi più critiche del rapporto. Nel corso del 2013 il Gruppo ha ricevuto 3.433 reclami, in aumento (+30%) rispetto a quelli pervenuti nel 2012 (2.645). I giorni medi di evasione dei reclami bancari nel corso del 2013 sono stati 18 (a fronte di un limite previsto dalle normative di 30 giorni), mentre per i reclami sui servizi d’investimento i giorni medi per fornire una risposta al cliente sono stati 19 (a fronte di un limite normativo di 90 giorni). Il numero dei reclami sui servizi bancari ha subito un forte incremento (+38%), mentre i reclami sui servizi d’investimento sono diminuiti dell’ 11%. reclami 2013 per prodotto 323 9% Assegni 117 3% Carte di debito per prelevamento contanti 125 4% Bonifici Conti correnti Crediti speciali (Fondiario, Agrario, ecc. ) 2% 8% Altri prodotti bancari 314 10% Leasing 156 5% Azioni 31 1% Dossier titoli 43 1% Emissioni in default 71 2% Obbligazioni strutturate (della banca e non) 29 1% Polizze assicurative ramo vita 42 1% 96 3% Altri servizi d’investimento tro Bancario Finanziario hanno visto l’accoglimento delle proprie istanze nel 37% dei casi, contro una media di sistema pari a oltre il 60% nel 2012. Nel corso dell’esercizio trascorso non sono stati registrati casi significativi di violazione dei codici e regolamenti in merito alla sicurezza di prodotti e servizi. Trasparenza Nel corso dell’anno, a seguito di specifiche attività di controllo, svolte parallelamente a quelle ordinarie, il Gruppo ha proseguito il processo di affinamento e ulteriore rafforzamento dei presidi organizzativi volti a garantire la conformità alle vigenti disposizioni in materia di trasparenza e correttezza dei comportamenti nei confronti della clientela nella prestazione dei servizi bancari. Inoltre, a seguito della chiusura della fase di pubblica consultazione sulla Per quanto riguarda i reclami connessi a ipotesi di violazione della privacy e perdita dei dati dei consumatori, riferiti a servizi bancari, si segnala che nel 2013 sono stati registrati sei reclami. La percentuale dei reclami della clientela BP che sono stati accolti, o parzialmente accolti, ammonta al 37,5% del totale. I clienti non soddisfatti della risposta che si sono rivolti all’Arbi- 1% 46% 73 Prodotti derivati Per quanto attiene ai motivi delle istanze di reclamo pervenute nel 2013, si precisa che i principali sono rappresentati dall’applicazione delle condizioni (32%), dall’esecuzione operazioni (19%) e dall’anatocismo (12%). 49 1586 274 Mutui casa La distribuzione dei reclami per tipologia di prodotto rileva che il maggior numero di essi riguarda i conti correnti (46%), mentre seguono a grande distanza le aperture di credito (9%), i mutui casa (8%) e i prodotti derivati (3%). reclami per tipologia Aperture di credito in c/c 104 3% 3.433 100% bozza di nuove disposizioni in materia di trasparenza, è stata condotta una gap analysis finalizzata a verificare l’impatto determinato dalla regolamentazione, ancora in attesa di emanazione, e di valutarne i relativi interventi di adeguamento. Nel corso del 2013 non risultano essere state comminate sanzioni alla Capogruppo, al Credito Bergamasco e a Banca Aletti per non conformità a leggi e regolamenti riguardanti la vendita di prodotti e servizi, né sanzioni relative alla trasparenza bancaria. Nello stesso anno non risultano ulteriori sanzioni significative per non conformità a leggi e regolamenti. Nei confronti di società del Gruppo Banco Popolare, inoltre, non sono state avviate nel corso dello scorso esercizio azioni legali riferite a concorrenza sleale, anti-trust e pratiche monopolistiche dall’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato. tot 2013 servizi bancari 2013 2.949 2.590 1.939 651 366 331 195 136 35 39 -4 11 1 0 1 10 16 -6 107 107 56 51 0 7 -7 3.433 3.029 2.190 839 404 455 -51 Banco Popolare Creberg Banca Aletti Banca Italease e società controllate Totale *variazioni in valori assoluti servizi servizi servizi var. var. bancari d’investimento d’investimento 2013/2012* 2013/2012* 2012 2013 2012 359 393 -34 reclami 2013 per motivo Merito di credito e simili 66 2% 151 4% Esecuzione operazioni 646 19% Condizioni 273 8% Frodi e smarrimenti Comunicazioni e informazioni al Cliente 354 10% Applicazione delle condizioni 1088 32% Segnalazioni a centrale rischi 149 4% Anatocismo: se nessun prod. usa c/c 393 12% Altro Patti Chiari Nel corso del 2013, il Consorzio Patti Chiari, allo scopo di verificare la conformità delle attività svolte dal Gruppo, ha avviato un Monitoraggio approfondito degli Impegni per la Qualità, articolato secondo tre metodologie di rilevazione, ovvero: t MB SJMFWB[JPOF QFSJPEJDB EJ EBUJ statistici; t MBSJMFWB[JPOFQFSJPEJDBEFJSFDMBNJ t MFJOEBHJOJEJNFSDBUP Relativamente all’ ultimo ambito, il Consorzio ha deciso di valutare alcuni degli Impegni per la Qualità, focalizzando l’analisi sull’accessibilità ai servizi: in particolare, tramite attività di c.d. “mistery shopping”, è stata simulata, presso svariate articolazioni territoriali del Gruppo, la richiesta di apertura di un nuovo conto corrente, così rilevando la relativa attività di offerta da parte del personale di rete. Il Gruppo Banco Popolare ha superato con esito positivo il monitoraggio. educazione finanziaria In un periodo di profonda crisi, come quello attuale, emerge la necessità di fornire a coloro che saranno i futuri protagonisti della vita economica, informazioni e strumenti utili per gestire già dalla scuola primaria l’uso consapevole del denaro, la valorizzazione dei talenti dei ragazzi, il loro inserimento responsabile e consapevole nella società che lavora e che produce, in modo che in futuro siano in grado di 313 9% 3.433 100% fare scelte ponderate e responsabili. Nel sistema scolastico italiano i temi dell’economia e della finanza sono trascurati, non appartengono al programma curricolare, non sono concepiti quale bagaglio di conoscenza di base per colmare quella condizione diffusa di ‘analfabetismo bancario finanziario’. Per colmare questo deficit di conoscenza si sono registrate diverse iniziative realizzate soprattutto da banche, da Associazioni di categoria e da parte dei movimenti dei consumatori che risultano essere più a stretto contatto con le realtà economiche locali. Tra queste spicca il progetto ‘Economi@scuola’ del consorzio PattiChiari, strutturato su CDROM Impronta Economica e sul portale internet http://www.economiascuola.it/, che trasmette i contenuti avvalendosi di modalità comunicative innovative e multimediali, allo scopo di avvicinare l’universo culturale dei ragazzi. Il Banco Popolare ha aderito da alcuni anni al progetto promosso Patti Chiari, assumendo una responsabilità a livello nazionale nel veicolare informazioni e contenuti ai ragazzi delle scuole; si è fatto ambasciatore del progetto incontrando circa 50 scuole e somministrando lezioni a circa 3.400 ragazzi. Sono stati coinvolti moltissimi insegnanti: ogni Tutor della banca ha camminato fianco a fianco con loro, aiutandoli nell’insegnamento dei rudimenti dell’economia. I colleghi coinvolti hanno adottato una comunicazione semplice, diretta con gli studenti incontrati, trasparente nei contenuti bancari e hanno supportato l’incontro del mondo del lavoro con la scuola. Si è puntato a sviluppare competenze che permettano ai ragazzi di diventare adulti autosufficienti, sagaci risparmiatori e investitori, 33 prudenti nel contrarre finanziamenti, accorti nell’evitare i rischi di sovra indebitamento e di incappare quindi nell’usura. Nella provincia di Catania e di Grosseto è stato portato avanti inoltre il progetto Invalsi; sono state organizzate due sessioni di lezioni Open Day a Lodi; e per ultimo sono state organizzate due sessioni pubbliche di educazione finanziaria per gli adulti con le Associazioni consumatori a Lucca. In breve, con queste iniziative il Gruppo ha confermato la propria vocazione d’origine popolare, mostrandosi vicino a ragazzi e adulti, portando loro dei benefici in termini di conoscenza finanziaria. Usura Nel corso dell’anno 2013, il “Regolamento in materia di prevenzione del rischio di Usura” di Gruppo è stato aggiornato recependo le informazioni inerenti alcune modifiche procedurali apportate ai sistemi che governano il calcolo dei Tassi Effettivi Globali (TEG). Sono state inoltre svolte specifiche verifiche di conformità, con l’obiettivo di monitorare l’adeguatezza e l’efficacia delle procedure interne per la verifica del rispetto dei tassi soglia usura stabiliti trimestralmente. Mifid Nel corso dell’anno è stato avviato a livello di Gruppo un progetto, che proseguirà nel corso del 2014, finalizzato a rafforzare il processo di consulenza in materia di investimenti, in coerenza con le recenti Linee Guida dell’ESMA (European Securities and Markets Authority) in materia di consulenza/adeguatezza nei servizi di investimento. Tale progetto consentirà di strutturare il modello di servizio in un’ottica sempre più rispondente ai bisogni della clientela, anche attraverso una maggiore conoscenza della stessa. A fine Dicembre 2013 risultano “profilati”, sulla base del questionario Mifid, circa 911.000 clienti persone fisiche in possesso di strumenti finanziari sostegno e tutela dei clienti privati Il sostegno al credito dei privati e il valore dell’abitazione Nel 2013 il Banco Popolare ha conti- la responsabilità sociale il gruppo banco popolare la responsabilità sociale 34 bilancio sociale | esercizio 2013 nuato a supportare le esigenze creditizie delle famiglie e dei privati con iniziative volte a mitigare gli effetti di una congiuntura ancora poco favorevole del mercato. Le azioni intraprese hanno avuto come obiettivo il contenimento degli effetti negativi della crisi e l’attestazione di sostegno e vicinanza ai territori di radicamento della Banca. Tra le principali iniziative per favorire la sostenibilità dei mutui per l’edilizia abitativa si evidenziano: t MBSJDPOGFSNBEFMMFJOJ[JBUJWFJOUSBprese nel 2012 e negli anni precedenti: Piano Famiglie ABI, Fondo Solidarietà e SOS Famiglie; t JM TVQQPSUP BJ UFSSJUPSJ DPMQJUJ EB gravi calamità naturali come nel caso dell'alluvione in Toscana dell'ottobre 2013; t MhBEFHVBNFOUP EFMMhPGGFSUB BMMF mutate condizioni di mercato con JM MBODJP EFM .VUVP :PV UBTTP fisso e variabile) a condizioni particolarmente vantaggiose. Inoltre il Gruppo ha continuato a sostenere le esigenze di liquidità delle famiglie: un esempio che merita di essere segnalato in questo contesto è JM1SFTUJUP-JCSJDIFGJOBO[JBBUBTTP zero, l'acquisto di libri e di materiale per il percorso scolastico dei figli. Il Gruppo aderisce alle iniziative, a livello nazionale o regionale, volte a sostenere le famiglie e i giovani. In particolare, il Gruppo ha aderito alla proroga, per gli anni 2012, 2013 F EFM 'POEP EJ DSFEJUP QFS J OVPWJ OBUJ JTUJUVJUP QFS QFSNFUUFSF l'accesso al credito delle famiglie con figli nati e/o adottati nell'anno di riferimento, mediante la concessione di garanzie agevolate sui prestiti. A livello locale il Banco ha stipulato una convenzione con la Regione Lombardia per facilitare l'acquisto della prima casa da parte delle giovani coppie mediante l'erogazione a favore delle stesse di mutui ipotecari/fondiari regolati a tasso agevolato, per effetto del contributo regionale in conto interessi. Nella Regione Veneto, il Banco ha stipulato una convenzione per la concessione alle imprese di costruzione di finanziamenti edilizi, assistiti da contributi a fondo perduto, per realizzare alloggi da cedere in proprietà a prezzo agevolato/convenzionato ai nuclei familiari in possesso dei requisiti soggettivi previsti dal Programma Regionale di Edilizia Residenziale Pubblica. Tali iniziative si aggiungono ai programmi di aiuto, attivati negli anni precedenti e aggiornati nel corso del tempo, tra cui: t JM QSPHSBNNB OB[JPOBMF EJ NJcrocredito alle famiglie (“Prestito della Speranza”), attuato in collaborazione con le Caritas per offrire sostegno alle persone che si trovano in difficoltà economica e finanziaria, e alle microimprese mediante la concessione di finanziamenti personali (microcredito) garantiti dal Fondo di garanzia istituito dalla CEI medesima; t MBDPOWFO[JPOFDPOJM%JQBSUJNFOto della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito dell’iniziativa denominata “Diamogli Futuro”, volta a facilitare l’accesso al credito di studenti universitari e neolaureati mediante la concessione di finanziamenti personali assistiti dalla garanzia del “Fondo per il credito ai giovani”, finalizzati a favorire l’apprendimento e l’approfondimento di percorsi professionali e lavorativi; t MBDPOWFO[JPOFDPOJM%JQBSUJNFOto sopracitato, per favorire l’acquisto della prima casa da parte delle giovani coppie mediante la concessione di mutui casa assistiti dalla garanzia dell’apposito Fondo di garanzia. Risparmio e Previdenza L’offerta 2013 di bancassicurazione del Gruppo Banco Popolare, in collaborazione con Avipop Assicurazioni, è stata caratterizzata da un’intensa attività di formazione e d’inserimento in rete di una nuova figura, il Responsabile bancassicurazione, che assisterà la clientela con specifiche esigenze in ambito assicurativo; è stata poi ampliata la gamma prodotti di protezione con l’introduzione della polizza “Tutela Legale”. In ottobre, infine, è stato anche avviato un progetto che interessa il settore Rc auto. prodotti e iniziative dedicate ai clienti Anche nel 2013 è stata dedicata particolare attenzione all’inclusione finanziaria delle fasce più deboli della popolazione, con i prodotti Brucoconto e Let’s Bank, per giovani divisi per fasce di età 0-12 anni e 12-30 anni, rivisitati con innovazioni dedicate sia ai nuovi clienti sia ai già clienti. In particolare il conto Let’s Bank Scoprire è stato totalmente trasformato passando da un conto di deposito ad un vero e proprio conto corrente. Questa importante innovazione è stata apportata con il duplice intento di offrire un vantaggio fiscale (evitando il bollo in caso di importi inferiori ai 5.000 €) e maggiori servizi a disposizione dei giovani clienti. In occasione della chiusura dell’anno è stato effettuato anche un mailing per suggerire ai già di clienti di passare al nuovo conto. Strumenti di pagamento Tra le tante iniziative e prodotti di monetica che il Banco Popolare mette a disposizione dei clienti, è opportuno ricordare la carta “K2 Ateneo”, dedicata al mondo universitario, che si è certificato di credito solidale Nel 2013 è stato emesso uno strumento di investimento che, coerentemente con il crescente interesse da parte della clientela, è un classico certificato di deposito caratterizzato da una finalità benefica. Il Banco Popolare in ragione della raccolta effettuata con tale prodotto erogherà, a titolo di liberalità, una somma equivalente al tasso annuo lordo del certificato a favore di Associazioni no-profit e Onlus che operano a supporto della povertà, dell’infanzia e dell’assistenza sanitaria nel Lodigiano e in Toscana. il gruppo banco popolare relazione con la Banca e che punta al recupero del rapporto. Prodotti dedicati “Passa da NOI” è un servizio, lanciato nel 2013, che consente di rendere semplice e intuitiva la delega alla Banca delle attività necessarie per l’estinzione e il trasferimento dei rapporti bancari di cui un cliente è titolare presso un altro istituto di credito. Il programma prevede un percorso dedicato alla rivitalizzazione del rapporto con il cliente. Dopo la consegna di un premio iniziale, a testimonianza del rinnovato impegno della banca alla conservazione della relazione, seguono momenti chiarificatori con direttore di filiale e gestore della relazione e verifiche periodiche del rispetto del nuovo patto di fiducia tra la banca e il cliente. Il Progetto, varato a maggio 2013, ha già prodotto buoni risultati nel recupero della relazione dei numerosi clienti contattati. Tale servizio, gestito dal consulente in filiale, si avvale di strumenti quali una comunicazione di aggiornamento mensile dello stato delle pratiche di trasferimento, una modulistica semplificata e particolarmente chiara, un numero verde, l’indirizzo e-mail dedicato e una pagina apposita nel sito della Banca. “Passa da NOI” sta diventando un prodotto importante per l’acquisizione di nuova clientela, principalmente multibancarizzata, perché rappresenta un fattore determinante nella scelta di chiudere un rapporto bancario non pienamente soddisfacente presso altre realtà finanziarie. “ThankYou!” è un programma dedicato ai clienti a rischio abbandono della Il conto You offre un conto a canone zero, bolli a carico banca fino a giugno 2015 sul conto corrente e sul dossier titoli e la YouCard inclusa. Per trasferire al nuovo cliente, il valore di avere un conto a condizioni privilegiate, anche il pacchetto You è stato offerto ai nuovi clienti solo alla presentazione di un codice coupon. L’iniziativa ha avuto un notevole successo legato sia all’esclusività del prodotto sia alle condizioni economiche vantaggiose che consentono di soddisfare le esigenze di nuovi correntisti e nel contempo di stimolare le masse di raccolta. Alla fine del 2013 i conti You sottoscritti sono stati più di 72.000. sviluppo delle economie locali Nella difficile congiuntura che ha caratterizzato anche il 2013 il Banco Popolare ha continuato nell’opera di supporto alle imprese e ha cercato di perseguire la migliore sinergia possibile con il tessuto sociale ed economico di radicamento. Questa vicinanza al territorio e alle imprese ha permesso di affrontare le difficoltà derivanti dalla crisi economica in virtù della capacità di individuare le reali potenzialità economiche e di credito delle imprese. In particolare il Banco Popolare ha continuato a dedicare particolare attenzione alla promozione dell’aggregazione fra imprese del territorio (Reti d’impresa) con l’intento di favorirne lo sviluppo, la competitività e l’internazionalizzazione. Il numero dei contratti ha raggiunto ad ottobre 2013 quota 1.167, mentre il numero delle aziende coinvolte ammonta a 5.627. Nel mese di marzo l’Azienda ha firmato un accordo con RetImpresa (agenzia confederale di Confindustria) per unire le reciproche competenze e esperienze nel settore. Per divulgare la cultura delle reti sono stati organizzati incontri di approfondimento e aggiornamento rivolti ad aziende e professionisti, nonché seminari, tre dei quali organizzati con RetImpresa. considerazione degli aspetti etici come parte delle scelte di investimento e di acquisto (finanziamento industria bellica) Il Gruppo Banco Popolare pone particolare attenzione al tema del finanziamento all’industria bellica, dettando specifiche disposizioni nel proprio “Regolamento dei limiti di autonomia per la concessione del credito e delle facoltà per la gestione del credito problematico e deteriorato”. Il regolamento citato, infatti, in ordine alla concessione del credito, riserva al Consiglio di Amministrazione della Capogruppo “la delibera su proposte generate dalle strutture della Capogruppo, ovvero il rilascio di “pareri preventivi” alle Società controllate, in merito ad eventuali proposte di prima concessione, revisione o variazione dei fidi in essere riferite a controparti che svolgono il commercio e/o la produzione sia di armi, sia di munizioni e materiale per utilizzo bellico, in relazioni ad operazioni, da e per l’estero, che coinvolgano merci soggette alla dichiarazione di cui alla legge 185/90 e seguenti modifiche”. Tale riserva vige anche nei confronti delle “controparti che svolgono attività altamente inquinanti l’ambiente, quando ve ne sia conoscenza”. la responsabilità sociale aggiudicata nel 2013 una menzione speciale nell’ambito del premio “Abi Innovazione nei servizi bancari” nella sezione “La banca vicina al territorio”. Nel corso del 2013 il Banco Popolare ha collocato 150 mila “You Card”. La carta è stata riconosciuta fin dal suo lancio (dicembre 2012) come prodotto innovativo e si è aggiudicata importanti riconoscimenti, anche internazionali, tra cui Milano Finanza, Master Card e AIFIN. 35 la responsabilità sociale 36 bilancio sociale | esercizio 2013 Il sostegno all’internazionalizzazione delle imprese Il supporto all’internazionalizzazione offerto dal Gruppo è rivolto in modo particolare alle PMI. La clientela del Banco può contare, grazie alle Banche ed agli Uffici di rappresentanza esteri, su un servizio personalizzato e sul supporto di personale che parla italiano e conosce le peculiarità e le opportunità del mercati locali. Nel corso del 2013 sono stati anche organizzati per le imprese convegni a tema, missioni economiche all’estero e partecipazioni a fiere internazionali. Prodotti dedicati corporate Per le imprese del segmento Corporate è stata data continuità al programma Banco-Imprese, varato nel 2012, progettando nuovi prodotti per favorire il rafforzamento delle partnership sottoscritte o per sostenere il capitale circolante delle imprese. Nell’ambito dell’accordo sottoscritto con RetImpresa è stato sviluppato nel corso del 2013 l’apposito catalogo, con prodotti offerti alle reti d’impresa a condizione di favore. Viene confermato l’interesse di Banco Popolare alla valutazione di progetti di intervento finalizzati alla riqualificazione energetica e/o al risparmio energetico. Il Finanziamento Risparmio Energia è, infatti, finalizzato a sostenere: t JOUFSWFOUJ QFS MB SJRVBMJGJDB[JPOF energetica di edifici esistenti, volti a garantire il conseguimento di specifici obiettivi di risparmio energetico, consistenti in una diminuzione del fabbisogno energetico annuo per la climatizzazione invernale rispetto ai valori stabiliti dalla legge per il consumo annuo di energia per il riscaldamento nei mesi invernali; t JOUFSWFOUJ TV FEJGJDJ FTJTUFOUJ parti di edifici esistenti o unità immobiliari, riguardanti strutture opache verticali, strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti), finestre comprensive di infissi; t TPTUJUV[JPOF JOUFHSBMF P QBS[JBle, di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione. supporto alle pmi Il Banco Popolare ha continuato anche nel 2013 a garantire il credito alle Piccole e Medie Imprese attraverso accordi e iniziative autonome e sostenendo con interventi straordinari i territori e le aziende colpite dalle calamità naturali. Il sostegno al credito Il Banco Popolare ha aderito all’”Accordo per il credito 2013”, che rappresenta la prosecuzione delle “Nuove Misure per il credito alle PMI”. L’iniziativa è finalizzata a sostenere le imprese che accusano l’acuirsi della crisi assicurando loro la disponibilità di risorse finanziarie per il superamento delle difficoltà. L’intervento è attuato attraverso operazioni di sospensione o allungamento dei finanziamenti in essere, con operazioni che mirano a promuovere il rafforzamento patrimoniale dell’impresa e con la sospensione per 12 mesi dei conti correnti ipotecari con scadenza fissa e piano di rimborso predeterminato. La validità degli interventi è prevista attualmente fino al 30 giugno 2014. Il Banco Popolare, come già indicato nell’edizione 2012 del Bilancio Sociale, ha sottoscritto due specifici plafond (“Smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione” e “Progetti Investimenti Italia” per il sostegno degli investimenti) legati all’adesione dell’accordo “Nuove misure per il credito alle PMI”. Il Gruppo ha messo inoltre a disposizione della clientela strumenti di garanzia, tra i quali il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI), destinato a sostenere le imprese orientate all’innovazione, alla ricerca e allo sviluppo attraverso un particolare meccanismo di garanzia denominato Risk Sharing Instrument (RSI). Il Gruppo è inoltre attivo sui principali strumenti di garanzia agevolata, tra cui i seguenti Fondi/Organismi nazionali di garanzia: t 'POEP EJ (BSBO[JB QFS MF 1JDDPMF e Medie Imprese, specializzato nella protezione di finanziamenti a medio lungo termine destinati a supportare le esigenze finanziarie aziendali, la cui attività è stata ulteriormente potenziata dai recenti provvedimenti normativi (Decreto “Salva Italia”, ecc.); t * 4.&" *TUJUVUP EJ 4FSWJ[J QFS JM Mercato Agricolo Alimentare) / SGFA (Società Gestione Fondi Agroalimentari), dedicato al rilascio di garanzie dirette o sussidiarie, cogaranzie e controgaranzie a favore delle imprese agricole; t 4"$& 4FSWJ[J "TTJDVSBUJWJ EFM Commercio Estero), specializzato nel rilascio di garanzie a favore delle imprese con elevata propensione per l’internazionalizzazione. I predetti Fondi beneficiano della garanzia di ultima istanza dello Stato, che permette alla Banca di diminuire i costi dei finanziamenti. Fra le garanzie rilasciate da organismi pubblici territoriali si segnala l’operatività di speciali Fondi regionali, tra i quali quelli della Regione Veneto e della Regione Emilia Romagna. In Toscana il Banco aderisce al Protocollo d’Intesa con la Regione, denominato “Nuovi Impegni per Emergenza Economia”, che prevede la concessione di finanziamenti alle PMI regionali, finalizzati al sostegno degli investimenti e della liquidità aziendali, garantiti dalla società finanziaria regionale Fidi Toscana Spa (società partecipata dal Banco). Inoltre è stato sottoscritto un ulteriore Protocollo d’Intesa, con lo scopo di offrire opportunità di crescita e sviluppo alle imprese “giovanili” toscane mediante il rilascio, da parte della Fidi Toscana Spa, di garanzie agevolate a presidio di finanziamenti bancari a mediolungo termine concessi dal Banco alle suddette imprese. Al 31/12/2013 erano in essere oltre 7.900 operazioni garantite da Fondi/ Organismi pubblici di garanzia, per un debito residuo di oltre 1.173 milioni di euro. Un’attività molto intensa, con oltre 130 convenzioni attive, è stata inoltre rivolta all’operatività con gli Enti di Garanzia territoriali (Confidi); alla data del 31/12/2013, l’operatività con Confidi faceva registrare circa 31.000 operazioni in essere per oltre 1.353 milioni di euro di debito residuo. Ulteriore elemento di criticità per le PMI è rappresentato dal costo del credito. Il Banco, quindi, in un’ottica di sostegno alle imprese clienti, ha rafforzato la collaborazione con fornitori di fondi a condizioni agevolate, attivando ulteriori linee di finanziamen- to. A livello sovranazionale, il nostro Gruppo ha ottenuto dalla Banca Europea degli Investimenti (BEI) ulteriori linee di credito per complessivi 425 milioni di euro, destinate alla concessione di finanziamenti alle PMI e alle imprese MID CAP. A livello nazionale, il Banco Popolare ha sottoscritto un importante contratto di provvista con Cassa Depositi e Prestiti per circa 170 milioni di Euro nell’ambito del Plafond PMI, destinato a finanziare i programmi di investimento delle PMI. A livello regionale il Banco ha aderito alla speciale misura, denominata “Credito Adesso”, varata dalla Regione Lombardia e attuata per il tramite di Finlombarda Spa, finalizzata alla concessione alle PMI di cofinanziamenti a tasso agevolato a sostegno del fabbisogno di capitale circolante, erogati con risorse finanziarie messe a disposizione di Finlombarda dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e dalle banche aderenti all’iniziativa, tra cui il Banco Popolare e la partecipata Credito Bergamasco. Nella Regione Veneto il Banco ha aderito al “Nuovo piano straordinario anticrisi per gli esercizi 2012 e 2013”, rivolto alle PMI dei vari settori economici e attuato mediante i Fondi di rotazione settoriali istituiti presso la Veneto Sviluppo Spa attraverso la concessione di finanziamenti agevolati, per effetto della speciale provvista fondi regionale, alle imprese medesime. In Piemonte il Banco ha aderito al Bando regionale “Agevolazioni per le micro e le piccole imprese a sostegno di progetti ed investimenti per l’innovazione dei processi produttivi”, che prevede la concessione di finanziamenti agevolati alle micro e piccole imprese regionali con il cofinanziamento regionale tramite la società finanziaria regionale Finpiemonte Spa. I finanziamenti con provvista fondi agevolata in essere al 31/12/2013 sono più di 2.800 nell’ambito del Gruppo, per un debito residuo di oltre 536 milioni di euro. Il Gruppo Banco Popolare offre ai propri clienti, principalmente del mondo dell’agricoltura, diverse soluzioni finanziarie per il sostegno degli investimenti in campo ambientale e delle energie pulite. La prima soluzione è dedicata alle imprese agricole che vogliono dotarsi di un impianto di biogas; la seconda è pensata per le imprese agricole che effettuano investimenti in “ambito ambientale” e che, ad esempio, intendono rinnovare le infrastrutture o ottimizzare la gestione delle acque Nel novembre 2013 il Gruppo ha avviato uno specifico tavolo di lavoro sul microcredito con approfondimenti per start-up giovanili, lavoro autonomo e artigianato. Il Gruppo ha partecipato inoltre al tavolo di lavoro promosso da ABI sul tema dell’imprenditoria femminile, studiando e sviluppando vantaggiosi prodotti di finanziamento particolarmente semplici nelle modalità di richiesta. Nell’offerta è previsto che al verificarsi di determinati eventi della vita delle imprenditrici venga accordata la sospensione (dodici mesi) del pagamento della quota capitale del finanziamento. Il Banco si è inoltre attivato per facilitare l’accesso al credito alle start-up innovative e agli incubatori certificati, offrendo finanziamenti garantiti dal “Fondo di garanzia per le PMI”. Prodotti dedicati Nel 2013 per le Imprese Retail il Banco ha sviluppato due offerte di conto corrente a canone contenuto, cercando, anche attraverso questa leva, di affiancare le aziende nella gestione quotidiana delle criticità del contesto economico. I due conti sono: t :PV #VTJOFTT VO QBDDIFUUP UVUUP compreso pensato per i Piccoli Operatori Economici (POE) t & BTZ #VTJOFTT VO QBDDIFUUP DBratterizzato da servizi distintivi e agevolazioni creditizie per le Piccole Imprese (PI). Il sostegno alle imprese nei territori colpiti da calamità naturali Tra gli interventi finanziari finalizzati a proseguire il sostegno alle imprese danneggiate dal forte sisma che nel maggio 2012 ha colpito le province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, con grave 37 nocumento delle attività economicheproduttive, si segnalano l’attivazione delle modalità di intervento straordinario adottate per quanto riguarda l’operatività del Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese, nonché la sottoscrizione da parte del Banco di specifiche convenzioni con Cassa Depositi e Prestiti finalizzate all’ottenimento di provvista fondi da utilizzare per la concessione, a condizioni agevolate, di finanziamenti garantiti dallo Stato ai soggetti contribuenti terremotati, sia per far fronte al pagamento delle imposte, dei tributi e/o dei contributi previdenziali e assistenziali, sia per la ricostruzione immobiliare. Il Banco, in particolare, è risultato il secondo Istituto per volumi erogati, avendo concesso 543 finanziamenti per circa 86 milioni di euro. Inoltre il Banco ha aderito al Piano straordinario di interventi finanziari per il sostegno delle PMI Venete danneggiate dal sisma, attivato dalla Regione Veneto e attuato mediante i fondi di rotazione regionali istituiti presso la società finanziaria regionale Veneto Sviluppo Spa. Il Piano prevede la fornitura, attraverso i predetti fondi, di provvista agevolata alle banche convenzionate, tra le quali il Banco, in misura pari al 100% dell’importo dei finanziamenti da queste concesse alla PMI. In Regione Toscana, il Banco ha sostenuto le imprese colpite dagli eventi alluvionali di fine 2012, sottoscrivendo con la Regione un Protocollo d’intesa per l’erogazione di finanziamenti a tasso agevolato assistiti dalla garanzia fornita da Fidi Toscana (società finanziaria detenuta dalla stessa Regione). Multicanalità L’obiettivo di soddisfare le esigenze del cliente ha spinto il Banco a sviluppare l’approccio multicanale con prodotti, servizi e canali innovativi (You App). Ciò per consentire alla clientela di aumentare le opzioni di scelta nelle modalità di relazione con la Banca. Questa linea d’azione ha ulteriormente rafforzato il gradimento della clientela per l’offerta del Banco, come mostra la crescita degli indicatori dei principali prodotti e servizi di multicanalità. la responsabilità sociale il gruppo banco popolare 38 bilancio sociale | esercizio 2013 la responsabilità sociale Applicazione per smartphone e tablet – YouApp Nel corso del 2013 il Banco Popolare ha ideato e lanciato un nuovo canale che consente la gestione dei rapporti bancari via smartphone e tablet: YouApp, applicazione scaricabile gratuitamente dalle vetrine di AppStore e Google Play. Tra i tratti distintivi dell’applicazione si sottolinea la ricerca della più ampia accessibilità nei confronti del maggior numero possibile di utilizzatori e ciò è testimoniato dal fatto che l’app è stata sviluppata anche con la collaborazione dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti. Le credenziali di accesso di YouApp sono identiche a quelle del più tradizionale servizio di home banking via PC (YouWeb); questo ha ampliato le possibilità di scelta offerte alla clientela che, in ogni momento, può decidere con quale canale entrare in contatto con la banca. Infine è stato lanciato attraverso YouWin (il portale di sconti e concorsi riservato ai clienti dei Servizi You) un apposito gratta e vinci “YouWin easy” che premia coloro che scaricano la nuova app del Banco. Home Banking – You Web documenti e contratti in formato elettronico. Il primo prodotto sottoscrivibile con tale modalità è stato il Conto deposito, in futuro la firma digitale remota sarà resa disponibile anche per altre tipologie di prodotti e servizi. ne di acquisti in mobilità presso i punti vendita, come i supermercati, il Banco ha portato avanti il progetto “CASSAXPRESS” basato sull’uso del codice QRC (Quick Response Code) in collaborazione con Auchan e CartaSi. Remote Banking – Vantaggio Nel 2013 il Banco Popolare ha reso disponibile per le aziende clienti la nuova versione PLUS del Portale Vantaggio. Tra le nuove funzionalità presenti in PLUS si sottolinea lo “Schedulatore” che, integrandosi con la contabilità aziendale del cliente, consente di snellire i processi aziendali automatizzando le operazioni di importazione ed esportazione dei dati dispositivi e informativi. Nel Portale sono ora disponibili anche i servizi “Sepa Credit Trasfert” e “Sepa Direct Debit” che consentono alla clientela di sfruttare tutte le potenzialità dell’armonizzazione dei sistemi di incasso e pagamento dell’area SEPA (Single Euro Payments Area). POS fisico, virtuale, e-commerce Nel settore dei sistemi di pagamento innovativi, il Banco Popolare ha lanciato in aprile il sito “www.youpayonline.bancopopolare.it” attraverso il quale è possibile pagare bollettini postali con carta di credito. Per quanto riguarda i POS fisici sono aumentate in maniera considerevole le istallazioni di POS con tecnologia contact less, che consente di effettuare pagamenti senza contatto fra carta e apparecchio POS. Nel corso dell’anno il Banco ha lanciato il servizio telematico “YouInvoice” che permette l’emissione e la ricezione in elettronico dei documenti fiscali (es. fatture attive e passive) e la loro gestione e conservazione su file. Mobile payment Nel corso dell’anno i “Servizi by” hanno cambiato denominazione assumendo quella di “Servizi You” ed è stata introdotta la firma digitale remota che permette ai clienti YouWeb di sottoscrivere, direttamente on line, prodotto/servizio Nell’ambito dei progetti innovativi che permettono alla clientela l’utilizzo di dispositivi tablet e smartphone (tramite l’uso di app) per l’esecuzio- Contact Center Il Contact Center del Gruppo Banco Popolare si occupa del supporto attivo alla clientela principalmente via telefono, IVR, e-mail e nuove tecnologie (ad es. Social media). Al 31 dicembre 2013 l’operatività del Contact Center, generata dalle chiamate in ingresso (inbound), è riassumibile nella tabella della pagina a fianco. Le principali attività 2013 hanno riguardato: t MhBTTJTUFO[BBMMBDMJFOUFMBDPOSBQporti bloccati a causa della normativa di Adeguata verifica ed il nuovo servizio di informazioni a favore dei clienti che aderiscono BMTFSWJ[JP1BTTBEB/PJ t MhBTDPMUPDPTUBOUFEFMMBWPDFEFMMBSFUFBUUSBWFSTPJMNPOJUPSBHHJP e la valutazione delle risposte alle recensioni e osservazioni inserite dai clienti di AppStore e Google 1MBZEPWF²TDBSJDBCJMF:PV"QQ la gestione dei forum di discussione che hanno per oggetto i pro- 31/12/ 2013 31/12/ 2012 var.2013/ 2012 nr. Clienti Home Banking - YouWeb 826.500 634.600 +30,2 Nr. Clienti Banca Telefonica - YouCall 709.598 505.687 +40,3 44.612 41.236 +8,2 Nr. Clienti Trading On Line Web Nr. Clienti Mobile - by Alert 224.056 206.881 +8,3 Nr. Clienti Remote Banking 255.174 236.725 +7,8 Nr. Terminali POS 76.646 72.985 +5,0 Nr. Terminali ATM 2.267 2.268 = 39 il gruppo banco popolare 31/12/2013 31/12/2012 Nr. Chiamate ricevute var.2013-2012 1.278.540 1.281.472 -0,23% Nr. Chiamate su operatore 475.091 460.279 +3,22% % Chiamate su operatore 40,01% 39,81% +0,20% Durata media chiamata (secondi) % Risposte 196 202 -2,97% 92,88% 90,22% +2,66% 61 68 -10,29% 37.314 34.947 +6,77% Tempo medio risposta (secondi) Numero e-mail gestite EPUUJ:PV#BOLJOHBMMhJOUFSOPEFM QPSUBMFGJOBO[BPOMJOFDPN t JM QSPTFHVJNFOUP EFMMF BUUJWJU¹ MFHBUF B :PV#BOLJOH DPO MhBTTJstenza alla clientela nelle fasi di pre e post vendita e la finalizzazione delle pratiche. In un anno risultano aperti più di 25.000 rapporti da remoto, che si vanno a sommare agli oltre 13.000 rapporti aperti presso le filiali. privacy e security La tutela della riservatezza e della sicurezza dei dati e delle informazioni sono considerati dal Gruppo Banco Popolare elementi fondanti il rapporto fiduciario tra banca e cliente, come tali meritevoli della massima attenzione e protezione in termini di misure di sicurezza da adottarsi e di corretto trattamento cui improntare la propria attività. L’impegno del Gruppo per la sensibilizzazione sul tema della corretta gestione del trattamento dei dati personali, nell’accezione prevista dal Garante, in tutte le attività sviluppate si mantiene alto con: t MhBUUVB[JPOF EJ JEPOFF JOJ[JBUJWF formative e la pubblicazione di procedure operative, al fine del costante aggiornamento del personale dipendente, nel ruolo di JODBSJDBUPEJUSBUUBNFOUPFEFMla corretta applicazione della normativa; t MhBOBMJTJ EFHMJ JNQBUUJ UFDOJDJ FE organizzativi rivenienti da normative esterne; t MhBTTVO[JPOF EJ NJTVSF UFDOJDIF e organizzative volte a migliorare sia la sicurezza fisica presso le agenzie (attraverso il rafforzamento dei sistemi di controllo per ridurre il rischio rapina: impianti di videosorveglianza, impianti di rilevazione biometrica, dispositi- vi Cash In Cash Out, ecc.), sia la sicurezza informatica (attraverso l'implementazione di sistemi di sicurezza volti a prevenire le frodi informatiche, il potenziamento delle difese perimetrali e degli end point, le attività di vulnerability assessment, le analisi di sicurezza delle applicazioni web, la continua lotta alle attività di malware ed allo spam); t MhBEP[JPOF EJ VOP TQFDJGJDP 1JBno di Continuità Operativa, come richiesto dalla Normativa di Vigilanza della Banca d'Italia, al fine di gestire situazioni critiche conseguenti sia a incidenti di portata settoriale sia a catastrofi estese che colpiscono l'azienda o le sue controparti rilevanti. business continuity In ambito Business Continuity il Gruppo mantiene un’elevata attenzione al miglioramento, valutando le necessità emergenti inerenti e adeguando le soluzioni per contrarre la tempistica di ripartenza. Nel 2013, a livello di Gruppo, sono stati effettuati 30 test di continuità operativa che hanno interessato ambiti e unità organizzative diverse nelle società del Gruppo (processi di Tesoreria, Finanza, Amministrazione Titoli, Gestioni Patrimoniali, Controllo di Gestione, Banca Depositaria, Rischi di Mercato e Pagamenti). In ottica di presidio dei fattori critici è stata simulata nel mese di settembre una vera emergenza con un test congiunto tra Safety (D.Lgs. 81/08) e Business Continuity effettuato in Lodi (9 Unità Organizzative coinvolte), mentre l’attività di formazione si è focalizzata sull’esercizio periodico delle attività di pertinenza da svolgersi in condizioni di continuità operativa. sicurezza informatica Le iniziative progettuali assunte nel periodo si sono declinate su più fronti: la dematerializzazione documentale, la modernizzazione del core banking, lo sviluppo di iniziative di mobile banking e la securizzazione dell’infrastruttura produttiva a supporto anche di strumenti di business intelligence. In ambiente di prevenzione frodi, il contrasto si è focalizzato su misure a protezione dal cyber crime fondate su strumenti, logiche organizzative, procedure operative e competenze delle persone sempre più articolate, a fronte della nuova e sofisticata abilità di agire dei malavitosi. Nell’ambito delle attività gestionali si è proceduto al consolidamento dei presidi di difesa logici a mitigazione dei rischi IT tramite iniziative puntuali ed al presidio tecnico ed organizzativo sui fenomeni di clonazione carte, furto di credenziali digitali, firmando una convenzione per una stretta collaborazione con la Polizia Postale e delle Comunicazioni. la responsabilità sociale chiamate ricevute dal contact center 40 bilancio sociale | esercizio 2013 la responsabilità sociale risorse umane composizione ed evoluzione degli organici Il difficile scenario economico e sociale in cui operiamo non ha impedito al Gruppo Banco Popolare l’ulteriore implementazione di politiche di investimento nei confronti di tutto il personale. La preparazione, la professionalità, l’etica e la motivazione di tutte le persone continuano infatti ad essere variabili decisive per affrontare il mercato e le sue sfide competitive, nell’interesse della nostra clientela e di tutti gli altri stakeholder. Le politiche di gestione, formazione, sviluppo, nonché quelle retributive dedicate alle risorse, mirano al miglioramento continuo della qualità del servizio e sono accompagnate da strumenti metodologici di stampo tradizionale, combinati e armonizzati con altri assolutamente innovativi opportunamente sviluppati. La composizione del personale per categoria e genere al 31 dicembre 2013 relativa al Gruppo Banco Popolare è descritta nelle tabelle sottostanti: Gli obiettivi del Piano Industriale per il 2013 sono stati perseguiti, oltre al saldo dovuto al normale turnover, anche attraverso un’adesione al Fondo di Solidarietà da parte di 358 risorse aventi i requisiti imposti dalla riforma previdenziale, 65 risorse incentivate all’esodo e 259 risorse per il deconsolidamento dal perimetro del bilancio consolidato di BP Croazia. Il notevole sforzo gestionale ha portato alla stabilizzazione in servizio di 206 risorse nel Gruppo a cui concorrono 151 assunzioni destinate al ricambio generazionale della rete di vendita. Proseguono gli obiettivi di efficientamento per il 2013-2015, in coerenza con l’andamento previsto dal Piano, attraverso l’esodo volontario, per le risorse che hanno già maturato i requisiti pensionistici, il nuovo fondo di solidarietà previsto per l’anno 2014 e il normale turnover. E’ previsto inoltre un contestuale inserimento di giovani leve, utili al ricambio generazionale. Il 2013 ha visto il costante impegno nel presidio dei costi variabili del personale ottenendo buoni risultati di contenimento e ottimizzazione degli accantonamenti per ferie, banca ore, oltre che per la fruizione di straordinari e rimborsi per trasferte. L’ordine di grandezza dei risparmi si aggira intorno ai 12 milioni di euro, in aumento rispetto al 2012, pur erodendo una base residua sempre più esigua. Tutto ciò è reso possibile anche grazie all’affinamento dei sistemi di controllo e monitoraggio, riaggiornati nell’ultimo biennio. 8000 composizione per fasce di età (media 45,4 anni) composizione per anzianità (media 19 anni) al 31 dicembre 2013 al 31 dicembre 2013 7000 6000 6000 5000 5000 4000 4000 3000 3000 2000 2000 1000 1000 0 0 Fino a 30 anni da 31 a 40 anni Uomini da 41 a 50 anni Donne titolo di studio 2013 4,90% 33,98% 61,13% Laurea Diploma Licenza media Totale Oltre 50 anni Fino a 10 anni da 11 a 20 anni Uomini da 21 a 30 anni Donne Totale Oltre 30 anni 41 il gruppo banco popolare uomini donne totale full time Dirigenti part time totale full time part time totale 267 0 267 16 0 16 283 Quadri Direttivi 5.403 12 5.415 1.723 239 1.962 7.377 Impiegati 4.910 79 4.989 3.864 1.598 5.462 10.451 Altro personale 61 2 63 2 0 2 65 Società Estere 30 2 32 12 9 21 53 10.671 95 10.766 5.617 1.846 7.463 18.229 0 0 0 0 0 0 0 10.671 95 10.766 5.617 1.846 7.463 18.229 0 0 0 6 0 6 Totale Personale dipendente Contratti di Somministrazione Totale organico forza lavoro Di cui 0 Apprendisti Contratti formazione lavoro o di inserimento 6 4 0 4 0 0 0 4 10.658 95 10.753 5.603 1.846 7.449 18.202 Contratti a tempo determinato 9 0 9 8 0 8 17 Contratti di Somministrazione 0 0 0 0 0 0 0 Contratti a tempo indeterminato “composizione del personale differenza 2013-2012” uomini donne totale full time part time totale full time part time totale Dirigenti -29 0 -29 -4 0 -4 Quadri Direttivi -84 1 -83 -42 27 -15 -98 -110 1 -109 -69 -1 -70 -179 Altro personale -2 1 -1 0 -2 -2 -3 Società Estere -60 0 -60 -231 -1 -232 -292 -285 3 -282 -346 23 -323 -605 0 0 0 -4 0 -4 -4 -285 3 -282 -350 23 -327 -609 -6 0 -6 -11 0 -11 -17 Impiegati Totale Contratti di Somministrazione Totale organico forza lavoro -33 Di cui Apprendisti Contratti formazione lavoro o di inserimento 0 -23 0 -23 -24 0 -24 -47 -257 3 -254 -308 23 -285 -539 Contratti a tempo determinato 1 0 1 -3 0 -3 -2 Contratti di Somministrazione 0 0 0 -4 0 -4 -4 Contratti a tempo indeterminato al 31.12.2013 al 31.12.2012 distribuzione regionale del personale * unità % unità % Emilia Romagna 2.166 11,9% 2.203 Lombardia 5.362 29,4% 5.494 11,7% 29,2% Piemonte 2.199 12,1% 2.255 12,0% Toscana 1.857 10,2% 1.881 10,0% Veneto 3.084 16,9% 3.108 16,5% Altre Regioni 3.482 19,1% 3.552 18,9% Società estere Totale 79 0,4% 345 1,8% 18.229 100,0% 18.838 100% * Compresi i contratti di somministrazione categorie protette (a perimetro omogeneo*) Disabili (art.1 legge 68/99) Orfani, vedove, profughi (art.18 legge 68/99) Totale * Escluse le società estere 2013 2012 903 914 384 398 1.287 1.312 la responsabilità sociale composizione del personale al 31.12.2013 42 bilancio sociale | esercizio 2013 la responsabilità sociale politica delle assunzioni e gestione della mobilità professionale Nel corso del 2013 è proseguita l’attività di riorganizzazione del Gruppo, in un’ottica di razionalizzazione ed ottimizzazione delle strutture, tramite il riposizionamento qualitativo delle risorse a favore del presidio commerciale. Inoltre, la revisione del modello organizzativo di Rete, pianificata per il 2014, ha determinato la necessità di definire e porre in essere le attività progettuali per consentirne l’avvio. In particolare, si è reso necessario definire i job profile delle nuove figure professionali e redigere le linee guida ai fini dell’individuazione e gestione delle risorse maggiormente idonee a ricoprire le nuove posizioni professionali. In considerazione delle competenze tecniche e manageriali necessarie per la copertura dei nuovi ruoli di responsabilità, di ampiezza significativamente maggiore rispetto a quelle previste per quelli attuali, si è resa necessaria un’analisi di dettaglio per rilevare la presenza di risorse in possesso dei requisiti richiesti con le quali sono iniziati i colloqui, al fine di assegnare gli incarichi di rilievo a presidio della struttura di vendita. La copertura dei ruoli manageriali di sintesi viene fornita da risorse interne all’azienda, grazie alle politiche e agli investimenti sulla crescita interna attuate dal Gruppo in questi ultimi anni. Sono stati infine definiti gli interventi relativi alle persone destinate a ruoli non di responsabilità, in un’ottica di salvaguardia e valorizzazione delle competenze possedute. Al fine di garantire il necessario ricambio generazionale, a livello di Gruppo si è proceduto nel corso del 2013 all’assunzione di 151 risorse, prevalentemente al primo impiego, inserite per la quasi totalità presso strutture di Rete commerciale. Inoltre alcune figure specialistiche sono state inserite presso strutture di Sede, con riferimento alle attività di controllo e di presidio del rischio, in linea con la politica di continuo miglioramento qualitativo e quantitativo. Rispetto al 2012 si è riscontrato un significativo aumento delle giornate di assenza, generato in particolar modo dalle giornate di solidarietà previste dal ricorso alle prestazioni ordinarie turnover italia* 2013 2012 Generale 2,79% 2,57% Dirigenti 0,10% 0,12% Quadri direttivi 1,29% 1,17% Aree professionali 1,39% 1,26% Altro personale 0,02% 0,01% Per inquadramento Per genere Uomini 1,79% 1,91% Donne 1,01% 0,67% Nord 2,31% 1,94% Centro 0,32% 0,46% Sud 0,16% 0,18% Fino a 30 anni 0,05% 0,07% da 31 a 40 0,20% 0,14% Da 41 a 50 0,16% 0,25% Oltre 50 anni 2,39% 2,11% Per ripartizione geografica Per età (*) Rapporto tra il numero totale dei cessati e l’organico complessivo (*) escluse le Società estere al Fondo di Solidarietà, dall’adesione all’iniziativa Social Hour e dai permessi sindacali richiesti per partecipare agli incontri inerenti alla disdetta del Contratto Collettivo Nazionale Lavoratori del nostro settore e alla riorganizzazione della Rete Commerciale del Banco Popolare. Il ricorso alle giornate di solidarietà e al Social Hour ha permesso di attingere ai contributi del Fondo di Solidarietà per la riconversione e riqualificazione professionale, per il sostegno dell’occupazione e del reddito del personale del credito, consentendo un risparmio in termini di costi del personale. totali per dipendente 2013 per dipendente 2012 Malattie, infortuni e visite mediche 153.401 8,44 6,61 Gravidanz, puerperio e post partum 103.214 5,68 4,36 Motivi familiari 30.482 1,68 1,83 Permessi sindacali 30.755 1,69 1,57 Donazione sangue 1.976 0,11 0,11 Congedo matrimoniale 3.535 0,19 0,15 10.772 0,59 0,03 giornate di assenza nel corso del 2013* Scioperi Permessi per assemblee 2.022 0,11 0,08 Altri motivi 24.579 1,35 1,97 Social hour 17.202 0,95 - Giornate di solidarietà 61.862 3,40 - 439.800 24,20 16,72 Totale * Escluse le società estere comunicazione interna Tutte le attività svolte nel corso del 2013 relative alle tematiche del- la Direzione Risorse Umane hanno avuto come comune denominatore il presidio, l’organizzazione e la gestione delle attività di informazione nei confronti di tutto il personale. In tal senso è stata svolta un’opera di supervisione su tutte le comunicazioni redatte in tema di Personale (articoli, news, informative, circolari) per garantire coerenza e omogeneità formale e di contenuto, nel rispetto delle linee strategiche stabilite dalla Direzione Risorse Umane, in merito alle politiche sul personale. E’ stato inoltre presidiato il collegamento tra le diverse strutture delle Risorse Umane presenti nel Gruppo attraverso l’organizzazione d’incontri di allineamento e presidiando l’uniformità delle comunicazioni. In accordo con la Direzione Comunicazione, è stata consolidata la presenza di tematiche e notizie inerenti progetti, azioni, attività della Direzione Risorse Umane su tutti i canali di comunicazione e in particolare sulla intranet aziendale. E’ stato realizzato inoltre il Pop Up delle Risorse Umane: “Risorse Umane Informa”, un nuovo strumento che apre un canale veloce e diretto con i dipendenti, grazie a messaggi personalizzati che ciascuno, in base ai vari argomenti, può visualizzare sulla propria pagina intranet. E’ proseguito il lavoro di restyling di tutti i principali poli formativi con il completamento del polo di Novara e l’elaborazione del progetto per quello di Bergamo. E’ stato realizzato il primo numero della raccolta dei “Bon Ton”, una serie di piccole pubblicazioni ciascuna dedicata a uno specifico argomento le quali contengono indicazioni, consigli, riflessioni, anche in chiave semiseria, su alcuni momenti della vita lavorativa per facilitare o migliorare la nostra quotidianità. L’opuscolo, favorevolmente accolto dai dipendenti, ha trattato il tema della mail. sviluppo delle risorse Il continuo mutare dello scenario economico, la crescente complessità del contesto di business, e l’evoluzione delle esigenze della clientela esterna, rendono indispensabile orientarsi alla costante valorizzazione del Capitale Umano del Gruppo. Nel 2013 le attività di progettazione ed erogazione in tema di Formazione sono state costantemente ispirate ed allineate a tali esigenze. Inoltre, nonostante il delicato momento, ma in continuità con quanto già fatto negli esercizi precedenti, il Banco Popolare ha ritenuto fondamentale riconfermare l’importante politica di investimenti nei programmi di Sviluppo a beneficio di tutte le Risorse del Gruppo. Coerentemente con le esigenze dei nostri stakeholder è stata intensificata l’attività di perfezionamento del 43 livello qualitativo delle iniziative formative e delle competenze di tutti i ruoli di sede e di rete. Gli interventi formativi realizzati dalla Funzione Sviluppo Risorse hanno l’obiettivo di accrescere le competenze manageriali fondamentali per ricoprire con la massima efficacia i ruoli chiave. In tale ottica è proseguita nel corso del 2013 l’attività di erogazione di importanti progetti di sviluppo avviati nell’esercizio precedente per risorse che ricoprono tali ruoli: t JM QSPHFUUP EJ Skill Coaching che ha coinvolto tutti i Direttori di Area Affari e alcuni loro riporti (123 Risorse); t JMQFSDPSTPEJTWJMVQQPNBOBHFSJBMF correlato all'ambito creditizio che ha coinvolto i Deliberanti Intermedi e i Gestori Qualità del Credito delle Area Affari (153 Risorse); t VOQFSDPSTPGPSNBUJWPEJ-FBSOJOH "HJMJUZQFSJ3FTQPOTBCJMJEJTUSVUture centrali (Funzione e Ufficio) che ha coinvolto circa 350 Risorse. t QFS RVBOUP SJHVBSEB J HJPWBOJ BE alto potenziale sono proseguiti i due importanti progetti di sviluppo avviati nell'esercizio precedente: %JSF[JPOFy'VUVSP SJTFSWBUP B 188 colleghi selezionati delle strutture di Rete, ai quali viene offerta la possibilità di accedere in futuro al ruolo di Responsabile di Filiale; .BTUFSJO#BOLJOHSJWPMUPB colleghi che partecipano ad un Master Bancario della durata di 18 mesi e sviluppato in collaborazione con SDA Bocconi. Per incidere in modo più efficace sono state introdotte anche numerose innovazioni sul fronte dei processi HR. E' stata realizzata una completa rivisitazione del Modello delle Competenze che troverà applicazione nel prossimo anno. Sono stati riformulati i job profile dei ruoli di rete, in linea con le innovazioni organizzative che saranno introdotte dal nuovo Modello di Servizio e le recenti metodologie di certificazione delle qualifiche in fase di introduzione a livello Europeo. E’ stato inoltre avviato il processo di rivisitazione del modello di Valutazione delle Prestazioni. Nel secondo semestre 2013 è stata infine intrapresa un’importante iniziativa aziendale, il progetto “Over 55”, che sarà destinata a tutti i colleghi con età pari o superiore ai 55 anni; ad una prima fase di analisi seguiranno iniziative dedicate di formazione. la responsabilità sociale il gruppo banco popolare 44 bilancio sociale | esercizio 2013 L’attività formativa è erogata dalla Scuola di Formazione del Banco Popolare con il contributo del nucleo di Docenti interni impegnati stabilmente all’interno della scuola e con il diretto coinvolgimento in aula di esponenti delle varie Direzioni interessate. Lo stesso nucleo di Docenti ha collaborato nel corso dell’anno con diverse Università e Istituti Scolastici Italiani, realizzando specifici seminari riguardanti il funzionamento del sistema Bancario nonché temi afferenti gli Accordi di Basilea e i Sistemi di Rating. La rilevazione dei fabbisogni formativi e la progettazione dei relativi interventi è stata effettuata mediante l’analisi sistematica delle esigenze che emergono dai frequenti incontri con le Divisioni Territoriali e le Direzioni delle società del Gruppo. Le ore di formazione erogate nel 2013 sono state complessivamente 870.362. Nella tabella sottostante è riportato il dettaglio delle ore erogate per le diverse tipologie di iniziative e per inquadramento dei partecipanti. Per rispondere alle necessità legate all’attuale contesto di mercato e alle esigenze organizzative di potenziamento delle competenze tecniche in ambito di erogazione, gestione e monitoraggio del credito, gli interventi formativi di maggior rilievo hanno trattato prioritariamente tale ambito tematico. In particolare ci si sono focalizzati sullo sviluppo delle competenze tecniche di gestione e monitoraggio del Credito Anomalo di tutti i Responsabili di Filiale, i Gestori Corporate e i Gestori Qualità del credito di Area affari (circa 2.400 risorse), che hanno partecipato ad una specifica iniziativa della durata di 5 giorni. Nel corso del 2013 anche i Direttori e i Responsabili Credito di Area Affari sono stati coinvolti in uno specifico percorso formativo in ambito creditizio della durata di 6 giornate. Nello scorso esercizio sono inoltre proseguite altre due importanti iniziative: t JMQSPHFUUPGPSNBUJWPTVMMhPQFSBUJWJtà estero destinato a tutti i Responsabili di Filiale e ai Gestori Piccole Imprese della Rete Commerciale (oltre 2.500 risorse coinvolte negli ultimi due anni), con l'obiettivo di accrescere le conoscenze tecniche degli strumenti offerti alla nostra clientela e di migliorare il livello consulenziale nella relazione con gli imprenditori; t JM QSPHFUUP GPSNBUJWP TVMMP TWJMVQpo commerciale retail, destinato negli ultimi due anni a oltre 6.500 risorse della Rete Commerciale che ricoprono i ruoli di Operatori di Sportello e Gestori di Mercato della clientela privata, finalizzato al rafforzamento dell'attività di relazione con la clientela. Nell'ultimo trimestre del 2013 è stato infine progettato un importante intervento formativo volto a supportare l'introduzione del nuovo Modello di Servizio adottato dal Gruppo nel febbraio 2014. Il progetto è stato avviato in una prima fase sperimentale a supporto di un'Area Affari Pilota nel mese di novembre e verrà erogato già dai primi giorni dell'anno per tutto l'arco temporale del 2014. A conferma dell'attenzione riposta nella qualità dei servizi resi, anche nel 2013 è stata riconfermata la certificazione di Qualità IQNET per le attività di Sviluppo, Formazione e Assessment, rilasciata dalla società Certiquality, per l'implementazione del sistema di qualità già adottato nei precedenti esercizi, conforme agli standard previsti dalla norma UNI EN ISO 9001/2008. Il Banco Popolare aderisce ai Fondi Paritetici Interprofessionali per la Formazione (FBA e FONDIR), ed ha partecipato ai bandi emessi nel 2013 presentando i relativi Piani Formativi, preventivamente condivisi con le Organizzazioni Sindacali Aziendali. Formazione Anticorruzione Nel corso del 2013 è proseguita l’attività di formazione sulle procedure anticorruzione, previste dal Modello 231/01. Le iniziative realizzate nell’esercizio hanno riguardato un corso d’aula dedicato ai Responsabili e agli Addetti delle Strutture Centrali (90 persone coinvolte), uno specifico modulo didattico erogato ai neo-Responsabili di Filiale (48 persone coinvolte), un’iniziativa dedicata al personale di rete e di sede di Banca Aletti (143 persone coinvolte) ed un corso on-line fruito da n. 17.612 Risorse, pari al 97% del Personale del Gruppo. selezione e assessment La selezione è regolata da un processo di recruiting standardizzato per tutte le Banche e Società del Gruppo che permette di rispondere alle diverse esigenze e richieste provenienti dalle strutture. I principali canali di recruiting utilizzati sono le agenzie di selezione e ricerca di personale e l’utilizzo del database interno. Tutte le candidature devono preliminarmente rispettare i requisiti di idoneità definiti. In coerenza con il Piano Industriale sono proseguite nel corso del 2013 le iniziative di employer branding grazie ai collegamenti attivi con gli Uffici Placement delle maggiori università italiane e la conseguente partecipazione ai career day, tra i quali, il Career Day del Politecnico di Torino “Carriera e Futuro” e il “Finance day” dell’Università Dirigenti Quadri direttivi 303 1.095 30 7.504 19.055 29.210 75 totale “formazione a richiesta” “formazione a progetto” “formazione obbligatoria” “formazione strutture centrali “ “perfezionamento competenze” corsi di ruolo sviluppo partecipanti ore di formazione erogate nel 2013 grado la responsabilità sociale formazione 23 4.437 2.598 300 8.483 1.672 216.562 137.237 21.836 425.647 Aree professionali 10.536 12.174 78.152 1.448 2.527 245.936 68.483 27.513 436.232 Totale 18.343 32.324 107.393 1.523 4.222 466.934 208.318 49.650 870.362 il gruppo banco popolare politiche retributive del gruppo Le linee guida e gli obiettivi che il Banco Popolare persegue con le proprie politiche di remunerazione, formulate nel rispetto delle regole stabilite dai contratti collettivi nazionale ed aziendali, nonché dei principi contenuti nelle disposizioni di vigilanza nazionali e sovranazionali, sono finalizzate a: t BUUJSBSFFNBOUFOFSFSJTPSTFVNBne dotate delle professionalità necessarie ad assicurare il positivo sviluppo del Banco e la sua capacità competitiva; t TVQQPSUBSFFTPTUFOFSFHMJPCJFUUJWJ strategici aziendali, riconoscendo il merito di chi, nel rispetto delle regole, dei valori e dei livelli di rischio, raggiunga i risultati attesi; t DPODJMJBSF MF FTJHFO[F EJ DPOUFOJmento dei costi del personale; t BTTJDVSBSF VO BEFHVBUP DPMMFHBmento delle retribuzioni con la qualità professionale e manageriale espressa. L'applicazione di tali criteri tiene conto della valutazione delle posizioni organizzative, delle prestazioni retribuzione media lorda donne/ retribuzione media lorda uomini (%) ** 2013* 2012* var. 2013/2012 Dirigenti e Quadri direttivi 84,9% 81,6% 3,3% Areee professionali 99,7% 97,9% 1,8% (*) al netto di premio aziendale e sistema incentivante/premiante - escluse le società estere (**) media rapportata in FTE espresse dai nostri collaboratori e dell'analisi delle capacità esprimibili nel futuro (potenziale). I sistemi di incentivazione prevedono modalità premianti diversificate per ambito di attività e per famiglia professionale (rete commerciale, sede centrale, specialisti, manager) ed intendono riconoscere il merito individuale e premiare il gioco di squadra. Valorizzano il raggiungimento di obiettivi sia quantitativi sia qualitativi (ad es.: la qualità del servizio e la customer satisfaction) e sono collegati ai risultati aziendali. Il raggiungimento degli obiettivi è valutato non disgiuntamente dalla misurazione dei rischi ed in coerenza con i livelli di capitale e di liquidità necessari a fronteggiare le attività intraprese, nonché nel rispetto delle regole di compliance. Fanno parte della retribuzione complessiva anche i benefici di varia natura, di cui possono disporre i dipendenti del Banco. Fra di essi ricordiamo solo quelli di maggior impatto sociale, quali i prestiti finalizzati all’acquisto della casa e alle esigenze familiari, l’assicurazione sanitaria e la previdenza complementare. L’informativa dettagliata sui temi retributivi e sui sistemi di incentivazione del Gruppo è contenuta nella “Relazione in ordine alle Politiche di Remunerazione e Incentivazione del Gruppo” riportata nel Bilancio Consolidato. relazioni industriali Nel 2013 è proseguita l’attività di confronto con le Organizzazioni sindacali, in un contesto caratterizzato dal protrarsi delle difficili problematiche congiunturali e sociali generali, ed altresì di quelle specifiche del settore del Credito. In tale contesto si sono collocate le intervenute disdette da parte del Gruppo Banco Popolare del complesso degli accordi aziendali in essere, con la finalità di pervenire alla gra- duale rinegoziazione armonizzata dei principali istituti contrattuali secondo parametri maggiormente rispondenti al mutato contesto economico e aziendale. Nell’ultimo quadrimestre dell’anno è stato disdetto da parte di ABI il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Personale del Credito, ivi compresi i Dirigenti, a cui le organizzazioni sindacali hanno risposto con varie iniziative, tra cui la proclamazione dello sciopero di categoria e l’interruzione dei confronti negoziali a tutti i livelli nazionali ed aziendali. Solo nella seconda metà del mese di dicembre è parzialmente ripresa a livello nazionale la negoziazione limitatamente al tema della necessaria nuova regolamentazione del Fondo di Solidarietà del Credito. Il Gruppo ha saputo cogliere prontamente l’occasione della ripresa disponibilità sindacale generale al confronto, almeno parziale, per riattivare il tavolo di negoziazione con le Delegazioni sindacali di Gruppo negli ultimi giorni dell’anno sul tema esuberi e accesso al Fondo di Solidarietà. Le relazioni sindacali d’altro canto si sono collocate in una situazione di dinamico cambiamento della struttura organizzativa del Gruppo, finalizzato alla introduzione del nuovo modello di rete di prossima attivazione e sono state condotte tenendo costantemente conto dell’esigenza di coniugare il perseguimento della riduzione dei costi aziendali con i bisogni del Personale, di un welfare integrativo che garantisca prestazioni e coperture personali e familiari sempre maggiori. Il 2013 ha visto un intenso e proficuo confronto con le Organizzazioni Sindacali, che ha consentito la stipula di diversi accordi di apprezzabile rilievo sociale per i dipendenti del Gruppo; in particolare si segnalano la stipula di un’intesa sul Premio Aziendale che, nell’ambito di una revisione dell’istituto coerente al quadro di criticità economica, ha permesso di garantire comunque un’erogazione di tale na- la responsabilità sociale Ca’ Foscari di Venezia. Tali iniziative ribadiscono l’importanza per il Gruppo di consolidare il legame con gli Enti Territoriali ed il mondo accademico. L’attivazione di stage (n. 64 dal 1° gennaio 2013 in Banco Popolare) conferma il tirocinio come strumento rivolto ai giovani neo laureati e laureandi, i quali hanno potuto compiere un’esperienza altamente formativa e di orientamento presso le diverse Società del Gruppo. L’attività di assessment nel corso del 2013 si è mantenuta in linea con quella dello scorso anno, coinvolgendo 2440 risorse. E’ proseguita l’attività di rilevazione delle conoscenze tecniche delle risorse che operano in rete mediante un questionario informatico finalizzato a evidenziare il presidio delle conoscenze stesse e a individuare gli eventuali gap da colmare con specifici interventi formativi. La verifica della professionalità è stata erogata ai futuri Responsabili di Filiale, abbinata all’assessment di potenziale di prima managerialità. Sono inoltre stati sottoposti a varie tipologie di assessment altri 1145 colleghi. 45 46 bilancio sociale | esercizio 2013 tabella degli iscritti alle oo.ss % iscritti anno 2012 % DIRCREDITO 1354 8,86% 1.271 8,13% FABI 4967 32,51% 5.128 32,81% nd nd nd nd FALCRI **(fuso con Silcea) SILCEA **(fuso con Falcri) UNISIND (fusione Falcri-Silcea) la responsabilità sociale iscritti anno 2013 nd nd nd nd 420 2,75% 421 2,69% FIBA-CISL 3607 23,61% 3.649 23,35% FISAC-CGIL 2394 15,67% 2.490 15,93% SINFUB 195 1,28% 202 1,29% UGL 271 1,77% 360 2,30% UIL CA Lavoratori iscritti al sindacato Lavoratori non iscritti al sindacato 2072 13,56% 2.108 13,49% 15.280 84,43% 15.629 84,53% 2817 15,57% 2.860 15,47% N.B: I dati si riferiscono alla Società del Gruppo in Italia che applicano il Ccnl del credito al 31.12.2012 tura e il contestuale perfezionamento di un accordo di razionalizzazione in materia di fruizione delle ferie, delle ex-festività e della banca ore. Sono inoltre state raggiunte le intese in materia di prestazioni del Fondo di Solidarietà, in relazione alle quali si è in particolare reso possibile procedere, da un lato, alla gestione condivisa e volontaria di tutte le eccedenze di organico aziendalmente rilevate per il 2013, attraverso l’ammissione di tutte le risorse interessate alla prestazione straordinaria di sostegno al reddito preventiva al pensionamento e, dall’altro, nell’ottica del contenimento dei costi finalizzato alla tutela dell’occupazione, alla sospensione lavorativa nel numero minimo di 3 giornate per tutti i dipendenti del Gruppo, anche prevedendo, peraltro, la possibilità di effettuare l’astensione lavorativa opzionando volontariamente un numero maggiore di giornate e fermo restando l’intervento di una specifica erogazione a carico del Fondo di Solidarietà. E’ stato infine avviato un progetto di rafforzamento delle prestazioni sanitarie integrative del Servizio Sanitario Nazionale, che, in esito al relativo confronto anche partecipato dagli Organismi di tutte le Forme Statutarie esistenti in materia di assistenza sanitaria aziendale, ha visto la stipula di un accordo che ha permesso la creazione di un innovativo strumento del welfare aziendale capace di garantire, con fiscalità agevolata, un maggior grado di copertura delle spese sanitarie dei lavoratori e delle loro famiglie. Da ultimo si segnala che anche nel 2013 sono state raggiunte intese in materia di formazione finanziata dai Fondi bilaterali del settore bancario (FBA e Fondo di Solidarietà). Le Commissioni paritetiche azienda/ sindacati Nel 2013 è proseguita l’esperienza di valorizzazione del principio di “bilateralità” nell’ambito delle attività delle Commissioni Paritetiche azienda/sindacati in materia di sviluppo sostenibile e politiche commerciali, di formazione, di pari opportunità, di ambiente salute e sicurezza, di welfare (materie sociali della assistenza e previdenza). Si segnala in particolare sul tema significativo delle pari opportunità, il relativo progetto sviluppato d’intesa con le organizzazioni sindacali, teso a sviluppare la diffusione di una nuova cultura di “parità” nelle realtà aziendali del Banco. Oltre che dai rappresentanti aziendali la Commissione è composta, per ciascuna Organizzazione Sindacale, da due componenti, che pertanto, rappresentano complessivamente l’84,43% dei lavoratori. Contenzioso del lavoro e attività disciplinare Nel 2013 il numero complessivo delle controversie giudiziarie a livello di Gruppo si è ridotto del 17,57 % rispetto all’anno precedente (da n. 296 al 31.12.2012 a n. 244 al 31.12.2013; nell’esercizio 2012 si era registrata una riduzione del 9,48 % rispetto all’anno 2011). Il tasso di vertenzialità è risultato pertanto del tutto fisiologico ed al di sotto delle medie di settore: ciò conferma e rafforza l’andamento registrato già negli esercizi precedenti e testimonia l’attenzione alle norme, ai diritti ed ai doveri che costituisce un cardine della politica di responsabilità sociale del Gruppo. Il contenzioso giudiziale è stato gestito privilegiando l’approccio conciliativo (sono state transatte 10 vertenze nel corso dell’esercizio); nei casi in cui, non risultando possibile perseguire una definizione transattiva del contenzioso, si è pervenuti all’emanazione di provvedimenti da parte dell’Autorità Giudiziari: l’esito degli stessi è risultato in larghissima parte favorevole alle posizioni aziendali (n. 67 provvedimenti favorevoli contro 15 sfavorevoli). L’attività disciplinare, espletata di concerto con le Direzioni Risorse delle Divisioni BP e delle Società del Gruppo e sulla base delle risultanze degli accertamenti da parte delle funzioni di controllo, è stata improntata a criteri di rigore, equità ed omogeneità, nel rispetto delle prerogative e dei diritti dei dipendenti ed in coerenza con le previsioni del “codice disciplinare”. welfare Previdenza complementare In tema di “previdenza complementare” è proseguita l’opera di razionalizzazione delle forme di previdenza complementare operanti nel Gruppo, attualmente cinque, rendendo omogenee fra le stesse le prestazioni secondarie per invalidità e premorienza e favorendo altresì l’ingresso il gruppo banco popolare nelle stesse da parte dei dipendenti del Gruppo che erano rimasti iscritti a forme di previdenza esterne. Esse accolgono più di 18.000 iscritti e amministrano patrimoni per oltre un miliardo di euro. Assistenza alla persona La consolidata collaborazione con il Centro Polifunzionale “Don Calabria” concernente il “Progetto Persona” è stata migliorata, prevedendo anche la possibilità di interventi sul territorio a richiesta dei dipendenti. iniziative culturali e ricreative a favore dei dipendenti Quest’anno si è svolta la terza edizione dell’evento “Banco Natale”. Il 12 dicembre, per i bambini e le famiglie dei dipendenti, si sono nuovamente aperte le porte di tutte le principali Sedi, Aree Affari e Filiali del Gruppo. La partecipazione come lo scorso anno è stata elevata con oltre 4.500 bambini di età compresa tra 1 e 10 anni. L’evento è stato legato alla Fondazione ABIO Italia ONLUS, istituzione che dal 1978 assiste i bambini in ospedale e le loro famiglie e opera con una rete di 5.000 volontari a supporto di oltre 200 reparti pediatrici, con una donazione in danaro di 30.000 euro a sostegno dei vari progetti che la Fondazione sta seguendo. A marzo si è tenuta ad Andalo la prima edizione di “Banco nel Bianco”, il primo ski meeting del Gruppo Banco Popolare che ha riunito in una sola manifestazione le gare sciistiche che i singoli Cral del Gruppo organizzavano individualmente. Il ricavato delle iscrizioni alle gare è stato interamente donato ad ABIO. A tutti i bambini sono state regalate le uova di Pasqua dell’AIL (Associazione Italiana lotta contro le leucemie-linfomi e mieloma). A settembre il Banco Popolare ha collaborato con il Cral della Cassa di Risparmio di Lucca Pisa e Livorno e il comune di Capannori per la realizzazione di “Banco Bike” una biciclettata non agonistica nei dintorni di Lucca al quale hanno partecipato 300 dipendenti e familiari del Gruppo. Il comprensorio di Villa Guerina, sede del CRAL della Banca Popolare di Verona – S.Geminiano e S.Prospero, ha riscontrato 37.550 ingressi, registrando un incremento dell’1,8% rispetto l’anno precedente. Fra le attività si segnalano l’attività podistica con 512 presenze in 24 marce effettuate, il corso di storia dell’arte giunto alla 21° edizione con una partecipazione di circa 50 persone a lezione, le gite culturali (5 uscite) nei vari musei per un totale di 274 persone e infine la consueta “Ottobrata”, svoltasi a Venezia, che ha raccolto 130 partecipanti. Nel corso del 2013 è stato dato spazio all’attività teatrale, con una partecipazione di circa 300 persone per un unico appuntamento. Ricordiamo che sono state ospitate Le prestazioni e i servizi erogati ai 4.630 soci dall’IGEA-Circolo Ricreativo della Banca Popolare di Novara sono stati migliaia. Da segnalare i viaggi in Giappone, Madagascar, Armenia, che hanno riscosso notevole successo con circa 350 adesioni. Tra le manifestazioni sportive vanno annoverati i tornei di calcio a Novarello e quelli a livello locale, con oltre 200 atleti; l’organizzazione del torneo di calcio in memoria di Dario Lorenzini con la partecipazione di quattro squadre professionistiche (Inter, Chievo Verona, Genoa e Novara); il torneo sociale di tennis e golf che si è svolto in Spagna a Maiorca, con la partecipazione di circa 250 persone; gare di pesca, tiro con pistola, atletica, nuoto, ciclismo, nordic walking, motocicletta con un numero complessivo di circa 100 atleti. Tra le attività culturali che hanno coinvolto circa 1.050 persone, si segnala la grande partecipazione di oltre 500 soci e famigliari al Teatro Coccia di Novara in occasione dello spettacolo teatrale in ricordo di Dario Lorenzini. I premi scolastici sono stati corrisposti a ben 170 studenti figli di iscritti. Il CRAL della Divisione BPL Banca Popolare di Lodi nel 2013 ha proseguito con l’attività di promozione ricreativa a favore dei dipendenti/Soci. Per la sezione Sport è stato realizzato dalla sezione Ciclismo una settimana cicloturistica della Sicilia ed inoltre il CRAL ha favorito la partecipazione dei Soci a diversi tornei di pesca, anche a livello interbancario, e gare di maratona oltre al tradizionale torneo di calcetto. Attiva e numerosa è stata anche la partecipazione agli spettacoli teatrali e di cabaret proposti nei vari teatri milanesi. Nell’ambito della Divisione BPL anche il CRAL della ex Banca Popolare di Crema ha proseguito la sua attività organizzando nel 2013 la Scuola di SCI Itinerante, un week end in montagna e numerose gite giornaliere. la responsabilità sociale per 30 giorni circa la “scuola Calcio Chievo” e per 10 giorni l’ “Inlingua Summer Camp” che hanno accolto numerosi figli dei nostri colleghi. Assistenza sanitaria Consolidate le attività di semplificazione e di innovazione per le forme di “assistenza sanitaria” rivolte ai dipendenti, ai familiari e al personale in quiescenza, è stato avviato il progetto per l’ istituzione dell’Assistenza Sanitaria Aggiuntiva a favore di tutti gli iscritti alle forme sanitarie di gruppo con lo scopo di promuovere anche in quest’ambito la costituzione di “zainetti” di natura sanitaria, così come avviene nella previdenza. Assistenza assicurativa Sul fronte della “assistenza assicurativa” sono state confermate tutte le coperture assicurative non sanitarie rivolte ai dipendenti del Gruppo (infortuni professionali ed extraprofessionali, coperture ‘kasko e furto’ per utilizzo di veicolo personale per motivi lavorativi, etc.). 47 48 bilancio sociale | esercizio 2013 la responsabilità sociale salute e sicurezza La Direzione Sicurezza nel Banco Popolare opera costantemente a tutela della clientela e del business. Questo impegno è un valore distintivo e sinergico, a garanzia di uno sviluppo coerente nella piena consapevolezza delle minacce e dei rischi a cui far fronte, in uno scenario di criticità sia della difesa dei dati sia dei sistemi ospitanti. Le azioni si focalizzano sul contrasto alle minacce di tipo accidentale ed intenzionale a presidio e protezione delle strutture tecno-organizzativeprocedurali, tramite una progettualità mirata sugli impianti tecnologici, sulla sensibilità normativa e sulla crescita della consapevolezza nelle persone. Sicurezza fisica La struttura aziendale deputata alla tutela della sicurezza fisica, in ottica di protezione delle persone e dei beni coinvolti nel processo di produzione del business, ha proseguito l’attività di ottimizzazione dei diversi sistemi impiegati, scomponendo il processo di protezione nelle componenti fondanti (deterrenza, rilevazione degli allarmi, ritardo nell’apertura dei mezzi forti, verifica e risposta). La finalità è quella di consentire l’impiego di dispositivi sempre più specializzati ed affidabili nei sistemi di difesa adottati, in sintonia ai livelli di rischio valutato per ogni singola sede. Nell’anno 2013 sono stati rinforzati gli apprestamenti di sicurezza in 368 filiali del Gruppo. rapine: confronto anni 2013-2012 2012 numero di rapine 88 68 29,41% numero di furti 15 40 -62,50% Nota: escluse le società estere Il riscontro dell’azione svolta ha interessato il dato dei furti come indicato nella tabella soprastante: I dati presentati risultano in linea con le evidenze del sistema. Salute nei luoghi di lavoro e sorveglianza sanitaria Per quanto attiene alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, come previsto dal D.Lgs. 81/2008 le strutture infortuni 2012 variazione 2013-2012 60 60 invariato Infortuni occorsi in itinere 156 154 1,30% Totale 216 214 0,93% Nota: escluse le società estere preposte, oltre alla realizzazione degli interventi previsti dalle normative specifiche circa la valutazione e mitigazione dei rischi, pongono in atto interventi finalizzati alla sensibilizzazione e responsabilizzazione individuale. La logica d’azione si orienta al miglioramento complessivo della qualità di vita, promuovendo ambienti favorevoli al benessere psico-fisico della persona. Tra le iniziative occor- Accordo stato/regioni: formazione lavoratori - generale Accordo stato/regioni: formazione sicurezza per preposti partecipanti ore di formazione 763 6.110 2.537 20.359 Accordo stato/regioni:formazione dirigenti - Modulo 1 20 80 Accordo stato/regioni:formazione dirigenti - Modulo 2 20 80 Accordo stato/regioni:formazione dirigenti - Modulo 3 20 80 Accordo stato/regioni:formazione dirigenti - Modulo 4 19 76 1.766 7.059 292 4.656 Corso di addestramento alla squadra di emergenza 279 2.190 48 1.541 Corso addetti Primo Soccorso - 4 ore/Aggiornamento Corso per Rappresentanti della Sicurezza di nuova nomina Formazione accordo stato/regioni: formazione generale 101 810 Il rischio rapina 120 963 Totale Generale 5.985 44.001 Nota: escluse le società estere. se a salvaguardia del capitale umano merita cenno la conclusione della valutazione del rischio “stress – lavoro correlato” secondo la metodologia prevista dall’INAIL, adottata per la cosiddetta “valutazione preliminare”. Per quanto concerne i numeri di infortuni nel corso del 2013, si sono verificati n. 216 infortuni (di cui n. 60 sul lavoro e n. 156 in itinere). Il totale risulta sostanzialmente invariato rispetto allo stesso periodo del 2012. 2013 Infortuni occorsi in sede corsi di formazione in materia di salute e sicurezza Corso Base per addetti al Primo Soccorso variazione 2013-2012 2013 Segnaliamo n. 9 ispezioni degli Organismi di Vigilanza esterni con particolare riferimento allo stress-lavoro correlato. In ambito della prevenzione sono state realizzate le esercitazioni di evacuazione da parte dei Preposti di rete e le 48 esercitazioni di evacuazione dei Centri Direzionali del Gruppo e Sedi periferiche. L’attività formativa specifica, nel corso del 2013, a livello di Gruppo ha visto l’erogazione di 44.001 ore di formazione, come si evince dal dettaglio riportato a fianco. In relazione alla valutazione dei rischi, redatta ai sensi del D. Lgs 81/08, sono presenti diversi lavoratori esposti a sorveglianza sanitaria in quanto addetti al videoterminale e/o lavoratori notturni. Nel corso dell’anno sono state completate dai medici competenti 894 visite per esposti a videoterminale e 11 visite per lavoratori notturni. territorio L’impegno nei confronti del Territorio, inteso come l’insieme delle attività economiche, sociali e culturali della società civile e delle istituzioni insediate nelle aree in cui operano le banche del Gruppo, è parte integrante della missione aziendale e trova concreta attuazione in più forme. In primo luogo tale impegno si sostanzia nell’esercizio dell’attività bancaria nei confronti della clientela che ivi risiede e nel sostegno dello sviluppo economico e dell’iniziativa imprenditoriale locale sulla base di relazioni fiduciarie di lungo periodo. In aggiunta a questa fondamentale modalità, che discende direttamente dall’attività caratteristica del Gruppo, l’attenzione nei confronti del Territorio si traduce in un’ulteriore presenza nel sistema economico attraverso la partecipazione in società ed enti di particolare rilievo locale e in molteplici iniziative di sostegno al tessuto civile e sociale in diversi ambiti di intervento, tra cui il supporto all’istruzione, le iniziative di solidarietà sociale, la tutela del patrimonio artistico e architettonico nonché la promozione della cultura, della convegnistica, dell’editoria e dello sport. I clienti del Gruppo e principalmente le famiglie e le piccole e medie imprese annettono, a differenza di altri operatori economici di maggiori dimensioni, una particolare importanza alle relazioni intrattenute in ambito locale, poiché quest’ultimo rappresenta spesso il loro contesto vitale, la loro rete protettiva e il mercato di riferimento, nonché la loro dimensione culturale. Il Gruppo, coerentemente con i valori che hanno ispirato la nascita e lo sviluppo degli istituti bancari che lo costituiscono, riconosce come im- portanti stakeholder le economie e le comunità locali e, di conseguenza, si impegna a salvaguardarne i diritti. Inoltre promuove e sostiene, con i mezzi previsti dalla Statuto, istituzioni e iniziative di comune e sociale interesse nei territori dove il Gruppo ha le sue radici o intende radicarsi. beneficenza e interventi a supporto delle iniziative locali Le attività di assistenza, beneficenza e pubblico interesse costituiscono uno degli scopi istituzionali del Banco Popolare e una qualificata modalità di perseguimento delle proprie finalità mutualistiche. A tale riguardo lo Statuto sociale del Banco, all’art. 5, stabilisce che “l’Assemblea ordinaria annuale del Banco Popolare può destinare a finalità di assistenza, beneficenza e pubblico interesse una quota dell’utile netto risultante dal bilancio approvato”, ripartito secondo la seguente suddivisione istituzionale e territoriale: t BM UFSSJUPSJP MPEJHJBOP F B quello di riferimento della Divisione le cui strutture di vertice sono ubicate a Lodi; t BM UFSSJUPSJP OPWBSFTF F B quello di riferimento della Divisione le cui strutture di vertice sono ubicate a Novara; t BM UFSSJUPSJP WFSPOFTF F B quello di riferimento della Divisione le cui strutture di vertice sono ubicate a Verona; t BE JOJ[JBUJWF EJ TPTUFHOP della Fondazione di Culto Banco S.Geminiano e S.Prospero. Il Consiglio di Amministrazione del Banco Popolare formula indirizzi in ordine alle politiche di spesa e responsabilità sociale del Gruppo. Al medesimo articolo si precisa altresì 49 DIFle decisioni relative alle suddette iniziative, ove non affidate alla Fondazione Bipielle, alla Fondazione Banca Popolare di Novara per il Territorio e alle altre Fondazioni la cui costituzione è stata o verrà promossa dalla Società, le quali disporranno direttamente di quanto loro assegnato con riferimento alle proprie finalità statutarie, saranno assunte con il parere o su proposta del rispettivo Comitato Territoriale di consultazione e credito”. L’attività di beneficenza del Gruppo trova realizzazione, quindi, sia in forma diretta, attraverso l’azione del Banco Popolare, sia per il tramite delle Fondazioni istituite dal Gruppo stesso. Le Fondazioni, nate in momenti storici diversi e caratterizzate da tratti distintivi peculiari, possiedono un comune denominatore: perseguire finalità benefiche nei confronti delle comunità locali. Gli ambiti specifici di intervento riguardano il supporto all’istruzione, le iniziative di solidarietà sociale, la tutela del patrimonio artistico e architettonico, insieme alla promozione della cultura, dell’editoria e dello sport. In tal modo si ritiene si possano efficacemente rinvigorire i rapporti con le realtà territoriali al cui servizio il Banco Popolare è vocato, valorizzando al contempo l’immagine del Gruppo stesso. Allo scopo di ampliare la propria offerta nei confronti di controparti da sempre vicine al Banco Popolare per scopi e finalità cooperativistiche e sociali, è stata deliberata nel 2013 la costituzione di una struttura preposta alla gestione delle relazioni con il Terzo Settore (Associazioni non profit, cooperative sociali, società sportive dilettantistiche ecc.), che supporta la rete commerciale mediante un’offerta articolata di prodotti elaborati per soddisfare le esigenze bancarie di tali organizzazioni. Nel secondo semestre del 2013, la struttura Terzo Settore ha supportato l’Alta Direzione nella stipula dell’accordo quadro con le ACLI-Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani, nel cui ambito confluiranno gradualmente tutti gli accordi specifici commerciali che saranno stipulati con le varie organizzazioni associative in cui si articolano le ACLI. la responsabilità sociale il gruppo banco popolare la responsabilità sociale 50 bilancio sociale | esercizio 2013 Destinazione a finalità di assistenza, beneficenza e pubblico interesse L’assenza di utile nell’esercizio 2012 non ha consentito all’Assemblea dei Soci, tenutasi ad aprile 2013, di applicare l’art. 5 dello Statuto Sociale, destinando a beneficenza una quota dell’utile netto. Il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto opportuno, pertanto, destinare a fini di mutualità diffusa una parte delle risorse già stanziate nel budget di Conto Economico per l’esercizio 2013 per le attività di comunicazione in senso lato, modificando in parte la proporzione tra le diverse tipologie di intervento che ha sinora privilegiato il marketing, le sponsorizzazioni e gli eventi rispetto agli interventi liberali in tema di “mutualità” e “prossimità” da attuarsi con finalità di radicamento sul territorio. L’importo così stanziato ammonta a euro 3.800.000. Il Credito Bergamasco, inoltre, ha destinato ai medesimi scopi la somma di euro 2.166.992 a valere sugli utili 2012. A queste somme, nel 2013 se ne aggiungono altre. Infatti gli amministratori “non esecutivi” del Banco Popolare per l’esercizio 2013 hanno rinunziato ad una quota pari al 10% del compenso annuo fisso deliberato dall’Assemblea dei Soci per la carica di Consigliere di Amministrazione e per la carica di componente del Comitato Esecutivo, quale segnale di condivisione delle difficoltà che contraddistinguono il momento. Inoltre il Consiglio di Amministrazione ha deciso per l’esercizio 2013 una riduzione pari al 10% del compenso fisso con riferimento alla remunerazione dei componenti del Consiglio di Amministrazione investiti di particolari incarichi o deleghe o che siano assegnati a Comitati in conformità allo Statuto, sempre al fine di fornire un segno di attenzione verso le difficoltà economiche contingenti. ripartizione indicativa delle somme erogate a fini di beneficenza 5,8% 9,7% 13,7% 33% 23,8% 13,9% Supporto all’istruzione Assistenza sanitaria Iniziative nel sociale e di solidarietà Tutela del patrimonio artistico e architettonico Promozione della cultura Sport Le somme rinunziate dagli amministratori, su espressa indicazione degli interessati, e quelle rivenienti dalle riduzioni deliberate dal Consiglio di Amministrazione, per un ammontare complessivo di euro 329.222, sono state destinate ad iniziative di sostegno dei progetti con finalità di assistenza, beneficenza e pubblico interesse dei territori di riferimento del Gruppo, in coerenza con le finalità mutualistiche della Società stabilite dalla Legge e dallo Statuto, da ripartire con i medesimi criteri definiti all’art. 5 dello Statuto. A livello complessivo, quindi, l’importo assegnato a finalità di assistenza, beneficenza e pubblico interesse dal Gruppo Banco Popolare per il 2013 ammonta a euro 6.296.214, in au- mento rispetto all’anno precedente. La decisione di destinare a iniziative di mutualità un tale importo pur in una fase congiunturale tanto difficile e a fronte di risultati economici del Gruppo ancora condizionati pesantemente dagli strascichi della crisi finanziaria, testimonia la volontà del Gruppo di perseverare nel proprio ruolo di sostegno ai fabbisogni del contesto socio-economico di radicamento, in ossequio ai valori fondamentali che alimentano le finalità del Credito Popolare. Di seguito si riporta una ripartizione indicativa, di massima, delle somme erogate a fini di assistenza, beneficenza e pubblica utilità nel corso dell’esercizio 2013 dalle Banche del il gruppo banco popolare 1 Per quanto riguarda le Fondazioni, in questa analisi della composizione delle erogazioni per ambito di intervento, a motivo delle peculiarità delle regole di spesa stabilite nei loro statuti, sono presi in considerazione anche gli impegni di spesa assunti nel corso dell’anno 2 Le Assemblee dei Soci del Banco Popolare in base allo Statuto, destinano alla beneficenza una parte degli utili dell’ultimo esercizio, come descritto in precedenza e come rendicontato per quanto riguarda l’esercizio appena trascorso nella Sezione Indicatori Economici. Queste somme, quindi, sono a valere sugli utili dell’esercizio precedente a quello in cui si svolge l’assemblea, ma vengono impiegate, a partire dalla metà di quest’ultimo. Le erogazioni di tali somme, inoltre, seguono le necessità per cui vengono destinate e, pertanto, si possono creare degli sfasamenti temporali tra competenza ed erogazione effettiva delle somme. Inoltre le Fondazioni (con l’eccezione della Fondazione Creberg) dispongono dei fondi loro attribuiti solo dopo che queste sono state deliberate dal Gruppo Banco Popolare e, pertanto, ti nei diversi ambiti dal Gruppo Banco Popolare e dalle Fondazioni a esso collegate, specificando che per ogni realtà sono state evidenziate solo al- incominciano ad assumere gli impegni di spesa a partire circa da metà dell’anno successivo a quello di competenza. In ragione di ciò si è ritenuto opportuno procedere in questo capitolo del Bilancio Sociale alla descrizione degli interventi di beneficenza secondo il duplice principio della competenza e della cassa. Occorre precisare che, come rendicontato nel Bilancio Sociale 2012, in assenza di utile d’esercizio del Banco Popolare anche l’anno scorso le somme destinate a finalità di beneficenza sono state assegnate dal CDA a valere sul budget comunicazione e non dall’Assemblea a valere sugli utili d’esercizio. In questa edizione si dà conto, quindi, sia degli importi destinati a beneficenza nel corso del 2013 dal Cda del Banco Popolare e dall’Assemblea di Creberg, ovvero delle somme disponibili alla beneficenza nel 2013 per competenza, sia dei principali interventi del Gruppo secondo un criterio di cassa, ovvero delle somme impegnate e/o effettivamente erogate nel 2013 (somme che derivano prevalentemente da quanto destinato alla beneficenza nel 2012, in base al meccanismo descritto) cune delle iniziative realizzate tra le più significative a testimonianza della costante attenzione del Gruppo alle esigenze dei territori serviti. la responsabilità sociale Gruppo o dalle Fondazioni1 ad esse collegate, in base all’ambito di intervento2. Nelle pagine seguenti si fornisce un resoconto degli interventi svol- 51 bilancio sociale | esercizio 2013 la responsabilità sociale 52 XXIIIa Festa Provinciale del Volontariato Verona Settembre 2013 Divisione Banca Popolare di Verona La Divisione Banca Popolare di Verona comprende le Direzioni territoriali Banca Popolare di Verona – cui fanno capo anche le aree Banco San Marco e Banca Popolare del Trentino – e Banco S.Geminiano e S.Prospero, cui fa capo anche l’area Cassa di Risparmio di Imola. Nell’ambito delle erogazioni liberali, la Divisione BPV agisce direttamente e anche tramite le fondazioni presenti sui territori. Banca Popolare di Verona Supporto all’istruzione e alla ricerca Una particolare attenzione è stata rivolta alle iniziative avviate dall’Università tramite l’erogazione di borse di studio e dottorati di ricerca. Ne hanno beneficiato l’Azienda Ospedaliera Universitaria integrata di Verona, con l’assegnazione di tre borse di studio di durata triennale, e l’Università degli Studi di Verona, con il sostegno di sei dottorati di ricerca sempre di durata triennale. Inoltre è stato sostenuto il progetto della “Carta archeologica informatizzata” per la mappatura del patrimonio archeologico di Verona. Un contributo è andato a Cosp Verona che, con il Progetto Itinera, sostiene l’orientamento per le scelte formative e professionali degli studenti degli Istituti Secondari di II grado di Verona e Provincia. Anche nel 2013 è stato rinnovato il sostegno alla Fondazione Intercultura Onlus, Centro Locale di Verona, per una borsa di studio da destinare al soggiorno all’estero di un giovane studente del territorio e al Centro di Pastorale Universitaria di Verona per le attività di formazione degli studenti. La Banca, inoltre, mediante numerosi contributi, ha sostenuto le scuole pubbliche o private di ogni ordine e grado sia per l’attività didattica sia per la manutenzione degli edifici scolastici. Tra i tanti interventi segnaliamo quelli destinati a: l’Università Ca’ Foscari (VE) per sostenere la realizzazione del corso “Business History”; il comitato per la Gestione del Fondo di Sostegno (PD) per la costituzione di un fondo economico per le scuole paritarie cattoliche; la scuola secondaria di I gra- do paritaria “Cappelletti – Turco” di Colognola ai Colli (VR) per l’ attività didattica; l’Istituto Lavinia Mondin (VR), per l’adozione di un sistema di rilevazione informatizzata delle presenze/ assenze degli alunni. Altri fondi sono stati destinati all’associazione culturale Cultura e Legalità di Villafranca (VR) per la realizzazione della 6ª edizione del concorso “Segni, parola e immagini per la legalità”. Inoltre un contributo è andato anche all’Ufficio Scolastico Provinciale di Verona per l’organizzazione della “Giornata Europea delle lingue”. Assistenza sanitaria Le erogazioni a favore di enti sanitari e di associazioni che operano nell’ambito dell’assistenza hanno consentito l’acquisto di apparecchiature ed attrezzature sanitarie, ambulanze e pulmini per il trasporto di anziani e disabili. Tra le erogazioni più significative si segnala il sostegno all’Associazione Italiana Soccorritori sezione di Verona, per il progetto “Verona Cuore” destinato all’acquisto di defibrillatori per le scuole. Un importante contributo è stato assegnato alla Fevoss Onlus di Verona, per il sostegno dell’attività sociale e all’A.L.I.CE. Verona Onlus per sostenere la cura e la riabilitazione di persone colpite da ictus cerebrale. Croce Verde (VR) ha beneficiato di un’erogazione per l’acquisto di due ambulanze per i distretti di San Giovanni Lupatoto e Villafranca di Verona. All’A.V.I.S. di Bardolino (VR) e alla S.O.S. Servizio Operativo Sanitario di Sona (VR) sono stati elargiti fondi per l’acquisto delle divise dei volontari. L’Associazione Rosa Gallo (VR) ha ricevuto un’elargizione liberale per il sostegno delle attività di assistenza ai malati, cura e prevenzione della poliposi adenomatosa familiare. Anche la attività di A.B.I.O. Associazione per il Bambino in Ospedale (VR) è stata supportata con un contributo benefico e con l’affiancamento in alcune attività che hanno coinvolto attivamente la Banca stessa. Per l’acquisto di ambulanze sono stati sostenuti la Croce Rossa Italiana di Castiglione delle Stiviere (MN) e l’Associazione Legnago Soccorso Onlus (VR) mentre, l’Associazione Sportiva Dilettantistica Albatros (TN), ha beneficiato di un contributo per l’acquisto di un automezzo attrezzato per il trasporto di atleti disabili. 53 Iniziative nel sociale e di solidarietà La Banca dedica da sempre una particolare attenzione al mondo delle associazioni e degli enti benefici che operano in campo sociale. Alla Federazione del Volontariato di Verona Onlus è stato concesso un contributo per l’organizzazione dell’13ª edizione della “Festa Provinciale del Volontariato” che ha visto la partecipazione di molte associazioni veronesi. Al Centro Studi Opera Don Calabria (VR) è stato assegnato un contributo per il progetto “Colle per la Famiglia”. Alla Fondazione “Più di un sogno Onlus” di Zevio (VR) sono stati erogati fondi per il sostegno del progetto “Valemour” dedicato a persone con disabilità intellettive. Sono stati destinati fondi anche per le attività benefiche della Fondazione della Comunità Veronese Onlus; i progetti educativi e formativi rivolti ai giovani per prevenirne il disagio della Fondazione Centri Giovanili Don Mazzi; la realizzazione del progetto “Casa Comune M.A.G.”, attività svolta dalla M.A.G., Società Mutua per l’Autogestione di Chievo (VR); la realizzazione della nuova sede sociale della Cooperativa Sociale Luce e Lavoro (VR). Nel corso dell’anno è proseguito l’impegno a fianco del Banco Alimentare Onlus di Verona. La Banca inoltre ha sostenuto anche le attività della Fondazione La Casa Onlus (PD), per l’attività di solidarietà sociale verso le famiglie di immigrati in difficoltà; la Caritas Diocesana di Chioggia (VE) per progetti di utilità sociale; la Fondazione G.A.V. Onlus (VR) per lavori di miglioria delle comunità alloggio per disabili psichici; l’Associazione A.N.T.S., Onlus per l’Autismo (VR) per l’attività psicoeducativa dei soggetti autistici e le loro famiglie; la Cooperativa Vita Down (TV) per il sostegno dell’attività agricola dei ragazzi down. Un contributo è andato anche all’Associazione la Fraternità Francescana, all’Associazione “Una Vita a Colori” Onlus e all’Associazione “Liber” Onlus. Tutela e valorizzazione del patrimonio artistico e architettonico La Banca pone particolare attenzione alla conservazione dei beni storicoarchitettonici, contribuendo alla valorizzazione del capitale storico e culturale del territorio. la responsabilità sociale il gruppo banco popolare la responsabilità sociale 54 bilancio sociale | esercizio 2013 In questo senso contributi sono stati erogati a favore di: Chiesa di San Pietro Tillida di Bevilacqua (VR), per il restauro dell’antica chiesa di San Pierin; Parrocchia San Giuseppe di Bovolone (VR), per il restauro del tetto; Parrocchia di Chiesa Quaderni (VR), per le opere di restauro delle facciate esterne e del campanile; Parrocchia di San Giorgio Martire di Isola della Scala (VR), per il restauro complessivo della chiesa; Parrocchia di San Pietro in Cattedra di San Martino Buonalbergo (VR), per i lavori di risanamento e restauro della chiesa; Parrocchia di San Giovanni Battista a Cavaion (VR), per il restauro della tela della Beata Vergine in Gloria del 1500; Parrocchia della Santissima Trinità in Monte Oliveto (VR), per i lavori di restauro della chiesa; Parrocchia Montebelluna Beata Vergine Immacolata di Montebelluna (TV), per il completamento del restauro del duomo; Parrocchia Santa Fosca in Santa Maria Maggiore (TV), per la sistemazione della zona absidale esterna con recupero dell’area verde ad uso della comunità; Parrocchia di Alcenago San Clemente di Alcenago (VR), per il restauro del crocefisso ligneo, dei quadri della Via Crucis e della cappelletta laterale dell’abside. Un contributo importante è stato concesso anche alla Provincia Veneta di S. Antonio dell’Ordine dei Frati Minori di Venezia per gli interventi di consolidamento delle fondamenta di “Sala Morone”, sita nel complesso conventuale di S. Bernardino in Verona. Sono proseguiti, anche nel 2013, gli interventi di restauro della Basilica di San Zeno Maggiore (VR) inerenti la messa in sicurezza del primo arco interno danneggiato dal terremoto del 2012. Promozione della cultura Le principali iniziative sostenute riguardano: la Fondazione Centro Studi Campostrini (VR), per le attività culturali promosse durante l’anno; il Centro Culturale San Paolo Onlus (VI), per l’organizzazione del IX Festival Biblico 2013; l’Associazione Rete Sicomoro (VR), per le attività culturali; l’Associazione Africa Friends (VR), per il progetto Summer School dedicato alla formazione per incentivare l’imprenditorialità nei paesi africani; l’Associazione Musicale di Vigasio (VR), per l’organizzazione della settimana internazionale organistica; l’Associa- zione Rivela (VR), per l’organizzazione di un ciclo itinerante di mostre; la Fondazione Antonio Stradivari (VR), per le attività culturali; l’Associazione Soledarte (VR), per l’attività culturale shakespiriana; l’Associazione Orchestra Giovanile Veronese A.P.S. (VR), per il sostegno internazionale dei giovani musicisti; l’Istituto Pia Società Figlie di San Paolo (VR), per l’organizzazione di un ciclo di incontri culturali; la Congregazione Poveri Servi Divina Provvidenza (VR), per la realizzazione delle giornate di studio calabriano; l’Associazione Giochi Antichi di Verona per l’attività di ricerca e divulgazione del gioco tradizionale e per la realizzazione dei progetti intrapresi durante l’anno. Al Comune di Venezia è andato un contributo per l’organizzazione della Regata Storica. Inoltre è proseguito il sostegno al F.A.I. Fondo Ambiente Italiano di Verona, alla Società Letteraria di Verona, all’Accademia di Agricoltura, Scienze e Lettere di Verona e alla Società Amici della Musica di Verona. Sport e tempo libero La Banca è da sempre vicina al mondo dello sport, consapevole della sua valenza educativa e sociale, con particolare riguardo ai giovani, alle famiglie e agli atleti disabili. Tra le principali iniziative sostenute, segnaliamo il rinnovato sostegno al C.U.S. Verona Rugby A.S.D. per l’attività di minirugby nella stagione 2013/2014. Anche quest’anno sono stati erogati fondi a favore dell’A.S.D. Venice Marathon Club (VE) per l’organizzazione della “Family Run”, marcia non competitiva per le famiglie e all’Olimpic Basket (VR) per l’attività cestistica dei ragazzi disabili Organizzazione di eventi, spettacoli e attività editoriali La Banca ha riservato una particolare attenzione al mondo dello spettacolo rinnovando i contributi al Comune di Verona per l’edizione 2013 dell’Estate Teatrale Veronese; alla Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona; e alla Fondazione Arena di Verona per la stagione artistica 2012/2013 del Teatro Filarmonico di Verona. Inoltre si segnalano contributi a favore di: Associazione Orchestra da Camera (MN), per il sostegno dell’attività concertistica e culturale; Comi- tato per le Celebrazioni Zenoniane (VR), per il Santo Patrono di Verona; Associazione Mozart Italia Rovereto (TN), per l’organizzazione della Settimana Mozartiana 2013; Associazione Culturale Helios, per l’organizzazione dell’Estate Zeviana 2013; F.I.S.M. Verona, per l’organizzazione del Festival dell’educazione zero-sei; Associazione Un Atelier Musicale (VR), per il concerto di Pasqua; Accademia Culturale Vocal Center (VR), per l’organizzazione della prima edizione del Verona Pop Festival; Nuova Compagnia Teatrale (VR), per la realizzazione della XV edizione de “Il Teatro è Servito”; Associazione La Giovane Classicità (VR), per le attività musicali. Inoltre è stato sostenuto il Comitato Festival del Cinema Africano (VR), per la realizzazione della 23ª edizione del “Festival del Cinema Africano”. Per quanto riguarda l’attività editoriale è stata sostenuta la Diocesi di Verona, per le iniziative editoriali diocesane; l’Associazione Amici del Museo Civico Etnografico “La Lessinia” (VR), per la realizzazione del volume “Tracce di antichi pastori degli alti Lessini”; la Parrocchia Sacro Cuore di Gesù (VR), per la pubblicazione di un volume inerente la chiesa. Il Banco San Marco ha erogato contributi a favore della Procuratoria di San Marco (VE) per il tradizionale Concerto di Natale, svoltosi nella Basilica di San Marco e, in ambito editoriale, del Patriarcato di Venezia per la stampa del VIII volume de “I quaderni della procuratoria” e per il Calendario Liturgico. Fondazione Giorgio Zanotto La BPV opera sul territorio anche attraverso la Fondazione Giorgio Zanotto. Nata nel 2001, mantiene vivi il ricordo e gli ideali di Giorgio Zanotto, che con il suo esempio di servizio alla città, come Presidente della Banca Popolare di Verona, ha contribuito alla crescita culturale, sociale ed economica di Verona. Supporto all’istruzione e alla ricerca In ambito scientifico si segnala la partecipazione al progetto “Un abbraccio che fa crescere”, promosso dall’associazione Focus Group. Si tratta di un aiuto concreto ai genitori di bambini nati prematuri attraverso un processo di sensibilizzazione sull’importanza del contatto corporeo (Marsupioterapia). Iniziative nel sociale e di solidarietà Nel campo della solidarietà la Fondazione ha sostenuto l’Associazione Più di un Sogno Onlus, orientata alla valorizzazione dei ragazzi con disabilità intellettiva. Continua inoltre la collaborazione con l’Università di Verona per la gestione contabile-finanziaria del “Progetto Burundi”, che ha come obiettivo la formazione in loco di medici e paramedici per favorire lo sviluppo e il miglioramento della cultura e dell’assistenza sanitaria in una delle regioni più povere del centro Africa. Promozione della cultura La Fondazione, in collaborazione con il Centro di Cultura Europea “Sant’Adalberto”, ha promosso gli incontri “La sfida del cambiamento. Come superare la crisi senza sacrificare nessuno” con Giorgio Vittadini; “L’enigma di Lourdes” con Vittorio Messori; “Scienza e Fede: osservando i confini dell’universo”, con Marco Bersanelli; “L’epopea delle donne armene”, con Antonia Arslan; “Vivere nella verità”, con Marta Cartabia e “Custodi dell’Avvenimento”, con Padre Pierbattista Pizzaballa. In collaborazione con il Collegio Universitario Femminile Don Nicola Mazza, la Fondazione ha sostenuto il ciclo di incontri “Valori e conflitti del vivere civile: per un fu- 55 turo di speranza”. Si segnala inoltre l’incontro “Quale Europa per il nostro futuro?”, realizzato in occasione dell’entrata della Croazia all’interno dell’Unione Europea e la presentazione del volume “Tracce di antichi pastori negli alti Lessini”, curato da Ugo Sauro. All’interno del Fondo nominativo “Aldo Tavella” cresce l’attività della Scuola di Pittura che propone corsi istituzionali annuali di acquerello, incisione, scultura e ritratto e la 7ª edizione del concorso di pittura “Verona, una città che sale” indirizzato ad artisti emergenti della provincia di Verona. Infine, la Fondazione ospita presso la sua sede il materiale appartenuto al Maestro Peter Maag e che costituisce il Fondo Musicale Peter Maag. la responsabilità sociale il gruppo banco popolare bilancio sociale | esercizio 2013 la responsabilità sociale 56 Realizzazione Nuova Chiesa Parrocchiale in Medolla Banco S.Geminiano e S.Prospero Terremoto in Emilia Romagna Nella delicata fase di passaggio dall’emergenza alla ricostruzione, successiva al terremoto del maggio 2012, dopo l’immediato intervento dello scorso anno, il Banco ha sostenuto ulteriori progetti di restauro, sistemazione e rifacimento di edifici, segnalati dalla Fondazione di Culto Banco S.Geminiano e S.Prospero tra i quali: il ripristino dell’edificio della parrocchia di Sant’Andrea apostolo in Garfagnolo Castelnovo ne’ Monti (RE), la realizzazione di una nuova chiesa parrocchiale, di tipo prefabbricato, per la parrocchia dei Santi Senesio e Teopompo in Medolla (MO) e i lavori di sistemazione della parrocchia di San Pio X di Modena Iniziative nel sociale e di solidarietà e per il territorio All’Università di Modena e Reggio Emilia è stato elargito un contributo a sostegno del progetto “La Banca studia con i nostri figli”, per l’istituzione di borse di studio per giovani meritevoli. A favore di A.D.E.I.M.F. (Associazione Docenti Economia Intermediari Mercati) di Parma è stata supportata la scuola estiva per giovani ricercatori, dottori e dottorandi di ricerca a Conegliano Veneto. All’Associazone GR.A.D.E. Onlus di Reggio Emilia sono stati elargiti fondi per il sostegno dell’attività di ricerca scientifica nel campo delle malattie ematiche. Per quanto riguarda le iniziative di solidarietà, i fondi erogati sono serviti a sostenere attività di beneficenza e di sostegno a bisognosi e famiglie attraverso l’elargizione di contributi all’UNICEF di Modena, alla Conferenza di S. Vincenzo De Paoli di Modena e alla Fondazione di Religione Gesù Divino Lavoratore di Modena. Si segnala inoltre il sostegno alla Curia Vescovile di Reggio Emilia-Guastalla per il restauro della Cattedrale di Reggio Emilia; alla Parrocchia di S. Pellegrino di Reggio Emilia per la manutenzione straordinaria dovuta ad eventi sismici e alla Parrocchia Santissimi Nazario e Celso Martiri di Vignola (MO) per il restauro del palazzo Barozzi Compagni Ludovisi. Promozione della cultura Fondi sono stati elargiti al Comitato Amici di Edmondo Berselli di Modena per il sostegno dell’attività culturale; al Comitato Amici di Rolando Rivi di Castellarano (RE) per la realizzazione della mostra permanente dedicata al seminarista; all’Accademia Nazionale di Scienze e Lettere di Modena per il sostegno all’attività di gestione della biblioteca; alla Fondazione Ora et Labora di Nonantola (MO) per l’organizzazione della mostra “Da Guercino a Malatesta opere salvate nell’Emilia ferita dal terremoto”; ad A.B.C. Associazione Bondeno Cultura (FE) per vari eventi culturali. Infine, anche nel 2013 è proseguito il sostegno al F.A.I. Fondo Ambiente Italiano di Modena. Organizzazione di eventi, spettacoli e attività editoriali Il Banco ha rinnovato il tradizionale sostegno ad Emilia Romagna Teatro Fondazione di Modena per la stagione teatrale 2012/2013 del Teatro Storchi e Passioni e alla Fondazione Teatro Comunale di Modena per la stagione artistica 2012/2013 del Teatro Pavarotti. Inoltre, tra gli altri interventi, si segnalano quelli a favore di: Fondazione i Teatri di Reggio Emilia; Cappella musicale del Duomo di Modena per il programma concertistico; Comune di Modena per l’organizzazione degli eventi concertistici dell’evento “Modenamoremio” e per l’allestimento della mostra pittorica Wainer Vaccari presso la chiesa di San Paolo di Modena; Comune di Mirandola (MO) per l’allestimento del museo del biomedicale; Fondazione Casa natale Enzo Ferrari di Maranello (MO) per l’organizzazione degli eventi celebrativi del 125° anniversario di nascita di Enzo Ferrari; Nostro tempo, settimanale cattolico modenese, per il sostegno all’attività di stampa. Cassa di Risparmio di Imola Nell’ambito dell’assistenza sanitaria si segnala l’importante donazione fatta all’Asl di Imola per il rinnovo e l’aggiornamento tecnologico a fronte dell’emergenza territoriale, consistente in sei defibrillatori di ultima generazione che sono entrati a far parte dell’equipaggiamento delle ambulanze e delle auto mediche del 118 di Imola. In questi anni, la Cassa di Risparmio di Imola ha sempre contribuito concretamente all’avanzamento tecnologico dell’Asl con donazioni dedicate all’acquisizione di attrezzature tecnologiche fondamentali per il mantenimento ed il miglioramento dei servizi ai cittadini. Nel territorio dei dieci Comuni del Nuovo Circondario Imolese ed in alcuni Comuni limitrofi nel quale operano le 19 filiali a marchio Cassa di Risparmio di Imola, i principali sostegni 57 sono andati a Onlus Geolab, che effettua educazione ambientale gratuita nelle scuole, ad alcune Associazioni di Volontariato quali ad esempio Avis Gruppo Sesto Imolese, Amici Insieme (realtà che si occupa dell’assistenza a portatori di handicap e alle loro famiglie) e ad alcune realtà afferenti al mondo cattolico, la cui attività è rivolta soprattutto ai giovani (Fondazione per l’infanzia Santa Maria Goretti, Patronato Fanciulli “Sacro Cuore”, Compagnia dei Giovani di Chiusura). Fondazione di culto S.Geminiano e S.Prospero Nell’ambito delle liberalità, il Banco opera sul territorio anche attraverso la Fondazione di Culto Banco S.Geminiano e S.Prospero. Costituita nel 1996, è un punto di riferimento nel comprensorio dell’Arcidiocesi di Modena-Nonantola, della Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla e in quella di Carpi. Nell’anno 2013 ha continuato a sostenere economicamente le opere e le attività locali di Parrocchie ed enti vari. Nell’Arcidiocesi di Modena-Nonantola fondi sono stati destinati: al restauro della chiesa di S. Domenico, una delle chiese di maggior pregio della città di Modena; ai lavori di restauro della chiesa parrocchiale di Cassano (Polinago); alla cerimonia di beatificazione del giovane seminarista Rolando Rivi, vittima durante la seconda guerra mondiale; alla realizzazione di varie attività, nel quadro dell’anno della fede, sul tema “Giobbe – La sofferenza degli uomini e la giustizia di Dio”; all’attività per la formazione musicale e liturgica di allievi della scuola di voci bianche presso la Cappella Musicale del Duomo di Modena; alla pubblicazione del volume “Segni del sacro e dell’umano a Modena; al rifacimento della copertura, caduta a causa di una nevicata, di un oratorio di montagna e ad altri lavori di restauro presso diverse parrocchie. Nella Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla si segnala il supporto dato per il restauro completo, nonché il recupero strutturale e impiantistico, della Cattedrale S. Maria Assunta di Reggio Emilia e per il restauro della chiesa parrocchiale di San Valentino, località di provenienza di Rolando Rivi. Nella Diocesi di Carpi, infine, un contributo è stato riconfermato in favore della ristrutturazione di edifici destinati ad attività educative per giovani (A.C.E.G.). la responsabilità sociale il gruppo banco popolare 58 bilancio sociale | esercizio 2013 la responsabilità sociale Mensa per indigenti Associazione Progetto Insieme Divisione Banca Popolare di Lodi Gli interventi della Divisione Banca Popolare di Lodi si sono concentrati sui territori storici d’insediamento delle realtà che oggi sono inserite nelle due direzioni territoriali: Banca Popolare di Lodi – cui fanno capo le aree Banca Popolare di Cremona, Banca Popolare di Crema e Banco di Chiavari e della Riviera Ligure – e Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno. A questi si aggiungono le iniziative delle fondazioni di Lodi, Cremona e Crema. Banca Popolare di Lodi Iniziative nel sociale e di solidarietà L’esercizio 2013 si è contraddistinto per le due emissioni di certificati di deposito solidale denominati “Fare EFM CFOF Byw 4J ² USBUUBUP EJ VO progetto sperimentale, attivato nelle province di Lodi e Lucca, volto a collegare direttamente e territorialmente la raccolta del risparmio a finalità benefiche. Nel Lodigiano, grazie a questa iniziativa, sono stati raccolti fondi per la “Mensa per Indigenti” Associazione Progetto Insieme, per il Fondo di Solidarietà per Famiglie - Caritas Lodigiana e per la San Vincenzo De’ Paoli Onlus, e per tre associazioni attive nel mondo del disagio infantile: l’associazione Amici di Serena, la cooperativa sociale “Marcellino” e Mondotondo Onlus. Promozione della cultura Tra gli interventi più rilevanti dell’anno ricordiamo il consueto contributo a favore della Fondazione Teatro Ponchielli di Cremona; il sostegno ai progetti culturali del Comune di Lodi; il supporto all’edizione 2013 del Val Tidone Festival, la rassegna musicale internazionale sostenuta attraverso un’erogazione assegnata al Comune di Borgonovo Val Tidone. Sport e tempo libero Tra le principali liberalità destinate allo sport sono da rammentare quelle concesse al Comitato Organizzatore dei giochi “Special Olympics” (LO), destinate a persone con disabilità cognitive; all’associazione “SegrateBoxe” (Segrate - MI); all’associazione sportiva Sammartinese (LO); e all’Asd “Ritmica Melzo” (Melzo – MI). Fondazione Banca Popolare di Lodi La Fondazione ha proseguito nella sua attività di sostegno ai progetti nei settori dell’istruzione, dell’educazione, della ricreazione, dell’assistenza sociale, sanitaria e socio-sanitaria, del culto e dell’ambiente. In particolare nel 2013 sono stati finanziati 65 progetti presentati attraverso il bando e 54 progetti sostenuti con interventi diretti, per un totale di 119 progetti. Supporto all’istruzione e alla ricerca In particolare sono stati sostenuti progetti dedicati alla creazione o all’aggiornamento di laboratori di informatica, con particolare attenzione ai problemi della disabilità e delle difficoltà nell’apprendimento, oltre all’ammodernamento di un laboratorio di fisica (Liceo Scientifico “Gandini” di Lodi). Inoltre, in sinergia con la Direzione Territoriale Banca Popolare di Lodi, è stato attuato il progetto “Con merito!”, che ha coinvolto le scuole pubbliche e private della Provincia di Lodi, con l’obiettivo di premiare con borse di studio gli studenti meritevoli che hanno sostenuto l’esame di maturità nel 2013. Un altro progetto, presentato dall’Istituto d’Istruzione Superiore “Angelo Cesaris” di Casalpusterlengo, ha riguardato uno studio scientifico, realizzato con il coinvolgimento degli studenti, sui problemi ambientali connessi all’aumento di impianti di biogas in agricoltura. Assistenza sanitaria Le azioni in questo ambito sono state rivolte alle fasi di diagnosi, cura e assistenza socio-sanitaria per quanto riguarda la strumentazione tecnologica, l’ospitalità e l’accoglienza nelle strutture dedicate. Tra i più significativi interventi si ricorda il sostegno al progetto dell’ALAO per la realizzazione di uno screening mammografico rivolto a tutte le donne in età compresa fra 30 e 49 anni, fascia di età non coperta dallo screening effettuato dal Servizio Sanitario Nazionale; la prosecuzione del progetto presentato da “Il Paguro”, relativo ad un servizio di riabilitazione intensiva per bambini 59 con Sindrome di West e altre encefalopatie epilettiche ad insorgenza nel primo anno di vita e nell’infanzia; il supporto all’Azienda Servizi alla Persona “Santa Chiara” (LO), per la realizzazione di un impianto di condizionamento in un reparto di residenza; il contributo per l’adeguamento strutturale degli spazi e messa a norma dei locali del Centro Diurno Integrato della Fondazione Opere Pie Riunite di Codogno (LO) e per l’acquisto di un ecografo per la casa di riposo della Fondazione Madre Cabrini di Sant’Angelo Lodigiano. Iniziative nel sociale e di solidarietà La Fondazione ha destinato una quota rilevante del proprio budget a favore del settore sociale. Tra gli interventi più rilevanti si segnalano il supporto a favore: del Consorzio Lodigiano per i Servizi alla Persona, che si occupa dell’accoglienza di minori con situazioni personali e familiari problematiche; del progetto di rete presentato da Famiglia Nuova con Caritas e Progetto Insieme, denominato “Piattaforma Solidale”, per offrire un aiuto concreto a famiglie che vivono sotto la soglia della povertà creando un punto di raccolta e distribuzione di generi di prima necessità; dell’Associazione L’Orsa Minore con il progetto “S.O.S. Il territorio risponde alla violenza sulle donne”, in collaborazione con il Centro Antiviolenza, la Questura di Lodi, l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi e il Consorzio Lodigiano Servizi alla Persona, per la messa in atto di azioni tempestive e coordinate negli interventi a favore delle donne vittime di violenza. Altri importanti progetti hanno riguardato l’housing sociale con il sostegno alle comunità terapeutiche Il Gabbiano di Pieve Fissiraga (LO), Il Pellicano di Castiraga Vidardo (LO) e le associazioni che si occupano delle persone diversamente abili, tra le quali Libera Associazione Pro Handicappati di Lodi Vecchio, l’Associazione Disabili Insieme di Casalpusterlengo, l’Associazione Pro Handicappati di Tavazzano (LO). E’ stato inoltre erogato un nuovo contributo al Fondo di Solidarietà della Diocesi di Lodi, che interviene a favore delle famiglie in difficoltà economica ed è stato dato un aiuto alla mensa dei poveri che quest’anno ha visto un notevole incremento dell’affluenza. la responsabilità sociale il gruppo banco popolare la responsabilità sociale 60 bilancio sociale | esercizio 2013 Tutela e valorizzazione del patrimonio artistico e architettonico Prosegue l’impegno di valorizzazione delle eccellenze storico-monumentali del territorio con la realizzazione, in collaborazione con la casa editrice Bolis, della quarta iniziativa editoriale della collana dedicata ai “tesori del lodigiano” dal titolo “Castelli, Rocche e Torri. Storia delle Fortificazioni tra Lambro, Adda e Po”. Anche quest’anno la Fondazione ha voluto cogliere l’opportunità di abbinare la presentazione del volume ad una raccolta fondi destinata a casi di emergenza: il tema scelto è quello della mensa dei poveri e del dormitorio pubblico di Lodi, gestiti dall’Associazione Progetto Insieme che, con circa cento volontari, coordina anche diciotto abitazioni sociali assegnate temporaneamente a famiglie in difficoltà e si occupa dei rifugiati politici. Promozione della cultura Sono state supportate scuole ed altre realtà pubbliche e private per la promozione di percorsi educativi o di iniziative per la valorizzazione della cultura locale e del territorio, anche in chiave storica. Alcuni interventi hanno interessato la realizzazione di ricerche storiche e volumi dedicati al territorio (Società Storica Lodigiana, Comune di Lodi, Comune di Castelnuovo Bocca d’Adda, Comune di Vizzolo Predabissi). Un intervento importante ha riguardato la realizzazione del decimo incontro del Comitato Scientifico Internazionale Interreligioso sul tema “Sul crinale. Cristiani e Musulmani tra secolarismo e ideologia”, organizzato dalla Fondazione Oasis. E’ inoltre proseguita l’attività di Bipielle Arte: nello spazio espositivo sono state ospitate sette mostre organizzate da associazioni culturali lodigiane o direttamente dagli artisti. Nell’inusuale cornice delle diciotto piastrelle trasparenti del pavimento della sede della Fondazione sono state ospitate cinque edizioni della rassegna Mattonelle d’artista. Sport e tempo libero Come negli anni passati, l’attenzione nei confronti del benessere sociale della comunità ha orientato la presenza della Fondazione nel settore sport e tempo libero con contributi destinati all’organizzazione di concerti, rap- presentazioni teatrali, eventi culturali e sportivi, nonché al miglioramento o alla realizzazione di strutture ricreative e sportive. Fra gli altri, la Fondazione ha sostenuto l’organizzazione della mostra all’interno della rassegna “Arte Vino” del Comune di Maleo, la stagione concertistica dell’Atelier Chitarristico Laudense, la realizzazione della Quarta Biennale d’Arte di Lodi, curata dall’Associazione Monsignor Quartieri. Fondazione Banca Popolare di Cremona Nel corso del 2013 la Fondazione ha contribuito all’avvio o alla realizzazione di oltre 50 progetti. Nel campo dell’istruzione e della ricerca ricordiamo le collaborazioni con: la Fondazione Amilcare Ponchielli, per “Oltreibanchi”, rassegna di teatro per ragazzi; l’Istituto Figlie del Sacro Cuore, per la messa a norma e il miglioramento del parco giochi della scuola; l’associazione culturale corale Euterpe di San Giovanni in Croce per l’educazione musicale negli asili. Nell’ambito dell’assistenza socio-sanitaria citiamo: il supporto all’Associazione Italiana Sclerosi Multipla; il contributo al programma informativo per il pubblico dell’Azienda Ospedaliera “Istituti Ospedalieri” di Cremona; la partecipazione al progetto “Più cibo per tutti”, con cui la Fondazione Fabio Moreni di Cremona ha ampliato gli spazi per la conservazione degli alimenti destinati alle famiglie più povere; l’aiuto offerto alla cooperativa sociale Il Seme Onlus, per il completamento degli appartamenti familiari per famiglie in difficoltà. A questi si aggiunge l’ormai consolidata collaborazione con l’U.n.i.t.a.l.s.i. per il trasporto degli ammalati e dei pellegrini al Santuario di Lourdes. Tra le iniziative rivolte alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio artistico e architettonico si segnalano il contributo alla parrocchia di SS. Nazario e Celso in S. Abbondio (CR), per la ristrutturazione e recupero di parte del complesso monumentale e dell’oratorio; il restauro e manutenzione dell’organo Serassi, della prima metà dell’800, collocato nella chiesa di S. Maria della Misericordia, a Castelleone (CR). Nell’ambito della promozione alla cultura si ricorda la collaborazio- ne con il Comune di Cremona per gli eventi previsti dal piano “Cremona Liutaria patrimonio dell’Unesco”. Associazione Popolare di Crema del Territorio Il Comitato Direttivo che guida l’Associazione si è impegnato a erogare contributi d’entità tale da soddisfare la maggior parte delle domande presentate. Nel 2013 sono state circa 220 le richieste accolte. L’Associazione, attenta alla delicatezza dell’attuale momento socio-economico, ha ritenuto di privilegiare gli interventi con finalità sociali. Sono stati sostenuti alcuni progetti, promossi da istituzioni pubbliche, private e da associazioni di volontariato, dedicate alla realizzazione di progetti nell’ambito dell’ assistenza socio-sanitaria. L’istruzione e la formazione giovanile sono tradizionalmente oggetto di particolare attenzione in questo settore ricordiamo la seconda edizione del progetto “Con Merito”, unico nel cremasco, ed inserito nella Giornata del Risparmio tenutasi alla fine d’ottobre. L’iniziativa ha consentito l’erogazione di 112 borse di studio ai due allievi di ogni “quinta” di tutte le scuole superiori di Crema che, a giudizio della commissione esaminatrice, si sono distinti per risultati ed impegno all’esame di maturità. Banco di Chiavari e della Riviera Ligure Anche quest’anno il Banco ha confermato il contributo all’Opera Diocesana Madonna del Bambino, Villaggio del Ragazzo di San Salvatore di Cogorno (GE), che cura la formazione e l’inserimento nel mondo del lavoro di ragazzi disabili e in difficoltà. Il Banco ha inoltre assicurato il suo sostegno alla Comunità di Sant’Egidio che presso il suo Centro, Genti di Pace di Genova, si occupa quotidianamente della distribuzione gratuita di pasti alle persone bisognose. Altre opere di solidarietà hanno interessato la Sezione Tigullio dell’ANFFAS, e l’Associazione Liguria Mare Onlus di Recco (GE), un gruppo di famiglie che nei mesi estivi ospitano ragazzi orfani bielorussi che ancora oggi risentono degli effetti del disastro di Chernobyl. Rinnovato il contributo alla Croce Ver- de Chiavarese, punto di riferimento per l’assistenza di emergenza sul territorio. Anche quest’anno é stata supportata l’Associazione “Il Porto dei Piccoli” Onlus di Genova con il progetto “Il Mare a casa tua”: operatori opportunamente formati che portano sostegno e svago ai bambini in terapia domiciliare proponendo laboratori ludico-didattici ispirati alla cultura del mare. Il Banco inoltre ha sostenuto l’attività didattica del Liceo Artistico Emanuele Luzzati di Chiavari mettendo a disposizione borse di studio. In ambito culturale il Banco di Chiavari ha rinnovato il sostegno alla Mostra del Tigullio giunta alla sua 156a edizione, alla tradizionale esposizione di attività produttive e artigianali di Chiavari, alla manifestazione “Waiting for Christmas in Chiavari” e alla Fondazione Palazzo Ducale di Genova per la rivitalizzazione di Via Garibaldi. Nell’ambito sportivo il Banco ha appoggiato il progetto FreeVolley organizzato dal Centro di Formazione Fisico Sportivo Cogoleto Volley per favorire l’accesso dei ragazzi alla pallavolo tramite il coinvolgimento delle scuole sul territorio e sostenuto l’Associazione Amici del Leudo di Sestri Levante(GE) per il restauro di un’antica imbarcazione che ha partecipato a regate storiche in diversi comuni della Liguria da Ventimiglia a La Spezia. Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno Nel corso del 2013 la Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno ha sostenuto iniziative legate alla solidarietà, al sociale, alle iniziative culturali e di valorizzazione del patrimonio artistico. Iniziative nel sociale e di solidarietà Sono stati erogati contributi a favore della ONLUS Schirinzi A. Mario, per l’organizzazione del Memorial Schirinzi, torneo di golf, per la raccolta fondi dell’Associazione che si occupa della divulgazione informativa e del sostegno alla ricerca sul mieloma multiplo. Sono stati inoltre erogati contributi a favore dell’Associazione Medici in Africa ONLUS, per la promozione del volontariato di medici e di personale sanitario nei Paesi Emergenti. Un sostegno è andato inoltre alle attività della parrocchia dei Santi Bar- tolomeo e Lorenzo di Pontedera (PI) e della parrocchia di Sant’Apollinare in Barbaricina (PI). Ancora, sono stati erogati fondi a favore dell’Arcidiocesi di Pisa, per l’organizzazione, in parallelo a Rio de Janeiro, della Giornata Mondiale della Gioventù Diocesana; della Diocesi di Livorno, in occasione della festa di Santa Giulia; a favore della Diocesi di Perugia, per l’organizzazione dei pellegrinaggi diocesani. Infine è stato erogato un contributo per l’organizzazione, in collaborazione con il Lions Club Lucca Host, di un convegno dedicato all’Usura e al Sovraindebitamento. Promozione della cultura Nel settore della formazione sono stati erogati fondi a favore dell’Associazione MUS-E, che promuove un progetto multiculturale per l’integrazione sociale e culturale nelle scuole primarie, attraverso l’Arte nelle sue varie forme. Sono state erogate borse di studio agli studenti meritevoli dei vari territori: in Garfagnana (LU) attraverso un progetto promosso dal Lions Club Garfagnana; nella provincia di Pisa in collaborazione con la Scuola Paritaria Santa Teresa di Cascina di Pisa e attraverso l’adesione al progetto dedicato alle scuole superiori, aderendo al premio istituito dalla Federazione Nazionale Maestri del Lavoro – Sezione di Pisa. In questo ambito, la Banca ha aderito al progetto dell’Istituto San Francesco di Sales di Città di Castello (PG), erogando un contributo per la realizzazione di un volume della collana di libri per bambini “Ti racconto una storia”. Sempre nell’ambito culturale, la banca ha sostenuto il Comune di Lucca nell’organizzazione del 18° Executive Board Unesco, che ha visto la presenza di rappresentanti Unesco di oltre 80 Paesi. La Cassa di Risparmio ha inoltre sostenuto l’Associazione Polifonica Lucchese per l’organizzazione di un ciclo di concerti a Lucca; l’Associazione Lucchesi nel Mondo, per la realizzazione del concerto nell’ambito delle manifestazioni del “Settembre Lucchese”, l’Archivio di Stato di Lucca per l’allestimento di una mostra dedicata alle bambole e ai giocattoli d’epoca. 61 Sport e tempo libero Sono stati concessi contributi al Comune di Pisa per la manifestazione “Piazza Grande in Fiore”, mostra florovivaistica organizzata a Pisa, e all’Ass. Lucchese A.S.COM.TUR. per la Notte Bianca. Nell’ambito sportivo, sono stati erogati contributi a favore del “Centro Sportivo Italiano – Comitato Toscana”, per le attività annuali e al Centro Sportivo Italiano – Comitato Livorno, per la realizzazione del primo tracciato in Toscana di Nordic Walking. la responsabilità sociale il gruppo banco popolare bilancio sociale | esercizio 2013 la responsabilità sociale 62 Sostegno al proetto “Cameretta Mia” Promosso dall’Associazione Pianeta dei Clown il gruppo banco popolare Fondazione Banca Popolare di Novara La Fondazione Banca Popolare di Novara per il territorio è stata costituita nel 2002 con l’obiettivo di contribuire a sostenere interventi e iniziative a favore del territorio di riferimento della Banca Popolare di Novara, finalizzate allo sviluppo economico, sociale e culturale. Supporto all’istruzione e alla ricerca Un contributo importante è stato erogato all’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (CN) per sostenere, attraverso la creazione di borse di studio, gli studenti in possesso di requisiti di reddito e di merito. Numerosi anche i contributi concessi a istituti scolastici finalizzati alla creazione o all’adeguamento di dotazioni informatiche, all’acquisto di materiale didattico ed attrezzature per alunni diversamente abili. È stato ritenuto meritevole di attenzione il progetto presentato dall’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” di Novara per l’attività di ricerca di nuove strategie per la rigenerazione ossea grazie all’uso di Biomateriali, da utilizzare anche in campo Odontoiatrico. È proseguito inoltre il sostegno all’attività dell’Associazione Franca Capurro Onlus di Novara, che ha promosso, anche quest’anno, due importanti dottorati di ricerca. Infine si ricorda il sostegno a due iniziative di grande valenza: la prima, promossa dall’Associazione Novarese per il Progresso dell’Urologia Onlus, avente lo scopo di valutare retrospettivamente l’incidenza delle complicanze urologiche dopo trapianto renale; la seconda, promossa dalla Fondazione Malattie Renali del Bambino Onlus (GE), per proseguire la ricerca genetica delle malattie renali dei bambini. Assistenza sanitaria La Fondazione ha accolto la richiesta di collaborazione della Lega Italiana Lotta contro i Tumori – Sezione Provinciale di Novara - per l’acquisizione di una apparecchiatura TC di simulazione per portare a termine il progetto di rinnovamento della SCDU di Radioterapia dell’Ospedale Maggiore della Carità di Novara. Inoltre è stata accolta la richiesta proveniente da For Life Onlus per l’acquisto di un apparecchio ecografico colordoppler, da destinare al Reparto di Nefrologia dell’AOU Maggiore della Carità di Novara. Fondi sono andati a “Cameretta Mia”, progetto promosso dall’Associazione “Il Pianeta dei Clown”, con l’obiettivo di dotare di arredi ed elementi decorativi le stanze in cui soggiornano i piccoli pazienti del reparto pediatrico dell’Ospedale di Novara e di altri ospedali del territorio. I contributi per acquistare ambulanze o per dotarle di apparecchiature medicali sono stati diversi. In particolare si segnala quello dato al Gruppo Volontari Ambulanza del Vergante per l’acquisto di una nuova ambulanza da destinare al Soccorso 118. Iniziative nel sociale e di solidarietà La Fondazione si è spesa in modo particolare a favore dei progetti rivolti ai giovani, tra i quali si evidenzia il sostegno dato nuovamente al progetto “Ridare Speranza”, giunto alla 3ª edizione, realizzato dalla Provincia di Novara in collaborazione con l’Associazione Industriali di Novara, grazie al quale molti laureati e diplomati hanno potuto effettuare uno stage presso aziende locali che talvolta si è trasformato in assunzione a tempo indeterminato. Non è mancato l’aiuto alla Caritas Diocesana di Novara per l’organizzazione della mensa serale chiamata “La Locanda di Agosto” e più in generale per sostenere l’intensa attività a favore dei più deboli e attivare delle borse lavoro, per giovani senza occupazione. Si segnala anche il sostegno al progetto “Assistenza Casa”, presentato da Prisma Società Cooperativa Sociale Onlus, che permette a persone con disagio psichico di essere inserite nel mondo del lavoro con l’offerta di servizi a terzi. È stato destinato un contributo anche all’A.N.G.S.A. -Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici per la realizzazione del progetto “Vacanze adolescenti” rivolto a ragazzi affetti da autismo. Inoltre, nel corso dell’anno è stata destinata una somma a varie Associazioni di volontariato che assistono minori, anziani e disabili. Tutela e valorizzazione del patrimonio artistico e architettonico Tra i vari interventi meritano di essere segnalati quelli a favore della Confraternita di San Domenico Cristo Risorto di Savona, per il restauro della scultura lignea raffigurante l’Annunciazione e della “cassa” che è adibita a supporto; della Parrocchia Maria Vergine Assunta di Armeno (NO), per la sistemazione ed il potenziamento dell’organo a canne; del Convento Parrocchia S. Maria degli Angeli di Santa Maria del Tempio (AL), per il proseguimento del progetto di restauro di locali per la realizzazione di una biblioteca di libri antichi di proprietà del convento dei padri Cappuccini; della Società di Incoraggiamento allo studio del disegno di Varallo Sesia (VC), per l’allestimento ed il restauro della Dormitio Virginis. Promozione della cultura Rilevante è stato l’apporto dato all’Associazione Amici del Parco della Battaglia Onlus di Novara per l’organizzazione delle manifestazioni “Novara Risorgimentale” e per l’allestimento di nuovi spazi museali. È proseguito il supporto al Comune di Vercelli per la realizzazione della mostra “Gli anni sessanta nelle collezioni Guggenheim. Oltre l’informale verso la Pop Art”, giunta alla 6ª edizione e dedicata alle opere contemporanee acquistate dai mecenati americani Solomon e Peggy Guggenheim. Hanno inoltre ricevuto contributi: l’Associazione Culturale Rest Art per l’organizzazione del Novara Jazz Festival; l’Associazione Musicale Florestano Eusebio per la realizzazione di due importanti concerti nella Basilica dell’Isola di San Giulio, nell’ambito dell’Orta Festival 2013. Nel solco di una tradizione consolidata, è stato anche rinnovato il supporto alla Fondazione Teatro Coccia Onlus di Novara, per l’organizzazione della stagione teatrale 2013/2014. Sport e tempo libero Sono stati concessi sostegni, anche se di minore entità, al Comune di Galliate (NO), per l’organizzazione della Festa dello Sport; al Comune di Novara, per l’organizzazione della Manifestazione “Street Games”; al Comune di Pescopagano (PZ), per l’organizzazione delle “Ofantiadi” manifestazione sportiva multidisciplinare a cui partecipano i paesi che si affacciano sul fiume Ofanto. Organizzazione di eventi e spettacoli Degni di nota sono: il Concerto del Coro “Amadeus Kammerchor” di Trecate (NO), che si è tenuto presso la chiesa di S. Nazzaro della Costa in Novara; la 37ª edizione dell’Alpàa, tradizionale evento che valorizza le tipicità del territorio, promosso dal Comitato per l’Alpàa di Varallo (VC); “La Fattoria in Città”, realizzata dall’Associazione Commercianti della Provincia di Vercelli, evento unico per la vocazione a esaltare le eccellenze storiche, culturali ed economiche del territorio vercellese. la responsabilità sociale Divisione Banca Popolare di Novara 63 bilancio sociale | esercizio 2013 la responsabilità sociale 64 Pala di Santo Spirito Lorenzo Lotto, 1521 Olio su tela, cm 287x269 Bergamo, Chiesa di Santo Spirito Restauro a cura della Fondazione Credito Bergamasco Credito Bergamasco e Fondazione Credito Bergamasco Consapevole del ruolo istituzionale che riveste all’interno del tessuto sociale in cui opera, il Credito Bergamasco, anche nel 2013, ha voluto confermare – direttamente e tramite la sua Fondazione – il suo storico impegno per lo sviluppo ed il sostegno di iniziative, soprattutto a carattere locale, a favore dell’arte e della cultura, dello sport e del tempo libero, della ricerca medica e scientifica, del benessere sociale e umanitario. Supporto all’istruzione e alla ricerca Nel campo della medicina e delle ricerca scientifica si segnala il proseguimento – nell’ambito della convenzione tra l’Ospedale di Bergamo e la Fondazione Credito Bergamasco rinnovata nel febbraio 2012 per il triennio 2012/2014 – delle attività inerenti al progetto per lo sviluppo della ricerca in tema di prevenzione, diagnosi e cura medico-chirurgica dello “scompenso cardiaco”, volto a potenziare lo specifico centro già esistente presso il Dipartimento Cardiovascolare. È inoltre proseguita la partecipazione della Fondazione Credito Bergamasco, in qualità di socio fondatore, alla Fondazione per la Ricerca Ospedale Maggiore di Bergamo, la quale si propone di promuovere e finanziare le attività di ricerca scientifica di particolare interesse sociale, senza scopo di lucro. Assistenza sanitaria La Fondazione Credito Bergamasco ha donato al Laboratorio Analisi dell’Ospedale Bolognini di Seriate (BG) uno strumento di ultima generazione denominato “Gemini”, che permette di gestire in modo completamente automatico una lunga serie di analisi di tipo immunoenzimatico. Tra gli altri interventi, si segnala, inoltre, il contributo erogato a favore dell’Unità di Chirurgia Senologica dell’Ospedale di Bergamo, quale supporto a una borsa di studio per il completamento di un progetto – in collaborazione con l’Istituto Europeo di Oncologia del prof. Veronesi – mirato a ottenere la validazione della ra- dioterapia intraoperatoria, che evita alle pazienti affette da tumore al seno di sottoporsi a molte sedute consecutive di radiazioni dopo l’intervento. Iniziative nel sociale e di solidarietà Da sottolineare il progetto – sostenuto con un importante contributo da parte della Fondazione Credito Bergamasco – di radicale ristrutturazione dei locali adibiti a “Mensa per i poveri” dei Frati Minori Cappuccini di Bergamo, al fine di renderli compiutamente adeguati alle norme di legge e di predisposizione di ambienti destinati a un Centro di ascolto collegato alla mensa. Nell’ambito del tradizionale sostegno fornito all’Istituto di Riabilitazione Angelo Custode di Predore (BG), che si occupa di persone in età evolutiva afflitte da disabilità fisiche, sensoriali e psichiche, la Fondazione Credito Bergamasco ha donato – grazie all’importo ricavato dal concerto Gospel di Natale 2012, nonché a un ulteriore significativo contributo devoluto a fondo perduto – un automezzo attrezzato per il trasporto dei pazienti. Un contributo è stato erogato a sostegno dell’iniziativa “Spes at Work - la speranza è giovane” promossa dal Vescovo, dalla Diocesi e dalla Caritas Diocesana di Brescia per il progetto “Tirocinio Aziendale” finalizzato, in collaborazione con Confartigianato Brescia, a promuovere il tirocinio per i ragazzi tra i 18 e i 35 anni attraverso il coinvolgimento del Centro Oratori Bresciani. La Fondazione ha proseguito anche nel 2013 l’iniziativa “Dai credito alla solidarietà”, organizzando eventi culturali a prezzi contenuti per i fruitori. La XII e la XIII edizione hanno consentito di contribuire – con i proventi degli spettacoli di Gioele Dix e di Enrico Bertolino – al “Fondo di solidarietà Famiglia - Lavoro” istituito dalla Caritas Diocesana Bergamasca a tutela delle famiglie in difficoltà per la perdita del posto di lavoro; il ricavato della XIV edizione (concerto gospel presso il Palafacchetti di Treviglio) è stato donato al Comune di Treviglio (BG) a favore di un qualificato intervento nell’ambito dei servizi sociali nel campo delle nuove povertà, mentre l’incasso del concerto gospel organizzato presso il Teatro Donizetti di Bergamo, in occasione della XV edizione, è stato interamente devoluto a Nepios Onlus, associazione a tutela dell’infanzia che opera a Bergamo. Si segnala che la Fondazione Creberg e 65 la Fondazione della Comunità Bresciana hanno rinnovato la collaborazione iniziata nel 2006 con la creazione del Fondo Credito Bergamasco e finalizzata ad operare a sostegno della società civile e al miglioramento della qualità della vita; la Fondazione ha, inoltre, deciso di sostenere l’Associazione Paolo Belli (Onlus dedicata alla lotta alla leucemia e altre patologie) in un progetto che prevede la realizzazione di un nuovo centro di ospitalità (venti bilocali indipendenti), adiacente al nuovo Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, per le famiglie degli ammalati gravi in cura presso l’ospedale. Tutela e valorizzazione del patrimonio artistico e architettonico La Fondazione Credito Bergamasco, nel corso del 2013, nell’ambito dell’iniziativa “Grandi Restauri”, ha sostenuto il restauro di tre opere di Giovan Battista Moroni, il più celebre pittore bergamasco del Rinascimento: la Resurrezione di Sovere, il Polittico di Ranica e il Polittico di Roncola. Inoltre grazie a un complesso intervento di restauro conservativo ed estetico, voluto e finanziato dalla Fondazione, è stata completamente recuperata l’antica Fontana di Sant’Agostino, situata in Bergamo Alta. Tra gli altri interventi, si segnala anche l’avvio – in occasione del centenario della presenza del Credito Bergamasco in Lovere (BG) – del progetto di recupero conservativo di cinque fontane centenarie, in marmo, che hanno contribuito ad inserire la città di Lovere nell’esclusivo club de “I borghi più belli d’Italia”. Promozione della cultura Nel corso dell’anno la Banca ha organizzato, tramite la sua Fondazione, interessanti rassegne, tra cui si ricordano “I pugilatori” di Giovanni Testori – un’inedita mostra mirata a celebrare i vent’anni dalla morte e i novanta dalla nascita dello scrittore – e le mostre dedicate a Mario Sironi ed Erminio Maffioletti organizzate nell’ambito dell’edizione 2013 di “Invito a Palazzo”, manifestazione promossa dall’ABI nel mese di ottobre. Nel dicembre 2013 la Fondazione ha dato inizio al progetto “Storie da collezione”, un’iniziativa dedicata alle case di riposo del territorio e, insieme, alla promozione della collezione d’arte della Banca nei territori stessi. Si segnala, inoltre, che la Fondazione si è resa promotrice – insieme con l’Università degli Studi di Bergamo – del- la responsabilità sociale il gruppo banco popolare la responsabilità sociale 66 bilancio sociale | esercizio 2013 la prima grande retrospettiva, in programma per il 2015, dedicata a Jacopo Negretti detto Palma il Vecchio, artista di origini bergamasche sino ad oggi mai celebrato in una mostra monografica: circa 35 tra i massimi capolavori dell’artista provenienti da alcuni dei più importanti musei italiani ed europei. Con tale iniziativa, l’Università e la Fondazione si rendono promotrici di un progetto che coniuga arte e turismo, valorizzazione del paesaggio e delle preminenze imprenditoriali, tradizione e innovazione scientifica, in vista anche di “Expo 2015”. In occasione del 25° anniversario di costituzione della Fondazione Credito Bergamasco è stato realizzato “Anima Mundi”, un volume con finalità storico/divulgativa sulle principali iniziative della Fondazione. Sport e tempo libero Tra le diverse società supportate si ricordano i Runners Bergamo, l’Atletica Valle Brembana - Zogno (BG), l’Atletica Paratico - Paratico (BS), la Bergamasca Scherma. Si segnala, inoltre, che il Credito Bergamasco è sponsor di alcune importanti compagini – come l’Atalanta Bergamasca Calcio, la Blubasket 1971 Treviglio, l’Atletica Bergamo 59 Creberg e la Volley Bergamo Foppapedretti. Tale scelta è motivata dal fatto che tali società, oltre a rappresentare l’eccellenza principale nelle diverse discipline, si caratterizzano per l’estrema attenzione dedicata ai vivai giovanili da un punto di vista non solo atletico ma anche umano. sponsorizzazioni, partnership e interventi di promozione sul territorio In armonia con la scelta di vicinanza continua al territorio, a partire dal 2013 il Banco Popolare ha colto l’opportunità di determinare una propria via di comunicazione che lo renda protagonista delle scelte che andrà ad effettuare in materia di comunicazione esterna. In particolare le sponsorizzazioni hanno visto un capovolgimento di ruolo della banca che ha portato fin dall’inizio ad una accurata analisi dei nuovi bisogni scaturenti dai territori e dalle varie fasce sociali che li rappresentano. In tal modo gli investimenti e le iniziative di sponsorizzazione hanno potuto incidere su un bacino sociale più ampio rispetto al passato e sul- lo sviluppo civile, oltre che economico, delle realtà che lo caratterizzano. Un primo passo in questa direzione è sottolineato dalla scelta di limitare le grandi sponsorizzazioni “di immagine” e favorire invece le iniziative medio piccole che spesso incidono in modo fondamentale nelle abitudini e nella vita delle singole persone e delle famigli appartenenti ai territori a cui fanno riferimento. Per questo motivo la banca ha indirizzato il suo sostegno verso attività prevalentemente legate ai settori dello sport, associazioni di categoria, scuola e formazione. Senza comunque tralasciare la cultura e l’arte. La distribuzione geografica delle iniziative ha visto la valorizzazione dei territori storici della banca, ma anche una più omogenea distribuzione su molte delle regioni e province italiane (soprattutto al centro-nord e in Sicilia), favorendo una più capillare capacità dell’istituto di essere presente come sostegno di un tessuto sociale in continua evoluzione. Divisione Banca Popolare di Verona Nei territori della Divisione BPV gli interventi si sono concentrati su Associazioni medio-piccole diffuse nelle province del Veneto, del Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. Nell’ambito dello sport gli interventi sono stati indirizzati verso realtà che coltivano i settori giovanili e l’avviamento allo sport. Vanno segnalate il Cus Verona Rugby, il Club Alpino Edelweiss, l’Associazione Calcio Zevio, il General Store Mantovani, la Mestrina Nuoto, l’Associazione Calcio Tezze; tutte espressioni di discipline diverse tra loro a testimoniare la varietà di iniziative che il territorio offre ai suoi abitanti. La Polisportiva e Associazione Culturale Terra e Mare è invece esempio di una delle iniziative a sostegno del sociale, in quanto gestisce una comunità terapeutica per fronteggiare l’emergente problema della tossicodipendenza. Anche la Direzione Territoriale BSGSP ha concentrato i suoi interventi in ambito sportivo, ma con risvolti sociali, riferendosi ad un target di giovani e giovanissimi per poter far transitare tramite le associazioni sostenute valori positivi legati allo sport come attività popolare e utile per lo sviluppo psicofisico del ragazzo. A tale proposito vanno evidenziate le sponsorizzazioni effettuate con Pallacanestro Reggiolo, Forum Tennis Forlì, Polisportiva Madonnina Calcio Modena, Pallavolo Stadium e Hockey Pico – Mirandola. Il sostegno al Parco Nazionale dell’Appenino Tosco Emiliano va inoltre a supportare le diverse iniziative organizzate per le scuole e per i ragazzi con lo scopo di sensibilizzarli al contatto con la natura e al rispetto dell’ambiente. Divisione Banca Popolare di Lodi La Direzione Banca Popolare di Lodi ha indirizzato le sponsorizzazioni del suo territorio su associazioni storiche che coinvolgono numerose famiglie oltre a giovani e ragazzi, sostenendoli nell’approccio allo sport. Per citarne solo alcune: Unione Sportiva Fissiraga (Lodi), U.S. Pergolettese 1932 (Crema), G.S. Azzurra - Juventus Academy School (Lodi), A.S.D. Speranza Agrate (Provincia Di Milano), Polisportiva Nuova Lodi Ass.Ne Sportiva. Si evidenza l’iniziativa “Indovinare la vita”, un progetto di orientamento scolastico, organizzato da Confartigianato Imprese Provincia di Lodi, rivolto agli alunni del secondo anno della scuola media inferiore, per il proprio avvenire formativo e professionale. La Festa del Torrone, storica manifestazione della città di Cremona, è stata sostenuta come evento sociale tra i più popolari del territorio, e ha visto la partecipazione di 230 mila visitatori. Nell’ambito dello sport, con il marchio il gruppo banco popolare Divisione Banca Popolare di Novara La Divisione BPN già da molti anni ha impostato in modo originale il rapporto di sponsorizzazione con le società sportive del proprio territorio, puntando a sostenere le realtà dilettantistiche ben radicate, specie quelle che svolgono attività con i giovani. A testimonianza dell’attenzione a favore dello sport sono stati erogati contributi nei diversi territori e a diverse specialità. Alcuni esempi: nel calcio l’ASD Don Bosco di Alessandria, l’Alassio calcio (Imperia), la Rivarolese Calcio di Rivarolo Canavese (Ivrea, Torino); nella pallacanestro la Oleggio Magic Basket, l’ASD Pallacanestro femminile Vercelli; nella pallavolo la Polisportiva Pallavolo Saluzzo (Cuneo), PGS Issa Pallavolo Novara; nelle altre discipline la scuola di sci di Ala di Stura (Torino), il GS Pedale Borgodalese di Borgo d’Ale (Vercelli), il Centro Ippico San Raffaele di Milano, l’Acqui Terme Rugby. L’attività di sponsorizzazione della Direzione Territoriale Centro Sud si è concentrata nel sostegno e nello sviluppo delle attività sportive giovanili nonché delle attività turistiche e culturali, in una logica di impegno promozionale e sociale sia di educazione allo sport, sia come attenzione e cultura del risparmio. Tale impegno si è sviluppato, essenzialmente, nell’Area siciliana. I più significativi interventi hanno visto il sostegno di realtà come: “E siamo noi l’intercral” (operatori del turismo e della cultura), Associazione culturale “Art’è”, ASD Gupe Volley, la scuola calcio della Pantanelli Sport Associazione Sportiva; per quanto riguarda l’attività sportiva dilettantistica, alle iniziative di Asd Tieffe Parmonval Palermo, Asd Gi.Fra. Milazzo, Polisportiva CEI, Associazione GM Basket Academy, Ads WaterpoloMessina, Polisportiva PGS S. Pio X Catania. Credito Bergamasco Tra gli interventi realizzati in ambito culturale, si segnala la sponsorizzazione di “Cartolandia”, manifestazione organizzata da L’Eco di Bergamo a testimonianza dello stretto legame della Banca con il mondo della scuola ed il territorio. Il progetto “Cartolandia” si rivolge, nelle sue varie declinazioni, agli studenti della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e secondaria di 1° grado, coinvolgendoli fattivamente su temi in ambito socio-culturale. All’edizione 2012-2013 hanno partecipato 104 scuole, con 600 insegnanti coinvolti e oltre 8.000 ragazzi partecipanti alle iniziative. Tra gli altri interventi nel campo della cultura si ricorda la sponsorizzazione della settima edizione dell’Orobie Film Festival dedicato al patrimonio naturalistico della montagna. Nel la responsabilità sociale Banco di Chiavari e della Riviera Ligure, sono state attuate delle collaborazioni rilevanti con Virtus Entella Calcio di Chiavari, Fratellanza Sportiva Sestrese Calcio e Società Ginnastica Andrea Doria di Genova con l’obiettivo di essere vicini alle esigenze dei giovani e delle famiglie sul territorio, creando iniziative concrete per indirizzare le nuove generazioni al valore del risparmio. Nel campo della solidarietà si segnala il supporto alla Croce Verde di Recco per l’organizzazione del Rally del Soccorso, mentre nel settore della cultura ricordiamo la sponsorizzazione dell’Associazione Culturale O Castello di Chiavari. Riguardo alla Direzione Territoriale CRLPL, si evidenzia l’accordo con il Centro Universitario Sportivo di Pisa che ha come mission la promozione dello sport tra i giovani, e gli interventi diretti all’Atletica Virtus CRLucca e Basket Femminile Le Mura Spring, associazioni entrambe radicate nel territorio e con una forte attenzione ai settori giovanili. Con la Confindustria Livorno è stato sponsorizzato il concorso destinato alle scuole superiori della Provincia per l’assegnazione del progetto di Bilancio Sociale Web Based dell’Associazione stessa. 67 maggio 2013 nella città di Brescia è stato sponsorizzato il concerto della London Symphony Orchestra diretto da Antonio Pappano, evento compreso nel 50° Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo. Nel 2013 è proseguita la sponsorizzazione istituzionale del “Creberg Teatro Bergamo” gestito, dal settembre 2011, da Promoberg - Ente Fieristico con cui la Banca ha storicamente in essere intensi rapporti commerciali e istituzionali. Il 7 novembre 2013 la Banca ha organizzato un importante convegno fiscale sul tema della concessione del credito alle imprese in crisi registrando la presenza di oltre 850 partecipanti; si è altresì collaborato con Il Sole 24 Ore, l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bergamo e la Camera di Commercio di Bergamo alla realizzazione di “Telefisco 2013”, convegno dedicato alle “novità fiscali per le imprese e professionisti”. Nel corso dell’anno, Creberg ha supportato in qualità di sponsor l’Assemblea annuale del Gruppo Giovani Imprenditori, tenutasi a Bergamo presso la sede locale di Confindustria. Sul fronte dello sport, oltre a sostenere una serie di importanti manifestazioni di diverse discipline sportive svolte sui territori di riferimento – è sponsor di alcune importanti compagini – come l’Atalanta Bergamasca Calcio (cosponsor della prima squadra, nonché sponsor di maglia di tutto il settore giovanile), la Blubasket 1971 Treviglio, l’Atletica Bergamo 59 Creberg e la Volley Bergamo Foppapedretti. 68 bilancio sociale | esercizio 2013 la responsabilità sociale comunicazione e relazioni esterne Nel corso del 2013 l’attività di comunicazione ha portato alla diffusione di 176 comunicati stampa tra price sensitive, commerciali, istituzionali e dedicati alla segnalazione d’iniziative culturali e sociali attuate dal Banco Popolare, direttamente o in collaborazione con altre realtà. Inoltre, sui territori presidiati dalla rete commerciale, sono state organizzate 26 conferenze stampa, mentre sono un centinaio gli appuntamenti che hanno coinvolto il Banco insieme a istituzioni, aziende, enti ed associazioni presenti sulle varie piazze, in occasione di conferenze, presentazioni, convegni ed eventi di varia natura. La presenza su emittenti Tv e radio locali è stata oggetto di una programmazione particolarmente vivace: alla tradizionale finalità di trasmettere a un vasto pubblico informazioni di mercato e di prodotto, si è aggiunto un deciso impulso verso la divulgazione di temi e iniziative di carattere sociale che hanno contraddistinto la presenza del Banco nelle comunità di riferimento. È proseguito, in forma ampliata, il progetto avviato nel 2012 e denominato inizialmente “The Winner”, dal nome del programma settimanale realizzato in collaborazione con la redazione Mediaset-TGCom24, per presentare la storia di piccole e medie imprese emergenti malgrado il contesto economico sfavorevole. Durante il 2013 il progetto è stato esteso ad altre emittenti locali che hanno realizzato servizi giornalistici dedicati ad aziende italiane che, anche grazie al sostegno del Banco Popolare, rappresentano casi di successo imprenditoriale nel loro settore. Nel corso del 2013, è proseguita la razionalizzazione nell’organizzazione dei contenuti dei portali intranet del Gruppo, al fine di veicolare con sempre maggiore tempestività temi istituzionali, commerciali, normativi e di processo, raggiungendo le differenti popolazioni aziendali. Il BANCO&NOI Flash, giornale on line consultabile dalla postazione di lavoro individuale e aggiornato più volte nel corso della giornata, si è consolidato come strumento quotidiano di informazione per i dipen- denti del Gruppo. Dall’attività commerciale a quelle a sfondo sociale, dall’azioni realizzate nei territori di radicamento alle iniziative delle singole persone, il quotidiano ha registrato una media giornaliera di oltre 2.700 lettori. La versione cartacea di BANCO&NOI, rivisitata nella grafica, nella periodicità e nel taglio editoriale, è divenuta invece il giornale ad uso esclusivo dei pensionati del Banco Popolare, per dare maggiore spazio a temi non strettamente lavorativi, offrire una panoramica sulle iniziative realizzate nei territori, alimentando e rafforzando il legame con le Associazioni tra ex dipendenti. Coerentemente con l’obiettivo di avvicinare e favorire la partecipazione di tutti i colleghi alla vita di Gruppo, anche nel 2013 si è istituito il concorso BancoScatto e si è fatto ricorso in differenti occasioni topiche al sistema di comunicazione audiovideo in remoto DirettaBanco. Il primo, veicolato tramite la intranet aziendale e un sito web dedicato, ha consentito ai colleghi di esprimere la propria creatività attraverso immagini fotografiche e, per i vincitori, partecipare attivamente alla realizzazione del calendario 2014 del Banco Popolare. DirettaBanco ha ampliato il proprio raggio di copertura raggiungendo nell’anno oltre i dipendenti di filiale, anche i collaboratori delle sedi direzionali e delle società del Gruppo, ed è stato attivato in concomitanza di momenti istituzionali, consentendo di assistere, in video/audio conferenza, dalla propria postazione lavorativa, agli incontri con l’Alta Dirigenza e la Presidenza. L’attivazione di una mail dedicata ha permesso ai colleghi di proporre all’Amministratore Delegato domande e spunti di riflessione, favorendo il confronto e un reale avvicinamento fra popolazione aziendale e direzione. Nel 2013 il volume strenna è stato dedicato al pane: “Di pane in pane. La buona tradizione”, nel filone avviato nel 2012 con il libro sul vino. Il volume ha ripercorso lungo la penisola un viaggio, narrando usi e costumi legati al pane e alla sua millenaria tradizione. La buona tradizione il gruppo banco popolare 69 L’anno 2013 è stato caratterizzato dall’intensa attività di prestiti concessi a varie istituzioni museali. Un dato significativo è che molte delle mostre a cui abbiamo aderito sono state organizzate da istituzioni estere, sinonimo di una maggiore diffusione della collezione del Banco Popolare oltre i confini nazionali. Segnaliamo tra gli altri il prestito dell’opera Cristo e la Samaritana del Guercino, volata fino a Rio de Janeiro per la mostra “Sulle orme del Signore. Capolavori d’arte dal Vaticano e dai Musei Italiani”, organizzata dalla Fondazione Giovanni Paolo II per la Gioventù presso Museu National de Belas Artes. La Fondazione ha voluto portare avanti la consolidata tradizione di accompagnare la giornata Mondiale della Gioventù con una grande mostra d’arte, sulla scia del tema che l’ha animata: “Andate e fate discepoli tutti i popoli”. L’esposizione ha offerto al grande pubblico uno spac- la responsabilità sociale conservazione e valorizzazione del patrimonio artistico cato significativo dell’arte pittorica sacra italiana dei secoli XVI-XVIII, con più di 100 capolavori. Segnaliamo poi il prestito dell’opera del Credito Bergamasco, Suicidio di Cleopatra di Giovanni Andrea De Ferrari, concessa al Kunst - und Ausstellungshalle der Bundesrepublik di Bonn. Ancora una volta protagonista la Maternità di Gaetano Previati, prestata alla Fondazione svizzera Pierre Arnaud, che ha inaugurato nel 2013 il suo programma espositivo pluriennale con un’importante mostra dal titolo “Divisionnisme. Couleur Maîtrisée? Couleur éclatée!” L’obiettivo dell’evento è di valorizzare e promuovere il Divisionismo italiano che, ancora poco conosciuto all’estero, rappresenta il punto di partenza per le avanguardie artistiche europee tra Otto e Novecento in grado di aprire all’astrattismo di Paul Klee e Piet Mondrian. La collezione di manufatti in corallo della Banca Popolare di Novara è stata quasi interamente trasferita in Sicilia per partecipare, in due espositive, alla mostra I grandi capolavori del corallo. I coralli di Trapani del XVII e tranche XVIII secolo. La prima allestita presso la sede catanese della Fondazione Puglisi Cosentino, la seconda presso il Museo Pepoli a Trapani. Si sono potuti ammirare manufatti di inestimabile valore selezionati con grande attenzione: gioielli, arredi sacri, calamai, stipi monetieri. Concludiamo con il prestito della scultura San Prospero di Tonino Grassi, normalmente esposta presso la sede di Reggio Emilia, sua città natale, che ha voluto dedicare una personale a uno dei più importanti artisti del Novecento reggiano. Nel centenario della sua nascita, la mostra “1913-1999 Tonino Grassi. Le reinvenzioni della scultura”, con oltre 150 opere esposte provenienti da collezioni private la responsabilità sociale 70 bilancio sociale | esercizio 2013 ed enti, si propone di evidenziare la molteplicità dei soggetti e delle soluzioni espressive trattate con terracotta, gesso, pietruzzo e bronzo. Per il Banco ha rappresentato l’occasione per valorizzare un’opera strettamente legata al territorio emiliano. Prosegue l’attività legata al sito web dedicato al patrimonio artistico del Banco Popolare www.patrimonioartistico.bancopopolare.it, che nel 2013 ha visto l’aggiornamento e il miglioramento dei servizi offerti, dando così agli utenti la possibilità accedere alle notizie storico critiche di tutte le opere finora caricate. È stata inserita la sezione news dove vengono segnalati anche i prestiti in corso. Inoltre, l’u- tente autenticato, può selezionare le opere preferite ed inserirle in cartelle personali agevolandone la visualizzazione. Nell’anno 2013 è stato avviato il piano di intervento conservativo della Biblioteca di Palazzo Carandini a Modena. I volumi, circa 3000, sono stati fotografati così da creare un database corredato di immagini, utile per rendere sempre rintracciabili i volumi garantendone la sicurezza e facilitandone la futura valorizzazione. In continuità filologica con l’importante restauro terminato lo scorso anno sulla Natività di Scipione Pizza, quest’anno è stato portato avanti e concluso l’intervento conservativo sul dipinto “San Bassiano libera un’indemoniata del fratello Callisto”. Durante il periodo natalizio è stata esposta nella sede di Piazza Nogara una delle creazioni dell’Associazione Italiana “Amici del Presepio di Verona”; si tratta di un diorama rappresentante l’Adorazione dei Magi, una raffigurazione di una veduta con cui, utilizzando la prospettiva, un boccascena e un gioco di luci e colori, si riesce a dare al pubblico l’illusione di un panorama reale. chiesa cattolica e altre istituzioni religiose Il Banco Popolare da diversi anni promuove lo sviluppo delle relazioni con gli Enti Religiosi presenti sul territorio. Nel corso del 2013 il nostro Istituto ha rinnovato la collaborazione con le Diocesi italiane mediante un’attività dedicata alle Parrocchie ed in particolare offrendo una convenzione esclusiva con condizioni di favore. Il modello sviluppato per le relazioni commerciali su Verona e su tutto il Triveneto è stato da guida anche per tutte le relazioni sviluppate e ormai consolidate dalle altre Direzioni Territoriali come quella del Centro Sud che ha potuto convenzionare tutte le 24 Diocesi della Toscana e dell’Umbria e del Lazio. Il rapporto con l’Azione Cattolica e con l’Istituto Centrale per il Sostentamento del Clero nazionale ci ha permesso di presentare i nostri servizi a tutti i loro Associati. Nel corso del 2013 è stato rinnovato l’impegno con Rete Sicomoro, progetto che si è arricchito anche del programma “sostengo” che informa gli enti religiosi di tutti i finanziamenti a fondo perduto concessi dalla diverse istituzioni pubbliche (Commissione Europea, Stato, Regioni) per la realiz- zazione di iniziative di carattere sociale e religioso. Da oltre un decennio il nostro istituto è tra le banche tesoriere della Conferenza Episcopale Italiana e nel corso del 2013 abbiamo ulteriormente consolidato la relazione con l’Istituto Centrale per il Sostentamento del Clero che ci ha incaricato di effettuare il pagamento degli stipendi ai 35.000 sacerdoti italiani. La nostra banca ha sostenuto la IX edizione del Festival Biblico, un evento culturale e spirituale tra i cui obiettivi vi è quello di creare occasioni di scoperta del Testo Sacro della Tradizione attraverso modi e linguaggi nuovi e di favorire una collaborazione tra le aziende, che aderendo al progetto “imprese dei valori”, sostengono il Festival e promuovono questi principi nell’ambito delle loro attività quotidiane. Il supporto alle attività didattiche sviluppate dalla Facoltà Teologica del Triveneto, che rappresenta una realtà accademica nel Nord Est dell’Italia, il cui cammino si indirizza alla formazione di Sacerdoti, ma anche a quella dei Laici, ha impegnato i rappresentanti del Gruppo in un’attività di divulgazione presso alcune realtà imprenditoriali del Triveneto per diffondere il loro impegno nella ricerca di un pubblico laico che condivida i valori cattolici. Nell’ambito delle attività didattiche è stata sostenuta anche la Fondazione Studium Generale Marcianum, una 71 realtà nata per la promozione di studi e ricerche costituita nel 2008 per esplicito volere del Cardinale Angelo Scola. Essa si propone di favorire la libertà di ricerca, di insegnamento e di studio nell’attuale società attraverso il sostegno degli istituti e delle opere culturali che la costituiscono. In seguito alle relazioni con la Specola Vaticana, con la quale sono stati organizzati due convegni del ciclo “Non di sole particelle”, il Gruppo ha concesso alcune borse di studio per la partecipazione di studenti universitari alla 14^ edizione della scuola estiva di astrofisica della Specola Vaticana di Castel Gandolfo. Per il 2014 la banca si propone di realizzare alcuni prodotti capaci di generare vantaggi economici tangibili basati sui principi di solidarietà e mutuo sostegno tra le differenti strutture che appartengono allo stesso ente; è, infatti, stato proposto il cash pooling per gli enti religiosi che consente di ottimizzare la gestione della tesoreria con il duplice vantaggio di remunerare i conti virtuosi e diminuire i costi finanziari dei conti indebitati. È stata inoltre varata una gestione patrimoniale denominata “Sinapis” dedicata al mondo religioso che propone linee di investimento validate da un comitato di esperti che operano in strutture religiose e che periodicamente valutano i risultati delle gestioni e suggeriscono i parametri di rischio/rendimento da rispettare. la responsabilità sociale il gruppo banco popolare 72 bilancio sociale | esercizio 2013 enti pubblici e altri interlocutori la responsabilità sociale stato Il Gruppo Banco Popolare, a seguito del risultato in perdita realizzato anche nell’esercizio 2013, rileva uno sbilancio a proprio credito derivante dalla differenza tra le imposte dirette a credito e le imposte indirette a debito. Il dato del 2012 riportato nella tabella sottostante risulta peraltro leggermente diverso da quello pubblicato lo scorso anno: per omogeneità di confronto con i dati dell’esercizio 2013 sono state infatti apportate alcune riclassificazioni relative alle società cedute o classificate in via di dismissione nel corso del 2013. rapporti con la magistratura e attività antiriciclaggio Le strutture preposte del Gruppo collaborano attivamente con l’Autorità Giudiziaria e le Autorità Amministrative e tributarie nelle attività di indagine e di accertamento, nonché negli adempimenti connessi alla normativa antiriciclaggio. Per quanto attiene all’evasione di richieste da parte dell’Autorità Giudiziaria, l’Ufficio Indagini Autorità Giudiziaria, nel corso del 2013, ha ricevuto ed evaso la notifica di n. 13.389 provvedimenti che hanno interessato n. 29.540 nominativi. Inoltre il meimposte e tasse IMPOSTE SUL REDDITO desimo Ufficio ha gestito n. 1.899 richieste di intestazioni al Fondo Unico di Giustizia, pervenute da Equitalia Giustizia. Per quanto attiene, invece, alle richieste di accertamenti fiscali da parte dei componenti Uffici dell’Agenzia delle Entrate o dei Reparti della Guardia di Finanza, l’Ufficio Accertamenti Fiscali ha evaso 5.092 pratiche. Nel corso del 2013, le segnalazioni di operazioni potenzialmente sospette ai sensi dell’art. 41 del D. Lgs. 231/2007 pervenute dalle banche del Gruppo ed inoltrate all’Unità di Informazione Finanziaria presso la Banca d’Italia sono state n. 2.005. 31/12/2013 31/12/2012 (*) 96.242 18.515 IMPOSTE INDIRETTE e TASSE 228.560 194.908 Totale 324.802 213.423 (*) I dati 2012 sono stati rettificati in conformità a quanto previsto dell’IFRS 5 fornitori Nonostante il difficile quadro congiunturale, il Banco ha cercato di privilegiare l’operatività nei confronti dei fornitori locali, prevedendo il loro costante coinvolgimento nelle procedure di acquisto; ha favorito l’inserimento degli stessi per quei servizi per i quali si è resa necessaria la sottoscrizione di accordi con aziende che operano a livello nazionale o multiregionale, in qualità di sub fornitori, cercando così di consolidare il sostegno al territorio. Nel corso del 2013 il Gruppo, nell’espletamento dei processi d’acquisto, al fine di ottenere un minor impatto ambientale e sociale, ha deciso di: t QSJWJMFHJBSF QFS MF QSPQSJF DBNQBgne promozionali l'acquisto di borTF FDPMPHJDIF JO 5/5 UFTTVUP OPO UFTTVUPDIFSJTQFUUPBMMFUSBEJ[JPnali borse di plastica, sono utilizzabili un numero elevato di volte, lavabili e interamente riciclabili al termine della loro vita di utilizzo; t TPTUJUVJSF J QSPEPUUJ DIJNJDJ EJ QVlizia delle auto aziendali, con il siTUFNB EJ MBWBHHJP CMV FTQSJU DIF impiega solamente componenti naturali e permette di lavare le auto senza consumo di acqua, risparmiandone così 150 litri circa per ogni lavaggio; t BWWJBSFVOQSPDFTTPEJTNBUFSJBMJ[zazione, con il progetto Paperless, dei documenti e dei contratti scambiati fra Banca e Cliente, abbattendo così i consumi di carta e di toner; t QSPTFHVJSF MB QSPQSJB DPMMBCPSBzione con la società ONLUS ABIO (Associazione per il bambino in ospedale) donando i giocattoli da destinare alla creazione di sale gioco presso i reparti ospedalieri dove l'attività ludica può aiutare i bambini ricoverati ad affrontare più serenamente la degenza in un ambiente diverso dal contesto famigliare. Particolare attenzione si pone per le certificazioni di qualità ed ambientali in possesso dei fornitori, indirizzando le scelte in un contesto di maggiore sensibilità alla dimensione socio-ambientale degli stessi. Conseguentemente, il numero di fornitori in possesso di una certificazione di Enti esterni preposti, coinvolti in eventi negoziali, è passato da 727 nel 2007 a 1.928 del 2013, dimostrando una crescita costante dei fornitori con tali requisiti (cfr. tabella allegata). A partire dal 2009, inoltre, il Gruppo include in tutti i contratti una clausola con la quale il fornitore, con la sottoscrizione degli stessi, si impegna a rispettare le norme e i principi stabiliti nel Codice Etico che il Banco Popolare e le banche e le società ad esso appartenenti hanno adottato e nel quale sono definiti i valori che ispirano il Gruppo nel raggiungimento dei propri obiettivi, anche ai fini della prevenzione dei reati previsti dal D. Lgs. n. 231/2001. Il nostro Gruppo, in applicazione degli obblighi di legge ed in maniera maggiormente prudenziale al fine di tutelare i dipendenti delle ditte fornitrici, richiede sistematicamente in fase di sottoscrizione dei contratti e di pagamento delle fatture la presentazione da parte delle ditte del DURC (documento unico regolarità contributiva) in corso di validità, a garanzia del versamento dei contributi e della corretta gestione del personale dipendente. numero fornitori certificati e crescita % anno su anno 2.400 1.928 2.000 1.699 1.600 1.507 1.248 1.210 1.170 1.200 800 727 129,4% 3,4% 3,1% 20,8% 12,7% 13,5% 0 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 73 la responsabilità sociale il gruppo banco popolare bilancio sociale | esercizio 2013 l’ambiente 74 Lodi Foto di Sergio Rota l’ambiente 75 l’ambiente l’ambiente 76 bilancio sociale | esercizio 2013 l’ambiente rispetto dell’ambiente Il Banco Popolare promuove la tutela e la salvaguardia dell’ambiente, svolgendo un’azione finalizzata a contrastare i maggiori pericoli che potrebbero derivare all’ecosistema dalla propria operatività. Nel 2013 sono stati perfezionati quei processi che già negli anni precedenti le strutture dedicate hanno messo in atto nella gestione dei principali aspetti di impatto ambientale, come lo smaltimento dei rifiuti, l’utilizzo di fonti di energia eco-sostenibili, la riduzione dei consumi energetici e soprattutto la limitazione delle emissioni nell’atmosfera di anidride carbonica. Le azioni poste in essere in questa direzione sono di tipo diretto (come per esempio l’utilizzo di toner rigenerati o l’acquisto di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili) e altre di tipo indiretto (come i prodotti creati ad hoc per il finanziamento fotovoltaico o l’attenzione prestata ai progetti di project finance legati a temi ecosostenibili). Quest’anno non sono state commina- suete e consolidate modalità, con particolare attenzione alla gestione dei “rifiuti speciali” (cartucce toner esaurite e/o difettose e prodotti assimilabili, nastri inchiostrati, cartucce ink-jet, medicinali scaduti ecc.) i quali sono periodicamente ritirati dalle ditte incaricate e conferiti secondo le normative vigenti. I rifiuti prodotti giornalmente dalle unità operative (cestino) sono gestiti dal personale addetto alle pulizie che li conferisce direttamente nei cassonetti predisposti dai singoli comuni. La carta viene raccolta in sacchi trasparenti che periodicamente sono ritirati dalle ditte incaricate, iscritte al SISTRI (sistema di controllo della tracciabilità), e riciclata; la carta è poi conferita in cartiera per il macero. Il principale prodotto utilizzato, proveniente da operazioni di riciclaggio di materiale di scarto, è il toner. L’83% delle cartucce toner utilizzate nel Gruppo è del tipo “rigenerato” per ridurre l’impatto ambientale di questa tipologia di consumi. Conclusa la fase di sperimentazione, è stata attivata la gestione automatica dei rifornimenti di toner per alcuni modelli di stampante, con l’obiettivo di ottimizzare i consumi. Il recupero completo di materiali vari materia, i materiali vengono conferiti agli smaltitori autorizzati. L’attenzione del Gruppo alle corrette modalità di smaltimento dei rifiuti è confermata dagli sgravi fiscali ottenuti sulle tasse rifiuti in numerosi comuni (detassazione TARSU); sono state inoltrate richieste di riduzione a 9 enti gestori per un totale di Kg 1.111.764 di rifiuti smaltiti e sono stati recuperati 85.000 euro. efficienza energetica La gestione delle fonti energetiche Nell’intraprendere una strategia e un percorso fondati su principi di sostenibilità ambientale, il Gruppo Banco Popolare ha individuato nell’acquisto di energia elettrica cosiddetta “pulita” e nelle iniziative di efficientamento energetico gli strumenti più idonei. Ai fini della sostenibilità ambientale, il ricorso a fonti energetiche rinnovabili rappresenta certamente un elemento qualificante, in grado di assicurare i maggiori benefici. Per tale ragione, Banco Popolare ha consolidato negli anni il rapporto con CVA Trading e Agsm, fornitori di energia elettrica presso mercato tabella consumi toner e cartucce, carta: confronti anni 2012-2013 2013 Tipologia 2012 var.2013/2012 Quantità Kg. Quantità Kg. Quantità Kg. 14.498 n.d. 20.830 n.d. -30,40% n.d. Carta A4 (2,4 kg/risma) 664.885 1.595.724 652.000 1.564.800 1,98% 1,98% Carta A3 (5,8 kg/risma) 2.395 13.891 2.130 12.354 12,44% 12,44% Toner (cartucce) smaltimento per tipo di materiale (kg) carta e cartone imballaggi misti apparecchiature off-line fuori uso* cartucce toner** 2013 1.028.450 27.520 27.036 16.118 2012 1.145.665 18.600 39.931 3.915 (*) Sono apparecchiature off-line:calcolatrici, macchine per scrivere,conta banconote,fax,fotocopiatrici (**) Compreso componenti rimossi da apparecchiature te al Gruppo Banco Popolare multe e sanzioni significative per il mancato rispetto della legislazione ambientale. raccolta e smaltimento rifiuti La raccolta e lo smistamento dei rifiuti sono effettuate secondo le con- (macchine da ufficio, toner esausti, batterie, neon, parti di attrezzature, modulistica superata e medicinali scaduti), provenienti da ristrutturazioni e interventi di manutenzione, viene regolarmente eseguito in base alle segnalazioni da parte degli uffici e delle filiali; dopo la selezione eseguita secondo le attuali disposizioni in libero, individuati quali soggetti in grado di garantire, oltre alle condizioni di maggior favore a livello economico, la qualità del proprio portafoglio energetico in termini di sostenibilità ambientale. Entrambe certificano l’energia elettrica venduta al gruppo Banco Popolare tramite certificazione “CO-FER” l’ambiente (Certificazioni di origine per impianti alimentati da Fonti di Energia Rinnovabile). Per quanto sopra, la quota di energia elettrica acquistata nel 2013 da CVA Trading e AGSM, pari a 129.439 MWh, ha consentito al Gruppo Banco Popolare di evitare l’emissione in ambiente di circa 56.169 tonnellate di CO2 equivalenti. viaggi di lavoro a mezzo autonoleggio con conducente, treno o aereo. Nell’ambito delle attività mirate a conseguire obiettivi di efficienza energetica, il 2013 ha visto rafforzata la politica ambientale del Banco Popolare, impegnato a una progressiva riduzione dei consumi di energia diretta in termini di energia primaria: il 77 Non vi sono altre emissioni significative nell’aria, nè ulteriori emissioni di gas ad effetto serra. Un ultimo elemento degno di nota sul fronte della gestione efficiente dell’energia è la figura dell’Energy Manager. Il Gruppo Banco Popolare, al fine di valorizzare tale posizione, ha scelto di conferire l’incarico di Energy Manager a un solo soggetto per tutte consumi energia elettrica, gas, gasolio, teleriscaldamento, acqua: confronto anni 2013-2012 2013 2012 variazione 2013/2012 mc 5.364.503 6.042.410 -11,22% Gasolio - autotrazione - l 1.461.334 1.565.220 -6,64% Gasolio - riscaldamento - l 402.971 397.444 1,39% Energia elettrica kWhe 130.083.399 142.295.102 Teleriscaldamento Gas SCOPE 1 SCOPE 2 SCOPE 3 dati dati pro-capite pro-capite 2013 2012 variazione 2013/2012 288,6 314,3 -8,18% 100,3 102,1 -1,77% -8,58% 6997,9 7402,0 -5,46% kWht 3.942.735 3.759.099 4,89% 212,1 195,5 8,49% Gasolio - autotrazione - l 94.963 139.802 -32,07% 5,1 7,3 -29,85% Energia elettrica - rail - kWhe 612.389 406.269 50,73% 32,9 21,1 56,13% Kerosene - air - t 184 276 -33,34% 0,01 0,01 -31,29% Energia totale TEP 38.122 41.787 -8,77% 2,1 2,2 -6,00% Acqua mc 631.119 671.145 -5,96% 34,0 34,9 -2,58% Nota: si segnala che i prelievi di acqua sono considerati equivalenti agli scarichi In azzurro i consumi diretti, in verde i consumi indiretti, in grigio le altre emissioni indirette. tonnellate co2 equivalenti variazione 2013-2012 emissioni 2013 Emissioni dirette scope 1 dati procapite 2013 15.554 0,837 Emissioni indirette scope 2 255 Altre emissioni indirette scope 3 902 16.710 Emissioni totali Nello stesso anno, il Gruppo Banco Popolare ha complessivamente immesso in ambiente un quantitativo di 16.710 tonnellate di CO2 equivalenti, derivanti da: - energia diretta: energia che rientra nel perimetro operativo dell’organizzazione, in termini di energia primaria; - energia indiretta: energia prodotta all’esterno del perimetro operativo dell’organizzazione e utilizzata per far fronte al fabbisogno di energia intermedia (forma di energia che è stata prodotta convertendo l’energia primaria in altre forme); - altra energia indiretta: energia al di fuori del perimetro operativo dell’organizzazione, in termini di energia primaria, riconducibile a 2012 datiprocapite 2012 var % dati pro-capite 16.666 0,867 -6,68% -3,49% 0,014 375 0,020 -32,21% -31,53% 0,049 1.119 0,058 -19,42% -16,38% 0,899 18.161 0,945 -7,99% -4,87% piano di efficientamento energetico ha previsto la sostituzione di caldaie tradizionali con più moderne caldaie a condensazione, le quali, oltre a sfruttare il calore generato dalla combustione, recuperano la quantità di calore contenuta nei fumi di scarico mediante raffreddamento degli stessi. Il rendimento termico complessivo è tale da ridurre, in misura di circa il 15% (dato medio riscontrato in campo), il consumo di gas metano e, conseguentemente, di emissioni nocive nell’atmosfera. Il piano di intervento che il Gruppo Banco Popolare ha sostenuto in questa direzione nel corso del 2013 consente una riduzione dei consumi di gas metano pari a 20.801 mc, per un totale di 40,99 tonnellate di CO2 equivalenti non immesse in ambiente. le società del Gruppo. L’Energy Manager è stato identificato all’interno della BP Property Management, società di servizi immobiliari del Gruppo. La figura dell’Energy Manager di Gruppo, incardinata nella struttura tecnica che governa la gestione delle fonti e degli utilizzi energetici, supporta il competente servizio acquisti nella fase di approvvigionamento, conferisce a tale ruolo concrete possibilità di incidere positivamente sul contenimento dei consumi energetici e sulle iniziative di sostenibilità ambientale. Ad esso spetta in prima persona lo studio di soluzioni volte all’efficientamento energetico, quali l’installazione di caldaie a condensazione e di pompe di calore ad alto rendimento; l’adozione di sistemi d’illuminazione ad alta efficienza; la l’ambiente u.m. utilities 78 bilancio sociale | esercizio 2013 interventi riduzione emissioni num. tonnellate co2e Caldaie a condensazione 36 20.801 (mc) 40,99 Gruppi frigo e pompe di calore 83 267.015( Kwh) 106,14 gestione remotizzata degli impianti termici; il rifasamento degli impianti elettrici; gli studi di fattibilità di impianti da fonte rinnovabile (ad es. fotovoltaico). L’Energy Manager contribuisce inoltre per i profili tecnici alla stesura del Bilancio Sociale. l’ambiente risparmio energetico La gestione degli spazi Il rispetto ambientale, lo sviluppo sostenibile, il risparmio energetico e l’eliminazione delle barriere architettoniche sono diventati in questi anni i principi fondamentali della politica di gestione degli spazi del Banco Popolare. Il documento che principalmente raccoglie le scelte tecniche, architettoniche e progettuali al quale i tecnici del gruppo Banco Popolare si attengono nella realizzazione di nuovi allestimenti o nella ristrutturazione di sportelli e uffici è denominato “Lineeguida”. Nelle scelte degli spazi oggetto di locazione e nelle scelte progettuali è sempre più forte l’attenzione alla riduzione degli spazi che porta a un forte risparmio nei consumi di energia elettrica e di gas metano e, di conseguenza, a una forte riduzione delle emissioni inquinanti nell’atmosfera. Dal punto di vista termico le “Lineeguida” prevedono di utilizzare, ormai da qualche anno, serramenti perimetrali in alluminio a bassa emissione con profili a taglio termico e doppio vetro con gas argon che garantiscono una bassissima dispersione termica e un elevato isolamento termoacustico, con conseguente risparmio energetico e minori emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera. Inoltre si prevede l’utilizzo di generatori di calore (caldaie) a condensazione di ultima generazione e l’utilizzo di unità di trattamento aria con recuperatori di calore. Dal punto di vista illuminotecnico si prescrive l’uso di faretti a incasso per l’illuminazione ambiente (200/250 lux di media) e di lampade a sospensione con regolazione manuale della luminosità (dimmer) posizionati sopra le postazioni di lavoro (massimo 500 lux). Inoltre, per sfruttare al massimo la riflessione e la diffusione della luce, si è scelto di caratterizzare lo spazio attraverso l’uso di colori chiari e luminosi per l’involucro edilizio (pavimenti, rivestimenti, tinteggiature, controsoffitti) e per tutti gli elementi di arredo. Le “Linee-guida” hanno dedicato grande attenzione allo studio degli spazi e della mobilità per consentire alle persone diversamente abili di accedere alle diverse aree delle filiali e degli uffici e di fruire di tutti i servizi bancari. La nascita delle postazioni di lavoro a “isola” deriva proprio dalla volontà di creare una postazione di lavoro che rimetta sullo stesso piano clienti e dipendenti, giovani e anziani, abili e diversamente abili. Le “isole” permettono ai clienti di ricevere i servizi bancari comodamente seduti eliminando qualsiasi barriera architettonica per anziani e diversamente abili. Auto aziendali Nel 2013 è stato apportato un downgrade sui modelli e le cilindrate di tutto il parco auto, andando a ridurre i costi di esercizio ed il valore di emissione di CO2. Si è preferito sempre acquistare auto che rispettino le normative antinquinamento Euro 5 fap e con dispositivi Start&Stop, con consumi contenuti, alimentazione a gasolio ed emissioni di CO2 ridotte: la media non supera i 130mg/km per la flotta “green”. E’ stata inoltre recepita l’indicazione della Commissione Europea entrata in vigore il 1° novembre 2012 che introduce l’obbligo di adottare alcuni dispositivi per la sicurezza passiva. Dall’inizio dell’anno è stata impleauto aziendali del gruppo banco popolare mentata la procedura di prenotazione delle auto ad uso pool nell’intranet aziendale, creando il car sharing interno. Questo sistema è stato diffuso in tutte le sedi, così da tracciare gli utilizzi complessivi. Il sistema riconosce e aiuta i colleghi a condividere l’autovettura per i viaggi di lavoro potenziando il car-pooling a livello aziendale. E’ sempre attivo un collegamento a mezzo autobus (andata e ritorno) tra le strutture di Modena e Bergamo in direzione di Verona, ad uso dei colleghi che operano in queste sedi e che necessitano di trasferimenti programmati. Forme indirette di tutela dell’ambiente Il Gruppo Banco Popolare, attraverso la struttura dedicata di Finanza d’Impresa, dedica particolare attenzione ai temi ambientali supportando la realizzazione di progetti nel settore delle energie rinnovabili attraverso strumenti di finanza dedicata. Con riferimento alle iniziative rilevanti di finanza di progetto che riguardano gli impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile, il Banco Popolare si è focalizzato nel 2013 sul finanziamento di sette progetti per un ammontare di 20,6 milioni di euro. A partire dal 2002, cioè da quando il Gruppo ha avviato la propria attività nel campo dei progetti rilevanti, la quota di partecipazione del Banco Popolare a finanziamenti in pool si attesta a circa il 40% (dal 2002 sono stati erogati dal banco Popolare 448 milioni di euro, su un totale di 1.169 milioni di euro). Gli interventi finanziari del 2013 si riferiscono a impianti che cubano complessivamente 8,5 MW di potenza installata. Nei grafici sotto riportati si evidenzia la segmentazione del portafoglio Banco Popolare attuale (al netto dunque di progetti cessati e le cui operazioni di finanziamento sono state completamente rimborsate) per 2012 2013 Autovetture a disposizione 752 747 di cui uso promiscuo 356 338 di cui: pool Carburante erogato in litri Percorrenza media annua per autovettura in km I dati espressi sono riferibili alle sole società italiane 396 409 1.565.219 1.690.856 26.017 28.294 l’ambiente tecnologia finanziata, suddivisa per numerosità di impianti e potenza installata. 79 mostra il totale delle minori emissioni (ripartite per tecnologia finanziata) ottenute grazie agli impianti finanziati dal Banco. Si segnala, infine, che il Gruppo non opera direttamente in aree protette o ad elevata biodiversità e non è proprietario di aree classificate come “protette”. In termini di capacità produttiva gli impianti finanziati dal Gruppo, nel 2013, hanno prodotto 299,7 GWh, con livelli di efficienza stimati nell’ordine di 159mila tonnellate di minori emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera. Il grafico seguente ripartizione in % del numero progetti per tecnologia e ripartizione della potenza complessiva per tecnologia in mw al 31 dicembre 2013 8,9% bg 10,4% pv 1,3% h 6,3% bm 12,7% w 2,1% bm 1,3% bg l’ambiente 10,1% h bg - biogas bm - biomassa h - idroelettrico 84,9% w 62% pv pv - fotovoltaico w - eolico potenza per tecnologia progetti per tecnologia distribuzione del portafoglio per numero impianti co2 evitata nel 2013 (quota bp) degli impianti finanziari Dati espressi in migliaia di T. 30 180 91,1 159,2 w totale 25 150 20 120 15 90 24,9 10 60 4,5 11,0 5 30 27,6 0 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 0 bg bg bm h pv bm h pv w bg bm h pv w bilancio sociale | esercizio 2013 la relazione economica 80 Bergamo Foto di Gian Luca Galavotti la relazione economica 81 la relazione economica la relazione economica 82 bilancio sociale | esercizio 2013 produzione e distribuzione del valore aggiunto Di seguito vengono riportati i dati di sintesi e i principali indici del Gruppo, calcolati sulla base dei prospetti contabili riclassificati. Il perimetro di rendicontazione del Bilancio sociale è riferito all’intera area di consolidamento che comprende la Capogruppo Banco Popolare Soc. Cop. e tutte le società controllate e collegate italiane ed estere. il valore aggiunto e sua distribuzione La composizione dell’area di consolidamento, i principi generali di redazione, le precisazione metodologiche e i riferimenti normativi sulle modalità di redazione del Bilancio Consolidato sono diffusamente illustrati nella parte A della Nota Integrativa consolidata cui si fa rinvio per avere maggiori dettagli. Il prospetto del valore aggiunto rappresenta la ricchezza complessiva generata dall’impresa grazie alla sua capacità organizzativa, produttiva e commerciale. Il Valore Aggiunto Globale è calcolato secondo il modello ABI di redazione del bilancio sociale per il settore del credito, che tiene conto delle specificità del mondo bancario. Tale schema prevede la determinazione del valore aggiunto inteso come indici economico finanziari raccordo contabile tra il bilancio consolidato ed il bilancio sociale. In particolare, il calcolo avviene attraverso una riclassificazione delle voci di conto economico consolidato, finalizzata ad evidenziare il processo di formazione del valore aggiunto e la sua distribuzione, esprimendo in quantità monetarie i rapporti tra l’impresa ed il sistema socio-economico con cui essa interagisce, con particolare riferimento ad alcuni dei principali stakeholder considerati in questo bilancio sociale: t 'PSOJUPSJ t 3JTPSTF6NBOF t "[JPOJTUJ t "NNJOJTUSB[JPOF DFOUSBMF F QFSJferica t $PMMFUUJWJU¹FBNCJFOUF t 4JTUFNBJNQSFTB 31/12/2013 (*) la relazione economica indici di redditività (%) 31/12/2012 (*) Margine finanziario / Proventi operativi 45,2% 46,9% Commissioni nette / Proventi operativi 38,7% 37,8% Oneri operativi / Proventi operativi 62,9% 62,6% dati sulla produttività operativa (€/1000) 5.077,2 5.147,5 Proventi operativi per dipendente annualizzati (**) Crediti a clientela (lordi) per dipendente (**) 198,7 193,2 Oneri operativi per dipendente annualizzati (**) 124,9 120,9 6,42% 4,69% Indici di rischiosità del credito (%) Sofferenze nette / Crediti verso clientela (netti) Incagli netti / Crediti verso clientela (netti) Sofferenze nette / Patrimonio netto 7,69% 4,96% 67,64% 49,87% 9,70% 10,07% altri indici Core tier 1 ratio Tier 1 capital ratio 10,60% 11,18% Total capital ratio 13,34% 13,98% Patrimonio di base / Attivo tangibile Attività finanziarie / Totale attivo Derivati attivo / Totale attivo 4,22% 4,75% 19,51% 18,35% 3,53% 4,96% - derivati di negoziazione / totale attivo 3,63% 4,36% - derivati di copertura / totale attivo 0,39% 0,60% 0,63% 0,02% 95,70% 96,80% Derivati di negoziazione netti / Totale attivo *NQJFHIJOFUUJ3BDDPMUBEJSFUUB titolo azionario banco popolare Numero di azioni in essere 1.763.730.870 Prezzi di chiusura ufficiali dell’azione 1.763.730.800 - Massimo 1,56 1,66 - Minimo 0,89 0,81 - Media 1,20 1,16 (*) Gli indici sono stati calcolati escludendo gli effetti della FVO. (**) Media aritmetica calcolata su base mensile che non comprende gli Amministratori e Sindaci delle Società del Gruppo. I dati comparativi 2012 del Prospetto di determinazione del valore aggiunto globale “consolidato” sono stati riesposti in modo omogeneo al 2013 per tener conto di alcune riclassificazioni nell’area di consolidamento relative principalmente alle società cedute o classificate in via di dismissione. Tutto ciò premesso, l’esercizio 2013 si chiude con una perdita di 606,3 milioni, mentre nel 2012 la perdita era stata 944,6 milioni. Il risultato di entrambi gli esercizi risulta pesantemente influenzato dal negativo scenario in cui il Gruppo si è trovato ad operare, scenario che ha comportato la rilevazione di componenti negative che per genesi, caratteristiche ed ammontare sono da ritenere straordinarie. Tali componenti sono di ostacolo a una visione dei positivi risultati che sono comunque stati realizzati gestendo le leve disponibili in un contesto che permane di grande difficoltà per il sistema bancario italiano. Per permettere questa lettura è necessario individuare e commentare gli impatti che si ritiene di poter definire di natura non ricorrente e straordinaria. Alla luce di quanto sopra, le principali componenti non ricorrenti che hanno influenzato il risultato netto del Gruppo al 31 dicembre 2013 sono: x il contributo negativo per 143,2 milioni, derivante dalla modifica del valore contabile delle passività finanziarie di propria emissione valutate al fair value come conseguenza della variazione del proprio merito creditizio rispetto alla fine del precedente esercizio (-95,8 milioni al netto degli effetti fiscali). Nell’esercizio precedente l’effetto era stato negativo per 475 milioni; x le plusvalenze derivanti dal ri- x x x x acquisto (buy back) di passività finanziarie e della chiusura anticipata dei relativi derivati correlati (+37,6 milioni), dalla cessione delle quote azionarie detenute in Azimut Holding S.p.A. (+31,3 milioni); nonché dalla permuta delle quote detenute nel capitale di Banca d’Italia (+55,2 milioni); gli oneri straordinari derivanti dagli impegni assunti con le Organizzazioni Sindacali in data 27 giugno e 27 dicembre 2013 per consentire il futuro esodo rispettivamente di 358 e di 400 dipendenti (quest’ultimo da realizzarsi nel 2014), mediante il ricorso alle prestazioni straordinarie del 'POEP EJ 4PMJEBSJFU¹ EFM TFUUPSF Tali oneri, che rispettivamente ammontano a 59,2 e 76,3 milioni di euro, ai quali si aggiungono i costi per incentivi all’esodo per complessivi 6,2 milioni (dei quali 3 milioni relativi ad uscite 2014) hanno trovato parziale compensazione in specifici interventi di contenimento delle retribuzioni variabili di tutto il personale dipendente. L’onere netto avente carattere non ricorrente è stimato in 79 milioni; le svalutazioni di carattere straordinario aventi per oggetto principale la quota detenuta in un ente creditizio (-50 milioni), in alcuni investimenti in fondi di private equity e in veicoli d’investimento (-50,6 milioni); l’onere stimato relativo alla definizione extra-giudiziale della vertenza fiscale riguardante la controllata Banca Aletti, pari a 81,5 milioni, accantonato nei fondi per rischi ed oneri; l’impatto positivo derivante dalla 83 rilevazione di una ripresa di valore della partecipazione detenuta in Agos Ducato, a fronte dell’impairment rilevato nel bilancio consolidato dell’esercizio 2012 (+105,8 milioni); nel comparto delle partecipazioni si segnala anche la rettifica di valore, per 10,5 milioni, effettuata per adeguare il valore di carico della partecipazione deUFOVUB JO 'JOPB 4SM JO DPSTP EJ dismissione, al valore di fair value al netto dei costi di vendita; x l’onere fiscale, pari a 20,9 milioni, conseguente all’applicazione EFMMBEEJ[JPOBMF *3&4 EFMM prevista a carico del sistema bancario per il solo esercizio 2013 dalla Legge n. 147/2013. A ciò si aggiunge la componente derivante all’incremento straordinario registrato dal costo del credito nell’esercizio 2013, così come per lo scorso esercizio. Nel corso dell’ultimo trimestre dell’esercizio 2013 sono state infatti rilevate rettifiche di valore su crediti per 1.006,8 milioni (676,2 milioni nel quarto trimestre 2012 reso omogeneo) che trovano la propria ragione principale nella persistenza della crisi sistemica e nelle connesse difficoltà accusate da imprese e famiglie nel far fronte agli impegni assunti. La particolare dinamica delle rettifiche relative al quarto trimestre dell’esercizio, oltre a riflettere l’ulteriore deterioramento delle condizioni finanziarie della clientela debitrice, tiene conto anche dell’adozione di parametri valutativi più conservativi rispetto a quelli ritenuti espressione delle migliori prassi valutative utilizzate in passato, anche ispirati alla nuova e più stringente normativa in corso di formazione a livello europeo. la relazione economica la relazione economica 84 bilancio sociale | esercizio 2013 calcolo e ripartizione del valore aggiunto Il Valore Aggiunto Globale Consolidato dell’esercizio 2013 risulta pari a 1,8 miliardi di euro e si confronta con il dato di 2,1 miliardi dello scorso esercizio. La composizione è riportata nella tabella seguente: prospetto di determinazione del valore aggiunto globale “consolidato” (importi in milioni di euro) 31/12/2012 (*) 3.576 4.031 Interessi passivi e oneri assimilati (1.929) (2.286) Commissioni attive 1.504 1.477 Commissioni passive (al netto spese per reti esterne) (114) (112) Dividendi e proventi simili 3JTVMUBUPOFUUPEFMMBUUJWJU¹EJOFHP[JB[JPOF 35 30 184 288 3JTVMUBUPOFUUPEFMMBUUJWJU¹EJDPQFSUVSB (8) 17 6UJMFQFSEJUF EBDFTTJPOFPSJBDRVJTUP 150 156 (129) (507) (1.839) (1.310) 408 281 3JTVMUBUPOFUUPEFMMFBUUJWJU¹FQBTTJWJU¹GJOBO[JBSJFWBMVUBUFBMGBJSWBMVF 3FUUJGJDIFSJQSFTF OFUUFQFSEFUFSJPSBNFOUP la relazione economica 31/12/2013 Interessi attivi e proventi assimilati Altri proventi/oneri di gestione 6UJMJQFSEJUF EBDFTTJPOFEJQBSUFDJQB[JPOJQFSMBRVPUBiVUJMJQFSEJUFEBDFTTJPOFw 0 4 6UJMJQFSEJUF EBDFTTJPOFEJJOWFTUJNFOUJ 5 0 6UJMFQFSEJUB EFJHSVQQJEJBUUJWJU¹JOWJBEJEJTNJTTJPOFBMOFUUPEFMMFJNQPTUF totale valore economico generato (29) (33) 1.813 2.038 Altre spese amministrative (al netto imposte indirette, tasse ed elargizioni/liberalità) (643) (689) valore economico distribuito ai fornitori (643) (689) (1.438) (1.372) Spese del personale (incluse le spese per reti esterne) 6UJMFEJTUSJCVJUPBMDPOTJHMJPEJBNNJOJTUSB[JPOF valore economico distribuito alle risorse umane - - (1.438) (1.372) 6UJMFQFSEJUB EFTFSDJ[JPEJQFSUJOFO[BEJUFS[J 14 5 6UJMFEJTUSJCVJUPBHMJ"[JPOJTUJ (8) (8) valore economico distribuito ad azionisti Altre spese amministrative: imposte indirette e tasse Imposte sul reddito d’esercizio dell’operatività corrente 3FNVOFSB[JPOFEFHMJTUSVNFOUJGJOBO[JBSJFYBSU-HFOOBJPO5SFNPOUJ#POE valore economico distrib. ammistraz. centr. e periferica 6 (3) (229) (195) (52) 317 (281) 122 Altre spese amministrative: elargizioni/liberalità (4) (4) 6UJMFBTTFHOBUPBGJOBMJU¹EJBTTJTUFO[BCFOFGJDJFO[BFGJOBMJU¹EJQVCCMJDPJOUFSFTTF (2) (2) valore economico distribuito a colletivita’ e ambiente (6) (6) (2.363) (1.948) totale valore economico distribuito Accantonamenti per rischi ed oneri (121) (53) 3FUUJGJDIF3JQSFTFEJWBMPSFTVBUUJWJU¹NBUFSJBMJ (83) (105) 3FUUJGJDIF3JQSFTFEJWBMPSFTVBUUJWJU¹JNNBUFSJBMJ (79) (79) 68 (490) - - 6UJMJQFSEJUF EJQBSUFDJQB[JPOJQFSMBRVPUBDPNQPOFOUFWBMVUBUJWB 3JTVMUBUPOFUUPEFMMBWBMVUB[JPOFBM'7EFMMFBUUJWJU¹NBUJNNMJ 3FUUJGJDIFEJWBMPSFEFMMBWWJBNFOUP - (20) Imposte sul reddito dell’esercizio 149 (298) 3JTVMUBUPEFTUJOBUPBSJTFSWFFVUJMJOPOEJTUSJCVJUJ 616 955 totale valore economico trattenuto - sistema impresa 549 (90) (1.813) (2.038) totale valore aggiunto globale (*) I dati 2012 sono stati riclassificati per rendere omogeneo il confronto con il 2013. Il prospetto di distribuzione del valore aggiunto sotto esposto indica quanta parte della ricchezza prodotta è distribuita alle diverse controparti con le quali il gruppo si rapporta piuttosto che trattenuta dall’impresa per il reintegro dei fattori produttivi (ammortamenti) e il mantenimento di un adeguato livello patrimoniale (riserve). L’analisi della distribuzione del valore aggiunto globale al 31 dicembre 2013 registra come per lo scorso esercizio una netta preponderanza della componente riferita alle risorse umane, pari al 79%, in crescita rispetto al 67% del 2012. L’incremento della componente risorse umane nel corso del 2012 rispetto alla fine dello scorso esercizio, pur nel contesto di forte attenzione da parte del Gruppo al continuo contenimento dei costi, risente dell’incidenza delle componenti straordinarie e non ricorrenti sopra descritte, che hanno impattato significativamente l’entità del valore aggiunto distribuibile. La quota di valore aggiunto assegnato ai fornitori nel corso del 2013 è pari al 36%, sostanzialmente stabile rispetto al 34% dell’esercizio precedente reso omogeneo. La quota distribuita agli azionisti nel 2013 è praticamente trascurabile, pari allo 0,3% negativo (+0,1% nell’esercizio precedente) in quanto le perdite nette rilevate sia dalla Capogruppo sia a livello di bilancio consolidato hanno condizionato le decisioni relative alla distribuzione di un eventuale dividendo. L’unica quota distribuita dal Gruppo agli azionisti è quella tramite la controllata Credito Bergamasco. Il dato del valore aggiunto distribuito agli azionisti risente inoltre della quota dei risultati conseguiti dalle controllate non totalitarie riferibile agli azionisti di minoranza, negativa e pari a -13,7 milioni per il 2013 (-5 milioni al 31 dicembre 2012). La quota di valore aggiunto attribuibile all’amministrazione centrale e periferica dell’esercizio 2013 risulta pari a 281 milioni (15%) rispetto al dato omogeneo del 2012, pari a -4%. Tale diversa incidenza è legata alla rilevazione a conto economico 2013 di maggiori imposte, dirette ed indirette, rispetto all’esercizio precedente, per effetto del diverso risultato conseguito dal Gruppo nei due anni posti a confronto. La quota di valore aggiunto in assegnazione alla collettività sulla base dei risultati del 2013 è in linea con il dato dello scorso esercizio (0,1%). Pur in presenza di una situazione congiunturale di eccezionale e inusitata gravità il Gruppo ha deciso di non trascurare il rispetto dei principi fondanti del credito popolare e della propria finalità mutualistica, destinando un importo a beneficenza sia nello scorso esercizio, sia in quello appena concluso. La quota di valore aggiunto trattenuta dal sistema impresa dell’esercizio 2013 è negativa e risulta pari al -30%, per effetto delle perdite conseguite dal Gruppo. prospetto di sintesi distribuzione valore aggiunto globale 2013 valore aggiunto (€ mln) 'PSOJUPSJ 3JTPSTF6NBOF peso % valore aggiunto (€ mln) peso % 643 35,5% 689 33,8% 79,3% 1.372 67,3% Azionisti $PMMFUUJWJUB&"NCJFOUF Sistema Impresa valore aggiunto globale “consolidato” 2012(*) 1.438 "NNJOJTUSB[JPOF$FOUSBMF&1FSJGFSJDB -6 -0,3% 3 0,1% 281 15,5% -122 -6,0% 6 0,3% 6 0,3% -549 -30,3% 90 4,4% 1.813 100,0% 2.038 100,0% (*) I dati 2012 sono stati riclassificati per rendere omogeneo il confronto con il 2013. 85 la relazione economica la relazione economica bilancio sociale | esercizio 2013 la relazione economica 86 Livorno Foto di Riccardo Macciocca la relazione economica 87 la relazione economica relazione della società di revisione 90 bilancio sociale | esercizio 2013 prospetto degli indicatori La tabella che segue ha la finalità di agevolare il lettore riportando una sintesi dei principali contenuti del Bilancio Sociale 2013 rispetto allo TDIFNB(3*o( Legenda 3'" 3FMB[JPOF 'JOBO[JBSJB "OOVBMFEFMM&TFSDJ[JP descrizione gri pagina Considerazione del Presidente del Consiglio di Amministrazione 1.1 5 Descrizione dei principali impatti, rischi ed opportunità 1.2 6; 16-17; 20-21 2.1 10 strategia e analisi profilo dell’organizzazione Nome dell’organizzazione Principali marchi, prodotti e/o servizi 2.2 10-13; 24-25; 33-38; Struttura operativa 2.3 3'"QBH Luogo in cui ha sede il quartier generale 2.4 11 Paesi nei quali opera l’organizzazione 2.5 11 Assetto proprietario e forma legale 2.6 10 Mercati serviti e dimensione dell’organizzazione Cambiamenti organizzativi significativi nel periodo 3JDPOPTDJNFOUJQSFNJSJDFWVUJOFMQFSJPEP 2.7 2.8 10-13; 26-31; 40-41 2.9 10-13 2.10 34-35 obiettivi e parametri del rapporto profilo Periodo di rendicontazione delle informazioni fornite 3.1 6-7 %BUBEJQVCCMJDB[JPOF3FQPSUEJ4PTUFOJCJMJU¹QJ¢SFDFOUF 3.2 6-7 Periodicità di rendicontazione 3.3 6-7 $POUBUUJFJOEJSJ[[JVUJMJQFSJOGPSNB[JPOJTVM3FQPSUEJ4PTUFOJCJMJU¹ 3.4 6-7 Processo per la definizione dei contenuti, inclusi: determinazione della materialità, priorità degli argomenti, individuazione degli stakeholder 3.5 6-7 Perimetro del report 3.6 6-7 Limitazione specifica dell’obiettivo o del perimetro del report 3.7 6-7; 11-13; 40-42; 78-79 &GGFUUJEFJDBNCJBNFOUJTJHOJGJDBUJWJEJPCJFUUJWPQFSJNFUSPJOGPSNB[JPOJ (re statement) o metodi di misurazione che possano influenzare significativamente la comparabilità tra periodi di rendicontazione e/o tra organizzazioni e loro spiegazione 3.8 obiettivo e perimetro del rapporto Tecniche di misurazione dei dati e basi di calcolo 3.10 6-7; 10; 82-85 3.11 3.9 6-7; 72; 76-79; 82-85 GRI content index Tabella esplicativa dei contenuti del report 3.12 90-94 3.13 7; 88-89 assurance Attestazione esterna governance, impegni, coinvolgimento degli stakeholder governance Struttura di governo dell’organizzazione 4.1 14-15 Amministratori indipendenti e/o non esecutivi 4.2 4.3 3'"3FMB[JPOFTVM(PWFSOP Societario, paragrafo 6.7 Meccanismi a disposizione di azionisti e dipendenti per fornire raccomandazioni o direttive al più alto organo di governo 4.4 3'"3FMB[JPOFTVM Governo Societario, paragrafo 5 bilancio sociale | esercizio 2013 91 descrizione gri pagina Legame tra compensi degli Amministratori, senior manager ed executives e la performance dell’organizzazione 4.5 Attività in essere presso il più alto organo di governo per garantire che non si verifichino conflitti di interesse 4.6 3'"/PUBJOUFHSBUJWB DPOTPMJEBUBQBSUF)3'" 3FMB[JPOFTVM(PWFSOP4PDJFUBSJP paragrafi 6.5-6.6 3'"3FMB[JPOFTVM Governo Societario, paragrafo 6.7; 7.3 Qualifiche e competenze degli Amministratori 4.7 Missione, valori, codici di condotta, principi 4.8 Procedure per identificare e gestire le performance economiche, ambientali e sociali 3'"3FMB[JPOFTVM(PWFSOP Societario, paragrafi 6.1; 6.5 6-7; 16; 20 4.9 4.10 6-7; 20 3'"3FMB[JPOFTVM Governo Societario, paragrafi 6.2 Modalità di applicazione del principio o approccio prudenziale. 4.11 15; 17; 20 Adozione di codici e principi esterni e partecipazione ad associazioni di categoria 4.12 6-7; 20; 22; 46-47; 30; 33-34; 36-37; 4.13 49 Processo per la valutazione delle performance del più alto organo di governo Impegno in iniziative esterne Stakeholder Engagement Coinvolgimento degli stakeholder 4.14 4.15 4.16 6-7; 23-27; 43; 32 4.17 indicatori di performance indicatori di performance economica 14-15; 45-47; 50-51; 72; 82-85 Politiche e sistemi di gestione e verifica Valore economico direttamente generato e distribuito &$ 49-51; 72; 82-85 Implicazioni finanziarie e altri rischi e opportunità connessi ai cambiamenti climatici &$ 76-79 Copertura degli obblighi assunti connessi al piano pensionistico &$ 46-47 'JOBO[JBNFOUJTJHOJGJDBUJWJSJDFWVUJEBMMB1VCCMJDB"NNJOJTUSB[JPOF &$ 14-15 3BQQPSUPUSBMPTUJQFOEJPTUBOEBSEEFJOFPBTTVOUJFMPTUJQFOEJPNJOJNPMPDBMF nelle sedi operative più significative &$ 45 Politiche, pratiche e percentuale di spesa concentrata su fornitori locali in relazione alle sedi operative più significative &$ 6; 20; 73 Assunzione di personale nei luoghi di residenza e percentuale dei senior manager assunti nella comunità locale &$ 6; 20; 44-45 Supporto agli investimenti in infrastrutture e servizi di pubblica utilità &$ 49-70 Analisi e descrizione dei principali impatti economici indiretti &$ 33-37; 49-51 presenza sul mercato impatti economici indiretti indicatori di performance ambientale materie prime 36-39; 76-79 Politiche e sistemi di gestione e verifica 6UJMJ[[PEJNBUFSJFQSJNF &/ 76 Prodotti realizzati con materiale riciclato &/ 76 energia Consumo diretto e indiretto di energia suddiviso per fonte 3JTQBSNJPFOFSHFUJDP Iniziative per fornire prodotti e servizi a efficienza energetica o basati su energia rinnovabile &/ &/ &/ &/ 76-79 76-79 36 &/ 76-79 Consumo di acqua per fonte &/ 77 Principali fonti idriche di prelievo &/ 77 Iniziative volte alla riduzione del consumo dell'energia indiretta acqua 92 bilancio sociale | esercizio 2013 descrizione gri pagina biodiversità Localizzazione e dimensione dei terreni posseduti, affittati, o gestiti in aree protette o ad elevata biodiversità &/ 78-79 Impatti di attività, prodotti e servizi sulla biodiversità &/ 78-79 emissioni, scarichi, rifiuti &NJTTJPOJUPUBMJEJSFUUFFJOEJSFUUFEJHBTBEFGGFUUPTFSSB &/ 77-79 Altre emissioni indirette di gas ad effetto serra &/ 77-79 Iniziative per ridurre l'emissione di gas ad effetto serra e risultati raggiunti &/ 77-79 &NJTTJPOJEJTPTUBO[FOPDJWFQFSMhP[POP &/ 77-79 Altre emissioni significative nell'aria &/ 77-79 Scarichi idrici &/ 77 Produzione di rifiuti e smaltimento &/ 76 Sversamenti inquinanti &/ N.A. Gestione rifiuti pericolosi &/ 76-77 Azioni per mitigare gli impatti ambientali di prodotti e servizi &/ 36-39; 78-79 3JDJDMBHHJPEFJQSPEPUUJWFOEVUJFEFMSFMBUJWPJNCBMMBHHJP &/ N.A. &/ 76 &/ 76-79 prodotti e servizi conformità (compliance) Multe significative e sanzioni non monetarie per il mancato rispetto di norme ambientali trasporti Impatti ambientali significativi del trasporto di prodotti e beni/materiali utilizzati per l'attività e degli spostamenti del personale indicatori di performance sociale pratiche di lavoro e condizioni di lavoro adeguate Politiche e sistemi di gestione e verifica 40-42; 45-48 Profilo dipendenti, per tipologie, tipo di contratto e distribuzione territoriale LA1 40-41 Turnover del personale, per età, genere e area geografica LA2 42 Benefit previsti per i lavoratori a tempo pieno, ma non per i lavoratori part-time e a termine LA3 45 Percentuale dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazione LA4 45-46 Periodo minimo di preavviso per modifiche operative e cambiamenti organizzativi LA5 45-46 Percentuale di lavoratori rappresentati nel comitato per la salute e la sicurezza LA6 46 Tasso di infortuni sul lavoro, di malattia, di giornate di lavoro perse, assenteismo e numero totale di decessi LA7 42 'PSNB[JPOFDPOTVMFO[BQSFWFO[JPOFFDPOUSPMMPEFJSJTDIJJONBUFSJBEJTBMVUFF sicurezza dei dipendenti e delle famiglie LA8 48 Accordi formali con i sindacati relativi a salute e sicurezza LA9 48 Ore medie di formazione annue per dipendente, suddiviso per categoria di lavoratori LA10 44 Programmi per la gestione delle competenze e degli sviluppi professionali LA11 43-44 Percentuale di dipendenti che ricevono regolarmente valutazioni delle performance e dello sviluppo della carriera LA12 43 3JQBSUJ[JPOFEFJEJQFOEFOUJQFSDBUFHPSJBJOCBTFBHFOFSFFU¹BQQBSUFOFO[BB categorie protette e altri indicatori di diversità LA13 3'"3FMB[JPOFTVM(PWFSOP Societario, paragrafo 6.1 3BQQPSUPUSBTUJQFOEJPCBTFVPNJOJFEPOOFBQBSJU¹EJDBUFHPSJB LA14 45 relazioni industriali salute e sicurezza sul lavoro formazione e istruzione diversità e pari opportunità bilancio sociale | esercizio 2013 descrizione gri pagina indicatori di performance sui diritti umani politiche di investimento e approvvigionamento Politiche e sistemi di gestione e verifica 20; 49 Accordi significativi di investimento che includono clausole sui diritti umani o che sono valutati in merito )3 20; 35; 73 'PSOJUPSJTPUUPQPTUJBWFSJGJDIFJONBUFSJBEJEJSJUUJVNBOJ )3 20; 73 'PSNB[JPOFTVMMFQPMJUJDIFEJQSPNP[JPOFEFJEJSJUUJVNBOJ )3 44 )3 20 )3 20 )3 20; 73 )3 20; 73 )3 49 non discriminazione &QJTPEJMFHBUJBQSBUJDIFEJTDSJNJOBUPSJFFB[JPOJJOUSBQSFTF libertà di associazione e contrattazione collettiva Attività in cui è a rischio la libertà di associazione e contrattazione collettiva lavoro minorile Attività con elevato rischio di ricorso al lavoro minorile lavoro forzato Attività con elevato rischio di ricorso al lavoro forzato diritti delle popolazioni indigene Violazioni dei diritti della comunità locale e azioni intraprese indicatori di performance sulla societa’ collettività Politiche e sistemi di gestione e verifica Attività con impatto nelle comunità 15; 17; 20; 32-33; 44; 73 SO1 49-70 'JMJBMJJOBSFFQPDPQPQPMBUFPFDPOPNJDBNFOUFTWBOUBHHJBUF '4 11-13 Iniziative per l’inclusione finanziaria '4 33-34 corruzione Divisioni interne monitorate per rischi di corruzione SO2 15; 17; 72 Lavoratori che hanno ricevuto formazione sulle politiche e procedure anti-corruzione dell'organizzazione SO3 44 Casi di corruzione e azioni intraprese SO4 15; 17; 72 Partecipazione allo sviluppo di politiche collettive e pubbliche SO5 20; 72 Contributi a partiti politici e relative istituzioni SO6 20 SO7 32 SO8 32 comportamenti anti-collusivi Azioni legali per concorrenza sleale, anti-trust e pratiche monopolistiche e relative sentenze conformità (compliance) Sanzioni significative per non conformità a leggi e regolamenti indicatori sulla responsabilita’ di prodotto Politiche e sistemi di gestione e verifica Politiche di progettazione e vendita responsabile dei prodotti 30; 68 '4 33-37 salute e sicurezza dei consumatori Valutazione della sicurezza di prodotti e servizi 13 37-39; 48 Non conformità a regolamenti e codici volontari riguardanti la sicurezza di prodotti e servizi 13 32-33 Informazioni su prodotti e servizi richiesti da procedure aziendali 13 32-33 Non conformità a regolamenti e codici volontari riguardanti le informazioni su prodotti e servizi 13 32-33 13 10; 30-31; 38-39 etichettatura di prodotti e servizi (labeling) Pratiche relative alla customer satisfaction, inclusi i risultati delle indagini volte alla sua misurazione Iniziative di educazione finanziaria '4 33 93 94 bilancio sociale | esercizio 2013 descrizione gri pagina Programmi di conformità a leggi, standard e codici volontari relativi all'attività di marketing e pubblicità 13 68 Casi di non conformità a regolamenti e codici volontari riferiti all’attività di marketing e pubblicità 13 68 Marketing communication rispetto della privacy 3FDMBNJEPDVNFOUBUJSFMBUJWJBWJPMB[JPOJEFMMBQSJWBDZFQFSEJUBEFJEBUJEFJ consumatori 13 10; 31-33 descrizione gri pagina 13 32-33 Politiche ambientali e sociali applicati al business '4 20; 33-37 Procedure per valutare i rischi ambientali e sociali nel business '4 35-36; 78-79 Processi per monitorare l’implementazione il rispetto di clausole socio-ambientali da parte dei Clienti '4 35; 78-79 Processi per accrescere le competenze del personale per applicare le politiche sociali e ambientali nel business '4 39; 43-48 Interazione con Clienti ed altri stakeholder su rischi e opportunità socio-ambientali nel business '4 6; 36-37; 78-79 Profilo della clientela '4 28-30 Prodotti e servizi con finalità sociali '4 33-34; 36-37 Prodotti e servizi con finalità ambientali '4 36-37; 76 Audit sull'attuazione delle politiche socio-ambientali e delle procedure di risk assessment '4 15 conformità (compliance) Sanzioni per non conformità a leggi o regolamenti riguardanti la vendita di prodotti e servizi settore finanziario: impatto di prodotti e servizi 3FMB[JPOJDPOTPDJFU¹QBSUFDJQBUFTVRVFTUJPOJTPDJPBNCJFOUBMJ '4 20; 49 Asset sottoposti a screening ambientale e sociale '4 34 Politiche sociali e ambientali nell’esercizio del diritto di voto in società terze '4 49 N.A.= item non applicabile considerato il settore di riferimento (bancario), il tipo di attività svolta (intermediazione creditizia), la localizzazione geografica dei siti aziendali, i Paesi in cui il Gruppo opera con sedi e personale. Progetto editoriale e coordinamento contenuti: FUNZIONE STUDI Sviluppo grafico e progetto di comunicazione COMMUNICATION PLANNING CONTROL AND CORPORATE IDENTITY Impaginazione e stampa Bilancio Sociale 2013 Bilancio Sociale Esercizio 2013 Bilancio Sociale 2013 Bilancio Sociale Esercizio 2013