Bilancio Sociale 2013

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Bilancio Sociale 2013
Bilancio Sociale
Esercizio 2013
Bilancio Sociale 2013
Bilancio Sociale
Esercizio 2013
bilancio sociale | esercizio 2013
bilancio sociale esercizio 2013
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bilancio sociale | esercizio 2013
presentazione
introduzione
premessa metodologica
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il gruppo banco popolare
profilo del gruppo banco popolare
assetto organizzativo e rete territoriale
corporate governance
il sistema di controllo interno
strategia
presidio dei rischi
controllo e gestione dei rischi
compliance
internal audit
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la responsabilità sociale
linee guida
codice etico
verifica dei progetti 2013
piano di azione 2014
soci, azionisti e investitori
composizione del capitale, servizi ai soci e mutualità
soci ed azionisti
investor relations
rating del gruppo
il titolo del banco popolare
clienti
modelli di servizio e segmentazione della clientela
composizione della clientela
radicamento nel territorio
la conoscenza e la soddisfazione della clientela
educazione finanziaria
sostegno e tutela dei clienti privati
prodotti e iniziative dedicate ai clienti
sviluppo delle economie locali
supporto alle pmi
il sostegno alle imprese nei territori colpiti da calamità naturali
multicanalità
privacy e security
business continuity
sicurezza informatica
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bilancio sociale | esercizio 2013
risorse umane
composizione ed evoluzione degli organici
politica delle assunzioni e gestione della mobilità professionale
comunicazione interna
sviluppo delle risorse
formazione
selezione e assessment
politiche retributive del gruppo
relazioni industriali
welfare
iniziative culturali e ricreative a favore dei dipendenti
salute e sicurezza
territorio
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beneficenza e interventi a supporto delle iniziative locali
sponsorizzazioni, partnership e interventi di promozione sul territorio
comunicazione e relazioni esterne
conservazione e valorizzazione del patrimonio artistico
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chiesa cattolica e altre istituzioni religiose
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enti pubblici e altri interlocutori
stato
rapporti con la magistratura e attività antiriciclaggio
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fornitori
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l’ambiente
rispetto dell’ambiente
raccolta e smaltimento rifiuti
efficienza energetica
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la relazione economica
produzione e distribuzione del valore aggiunto
il valore aggiunto e sua distribuzione
calcolo e ripartizione del valore aggiunto
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relazione della società di revisione
prospetto degli indicatori
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bilancio sociale | esercizio 2013
bilancio sociale | esercizio 2013
presentazione
L’esercizio sociale appena trascorso è
stato ancora una volta caratterizzato
da un quadro economico difficile, in
cui gli spiragli di ripresa economica e
stabilizzazione del contesto operativo appaiono deboli.
La crisi in corso da sette anni ha fiaccato la capacità di rimborso dei nostri
clienti, consigliandoci di rettificare il
valore dei crediti nei loro confronti
per mantenere i conti della banca in
ordine a tutela di tutti gli stakeholder
del Gruppo.
In questa situazione, che ha obbligato a chiudere i conti in rosso una banca come la nostra, abituata per quasi
150 anni ad avere bilanci in attivo, si
imponeva una scelta: limitarsi a fronteggiare le avversità in attesa che la
situazione migliori o attrezzarsi per
superare con slancio le difficoltà attuali ed essere pronti per cogliere le
opportunità che si presenteranno al
termine della crisi.
La scelta, come è noto, è andata nella
direzione di perseguire un ulteriore
importante rafforzamento patrimoniale attraverso l’aumento di capitale
varato ad inizio 2014. L’esito estremamente favorevole dell’operazione,
con l’ampia adesione da parte dei
soci e la totale sottoscrizione delle
azioni di nuova emissione, ci da la
conferma della correttezza della decisione approvata dall’Assemblea.
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La scelta di aumentare la dotazione di
capitale è stata presa con la consapevolezza che la strada più difficile per
certi versi è anche quella che meglio ci
consente di rimanere fedeli alla vocazione del nostro gruppo. Il rafforzamento patrimoniale permette infatti al
Gruppo di mantenere viva l’attenzione
nei confronti del territorio di radicamento e dei suoi abitanti, ridando impulso all’attività bancaria nel rispetto
dei criteri di Responsabilità Sociale. Di
fronte ad una crisi quale quella attuale, la nostra aderenza ai principi del
Credito Popolare ci impone ancor più
l’adozione di criteri di solidarietà e
sussidiarietà che si declinano nel tentativo di salvaguardare nella misura
più ampia possibile il sistema produttivo e il tessuto socio economico dei
territori di radicamento.
A questo proposito sono convinto che
le strutture operative del nostro Gruppo sapranno approntare iniziative
adeguate a questi scopi anche per l’esercizio in corso, di cui ivi daremo
conto nella prossima edizione del Bilancio Sociale.
Carlo Fratta Pasini
Presidente del Consiglio
di Amministrazione
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bilancio sociale | esercizio 2013
introduzione
La storia del Gruppo Banco Popolare
coincide largamente con quella delle
banche che nel tempo sono entrate
nel suo perimetro, accomunate dall’adesione ai valori del cooperativismo,
della solidarietà sociale e della responsabilità verso le economie locali.
Essere una Banca Popolare significa,
oggi come in passato, operare quale
banca di riferimento per la comunità,
impegnandosi a sostenere le piccole
e medie imprese nonché la clientela
privata residente nel territorio. Il supporto alla comunità si esplica non
solo sulla base dei criteri classici di
erogazione del credito, ma è arricchito dalla conoscenza personale degli
imprenditori, delle aziende, delle famiglie e delle realtà sociali. L’obiettivo del Gruppo è quello di favorire il
benessere di lungo termine della comunità di riferimento e con esso, anzi
grazie a esso, promuovere le attività
del Gruppo.
Il Banco Popolare si rifà a un modello
di intermediazione creditizia tradizionale, volta al sostegno dello sviluppo
economico delle realtà locali evitando
eccessive dosi di finanza, che rendono l’attività magari più redditizia per
la banca, ma potenzialmente più pericolosa per i clienti.
Questa impostazione rende ancor più
sentita l’esigenza di redigere il Bilancio Sociale, finalizzato a comunicare
le modalità di esercizio della propria
responsabilità sociale nei confronti
degli stakeholder.
Nella lettura della presente edizione
del Bilancio Sociale è opportuno tenere presente che la crisi economica
protrattasi per un ulteriore anno condiziona ormai da numerosi esercizi lo
spazio di manovra del Gruppo e ne
intacca i risultati. In particolare la necessità di ottemperare ai più stringenti requisiti patrimoniali e di liquidità imposti dalle Autorità e le
pressioni sui margini nella gestione
del denaro esercitate dal livello storicamente minimo raggiunto dai tassi
di mercato hanno frenato i volumi di
finanziamento all’economia dei territori dove opera il Banco Popolare. Il
risultato economico del Gruppo ha risentito dell’ulteriore pesante deterioramento della qualità del credito che
ha comportato la necessità di imputa-
re a bilancio importanti rettifiche dei
crediti, anche allo scopo di prepararsi
alla cosiddetta asset quality review
propedeutica all’avvio della Vigilanza
Unica Europea nel 2014. L’attenta
opera di revisione del portafoglio creditizio si è riflessa sulla ripartizione
del valore aggiunto distribuito agli
stakeholder, come si può evincere
dalla sezione dedicata agli indicatori
economici.
Le perduranti difficoltà operative, peraltro, non hanno impedito al Gruppo
di mantenere un occhio di riguardo
verso le famiglie e le imprese di dimensioni piccole e medie, che sono
state, per quanto possibile, privilegiate nella selezione del credito, al
pari di quanto è avvenuto negli scorsi
difficoltosi esercizi. Al contrario, la
volontà di continuare ad assolvere il
ruolo di volano delle economie locali
ha spinto i vertici del Gruppo a varare
un’operazione di aumento del capitale che è al tempo stesso coraggiosa
ed ambiziosa e pone le premesse per
mantenere la banca nel novero dei
principali operatori creditizi nazionali
ed europei, proiettando le ricadute
positive che da questo rafforzamento
patrimoniale discendono nei territori
in cui è presente la rete distributiva.
premessa
metodologica
Il presente documento rendiconta le
azioni e i progetti più significativi realizzati nel corso del 2013, aventi rilievo ai fini della responsabilità sociale,
nonché alcune delle iniziative che il
Gruppo intende promuovere nel
2014. Il Bilancio Sociale, infatti, non
è solo un documento di comunicazione, ma anche uno strumento di governance. Esso offre, infatti, l’opportunità di misurare i risultati ottenuti dal
Gruppo nelle relazioni con i propri interlocutori e di fissare politiche e
obiettivi di miglioramento.
Il documento è articolato in quattro
sezioni principali, preceduti da alcuni
paragrafi di presentazione e di carattere metodologico. La prima sezione
descrive la struttura organizzativa e,
per sommi capi, l’operatività del
Gruppo, delineando al contempo il re-
gime di governo, il sistema dei controlli e i principali sviluppi strategici
intercorsi nel periodo. La seconda
parte è il cuore della Relazione di
scambio sociale e prevede un capitolo dedicato a ciascuno degli stakeholder del Gruppo. Seguono le pagine
dedicate alla performance ambientale e, a chiudere, i paragrafi relativi
alla produzione e distribuzione del
valore aggiunto, che riportano gli indicatori economici dell’esercizio.
Il Gruppo riconosce quali propri stakeholder, cioè portatori di interessi e
interlocutori principali, i Soci e gli
Azionisti, i Clienti, le Risorse Umane,
la Chiesa Cattolica e le altre Istituzioni religiose, l’Amministrazione Pubblica, il Territorio e i Fornitori. Il Territorio rappresenta le comunità e le
istituzioni operanti nelle aree di radicamento del Gruppo e, pertanto, raggruppa trasversalmente tutti gli altri
stakeholder. Si è deciso di evidenziarlo autonomamente e di dargli un risalto particolare, inserendo in questo
ambito le iniziative di beneficenza, in
quanto la relazione con il Territorio
costituisce per una banca popolare
un elemento distintivo che ne connota l’operatività.
L’individuazione degli interlocutori
principali del Gruppo è avvenuta attraverso un processo di consultazione
formale svoltosi con la partecipazione delle principali funzioni aziendali,
in occasione della realizzazione della
prima edizione del Bilancio Sociale
dell’allora Gruppo BPVN. Il Gruppo
Banco Popolare adotta lo stakeholder
engagement tra le modalità per definire le politiche e le scelte attinenti la
Responsabilità Sociale d’Impresa
(RSI) e ha svolto in più occasioni iniziative formali orientate in tal senso.
Rientrano in questo novero le indagini di clima aziendale volte a evidenziare la percezione del Gruppo da parte dei dipendenti e le estensive
indagini di customer satisfaction realizzate nel corso degli anni. In altre
occasioni si è fatto ricorso allo strumento dei focus group. A orientare le
scelte aziendali in materia di RSI,
inoltre, concorrono direttamente le
principali funzioni aziendali, in grado
di interpretare e rappresentare le esigenze degli interlocutori dell’Azienda
con i quali esse sono in contatto in
ragione della propria attività. Tale
modalità, complementare e sussidia-
bilancio sociale | esercizio 2013
gli stakeholder del gruppo banco popolare
soci e azionisti
clienti
risorse umane
chiesa cattolica
altre istituzioni religiose
amministrazione pubblica
territorio
fornitori
ria alle precedenti, consente tra l’altro di coinvolgere in prima persona e
di sensibilizzare i responsabili all’interno dell’Azienda della concreta realizzazione dei progetti di Corporate
Social Responsibility.
Il presente Bilancio Sociale è realizzato in conformità con le Linee-guida di
redazione del Bilancio Sociale per il
settore del credito elaborate dall’ABI
e con le Linee-guida Sustainability
Reporting Guidelines definite nel
2006 dal Global Reporting Initiative
(GRI-G3), nonché con il supplemento
di settore Financial Services Sector
Supplements del GRI stesso. In particolare, i contenuti sono stati predisposti tenendo conto delle informazioni considerate rilevanti per gli
stakeholder aziendali e ispirandosi ai
principi di materialità, inclusività degli stakeholder, contesto di sostenibilità, completezza, equilibrio, comparabilità, accuratezza, tempestività,
chiarezza e affidabilità. In calce al
presente documento si riporta una tabella riassuntiva degli indicatori che
schematizza gli esiti di tale analisi,
evidenziando la selezione effettuata.
Il presente Bilancio risponde al livello
di applicazione A+ (livello massimo)
delle Linee Guida GRI-G3.
Il Bilancio Sociale è approvato dal
Consiglio di Amministrazione della
Capogruppo Banco Popolare ed è sottoposto a verifica di conformità da
parte di una società esterna di revisione: per il triennio 2013-2015 l’incarico è stato affidato a Deloitte &
Touche S.p.A. La realizzazione del documento è assegnata alla responsabi-
lità della Funzione Studi. Tutte le principali Funzioni aziendali vengono
coinvolte nella redazione dei contenuti del Bilancio Sociale e nella definizione degli obiettivi di miglioramento e dei progetti.
Si precisa che i dati relativi alla produzione e alla distribuzione del valore aggiunto si riferiscono alle società
che rientrano nel perimetro del Bilancio Consolidato 2013 del Gruppo. Le
altre informazioni quantitative e qualitative sono relative alle principali
società del perimetro di consolidamento che hanno rilevanza per la rendicontazione di sostenibilità: Banco
Popolare, Credito Bergamasco, Banca
Aletti, società-prodotto e società-servizio (Italease esclusa, tranne ove
espressamente precisato). Alcune informazioni possono riguardare un perimetro differente: in questi casi nel
testo o nelle note è riportata un’apposita precisazione.
Al fine di fornire al lettore un’idea precisa dei fenomeni trattati, sono stati
utilizzati, in tutti i casi possibili, indicatori quantitativi. L’eventuale ricorso a dati stimati per questi indicatori,
nei casi in cui non sia stato possibile
utilizzare valori effettivi, è puntualmente segnalato in calce alle tabelle
e ai testi; le stime impiegate sono
fondate sulle migliori metodologie disponibili. I dati riportati nel presente
documento sono in prevalenza estratti direttamente dai sistemi informativi
aziendali. Per quanto attiene alle informazioni per le quali non vi sia un
trattamento unitario di Gruppo, si
precisa che esse sono state rilevate
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da ogni realtà societaria e territoriale
e successivamente aggregate centralmente per consentire le comparazioni
del caso. Infine vengono riportati, oltre ai dati dell’anno in corso, anche i
valori dell’esercizio precedente in termini omogenei. I dati pro capite sono
calcolati sul numero medio di addetti
dell’anno.
Il Bilancio Sociale viene pubblicato
con cadenza annuale e l’edizione integrale viene normalmente distribuita, contestualmente al fascicolo di
Bilancio, ai Soci in occasione dell’Assemblea che approva il Bilancio d’esercizio; in versione elettronica è
resa disponibile anche sul sito internet www.bancopopolare.it, alla voce
Responsabilità Sociale d’Impresa.
L’edizione 2013 è stata pubblicata
nel mese di giugno rinunciando alla
tradizionale consegna ai soci in occasione dell’Assemblea ordinaria. Le
numerose incombenze amministrative ed organizzative legate alle operazioni straordinarie varate a cavallo
dell’anno hanno infatti impegnato
strenuamente i colleghi che curano la
redazione e l’impaginazione dei bilanci, rendendo possibile la predisposizione entro la data dell’Assemblea
del solo Bilancio d’esercizio che deve
a norma di legge essere licenziato
preventivamente. L’edizione precedente alla presente è stata diffusa ad
aprile 2013 ed è riferita all’esercizio
2012.
Per richiedere maggiori informazioni
sul Bilancio Sociale 2013 e sulle politiche di responsabilità sociale del
Gruppo Banco Popolare è possibile
scrivere alla seguente casella di posta: [email protected].
bilancio sociale | esercizio 2013
il gruppo banco popolare
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Verona
Foto di Davide Caltroni
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il gruppo banco popolare
il gruppo banco popolare
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il gruppo banco popolare
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bilancio sociale | esercizio 2013
profilo del gruppo
banco popolare
Il Gruppo Banco Popolare è nato il 1°
luglio 2007 dalla fusione tra la Banca
Popolare di Verona e Novara e la Banca Popolare Italiana.
Il 27 dicembre 2011 la struttura del
Gruppo è stata semplificata mediante la fusione per incorporazione nel
Banco Popolare della Banca Popolare
di Verona – S.Geminiano e S.Prospero
S.p.A., della Banca Popolare di Novara S.p.A., della Banca Popolare di Lodi
S.p.A. e della Cassa di Risparmio di
Lucca Pisa Livorno S.p.A. Un’ulteriore
integrazione è stata approvata il 26
Novembre 2013 attraverso la fusione nella holding Banco Popolare sia
del Credito Bergamasco che di Banca
Italease. L’integrazione avrà effetto
nell’esercizio 2014. Banca Aletti conserva una veste giuridica autonoma
all’interno del Gruppo.
Il Banco Popolare, costituito nella forma di società cooperativa a responsabilità limitata, è la società capogruppo dell’omonimo Gruppo ed esercita
l’azione di direzione e coordinamento
dello stesso in conformità all’art. 61
gruppo banco popolare: dati di sintesi
del Testo unico bancario e nel rispetto della specifica normativa dettata
dall’autorità di vigilanza.
Tra i primi gruppi bancari italiani, con
circa 2.000 sportelli, oltre 227.000
mila soci e oltre 18.000 dipendenti,
il Banco Popolare offre i propri servizi a circa 2,6 milioni di clienti ed è un
punto di riferimento nelle aree di presenza storica. Le azioni della società
sono quotate alla Borsa Italiana. La
capitalizzazione di mercato del Banco
Popolare a fine 2013 era pari a circa
2,4 miliardi di euro.
31/12/2013
31/12/2012
Crediti netti verso la clientela (mln euro)
86.149
91.481
Raccolta diretta (mln euro)
90.018
94.506
8.174
8.612
-606
-945
Indicatori economici
Patrimonio netto consolidato (mln euro)
Utile netto consolidato (mln euro)
Totale attivo (mln euro)
126.043
131.921
Valore economico generato (mln euro)*
1.813
2.038
Valore economico distribuito (mln euro)*
2.363
1.948
Indicatori sociali
Clienti (n./mln)
2,6
2,6
3.433
2.645
160.000
160.000
Dipendenti (n.)**
18.229
18.834
Tasso di turnover personale (%)
2,79%
2,57%
870.362
753.556
10,6%
10,2%
Emissioni totali di CO2e per dipendente (t/anno)***
0,850
0,886
Consumi di energia elettrica per dipendente (kWhe)
6997,9
7402
288,6
314,3
34
34,9
Reclami (n. totale)
Clienti coinvolti in attività di customer satisfaction (n.)
Ore di formazione erogate nell’anno (n.)
Personale part-time (%)
Indicatori ambientali
Consumi di gas metano per dipendente (mc)
Consumi di acqua per dipendente (mc)
* I dati 2012 sono stati riesposti per rendere omogeneo il confronto con il 2013
** Dato puntuale al 31/12/2013
*** Emissioni dirette e indirette escluso Scope 3
assetto
organizzativo e
rete territoriale
Il Gruppo Banco Popolare opera in
Italia in tutti i settori dell’attività
bancaria e finanziaria ed è presente in altri Paesi europei, con società
controllate e filiali, e in Asia, mediante alcuni uffici di rappresentanza.
Il Banco Popolare ha sede legale e
amministrativa a Verona e sedi amministrative a Lodi e Novara. Il Banco
ha il ruolo, oltre che di capogruppo,
anche di banca operativa. Esso è organizzato sulla base di un modello
territoriale basato su Divisioni, Direzioni e Aree Affari che insistono sulle
tradizionali aree storiche di presenza.
Nel corso del 2013 il Banco Popolare ha semplificato il modello organizzativo di Divisione eliminando le
Direzioni territoriali “consedenti”
alla Divisione (ossia le Direzioni territoriali aventi sedi coincidenti con
le sedi delle Divisioni). Le Aree Affari
precedentemente coordinate dalle
Direzioni territoriali eliminate riportano oggi direttamente alle pertinenti Divisioni.
Le Divisioni territoriali, tendenzialmente corrispondenti ai perimetri
territoriali dei marchi storici, e poste a presidio e coordinamento della
rete distributiva, sono quattro:
- Divisione Banca Popolare di Verona, a cui riporta la direzione
territoriale Banco S.Geminiano e
S.Prospero;
- Divisione Banca Popolare di Lodi,
a cui riporta la direzione territoriale Cassa di Risparmio di Lucca
Pisa Livorno;
- Divisione Banca Popolare di Novara, a cui riporta la direzione
territoriale Centro-Sud;
- Divisione Credito Bergamasco.
È confermato il modello di business
relativo ai clienti con grandi patrimo-
11
ni, che continuano ad essere seguiti
da Banca Aletti.
Il Gruppo opera inoltre con specifiche
“società-prodotto”,
che
svolgono un’attività specializzata
nell’ideazione di prodotti e servizi
di intermediazione, asset management, investment banking e bancaassicurazione. L’assetto organizzativo è completato dalla presenza di
“società di servizi”, specializzate
nella gestione e sviluppo di servizi
informativi e amministrativi forniti
alle strutture di governo e commerciali del Gruppo.
Al 31 dicembre 2013 la rete distributiva in Italia era composta da
1.924 filiali (di cui 34 unità di private
banking ) a presidio di 19 regioni italiane. In particolare il Gruppo opera
al Nord: con 1.433 sportelli, pari al
74,5% del totale, al Centro: con 306
sportelli, (15,9%) al Sud e nelle Isole
con 185 sportelli (9,6%). La numerosità delle filiali e degli ATM assicura
un’adeguata copertura di servizio
anche in molti piccoli comuni.
il gruppo banco popolare
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rete territoriale delle filiali nel 2013
n. filiali
Divisione*
Banca Popolare di Verona
554
Banca Popolare di Novara
560
Banca Popolare di Lodi
535
Credito Bergamasco
239
Banca Aletti
34
Banco Popolare
2
Totale Gruppo
1.924
* Esclusi gli sportelli di tesoreria
Il Gruppo è presente anche all’estero
con una banca operativa in Croazia1
e con uffici di rappresentanza in
Cina (Hong Kong e Shanghai), India
(Mumbai) e Russia (Mosca), dove i
clienti possono contare su un servizio
“su misura”. Nel corso del 2013 è
stata ceduta la controllata ungherese
1
In data 31 Gennaio 2014, Banco Popolare
ha sottoscritto con OTP Banca Hrvatska
un accordo per la cessione a quest’ultima
dell’intera partecipazione pari al 98,372%
del capitale sociale di BP Croatia.
Banco Popolare Hungary ed è stato
chiuso l’ufficio di rappresentanza
di Pechino. Completano il quadro
della rete internazionale le banche
in Lussemburgo, Svizzera e la filiale
di Londra, maggiormente orientate ai
servizi finanziari, ma anche a quelli
commerciali.
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corporate
governance
La governance del Banco Popolare,
intesa come l’insieme delle regole
che presiedono al funzionamento generale dell’azienda, che ispirano la
sua linea di condotta e che orientano
le responsabilità nei confronti degli
stakeholder, è allineata ai principi del
Codice di Borsa Italiana, a cui il Banco ha aderito, e alle raccomandazioni
formulate dalla Consob in questa materia. La governance tiene conto altresì delle caratteristiche peculiari di società cooperativa e di banca popolare
fortemente radicata nel territorio di
riferimento ed è in linea con la normativa contenuta nel D. Lgs. 385/1993
(TUB), con le disposizioni di Vigilanza
della Banca d’Italia e con la best practice nazionale e internazionale.
Il Banco adotta il cosiddetto sistema
tradizionale di governance, basato
sulla presenza di un Consiglio di Amministrazione e di un Collegio Sindacale, entrambi nominati in sede assembleare.
L’impianto della governance è stato
approvato dall’Assemblea dei Soci
del Banco Popolare nella seduta del
26 novembre 2011 mediante l’adozione di un nuovo Statuto che individua organi sociali così articolati:
- Assemblea dei Soci, che di norma
si riunisce una volta all’anno per
deliberare, tra l’altro, sull’approvazione del bilancio d’esercizio,
sulla destinazione e sulla distribuzione degli utili, sulla nomina
dei componenti del Consiglio di
Amministrazione e del Collegio
Sindacale, determinandone i relativi compensi;
- Consiglio di Amministrazione,
composto da 24 membri
- Comitato Esecutivo, composto da
6 membri;
- Presidente del Consiglio di Amministrazione;
- Amministratore Delegato;
- Direzione Generale, composta attualmente da un Direttore Generale e un Condirettore Generale;
- Collegio Sindacale, composto da
5 sindaci effettivi e 2 sindaci supplenti;
- Collegio dei Probiviri, composto da
3 membri effettivi e 2 supplenti.
Il testo statutario prevede che al Consiglio di Amministrazione spetti la
gestione dell’impresa; in particolare,
oltre alle materie per legge non delegabili e a quelle definite dallo statuto, sono riservate al Consiglio altre
competenze, tra le quali: la redazione
del progetto di bilancio, gli aumenti di capitale ex art. 2443 cod. civ.,
l’approvazione delle linee e degli indirizzi generali programmatici e strategici, la pianificazione industriale e
finanziaria, la definizione delle linee
di indirizzo del sistema di controllo
interno, l’acquisizione e la cessione
di partecipazioni di rilievo ecc.
Lo Statuto sociale contempla la presenza nel Consiglio di Amministrazione di un quota di consiglieri scelti tra
i principali dirigenti del Banco o delle società bancarie del Gruppo o tra
soggetti che rivestono o abbiano rivestito per più di dodici mesi la carica
di Amministratore Delegato del Banco
o delle società del Gruppo. E’ altresì
previsto un sistema basato su ampie deleghe per la gestione corrente
a favore del Comitato Esecutivo (che
prevede al suo interno una presenza
significativa di executives) e all’Amministratore Delegato.
Alla data del 29 Aprile 2014 il Consiglio di Amministrazione è composto
da ventiquattro Consiglieri2, di cui diciassette sono indipendenti secondo
il criterio applicativo 3.C.1 del Codice
di Autodisciplina di Borsa Italiana e
ventuno secondo l’art.148, comma 3,
del Testo Unico della Finanza. Cinque
consiglieri sono considerati esecutivi
secondo il criterio applicativo 2.C.1
del Codice di Autodisciplina.
Il Consiglio di Amministrazione provvede, in occasione della nomina e,
successivamente, al ricorrere di circostanze rilevanti ai fini dell’indipendenza e comunque una volta all’anno, alla valutazione del requisito di
indipendenza dei propri componenti
ai sensi del Codice di Borsa Italiana.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione risulta indipendente ai
sensi del T.U.F e non esecutivo per il
2
Nel 2013 il Consiglio di Amministrazione
era composto da 24 membri, diventati poi
23 dal 14 maggio 2013 a seguito delle dimissioni di un consigliere, di cui quattordici erano indipendenti secondo il criterio applicativo 3.C.1 del Codice di Autodisciplina
di Borsa Italiana e venti secondo l’art.148,
comma 3, del Testo Unico della Finanza.
Codice di Borsa Italiana.
Il Presidente – cui spetta, ai sensi di
Statuto, la legale rappresentanza della Società – è, tra l’altro, titolare delle
funzioni di impulso e coordinamento
dell’attività del Consiglio di Amministrazione; inoltre promuove l’effettivo
funzionamento del sistema di governo societario, garantendo l’equilibrio
di poteri rispetto all’Amministratore
Delegato e agli altri Consiglieri.
Il Collegio Sindacale esercita le funzioni previste dalla normativa vigente
e, in particolare, vigila su: a) l’osservanza delle norme di legge, regolamentari e statutarie nonché il rispetto
dei principi di corretta amministrazione; b) l’adeguatezza dell’assetto organizzativo e amministrativo-contabile e il processo di informativa finanziaria; c) l’efficacia e l’adeguatezza
del sistema di gestione e di controllo
del rischio, di revisione interna e la
funzionalità e l’adeguatezza del complessivo sistema dei controlli interni.
Lo Statuto prevede la costituzione di
Comitati interni al Consiglio di Amministrazione in adesione alle raccomandazioni del Codice di Autodisciplina di Borsa italiana. I Comitati
istituiti con finalità propositive, consultive e di controllo, sono: il Comitato Nomine, il Comitato Remunerazioni, il Comitato per il Controllo Interno
e Rischi, il Comitato per le Strategie,
il Comitato Indipendenti (nel quale
sono stati assorbiti il Comitato per le
operazioni con parti correlate e il Comitato per le Operazioni con i Soggetti Collegati) e il Comitato Erogazioni
Liberali BPV-SGSP.
L’organizzazione aziendale si ispira a
un modello territoriale che prevede,
come già precisato, la presenza di
Divisioni nelle tradizionali aree storiche del Gruppo. In corrispondenza
di ciascuna area di riferimento delle
Divisioni Territoriali sono stati istituiti
“Comitati Territoriali di consultazione
e credito”, composti da membri nominati tra Soci esponenti del mondo
economico, professionale e associativo del territorio, con funzioni esclusivamente consultive e di rafforzamento del radicamento nelle aree geografiche in cui il Gruppo è presente.
Le informazioni concernenti, tra l’altro, la remunerazione dei Consiglieri
di Amministrazione esecutivi e non
esecutivi, dei componenti del Collegio Sindacale e dei dirigenti con
responsabilità strategiche, nonché
la politica generale per la remunerazione ed eventuali piani di remunerazione basati su azioni, sono disponibili nella “Relazione sulla Remunerazione”, pubblicata ai sensi dell’art.
123-ter del T.U.F e disponibile sul sito
aziendale.
La Corporate Governance del Banco
Popolare è descritta analiticamente
nella “Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari”, redatta
annualmente e pubblicata in conformità all’art.123-bis del T.U.F., relazione a cui si rimanda per un’informativa
esaustiva in materia. In particolare la
Relazione illustra i profili organizzativi e di funzionamento degli organi e
delle strutture sopra citate.
Si segnala infine che il Gruppo non ha
ricevuto in corso d’anno finanziamenti significativi da parte della Pubblica
Amministrazione; ha in essere la garanzia di rimborso delle obbligazioni
emesse dal Banco Popolare utilizzate
per il rifinanziamento triennale della
BCE (LTRO), ottenuta dal Ministero
dell’Economia e delle Finanze alla
data di avvio dell’operazione.
il sistema di controllo
interno
Il Consiglio di Amministrazione approva le linee e gli indirizzi generali
programmatici e strategici e le politiche di gestione dei rischi della Società e del Gruppo, definendo le linee
di indirizzo del sistema di controllo
interno.
Il Comitato per il Controllo Interno e
Rischi ha compiti istruttori e consultivi sul sistema dei controlli interni,
su analisi, valutazione, monitoraggio
e gestione dei rischi e sull’assetto informatico contabile.
Da parte sua il Collegio Sindacale vigila sull’efficacia e l’adeguatezza del
sistema di gestione e di controllo del
rischio e di revisione interna e sulla
funzionalità e l’adeguatezza del complessivo sistema dei controlli interni.
La Direzione Rischi, unità organizzativa a riporto diretto dell’Amministratore Delegato, presidia, a livello
di Gruppo e in modo integrato, i processi di governo, misurazione e controllo dei rischi (risk management), il
rischio di non conformità normativa
(compliance), il processo di convalida dei modelli interni di misurazione dei rischi (convalida interna) ed il
processo di supporto e consulenza in
materia legale alla Capogruppo e alle
Società del Gruppo (legale).
Alla Direzione Audit è in particola-
15
re affidata la valutazione periodica
dell’effettiva adeguatezza del Sistema di Controllo Interno.
Il Consiglio di Amministrazione ha
espresso la propria valutazione di
sostanziale adeguatezza sul sistema di controllo interno e di gestione
dei rischi rispetto alle caratteristiche
dell’impresa e al profilo di rischio assunto, nonché sulla sua efficacia.
Modello di organizzazione, gestione e controllo
Con l’obiettivo di adempiere compiutamente alle previsioni di legge e conformarsi ai principi ispiratori del D.
Lgs. 231/01 in materia di responsabilità amministrativa degli enti, il Banco
Popolare e le principali Banche e Società del Gruppo hanno adottato un
modello di organizzazione e gestione
idoneo a prevenire i reati e gli illeciti
previsti dal citato decreto legislativo,
ognuna affidando ad un proprio organismo il compito di vigilare sul funzionamento e l’osservanza dello stesso.
Il predetto modello, che affianca il
Codice Etico che il Banco ha adottato
sin dalla sua costituzione, viene costantemente soggetto a revisione a
seguito di periodiche inventariazioni
delle aree e delle attività a rischio ed
è integrato da specifici “protocolli”
diretti a programmare la formazione e
l’attuazione delle decisioni in relazione ai reati e illeciti da prevenire.
il gruppo banco popolare
il gruppo banco popolare
il gruppo banco popolare
16
bilancio sociale | esercizio 2013
strategia
In considerazione dell’attuale scenario macro economico e sociale, il
Consiglio di Amministrazione della
Capogruppo ha approvato le linee
guida di un progetto volto alla riorganizzazione della Rete distributiva
con l’obiettivo di rendere l’operatività
commerciale della rete più snella ed
efficiente, pur mantenendo se non
migliorando il livello qualitativo del
servizio offerto alla clientela.
In particolare, le linee guida del progetto, il cui completamento è previsto entro il primo semestre 2014, riguardano:
x l’introduzione di un assetto di
Rete distributiva più flessibile,
con l’utilizzo del nuovo modello
“Filiale Capofila e Dipendenza”
(hub & spoke) in circa il 70% della Rete del Gruppo. Tale modello
consente sia una maggiore flessibilità delle risorse specialistiche
all’interno del nucleo “Filiale - Dipendenza” sia il mantenimento di
presidi fisici leggeri di prossimità sul territorio, garantendo nel
contempo il potenziamento del
servizio alla clientela, grazie alla
disponibilità per le Dipendenze
delle risorse specializzate presenti nelle Filiali;
x la conversione di oltre 110 sportelli in “Filiali Imprese” e la conseguente eliminazione degli attuali
76 Centri Imprese nelle Divisioni
BPV, BPL e BPN. Anche con questa iniziativa viene migliorata la
relazione con i clienti, la gestione
operativa e il monitoraggio del rischio di credito, pur preservando
la specializzazione dei Gestori
Corporate (elemento distintivo
dell’attuale modello);
x la chiusura di 9 Aree Affari per
rispondere con efficienza alla diminuzione delle Filiali a diretto
riporto del Responsabile di Area,
in conseguenza dell’introduzione
del nuovo modello distributivo;
x la prosecuzione della semplificazione e dell’evoluzione della “catena di responsabilità” mediante:
- l’adozione della logica “Privati” e “Imprese”, abbandonando l’attuale classificazione
“Retail” e “Corporate”, con il
conseguente rafforzamento
del servizio alla clientela;
- l’accentramento in Direzione Imprese nell’ambito della
Sede Centrale del Banco Popolare della gestione della
clientela Large Corporate (Nazionale e Locale) con fatturato superiore ai 250 milioni di
euro, finora seguita dalle Aree
Affari delle Divisioni.
Il Progetto, in linea con gli indirizzi
espressi dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo, ha conseguito alcuni primi risultati già nel
corso del 2013 e si esprimerà compiutamente nel corso dell’intero anno
2014.
Oltre al progetto sopradescritto, il
Cda, nella seduta del 26 novembre,
ha approvato il progetto di fusione
per incorporazione nella Capogruppo
delle controllate Credito Bergamasco
e Banca Italease in ottica di semplificazione organizzativa, di maggiore
snellezza nell’adozione ed implementazione delle strategie di Gruppo e di
riduzione degli oneri fiscali attualmente sostenuti in base alla normativa vigente.
Dal punto di vista patrimoniale l’incorporazione del Credito Bergamasco consentirà inoltre di migliorare la
posizione del Gruppo in prospettiva
della prossima applicazione delle disposizioni introdotte dalle regole prudenziali “Basilea 3”.
Come previsto per le altre banche del
Gruppo, verrà creata una specifica Divisione territoriale Creberg al fine di
non modificare il legame che il Credito Bergamasco vanta nei confronti del
territorio e dei propri azionisti.
A seguito della fusione, Banca Italea-
se, pur perdendo la propria autonoma
soggettività giuridica, sarà ricollocata
all’interno del Gruppo sotto forma di
una specifica Divisione di business
appositamente creata.
Con le suddette operazioni troverà
completamento la razionalizzazione
della struttura societaria avviata nel
2011, che ha condotto all’incorporazione delle “Banche del Territorio” del
Gruppo consentendo il conseguimento di obiettivi di efficienza e redditività e salvaguardando nel contempo
i marchi e la vocazione commerciale
a servizio del territorio delle singole
banche.
A corollario di queste strategie aziendali, il Cda ha varato a inizio 2014
un’operazione di aumento di capitale
per un importo massimo di 1,5 miliardi di euro, approvata dall’Assemblea
Straordinaria dei Soci il 1° marzo
2014.
L’operazione di aumento di capitale
mira a consentire al Gruppo di raggiungere un livello di patrimonializzazione ampiamente superiore ai crescenti requisiti previsti dalla implementazione delle regole di vigilanza
prudenziale, rientranti nell’insieme
normativo comunemente noto come
“schema di Basilea 3”.
L’incremento dei mezzi propri e l’ulteriore razionalizzazione della propria
struttura organizzativa e societaria
consentiranno al Banco Popolare di
migliorare la propria efficienza operativa, potenziando al contempo la
solidità patrimoniale. Il rafforzamento così ottenuto permetterà al Gruppo
di affrontare con maggiore tranquillità le ripercussioni derivanti dalla
perdurante crisi economica e di ottenere una riduzione del proprio costo
del funding, acquisendo in tal modo
i margini di libertà necessari per preservare la tradizionale vocazione di
banca popolare, vicina alle famiglie
ed alle imprese dei propri territori.
presidio dei rischi
Il sistema di controllo dei rischi è un
presidio fondamentale a difesa e garanzia della generazione di valore
sostenibile nel tempo, a vantaggio di
tutti gli stakeholder.
controllo e gestione dei
rischi
La misurazione e il controllo integrato di tutti i rischi rilevanti fra i quali
i rischi di credito, mercato, operativi,
tasso e liquidità, nonché la valutazione dell’adeguatezza patrimoniale del
Gruppo (cosiddetto processo Icaap),
sono attività svolte a livello accentrato per tutte le società del Gruppo dalla Direzione Rischi della Capogruppo.
Nel corso del 2013 il Gruppo ha proseguito l’attività, già avviata negli
anni precedenti, di innovazione e affinamento dei sistemi di misurazione
e controllo applicati alle principali
tipologie di rischio rilevanti. Le maggiori novità hanno riguardato in particolare:
t MBUUVB[JPOFEFHMJJOUFSWFOUJEJBGfinamento richiesti dall’Organo di
Vigilanza in sede di validazione
dei modelli interni per il rischio di
credito e di mercato (cosiddetto
action plan);
t GJOBMJ[[B[JPOF EFHMJ JOUFSWFOUJ EJ
evoluzione del sistema di gestione
e misurazione dei rischi operativi
in coerenza con i requisiti richiesti
dal framework AMA (attivazione
di diffuse sessioni formative, introduzione di alcune innovazioni
metodologiche nel processo di
risk self assessment, revisione e
sviluppo della normativa interna,
perfezionamento della reportistica
direzionale, rafforzamento del pro-
cesso di loss data collection, del
modello di calcolo AMA e dell’architettura IT);
t BEP[JPOFEJNPEFMMJJOUFSOJQFSTJmulare gli effetti sulla liquidità di
scenari estremi e la misurazione
dei nuovi indicatori di rischio di
liquidità previsti dalle Autorità di
Vigilanza e dalla nuova normativa
prudenziale (Basilea III).
In stretta relazione con la mission del
Risk Management sono le attività svolte dalla Funzione di Convalida Interna.
compliance
Il Gruppo Banco Popolare attribuisce
specifico rilievo al presidio dei rischi
di conformità normativa, nell’assunto che il rispetto delle norme e la
correttezza negli affari costituiscano
elementi fondamentali nello svolgimento dell’attività bancaria, per sua
natura fondata sulla fiducia.
Il controllo sui rischi di conformità è
assegnato al Servizio Compliance,
istituito all’interno della Direzione
Rischi.
Nel corso dell’esercizio 2013 le attività della Compliance hanno interessato
tutte le aree di maggiore rilevanza ai
fini del rischio di non conformità ed, in
particolare, i seguenti ambiti normativi:
t QSFTUB[JPOF EFJ TFSWJ[J EJ JOWFTUJmento, insider trading e prevenzione di abusi di mercato;
t Q
SFTUB[JPOFEFJTFSWJ[JEJHFTUJPOF
collettiva e fiduciari;
t USBTQBSFO[B F DPSSFUUF[[B OFMMP
svolgimento dei servizi bancari;
t BUUJWJU¹EJJOUFSNFEJB[JPOFDSFEJUJzia;
t QSFWFO[JPOFEFMMVTVSB
t JOUFSNFEJB[JPOFBTTJDVSBUJWB
t HFTUJPOF EFJ DPOGMJUUJ EJ JOUFSFTTF
ai diversi livelli del Gruppo, sia
con riferimento ai servizi di inve-
17
stimento, sia con riferimento al
credito;
t BOUJSJDJDMBHHJP F MPUUB BM UFSSPSJsmo;
t UVUFMB EFMMB QSPUF[JPOF F EFMMB SJservatezza dei dati personali della
clientela;
t DPFSFO[B EFM TJTUFNB QSFNJBOUF
ed incentivante.
internal audit
Nel corso del 2013 sono proseguite
da parte della Direzione Audit le attività di revisione ed implementazione
della metodologia e degli strumenti
a supporto dello svolgimento delle
attività di revisione interna, al fine di
garantire una rappresentazione sistematica agli Organi Amministrativi e di
Controllo delle azioni correttive intraprese dalle Funzioni Aziendali.
Per quanto concerne l’Audit, sull’attuazione delle politiche socio-ambientali e delle procedure di risk
assessment, si segnala che i principi espressi nel Codice Etico sono
declinati nei Modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D. lgs.
231/2001, nei Regolamenti e nella
normativa interna delle società del
Gruppo. L’effettiva implementazione e attuazione di questi impegni è
verificata nel corso delle attività di
Audit, sia ordinarie sia specificatamente focalizzate su ambiti sensibili
a tali tematiche, quali l’antiriciclaggio e la privacy. Con riferimento alla
Rete Distributiva, è stata attuata una
complessiva revisione, con la collaborazione del Servizio Audit di Rete
e delle altre strutture della Direzione
Audit, delle metodologie in uso per la
conduzione delle verifiche e la formalizzazione delle stesse.
il gruppo banco popolare
il gruppo banco popolare
Novara
Foto di Federica Proverbio
19
la responsabilità sociale
il gruppo banco popolare
la responsabilità sociale
20
bilancio sociale | esercizio 2013
la responsabilità sociale
linee guida
La politica di Responsabilità Sociale
del Gruppo valorizza le iniziative sviluppate da lungo tempo dalle banche
che sono entrate nel suo perimetro. I
principi di responsabilità sociale cui
il Gruppo aderisce sono radicati nella
sua natura mutualistica e solidaristica, nella sensibilità nei confronti del
contesto socio-economico di riferimento e nel legame strutturale con i
propri interlocutori.
La considerazione della responsabilità sociale è una componente costitutiva dell’operatività del Gruppo. E’
cioè una dimensione dell’attività di
impresa che deve ispirare i comportamenti di tutti i collaboratori in funzione dell’obiettivo di creare valore in
modo sostenibile nel tempo, senza,
peraltro, che l’esercizio di questa responsabilità comprometta la spinta
commerciale, l’efficienza nella gestione, la qualità nei servizi e la redditività del Gruppo. Tale impostazione
deriva da una concezione dell’attività
bancaria come motore propulsivo della vita civile volto non solo a produrre
profitti per il Gruppo, ma anche valore
aggiunto per il territorio e per il complesso degli stakeholder.
Uno dei passaggi principali del percorso che ha portato a definire l’approccio del Gruppo in materia di responsabilità sociale è stata la delibera assunta dagli organi amministrativi di “adottare nei rapporti con gli
stakeholder orientamenti nel segno
del rispetto della persona, dell’investimento socialmente responsabile,
della tutela dell’ambiente e del sostegno dell’economia locale”, coerenti
con la natura e tradizione di gruppo
bancario popolare.
Tale orientamento ha dato impulso
alla definizione dei due documenti
che costituiscono gli elementi portanti della politica di responsabilità
sociale del Gruppo Banco Popolare:
il Codice Etico e i valori in esso esplicitamente richiamati, nonché il Bilancio Sociale, strumento a un tempo di
rendicontazione e di pianificazione.
Queste sono le fondamenta che presiedono alle relazioni intrattenute
con gli stakeholder, influenzando le
politiche commerciali, la relazione di
scambio mutualistico, i rapporti con
collaboratori, con i fornitori e con la
collettività che vive e opera nel Terri-
torio di radicamento del Gruppo e le
iniziative di beneficenza.
La politica di responsabilità sociale
del Gruppo trova annualmente concreta traduzione nei piani d’azione
varati dalle funzioni aziendali e volti
al miglioramento dei rapporti con gli
stakeholder e a consolidare la sostenibilità socio-ambientale dell’attività
aziendale.
istituzioni. Inoltre vengono fissate
alcune linee di condotta fondamentali nei confronti dei dipendenti quali
l’imparzialità, la valorizzazione dei
talenti e delle competenze professionali, lo spirito di appartenenza e la
condivisione dei valori del Gruppo.
All’art. 17 si definisce, inoltre, l’impegno del Banco in tema di tutela e
salvaguardia dell’ambiente e di sostenibilità ambientale, con riguardo
anche ai fornitori.
codice etico
Il Codice Etico, introdotto nel 2004 a
livello di Gruppo, fissa i principi sui
quali si fonda l’attività del Banco:
onestà, lealtà, equità, trasparenza,
rispetto di ogni singola persona e
delle libertà senza distinzione. Nella
sua articolazione esso dà traduzione
a questi valori fondanti in comportamenti attesi, riferiti principalmente
ai dipendenti e collaboratori, nei loro
rapporti con l’organizzazione e gli altri principali stakeholder.
I tratti caratterizzanti del Codice Etico possono essere riassunti in primo
luogo nel richiamo alla responsabilità
e al rispetto dei principi di legalità,
correttezza e imparzialità. E’ inoltre
prescritta la scrupolosa aderenza ai
principi di trasparenza e completezza
dell’informazione e al tempo stesso,
negli ambiti di specifica rilevanza,
del principio di riservatezza. Un altro
aspetto di rilievo è costituito dall’enfasi posta sulla necessità di evitare
che nello svolgimento della propria
attività i destinatari del Codice incorrano in “situazioni di conflitto d’interesse, reale o anche soltanto potenziale”.
Il Codice Etico è inoltre attento a specificare i principi e le norme di condotta nei confronti dei principali stakeholder dell’azienda, in primo luogo
dei clienti, di cui occorre perseguire
il massimo grado di soddisfazione,
e dei fornitori, cui è richiesto di conformarsi a standard espliciti basati
sui valori di onestà, trasparenza e
qualità. Il Codice disciplina anche le
relazioni con tutti i soggetti esterni e
con le Pubbliche Istituzioni. Nel primo
caso esso esplicita un criterio di rigido non-coinvolgimento nelle attività
di natura politica e di trasparenza e
collaborazione nei confronti dell’Amministrazione Pubblica e delle altre
In ordine all’applicazione puntuale
delle previsioni contenute nel Codice
Etico, opera un Organismo di Vigilanza, cui devono essere segnalate
eventuali violazioni. La trasgressione
del Codice da parte dei dipendenti
costituisce infrazione disciplinare che
comporta conseguenze sanzionatorie.
Il Gruppo, nell’esercizio delle proprie
attività, si è costantemente uniformato ai principi di tutela e di rispetto
della persona e delle libertà e degli
interessi individuali e collettivi (anche pertinenti alle realtà locali sui
territori in cui il Gruppo è presente),
attenendosi alle regole sancite nel
Codice Etico. E’ stata in particolare
garantita l’osservanza dell’art. 22
del medesimo Codice, che vieta di
“promettere o corrispondere a qualsiasi titolo, anche indirettamente, o
sotto forme simulate, denaro o altre
utilità” ad esponenti politici, sindacati e/o loro esponenti, ovvero “a
persone collegate a tali soggetti in
virtù di rapporti famigliari, personali
o d’affari”.
Con riferimento ai principi di tutela e
rispetto della persona e delle libertà e
di non discriminazione sanciti all’art.
19, si segnala che nel corso dell’esercizio 2013 non sono state promosse
azioni legali né per asserita sussistenza di discriminazione né per asserita sussistenza di mobbing.
Il Codice Etico è disponibile all’indirizzo: www.bancopopolare.it nella
sezione Corporate Governance.
verifica
dei progetti 2013
Il Bilancio Sociale 2012 conteneva
un insieme di progetti e iniziative in
materia di CSR (Corporate Social Responsability), varati dalle principali
funzioni aziendali. Nel loro insieme
questi progetti hanno formato il Piano
di azione del Gruppo Banco Popolare
per l’esercizio 2013 in materia di Responsabilità Sociale, che si inserisce
nell’ambito della più ampia relazione
di scambio sociale con gli stakeholder del Gruppo di cui i capitoli successivi del Bilancio Sociale forniranno un
resoconto adeguato.
L’elenco seguente propone un riepilogo puntuale delle principali iniziative
e la verifica sul loro effettivo grado di
realizzazione.
Obiettivi raggiunti
Soci
t 4WJMVQQPEFMMBUUJWJU¹EFJ$PNJUBUJ
Territoriali in ordine al potenziamento della comunicazione a favore dei Soci
Clienti e qualità
t 1SPTFHVJSF OFMMB[JPOF EJ DSFTDJta della base-clienti con focus sia
su azioni di acquisizione di nuovi
clienti sia con processi evoluti di
conservazione della clientela esistente, attraverso prodotti, servizi e
azioni commerciali in grado di mantenere livelli alti di fidelizzazione;
t QSPTFHVJSFOFMDPOUJOVPNJHMJPSBmento della qualità della relazione con la clientela, presidiando la
rispondenza dell’offerta ai reali
bisogni della clientela e monitorando in maniera sempre più
efficace il livello di soddisfazione
della stessa;
t TWJMVQQBSF VMUFSJPSNFOUF MBQproccio multicanale del Banco
Popolare con prodotti, servizi, ma
soprattutto canali innovativi che
consentano alla clientela di scegliere la modalità più gradita di
relazione con la Banca;
t DPOUJOVBSF B TVQQPSUBSF MF GBNJglie e le imprese nelle scelte finanziarie in una fase economica
particolarmente delicata;
t QFSTFHVJSF MB NJHMJPSF TJOFSHJB
possibile con il tessuto sociale ed
economico dei territori ove il Banco è presente, migliorando sia il
modello distributivo sia l’offerta
dei prodotti e servizi a catalogo, in
coerenza con le linee dettate dalle
politiche creditizie di Gruppo.
Risorse Umane
t 1SPHFUUP i#JMBODJP EFMMF $PNQFtenze”, con l’obiettivo di misurare i bisogni ed i relativi livelli di
copertura delle competenze delle
risorse inserite nei principali ruoli
e indirizzare in modo mirato le future scelte gestionali, di sviluppo
e di formazione;
t SFWJTJPOFEFM4JTUFNBEJ7BMVUB[JPne delle Prestazioni, che prevede
l’introduzione di una fase di autovalutazione allo scopo di rafforzare il confronto costruttivo tra valutato e valutatore e di valorizzare la
consapevolezza individuale circa
il proprio sviluppo professionale;
t DSFB[JPOFEJVOPTUSVNFOUPJOGPSmatico che supporti i gestori risorse umane nell’individuazione dei
colleghi con i requisiti in linea a
ricoprire i diversi ruoli previsti dai
sentieri di sviluppo professionale;
t BQQSPGPOEJNFOUP SJDFSDB TVHMJ
Over55, finalizzata a cogliere i
cambiamenti
socio-economici,
normativi e culturali del segmento, contestualizzandoli alla realtà
del nostro Gruppo al fine di motivare tale popolazione valorizzandone al massimo l’esperienza
acquisita.
Obiettivi parzialmente raggiunti
t 4QSJNFOUB[JPOF EJ TJTUFNJ EJ HFstione intelligente della luce e del
condizionamento attraverso l’uso
di sensori di prossimità e misuratori di intensità luminosa;
t 6TP EJ JOTFHOF FE FTQPTJUPSJ DPO
utilizzo esclusivo di illuminazione
a led come standard di Gruppo
per ridurre i consumi energetici.
Come si può rilevare dalla sintesi sopra riportata, la maggior parte delle
iniziative indicate come obiettivi per
2013 è stata portata a compimento.
L'analisi della customer experience
è stata rafforzata ulteriormente nel
2013, includendo anche i clienti soci
al fine di comprendere meglio le evoluzioni delle esigenze dei clienti in
materia di prodotti e servizi bancari;
questa analisi è stata preziosa nella
costruzione di nuovi prodotti offerti
alla clientela sia in termini di conti
correnti che di multicanalità.
Oltre a sviluppare l’attività dei Comitati Territoriali di Consultazione e
Credito nati nel 2012, è stato istituito
nel maggio 2013 il Comitato territoriale Centro-Sud, il quale rispecchia
la volontà del Banco di essere sempre
più vicino ai territori del Centro e Sud
Italia.
21
Anche tutti gli obiettivi delle risorse
umane sono stati raggiunti nonostante il grande impegno profuso nella riorganizzazione della rete commerciale a seguito dell’adozione del nuovo
modello organizzativo. In particolare
sono stati introdotti processi gestionali e strumenti che hanno supportato l’individuazione delle nuove figure
professionali, delineandone le competenze manageriali, e delle risorse
idonee a ricoprire i ruoli previsti dal
nuovo modello distributivo. Un ottimo risultato è stato il completamento della revisione del Modello delle
Competenze, che integra e sviluppa il
precedente realizzato nel 2009. Esso
è caratterizzato da una maggior semplicità delle declaratorie delle singole
capacità, revisionate in maniera da
renderle più pragmatiche e più legate
al ruolo dell’operatività quotidiana,
quindi più facilmente realizzabili da
parte dei colleghi.
piano di azione 2014
Clienti e qualità
t 1SPTFHVJSF OFM QSPDFTTP EJ DPOsolidamento e crescita della base
clienti, ponendo la massima attenzione allo sviluppo di un'offerta in grado di acquisire nuova
clientela e ponendo in essere ogni
azione volta a fidelizzare la clientela esistente;
t QSPTFHVJSF OFM QSPDFTTP EJ PUUJmizzazione del modello distributivo per rafforzare la vicinanza
della banca al proprio territorio e
ai bisogni della clientela privati e
imprese;
t JODSFNFOUBSFJHJ¹FMFWBUJMJWFMMJEJ
qualità del servizio presidiando
nel tempo la soddisfazione della
clientela in modo tale da intervenire prontamente a fronte di eventuali inefficienze;
t DPOUJOVBSF B TVQQPSUBSF GBNJHMJF
e imprese in un contesto economico particolarmente delicato;
t DPOTPMJEBSF MB TUSBUFHJB NVMUJDBnale del Banco Popolare integrando in maniera sempre più efficace
l'offerta e i servizi fruibili dalla
clientela nei diversi canali.
Risorse Umane
t 1SPHFUUP PWFS BOBMJTJ EFMMF
evidenze risultanti dall'indagine
messa a punto in collaborazione
la responsabilità sociale
il gruppo banco popolare
la responsabilità sociale
22
bilancio sociale | esercizio 2013
con le Università di Verona e Pavia
– Dipartimenti di Psicologia del
Lavoro e avvio Piano Formativo
finalizzato a valorizzarne al massimo l'esperienza acquisita.
t SFWJTJPOFEFJOVPWJ4FOUJFSJEJ4WJluppo relativamente ai ruoli chiave della Rete previsti dal nuovo
Modello di servizio del gruppo.
t BUUFOUP QSFTJEJP EFMMF JNQMJDB[JPni per le Risorse Umane derivanti
dalle operazioni di fusione all’interno del Banco Popolare delle società Credito Bergamasco e Banca
Italease;
t SFWJTJPOFQSPHFUUVBMFEFJQSPDFTTJ
interni all'ambito Risorse Umane
con lo scopo di elevare lo standard qualitativo.
Gruppi di lavoro ABI CSR
Il Gruppo Banco Popolare partecipa
alle attività che ABI realizza in tema di
CSR. In particolare, il Gruppo Banco
Popolare fa parte dei Gruppi di lavoro sulla “Sostenibilità”, di cui fanno
parte i rappresentanti degli istituti
creditizi che rappresentano il 75%
del totale attivo di sistema, e sugli
“Investimenti Sostenibili”, nel quale
la rappresentanza è del 72%. Il Gruppo di lavoro sulla sostenibilità si occupa della rendicontazione e dell’integrazione degli aspetti economici,
ambientali, sociali e di governance
nell’attività bancaria.
Nel 2013 il Banco Popolare ha partecipato ai lavori volti a fornire al settore del credito una guida interpretativa
comune delle Linee guida internazio-
nali del Global Reporting Initiative –
GRI, al fine di supportare la confrontabilità delle informazioni contenute
nei bilanci di sostenibilità.
Inoltre ha contribuito alle attività associative fornendo i dati di propria
competenza alla realizzazione della quinta indagine ABI sul rapporto
banche-cliente immigrato, i cui risultati sono stati diffusi a ottobre 2013
nell’ambito dell’evento di presentazione del secondo anno di attività
dell’Osservatorio Nazionale sull’Inclusione Finanziaria dei migranti. L’obiettivo dell’analisi è quello di seguire il processo di bancarizzazione dei
cittadini stranieri nel nostro Paese,
evidenziando elementi significativi
che possono supportare le banche a
definire le proprie strategie.
soci, azionisti e
investitori
Il Banco Popolare, in qualità di banca cooperativa popolare, considera
fondamentale il rapporto con i Soci,
che trova nel momento assembleare
la sua primaria espressione. Oltre
al dialogo che ha luogo in tale occasione, esiste un canale continuo, di
natura più informale, derivante dal
radicamento della banca nei propri
territori di riferimento e che si esplica
nell’esercizio delle relazioni connesse all’attività bancaria.
Come descritto in seguito, è volontà
del Banco rendere tale rapporto ancor
più stretto e partecipato e, a tal fine,
sono state introdotte importanti novità nello Statuto sociale.
Nel periodo in esame i massimi esponenti del Banco stesso hanno promosso incontri con gruppi di Soci, nel
corso dei quali sono stati approfonditi argomenti di particolare rilievo in
ordine al contesto sociale ed economico in cui opera il Banco.
Inoltre, come previsto dal Codice di
Autodisciplina delle Società Quotate emanato da Borsa Italiana, al
quale il Banco Popolare aderisce, è
identificato un responsabile incaricato della gestione dei rapporti con
i Soci e gli Azionisti, che intrattiene
un dialogo permanente con la generalità dei Soci e degli Azionisti.
E’ questo un canale di particolare
significato, grazie al quale i Soci e
gli Azionisti possono far sentire la
propria voce, avanzare proposte,
manifestare valutazioni e richiedere
spiegazioni.
popolari, a fondamento di un solido
rapporto di fidelizzazione.
Se oltre ai Soci si considerano anche
i circa 135.900 azionisti non Soci che
a fine 2013 possedevano azioni del
Banco Popolare, il numero complessivo stimato dei detentori di azioni
sale a circa 363.500. Tra gli azionisti
è significativa la presenza di investitori istituzionali nazionali e internazionali, come documentato più sotto.
Il 61,36% dei Soci è rappresentato da
uomini, il 37,46% da donne e l’1,18%
da persone giuridiche.
Presenza dei Soci per Regione
Per effetto delle regole di possesso azionario e di voto applicabili
alle banche popolari, il flottante del
Banco Popolare risulta pari al 100%.
Inoltre, considerando che il capitale è
detenuto da circa 365.000 investitori
privati (Soci e azionisti, come specificato sopra), il Banco Popolare può
essere considerato una public company.
Il tema dei Soci è strettamente legato a quello della mutualità. Relativamente alle modalità con cui il Banco
Popolare dà attuazione ai principi di
mutualità e di cooperativismo si ritiene opportuno richiamare alcune
considerazioni. Lo Statuto sociale del
Banco, all’articolo 4, delinea l’ambito
delle attività aziendali (“La Società ha
per oggetto la raccolta del risparmio e
l’esercizio del credito, nelle sue varie
forme…”); indica i soggetti a cui sono
rivolti i servizi bancari (“… tanto nei
confronti dei propri Soci quanto dei
presenza dei soci per regione
I Soci del Gruppo al 31 dicembre
2013 erano oltre 227.000. Di essi circa l’85% ha affidato le proprie azioni
in deposito alle banche del Gruppo.
I Soci sono in larga misura residenti
nelle quattro regioni di radicamento
storico del Gruppo: Veneto, Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna.
Questi numeri confermano la coincidenza tra status di socio e status di
cliente, che ha sempre caratterizzato
lo spirito delle banche cooperative
non Soci”) e àncora l’esercizio dell’attività bancaria “ai principi del Credito Popolare”. L’orientamento della
banca è quindi rivolto in particolare
al territorio di riferimento, alle piccole-medie imprese, alle famiglie e ai
clienti-Soci. In coerenza alle proprie
finalità istituzionali, il Gruppo accorda ai clienti-Soci agevolazioni in ordine alla fruizione di specifici servizi.
In tale ottica il Banco Popolare interpreta la relazione mutualistica sia in
senso diretto (quale rapporto che intercorre tra i Soci che forniscono capitale alla banca e ricevono da essa
servizi in quanto clienti), sia in senso
indiretto (come interazione tra banca e contesto socio-economico in cui
sono inseriti i propri Soci).
Il Banco Popolare si impegna, per
valorizzare il principio di democrazia
assembleare, a favorire la massima
presenza dei Soci all’appuntamento annuale dell’assemblea ordinaria
nell’intento di incentivare una partecipazione diretta alle deliberazioni.
Al riguardo è importante segnalare
che all’assemblea ordinaria svoltasi
a Lodi nel 2013 hanno partecipato n.
21.821 Soci di cui n. 8.528 in proprio
e n. 13.293 per delega.
E’ opportuno rammentare che l’art.
21 dello Statuto sociale stabilisce che
l’Assemblea ordinaria si riunisca, a
rotazione, a Verona, Lodi e Novara.
Non meno significativa è la facoltà
conferita al Consiglio di Amministrazione dall’art. 23 dello Statuto, di
predisporre l’attivazione di uno o più
collegamenti a distanza con il luogo
n. soci
%
56.354
24,78%
Veneto
53.275
23,42%
Piemonte
36.009
15,83%
Emilia Romagna
35.652
15,67%
Toscana
20.609
9,06%
Liguria
7.608
3,34%
Sicilia
4.822
2,12%
Lazio
3.929
1,73%
Campania
2.576
1,13%
Friuli Venezia Giulia
1.533
0,67%
Trentino Alto Adige
1.313
0,58%
942
0,41%
Lombardia
composizione del
capitale, servizi ai soci e
mutualità
23
Abruzzo
Altre
Totale
2.840
1,25%
227.462
100,00%
la responsabilità sociale
il gruppo banco popolare
24
bilancio sociale | esercizio 2013
20,0%
18,0%
16,97%
presenza dei soci del banco popolare per provincia
16,0%
12,0%
1,16%
1,03%
1,21%
catania
1,31%
mantova
livorno
1,56%
cuneo
1,60%
2,0%
firenze
1,66%
roma
alessandria
1,88%
vercelli
1,86%
2,01%
1,88%
venezia
2,10%
verbano cusio ossola
2,07%
pavia
2,21%
cremona
2,27%
pisa
brescia
2,44%
lucca
2,38%
vicenza
2,37%
bologna
varese
2,57%
2,49%
torino
3,26%
2,96%
lodi
4,0%
bergamo
5,09%
6,0%
3,82%
7,02%
6,93%
milano
8,0%
modena
10,0%
in cui si tiene l’assemblea, per consentire ai Soci, che non intendano
recarsi presso tale luogo per partecipare alla discussione, di seguire
comunque i lavori assembleari ed
esprimere, al momento della votazione, il proprio voto. Ciò a condizione
che risulti garantita l’identificazione
dei Soci stessi e che sia data comunicazione di tale facoltà nell’avviso di
convocazione.
Sempre in coerenza con il principio
di mutualità vanno menzionati gli
interventi di agevolazione rivolti ai
soci-clienti e le iniziative a sostegno
del tessuto civile e sociale dei territori
di insediamento del Gruppo, sia nella
forma di supporto allo sviluppo economico, sia in quella delle erogazioni
liberali.
Al rapporto con il Territorio inteso
come uno degli stakeholder è dedicato uno specifico capitolo di questo
Bilancio Sociale.
Si informa, inoltre, che, allo scopo di
rafforzare il legame con la propria
compagine sociale, il Banco Popolare
ha aperto una sezione riservata ai
Soci all’interno del sito www.bancopopolare.it. In questa sezione sono
disponibili informazioni e contenuti
istituzionali, materiali di comunicazione, tra cui la rassegna stampa
mensile, la Rivista del Banco Popolare
e il calendario degli eventi societari e
dei Soci Day.
Meccanismi a disposizione dei
Soci per fornire raccomandazioni
o direttive al più alto organo di
governo
La partecipazione democratica dei
Soci è garantita tramite alcuni fondamentali principi e norme:
genova
novara
reggio emilia
0
verona
la responsabilità sociale
14,0%
t J M 4PDJP EJTQPOF EJ VO TPMP WPUP
qualunque sia il numero delle
azioni possedute;
t JM4PDJPIBGBDPMU¹EJGBSTJSBQQSFsentare mediante delega scritta
rilasciata ad altro Socio avente diritto di intervenire in assemblea;
t JM 4PDJP QV¨ SBQQSFTFOUBSF OPO
più di altri due Soci, salvi i casi di
rappresentanza legale.
L'Assemblea rappresenta l'universalità dei Soci e, nel presente contesto,
appare significativo sottolineare tra
le materie alla stessa attribuite: l'approvazione del Regolamento dei lavori assembleari, le deliberazioni in ordine all'approvazione delle politiche
di remunerazione a favore dei Consiglieri di amministrazione, dei Sindaci, dei dipendenti e dei collaboratori
non legati alla Società da rapporti di
lavoro subordinato, nonché sui piani
di remunerazione e/o incentivazione
basati su strumenti finanziari.
Prodotti e servizi dedicati ai Soci
Come da tradizione e in coerenza con
il principio di mutualità, il Banco ha
confermato l’attenzione verso i propri
Soci attraverso un’offerta di prodotti
e servizi a condizioni esclusive,
tra cui spicca “Conto Insieme Soci” e
il programma di raccolta punti “Valore
Insieme Soci” che, collegato al conto,
contribuisce ad accrescere la soddisfazione e la fedeltà della clientela
all’azienda.
Quest’ultimo ha catalizzato le forze
della direzione commerciale che ha
realizzato un attento restyling sia dal
punto di vista dei contenuti sia degli
strumenti a supporto. Al nuovo catalogo lanciato a giugno, ricco di premi,
agevolazioni e sconti per il tempo libero, si sono affiancati la realizzazione
di una nuova area privata accessibile
da Youweb. Questa sezione consente
un approccio più diretto con il Socio
e rende più immediata e autonoma la
visualizzazione e la gestione delle attività legate alla loyalty, come ad esempio l’accumulo e lo scambio dei punti
sia tra conti sia verso altri programmi.
A tale proposito è stata introdotta la
possibilità di regalare i punti ai giovani
clienti del Brucoconto.
Infine, tutti i titolari del Programma
Valore sono stati oggetto di un innovativo mailing natalizio che rendeva
disponibile attraverso un QR code
l’accesso elettronico ad un catalogo
personalizzato e a tutti i Soci è stata
inviata la nuova tessera fedeltà personalizzata con il relativo codice fedeltà.
25
soci ed azionisti
investor relations
Il capitale sociale del Banco Popolare
è ripartito tra investitori privati, con
un forte livello di frammentazione che
riflette la natura popolare del Gruppo,
ed investitori istituzionali.
Al 31 dicembre 2013, secondo le informazioni pubblicate nel sito della
Consob, un investitore istituzionale
possedeva una partecipazione superiore al 2% del capitale sociale del
Banco Popolare, come indicato nella
seguente tabella.
Nel corso del 2013 il Banco Popolare ha complessivamente gestito 91
eventi, tipicamente con il coinvolgimento del top management del Gruppo, che hanno permesso di incontrare
347 tra fondi di investimento, analisti
finanziari e società di rating. A ciò si
aggiungono 4 conferenze telefoniche
con audio webcast effettuate durante
l’anno per presentare al mercato la
performance finanziaria del Gruppo,
raggiungendo così un totale di 95
eventi.
dichiarante
quota%
Norges Bank
2,021%
(Fonte: Consob; situazione al 31/12/2013)
mix di comunicazione gestito dell’investor relation
n° eventi % sul totale
n° soggetti
% sul totale
coinvolti
Conferenze di settore (azionario)
6
6.6%
92
26.5%
Conferenze di settore (reddito fisso)
5
5.5%
25
7.2%
Roadshows (azionario)
3
3.3%
23
6.6%
Roadshows (reddito fisso)
6
6.6%
60
17.3%
Altri incontri individuali e/o di gruppo, conferenze telefoniche e
video conferenze (azionario)
45
49.5%
94
27.1%
Altri incontri (reddito fisso)
17
18.7%
44
12.7%
9
9.9%
9
2.6%
91
100%
347
100%
Incontri con società di rating
Totale
Presentazioni dei risultati del Banco Popolare
Totale incluse le presentazioni dei risultati del Banco Popolare
4
95
Per numero soggetti coinvolti, si intende il numero di soggetti giuridici (fondi di investimento).
Con riferimento ai roadshow, per numero eventi si intende il numero di giorni dedicati a tale attività per team/piazza finanziaria coinvolti.
la responsabilità sociale
il gruppo banco popolare
26
bilancio sociale | esercizio 2013
la responsabilità sociale
rating del gruppo
Nel corso del 2013 le società di rating hanno effettuato azioni sul rating
del Banco Popolare e di alcune controllate del Gruppo, come di seguito
descritto. La tabella seguente confronta in modo sintetico i rating del
Gruppo al 31/12/2013 con quelli al
31/12/2012, mostrando le variazioni
intervenute nel corso dell’esercizio.
società di rating
tipo di rating
Nel 2013 il Gruppo ha mantenuto un
costante dialogo con tutte e tre le
società di rating. Si veda al riguardo
quanto riportato nella sezione dedicata all’attività di Investor Relations
che è disponibile all’interno del sito
aziendale e che contiene anche i dettagli relativi ai rating delle singole
legal entities del Gruppo (www.bancopopolare.it).
rating al 31/12/2013
rating al 31/12/2012
Lungo termine (IDR)
BBB
(Outlook negativo)
BBB
(Outlook stabile)
Breve termine (IDR)
F3
F3
Lungo termine
Ba3
(Outlook negativo)
Baa3
(Under Review per possibile downgrade)
Breve termine
NP
P-3
(Under Review per possibile downgrade)
Lungo termine
BB*
(Outlook negativo)
BBB(Outlook negativo)
Breve termine
B
A-3
fitch Ratings
Moody’s
S&P
*Rating abbassato a BB- al 19 Febbraio 2014
il gruppo banco popolare
Le azioni emesse dal Banco Popolare
sono quotate presso la Borsa Italiana.
La tabella che segue sintetizza il peso
del Banco Popolare in alcuni tra i principali indici italiani ed europei dove il
titolo era presente a gennaio 2014.
Nel 2013 i mercati azionari europei
hanno proseguito con il trend rialzista iniziato a metà del 2012. L’indice
Euro Stoxx ha chiuso l’anno con un
incremento del 20,6%, trascinato sia
dal perdurare delle politiche monetarie accomodanti da parte di BCE e
FED, che dai primi segnali di ripresa
della congiuntura economica dell’Eurozona emersi nel corso dell’anno.
In questo contesto, l’indice FTSE Italia All-Share ha fatto registrare nel
2013 una performance positiva del
+17,6%, mentre l’indice FTSE Italia
All-Share Banks, beneficiando anche
del progressivo miglioramento dello
spread BTP-BUND, ha chiuso in rialzo
del +33,1%.
Per quanto riguarda il Banco Popolare, il titolo ha chiuso il 2013 con un
guadagno del +10,8%.
Le azioni del Banco Popolare in circolazione al 31 dicembre 2013 sono
n. 1.763.730.870 e corrispondono
a una capitalizzazione del titolo pari
alla data a circa 2,4 miliardi di euro.
indice
la responsabilità sociale
il titolo del banco
popolare
27
peso in %
FTSE Italia All-Share
1,039
FTSE Italia All-Share Banks
4,312
Euro Stoxx Index
0,092
Euro Stoxx Banks Index
0,665
NB: I valori sono aggiornati all’8 gennaio 2013 (fonte: Bloomberg)
andamento titoli banco popolare e credito bergamasco
30,0%
e confronto con l’indice FTSE italia all share su base 100 (28/12/2012 - 30/12/2013)
20,0%
10,0%
0,0%
-10,0%
-20,0%
-30,0%
-40,0%
28/12/12
28/01/13
28/02/13
28/03/13
28/04/13
FTSE Italia All-Share
28/05/13
28/06/13
Banco Popolare
28/07/13
28/08/13
Credito Bergamasco
28/09/13
28/10/13
28/11/13
28/12/13
28
bilancio sociale | esercizio 2013
la responsabilità sociale
clienti
Il Gruppo Banco Popolare è orientato
ad accrescere la qualità della relazione con la clientela dei territori di radicamento. Alla fitta rete di sportelli
esistenti si aggiungono i “nuovi canali”: elemento che consente di raggiungere ulteriori tipologie di clienti,
soprattutto le fasce giovani, e di collocare in maniera efficace i prodotti e
i servizi del Gruppo.
Le scelte strategiche degli ultimi anni,
declinate nel Piano Industriale, sottolineano la necessità di orientare ogni
sforzo sulla “relazione” con la clientela nella prospettiva di incrementare strutturalmente la base-clienti e
potenziare la qualità del servizio, in
un’ottica di forte focalizzazione nei
confronti dei bisogni dello stakeholder cliente.
Il raggiungimento degli obiettivi prefissati non può prescindere da una
progressiva armonizzazione della
struttura distributiva (canali), dei
modelli di servizio e della gamma
prodotti, nonché dall’attenzione alle
istanze della clientela e del suo livello
di soddisfazione.
Pur in un contesto di estrema complessità per gli Istituti Bancari, in
particolare per quanto riguarda la capacità di recupero di adeguate fonti
di liquidità, il Gruppo non è venuto
meno alla volontà di sostenere l’economia locale, duramente colpita dalla
crisi economica e dalle calamità naturali manifestatesi negli ultimi periodi,
con interventi e misure straordinarie
a sostegno tanto dei clienti privati
quanto delle aziende. L’attenzione
alle esigenze dello stakeholder cliente è rimasta quindi centrale nell’azione del Gruppo.
modelli di servizio e
segmentazione della
clientela
Il presidio della clientela del Banco Popolare, suddivisa nei due macro segmenti Retail e Corporate, è assegnato
alla Direzione Commerciale che governa e coordina tutte le azioni commerciali e di marketing a livello di Gruppo.
La clientela Retail si suddivide principalmente in due grandi insiemi:
clienti Privati (86% persone fisiche)
e clienti Imprese (11% persone giuridiche).
I clienti “Privati Retail” sono tutti i
soggetti privati che dispongono di un
patrimonio personale inferiore al milione di euro e si distinguono in:
t Affluent”, clienti con patrimonio
complessivo tra 100 mila e 1 milione di euro e caratterizzati da
specifici comportamenti di tipo
finanziario come ad ed esempio:
importo dei finanziamenti superiore a 250mila euro, uscite di
cassa mensili superiori a 4mila
euro ecc.;
t Universali DMJFOUJ DPO QBUSJNPnio inferiore a 100 mila euro e per
i quali non sono tracciati comportamenti finanziari tipici del target
Affluent”.
d’affari che raggiunge al massimo i 5
milioni di euro.
Una ulteriore segmentazione distingue i “Piccoli Operatori Economici
(POE)”, clienti con fatturato annuo
minore di 100 mila euro dalle “Piccole Imprese (PI)”, clienti con fatturato
annuo compreso fra i 100 mila e 5 milioni di euro.
La clientela Corporate comprende invece le imprese con un volume d’affari singolo o consolidato superiore a
5 milioni di euro. La rete commerciale del Gruppo dedicata al segmento
Corporate è attualmente costituita
da Centri Imprese del Banco Popolare, in cui operano i Gestori corporate
supportati da specialisti operanti nelle aree di maggiore interesse per la
clientela, e dalla rete di filiali del Credito Bergamasco aggregata in Aree.
Come già ricordato, nel 2013 il Banco Popolare ha deliberato un nuovo
assetto distributivo che interessa il
modello di servizio di alcuni segmenti di clientela a decorrere dal 2014.
L’obiettivo dell’intervento è quello
rafforzare la vicinanza alla clientela,
in particolare aumentando i punti
specialistici dedicati alle Pmi e rendere ancora più aderente l’offerta all’evoluzione delle esigenze delle diverse
tipologie di clienti.
I clienti “Imprese Retail” sono tutti
i soggetti economici con un volume
crediti e raccolta
120000
(dati in milioni di euro) al 31 dicembre 2013
100000
91.583
96.223
90.018
94.506
2013
2012
80000
63.843
61.832
60000
40000
20000
0
Crediti a clientela (lordi)
Raccolta diretta
Raccolta indiretta
29
il gruppo banco popolare
percentuali di clientela
per fascia di età anagrafica*
Retail
Complessivamente nel Retail si contano circa 2,6 milioni di clienti (persone
fisiche e società) titolari di conto corrente. Nei grafici sottostanti è riportata la distribuzione della clientela
Retail.
La ripartizione dei clienti privati Retail
per anzianità di relazione evidenzia
che più del 59% della clientela ha un
rapporto continuativo con la Banca da
almeno dieci anni.
L’età della clientela privati Retail
conferma la presenza di una quota
rilevante di ultra sessantacinquenni (25%) mentre i giovani (0-30), in
trend crescente, si attestano a quota
12% (erano il 9% nel 2012).
percentuale di clientela
per segmento*
3%
11%
18%
68%
vocazione verso le aziende di media
dimensione.
12%
25%
26%
37%
distribuzione clienti corporate
per settori di attività produttiva
<= 30
31 - 45
46 - 65
66 e oltre
1,45%
1,50%
1,64%
2,12%
2,09%
1,78%
* Clienti intesi come persone fisiche.
1,55%
1,29%
0,86%
0,27%
0,54%
0,70%
27,71%
4,18%
Private
I clienti appartenenti al segmento
“Private” (persone fisiche), clienti
privati con patrimoni rilevanti (soglia
1 milione di euro) ed esigenze finanziarie complesse cui è dedicata la
rete delle 34 Unit di Private Banking
di Banca Aletti, sono circa 13.000 e
risiedono in tutte le principali province della penisola, con una particolare
concentrazione nelle aree di insediamento storico del Gruppo. Il 55% di
questa popolazione è maschile e il
45% femminile.
distribuzione per classi di età
Universali
Affluent
Imprese Retail
Altri segmenti Retail
L’articolazione dei clienti Corporate per
settori di attività produttiva non presenta nel 2013 variazioni di rilievo rispetto all’anno precedente e conferma
una forte concentrazione sul comparto
manifatturiero (27,71%); seguono le
attività commerciali (20,93%) e, a distanza, quelle immobiliari (10,76%) e
le costruzioni (10,21%).
1,65%
29,45%
9,14%
* Clienti intesi come persone fisiche e giuridiche.
38,69%
percentuale di clientela
per fascia di anzianità di rapporto*
3,96%
2,61%
3,86%
20,93%
10,76%
10,21%
Attività manufatturiere
Commercio all’ingrosso e al dettaglio riparazione di autoveicoli
Costruzioni
Attività immobiliari
Trasporto e magazzinaggio
Attività finanziarie e assicurative
Attività professionali, scientifiche e tecniche
Agricoltura, silvicoltura e pesca
Amministrazione pubblica e difesa, Assicurazione sociale obbligatoria
Servizi di informazione e comunicazione
Noleggio, Agenzie di viaggio, Servizi di supporto alle imprese
Attività dei servizi di alloggio e ristorazione
Fornitura di acqua: reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti
Sanità e assistenza sociale
Istruzione
Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
Altre attività di servizio
Altro
Estrazione di minerali da cave e miniere
Attività artistiche e sportive, di intrattenimento e divertimento
distribuzione clienti corporate
per fatturato 2013
17%
0,89%
21,07%
32%
2,68%
11%
13%
0 - 25
25 - 40
40 - 60
60 - 70
>70
1,16%
5,04%
13%
14%
Meno di 2
3-5
6-10
11-15
16-20
> 21
* Clienti intesi come persone fisiche.
Corporate
Al 31 dicembre 2013 risultano attribuiti al Corporate circa n. 47.000
clienti. La distribuzione della clientela per classi di fatturato conferma
la significativa concentrazione nella
classe di fatturato tra zero e 25 milioni di euro (90,23%), già registrata negli anni precedenti, a conferma della
90,23%
0 - 25 mln
25 - 50 mln
50 - 100 mln
100 - 150 mln
oltre 150 mln
la responsabilità sociale
composizione della
clientela
bilancio sociale | esercizio 2013
radicamento nel
territorio
riafferma questo legame con le realtà
locali.
Il Gruppo opera attraverso una rete di
filiali e sportelli a maglie fitte, concentrata nelle province di presenza storica,
con un forte e capillare presidio del territorio. In tal modo esso riesce a offrire
il proprio servizio non solo nelle realtà
urbane, ma anche nei comuni minori,
ponendosi come la banca di riferimento
in numerose realtà locali.
Le famiglie e le imprese di piccola e media dimensione costituiscono la grande
maggioranza dei clienti del Gruppo.
Questo modo di interpretare l’attività
ha consentito nel tempo di mantenere
una forte identità di banca locale, nonostante la proiezione nazionale raggiunta dal Gruppo, conservando un’elevata attenzione nei confronti delle
istanze locali.
La scelta di mantenere i marchi storici
I comitati locali di consultazione e credito sono stati costituiti per assicurare
un adeguato raccordo e un saldo legame tra il Banco Popolare ed i principali
stakeholders dei propri territori d’insediamento, in continuità con i Consigli di
Amministrazione delle Banche dei Territori, venuti meno a seguito della nascita
del Gruppo.
Alla data odierna, risultano istituiti e
pienamente operativi i Comitati presso
le Divisioni Territoriali Banca Popolare di
Verona, Banca Popolare di Lodi e Banca
Popolare di Novara. Analogamente, risultano operativi i sub Comitati Territoriali istituiti presso le Direzioni Territoriali S.Geminiano e S.Prospero – Modena,
Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno
– Lucca e Centro Sud – Roma, inquadrati
nell’ambito delle predette Divisioni Ter-
ritoriali. Dopo un periodo di necessario
rodaggio, i Comitati ed i Sub Comitati
operano ora a pieno regime e svolgono
il proprio ruolo consultivo in ordine alle
tematiche ad essi principalmente attribuite (Reclami, Esame delle domande di
ammissione a Socio e Sponsorizzazioni), alle quali nel tempo sono state associati numerosi altri momenti informativi
e di confronto su tematiche di attualità
riguardanti sia il Banco Popolare che
il contesto territoriale. A tali momenti
hanno assicurato la loro presenza anche
i vertici del Banco Popolare, per illustrare e commentare i risultati di esercizio
trimestrali ed annuali del Banco Popolare I componenti dei Comitati e dei Sub
Comitati si impegnano per mantenere
intensi e costruttivi i rapporti con gli
organismi associativi, le imprese e le
famiglie, contribuendo al rafforzamento
del legame tra la Banca e i territori nella
quale è radicata.
14,0%
13,06%
distribuzione degli impieghi per provincia
Nelle prime 20 provincie è concetrato il 72.03% degli impieghi al 31/12/2013
1,50%
1,54%
1,56%
1,64%
1,67%
1,90%
1,91%
2,07%
2,29%
2,45%
2,57%
2,66%
3,11%
4,0%
3,16%
4,17%
6,0%
5,18%
8,0%
5,76%
7,24%
10,0%
6,61%
12,0%
2,0%
1,51%
1,41%
catania
parma
firenze
monza-brianza
1,69%
napoli
varese
venezia
1,72%
varese
parma
1,80%
bologna
novara
2,15%
venezia
pisa
2,31%
pisa
cremona
2,54%
lodi
genova
2,57%
cremona
bologna
2,63%
torino
vicenza
lucca
torino
reggio emilia
brescia
modena
roma
bergamo
verona
milano
0
distribuzione dei depositi per provincia
14,0%
9,92%
9,21%
verona
12,0%
Nelle prime 20 provincie è concetrato il 74,31% dei depositi al 31/12/2013
milano
3,29%
3,18%
brescia
3,63%
lucca
4,0%
novara
3,81%
4,59%
genova
reggio emilia
4,63%
6,0%
roma
8,0%
5,26%
6,44%
10,0%
2,0%
modena
0
bergamo
la responsabilità sociale
30
la conoscenza e la
soddisfazione della
clientela
La qualità del servizio
Il Banco Popolare persegue il continuo miglioramento della relazione
con la clientela. Per ottenere questo
risultato è fondamentale monitorare
con sempre maggiore attenzione il
livello di soddisfazione della qualità
percepita dai clienti ed il livello della
qualità erogata, avvalendosi di rilevazioni sistematiche.
Nel 2013, nell’ambito del programma
di rilevazione della qualità percepita
sono state realizzate oltre 160mila
interviste ai clienti Retail. Sale così
ad oltre 700mila il numero di clienti
intervistati da quando, nel 2008, il
programma è stato introdotto.
Durante l’anno sono stati inclusi nella
rilevazione della soddisfazione anche
i clienti Soci (4mila interviste) ed è
continuato il programma d’interviste
(16mila) ai clienti dei principali concorrenti del Banco.
L’indice che misura la soddisfazione
della clientela, indice TRI*M, è conti-
nuato a crescere anche nel 2013 attestandosi a quota 66/100 e facendo
registrare, dal 2008, un incremento
di 14 punti. A trainare il risultato è
stata soprattutto la crescita di soddisfazione registrata nei clienti privati,
mentre i clienti imprese hanno mostrato una sofferenza maggiore. Per il
monitoraggio della qualità del servizio erogato presso le filiali del Gruppo Banco Popolare, è stato sviluppato
un programma di rilevazione che si
avvale della metodologia del “cliente
misterioso” (mystery shopping) che
indaga l’esperienza del cliente rispetto al trattamento ricevuto durante la
visita in filiale.
I risultati di tutte le indagini effettuate nel corso del 2013 hanno stimolato
la revisione, ove necessario, del modello di servizio e della gamma dei
prodotti e servizi offerti alla clientela.
Intenso è stato anche il programma di
formazione alla cultura della qualità,
offerto alla Rete commerciale, base
fondamentale per qualsiasi azione
di miglioramento della soddisfazione
della clientela.
la soddisfazzione complessiva: l’indice tri*m
70
62
60
64
65
66
2011
2012
2013
56
52
50
40
30
20
10
0
2008
2009
2010
31
la responsabilità sociale
il gruppo banco popolare
la responsabilità sociale
32
bilancio sociale | esercizio 2013
Reclami
La gestione dei reclami costituisce
per il Gruppo un’occasione per stabilire una relazione costruttiva con la
clientela anche nelle fasi più critiche
del rapporto.
Nel corso del 2013 il Gruppo ha ricevuto 3.433 reclami, in aumento
(+30%) rispetto a quelli pervenuti nel
2012 (2.645). I giorni medi di evasione dei reclami bancari nel corso
del 2013 sono stati 18 (a fronte di un
limite previsto dalle normative di 30
giorni), mentre per i reclami sui servizi d’investimento i giorni medi per
fornire una risposta al cliente sono
stati 19 (a fronte di un limite normativo di 90 giorni). Il numero dei reclami
sui servizi bancari ha subito un forte
incremento (+38%), mentre i reclami
sui servizi d’investimento sono diminuiti dell’ 11%.
reclami 2013 per prodotto
323
9%
Assegni
117
3%
Carte di debito per prelevamento contanti
125
4%
Bonifici
Conti correnti
Crediti speciali (Fondiario, Agrario, ecc. )
2%
8%
Altri prodotti bancari
314
10%
Leasing
156
5%
Azioni
31
1%
Dossier titoli
43
1%
Emissioni in default
71
2%
Obbligazioni strutturate (della banca e non)
29
1%
Polizze assicurative ramo vita
42
1%
96
3%
Altri servizi d’investimento
tro Bancario Finanziario hanno visto
l’accoglimento delle proprie istanze
nel 37% dei casi, contro una media di
sistema pari a oltre il 60% nel 2012.
Nel corso dell’esercizio trascorso non
sono stati registrati casi significativi
di violazione dei codici e regolamenti
in merito alla sicurezza di prodotti e
servizi.
Trasparenza
Nel corso dell’anno, a seguito di
specifiche attività di controllo, svolte parallelamente a quelle ordinarie,
il Gruppo ha proseguito il processo
di affinamento e ulteriore rafforzamento dei presidi organizzativi volti
a garantire la conformità alle vigenti
disposizioni in materia di trasparenza
e correttezza dei comportamenti nei
confronti della clientela nella prestazione dei servizi bancari.
Inoltre, a seguito della chiusura della
fase di pubblica consultazione sulla
Per quanto riguarda i reclami connessi a ipotesi di violazione della privacy
e perdita dei dati dei consumatori,
riferiti a servizi bancari, si segnala
che nel 2013 sono stati registrati sei
reclami.
La percentuale dei reclami della clientela BP che sono stati accolti, o parzialmente accolti, ammonta al 37,5%
del totale. I clienti non soddisfatti della risposta che si sono rivolti all’Arbi-
1%
46%
73
Prodotti derivati
Per quanto attiene ai motivi delle istanze di reclamo pervenute nel 2013, si
precisa che i principali sono rappresentati dall’applicazione delle condizioni (32%), dall’esecuzione operazioni
(19%) e dall’anatocismo (12%).
49
1586
274
Mutui casa
La distribuzione dei reclami per tipologia di prodotto rileva che il maggior
numero di essi riguarda i conti correnti
(46%), mentre seguono a grande distanza le aperture di credito (9%), i mutui casa (8%) e i prodotti derivati (3%).
reclami per
tipologia
Aperture di credito in c/c
104
3%
3.433
100%
bozza di nuove disposizioni in materia di trasparenza, è stata condotta
una gap analysis finalizzata a verificare l’impatto determinato dalla regolamentazione, ancora in attesa di
emanazione, e di valutarne i relativi
interventi di adeguamento.
Nel corso del 2013 non risultano essere state comminate sanzioni alla
Capogruppo, al Credito Bergamasco
e a Banca Aletti per non conformità
a leggi e regolamenti riguardanti la
vendita di prodotti e servizi, né sanzioni relative alla trasparenza bancaria. Nello stesso anno non risultano
ulteriori sanzioni significative per non
conformità a leggi e regolamenti.
Nei confronti di società del Gruppo
Banco Popolare, inoltre, non sono
state avviate nel corso dello scorso
esercizio azioni legali riferite a concorrenza sleale, anti-trust e pratiche
monopolistiche dall’Autorità Garante
per la Concorrenza ed il Mercato.
tot 2013
servizi
bancari
2013
2.949
2.590
1.939
651
366
331
195
136
35
39
-4
11
1
0
1
10
16
-6
107
107
56
51
0
7
-7
3.433
3.029
2.190
839
404
455
-51
Banco Popolare
Creberg
Banca Aletti
Banca Italease e
società controllate
Totale
*variazioni in valori assoluti
servizi
servizi
servizi
var.
var.
bancari
d’investimento d’investimento
2013/2012*
2013/2012*
2012
2013
2012
359
393
-34
reclami 2013 per motivo
Merito di credito e simili
66
2%
151
4%
Esecuzione operazioni
646
19%
Condizioni
273
8%
Frodi e smarrimenti
Comunicazioni e informazioni al Cliente
354
10%
Applicazione delle condizioni
1088
32%
Segnalazioni a centrale rischi
149
4%
Anatocismo: se nessun prod. usa c/c
393
12%
Altro
Patti Chiari
Nel corso del 2013, il Consorzio Patti Chiari, allo scopo di verificare la
conformità delle attività svolte dal
Gruppo, ha avviato un Monitoraggio
approfondito degli Impegni per la
Qualità, articolato secondo tre metodologie di rilevazione, ovvero:
t MB SJMFWB[JPOF QFSJPEJDB EJ EBUJ
statistici;
t MBSJMFWB[JPOFQFSJPEJDBEFJSFDMBNJ
t MFJOEBHJOJEJNFSDBUP
Relativamente all’ ultimo ambito, il
Consorzio ha deciso di valutare alcuni
degli Impegni per la Qualità, focalizzando l’analisi sull’accessibilità ai
servizi: in particolare, tramite attività
di c.d. “mistery shopping”, è stata simulata, presso svariate articolazioni
territoriali del Gruppo, la richiesta di
apertura di un nuovo conto corrente,
così rilevando la relativa attività di offerta da parte del personale di rete. Il
Gruppo Banco Popolare ha superato
con esito positivo il monitoraggio.
educazione finanziaria
In un periodo di profonda crisi, come
quello attuale, emerge la necessità di
fornire a coloro che saranno i futuri
protagonisti della vita economica, informazioni e strumenti utili per gestire
già dalla scuola primaria l’uso consapevole del denaro, la valorizzazione
dei talenti dei ragazzi, il loro inserimento responsabile e consapevole
nella società che lavora e che produce,
in modo che in futuro siano in grado di
313
9%
3.433
100%
fare scelte ponderate e responsabili.
Nel sistema scolastico italiano i temi
dell’economia e della finanza sono trascurati, non appartengono al programma curricolare, non sono concepiti
quale bagaglio di conoscenza di base
per colmare quella condizione diffusa
di ‘analfabetismo bancario finanziario’.
Per colmare questo deficit di conoscenza si sono registrate diverse iniziative realizzate soprattutto da banche, da Associazioni di categoria e da
parte dei movimenti dei consumatori
che risultano essere più a stretto contatto con le realtà economiche locali.
Tra queste spicca il progetto ‘Economi@scuola’ del consorzio PattiChiari, strutturato su CDROM Impronta
Economica e sul portale internet
http://www.economiascuola.it/, che
trasmette i contenuti avvalendosi di
modalità comunicative innovative e
multimediali, allo scopo di avvicinare
l’universo culturale dei ragazzi.
Il Banco Popolare ha aderito da alcuni
anni al progetto promosso Patti Chiari, assumendo una responsabilità a
livello nazionale nel veicolare informazioni e contenuti ai ragazzi delle
scuole; si è fatto ambasciatore del
progetto incontrando circa 50 scuole e somministrando lezioni a circa
3.400 ragazzi. Sono stati coinvolti
moltissimi insegnanti: ogni Tutor della banca ha camminato fianco a fianco con loro, aiutandoli nell’insegnamento dei rudimenti dell’economia. I
colleghi coinvolti hanno adottato una
comunicazione semplice, diretta con
gli studenti incontrati, trasparente nei
contenuti bancari e hanno supportato
l’incontro del mondo del lavoro con
la scuola. Si è puntato a sviluppare
competenze che permettano ai ragazzi di diventare adulti autosufficienti, sagaci risparmiatori e investitori,
33
prudenti nel contrarre finanziamenti,
accorti nell’evitare i rischi di sovra
indebitamento e di incappare quindi
nell’usura.
Nella provincia di Catania e di Grosseto è stato portato avanti inoltre il progetto Invalsi; sono state organizzate
due sessioni di lezioni Open Day a
Lodi; e per ultimo sono state organizzate due sessioni pubbliche di educazione finanziaria per gli adulti con le
Associazioni consumatori a Lucca.
In breve, con queste iniziative il Gruppo ha confermato la propria vocazione d’origine popolare, mostrandosi
vicino a ragazzi e adulti, portando
loro dei benefici in termini di conoscenza finanziaria.
Usura
Nel corso dell’anno 2013, il “Regolamento in materia di prevenzione del
rischio di Usura” di Gruppo è stato
aggiornato recependo le informazioni
inerenti alcune modifiche procedurali
apportate ai sistemi che governano il
calcolo dei Tassi Effettivi Globali (TEG).
Sono state inoltre svolte specifiche
verifiche di conformità, con l’obiettivo
di monitorare l’adeguatezza e l’efficacia delle procedure interne per la verifica del rispetto dei tassi soglia usura
stabiliti trimestralmente.
Mifid
Nel corso dell’anno è stato avviato a
livello di Gruppo un progetto, che proseguirà nel corso del 2014, finalizzato
a rafforzare il processo di consulenza
in materia di investimenti, in coerenza
con le recenti Linee Guida dell’ESMA
(European Securities and Markets Authority) in materia di consulenza/adeguatezza nei servizi di investimento.
Tale progetto consentirà di strutturare
il modello di servizio in un’ottica sempre più rispondente ai bisogni della
clientela, anche attraverso una maggiore conoscenza della stessa.
A fine Dicembre 2013 risultano “profilati”, sulla base del questionario
Mifid, circa 911.000 clienti persone
fisiche in possesso di strumenti finanziari
sostegno e tutela dei
clienti privati
Il sostegno al credito dei privati e il
valore dell’abitazione
Nel 2013 il Banco Popolare ha conti-
la responsabilità sociale
il gruppo banco popolare
la responsabilità sociale
34
bilancio sociale | esercizio 2013
nuato a supportare le esigenze creditizie delle famiglie e dei privati con
iniziative volte a mitigare gli effetti di
una congiuntura ancora poco favorevole del mercato. Le azioni intraprese
hanno avuto come obiettivo il contenimento degli effetti negativi della crisi e
l’attestazione di sostegno e vicinanza
ai territori di radicamento della Banca.
Tra le principali iniziative per favorire
la sostenibilità dei mutui per l’edilizia
abitativa si evidenziano:
t MBSJDPOGFSNBEFMMFJOJ[JBUJWFJOUSBprese nel 2012 e negli anni precedenti: Piano Famiglie ABI, Fondo
Solidarietà e SOS Famiglie;
t JM TVQQPSUP BJ UFSSJUPSJ DPMQJUJ EB
gravi calamità naturali come nel
caso dell'alluvione in Toscana
dell'ottobre 2013;
t MhBEFHVBNFOUP EFMMhPGGFSUB BMMF
mutate condizioni di mercato con
JM MBODJP EFM .VUVP :PV UBTTP
fisso e variabile) a condizioni particolarmente vantaggiose.
Inoltre il Gruppo ha continuato a sostenere le esigenze di liquidità delle
famiglie: un esempio che merita di
essere segnalato in questo contesto è
JM1SFTUJUP-JCSJDIFGJOBO[JBBUBTTP
zero, l'acquisto di libri e di materiale
per il percorso scolastico dei figli.
Il Gruppo aderisce alle iniziative, a
livello nazionale o regionale, volte
a sostenere le famiglie e i giovani.
In particolare, il Gruppo ha aderito
alla proroga, per gli anni 2012, 2013
F EFM 'POEP EJ DSFEJUP QFS J
OVPWJ OBUJ JTUJUVJUP QFS QFSNFUUFSF
l'accesso al credito delle famiglie con
figli nati e/o adottati nell'anno di riferimento, mediante la concessione di
garanzie agevolate sui prestiti.
A livello locale il Banco ha stipulato una
convenzione con la Regione Lombardia per facilitare l'acquisto della prima
casa da parte delle giovani coppie mediante l'erogazione a favore delle stesse di mutui ipotecari/fondiari regolati a
tasso agevolato, per effetto del contributo regionale in conto interessi.
Nella Regione Veneto, il Banco ha
stipulato una convenzione per la concessione alle imprese di costruzione
di finanziamenti edilizi, assistiti da
contributi a fondo perduto, per realizzare alloggi da cedere in proprietà
a prezzo agevolato/convenzionato ai
nuclei familiari in possesso dei requisiti soggettivi previsti dal Programma
Regionale di Edilizia Residenziale
Pubblica.
Tali iniziative si aggiungono ai programmi di aiuto, attivati negli anni
precedenti e aggiornati nel corso del
tempo, tra cui:
t JM QSPHSBNNB OB[JPOBMF EJ NJcrocredito alle famiglie (“Prestito della Speranza”), attuato in
collaborazione con le Caritas per
offrire sostegno alle persone che
si trovano in difficoltà economica
e finanziaria, e alle microimprese
mediante la concessione di finanziamenti personali (microcredito)
garantiti dal Fondo di garanzia
istituito dalla CEI medesima;
t MBDPOWFO[JPOFDPOJM%JQBSUJNFOto della Gioventù della Presidenza
del Consiglio dei Ministri nell’ambito dell’iniziativa denominata
“Diamogli Futuro”, volta a facilitare l’accesso al credito di studenti
universitari e neolaureati mediante la concessione di finanziamenti
personali assistiti dalla garanzia
del “Fondo per il credito ai giovani”, finalizzati a favorire l’apprendimento e l’approfondimento di
percorsi professionali e lavorativi;
t MBDPOWFO[JPOFDPOJM%JQBSUJNFOto sopracitato, per favorire l’acquisto della prima casa da parte
delle giovani coppie mediante la
concessione di mutui casa assistiti dalla garanzia dell’apposito
Fondo di garanzia.
Risparmio e Previdenza
L’offerta 2013 di bancassicurazione
del Gruppo Banco Popolare, in collaborazione con Avipop Assicurazioni,
è stata caratterizzata da un’intensa
attività di formazione e d’inserimento in rete di una nuova figura, il Responsabile bancassicurazione, che
assisterà la clientela con specifiche
esigenze in ambito assicurativo; è
stata poi ampliata la gamma prodotti
di protezione con l’introduzione della polizza “Tutela Legale”. In ottobre,
infine, è stato anche avviato un progetto che interessa il settore Rc auto.
prodotti e iniziative
dedicate ai clienti
Anche nel 2013 è stata dedicata particolare attenzione all’inclusione finanziaria delle fasce più deboli della
popolazione, con i prodotti Brucoconto e Let’s Bank, per giovani divisi per
fasce di età 0-12 anni e 12-30 anni,
rivisitati con innovazioni dedicate sia
ai nuovi clienti sia ai già clienti. In
particolare il conto Let’s Bank Scoprire è stato totalmente trasformato passando da un conto di deposito ad un
vero e proprio conto corrente. Questa
importante innovazione è stata apportata con il duplice intento di offrire
un vantaggio fiscale (evitando il bollo
in caso di importi inferiori ai 5.000
€) e maggiori servizi a disposizione
dei giovani clienti. In occasione della
chiusura dell’anno è stato effettuato
anche un mailing per suggerire ai già
di clienti di passare al nuovo conto.
Strumenti di pagamento
Tra le tante iniziative e prodotti di monetica che il Banco Popolare mette a
disposizione dei clienti, è opportuno
ricordare la carta “K2 Ateneo”, dedicata al mondo universitario, che si è
certificato di credito solidale
Nel 2013 è stato emesso uno strumento di investimento che, coerentemente con il crescente interesse da parte della clientela, è un classico certificato di deposito caratterizzato da una finalità benefica. Il Banco Popolare in ragione
della raccolta effettuata con tale prodotto erogherà, a titolo di liberalità, una somma equivalente al tasso annuo
lordo del certificato a favore di Associazioni no-profit e Onlus che operano a supporto della povertà, dell’infanzia e
dell’assistenza sanitaria nel Lodigiano e in Toscana.
il gruppo banco popolare
relazione con la Banca e che punta al
recupero del rapporto.
Prodotti dedicati
“Passa da NOI” è un servizio, lanciato nel 2013, che consente di rendere
semplice e intuitiva la delega alla
Banca delle attività necessarie per
l’estinzione e il trasferimento dei
rapporti bancari di cui un cliente è
titolare presso un altro istituto di
credito.
Il programma prevede un percorso
dedicato alla rivitalizzazione del rapporto con il cliente. Dopo la consegna
di un premio iniziale, a testimonianza
del rinnovato impegno della banca
alla conservazione della relazione,
seguono momenti chiarificatori con
direttore di filiale e gestore della relazione e verifiche periodiche del rispetto del nuovo patto di fiducia tra la
banca e il cliente.
Il Progetto, varato a maggio 2013,
ha già prodotto buoni risultati nel recupero della relazione dei numerosi
clienti contattati.
Tale servizio, gestito dal consulente in
filiale, si avvale di strumenti quali una
comunicazione di aggiornamento mensile dello stato delle pratiche di trasferimento, una modulistica semplificata
e particolarmente chiara, un numero
verde, l’indirizzo e-mail dedicato e una
pagina apposita nel sito della Banca.
“Passa da NOI” sta diventando un
prodotto importante per l’acquisizione di nuova clientela, principalmente
multibancarizzata, perché rappresenta un fattore determinante nella scelta di chiudere un rapporto bancario
non pienamente soddisfacente presso altre realtà finanziarie.
“ThankYou!” è un programma dedicato ai clienti a rischio abbandono della
Il conto You offre un conto a canone zero, bolli a carico banca fino a
giugno 2015 sul conto corrente e sul
dossier titoli e la YouCard inclusa. Per
trasferire al nuovo cliente, il valore di
avere un conto a condizioni privilegiate, anche il pacchetto You è stato
offerto ai nuovi clienti solo alla presentazione di un codice coupon. L’iniziativa ha avuto un notevole successo
legato sia all’esclusività del prodotto
sia alle condizioni economiche vantaggiose che consentono di soddisfare le esigenze di nuovi correntisti e
nel contempo di stimolare le masse di
raccolta. Alla fine del 2013 i conti You
sottoscritti sono stati più di 72.000.
sviluppo delle economie
locali
Nella difficile congiuntura che ha caratterizzato anche il 2013 il Banco
Popolare ha continuato nell’opera
di supporto alle imprese e ha cercato di perseguire la migliore sinergia
possibile con il tessuto sociale ed
economico di radicamento. Questa
vicinanza al territorio e alle imprese
ha permesso di affrontare le difficoltà
derivanti dalla crisi economica in virtù
della capacità di individuare le reali
potenzialità economiche e di credito
delle imprese.
In particolare il Banco Popolare ha
continuato a dedicare particolare attenzione alla promozione dell’aggregazione fra imprese del territorio (Reti
d’impresa) con l’intento di favorirne
lo sviluppo, la competitività e l’internazionalizzazione. Il numero dei contratti ha raggiunto ad ottobre 2013
quota 1.167, mentre il numero delle
aziende coinvolte ammonta a 5.627.
Nel mese di marzo l’Azienda ha firmato un accordo con RetImpresa (agenzia confederale di Confindustria) per
unire le reciproche competenze e
esperienze nel settore. Per divulgare
la cultura delle reti sono stati organizzati incontri di approfondimento
e aggiornamento rivolti ad aziende e
professionisti, nonché seminari, tre
dei quali organizzati con RetImpresa.
considerazione degli aspetti etici come parte delle scelte di
investimento e di acquisto (finanziamento industria bellica)
Il Gruppo Banco Popolare pone particolare attenzione al tema del finanziamento all’industria bellica, dettando specifiche disposizioni nel proprio “Regolamento dei limiti di autonomia per la concessione del credito e delle facoltà
per la gestione del credito problematico e deteriorato”.
Il regolamento citato, infatti, in ordine alla concessione del credito, riserva al Consiglio di Amministrazione della
Capogruppo “la delibera su proposte generate dalle strutture della Capogruppo, ovvero il rilascio di “pareri preventivi” alle Società controllate, in merito ad eventuali proposte di prima concessione, revisione o variazione dei fidi in
essere riferite a controparti che svolgono il commercio e/o la produzione sia di armi, sia di munizioni e materiale
per utilizzo bellico, in relazioni ad operazioni, da e per l’estero, che coinvolgano merci soggette alla dichiarazione di
cui alla legge 185/90 e seguenti modifiche”. Tale riserva vige anche nei confronti delle “controparti che svolgono
attività altamente inquinanti l’ambiente, quando ve ne sia conoscenza”.
la responsabilità sociale
aggiudicata nel 2013 una menzione
speciale nell’ambito del premio “Abi
Innovazione nei servizi bancari” nella
sezione “La banca vicina al territorio”.
Nel corso del 2013 il Banco Popolare
ha collocato 150 mila “You Card”. La
carta è stata riconosciuta fin dal suo
lancio (dicembre 2012) come prodotto innovativo e si è aggiudicata
importanti riconoscimenti, anche internazionali, tra cui Milano Finanza,
Master Card e AIFIN.
35
la responsabilità sociale
36
bilancio sociale | esercizio 2013
Il sostegno
all’internazionalizzazione delle
imprese
Il supporto all’internazionalizzazione
offerto dal Gruppo è rivolto in modo
particolare alle PMI. La clientela del
Banco può contare, grazie alle Banche ed agli Uffici di rappresentanza
esteri, su un servizio personalizzato
e sul supporto di personale che parla
italiano e conosce le peculiarità e le
opportunità del mercati locali.
Nel corso del 2013 sono stati anche
organizzati per le imprese convegni a
tema, missioni economiche all’estero
e partecipazioni a fiere internazionali.
Prodotti dedicati corporate
Per le imprese del segmento Corporate è stata data continuità al programma Banco-Imprese, varato nel
2012, progettando nuovi prodotti per
favorire il rafforzamento delle partnership sottoscritte o per sostenere il
capitale circolante delle imprese.
Nell’ambito dell’accordo sottoscritto
con RetImpresa è stato sviluppato nel
corso del 2013 l’apposito catalogo,
con prodotti offerti alle reti d’impresa
a condizione di favore.
Viene confermato l’interesse di Banco
Popolare alla valutazione di progetti
di intervento finalizzati alla riqualificazione energetica e/o al risparmio
energetico. Il Finanziamento Risparmio Energia è, infatti, finalizzato a
sostenere:
t JOUFSWFOUJ QFS MB SJRVBMJGJDB[JPOF
energetica di edifici esistenti,
volti a garantire il conseguimento
di specifici obiettivi di risparmio
energetico, consistenti in una diminuzione del fabbisogno energetico annuo per la climatizzazione
invernale rispetto ai valori stabiliti
dalla legge per il consumo annuo
di energia per il riscaldamento nei
mesi invernali;
t JOUFSWFOUJ TV FEJGJDJ FTJTUFOUJ
parti di edifici esistenti o unità
immobiliari, riguardanti strutture
opache verticali, strutture opache
orizzontali (coperture e pavimenti), finestre comprensive di infissi;
t TPTUJUV[JPOF JOUFHSBMF P QBS[JBle, di impianti di climatizzazione
invernale con impianti dotati di
caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema
di distribuzione.
supporto alle pmi
Il Banco Popolare ha continuato anche nel 2013 a garantire il credito alle
Piccole e Medie Imprese attraverso
accordi e iniziative autonome e sostenendo con interventi straordinari i
territori e le aziende colpite dalle calamità naturali.
Il sostegno al credito
Il Banco Popolare ha aderito all’”Accordo per il credito 2013”, che rappresenta la prosecuzione delle “Nuove
Misure per il credito alle PMI”. L’iniziativa è finalizzata a sostenere le imprese che accusano l’acuirsi della crisi assicurando loro la disponibilità di
risorse finanziarie per il superamento
delle difficoltà. L’intervento è attuato
attraverso operazioni di sospensione
o allungamento dei finanziamenti in
essere, con operazioni che mirano a
promuovere il rafforzamento patrimoniale dell’impresa e con la sospensione per 12 mesi dei conti correnti ipotecari con scadenza fissa e piano di
rimborso predeterminato. La validità
degli interventi è prevista attualmente fino al 30 giugno 2014.
Il Banco Popolare, come già indicato
nell’edizione 2012 del Bilancio Sociale, ha sottoscritto due specifici plafond (“Smobilizzo dei crediti vantati
dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione” e “Progetti
Investimenti Italia” per il sostegno
degli investimenti) legati all’adesione
dell’accordo “Nuove misure per il credito alle PMI”.
Il Gruppo ha messo inoltre a disposizione della clientela strumenti di
garanzia, tra i quali il Fondo Europeo
per gli Investimenti (FEI), destinato a
sostenere le imprese orientate all’innovazione, alla ricerca e allo sviluppo
attraverso un particolare meccanismo
di garanzia denominato Risk Sharing
Instrument (RSI).
Il Gruppo è inoltre attivo sui principali
strumenti di garanzia agevolata, tra
cui i seguenti Fondi/Organismi nazionali di garanzia:
t 'POEP EJ (BSBO[JB QFS MF 1JDDPMF
e Medie Imprese, specializzato
nella protezione di finanziamenti
a medio lungo termine destinati a
supportare le esigenze finanziarie
aziendali, la cui attività è stata ulteriormente potenziata dai recenti
provvedimenti normativi (Decreto
“Salva Italia”, ecc.);
t * 4.&" *TUJUVUP EJ 4FSWJ[J QFS JM
Mercato Agricolo Alimentare) /
SGFA (Società Gestione Fondi
Agroalimentari), dedicato al rilascio di garanzie dirette o sussidiarie, cogaranzie e controgaranzie a
favore delle imprese agricole;
t 4"$& 4FSWJ[J "TTJDVSBUJWJ EFM
Commercio Estero), specializzato
nel rilascio di garanzie a favore
delle imprese con elevata propensione per l’internazionalizzazione.
I predetti Fondi beneficiano della garanzia di ultima istanza dello Stato,
che permette alla Banca di diminuire i
costi dei finanziamenti.
Fra le garanzie rilasciate da organismi pubblici territoriali si segnala l’operatività di speciali Fondi regionali,
tra i quali quelli della Regione Veneto
e della Regione Emilia Romagna.
In Toscana il Banco aderisce al Protocollo d’Intesa con la Regione, denominato “Nuovi Impegni per Emergenza Economia”, che prevede la
concessione di finanziamenti alle PMI
regionali, finalizzati al sostegno degli
investimenti e della liquidità aziendali, garantiti dalla società finanziaria
regionale Fidi Toscana Spa (società
partecipata dal Banco). Inoltre è stato sottoscritto un ulteriore Protocollo
d’Intesa, con lo scopo di offrire opportunità di crescita e sviluppo alle
imprese “giovanili” toscane mediante il rilascio, da parte della Fidi Toscana Spa, di garanzie agevolate a presidio di finanziamenti bancari a mediolungo termine concessi dal Banco alle
suddette imprese.
Al 31/12/2013 erano in essere oltre
7.900 operazioni garantite da Fondi/
Organismi pubblici di garanzia, per
un debito residuo di oltre 1.173 milioni di euro.
Un’attività molto intensa, con oltre
130 convenzioni attive, è stata inoltre rivolta all’operatività con gli Enti
di Garanzia territoriali (Confidi); alla
data del 31/12/2013, l’operatività
con Confidi faceva registrare circa
31.000 operazioni in essere per oltre
1.353 milioni di euro di debito residuo.
Ulteriore elemento di criticità per le
PMI è rappresentato dal costo del credito. Il Banco, quindi, in un’ottica di
sostegno alle imprese clienti, ha rafforzato la collaborazione con fornitori
di fondi a condizioni agevolate, attivando ulteriori linee di finanziamen-
to. A livello sovranazionale, il nostro
Gruppo ha ottenuto dalla Banca Europea degli Investimenti (BEI) ulteriori
linee di credito per complessivi 425
milioni di euro, destinate alla concessione di finanziamenti alle PMI e alle
imprese MID CAP.
A livello nazionale, il Banco Popolare
ha sottoscritto un importante contratto di provvista con Cassa Depositi e
Prestiti per circa 170 milioni di Euro
nell’ambito del Plafond PMI, destinato a finanziare i programmi di investimento delle PMI.
A livello regionale il Banco ha aderito alla speciale misura, denominata
“Credito Adesso”, varata dalla Regione Lombardia e attuata per il tramite
di Finlombarda Spa, finalizzata alla
concessione alle PMI di cofinanziamenti a tasso agevolato a sostegno
del fabbisogno di capitale circolante,
erogati con risorse finanziarie messe
a disposizione di Finlombarda dalla
Banca Europea per gli Investimenti
(BEI) e dalle banche aderenti all’iniziativa, tra cui il Banco Popolare e la
partecipata Credito Bergamasco.
Nella Regione Veneto il Banco ha
aderito al “Nuovo piano straordinario anticrisi per gli esercizi 2012 e
2013”, rivolto alle PMI dei vari settori
economici e attuato mediante i Fondi
di rotazione settoriali istituiti presso
la Veneto Sviluppo Spa attraverso la
concessione di finanziamenti agevolati, per effetto della speciale provvista fondi regionale, alle imprese medesime.
In Piemonte il Banco ha aderito al
Bando regionale “Agevolazioni per le
micro e le piccole imprese a sostegno
di progetti ed investimenti per l’innovazione dei processi produttivi”, che
prevede la concessione di finanziamenti agevolati alle micro e piccole
imprese regionali con il cofinanziamento regionale tramite la società finanziaria regionale Finpiemonte Spa.
I finanziamenti con provvista fondi
agevolata in essere al 31/12/2013
sono più di 2.800 nell’ambito del
Gruppo, per un debito residuo di oltre
536 milioni di euro.
Il Gruppo Banco Popolare offre ai propri clienti, principalmente del mondo
dell’agricoltura, diverse soluzioni
finanziarie per il sostegno degli investimenti in campo ambientale e delle
energie pulite. La prima soluzione è
dedicata alle imprese agricole che
vogliono dotarsi di un impianto di
biogas; la seconda è pensata per le
imprese agricole che effettuano investimenti in “ambito ambientale”
e che, ad esempio, intendono rinnovare le infrastrutture o ottimizzare la
gestione delle acque
Nel novembre 2013 il Gruppo ha avviato uno specifico tavolo di lavoro
sul microcredito con approfondimenti
per start-up giovanili, lavoro autonomo e artigianato.
Il Gruppo ha partecipato inoltre al
tavolo di lavoro promosso da ABI sul
tema dell’imprenditoria femminile,
studiando e sviluppando vantaggiosi
prodotti di finanziamento particolarmente semplici nelle modalità di richiesta. Nell’offerta è previsto che al
verificarsi di determinati eventi della
vita delle imprenditrici venga accordata la sospensione (dodici mesi) del
pagamento della quota capitale del
finanziamento.
Il Banco si è inoltre attivato per facilitare l’accesso al credito alle start-up
innovative e agli incubatori certificati,
offrendo finanziamenti garantiti dal
“Fondo di garanzia per le PMI”.
Prodotti dedicati
Nel 2013 per le Imprese Retail il Banco ha sviluppato due offerte di conto
corrente a canone contenuto, cercando, anche attraverso questa leva, di
affiancare le aziende nella gestione
quotidiana delle criticità del contesto
economico. I due conti sono:
t :PV #VTJOFTT VO QBDDIFUUP UVUUP
compreso pensato per i Piccoli
Operatori Economici (POE)
t &
BTZ #VTJOFTT VO QBDDIFUUP DBratterizzato da servizi distintivi e
agevolazioni creditizie per le Piccole Imprese (PI).
Il sostegno alle imprese
nei territori colpiti da
calamità naturali
Tra gli interventi finanziari finalizzati
a proseguire il sostegno alle imprese
danneggiate dal forte sisma che nel
maggio 2012 ha colpito le province
di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, con grave
37
nocumento delle attività economicheproduttive, si segnalano l’attivazione
delle modalità di intervento straordinario adottate per quanto riguarda
l’operatività del Fondo di Garanzia
per le Piccole e Medie Imprese, nonché la sottoscrizione da parte del
Banco di specifiche convenzioni con
Cassa Depositi e Prestiti finalizzate
all’ottenimento di provvista fondi da
utilizzare per la concessione, a condizioni agevolate, di finanziamenti
garantiti dallo Stato ai soggetti contribuenti terremotati, sia per far fronte
al pagamento delle imposte, dei tributi e/o dei contributi previdenziali e
assistenziali, sia per la ricostruzione
immobiliare. Il Banco, in particolare, è
risultato il secondo Istituto per volumi
erogati, avendo concesso 543 finanziamenti per circa 86 milioni di euro.
Inoltre il Banco ha aderito al Piano
straordinario di interventi finanziari per
il sostegno delle PMI Venete danneggiate dal sisma, attivato dalla Regione
Veneto e attuato mediante i fondi di
rotazione regionali istituiti presso la società finanziaria regionale Veneto Sviluppo Spa. Il Piano prevede la fornitura,
attraverso i predetti fondi, di provvista
agevolata alle banche convenzionate,
tra le quali il Banco, in misura pari al
100% dell’importo dei finanziamenti
da queste concesse alla PMI.
In Regione Toscana, il Banco ha sostenuto le imprese colpite dagli eventi alluvionali di fine 2012, sottoscrivendo
con la Regione un Protocollo d’intesa
per l’erogazione di finanziamenti a
tasso agevolato assistiti dalla garanzia
fornita da Fidi Toscana (società finanziaria detenuta dalla stessa Regione).
Multicanalità
L’obiettivo di soddisfare le esigenze
del cliente ha spinto il Banco a sviluppare l’approccio multicanale con
prodotti, servizi e canali innovativi
(You App). Ciò per consentire alla
clientela di aumentare le opzioni di
scelta nelle modalità di relazione con
la Banca. Questa linea d’azione ha ulteriormente rafforzato il gradimento
della clientela per l’offerta del Banco,
come mostra la crescita degli indicatori dei principali prodotti e servizi di
multicanalità.
la responsabilità sociale
il gruppo banco popolare
38
bilancio sociale | esercizio 2013
la responsabilità sociale
Applicazione per smartphone e
tablet – YouApp
Nel corso del 2013 il Banco Popolare
ha ideato e lanciato un nuovo canale
che consente la gestione dei rapporti
bancari via smartphone e tablet: YouApp, applicazione scaricabile gratuitamente dalle vetrine di AppStore e
Google Play.
Tra i tratti distintivi dell’applicazione
si sottolinea la ricerca della più ampia
accessibilità nei confronti del maggior numero possibile di utilizzatori e
ciò è testimoniato dal fatto che l’app
è stata sviluppata anche con la collaborazione dell’Unione Italiana Ciechi
ed Ipovedenti.
Le credenziali di accesso di YouApp
sono identiche a quelle del più tradizionale servizio di home banking
via PC (YouWeb); questo ha ampliato le possibilità di scelta offerte alla
clientela che, in ogni momento, può
decidere con quale canale entrare in
contatto con la banca.
Infine è stato lanciato attraverso
YouWin (il portale di sconti e concorsi
riservato ai clienti dei Servizi You) un
apposito gratta e vinci “YouWin easy”
che premia coloro che scaricano la
nuova app del Banco.
Home Banking – You Web
documenti e contratti in formato elettronico. Il primo prodotto sottoscrivibile con tale modalità è stato il Conto
deposito, in futuro la firma digitale remota sarà resa disponibile anche per
altre tipologie di prodotti e servizi.
ne di acquisti in mobilità presso i
punti vendita, come i supermercati,
il Banco ha portato avanti il progetto
“CASSAXPRESS” basato sull’uso del
codice QRC (Quick Response Code) in
collaborazione con Auchan e CartaSi.
Remote Banking – Vantaggio
Nel 2013 il Banco Popolare ha reso
disponibile per le aziende clienti
la nuova versione PLUS del Portale
Vantaggio. Tra le nuove funzionalità presenti in PLUS si sottolinea lo
“Schedulatore” che, integrandosi con
la contabilità aziendale del cliente,
consente di snellire i processi aziendali automatizzando le operazioni
di importazione ed esportazione dei
dati dispositivi e informativi.
Nel Portale sono ora disponibili anche i servizi “Sepa Credit Trasfert” e
“Sepa Direct Debit” che consentono
alla clientela di sfruttare tutte le potenzialità dell’armonizzazione dei sistemi di incasso e pagamento dell’area SEPA (Single Euro Payments
Area).
POS fisico, virtuale, e-commerce
Nel settore dei sistemi di pagamento innovativi, il Banco Popolare ha
lanciato in aprile il sito “www.youpayonline.bancopopolare.it” attraverso
il quale è possibile pagare bollettini
postali con carta di credito. Per quanto riguarda i POS fisici sono aumentate in maniera considerevole le istallazioni di POS con tecnologia contact
less, che consente di effettuare pagamenti senza contatto fra carta e apparecchio POS.
Nel corso dell’anno il Banco ha lanciato il servizio telematico “YouInvoice”
che permette l’emissione e la ricezione in elettronico dei documenti fiscali
(es. fatture attive e passive) e la loro
gestione e conservazione su file.
Mobile payment
Nel corso dell’anno i “Servizi by”
hanno cambiato denominazione assumendo quella di “Servizi You” ed
è stata introdotta la firma digitale remota che permette ai clienti YouWeb
di sottoscrivere, direttamente on line,
prodotto/servizio
Nell’ambito dei progetti innovativi
che permettono alla clientela l’utilizzo di dispositivi tablet e smartphone
(tramite l’uso di app) per l’esecuzio-
Contact Center
Il Contact Center del Gruppo Banco
Popolare si occupa del supporto attivo alla clientela principalmente via telefono, IVR, e-mail e nuove tecnologie
(ad es. Social media).
Al 31 dicembre 2013 l’operatività del
Contact Center, generata dalle chiamate in ingresso (inbound), è riassumibile nella tabella della pagina a fianco.
Le principali attività 2013 hanno riguardato:
t MhBTTJTUFO[BBMMBDMJFOUFMBDPOSBQporti bloccati a causa della normativa di Adeguata verifica ed il
nuovo servizio di informazioni a
favore dei clienti che aderiscono
BMTFSWJ[JP1BTTBEB/PJ
t MhBTDPMUPDPTUBOUFEFMMBWPDFEFMMBSFUFBUUSBWFSTPJMNPOJUPSBHHJP
e la valutazione delle risposte alle
recensioni e osservazioni inserite
dai clienti di AppStore e Google
1MBZEPWF²TDBSJDBCJMF:PV"QQ
la gestione dei forum di discussione che hanno per oggetto i pro-
31/12/ 2013
31/12/ 2012
var.2013/ 2012
nr. Clienti Home Banking - YouWeb
826.500
634.600
+30,2
Nr. Clienti Banca Telefonica - YouCall
709.598
505.687
+40,3
44.612
41.236
+8,2
Nr. Clienti Trading On Line Web
Nr. Clienti Mobile - by Alert
224.056
206.881
+8,3
Nr. Clienti Remote Banking
255.174
236.725
+7,8
Nr. Terminali POS
76.646
72.985
+5,0
Nr. Terminali ATM
2.267
2.268
=
39
il gruppo banco popolare
31/12/2013
31/12/2012
Nr. Chiamate ricevute
var.2013-2012
1.278.540
1.281.472
-0,23%
Nr. Chiamate su operatore
475.091
460.279
+3,22%
% Chiamate su operatore
40,01%
39,81%
+0,20%
Durata media chiamata (secondi)
% Risposte
196
202
-2,97%
92,88%
90,22%
+2,66%
61
68
-10,29%
37.314
34.947
+6,77%
Tempo medio risposta (secondi)
Numero e-mail gestite
EPUUJ:PV#BOLJOHBMMhJOUFSOPEFM
QPSUBMFGJOBO[BPOMJOFDPN
t JM QSPTFHVJNFOUP EFMMF BUUJWJU¹
MFHBUF B :PV#BOLJOH DPO MhBTTJstenza alla clientela nelle fasi di
pre e post vendita e la finalizzazione delle pratiche. In un anno
risultano aperti più di 25.000
rapporti da remoto, che si vanno
a sommare agli oltre 13.000 rapporti aperti presso le filiali.
privacy e security
La tutela della riservatezza e della sicurezza dei dati e delle informazioni sono
considerati dal Gruppo Banco Popolare
elementi fondanti il rapporto fiduciario
tra banca e cliente, come tali meritevoli
della massima attenzione e protezione in termini di misure di sicurezza da
adottarsi e di corretto trattamento cui
improntare la propria attività.
L’impegno del Gruppo per la sensibilizzazione sul tema della corretta
gestione del trattamento dei dati personali, nell’accezione prevista dal Garante, in tutte le attività sviluppate si
mantiene alto con:
t MhBUUVB[JPOF EJ JEPOFF JOJ[JBUJWF
formative e la pubblicazione di
procedure operative, al fine del
costante aggiornamento del personale dipendente, nel ruolo di
JODBSJDBUPEJUSBUUBNFOUPFEFMla corretta applicazione della normativa;
t MhBOBMJTJ EFHMJ JNQBUUJ UFDOJDJ FE
organizzativi rivenienti da normative esterne;
t MhBTTVO[JPOF EJ NJTVSF UFDOJDIF
e organizzative volte a migliorare sia la sicurezza fisica presso
le agenzie (attraverso il rafforzamento dei sistemi di controllo per
ridurre il rischio rapina: impianti
di videosorveglianza, impianti di
rilevazione biometrica, dispositi-
vi Cash In Cash Out, ecc.), sia la
sicurezza informatica (attraverso
l'implementazione di sistemi di
sicurezza volti a prevenire le frodi informatiche, il potenziamento
delle difese perimetrali e degli
end point, le attività di vulnerability assessment, le analisi di
sicurezza delle applicazioni web,
la continua lotta alle attività di
malware ed allo spam);
t MhBEP[JPOF EJ VOP TQFDJGJDP 1JBno di Continuità Operativa, come
richiesto dalla Normativa di Vigilanza della Banca d'Italia, al fine
di gestire situazioni critiche conseguenti sia a incidenti di portata
settoriale sia a catastrofi estese
che colpiscono l'azienda o le sue
controparti rilevanti.
business continuity
In ambito Business Continuity il Gruppo mantiene un’elevata attenzione al
miglioramento, valutando le necessità emergenti inerenti e adeguando le
soluzioni per contrarre la tempistica
di ripartenza.
Nel 2013, a livello di Gruppo, sono
stati effettuati 30 test di continuità
operativa che hanno interessato ambiti e unità organizzative diverse nelle
società del Gruppo (processi di Tesoreria, Finanza, Amministrazione Titoli, Gestioni Patrimoniali, Controllo di
Gestione, Banca Depositaria, Rischi
di Mercato e Pagamenti).
In ottica di presidio dei fattori critici è
stata simulata nel mese di settembre
una vera emergenza con un test congiunto tra Safety (D.Lgs. 81/08) e Business Continuity effettuato in Lodi (9
Unità Organizzative coinvolte), mentre l’attività di formazione si è focalizzata sull’esercizio periodico delle
attività di pertinenza da svolgersi in
condizioni di continuità operativa.
sicurezza informatica
Le iniziative progettuali assunte
nel periodo si sono declinate su più
fronti: la dematerializzazione documentale, la modernizzazione del core
banking, lo sviluppo di iniziative di
mobile banking e la securizzazione
dell’infrastruttura produttiva a supporto anche di strumenti di business
intelligence.
In ambiente di prevenzione frodi, il
contrasto si è focalizzato su misure a
protezione dal cyber crime fondate su
strumenti, logiche organizzative, procedure operative e competenze delle
persone sempre più articolate, a fronte della nuova e sofisticata abilità di
agire dei malavitosi.
Nell’ambito delle attività gestionali
si è proceduto al consolidamento dei
presidi di difesa logici a mitigazione
dei rischi IT tramite iniziative puntuali
ed al presidio tecnico ed organizzativo sui fenomeni di clonazione carte,
furto di credenziali digitali, firmando
una convenzione per una stretta collaborazione con la Polizia Postale e
delle Comunicazioni.
la responsabilità sociale
chiamate ricevute dal contact center
40
bilancio sociale | esercizio 2013
la responsabilità sociale
risorse umane
composizione ed
evoluzione degli
organici
Il difficile scenario economico e sociale in cui operiamo non ha impedito
al Gruppo Banco Popolare l’ulteriore
implementazione di politiche di investimento nei confronti di tutto il personale. La preparazione, la professionalità, l’etica e la motivazione di tutte
le persone continuano infatti ad essere variabili decisive per affrontare
il mercato e le sue sfide competitive,
nell’interesse della nostra clientela e
di tutti gli altri stakeholder.
Le politiche di gestione, formazione,
sviluppo, nonché quelle retributive
dedicate alle risorse, mirano al miglioramento continuo della qualità
del servizio e sono accompagnate
da strumenti metodologici di stampo
tradizionale, combinati e armonizzati
con altri assolutamente innovativi opportunamente sviluppati.
La composizione del personale per
categoria e genere al 31 dicembre
2013 relativa al Gruppo Banco Popolare è descritta nelle tabelle sottostanti:
Gli obiettivi del Piano Industriale per
il 2013 sono stati perseguiti, oltre al
saldo dovuto al normale turnover, anche attraverso un’adesione al Fondo
di Solidarietà da parte di 358 risorse
aventi i requisiti imposti dalla riforma
previdenziale, 65 risorse incentivate
all’esodo e 259 risorse per il deconsolidamento dal perimetro del bilancio consolidato di BP Croazia.
Il notevole sforzo gestionale ha portato alla stabilizzazione in servizio
di 206 risorse nel Gruppo a cui concorrono 151 assunzioni destinate al
ricambio generazionale della rete di
vendita.
Proseguono gli obiettivi di efficientamento per il 2013-2015, in coerenza
con l’andamento previsto dal Piano,
attraverso l’esodo volontario, per le
risorse che hanno già maturato i requisiti pensionistici, il nuovo fondo di
solidarietà previsto per l’anno 2014 e
il normale turnover. E’ previsto inoltre
un contestuale inserimento di giovani
leve, utili al ricambio generazionale.
Il 2013 ha visto il costante impegno
nel presidio dei costi variabili del personale ottenendo buoni risultati di
contenimento e ottimizzazione degli
accantonamenti per ferie, banca ore,
oltre che per la fruizione di straordinari e rimborsi per trasferte. L’ordine
di grandezza dei risparmi si aggira
intorno ai 12 milioni di euro, in aumento rispetto al 2012, pur erodendo una base residua sempre più esigua. Tutto ciò è reso possibile anche
grazie all’affinamento dei sistemi di
controllo e monitoraggio, riaggiornati
nell’ultimo biennio.
8000
composizione per fasce di età (media 45,4 anni)
composizione per anzianità (media 19 anni)
al 31 dicembre 2013
al 31 dicembre 2013
7000
6000
6000
5000
5000
4000
4000
3000
3000
2000
2000
1000
1000
0
0
Fino a
30 anni
da 31 a
40 anni
Uomini
da 41 a
50 anni
Donne
titolo di studio 2013
4,90%
33,98%
61,13%
Laurea
Diploma
Licenza media
Totale
Oltre
50 anni
Fino a
10 anni
da 11 a
20 anni
Uomini
da 21 a
30 anni
Donne
Totale
Oltre
30 anni
41
il gruppo banco popolare
uomini
donne
totale
full time
Dirigenti
part time
totale
full time
part time
totale
267
0
267
16
0
16
283
Quadri Direttivi
5.403
12
5.415
1.723
239
1.962
7.377
Impiegati
4.910
79
4.989
3.864
1.598
5.462
10.451
Altro personale
61
2
63
2
0
2
65
Società Estere
30
2
32
12
9
21
53
10.671
95
10.766
5.617
1.846
7.463
18.229
0
0
0
0
0
0
0
10.671
95
10.766
5.617
1.846
7.463
18.229
0
0
0
6
0
6
Totale Personale dipendente
Contratti di Somministrazione
Totale organico forza lavoro
Di cui
0
Apprendisti
Contratti formazione lavoro o di inserimento
6
4
0
4
0
0
0
4
10.658
95
10.753
5.603
1.846
7.449
18.202
Contratti a tempo determinato
9
0
9
8
0
8
17
Contratti di Somministrazione
0
0
0
0
0
0
0
Contratti a tempo indeterminato
“composizione del personale differenza 2013-2012”
uomini
donne
totale
full time
part time
totale
full time
part time
totale
Dirigenti
-29
0
-29
-4
0
-4
Quadri Direttivi
-84
1
-83
-42
27
-15
-98
-110
1
-109
-69
-1
-70
-179
Altro personale
-2
1
-1
0
-2
-2
-3
Società Estere
-60
0
-60
-231
-1
-232
-292
-285
3
-282
-346
23
-323
-605
0
0
0
-4
0
-4
-4
-285
3
-282
-350
23
-327
-609
-6
0
-6
-11
0
-11
-17
Impiegati
Totale
Contratti di Somministrazione
Totale organico forza lavoro
-33
Di cui
Apprendisti
Contratti formazione lavoro o di inserimento
0
-23
0
-23
-24
0
-24
-47
-257
3
-254
-308
23
-285
-539
Contratti a tempo determinato
1
0
1
-3
0
-3
-2
Contratti di Somministrazione
0
0
0
-4
0
-4
-4
Contratti a tempo indeterminato
al 31.12.2013
al 31.12.2012
distribuzione regionale del personale *
unità
%
unità
%
Emilia Romagna
2.166
11,9%
2.203
Lombardia
5.362
29,4%
5.494
11,7%
29,2%
Piemonte
2.199
12,1%
2.255
12,0%
Toscana
1.857
10,2%
1.881
10,0%
Veneto
3.084
16,9%
3.108
16,5%
Altre Regioni
3.482
19,1%
3.552
18,9%
Società estere
Totale
79
0,4%
345
1,8%
18.229
100,0%
18.838
100%
* Compresi i contratti di somministrazione
categorie protette (a perimetro omogeneo*)
Disabili (art.1 legge 68/99)
Orfani, vedove, profughi (art.18 legge 68/99)
Totale
* Escluse le società estere
2013
2012
903
914
384
398
1.287
1.312
la responsabilità sociale
composizione del personale al
31.12.2013
42
bilancio sociale | esercizio 2013
la responsabilità sociale
politica delle assunzioni
e gestione della mobilità
professionale
Nel corso del 2013 è proseguita l’attività di riorganizzazione del Gruppo,
in un’ottica di razionalizzazione ed
ottimizzazione delle strutture, tramite il riposizionamento qualitativo delle risorse a favore del presidio commerciale.
Inoltre, la revisione del modello organizzativo di Rete, pianificata per il
2014, ha determinato la necessità di
definire e porre in essere le attività
progettuali per consentirne l’avvio.
In particolare, si è reso necessario definire i job profile delle nuove figure professionali e redigere le linee guida ai
fini dell’individuazione e gestione delle
risorse maggiormente idonee a ricoprire le nuove posizioni professionali.
In considerazione delle competenze
tecniche e manageriali necessarie
per la copertura dei nuovi ruoli di responsabilità, di ampiezza significativamente maggiore rispetto a quelle
previste per quelli attuali, si è resa
necessaria un’analisi di dettaglio
per rilevare la presenza di risorse in
possesso dei requisiti richiesti con le
quali sono iniziati i colloqui, al fine di
assegnare gli incarichi di rilievo a presidio della struttura di vendita.
La copertura dei ruoli manageriali di
sintesi viene fornita da risorse interne
all’azienda, grazie alle politiche e agli
investimenti sulla crescita interna attuate dal Gruppo in questi ultimi anni.
Sono stati infine definiti gli interventi
relativi alle persone destinate a ruoli
non di responsabilità, in un’ottica di
salvaguardia e valorizzazione delle
competenze possedute.
Al fine di garantire il necessario ricambio generazionale, a livello di
Gruppo si è proceduto nel corso del
2013 all’assunzione di 151 risorse,
prevalentemente al primo impiego,
inserite per la quasi totalità presso
strutture di Rete commerciale. Inoltre
alcune figure specialistiche sono state inserite presso strutture di Sede,
con riferimento alle attività di controllo e di presidio del rischio, in linea
con la politica di continuo miglioramento qualitativo e quantitativo.
Rispetto al 2012 si è riscontrato un significativo aumento delle giornate di
assenza, generato in particolar modo
dalle giornate di solidarietà previste
dal ricorso alle prestazioni ordinarie
turnover italia*
2013
2012
Generale
2,79%
2,57%
Dirigenti
0,10%
0,12%
Quadri direttivi
1,29%
1,17%
Aree professionali
1,39%
1,26%
Altro personale
0,02%
0,01%
Per inquadramento
Per genere
Uomini
1,79%
1,91%
Donne
1,01%
0,67%
Nord
2,31%
1,94%
Centro
0,32%
0,46%
Sud
0,16%
0,18%
Fino a 30 anni
0,05%
0,07%
da 31 a 40
0,20%
0,14%
Da 41 a 50
0,16%
0,25%
Oltre 50 anni
2,39%
2,11%
Per ripartizione geografica
Per età
(*) Rapporto tra il numero totale dei cessati e l’organico complessivo
(*) escluse le Società estere
al Fondo di Solidarietà, dall’adesione
all’iniziativa Social Hour e dai permessi sindacali richiesti per partecipare agli incontri inerenti alla disdetta del Contratto Collettivo Nazionale
Lavoratori del nostro settore e alla
riorganizzazione della Rete Commerciale del Banco Popolare.
Il ricorso alle giornate di solidarietà e
al Social Hour ha permesso di attingere ai contributi del Fondo di Solidarietà per la riconversione e riqualificazione professionale, per il sostegno
dell’occupazione e del reddito del
personale del credito, consentendo
un risparmio in termini di costi del
personale.
totali
per
dipendente
2013
per
dipendente
2012
Malattie, infortuni e visite mediche
153.401
8,44
6,61
Gravidanz, puerperio e post partum
103.214
5,68
4,36
Motivi familiari
30.482
1,68
1,83
Permessi sindacali
30.755
1,69
1,57
Donazione sangue
1.976
0,11
0,11
Congedo matrimoniale
3.535
0,19
0,15
10.772
0,59
0,03
giornate di assenza nel
corso del 2013*
Scioperi
Permessi per assemblee
2.022
0,11
0,08
Altri motivi
24.579
1,35
1,97
Social hour
17.202
0,95
-
Giornate di solidarietà
61.862
3,40
-
439.800
24,20
16,72
Totale
* Escluse le società estere comunicazione interna
Tutte le attività svolte nel corso del
2013 relative alle tematiche del-
la Direzione Risorse Umane hanno
avuto come comune denominatore
il presidio, l’organizzazione e la gestione delle attività di informazione
nei confronti di tutto il personale. In
tal senso è stata svolta un’opera di
supervisione su tutte le comunicazioni redatte in tema di Personale
(articoli, news, informative, circolari)
per garantire coerenza e omogeneità
formale e di contenuto, nel rispetto
delle linee strategiche stabilite dalla
Direzione Risorse Umane, in merito
alle politiche sul personale.
E’ stato inoltre presidiato il collegamento tra le diverse strutture delle
Risorse Umane presenti nel Gruppo
attraverso l’organizzazione d’incontri
di allineamento e presidiando l’uniformità delle comunicazioni.
In accordo con la Direzione Comunicazione, è stata consolidata la presenza
di tematiche e notizie inerenti progetti, azioni, attività della Direzione Risorse Umane su tutti i canali di comunicazione e in particolare sulla intranet
aziendale. E’ stato realizzato inoltre il
Pop Up delle Risorse Umane: “Risorse
Umane Informa”, un nuovo strumento
che apre un canale veloce e diretto con
i dipendenti, grazie a messaggi personalizzati che ciascuno, in base ai vari
argomenti, può visualizzare sulla propria pagina intranet.
E’ proseguito il lavoro di restyling di
tutti i principali poli formativi con il
completamento del polo di Novara e
l’elaborazione del progetto per quello
di Bergamo.
E’ stato realizzato il primo numero
della raccolta dei “Bon Ton”, una serie di piccole pubblicazioni ciascuna
dedicata a uno specifico argomento
le quali contengono indicazioni, consigli, riflessioni, anche in chiave semiseria, su alcuni momenti della vita
lavorativa per facilitare o migliorare la
nostra quotidianità. L’opuscolo, favorevolmente accolto dai dipendenti, ha
trattato il tema della mail.
sviluppo delle risorse
Il continuo mutare dello scenario economico, la crescente complessità del
contesto di business, e l’evoluzione
delle esigenze della clientela esterna, rendono indispensabile orientarsi
alla costante valorizzazione del Capitale Umano del Gruppo. Nel 2013 le
attività di progettazione ed erogazione in tema di Formazione sono state
costantemente ispirate ed allineate a
tali esigenze.
Inoltre, nonostante il delicato momento, ma in continuità con quanto
già fatto negli esercizi precedenti, il
Banco Popolare ha ritenuto fondamentale riconfermare l’importante
politica di investimenti nei programmi di Sviluppo a beneficio di tutte le
Risorse del Gruppo.
Coerentemente con le esigenze dei
nostri stakeholder è stata intensificata l’attività di perfezionamento del
43
livello qualitativo delle iniziative formative e delle competenze di tutti i
ruoli di sede e di rete.
Gli interventi formativi realizzati dalla
Funzione Sviluppo Risorse hanno l’obiettivo di accrescere le competenze
manageriali fondamentali per ricoprire con la massima efficacia i ruoli
chiave. In tale ottica è proseguita nel
corso del 2013 l’attività di erogazione di importanti progetti di sviluppo
avviati nell’esercizio precedente per
risorse che ricoprono tali ruoli:
t JM QSPHFUUP EJ Skill Coaching che
ha coinvolto tutti i Direttori di Area
Affari e alcuni loro riporti (123 Risorse);
t JMQFSDPSTPEJTWJMVQQPNBOBHFSJBMF
correlato all'ambito creditizio che
ha coinvolto i Deliberanti Intermedi e i Gestori Qualità del Credito
delle Area Affari (153 Risorse);
t VOQFSDPSTPGPSNBUJWPEJ-FBSOJOH
"HJMJUZQFSJ3FTQPOTBCJMJEJTUSVUture centrali (Funzione e Ufficio)
che ha coinvolto circa 350 Risorse.
t QFS RVBOUP SJHVBSEB J HJPWBOJ BE
alto potenziale sono proseguiti i
due importanti progetti di sviluppo
avviati nell'esercizio precedente:
%JSF[JPOFy'VUVSP SJTFSWBUP B
188 colleghi selezionati delle strutture di Rete, ai quali viene offerta
la possibilità di accedere in futuro
al ruolo di Responsabile di Filiale;
.BTUFSJO#BOLJOHSJWPMUPB
colleghi che partecipano ad un
Master Bancario della durata di
18 mesi e sviluppato in collaborazione con SDA Bocconi.
Per incidere in modo più efficace sono
state introdotte anche numerose innovazioni sul fronte dei processi HR. E'
stata realizzata una completa rivisitazione del Modello delle Competenze
che troverà applicazione nel prossimo
anno. Sono stati riformulati i job profile
dei ruoli di rete, in linea con le innovazioni organizzative che saranno introdotte dal nuovo Modello di Servizio e
le recenti metodologie di certificazione
delle qualifiche in fase di introduzione
a livello Europeo. E’ stato inoltre avviato
il processo di rivisitazione del modello
di Valutazione delle Prestazioni.
Nel secondo semestre 2013 è stata
infine intrapresa un’importante iniziativa aziendale, il progetto “Over 55”,
che sarà destinata a tutti i colleghi con
età pari o superiore ai 55 anni; ad una
prima fase di analisi seguiranno iniziative dedicate di formazione.
la responsabilità sociale
il gruppo banco popolare
44
bilancio sociale | esercizio 2013
L’attività formativa è erogata dalla
Scuola di Formazione del Banco Popolare con il contributo del nucleo di
Docenti interni impegnati stabilmente
all’interno della scuola e con il diretto
coinvolgimento in aula di esponenti
delle varie Direzioni interessate.
Lo stesso nucleo di Docenti ha collaborato nel corso dell’anno con diverse
Università e Istituti Scolastici Italiani,
realizzando specifici seminari riguardanti il funzionamento del sistema
Bancario nonché temi afferenti gli Accordi di Basilea e i Sistemi di Rating.
La rilevazione dei fabbisogni formativi e la progettazione dei relativi interventi è stata effettuata mediante l’analisi sistematica delle esigenze che
emergono dai frequenti incontri con
le Divisioni Territoriali e le Direzioni
delle società del Gruppo.
Le ore di formazione erogate nel
2013 sono state complessivamente
870.362. Nella tabella sottostante è
riportato il dettaglio delle ore erogate
per le diverse tipologie di iniziative e
per inquadramento dei partecipanti.
Per rispondere alle necessità legate
all’attuale contesto di mercato e alle
esigenze organizzative di potenziamento delle competenze tecniche in
ambito di erogazione, gestione e monitoraggio del credito, gli interventi
formativi di maggior rilievo hanno
trattato prioritariamente tale ambito tematico. In particolare ci si sono
focalizzati sullo sviluppo delle competenze tecniche di gestione e monitoraggio del Credito Anomalo di tutti
i Responsabili di Filiale, i Gestori Corporate e i Gestori Qualità del credito
di Area affari (circa 2.400 risorse),
che hanno partecipato ad una specifica iniziativa della durata di 5 giorni.
Nel corso del 2013 anche i Direttori
e i Responsabili Credito di Area Affari
sono stati coinvolti in uno specifico
percorso formativo in ambito creditizio della durata di 6 giornate.
Nello scorso esercizio sono inoltre
proseguite altre due importanti iniziative:
t JMQSPHFUUPGPSNBUJWPTVMMhPQFSBUJWJtà estero destinato a tutti i Responsabili di Filiale e ai Gestori Piccole
Imprese della Rete Commerciale
(oltre 2.500 risorse coinvolte negli
ultimi due anni), con l'obiettivo di
accrescere le conoscenze tecniche
degli strumenti offerti alla nostra
clientela e di migliorare il livello
consulenziale nella relazione con
gli imprenditori;
t JM QSPHFUUP GPSNBUJWP TVMMP TWJMVQpo commerciale retail, destinato
negli ultimi due anni a oltre 6.500
risorse della Rete Commerciale
che ricoprono i ruoli di Operatori
di Sportello e Gestori di Mercato
della clientela privata, finalizzato
al rafforzamento dell'attività di relazione con la clientela.
Nell'ultimo trimestre del 2013 è stato
infine progettato un importante intervento formativo volto a supportare
l'introduzione del nuovo Modello di
Servizio adottato dal Gruppo nel febbraio 2014. Il progetto è stato avviato
in una prima fase sperimentale a supporto di un'Area Affari Pilota nel mese
di novembre e verrà erogato già dai
primi giorni dell'anno per tutto l'arco
temporale del 2014.
A conferma dell'attenzione riposta
nella qualità dei servizi resi, anche nel
2013 è stata riconfermata la certificazione di Qualità IQNET per le attività di
Sviluppo, Formazione e Assessment,
rilasciata dalla società Certiquality, per
l'implementazione del sistema di qualità già adottato nei precedenti esercizi, conforme agli standard previsti dalla norma UNI EN ISO 9001/2008.
Il Banco Popolare aderisce ai Fondi
Paritetici Interprofessionali per la
Formazione (FBA e FONDIR), ed ha
partecipato ai bandi emessi nel 2013
presentando i relativi Piani Formativi,
preventivamente condivisi con le Organizzazioni Sindacali Aziendali.
Formazione Anticorruzione
Nel corso del 2013 è proseguita l’attività di formazione sulle procedure
anticorruzione, previste dal Modello
231/01. Le iniziative realizzate nell’esercizio hanno riguardato un corso
d’aula dedicato ai Responsabili e agli
Addetti delle Strutture Centrali (90 persone coinvolte), uno specifico modulo
didattico erogato ai neo-Responsabili
di Filiale (48 persone coinvolte), un’iniziativa dedicata al personale di rete
e di sede di Banca Aletti (143 persone
coinvolte) ed un corso on-line fruito da
n. 17.612 Risorse, pari al 97% del Personale del Gruppo.
selezione e assessment
La selezione è regolata da un processo
di recruiting standardizzato per tutte
le Banche e Società del Gruppo che
permette di rispondere alle diverse
esigenze e richieste provenienti dalle
strutture. I principali canali di recruiting utilizzati sono le agenzie di selezione e ricerca di personale e l’utilizzo
del database interno. Tutte le candidature devono preliminarmente rispettare i requisiti di idoneità definiti.
In coerenza con il Piano Industriale
sono proseguite nel corso del 2013 le
iniziative di employer branding grazie
ai collegamenti attivi con gli Uffici Placement delle maggiori università italiane e la conseguente partecipazione
ai career day, tra i quali, il Career Day
del Politecnico di Torino “Carriera e Futuro” e il “Finance day” dell’Università
Dirigenti
Quadri direttivi
303
1.095
30
7.504
19.055
29.210
75
totale
“formazione a
richiesta”
“formazione a
progetto”
“formazione
obbligatoria”
“formazione
strutture centrali “
“perfezionamento
competenze”
corsi di ruolo
sviluppo
partecipanti
ore di formazione erogate nel 2013
grado
la responsabilità sociale
formazione
23
4.437
2.598
300
8.483
1.672
216.562
137.237
21.836
425.647
Aree professionali
10.536
12.174
78.152
1.448
2.527
245.936
68.483
27.513
436.232
Totale
18.343
32.324
107.393
1.523
4.222
466.934
208.318
49.650
870.362
il gruppo banco popolare
politiche retributive del
gruppo
Le linee guida e gli obiettivi che il Banco Popolare persegue con le proprie
politiche di remunerazione, formulate
nel rispetto delle regole stabilite dai
contratti collettivi nazionale ed aziendali, nonché dei principi contenuti nelle disposizioni di vigilanza nazionali e
sovranazionali, sono finalizzate a:
t BUUJSBSFFNBOUFOFSFSJTPSTFVNBne dotate delle professionalità
necessarie ad assicurare il positivo sviluppo del Banco e la sua
capacità competitiva;
t TVQQPSUBSFFTPTUFOFSFHMJPCJFUUJWJ
strategici aziendali, riconoscendo
il merito di chi, nel rispetto delle
regole, dei valori e dei livelli di rischio, raggiunga i risultati attesi;
t DPODJMJBSF MF FTJHFO[F EJ DPOUFOJmento dei costi del personale;
t BTTJDVSBSF VO BEFHVBUP DPMMFHBmento delle retribuzioni con la
qualità professionale e manageriale espressa.
L'applicazione di tali criteri tiene
conto della valutazione delle posizioni organizzative, delle prestazioni
retribuzione media lorda donne/
retribuzione media lorda uomini (%) **
2013*
2012*
var.
2013/2012
Dirigenti e Quadri direttivi
84,9%
81,6%
3,3%
Areee professionali
99,7%
97,9%
1,8%
(*) al netto di premio aziendale e sistema incentivante/premiante - escluse le società estere
(**) media rapportata in FTE
espresse dai nostri collaboratori e
dell'analisi delle capacità esprimibili
nel futuro (potenziale).
I sistemi di incentivazione prevedono
modalità premianti diversificate per
ambito di attività e per famiglia professionale (rete commerciale, sede
centrale, specialisti, manager) ed
intendono riconoscere il merito individuale e premiare il gioco di squadra. Valorizzano il raggiungimento di
obiettivi sia quantitativi sia qualitativi (ad es.: la qualità del servizio e la
customer satisfaction) e sono collegati ai risultati aziendali. Il raggiungimento degli obiettivi è valutato non
disgiuntamente dalla misurazione
dei rischi ed in coerenza con i livelli
di capitale e di liquidità necessari a
fronteggiare le attività intraprese,
nonché nel rispetto delle regole di
compliance.
Fanno parte della retribuzione complessiva anche i benefici di varia
natura, di cui possono disporre i dipendenti del Banco. Fra di essi ricordiamo solo quelli di maggior impatto sociale, quali i prestiti finalizzati
all’acquisto della casa e alle esigenze
familiari, l’assicurazione sanitaria e
la previdenza complementare.
L’informativa dettagliata sui temi retributivi e sui sistemi di incentivazione
del Gruppo è contenuta nella “Relazione in ordine alle Politiche di Remunerazione e Incentivazione del Gruppo”
riportata nel Bilancio Consolidato.
relazioni industriali
Nel 2013 è proseguita l’attività di
confronto con le Organizzazioni sindacali, in un contesto caratterizzato
dal protrarsi delle difficili problematiche congiunturali e sociali generali,
ed altresì di quelle specifiche del settore del Credito.
In tale contesto si sono collocate le
intervenute disdette da parte del
Gruppo Banco Popolare del complesso degli accordi aziendali in essere,
con la finalità di pervenire alla gra-
duale rinegoziazione armonizzata dei
principali istituti contrattuali secondo
parametri maggiormente rispondenti al mutato contesto economico e
aziendale. Nell’ultimo quadrimestre
dell’anno è stato disdetto da parte di
ABI il Contratto Collettivo Nazionale
di Lavoro del Personale del Credito,
ivi compresi i Dirigenti, a cui le organizzazioni sindacali hanno risposto
con varie iniziative, tra cui la proclamazione dello sciopero di categoria e
l’interruzione dei confronti negoziali
a tutti i livelli nazionali ed aziendali.
Solo nella seconda metà del mese di
dicembre è parzialmente ripresa a livello nazionale la negoziazione limitatamente al tema della necessaria
nuova regolamentazione del Fondo
di Solidarietà del Credito. Il Gruppo
ha saputo cogliere prontamente l’occasione della ripresa disponibilità
sindacale generale al confronto, almeno parziale, per riattivare il tavolo
di negoziazione con le Delegazioni
sindacali di Gruppo negli ultimi giorni
dell’anno sul tema esuberi e accesso
al Fondo di Solidarietà.
Le relazioni sindacali d’altro canto si
sono collocate in una situazione di dinamico cambiamento della struttura
organizzativa del Gruppo, finalizzato
alla introduzione del nuovo modello
di rete di prossima attivazione e sono
state condotte tenendo costantemente conto dell’esigenza di coniugare il
perseguimento della riduzione dei costi aziendali con i bisogni del Personale, di un welfare integrativo che garantisca prestazioni e coperture personali
e familiari sempre maggiori.
Il 2013 ha visto un intenso e proficuo
confronto con le Organizzazioni Sindacali, che ha consentito la stipula di
diversi accordi di apprezzabile rilievo
sociale per i dipendenti del Gruppo;
in particolare si segnalano la stipula
di un’intesa sul Premio Aziendale che,
nell’ambito di una revisione dell’istituto coerente al quadro di criticità
economica, ha permesso di garantire
comunque un’erogazione di tale na-
la responsabilità sociale
Ca’ Foscari di Venezia. Tali iniziative
ribadiscono l’importanza per il Gruppo di consolidare il legame con gli Enti
Territoriali ed il mondo accademico.
L’attivazione di stage (n. 64 dal 1°
gennaio 2013 in Banco Popolare)
conferma il tirocinio come strumento
rivolto ai giovani neo laureati e laureandi, i quali hanno potuto compiere
un’esperienza altamente formativa e
di orientamento presso le diverse Società del Gruppo.
L’attività di assessment nel corso
del 2013 si è mantenuta in linea con
quella dello scorso anno, coinvolgendo 2440 risorse.
E’ proseguita l’attività di rilevazione
delle conoscenze tecniche delle risorse che operano in rete mediante
un questionario informatico finalizzato a evidenziare il presidio delle
conoscenze stesse e a individuare
gli eventuali gap da colmare con specifici interventi formativi. La verifica
della professionalità è stata erogata
ai futuri Responsabili di Filiale, abbinata all’assessment di potenziale
di prima managerialità. Sono inoltre
stati sottoposti a varie tipologie di
assessment altri 1145 colleghi.
45
46
bilancio sociale | esercizio 2013
tabella degli iscritti alle oo.ss
%
iscritti anno
2012
%
DIRCREDITO
1354
8,86%
1.271
8,13%
FABI
4967
32,51%
5.128
32,81%
nd
nd
nd
nd
FALCRI **(fuso con Silcea)
SILCEA **(fuso con Falcri)
UNISIND (fusione Falcri-Silcea)
la responsabilità sociale
iscritti anno
2013
nd
nd
nd
nd
420
2,75%
421
2,69%
FIBA-CISL
3607
23,61%
3.649
23,35%
FISAC-CGIL
2394
15,67%
2.490
15,93%
SINFUB
195
1,28%
202
1,29%
UGL
271
1,77%
360
2,30%
UIL CA
Lavoratori iscritti al sindacato
Lavoratori non iscritti al sindacato
2072
13,56%
2.108
13,49%
15.280
84,43%
15.629
84,53%
2817
15,57%
2.860
15,47%
N.B: I dati si riferiscono alla Società del Gruppo in Italia che applicano il Ccnl del credito al 31.12.2012
tura e il contestuale perfezionamento
di un accordo di razionalizzazione in
materia di fruizione delle ferie, delle
ex-festività e della banca ore.
Sono inoltre state raggiunte le intese
in materia di prestazioni del Fondo di
Solidarietà, in relazione alle quali si è
in particolare reso possibile procedere, da un lato, alla gestione condivisa
e volontaria di tutte le eccedenze di
organico aziendalmente rilevate per
il 2013, attraverso l’ammissione di
tutte le risorse interessate alla prestazione straordinaria di sostegno al
reddito preventiva al pensionamento
e, dall’altro, nell’ottica del contenimento dei costi finalizzato alla tutela
dell’occupazione, alla sospensione
lavorativa nel numero minimo di 3
giornate per tutti i dipendenti del
Gruppo, anche prevedendo, peraltro,
la possibilità di effettuare l’astensione lavorativa opzionando volontariamente un numero maggiore di giornate e fermo restando l’intervento di
una specifica erogazione a carico del
Fondo di Solidarietà.
E’ stato infine avviato un progetto di
rafforzamento delle prestazioni sanitarie integrative del Servizio Sanitario
Nazionale, che, in esito al relativo confronto anche partecipato dagli Organismi di tutte le Forme Statutarie esistenti in materia di assistenza sanitaria aziendale, ha visto la stipula di un
accordo che ha permesso la creazione
di un innovativo strumento del welfare aziendale capace di garantire, con
fiscalità agevolata, un maggior grado
di copertura delle spese sanitarie dei
lavoratori e delle loro famiglie.
Da ultimo si segnala che anche nel
2013 sono state raggiunte intese in
materia di formazione finanziata dai
Fondi bilaterali del settore bancario
(FBA e Fondo di Solidarietà).
Le Commissioni paritetiche azienda/
sindacati
Nel 2013 è proseguita l’esperienza
di valorizzazione del principio di “bilateralità” nell’ambito delle attività
delle Commissioni Paritetiche azienda/sindacati in materia di sviluppo
sostenibile e politiche commerciali,
di formazione, di pari opportunità, di
ambiente salute e sicurezza, di welfare (materie sociali della assistenza
e previdenza).
Si segnala in particolare sul tema significativo delle pari opportunità, il
relativo progetto sviluppato d’intesa
con le organizzazioni sindacali, teso a
sviluppare la diffusione di una nuova
cultura di “parità” nelle realtà aziendali del Banco. Oltre che dai rappresentanti aziendali la Commissione è
composta, per ciascuna Organizzazione Sindacale, da due componenti, che
pertanto, rappresentano complessivamente l’84,43% dei lavoratori.
Contenzioso del lavoro e attività
disciplinare
Nel 2013 il numero complessivo delle controversie giudiziarie a livello di
Gruppo si è ridotto del 17,57 % rispetto all’anno precedente (da n. 296 al
31.12.2012 a n. 244 al 31.12.2013;
nell’esercizio 2012 si era registrata una riduzione del 9,48 % rispetto
all’anno 2011).
Il tasso di vertenzialità è risultato pertanto del tutto fisiologico ed al di sotto
delle medie di settore: ciò conferma e
rafforza l’andamento registrato già
negli esercizi precedenti e testimonia
l’attenzione alle norme, ai diritti ed ai
doveri che costituisce un cardine della politica di responsabilità sociale
del Gruppo. Il contenzioso giudiziale
è stato gestito privilegiando l’approccio conciliativo (sono state transatte
10 vertenze nel corso dell’esercizio);
nei casi in cui, non risultando possibile perseguire una definizione transattiva del contenzioso, si è pervenuti
all’emanazione di provvedimenti da
parte dell’Autorità Giudiziari: l’esito
degli stessi è risultato in larghissima
parte favorevole alle posizioni aziendali (n. 67 provvedimenti favorevoli
contro 15 sfavorevoli).
L’attività disciplinare, espletata di
concerto con le Direzioni Risorse delle
Divisioni BP e delle Società del Gruppo e sulla base delle risultanze degli
accertamenti da parte delle funzioni di
controllo, è stata improntata a criteri
di rigore, equità ed omogeneità, nel
rispetto delle prerogative e dei diritti
dei dipendenti ed in coerenza con le
previsioni del “codice disciplinare”.
welfare
Previdenza complementare
In tema di “previdenza complementare” è proseguita l’opera di razionalizzazione delle forme di previdenza
complementare operanti nel Gruppo,
attualmente cinque, rendendo omogenee fra le stesse le prestazioni
secondarie per invalidità e premorienza e favorendo altresì l’ingresso
il gruppo banco popolare
nelle stesse da parte dei dipendenti
del Gruppo che erano rimasti iscritti
a forme di previdenza esterne. Esse
accolgono più di 18.000 iscritti e amministrano patrimoni per oltre un miliardo di euro.
Assistenza alla persona
La consolidata collaborazione con il
Centro Polifunzionale “Don Calabria”
concernente il “Progetto Persona” è
stata migliorata, prevedendo anche
la possibilità di interventi sul territorio a richiesta dei dipendenti.
iniziative culturali e
ricreative a favore dei
dipendenti
Quest’anno si è svolta la terza edizione dell’evento “Banco Natale”. Il 12
dicembre, per i bambini e le famiglie
dei dipendenti, si sono nuovamente
aperte le porte di tutte le principali
Sedi, Aree Affari e Filiali del Gruppo.
La partecipazione come lo scorso
anno è stata elevata con oltre 4.500
bambini di età compresa tra 1 e 10
anni. L’evento è stato legato alla
Fondazione ABIO Italia ONLUS, istituzione che dal 1978 assiste i bambini
in ospedale e le loro famiglie e opera con una rete di 5.000 volontari a
supporto di oltre 200 reparti pediatrici, con una donazione in danaro di
30.000 euro a sostegno dei vari progetti che la Fondazione sta seguendo.
A marzo si è tenuta ad Andalo la prima edizione di “Banco nel Bianco”, il
primo ski meeting del Gruppo Banco
Popolare che ha riunito in una sola
manifestazione le gare sciistiche che
i singoli Cral del Gruppo organizzavano individualmente. Il ricavato delle
iscrizioni alle gare è stato interamente donato ad ABIO. A tutti i bambini
sono state regalate le uova di Pasqua
dell’AIL (Associazione Italiana lotta
contro le leucemie-linfomi e mieloma).
A settembre il Banco Popolare ha
collaborato con il Cral della Cassa di
Risparmio di Lucca Pisa e Livorno e il
comune di Capannori per la realizzazione di “Banco Bike” una biciclettata
non agonistica nei dintorni di Lucca al
quale hanno partecipato 300 dipendenti e familiari del Gruppo.
Il comprensorio di Villa Guerina, sede
del CRAL della Banca Popolare di Verona – S.Geminiano e S.Prospero,
ha riscontrato 37.550 ingressi, registrando un incremento dell’1,8% rispetto l’anno precedente.
Fra le attività si segnalano l’attività
podistica con 512 presenze in 24
marce effettuate, il corso di storia
dell’arte giunto alla 21° edizione con
una partecipazione di circa 50 persone a lezione, le gite culturali (5 uscite)
nei vari musei per un totale di 274
persone e infine la consueta “Ottobrata”, svoltasi a Venezia, che ha raccolto 130 partecipanti.
Nel corso del 2013 è stato dato spazio all’attività teatrale, con una partecipazione di circa 300 persone per un
unico appuntamento.
Ricordiamo che sono state ospitate
Le prestazioni e i servizi erogati ai
4.630 soci dall’IGEA-Circolo Ricreativo della Banca Popolare di Novara
sono stati migliaia. Da segnalare i
viaggi in Giappone, Madagascar, Armenia, che hanno riscosso notevole
successo con circa 350 adesioni.
Tra le manifestazioni sportive vanno
annoverati i tornei di calcio a Novarello e quelli a livello locale, con oltre
200 atleti; l’organizzazione del torneo di calcio in memoria di Dario Lorenzini con la partecipazione di quattro squadre professionistiche (Inter,
Chievo Verona, Genoa e Novara); il
torneo sociale di tennis e golf che si
è svolto in Spagna a Maiorca, con la
partecipazione di circa 250 persone;
gare di pesca, tiro con pistola, atletica, nuoto, ciclismo, nordic walking,
motocicletta con un numero complessivo di circa 100 atleti. Tra le attività
culturali che hanno coinvolto circa
1.050 persone, si segnala la grande
partecipazione di oltre 500 soci e famigliari al Teatro Coccia di Novara in
occasione dello spettacolo teatrale
in ricordo di Dario Lorenzini. I premi
scolastici sono stati corrisposti a ben
170 studenti figli di iscritti.
Il CRAL della Divisione BPL Banca Popolare di Lodi nel 2013 ha proseguito
con l’attività di promozione ricreativa
a favore dei dipendenti/Soci.
Per la sezione Sport è stato realizzato
dalla sezione Ciclismo una settimana
cicloturistica della Sicilia ed inoltre il
CRAL ha favorito la partecipazione dei
Soci a diversi tornei di pesca, anche
a livello interbancario, e gare di maratona oltre al tradizionale torneo di
calcetto.
Attiva e numerosa è stata anche la
partecipazione agli spettacoli teatrali e di cabaret proposti nei vari teatri
milanesi.
Nell’ambito della Divisione BPL anche il CRAL della ex Banca Popolare
di Crema ha proseguito la sua attività
organizzando nel 2013 la Scuola di
SCI Itinerante, un week end in montagna e numerose gite giornaliere.
la responsabilità sociale
per 30 giorni circa la “scuola Calcio
Chievo” e per 10 giorni l’ “Inlingua
Summer Camp” che hanno accolto
numerosi figli dei nostri colleghi.
Assistenza sanitaria
Consolidate le attività di semplificazione e di innovazione per le forme
di “assistenza sanitaria” rivolte ai dipendenti, ai familiari e al personale in
quiescenza, è stato avviato il progetto
per l’ istituzione dell’Assistenza Sanitaria Aggiuntiva a favore di tutti gli
iscritti alle forme sanitarie di gruppo
con lo scopo di promuovere anche in
quest’ambito la costituzione di “zainetti” di natura sanitaria, così come
avviene nella previdenza.
Assistenza assicurativa
Sul fronte della “assistenza assicurativa” sono state confermate tutte le
coperture assicurative non sanitarie
rivolte ai dipendenti del Gruppo (infortuni professionali ed extraprofessionali, coperture ‘kasko e furto’ per
utilizzo di veicolo personale per motivi lavorativi, etc.).
47
48
bilancio sociale | esercizio 2013
la responsabilità sociale
salute e sicurezza
La Direzione Sicurezza nel Banco Popolare opera costantemente a tutela
della clientela e del business. Questo impegno è un valore distintivo e
sinergico, a garanzia di uno sviluppo
coerente nella piena consapevolezza
delle minacce e dei rischi a cui far
fronte, in uno scenario di criticità sia
della difesa dei dati sia dei sistemi
ospitanti.
Le azioni si focalizzano sul contrasto
alle minacce di tipo accidentale ed
intenzionale a presidio e protezione
delle strutture tecno-organizzativeprocedurali, tramite una progettualità
mirata sugli impianti tecnologici, sulla
sensibilità normativa e sulla crescita
della consapevolezza nelle persone.
Sicurezza fisica
La struttura aziendale deputata alla
tutela della sicurezza fisica, in ottica
di protezione delle persone e dei beni
coinvolti nel processo di produzione
del business, ha proseguito l’attività
di ottimizzazione dei diversi sistemi
impiegati, scomponendo il processo
di protezione nelle componenti fondanti (deterrenza, rilevazione degli
allarmi, ritardo nell’apertura dei mezzi forti, verifica e risposta). La finalità
è quella di consentire l’impiego di dispositivi sempre più specializzati ed
affidabili nei sistemi di difesa adottati, in sintonia ai livelli di rischio valutato per ogni singola sede.
Nell’anno 2013 sono stati rinforzati
gli apprestamenti di sicurezza in 368
filiali del Gruppo.
rapine: confronto anni
2013-2012
2012
numero di rapine
88
68
29,41%
numero di furti
15
40
-62,50%
Nota: escluse le società estere Il riscontro dell’azione svolta ha interessato il dato dei furti come indicato
nella tabella soprastante:
I dati presentati risultano in linea con
le evidenze del sistema.
Salute nei luoghi di lavoro e
sorveglianza sanitaria
Per quanto attiene alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, come previsto dal D.Lgs. 81/2008 le strutture
infortuni
2012
variazione
2013-2012
60
60
invariato
Infortuni occorsi in itinere
156
154
1,30%
Totale
216
214
0,93%
Nota: escluse le società estere preposte, oltre alla realizzazione degli interventi previsti dalle normative
specifiche circa la valutazione e mitigazione dei rischi, pongono in atto
interventi finalizzati alla sensibilizzazione e responsabilizzazione individuale. La logica d’azione si orienta
al miglioramento complessivo della
qualità di vita, promuovendo ambienti favorevoli al benessere psico-fisico
della persona. Tra le iniziative occor-
Accordo stato/regioni: formazione lavoratori - generale
Accordo stato/regioni: formazione sicurezza per preposti
partecipanti
ore di
formazione
763
6.110
2.537
20.359
Accordo stato/regioni:formazione dirigenti - Modulo 1
20
80
Accordo stato/regioni:formazione dirigenti - Modulo 2
20
80
Accordo stato/regioni:formazione dirigenti - Modulo 3
20
80
Accordo stato/regioni:formazione dirigenti - Modulo 4
19
76
1.766
7.059
292
4.656
Corso di addestramento alla squadra di emergenza
279
2.190
48
1.541
Corso addetti Primo Soccorso - 4 ore/Aggiornamento
Corso per Rappresentanti della Sicurezza di nuova nomina
Formazione accordo stato/regioni: formazione generale
101
810
Il rischio rapina
120
963
Totale Generale
5.985
44.001
Nota: escluse le società estere.
se a salvaguardia del capitale umano
merita cenno la conclusione della valutazione del rischio “stress – lavoro
correlato” secondo la metodologia
prevista dall’INAIL, adottata per la
cosiddetta “valutazione preliminare”.
Per quanto concerne i numeri di infortuni nel corso del 2013, si sono
verificati n. 216 infortuni (di cui n. 60
sul lavoro e n. 156 in itinere). Il totale
risulta sostanzialmente invariato rispetto allo stesso periodo del 2012.
2013
Infortuni occorsi in sede
corsi di formazione in
materia di salute e sicurezza
Corso Base per addetti al Primo Soccorso
variazione
2013-2012
2013
Segnaliamo n. 9 ispezioni degli Organismi di Vigilanza esterni con particolare riferimento allo stress-lavoro
correlato.
In ambito della prevenzione sono state realizzate le esercitazioni di evacuazione da parte dei Preposti di rete
e le 48 esercitazioni di evacuazione
dei Centri Direzionali del Gruppo e
Sedi periferiche.
L’attività formativa specifica, nel corso del 2013, a livello di Gruppo ha visto l’erogazione di 44.001 ore di formazione, come si evince dal dettaglio
riportato a fianco.
In relazione alla valutazione dei rischi, redatta ai sensi del D. Lgs
81/08, sono presenti diversi lavoratori esposti a sorveglianza sanitaria
in quanto addetti al videoterminale
e/o lavoratori notturni. Nel corso
dell’anno sono state completate dai
medici competenti 894 visite per
esposti a videoterminale e 11 visite
per lavoratori notturni.
territorio
L’impegno nei confronti del Territorio,
inteso come l’insieme delle attività
economiche, sociali e culturali della
società civile e delle istituzioni insediate nelle aree in cui operano le banche del Gruppo, è parte integrante
della missione aziendale e trova concreta attuazione in più forme.
In primo luogo tale impegno si sostanzia nell’esercizio dell’attività
bancaria nei confronti della clientela
che ivi risiede e nel sostegno dello
sviluppo economico e dell’iniziativa
imprenditoriale locale sulla base di
relazioni fiduciarie di lungo periodo.
In aggiunta a questa fondamentale
modalità, che discende direttamente
dall’attività caratteristica del Gruppo,
l’attenzione nei confronti del Territorio si traduce in un’ulteriore presenza
nel sistema economico attraverso la
partecipazione in società ed enti di
particolare rilievo locale e in molteplici iniziative di sostegno al tessuto civile e sociale in diversi ambiti di intervento, tra cui il supporto all’istruzione, le iniziative di solidarietà sociale,
la tutela del patrimonio artistico e
architettonico nonché la promozione della cultura, della convegnistica,
dell’editoria e dello sport.
I clienti del Gruppo e principalmente
le famiglie e le piccole e medie imprese annettono, a differenza di altri
operatori economici di maggiori dimensioni, una particolare importanza
alle relazioni intrattenute in ambito
locale, poiché quest’ultimo rappresenta spesso il loro contesto vitale,
la loro rete protettiva e il mercato di
riferimento, nonché la loro dimensione culturale.
Il Gruppo, coerentemente con i valori che hanno ispirato la nascita e lo
sviluppo degli istituti bancari che lo
costituiscono, riconosce come im-
portanti stakeholder le economie e le
comunità locali e, di conseguenza, si
impegna a salvaguardarne i diritti.
Inoltre promuove e sostiene, con i
mezzi previsti dalla Statuto, istituzioni e iniziative di comune e sociale interesse nei territori dove il Gruppo ha
le sue radici o intende radicarsi.
beneficenza e interventi
a supporto delle
iniziative locali
Le attività di assistenza, beneficenza
e pubblico interesse costituiscono
uno degli scopi istituzionali del Banco Popolare e una qualificata modalità di perseguimento delle proprie
finalità mutualistiche. A tale riguardo
lo Statuto sociale del Banco, all’art. 5,
stabilisce che “l’Assemblea ordinaria
annuale del Banco Popolare può destinare a finalità di assistenza, beneficenza e pubblico interesse una quota
dell’utile netto risultante dal bilancio
approvato”, ripartito secondo la seguente suddivisione istituzionale e
territoriale:
t BM UFSSJUPSJP MPEJHJBOP F B
quello di riferimento della Divisione le cui strutture di vertice sono
ubicate a Lodi;
t BM UFSSJUPSJP OPWBSFTF F B
quello di riferimento della Divisione le cui strutture di vertice sono
ubicate a Novara;
t BM UFSSJUPSJP WFSPOFTF F B
quello di riferimento della Divisione le cui strutture di vertice sono
ubicate a Verona;
t BE JOJ[JBUJWF EJ TPTUFHOP
della Fondazione di Culto Banco
S.Geminiano e S.Prospero.
Il Consiglio di Amministrazione del
Banco Popolare formula indirizzi in
ordine alle politiche di spesa e responsabilità sociale del Gruppo. Al
medesimo articolo si precisa altresì
49
DIFle decisioni relative alle suddette
iniziative, ove non affidate alla Fondazione Bipielle, alla Fondazione Banca
Popolare di Novara per il Territorio
e alle altre Fondazioni la cui costituzione è stata o verrà promossa dalla
Società, le quali disporranno direttamente di quanto loro assegnato con
riferimento alle proprie finalità statutarie, saranno assunte con il parere
o su proposta del rispettivo Comitato
Territoriale di consultazione e credito”.
L’attività di beneficenza del Gruppo trova realizzazione, quindi, sia
in forma diretta, attraverso l’azione
del Banco Popolare, sia per il tramite
delle Fondazioni istituite dal Gruppo
stesso. Le Fondazioni, nate in momenti storici diversi e caratterizzate
da tratti distintivi peculiari, possiedono un comune denominatore: perseguire finalità benefiche nei confronti delle comunità locali. Gli ambiti
specifici di intervento riguardano il
supporto all’istruzione, le iniziative
di solidarietà sociale, la tutela del
patrimonio artistico e architettonico,
insieme alla promozione della cultura, dell’editoria e dello sport.
In tal modo si ritiene si possano efficacemente rinvigorire i rapporti con le
realtà territoriali al cui servizio il Banco Popolare è vocato, valorizzando
al contempo l’immagine del Gruppo
stesso.
Allo scopo di ampliare la propria offerta nei confronti di controparti da sempre vicine al Banco Popolare per scopi e
finalità cooperativistiche e sociali, è stata deliberata nel 2013 la costituzione di una struttura preposta alla gestione delle relazioni con il Terzo Settore (Associazioni non profit, cooperative sociali, società sportive dilettantistiche
ecc.), che supporta la rete commerciale mediante un’offerta articolata di prodotti elaborati per soddisfare le esigenze bancarie di tali organizzazioni.
Nel secondo semestre del 2013, la struttura Terzo Settore ha supportato l’Alta Direzione nella stipula dell’accordo
quadro con le ACLI-Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani, nel cui ambito confluiranno gradualmente tutti gli accordi specifici commerciali che saranno stipulati con le varie organizzazioni associative in cui si articolano le ACLI.
la responsabilità sociale
il gruppo banco popolare
la responsabilità sociale
50
bilancio sociale | esercizio 2013
Destinazione a finalità di
assistenza, beneficenza e pubblico
interesse
L’assenza di utile nell’esercizio 2012
non ha consentito all’Assemblea dei
Soci, tenutasi ad aprile 2013, di applicare l’art. 5 dello Statuto Sociale,
destinando a beneficenza una quota
dell’utile netto. Il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto opportuno,
pertanto, destinare a fini di mutualità diffusa una parte delle risorse già
stanziate nel budget di Conto Economico per l’esercizio 2013 per le attività di comunicazione in senso lato,
modificando in parte la proporzione
tra le diverse tipologie di intervento
che ha sinora privilegiato il marketing, le sponsorizzazioni e gli eventi
rispetto agli interventi liberali in tema
di “mutualità” e “prossimità” da attuarsi con finalità di radicamento sul
territorio. L’importo così stanziato
ammonta a euro 3.800.000. Il Credito Bergamasco, inoltre, ha destinato
ai medesimi scopi la somma di euro
2.166.992 a valere sugli utili 2012.
A queste somme, nel 2013 se ne
aggiungono altre. Infatti gli amministratori “non esecutivi” del Banco
Popolare per l’esercizio 2013 hanno
rinunziato ad una quota pari al 10%
del compenso annuo fisso deliberato
dall’Assemblea dei Soci per la carica
di Consigliere di Amministrazione e
per la carica di componente del Comitato Esecutivo, quale segnale di
condivisione delle difficoltà che contraddistinguono il momento. Inoltre il
Consiglio di Amministrazione ha deciso per l’esercizio 2013 una riduzione
pari al 10% del compenso fisso con
riferimento alla remunerazione dei
componenti del Consiglio di Amministrazione investiti di particolari incarichi o deleghe o che siano assegnati
a Comitati in conformità allo Statuto,
sempre al fine di fornire un segno di
attenzione verso le difficoltà economiche contingenti.
ripartizione indicativa delle somme
erogate a fini di beneficenza
5,8%
9,7%
13,7%
33%
23,8%
13,9%
Supporto all’istruzione
Assistenza sanitaria
Iniziative nel sociale e di solidarietà
Tutela del patrimonio artistico e architettonico
Promozione della cultura
Sport
Le somme rinunziate dagli amministratori, su espressa indicazione degli interessati, e quelle rivenienti dalle riduzioni deliberate dal Consiglio
di Amministrazione, per un ammontare complessivo di euro 329.222,
sono state destinate ad iniziative di
sostegno dei progetti con finalità di
assistenza, beneficenza e pubblico
interesse dei territori di riferimento
del Gruppo, in coerenza con le finalità mutualistiche della Società stabilite dalla Legge e dallo Statuto, da
ripartire con i medesimi criteri definiti
all’art. 5 dello Statuto.
A livello complessivo, quindi, l’importo assegnato a finalità di assistenza,
beneficenza e pubblico interesse dal
Gruppo Banco Popolare per il 2013
ammonta a euro 6.296.214, in au-
mento rispetto all’anno precedente.
La decisione di destinare a iniziative
di mutualità un tale importo pur in
una fase congiunturale tanto difficile
e a fronte di risultati economici del
Gruppo ancora condizionati pesantemente dagli strascichi della crisi
finanziaria, testimonia la volontà del
Gruppo di perseverare nel proprio
ruolo di sostegno ai fabbisogni del
contesto socio-economico di radicamento, in ossequio ai valori fondamentali che alimentano le finalità del
Credito Popolare.
Di seguito si riporta una ripartizione
indicativa, di massima, delle somme
erogate a fini di assistenza, beneficenza e pubblica utilità nel corso
dell’esercizio 2013 dalle Banche del
il gruppo banco popolare
1
Per quanto riguarda le Fondazioni, in
questa analisi della composizione delle
erogazioni per ambito di intervento, a
motivo delle peculiarità delle regole di
spesa stabilite nei loro statuti, sono presi in considerazione anche gli impegni di
spesa assunti nel corso dell’anno
2
Le Assemblee dei Soci del Banco Popolare in base allo Statuto, destinano alla
beneficenza una parte degli utili dell’ultimo esercizio, come descritto in precedenza e come rendicontato per quanto
riguarda l’esercizio appena trascorso
nella Sezione Indicatori Economici. Queste somme, quindi, sono a valere sugli
utili dell’esercizio precedente a quello
in cui si svolge l’assemblea, ma vengono impiegate, a partire dalla metà di
quest’ultimo. Le erogazioni di tali somme, inoltre, seguono le necessità per cui
vengono destinate e, pertanto, si possono creare degli sfasamenti temporali
tra competenza ed erogazione effettiva
delle somme. Inoltre le Fondazioni (con
l’eccezione della Fondazione Creberg)
dispongono dei fondi loro attribuiti solo
dopo che queste sono state deliberate
dal Gruppo Banco Popolare e, pertanto,
ti nei diversi ambiti dal Gruppo Banco
Popolare e dalle Fondazioni a esso
collegate, specificando che per ogni
realtà sono state evidenziate solo al-
incominciano ad assumere gli impegni
di spesa a partire circa da metà dell’anno successivo a quello di competenza.
In ragione di ciò si è ritenuto opportuno procedere in questo capitolo del
Bilancio Sociale alla descrizione degli
interventi di beneficenza secondo il duplice principio della competenza e della
cassa. Occorre precisare che, come rendicontato nel Bilancio Sociale 2012, in
assenza di utile d’esercizio del Banco
Popolare anche l’anno scorso le somme destinate a finalità di beneficenza
sono state assegnate dal CDA a valere
sul budget comunicazione e non dall’Assemblea a valere sugli utili d’esercizio.
In questa edizione si dà conto, quindi,
sia degli importi destinati a beneficenza nel corso del 2013 dal Cda del Banco
Popolare e dall’Assemblea di Creberg,
ovvero delle somme disponibili alla beneficenza nel 2013 per competenza, sia
dei principali interventi del Gruppo secondo un criterio di cassa, ovvero delle
somme impegnate e/o effettivamente
erogate nel 2013 (somme che derivano
prevalentemente da quanto destinato
alla beneficenza nel 2012, in base al
meccanismo descritto)
cune delle iniziative realizzate tra le
più significative a testimonianza della costante attenzione del Gruppo alle
esigenze dei territori serviti.
la responsabilità sociale
Gruppo o dalle Fondazioni1 ad esse
collegate, in base all’ambito di intervento2. Nelle pagine seguenti si fornisce un resoconto degli interventi svol-
51
bilancio sociale | esercizio 2013
la responsabilità sociale
52
XXIIIa Festa Provinciale del Volontariato
Verona Settembre 2013
Divisione Banca Popolare di
Verona
La Divisione Banca Popolare di Verona comprende le Direzioni territoriali
Banca Popolare di Verona – cui fanno
capo anche le aree Banco San Marco e
Banca Popolare del Trentino – e Banco S.Geminiano e S.Prospero, cui fa
capo anche l’area Cassa di Risparmio
di Imola. Nell’ambito delle erogazioni
liberali, la Divisione BPV agisce direttamente e anche tramite le fondazioni
presenti sui territori.
Banca Popolare di Verona
Supporto all’istruzione e alla ricerca
Una particolare attenzione è stata
rivolta alle iniziative avviate dall’Università tramite l’erogazione di
borse di studio e dottorati di ricerca. Ne hanno beneficiato l’Azienda
Ospedaliera Universitaria integrata
di Verona, con l’assegnazione di tre
borse di studio di durata triennale, e
l’Università degli Studi di Verona, con
il sostegno di sei dottorati di ricerca
sempre di durata triennale. Inoltre è
stato sostenuto il progetto della “Carta archeologica informatizzata” per la
mappatura del patrimonio archeologico di Verona. Un contributo è andato a Cosp Verona che, con il Progetto
Itinera, sostiene l’orientamento per le
scelte formative e professionali degli
studenti degli Istituti Secondari di II
grado di Verona e Provincia.
Anche nel 2013 è stato rinnovato il
sostegno alla Fondazione Intercultura Onlus, Centro Locale di Verona,
per una borsa di studio da destinare
al soggiorno all’estero di un giovane
studente del territorio e al Centro di
Pastorale Universitaria di Verona per
le attività di formazione degli studenti.
La Banca, inoltre, mediante numerosi contributi, ha sostenuto le scuole
pubbliche o private di ogni ordine e
grado sia per l’attività didattica sia
per la manutenzione degli edifici scolastici.
Tra i tanti interventi segnaliamo quelli destinati a: l’Università Ca’ Foscari
(VE) per sostenere la realizzazione del
corso “Business History”; il comitato
per la Gestione del Fondo di Sostegno
(PD) per la costituzione di un fondo
economico per le scuole paritarie cattoliche; la scuola secondaria di I gra-
do paritaria “Cappelletti – Turco” di
Colognola ai Colli (VR) per l’ attività didattica; l’Istituto Lavinia Mondin (VR),
per l’adozione di un sistema di rilevazione informatizzata delle presenze/
assenze degli alunni. Altri fondi sono
stati destinati all’associazione culturale Cultura e Legalità di Villafranca
(VR) per la realizzazione della 6ª edizione del concorso “Segni, parola e
immagini per la legalità”. Inoltre un
contributo è andato anche all’Ufficio
Scolastico Provinciale di Verona per
l’organizzazione della “Giornata Europea delle lingue”.
Assistenza sanitaria
Le erogazioni a favore di enti sanitari
e di associazioni che operano nell’ambito dell’assistenza hanno consentito
l’acquisto di apparecchiature ed attrezzature sanitarie, ambulanze e pulmini per il trasporto di anziani e disabili. Tra le erogazioni più significative
si segnala il sostegno all’Associazione Italiana Soccorritori sezione di Verona, per il progetto “Verona Cuore”
destinato all’acquisto di defibrillatori
per le scuole. Un importante contributo è stato assegnato alla Fevoss Onlus
di Verona, per il sostegno dell’attività
sociale e all’A.L.I.CE. Verona Onlus
per sostenere la cura e la riabilitazione di persone colpite da ictus cerebrale. Croce Verde (VR) ha beneficiato
di un’erogazione per l’acquisto di due
ambulanze per i distretti di San Giovanni Lupatoto e Villafranca di Verona. All’A.V.I.S. di Bardolino (VR) e alla
S.O.S. Servizio Operativo Sanitario di
Sona (VR) sono stati elargiti fondi per
l’acquisto delle divise dei volontari.
L’Associazione Rosa Gallo (VR) ha ricevuto un’elargizione liberale per il
sostegno delle attività di assistenza
ai malati, cura e prevenzione della
poliposi adenomatosa familiare. Anche la attività di A.B.I.O. Associazione per il Bambino in Ospedale (VR)
è stata supportata con un contributo
benefico e con l’affiancamento in alcune attività che hanno coinvolto attivamente la Banca stessa.
Per l’acquisto di ambulanze sono stati sostenuti la Croce Rossa Italiana di
Castiglione delle Stiviere (MN) e l’Associazione Legnago Soccorso Onlus
(VR) mentre, l’Associazione Sportiva
Dilettantistica Albatros (TN), ha beneficiato di un contributo per l’acquisto
di un automezzo attrezzato per il trasporto di atleti disabili.
53
Iniziative nel sociale e di solidarietà
La Banca dedica da sempre una particolare attenzione al mondo delle
associazioni e degli enti benefici che
operano in campo sociale.
Alla Federazione del Volontariato di
Verona Onlus è stato concesso un
contributo per l’organizzazione dell’13ª edizione della “Festa Provinciale del Volontariato” che ha visto la
partecipazione di molte associazioni
veronesi. Al Centro Studi Opera Don
Calabria (VR) è stato assegnato un
contributo per il progetto “Colle per la
Famiglia”.
Alla Fondazione “Più di un sogno Onlus” di Zevio (VR) sono stati erogati
fondi per il sostegno del progetto “Valemour” dedicato a persone con disabilità intellettive. Sono stati destinati
fondi anche per le attività benefiche
della Fondazione della Comunità Veronese Onlus; i progetti educativi e
formativi rivolti ai giovani per prevenirne il disagio della Fondazione
Centri Giovanili Don Mazzi; la realizzazione del progetto “Casa Comune
M.A.G.”, attività svolta dalla M.A.G.,
Società Mutua per l’Autogestione di
Chievo (VR); la realizzazione della
nuova sede sociale della Cooperativa
Sociale Luce e Lavoro (VR). Nel corso
dell’anno è proseguito l’impegno a
fianco del Banco Alimentare Onlus di
Verona.
La Banca inoltre ha sostenuto anche
le attività della Fondazione La Casa
Onlus (PD), per l’attività di solidarietà
sociale verso le famiglie di immigrati
in difficoltà; la Caritas Diocesana di
Chioggia (VE) per progetti di utilità sociale; la Fondazione G.A.V. Onlus (VR)
per lavori di miglioria delle comunità
alloggio per disabili psichici; l’Associazione A.N.T.S., Onlus per l’Autismo
(VR) per l’attività psicoeducativa dei
soggetti autistici e le loro famiglie;
la Cooperativa Vita Down (TV) per il
sostegno dell’attività agricola dei ragazzi down. Un contributo è andato
anche all’Associazione la Fraternità
Francescana, all’Associazione “Una
Vita a Colori” Onlus e all’Associazione “Liber” Onlus.
Tutela e valorizzazione del
patrimonio artistico e architettonico
La Banca pone particolare attenzione
alla conservazione dei beni storicoarchitettonici, contribuendo alla valorizzazione del capitale storico e culturale del territorio.
la responsabilità sociale
il gruppo banco popolare
la responsabilità sociale
54
bilancio sociale | esercizio 2013
In questo senso contributi sono stati erogati a favore di: Chiesa di San
Pietro Tillida di Bevilacqua (VR), per
il restauro dell’antica chiesa di San
Pierin; Parrocchia San Giuseppe di
Bovolone (VR), per il restauro del
tetto; Parrocchia di Chiesa Quaderni (VR), per le opere di restauro delle facciate esterne e del campanile;
Parrocchia di San Giorgio Martire di
Isola della Scala (VR), per il restauro
complessivo della chiesa; Parrocchia
di San Pietro in Cattedra di San Martino Buonalbergo (VR), per i lavori di
risanamento e restauro della chiesa;
Parrocchia di San Giovanni Battista
a Cavaion (VR), per il restauro della
tela della Beata Vergine in Gloria del
1500; Parrocchia della Santissima
Trinità in Monte Oliveto (VR), per i lavori di restauro della chiesa; Parrocchia Montebelluna Beata Vergine Immacolata di Montebelluna (TV), per il
completamento del restauro del duomo; Parrocchia Santa Fosca in Santa
Maria Maggiore (TV), per la sistemazione della zona absidale esterna con
recupero dell’area verde ad uso della
comunità; Parrocchia di Alcenago San
Clemente di Alcenago (VR), per il restauro del crocefisso ligneo, dei quadri della Via Crucis e della cappelletta
laterale dell’abside.
Un contributo importante è stato concesso anche alla Provincia Veneta di
S. Antonio dell’Ordine dei Frati Minori
di Venezia per gli interventi di consolidamento delle fondamenta di “Sala
Morone”, sita nel complesso conventuale di S. Bernardino in Verona. Sono
proseguiti, anche nel 2013, gli interventi di restauro della Basilica di San
Zeno Maggiore (VR) inerenti la messa
in sicurezza del primo arco interno
danneggiato dal terremoto del 2012.
Promozione della cultura
Le principali iniziative sostenute riguardano: la Fondazione Centro Studi Campostrini (VR), per le attività
culturali promosse durante l’anno; il
Centro Culturale San Paolo Onlus (VI),
per l’organizzazione del IX Festival
Biblico 2013; l’Associazione Rete Sicomoro (VR), per le attività culturali;
l’Associazione Africa Friends (VR), per
il progetto Summer School dedicato
alla formazione per incentivare l’imprenditorialità nei paesi africani; l’Associazione Musicale di Vigasio (VR),
per l’organizzazione della settimana
internazionale organistica; l’Associa-
zione Rivela (VR), per l’organizzazione di un ciclo itinerante di mostre; la
Fondazione Antonio Stradivari (VR),
per le attività culturali; l’Associazione Soledarte (VR), per l’attività culturale shakespiriana; l’Associazione
Orchestra Giovanile Veronese A.P.S.
(VR), per il sostegno internazionale
dei giovani musicisti; l’Istituto Pia
Società Figlie di San Paolo (VR), per
l’organizzazione di un ciclo di incontri culturali; la Congregazione Poveri
Servi Divina Provvidenza (VR), per la
realizzazione delle giornate di studio
calabriano; l’Associazione Giochi Antichi di Verona per l’attività di ricerca
e divulgazione del gioco tradizionale
e per la realizzazione dei progetti intrapresi durante l’anno.
Al Comune di Venezia è andato un
contributo per l’organizzazione della
Regata Storica.
Inoltre è proseguito il sostegno al
F.A.I. Fondo Ambiente Italiano di Verona, alla Società Letteraria di Verona,
all’Accademia di Agricoltura, Scienze
e Lettere di Verona e alla Società Amici della Musica di Verona.
Sport e tempo libero
La Banca è da sempre vicina al mondo dello sport, consapevole della sua
valenza educativa e sociale, con particolare riguardo ai giovani, alle famiglie e agli atleti disabili.
Tra le principali iniziative sostenute,
segnaliamo il rinnovato sostegno al
C.U.S. Verona Rugby A.S.D. per l’attività di minirugby nella stagione
2013/2014. Anche quest’anno sono
stati erogati fondi a favore dell’A.S.D.
Venice Marathon Club (VE) per l’organizzazione della “Family Run”, marcia non competitiva per le famiglie e
all’Olimpic Basket (VR) per l’attività
cestistica dei ragazzi disabili
Organizzazione di eventi, spettacoli
e attività editoriali
La Banca ha riservato una particolare
attenzione al mondo dello spettacolo
rinnovando i contributi al Comune di
Verona per l’edizione 2013 dell’Estate Teatrale Veronese; alla Fondazione
Atlantide Teatro Stabile di Verona; e
alla Fondazione Arena di Verona per
la stagione artistica 2012/2013 del
Teatro Filarmonico di Verona.
Inoltre si segnalano contributi a favore di: Associazione Orchestra da
Camera (MN), per il sostegno dell’attività concertistica e culturale; Comi-
tato per le Celebrazioni Zenoniane
(VR), per il Santo Patrono di Verona;
Associazione Mozart Italia Rovereto
(TN), per l’organizzazione della Settimana Mozartiana 2013; Associazione
Culturale Helios, per l’organizzazione
dell’Estate Zeviana 2013; F.I.S.M. Verona, per l’organizzazione del Festival
dell’educazione zero-sei; Associazione Un Atelier Musicale (VR), per il concerto di Pasqua; Accademia Culturale
Vocal Center (VR), per l’organizzazione della prima edizione del Verona
Pop Festival; Nuova Compagnia Teatrale (VR), per la realizzazione della
XV edizione de “Il Teatro è Servito”;
Associazione La Giovane Classicità
(VR), per le attività musicali. Inoltre
è stato sostenuto il Comitato Festival
del Cinema Africano (VR), per la realizzazione della 23ª edizione del “Festival del Cinema Africano”.
Per quanto riguarda l’attività editoriale è stata sostenuta la Diocesi di
Verona, per le iniziative editoriali diocesane; l’Associazione Amici del Museo Civico Etnografico “La Lessinia”
(VR), per la realizzazione del volume
“Tracce di antichi pastori degli alti
Lessini”; la Parrocchia Sacro Cuore di
Gesù (VR), per la pubblicazione di un
volume inerente la chiesa.
Il Banco San Marco ha erogato contributi a favore della Procuratoria di San
Marco (VE) per il tradizionale Concerto
di Natale, svoltosi nella Basilica di San
Marco e, in ambito editoriale, del Patriarcato di Venezia per la stampa del
VIII volume de “I quaderni della procuratoria” e per il Calendario Liturgico.
Fondazione Giorgio Zanotto
La BPV opera sul territorio anche attraverso la Fondazione Giorgio Zanotto. Nata nel 2001, mantiene vivi il
ricordo e gli ideali di Giorgio Zanotto,
che con il suo esempio di servizio alla
città, come Presidente della Banca
Popolare di Verona, ha contribuito
alla crescita culturale, sociale ed economica di Verona.
Supporto all’istruzione e alla ricerca
In ambito scientifico si segnala la partecipazione al progetto “Un abbraccio
che fa crescere”, promosso dall’associazione Focus Group. Si tratta di un
aiuto concreto ai genitori di bambini
nati prematuri attraverso un processo
di sensibilizzazione sull’importanza del
contatto corporeo (Marsupioterapia).
Iniziative nel sociale e di solidarietà
Nel campo della solidarietà la Fondazione ha sostenuto l’Associazione Più
di un Sogno Onlus, orientata alla valorizzazione dei ragazzi con disabilità
intellettiva. Continua inoltre la collaborazione con l’Università di Verona
per la gestione contabile-finanziaria
del “Progetto Burundi”, che ha come
obiettivo la formazione in loco di medici e paramedici per favorire lo sviluppo e il miglioramento della cultura
e dell’assistenza sanitaria in una delle regioni più povere del centro Africa.
Promozione della cultura
La Fondazione, in collaborazione con
il Centro di Cultura Europea “Sant’Adalberto”, ha promosso gli incontri
“La sfida del cambiamento. Come superare la crisi senza sacrificare nessuno” con Giorgio Vittadini; “L’enigma di Lourdes” con Vittorio Messori;
“Scienza e Fede: osservando i confini
dell’universo”, con Marco Bersanelli; “L’epopea delle donne armene”,
con Antonia Arslan; “Vivere nella verità”, con Marta Cartabia e “Custodi
dell’Avvenimento”, con Padre Pierbattista Pizzaballa. In collaborazione
con il Collegio Universitario Femminile Don Nicola Mazza, la Fondazione
ha sostenuto il ciclo di incontri “Valori
e conflitti del vivere civile: per un fu-
55
turo di speranza”. Si segnala inoltre
l’incontro “Quale Europa per il nostro futuro?”, realizzato in occasione
dell’entrata della Croazia all’interno
dell’Unione Europea e la presentazione del volume “Tracce di antichi
pastori negli alti Lessini”, curato da
Ugo Sauro.
All’interno del Fondo nominativo
“Aldo Tavella” cresce l’attività della
Scuola di Pittura che propone corsi
istituzionali annuali di acquerello,
incisione, scultura e ritratto e la 7ª
edizione del concorso di pittura “Verona, una città che sale” indirizzato
ad artisti emergenti della provincia di
Verona. Infine, la Fondazione ospita
presso la sua sede il materiale appartenuto al Maestro Peter Maag e che
costituisce il Fondo Musicale Peter
Maag.
la responsabilità sociale
il gruppo banco popolare
bilancio sociale | esercizio 2013
la responsabilità sociale
56
Realizzazione Nuova Chiesa Parrocchiale
in Medolla
Banco S.Geminiano e S.Prospero
Terremoto in Emilia Romagna
Nella delicata fase di passaggio dall’emergenza alla ricostruzione, successiva al terremoto del maggio 2012, dopo
l’immediato intervento dello scorso
anno, il Banco ha sostenuto ulteriori
progetti di restauro, sistemazione e rifacimento di edifici, segnalati dalla Fondazione di Culto Banco S.Geminiano e
S.Prospero tra i quali: il ripristino dell’edificio della parrocchia di Sant’Andrea
apostolo in Garfagnolo Castelnovo
ne’ Monti (RE), la realizzazione di una
nuova chiesa parrocchiale, di tipo prefabbricato, per la parrocchia dei Santi
Senesio e Teopompo in Medolla (MO) e
i lavori di sistemazione della parrocchia
di San Pio X di Modena
Iniziative nel sociale e di solidarietà
e per il territorio
All’Università di Modena e Reggio Emilia è stato elargito un contributo a sostegno del progetto “La Banca studia
con i nostri figli”, per l’istituzione di
borse di studio per giovani meritevoli. A
favore di A.D.E.I.M.F. (Associazione Docenti Economia Intermediari Mercati) di
Parma è stata supportata la scuola estiva per giovani ricercatori, dottori e dottorandi di ricerca a Conegliano Veneto.
All’Associazone GR.A.D.E. Onlus di Reggio Emilia sono stati elargiti fondi per il
sostegno dell’attività di ricerca scientifica
nel campo delle malattie ematiche.
Per quanto riguarda le iniziative di solidarietà, i fondi erogati sono serviti a sostenere attività di beneficenza e di sostegno
a bisognosi e famiglie attraverso l’elargizione di contributi all’UNICEF di Modena,
alla Conferenza di S. Vincenzo De Paoli di
Modena e alla Fondazione di Religione
Gesù Divino Lavoratore di Modena.
Si segnala inoltre il sostegno alla
Curia Vescovile di Reggio Emilia-Guastalla per il restauro della Cattedrale
di Reggio Emilia; alla Parrocchia di
S. Pellegrino di Reggio Emilia per la
manutenzione straordinaria dovuta
ad eventi sismici e alla Parrocchia
Santissimi Nazario e Celso Martiri di
Vignola (MO) per il restauro del palazzo Barozzi Compagni Ludovisi.
Promozione della cultura
Fondi sono stati elargiti al Comitato
Amici di Edmondo Berselli di Modena
per il sostegno dell’attività culturale;
al Comitato Amici di Rolando Rivi di
Castellarano (RE) per la realizzazione
della mostra permanente dedicata al
seminarista; all’Accademia Nazionale
di Scienze e Lettere di Modena per il
sostegno all’attività di gestione della biblioteca; alla Fondazione Ora et
Labora di Nonantola (MO) per l’organizzazione della mostra “Da Guercino
a Malatesta opere salvate nell’Emilia
ferita dal terremoto”; ad A.B.C. Associazione Bondeno Cultura (FE) per
vari eventi culturali. Infine, anche nel
2013 è proseguito il sostegno al F.A.I.
Fondo Ambiente Italiano di Modena.
Organizzazione di eventi, spettacoli
e attività editoriali
Il Banco ha rinnovato il tradizionale
sostegno ad Emilia Romagna Teatro
Fondazione di Modena per la stagione teatrale 2012/2013 del Teatro
Storchi e Passioni e alla Fondazione
Teatro Comunale di Modena per la
stagione artistica 2012/2013 del
Teatro Pavarotti. Inoltre, tra gli altri
interventi, si segnalano quelli a favore di: Fondazione i Teatri di Reggio
Emilia; Cappella musicale del Duomo
di Modena per il programma concertistico; Comune di Modena per l’organizzazione degli eventi concertistici
dell’evento “Modenamoremio” e per
l’allestimento della mostra pittorica Wainer Vaccari presso la chiesa
di San Paolo di Modena; Comune di
Mirandola (MO) per l’allestimento del
museo del biomedicale; Fondazione
Casa natale Enzo Ferrari di Maranello
(MO) per l’organizzazione degli eventi celebrativi del 125° anniversario di
nascita di Enzo Ferrari; Nostro tempo,
settimanale cattolico modenese, per
il sostegno all’attività di stampa.
Cassa di Risparmio di Imola
Nell’ambito dell’assistenza sanitaria
si segnala l’importante donazione
fatta all’Asl di Imola per il rinnovo e
l’aggiornamento tecnologico a fronte dell’emergenza territoriale, consistente in sei defibrillatori di ultima
generazione che sono entrati a far
parte dell’equipaggiamento delle ambulanze e delle auto mediche del 118
di Imola. In questi anni, la Cassa di
Risparmio di Imola ha sempre contribuito concretamente all’avanzamento tecnologico dell’Asl con donazioni
dedicate all’acquisizione di attrezzature tecnologiche fondamentali per
il mantenimento ed il miglioramento
dei servizi ai cittadini.
Nel territorio dei dieci Comuni del
Nuovo Circondario Imolese ed in alcuni Comuni limitrofi nel quale operano
le 19 filiali a marchio Cassa di Risparmio di Imola, i principali sostegni
57
sono andati a Onlus Geolab, che effettua educazione ambientale gratuita
nelle scuole, ad alcune Associazioni
di Volontariato quali ad esempio Avis
Gruppo Sesto Imolese, Amici Insieme
(realtà che si occupa dell’assistenza
a portatori di handicap e alle loro famiglie) e ad alcune realtà afferenti al
mondo cattolico, la cui attività è rivolta soprattutto ai giovani (Fondazione
per l’infanzia Santa Maria Goretti, Patronato Fanciulli “Sacro Cuore”, Compagnia dei Giovani di Chiusura).
Fondazione di culto S.Geminiano e
S.Prospero
Nell’ambito delle liberalità, il Banco
opera sul territorio anche attraverso la
Fondazione di Culto Banco S.Geminiano
e S.Prospero. Costituita nel 1996, è un
punto di riferimento nel comprensorio
dell’Arcidiocesi di Modena-Nonantola,
della Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla
e in quella di Carpi. Nell’anno 2013 ha
continuato a sostenere economicamente le opere e le attività locali di Parrocchie ed enti vari.
Nell’Arcidiocesi di Modena-Nonantola
fondi sono stati destinati: al restauro
della chiesa di S. Domenico, una delle
chiese di maggior pregio della città di
Modena; ai lavori di restauro della chiesa parrocchiale di Cassano (Polinago);
alla cerimonia di beatificazione del giovane seminarista Rolando Rivi, vittima
durante la seconda guerra mondiale;
alla realizzazione di varie attività, nel
quadro dell’anno della fede, sul tema
“Giobbe – La sofferenza degli uomini
e la giustizia di Dio”; all’attività per la
formazione musicale e liturgica di allievi della scuola di voci bianche presso la
Cappella Musicale del Duomo di Modena; alla pubblicazione del volume “Segni del sacro e dell’umano a Modena;
al rifacimento della copertura, caduta
a causa di una nevicata, di un oratorio
di montagna e ad altri lavori di restauro
presso diverse parrocchie.
Nella Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla si segnala il supporto dato per
il restauro completo, nonché il recupero strutturale e impiantistico, della
Cattedrale S. Maria Assunta di Reggio
Emilia e per il restauro della chiesa
parrocchiale di San Valentino, località
di provenienza di Rolando Rivi.
Nella Diocesi di Carpi, infine, un contributo è stato riconfermato in favore della ristrutturazione di edifici destinati ad
attività educative per giovani (A.C.E.G.).
la responsabilità sociale
il gruppo banco popolare
58
bilancio sociale | esercizio 2013
la responsabilità sociale
Mensa per indigenti
Associazione Progetto Insieme
Divisione Banca Popolare di Lodi
Gli interventi della Divisione Banca
Popolare di Lodi si sono concentrati
sui territori storici d’insediamento
delle realtà che oggi sono inserite
nelle due direzioni territoriali: Banca Popolare di Lodi – cui fanno capo
le aree Banca Popolare di Cremona,
Banca Popolare di Crema e Banco di
Chiavari e della Riviera Ligure – e Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno.
A questi si aggiungono le iniziative
delle fondazioni di Lodi, Cremona e
Crema.
Banca Popolare di Lodi
Iniziative nel sociale e di solidarietà
L’esercizio 2013 si è contraddistinto
per le due emissioni di certificati di
deposito solidale denominati “Fare
EFM CFOF Byw 4J ² USBUUBUP EJ VO
progetto sperimentale, attivato nelle
province di Lodi e Lucca, volto a collegare direttamente e territorialmente la raccolta del risparmio a finalità
benefiche. Nel Lodigiano, grazie a
questa iniziativa, sono stati raccolti
fondi per la “Mensa per Indigenti” Associazione Progetto Insieme, per il
Fondo di Solidarietà per Famiglie - Caritas Lodigiana e per la San Vincenzo
De’ Paoli Onlus, e per tre associazioni
attive nel mondo del disagio infantile: l’associazione Amici di Serena, la
cooperativa sociale “Marcellino” e
Mondotondo Onlus.
Promozione della cultura
Tra gli interventi più rilevanti dell’anno ricordiamo il consueto contributo a favore della Fondazione Teatro
Ponchielli di Cremona; il sostegno ai
progetti culturali del Comune di Lodi;
il supporto all’edizione 2013 del Val
Tidone Festival, la rassegna musicale
internazionale sostenuta attraverso
un’erogazione assegnata al Comune
di Borgonovo Val Tidone.
Sport e tempo libero
Tra le principali liberalità destinate allo sport sono da rammentare
quelle concesse al Comitato Organizzatore dei giochi “Special Olympics” (LO), destinate a persone con
disabilità cognitive; all’associazione
“SegrateBoxe” (Segrate - MI); all’associazione sportiva Sammartinese
(LO); e all’Asd “Ritmica Melzo” (Melzo – MI).
Fondazione Banca Popolare di
Lodi
La Fondazione ha proseguito nella
sua attività di sostegno ai progetti nei
settori dell’istruzione, dell’educazione, della ricreazione, dell’assistenza
sociale, sanitaria e socio-sanitaria,
del culto e dell’ambiente. In particolare nel 2013 sono stati finanziati
65 progetti presentati attraverso il
bando e 54 progetti sostenuti con
interventi diretti, per un totale di 119
progetti.
Supporto all’istruzione e alla ricerca
In particolare sono stati sostenuti progetti dedicati alla creazione o
all’aggiornamento di laboratori di
informatica, con particolare attenzione ai problemi della disabilità e delle
difficoltà nell’apprendimento, oltre
all’ammodernamento di un laboratorio di fisica (Liceo Scientifico “Gandini” di Lodi). Inoltre, in sinergia con la
Direzione Territoriale Banca Popolare di Lodi, è stato attuato il progetto
“Con merito!”, che ha coinvolto le
scuole pubbliche e private della Provincia di Lodi, con l’obiettivo di premiare con borse di studio gli studenti
meritevoli che hanno sostenuto l’esame di maturità nel 2013.
Un altro progetto, presentato dall’Istituto d’Istruzione Superiore “Angelo Cesaris” di Casalpusterlengo,
ha riguardato uno studio scientifico,
realizzato con il coinvolgimento degli studenti, sui problemi ambientali
connessi all’aumento di impianti di
biogas in agricoltura.
Assistenza sanitaria
Le azioni in questo ambito sono state rivolte alle fasi di diagnosi, cura e
assistenza socio-sanitaria per quanto
riguarda la strumentazione tecnologica, l’ospitalità e l’accoglienza nelle
strutture dedicate. Tra i più significativi interventi si ricorda il sostegno al
progetto dell’ALAO per la realizzazione di uno screening mammografico
rivolto a tutte le donne in età compresa fra 30 e 49 anni, fascia di età non
coperta dallo screening effettuato dal
Servizio Sanitario Nazionale; la prosecuzione del progetto presentato da
“Il Paguro”, relativo ad un servizio di
riabilitazione intensiva per bambini
59
con Sindrome di West e altre encefalopatie epilettiche ad insorgenza nel
primo anno di vita e nell’infanzia; il
supporto all’Azienda Servizi alla Persona “Santa Chiara” (LO), per la realizzazione di un impianto di condizionamento in un reparto di residenza; il
contributo per l’adeguamento strutturale degli spazi e messa a norma
dei locali del Centro Diurno Integrato
della Fondazione Opere Pie Riunite di
Codogno (LO) e per l’acquisto di un
ecografo per la casa di riposo della
Fondazione Madre Cabrini di Sant’Angelo Lodigiano.
Iniziative nel sociale e di solidarietà
La Fondazione ha destinato una
quota rilevante del proprio budget a
favore del settore sociale. Tra gli interventi più rilevanti si segnalano il
supporto a favore: del Consorzio Lodigiano per i Servizi alla Persona, che
si occupa dell’accoglienza di minori
con situazioni personali e familiari
problematiche; del progetto di rete
presentato da Famiglia Nuova con Caritas e Progetto Insieme, denominato
“Piattaforma Solidale”, per offrire un
aiuto concreto a famiglie che vivono
sotto la soglia della povertà creando
un punto di raccolta e distribuzione di
generi di prima necessità; dell’Associazione L’Orsa Minore con il progetto
“S.O.S. Il territorio risponde alla violenza sulle donne”, in collaborazione
con il Centro Antiviolenza, la Questura di Lodi, l’Azienda Ospedaliera
della Provincia di Lodi e il Consorzio
Lodigiano Servizi alla Persona, per la
messa in atto di azioni tempestive e
coordinate negli interventi a favore
delle donne vittime di violenza.
Altri importanti progetti hanno riguardato l’housing sociale con il sostegno
alle comunità terapeutiche Il Gabbiano di Pieve Fissiraga (LO), Il Pellicano
di Castiraga Vidardo (LO) e le associazioni che si occupano delle persone diversamente abili, tra le quali
Libera Associazione Pro Handicappati di Lodi Vecchio, l’Associazione
Disabili Insieme di Casalpusterlengo,
l’Associazione Pro Handicappati di
Tavazzano (LO). E’ stato inoltre erogato un nuovo contributo al Fondo di
Solidarietà della Diocesi di Lodi, che
interviene a favore delle famiglie in
difficoltà economica ed è stato dato
un aiuto alla mensa dei poveri che
quest’anno ha visto un notevole incremento dell’affluenza.
la responsabilità sociale
il gruppo banco popolare
la responsabilità sociale
60
bilancio sociale | esercizio 2013
Tutela e valorizzazione del
patrimonio artistico e architettonico
Prosegue l’impegno di valorizzazione
delle eccellenze storico-monumentali
del territorio con la realizzazione, in
collaborazione con la casa editrice
Bolis, della quarta iniziativa editoriale della collana dedicata ai “tesori del
lodigiano” dal titolo “Castelli, Rocche
e Torri. Storia delle Fortificazioni tra
Lambro, Adda e Po”. Anche quest’anno la Fondazione ha voluto cogliere
l’opportunità di abbinare la presentazione del volume ad una raccolta
fondi destinata a casi di emergenza:
il tema scelto è quello della mensa
dei poveri e del dormitorio pubblico di Lodi, gestiti dall’Associazione
Progetto Insieme che, con circa cento volontari, coordina anche diciotto
abitazioni sociali assegnate temporaneamente a famiglie in difficoltà e si
occupa dei rifugiati politici.
Promozione della cultura
Sono state supportate scuole ed altre realtà pubbliche e private per la
promozione di percorsi educativi o di
iniziative per la valorizzazione della
cultura locale e del territorio, anche
in chiave storica.
Alcuni interventi hanno interessato
la realizzazione di ricerche storiche e
volumi dedicati al territorio (Società
Storica Lodigiana, Comune di Lodi,
Comune di Castelnuovo Bocca d’Adda, Comune di Vizzolo Predabissi).
Un intervento importante ha riguardato la realizzazione del decimo incontro del Comitato Scientifico Internazionale Interreligioso sul tema “Sul
crinale. Cristiani e Musulmani tra secolarismo e ideologia”, organizzato
dalla Fondazione Oasis.
E’ inoltre proseguita l’attività di Bipielle Arte: nello spazio espositivo
sono state ospitate sette mostre organizzate da associazioni culturali
lodigiane o direttamente dagli artisti.
Nell’inusuale cornice delle diciotto
piastrelle trasparenti del pavimento
della sede della Fondazione sono state ospitate cinque edizioni della rassegna Mattonelle d’artista.
Sport e tempo libero
Come negli anni passati, l’attenzione
nei confronti del benessere sociale
della comunità ha orientato la presenza della Fondazione nel settore sport
e tempo libero con contributi destinati all’organizzazione di concerti, rap-
presentazioni teatrali, eventi culturali
e sportivi, nonché al miglioramento o
alla realizzazione di strutture ricreative e sportive.
Fra gli altri, la Fondazione ha sostenuto l’organizzazione della mostra
all’interno della rassegna “Arte Vino”
del Comune di Maleo, la stagione concertistica dell’Atelier Chitarristico Laudense, la realizzazione della Quarta
Biennale d’Arte di Lodi, curata dall’Associazione Monsignor Quartieri.
Fondazione Banca Popolare di
Cremona
Nel corso del 2013 la Fondazione ha
contribuito all’avvio o alla realizzazione di oltre 50 progetti.
Nel campo dell’istruzione e della ricerca ricordiamo le collaborazioni
con: la Fondazione Amilcare Ponchielli, per “Oltreibanchi”, rassegna
di teatro per ragazzi; l’Istituto Figlie
del Sacro Cuore, per la messa a norma e il miglioramento del parco giochi della scuola; l’associazione culturale corale Euterpe di San Giovanni in
Croce per l’educazione musicale negli
asili.
Nell’ambito dell’assistenza socio-sanitaria citiamo: il supporto all’Associazione Italiana Sclerosi Multipla; il
contributo al programma informativo
per il pubblico dell’Azienda Ospedaliera “Istituti Ospedalieri” di Cremona; la partecipazione al progetto “Più
cibo per tutti”, con cui la Fondazione
Fabio Moreni di Cremona ha ampliato
gli spazi per la conservazione degli
alimenti destinati alle famiglie più
povere; l’aiuto offerto alla cooperativa sociale Il Seme Onlus, per il
completamento degli appartamenti
familiari per famiglie in difficoltà. A
questi si aggiunge l’ormai consolidata collaborazione con l’U.n.i.t.a.l.s.i.
per il trasporto degli ammalati e dei
pellegrini al Santuario di Lourdes.
Tra le iniziative rivolte alla tutela e
alla valorizzazione del patrimonio artistico e architettonico si segnalano il
contributo alla parrocchia di SS. Nazario e Celso in S. Abbondio (CR), per
la ristrutturazione e recupero di parte
del complesso monumentale e dell’oratorio; il restauro e manutenzione
dell’organo Serassi, della prima metà
dell’800, collocato nella chiesa di S.
Maria della Misericordia, a Castelleone (CR). Nell’ambito della promozione
alla cultura si ricorda la collaborazio-
ne con il Comune di Cremona per gli
eventi previsti dal piano “Cremona
Liutaria patrimonio dell’Unesco”.
Associazione Popolare di Crema
del Territorio
Il Comitato Direttivo che guida l’Associazione si è impegnato a erogare contributi d’entità tale da soddisfare la maggior
parte delle domande presentate.
Nel 2013 sono state circa 220 le richieste accolte. L’Associazione, attenta alla delicatezza dell’attuale momento socio-economico, ha ritenuto
di privilegiare gli interventi con finalità sociali. Sono stati sostenuti alcuni progetti, promossi da istituzioni
pubbliche, private e da associazioni
di volontariato, dedicate alla realizzazione di progetti nell’ambito dell’
assistenza socio-sanitaria. L’istruzione e la formazione giovanile sono tradizionalmente oggetto di particolare
attenzione in questo settore ricordiamo la seconda edizione del progetto
“Con Merito”, unico nel cremasco, ed
inserito nella Giornata del Risparmio
tenutasi alla fine d’ottobre. L’iniziativa ha consentito l’erogazione di 112
borse di studio ai due allievi di ogni
“quinta” di tutte le scuole superiori di
Crema che, a giudizio della commissione esaminatrice, si sono distinti
per risultati ed impegno all’esame di
maturità.
Banco di Chiavari e della Riviera
Ligure
Anche quest’anno il Banco ha confermato il contributo all’Opera Diocesana Madonna del Bambino, Villaggio
del Ragazzo di San Salvatore di Cogorno (GE), che cura la formazione e
l’inserimento nel mondo del lavoro di
ragazzi disabili e in difficoltà. Il Banco ha inoltre assicurato il suo sostegno alla Comunità di Sant’Egidio che
presso il suo Centro, Genti di Pace di
Genova, si occupa quotidianamente
della distribuzione gratuita di pasti
alle persone bisognose.
Altre opere di solidarietà hanno interessato la Sezione Tigullio dell’ANFFAS, e l’Associazione Liguria Mare
Onlus di Recco (GE), un gruppo di
famiglie che nei mesi estivi ospitano
ragazzi orfani bielorussi che ancora
oggi risentono degli effetti del disastro di Chernobyl.
Rinnovato il contributo alla Croce Ver-
de Chiavarese, punto di riferimento
per l’assistenza di emergenza sul territorio.
Anche quest’anno é stata supportata
l’Associazione “Il Porto dei Piccoli”
Onlus di Genova con il progetto “Il
Mare a casa tua”: operatori opportunamente formati che portano sostegno e svago ai bambini in terapia
domiciliare proponendo laboratori ludico-didattici ispirati alla cultura del
mare. Il Banco inoltre ha sostenuto
l’attività didattica del Liceo Artistico
Emanuele Luzzati di Chiavari mettendo a disposizione borse di studio. In
ambito culturale il Banco di Chiavari
ha rinnovato il sostegno alla Mostra
del Tigullio giunta alla sua 156a edizione, alla tradizionale esposizione
di attività produttive e artigianali di
Chiavari, alla manifestazione “Waiting for Christmas in Chiavari” e alla
Fondazione Palazzo Ducale di Genova
per la rivitalizzazione di Via Garibaldi.
Nell’ambito sportivo il Banco ha appoggiato il progetto FreeVolley organizzato dal Centro di Formazione
Fisico Sportivo Cogoleto Volley per
favorire l’accesso dei ragazzi alla pallavolo tramite il coinvolgimento delle
scuole sul territorio e sostenuto l’Associazione Amici del Leudo di Sestri
Levante(GE) per il restauro di un’antica imbarcazione che ha partecipato a
regate storiche in diversi comuni della Liguria da Ventimiglia a La Spezia.
Cassa di Risparmio di Lucca Pisa
Livorno
Nel corso del 2013 la Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno ha
sostenuto iniziative legate alla solidarietà, al sociale, alle iniziative
culturali e di valorizzazione del patrimonio artistico.
Iniziative nel sociale e di solidarietà
Sono stati erogati contributi a favore
della ONLUS Schirinzi A. Mario, per
l’organizzazione del Memorial Schirinzi, torneo di golf, per la raccolta fondi
dell’Associazione che si occupa della
divulgazione informativa e del sostegno alla ricerca sul mieloma multiplo.
Sono stati inoltre erogati contributi
a favore dell’Associazione Medici in
Africa ONLUS, per la promozione del
volontariato di medici e di personale
sanitario nei Paesi Emergenti.
Un sostegno è andato inoltre alle attività della parrocchia dei Santi Bar-
tolomeo e Lorenzo di Pontedera (PI) e
della parrocchia di Sant’Apollinare in
Barbaricina (PI).
Ancora, sono stati erogati fondi a favore dell’Arcidiocesi di Pisa, per l’organizzazione, in parallelo a Rio de
Janeiro, della Giornata Mondiale della
Gioventù Diocesana; della Diocesi di
Livorno, in occasione della festa di
Santa Giulia; a favore della Diocesi di
Perugia, per l’organizzazione dei pellegrinaggi diocesani.
Infine è stato erogato un contributo
per l’organizzazione, in collaborazione con il Lions Club Lucca Host, di un
convegno dedicato all’Usura e al Sovraindebitamento.
Promozione della cultura
Nel settore della formazione sono
stati erogati fondi a favore dell’Associazione MUS-E, che promuove un
progetto multiculturale per l’integrazione sociale e culturale nelle scuole
primarie, attraverso l’Arte nelle sue
varie forme.
Sono state erogate borse di studio
agli studenti meritevoli dei vari territori: in Garfagnana (LU) attraverso
un progetto promosso dal Lions Club
Garfagnana; nella provincia di Pisa in
collaborazione con la Scuola Paritaria
Santa Teresa di Cascina di Pisa e attraverso l’adesione al progetto dedicato alle scuole superiori, aderendo
al premio istituito dalla Federazione
Nazionale Maestri del Lavoro – Sezione di Pisa.
In questo ambito, la Banca ha aderito
al progetto dell’Istituto San Francesco di Sales di Città di Castello (PG),
erogando un contributo per la realizzazione di un volume della collana
di libri per bambini “Ti racconto una
storia”. Sempre nell’ambito culturale, la banca ha sostenuto il Comune
di Lucca nell’organizzazione del 18°
Executive Board Unesco, che ha visto
la presenza di rappresentanti Unesco
di oltre 80 Paesi.
La Cassa di Risparmio ha inoltre sostenuto l’Associazione Polifonica
Lucchese per l’organizzazione di un
ciclo di concerti a Lucca; l’Associazione Lucchesi nel Mondo, per la realizzazione del concerto nell’ambito
delle manifestazioni del “Settembre
Lucchese”, l’Archivio di Stato di Lucca per l’allestimento di una mostra
dedicata alle bambole e ai giocattoli
d’epoca.
61
Sport e tempo libero
Sono stati concessi contributi al Comune di Pisa per la manifestazione
“Piazza Grande in Fiore”, mostra
florovivaistica organizzata a Pisa, e
all’Ass. Lucchese A.S.COM.TUR. per
la Notte Bianca. Nell’ambito sportivo,
sono stati erogati contributi a favore
del “Centro Sportivo Italiano – Comitato Toscana”, per le attività annuali
e al Centro Sportivo Italiano – Comitato Livorno, per la realizzazione del
primo tracciato in Toscana di Nordic
Walking.
la responsabilità sociale
il gruppo banco popolare
bilancio sociale | esercizio 2013
la responsabilità sociale
62
Sostegno al proetto
“Cameretta Mia”
Promosso dall’Associazione
Pianeta dei Clown
il gruppo banco popolare
Fondazione Banca Popolare di
Novara
La Fondazione Banca Popolare di Novara
per il territorio è stata costituita nel 2002
con l’obiettivo di contribuire a sostenere
interventi e iniziative a favore del territorio di riferimento della Banca Popolare
di Novara, finalizzate allo sviluppo economico, sociale e culturale.
Supporto all’istruzione e alla ricerca
Un contributo importante è stato erogato all’Università degli Studi di Scienze
Gastronomiche di Pollenzo (CN) per sostenere, attraverso la creazione di borse
di studio, gli studenti in possesso di requisiti di reddito e di merito.
Numerosi anche i contributi concessi
a istituti scolastici finalizzati alla creazione o all’adeguamento di dotazioni
informatiche, all’acquisto di materiale
didattico ed attrezzature per alunni diversamente abili.
È stato ritenuto meritevole di attenzione il progetto presentato dall’Università degli Studi del Piemonte Orientale
“Amedeo Avogadro” di Novara per l’attività di ricerca di nuove strategie per
la rigenerazione ossea grazie all’uso di
Biomateriali, da utilizzare anche in campo Odontoiatrico. È proseguito inoltre il
sostegno all’attività dell’Associazione
Franca Capurro Onlus di Novara, che ha
promosso, anche quest’anno, due importanti dottorati di ricerca.
Infine si ricorda il sostegno a due iniziative di grande valenza: la prima, promossa dall’Associazione Novarese per
il Progresso dell’Urologia Onlus, avente
lo scopo di valutare retrospettivamente
l’incidenza delle complicanze urologiche dopo trapianto renale; la seconda,
promossa dalla Fondazione Malattie
Renali del Bambino Onlus (GE), per proseguire la ricerca genetica delle malattie
renali dei bambini.
Assistenza sanitaria
La Fondazione ha accolto la richiesta di
collaborazione della Lega Italiana Lotta
contro i Tumori – Sezione Provinciale di
Novara - per l’acquisizione di una apparecchiatura TC di simulazione per portare a termine il progetto di rinnovamento
della SCDU di Radioterapia dell’Ospedale Maggiore della Carità di Novara. Inoltre è stata accolta la richiesta proveniente da For Life Onlus per l’acquisto di un
apparecchio ecografico colordoppler, da
destinare al Reparto di Nefrologia dell’AOU Maggiore della Carità di Novara.
Fondi sono andati a “Cameretta Mia”,
progetto promosso dall’Associazione
“Il Pianeta dei Clown”, con l’obiettivo di
dotare di arredi ed elementi decorativi le
stanze in cui soggiornano i piccoli pazienti del reparto pediatrico dell’Ospedale di
Novara e di altri ospedali del territorio.
I contributi per acquistare ambulanze o
per dotarle di apparecchiature medicali
sono stati diversi. In particolare si segnala quello dato al Gruppo Volontari
Ambulanza del Vergante per l’acquisto
di una nuova ambulanza da destinare al
Soccorso 118.
Iniziative nel sociale e di solidarietà
La Fondazione si è spesa in modo particolare a favore dei progetti rivolti ai giovani, tra i quali si evidenzia il sostegno
dato nuovamente al progetto “Ridare
Speranza”, giunto alla 3ª edizione, realizzato dalla Provincia di Novara in collaborazione con l’Associazione Industriali
di Novara, grazie al quale molti laureati
e diplomati hanno potuto effettuare uno
stage presso aziende locali che talvolta
si è trasformato in assunzione a tempo
indeterminato.
Non è mancato l’aiuto alla Caritas Diocesana di Novara per l’organizzazione
della mensa serale chiamata “La Locanda di Agosto” e più in generale per sostenere l’intensa attività a favore dei più
deboli e attivare delle borse lavoro, per
giovani senza occupazione.
Si segnala anche il sostegno al progetto
“Assistenza Casa”, presentato da Prisma Società Cooperativa Sociale Onlus,
che permette a persone con disagio psichico di essere inserite nel mondo del
lavoro con l’offerta di servizi a terzi.
È stato destinato un contributo anche
all’A.N.G.S.A. -Associazione Nazionale
Genitori Soggetti Autistici per la realizzazione del progetto “Vacanze adolescenti” rivolto a ragazzi affetti da autismo.
Inoltre, nel corso dell’anno è stata destinata una somma a varie Associazioni
di volontariato che assistono minori, anziani e disabili.
Tutela e valorizzazione del patrimonio
artistico e architettonico
Tra i vari interventi meritano di essere
segnalati quelli a favore della Confraternita di San Domenico Cristo Risorto
di Savona, per il restauro della scultura
lignea raffigurante l’Annunciazione e
della “cassa” che è adibita a supporto;
della Parrocchia Maria Vergine Assunta
di Armeno (NO), per la sistemazione ed il
potenziamento dell’organo a canne; del
Convento Parrocchia S. Maria degli Angeli
di Santa Maria del Tempio (AL), per il proseguimento del progetto di restauro di locali per la realizzazione di una biblioteca
di libri antichi di proprietà del convento
dei padri Cappuccini; della Società di Incoraggiamento allo studio del disegno di
Varallo Sesia (VC), per l’allestimento ed il
restauro della Dormitio Virginis.
Promozione della cultura
Rilevante è stato l’apporto dato all’Associazione Amici del Parco della Battaglia
Onlus di Novara per l’organizzazione
delle manifestazioni “Novara Risorgimentale” e per l’allestimento di nuovi
spazi museali. È proseguito il supporto
al Comune di Vercelli per la realizzazione della mostra “Gli anni sessanta nelle
collezioni Guggenheim. Oltre l’informale
verso la Pop Art”, giunta alla 6ª edizione
e dedicata alle opere contemporanee
acquistate dai mecenati americani Solomon e Peggy Guggenheim. Hanno inoltre ricevuto contributi: l’Associazione
Culturale Rest Art per l’organizzazione
del Novara Jazz Festival; l’Associazione
Musicale Florestano Eusebio per la realizzazione di due importanti concerti
nella Basilica dell’Isola di San Giulio,
nell’ambito dell’Orta Festival 2013. Nel
solco di una tradizione consolidata, è
stato anche rinnovato il supporto alla
Fondazione Teatro Coccia Onlus di Novara, per l’organizzazione della stagione
teatrale 2013/2014.
Sport e tempo libero
Sono stati concessi sostegni, anche se
di minore entità, al Comune di Galliate
(NO), per l’organizzazione della Festa
dello Sport; al Comune di Novara, per
l’organizzazione della Manifestazione
“Street Games”; al Comune di Pescopagano (PZ), per l’organizzazione delle
“Ofantiadi” manifestazione sportiva
multidisciplinare a cui partecipano i paesi che si affacciano sul fiume Ofanto.
Organizzazione di eventi e spettacoli
Degni di nota sono: il Concerto del Coro
“Amadeus Kammerchor” di Trecate
(NO), che si è tenuto presso la chiesa di
S. Nazzaro della Costa in Novara; la 37ª
edizione dell’Alpàa, tradizionale evento che valorizza le tipicità del territorio,
promosso dal Comitato per l’Alpàa di
Varallo (VC); “La Fattoria in Città”, realizzata dall’Associazione Commercianti
della Provincia di Vercelli, evento unico
per la vocazione a esaltare le eccellenze storiche, culturali ed economiche del
territorio vercellese.
la responsabilità sociale
Divisione Banca Popolare di
Novara
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bilancio sociale | esercizio 2013
la responsabilità sociale
64
Pala di Santo Spirito
Lorenzo Lotto, 1521
Olio su tela, cm 287x269
Bergamo, Chiesa di Santo Spirito
Restauro a cura della Fondazione Credito Bergamasco
Credito Bergamasco e Fondazione
Credito Bergamasco
Consapevole del ruolo istituzionale che riveste all’interno del tessuto
sociale in cui opera, il Credito Bergamasco, anche nel 2013, ha voluto
confermare – direttamente e tramite
la sua Fondazione – il suo storico impegno per lo sviluppo ed il sostegno
di iniziative, soprattutto a carattere
locale, a favore dell’arte e della cultura, dello sport e del tempo libero,
della ricerca medica e scientifica, del
benessere sociale e umanitario.
Supporto all’istruzione e alla ricerca
Nel campo della medicina e delle ricerca scientifica si segnala il proseguimento – nell’ambito della convenzione tra l’Ospedale di Bergamo e la
Fondazione Credito Bergamasco rinnovata nel febbraio 2012 per il triennio 2012/2014 – delle attività inerenti
al progetto per lo sviluppo della ricerca in tema di prevenzione, diagnosi e
cura medico-chirurgica dello “scompenso cardiaco”, volto a potenziare lo
specifico centro già esistente presso il
Dipartimento Cardiovascolare.
È inoltre proseguita la partecipazione
della Fondazione Credito Bergamasco, in qualità di socio fondatore, alla
Fondazione per la Ricerca Ospedale
Maggiore di Bergamo, la quale si propone di promuovere e finanziare le
attività di ricerca scientifica di particolare interesse sociale, senza scopo
di lucro.
Assistenza sanitaria
La Fondazione Credito Bergamasco ha
donato al Laboratorio Analisi dell’Ospedale Bolognini di Seriate (BG) uno
strumento di ultima generazione denominato “Gemini”, che permette di
gestire in modo completamente automatico una lunga serie di analisi di
tipo immunoenzimatico.
Tra gli altri interventi, si segnala,
inoltre, il contributo erogato a favore dell’Unità di Chirurgia Senologica dell’Ospedale di Bergamo, quale
supporto a una borsa di studio per
il completamento di un progetto – in
collaborazione con l’Istituto Europeo
di Oncologia del prof. Veronesi – mirato a ottenere la validazione della ra-
dioterapia intraoperatoria, che evita
alle pazienti affette da tumore al seno di
sottoporsi a molte sedute consecutive
di radiazioni dopo l’intervento.
Iniziative nel sociale e di solidarietà
Da sottolineare il progetto – sostenuto
con un importante contributo da parte
della Fondazione Credito Bergamasco
– di radicale ristrutturazione dei locali
adibiti a “Mensa per i poveri” dei Frati
Minori Cappuccini di Bergamo, al fine di
renderli compiutamente adeguati alle
norme di legge e di predisposizione di
ambienti destinati a un Centro di ascolto collegato alla mensa.
Nell’ambito del tradizionale sostegno
fornito all’Istituto di Riabilitazione Angelo Custode di Predore (BG), che si occupa di persone in età evolutiva afflitte
da disabilità fisiche, sensoriali e psichiche, la Fondazione Credito Bergamasco
ha donato – grazie all’importo ricavato
dal concerto Gospel di Natale 2012,
nonché a un ulteriore significativo contributo devoluto a fondo perduto – un
automezzo attrezzato per il trasporto
dei pazienti.
Un contributo è stato erogato a sostegno dell’iniziativa “Spes at Work - la
speranza è giovane” promossa dal Vescovo, dalla Diocesi e dalla Caritas Diocesana di Brescia per il progetto “Tirocinio Aziendale” finalizzato, in collaborazione con Confartigianato Brescia, a
promuovere il tirocinio per i ragazzi tra
i 18 e i 35 anni attraverso il coinvolgimento del Centro Oratori Bresciani.
La Fondazione ha proseguito anche nel
2013 l’iniziativa “Dai credito alla solidarietà”, organizzando eventi culturali
a prezzi contenuti per i fruitori. La XII e
la XIII edizione hanno consentito di contribuire – con i proventi degli spettacoli
di Gioele Dix e di Enrico Bertolino – al
“Fondo di solidarietà Famiglia - Lavoro” istituito dalla Caritas Diocesana
Bergamasca a tutela delle famiglie in
difficoltà per la perdita del posto di lavoro; il ricavato della XIV edizione (concerto gospel presso il Palafacchetti di
Treviglio) è stato donato al Comune di
Treviglio (BG) a favore di un qualificato
intervento nell’ambito dei servizi sociali
nel campo delle nuove povertà, mentre
l’incasso del concerto gospel organizzato presso il Teatro Donizetti di Bergamo,
in occasione della XV edizione, è stato
interamente devoluto a Nepios Onlus,
associazione a tutela dell’infanzia che
opera a Bergamo.
Si segnala che la Fondazione Creberg e
65
la Fondazione della Comunità Bresciana hanno rinnovato la collaborazione
iniziata nel 2006 con la creazione del
Fondo Credito Bergamasco e finalizzata
ad operare a sostegno della società civile e al miglioramento della qualità della
vita; la Fondazione ha, inoltre, deciso
di sostenere l’Associazione Paolo Belli
(Onlus dedicata alla lotta alla leucemia
e altre patologie) in un progetto che prevede la realizzazione di un nuovo centro
di ospitalità (venti bilocali indipendenti), adiacente al nuovo Ospedale Papa
Giovanni XXIII di Bergamo, per le famiglie degli ammalati gravi in cura presso
l’ospedale.
Tutela e valorizzazione del patrimonio
artistico e architettonico
La Fondazione Credito Bergamasco,
nel corso del 2013, nell’ambito dell’iniziativa “Grandi Restauri”, ha sostenuto il restauro di tre opere di Giovan
Battista Moroni, il più celebre pittore
bergamasco del Rinascimento: la Resurrezione di Sovere, il Polittico di Ranica
e il Polittico di Roncola. Inoltre grazie
a un complesso intervento di restauro
conservativo ed estetico, voluto e finanziato dalla Fondazione, è stata completamente recuperata l’antica Fontana di
Sant’Agostino, situata in Bergamo Alta.
Tra gli altri interventi, si segnala anche
l’avvio – in occasione del centenario
della presenza del Credito Bergamasco
in Lovere (BG) – del progetto di recupero
conservativo di cinque fontane centenarie, in marmo, che hanno contribuito ad
inserire la città di Lovere nell’esclusivo
club de “I borghi più belli d’Italia”.
Promozione della cultura
Nel corso dell’anno la Banca ha organizzato, tramite la sua Fondazione, interessanti rassegne, tra cui si ricordano “I
pugilatori” di Giovanni Testori – un’inedita mostra mirata a celebrare i vent’anni dalla morte e i novanta dalla nascita
dello scrittore – e le mostre dedicate a
Mario Sironi ed Erminio Maffioletti organizzate nell’ambito dell’edizione 2013
di “Invito a Palazzo”, manifestazione
promossa dall’ABI nel mese di ottobre.
Nel dicembre 2013 la Fondazione ha
dato inizio al progetto “Storie da collezione”, un’iniziativa dedicata alle
case di riposo del territorio e, insieme, alla promozione della collezione
d’arte della Banca nei territori stessi.
Si segnala, inoltre, che la Fondazione
si è resa promotrice – insieme con l’Università degli Studi di Bergamo – del-
la responsabilità sociale
il gruppo banco popolare
la responsabilità sociale
66
bilancio sociale | esercizio 2013
la prima grande retrospettiva, in programma per il 2015, dedicata a Jacopo
Negretti detto Palma il Vecchio, artista
di origini bergamasche sino ad oggi
mai celebrato in una mostra monografica: circa 35 tra i massimi capolavori
dell’artista provenienti da alcuni dei
più importanti musei italiani ed europei. Con tale iniziativa, l’Università e
la Fondazione si rendono promotrici
di un progetto che coniuga arte e turismo, valorizzazione del paesaggio e
delle preminenze imprenditoriali, tradizione e innovazione scientifica, in
vista anche di “Expo 2015”.
In occasione del 25° anniversario di
costituzione della Fondazione Credito
Bergamasco è stato realizzato “Anima Mundi”, un volume con finalità
storico/divulgativa sulle principali
iniziative della Fondazione.
Sport e tempo libero
Tra le diverse società supportate si ricordano i Runners Bergamo, l’Atletica Valle
Brembana - Zogno (BG), l’Atletica Paratico
- Paratico (BS), la Bergamasca Scherma.
Si segnala, inoltre, che il Credito Bergamasco è sponsor di alcune importanti
compagini – come l’Atalanta Bergamasca Calcio, la Blubasket 1971 Treviglio,
l’Atletica Bergamo 59 Creberg e la Volley
Bergamo Foppapedretti. Tale scelta è
motivata dal fatto che tali società, oltre
a rappresentare l’eccellenza principale
nelle diverse discipline, si caratterizzano per l’estrema attenzione dedicata ai
vivai giovanili da un punto di vista non
solo atletico ma anche umano.
sponsorizzazioni,
partnership e interventi
di promozione sul
territorio
In armonia con la scelta di vicinanza continua al territorio, a partire dal 2013 il
Banco Popolare ha colto l’opportunità di
determinare una propria via di comunicazione che lo renda protagonista delle
scelte che andrà ad effettuare in materia
di comunicazione esterna. In particolare
le sponsorizzazioni hanno visto un capovolgimento di ruolo della banca che
ha portato fin dall’inizio ad una accurata
analisi dei nuovi bisogni scaturenti dai
territori e dalle varie fasce sociali che li
rappresentano. In tal modo gli investimenti e le iniziative di sponsorizzazione
hanno potuto incidere su un bacino sociale più ampio rispetto al passato e sul-
lo sviluppo civile, oltre che economico,
delle realtà che lo caratterizzano.
Un primo passo in questa direzione è
sottolineato dalla scelta di limitare le
grandi sponsorizzazioni “di immagine”
e favorire invece le iniziative medio piccole che spesso incidono in modo fondamentale nelle abitudini e nella vita
delle singole persone e delle famigli
appartenenti ai territori a cui fanno riferimento. Per questo motivo la banca ha
indirizzato il suo sostegno verso attività
prevalentemente legate ai settori dello
sport, associazioni di categoria, scuola
e formazione. Senza comunque tralasciare la cultura e l’arte.
La distribuzione geografica delle iniziative ha visto la valorizzazione dei territori
storici della banca, ma anche una più
omogenea distribuzione su molte delle
regioni e province italiane (soprattutto
al centro-nord e in Sicilia), favorendo
una più capillare capacità dell’istituto
di essere presente come sostegno di un
tessuto sociale in continua evoluzione.
Divisione Banca Popolare di Verona
Nei territori della Divisione BPV gli
interventi si sono concentrati su Associazioni medio-piccole diffuse nelle
province del Veneto, del Trentino Alto
Adige e Friuli Venezia Giulia.
Nell’ambito dello sport gli interventi
sono stati indirizzati verso realtà che coltivano i settori giovanili e l’avviamento
allo sport. Vanno segnalate il Cus Verona Rugby, il Club Alpino Edelweiss, l’Associazione Calcio Zevio, il General Store
Mantovani, la Mestrina Nuoto, l’Associazione Calcio Tezze; tutte espressioni di
discipline diverse tra loro a testimoniare
la varietà di iniziative che il territorio offre ai suoi abitanti.
La Polisportiva e Associazione Culturale Terra e Mare è invece esempio di una
delle iniziative a sostegno del sociale,
in quanto gestisce una comunità terapeutica per fronteggiare l’emergente
problema della tossicodipendenza.
Anche la Direzione Territoriale BSGSP
ha concentrato i suoi interventi in ambito sportivo, ma con risvolti sociali,
riferendosi ad un target di giovani e
giovanissimi per poter far transitare
tramite le associazioni sostenute valori positivi legati allo sport come attività
popolare e utile per lo sviluppo psicofisico del ragazzo. A tale proposito
vanno evidenziate le sponsorizzazioni
effettuate con Pallacanestro Reggiolo,
Forum Tennis Forlì, Polisportiva Madonnina Calcio Modena, Pallavolo Stadium e Hockey Pico – Mirandola.
Il sostegno al Parco Nazionale dell’Appenino Tosco Emiliano va inoltre a supportare le diverse iniziative organizzate per le scuole e per i ragazzi con lo
scopo di sensibilizzarli al contatto con
la natura e al rispetto dell’ambiente.
Divisione Banca Popolare di Lodi
La Direzione Banca Popolare di Lodi
ha indirizzato le sponsorizzazioni del
suo territorio su associazioni storiche
che coinvolgono numerose famiglie
oltre a giovani e ragazzi, sostenendoli
nell’approccio allo sport. Per citarne
solo alcune: Unione Sportiva Fissiraga
(Lodi), U.S. Pergolettese 1932 (Crema),
G.S. Azzurra - Juventus Academy School
(Lodi), A.S.D. Speranza Agrate (Provincia Di Milano), Polisportiva Nuova Lodi
Ass.Ne Sportiva. Si evidenza l’iniziativa “Indovinare la vita”, un progetto di
orientamento scolastico, organizzato
da Confartigianato Imprese Provincia
di Lodi, rivolto agli alunni del secondo
anno della scuola media inferiore, per
il proprio avvenire formativo e professionale. La Festa del Torrone, storica
manifestazione della città di Cremona,
è stata sostenuta come evento sociale
tra i più popolari del territorio, e ha visto
la partecipazione di 230 mila visitatori.
Nell’ambito dello sport, con il marchio
il gruppo banco popolare
Divisione Banca Popolare di Novara
La Divisione BPN già da molti anni ha
impostato in modo originale il rapporto di sponsorizzazione con le società sportive del proprio territorio,
puntando a sostenere le realtà dilettantistiche ben radicate, specie quelle che svolgono attività con i giovani.
A testimonianza dell’attenzione a
favore dello sport sono stati erogati
contributi nei diversi territori e a diverse specialità. Alcuni esempi: nel
calcio l’ASD Don Bosco di Alessandria, l’Alassio calcio (Imperia), la Rivarolese Calcio di Rivarolo Canavese
(Ivrea, Torino); nella pallacanestro la
Oleggio Magic Basket, l’ASD Pallacanestro femminile Vercelli; nella pallavolo la Polisportiva Pallavolo Saluzzo
(Cuneo), PGS Issa Pallavolo Novara;
nelle altre discipline la scuola di sci
di Ala di Stura (Torino), il GS Pedale
Borgodalese di Borgo d’Ale (Vercelli),
il Centro Ippico San Raffaele di Milano, l’Acqui Terme Rugby.
L’attività di sponsorizzazione della Direzione Territoriale Centro Sud si è concentrata nel sostegno e nello sviluppo
delle attività sportive giovanili nonché
delle attività turistiche e culturali, in
una logica di impegno promozionale
e sociale sia di educazione allo sport,
sia come attenzione e cultura del risparmio. Tale impegno si è sviluppato,
essenzialmente, nell’Area siciliana. I
più significativi interventi hanno visto
il sostegno di realtà come: “E siamo
noi l’intercral” (operatori del turismo
e della cultura), Associazione culturale
“Art’è”, ASD Gupe Volley, la scuola calcio della Pantanelli Sport Associazione
Sportiva; per quanto riguarda l’attività
sportiva dilettantistica, alle iniziative
di Asd Tieffe Parmonval Palermo, Asd
Gi.Fra. Milazzo, Polisportiva CEI, Associazione GM Basket Academy, Ads
WaterpoloMessina, Polisportiva PGS
S. Pio X Catania.
Credito Bergamasco
Tra gli interventi realizzati in ambito
culturale, si segnala la sponsorizzazione di “Cartolandia”, manifestazione
organizzata da L’Eco di Bergamo a testimonianza dello stretto legame della
Banca con il mondo della scuola ed il
territorio. Il progetto “Cartolandia” si
rivolge, nelle sue varie declinazioni,
agli studenti della scuola dell’infanzia,
della scuola primaria e secondaria di
1° grado, coinvolgendoli fattivamente su temi in ambito socio-culturale.
All’edizione 2012-2013 hanno partecipato 104 scuole, con 600 insegnanti
coinvolti e oltre 8.000 ragazzi partecipanti alle iniziative.
Tra gli altri interventi nel campo della
cultura si ricorda la sponsorizzazione della settima edizione dell’Orobie
Film Festival dedicato al patrimonio
naturalistico della montagna. Nel
la responsabilità sociale
Banco di Chiavari e della Riviera Ligure,
sono state attuate delle collaborazioni rilevanti con Virtus Entella Calcio di
Chiavari, Fratellanza Sportiva Sestrese
Calcio e Società Ginnastica Andrea Doria di Genova con l’obiettivo di essere
vicini alle esigenze dei giovani e delle
famiglie sul territorio, creando iniziative concrete per indirizzare le nuove
generazioni al valore del risparmio. Nel
campo della solidarietà si segnala il
supporto alla Croce Verde di Recco per
l’organizzazione del Rally del Soccorso,
mentre nel settore della cultura ricordiamo la sponsorizzazione dell’Associazione Culturale O Castello di Chiavari.
Riguardo alla Direzione Territoriale
CRLPL, si evidenzia l’accordo con il Centro Universitario Sportivo di Pisa che
ha come mission la promozione dello
sport tra i giovani, e gli interventi diretti all’Atletica Virtus CRLucca e Basket
Femminile Le Mura Spring, associazioni entrambe radicate nel territorio e con
una forte attenzione ai settori giovanili.
Con la Confindustria Livorno è stato
sponsorizzato il concorso destinato
alle scuole superiori della Provincia
per l’assegnazione del progetto di
Bilancio Sociale Web Based dell’Associazione stessa.
67
maggio 2013 nella città di Brescia è
stato sponsorizzato il concerto della
London Symphony Orchestra diretto
da Antonio Pappano, evento compreso nel 50° Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo.
Nel 2013 è proseguita la sponsorizzazione istituzionale del “Creberg Teatro
Bergamo” gestito, dal settembre 2011,
da Promoberg - Ente Fieristico con cui la
Banca ha storicamente in essere intensi rapporti commerciali e istituzionali.
Il 7 novembre 2013 la Banca ha organizzato un importante convegno fiscale sul
tema della concessione del credito alle
imprese in crisi registrando la presenza di oltre 850 partecipanti; si è altresì
collaborato con Il Sole 24 Ore, l’Ordine
dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bergamo e la Camera di
Commercio di Bergamo alla realizzazione di “Telefisco 2013”, convegno dedicato alle “novità fiscali per le imprese e
professionisti”. Nel corso dell’anno, Creberg ha supportato in qualità di sponsor
l’Assemblea annuale del Gruppo Giovani Imprenditori, tenutasi a Bergamo
presso la sede locale di Confindustria.
Sul fronte dello sport, oltre a sostenere
una serie di importanti manifestazioni
di diverse discipline sportive svolte sui
territori di riferimento – è sponsor di
alcune importanti compagini – come
l’Atalanta Bergamasca Calcio (cosponsor della prima squadra, nonché
sponsor di maglia di tutto il settore
giovanile), la Blubasket 1971 Treviglio, l’Atletica Bergamo 59 Creberg e
la Volley Bergamo Foppapedretti.
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bilancio sociale | esercizio 2013
la responsabilità sociale
comunicazione e
relazioni esterne
Nel corso del 2013 l’attività di comunicazione ha portato alla diffusione
di 176 comunicati stampa tra price
sensitive, commerciali, istituzionali
e dedicati alla segnalazione d’iniziative culturali e sociali attuate dal
Banco Popolare, direttamente o in
collaborazione con altre realtà. Inoltre, sui territori presidiati dalla rete
commerciale, sono state organizzate
26 conferenze stampa, mentre sono
un centinaio gli appuntamenti che
hanno coinvolto il Banco insieme a
istituzioni, aziende, enti ed associazioni presenti sulle varie piazze,
in occasione di conferenze, presentazioni, convegni ed eventi di varia
natura.
La presenza su emittenti Tv e radio
locali è stata oggetto di una programmazione particolarmente vivace: alla
tradizionale finalità di trasmettere
a un vasto pubblico informazioni di
mercato e di prodotto, si è aggiunto
un deciso impulso verso la divulgazione di temi e iniziative di carattere
sociale che hanno contraddistinto la
presenza del Banco nelle comunità
di riferimento.
È proseguito, in forma ampliata, il
progetto avviato nel 2012 e denominato inizialmente “The Winner”, dal
nome del programma settimanale
realizzato in collaborazione con la
redazione Mediaset-TGCom24, per
presentare la storia di piccole e medie imprese emergenti malgrado il
contesto economico sfavorevole. Durante il 2013 il progetto è stato esteso ad altre emittenti locali che hanno
realizzato servizi giornalistici dedicati ad aziende italiane che, anche
grazie al sostegno del Banco Popolare, rappresentano casi di successo
imprenditoriale nel loro settore.
Nel corso del 2013, è proseguita la
razionalizzazione nell’organizzazione dei contenuti dei portali intranet
del Gruppo, al fine di veicolare con
sempre maggiore tempestività temi
istituzionali, commerciali, normativi
e di processo, raggiungendo le differenti popolazioni aziendali.
Il BANCO&NOI Flash, giornale on
line consultabile dalla postazione
di lavoro individuale e aggiornato
più volte nel corso della giornata, si
è consolidato come strumento quotidiano di informazione per i dipen-
denti del Gruppo. Dall’attività commerciale a quelle a sfondo sociale,
dall’azioni realizzate nei territori di
radicamento alle iniziative delle singole persone, il quotidiano ha registrato una media giornaliera di oltre
2.700 lettori.
La versione cartacea di BANCO&NOI,
rivisitata nella grafica, nella periodicità e nel taglio editoriale, è divenuta invece il giornale ad uso esclusivo
dei pensionati del Banco Popolare,
per dare maggiore spazio a temi non
strettamente lavorativi, offrire una
panoramica sulle iniziative realizzate nei territori, alimentando e rafforzando il legame con le Associazioni
tra ex dipendenti.
Coerentemente con l’obiettivo di avvicinare e favorire la partecipazione
di tutti i colleghi alla vita di Gruppo,
anche nel 2013 si è istituito il concorso BancoScatto e si è fatto ricorso
in differenti occasioni topiche al sistema di comunicazione audiovideo
in remoto DirettaBanco. Il primo, veicolato tramite la intranet aziendale e
un sito web dedicato, ha consentito
ai colleghi di esprimere la propria
creatività attraverso immagini fotografiche e, per i vincitori, partecipare attivamente alla realizzazione del
calendario 2014 del Banco Popolare.
DirettaBanco ha ampliato il proprio
raggio di copertura raggiungendo
nell’anno oltre i dipendenti di filiale,
anche i collaboratori delle sedi direzionali e delle società del Gruppo,
ed è stato attivato in concomitanza
di momenti istituzionali, consentendo di assistere, in video/audio
conferenza, dalla propria postazione
lavorativa, agli incontri con l’Alta Dirigenza e la Presidenza.
L’attivazione di una mail dedicata
ha permesso ai colleghi di proporre
all’Amministratore Delegato domande e spunti di riflessione, favorendo il
confronto e un reale avvicinamento fra
popolazione aziendale e direzione.
Nel 2013 il volume strenna è stato
dedicato al pane: “Di pane in pane.
La buona tradizione”, nel filone avviato nel 2012 con il libro sul vino.
Il volume ha ripercorso lungo la penisola un viaggio, narrando usi e costumi legati al pane e alla sua millenaria tradizione.
La buona tradizione
il gruppo banco popolare
69
L’anno 2013 è stato caratterizzato
dall’intensa attività di prestiti concessi a varie istituzioni museali.
Un dato significativo è che molte delle
mostre a cui abbiamo aderito sono
state organizzate da istituzioni estere,
sinonimo di una maggiore diffusione
della collezione del Banco Popolare oltre i confini nazionali. Segnaliamo tra
gli altri il prestito dell’opera Cristo e la
Samaritana del Guercino, volata fino a
Rio de Janeiro per la mostra “Sulle
orme del Signore. Capolavori d’arte
dal Vaticano e dai Musei Italiani”, organizzata dalla Fondazione Giovanni
Paolo II per la Gioventù presso Museu
National de Belas Artes.
La Fondazione ha voluto portare
avanti la consolidata tradizione di
accompagnare la giornata Mondiale
della Gioventù con una grande mostra d’arte, sulla scia del tema che
l’ha animata: “Andate e fate discepoli tutti i popoli”. L’esposizione ha
offerto al grande pubblico uno spac-
la responsabilità sociale
conservazione e
valorizzazione del
patrimonio artistico
cato significativo dell’arte pittorica
sacra italiana dei secoli XVI-XVIII, con
più di 100 capolavori. Segnaliamo
poi il prestito dell’opera del Credito
Bergamasco, Suicidio di Cleopatra di
Giovanni Andrea De Ferrari, concessa
al Kunst - und Ausstellungshalle der
Bundesrepublik di Bonn.
Ancora una volta protagonista la Maternità di Gaetano Previati, prestata
alla Fondazione svizzera Pierre Arnaud, che ha inaugurato nel 2013 il
suo programma espositivo pluriennale con un’importante mostra dal titolo
“Divisionnisme. Couleur Maîtrisée?
Couleur éclatée!” L’obiettivo dell’evento è di valorizzare e promuovere
il Divisionismo italiano che, ancora
poco conosciuto all’estero, rappresenta il punto di partenza per le avanguardie artistiche europee tra Otto
e Novecento in grado di aprire all’astrattismo di Paul Klee e Piet Mondrian.
La collezione di manufatti in corallo della Banca Popolare di Novara è
stata quasi interamente trasferita in
Sicilia per partecipare, in due espositive, alla mostra I grandi capolavori
del corallo. I coralli di Trapani del XVII
e tranche XVIII secolo. La prima allestita presso la sede catanese della
Fondazione Puglisi Cosentino, la seconda presso il Museo Pepoli a Trapani. Si sono potuti ammirare manufatti
di inestimabile valore selezionati con
grande attenzione: gioielli, arredi sacri, calamai, stipi monetieri.
Concludiamo con il prestito della scultura San Prospero di Tonino Grassi,
normalmente esposta presso la sede
di Reggio Emilia, sua città natale, che
ha voluto dedicare una personale a
uno dei più importanti artisti del Novecento reggiano. Nel centenario della sua nascita, la mostra “1913-1999
Tonino Grassi. Le reinvenzioni della
scultura”, con oltre 150 opere esposte provenienti da collezioni private
la responsabilità sociale
70
bilancio sociale | esercizio 2013
ed enti, si propone di evidenziare la
molteplicità dei soggetti e delle soluzioni espressive trattate con terracotta, gesso, pietruzzo e bronzo. Per
il Banco ha rappresentato l’occasione
per valorizzare un’opera strettamente
legata al territorio emiliano.
Prosegue l’attività legata al sito web
dedicato al patrimonio artistico del
Banco Popolare www.patrimonioartistico.bancopopolare.it, che nel 2013
ha visto l’aggiornamento e il miglioramento dei servizi offerti, dando così
agli utenti la possibilità accedere alle
notizie storico critiche di tutte le opere finora caricate. È stata inserita la
sezione news dove vengono segnalati
anche i prestiti in corso. Inoltre, l’u-
tente autenticato, può selezionare le
opere preferite ed inserirle in cartelle
personali agevolandone la visualizzazione.
Nell’anno 2013 è stato avviato il piano di intervento conservativo della
Biblioteca di Palazzo Carandini a Modena. I volumi, circa 3000, sono stati
fotografati così da creare un database
corredato di immagini, utile per rendere sempre rintracciabili i volumi
garantendone la sicurezza e facilitandone la futura valorizzazione.
In continuità filologica con l’importante restauro terminato lo scorso
anno sulla Natività di Scipione Pizza,
quest’anno è stato portato avanti e
concluso l’intervento conservativo sul
dipinto “San Bassiano libera un’indemoniata del fratello Callisto”. Durante il periodo natalizio è stata esposta
nella sede di Piazza Nogara una delle
creazioni dell’Associazione Italiana
“Amici del Presepio di Verona”; si
tratta di un diorama rappresentante
l’Adorazione dei Magi, una raffigurazione di una veduta con cui, utilizzando la prospettiva, un boccascena e un
gioco di luci e colori, si riesce a dare
al pubblico l’illusione di un panorama
reale.
chiesa cattolica
e altre istituzioni
religiose
Il Banco Popolare da diversi anni promuove lo sviluppo delle relazioni con
gli Enti Religiosi presenti sul territorio.
Nel corso del 2013 il nostro Istituto
ha rinnovato la collaborazione con le
Diocesi italiane mediante un’attività
dedicata alle Parrocchie ed in particolare offrendo una convenzione esclusiva con condizioni di favore.
Il modello sviluppato per le relazioni
commerciali su Verona e su tutto il
Triveneto è stato da guida anche per
tutte le relazioni sviluppate e ormai
consolidate dalle altre Direzioni Territoriali come quella del Centro Sud che
ha potuto convenzionare tutte le 24
Diocesi della Toscana e dell’Umbria e
del Lazio.
Il rapporto con l’Azione Cattolica e
con l’Istituto Centrale per il Sostentamento del Clero nazionale ci ha permesso di presentare i nostri servizi a
tutti i loro Associati.
Nel corso del 2013 è stato rinnovato
l’impegno con Rete Sicomoro, progetto che si è arricchito anche del programma “sostengo” che informa gli
enti religiosi di tutti i finanziamenti a
fondo perduto concessi dalla diverse
istituzioni pubbliche (Commissione
Europea, Stato, Regioni) per la realiz-
zazione di iniziative di carattere sociale e religioso.
Da oltre un decennio il nostro istituto
è tra le banche tesoriere della Conferenza Episcopale Italiana e nel corso del 2013 abbiamo ulteriormente
consolidato la relazione con l’Istituto
Centrale per il Sostentamento del Clero che ci ha incaricato di effettuare il
pagamento degli stipendi ai 35.000
sacerdoti italiani.
La nostra banca ha sostenuto la IX
edizione del Festival Biblico, un evento culturale e spirituale tra i cui obiettivi vi è quello di creare occasioni di
scoperta del Testo Sacro della Tradizione attraverso modi e linguaggi
nuovi e di favorire una collaborazione
tra le aziende, che aderendo al progetto “imprese dei valori”, sostengono il Festival e promuovono questi
principi nell’ambito delle loro attività
quotidiane.
Il supporto alle attività didattiche
sviluppate dalla Facoltà Teologica
del Triveneto, che rappresenta una
realtà accademica nel Nord Est dell’Italia, il cui cammino si indirizza alla
formazione di Sacerdoti, ma anche a
quella dei Laici, ha impegnato i rappresentanti del Gruppo in un’attività
di divulgazione presso alcune realtà
imprenditoriali del Triveneto per diffondere il loro impegno nella ricerca
di un pubblico laico che condivida i
valori cattolici.
Nell’ambito delle attività didattiche è
stata sostenuta anche la Fondazione
Studium Generale Marcianum, una
71
realtà nata per la promozione di studi e ricerche costituita nel 2008 per
esplicito volere del Cardinale Angelo
Scola. Essa si propone di favorire la libertà di ricerca, di insegnamento e di
studio nell’attuale società attraverso
il sostegno degli istituti e delle opere
culturali che la costituiscono.
In seguito alle relazioni con la Specola Vaticana, con la quale sono stati organizzati due convegni del ciclo
“Non di sole particelle”, il Gruppo ha
concesso alcune borse di studio per
la partecipazione di studenti universitari alla 14^ edizione della scuola
estiva di astrofisica della Specola Vaticana di Castel Gandolfo.
Per il 2014 la banca si propone di realizzare alcuni prodotti capaci di generare vantaggi economici tangibili
basati sui principi di solidarietà e mutuo sostegno tra le differenti strutture
che appartengono allo stesso ente; è,
infatti, stato proposto il cash pooling
per gli enti religiosi che consente di
ottimizzare la gestione della tesoreria
con il duplice vantaggio di remunerare i conti virtuosi e diminuire i costi
finanziari dei conti indebitati.
È stata inoltre varata una gestione
patrimoniale denominata “Sinapis”
dedicata al mondo religioso che propone linee di investimento validate
da un comitato di esperti che operano in strutture religiose e che periodicamente valutano i risultati delle
gestioni e suggeriscono i parametri di
rischio/rendimento da rispettare.
la responsabilità sociale
il gruppo banco popolare
72
bilancio sociale | esercizio 2013
enti pubblici
e altri
interlocutori
la responsabilità sociale
stato
Il Gruppo Banco Popolare, a seguito
del risultato in perdita realizzato anche nell’esercizio 2013, rileva uno
sbilancio a proprio credito derivante
dalla differenza tra le imposte dirette
a credito e le imposte indirette a debito. Il dato del 2012 riportato nella
tabella sottostante risulta peraltro
leggermente diverso da quello pubblicato lo scorso anno: per omogeneità di confronto con i dati dell’esercizio 2013 sono state infatti apportate
alcune riclassificazioni relative alle
società cedute o classificate in via di
dismissione nel corso del 2013.
rapporti con la
magistratura e attività
antiriciclaggio
Le strutture preposte del Gruppo collaborano attivamente con l’Autorità
Giudiziaria e le Autorità Amministrative e tributarie nelle attività di indagine e di accertamento, nonché negli
adempimenti connessi alla normativa
antiriciclaggio.
Per quanto attiene all’evasione di richieste da parte dell’Autorità Giudiziaria, l’Ufficio Indagini Autorità Giudiziaria, nel corso del 2013, ha ricevuto ed evaso la notifica di n. 13.389
provvedimenti che hanno interessato
n. 29.540 nominativi. Inoltre il meimposte e tasse
IMPOSTE SUL REDDITO
desimo Ufficio ha gestito n. 1.899 richieste di intestazioni al Fondo Unico
di Giustizia, pervenute da Equitalia
Giustizia.
Per quanto attiene, invece, alle richieste di accertamenti fiscali da parte
dei componenti Uffici dell’Agenzia
delle Entrate o dei Reparti della Guardia di Finanza, l’Ufficio Accertamenti
Fiscali ha evaso 5.092 pratiche.
Nel corso del 2013, le segnalazioni
di operazioni potenzialmente sospette ai sensi dell’art. 41 del D. Lgs.
231/2007 pervenute dalle banche
del Gruppo ed inoltrate all’Unità di Informazione Finanziaria presso la Banca d’Italia sono state n. 2.005.
31/12/2013
31/12/2012 (*)
96.242
18.515
IMPOSTE INDIRETTE e TASSE
228.560
194.908
Totale
324.802
213.423
(*) I dati 2012 sono stati rettificati in conformità a quanto previsto dell’IFRS 5
fornitori
Nonostante il difficile quadro congiunturale, il Banco ha cercato di privilegiare l’operatività nei confronti dei fornitori locali, prevedendo il loro costante
coinvolgimento nelle procedure di acquisto; ha favorito l’inserimento degli
stessi per quei servizi per i quali si è
resa necessaria la sottoscrizione di accordi con aziende che operano a livello
nazionale o multiregionale, in qualità di
sub fornitori, cercando così di consolidare il sostegno al territorio.
Nel corso del 2013 il Gruppo, nell’espletamento dei processi d’acquisto, al
fine di ottenere un minor impatto ambientale e sociale, ha deciso di:
t QSJWJMFHJBSF QFS MF QSPQSJF DBNQBgne promozionali l'acquisto di borTF FDPMPHJDIF JO 5/5 UFTTVUP OPO
UFTTVUPDIFSJTQFUUPBMMFUSBEJ[JPnali borse di plastica, sono utilizzabili un numero elevato di volte,
lavabili e interamente riciclabili al
termine della loro vita di utilizzo;
t TPTUJUVJSF J QSPEPUUJ DIJNJDJ EJ QVlizia delle auto aziendali, con il siTUFNB EJ MBWBHHJP CMV FTQSJU DIF
impiega solamente componenti
naturali e permette di lavare le auto
senza consumo di acqua, risparmiandone così 150 litri circa per
ogni lavaggio;
t BWWJBSFVOQSPDFTTPEJTNBUFSJBMJ[zazione, con il progetto Paperless,
dei documenti e dei contratti scambiati fra Banca e Cliente, abbattendo così i consumi di carta e di toner;
t QSPTFHVJSF MB QSPQSJB DPMMBCPSBzione con la società ONLUS ABIO
(Associazione per il bambino in
ospedale) donando i giocattoli da
destinare alla creazione di sale gioco presso i reparti ospedalieri dove
l'attività ludica può aiutare i bambini ricoverati ad affrontare più serenamente la degenza in un ambiente
diverso dal contesto famigliare.
Particolare attenzione si pone per le
certificazioni di qualità ed ambientali in
possesso dei fornitori, indirizzando le
scelte in un contesto di maggiore sensibilità alla dimensione socio-ambientale degli stessi. Conseguentemente, il
numero di fornitori in possesso di una
certificazione di Enti esterni preposti,
coinvolti in eventi negoziali, è passato
da 727 nel 2007 a 1.928 del 2013,
dimostrando una crescita costante dei
fornitori con tali requisiti (cfr. tabella
allegata).
A partire dal 2009, inoltre, il Gruppo include in tutti i contratti una clausola con
la quale il fornitore, con la sottoscrizione degli stessi, si impegna a rispettare
le norme e i principi stabiliti nel Codice
Etico che il Banco Popolare e le banche
e le società ad esso appartenenti hanno adottato e nel quale sono definiti i
valori che ispirano il Gruppo nel raggiungimento dei propri obiettivi, anche
ai fini della prevenzione dei reati previsti dal D. Lgs. n. 231/2001.
Il nostro Gruppo, in applicazione degli obblighi di legge ed in maniera
maggiormente prudenziale al fine di
tutelare i dipendenti delle ditte fornitrici, richiede sistematicamente in
fase di sottoscrizione dei contratti e
di pagamento delle fatture la presentazione da parte delle ditte del DURC
(documento unico regolarità contributiva) in corso di validità, a garanzia
del versamento dei contributi e della
corretta gestione del personale dipendente.
numero fornitori certificati e crescita % anno su anno
2.400
1.928
2.000
1.699
1.600
1.507
1.248
1.210
1.170
1.200
800
727
129,4%
3,4%
3,1%
20,8%
12,7%
13,5%
0
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
73
la responsabilità sociale
il gruppo banco popolare
bilancio sociale | esercizio 2013
l’ambiente
74
Lodi
Foto di Sergio Rota
l’ambiente
75
l’ambiente
l’ambiente
76
bilancio sociale | esercizio 2013
l’ambiente
rispetto
dell’ambiente
Il Banco Popolare promuove la tutela e la salvaguardia dell’ambiente,
svolgendo un’azione finalizzata a
contrastare i maggiori pericoli che
potrebbero derivare all’ecosistema
dalla propria operatività.
Nel 2013 sono stati perfezionati quei
processi che già negli anni precedenti le strutture dedicate hanno messo
in atto nella gestione dei principali
aspetti di impatto ambientale, come
lo smaltimento dei rifiuti, l’utilizzo
di fonti di energia eco-sostenibili, la
riduzione dei consumi energetici e
soprattutto la limitazione delle emissioni nell’atmosfera di anidride carbonica.
Le azioni poste in essere in questa
direzione sono di tipo diretto (come
per esempio l’utilizzo di toner rigenerati o l’acquisto di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili) e
altre di tipo indiretto (come i prodotti creati ad hoc per il finanziamento
fotovoltaico o l’attenzione prestata
ai progetti di project finance legati a
temi ecosostenibili).
Quest’anno non sono state commina-
suete e consolidate modalità, con
particolare attenzione alla gestione
dei “rifiuti speciali” (cartucce toner
esaurite e/o difettose e prodotti assimilabili, nastri inchiostrati, cartucce
ink-jet, medicinali scaduti ecc.) i quali sono periodicamente ritirati dalle
ditte incaricate e conferiti secondo le
normative vigenti.
I rifiuti prodotti giornalmente dalle
unità operative (cestino) sono gestiti
dal personale addetto alle pulizie che
li conferisce direttamente nei cassonetti predisposti dai singoli comuni.
La carta viene raccolta in sacchi trasparenti che periodicamente sono
ritirati dalle ditte incaricate, iscritte
al SISTRI (sistema di controllo della
tracciabilità), e riciclata; la carta è
poi conferita in cartiera per il macero.
Il principale prodotto utilizzato, proveniente da operazioni di riciclaggio di materiale di scarto, è il toner.
L’83% delle cartucce toner utilizzate
nel Gruppo è del tipo “rigenerato” per
ridurre l’impatto ambientale di questa tipologia di consumi. Conclusa la
fase di sperimentazione, è stata attivata la gestione automatica dei rifornimenti di toner per alcuni modelli di
stampante, con l’obiettivo di ottimizzare i consumi.
Il recupero completo di materiali vari
materia, i materiali vengono conferiti
agli smaltitori autorizzati.
L’attenzione del Gruppo alle corrette modalità di smaltimento dei
rifiuti è confermata dagli sgravi
fiscali ottenuti sulle tasse rifiuti
in numerosi comuni (detassazione
TARSU); sono state inoltrate richieste di riduzione a 9 enti gestori per
un totale di Kg 1.111.764 di rifiuti smaltiti e sono stati recuperati
85.000 euro.
efficienza energetica
La gestione delle fonti energetiche
Nell’intraprendere una strategia e un
percorso fondati su principi di sostenibilità ambientale, il Gruppo Banco
Popolare ha individuato nell’acquisto
di energia elettrica cosiddetta “pulita” e nelle iniziative di efficientamento energetico gli strumenti più idonei.
Ai fini della sostenibilità ambientale, il
ricorso a fonti energetiche rinnovabili
rappresenta certamente un elemento
qualificante, in grado di assicurare i
maggiori benefici.
Per tale ragione, Banco Popolare ha
consolidato negli anni il rapporto
con CVA Trading e Agsm, fornitori
di energia elettrica presso mercato
tabella consumi toner e cartucce, carta: confronti anni 2012-2013
2013
Tipologia
2012
var.2013/2012
Quantità
Kg.
Quantità
Kg.
Quantità
Kg.
14.498
n.d.
20.830
n.d.
-30,40%
n.d.
Carta A4 (2,4 kg/risma)
664.885
1.595.724
652.000
1.564.800
1,98%
1,98%
Carta A3 (5,8 kg/risma)
2.395
13.891
2.130
12.354
12,44%
12,44%
Toner (cartucce)
smaltimento per tipo di materiale (kg)
carta e cartone
imballaggi misti
apparecchiature
off-line fuori uso*
cartucce toner**
2013
1.028.450
27.520
27.036
16.118
2012
1.145.665
18.600
39.931
3.915
(*) Sono apparecchiature off-line:calcolatrici, macchine per scrivere,conta banconote,fax,fotocopiatrici
(**) Compreso componenti rimossi da apparecchiature
te al Gruppo Banco Popolare multe e
sanzioni significative per il mancato
rispetto della legislazione ambientale.
raccolta e smaltimento
rifiuti
La raccolta e lo smistamento dei rifiuti sono effettuate secondo le con-
(macchine da ufficio, toner esausti,
batterie, neon, parti di attrezzature,
modulistica superata e medicinali
scaduti), provenienti da ristrutturazioni
e interventi di manutenzione, viene
regolarmente eseguito in base alle
segnalazioni da parte degli uffici e
delle filiali; dopo la selezione eseguita
secondo le attuali disposizioni in
libero, individuati quali soggetti
in grado di garantire, oltre alle
condizioni di maggior favore a livello
economico, la qualità del proprio
portafoglio energetico in termini di
sostenibilità ambientale. Entrambe
certificano
l’energia
elettrica
venduta al gruppo Banco Popolare
tramite certificazione “CO-FER”
l’ambiente
(Certificazioni di origine per impianti
alimentati da Fonti di Energia
Rinnovabile).
Per quanto sopra, la quota di energia elettrica acquistata nel 2013 da
CVA Trading e AGSM, pari a 129.439
MWh, ha consentito al Gruppo Banco
Popolare di evitare l’emissione in ambiente di circa 56.169 tonnellate di
CO2 equivalenti.
viaggi di lavoro a mezzo autonoleggio con conducente, treno o
aereo.
Nell’ambito delle attività mirate a
conseguire obiettivi di efficienza
energetica, il 2013 ha visto rafforzata
la politica ambientale del Banco Popolare, impegnato a una progressiva
riduzione dei consumi di energia diretta in termini di energia primaria: il
77
Non vi sono altre emissioni significative nell’aria, nè ulteriori emissioni di
gas ad effetto serra.
Un ultimo elemento degno di nota sul
fronte della gestione efficiente dell’energia è la figura dell’Energy Manager. Il Gruppo Banco Popolare, al
fine di valorizzare tale posizione, ha
scelto di conferire l’incarico di Energy
Manager a un solo soggetto per tutte
consumi energia elettrica, gas, gasolio, teleriscaldamento, acqua: confronto anni 2013-2012
2013
2012
variazione
2013/2012
mc
5.364.503
6.042.410
-11,22%
Gasolio - autotrazione -
l
1.461.334
1.565.220
-6,64%
Gasolio - riscaldamento -
l
402.971
397.444
1,39%
Energia elettrica
kWhe
130.083.399
142.295.102
Teleriscaldamento
Gas
SCOPE 1
SCOPE 2
SCOPE 3
dati
dati
pro-capite pro-capite
2013
2012
variazione
2013/2012
288,6
314,3
-8,18%
100,3
102,1
-1,77%
-8,58%
6997,9
7402,0
-5,46%
kWht
3.942.735
3.759.099
4,89%
212,1
195,5
8,49%
Gasolio - autotrazione -
l
94.963
139.802
-32,07%
5,1
7,3
-29,85%
Energia elettrica - rail -
kWhe
612.389
406.269
50,73%
32,9
21,1
56,13%
Kerosene - air -
t
184
276
-33,34%
0,01
0,01
-31,29%
Energia totale
TEP
38.122
41.787
-8,77%
2,1
2,2
-6,00%
Acqua
mc
631.119
671.145
-5,96%
34,0
34,9
-2,58%
Nota: si segnala che i prelievi di acqua sono considerati equivalenti agli scarichi
In azzurro i consumi diretti, in verde i consumi indiretti, in grigio le altre emissioni indirette.
tonnellate co2 equivalenti
variazione 2013-2012
emissioni
2013
Emissioni dirette scope 1
dati procapite 2013
15.554
0,837
Emissioni indirette scope 2
255
Altre emissioni indirette scope 3
902
16.710
Emissioni totali
Nello stesso anno, il Gruppo Banco
Popolare ha complessivamente immesso in ambiente un quantitativo di
16.710 tonnellate di CO2 equivalenti,
derivanti da:
- energia diretta: energia che rientra nel perimetro operativo
dell’organizzazione, in termini di
energia primaria;
- energia indiretta: energia prodotta all’esterno del perimetro
operativo dell’organizzazione e
utilizzata per far fronte al fabbisogno di energia intermedia (forma
di energia che è stata prodotta
convertendo l’energia primaria in
altre forme);
- altra energia indiretta: energia al
di fuori del perimetro operativo
dell’organizzazione, in termini di
energia primaria, riconducibile a
2012
datiprocapite 2012
var %
dati
pro-capite
16.666
0,867
-6,68%
-3,49%
0,014
375
0,020
-32,21%
-31,53%
0,049
1.119
0,058
-19,42%
-16,38%
0,899
18.161
0,945
-7,99%
-4,87%
piano di efficientamento energetico
ha previsto la sostituzione di caldaie
tradizionali con più moderne caldaie a condensazione, le quali, oltre a
sfruttare il calore generato dalla combustione, recuperano la quantità di
calore contenuta nei fumi di scarico
mediante raffreddamento degli stessi. Il rendimento termico complessivo
è tale da ridurre, in misura di circa il
15% (dato medio riscontrato in campo), il consumo di gas metano e, conseguentemente, di emissioni nocive
nell’atmosfera.
Il piano di intervento che il Gruppo
Banco Popolare ha sostenuto in questa direzione nel corso del 2013 consente una riduzione dei consumi di
gas metano pari a 20.801 mc, per un
totale di 40,99 tonnellate di CO2 equivalenti non immesse in ambiente.
le società del Gruppo. L’Energy Manager è stato identificato all’interno della BP Property Management, società
di servizi immobiliari del Gruppo.
La figura dell’Energy Manager di
Gruppo, incardinata nella struttura
tecnica che governa la gestione delle
fonti e degli utilizzi energetici, supporta il competente servizio acquisti
nella fase di approvvigionamento,
conferisce a tale ruolo concrete possibilità di incidere positivamente sul
contenimento dei consumi energetici e sulle iniziative di sostenibilità
ambientale. Ad esso spetta in prima
persona lo studio di soluzioni volte
all’efficientamento energetico, quali
l’installazione di caldaie a condensazione e di pompe di calore ad alto
rendimento; l’adozione di sistemi
d’illuminazione ad alta efficienza; la
l’ambiente
u.m.
utilities
78
bilancio sociale | esercizio 2013
interventi riduzione
emissioni
num.
tonnellate co2e
Caldaie a condensazione
36
20.801 (mc)
40,99
Gruppi frigo e pompe di calore
83
267.015( Kwh)
106,14
gestione remotizzata degli impianti
termici; il rifasamento degli impianti
elettrici; gli studi di fattibilità di impianti da fonte rinnovabile (ad es. fotovoltaico). L’Energy Manager contribuisce inoltre per i profili tecnici alla
stesura del Bilancio Sociale.
l’ambiente
risparmio
energetico
La gestione degli spazi
Il rispetto ambientale, lo sviluppo
sostenibile, il risparmio energetico e
l’eliminazione delle barriere architettoniche sono diventati in questi anni i
principi fondamentali della politica di
gestione degli spazi del Banco Popolare.
Il documento che principalmente raccoglie le scelte tecniche, architettoniche e progettuali al quale i tecnici
del gruppo Banco Popolare si attengono nella realizzazione di nuovi allestimenti o nella ristrutturazione di
sportelli e uffici è denominato “Lineeguida”.
Nelle scelte degli spazi oggetto di
locazione e nelle scelte progettuali
è sempre più forte l’attenzione alla
riduzione degli spazi che porta a un
forte risparmio nei consumi di energia elettrica e di gas metano e, di conseguenza, a una forte riduzione delle
emissioni inquinanti nell’atmosfera.
Dal punto di vista termico le “Lineeguida” prevedono di utilizzare, ormai
da qualche anno, serramenti perimetrali in alluminio a bassa emissione
con profili a taglio termico e doppio
vetro con gas argon che garantiscono
una bassissima dispersione termica e
un elevato isolamento termoacustico,
con conseguente risparmio energetico e minori emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera.
Inoltre si prevede l’utilizzo di generatori di calore (caldaie) a condensazione di ultima generazione e l’utilizzo di
unità di trattamento aria con recuperatori di calore.
Dal punto di vista illuminotecnico si
prescrive l’uso di faretti a incasso per
l’illuminazione ambiente (200/250
lux di media) e di lampade a sospensione con regolazione manuale della
luminosità (dimmer) posizionati sopra le postazioni di lavoro (massimo
500 lux).
Inoltre, per sfruttare al massimo la
riflessione e la diffusione della luce,
si è scelto di caratterizzare lo spazio attraverso l’uso di colori chiari e
luminosi per l’involucro edilizio (pavimenti, rivestimenti, tinteggiature,
controsoffitti) e per tutti gli elementi
di arredo.
Le “Linee-guida” hanno dedicato
grande attenzione allo studio degli
spazi e della mobilità per consentire
alle persone diversamente abili di accedere alle diverse aree delle filiali e
degli uffici e di fruire di tutti i servizi
bancari.
La nascita delle postazioni di lavoro
a “isola” deriva proprio dalla volontà di creare una postazione di lavoro
che rimetta sullo stesso piano clienti
e dipendenti, giovani e anziani, abili
e diversamente abili. Le “isole” permettono ai clienti di ricevere i servizi
bancari comodamente seduti eliminando qualsiasi barriera architettonica per anziani e diversamente abili.
Auto aziendali
Nel 2013 è stato apportato un downgrade sui modelli e le cilindrate di
tutto il parco auto, andando a ridurre i costi di esercizio ed il valore di
emissione di CO2. Si è preferito sempre acquistare auto che rispettino le
normative antinquinamento Euro 5
fap e con dispositivi Start&Stop, con
consumi contenuti, alimentazione a
gasolio ed emissioni di CO2 ridotte: la
media non supera i 130mg/km per la
flotta “green”.
E’ stata inoltre recepita l’indicazione
della Commissione Europea entrata
in vigore il 1° novembre 2012 che introduce l’obbligo di adottare alcuni
dispositivi per la sicurezza passiva.
Dall’inizio dell’anno è stata impleauto aziendali del
gruppo banco popolare
mentata la procedura di prenotazione
delle auto ad uso pool nell’intranet
aziendale, creando il car sharing interno. Questo sistema è stato diffuso
in tutte le sedi, così da tracciare gli
utilizzi complessivi. Il sistema riconosce e aiuta i colleghi a condividere l’autovettura per i viaggi di lavoro
potenziando il car-pooling a livello
aziendale.
E’ sempre attivo un collegamento a
mezzo autobus (andata e ritorno) tra
le strutture di Modena e Bergamo in
direzione di Verona, ad uso dei colleghi che operano in queste sedi e che
necessitano di trasferimenti programmati.
Forme indirette di tutela dell’ambiente
Il Gruppo Banco Popolare, attraverso
la struttura dedicata di Finanza d’Impresa, dedica particolare attenzione
ai temi ambientali supportando la
realizzazione di progetti nel settore
delle energie rinnovabili attraverso
strumenti di finanza dedicata.
Con riferimento alle iniziative rilevanti di finanza di progetto che riguardano gli impianti di produzione di
energia da fonte rinnovabile, il Banco
Popolare si è focalizzato nel 2013 sul
finanziamento di sette progetti per un
ammontare di 20,6 milioni di euro.
A partire dal 2002, cioè da quando
il Gruppo ha avviato la propria attività nel campo dei progetti rilevanti,
la quota di partecipazione del Banco
Popolare a finanziamenti in pool si
attesta a circa il 40% (dal 2002 sono
stati erogati dal banco Popolare 448
milioni di euro, su un totale di 1.169
milioni di euro).
Gli interventi finanziari del 2013 si riferiscono a impianti che cubano complessivamente 8,5 MW di potenza
installata. Nei grafici sotto riportati si
evidenzia la segmentazione del portafoglio Banco Popolare attuale (al
netto dunque di progetti cessati e le
cui operazioni di finanziamento sono
state completamente rimborsate) per
2012
2013
Autovetture a disposizione
752
747
di cui uso promiscuo
356
338
di cui: pool
Carburante erogato in litri
Percorrenza media annua per autovettura in km
I dati espressi sono riferibili alle sole società italiane
396
409
1.565.219
1.690.856
26.017
28.294
l’ambiente
tecnologia finanziata, suddivisa per
numerosità di impianti e potenza installata.
79
mostra il totale delle minori emissioni (ripartite per tecnologia finanziata)
ottenute grazie agli impianti finanziati dal Banco.
Si segnala, infine, che il Gruppo non
opera direttamente in aree protette o ad elevata biodiversità e non è
proprietario di aree classificate come
“protette”.
In termini di capacità produttiva gli
impianti finanziati dal Gruppo, nel
2013, hanno prodotto 299,7 GWh,
con livelli di efficienza stimati nell’ordine di 159mila tonnellate di minori emissioni di anidride carbonica
nell’atmosfera. Il grafico seguente
ripartizione in % del numero progetti per tecnologia e
ripartizione della potenza complessiva per tecnologia in mw al 31 dicembre 2013
8,9% bg
10,4% pv
1,3% h
6,3% bm
12,7% w
2,1% bm
1,3% bg
l’ambiente
10,1% h
bg - biogas
bm - biomassa
h - idroelettrico
84,9% w
62% pv
pv - fotovoltaico
w - eolico
potenza per tecnologia
progetti per tecnologia
distribuzione del portafoglio per numero impianti
co2 evitata nel 2013 (quota bp) degli impianti finanziari
Dati espressi in migliaia di T.
30
180
91,1
159,2
w
totale
25
150
20
120
15
90
24,9
10
60
4,5
11,0
5
30
27,6
0
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
0
bg
bg
bm
h
pv
bm
h
pv
w
bg
bm
h
pv
w
bilancio sociale | esercizio 2013
la relazione economica
80
Bergamo
Foto di Gian Luca Galavotti
la relazione economica
81
la relazione economica
la relazione economica
82
bilancio sociale | esercizio 2013
produzione e
distribuzione del
valore aggiunto
Di seguito vengono riportati i dati di
sintesi e i principali indici del Gruppo,
calcolati sulla base dei prospetti contabili riclassificati.
Il perimetro di rendicontazione del Bilancio sociale è riferito all’intera area
di consolidamento che comprende
la Capogruppo Banco Popolare Soc.
Cop. e tutte le società controllate e
collegate italiane ed estere.
il valore aggiunto e sua
distribuzione
La composizione dell’area di consolidamento, i principi generali di redazione, le precisazione metodologiche
e i riferimenti normativi sulle modalità
di redazione del Bilancio Consolidato
sono diffusamente illustrati nella parte
A della Nota Integrativa consolidata cui
si fa rinvio per avere maggiori dettagli.
Il prospetto del valore aggiunto rappresenta la ricchezza complessiva
generata dall’impresa grazie alla sua
capacità organizzativa, produttiva e
commerciale.
Il Valore Aggiunto Globale è calcolato
secondo il modello ABI di redazione
del bilancio sociale per il settore del
credito, che tiene conto delle specificità del mondo bancario.
Tale schema prevede la determinazione del valore aggiunto inteso come
indici economico finanziari
raccordo contabile tra il bilancio consolidato ed il bilancio sociale. In particolare, il calcolo avviene attraverso
una riclassificazione delle voci di
conto economico consolidato, finalizzata ad evidenziare il processo di formazione del valore aggiunto e la sua
distribuzione, esprimendo in quantità
monetarie i rapporti tra l’impresa ed il
sistema socio-economico con cui essa
interagisce, con particolare riferimento ad alcuni dei principali stakeholder
considerati in questo bilancio sociale:
t 'PSOJUPSJ
t 3JTPSTF6NBOF
t "[JPOJTUJ
t "NNJOJTUSB[JPOF DFOUSBMF F QFSJferica
t $PMMFUUJWJU¹FBNCJFOUF
t 4JTUFNBJNQSFTB
31/12/2013 (*)
la relazione economica
indici di redditività (%)
31/12/2012 (*)
Margine finanziario / Proventi operativi
45,2%
46,9%
Commissioni nette / Proventi operativi
38,7%
37,8%
Oneri operativi / Proventi operativi
62,9%
62,6%
dati sulla produttività operativa (€/1000)
5.077,2
5.147,5
Proventi operativi per dipendente annualizzati (**)
Crediti a clientela (lordi) per dipendente (**)
198,7
193,2
Oneri operativi per dipendente annualizzati (**)
124,9
120,9
6,42%
4,69%
Indici di rischiosità del credito (%)
Sofferenze nette / Crediti verso clientela (netti)
Incagli netti / Crediti verso clientela (netti)
Sofferenze nette / Patrimonio netto
7,69%
4,96%
67,64%
49,87%
9,70%
10,07%
altri indici
Core tier 1 ratio
Tier 1 capital ratio
10,60%
11,18%
Total capital ratio
13,34%
13,98%
Patrimonio di base / Attivo tangibile
Attività finanziarie / Totale attivo
Derivati attivo / Totale attivo
4,22%
4,75%
19,51%
18,35%
3,53%
4,96%
- derivati di negoziazione / totale attivo
3,63%
4,36%
- derivati di copertura / totale attivo
0,39%
0,60%
0,63%
0,02%
95,70%
96,80%
Derivati di negoziazione netti / Totale attivo
*NQJFHIJOFUUJ3BDDPMUBEJSFUUB
titolo azionario banco popolare
Numero di azioni in essere
1.763.730.870
Prezzi di chiusura ufficiali dell’azione
1.763.730.800
- Massimo
1,56
1,66
- Minimo
0,89
0,81
- Media
1,20
1,16
(*) Gli indici sono stati calcolati escludendo gli effetti della FVO.
(**) Media aritmetica calcolata su base mensile che non comprende gli Amministratori e Sindaci delle Società del Gruppo.
I dati comparativi 2012 del Prospetto
di determinazione del valore aggiunto
globale “consolidato” sono stati riesposti in modo omogeneo al 2013 per
tener conto di alcune riclassificazioni
nell’area di consolidamento relative
principalmente alle società cedute o
classificate in via di dismissione.
Tutto ciò premesso, l’esercizio 2013
si chiude con una perdita di 606,3
milioni, mentre nel 2012 la perdita
era stata 944,6 milioni. Il risultato di
entrambi gli esercizi risulta pesantemente influenzato dal negativo scenario in cui il Gruppo si è trovato ad
operare, scenario che ha comportato
la rilevazione di componenti negative
che per genesi, caratteristiche ed ammontare sono da ritenere straordinarie. Tali componenti sono di ostacolo
a una visione dei positivi risultati che
sono comunque stati realizzati gestendo le leve disponibili in un contesto che permane di grande difficoltà
per il sistema bancario italiano. Per
permettere questa lettura è necessario individuare e commentare gli impatti che si ritiene di poter definire di
natura non ricorrente e straordinaria.
Alla luce di quanto sopra, le principali
componenti non ricorrenti che hanno
influenzato il risultato netto del Gruppo al 31 dicembre 2013 sono:
x il contributo negativo per 143,2
milioni, derivante dalla modifica
del valore contabile delle passività finanziarie di propria emissione valutate al fair value come
conseguenza della variazione del
proprio merito creditizio rispetto
alla fine del precedente esercizio
(-95,8 milioni al netto degli effetti
fiscali). Nell’esercizio precedente l’effetto era stato negativo per
475 milioni;
x le plusvalenze derivanti dal ri-
x
x
x
x
acquisto (buy back) di passività
finanziarie e della chiusura anticipata dei relativi derivati correlati
(+37,6 milioni), dalla cessione
delle quote azionarie detenute in
Azimut Holding S.p.A. (+31,3 milioni); nonché dalla permuta delle quote detenute nel capitale di
Banca d’Italia (+55,2 milioni);
gli oneri straordinari derivanti
dagli impegni assunti con le Organizzazioni Sindacali in data 27
giugno e 27 dicembre 2013 per
consentire il futuro esodo rispettivamente di 358 e di 400 dipendenti (quest’ultimo da realizzarsi
nel 2014), mediante il ricorso
alle prestazioni straordinarie del
'POEP EJ 4PMJEBSJFU¹ EFM TFUUPSF
Tali oneri, che rispettivamente
ammontano a 59,2 e 76,3 milioni di euro, ai quali si aggiungono
i costi per incentivi all’esodo per
complessivi 6,2 milioni (dei quali
3 milioni relativi ad uscite 2014)
hanno trovato parziale compensazione in specifici interventi di
contenimento delle retribuzioni
variabili di tutto il personale dipendente. L’onere netto avente
carattere non ricorrente è stimato
in 79 milioni;
le svalutazioni di carattere straordinario aventi per oggetto principale la quota detenuta in un ente
creditizio (-50 milioni), in alcuni
investimenti in fondi di private
equity e in veicoli d’investimento
(-50,6 milioni);
l’onere stimato relativo alla definizione extra-giudiziale della vertenza fiscale riguardante la controllata Banca Aletti, pari a 81,5
milioni, accantonato nei fondi per
rischi ed oneri;
l’impatto positivo derivante dalla
83
rilevazione di una ripresa di valore
della partecipazione detenuta in
Agos Ducato, a fronte dell’impairment rilevato nel bilancio consolidato dell’esercizio 2012 (+105,8
milioni); nel comparto delle partecipazioni si segnala anche la rettifica di valore, per 10,5 milioni,
effettuata per adeguare il valore
di carico della partecipazione deUFOVUB JO 'JOPB 4SM JO DPSTP EJ
dismissione, al valore di fair value
al netto dei costi di vendita;
x l’onere fiscale, pari a 20,9 milioni, conseguente all’applicazione
EFMMBEEJ[JPOBMF *3&4 EFMM prevista a carico del sistema bancario per il solo esercizio 2013
dalla Legge n. 147/2013.
A ciò si aggiunge la componente derivante all’incremento straordinario
registrato dal costo del credito nell’esercizio 2013, così come per lo scorso esercizio. Nel corso dell’ultimo trimestre dell’esercizio 2013 sono state
infatti rilevate rettifiche di valore su
crediti per 1.006,8 milioni (676,2 milioni nel quarto trimestre 2012 reso
omogeneo) che trovano la propria
ragione principale nella persistenza
della crisi sistemica e nelle connesse difficoltà accusate da imprese e
famiglie nel far fronte agli impegni
assunti. La particolare dinamica delle
rettifiche relative al quarto trimestre
dell’esercizio, oltre a riflettere l’ulteriore deterioramento delle condizioni
finanziarie della clientela debitrice,
tiene conto anche dell’adozione di
parametri valutativi più conservativi
rispetto a quelli ritenuti espressione
delle migliori prassi valutative utilizzate in passato, anche ispirati alla
nuova e più stringente normativa in
corso di formazione a livello europeo.
la relazione economica
la relazione economica
84
bilancio sociale | esercizio 2013
calcolo e ripartizione
del valore aggiunto
Il Valore Aggiunto Globale Consolidato dell’esercizio 2013 risulta pari
a 1,8 miliardi di euro e si confronta
con il dato di 2,1 miliardi dello scorso
esercizio.
La composizione è riportata nella tabella seguente:
prospetto di determinazione del valore aggiunto globale “consolidato”
(importi in milioni di euro)
31/12/2012 (*)
3.576
4.031
Interessi passivi e oneri assimilati
(1.929)
(2.286)
Commissioni attive
1.504
1.477
Commissioni passive (al netto spese per reti esterne)
(114)
(112)
Dividendi e proventi simili
3JTVMUBUPOFUUPEFMMBUUJWJU¹EJOFHP[JB[JPOF
35
30
184
288
3JTVMUBUPOFUUPEFMMBUUJWJU¹EJDPQFSUVSB
(8)
17
6UJMFQFSEJUF
EBDFTTJPOFPSJBDRVJTUP
150
156
(129)
(507)
(1.839)
(1.310)
408
281
3JTVMUBUPOFUUPEFMMFBUUJWJU¹FQBTTJWJU¹GJOBO[JBSJFWBMVUBUFBMGBJSWBMVF
3FUUJGJDIFSJQSFTF
OFUUFQFSEFUFSJPSBNFOUP
la relazione economica
31/12/2013
Interessi attivi e proventi assimilati
Altri proventi/oneri di gestione
6UJMJQFSEJUF
EBDFTTJPOFEJQBSUFDJQB[JPOJQFSMBRVPUBiVUJMJQFSEJUFEBDFTTJPOFw
0
4
6UJMJQFSEJUF
EBDFTTJPOFEJJOWFTUJNFOUJ
5
0
6UJMFQFSEJUB
EFJHSVQQJEJBUUJWJU¹JOWJBEJEJTNJTTJPOFBMOFUUPEFMMFJNQPTUF
totale valore economico generato
(29)
(33)
1.813
2.038
Altre spese amministrative (al netto imposte indirette, tasse ed elargizioni/liberalità)
(643)
(689)
valore economico distribuito ai fornitori
(643)
(689)
(1.438)
(1.372)
Spese del personale (incluse le spese per reti esterne)
6UJMFEJTUSJCVJUPBMDPOTJHMJPEJBNNJOJTUSB[JPOF
valore economico distribuito alle risorse umane
-
-
(1.438)
(1.372)
6UJMFQFSEJUB
EFTFSDJ[JPEJQFSUJOFO[BEJUFS[J
14
5
6UJMFEJTUSJCVJUPBHMJ"[JPOJTUJ
(8)
(8)
valore economico distribuito ad azionisti
Altre spese amministrative: imposte indirette e tasse
Imposte sul reddito d’esercizio dell’operatività corrente
3FNVOFSB[JPOFEFHMJTUSVNFOUJGJOBO[JBSJFYBSU-HFOOBJPO5SFNPOUJ#POE
valore economico distrib. ammistraz. centr. e periferica
6
(3)
(229)
(195)
(52)
317
(281)
122
Altre spese amministrative: elargizioni/liberalità
(4)
(4)
6UJMFBTTFHOBUPBGJOBMJU¹EJBTTJTUFO[BCFOFGJDJFO[BFGJOBMJU¹EJQVCCMJDPJOUFSFTTF
(2)
(2)
valore economico distribuito a colletivita’ e ambiente
(6)
(6)
(2.363)
(1.948)
totale valore economico distribuito
Accantonamenti per rischi ed oneri
(121)
(53)
3FUUJGJDIF3JQSFTFEJWBMPSFTVBUUJWJU¹NBUFSJBMJ
(83)
(105)
3FUUJGJDIF3JQSFTFEJWBMPSFTVBUUJWJU¹JNNBUFSJBMJ
(79)
(79)
68
(490)
-
-
6UJMJQFSEJUF
EJQBSUFDJQB[JPOJQFSMBRVPUBDPNQPOFOUFWBMVUBUJWB
3JTVMUBUPOFUUPEFMMBWBMVUB[JPOFBM'7EFMMFBUUJWJU¹NBUJNNMJ
3FUUJGJDIFEJWBMPSFEFMMBWWJBNFOUP
-
(20)
Imposte sul reddito dell’esercizio
149
(298)
3JTVMUBUPEFTUJOBUPBSJTFSWFFVUJMJOPOEJTUSJCVJUJ
616
955
totale valore economico trattenuto - sistema impresa
549
(90)
(1.813)
(2.038)
totale valore aggiunto globale
(*) I dati 2012 sono stati riclassificati per rendere omogeneo il confronto con il 2013.
Il prospetto di distribuzione del valore aggiunto sotto esposto indica
quanta parte della ricchezza prodotta
è distribuita alle diverse controparti con le quali il gruppo si rapporta
piuttosto che trattenuta dall’impresa
per il reintegro dei fattori produttivi
(ammortamenti) e il mantenimento
di un adeguato livello patrimoniale
(riserve).
L’analisi della distribuzione del valore aggiunto globale al 31 dicembre
2013 registra come per lo scorso
esercizio una netta preponderanza
della componente riferita alle risorse
umane, pari al 79%, in crescita rispetto al 67% del 2012.
L’incremento della componente risorse umane nel corso del 2012 rispetto
alla fine dello scorso esercizio, pur nel
contesto di forte attenzione da parte
del Gruppo al continuo contenimento
dei costi, risente dell’incidenza delle
componenti straordinarie e non ricorrenti sopra descritte, che hanno impattato significativamente l’entità del
valore aggiunto distribuibile.
La quota di valore aggiunto assegnato ai fornitori nel corso del 2013 è
pari al 36%, sostanzialmente stabile
rispetto al 34% dell’esercizio precedente reso omogeneo.
La quota distribuita agli azionisti nel
2013 è praticamente trascurabile,
pari allo 0,3% negativo (+0,1% nell’esercizio precedente) in quanto le perdite nette rilevate sia dalla Capogruppo sia a livello di bilancio consolidato
hanno condizionato le decisioni relative alla distribuzione di un eventuale
dividendo. L’unica quota distribuita
dal Gruppo agli azionisti è quella tramite la controllata Credito Bergamasco. Il dato del valore aggiunto distribuito agli azionisti risente inoltre della quota dei risultati conseguiti dalle
controllate non totalitarie riferibile
agli azionisti di minoranza, negativa
e pari a -13,7 milioni per il 2013 (-5
milioni al 31 dicembre 2012).
La quota di valore aggiunto attribuibile all’amministrazione centrale e
periferica dell’esercizio 2013 risulta
pari a 281 milioni (15%) rispetto al
dato omogeneo del 2012, pari a -4%.
Tale diversa incidenza è legata alla rilevazione a conto economico 2013 di
maggiori imposte, dirette ed indirette, rispetto all’esercizio precedente,
per effetto del diverso risultato conseguito dal Gruppo nei due anni posti
a confronto.
La quota di valore aggiunto in assegnazione alla collettività sulla base
dei risultati del 2013 è in linea con
il dato dello scorso esercizio (0,1%).
Pur in presenza di una situazione
congiunturale di eccezionale e inusitata gravità il Gruppo ha deciso di
non trascurare il rispetto dei principi
fondanti del credito popolare e della
propria finalità mutualistica, destinando un importo a beneficenza sia
nello scorso esercizio, sia in quello
appena concluso.
La quota di valore aggiunto trattenuta dal sistema impresa dell’esercizio 2013 è negativa e risulta pari al
-30%, per effetto delle perdite conseguite dal Gruppo.
prospetto di sintesi distribuzione valore aggiunto globale
2013
valore
aggiunto
(€ mln)
'PSOJUPSJ
3JTPSTF6NBOF
peso %
valore
aggiunto
(€ mln)
peso %
643
35,5%
689
33,8%
79,3%
1.372
67,3%
Azionisti
$PMMFUUJWJUB&"NCJFOUF
Sistema Impresa
valore aggiunto globale “consolidato”
2012(*)
1.438
"NNJOJTUSB[JPOF$FOUSBMF&1FSJGFSJDB
-6
-0,3%
3
0,1%
281
15,5%
-122
-6,0%
6
0,3%
6
0,3%
-549
-30,3%
90
4,4%
1.813
100,0%
2.038
100,0%
(*) I dati 2012 sono stati riclassificati per rendere omogeneo il confronto con il 2013.
85
la relazione economica
la relazione economica
bilancio sociale | esercizio 2013
la relazione economica
86
Livorno
Foto di Riccardo Macciocca
la relazione economica
87
la relazione economica
relazione della società di revisione
90
bilancio sociale | esercizio 2013
prospetto degli
indicatori
La tabella che segue ha la finalità di
agevolare il lettore riportando una
sintesi dei principali contenuti del
Bilancio Sociale 2013 rispetto allo
TDIFNB(3*o(
Legenda
3'" 3FMB[JPOF 'JOBO[JBSJB "OOVBMFEFMM&TFSDJ[JP
descrizione
gri
pagina
Considerazione del Presidente del Consiglio di Amministrazione
1.1
5
Descrizione dei principali impatti, rischi ed opportunità
1.2
6; 16-17; 20-21
2.1
10
strategia e analisi
profilo dell’organizzazione
Nome dell’organizzazione
Principali marchi, prodotti e/o servizi
2.2
10-13; 24-25; 33-38;
Struttura operativa
2.3
3'"QBH
Luogo in cui ha sede il quartier generale
2.4
11
Paesi nei quali opera l’organizzazione
2.5
11
Assetto proprietario e forma legale
2.6
10
Mercati serviti e dimensione dell’organizzazione
Cambiamenti organizzativi significativi nel periodo
3JDPOPTDJNFOUJQSFNJSJDFWVUJOFMQFSJPEP
2.7 2.8
10-13; 26-31; 40-41
2.9
10-13
2.10
34-35
obiettivi e parametri del rapporto
profilo
Periodo di rendicontazione delle informazioni fornite
3.1
6-7
%BUBEJQVCCMJDB[JPOF3FQPSUEJ4PTUFOJCJMJU¹QJ¢SFDFOUF
3.2
6-7
Periodicità di rendicontazione
3.3
6-7
$POUBUUJFJOEJSJ[[JVUJMJQFSJOGPSNB[JPOJTVM3FQPSUEJ4PTUFOJCJMJU¹
3.4
6-7
Processo per la definizione dei contenuti, inclusi: determinazione della materialità, priorità degli argomenti, individuazione degli stakeholder
3.5
6-7
Perimetro del report
3.6
6-7
Limitazione specifica dell’obiettivo o del perimetro del report
3.7
6-7; 11-13; 40-42; 78-79
&GGFUUJEFJDBNCJBNFOUJTJHOJGJDBUJWJEJPCJFUUJWPQFSJNFUSPJOGPSNB[JPOJ
(re statement) o metodi di misurazione che possano influenzare significativamente la comparabilità tra periodi di rendicontazione e/o tra organizzazioni e
loro spiegazione
3.8
obiettivo e perimetro del rapporto
Tecniche di misurazione dei dati e basi di calcolo
3.10
6-7; 10; 82-85
3.11
3.9
6-7; 72; 76-79; 82-85
GRI content index
Tabella esplicativa dei contenuti del report
3.12
90-94
3.13
7; 88-89
assurance
Attestazione esterna
governance, impegni, coinvolgimento degli stakeholder
governance
Struttura di governo dell’organizzazione
4.1
14-15
Amministratori indipendenti e/o non esecutivi
4.2
4.3
3'"3FMB[JPOFTVM(PWFSOP
Societario, paragrafo 6.7
Meccanismi a disposizione di azionisti e dipendenti per fornire raccomandazioni
o direttive al più alto organo di governo
4.4
3'"3FMB[JPOFTVM
Governo Societario, paragrafo 5
bilancio sociale | esercizio 2013
91
descrizione
gri
pagina
Legame tra compensi degli Amministratori, senior manager ed executives e la
performance dell’organizzazione
4.5
Attività in essere presso il più alto organo di governo per garantire che non si
verifichino conflitti di interesse
4.6
3'"/PUBJOUFHSBUJWB
DPOTPMJEBUBQBSUF)3'"
3FMB[JPOFTVM(PWFSOP4PDJFUBSJP
paragrafi 6.5-6.6
3'"3FMB[JPOFTVM
Governo Societario, paragrafo 6.7; 7.3
Qualifiche e competenze degli Amministratori
4.7
Missione, valori, codici di condotta, principi
4.8
Procedure per identificare e gestire le performance economiche, ambientali e sociali
3'"3FMB[JPOFTVM(PWFSOP
Societario, paragrafi 6.1; 6.5
6-7; 16; 20
4.9
4.10
6-7; 20
3'"3FMB[JPOFTVM
Governo Societario, paragrafi 6.2
Modalità di applicazione del principio o approccio prudenziale.
4.11
15; 17; 20
Adozione di codici e principi esterni e partecipazione ad associazioni di categoria
4.12
6-7; 20; 22; 46-47; 30; 33-34; 36-37;
4.13
49
Processo per la valutazione delle performance del più alto organo di governo
Impegno in iniziative esterne
Stakeholder Engagement
Coinvolgimento degli stakeholder
4.14
4.15
4.16
6-7; 23-27; 43; 32
4.17
indicatori di performance
indicatori di performance economica
14-15; 45-47; 50-51; 72; 82-85
Politiche e sistemi di gestione e verifica
Valore economico direttamente generato e distribuito
&$
49-51; 72; 82-85
Implicazioni finanziarie e altri rischi e opportunità connessi ai cambiamenti
climatici
&$
76-79
Copertura degli obblighi assunti connessi al piano pensionistico
&$
46-47
'JOBO[JBNFOUJTJHOJGJDBUJWJSJDFWVUJEBMMB1VCCMJDB"NNJOJTUSB[JPOF
&$
14-15
3BQQPSUPUSBMPTUJQFOEJPTUBOEBSEEFJOFPBTTVOUJFMPTUJQFOEJPNJOJNPMPDBMF
nelle sedi operative più significative
&$
45
Politiche, pratiche e percentuale di spesa concentrata su fornitori locali in relazione alle sedi operative più significative
&$
6; 20; 73
Assunzione di personale nei luoghi di residenza e percentuale dei senior manager assunti nella comunità locale
&$
6; 20; 44-45
Supporto agli investimenti in infrastrutture e servizi di pubblica utilità
&$
49-70
Analisi e descrizione dei principali impatti economici indiretti
&$
33-37; 49-51
presenza sul mercato
impatti economici indiretti
indicatori di performance ambientale
materie prime
36-39; 76-79
Politiche e sistemi di gestione e verifica
6UJMJ[[PEJNBUFSJFQSJNF
&/
76
Prodotti realizzati con materiale riciclato
&/
76
energia
Consumo diretto e indiretto di energia suddiviso per fonte
3JTQBSNJPFOFSHFUJDP
Iniziative per fornire prodotti e servizi a efficienza energetica o basati su energia
rinnovabile
&/
&/
&/
&/
76-79
76-79
36
&/
76-79
Consumo di acqua per fonte
&/
77
Principali fonti idriche di prelievo
&/
77
Iniziative volte alla riduzione del consumo dell'energia indiretta
acqua
92
bilancio sociale | esercizio 2013
descrizione
gri
pagina
biodiversità
Localizzazione e dimensione dei terreni posseduti, affittati, o gestiti in aree
protette o ad elevata biodiversità
&/
78-79
Impatti di attività, prodotti e servizi sulla biodiversità
&/
78-79
emissioni, scarichi, rifiuti
&NJTTJPOJUPUBMJEJSFUUFFJOEJSFUUFEJHBTBEFGGFUUPTFSSB
&/
77-79
Altre emissioni indirette di gas ad effetto serra
&/
77-79
Iniziative per ridurre l'emissione di gas ad effetto serra e risultati raggiunti
&/
77-79
&NJTTJPOJEJTPTUBO[FOPDJWFQFSMhP[POP
&/
77-79
Altre emissioni significative nell'aria
&/
77-79
Scarichi idrici
&/
77
Produzione di rifiuti e smaltimento
&/
76
Sversamenti inquinanti
&/
N.A.
Gestione rifiuti pericolosi
&/
76-77
Azioni per mitigare gli impatti ambientali di prodotti e servizi
&/
36-39; 78-79
3JDJDMBHHJPEFJQSPEPUUJWFOEVUJFEFMSFMBUJWPJNCBMMBHHJP
&/
N.A.
&/
76
&/
76-79
prodotti e servizi
conformità (compliance)
Multe significative e sanzioni non monetarie per il mancato rispetto di norme
ambientali
trasporti
Impatti ambientali significativi del trasporto di prodotti e beni/materiali utilizzati
per l'attività e degli spostamenti del personale
indicatori di performance sociale
pratiche di lavoro e condizioni di lavoro adeguate
Politiche e sistemi di gestione e verifica
40-42; 45-48
Profilo dipendenti, per tipologie, tipo di contratto e distribuzione territoriale
LA1
40-41
Turnover del personale, per età, genere e area geografica
LA2
42
Benefit previsti per i lavoratori a tempo pieno, ma non per i lavoratori part-time
e a termine
LA3
45
Percentuale dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazione
LA4
45-46
Periodo minimo di preavviso per modifiche operative e cambiamenti organizzativi
LA5
45-46
Percentuale di lavoratori rappresentati nel comitato per la salute e la sicurezza
LA6
46
Tasso di infortuni sul lavoro, di malattia, di giornate di lavoro perse, assenteismo
e numero totale di decessi
LA7
42
'PSNB[JPOFDPOTVMFO[BQSFWFO[JPOFFDPOUSPMMPEFJSJTDIJJONBUFSJBEJTBMVUFF
sicurezza dei dipendenti e delle famiglie
LA8
48
Accordi formali con i sindacati relativi a salute e sicurezza
LA9
48
Ore medie di formazione annue per dipendente, suddiviso per categoria di lavoratori
LA10
44
Programmi per la gestione delle competenze e degli sviluppi professionali
LA11
43-44
Percentuale di dipendenti che ricevono regolarmente valutazioni delle performance e dello sviluppo della carriera
LA12
43
3JQBSUJ[JPOFEFJEJQFOEFOUJQFSDBUFHPSJBJOCBTFBHFOFSFFU¹BQQBSUFOFO[BB
categorie protette e altri indicatori di diversità
LA13
3'"3FMB[JPOFTVM(PWFSOP
Societario, paragrafo 6.1
3BQQPSUPUSBTUJQFOEJPCBTFVPNJOJFEPOOFBQBSJU¹EJDBUFHPSJB
LA14
45
relazioni industriali
salute e sicurezza sul lavoro
formazione e istruzione
diversità e pari opportunità
bilancio sociale | esercizio 2013
descrizione
gri
pagina
indicatori di performance sui diritti umani
politiche di investimento e approvvigionamento
Politiche e sistemi di gestione e verifica
20; 49
Accordi significativi di investimento che includono clausole sui diritti umani o
che sono valutati in merito
)3
20; 35; 73
'PSOJUPSJTPUUPQPTUJBWFSJGJDIFJONBUFSJBEJEJSJUUJVNBOJ
)3
20; 73
'PSNB[JPOFTVMMFQPMJUJDIFEJQSPNP[JPOFEFJEJSJUUJVNBOJ
)3
44
)3
20
)3
20
)3
20; 73
)3
20; 73
)3
49
non discriminazione
&QJTPEJMFHBUJBQSBUJDIFEJTDSJNJOBUPSJFFB[JPOJJOUSBQSFTF
libertà di associazione e contrattazione collettiva
Attività in cui è a rischio la libertà di associazione e contrattazione collettiva
lavoro minorile
Attività con elevato rischio di ricorso al lavoro minorile
lavoro forzato
Attività con elevato rischio di ricorso al lavoro forzato
diritti delle popolazioni indigene
Violazioni dei diritti della comunità locale e azioni intraprese
indicatori di performance sulla societa’
collettività
Politiche e sistemi di gestione e verifica
Attività con impatto nelle comunità
15; 17; 20; 32-33; 44; 73
SO1
49-70
'JMJBMJJOBSFFQPDPQPQPMBUFPFDPOPNJDBNFOUFTWBOUBHHJBUF
'4
11-13
Iniziative per l’inclusione finanziaria
'4
33-34
corruzione
Divisioni interne monitorate per rischi di corruzione
SO2
15; 17; 72
Lavoratori che hanno ricevuto formazione sulle politiche e procedure anti-corruzione dell'organizzazione
SO3
44
Casi di corruzione e azioni intraprese
SO4
15; 17; 72
Partecipazione allo sviluppo di politiche collettive e pubbliche
SO5
20; 72
Contributi a partiti politici e relative istituzioni
SO6
20
SO7
32
SO8
32
comportamenti anti-collusivi
Azioni legali per concorrenza sleale, anti-trust e pratiche monopolistiche e
relative sentenze
conformità (compliance)
Sanzioni significative per non conformità a leggi e regolamenti
indicatori sulla responsabilita’ di prodotto
Politiche e sistemi di gestione e verifica
Politiche di progettazione e vendita responsabile dei prodotti
30; 68
'4
33-37
salute e sicurezza dei consumatori
Valutazione della sicurezza di prodotti e servizi
13
37-39; 48
Non conformità a regolamenti e codici volontari riguardanti la sicurezza di
prodotti e servizi
13
32-33
Informazioni su prodotti e servizi richiesti da procedure aziendali
13
32-33
Non conformità a regolamenti e codici volontari riguardanti le informazioni su
prodotti e servizi
13
32-33
13
10; 30-31; 38-39
etichettatura di prodotti e servizi (labeling)
Pratiche relative alla customer satisfaction, inclusi i risultati delle indagini volte
alla sua misurazione
Iniziative di educazione finanziaria
'4
33
93
94
bilancio sociale | esercizio 2013
descrizione
gri
pagina
Programmi di conformità a leggi, standard e codici volontari relativi all'attività di
marketing e pubblicità
13
68
Casi di non conformità a regolamenti e codici volontari riferiti all’attività di
marketing e pubblicità
13
68
Marketing communication
rispetto della privacy
3FDMBNJEPDVNFOUBUJSFMBUJWJBWJPMB[JPOJEFMMBQSJWBDZFQFSEJUBEFJEBUJEFJ
consumatori
13
10; 31-33
descrizione
gri
pagina
13
32-33
Politiche ambientali e sociali applicati al business
'4
20; 33-37
Procedure per valutare i rischi ambientali e sociali nel business
'4
35-36; 78-79
Processi per monitorare l’implementazione il rispetto di clausole socio-ambientali da parte dei Clienti
'4
35; 78-79
Processi per accrescere le competenze del personale per applicare le politiche
sociali e ambientali nel business
'4
39; 43-48
Interazione con Clienti ed altri stakeholder su rischi e opportunità socio-ambientali nel business
'4
6; 36-37; 78-79
Profilo della clientela
'4
28-30
Prodotti e servizi con finalità sociali
'4
33-34; 36-37
Prodotti e servizi con finalità ambientali
'4
36-37; 76
Audit sull'attuazione delle politiche socio-ambientali e delle procedure di risk
assessment
'4
15
conformità (compliance)
Sanzioni per non conformità a leggi o regolamenti riguardanti la vendita di
prodotti e servizi
settore finanziario: impatto di prodotti e servizi
3FMB[JPOJDPOTPDJFU¹QBSUFDJQBUFTVRVFTUJPOJTPDJPBNCJFOUBMJ
'4
20; 49
Asset sottoposti a screening ambientale e sociale
'4
34
Politiche sociali e ambientali nell’esercizio del diritto di voto in società terze
'4
49
N.A.= item non applicabile considerato il settore di riferimento (bancario), il tipo di attività svolta (intermediazione creditizia), la localizzazione geografica dei siti
aziendali, i Paesi in cui il Gruppo opera con sedi e personale.
Progetto editoriale e coordinamento contenuti:
FUNZIONE STUDI
Sviluppo grafico e progetto di comunicazione
COMMUNICATION PLANNING CONTROL AND CORPORATE IDENTITY
Impaginazione e stampa
Bilancio Sociale 2013
Bilancio Sociale
Esercizio 2013
Bilancio Sociale 2013
Bilancio Sociale
Esercizio 2013