attivita` subacquea: un rischio sul volo di linea
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attivita` subacquea: un rischio sul volo di linea
XX Convegno dell’Associazione Italiana Medicina Aeronautica e Spaziale (AIMAS) Firenze 4 – 7 Settembre 2007 ATTIVITA’ SUBACQUEA: UN RISCHIO SUL VOLO DI LINEA C.C. (SAN) Gualtiero MELONI, C.C. (SAN) Stefano PIERALLINI, C.F. (SAN) Saverio PANICO, LGT I/FS Claudio BONAZINGA, C.F. (SAN) Giampaolo BORACCHIA, C.V. (SAN) Fabio FARALLI. PATOLOGIA DA DECOMPRESSIONE Descrizione caso • Gruppo di subacquei (11) in vacanza alle Isole Maldive, eseguono una serie di immersioni multi-day e ripetitive. • Rientrano in Italia con volo di linea il giorno stesso dell’ultima immersione. • In 8 sviluppano segni e sintomi di PDD. Paziente n°1 • 32 anni • Sesso femminile, normotipo • Ultime immersioni eseguite alle Isole Maldive: – – – – 25m x 30’ il 07.04.99 ore 15:35 35m x 28’ il 08.04.99 ore 04:01 34m x 15’ il 08.04.99 ore 10:17 35m x 12’ il 09.04.99 ore 07:22 • Partenza con volo di linea pomeriggio del 09.04.99 Paziente n°1 • Sintomatologia: – Torpore e parestesie arto superiore dx e arto inferiore dx con esordio il 09.04.99 durante il volo. Paziente n°2 • 30 anni • Sesso femminile, normotipo • Ultime immersioni eseguite alle Isole Maldive: – – – – – 36m x 22’ il 07.04.99 ore 09:37 35m x 32’ il 07.04.99 ore 18:35 38m x 30’ il 08.04.99 ore 07:00 39m x 14’ il 08.04.99 ore 07:22 40m x 12’ il 09.04.99 ore 10:21 • Partenza con volo di linea pomeriggio del 09.04.99 Paziente n°2 • Sintomatologia: – Dolore da moderato ad intenso spalla e braccio sx, debolezza muscolare, torpore e parestesie mano sx con esordio il 10.04.99 in Italia Ufficio Studi Sezione di Fisiopatologia Subacquea R iman ere a 18 m t. alme no 1 2 o re (no ta 4- 5) D IA GN O S I: P.D .D . D ecom p rime re se con do la Tab . 7 U.S .N . SI Necessita più temp o a 18 mt.? Pa zi ente ad O 2 C omp rimer e a 18 m t. NO And ar e a 9 mt. se con do la Tab .6 U.S.N . NO Com p letare il trattame nto se con do la Tab . 5 U .S .N . C omp letare i p rimi 20 min . ad O2 Sin to mi sco mpa rsi ? SI Decomp rim e re se con do la T ab . 6 U.S .N . NO NO Sin to m i g ravi? (no ta 1 ) SI Peg gio ra mento o "p oten zi ale g ravità"? (no ta 2) Sin to mi anco ra pre sen ti dop o 10 ' a 1 8 mt. e/o "p oten zi ale g ravità"? SI NO Com p letare altri 2 ci cl i d i O 2 se con do la Tab . 6 U .S .N . Este nd ere la Tab .6 U.S.N . a 18 m t. (no ta 3 ) NO SI Sin to mi sco mpa rsi? D ecom p rime re se con do la Tab . 6 U.S .N . Este nd ere la Tab .6 U.S.N . a 9 mt e contin uar e la de co mpr ession e NO Peg gio ra mento o "p oten zi ale g ravità"? (no ta 2) NO SI Comp letare altri 2 ci cl i d i O 2 se con do la Tab . 6 U.S .N . Sin to mi sco mpa rsi? Decom p rime re se con do la Tab . 6 U.S .N . SI Comp rimer e a 30 mt. se con do la Ta b. G ERS C o a 50 mt. secon do la Tab 4 U.S.N. (no ta 1 ) Il pa zi ente co ntinu a a peg gio rar e? SI Con su lta re uno S pe ciali sta FS B (no ta 6 ) NO TE: 1.-Sin to mi gra vi : ne uro log ici, de ll'o recchi o intern o card iore spira to ri. S e no n è stato ese gu ito u n atte nto esam e neu rol ogi co p rima d ella r icompre ssi one , tratta re come sin to mo gra ve. NO Decomp rime re a 18 mt seco nd o la Tab . GE RS C o la Tab . 4 U.S .N . Sin to mi a nco ra prese nti e n ece ssita più temp o a 18 mt. SI Riman ere a 1 8 mt. alme no 1 2 o re (no ta 4- 5) 2.- Ele men ti di p otenzia le gr avità devo no e sse re valu ta ti da u no spe cial ista FS B. L o ste sso d eve essere co nsul ta to p rima di e ffettu are u n tra ttamen to o ltr e i 1 8 mt. 3.- La Ta b. 6 U.S.N. p uò esse re estesa di du e cicli O2 /a ria a 18 m t e/o di du e cicli a 9 m t. P er ulteri ori esten si oni con sultare u no sp ecial ista FS B. NO 4.- Pu ò essere n ecessa ria un a ricomp ressio ne a qu ote mag gio ri. Co nsultar e uno sp ecia lista FS B. Decom p rime re se con do la Tab . GE RS C o la Tab . 4 U.S .N . Decomp rime re se con do la Tab . 7 U.S .N . 5.- Prim a di inizia re un a Tab .7 co nsultar e uno specia lista Fsb . 6.- E' po ssibile r icomp rimer e si no a qu ota di soll ievo (no n oltre i 70 mt.) De comp rimer e se con do la Tab .8 U.S.N. o se co nd o la Tab . 65 R.N. Trattamenti eseguiti • In data 12.04.99 tabella 6 di W.G. allungata di un ciclo di O2 a 2.8 ATA, fluidoterapia con soluzione fisiologica. • O.T.I. a 2.8 e 2.5 ATA nei due giorni successivi. Risultati • Netto miglioramento al termine della prima seduta terapeutica. • Scomparsa della sintomatologia dopo i cicli di O.T.I. Considerazioni • L’esposizione ipobarica nella cabina dell’aereo di linea (8000 ft) ha presumibilmente favorito lo sviluppo della PDD • Il tipo di immersioni eseguite (decompressive, multi-day, ripetitive) ha costituito un ulteriore fattore favorente. Considerazioni • Mai sottovalutare sintomi anche sfumati dopo esposizioni iperbariche. • Il trattamento terapeutico ricompressivo con ossigeno è efficace anche se istituito tardivamente. Conclusioni DMAC recommendations Diving without Decompression Illness (DCI) problems Minimum times before flying at cabin altitude No-stop dives Total time under pressure less than 60 minutes within previous 12 hours All other air and nitrox diving, heliox and mixed gas bounce diving (less than 4 hours under pressure) Heliox saturation (more than 4 hours under pressure) Air, Nitrox or Trimix saturation (more than 4 hours under pressure) 2000’ (600 m) All other flights 2 hours 8 hour (24 hours)* 12 hours 24 hours 24 hours 48 hours * 8 hours applies to short flights. For longer flights, as for example intercontinental flights, the time is extended to 24 hours Conclusioni DMAC recommendations Following therapy for DCI, advice should be sought from a diving medical specialist. Minimum times from completion of therapy Immediate complete recompression resolution of symptoms on first Cases without immediate response or with residual symptoms must be decided on an individual basis by a diving medical specialist. Generally wait as long as possible 2000’ (600 m) All other flights 24 hours 48 hour Consult a diving medical specialist Consideration should be given for 100% oxygen during flight. Following landing, the diver should be assessed by a competent diving doctor Conclusioni PDD durante il volo • Forme lievi – Somministrare fluidi per os e ossigeno in maschera – Il volo può proseguire senza variazioni di quota o di pressurizzazione • Forme gravi – Consulto immediato con uno specialista – Somministrare fluidi per os e ossigeno in maschera – Può essere necessario dirigersi all’aeroporto più vicino o ridurre la pressurizzazione Si ringrazia per la gentile e indispensabile collaborazione: • il Prof. Giorgio Ricciardi Tenore, Direttore Sanitario del Dipartimento di Medicina Aeronautica e del Lavoro di “ALITALIA Servizi”; • il Comandante Luciano Di Renzo, Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione di “EUROFLY”; • il C.F. (Pil-E) Stefano Sferra, Capo Servizio Difesa della Stazione Elicotteri M.M. di Luni – Sarzana. Grazie