PRIMO STRALCIO DEI LAVORI M. PIANO PER LA SICUREZZA ED
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PRIMO STRALCIO DEI LAVORI M. PIANO PER LA SICUREZZA ED
COMUNE DI VEDELAGO PROVINCIA DI TREVISO AMPLIAMENTO DEL CIMITERO DI FOSSALUNGA (TV) PRIMO STRALCIO DEI LAVORI PROGETTO DEFINITIVO • ESECUTIVO M. PIANO PER LA SICUREZZA ED IL COORDINAMENTO Sommario: M. Piano per la sicurezza ed il coordinamento M. 1 Informazioni generali sul cantiere M. 2 Planimetria del cantiere M. 3 Fasi e lavorazioni M. 4 Cronoprogramma dei lavori Arch. Luciano Fani Oriago, lì …………… Cimitero di Fossalunga (TV) Piano di Sicurezza e Coordinamento (art. 100 e all. XV del D.Lgs. 81/08) Descrizione dell'opera: Ampliamento del cimitero di Fossalunga (TV) Committente: Comune di Vedelago (TV) Sett. Lavori Pubblici Ente: Comune di Vedelago - Fosalunga (TV) Responsabile dei Lavori: geom. Giuseppe Menato Coordinatore per la progettazione: Arch. Luciano Fani Data: 05 maggio 2016 Il Coordinatore per la progettazione _____________________________ Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 1 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Struttura del documento Struttura del documento • Dati generali • Premessa • Dati identificativi del cantiere • Soggetti • Descrizione dei lavori e dell'opera • Vincoli del sito e del contesto • Organizzazione del cantiere • Relazione organizzazione cantiere • Fasi di organizzazione - allestimento • Prescrizioni sulle fasi lavorative • Fasi di lavorazione • Fasi di organizzazione - smantellamento • Coordinamento lavori • Misure di coordinamento per uso comune • Stima dei costi della sicurezza • Stima dei costi • Allegati • Gestione Emergenza • Segnaletica • Lista allegati Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 2 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Premessa PREMESSA: OBIETTIVI DEL PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO La normativa in materia di sicurezza nei cantieri coinvolge la figura del committente in prima persona e lo obbliga a prodursi perché nell'ambito delle lavorazioni vengano applicate le norme di sicurezza previste dalla legge, dovendo peraltro effettuare una valutazione preventiva del rischio e vigilando anche nella fase di esecuzione; a questo scopo il Committente viene coadiuvato, incaricandoli personalmente, dai Coordinatori in fase di progetto e di esecuzione lavori. I direttori di cantiere, i preposti, gli assistenti sono a loro volta chiamati, ognuno per le proprie competenze, a vigilare e verificare che siano rispettate da parte dei lavoratori e delle imprese le norme di Legge in materia di sicurezza e i contenuti e le prescrizioni dettate dal Piano di Sicurezza e dal Coordinatore in fase di esecuzione. Il presente piano di sicurezza ha lo scopo di individuare nell'opera cantiere in corso di progettazione elementi di criticità per quanto riguarda la salute e la sicurezza dei lavoratori impegnati nell'esecuzione dei diversi manufatti. La versione definitiva del presente piano include le analisi e le valutazioni del rischio che sono servite da supporto all'attività di progettazione vera e propria dell'opera; l'attività di coordinamento per la fase progettuale ha quindi trovato luogo in tutti i passaggi di definizione dell'opera. Il presente PSC è redatto in conformità al al Dlgs 81/2009 (Titolo IV e Allegato XV) ed in riferimento alla norma UNI 10942. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 3 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Dati identificativi del cantiere Dati identificativi cantiere Committente: Comune di Vedelago (TV) Sett. Lavori Pubblici Servizi Cimiteriali Piazza Martiri della Libertà n. 16- 31050 Vedelago (TV) Codice fiscale: 00208680264 Telefono: 04237027 FAX: 0423401242 Ente rappresentato: Comune di Vedelago - Fosalunga (TV) Direttore dei lavori: Arch. Luciano Fani Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Telefono: 0423 498537 FAX: 0423 498537 Descrizione dell'opera: Indirizzo cantiere: Collocazione urbanistica: Data presunta inizio lavori: Durata presunta lavori (gg lavorativi): Ammontare presunto dei lavori: Numero uomini/giorni: Ampliamento del cimitero di Fossalunga (TV) Fosalunga - Comune di Vedelago (TV) Telefono: 04237027 FAX: 0423401242 Zona F 06/06/2016 120 euro 235.000,00 5 Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 4 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Soggetti Coordinatori/Responsabili Coordinatore progettazione: Arch. Luciano Fani Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Codice fiscale: FNALCN53H01L736F Telefono: 0423 498537 FAX: 0423 498537 Coordinatore esecuzione: Arch. Luciano Fani Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Codice fiscale: FNALCN53H01L736F Telefono: 0423 498537 FAX: 0423 498537 Responsabile dei lavori: geom. Giuseppe Menato Piazza Martiri della Libertà n. 16- 31050 Vedelago (TV) Codice fiscale: 00208680264 Telefono: 04237027 FAX: 0423401242 Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 5 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Descrizione dei lavori e dell'opera DESCRIZIONE DEI LAVORI E DELL'OPERA Il cimitero di Fossalunga (TV) è costituito dal 'cimitero originario' lungo la strada comunale 'Via Fiume', individuato catastalmente nel foglio 38 col mappale 'A', è stato costruito ai primi anni del '900 lungo l'asse Nord-Sud, è stato ampliato alcune volte con colombari lineari lungo i lati Est-Ovest, attualmente si sviluppa per una superficie di circa mq. 3.140,00 ed ha un accesso carraio - pedonale collegato all'ampio parcheggio a Nord direttamente lungo Via Fiume. Il cimitero si inserisce in un contesto agricolo rurale naturale e tradizionale, accuratamente coltivato e privo di costruzioni per alcune centinaia di metri al suo intorno, sui lati Sud Est Ovest. Al suo interno sono presenti: - cinque colombari lineari con loculi lungo i lati Nord-Est-Ovest; - tre ampi campi di inumazione; - un reparto con 35 tombe di famiglia interrate ipogee; - due reparti minori con 18 tombe di famiglia interrate ipogee; - sei cappelle di famiglia in elevazione, appoggiate al muro di cinta a Sud; - la vecchia camera mortuaria, ormai fatiscente inagibile inutilizzabile, quasi al centro del al muro di cinta a Sud; - l'ossario comune e/o cinerario comune; - alcuni tratti del muro di cinta liberi da costruzioni. E' stato redato un progetto Preliminare Aggiornato che prevede: - il nuovo muro di recinzione su tre lati, con altezza di ml. 2,50 rispetto al piano campagna esterno; - una serie di colombari modulari con passo interasse di ml. 7,70 larghezza ml. 5,80 con 48 loculi su 4 ordini, con disimpegno centrale, per un totale di 360 loculi frontali su 4 ordini, in elementi modulari prefabbricati ed omologati; - un'area per 10 tombe di famiglia interrate-ipogee e compatte, da realizzare possibilmente tramite elementi prefabbricati; - un edificio con portico centrale che conterrà essenziali servizi cimiteriali come la camera mortuari, i sevizi igienici per i visitatori ed un deposito magazzino per gli operatori cimiteriali, per una superficie di circa mq. 66,00; - due campi di inumazione uguali e simmetrici rispetto al viale centrale per una superficie di mq. 175,00 + 175,00 = circa mq. 350,00 con finitura superficiale a prato e con gruppi di arbusti vari; - un'area per 6 cappelle di famiglia in elevazione, di tipo compatto, da realizzare secondo un “piano guida” per la forma, dimensioni e finiture esterne; - principali percorsi pedonali pavimentati, di distribuzione e collegamento tra i vari elementi cimiteriali dell'ampliamento, quelli secondari carrabili e pedonali con finitura in ghiaia-ghiaino; - un cancello metallico carraio di servizio, da utilizzare per costruzione-manutenzione delle opere cimiteriali, lungo il lato Ovest; - tre piccole aree rettangolari con finitura superficiale a prato e con arbusti di varia altezza; - l'eliminazione delle barriere architettoniche, tramite alcune corte rampe con pendenza non superiore al 5%, per superare circa cm. 15 di dislivello tra i percorsi in ghiaia-ghiaino e quelli pavimentati, che consentiranno a chiunque di raggiungere in piano qualsiasi elemento dell'ampliamento; In ogni caso saranno rispettati i requisiti cimiteriali minimi, come previsto dall'art. 30 dellla L.R. n. 18/2010 e dai successivi Allegati. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 6 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Descrizione dei lavori e dell'opera Come indicato in precedenza, la realizzazione del “Progetto Preliminare Aggiornato” dovrà avvenire per stralci funzionali, le opere che faranno parte del “Primo Stralcio” saranno: - il muro di recinzione; - il riporto di terreno per allineare il piano dell'ampliamento con il piano del cimitero esistente; - il cancello carraio al lato Ovest; - l'edificio con i servizi cimiteriali in posizione centrale; - due moduli completi per una dotazione di 48+48= 96 loculi frontali; - la quota parte dei percorsi pavimentati; - due campi di inumazione con riquadratura in cordonate, con terreno parzialmente modificato per renderlo adatto per le sepolture ad inumazione. L'obiettivo fondamentale a cui tendere è “l'autosufficienza cimiteriale mediante rotazione delle sepolture”, in pratica dopo aver avviato e messo a regime la rotazione delle sepolture per tumulazione ed inumazione, non si renderà più necessario costruire altri loculi e/o campi perché la richiesta sarà soddisfatta dall'utilizzo sia di una parte di quelli nuovi sia di una parte di quelli vecchi, da riutilizzare a concessione scaduta. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 7 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Analisi del sito e del contesto Analisi del sito e del contesto Caratteristiche generali del sito L'intervento è da realizzarsi in ampliamento al cimitero di Fossalunga esistente e quindi sarà arrecato il meno disturbo possibile ai visitatori. Il cimitero durante i lavori sarà aperto ai visitatori Caratteristiche geologiche ed idrogeologiche Si veda Relazione geologica ed idrogeologica Analisi delle opere confinanti NORD: Confini: Al di là della recinzione di confine realizzata in muratura passa la viabilità principale Rischi prevedibili: investimento SUD: Confini: area di espansione Rischi prevedibili: nessuno EST: Confini: terreno agricolo Rischi prevedibili: nessuno OVEST: Confini: terreno agricolo Rischi prevedibili: nessuno Opere aeree presenti Opere di sottosuolo presenti Linee elettriche di alta tensione: nessuna Linee elettriche di bassa tensione: nessuna Linee elettriche di media tensione: nessuna Linee telefoniche: nessuna Rete d'acqua: sottoservizi Rete fognaria: sottoservizi su viali Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 8 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Vincoli imposti dalla committenza NESSUN VINCOLO PARTICOLARE DOVRA' ESSERE GARANTITA LA FRUIZIONE DA PARTE DEI VISITATORI DEL CIMITERO DURANTE LE FASI DI LAVORO E GARANTITA LA LORO SICUREZZA. DOVRA' ESSERE PORTATO IL MASSIMO RISPETTO PER IL LUOGO SACRO IN CUI SI ANDRA' AD INTERVENIRE. SONO VIETATE GRIDA, URLA, OFFESE, VESTIARI SUCCINTI Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 9 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Vincoli imposti da terzi NESSUN VINCOLO IMPOSTO DA TERZI Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 10 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Relazione organizzazione cantiere RELAZIONE ORGANIZZAZIONE DI CANTIERE BARACCAMENTI - BARACCHE DI CANTIERE Il cantiere dovrà essere dotato di locali per i servizi igienico assistenziali di cantiere dimensionati in modo da risultare consoni al numero medio di operatori presumibilmente presenti in cantiere (vedi lay-out di cantiere) con caratteristiche rispondenti all'allegato XIII del D.Lgs. 81/08. Nei cantieri dove più di 30 dipendenti rimangono durante gli intervalli di lavoro per i pasti o nei cantieri in cui i lavoratori sono esposti a sostanze particolarmente insudicianti o lavorano in ambienti molto polverosi ed insalubri devono essere costituiti uno o più ambienti destinati ad uso mensa, muniti di sedili e tavoli. Per i lavori in aperta campagna, lontano dalle abitazioni, quando i lavoratori debbono pernottare sul luogo di lavoro e la durata del lavoro superi i 15 giorni nella stagione fredda ed i 30 giorni nelle altre stagioni, si deve provvedere all'allestimento di locali dormitorio. La superficie dei dormitori non può essere inferiore a 3,50 mq per persona. A ciascun lavoratore deve essere assegnato un posto letto convenientemente arredato (sono vietati i letti a castello). Nel calcolo dimensionale di detti locali si dovranno utilizzare i parametri che normalmente sono adoperati per i servizi nei luoghi di lavoro permanenti. (vedi lay-out di cantiere). In ogni caso in cantiere si dovrà garantire: - un numero sufficiente di gabinetti, in ogni caso non inferiore a 1 ogni 30 lavoratori occupati per turno (nei lavori in sotterraneo 1 ogni 20 lavoratori), separati (eventualmente) per sesso o garantendo un'utilizzazione separata degli stessi; - un numero sufficiente di lavabi; - deve essere garantita acqua in quantità sufficiente, tanto per uso potabile quanto per lavarsi, in ogni caso almeno 1 ogni 5 lavoratori; - spogliatoi, distinti (eventualmente) per sesso; - locali riposo, conservazione e consunzione pasti, fornito di sedili, tavoli, scaldavivande e lava recipienti; - un numero sufficiente di docce (obbligatorie nei casi in cui i lavoratori sono esposti a sostanze particolarmente insudicianti o lavorano in ambienti molto polverosi od insalubri) dotate di acqua calda e fredda, provviste di mezzi detersivi e per asciugarsi, distinte (eventualmente) per sesso (nei lavori in sotterraneo, quando si occupano oltre 100 lavoratori, devono essere installate docce in numero di almeno 1 ogni 25 lavoratori). Nel caso i locali per le docce, i lavandini e gli spogliatoi del cantiere siano separati, questi locali devono facilmente comunicare tra loro. I servizi igienico assistenziali, i locali mensa, ed i dormitori devono essere costituiti entro unità logistiche (box prefabbricati o baracche allestite in cantiere), sollevati da terra, chiuse, ben protette dalle intemperie (impermeabilizzate e coibentate), areate, illuminate naturalmente ed artificialmente, riscaldate nella stagione fredda, convenientemente arredati, dotate di collegamento alle reti di distribuzione dell'energia elettrica, di adduzione dell'acqua direttamente da acquedotto o da altra fonte e di smaltimento della fognatura o, in alternativa, di proprio sistema di raccolta e depurazione delle acque nere. In vicinanza dei dormitori, opportunamente collegati con essi, devono essere localizzati i servizi igienico assistenziali. I locali destinati ai servizi igienico assistenziali, a mensa ed a dormitori devono essere mantenuti in stato di scrupolosa pulizia. IMPIANTI - IMPIANTO ELETTRICO DI CANTIERE Tutto l'impianto avrà grado di protezione minimo IP63. L'impianto comprenderà: - l'interruttore generale; - il quadro generale; - quadri di prese a spina 220/380 V; - quadro di prese a spina 24V. Immediatamente a valle del gruppo di misura verrà installato l'interruttore generale, automatico magnetotermico differenziale, con potere di cortocircuito 6kA, Idn=0,3 S, In=50A, posto entro contenitore isolante con chiusura a chiave. Il quadro generale sarà installato su <...>, in vicinanza del punto di consegna. Il quadro generale e i quadri prese saranno conformi alla norma CEI 17-13/4 (ASC). Il quadro generale sarà del tipo non chiudibile a chiave e l'interruttore generale serve anche da comando d'emergenza. oppure Il quadro generale sarà del tipo chiudibile a chiave e dotato di comando a fungo d'emergenza all'esterno. Il quadro avrà un interruttore generale, automatico magnetotermico differenziale, In=63A, Idn=0,03A, Icn=6kA. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 11 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Relazione organizzazione cantiere I quadri prese a spina saranno installati su pali, nelle zone di maggiore concentrazione di carico. Essi saranno del tipo in materiale isolante ad installazione fissa, riportante sul fianco l'entrata del cavo di alimentazione allacciato ad una spina mobile 16A, 2P+T sul quadro generale. Le prese a spina saranno protette da un interruttore, magnetotermico differenziale, In=32A, Icn=4,5kA, Idn=0,03A. Questi quadri saranno del tipo non chiudibile a chiave e l'interruttore generale serve anche da comando d'emergenza. Il quadro a spine 24 V, dotato di trasformatore di sicurezza 220/24V per alimentare il circuito prese 24V, sarà dotato di maniglia per facilitarne il trasporto e appenderlo in luogo opportuno. Le eventuali prolunghe saranno del tipo con spina CEE avente grado di protezione minimo IP67. Le linee per posa mobile saranno del tipo (cavi flessibili) H=7RN-F o H05VV-F o FROR 450/750V. Le linee per posa fissa saranno del tipo a conduttore flessibile N1VV-K o FG7OR 0,6/1 kV o H07V-K ovvero a conduttore rigido H07V-R o H07V-U o RG7Or 0,6/1 kV. Non saranno ammessi i cavi isolati e/o con guaina in PVC per posa mobile. L'impianto di terra è coordinato con l'interruttore generale da Idn=0,3A, quindi garantirà una resistenza di terra inferiore a 83 hom. E' sufficiente allo scopo installare <numero> picchetti da 2,0 m. L'impianto elettrico sarà realizzato da installatore in possesso dei requisiti prescritti dalla legge n. 46/90. Lo stesso provvederà a sottoporre a collaudo l'impianto prima della messa in esercizio e a redigere la dichiarazione di conformità con tutti gli allegati necessari (ad eccezione del progetto dell'impianto il quale non è obbligatorio ma auspicabile). La dichiarazione di conformità, rilasciata dall'installatore, sarà trasmessa all'ISPESL e all'ASL/ARPA entro trenta giorni dalla messa in esercizio dell'impianto. L'impianto sarà regolarmente mantenuto per tutta la durata dei lavori e sarà sottoposto a verifica periodica ogni due anni da parte dell'ASL/ARPA ovvero altro Organismo abilitato dal Ministero delle attività produttive. MACCHINE DI CANTIERE - MACCHINE VARIE DI CANTIERE Il lay-out di cantiere allegato fornisce l'indicazione circa l'ubicazione e le caratteristiche dimensionali (soprattutto in relazione ai depositi degli inerti) dell'impianto di produzione delle malte tramite impastatrice, betoniera o molazza e per la lavorazione delle armature metalliche. La posizione indicata risulta essere comoda per i rifornimenti degli inerti, del cemento, per i rifornimenti delle barre metalliche e per l'operatività della gru. Nel montaggio e nell'uso dell'impastatrice, della betoniera o della molazza dovranno essere osservate scrupolosamente le indicazioni fornite dal produttore. Porre particolare attenzione nello stoccaggio provvisorio dei ferri in tondino da lavorare (lunghi m. 12,00), in quanto i ferri vengono trasportati a mano dal deposito stesso alla piegaferri/tagliaferro. Nello stoccaggio bisogna sovrapporre soltanto i ferri di uguale diametro all'interno di una rastrelliera di sostegno. I primi ferri devono essere sollevati da terra. In particolare si avrà cura che: - gli ingranaggi, le pulegge, le cinghie e tutti gli altri organi di trasmissione del moro siano protetti contro il contatto accidentale mediante installazione di carter; - sia presente ed integra la griglia di protezione dell'organo lavoratore e del dispositivo di blocco del moto per il sollevamento accidentale della stessa (impastatrici); - le cesoie a ghigliottina mosse da motore elettrico devono essere provviste di dispositivo atto ad impedire che le mani o altre parti del corpo possano essere offesi dalla lama (piegaferri/tagliaferri); - il comando a pedale sia protetto da ripari superiore e laterali (piegaferri/tagliaferri); - in componenti elettrici dell'impianto abbiano un grado di protezione non inferiore a IP44 (IP55 se soggetti a getti d'acqua); - che sia presente un pulsante di emergenza per l'arresto dell'impianto; - che sia presente un interruttore contro il riavviamento accidentale dell'impianto al ritorno dell'energia elettrica; - il collegamento all'energia elettrica avvenga tramite spina fissa a parete o collegamenti diretti alle morsettiere (non sono ammesse prolunghe) (norma -CEI 23-11); - il percorso dei cavi elettrici sia tale da non essere sottoposti all'azione meccanica dei mezzi presenti in cantiere; - si provveda al collegamento di terra dell'impianto contro i contatti indiretti, coordinato con idoneo interruttore differenziale; - l'impianto sia protetto a monte dai sovraccarichi elettrici (se di potenza superiore a 1000W); - la zona d'azione dei raggi raschianti di caricamento sia delimitata opportunamente. Inoltre si avrà cura di garantire la stabilità delle macchine durante il funzionamento (l'installazione dovrà avvenire sulla base delle indicazioni fornite dal produttore). Il posto di manovra della impastatrice, della betoniera, della molazza o di sagomatura delle armature metalliche deve essere posizionato in modo da consentire la completa visibilità di tutte le parti in movimento e deve essere protetto da solido impalcato, fatto con tavole da ponte accostate e alto non oltre 3,00 metri da terra, per evitare che possa essere colpito da materiali movimentati dalla gru o sui ponteggi. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 12 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Relazione organizzazione cantiere RECINZIONE - RECINZIONE CON ELEMENTI IN FERRO E RETE - TR ANSENNE E NASTRO L'area interessata dai lavori dovrà essere completamente delimitata o delimitata con il progredire dei lavori, allo scopo di garantire il divieto di accesso ai non addetti ai lavori. La recinzione dovrà essere costituita, salvo diverso avviso del regolamento edilizio comunale, da barriere prefabbricate o con paletti e nastro bianco/rosso di segnalazione. Per quanto concerne il dimensionamento, la tipologia e il numero degli accessi, con eventuale separazione tra accesso pedonale e veicolare, si rimanda alla lettura del lay-out di cantiere. In ogni caso, per l'accesso unico di cantiere si dovrà realizzare un passo di larghezza che superi di almeno 1,40 metri il massimo limite di sagoma dei veicoli in transito, segnalando opportunamente il possibile transito dei pedoni. Sugli accessi devono essere esposti i cartelli di divieto, pericolo e prescrizioni, in conformità al titolo IV del D.Lgs. n. 81/08 e il cartello d'identificazione di cantiere, conforme alla circolare del ministero dei lavori pubblici n. 1729/ul 01/06/1990. Se il cantiere interessa la sede stradale, durante le ore notturne ed in tutti i casi di scarsa visibilità, si dovrà provvedere a munire la barriere di testata di idonei apparati di colore rosso a luce fissa. Il segnale "lavori" deve essere munito di analogo apparato luminoso di colore rosso a luce fissa. Lo sbarramento obliquo che precede eventualmente la zona di lavoro deve essere integrato da dispositivi a luce gialla lampeggiante, in sincrono o in progressione (luci scorrevoli). I margini longitudinali della zona lavori possono essere integrati con analoghi dispositivi a luce gialla fissa. Sono vietate le lanterne, od altre sorgenti luminose, a fiamma libera. Per la protezione dei pedoni, se non esiste un marciapiede o questo sarà occupato dal cantiere, si provvedere a delimitare (vedi lay-out di cantiere) un corridoio di transito pedonale, lungo il lato o i lati prospicienti il traffico veicolare, della larghezza di almeno 1,00 metro. Detto marciapiede potrà essere costituito da marciapiede temporaneo costruito sulla carreggiata oppure da un striscia di carreggiata protetta, sul lato del traffico, da barriere o da un parapetto di circostanza segnalati dalla parte della carreggiata. Se il cantiere o i suoi depositi determina (vedi lay-out di cantiere) un restringimento della carreggiata si provvederà ad apporre il segnale di pericolo temporaneo di strettoia. Se la larghezza della strettoia è inferiore a 5,60 metri occorre istituire il transito a senso unico alternato, regolamentato a vista (con segnale dare precedenza nel senso unico alternato), da manovrieri (muniti di apposita paletta o bandiera di colore arancio fluorescente) o a mezzo semafori, in accordo con le autorità preposte (comune, provincia, ANAS). SERVIZI IGIENICI - BAGNI CHIMICI Il cantiere dovrà essere dotato di locali per i servizi igienico assistenziali di cantiere del tipo chimico (vedi lay-out di cantiere). Il numero di gabinetti, non potrà essere in ogni caso inferiore a 1 ogni 10 lavoratori occupati per turno . Le caratteristiche dei bagni chimici adottate non dovranno essere inferiori alle seguenti: - il bagno sarà costruito con materiali non porosi o a bassa porosità tale da permettere una rapida pulizia e decontaminazione; - le dimensioni minime interne non saranno inferiori a 100x100 cm per la base e 240 cm per l'altezza; - sarà provvisto di griglie di areazione che assicureranno un continuo ricambio d'aria; - il tetto sarà costituito da materiale semitrasparente in modo da garantire un sufficiente passaggio della luce, - la porta sarà dotata di sistema di chiusura a molla e di un sistema di segnalazione che indicherà quando il bagno è libero od occupato; - il bagno sarà dotato di tubo di sfiato che, inserito nella vasca reflui, fuoriuscirà dal tetto evitando così che all'interno si formino cattivi odori; - la vasca reflui sarà dotata di sistema di schermatura in grado di impedire eventuali schizzi di materiale fecale e/o urine. la schermatura avrà caratteristiche tali da consentire la pulizia e la decontaminazione; - la vuotatura della vasca sarà effettuata almeno ogni 24/48 ore, tenendo conto anche della situazione meteorologica e della numerosità dell'utenza; - in occasione della vuotatura sarà effettuato un lavaggio dell'intero bagno mediante uso di acqua sotto pressione. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 13 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di organizzazione - allestimento ATTREZZATURE ED IMPIANTI DI CANTIERE PER L'ALLESTIMENTO RECINZIONE MOBILE (TRANSENNE, NASTRO SEGNALETICO) MACCHINE VARIE DI CANTIERE BARACCHE DI CANTIERE VIABILITÀ - STABILIZZAZIONE MECCANICA DELLE TERRE Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 14 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di organizzazione - allestimento Nome Descrizione allestimento Attrezzature Altri Rischi particolari recinzione mobile (transenne, nastro segnaletico) Categoria: Recinzione Recinzione mobile di cantiere eseguita transenne, paletti su basi in cemento o plastica, nastro segnalatore di colore rosso/bianco. Macchine per il trasporto/autocarro organizzazione cantiere segnaletico) -allestimento-/recinzione Rischio incendio investimento urti, colpi, impatti mobile (transenne, Probabilità improbabile improbabile possibile nastro Magnitudo grave grave modesta Misure preventive e protettive: Il carburante necessario per il funzionamento dei mezzi d'opera deve essere somministrato a mezzo di contenitori-distributori conformi. Intorno alle zone oggetto dell'intervento predisporre e collocare adeguatamente appositi cartelli indicatori di pericolo ed eventuali sbarramenti. Fase interferente Macchine di cantiere - macchine varie di cantiere (Allestimento) Rischio aggiuntivo investimento ribaltamento caduta di materiali dall'alto rumore cesoiamento - stritolamento incendio proiezione di schegge e frammenti Probabilità improbabile improbabile probabile possibile improbabile improbabile possibile Magnitudo grave grave gravissima modesta grave grave modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Baraccamenti - baracche di cantiere (Allestimento) Rischio aggiuntivo investimento ribaltamento caduta di materiali dall'alto rumore cesoiamento - stritolamento incendio proiezione di schegge e frammenti Probabilità improbabile improbabile probabile possibile improbabile improbabile possibile Magnitudo grave grave gravissima modesta grave grave modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Viabilità - viabilità - stabilizzazione meccanica delle terre (Allestimento) Rischio aggiuntivo contatti con macchinari investimento ribaltamento rumore inalazioni polveri getti e schizzi Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona Probabilità possibile improbabile improbabile probabile probabile improbabile Magnitudo grave gravissima gravissima modesta modesta lieve pag. 15 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di organizzazione - allestimento Rischio aggiuntivo urti, colpi, impatti cesoiamento - stritolamento incendio schiacciamento per ribaltamento del mezzo inalazione gas caduta in piano Probabilità possibile improbabile improbabile improbabile improbabile improbabile Magnitudo modesta gravissima grave gravissima grave lieve Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Valutazione rumore Autista autocarro 77,6 dB(A) Generico 77,6 db(A) Segnaletica Prescrizione Nome: indumenti protettivi Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione dei piedi Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione delle mani Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione delle vie respiratorie Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 16 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di organizzazione - allestimento Nome Descrizione allestimento Attrezzature Altri Rischi particolari macchine varie di cantiere Categoria: Macchine di cantiere Installazione di macchine varie di cantiere (tipo betoniera, impastatrice, molazza, piegaferri/tranciatrice, sega circolare, ...). Macchine per il trasporto/autocarro Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru Macchine per sollevamento materiali/autogrù Utensili manuali/utensili d'uso corrente organizzazione cantiere -allestimento-/installazione macchine varie di cantiere Rischio caduta di materiali dall'alto elettrocuzione investimento proiezione di schegge e frammenti rumore Probabilità probabile possibile improbabile possibile possibile Magnitudo gravissima modesta grave modesta modesta Misure preventive e protettive: L'area nel raggio d'azione della gru deve essere priva di ostacoli. Deve essere presente un solido impalcato di protezione, di altezza non superiore a 3,00 m da terra, sopra il posto di lavoro dell'addetto alla centrale di betonaggio. Durante le fasi di scarico dei materiali, vietare l'avvicinamento del personale e di terzi al mezzo e all'area di operatività della gru idraulica del medesimo, medianti avvisi e sbarramenti. Il passaggio dei carichi sopra i lavoratori durante il sollevamento e il trasporto dei carichi deve essere vietato. Gli utensili elettrici portatili e mobili utilizzati in luoghi conduttori ristretti devono essere alimentati a bassissima tensione di sicurezza (=50V forniti mediante trasformatore di sicurezza). Gli utensili elettrici portatili devono essere dotati di un doppio isolamento e non collegati all'impianto di terra. I collegamenti elettrici devono essere eseguiti “fuori tensione”, ovvero sezionando a monte l'impianto, chiudendo a chiave il sezionatore aperto e verificando l'assenza di tensione. La macchina deve essere collegata ad un quadro elettrico fornito di interruttore generale magnetotermico differenziale da 0,03A e all'impianto di terra (contro i contatti indiretti). L'operatività del mezzo deve essere segnalata tramite il girofaro. Le macchine più rumorose devono essere installate quanto più distante possibile lontano dai posti di lavoro (rumore). Fase interferente Recinzione - recinzione mobile (transenne, nastro segnaletico) (Allestimento) Rischio aggiuntivo cesoiamento - stritolamento investimento ribaltamento rumore urti, colpi, impatti Probabilità improbabile improbabile improbabile possibile possibile Magnitudo grave grave grave modesta modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Baraccamenti - baracche di cantiere (Allestimento) Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 17 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di organizzazione - allestimento Rischio aggiuntivo investimento ribaltamento caduta di materiali dall'alto rumore cesoiamento - stritolamento incendio proiezione di schegge e frammenti Probabilità improbabile improbabile probabile possibile improbabile improbabile possibile Magnitudo grave grave gravissima modesta grave grave modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Viabilità - viabilità - stabilizzazione meccanica delle terre (Allestimento) Rischio aggiuntivo contatti con macchinari investimento ribaltamento rumore inalazioni polveri getti e schizzi urti, colpi, impatti cesoiamento - stritolamento incendio schiacciamento per ribaltamento del mezzo inalazione gas caduta in piano Probabilità possibile improbabile improbabile probabile probabile improbabile possibile improbabile improbabile improbabile improbabile improbabile Magnitudo grave gravissima gravissima modesta modesta lieve modesta gravissima grave gravissima grave lieve Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Valutazione rumore Autista autocarro 77,6 dB(A) Addetto autogrù 84,0 dB(A) Generico 77,6 db(A) Segnaletica Prescrizione Nome: protezione dei piedi Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti. Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione del cranio Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti. Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione delle mani Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 18 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di organizzazione - allestimento Nome Descrizione allestimento Attrezzature Opere provvisionali Altri Rischi particolari baracche di cantiere Categoria: Baraccamenti Montaggio di baracche da assemblare in cantiere o monoblocco. Macchine per il trasporto/autocarro Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru Macchine per sollevamento materiali/autogrù Utensili manuali/utensili d'uso corrente Servizio/ponti su ruote Servizio/scale a mano Servizio/scale doppie organizzazione cantiere -allestimento-/montaggio baracche di cantiere Rischio caduta di materiali dall'alto investimento proiezione di schegge e frammenti Probabilità probabile improbabile possibile Magnitudo gravissima grave modesta Misure preventive e protettive: Durante le fasi di scarico dei materiali, vietare l'avvicinamento del personale e di terzi al mezzo e all'area di operatività della gru idraulica del medesimo, medianti avvisi e sbarramenti. Intorno alle zone oggetto dell'intervento predisporre e collocare adeguatamente appositi cartelli indicatori di pericolo ed eventuali sbarramenti. Il passaggio dei carichi sopra i lavoratori durante il sollevamento e il trasporto dei carichi deve essere vietato. I percorsi interni di cantiere devono avere pendenze trasversali non eccessive. Gli autocarri in manovra devono essere assistiti da terra. Fase interferente Recinzione - recinzione mobile (transenne, nastro segnaletico) (Allestimento) Rischio aggiuntivo cesoiamento - stritolamento investimento ribaltamento rumore urti, colpi, impatti Probabilità improbabile improbabile improbabile possibile possibile Magnitudo grave grave grave modesta modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Macchine di cantiere - macchine varie di cantiere (Allestimento) Rischio aggiuntivo investimento ribaltamento caduta di materiali dall'alto rumore cesoiamento - stritolamento incendio proiezione di schegge e frammenti Probabilità improbabile improbabile probabile possibile improbabile improbabile possibile Magnitudo grave grave gravissima modesta grave grave modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 19 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fase interferente Fasi di organizzazione - allestimento Viabilità - viabilità - stabilizzazione meccanica delle terre (Allestimento) Rischio aggiuntivo contatti con macchinari investimento ribaltamento rumore inalazioni polveri getti e schizzi urti, colpi, impatti cesoiamento - stritolamento incendio schiacciamento per ribaltamento del mezzo inalazione gas caduta in piano Probabilità possibile improbabile improbabile probabile probabile improbabile possibile improbabile improbabile improbabile improbabile improbabile Magnitudo grave gravissima gravissima modesta modesta lieve modesta gravissima grave gravissima grave lieve Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Valutazione rumore Autista autocarro 77,6 dB(A) Addetto autogrù 84,0 dB(A) Generico 77,6 dB(A) Segnaletica Prescrizione Nome: protezione dei piedi Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti. Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione del cranio Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti. Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione delle mani Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 20 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di organizzazione - allestimento Nome Descrizione allestimento Attrezzature Altri Rischi particolari viabilità - stabilizzazione meccanica delle terre Categoria: Viabilità Stabilizzazione delle terre ottenuta con aggiunta di frazione granulometrica in sito, costipamento con rulli. Macchine movimento di terra/livellatrice (grader) Macchine movimento di terra/pala caricatrice cingolata o gommata Macchine per il trasporto/autocarro Macchine per il trasporto/dumper Macchine per spandimento e compattazione/rullo compattatore Macchine per spandimento e compattazione/rullo compattatore vibrante Utensili manuali/utensili d'uso corrente organizzazione cantiere -allestimento-/viabilità - stabilizzazione meccanica delle terre Rischio caduta in piano contatti con macchinari investimento Probabilità improbabile possibile improbabile Magnitudo lieve grave gravissima Misure preventive e protettive: Gli ostacoli o le aperture esistenti (chiusini, cassonetti, pozzetti, ecc.) devono essere segnalati adeguatamente. La presenza di non addetti ai lavori deve essere vietata mediante avvisi e sbarramenti. La zona interessata all'operazione deve essere adeguatamente segnalata delimitata e sorvegliata da un preposto. Intorno alle zone oggetto dell'intervento predisporre e collocare adeguatamente appositi cartelli indicatori di pericolo ed eventuali sbarramenti. Gli autocarri in manovra devono essere assistiti da terra. In presenza di traffico stradale seguire il Codice della Strada. Fase interferente Recinzione - recinzione mobile (transenne, nastro segnaletico) (Allestimento) Rischio aggiuntivo cesoiamento - stritolamento investimento ribaltamento rumore urti, colpi, impatti Probabilità improbabile improbabile improbabile possibile possibile Magnitudo grave grave grave modesta modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Macchine di cantiere - macchine varie di cantiere (Allestimento) Rischio aggiuntivo investimento ribaltamento caduta di materiali dall'alto rumore cesoiamento - stritolamento incendio proiezione di schegge e frammenti Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona Probabilità improbabile improbabile probabile possibile improbabile improbabile possibile Magnitudo grave grave gravissima modesta grave grave modesta pag. 21 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di organizzazione - allestimento Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Baraccamenti - baracche di cantiere (Allestimento) Rischio aggiuntivo investimento ribaltamento caduta di materiali dall'alto rumore cesoiamento - stritolamento incendio proiezione di schegge e frammenti Probabilità improbabile improbabile probabile possibile improbabile improbabile possibile Magnitudo grave grave gravissima modesta grave grave modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Scavi e rinterri - 01 - SCAVO DI PULIZIA GENERALE Rischio aggiuntivo caduta entro gli scavi cesoiamento - stritolamento investimento proiezione di schegge e frammenti ribaltamento del mezzo rumore urti, colpi, impatti contatti con macchinari crollo di manufatti limitrofi caduta dall'alto per sprofondamento del piano di calpestio Probabilità probabile possibile possibile possibile probabile possibile probabile possibile improbabile improbabile Magnitudo modesta grave gravissima modesta gravissima modesta modesta grave gravissima grave Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Valutazione rumore Autista autocarro 77,6 dB(A) Autista dumper 82,6 dB(A) Operatore pala 89,7 dB(A) Operatore grader aperto 92,1 dB(A) Operatore grader chiuso 91,1 dB(A) Operatore rullo 99,8 dB(A) Generico 87,0 dB(A) Generico 77,6 dB(A) Generico 82,7 dB(A) Segnaletica Prescrizione Nome: protezione degli occhi Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione dei piedi Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione delle mani Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 22 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione SCHEDE FASI LAVORATIVE INDICE DELLE FASI 01 - SCAVO DI PULIZIA GENERALE 02 - SCAVO A SEZIONE APERTA 03 - CARICO E SGOMBERO 04 - FORNITURA E POSA DI GEOTESSUTO 05 - REINTERRI CON MATERIALE DI RECUPERO 06 - REINTERRI CON TERRA SCIOLTA 07 - CALCESTRUZZO MAGRO 08 - FONDAZIONI IN CLS - PLATEA 09 - FONDAZIONI IN CLS - TRAVI SOPRA PLATEA 10 - FORNITURA E POSA DI VESPAIO AERATO 11 - CALCESTRUZZO PER SOLETTE 12 - SETTI IN CALCESTRUZZO 13 - CASSEFORME IN LEGNO 14 - POSA DI ACCIAIO E RETE METALLICA PER GETTI IN CLS 15 - POSA DI ELEMENTI MODULARI - LOCULI 16 - POSA DI ELEMENTI MODULARI - OSSARI 17 - COPERTURA IN LATERIZIO A NIDO D'APE 18 - MASSETTO PER PAVIMENTAZIONI E COPERTURE 19- IMPERMEABILIZZAZIONE 20 - POSA MANTO IN LAMIERA, PLUVIALI E SCOSSALINE 21 - POSA DI LAPIDI IN MARMO PER LOCULI ED OSSARI 22 - POSA DI FASCE IN MARMO 23 - POSA DI ZANCHE E BORCHIE PER LAPIDI 24 - CAMERA MORTUARIA E SERVIZI IGIENICI 25 - INTONACI INTERNI ED ESTERNI 26 - PAVIMENTI E RIVESTIMENTI 27 - REALIZZAZIONE MARCIAPIEDE IN PORFIDO 28 - POSA DI CORDONATE PER CAMPI 29 - POSA DI POZZETTI E CAVIDOTTI IMP. ELETTRICO 30 - POSA IN OPERA INFISSI 31 - SISTEMAZIONI ESTERNE FASI DI ORGANIZZAZIONE - SMANTELLAMENTO Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 23 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Nome 01 - SCAVO DI PULIZIA GENERALE Categoria: Scavi e rinterri Descrizione Scavi di sbancamento eseguiti a macchina. Attrezzature Macchine movimento di terra/escavatore idraulico Macchine movimento di terra/pala caricatrice cingolata o gommata Macchine per il trasporto/autocarro Opere provvisionali Altri Rischi particolari Sicurezza/sbatacchiatura scavi in legname Movimenti di terra/scavi di sbancamento Rischio caduta dall'alto per sprofondamento del piano di calpestio caduta entro gli scavi contatti con macchinari crollo di manufatti limitrofi inalazioni polveri investimento ribaltamento del mezzo seppellimento Probabilità improbabile probabile possibile improbabile possibile possibile probabile possibile Magnitudo grave modesta grave gravissima modesta gravissima gravissima gravissima Misure preventive e protettive: La viabilità in vicinanza degli scavi deve essere studiata e disciplinata al fine di impedire ribaltamenti a seguito di cedimenti delle pareti degli scavi e se possibile doppio senso di marcia. Per l'accesso al fondo degli scavi utilizzare scale a mano di tipo regolamentare, opportunamente ancorate alle pareti dello scavo e sporgenti di almeno un metro oltre il piano d'accesso. Devono essere presenti appositi cartelli che avvertono dei pericoli presenti nell'area di lavoro e vietare l'accesso ai non addetti ai lavori. L'eventuale armatura del terreno deve sporgere almeno 30 cm oltre il bordo dello scavo. Delimitare l'area interessata dallo scavo e dai mezzi con nastro di segnalazione bianco-rosso, collocato adeguatamente arretrato (almeno 1,5 m.) dal ciglio della sponda, ovvero è predisposto un solido parapetto regolamentare. Nei lavori di escavazione con mezzi meccanici vietare la presenza degli operai nel campo di azione della macchina operatrice e sul ciglio superiore del fronte d'attacco. Le aree di movimentazione devono essere delimitate con i mezzi meccanici con nastro di segnalazione bianco-rosso al fine di evitare possibili contatti con le parti in movimento. Le precauzioni previste per escavazioni nelle immediate vicinanze di corpi di fabbrica esistenti devono essere adottate. Gli operatori devono essere informati che in caso di formazione di polvere eccessiva si deve bagnare il terreno. La velocità dei mezzi all'interno del cantiere deve essere adeguata alle caratteristiche delle percorso e comunque contenuta entro i 30 km/h. La circolazione dei mezzi all'interno dell'area di lavoro deve essere opportunamente regolata, evitando, se possibile, il doppio senso di marcia. Devono essere presenti vie obbligatorie di transito per i mezzi di scavo e di trasporto che ne regolamentano il traffico. Le macchine operatrici devono essere provviste di struttura di protezione in caso di ribaltamento (ROPS) e in caso di caduta di oggetti (FOPS), e dotate di marcatura CE. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 24 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Predisporre solide rampe di accesso degli autocarri allo scavo con larghezza della carreggiata che garantiscano un franco di cm 70 oltre la sagoma del veicolo. Vietare la costituzione di depositi di materiali presso il ciglio degli scavi e se le condizioni di lavoro obbligano a tale deposito è necessario provvedere all'armatura delle pareti dello scavo. Se la natura del terreno lo richiede o a causa di pioggia, infiltrazioni, gelo o disgelo, armare le pareti dello scavo o conferire alle pareti dello scavo un'inclinazione pari all'angolo di declivio naturale del terreno o procedere al consolidamento del terreno. Rischi specifici Fase interferente Rischio caduta di materiali negli scavi cesoiamento - stritolamento elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree) infezioni da batterie patogene proiezione di schegge e frammenti rumore urti, colpi, impatti vibrazione Probabilità molto probabile possibile possibile improbabile possibile possibile probabile possibile Magnitudo Trasm. modesta No grave Sì gravissima No grave No modesta Sì modesta Sì modesta Sì modesta No Viabilità - viabilità - stabilizzazione meccanica delle terre (Allestimento) Rischio aggiuntivo contatti con macchinari investimento ribaltamento rumore inalazioni polveri getti e schizzi urti, colpi, impatti cesoiamento - stritolamento incendio schiacciamento per ribaltamento del mezzo inalazione gas caduta in piano Probabilità possibile improbabile improbabile probabile probabile improbabile possibile improbabile improbabile improbabile improbabile improbabile Magnitudo grave gravissima gravissima modesta modesta lieve modesta gravissima grave gravissima grave lieve Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Procedure Effettuare un sopralluogo per rilevare la presenza nell'area di pericoli (quali la presenza di condutture del gas ed acqua, di linee elettriche aeree o interrate, telefono, ecc. ) interferenti con le operazioni da eseguire. Delimitare l'area con nastro di segnalazione bianco-rosso, collocato arretrato almeno 1,5 m. dal ciglio dello scavo, un solido parapetto e segnalare con cartelli per avvertire dei rischi presenti nell'area di lavoro. La circolazione dei mezzi all'interno dell'area deve essere regolata. La viabilità in vicinanza degli scavi deve impedire il ribaltamento a seguito di cedimenti delle pareti degli scavi. La velocità dei mezzi deve essere contenuta entro i 30 km/h. Per l'accesso dei mezzi e delle persone agli scavi predisporre solide rampe di larghezza della carreggiata tale da garantire un franco di 70 cm ogni lato oltre la sagoma di ingombro del veicolo. È vietato depositare materiali presso il ciglio degli scavi. Se la natura del terreno lo richiede o a causa di piogge, infiltrazioni, gelo o disgelo armare le pareti dello scavo o conferire alle pareti un'inclinazione pari all'angolo di declivio naturale del terreno o procedere al consolidamento del terreno. In caso di polvere irrorare il terreno con acqua. Mantenere la distanza di sicurezza dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi. L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). È vietato usare l'escavatore o la pala per scopi differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 25 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione È vietata la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore o della pala e sul ciglio superiore del fronte di attacco. Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autocarro da personale a terra. Indossare casco, scarpe di sicurezza, guanti e facciali filtranti. Consegnare idonei otoprotettori in base alla valutazione del rischio rumore. Prescrizioni Valutazione rumore ESCAVATORE IDRAULICO Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di idonee protezioni. L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). È fatto divieto di usare l'escavatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e sul ciglio superiore del fronte di attacco. PALA CARICATRICE Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di idonee protezioni. L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). È fatto divieto di usare l'escavatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e sul ciglio superiore del fronte di attacco. AUTOCARRO Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autocarro da personale a terra. I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. Effettuare periodica manutenzione della macchina. Generico 82,7 dB(A) Operatore escavatore 88,1 dB(A) Operatore pala 89,7 dB(A) Autista autocarro 77,6 dB(A) Segnaletica Divieto Nome: vietato avvicinarsi agli scavi Posizione: Nei pressi degli scavi. Nome: vietato passare nell'area dell'escavatore Posizione: Nell'area di azione dell'escavatore. Prescrizione Nome: protezione dei piedi Posizione: Nei pressi degli scavi. Nome: protezione del cranio Posizione: Nei pressi degli scavi. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 26 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Nome: protezione delle mani Posizione: Nei pressi degli scavi. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 27 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Nome 02 - SCAVO A SEZIONE APERTA Categoria: Scavi e rinterri Descrizione Scavi a sezione aperta eseguito a macchina Attrezzature Macchine movimento di terra/escavatore idraulico Macchine movimento di terra/pala caricatrice cingolata o gommata Macchine per il trasporto/autocarro Opere provvisionali Altri Rischi particolari Sicurezza/sbatacchiatura scavi in legname Movimenti di terra/scavi di sbancamento Rischio caduta dall'alto per sprofondamento del piano di calpestio caduta entro gli scavi contatti con macchinari crollo di manufatti limitrofi inalazioni polveri investimento ribaltamento del mezzo seppellimento Probabilità improbabile probabile possibile improbabile possibile possibile probabile possibile Magnitudo grave modesta grave gravissima modesta gravissima gravissima gravissima Misure preventive e protettive: La viabilità in vicinanza degli scavi deve essere studiata e disciplinata al fine di impedire ribaltamenti a seguito di cedimenti delle pareti degli scavi e se possibile doppio senso di marcia. Per l'accesso al fondo degli scavi utilizzare scale a mano di tipo regolamentare, opportunamente ancorate alle pareti dello scavo e sporgenti di almeno un metro oltre il piano d'accesso. Devono essere presenti appositi cartelli che avvertono dei pericoli presenti nell'area di lavoro e vietare l'accesso ai non addetti ai lavori. L'eventuale armatura del terreno deve sporgere almeno 30 cm oltre il bordo dello scavo. Delimitare l'area interessata dallo scavo e dai mezzi con nastro di segnalazione bianco-rosso, collocato adeguatamente arretrato (almeno 1,5 m.) dal ciglio della sponda, ovvero è predisposto un solido parapetto regolamentare. Nei lavori di escavazione con mezzi meccanici vietare la presenza degli operai nel campo di azione della macchina operatrice e sul ciglio superiore del fronte d'attacco. Le aree di movimentazione devono essere delimitate con i mezzi meccanici con nastro di segnalazione bianco-rosso al fine di evitare possibili contatti con le parti in movimento. Le precauzioni previste per escavazioni nelle immediate vicinanze di corpi di fabbrica esistenti devono essere adottate. Gli operatori devono essere informati che in caso di formazione di polvere eccessiva si deve bagnare il terreno. La velocità dei mezzi all'interno del cantiere deve essere adeguata alle caratteristiche delle percorso e comunque contenuta entro i 30 km/h. La circolazione dei mezzi all'interno dell'area di lavoro deve essere opportunamente regolata, evitando, se possibile, il doppio senso di marcia. Devono essere presenti vie obbligatorie di transito per i mezzi di scavo e di trasporto che ne regolamentano il traffico. Le macchine operatrici devono essere provviste di struttura di protezione in caso di ribaltamento (ROPS) e in caso di caduta di oggetti (FOPS), e dotate di marcatura CE. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 28 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Predisporre solide rampe di accesso degli autocarri allo scavo con larghezza della carreggiata che garantiscano un franco di cm 70 oltre la sagoma del veicolo. Vietare la costituzione di depositi di materiali presso il ciglio degli scavi e se le condizioni di lavoro obbligano a tale deposito è necessario provvedere all'armatura delle pareti dello scavo. Se la natura del terreno lo richiede o a causa di pioggia, infiltrazioni, gelo o disgelo, armare le pareti dello scavo o conferire alle pareti dello scavo un'inclinazione pari all'angolo di declivio naturale del terreno o procedere al consolidamento del terreno. Rischi specifici Fase interferente Rischio caduta di materiali negli scavi cesoiamento - stritolamento elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree) infezioni da batterie patogene proiezione di schegge e frammenti rumore urti, colpi, impatti vibrazione Probabilità molto probabile possibile possibile improbabile possibile possibile probabile possibile Magnitudo Trasm. modesta No grave Sì gravissima No grave No modesta Sì modesta Sì modesta Sì modesta No Consolidamento terreni e versanti - 04 - FORNITURA E POSA DI GEOTESSUTO Rischio aggiuntivo proiezione di schegge e frammenti caduta entro gli scavi inalazioni polveri caduta di materiali dall'alto rumore investimento urti, colpi, impatti schiacciamento per ribaltamento del mezzo Probabilità possibile possibile possibile possibile improbabile improbabile possibile improbabile Magnitudo modesta modesta modesta modesta modesta gravissima modesta gravissima Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Procedure Effettuare un sopralluogo per rilevare la presenza nell'area di pericoli (quali la presenza di condutture del gas ed acqua, di linee elettriche aeree o interrate, telefono, ecc. ) interferenti con le operazioni da eseguire. Delimitare l'area con nastro di segnalazione bianco-rosso, collocato arretrato almeno 1,5 m. dal ciglio dello scavo, un solido parapetto e segnalare con cartelli per avvertire dei rischi presenti nell'area di lavoro. La circolazione dei mezzi all'interno dell'area deve essere regolata. La viabilità in vicinanza degli scavi deve impedire il ribaltamento a seguito di cedimenti delle pareti degli scavi. La velocità dei mezzi deve essere contenuta entro i 30 km/h. Per l'accesso dei mezzi e delle persone agli scavi predisporre solide rampe di larghezza della carreggiata tale da garantire un franco di 70 cm ogni lato oltre la sagoma di ingombro del veicolo. È vietato depositare materiali presso il ciglio degli scavi. Se la natura del terreno lo richiede o a causa di piogge, infiltrazioni, gelo o disgelo armare le pareti dello scavo o conferire alle pareti un'inclinazione pari all'angolo di declivio naturale del terreno o procedere al consolidamento del terreno. In caso di polvere irrorare il terreno con acqua. Mantenere la distanza di sicurezza dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi. L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). È vietato usare l'escavatore o la pala per scopi differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. È vietata la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore o della pala e sul ciglio superiore del fronte di attacco. Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autocarro da personale a terra. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 29 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Indossare casco, scarpe di sicurezza, guanti e facciali filtranti. Consegnare idonei otoprotettori in base alla valutazione del rischio rumore. Prescrizioni Valutazione rumore ESCAVATORE IDRAULICO Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di idonee protezioni. L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). È fatto divieto di usare l'escavatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e sul ciglio superiore del fronte di attacco. PALA CARICATRICE Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di idonee protezioni. L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). È fatto divieto di usare l'escavatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e sul ciglio superiore del fronte di attacco. AUTOCARRO Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autocarro da personale a terra. I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. Effettuare periodica manutenzione della macchina. Generico 82,7 dB(A) Operatore escavatore 88,1 dB(A) Operatore pala 89,7 dB(A) Autista autocarro 77,6 dB(A) Segnaletica Divieto Nome: vietato avvicinarsi agli scavi Posizione: Nei pressi degli scavi. Nome: vietato passare nell'area dell'escavatore Posizione: Nell'area di azione dell'escavatore. Prescrizione Nome: protezione dei piedi Posizione: Nei pressi degli scavi. Nome: protezione del cranio Posizione: Nei pressi degli scavi. Nome: protezione delle mani Posizione: Nei pressi degli scavi. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 30 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Nome 03 - CARICO E SGOMBERO Categoria: Scavi e rinterri Descrizione Sgomberi e carico Attrezzature Macchine per il trasporto/autocarro Utensili manuali/pala, mazza, piccone, badile, rastrello Utensili manuali/utensili d'uso corrente Opere provvisionali Altri Rischi particolari Sicurezza/blindaggi metallici per scavi Movimenti di terra/scavo di pozzi Rischio caduta dall'alto per sprofondamento del piano di calpestio caduta entro gli scavi contatti con macchinari crollo di manufatti limitrofi inalazione gas inalazioni polveri investimento seppellimento Probabilità improbabile probabile possibile improbabile probabile molto probabile possibile improbabile Magnitudo grave grave grave gravissima gravissima lieve grave grave Misure preventive e protettive: La viabilità in vicinanza degli scavi deve essere studiata e disciplinata al fine di impedire ribaltamenti a seguito di cedimenti delle pareti degli scavi e se possibile doppio senso di marcia. Nei lavori di escavazione con mezzi meccanici vietare la presenza degli operai nel campo di azione della macchina operatrice e sul ciglio superiore del fronte d'attacco. Devono essere presenti appositi cartelli che avvertono dei pericoli presenti nell'area di lavoro e vietare l'accesso ai non addetti ai lavori. Per gli attraversamenti trasversali degli scavi predisporre idonee passerelle (di larghezza non inferiore a cm 60 per il passaggio di sole persone e di cm 120 per il passaggio anche di materiali) munite di parapetti regolamentari con arresto al piede su entrambi i lati. Per l'accesso al fondo degli scavi utilizzare scale a mano di tipo regolamentare, opportunamente ancorate alle pareti dello scavo e sporgenti di almeno un metro oltre il piano d'accesso. L'eventuale armatura del terreno deve sporgere almeno 30 cm oltre il bordo dello scavo. Delimitare l'area interessata dallo scavo e dai mezzi con nastro di segnalazione bianco-rosso, collocato adeguatamente arretrato (almeno 1,5 m.) dal ciglio della sponda, ovvero è predisposto un solido parapetto regolamentare. Lo scavo conseguente alla demolizione, se lasciato incustodito, deve essere segnalato con idonei segnali monitori (transenne, segnalazione lavori in corso, direzione obbligatoria, coni segnaletici) e circoscritto con opportuni tavolacci per impedire eventuali cadute. Le aree di movimentazione devono essere delimitate con i mezzi meccanici con nastro di segnalazione bianco-rosso al fine di evitare possibili contatti con le parti in movimento. Le precauzioni previste per escavazioni nelle immediate vicinanze di corpi di fabbrica esistenti devono essere adottate. Durante l'uso del compressore con martello demolitore, la macchina deve trovarsi in luoghi areati, in posizione stabile e lontana dai materiali infiammabili. Gli operatori devono essere informati che in caso di formazione di polvere Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 31 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione eccessiva si deve bagnare il terreno. La velocità dei mezzi all'interno del cantiere deve essere adeguata alle caratteristiche delle percorso e comunque contenuta entro i 30 km/h. Devono essere presenti vie obbligatorie di transito per i mezzi di scavo e di trasporto che ne regolamentano il traffico. La circolazione dei mezzi all'interno dell'area di lavoro deve essere opportunamente regolata, evitando, se possibile, il doppio senso di marcia. La larghezza della trincea, al netto di eventuali sbadacchiature, deve essere sufficiente a consentire il lavoro al suo interno. Se la natura del terreno lo richiede o a causa di pioggia, infiltrazioni, gelo o disgelo, armare le pareti dello scavo o conferire alle pareti dello scavo un'inclinazione pari all'angolo di declivio naturale del terreno o procedere al consolidamento del terreno. Vietare la costituzione di depositi di materiali presso il ciglio degli scavi e se le condizioni di lavoro obbligano a tale deposito è necessario provvedere all'armatura delle pareti dello scavo. Rischi specifici Fase interferente Rischio caduta di materiali negli scavi caduta in piano cesoiamento - stritolamento infezioni da microrganismi movimentazione manuale dei carichi proiezione di schegge e frammenti punture, tagli, abrasioni, ferite urti, colpi, impatti Probabilità molto probabile possibile possibile improbabile possibile molto probabile possibile probabile Magnitudo Trasm. modesta No modesta No grave Sì grave No grave No modesta Sì modesta No modesta No Scavi e rinterri - 05 - REINTERRI CON MATERIALE DI RECUPERO Rischio aggiuntivo caduta entro gli scavi cesoiamento - stritolamento contatti con macchinari inalazione gas inalazioni polveri investimento proiezione di schegge ribaltamento del mezzo rumore urti, colpi, impatti caduta dall'alto per sprofondamento del piano di calpestio interferenze con altri mezzi Probabilità molto probabile possibile improbabile probabile molto probabile possibile probabile molto probabile probabile possibile improbabile possibile Magnitudo modesta gravissima grave grave modesta gravissima modesta gravissima modesta modesta grave grave Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Scavi e rinterri - 06 - REINTERRI CON TERRA SCIOLTA Rischio aggiuntivo caduta entro gli scavi cesoiamento - stritolamento contatti con macchinari inalazione gas inalazioni polveri investimento proiezione di schegge ribaltamento del mezzo rumore urti, colpi, impatti caduta dall'alto per sprofondamento del piano di calpestio interferenze con altri mezzi Probabilità molto probabile possibile improbabile probabile molto probabile possibile probabile molto probabile probabile possibile improbabile possibile Magnitudo modesta gravissima grave grave modesta gravissima modesta gravissima modesta modesta grave grave Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 32 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Procedure Effettuare un sopralluogo per rilevare la presenza nell'area di pericoli (condutture gas e acqua, linee elettricità area o interrata, telefono,. ..) interferenti con le operazioni da eseguire. Delimitare l'area con nastro di segnalazione bianco-rosso, collocato arretrato m. 1,50 dal ciglio dello scavo, o con parapetto regolamentare e segnalare con cartelli che avvertono i pericoli presenti nell'area di lavoro. Adottare le precauzioni previste per escavazioni nelle immediate vicinanze di corpi di fabbrica esistenti. Predisporre vie transito per gli autocarri. Il fondo delle vie di transito può essere costituito da massicciata opportunamente livellata e costipata. La circolazione dei mezzi nell'area di lavoro deve essere regolata. La viabilità in vicinanza degli scavi deve impedire ribaltamenti a seguito di cedimenti delle pareti degli scavi. Disporre idonee armature, atte a garantire protezione contro i franamenti o la caduta di materiali, di pari passo all'avanzamento dello scavo e sino alla costruzione del rivestimento definitivo. Predisporre un programma di sorveglianza giornaliero delle armature per rilevare segni di cedimento (deformazioni e/o spostamenti) ed eventualmente procedere al rafforzamento o alla sostituzione del sistema di armatura. L'armatura deve sporgere di almeno 30 centimetri oltre il bordo. La posa in opera dell'armatura e la sua rimozione deve avvenire sotto la sorveglianza di assistenti o di capisquadra esperti. I mezzi meccanici non devono avvicinarsi al ciglio dello scavo. Vietare la costituzione di depositi di materiali presso il ciglio degli scavi. L'accesso al pozzo deve essere predisposto con rampe di scale, anche verticali, purché sfalsate tra loro ed intervallate da pianerottoli posti a distanza non superiore a 4 metri l'uno dall'altro. Il vano scale deve essere protetto contro la caduta di materiali dall'alto. Il posto di lavoro degli addetti allo scavo ed all'asportazione dei materiali deve essere protetto da un robusto impalcato con apertura per il passaggio della benna. I posti di lavoro degli addetti al sollevamento e allo scarico dei materiali devono essere adeguatamente protetti contro il rischio di caduta nel pozzo. Quando si sospetti la presenza di gas nocivi, l'addetto allo scavo deve essere legato con cintura di sicurezza ed assistito da personale a terra e, ove occorre, deve utilizzare autorespiratore. Impartire le istruzioni necessarie per la corretta movimentare manualmente dei carichi. Nello scavo di pozzi e di trincee profondi più di m.1,50, la consistenza del terreno non dia stabilità, si deve provvedere, alla applicazione di armature di sostegno. Le tavole di rivestimento delle pareti devono sporgere dai bordi degli scavi di almeno 30 centimetri. Dotare i lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso. Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autocarro da personale a terra. In caso di formazione di polvere in quantità eccessiva bagnare il terreno con acqua. I lavoratori devono indossare, casco, scarpe di sicurezza con suola imperforabile, guanti, mascherine antipolvere. Prescrizioni AUTOCARRO Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autocarro da personale a terra. I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. Effettuare periodica manutenzione della macchina. PALA, MAZZA, ECC. Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 33 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso. Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi e otoprotettori. UTENSILI D'USO COMUNE Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso. Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi. Valutazione rumore generico 86,5 db(A) generico 77,6 db(A) Autista autocarro 77,6 dB(A) Segnaletica Divieto Prescrizione Nome: vietato avvicinarsi agli scavi Posizione: Nei pressi degli scavi. Nome: cintura di sicurezza Posizione: Nei pressi degli scavi. Nome: protezione dei piedi Posizione: Nei pressi degli scavi.. Nome: protezione del cranio Posizione: Nei pressi degli scavi. Nome: protezione delle mani Posizione: Nei pressi degli scavi. Nome: protezione delle vie respiratorie Posizione: Nei pressi degli scavi. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 34 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Nome 04 - FORNITURA E POSA DI GEOTESSUTO Categoria: Consolidamento terreni e versanti Descrizione Realizzazione di trincea drenante in terreni a bassa permeabilità mediante Scavo a sezione obbligata, Realizzazione di materasso in geotessile di polipropilene geotessuto sul bordo dello scavo Posizionamento del materasso in geotessile all'interno dello scavi Rinterro con terreno di scavo Attrezzature Macchine movimento di terra/terna Opere provvisionali Altri Rischi particolari Sicurezza/parapetto regolamentare Lavori stradali/rinterri eseguiti con macchine operatrici Lavori stradali/scavi a macchina Rischio caduta entro gli scavi investimento proiezione di schegge e frammenti seppellimento Probabilità possibile improbabile possibile possibile Magnitudo modesta gravissima modesta gravissima Misure preventive e protettive: Predisporre il parapetto sul ciglio di scavo. Posizionare i cartelli di sicurezza. Gli operai devono essere muniti di idonei mezzi per la sistemazione del geotessile dal bordo dello scavo. L'area deve essere delimitata con nastro bianco rosso a distanza di almeno 1,5 m dalla linea di scavo. A tutti coloro che operare in prossimità di zone di transito veicolare, devono essere forniti ed indossati gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche previste dal decreto del 9 giugno 1995. Gli operatori non interessati alle operazioni di riempimento devono essere tenuti lontani dal raggio d'azione del mezzo meccanico. Vietare la costituzione di depositi sul ciglio di scavo. Rischi specifici Fase interferente Rischio caduta dall'alto caduta di materiali dall'alto caduta di materiali negli scavi caduta in piano inalazioni polveri punture, tagli, abrasioni, ferite rumore schiacciamento per ribaltamento del mezzo urti, colpi, impatti vibrazione Probabilità possibile possibile possibile possibile possibile probabile improbabile improbabile possibile improbabile Magnitudo Trasm. gravissima No modesta Sì modesta No lieve No modesta Sì modesta No modesta Sì gravissima Sì modesta Sì modesta No Scavi e rinterri - 02 - SCAVO A SEZIONE APERTA Rischio aggiuntivo caduta entro gli scavi cesoiamento - stritolamento investimento proiezione di schegge e frammenti Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona Probabilità probabile possibile possibile possibile Magnitudo modesta grave gravissima modesta pag. 35 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Rischio aggiuntivo ribaltamento del mezzo rumore urti, colpi, impatti contatti con macchinari crollo di manufatti limitrofi caduta dall'alto per sprofondamento del piano di calpestio Probabilità probabile possibile probabile possibile improbabile improbabile Magnitudo gravissima modesta modesta grave gravissima grave Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Procedure Prima di iniziare i lavori deve essere effettuato un sopralluogo più accurato per rilevare la presenza nell'area interessata dai lavori pericoli intrinseci al cantiere, quali la presenza di sottoservizi (condutture gas e acqua, linee elettricità area o interrata, telefono,. ..) interferenti con le operazioni da eseguire. Delimitare l'area di scavo con nastro di segnalazione bianco-rosso, collocato adeguatamente arretrato (m. 1,50) dal ciglio dello scavo, o con parapetto regolamentare. Delimitare le aree di movimentazione dei mezzi con nastro di segnalazione bianco-rosso al fine di evitare possibili contatti con le parti in movimento. Appositi cartelli devono avvertire i pericoli presenti nell'area di lavoro e vietare l'accesso ai non addetti ai lavori. I mezzi meccanici non devono avvicinarsi al ciglio dello scavo. Vietare la costituzione di depositi di materiali presso il ciglio degli scavi. Se le condizioni di lavoro obbligano a tale deposito è necessario provvedere all'armatura delle pareti dello scavo. In caso di formazione di polvere in quantità eccessiva bagnare il terreno con acqua. Immettere in cantiere mezzi in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza, in conformità alle norme specifiche di appartenenza. Nei lavori di escavazione con mezzi meccanici vietare la presenza degli operai nel campo di azione della macchina operatrice e sul ciglio superiore del fronte d'attacco. In questa fase i lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza con suola imperforabile, guanti, maschere antipolvere. A tutti coloro che devono operare in prossimità di zone di transito veicolare vanno forniti gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche previste dal decreto del 9 giugno 1995. Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore È vietato costituire depositi di materiali presso il ciglio degli scavi. Il ciglio dello scavo deve essere delimitato con apposita segnalazione. Il personale deve indossare guanti, scarpe antinfortunistiche, casco. I mezzi meccanici non devono avvicinarsi all'area del rinterro. Vietare la costituzione di depositi di materiali presso il ciglio degli scavi anche se in fase di rinterro. Provvedere alla formazione del materasso drenante sul ciglio dello scavo ad adeguata distanza da esso stendendo il geotessile sul terreno predisponendo gli elementi metallici di supporto costituiti da rete elettrosaldata preformata nelle dimensioni del materasso riempire il materasso con materiali di idonea pezzatura chiudere la rete elettrosaldata legando con filo d'acciaio ricotto sospingere con la ruspa il materasso formato all'interno dello scavo riempire lo scavo con il materiale di scavo Prescrizioni TERNA Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di idonee protezioni. L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). È fatto divieto di usare l'escavatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 36 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione costruttore e dalle norme. Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e sul ciglio superiore del fronte di attacco. PARAPETTI I parapetti devono essere costituiti da materiali di buona qualità e mantenuti in perfetta efficienza per tutta la durata dei lavori. Perché il parapetto sia regolare occorre che sia costituito da: - due correnti che non distino fra loro più di 60 cm di cui il più alto sia posto ad una altezza minima di m.1,00 dal piano di calpestio e da una tavola fermapiede aderente al piano di camminamento, alta non meno di cm. 20, che non lasci uno spazio libero con il corrente sovrastante maggiore di cm. 60. - il corrente intermedio può essere soppresso ma allora la tavola fermapiede aderente al piano di camminamento deve essere di altezza tale da non lasciare uno spazio vuoto, fra se ed il mancorrente superiore, maggiore di cm. 60; l'altezza del corrente superiore dal piano di camminamento deve comunque essere pari almeno m. 100. I correnti e tavola fermapiede devono essere applicati dalla parter interna dei montanti o degli appoggi. PREDISPOSIZIONE MATERASSO IN GEOTESSILE Provvedere alla sistemazione del geotessile sul bordo dello scavo e posizionare su di esso la rete elettrosaldata preformata riempendo il materasso con il materiale inerte Valutazione rumore Generico 82,7 dB(A) Operatore escavatore 88,1 dB(A) Operatore terna 88,1 dB(A) Segnaletica Avvertimento Nome: pericolo di caduta Posizione: In prossimità dell'apertura a cielo aperto. Nella zona di scavo. Nome: scavi Posizione: Nei pressi degli scavi. Divieto Nome: vietato avvicinarsi agli scavi Posizione: Nei pressi degli scavi. Nome: vietato passare nell'area dell'escavatore Posizione: Nell'area di azione dell'escavatore. Prescrizione Nome: protezione dei piedi Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti. Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature. Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.). Nome: protezione del cranio Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali dall'alto o di urto con elementi pericolosi. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 37 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Nome: protezione delle mani Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che comportino il pericolo di lesioni alle mani. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 38 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Nome 05 - REINTERRI CON MATERIALE DI RECUPERO Categoria: Scavi e rinterri Descrizione Formazione di rinterri eseguiti con mezzi meccanici. Attrezzature Macchine movimento di terra/pala caricatrice cingolata o gommata Macchine per il trasporto/autocarro Macchine per spandimento e compattazione/rullo compattatore Utensili manuali/pala, mazza, piccone, badile, rastrello Utensili manuali/utensili d'uso corrente Altri Rischi particolari Movimenti di terra/rinterro a macchina Rischio caduta dall'alto per sprofondamento del piano di calpestio caduta entro gli scavi contatti con macchinari inalazioni polveri interferenze con altri mezzi investimento ribaltamento del mezzo seppellimento Probabilità improbabile molto probabile improbabile molto probabile possibile possibile molto probabile possibile Magnitudo grave modesta grave modesta grave gravissima gravissima gravissima Misure preventive e protettive: La viabilità in vicinanza degli scavi deve essere studiata e disciplinata al fine di impedire ribaltamenti a seguito di cedimenti delle pareti degli scavi e se possibile doppio senso di marcia. Devono essere presenti appositi cartelli che avvertono dei pericoli presenti nell'area di lavoro e vietare l'accesso ai non addetti ai lavori. I viottoli e le scale con gradini ricavate nel terreno o nella roccia devono essere dotati di parapetto, quando il dislivello superi due metri; le alzate, se ricavate in terreno friabile, devono essere sostenute con tavole e robusti paletti. Le scale a mano di accesso agli scavi devono essere del tipo a pioli incastrati ai montanti, con tiranti di ferro sotto i pioli estremi e devono essere disposte con vincoli che non consentano slittamenti e rovesciamenti nonché devono essere sporgenti almeno un metro oltre il piano di accesso. Delimitare l'area interessata dallo scavo e dai mezzi con nastro di segnalazione bianco-rosso, collocato adeguatamente arretrato (almeno 1,5 m.) dal ciglio della sponda, ovvero è predisposto un solido parapetto regolamentare. Le aree di movimentazione devono essere delimitate con i mezzi meccanici con nastro di segnalazione bianco-rosso al fine di evitare possibili contatti con le parti in movimento. Gli operatori devono essere informati che in caso di formazione di polvere eccessiva si deve bagnare il terreno. Vietare l'avvicinamento all'area di lavoro ad altri mezzi meccanici. La velocità dei mezzi all'interno del cantiere deve essere adeguata alle caratteristiche delle percorso e comunque contenuta entro i 30 km/h. Devono essere presenti vie obbligatorie di transito per i mezzi di scavo e di trasporto che ne regolamentano il traffico. La circolazione dei mezzi all'interno dell'area di lavoro deve essere opportunamente regolata, evitando, se possibile, il doppio senso di marcia. Le macchine operatrici devono essere provviste di struttura di protezione in caso di ribaltamento (ROPS) e in caso di caduta di oggetti (FOPS), e dotate di marcatura CE. Vietare la costituzione di depositi di materiali presso il ciglio degli scavi anche se in fase di rinterro. L'eventuale armatura dello scavo deve essere rimossa gradualmente al progredire Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 39 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione del rinterro. Rischi specifici Fase interferente Rischio caduta di materiali negli scavi cesoiamento - stritolamento elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree) inalazione gas infezioni da microrganismi movimentazione manuale dei carichi proiezione di schegge punture, tagli, abrasioni, ferite rumore urti, colpi, impatti vibrazione Probabilità molto probabile possibile probabile probabile possibile possibile probabile probabile probabile possibile possibile Magnitudo Trasm. modesta No gravissima Sì gravissima No grave Sì modesta No modesta No modesta Sì modesta No modesta Sì modesta Sì modesta No Scavi e rinterri - 06 - REINTERRI CON TERRA SCIOLTA Rischio aggiuntivo caduta entro gli scavi cesoiamento - stritolamento contatti con macchinari inalazione gas inalazioni polveri investimento proiezione di schegge ribaltamento del mezzo rumore urti, colpi, impatti caduta dall'alto per sprofondamento del piano di calpestio interferenze con altri mezzi Probabilità molto probabile possibile improbabile probabile molto probabile possibile probabile molto probabile probabile possibile improbabile possibile Magnitudo modesta gravissima grave grave modesta gravissima modesta gravissima modesta modesta grave grave Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Scavi e rinterri - 03 - CARICO E SGOMBERO Rischio aggiuntivo caduta entro gli scavi cesoiamento - stritolamento investimento proiezione di schegge e frammenti caduta dall'alto per sprofondamento del piano di calpestio contatti con macchinari crollo di manufatti limitrofi Probabilità probabile possibile possibile molto probabile improbabile possibile improbabile Magnitudo grave grave grave modesta grave grave gravissima Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Procedure Delimitare le aree di movimentazione dei mezzi con nastro di segnalazione. Appositi cartelli devono avvertire i pericoli presenti nell'area di lavoro e vietare l'accesso ai non addetti ai lavori. Predisporre vie obbligatorie di transito per i mezzi di scavo e di trasporto e regolamentarne il traffico. Il fondo delle vie di transito deve essere costituito da massicciata opportunamente livellata e costipata. Evitare il doppio senso di marcia. Il rinterro deve essere eseguito in modo tale da assicurare il costipamento. È buona norma eseguire il rinterro per strati successivi di 30 cm circa di spessore, accuratamente costipati. Mantenere in opera la delimitazione di protezione adottata per lo scavo da rinterrare fino all'ultimazione dei lavori di rinterro. Vietare l'accesso alle persone non addette ai lavori. I mezzi meccanici non devono avvicinarsi all'area del rinterro. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 40 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Rimuovere l'eventuale armatura dello scavo gradualmente al progredire del rinterro. Vietare la costituzione di depositi di materiali presso il ciglio degli scavi anche se in fase di rinterro. Le scale a mano di accesso allo scavo devono essere vincolate per evitare slittamenti o rovesciamenti e devono sporgere almeno un metro oltre il piano d'accesso. I viottoli e le scale con gradini ricavate nel terreno o nella roccia devono essere dotati di parapetto, quando il dislivello superi due metri. Le alzate, se ricavate in terreno friabile, devono essere sostenute con tavole e robusti paletti. Nei lavori di rinterro con mezzi meccanici è vietata la presenza degli operai nel campo di azione della macchina operatrice. Mantenere la distanza di sicurezza dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi. Controllare i percorsi e le aree di manovra verificando le condizioni di stabilità per il mezzo. Controllare l'efficienza dei comandi e verificare l'efficienza dei gruppi ottici per le lavorazioni con scarsa illuminazione. Adeguare la velocità ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo d'uomo in prossimità dei posti di lavoro. Non ammettere a bordo della macchina altre persone. Vietare il transito del rullo compattatore in zone con pendenza trasversale pericolosa per il possibile rischio di ribaltamento del mezzo. Il rullo compattatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). È vietata la presenza degli operai nel campo di azione del rullo compattatore. I lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza con suola imperforabile, guanti, maschere antipolvere. Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore Prescrizioni AUTOCARRO Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autocarro da personale a terra. I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. Effettuare periodica manutenzione della macchina. PALA, MAZZA, ECC. Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso. Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi e otoprotettori. UTENSILI D'USO COMUNE Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso. Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi. PALA CARICATRICE Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di idonee protezioni. L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). È fatto divieto di usare l'escavatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e sul ciglio superiore del fronte di attacco. RULLO COMPATTATORE Controllare i percorsi e le aree di manovra verificando le condizioni di stabilità per il mezzo. Controllare l'efficienza dei comandi e verificare l'efficienza dei gruppi ottici per le Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 41 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione lavorazioni con scarsa illuminazione. Adeguare la velocità ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo d'uomo in prossimità dei posti di lavoro. Non ammettere a bordo della macchina altre persone. Vietare il transito del rullo compattatore in zone con pendenza trasversale pericolosa per il possibile rischio di ribaltamento del mezzo. Il rullo compattatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). È fatto divieto di usare il rullo compattatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. Vietare la presenza degli operai nel campo di azione del rullo compattatore. Valutazione rumore Generico 82,7 dB(A) Operatore pala 89,7 dB(A) Operatore rullo 99,8 dB(A) generico 86,5 db(A) generico 77,6 db(A) Autista autocarro 77,6 dB(A) Segnaletica Divieto Prescrizione Nome: vietato passare nell'area dell'escavatore Posizione: Nell'area di azione dell'escavatore. Nome: protezione dei piedi Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione del cranio Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione delle mani Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 42 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Nome 06 - REINTERRI CON TERRA SCIOLTA Categoria: Scavi e rinterri Descrizione Formazione di rinterri eseguiti con mezzi meccanici. Attrezzature Macchine movimento di terra/pala caricatrice cingolata o gommata Macchine per il trasporto/autocarro Macchine per spandimento e compattazione/rullo compattatore Utensili manuali/pala, mazza, piccone, badile, rastrello Utensili manuali/utensili d'uso corrente Altri Rischi particolari Movimenti di terra/rinterro a macchina Rischio caduta dall'alto per sprofondamento del piano di calpestio caduta entro gli scavi contatti con macchinari inalazioni polveri interferenze con altri mezzi investimento ribaltamento del mezzo seppellimento Probabilità improbabile molto probabile improbabile molto probabile possibile possibile molto probabile possibile Magnitudo grave modesta grave modesta grave gravissima gravissima gravissima Misure preventive e protettive: La viabilità in vicinanza degli scavi deve essere studiata e disciplinata al fine di impedire ribaltamenti a seguito di cedimenti delle pareti degli scavi e se possibile doppio senso di marcia. Devono essere presenti appositi cartelli che avvertono dei pericoli presenti nell'area di lavoro e vietare l'accesso ai non addetti ai lavori. I viottoli e le scale con gradini ricavate nel terreno o nella roccia devono essere dotati di parapetto, quando il dislivello superi due metri; le alzate, se ricavate in terreno friabile, devono essere sostenute con tavole e robusti paletti. Le scale a mano di accesso agli scavi devono essere del tipo a pioli incastrati ai montanti, con tiranti di ferro sotto i pioli estremi e devono essere disposte con vincoli che non consentano slittamenti e rovesciamenti nonché devono essere sporgenti almeno un metro oltre il piano di accesso. Delimitare l'area interessata dallo scavo e dai mezzi con nastro di segnalazione bianco-rosso, collocato adeguatamente arretrato (almeno 1,5 m.) dal ciglio della sponda, ovvero è predisposto un solido parapetto regolamentare. Le aree di movimentazione devono essere delimitate con i mezzi meccanici con nastro di segnalazione bianco-rosso al fine di evitare possibili contatti con le parti in movimento. Gli operatori devono essere informati che in caso di formazione di polvere eccessiva si deve bagnare il terreno. Vietare l'avvicinamento all'area di lavoro ad altri mezzi meccanici. La velocità dei mezzi all'interno del cantiere deve essere adeguata alle caratteristiche delle percorso e comunque contenuta entro i 30 km/h. Devono essere presenti vie obbligatorie di transito per i mezzi di scavo e di trasporto che ne regolamentano il traffico. La circolazione dei mezzi all'interno dell'area di lavoro deve essere opportunamente regolata, evitando, se possibile, il doppio senso di marcia. Le macchine operatrici devono essere provviste di struttura di protezione in caso di ribaltamento (ROPS) e in caso di caduta di oggetti (FOPS), e dotate di marcatura CE. Vietare la costituzione di depositi di materiali presso il ciglio degli scavi anche se in fase di rinterro. L'eventuale armatura dello scavo deve essere rimossa gradualmente al progredire Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 43 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione del rinterro. Rischi specifici Fase interferente Rischio caduta di materiali negli scavi cesoiamento - stritolamento elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree) inalazione gas infezioni da microrganismi movimentazione manuale dei carichi proiezione di schegge punture, tagli, abrasioni, ferite rumore urti, colpi, impatti vibrazione Probabilità molto probabile possibile probabile probabile possibile possibile probabile probabile probabile possibile possibile Magnitudo Trasm. modesta No gravissima Sì gravissima No grave Sì modesta No modesta No modesta Sì modesta No modesta Sì modesta Sì modesta No Scavi e rinterri - 05 - REINTERRI CON MATERIALE DI RECUPERO Rischio aggiuntivo caduta entro gli scavi cesoiamento - stritolamento contatti con macchinari inalazione gas inalazioni polveri investimento proiezione di schegge ribaltamento del mezzo rumore urti, colpi, impatti caduta dall'alto per sprofondamento del piano di calpestio interferenze con altri mezzi Probabilità molto probabile possibile improbabile probabile molto probabile possibile probabile molto probabile probabile possibile improbabile possibile Magnitudo modesta gravissima grave grave modesta gravissima modesta gravissima modesta modesta grave grave Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Scavi e rinterri - 03 - CARICO E SGOMBERO Rischio aggiuntivo caduta entro gli scavi cesoiamento - stritolamento investimento proiezione di schegge e frammenti caduta dall'alto per sprofondamento del piano di calpestio contatti con macchinari crollo di manufatti limitrofi Probabilità probabile possibile possibile molto probabile improbabile possibile improbabile Magnitudo grave grave grave modesta grave grave gravissima Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Procedure Delimitare le aree di movimentazione dei mezzi con nastro di segnalazione. Appositi cartelli devono avvertire i pericoli presenti nell'area di lavoro e vietare l'accesso ai non addetti ai lavori. Predisporre vie obbligatorie di transito per i mezzi di scavo e di trasporto e regolamentarne il traffico. Il fondo delle vie di transito deve essere costituito da massicciata opportunamente livellata e costipata. Evitare il doppio senso di marcia. Il rinterro deve essere eseguito in modo tale da assicurare il costipamento. È buona norma eseguire il rinterro per strati successivi di 30 cm circa di spessore, accuratamente costipati. Mantenere in opera la delimitazione di protezione adottata per lo scavo da rinterrare fino all'ultimazione dei lavori di rinterro. Vietare l'accesso alle persone non addette ai lavori. I mezzi meccanici non devono avvicinarsi all'area del rinterro. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 44 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Rimuovere l'eventuale armatura dello scavo gradualmente al progredire del rinterro. Vietare la costituzione di depositi di materiali presso il ciglio degli scavi anche se in fase di rinterro. Le scale a mano di accesso allo scavo devono essere vincolate per evitare slittamenti o rovesciamenti e devono sporgere almeno un metro oltre il piano d'accesso. I viottoli e le scale con gradini ricavate nel terreno o nella roccia devono essere dotati di parapetto, quando il dislivello superi due metri. Le alzate, se ricavate in terreno friabile, devono essere sostenute con tavole e robusti paletti. Nei lavori di rinterro con mezzi meccanici è vietata la presenza degli operai nel campo di azione della macchina operatrice. Mantenere la distanza di sicurezza dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi. Controllare i percorsi e le aree di manovra verificando le condizioni di stabilità per il mezzo. Controllare l'efficienza dei comandi e verificare l'efficienza dei gruppi ottici per le lavorazioni con scarsa illuminazione. Adeguare la velocità ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo d'uomo in prossimità dei posti di lavoro. Non ammettere a bordo della macchina altre persone. Vietare il transito del rullo compattatore in zone con pendenza trasversale pericolosa per il possibile rischio di ribaltamento del mezzo. Il rullo compattatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). È vietata la presenza degli operai nel campo di azione del rullo compattatore. I lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza con suola imperforabile, guanti, maschere antipolvere. Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore Prescrizioni AUTOCARRO Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autocarro da personale a terra. I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. Effettuare periodica manutenzione della macchina. PALA, MAZZA, ECC. Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso. Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi e otoprotettori. UTENSILI D'USO COMUNE Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso. Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi. PALA CARICATRICE Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di idonee protezioni. L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). È fatto divieto di usare l'escavatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e sul ciglio superiore del fronte di attacco. RULLO COMPATTATORE Controllare i percorsi e le aree di manovra verificando le condizioni di stabilità per il mezzo. Controllare l'efficienza dei comandi e verificare l'efficienza dei gruppi ottici per le Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 45 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione lavorazioni con scarsa illuminazione. Adeguare la velocità ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo d'uomo in prossimità dei posti di lavoro. Non ammettere a bordo della macchina altre persone. Vietare il transito del rullo compattatore in zone con pendenza trasversale pericolosa per il possibile rischio di ribaltamento del mezzo. Il rullo compattatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). È fatto divieto di usare il rullo compattatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. Vietare la presenza degli operai nel campo di azione del rullo compattatore. Valutazione rumore Generico 82,7 dB(A) Operatore pala 89,7 dB(A) Operatore rullo 99,8 dB(A) generico 86,5 db(A) generico 77,6 db(A) Autista autocarro 77,6 dB(A) Segnaletica Divieto Prescrizione Nome: vietato passare nell'area dell'escavatore Posizione: Nell'area di azione dell'escavatore. Nome: protezione dei piedi Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione del cranio Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione delle mani Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 46 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Nome 07 - CALCESTRUZZO MAGRO Categoria: Strutture di fondazione Descrizione Realizzazione di fondazioni in calcestruzzo armato con fornitura in opera di ferro già sagomato e calcestruzzo. Attività contemplate: - casseratura per plinti e/o travi di fondazione; - posa ferro lavorato; - getto del calcestruzzo con autobetoniera; - disarmo. Attrezzature Macchine diverse/sega circolare Macchine per calcestruzzi e malte/autobetoniera Macchine per calcestruzzi e malte/autopompa Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante Utensili elettrici/vibratore elettrico per calcestruzzo Utensili manuali/utensili d'uso corrente Sostanze Altri Rischi particolari Pitture per casseformi/oli minerali strutture di fondazione/fondazioni in calcestruzzo armato (1) Rischio investimento punture, tagli, abrasioni, ferite Probabilità improbabile probabile Magnitudo grave gravissima Misure preventive e protettive: L'operatività del mezzo deve essere segnalata tramite il girofaro. Prima di permettere l'accesso alla zona in cui è stato eseguito il disarmo delle strutture prevedere la rimozione di tutti i chiodi e le punte. Rischi specifici Procedure Rischio caduta dall'alto caduta di materiali dall'alto caduta in piano cesoiamento - stritolamento contatto con sostanze tossiche (pelle, occhi e vie respiratorie se riscaldato) elettrocuzione getti/schizzi inalazioni polveri movimentazione manuale dei carichi proiezione di schegge e frammenti rumore urti, colpi, impatti vibrazione Probabilità possibile possibile improbabile improbabile improbabile Magnitudo Trasm. gravissima No gravissima Sì lieve No grave Sì modesta No improbabile possibile possibile possibile possibile molto probabile possibile probabile modesta lieve modesta modesta lieve gravissima gravissima modesta No Sì Sì No Sì Sì Sì No Casseratura per plinti e travi rovesce Prima dell'uso della sega circolare accertarne la rispondenza alle norme e la stabilità della macchina. Durante l'uso gli addetti devono indossare scarpe di sicurezza, guanti e di occhiali protettivi. Durante l'uso del disarmante attenersi alle precauzioni indicate dal produttore nella scheda tecnica del prodotto, onde evitare il contatto diretto. Il sollevamento del legname per la casseratura deve essere effettuato da personale Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 47 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione competente. Verificare l'idoneità dei ganci e delle funi che devono avere impressa la portata massima. Verificare l'efficienza del dispositivo di sicurezza del gancio, per impedire l'accidentale sganciamento del carico. Ogni qualvolta il carico è superiore a 30 Kg, devono essere messe a disposizione dei lavoratori addetti alla movimentazione manuale dei carichi idonee attrezzature o devono esser adoperate opportune procedure (pesi trasportati da più operai). Posa ferro lavorato I percorsi ed i depositi di materiale devono essere organizzati in modo sicuro e tale da evitare interferenze con gli addetti che operano forniture e tali da evitare crolli o cedimenti e permettere una sicura ed agevole movimentazione. Per la posa impartire disposizioni precise per impedire che l'armatura metallica possa procurare danni agli addetti. Le operazioni di sollevamento del ferro devono avvenire sempre tenendo presente le condizioni atmosferiche (vento). Effettuare una corretta ed idonea imbracatura del materiale da sollevare. Non sostare nelle zone di operazioni, avvicinandosi solo quando il carico è ad un'altezza tale da permettere in modo sicuro la movimentazione manuale. Il trasporto a mano dell'armatura deve avvenire con spallacci di cuoio. La posa e la legatura del ferro sagomato deve essere effettuata con l'ausilio di guanti di sicurezza. Proteggere i ferri di ripresa con gli appositi coperchi in plastica o con una tavola legata provvisoriamente alla sommità degli stessi. I lavoratori devono indossare scarpe, guanti, casco e spallacci in cuoio, se il trasporto dei ferri d'armatura avviene a spalla. Getto del calcestruzzo con autobetoniera L'accesso al cantiere dell'autobetoniera deve avvenire attraverso percorsi sicuri e, se del caso (spazi ristretti), tramite l'assistenza di personale a terra. Accertarsi della stabilità del luogo di sosta dell'autobetoniera ed estendere il canale di scarico secondo le istruzioni. Segnalare l'operatività tramite il girofaro. Durante il getto gli operai a terra devono indossare casco, stivali e guanti di sicurezza. La vibratura del calcestruzzo deve essere effettuata con vibratori alimentati a bassissima tensione di sicurezza. Disarmo Il disarmo in questione non pone particolari rischi. Utilizzare utensili in buono stato ed indossare casco, scarpe e guanti di sicurezza. Prima di permettere l'accesso alla zona in cui è stato eseguito il disarmo delle strutture è necessario la rimozione di tutti i chiodi e le punte. In ognuna delle attività devono essere forniti ai lavoratori idonei otoprotettori ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore. Prescrizioni AUTOCARRO CON BRACCIO GRU Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire con le manovre di sollevamento. Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autocarro da personale a terra. I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. Effettuare periodica manutenzione della macchina. SEGA CIRCOLARE Le seghe circolari fisse devono essere provviste: a) di una solida cuffia registrabile atta ad evitare il contatto accidentale del lavoratore con la lama e ad intercettare le schegge; b) di coltello divisore in acciaio, per il taglio sicuro di tavolame in lungo, applicato posteriormente alla lama a distanza di non più di mm 3 dalla dentatura per mantenere aperto il taglio; c) di schermi messi ai due lati della lama nella parte sporgente sotto la tavola di Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 48 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione lavoro in modo da impedirne il contatto. Qualora per esigenze tecniche non sia possibile l'adozione del dispositivo di cui alla lett. a), si deve applicare uno schermo paraschegge di dimensioni appropriate (DPR 547/55 art.109). Collegare la macchina all'impianto di terra coordinato con interruttori differenziali automatici (DPR 547/55 art.271 CEI 64/8). Accertare che la sega circolare sia provvista di dispositivo contro il riavviamento accidentale (bobina di sgancio) al ristabilirsi della tensione di rete (art. 68 DPR 547/55). Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso. Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi. AUTOBETONIERA Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di idonee protezioni. L'autobetoniera deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). Controllare che i percorsi in cantiere abbiano una pendenza tra il 10% e il 15% e rampe di accesso di larghezza tale da consentire un franco non minore di 70 cm almeno da un lato. Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autobetoniera da personale a terra. È fatto divieto di usare l'autobetoniera per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. Effettuare periodica manutenzione dell'autobetoniera. AUTOPOMPA Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di idonee protezioni. L'autopompa deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). Controllare che i percorsi in cantiere abbiano una pendenza tra il 10% e il 15% e rampe di accesso di larghezza tale da consentire un franco non minore di 70 cm almeno da un lato. Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autopompa da personale a terra. È fatto divieto di usare l'autopompa per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. Effettuare periodica manutenzione dell'autopompa. VIBRATORE ELETTRICO PER CALCESTRUZZO Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di terra. Prima dell'uso del vibratore elettrico verificare l'integrità dei cavi, della spina d'alimentazione e la funzionalità; posizionare il trasformatore in luogo asciutto. Nell'utilizzo del vibratore far si che l'ago in funzione non rimanga a lungo fuori dal getto. Nelle pause di lavoro interrompere l'alimentazione elettrica. Durante l'uso del prodotto ventilare l'ambiente di lavoro, utilizzare guanti protettivi Tenere i contenitori sigillati in luogo asciutto GRU A TORRE ROTANTE Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio. Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate indicate dai cartelli. Valutazione rumore Generico 78,0 dB(A) Autista autocarro 77,6 dB(A) Addetto sega circolare 95,0 dB(A) Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 49 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Addetto autobetoniera 76,1 dB(A) Addetto autopompa 85,3 dB(A) Addetto gru 78,9 dB(A) Segnaletica Divieto Prescrizione Nome: vietato l'accesso Posizione: In prossimità degli accessi all'area di lavoro interdetta. Nome: protezione degli occhi Posizione: Nei pressi della sega circolare. Nome: protezione dei piedi Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti. Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione del cranio Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti. Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione delle mani Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti. Nei pressi dell'area d'intervento. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 50 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Nome 08 - FONDAZIONI IN CLS - PLATEA Categoria: Strutture di fondazione Descrizione Realizzazione di fondazioni in calcestruzzo armato con fornitura in opera di calcestruzzo e sagomatura in sito delle armature. Attività contemplate: - casseratura per plinti e/o travi di fondazione; - sagomatura e posa ferro lavorato; - getto del calcestruzzo con autobetoniera; - disarmo. Attrezzature Macchine diverse/piegaferri/troncatrice Macchine diverse/sega circolare Macchine per calcestruzzi e malte/autobetoniera Macchine per calcestruzzi e malte/autopompa Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante Utensili elettrici/vibratore elettrico per calcestruzzo Utensili manuali/utensili d'uso corrente Sostanze Altri Rischi particolari Pitture per casseformi/oli minerali strutture di fondazione/fondazioni in calcestruzzo armato (2) Rischio elettrocuzione investimento punture, tagli, abrasioni, ferite urti, colpi, impatti Probabilità possibile improbabile probabile possibile Magnitudo modesta grave gravissima gravissima Misure preventive e protettive: Eventuali danni riscontrati nei cavi elettrici devono essere segnalati tempestivamente. In caso di utilizzo della saldatrice, i cavi elettrici devono essere posizionati in modo da evitare danni dovuti a urti o a usura meccanica. L'operatività del mezzo deve essere segnalata tramite il girofaro. Prima di permettere l'accesso alla zona in cui è stato eseguito il disarmo delle strutture prevedere la rimozione di tutti i chiodi e le punte. Vietare la sosta nelle zone di operazione. Rischi specifici Procedure Rischio caduta di materiali dall'alto caduta in piano cesoiamento - stritolamento getti/schizzi inalazioni polveri movimentazione manuale dei carichi proiezione di schegge e frammenti rumore tossico (irrita pelle, occhi e vie respiratorie se riscaldato) vibrazione Probabilità possibile improbabile possibile probabile possibile possibile possibile molto probabile possibile Magnitudo Trasm. gravissima Sì lieve No gravissima Sì lieve Sì modesta Sì modesta No lieve Sì gravissima Sì lieve No probabile modesta No Casseratura per plinti e travi rovesce Prima dell'uso della sega circolare accertarne la rispondenza alle norme e la stabilità della macchina. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 51 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Durante l'uso gli addetti devono indossare scarpe di sicurezza, guanti e di occhiali protettivi. Durante l'uso del disarmante attenersi alle precauzioni indicate dal produttore nella scheda tecnica del prodotto, onde evitare il contatto diretto. Il sollevamento del legname per la casseratura deve essere effettuato da personale competente. Verificare l'idoneità dei ganci e delle funi che devono avere impressa la portata massima. Verificare l'efficienza del dispositivo di sicurezza del gancio, per impedire l'accidentale sganciamento del carico. Ogni qualvolta il carico è superiore a 30 Kg, devono essere messe a disposizione dei lavoratori addetti alla movimentazione manuale dei carichi idonee attrezzature o devono esser adoperate opportune procedure (pesi trasportati da più operai). Sagomatura e posa del ferro lavorato Prima della lavorazione del ferro verificare che la macchina piegaferri/troncatrice si rispondente alle norme. Durante l'uso tenere le mani distanti dagli organi lavoratori della macchina, nell'eseguire i tagli di piccoli pezzi usare attrezzi speciali; durante il taglio con la troncatrice tenersi fuori della traiettoria di taglio. Per la posa in opera del ferro disporre che i percorsi ed i depositi di materiale siano organizzati in modo sicuro e tale da evitare interferenze con gli addetti che operano forniture e tali da evitare crolli o cedimenti e permettere una sicura ed agevole movimentazione. Per la posa impartire disposizioni precise per impedire che l'armatura metallica possa procurare danni agli addetti. Le operazioni di sollevamento del ferro devono avvenire sempre tenendo presente le condizioni atmosferiche (vento). Effettuare una corretta ed idonea imbracatura del materiale da sollevare. Non sostare nelle zone di operazioni, avvicinandosi solo quando il carico è ad un'altezza tale da permettere in modo sicuro la movimentazione manuale. Il trasporto a mano dell'armatura deve avvenire con spallacci di cuoio. La posa e la legatura del ferro sagomato deve essere effettuata con l'ausilio di guanti di sicurezza. In caso di utilizzo della saldatrice, collegare la macchina all'impianto elettrico di cantiere, in assenza di tensione. Posizionare la saldatrice al di fuori dell'armatura metallica (luogo conduttore ristretto). Posizionare i cavi elettrici in modo da evitare danni dovuti a urti o a usura meccanica. Segnalare immediatamente eventuali danni riscontrati nei cavi elettrici. Proteggere i ferri di ripresa dei setti con idonei cappellotti o con una tavola legata provvisoriamente alla sommità degli stessi. I lavoratori devono indossare scarpe, guanti, casco e spallacci in cuoio, se il trasporto dei ferri d'armatura avviene a spalla. Getto del calcestruzzo con autobetoniera L'accesso al cantiere dell'autobetoniera deve avvenire attraverso percorsi sicuri e, se del caso (spazi ristretti), tramite l'assistenza di personale a terra. Accertarsi della stabilità del luogo di sosta dell'autobetoniera ed estendere il canale di scarico secondo le istruzioni. Segnalare l'operatività tramite il girofaro. Durante il getto gli operai a terra devono indossare casco, stivali e guanti di sicurezza. La vibratura del calcestruzzo deve essere effettuata con vibratori alimentati a bassissima tensione di sicurezza. Disarmo Il disarmo in questione non pone particolari rischi. Utilizzare utensili in buono stato ed indossare casco, scarpe e guanti di sicurezza. Prima di permettere l'accesso alla zona in cui è stato eseguito il disarmo delle strutture è necessario la rimozione di tutti i chiodi e le punte. In ognuna delle attività devono essere forniti ai lavoratori idonei otoprotettori ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore. Prescrizioni DISARMANTE Durante l'uso del prodotto ventilare l'ambiente di lavoro, utilizzare guanti protettivi Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 52 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Tenere i contenitori sigillati in luogo asciutto AUTOCARRO CON BRACCIO GRU Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire con le manovre di sollevamento. Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autocarro da personale a terra. I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. Effettuare periodica manutenzione della macchina. SEGA CIRCOLARE Le seghe circolari fisse devono essere provviste: a) di una solida cuffia registrabile atta ad evitare il contatto accidentale del lavoratore con la lama e ad intercettare le schegge; b) di coltello divisore in acciaio, per il taglio sicuro di tavolame in lungo, applicato posteriormente alla lama a distanza di non più di mm 3 dalla dentatura per mantenere aperto il taglio; c) di schermi messi ai due lati della lama nella parte sporgente sotto la tavola di lavoro in modo da impedirne il contatto. Qualora per esigenze tecniche non sia possibile l'adozione del dispositivo di cui alla lett. a), si deve applicare uno schermo paraschegge di dimensioni appropriate (DPR 547/55 art.109). Collegare la macchina all'impianto di terra coordinato con interruttori differenziali automatici (DPR 547/55 art.271 CEI 64/8). Accertare che la sega circolare sia provvista di dispositivo contro il riavviamento accidentale (bobina di sgancio) al ristabilirsi della tensione di rete (art. 68 DPR 547/55). PIEGAFERRI/TRONCATRICE Verificare preventivamente le condizioni della piegaferri/troncatrice e la sua corrispondenza alle norme, in particolare: - che il grado di protezione dell'apparecchio sia non inferiore a IP44; - che vi sia l'interruttore onnipolare a valle del punto di allaccio alla rete di alimentazione; - che sia protetta contro i sovraccarichi quando superiore a 1000 Watt; - che le condutture elettriche a vista siano rivestite con materiale non igroscopico, con grado d'isolamento non inferiore a 3; Nell'utilizzo della macchina tenere le mani distanti dagli organi lavoratori della macchina, durante il taglio con la troncatrice tenersi fuori della traiettoria di taglio. AUTOBETONIERA Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di idonee protezioni. L'autobetoniera deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). Controllare che i percorsi in cantiere abbiano una pendenza tra il 10% e il 15% e rampe di accesso di larghezza tale da consentire un franco non minore di 70 cm almeno da un lato. Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autobetoniera da personale a terra. È fatto divieto di usare l'autobetoniera per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. Effettuare periodica manutenzione dell'autobetoniera. AUTOPOMPA Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di idonee protezioni. L'autopompa deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). Controllare che i percorsi in cantiere abbiano una pendenza tra il 10% e il 15% e rampe di accesso di larghezza tale da consentire un franco non minore di 70 cm Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 53 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione almeno da un lato. Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autopompa da personale a terra. È fatto divieto di usare l'autopompa per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. Effettuare periodica manutenzione dell'autopompa. Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso. Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi. VIBRATORE ELETTRICO PER CALCESTRUZZO Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di terra. Prima dell'uso del vibratore elettrico verificare l'integrità dei cavi, della spina d'alimentazione e la funzionalità; posizionare il trasformatore in luogo asciutto. Nell'utilizzo del vibratore far si che l'ago in funzione non rimanga a lungo fuori dal getto. Nelle pause di lavoro interrompere l'alimentazione elettrica. GRU A TORRE ROTANTE Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio. Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate indicate dai cartelli. Valutazione rumore Generico 78,0 dB(A) Autista autocarro 77,6 dB(A) Addetto sega circolare 95,0 dB(A) Addetto piegaferri e troncatrice 75,8 dB(A) Piegaferri e troncatrice 78,8 dB(A) Addetto autobetoniera 76,1 dB(A) Addetto autopompa 85,3 dB(A) Addetto gru 78,9 dB(A) Segnaletica Divieto Prescrizione Nome: vietato l'accesso Posizione: In prossimità degli accessi all'area di lavoro interdetta. Nome: protezione degli occhi Posizione: Nei pressi della sega circolare e della piegaferri/tagliaferri. Nome: protezione dei piedi Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti. Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione del cranio Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti. Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione delle mani Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti. Nei pressi dell'area d'intervento. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 54 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Nome 09 - FONDAZIONI IN CLS - TRAVI SOPRA PLATEA Categoria: Strutture di fondazione Descrizione Realizzazione di fondazioni in calcestruzzo armato con fornitura in opera di calcestruzzo e sagomatura in sito delle armature. Attività contemplate: - casseratura per plinti e/o travi di fondazione; - sagomatura e posa ferro lavorato; - getto del calcestruzzo con autobetoniera; - disarmo. Attrezzature Macchine diverse/piegaferri/troncatrice Macchine diverse/sega circolare Macchine per calcestruzzi e malte/autobetoniera Macchine per calcestruzzi e malte/autopompa Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante Utensili elettrici/vibratore elettrico per calcestruzzo Utensili manuali/utensili d'uso corrente Sostanze Altri Rischi particolari Pitture per casseformi/oli minerali strutture di fondazione/fondazioni in calcestruzzo armato (2) Rischio elettrocuzione investimento punture, tagli, abrasioni, ferite urti, colpi, impatti Probabilità possibile improbabile probabile possibile Magnitudo modesta grave gravissima gravissima Misure preventive e protettive: Eventuali danni riscontrati nei cavi elettrici devono essere segnalati tempestivamente. In caso di utilizzo della saldatrice, i cavi elettrici devono essere posizionati in modo da evitare danni dovuti a urti o a usura meccanica. L'operatività del mezzo deve essere segnalata tramite il girofaro. Prima di permettere l'accesso alla zona in cui è stato eseguito il disarmo delle strutture prevedere la rimozione di tutti i chiodi e le punte. Vietare la sosta nelle zone di operazione. Rischi specifici Fase interferente Rischio caduta di materiali dall'alto caduta in piano cesoiamento - stritolamento getti/schizzi inalazioni polveri movimentazione manuale dei carichi proiezione di schegge e frammenti rumore tossico (irrita pelle, occhi e vie respiratorie se riscaldato) vibrazione Probabilità possibile improbabile possibile probabile possibile possibile possibile molto probabile possibile Magnitudo Trasm. gravissima Sì lieve No gravissima Sì lieve Sì modesta Sì modesta No lieve Sì gravissima Sì lieve No probabile modesta No Strutture in elevato in cls prefabbricato - 14 - POSA DI ACCIAIO E RETE METALLICA PER GETTI IN CLS Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 55 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto cesoiamento - stritolamento contatti con macchinari incendio investimento ribaltamento rumore schiacciamento per ribaltamento del mezzo schizzi urti, colpi, impatti Probabilità possibile improbabile possibile improbabile possibile possibile possibile improbabile improbabile possibile Magnitudo gravissima grave modesta grave grave grave modesta gravissima lieve modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Procedure Casseratura per plinti e travi rovesce Prima dell'uso della sega circolare accertarne la rispondenza alle norme e la stabilità della macchina. Durante l'uso gli addetti devono indossare scarpe di sicurezza, guanti e di occhiali protettivi. Durante l'uso del disarmante attenersi alle precauzioni indicate dal produttore nella scheda tecnica del prodotto, onde evitare il contatto diretto. Il sollevamento del legname per la casseratura deve essere effettuato da personale competente. Verificare l'idoneità dei ganci e delle funi che devono avere impressa la portata massima. Verificare l'efficienza del dispositivo di sicurezza del gancio, per impedire l'accidentale sganciamento del carico. Ogni qualvolta il carico è superiore a 30 Kg, devono essere messe a disposizione dei lavoratori addetti alla movimentazione manuale dei carichi idonee attrezzature o devono esser adoperate opportune procedure (pesi trasportati da più operai). Sagomatura e posa del ferro lavorato Prima della lavorazione del ferro verificare che la macchina piegaferri/troncatrice si rispondente alle norme. Durante l'uso tenere le mani distanti dagli organi lavoratori della macchina, nell'eseguire i tagli di piccoli pezzi usare attrezzi speciali; durante il taglio con la troncatrice tenersi fuori della traiettoria di taglio. Per la posa in opera del ferro disporre che i percorsi ed i depositi di materiale siano organizzati in modo sicuro e tale da evitare interferenze con gli addetti che operano forniture e tali da evitare crolli o cedimenti e permettere una sicura ed agevole movimentazione. Per la posa impartire disposizioni precise per impedire che l'armatura metallica possa procurare danni agli addetti. Le operazioni di sollevamento del ferro devono avvenire sempre tenendo presente le condizioni atmosferiche (vento). Effettuare una corretta ed idonea imbracatura del materiale da sollevare. Non sostare nelle zone di operazioni, avvicinandosi solo quando il carico è ad un'altezza tale da permettere in modo sicuro la movimentazione manuale. Il trasporto a mano dell'armatura deve avvenire con spallacci di cuoio. La posa e la legatura del ferro sagomato deve essere effettuata con l'ausilio di guanti di sicurezza. In caso di utilizzo della saldatrice, collegare la macchina all'impianto elettrico di cantiere, in assenza di tensione. Posizionare la saldatrice al di fuori dell'armatura metallica (luogo conduttore ristretto). Posizionare i cavi elettrici in modo da evitare danni dovuti a urti o a usura meccanica. Segnalare immediatamente eventuali danni riscontrati nei cavi elettrici. Proteggere i ferri di ripresa dei setti con idonei cappellotti o con una tavola legata provvisoriamente alla sommità degli stessi. I lavoratori devono indossare scarpe, guanti, casco e spallacci in cuoio, se il trasporto dei ferri d'armatura avviene a spalla. Getto del calcestruzzo con autobetoniera L'accesso al cantiere dell'autobetoniera deve avvenire attraverso percorsi sicuri e, se del caso (spazi ristretti), tramite l'assistenza di personale a terra. Accertarsi della stabilità del luogo di sosta dell'autobetoniera ed estendere il canale Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 56 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione di scarico secondo le istruzioni. Segnalare l'operatività tramite il girofaro. Durante il getto gli operai a terra devono indossare casco, stivali e guanti di sicurezza. La vibratura del calcestruzzo deve essere effettuata con vibratori alimentati a bassissima tensione di sicurezza. Disarmo Il disarmo in questione non pone particolari rischi. Utilizzare utensili in buono stato ed indossare casco, scarpe e guanti di sicurezza. Prima di permettere l'accesso alla zona in cui è stato eseguito il disarmo delle strutture è necessario la rimozione di tutti i chiodi e le punte. In ognuna delle attività devono essere forniti ai lavoratori idonei otoprotettori ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore. Prescrizioni DISARMANTE Durante l'uso del prodotto ventilare l'ambiente di lavoro, utilizzare guanti protettivi Tenere i contenitori sigillati in luogo asciutto AUTOCARRO CON BRACCIO GRU Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire con le manovre di sollevamento. Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autocarro da personale a terra. I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. Effettuare periodica manutenzione della macchina. SEGA CIRCOLARE Le seghe circolari fisse devono essere provviste: a) di una solida cuffia registrabile atta ad evitare il contatto accidentale del lavoratore con la lama e ad intercettare le schegge; b) di coltello divisore in acciaio, per il taglio sicuro di tavolame in lungo, applicato posteriormente alla lama a distanza di non più di mm 3 dalla dentatura per mantenere aperto il taglio; c) di schermi messi ai due lati della lama nella parte sporgente sotto la tavola di lavoro in modo da impedirne il contatto. Qualora per esigenze tecniche non sia possibile l'adozione del dispositivo di cui alla lett. a), si deve applicare uno schermo paraschegge di dimensioni appropriate (DPR 547/55 art.109). Collegare la macchina all'impianto di terra coordinato con interruttori differenziali automatici (DPR 547/55 art.271 CEI 64/8). Accertare che la sega circolare sia provvista di dispositivo contro il riavviamento accidentale (bobina di sgancio) al ristabilirsi della tensione di rete (art. 68 DPR 547/55). PIEGAFERRI/TRONCATRICE Verificare preventivamente le condizioni della piegaferri/troncatrice e la sua corrispondenza alle norme, in particolare: - che il grado di protezione dell'apparecchio sia non inferiore a IP44; - che vi sia l'interruttore onnipolare a valle del punto di allaccio alla rete di alimentazione; - che sia protetta contro i sovraccarichi quando superiore a 1000 Watt; - che le condutture elettriche a vista siano rivestite con materiale non igroscopico, con grado d'isolamento non inferiore a 3; Nell'utilizzo della macchina tenere le mani distanti dagli organi lavoratori della macchina, durante il taglio con la troncatrice tenersi fuori della traiettoria di taglio. AUTOBETONIERA Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di idonee protezioni. L'autobetoniera deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 57 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Controllare che i percorsi in cantiere abbiano una pendenza tra il 10% e il 15% e rampe di accesso di larghezza tale da consentire un franco non minore di 70 cm almeno da un lato. Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autobetoniera da personale a terra. È fatto divieto di usare l'autobetoniera per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. Effettuare periodica manutenzione dell'autobetoniera. AUTOPOMPA Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di idonee protezioni. L'autopompa deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). Controllare che i percorsi in cantiere abbiano una pendenza tra il 10% e il 15% e rampe di accesso di larghezza tale da consentire un franco non minore di 70 cm almeno da un lato. Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autopompa da personale a terra. È fatto divieto di usare l'autopompa per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. Effettuare periodica manutenzione dell'autopompa. Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso. Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi. VIBRATORE ELETTRICO PER CALCESTRUZZO Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di terra. Prima dell'uso del vibratore elettrico verificare l'integrità dei cavi, della spina d'alimentazione e la funzionalità; posizionare il trasformatore in luogo asciutto. Nell'utilizzo del vibratore far si che l'ago in funzione non rimanga a lungo fuori dal getto. Nelle pause di lavoro interrompere l'alimentazione elettrica. GRU A TORRE ROTANTE Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio. Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate indicate dai cartelli. Valutazione rumore Generico 78,0 dB(A) Autista autocarro 77,6 dB(A) Addetto sega circolare 95,0 dB(A) Addetto piegaferri e troncatrice 75,8 dB(A) Piegaferri e troncatrice 78,8 dB(A) Addetto autobetoniera 76,1 dB(A) Addetto autopompa 85,3 dB(A) Addetto gru 78,9 dB(A) Segnaletica Divieto Prescrizione Nome: vietato l'accesso Posizione: In prossimità degli accessi all'area di lavoro interdetta. Nome: protezione degli occhi Posizione: Nei pressi della sega circolare e della piegaferri/tagliaferri. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 58 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Nome: protezione dei piedi Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti. Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione del cranio Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti. Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione delle mani Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti. Nei pressi dell'area d'intervento. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 59 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Nome 10 - FORNITURA E POSA DI VESPAIO AERATO Categoria: Vespai e massetti Descrizione Formazione di vespai mediante utilizzo di elementi modulari in plastica riciclata. Attrezzature Macchine diverse/clipper (sega circolare a pendolo) Macchine per il trasporto/autocarro Utensili manuali/utensili d'uso corrente Altri Rischi particolari vespai e massetti/vespaio in muretti e tavelloni Rischio caduta entro gli scavi elettrocuzione investimento proiezione di schegge e frammenti ribaltamento Probabilità improbabile possibile improbabile possibile improbabile Magnitudo grave modesta grave modesta grave Misure preventive e protettive: Gli operatori addetti devono eseguire il getto da posizione stabile e protetta. La viabilità in vicinanza degli scavi deve essere studiata e disciplinata al fine di impedire ribaltamenti a seguito di cedimenti delle pareti degli scavi e se possibile doppio senso di marcia. Predisporre l'alimentazione elettrica per le attrezzature di lavoro (taglierina) derivandola da quadro elettrico protetto da interruttore differenziale magnetotermico con collegamento a terra. I cavi devono essere a norma CEI e disposti in modo da non essere danneggiati meccanicamente. Verificare il buon funzionamento e lo stato d'integrità delle protezioni. Le fasi di entrata e uscita, stazionamento, carico e scarico dei materiali devono essere assistite da personale a terra. L'operatività del mezzo deve essere segnalata tramite il girofaro. La velocità dei mezzi all'interno del cantiere deve essere adeguata alle caratteristiche delle percorso e comunque contenuta entro i 30 km/h. Devono essere presenti appositi cartelli che avvertono dei pericoli presenti nell'area di lavoro e vietare l'accesso ai non addetti ai lavori. Vietare l'avvicinamento ai mezzi (autocarro e minipala) e a tutti coloro che non sono direttamente interessati ai lavori. Gli operatori addetti ai lavori devono tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi operativi. L'area a livello di rumorosità elevato (superiore a 90 dB(A)) deve essere delimitata. Devono essere presenti vie obbligatorie di transito per i mezzi di scavo e di trasporto che ne regolamentano il traffico. Rischi specifici Fase interferente Rischio caduta in piano cesoiamento - stritolamento inalazioni polveri movimentazione manuale dei carichi punture, tagli, abrasioni, ferite rumore urti, colpi, impatti vibrazione Probabilità improbabile improbabile probabile possibile possibile possibile possibile probabile Magnitudo Trasm. lieve No grave Sì modesta Sì modesta No gravissima No modesta Sì modesta No modesta No Strutture in elevato in cls armato - 11 - CALCESTRUZZO PER SOLETTE Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 60 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto cedimento localizzato di strutture getti schizzi inalazioni polveri proiezione di schegge e frammenti punture, tagli, abrasioni, ferite rumore cesoiamento - stritolamento allergeni urti, colpi, impatti elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree) incendio investimento Probabilità possibile improbabile possibile possibile possibile improbabile probabile probabile improbabile improbabile improbabile improbabile improbabile improbabile Magnitudo grave modesta modesta modesta modesta modesta gravissima grave grave lieve gravissima gravissima grave grave Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Strutture in elevato in cls prefabbricato - 14 - POSA DI ACCIAIO E RETE METALLICA PER GETTI IN CLS Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto cesoiamento - stritolamento contatti con macchinari incendio investimento ribaltamento rumore schiacciamento per ribaltamento del mezzo schizzi urti, colpi, impatti Probabilità possibile improbabile possibile improbabile possibile possibile possibile improbabile improbabile possibile Magnitudo gravissima grave modesta grave grave grave modesta gravissima lieve modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Procedure Delimitare l'area di lavoro e segnarla con cartelli di sicurezza. Predisporre vie obbligatorie di transito per i mezzi di scavo e di trasporto e regolamentarne il traffico. La velocità dei mezzi all'interno del cantiere deve essere adeguata alle caratteristiche delle percorso e comunque contenuta entro i 30 km/h. Le fasi di entrata e uscita, stazionamento, carico e scarico dei materiali deve essere assistita da personale a terra. Vietare l'avvicinamento ai mezzi ( autocarro e minipala) a tutti coloro che non sono direttamente interessati ai lavori. I lavori addetti ai lavori devono tenersi a distanza di sicurezza dei mezzi operativi. Segnalare l'operatività del mezzo tramite il girofaro. Predisporre l'alimentazione elettrica per le attrezzature di lavoro (taglierina) derivandola da quadro elettrico protetto da interruttore differenziale magnetotermico con collegamento a terra. I cavi devono essere a norma CEI e disposti in modo da non essere danneggiati meccanicamente. Verificare il buon funzionamento e lo stato d'integrità delle protezioni. Accertarsi dell'esistenza del dispositivo contro il riavviamento accidentale della macchina. Durante l'utilizzo usare il carrello portapezzi ed indossare guanti, calzature antinfortunistiche, occhiali protettivi. Per la movimentazione dei carichi, impartire le corrette informazione in relazione al peso e all'ingombro dei carichi da manipolare. Durante la fase lavorativa gli operai devono indossare casco, guanti e scarpe antinfortunistiche. Idonei otoprotettori devono essere utilizzati in base alla valutazione del rischio Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 61 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione rumore. Prescrizioni Valutazione rumore AUTOCARRO Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autocarro da personale a terra. I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. Effettuare periodica manutenzione della macchina. CLIPPER (SEGA CIRCOLARE A PENDOLO) Utilizzare la macchina solo dopo che si è verificato l'integrità delle parti elettriche visibili, l'efficienza del dispositivo contro il riavviamento del motore in seguito ad un'interruzione e ritorno dell'energia elettrica (bobina di sgancio); verificare l'efficienza delle protezioni laterali, della lama e del carter della cinghia. Scollegare l'alimentazione elettrica durante le pause. UTENSILI D'USO COMUNE Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso. Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi. Autista autocarro 77,6 dB(A) Addetto clipper 101,9 dB(A) Generico 77,6 db(A) Segnaletica Divieto Prescrizione Nome: vietato l'accesso Posizione: In prossimità degli accessi all'area di lavoro interdetta. Nome: protezione dei piedi Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione del cranio Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione delle mani Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 62 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Nome 11 - CALCESTRUZZO PER SOLETTE Categoria: Strutture in elevato in cls armato Descrizione Realizzazione pilastro in conglomerato cementizio armato, con fornitura in opera di ferro già sagomato e di calcestruzzo. Attività contemplate: - armatura solette; - casseratura solette; - getto del calcestruzzo con autobetoniera; - disarmo. Attrezzature Macchine diverse/sega circolare Macchine per calcestruzzi e malte/autobetoniera Macchine per calcestruzzi e malte/autopompa Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru Utensili manuali/utensili d'uso corrente Sostanze Opere provvisionali Altri Rischi particolari Pitture per casseformi/oli minerali Servizio/scale a mano Strutture in elevato in cls armato/pilastri in calcestruzzo (1) Rischio caduta di materiali dall'alto dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche investimento punture, tagli, abrasioni, ferite schizzi Probabilità possibile improbabile improbabile probabile possibile Magnitudo grave lieve grave gravissima modesta Misure preventive e protettive: I ganci e le funi devono deve avere impressa la portata massima e l'efficienza del dispositivo di sicurezza del gancio, per impedire l'accidentale sganciamento del carico viene verificata. Vietare la sosta nelle zone di operazioni, avvicinandosi solo quando il carico è ad un'altezza tale da permettere in modo sicuro la movimentazione manuale. Durante l'uso del disarmante devono essere seguite le precauzioni indicate dal produttore nella scheda tecnica del prodotto, onde evitare il contatto diretto. I percorsi ed i depositi di materiale devono essere sicuri e organizzati in maniera tale da evitare interferenze con gli addetti che operano forniture e tali da evitare crolli o cedimenti e da permettere una sicura ed agevole movimentazione. L'operatività del mezzo deve essere segnalata tramite il girofaro. Deve essere vietata la sosta delle persone nel raggio d'azione dell'autopompa. Prima di permettere l'accesso alla zona in cui è stato eseguito il disarmo delle strutture prevedere la rimozione di tutti i chiodi e le punte. Rischi specifici Rischio allergeni caduta dall'alto caduta in piano cedimento localizzato di strutture cesoiamento - stritolamento disturbi alla vista elettrocuzione elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree) Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona Probabilità improbabile possibile improbabile improbabile improbabile possibile possibile improbabile Magnitudo Trasm. lieve Sì grave No lieve No modesta Sì grave Sì modesta No modesta No gravissima Sì pag. 63 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Rischio getti inalazioni polveri incendio movimentazione manuale dei carichi oli minerali e derivati proiezione di schegge e frammenti rumore tossico (irrita pelle, occhi e vie respiratorie se riscaldato) urti, colpi, impatti Fase interferente Probabilità possibile possibile improbabile possibile improbabile improbabile probabile possibile Magnitudo Trasm. modesta Sì modesta Sì grave Sì modesta No modesta No modesta Sì grave Sì lieve No improbabile gravissima Sì Vespai e massetti - 10 - FORNITURA E POSA DI VESPAIO AERATO Rischio aggiuntivo cesoiamento - stritolamento inalazioni polveri investimento proiezione di schegge e frammenti ribaltamento rumore caduta entro gli scavi Probabilità improbabile probabile improbabile possibile improbabile possibile improbabile Magnitudo grave modesta grave modesta grave modesta grave Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Strutture in elevato in cls prefabbricato - 14 - POSA DI ACCIAIO E RETE METALLICA PER GETTI IN CLS Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto cesoiamento - stritolamento contatti con macchinari incendio investimento ribaltamento rumore schiacciamento per ribaltamento del mezzo schizzi urti, colpi, impatti Probabilità possibile improbabile possibile improbabile possibile possibile possibile improbabile improbabile possibile Magnitudo gravissima grave modesta grave grave grave modesta gravissima lieve modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Strutture in elevato in muratura - 24 - CAMERA MORTUARIA E SERVIZI IGIENICI Rischio aggiuntivo urti, colpi, impatti caduta di materiali dall'alto schiacciamento ribaltamento caduta dall'alto inalazioni polveri rumore Probabilità possibile possibile improbabile possibile possibile possibile possibile Magnitudo modesta gravissima grave modesta gravissima modesta modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Procedure Armatura pilastro I percorsi ed i depositi di materiale devono essere organizzati in modo sicuro e tale da evitare interferenze con gli addetti che operano forniture e tali da evitare crolli o cedimenti e permettere una sicura ed agevole movimentazione. Per la posa impartire disposizioni precise per impedire che l'armatura metallica possa procurare danni agli addetti. Le operazioni di sollevamento del ferro devono avvenire sempre tenendo presente Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 64 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione le condizioni atmosferiche (vento). Effettuare una corretta ed idonea imbracatura del materiale da sollevare. Non sostare nelle zone di operazioni, avvicinandosi solo quando il carico è ad un'altezza tale da permettere in modo sicuro la movimentazione manuale. Nell'utilizzo di attrezzi d'uso comune verificare con frequenza le condizioni degli attrezzi con particolare riguardo alla solidità degli attacchi dei manici di legno agli elementi metallici. Proteggere i ferri di ripresa con gli appositi coperchi in plastica o con una tavola legata provvisoriamente alla sommità degli stessi. I lavoratori devono indossare scarpe, guanti, casco e spallacci in cuoio, se il trasporto dei ferri d'armatura avviene a spalla. Casseratura pilastro Prima dell'uso della sega circolare accertare: - la stabilità della macchina; - l'efficienza e regolarità delle protezioni (carter, cuffia registrabile, coltello divisore, ...) - l'integrità dei cavi elettrici, di messa a terra visibili e delle relative protezioni; - l'esistenza dell'interruttore di manovra che consente solo l'avviamento volontario, anche dopo l'arresto per mancanza di forza motrice. Il sollevamento del legname per la casseratura deve essere effettuato da personale competente. Verificare l'idoneità dei ganci e delle funi che devono avere impressa la portata massima. Verificare l'efficienza del dispositivo di sicurezza del gancio, per impedire l'accidentale sganciamento del carico. Fornire scale semplici con pioli incastrati o saldati ai montanti e con le estremità antisdrucciolo. Le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza. Verificare l'efficienza, nelle scale doppie, del dispositivo che impedisca l'apertura della scala oltre il limite di sicurezza. Ogni qualvolta il carico è superiore a 30 Kg, devono essere messe a disposizione dei lavoratori addetti alla movimentazione manuale dei carichi idonee attrezzature o devono esser adoperate opportune procedure (pesi trasportati da più operai). Durante il lavoro gli addetti devono indossare scarpe di sicurezza, guanti e di occhiali protettivi. Durante l'uso del disarmante attenersi alle precauzioni indicate dal produttore nella scheda tecnica del prodotto, onde evitare il contatto diretto. Getto del calcestruzzo con autobetoniera e autopompa L'accesso al cantiere dell'autobetoniera deve avvenire attraverso percorsi sicuri e, se del caso (spazi ristretti), tramite l'assistenza di personale a terra. Segnalare l'operatività tramite il girofaro. Nell'esercizio dei mezzi di sollevamento e di trasporto si devono adottare le necessarie misure per assicurare la stabilità del mezzo e del suo carico. Prima dell'uso verificare quanto segue: - presenza della targa di indicazioni delle caratteristiche principali della macchina; - protezione completa delle catene di trasmissione, degli ingranaggi dei rulli e anelli di rotolamento; - che il tamburo per l'impasto del calcestruzzo non presenti elementi sporgenti non protetti; - che i canali di scarico non presentino pericoli di cesoiamento o di schiacciamento; - che la scala di accesso alla bocca di carico e scarico, se non è provvista di piattaforma, presenti l'ultimo gradino a superficie piana in grigliato o lamiera traforata; - che siano presenti le valvole di massima pressione, di non ritorno per i circuiti di sollevamento e di sovrappressioni contro i sovraccarichi dinamici pericolosi; - tubazioni flessibili rivestite da guaina metallica e indicanti la classe di esercizio; - libretto di istruzioni rilasciato a corredo della macchina dal costruttore. Vietare la sosta delle persone nel raggio d'azione dell'autopompa. L'addetto al getto dei pilastri deve stazionare su impalcati mobili robusti e stabili, con i piani di calpestio circoscritti da normali parapetti con arresto al piede. Accertarsi dell'esistenza della protezione delle aperture nei solai e quelle delle rampe scale già in fase di realizzazione della struttura. Prima del getto provvedere alla stabilizzazione dell'autopompa. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 65 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione La fase di getto deve avvenire sotto la sorveglianza e le indicazioni di un addetto a terra. Vietare il camminamento diretto sui laterizi forati dei solai interponendo un paio di solide tavole affiancate allo scopo di ripartire il carico. Le benne per il sollevamento del conglomerato cementizio devono avere un dispositivo che impedisca l'accidentale spostamento della leva che comanda l'apertura delle valvole di scarico. Mantenere efficienti le opere provvisionali impiegate, controllando nel tempo lo stato di conservazione. Durante il getto gli operai a terra devono indossare casco, stivali e guanti di sicurezza. Disarmo Il disarmo delle armature provvisorie per la realizzazione di manufatti in cemento armato deve essere effettuato con cautela da operai pratici sotto la diretta sorveglianza del capo cantiere e sempre dopo che il direttore dei lavori ne abbia data l'autorizzazione. È fatto divieto di disarmare qualsiasi tipo di armatura di sostegno quando sulle strutture insistano carichi accidentali e temporanei. Nel disarmo delle armature delle opere in calcestruzzo devono essere adottate le misure precauzionali previste dalle norme per la esecuzione delle opere in conglomerato cementizio. Il disarmo deve avvenire per gradi ed in maniera da evitare azioni dinamiche. Il disarmo non deve avvenire prima che la resistenza del conglomerato abbia raggiunto il valore necessario in relazione all'impiego della struttura all'atto del disarmo, tenendo anche conto delle altre esigenze progettuali e costruttive. Non si deve procedere al disarmo se prima il calcestruzzo non ha raggiunto un sufficiente grado di maturazione in dipendenza della stagione. In generale, in condizione atmosferiche buone: - si potranno rimuovere le sponde delle casseformi delle travi e dei pilastri non prima di 3 giorni dal getto; - non prima di 10 giorni per le solette di modesta luce; - non prima di 24 giorni per le puntellature delle nervature, delle centine di travi, archi, volte, ecc.; - non prima di 28 giorni per le strutture a sbalzo. Le eventuali giornate di gelo non vanno computate al fine di stabilire la stagionatura. Nei primi tre giorni è vietato il passaggio sulle strutture gettate. Durante la stagionatura è necessario evitare urti o il carico della struttura gettata. Effettuare il disarmo in posizione sicura e con movimenti coordinati con gli sforzi necessari per rimuovere le tavole in modo da non perdere l'equilibrio. Il disarmo deve avvenire con cautela allentando gradualmente i cunei o i dispositivi di forzamento dei puntelli e riposizionando gli stessi nel momento in cui si riscontrasse un difetto o un cedimento. In questa fase i lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe di sicurezza con suola imperforabile.. Prima di permettere l'accesso alla zona in cui è stato eseguito il disarmo delle strutture è necessario la rimozione di tutti i chiodi e le punte. In ognuna delle attività devono essere forniti ai lavoratori idonei otoprotettori ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore. Prescrizioni SCALE A MANO L'uso delle scale a mano come luoghi di lavoro è consentito per brevi periodo di tempo e in presenza di rischio modesto. Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche. La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante efficacemente fissato). Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 66 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo. E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse. OLI MINERALI Durante l'uso del prodotto ventilare l'ambiente di lavoro, utilizzare guanti protettivi Tenere i contenitori sigillati in luogo asciutto SEGA CIRCOLARE Le seghe circolari fisse devono essere provviste: a) di una solida cuffia registrabile atta ad evitare il contatto accidentale del lavoratore con la lama e ad intercettare le schegge; b) di coltello divisore in acciaio, per il taglio sicuro di tavolame in lungo, applicato posteriormente alla lama a distanza di non più di mm 3 dalla dentatura per mantenere aperto il taglio; c) di schermi messi ai due lati della lama nella parte sporgente sotto la tavola di lavoro in modo da impedirne il contatto. Qualora per esigenze tecniche non sia possibile l'adozione del dispositivo di cui alla lett. a), si deve applicare uno schermo paraschegge di dimensioni appropriate (DPR 547/55 art.109). Collegare la macchina all'impianto di terra coordinato con interruttori differenziali automatici (DPR 547/55 art.271 CEI 64/8). Accertare che la sega circolare sia provvista di dispositivo contro il riavviamento accidentale (bobina di sgancio) al ristabilirsi della tensione di rete (art. 68 DPR 547/55). AUTOBETONIERA Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di idonee protezioni. L'autobetoniera deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). Controllare che i percorsi in cantiere abbiano una pendenza tra il 10% e il 15% e rampe di accesso di larghezza tale da consentire un franco non minore di 70 cm almeno da un lato. Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autobetoniera da personale a terra. È fatto divieto di usare l'autobetoniera per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. Effettuare periodica manutenzione dell'autobetoniera. AUTOPOMPA Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di idonee protezioni. L'autopompa deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). Controllare che i percorsi in cantiere abbiano una pendenza tra il 10% e il 15% e rampe di accesso di larghezza tale da consentire un franco non minore di 70 cm almeno da un lato. Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autopompa da personale a terra. È fatto divieto di usare l'autopompa per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. Effettuare periodica manutenzione dell'autopompa. AUTOCARRO CON BRACCIO GRU Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire con le manovre di sollevamento. Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autocarro da personale a terra. I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 67 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Effettuare periodica manutenzione della macchina. UTENSILI D'USO COMUNE Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso. Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi. Valutazione rumore Addetto sega circolare 95,0 dB(A) Generica 78,0 dB(A) Addetto autobetoniera 76,1 dB(A) Addetto autopompa 85,3 dB(A) Autista autocarro 77,6 dB(A) Generico 77,6 dB(A) Segnaletica Avvertimento Nome: macchine in movimento Posizione: Ovunque occorra indicare un pericolo non segnalabile con altri cartelli. E' completato di solito dalla scritta esplicativa del pericolo esistente (segnale complementare). Prescrizione Nome: protezione degli occhi Posizione: Negli ambienti di lavoro, in prossimità di una lavorazione o presso le macchine ove esiste pericolo di offesa agli occhi (operazioni di saldatura ossiacetilenica ed elettrica, molatura, lavori alle macchine utensili, da scalpellino, impiego di acidi ecc). Nome: protezione dei piedi Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti. Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature. Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.). Nome: protezione del cranio Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali dall'alto o di urto con elementi pericolosi. Nome: protezione delle mani Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che comportino il pericolo di lesioni alle mani. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 68 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Nome 12 - SETTI IN CALCESTRUZZO Categoria: Strutture in elevato in cls armato Descrizione Realizzazione di setti in conglomerato cementizio armato. Attrezzature Macchine diverse/sega circolare Macchine per calcestruzzi e malte/autobetoniera Macchine per calcestruzzi e malte/autopompa Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru Utensili manuali/utensili d'uso corrente Sostanze Opere provvisionali Altri Rischi particolari Pitture per casseformi/oli minerali Servizio/scale a mano strutture in elevato in cls armato/setti in calcestruzzo Rischio caduta dall'alto caduta di materiali dall'alto dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche investimento punture, tagli, abrasioni, ferite schizzi urti, colpi, impatti Probabilità possibile possibile improbabile improbabile probabile possibile improbabile Magnitudo grave grave lieve grave gravissima modesta gravissima Misure preventive e protettive: Le opere provvisionali impiegate devono essere mantenute efficienti controllandone nel tempo lo stato di conservazione. Le scale doppie devono essere più basse di 5 metri ed idonee. Fornire scale semplici con pioli incastrati o saldati ai montanti e con le estremità antisdrucciolo. I ganci e le funi devono deve avere impressa la portata massima e l'efficienza del dispositivo di sicurezza del gancio, per impedire l'accidentale sganciamento del carico viene verificata. L'area di lavoro viene delimitata e deve essere segnalata con cartelli di sicurezza. Durante l'uso del disarmante devono essere seguite le precauzioni indicate dal produttore nella scheda tecnica del prodotto, onde evitare il contatto diretto. La velocità dei mezzi all'interno del cantiere deve essere adeguata alle caratteristiche delle percorso e comunque contenuta entro i 30 km/h. I percorsi ed i depositi di materiale devono essere sicuri e organizzati in maniera tale da evitare interferenze con gli addetti che operano forniture e tali da evitare crolli o cedimenti e da permettere una sicura ed agevole movimentazione. L'operatività del mezzo deve essere segnalata tramite il girofaro. Gli operatori addetti ai lavori devono tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi operativi. Devono essere presenti vie obbligatorie di transito per i mezzi di scavo e di trasporto che ne regolamentano il traffico. Deve essere vietata la sosta delle persone nel raggio d'azione dell'autopompa. Vietare l'avvicinamento ai mezzi (autocarro e minipala) e a tutti coloro che non sono direttamente interessati ai lavori. L'accesso al cantiere dell'autobetoniera e dell'autopompa deve avvenire attraverso percorsi sicuri e, nel caso particolare (spazi ristretti), tramite l'assistenza di personale a terra. Prima di permettere l'accesso alla zona in cui è stato eseguito il disarmo delle Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 69 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione strutture prevedere la rimozione di tutti i chiodi e le punte. Vietare la sosta nelle zone di operazione. Rischi specifici Fase interferente Rischio allergeni caduta in piano cedimento localizzato di strutture cesoiamento - stritolamento disturbi alla vista elettrocuzione elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree) getti inalazioni polveri incendio movimentazione manuale dei carichi oli minerali e derivati proiezione di schegge e frammenti rumore tossico (irrita pelle, occhi e vie respiratorie se riscaldato) Probabilità improbabile improbabile improbabile improbabile possibile possibile improbabile possibile possibile improbabile possibile improbabile improbabile probabile possibile Magnitudo Trasm. lieve Sì lieve No modesta Sì grave Sì modesta No modesta No gravissima Sì modesta Sì modesta Sì grave Sì modesta No modesta No modesta Sì grave Sì lieve No Strutture in elevato in cls armato - 13 - CASSEFORME IN LEGNO Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto cedimento localizzato di strutture getti schizzi inalazioni polveri proiezione di schegge e frammenti investimento punture, tagli, abrasioni, ferite rumore cesoiamento - stritolamento allergeni urti, colpi, impatti elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree) incendio Probabilità possibile improbabile possibile possibile possibile improbabile improbabile probabile probabile improbabile improbabile improbabile improbabile improbabile Magnitudo grave modesta modesta modesta modesta modesta grave gravissima grave grave lieve gravissima gravissima grave Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Strutture in elevato in cls prefabbricato - 14 - POSA DI ACCIAIO E RETE METALLICA PER GETTI IN CLS Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto cesoiamento - stritolamento contatti con macchinari incendio investimento ribaltamento rumore schiacciamento per ribaltamento del mezzo schizzi urti, colpi, impatti Probabilità possibile improbabile possibile improbabile possibile possibile possibile improbabile improbabile possibile Magnitudo gravissima grave modesta grave grave grave modesta gravissima lieve modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Strutture in elevato in cls prefabbricato - 16 - POSA DI ELEMENTI MODULARI OSSARI Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 70 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto cesoiamento - stritolamento contatti con macchinari incendio investimento ribaltamento rumore schiacciamento per ribaltamento del mezzo schizzi urti, colpi, impatti Probabilità possibile improbabile possibile improbabile possibile possibile possibile improbabile improbabile possibile Magnitudo gravissima grave modesta grave grave grave modesta gravissima lieve modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Strutture in elevato in cls prefabbricato - 15 - POSA DI ELEMENTI MODULARI LOCULI Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto cesoiamento - stritolamento contatti con macchinari incendio investimento ribaltamento rumore schiacciamento per ribaltamento del mezzo schizzi urti, colpi, impatti Probabilità possibile improbabile possibile improbabile possibile possibile possibile improbabile improbabile possibile Magnitudo gravissima grave modesta grave grave grave modesta gravissima lieve modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Sistemazioni esterne - 27 - REALIZZAZIONE MARCIAPIEDE IN PORFIDO Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto (trasporto materiali) getti/schizzi inalazioni polveri proiezione di schegge e frammenti rumore schiacciamento Probabilità probabile possibile probabile probabile probabile improbabile Magnitudo grave modesta modesta grave modesta grave Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Impianto elettrico - 29 - POSA DI POZZETTI E CAVIDOTTI IMP. ELETTRICO Rischio aggiuntivo caduta dall'alto caduta di materiali dall'alto inalazioni polveri proiezione di schegge e frammenti rumore Probabilità possibile possibile probabile probabile molto probabile Magnitudo grave grave modesta grave grave Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Strutture in elevato in muratura - 24 - CAMERA MORTUARIA E SERVIZI IGIENICI Rischio aggiuntivo urti, colpi, impatti caduta di materiali dall'alto schiacciamento ribaltamento caduta dall'alto Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona Probabilità possibile possibile improbabile possibile possibile Magnitudo modesta gravissima grave modesta gravissima pag. 71 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Rischio aggiuntivo inalazioni polveri rumore Probabilità possibile possibile Magnitudo modesta modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Procedure Procedure preliminari Delimitare l'area di lavoro e segnarla con cartelli di sicurezza. Predisporre vie obbligatorie di transito per i mezzi di scavo e di trasporto e regolamentarne il traffico. La velocità dei mezzi all'interno del cantiere deve essere adeguata alle caratteristiche delle percorso e comunque contenuta entro i 30 km/h. Le fasi di entrata e uscita, stazionamento, carico e scarico dei materiali deve essere assistita da personale a terra. Vietare l'avvicinamento ai mezzi a tutti coloro che non sono direttamente interessati ai lavori. I lavori addetti ai lavori devono tenersi a distanza di sicurezza dei mezzi operativi. Segnalare l'operatività del mezzo tramite il girofaro. Armatura del muro I percorsi ed i depositi di materiale devono essere organizzati in modo sicuro e tale da evitare interferenze con gli addetti che operano forniture e tali da evitare crolli o cedimenti e permettere una sicura ed agevole movimentazione. Per la posa impartire disposizioni precise per impedire che l'armatura metallica possa procurare danni agli addetti. Le operazioni di sollevamento del ferro devono avvenire sempre tenendo presente le condizioni atmosferiche (vento). Effettuare una corretta ed idonea imbracatura del materiale da sollevare. Non sostare nelle zone di operazioni, avvicinandosi solo quando il carico è ad un'altezza tale da permettere in modo sicuro la movimentazione manuale. Nell'utilizzo di attrezzi d'uso comune verificare con frequenza le condizioni degli attrezzi con particolare riguardo alla solidità degli attacchi dei manici di legno agli elementi metallici. Proteggere i ferri di ripresa con gli appositi coperchi in plastica o con una tavola legata provvisoriamente alla sommità degli stessi. I lavoratori devono indossare scarpe, guanti, casco e spallacci in cuoio, se il trasporto dei ferri d'armatura avviene a spalla. Casseratura del muro Prima dell'uso della sega circolare accertare: - la stabilità della macchina; - l'efficienza e regolarità delle protezioni (carter, cuffia registrabile, coltello divisore,…) - l'integrità dei cavi elettrici, di messa a terra visibili e delle relative protezioni; - l'esistenza dell'interruttore di manovra che consente solo l'avviamento volontario, anche dopo l'arresto per mancanza di forza motrice. Il sollevamento del legname per la casseratura deve essere effettuato da personale competente. Verificare l'idoneità dei ganci e delle funi che devono avere impressa la portata massima. Verificare l'efficienza del dispositivo di sicurezza del gancio, per impedire l'accidentale sganciamento del carico. Fornire scale semplici con pioli incastrati o saldati ai montanti e con le estremità antisdrucciolo. Le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza. Verificare l'efficienza, nelle scale doppie, del dispositivo che impedisca l'apertura della scala oltre il limite di sicurezza. Ogni qualvolta il carico è superiore a 30 Kg, devono essere messe a disposizione dei lavoratori addetti alla movimentazione manuale dei carichi idonee attrezzature o devono esser adoperate opportune procedure (pesi trasportati da più operai). Durante il lavoro gli addetti devono indossare scarpe di sicurezza, guanti e di occhiali protettivi. Durante l'uso del disarmante attenersi alle precauzioni indicate dal produttore nella scheda tecnica del prodotto, onde evitare il contatto diretto. Getto del calcestruzzo con autobetoniera e autopompa Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 72 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione L'accesso al cantiere dell'autobetoniera deve avvenire attraverso percorsi sicuri e, se del caso (spazi ristretti), tramite l'assistenza di personale a terra. Segnalare l'operatività tramite il girofaro. Nell'esercizio dei mezzi di sollevamento e di trasporto si devono adottare le necessarie misure per assicurare la stabilità del mezzo e del suo carico. Prima dell'uso verificare quanto segue: - presenza della targa di indicazioni delle caratteristiche principali della macchina; - protezione completa delle catene di trasmissione, degli ingranaggi dei rulli e anelli di rotolamento; - che il tamburo per l'impasto del calcestruzzo non presenti elementi sporgenti non protetti; - che i canali di scarico non presentino pericoli di cesoiamento o di schiacciamento; - che la scala di accesso alla bocca di carico e scarico, se non è provvista di piattaforma, presenti l'ultimo gradino a superficie piana in grigliato o lamiera traforata; - che siano presenti le valvole di massima pressione, di non ritorno per i circuiti di sollevamento e di sovrappressioni contro i sovraccarichi dinamici pericolosi; - tubazioni flessibili rivestite da guaina metallica e indicanti la classe di esercizio; - libretto di istruzioni rilasciato a corredo della macchina dal costruttore. Vietare la sosta delle persone nel raggio d'azione dell'autopompa. Prima del getto accertarsi della stabilità delle armature provvisionali. L'addetto al getto del muro deve stazionare su impalcati mobili robusti e stabili, con i piani di calpestio circoscritti da normali parapetti con arresto al piede. Provvedere alla stabilizzazione dell'autopompa. L'autopompa deve essere stazionata in terreno privo di pendenza e stabilizzata con gli appositi stabilizzatori. La fase di getto deve avvenire sotto la sorveglianza e le indicazioni di un addetto a terra. Lo scarico del conglomerato deve avvenire verticalmente al centro della casseforma e sarà steso a strati orizzontali di spessore limitato e comunque non superiore a cm 50. È vietato effettuare il getto in un unico cumulo e distenderlo con l'impiego del vibratore. Le benne per il sollevamento del conglomerato cementizio devono avere un dispositivo che impedisca l'accidentale spostamento della leva che comanda l'apertura delle valvole di scarico. Mantenere efficienti le opere provvisionali impiegate, controllando nel tempo lo stato di conservazione. Durante il getto gli operai a terra devono indossare casco, stivali e guanti di sicurezza. Disarmo Il disarmo delle armature provvisorie per la realizzazione di manufatti in cemento armato deve essere effettuato con cautela da operai pratici sotto la diretta sorveglianza del capo cantiere e sempre dopo che il direttore dei lavori ne abbia data l'autorizzazione. È fatto divieto di disarmare qualsiasi tipo di armatura di sostegno quando sulle strutture insistano carichi accidentali e temporanei. Nel disarmo delle armature delle opere in calcestruzzo devono essere adottate le misure precauzionali previste dalle norme per la esecuzione delle opere in conglomerato cementizio. Il disarmo deve avvenire per gradi ed in maniera da evitare azioni dinamiche. Il disarmo non deve avvenire prima che la resistenza del conglomerato abbia raggiunto il valore necessario in relazione all'impiego della struttura all'atto del disarmo, tenendo anche conto delle altre esigenze progettuali e costruttive. Non si deve procedere al disarmo se prima il calcestruzzo non ha raggiunto un sufficiente grado di maturazione in dipendenza della stagione. In generale, in condizione atmosferiche buone: - si potranno rimuovere le sponde delle casseformi delle travi e dei pilastri non prima di 3 giorni dal getto; - non prima di 10 giorni per le solette di modesta luce; Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 73 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione - non prima di 24 giorni per le puntellature delle nervature, delle centine di travi, archi, volte, ecc.; - non prima di 28 giorni per le strutture a sbalzo. Le eventuali giornate di gelo non vanno computate al fine di stabilire la stagionatura. Nei primi tre giorni è vietato il passaggio sulle strutture gettate. Durante la stagionatura è necessario evitare urti o il carico della struttura gettata. Effettuare il disarmo in posizione sicura e con movimenti coordinati con gli sforzi necessari per rimuovere le tavole in modo da non perdere l'equilibrio. Il disarmo deve avvenire con cautela allentando gradualmente i cunei o i dispositivi di forzamento dei puntelli e riposizionando gli stessi nel momento in cui si riscontrasse un difetto o un cedimento. In questa fase i lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe di sicurezza con suola imperforabile.. Prima di permettere l'accesso alla zona in cui è stato eseguito il disarmo delle strutture è necessario la rimozione di tutti i chiodi e le punte. In ognuna delle attività devono essere forniti ai lavoratori idonei otoprotettori ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore. Prescrizioni SCALE A MANO L'uso delle scale a mano come luoghi di lavoro è consentito per brevi periodo di tempo e in presenza di rischio modesto. Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche. La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante efficacemente fissato). Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo. E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse. OLI MINERALI Durante l'uso del prodotto ventilare l'ambiente di lavoro, utilizzare guanti protettivi Tenere i contenitori sigillati in luogo asciutto SEGA CIRCOLARE Le seghe circolari fisse devono essere provviste: a) di una solida cuffia registrabile atta ad evitare il contatto accidentale del lavoratore con la lama e ad intercettare le schegge; b) di coltello divisore in acciaio, per il taglio sicuro di tavolame in lungo, applicato posteriormente alla lama a distanza di non più di mm 3 dalla dentatura per mantenere aperto il taglio; c) di schermi messi ai due lati della lama nella parte sporgente sotto la tavola di lavoro in modo da impedirne il contatto. Qualora per esigenze tecniche non sia possibile l'adozione del dispositivo di cui alla lett. a), si deve applicare uno schermo paraschegge di dimensioni appropriate (DPR 547/55 art.109). Collegare la macchina all'impianto di terra coordinato con interruttori differenziali automatici (DPR 547/55 art.271 CEI 64/8). Accertare che la sega circolare sia provvista di dispositivo contro il riavviamento accidentale (bobina di sgancio) al ristabilirsi della tensione di rete (art. 68 DPR 547/55). AUTOBETONIERA Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di idonee protezioni. L'autobetoniera deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). Controllare che i percorsi in cantiere abbiano una pendenza tra il 10% e il 15% e rampe di accesso di larghezza tale da consentire un franco non minore di 70 cm Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 74 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione almeno da un lato. Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autobetoniera da personale a terra. È fatto divieto di usare l'autobetoniera per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. Effettuare periodica manutenzione dell'autobetoniera. AUTOPOMPA Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di idonee protezioni. L'autopompa deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). Controllare che i percorsi in cantiere abbiano una pendenza tra il 10% e il 15% e rampe di accesso di larghezza tale da consentire un franco non minore di 70 cm almeno da un lato. Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autopompa da personale a terra. È fatto divieto di usare l'autopompa per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. Effettuare periodica manutenzione dell'autopompa. AUTOCARRO CON BRACCIO GRU Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire con le manovre di sollevamento. Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autocarro da personale a terra. I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. Effettuare periodica manutenzione della macchina. UTENSILI D'USO COMUNE Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso. Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi. Valutazione rumore Addetto sega circolare 95,0 dB(A) Generica 78,0 dB(A) Addetto autobetoniera 76,1 dB(A) Addetto autopompa 85,3 dB(A) Autista autocarro 77,6 dB(A) Generico 77,6 dB(A) Segnaletica Avvertimento Prescrizione Nome: macchine in movimento Posizione: Ovunque occorra indicare un pericolo non segnalabile con altri cartelli. E' completato di solito dalla scritta esplicativa del pericolo esistente (segnale complementare). Nome: protezione dei piedi Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti. Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature. Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.). Nome: protezione del cranio Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali dall'alto o di urto con elementi pericolosi. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 75 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Nome: protezione delle mani Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che comportino il pericolo di lesioni alle mani. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 76 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Nome 13 - CASSEFORME IN LEGNO Categoria: Strutture in elevato in cls armato Descrizione Realizzazione di casserature per cls, compreso casseratura per facciavista Attrezzature Macchine diverse/sega circolare Macchine per calcestruzzi e malte/autobetoniera Macchine per calcestruzzi e malte/autopompa Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru Utensili manuali/utensili d'uso corrente Sostanze Opere provvisionali Altri Rischi particolari Pitture per casseformi/oli minerali Servizio/scale a mano strutture in elevato in cls armato/setti in calcestruzzo Rischio caduta dall'alto caduta di materiali dall'alto dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche investimento punture, tagli, abrasioni, ferite schizzi urti, colpi, impatti Probabilità possibile possibile improbabile improbabile probabile possibile improbabile Magnitudo grave grave lieve grave gravissima modesta gravissima Misure preventive e protettive: Le opere provvisionali impiegate devono essere mantenute efficienti controllandone nel tempo lo stato di conservazione. Le scale doppie devono essere più basse di 5 metri ed idonee. Fornire scale semplici con pioli incastrati o saldati ai montanti e con le estremità antisdrucciolo. I ganci e le funi devono deve avere impressa la portata massima e l'efficienza del dispositivo di sicurezza del gancio, per impedire l'accidentale sganciamento del carico viene verificata. L'area di lavoro viene delimitata e deve essere segnalata con cartelli di sicurezza. Durante l'uso del disarmante devono essere seguite le precauzioni indicate dal produttore nella scheda tecnica del prodotto, onde evitare il contatto diretto. La velocità dei mezzi all'interno del cantiere deve essere adeguata alle caratteristiche delle percorso e comunque contenuta entro i 30 km/h. I percorsi ed i depositi di materiale devono essere sicuri e organizzati in maniera tale da evitare interferenze con gli addetti che operano forniture e tali da evitare crolli o cedimenti e da permettere una sicura ed agevole movimentazione. L'operatività del mezzo deve essere segnalata tramite il girofaro. Gli operatori addetti ai lavori devono tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi operativi. Devono essere presenti vie obbligatorie di transito per i mezzi di scavo e di trasporto che ne regolamentano il traffico. Deve essere vietata la sosta delle persone nel raggio d'azione dell'autopompa. Vietare l'avvicinamento ai mezzi (autocarro e minipala) e a tutti coloro che non sono direttamente interessati ai lavori. L'accesso al cantiere dell'autobetoniera e dell'autopompa deve avvenire attraverso percorsi sicuri e, nel caso particolare (spazi ristretti), tramite l'assistenza di personale a terra. Prima di permettere l'accesso alla zona in cui è stato eseguito il disarmo delle Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 77 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione strutture prevedere la rimozione di tutti i chiodi e le punte. Vietare la sosta nelle zone di operazione. Rischi specifici Fase interferente Rischio allergeni caduta in piano cedimento localizzato di strutture cesoiamento - stritolamento disturbi alla vista elettrocuzione elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree) getti inalazioni polveri incendio movimentazione manuale dei carichi oli minerali e derivati proiezione di schegge e frammenti rumore tossico (irrita pelle, occhi e vie respiratorie se riscaldato) Probabilità improbabile improbabile improbabile improbabile possibile possibile improbabile possibile possibile improbabile possibile improbabile improbabile probabile possibile Magnitudo Trasm. lieve Sì lieve No modesta Sì grave Sì modesta No modesta No gravissima Sì modesta Sì modesta Sì grave Sì modesta No modesta No modesta Sì grave Sì lieve No Strutture in elevato in cls armato - 12 - SETTI IN CALCESTRUZZO Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto cedimento localizzato di strutture getti schizzi inalazioni polveri proiezione di schegge e frammenti investimento punture, tagli, abrasioni, ferite rumore cesoiamento - stritolamento allergeni urti, colpi, impatti elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree) incendio Probabilità possibile improbabile possibile possibile possibile improbabile improbabile probabile probabile improbabile improbabile improbabile improbabile improbabile Magnitudo grave modesta modesta modesta modesta modesta grave gravissima grave grave lieve gravissima gravissima grave Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Strutture in elevato in cls prefabbricato - 14 - POSA DI ACCIAIO E RETE METALLICA PER GETTI IN CLS Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto cesoiamento - stritolamento contatti con macchinari incendio investimento ribaltamento rumore schiacciamento per ribaltamento del mezzo schizzi urti, colpi, impatti Probabilità possibile improbabile possibile improbabile possibile possibile possibile improbabile improbabile possibile Magnitudo gravissima grave modesta grave grave grave modesta gravissima lieve modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Impianto elettrico - 29 - POSA DI POZZETTI E CAVIDOTTI IMP. ELETTRICO Rischio aggiuntivo caduta dall'alto Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona Probabilità possibile Magnitudo grave pag. 78 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto inalazioni polveri proiezione di schegge e frammenti rumore Probabilità possibile probabile probabile molto probabile Magnitudo grave modesta grave grave Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Strutture in elevato in muratura - 24 - CAMERA MORTUARIA E SERVIZI IGIENICI Rischio aggiuntivo urti, colpi, impatti caduta di materiali dall'alto schiacciamento ribaltamento caduta dall'alto inalazioni polveri rumore Probabilità possibile possibile improbabile possibile possibile possibile possibile Magnitudo modesta gravissima grave modesta gravissima modesta modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Procedure Procedure preliminari Delimitare l'area di lavoro e segnarla con cartelli di sicurezza. Predisporre vie obbligatorie di transito per i mezzi di scavo e di trasporto e regolamentarne il traffico. La velocità dei mezzi all'interno del cantiere deve essere adeguata alle caratteristiche delle percorso e comunque contenuta entro i 30 km/h. Le fasi di entrata e uscita, stazionamento, carico e scarico dei materiali deve essere assistita da personale a terra. Vietare l'avvicinamento ai mezzi a tutti coloro che non sono direttamente interessati ai lavori. I lavori addetti ai lavori devono tenersi a distanza di sicurezza dei mezzi operativi. Segnalare l'operatività del mezzo tramite il girofaro. Armatura del muro I percorsi ed i depositi di materiale devono essere organizzati in modo sicuro e tale da evitare interferenze con gli addetti che operano forniture e tali da evitare crolli o cedimenti e permettere una sicura ed agevole movimentazione. Per la posa impartire disposizioni precise per impedire che l'armatura metallica possa procurare danni agli addetti. Le operazioni di sollevamento del ferro devono avvenire sempre tenendo presente le condizioni atmosferiche (vento). Effettuare una corretta ed idonea imbracatura del materiale da sollevare. Non sostare nelle zone di operazioni, avvicinandosi solo quando il carico è ad un'altezza tale da permettere in modo sicuro la movimentazione manuale. Nell'utilizzo di attrezzi d'uso comune verificare con frequenza le condizioni degli attrezzi con particolare riguardo alla solidità degli attacchi dei manici di legno agli elementi metallici. Proteggere i ferri di ripresa con gli appositi coperchi in plastica o con una tavola legata provvisoriamente alla sommità degli stessi. I lavoratori devono indossare scarpe, guanti, casco e spallacci in cuoio, se il trasporto dei ferri d'armatura avviene a spalla. Casseratura del muro Prima dell'uso della sega circolare accertare: - la stabilità della macchina; - l'efficienza e regolarità delle protezioni (carter, cuffia registrabile, coltello divisore,…) - l'integrità dei cavi elettrici, di messa a terra visibili e delle relative protezioni; - l'esistenza dell'interruttore di manovra che consente solo l'avviamento volontario, anche dopo l'arresto per mancanza di forza motrice. Il sollevamento del legname per la casseratura deve essere effettuato da personale Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 79 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione competente. Verificare l'idoneità dei ganci e delle funi che devono avere impressa la portata massima. Verificare l'efficienza del dispositivo di sicurezza del gancio, per impedire l'accidentale sganciamento del carico. Fornire scale semplici con pioli incastrati o saldati ai montanti e con le estremità antisdrucciolo. Le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza. Verificare l'efficienza, nelle scale doppie, del dispositivo che impedisca l'apertura della scala oltre il limite di sicurezza. Ogni qualvolta il carico è superiore a 30 Kg, devono essere messe a disposizione dei lavoratori addetti alla movimentazione manuale dei carichi idonee attrezzature o devono esser adoperate opportune procedure (pesi trasportati da più operai). Durante il lavoro gli addetti devono indossare scarpe di sicurezza, guanti e di occhiali protettivi. Durante l'uso del disarmante attenersi alle precauzioni indicate dal produttore nella scheda tecnica del prodotto, onde evitare il contatto diretto. Getto del calcestruzzo con autobetoniera e autopompa L'accesso al cantiere dell'autobetoniera deve avvenire attraverso percorsi sicuri e, se del caso (spazi ristretti), tramite l'assistenza di personale a terra. Segnalare l'operatività tramite il girofaro. Nell'esercizio dei mezzi di sollevamento e di trasporto si devono adottare le necessarie misure per assicurare la stabilità del mezzo e del suo carico. Prima dell'uso verificare quanto segue: - presenza della targa di indicazioni delle caratteristiche principali della macchina; - protezione completa delle catene di trasmissione, degli ingranaggi dei rulli e anelli di rotolamento; - che il tamburo per l'impasto del calcestruzzo non presenti elementi sporgenti non protetti; - che i canali di scarico non presentino pericoli di cesoiamento o di schiacciamento; - che la scala di accesso alla bocca di carico e scarico, se non è provvista di piattaforma, presenti l'ultimo gradino a superficie piana in grigliato o lamiera traforata; - che siano presenti le valvole di massima pressione, di non ritorno per i circuiti di sollevamento e di sovrappressioni contro i sovraccarichi dinamici pericolosi; - tubazioni flessibili rivestite da guaina metallica e indicanti la classe di esercizio; - libretto di istruzioni rilasciato a corredo della macchina dal costruttore. Vietare la sosta delle persone nel raggio d'azione dell'autopompa. Prima del getto accertarsi della stabilità delle armature provvisionali. L'addetto al getto del muro deve stazionare su impalcati mobili robusti e stabili, con i piani di calpestio circoscritti da normali parapetti con arresto al piede. Provvedere alla stabilizzazione dell'autopompa. L'autopompa deve essere stazionata in terreno privo di pendenza e stabilizzata con gli appositi stabilizzatori. La fase di getto deve avvenire sotto la sorveglianza e le indicazioni di un addetto a terra. Lo scarico del conglomerato deve avvenire verticalmente al centro della casseforma e sarà steso a strati orizzontali di spessore limitato e comunque non superiore a cm 50. È vietato effettuare il getto in un unico cumulo e distenderlo con l'impiego del vibratore. Le benne per il sollevamento del conglomerato cementizio devono avere un dispositivo che impedisca l'accidentale spostamento della leva che comanda l'apertura delle valvole di scarico. Mantenere efficienti le opere provvisionali impiegate, controllando nel tempo lo stato di conservazione. Durante il getto gli operai a terra devono indossare casco, stivali e guanti di sicurezza. Disarmo Il disarmo delle armature provvisorie per la realizzazione di manufatti in cemento armato deve essere effettuato con cautela da operai pratici sotto la diretta sorveglianza del capo cantiere e sempre dopo che il direttore dei lavori ne abbia data l'autorizzazione. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 80 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione È fatto divieto di disarmare qualsiasi tipo di armatura di sostegno quando sulle strutture insistano carichi accidentali e temporanei. Nel disarmo delle armature delle opere in calcestruzzo devono essere adottate le misure precauzionali previste dalle norme per la esecuzione delle opere in conglomerato cementizio. Il disarmo deve avvenire per gradi ed in maniera da evitare azioni dinamiche. Il disarmo non deve avvenire prima che la resistenza del conglomerato abbia raggiunto il valore necessario in relazione all'impiego della struttura all'atto del disarmo, tenendo anche conto delle altre esigenze progettuali e costruttive. Non si deve procedere al disarmo se prima il calcestruzzo non ha raggiunto un sufficiente grado di maturazione in dipendenza della stagione. In generale, in condizione atmosferiche buone: - si potranno rimuovere le sponde delle casseformi delle travi e dei pilastri non prima di 3 giorni dal getto; - non prima di 10 giorni per le solette di modesta luce; - non prima di 24 giorni per le puntellature delle nervature, delle centine di travi, archi, volte, ecc.; - non prima di 28 giorni per le strutture a sbalzo. Le eventuali giornate di gelo non vanno computate al fine di stabilire la stagionatura. Nei primi tre giorni è vietato il passaggio sulle strutture gettate. Durante la stagionatura è necessario evitare urti o il carico della struttura gettata. Effettuare il disarmo in posizione sicura e con movimenti coordinati con gli sforzi necessari per rimuovere le tavole in modo da non perdere l'equilibrio. Il disarmo deve avvenire con cautela allentando gradualmente i cunei o i dispositivi di forzamento dei puntelli e riposizionando gli stessi nel momento in cui si riscontrasse un difetto o un cedimento. In questa fase i lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe di sicurezza con suola imperforabile.. Prima di permettere l'accesso alla zona in cui è stato eseguito il disarmo delle strutture è necessario la rimozione di tutti i chiodi e le punte. In ognuna delle attività devono essere forniti ai lavoratori idonei otoprotettori ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore. Prescrizioni SCALE A MANO L'uso delle scale a mano come luoghi di lavoro è consentito per brevi periodo di tempo e in presenza di rischio modesto. Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche. La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante efficacemente fissato). Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo. E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse. OLI MINERALI Durante l'uso del prodotto ventilare l'ambiente di lavoro, utilizzare guanti protettivi Tenere i contenitori sigillati in luogo asciutto SEGA CIRCOLARE Le seghe circolari fisse devono essere provviste: a) di una solida cuffia registrabile atta ad evitare il contatto accidentale del lavoratore con la lama e ad intercettare le schegge; b) di coltello divisore in acciaio, per il taglio sicuro di tavolame in lungo, applicato posteriormente alla lama a distanza di non più di mm 3 dalla dentatura per mantenere aperto il taglio; c) di schermi messi ai due lati della lama nella parte sporgente sotto la tavola di lavoro in modo da impedirne il contatto. Qualora per esigenze tecniche non sia Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 81 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione possibile l'adozione del dispositivo di cui alla lett. a), si deve applicare uno schermo paraschegge di dimensioni appropriate (DPR 547/55 art.109). Collegare la macchina all'impianto di terra coordinato con interruttori differenziali automatici (DPR 547/55 art.271 CEI 64/8). Accertare che la sega circolare sia provvista di dispositivo contro il riavviamento accidentale (bobina di sgancio) al ristabilirsi della tensione di rete (art. 68 DPR 547/55). AUTOBETONIERA Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di idonee protezioni. L'autobetoniera deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). Controllare che i percorsi in cantiere abbiano una pendenza tra il 10% e il 15% e rampe di accesso di larghezza tale da consentire un franco non minore di 70 cm almeno da un lato. Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autobetoniera da personale a terra. È fatto divieto di usare l'autobetoniera per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. Effettuare periodica manutenzione dell'autobetoniera. AUTOPOMPA Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di idonee protezioni. L'autopompa deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). Controllare che i percorsi in cantiere abbiano una pendenza tra il 10% e il 15% e rampe di accesso di larghezza tale da consentire un franco non minore di 70 cm almeno da un lato. Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autopompa da personale a terra. È fatto divieto di usare l'autopompa per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. Effettuare periodica manutenzione dell'autopompa. AUTOCARRO CON BRACCIO GRU Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire con le manovre di sollevamento. Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autocarro da personale a terra. I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. Effettuare periodica manutenzione della macchina. UTENSILI D'USO COMUNE Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso. Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi. Valutazione rumore Addetto sega circolare 95,0 dB(A) Generica 78,0 dB(A) Addetto autobetoniera 76,1 dB(A) Addetto autopompa 85,3 dB(A) Autista autocarro 77,6 dB(A) Generico 77,6 dB(A) Segnaletica Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 82 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Avvertimento Prescrizione Fasi di lavorazione Nome: macchine in movimento Posizione: Ovunque occorra indicare un pericolo non segnalabile con altri cartelli. E' completato di solito dalla scritta esplicativa del pericolo esistente (segnale complementare). Nome: protezione dei piedi Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti. Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature. Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.). Nome: protezione del cranio Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali dall'alto o di urto con elementi pericolosi. Nome: protezione delle mani Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che comportino il pericolo di lesioni alle mani. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 83 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Nome 14 - POSA DI ACCIAIO E RETE METALLICA PER GETTI IN CLS Categoria: Strutture in elevato in cls prefabbricato Descrizione Posa di armature metalliche e rete elettrosaldata Attrezzature Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru Utensili manuali/utensili d'uso corrente Altri Rischi particolari Strutture in cls prefabbricato/posa di cabina in cls prefabbricata Rischio caduta di materiali dall'alto investimento ribaltamento rumore Probabilità possibile possibile possibile possibile Magnitudo gravissima grave grave modesta Misure preventive e protettive: Prima di effettuare il disfacimento del manto stradale, gli operatori devono verificare che l'area di lavoro sia opportunamente delimitata, con nastro di segnalazione bianco-rosso, e opportunamente segnalata. Durante questa fase impedire l'accesso alle persone nel raggio di azione del sostegno e del braccio gru dell'autocarro. A tutti coloro che operare in prossimità di zone di transito veicolare, devono essere forniti ed indossati gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche previste dal decreto del 9 giugno 1995. Garantire l'assistenza, con personale a terra, in ogni fase (accesso, circolazione e uscita dal cantiere) durante le manovre effettuate dai mezzi. L'operatore addetto deve posizionare l'autocarro in terreno privo di pendenza e deve renderlo stabile estendendo completamente gli appositi stabilizzatori. Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore. Rischi specifici Fase interferente Rischio caduta in piano cesoiamento - stritolamento contatti con macchinari elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree) inalazioni polveri incendio movimentazione manuale dei carichi oli minerali e derivati punture, tagli, abrasioni, ferite schiacciamento per ribaltamento del mezzo schizzi urti, colpi, impatti Probabilità possibile improbabile possibile improbabile possibile improbabile possibile improbabile possibile improbabile improbabile possibile Magnitudo Trasm. modesta No grave Sì modesta Sì grave No modesta No grave Sì modesta No lieve No modesta No gravissima Sì lieve Sì modesta Sì Strutture in elevato in cls armato - 12 - SETTI IN CALCESTRUZZO Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto cedimento localizzato di strutture getti schizzi inalazioni polveri proiezione di schegge e frammenti investimento punture, tagli, abrasioni, ferite Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona Probabilità possibile improbabile possibile possibile possibile improbabile improbabile probabile Magnitudo grave modesta modesta modesta modesta modesta grave gravissima pag. 84 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Rischio aggiuntivo rumore cesoiamento - stritolamento allergeni urti, colpi, impatti elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree) incendio Probabilità probabile improbabile improbabile improbabile improbabile improbabile Magnitudo grave grave lieve gravissima gravissima grave Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Strutture in elevato in cls armato - 11 - CALCESTRUZZO PER SOLETTE Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto cedimento localizzato di strutture getti schizzi inalazioni polveri proiezione di schegge e frammenti punture, tagli, abrasioni, ferite rumore cesoiamento - stritolamento allergeni urti, colpi, impatti elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree) incendio investimento Probabilità possibile improbabile possibile possibile possibile improbabile probabile probabile improbabile improbabile improbabile improbabile improbabile improbabile Magnitudo grave modesta modesta modesta modesta modesta gravissima grave grave lieve gravissima gravissima grave grave Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Strutture di fondazione - 09 - FONDAZIONI IN CLS - TRAVI SOPRA PLATEA Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto cesoiamento - stritolamento getti/schizzi inalazioni polveri investimento proiezione di schegge e frammenti punture, tagli, abrasioni, ferite rumore urti, colpi, impatti Probabilità possibile possibile probabile possibile improbabile possibile probabile molto probabile possibile Magnitudo gravissima gravissima lieve modesta grave lieve gravissima gravissima gravissima Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Vespai e massetti - 10 - FORNITURA E POSA DI VESPAIO AERATO Rischio aggiuntivo cesoiamento - stritolamento inalazioni polveri investimento proiezione di schegge e frammenti ribaltamento rumore caduta entro gli scavi Probabilità improbabile probabile improbabile possibile improbabile possibile improbabile Magnitudo grave modesta grave modesta grave modesta grave Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Strutture in elevato in cls armato - 13 - CASSEFORME IN LEGNO Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona Probabilità possibile Magnitudo grave pag. 85 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Rischio aggiuntivo cedimento localizzato di strutture getti schizzi inalazioni polveri proiezione di schegge e frammenti investimento punture, tagli, abrasioni, ferite rumore cesoiamento - stritolamento allergeni urti, colpi, impatti elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree) incendio Probabilità improbabile possibile possibile possibile improbabile improbabile probabile probabile improbabile improbabile improbabile improbabile improbabile Magnitudo modesta modesta modesta modesta modesta grave gravissima grave grave lieve gravissima gravissima grave Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Impianto elettrico - 29 - POSA DI POZZETTI E CAVIDOTTI IMP. ELETTRICO Rischio aggiuntivo caduta dall'alto caduta di materiali dall'alto inalazioni polveri proiezione di schegge e frammenti rumore Probabilità possibile possibile probabile probabile molto probabile Magnitudo grave grave modesta grave grave Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Strutture in elevato in muratura - 24 - CAMERA MORTUARIA E SERVIZI IGIENICI Rischio aggiuntivo urti, colpi, impatti caduta di materiali dall'alto schiacciamento ribaltamento caduta dall'alto inalazioni polveri rumore Probabilità possibile possibile improbabile possibile possibile possibile possibile Magnitudo modesta gravissima grave modesta gravissima modesta modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Procedure Prima di effettuare il lavoro, gli operatori verificano che l'area di lavoro sia opportunamente delimitata, con nastro di segnalazione bianco-rosso, e opportunamente segnalata. Assistere, con personale a terra, in ogni fase (accesso, circolazione e uscita dal cantiere) le manovre effettuate dai mezzi. Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione manuale dei carichi pesanti ed ingombranti. L'operatore addetto posiziona l'autocarro in posizione stabile in terreno privo di pendenze ed estende gli stabilizzatori. Gli operatori imbracano il prefabbricato in posizione bilanciata, verificando preventivamente l'idoneità e lo stato di conservazione dell'imbracatura e del gancio in relazione al carico, e lo scaricano tramite il braccio gru dell'autocarro posizionandolo sul basamento. L'operatore addetto ritira gli stabilizzatori e rimette l'autocarro in assetto di marcia, mentre l'altro recupera l'attrezzatura e i materiali. Durante questa fase occorre impedire l'accesso alle persone nel raggio di azione del sostegno e del braccio gru dell'autocarro. Accertarsi preventivamente che gli utensili siano idonei al lavoro e in buono stato di conservazione. A tutti coloro che devono operare in prossimità di zone di transito veicolare vanno Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 86 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione forniti gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche previste dal decreto del 9 giugno 1995. Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore. Prescrizioni Valutazione rumore AUTOCARRO CON BRACCIO GRU Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire con le manovre di sollevamento. Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autocarro da personale a terra. L'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. Effettuare periodica manutenzione della macchina. UTENSILI D'USO COMUNE Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso. Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi. Autista autocarro 77,6 dB(A) Generico 77,6 dB(A) Segnaletica Prescrizione Nome: protezione dei piedi Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti. Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature. Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.). Nome: protezione del cranio Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali dall'alto o di urto con elementi pericolosi. Nome: protezione delle mani Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che comportino il pericolo di lesioni alle mani. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 87 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Nome 15 - POSA DI ELEMENTI MODULARI - LOCULI Categoria: Strutture in elevato in cls prefabbricato Descrizione Posa di ossari in cls prefabbricato a gruppi di 4 come da scheda allegata. Si veda scheda sicurezza e prescrizioni imposte dal produttore del prefabbricato. E' necessario consegnare un piano di posa completo di indicazioni specifiche, ovvero utilizzo di gru, ponteggi, personale formato ed informato. Attrezzature Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru Utensili manuali/utensili d'uso corrente Altri Rischi particolari Strutture in cls prefabbricato/posa di cabina in cls prefabbricata Rischio caduta di materiali dall'alto investimento ribaltamento rumore Probabilità possibile possibile possibile possibile Magnitudo gravissima grave grave modesta Misure preventive e protettive: Prima di effettuare il disfacimento del manto stradale, gli operatori devono verificare che l'area di lavoro sia opportunamente delimitata, con nastro di segnalazione bianco-rosso, e opportunamente segnalata. Durante questa fase impedire l'accesso alle persone nel raggio di azione del sostegno e del braccio gru dell'autocarro. A tutti coloro che operare in prossimità di zone di transito veicolare, devono essere forniti ed indossati gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche previste dal decreto del 9 giugno 1995. Garantire l'assistenza, con personale a terra, in ogni fase (accesso, circolazione e uscita dal cantiere) durante le manovre effettuate dai mezzi. L'operatore addetto deve posizionare l'autocarro in terreno privo di pendenza e deve renderlo stabile estendendo completamente gli appositi stabilizzatori. Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore. Rischi specifici Fase interferente Rischio caduta in piano cesoiamento - stritolamento contatti con macchinari elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree) inalazioni polveri incendio movimentazione manuale dei carichi oli minerali e derivati punture, tagli, abrasioni, ferite schiacciamento per ribaltamento del mezzo schizzi urti, colpi, impatti Probabilità possibile improbabile possibile improbabile possibile improbabile possibile improbabile possibile improbabile improbabile possibile Magnitudo Trasm. modesta No grave Sì modesta Sì grave No modesta No grave Sì modesta No lieve No modesta No gravissima Sì lieve Sì modesta Sì Strutture in elevato in cls armato - 12 - SETTI IN CALCESTRUZZO Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto cedimento localizzato di strutture getti schizzi inalazioni polveri Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona Probabilità possibile improbabile possibile possibile possibile Magnitudo grave modesta modesta modesta modesta pag. 88 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Rischio aggiuntivo proiezione di schegge e frammenti investimento punture, tagli, abrasioni, ferite rumore cesoiamento - stritolamento allergeni urti, colpi, impatti elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree) incendio Probabilità improbabile improbabile probabile probabile improbabile improbabile improbabile improbabile improbabile Magnitudo modesta grave gravissima grave grave lieve gravissima gravissima grave Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Strutture in elevato in cls prefabbricato - 16 - POSA DI ELEMENTI MODULARI OSSARI Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto cesoiamento - stritolamento contatti con macchinari incendio investimento ribaltamento rumore schiacciamento per ribaltamento del mezzo schizzi urti, colpi, impatti Probabilità possibile improbabile possibile improbabile possibile possibile possibile improbabile improbabile possibile Magnitudo gravissima grave modesta grave grave grave modesta gravissima lieve modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Sistemazioni esterne - 27 - REALIZZAZIONE MARCIAPIEDE IN PORFIDO Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto (trasporto materiali) getti/schizzi inalazioni polveri proiezione di schegge e frammenti rumore schiacciamento Probabilità probabile possibile probabile probabile probabile improbabile Magnitudo grave modesta modesta grave modesta grave Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Strutture in elevato in muratura - 24 - CAMERA MORTUARIA E SERVIZI IGIENICI Rischio aggiuntivo urti, colpi, impatti caduta di materiali dall'alto schiacciamento ribaltamento caduta dall'alto inalazioni polveri rumore Probabilità possibile possibile improbabile possibile possibile possibile possibile Magnitudo modesta gravissima grave modesta gravissima modesta modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Procedure Prima di effettuare il lavoro, gli operatori verificano che l'area di lavoro sia opportunamente delimitata, con nastro di segnalazione bianco-rosso, e opportunamente segnalata. Assistere, con personale a terra, in ogni fase (accesso, circolazione e uscita dal cantiere) le manovre effettuate dai mezzi. Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 89 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione manuale dei carichi pesanti ed ingombranti. L'operatore addetto posiziona l'autocarro in posizione stabile in terreno privo di pendenze ed estende gli stabilizzatori. Gli operatori imbracano il prefabbricato in posizione bilanciata, verificando preventivamente l'idoneità e lo stato di conservazione dell'imbracatura e del gancio in relazione al carico, e lo scaricano tramite il braccio gru dell'autocarro posizionandolo sul basamento. L'operatore addetto ritira gli stabilizzatori e rimette l'autocarro in assetto di marcia, mentre l'altro recupera l'attrezzatura e i materiali. Durante questa fase occorre impedire l'accesso alle persone nel raggio di azione del sostegno e del braccio gru dell'autocarro. Accertarsi preventivamente che gli utensili siano idonei al lavoro e in buono stato di conservazione. A tutti coloro che devono operare in prossimità di zone di transito veicolare vanno forniti gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche previste dal decreto del 9 giugno 1995. Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore. Prescrizioni Valutazione rumore AUTOCARRO CON BRACCIO GRU Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire con le manovre di sollevamento. Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autocarro da personale a terra. L'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. Effettuare periodica manutenzione della macchina. UTENSILI D'USO COMUNE Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso. Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi. Autista autocarro 77,6 dB(A) Generico 77,6 dB(A) Segnaletica Prescrizione Nome: protezione dei piedi Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti. Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature. Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.). Nome: protezione del cranio Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali dall'alto o di urto con elementi pericolosi. Nome: protezione delle mani Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che comportino il pericolo di lesioni alle mani. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 90 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Nome 16 - POSA DI ELEMENTI MODULARI - OSSARI Categoria: Strutture in elevato in cls prefabbricato Descrizione Posa di ossari in cls prefabbricato a gruppi di 4 come da scheda allegata. Si veda scheda sicurezza e prescrizioni imposte dal produttore del prefabbricato. E' necessario consegnare un piano di posa completo di indicazioni specifiche, ovvero utilizzo di gru, ponteggi, personale formato ed informato. Attrezzature Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru Utensili manuali/utensili d'uso corrente Altri Rischi particolari Strutture in cls prefabbricato/posa di cabina in cls prefabbricata Rischio caduta di materiali dall'alto investimento ribaltamento rumore Probabilità possibile possibile possibile possibile Magnitudo gravissima grave grave modesta Misure preventive e protettive: Prima di effettuare il disfacimento del manto stradale, gli operatori devono verificare che l'area di lavoro sia opportunamente delimitata, con nastro di segnalazione bianco-rosso, e opportunamente segnalata. Durante questa fase impedire l'accesso alle persone nel raggio di azione del sostegno e del braccio gru dell'autocarro. A tutti coloro che operare in prossimità di zone di transito veicolare, devono essere forniti ed indossati gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche previste dal decreto del 9 giugno 1995. Garantire l'assistenza, con personale a terra, in ogni fase (accesso, circolazione e uscita dal cantiere) durante le manovre effettuate dai mezzi. L'operatore addetto deve posizionare l'autocarro in terreno privo di pendenza e deve renderlo stabile estendendo completamente gli appositi stabilizzatori. Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore. Rischi specifici Fase interferente Rischio caduta in piano cesoiamento - stritolamento contatti con macchinari elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree) inalazioni polveri incendio movimentazione manuale dei carichi oli minerali e derivati punture, tagli, abrasioni, ferite schiacciamento per ribaltamento del mezzo schizzi urti, colpi, impatti Probabilità possibile improbabile possibile improbabile possibile improbabile possibile improbabile possibile improbabile improbabile possibile Magnitudo Trasm. modesta No grave Sì modesta Sì grave No modesta No grave Sì modesta No lieve No modesta No gravissima Sì lieve Sì modesta Sì Strutture in elevato in cls armato - 12 - SETTI IN CALCESTRUZZO Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto cedimento localizzato di strutture getti schizzi inalazioni polveri Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona Probabilità possibile improbabile possibile possibile possibile Magnitudo grave modesta modesta modesta modesta pag. 91 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Rischio aggiuntivo proiezione di schegge e frammenti investimento punture, tagli, abrasioni, ferite rumore cesoiamento - stritolamento allergeni urti, colpi, impatti elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree) incendio Probabilità improbabile improbabile probabile probabile improbabile improbabile improbabile improbabile improbabile Magnitudo modesta grave gravissima grave grave lieve gravissima gravissima grave Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Strutture in elevato in cls prefabbricato - 15 - POSA DI ELEMENTI MODULARI LOCULI Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto cesoiamento - stritolamento contatti con macchinari incendio investimento ribaltamento rumore schiacciamento per ribaltamento del mezzo schizzi urti, colpi, impatti Probabilità possibile improbabile possibile improbabile possibile possibile possibile improbabile improbabile possibile Magnitudo gravissima grave modesta grave grave grave modesta gravissima lieve modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Sistemazioni esterne - 27 - REALIZZAZIONE MARCIAPIEDE IN PORFIDO Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto (trasporto materiali) getti/schizzi inalazioni polveri proiezione di schegge e frammenti rumore schiacciamento Probabilità probabile possibile probabile probabile probabile improbabile Magnitudo grave modesta modesta grave modesta grave Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Strutture in elevato in muratura - 24 - CAMERA MORTUARIA E SERVIZI IGIENICI Rischio aggiuntivo urti, colpi, impatti caduta di materiali dall'alto schiacciamento ribaltamento caduta dall'alto inalazioni polveri rumore Probabilità possibile possibile improbabile possibile possibile possibile possibile Magnitudo modesta gravissima grave modesta gravissima modesta modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Procedure Prima di effettuare il lavoro, gli operatori verificano che l'area di lavoro sia opportunamente delimitata, con nastro di segnalazione bianco-rosso, e opportunamente segnalata. Assistere, con personale a terra, in ogni fase (accesso, circolazione e uscita dal cantiere) le manovre effettuate dai mezzi. Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 92 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione manuale dei carichi pesanti ed ingombranti. L'operatore addetto posiziona l'autocarro in posizione stabile in terreno privo di pendenze ed estende gli stabilizzatori. Gli operatori imbracano il prefabbricato in posizione bilanciata, verificando preventivamente l'idoneità e lo stato di conservazione dell'imbracatura e del gancio in relazione al carico, e lo scaricano tramite il braccio gru dell'autocarro posizionandolo sul basamento. L'operatore addetto ritira gli stabilizzatori e rimette l'autocarro in assetto di marcia, mentre l'altro recupera l'attrezzatura e i materiali. Durante questa fase occorre impedire l'accesso alle persone nel raggio di azione del sostegno e del braccio gru dell'autocarro. Accertarsi preventivamente che gli utensili siano idonei al lavoro e in buono stato di conservazione. A tutti coloro che devono operare in prossimità di zone di transito veicolare vanno forniti gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche previste dal decreto del 9 giugno 1995. Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore. Prescrizioni Valutazione rumore AUTOCARRO CON BRACCIO GRU Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire con le manovre di sollevamento. Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autocarro da personale a terra. L'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. Effettuare periodica manutenzione della macchina. UTENSILI D'USO COMUNE Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso. Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi. Autista autocarro 77,6 dB(A) Generico 77,6 dB(A) Segnaletica Prescrizione Nome: protezione dei piedi Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti. Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature. Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.). Nome: protezione del cranio Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali dall'alto o di urto con elementi pericolosi. Nome: protezione delle mani Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che comportino il pericolo di lesioni alle mani. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 93 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Nome 17 - COPERTURA IN LATERIZIO A NIDO D'APE Categoria: Strutture di copertura Descrizione Formazione copertura in laterizioo, mediante imbracatura copponi su automezzo e sollevamento per lo scarico. Applicazione delle funi di sicurezza, elevazione in quota, collocamento in opera secondo schemi, spartizione, centraggio e allineamento. Attrezzature Macchine per il trasporto/autocarro Macchine per sollevamento materiali/autogrù Utensili elettrici/trapano elettrico Utensili manuali/utensili d'uso corrente Altri Rischi particolari strutture di copertura/copertura in c.a. prefabbricato (copponi) Rischio caduta di materiali dall'alto Probabilità probabile Magnitudo grave Misure preventive e protettive: L'imbracatura dei carichi deve essere effettuata usando mezzi idonei per evitare la caduta del carico o il suo spostamento dalla primitiva posizione di ammaraggio. Il gruista deve evitare di passare carichi sospesi sopra i lavoratori o sulle aree pubbliche (segregare la zona sottostante) o le manovre di sollevamento devono essere preannunciate con apposite segnalazioni per l'allontanamento delle persone sotto il carico. Rischi specifici Fase interferente Rischio caduta dall'alto cesoiamento - stritolamento contatto con sostanze tossiche (irrita pelle, occhi e vie respiratorie se riscaldato) elettrocuzione inalazioni polveri interferenze con altri mezzi investimento punture, tagli, abrasioni, ferite ribaltamento rumore schiacciamento urti, colpi, impatti Probabilità molto probabile improbabile improbabile Magnitudo Trasm. grave No grave Sì lieve No possibile probabile probabile possibile possibile improbabile molto probabile improbabile possibile gravissima modesta grave grave modesta gravissima grave gravissima grave No Sì Sì Sì No Sì Sì Sì No Pavimenti e rivestimenti - 21 - POSA DI LAPIDI IN MARMO PER LOCULI ED OSSARI Rischio aggiuntivo allergeni caduta attrezzi dall'alto caduta dall'alto caduta di materiali dall'alto inalazioni fibre inalazioni polveri proiezione di schegge e frammenti rumore schiacciamento schizzi Probabilità improbabile probabile probabile probabile probabile probabile molto probabile probabile improbabile possibile Magnitudo modesta grave gravissima gravissima modesta modesta modesta modesta grave modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 94 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fase interferente Fasi di lavorazione Pavimenti e rivestimenti - 23 - POSA DI ZANCHE E BORCHIE PER LAPIDI Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto inalazioni polveri proiezione di schegge e frammenti rumore schiacciamento Probabilità possibile probabile molto probabile molto probabile improbabile Magnitudo grave modesta grave grave modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Sistemazioni esterne - 27 - REALIZZAZIONE MARCIAPIEDE IN PORFIDO Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto (trasporto materiali) getti/schizzi inalazioni polveri proiezione di schegge e frammenti rumore schiacciamento Probabilità probabile possibile probabile probabile probabile improbabile Magnitudo grave modesta modesta grave modesta grave Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Procedure Verificare l'idoneità statica della gru in rapporto allo sbraccio e al peso del manufatto come indicato in targhetta. Il gruista deve evitare di passare carichi sospesi sopra i lavoratori o sulle aree pubbliche (segregare la zona sottostante); se ciò non è evitabile le manovre di sollevamento devono essere preannunciate con apposite segnalazioni per l'allontanamento delle persone sotto il carico. L'imbracatura dei carichi deve essere effettuata usando mezzi idonei per evitare la caduta del carico o il suo spostamento dalla primitiva posizione di ammaraggio. Le funi e le catene degli impianti ed apparecchi di sollevamento devono essere utilizzate con un coefficiente di sicurezza di almeno 6 per le funi metalliche, 10 per le funi composte di fibre e 5 per le catene. Il calcolo della portata della braca a quattro tratti deve essere effettuato come se tutto il carico sia sostenuto da una braca a due tratti (consiglio). Le funi e le catene debbono essere sottoposte a verifiche trimestrali a cura del datore di lavoro. Effettuare la sostituzione delle funi, con altre dello stesso diametro e carico di rottura, quando si riscontra la rottura di un trefolo, o di una quantità di fili valutabili intorno al 10% della sezione metallica o sono visibili ammaccature, strozzature, asole e nodi di torsione (consiglio). I ganci da utilizzare per il sollevamento devono essere provvisti di dispositivo di chiusura dell'imbocco ed avere in rilievo o incisa la loro portata massima. Utilizzare funi e catene a maglia che abbiano attestazione e contrassegno apposto o collegato in modo leggibile su ogni tratto. Fare attenzione alle linee elettriche aeree mantenendo il carico a distanza di sicurezza. Prescrizioni PROCEDURA Il coppone viene imbracato, su appositi ganci, dall'automezzo di trasporto, quindi sollevato per lo scarico. L'imbracatura avviene con funi idonee a sopportare un tiro pari al peso "P" del manufatto più un coefficiente di carico dinamico, l'angolo d'inclinazione delle funi ed il fattore d'inclinazione delle funi. La loro lunghezza deve essere uguale o maggiore alla distanza degli agganci se sollevato con bilancino, altrimenti se sollevato con funi ed anelli pari o maggiore a 0,7 la lunghezza degli agganci. Una volta a terra si deve aver cura di predisporre le reti anticaduta sui fori per l'illuminazione e/o areazione. A questo punto si provvede al sollevamento in quota utilizzando gli appositi ganci progettati ed esso viene indirizzato da terra fino a circa 10 cm. dall'appoggio sulla trave, dopo che preliminarmente è stato verificato che i piani di posa siano complanari (con tolleranza di 10 mm). Solo allora due addetti salgono tramite scale, (le quali escono di 1 mt. dall'estradosso della trave) sulle opposte travi, i quali provvedono al corretto posizionamento del coppone indicando gli spostamenti finali, avendo cura di aver Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 95 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione agganciato il moschettone della cintura di sicurezza alla fune predisposta nella parte alta della trave (sistema Rurefast). Gli operatori devono controllare che le travi di appoggio a T o ad L siano state bloccate con le barre filettate ed eseguiti (almeno due ore prima) i getti delle asole, al fine di evitare rotazioni o ribaltamenti durante il montaggio dei copponi. Quando il manufatto è in posizione di appoggio stabile si procede alla sigillatura delle asole con malte debolmente espansive, dopo di ché si provvede allo sgancio dello stesso dal mezzo di sollevamento. I copponi devono essere montati per campate. Dopo aver montato due campate (tre travi) si deve togliere la protezione alla trave centrale ed applicarla ai copponi a circa 150 cm. dal bordo campata al fine di creare un campo confinato entro cui lavorare. Si viene così a creare un reticolo di sicurezza. In questa fase i lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe di sicurezza, occhiali o visiera di protezione degli occhi. Prima di salire in quota indossare imbracatura anticaduta. Idonei otoprotettori devono essere utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore. AUTOCARRO Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autocarro da personale a terra. I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. Effettuare periodica manutenzione della macchina. AUTOGRU Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di idonee protezioni. Controllare i percorsi e le aeree di manovra, approntando gli eventuali rafforzamenti. L'autogrù deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). È fatto divieto di usare l'autogrù per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'autogrù. TRAPANO ELETTRICO Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegato all'impianto di terra. Prima dell'uso del trapano verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina di alimentazione Controllare il regolare fissaggio della punta.. Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro. UTENSILI D'USO COMUNE Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso. Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi. Valutazione rumore Generico 77,6 db(A) Autista autocarro 77,6 dB(A) Addetto autogrù 84,0 dB(A) Trapano elettrico 81,2 dB(A) Segnaletica Avvertimento Nome: macchine in movimento Posizione: In prossimità dell'area di lavoro. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 96 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Divieto Prescrizione Nome: vietato l'accesso Posizione: In prossimità degli accessi all'area di lavoro interdetta. Nome: cintura di sicurezza Posizione: In prossimità dell'area di lavoro. Nome: protezione dei piedi Posizione: In prossimità dell'area di lavoro. Nome: protezione del cranio Posizione: In prossimità dell'area di lavoro. Nome: protezione delle mani Posizione: In prossimità dell'area di lavoro. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 97 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Nome 18 - MASSETTO PER PAVIMENTAZIONI E COPERTURE Categoria: Vespai e massetti Descrizione Realizzazione di massetto di pendenza in conglomerato cementizio alleggerito e di massetto in sabbia e cemento per posa di pavimentazioni per camminamenti. Attrezzature Macchine per calcestruzzi e malte/betoniera a bicchiere Macchine per sollevamento materiali/argano a bandiera Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante Utensili elettrici/vibratore elettrico per calcestruzzo Utensili manuali/utensili d'uso corrente Opere provvisionali Altri Rischi particolari Servizio/ponteggio metallico fisso vespai e massetti/massetti di pendenza Rischio caduta dall'alto caduta di materiali dall'alto Probabilità possibile possibile Magnitudo gravissima gravissima Misure preventive e protettive: Gli impalcati dei castelli devono essere sufficientemente ampi e muniti, sui lati verso il vuoto, di parapetto e tavola fermapiede. Tutte le protezioni rimosse per esigenze di lavoro devono essere ripristinate appena ultimati i lavori. Gli intavolati dei singoli ripiani devono essere formati con tavoloni di spessore non inferiore a cm 5 che poggiano su traversi aventi sezione ed interasse dimensionati in relazione al carico massimo previsto per ciascuno dei ripiani medesimi. Dal lato interno dei sostegni di cui sopra, all'altezza di m 1,20 e nel senso normale all'apertura, devono essere applicati due staffoni in ferro sporgenti almeno cm 20, da servire per appoggio riparo del lavoratore. Se per il passaggio della benna o del secchione viene lasciato un varco, in corrispondenza di esso, applicare (sul lato interno) un fermapiede alto non meno di cm 30 e delimitare il varco da robusti e rigidi sostegni laterali, dei quali quello opposto alla posizione di tiro deve essere assicurato superiormente ad elementi fissi dell'impalcatura. Se l'argano a cavalletto è montato su impalcato adottare tutte le misure di prevenzione previste. La stabilità della betoniera deve essere accertata e deve essere presente un solido impalcato a protezione del posto di lavoro. In presenza di lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore deve interrompere l'operazione fino al loro allontanamento. Durante il calo l'operatore dell'apparecchio di sollevamento non deve passare con i carichi sospesi sopra le persone o aree di lavoro e deve segnalare preventivamente ogni operazione di movimentazione verticale dei carichi, in modo da consentire l'allontanamento delle persone. Rischi specifici Rischio allergeni caduta in piano cesoiamento - stritolamento dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche elettrocuzione elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree) inalazioni fibre inalazioni polveri Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona Probabilità possibile improbabile possibile improbabile possibile possibile improbabile probabile Magnitudo Trasm. modesta Sì lieve No grave No lieve No modesta No gravissima No modesta Sì modesta Sì pag. 98 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Rischio movimentazione manuale dei carichi oli minerali e derivati punture, tagli, abrasioni, ferite rumore schiacciamento urti, colpi, impatti vibrazione Fase interferente Probabilità possibile improbabile possibile possibile improbabile possibile probabile Magnitudo Trasm. modesta No lieve No grave No modesta Sì grave Sì gravissima No modesta No Sistemazioni esterne - 27 - REALIZZAZIONE MARCIAPIEDE IN PORFIDO Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto (trasporto materiali) getti/schizzi inalazioni polveri proiezione di schegge e frammenti rumore schiacciamento Probabilità probabile possibile probabile probabile probabile improbabile Magnitudo grave modesta modesta grave modesta grave Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Pavimenti e rivestimenti - 28 - POSA DI CORDONATE PER CAMPI Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto (trasporto del materiale) rumore caduta dall'alto Probabilità possibile probabile improbabile Magnitudo gravissima modesta grave Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Pavimenti e rivestimenti - 26 - PAVIMENTI E RIVESTIMENTI Rischio aggiuntivo caduta dall'alto caduta di materiali ed attrezzi dall'alto inalazioni polveri (betoniera) proiezione di schegge e frammenti (betoniera) rumore urti, colpi, impatti Probabilità possibile possibile probabile molto probabile molto probabile improbabile Magnitudo grave gravissima modesta grave modesta lieve Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Procedure Prima di utilizzare la betoniera accertarsi dell'esistenza delle protezioni fisse sugli organi di trasmissione del moto (pulegge, pignone e corona), della chiusura dei raggi del volano, della protezione sopra il pedale di sblocco del volano, dell'integrità dei cavi elettrici, del corretto collegamento all'impianto di messa a terra, del corretto funzionamento degli interruttori e dei dispositivi elettrici di accensione e arresto. Accertarsi della stabilità della betoniera (la betoniera deve essere montata secondo le indicazioni fornite dal costruttore e rilevabili nel libretto d'uso). Verificare che sia presente un solido impalcato a protezione del posto di lavoro. Durante il sollevamento e il trasporto il gruista non deve passare con i carichi sospesi sopra le persone, provvedendo a segnalare ogni operazione in modo da consentire l'allontanamento delle persone. Se permangono lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore dovrà interrompere l'operazione fino al loro allontanamento. Il carico dovrà essere portato su idonei piani di sbarco del materiale. Se viene utilizzato l'argano a bandiera adottare le misure di prevenzione: Se l'argano a cavalletto è montato su impalcato bisogna rispettare quanto segue: Gli impalcati dei castelli devono essere sufficientemente ampi e muniti, sui lati verso il vuoto, di parapetto e tavola fermapiede. Per il passaggio della benna o del Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 99 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione secchione può essere lasciato un varco purché, in corrispondenza di esso, sia applicato (sul lato interno) un fermapiede alto non meno di cm 30. Il varco deve essere delimitato da robusti e rigidi sostegni laterali, dei quali quello opposto alla posizione di tiro deve essere assicurato superiormente ad elementi fissi dell'impalcatura. Dal lato interno dei sostegni di cui sopra, all'altezza di m 1,20 e nel senso normale all'apertura, devono essere applicati due staffoni in ferro sporgenti almeno cm 20, da servire per appoggio riparo del lavoratore. Gli intavolati dei singoli ripiani devono essere formati con tavoloni di spessore non inferiore a cm 5 che devono poggiare su traversi aventi sezione ed interasse dimensionati in relazione al carico massimo previsto per ciascuno dei ripiani medesimi. Tutte le protezione rimosse per esigenze di lavoro devono essere ripristinate appena ultimati i lavori. Ogni qualvolta il carico è superiore a 30 Kg, devono essere messe a disposizione dei lavoratori addetti alla movimentazione manuale dei carichi idonee attrezzature o devono esser adoperate opportune procedure (pesi trasportati da più operai). I vibratori devono essere alimentati ad aria compressa, con compressore posto fuori dell'area del getto. Se si utilizzano vibratori elettrici questi devono essere alimentati a bassissima tensione, da trasformatore posto fuori dell'area di getto. Durante il getto, l'addetto deve adoperare stivali antinfortunistici e guanti protettivi. I lavoratori in questa fase devono indossare casco, scarpe di sicurezza con suola imperforabile, guanti, maschera con filtro specifico. Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore. Prescrizioni GRU A TORRE ROTANTE Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio. Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate indicate dai cartelli. ARGANO A BANDIERA La macchina deve avere un grado di protezione minimo per tutti i componenti elettrici non inferiore ad IP 44 secondo la classificazione CEI-UNEL. Preliminarmente al suo utilizzo verificare l'integrità della pulsantiera di comando, nonché del cavo di alimentazione; deve essere effettato il collegamento a terra per la struttura metallica dell'elevatore a cavalletto. Gli apparecchi di sollevamento con portata superiore a 200 Kg devono essere sottoposti a verifica annuale da parte della competente autorità territoriale. BETONIERA A BICCHIERE Prima dell'utilizzo della betoniera verificare la presenza delle protezioni, in particolare: - il volante di comando ribaltamento bicchiere deve avere i raggi accecati ove esiste il pericolo di tranciamento; - il pedale di sgancio del volante deve essere dotato di protezione superiormente e lateralmente; - gli organi di trasmissione del moto, ingranaggi, pulegge, cinghie devono essere protetti contro il contatto accidentale a mezzo di carter. E' fatto divieto assoluto manomettere le protezioni e lubrificare o pulire la macchina sugli organi in movimento. Nella betoniera a caricamento automatico accertarsi del fermo macchina prima di eseguire interventi sui sistemi di caricamento o nei pressi di questi. In quelle a caricamento manuale le operazioni di carico non devono comportare la movimentazione di carichi troppo pesanti e/o in condizioni disagiate, pertanto è necessario utilizzare le opportune attrezzature manuali quali pale o secchie. UTENSILI D'USO COMUNE Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso. Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi. VIBRATORE ELETTRICO PER CALCESTRUZZO Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 100 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di terra. Prima dell'uso del vibratore elettrico verificare l'integrità dei cavi, della spina d'alimentazione e la funzionalità; posizionare il trasformatore in luogo asciutto. Nell'utilizzo del vibratore far si che l'ago in funzione non rimanga a lungo fuori dal getto. Nelle pause di lavoro interrompere l'alimentazione elettrica. PONTEGGIO METALLICO Prima dell'inizio del lavoro sul ponteggio verificare la sua regolarità in relazione alle protezioni contro il rischio di caduta dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e alla stabilità generale. Accertarsi che sotto ogni ponte di servizio sia realizzato un ponte di sicurezza. Vietare l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguante sovraccarico e riduzione dello spazio per la movimentazione. Accertarsi dell'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi. È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive. L'utilizzo del ponteggio deve essere consentito, per la durata necessaria, solo al personale addetto ai lavori. È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di ponteggio. Valutazione rumore Addetto gru 78,9 dB(A) Argano a bandiera 85,0 dB(A) Addetto betoniera a bicchiere 80,5 dB(A) Generico 77,6 db(A) Segnaletica Divieto Nome: vietato l'accesso Posizione: In prossimità degli accessi all'area di lavoro interdetta. Nome: vietato passare o sostare Posizione: Nei pressi del ponteggio. Prescrizione Nome: protezione dei piedi Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione del cranio Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione delle mani Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 101 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Nome 19- IMPERMEABILIZZAZIONE Categoria: Impermeabilizzazioni Descrizione Impermeabilizzazione di coperture con guaina bituminosa posata a caldo. Attrezzature Utensili elettrici/cannello per guaina Utensili manuali/utensili d'uso corrente Opere provvisionali Altri Rischi particolari Servizio/ponteggio metallico fisso impermeabilizzazioni/impermeabilizzazione coperture con guaina bitumosa Rischio caduta dall'alto caduta di materiali dall'alto esplosione inalzione fumi, vapori incendio Probabilità probabile probabile improbabile molto probabile improbabile Magnitudo gravissima grave gravissima grave grave Misure preventive e protettive: Il carico deve essere posato su parti sicuramente resistenti della copertura. Prima di procedere alla esecuzione di lavori sui tetti e coperture varie accertare la loro resistenza in relazione al peso degli operai previsti e dei materiali da utilizzare ed eventualmente disporre tavole ripartitrici dei carichi e sottopalchi per la riduzione dell'altezza di caduta. Prima di procedere all' esecuzione di lavori sui tetti e sulle coperture accertare la predisposizione lungo l'intero perimetro prospiciente il vuoto di parapetti regolamentari (alti almeno 1 metro) o di ponteggi che raggiungano la quota non inferiore di m. 1,00 oltre l'ultimo impalcato o della linea di gronda. Prima della posa in opera dell'impermeabilizzazione disporre ordinatamente il materiale e le attrezzature strettamente necessarie sul piano di lavoro senza provocarne l'ingombro. Prima dell'inizio dei lavori valutare gli spazi di lavoro e gli ostacoli che possono impedire i liberi movimenti durante l'esecuzione dei lavori. Prima di procedere all' esecuzione di lavori sui tetti e sulle coperture accertare l'accessibilità alla quota di lavoro. Durante il sollevamento e il trasporto dei materiali l'operatore non deve passare con i carichi sospesi sopra le persone. Ogni operazione di movimentazione orizzontale e verticale dei carichi deve essere segnalata, in modo da consentire l'allontanamento delle persone. In presenza di lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore deve interrompere l'operazione fino al loro allontanamento. Nel caso in cui non sia possibile la realizzazione di uno degli apprestamenti precedentemente indicati, è necessario che gli operatori siano dotati e facciano uso di idonea cintura di sicurezza con bretelle, collegata a fune di trattenuta vincolata a parti stabili esistenti o da realizzare allo scopo. Le bombole devono essere conservate lontano dalle fiamme o dalle fonti di calore, tenute ben vincolate in posizione verticale e durante il trasporto non devono essere mai trascinate o svuotate completamente. Durante l'uso, la bombola deve essere tenuta nei pressi del posto di lavoro ma sufficientemente distante dalla fiamma libera e da altre fonti di calore. Durante il trasporto vietare il trascinamento delle bombole e non svuotarle completamente. Gli ambienti contigui o sottostanti devono essere ventilati abbondantemente. Le caldaie devono essere sistemate lontano da materiali combustibili, in posizione stabile e riparate dal vento. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 102 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Rischi specifici Fase interferente Fasi di lavorazione Rischio caduta in piano dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche movimentazione manuale dei carichi punture, tagli, abrasioni, ferite rumore urti, colpi, impatti ustioni per calore eccessivo o fiamma libera Probabilità possibile improbabile possibile probabile possibile possibile possibile Magnitudo Trasm. modesta No lieve No modesta No modesta No modesta Sì modesta No grave No Infissi esterni - 30 - POSA IN OPERA INFISSI Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto inalazioni polveri proiezione di schegge e frammenti rumore Probabilità probabile probabile probabile molto probabile Magnitudo grave modesta modesta grave Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Procedure Accertarsi: - dell'accessibilità alla quota di lavoro; - della resistenza della struttura, in relazione al peso degli operai e dei materiali da utilizzare; - della predisposizione lungo l'intero perimetro prospiciente i vuoto di parapetti regolamentari (alti almeno 1 metro) o di ponteggi che raggiungano la quota di m. 1.00 oltre l'ultimo impalcato o della linea di gronda; - che le parti fragili della copertura (lucernari e simili) siano circondate da regolare parapetto o sia predisposto un impalcato sottostante, sufficientemente ampio e robusto, posto il più vicino ad esso e, comunque, alla distanza non maggiore a 2 metri. Nel caso in cui non sia possibile la realizzazione di uno degli apprestamenti precedentemente indicati, è necessario che gli operatori siano dotati e facciano uso di idonea cintura di sicurezza con bretelle, collegata a fune di trattenuta vincolata a parti stabili esistenti o da realizzare allo scopo. Consultare preventivamente le schede di sicurezza dei prodotti da impiegare ed attenersi alle precauzioni in esse riportate. Tra l'applicazione del primer e della guaina deve intercorrere almeno un giorno per consentire la totale evaporazione dei solventi. La caldaia per la fusione del bitume deve essere dotata di regolazione automatica di temperature e sistemata lontano da materiali combustibili e in posizione stabile, riparate dal vento. Conservare le bombole lontano dalle fiamme o fonti di calore, tenerle ben vincolate in posizione verticale. Durante il trasporto non trascinarle e non svuotarle completamente. Prima della posa in opera dell'impermeabilizzazione disporre ordinatamente il materiale e le attrezzature strettamente necessarie sul piano di lavoro senza provocarne l'ingombro. Valutare gli spazi di lavoro e gli ostacoli che possono impedire i liberi movimenti durante l'esecuzione dei lavori. È vietato durante il sollevamento e il trasporto dei materiali passare con i carichi sospesi sopra le persone. Segnalare le operazioni di movimentazione orizzontale e verticale dei carichi per consentire l'allontanamento delle persone. Interrompere l'operazione se permangono lavoratori o terzi sotto il percorso del carico fino al loro allontanamento. Il carico dovrà essere posato su parti sicuramente resistenti della copertura. Prima dell'uso del cannello per guaina, verificare l'integrità dei tubi in gomma e le connessioni tra cannello e bombola; verificare la funzionalità del riduttore di pressione; allontanare eventuali materiali infiammabili o bagnare abbondantemente le parti che non possono essere rimosse, tenere la bombola in posizione verticale e Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 103 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione possibilmente vincolata; tenere nelle prossimità un estintore portatile. Durante l'uso, tenere la bombola nei pressi del posto di lavoro ma sufficientemente distante dalla fiamma libera e da altre fonti di calore. Ventilare gli ambienti contigui o sottostanti. Quando il carico è superiore a 30 Kg, devono essere messe a disposizione dei lavoratori idonee attrezzature o impiegati più operai. I lavoratori dovranno indossare casco, scarpe di sicurezza a slacciamento rapido ed antisdrucciolevoli, guanti, indumenti protettivi del tronco, respiratore con filtro specifico. Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore. Prescrizioni Valutazione rumore ARGANO La macchina deve avere un grado di protezione minimo per tutti i componenti elettrici non inferiore ad IP 44 secondo la classificazione CEI-UNEL. Verificare l'integrità della pulsantiera di comando, nonché del cavo di alimentazione; deve essere effettato il collegamento a terra per la struttura metallica dell'elevatore a cavalletto. Gli apparecchi di sollevamento con portata superiore a 200 Kg devono essere sottoposti a verifica annuale da parte dell' ARPA . CANNELLO PER GUAINA Prima dell'uso del cannello per guaina allontanare eventuali materiali infiammabili, verificare l'integrità dei tubi in gomma e le connessioni tra bombola e cannello, verificare il riduttore di pressione e vincolare la bombola in posizione verticale. Tenere un estintore sul posto di lavoro. UTENSILI D'USO COMUNE Dotare i lavoratori di attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso. Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi. PONTEGGIO METALLICO Verificare la sua regolarità in relazione alle protezioni contro il rischio di caduta dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e alla stabilità generale. Sotto ogni ponte di servizio deve essere realizzato un ponte di sicurezza. Vietare l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguante sovraccarico e riduzione dello spazio per la movimentazione. Verificare la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi. È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive. L'utilizzo del ponteggio è consentito solo al personale addetto ai lavori. È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di ponteggio. Argano a bandiera 85,0 dB(A) Generico 77,6 dB(A) Segnaletica Avvertimento Divieto Nome: caduta materiali dall'alto Posizione: Nei pressi del ponteggio Nome: vietato l'accesso Posizione: In prossimità degli accessi all'area dei lavori Nome: vietato passare o sostare Posizione: Nei pressi del ponteggio Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 104 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Prescrizione Fasi di lavorazione Nome: cintura di sicurezza Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento, quando non si realizza un'opera provvisionale di protezione Nome: indumenti protettivi Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione dei piedi Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione delle mani Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione delle vie respiratorie Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 105 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Nome 20 - POSA MANTO IN LAMIERA, PLUVIALI E SCOSSALINE Categoria: Opere da lattoniere Descrizione Posa del manto di copertura. Attrezzature Macchine per il trasporto/autocarro Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante Utensili elettrici/utensili elettrici portatili Utensili manuali/utensili d'uso corrente Opere provvisionali Altri Rischi particolari Servizio/ponteggio metallico fisso Opere da lattoniere/posa manto di copertura Rischio caduta dall'alto caduta di materiali dall'alto elettrocuzione Probabilità molto probabile molto probabile possibile Magnitudo gravissima gravissima modesta Misure preventive e protettive: I lucernari e le aperture lasciate nel tetto devono essere circondate da normale parapetto e da tavola fermapiede oppure coperte con tavolato solidamente fissato e di resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio oppure protette con impalcato sottostante che riduca al minimo l'altezza di caduta dall'alto. Le protezioni contro il rischio di caduta dall'alto devono essere verificate; il ponteggio deve essere presente su tutti i lati prospicienti verso il vuoto (per le altezze da terra superiore a due metri), e deve sporgere di 100 centimetri oltre il canale di gronda. Gli attrezzi manuali devono essere agganciati a fune di trattenuta o alla persona. La posa delle tegole deve avvenire per sezioni, procedendo da una parte all'altra del colmo e verso le gronde, evitando squilibri di carico sulla copertura. Le opere provvisionali impiegate devono essere mantenute efficienti controllandone nel tempo lo stato di conservazione. Puntellare le membrature che potrebbero cedere sotto i carichi di persone e cose. Il carico deve essere portato su idonei piani di sbarco del materiale o su aree della copertura sicuramente resistente al peso; evitare di depositare materiali sui ponti del ponteggio. Durante lo scarico e la movimentazione delle tegole deve essere assicurata la stabilità dell'apparecchiatura di sollevamento e si deve evitare di passare i carichi sospesi sopra i lavoratori o sulle aree pubbliche. I percorsi dei cavi elettrici devono essere integri. Usare apparecchi elettrici portatili a doppio isolamento. Rischi specifici Rischio caduta in piano cesoiamento - stritolamento disturbi alla vista inalazione polveri - fibre inalazioni polveri, fibre investimento movimentazione manuale dei carichi punture, tagli, abrasioni, ferite rumore schiacciamento urti, colpi, impatti Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona Probabilità possibile possibile possibile probabile probabile improbabile probabile probabile possibile improbabile possibile Magnitudo Trasm. modesta No grave No modesta No modesta Sì modesta Sì grave Sì modesta No grave No modesta Sì grave Sì modesta No pag. 106 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fase interferente Fasi di lavorazione Sistemazioni esterne - 31 - SISTEMAZIONI ESTERNE Rischio aggiuntivo investimento ribaltamento rumore cesoiamento - stritolamento proiezione di schegge caduta di materiali dall'alto disturbi alla vista inalazione fumi Probabilità improbabile improbabile possibile improbabile possibile possibile improbabile possibile Magnitudo gravissima gravissima modesta grave modesta modesta modesta modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Procedure Accertarsi preventivamente dell'esistenza del ponteggio su tutti i lati della copertura, di altezza tale da superare di 1,00 metri la quota del canale di gronda. Prima di procedere all'esecuzione di lavori sui tetti e coperture in genere accertarsi della loro resistenza in relazione al peso degli operai previsti e di eventuali sovraccarichi, eventualmente disporre tavole ripartitrici lungo i camminamenti e sottopalchi per la riduzione dell'altezza di caduta a non oltre m. 1,50. Disporre una protezione intorno ai lucernari o coprirli con tavole di idoneo spessore e se ciò non è possibile è necessario allestire un sottopalco di sicurezza in modo da ridurre l'altezza di caduta e proteggere la zona sottostante. Quando non è possibile realizzare idonei impalcati, che raggiungano una quota non inferiore a m. 1.00 oltre l'ultimo impalcato o il piano di gronda, gli operai devono adottare idonea cintura di sicurezza con fune di trattenuta tale da limitare la caduta. Posizionare comignoli, canne fumarie. I lavori sul tetto devono essere sospesi quando le condizioni atmosferiche sono avverse e, in ogni caso, quando la velocità del vento supera i 60 Km/h. Prima d'iniziare qualsiasi lavoro, il dirigente di cantiere e i preposti devono sempre accertarsi del buon funzionamento delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di sicurezza d'adoperare. Mettere a disposizione dei lavoratori utensili adeguati al lavoro da svolgere ed idonei ai fini della sicurezza e salute. È consentito l'uso, in deroga al collegamento di terra, di utensili elettrici portatili e di attrezzature elettriche mobili purché dotati di doppio isolamento e certificati tali da istituto riconosciuto. Le attrezzature da utilizzare dovranno essere leggere e poco ingombranti. Verificare l'integrità dei cavi dell'alimentazione elettrica, predisporre le linee in modo da non poter essere danneggiati meccanicamente durante l'esecuzione dei lavori, utilizzare prolunghe a norma e collegarli correttamente al quadro di cantiere protetto da interruttore magnetotermico. L'uso della gru dovrà avvenire manovrandola da posizione sicura, avvisando preventivamente la manovra con segnalatore acustico, attenendosi alla tabella dei carichi riportata sul traliccio della gru e sullo sbraccio, eseguendo le manovre con gradualità, evitando categoricamente il passaggio dei carichi sopra le aree di lavoro o all'esterno del cantiere, evitando i tiri obliqui. L'imbracatore dovrà conoscere preventivamente il carico da sollevare in modo da predisporre imbracature (funi o catene) idonee, dovrà allontanarsi dal carico durante il tiro e seguirlo, eventualmente, a distanza di sicurezza fino al suo arrivo. Ogni qualvolta il carico è superiore a 30 Kg, devono essere messe a disposizione dei lavoratori addetti alla movimentazione manuale dei carichi idonee attrezzature o devono esser adoperate opportune procedure (pesi trasportati da più operai). In questa fase i lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza con suola imperforabile e suola antiscivolo, guanti, maschere antipolvere, cinture di sicurezza complete di bretelle e cosciali. Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore. Prescrizioni UTENSILI D'USO COMUNE Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 107 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso. Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi. UTENSILI ELETTRICI PORTATILI Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di terra. Prima dell'uso degli utensili elettrici verificare l'integrità dei cavi e della spina d'alimentazione e la funzionalità. Eseguire i lavori in condizioni di stabilità adeguata ed interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro. GRU A TORRE ROTANTE Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio. Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate indicate dai cartelli. AUTOCARRO Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autocarro da personale a terra. I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. Effettuare periodica manutenzione della macchina. PONTEGGIO METALLICO Montare un ponteggio dotato di autorizzazione ministeriale, sulla base di uno schema riportato nel libretto d'uso o, se richiesto (ponteggi di altezza superiore a 20 metri o di notevole importanza o complessità), sulla base di un progetto (calcoli e disegni) redatto da un ingegnere o architetto abilitato. Qualsiasi variante allo schema tipo del ponteggio impone la progettazione preventiva del ponteggio. Mantenere al distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi. È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive. Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione manuale dei carichi pesanti ed ingombranti. Movimentare il materiale con cautela in modo non generare oscillazioni pericolose. L'utilizzo del ponteggio deve essere consentito, per la durata necessaria, solo al personale addetto ai lavori. È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di ponteggio. In questa fase i lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza antisdrucciolevoli, guanti, cintura di sicurezza. Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore. Valutazione rumore Addetto gru 78,9 dB(A) Autista autocarro 77,6 dB(A) Generico 77,6 dB(A) Segnaletica Avvertimento Prescrizione Nome: caduta materiali dall'alto Posizione: Nell'area sottostante i lavori Nome: cintura di sicurezza Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento se del caso Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 108 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Nome: protezione dei piedi Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti. Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione del cranio Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti. Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione delle mani Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti. Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione delle vie respiratorie Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste il pericolo di introdurre nell'organismo, mediante la respirazione, elementi nocivi sotto forma di gas, polveri, nebbie, fumi. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 109 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Nome 21 - POSA DI LAPIDI IN MARMO PER LOCULI ED OSSARI Categoria: Pavimenti e rivestimenti Descrizione Posa in opera di marmi e lapidi per loculi e ossari come da dettagli tecnici. Si dovrà porre particolare attenzione al pericolo di schiacciamento e caduta dall'alto. Si preveda scheda specifica di posa. Attrezzature Macchine diverse/tagliapiastrelle Macchine per calcestruzzi e malte/betoniera a bicchiere Utensili elettrici/flessibile (smerigliatrice) Utensili elettrici/trapano elettrico miscelatore Utensili manuali/utensili d'uso corrente Opere provvisionali Altri Rischi particolari Sicurezza/protezioni contro le cadute di materiali dall'alto pavimenti e rivestimenti/posa in opera marmi scale Rischio caduta attrezzi dall'alto caduta dall'alto caduta di materiali dall'alto elettrocuzione inalazioni polveri investimento Probabilità probabile probabile probabile possibile probabile improbabile Magnitudo grave gravissima gravissima grave modesta grave Misure preventive e protettive: Durante lo svolgimento delle fasi di lavoro su scale, gli utensili e le attrezzature non utilizzate devono essere custodite in guaine o assicurate in modo da impedirne la caduta. Le scale doppie devono avere un altezza che non supera i 5 metri e devono essere provviste di catena di adeguata resistenza o altro tipo di dispositivo che impedisca l'apertura della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza. In caso di lavorazioni fino a 2 metri di altezza approntare ponti su cavalletti, con una larghezza minima dell'impalcato di 0,9 metri. In caso di presenza di aperture nei solai, predisporre normale parapetto e tavola fermapiedi, oppure copertura con adeguato tavolato solidamente fissato e resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio; mentre nel caso le aperture vengano adibite al passaggio persone, materiali, uno dei lati del parapetto può essere costituito da un barriera mobile non asportabile, rimovibile soltanto durante le fasi di passaggio. Quando l'esecuzione delle lavorazioni comporta altezze superiori a 2 metri è obbligatorio l'uso di trabattelli, ponteggi tradizionali o scale a trabattello metalliche precostituite e il montaggio di impalcature, ponteggi e opere provvisionali, con parapetto e/o mezzi equivalenti sui lati prospicienti il vuoto così da offrire un luogo operativo sicuro e stabile. La stabilità della betoniera deve essere accertata e deve essere presente un solido impalcato a protezione del posto di lavoro. È obbligatorio utilizzare i ponti mobili con ruote bloccate durante le operazioni di lavorazione in altezza. I lavoratori devono essere sempre protetti contro la caduta nel vuoto con ponteggi esterni e poter lavorare su postazioni stabili. Sugli impalcati esterni, sulle aperture prospicienti il vuoto, anche se dotate di parapetto, è vietato l'uso di ponti su cavalletti. In assenza di parapetto è obbligatorio l'uso di cinture di sicurezza con bretelle, cosciali e fune di trattenuta lunga al massimo 1,5 metri e ancorata ad un punto Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 110 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione sicuro. Il carico deve essere portato su idonei piani di sbarco del materiale. In presenza di lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore deve interrompere l'operazione fino al loro allontanamento. Durante il calo l'operatore dell'apparecchio di sollevamento non deve passare con i carichi sospesi sopra le persone o aree di lavoro e deve segnalare preventivamente ogni operazione di movimentazione verticale dei carichi, in modo da consentire l'allontanamento delle persone. Prima del taglio delle lastre di pietra con taglierina elettrica, accertare il corretto funzionamento della macchina (accensione e arresto), l'integrità dei cavi elettrici, l'avvenuto collegamento all'impianto di messa a terra, la presenza delle protezioni meccaniche ed elettriche. L'ambiente di lavoro, specie se si usano collanti, deve essere sempre adeguatamente ventilato. Tutte le operazioni devono essere coordinate così da evitare ingombri e intralci alla viabilità e consentire le relative manovre dei mezzi. Rischi specifici Fase interferente Rischio allergeni caduta in piano cesoiamento - stritolamento contatti con organi in moto dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree) inalazioni fibre movimentazione manuale dei carichi proiezione di schegge e frammenti punture, tagli, abrasioni, ferite rumore schiacciamento schizzi urti, colpi, impatti vibrazione Probabilità improbabile improbabile improbabile possibile improbabile possibile probabile probabile molto probabile probabile probabile improbabile possibile possibile possibile Magnitudo Trasm. modesta Sì lieve No grave No grave No lieve No modesta No modesta Sì modesta No modesta Sì grave No modesta Sì grave Sì modesta Sì modesta No lieve No Pavimenti e rivestimenti - 23 - POSA DI ZANCHE E BORCHIE PER LAPIDI Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto inalazioni polveri proiezione di schegge e frammenti rumore schiacciamento Probabilità possibile probabile molto probabile molto probabile improbabile Magnitudo grave modesta grave grave modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Sistemazioni esterne - 27 - REALIZZAZIONE MARCIAPIEDE IN PORFIDO Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto (trasporto materiali) getti/schizzi inalazioni polveri proiezione di schegge e frammenti rumore schiacciamento Probabilità probabile possibile probabile probabile probabile improbabile Magnitudo grave modesta modesta grave modesta grave Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Strutture di copertura - 17 - COPERTURA IN LATERIZIO A NIDO D'APE Rischio aggiuntivo schiacciamento Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona Probabilità improbabile Magnitudo gravissima pag. 111 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto interferenze con altri mezzi investimento ribaltamento rumore cesoiamento - stritolamento inalazioni polveri Probabilità probabile probabile possibile improbabile molto probabile improbabile probabile Magnitudo grave grave grave gravissima grave grave modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Procedure Organizzare le aree operative e la disposizione ordinata del materiale e delle attrezzature necessarie per effettuare con sicurezza gli spostamenti sul piano di lavoro senza provocare l'ingombro dello stesso. Le operazioni devono essere coordinate per evitare ingombri sul luogo di lavoro. Le zone di lavoro devono essere protette verso il vuoto con parapetti regolamentari. Accertarsi che la betoniera risponda alle norme in relazione alle protezioni e alla stabilità della macchina e verificare la presenza dell'impalcato a protezione del posto di lavoro, se sottoposta al pericolo di caduta carichi dall'alto. Il gruista non deve passare con i carichi sospesi sopra le persone; deve segnalare ogni operazione per consentire l'allontanamento delle persone. Il carico dovrà essere portato su idonei piani di sbarco del materiale. Areare l'ambiente di lavoro in modo adeguato. Prima del taglio dei marmi con taglierina elettrica, accertarsi del corretto funzionamento della macchina (accensione e arresto), dell'integrità dei cavi elettrici, dell'avvenuto collegamento all'impianto di messa a terra, della presenza delle protezioni meccaniche ed elettriche. I ponti mobili dovranno avere le ruote bloccate durante la lavorazione in altezza. Quando il carico è superiore a 30 Kg, devono essere messe a disposizione dei lavoratori idonee attrezzature o più operai. I lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza con suola imperforabile, guanti, maschere antipolvere. Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore. Prescrizioni GRU A TORRE ROTANTE Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio. Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate indicate dai cartelli. BETONIERA A BICCHIERE Prima dell'utilizzo della betoniera verificare la presenza delle protezioni, in particolare: - il volante di comando ribaltamento bicchiere deve avere i raggi accecati ove esiste il pericolo di tranciamento; - il pedale di sgancio del volante deve essere dotato di protezione superiormente e lateralmente; - gli organi di trasmissione del moto, ingranaggi, pulegge, cinghie devono essere protetti contro il contatto accidentale a mezzo di carter. E' fatto divieto assoluto manomettere le protezioni e lubrificare o pulire la macchina sugli organi in movimento. Nella betoniera a caricamento automatico accertarsi del fermo macchina prima di eseguire interventi sui sistemi di caricamento o nei pressi di questi. In quelle a caricamento manuale le operazioni di carico non devono comportare la movimentazione di carichi troppo pesanti e/o in condizioni disagiate, pertanto è necessario utilizzare le opportune attrezzature manuali quali pale o secchie. TAGLIAPIASTRELLE Utilizzare la macchina solo dopo che si è verificato l'integrità dei collegamenti elettrici, verificare l'efficienza della lama di protezione del disco, verificare la Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 112 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione presenza delle protezioni degli organi di trasmissione (pulegge, cinghie). Controllare il livello dell'acqua nella vaschetta sotto il piano di lavoro. TRAPANO ELETTRICO MISCELATORE Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegato all'impianto di terra. Prima dell'uso del trapano verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina di alimentazione e la presenza di protezioni contro gli schizzi. Controllare il regolare fissaggio della punta.. Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro. FLESSIBILE (SMERIGLIATRICE) Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di terra. Prima dell'uso del flessibile (smerigliatrice) verificare l'integrità delle protezioni del disco e del cavo di alimentazione e la funzionalità. Durante l'uso del flessibile non manomettere le protezioni del disco, interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro. UTENSILI D'USO COMUNE Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso. Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi. PROTEZIONI APERTURE VERSO IL VUOTO Le protezioni verso il vuoto devono essere costituite da materiali di buona qualità e mantenute in perfetta efficienza per tutta la durata dei lavori. Le tavole non possono avere spessore inferiore a cm 4 e larghezza inferiore a cm 20 e comunque devono essere dimensionate per sopportare i carichi in essere. I nodi passanti non devono ridurre più del 10% la sezione di resistenza. Un parapetto normale con tavola fermapiede deve essere predisposto nelle aperture dei muri prospicienti il vuoto (oppure sbarrare in modo da evitare possibili cadute), così come pure per i vani con profondità superiore a cm 50. Nelle scale i parapetti provvisori di protezione vanno tenuti in opera, rigidamente fissati alle strutture resistenti, fino alla installazione definitiva di ringhiere e/o al completamento della muratura. Verificare ove necessitano la protezione delle aperture verso il vuoto e che queste siano realizzate a regola d'arte e mantenute efficaci. PROTEZIONI DEL VANO SCALE Deve essere coperto con impalcatura posta all'altezza del pavimento del piano primo (caduta di materiali dall'alto) e anche ad altezze diverse se la costruzione si eleva notevolmente in altezza. Non rimuovere mai le protezioni realizzate; è vietato accatastare materiali sugli intavolati utilizzati come copertura di protezione. PROTEZIONI CONTRO LE CADUTE DI MATERIALI DALL'ALTO Le protezioni contro le cadute di materiali dall'alto devono essere costituite da materiali di buona qualità e mantenute in perfetta efficienza per tutta la durata dei lavori. L'impalcato di protezione sovrastante i posti di lavoro deve avere un'altezza non maggiore di 3 metri da terra. Non rimuovere mai le protezioni realizzate. Valutazione rumore Addetto gru 78,9 dB(A) Addetto betoniera a bicchiere 80,5 dB(A) Addetto tagliapiastrelle 86,5 dB(A) Trapano elettrico 81,2 dB(A) Generico 86,8 dB(A) Segnaletica Prescrizione Nome: protezione dei piedi Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 113 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione del cranio Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento, se del caso. Nome: protezione delle mani Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione delle vie respiratorie Posizione: Negli pressi del luogo del taglio del marmo. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 114 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Nome 22 - POSA DI FASCE IN MARMO Categoria: Pavimenti e rivestimenti Descrizione Fornitura e posa in opera di fasce in marmo decorative inserite nella pavimentazione in porfido Attrezzature Macchine diverse/tagliapiastrelle Macchine per calcestruzzi e malte/betoniera a bicchiere Utensili elettrici/flessibile (smerigliatrice) Utensili manuali/utensili d'uso corrente Opere provvisionali Altri Rischi particolari Sicurezza/protezioni contro le cadute di materiali dall'alto pavimenti e rivestimenti/posa in opera di soglie per finestre Rischio caduta dall'alto caduta di materiali ed attrezzi dall'alto elettrocuzione proiezione di schegge e frammenti Probabilità probabile molto probabile improbabile probabile Magnitudo grave grave grave grave Misure preventive e protettive: La stabilità della betoniera deve essere accertata e deve essere presente un solido impalcato a protezione del posto di lavoro. In caso di presenza di aperture nei solai, predisporre normale parapetto e tavola fermapiedi, oppure copertura con adeguato tavolato solidamente fissato e resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio; mentre nel caso le aperture vengano adibite al passaggio persone, materiali, uno dei lati del parapetto può essere costituito da un barriera mobile non asportabile, rimovibile soltanto durante le fasi di passaggio. Il carico deve essere portato su idonei piani di sbarco del materiale. Durante il calo l'operatore dell'apparecchio di sollevamento non deve passare con i carichi sospesi sopra le persone o aree di lavoro e deve segnalare preventivamente ogni operazione di movimentazione verticale dei carichi, in modo da consentire l'allontanamento delle persone. In presenza di lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore deve interrompere l'operazione fino al loro allontanamento. Prima del taglio delle lastre di pietra con taglierina elettrica, accertare il corretto funzionamento della macchina (accensione e arresto), l'integrità dei cavi elettrici, l'avvenuto collegamento all'impianto di messa a terra, la presenza delle protezioni meccaniche ed elettriche. Per lo scarico del materiale predisporre preventivamente lo stazionamento in zona opportuna e ben segnalata dell'autocarro. Adottare ogni possibile provvedimento per allontanare le persone non addette ai lavori. Rischi specifici Rischio contatti con organi in moto dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche inalazioni polveri movimentazione manuale dei carichi punture, tagli, abrasioni, ferite rumore urti, colpi, impatti vibrazione Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona Probabilità possibile improbabile probabile probabile possibile possibile possibile possibile Magnitudo Trasm. modesta No lieve No lieve Sì modesta No modesta No modesta Sì modesta No lieve No pag. 115 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fase interferente Fasi di lavorazione Pavimenti e rivestimenti - 28 - POSA DI CORDONATE PER CAMPI Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto (trasporto del materiale) rumore caduta dall'alto Probabilità possibile probabile improbabile Magnitudo gravissima modesta grave Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Intonaci - 25 - INTONACI INTERNI ED ESTERNI Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto caduta dall'alto rumore proiezione di schegge Probabilità possibile possibile probabile possibile Magnitudo gravissima gravissima modesta modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Procedure Organizzare le aree operative e la disposizione ordinata del materiale e delle attrezzature necessarie per effettuare con sicurezza gli spostamenti sul piano di lavoro senza provocare l'ingombro dello stesso. Le operazioni devono essere coordinate per evitare ingombri e intralci alla viabilità e consentire le manovre. Delimitare le zone di vuoto con ponteggi o opere provvisionali. Per scaricare il materiale stazionare il mezzo in zona opportuna e ben segnalata. Accertarsi che la betoniera risponda alle norme in relazione alle protezioni e alla stabilità della macchina e verificare la presenza dell' impalcato a protezione del posto di lavoro, se sottoposta al pericolo di caduta carichi dall'alto. L'operatore non deve passare con i carichi sospesi sopra le persone; deve segnalare ogni operazione per consentire l'allontanamento delle persone. Il carico dovrà essere portato su idonei piani di sbarco del materiale. Le zone prospicienti il vuoto (dislivello superiore a m 0,50) devono essere protette con parapetto solido o mezzi equivalenti. Prima del taglio delle lastre di pietra con taglierina elettrica, accertarsi del corretto funzionamento della macchina (accensione e arresto), dell'integrità dei cavi elettrici, dell'avvenuto collegamento all'impianto di messa a terra, della presenza delle protezioni meccaniche ed elettriche. Quando il carico è superiore a 30 Kg, devono essere messe a disposizione dei lavoratori idonee attrezzature o più operai. I lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza con suola imperforabile, guanti, maschere antipolvere. Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore. Prescrizioni BETONIERA A BICCHIERE Prima dell'utilizzo della betoniera verificare la presenza delle protezioni, in particolare: - il volante di comando ribaltamento bicchiere deve avere i raggi accecati ove esiste il pericolo di tranciamento; - il pedale di sgancio del volante deve essere dotato di protezione superiormente e lateralmente; - gli organi di trasmissione del moto, ingranaggi, pulegge, cinghie devono essere protetti contro il contatto accidentale a mezzo di carter. E' fatto divieto assoluto manomettere le protezioni e lubrificare o pulire la macchina sugli organi in movimento. Nella betoniera a caricamento automatico accertarsi del fermo macchina prima di eseguire interventi sui sistemi di caricamento o nei pressi di questi. In quelle a caricamento manuale le operazioni di carico non devono comportare la movimentazione di carichi troppo pesanti e/o in condizioni disagiate, pertanto è Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 116 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione necessario utilizzare le opportune attrezzature manuali quali pale o secchie. TAGLIAPIASTRELLE Verificare l'integrità dei collegamenti elettrici, l'efficienza della lama di protezione del disco e la presenza delle protezioni degli organi di trasmissione (pulegge, cinghie). Controllare il livello dell'acqua nella vaschetta sotto il piano di lavoro. UTENSILI D'USO COMUNE Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso. Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi. PROTEZIONI CONTRO LE CADUTE DI MATERIALI DALL'ALTO Le protezioni contro le cadute di materiali dall'alto devono essere costituite da materiali di buona qualità e mantenute in perfetta efficienza per tutta la durata dei lavori. L'impalcato di protezione sovrastante i posti di lavoro deve avere un'altezza non maggiore di 3 metri da terra. Non rimuovere mai le protezioni realizzate. FLESSIBILE (SMERIGLIATRICE) Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di terra. Prima dell'uso del flessibile (smerigliatrice) verificare l'integrità delle protezioni del disco e del cavo di alimentazione e la funzionalità. Durante l'uso del flessibile non manomettere le protezioni del disco, interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro. Valutazione rumore Addetto betoniera a bicchiere 80,5 dB(A) Addetto tagliapiastrelle 86,5 dB(A) Generico 77,6 dB(A) Generico 86,8 dB(A) Segnaletica Prescrizione Nome: protezione dei piedi Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione del cranio Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione delle mani Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione delle vie respiratorie Posizione: Negli pressi del luogo del taglio del marmo. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 117 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Nome 23 - POSA DI ZANCHE E BORCHIE PER LAPIDI Categoria: Pavimenti e rivestimenti Descrizione Fissaggio lastre in pietra con tasselli ad espansione, zanche o borchie in bronzo fissate su struttura metallica appositamente predisposta in officina. Attrezzature Utensili elettrici/trapano elettrico Utensili manuali/utensili d'uso corrente Altri Rischi particolari pavimenti e rivestimenti/fissaggio lastre esterne Rischio caduta dall'alto caduta di materiali dall'alto elettrocuzione investimento Probabilità possibile possibile possibile improbabile Magnitudo grave grave modesta grave Misure preventive e protettive: Se il lavoro è svolto ad altezza superiore a 2 metri predisporre l'allestimento di opere provvisionali. Sotto ogni ponte di servizio deve essere presente un ponte di sicurezza realizzato allo stesso modo del primo. Devono essere verificate preventivamente le condizioni del ponteggio e della sua regolarità alle norme. Vietare l'utilizzo di scale, ponti su ruote o su cavalletti sui ponti di servizio dei ponteggi ed eventualmente predisporre le mezzepontate (impalcati intermedi). La zona sottostante i lavori deve essere interdetta e i passaggi obbligatori devono essere protetti. Le attrezzature elettriche da utilizzare devono essere leggere e poco ingombranti e quelle elettriche portatili devono essere a doppio isolamento. È controindicato dalle norme CEI il collegamento all'impianto di terra. I cavi dell'alimentazione elettrica devono essere integri e le linee sono predisposte in modo che esse non possano essere danneggiate meccanicamente durante l'esecuzione dei lavori e si devono utilizzare prolunghe a norma e collegarli correttamente al quadro di cantiere protetto da interruttore magnetotermico. Tutte le operazioni devono essere coordinate così da evitare ingombri e intralci alla viabilità e consentire le relative manovre dei mezzi. Rischi specifici Fase interferente Rischio caduta in piano contatti con organi in moto inalazioni polveri movimentazione manuale dei carichi proiezione di schegge e frammenti punture, tagli, abrasioni, ferite rumore schiacciamento urti, colpi, impatti Probabilità improbabile possibile probabile probabile molto probabile probabile molto probabile improbabile possibile Magnitudo Trasm. lieve No modesta No modesta Sì modesta No grave Sì grave No grave Sì modesta Sì modesta No Pavimenti e rivestimenti - 21 - POSA DI LAPIDI IN MARMO PER LOCULI ED OSSARI Rischio aggiuntivo allergeni caduta attrezzi dall'alto caduta dall'alto caduta di materiali dall'alto Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona Probabilità improbabile probabile probabile probabile Magnitudo modesta grave gravissima gravissima pag. 118 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Rischio aggiuntivo inalazioni fibre inalazioni polveri proiezione di schegge e frammenti rumore schiacciamento schizzi Probabilità probabile probabile molto probabile probabile improbabile possibile Magnitudo modesta modesta modesta modesta grave modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Sistemazioni esterne - 27 - REALIZZAZIONE MARCIAPIEDE IN PORFIDO Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto (trasporto materiali) getti/schizzi inalazioni polveri proiezione di schegge e frammenti rumore schiacciamento Probabilità probabile possibile probabile probabile probabile improbabile Magnitudo grave modesta modesta grave modesta grave Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Strutture di copertura - 17 - COPERTURA IN LATERIZIO A NIDO D'APE Rischio aggiuntivo schiacciamento caduta di materiali dall'alto interferenze con altri mezzi investimento ribaltamento rumore cesoiamento - stritolamento inalazioni polveri Probabilità improbabile probabile probabile possibile improbabile molto probabile improbabile probabile Magnitudo gravissima grave grave grave gravissima grave grave modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Procedure Interdire la zona sottostante i lavori e proteggere i passaggi obbligatori. Organizzare le aree operative e la disposizione ordinata del materiale e delle attrezzature necessarie per effettuare con sicurezza gli spostamenti sul piano di lavoro senza provocare l'ingombro dello stesso. Per lavori ad altezza superiore di 2 metri è necessario l'allestimento di opera provvisionale. Sotto il ponte di servizio deve essere presente un ponte di sicurezza realizzato allo stesso modo. È vietato usare scale, ponti su ruote o su cavalletti sui ponti di ponteggio ma predisporre le mezzepontate (impalcati intermedi). Il dirigente di cantiere e i preposti devono sempre accertarsi del buon funzionamento delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di sicurezza d adoperare. Gli utensili elettrici portatili sono a doppio isolamento ed è controindicato dalle norme CEI il collegamento all'impianto di terra. Predisporre le linee elettriche in modo da non danneggiarle meccanicamente durante l'esecuzione dei lavori, utilizzare prolunghe a norma e collegarli correttamente al quadro di cantiere protetto da interruttore magnetotermico. I lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza con suola imperforabile, guanti, maschere antipolvere. Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore Prescrizioni TRAPANO ELETTRICO Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 119 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegato all'impianto di terra. Prima dell'uso del trapano verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina di alimentazione Controllare il regolare fissaggio della punta.. Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro. UTENSILI D'USO COMUNE Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso. Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi. Valutazione rumore Trapano elettrico 81,2 dB(A) Generico 77,6 dB(A) Segnaletica Prescrizione Nome: protezione dei piedi Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento, se del caso. Nome: protezione del cranio Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione delle mani Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 120 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Nome 24 - CAMERA MORTUARIA E SERVIZI IGIENICI Categoria: Strutture in elevato in muratura Descrizione Realizzazione di muratura mista di pietrame e mattoni. Attrezzature Macchine diverse/clipper (sega circolare a pendolo) Macchine per calcestruzzi e malte/betoniera a bicchiere Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante Utensili manuali/utensili d'uso corrente Opere provvisionali Altri Rischi particolari Servizio/ponteggio metallico fisso Strutture in elevato in muratura/muratura mista Rischio caduta dall'alto caduta di materiali dall'alto cesoiamento - stritolamento elettrocuzione Probabilità possibile possibile improbabile possibile Magnitudo gravissima gravissima grave modesta Misure preventive e protettive: Le aperture nei muri prospicienti il vuoto o nei vani che abbiano profondità superiore a m. 0.50 e le aperture lasciate nei solai devono essere munite di normale parapetto e tavole fermapiede oppure devono essere convenientemente sbarrate e coperte in modo da impedire la caduta di persone. Nei lavori che sono eseguiti ad altezza superiore ai m. 2,00 devono essere presenti impalcature adeguate. Deve essere vietato l'uso di ponti su cavalletti all'esterno dell'edificio e dei ponteggi esterni. I depositi temporanei di mattoni sui ponti di servizio devono essere limitati ad un quantitativo tale da consentire un'agevole esecuzione dei lavori. La stabilità della betoniera deve essere accertata e deve essere presente un solido impalcato a protezione del posto di lavoro. L'area di lavoro viene delimitata e deve essere segnalata con cartelli di sicurezza. Durante il calo l'operatore dell'apparecchio di sollevamento non deve passare con i carichi sospesi sopra le persone o aree di lavoro e deve segnalare preventivamente ogni operazione di movimentazione verticale dei carichi, in modo da consentire l'allontanamento delle persone. Prima del taglio delle lastre di pietra con taglierina elettrica, accertare il corretto funzionamento della macchina (accensione e arresto), l'integrità dei cavi elettrici, l'avvenuto collegamento all'impianto di messa a terra, la presenza delle protezioni meccaniche ed elettriche. Rischi specifici Rischio caduta in piano dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche inalazioni polveri movimentazione manuale dei carichi proiezione di schegge e frammenti punture, tagli, abrasioni, ferite ribaltamento rumore schiacciamento urti, colpi, impatti Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona Probabilità possibile improbabile possibile probabile possibile possibile possibile possibile improbabile possibile Magnitudo Trasm. modesta No modesta No modesta Sì modesta No modesta No gravissima No modesta Sì modesta Sì grave Sì modesta Sì pag. 121 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fase interferente Fasi di lavorazione Strutture in elevato in cls armato - 12 - SETTI IN CALCESTRUZZO Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto cedimento localizzato di strutture getti schizzi inalazioni polveri proiezione di schegge e frammenti investimento punture, tagli, abrasioni, ferite rumore cesoiamento - stritolamento allergeni urti, colpi, impatti elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree) incendio Probabilità possibile improbabile possibile possibile possibile improbabile improbabile probabile probabile improbabile improbabile improbabile improbabile improbabile Magnitudo grave modesta modesta modesta modesta modesta grave gravissima grave grave lieve gravissima gravissima grave Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Strutture in elevato in cls armato - 11 - CALCESTRUZZO PER SOLETTE Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto cedimento localizzato di strutture getti schizzi inalazioni polveri proiezione di schegge e frammenti punture, tagli, abrasioni, ferite rumore cesoiamento - stritolamento allergeni urti, colpi, impatti elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree) incendio investimento Probabilità possibile improbabile possibile possibile possibile improbabile probabile probabile improbabile improbabile improbabile improbabile improbabile improbabile Magnitudo grave modesta modesta modesta modesta modesta gravissima grave grave lieve gravissima gravissima grave grave Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Strutture in elevato in cls armato - 13 - CASSEFORME IN LEGNO Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto cedimento localizzato di strutture getti schizzi inalazioni polveri proiezione di schegge e frammenti investimento punture, tagli, abrasioni, ferite rumore cesoiamento - stritolamento allergeni urti, colpi, impatti elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree) incendio Probabilità possibile improbabile possibile possibile possibile improbabile improbabile probabile probabile improbabile improbabile improbabile improbabile improbabile Magnitudo grave modesta modesta modesta modesta modesta grave gravissima grave grave lieve gravissima gravissima grave Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Strutture in elevato in cls prefabbricato - 14 - POSA DI ACCIAIO E RETE METALLICA PER GETTI IN CLS Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 122 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto cesoiamento - stritolamento contatti con macchinari incendio investimento ribaltamento rumore schiacciamento per ribaltamento del mezzo schizzi urti, colpi, impatti Probabilità possibile improbabile possibile improbabile possibile possibile possibile improbabile improbabile possibile Magnitudo gravissima grave modesta grave grave grave modesta gravissima lieve modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Strutture in elevato in cls prefabbricato - 16 - POSA DI ELEMENTI MODULARI OSSARI Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto cesoiamento - stritolamento contatti con macchinari incendio investimento ribaltamento rumore schiacciamento per ribaltamento del mezzo schizzi urti, colpi, impatti Probabilità possibile improbabile possibile improbabile possibile possibile possibile improbabile improbabile possibile Magnitudo gravissima grave modesta grave grave grave modesta gravissima lieve modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Strutture in elevato in cls prefabbricato - 15 - POSA DI ELEMENTI MODULARI LOCULI Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto cesoiamento - stritolamento contatti con macchinari incendio investimento ribaltamento rumore schiacciamento per ribaltamento del mezzo schizzi urti, colpi, impatti Probabilità possibile improbabile possibile improbabile possibile possibile possibile improbabile improbabile possibile Magnitudo gravissima grave modesta grave grave grave modesta gravissima lieve modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Sistemazioni esterne - 27 - REALIZZAZIONE MARCIAPIEDE IN PORFIDO Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto (trasporto materiali) getti/schizzi inalazioni polveri proiezione di schegge e frammenti rumore schiacciamento Probabilità probabile possibile probabile probabile probabile improbabile Magnitudo grave modesta modesta grave modesta grave Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Impianto elettrico - 29 - POSA DI POZZETTI E CAVIDOTTI IMP. ELETTRICO Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 123 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Rischio aggiuntivo caduta dall'alto caduta di materiali dall'alto inalazioni polveri proiezione di schegge e frammenti rumore Probabilità possibile possibile probabile probabile molto probabile Magnitudo grave grave modesta grave grave Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Procedure Nei lavori che sono eseguiti ad altezza superiore ai m. 2,00 devono essere adottate, seguendo lo sviluppo dei lavori stessi, adeguate impalcature e ponteggi o idonee opere provvisionali (ponteggi). Dotare il ponteggio di mantovana parasassi regolamentare. È vietato adottare scale, ponti su ruote o su cavalletti sui ponti di servizio dei ponteggi. Eventualmente predisporre le mezzepontate (impalcati intermedi). I depositi temporanei di mattoni sui ponti di servizio devono essere limitati ad un quantitativo tale da consentire un'agevole esecuzione dei lavori. Valutare prima dell'inizio dei lavori gli spazi di lavoro e gli ostacoli alla circolazione. Vietare l'uso di ponti su cavalletti all'esterno dell'edificio e dei ponteggi esterni. Prima di utilizzare la betoniera accertarsi della sua rispondenza alle norme in relazione alle protezioni e alla stabilità della macchina. Verificare che sia presente un solido impalcato a protezione del posto di lavoro, se quest'ultimo è soggetto al rischio di caduta di materiali dall'alto. Durante il sollevamento e il trasporto dei materiali il gruista non deve passare con i carichi sospesi sopra le persone, provvedendo a segnalare ogni operazione in modo da consentire l'allontanamento delle persone. Se permangono lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore dovrà interrompere l'operazione fino al loro allontanamento. Il carico dovrà essere portato su idonei piani di sbarco del materiale. Prima del taglio delle mattonelle con taglierina elettrica, accertarsi del corretto funzionamento della macchina (accensione e arresto), dell'integrità dei cavi elettrici, dell'avvenuto collegamento all'impianto di messa a terra, della presenza delle protezioni meccaniche ed elettriche. Ogni qualvolta il carico è superiore a 30 Kg, devono essere messe a disposizione dei lavoratori addetti alla movimentazione manuale dei carichi idonee attrezzature o devono esser adoperate opportune procedure (pesi trasportati da più operai). In questa fase i lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza, occhiali o visiera di protezione degli occhi. Idonei otoprotettori devono essere utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore. Prescrizioni PONTEGGIO METALLICO Prima dell'inizio del lavoro sul ponteggio verificare la sua regolarità in relazione alle protezioni contro il rischio di caduta dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e alla stabilità generale. Accertarsi che sotto ogni ponte di servizio sia realizzato un ponte di sicurezza. Vietare l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguante sovraccarico e riduzione dello spazio per la movimentazione. Accertarsi dell'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi. È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive. L'utilizzo del ponteggio deve essere consentito, per la durata necessaria, solo al personale addetto ai lavori. È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di ponteggio. GRU A TORRE ROTANTE Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio. Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 124 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate indicate dai cartelli. ARGANO A BANDIERA La macchina deve avere un grado di protezione minimo per tutti i componenti elettrici non inferiore ad IP 44 secondo la classificazione CEI-UNEL. Preliminarmente al suo utilizzo verificare l'integrità della pulsantiera di comando, nonché del cavo di alimentazione; deve essere effettato il collegamento a terra per la struttura metallica dell'elevatore a cavalletto. Gli apparecchi di sollevamento con portata superiore a 200 Kg devono essere sottoposti a verifica annuale da parte della competente autorità territoriale. BETONIERA A BICCHIERE Prima dell'utilizzo della betoniera verificare la presenza delle protezioni, in particolare: - il volante di comando ribaltamento bicchiere deve avere i raggi accecati ove esiste il pericolo di tracciamento; - il pedale di sgancio del volante deve essere dotato di protezione superiormente e lateralmente; - gli organi di trasmissione del moto, ingranaggi, pulegge, cinghie devono essere protetti contro il contatto accidentale a mezzo di carter. E' fatto divieto assoluto manomettere le protezioni e lubrificare o pulire la macchina sugli organi in movimento. Nella betoniera a caricamento automatico accertarsi del fermo macchina prima di eseguire interventi sui sistemi di caricamento o nei pressi di questi. In quelle a caricamento manuale le operazioni di carico non devono comportare la movimentazione di carichi troppo pesanti e/o in condizioni disagiate, pertanto è necessario utilizzare le opportune attrezzature manuali quali pale o secchie. CLIPPER (SEGA CIRCOLARE A PENDOLO) Utilizzare la macchina solo dopo che si è verificato l'integrità delle parti elettriche visibili, l'efficienza del dispositivo contro il riavviamento del motore in seguito ad un'interruzione e ritorno dell'energia elettrica (bobina di sgancio); verificare l'efficienza delle protezioni laterali, della lama e del carter della cinghia. Scollegare l'alimentazione elettrica durante le pause. Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso. Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi. Valutazione rumore Generico 77,6 dB(A) Addetto gru 78,9 dB(A) Argano a bandiera 85,0 dB(A) Addetto betoniera a bicchiere 80,5 dB(A) Addetto clipper 101,9 dB(A) Segnaletica Avvertimento Divieto Prescrizione Nome: caduta materiali dall'alto Posizione: In prossimità dei ponteggi e della gru. Nome: vietato l'accesso Posizione: In prossimità degli accessi all'area di lavoro interdetta. Nome: protezione degli occhi Posizione: Negli pressi del luogo d'uso della taglia mattoni. Nome: protezione dei piedi Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 125 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Nome: protezione del cranio Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione delle mani Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione dell'udito Posizione: Negli pressi del luogo d'uso della taglia mattoni. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 126 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Nome 25 - INTONACI INTERNI ED ESTERNI Categoria: Intonaci Descrizione Realizzazione di intonaci interni ed esterni eseguiti con pompa. Attrezzature Macchine per calcestruzzi e malte/betoniera a bicchiere Macchine per calcestruzzi e malte/intonacatrice Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante Utensili manuali/utensili d'uso corrente Opere provvisionali Altri Rischi particolari Servizio/ponti su cavalletti Servizio/ponti su ruote Sicurezza/protezioni aperture nei solai intonaci/intonaci interni a macchina Rischio caduta dall'alto caduta di materiali dall'alto Probabilità possibile possibile Magnitudo gravissima gravissima Misure preventive e protettive: I lucernari e le aperture lasciate nel tetto devono essere circondate da normale parapetto e da tavola fermapiede oppure coperte con tavolato solidamente fissato e di resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio oppure protette con impalcato sottostante che riduca al minimo l'altezza di caduta dall'alto. Le aperture nei muri prospicienti il vuoto o nei vani che abbiano profondità superiore a m. 0.50 e le aperture lasciate nei solai devono essere munite di normale parapetto e tavole fermapiede oppure devono essere convenientemente sbarrate e coperte in modo da impedire la caduta di persone. In presenza di lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore deve interrompere l'operazione fino al loro allontanamento. Durante il calo l'operatore dell'apparecchio di sollevamento non deve passare con i carichi sospesi sopra le persone o aree di lavoro e deve segnalare preventivamente ogni operazione di movimentazione verticale dei carichi, in modo da consentire l'allontanamento delle persone. Rischi specifici Fase interferente Rischio caduta in piano cesoiamento - stritolamento contatti con organi in moto dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche elettrocuzione movimentazione manuale dei carichi proiezione di schegge punture, tagli, abrasioni, ferite rumore schiacciamento (ribaltamento della betoniera) urti, colpi, impatti Probabilità improbabile possibile probabile improbabile possibile probabile possibile possibile probabile improbabile possibile Magnitudo Trasm. lieve No grave No grave No lieve No modesta No modesta No modesta Sì grave No modesta Sì grave No modesta No Pavimenti e rivestimenti - 22 - POSA DI FASCE IN MARMO Rischio aggiuntivo caduta dall'alto caduta di materiali ed attrezzi dall'alto inalazioni polveri proiezione di schegge e frammenti Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona Probabilità probabile molto probabile probabile probabile Magnitudo grave grave lieve grave pag. 127 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Rischio aggiuntivo rumore Probabilità possibile Magnitudo modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Pavimenti e rivestimenti - 28 - POSA DI CORDONATE PER CAMPI Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto (trasporto del materiale) rumore caduta dall'alto Probabilità possibile probabile improbabile Magnitudo gravissima modesta grave Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Procedure Il dirigente di cantiere e i preposti devono sempre accertarsi del buon funzionamento delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di sicurezza d'adoperare. Mettere le protezioni dei vani prospicienti il vuoto (di altezza superiore a 50 cm) e delle aperture nei solai. Accertarsi della stabilità della betoniera (la betoniera deve essere montata secondo le indicazioni fornite dal costruttore e rilevabili nel libretto d'uso). Verificare che sia presente un solido impalcato a protezione del posto di lavoro. È vietato passare con i carichi sospesi sopra le persone, provvedendo a segnalare ogni operazione in modo da consentire l'allontanamento delle persone; e interrompere l'operazione fino al loro allontanamento. Il carico dovrà essere portato su idonei piani di sbarco del materiale. Disporre ordinatamente il materiale e le attrezzature strettamente necessarie sul piano dell'impalcato senza provocarne l'ingombro. Valutare gli spazi di lavoro e gli ostacoli per gli spostamenti con sicurezza. Per lavori eseguiti ad altezza superiore a 2 metri da terra utilizzare trabattelli regolamentari. Per lavori fino a 2 metri di altezza da terra possono essere adoperati ponti su cavalletti regolamentari. Nell'uso della pompa per l'esecuzione dell'intonaco, adottare tutte le misure di prevenzione e accertarsi del suo corretto funzionamento. Quando il carico è superiore a 30 Kg, mettere a disposizione dei lavoratori idonee attrezzature o più operai. I lavoratori devono indossare scarpe di sicurezza, guanti, casco e occhiali. Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore. Prescrizioni PONTI SU CAVALLETTI Essi sono costituiti da tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm, i tavoloni lunghi 4 metri e poggianti, ben accostati e fissati tra loro, su tre cavalletti, con parte a sbalzo non eccedente i 20 cm o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di caduta di persone e cose. Essi non devono superare l'altezza di m.2,00, altrimenti vanno dotati di parapetto perimetrale. E' assolutamente vietato: - montarli sugli impalcati dei ponteggi esterni - sovrapporli uno sull'altro - l'uso di mezzi di fortuna (pile di mattoni, scale a pile, ecc.) per la realizzazione dei montanti. PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO) I trabattelli devono essere utilizzati esclusivamente per l'altezza per cui sono costruiti, senza l'aggiunta di sovrastrutture (DPR 164/56 art. 52). Prima dell'utilizzo del trabattello accertarsi della perfetta planarità e verticalità della struttura e, se possibile, ripartire il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi tavoloni. L'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 128 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione lavoro, è pari a m 15,00. All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni due piani. I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta almeno cm. 20. Verificare che le linee elettriche aeree si trovino a distanza superiore a m. 5,00. PROTEZIONI APERTURE NEI SOLAI Devono essere costituite da materiali di buona qualità e mantenute in perfetta efficienza per tutta la durata dei lavori. Coprire solidamente, o posizionare parapetti, per le aperture nei solai, nel suolo, pavimenti e nelle piattaforme di lavoro, comprese fosse e pozzi. Quando si ricorra alla copertura con tavole in legno devono essere inchiodate ed avere resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio. Se realizzata con materiali diversi dal legno deve essere assicurata un a portata almeno pari a quella del pavimento/terreno/piattaforma circostante. Evitare pericoli di inciampo. Se attraverso le aperture passano materiali o persone, un lato del parapetto di protezione può essere costituito da una barriera mobile non asportabile da aprire soltanto per il tempo necessario alle operazioni. Il vano scala deve essere coperto con una robusta impalcatura posta all'altezza del pavimento del piano primo (caduta di materiali dall'alto) e comunque anche ad altezze diverse se la costruzione si eleva notevolmente in altezza. E' vietato rimuovere le protezioni realizzate; accatastare materiali sugli intavolati utilizzati come copertura di protezione. GRU A TORRE ROTANTE Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio. Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate indicate dai cartelli. INTONACATRICE Verificare l'integrità delle parti elettriche, la presenza delle protezioni agli organi di trasmissione (pulegge, cinghie), l'efficienza dell'interruttore di comando e del pulsante di emergenza. Verificare inoltre l'efficienza della griglia di protezione dell'organo lavoratore e del dispositivo di blocco del moto per il sollevamento accidentale della stessa. Verificare la presenza della tettoia di protezione del posto di lavoro. (dove necessario). Prima dell'utilizzo della pistola per l'intonaco, verificare sempre la pulizia dell'ugello e delle tubazioni e controllare le connessioni tra tubi di alimentazione e pistola. Interrompere l'afflusso dell'aria nelle pause di lavoro. BETONIERA A BICCHIERE Prima dell'utilizzo della betoniera verificare la presenza delle protezioni, in particolare: - il volante di comando ribaltamento bicchiere deve avere i raggi accecati ove esiste il pericolo di tranciamento; - il pedale di sgancio del volante deve essere dotato di protezione superiormente e lateralmente; - gli organi di trasmissione del moto, ingranaggi, pulegge, cinghie devono essere protetti contro il contatto accidentale a mezzo di carter. E' fatto divieto assoluto manomettere le protezioni e lubrificare o pulire la macchina sugli organi in movimento. Nella betoniera a caricamento automatico accertarsi del fermo macchina prima di eseguire interventi sui sistemi di caricamento o nei pressi di questi. In quelle a caricamento manuale le operazioni di carico non devono comportare la movimentazione di carichi troppo pesanti e/o in condizioni disagiate, pertanto è necessario utilizzare le opportune attrezzature manuali quali pale o secchie. UTENSILI D'USO COMUNE Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 129 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso. Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi. Valutazione rumore Addetto gru 78,9 dB(A) Addetto intonacatrice 80,5 dB(A) Pistola per intonaco 96,7 dB(A) Addetto betoniera a bicchiere 80,5 dB(A) Generico 86,5 db(A) Segnaletica Prescrizione Nome: protezione degli occhi Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione dei piedi Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti. Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione del cranio Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti. Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione delle mani Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti. Nei pressi dell'area d'intervento. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 130 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Nome 26 - PAVIMENTI E RIVESTIMENTI Categoria: Pavimenti e rivestimenti Descrizione Posa in opera di rivestimenti di diversa natura (pietra, grès, clinker, ceramici in genere) con malta di cemento o con collante specifico. Attrezzature Macchine diverse/tagliapiastrelle Macchine per calcestruzzi e malte/betoniera a bicchiere Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante Utensili elettrici/flessibile (smerigliatrice) Utensili elettrici/trapano elettrico miscelatore Utensili manuali/utensili d'uso corrente Sostanze Opere provvisionali Altri Rischi particolari Adesivi/cemento modificato Servizio/ponti su cavalletti Servizio/scale a mano pavimenti e rivestimenti/realizzazione di rivestimenti Rischio caduta dall'alto caduta di materiali ed attrezzi dall'alto inalazioni polveri (betoniera) investimento Probabilità possibile possibile probabile improbabile Magnitudo grave gravissima modesta grave Misure preventive e protettive: I lavoratori devono essere sempre protetti contro la caduta nel vuoto con ponteggi esterni e poter lavorare su postazioni stabili. La stabilità della betoniera deve essere accertata e deve essere presente un solido impalcato a protezione del posto di lavoro. In caso di presenza di aperture nei solai, predisporre normale parapetto e tavola fermapiedi, oppure copertura con adeguato tavolato solidamente fissato e resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio; mentre nel caso le aperture vengano adibite al passaggio persone, materiali, uno dei lati del parapetto può essere costituito da un barriera mobile non asportabile, rimovibile soltanto durante le fasi di passaggio. Il carico deve essere portato su idonei piani di sbarco del materiale. In presenza di lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore deve interrompere l'operazione fino al loro allontanamento. Durante il calo l'operatore dell'apparecchio di sollevamento non deve passare con i carichi sospesi sopra le persone o aree di lavoro e deve segnalare preventivamente ogni operazione di movimentazione verticale dei carichi, in modo da consentire l'allontanamento delle persone. L'ambiente di lavoro, specie se si usano collanti, deve essere sempre adeguatamente ventilato. Tutte le operazioni devono essere coordinate così da evitare ingombri e intralci alla viabilità e consentire le relative manovre dei mezzi. Rischi specifici Rischio caduta in piano cesoiamento - stritolamento (betoniera) contatti con organi in moto (betoniera) elettrocuzione movimentazione manuale dei carichi Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona Probabilità improbabile improbabile possibile possibile probabile Magnitudo Trasm. lieve No grave No grave No grave No modesta No pag. 131 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Rischio proiezione di schegge e frammenti (betoniera) punture, tagli, abrasioni, ferite rumore tossico -irrita pelle ed occhi- (adesivo) urti, colpi, impatti Fase interferente Probabilità molto probabile probabile molto probabile possibile improbabile Magnitudo Trasm. grave Sì grave No modesta Sì lieve No lieve Sì Infissi esterni - 30 - POSA IN OPERA INFISSI Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto inalazioni polveri proiezione di schegge e frammenti rumore Probabilità probabile probabile probabile molto probabile Magnitudo grave modesta modesta grave Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Sistemazioni esterne - 27 - REALIZZAZIONE MARCIAPIEDE IN PORFIDO Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto (trasporto materiali) getti/schizzi inalazioni polveri proiezione di schegge e frammenti rumore schiacciamento Probabilità probabile possibile probabile probabile probabile improbabile Magnitudo grave modesta modesta grave modesta grave Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Pavimenti e rivestimenti - 28 - POSA DI CORDONATE PER CAMPI Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto (trasporto del materiale) rumore caduta dall'alto Probabilità possibile probabile improbabile Magnitudo gravissima modesta grave Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Vespai e massetti - 18 - MASSETTO PER PAVIMENTAZIONI E COPERTURE Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto schiacciamento inalazioni polveri rumore allergeni inalazioni fibre Probabilità possibile improbabile probabile possibile possibile improbabile Magnitudo gravissima grave modesta modesta modesta modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Procedure Organizzare le aree operative e la disposizione ordinata del materiale e delle attrezzature necessarie per effettuare con sicurezza gli spostamenti sul piano di lavoro senza provocare l'ingombro dello stesso. Areare l'ambiente di lavoro in modo adeguato. Accertarsi che la betoniera risponda alle norme in relazione alle protezioni e alla stabilità della macchina e verificare la presenza dell'impalcato a protezione del posto di lavoro, se soggetto al rischio di caduta di materiali dall'alto. Il gruista non deve passare con i carichi sospesi sopra le persone; deve a segnalare ogni operazione per consentire l'allontanamento delle persone. Il carico dovrà essere portato su idonei piani di sbarco del materiale. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 132 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Prima del taglio delle mattonelle con taglierina elettrica, accertarsi del corretto funzionamento della macchina (accensione e arresto), dell'integrità dei cavi elettrici, dell'avvenuto collegamento all'impianto di messa a terra, della presenza delle protezioni meccaniche ed elettriche. Le zone prospicienti il vuoto (dislivello superiore a m 0,50) devono essere protette con parapetto solido o mezzi equivalenti. Le aperture vengano adibite al passaggio di persone, materiali, uno dei lati del parapetto può essere costituito da un barriera mobile non asportabile, rimovibile soltanto durante le fasi di passaggio. Consultare preventivamente la scheda tecnica del collante. Per lavori eseguiti ad altezza superiore a 2 metri da terra utilizzare trabattelli regolamentari. L'uso delle scale quale posto di lavoro può essere consentito esclusivamente nel caso di lavoro di breve durata e se il rischio è considerato limitato. Per lavori fino a 2 metri di altezza da terra possono essere adoperati ponti su cavalletti regolamentari. L'uso delle scale a mano come luoghi di lavoro è consentito per brevi periodo di tempo e in presenza di rischio modesto. Quando il carico è superiore a 30 Kg, devono essere messe a disposizione dei lavoratori idonee attrezzature più operai. I lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza con suola imperforabile, guanti, maschere antipolvere. Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore. Prescrizioni GRU A TORRE ROTANTE Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio. Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate indicate dai cartelli. BETONIERA A BICCHIERE Prima dell'utilizzo della betoniera verificare la presenza delle protezioni, in particolare: - il volante di comando ribaltamento bicchiere deve avere i raggi accecati ove esiste il pericolo di tranciamento; - il pedale di sgancio del volante deve essere dotato di protezione superiormente e lateralmente; - gli organi di trasmissione del moto, ingranaggi, pulegge, cinghie devono essere protetti contro il contatto accidentale a mezzo di carter. E' fatto divieto assoluto manomettere le protezioni e lubrificare o pulire la macchina sugli organi in movimento. Nella betoniera a caricamento automatico accertarsi del fermo macchina prima di eseguire interventi sui sistemi di caricamento o nei pressi di questi. In quelle a caricamento manuale le operazioni di carico non devono comportare la movimentazione di carichi troppo pesanti e/o in condizioni disagiate, pertanto è necessario utilizzare le opportune attrezzature manuali quali pale o secchie. TAGLIAPIASTRELLE Utilizzare la macchina solo dopo che si è verificato l'integrità dei collegamenti elettrici, verificare l'efficienza della lama di protezione del disco, verificare la presenza delle protezioni degli organi di trasmissione (pulegge, cinghie). Controllare il livello dell'acqua nella vaschetta sotto il piano di lavoro. TRAPANO ELETTRICO MISCELATORE Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegato all'impianto di terra. Prima dell'uso del trapano verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina di alimentazione e la presenza di protezioni contro gli schizzi. Controllare il regolare fissaggio della punta.. Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro. FLESSIBILE (SMERIGLIATRICE) Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 133 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di terra. Prima dell'uso del flessibile (smerigliatrice) verificare l'integrità delle protezioni del disco e del cavo di alimentazione e la funzionalità. Durante l'uso del flessibile non manomettere le protezioni del disco, interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro. UTENSILI D'USO COMUNE Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso. Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi. PONTI SU CAVALLETTI Essi sono costituiti da tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm, i tavoloni lunghi 4 metri e poggianti, ben accostati e fissati tra loro, su tre cavalletti, con parte a sbalzo non eccedente i 20 cm o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di caduta di persone e cose. Essi non devono superare l'altezza di m.2,00, altrimenti vanno dotati di parapetto perimetrale. E' assolutamente vietato: - montarli sugli impalcati dei ponteggi esterni - sovrapporli uno sull'altro - l'uso di mezzi di fortuna (pile di mattoni, scale a pile, ecc.) per la realizzazione dei montanti. SCALE A MANO Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche. La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante efficacemente fissato). Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo. E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse. Valutazione rumore Addetto gru 78,9 dB(A) Addetto betoniera a bicchiere 80,5 dB(A) Addetto tagliapiastrelle 86,5 dB(A) Trapano elettrico 81,2 dB(A) Generico 86,8 dB(A) Segnaletica Avvertimento Divieto Nome: carichi sospesi Posizione: Sulla torre gru. Nelle aree di azione delle gru. In corrispondenza della salita e discesa dei carichi a mezzo di montacarichi. Nome: vietato passare o sostare Posizione: Ponteggi - nei pressi della gru. Nome: vietato passare sotto il raggio della gru Posizione: Nell'area di azione della gru. Prescrizione Nome: protezione dei piedi Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 134 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti. Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature. Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.). Nome: protezione del cranio Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali dall'alto o di urto con elementi pericolosi. Nome: protezione delle mani Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che comportino il pericolo di lesioni alle mani. Nome: protezione delle vie respiratorie Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste il pericolo di introdurre nell'organismo, mediante la respirazione, elementi nocivi sotto forma di gas, polveri, nebbie, fumi. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 135 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Nome 27 - REALIZZAZIONE MARCIAPIEDE IN PORFIDO Categoria: Sistemazioni esterne Descrizione Posa in opera di pavimenti esterni (pietra, grès, clinker, ceramici in genere) con letto di malta di cemento o con collante specifico. Attrezzature Macchine diverse/tagliapiastrelle Macchine per calcestruzzi e malte/betoniera a bicchiere Utensili elettrici/flessibile (smerigliatrice) Utensili elettrici/trapano elettrico miscelatore Utensili manuali/utensili d'uso corrente Altri Rischi particolari sistemazioni esterne/pavimentazioni esterne Rischio caduta di materiali dall'alto (trasporto materiali) Probabilità probabile Magnitudo grave Misure preventive e protettive: In presenza di lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore deve interrompere l'operazione fino al loro allontanamento. Durante il calo l'operatore dell'apparecchio di sollevamento non deve passare con i carichi sospesi sopra le persone o aree di lavoro e deve segnalare preventivamente ogni operazione di movimentazione verticale dei carichi, in modo da consentire l'allontanamento delle persone. Rischi specifici Fase interferente Rischio caduta in piano cesoiamento - stritolamento contatti con organi in moto dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche elettrocuzione getti/schizzi inalazioni polveri movimentazione manuale dei carichi proiezione di schegge e frammenti punture, tagli, abrasioni, ferite rumore schiacciamento urti, colpi, impatti Probabilità improbabile improbabile improbabile improbabile improbabile possibile probabile probabile probabile probabile probabile improbabile possibile Magnitudo Trasm. lieve No grave No grave No lieve No grave No modesta Sì modesta Sì modesta No grave Sì grave No modesta Sì grave Sì modesta No Strutture in elevato in cls armato - 12 - SETTI IN CALCESTRUZZO Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto cedimento localizzato di strutture getti schizzi inalazioni polveri proiezione di schegge e frammenti investimento punture, tagli, abrasioni, ferite rumore cesoiamento - stritolamento allergeni urti, colpi, impatti elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree) incendio Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona Probabilità possibile improbabile possibile possibile possibile improbabile improbabile probabile probabile improbabile improbabile improbabile improbabile improbabile Magnitudo grave modesta modesta modesta modesta modesta grave gravissima grave grave lieve gravissima gravissima grave pag. 136 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Infissi esterni - 30 - POSA IN OPERA INFISSI Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto inalazioni polveri proiezione di schegge e frammenti rumore Probabilità probabile probabile probabile molto probabile Magnitudo grave modesta modesta grave Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Strutture in elevato in cls prefabbricato - 16 - POSA DI ELEMENTI MODULARI OSSARI Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto cesoiamento - stritolamento contatti con macchinari incendio investimento ribaltamento rumore schiacciamento per ribaltamento del mezzo schizzi urti, colpi, impatti Probabilità possibile improbabile possibile improbabile possibile possibile possibile improbabile improbabile possibile Magnitudo gravissima grave modesta grave grave grave modesta gravissima lieve modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Strutture in elevato in cls prefabbricato - 15 - POSA DI ELEMENTI MODULARI LOCULI Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto cesoiamento - stritolamento contatti con macchinari incendio investimento ribaltamento rumore schiacciamento per ribaltamento del mezzo schizzi urti, colpi, impatti Probabilità possibile improbabile possibile improbabile possibile possibile possibile improbabile improbabile possibile Magnitudo gravissima grave modesta grave grave grave modesta gravissima lieve modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Pavimenti e rivestimenti - 21 - POSA DI LAPIDI IN MARMO PER LOCULI ED OSSARI Rischio aggiuntivo allergeni caduta attrezzi dall'alto caduta dall'alto caduta di materiali dall'alto inalazioni fibre inalazioni polveri proiezione di schegge e frammenti rumore schiacciamento schizzi Probabilità improbabile probabile probabile probabile probabile probabile molto probabile probabile improbabile possibile Magnitudo modesta grave gravissima gravissima modesta modesta modesta modesta grave modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 137 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fase interferente Fasi di lavorazione Pavimenti e rivestimenti - 23 - POSA DI ZANCHE E BORCHIE PER LAPIDI Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto inalazioni polveri proiezione di schegge e frammenti rumore schiacciamento Probabilità possibile probabile molto probabile molto probabile improbabile Magnitudo grave modesta grave grave modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Pavimenti e rivestimenti - 28 - POSA DI CORDONATE PER CAMPI Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto (trasporto del materiale) rumore caduta dall'alto Probabilità possibile probabile improbabile Magnitudo gravissima modesta grave Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Vespai e massetti - 18 - MASSETTO PER PAVIMENTAZIONI E COPERTURE Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto schiacciamento inalazioni polveri rumore allergeni inalazioni fibre Probabilità possibile improbabile probabile possibile possibile improbabile Magnitudo gravissima grave modesta modesta modesta modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Strutture in elevato in muratura - 24 - CAMERA MORTUARIA E SERVIZI IGIENICI Rischio aggiuntivo urti, colpi, impatti caduta di materiali dall'alto schiacciamento ribaltamento caduta dall'alto inalazioni polveri rumore Probabilità possibile possibile improbabile possibile possibile possibile possibile Magnitudo modesta gravissima grave modesta gravissima modesta modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Strutture di copertura - 17 - COPERTURA IN LATERIZIO A NIDO D'APE Rischio aggiuntivo schiacciamento caduta di materiali dall'alto interferenze con altri mezzi investimento ribaltamento rumore cesoiamento - stritolamento inalazioni polveri Probabilità improbabile probabile probabile possibile improbabile molto probabile improbabile probabile Magnitudo gravissima grave grave grave gravissima grave grave modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Pavimenti e rivestimenti - 26 - PAVIMENTI E RIVESTIMENTI Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 138 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Rischio aggiuntivo caduta dall'alto caduta di materiali ed attrezzi dall'alto inalazioni polveri (betoniera) proiezione di schegge e frammenti (betoniera) rumore urti, colpi, impatti Probabilità possibile possibile probabile molto probabile molto probabile improbabile Magnitudo grave gravissima modesta grave modesta lieve Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Procedure Organizzare le aree operative, gli spazi liberi, gli ingombri, la disposizione ordinata del materiale e delle attrezzature strettamente necessarie, per effettuare gli spostamenti sul piano di lavoro senza ingombro. Prima di utilizzare la betoniera accertarsi dell'esistenza delle protezioni fisse sugli organi di trasmissione del moto (pulegge, pignone e corona), della chiusura dei raggi del volano, della protezione sopra il pedale di sblocco del volano, dell'integrità dei cavi elettrici, del corretto collegamento all'impianto di messa a terra, del corretto funzionamento degli interruttori e dei dispositivi elettrici di accensione e arresto. Accertarsi della stabilità della betoniera (la betoniera deve essere montata secondo le indicazioni fornite dal costruttore e rilevabili nel libretto d'uso). Quando il carico è superiore a 30 Kg, devono essere messe a disposizione dei lavoratori idonee attrezzature più operai. Non passare con i carichi sospesi sopra le persone, provvedendo a segnalare ogni operazione in modo da consentire l'allontanamento delle persone; il manovratore dovrà interrompere l'operazione fino al loro allontanamento. Prima del taglio delle mattonelle con taglierina elettrica, accertarsi del corretto funzionamento della macchina (accensione e arresto), dell'integrità dei cavi elettrici, dell'avvenuto collegamento all'impianto di messa a terra, della presenza delle protezioni meccaniche ed elettriche. I lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza con suola imperforabile, guanti, maschere antipolvere. Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore. Prescrizioni BETONIERA A BICCHIERE Prima dell'utilizzo della betoniera verificare la presenza delle protezioni, in particolare: - il volante di comando ribaltamento bicchiere deve avere i raggi accecati ove esiste il pericolo di tranciamento; - il pedale di sgancio del volante deve essere dotato di protezione superiormente e lateralmente; - gli organi di trasmissione del moto, ingranaggi, pulegge, cinghie devono essere protetti contro il contatto accidentale a mezzo di carter. E' fatto divieto assoluto manomettere le protezioni e lubrificare o pulire la macchina sugli organi in movimento. Nella betoniera a caricamento automatico accertarsi del fermo macchina prima di eseguire interventi sui sistemi di caricamento o nei pressi di questi. In quelle a caricamento manuale le operazioni di carico non devono comportare la movimentazione di carichi troppo pesanti e/o in condizioni disagiate, pertanto è necessario utilizzare le opportune attrezzature manuali quali pale o secchie. TAGLIAPIASTRELLE Utilizzare la macchina solo dopo che si è verificato l'integrità dei collegamenti elettrici, verificare l'efficienza della lama di protezione del disco, verificare la presenza delle protezioni degli organi di trasmissione (pulegge, cinghie). Controllare il livello dell'acqua nella vaschetta sotto il piano di lavoro. TRAPANO ELETTRICO MISCELATORE Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegato all'impianto di terra. Prima dell'uso del trapano verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina di alimentazione e la presenza di protezioni contro gli schizzi. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 139 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Controllare il regolare fissaggio della punta.. Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro. FLESSIBILE (SMERIGLIATRICE) Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di terra. Prima dell'uso del flessibile (smerigliatrice) verificare l'integrità delle protezioni del disco e del cavo di alimentazione e la funzionalità. Durante l'uso del flessibile non manomettere le protezioni del disco, interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro. UTENSILI D'USO COMUNE Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso. Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi. Valutazione rumore Addetto betoniera a bicchiere 80,5 dB(A) Addetto tagliapiastrelle 86,5 dB(A) Trapano elettrico 81,2 dB(A) Generico 86,8 dB(A) Segnaletica Divieto Prescrizione Nome: vietato l'accesso Posizione: In prossimità degli accessi all'area di lavoro interdetta. Nome: protezione degli occhi Posizione: Nei pressi del luogo d'uso della taglia piastrelle. Nome: protezione dei piedi Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione del cranio Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione delle mani Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione dell'udito Posizione: Nei pressi del luogo d'uso della taglia piastrelle. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 140 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Nome 28 - POSA DI CORDONATE PER CAMPI Categoria: Pavimenti e rivestimenti Descrizione Fornitura e posa in opera di cordonate per campi di inumazione Attrezzature Macchine diverse/tagliapiastrelle Macchine per calcestruzzi e malte/betoniera a bicchiere Utensili manuali/utensili d'uso corrente Opere provvisionali Altri Rischi particolari Sicurezza/protezioni aperture verso il vuoto Sicurezza/protezioni contro le cadute di materiali dall'alto pavimenti e rivestimenti/posa in opera di battiscopa Rischio caduta dall'alto esposizione ad agenti chimici investimento Probabilità improbabile improbabile improbabile Magnitudo grave lieve grave Misure preventive e protettive: In caso di presenza di aperture nei solai, predisporre normale parapetto e tavola fermapiedi, oppure copertura con adeguato tavolato solidamente fissato e resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio; mentre nel caso le aperture vengano adibite al passaggio persone, materiali, uno dei lati del parapetto può essere costituito da un barriera mobile non asportabile, rimovibile soltanto durante le fasi di passaggio. La stabilità della betoniera deve essere accertata e deve essere presente un solido impalcato a protezione del posto di lavoro. I lavoratori devono essere sempre protetti contro la caduta nel vuoto con ponteggi esterni e poter lavorare su postazioni stabili. L'ambiente di lavoro, specie se si usano collanti, deve essere sempre adeguatamente ventilato. I recipienti nei quali sono conservati i prodotti chimici devono portare chiara indicazione della natura e della pericolosità del contenuto. Tutte le operazioni devono essere coordinate così da evitare ingombri e intralci alla viabilità e consentire le relative manovre dei mezzi. Rischi specifici Fase interferente Rischio caduta di materiali dall'alto (trasporto del materiale) caduta in piano contatti con organi in moto elettrocuzione movimentazione manuale dei carichi punture, tagli, abrasioni, ferite rumore urti, colpi, impatti Probabilità possibile Magnitudo Trasm. gravissima Sì improbabile possibile possibile probabile probabile probabile possibile lieve grave modesta modesta grave modesta modesta No No No No No Sì No Sistemazioni esterne - 27 - REALIZZAZIONE MARCIAPIEDE IN PORFIDO Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto (trasporto materiali) getti/schizzi inalazioni polveri proiezione di schegge e frammenti rumore Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona Probabilità probabile possibile probabile probabile probabile Magnitudo grave modesta modesta grave modesta pag. 141 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Rischio aggiuntivo schiacciamento Probabilità improbabile Magnitudo grave Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Pavimenti e rivestimenti - 22 - POSA DI FASCE IN MARMO Rischio aggiuntivo caduta dall'alto caduta di materiali ed attrezzi dall'alto inalazioni polveri proiezione di schegge e frammenti rumore Probabilità probabile molto probabile probabile probabile possibile Magnitudo grave grave lieve grave modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Vespai e massetti - 18 - MASSETTO PER PAVIMENTAZIONI E COPERTURE Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto schiacciamento inalazioni polveri rumore allergeni inalazioni fibre Probabilità possibile improbabile probabile possibile possibile improbabile Magnitudo gravissima grave modesta modesta modesta modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Pavimenti e rivestimenti - 26 - PAVIMENTI E RIVESTIMENTI Rischio aggiuntivo caduta dall'alto caduta di materiali ed attrezzi dall'alto inalazioni polveri (betoniera) proiezione di schegge e frammenti (betoniera) rumore urti, colpi, impatti Probabilità possibile possibile probabile molto probabile molto probabile improbabile Magnitudo grave gravissima modesta grave modesta lieve Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Intonaci - 25 - INTONACI INTERNI ED ESTERNI Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto caduta dall'alto rumore proiezione di schegge Probabilità possibile possibile probabile possibile Magnitudo gravissima gravissima modesta modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Procedure Organizzare le aree operative e la disposizione ordinata del materiale e delle attrezzature necessarie, per effettuare con sicurezza gli spostamenti sul piano di lavoro senza provocare l'ingombro dello stesso. L'ambiente di lavoro deve essere adeguatamente ventilato. Accertarsi che la betoniera risponda alle norme in relazione alle protezioni e alla stabilità della macchina. Verificare la presenza dell' impalcato a protezione del posto di lavoro, se soggetto al rischio di caduta di materiali dall'alto. Il gruista non deve passare con i carichi sospesi sopra le persone, deve segnalare ogni operazione per consentire l'allontanamento delle persone. Il carico dovrà Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 142 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione essere portato su idonei piani di sbarco del materiale. Prima del taglio delle mattonelle con taglierina elettrica, accertarsi del corretto funzionamento della macchina (accensione e arresto), dell'integrità dei cavi elettrici, dell'avvenuto collegamento all'impianto di messa a terra, della presenza delle protezioni meccaniche ed elettriche. Le zone prospicienti il vuoto (dislivello superiore a m 0,50) devono essere protette con parapetto solido o mezzi equivalenti. Le aperture vengano adibite al passaggio di persone, materiali, uno dei lati del parapetto può essere costituito da un barriera mobile non asportabile, rimovibile soltanto durante le fasi di passaggio. Consultare preventivamente la scheda tecnica del collante. Quando il carico è superiore a 30 Kg, devono essere messe a disposizione dei lavoratori idonee attrezzature o più operai. I lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza con suola imperforabile, guanti; mascherine antipolvere nei pressi del luogo d'uso della taglia mattonelle. Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore. Prescrizioni GRU A TORRE ROTANTE Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio. Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate indicate dai cartelli. BETONIERA A BICCHIERE Prima dell'utilizzo della betoniera verificare la presenza delle protezioni, in particolare: - il volante di comando ribaltamento bicchiere deve avere i raggi accecati ove esiste il pericolo di tranciamento; - il pedale di sgancio del volante deve essere dotato di protezione superiormente e lateralmente; - gli organi di trasmissione del moto, ingranaggi, pulegge, cinghie devono essere protetti contro il contatto accidentale a mezzo di carter. E' fatto divieto assoluto manomettere le protezioni e lubrificare o pulire la macchina sugli organi in movimento. Nella betoniera a caricamento automatico accertarsi del fermo macchina prima di eseguire interventi sui sistemi di caricamento o nei pressi di questi. In quelle a caricamento manuale le operazioni di carico non devono comportare la movimentazione di carichi troppo pesanti e/o in condizioni disagiate, pertanto è necessario utilizzare le opportune attrezzature manuali quali pale o secchie. TAGLIAPIASTRELLE Verificare l'integrità dei collegamenti elettrici, l'efficienza della lama di protezione del disco e la presenza delle protezioni degli organi di trasmissione (pulegge, cinghie). Controllare il livello dell'acqua nella vaschetta sotto il piano di lavoro. UTENSILI D'USO COMUNE Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso. Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi. PROTEZIONI CONTRO LE CADUTE DI MATERIALI DALL'ALTO Devono essere costituite da materiali di buona qualità e mantenute in perfetta efficienza per tutta la durata dei lavori. L'impalcato di protezione sovrastante i posti di lavoro deve avere un'altezza non maggiore di 3 metri da terra. Non rimuovere mai le protezioni realizzate. PROTEZIONI APERTURE VERSO IL VUOTO Le protezioni verso il vuoto devono essere costituite da materiali di buona qualità e mantenute in perfetta efficienza per tutta la durata dei lavori. Le tavole non possono avere spessore inferiore a cm 4 e larghezza inferiore a cm 20 e comunque devono essere dimensionate per sopportare i carichi in essere. I nodi passanti non devono ridurre più del 10% la sezione di resistenza. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 143 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Un parapetto normale con tavola fermapiede deve essere predisposto nelle aperture dei muri prospicienti il vuoto (oppure sbarrare in modo da evitare possibili cadute), così come pure per i vani con profondità superiore a cm 50. Nelle scale i parapetti provvisori di protezione vanno tenuti in opera, rigidamente fissati alle strutture resistenti, fino alla installazione definitiva di ringhiere e/o al completamento della muratura. Verificare ove necessitano la protezione delle aperture verso il vuoto e che queste siano realizzate a regola d'arte e mantenute efficaci. Valutazione rumore Addetto gru 78,9 dB(A) Addetto betoniera a bicchiere 80,5 dB(A) Addetto tagliapiastrelle 86,5 dB(A) Generico 77,6 db(A) Segnaletica Prescrizione Nome: protezione dei piedi Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione del cranio Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento, se necessario. Nome: protezione delle mani Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione delle vie respiratorie Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 144 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Nome 29 - POSA DI POZZETTI E CAVIDOTTI IMP. ELETTRICO Categoria: Impianto elettrico Descrizione Posa in opera di pozzetti e cavidotti come predisposizioe per la futura realizzazione impianto elettrico votivo interno ai loculi ed agli ossari. Attrezzature Utensili elettrici/avvitatore elettrico Utensili elettrici/trapano elettrico Utensili manuali/utensili d'uso corrente Opere provvisionali Altri Rischi particolari Servizio/ponti su ruote Servizio/scale a mano Servizio/scale doppie impianti a filo/completamento impianto elettrico interno Rischio caduta dall'alto elettrocuzione Probabilità possibile probabile Magnitudo grave modesta Misure preventive e protettive: Se il lavoro è eseguito su scala ad altezza superiore a 2,00 metri la scala deve essere vincolata e l'operatore che esegue i lavori in elevato deve indossare ed agganciare la cintura di sicurezza. Nei lavori a quota inferiore a metri 2,00 utilizzare scale a mano o doppie regolamentari (fornire scale semplici con pioli incastrati ai montanti o saldati e con le estremità antisdrucciolevoli). Quando il lavoro è svolto ad altezza superiore a metri 2,00 utilizzare trabattelli regolamentari o ponti su cavalletti regolamentari dotati di parapetto su tutti i lati. Le aperture nei muri prospicienti il vuoto o nei vani che abbiano profondità superiore a m. 0.50 e le aperture lasciate nei solai devono essere munite di normale parapetto e tavole fermapiede oppure devono essere convenientemente sbarrate e coperte in modo da impedire la caduta di persone. Gli operatori devono predisporre le opere provvisionali (trabattelli e ponti su ruote), le attrezzature e i materiali per i lavori in elevato. Vietare lo spostamento del trabattello con persone o materiale su di esso o su superfici non solide e non regolari. In presenza di tensione elettrica utilizzare utensili con impugnatura isolata. Gli utensili elettrici portatili devono essere dotati di un doppio isolamento e non collegati all'impianto di terra. Rischi specifici Fase interferente Rischio caduta di materiali dall'alto contatti con gli attrezzi inalazioni polveri movimentazione manuale dei carichi proiezione di schegge e frammenti punture, tagli, abrasioni, ferite rumore urti, colpi, impatti Probabilità possibile probabile probabile possibile probabile possibile molto probabile possibile Magnitudo Trasm. grave Sì modesta No modesta Sì modesta No grave Sì modesta No grave Sì lieve No Strutture in elevato in cls armato - 12 - SETTI IN CALCESTRUZZO Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona Probabilità possibile Magnitudo grave pag. 145 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Rischio aggiuntivo cedimento localizzato di strutture getti schizzi inalazioni polveri proiezione di schegge e frammenti investimento punture, tagli, abrasioni, ferite rumore cesoiamento - stritolamento allergeni urti, colpi, impatti elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree) incendio Probabilità improbabile possibile possibile possibile improbabile improbabile probabile probabile improbabile improbabile improbabile improbabile improbabile Magnitudo modesta modesta modesta modesta modesta grave gravissima grave grave lieve gravissima gravissima grave Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Strutture in elevato in cls armato - 13 - CASSEFORME IN LEGNO Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto cedimento localizzato di strutture getti schizzi inalazioni polveri proiezione di schegge e frammenti investimento punture, tagli, abrasioni, ferite rumore cesoiamento - stritolamento allergeni urti, colpi, impatti elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree) incendio Probabilità possibile improbabile possibile possibile possibile improbabile improbabile probabile probabile improbabile improbabile improbabile improbabile improbabile Magnitudo grave modesta modesta modesta modesta modesta grave gravissima grave grave lieve gravissima gravissima grave Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Strutture in elevato in cls prefabbricato - 14 - POSA DI ACCIAIO E RETE METALLICA PER GETTI IN CLS Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto cesoiamento - stritolamento contatti con macchinari incendio investimento ribaltamento rumore schiacciamento per ribaltamento del mezzo schizzi urti, colpi, impatti Probabilità possibile improbabile possibile improbabile possibile possibile possibile improbabile improbabile possibile Magnitudo gravissima grave modesta grave grave grave modesta gravissima lieve modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Strutture in elevato in muratura - 24 - CAMERA MORTUARIA E SERVIZI IGIENICI Rischio aggiuntivo urti, colpi, impatti caduta di materiali dall'alto schiacciamento ribaltamento caduta dall'alto inalazioni polveri Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona Probabilità possibile possibile improbabile possibile possibile possibile Magnitudo modesta gravissima grave modesta gravissima modesta pag. 146 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Rischio aggiuntivo rumore Probabilità possibile Magnitudo modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Procedure Operazioni preliminari Il lavoro s'intende eseguito "fuori tensione" (in assenza di rete elettrica). Accertarsi dell'assenza di servizi a rete incassati lungo il tracciato da eseguire. Predisporre le opere provvisionali (trabattelli e ponti su ruote) per i lavori in elevato, le attrezzature e i materiali e verificare l'idoneità all'uso specifico e la conformità alle norme. Per lavori ad altezza superiore a metri 2,00 utilizzare trabattelli (montati per l'altezza massima prevista dal fabbricante senza l'aggiunta di sovrastrutture, con ruote bloccate, con ponte di servizio dotato di parapetto regolamentare con tavola fermapiede su ogni lato) o ponti su cavalletti dotati di parapetto su tutti i lati (costituiti da tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm e di altezza non superiore a 2 metri, costituito da tavoloni lunghi 4 metri e poggianti, ben accostati e fissati su tre cavalletti, con parte a sbalzo non eccedente i 20 cm). È vietato spostare il trabattello con persone o materiale su di esso. L'uso delle scale quale posto di lavoro può essere consentito esclusivamente nel caso di lavoro di breve durata e se il rischio è considerato limitato. Per lavori a quota inferiore a metri 2,00 è possibile utilizzare scale a mano o doppie regolamentari (fornire scale semplici con pioli incastrati ai montanti o saldati e con le estremità antisdrucciolevoli; le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza; verificare l'efficienza del dispositivo che limita l'apertura della scala). Per lavori su scala ad altezza superiore a 2,00 metri è necessario vincolare la scala e l'operatore che esegue i lavori in elevato deve indossare ed agganciare la cintura di sicurezza. Accertarsi che: - le aperture nei muri prospicienti il vuoto o vani che abbiano profondità superiore a m. 0.50 siano munite di normale parapetto e tavole fermapiede oppure convenientemente sbarrate in modo da impedire la caduta di persone; - le aperture lasciate nei solai siano circondate da normale parapetto e da tavola fermapiede oppure siano coperte con tavolato solidamente fissato e di resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio. Gli utensili elettrici portatili devono essere a doppio isolamento e non collegati all'impianto di terra. Gli utensili elettrici portatili e mobili utilizzati in luoghi conduttori ristretti devono essere alimentati a bassissima tensione di sicurezza (massimo 50V forniti mediante trasformatore di sicurezza). L'illuminazione provvisoria per eseguire i lavori può essere ottenuta utilizzando lampade elettriche portatili alimentate a bassissima tensione (massimo 50V forniti mediante trasformatore di sicurezza). Verificare lo stato di usura degli utensili e la loro rispondenza all'uso che andrà fatto e verificare l'attacco tra il manico di legno e gli elementi metallici. In presenza di tensione elettrica devono essere utilizzati utensili con impugnatura isolata. Accertarsi preventivamente che le attrezzature manuali siano idonee al lavoro, funzionanti e in buono stato di conservazione. È necessario controllare che si operi in assenza di rete, provvedendo alla misura con apposito strumento di tensione. I lavoratori devono indossare scarpe antinfortunistiche, guanti dielettrici, casco nei casi in cui vi sia rischio di caduta di materiali dall'alto, occhiali nelle lavorazioni con proiezione di schegge. Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore. Prescrizioni UTENSILI D'USO COMUNE Dotare i lavoratori di attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 147 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione istruzioni sulle modalità d'uso. Durante l'uso indossare guanti, occhiali protettivi. AVVITATORE ELETTRICO Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di terra. Verificare l'integrità dei cavi e della spina d'alimentazione e la funzionalità. TRAPANO ELETTRICO Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegato all'impianto di terra. Verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina di alimentazione. Controllare il regolare fissaggio della punta. Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro. PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO) Devono essere utilizzati esclusivamente per l'altezza per cui sono costruiti, senza l'aggiunta di sovrastrutture (DPR 164/56 art. 52). Accertarsi della perfetta planarità e verticalità della struttura e, se possibile, ripartire il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi tavoloni. L'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di lavoro, è pari a m 15,00. All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni due piani. I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta almeno cm. 20. Verificare che le linee elettriche aeree si trovino a distanza superiore a m. 5,00. SCALE A MANO Controllare che non presentino difetti costruttivi e verificare sempre lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta antisdrucciolevoli.E' vietato adoperare scale di metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche. La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante efficacemente fissato). Durante l'uso devono essere stabili e vincolate o trattenuta al piede da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo. E' sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse. SCALE DOPPIE Non devono mai superare i 5 mt. di altezza e devono essere provviste di catene od altro dispositivo che ne impedisca l'apertura oltre il limite stabilito. Per garantire la stabilità della posizione di lavoro è opportuna che la scala termini con una piattaforma e con i montanti prolungati di 100 cm sopra di essa. Controllare che i dispositivi di trattenuta dei montanti siano efficienti ed in tiro. Sulla scala deve salire una persona alla volta che con il carico trasportato non superi 100 Kg di peso. Non si deve saltare a terra dalla scala. Per i lavori sulle scale occorre tenersi con il volto verso la scala, con i piedi sul medesimo piolo e spostati verso i montanti, senza spostarsi eccessivamente verso i lati o all'indietro né fare movimenti bruschi. Controllare che non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta antisdrucciolevoli.E' vietato adoperare scale di metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche. Gli attrezzi o gli utensili vanno tenuti in borse od attacchi alla cintura onde evitarne la caduta ed avere la mani libere. Valutazione rumore Generico 82,0 dB(A) Trapano elettrico 81,2 dB(A) Segnaletica Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 148 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Divieto Prescrizione Nome: vietato l'accesso Posizione: In prossimità degli accessi o particolare area di lavoro interdetta. Nome: protezione degli occhi Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione dei piedi Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione delle mani Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 149 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Nome 30 - POSA IN OPERA INFISSI Categoria: Infissi esterni Descrizione Montaggio infissi esterni in vetro Attrezzature Utensili elettrici/avvitatore elettrico Utensili elettrici/trapano elettrico Utensili manuali/utensili d'uso corrente Opere provvisionali Altri Rischi particolari Servizio/ponteggio metallico fisso Servizio/ponti su cavalletti Servizio/ponti su ruote Servizio/scale a mano Servizio/scale doppie infissi esterni/montaggio infissi esterni in metallo Rischio caduta dall'alto caduta di materiali dall'alto elettrocuzione rumore Probabilità probabile probabile probabile molto probabile Magnitudo gravissima grave modesta grave Misure preventive e protettive: Le scale a mano o doppie devono essere regolamentari e vengono utilizzate per altezze inferiori a due metri e solo dall'interno dell'edificio. I trabattelli devono essere posizionati nella postazione di lavoro prima di venire utilizzati. Se si utilizzano dall'interno ponti mobili, bloccare le ruote del trabattello con cunei dalle due parti o con gli stabilizzatori prima dell'uso. Dall'interno si devono utilizzare ponti su cavalletti e/o scale doppie conformi alle norme. Devono essere verificate preventivamente le condizioni del ponteggio e della sua regolarità alle norme. L'ultimo impalcato deve avere i montanti alti non meno di m 1,00 rispetto all'ultimo piano di lavoro o alla copertura. Vietare l'utilizzo di scale, ponti su ruote o su cavalletti sui ponti di servizio dei ponteggi ed eventualmente predisporre le mezzepontate (impalcati intermedi). Vietare di spostare il trabattello con persone o materiale su di esso. Vietare di spostare il trabattello su superfici non solide e non regolari. Deve essere presente un'idonea segnaletica di sicurezza, sia diurna che notturna. I lavoratori devono evitare di sostare sotto il raggio d'azione dell'apparecchio di sollevamento e devono avvicinarsi esclusivamente per le operazioni di imbracatura e slegatura delle funi quando il carico è in prossimità del punto di deposito a terra. Utilizzare solo prolunghe a norma e collegarle correttamente al quadro di cantiere con idoneo interruttore magnetotermico di protezione. Per l' uso di utensili elettrici portatili e di attrezzature elettriche mobili consentito, in deroga al collegamento di terra, accertare che essi siano dotati di doppio isolamento e certificati tali da istituto riconosciuto. L'integrità dei cavi dell'alimentazione elettrica, deve essere verificata e le linee devono essere predisposte in modo da non poter essere danneggiati meccanicamente durante l'esecuzione dei lavori. Nel caso di riscontrato o prevedibile superamento dei valori chiedere la deroga al sindaco, dimostrando che tutto è stato fatto per rendere minima l'emissione di rumore. Rispettare il D.P.C.M. 01/03/91, relativo ai limiti di emissione di rumore ammessi Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 150 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione negli ambienti abitativi e nell'ambiente esterno, con riguardo alle attività cosiddette temporanee quali i cantieri. Rischi specifici Fase interferente Rischio caduta in piano cesoiamento - stritolamento inalazioni polveri movimentazione manuale dei carichi proiezione di schegge e frammenti punture, tagli, abrasioni, ferite urti, colpi, impatti vibrazione Probabilità improbabile improbabile probabile possibile probabile probabile possibile improbabile Magnitudo Trasm. lieve No modesta No modesta Sì modesta No modesta Sì grave No modesta No modesta No Sistemazioni esterne - 27 - REALIZZAZIONE MARCIAPIEDE IN PORFIDO Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto (trasporto materiali) getti/schizzi inalazioni polveri proiezione di schegge e frammenti rumore schiacciamento Probabilità probabile possibile probabile probabile probabile improbabile Magnitudo grave modesta modesta grave modesta grave Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Impermeabilizzazioni - 19- IMPERMEABILIZZAZIONE Rischio aggiuntivo caduta di materiali dall'alto esplosione inalzione fumi, vapori incendio rumore Probabilità probabile improbabile molto probabile improbabile possibile Magnitudo grave gravissima grave grave modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Pavimenti e rivestimenti - 26 - PAVIMENTI E RIVESTIMENTI Rischio aggiuntivo caduta dall'alto caduta di materiali ed attrezzi dall'alto inalazioni polveri (betoniera) proiezione di schegge e frammenti (betoniera) rumore urti, colpi, impatti Probabilità possibile possibile probabile molto probabile molto probabile improbabile Magnitudo grave gravissima modesta grave modesta lieve Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Procedure Generalmente l'attività procede dall'alto verso il basso. Accertarsi delle condizioni del ponteggio e della sua regolarità alle norme (presenza di parapetti regolamentari, di sottoponte di sicurezza realizzato allo stesso modo del ponte, condizioni generali di stabilità , verifica ancoraggi e delle basi). L'ultimo impalcato dovrà avere i montanti alti non meno di m 1,00 rispetto all'ultimo piano di lavoro. Sono vietate scale, ponti su ruote o su cavalletti sui ponti di ponteggio ma predisporre le mezzepontate (impalcati intermedi). Dall'interno utilizzare ponti su cavalletti e/o scale doppie conformi alle norme. Se si utilizzano dall'interno ponti mobili, bloccare le ruote del trabattello con cunei dalle due parti o con gli stabilizzatori prima dell'uso. Non spostare il trabattello con persone o materiale su di esso, su superfici non solide e non regolari.Devono Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 151 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione essere posizionati nella postazione di lavoro prima di venire utilizzati. Usare scale a mano regolamentari per altezze inferiori a due metri e solo dall'interno dell'edificio (fornire scale semplici con pioli incastrati o saldati ai montanti e con le estremità antisdrucciolevoli; le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza; verificare l'efficienza del dispositivo che limita l'apertura della scala). Il dirigente di cantiere e i preposti devono sempre accertarsi dello stato e del funzionamento delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di sicurezza d'adoperare. (stato d'usura, protezioni, integrità dei cavi elettrici, prova di funzionamento con avviamento a uomo presente dell'utensile) È consentito l'uso, in deroga al collegamento di terra, di utensili elettrici portatili e di attrezzature elettriche mobili purché dotati di doppio isolamento e certificati tali da istituto riconosciuto. Le attrezzature da utilizzare dovranno essere leggere e poco ingombranti. Gli infissi devono essere imbracati sull'autocarro, quindi sollevati fino al piano di sbarco del materiale, tramite gru a torre, gru a braccio dell'autocarro o altro apparecchio di sollevamento dei carichi. Impartire adeguate istruzioni sui sistemi d'imbracatura da adottare e verificarne l'idoneità. Impartire istruzioni particolari sulla sequenza delle operazioni da doversi eseguire. Verificare il sistema d'attacco degli elementi, le condizioni dei ganci e dei dispositivi contro lo sganciamento accidentale e frequentemente le condizioni della fune di sollevamento e quelle di imbracatura. Impartire tempestivamente agli addetti le necessarie informazioni per la corretta movimentazione di carichi pesanti e/o ingombranti. Gli addetti all'imbracatura dei carichi devono avvicinarsi ai carichi, per le operazioni di imbracatura e slegatura delle funi, esclusivamente quando sono in prossimità del pavimento. L'area sottostante il sollevamento dei materiali deve essere opportunamente recintata. Se permangono lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore dovrà interrompere l'operazione fino al loro allontanamento. Se sono presenti addetti a diverse lavorazioni coordinare gli interventi e assicurare spazio e viabilità che consentano i movimenti e le manovre necessarie alla lavorazione. Predisporre idonea segnaletica di sicurezza, sia diurna che notturna. Quando il carico è superiore a 30 Kg, devono essere messe a disposizione dei lavoratori idonee attrezzature o devono esser impiegati più operai. I lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe antinfortunistiche, occhiali o visiera di protezione degli occhi, respiratore con filtro specifico. Idonei otoprotettori devono essere forniti ai lavoratori ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore. Prescrizioni ARGANO La macchina deve avere un grado di protezione minimo per tutti i componenti elettrici non inferiore ad IP 44 secondo la classificazione CEI-UNEL. Verificare l'integrità della pulsantiera di comando, nonché del cavo di alimentazione; deve essere effettato il collegamento a terra per la struttura metallica dell'elevatore a cavalletto. Gli apparecchi di sollevamento con portata superiore a 200 Kg devono essere sottoposti a verifica annuale da parte dell'ARPA. AVVITATORE ELETTRICO Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di terra. Verificare l'integrità dei cavi e della spina d'alimentazione e la funzionalità. TRAPANO ELETTRICO Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegato all'impianto di terra. Verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina di alimentazione Controllare il regolare fissaggio della punta. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 152 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro. UTENSILI D'USO COMUNE Dotare i lavoratori di attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso. Durante l'uso indossare guanti, occhiali protettivi. PONTEGGIO METALLICO Verificare la sua regolarità in relazione alle protezioni contro il rischio di caduta dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e alla stabilità generale. Sotto ogni ponte di servizio deve essere realizzato un ponte di sicurezza. E' vietato l'accumulo di materiale sugli impalcati, con conseguente sovraccarico e riduzione dello spazio per la movimentazione. Verificare la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi. È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive. L'utilizzo è consentito, per la durata necessaria, solo al personale addetto ai lavori. È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di ponteggio. PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO) Devono essere utilizzati per l'altezza per cui sono costruiti, senza l'aggiunta di sovrastrutture (DPR 164/56 art. 52). Accertarsi della perfetta planarità e verticalità della struttura e, se possibile, ripartire il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi tavoloni. L'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di lavoro, è pari a m 15,00. All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni due piani. I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta almeno cm. 20. Verificare che le linee elettriche aeree si trovino a distanza superiore a m. 5,00. PONTI SU CAVALLETTI Essi sono costituiti da tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm, i tavoloni lunghi 4 metri e poggianti, ben accostati e fissati tra loro, su tre cavalletti, con parte a sbalzo non eccedente i 20 cm o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di caduta di persone e cose. Se superano l'altezza di m.2,00 vanno dotati di parapetto perimetrale. E' vietato: - montarli sugli impalcati dei ponteggi esterni - sovrapporli uno sull'altro - l'uso di mezzi di fortuna (pile di mattoni, scale a pile, ecc.) per la realizzazione dei montanti. SCALE A MANO Controllare che non presentino difetti costruttivi e verificare sempre lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta antisdrucciolevoli.E' vietato adoperare scale di metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche. La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante efficacemente fissato). Durante l'uso devono essere stabili e vincolate o trattenuta al piede da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo. E'sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse. SCALE DOPPIE Non devono mai superare i 5 mt. di altezza e devono essere provviste di catene od altro dispositivo che ne impedisca l'apertura oltre il limite stabilito. Per garantire la stabilità della posizione di lavoro è opportuna che la scala termini con una piattaforma e con i montanti prolungati di 100 cm sopra di essa. Occorre controllare che i dispositivi di trattenuta dei montanti siano efficienti ed in tiro. Sulla scala deve salire una persona alla volta che con il carico trasportato non superi 100 Kg di peso. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 153 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Non si deve saltare a terra dalla scala. Per i lavori sulle scale occorre tenersi con il volto verso la scala, con i piedi sul medesimo piolo e spostati verso i montanti, senza spostarsi eccessivamente verso i lati o all'indietro né fare movimenti bruschi. Controllare che non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta antisdrucciolevoli. E' vietato adoperare scale di metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche. Gli attrezzi o gli utensili vanno tenuti in borse od attacchi alla cintura onde evitarne la caduta ed avere la mani libere. Valutazione rumore Argano a bandiera 85,0 dB(A) Trapano elettrico 81,2 dB(A) Generico 82,0 dB(A) Segnaletica Avvertimento Divieto Nome: caduta materiali dall'alto Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: vietato l'accesso Posizione: In prossimità degli accessi o particolare area di lavoro interdetta. Nome: vietato passare o sostare Posizione: Nei pressi degli apparecchi di sollevamento e del ponteggio. Prescrizione Nome: protezione dei piedi Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti. Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione del cranio Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti. Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione delle mani Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti. Nei pressi dell'area d'intervento. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 154 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Nome 31 - SISTEMAZIONI ESTERNE Categoria: Sistemazioni esterne Descrizione Formazione di prati e massa a dimora di piante. Attività contemplate: - pulitura e rimozione detriti; - scavi per messa a dimora di piante; - collocamento terra per giardini; - semina e piantumazione. Attrezzature Macchine movimento di terra/miniescavatore e/o minipala Macchine per il trasporto/autocarro Utensili manuali/pala, mazza, piccone, badile, rastrello Utensili manuali/utensili d'uso corrente Opere provvisionali Altri Rischi particolari Servizio/scale a mano sistemazioni esterne/opere di giardinaggio Rischio caduta dall'alto caduta di materiali dall'alto disturbi alla vista inalazione fumi investimento Probabilità possibile possibile improbabile possibile improbabile Magnitudo grave modesta modesta modesta gravissima Misure preventive e protettive: Consentire l'uso di scale portatili conformi alle norme, con ampia base d'appoggio e ben sistemate (preferire le scale doppie a due-tre gradini). Durante lo scavo con mezzo meccanico vietare il transito o il lavoro nel raggio d'azione del mezzo stesso. Durante le fasi di scarico dei materiali, vietare l'avvicinamento del personale e di terzi al mezzo e all'area di operatività della gru idraulica del medesimo, medianti avvisi e sbarramenti. Vietare di bruciare i rifiuti della pulitura del terreno. I lavoratori devono rimare a distanza di sicurezza dai mezzi in movimento. A tutti coloro che operare in prossimità di zone di transito veicolare, devono essere forniti ed indossati gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche previste dal decreto del 9 giugno 1995. Durante lo scarico del terreno vegetale vietare il transito o il lavoro vicino ai mezzi in movimento. Se l'intervento interessa o è nell'immediata vicinanza della sede stradale, predisporre la necessaria segnaletica stradale, attenendosi alle norme del codice della strada e al regolamento d'attuazione. Rischi specifici Rischio caduta in piano cesoiamento - stritolamento elettrocuzione infezioni da microrganismi movimentazione manuale dei carichi movimentazione manuale dei carichi proiezione di schegge punture, tagli, abrasioni, ferite ribaltamento rumore Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona Probabilità improbabile improbabile improbabile improbabile possibile possibile possibile probabile improbabile possibile Magnitudo Trasm. lieve No grave Sì gravissima No lieve No modesta No modesta No modesta Sì modesta No gravissima Sì modesta Sì pag. 155 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Rischio urti, colpi, impatti vibrazione Fase interferente Probabilità possibile improbabile Magnitudo Trasm. modesta No modesta No Opere da lattoniere - 20 - POSA MANTO IN LAMIERA, PLUVIALI E SCOSSALINE Rischio aggiuntivo caduta dall'alto investimento caduta di materiali dall'alto inalazioni polveri, fibre rumore schiacciamento inalazione polveri - fibre Probabilità molto probabile improbabile molto probabile probabile possibile improbabile probabile Magnitudo gravissima grave gravissima modesta modesta grave modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Procedure Se l'intervento interessa o è nell'immediata vicinanza della sede stradale, predisporre la segnaletica stradale, attenendosi alle norme del codice della strada. Assistere gestualmente il guidatore da parte di personale a terra. Durante lo scarico dei materiali è vietato l'avvicinamento del personale e di terzi, medianti avvisi e sbarramenti. Verificare, le condizioni degli attrezzi in particolare la solidità degli attacchi dei manici di legno agli elementi metallici. Usare scale portatili conformi alle norme, con ampia base d'appoggio e ben sistemate (preferire le scale doppie a due-tre gradini). Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione manuale dei carichi pesanti ed ingombranti. È vietato bruciare i rifiuti della pulitura del terreno. Èvietato transitare o lavorare nel raggio d'azione del mezzo meccanico. Le operazione devono essere sorvegliate da un preposto. A dimora degli alberi se è necessario fare ricorso al sistemi di movimentazione meccanica dei materia. Adottare idoneo sistema di imbracatura, controllare la regolarità delle funi e del gancio, controllare l'equilibrio del carico sollevandolo leggermente da terra ed eventualmente riposizionando l'imbracatura. Coloro che operano in prossimità di zone di transito veicolare vanno forniti gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche previste dal decreto del 9 giugno 1995. I lavoratori devono indossare scarpe di sicurezza, guanti, casco. Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore. Prescrizioni AUTOCARRO Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autocarro da personale a terra. I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. Effettuare periodica manutenzione della macchina. MINIESCAVATORE E/O MINIPALA Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di idonee protezioni. L'escavatore e/o la pala compatta devono essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). È fatto divieto di usare l'escavatore e/o la pala compatta per scopi differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 156 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di lavorazione Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e/o dalla pala compatta e sul ciglio superiore del fronte di attacco. PALA, MAZZA, ECC. Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso. Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi e otoprotettori. UTENSILI D'USO COMUNE Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso. Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi. SCALE A MANO Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche. La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante efficacemente fissato). Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo. E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse. Valutazione rumore Autista autocarro 77,6 dB(A) Operatore miniescavatore 88,1 dB(A) Operatore minipala 89,7 dB(A) Generico 86,5 dB(A) Segnaletica Divieto Prescrizione Nome: vietato l'accesso Posizione: In prossimità degli accessi all'area di lavoro interdetta. Nome: protezione dei piedi Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione del cranio Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione delle mani Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 157 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di organizzazione - smantellamento Nome Descrizione smantellamento Attrezzature Altri Fase interferente recinzione mobile (transenne, nastro segnaletico) Categoria: Recinzione Rimozione ed allontanamento degli elementi di recinzione provvisoria di cantiere, ritiro segnaletica e pulizia finale. Macchine per il trasporto/autocarro Utensili manuali/utensili d'uso corrente organizzazione cantiere -smantellamento-/smantellamento recinzioni e pulizia finale Macchine di cantiere - macchine varie di cantiere (Smantellamento) Rischio aggiuntivo investimento ribaltamento caduta di materiali dall'alto rumore cesoiamento - stritolamento incendio Probabilità improbabile improbabile possibile possibile improbabile improbabile Magnitudo grave gravissima gravissima modesta grave grave Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Baraccamenti - baracche di cantiere (Smantellamento) Rischio aggiuntivo investimento ribaltamento caduta di materiali dall'alto rumore cesoiamento - stritolamento incendio Probabilità improbabile improbabile possibile possibile improbabile improbabile Magnitudo grave gravissima gravissima modesta grave grave Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Procedure Se interessa o è nell'immediata vicinanza della sede stradale, predisporre la necessaria segnaletica stradale, attenendosi alle norme del codice della strada e al regolamento d'attuazione. Verificare la presenza di eventuali linee elettriche interrate prima di iniziare l'intervento. Durante le fasi di carico vietare l'avvicinamento del personale e di terzi, medianti avvisi e sbarramenti. Controllare la portata dei mezzi per non sovraccaricarli. Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione manuale dei carichi pesanti ed ingombranti. In questa fase i lavoratori devono indossare scarpe di sicurezza, guanti, facciale filtrante. Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore. Prescrizioni AUTOCARRO Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autocarro da personale a terra. I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 158 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di organizzazione - smantellamento È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. Effettuare periodica manutenzione della macchina. Valutazione rumore Autista autocarro 77,6 dB(A) Generico 77,6 db(A) Segnaletica Prescrizione Nome: indumenti protettivi Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione dei piedi Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione delle mani Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione delle vie respiratorie Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 159 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di organizzazione - smantellamento Nome Descrizione smantellamento Attrezzature Altri Fase interferente macchine varie di cantiere Categoria: Macchine di cantiere Disinstallazione e allontanamento di macchine varie di cantiere (tipo betoniera, impastatrice, molazza, piegaferri/tranciatrice, sega circolare, ...). Macchine per il trasporto/autocarro Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru Macchine per sollevamento materiali/autogrù Utensili manuali/utensili d'uso corrente organizzazione cantiere -smantellamento-/disinstallazione di macchine varie di cantiere Recinzione - recinzione mobile (transenne, nastro segnaletico) (Smantellamento) Rischio aggiuntivo cesoiamento - stritolamento inalazioni polveri incendio investimento ribaltamento rumore Probabilità improbabile probabile improbabile improbabile improbabile possibile Magnitudo grave modesta grave grave grave modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Baraccamenti - baracche di cantiere (Smantellamento) Rischio aggiuntivo investimento ribaltamento caduta di materiali dall'alto rumore cesoiamento - stritolamento incendio Probabilità improbabile improbabile possibile possibile improbabile improbabile Magnitudo grave gravissima gravissima modesta grave grave Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Procedure Disattivare preventivamente l'alimentazione elettrica. Assistere a terra i mezzi in manovra. L'operatore dell'autogrù o dell'autocarro con braccio gru deve avere piena visione della zona. Assicurarsi che non via siano ostacoli nel raggio d'azione della gru. Posizionare gli stabilizzatori in modo da scaricare le balestre ma senza sollevare il mezzo. Prendere visione del diagramma portata/braccio dell'autogrù e rispettarlo. Utilizzare idonei sistemi di imbracatura dei carichi (in relazione al peso, alla natura e alle caratteristiche del carico), verificarne preventivamente l'integrità delle funi, catene, dei ganci e la loro portata, in relazione a quella del carico, nonché il sistema di chiusura dell'imbocco del gancio. Sollevare il carico di pochi centimetri per verificare se il carico è in equilibrio ed il mezzo è stabilizzato. Non effettuare tiri inclinati. Evitare categoricamente il passaggio dei carichi sopra i lavoratori durante il sollevamento e il trasporto dei carichi. Segnalare l'operatività con il girofaro. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 160 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di organizzazione - smantellamento Durante le fasi di carico vietare l'avvicinamento del personale e di terzi, medianti avvisi e sbarramenti. Controllare la portata dei mezzi per non sovraccaricarli. Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione manuale dei carichi pesanti ed ingombranti. Realizzare un solido impalcato di protezione, di altezza non superiore a 3,00 m da terra, sopra il posto di lavoro dell'addetto alla centrale di betonaggio. In questa fase i lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza, guanti. Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore. Prescrizioni Valutazione rumore AUTOCARRO Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autocarro da personale a terra. L'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. Effettuare periodica manutenzione della macchina. AUTOCARRO CON BRACCIO GRU Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire con le manovre di sollevamento. Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autocarro da personale a terra. I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. Effettuare periodica manutenzione della macchina. AUTOGRU Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di idonee protezioni. Controllare i percorsi e le aeree di manovra, approntando gli eventuali rafforzamenti. L'autogrù deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). È fatto divieto di usare l'autogrù per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'autogrù. UTENSILI D'USO COMUNE Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso. Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi. Autista autocarro 77,6 dB(A) Addetto autogrù 84,0 dB(A) Generico 77,6 db(A) Segnaletica Prescrizione Nome: protezione dei piedi Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti. Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione del cranio Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 161 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di organizzazione - smantellamento Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione delle mani Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 162 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di organizzazione - smantellamento Nome Descrizione smantellamento Attrezzature Opere provvisionali Altri Fase interferente baracche di cantiere Categoria: Baraccamenti Smontaggio ed allontanamento di baracche da assemblare in cantiere o monoblocco. Macchine per il trasporto/autocarro Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru Macchine per sollevamento materiali/autogrù Utensili manuali/utensili d'uso corrente Servizio/ponti su ruote Servizio/scale a mano Servizio/scale doppie organizzazione cantiere -smantellamento-/smontaggio baracche di cantiere Recinzione - recinzione mobile (transenne, nastro segnaletico) (Smantellamento) Rischio aggiuntivo cesoiamento - stritolamento inalazioni polveri incendio investimento ribaltamento rumore Probabilità improbabile probabile improbabile improbabile improbabile possibile Magnitudo grave modesta grave grave grave modesta Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Fase interferente Macchine di cantiere - macchine varie di cantiere (Smantellamento) Rischio aggiuntivo investimento ribaltamento caduta di materiali dall'alto rumore cesoiamento - stritolamento incendio Probabilità improbabile improbabile possibile possibile improbabile improbabile Magnitudo grave gravissima gravissima modesta grave grave Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro. Procedure Disattivare preventivamente l'alimentazione degli impianti. Assistere a terra i mezzi in manovra. Tenersi a distanza di sicurezza dal mezzo in movimento e dal suo campo d'azione. L'operatore dell'autogrù o dell'autocarro con braccio gru deve avere piena visione della zona. Assicurarsi che non via siano ostacoli nel raggio d'azione della gru. Assicurarsi della stabilità del terreno, evitando di posizionare il mezzo su terreni non compatti o con pendenze laterali. Posizionare gli stabilizzatori in modo da scaricare le balestre ma senza sollevare il mezzo. Prendere visione del diagramma portata/braccio dell'autogrù e rispettarlo. Utilizzare idonei sistemi di imbracatura dei carichi (in relazione al peso, alla natura e alle caratteristiche del carico), verificarne preventivamente l'integrità delle funi, catene, dei ganci e la loro portata, in relazione a quella del carico, nonché il sistema Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 163 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di organizzazione - smantellamento di chiusura dell'imbocco del gancio. Sollevare il carico di pochi centimetri per verificare se il carico è in equilibrio ed il mezzo è stabilizzato. Non effettuare tiri inclinati. Evitare categoricamente il passaggio dei carichi sopra i lavoratori durante il sollevamento e il trasporto dei carichi. Segnalare l'operatività con il girofaro. Durante le fasi di carico vietare l'avvicinamento del personale e di terzi, medianti avvisi e sbarramenti. Controllare la portata dei mezzi per non sovraccaricarli. Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione manuale dei carichi pesanti ed ingombranti. In questa fase i lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza, guanti. Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore. Prescrizioni AUTOCARRO Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autocarro da personale a terra. I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. Effettuare periodica manutenzione della macchina. AUTOCARRO CON BRACCIO GRU Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire con le manovre di sollevamento. Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autocarro da personale a terra. I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. Effettuare periodica manutenzione della macchina. AUTOGRU Controllare i percorsi e le aeree di manovra, approntando gli eventuali rafforzamenti. L'autogrù deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza). È fatto divieto di usare l'autogrù per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'autogrù. UTENSILI D'USO COMUNE Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso. Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi. SCALE A MANO Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche. La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante efficacemente fissato). Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo. E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse. SCALE DOPPIE Le scale doppie non devono mai superare i 5 mt. di altezza e devono essere Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 164 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di organizzazione - smantellamento provviste di catene od altro dipositivo che ne impedisca l'apertura oltre il limite stabilito. Per garantire la stabilità della posizione di lavoro è opportuna che la scala termini con una piattaforma e con i montanti prolungati di 100 cm sopra di essa. Occorre controllare sempre prima dell'utilizzo che i dispositivi di trattenuta dei montanti siano efficienti ed in tiro. Sulla scala deve salire una persona alla volta che con il carico trasportato non superi 100 Kg di peso. Non si deve saltare a terra dalla scala. Per i lavori da eseguirsi sulle scale occorre tenersi con il volto verso la scala, con i piedi sul medesimo piolo e spostati verso i montanti, senza spostarsi eccessivamente verso i lati o all'indietro né fare movimenti bruschi. Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche. Gli attrezzi o gli utensili vanno tenuti in borse od attacchi alla cintura onde evitarne la caduta ed avere la mani libere. PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO) I trabattelli devono essere utilizzati esclusivamente per l'altezza per cui sono costruiti, senza l'aggiunta di sovrastrutture (DPR 164/56 art. 52). Prima dell'utilizzo del trabattello accertarsi della perfetta planarità e verticalità della struttura e, se possibile, ripartire il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi tavoloni. L'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di lavoro, è pari a m 15,00. All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni due piani. I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta almeno cm. 20. Valutazione rumore Autista autocarro 77,6 dB(A) Addetto autogrù 84,0 dB(A) Generico 77,6 dB(A) Segnaletica Prescrizione Nome: protezione dei piedi Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti. Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione del cranio Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti. Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione delle mani Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 165 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Fasi di organizzazione - smantellamento Nome viabilità - stabilizzazione meccanica delle terre Categoria: Viabilità Segnaletica Prescrizione Nome: protezione degli occhi Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione dei piedi Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: protezione delle mani Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 166 di 181 Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona 0,5 0 3 2,5 2 1,5 1 12 11,5 11 10,5 10 9,5 9 8,5 8 7,5 7 6,5 6 5,5 5 4,5 4 3,5 20 19,5 19 18,5 18 17,5 17 16,5 16 15,5 15 14,5 14 13,5 13 12,5 21 20,5 22 21,5 11/06/16 18/06/16 25/06/16 02/07/16 09/07/16 16/07/16 23/07/16 30/07/16 06/08/16 13/08/16 20/08/16 27/08/16 Andamento dell'affolamento 03/09/16 10/09/16 17/09/16 24/09/16 01/10/16 08/10/16 15/10/16 Cimitero di Fossalunga (TV) Grafico dell'affollamento pag. 167 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Elenco dei presidi di sicurezza d'uso comune e relative misure di coordinamento Misure di coordinamento per uso comune Ai sensi dell'all. XV, comma 2.1.2, lett. f), del D.Lgs. 81/08, si fornisce l'elenco degli apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva di cui si prevede l'uso comune in cantiere e le relative prescrizioni. REALIZZAZIONE DI GETTI IN CLS Prescrizione: ASSICURARSI DI ESSERE IN LUOGO SEPARATO DAI VISITATORI ED EVITARE DI PASSARE SOPRA LE ZONE VISITATE CON TUBAZIONI PER IL CALCESTRUZZO O SULLA VIABILITA' COMUNE. LE MACCHINE SARANNO PULITE SU SITO INDIVIDUATO DALLA DL POSA DI STRUTTURE MODULARI IN CLS Prescrizione: ATTENZIONBE AI CARICHI SOSPESI ED ALLA CADUTA DALL'ALTO. LE MAESTRANZE DOVRANNO ESSERE FORMATE ED INFORMATE E FARE ATTENZIONE AI VISITATORI. POSA DI STRUTTURE METALLICHE E VETRI DI COPERTURA Prescrizione: UTILIZZO DI MACCHINE PER SOLLEVAMENTO VERIFICATE, PERSONALE FORMATO ED INFORMATO E PARTICOLARE ATTENZIONE AI CARICHI SOSPESI ED ALLE CADUTE DALL'ALTO. POSA DI LAPIDI E STRUTTURA METALLICA DI SUPPORTO Prescrizione: PARTICOLARE ATTENZIONE AI CARICHI SOSPESI ED AL RISCHIO CADUTA DALL'ALTO E SCHIACCIAMENTO. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 168 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Stima dei costi UM Quantità Durata Prezzo Totale ATP Attuazione piani di sicurezza ATP.101 Incontri iniziali e periodici del responsabiledi cantiere con il coordinatore per l'esecuzione per esame piano di sicurezza e indicazione di direttive per la sua attuazione. Direttore di cantiere ora 4,00 3,00 40,46 485,52 ATP.201 Informazione dei lavoratori sui contenuti del piano di sicurezza al fine della loro applicazione. Capo squadra ora 4,00 3,00 22,53 270,36 ATP.211 Informazione dei lavoratori sui contenuti del piano di sicurezza al fine della loro applicazione. Operaio specializzato ora 4,00 3,00 21,48 257,76 Codice Categoria/Descrizione Attuazione piani di sicurezza Totale categoria euro 1.013,64 BAR Baraccamenti BAR.001 Box di cantiere uso spogliatoio realizzato da struttura di base, sollevatada terra, e in elevato con profilati di acciaio pressopiegati, copertura e tamponatura con pannello sandwich costituito da lamiera interna ed esterna e coibente centrale (minimo40 mm) divisori interni a pannello sandwich, infissi in alluminio, pavimentodi legno idrofugo rivestito in pvc, eventuale controsoffitto, completo di impianti elettrico, idrico e fognario, termico elettrico interni, dotato di armadiettia due scomparti. Dimensioni orientative m 2,40x6,40x2,40. Compreso trasporto, montaggio e smontaggio e preparazione della base in cls armata di appoggio. Costo primo mese cad. 1,00 1,00 427,36 427,36 Box di cantiere uso spogliatoio realizzato da struttura di base, sollevatada terra, e in elevato con profilati di acciaio pressopiegati, copertura e tamponatura con pannello sandwich costituito da lamiera interna ed esterna e coibente centrale (minimo40 mm) divisori interni a pannello sandwich, infissi in alluminio, pavimentodi legno idrofugo rivestito in pvc, eventuale controsoffitto, completo di impianti elettrico, idrico e fognario, termico elettrico interni, dotato di armadiettia due scomparti. Dimensioni orientative m 2,40x6,40x2,40. Costo per ogni mese o frazione di mese successivo al primo cad. 1,00 3,00 142,46 427,38 Box di cantiere uso servizi igienico sanitari realizzato da struttura di base, sollevata da terra, e in elevato con profilati di acciaio pressopiegati, copertura e tamponatura con pannello sandwich costituito da lamiera interna ed esterna e coibente centrale (minimo 40 mm) divisori interni a pannello sandwich,infissi in alluminio, pavimentodi legno idrofugo rivestito in pvc, eventuale controsoffitto, completo di impianti elettrico, idrico (acqua calda e fredda) e fognario, termico elettrico interni, dotato di tre docce, tre WC, un lavabo a quattro rubinetti, boiler elettrico ed accessori. Dimensioni orientative m 2,40x6,40x2,40. Compreso, trasporto, montaggio e smontaggio e preparazione della base in cls armata di appoggio Costo primo mese cad. 1,00 1,00 503,93 503,93 BAR.002 BAR.011 BAR.012 Box di cantiere uso servizi igienico sanitari realizzato da struttura di base, sollevata da terra, e in elevato con profilati di acciaio pressopiegati, copertura e tamponatura con pannello sandwich costituito da lamiera interna ed esterna e coibente centrale (minimo 40 mm) divisori interni a pannello sandwich,infissi in alluminio, pavimentodi legno idrofugo rivestito in pvc, eventuale controsoffitto, completo di impianti elettrico, idrico (acqua calda e fredda) e fognario, termico elettrico interni, dotato di tre docce, tre WC, un lavabo a quattro rubinetti, boiler elettrico ed accessori. Dimensioni orientative m 2,40x6,40x2,40. A riportare Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona 2.372,31 pag. 169 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Codice Stima dei costi Categoria/Descrizione UM Quantità Durata Prezzo Riporto Costo per ogni mese o frazione di mese successivo al primo cad. 2.372,31 1,00 3,00 216,98 Baraccamenti Totale categoria euro GEM Gestione dell'emergenza GEM.101 Attuazione delle procedure di controllo, anche giornaliero, previste dal piano d'emergenza o, in assenza di piano, dalle norme in materia di prevenzione incendi e salvataggio. ora Informazione e formazione periodica IEF.101 Informazione tramite distribuzione di materiale informativo a stampa in materia di igiene e sicurezza del lavoro. Costo annuale per lavoratore lavorato 1,00 12,00 20,41 Impianto di terra IMT.001 Impianto di terra per cantiere piccolo (6 kW) - apparecchi utilizzatori ipotizzati: betoniera, argano elettrico, sega circolare e apparecchi portatili - con Idn=0,3A (Rt<83hom), costituito da conduttoredi terra in rame isolato direttamente interrato da 16 mmq, e n. 1 picchetto in acciaio zincato da 1,5 metri. corpo 1,00 3,00 10,54 Noli NOL.010 Nolo pala meccanica su ruote o su cingoli, compresi l'operatore e il carburante. Capacità fino a mc 1,00 ora 31,62 31,62 1,00 1,00 154,03 Impianto di terra Totale categoria euro NOL 244,92 244,92 Informazione e formazione periodica Totale categoria euro IMT 650,94 2.009,61 Gestione dell'emergenza Totale categoria euro IEF Totale 154,03 154,03 1,50 7,00 40,04 Noli Totale categoria euro 420,42 420,42 PCA Protezioni contro la caduta dall'alto PCA.201 Ponteggio a telai prefabbricati compreso il trasporto, il montaggio e lo smontaggio. Costo primo mese mq 120,00 1,00 8,74 1.048,80 Ponteggio a telai prefabbricati. Costo per ogni mese o frazione di mese successivo al primo mq 120,00 3,00 0,88 316,80 PCA.301 Protezioni contro la caduta dall'alto Totale categoria euro REC Recinzioni REC.005 Recinzione di cantiere alta cm 200, eseguita con tubi da ponteggio infissi e rete plastica stampata. Costo primo mese. mq REC.006 Recinzione di cantiere alta cm 200, eseguita con tubi da A riportare Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona 1.365,60 300,00 1,00 3,47 1.041,00 6.280,84 pag. 170 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Codice Stima dei costi Categoria/Descrizione UM Quantità Durata Prezzo Riporto ponteggio infissi e rete plastica stampata. Costo per ogni mese o frazione di mese successivo al primo mq Totale 6.280,84 300,00 3,00 0,22 Recinzioni Totale categoria euro 198,00 1.239,00 SEG Segnaletica di sicurezza SEG.001 Cartello di pericolo (avvertimento)in alluminio triangolare lato mm 140 posato a parete. Costo per un anno cad 4,00 1,00 0,69 2,76 Cartello di pericolo (avvertimento)in alluminio triangolare lato mm 330 posato a parete. Costo per un anno cad. 4,00 1,00 1,50 6,00 SEG.003 Cartello di pericolo (avvertimento)in alluminio rettangolare mm 330x125 posato a parete. Costo per un anno cad. 4,00 1,00 0,90 3,60 SEG.004 Cartello di pericolo (avvertimento)in alluminio rettangolare mm 330x500. Costo per un anno cad. 4,00 1,00 2,20 8,80 SEG.002 Segnaletica di sicurezza Totale categoria euro TOTALE COMPUTO euro Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona 21,16 6.500,00 pag. 171 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Gestione Emergenza GESTIONE EMERGENZA Premessa Qualora non venga disposto diversamente dal contratto di affidamento dei lavori, la gestione dell' emergenza è a carico dei datori di lavoro delle ditte esecutrici dell' opera, i quali dovranno designare preventivamente i lavoratori incaricati dell'attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell'emergenza (art. 1, comma 1, lett. b) D. Lgs. n. 81/08). Le misure da attuare sono riportate di seguito. Al fine di porre in essere gli adempimenti di cui sopra i datori di lavoro: Adottano le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affinche' i lavoratori, in caso di pericolo grave, immediato ed inevitabile, abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa (art. 18, comma 1, lett. h) D. Lgs. n. 81/08) ; informano il piu' presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione(art. 18, comma 1, lett. i) D. Lgs. n. 81/08); organizzano i necessari rapporti con i servizi pubblici competenti in materia di primo soccorso, salvataggio, lotta antincendio e gestione dell'emergenza (art. 43, comma 1, lett. a) D. Lgs. n. 81/08); informano tutti i lavoratori che possono essere esposti a un pericolo grave e immediato circa le misure predisposte e i comportamenti da adottare; programmano gli interventi, prendono i provvedimenti e danno istruzioni affinche' i lavoratori, in caso di pericolo grave e immediato che non puo' essere evitato, possano cessare la loro attivita', o mettersi al sicuro, abbandonando immediatamente il luogo di lavoro; adottano i provvedimenti necessari affinche' qualsiasi lavoratore, in caso di pericolo grave ed immediato per la propria sicurezza o per quella di altre persone e nell'impossibilita' di contattare il competente superiore gerarchico, possa prendere le misure adeguate per evitare le conseguenze di tale pericolo, tenendo conto delle sue conoscenze e dei mezzi tecnici disponibili Obiettivi del Piano di emergenza Il piano d' emergenza si pone l'obiettivo di indicare le misure di emergenza da attuare nei casi di pronta evacuazione dei lavoratori, al verificarsi di incendio o di altro pericolo grave ed immediato, e nei casi in cui è necessario fornire un primo soccorso al personale colpito da infortunio. In particolare, prescrive: a) le azioni che i lavoratori devono mettere in atto in caso d' incendio; b) le procedure per l' evacuazione dal luogo di lavoro che devono essere attuate dai lavoratori e da altre persone presenti; c) le disposizioni per richiedere l' intervento dei Vigili del fuoco e del Servizio di Pronto Soccorso pubblico; d) gli interventi di primo soccorso da attuare nei confronti di eventuale infortunio. Presidi antincendio Previsti I presidi antincendio previsti in cantiere sono: • estintori portatili a schiuma (luogo d' installazione) ad anidride carbonica (luogo d' installazione) a polvere (luogo d' installazione) • gruppo elettrogeno • illuminazione e segnaletica luminosa d' emergenza • altro (specificare) Azioni che i lavoratori devono mettere in atto in caso d' incendio Nel caso il cui il lavoratore ravvisi un incendio deve: Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 172 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Gestione Emergenza • non perdere la calma; • valutare l' entità dell' incendio; • telefonare direttamente ai Vigili del Fuoco per la richiesta del pronto intervento; • applicare le procedure di evacuazione. Procedure di evacuazione fino al punto di raccolta Nel caso in cui il lavoratore è avvisato dell' emergenza incendio, o di altra calamità deve porre in atto le seguenti azioni: • non perdere la calma; • abbandonare il posto di lavoro evitando di lasciare attrezzature che ostacoli il passaggio di altri lavoratori; • percorrere la via d' esodo più opportuna in relazione alla localizzazione dell' incendio, evitando, per quanto possibile, di formare calca; • raggiungere il luogo sicuro situato ed attendere l' arrivo dei soccorsi. Gli addetti all' emergenza devono applicare le seguenti procedure: in caso di incendio di modesta entità intervengono con i mezzi estinguenti messi a loro disposizione; in caso di incendio valutato non domabile devono attivare le seguenti procedure di evacuazione rapida: valutare quale via d'esodo sia più opportuno percorrere e indicarla agli altri lavoratori; accertarsi che sia stato dato l'allarme emergenza; servirsi dell' estintore per aprire l'eventuale incendio che ostruisce la via d'esodo; attivare la procedura per segnalare l'incendio o altra emergenza ai Vigili del fuoco e/o ad altri Centri di coordinamento di soccorso pubblico e richiedere, se del caso, l'intervento del pronto soccorso sanitario; raggiungere il luogo sicuro di raccolta dei lavoratori e procedere alla identificazione delle eventuali persone mancanti servendosi dell' elenco dei presenti al lavoro; attendere l' arrivo dei soccorsi pubblici e raccontare l'accaduto. Modalità di chiamata dei Soccorsi Pubblici All' interno del cantiere sarà disponibile un telefono per chiamate esterne. Colui che richiede telefonicamente l'intervento, deve comporre il numero appropriato alla necessità (vigili del fuoco per l' incendio, Prefettura per altra calamità, croce rossa o altro per richiesta ambulanza) tra quelli indicati nell' elenco sottostante. Deve comunicare con precisione l'indirizzo e la natura dell'evento, accertandosi che l' interlocutore abbia capito con precisione quanto detto. Numeri esterni da comporre per la richiesta d' intervento dei servizi pubblici sono i seguenti: Prefettura Vigili del Fuoco 115 Unita di pronto soccorso (ospedale) 118 Croce Rossa Soccorso pubblico d' emergenza (polizia) 113 Altri Copia dell' elenco e delle relative procedure sopra riportate deve essere consegnata ad ogni lavoratore. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 173 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Gestione Emergenza Verifiche e Manutenzioni Il personale addetto all' emergenza deve effettuare i seguenti controlli periodici: CONTROLLI PERIODICITÀ Fruibilità dei percorsi d' esodo (assenza di ostacoli ) settimanale Funzionamento illuminazione d' emergenza e segnaletica di sicurezza settimanale Verifica estintori: • presenza • accessibilità • istruzioni d' uso ben visibili • sigillo del dispositivo di sicurezza non manomesso • indicatore di pressione indichi la corretta pressione • cartellino di controllo periodico sia in sede e correttamente compilato • estintore privo di segni evidenti di deterioramento Verifica di funzionamento gruppo elettrogeno mensile Verifica livello d' acqua del serbatoio antincendio mensile Altri (specificare) Verifiche periodiche da affidare a Ditte specializzate: CONTROLLI PERIODICITÀ estintori portatili semestrale gruppo elettrogeno semestrale illuminazione e segnaletica luminosa d' emergenza semestrale altro (specificare): Esercitazioni Il personale deve partecipare periodicamente (almeno una volta l' anno) ad una esercitazione antincendio per mettere in pratica le procedure di evacuazione. L' esercitazione dovrà consistere nel percorrere la via d'esodo prevista, simulando quanto più possibile una situazione reale, ma evitando di mettere in pericolo il personale. Nel caso in cui vi siano più vie d' esodo, è opportuno porsi come obbiettivo che una di essa non sia percorribile. L' esercitazione avrà inizio dal momento in cui viene fatto scattare l' allarme e si concluderà una volta raggiunto il punto di raccolta e fatto l' appello dei partecipanti. Procedure di Primo Soccorso Infortuni possibili nell' ambiente di lavoro In cantiere è statisticamente accertato che le tipologie di lesioni con accadimento più frequente sono le ferite, le fratture e le lussazioni, distrazioni e contusioni. Inoltre, richiedono particolare attenzione l'elettrocuzione e la intossicazione. Per queste lesioni devono essere attuate le seguenti misure. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 174 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Gestione Emergenza Norme a carico dei lavoratori Il lavoratore che dovesse trovarsi nella situazione di essere il primo ad essere interessato da un infortunio accaduto ad un collega deve: 1) valutare sommariamente il tipo d' infortunio; 2) attuare gli accorgimenti sopra descritti; 3) avvisare prontamente l' addetto al pronto soccorso, accertandosi che l'avviso sia ricevuto con chiarezza. Norme a carico dell' addetto al pronto soccorso L' addetto al pronto soccorso deve inoltre provvedere alle seguenti misure di primo intervento. a) Ferite gravi - allontanare i materiali estranei quando possibile - pulire l' area sana circostante la ferita con acqua e sapone antisettico - bagnare la ferita con acqua ossigenata - coprire la ferita con una spessa compressa di garza sterile - bendare bene e richiedere l' intervento di un medico o inviare l' infortunato in ospedale. b) Emorragie - verificare nel caso di emorragie esterne se siano stati attuati i provvedimenti idonei per fermare la fuoriuscita di sangue. - in caso di una emorragia controllata con la semplice pressione diretta sulla ferita, effettuare una medicazione compressiva, sufficientemente stretta da mantenere il blocco dell' emorragia, ma non tanto da impedire la circolazione locale - in caso di sospetta emorragia interna mettere in atto le prime misure atte ad evitare l' insorgenza o l' aggravamento di uno stato di shock (distendere la vittima sul dorso od in posizione laterale con viso reclinato lateralmente, allentare colletti e cinture, rimuovere un' eventuale dentiera, coprire con una coperta...). - sollecitare il trasporto in ospedale mediante autoambulanza. c) Fratture 1) Non modificare la posizione dell' infortunato se non dopo avere individuato sede e nature della lesione; 2) evitare di fargli assumere la posizione assisa od eretta, se non dopo aver appurato che le stesse non comportino pericolo; 3) immobilizzare la frattura il più presto possibile; 4) nelle fratture esposte limitarsi a stendere sopra la ferita, senza toccarla, delle compresse di garza sterile; 5) non cercare mai di accelerare il trasporto del fratturato in ambulatorio e/o in ospedale con mezzi non idonei o pericolosi, onde evitare l' insorgenza di complicazioni; 6) mantenere disteso il fratturato in attesa di una barella e/o di un' autoambulanza. d) Ustioni Risulta necessario un pronto ricovero in ospedale, per un trattamento di rianimazione, quando l'ustione coinvolge il 20% della superficie corporea, con lesioni che interessano l'epidermide e il derma, con formazione di bolle ed ulcerazioni (secondo grado) od il 15%, con lesioni comportanti la completa distruzione della cute ed eventualmente dei tessuti sottostanti (terzo grado). Si dovrà evitare: a) di applicare grassi sulla parte ustionata, in quanto possono irritare la lesione, infettandola e complicandone poi la Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 175 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Gestione Emergenza pulizia; b) di usare cotone sulle ustioni con perdita dell' integrità della cute, per non contaminarle con frammenti di tale materiale; c) di rompere le bolle, per i rischi di infettare la lesione. Primi trattamenti da praticare: a) in caso di lesioni molto superficiali (primo grado), applicare compresse di acqua fredda, quindi pomata antisettica anestetica, non grassa; b) nelle ustioni di secondo grado, pulire l' area colpita dalle eventuali impurità presenti, utilizzando garza sterile e soluzioni antisettiche, immergere, poi, la lesione in una soluzione di bicarbonato di sodio, applicare, successivamente, pomata antisettica anestetica. Provvedere comunque ad inviare l' infortunato presso ambulatorio medico. c) in caso di ustioni molto estese o di terzo grado, con compromissione dello stato generale, provvedere all' immediato ricovero ospedaliero, richiedendo l' intervento di un' autoambulanza. In attesa, sistemare l' ustionato in posizione reclinata, con piedi alzati (posizione antishock), allontanare con cautela indumenti, togliere anelli e braccialetti, somministrare liquidi nella maggior quantità possibile. Nelle ustioni da agenti chimici: 1) allontanare immediatamente la sostanza con abbondante acqua; 2) se il prodotto chimico è un acido, trattare poi la lesione con una soluzione di bicarbonato di sodio; 3) se è una base, con una miscela di acqua ed aceto, metà e metà. e) Elettrocuzioni In caso di apnea, praticare la respirazione bocca - naso. Nel contempo, provvedere all'intervento di un' autoambulanza per poter effettuare, prima possibile, respirazione assistita con ossigeno e ricovero ospedaliero. Qualora mancasse il "polso", eseguire massaggio cardiaco. Massaggio cardiaco esterno Indicazione arresto cardiocircolatorio (azione cardiaca non rilevabile): in caso di incidente da corrente elettrica, trauma arresto respiratorio primario, infarto cardiaco, ... Tecnica: 1) far giacere il malato su di un piano rigido; 2) operatore in piedi o in ginocchio accanto al paziente; 3) gomiti estesi; 4) pressione al terzo inferiore dello sterno; 5) mani sovrapposte sopra il punto di pressione; 6) pressione verticale utilizzando il peso del corpo, con il quale lo sterno deve avvicinarsi di circa 5 cm alla colonna vertebrale; 7) frequenza: 80-100 al minuto; 8) controllare l' efficacia del massaggio mediante palpazione polso femorale; 9) associare ventilazione polmonare: il rapporto tra massaggio cardiaco e ventilazione deve essere di 5 ad 1; 10)non interrompere il massaggio cardiaco durante la respirazione artificiale. Respirazione artificiale Indicazione Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 176 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Gestione Emergenza Arresto respiratorio in caso di: a) arresto circolatorio; b) ostruzione delle vie aeree; c) paralisi respiratoria centrale per emorragia, trauma, intossicazione; d) paralisi respiratoria periferica, per paralisi neuromuscolare, farmaci. Tecnica 1) Assicurare la pervietà delle vie aeree (iperestendere il collo del malato e tenere sollevata la mandibola); per favorire la fuoriuscita di secrezioni, alimenti, ..., dalla bocca porre il paziente su di un fianco, tenendo sempre la testa iperestesa. 2) Respirazione bocca naso: a) estendere il capo indietro: una mano sulla fronte, l' altra a piatto sotto il mento; b) spingere in avanti la mandibola e premere contro il mascellare in modo da chiudere la bocca; c) la bocca dell' operatore circonda a tenuta l' estremità del naso, in modo da espirarvi dentro; d) insufflare per tre secondi, lasciare il paziente espira spontaneamente per due secondi; la frequenza che ne risulta è di 12 respiri al minuto; e) osservare che il torace del paziente si alzi e si abbassi. Se non è possibile utilizzare il naso (ferite, ...), si può usare nella stessa maniera la bocca (respirazione bocca a bocca). In quest' ultimo caso è consigliabile l' uso di un tubo a due bocche. f) Intossicazioni acute - in caso di contatto con la cute verificare se siano stati asportati i vestiti e se è stato provveduto alla pulizia della cute con acqua saponata. Se il contatto è avvenuto con acidi lavare con una soluzione di bicarbonato di sodio. Se, invece, il contatto è stato con una sostanza alcalina, lavare con aceto diluito in acqua o con una soluzione di succo di limone. - se la sostanza chimica lesiva è entrata in contatto con gli occhi lavare abbondantemente con acqua o soluzione fisiologica, se non si conosce la natura dell' agente chimico; con una soluzione di bicarbonato di sodio al 2,5% nel caso di sostanze acide, con una soluzione glucosata al 20% e succo di limone nel caso di sostanze alcaline. - se il lavoratore vomita adagiarlo in posizione di sicurezza con la testa più in basso del corpo, raccogliendo il materiale emesso in un recipiente togliere indumenti troppo stretti, protesi dentarie ed ogni altro oggetto che può creare ostacolo alla respirazione - in caso di respirazione inadeguata con cianosi labiale praticare respirazione assistita controllando l' espansione toracica e verificando che non vi siano rigurgiti - se vi è edema polmonare porre il paziente in posizione semieretta. - se il paziente è in stato di incoscienza porlo in posizione di sicurezza Richiedere sempre l'immediato intervento di un medico o provvedere al tempestivo ricovero dell' intossicato in ospedale, fornendo notizie dettagliate circa le sostanze con cui è venuto a contatto. Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 177 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Segnaletica Segnaletica Avvertimento caduta materiali dall'alto carichi sospesi macchine in movimento pericolo di caduta scavi Divieto vietato avvicinarsi agli scavi Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 178 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Segnaletica vietato l'accesso vietato passare nell'area dell'escavatore vietato passare o sostare vietato passare sotto il raggio della gru Prescrizione cintura di sicurezza indumenti protettivi Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 179 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Segnaletica protezione degli occhi protezione dei piedi protezione del cranio protezione delle mani protezione delle vie respiratorie protezione dell'udito Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 180 di 181 Cimitero di Fossalunga (TV) Lista allegati ALLEGATI Lista allegati Stralcio planimetrico della zona dell'intervento (zonizzazione) Stralcio significativo del progetto Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE) Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona pag. 181 di 181 PROGRAMMA DEI LAVORI 27 - REALIZZAZIONE MARCIAPIEDE IN PORFIDO 26 - PAVIMENTI E RIVESTIMENTI 25 - INTONACI INTERNI ED ESTERNI 24 - CAMERA MORTUARIA E SERVIZI IGIENICI 23 - POSA DI ZANCHE E BORCHIE PER LAPIDI 22 - POSA DI FASCE IN MARMO 21 - POSA DI LAPIDI IN MARMO PER LOCULI ED OSSARI 20 - POSA MANTO IN LAMIERA, PLUVIALI E SCOSSALINE 19- IMPERMEABILIZZAZIONE 18 - MASSETTO PER PAVIMENTAZIONI E COPERTURE 17 - COPERTURA IN LATERIZIO A NIDO D'APE 16 - POSA DI ELEMENTI MODULARI - OSSARI 15 - POSA DI ELEMENTI MODULARI - LOCULI 14 - POSA DI ACCIAIO E RETE METALLICA PER GETTI IN CLS 13 - CASSEFORME IN LEGNO 12 - SETTI IN CALCESTRUZZO 11 - CALCESTRUZZO PER SOLETTE 10 - FORNITURA E POSA DI VESPAIO AERATO 09 - FONDAZIONI IN CLS - TRAVI SOPRA PLATEA 08 - FONDAZIONI IN CLS - PLATEA 07 - CALCESTRUZZO MAGRO 06 - REINTERRI CON TERRA SCIOLTA 05 - REINTERRI CON MATERIALE DI RECUPERO 04 - FORNITURA E POSA DI GEOTESSUTO 03 - CARICO E SGOMBERO 02 - SCAVO A SEZIONE APERTA 01 - SCAVO DI PULIZIA GENERALE baracche di cantiere macchine varie di cantiere recinzione mobile (transenne, nastro segnaletico) 8/10 12/14 5/5 4/4 20/29 3/3 5/5 5/5 5/5 4/4 3/3 5/5 3/3 5/5 30/43 10/15 15/22 7/9 7/9 5/7 5/7 3/3 3/3 3/3 3/3 5/5 5/5 5/5 10/12 5/5 3/3 5/5 10/12 94/131 Durata 22/08/2016 12/09/2016 29/08/2016 19/09/2016 12/09/2016 01/08/2016 05/09/2016 12/09/2016 05/09/2016 03/10/2016 26/09/2016 19/09/2016 05/09/2016 29/08/2016 29/08/2016 14/07/2016 08/08/2016 08/08/2016 28/07/2016 21/07/2016 14/07/2016 07/07/2016 04/07/2016 29/06/2016 27/06/2016 22/06/2016 27/06/2016 20/06/2016 13/06/2016 06/06/2016 06/06/2016 06/06/2016 06/06/2016 06/06/2016 06/06/2016 Inizio Dal 06/06/2016 al 17/06/2016 durata (gg naturali)... Dal 06/06/2016 al ... Dal 06/06/... Dal 06/06/2016 al ... Dal 29/08/... Dal 29/08/2016 al ... OTT 2016 28 - POSA DI CORDONATE PER CAMPI 5/5 22/09/2016 SET 2016 29 - POSA DI POZZETTI E CAVIDOTTI 5/7 03/10/2016 AGO 2016 30 - MONTAGGIO ED INSTALLAZIONE VETRI 5/5 10/10/2016 Dal 10/10/201... LUG 2016 31 - SISTEMAZIONI ESTERNE 5/5 10/10/2016 Dal 10/10/... GIU 2016 Smobilizzo cantiere 4/4 10/10/2016 Dal 10... viabilità - stabilizzazione meccanica delle terre Dal 13/06/2016 al ... Dal 20/06/2016 al ... Dal 22/06/... Dal 27/06/2016 al ... Dal 27/06/... Dal 29/06/... Dal 04/07/... Dal 07/07/2016 al 13/07/20... Dal 14/07/2016 al 20/07/20... Dal 21/07/2016 al 29/07/2016 durat... Dal 28/07/2016 al 05/08/2016 durat... Dal 08/08/2016 al 29/08/2016 durata (gg naturali) 22 Dal 08/08/2016 al 22/08/2016 durata (gg naturali) 15 Dal 14/07/2016 al 25/08/2016 durata (gg naturali) 43 Dal 01/08/2016 al 29/08/2016 durata (gg naturali) 29 Dal 22/08/2016 al ... Dal 05/09/2016 al ... Dal 05/09/2016 al ... Dal 05/09/... Dal 29/08/2016 al 07/09/2016 durata (gg... Dal 12/09/2016 al ... Dal 12/09/201... Dal 19/09/... Dal 19/09/2016 al ... Dal 19/09/201... Dal 12/09/2016 al 21/09/2016 durata (gg... Dal 26/09/201... Dal 22/09/2016 al 28/09/20... Dal 03/10/2016 al ... Dal 03/10/2016 al ... D... L MMG V S D L MMG V S D L MMG V S D L MMG V S D L MMG V S D L MMG V S D L MMG V S D L MMG V S D L MMG V S D L MMG V S D L MMG V S D L MMG V S D L MMG V S D L MMG V S D L MMG V S D L MMG V S D L MMG V S D L MMG V S D L MMG V 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 recinzione mobile (transenne, nastro segnaletico) 3/3 10/10/2016 Descrizione macchine varie di cantiere 2/2 14/10/2016 Diagramma di Gantt baracche di cantiere 1/1 Allestimento cantiere viabilità - stabilizzazione meccanica delle terre 2 3 4 5 6 7 8 9 10 ACCESSO AL CANTIERE BARACCA 1 4 3 6 5 DEPOSITO 2 PRIMO STRALCIO COMUNE DI VEDELAGO (TV) - AMPLIAMENTO DEL CIMITERO DI FOSSALUNGA - PLANIMETRIA DI CANTIERE - PRIMO STRALCIO - SCALA 1:200 nord TRANSENNATURA AUTOMEZZI CON GRU PER SCARICO E POSA