(2) - Procura della Repubblica di Siena

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(2) - Procura della Repubblica di Siena
G
Procura della Repubblica
presso il Tribunale ordinario di SIENA
MODIFICHE ED INTEGRAZIONI AL PROGETTO ORGANIZZA TlVO
DEL23 FEBBARIO 2015
PREMESSA
Nel Documento Organizzativo del 23 febbraio 2015, approvato senza
osservazioni dal CSM con delibera del 29 luglio 2015 (il Consiglio
Giudiziario ne ha preso atto il 19 marzo 2015)1,
ci si è posti due
obiettivi tra loro convergenti.
Nell'immediato, superare le gravi e numerose criticità rilevate, in parte
dipendenti
uffici
di
dagli effetti
organizzativi
Siena del Tribunale e
Montepulciano,
in
parte
indotti
dall'accorpamento
agli
della Procura della Repubblica di
preesistenti
alla
stessa
revisione
della
geografia giudiziaria.
L'evento critico più importante, da subito rilevato, è stato l'arretrato
nelle iscrizioni delle notizie di reato,
pari a circa
7.500 atti
da
iscrivere.
Rispetto a tale situazione si è operato nel seguente modo:
Al) si è dato un forte impulso alle iscrizioni arretrate - sia modo 21
che modo 21 bis e modo 44 - con la destinazione di altro personale
dedicato a tale servizio;
B1) si è riorganizzata la procedura delle iscrizioni e delle assegnazione
delle notizie di reato in maniera più veloce, eliminando il passaggio
dell 'annotazione preliminare".
Il nuovo sistema organizzativo funziona secondo le cadenze di seguito
descritte:
I Con atto del 13 aprile 2015, in seguito al D. Lgs. 16 marzo 2015, n. 28, recante Disposizioni in
materia
di
non
punibilità
per
particolare
tenuità
del
fatto
si
è
integrato
il
PROGETIO
ORGANIZZATIVO DEL 23 FEBBRAIO 2015, con l'indicazione di linee-guida finalizzate al tempestivo
recepimento del nuovo istituto dell'''irrilevanza del fatto", al fine di evitare la mera casualità nella
tempistica di
istruzione dei
procedimenti ovvero
l'adozione di criteri di fatto disomogenei
all'interno dello stesso Ufficio. L'integrazione è stata inviata sia al Consiglio Giudiziario e sia al
CSM.
1
a)
l'ufficio Ricezione delle notizie di reato riceve gli atti diretti a11a
Procura apponendo l'attestazione del giorno e, nei casi di atti con
scadenzaαd honαs, anche dell'ora di ricezione;
b)
gli atti urgenti vengono trasmessi a1 Magistrato di turno che
provvede direttamente a11a qua1ificazione giuridica per i successivi
adempimenti; nella categoria di atti urgenti, si comprendono, in linea
generale, gli atti soggetti a conva1ida e i decessi per qua1siasi causa
per i qua1i viene comunque richiesto un intervento immediato del
magistrato di turno;
c)
le notizie di reato ordinarie sono sottoposte quotidianamente a1
Procuratore della Repubblica ed a1 dott. G1iozzi (già Procuratore della
Repubblica di Montepulciano), secondo i seguenti turni settimana1i: al
primo, quelli pervenute il lunedi, mercoledi e venerdi e sabato; a1
secondo, quelle pervenuti il martedi e giovedi;
d)
11 Procuratore ed il dott. Gliozzi provvedono a11a qua1ificazione
delle notizie di reato, con conseguente invio a11'Ufficio Iscrizioni, che
procede
alla
annotazione
e
a11a
individuazione
del
magistrato
assegnatario, secondo criteri automatici;
e)
L'ufficio Iscrizione notizie di reato forma quindi il fascicolo e 10
trasmette a1 Sostituto assegnatario.
11 nuovo modulo organizzativo consente anzitutto a1 Procuratore di
avere un completo quadro di conoscenza della quantità e tipologia di
notizie di reato in ingresso e soprattutto contribuisce a11a doverosa
accelerazione dei tempi di iscrizione rispetto a1 deposito delle notizie
di reato.
Ad oggi è stato eliminato l'arretrato nelle iscrizioni delle notizie
di reato a mod. 21 ed è definitivamente esaurito l'arretrato delle
iscrizioni a
mod.
44 (ignoti) e mod.
45
(fatti non costituenti
notizia di reato). La certezza della data di iscrizione e l'inizio del
procedimento
disporre
al
penale,
meglio
consentono,
degli
strumenti
come
e
degli
è
ovvio,
istituti
di
poter
giuridici a
salvaguardia da un lato delle esigenze delle indagini e dall'altra
delle garanzie della persona sottoposta ad indagine.
Pertanto,
gli
interventi
di raziona1izzazione organizzativa adottati
nell'immediato consentono oggi di ridurre notevolmente il tempo di
iscrizione degli atti nei vari registri, rispetto a11a ricezione della notizia
di reato, portato a livelli fisiologici,
cosicchè nella media, il tempo di
iscrizione è di gg. 5 e non supera i 10 giorni.
In questi termini si puõ dire raggiunto il primo degli obiettivi ind
assegnati a1 magistrato distrettua1e dott.ssa Coltellacci e rimasti fermi
a seguito della cessazione dell'applicazione.
Anche questo intervento ha inciso sulla situazione dell'arretrato, in
una prospettiva di riduzione a breve periodo.
Un a1tro intervento importante portato a termine, anch'esso previsto
nel progetto organizzativo,
ha riguardato l'eliminazione da1 SICP di
numerose
per
fa1se
pendenze,
fascicoli
da
tempo
definiti
e
mai
scaricati.
Oggi il SICP riporta so10 fascicoli effettivamente presenti in ufficio.
Gli ulteriori interventi di raziona1izzazione,
per elevare i livelli di
efficienza del servizio, nonchè per migliorare l'utilizzo delle risorse
disponibili,
hanno
disposizione,
riguardato,
nel
pur
breve
lasso
di
tempo
a
i seguenti settori:
1. Direttiva riguardante Ia trasmissione delle denunce a carico di
ignoti in data 5 novembre 2014,
relative n.d.r.
con invito a trasmettere le
periodicamente in elenchi mensili insieme a11e
risultanze delle attività di indagine svolte.
2. Direttiva circa Ia trasmissione di notizie di reato per i fatti di
lesione colpose da incidente strada1e e sulla comunicazione di
notizie di reato di competenza del giudice di pace - in data 19
novembre 2014, con Ia qua1e si è disposto che
in presenza di
notizia di reato non procedibile per mancanza di querela, gli atti
relativi
rimangano
trasmissione
a1la
presso
gli uffici
Procura;
di
cosicchè
polizia senza
le
copie
di
onere
di
tutti
gli
accertamenti svolti in occasioni di sinistri strada1i (con lesioni 0
non) potranno essere rilasciate senza bisogno di nulla osta da
parte della Procura anche indipendentemente da1 decorso dei
termini per Ia proposizione della querela,
a1la stessa,
colpose
quando vi è
rinuncia
con esc1usione, perà, degli atti riguardanti lesioni
connesse
ad
altri
reati
procedibili
d'ufficio
(fuga
e/o
omissione di soccorso) 0 a lesioni colpose con prognosi riservata,
potendo ta1e situazione evolvere negativamente in danno della
persona offesa;
3. Direttive a1la polizia giudiziaria in materia di c1onazione carte di
credito/frode informatica: precisazioni in tema di qua1ificazione
giuridica e competenza territoria1e/funziona1e (Procura di Siena ­
Procura
di
Firenze);
truffe
on
line:
precisazioni
in
tema
di
competenza territoria1e ed indagini d'iniziativa - in data 14 aprile
2015;
4. Attivazione delle caselle di posta elettronica certificata:
3
[email protected].
tutti
gli
atti
inerenti l'attivita di intercettazione in partenza ed in arrivo in
ufficio dovranno essere inviati 0 ricevuti sulla seguente casella di
posta elettronica certificata:
•
esecuzione.procura.sienarwgiustiziacert.it,
destinata
alla
trasmissione di ogni atto concernente l'esecuzione penale;
•
dibattimento.procura.sienara;giustiziacert.it, da utilizzare per la
corrispondenza
(notifiche
analoghi
diretta
all'ufficio
dibattimento
di
Procura
di decreti di citazione, comunicazioni testi,
ed atti
);
[email protected],
notizie
della
reato,
denunce,
destinata
esposti,
esiti
alla
deleghe
ricezione
di
di
indagini,
seguiti di notizie di reato, richieste sullo stato dei procedimenti
penali da parte delle forze di polizia e uffici pubblici;
5.distruzione delle registrazioni scaturite da attivita intercettative
per procedimenti gia definiti con sentenza passata in giudicato ­
ordine di servizio 10 febbraio 2015;
6. direttive sulla gestione dei seguiti e sul deposito dei corpl di
reato - ordine di servizio del 17.12.2014:
si e specificato che il P.M. procedera alla verifica dei corpi di
reato
limitatamente
30.09.1989 n. 334,
alle
ipotesi
previste
dall'art.
11
del
DM
vale a dire nel caso di corpi di reato di
valore 0 nel caso in cui la cosa sequestrata presenti i sigilli rotti
od alterati;
negli altri casi, si provvedera:
a) Nel caso di notizia di reato gia qualificata, iscritta ed assegnata,
ad indicare il numero di procedimento;
b) Nel caso di notizia di reato gia qualificata ed in attesa di
iscrizione
si sollecitera l'operatore incaricato alla immediata
iscnZlOne cosi da potere indicare alla p.g. il numero di
procedimento, per consentire alla stessa il deposito del corpo di
reato presso il relativo Ufficio del Tribunale;
c) Nel caso la notizia di reato sia ancora da qualificare, si
presentera la notizia al Procuratore della Repubblica 0 al Dott.
Gliozzi, che svolge compiti di collaborazione direttiva, per la
immediata qualificazione e la successiva tempestiva iscrizione a
4
cura dell'operatore incaricato, cosi da fomire alla p.g. il numero
di procedimento .
In nessun caso, l'Ufficio ricezione atti potra accettare in deposito
il corpo di reato.
Ta1e direttiva e scaturita da11a necessita di rego1arizzare 1a
situazione dei corpi di reato, conservati in modo improprio e per
un numero esagerato nell 'ufficio ricezione atti. Tale situazione e
stata completamente
risolta con l'ordine di servizio con il quale
si disponeva l'immediato deposito dei reperti presso l'ufficio corpi
di reato del Tribuna1e
7. Linee
direttive
per
la
raziona1izzazione
della
procedura
di
pagamento delle spese di giustizia - ordine di servizio del 4
dicembre 2014
Con
i1
qUa1e
si
e
inteso
sfruttare
a1
meglio
i
programmi
informatici che presiedono alla gestione di servizi comuni, qua1i
il
pagamento
delle
spese
di
giustizia,
organizzato
informaticamente con il pacchetto SIAMM, in base a1 quale, per
ragioni di celerita e di snellezza delle procedure,
corrispondenza tra l'ufficio da una parte
10 scambio di
e gli ausiliari 0 i
consulenti tecnici dall'altra si svolge per via telematica.
8. Linee guida sulla restituzione dei beni sequestrati e sulla tenuta
del registro mod. 42
- Ordini di servizio del 27 gennaio 2015 e
de1 14 aprile 2015
Nell'ambito
della
svolgimento
dei
momento
ricognizione
servizi
di
dell'insediamento
delle
criticita
segreteria,
dello
si
scrivente,
riguardanti
10
constatato,
a1
e
il
non
corretto
aggiomamento del registro mod. 42.
La tenuta del suddetto registro
riguardante le cose sequestrate
e affidate in custodia a terzi (mod. 42) e considerata di estrema
importanza da11a circo1are del Ministero della Giustizia de1
marzo
2006,
perche
attraverso
esso
e
possibile
operare
15
un
costante controllo sulla sorte de1 bene in sequestro, anche in
re1azione
al10
stato
de1
processo.
richiama partico1are attenzione su1
Nella
stessa
circo1are
si
tema della custodia di beni
affidati a terzi perche fonte di responsabi1e di danni eraria1i.
9. Entrata in vigore art.
16, comma 9, D.L.
18.10.2012 n.
179 ­
Sistema delle notifiche telematiche - da1 15.12.2014 e entrato in
vigore
l'art.
16,
comma 9,
de1 D.L.
18.10.2012
n.
179,
che
dispone 1a notifica te1ematica a persona diversa dall'imputato a
5
norma degli artt. 148, comma 2 bis, 149, 150 e 151, comma 2,
c.p.p.
Per adempiere a quanto richiesto dalla normativa, la Procura
della Repubblica si e dotata di adeguato numero di abilitazioni al
Sistema delle Notifiche Telematiche ed ha proceduto alla
formazione del personale.
Pertanto,
le
notifiche
ai
difensori
vengono
effettuate
esclusivamente in modo telematico dal 15.12.2011. Per avviare
il nuovo sistema in modo graduale e consentire un percorso
formativo efficace, sino al 14.12.2014, l'ufficio ha provveduto, in
via sperimentale, alla "doppia noti.fica", ossia anche con notifica
a mezzo Ufficiale Giudiziario.
10.
6
Nuovi adempimenti derivanti dall'entrata in vigore dell'art.
del
d.l.
12
modificazione,
dall'l1
settembre
in legge
2014,
n.
132,
10 novembre 2014
convertito,
n.
162
con
(in vigore
novembre 2014) - linee guida del 20.11.2014, con le
quali si sono adottate misure organizzative per dare immediata
attuazione alle competenze del P.M. degli affari civili in materia
di
convenzione
di
negoziazione
assistita
(nulla
osta,
autorizzazione ovvero trasmissione allocale Tribunale).
11.
Linee
guida in
tema
di
prescrizioni
ed
estinzione
delle
contravvenzioni ambientali ai sensi degli artt. 318 bis-318octies
del D.Lgs
152/2006, con le quali sono state adottate
operative -in
linea
con
le
indicazioni
di
legge-
che
prassi
possano
garantire un funzionale collegamento tra organi di vigilanza e
organi
di
polizia
adeguato
giudiziaria
coordinamento
ed
tra
assicurare
questi
e
la
Repubblica. In particolare e stata costituita
reati in
materia ambientale,
Forestale
dello
Stato,
nella
anche con
quale
si
al
contempo
Procura
un
della
la segreteria per i
personale
del
concentreranno
Corpo
tutti
i
fascicoli riguardanti tali tipologie di reato, cosi da assicurare il
supporto di una struttura specializzata all'attivita dei sostituti
titolari dei procedimenti, prefigurando cosi la costituzione di un
gruppo
specializzato
con
competenza
specifica
nella
materia
ambientale;
12.
direttiva
in
base
alle
nuove
disposizioni
in
materia
applicazione delle disposizioni in materia di voluntary disclosure
ex legge 15 dicembre 2014, n.
6
186 e sul sistema sanzionatorio
pen려e tributario ex D. L.vo 24 settembre 2015, n.
158, con 1a
qu머e, previa intesta con 1’'Agenzia delle Entrate,
sono state
previste
due
modalità
operative
di
raccordo
tra
i
uffici,
improntate al1a centralizzazione de1 rapporto, così da avere un
unico riferimento che consenta di ve10cizzare 1a trasmissione
delle informazioni.
Nello stesso tempo, in un’Ottica di maggior respiro temporale, ci si è
collocati nella prospettiva di fornire un servizio di qualità, con 1a
semplificazione
dei
riorganizzazione
processi
dell'Ufficio
organizzativi
e
1’'uti1izzo
interni
di
mediante
nuove
1a
tecno10gie
informatiche a supporto dei processi 1avorativi.
Con 1a messa a regime dell’Ufficio, sulla base della verifica dei flussi di
1avoro e dell’analisi disaggregata deg1i stessi, si è ora in grado di
g1Ungere
외1a
formazione
di
gruppi
di
1avoro,
nell’ambito
di
un
programma di mig1ioramento organizzativo finalizzato 려1a diffusione
delle
best practices nei
anche
려
fine,
come
settori di maggiore
già
accennato,
operative in “ buone pratiche"
di
impegno investigativo,
trasformare
1e
con 10 scopo di produrre
pratiche
risu1tati di
qualità continuamente mig1iorabi1i.
In
questo
senso,
assistenza
al
non
si
magistrato
tratta
ma
introdurre
di
forme
realizzare
un
di
episodica
progetto
di
razionalizzazione de1 servizio, generato dal monitoraggio dei flussi di
1avoro per tipo10gie di reato, che introduce
una condivisa
revisione
dei modu1i organizzativi, 려 fine di dare impu1so all’ottimizzazione delle
risorse informatiche e al10 sviluppo di prassi operative uniformi sulle
materie di maggiore impegno investigativo, così da e1evare 1a qu려ità
dell’attività di indagine.
11 presente progetto ξ stato analizzato e discusso da tutti i magistrati
dell’Ufficio nella riunione de1 9 novembre 2015, nel corso della quale ξ
stato al1’Unanimità accettato. Nella stessa riunione si sono formati i
gruppi
di
1avoro
destinazione
dei
sulla
base
sostituti
ai
di
tre
sce1te
da
gruppi,
tutti
condivise,
secondo
1e
con
rispettive
preferenze.
ANALISI DEI FLUSSI
7
I DATI COMPARATI DELLE PENDENZE, DELLE SOPRAWENIENZE E
DELLA PRODUTTIVITA
Per quanto riguarda l'andamento dei reati nel circondario il numero
delle sopravvenienze nei registri delle notizie di reato noti ed ignoti e il
seguente:
-
noti mod. 21
nn. 6.431 (periodo precedente n. 6.015);
-
noti mod. 2 I bis (giudice di pace) nn. 1003 (periodo precedente
903)
-
ignoti nn. 11.920 (periodo precedente 3.827).
Quanto agli ignoti il dato e chiaramente anomalo.
il
numero
elevato
di
iscrizioni
ignoti e
dipeso
dal
forte
impegno
profuso dall'ufficio per eliminare l'arretrato di iscrizioni riguardanti
prevalentemente notizie di reato a carico di ignoti, per fatti relativi a
reati contro il patrimonio, apparentemente in forte ascesa (da un
totale di nn. 1.525 per il periodo 2013/2014, si e passati nn. 7.874
per il periodo 2014/2015). il dato riportato non e da leggere come
improvviso e forte incremento dei delitti contro il patrimonio nel
territorio
di
competenza,
problematiche
poichê,
organizzative
come
riferite
agli
detto,
anni
e
da
passati,
riportare
che
a
hanno
determinato un accumulo di notizie di reato da iscrivere di circa due
annı.
Tuttavia, nono stan te la parziale difformita del dato ai fe no me ni reali,
se si prende come riferimento il dato certo delle iscrizioni nel registro
noti, si nota una lieve linea di tendenza in aumento dei reati nel piû
ampio
territorio
circondariale,
comprendente
anc he
quello
dell'ex
Tribunale di Montepulciano.
Malgrado le criticita rilevate, le carenze del personale amministrativo
ed il lieve aumento dei f1ussi di lavoro, il livello di produttivita e in
ascesa. I procedimenti esauriti nel periodo di riferimento sona cosî
distinti:
•
noti: 5.958 (4.537 nel periodo precedente);
•
ignoti: 10.887 (2.589 nel periodo precedente)
•
mod. 45: 4.189 (953 nel periodo precedente).
I dati confermano un impegno diffuso dell'ufficio nello smaltimento
dell'arretrato degli anni pregressi soprattutto sul versante degli ignoti,
mantenendo
comunque
dell'ordinario
e
senza
livelli
elevati
pregiudicare
lo
la
produttivita
svolgimento
di
anche
attivita
investigative e dibattimentali rilevanti (si pensi al processo per i fatti
del Monte dei Paschi di Siena, il cui primo filone e giunto a sen tenza
di condanna di primo grado in data 31 ottobre 2014,
vede tuttora, per i filoni residui -
che ha visto - e
impegnati tre Sostituti dell'ufficio).
La conferma, sia pure indiretta, di un impegno continuo ed in ascesa
dell'attivita
investigativa,
e
dato
8
dall'aumento
delle
richieste
di
{/
Stato, Guardia di Finanza, Ispettorato Repressioni Frodi del Ministero
dell'Agricoltura),
potra,
in
prospettiva,
dare
luogo
a
nuovi
e
piu
impegnativi accertamenti, che comportano, anche per la natura e
complessita
dei
soprattutto
personale
in
fatti,
un
aumento
considerazione
amministrativo
de!
delle
della
fabbisogno
gravi
carenze
Procura
e
di
di
personale,
organico
principalmente
di
del
Tribunale, dove maggiore e il deficit di risorse umane, con il concreto
rischio che procedimenti istruiti e poi sentenziati non vengano esitati
nei tempi necessari ad evitare la prescrizione dei reati.
E
stata
auspicata,
convenzione
con
pertanto,
la
Tribunale
e
possibilita
Procura
di
che,
concludere
nell'ottica
una
della
collaborazione istituzionale volta a rafforzare l'azione
di contrasto
contro
danneggiano
gli
illeciti
sui
prodotti
agroalimentari,
che
l'economia di Siena e della Toscana e quindi gli stessi consumatori,
possa offrire un aiuto concreto agli uffici giudiziari di Siena
di
risorse
umane
da
destinare
soprattutto
alla
in termini
gestione
dei
procedimenti attinenti a tali fatti.
PROCEDlMENTIIN FASE DIINDAGINE
Proc. pen. n. 4412/2014 N.R. mod. 21 pendente in fase di notifica di awiso di concluse
indagini
relativo
amministrativa
ad
da
commercializzazione
ipotizzata
reato
di
a
quasi
frode
in
commercio
carico
di
10.000
bottiglie
una
societa
di
vino
e
connessa
per
illecite
falsamente
responsabilita
miscelazioni
etichettato
e
come
"Vemaccia di San Gimignano 2012 DOCG".
Proc. pen. n. 2975/2014 N.R. mod. 21, pendente in fase di indagine per ipotizzata
illecita attivita di produzione,
distribuzione e messa in commercio di vini pregiati,
prevalentemente a Denominazione d'Origine Controllata e Garantita tra i quali il noto
"Brunello di Montalcino" che, sin dai primi accertamenti risultava falso in quanto:
totalmente difforme, secondo Ie analisi qualitative, dal prodotto originale; etichettato con
fascette riportanti il sigillo di Stato false; prodotto in una annata per la quale il Consorzio
del Brunello non aveva rilasciato all'azienda in questione alcuna autorizzazione
all 'imbottigliamento.
Sono stati eseguiti sequestri preventivi sulle partite di vino costituite da 2.100 bottiglie di
vino Sagrantino Montefalco Docg anno 2006 etichettato "HUMUS" e da 5.100 bottiglie di
vino Brunello anno 2008 etichettato "SFERA" nonche a 25 decreti di perquisizione
emessi
terzi
nei
confronti
di
altrettanti
punti
vendita
che
risultavano
aver
commercializzato il prodotto falso di cui sopra. Le perquisizioni hanno consentito di
rintracciare e porre sotto sequestro circa 30.000 bottiglie di vino Brunello di Montalcino
false, nonche numerose altre bottiglie di vini DOCG non originali, tra i quali Sagrantino
di Montefalco, Chianti Classico e More11ino di Scansano, ma anche numerose bottiglie di
Prosecco "Bocelli" (circa 1200 unita) e di Chianti Classico "Festaiolo" (circa 80 unita) che,
sulla base degli indizi investigativi acquisiti (acquisiti tramite intercettazioni telefoniche e
perquisizione presso una tipografia), venivano ritenute false.
Proc. pen. n. 504/2014 N.R. mod. 21 pendente in fase di indagine, relativo, tra l'altro, a
fatti di frode commerciale e di falsificazione di documenti contabili, fiscali e bancari
10
avvenuti dal 2010 al 2014 in riferimento ad una sene di operazioni fraudolente di
commercializzazione del vino BRUNELLO.
NeI corso delle indagini - che hanno portato al1'applicazione di una misura coercitiva a
carico del principale indagato ed al1'emissione di decreto di sequestro preventivo - le
aziende denuncianti hanno disconosciuto molte movimentazioni di vino che erano state
falsamente comunicate all'Ente di Certificazione.
NeI corso delle operazioni di perquisizione personale ii principale indagato ė stato trovato
tra 1'altro in possesso di moltissimi "contrassegni di Stato" provenienti dal CONSORZIO
del vino BRUNELLO pronti ad essere illecitamente apposte sui prodotti non originali.
Proc. peno n. 4813/2015 mod. 44 pendente in fase di indagine, relativo alIa messa in
vendita, via internet, di kit per la fabbricazione di vino liofilizzato "fai da te" reclamizzato
con falso marchio "Vino Toscano".
Sono in corso indagini delegate al Corpo forestale dell o Stato di Siena.
Proc. peno n. 836/2015 N.R. mod. 44, pendente in fase di indagine, relativo ad ipotizzati
reati di frode in commercio e contraffazione di partite di falso Brunello di Montalcino
DOCG e falso Amarone rivenduto in Danimarca.
Attraverso
Generale
la
del
Direzione
Corpo
della
Forestale
11
Divisione
dello
Stato,
Sicurezza
ė
stata
Agroalimentare
dapprima
de1l1spettorato
attivata
procedura
di
cooperazione intemazionale mediante iI canale InterpolĮEuropol (c.d. operazione OPSON
IV) e, successivamente, avviata rogatoria intemazionale - gili. presa in carico dal1'A.G.
dane se - al fme di rintracciare, sequestrare e campionare le partite di vino contraffatto ed
identificare i responsabili.
Proc. n. 2736/2015 N.R. mod. 21 pendente in fase di notifica dell'avviso di conclusione
relativo a frode in commercio e vendita con segni mendaci di partite di funghi secchi
falsamente rivenduti come prodotti in Italia.
L'analisi
del
dato
qualitativo
consente
di
evidenziare
altresi
un
aumento dei reati fallimentari conseguenti alIa crisi d'impresa. Tale
situazione si registra rispettivamente sia sul piano penale e sia su
quello eivile.
Piani correlati poichė la dichiarazione dello
stato di insolvenza o
l'ammissione alIa procedura di concordato preventivo generano presso
la Procura della Repubblica un fascicolo di atti non costituenti notizia
di reato (mod. 45), sulla cui base si avvia un'attivita istruttoria che
pua portare alIa configurazione di reati fallimentari.
La crescita significativa delle procedure concorsuali non sembra avere
effetti negativi sul tessuto economico-sociale della provincia senese,
sicuramente
dotata
di
risorse
economiche
e
di
una
complessiva
agiatezza, per la tenuta e l'ulteriore sviluppo di due settori trainanti,
quali
-
come
gia
detto
-
la filiera agro-alimentare
ed
U1teriori effetti positivi derivano dalIe due Universita,
quella per Stranieri,
iI
turismo.
la Statale e
che registrano con soddisfazione un aumento
degli iscritti.
La crisi dell'impresa che si registra in sede giudiziaria pua avere,
quindi, una sua spiegazione nelle ricadute negative della gravissima
situazione finanziaria della Banca Monte dei Paschi di Siena, i cui
11
effetti hanno registrato echi in diversi ambiti (lavorativo, culturale,
sportivo e ricreativo).
La concomitante situazione di disagio proveniente dalla generale crisi
economica ha acuito
e
reso
meno
sopportabili gli effetti
negativi
indotti dalle minori risorse provenienti dal Monte dei Paschi.
Infatti se si guarda all'anno 2015, i fallimenti dichiarati dal Tribunale
di Siena sono nn. 57, contro nn. 48 del 2014 e nn. 35 del 2013 (ai
quali vanno aggiunti gli undici di Montepulciano).
11 trend e in ascesa e riguarda principalmente i settori edilizio e dei
servizi, settori nei quali, verosimilmente, l'utilizzo di risorse esterne
per finanziare l'attivita di impresa, ha risentito del restringimento dei
canali di accesso.
Di cia si ha riscontro anche in sede penale, per l'aumento dei reati di
bancarotta fraudolenta patrimoniale, passati da nn.
16 del periodo
2013/2014 ai nn. 25 del periodo 2014/2015.
Sempre in ambito economico, nel periodo di riferimento, diversamente
da quanto rilevato nel precedente, si registra un aumento dei reati
aventi ad oggetto l'indebita percezione di contributi, finanziamenti,
ecc.,
erogati
dallo
Stato
od
altri
Enti
pubblici
0
dalla Comunita
Europea, si passa infatti dai nn. 22 procedimenti ai nn. 40.
Per i reati in materia economico-societaria oltre a quanto detto a
proposito
dei procedimenti per i delitti
di
bancarotta fraudolenta
patrimoniale, si evidenzia un leggero aumento i procedimenti per falso
in bilancio, passati da nn. 2 a nn. 5. Ma il dato in se dimostra la
scarsa propensione alla denuncia in ordine a tali reati, se non quando
intervengono liti all'intemo della compagine societaria.
Per
i
reati
in
materia
penal-tributaria,
contrariamente
agli
anni
precedenti, si registra un leggero calo, poiche dai nn. 90 procedimenti
del periodo pregresso si e passati nn. 75 in questo.
Tuttavia,
occorre
considerare,
in
prospettiva,
la possibilita di
un
aumento dei procedimenti in tale settore, a seguito del ricorso, nella
provincia di Siena, per un numero significativo di casi, alla voluntary
disclosure.
Su tale aspetto l'Ufficio ha avuto un ampio confronto con l'Agenzia
delle
Entrate,
a
seguito
del
quale
sono
state
elaborate
prassi
operative, oggetto della direttiva sopra indicata, prassi che, nel breve
periodo,
potranno comportare un
aumento dei
procedimenti nella
materia dei reati tributari.
Per quanto riguarda i reati dei pubblici uffici contro la pubblica
amministrazione, si registra un leggero aumento, dai nn. 225 del
periodo precedente si e passati a nn. 258 in quello qui considerato.
12
J
La stragrande maggioranza delle iserizioni riguarda il reato di abuso
d'ufficio (art. 323 e.p.). Ciô dipende dalla eopiosa presentazione di
denunee
per
irregolarità
eompiute
dai
pubbliei
amministratori,
eostituenti spesso meri illeciti amministrativi. La spiegazione è da
rieereare
nell'aspettativa
di
rapid a
ed
esemplare
risposta
ehe
il
eittadino ripone nell'azione del pubblieo ministero, da lui preferita,
anehe perehé menü onerosa, rispetto alla riehiesta di tutela nella sede
propria, ossia in quella eivile-amministrativa.
Deve eomunque rilevarsi ehe benehé le denunee eontro pubbliei uffici
siano
eeeessive
e
perlopiù
ineoncludenti,
esse
danno
luogo
eomunque ad un'attività di eontrollo, pur minimale, ehe in aleuni easi
ha permesso di attivare una più sostanziosa azione investigativa
ehe
ha portato all'individuazione di reati di maggiore gravità, quali:
- il peeulato, per il quale si registra un aumento in quanto da nn. 10
proeedimenti si è passati ann. 33;
- la eoneussione, da zero a n. 1.
Sono in ealo i proeedimenti iseritti per eorruzione, passati da nn. 9 a
nn.3.
Senza
eontare,
aeeompagnano
aneora,
spesso
ehe
al
reato
violazioni
in
di
abuso
materia
di
uffieio
SI
urbanistieo-edilizia
soprattutto eon riguardo ai reati di lottizzazione abusiva
e di illeeiti
urbanistici in zone sottoposte a vineolo, reati questi ehe registrano un
ineremento
Infatti,
neI eomparto urbanistieo ed edilizio, si evidenzia il notevole e
eontinuo
aumento
proeedimenti
delle
sono
violazioni
passati
(1/7/2013-30/6/2014)
ai
dai
nn.
edilizie
nn.
ed
121
238
del
urbanistiehe,
dell'anno
periodo
di
i
eui
preeedente
sueeessivo.
Numerose sono anehe le violazioni al T.U. dei Beni Cu1turali (D.L.vo
n. 42/2004) in tema di tutela del paesaggio, i eui reati iseritti hanno
raggiunto il numero di 111.
II
fenomeno
eontinua
segnalati in passato,
a
ove
mantenere
sempre
più
e
rientranti
aeeertati
eonnotati
di
rilevanza
già
si evidenziava eome, aeeanto ai classici
illeeiti tipieamente "edilizi",
paesaggistica
i
spesso associati a violazioni di natura
neI
reati
e.d.
"abusivismo
"urbanistiei"
nelle
minore",
forme
vengono
più
gravi,
associate per lo più alla fattispeeie lottizzatoria (negoziale, materiale 0
mista)
earatterizzati
ineompatibili
territoriale.
eon
In
dalla
le
plurima
previsioni
aleuni
easi
degli
que sti
realizzazione
di
strumenti
pianifieazione
episodi
si
di
interventi
aeeompagnano
alla
eoneessione da parte dei pubbliei amministratori di titoli abilitativi
non eonformi alle preserizioni urbanistiehe.
In
materia di
reati
ambientali,
si
registra
eomplessivamente
un
aumento del 45,45%, poiehé i proeedimenti iseritti da nn. 121 sono
13
passati а пп. 176. Tra questi quelli riguardanti l'attivita di gestione
поп autorizzata di rifiuti ed il traffico illecito ѕопо пп. 1 О 1 (пп. 88 пеl
periodo precedente).
1
procedimenti
per
omicidi
incidente stradale ѕопо
colposi
da
infortuni
ѕиl
lavoro
е
da
in leggera diminuzione: пп. 59 contro i пп.
62 del periodo precedente.
Le lesioni соlроѕе gravi е gravissime da infortunio ѕиl lavoro е da
incidente stradale ѕопо viceversa in notevole aumento (+
147,62%)
poiche da пп. 63 procedimenti si е passati а пп. 156.
11 numero dei casi di violenza sessuale denunciati segue il treпd in
aumento degli anni precedenti: i procedimenti ѕопо passati da пп. 47
а пп. 53 (di cui 43 соп autore noto е 10 ignoto).
Ѕопо in aumento i reati di pedopomografia, i cui procedimenti ѕопо
passati da пп. 4 а пп. 8 (di cui пп. 5 соп autore noto).
LE NUOVE DISPOSIZIONI
Le rilevazioni sui flussi dei procedimenti (pendenti, sopravvenuti е
definiti)
riferiti
organizzativo
-
comparazione
al
periodo
а
cavallo
programmatico
соп
quelli
del
del 23
servizi,
del
documento
FEBBRAIO 2015,
corrispondente
disaggregati per tipologie di reato,
gestione dei
dell'adozione
anche in
precedente
periodo,
lе innovazioni avviate anche пеllа
inducono а ritenere che
l' assetto organizzativo
dell'Ufficio, per соте еѕѕо risulta articolato пеl
citato documento,
merita lе seguenti modifiche in ordine alla innovazione dei gruppi di
lavoro.
Ferme, dunque, lе regole che sin qui hanno consentito di conseguire
risultati positivi in tema di tempi di iscrizione delle notizie di reato,
l'ulteriore obiettivo da conseguire е lа valorizzazione del principio della
semi-specializzazione,
riguardanti
varie
l'assegnazione
procedure
che
е
la
attraverso
materie,
trattazione
assicurino
l'istituzione
quale
degli
di
Gruppi di
fondamentale
affari,
automatismo,
sempre
Lavoro
criterio
per
nell'ambito
predeterminazione
е
di
equa
distribuzione del lavoro tra i magistrati.
L' Ufficio ѕага strutturato ѕи 3 Gruppi di Lavoro.
La composizione numerica dei Gruppi di Lavoro potra cambiare in
dipendenza
delle
mutate
esigenze
dell'Ufficio,
derivanti
dall'andamento dei fenomeni criminali пеl circondario, da innovazioni
14
j.
normative,
da variazioni dei f1ussi,
dalla necessita di perequare i
carichi di lavoro tra i gruppi, da diverse valutazioni in ordine agli
affari da considerare prioritari, da altre circostanze di analogo rilievo.
I Gruppi:
rompetenza per materia.";"
I
I Gruppo
Sicurezza ambientale.
alimentare, del
territorio, del
Reati in materia di edilizia ed urbanistica
Reati in materia di tutela del paesaggio, di rifiuti e di inquinamento
idrico ed atmosferico;
Reati ambientali previsti dal codice penale (Titolo VI bis c.p.)
paesaggio e dei
Reati in materia di sicurezza ed igiene del lavoro
luoghi di lavoro;
Lesioni ed omicidi per violazione delle norme sulla sicurezza del
Delitti contro la p.a.
lavoro;
Delitti dei pubblici ufficiali contro la P.A., Iimitatamente ai reati
compresi nel Titolo 11. Capo 1, del codice penale,
con esclusione
dei reati di cui agli artt. 334 e 335 c.p.
Reati in materia di alimenli e mangimi; reati di conlraffazione di
e di conlraffazione od usurpazione di
prodotti agroalimenlari
prodotti industriali
Reati connessi, esclusivamente ex art. 12 cpp, a quelli sopra
elencati
11 Gruppo
Criminalita
economica-finanziaria
Reati finanziari e tributari.
Reati in materia fallimenlare, societaria, bancaria e di borsa
Riciclaggio di nalura economica e finanziaria
Delitti di cui al1'art. 644 cp (se commesso da operatori finanziari
nell'esercizio del1'attivita di credilo), 648 bis cp (salvo che iI fatto
abbia ad oggetto I'alterazione di segni distintivi di veicoli), 648 ter
cp, 648 ter.1 c.p., 12-quinquiesd.1. 306/1992
Reati connessi, esclusivamente ex art. 12 cpP. a quelli sopra
elencati
11I Gruppo
Tutela
delle fasce deboli
Delitti in danno dei
minori: infanlicidio,
omicidio in danno di
prossimi congiunti conviventi ovvero comunque commessi
nel1'ambito di
relazioni
familiari
0 affettive,
elusione di
provvedimenti giudiziali aventi ad oggetto I'affidamento di minori
nonche i delitti che incidono sull'aspelto
psichico e sulla sfera affettiva del minore in ambito familiare e in
o di persone incapaci,
ogni altra situazione tale da comportare un pregiudizio per il
normale sviluppo del10 stesso
Delitto di cui al1'art. 643 c. p.
Delitti contro la famiglia (Titolo XI Codice penale).
Delitti di violenza sessuale
Delitti in maleria di prostituzione
Delitto di cui al1'art. 612-bis cp, ove le condotte attengano alla
sfera
familiare
e
affettiva ovvero,
comunque,
siano poste
in
essere in danno di minori, disabili e donne in gravidanza
Reati connessi, esclusivamente ex art. 12 cpp, a quelli sopra
elencali
Tutti i magistrati, compreso il Procuratore, saranno destinati ai
settori sopra specificati.
Resta fermo che
i
rientranti nei settori predetti, c.d. generico,
procedimenti
non
saranno assegnati
secondo le modalita ordinarie gia in vigore, indicate nel progetto
organizzativo del 23 febbraio 2015.
15
I
gruppi,
tenuto
conto
del
numero
e
della
qualita
dei
procedimenti dei vari settori, saranno cosi composti: 1/\ e 2/\ tre
magistrati ciascuno; 3/\
Gruppo due magistrati. La composizione
numerica dei singoli gruppi, ove i carichi di lavoro, le esigenze di
servizio ed il periodico esame delle statistiche per tipologia di
reato
10
rendano
necessario,
potra
essere
oggetto
di
rideterminazione.
Come
gia
accennato,
l'assegnazione
trattandosi di modulo organizzativo di
decisa in modo condiviso,
dai
singoli
magistrati,
ai
Gruppi
di
Lavoro,
nuova istituzione, viene
sulla base delle preferenze espresse
che
sono
state
gia
manifestate
e
concordate nella riunione del9 novembre 2015.
La suddivisione dei gruppi risulta pertanto cosi articolata:
1/\
Gruppo:
Fabio
Gliozzi
(coordinatore),
Andrea
Boni,
Aldo
Natalini;
2/\
Gruppo:
Salvatore
Vitello
(coordinatore),
Giuseppe
Grosso,
Antonio Nastasi;
3/\ Gruppo: Nicola Marini (coordinatore), Serena Menicucci.
L'indicazione
di un eoordinatore
attribuita al
Proeuratore
ed
ai
per i gruppi di lavoro
due
sostituti
piu
(funzione
anziani)
appare
imposta dalla neeessita di fornire un valido ausilio al Proeuratore
della
Repubbliea ehe,
eontinuare
ad
pur
inserito
oeeuparsi
delle
aneh'egli
in
un
problematiche
Gruppo,
e
deve
dell'attivita
investigativa dell'Uffieio nella sua interezza, senza aleuna abdieazione
delle funzioni riconosciutegli dalla legge.
La
funzione
di
eoordinamento
dei
Gruppi,
tuttavia,
per
essere
"ottimizzata" riehiede di essere riempita di eontenuti, anehe al fine di
puntualizzare
le
eompetenze
spettanti
al
eoordinatore
preposto
a
eiaseun Gruppo, rispetto ai sostituti ehe ne fanno parte.
11 eoordinatore, pertanto,
al
dovra:
informare eostantemente e tempestivamente il Procuratore della
Repubblica sull'andamento delle indagini affidate ai singoli sostituti
appartenenti al Gruppo al quale ciaseuno e preposto;
b) assicurare il coordinamento delle attivita dei sostituti procuratori
operanti all'interno di ciascun Gruppo, anche mediante l'indizione di
riunioni ristrette aventi ad oggetto 10 scambio di informazioni;
e) garantire la immediata eireolarita delle notizie all'interno del gruppo
di lavoro, attraverso la tempestiva cognizione di tutte le indagini svolte
in seno allo stesso;
16
d)
proporre
al
Procuratore
l'apertura autonoma di
investigazioni
concernenti specifici filoni criminali;
E' comunque necessario stabilire nel presente provvedimento che, in
futuro, la procedura per la copertura dei posti vacanti avverra tramite
"concorso interno" , aperto a tutti i magistrati dell 'Ufficio.
La procedura prevedera le seguenti fasi:
-
presentazione delle
domande da parte degli interessati,
con
eventuale autorelazione, entro un termine prefissato;
-
valutazione dei titoli a cura del Procuratore delIa Repubblica.
Saranno
prese
in
considerazione
le
particolari
attitudini
personali, desunte dalla pregressa attivita svolta e da ogni altro
elemento utile,
ruolo,
purche
l'anzianita
di
oggettivo e verificabile, l'anzianita nel
servizio
nell'ufficio
di
Procura
delIa
Repubblica di Siena; a parita di requisiti attitudinali, sara data
la preferenza al magistrato avente maggiore anzianita di servizio
nell 'Ufficio.
-
provvedimento del Procuratore delIa Repubblica di destinazione
al nuovo incarico.
In assenza di domande, la copertura d'ufficio del posto avverra con
provvedimento del Procuratore, tenuto conto delIa minore anzianita di
ruolo.
Ogni
Sostituto
e
assegnato
a
un
solo
Gruppo,
ma
potra
essere
assegnato anche a uno o pili Gruppi di Lavoro.
Al
fine
di
garantire
la continuita,
specializzazione,
l'acquisizione
differenziata
tutti
a
i
di
magistrati
l'effettivita del criterio
una
professionalita
dell'Ufficio
e
di
di
semi
comune
prevenire
e
non
opportune situazioni di eccessiva permanenza in un Gruppo, viene
previsto
il
limite di
permanenza
massimo di
otto anni
e
quello
minimo di tre anni (due, in caso di assegnazione d'ufficio) nello stesso
Gruppo.
Alla scadenza del settimo anna di permanenza nello stesso Gruppo, iI
magistrato
verra
invitato
a
indicare
le
proprie
preferenze
per
l'assegnazione a Gruppo, tra quelli disponibili.
I criteri di assegnazione e di trattazione degli affari
I procedimenti per i reati specialistici sono ripartiti fra i vari Gruppi in
riferimento alla materia di competenza e, quindi, tra i Sostituti di
ciascun Gruppo. I procedimenti per reati non specialistici vengono,
invece, assegnati a tutti i Sostituti dell 'Ufficio.
17
L'assegnazione
(mod.
21,
44,
45)
avviene
attraverso
l'utilizzo
dei
sistema informatico SICP, fomito dal Ministero della Giustizia, che, di
regola, non consente in alcun modo di predeterminare il nominativo
dell'assegnatario e assicura una perequazione dei carico di lavoro
attraverso un contatore automatico.
NeI caso di procedimenti riguardanti reati di cognizione di piu Gruppi,
la individuazione deI Gruppo competente e effettuata sulla base dei
reati che appaiono prevalenti; in subordine, si fa riferimento al reato
piu grave. Nei casi dubbi, l'individuazione e effettuata dal Procuratore
della Repubblica.
11 reato di cui all'art. 416 cp e assegnato di regola al Gruppo nella cui
competenza
rientrano
i
reati-fine,
anche
se
questi
ultimi
non
risultino consumati 0 tentati.
Agli
atti
provvede
urgenti
il
relativi
magistrato
a
di
reati
ricompresi
turno,
secondo
nei
le
gruppi
regole
di
deI
lavoro
sistema
ordinario (vedasi progetto organizzativo deI 23.2.2015). Esauriti gli
adempimenti
Procuratore
legati
che
all'urgenza,
provvedera,
in
il
fascicolo
automatico,
verni
alla
trasmesso
riassegnazione
al
a
magistrato dei gruppo nel quale e ricompreso il reato iscritto.
I
procedimenti riguardanti fatti non costituenti notizia di reato (mod.
45) sono assegnati ai magistrati dei Gruppi competenti per materia
(ad es., le copie deI dispositivo di sentenza dichiarativa di fallimento
trasmessa dalla Sezione Fallimentare deI Tribunale - da registrare a
mod. 45 - sono assegnate al 21\ Gruppo; un'ordinanza deI Tribunale
per i minorenni ove si segnala una particolare situazione di degrado di
un contesto familiare - da registrare a mod. 45 - rientra nel1a
competenza deI 31\ Gruppo; un esposto anonimo relativo a abusi e
altri illeciti attribuiti a un pubblico amministratore 0 funzionario sara
assegnato ai magistrati del1a
11\ Gruppo; un anonimo riguardante
ipotesi di evasione fiscale e assegnato al 21\ Gruppo).
I seguiti alle informative di reato gia assegnate, ove contengano notizie
di reato relative a fatti diversi, connessi 0 col1egati a quelli per i quali
--..
si procede, dopo la loro iscrizione sono trasmessi al Procuratore della
Repubblica,
che,
quando
opportuna
valutera l'eventuale riasseġnazione.
una
separata
trattazione,
11 mutamento della qualificazione giuridica dei fatto, conseguente alle
ulteriori
indagini esperite, 0 l'accertamento, dopo la prima iscrizione,
di altri reati connessi, non determina spostamento ad altro Gruppo.
I procedimenti per i reati di cui agli artt. 368, 372, 378, 379, 371 bis e
371 ter cp sono assegnati al P.M. che ha curato le indagini preliminari
sul fatto principale, al quale sono connessi, 0 comunque si collegano,
i predetti reati, anche se i relativi procedimenti sono stati definiti.
18
Quando, invece, i procedimenti per calunnia e falsa testimonianza
sono
originati
da
spedfica
richiesta
del
P.M.
di
udienza,
detti
procedimenti sono assegnati a quest'ultimo.
1
procedimenti
connessi
o
collegati,
iscritti
successivamente
alla
definizione del procedimento cui si riferisce il vincolo di connessione o
di collegamento, possono essere eccezionalmente assegnati allo stesso
magistrato
soluzione,
titolare
a
del
giudizio
procedimento
del
gia
Procuratore
definito,
dell a
quando
Repubblica,
tale
appare
rispondente all'economia processuale.
1
procedimenti
inviati
ad
altra
A.G.
e
successivamente
restituiti
nonche quelli regrediti a fase anteriore del procedimento, competono
al P.M. assegnatario precedente:
se questi non presta piu servizio
presso l'Ufficio, sono assegnati con il sistema automatico utilizzato
per le notizie di reato da registrare ex novo (ad es., se viene dichiarata
la nullita del decreto di citazione diretta a giudizio e il procedimento
regredisce nella fase delle indagini, questo ritorna al P.M. che ha
richiesto il giudizio, se ancora in servizio; altrimenti e assegnato con il
sistema automatico secondo la regola generale).
Per gli "strald" relativi a procedimenti in cui vi e l'obbligo di conferire,
e necessario il "visto" del Procuratore.
Gli
"stralci"
sono
assegnati
procedimento principale, quelli
al
magistrato
assegnatario
relativi a reati non connessi
del
sono
invece assegnati con il sistema automatico.
La stralcio relativo al reato che ha determinato la competenza interna
del Gruppo non comporta 10 spostamento del procedimento ad altro
Gruppo.
La necessita di intervenire previamente sul piano organizzativo e
su
quello
SICP
le
informatico,
modifiche
o
per
introdurre
integrazioni
nel
imposte
sistema
informatico
dall'istituzione
del
nuovo modulo organizzativo per gruppi, rende opportuno fissare
la data di entrata in vigore del presente Progetto Organizzativo al
1 gennaio 2016.
Siena, li 17 novembre 2015
IL PROCURATORE 'pEA; REPUBBLICA
Salv itello
19