(2) - Procura della Repubblica di Siena
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(2) - Procura della Repubblica di Siena
G Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di SIENA MODIFICHE ED INTEGRAZIONI AL PROGETTO ORGANIZZA TlVO DEL23 FEBBARIO 2015 PREMESSA Nel Documento Organizzativo del 23 febbraio 2015, approvato senza osservazioni dal CSM con delibera del 29 luglio 2015 (il Consiglio Giudiziario ne ha preso atto il 19 marzo 2015)1, ci si è posti due obiettivi tra loro convergenti. Nell'immediato, superare le gravi e numerose criticità rilevate, in parte dipendenti uffici di dagli effetti organizzativi Siena del Tribunale e Montepulciano, in parte indotti dall'accorpamento agli della Procura della Repubblica di preesistenti alla stessa revisione della geografia giudiziaria. L'evento critico più importante, da subito rilevato, è stato l'arretrato nelle iscrizioni delle notizie di reato, pari a circa 7.500 atti da iscrivere. Rispetto a tale situazione si è operato nel seguente modo: Al) si è dato un forte impulso alle iscrizioni arretrate - sia modo 21 che modo 21 bis e modo 44 - con la destinazione di altro personale dedicato a tale servizio; B1) si è riorganizzata la procedura delle iscrizioni e delle assegnazione delle notizie di reato in maniera più veloce, eliminando il passaggio dell 'annotazione preliminare". Il nuovo sistema organizzativo funziona secondo le cadenze di seguito descritte: I Con atto del 13 aprile 2015, in seguito al D. Lgs. 16 marzo 2015, n. 28, recante Disposizioni in materia di non punibilità per particolare tenuità del fatto si è integrato il PROGETIO ORGANIZZATIVO DEL 23 FEBBRAIO 2015, con l'indicazione di linee-guida finalizzate al tempestivo recepimento del nuovo istituto dell'''irrilevanza del fatto", al fine di evitare la mera casualità nella tempistica di istruzione dei procedimenti ovvero l'adozione di criteri di fatto disomogenei all'interno dello stesso Ufficio. L'integrazione è stata inviata sia al Consiglio Giudiziario e sia al CSM. 1 a) l'ufficio Ricezione delle notizie di reato riceve gli atti diretti a11a Procura apponendo l'attestazione del giorno e, nei casi di atti con scadenzaαd honαs, anche dell'ora di ricezione; b) gli atti urgenti vengono trasmessi a1 Magistrato di turno che provvede direttamente a11a qua1ificazione giuridica per i successivi adempimenti; nella categoria di atti urgenti, si comprendono, in linea generale, gli atti soggetti a conva1ida e i decessi per qua1siasi causa per i qua1i viene comunque richiesto un intervento immediato del magistrato di turno; c) le notizie di reato ordinarie sono sottoposte quotidianamente a1 Procuratore della Repubblica ed a1 dott. G1iozzi (già Procuratore della Repubblica di Montepulciano), secondo i seguenti turni settimana1i: al primo, quelli pervenute il lunedi, mercoledi e venerdi e sabato; a1 secondo, quelle pervenuti il martedi e giovedi; d) 11 Procuratore ed il dott. Gliozzi provvedono a11a qua1ificazione delle notizie di reato, con conseguente invio a11'Ufficio Iscrizioni, che procede alla annotazione e a11a individuazione del magistrato assegnatario, secondo criteri automatici; e) L'ufficio Iscrizione notizie di reato forma quindi il fascicolo e 10 trasmette a1 Sostituto assegnatario. 11 nuovo modulo organizzativo consente anzitutto a1 Procuratore di avere un completo quadro di conoscenza della quantità e tipologia di notizie di reato in ingresso e soprattutto contribuisce a11a doverosa accelerazione dei tempi di iscrizione rispetto a1 deposito delle notizie di reato. Ad oggi è stato eliminato l'arretrato nelle iscrizioni delle notizie di reato a mod. 21 ed è definitivamente esaurito l'arretrato delle iscrizioni a mod. 44 (ignoti) e mod. 45 (fatti non costituenti notizia di reato). La certezza della data di iscrizione e l'inizio del procedimento disporre al penale, meglio consentono, degli strumenti come e degli è ovvio, istituti di poter giuridici a salvaguardia da un lato delle esigenze delle indagini e dall'altra delle garanzie della persona sottoposta ad indagine. Pertanto, gli interventi di raziona1izzazione organizzativa adottati nell'immediato consentono oggi di ridurre notevolmente il tempo di iscrizione degli atti nei vari registri, rispetto a11a ricezione della notizia di reato, portato a livelli fisiologici, cosicchè nella media, il tempo di iscrizione è di gg. 5 e non supera i 10 giorni. In questi termini si puõ dire raggiunto il primo degli obiettivi ind assegnati a1 magistrato distrettua1e dott.ssa Coltellacci e rimasti fermi a seguito della cessazione dell'applicazione. Anche questo intervento ha inciso sulla situazione dell'arretrato, in una prospettiva di riduzione a breve periodo. Un a1tro intervento importante portato a termine, anch'esso previsto nel progetto organizzativo, ha riguardato l'eliminazione da1 SICP di numerose per fa1se pendenze, fascicoli da tempo definiti e mai scaricati. Oggi il SICP riporta so10 fascicoli effettivamente presenti in ufficio. Gli ulteriori interventi di raziona1izzazione, per elevare i livelli di efficienza del servizio, nonchè per migliorare l'utilizzo delle risorse disponibili, hanno disposizione, riguardato, nel pur breve lasso di tempo a i seguenti settori: 1. Direttiva riguardante Ia trasmissione delle denunce a carico di ignoti in data 5 novembre 2014, relative n.d.r. con invito a trasmettere le periodicamente in elenchi mensili insieme a11e risultanze delle attività di indagine svolte. 2. Direttiva circa Ia trasmissione di notizie di reato per i fatti di lesione colpose da incidente strada1e e sulla comunicazione di notizie di reato di competenza del giudice di pace - in data 19 novembre 2014, con Ia qua1e si è disposto che in presenza di notizia di reato non procedibile per mancanza di querela, gli atti relativi rimangano trasmissione a1la presso gli uffici Procura; di cosicchè polizia senza le copie di onere di tutti gli accertamenti svolti in occasioni di sinistri strada1i (con lesioni 0 non) potranno essere rilasciate senza bisogno di nulla osta da parte della Procura anche indipendentemente da1 decorso dei termini per Ia proposizione della querela, a1la stessa, colpose quando vi è rinuncia con esc1usione, perà, degli atti riguardanti lesioni connesse ad altri reati procedibili d'ufficio (fuga e/o omissione di soccorso) 0 a lesioni colpose con prognosi riservata, potendo ta1e situazione evolvere negativamente in danno della persona offesa; 3. Direttive a1la polizia giudiziaria in materia di c1onazione carte di credito/frode informatica: precisazioni in tema di qua1ificazione giuridica e competenza territoria1e/funziona1e (Procura di Siena Procura di Firenze); truffe on line: precisazioni in tema di competenza territoria1e ed indagini d'iniziativa - in data 14 aprile 2015; 4. Attivazione delle caselle di posta elettronica certificata: 3 [email protected]. tutti gli atti inerenti l'attivita di intercettazione in partenza ed in arrivo in ufficio dovranno essere inviati 0 ricevuti sulla seguente casella di posta elettronica certificata: • esecuzione.procura.sienarwgiustiziacert.it, destinata alla trasmissione di ogni atto concernente l'esecuzione penale; • dibattimento.procura.sienara;giustiziacert.it, da utilizzare per la corrispondenza (notifiche analoghi diretta all'ufficio dibattimento di Procura di decreti di citazione, comunicazioni testi, ed atti ); [email protected], notizie della reato, denunce, destinata esposti, esiti alla deleghe ricezione di di indagini, seguiti di notizie di reato, richieste sullo stato dei procedimenti penali da parte delle forze di polizia e uffici pubblici; 5.distruzione delle registrazioni scaturite da attivita intercettative per procedimenti gia definiti con sentenza passata in giudicato ordine di servizio 10 febbraio 2015; 6. direttive sulla gestione dei seguiti e sul deposito dei corpl di reato - ordine di servizio del 17.12.2014: si e specificato che il P.M. procedera alla verifica dei corpi di reato limitatamente 30.09.1989 n. 334, alle ipotesi previste dall'art. 11 del DM vale a dire nel caso di corpi di reato di valore 0 nel caso in cui la cosa sequestrata presenti i sigilli rotti od alterati; negli altri casi, si provvedera: a) Nel caso di notizia di reato gia qualificata, iscritta ed assegnata, ad indicare il numero di procedimento; b) Nel caso di notizia di reato gia qualificata ed in attesa di iscrizione si sollecitera l'operatore incaricato alla immediata iscnZlOne cosi da potere indicare alla p.g. il numero di procedimento, per consentire alla stessa il deposito del corpo di reato presso il relativo Ufficio del Tribunale; c) Nel caso la notizia di reato sia ancora da qualificare, si presentera la notizia al Procuratore della Repubblica 0 al Dott. Gliozzi, che svolge compiti di collaborazione direttiva, per la immediata qualificazione e la successiva tempestiva iscrizione a 4 cura dell'operatore incaricato, cosi da fomire alla p.g. il numero di procedimento . In nessun caso, l'Ufficio ricezione atti potra accettare in deposito il corpo di reato. Ta1e direttiva e scaturita da11a necessita di rego1arizzare 1a situazione dei corpi di reato, conservati in modo improprio e per un numero esagerato nell 'ufficio ricezione atti. Tale situazione e stata completamente risolta con l'ordine di servizio con il quale si disponeva l'immediato deposito dei reperti presso l'ufficio corpi di reato del Tribuna1e 7. Linee direttive per la raziona1izzazione della procedura di pagamento delle spese di giustizia - ordine di servizio del 4 dicembre 2014 Con i1 qUa1e si e inteso sfruttare a1 meglio i programmi informatici che presiedono alla gestione di servizi comuni, qua1i il pagamento delle spese di giustizia, organizzato informaticamente con il pacchetto SIAMM, in base a1 quale, per ragioni di celerita e di snellezza delle procedure, corrispondenza tra l'ufficio da una parte 10 scambio di e gli ausiliari 0 i consulenti tecnici dall'altra si svolge per via telematica. 8. Linee guida sulla restituzione dei beni sequestrati e sulla tenuta del registro mod. 42 - Ordini di servizio del 27 gennaio 2015 e de1 14 aprile 2015 Nell'ambito della svolgimento dei momento ricognizione servizi di dell'insediamento delle criticita segreteria, dello si scrivente, riguardanti 10 constatato, a1 e il non corretto aggiomamento del registro mod. 42. La tenuta del suddetto registro riguardante le cose sequestrate e affidate in custodia a terzi (mod. 42) e considerata di estrema importanza da11a circo1are del Ministero della Giustizia de1 marzo 2006, perche attraverso esso e possibile operare 15 un costante controllo sulla sorte de1 bene in sequestro, anche in re1azione al10 stato de1 processo. richiama partico1are attenzione su1 Nella stessa circo1are si tema della custodia di beni affidati a terzi perche fonte di responsabi1e di danni eraria1i. 9. Entrata in vigore art. 16, comma 9, D.L. 18.10.2012 n. 179 Sistema delle notifiche telematiche - da1 15.12.2014 e entrato in vigore l'art. 16, comma 9, de1 D.L. 18.10.2012 n. 179, che dispone 1a notifica te1ematica a persona diversa dall'imputato a 5 norma degli artt. 148, comma 2 bis, 149, 150 e 151, comma 2, c.p.p. Per adempiere a quanto richiesto dalla normativa, la Procura della Repubblica si e dotata di adeguato numero di abilitazioni al Sistema delle Notifiche Telematiche ed ha proceduto alla formazione del personale. Pertanto, le notifiche ai difensori vengono effettuate esclusivamente in modo telematico dal 15.12.2011. Per avviare il nuovo sistema in modo graduale e consentire un percorso formativo efficace, sino al 14.12.2014, l'ufficio ha provveduto, in via sperimentale, alla "doppia noti.fica", ossia anche con notifica a mezzo Ufficiale Giudiziario. 10. 6 Nuovi adempimenti derivanti dall'entrata in vigore dell'art. del d.l. 12 modificazione, dall'l1 settembre in legge 2014, n. 132, 10 novembre 2014 convertito, n. 162 con (in vigore novembre 2014) - linee guida del 20.11.2014, con le quali si sono adottate misure organizzative per dare immediata attuazione alle competenze del P.M. degli affari civili in materia di convenzione di negoziazione assistita (nulla osta, autorizzazione ovvero trasmissione allocale Tribunale). 11. Linee guida in tema di prescrizioni ed estinzione delle contravvenzioni ambientali ai sensi degli artt. 318 bis-318octies del D.Lgs 152/2006, con le quali sono state adottate operative -in linea con le indicazioni di legge- che prassi possano garantire un funzionale collegamento tra organi di vigilanza e organi di polizia adeguato giudiziaria coordinamento ed tra assicurare questi e la Repubblica. In particolare e stata costituita reati in materia ambientale, Forestale dello Stato, nella anche con quale si al contempo Procura un della la segreteria per i personale del concentreranno Corpo tutti i fascicoli riguardanti tali tipologie di reato, cosi da assicurare il supporto di una struttura specializzata all'attivita dei sostituti titolari dei procedimenti, prefigurando cosi la costituzione di un gruppo specializzato con competenza specifica nella materia ambientale; 12. direttiva in base alle nuove disposizioni in materia applicazione delle disposizioni in materia di voluntary disclosure ex legge 15 dicembre 2014, n. 6 186 e sul sistema sanzionatorio pen려e tributario ex D. L.vo 24 settembre 2015, n. 158, con 1a qu머e, previa intesta con 1’'Agenzia delle Entrate, sono state previste due modalità operative di raccordo tra i uffici, improntate al1a centralizzazione de1 rapporto, così da avere un unico riferimento che consenta di ve10cizzare 1a trasmissione delle informazioni. Nello stesso tempo, in un’Ottica di maggior respiro temporale, ci si è collocati nella prospettiva di fornire un servizio di qualità, con 1a semplificazione dei riorganizzazione processi dell'Ufficio organizzativi e 1’'uti1izzo interni di mediante nuove 1a tecno10gie informatiche a supporto dei processi 1avorativi. Con 1a messa a regime dell’Ufficio, sulla base della verifica dei flussi di 1avoro e dell’analisi disaggregata deg1i stessi, si è ora in grado di g1Ungere 외1a formazione di gruppi di 1avoro, nell’ambito di un programma di mig1ioramento organizzativo finalizzato 려1a diffusione delle best practices nei anche 려 fine, come settori di maggiore già accennato, operative in “ buone pratiche" di impegno investigativo, trasformare 1e con 10 scopo di produrre pratiche risu1tati di qualità continuamente mig1iorabi1i. In questo senso, assistenza al non si magistrato tratta ma introdurre di forme realizzare un di episodica progetto di razionalizzazione de1 servizio, generato dal monitoraggio dei flussi di 1avoro per tipo10gie di reato, che introduce una condivisa revisione dei modu1i organizzativi, 려 fine di dare impu1so all’ottimizzazione delle risorse informatiche e al10 sviluppo di prassi operative uniformi sulle materie di maggiore impegno investigativo, così da e1evare 1a qu려ità dell’attività di indagine. 11 presente progetto ξ stato analizzato e discusso da tutti i magistrati dell’Ufficio nella riunione de1 9 novembre 2015, nel corso della quale ξ stato al1’Unanimità accettato. Nella stessa riunione si sono formati i gruppi di 1avoro destinazione dei sulla base sostituti ai di tre sce1te da gruppi, tutti condivise, secondo 1e con rispettive preferenze. ANALISI DEI FLUSSI 7 I DATI COMPARATI DELLE PENDENZE, DELLE SOPRAWENIENZE E DELLA PRODUTTIVITA Per quanto riguarda l'andamento dei reati nel circondario il numero delle sopravvenienze nei registri delle notizie di reato noti ed ignoti e il seguente: - noti mod. 21 nn. 6.431 (periodo precedente n. 6.015); - noti mod. 2 I bis (giudice di pace) nn. 1003 (periodo precedente 903) - ignoti nn. 11.920 (periodo precedente 3.827). Quanto agli ignoti il dato e chiaramente anomalo. il numero elevato di iscrizioni ignoti e dipeso dal forte impegno profuso dall'ufficio per eliminare l'arretrato di iscrizioni riguardanti prevalentemente notizie di reato a carico di ignoti, per fatti relativi a reati contro il patrimonio, apparentemente in forte ascesa (da un totale di nn. 1.525 per il periodo 2013/2014, si e passati nn. 7.874 per il periodo 2014/2015). il dato riportato non e da leggere come improvviso e forte incremento dei delitti contro il patrimonio nel territorio di competenza, problematiche poichê, organizzative come riferite agli detto, anni e da passati, riportare che a hanno determinato un accumulo di notizie di reato da iscrivere di circa due annı. Tuttavia, nono stan te la parziale difformita del dato ai fe no me ni reali, se si prende come riferimento il dato certo delle iscrizioni nel registro noti, si nota una lieve linea di tendenza in aumento dei reati nel piû ampio territorio circondariale, comprendente anc he quello dell'ex Tribunale di Montepulciano. Malgrado le criticita rilevate, le carenze del personale amministrativo ed il lieve aumento dei f1ussi di lavoro, il livello di produttivita e in ascesa. I procedimenti esauriti nel periodo di riferimento sona cosî distinti: • noti: 5.958 (4.537 nel periodo precedente); • ignoti: 10.887 (2.589 nel periodo precedente) • mod. 45: 4.189 (953 nel periodo precedente). I dati confermano un impegno diffuso dell'ufficio nello smaltimento dell'arretrato degli anni pregressi soprattutto sul versante degli ignoti, mantenendo comunque dell'ordinario e senza livelli elevati pregiudicare lo la produttivita svolgimento di anche attivita investigative e dibattimentali rilevanti (si pensi al processo per i fatti del Monte dei Paschi di Siena, il cui primo filone e giunto a sen tenza di condanna di primo grado in data 31 ottobre 2014, vede tuttora, per i filoni residui - che ha visto - e impegnati tre Sostituti dell'ufficio). La conferma, sia pure indiretta, di un impegno continuo ed in ascesa dell'attivita investigativa, e dato 8 dall'aumento delle richieste di {/ Stato, Guardia di Finanza, Ispettorato Repressioni Frodi del Ministero dell'Agricoltura), potra, in prospettiva, dare luogo a nuovi e piu impegnativi accertamenti, che comportano, anche per la natura e complessita dei soprattutto personale in fatti, un aumento considerazione amministrativo de! delle della fabbisogno gravi carenze Procura e di di personale, organico principalmente di del Tribunale, dove maggiore e il deficit di risorse umane, con il concreto rischio che procedimenti istruiti e poi sentenziati non vengano esitati nei tempi necessari ad evitare la prescrizione dei reati. E stata auspicata, convenzione con pertanto, la Tribunale e possibilita Procura di che, concludere nell'ottica una della collaborazione istituzionale volta a rafforzare l'azione di contrasto contro danneggiano gli illeciti sui prodotti agroalimentari, che l'economia di Siena e della Toscana e quindi gli stessi consumatori, possa offrire un aiuto concreto agli uffici giudiziari di Siena di risorse umane da destinare soprattutto alla in termini gestione dei procedimenti attinenti a tali fatti. PROCEDlMENTIIN FASE DIINDAGINE Proc. pen. n. 4412/2014 N.R. mod. 21 pendente in fase di notifica di awiso di concluse indagini relativo amministrativa ad da commercializzazione ipotizzata reato di a quasi frode in commercio carico di 10.000 bottiglie una societa di vino e connessa per illecite falsamente responsabilita miscelazioni etichettato e come "Vemaccia di San Gimignano 2012 DOCG". Proc. pen. n. 2975/2014 N.R. mod. 21, pendente in fase di indagine per ipotizzata illecita attivita di produzione, distribuzione e messa in commercio di vini pregiati, prevalentemente a Denominazione d'Origine Controllata e Garantita tra i quali il noto "Brunello di Montalcino" che, sin dai primi accertamenti risultava falso in quanto: totalmente difforme, secondo Ie analisi qualitative, dal prodotto originale; etichettato con fascette riportanti il sigillo di Stato false; prodotto in una annata per la quale il Consorzio del Brunello non aveva rilasciato all'azienda in questione alcuna autorizzazione all 'imbottigliamento. Sono stati eseguiti sequestri preventivi sulle partite di vino costituite da 2.100 bottiglie di vino Sagrantino Montefalco Docg anno 2006 etichettato "HUMUS" e da 5.100 bottiglie di vino Brunello anno 2008 etichettato "SFERA" nonche a 25 decreti di perquisizione emessi terzi nei confronti di altrettanti punti vendita che risultavano aver commercializzato il prodotto falso di cui sopra. Le perquisizioni hanno consentito di rintracciare e porre sotto sequestro circa 30.000 bottiglie di vino Brunello di Montalcino false, nonche numerose altre bottiglie di vini DOCG non originali, tra i quali Sagrantino di Montefalco, Chianti Classico e More11ino di Scansano, ma anche numerose bottiglie di Prosecco "Bocelli" (circa 1200 unita) e di Chianti Classico "Festaiolo" (circa 80 unita) che, sulla base degli indizi investigativi acquisiti (acquisiti tramite intercettazioni telefoniche e perquisizione presso una tipografia), venivano ritenute false. Proc. pen. n. 504/2014 N.R. mod. 21 pendente in fase di indagine, relativo, tra l'altro, a fatti di frode commerciale e di falsificazione di documenti contabili, fiscali e bancari 10 avvenuti dal 2010 al 2014 in riferimento ad una sene di operazioni fraudolente di commercializzazione del vino BRUNELLO. NeI corso delle indagini - che hanno portato al1'applicazione di una misura coercitiva a carico del principale indagato ed al1'emissione di decreto di sequestro preventivo - le aziende denuncianti hanno disconosciuto molte movimentazioni di vino che erano state falsamente comunicate all'Ente di Certificazione. NeI corso delle operazioni di perquisizione personale ii principale indagato ė stato trovato tra 1'altro in possesso di moltissimi "contrassegni di Stato" provenienti dal CONSORZIO del vino BRUNELLO pronti ad essere illecitamente apposte sui prodotti non originali. Proc. peno n. 4813/2015 mod. 44 pendente in fase di indagine, relativo alIa messa in vendita, via internet, di kit per la fabbricazione di vino liofilizzato "fai da te" reclamizzato con falso marchio "Vino Toscano". Sono in corso indagini delegate al Corpo forestale dell o Stato di Siena. Proc. peno n. 836/2015 N.R. mod. 44, pendente in fase di indagine, relativo ad ipotizzati reati di frode in commercio e contraffazione di partite di falso Brunello di Montalcino DOCG e falso Amarone rivenduto in Danimarca. Attraverso Generale la del Direzione Corpo della Forestale 11 Divisione dello Stato, Sicurezza ė stata Agroalimentare dapprima de1l1spettorato attivata procedura di cooperazione intemazionale mediante iI canale InterpolĮEuropol (c.d. operazione OPSON IV) e, successivamente, avviata rogatoria intemazionale - gili. presa in carico dal1'A.G. dane se - al fme di rintracciare, sequestrare e campionare le partite di vino contraffatto ed identificare i responsabili. Proc. n. 2736/2015 N.R. mod. 21 pendente in fase di notifica dell'avviso di conclusione relativo a frode in commercio e vendita con segni mendaci di partite di funghi secchi falsamente rivenduti come prodotti in Italia. L'analisi del dato qualitativo consente di evidenziare altresi un aumento dei reati fallimentari conseguenti alIa crisi d'impresa. Tale situazione si registra rispettivamente sia sul piano penale e sia su quello eivile. Piani correlati poichė la dichiarazione dello stato di insolvenza o l'ammissione alIa procedura di concordato preventivo generano presso la Procura della Repubblica un fascicolo di atti non costituenti notizia di reato (mod. 45), sulla cui base si avvia un'attivita istruttoria che pua portare alIa configurazione di reati fallimentari. La crescita significativa delle procedure concorsuali non sembra avere effetti negativi sul tessuto economico-sociale della provincia senese, sicuramente dotata di risorse economiche e di una complessiva agiatezza, per la tenuta e l'ulteriore sviluppo di due settori trainanti, quali - come gia detto - la filiera agro-alimentare ed U1teriori effetti positivi derivano dalIe due Universita, quella per Stranieri, iI turismo. la Statale e che registrano con soddisfazione un aumento degli iscritti. La crisi dell'impresa che si registra in sede giudiziaria pua avere, quindi, una sua spiegazione nelle ricadute negative della gravissima situazione finanziaria della Banca Monte dei Paschi di Siena, i cui 11 effetti hanno registrato echi in diversi ambiti (lavorativo, culturale, sportivo e ricreativo). La concomitante situazione di disagio proveniente dalla generale crisi economica ha acuito e reso meno sopportabili gli effetti negativi indotti dalle minori risorse provenienti dal Monte dei Paschi. Infatti se si guarda all'anno 2015, i fallimenti dichiarati dal Tribunale di Siena sono nn. 57, contro nn. 48 del 2014 e nn. 35 del 2013 (ai quali vanno aggiunti gli undici di Montepulciano). 11 trend e in ascesa e riguarda principalmente i settori edilizio e dei servizi, settori nei quali, verosimilmente, l'utilizzo di risorse esterne per finanziare l'attivita di impresa, ha risentito del restringimento dei canali di accesso. Di cia si ha riscontro anche in sede penale, per l'aumento dei reati di bancarotta fraudolenta patrimoniale, passati da nn. 16 del periodo 2013/2014 ai nn. 25 del periodo 2014/2015. Sempre in ambito economico, nel periodo di riferimento, diversamente da quanto rilevato nel precedente, si registra un aumento dei reati aventi ad oggetto l'indebita percezione di contributi, finanziamenti, ecc., erogati dallo Stato od altri Enti pubblici 0 dalla Comunita Europea, si passa infatti dai nn. 22 procedimenti ai nn. 40. Per i reati in materia economico-societaria oltre a quanto detto a proposito dei procedimenti per i delitti di bancarotta fraudolenta patrimoniale, si evidenzia un leggero aumento i procedimenti per falso in bilancio, passati da nn. 2 a nn. 5. Ma il dato in se dimostra la scarsa propensione alla denuncia in ordine a tali reati, se non quando intervengono liti all'intemo della compagine societaria. Per i reati in materia penal-tributaria, contrariamente agli anni precedenti, si registra un leggero calo, poiche dai nn. 90 procedimenti del periodo pregresso si e passati nn. 75 in questo. Tuttavia, occorre considerare, in prospettiva, la possibilita di un aumento dei procedimenti in tale settore, a seguito del ricorso, nella provincia di Siena, per un numero significativo di casi, alla voluntary disclosure. Su tale aspetto l'Ufficio ha avuto un ampio confronto con l'Agenzia delle Entrate, a seguito del quale sono state elaborate prassi operative, oggetto della direttiva sopra indicata, prassi che, nel breve periodo, potranno comportare un aumento dei procedimenti nella materia dei reati tributari. Per quanto riguarda i reati dei pubblici uffici contro la pubblica amministrazione, si registra un leggero aumento, dai nn. 225 del periodo precedente si e passati a nn. 258 in quello qui considerato. 12 J La stragrande maggioranza delle iserizioni riguarda il reato di abuso d'ufficio (art. 323 e.p.). Ciô dipende dalla eopiosa presentazione di denunee per irregolarità eompiute dai pubbliei amministratori, eostituenti spesso meri illeciti amministrativi. La spiegazione è da rieereare nell'aspettativa di rapid a ed esemplare risposta ehe il eittadino ripone nell'azione del pubblieo ministero, da lui preferita, anehe perehé menü onerosa, rispetto alla riehiesta di tutela nella sede propria, ossia in quella eivile-amministrativa. Deve eomunque rilevarsi ehe benehé le denunee eontro pubbliei uffici siano eeeessive e perlopiù ineoncludenti, esse danno luogo eomunque ad un'attività di eontrollo, pur minimale, ehe in aleuni easi ha permesso di attivare una più sostanziosa azione investigativa ehe ha portato all'individuazione di reati di maggiore gravità, quali: - il peeulato, per il quale si registra un aumento in quanto da nn. 10 proeedimenti si è passati ann. 33; - la eoneussione, da zero a n. 1. Sono in ealo i proeedimenti iseritti per eorruzione, passati da nn. 9 a nn.3. Senza eontare, aeeompagnano aneora, spesso ehe al reato violazioni in di abuso materia di uffieio SI urbanistieo-edilizia soprattutto eon riguardo ai reati di lottizzazione abusiva e di illeeiti urbanistici in zone sottoposte a vineolo, reati questi ehe registrano un ineremento Infatti, neI eomparto urbanistieo ed edilizio, si evidenzia il notevole e eontinuo aumento proeedimenti delle sono violazioni passati (1/7/2013-30/6/2014) ai dai nn. edilizie nn. ed 121 238 del urbanistiehe, dell'anno periodo di i eui preeedente sueeessivo. Numerose sono anehe le violazioni al T.U. dei Beni Cu1turali (D.L.vo n. 42/2004) in tema di tutela del paesaggio, i eui reati iseritti hanno raggiunto il numero di 111. II fenomeno eontinua segnalati in passato, a ove mantenere sempre più e rientranti aeeertati eonnotati di rilevanza già si evidenziava eome, aeeanto ai classici illeeiti tipieamente "edilizi", paesaggistica i spesso associati a violazioni di natura neI reati e.d. "abusivismo "urbanistiei" nelle minore", forme vengono più gravi, associate per lo più alla fattispeeie lottizzatoria (negoziale, materiale 0 mista) earatterizzati ineompatibili territoriale. eon In dalla le plurima previsioni aleuni easi degli que sti realizzazione di strumenti pianifieazione episodi si di interventi aeeompagnano alla eoneessione da parte dei pubbliei amministratori di titoli abilitativi non eonformi alle preserizioni urbanistiehe. In materia di reati ambientali, si registra eomplessivamente un aumento del 45,45%, poiehé i proeedimenti iseritti da nn. 121 sono 13 passati а пп. 176. Tra questi quelli riguardanti l'attivita di gestione поп autorizzata di rifiuti ed il traffico illecito ѕопо пп. 1 О 1 (пп. 88 пеl periodo precedente). 1 procedimenti per omicidi incidente stradale ѕопо colposi da infortuni ѕиl lavoro е da in leggera diminuzione: пп. 59 contro i пп. 62 del periodo precedente. Le lesioni соlроѕе gravi е gravissime da infortunio ѕиl lavoro е da incidente stradale ѕопо viceversa in notevole aumento (+ 147,62%) poiche da пп. 63 procedimenti si е passati а пп. 156. 11 numero dei casi di violenza sessuale denunciati segue il treпd in aumento degli anni precedenti: i procedimenti ѕопо passati da пп. 47 а пп. 53 (di cui 43 соп autore noto е 10 ignoto). Ѕопо in aumento i reati di pedopomografia, i cui procedimenti ѕопо passati da пп. 4 а пп. 8 (di cui пп. 5 соп autore noto). LE NUOVE DISPOSIZIONI Le rilevazioni sui flussi dei procedimenti (pendenti, sopravvenuti е definiti) riferiti organizzativo - comparazione al periodo а cavallo programmatico соп quelli del del 23 servizi, del documento FEBBRAIO 2015, corrispondente disaggregati per tipologie di reato, gestione dei dell'adozione anche in precedente periodo, lе innovazioni avviate anche пеllа inducono а ritenere che l' assetto organizzativo dell'Ufficio, per соте еѕѕо risulta articolato пеl citato documento, merita lе seguenti modifiche in ordine alla innovazione dei gruppi di lavoro. Ferme, dunque, lе regole che sin qui hanno consentito di conseguire risultati positivi in tema di tempi di iscrizione delle notizie di reato, l'ulteriore obiettivo da conseguire е lа valorizzazione del principio della semi-specializzazione, riguardanti varie l'assegnazione procedure che е la attraverso materie, trattazione assicurino l'istituzione quale degli di Gruppi di fondamentale affari, automatismo, sempre Lavoro criterio per nell'ambito predeterminazione е di equa distribuzione del lavoro tra i magistrati. L' Ufficio ѕага strutturato ѕи 3 Gruppi di Lavoro. La composizione numerica dei Gruppi di Lavoro potra cambiare in dipendenza delle mutate esigenze dell'Ufficio, derivanti dall'andamento dei fenomeni criminali пеl circondario, da innovazioni 14 j. normative, da variazioni dei f1ussi, dalla necessita di perequare i carichi di lavoro tra i gruppi, da diverse valutazioni in ordine agli affari da considerare prioritari, da altre circostanze di analogo rilievo. I Gruppi: rompetenza per materia.";" I I Gruppo Sicurezza ambientale. alimentare, del territorio, del Reati in materia di edilizia ed urbanistica Reati in materia di tutela del paesaggio, di rifiuti e di inquinamento idrico ed atmosferico; Reati ambientali previsti dal codice penale (Titolo VI bis c.p.) paesaggio e dei Reati in materia di sicurezza ed igiene del lavoro luoghi di lavoro; Lesioni ed omicidi per violazione delle norme sulla sicurezza del Delitti contro la p.a. lavoro; Delitti dei pubblici ufficiali contro la P.A., Iimitatamente ai reati compresi nel Titolo 11. Capo 1, del codice penale, con esclusione dei reati di cui agli artt. 334 e 335 c.p. Reati in materia di alimenli e mangimi; reati di conlraffazione di e di conlraffazione od usurpazione di prodotti agroalimenlari prodotti industriali Reati connessi, esclusivamente ex art. 12 cpp, a quelli sopra elencati 11 Gruppo Criminalita economica-finanziaria Reati finanziari e tributari. Reati in materia fallimenlare, societaria, bancaria e di borsa Riciclaggio di nalura economica e finanziaria Delitti di cui al1'art. 644 cp (se commesso da operatori finanziari nell'esercizio del1'attivita di credilo), 648 bis cp (salvo che iI fatto abbia ad oggetto I'alterazione di segni distintivi di veicoli), 648 ter cp, 648 ter.1 c.p., 12-quinquiesd.1. 306/1992 Reati connessi, esclusivamente ex art. 12 cpP. a quelli sopra elencati 11I Gruppo Tutela delle fasce deboli Delitti in danno dei minori: infanlicidio, omicidio in danno di prossimi congiunti conviventi ovvero comunque commessi nel1'ambito di relazioni familiari 0 affettive, elusione di provvedimenti giudiziali aventi ad oggetto I'affidamento di minori nonche i delitti che incidono sull'aspelto psichico e sulla sfera affettiva del minore in ambito familiare e in o di persone incapaci, ogni altra situazione tale da comportare un pregiudizio per il normale sviluppo del10 stesso Delitto di cui al1'art. 643 c. p. Delitti contro la famiglia (Titolo XI Codice penale). Delitti di violenza sessuale Delitti in maleria di prostituzione Delitto di cui al1'art. 612-bis cp, ove le condotte attengano alla sfera familiare e affettiva ovvero, comunque, siano poste in essere in danno di minori, disabili e donne in gravidanza Reati connessi, esclusivamente ex art. 12 cpp, a quelli sopra elencali Tutti i magistrati, compreso il Procuratore, saranno destinati ai settori sopra specificati. Resta fermo che i rientranti nei settori predetti, c.d. generico, procedimenti non saranno assegnati secondo le modalita ordinarie gia in vigore, indicate nel progetto organizzativo del 23 febbraio 2015. 15 I gruppi, tenuto conto del numero e della qualita dei procedimenti dei vari settori, saranno cosi composti: 1/\ e 2/\ tre magistrati ciascuno; 3/\ Gruppo due magistrati. La composizione numerica dei singoli gruppi, ove i carichi di lavoro, le esigenze di servizio ed il periodico esame delle statistiche per tipologia di reato 10 rendano necessario, potra essere oggetto di rideterminazione. Come gia accennato, l'assegnazione trattandosi di modulo organizzativo di decisa in modo condiviso, dai singoli magistrati, ai Gruppi di Lavoro, nuova istituzione, viene sulla base delle preferenze espresse che sono state gia manifestate e concordate nella riunione del9 novembre 2015. La suddivisione dei gruppi risulta pertanto cosi articolata: 1/\ Gruppo: Fabio Gliozzi (coordinatore), Andrea Boni, Aldo Natalini; 2/\ Gruppo: Salvatore Vitello (coordinatore), Giuseppe Grosso, Antonio Nastasi; 3/\ Gruppo: Nicola Marini (coordinatore), Serena Menicucci. L'indicazione di un eoordinatore attribuita al Proeuratore ed ai per i gruppi di lavoro due sostituti piu (funzione anziani) appare imposta dalla neeessita di fornire un valido ausilio al Proeuratore della Repubbliea ehe, eontinuare ad pur inserito oeeuparsi delle aneh'egli in un problematiche Gruppo, e deve dell'attivita investigativa dell'Uffieio nella sua interezza, senza aleuna abdieazione delle funzioni riconosciutegli dalla legge. La funzione di eoordinamento dei Gruppi, tuttavia, per essere "ottimizzata" riehiede di essere riempita di eontenuti, anehe al fine di puntualizzare le eompetenze spettanti al eoordinatore preposto a eiaseun Gruppo, rispetto ai sostituti ehe ne fanno parte. 11 eoordinatore, pertanto, al dovra: informare eostantemente e tempestivamente il Procuratore della Repubblica sull'andamento delle indagini affidate ai singoli sostituti appartenenti al Gruppo al quale ciaseuno e preposto; b) assicurare il coordinamento delle attivita dei sostituti procuratori operanti all'interno di ciascun Gruppo, anche mediante l'indizione di riunioni ristrette aventi ad oggetto 10 scambio di informazioni; e) garantire la immediata eireolarita delle notizie all'interno del gruppo di lavoro, attraverso la tempestiva cognizione di tutte le indagini svolte in seno allo stesso; 16 d) proporre al Procuratore l'apertura autonoma di investigazioni concernenti specifici filoni criminali; E' comunque necessario stabilire nel presente provvedimento che, in futuro, la procedura per la copertura dei posti vacanti avverra tramite "concorso interno" , aperto a tutti i magistrati dell 'Ufficio. La procedura prevedera le seguenti fasi: - presentazione delle domande da parte degli interessati, con eventuale autorelazione, entro un termine prefissato; - valutazione dei titoli a cura del Procuratore delIa Repubblica. Saranno prese in considerazione le particolari attitudini personali, desunte dalla pregressa attivita svolta e da ogni altro elemento utile, ruolo, purche l'anzianita di oggettivo e verificabile, l'anzianita nel servizio nell'ufficio di Procura delIa Repubblica di Siena; a parita di requisiti attitudinali, sara data la preferenza al magistrato avente maggiore anzianita di servizio nell 'Ufficio. - provvedimento del Procuratore delIa Repubblica di destinazione al nuovo incarico. In assenza di domande, la copertura d'ufficio del posto avverra con provvedimento del Procuratore, tenuto conto delIa minore anzianita di ruolo. Ogni Sostituto e assegnato a un solo Gruppo, ma potra essere assegnato anche a uno o pili Gruppi di Lavoro. Al fine di garantire la continuita, specializzazione, l'acquisizione differenziata tutti a i di magistrati l'effettivita del criterio una professionalita dell'Ufficio e di di semi comune prevenire e non opportune situazioni di eccessiva permanenza in un Gruppo, viene previsto il limite di permanenza massimo di otto anni e quello minimo di tre anni (due, in caso di assegnazione d'ufficio) nello stesso Gruppo. Alla scadenza del settimo anna di permanenza nello stesso Gruppo, iI magistrato verra invitato a indicare le proprie preferenze per l'assegnazione a Gruppo, tra quelli disponibili. I criteri di assegnazione e di trattazione degli affari I procedimenti per i reati specialistici sono ripartiti fra i vari Gruppi in riferimento alla materia di competenza e, quindi, tra i Sostituti di ciascun Gruppo. I procedimenti per reati non specialistici vengono, invece, assegnati a tutti i Sostituti dell 'Ufficio. 17 L'assegnazione (mod. 21, 44, 45) avviene attraverso l'utilizzo dei sistema informatico SICP, fomito dal Ministero della Giustizia, che, di regola, non consente in alcun modo di predeterminare il nominativo dell'assegnatario e assicura una perequazione dei carico di lavoro attraverso un contatore automatico. NeI caso di procedimenti riguardanti reati di cognizione di piu Gruppi, la individuazione deI Gruppo competente e effettuata sulla base dei reati che appaiono prevalenti; in subordine, si fa riferimento al reato piu grave. Nei casi dubbi, l'individuazione e effettuata dal Procuratore della Repubblica. 11 reato di cui all'art. 416 cp e assegnato di regola al Gruppo nella cui competenza rientrano i reati-fine, anche se questi ultimi non risultino consumati 0 tentati. Agli atti provvede urgenti il relativi magistrato a di reati ricompresi turno, secondo nei le gruppi regole di deI lavoro sistema ordinario (vedasi progetto organizzativo deI 23.2.2015). Esauriti gli adempimenti Procuratore legati che all'urgenza, provvedera, in il fascicolo automatico, verni alla trasmesso riassegnazione al a magistrato dei gruppo nel quale e ricompreso il reato iscritto. I procedimenti riguardanti fatti non costituenti notizia di reato (mod. 45) sono assegnati ai magistrati dei Gruppi competenti per materia (ad es., le copie deI dispositivo di sentenza dichiarativa di fallimento trasmessa dalla Sezione Fallimentare deI Tribunale - da registrare a mod. 45 - sono assegnate al 21\ Gruppo; un'ordinanza deI Tribunale per i minorenni ove si segnala una particolare situazione di degrado di un contesto familiare - da registrare a mod. 45 - rientra nel1a competenza deI 31\ Gruppo; un esposto anonimo relativo a abusi e altri illeciti attribuiti a un pubblico amministratore 0 funzionario sara assegnato ai magistrati del1a 11\ Gruppo; un anonimo riguardante ipotesi di evasione fiscale e assegnato al 21\ Gruppo). I seguiti alle informative di reato gia assegnate, ove contengano notizie di reato relative a fatti diversi, connessi 0 col1egati a quelli per i quali --.. si procede, dopo la loro iscrizione sono trasmessi al Procuratore della Repubblica, che, quando opportuna valutera l'eventuale riasseġnazione. una separata trattazione, 11 mutamento della qualificazione giuridica dei fatto, conseguente alle ulteriori indagini esperite, 0 l'accertamento, dopo la prima iscrizione, di altri reati connessi, non determina spostamento ad altro Gruppo. I procedimenti per i reati di cui agli artt. 368, 372, 378, 379, 371 bis e 371 ter cp sono assegnati al P.M. che ha curato le indagini preliminari sul fatto principale, al quale sono connessi, 0 comunque si collegano, i predetti reati, anche se i relativi procedimenti sono stati definiti. 18 Quando, invece, i procedimenti per calunnia e falsa testimonianza sono originati da spedfica richiesta del P.M. di udienza, detti procedimenti sono assegnati a quest'ultimo. 1 procedimenti connessi o collegati, iscritti successivamente alla definizione del procedimento cui si riferisce il vincolo di connessione o di collegamento, possono essere eccezionalmente assegnati allo stesso magistrato soluzione, titolare a del giudizio procedimento del gia Procuratore definito, dell a quando Repubblica, tale appare rispondente all'economia processuale. 1 procedimenti inviati ad altra A.G. e successivamente restituiti nonche quelli regrediti a fase anteriore del procedimento, competono al P.M. assegnatario precedente: se questi non presta piu servizio presso l'Ufficio, sono assegnati con il sistema automatico utilizzato per le notizie di reato da registrare ex novo (ad es., se viene dichiarata la nullita del decreto di citazione diretta a giudizio e il procedimento regredisce nella fase delle indagini, questo ritorna al P.M. che ha richiesto il giudizio, se ancora in servizio; altrimenti e assegnato con il sistema automatico secondo la regola generale). Per gli "strald" relativi a procedimenti in cui vi e l'obbligo di conferire, e necessario il "visto" del Procuratore. Gli "stralci" sono assegnati procedimento principale, quelli al magistrato assegnatario relativi a reati non connessi del sono invece assegnati con il sistema automatico. La stralcio relativo al reato che ha determinato la competenza interna del Gruppo non comporta 10 spostamento del procedimento ad altro Gruppo. La necessita di intervenire previamente sul piano organizzativo e su quello SICP le informatico, modifiche o per introdurre integrazioni nel imposte sistema informatico dall'istituzione del nuovo modulo organizzativo per gruppi, rende opportuno fissare la data di entrata in vigore del presente Progetto Organizzativo al 1 gennaio 2016. Siena, li 17 novembre 2015 IL PROCURATORE 'pEA; REPUBBLICA Salv itello 19