Diapositiva 1 - Regione Toscana

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Diapositiva 1 - Regione Toscana
Prodotto realizzato con il contributo della Regione
Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema
Laboratori del
Sapere Scientifico
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
SANDRO PERTINI - VERNIO
PRATO
Scuola Secondaria di primo grado
“DANTE ALIGHIERI”
classe prima
PERCORSO SULLE PIANTE
DAL SEME AL …seme
Collocazione del percorso effettuato nel curricolo di SCIENZE
Scuola dell’Infanzia
MATERIALI
Dalla terra invisibile alla terra come ambiente di vita
GLI ESSERI VIVENTI
I lombrichi Il pesce rosso
Il criceto
Scuola Primaria
Dagli oggetti ai materiali- Classi prime
Varietà di forme e comportamenti negli animali- Classi prime /Classi seconde I materiali - Classi seconde
Dal seme al seme - Classi seconde
Il ciclo vitale di alcune piante: dal seme al seme - Classi terze Scuola Primaria
Osservazione di polveri - Classi terze
Le soluzioni - Classi terze
La combustione -Classi quarte
L’acqua - Classi quarte
Liquidi, solidi, fusione e solidificazione
Volume e capacità - Classi quinte Scuola Primaria
Scuola Secondaria di primo grado
Stati fisici e passaggi di stato
Volume
Miscugli soluzioni
Le piante
Gli acidi
FINALITA’
 Favorire la motivazione al sapere attraverso un
approccio
fenomenologico induttivo basato sull’esperienza diretta
e la scoperta personale
 Promuovere una corretta costruzione delle conoscenze e
competenze in ambito scientifico in un contesto
metodologico adeguato alle varie fasce di età dei
soggetti coinvolti.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Acquisire conoscenze sulle piante e parti di esse
 Comprendere le relazioni funzionali che sussistono tra le varie parti di
una pianta
 Saper riconoscere e classificare in base ad informazioni acquisite
 Acquisire ed usare in modo appropriato il linguaggio specifico.
OBIETTIVI OPERATIVI
 Imparare ad osservare
 Saper confrontare
 Saper classificare e categorizzare
 Saper descrivere ciò che si è osservato o sperimentato
 Fare ipotesi
 Concettualizzare attraverso l’uso di un linguaggio sempre più specifico
ELEMENTI SALIENTI DELL’APPROCCIO METODOLOGICO


partire dai FATTI e dai FENOMENI
arrivare alla CONCETTUALIZZAZIONE attraverso il
LINGUAGGIO, prima comune e naturale, poi, specifico e rigoroso
I Fase OSSERVAZIONE
L ‘osservazione deve essere guidata e accompagnata da consegne del tipo:
 Osservare e descrivere
 Osservare e confrontare
 Osservare e classificare
 Osservare e cogliere somiglianze e differenze
L’osservazione deve essere ben sviluppata e prolungata
e diventa sempre più complessa ed affinata con l’acquisizione di
conoscenze.
II Fase VERBALIZZAZIONE INDIVIDUALE SCRITTA
III Fase DISCUSSIONE COLLETTIVA
IV Fase AFFINAMENTO DELLA CONCETTUALIZZAZIONE
V Fase SINTESI SCRITTA CHIARA E CORRETTA
MATERIALI, APPARECCHI E STRUMENTI IMPIEGATI
 Semi di varie specie di piante
Vasetti di vetro
Cotone idrofilo/ carta assorbente
 vasi di terracotta
Terriccio
Lente di ingrandimento
Strumenti da disegno
Macchina fotografica
Computer
Lavagna multimediale
AMBIENTE/I IN CUI E’ STATO SVILUPPATO IL PERCORSO
IL PERCORSO È STATO SVILUPPATO:
- ALL’INTERNO DELL’AULA,
- ALL’INTERNO DEL LABORATORIO DI
SCIENZE,
- NEL GIARDINO DELLA SCUOLA
- NEL TERRITORIO LIMITROFO ALLA SCUOLA
TEMPO IMPIEGATO
Incontri Gruppo LSS: 4 ore
Progettazione specifica e dettagliata nella classe : 6 ore
Correzione e sistemazione degli elaborati degli alunni : 10 ore
Tempo di sviluppo del percorso : 2 ore settimanali per 4 mesi
Documentazione : 20 ore
Venerdì 17 febbraio
OSSERVAZIONE DEL
SEME
Gli alunni vengono invitati ad
osservare i vari tipi di semi che loro
stessi hanno portato a scuola
Criteri di osservazione:
 FORMA
 COLORE
 SENSAZIONEI AL TATTO
 Disegnano ciò che osservano
 Scrivono le loro osservazioni
 Rielaborano le loro espressioni
attraverso l’uso dei termini specifici
seme di
fagiolo
L’osservazione continua………….
MESSA A DIMORA DEI SEMI
GERMINAZIONE
I semi vengono
disposti in
vasetti di vetro
con cotone
idrofilo
inumidito
Giorno dopo giorno si
osservano i
cambiamenti e
disegnati in una tabella
I semi che presentano
nella germinazione
caratteristiche simili
vengono contrassegnati
con uno stesso colore
Nella tabella si
evidenziano
DUE GRUPPI
DICOTILEDONI
MONOCOTILEDONI
Seme di fagiolo
Seme di mais
LE PIANTINE VENGONO INTERRATE
Le piantine ottenute dalla
germinazione dei vari semi vengono
messe a dimora nel terriccio e
disposte davanti alla finestra del
laboratorio di scienze
Gli alunni due volte a settimana
 osservano lo sviluppo delle
piantine.
 annotato nei loro quaderni
l’allungamento dei fusticini, la forma
e la posizione delle foglie.
Piantina di
fagiolo
Piantina di mais
Rametti di ciliegio
con gemme
19 marzo
Nelle gemme apicali si presentano le
prime foglioline
Le gemme laterali si presentano con peduncoli
floreali
Dai peduncoli floreali si stanno aprendo i fiori
23 marzo
Dall’osservazione
deduciamo che
le gemme
possono essere di
tre tipi :
 Gemme
FOGLIARI
da cui si sviluppano solo
foglie
Gemme FIORALI
da cui si originano i fiori
Gemme MISTE
che formano fiori e
foglie
Le nostre
piantine
dopo due
mesi dalla
germinazione
dei semi
VERIFICHE DEGLI APPRENDIMENTI
 Osservazioni sistematiche;
 Elaborati iniziali e finali degli alunni;
 Conversazioni libere;
 Verifiche scritte con quesiti
inerenti il percorso effettuato
Nella valutazione delle verifiche scritte sono stati considerati i seguenti
macrobiettivi

Osservare e descrivere
 Classificare in base a criteri

Conoscere e relazionare
 Utilizzare il linguaggio specifico
DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI
Obiettivo raggiunto in modo completo +++
L’ alunno è in grado di osservare attentamente ciò che ha davanti e di
descrivere verbalmente ciò che osserva con accuratezza e proprietà di
termini. Sa cogliere somiglianze e differenze, classificare in base a
criteri stabiliti e argomentare in modo significativo conoscenze e concetti
Obiettivo raggiunto in modo soddisfacente ++
L’ alunno è in grado di osservare abbastanza attentamente ciò che ha
davanti e di descrivere verbalmente ciò che osserva con correttezza di
termini. Sa cogliere somiglianze e differenze, classificare in base a
criteri stabiliti, relazionare conoscenze e concetti appresi
Obiettivo globalmente raggiunto +
L’ alunno è in grado di osservare ciò che ha davanti e di descrivere
verbalmente ciò che osserva con un linguaggio comprensibile ma non sempre
appropriato. Riesce a classificare e riferire le conoscenze apprese.
Obiettivo parzialmente raggiunto _
L’ alunno non è sempre in grado di osservare e di descrivere autonomamente ciò
che ha davanti, ha difficoltà nell’esposizione delle conoscenze e riesce a classificare
con la guida dell’insegnante.
Obiettivo non ragginto _ _
L’ alunno non riesce in modo autonomo a seguire le varie fasi dell’attività.
ESEMPI DI VERIFICHE SCRITTE
Tabella di valutazione
Saper Osservare e
descrivere
Classificare in base a
criteri
Conoscere e relazionare
Utilizzare il linguaggio
specifico
1
++
++
++
++
2
+
+
+
+
3
+
+
+
+
4
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++
5
++
++
+
+
6
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+
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7
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+
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_
8
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++
9
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10
+
+
+
+
11
+
+
+
+
12
++
++
+
+
13
++
++
++
+
14
+
+
+
+
15
+
+
+
+
16
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++
++
++
17
+
+
+
+
18
++
++
++
++
19
+
+
+
-
20
+
+
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21
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++
++
++
22
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+++
+++
++
Alunno/criteri
GRAFICI RELATIVI AI DATI DI VALUTAZIONE
VALUTAZIONE DEL PERCORSO
 Gli alunni hanno affrontato questo percorso
con interesse e curiosità
 La modalità operativa ha conferito all’alunno un
ruolo attivo e centrale, incrementando così la sua
motivazione e facilitato il suo apprendimento.
 Gli alunni hanno capito che per conoscere la realtà
che ci circonda, occorre osservarla, descriverla,
porsi domande, formulare ipotesi, verificare le
ipotesi.