Rapporti Paese Congiunti
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TAIWAN 2° SEMESTRE 2010 TAIWAN Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero secondo semestre 2010 1) QUADRO MACROECONOMICO A) Andamento congiunturale e rischio Paese 1 a) Andamento Congiunturale e Rischio Paese Il 2010 conferma in modo definitivo la ripresa dell'economia Taiwanese, iniziata gia' il primo semestre dell'anno. Il PIL/GDP ha registrato una crescita del 10,82% contro il -1,93% del 2009, raggiungendo la consistenza degli anni precedenti la crisi economica degli ultimi due anni. I consumi privati, che erano scesi nel 2009 allo -0,40%, hanno registrato il 4,15% affiancati dai consumi pubblici allo 2,62%. L'export e' balzato del 34,8% contro un -20,3% del 2009, trainando con se anche l'import che ha registrato un 44,5% a fronte di un -27,5% dello scorso anno. Il saldo della bilancia commerciale (con 23,22 miliardi US$) e quello della bilancia dei pagamenti ( 40,173 miliardi US$) risultano consolidati essendo entrambe positivi, cosi come per le riserve in valuta estera (+ 9,71 %). Taiwan si conferma il quarto paese al mondo per riserve valutarie, dopo Cina, Russia e Giappone. Il cambio medio del NTD tende a rinfozarsi sia con il dollaro USA (1US$ = NTD31,65 era 32,03 nel 2009) sia rispetto all'Euro ( 1EURO = NTD 40,57 era 46,9 nel 2009. La Produzione Industriale Lorda conferma le attese delle Autorita' di Governo che vedono una ripresa dello 18,66 % contro il – 1,86 dello scorso anno. Il dato indicizzato al 2006 = 100, ha raggiunto il valore di 123,50. La ripresa dei consumi e della produzione ha portato l'inflazione allo 0,96 contro lo - 0,87% del 2009, valore comunque molto contenuto. Gli effetti dei due anni di crisi avevano portato il reddito procapite a 14,271 US$ nel 2009, con il 2010 esso e' balzato a 16,432 US$. I dati del Ministero del Lavoro danno tuttavia un tasso di disoccupazione pari al 5,21% ( 5,85% nel 2009), non ancora allineato ai tassi degli anni scorsi, 4,14% nel 2008 e 3.91 % nel 2007. La propensione al consumo dei Taiwanesi e' anch'essa migliorata sia per la ripresa economica in atto sia per l'ottimismo generale che caratterizza le aspettative della popolazione. Questo vale anche per gli investimenti fissi lordi privati, che dal – 11,64 del 2009 hanno avuto un impennata agli attuali 25,63%, dando un quadro esatto delle aspettative molto TAIWAN Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero secondo semestre 2010 rassicuranti da parte dei piccoli e medi imprenditori che hanno aumentato fortemente la propensione agli investimenti e alla costituzione delle scorte. Il settore bancario finanziario e borsistico taiwanese ha attraversando negli ultimi anni un lento processo di liberalizzazione. La legge bancaria del 1989 ha liberalizzato il controllo del governo sul movimento dei tassi d'interesse ed ha abolito molte restrizioni sulla creazione di succursali. Tale legislazione ha permesso la creazione di nuovi istituti bancari privati. Il governo sta concedendo nuove licenze per la creazione e la fondazione di banche commerciali: attualmente sono operanti sul mercato taiwanese 37 banche commerciali. Tuttavia, la liberalizzazione non ha portato i benefici prospettati e sperati. Taiwan soffre ancora del cosiddetto fenomeno dell'"overbanking” che, per le modeste dimensioni degli istituti di credito, rende difficile la creazione di un solido polo bancario nazionale. Infatti, ancora nessuna banca Taiwanese figura nei primi 50 posti della classifica mondiale. Vari tentativi verso una maggiore consistenza vengono fatti dal 2008: Bank of Taiwan, la principale banca taiwanese (solo al 125° posto a livello mondiale per dimensioni nel 2006), e' diventata parte del Taiwan Financial Holding Group, raggruppandosi con Bank Taiwan Life Insurance, Bank Taiwan Securities, Land Bank e The Imp-Exp Bank of China: il gruppo ora si situa alla posizione numero 89 nell'elenco mondiale delle banche ed occupa il 18% del mercato nazionale. Il numero elevato di banche, soprattutto quelle di piccole dimensioni, e l'accanita concorrenza ha causato una preoccupante sovraesposizione creditizia. L'incidenza dei crediti inesigibili (NPL-Non Performing Loans) delle banche taiwanesi che era al 6.08% nel 2003 ha invertito la tendenza e diminuisce costantemente a dicembre 2010 la ratio NPL risultava 0.61%. Questa incertezza molto diffusa fino al 2007, dava in sofferenza per crediti non esigibili la maggior parte delle banche ed ha dato il via ad importanti acquisizioni da parte di grandi gruppi stranieri: ABN-AMRO, HSBC, HK Cathay United, DBS Singapore. Citygroup ha acquisito Bank of Overseas Chinese. In questa fase, l'attesa maggiore e' legata alla definizione degli accordi specifici ECFA relativi alla regolamentazione della reciprocita' in materia bancaria, finanziaria ed assicurativa che sara' oggetto dei prossimi incontri. Tuttavia, in base agli accordi preliminari i gruppi finanziari, come le banche e le assicurazioni in primis, di un paese che intende operare nell'altro, deve richiedere una autorizzazione ad hoc sia per operare sul mercato sia per aprire una filiale. Tale autorizzazione viene concessa dalle autorita' competenti con precise indicazioni, come la citta' dove operare ed i settori di attivita' definiti. Le banche e gli enti autorizzati devono rispondere a tutta una serie di requisiti tra i quali il fatturato dell'attivita' e gli anni di operativita' maturati. TAIWAN Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero secondo semestre 2010 Al momento le banche Taiwanesi che operano in Cina Continentale sono 13: Sei con filiali - Taiwan Corporative Bank, Land Bank, First Commercial Bank, Chang Hwa Commercial Bank; Cathay Bank, Hua Nan Bank; Cinque uffici di rappresentanza che aspettano l'autorizzazzione per aprire una filiale - Bank of Taiwan, Mega Bank, E.Sun Bank, China Trust, The Shanghai Commercial & Savings Bank; Due uffici di rappresentanza - Taiwan Business Bank e Fubon Bank. Quelle Cinesi sono quattro: Bank of China, Bank of Communication, China Merchants Bank, China Construction Bank; tutte solo con un ufficio di rappresentanza. Gli accordi prevedono che per richiedere l'autorizzaione ad aprire una filiale operativa e' necessario avere avuto per almeno due anni un ufficio di rappresentanza. La Borsa Taiwanese (TAIEX - Taiwan Stock Exchange) non riesce a seguire l'evoluzione delle borse degli altri paesi asiatici e perde ancora posizioni in termini di capitalizzazione, retrocedendo nella graduatoria mondiale dal 14º posto del 2003 al 21° posto nel 2010 nella classifica mondiale per competitivita' . Fini ad oggi, tra le cause piu' determinanti sono le restrizioni verso la Cina continentale, che limitano di fatto gli investitori e risparmiatori taiwanesi dal profittare pienamente della piu' dinamica economia asiatica. Fino a nuovi accordi, le aziende ed i gruppi taiwanesi non sono autorizzati ad investire in Cina piu' del 40% del proprio valore capitale; dall'altro, quelle cinesi non sono autorizzate a vendere proprie quote sul mercato finanziario di Taiwan. La borsa e' quindi caratterizzata da una forte volatilita', sia per le tensioni ancora in atto tra Taiwan e la RPC sia per il ruolo degli investitori "retail” i cui capitali rappresentano l'80% circa del totale degli investimenti giornalieri. Questa situazione e' in via di un radicale cambiamento per gli accordi ECFA, sottoscritti a giugno 2010 e per gli altri accordi mirati, peraltro annunciati, che seguiranno a breve. L'espansione economica taiwanese degli ultimi decenni e' stata principalmente trainata dai servizi che, a partire dal 1994, sono cresciuti ad una media annua del 5 %. Tale settore, che negli anni '80 incideva sull'output taiwanese per una quota molto inferiore al 50%, rappresenta oggi circa il 70% del PIL dell'isola. L'attuale struttura produttiva risulta caratterizzata da un settore agricolo attestato al 1,57 %, il settore industriale manifatturiero al 26,3% ed il rimanente piu' consistente ai servizi il 67,05%, con connotati profondamente diversi dagli anni immediatamente precedenti il boom economico degli anni 80, quando i settori pesavano all'incirca nella stessa percentuale (agricoltura 28,5 - industria 34,5 - servizi 37 ). Per sostenere questa scelta di politica economica e a difesa della leadership mondiale in TAIWAN Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero secondo semestre 2010 alcuni settori dell'alta tecnologia, Taiwan sta investendo in questo triennio 2010/2012 piu' di 200 miliardi di dollari in sei settori considerati prioritari e strategici per dare un impulso alla crescita economica del paese, essi sono in senso lato: La biotecnologia, l'energia ‘ verde”, l'agricoltura ed il turismo di qualita', i servizi sanitari e ospedalieri e l'innovazione e l'imprenditoria culturale. Rischio Paese Lo status internazionale di Taiwan risulta ormai da anni consolidato molto positivamente. Infatti le agenzie di rating piu' accreditate a livello mondiale, anche se con parametri e valutazioni differenziate, considerano Taiwan un paese sicuro per gli investimenti. Nel dettaglio: /n/n/n/n/nsp;Aa3 Beri : Profit Opportunity /nnbsp; B1 4o /n/n/n/n/n; (LT IDR/LT Rtg - LC) AA- (26-gen-2011) S&P: transfer & /n/n AA+ local currency /nnbsp; AA-/stable/A-1+ World Economic Forum, global /n; 5,2 13 o (2010-2011) SACE: Categoria di Rischio /n/np; 1/7 Indice di Rischio /n/nsp; M2 - negativo Categoria /n/n; 2 Taiwan si situa al secondo posto in Asia per indice di competitivita' globale dopo Singapore, al tredicesimo posto al mondo per la competitivita' del settore tecnologico, al settimo posto al mondo per l'indice di innovazione, al primo posto al mondo per numero di brevetti registrati in rapporto alla propria popolazione (secondo le analisi del World Economic Forum); al quarto posto al mondo e al secondo in Asia per il clima generale degli investimenti (Business Environment Risk Intelligence). TAIWAN Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero secondo semestre 2010 Tabella principali indicatori macroeconomici (ad es. EIU Country Report: Annual data & forecast) Dati macroeconomici PIL (Miliardi US$) PIL var% Consumi privati var% Consumi pubblici var% Investimenti fissi lordi privati var% Export (Miliardi US$) Export Var% Import (Miliardi US$) Import Var% Saldo bilancia commerciale (Miliardi US$) Globale Saldo bilancia dei pagamenti (Milioni US$) Riserve in Valuta Estera (Miliardi US$) oro escluso Riserve in Valuta Estera Var% Grosso Produzione industriale var% Produzione industriale Index (ref:2006=100) Tasso d'inflazione var% Tasso di disoccupazione % Tasso di cambio (Valuta locale per EURO) Tasso di cambio (Valuta locale per US$) Reddito Pro capite (US$) TAIWAN 2008 400,1 +0,73 1,38 2,80 -6,17 255,6 +3,61 240,4 +9,9 14,86 26,274 291,71 +7,92 -9,08 105,85 +3,53 4,14 46,27 31,54 15,194 2009 377,4 -1,93 -0,40 3,44 -11,64 203,7 -20,3 174.4 -27,5 29,26 54,126 348,2 +19,37 -1,86 97,30 -0,87 5,85 46,09 32,03 14,271 Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero 2010 430,5 +10,82 +4,15 +2,62 25,63 274,6 +34,8 251.4 +44,5 23,22 40,173 382,0 +9,71 +18,66 123,50 +0,96 5,21 40,57 31,65 16,432 secondo semestre 2010 1A) Tabella o Grafico 1 INTERSCAMBIO SETTORIALE ITALIA TAIWAN PARTE-1 (settori piu' indicativi) (ri-importazione esclusa) PAESE: TAIWAN (SETTORE: APPARECCHI MECCANICI c.d. 84) DATI DI INTERSCAMBIO * Valori in mln. US$ IMPORT TOTALE EXPORT TOTALE IMPORT DALL'ITALIA QUOTA ITALIANA SULL'IMPORT 2008 23.217,7 25.507,8 378,5 1,63% 2009 18.892,2 18.244,8 260,8 1,38% 2010 31.573,88 26.308,17 333,9 1,06% Var% 67,13% 44,21% 28,01% -0.322 CONCORRENTI PRINCIPALI E QUOTE DI MERCATO: PAESE Giappone Stati Uniti Cina 2008 35,55% 16,93% 20,32% 2009 33,18% 16,83% 20,42% 2010 34,44% 19,01% 15,95% PAESE: TAIWAN (SETTORE: APPARECCHI ELETTRICI c.d. 85) DATI DI INTERSCAMBIO * Valori in mln. US$ IMPORT TOTALE EXPORT TOTALE IMPORT DALL'ITALIA QUOTA ITALIANA SULL'IMPORT 2008 46,728,3 80,557,0 234,8 0,50% 2009 39.584,2 69.636,6 572,6 1,45% 2010 54.514,53 95.769,76 493,6 0,91% Var% 37,72% 37,53% -13,80% -0.541 CONCORRENTI PRINCIPALI E QUOTE DI MERCATO: PAESE Cina Giappone Corea Singapore 2008 20,81% 23,41% 12,71% 4,31% 2009 23,65% 22,40% 11,67% 6,70% 2010 26,67% 21,69% 12,53% 7,76% PAESE: TAIWAN (SETTORE: ARTICOLI IN PELLE c.d. 42) DATI DI INTERSCAMBIO * Valori in mln. US$ IMPORT TOTALE EXPORT TOTALE IMPORT DALL'ITALIA QUOTA ITALIANA SULL'IMPORT 2008 436,0 132,0 105,3 24,15% 2009 373,4 116,7 79,4 21,27% 2010 473,4 133,8 99,8 21,08% Var% 26,78% 14,69% 25,69% -0.184 CONCORRENTI PRINCIPALI E QUOTE DI MERCATO: PAESE Cina Francia TAIWAN 2008 42,04% 19,61% 2009 43,29% 21,43% Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero 2010 44,48% 19,89% secondo semestre 2010 PAESE: TAIWAN (SETTORE: PRODOTTI FARMACEUTICI c.d. 30) DATI DI INTERSCAMBIO * Valori in mln. US$ IMPORT TOTALE EXPORT TOTALE IMPORT DALL'ITALIA QUOTA ITALIANA SULL'IMPORT 2008 1.662,0 159,9 98,8 5,94% 2009 1.801,1 184,11 146,8 8,15% 2010 1.996,73 211,29 166,70 8,35% Var% 10,86% 14,77% 13,54% +0.197 CONCORRENTI PRINCIPALI E QUOTE DI MERCATO: PAESE Stati Uniti Germania Francia Gran Bretagna 2008 16,36% 13,60% 8,72% 8,95% 2009 15,26% 11,65% 10,99% 7,78% 2010 16,36% 12,51% 8,45% 8,41% PAESE: TAIWAN (SETTORE: ABBIGLIAMENTO c.d. 61, 62) DATI DI INTERSCAMBIO * Valori in mln. US$ IMPORT TOTALE EXPORT TOTALE IMPORT DALL'ITALIA QUOTA ITALIANA SULL'IMPORT 2008 1.086,1 952,2 87,8 8,09% 2009 937,2 706,6 62,8 6,70% 2010 1.105,2 766,6 67,7 6,13% Var% 17,93% 8,49% 7,80% -0.576 CONCORRENTI PRINCIPALI E QUOTE DI MERCATO: PAESE CINA Viet Nam 2008 44,39% 11,08% 2009 49,75% 11,83% 2010 49,31% 12,14% PAESE: TAIWAN (SETTORE: PRODOTTI IN PLASTICA c.d. 39) DATI DI INTERSCAMBIO * Valori in mln. US$ IMPORT TOTALE EXPORT TOTALE IMPORT DALL'ITALIA QUOTA ITALIANA SULL'IMPORT 2008 5.901,4 17.189,3 53,2 0,90% 2009 5.076,4 14.437,3 38,3 0,76% 2010 7.273,0 19.364,7 58,5 0,81% Var% 43,27% 34,13% 52,61% +0.049 CONCORRENTI PRINCIPALI E QUOTE DI MERCATO: PAESE Giappone Stati Uniti Cina 2008 46,43% 13,26% 10,45% 2009 49,85% 11,09% 10,34% 2010 47,74% 11,70% 10,74% PAESE: TAIWAN (SETTORE: OTTICA DI PRECISIONE c.d. 90) TAIWAN Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero secondo semestre 2010 DATI DI INTERSCAMBIO * Valori in mln. US$ IMPORT TOTALE EXPORT TOTALE IMPORT DALL'ITALIA QUOTA ITALIANA SULL'IMPORT 2008 10.304,7 20.692,9 45,8 0,44% 2009 7.071,7 15.210,7 39,4 0,56% 2010 10.381,9 22.547,7 54,4 0,52% Var% 46,81% 48,24% 38,19% -0.033 CONCORRENTI PRINCIPALI E QUOTE DI MERCATO: PAESE Giappone 2008 2009 2010 38,99% 29,24% 30,90% Stati Uniti Cina 16,56% 16,74% 18,55% 21,61% 21,27% 18,88% PAESE: TAIWAN (SETTORE: CHIMICA ORGANICA c.d. 29) DATI DI INTERSCAMBIO * Valori in mln. US$ IMPORT TOTALE EXPORT TOTALE IMPORT DALL'ITALIA QUOTA ITALIANA SULL'IMPORT 2008 10.044,1 10.547,2 50,9 0,51% 2009 7.082,2 8.057,1 30,6 0,43% 2010 10.679,1 11.188,6 39,0 0,37% Var% 50,79% 38,87% 27,33% -0.067 CONCORRENTI PRINCIPALI E QUOTE DI MERCATO: PAESE Giappone Sud Corea Cina Saudi Arabia Stati Uniti 2008 24,28% 14,09% 9,04% 9,20% 14,33% 2009 28,76% 11,12% 10,08% 7,60% 13,70% 2010 24,28% 14,97% 11,59% 9,60% 8,26% PAESE: TAIWAN (SETTORE: SCARPE c.d. 64) DATI DI INTERSCAMBIO * Valori in mln. US$ IMPORT TOTALE EXPORT TOTALE IMPORT DALL'ITALIA QUOTA ITALIANA SULL'IMPORT 2008 383,2 312,1 43,0 11,22% 2009 331,3 248,7 34,4 10,37% 2010 384,4 297,4 40,1 10,44% Var% 16,03% 19,61% 16,77% +0.066 CONCORRENTI PRINCIPALI E QUOTE DI MERCATO: PAESE Cina Viet Nam TAIWAN 2008 55,32% 14,18% 2009 54,73% 16,20% Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero 2010 56,07% 15,22% secondo semestre 2010 1A) Tabella o Grafico 2 INTERSCAMBIO SETTORIALE ITALIA TAIWAN PARTE-2 (settori piu' indicativi) (ri-importazione esclusa) PAESE: TAIWAN (SETTORE: OLIO D'OLIVA c.d. 1509) DATI DI INTERSCAMBIO * Valori in mln. US$ IMPORT TOTALE EXPORT TOTALE IMPORT DALL'ITALIA QUOTA ITALIANA SULL'IMPORT 2008 19,3 1,2 14,8 76,67% 2009 15,0 1,4 10,4 69,47% 2010 15,6 2,3 10,3 66,17% Var% 3,90% 62,47% -1,04% -3.305 CONCORRENTI PRINCIPALI E QUOTE DI MERCATO: PAESE Spagna Grecia 2008 16,96% 3,54% 2009 19,74% 6,60% 2010 23,46% 6,55% PAESE: TAIWAN (SETTORE: CACAO E CIOCCOLATO c.d. 18) DATI DI INTERSCAMBIO * Valori in mln. US$ IMPORT TOTALE EXPORT TOTALE IMPORT DALL'ITALIA QUOTA ITALIANA SULL'IMPORT 2008 72,3 1,2 12,8 17,73% 2009 74,9 1,8 15,0 20,07% 2010 104,1 2,7 19,3 18,54% Var% 39,01% 51,28% 28,44% -1.525 CONCORRENTI PRINCIPALI E QUOTE DI MERCATO: PAESE Stati Uniti Francia Giappone 2008 18,87% 6,06% 12,96% 2009 20,49% 6,90% 12,60% 2010 16,45% 12,09% 10,24% PAESE: TAIWAN (SETTORE: VINO DI UVA c.d. 2204) DATI DI INTERSCAMBIO * Valori in mln. US$ IMPORT TOTALE EXPORT TOTALE IMPORT DALL'ITALIA QUOTA ITALIANA SULL'IMPORT 2008 96,6 0,2 4,8 4,98% 2009 68,3 0,3 3,5 5,13% 2010 91,8 0,4 5,7 6,25% Var% 34,39% 32,09% 63,45% +1.110 CONCORRENTI PRINCIPALI E QUOTE DI MERCATO: PAESE Francia TAIWAN 2008 59,41% 2009 56,64% Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero 2010 52,56% secondo semestre 2010 Australia Stati Uniti 8,44% 7,33% 8,97% 9,28% 10,34% 9,26% PAESE: TAIWAN (SETTORE: PASTA c.d. 19) DATI DI INTERSCAMBIO * Valori in mln. US$ IMPORT TOTALE EXPORT TOTALE IMPORT DALL'ITALIA QUOTA ITALIANA SULL'IMPORT 2008 348,8 121,4 3,9 1,11% 2009 311,2 126,5 5,1 1,64% 2010 341,3 169,3 5,2 1,53% Var% 9,70% 33,84% 2,81% -0.103 CONCORRENTI PRINCIPALI E QUOTE DI MERCATO: PAESE Nuova Zelanda Giappone Stati Uniti 2008 15,77% 10,72% 6,87% 2009 18,80% 9,63% 8,39% 2010 17,98% 10.28% 8,35% PAESE: TAIWAN (SETTORE: POMODORI LAVORATI O CONSERVATI c.d. 2002) DATI DI INTERSCAMBIO * Valori in mln. US$ IMPORT TOTALE EXPORT TOTALE IMPORT DALL'ITALIA QUOTA ITALIANA SULL'IMPORT 2008 11,4 0,049 2,1 18,43% 2009 7,7 0,014 2,2 28,28% 2010 6,1 0,02 1,7 27,22% Var% -21,09% 55,54% -24,05% -1.060 CONCORRENTI PRINCIPALI E QUOTE DI MERCATO: PAESE Cina Stati Uniti Chile 2008 68,98% 4,49% 6,24% 2009 46,05% 20,42% 3,32% 2010 38,83% 19,31% 13,45% PAESE: TAIWAN (SETTORE: FORMAGGI E LATTICINI c.d. 0406) DATI DI INTERSCAMBIO * Valori in mln. US$ IMPORT TOTALE EXPORT TOTALE IMPORT DALL'ITALIA QUOTA ITALIANA SULL'IMPORT 2008 79,0 0,088 2,3 2,92% 2009 67,6 0,176 3,0 4,44% 2010 91,2 0,012 3,0 3,31% Var% 34,81% -32,04% 0,50% -1.129 CONCORRENTI PRINCIPALI E QUOTE DI MERCATO: PAESE Nuova Zelanda TAIWAN 2008 33,71% 2009 33,79% Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero 2010 33,93% secondo semestre 2010 Australia Stati Uniti 21,68% 13,90% 23,99% 14,18% 21,57% 15,44% PAESE: TAIWAN (SETTORE: CAFFE' c.d. 0901) DATI DI INTERSCAMBIO * Valori in mln. US$ IMPORT TOTALE EXPORT TOTALE IMPORT DALL'ITALIA QUOTA ITALIANA SULL'IMPORT 2008 46,1 0,7 3,9 8,48% 2009 48,9 1,0 2,9 6,02% 2010 68,9 1,8 2,9 4,24% Var% 40,85% 74,13% -0,93% -1.787 CONCORRENTI PRINCIPALI E QUOTE DI MERCATO: PAESE Indonesia Brasile Stati Uniti 2008 17,24% 11,19% 16,39% 2009 26,33% 11,98% 17,20% 2010 21,94% 15,74% 13,79% PAESE: TAIWAN (SETTORE: GIOIELLI c.d. 71) DATI DI INTERSCAMBIO * Valori in mln. US$ IMPORT TOTALE EXPORT TOTALE IMPORT DALL'ITALIA QUOTA ITALIANA SULL'IMPORT 2008 3.392,5 1,764,5 25,4 0,75% 2009 3.214,5 2.529,7 17.4 0.54% 2010 4.690,0 2.818,9 24,5 0,52% Var% 45,90% 11,43% 40,74% -0.019 CONCORRENTI PRINCIPALI E QUOTE DI MERCATO: PAESE Cina Giappone Hong Kong 2008 7,21% 23,57% 12,91% 2009 22,17% 20,14% 15,33% 2010 20,90% 19,98% 13,31% PAESE: TAIWAN (SETTORE: COSMETICI c.d. 3304) DATI DI INTERSCAMBIO * Valori in mln. US$ IMPORT TOTALE EXPORT TOTALE IMPORT DALL'ITALIA QUOTA ITALIANA SULL'IMPORT 2008 604,5 139,8 13,5 2,23% 2009 611,0 138,6 13,0 2,13% 2010 669,3 168,7 12,7 1,90% Var% 9,53% 21,73% -2,20% -0.228 CONCORRENTI PRINCIPALI E QUOTE DI MERCATO: PAESE Giappone Stati Uniti Francia TAIWAN 2008 39,40% 15,23% 17,59% 2009 41,10% 15,76% 16,25% Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero 2010 41,02% 16,80% 16,71% secondo semestre 2010 TAIWAN Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero secondo semestre 2010 1A) Tabella o Grafico 3 TAIWAN Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero secondo semestre 2010 1A) Tabella o Grafico 4 TAIWAN Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero secondo semestre 2010 1A) Tabella o Grafico 5 TAIWAN Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero secondo semestre 2010 B) Grado di apertura del Paese al commercio internazionale ed agli investimenti esteri 1 b) Grado di apertura del Paese al commercio internazionale ed agli investimenti esteri La politica economica del governo taiwanese ha creato le condizioni per una polarizzazione degli investimenti nei settori tecnologicamente avanzati, favorendo così lo sviluppo di produzioni ad alto valore aggiunto e contribuendo alla crescita del forte potenziale tecnologico del paese. Tale azione ha altresì diminuito il peso del settore manifatturiero tradizionale sull'economia (ormai delocalizzato principalmente nella Repubblica Popolare Cinese e negli altri paesi del sudest asiatico) e favorito lo sviluppo del settore dei servizi come della ricerca e sviluppo. Seguendo questi obiettivi, negli ultimi anni, e anche a seguito dell'adesione al WTO nel 2002, sono stati rimossi numerosi ostacoli all'ingresso di servizi, capitali e risorse umane dall'estero, mentre è stata ridotta l'ingerenza governativa nel settore bancario, che ancora – però - non ha raggiunto dimensioni riguardevoli a livello mondiale e non si allinea, quindi, agli altri ottimi indicatori statistici che contraddistinguono Taiwan nei rating internazionali. Sono in diminuzione i settori in cui gli investimenti esteri restano soggetti a restrizioni o divieti ed aumentano gli incentivi di natura fiscale agli investimenti locali ed esteri soprattutto nei comparti industriali ad alto contenuto tecnologico. Degno di nota, inoltre, è lo snellimento delle procedure burocratiche grazie alla devoluzione di competenze amministrative e di prestazione di servizi pubblici alle autorità responsabili delle zone franche e dei parchi industriali e scientifici. La principale misura di apertura agli investimenti esteri risale al 1991, quando con l'approvazione dello "Statute for Upgrading Industries”, si e' garantito alle aziende a capitale straniero in Taiwan di usufruire delle stesse agevolazioni fiscali e non fiscali riconosciute alle aziende a capitale locale. Con ciò il governo di Taiwan ha avviato una politica tesa a stimolare il settore industriale del paese anche migliorando le condizioni per l'afflusso di investimenti dall'estero. Le agevolazioni previste dallo statuto, che attraverso alcuni emendamenti, e'stato valido sino allo scorso anno, che quasi certamente verra' rinnovato sotto altro nome, riguardavano il credito fiscale sino al 30% della spese per formazione del personale e ricerca e sviluppo, la detraibilità di parte degli investimenti per il miglioramento delle linee produttive, crediti fiscali per favorire uno sviluppo territoriale equilibrato, incentivi alle industrie emergenti, incentivi a fusioni e consolidamenti di società, prestiti a tassi d'interesse agevolati, partecipazione governativa ad investimenti ed altre misure di vario genere. Tra le iniziative strutturali di esplicito richiamo anche agli investimenti dall'estero, di particolare rilievo è l'insieme dei 12 progetti contraddistinto dal nome "I-Taiwan”. Il nome dell'iniziativa in Mandarino significa "io amo Taiwan”, denotando una valenza di spirito nazionalista di particolare rilievo in un momento in cui una parte dell'opinione pubblica ritiene l'attuale dialogo Taiwan – Cina troppo favorevole a quest'ultima. Lanciato dal governo nel 2008 per il periodo 2009 – 2017 per un valore di più di 90 milioni di euro (di cui 2/3 provenienti dallo Stato), il disegno complessivo consiste in un insieme di opere strutturali aventi l'obiettivo dichiarato di "rigenerare il miracolo economico taiwanese”. I settori principalmente interessati sono i trasporti (38.39% del budget), la gestione dei flussi idrici TAIWAN Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero secondo semestre 2010 per la prevenzione degli allagamenti (22.27 % del budget) e l'insieme dei settori definiti dalla cornice "Intelligent Taiwan” (14.21% del budget), che comprende come fulcro una maggiore diffusione e capienza della banda larga (obiettivo dichiarato: "primi al mondo per efficienza e capillarità”), la formazione delle risorse umane e l'industria culturale/ricreativa. Taiwan ha inoltre sottoscritto nel dicembre 2008 l'accordo sugli appalti nel settore pubblico (GPA- Government Procurement Agreement) in ambito OMC/WTO: permettendo ora agli offerenti stranieri di competere alla pari con le aziende locali nelle gare pubbliche dell'isola (un mercato che si stima valga 6 miliardi di USD). Rimangono, però, esclusi dal protocollo GPA alcuni prodotti/servizi relativi ai trasporti e alla produzione/trasmissione di energia: un'azione della rappresentanza locale della Commissione Europea mira a sensibilizzare il governo taiwanese per ottenere la liberalizzazione anche in questi settori. Oltre alla esclusione dal protocollo GPA dei prodotti sopracitati, sono riscontrabili alcune altre particolari limitazioni al mercato, individuabili in vere e proprie misure di contenimento, procedure amministrative tortuose o controlli standard non riconosciuti: le più' notevoli per impatto economico sulle potenziali importazioni dalla Unione Europea si notano nei settori della pesca, di alcuni prodotti agricoli e dell'auto. Per quanto riguarda il primo (un mercato del valore di 4,6 mld di euro di prodotti importati) si registra una quota europea del 14%, a fronte di un 40% per gli USA. Tale differenza è dovuta anche a un differente trattamento dei prodotti statunitensi rispetto a quelli europei, particolarmente soggetti a procedure di controllo oltremodo lunghe e restrittive, in nome di supposti pericoli sanitari. Relativamente al settore dell'automotive (mercato del valore di 2,5 miliardi di euro di importazioni di cui il 25% dalla UE), in nome della battaglia contro l'inquinamento, Taiwan bloccherà l'importazione delle automobili Euro 5, non rispondenti agli standard locali. 1c) Accordo quadro di collaborazione economica, ECFA L'amministrazione del Presidente Ma Ying-Jeou (KMT) ha ripreso il dialogo con la Cina negoziando e concludendo ben 14 accordi e raggiungendo un consenso di massima sugli investimenti cinesi a Taiwan. Nello specifico, gli accordi riguardano: - trasporto aereo, 33 aeroporti cinesi offrono voli diretti con Taiwan, con 370 voli settimanali. Ad esempio, il tempo di volo da Taipei a Shanghai e' di soli 82 minuti. - trasporti marittimi, la Cina ha aperto 63 porti, inclusi 15 porti fluviali, dando la possibilita' a Taiwan di trasportare le merci in modo diretto anche all'interno della Cina. - apertura al turismo cinese, nel 2009 hanno visitato l'isola circa 953 mila cinesi, nel 2010 sono state registrate 1.6 milioni di presenze con una crescita oltre il 60%, superando i giapponesi che con un milione di presenze detenevano il primato. Per favorire il turismo cinese, sono stati costruiti tredici nuovi hotel durante i due anni passati e altri trentuno saranno completati entro il 2013, con un investimento totale di 120 miliardi di dollari Taiwanesi. TAIWAN Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero secondo semestre 2010 Gli altri accordi regolano gli scambi bilaterali in materia di cooperazione nella sicurezza alimentare, gli affari finanziari ed i pagamenti diretti tra NTD e RMB, i servizi postali e le comunicazioni, mutua assistenza giuridica, regime di quarantena ed ispezione dei prodotti agricoli, equipaggi di pescatori, unita' di misura e valori, ispezioni ed accreditamenti reciproci, autorizzazione a banche e compagnie aeree per l'apertura di filiali nei rispettivi paesi ed un consenso sugli investimenti Cinesi a Taiwan. Ma la "pietra miliare” della normalizzazione dei rapporti economici e' rappresentata dall'Accordo quadro di cooperazione economica (ECFA). L'Accordo ( Economic Cooperation Framework Agreement) e' stato firmato il 29 giugno 2010 a Chongqing – Cina, tra i due organismi di natura semiprivata preposti ai rapporti nello Stretto di Taiwan, la SEF ( Fondazione degli scambi sullo Stretto) da parte taiwanese e l'ARAT ( Associazione per le relazioni sullo Stretto di Taiwan ) per la parte Cinese. E' entrato in vigore ufficialmente il 12 settembre. L'accordo, in linea con i principi del WTO, tende a ridurre gradualmente e ad eliminare ogni barriera al commercio e agli investimenti per creare un ambiente sempre piu' favorevole allo sviluppo economico e sociale e alla prosperita' delle due sponde dello Stretto. Nell prima fase, gennaio 2011- gennaio 2013, si procedera' con la riduzione graduale dei dazi doganali nello scambio di beni e servizi fino ad arrivare alla fine del biennio alla loro completa cancellazione. I beni e servizi che godranno di questo trattamento riguardano alcuni settori di primario interesse nello scambio esistente tra i due paesi. Una prima lista, per Taiwan contempla 539 prodotti, otto attivita' di servizi e tre settori per i servizi finanziari. Per la Cina continentale riguarda 268 beni, otto industrie dei servizi ed un settore finanziario, (scheda in allegato). Con l'entrata in vigore dell'accordo, sono iniziate le negozazioni di quattro accordi specifici, da concludere entro sei mesi. 1. Accordo sulla protezione degli investimenti Attualmente le imprese taiwanesi su territorio cinese sono circa ottomila, con un investimento totale di 150 miliardi di US$ ed oltre un milione di cittadini taiwanesi residenti in Cina. Il SEF ha ricevuto, lo scorso anno, 428 casi di contenzioso su investimenti da parte di imprese e di cittadini taiwanesi in Cina. 2. Accordo sul commercio dei prodotti Con la riduzione progressiva dei dazi doganali durante i due anni e l'eliminazione definitiva nel gennaio 2013, che mediamente incidono del 4 %, Taiwan incrementera' notevolmente lo scambio commerciale con la Cina. TAIWAN Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero secondo semestre 2010 3. Accordo sui servizi La Cina considera le imprese Taiwanesi come societa' straniere, percio' alcuni settori dei servizi in Cina sono preclusi agli investimenti Taiwanesi. Attraverso l'accordo sui servizi del commercio, saranno creati maggiori opportunita' di affari per gli investimenti Taiwanesi nel continente. 4. Accordo sulla risoluzione delle controversie Le due parti, dietro consultazione, provvederanno alla creazione di procedure adeguate ed efficaci per il risoluzione delle controversie, che con l'incremento degli scambi aumenteranno notevolmente. Oltre ai quattro accordi specifici, saranno promossi gli scambi e la cooperazione in altre aree dell'industria, della finanza, delle dogane, del commercio online, ma anche delle piccole e medie imprese, che non rientrano nella disciplina di questa fase. Vedi allegato nella rubrica commercio estero Investimenti taiwanesi all'estero Principale destinazione degli investimenti di Taiwan (in milioni di Dollari USA) Paese 2008 TOTALE 15.157,88 Cina 10.691,39 British Territories 1.686,46 Singapore 697,63 USA 399,58 Olanda 54,95 Hong Kong 337,36 Vietnam 639,33 Tailandia 9,30 Altri Paesi dell'Europa 54,81 Paesi dell' Africa 13,05 Samoa 150,37 Panama 0,89 Brazile 14,08 Altri Paesi dell'mid, sud 12,93 America 2009 10.148,15 7.142,59 543,66 36,70 1.113,92 65,07 241,24 242,77 14,96 5,07 37,59 131,47 2,00 8,02 2010 17.441,32 14.617,87 543,66 32,70 490,73 32,22 244,46 670,12 8,68 2,99 8,58 79,28 80,16 95,19 % Variazione 09/10 42,08% 19,32% 4,42% -10,90% -55,95% -50,49% 1,34% 176,03% -42,00% -41,09% -77,18% -39,69% 3.907,89% 1.087,50% 35,50 40,48 14,04 Fonte: Investment Commission, MOEA Da anni un consistente flusso di capitali taiwanesi viaggia verso l'estero – del quale si calcola almeno l'80% verso la sola Repubblica Popolare Cinese – cio' ha spinto il Ministero per gli Affari Economici a ideare un programma volto al rimpatrio dei capitali, offrendo alle aziende taiwanesi all'estero facilitazioni per il ritorno delle loro attività su suolo taiwanese: tra le misure anche un pacchetto finanziario equivalente a circa 4,5 miliardi di US$ in prestito. Più recentemente, la crisi economica mondiale prima e la nuova congiuntura nella Cina continentale ora (che dal punto di vista degli investitori taiwanesi significa rivalutazione della TAIWAN Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero secondo semestre 2010 valuta locale, aumento dei costi di acqua e energia elettrica, termine degli incentivi per gli investimenti dall'estero, definizione internazionale di barriere all'importazione di prodotti "made in China”) sono le leve su cui il Ministero vuole agire per riportare a casa una parte delle aziende taiwanesi che hanno contribuito al miracolo economico cinese degli ultimi anni. Ulteriore obiettivo del Ministero Affari Economici è attirare capitali stranieri offrendo Taiwan come base per entrare nella Cina continentale, approfittando sia dell'accordo ECFA sia dell'accordo sulla cooperazione in materia IPR, tema particolarmente sensibile nel caso di trasferimento tecnologico. La Repubblica Popolare Cinese (in particolare le province Fujian, Jiangsu Guangdong Zhejiang e Hebei) restano i principali paesi di destinazione degli investimenti taiwanesi in Cina: nel 2010, questi hanno raggiunto 14,6 miliardi di US$, raddoppiando l'investimento dell'intero anno 2009, soprattutto concentrati in interventi relativi alla produzione di beni del settore elettrico-elettronico (il 54,16% del totale). Tali cifre non comprendono, ovviamente, eventuali investimenti effettuati indirettamente attraverso triangolazioni con paesi terzi o società off-shore che sfuggono al controllo delle autorità. Secondo i dati forniti dal Ministero degli Affari Economici, i capitali investiti da Taiwan in Cina ammontano a circa 150 miliardi di US$ e coinvolgono un totale di 37.181 interventi. Fonti non ufficiali fanno invece riferimento ad una presenza più pervasiva di circa 60.000 imprese taiwanesi, che avrebbero investito un totale di oltre 280 miliardi di US$. Secondo studi condotti dall'università di Harvard risulterebbe che un indotto di oltre 10 milioni di persone in Cina dipendono dagli investimenti taiwanesi, con un impatto socio economico nel territorio molto vitale. Relativamente agli investimenti dell'isola verso l'estero - Cina continentale esclusa - nel 2010 il capitale distribuito ha gia' raggiunto 1.200 miliardi US$. Investimenti stranieri a Taiwan Provenienza geografica degli investimenti (in milioni di Dollari USA) Paese TOTALE British Territories Regno unito Olanda Giappone USA Samoa Hong Kong Singapore Malaysia Francia Germania 2008 8.237,11 1.219,92 458,07 1.620,09 439,67 2.856,82 348,68 376,49 272,09 245,43 7,03 16,08 2009 4.797,89 1.102,92 885,20 991,47 238,96 264,30 228,20 277,31 66,22 293,58 159,53 34,15 2010 3.811,56 1.059,19 647,10 427,00 400,49 319,24 242,55 168,37 123,47 53,08 40,69 33,05 % Variazione 09/10 -20,56% -3,96% -26,90% -56,93% 67,60% 20,79% 6,29% -39,28% 86,47% -81,92% -74,50% -3,23% Fonte: Investment Commission, MOEA TAIWAN Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero secondo semestre 2010 Nel corso del 2010, Taiwan ha avuto una riduzione degli investimenti provenienti dall'estero del 20,56% nei confronti del 2009. I flussi di capitali investiti a Taiwan originano principalmente da British Territories ( 1059 milioni di US$),Regno Unito ( 647 milioni di US$), USA ( 319 milioni US$), Olanda (427 milioni di US$ ) e Giappone ( 400 milioni di US$). La destinazione degli investimenti e' concentrata nel settore finanziario, assicurativo e immobiliare, nell'industria dei componenti elettronici , commercio all'ingroso e dettaglio. Commercio estero L'interscambio complessivo nel 2010 e' stato di US$ 512,3 miliardi, con le importazioni e le esportazioni che hanno raggiunto US$ 250,7 miliardi e US$ 261,6 miliardi, con tassi di crescita consistenti del 44,46% e del 34,97% rispettivamente, registrando un saldo di US$10,9 miliardi. Dopo il crollo del 2009, quando l'interscambio era sceso a US$ 367,3 miliardi, i nuovi dati con le percentualli d'increnmento, indicano che in atto la ricostituzione delle scorte ed una maggiore apertura dell'economia. Commercio Estero (in milardi di Dollari USA; importazioni CIF; esportazioni FOB) Taiwan-Mondo (re-importazione esclusa) 2008 483,6 243,8 239,8 4,0 Interscambio Esportazioni Importazioni Saldo 2009 367,3 193,8 173,5 20,3 2010 512,3 261,6 250,7 10,9 Variazione 09/10% 39.45% 34.97% 44.46% -46.36% Fonte: Bureau of Foreign Trade Commercio Estero (in milardi di Dollari USA; importazioni CIF; esportazioni FOB) Taiwan-Europa (re-importazione esclusa) 2008 54,1 29,3 24,8 4,5 Interscambio Esportazioni Importazioni Saldo 2009 42,2 22,1 20,1 2,0 2010 55,4 28,8 26,6 2,2 Variazione 09/10% 31,28% 30.24% 32.43% 8,61% Fonte: Bureau of Foreign Trade I dati dell'interscambio di Taiwan con i paesi dell'UE segnano anch'essi un incremento significativo, tuttavia inferiore di quello vs. il mondo, con un saldo positivo di 2,2 miliardi di US$ a favore di Taiwan, registrano un 32,43% nelle importazioni e un 30,24% nelle esportazioni , per un interscambio complessivo di US$ 245,45 miliardi, + 31,28 sullo scorso anno. TAIWAN Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero secondo semestre 2010 TAIWAN Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero secondo semestre 2010 Tabella Principali Paesi fornitori Principali fornitori (in miliardi di Dollari USA) Total NAFTA U.S.A. Canada Mexico Asia Japan Cina Korea H.K. ASEAN-10 Malaysia Singapore Indonesia Thailand Philippines Vietnam Europe E.U.-25 Germany Netherlands France Italy (25th) U.K. Belgium New Zealand Australia Others APEC 2008 239,8 28,7 26,3 1,8 0,6 121,0 46,5 31,4 13,2 1,5 25,8 6,8 4,8 7,3 3,3 2,3 1,2 25,0 19,5 7,5 2,4 2,3 1,6 1,9 0,6 0,6 8,3 4,1 161,2 2009 173,5 19,4 18,0 1,1 0,3 93,5 36,2 24,3 10,5 1,0 19,7 4,5 4,8 5,2 2,7 1,6 0,9 20,1 15,5 5,6 1,9 1,8 1,8 1,2 0,5 0,5 5,9 4,0 121,3 Qt% 11.2 10.4 0.6 0.2 53.9 20.9 14.0 6.0 0.6 11.3 2.6 2.8 3.0 1.6 0.9 0.5 11.6 8.9 3.2 1.1 1.0 1.0 0.7 0.3 0.3 3.4 2.3 69.9 2010 250,7 27,4 25,3 1,5 0,6 137,3 51,9 35,8 16,0 1,5 28,9 7,7 7,6 6,0 3,8 2,3 1,3 26,6 21,2 8,2 3,2 2,2 1,9 1,7 0,7 0,6 8,9 4,7 175,7 Qt% 10.9 10.1 0.6 0.2 54.8 20.7 14.3 6.4 0.6 11.5 3.1 3.0 2.4 1.5 0.9 0.5 10.6 8.5 3.3 1.3 0.9 0.8 0.7 0.3 0.2 3.5 1.9 70.1 Fonte: Department of Statistics, Ministry of Finance. ( Elaborazione ICE Taipei) TAIWAN Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero secondo semestre 2010 Tabella Principali Paesi clienti Principali acquirenti (in miliardi di Dollari USA) Total NAFTA U.S.A. Canada Mexico Asia Cina H.K. Japan Korea ASEAN Singapore Vietnam Thailand Malaysia Philippines Indonesia Europe E.U.-25 Germany U.K. Netherlands Italy (18th) France Belgium Spain New Zealand Australia Others APEC 2008 243,8 33,3 29,6 1,8 1,8 159,9 63,1 29,7 16,4 8,4 37,9 11,2 7,8 4,8 5,4 4,6 3,5 29,3 27,1 5,4 4,5 3,5 2,4 1,7 1,2 1,9 0,6 3,5 3,3 193,8 2009 193,8 25,2 22,7 1,4 1,1 131,8 50,9 26,8 13,6 7,0 29,6 8,2 5,8 3,7 3,9 4,3 3,1 22,1 20,7 4,6 2,9 4,1 1,8 1,3 0,8 1,1 0,3 2,3 1,8 156,4 Qt% 13.0 11.7 0.7 0.6 68.0 26.3 13.8 7.0 3.6 15.3 4.2 3.0 1.9 2.0 2.2 1.6 11.4 10.7 2.4 1.5 2.1 0.9 0.7 0.4 0.5 0.2 1.2 0.9 80.7 2010 261,6 33,7 30,3 1,9 1,5 179,7 72,5 34,4 16,9 10,3 40,3 11,5 7,2 5,2 5,7 5,6 4,5 28,8 26,6 6,3 3,6 5,1 2,4 1,7 1,0 1,4 0,5 3,1 2,6 213,0 Qt% 12.9 11.6 0.7 0.6 68.7 27.7 13.1 6.5 4.0 15.4 4.4 2.8 2.0 2.2 2.1 1.7 11.0 10.2 2.4 1.4 2.0 0.9 0.6 0.4 0.5 0.2 1.2 1.0 81.4 Fonte: Department of Statistics, Ministry of Finance.(Elab.ICE Taipei) TAIWAN Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero secondo semestre 2010 Tabella Interscambio UE Taiwan-Europa (re-importazione esclusa) 2008 54,1 29,3 24,8 4,5 Interscambio Esportazioni Importazioni Saldo 2009 42,2 22,1 20,1 2,0 2010 55,4 28,8 26,6 2,2 Variazione 09/10% 31,28% 30.24% 32.43% 8,61% Fonte: Bureau of Foreign Trade TAIWAN Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero secondo semestre 2010 Tabella Principali Merci/settori Esportate Principali categorie merceologiche esportate da Taiwan a mondo(in milioni di Dollari USA) Beni esportati Macchine elettriche Macchine non elettriche Materie plastiche Ottica, app. Medicali Carburanti e affini Ferro ed acciaio Prodotti chimici organici Autoveicoli Prodotti in ferro ed acciaio Rame e derivati 2008 80.553,97 25.504,32 17.011,32 20.692,30 18.055,25 11.411,17 10.545,58 7.387,49 6.636,47 3.991,49 2009 69.633,90 18.243,54 14.437,28 15.210,68 11.121,15 7.879,67 8.057,12 6.254,23 4.297,74 2.675,51 2010 95,769,76 26,308,17 19,364,74 22,547,74 13,565,36 10,018,10 11,188,57 7,851,14 6,174,44 3,819,14 % Variazione 09/10 37.533 44.205 34.130 48.236 21.978 27.139 38.866 25.533 43.667 42.745 Fonte: Bureau of Foreign Trade TAIWAN Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero secondo semestre 2010 Tabella Principali Merci/settori Importate Principali categorie merceologiche importate a Taiwan da mondo(in milioni di Dollari USA) Beni importati Macchine elettriche Carburanti e affini Macchine non elettriche Prodotti chimici organici Ottica, app. Medicali Ferro ed acciaio Materie plastiche Prodotti chimici vari Rame e derivati Autoveicoli 2008 46.728,33 61.952,19 23.215,87 10.018,48 10.303,78 14.942,64 5.901,40 6.866,71 6.376,01 3.222,04 2009 39.584,17 37.132,27 18.895,11 7.082,20 7.071,71 6.685,30 5.076,41 4.896,39 3.713,77 3.260,92 2010 54,514,53 51,613,12 31,573,88 10,679,06 10,381,89 11,211,60 7,272,99 7,491,90 6,046,02 4,712,43 % Variazione 09/10 37.718 39.102 67.126 50.787 46,809 67,705 43,270 53.009 62.800 44.512 Fonte: Bureau of Foreign Trade TAIWAN Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero secondo semestre 2010 1B) Tabella o Grafico 1 Elenco beni e servizi contemplati In Accordo ECFA Beni Settori Petrochemical Machinery Textile Transportation Others Agriculture Total Servizi Business Services Financial Sector Taiwan -> China Items Export Amount 2009 US$ M. 88 107 136 50 140 18 539 5,944.08 1,143.39 1,588.34 148.44 4,997.21 16.08 13,837.54 China -> Taiwan In % of total Items Export Amount In % of total Taiwan' exports 2009 US$ M. China' exports to China to Taiwan 6.93 42 328.69 1.21 1.33 69 473.97 1.75 1.85 22 116.33 0.43 0.18 17 408.94 0.02 5.84 167 1,529.83 5.64 0.02 0 0 0.00 16.14 267 (268) 2,857.76 10.53 1. Research and development 1. Accounting, auditing, and Bookkeeping 2. Convention 2. Software implementation and Data processing 3. Exhibition 3. Research and Development 4. Special design 4. Convention 5. Motion Picture 5. Special design 6. Commission agent's services 6. Audiovisual services 7. Sporting and other recreational services 7. Hospital 8. Computer Reservation System 1. Banking and other financial services 8. Aircraft repair and maintenance 1. Banking and other financial services 2. Insurance and related services 3. Securities, futures and other related services TAIWAN Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero secondo semestre 2010 2) POLITICA COMMERCIALE E DI ACCESSO AL MERCATO A) Barriere tariffarie 2 a) Barriere tariffarie Avendo acceduto all'Organizzazione Mondiale del Commercio nel 2002, con il nome di Chinese Taipei e lo status di paese sviluppato, la politica tariffaria taiwanese e' soggetta agli impegni allora sottoscritti per il 100% delle importazioni. La media delle tariffe all'importazione riportata dalle più recenti fonti OMC (2007) corrisponde al 6,3%: 17,5 % sui prodotti agricoli e 4,6% sui prodotti non agricoli. TAIWAN Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero secondo semestre 2010 B) Barriere non tariffarie 2 b) Barriere non tariffarie I prodotti direttamente colpiti da barriere non tariffarie sono particolarmente quelli provenienti dalla Cina continentale, ma alcune regolamentazioni relative a standard tecnico sanitari, (per esempio: dimensioni dei mezzi di trasporto, livello di emissioni degli autoveicoli, requisiti sanitari per importazione di carni e vegetali, ecc) sono apparse, in passato, e appaiono, tuttora, strumentali al contenimento di importazioni provenienti soprattutto dall'Europa e molto meno dagli Stati Uniti. Sulla materia, la Commissione Europea, la Camera di Commercio Europea e gli Uffici di Rappresentanza dei Paesi membri dell'Unione, effettuano un costante monitoraggio ed un'opera di lobby che si e' finora rivelata piuttosto efficace. Esistono in particolare normative igienico-sanitarie eccezionalmente restrittive per l'importazione di prodotti agro-alimentari sulle quali sono stati avviati negoziati bilaterali e comunitari per ottenere un ragionevole adeguamento agli standard internazionali. Nel dicembre 2008 Taiwan ha aderito al Government Procurement Agreement nell'ambito del WTO liberando sostanzialmente il comparto degli appalti pubblici, sino ad allora precluso alle offerte straniere. Rimangono tuttora alcuni vincoli, come descritto nel capitolo "Quadro macroeconomico, grado di apertura del paese al commercio internazionale”. TAIWAN Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero secondo semestre 2010 C) Violazioni delle norme sulla tutela dei diritti di proprietà intellettuale 2 c) Violazioni delle norme sulla tutela dei diritti di proprietà' intellettuale e problematiche relative agli investimenti esteri nel Paese Con l'ingresso di Taiwan nel WTO (2002) , il Parlamento ha adeguato l'insieme del quadro legislativo di riferimento a testimonianza del sensibile cambiamento nell'approccio del governo taiwanese verso la delicata questione sulla tutela della proprieta' intellettuale. Precedentemente, l'atteggiamento delle autorita' taiwanesi rispetto al problema era quello di considerare la pirateria commerciale come una questione di limitato rilievo, con conseguenze negative nella percezione degli investitori internazionali verso questo mercato. Tuttavia, gia' dal 1992, la creazione del Taiwan Intellectual Property Office (TIPO), isituito presso il Ministero dell'Economia ha rappresentato una significativa inversione di tendenza. Il TIPO ha nel corso degli anni inglobato i compiti relativi alla registrazione e alla protezione di marchi, brevetti, diritti d'autore. Oggi, sono internazionalmente riconosciuti a Taiwan grandi passi verso la piena tutela dei diritti sulla proprietà intellettuale. Esemplare e' la promozione del paese da parte di United States Trade Representative, che ha cancellato Taiwan dallo "special 301 priority report”, e riconosciuto all'isola un'evoluzione costante dal 2001 (quando dalla stessa USTR veniva definita "un paradiso per i pirati”) ad oggi (con la costituzione, nel luglio 2008, di una corte specializzata in casi relativi alla proprietà intellettuale e l'avvio del completo adeguamento delle norme locali alle indicazioni degli accordi TRIPs). Se dal punto di vista teorico il quadro è cristallino, dal punto di vista pratico il quadro legislativo e l'azione amministrativa devono ancora essere resi pienamente efficaci. A tale fine, sono in via di approvazione emendamenti alle leggi su brevetti, marchi commerciali e coyright, che dovrebbero porre rimedio alle principali istanze avanzate anche dalla rappresentanza locale della Commissione Europea: in primis compulsory law e notarizzazione del potere di delega da parte delle aziende straniere. La prima istanza ha in realtà già trovato una soluzione pragmatica nel caso Philips contro un'azienda locale che, in nome della compulsory law, produceva cd-r utilizzando tecnologia proprietaria della casa olandese. Il recepimento di tale soluzione nel quadro legislativo sarebbe quasi acquisito. Relativamente al potere di delega e alla sua notarizzazione, che impone alle aziende straniere tempi troppo lunghi per richiedere un'azione di confisca di beni contraffatti, oltre ad essere in via di adeguamento la legge sui marchi commerciali, è anche stato appena diramato dal locale Ministero della Giustizia ai Pubblici Ministeri un ordine che dovrebbe ristabilire la corretta ricezione di istanze presentate da aziende straniere. Anche il quadro sanzionatorio sarà inasprito, sia per pene detentive che pecuniarie, con la revisione e l'approvazione della legge sui marchi commerciali. 3 d) Accordo per la protezione intellettuale e la cooperazione con la Cina TAIWAN Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero secondo semestre 2010 Oltre all'ECFA, il 29 giugno e' stato sottoscritto anche un accordo sulla protezione e sulla cooperazione della Proprieta' Intellettuale( Cross-Strait Agreement on IPR Protection and Cooperation), materia delicata e molto attuale in vista dell'incremento degli scambi e degli investimenti tra le due sponde. La protezione della propieta' intellettuale e' fondamentale per gli interessi dell'industria e la competizione internazionale. Finora, i servizi per l'autenticazione del copyright taiwanese in Cina sono stati forniti dalla piazza di Hong Kong. Con l'accordo in questione, si provvedera' direttamente allo scambio di informazioni, alla collaborazione a livello doganale e alla creazione di un quadro giuridico condiviso per l'individuazione e la repressione di fenomeni di contraffazione, pirateria e ogni violazione della tutela dei diritti della proprieta' intelletuale, diventato ormai uno strumento di politica industriale applicabile a livello globale. TAIWAN Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero secondo semestre 2010 D) Problematiche relative agli investimenti esteri nel Paese 2 d) Violazioni delle norme sulla tutela dei diritti di proprietà' intellettuale e problematiche relative agli investimenti esteri nel Paese Con l'ingresso di Taiwan nel WTO (2002) , il Parlamento ha adeguato l'insieme del quadro legislativo di riferimento a testimonianza del sensibile cambiamento nell'approccio del governo taiwanese verso la delicata questione sulla tutela della proprieta' intellettuale. Precedentemente, l'atteggiamento delle autorita' taiwanesi rispetto al problema era quello di considerare la pirateria commerciale come una questione di limitato rilievo, con conseguenze negative nella percezione degli investitori internazionali verso questo mercato. Tuttavia, gia' dal 1992, la creazione del Taiwan Intellectual Property Office (TIPO), isituito presso il Ministero dell'Economia ha rappresentato una significativa inversione di tendenza. Il TIPO ha nel corso degli anni inglobato i compiti relativi alla registrazione e alla protezione di marchi, brevetti, diritti d'autore. Oggi, sono internazionalmente riconosciuti a Taiwan grandi passi verso la piena tutela dei diritti sulla proprietà intellettuale. Esemplare e' la promozione del paese da parte di United States Trade Representative, che ha cancellato Taiwan dallo "special 301 priority report”, e riconosciuto all'isola un'evoluzione costante dal 2001 (quando dalla stessa USTR veniva definita "un paradiso per i pirati”) ad oggi (con la costituzione, nel luglio 2008, di una corte specializzata in casi relativi alla proprietà intellettuale e l'avvio del completo adeguamento delle norme locali alle indicazioni degli accordi TRIPs). Se dal punto di vista teorico il quadro è cristallino, dal punto di vista pratico il quadro legislativo e l'azione amministrativa devono ancora essere resi pienamente efficaci. A tale fine, sono in via di approvazione emendamenti alle leggi su brevetti, marchi commerciali e coyright, che dovrebbero porre rimedio alle principali istanze avanzate anche dalla rappresentanza locale della Commissione Europea: in primis compulsory law e notarizzazione del potere di delega da parte delle aziende straniere. La prima istanza ha in realtà già trovato una soluzione pragmatica nel caso Philips contro un'azienda locale che, in nome della compulsory law, produceva cd-r utilizzando tecnologia proprietaria della casa olandese. Il recepimento di tale soluzione nel quadro legislativo sarebbe quasi acquisito. Relativamente al potere di delega e alla sua notarizzazione, che impone alle aziende straniere tempi troppo lunghi per richiedere un'azione di confisca di beni contraffatti, oltre ad essere in via di adeguamento la legge sui marchi commerciali, è anche stato appena diramato dal locale Ministero della Giustizia ai Pubblici Ministeri un ordine che dovrebbe ristabilire la corretta ricezione di istanze presentate da aziende straniere. Anche il quadro sanzionatorio sarà inasprito, sia per pene detentive che pecuniarie, con la revisione e l'approvazione della legge sui marchi commerciali. TAIWAN Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero secondo semestre 2010 3) ANDAMENTO DEI RAPPORTI BILATERALI COMMERCIALI E INDIVIDUAZIONE DELLE AREE DI INTERVENTO A) Andamento dell´interscambio commerciale con l´Italia e degli investimenti diretti esteri bilaterali, individuazione delle aree di intervento 3 a) Andamento dell'interscambio commerciale con l'Italia e degli investimenti diretti esteri bilaterali L'interscambio tra Italia e Taiwan, e' in ripresa con un interscambio a US$ 4,36 miliardi, +21,56 sul 2009. Le esportazioni taiwanesi con 2,42 miliardi di US$ sono aumentate del 36,90, le importazioni dall'Italia sono aumentate solo del 6,65%, raggiungendo tuttavia 1,94 miliardi di US$. Per effetto di questi aggiustamenti, in termini comparativi con gli scambi delle altre aree del mondo, l'Italia si e' collocata al 25mo posto come paese fornitore e risulta al 18mo posto come paese cliente. Interscambio Bilaterale (in miliardi di Dollari USA; importazioni CIF; esportazioni FOB) Taiwan-Italia, paese dichiarante:Taiwan (ri-importazione esclude) 2008 2009 Interscambio 4,06 3,59 Esportazioni 2,43 1,77 Importazioni 1,63 1,82 Saldo 0,80 -0,5 2010 4,36 2,42 1,94 0,5 variazione 09/10% 21,56% 36,90% 6,65% NA Fonte: Bureau of Foreign Trade Importazioni di Taiwan dall'Italia Le esportazioni italiane verso Taiwan, sono cresciute del 6,65%, pur con andamento oscillante conservano prevalentemente la tipologia settoriale degli anni scorsi. Nel 2010, hanno registrato per il settore della meccanica : al primo posto, nonostante una diminuzione percentuale, le macchine ed apparecchiature elettriche (voce doganale 85), con un valore di 495,37 milioni di US$, rappresentando il 25,42% del totale importato dall'Italia, con un incremento del 27,29 seguono gli apparecchi meccanici (voce doganale 84) con un valore di 336,75 milioni di US$ pari al 17,28 del totale importato.I prodotti farmaceutici, con una quota del 8,55 % e US$ 166,70, registrano un incremento in valore del 13,53. In aumento percentuale significativa, rispetto al 2008 e al 2009, i prodotti in plastica (+52,83 %) e ottica di precisione (+ 38,14 %). Per il settore della moda: si registra un aumento generalizzato dei prodotti in pelle (voce doganale 42) + 25,67, le scarpe (voce doganale 64) +16,7 %. Anche l'abbigliamento, che negli scorsi anni aveva registrato un andamento stagnante, e' aumentato del 5% circa. TAIWAN Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero secondo semestre 2010 Per il settore agro alimentare : nell'ambito della ripresa generale, registra una crescita del 19,9 con andamenti differenziati per Cacao e cioccolato ( + 28,4 %), l'olio d'oliva ( -1,04%) rimanendo ancora il primo paese fornitore con oltre il 60 % ca. delle importazioni totali del paese, formaggi e latticini ( +0,9%), pasta (+ 2,6 %), acque minerali (+44,14 %) frutta e scorze (+64,72% ), succhi di frutta (+219%) vino (+ 63,4% ). In calo il caffe' (-0,9 %) e pomodori e preparati (- 24,05%), Importazioni di Taiwan dall' Italia Anno 2010(in milioni di Dollari USA, ri-importazione incluse) Cod. 2008 dog. settore Totale importazioni 1.635,33 84 Apparecchi meccanici 380,78 85 Apparecchi elettrici 238,22 42 Articoli in pelle 105,33 30 Prodotti farmaceutici 98,76 62 Abbigliamento accessori 56,38 39 Prodotti in plastica 53,65 90 Ottica di precisione 45,97 29 Chimica organica 50,85 64 Scarpe 42,98 87 Veicoli non su rotaia 38,12 72 Ferro e acciaio 24,28 61 Abbigliamento 31,49 PRODOTTI ALIMENTARI 48,33 (totale) 1509 Olio oliva 14,78 18 Cacao e preparazioni 12,82 2204 Vino 4,81 19 Pasta 3,88 2002 Pomodori preparati 2,09 0406 Formaggi e latticini 2,31 2009 Succhi di frutta 0,71 08 Frutta e scorze 2,36 0901 Caffè 3,91 2202 Acque minerali 0,06 1905 Prodotti da forno 0,60 2009 2010 % Var. 09/10. 1,830,90 264,55 575,87 79,40 146,82 42,26 38,47 39,58 30,65 34,35 49,58 74,44 20,54 1,948,73 336,75 495,37 99,79 166,70 44,02 58,79 54,68 39,03 40,11 49,83 82,06 23,67 Qt% 17,28 25,42 5,12 8,55 2,26 3,02 2,81 2,00 2,06 2,56 4,21 1,21 6,436 27,290 -13,978 25,678 13,536 4,180 52,831 38,148 27,327 16,773 0,516 10,230 15,275 46,35 55,59 2,85 19,940 10,40 15,03 3,51 5,10 2,19 3,00 0,50 3,06 2,95 0,06 0,55 10,30 19,30 5,73 5,24 1,66 3,01 1,58 5,04 2,92 0,09 0,70 0,53 0,99 0,29 0,27 0,09 0,15 0,08 0,26 0,15 0,005 0,04 -1,040 28,440 63,452 2,655 -24,051 0,501 219,114 64,726 -0,930 44,141 29,051 Esportazioni di Taiwan verso l'Italia Le esportazioni Taiwanesi in Italia hanno registrato una crescita record raggiungendo il +36,97%. Al primo posto tra le merci taiwanesi destinate al mercato italiano si collocano le macchine elettriche, che registrano una crescita del 72,75 %. Il comparto macchine per l'industria ed apparecchiature non elettriche rappresenta un'altra voce importante dell'export taiwanese verso l'Italia in crescita con il 31,74%. In aumento gli articoli di ferro e acciaio con un 46,7% e gli articoli di plastica con 30,7 %. Esportazioni di Taiwan verso Italia Anno 2010 (in milioni di Dollari USA, ri-importazione inclusa) Cod. dog Settore 2008 2009 Totale 2.449,60 1786,52 85 Macchine elettriche 620,92 488,27 87 Veicoli non su rotaia 264,99 242,79 TAIWAN 2010 2,447,12 843,53 296,99 Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero % Variazione 09/10 36,977 72,759 22,323 secondo semestre 2010 84 72 39 73 40 95 Macchinari per industria ed 454,70 app. non elettriche Ferro e acciaio 309,71 Articoli plastica 129,16 Articoli ferro e acciaio 126,76 Articoli gomma 57,63 Giocattoli 54,89 226,24 298,05 31,744 179,88 87,36 72,12 65,09 67,80 243,92 114,24 105,84 58,97 62,47 35,600 30,773 46,747 -9,391 -7,866 Investimenti Italiani a Taiwan Nel 2010 risultano registrati investimenti italiani per US$3,02 milioni concentrati soprattutto nel settore dei macchinari e nel commercio . Gli investimenti italiani a Taiwan rimangono nel complesso poco rilevanti e notevolmente inferiori a quella dei Paesi concorrenti sia europei sia extraeuropei. Le 25 società interamente o parzialmente italiane presenti a Taiwan con propri uffici di rappresentanza e filiali, appartengono prevalentemente al settore industriale (meccanica ed elettronica - 7 aziende ), chimica ( 4 aziende ), trasporto e logistica ( 6 aziende ) ed a quello importante della moda e dell'abbigliamento (8 aziende), tra gli allegati un elenco dettagliato. Appare utile incoraggiare le aziende ed i gruppi italiani che hanno in genere scarsa conoscenza del mercato ad esplorare in modo piu' convinto potenziali collaborazioni produttive e finanziarie con partner locali nei settori dell'alta tecnologia ove Taiwan risulta particolarmente competitivo, senza trascurare possibili triangolazioni con la Cina Popolare dove la penetrazione delle nostre piccole e medie imprese puo' essere favorita attraverso joint venture con societa' taiwanesi di simili dimensioni che dispongono della rete di relazioni, della conoscenza e della cultura necessarie per affrontare con maggiore sicurezza la sfida del mercato continentale cinese. TAIWAN Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero secondo semestre 2010 Tabella ISTAT Import Export Saldi con l´Italia Import Export Saldi Con L'Italia unita: Euro Importazione Esportazione Saldi TAIWAN 2008 1,929,882,075 878,989,751 1,050,892,324 2009 1,405,248,902 823,930,343 581,318,559 Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero 2010 2,033,559,105 1,013,056,011 1,020,503,094 secondo semestre 2010 Tabella ISTAT Principali merci/settori esportate dall´Italia Interscambio commerciale in valore Italia-Taiwan -Gennaio-Dicembre 2010 (Valori in Euro, dati cumulati) EXP2008 EXP2009 4-Latte e derivati del latte; uova di volatili; miele naturale; prodotti commestibili di origine animale, non nominati nè compresi altrove 1.086.812 1.659.950 5-Altri prodotti di origine animale, non nominati nè compresi altrove 554.478 1.565.484 8-Frutti commestibili; scorze di agrumi o di meloni 5.465.356 6.222.070 9-Caffè, tè, mate e spezie 2.205.279 2.118.353 15-Grassi e oli animali o vegetali; prodotti della loro scissione; grassi alimentari lavorati; cere di origine animale o vegetale 11.730.651 9.016.508 18-Cacao e sue preparazioni 7.472.842 6.834.793 19-Preparazioni a base di cereali, di farine, di amidi, di fecole o di latte; prodotti della pasticceria 5.068.667 6.355.009 20-Preparazioni di ortaggi o di legumi, di frutta o di altre parti di piante 2.261.884 2.853.596 21-Preparazioni alimentari diverse 1.398.414 1.370.454 22-Bevande, liquidi alcolici ed aceti 3.935.742 3.612.371 23-Residui e cascami delle industrie alimentari; alimenti preparati per gli animali 404.498 477.491 25-Sale; zolfo; terre e pietre; gessi, calce e cementi 7.681.686 6.516.576 27-Combustibili minerali, oli minerali e prodotti della loro distillazione; sostanze bituminose; cere minerali 2.657.577 14.857.575 28-Prodotti chimici inorganici; composti inorganici od organici di metalli preziosi, di elementi radioattivi, di metalli delle terre rare o di isotopi 16.441.104 14.293.221 29-Prodotti chimici organici 23.865.335 19.376.655 30-Prodotti farmaceutici 39.418.056 48.944.747 32-Estratti per concia o per tinta; tannini e loro derivati; pigmenti ed altre sostanze coloranti; pitture e vernici; mastici; inchiostri 9.777.866 9.936.223 33-Oli essenziali e resinoidi; prodotti per profumeria o per toletta preparati e preparazioni cosmetiche 13.689.298 13.012.946 34-Saponi, agenti organici di superficie, preparazioni per liscivie, preparazioni lubrificanti, cere artificiali, cere preparate, prodotti per pulire e lucidare, candele e prodotti simili, paste per modelli; "cere per l'odontoiatria" e composizioni per l'odontoiatria a base di gesso 2.842.125 3.273.322 35-Sostanze albuminoidi; prodotti a base di amidi o di fecole modificati; colle; enzimi 2.494.574 2.562.796 38-Prodotti vari delle industrie chimiche 14.275.368 8.893.038 39-Materie plastiche e lavori di tali materie 36.670.176 25.449.414 40-Gomma e prodotti di gomma 5.508.454 3.441.957 41-Pelli (diverse da quelle per pellicceria) e cuoio 8.219.448 8.571.795 42-Lavori di cuoio o di pelli; oggetti di selleria e finimenti; oggetti da viaggio, borse, borsette e simili contenitori; lavori di budella 34.897.122 28.376.777 TAIWAN Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero EXP2010 1.756.656 3.330.322 6.969.739 2.266.732 10.330.883 7.130.835 7.322.998 3.390.425 1.775.485 5.320.953 671.785 14.449.009 16.913.434 16.379.176 23.240.547 64.169.521 12.034.279 17.965.448 4.191.512 4.217.951 20.478.552 47.419.963 5.541.094 14.867.887 35.049.991 secondo semestre 2010 43-Pelli da pellicceria e loro lavori; pellicce artificiali 731.011 44-Legno, carbone di legna e lavori di legno 3.019.548 48-Carta e cartone; lavori di pasta di cellulosa, di carta o di cartone 6.444.343 49-Prodotti dell'editoria, della stampa o delle altre industrie grafiche; testi manoscritti o dattiloscritti e piani 1.651.488 50-Seta 1.149.985 51-Lana, peli fini o grossolani, filati e tessuti di crine 2.661.544 52-Cotone 2.190.740 54-Filamenti sintetici o artificiali 2.317.946 55-Fibre sintetiche o artificiali in fiocco 1.195.786 58-Tessuti speciali; superfici tessili "tufted"; pizzi; arazzi; passamaneria; ricami 648.836 59-Tessuti impregnati, spalmati, ricoperti o stratificati; manufatti tecnici di materie tessili 4.100.977 60-Stoffe a maglia 1.096.675 61-Indumenti ed accessori di abbigliamento, a maglia 20.823.534 62-Indumenti ed accessori di abbigliamento, diversi da quelli a maglia 38.438.169 63-Altri manufatti tessili confezionati; assortimenti; oggetti da rigattiere e stracci 3.743.522 64-Calzature, ghette ed oggetti simili; parti di questi oggetti 15.303.106 68-Lavori di pietre, gesso, cemento, amianto, mica o materie simili 7.985.523 69-Prodotti ceramici 14.294.363 70-Vetro e lavori di vetro 2.590.371 71-Perle fini o coltivate, pietre preziose (gemme), pietre semipreziose (fini) o simili, metalli preziosi, metalli placcati o ricoperti di metalli preziosi e lavori di queste materie; minuterie di fantasia; monete 4.092.842 72-Ghisa, ferro e acciaio 20.045.844 73-Lavori di ghisa, ferro o acciaio 13.933.210 74-Rame e lavori di rame 2.324.019 75-Nichel e lavori di nichel 5.074.641 76-Alluminio e lavori di alluminio 4.816.801 79-Zinco e lavori di zinco 16.38 81-Altri metalli comuni; cermet; lavori di queste materie 776.759 82-Utensili e utensileria; oggetti di coltelleria e posateria da tavola, di metalli comuni; parti di questi oggetti di metalli comuni 5.402.091 83-Lavori diversi di metalli comuni 4.976.884 84-Reattori nucleari, caldaie, macchine, apparecchi e congegni meccanici; parti di queste macchine o apparecchi 210.505.600 85-Macchine, apparecchi e materiale elettrico e loro parti; apparecchi per la registrazione o la riproduzione del suono, apparecchi per la registrazione o la riproduzione delle immagini e del suono per la televisione, e parti ed accessori di questi apparecchi 113.014.799 87-Vetture automobili, trattori, velocipedi, motocicli ed altri veicoli terrestri, loro parti ed accessori 28.364.779 88-Navigazione aerea o spaziale 2.060.821 TAIWAN 607.879 1.351.604 2.750.664 3.278.847 5.435.469 8.135.458 1.238.068 1.176.630 1.492.866 1.193.546 2.094.974 2.131.255 1.572.436 1.118.324 2.481.393 2.770.257 2.306.587 1.640.721 479.138 690.356 2.421.135 1.202.742 3.246.716 1.557.815 15.420.829 17.502.640 29.714.696 33.715.818 2.823.654 3.333.094 12.039.382 16.087.279 4.878.836 11.101.126 1.869.223 6.619.025 15.702.191 2.556.768 3.209.037 55.532.605 9.433.229 8.834.560 2.523.011 4.630.065 43.245 4.522.652 54.595.043 7.194.206 5.368.635 2.668.884 4.636.690 538.169 471.935 589.745 3.055.731 3.778.210 5.076.950 3.863.865 181.146.707 241.900.359 96.207.879 96.387.242 35.093.454 2.263.796 36.374.951 2.367.209 Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero secondo semestre 2010 90-Strumenti ed apparecchi di ottica, per fotografia e per cinematografia, di misura, di controllo o di precisione; strumenti ed apparecchi medico-chirurgici; parti ed accessori di questi strumenti o apparecchi 29.576.316 92-Strumenti musicali; parti ed accessori di questi strumenti 994.848 18.35 94-Mobili; mobili medico-chirurgici; oggetti letterecci e simili; apparecchi per l'illuminazione non nominati nè compresi altrove; insegne pubblicitarie, insegne luminose, targhette indicatrici luminose ed oggetti simili; costruzioni prefabbricate 27.478.066 95-Giocattoli, giochi, oggetti per divertimenti o sport; loro parti ed accessori 1.175.110 96-Lavori diversi 1.223.047 Totale 878.989.751 Fonte: Istat TAIWAN 23.109.165 31.244.390 817.972 1.702.031 1.159.748 2.316.594 22.685.865 29.619.311 9.067.276 1.160.300 823.930.343 1.660.200 2.391.996 1.013.056.011 Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero secondo semestre 2010 Tabella ISTAT Principali merci/settori importate dall´Italia Interscambio commerciale in valore Italia-Taiwan-Gennaio-Dicembre 2010 (Valori in Euro, dati cumulati) IMP2008 IMP2009 3-Pesci e crostacei, molluschi e altri invertebrati acquatici 1.947.854 1.269.603 5-Altri prodotti di origine animale, non nominati nè compresi altrove 522.288 596.345 23-Residui e cascami delle industrie alimentari; alimenti preparati per gli animali 1.428.644 2.504.366 27-Combustibili minerali, oli minerali e prodotti della loro distillazione; sostanze bituminose; cere minerali 54.725.926 25.641.749 28-Prodotti chimici inorganici; composti inorganici od organici di metalli preziosi, di elementi radioattivi, di metalli delle terre rare o di isotopi 2.941.549 3.265.400 29-Prodotti chimici organici 20.095.632 18.021.411 30-Prodotti farmaceutici 161.272 115.436 32-Estratti per concia o per tinta; tannini e loro derivati; pigmenti ed altre sostanze coloranti; pitture e vernici; mastici; inchiostri 11.940.519 8.102.720 33-Oli essenziali e resinoidi; prodotti per profumeria o per toletta preparati e preparazioni cosmetiche 1.146.783 698.827 35-Sostanze albuminoidi; prodotti a base di amidi o di fecole modificati; colle; enzimi 2.321.332 1.969.398 38-Prodotti vari delle industrie chimiche 10.438.439 9.621.990 39-Materie plastiche e lavori di tali materie 84.573.476 59.034.507 40-Gomma e prodotti di gomma 39.594.736 40.760.927 41-Pelli (diverse da quelle per pellicceria) e cuoio 7.356.837 13.028.323 42-Lavori di cuoio o di pelli; oggetti di selleria e finimenti; oggetti da viaggio, borse, borsette e simili contenitori; lavori di budella 4.588.571 3.961.986 44-Legno, carbone di legna e lavori di legno 10.799.771 5.322.298 48-Carta e cartone; lavori di pasta di cellulosa, di carta o di cartone 3.232.157 2.611.035 49-Prodotti dell'editoria, della stampa o delle altre industrie grafiche; testi manoscritti o dattiloscritti e piani 992.942 1.444.925 51-Lana, peli fini o grossolani, filati e tessuti di crine 84.724 240.049 52-Cotone 853.752 897.908 54-Filamenti sintetici o artificiali 31.668.381 25.636.405 55-Fibre sintetiche o artificiali in fiocco 22.372.530 22.723.056 56-Ovatte, feltri e stoffe non tessute; filati speciali; spago, corde e funi; manufatti di corderia 2.352.565 1.787.317 58-Tessuti speciali; superfici tessili "tufted"; pizzi; arazzi; passamaneria; ricami 3.287.122 3.129.601 59-Tessuti impregnati, spalmati, ricoperti o stratificati; manufatti tecnici di materie tessili 5.200.909 5.525.367 60-Stoffe a maglia 7.688.340 6.967.202 61-Indumenti ed accessori di abbigliamento, a maglia 5.485.596 2.432.699 TAIWAN Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero IMP2010 1.106.010 1.288.579 680.309 85.428.771 11.905.972 18.299.882 5.626.935 11.571.606 697.536 1.931.827 9.322.720 76.245.916 46.589.982 7.945.480 4.675.159 5.244.744 3.524.836 1.621.008 671.421 1.797.967 36.408.524 29.234.755 2.477.573 3.387.502 5.745.508 7.694.567 2.612.753 secondo semestre 2010 62-Indumenti ed accessori di abbigliamento, diversi da quelli a maglia 3.791.423 63-Altri manufatti tessili confezionati; assortimenti; oggetti da rigattiere e stracci 1.162.974 64-Calzature, ghette ed oggetti simili; parti di questi oggetti 2.286.350 65-Cappelli, copricapo ed altre acconciature; loro parti 2.417.800 68-Lavori di pietre, gesso, cemento, amianto, mica o materie simili 1.895.116 70-Vetro e lavori di vetro 16.875.388 71-Perle fini o coltivate, pietre preziose (gemme), pietre semipreziose (fini) o simili, metalli preziosi, metalli placcati o ricoperti di metalli preziosi e lavori di queste materie; minuterie di fantasia; monete 2.803.828 72-Ghisa, ferro e acciaio 251.816.314 73-Lavori di ghisa, ferro o acciaio 95.186.790 74-Rame e lavori di rame 7.033.269 76-Alluminio e lavori di alluminio 6.341.300 79-Zinco e lavori di zinco 916.058 82-Utensili e utensileria; oggetti di coltelleria e posateria da tavola, di metalli comuni; parti di questi oggetti di metalli comuni 35.151.540 83-Lavori diversi di metalli comuni 11.572.601 84-Reattori nucleari, caldaie, macchine, apparecchi e congegni meccanici; parti di queste macchine o apparecchi 352.340.135 85-Macchine, apparecchi e materiale elettrico e loro parti; apparecchi per la registrazione o la riproduzione del suono, apparecchi per la registrazione o la riproduzione delle immagini e del suono per la televisione, e parti ed accessori di questi apparecchi 468.744.771 86-Veicoli e materiale per strade ferrate o simili e loro parti; apparecchi meccanici (compresi quelli elettromeccanici) di segnalazione per vie di comunicazione 3.489.442 87-Vetture automobili, trattori, velocipedi, motocicli ed altri veicoli terrestri, loro parti ed accessori 202.859.504 88-Navigazione aerea o spaziale 1.781.912 90-Strumenti ed apparecchi di ottica, per fotografia e per cinematografia, di misura, di controllo o di precisione; strumenti ed apparecchi medico-chirurgici; parti ed accessori di questi strumenti o apparecchi 41.150.678 91-Orologeria 866.916 92-Strumenti musicali; parti ed accessori di questi strumenti 2.000.990 93-Armi, munizioni e loro parti ed accessori 647.823 94-Mobili; mobili medico-chirurgici; oggetti letterecci e simili; apparecchi per l'illuminazione non nominati nè compresi altrove; insegne pubblicitarie, insegne luminose, targhette indicatrici luminose ed oggetti simili; costruzioni prefabbricate 21.216.002 95-Giocattoli, giochi, oggetti per TAIWAN 2.303.937 2.972.026 1.316.261 1.226.006 3.119.201 4.256.804 2.515.058 4.858.770 954.151 13.763.930 1.095.984 19.843.304 2.049.046 132.075.415 55.760.987 3.474.361 4.273.550 742.808 5.150.316 193.018.710 79.576.197 6.689.767 6.390.342 1.271.178 25.344.714 9.358.458 32.744.423 12.194.298 196.790.584 259.654.614 371.728.660 646.578.356 2.963.305 1.696.962 187.848.334 1.096.318 243.432.777 1.844.425 34.924.062 683.903 36.454.737 840.167 1.655.386 1.928.936 816.259 1.000.933 19.577.093 26.858.855 Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero secondo semestre 2010 divertimenti o sport; loro parti ed accessori 42.616.096 96-Lavori diversi 6.713.512 Totale 1.929.882.075 Fonte: Istat TAIWAN 51.191.161 4.377.314 1.405.248.902 Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero 48.084.705 5.844.241 2.033.559.105 secondo semestre 2010 Tabella principali Paesi investitori Provenienza geografica degli investimenti (in milioni di Dollari USA) Paese TOTALE British Territories Regno unito Olanda Giappone USA Samoa Hong Kong Singapore Malaysia Francia Germania 2008 8.237,11 1.219,92 458,07 1.620,09 439,67 2.856,82 348,68 376,49 272,09 245,43 7,03 16,08 2009 4.797,89 1.102,92 885,20 991,47 238,96 264,30 228,20 277,31 66,22 293,58 159,53 34,15 2010 3.811,56 1.059,19 647,10 427,00 400,49 319,24 242,55 168,37 123,47 53,08 40,69 33,05 % Variazione 09/10 -20,56% -3,96% -26,90% -56,93% 67,60% 20,79% 6,29% -39,28% 86,47% -81,92% -74,50% -3,23% Fonte: Investment Commission, MOEA TAIWAN Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero secondo semestre 2010 3A) Tabella o Grafico 1 Distribuzione settoriale degli investimenti dall'estero (in milioni di Dollari USA) Settore 2008 TOTALE 8.237,11 Parti di Apparecchiature Elettroniche 689,05 Finanziario e assicurativo 4.374,53 Manifattura prodotti minerari non 34,82 metallici Computer e Prodotti Elettronici ed 403,60 Ottico Servizi per Settori Scientifico e 85,62 Tecnologico Commercio all'ingrosso e Dettaglio 608,54 Industria manifattura metalli di base 9,57 Prodotti speciali metallici 51,16 Produzione di Elementi Chimici e loro 71,82 Composti 2009 4.797,89 243,76 2.235,55 2010 3.811,57 351,23 1.514,92 % Variazione 09/10 -20,56% 44,09% -32,24% 31,32 8,39 -73,23% 54,95 52,15 -5,09% 80,18 109,96 37,15% 660,53 0,3 321,14 388,02 23,8 133,07 -41,26% 6.902,98% -58,56% 59,66 100,54 68,52% Fonte: Investment Commission, MOEA TAIWAN Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero secondo semestre 2010 B) Valutazione della penetrazione commerciale dei prodotti italiani sul mercato locale, individuazione delle aree di intervento Valutazione della penetrazione commerciale dei prodotti italiani sul mercato locale. La presenza dei prodotti italiani, pur registrando un accresciuto interesse da parte dei consumatori locali, resta insoddisfacente rispetto alle potenzialita' del mercato e alla qualita' e alla bonta dei prodotti " Made in Italy”. L'investimento promozionale, utile per migliorare la diffusione dei nostri prodotti in alcuni settori in espansione, dovrebbe essere incrementato e, ove assente, finanziato con iniziative mirate. Ad oggi, la penetrazione commerciale italiana e' stata favorita soprattutto da due fattori: la forza intrinseca di alcuni comparti che si "autopromuovono” grazie ad un'immagine consolidata sul piano globale, come avviene in genere per i prodotti di lusso e della moda e l'iniziativa di importatori locali che individuano autonomamente nicchie di mercato in crescita, come e' accaduto per alcuni prodotti alimentari, caffe', olio extra vergine d'oliva e cioccolato. L'assenza di imprenditori italiani forti sul territorio, la mancata partecipazione alle fiere locali che qui restano determinanti per la conoscenza e la diffusione dei prodotti, ed in mancanza di campagne pubblicitarie o di comunicazione, la generalita' dei consumatori e degli importatori resta legato ad un'immagine stereotipata del nostro paese e del suo sistema produttivo. L'attrazione molto generalizzata che l'Italia esercita sull'immaginario collettivo locale, non stimola sufficentemente l' interesse per fasce di prodotti diversificati e le sfide maggiori che si incontrano riguardano l'informazione sulla nostra offerta e l'educazione al gusto. Osservazioni valide essenzialmente per i prodotti alimentari ed i vini, ma anche per l'insieme della nostra offerta. L'Ufficio si propone di adeguare all'evoluzione del mercato le attivita' promozionali tradizionalmente realizzate in alcuni settori che hanno gia' fatto registrare reazioni positive ai nostri interventi ed estendere l'azione promozionale ad altri comparti sinora meno sostenuti. In tale contesto, meritano attenzione i settori dei beni di lusso, dell'industria delle costruzioni, dell'arredamento ed i settori meccanico, elettrico e chimico-farmaceutico, che comunque gia' registrano interessanti flussi di export. Prospettive interessanti di sviluppo si registrano anche per il turismo - ivi compreso quello enogastronmico - ed il design, su cui sono state realizzate - negli anni scorsi - iniziative promozionali , che hanno riscosso grande interesse. TAIWAN Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero secondo semestre 2010 C) Valutazione degli investimenti diretti da e verso l´Italia, individuazione delle aree di intervento 3 c) Valutazione degli investimenti diretti da e verso l'Italia Gli investimenti taiwanesi in Italia, tra i quali, i piu' significativi: Evergreen e China Airlines, hanno avuto grande successo nell'ultimo decennio ed incoraggiano a ritenere che gli investitori locali considerano positivamente le opportunita' offerte dal nostro Paese. Nello scambio bilaterale si registra nel 2010, US$ 3,02 milioni di investimenti Italiani a Taiwan principalmente nei settori meccanico e vendita al dettaglio a fronte di US $ 221mila investimenti taiwanesi in Italia quasi esclusivamente destinati ai settore dell'elettronica. Un maggiore sforzo di sensibilizzazione va fatto in questa direzione, in collaborazione con le Regioni e gli organismi preposti all'attrazione degli investimenti, come InvItalia Sace e Simest. TAIWAN Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero secondo semestre 2010 D) Valutazione delle potenzialità di cooperazione commerciale ed industriale nei settori ad alto contenuto tecnologico 3 d) Valutazione delle potenzialità di cooperazione commerciale ed industriale nei settori ad alto contenuto tecnologico. Da alcuni anni le autorita' locali concedono interessanti facilitazioni per le societa', locali ma soprattutto straniere, che investono nei parchi industriali dove vengono realizzare ricerca e sviluppo delle tecnologie di punta. Questo clima deve costituire una grossa opportunita' per favorire una maggiore presenza italiana, avvantangiandosi cosi degli incentivi interessanti messi a disposizione dalle autorita' locali per investimenti nei settori prioritari tra cui quelli ad alto contenuto tecnologico e nella collocazione nelle aree di nuona industrializzazione individuate dalle autorita' locali. Tra i settori piu' sensibili, in cui Taiwan sta puntando per il futuro sono le bio e nanotecnologie, quello medicale ed ovviamente quello dell'ICT con una diffusione capillare della banda larga. Si pensa di avviare opportunamente un'iniziativa mirata all'approfondimento delle possibilita' di cooperazione industriale e scientifica in alcuni degli ambiti indicati. Da anni l'Italia acquista da Taiwan un numero crescente di brevetti nei piu'svariati settori. TAIWAN Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero secondo semestre 2010 E) Suggerimenti per l´attivazione degli strumenti di sostegno finanziario e assicurativo pubblico per SACE e SIMEST Un maggiore sforzo di sensibilizzazione va fatto in questa direzione, in collaborazione con le Regioni e gli organismi preposti all'attrazione degli investimenti, come InvItalia Sace e Simest. TAIWAN Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero secondo semestre 2010 4) POLITICA PROMOZIONALE INTERVENTO CONGIUNTO E PROPOSTE OPERATIVE DI A) Mappatura delle iniziative di sostegno all´internazionalizzazione del sistema produttivo che la rappresentanza diplomatico-consolare e l´ICE intendono realizzare nel corso del primo semestre del 2011 Mappatura delle iniziative di sostegno all'internazionalizzazione del sistema produttivo che l'ufficio di promozione (MAE) e l' ICE intendono realizzare nel corso del 2011 La rappresentanza ufficiale italiana a Taipei e l'ufficio ICE, che dalla sua apertura viene presentato all'esterno come Trade Office della stessa, agiscono da tempo come una struttura unica nei confronti degli operatori locali e degli operatori italiani, secondo lo spirito della legge costitutiva degli sportelli unici tra gli strutture pubbliche presenti ed operanti all'estero. Da qui, ne deriva una comunanza nelle proposte e la piena condivisione degli obbiettivi. TAIWAN Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero secondo semestre 2010 4A) Tabella o Grafico 1 Tipologia Iniziativa – Primo semester 2011 Moda Italia (due / tre missioni di agenti e distributori locali) Website sul vino e gli alimentari italiani con monitoraggio del mercato Missione operatori / giornalisti del settore alla Fiera Cibus in Italia. Missioni di operatori / giornalisti del settore alla Fiera Vinitaly in Italia Missioni a Taiwan di sommelier italiani Moda Italia gennaio. Missione operatori a Tokyo Ricerca di mercato su macchine confezionamento ed imballaggio Ricerca di mercato prodotti cosmetici Partecipazione al Foodshow di Taipei Ricerca di mercato su macchine lavorazione legno Ricerca di mercato mobili Missione operatori a IPACKIMA Milano Missione operatori a PLAST'11 Milano Sistemi Italia in fiera a Taipei International Packaging Industry Show TAIWAN Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero secondo semestre 2010 B) Individuazione di eventi congiunti da svolgere con il concorso degli Uffici economico-commerciali, degli Uffici ICE, degli Addetti Scientifici ,degli Istituti di Cultura e delle Camere di Commercio Italiane all´estero Tipologia Iniziativa – Primo semester 2011 Moda Italia (due / tre missioni di agenti e distributori locali) Website sul vino e gli alimentari italiani con monitoraggio del mercato Missione operatori / giornalisti del settore alla Fiera Cibus in Italia. Missioni di operatori / giornalisti del settore alla Fiera Vinitaly in Italia Missioni a Taiwan di sommelier italiani Moda Italia gennaio. Missione operatori a Tokyo Ricerca di mercato su macchine confezionamento ed imballaggio Ricerca di mercato prodotti cosmetici Partecipazione al Foodshow di Taipei Ricerca di mercato su macchine lavorazione legno Ricerca di mercato mobili Missione operatori a IPACKIMA Milano Missione operatori a PLAST'11 Milano Sistemi Italia in fiera a Taipei International Packaging Industry Show Tipologia Iniziativa – Secondo Semestre Website sul vino e gli alimentari italiani con monitoraggio del mercato Missioni di operatori / giornalisti del settore alla Fiera MACFRUT in Italia. Missione di operatori / giornalisti del settore al Salone Internazionale del Naturale in Italia (SANA). Missione di operatori / giornalisti del settore al Salone del Vino di Torino. Missioni di operatori / giornalisti del settore a BAVI in Italia. Missioni a Taiwan di Consorzi DOC e DOP Conferenze esponenti scuole italiane di design a Taiwan Partecipazione alla "SPAPRO ASIA" Ricerca di mercato materiali per edilizia Moda Italia luglio. Missione operatori a Tokyo Ricerca di mercato su macchine confezionamento ed imballaggio Ricerca di mercato prodotti cosmetici Missione operatori al Motorshow di Bologna Sistema Italia in fiera al Taipei International Environmental Protection and Energy Show – Agosto 2012 Taipei Missione operatori a MilanoVendeModa - Milano Missione operatori a Cosmoprof Asia e Jewellery show – Hong Kong Sapori d'Italia nel mondo Convenzione ICE Unioncamere TAIWAN Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero secondo semestre 2010 C) Progetti delle rappresentanze diplomatico-consolari e degli Uffici ICE per iniziative promozionali successivi al primo semestre 2011 Tipologia Iniziativa – Secondo Semestre Website sul vino e gli alimentari italiani con monitoraggio del mercato Missioni di operatori / giornalisti del settore alla Fiera MACFRUT in Italia. Missione di operatori / giornalisti del settore al Salone Internazionale del Naturale in Italia (SANA). Missione di operatori / giornalisti del settore al Salone del Vino di Torino. Missioni di operatori / giornalisti del settore a BAVI in Italia. Missioni a Taiwan di Consorzi DOC e DOP Conferenze esponenti scuole italiane di design a Taiwan Partecipazione alla "SPAPRO ASIA" Ricerca di mercato materiali per edilizia Moda Italia luglio. Missione operatori a Tokyo Ricerca di mercato su macchine confezionamento ed imballaggio Ricerca di mercato prodotti cosmetici Missione operatori al Motorshow di Bologna Sistema Italia in fiera al Taipei International Environmental Protection and Energy Show – Agosto 2012 Taipei Missione operatori a MilanoVendeModa - Milano Missione operatori a Cosmoprof Asia e Jewellery show – Hong Kong Sapori d'Italia nel mondo Convenzione ICE Unioncamere TAIWAN Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero secondo semestre 2010 TAIWAN Rapporti Paese Congiunti - Ambasciate/Uffici ICE estero secondo semestre 2010