Rassegna Stampa del 21/05/2008 08:02
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AESVI Rassegna Stampa del 21/05/2008 08:02 La proprietà intellettuale degli articoli è delle fonti (quotidiani o altro) specificate all'inizio degli stessi; ogni riproduzione totale o parziale del loro contenuto per fini che esulano da un utilizzo di Rassegna Stampa è compiuta sotto la responsabilità di chi la esegue; MIMESI s.r.l. declina ogni responsabilità derivante da un uso improprio dello strumento o comunque non conforme a quanto specificato nei contratti di adesione al servizio. INDICE AESVI 19/05/2008 Trade Home Entertainment Aesvi e GdF contro la pirateria 4 19/05/2008 Trade Home Entertainment Nuovi rating obbligatori in UK 5 20/05/2008 TgCom Denuncia del Codacons alle procure 6 VIDEOGIOCHI 20/05/2008 La Repubblica - Nazionale Dareste questo a vostro gioco a vostro figlio? 8 20/05/2008 Trade Consumer Electronics DIVERTIMENTO SOTTO IL SOLE 10 20/05/2008 ADV Express Videogame .it acquisito da Edizioni Master 11 20/05/2008 MyTech Giochi: "Off Road" in versione Wii 12 20/05/2008 MyTech NOKIA: VIDEOGIOCHI KONAMI SU N-GAGE 13 20/05/2008 Pubblicità Italia.it 14:30 Edizioni Master acquista Videogame .it 14 20/05/2008 TgCom Il nuovo videogioco di Ubisoft 15 19/05/2008 VNUNet Amd Game! guarda ai videogiocatori 16 21/05/2008 Pubblicita Today Edizioni Master acquista Videogame .it 17 AESVI 3 articoli 19/05/2008 Trade Home Entertainment Pag. 30 MAGGIO 2008 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Aesvi e GdF contro la pirateria Aesvi, l'associazione italiana dei publisher di videogiochi, ha avviato a partire dal mese di aprile una serie di sessioni di training con i comandi della Guardia di Finanza (a partire da 50 ufficiali e sottoufficiali del Comando della Lombardia, per proseguire con Roma e Napoli) per contrastare più efficacemente la pirateria dei prodotti videoludici. L'obiettivo dell'iniziativa è fornire alle agenzie impegnate in prima linea nel contrasto del fenomeno sul territorio nazionale una serie di elementi utili a supportare la loro attività dal punto di vista tecnico, legale e della conoscenza del mercato di riferimento. Aesvi accompagnerà la realizzazione dei training con la pubblicazione di una guida al riconoscimento dei videogiochi contraffatti, che verrà messa a disposizione delle forze dell'ordine interessate. «La realizzazione, per la prima volta in Italia, di training antipirateria indirizzati alte forze dell'ordine e specificamente dedicati ai videogiochi rappresenta un primo segnale tangibile dell'impegno della nostra industria nella lotta alla pirateria», ha commentato Andrea Persegati, presidente dell'associazione; «ci auguriamo che questa iniziativa sia il punto di partenza per costruire una proficua e solida cooperazione con te tutte agenzie impegnate nel contrasto al fenomeno nel territorio nazionale». AESVI 4 19/05/2008 Trade Home Entertainment Pag. 30 MAGGIO 2008 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Nuovi rating obbligatori in UK Il regno unito ha dichiarato guerra al Pegi, spingendo nuovi rating contenuti nel Byron Report (uno studio stilato dalla psicoioga Tanya Byron sull'impatto sociale dei videogame tra i giovani inglesi) e approvati da Bbfc (British Board Of Film Classification). Il rispetto del nuovo sistema di classificazione, simile a quello usato per i film al cinema, sarà imposto per legge ai negozianti, pena il rischio di sanzioni economiche 0 addirittura d'incarcerazione. Secondo quanto riportato dal quotidiano britannico Times, la dottoressa Byron avrebbe anche evidenziato la necessità per tutti i produttori di console di inserire nei rispettivi hardware la possibilità di bloccare i titoli vietati ai minori (in realtà tutte le nuove console offrono già delle opzioni per regolare l'utilizzo dei giochi, soprattutto Xbox 360, il cui sistema di controllo funziona in base ai rating Pegi) e avrebbe anche chiesto una campagna massiccia per educare genitori e insegnanti all'utilizzo delle tecnologie digitali. Secondo Byron, inoltre, il Pegi, l'attuale sistema europeo di classificazione dei contenuti (adot tato da tutti i principali mercati europei esclusa la Germania), sarebbe inadeguato perché utilizza simboli definiti "poco chiari" e perché "per ottenere un rating è sufficiente compilare un modulo". Il presidente di Aesvi, Andrea Persegati, ha così commentato la pubblicazione del Byron Review: «L'indagine offre l'opportunità di proseguire il dialogo tra istituzioni, industria e famiglie e fornisce un quadro di riferimento importante per comprendere come meglio proteggere i minori sia on-line che quando utilizzano i videogiochi. L'industria continuerà a collaborare fattivamente con tutte le parti interessate per trovare la migliore implementazione delle misure che si riterranno necessarìe nel Paese di riferimento, ma nello stesso tempo auspica che tale implementazione non incida troppo negativamente sulla crescita del mercato in atto e sul pubblico dei videogiocatori in forte espansione». AESVI 5 20/05/2008 TgCom Sito Web La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Denuncia del Codacons alle procure "Gran Theft auto IV è diseducativo" Il Codacons ha presentato un esposto a 104 Procure della Repubblica chiedendo di aprire un'indagine sul videogioco "Grand Theft Auto IV" alla luce del possibile reato di istigazione a delinquere. L'associazione ha invitato la magistratura a "valutare la necessità di sequestrare il videogioco in questione in tutta Italia, a tutela della salute mentale dei minori". Vietato ai minori, il gioco ricostruisce la carriera di un criminale. Dopo aver fatto registrare vendite record negli Usa, Grand Theft Auto IV da poco è in vendita anche in Italia. Già in passato, il titolo aveva fatto molto discutere, ma ora il Codacons ha deciso di presentare una denuncia ufficiale. "Questo videogioco consente ai giocatori di calarsi in un personaggio che deve sviluppare una carriera nel mondo criminale di una città, Liberty City, che riproduce fedelmente New York - si legge nella nota dell'associazione dei consumatori - Già solamente l'oggetto della missione principale del gioco, quello di diventare un capoclan mafioso, potrebbe suscitare qualche perplessità, ma ciò che lascia veramente strabiliati sono i metodi che i programmatori hanno messo a disposizione dei giocatori per raggiungere lo scopo prefissato". Nello specifico, i legali del Codacons si sono scagliati contro le funzionalità del gioco e le azioni che l'alter ego virtuale può compiere durante la sua sanguinosa scalata al potere. "Utilizzando il videogame, ci si rende immediatamente conto che lo stesso altro non è che un susseguirsi di atrocità e di scene scioccanti, con il rischio di creare un pericoloso indotto psicologico in coloro che giocano - scirve l'associazione -. Si assiste a stupri, omicidi, pestaggi, prostituzione, ecc., il tutto senza soluzione di continuità". Nel presentare la denuncia alle procure, il Codacons ha precisato che il messaggio "diseducativo" contenuto nel gioco potrebbe creare degli effetti nella psiche dei giocatori, inducendoli a delinquere anche nella realtà di tutti i giorni. "Tale rischio è stato evidenziato anche dagli stessi produttori del gioco i quali, sulla confezione, hanno apposto il marchio PEGI che sconsiglia Grand Theft Auto IV ai minori di 18 anni, evidenziando come all'interno del videogame vi siano scene di violenza, sessualmente esplicite ed un linguaggio decisamente volgare", si legge ancora nella nota. "Nonostante questo divieto, dalle statistiche pubblicate da autorevoli giornali specializzati nel settore ludico emerge la circostanza che il 78 di coloro che utilizzano videogame sono minorenni, categoria che certamente risulta maggiormente influenzabile rispetto alla tipologia di messaggi contenuti in questi videogame", aggiunge il Codacons. AESVI 6 VIDEOGIOCHI 9 articoli 20/05/2008 La Repubblica Pag. 45 ED. NAZIONALE La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Il videogame violento GTA IV supera i record di vendita. Per i ragazzi è una mania, per i genitori un problema Dareste questo a vostro gioco a vostro figlio? MAURIZIO CROSETTI Domanda da settanta milioni di copie (vendute): voi dareste questo videogioco in mano a vostro figlio? Ve la sentireste di avviarlo alla carriera di ladro d'auto virtuale? Di cliente, su schermo ultrapiatto, di prostitute? Di pirata, elettronico, della strada? Vi andrebbe che il pargolo, smanettando con il mouse, diventasse un delinquente ad alta definizione? Ma, soprattutto, spendereste 70 euro per acquistare il famoso, famigerato, irresistibile, terribile "Grand Theft Auto IV"? Se sì, o se l'avete già fatto e siete tra i 150 mila italiani che hanno comprato e/o regalato il cofanetto satanico di gran moda (100 mila copie solo nella prima settimana), tremate e allo stesso tempo non esagerate. Perché l'oggetto nonè visto da tutti come l'anima diabolica dei computer: c'è chi lo considera una specie di scuola di depravazione, chi uno sfogo di bassissimi istinti, chi una sdrammatizzazione della realtà e chi - ancora - un semplice divertimento più surreale che virtuale. Segue ampio dibattito. È il videogioco più vendutoe forse più crudele di sempre. In America, in una settimana ne hanno fatte fuori sei milioni di copie, incassando mezzo miliardo di dollari. SEGUE NELLE PAGINE SUCCESSIVE cializzato nel cuore di Torino. Spaccia il demonio, Roy? «Alla mamme sconsiglio GTA IV, io lo dico subito che è violento. Quasi tutte ascoltano ma qualcuna no,e i padri lo stesso. In commercio esiste di peggio, per esempio "State of Emergency 2" dove un tizio fa una strage in un supermercato: però non ne parla nessuno, quindi non è diventato un caso internazionale. E c'è il videogioco dei bulli che sfasciano la scuola. Io, però, credo che un ragazzo equilibrato e normale non possa farsi condizionare da un gioco. Per i bambini è diverso». Ma loro, li protegge qualcuno? «Fino a sei anni sì, dopo molto meno». Paola e Roberto Conti, genitori di Michele, tredici anni, vivono a Roma e lavorano entrambi. Stanno molte ore fuori di casa, e il ragazzino al computer. Però non si sentono dei dissennati: «Abbiamo spiegato a nostro figlio che ci sono dei rischi, per esempio nelle chat su Internet. E che bisogna evitarle. I videogiochi non sono il male assoluto, bisogna saperli scegliere. Questo dei ladri d'auto non lo compreremmo mai, però ci chiediamo: uccidere mostri spaziali o vampiri non è un po' la stessa cosa? Finché si riconosce il vero dal falso, non dovrebbero esserci problemi. Educare è anche insegnare a distinguere». Eppure ci sarà un motivo se in Australia questo videogiocoè fuorilegge.E se l'Università dell'Iowa ha dichiarato che certi passatem(segue dalla copertina) Quanto è bastato per mettere d'accordo addirittura Hillary e Obama: secondo i duellanti (loro, reali), «GTA IV ha reso più difficile il mestiere di genitore». Vale per l'ultima edizione e per le tre che l'avevano preceduta. Maè davvero così potente la forza di attrazione di questa specie di romanzo nero, ambientato in una replicante New Yorke pensato per rubare, ferire, ammazzare per interposto protagonista? È il gioco che risucchiai ragazzi nello schermo, oppure li spinge fuori dal computer, nella realtà, più violenti di com'erano? «Non è pericoloso: è letale». Il professor Giorgio Nardone, psicologo e autore di numerosi saggi sul disagio giovanile, non ha dubbi. Pollice verso, compreso quello che manovra il joy-stick. «Dopo anni di studi, posso garantire che la violenza virtuale fa caderei freni inibitori, "slatentizza" le emozioni e libera l'aggressività: quella vera. Se il ragazzo si ripete "è solo un gioco", finirà per identificarsi con il personaggio che rappresenta: accade anche ai grandi attori». Però la soluzione non è il game over: «Reprimere aumenta il desiderio. Bisogna mettere in guardiae vigilare, non spegnere il computer. Occorre che i ragazzi non siano soli». Se si interpreta un killer, poi si diventa assassini? «Non credo proprio». Gianfranco R. ha ventidue anni e studia scienze politiche a Firenze. «Gioco con GTA IV, e se nella finzione rubo un'auto non lo faccio sicuramente quando esco per strada, ma vi pare? Non siamo mica scemi, sappiamo distinguere la realtà VIDEOGIOCHI 8 20/05/2008 La Repubblica Pag. 45 ED. NAZIONALE La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato dalla finzione. Poi, è chiaro che non darei questo giocoa mia sorella di nove anni». Sulla scatola, in effetti, c'è scritto "più 18" ma è solo un consiglio, non un divieto come per i film proibiti ai minori. «I genitori devono controllare, e io devo vendere correttamente». Roberto "Roy" Guzzonè il titolare di Play Game Shop, negozio spepi hanno l'immediato effetto di aumentare l'aggressività dei giovani. Sarà così anche da noi? «Sinceramente, non ho mai notato un'emergenza da videogiochi». Anna Maria Indinimeo è la preside del liceo classico "Beccaria" di Milano. Non sembra spaventata dalle consolle. «I genitori non ci parlano quasi mai di questo, e ritengo che l'alcol e le droghe siano insidie molto più concrete, perché appartengono alla vita reale. Non sono una psicologa, tuttavia penso che la risposta a certi stimoli sia sempre individuale.I giovani, come categoria, forse neppure esistono. Ci sono invecei singoli.È chiaro che gli educatori devono tenere gli occhi bene aperti». Bisogna dire che il gioco più scorretto del mondo ha una grafica molto accattivante, più vera del vero. Sarà poi così facile cascarci dentro e trasformarsi in pazzoidi urbani? «Ho molti dubbi» risponde Marco Magrini, giornalista ed esperto di nuove tecnologie. «Ho visto i ragazzi giocare a GTA IV, però nessuno di loro mi è sembrato diventare un criminale. Se nel gioco c'è un'auto che investe dieci persone, la scena è certamente brutta maè surreale, si capisce benissimo cheè una specie di cartone animato. Un ragazzino normale non vive il gioco elettronico fuori di casa; per chi è già un po' agitato di suo, forse la cosa è diversa. Credo che la dipendenza dal computer, per oree ore, sia più pericolosa dell'eventuale videogioco violento, anche quando sullo schermo ci sono immagini all'apparenza innocue». Marco ha un figlio ventunenne: «Da piccolino ha trascorso molto tempo davanti al video, era inevitabile, e qualche mostro l'avrà pure fatto fuori. Però è cresciuto benissimo. Oggi frequenta l'universitàe studia il cinese». Sui libri, non al computer. E senza ammazzare nessuno. Contro INIBIZIONI I videogiochi violenti fanno cadere i freni inibitori: realtà virtuale e mondo reale si possono confondere PIÙ VIOLENZA Studi recenti dimostrano che nei ragazzi videodipendenti aumenta l'aggressività verso i coetanei DIPENDENZA Trascorrere molte ore con i videogiochi violenti non fa più percepire i rischi della dipendenza: è come una droga Pro VIRTUALE/REALE I ragazzi sanno distinguere il virtuale dal reale: se nel gioco rubo un'auto, non la ruberò certo nella realtà EMERGENZE Molti insegnanti ritengono che alcolismo e droghe siano un'emergenza ben più concreta dei videogiochi AGGRESSIVITÀ La simulazione permette di scaricare istinti aggressivi e pulsioni, ma la cosa resta confinata in video PER SAPERNE DI PIÙ www.rockstargames.com www.guinnessworldrecords.com www.gameplayer.it VIDEOGIOCHI 9 20/05/2008 Trade Consumer Electronics Pag. 94 MAGGIO 2008 Con la "bella stagione" le console portatili possono essere sfruttate in tutte le loro peculiarità. Diamo uno sguardo ai titoli per Nintendo DS e Sony PSP che saranno lanciati tra maggio e settembre da alcune delle principali aziende videoludiche Di Gianfranco Caccamo II periodo primaverile/estivo è quello nel quale si registrano picchi nell'utilizzo dei dispositivi mobili. L'aumento dei viaggi e del tempo libero passato all'aria aperta, sicuramente, fanno sì che vengano sfruttate appieno le peculiarità delle console portatili, che consentono il gaming al di fuori delle mura domestiche. Non a caso quindi tra maggio e settembre i principali player hanno in serbo tutta una serie di videogiochi per le console Nintendo DS e Sony PSP. Dai titoli presenti nelle release di alcune delle principali aziende videoludiche emergono anche le tendenze che stanno investendo il mondo del gaming in mobilità. In primo luogo i videogiochi di prossima uscita confermano che anche i dispositivi portatili si rivolgono ad un pubblico sempre più ampio e non più solo ai gamer classici. In particolare c'è una crescente proposta di social game e di titoli su licenza di produzioni televisive e cinematografiche, prodotti quindi adatti ad un target variegato che va dal bambino fino all'adulto/anziano. Tra i generi più gettonati c'è inoltre quello musicale, una tipologia che permette di mettere alla prova le proprie capacità con prove sonore. Non mancano naturalmente nuovi capitoli di famose franchise game che fanno appello soprattutto ai fan e ai gamer. Per concludere emerge una differenza tra le due console DS e PSP. Pur tendendo ambedue a coinvolgere tutti i target, la console di Sony si rivolge soprattutto ai gamer, invece Nintendo guarda maggiormente al social entertainment, quindi coinvolge utenti che mai si sarebbero avvicinati a un videogioco. • VIDEOGIOCHI 10 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato DIVERTIMENTO SOTTO IL SOLE 20/05/2008 ADV Express Sito Web La casa editrice ha siglato un accordo conVideogame, società controllata al 100% da Leader, per l'acquisizione del portale internet. Tale acquisizione rientrain un ampio e articolato piano di sviluppo delle attività legate ad internet e alla comunicazione multimediale. Edizioni Master, casa editrice attiva nel mercato dei periodici e nell'editoria dedicata alla digital technology, annuncia l'acquisizione del portale Internet www.videogame.it , in seguito all'accordo siglato nei giorni scorsi con Videogame, società controllata al 100% da Leader . L'acquisizione del portale rientra, per Edizioni Master, in un ampio e articolato piano di sviluppo delle attività legate ad internet e alla comunicazione multimediale: "dopo l'acquisizione - ha dichiarato l'Amministratore Delegato, Massimo Sesti - il nostro obiettivo successivo è quello di consolidare ulteriormente il marchio ' videogame.it', anche attraverso l'integrazione di risorse e contenuti con le nostre testate cartacee dedicate ai videogiochi, che coprono interamente il panorama editoriale del settore. Inoltre, questa importante acquisizione, come detto, fa parte di un rilevante piano di sviluppo e potenziamento delle nostre attività legate ad Internet, che, attraverso la neonata divisione interna dedicata al Web, 'Master New Media', intendiamo mettere in pratica già a partire dai prossimi mesi." Attivo dal 1999, 'videogame.it' è un marchio noto all'interno del panorama web. Il portale registra anche punte di 7 milioni di page view e 350.000 utenti unici al mese (rilevazioni Nielsen - NetRatings SiteCensus), inoltre vanta una community on line di oltre 120.000 iscritti alle varie mailing list. Attraverso news, anteprime, recensioni, video e contenuti speciali, 'videogame.it' riesce a soddisfare le esigenze di tutte le categorie di appassionati, dai cosiddetti 'hard Core Gamers', i giocatori più esperti, ai 'Soft Gamers', i giocatori occasionali, fino ai principianti. Attraverso l'home page del portale, vera e propria vetrina aggiornata in tempo reale su tutte le ultime novità del mercato, è possibile accedere ai numerosi canali, tra cui 'nextgame.it' , dedicato specificatamente al mondo dei videogiochi, 'kidsgame.it' , il sito dedicato ai più piccoli, orientato anche ai genitori per consigliare il prodotto più adatto ai loro figli, ' scudettoweb ', community di appassionati di calcio e fantacalcio, 'Dvd&Cinema' , con recensioni e novità legate al mondo del dvd e del Blu-Ray, 'shopgame.it' , specializzato nella distribuzione on line dei videogiochi tramite innovative tecnologie digitali, oltre ai siti dedicati ai giochi di maggiore successo e diffusione, tra cui 'Tomb Raider' , il ritrovo on line per tutti gli appassionati dell'avvincente mondo di Lara Croft. La raccolta di 'videogame.it' è gestita da WebSystem - Il Sole 24 Ore. VIDEOGIOCHI 11 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Videogame .it acquisito da Edizioni Master 20/05/2008 MyTech Sito Web Il racing game ora per Ps2, Psp e Pc, da luglio sarà anche per Nintendo Wii Simona Santoni Da luglio anche i giocatori Nintendo Wii possono salire a bordo del fuoristrada 4x4. È infatti in arrivo la versione per console Nintendo Wii del videogioco "Off Road", il racing game già disponibile sul mercato italiano per Psp, Ps2 e Pc. Anche la nuova modalità proporrà 18 diverse tipologie di veicoli Land Rover e Ford, dai semplici Suv ai fuoristrada fino ai camion e a concept car inedite. Con la console Wii sarà facile immedesimarsi nel pilota all'interno dell'auto, muoversi tra i 24 tracciati presenti nel videogioco, scegliere una delle 12 tipologie di gara e partire a tutta velocità, nel torrido scenario del deserto, tra canyon e tracciati polverosi, o nelle distese gelate del freddo nord.E forse durante la corsa sarà pure necessario fermarsi per fare delle riparazioni alla vettura...La versione Wii di Off Road, distribuita in Italia da Koch Media, sarà in vendita dal mese di luglio a 39,99 euro. VIDEOGIOCHI 12 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Giochi: "Off Road" in versione Wii 20/05/2008 MyTech Sito Web (ASCA) - Roma, 20 mag - Nokia e il gigante dei videogiochi Konami hanno annunciato oggi una collaborazione per la distribuzione dei prodotti Konami sulla piattaforma di mobile gaming N-Gage di Nokia. Il primo titolo a raggiungere gli scaffali sara' la versione mobile del celebre Metal Gear Solid. La nuova versione del gioco presenta contenuti originali, e mantiene il motore grafico 3d dell'edizione classica. Il gioco ha ricevuto diversi premi all'edizione 2007 dell'International Mobile Gaming Awards. Per maggiori informazioni www.konami.net. VIDEOGIOCHI 13 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato NOKIA: VIDEOGIOCHI KONAMI SU N-GAGE 20/05/2008 14:30 Pubblicità Italia.it Sito Web Edizioni Master S.p.A, casa editrice attiva nel mercato dei periodici e nell'editoria dedicata alla Digital Technology, annuncia l'acquisizione del portale internet 'www. videogame .it', in seguito all'accordo siglato nei giorni scorsi con Videogame S.r.l, società controllata al 100% da Leader S.p.A.. Attivo dal 1999, 'videogame.it', vanta punte di 7 milioni di page view e 350.000 utenti unici al mese (rilevazioni Nielsen - NetRatings SiteCensus) e una community online di oltre 120.000 iscritti alle varie mailing list. Attraverso la hompage del sito è possible accedere a una serie di canali, fra I quali, 'nextgame.it', dedicato specificatamente al mondo dei videogiochi, 'kidsgame.it', il sito dedicato ai più piccoli, 'scudettoweb', community di appassionati di calcio e fantacalcio, 'DVD&Cinema', con recensioni e novità legate al mondo del DVD e del Blu-Ray, 'shopgame.it', specializzato nella distribuzione online dei videogiochi. VIDEOGIOCHI 14 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Edizioni Master acquista Videogame .it 20/05/2008 TgCom Sito Web L'italiano? Lo insegna il coach Chi non si è mai sentito in imbarazzo per non essere riuscito a partecipare ad una discussione interessante solo perchè gli mancavano le parole giuste? Le parole sono molto importanti e consentono alle persone di esprimere correttamente pensieri e opinioni. Per questo è nato "Il Mio Coach: Arricchisco il mio Vocabolario", il primo titolo della nuova linea "Il Mio Coach" lanciato da Ubisoft, uno dei maggiori produttori di videogiochi al mondo. Disponibile per Nintendo DSTM , il game consente a tutti di testare le proprie capacità espressive e migliorarle. Il gioco si propone di arricchire le capacità linguistiche dei giocatori in modo semplice e divertente grazie alle collaborazione, in fase di sviluppo, con esperti linguisti. Ricercatori, insegnanti e noti esperti sono stati coinvolti infatti nella creazione del gioco e concordano su almeno tre aspetti: un breve allenamento quotidiano è il metodo più efficace per migliorare rapidamente la conoscenza di nuovi vocaboli; utilizzare le parole nel contesto di frasi di senso compiuto (invece di memorizzare dei semplici elenchi di vocaboli) amplifica l'apprendimento e ne facilita l'utilizzo nella vita quotidiana; la maggior parte delle persone non usa il proprio tempo libero per migliorare le capacità espressive perchè la ritiene una cosa noiosa. Di qui si è partito per creare "Il Mio Coach: Arricchisco il mio Vocabolario". Al posto di lunghe e noiose lezioni, il gioco fa migliorare le proprie conoscenze linguistiche attraverso il divertimento e alcuni brevi allenamenti quotidiani che riguardano tutti gli aspetti dell'espressione. Il game dà poi la possibilità di connettersi wireless con i propri i amici che possiedono "Il Mio Coach" e usare lo stilo del Nintendo DS per scrivere sul touch screen nello stesso modo in cui si usano carta e penna. Per conciliare divertimento e apprendimento il game include anche un glossario completo con termini e definizioni tratte dal Dizionario Italiano Zanichelli: in questo modo non solo si apprendono nuove parole, ma si impara significato ed etimologia. VIDEOGIOCHI 15 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Il nuovo videogioco di Ubisoft 19/05/2008 VNUNet Sito Web Per Advanced Micro Devices l'acquisto di un Pc deve essere semplice come la scelta di una console per i videogiochi VNUnet.it I videogame su console spopolano, e Amd svela Game! dedicato ai videogiocatori. Amd Game! avrà un insieme di standard minimi per Pc: Advanced Micro Devices vuole rendere l'acquisto di un Pc familiare come la scelta di una console per il videogioco. L'idea è di permettere ai videogiocatori di selezionare un Pc come farebbero con un modello di Xbox 360. Amd vuole sfidare Intel sul terreno degli appassionati di videogame. Le specifiche di Amd si rivolgeranno a caratteristiche mainstream e non a funzionalità solo per entusiasti. Amd Game !sarà prima destinato ai desktop, poi ai notebook. Acer, Alienware, iBuypower, Velocity Micro, Microsoft e Logitech supporteranno AMD Game!. Le richieste minime di AMD Game! sono: chip AMD Athlon 5600+ X2, grafica ATI Radeon HD 3650 e un chipset AMD 770 o Nvidia della serie nForce 500. Le richieste di AMD Game Ultra minime sono: processore amd Phenom X4 9650, grafica ATI Radeon HD 3870 e un chipset AMD 770. VIDEOGIOCHI 16 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Amd Game! guarda ai videogiocatori 21/05/2008 Pubblicita Today Pag. 13 Edizioni Master , casa editrice attiva nel mercato dei periodici e nell'editoria dedicata alla Digital Technology , annuncia l'acquisizione del portale internet 'www.videogame.it', in seguito all'accordo siglato nei giorni scorsi con Videogame , società controllata al 100% da Leader . Attivo dal 1999, videogame.it, vanta punte di 7 milioni di page view e 350.000 utenti unici al mese (rilevazioni Nielsen - NetRatings SiteCensus) e una community online di oltre 120.000 iscritti alle varie mailing list. Attraverso la hompage del sito è possible accedere a una serie di canali, fra i quali, 'nextgame.it', dedicato specificatamente al mondo dei videogiochi, 'kidsgame.it', il sito dedicato ai più piccoli, 'scudettoweb', community di appassionati di calcio e fantacalcio, 'Dvd&Cinema', con recensioni e novità legate al mondo del dvd e del Blu-Ray, 'shopgame.it', specializzato nella distribuzione online dei videogiochi. VIDEOGIOCHI 17 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Edizioni Master acquista Videogame .it