Rassegna stampa 2016 II parte

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Rassegna stampa 2016 II parte
Rassegna stampa 2016
II parte
Ultimo aggiornamento: 28 novembre 2016
WEB
22.11.16
Santa Marinella, ecco cos’è il progetto “Small City”
Abstract: “Small City” è il progetto ideato ed elaborato dall’assessore Marongiu, con la collaborazione del
consigliere Passerini per il comune di Santa Marinella che si avvale della tecnologia APA per purificare l’aria
nel centro storico.
Un insieme di soluzioni integrate per il commercio nel centro storico ma che, allo stesso tempo,
faccia percepire, a residenti e visitatori, l’unicità di un luogo dove esaltare il concetto di
vivibilità, declinato nella fruizione dei vari servizi e negli aspetti legati alla socializzazione.
Tutto questo è “Small City”, un progetto del valore di oltre 300.000 euro, ideato ed elaborato
dall’assessore al Commercio Roberto Marongiu, con la collaborazione del consigliere comunale
Andrea Passerini e con l’adesione di più di quaranta negozianti.
Il piano, presentato dal comune di Santa Marinella nell’ambito del bando regionale “Reti
d’Impresa”, prevede interventi di manutenzione, elementi di arredo urbano, miglioramenti
nell’accessibilità all’area, azioni di animazione territoriale, marketing di rete ed iniziative
promozionali, innovazioni tecnologiche per la comunicazione e la sicurezza, politiche
ambientali e di sostenibilità energetica. Rientra nel progetto anche la configurazione di quattro
“Isole di Socializzazione” sulla via Aurelia: un’iniziativa, duplicabile in futuro in altre zone,
finalizzata a facilitare le relazioni interpersonali e consolidare il legame fra le attività
commerciali e i loro clienti.
«Vorrei esprimere il mio personale plauso per il lavoro svolto in questi mesi dall’assessore
Marongiu – ha dichiarato in proposito il consigliere Passerini – perché ha saputo coinvolgere i
commercianti e proporre un quadro sistemico di interventi che renderanno più godibile la
presenza e l’acquisto nel centro storico. Mi auguro vivamente che lo sforzo venga premiato con
il finanziamento regionale e sono contento di aver dato il mio contributo integrando il progetto
con le azioni tese alla brandizzazione e all’animazione, e con l’innovativa tecnologia Apa,
Abbattimento Inquinamento Atmosferico: un rivoluzionario servizio che intende sperimentare,
per la prima volta in Italia in maniera estesa e continuativa, la purificazione dell’aria outdoor in
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un centro storico, precisamente su piazza Civitavecchia e in un tratto di 100 metri della statale
Aurelia, con otto dispositivi in grado di abbattere, con altissima efficacia, gran parte degli
inquinanti presenti e/o immessi in atmosfera».
«È doveroso sottolineare – ha concluso Passerini – come il progetto “Small City”, recependo un
indirizzo del consigliere Minghella, contempli la possibilità di essere duplicato, nelle sue
soluzioni operative e manageriali, in altre aree commerciali di Santa Marinella, quali sono la
“Gatta”, la zona “Maiorca”, il centro commerciale di Valdambrini e il centro della frazione di
Santa Severa».
http://www.cinquequotidiano.it/cronaca/litorale/2016/11/22/santa-marinella-cose-progettosmall-city/
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21.11.16
#Santa Marinella, un grande progetto per il commercio
Abstract: A Santa Marinella il progetto che coinvolge i commercianti e propone un quadro sistemico di
interventi che renderanno più godibile la presenza e l’acquisto nel Centro Storico. Tra questi, l’innovativa
tecnologia APA.
E’ stato presentato dal Comune di Santa Marinella, a valere sul bando regionale “Reti d’Impresa”, il
progetto “Small City”, ideato ed elaborato dall’Assessore al Commercio Roberto Marongiu, con la
collaborazione del Consigliere comunale Andrea Passerini. Il progetto, che ha un valore di oltre
300.000 euro e che ha visto l’adesione di più di 40 esercenti, mira a sperimentare nel contesto del
Centro Storico, un sistema integrato di soluzioni per rendere più attrattive e competitive le attività
commerciali e, allo stesso tempo, far percepire ai residenti e ai visitatori l’unicità di un luogo dove
esaltare il concetto di vivibilità, declinato nella fruizione dei vari servizi (di tipo informativo,
ricreativo, ambientale e commerciale) e negli aspetti legati alla socializzazione.
Sono previsti, tra gli altri, interventi di manutenzione, elementi di arredo urbano, miglioramenti
nell’accessibilità all’area, azioni di animazione territoriale, marketing di rete ed iniziative
promozionali, innovazioni tecnologiche per la comunicazione e la sicurezza, politiche ambientali e di
sostenibilità energetica. Il progetto prevede anche la configurazione di 4 “Isole di Socializzazione”
sulla Via Aurelia: un’iniziativa, duplicabile in futuro in altre zone, finalizzata a facilitare le relazioni
interpersonali e consolidare il legame fra le attività commerciali e i loro clienti.
“Vorrei esprimere il mio personale plauso per il lavoro svolto in questi mesi dall’Assessore Marongiu
– dichiara il Consigliere Passerini – perché ha saputo coinvolgere i commercianti e proporre un
quadro sistemico di interventi che renderanno più godibile la presenza e l’acquisto nel Centro
Storico. Mi auguro vivamente che lo sforzo venga premiato con il finanziamento regionale e sono
contento di aver dato il mio contributo integrando il progetto con le azioni tese alla brandizzazione
e all’animazione, e con l’innovativa tecnologia Apa (Abbattimento Inquinamento Atmosferico): un
rivoluzionario servizio che intende sperimentare, per la prima volta in Italia in maniera estesa e
continuativa, la purificazione dell’aria outdoor in un centro storico (precisamente su Piazza
Civitavecchia e in un tratto di 100 metri della statale Aurelia), con 8 dispositivi in grado di abbattere,
con altissima efficacia, gran parte degli inquinanti presenti e/o immessi in atmosfera”.
“E’ doveroso sottolineare come il progetto “Small City”, recependo un indirizzo del Consigliere
Minghella, contempli la possibilità di essere duplicato, nelle sue soluzioni operative e manageriali, in
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altre aree commerciali di Santa Marinella, quali sono la “Gatta”, la zona “Maiorca”, il centro
commerciale di Valdambrini e il centro della frazione di Santa Severa”.
http://www.ilfaroonline.it/2016/11/21/santa-marinella-un-grande-progetto-commercio/153591/
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12.11.16
Emergenza smog in India, mascherine a ruba: ma non bastano contro le polveri sottili
Abstract: Le migliori innovazioni anti inquinamento nel mondo portano la firma del nostro paese: la
tecnologia APA di ISTECH, scelta da Repubblica come primo esempio della qualità italiana nel settore.
ROMA - È uno dei più gravi episodi di inquinamento dell'aria degli ultimi anni quello che ha
interessato lo Stato di Delhi: una spessa nuvola di smog ha coperto per giorni il cielo della capitale
mentre si celebrava la grande festa induista di Diwali, lo scorso fine settimana. Per l'India si tratta
del livello peggiore degli ultimi 17 anni, che ha costretto la cittadinanza ad adottare misure
straordinarie di protezione della salute con l'uso di purificatori e di mascherine, andati a ruba nei
negozi.
LA MAPPA Inquinamento, i Paesi più rischio. Un vero e proprio boom di vendite, tanto che alcune
aziende, come la cinese Xiaomi, hanno approfittato per lanciare proprio in questi giorni un nuovo
modello di mascherina, con depuratore integrato, filtri intercambiabili e ricaricabile tramite Usb. I
dati raccolti dal Comitato di controllo dell'inquinamento di Delhi hanno mostrato che l'1 novembre
il livello del particolato PM2,5 aveva raggiunto 548 microgranni per metro cubo, nove volte
superiore al limite massimo accettabile, e il giorno dopo era 11,6 volte oltre la norma. Un'emergenza
cui il Paese sta tentando di fare fronte ancora oggi con nuove possibili misure per controllare i livelli
delle emissioni nocive prodotte da auto e industrie, che in questi giorni si sono sommate al fumo
provocato dall'uso di materiali pirotecnici per Diwali. Al punto da risultare come una nube rilevata
anche dai satelliti Nasa.
Le mascherine. I diversi modelli determinano il livello di efficacia. Le più conosciute al mondo sono le
mascherine chirurgiche, indossate da medici e pazienti, che forniscono protezione per le particelle
più grandi, ma non sono efficaci nel filtrare particolato più sottile (con particelle di diametro uguale
o inferiore a 2.5 micrometri). Va considerato, poi, che in ciascun Paese rispondono a standard
differenti. Le mascherine contrassegnate come N95, N99 e N100, appartengono alla serie 'N',
americane. I numeri indicano il livello di efficienza del filtro, che più è alto, più funziona. Ma non sono
riutilizzabili, per cui hanno una durata limitata nel tempo: a Nuova Delhi, nella situazione attuale, al
massimo un paio di giorni. Non forniscono protezione dal particolato che contenga olio e, per
funzionare correttamente, devono aderire bene al volto. Per gli ambienti in cui è possibile inalare oli
e vapori esistono le serie “R” e 'P': se i filtri della prima riescono a resistervi, quelli della seconda
sono letteralmente a prova d'olio.
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In Europa, invece, le mascherine riportano il codice EN-149, cioè la norma europea sui respiratori
per polveri senza manutenzione che dimostra la conformità dei dispositivi di protezione individuale,
e sono classificate in FFP1, FFP2 e FFP3 a seconda dell'efficacia del filtro, rispettivamente all'80, 94,
e 99% delle particelle. Il problema legato all'uso di questi dispositivi è che, in realtà, non ci sono studi
scientifici che ne provino l'efficacia a lungo termine. In generale, l'utilizzo continuo non è consigliato,
senza contare che non tutti possono usarle: respirandoci dentro, lo sforzo aumenta, a causa della
resistenza del materiale, e non sono quindi consigliate a persone con problemi polmonari, anziani o
donne in gravidanza.
Per contro, secondo i dati diffusi dall'Organizzazione mondiale della sanità, l'inquinamento
ambientale è responsabile di una morte su quattro, con oltre 12,5 milioni di vittime all'anno. In Italia,
il ministero della Salute stima che, solo per il particolato fine, nel nostro Paese muoiano almeno 30
mila persone. Tra le principali cause di decesso ci sono ictus, cardiopatie ischemiche e tumori. E ora
un recente studio dell'Università di Lancaster ha scoperto che lo smog è in grado di attaccare anche
il cervello, penetrando tra neuroni e sinapsi. L'uso di mascherine, l'adozione di politiche ambientali
lungimiranti e volte alla riduzione delle emissioni, o il piantare alberi, presi singolarmente non sono
sicuramente sufficienti a contrastare lo smog, ma insieme possono dare una possibilità. E, con loro la
ricerca di sistemi di purificazione in grado di abbattere il tasso di inquinamento.
Alcune delle migliori innovazioni portano la firma del nostro Paese. È il caso degli abbattitori APA
della ISTech Innovation, “bidoni” alti 170 centimetri, testati a Roma e a Milano durante Expo, in
grado di aspirare aria e miscelarla con una particolare soluzione chimica, che colpisce le sostanze
inquinanti e le fa depositare sul fondo del contenitore, ricoperto d'acqua, per poi reimmetterla
nell'atmosfera. O delle zanzariere anti smog dell'azienda Tecnotessile di Prato, in grado di filtrare le
particelle dell'aria, o ancora della vernice mangia smog, con cui un edificio di sette piani è in grado di
assorbire l'inquinamento prodotto da circa settanta automobili.
Più recentemente, a Rotterdam, è apparso il primo prototipo della Smog free tower, un edificio
creato dall'imprenditore olandese Daan Roosegaarde. Alto sette metri, secondo il suo inventore
sarebbe in grado di purificare l'aria di un intero parco cittadino, risucchiando fino a 300 mila metri
cubi d'aria all'ora. Al suo interno le polveri sottili vengono attratte e imprigionate da campi di
elettricità statica e, alla fine del processo, lo smog viene cristallizzato in piccoli cubi, ognuno dei
quali racchiude l'inquinamento di circa mille metri cubi, mentre l'aria viene reimmessa all'esterno,
più pulita del 75%.
Olanda, ripulisce l'atmosfera dalle particelle tossiche: arriva l'aspira smog gigante. A migliorare, in
termini di efficacia, la capacità di aspirazione delle polveri, ci ha pensato un altro gruppo olandese, la
startup Envinity Group, che ha creato una sorta di enorme aspirapolvere in grado di catturare l'aria
inquinata e restituirla pulita: un filtro industriale d'acciaio, lungo circa otto metri che - posizionato
sui tetti degli edifici - sarebbe in grado di aspirare aria nel raggio di 300 metri e da oltre sette
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chilometri di altezza, filtrando 800 mila metri cubi di aria all'ora, al 100% dalle polveri sottili e al
95% da quelle ancora più sottili.
Per l'India, che ora conta un livello di smog 90 volte oltre la norma, nessuna di queste invenzioni
sarà certo una soluzione definitiva. Ma forse, a stretto giro, potrebbero rendere nuovamente visibile
il Taj Mahal.
http://www.repubblica.it/ambiente/2016/11/12/news/india_emergenza_smog_le_mascherine_non
_bastano-151814671/
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24.10.16
Smau: la digitalizzazione dell’Italia
Abstract: Un viaggio attraverso l’Italia dell’innovazione, della ricerca e delle iniziative di inclusione sociale.
Si apre il confronto a SMAU, Fieramilanocity, dal 25 al 27 ottobre 2016.
Con un ruolo sempre più attivo nell’ambito dell’Innovazione le Regioni sono chiamate a costruire un
rapporto sempre più stretto con il territorio e le sue realtà. Si accorciano le distanze, il dialogo si fa
sempre più diretto e l’ascolto delle necessità diventa elemento di riflessione e di azione. Così,
accanto alle Regioni, le loro società finanziarie acquisiscono un ruolo sempre più rilevante
nell’incentivare e sostenere lo sviluppo degli ecosistemi dell’innovazione, poiché un’efficace
relazione tra le risorse economiche private e pubbliche diventa fondamentale in una moderna
economia dell’innovazione. Da AIFI e SMAU una tavola rotonda e un momento di networking per
condividere le migliori esperienze in corso e facilitare il confronto tra tutti gli operatori Le Regioni e
gli strumenti finanziari a sostegno delle imprese innovative: casi concreti sarà un momento di
approfondimento e di discussione durante la giornata del 27 ottobre alle ore 10:00 presso lo Studio
TV.
Il confronto rimarrà acceso per tutti i tre giorni: al padiglione 4 di Fieramilanocity infatti alcune
Regioni Italiane come la Lombardia, la Liguria, l’Emilia-Romagna, le Marche, la Campania, la
Basilicata e la Calabria, insieme al Comune di Milano e Invitaliapresenteranno le proprie iniziative e
i risultati della propria attività di sostegno alla ricerca, all’innovazione e allo sviluppo
imprenditoriale. Un esito concreto di tali attività saranno proprio le startup che, patrocinate dai
propri territori di appartenenza, incontreranno il mercato rappresentato dagli investitori nazionali e
internazionali presenti e dalle oltre 30.000 imprese in visita.
Presente per il primo anno Regione Basilicata con l’obiettivo di collegare il sistema della ricerca e
del trasferimento tecnologico con quello produttivo e sociale, rendendo concreta l’innovazione
tecnologica anche attraverso pratiche di innovazione sociale. Regione che ha optato per la
specializzazione in cinque aree prevalenti: Aerospazio, Bioeconomia (agrifood e chimica verde),
Automotive, Industria Culturale e Creativa, Energia e che a Smau insieme al Partner Sviluppo
Basilicata presenta le Startup: BweB, Codingando, Personal Shop, Sisia, SolEthEn, Wemapp.
Appuntamento con la Regione Basilicata al Live Show del 26 ottobre alle ore 13:30 presso lo Studio
TV con Gli ingredienti dell’innovazione: idee, competenze, strumenti e network a cui prenderà parte
Giandomenico Marchese, Dirigente Generale del Dipartimento Politiche di Sviluppo, Lavoro,
Formazione e Ricerca, Regione Basilicata, il quale anticipa: “Smau rappresenta una grande
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occasione di confronto e di scambio di best practice sviluppatesi intorno alla quadrupla elica
“impresa-ricerca-innovazione-internazionalizzazione”, nonché l’opportunità, per le Regioni, di
presentare alcune delle giovani eccellenze imprenditoriali che, nel campo dell’innovazione, della
tecnologia, delle idee. La Regione Basilicata sta concentrando molte azioni, proprio, per la
promozione dell’innovazione dei sistemi produttivi regionali e la contestuale valorizzazione del
sistema scientifico in un’ottica di reciproca sinergia. In particolare, attraverso la strategia regionale
per la ricerca e l’innovazione (S3) la Regione sta cercando di mettere a sistema gli sforzi in materia di
ricerca e innovazione, al fine di evitare frammentazione e sovrapposizioni degli interventi ed
addivenire ad una gestione coordinata delle policy di settore in una prospettiva di sistema.
L’obiettivo è quello di imboccare un processo di riposizionamento e specializzazione delle imprese
regionali in segmenti produttivi a più elevato contenuto tecnologico, per conseguire un aumento
della competitività sui mercati internazionali. “
Non mancherà la Regione Campania, che presenterà i tre driver strategici individuati dalla Regione
per stimolare la crescita e la competitività : Startup, Innovazione, Internazionalizzazione. La Regione
Campania possiede un ecosistema di ricerca e innovazione, con un alto tasso di crescita in
innovazione e tecnologia. La Campania per numero di start–up è la prima delle regioni meridionali
italiane e al quinto posto nella classifica nazionale, ex aequo con il Piemonte. A Smau insieme al
Partner Sviluppo Campania presenta le Startup Estorage, EuroKompras, Foodallergeni, Gooty,
InReception, Lenus Media, nrg4you, Q-Equipe, Quicon, Rethink, SawSystem, Sense Square,
SoftwareEngine, Webhint, Youbiquo. Appuntamento il 25 ottobre alle ore 13:30 presso lo Studio
TV con Gli ingredienti dell’innovazione: idee, competenze, strumenti e network, a cui prenderà
parte l’Assessore Valeria Fascione. Infatti come dichiara l’Assessore “Smau Milano è un
appuntamento strategico per promuovere startup, competenze e talenti e contribuire al networking
tra sistemi territoriali. Come già avvenuto nelle edizioni di Berlino e Bologna, la Regione Campania
conferma a Smau Milano 2016 la propria partecipazione nel segno delle startup e dei programmi
regionali a favore dell’ecosistema regionale dell’innovazione. La Campania con 410 startup, è la
prima regione del Mezzogiorno e la quinta in Italia. Per Smau abbiamo selezionato, attraverso una
call, 15 startup operanti in ambiti strategici – dalle smart city alle industrie creative, passando per
ICT, agrifood, health system – in linea con la strategia di specializzazione intelligente RIS3,
promossa dalla Giunta De Luca. La creazione di nuove imprese è un elemento centrale nelle
strategie regionali di promozione dell’innovazione e dello sviluppo competitivo del territorio. La
Campania, inoltre, in linea con le politiche governative, è tra le prime regionali italiane a dotarsi di
una legge sull’Industria 4.0, che vede le startup protagoniste nella modernizzazione del sistema
economico e nella trasformazione digitale. Infine, in chiave di apertura internazionale, la Regione
Campania ha approvato due interventi: Erasmus plus e Erasmus per startup. Il primo supporta le
esperienze di studio all’estero dei giovani universitari campani. Il secondo è diretto a startup e spin
off regionali per accelerare lo sviluppo competitivo e la dimensione internazionale della nuova
imprenditoria innovativa.
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Regione Emilia-Romagna sarà presente a Smau con il partner ASTER con le startup Iooota,
MarkOne, ShapeMe, Thpc, e con i Laboratori della Rete Alta Tecnologia Ghepi, Siteia Parma e
Tecnopolo di Reggio Emilia. A Smau parteciperà anche l’Assessore alle Attività Produttive Palma
Costi, attesa per un tour guidato della manifestazione. La Regione Emilia-Romagna ha appena
chiuso due bandi: uno da 6 milioni di euro per favorire la nascita e la crescita di start up tecnologiche
e l’altro da 8 milioni di euro per le PMI Innovative. E’ ancora aperto, invece, il bando Silicon Valley
Mindset Program, che consentirà a dieci giovani con progetti d’impresa innovativi, di partecipare a
due settimane di formazione in Silicon Valley (http://www.emiliaromagnastartup.it/innovativecreative/articoli/2016/10/silicon-valley-mindset-program-10-percorsi-gratuiti-silicon)
Presente per il primo anno anche la Regione Liguria, regione che punta con decisione sul
potenziamento del sistema della ricerca e dell’innovazione quale motore dello sviluppo regionale e
della competitività del territorio. La finalità è quella di valorizzare le aziende e le specializzazioni
presenti sul territorio, sulla base di quanto delineato nella S3, la Smart Specialization Strategy, della
Regione Liguria. Le azioni saranno incentrate sulle tre macro-aree prioritarie individuate attraverso
l’analisi continua del contesto socioeconomico ligure: tecnologie del mare, salute e scienze della
vita, qualità della vita e sicurezza nel territorio. Presente a Smau con il partner Liguria International
presenta le startup Gter, Smart Track, Smart Micro Optics, Swhard. Appuntamento giovedì 27
ottobre alle ore 10:00 presso il Main Stage con Fabbrica 4.0: tecnologie, informatica e realtà
aumentata per essere sempre competitivi a cui prenderà parte Edoardo Rixi, Assessore Regione
Liguria. Partecipa anche Ilaria Cavo, Assessore alla Comunicazione, Formazione, Politiche Giovanili
e Culturali della Regione Liguria all’interno del live show del 16 ottobre alle ore 11.30 dedicato
all’innovazione nel settore dei servizi. “Nel 2016 attraverso i fondi Por Fers – spiega l’assessore allo
Sviluppo economico e all’Innovazione Edoardo Rixi – abbiamo aperto un primo bando dedicato
all’innovazione che ha riscosso un grande successo: circa 400 domande per un totale di investimenti
previsti da 50 milioni di euro. Anche la seconda finestra del bando, da poco riaperta per consentire
anche ad altre imprese di accedere al finanziamento, ha riscosso un autentico boom di richieste. È
evidente quindi dal riscontro avuto da queste misure che l’attenzione all’innovazione è alta da parte
delle imprese liguri non solo quelle a vocazione strettamente tecnologica, ma anche da parte delle
medio piccole, quelle artigiane per le quali nei primi giorni di novembre partirà anche una speciale
misura per l’accesso al credito agevolato con contributi a fondo perduto finanziati dalla Regione per
investimenti sulla comunicazione e l’innovazione”.
Altro nuovo ingresso è quello della Regione Marche, attiva nel promuovere l’ecosistema di ricerca e
innovazione per supportare le startup grazie al progetto europeo Hives. Il progetto intende favorire
la nascita di startup e consolidare quelle esistenti nell’area della macroregione adriatica. Hives
conta 9 partner italiani e stranieri e si inserisce nel più ampio contesto del programma di
capitalizzazione IPA Adriatico che mira a sviluppare la cooperazione sociale, economica e
istituzionale tra i paesi di area Adriatico-Ionica. La Regione presenta in Smau le startup Multioptic
Drone, Neoscan, Omica, Visionair e partecipa, rappresentata dall’Assessora Manuela Boraal Live
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Show di mercoledì 26 ottobre, alle ore 10.00 dedicato al tema della Fabbrica 4.0: tecnologie e nuovi
modelli per R&D, produzione, distribuzione. In riferimento alla partecipazione a Smau, l’Assessora
anticipa “Le Marche sono la regione d’Italia con il più alto tasso di attivazione di start up innovative
in proporzione alla popolazione. E’ un dato importante, che fa riflettere sulla vivacità del territorio in
un momento difficile per fare impresa. Le start up rappresentano il futuro e, grazie al progetto
Hives, siamo qui a sostenere il coraggio, la capacità e l’ingegno dei nuovi imprenditori. La Regione
Marche punta sulla nuova imprenditorialità che sta favorendo con una serie di bandi, molti dei quali
emanati nell’ambito del Por Fesr 2014 – 2020. C’è n’è uno, in particolare, uscito proprio nei giorni
scorsi, di sostegno allo sviluppo e al consolidamento di start up ad alta intensità di applicazione e
conoscenza. Sul piatto ci sono 8 milioni. Un’occasione preziosa per la valorizzazione delle aziende in
crescita e il lancio di nuovi talenti”.
Saranno tre le startup provenienti dalla Regione Calabria, Macingo, Sintenergy,BixBis che
presenteranno i loro prodotti e servizi ad investitori nazionali e internazionali e imprese presenti. La
Regione parteciperà a Smau anche per parlare di innovazione nel settore dell’Agrifood. L’occasione
è lo Smau Live Show in programma il 25 ottobre dal titolo “Agrifood, innovazione e tecnologie per lo
sviluppo e la competitività di un settore chiave dell’economia italiana”.
Tra gli stand e nel calendario degli appuntamenti, spicca anche la Regione Lombardia, presente con
la Direzione Generale Università, Ricerca e Open Innovation, la Direzione Generale Casa, Housing
Sociale, Expo 2015 e Internazionalizzazione delle Imprese e la Direzione Generale Welfare.
Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione, valorizzare le eccellenze, promuovere
la cooperazione tra imprese, università e organismi di ricerca per far crescere la competitività di
tutto il territorio ed il benessere dei cittadini: questa la sfida della governance affidata a Regione
Lombardia. Il metodo scelto da Regione Lombardia è quello dell’Open Innovation, fatto di
coinvolgimento e partecipazione dei cittadini, trasparenza, condivisione delle informazioni (open
data), valorizzazione e messa in rete delle competenze anche attraverso la piattaforma Open
Innovation, che si è aggiudicata anche il Premio Innovazione Smau e che conta oggi oltre 4000
partecipanti. L’Arena Open Innovation di Regione Lombardia ospiterà numerosi workshop dedicati
alle imprese su tematiche legali e contrattuali, bandi e agevolazioni finanziarie. Ma anche
esperienze di Open Innovation illustrate dalle migliori business school italiane. In rappresentanza di
questo nuovo ecosistema dell’Innovazione saranno coinvolti gli Incubatori Certificati Lombardi che
parteciperanno con le loro startup: Comonext due startup Fluxedo e MYM, D-Namic con due
startup Crowdbello e FOTOtouch, Digital Magics con due startup Leevia e YouSpa, Fondazione
Filaretecon due startup Eos e Proxentia, Impact Hub con due startup iCarry e Last Minute Sotto
Casa, Polihub con due startup Else-Corp e Wardroba, Seed con una startup CleanBnB, Talent
Garden Milano con una startup Vicker, Techinnova con due startup, Media Vox Pop e Speedyplan.
L’appuntamento in cui conoscere il programma operativo regionale sarà mercoledì 26 ottobre ore
10:30 presso Studio TV con l’evento“Innovazione e competitività in Lombardia: il Programma
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Operativo Regionale”. In ottica di Internazionalizzazione e Smart Communities. Le politiche
abitative pubbliche di Regione Lombardia prevedono diversi programmi di finanziamento che vanno
dall’Edilizia residenziale pubblica, all’Housing Sociale, con l’obiettivo unico di incrementare l’offerta
abitativa pubblica e sociale in locazione e di migliorare la qualità della vita delle famiglie lombarde
con fragilità economica. Testimonianza di una logica internazionale e contemporaneamente
esempio di Smart Communities il Campus Lombardia, altra eccellenza premiata tra i casi di
successo, portale, gratuito e accessibile a tutti, realizzato da Regione Lombardia nel corso dell’anno
2015, che mette a sistema tutte le Università, le residenze universitarie, i centri sportivi del
territorio per consentire ai 260.000 studenti universitari di consultare mappa e informazioni sui
servizi di loro interesse. E di Internazionalizzazione e opportunità per l’ecosistema italiano
dell’innovazione si parlerà nell’evento di apertura di ItaliaRestartsUp a cura di ICE in collaborazione
con il Ministero dello Sviluppo Economico e Smau ItaliaRestartsUp: meet the Italian innovative
ecosystem martedì 25 ottobre alle ore 10:00 in cui parteciperà, tra gli altri, Fabrizio Sala,
Vicepresidente di Regione Lombardia. E dal benessere dei cittadini si passa alla salute con La
Direzione Generale Welfare che presenta la App Salutile, già vincitrice del Premio Innovazione
2015 per il sistema di prenotazioni, che si conferma anche quest’anno eccellenza nel suo sviluppo
ulteriore in Pronto Soccorso e Referti, due utili app che permettono al cittadino di avere sempre a
disposizione tutte le informazioni di cui necessita. Approfondimento che si potrà seguire nel Main
Stage il 26 ottobre alle ore 11:30 Servizi ai cittadini e alle imprese: innovazione a 360°. A Smau
presenterà inoltre tre sue startup: Avanix, La Comanda, Synapses. E sempre con Regione Lombardia
si parla di offerta turistica e promozione del territorio con Explora, altra eccellenza premiata, con
inLOMBARDIA.
Presente anche il Comune di Milano per presentare i Fab Lab della città tra cui Innogrow, Opendot,
TheFabLab, Wemake e il Consorzio VialeDeiMille un soggetto giuridico di forma aggregata dedicato
alla promozione dell’economia carceraria. L’obiettivo del Consorzio è la valorizzazione delle
imprese e delle cooperative operanti nel circuito penitenziario milanese e la sensibilizzazione di
ulteriori soggetti economici volta a generare ulteriori attività di impresa presso gli istituti di pena. Il
Comune di Milano è inoltre presente tra i casi di eccellenza con il Crowdfunding civico volto a
recuperare risorse per finanziare progetti di inclusione sociale.
Appuntamento da non perdere anche con Il PON Metro 2014-2020, le città protagoniste
dell’innovazione martedì 25 ottobre ore 14:30 Arena Smart Communities, Il workshop a cura
dell’Autorità di Gestione del PON Metro illustrerà i temi e le opportunità del Programma ed il
sistema di governance multilivello che è chiamato a gestire il Programma. Il programma può contare
su una dotazione finanziaria pari a oltre 892 milioni di Euro e gli interventi riguardano l’agenda
digitale, la mobilità sostenibile, l’inclusione sociale e la governance. Le Città Metropolitane presenti
racconteranno lo stato dell’arte, i progetti e le attività in programma per l’apertura di cantieri e lo
sviluppo di nuovi servizi.
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E sempre nell’ambito della relazione territorio e imprese Invitalia Smart&Start,l’Agenzia nazionale
per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa che sostiene i giovani, i piccoli
imprenditori e le grandi aziende che vogliono investire creando nuove occasioni di crescita e di
occupazione, parteciperà a Smau con le sue startup: Banale, Condominiolibero, Datasellers, EZLab,
Foneclay, IS Clean Air Italia, Morpheus, Motusquo, NUVAP, SocialCities, WeCanjob. Un’arena
Smart&Start ospiterà un fitto programma di workshop da 50 minuti in cui si parlerà di finanziamenti
alle imprese, di opportunità per le startup e di innovazion e con le startup.
http://www.bitmat.it/blog/news/59575/smau-la-digitalizzazione-dellitalia
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21.10.16
L’innovazione per la Fabbrica 4.0 a Smau
Abstract: Dal 25 al 27 ottobre a SMAU, Fieramilanocity, le migliori tecnologie dell’Industry 4.0. Saranno
presenti i Fablab Innogrow, Opendot, theFabLab, Wemake e proposte startup come Ioota, Iotti,
Crowdbello, Mark One, IS Clean Air.
Predittività, sostenibilità e rinnovamento dei prodotti. Sono queste le opportunità che le imprese
devono cogliere per trasformare il loro Business e che saranno protagoniste nel corso del prossimo
Smau. Tecnologia, dunque, come mezzo per arrivare ad un nuovo modello di Business.
Le imprese che ce l’hanno fatta sono quelle che hanno innovato e che hanno riconosciuto il fatto che
l’innovazione non è solo ricerca e sviluppo, ma un nuovo modello di Business che implica una
ridefinizione dei processi aziendali.
Ne sono testimonianza, nei padiglioni della fiera, Tenaris, Ducati, Comestero Sistemi con l’adozione
di soluzioni Var One Business Partner SAP, L’Oréal, Dragflow per un progetto realizzato in
collaborazione con InformEtica Consulting Business Partner SAP, Trockpit di Trocellen Italia S.p.A.,
Distillerie Branca per un progetto realizzato con Salesforce.com, Abarth, Esseco in collaborazione
con Microsoft, Electronic Systems in collaborazione con Sistemi H.S. S.p.A. business partner di HPE,
E4 Computer Engeneering in collaborazione con Eaton Industries, Apuana Corporate Fabbrica
Diffusa, Stevanato Group in collaborazione con Infonet Solutions Business Partner di HPE e
Granarolo. Aziende che si racconteranno durante gli Smau Live Show dedicati al tema Fabbrica 4.0 e
che insieme ai grandi Player come Cisco, Hewlett Packard Enterprise, Microsoft e TIM, nei Live
Show condivideranno esperienze e visioni del prossimo futuro. Appuntamento dunque alle ore
10:00 al Main Stage il 25, il 26 e il 27 ottobre e alle ore 13:00 del 27 ottobre con gli Smau Live Show
dedicati al tema Fabbrica 4.0 per seguire i progetti d’innovazione, le strategie, i prodotti e le
soluzioni che possono rivoluzionare il settore del manifatturiero. E proprio dedicato alle imprese del
manifatturiero il Corporate Meeting dedicato alla Fabbrica 4.0 a cura di Fondazione Torino
Wireless (mercoledì 27 ottobre ore 12:00 Studio TV) in cui 15 imprese, in tre minuti ciascuna,
avranno la possibilità di presentarsi alle imprese partecipanti. Un evento in cui le imprese con
soluzioni dedicate alle industrie della manifattura mettono in evidenza le principali competenze
interne ed evidenziano quelle che ricercano sul mercato per completare, in termini di conoscenza
specifica, una potenziale idea progettuale, un’offerta congiunta verso un cliente terzo oppure un
rapporto diretto b2b di natura prettamente commerciale. Tra le novità di questa edizione la
presenza dei Fablab del Comune di Milano che ha sostenuto la creazione di 8 di essi, consapevole
che il rilancio del settore manifatturiero passi attraverso la “digital transformation”. E sempre del
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Comune di Milano Il Consorzio Viale dei Mille, costituito da cooperative sociali che operano nelle
carceri di Bollate, Opera, San Vittore e Beccaria: l’obiettivo è quello di far incontrare artigianato
tradizionale con l’innovazione dei fablab per dar vita a nuove creazioni all’avanguardia ed
eticamente sostenibili. A Smau saranno presenti i Fablab Innogrow, Opendot, theFabLab, Wemake.
A cui si aggiungono proposte di startup come Ioota, Iotti, Crowdbello, Mark One, IS Clean Air e
molte altre. E sempre tra gli eventi legati all’Industria 4.0 l’appuntamento internazionale
Digitisation and Industry 4.0: the role of SMEs in the transformation of Europe’s economy a cura di
CNA ICT che si terrà mercoledì 26 ottobre alle 15:00 presso lo studio TV.
http://industry.itismagazine.it/news/622/linnovazione-la-fabbrica-4-0-smau#.WDv9lvnhDIU
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20.10.16
Open Innovation: startup, acceleratori, incubatori a SMAU
Abstract: Startup, acceleratori, incubatori, il nuovo ecosistema dell’innovazione pronto a stringere la mano
alle imprese e alle amministrazioni locali per supportarli a competere meglio sul mercato. Dal 25 al 27
ottobre a SMAU, Fieramilanocity, le tecnologie che migliorano la qualità della vita in città.
Appuntamento con l’Innovazione e i nuovi attori di questo ecosistema che dal 25 al 27 ottobre si
danno appuntamento a Smau presso FieramilanoCity, Padiglione 4. “Condivisione della conoscenza
e networking questi gli ingredienti principali della piattaforma Smau che, in modalità sempre più
concreta e smart vuole fare stringere la mano tra chi necessita di innovarsi e chi strategicamente ha
le caratteristiche e le soluzioni a disposizione – anticipa Pierantonio Macola, Presidente di Smau –
Non più Convegni, ma Workshop, oltre 300 nell’appuntamento milanese, della durata di 50 minuti
per condividere la conoscenza e proseguire l’incontro con una stretta di mano e un confronto oneto-one. Tanti dunque gli incontri per fare networking in cui incrociare il Partner ideale, più che un
fornitore, per aiutare l’impresa italiana a competere meglio sul mercato”.
Non solo startup innovative, ma acceleratori e incubatori, questi ultimi attori strategici di questo
cambiamento che, se da una parte possono aiutare e accelerare il processo di crescita della startup,
dall’altra possono diventare il punto di riferimento nel quale trovare l’innovazione strategica utile
per far crescere la propria azienda. A Smau saranno presenti con le loro startup e imprese
innovative: Assolombarda, Barcamper, Bergamo Sviluppo, Cluster Smart Communities, Cluster
TAV, Comfcommercio Milano, Como NExT, Comune di Milano, Digital Magics, D-Namic,
Fondazione Filarete, H-Farm, Impact HUB, Intesa Sanpaolo, Invitalia, Italia Startup, Liguria | Liguria
International, PoliHUB, Seed S.r.l., Regione Basilicata | Sviluppo Basilicata, Regione Calabria |
Calbria Innova | Fincalabria, Regione Campania | Sviluppo Campania, Regione Emilia Romagna |
Aster, Regione Marche | Progetto HIVES, Swiss Business Hub, Talent Garden Milano, Techinnova
S.r.l., TIM #Wcap.
Evoluzione del mercato dunque che, se da una parte vede la crescita delle startup e il loro incontro
con investitori, dall’altra vede l’impresa non più solo come fruitrice di innovazione ma come vero e
proprio investitore. E’ questo uno dei temi che verranno trattati durante la presentazione del Primo
rapporto sull’ Open Innovation in cui si parlerà del Corporate Venture Capital, una delle grandi
opportunità oggi hanno a disposizione per imprese e startup. Appuntamento martedì 25 ottobre
alle ore 14:00 in sala plenaria con la presentazione di dati e case history racchiusi nel “Primo
Rapporto Open Innovation e Corporate Venture Capital Il Primo Osservatorio sui modelli italiani di
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Open Innovation e di Corporate Venture Capital”, promosso da Assolombarda, Italia Startup e
Smau, in partnership con Ambrosetti e Cerved. Una ricerca che punta a 2 obiettivi, condivisi nel
contesto dell’Industry Advisory Board di Italia Startup, in coordinamento con il progetto Startup
Town di Assolombarda: dare da un lato una prima dimensione al fenomeno del Corporate Venture
Capital italiano, inteso come investimento finanziario e industriale in startup innovative italiane;
dall’altro individuare modelli concreti e replicabili di Open Innovation, includendo nell’analisi
l’identificazione delle esigenze aziendali, gli incontri conoscitivi, i vantaggi per il business, la
costruzione di reti innovative, fino alle vere e proprie acquisizioni.
E sempre di Venture Capital si parlerà durante l’evento Italia RestartsUp organizzato da ICE in
collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico e con Smau, l’evento nazionale
espressamente pensato per essere un punto di incontro tra i protagonisti dell’ecosistema start-up
italiano, ovvero imprese, investitori ed enti di sostegno, e investitori esteri specializzati in imprese
innovative. All’interno del quale martedì 25 ottobre alle ore 10:00 in sala plenaria durante Italia
RestartsUp: Meet the Italianan Innovative Ecosystem l’ecosistema dell’innovazione italiano verrà
presentato ad oltre 60 investitori internazionali.
Appuntamento che si inserisce nell’articolata proposta di Smau International area dedicata alle
nuove opportunità di business all’estero, presentando Smau come piattaforma di primo contatto
anche per stranieri e italiani interessati ad espandere il proprio business e la propria cerchia
relazionale. Collaborazioni con importanti Partner internazionali promuoveranno il networking, la
condivisione di conoscenza e le opportunità di investimento attraverso i workshop in Arena Smau
International. Di investimenti in imprese innovative si parla anche con Invitalia l’Agenzia nazionale
per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa che sostiene i giovani, i piccoli
imprenditori e le grandi aziende che vogliono investire creando nuove occasioni di crescita e di
occupazione. Presente a Smau con un’arena Smart&Start in cui si parlerà, nell’ambito di un fitto
programma di workshop da 50 minuti di finanziamenti alle imprese, di opportunità per le startup e
di innovazion e con le startup: Banale, Condominiolibero, Datasellers, EZLab, Foneclay, IS Clean Air
Italia, Morpheus, Motusquo, NUVAP, SocialCities, WeCanjob. Anche con KPMG e AIFI si parla di
investitori attraverso VentureUp, la piattaforma la piattaforma di incontro tra venture capitalist e
startup che ha l’obiettivo di creare nuove opportunità all’interno dell’ecosistema. Il sito include
varie sezioni, all’interno delle quali si trovano documenti, notizie, materiale informativo e molto
altro ancora su venture capital, business angel, incubatori e piattaforme crowdfunding. Grazie al
marketplace, gli investitori potranno entrare in diretto contatto con gli startupper e viceversa.
Sempre di Scouting di innovazione si parla con Barcamper di Dpixel la piattaforma di innovation
scouting itinerante di dpixel. Un vero e proprio camper allestito a ufficio mobile che gira l’Italia alla
ricerca di idee innovative da trasformare in nuove imprese. In Smau, Barcamper diventa anche il
punto di incontro tra imprese che vogliono innovare in modo “open”. Compilando un breve
questionario, le imprese potranno capire quanto sono aperte all’open innovation e se nel loro
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sviluppo futuro ci sono alcune delle oltre 6.000 startup dell’ecosistema innovazione, la
collaborazione con gli nostri innovation team di DPixel o i percorsi di accelerazione.
E per parlare di nuovi modelli di impresa saranno presenti H-Farm, piattaforma d’innovazione in
grado di supportare la creazione di nuovi modelli d’impresa e la trasformazione ed educazione delle
aziende italiane in un’ottica digitale. Strutturata come un campus, è considerato un unicum a livello
internazionale. E’ stata la prima iniziativa al mondo ad adottare un modello che unisse la struttura
dei servizi di incubazione e accelerazione per nuovi business. Tra gli appuntamenti H-FARM Startup
Day, il 25 ottobre alle ore 16:00 in Sala Plenaria.
E di accelerazioni si parla anche con TIM #Wcap Accelerator l’acceleratore d’impresa di TIM,
presente a Milano, Bologna, Roma e Catania, con oltre 4.000 mq di spazio dedicati all’innovazione.
Ogni anno, attraverso la Call for Startups, seleziona, accelera e finanzia startup digitali e le lancia sul
mercato. Dal 2009 al 2016, TIM #WCAP ha raccolto più di 9.000 progetti di business e supportato
294 startup. TIM #WCAP Accelerator sarà presente con una selezione delle sue più innovative
startup vincitrici della Call 2016 e con alcune dell’edizione 2015. Donkey Commerce è un tool che
facilita lo sviluppo, l’apertura e l’abilitazione di un e-commerce. Permette inoltre alle PMI di
internazionalizzare il proprio store attraverso la condivisione dei propri prodotti con altri venditori
stranieri e offre anche servizi e spedizioni a prezzi convenzionati. Attraverso una piattaforma
hardware e software di mobile paymentper distributori automatici, Pagita permette ai consumatori
di acquistare i prodotti tramite un’app, superando l’uso del contante e delle chiavette elettroniche.
Consente inoltre agli operatori un monitoraggio continuo delle vendite e la profilazione dei clienti.
Condomani è un social network per la gestione del condominio rivolto a condòmini, amministratori
e fornitori. I condomini potranno facilmente inoltrare qualsiasi richiesta d’intervento, monitorare e
controllare, mentre l’amministratore avrà a disposizione un prodotto per la gestione completa della
contabilità. To Be Kids ha sviluppato una lampada intelligente che, attraverso la tecnologia Li-Fi
alternativa al wi-fi, offre all’interno di un portale specifico contenuti per bambini sicuri e selezionati
(giochi, libri educativi, cartoni animati). I contenuti vengono trasmessi per mezzo della luce emessa
dalla lampada. Combinando tecnologie esistenti, quali rilevazioni biometriche e blockchain, in un
algoritmo proprietario, Legalock offre un sistema innovativo in grado di certificare con valenza
legale la presenza di cose o persone in un determinato luogo ed in un determinato istante di tempo.
La soluzione si rivolge a vari settori, da quello bancario all’assicurativo, dall’agricolo alla pubblica
amministrazione. EVJA ha progettato un Sistema di Supporto Decisionale (SSD) per i settori
ortofrutticolo e vitivinicolo. Utilizzando una rete di sensori il sistema è in grado di raccogliere dati
relativi alla coltivazione, incrociarli con informazioni meteo e processarli usando modelli
previsionali allo scopo di prevenire l’insorgere di agenti patogeni e rendere più efficienti potatura,
irrigazione e gestione delle piantagioni.NM2 progetta e realizza sistemi di monitoraggio di reti
complesse. Attraverso una serie di strumenti software, consente di determinare lo stato di
funzionamento di una rete, le sue prestazioni e le applicazioni che la utilizzano.
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Di trasferimento tecnologico tra imprese si parlerà con Intesa Sanpaolo attraverso ilTech
Marketplace che verrà presentato durante l’appuntamento Innovazione e Tech Marketplace – i
servizi e le soluzioni di Intesa Sanpaolo per favorire il trasferimento tecnologico tra imprese,
martedì 25 ottobre ore 12:00 presso lo Studio TV, la piattaforma digitale che favorisce l’interazione
tra imprese facendo incontrare domanda e offerta di tecnologia. Realizzata in collaborazione con
Confindustria Piccola Industria, Tech-Marketplace offre un importante strumento per agevolare le
startup e le PMI hi-tech fornitrici di tecnologia nel trovare potenziali interlocutori all’interno di un
network selezionato di clienti.
Durante Smau, Clouditalia organizzerà, per tutta la giornata di mercoledì 26 e di giovedì 27 ottobre,
il suo primo Hackathon “App your choice”, rivolto a sviluppatori, web designer ed esperti di
marketing e ICT, che verranno messi alla prova nell’ideazione di un’applicazione intuitiva per
aiutare i consumatori a individuare, ogni giorno, le offerte più vantaggiose e il prodotto più adatto
alle proprie esigenze. Una giuria formata da esperti ICT decreterà il team vincitore alla fine
dell’evento e assegnerà un premio ad ogni componente. L’iscrizione è gratuita e aperta a tutti, con
possibilità di registrarsi in team o individualmente, compilando il form
onlinewww.clouditalia.com/hackathon.
Immancabile l’appuntamento con il Premio Lamarck dedicato alle tre startup innovative più pronte
per il mercato, tra quelle presenti. Il Premio si svolgerà in sala stampa il 25 ottobre alle ore 12.30 e
vedrà la consegna da parte di Aruba Cloud, e di Startup Ally di un premio alle vincitrici. Le startup
selezionate, infatti entreranno direttamente nella formula Start di Aruba Cloud e otterranno un
voucher da 3.000 euro di credito Cloud. Startup Ally consegnerà alle vincitrici un box contenente
servizi a supporto della gestione amministrativa e finanziaria dell’impresa. Il pacchetto comprende:
La Costituzione srl o srl innovativa, Gestione contabilità, Registrazione di marchio nazionale fino a 3
classi, Patti parasociali, Monitoraggio strategico per finanziamenti pubblici per 2 anni.
http://www.bitmat.it/blog/news/59520/open-innovation-startup-acelleratori-incubatori-smau
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17.10.16
Smart City: migliorare la vita delle persone
Abstract: Le tecnologie smart per aumentare la sicurezza, il monitoraggio del territorio e la mobilità in
città. Dal 25 al 27 ottobre a SMAU, Fieramilanocity.
Migliorare la vivibilità urbana e con essa migliorare i servizi che il settore pubblico offre al cittadino
come la sicurezza delle città, la mobilità, la valorizzazione e il mantenimento del patrimonio
culturale, garantendo una fruizione più intelligente, mediante servizi a supporto del turismo, della
cultura e del tempo libero sono solo alcuni degli obiettivi che le città si pongono per essere sempre
più “intelligenti” e Smau, attraverso un calendario di appuntamenti dedicati al tema delle Smart
Communities si proporrà di supportare le amministrazioni del territorio nel perseguirli attraverso
l’incontro con l’ecosistema dell’innovazione presente dal 25 al 27 ottobre a Fieramilanocity.
Ad aprire il dibattito sul tema delle Smart Community il 25 ottobre l’ evento #ImpreseCittà:
tecnologie al servizio dell’innovazione, appuntamento a porte chiuse dedicato ad amministrazioni
pubbliche e imprese, organizzato da Anci e il Cluster Nazionale SmartCommunitiesTech, con
l’obiettivo di approfondire le opportunità dell’innovazione in settori chiave per lo sviluppo delle
comunità intelligenti; al cui termine, in una sessione conclusiva pubblica dalle 16:30 alle 17:30 nello
studio TV, verranno condivisi con tutti i visitatori gli aspetti principali dei quattro tavoli di lavoro su
mobilità, Agenda digitale e e-democracy, Energia, Sicurezza e monitoraggio del territorio. “Sarà una
giornata di lavoro molto stimolante che metterà a confronto le aspettative e la domanda di
innovazione delle Città più Smart italiane e l’offerta di soluzioni tecnologiche e applicative delle
Imprese. – Anticipa Laura Morgagni Direttore di fondazione Torino Wireless, l’organo di gestione
del Cluster SmartCommunitiesTech. – Hanno già confermato città metropolitane come Firenze e
Torino, ma anche comuni di medie dimensioni come Empoli, Bergamo, Aversa, Ferrara, Trieste. Tra
le imprese annoveriamo già player come Aizoon, Europcar, Cisco, Parksmart. Questo è il primo
momento di incontro, l’inizio di un percorso guidato dal Cluster per concretizzare progetti di
innovazione congiunta e la replicabilità di modelli e soluzioni esistenti.”
Sempre il 25 ottobre si terrà la presentazione del Piano Operativo Nazionale per le Città
Metropolitane 2014-2020 realizzato dall’Agenzia di Coesione Territoriale. Il Piano ha una
dotazione complessiva di 892.933.334 euro su 5 assi dedicati allo sviluppo delle smart city e di
progetti di innovazione sociale (Agenda Digitale Metropolitana, Sostenibilità dei servizi della
mobilità urbana, Servizi per l’Inclusione sociale, Infrastrutture per l’Inclusione sociale, Assistenza
Tecnica). Il workshop presenterà illustrerà i temi e le opportunità del Programma.
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Gli appuntamenti del 25 ottobre andrà ad arricchire l’articolato calendario degli Smau Live Show
dedicati alla tematica:Smart Communities, risorse e servizi per le nuove città (25 ottobre ore 11:30
Main Stage), Servizi ai cittadini, innovazione per aumentare efficienza e accessibilità (26 ottobre ore
11:30 Main Stage), Mobilità, tecnologie, prodotti e servizi (26 ottobre ore 14:30 Main Stage), Smart
mobility: tecnologie al servizio del commercio e del turismo (27 ottobre ore 11:30 Main Stage),
Smart Communities, risorse e servizi per le città intelligenti (27 ottobre ore 14:30).
Dedicata al tema della Smart mobility è la partecipazione di Europcar che parteciperà ad uno degli
Smau live show in programma rappresentata da Fabrizio Ruggiero, Deputy CEO, Sales, Marketing,
Customers & InterRent del Gruppo Europcar, il quale anticipa: “Smau Milano rappresenta una
piattaforma ideale per sottolineare il percorso di rivoluzione tecnologica e digitale intrapreso dal
Gruppo Europcar. Mette infatti perfettamente in luce il nostro DNA e una visione strategica che
guarda alla mobilità del domani. Abbiamo infatti costituito un laboratorio interno di ricerca e
sviluppo a livello europeo esiamo gli unici ad avere uno strumento simile nel nostro settore:
Europcar Lab, attraverso costante attività di elaborazione di prototipi e lanci sul mercato, è
l’esempio della nostra volontà di innovare e migliorare costantemente la mobilità dei clienti. Una
case history virtuosa del Lab che presentiamo proprio qui a SMAU è Ubeeqo, azienda del gruppo
che si presenta sul mercato italiano con una soluzione di corporate car sharing che permette alle
aziende clienti di ridurre in maniera significativa la loro flotta aziendale e i costi ad essa legati.
Ubeeqo nel portafoglio prodotto ha soluzioni innovative tra cui la possibilità per le aziende di
convertire il benefit dell’auto aziendale in crediti di mobilità personale”
Sempre di Smart Communities si parlerà nel Corporate Meeting dedicato in cui nell’arco di 50
minuti 15 imprese si presenteranno alle imprese, al cui termine gli imprenditori avranno la
possibilità di conoscersi personalmente e di fissare un appuntamento one-to-one già nei giorni
successivi.
Quello dell’innovazione sociale e delle smart communities sarà il tema centrale del Comune di
Milano che parteciperà per presentare le proprie iniziative volte a migliorare e ad aumentare il
grado di interazione tra l’Amministrazione e le imprese, come ad esempio il programma Città Smart
City Lighthouse (Faro) per la quale Milano, insieme a Firenze è stata la prima città italiana ad aver
ottenuto importanti finanziamenti dall’ Unione Europea con Horizon 2020 per la realizzazione di
infrastrutture smart per la gestione integrati dei dati di mobilità, energia, parcheggi, illuminazione e
dell’edilizia residenziale pubblica e privata. E sempre nell’ambito delle iniziative a Smau il Comune
presenta i Fab Labdella città, tra i quali saranno presenti Innogrow, Opendot, TheFabLab, Wemake
e il Consorzio VialeDeiMille, un soggetto giuridico di forma aggregata dedicato alla promozione
dell’economia carceraria. L’obiettivo del Consorzio è la valorizzazione delle imprese e delle
cooperative operanti nel circuito penitenziario milanese e la sensibilizzazione di ulteriori soggetti
economici volta a generare ulteriori attività di impresa presso gli istituti di pena.
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“Una Milano in cui l’innovazione è al servizio dell’inclusione: proiettata nel futuro e solidale –
afferma Cristina Tajani,Assessore a Politiche del lavoro, Attività produttive, Commercio e Risorse
umane del Comune di Milano – Innovazione tecnologica per favorire il progresso sociale, perché le
politiche devono essere utili alla comunità, oltre che alle imprese; e le iniziative Smart, con cui ci
presentiamo a Smau, rappresentano esattamente la volontà di migliorare ed aumentare il grado di
interazione anche tra l’Amministrazione e le Imprese. Con la presenza a Smau vogliamo, appunto,
sottolineare l’importanza del dialogo e dell’incontro in presenza tra le realtà nate dai progetti e il
mercato che qui, potranno beneficiare di una piattaforma di contatto diretto”.
Tra i progetti modello di Smart Communities, sarà presentato Campus Lombardia il portale, gratuito
e accessibile a tutti, realizzato da Regione Lombardia nel corso dell’anno 2015, che mette a sistema
tutte le Università, le residenze universitarie, i centri sportivi del territorio per consentire ai
260.000 studenti universitari di consultare mappa e informazioni sui servizi di loro interesse. Le
strutture sono georeferenziate al fine di visualizzare i collegamenti da qualsiasi punto della città,
con tutti i mezzi di trasporto pubblico. La piattaforma Campus Lombardia è collegata al sistema
E015, l’innovativo ambiente digitale, sviluppato per Expo 2015, che consente di far parlare tra loro i
sistemi informatici di attori pubblici e privati. La piattaforma si rivolge a studenti, dottorandi e
personale delle università lombarde, per far conoscere la disponibilità dei posti alloggio e dei servizi
connessi, in base alle diverse sedi universitarie. Campus Lombardia attualmente è stato sviluppato
in lingua italiana e inglese.
Campus Lombardia è uno dei 50 progetti candidati al Premio Innovazione Smau, insieme ad enti e
aziende del territorio che quotidianamente operano per rendere città e comuni più vivibili per i
propri cittadiniTra queste MM S.p.A., società che nasce nel 1955 per progettare e realizzare le linee
metropolitane della città di Milano e che nel corso degli anni MM ha ampliato il suo campo
d’intervento, arrivando ad occuparsi di opere di viabilità, parcheggi e edifici pubblici, di interventi di
ingegneria idraulica, di riqualificazione urbanistica, di piani territoriali dei trasporti. E che, dal 2014
ha anche la gestione delle case popolari, un compito non da poco a cui ha dovuto rispondere
tempestivamente: gestire tra le varie, anche pulizia, riscaldamento, spazi verdi, manutenzione di
1200 edifici, 28 mila unità immobiliari. E proprio di fronte a un carico di responsabilità così
importante MM ha pensato di avvalersi della tecnologia per ottimizzare la gestione del personale
delle ditte appaltatrici dei servizi essenziali. Un progetto realizzato in collaborazione con Peoplelink
per identificare la soluzione ad un grosso problema: quello di dover controllare il lavoro del
personale che si occupa della pulizia delle aree comuni delle case popolari. Grazie ad una semplice
app da scaricare sul cellulare, si può verificare che l’addetto alla pulizia sia realmente stato sul posto
di lavoro. E sempre di coordinamento da parte del personale preposto è l’esempio di successo,
vincitore del Premio Innovazione, Publiacqua S.p.A, la società che si occupa della gestione del
servizio idrico integrato dell’Ambito Territoriale Ottimale n. 3 Medio Valdarno, un territorio che
interessa 4 Province, Firenze, Prato, Pistoia e Arezzo. Consapevole del fatto che una gestione IT
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oggi non è più sufficiente, grazie alla collaborazione con Basis Information Technologies, ha
utilizzato un tool in grado di gestire e monitorare le attività. Uno strumento intuitivo e in grado di
ottimizzare al massimo le risorse consentendo un’interazione efficiente tra operatori di primo,
secondo e terzo livello, e in grado di garantire uno scambio ordinato di informazioni, senza passare
attraverso le mail.
Cambiano le esigenze dei cittadini che vivono la città in maniera sempre più consapevole. Per
rispondere ad un’esigenza sempre più sentita come quella della crescente sensibilità per l’ecologia e
il benessere fisico il Gruppo Piaggio, il più grande costruttore europeo di veicoli motorizzati a due
ruote e uno dei principali Player mondiali in questo settore presenta WI-Bike, la bicicletta elettrica a
pedalata assistita, selezionato come caso vincitore del Premio Innovazione Smau. Un veicolo
innovativo che risponde alle esigenze di mobilità evoluta e un mezzo divertente per il tempo libero e
il fitness. Il cuore tecnologico della bici, rappresentato dal cruscotto, è integrato da un’app che nasce
insieme e ne amplia le normali funzioni, creando un collegamento diretto tra device, bici e motore. In
concreto, queste caratteristiche si traducono nell’introduzione di una serie di funzioni che lasciano
intravedere anche nuovi modelli di business. E cambiano anche le esigenze durante gli spostamenti
che, se da si vuole migliorare costantemente l’esperienza di viaggio, dall’altra nasce da una necessità
reale sia di lavoro che di svago: la connessione WI-FI libera. Un esempio ci viene fornito
daAutostrade per l’Italia che, in collaborazione con TT Tecnosistemi, Business Partner di Hewlett
Packard Enterpriseha realizzato 500 punti di accesso libero ripartiti in 280 interni e 220 esterni
installati presso le aree di servizio. Un servizio che ad oggi è stato utilizzato da oltre 2,5 milioni di
Clienti, che in un anno, si sono scambiati quasi 500TB di traffico nelle 5 milioni di connessioni
effettuate. La facilità di accesso ha permesso anche di potenziare gli scaricamenti dell’app stessa di
Autostrade ‘My Way’ per le informazioni sul traffico in tempo reale. La facilità di utilizzo e la
continuità del servizio disponibile h24 gratuitamente ha fidelizzato una fetta di viaggiatori tanto da
convincere gli operatori Oil & Food della rete di inserire il servizio wi-fi nelle loro offerte
commerciali in area di servizio.
Informazioni, conoscenza e capacità di reazione anche nelle emergenze non solo per i cittadini ma
anche per sindaci e operatori arriva da un piccolo Comune Rottofreno in provincia di Piacenza di
12.131 abitanti con la App Arturo che lancia l’allarme inondazione e fornisce le prime indicazioni
per rispondere all’emergenza. La posizione geografica rende il territorio soggetto a inondazioni
durante il periodo delle piene, alcune difficilmente prevedibili. Per questa ragione l’amministrazione
ha messo a punto un sistema di allerta che consentirà di rispondere in maniera più tempestiva ed
efficace all’emergenza. Il progetto nasce dall’esigenza di reagire in maniera tempestiva ed efficace
alle piene del fiume Trebbia, caratterizzate, come quelle dei torrenti, da un repentino e difficilmente
prevedibile innalzamento del livello fluviale.
Di basso impatto ambientale e di autonomia energetica si parla con la startup I-TENERE, che offre
servizio di progettazione e direzione lavori per la realizzazione di unità abitative low cost e low
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carbon footprint, rendendo possibile un accesso semplificato e a basso costo a unità abitative di
qualità, a basso impatto ambientale, energeticamente autonome, implementabili in ogni contesto
geografico e climatico. Di aria pulita e di uffici e città più sane e a misura d’uomo si parla con IS
CLEAN AIR, Startup di Invitalia, società di scopo del gruppo Istech nata con lo specifico obiettivo di
industrializzare, sviluppare e diffondere nel mercato italiano ed internazionale APA (Air Pollution
Abatement), l’innovativa soluzione tecnologica che lavora per l’abbattimento degli inquinanti
dell’aria ambiente negli ambiti industriali, produttivi e urbani. Contro lo spreco alimentare si parla
con Last Minute Sotto Casa, startup di Impact Hub Milano, un progetto contro lo spreco alimentare
dove a vincere sono in tre: il piccolo esercente di quartiere, il cliente e il pianeta. Una nuova formula
di “live-marketing di prossimità” che consente ai negozi con prodotti alimentari in eccedenza e/o in
scadenza, di informare con immediatezza e semplicità migliaia di cittadini nelle vicinanze tramite
smartphone. Un progetto in cui il negoziante trasforma le sue perdite generate dall’invenduto in
nuovi ricavi prima impensabili, attirando possibili nuovi clienti presso il punto vendita, il cliente
acquista a prezzi altamente scontati un prodotto fresco e il Pianeta ne beneficia. Promozione del
territorio sul piano turistico, culturale e commerciale con adeguamento dei dati al protocollo E015
di Regione Lombardia è invece la proposta di Maply, startup di Bergamo Sviluppo.
http://www.bitmat.it/blog/news/59399/smart-city-migliorare-la-vita-delle-persone
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16.10.16
Tante novità a Smau 2016
Abstract: A Smau 2016 dal 25 al 27 ottobre a Fieramilanocity presentata la tecnologia APA di Is Clean Air,
l’innovativa soluzione che lavora per l’abbattimento degli inquinanti dell’aria ambiente negli ambiti
industriali, produttivi e urbani.
Migliorare la vivibilità urbana e con essa migliorare i servizi che il settore pubblico offre al cittadino
come la sicurezza delle città, la mobilità, la valorizzazione e il mantenimento del patrimonio
culturale, garantendo una fruizione più intelligente, mediante servizi a supporto del turismo, della
cultura e del tempo libero sono solo alcuni degli obiettivi che le città si pongono per essere sempre
più “intelligenti” e Smau, attraverso un calendario di appuntamenti dedicati al tema delle Smart
Communities si proporrà di supportare le amministrazioni del territorio nel perseguirli attraverso
l’incontro con l’ecosistema dell’innovazione presente dal 25 al 27 ottobre a Fieramilanocity.
Ad aprire il dibattito sul tema delle Smart Community il 25 ottobre l’ evento #ImpreseCittà:
tecnologie al servizio dell’innovazione, appuntamento a porte chiuse dedicato ad amministrazioni
pubbliche e imprese, organizzato da Anci e il Cluster Nazionale SmartCommunitiesTech, con
l’obiettivo di approfondire le opportunità dell’innovazione in settori chiave per lo sviluppo delle
comunità intelligenti; al cui termine, in una sessione conclusiva pubblica dalle 16:30 alle 17:30 nello
studio TV, verranno condivisi con tutti i visitatori gli aspetti principali dei quattro tavoli di lavoro su
mobilità, Agenda digitale e e-democracy, Energia, Sicurezza e monitoraggio del territorio. “Sarà una
giornata di lavoro molto stimolante che metterà a confronto le aspettative e la domanda di
innovazione delle Città più Smart italiane e l’offerta di soluzioni tecnologiche e applicative delle
Imprese. – Anticipa Laura Morgagni Direttore di fondazione Torino Wireless, l’organo di gestione
del Cluster SmartCommunitiesTech. – Hanno già confermato città metropolitane come Firenze e
Torino, ma anche comuni di medie dimensioni come Empoli, Bergamo, Aversa, Ferrara, Trieste. Tra
le imprese annoveriamo già player come Aizoon, Europcar, Cisco, Parksmart. Questo è il primo
momento di incontro, l’inizio di un percorso guidato dal Cluster per concretizzare progetti di
innovazione congiunta e la replicabilità di modelli e soluzioni esistenti.”
Sempre il 25 ottobre si terrà la presentazione del Piano Operativo Nazionale per le Città
Metropolitane 2014-2020 realizzato dall’Agenzia di Coesione Territoriale. Il Piano ha una
dotazione complessiva di 900mila euro su 5 assi dedicati allo sviluppo delle smart city e di progetti
di innovazione sociale (Agenda Digitale Metropolitana, Sostenibilità dei servizi della mobilità
urbana, Servizi per l’Inclusione sociale, Infrastrutture per l’Inclusione sociale, Assistenza Tecnica). Il
workshop presenterà illustrerà i temi e le opportunità del Programma.
26
Smart Community. Gli appuntamenti del 25 ottobre andrà ad arricchire l’articolato calendario degli
Smau Live Show dedicati alla tematica: Smart Communities, risorse e servizi per le nuove città (25
ottobre ore 11:30 Main Stage), Servizi ai cittadini, innovazione per aumentare efficienza e
accessibilità (26 ottobre ore 11:30 Main Stage), Mobilità, tecnologie, prodotti e servizi (26 ottobre
ore 14:30 Main Stage), Smart mobility: tecnologie al servizio del commercio e del turismo (27
ottobre ore 11:30 Main Stage), Smart Communities, risorse e servizi per le città intelligenti (27
ottobre ore 14:30).
Dedicata al tema della Smart mobility è la partecipazione di Europcar che parteciperà ad uno degli
Smau live show in programma rappresentata da Fabrizio Ruggiero, Deputy CEO, Sales, Marketing,
Customers & InterRent del Gruppo Europcar, il quale anticipa: “Smau Milano rappresenta una
piattaforma ideale per sottolineare il percorso di rivoluzione tecnologica e digitale intrapreso dal
Gruppo Europcar. Mette infatti perfettamente in luce il nostro DNA e una visione strategica che
guarda alla mobilità del domani. Abbiamo infatti costituito un laboratorio interno di ricerca e
sviluppo a livello europeo esiamo gli unici ad avere uno strumento simile nel nostro settore:
Europcar Lab, attraverso costante attività di elaborazione di prototipi e lanci sul mercato, è
l’esempio della nostra volontà di innovare e migliorare costantemente la mobilità dei clienti. Una
case history virtuosa del Lab che presentiamo proprio qui a SMAU è Ubeeqo, azienda del gruppo
che si presenta sul mercato italiano con una soluzione di corporate car sharing che permette alle
aziende clienti di ridurre in maniera significativa la loro flotta aziendale e i costi ad essa legati.
Ubeeqo nel portafoglio prodotto ha soluzioni innovative tra cui la possibilità per le aziende di
convertire il benefit dell’auto aziendale in crediti di mobilità personale”
Sempre di Smart Communities si parlerà nel Corporate Meeting dedicato in cui nell’arco di 50
minuti 15 imprese si presenteranno alle imprese, al cui termine gli imprenditori avranno la
possibilità di conoscersi personalmente e di fissare un appuntamento one-to-one già nei giorni
successivi.
Quello dell’innovazione sociale e delle smart communities sarà il tema centrale del Comune di
Milano che parteciperà per presentare le proprie iniziative volte a migliorare e ad aumentare il
grado di interazione tra l’Amministrazione e le imprese, come ad esempio il programma Città Smart
City Lighthouse (Faro) per la quale Milano, insieme a Firenze è stata la prima città italiana ad aver
ottenuto importanti finanziamenti dall’ Unione Europea con Horizon 2020 per la realizzazione di
infrastrutture smart per la gestione integrati dei dati di mobilità, energia, parcheggi, illuminazione e
dell’edilizia residenziale pubblica e privata. E sempre nell’ambito delle iniziative a Smau il Comune
presenta i Fab Lab della città, tra i quali saranno presenti Innogrow, Opendot, TheFabLab, Wemake
e il Consorzio VialeDeiMille, un soggetto giuridico di forma aggregata dedicato alla promozione
dell’economia carceraria. L’obiettivo del Consorzio è la valorizzazione delle imprese e delle
cooperative operanti nel circuito penitenziario milanese e la sensibilizzazione di ulteriori soggetti
economici volta a generare ulteriori attività di impresa presso gli istituti di pena.
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“Una Milano in cui l’innovazione è al servizio dell’inclusione: proiettata nel futuro e solidale –
afferma Cristina Tajani, Assessore a Politiche del lavoro, Attività produttive, Commercio e Risorse
umane del Comune di Milano – Innovazione tecnologica per favorire il progresso sociale, perché le
politiche devono essere utili alla comunità, oltre che alle imprese; e le iniziative Smart, con cui ci
presentiamo a Smau, rappresentano esattamente la volontà di migliorare ed aumentare il grado di
interazione anche tra l’Amministrazione e le Imprese. Con la presenza a Smau vogliamo, appunto,
sottolineare l’importanza del dialogo e dell’incontro in presenza tra le realtà nate dai progetti e il
mercato che qui, potranno beneficiare di una piattaforma di contatto diretto”.
Tra i progetti modello di Smart Communities, sarà presentato Campus Lombardia il portale, gratuito
e accessibile a tutti, realizzato da Regione Lombardia nel corso dell’anno 2015, che mette a sistema
tutte le Università, le residenze universitarie, i centri sportivi del territorio per consentire ai
260.000 studenti universitari di consultare mappa e informazioni sui servizi di loro interesse. Le
strutture sono georeferenziate al fine di visualizzare i collegamenti da qualsiasi punto della città,
con tutti i mezzi di trasporto pubblico. La piattaforma Campus Lombardia è collegata al sistema
E015, l’innovativo ambiente digitale, sviluppato per Expo 2015, che consente di far parlare tra loro i
sistemi informatici di attori pubblici e privati. La piattaforma si rivolge a studenti, dottorandi e
personale delle università lombarde, per far conoscere la disponibilità dei posti alloggio e dei servizi
connessi, in base alle diverse sedi universitarie. Campus Lombardia attualmente è stato sviluppato
in lingua italiana e inglese.
Campus Lombardia. Campus Lombardia è uno dei 50 progetti candidati al Premio Innovazione
Smau, insieme ad enti e aziende del territorio che quotidianamente operano per rendere città e
comuni più vivibili per i propri cittadiniTra queste MM S.p.A., società che nasce nel 1955 per
progettare e realizzare le linee metropolitane della città di Milano e che nel corso degli anni MM ha
ampliato il suo campo d’intervento, arrivando ad occuparsi di opere di viabilità, parcheggi e edifici
pubblici, di interventi di ingegneria idraulica, di riqualificazione urbanistica, di piani territoriali dei
trasporti. E che, dal 2014 ha anche la gestione delle case popolari, un compito non da poco a cui ha
dovuto rispondere tempestivamente: gestire tra le varie, anche pulizia, riscaldamento, spazi verdi,
manutenzione di 1200 edifici, 28 mila unità immobiliari. E proprio di fronte a un carico di
responsabilità così importante MM ha pensato di avvalersi della tecnologia per ottimizzare la
gestione del personale delle ditte appaltatrici dei servizi essenziali. Un progetto realizzato in
collaborazione con Peoplelink per identificare la soluzione ad un grosso problema: quello di dover
controllare il lavoro del personale che si occupa della pulizia delle aree comuni delle case popolari.
Grazie ad una semplice app da scaricare sul cellulare, si può verificare che l’addetto alla pulizia sia
realmente stato sul posto di lavoro. E sempre di coordinamento da parte del personale preposto è
l’esempio di successo, vincitore del Premio Innovazione, Publiacqua, la società che si occupa della
gestione del servizio idrico integrato dell’Ambito Territoriale Ottimale n. 3 Medio Valdarno, un
territorio che interessa 4 Province, Firenze, Prato, Pistoia e Arezzo. Consapevole del fatto che una
gestione IT oggi non è più sufficiente, grazie alla collaborazione con Basis Information Technologies,
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ha utilizzato un tool in grado di gestire e monitorare le attività. Uno strumento intuitivo e in grado di
ottimizzare al massimo le risorse consentendo un’interazione efficiente tra operatori di primo,
secondo e terzo livello, e in grado di garantire uno scambio ordinato di informazioni, senza passare
attraverso le mail.
Mobilità smart. Cambiano le esigenze dei cittadini che vivono la città in maniera sempre più
consapevole. Per rispondere ad un’esigenza sempre più sentita come quella della crescente
sensibilità per l’ecologia e il benessere fisico il Gruppo Piaggio, il più grande costruttore europeo di
veicoli motorizzati a due ruote e uno dei principali Player mondiali in questo settore presenta WIBike, la bicicletta elettrica a pedalata assistita, selezionato come caso vincitore del Premio
Innovazione Smau. Un veicolo innovativo che risponde alle esigenze di mobilità evoluta e un mezzo
divertente per il tempo libero e il fitness. Il cuore tecnologico della bici, rappresentato dal cruscotto,
è integrato da un’app che nasce insieme e ne amplia le normali funzioni, creando un collegamento
diretto tra device, bici e motore. In concreto, queste caratteristiche si traducono nell’introduzione
di una serie di funzioni che lasciano intravedere anche nuovi modelli di business. E cambiano anche
le esigenze durante gli spostamenti che, se da si vuole migliorare costantemente l’esperienza di
viaggio, dall’altra nasce da una necessità reale sia di lavoro che di svago: la connessione WI-FI libera.
Un esempio ci viene fornito da Autostrade per l’Italia che, in collaborazione con TT Tecnosistemi,
Business Partner di Hewlett Packard Enterprise ha realizzato 500 punti di accesso libero ripartiti in
280 interni e 220 esterni installati presso le aree di servizio. Un servizio che ad oggi è stato
utilizzato da oltre 2,5 milioni di Clienti, che in un anno, si sono scambiati quasi 500 TB di traffico
nelle 5 milioni di connessioni effettuate. La facilità di accesso ha permesso anche di potenziare gli
scaricamenti dell’app stessa di Autostrade ‘My Way’ per le informazioni sul traffico in tempo reale.
La facilità di utilizzo e la continuità del servizio disponibile h24 gratuitamente ha fidelizzato una
fetta di viaggiatori tanto da convincere gli operatori Oil & Food della rete di inserire il servizio wi-fi
nelle loro offerte commerciali in area di servizio.
Informazioni, conoscenza e capacità di reazione anche nelle emergenze non solo per i cittadini ma
anche per sindaci e operatori arriva da un piccolo Comune Rottofreno in provincia di Piacenza di
12.131 abitanti con la App Arturo che lancia l’allarme inondazione e fornisce le prime indicazioni
per rispondere all’emergenza. La posizione geografica rende il territorio soggetto a inondazioni
durante il periodo delle piene, alcune difficilmente prevedibili. Per questa ragione l’amministrazione
ha messo a punto un sistema di allerta che consentirà di rispondere in maniera più tempestiva ed
efficace all’emergenza. Il progetto nasce dall’esigenza di reagire in maniera tempestiva ed efficace
alle piene del fiume Trebbia, caratterizzate, come quelle dei torrenti, da un repentino e difficilmente
prevedibile innalzamento del livello fluviale.
Di basso impatto ambientale e di autonomia energetica si parla con la startup I-TENERE, che offre
servizio di progettazione e direzione lavori per la realizzazione di unità abitative low cost e low
carbon footprint, rendendo possibile un accesso semplificato e a basso costo a unità abitative di
qualità, a basso impatto ambientale, energeticamente autonome, implementabili in ogni contesto
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geografico e climatico. Di aria pulita e di uffici e città più sane e a misura d’uomo si parla con IS
CLEAN AIR, Startup di Invitalia, società di scopo del gruppo Istech nata con lo specifico obiettivo di
industrializzare, sviluppare e diffondere nel mercato italiano ed internazionale APA (Air Pollution
Abatement), l’innovativa soluzione tecnologica che lavora per l’abbattimento degli inquinanti
dell’aria ambiente negli ambiti industriali, produttivi e urbani. Contro lo spreco alimentare si parla
con Last Minute Sotto Casa, startup di Impact Hub Milano, un progetto contro lo spreco alimentare
dove a vincere sono in tre: il piccolo esercente di quartiere, il cliente e il pianeta. Una nuova formula
di “live-marketing di prossimità” che consente ai negozi con prodotti alimentari in eccedenza e/o in
scadenza, di informare con immediatezza e semplicità migliaia di cittadini nelle vicinanze tramite
smartphone. Un progetto in cui il negoziante trasforma le sue perdite generate dall’invenduto in
nuovi ricavi prima impensabili, attirando possibili nuovi clienti presso il punto vendita, il cliente
acquista a prezzi altamente scontati un prodotto fresco e il Pianeta ne beneficia. Promozione del
territorio sul piano turistico, culturale e commerciale con adeguamento dei dati al protocollo E015
di Regione Lombardia è invece la proposta di Maply, startup di Bergamo Sviluppo.
http://www.itismagazine.it/news/11965/tante-novita-smau-2016/#.WDv3zfnhDIU
30
14.10.16
Smart&Start Italia a sostegno delle startup innovative
Abstract: Smart&Start Italia, l’iniziativa di Invitalia per sostenere la nascita e la crescita delle startup
innovative a livello nazionale, presentata a SMAU, dal 25 al 27 ottobre, Fieramilanocity.
Con 702 startup finanziate, 206 milioni di agevolazioni concesse e 3.249 nuovi posti di lavoro creati,
Smart&Start Italia continua la sua attività a sostegno delle startup ad alto contenuto tecnologico
per stimolare una nuova cultura imprenditoriale legata all’economia digitale, per valorizzare i
risultati della ricerca scientifica e tecnologica e per incoraggiare il rientro dei ricercatori dall’estero
e aggiunge un ulteriore importante tassello: l’incontro con il mercato. Ed è proprio con questo
obiettivo che Invitalia parteciperà alla prossima edizione di Smau, in programma dal 25 al 27
ottobre a Fieramilanocity, portando con sé una selezione di startup che sviluppano soluzioni rivolte
al mondo delle imprese. “Le startup rappresentano un potente acceleratore d’innovazione e un
efficace ponte verso il sistema della ricerca. Il talento e la creatività che le contraddistinguono
possono rappresentare importanti agenti di rinnovamento anche per le imprese esistenti. Per
questo l’incontro con il mercato rappresenta un aspetto imprescindibile, da un lato come
opportunità di sviluppo delle startup e dall’altro come attività di rinnovamento delle imprese.
Invitalia vuole offrire un’opportunità in più alle imprese che finanzia, accompagnandole sul mercato
e fornendo loro importanti opportunità di networking” afferma Bernardo Mattarella, Responsabile
Area Incentivi e Innovazione, che sarà ospite di un momento di confronto sui temi dell’innovazione,
all’interno dello Smau Live Show in programma giovedì 27 ottobre alle ore 13.30.
Nell’area Smart&Start di Invitalia a Smau parteciperanno 12 startup innovative provenienti da tutta
Italia che potranno presentare i propri prodotti e servizi ad imprese ed enti locali. Soluzioni per
aumentare le performance aziendali, ma anche per migliorare la qualità dei cittadini in città sempre
più smart. Dalla mascherina di design che offre protezione completa da inquinamento, batteri,
pollini e polveri realizzata da Banale, ai sistemi di pagamento e di “voucherizzazione” dei servizi a
carattere sociale di Condominiolibero; da AgriOpenData, la piattaforma che mira a creare un
sistema di supporto alle decisioni nel settore agricolo, attraverso l’utilizzo degli Open Data,
sviluppata da EZLab, al sistema per la creazione di nuove app e servizi basati sull’Internet of Things
sviluppata da Foneclay; e ancora dalla piattaforma di DataJournalism, una nuova forma di
giornalismo che elabora e fornisce dati open source consultabili dai cittadini, sviluppata da
Datasellers ad Apa, l’innovativa soluzione tecnologica che lavora per l’abbattimento degli inquinanti
dell’aria ambiente negli ambiti industriali, produttivi e urbani realizzata da IS Clean Air Italia.
Sempre in tema di protezione dall’inquinamento NUVAP, la startup che progetta, produce e
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distribuisce device innovativi per il monitoraggio degli inquinamenti indoor. E, ancora, Momo, il
robot domestico realizzata da Morpheos, che promette di semplificare la vita di casa i cui dettagli
saranno presentati proprio in occasione di Smau; Motusquo, il software per la gestione di prestiti tra
privati; OneTalentTV, la piattaforma web e televisione con palinsesto 24/7 generato da contenuti
degli utenti che si propone di promuovere startup e nuovi talenti nei settori del design, del fashion,
del food, e molto altro. SocialCities, la startup che si propone rafforzare la presenza online delle
piccole e medie imprese accompagnandole in tutto il processo: dalla scelta della tecnologia, alle
pratiche burocratiche e certificazioni di sicurezza fino alla gestione dei domini eWeCanJob,
l’innovativo portale di orientamento formativo e professionale, per studenti e lavoratori che
consente libero accesso ad informazioni fruibili, complete, dinamiche sulla domanda di
professionalità oggi espressa dal mondo del lavoro.
Le startup saranno inoltre protagoniste di un fitto calendario di appuntamenti destinati alla
creazione di nuovi contatti e partnership: incontreranno investitori internazionali provenienti da
oltre 20 Paesi nell’ambito di ItaliaRestartsUp, si presenteranno ad imprese e pubbliche
amministrazioni attraverso gli speed pitching ospitati negli Smau Live Show, eventi che vedranno
sul palco, a confronto, player del digital, imprese vincitrici del Premio Innovazione e Amministratori
locali su diverse tematiche, dall’agrifood al turismo e commercio, dalla sanità al settore dei servizi
alle Smart Communities. Le startup avranno anche l’occasione di trovare nuovi partner d’affari
partecipando ai Corporate Meeting, appuntamenti in cui si racconteranno per tre minuti ciascuna
ad altre imprese con l’obiettivo di fare networking e fissare appuntamenti di approfondimento oneto-one nei giorni successivi. Una formula che consente di valorizzare il momento di contatto
verificando la reciproca intenzione all’incontro e fornendo condizioni ottimali per stringere
collaborazioni lontano dai riflettori.
Parte integrante dell’area dedicata alle startup coinvolte da Invitalia sarà l’Arena Smart&Start in cui
si alterneranno workshop gratuiti di 50 minuti a cura di relatori indipendenti su tematiche legate
alle opportunità per le startup: si parlerà di incentivi fiscali, di aspetti giuridici legati alla creazione di
una nuova impresa, di tutela e protezione del marchio e dei brevetti e molto altro. Un aspetto, quello
della formazione, che diventa fondamentale per stimolare la cultura imprenditoriale, aggiornare i
giovani imprenditori sulle opportunità a loro dedicate e sui primi passi da compiere per avviare un
business solido e duraturo.
Appuntamento a Smau, dal 25 al 27 ottobre a Fieramilanocity. Per approfondimenti sulle startup
coinvolte da Invitalia e iscrizioni all’evento: www.smau.it
http://www.bitmat.it/blog/news/59369/smartstart-italia-sostegno-delle-startup-innovative
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06.10.16
TIM presenta a Futuro Remoto le nuove soluzioni per l’agricoltura e l’ambiente
Abstract: TIM e la tecnologia APA a “Futuro Remoto”, lo spazio espositivo dedicato alle nuove tecnologie
per l’agricoltura e l’ambiente. A Napoli dal 7 al 10 ottobre 2016.
TIM sarà presente a “Futuro Remoto”, la manifestazione in programma a Napoli dal 7 al 10 ottobre e
promossa dalla Fondazione Idis - Città della Scienza -, dalla Regione Campania, dal Comune di
Napoli e dalle principali Università della Regione Campania, con uno spazio espositivo dedicato ai
temi della ‘Digital Life’ con soluzioni nell’ambito dell’Internet of Things (IoT) e dei Big Data per la
gestione e controllo del territorio. All’interno del Dome “Comunico ergo sum” di Piazza del
Plebiscito, TIM illustrerà agli ospiti di “Futuro Remoto” le ultime novità tecnologiche di Olivetti
(polo digitale del Gruppo Telecom Italia) in ambito ‘Smart environment’ e la soluzione ‘TIM City
Forecast’.
Le soluzioni ‘Smart environment’ , ambiente nel quale sono state sviluppate ‘Smart Agriculture’ e
‘Smart Clean Air’, garantiscono la tutela e l’ottimizzazione delle risorse idriche, la riduzione di tutte
le forme di inquinamento, la razionalizzazione dell’energia, la gestione non invasiva dell’edilizia, la
protezione delle aree verdi, la gestione dei rifiuti e il monitoraggio e la tutela del territorio della
città.
‘Smart agriculture’ è la soluzione che consente alle aziende ortofrutticole di migliorare la qualità del
proprio raccolto e aumentarne la redditività, sfruttando le più innovative tecnologie dell’Internet of
Things (IoT). Una rete di sensori di campo trasmette i dati ad una applicazione facile da usare,
fruibile tramite una interfaccia web che consente di tenere sotto controllo tutti i parametri di
interesse. ‘Smart agriculture’ è una soluzione basata su una piattaforma “in cloud” che offre alle
aziende un sistema completo di strumenti e informazioni per controllare con precisione,
comodamente da un pc o un tablet, i fattori che concorrono a determinare la salute delle piante, le
esigenze di irrigazione, le condizioni climatiche. È possibile così gestire al meglio le attività e
intervenire in maniera tempestiva e mirata in caso di necessità.
La soluzione ‘Smart Clean Air’ si compone di un apparato, tecnicamente Sistema APA - Air Pollution
Abatement - collegato alla piattaforma IoT di Olivetti, e di un’applicazione in cloud. L’apparato
effettua il rilevamento dei principali agenti inquinanti dell’aria sia in ambienti interni sia esterni,
invia i dati raccolti in tempo reale all’applicazione in cloud e, soprattutto, gestito da remoto, è in
grado di aspirare aria inquinata e restituire aria pulita. ‘Smart Clean Air’ è la soluzione ideale per
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ambienti industriali, sedi di uffici o fabbriche, così come per aree outdoor ad alta frequentazione
quali per esempio stazioni ferroviarie e metropolitane, centri commerciali o fermate di autobus.
Nell’ambito dei Big Data sarà presentata la soluzione ‘TIM City Forecast’ che consente
l’ottimizzazione della pianificazione territoriale, urbanistica, commerciale e dei trasporti attraverso
stime della densità della popolazione presente sul territorio e i relativi spostamenti, permettendo la
gestione e la previsione di eventuali eventi critici.
http://www.telecomitalia.com/tit/it/archivio/media/note-stampa/market/2016/TIM-FuturoRemoto-Napoli-6ottobre2016.html
34
12.09.16
Olivetti Smart Clean Air: la tecnologia 4.0 al servizio dell’ambiente
Abstract: Smart Clean Air, attraverso il dispositivo APA (Air Pollution Abatement) collegato alla
piattaforma IoT di Olivetti e a un’applicazione in Cloud, rileva i principali agenti inquinanti e invia i dati
raccolti all’applicazione per aspirare l’aria inquinata.
Olivetti, nell’ambito della manifestazione “Trento Smart City” (dal 10 al 15 settembre), presenta il
progetto IoT Smart Clean Air per il monitoraggio della qualità dell’aria e l’abbattimento delle polveri
sottili in zone altamente frequentate.
Polo digitale del Gruppo TIM, Olivetti ha un know-how rilevante nella Industry 4.0, e Smart Clean
Air è un esempio dalle caratteristiche tecniche e di efficacia particolarmente interessanti. La
soluzione Smart Clean Air, attraverso un dispositivo APA (Air Pollution Abatement) collegato alla
piattaforma IoT di Olivetti e a un’applicazione in Cloud, rileva i principali agenti inquinanti sia in
ambienti interni sia esterni, invia i dati raccolti all’applicazione in cloud e, gestita da remoto, è in
grado di aspirare aria inquinata e restituire aria pulita.
Il sistema è composto da un modulo di telemetria che trasmette i dati rilevati all’applicazione in
Cloud, un “naso elettronico” costituito da sensori per la rilevazione di particolato (PM10, IPA),
metalli pesanti e altre sostanze nocive; infine da uno scrubber che effettua la bonifica consentendo
l’abbattimento delle sostanze inquinanti (PM 10 ~ 99%) senza l’utilizzo di filtri e senza generare
rifiuti speciali.
Smart Clean Air richiede una manutenzione a frequenza ridotta, consumi energetici molto limitati,
ed è particolarmente indicata per ambienti industriali, sedi di uffici o fabbriche, così come per aree
outdoor ad alta frequentazione, quali per esempio stazioni ferroviarie e metropolitane, centri
commerciali o fermate di autobus.
http://www.datamanager.it/2016/09/olivetti-smart-clean-air-la-tecnologia-4-0-al-serviziodellambiente/
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10.09.16
Tim-Olivetti presenta il progetto “Smart Clean Air”
Abstract: Smart Clean Air, attraverso il dispositivo APA (Air Pollution Abatement) collegato alla
piattaforma IoT di Olivetti e a un’applicazione in Cloud, rileva i principali agenti inquinanti e invia i dati
raccolti all’applicazione per aspirare l’aria inquinata.
Olivetti, nell’ambito della manifestazione “Trento Smart City” (dal 10 1l 15 settembre), presenta il
progetto IoT Smart Clean Air per il monitoraggio della qualità dell’aria e l’abbattimento delle polveri
sottili in zone altamente frequentate.
Polo digitale del gruppo Tim, Olivetti ha un Know-how rilevante nella Industry 4.0 e Smart Clean Air
è un esempio delle caratteristiche tecniche e di efficacia particolarmente interessanti. La soluzione
Smart Clean Air, attraverso un dispositivo APA (Air Pollution Abatement) collegato alla piattaforma
IoT di Olivetti e a un’applicazione in Cloud, rileva i principali agenti inquinanti sia in ambienti interni
sia esterni, invia i dati raccolti all’applicazione in cloud e, gestita da remoto, è in grado di aspirare
aria inquinata e restituire aria pulita.
Il sistema è composto da un modulo di telemetria che trasmette i dati rilevati all’applicazione in
Cloud, un “naso elettronico” costituito da sensori per la rilevazione di particolato (PM10, IPA),
metalli pesanti e altre sostanze nocive; infine da uno scrubber che effettua la bonifica consentendo
l’abbattimento delle sostanze inquinanti (PM 10 ~ 99%) senza l’utilizzo di filtri e senza generare
rifiuti speciali.
Smart Clean Air richiede una manutenzione a frequenza ridotta, consumi energetici molto limitati,
ed è particolarmente indicata per ambienti industriali, sedi di uffici o fabbriche, così come per aree
outdoor ad alta frequentazione, quali per esempio stazioni ferroviarie e metropolitane, centri
commerciali o fermate di autobus.
http://www.puntocellulare.it/notizie/51001/Olivetti-presenta-il-progetto-Smart-Clean-Air.html
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31.08.16
A Nordest prove di governance 4.0
Abstract: Quando la tecnologia digitale applicata ai processi produttivi è anche innovazione di
governance: dalla Texa Monastier di Treviso a Forte Secur Group fino alla Is Clean Air (ICA) gruppo ISTECH
di Rovereto, tutti gli esempi di fabbrica 4.0 nel Nordest Italia.
La Texa di Monastier di Treviso, tra i primi produttori europei di sistemi di controllo diagnostico da
remoto per automotive, 64 milioni di fatturato e 600 addetti, creatrice, tra l’altro, di Texa Care,
sofisticato strumento miniaturizzato che permette alle officine di dialogare a distanza con il veicolo
e con lo smartphone dell’automobilista, ha appena assoldato un nuovo direttore generale, Mauro
Sordini, «deputato» allo sviluppo dell’Internet of things.
«Questo è il momento per allargare gli orizzonti - dice il presidente Bruno Vianello - investire in
strutture e persone». Vianello è un precursore: i 30mila metri quadri della sede di Texa sono un
monumento contro la spersonalizzazione del lavoro: i dipendenti utilizzano centri di aggregazione e
di confronto creativo continuo, in una organizzazione orizzontale del lavoro, tanto da essere
chiamati, per volere dello stesso presidente, “appartenenti”, cioé tutti parte di un unico progetto.
Forte Secur Group, azienda, (sempre di Treviso) che opera nel campo della sicurezza e della
vigilanza, 5 milioni di ricavi e 100 collaboratori, ha organizzato una filiera aziendale che garantisce la
massima sicurezza delle informazioni trattate. La policy si basa su un lavoro di management
integrato e sul “benessere del personale”, ovvero su una motivazione costantemente monitorata,
sulla coesione tra le funzioni e i ruoli di ogni figura e sul lavoro di squadra per il rapido
raggiungimento dei target.
La Is Clean Air (ICA) di Rovereto, Trento, start up del gruppo Is Tech, ha sviluppato una tecnologia
«zero waste» per l’abbattimento delle polveri atmosferiche. Integrando una trentina di sensori di
monitoraggio ambientale e di sistema, permette di trasferire dati e informazioni in tempo reale,
dialogando con altri device. Ha adottato una governance multi-livello, aprendo il capitale a
investitori privati, industriali e istituzionali, e pubblici, secondo il modello PPP (public private
partnership).
La fabbrica 4.0 non significa solo tecnologia digitale applicata ai processi produttivi, automazione o
robotizzazione delle linee, ma è anche innovazione di governance. Passa attraverso il concetto di
rivoluzione di gestione, rivisitazione dei rapporti di lavoro, modelli organizzativi orizzontali anziché
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verticali, sistemi snelli e flessibili, quindi più efficienti, processi direzionali condivisi, catene di
comando brevi. L’imprenditore da uomo solo, diventa il eader che guida un gruppo. Cooperazione,
condivisione della conoscenza, comunicazione interna ed esterna, senso di appartenenza, diventano
le parole chiave dell’azienda. Compresa la capacità di aprirsi a capitale di rischio e a soggetti
finanziari esterni.
Paradossalmente, il Nordest, area ad alta concentrazione di piccole e medie imprese a conduzione
familiare dove i ricambi generazionali o gestionali sono difficili e complicati, mostra una vitale
adesione ai canoni della governance 4.0 e una rottura con il passato che sembra provocata proprio
dal prolungato immobilismo che ha caratterizzato in questo senso l’economia territoriale. «Con
Industria 4.0 subiremo un processo evolutivo molto rapido - spiega Alberto Baban, presidente della
Piccola industria di Confindustria -. Il cambiamento dei modelli di business è un obbligo dettato dalla
tecnologia; il 4.0 è talmente pervasivo che impone un modello molto più esteso, quindi organizzato e
disciplinato, rispetto al verticalismo che siamo abituati a vedere, con l’imprenditore uomo solo al
comando». «In questo senso - continua Baban - il rinnovamento della governance non deve fermarsi
solo ai rapporti sindacali o al welfare». Alberto Baban è anche responsabile e ideatore di Venetwork,
la rete di imprenditori che ha rilanciato e riposizionato sul mercato già nove aziende (tra queste la
storica Fantic): l’approccio è di sistema, i manager si scambiano dati e esperienze in una gestione
orizzontale, in cui l’imprenditore risponde al manager e si occupa di creatività e strategia.
Di fronte a questo trend, le associazioni di categoria non restano inermi. Unindustria Treviso già da
qualche mese ha reso operativo un accordo con Federmanager Treviso e Belluno per far incontrare
le esigenze di rinnovamento delle imprese con la presenza di manager qualificati, anche a tempo,
all’insegna della flessibilità. Spinge sull’acceleratore del rinnnovamento di governance anche
Confindustria Padova: «È più grande un’impresa di 30 ingegneri che fanno progettazione, studiano
sistemi organizzativi, lavorano in modo contemporaneo e connesso al mondo, piuttosto che
un’impresa di 300 metalmeccanici che saldano e piegano per conto terzi», ha dichiarato il presidente
Massimo Finco. Più in generale, aziende e associazioni capiscono l’importanza di un rinnovamento
nella contrattualistica: con 1.931 contratti di secondo livello il Veneto è la terza regione in Italia, alle
spalle di Lombardia ed Emilia Romagna, per stipula di contratti integrativi, aziendali o territoriali.
Numeri messi a segno in particolare nell’ultimo anno, con ben 1.063 accordi aziendali e 219
territoriali firmati nel 2015. E c’è anche chi, come le aziende del distretto cartario regionale, si
approccia al People branding, innovativo metodo di business portato avanti dall’omonima società
vicentina che fa capo a Cristiano Nordio e Gianluca Fiscato, che si basa su quattro concetti: partire
dalle esigenze del cliente e non dal prodotto, favorire collaborazioni esterne e co-creazioni tra
imprese, fondare le proprie strategie non su documenti e business plan ma su concetti work in
progress, sviluppare l’ascolto e il pensiero laterale con il gioco (gamification).
Il Nordest fa un passo oltre. Pensa alla creazione di una governance economica territorialemetropolitana. La sta studiando l’università Ca’ Foscari di Venezia, con un progetto che si occupa
del riassetto istituzionale del territorio in funzione del rilancio degli investimenti e che ha come
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obiettio una smart community, una sorta di livello intermedio tra Regione e Comuni che favorisca
l’integrazione di funzioni fondamentali quali servizi, ricerca, logistica, finanza e infrastrutture.
http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2016-08-30/a-nordest-prove-governance-40164837.shtml?uuid=ADhJWLCB&refresh_ce=1
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28.05.16
Smart city, Startmag inaugura un tavolo permanente
Abstract: Il 19 giugno a Roma il tavolo di lavoro per le Smart city organizzato da Startmag.it. Tra i
partecipanti, Stefano da Empoli, presidente I-Com, Andrea Giuricin, economista dei trasporti, Livio de
Santoli, presidente di Aicarr e delegato energia Università La Sapienza, Gianni Silvestrini, presidente di
Green Building Council – Italia e del Coordinamento Free, Maurizio Carta, docente universitario, Paolo
Sarzana, Vice presidente Teleperformance Italia SpA, Giuseppe Spanto, Ceo di Is TECH , Mario Suglia, Ceo
di Nomos Ricerche srl, Michelangelo Suigo, Public Affairs di Vodafone, Mariano Tredicini, Social
Communication e web analysis di Telecom Italia, Marco Alù, direttore relazioni esterne Ford Italia, Laura
Bruni, direttore Affari istituzionali di Schneider Electric.
Smart city, nasce un tavolo permanente di lavoro al quale aderiscono esperti, docenti universitari,
aziende. Tra le finalità lavorare per dimostrare che smart city non è solo una questione di parole, ma
driver di crescita economica. Smart city non è solo una questione di moda. “Comprendere il
fenomeno della smart city, dare un impronta alla via italiana per attuare e delineare le città del
futuro, creare uno spazio comune in cui esperti ed imprese possano cogliere opportunità di business
insieme e mettere a fattore comune esperienze e competenze. Con questo spirito Startmag.it,
magazine on line dedicato alla crescita economica edito da Innovative Publishing, inaugura un
tavolo permanente sulle smart city”.
Al tavolo che si riunirà per la prima volta il 19 giugno prossimo a Roma hanno aderito Stefano da
Empoli, presidente I-Com, Andrea Giuricin, economista dei trasporti, Livio de Santoli, presidente di
Aicarr e delegato energia Università La Sapienza, Gianni Silvestrini, presidente di Green Building
Council – Italia e del Coordinamento Free, Maurizio Carta, docente universitario, Paolo Sarzana,
Vice presidente Teleperformance Italia SpA, Giuseppe Spanto, Ceo di Is TECH , Mario Suglia, Ceo di
Nomos Ricerche srl, Michelangelo Suigo, Public Affairs di Vodafone, Mariano Tredicini, Social
Communication e web analysis di Telecom Italia, Marco Alù, direttore relazioni esterne Ford Italia,
Laura Bruni, direttore Affari istituzionali di Schneider Electric.
“Vogliamo uscire da uno stereotipo per il quale la smart city è solo un discorso teorico, a volte
nominalistico, siamo impegnati nella ricerca di una via italiana alla smart city, come uno dei capisaldi
della crescita economica che stenta ancora a decollare”.
Il tavolo permanente sulle smart city di Startmag è aperto ad esperti ed aziende del settore, previa
richiesta da indirizzare al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected]
http://www.startmag.it/smart-city-mobilita/smart-city-startmag-inaugura-un-tavolo-permanente/
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27.05.16
“Smart city”, i progetti per le città del futuro
Abstract: Le aziende italiane offrono soluzioni concrete e trasformano le città in comunità smart in cui
ambiente, mobilità e risorse sono in sinergia tra loro. Gli esempi di Acer Reggio Emilia, Schneider Electric, is
TECH e degli operatori telefonici Tim e Vodafone.
Termoregolatori intelligenti per controllare i consumi energetici delle case; congegni che depurano
l’aria e abbattono gli inquinanti nocivi per la salute dell’uomo e per l’ambiente; sensori per il
monitoraggio ambientale e di illuminazione; banche che si trasformano in “imprese digitali”; ‘app’
che mettono in contatto cittadino e pubblica amministrazione.
Sono alcuni esempi di come le città si stiano trasformando progressivamente in comunità smart.
Sono casi applicativi realizzati da aziende private nelle nostre città, rendendole più vivibili grazie a
un intreccio più efficiente tra ambiente, mobilità, energia, trasporti, lavoro, beni culturali. I progetti
sono elencati in “Smart city: la via italiana”, il lavoro che il tavolo permanente di Start Magazine
(rivista online dedicato all’innovazione e alla crescita) ha condotto per dare un contributo fattivo al
tema delle città del futuro e delle comunità intelligenti. Ma vediamo nel dettaglio di cosa parliamo.
Acer Reggio Emilia e Schneider Electric hanno dato vita, nel Comune di Reggio Emilia, ad un
esempio concreto di controllo dei consumi energetici. Le due società hanno installato, all’interno
degli appartamenti di un condominio di edilizia popolare, il sistema Wiser, un prodotto di
termoregolazione smart in grado di intervenire non solo sul riscaldamento ma anche sul controllo e
la misurazione dei carichi elettrici. In ogni appartamento sono state posizionate valvole
termostatiche digitali modulanti su ciascun radiatore e sono state inserite due prese elettriche
intelligenti. Gli inquilini, con i pulsanti “entro in casa” ed “esco di casa”, possono decidere
automaticamente un livello di comfort e uno di risparmio energetico. Grazie alla regolazione
modulante è poi possibile ridurre il flusso dell’acqua calda circolante nei radiatori alla sola quantità
necessaria. Gli abitanti, inoltre, possono gestire il sistema dall’esterno attraverso un’applicazione
smartphone o tablet. Il risparmio reale conseguito è stato pari al 26% del consumo globale di gas.
A Roma, invece, verranno istallati, nel cortile dell’Istituto Comprensivo Bagnera, tre depuratori
d’aria grazie all’accordo tra Is TECH, società attiva nel settore della purificazione dell’aria ambiente,
e il Municipio XI. La tecnologia utilizzata è l’APA (Air Pollution Abatement) che depura l’aria
(depolverazione, degassificazione, disodorazione) abbattendo gran parte degli inquinanti nocivi
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presenti in atmosfera. Tra le caratteristiche che la rendono peculiare: non usa filtri, non genera
rifiuti speciali e permette un consumo energetico più basso rispetto ai prodotti della categoria.
Ma il tema delle smart city sta interessando anche gli istituti di credito e gli operatori telefonici. Il
nuovo Datacenter Tier IV offerto da Schneider Electric a Banca d’Italia permette, tra le altre cose,
di rendere efficiente l’intera struttura dove alloggiano i sistemi di elaborazione dati e di recuperare
il 100% del calore emesso dalle apparecchiature trasformandolo in “freddo” per un
condizionamento mirato (solo dove e quando serve).
Tra gli operatori telefonici, troviamo invece Tim e Vodafone. La prima offre soluzioni per il
monitoraggio ambientale, grazie ad una rete di sensori e sistemi di rilevamento inquinanti in aree
pubbliche. I dispositivi inviano i dati a una piattaforma che permette l’analisi e interventi mirati in
tempo reale. Tim ha sviluppato tecnologie anche per il monitoraggio delle reti pubbliche di
illuminazione. Grazie alla regolazione del flusso luminoso (su singolo lampione o su gruppi) e alla
identificazione dei guasti e gestione di malfunzionamenti, si può arrivare a un risparmio di consumi
fino al 60%.
Vodafone invece cura l’app di Expoincittà, un canale di comunicazione tra pubblica amministrazione
milanese e cittadino. L’applicativo permette di avere sempre a portata di mano sullo smartphone
tutti gli eventi culturali, musicali, commerciali e turistici a Milano. Indica come raggiungere le
location e invia le notifiche push sugli argomenti che più interessano l’utente.
http://www.lastampa.it/2016/05/27/scienza/ambiente/focus/smart-city-i-progetti-per-le-citt-delfuturo-bf4QCpArXZI1khyLFp89lM/pagina.html
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18.05.16
Ricerca e innovazione: un seminario di Confindustria per come ottenere i finanziamenti
Abstract: Martedì 16, nella sede di Confindustria Forlì-Cesena, si è tenuto il seminario “H2020 –
Opportunità di finanziamento: perché partecipare ai bandi comunitari, esperienze di successo” organizzato
da Confindustria Forlì-Cesena con la partecipazione di Confindustria Ravenna e Unindustria Rimini.
Dopo un prima presentazione del programma Horizon 2020 e dei fondi che l’Unione Europea ha stanziato
per le imprese, si è passati alla presentazione dei due strumenti specifici SME Instruments e Fast Track to
Innovation. Sono intervenuti Paolo Tripodi, R&D Director IsTECH, e Giampaolo Giacomozzi, Direttore
Ricerca & Sviluppo Varvel per presentare i loro progetti che hanno ottenuto finanziamenti attraverso il
bando SME Instruments e successivamente Ivan Montanari, Responsabile Ricerca Curti e Daniele Vanni,
R&D Advisor Trevi per presentare i loro progetti vincitori dei fondi di Fast Track to Innovation.
La sede di Forlì di Confindustria Forlì-Cesena ha ospitato martedì pomeriggio il seminario di
approfondimento “H2020 – Opportunità di finanziamento: perché partecipare ai bandi comunitari,
esperienze di successo”. L’incontro è stato organizzato da Confindustria Forlì-Cesena con la
partecipazione di Confindustria Ravenna e Unindustria Rimini ed ha approfondito le opportunità di
finanziamento per le imprese messe a disposizione dall’Unione Europea attraverso il programma
Horizon 2020 che, nel biennio 2016-2017, conta una dotazione di 16 miliardi di euro di cui 2
dedicati esclusivamente alle PMI.
Il pomeriggio è iniziato con l’intervento tecnico di Danilo Mascolo, direttore tecnico Confindustria
Emilia-Romagna Ricerca (Cerr). Dopo un’introduzione generale del programma Horizon 2020 e la
presentazione dei fondi che l’Unione Europea ha messo a disposizione, Mascolo è passato alla
presentazione dei due strumenti specifici Sme Instruments e Fast Track to Innovation. La parola è
quindi passata ai responsabili ricerca e sviluppo delle imprese associate al sistema Confindustria
che hanno raccontato la loro esperienza diretta come vincitrici dei bandi comunitari. In prima
battuta sono stati presentati i progetti che hanno ottenuto finanziamenti attraverso il bando Sme
Instruments. Il primo a parlare è stato Paolo Tripodi, R&D Director IsTECH, seguito poi da
Giampaolo Giacomozzi, direttore ricerca & Sviluppo Varvel.
A seguire, si è passati all’analisi dei progetti vincitori dei fondi di Fast Track to Innovation, con le
testimonianze di Filippo Guidazzi, Responsabile Tecnico del progetto Curti, e Daniele Vanni, R&D
Advisor Trevi. "In generale, un’azienda che vuole realizzare un progetto innovativo con il contributo
dell’Unione Europea deve dimostrarne non solo la validità e la sostenibilità, ma anche le ricadute
positive sulla società e sull’impresa - evidenzia l'associazione degli industriali -. Da ultimo, ma non
meno importante, tutte le testimonianze hanno sottolineato l’importanza fondamentale di come il
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progetto viene scritto e presentato, pertanto diventa fondamentale essere affiancati da un partner
con una importante conoscenza degli strumenti Sme. Non è inusuale, infatti, che una proposta sia
bocciata in prima battuta e ritenuta invece valida se ripresentata in una formula strutturale e di
contenuto più rispondente agli standard comunitari".
http://www.forlitoday.it/economia/incontro-confindustria-forli-17-maggio-2016-resoconto.html
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14.05.16
Horizon2020: opportunità di finanziamento in ricerca e sviluppo
Abstract: Martedì 16, nella sede di Confindustria Forlì-Cesena, si è svolto il seminario “H2020 –
Opportunità di finanziamento: perché partecipare ai bandi comunitari, esperienze di successo” per
approfondire le opportunità di finanziamento per le imprese locali messe a disposizione dall’Unione
Europea attraverso il programma Horizon 2020.
Al seminario sono intervenuti Paolo Tripodi, R&D Director IsTECH, e Giampaolo Giacomozzi, Direttore
Ricerca & Sviluppo Varvel per i progetti SME Instruments e Ivan Montanari, Responsabile Ricerca Curti e
Daniele Vanni, R&D Advisor Trevi per i progetti Fast Track to Innovation.
Si svolgerà martedì dalle 16, nella sede di Forlì di Confindustria Forlì-Cesena, il seminario di
approfondimento “H2020 – Opportunità di finanziamento: perché partecipare ai bandi comunitari,
esperienze di successo”. Il seminario, organizzato da Confindustria Forlì-Cesena, Confindustria
Ravenna e Unindustria, intende approfondire le opportunità di finanziamento per le imprese locali
messe a disposizione dall’Unione Europea attraverso il programma Horizon 2020 che, nel biennio
2016-2017, conta una dotazione di 16 miliardi di euro di cui 2 dedicati esclusivamente alle piccole
medio imprese.
Il pomeriggio si aprirà con i saluti istituzionali di Rossano Codeluppi, Consigliere di Confindustria
Forlì-Cesena con delega R&I e seguirà con l’intervento di Danilo Mascolo, Direttore Tecnico
Confindustria Emilia-Romagna Ricerca, che presenterà gli strumenti SME e Fast Track to Innovation
che fanno parte del programma Horizon 2020. Spazio poi alle imprese per le esperienze dirette. Per
i progetti SME parleranno Paolo Tripodi, R&D Director IsTECH, e Giampaolo Giacomozzi, Direttore
Ricerca & Sviluppo Varvel. Per quanto riguarda i progetti Fast Track to Innovation invece,
racconteranno la loro esperienza Ivan Montanari, Responsabile Ricerca Curti e Daniele Vanni, R&D
Advisor Trevi.
http://www.forlitoday.it/economia/horizon-2020-opportunita-di-finanziamento-in-ricerca-esviluppo.html
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