consulenza alle aziende nella fase di startup

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consulenza alle aziende nella fase di startup
CONSULENZA ALLE AZIENDE NELLA FASE DI STARTUP
Con il termine startup si identificano le neo
imprese dove sono in corso alcuni processi
organizzativi. Creatività, spirito di iniziativa e
volontà di mettersi in gioco sono caratteristiche
che deve possedere chi sceglie di avviare
un'attività. Ma non basta. Prima di partire con
una start up il futuro imprenditore deve valutare
attentamente la validità e la l’attuabilità dell’idea
attraverso un ben studiato e dettagliato piano
strategico di impresa il cosiddetto Business Plan.
Il Team Imprenditivo, attraverso l’attività di organizzazione, pubblicità e visibilità sul Web,
consulenza legale e fiscale fino ai servizi di Internazionalizzazione d’impresa, è in grado di
affiancarti e seguirti in tutte le fasi necessarie, all''avvio della nuova Impresa.
Spesso molti non sanno a chi rivolgersi e l’idea invece di decollare si blocca e muore nel tempo.
Per evitare questo è bene, dopo aver messo tutto per scritto nel progetto di impresa, iniziare a
studiare piani mirati per i finanziamenti i quali possono venire, in alcuni casi, dalla camera di
commercio stessa al momento della registrazione dell’impresa o, a bandi pubblici italiani o
europei. E’ in Europa che molte startup, trovano terreno fertile per crescere grazie ai numerosi
bandi che il parlamento europeo mette a disposizione con fondi destinati proprio ad aiutare le
nuove imprese. Fondamentale, dunque, è studiare bene il bando e scegliere quello che si adatta
meglio alla nostra startup.
La fase di startup si articola in una molteplicità di passi, ed essere seguiti da esperti del settore
spesso fa la differenza tra il Successo e il fallimento. Citiamo alcune fasi:
 valutazione della business idea, con analisi dei punti di forza e debolezza dell’idea;
 predisposizione
del
Business
Plan, strumento
estremamente
utile
sia
nella
determinazione della fattibilità di un investimento, sia nella gestione dell’impresa, che
nella ricerca dei finanziamenti. L’obiettivo è la presentazione delle scelte e dei risultati
che ne derivano, attraverso un’analisi del piano economico-finanziario, delle previsioni di
mercato, e delle scelte strategiche da prendere;
 ricerca di mezzi finanziari: capitali privati e pubblici;
 ricorso alla finanza bancaria ed innovativa attraverso il ricorso a leggi nazionali e/o
regionali e strumenti comunitari; il fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli
investimenti di ricerca (FRI) istituito per il sostegno degli investimenti delle aziende volto
alla concessione di finanziamenti agevolati, destinati in particolare all'innovazione, al
Mezzogiorno e alle aree sottoutilizzate;
 valutazioni della possibilità di accesso ad eventuali agevolazioni, sia nazionali, regionali
e/o comunali. (imprenditoria femminile (legge 25 febbraio 1992 n°215), giovanile (legge
95/95, legge 236/93 integrata successivamente dalla legge 144/99), per giovani
agricoltori (legge 23 maggio 1997 n°135), incentivi per innovazione tecnologica, ricerca e
sviluppo, energia e ambiente, incentivo all’autoimpiego (DL 2 aprile 2000 n°185, Decreto
8 maggio 2001 n°29);
 costituzione dell’azienda, con specifici adempimenti fiscali: iscrizione registro delle
imprese, apertura partita Iva, iscrizione Inail;
 creazione della nuova struttura organizzativa;
 piano
di
marketing attraverso
una
pianificazione
della
strategia
a
livello corporate/aziendale. Diverse sono le fasi:
 Definizione della mission, analizzando i bisogni di mercato e gli elementi distintivi
dell’azienda.
 Analisi degli obiettivi: risultati che portano alle vendite e ai profitti. Devono
essere dettagliati, realistici, quantificabili (definiti in termini economici di utile
netto o fatturato) e posti in ordine gerarchico.
 Analisi dello scenario competitivo: analisi del mercato, della concorrenza, dei
consumatori: marketing audit.
 Analisi SWOT: identificazione dei punti di forza e di debolezza dell'azienda
(Strengths and Weaknesses), valutazione delle opportunità e dei rischi del
mercato (Opportunities and Threats).
 Segmentazioni del mercato: processo attraverso cui si spacca un mercato in
singole unità che vengono poi riagglomerati sulla base di variabili in gruppi sociali
ed economici più o meno ampi.
 Targeting: scelta del segmento di mercato a cui si intende puntare.
 Posizionamento: processo di definizione dell'offerta di un'impresa con l'obiettivo
di posizionare nella mente dei consumatori i propri prodotti in maniera distinta
rispetto alla concorrenza.
 Strategia: complesso di azioni per raggiungere gli obiettivi. È composta dal
Marketing mix ossia le variabili di: Prodotto, Promozione, Distribuzione, Prezzo.
 Budget: documenti finanziari preventivi, tra cui le proiezioni dei costi/ricavi
previsti e l'analisi del punto di pareggio (break even point).
 Piani di emergenza (contingency plans): alternative da attuare in caso di
problemi, sono fondamentali per evitare che gli imprevisti condizionino il
raggiungimento degli obiettivi finali.
 Gestione dell’attività a regime.
“Nell'attuale sistema economico sono le startup l'unico motore di nuova occupazione, ed è per
questo che i paesi devono, o dovrebbero, dare la giusta importanza alle giovani idee del presene
le quali, altro non sono, che i mattoni del futuro di un paese”.