Più mercato per il servizio pubblico:
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Più mercato per il servizio pubblico:
Pagina 1 Più mercato per il servizio pubblico: mappa orientativa e misure Fase Misure Spiegazione Prima fase: Definizione e finanziamento del servizio pubblico neutrali rispetto alla concorrenza Limitazione dello stato al suo ruolo sussidiario Definizione di servizio pubblico orientata all’output Finanziamento più sistematico da parte degli utenti Finanziamento semplice e trasparente Seconda fase: eliminazione delle distorsioni nella concorrenza Rinuncia a sussidi che distorcono la concorrenza Limitazione dell’espansione degli approvvigionatori pubblici su mercati concorrenziali Misure organizzative per la separazione degli interessi Terza fase: avvio di un processo di privatizzazione Privatizzazione di impianti di produzione Privatizzazione di ex monopolisti Le misure mirano a limitare l’impegno dello Stato a quelle prestazioni per le quali il mercato non è in grado di fornire il risultato auspicato a livello politico. Inoltre, le cerchie beneficiarie del servizio pubblico devono sostenerne il più possibile direttamente i costi, al fine di impedire un eccesso di domanda inefficiente ed effetti redistributivi indesiderati. Al posto degli incentivi indiretti – creati ad esempio per mezzo di monopoli residui o di vantaggi sul piano regolamentare – gli eventuali mandati di approvvigionamento di base dovrebbero essere finanziati in modo semplice e trasparente. Molte distorsioni del mercato derivano dalla proprietà statale delle società di approvvigionamento di base. Spesso esse si accompagnano alla rinuncia a gare d’appalto pubbliche, a indennità eccessivamente elevate e a sussidi poco trasparenti. Sono ipotizzabili regolamentazioni intersettoriali soprattutto per le prime due misure. Così, ad esempio, con l’introduzione di un diritto ai sussidi le autorità preposte alla concorrenza e i concorrenti (privati) dispongono di uno strumento giuridico per contrastare i sussidi distorsivi. Al contempo aumentano nella pubblica amministrazione gli incentivi a operare l’assegnazione e il finanziamento delle prestazioni di approvvigionamento di base per mezzo di gare d’appalto pubbliche. La privatizzazione è auspicabile in primo luogo per motivi di politica regolamentare, poiché su un mercato funzionante la proprietà privata dovrebbe predominare. In secondo luogo, essa appare sensata anche nell’ottica delle strategie dei proprietari pubblici. Sui mercati aperti si creano infatti rischi crescenti che non dovrebbero essere sostenuti dallo Stato. Infine, la privatizzazione costituisce un elemento importante della neutralità competitiva. Attraverso la proprietà privata diminuisce anche il «peso del proprietario», in virtù del quale i politici strutturano la regolamentazione del monopolio naturale o i vantaggi legati al servizio pubblico in nodo unilateralmente vantaggioso per le imprese pubbliche. Giessereistrasse 5 T + 41 44 445 90 00 CH-8005 Zurigo F + 41 44 445 90 01 www.avenir-suisse.ch Pagina 2 I dettagli della mappa orientativa per i singoli settori Prima fase: definizione e finanziamento del servizio pubblico neutrali rispetto alla concorrenza Approvvigionamento di energia elettrica: sospensione della regolamentazione di fatto dei prezzi dell’energia nell’approvvigionamento di base e applicazione di prezzi di mercato per piccoli e grandi clienti. Abolizione delle importazioni privilegiate nell’ambito di contratti a lungo termine. Telecomunicazioni: limitazione degli incentivi statali a quei settori in cui i privati non investono. Creazione di basi per un unbundling sussidiario e differenziale della rete in fibra ottica. Posta: abolizione delle direttive concernenti standard unitari a livello nazionale per le tariffe e le prestazioni. Passaggio a direttive orientate all’output per il servizio pubblico. Eventuali pagamenti diretti per prestazioni particolari in regioni remote. Media: definizione più restrittiva del programma e del mandato di prestazioni della SRG SSR nella Costituzione e nella legge. Trasporti pubblici: maggior finanziamento da parte degli utenti attraverso un aumento dei prezzi dei biglietti e/o finanziamento da parte dei cantoni e dei comuni che beneficiano direttamente di questi servizi. Ospedali: passaggio al finanziamento monistico degli ospedali e abolizione dell’obbligo di contrarre. I Cantoni finanziano unicamente le prestazioni di approvvigionamento di base che esulano dall’offerta di mercato degli ospedali. Seconda fase: eliminazione delle distorsioni nella concorrenza Approvvigionamento di energia elettrica: disgiunzione più sistematica della Swissgrid dagli interessi dei produttori e del commercio, ampliamento della base di azionisti attraverso la quotazione in borsa. Regolamentazione delle reti di distribuzione energetica basata sugli incentivi. Telecomunicazioni: abolizione dei sovvenzionamenti (incrociati) nell’ambito delle cooperazioni tra la Swisscom e le aziende elettriche attraverso un meccanismo di divisione degli investimenti adeguato. Limitazione dell’impegno delle città a pure prestazioni preliminari nel settore delle infrastrutture (rinuncia a prestazioni di mercato proprie potenzialmente sussidiate nei confronti dei clienti finali). Posta: limitazione agli sportelli postali dei servizi in concorrenza con i commercianti al dettaglio privati e le banche fintanto che continuano a essere previste contemporaneamente indennità per il mandato di approvvigionamento di base. Mezzi di comunicazione elettronici: abolizione di sussidi che distorcono la concorrenza, ad esempio attraverso un «Public Value Test». Posizionamento a più lungo termine della SRG SSR come puro content provider senza una propria piattaforma distributiva. Trasporti pubblici: ricorso a gare d’appalto concorrenziali nel traffico regionale su rotaia. Creazione di un ufficio per l’aggiudicazione delle tratte completamente indipendente e regolamentazione. Ospedali: abolizione della pianificazione ospedaliera cantonale. Trasferimento delle funzioni di regolamentazione a Giessereistrasse 5 T + 41 44 445 90 00 CH-8005 Zurigo F + 41 44 445 90 01 www.avenir-suisse.ch Pagina 3 livello federale. Ricorso a gare d’appalto concorrenziali in caso di prestazioni di approvvigionamento di base finanziate in modo diretto. Terza fase: avvio del processo di privatizzazione Approvvigionamento di energia elettrica: privatizzazione delle aziende integrate. Ospedali: privatizzazione di singole strutture appartenenti a gruppi ospedalieri cantonali per affermare la concorrenza privata («programmi di divestiture») e privatizzazione completa di gruppi ospedalieri cantonali. Telecomunicazioni: privatizzazione della Swisscom. Posta, trasporti pubblici, mezzi di comunicazione elettronici: sviluppo di strategie di privatizzazione a più lungo termine. ---------------------------Per ulteriori informazioni: Urs Meister, capo progetto e membro dei quadri di Avenir Suisse, email: [email protected]; tel. 044 445 90 09 Giessereistrasse 5 T + 41 44 445 90 00 CH-8005 Zurigo F + 41 44 445 90 01 www.avenir-suisse.ch