Settimana 02/03

MESSAGGIO PUBBLICITARIO
Settimana 02/03 al 08/03
Vontobel Weekly Note
La guida operativa ai mercati
Mercati in cifre
Indici
azionari
FTSE Mib
Eurostoxx 50
Dax
Cac40
FTSE 100
Dow Jones
S&P500
Nikkei225
Valute
Eur-Usd
Eur-Chf
Eur-Gbp
Eur-Jpy
Usd-Jpy
Gbp-Usd
Commodity
Gold
Silver
Brent
WTI
ULTIMO
VALORE
19364,39
3390,20
12067,19
4960,83
7382,90
21116,99
2393,19
19393,54
ULTIMO
VALORE
1,0569
1,0642
0,8578
120,1500
113,6800
1,2321
ULTIMO
VALORE
1246,170
18,412
53,940
56,490
Il punto sui mercati
VAR.%
VAR.%
5 GIORNI INIZIO ANNO
+2,54
+1,53
+0,57
+1,33
+1,10
+1,64
+1,29
+0,07
+0,67
+3,03
+5,11
+2,03
+3,36
+6,85
+6,90
+1,46
VAR.%
VAR.%
5 GIORNI INIZIO ANNO
+0,21
+0,27
+1,13
-1,39
+0,18
+0,92
+0,49
+0,74
-0,50
+2,35
+2,88
-0,15
VAR.%
VAR.%
5 GIORNI INIZIO ANNO
+1,00
+2,21
+0,63
+1,16
+8,60
+15,61
+0,39
-0,58
VAR.%
5 ANNI
TREND
5 GIORNI
+15,05
+33,02
+73,83
+41,75
+24,47
+62,68
+74,17
+99,78
=
VAR.%
5 ANNI
TREND
5 GIORNI
-20,64
-27,46
-47,76
-50,45
-55,24
-22,74
VAR.%
5 ANNI
TREND
5 GIORNI
-27,46
-47,76
-50,45
-55,24
Fonte: Bloomberg, Valori rilevati alle 17:35 del 01/03/2017
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CORNER MACRO
Marzo sarà un mese decisivo per le economie sviluppate, in
particolar modo per le sorti dell’Europa e del Regno Unito. E’
infatti attesa la pronuncia della Camera dei Lord, che andrà
a sancire l’ultimo capitolo dei procedimenti per l’avvio della
Brexit. Martedì 7 marzo il disegno di legge sull’invocazione
dell’Articolo 50 del Trattato di Lisbona sarà infatti sottoposto in
terza lettura alla Camera alta. L’eventuale approvazione senza
emendamenti segnerà di fatto il punto di partenza per l’avvio
dei negoziati ufficiali con Bruxelles, secondo i piani delineati dal
premier Theresa May. Ulteriore questione spinosa è poi rappresentata dalle elezioni olandesi, in agenda il 15 marzo, che rappresenteranno un notevole antipasto a quelle che seguiranno
poi nei sei mesi successivi. In questo quadro assumono molto
peso le ricadute che questi eventi potrebbero rappresentare per
le economie dei Paesi europei, in particolare quelle periferiche.
In tal senso la già fragile ripresa italiana potrebbe esser messa
ancor più a dura prova da un inasprimento del clima politico ed
economico del Vecchio Continente, perché avrebbe ricadute
dirette in primo luogo sul commercio e quindi sulle numerose
imprese orientate all’export. Secondo l’analisi dell’agenzia S&P
Global Ratings il Pil italiano crescerà meno dell’1%* nel biennio 2017-18. Dallo studio viene lanciato un monito sull’ammontare del debito pubblico del Belpaese, l’elevato livello della
grandezza potrebbe determinare una “particolare sensibilità ad
uno shock nel mercato dei tassi d’interesse”.
Venerdì 03/03
Riflettori puntati sui dati finali Pmi servizi e composito per le principali economie europee, la Gran Bretagna e gli Usa. In Italia attesa la lettura finale del
Pil del quarto trimestre mentre nel pomeriggio sarà
pubblicato il dato Ism manifatturiero statunitense,
relativo a febbraio.
Lunedì 06/03
Focus negli Usa con la serie di dati sugli ordini di fabbrica e di beni durevoli nel mese di gennaio.
Martedì 07/03
Catalizzatore d’interesse della giornata sono i dati tedeschi sugli ordini di fabbrica in gennaio, cui seguirà
la lettura finale del Pil destagionalizzato dell’Eurozona nel quarto trimestre.
Mercoledì 08/03
La giornata si aprirà con la lettura finale del Pil giapponese nel quarto trimestre. Nel corso della mattinata
è attesa la rilevazione di gennaio sulla produzione industriale tedesca, mentre nel tardo pomeriggio verrà
pubblicato il dato di gennaio sulle scorte all’ingrosso di
greggio negli Usa.
*Fonte dati: S&P Global Ratings
Italia: secondo i dati Istat a febbraio l’inflazione è salita dello 0,3%* su base mensile e dell’1,5%* rispetto al febbraio del 2016
*Fonte dati: Bloomberg
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BRENT
DAX
FTSE MIB
ANALISI TECNICA
Mar 12
ULTIMO
PREZZO
19364,39
Mar 17
MEDIA MOBILE MEDIA MOBILE
5 GIORNI
50 GIORNI
18825,72
19173,50
Mar 12
RSI 14
GIORNI
VAR. %
5 ANNI
ULTIMO
PREZZO
48,68
15,05
12067,19
Mar 17
MEDIA MOBILE MEDIA MOBILE
5 GIORNI
50 GIORNI
11881,51
11645,39
Mar 12
RSI 14
GIORNI
VAR. %
5 ANNI
ULTIMO
PREZZO
56,64
73,83
56,46
Mar 17
MEDIA MOBILE MEDIA MOBILE
5 GIORNI
50 GIORNI
56,12
55,75
RSI 14
GIORNI
VAR. %
5 ANNI
54,53
-55,24
Fonte: Bloomberg
Fonte: Bloomberg
Fonte: Bloomberg
Dopo il veloce test del supporto statico di area 18.52035 punti il FTSE Mib si è riportato all’interno del rettangolo delimitato superiormente dalla resistenza a 19.180
punti. Un nuovo attacco a quest’ultimo livello potrebbe
far tornare le vendite sull’indice, con obiettivi collocati a
18.500 e 18.000 punti. Acquisti in area 19mila punti per
sfruttare allunghi che avrebbero target a 19.715 punti.
Dopo il rapido test di area 12mila il Dax ha ritracciato
in direzione del supporto a 11.692 punti, con un movimento che di fatto ha permesso all’indice di scaricare
le pressioni rialziste. Questo livello potrebbe rappresentare un punto di ingresso per nuove strategie rialziste, mentre una sua violazione potrebbe portare a
movimenti direzionali verso il sostegno a 11.400 punti.
Il mese di febbraio ha consentito ai prezzi del brent
di consolidare al di sopra dei 55 dollari al barile, grazie alla presenza di un supporto dinamico che unisce
i minimi del 15 dicembre e 18 gennaio. Tale trendline
andrà a convergere nel breve periodo a 55 dollari, favorendo la creazione di una solida base da poter sfruttare per l’implementazione di nuove strategie rialziste.
PRODOTTO
LEVA
CODICE ISIN
PREZZO*
LEVA
CODICE ISIN
PREZZO*
LEVA
CODICE ISIN
Leva Fissa LONG
+7x
DE000VN9AAM3
4,176€
Leva Fissa LONG
PRODOTTO
+7x
DE000VN9AAA8
24,41€
Leva Fissa LONG
PRODOTTO
+7x
DE000VN9AAT8
PREZZO*
1,80€
Leva Fissa SHORT
-7x
DE000VN9AAR2
1,057€
Leva Fissa SHORT
-7x
DE000VN9AAB6
1,218€
Leva Fissa SHORT
-7x
DE000VN9AAV4
0,484€
* Valori rilevati alle 17:35 del 01/03/2017. Si precisa che i rendimenti passati e le simulazioni eventualmente rappresentati non sono indicativi né garantiscono gli stessi rendimenti per il futuro. Imposte, tasse, ulteriori oneri, spese e competenze si ripercuotono
negativamente sulla rendita del prodotto. Questi prodotti sono prodotti a leva e a capitale non protetto e, conseguentemente, gli investitori possono perdere l’intero capitale investito. Gli investitori sostengono il rischio di inadempienza dell’emittente o del
garante (rischio emittente). Prima di effettuare qualunque investimento è necessario leggere attentamente la relativa documentazione d’offerta, disponibile sul sito dell’emittente certificati.vontobel.com.
Francia: la lettura finale del Pil del quarto trimestre conferma la crescita al +0,4%* su base trimestrale e dell’1,2%* su base annua
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Top News
Sotto la lente
• Intesa Sanpaolo rinuncia a Generali: analisti apprezzano
Dow Jones Industrial
Ad inizio settimana Intesa Sanpaolo ha comunicato di
aver abbandonato le mire su Generali Assicurazioni
perchè “non sono state individuate opportunità di
creazione di valore”. Gli analisti hanno apprezzato la
mossa perchè “riflette l`approccio disciplinato del management nelle operazione straordinarie”.
• Deutsche Boerse: si complica fusione con Londra
Il progetto di integrazione fra Deutsche Boerse e la
Borsa di Londra ha subito una brusca frenata lunedì. Il
board di Lse si è detto non disponibile a ridurre la sua
quota in Mts, società italiana che gestisce uno fra i più
grandi mercati di obbligazioni governative al mondo,
come invece richiesto dalla Commissione Europea.
• Campari: utile 2016 in calo, bene apporto Grand Marnier
Il gruppo Campari ha chiuso il 2016 con un utile netto
di 166,3 milioni, in diminuzione del -5,2%* rispetto
al 2015. Positivo il contributo di Grand Marnier, pari
a 81,5 milioni* sulle vendite. Il dividendo annuale
proposto per l’esercizio 2016 è di 0,045 per azione*,
invariato rispetto al dividendo distribuito l’anno precedente.
*Fonte dati: tutti i dati numerici nel testo sono tratti da Bloomberg o fonti societarie
Il periodo dell’amministrazione di Donald Trump entra nel
vivo, con i mercati azionari che continuano ad aggiornare
record su record. L’annuncio del Tycoon di incrementare di un ulteriore 9% le spese militari per la Difesa ha
fornito ulteriore benzina al rally dell’industria a stelle e
strisce, con rialzi diffusi che hanno portato il Dow Jones
Industrial praticamente oltre i 21mila punti. Nel frattempo
sono passate circa tre settimane da quando il Presidente
Donald Trump ha promesso una riforma “fenomenale”
del fisco americano e ora gli investitori cominciano ad
essere impazienti di conoscerne i dettagli. Le aspettative sulle politiche di Trump rimangono alte, nonostante la
seconda lettura del Pil annualizzato del quarto trimestre
abbia disatteso le previsioni del 2,1%* formulate dagli
analisti. Negli ultimi tre mesi del 2016 l’economia americana è infatti cresciuta dell’1,9%*. In questo contesto
sarà particolarmente interessante monitorare il discorso
del governatore della Fed Janet Yellen, dopo che gli ultimi
verbali della FOMC (Federal Open Market Committee)
hanno mostrato una banca centrale meno severa. In tal
PRODOTTO
LEVA
CODICE ISIN
PREZZO*
Leva Fissa LONG
+5x
DE000VN9ABD0
22,35€
Leva Fissa SHORT
-5x
DE000VN9ABC2
3,27€
ULTIMO
PREZZO
21115,37
MEDIA MOBILE MEDIA MOBILE
5 GIORNI
50 GIORNI
20811,47
20098,62
RSI 14
GIORNI
VAR. %
5 ANNI
79,53
62,68
Fonte: Bloomberg
senso i future sui fed fund hanno portato al 50% la
probabilità attribuita ad un rialzo dei tassi Fed nella
riunione del 15 marzo prossimo. Secondo gli analisti
finanziari da questi segnali si evince che “gli operatori appaiono ampiamente preparati allo scenario
di rialzo”. In questo quadro il Dow Jones Industrial
ha segnato il passo interompendo la serie di 13 rialzi
consevutivi culminata lunedì, la più lunga dal 1987.
*Fonte dati: Bloomberg
* Valori rilevati alle 17:35 del 01/03/2017. Si precisa che i rendimenti passati e le simulazioni eventualmente rappresentati non sono indicativi né garantiscono gli stessi rendimenti per il futuro. Imposte, tasse, ulteriori oneri, spese e competenze si ripercuotono
negativamente sulla rendita del prodotto. Questi prodotti sono prodotti a leva e a capitale non protetto e, conseguentemente, gli investitori possono perdere l’intero capitale investito. Gli investitori sostengono il rischio di inadempienza dell’emittente o del
garante (rischio emittente). Prima di effettuare qualunque investimento è necessario leggere attentamente la relativa documentazione d’offerta, disponibile sul sito dell’emittente certificati.vontobel.com.
Stati Uniti: la seconda lettura del Pil annualizzato nel quarto trimestre conferma la crescita dell’1,9%* dell’economia americana, le attese erano per una revisione al +2,1%*
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