Miglioro me stesso per migliorare il mondo!!! 1°B scuola secondaria

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Miglioro me stesso per migliorare il mondo!!! 1°B scuola secondaria
Miglioro me stesso per
migliorare il mondo!!!
Classe 1°
scuola secondaria
I.C Sirolo-Numana
Insegnanti: Belvederesi Linda, Campanari Elena,
Battistelli Cinzia, Occhiodoro, Barbadori
Osservatore: Francesca Bora
Cosa dicono all’inizio gli insegnanti
(prima di conoscere D.)
“E’ un caso che entra in prima. Border
cognitivo con inibizione affettiva e scarsa
autostima. Sarà interessante osservare le
dinamiche di classe…”
Poi, oltre la diagnosi, conoscono
D….
Le prime impressioni
Alcune prime osservazioni (dopo aver
conosciuto D.)
Prof. Occhiodoro Ombretta - "Italiano"
• L'alunno evidenzia una forte dipendenza dal
compagno di banco al quale chiede continue
spiegazioni e rassicurazioni;
• E' attento alle spiegazioni dell'insegnante, ma
incontra difficoltà nella fase operativa.
Prof. Belvederesi Linda (Matematica e
Scienze)
•
E’ un ragazzino ordinato, attento alle sue cose e a far bene ma con
tante difficoltà di comprensione sia verbale che scritta, i ritmi sono
piuttosto lenti;
•
lo sguardo troppo spesso abbassato quasi a considerarsi
inadeguato, fuori posto o "ingombrante“;
•
sempre sorridente ma incerto, insicuro, bisognoso di conferme;
•
le conferme vengono elargite con grande disponibilità dal suo
compagno che è con lui paziente, generoso, grazioso.
“ Ancora la classe non si "vede" e non "vede" D. e la cosa è
reciproca! “
…poi però ci si concentra su questi
obiettivi
Comportamenti positivi da aumentare:
- Alzare la mano per richiedere spiegazioni o l’aiuto
dell’insegnante;
- Intervenire spontaneamente.
Comportamenti negativi da diminuire:
- diminuire la richiesta di conferma/aiuto al compagno di
banco.
Cosa dice Francesca…
D. è molto insicuro….
Dipende esclusivamente dal compagno di
banco…
Spesso è assente…
Non interviene mai…
Mi piacerebbe vederlo più sicuro di se, renderlo più
autonomo…
Alcune osservazioni occasionali
D. gioca ripetutamente con la copertina del diario,
guarda nel diario del compagno. Chiede aiuto al
compagno…
D. gioca con l’orologio, lo porta alla bocca.
Chiede aiuto a Mattia… Mattia detta a D. ciò che
deve scrivere…
Ilaria controlla se D. ha scritto correttamente.
L’insegnante chiede ai ragazzi di aprire il libro.
Mattia lo aiuta…
Il progetto coinvolgerà tutta la classe e
avrà come focus D.
Obiettivi del progetto
per D.
Comportamenti positivi da aumentare:
- Alzare la mano per richiedere spiegazioni o l’aiuto
dell’insegnante;
- Intervenire spontaneamente.
Comportamenti negativi da diminuire:
- diminuire la richiesta di conferma/aiuto al compagno di
banco.
Questi comportamenti vengono osservati in
modo sistematico
L’individuazione di altri indicatori
comportamentali relativi all’insicurezza
• Guarda nel quaderno del compagno
Il comportamento viene aggiunto nella
scheda di osservazione e viene
monitorato.
L’analisi funzionale
Abbiamo osservato quale era lo stimolo che provocava un
comportamento e le conseguenze che lo mantenevano in
vita…antecedente-comportamento-conseguenza
+
La progettazione dell’intervento
•
•
•
•
•
•
Drammatizzazione dei comportamenti negativi
Circle time
Scelta delle regole da rispettare
Preparazione dei contratti educativi
Scelta e preparazione dei tocken
Scelta della meta e preparazione del puzzle
Dramatizzazione paradossale
• Si identificano chiari comportamenti per
ciascun gruppo.
• Le insegnanti simulano per ogni gruppo
alcuni comportamenti negativi
precedentemente individuati.
La drammatizzazione…
Circle time
Discussione in cerchio moderata dalle
insegnanti dove si raccoglie il punto di
vista di tutti su questi temi:
• Perché abbiamo fatto queste scenette?
• Quali comportamenti negativi avete
individuato in ciascun gruppo?
• Cosa potrebbe fare ciascun gruppo per
migliorare?
Il circle time…
La costruzione delle regole
Si definiscono le regole divise in passi
comportamentali che ciascun gruppo
dovrà mettere in atto.
In gruppo si procede alla costruzione dei
cartelloni.
La costruzione dei cartelloni
i cartelloni…
IL MESSAGGIO
Arriverà in classe un messaggio in bottiglia dal mondo della speranza con il quale si invita
il gruppo-classe a migliorare un po’ anche questo nostro mondo…
Essere persone di speranza, cercando di migliorare i nostri comportamenti…ogni attimo
della ns vita ce lo dovremmo giocare riflettendo a fondo, sentendolo e vivendolo con
tutti noi stessi questo breve racconto
“..in una stanza c’erano quattro candele:
Una, la prima, la candela della pace,
Si spense perché tutti erano in guerra e nessuno voleva la pace;
La seconda candela, che era la gioia, si spense perché tutti erano tristi in quanto
provavano odio e rancore;
Quindi anche la terza candela, quella dell’amore, si spense.
Quando entrò nella stanza un bambino e vide le candele spente, cominciò a piangere perché
aveva paura del buio.
Allora la quarta, la candela della speranza, disse al bambino di non piangere perché essa
poteva far riaccendere tutte le altre candele.
Infatti tutte furono riaccese…”
La gita alle due sorelle….
La meta…
Il cartellone: la spiaggia delle due sorelle
• Il puzzle che si completerà solo alla fine del percorso…
IL CONTRATTO
io ……………..mi impegno ad intervenire più spesso. A
chiedere aiuto all’insegnante, piuttosto che al mio compagno
di banco. Cercherò di vincere la mia timidezza, chiedendo
ulteriori spiegazioni su ciò che non mi è chiaro.Questo mi
permetterà di guadagnare punteggio per completare la mia
tessera personale. Quando tutti i miei compagni ed io
raggiungeremo i nostri obiettivi, tutto il cartellone sara’
completato e comparirà la nostra “meta”: la spiaggia delle due
sorelle.
Firma dello studente………………
Firma dell’insegnante………………
Il contratto…
La firma del contratto
Come gratifichiamo?
SIMBOLICI: cartoncini a forma di bottiglia che si attaccano ad
un grande cartellone, accanto ai nomi dei ragazzi. Verranno poi
riempite 4 bottigliette (una per ogni gruppo) con della sabbia,
ogni volta che tutti i gruppi avranno raggiunto la prima fase.
DINAMICI: gita in traghetto per mandare il messaggio di
speranza al mondo
SOCIALI: lodi complimenti incoraggiamenti forniti dai
professori rispetto alla messa in atto dei comportamenti definiti
per ciascun alunno
INFORMATIVI: grafici che documentano le varie fasi del
progetto
Le bottigliette con la sabbia..
Il nostro motto…
Rinforzo simbolico…
il cartellone con i token
10) AUTOVALUTAZIONE
Per l’assegnazione dei token si chiede prima ai ragazzi come pensano di
essere andati (autovalutazione). Si confronta la loro valutazione con i dati
oggettivi. Cartellone dell’autovalutazione:
I risultati…
I miei comportamenti positivi: alzare la mano,
intervenire spontaneamente
8
7
6
5
4
3
2
1
0
Serie1
1
3
5
7
9 11 13 15 17 19 21 23 25 27 29 31 33 35
osservazioni
I miei comportamenti negativi: guarda nel quaderno del compagno,
richiesta d'aiuto al compagno
25
20
15
Serie1
10
5
0
1
3
5
7
9
11 13
15 17 19
21 23 25
osservazioni
27 29 31
33 35
Cosa dicono i ragazzi…
..grazie al progetto siamo migliorati nei nostri punti
deboli…siamo cresciuti..
.. siamo stati i protagonisti di un film…e l’osservatrice la
nostra regista…
…ilprogetto mette in evidenza noi ragazzi, ognuno con le
sue difficoltà e con i propri “muri da scalare”…
…il progetto ci ha fatto capire quanto è importante crescere
e migliorarsi…
..ci ha fatto credere e sperare…
…all’inizio mi sembrava tutto così difficile…non avevo il
coraggio di chiedere alla prof cosa non avevo
capito…ma ora sono più sicura…tutto è sempre più
facile…alzare la mano sembra automatico…
Cosa dicono ora le insegnanti
• D. è migliorato, partecipa di più, è più sicuro di
se…
• Non dipende più dal suo compagno di banco…è
più autonomo
• Alza spesso la mano per chiedere spiegazioni
all’insegnante…
• È più presente…
• …anche la classe è diversa, i ragazzi, hanno
raggiunto i loro obiettivi, si sono impegnati,
coinvolgendo anche D… per ottenere il premio
finale…
Cosa dice Francesca
• Mi sembra di avere davanti un’altra persona…
• D. socializza di più, ride e scherza con i
compagni e anche con me…
• Ha la consapevolezza di essere migliorato e per
questo è più sicuro…
• Durante la lezione interviene, ed è diminuita in
modo considerevole la sua dipendenza dal
compagno di banco…
• Anche io ho imparato tanto da questo progetto e
spero di poter ripetere l’esperienza anche in
futuro…magari nella scuola primaria!!
Cosa dice D.
…ho cominciato ad alzare la mano più
spesso…ad intervenire, “a lavorare di più
da solo”…
…questo progetto è stato molto utile per me,
mi ha fatto crescere e mi ha fatto capire
che se mi impegno posso ottenere quello
che mi fa diventare grande!
La gita…
La barca che ci porterà alla meta…
Il messaggio in bottiglia…
“…Ognuno di noi può migliorare in qualcosa.
…Oltrepassiamo i traguardi che ci siamo fissati…
Dobbiamo migliorare noi stessi,
se vogliamo migliorare il mondo.
Se ognuno di noi migliora, migliora tutta la classe.
Se tutte le classi migliorano, migliora il mondo…
Il messaggio in bottiglia
Il viaggio…
La meta…
Il lancio della bottiglia…
Credi sempre in te,
Io l’ho fatto......
È da oggi che inizio a
vivere
Fine