La lodigiana più bella ci riprova: parte la “scalata” a Miss Italia

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La lodigiana più bella ci riprova: parte la “scalata” a Miss Italia
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VENERDÌ 10 MAGGIO 2013
SANT'ANGELO
il Cittadino
ALLE FINALI ■ BEATRICE FERRARI TENTA PER LA SECONDA VOLTA L’ASSALTO AL TRONO
La lodigiana più bella ci riprova:
parte la “scalata” a Miss Italia
La barasina ha già conquistato un posto nelle
finali lombarde laureandosi Miss Wella:
l’anno scorso restò fuori dalle migliori per un soffio
ROSSELLA MUNGIELLO
■ La sua corsa è iniziata ufficialmente mercoledì, ma per lei non è
debutto. Beatrice Ferrari, santangiolina classe 1994, ha già agguantato un posto nelle finali lombarde
del concorso più ambito per tutte
le bellezze della penisola, Miss Italia. La promettente aspirante miss,
infatti, ha conquistato il titolo di
Miss Wella, nella tappa provinciale di Mantova del concorso, sbaragliando la concorrenza di 21 giovani colleghe di passerella.
A passare il turno, insieme a lei, ed
arrivare direttamente alle finali
regionali altre due giovani ragazze, di origini milanesi, che hanno
dunque scavalcato in classifica le
contendenti al podio mantovane
che giocavano in casa. A giudicare
la serata, ospitata nel Fb Factory
Store della città del Mincio, la Miss
Italia uscente Giusy Buscemi, anche madrina d’eccezione, Bimbi
Di Stefano, fashion blogger, dall’assessore ai Grandi Eventi del
comune Enzo Tonghini, mentre la
presidenza era affidata al sindaco
Nicola Sodano.
Una serata che per Beatrice, studentessa all’ultimo anno del liceo
linguistico Children School di Pavia, che aveva già provato lo scor-
so anno a scalare le selezioni del
concorso di bellezza più longevo
della penisola, è stato un successo.
Beatrice, seconda di tre sorelle e
figlia di una delle commercianti
più note del centro storico, ovvero
Renata Marinoni della boutique
Emp, ha iniziato un po’ per caso,
solleticata dalla famiglia e ha ottenuto subito i riconoscimenti giusti
che l’hanno spronata a continuare.
«Ci avevo già provato lo scorso
anno ed ero rimasta fuori per un
soffio - racconta -: per questo ho
voluto riprovarci. E sono molto
contenta perché quest’anno invece è andata bene al primo colpo».
Con la vittoria di mercoledì, Beatrice arriva direttamente alle finali
regionali per la Lombardia, che si
terranno in luglio. E, in caso di
successo, per lei si apriranno le
porte del concorso nazionale che
da sempre fa sognare centinaia di
ragazze di tutt’Italia. Beatrice, però, rimane con i piedi per terra e,
soprattutto, ben focalizzata anche
su altri obiettivi, come la scuola.
«Mi sono iscritta a gennaio, ma ho
partecipato solo a questa serata,
perché sono impegnata con la maturità - spiega ancora la ragazza -:
ora fino a luglio non avrò altri impegni e posso concentrarmi sullo
studio».
MISS ITALIA Beatrice approda nelle finali lombarde del concorso di bellezza
AL PANDINI
Costituzione,
domani
la chiusura
del concorso
■ È in programma domani mattina a partire dalle 9.30 presso
l’aula magna dell’istituto Raimondo Pandini di Sant’Angelo la
cerimonia di premiazione del
concorso “Adottiamo un articolo
della Costituzione”. L’iniziativa è
stata avviata dall’Anpi di Sant’Angelo in collaborazione con le
Acli cittadine e con la Società della
Porta-Il Ponte. Al concorso, aperto alle scuole di ogni ordine e grado, hanno partecipato 18 classi,
provenienti dai circoli didattici
Morzenti e Collodi (scuola elementare), dalla scuola media Cabrini e dalla scuola superiore Pandini. Gli elaborati sottoposti all’attenzione della giuria (composta
da esponenti delle tre associazioni) sono stati in tutto 14: tra questi
cartelloni, testi, prodotti audiovideo e anche alcuni lavori davvero originali, compresi due giochi in scatola dedicati alla Costituzione.
Cinque i premi in denaro messi in
palio dall’Anpi, con il sostegno
della Banca di credito cooperativo
Laudense di Lodi. Sono inoltre
previste due segnalazioni, per
sottolineare lo spessore e la valenza di altrettanti lavori che, tuttavia, non rientrano nell’elenco
dei vincitori. Il concorso dedicato
agli articoli della Costituzione
rappresenta l’ideale proseguimento dell’iniziativa proposta
due anni fa, intitolata “Costituzione, bene comune”, che aveva
coinvolto decine di studenti di
ogni ordine e grado.