La lodigiana più bella ci riprova: parte la “scalata” a Miss Italia
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La lodigiana più bella ci riprova: parte la “scalata” a Miss Italia
22 VENERDÌ 10 MAGGIO 2013 SANT'ANGELO il Cittadino ALLE FINALI ■ BEATRICE FERRARI TENTA PER LA SECONDA VOLTA L’ASSALTO AL TRONO La lodigiana più bella ci riprova: parte la “scalata” a Miss Italia La barasina ha già conquistato un posto nelle finali lombarde laureandosi Miss Wella: l’anno scorso restò fuori dalle migliori per un soffio ROSSELLA MUNGIELLO ■ La sua corsa è iniziata ufficialmente mercoledì, ma per lei non è debutto. Beatrice Ferrari, santangiolina classe 1994, ha già agguantato un posto nelle finali lombarde del concorso più ambito per tutte le bellezze della penisola, Miss Italia. La promettente aspirante miss, infatti, ha conquistato il titolo di Miss Wella, nella tappa provinciale di Mantova del concorso, sbaragliando la concorrenza di 21 giovani colleghe di passerella. A passare il turno, insieme a lei, ed arrivare direttamente alle finali regionali altre due giovani ragazze, di origini milanesi, che hanno dunque scavalcato in classifica le contendenti al podio mantovane che giocavano in casa. A giudicare la serata, ospitata nel Fb Factory Store della città del Mincio, la Miss Italia uscente Giusy Buscemi, anche madrina d’eccezione, Bimbi Di Stefano, fashion blogger, dall’assessore ai Grandi Eventi del comune Enzo Tonghini, mentre la presidenza era affidata al sindaco Nicola Sodano. Una serata che per Beatrice, studentessa all’ultimo anno del liceo linguistico Children School di Pavia, che aveva già provato lo scor- so anno a scalare le selezioni del concorso di bellezza più longevo della penisola, è stato un successo. Beatrice, seconda di tre sorelle e figlia di una delle commercianti più note del centro storico, ovvero Renata Marinoni della boutique Emp, ha iniziato un po’ per caso, solleticata dalla famiglia e ha ottenuto subito i riconoscimenti giusti che l’hanno spronata a continuare. «Ci avevo già provato lo scorso anno ed ero rimasta fuori per un soffio - racconta -: per questo ho voluto riprovarci. E sono molto contenta perché quest’anno invece è andata bene al primo colpo». Con la vittoria di mercoledì, Beatrice arriva direttamente alle finali regionali per la Lombardia, che si terranno in luglio. E, in caso di successo, per lei si apriranno le porte del concorso nazionale che da sempre fa sognare centinaia di ragazze di tutt’Italia. Beatrice, però, rimane con i piedi per terra e, soprattutto, ben focalizzata anche su altri obiettivi, come la scuola. «Mi sono iscritta a gennaio, ma ho partecipato solo a questa serata, perché sono impegnata con la maturità - spiega ancora la ragazza -: ora fino a luglio non avrò altri impegni e posso concentrarmi sullo studio». MISS ITALIA Beatrice approda nelle finali lombarde del concorso di bellezza AL PANDINI Costituzione, domani la chiusura del concorso ■ È in programma domani mattina a partire dalle 9.30 presso l’aula magna dell’istituto Raimondo Pandini di Sant’Angelo la cerimonia di premiazione del concorso “Adottiamo un articolo della Costituzione”. L’iniziativa è stata avviata dall’Anpi di Sant’Angelo in collaborazione con le Acli cittadine e con la Società della Porta-Il Ponte. Al concorso, aperto alle scuole di ogni ordine e grado, hanno partecipato 18 classi, provenienti dai circoli didattici Morzenti e Collodi (scuola elementare), dalla scuola media Cabrini e dalla scuola superiore Pandini. Gli elaborati sottoposti all’attenzione della giuria (composta da esponenti delle tre associazioni) sono stati in tutto 14: tra questi cartelloni, testi, prodotti audiovideo e anche alcuni lavori davvero originali, compresi due giochi in scatola dedicati alla Costituzione. Cinque i premi in denaro messi in palio dall’Anpi, con il sostegno della Banca di credito cooperativo Laudense di Lodi. Sono inoltre previste due segnalazioni, per sottolineare lo spessore e la valenza di altrettanti lavori che, tuttavia, non rientrano nell’elenco dei vincitori. Il concorso dedicato agli articoli della Costituzione rappresenta l’ideale proseguimento dell’iniziativa proposta due anni fa, intitolata “Costituzione, bene comune”, che aveva coinvolto decine di studenti di ogni ordine e grado.