convivialità moderna

Issue 002
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Research Paper
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Studio Cibidi © 04.2012
convivialità
MODERNA
NUOVI RITUALI E NUOVE
TRASFORMAZIONI NELLO
SPAZIO DOMESTICO
la convivialità moderna
ha perso contatto con le
tradizioni locali, si sta
trasformando insieme
alla società moderna,
con globalizzazione
e multiculturalità.
Issue 002
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Research Paper
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Studio Cibidi © 04.2012
Prefazione
Convivialità è un termine entrato nell’uso corrente,
per designare l’atmosfera di piacere e dialogo che
si instaura fra più persone durante un ritrovo e, in
particolare, fra commensali.
il rito conviviale
è anche un modo
per esprimere la
propria identità
sociale e quella
culturale, per
definire il senso
di appartenza
Il consumo del pasto in comune, fin
dall’epoca antica, riveste un ruolo
importante in ambito sociale. Il cibo
è l’occasione cui l’uomo consacra riti
sacri e profani, discute di questioni
civili, filosofiche e artistiche.
Da questo punto di vista l’adozione
del termine convivialità può essere
considerato una sorta di omaggio a
tale funzione.
Il rito conviviale consumato nello
spazio domestico è da sempre
anche un modo per esprimere la
propria identità sociale, la propria
identità culturale e rafforzare così il
senso di appartenenza di un gruppo di persone.
Infatti, oltre alle pietanze stesse, ci sono una serie
di arredi, prodotti, complementi, materiali, forme e
rituali che ci aiutano a definire il tipo di momento
storico e, quindi, le implicazioni sociali e culturali
della convivialità.
Oggi assistiamo sempre più ad una globalizzazione
culinaria, che ha acquisito modelli alimentari e
culturali “alla moda” contribuendo alla ridefinizione
delle tradizioni e delle opportunità della nostra
terra, ma ciò è avvenuto attraverso un processo di
evoluzione lento e costante.
Vediamo come.
1960
1980
ORIGINAL
A tavola perdonerei chiunque.
Anche i miei parenti.
Oscar Wilde.
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anni ‘60 - ‘80
CONVIVIALITÁ CONTADINA
Dall’immediato dopoguerra fino alla fine degli anni
‘70 circa, le case degli italiani rispecchiavano le
condizioni economiche e sociali dell’Italia di quei
tempi, con una chiara divisione degli spazi secondo
la loro funzione.
La zona notte era divisa dalla zona giorno.
Il soggiorno era diviso dalla cucina.
La sala da pranzo non esisteva.
autoctono,
organico,
genuino,
cucinato,
preparato,
condiviso,
semplice,
tradizionale.
Tutte le attività legate alla
preparazione e consumazione del
cibo si svolgevano nella cucina, che
aveva una metratura ampia essendo
una delle stanze più importanti della
casa.
Il grande tavolo di legno proveniva
dalla tradizione contadina ed era in
legno massello, sicuro e durevole, ed
era utilizzato, oltre che per mangiare,
anche per preparare la pasta fatta
in casa o impastare la pizza.
Le forme stondate ed accoglienti rispecchiavano
le forme degli utensili come il mattarello e della
tradizione contadina. I colori chiari come il biancolatte della struttura del tavolo oppure il giallo
dell’impagliatura delle sedie sottolineavano i valori
di semplicità e genuinità di questo periodo sociale,
ancora legato alla terra ed alle tradizioni ma
investito già della grande industrializzazione che
cambierà lo status ed i rituali delle famiglie italiane
nel ventennio successivo.
materiali principali nell’ambiente domestico
LEGNO / PIETRA / COTONE / PAGLIA
1980
2000
ESIBITO
La vita è troppo breve
per bere vini mediocri.
Goethe.
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anni ‘80 - ‘00
CONVIVIALITÁ BORGHESE
L’ultimo ventennio del secolo scorso è stato
caratterizzato da una fase di opulenza e benessere
generale, in cui le famiglie italiane godevano di
stabilità economica e sicurezza sociale.
speciale,
ricercata,
di classe,
educata,
pulita,
controllata,
esibita,
decorata.
La fase precedente, di grande
industrializzazione, aveva fatto
nascere una nuova borghesia
italiana, i cui rituali di convivialità si
ispiravano all’aristocrazia medievale
ed ai suoi valori di compostezza,
ricercatezza e ricchezza decorativa
esibiti nelle occasioni mondane.
Le funzioni di preparazione e
consumazione del cibo si separano,
l’una relegata nel cucinotto e l’altra
elevata in una nuova dimensione
spaziale, il tinello o la sala da pranzo.
Le occasioni conviviali si dividono tra i pranzi
domenicali al tavolo imbandito ed i pomeriggi
formali a degustare thè inglesi e biscottini.
Le forme ed i colori degli arredi domestici sono lo
specchio delle trasformazioni avvenute in così breve
tempo, e si può quindi notare veri livelli stilistici
innestati l’uno sopra l’altro.
I materiali ed i tessuti che fanno da cornice a
questa nuova fase sono ‘esotici’ e ricercati, lavorati
e speciali... un trionfo di pizzi e merletti, di porcellane
cinesi e cornici dorate, servizi in argento e bicchieri
in cristallo decorato che amplificano ed esaltano la
propria posizione sociale.
materiali principali nell’ambiente domestico
FERRO / PORCELLANA / PIZZO / PELLE
2000
2020
FUSION
Non c’è uomo che non
mangi e non beva; pochi,
però, sono quelli che
apprezzano il buon sapore.
Chan Chung-Yung.
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anni ‘00 - ‘20
CONVIVIALITÁ MODERNA
Nel nostro tempo, la convivialità si è ulteriormente
trasformata per raggiungere un equilibrio fluido,
in costante rimescolamento, in cui tradizione e
contemporaneo si mescolano in una delicata
armonia.
La globalizzazione dei mercati e l’esplosione dei
voli low-cost, solo per citare due tratti caratteristici
della nostra società occidentale, hanno portato le
culture mondiali a contatto, mescolando le persone
e nutrendole di culture, cibi, tradizioni straniere.
Il risultato è che queste persone assorbono nuove idee
e nuovi sapori, nuovi rituali conviviali
che poi cercano di mantenere
nelle proprie vite, ovviamente
trasformandoli ed adattandoli per
renderli compatibili con il loro stile di
vita. È quindi possibile che in epoca
moderna convivino delle tradizioni
antiche di differenti culture, come
il rustico agriturismo delle colline
italiane ed il sofisticato sushibar del
centro città.
glocal,
flessibile,
trasformabile,
contaminata,
sostenibile,
alternativa,
multiculturale,
connessa.
E le persone sono ormai educate
ed a proprio agio in entrambe le
situazioni, e molte altre ancora.
La convivialità moderna deve tenere in conto questa
mescolanza di nuovi rituali domestici con antiche
tradizioni: l’apparentemente intoccabile rito del
caffè può vederesi sostituito con delle degustazioni
di thè asiatico, così come la pizza spesso può venire
sostituita da un veloce take-away di kebab.
materiali principali nell’ambiente domestico
PLASTICA / ALLUMINIO / CORIAN / VETRO
la convivialità la
si impara fin da
piccoli e non la
si dimentica più,
nemmeno quando
si è ormai vecchi
siamo
persone
conviviali.
Esiste una stanza-laboratorio che è stata progettata
appositamente per eliminare qualsiasi fonte di
rumore, chiamata “la Stanza del Silenzio”.
Nessuno è mai riuscito a resistervi all’interno per
puù di 45 minuti...
Questo ci suggerisce quanto l’uomo abbia bisogno
fisico e psicologico non di rumore, ma di parlare ed
ascoltare e rapportarsi con gli altri suoi pari. Questo
è il motivo per cui fin dall’antichità, per ogni strato
sociale ed a dispetto di anche la peggiore situazione
di povertà e degrado, i riti conviviali hanno sempre
assunto un valore centrale nella vita delle persone.
Lo si impara fin da piccolissimi, a scuola o in famiglia,
nel momento in cui attorno ad uno stesso tavolo si
può pacificamente far convivere diverse personalità,
diversi punti di vista, diverse culture.
A tal proposito è stato addirittura tentato un
esperimento di riappacificazione tra ebrei e
Palestinesi, progettando appositamente dei “tavoli”
della pace che proprio questi erano: tavoli imbanditi
in cui lo scambio gastronomico doveva essere la
miccia che faceva scoppiare la pace tra questi due
popoli.
La convivialità è espressione
di identità, società e cultura.
Per questo motivo è cambiata
e continuerà a modificarsi
secondo i mutamenti di queste
tre variabili interconnesse.
bottom line.
La convivialità, in ogni epoca e tempo, è l’espressione di:
- Identità,
- Società,
- Cultura.
Per questo motivo è si è sempre trasformata e continuerà a farlo
secondo i mutamenti di queste tre variabili interconnesse.
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attraverso un approccio creativo ed antropocentrico. Con l’osservazione
di persone e comportamenti, propongono un pensiero non influenzato da
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