11 novembre 2016 - Federazione Moda Italia

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11 novembre 2016 - Federazione Moda Italia
Articoli di Moda
di Federazione Moda Italia – 11 novembre 2016
CONSUMI: SI ATTENUANO I SEGNALI POSITIVI DELL'ESTATE
L'Indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC) registra a settembre 2016 una diminuzione
dello 0,1% rispetto ad agosto e una variazione nulla su base annua, un dato che attenua i
segnali di ripresa della domanda delle famiglie che erano emersi ad agosto. In termini di
media mobile a tre mesi l'indicatore mostra, comunque, un contenuto rialzo. Questo incerto
comportamento delle famiglie riflette il progressivo deterioramento nel clima di fiducia che,
ad ottobre, risulta in diminuzione per il terzo mese consecutivo, consolidando un
atteggiamento molto prudente nei confronti del consumo. Più favorevole è risultato, nello
stesso mese, l'andamento del sentiment delle imprese che ha confermato, dopo il minimo di
agosto, la tendenza al miglioramento. Questo dato è, comunque, sintesi di andamenti non
omogenei tra gli operatori dei diversi settori, e suscita qualche preoccupazione il prevalere tra
gli imprenditori del commercio al dettaglio di un atteggiamento pessimista. In linea con un
contesto economico in cui l'elemento predominante continua ad essere la mancanza di slancio
della ripresa, nel mese di settembre l'occupazione ha registrato, in termini congiunturali, una
crescita di 45mila unità, confermando una attenuazione della tendenza al recupero registrata
nella prima parte del 2016; allo stesso tempo il numero di persone in cerca d'occupazione è
aumentato di 60mila unità rispetto al mese precedente, a segnalare anche una più elevata
partecipazione al mercato del lavoro delle persone che nei momenti più critici tendono a
rinunciare a cercare un'occupazione. Queste dinamiche hanno determinato un innalzamento
del tasso di disoccupazione (dall'11,5% all'11,7%). Nel complesso dei primi nove mesi del
2016 l'andamento del mercato del lavoro risulta, comunque, positivo: il numero di persone
impiegate nel processo produttivo ha, infatti, registrato un aumento di 294mila unità. Nello
stesso periodo i disoccupati, sono diminuiti di 92mila unità. Maggiori informazioni sono
disponibili su; http://www.confcommercio.it/-/comunicato-144-2016-su-icc
FEDERMODAMILANO: IL 28 NOVEMBRE ASSEMBLEA ELETTIVA E CONVEGNO SUL RETAIL
Il 28 novembre 2016 dalle ore 10.00 si terrà l’Assemblea elettiva di FederModaMilano presso la
sede milanese della Confcommercio in Corso Venezia 47, sala Colucci. L'Assemblea pubblica sarà
aperta da un convegno pubblico cui possono partecipare anche dipendenti, famigliari e non Soci,
dal titolo «Fare acquisti sotto casa è ancora di “Moda”?», alla quale sono invitati tutti gli interessati,
previa conferma da comunicare entro mercoledì 23 novembre alla Segreteria di FederModaMilano
(tel. 02.76015507 oppure via e-mail a [email protected]). Dopo il saluto introduttivo di
Carlo Sangalli – Presidente di Confcommercio - Imprese per l’Italia, interverrà il Presidente di
FederModaMilano e Federazione Moda Italia, Renato Borghi, che presenterà al termine della
relazione, il Fashion & High Street Report sull’andamento del dettaglio moda, le locazioni
commerciali nelle High Street e gli acquisti degli stranieri. Seguiranno gli interventi di Cristina
Tajani – Assessore alle Politiche per il lavoro, Sviluppo economico, Università e Ricerca del
Comune di Milano e Mauro Parolini – Assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia.
L’evento sarà anche l’occasione per ospitare la premiazione de «La Commessa del Giorno», alla
presenza di Giuliano Molossi – Direttore de «Il Giorno». Tutti gli intervenuti sono invitati al light
lunch. L’Assemblea elettiva con rinnovo cariche sociali proseguirà con la parte privata, dalle ore
14.00.
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di Federazione Moda Italia – 11 novembre 2016
BORGHI SU SALDI E PROMOZIONI: BUONE NOTIZIE DA CAMPANIA E EMILIA ROMAGNA
A seguito della decisione della Conferenza delle Regioni del 7 luglio 2016 di mantenere una
data unica dei saldi in tutta Italia il primo giorno feriale antecedente l’Epifania (tranne nel
caso in cui dovesse coincidere con un lunedì; in tal caso i saldi saranno anticipati al sabato per
favorire gli “affari” per i consumatori anche nel weekend) e il primo sabato di luglio per i
saldi
estivi
(http://www.regioni.it/attivita-produttive/2016/07/01/saldi-regioni-versoconferma-data-unica-con-ritocco-su-vendite-invernali-466056/; http://www.regioni.it/attivitaproduttive/2016/07/07/saldi-regioni-confermano-data-unica-ritocco-su-avvio-venditeinvernali-466873/), nonostante l’ordine del giorno dei lavori prevedesse la discussione per la
liberalizzazione di tutte le promozioni sul territorio italiano, novità positive si sono registrate
nelle regioni Campania ed Emilia Romagna che hanno accolto le richieste di Federazione
Moda Italia – Confcommercio nazionale e delle regioni in questione. In sostanza, dal 2017 i
saldi invernali inizieranno praticamente in tutta Italia il 5 gennaio, anche a seguito della scelta
della Regione Campania di uniformarsi alla decisione della Conferenza delle Regioni,
posticipando quindi l’avvio dei saldi dal 2 gennaio al 5 gennaio, ex art. 7 della legge regionale
n. 22 dell’8 agosto 2016. Inoltre, è di questi giorni la Delibera di Giunta regionale dell’Emilia
Romagna che introduce anche in questa Regione il divieto di effettuare vendite promozionali
nei trenta giorni antecedenti i saldi. A commento di questi importanti successi sindacali per la
categoria, il Presidente di Federazione Moda Italia, Renato Borghi, ha affermato: «Un plauso
va al lavoro portato avanti con tenacia e determinazione dalle Associazioni provinciali e
regionali di Federazione Moda Italia e Confcommercio Emilia Romagna e Campania che
hanno seguito la linea della Federazione nazionale volta ad evitare difformità di regolazione
fra le Regioni. Nelle diverse occasioni di confronto con le Istituzioni, Federazione Moda
Italia, forte della volontà del 78% delle imprese interrogate sul tema, ha espresso con vigore
alle Regioni la scelta degli operatori di spostare i saldi a fine stagione. Nonostante questo, la
decisione delle Regioni, a seguito dell’opposta richiesta della grande distribuzione di
liberalizzare le vendite straordinarie, è stata una soluzione mediana che, come tutti i
compromessi, non ha rappresentato la scelta ideale. Pur non valutando la determinazione
indicata come la migliore e capace a rispondere efficacemente alle richieste avanzate dalla
stragrande maggioranza delle nostre imprese multibrand di posticipare il più possibile la data
di avvio dei saldi all’effettiva fine stagione, abbiamo apprezzato però la decisione delle
Regioni di confermare il divieto delle vendite promozionali nei mesi di dicembre e giugno.
Con grande soddisfazione, con le decisioni prese in Campania e in Emilia Romagna, possiamo
anche comunicare a tutte le nostre imprese che siamo riusciti a ribaltare una situazione che
vedeva il dettaglio moda fortemente a rischio».
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COMPRI FALSO ? MA LO SAI CHE… : ASPETTO ETICO-SOCIALE
Federazione Moda Italia, da tempo al fianco delle imprese per la lotta a contraffazione ed
abusivismo, ha lanciato il vademecum “Compri falso? Ma lo sai che…” con 10 motivi per
convincere i consumatori a non comprare prodotti taroccati. Dopo i primi otto messaggi dedicati a
“Sicurezza della Salute”, “Sanzioni”, “Qualità/Prezzo”, “Occupazione”, “Concorrenza sleale”,
“Fisco”, “Ricadute sociali” e Criminalità “Articoli di Moda” pubblica un nono consiglio utile a
sapere con riguardo al tema dell’Aspetto Etico-Sociale: «è evidente l’assenza della cultura della
legalità ed un inaccettabile atteggiamento assolutorio verso chi compra». Su
http://www.federazionemodaitalia.com/it/servizi/VADEMECUM il volume “Compri falso? Ma lo sai che”.
MARINELLA PUNTA ALL’EXPORT E LANCIA LA COLLEZIONE ARCHIVIO
Sul Sole 24 Ore dell’8 novembre 2016 è stato pubblicato un articolo sull’essenza dello storico
negozio di cravatte aperto da Eugenio Marinella nel 1914, con l’intervista all’Amministratore Unico
dell’Azienda, Maurizio Marinella, nipote del fondatore (nella foto con il Presidente di Federazione
Moda Italia, Renato Borghi, ed il Segretario Generale, Massimo Torti: «Dove finisce la logica, inizia
Napoli. Quando osservo i giapponesi provo ammirazione e un pizzico di invidia per il rispetto che
mostrano persino tra sconosciuti, per il loro Paese e per tutto ciò che li circonda. Ma devo aggiungere
che quando vengono a Napoli scoprono in sé una vitalità diversa e si lasciano persino andare a
qualche trasgressione. In poco più di 100 anni il negozio di piazza Vittoria sulla Riviera di Chiaia –
uno dei più bei lungomare del mondo – si è trasformato nel simbolo di un’azienda che produce
artigianalmente a Napoli e dintorni e vende in tutto il mondo. Fino a poco tempo fa la boutique è stata
anche il negozio con il record mondiale di vendite per metro quadro. Quando abbiamo visto la
richiesta e il successo per gli altri accessori in seta, l’abbigliamento da uomo e da donna, per le borse e
la piccola pelletteria abbiamo acquistato un grande spazio sopra al negozio. Ma nessuno rinuncia,
ancora oggi, a fare acquisti o a chiedere consigli all’antico bancone, che è stato la mia scuola fin da
quando ero bambino, come era successo a mio padre Luigi, figlio di Eugenio. Destino diverso per la
quarta generazione. Mi sono laureato anch’io, ma la mia vera università è stata il negozio,
l’osservazione dei clienti, i racconti di mio padre e mio nonno e l’esperienza dei commessi. Mio figlio
invece è concentrato su studi universitari veri e propri. Credo sia giusto così, ma ha già espresso il
desiderio di entrare in azienda, una volta presa la laurea e dopo aver fatto altre esperienze, anche
all’estero. Da pochi giorni è stata lanciata la collezione Archivio: cravatte fatte con le fantasie usate tra
il 1930 e il 1980. Le cravatte sono la nostra passione, a loro dobbiamo successo e fama e teniamo
moltissimo all’artigianalità e al rapporto qualità prezzo. Il su misura costa di più, ma le cravatte che
abbiamo in negozio costano tutte 110 euro e quelle della collezione Archivio 180 euro. Le fantasie
sono vintage, però abbiamo rivisto il taglio per renderle più contemporanee e i clienti potranno ad
esempio scegliere il tessuto del loro anno di nascita o comunque di un anno che ha un significato
personale particolare». Sull’e-commerce Marinella è scettico: «Ogni cliente, che sia nuovo o di
lunghissima data, entra nei nostri negozi e viene accolto con sorrisi e calore. A Napoli anche con caffè
e sfogliatella... Su internet non si può fare! Usiamo il phone commerce, invece. I clienti che proprio
non possono venire fisicamente ci chiamano e noi spediamo in tutto il mondo. Un canale che vale il
10% delle vendite, tra una chiacchiera e l’altra». Info su: http://www.ilsole24ore.com/art/moda/201611-08/marinella-punta-all-export-e-lancia-collezione-archivio--112222.shtml?uuid=ADS6HlqB
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EMILIA ROMAGNA: VIETATE PROMOZIONI PRIMA DEI SALDI. GRANDE SODDISFAZIONE
“Non possono essere effettuate, nei 30 giorni antecedenti i periodi delle vendite di fine stagione,
le vendite promozionali dei seguenti prodotti: abbigliamento, calzature, biancheria intima,
accessori di abbigliamento, pelletteria e tessuti per abbigliamento ed arredamento”. Questo è il
passaggio più significativo della delibera di Giunta della Regione Emilia Romagna, adottata il 9
novembre 2016, che allinea la normativa regionale a quanto già stabilito nelle altre Regioni
italiane sul tema delle vendite promozionali. Federazione Moda Italia e Confcommercio ad ogni
livello territoriale da lungo tempo si battono per ottenere sul tema delle vendite promozionali e
dei saldi di fine stagione una omogeneità normativa su tutto il territorio nazionale: con il loro
determinante apporto già lo scorso maggio era stato infatti raggiunto, in sede di Conferenza
delle Regioni, un importante accordo sulla necessità di inserire in tutte le Regioni il divieto delle
vendite promozionali nel settore moda nei 30 giorni antecedenti i periodi delle vendite di fine
stagione. Grande soddisfazione viene manifestata dal Presidente di Federazione Moda Italia
dell’Emilia Romagna, Marco Cremonini: «Si tratta di un importante risultato della nostra azione
sindacale a livello nazionale e regionale, che allinea la nostra Regione a quanto da tempo
accadeva nelle altre realtà territoriali, dove vigevano già precise limitazioni per l’effettuazione
delle vendite promozionali. Ora praticamente in tutta Italia operiamo con una normativa
uniforme su questi temi. Desidero in particolar modo ringraziare tutti i Presidenti di Federazione
Moda territoriali per il loro contributo al raggiungimento di questo importante risultato».
LOMBARDIA: SE IL BLACK FRIDAY DIVENTA UN CASO
Il black friday a Milano preoccupa i commercianti. Perché la giornata di super sconti nei
negozi, prevista negli Stati Uniti il 25 novembre, in Lombardia sarebbe illegale per effetto
della legge regionale che impone il divieto di fare sconti dal 25 novembre fino al 5 gennaio,
primo giorno di saldi. Motivo per cui le associazioni di categoria dei commercianti chiedono
regole certe ed equilibrio nei controlli. Come Halloween, anche il venerdì nero è una moda
importata dall'estero che sta diventando sempre più conosciuta anche in Italia. Si tratta di una
giornata in cui vengono applicate forti riduzioni nei prezzi in molte catene e negozi: ogni anno
si creano interminabili file di persone davanti agli store americani che spesso si trasformano in
vere e proprie risse. Negli Usa, il black friday è il venerdì successivo al giorno del
Ringraziamento (che cade il quarto giovedì di novembre). Quest'anno sarà dunque il 25
novembre. Data che però in Lombardia è già off-limits per gli sconti. Intervistato da
Repubblica, il Presidente di Federazione Moda Italia, Renato Borghi, ha affermato: «Partito in
sordina, il rischio è che diventi una vera e propria festa. Dico rischio perché la legge regionale
lo vieta. Stiamo lavorando con la regione per modificare la legge e fare in modo di uniformare
la legge al contesto nazionale, ma questo non potrà accadere prima del prossimo anno. Per
questo chiediamo che non ci siano asimmetrie nei controlli da parte dei Comuni. La richiesta
di FederModa è quella di fare in modo che i piccoli non vengano penalizzati rispetto alle
grandi multinazionali. In queste situazioni serve buon senso: se ci sarà chi applica degli sconti,
chiediamo che i controlli e le sanzioni siano uguali per tutti. Del resto il tema del black friday
è ancora una novità per l'Italia, visto che in molti ci chiedono informazioni. Noi abbiamo
spiegato che non è possibile per effetto della legge regionale, tuttavia per il futuro sarà
importante avere delle certezze in più. Non tutti i commercianti sono peraltro convinti che
questa sia una buona strada. C'è chi pensa che abbassare troppo i prezzi porti a una riduzione
dei margini e che se aderiscono solo fanno solo alcuni danneggia gli altri. Quello che ci
chiedono i nostri associati, anche quelli interessati, è soprattutto uniformità».
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ANCONA: GRANDE SUCCESSO AI WORKSHOP SOS ETICHETTATURA
Il 10 novembre 2016 si sono tenuti con grande successo di partecipazione, attenzione ed
interesse i due workshop “SOS Etichettatura” organizzati da Confcommercio Imprese per l'Italia
Marche Centrali ad Ancona e a Civitanova Marche. Nel corso degli eventi, il Segretario
Generale di Federazione Moda Italia, Massimo Torti, ha illustrato alle numerose aziende
intervenute le disposizioni nazionali e comunitarie che riguardano l’etichettatura dei prodotti
tessili, abbigliamento e calzature. Sono stati approfonditi, con tanto di esempi pratici di verbali
emessi dalle autorità di controllo a seguito di verifiche nei negozi di moda, i rischi per i
commercianti in caso di etichettate non conformi. Sono state inoltre fornite alcune soluzioni
pratiche per evitare pesanti sanzioni e gestire i rapporti con i produttori/fornitori con i KIT SOS
Etichettatura distribuiti gratuitamente ai presenti. Due i casi recenti di sanzioni elevate nel
maceratese, ma molto più numerosi in tutta Italia dove addirittura si è arrivati al sequestro della
merce. È per questo che Federazione Moda Italia ha chiesto la revisione della normativa. Per il
Segretario Generale di Federazione Moda Italia, Massimo Torti: «In caso di etichettatura non
conforme di articoli tessili e calzaturieri, gli operatori commerciali potrebbero vedersi elevate
dai funzionari ispettivi verbali di contestazione. Va da sé che l’etichetta non l’attacca il
commerciante, bensì il produttore o, comunque, il fornitore. Ma l’operatore commerciale è
soggetto ad una sanzione troppo gravosa e di sicuro inversamente proporzionale alla sua
responsabilità nel rapporto di filiera, in una ratio legislativa che presuppone un diritto di rivalsa
nei confronti dei fornitori, ma spesso nei contratti è presente una clausola di rinuncia a qualsiasi
diritto
di
regresso».
Info
sul
sito
di
Cronache
Maceratesi
http://www.cronachemaceratesi.it/2016/11/10/etichette-non-conformi-federazione-modacambiamo-la-normativa/885447/
FOGGIA: FURTO CON SPACCATA AL NEGOZIO DI ABBIGLIAMENTO "ALBANESE"
Su il quotidiano “Il Mattino di Foggia e Provincia” è apparsa la notizia della spaccata nel
negozio di abbigliamento “Albanese” di Foggia. Ignoti, utilizzando un tombino in ghisa, hanno
infranto la porta di ingresso dell'attività commerciale e, una volta dentro, in pochi istanti hanno
portato via numerosissimi capi di abbigliamento il cui valore è ancora in corso di
quantificazione. I banditi hanno asportato anche un personal computer. Pare che il colpo sia
durato pochissimi minuti. Sul posto sono giunti gli uomini delle volanti per i rilievi del caso e si
stanno visionando filmati della videosorveglianza della zona. Al Presidente Onorario di
Federazione Moda Italia Foggia, Lino Albanese, vanno gli auguri di una pronta ripresa
dell’attività, del Presidente di Federazione Moda Italia, Renato Borghi, del Segretario Generale
Massimo Torti e di tutto il Consiglio Nazionale di Federazione Moda Italia. Gli approfondimenti
sono disponibili sul sito http://www.ilmattinodifoggia.it/news/home/28444/foggia-furto-conspaccata-al-negozio-di-abbigliamento-albanese.html
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MILANO: VERO O FALSO? INDAGINE SULLA CONTRAFFAZIONE 2016”
Confcommercio ha indetto per martedì, 22 novembre 2016, la Giornata della Legalità. Tutti
gli Associati di FederModaMilano sono invitati a partecipare all’evento che si terrà a partire
dalle ore 10.30 presso la “Sala Colucci” di Confcommercio Milano in Corso Venezia 47, dove
sarà possibile seguire in diretta streaming da Roma i lavori avviati dalla Confcommercio
nazionale che prevedono, alla presenza del Presidente Carlo Sangalli, la presentazione dei
risultati dell’indagine Nazionale Confcommercio –Gfk Eurisko – attualmente in corso sul sito
della Confederazione, e con i Ministri Alfano, Calenda e Orlando, l’approfondimento di tre
aree tematiche legate alla legalità: “contraffazione e abusivismo”, “beni confiscati”, “racket ed
usura”. In occasione di questa nuova edizione “Legalità Mi Piace”, Confcommercio Milano
Lodi Monza e Brianza ha deciso di realizzare un focus specifico su uno dei temi della
giornata, concentrandosi su contraffazione e abusivismo. A tal fine è stato realizzato un
questionario dal titolo “Vero o Falso” destinato ai residenti e/o titolari di attività con sede
nell’aerea della città metropolitana di Milano, nella Provincia di Lodi e nella Provincia di
Monza e Brianza. Il questionario va compilato sul sito dedicato all’iniziativa da
Confcommercio Milano http://verofalso.confcommerciomilano.it/ entro e non oltre domenica
13 novembre 2016. Compilare il questionario richiede pochi minuti! Chi deciderà di
partecipare al concorso avrà l’opportunità di vincere un regalo “originale”.
MILANO: FINO AL 15 NOVEMBRE E’ POSSIBILE VOTARE LA COMMESSA DEL GIORNO
Fino al 15 novembre, “Il Giorno” pubblicherà tutti i giorni un coupon per votare “La commessa del
Giorno”, l’iniziativa promossa da FederModaMilano, 50&Più, Confcommercio Milano, Lodi,
Monza e Brianza e Gruppo Terziario Donna della Confcommercio milanese. Il tagliando dovrà
essere consegnato a mano o spedito per posta nella sede de “Il Giorno” (corso Buenos Aires 54,
20129 Milano). I coupon possono essere consegnati in originale anche direttamente negli uffici di
FederModaMilano, in Corso Venezia 53, agevolando così la raccolta dei coupon (evitando, così,
costi di spedizione e buste) che verranno inviati settimanalmente alla redazione de “Il Giorno”.
Durante l’iniziativa, ogni sabato “Il Giorno” pubblicherà un servizio con la classifica provvisoria,
le interviste alla commessa o al commesso più votato e all’operatore commerciale del negozio dove
lavora. I commessi più votati (miglior commesso o commessa) e l’over 50 preferita o preferito
verranno premiati in una cerimonia con due soggiorni in una località della Puglia, trasporto
compreso, da usufruire nella primavera 2017, offerti da 50&Più Sistema Associativo e di Servizi, e
con abbonamenti digitali per un anno a “Il Giorno”. Sempre in cima alla classifica provvisoria c’è
Alessandro Vegetti della libreria Nuova Terra di Legnano con 184 voti (75 voti in più rispetto alla
settimana scorsa). Al secondo posto, Elena Staleva (new entry) di Benetton Milano con 85 voti. Al
terzo, Sara Ginini dell’Ottica Legnano di Legnano con 69 voti (17 in più rispetto alla settimana
scorsa). Al quarto, Elisabetta Elli di Diffusione Tessile di Cesano Boscone con 65 voti (22 in più).
In quinta posizione Elisa Allegra di Mercedes ME Store di Milano con 63 voti (24 in più). Al sesto
posto Antonella Russo di Silvian Heach di Milano con 51 voti (17 in più). In settima posizione
Marika Rizzo di Lattuada di San Vittore Olona (new entry) con 46 voti. Conclude in ottava
posizione Maria Rita Di Matteo di Ronchi Profumeria di Milano con 33 voti. Invitiamo le aziende
associate di tutto il settore moda a promuovere presso la propria clientela la votazione delle proprie
commesse e/o commessi.
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VARESE: A GALLARATE PARTE L’INIZIATIVA IL NEGOZIO AMICO DELLA LEGALITÀ
Si è tenuto il 5 novembre 2016 presso la sede del Comune di Gallarate la manifestazione “Insieme
per un commercio giusto”. Dal patto "negozio amico della legalità" al patto "cibo sicuro", iniziative
tra studenti delle scuole cittadine e commercianti del territorio per la diffusione della legalità
nell'ambito del progetto partito quasi due anni fa “LegalMente”. Nel corso della giornata sono stati
presentati i lavori del Laboratorio sul “Cibo Sicuro” con i ragazzi dell’Isis “Pascoli/Da Vinci, con
l’intervento del Presidente provinciale dei pubblici esercizi, Giordano Ferraresi; Laboratorio Mediazione dei conflitti- ITE-LL "Gadda-Rosselli" con l’intervento del Fiduciario di Ascom
Confcommercio Gallarate, Alberto Cericola; Laboratorio sulla “Contraffazione” con i ragazzi
dell’Isis “ A. Ponti” con l’intervento del Segretario Generale di Federazione Moda Italia, Massimo
Torti e il Laboratorio- Comunicazione e marketing – I.S. “G. Falcone” con il Direttore Ascom
Confcommercio Gallarate, Gianfranco Ferrario. Nel pomeriggio 200 studenti saranno impegnati in
una intervista ai commercianti firmatari del patto “Negozio amico della legalità” con la
pubblicizzazione sul territorio dei progetti “Negozio amico della legalità” e “Patto Cibo sicuro”.
L’evento terminerà con la proiezione dello spot “Io conosco, io scelgo”, ideato e realizzato dagli
studenti delle scuole che hanno frequentato il laboratorio dell’I.S. “G.Falcone”.
https://www.facebook.com/rete55/posts/1347424901948798
SLANG DELLA MODA: LA PAROLA DELLA SETTIMANA E’ GOLF
La parola de “Lo Slang della Moda” della settimana è: GOLF. In inglese: CARDIGAN. In
francese: TRICOT, CARDIGAN. In russo: ВЯЗАНАЯ КОФТА, СВИТЕР. In cinese
(mandarino): 开衫. Si ricorda che è on line la versione web de “Lo Slang della Moda”
(www.slangdellamoda.it) con la possibilità per gli utenti di tradurre i termini tipici della moda
dall'italiano all'inglese, francese, russo e cinese (mandarino). Lo “Slang della Moda” è un
piccolo dizionario illustrato con i più comuni termini e neologismi creati proprio nell'ambito
della moda. Uno strumento di grande utilità per diffondere la cultura del bello e del Made in
Italy nel mondo, immaginato per gli operatori del dettaglio moda, per gli addetti alle vendite che
approcciano clienti stranieri e per i turisti stranieri stessi. Per informazioni su “Lo Slang della
Moda” contattare gli Uffici di Federazione Moda Italia ([email protected] oppure
tel. 02.76015212).
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