documento del consiglio di classe - liceo artistico “Pietro Selvatico”

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documento del consiglio di classe - liceo artistico “Pietro Selvatico”
Liceo Artistico
PIETRO SELVATICO
Padova
a.s. 2014/15
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(Regolamento, art. 5)
Classe 5A_
Anno Scolastico _2014/2015__________
Coordinatore di classe prof.ssa Alessandra Cassin
INDICE DEL DOCUMENTO
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE........................................................................................................2
Indicazioni generali sulle finalità istituzionali dell’Istituto.......................................................................................2
Caratteri del Liceo connessi con la tipologia del territorio e dell’utenza.................................................................2
Presentazione sintetica della classe...........................................................................................................................3
I NUMERI DELLA CLASSE.........................................................................................................................................3
Variazioni del consiglio della classe 5 A nel triennio..............................................................................................3
Flusso degli studenti della classe 5 A.........................................................................................................................3
Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso.............................................................................4
ALLEGATO A - RELAZIONI FINALI DEGLI INSEGNANTI...................................................................................7
ALLEGATO B - PROGRAMMI ANALITICI DELLE SINGOLE MATERIE...........................................................51
ALLEGATO C - GRIGLIA DI VALUTAZIONE........................................................................................................52
ALLEGATO D - ESEMPI DI PROVE EFFETTUATE NEL CORSO DELL'ANNO SCOLASTICO.......................54
Simulazioni di Terza Prova effettuate......................................................................................................................54
ALLEGATO E - RELAZIONE SULL'ATTIVITA' PLURI DISCIPLINARE.............................................................72
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Liceo Artistico
PIETRO SELVATICO
Padova
a.s. 2014/15
Informazioni di carattere generale
Indicazioni generali sulle finalità istituzionali dell’Istituto
Il Liceo Artistico "Pietro Selvatico" è una delle scuole più antiche di Padova, fondata nel 1866 immediatamente dopo
l'unità d'Italia dal nobile Pietro Selvatico, storico e critico d'arte, per dare una formazione scolastica ai giovani artigiani.
Da allora l'Istituto si è adeguato alle mutate condizioni storiche, economiche e sociali entrando a far parte dell'area
artistica del sistema scolastico italiano.
Dall’inizio dell’anno scolastico 2010/2011 la Scuola, in seguito alla riforma della Scuola Secondaria di II grado, ha
attivato al suo interno, a partire dalle classi prime, il Liceo Artistico, che ha sostituito il precedente ordinamento.
Il Liceo Artistico, con un’area di base più ampia rispetto al “precedente” Istituto d’Arte, permette agli alunni di avere
una formazione di tipo liceale con una adeguata preparazione artistica e presenta quattro indirizzi: Architettura e
Ambiente, Arti Figurative, Design, Scenografia. Ciascuno di questi indirizzi presenta diverse articolazioni dei curricoli,
la cui unitarietà è comunque determinata dal comune riferimento culturale e formativo.
Finalità dell’Istituto: superata da tempo l’impostazione legata alla formazione di una figura di operatore in campo artigianale o artistico, l’Istituto oggi si propone di fornire agli studenti sia una formazione culturale di ampio respiro che
permetta loro di accedere alle facoltà universitarie, sia una formazione professionale che possa successivamente essere
approfondita con la frequenza di corsi di specializzazione di livello superiore nell’area artistica, dalle Accademie, agli
I.S.I.A., ai corsi di Design, come anche di immettersi immediatamente nel mondo del lavoro qualora con si intenda proseguire gli studi.
Caratteri del Liceo connessi con la tipologia del territorio e dell’utenza.
Il Liceo ha sempre cercato di trovare momenti di incontro con il mondo della produzione arricchendo l’attività didattica
con una concreta conoscenza delle specifiche realtà professionali ed operative. Ogni sezione del nostro Istituto
provvede a fornire agli allievi quelle cognizioni tecniche, artistiche e culturali indispensabili all’inserimento nei diversi
settori dell’arte, dell’industria e dell’artigianato. Le varie sezioni inoltre si sono rapportate alle novità ed ai cambiamenti
dei sistemi produttivi adeguando la didattica e le esperienze da proporre agli allievi, sulla base comunque di una
formazione metodologica di carattere progettuale che rimane l’asse portante di tutta la didattica. Gli ambiti produttivi e
occupazionali cui l’istituto fa riferimento sono i più vari e vanno dal disegno per l’arredamento al disegno industriale,
dalla produzione orafa di tipo artigianale a quella industriale, dalla stampa su tessuto alla grafica e all’illustrazione oltre
che a tutte le tecniche di decorazione pittorica, dalla lavorazione del legno e del marmo allo stampaggio del gesso e
delle resine sintetiche. Proprio questa ampiezza di possibilità fa affluire all’Istituto una utenza variamente motivata, di
cui occorre tener conto nella proposta didattica.
Anche l’ambito di provenienza degli allievi è molto ampio: una buona parte è residente in città, ma parecchi allievi
provengono da paesi della provincia ed alcuni anche dalle province di Venezia, Rovigo, Treviso, Vicenza; ciò
comporta qualche problema per quanto riguarda la frequenza e la possibilità di offrire attività aggiuntive.
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Liceo Artistico
PIETRO SELVATICO
Padova
a.s. 2014/15
Presentazione sintetica della classe
I NUMERI DELLA CLASSE
Variazioni del consiglio della classe 5 A nel triennio
Materie
classi
3°
4°
5°
Religione / Materia Alternativa
Celin
Celin
Celin
Lettere italiane / Storia
Cassin
Cassin
Cassin
Rigo
Rigo
Rigo
Sangiorgi
Sangiorgi
Sangiorgi
Dinale
Dinale
Dinale
Filosofia
Bottecchia
*Zennaro
*Bastianello
Chimica
Drogo
Drogo
Storia dell’Arte
Matematica / Fisica
Lingua Straniera - Inglese
Scienze Motorie
Progettazione Architettura e Ambiente
Laboratorio Architettura e Ambiente
Progettazione Arti Figurat. Pittura
Laboratorio Arti Figurat. Pittura
Galana
Santori
Aldrigo
Sperandio
Boaretto-Caldon
Galana
Santori
Aldrigo
Sperandio
BoarettoCaldon
Docente di Sostegno
Mantovani
Mantovani
Docente di Sostegno
Devenuto
Devenuto
L’* indica che vi è stato un cambiamento di docente rispetto all’anno precedente.
La continuità didattica è stata mantenuta nelle diverse discipline, ad eccezione di Filosofia.
Galana
Santori
Aldrigo
Sperandio
Boaretto-Caldon
Mantovani
Flusso degli studenti della classe 5 A
La classe 3a A dell’a.s. 2012/2013 era costituita da n° 21 allievi, provenienti da classi diverse del biennio.
N. 13 iscritti alla sezione di Architettura e Ambiente
N. 8 iscritti alla sezione di Arti Figurative Pittura
N. 2 ritirati nel corso dell’anno
N. 1 alunno della sez. di Arti figurative Pittura, promosso alla classe quarta, si è iscritto alla classe 4B.
La classe 4a A dell’a.s. 2013/2014 era costituita da n° 20 allievi, 18 provenienti dalla classe 3A, due allieve dalla
4B.
N. 12 iscritti alla sezione di Architettura e Ambiente
N. 8 iscritti alla sezione di Arti Figurative Pittura
La classe 5a A dell’a.s. 2014/2015 è costituita da n° 19 allievi, 18 provenienti dalla classe 4B, uno dal Liceo
Artistico di Asti.
N. 13 iscritti alla sezione di Architettura e Ambiente
N. 6 iscritti alla sezione di Arti Figurative Pittura
Classe
Terza
Quarta
P r o m o s s i a P r o m o s s i a Respinti
giugno
settembre
9
9
9
9
2
3
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PIETRO SELVATICO
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Quinta
a. Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso
La classe, durante il triennio, ha raggiunto un discreto grado di affiatamento sul piano strettamente personale. I contrasti
tra alcuni allievi, evidenziati nel corso del quarto anno, sono stati superati; ora in classe si registra complessivamente
una buona armonia.
Nella classe è presente un’allieva con BES (ai sensi della Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 e successive
C.M.) per la quale sono stati attuati percorsi personalizzati di cui viene data informazione nei relativi fascicoli.
Un alunno, diversamente abile ha seguito un percorso differenziato come risulta dalla relazione allegata. Tutti i
compagni si sono mostrati sensibili e disponibili nei confronti dell’alunno con bisogni speciali.
All’inizio dell’anno scolastico, la maggior parte degli studenti si trovava in una situazione generalmente accettabile sul
piano delle competenze acquisite; un gruppo però doveva ancora colmare delle incertezze pregresse in alcune
discipline, non completamente superate nell’anno precedente e dunque debitamente segnalate dal consiglio di Classe
all’inizio dell’anno in corso.
La classe, in generale, si è dimostrata più collaborativa nelle discipline di indirizzo, aderendo con interesse alla
realizzazione di progetti o iniziative che hanno saputo dare lustro all’attività della scuola. Nelle discipline teoriche,
l'applicazione allo studio, comprese le esercitazioni a casa, è stata tuttavia generalmente discontinua.
All’interno della classe solo alcuni studenti hanno evidenziato discrete capacità e impegno adeguato; altri, pur
possedendo sufficienti capacità, hanno dato prova di un impegno altalenante che ha naturalmente inciso sulla qualità
dell’apprendimento; altri ancora sono apparsi in difficoltà in alcune discipline, anche a causa di una frequenza alle
lezioni non sempre assidua, unita ad uno studio spesso troppo superficiale. Verso la metà del secondo quadrimestre, in
molti studenti si è notato, tuttavia, un atteggiamento più maturo e adeguato alle richieste didattiche. Per alcuni alunni è
migliorata l’autonomia operativa e parte delle incertezze sono state recuperate.
Nelle discipline dell’area umanistica permangono, per taluni di loro, difficoltà nel campo espressivo e linguistico,
mentre in quelle dell’area scientifica emergono diffuse mancanze e lacune pregresse, dovute ad una preparazione non
sempre pienamente sufficiente. In qualche materia alcuni studenti si esprimono con un linguaggio specifico non del
tutto appropriato e ciò si rileva
nella produzione scritta e/o orale. Pertanto, essi vanno orientati e guidati
nell’esposizione per migliorare il loro rendimento. Sono emerse buone competenze e capacità nelle aree di indirizzo,
dove alcuni allievi si sono distinti per apporto creativo e autonomia operativa.
Obiettivi generali (educativi e formativi) raggiunti
Riguardo agli obiettivi relazionali e comportamentali si può dire che, nell’ultimo periodo, siano stati fatti progressi
nella:

Accettazione delle regole di convivenza scolastica

Partecipazione alle attività

Adozione di una dialettica su questioni che implichino posizioni personali.
Gli obiettivi generali di natura cognitiva che il consiglio di classe si è proposto di raggiungere sono:
 Conoscere i contenuti fondamentali delle diverse discipline
 Saper interpretare e utilizzare i linguaggi propri delle varie discipline
 Saper comunicare in maniera chiara e sufficientemente precisa
 Saper sviluppare l’iter progettuale, utilizzando le tecniche di rappresentazione ed esecutive tipiche dell’area di
sezione
 Sapere orientarsi, sfruttando l’analisi e la sintesi, in contesti nuovi.
Il Consiglio ritiene che gli obiettivi relazionali e comportamentali siano stati sostanzialmente realizzati. Per quanto
riguarda quelli cognitivi fissati nel piano di lavoro della classe e in quello dei singoli docenti si possono ritenere
pienamente raggiunti solo da una parte di alunni. In alcune materie di indirizzo, un gruppo di allievi si è impegnato
conseguendo apprezzabili risultati. Il livello di conoscenze acquisito varia da materia a materia e si può valutare
complessivamente sufficiente per una parte della classe. Nei casi in cui le capacità espositive siano adeguate e le
conoscenze risultino abbastanza approfondite, il profitto è discreto. La preparazione di alcuni allievi risulta non
completamente soddisfacente soprattutto per un impegno nello studio individuale non sempre continuo e per la presenza
di talune lacune pregresse che gli interventi di recupero ( in itinere o attraverso sportello didattico) hanno colmato solo
in parte.
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Liceo Artistico
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Per quanto riguarda le conoscenze, competenze e capacità raggiunte nell'ambito delle singole discipline, si rinvia alle
relazioni finali dei docenti allegate al presente documento.
ATTIVITÀ EXTRA/ PARA/ INTERCURRICOLARI EFFETTIVAMENTE SVOLTE
Anno scolastico 2012/2013
Progetto di arredo di un’aula presso il Centro di Formazione Esperienziale “Cubo Rosso” in tema di multiculturalità e
internazionalizzazione: EUROPA TRA PASSATO E PRESENTE
- visita alla Biennale di Architettura di Venezia “Fundamentals”;
- visita all’Orto Botanico con particolare osservazione del nuovo ampliamento ”Il giardino della biodiversità”;
- visita all’Expo.
Sono state effettuate le seguenti visite di istruzione
Venezia
Padova
Ville Venete
Del Brenta
11 ottobre 2012
Biennale di Architettura
Riflettere sull’Abitare
27 novembre 2012
RAM . F. Plessi
Il flusso della ragione
Giro in battello
Visita di ville venete
Fruizione diretta di arte
contemporanea in città
UFA
22 maggio 2013
Anno scolastico 2013 -2014
Padova
9 ottobre 2013
2 aprile 2014
Gita formativa
In giornata
Centro culturale San Gaetano Fruizione diretta di arte
contemporanea in città
“Ebraicità al femminile”
Progetto Arcella,
presentata da Marina Bakos
arch. Antonio Sarto su
problematiche di
riqualificazione urbana
Possagno del Tomba
Tempio e Gipsoteca
Centro storico di Asolo
Canoviana
(Acelum romana)
Cimitero di San Vito di
Rocca, Castello della Regina
Altivole
Cornaro
Tomba Brion di Carlo Scarpa
Cappella e Padiglione della
Meditazione
2014- 2015 USCITE DIDATTICHE - LEZIONI \ AZIONI
(documentazioni fotografiche)
Viaggio di istruzione a Parigi di 5 giorni – mese di novembre
Spettacolo teatrale in lingua inglese: An idealhusband di O. Wilde
Spettacolo teatrale “L’Infinito” di Leopardi
USCITE
ITINERARIO
Attività
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Padova
6\11\2014
Venezia - Biennale
Architettura
Santori \Rigo
19\12\ 2014
Padova tra memorie e
contemporaneo
a.s. 2014/15
Passeggiata
In centro storico
Arsenale Giardini
Ricognizione ambientale - Visita dell’esposizione
Mostra “Pensieri preziosi” di
Graziano Visintin
Mostra di Federica Fontolan
Mostra di Antonio Jevolella
Visita: Oratorio di San Rocco
Galleria SamonàGalleria Civica di piazza Cavour
Rapida visita al Caffè Pedrocchi di Jappelli
Rigo \Bastianello
\Migliorato
9\04\2015
Padova
Santori\Rigo
-
Orto Botanico
Visita dell’orto storico e del nuovo Giardino
della Biodiversità
- visita all’Expo.
Attività di orientamento
Padova, Feb./Mar. 2015 – Liceo Artistico Selvatico: Safilo – NABA - COMIX
Attività di orientamento individuali e di gruppo presso l’ università di Ferrara – Agripolis – IUAV di Venezia
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Liceo Artistico
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ALLEGATO A - RELAZIONI FINALI DEGLI INSEGNANTI
MATERIA
RELIGIONE
ITALIANO E STORIA
STORIA DELL'ARTE
MATEMATICA E FISICA
LINGUA STRANIERA - INGLESE
FILOSOFIA
SCIENZE MOTORIE
SEZIONE DI ARCHITETTURA E AMBIENTE
PROGETTAZIONE
ESERCITAZIONI DI LABORATORIO
SEZIONE DI ARTI FIGURATIVE PITTURA
PROGETTAZIONE
ESERCITAZIONI DI LABORATORIO
ESERCITAZIONI DI LABORATORIO
SOSTEGNO
DOCENTE
CELIN MASSIMILIANO
CASSIN ALESSANDRA
RIGO FLORIANA
SANGIORGI GUGLIELMO
DINALE DANILA
BASTIANELLO CRISTINA
GALANA GIAMPIETRO
SANTORI SILVIO
ALDRIGO NICOLETTA
SPERANDIO LORENZA
BOARETTO CRISTINA
CALDON ORNELLA
MANTOVANI MARCELLO
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Classe V° A
Anno Scolastico 2014-2015
Materia: Religione Cattolica
Prof. Massimiliano Celin
1. Obiettivi.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di
CONOSCENZE: Gli alunni sono stati aiutati a:
 Conoscere lo specifico dell’insegnamento della religione a scuola e i contenuti dei documenti ufficiali a riguar do;
 Conoscere i principali contenuti della Bibbia.
COMPETENZE: Gli alunni sono mediamente in grado di utilizzare le fonti della fede cristiana, interpretandone
correttamente i contenuti alla luce della tradizione della Chiesa.
CAPACITÀ: Gli alunni sono in grado, conoscendo la normativa sull’insegnamento della Religione a scuola, di
distinguere l’approccio scolastico e culturale alla disciplina, da un approccio di tipo catechistico.
2.
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per Unità Didattiche
Modulo
ore
1
. L’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA A SCUOLA:
Motivazioni dell’IRC a scuola.
Contenuti essenziali dell’IRC
INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELLA BIBBIA:
La formazione del testo Biblico: tradizione orale e tradizione scritta.
La dottrina dell’ispirazione
I generi letterari
I PRINCIPALI CONTENUTI DELL’ANTICO TESTAMENTO:
Pentateuco.
Libri Storici
Libri Sapienziali


2.



3.



3 ore.
12 ore.
14 ore.
3. Metodologie.
Le lezioni si sono articolate in maniera diversa: ora attraverso la lezione frontale, ora attraverso gruppi di lavoro, ora
mediante l’utilizzo di sussidi audiovisivi.
Padova, 4 maggio 2015
IL DOCENTE
Celin Massimiliano
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Classe V A
Materia: Lingua e Letteratura
Anno Scolastico 2014/2015
Prof. ALESSANDRA CASSIN
La classe V A
risulta nel complesso partecipe e abbastanza interessata
alle attività scolastiche, ma
disorganizzata nell’applicazione allo studio, nel rispetto delle regole e nella puntualità delle consegne. Per alcuni
alunni l’impegno è stato discontinuo, talvolta troppo superficiale.
I livelli di partenza degli allievi erano mediamente sufficienti, tuttavia un gruppo presentava carenze nelle abilità
di base: scarsa chiarezza e organicità nell’esposizione orale, incertezze nella costruzione della frase scritta,
lessico limitato e poco appropriato.
La programmazione dell’insegnamento dell’Italiano ha tenuto conto della necessità di colmare le lacune sopra
indicate e di rafforzare le abilità linguistiche fondamentali: ricettive (ascoltare e leggere) e produttive (parlare e
scrivere)
I contenuti sono stati proposti in modo da rispettare i ritmi di apprendimento della classe e mediante diverse
tipologie di intervento. Ampio spazio è stato dedicato al recupero in itinere delle lacune pregresse.
Alla fine dell’ultimo anno, nel complesso, la classe mostra di aver compiuto, con risultati più che sufficienti, un
percorso di maturazione culturale e di formazione personale.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Alla classe nella sua generalità, sono riconosciute conoscenze ed informazioni di una certa ampiezza, per alcuni
alunni abbastanza complete ed approfondite, per altri più superficiali, comunque sufficienti, sui contenuti del
programma. Le conoscenze riguardano la vita, la produzione, lo svolgimento del pensiero di un autore, la
periodizzazione di un movimento, l’individuazione dei generi, l’analisi formale del testo letterario,
l’organizzazione dei nuclei tematici.
Per la realizzazione delle prove scritte sono state offerte e acquisite nuove conoscenze.
COMPETENZE
Gli alunni sono complessivamente in grado di esporre oralmente i temi e le questioni presi in esame, sanno
analizzare i testi letterari nei loro aspetti formali e contenutistici e riescono a collocare un’opera nel suo contesto
storico e culturale. Solo alcuni sanno individuare le relazioni fra testi coevi e risalire dal testo alla dichiarazione
di poetica implicita. Quasi tutti sanno, nella media, sviluppare in una forma sufficientemente corretta le
manifestazioni del proprio pensiero e le proprie opinioni.
Alcuni alunni sono in grado di affrontare un discorso letterario più articolato, con adeguata proprietà
linguistico-lessicale, altri si limitano a riferire mnemonicamente le proprie conoscenze e faticano a rielaborarle
autonomamente. Certi alunni (una minoranza) nella produzione scritta non hanno colmato le lacune pregresse a
livello morfologico e sintattico; nell’esposizione orale risultano insicuri e si avvalgono di un lessico piuttosto
ristretto.
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CAPACITÀ
Le capacità degli alunni si sono tradotte in prove scritte e orali di una consistenza ed ampiezza accettabili e in
qualche caso apprezzabili, nelle quali sono collegati e contestualizzati con vario grado di approfondimento le
conoscenze e le competenze di tipo letterario; quasi sempre ciò avviene in presenza di terminologia e lessico
abbastanza corretti.
Non tutti gli alunni hanno raggiunto una discreta autonomia nella pianificazione del lavoro scolastico. Più che
sufficiente in media la capacità di sintesi, sufficiente quella di analisi. Alcuni allievi mostrano capacità espressive
non sempre adeguate.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Il Naturalismo e il Verismo
Verga
La Scapigliatura
Il Decadentismo
Il Simbolismo:Baudelaire, Velaine, Rimbaud
Il romanzo decadente e l’Estetismo: J.K. Huysmans,
O.Wilde,D’Annunzio
Giovanni Pascoli
Le avanguardie del primo 900’: Crepuscolarismo e
Guido Gozzano, Palazzeschi, F.T. Marinetti
La narrativa della crisi: Kafka, Proust, Joyce
Italo Svevo
Luigi Pirandello
Giuseppe Ungaretti
Eugenio Montale
Futurismo
Primo
quadrimestre
Primo
quadrimestre
Primo
quadrimestre
Primo
quadrimestre
Primo
quadrimestre
Primo
quadrimestre
Secondo
quadrimestre
Secondo
quadrimestre
Secondo
quadrimestre
Secondo
quadrimestre
Secondo
quadrimestre
Secondo
quadrimestre
Secondo
quadrimestre
Secondo
quadrimestre
Ai fini della necessaria completezza relativamente alle informazioni sul percorso didattico seguito dalla classe, quanto
sopra sarà integrato, dopo il termine delle lezioni, con l’elenco delle unità didattiche e/o degli argomenti trattati, e/o
delle esercitazioni effettuate, e/o delle eventuali altre opportune informazioni. L’integrazione in parola, allegata al
Documento del Consiglio di Classe, sarà relativa a quanto posto in essere nel periodo intercorrente tra la data di stesura
del presente Documento, che coincide, convenzionalmente, con il 15 maggio di ciascun anno scolastico, e la data di
effettiva conclusione dell’attività didattica.
METODOLOGIE Si è fatto uso di una didattica essenzialmente centrata sulla lezione frontale, ma impostata in modo da
risultare il più possibile dialogica.
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I brani riportati nel programma dettagliato (vedi allegato) sono stati tutti analizzati e commentati in classe dando spazio
alla discussione e ai commenti degli alunni, per prepararli alla lettura autonoma di altre opere.
Sono stati, inoltre, effettuati interventi di recupero finalizzati al consolidamento delle specifiche competenze relative
alla prima prova d’esame, in particolare alle varie tipologie previste: A, B, D.
La classe nel corso dell’anno scolastico 2014/2015 ha partecipato allo spettacolo teatrale “L’Infinito” di Leopardi ed
alla visione del film “Orizzonti di gloria” di S. Kubrick.
MATERIALI DIDATTICI
Testo adottato: M. Sambugar – G. Salà Letteratura+. Dall’età del Positivismo alla letteratura contemporanea
Ed. La Nuova Italia
Schede e materiale fotocopiato; materiale audiovisivo.
SPAZI
L’attività è stata svolta negli ambienti scolastici e a teatro per la rappresentazione teatrale.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Durante l’intero anno scolastico sono state svolte esercitazioni a casa e in classe al fine di migliorare le capacità
espressive degli alunni dal punto di vista formale e per guidarli all’acquisizione di capacità critiche autonome.
a)
Prove scritte: verifiche effettuate in classe (due per quadrimestre) in forma di tema, di analisi e commento di
testi letterari e non letterari in prosa o poesia, di saggi brevi, soprattutto di genere letterario e di articolo di
giornale. Test tipo terza prova (questionari, schede) approntate sui nuclei tematici e per lavori domestici.
b) Prove orali: interrogazioni approfondite, interventi brevi relativi all’argomento della lezione, discussioni
aperte.
Le verifiche sono state valutate sulla base della comprensibilità, della pertinenza e della organizzazione logica, della
qualità/quantità delle informazioni e della capacità di argomentarle, della proprietà linguistica, delle capacità di
collegamento e di rielaborazione personale.
Sono state, inoltre, oggetto di valutazione l’impegno, la continuità nello studio, la regolarità nell’esecuzione delle
consegne.
A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate secondo
le seguenti tipologie:
Tema tradizionale -Test tipo terza prova (questionari)- Prova di tipologia A e B.
Alla presente relazione sono allegate due griglie di valutazione utilizzate durante l’anno.
Padova, 4 maggio 2015
Prof.ssa Alessandra Cassin
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA
Liceo Artistico “P. Selvatico” a.s. 2014/2015 cl.5^A –
Valutazione in quindicesimi
Tavola di commutazione
INDICATORI
Adeguatezza
DESCRITTORI
1 1,5
2
2,5
3
Aderenza alla consegna
Pertinenza all'argomento proposto
Efficacia complessiva del testo
Tipologia A e B:
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Aderenza alle convenzioni della tipologia scelta (tipo
testuale, scopo, destinatario, destinazione editoriale, ecc.)
Caratteristiche del
contenuto
Ampiezza della trattazione,
padronanza dell'argomento,
rielaborazione critica dei contenuti, in funzione anche delle
diverse tipologie e dei materiali forniti:
Tipologia A:
comprensione ed interpretazione del testo proposto.
Tipologia B :
comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo coerente ed
efficace; capacità di argomentazione.
Tipologia C e D :
coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso;
capacità di contestualizzazione e di eventuale
argomentazione.
Per tutte le tipologie:
significatività e originalità degli elementi informativi, delle
idee e delle interpretazioni.
Organizzazione del
testo
Articolazione chiara e ordinata del testo
Equilibrio fra le parti
Coerenza (assenza di contraddizioni e ripetizioni)
Continuità tra frasi, paragrafi e sezioni.
Proprietà e ricchezza lessicale
Uso di un registro adeguato alla tipologia testuale, al
destinatario.ecc.
Lessico e stile
Correttezza ortografica
e morfosintattica
Correttezza ortografica
Coesione testuale (uso corretto dei connettivi testuali ecc.)
Correttezza morfosintattica
Punteggiatura
Totale punti
LEGENDA ESPLICATIVA DEI LIVELLI DI VALORE DELLE SINGOLE VOCI
PUNTEGGIO MASSIMO
3 punti
LIVELLI DI VALORE
Scarso
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono/Ottimo
PUNTEGGIO CORRISPONDENTE
1
1.5
2
2.5
3
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punteggio
in 15.mi
in 10.mi
a.s. 2014/15
Commutazione del voto in quindicesimi (esame di stato) e in decimi (anno scolastico)
In grassetto lo standard per il superamento della prova
5
10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95
2
3 4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
1
2
3
4
5
6
7
8
9
Elementi di merito (per bonus)
(S/N):
Pro-

blematizzazione
Criti-

100
S
105
15
10
N
Consapevolezza dei problemi e relativa contestualizzazione
Giudizi, idee, soluzioni adeguati, motivati e fondati.
Taglio personale e creativo
cità
Origi-

nalità
OSSERVAZIONI____________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________
SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE RELATIVE ALL’ESPOSIZIONE ORALE
INDICATORI delle
competenze
DESCRITTORI
di ciascuna competenza
CONTENUTISTICA Precisione di informazione e dati
Possesso e fruizione Padronanza dei contenuti
dei contenuti
Contestualizzazione
ESPOSITIVA
Impostazione e
articolazione
complessiva del
discorso
GRAMMATICALE e
LESSICALE
Uso delle struttura
grammaticali
Disponibilità di
risorse lessicali
Pertinenza della risposta rispetto alla domanda
Coerenza e coesione del discorso
Padronanza delle strutture morfosintattiche
della lingua italiana
Consistenza e appropriatezza del repertorio
lessicale
Uso adeguato dei linguaggi specifici
VALUTAZIONE
E PUNTEGGIO
0.5
1
1.5
2
2.5
0.5
1
1.5
2
2.5
0.5
1
1.5
2
2.5
13
Liceo Artistico
PIETRO SELVATICO
Padova
IDEATIVA E
CRITICA
Rielaborazione dei
contenuti e delle
conoscenze
a.s. 2014/15
Autonomia di analisi e di confronto
Formulazione di commenti appropriati e
valutazioni personali adeguatamente motivati
0.5
1
1.5
2
2.5
PUNTEGGIO COMPLESSIVO
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Classe V A
Materia: STORIA
Anno Scolastico 2014/2015
Prof. ALESSANDRA CASSIN
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Gli alunni possiedono informazioni sugli eventi fondamentali che hanno caratterizzato la storia italiana, europea e
mondiale a livello sociale, economico e politico dalla crisi di fine secolo fino al secondo dopoguerra.
Le conoscenze sono, nel complesso, adeguate per la maggioranza della classe; per alcuni alunni risultano invece
piuttosto superficiali e talvolta lacunose.
COMPETENZE
Gli allievi sono generalmente in grado di comprendere e di usare un linguaggio storico; comprendono le relazioni
spazio-temporali e quelle di causa-effetto. Sono mediamente in grado di individuare le caratteristiche strutturali
(economiche, sociali, politiche) del sistema preso in esame; riconoscono nel documento dati relativi al problema
proposto.
La maggior parte degli alunni possiede in modo sufficiente tali competenze; alcuni alunni evidenziano ancora difficoltà
espositive e si esprimono in modo non sempre corretto. Pochi si muovono con sicurezza e in modo disinvolto.
CAPACITÀ
Gli allievi hanno nel complesso acquisito un metodo di studio abbastanza autonomo e un sufficiente livello di
preparazione. Per alcuni vi è la tendenza ad uno studio troppo mnemonico e quindi una rielaborazione personale non
efficace. Altri invece possiedono una discreta capacità di analisi delle conoscenze acquisite ed una adeguata capacità di
sintesi.
14
Liceo Artistico
PIETRO SELVATICO
Padova
a.s. 2014/15
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
U. D. - MODULI -PERCORSO FORMATIVO -APPROFONDIMENTO
PERIODO
Modulo n.1 Le grandi potenze fra Ottocento e Novecento
Primo quadrimestre
Modulo n. 2 L'Italia dalla crisi di fine secolo all'età giolittiana
Primo quadrimestre
Modulo n. 3 La grande guerra e la rivoluzione russa
Primo quadrimestre
Modulo n. 4 Economia e società negli anni '20 e '30
Secondo
quadrimestre
Secondo
quadrimestre
Secondo
quadrimestre
Secondo
quadrimestre
Modulo n. 5 Il fascismo in Italia
Modulo n. 6 Democrazie e totalitarismi
Modulo n. 7 La seconda guerra mondiale e il nuovo ordine mondiale
Ai fini della necessaria completezza relativamente alle informazioni sul percorso didattico seguito dalla classe, quanto
sopra sarà integrato, dopo il termine delle lezioni, con l’elenco delle unità didattiche e/o degli argomenti trattati, e/o
delle esercitazioni effettuate, e/o delle eventuali altre opportune informazioni. L’integrazione in parola, allegata al
Documento del Consiglio di Classe, sarà relativa a quanto posto in essere nel periodo intercorrente tra la data di stesura
del presente Documento, che coincide, convenzionalmente, con il 15 maggio di ciascun anno scolastico, e la data di
effettiva conclusione dell’attività didattica.
METODOLOGIE
E' stato utilizzato prevalentemente il metodo della lezione frontale; si è cercato, inoltre, di stimolare la discussione di
temi e problemi attraverso dibattiti guidati.
I contenuti sono stati proposti in modo da rispettare i ritmi di apprendimento della classe e mediante diverse tipologie:
lezione frontale e partecipata, discussioni di gruppo guidate, esercitazioni individuali a casa, produzioni orali e scritte,
guidate e autonome; produzione di schemi, scalette e mappe; analisi e interpretazione di tabelle e grafici
Il recupero delle lacune rilevate è avvenuto per quanto possibile durante le ore di lezione curricolare
MATERIALI DIDATTICI
E’ stato utilizzato il testo in adozione: Brancati- Pagliarini Dialogo con la storia e l’attualità- vol. 3 Ed. La Nuova
Italia
Libri o documenti in appoggio al manuale anche eventualmente in formato digitale o in rete
Fotocopie
Audiovisivi
SPAZI
L’attività è stata svolta negli ambienti scolastici.
Strumenti di verifica
Prove orali: interrogazioni brevi e/o lunghe, sondaggi dal posto, interventi volontari
Per ogni periodo (quadrimestre) almeno due interrogazioni orali (la seconda potrà essere sostituita da verifica scritta
semistrutturata o strutturata, questionario) .
Criteri di valutazione
La valutazione ha tenuto conto del livello di conoscenza raggiunto nei diversi argomenti, della capacità di adottare la
terminologia specifica, della capacità di rielaborazione critica e analisi delle problematiche affrontate. E’ stata, inoltre,
oggetto di valutazione la chiarezza espositiva, l’impegno, la continuità nello studio, la regolarità nell’esecuzione delle
consegne, la partecipazione al dialogo educativo.
15
Liceo Artistico
PIETRO SELVATICO
Padova
a.s. 2014/15
A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate in classe.
Padova, 4 maggio 2015
Prof.ssa Alessandra Cassin
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Classe VBA
Materia: Lingua e Civiltà Inglese
Anno Scolastico 2014-2015
Prof. Danila Dinale
BREVE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da 19 alunni: 13 femmine e 6 maschi.
E’ presente un alunno diversamente abile (B.A.), sempre supportato dall’insegnante di sostegno e dall’operatrice ASL.
La classe presenta una forte disomogeneità: un ristretto numero di studenti è impegnato, interessato, attento e
collaborativo; altri, con gravissime carenze di base, non si impegnano assolutamente. Un gruppo piuttosto numeroso
presenta gravi lacune di base che non ha mai colmato in questi anni. In classe terza, per scelte legate alla flessibilità
scolastica, sono state assegnate alla Lingua e Civiltà Inglese 2 ore settimanali consecutive una volta la settimana
creando così un fortissimo divario tra il programma comunque proposto e le effettive possibilità di realizzarlo con
l’inevitabile conseguenza di demotivare gli studenti, di rendere inefficace il consolidamento delle abilità di base e di
non permettere agli alunni più fragili di colmare le inevitabili lacune.
Pertanto gli obiettivi sotto esposti sono stati raggiunti solo da un limitato numero di alunni:
CONOSCENZE:
 Conoscere lo sviluppo del pensiero letterario dall’inizio del 19° alla prima metà del 20° secolo.
 Saper leggere un testo e stabilire con esso un rapporto diretto per giungere alla consapevolezza dei contenuti e
autonomia di pensiero.
 Approfondire, attraverso lo studio e l’analisi di testi originali (giornali, film, etc.) elementi di civiltà che andranno
ad integrare lo studio della letteratura.
 Consolidare e perfezionare le tecniche della produzione scritta quali il riassunto, la composizione ed il commento
critico, e quelle dell’esposizione orale.
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Liceo Artistico
PIETRO SELVATICO
Padova
a.s. 2014/15
COMPETENZE:
Gli alunni, rispetto alle quattro abilità di base, sono in grado di:
 Saper ascoltare brani in lingua di carattere letterario (prosa, teatro, poesia, film in lingua) e coglierne il messaggio
globale.
 Saper leggere, come lettura selettiva, per l’analisi dei connettori logici; come lettura analitica, per la scoperta del
valore del testo, della sua strutturazione formale.
 Saper cogliere gli elementi formali che legano il testo preso in esame al contesto letterario europeo.
 Saper riferire in forma abbastanza corretta e coerente, dando valutazioni personali, su argomenti letterari, saper
collegare in ambito interdisciplinare.
 Saper presentare in forma incisiva e organica situazioni diverse, acquisire microlinguaggi atti a soddisfare le
diverse funzioni comunicative.
 Saper esporre le proprie esperienze ed esprimere opinioni personali su diverse tematiche
 Saper utilizzare un lessico appropriato riguardante l’opera d’arte o architettonica presa in esame.
CAPACITÀ:





Individuare le linee generali di evoluzione del sistema letterario preso in esame nel contesto europeo;
Saper ricostruire il pensiero di un singolo autore partendo dall’aspetto formale di un testo applicando principi;
Saper collocare storicamente testo e autore, mettendone in rilievo le caratteristiche.
Saper esprimere valutazioni in merito.
Saper eseguire un’analisi comparativa con le altre culture e civiltà.
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Liceo Artistico
PIETRO SELVATICO
Padova
a.s. 2014/15
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

Unita' Didattiche
U. D. - MODULI -PERCORSO FORMATIVO -APPROFONDIMENTO
PERIODO
The Victorian Age: Contesto storico, sociale, culturale e letterario
dell’epoca. pagg. 244, 245, 246, 249, 250, 279, 280, 334, 335, 336
TUTTO IL
Alfred Tennyson (Ulysses) pag. 255-259. In particolare è stato sviluppato il PRIMO
tema interdisciplinare della “Ricerca oltre il limite”.
QUADRIMESTRE
Dante Gabriel Rossetti (Angel or Demon? Lady Lilith e Ophelia) pag. 270271, ricerche individuali e fotocopie.
E PARTE DEL
I Preraffaelliti sono stati trattati con fotocopie e materiale dalla rete così SECONDO
come il movimento “Arts and Crafts” e The Aesthetic Movement pagg.316,
317, 318, 319.
QUADRIMESTRE
Sono state assegnate e supportate dall’insegnante ricerche individuali su FINO A MARZO
opere pittoriche ed architettoniche del periodo vittoriano.
C. Bronte (Jane Eyre), materiale tratto dal reader della Black Cat, livello
B2,2. In particolare: Jane Eyre as a Feminist Heroine, Race and Empire in
Jane Eyre, Jane as Romantic Revolutionary.
Charles Dickens (Oliver Twist) pag. 286, 287,288, 289, 290.
Robert Louis Stevenson (The Strange Case of Doctor Jekyll and Mr Hyde)
pag. 311, 312, 313,314, 315. In particolare è stato sviluppato il tema
interdisciplinare del doppio nel 19° e 20° .
Oscar Wilde (The Picture of Dorian Gray; An Ideal Husband) pag. 320, 321,
322, 323, 324, 329, 330. La classe ha assistito alla rappresentazione teatrale
di “An Ideal Husband”.
The Modern Age: Contesto storico, sociale, culturale e letterario dell’epoca.
Pag. 337, 338, 339, 340, 428, 429, 430.
DA META’
Virginia Woolf (Mrs.Dalloway), in particolare è stato trattato il tema MARZO A FINE
interdisciplinare del flusso di coscienza (the stream of consciousness) ed è
stato dato risalto alla vita e all’influenza socio-culturale dell’autrice. MAGGIO
Pagg.406, 407, 408, 409, 413, 414.
New York, the city of skyscrapers pag 420, 421.
George Orwell (Animal Farm) pag. 422-425.
Nota: vengono sottolineati i temi interdisciplinari.
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Liceo Artistico
PIETRO SELVATICO
Padova
a.s. 2014/15
METODOLOGIE (lezioni frontali, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero - sostegno e
integrazione, ecc.):
Lezione frontale, relazione di ricerche individuali con proiezione di immagini, lavori a coppie, lavori di gruppo, lezione
circolare, discussione, attività di recupero (possibilità di frequentare un corso di consolidamento nell’ultima parte
dell’a.s.) e ottimizzazione (possibilità di frequentare il corso di preparazione alla certificazione PET e di fare l’esame di
certificazione).
MATERIALI DIDATTICI :
Testi adottati: L. Bonci S. Howell, Grammar in Progress. Concise, Zanichelli
M. Ansaldo S. Bertoli A. Mignani, Visiting Literature Compact. From the Origins to the Present Day, Petrini
Fotocopie integrative e brani su CD di approfondimenti di civiltà.
Video: film in lingua originale.
Opera teatrale “An Ideal Husband” del Palchetto Stage.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:
Per quanto riguarda i criteri di valutazione delle verifiche scritte e orali essi sono riportati nelle griglie di valutazione
approvate dal Dipartimento di Inglese sotto riportate.
Sono stati inoltre valutati:
- i progressi effettuati dallo studente in corso d’anno
- l’impegno e la partecipazione dimostrati.
Totalm.
Insuffic.
1-2
Gravemente
Insuffic.
3
Scarso
Mediocre
Sufficiente
Buono
Ottimo
4
5
6
7-8
9-10
Esposizione
contenuti:
completezza e
pertinenza
Capacità di
riflessione, sintesi,
elaborazione
Correttezza
formale e
proprietà lessicale
TABELLA CRITERI DI VALUTAZIONE PRODUZIONE ORALE TRIENNIO
(VALUTAZIONE IN DECIMI)
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
10-9
Pertinente
Esaustiva
8
Pertinente
Varia
7
Messaggio
comprensibile
6
Messaggio
globalm.
comprensibi
le
Correttezza
grammaticale
Rigorosa
Precisa
Corretta
Proprietà
lessicale
Pronuncia
Intonazione
Ampia
Varia
Ottima
Ricca
Specifica
Buona
Abbastanza
varia
Corretta
Nel
complesso
corretta
Adeguata
Competenza
comunicativa
Nel
complesso
corretta
Non
suffic.
5
Mess.
non
sempre
comprens
.
Incerta
Insuffic.
Gravem.Insuf
4
Mess. poco
comprensib.
3-1
Messaggio non
comprensibile
Scorretta
Nulla
Limitata
Inadeguata
Nulla
Vizi di
pronuncia
/
Scadente
Del tutto
scorretta
19
Liceo Artistico
PIETRO SELVATICO
Padova
a.s. 2014/15
intonaz.
SPAZI: Le attività didattiche sono state svolte principalmente in aula utilizzando:testi, fotocopie, ricerche e filmati da
proiettore (computer), CD recorder. Teatro Pio X di Padova.
A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate secondo
le seguenti tipologie: tipologia B
Padova, 4maggio 2015
FIRMA DEL DOCENTE
Prof. Danila Dinale
20
Liceo Artistico
PIETRO SELVATICO
Padova
classe V A
materia: MATEMATICA
a.s. 2014/15
docente: Guglielmo SANGIORGI
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze:
Gli alunni possiedono mediamente una conoscenza sufficiente dei contenuti trattati. Un piccolo gruppo di alunni ha
maturato una discreta preparazione, altri hanno una conoscenza complessivamente sufficiente degli argomenti, 6/7
allievi hanno conoscenze piuttosto lacunose e confuse, tra questi qualche allievo ha assunto un atteggiamento
decisamente rinunciatario,
Competenze e capacità:
Gli allievi sanno operare con diversi livelli di abilità. In generale le maggiori difficoltà sono state rilevate in alcune
applicazioni relative allo studio di funzione e alla esposizione degli aspetti teorici dell’analisi matematica.
Alcuni allievi manifestano tuttora delle incertezze nel calcolo algebrico.
L' interesse e la partecipazione durante le lezioni sono stati apprezzabili da parte di un piccolo gruppo di allievi ma l'
applicazione nello studio e nelle esercitazioni a casa è stato generalmente modesto date le intrinseche difficoltà che la
materia presenta, tenuto anche conto delle attitudini e dei livelli di partenza (generalmente modesti in questo tipo di
scuola) e della preparazione algebrica di base talvolta carente.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PER UNITA’ DIDATTICHE
L’insieme R; generalità sul concetto di funzione, dominio e studio del segno; prime applicazioni allo studio di funzione
– SETTEMBRE – OTTOBRE (14 ore)
Il concetto di limite; algebra dei limiti, casi di indecisione; asintoti verticali e orizzontali – NOVEMBRE – DICEMBRE
(12 ore)
Funzioni continue, punti di discontinuità; asintoti obliqui - GENNAIO – FEBBRAIO (10 ore)
Il concetto di derivata, algebra delle derivate, punti di non derivabilità – MARZO – APRILE (12 ore)
Ai fini della necessaria completezza relativamente alle informazioni sul percorso didattico seguito dalla classe, quanto
sopra sarà integrato, dopo il termine delle lezioni, con l’elenco delle unità didattiche e/o degli argomenti trattati, e/o
delle esercitazioni effettuate, e/o delle eventuali altre opportune informazioni. L’integrazione in parola, allegata al
Documento del Consiglio di Classe, sarà relativa a quanto posto in essere nel periodo intercorrente tra la data di stesura
del presente Documento, che coincide, convenzionalmente, con il 15 maggio di ciascun anno scolastico, e la data di
effettiva conclusione dell’attività didattica.
Nell' anno scolastico sono state effettuate circa 55 ore di lezione complessivamente.
METODOLOGIE
Lo svolgimento del corso si e’ avvalso esclusivamente di lezioni frontali. Tutti gli argomenti trattati sono stati integrati
da esercitazioni scritte svolte in classe o assegnate per casa e successivamente corrette alla lavagna.
MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo.
STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE ADOTTATI
Le verifiche periodiche sono state effettuate soprattutto mediante prove scritte (risoluzione di esercizi, talvolta test a
risposta multipla e a risposta aperta) ma anche attraverso interrogazioni orali ed esercitazioni alla lavagna.
Sono a disposizione le verifiche scritte effettuate.
21
Liceo Artistico
PIETRO SELVATICO
Padova
a.s. 2014/15
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
classe Va A
materia: FISICA
anno scol. 2014/2015
docente: Guglielmo SANGIORGI
Conoscenze:
In media la conoscenza dei contenuti (concetti, proprietà, leggi e relative formule, terminologia) risulta sufficiente,
abbastanza buono in alcuni casi. Lo studio individuale a casa e' stato però generalmente modesto, finalizzato
esclusivamente alle verifiche; la partecipazione alle lezioni è stata abbastanza attiva per un gruppo di allievi mentre altri
hanno “subito” la lezione in modo svogliato e poco interessato.
Competenze:
Dalla risoluzione dei problemi numerici e dai test affrontati durante l'anno scolastico emergono, per qualche allievo in
particolare, delle incertezze nelle applicazioni dei concetti appresi e nell’organizzazione dei contenuti, aggravate
talvolta da difficoltà di natura matematica (ad es. calcolo con la notazione esponenziale, formule inverse). Una parte di
allievi ha dimostrato comunque di saper operare con sufficiente/discreta competenza.
Capacità:
Pochi allievi hanno maturato capacità di collegamento tra i contenuti appresi e hanno dimostrato interessi per qualche
aspetto della disciplina in ambito extrascolastico.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PER UNITA’ DIDATTICHE
Elettrizzazione dei corpi, conduttori e isolanti, la legge di Coulomb; il campo el. creato da una carica puntiforme, il
potenziale el. OTTOBRE - NOVEMBRE (circa 10 ore)
La corrente el., circuiti e leggi di Ohm, resistenze in serie e in parallelo; energia trasportata dalla corrente.
NOVEMBRE - DICEMBRE - GENNAIO (circa 10 ore)
Il campo magnetico; campo magnetico generato da un filo rettilineo e da un solenoide; interazioni tra correnti e campi
magnetici (azione di un campo magnetico su una corrente rettilinea, la forza di Lorentz). FEBBRAIO - MARZO (circa
10 ore)
L'induzione elettromagnetica; la corrente alternata, il trasformatore; cenni alla natura delle onde elettromagnetiche
APRILE - MAGGIO (circa 8 ore)
Ai fini della necessaria completezza relativamente alle informazioni sul percorso didattico seguito dalla classe, quanto
sopra sarà integrato, dopo il termine delle lezioni, con l’elenco delle unità didattiche e/o degli argomenti trattati, e/o
delle esercitazioni effettuate, e/o delle eventuali altre opportune informazioni. L’integrazione in parola, allegata al
Documento del Consiglio di Classe, sarà relativa a quanto posto in essere nel periodo intercorrente tra la data di stesura
del presente Documento, che coincide, convenzionalmente, con il 15 maggio di ciascun anno scolastico, e la data di
effettiva conclusione dell’attività didattica.
Nell' anno scolastico sono state effettuate circa 45 ore di lezione complessivamente.
METODOLOGIE
Le lezioni sono state essenzialmente frontali. Le conoscenze apprese sono state applicate alla risoluzione di problemi
numerici assegnati per casa o svolti in classe.
MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo adottato.
Si e’ ricorso all’ ausilio di audiovisivi per mostrare alcune esperienze relative alle interazioni tra correnti elettriche e
campi magnetici.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Per le valutazioni si è fatto ricorso a prove scritte (test a risposta multipla, a risposta aperta) e ad interrogazioni orali.
22
Liceo Artistico
PIETRO SELVATICO
Padova
a.s. 2014/15
Sono a disposizione le verifiche scritte effettuate.
Padova, 4 maggio 2015
docente: Guglielmo SANGIORGI
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Classe V A
Materia: Filosofia
Anno Scolastico 2014/2015
Prof.ssa Martina Bastianello
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obbiettivi in termini di:
CONOSCENZE: la classe, nel suo complesso, dimostra una conoscenza sufficiente dei contenuti fondamentali della
filosofia contemporanea in termini di autori, correnti filosofiche, tematiche rilevanti. Un piccolo gruppo ha saputo
focalizzare e apprendere in maniera significativa i nodi essenziali della programmazione svolta. La maggior parte della
classe, lavorando in maniera discontinua e poco sistematica, ha faticato a interiorizzare una bagaglio minimo di
contenuti e di informazioni indispensabile alla formazione di una visione complessiva del percorso affrontato.
COMPETENZE: ad eccezione di un piccolo gruppo, la classe ha dimostrato una certa difficoltà nell'acquisizione e
nell'uso appropriato del lessico disciplinare. Ė stata riscontrata una diffusa resistenza all'analisi del testo filosofico nella
sua specificità: pochi studenti sanno individuare una tesi, focalizzare i temi portanti, riconoscere un'argomentazione,
evincere una posizione teorica.
CAPACITÀ: durante il corso dell'anno gli studenti - sebbene abbiano mantenuto un atteggiamento rispettoso e
sufficientemente collaborativo - non sono riusciti, ad eccezione di alcuni casi, a rielaborare in maniera consapevole e
personale i contenuti affrontati. Un gruppo numeroso di studenti riesce con fatica ad elaborare risposte pertinenti,
complete ed organiche. La classe, nel complesso, si muove con una certa rigidità nell'individuazione di collegamenti
interdisciplinari e, quindi, quella sintesi culturale che dovrebbe risultare come coronamento del percorso liceale rimane
per molti un traguardo non raggiunto raggiunto.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

Unita' Didattiche
Unità didattiche
PERIODO/ORE
Il dibattito sull'eredità dell'idealismo: la sinistra hegeliana
b. Feuerbach: lo smascheramento dell'illusione religiosa, la teologia è
Ottobre
antropologia.
7 hh
c. Marx: la filosofia come critica dell'esistente, il materialismo storico,
strutture e sovrastrutture, la critica all'ideologia borghese, l'analisi
del capitalismo (plusvalore e sfruttamento della forza lavoro),
l'alienazione lavorativa.
Il rifiuto del razionalismo hegeliano
 Schopenhauer: la critica all'idealismo, la conoscenza della filosofia
orientale, il mondo come Rappresentazione, il velo di Maya,
Novembre,
l'esistenza è dolore, la riflessione sul corpo, l'esperienza estetica, il
dicembre
mondo come Volontà, l'itinerario etico e ascetico di liberazione. Il
11 hh
Nirvana.
 Kierkegaard: la critica all'idealismo, esistenza e possibilità (Autaut), l'angoscia come sentimento della libertà, la disperazione come
malattia mortale, gli stadi dell'esistenza (estetico, etico, religioso), i
23
Liceo Artistico
PIETRO SELVATICO
Padova
a.s. 2014/15
cavalieri della fede (Abramo e Giobbe).
Positivismo ed evoluzionismo nel secondo Ottocento
Dicembre
 tratti generali del positivismo: la fiducia nel metodo sperimentale e
2 hh
l'ideale epistemologico della certezza, la filosofia positiva come
“conoscenza dei fatti”, la fiducia nel progresso.
 Tratti generali della teoria evoluzionistica di Darwin e successivi
fraintendimenti (evoluzionismo sociale e teorie razziste).
Nietzsche, il divino pagliaccio
 biografia, formazione, le questioni interpretative determinate dalla
malattia e dalla nazificazione del suo pensiero,
 L a nascita della tragedia: dall'analisi del genio greco (apollineo e
Gennaio, febbraio
dionisiaco) alla definizione di un progetto filosofico,
10 hh
 la decadenza della cultura occidentale (razionalismo e ascetismo
come forze della decadenza),
 la critica alla metafisica occidentale,
 la critica alla scienza positivista,
 la critica alla morale borghese,
 la critica alla religione: l'Anticristo,
 la morte di Dio,
 l'oltreuomo: eterno ritorno e amor fati.
La scoperta dell'inconscio
Febbraio, marzo
- Freud: biografia e formazione, gli studi sull'isteria e la scoperta
5 hh
dell'inconscio, la definizione del metodo psicanalitico (libere associazioni,
interpretazione dei sogni, analisi degli atti mancati), il determinismo
psichico, le topiche della psiche (Es/Io/Super Io, Eros/Thanatos), le
influenze della psicanalisi nella cultura contemporanea (cenni a Jung, W.
Reich, Marcuse).
L'estetica contemporanea (unità di approfondimento interdisciplinare)
 L'estetica dell'Ottocento: il dibattito sull'autonomia dell'arte, la
Marzo
4hh
sensibilità romantica, la poetica decadentista.
 L'estetica contemporanea: la domanda sullo statuto epistemologico
dell'arte, il rapporto bellezza-verità, il ruolo teorico delle
avanguardie, la Scuola di Francoforte (cenni).
Implicazioni filosofiche della crisi dei fondamenti
 Breve ricostruzione del dibattito epistemologico che ha
Aprile
accompagnato le radicali trasformazioni delle scienze nel primo
2 hh
Novecento,
 Implicazioni filosofiche della meccanica quantistica (discussione
critica del concetto di “materia”),
 Implicazioni filosofiche della teoria della relatività (discussione
delle categorie tradizionali di “spazio” e “tempo”),
 Implicazioni filosofiche del principio di indeterminazione
(discussione sul principio di causalità, critica al determinismo).
L'esistenzialismo: assurdità dell'esistenza e impegno sociale
Aprile
 Introduzione e contestualizzazione generale della filosofia
3hh
dell'esistenza (radici filosofiche e letterarie, tempi, contesti
culturali, protagonisti, tematiche affrontate, modalità espositive),
 Distinzione tra esistenzialismo tedesco e francese,
 L'esistenzialismo francese: la rottura con la tradizione accademica,
la filosofia nei caffè, l'analisi dell'esistenza come pura possibilità, la
critica ai regimi totalitari, l'ateismo come prassi esistenziale,
l'impegno sociale e politico.
 Lettura e analisi guidata de “Il mito di Sisifo” di A. Camus.
La filosofia politica nel primo Novecento
Aprile
 Analisi e critica della società di massa (la Scuola di Francoforte,
2 hh
Ortega y Gasset),
24
Liceo Artistico
PIETRO SELVATICO
Padova

a.s. 2014/15
Analisi e critica dei regimi totalitari (H. Arendt ),
METODOLOGIE:lezioni frontali, discussioni guidate, lettura e analisi guidata di brevi testi filosofici, processi di analisi
e sintesi dei contenuti affrontati attraverso mappe concettuali, attività di recupero, esposizioni individuali mirate al
rafforzamento del lessico disciplinare e della capacità di operare sintesi sui contenuti svolti.
MATERIALI DIDATTICI: il testo in adozione, De Bartolomeo-Magni, Storia della filosofia, voll. 3-4, Mondadori,
Milano 2012.
Appunti e fotocopie fornite dal docente.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: prove scritte, verifiche orali, esposizioni individuali.
Per la valutazione degli studenti abbiamo utilizzato la griglia di valutazione condivisa dal Dipartimento di Filosofia,
griglia che si ispira e rispetta i criteri di valutazione dello studente liceale presenti nelle Indicazioni Ministeriali e,
quindi, nel P.o.f..
Verifica scritta
Verifica orale
Consegna in bianco o svolta Lo studente non risponde.
con risorse non consentite.
Non svolta in massima parte Lo studente non dimostra
o completamente errata.
alcuna conoscenza dei
contenuti affrontati e non è
in grado di comprendere i
quesiti proposti.
Giudizio in decimi
Giudizio in quindicesimi
Del tutto insufficiente
1-2
Del tutto insufficiente
1-2
Gravemente insufficiente
3
Gravemente insufficiente
3-5
Lacunosa e segnata da errori
nei contenuti essenziali e
nel l'uso del lessico
disciplinare.
Lo studente dimostra una
conoscenza confusa e
disorganica dei contenuti ,
comprende con difficoltà i
quesiti proposti.
Insufficiente
4
Insufficiente
6-7
Incompleta e segnata da
errori e imperfezioni
nell'uso del lessico
disciplinare.
Lo studente dimostra una
conoscenza parziale delle
tematiche proposte e
presenta delle difficoltà
nella comprensione dei
quesiti. L'esposizione dei
contenuti richiesti è poco
organica.
Lievemente insufficiente
5
Lievemente insufficiente
8-9
Svolta per intero nei
contenuti minimi essenziali
oppure svolta in una delle
sue parti più complesse. Uso
sufficientemente adeguato
del lessico disciplinare.
Lo studente dimostra una
conoscenza completa dei
contenuti minimi essenziali
e del lessico disciplinare. Se
guidato, comprende e
analizza un testo filosofico.
L'uso del lessico
disciplinare
è
sufficientemente adeguato.
Sufficiente
6
Sufficiente
10
Svolta per intero nei
contenuti minimi essenziali
e in alcune sezioni più
complesse. Usa adeguato
del lessico disciplinare.
Lo studente dimostra una
conoscenza adeguata dei
contenuti essenziali.
Analizza in modo autonomo
testi filosofici. Si esprime in
forma coerente e articolata
usando il lessico
Discreto
7
Discreto
11-12
25
Liceo Artistico
PIETRO SELVATICO
Padova
a.s. 2014/15
disciplinare.
Svolta per intero nei
contenuti essenziali, anche
se con qualche imprecisione
nelle parti più complesse, ed
espressa con un linguaggio
pertinente e chiaro.
Lo studente dimostra una
conoscenza completa dei
contenuti essenziali. Sa
contestualizzare, analizzare
e problematizzare il testo
filosofico. Individua e
utilizza strategie
argomentative. Si esprime in
modo appropriato e fluido.
Buono
8
Buono
13
Svolta per intero nei
contenuti essenziali e anche
nelle parti più complesse,
espressa in modo efficace e
chiaro.
Lo studente dimostra una
conoscenza completa dei
contenuti essenziali e la
capacità di approfondire le
tematiche trattate in modo
autonomo. L'espressione
corretta e fluida è sostenuta
da un lessico preciso.
Ottimo
9
Ottimo
14
Svolta per intero anche nelle
parti più complesse,
arricchita da contributi
personali ed espressa in
modo efficace e chiaro.
Lo studente dimostra una
conoscenza completa dei
contenuti essenziali,
arricchita
da
approfondimenti personali.
L'espressione corretta e
fluida è sostenuta da un
lessico preciso e da capacità
argomentative. Sa comporre
le proprie conoscenze in
modo integrato.
Eccellente
10
Eccellente
15
A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate secondo
le seguenti tipologie: tipologia B.
Padova, 4 maggio 2015
FIRMA DEL DOCENTE
Prof.ssa Martina Bastianello
26
Liceo Artistico
PIETRO SELVATICO
Padova
a.s. 2014/15
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Classe V A
Materia: STORIA DELL’ARTE
Anno Scolastico 2014 - 2015________
Prof.ssa Floriana Rigo
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obbiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Si è cercato di ampliare le conoscenze linguistiche, il lessico fondamentale della disciplina con riferimento alle opere
più rilevanti dall’Impressionismo fino alle ultime avanguardie del Novecento (cenni). Si rimanda ai Contenuti
Disciplinari \Apprendimenti specifici.
Si è avviata la costruzione di competenze atte alla lettura dei fenomeni artistici, valorizzando la consapevolezza, il
rispetto e la tutela del patrimonio artistico.
Lo sviluppo e l’approfondimento della programmazione curricolare ha risentito negativamente della riduzione a tre ore
rispetto alle quattro settimanali dell’Istituto d’Arte.
COMPETENZE
Si sono perseguiti i seguenti obiettivi nei limiti dati:
-Padronanza della lingua italiana, con particolare riferimento alla terminologia specifica della disciplina
-Saper leggere e analizzare un’opera d’arte
-Saper riconoscere tecniche, materiali, generi, stili, tendenze, artisti
-Saper collocare i fenomeni storico-artistici nel tempo e nello spazio
-Saper collegare a grandi linee la lettura delle opere d’arte più rappresentative dei periodi studiati con l’alveo
epistemologico e socio-culturale che le ha prodotte
-Essere consapevole dell’importanza del patrimonio artistico, ambientale, paesaggistico, della sua tutela e
valorizzazione
CAPACITÀ
-Capacità di usare con proprietà lessico e terminologia specifici della disciplina
-Capacità di osservazione e lettura di opere e dell’operare artistico
-Capacità di riconoscere e analizzare le caratteristiche tecniche (materiali, procedimenti di esecuzione) ed espressive
(colore, luce, linea, forma, relazioni spaziali) di un’opera individuandone i significati.
Capacità di inserire il prodotto artistico nel suo contesto, di collocare nello spazio e nel tempo le opere, intese come
"immagini-problema“ e “fenomeni problema".
Gli studenti sono maturati nel corso degli anni (tre o cinque) con partecipazione crescente, con fasi alterne d’impegno e
studio per alcuni; con costanza e dedizione per altri, conservando talora e spesso superando fragilità linguistiche,
espressive.
CONTENUTI DISCIPLINARI \ APPRENDIMENTI SPECIFICI
(In grassetto le opere per la Terza Prova)
27
Liceo Artistico
PIETRO SELVATICO
Padova
a.s. 2014/15
MODULO 1 (Ottobre)



Le nuove architetture del ferro; le Esposizioni Universali: J. Paxton, Il Palazzo di Cristallo,
1850-51; Eiffel, La Torre, 1889, Galleria Vittorio Emanuele, Milano, Mengoni
I grandi piani urbanistici europei di fine Ottocento: i boulevards di Parigi, Haussmann, 1853-69
Arts and Crafts, William Morris, 1888
MODULO 2 (Novembre – Dicembre)
Caratteri innovativi dell’Impressionismo, la fotografia, l’influenza giapponese
 Manet, La colazione sull’erba, Olympia,’63
 Monet, Impressione: sole che sorge, ‘72, La Cattedrale di Rouen, 1894, Lo stagno delle
Ninfee,1899
 Degas, L’assenzio, ‘76
Postimpressionismo:
 Arte e scienza:
– La “linea analitica” (Filiberto Menna) –( i contributi di Chevreul, Henry)
 Il puntinismo di Seurat, La “Grande Jatte”, ‘84-86
 Divisionismo, Pelizza da Volpedo, Il Quarto Stato; Camille Claudel, Il Valzer
 Il metodo come conoscenza:
- Cezanne, Giocatori di carte, ‘90-92, La montagna Sainte-Victoire, 1904-06
Anticipa l’espressionismo:
 Van Gogh: I mangiatori di patate, Autoritratti, La camera dell’artista, Notte stellata
 Anticipa il Simbolismo: Gauguin, Cristo giallo
Simbolismo: Millais, Ofelia; Odillon Redon; Nabis. Serusier, Il Talismano; Denis, Il bosco sacro; A.
Beardsley, Salomé;
Anticipa l’Espressionismo: Munch, Sera nel corso Karl Johann; Il grido
MODULO 3 (Dicembre- Gennaio)
L’Europa tra Ottocento e Novecento
Presupposti e caratteri dell’Art Nouveau. Secessione viennese: Klimt, Giuditta I, 1901- Il bacio,
1907-08
 Olbrich, Padiglione della secessione viennese,’98-99
 Loos, Casa Scheu, 1912 (primo razionalismo)
 Modernismo - Antoni Gaudì, Casa Milà, 1905-‘10
ESPRESSIONISMO:
Fauves: Matisse, Lusso calma e voluttà 1904, Stanza rossa 1908; La danza 1909-10,
Die Brucke: E. Kirkner, Cinque donne per la strada, 1913, Autoritratto in divisa, 1915
 Schiele, Abbraccio 1917
MODULO 4 (Febbraio- Marzo)
CUBISMO
 Picasso: Pasto frugale 1904, Poveri in riva al mare, 1903, Les demoiselles d'avignon, 1907,
Ritratto di D-H Kahnweiler, 1909-’10, Natura morta con sedia impagliata, 1912
 Cubismo orfico: Marcel Duchamp, Nudo che scende le scale, 1913
FUTURISMO
 Boccioni, La città che sale, 1910, Stati d'animo II: gli addii, 1912, Forme uniche della
continuità dello spazio, 1913
28
Liceo Artistico
PIETRO SELVATICO
Padova


a.s. 2014/15
Balla, Lampada ad arco, 1909, Compenetrazioni iridescenti, 1912-’13-Dinamismo di un cane al
guinzaglio, 1912
Sant’Elia, La città nuova, Stazione…1914
MODULO 5 (Marzo-Aprile)
DADA



Arp, Concrezione umana
Duchamp, Ruota di bicicletta, 1913- Fontana, 1916, L.H.O.O.Q, 1919 – Cenni al Grande
Vetro
Man Ray, Cadeau, 1921, L’enigma di Isidore Ducasse, 1920
METAFISICA: De Chirico, L’enigma dell’ora, 1912, Il canto d’amore, 1914, Le muse inquietanti,
1917
SURREALISMO
Max Ernst: Il Surrealismo e la pittura, 1942 – La vestizione della sposa, 1939-‘40
 Magritte, Gli amanti, 1928, L'uso della parola, 1928-29, L’impero delle luci, Il modello rosso,
1937
 Dalì, La persistenza della memoria, 1931, Sogno causato dal volo di un'ape, 1944
Oggetto – Telefono aragosta, 1936,
Meret Oppenheim, Oggetto – Tazza con cucchiaio e pelliccia, 1936
ESPRESSIONISMO ASTRATTO, Kandinskij, Il cavaliere azzurro, Senza titolo 1910, Nel riquadro
nero, 1923
Cenni: Neoplasticismo, Mondrian, Serie dell’albero, 1909-’12, De Stijl, Rietveld, poltrona 1917
Suprematismo, Malevic, Quadrato nero su fondo bianco, 1915
Costruttivismo: Tatlin, Monumento alla III Internazionale, 1919 –‘20
Cenni su RAZIONALISMO\FUNZIONALISMO EUROPEO
 Gropius, Bauhaus, Nuova sede a Dessau, 1925-’26;
 Mies Van der Rohe, Poltrona Barcellona, 1929
 Le Corbusier, Ville Savoy 1929-’31, Unità di abitazione, Marsiglia, 1947-1952
 Razionalismo organico, F.L. Wright, La casa sulla cascata, 1935-’39, The Solomon R.
Guggenheim Museum, New York, 1943-‘59
MODULO 6 (Maggio)
Cenni
 Tra le due guerre
John Hearthfield, Adolfo il superuomo 1932
Realismo in Germania: Grosz, I pilastri dellasocietà,1926
Otto Dix, Ritratto della giornalista…1926
Picasso: Guernica, 1937
Tendenze artistiche nel secondo dopoguerra:
 Espressionismo Astratto Americano
Action Painting, Pollock, Foresta incantata 1947
 Informale: Burri, Grande Rosso 1964
 Informale\ Spazialismo: Fontana, Concetto spaziale. La fine di Dio, 1963; Concetto spaziale.
Attese, 1965
 Pop Art \ Arte e consumismo:
Andy Warhol, Green coca-cola bottles, 1962, Marilyn, 1967, Orange Car Crash, 1964
 Arte Concettuale: Piero Manzoni, Merda d’artista n.047, 1961
 Kosuth, Una e tre sedie, 1965
 Nuovo Realismo: Arman, Pattumiera I, 1960, Cesar Compressione “Ricard” 1962,
29
Liceo Artistico
PIETRO SELVATICO
Padova
a.s. 2014/15
 Arte povera: Pistoletto, La Venere degli stracci, 1967
Mario Merz, tavola a spirale, 1982 (Fibonacci)
 Land Art: Christo, Impacchettamento del Reichstag, 1971
 Performance (pg 412) \ Body Art
 Beuys, Infiltrazione omogenea…Vestito di feltro, 1970
 Gina Pane, Azione sentimentale 1973, \ Marina Abramovic Balkan Baroque, 1997
 Installazione: Maurizio Cattelan, Senza titolo, 1998
 Video installazioni: Fabrizio Plessi, Il flusso della Ragione; Bombay Bombay ;
METODOLOGIE
Anche nel corso di lezioni “frontali” si è praticato, per quanto possibile, un metodo maieutico valorizzando la
riflessione e il confronto aperto.
Si è promossa l’affermazione di un’attitudine sperimentale, per non guardare al sapere come a qualcosa di
preconfezionato, ma come a qualcosa da costruire insieme.
MATERIALI DIDATTICI
MANUALE di riferimento
Dorfles, Storia dell’Arte, Atlas, Vol. III, IV Gli strumenti in dotazione nei 3\5 anni sono stati complessivamente inadeguati a una didattica attuale della Storia
dell’Arte: la classe ha potuto servirsi saltuariamente di rete dalla fine di marzo, dati i lavori -finalmente in corso- di
adeguamento tecnologico.
USCITE DIDATTICHE - LEZIONI \AZIONI “per una didattica situata della Storia dell’Arte”, anche. (Progetto
interclasse 2014-2015)
RESOCONTO nel TRIENNIO
2012-2013
Venezia
11 ottobre 2012
Padova
Ville Venete
Del Brenta
27 novembre 2012
22 maggio 2013
Biennale di Architettura
Riflettere sull’Abitare
RAM . F. Plessi
Il flusso della ragione
Giro in battello
Visita di ville venete
Fruizione diretta di arte
contemporanea in città
UFA
2013 -2014
Padova
9 ottobre 2013
2 aprile 2014
Gita formativa
In giornata
Centro culturale San Gaetano Fruizione diretta di arte
contemporanea in città
“Ebraicità al femminile”
Progetto Arcella,
presentata da Marina Bakos
arch. Antonio Sarto su
problematiche di
riqualificazione urbana
Possagno del Tomba
Tempio e Gipsoteca
Centro storico di Asolo
Canoviana
(Acelum romana)
Cimitero di San Vito di
Rocca, Castello della Regina
Altivole
Cornaro
Tomba Brion di Carlo Scarpa
Cappella e Padiglione della
30
Liceo Artistico
PIETRO SELVATICO
Padova
a.s. 2014/15
Meditazione
2014- 2015 USCITE DIDATTICHE - LEZIONI \ AZIONI
(documentazioni fotografiche)
USCITE
ITINERARIO
Attività
6\11\2014
Venezia - Biennale
Architettura
Santori \Rigo
19\12\ 2014
Passeggiata
In centro storico
Arsenale Giardini
Ricognizione ambientale - Visita dell’esposizione
Mostra “Pensieri preziosi” di
Graziano Visintin
Mostra di Federica Fontolan
Mostra di Antonio Jevolella
Visita: Oratorio di San Rocco
Padova tra memorie e
contemporaneo
Galleria SamonàGalleria Civica di piazza Cavour
Rapida visita al Caffè Pedrocchi di Jappelli
Rigo \Bastianello
\Migliorato
9\04\2015
Padova
Santori\Rigo
Orto Botanico
Visita dell’orto storico e del nuovo Giardino
della Biodiversità
STRUMENTI di VALUTAZIONE
Dialogo e confronto costante
Verifiche scritte strutturate \1 Simulazione di III prova –
Lavoro di ricerca individuale. Produzione di schede analitiche, letture d’opera
A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria esempi delle verifiche effettuate.
CRITERI DI VALUTAZIONE
CORRISPONDENZA PUNTEGGI – GIUDIZI – LIVELLI
Punteggio in
decimi
VALUTAZIONE
SINTETICA
1
2
2 1/2
3
3 1\2
4
NULLO
ASSOLUTAMENTE
INSUFFICIENTE
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
4 1\2
5
INSUFFICIENTE
5 1\2
NON DEL TUTTO
SUFFICIENTE
SUFFICIENTE
6
LIVELLI
Di
APPRENDIMENTO \
QUALIFICAZIONE
NULLO
GRAVEMENTE LACUNOSO
Prova nulla, 2-3-4: gravi errori di
linguaggio e incompleto sviluppo dei
contenuti.
LACUNOSO
Linguaggio confuso con terminologia non
appropriata, errori non gravi nello
sviluppo dei contenuti
BASILARE
Elementare conoscenza dei contenuti,
senza approfondimenti, accettabile
31
Liceo Artistico
PIETRO SELVATICO
Padova
a.s. 2014/15
proprietà di linguaggio
6 1\2
7
8
PIÚ CHE SUFFICIENTE o
QUASI DISCRETO
DISCRETO
ADEGUATO
Lo studente sa individuare i concetti
chiave, ha acquisito una certa autonomia
nell’analisi e nella sintesi, terminologia
corretta
BUONO
BUONO
Lo studente possiede conoscenze diffuse e
sicure, affronta percorsi tematici anche
complessi con collegamenti significativi.
Sicura padronanza della terminologia
9
OTTIMO
OTTIMO
Lo studente possiede conoscenze diffuse,
sicure e approfondite, con cui è in grado
di costruire autonomamente un percorso
critico, attraverso relazioni tra aree
tematiche diverse. Linguaggio ricco e
articolato
10
ECCELLENTE
ECCELLENTE
Lo studente possiede conoscenze ampie e
sicure, è in grado di affrontare le diverse
aree tematiche autonomamente con rigore
di analisi e sintesi; sa costruire percorsi
critici, anche di carattere interdisciplinare.
Linguaggio ricco e articolato
Prof.ssa Floriana Rigo
Padova, 4 maggio 2015
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Classe V A
Anno Scolastico 2014 - 2015
32
Liceo Artistico
PIETRO SELVATICO
Padova
Materia: Discipline Progettuali Architettura e Ambiente
a.s. 2014/15
Prof. Silvio Santori
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obbiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Il programma di Discipline Progettuali Architettura e Ambiente del quinto anno ha portato gli alunni ad un
completamento ed ad un approfondimento delle conoscenze acquisite durate il precedente biennio, in particolare sono
state analizzate le tipologie non residenziali (biblioteca, scuola, museo, ecc.) su cui probabilmente verterà l’Esame di
Stato. Con le progettazioni eseguite i discenti hanno approfondito sia il disegno architettonico che la comunicazione
grafica del progetto utilizzando, purtroppo, solo le tecniche tradizionali e non anche quelle digitali (non disponibili in
sede succursale del Liceo).
Gli alunni, durante l’anno, hanno anche affrontato lo studio delle problematicità e dei limiti imposti dal Regolamento
Edilizio e dal Piano Regolatore di cui hanno esaminato sia l’evoluzione storica, a partire da quello che per primo fu
adottato a Padova nel 1868, che tecnica fino ad arrivare al P.A.T. (Piano di assetto del territorio) e al P.I. (Piano degli
interventi) in vigore attualmente.
È stata oggetto di studio anche l’evoluzione stilistica e costruttiva dell’Architettura in parallelo con la Storia dell’Arte
anche se il taglio dato alla materia è di tipo diverso (abbiamo analizzato maggiormente l’evoluzione dell’aspetto
estetico formale che storico). Questo studio è stato integrato anche dalle uscite didattiche alla Biennale, all’Orto
Botanico e all’Expo.
La classe per questi argomenti ha dimostrato un interesse superficiale e solo alcuni alunni si sono interessati dell’aspetto
evolutivo della forma in architettura legandola alla progettazione nella ricerca formale sviluppata nell’extempore.
COMPETENZE:
La classe ha raggiunto mediamente un discreto livello di competenza sia grafica che metodologica. Tutti sanno
affrontare con sufficiente perizia la progettazione di una struttura architettonica nel suo aspetto formale, volumetrico e
organizzativo partendo dall’analisi del tema nelle sue componenti funzionali (analisi funzionale) e predisponendo delle
ipotesi formali che verranno successivamente tradotte nel progetto definitivo.
Non tutti gli alunni hanno però dimostrato di aver acquisito bene le norme tecnico-simboliche poste alla base del
disegno architettonico, solo pochi si sono distinti per le loro ottime competenze grafiche e per le valide proposte
ideative dimostrate.
CAPACITÀ:
La classe ha dimostrato mediamente di saper risolvere sufficientemente le principali problematiche che si presentano
nella progettazione di una struttura architettonica (almeno in termini formali). La maggioranza degli alunni, mediante la
sinergia tra le conoscenze sviluppate nelle Discipline Progettuali e quelle acquisite nel Laboratorio, è in grado di
individuare ed ipotizzare soluzioni relativamente alle principali criticità di una struttura architettonica semplice.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
U. D. - MODULI - PERCORSO FORMATIVO - APPROFONDIMENTO
Tipologie ad uso collettivo non residenziali, concetto e specificità
Completamento lavoro estivo
Uscita alla Biennale
Progettazione di una biblioteca di quartiere
Il P.R.G. di Padova; il R.E. e le norme di attuazione; il P.A.T. ed il P.I.
Progettazione di una Scuola Materna e Asilo Nido
Storia dell’Architettura
Simulazione seconda prova: progettazione di un luogo d’incontro per giovani
Progettazione di un piccolo Museo della Memoria
Uscita all’Orto Botanico
Uscita Expo
Progettazione di un Padiglione espositivo (solo extempore)
Altro
PERIODO/ORE
Settembre/2
Settembre/4
Settembre/6
Settembre-Novembre/50
Dicembre/4
Dicembre-Febbraio/50
Febbraio-Giugno/12
Marzo/12
Marzo-Maggio/32
Aprile/5
Maggio/8
Maggio-Giugno/10
Giugno/10
33
Liceo Artistico
PIETRO SELVATICO
Padova
a.s. 2014/15
Totale ore
205
(N.B. per gli argomenti trattati successivamente al 4 maggio 2015 si rimanda al programma definitivo controfirmato
dagli alunni)
METODOLOGIE (lezioni frontali, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero - sostegno e
integrazione, ecc.):
Gli argomenti pratici del programma sono stato trattati in maniera interattiva andando ad analizzare le problematiche
che si sono evidenziate durante la fase progettuale o durante l’esecuzione degli elaborati grafici di progetto.
Gli argomenti teorici invece sono stati trattati mediante lezioni frontali con l’uso di slide chiarificatrici.
MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
I testi sono quelli adottati al III anno per il Laboratorio e la Progettazione:
- La rappresentazione del progetto di Armerio C. e Dalla Vecchia S. Ed. SEI;
- Scienze e Tecnologie applicate di Armerio C. Ed. SEI;
- Storia della costruzione di Armerio C. e Brussago P. Ed. SEI.
Per la Progettazione sono stati integrati dal Manuale dell’Architetto e dal Manuale di Progettazione e Costruzione
Neufert di proprietà del Liceo (edizioni molto datate) di cui si richiederà alla Commissione d’Esame la possibilità
dell’uso durante la seconda prova.
Per il disegno gli studenti hanno utilizzato materiali specifici (squadre, matite, fogli, ecc.) di loro proprietà.
Per l’illustrazione delle lezioni teoriche sono state utilizzate immagini, video e presentazioni multimediali di proprietà
del docente o tratte direttamente dalla rete.
SPAZI (biblioteca, stage, viaggi e visite guidate, mostre, ecc.):
Il Liceo è dotato di una fornita biblioteca dove trovano posto i più diffusi testi di storia dell’Architettura oltre a molte
monografie dei principali Architetti del XX secolo e molti libri sulle principali tecnologie costruttive, gli alunni però
non l’hanno frequentata puntualmente visto anche il limitato orario di apertura della stessa.
Le uscite didattiche a compendio degli argomenti trattati durante l’anno sono state:
- visita alla Biennale di Architettura di Venezia “Fundamentals”;
- visita all’Orto Botanico con particolare osservazione del nuovo ampliamento ”Il giardino della biodiversità”;
- visita all’Expo.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI (specificare: prove scritte, verifiche orali, prove grafiche,
prove pratiche, prove di laboratorio, ecc..):
Per la valutazione dei progetti è stata utilizzata una scheda (vedi allegato) uguale a quella che presenterò alla
Commissione d’Esame per la valutazione della seconda prova i cui indicatori sono:
1) CORRETTA INTERPRETAZIONE DEL TEMA
2) QUALITÀ PROGETTUALI
3) ELABORAZIONE GRAFICO - TECNICA
L’unica differenza è che gli alunni hanno sempre ricevuto il voto in decimi e subordinatamente in quindicesimi mentre
la scheda per la valutazione della seconda prova d’esame sarà solo in quindicesimi.
La valutazione dell'allievo è stata però correlata non solo agli esiti delle valutazioni, e quindi ai livelli di competenza e
capacità acquisiti, ma anche dall'impegno e dalla maturità che lo studente ha dimostrato attraverso l'attiva
partecipazione al dialogo educativo, al comportamento e all’impegno nel lavoro dimostrato e da quanto previsto al
punto “Criteri per la valutazione degli studenti” del POF.
A disposizione della Commissione d’Esame è depositato in segreteria come esempio delle prove effettuate il testo della
simulazione della seconda prova.
Padova 04/05/2015
LICEO ARTISTICO STATALE “P. SELVATICO” PADOVA
DIPARTIMENTO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTURA E AMBIENTE
CLASSE 5^ A
ALUNNO ............................................................
34
Liceo Artistico
PIETRO SELVATICO
Padova
a.s. 2014/15
TEMA: PROGETTAZIONE DI
DATA
INDICATORI ANALITICI
PUNTI
1) CORRETTA INTERPRETAZIONE DEL TEMA
 Analisi e definizione degli obiettivi del tema assegnato.
 Elaborazione coerente e con metodo analitico dei dati di base individuati.
Congruità logica del progetto in riferimento alle specifiche richieste del tema
Impostazione chiara e razionale dell’iter progettuale.
.............../3
PUNTI 1: incompleta l’organizzazione del processo e lo studio di forma e funzione.
PUNTI 2: organizza sufficientemente il processo, adeguati gli studi sulla forma e la funzione.
PUNTI 3: elabora con sicurezza il percorso, dimostra buone capacità organizzative.
2) QUALITÀ PROGETTUALI
 Qualità delle idee espresse negli elaborati preliminari (extempore).
 Funzionalità delle soluzioni prescelte ed in particolare di quella sviluppata.
 Conoscenza, scelta e corretta applicazione dei materiali più idonei e della loro tecnologia di
fabbricazione.
 Sicurezza e chiarezza del processo logico/analitico.
.............../8
PUNTI 1-2: non dimensiona correttamente gli spazi, non considera gli elementi strutturali.
PUNTI 3-4: gli spazi sono dimensionati, ma non considera gli elementi strutturali.
PUNTI 5-6: gli spazi sono dimensionati, sufficienti le scelte strutturali.
PUNTI 7-8: corretto dimensionamento e valida organizzazione strutturale.
3) ELABORAZIONE GRAFICO - TECNICA
 Padronanza dei linguaggi e dei mezzi espressivi.
 Coerenza nella scelta delle rappresentazioni atte ad una prefigurazione sintetica ma completa
del progetto.
 Efficacia della rappresentazione grafica complessiva.
 Capacità di stesura della relazione tecnologica.
.............../4
PUNTI 1: l’aspetto grafico è carente nella rappresentazione.
PUNTI 2: sufficiente la rappresentazione in funzione alla tecnica grafica adottata.
PUNTI 3: buona ed efficace ma incompleta la rappresentazione.
PUNTI 4: chiara e definita l’esposizione grafica, immediata la lettura del progetto.
TOTALE PUNTI
............/15
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Classe 5° A
Anno Scolastico 2014/2015
35
Liceo Artistico
PIETRO SELVATICO
Padova
Materia: Progettazione Pittorica
a.s. 2014/15
Prof. Lorenza Sperandio
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di :
CONOSCENZE :
Gli alunni della classe hanno portato le loro conoscenze a completamento in maniera soddisfacente. Quasi tutta
la classe ha seguito con buon interesse e attenzione il programma. Il profitto differenziato è dipeso sia dal
diverso impegno che dalle varie capacità dimostrate, per taluni le conoscenze sono state approfondite attraverso
dei procedimenti autonomi ricercando un linguaggio grafico specifico personale.
COMPETENZE :
Tutta la classe ha raggiunto in modo quasi buono gli obiettivi preventivati. Le soluzioni trovate nelle loro
ricerche grafico-pittoriche risultano inoltre spesso finalizzate con riferimento ad un’analisi di pittori, scultori,
ecc… nella storia dell’Arte. L’ausilio dell’uso del computer, inoltre, ha permesso a quasi tutti loro di procedere
in modo autonomo con soluzioni più ricche di ricerca grafica.
CAPACITA’:
Nel complesso le elaborazioni dei temi dati sono corretti con una soddisfacente analisi. Sono autonomi e sicuri
nell’affrontare le ideazioni dei vari esercizi dati. Le tecniche che essi scelgono sono varie, dalla china
all’acquerello, dall’acrilico alla spatola, dai gessetti ai vari programmi al computer ecc… a seconda delle
esigenze lavorative e alla loro capacità creativa.
CONTENUTI DISCIPLINARI
 1^ U. D.: Esercitazioni eseguite dato il tema:
Nel progetto di un nuovo porto turistico è prevista la costruzione di un circolo nautico, con annesso centro
commerciale e piccolo residence, per i soci. Il circolo organizza attività sportive di canottaggio, nuoto, vela e
tornei di gioco. I locali verranno utilizzati anche per serate e ricevimenti aperti a soci e non soci in relazione
alla disponibilità. Sulla base delle metodologie progettuali e laboratoriali proponi uno dei seguenti prodotti a
tua scelta: - Un grande pannello decorativo per l’atrio. - Una serie di pannelli per il salone dei ricevimenti. Si
richiedono i seguenti elaborati: - Schizzi preliminari. - Progetto esecutivo con annotazioni e campionature.
(prototipo nei laboratori)
Ideazione del progetto, con analisi delle tematiche da sviluppare, schizzi.
Studio del progetto, con la produzione dello spazio mediante indizi pittorici, contorni, volumi, superfici,
valori tonali e verifica di proporzioni.
Bozzetto, elaborato grafico preparatorio definitivo (modello definitivo con l’impianto generale della
composizione e con tutti i particolari più significativi).
 2^ U. D.: Esercitazioni eseguite dato il tema:
“Nell’ambito del decentramento amministrativo dei grandi centri urbani, è stata costruita la sede municipale
di una circoscrizione periferica. Si pensa di realizzare nella sala consigliare una decorazione parietale che
sintetizzi visivamente la realtà socio-economica e le emergenze culturali e storiche del territorio. In fase
progettuale si definiranno, liberamente, le dimensioni dell’opera. - Schizzi preliminari. - Progetto esecutivo
con annotazioni e campionature. - Una tavola dedicata all’ambientazione delle opere. - Relazione illustrativa
dell’intero progetto”.
Ideazione del progetto, con analisi delle tematiche da sviluppare, schizzi.
Studio del progetto, con la produzione dello spazio mediante indizi pittorici, contorni, volumi, superfici,
valori tonali e verifica di proporzioni.
Bozzetto, elaborato grafico preparatorio definitivo (modello definitivo con l’impianto generale della
composizione e con tutti i particolari più significativi).
 3^ U. D.: Esercitazioni eseguite dato il tema:
“Per l’EXPO di Milano ricerca grafica sull’alimentazione. Progetto che riguarda il caffè Pedrocchi con tavole
pittoriche per la realizzazione di un video multimediale da realizzare con altre classi”.
36
Liceo Artistico
PIETRO SELVATICO
Padova
a.s. 2014/15
 4^ U. D.: Esercitazioni eseguite dato il tema:
“Nel salone di una importante villa dei primi anni del Novecento i proprietari, per rendere più interessante
l’ambiente, ora scarsamente decorato, intendono far realizzare un’ampia decorazione sul soffitto a
padiglione. L’alunno proponga una soluzione progettuale che risponda alle esigenze della committenza. Schizzi preliminari. - Progetto esecutivo con annotazioni e campiture. (prototipo nei laboratori) Ambientazione. -Relazione illustrativa del progetto”.
Ideazione del progetto, con analisi delle tematiche da sviluppare, schizzi.
Studio del progetto, con la produzione dello spazio mediante indizi pittorici, contorni, volumi, superfici,
valori tonali e verifica di proporzioni.
Bozzetto, elaborato grafico preparatorio definitivo (modello definitivo con l’impianto generale della
composizione e con tutti i particolari più significativi).
 5^ U. D.: Esercitazioni eseguite dato il tema:
Chiesto la realizzazione della copertina di un libro scegliendo l’argomento che verrà trattato all’interno del
libro: illustrazione scientifica e naturalistica, per l'infanzia, caricature , fumetti, fantasy, sport, ecc... Il lavoro
sarà completato portando il tutto al computer: immagine ed ingombro tipografico, autore ed editore.
6^ U. D: Simulazione della seconda prova d’Esame di Stato in collaborazione con i laboratori. Tema proposto:
E’ stata realizzata la nuova sede di una storica biblioteca che in possesso di edizioni antiche i cui esemplari
più pregiati, a turnazione, saranno messi in mostra in apposite teche al centro al centro della sala-lettura.
L’edificio è stato progettato secondo linee e con l’utilizzo di materiali innovativi ma si vuole dare particolare
risalto alla tradizione culturale della struttura allestendo un importante apparato decorativo che troverà
posto su una parete di m 7X4. Inoltre nel corridoio di accesso è prevista una serie di pannelli (cm 70X 100).
Per uno degli interventi il candidato avanzi una proposta sulla base delle metodologie progettuali e
laboratoriali proprie dell’indirizzo di studi frequentato.
a) analisi e rielaborazione delle fonti rispetto alla traccia;
b) schizzi preliminari e bozzetti (ogni candidato ha facoltà di utilizzare le esperienze espressive acquisite,
facendo emergere le attitudini personali nell’autonomia creativa);
c) restituzione tecno-grafica coerente con il progetto;
d) realizzazione di modello o prototipo di una parte significativa del progetto;
e) relazione illustrativa dettagliata sulle scelte di progetto.
f) Le modalità operative consistono in opzioni tecniche a scelta del candidato in relazione al tema previsto
dallo specifico indirizzo.

 7^ U. D :
Copertina di una rivista di moda. Analisi del figurino. Disegnare per la moda. Il lavoro della rivista moda
viene terminato al computer con i vari ingombri tipografici.
 8^ U. D : Esercitazioni eseguite dato il tema:
Studi grafici preliminari e sviluppo del progetto sulla base delle metodologie e delle esperienze tecnicoprogettuali acquisite nel corso degli studi e nelle attività laboratoriali (incluso l’uso del computer, per chi lo
ritiene utile).
Tema proposto:
“In una pregevole località turistica, a ridosso di una riserva naturale, negli anni Ottanta, è stato realizzato
un Polo Club frequentato dal Jet-set internazionale. Il circolo dispone di campi di gara e di allenamento, di
una scuderia,di spogliatoi e di un club House con ambienti per la lettura, i giochi da tavolo e i servizi di
ristoro. Dopo tanti anni, risultando necessario un lavoro di manutenzione straordinaria, per adeguare la
sede alle norme di sicurezza, si sta procedendo anche al rinnovo degli arredamenti con opere di giovani
artisti ispirate al cavallo, imponente protagonista di questi spazi, nonché alla flora ed alla fauna
dell’ambiente. L’alunno sulla base delle metodologie progettuali e laboratoriali proprie dell’indirizzo di
studi frequentato, proponga a sua scelta:
- Decorazione di una parete della sala di lettura (m:8X4)
- Serie di pannelli (m 1X0,70) per il locale giochi
- Elementi modulari per la decorazione del ristorante.
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PIETRO SELVATICO
Padova
a.s. 2014/15
Si richiedono i seguenti elaborati:
a) analisi e rielaborazione delle fonti rispetto alla traccia;
b) schizzi preliminari e bozzetti (ogni candidato ha facoltà di utilizzare le esperienze espressive acquisite,
facendo emergere le attitudini personali nell’autonomia creativa);
c) restituzione tecno-grafica coerente con il progetto;
d) realizzazione di modello o prototipo di una parte significativa del progetto;
e) relazione illustrativa dettagliata sulle scelte di progetto.
f) Le modalità operative consistono in opzioni tecniche a scelta del candidato in relazione al tema previsto
dallo specifico indirizzo.
COLLEGAMENTI DISCIPLINARI Progettazione , storia dell'arte per la partecipazione di alcuni progetti e
concorsi.
METODOLOGIE
Le lezioni fatte sono state soprattutto frontali, vi è stato un dialogo continuo con gli studenti in modo di
stimolarli verso una ricerca continua dei processi individuali di approfondimento. La ricerca di
utilizzazione dei vari materiali e tecniche hanno potuto dare una diversa realizzazione
per la
visualizzazione dell’elaborato.
MATERIALI DIDATTICI:
Per quanto riguarda gli strumenti didattici hanno potuto utilizzare il computer, ricerche in internet per la
ricerca di immagini . Per i sussidi didattici invece li ho procurati io a seconda delle necessità dell’argomento
trattato (libri, riviste CD , DVD messi a disposizione nell’armadio n°2).
SPAZI
Gli spazi utilizzati sono stati l’aula K, molto spaziosa e illuminata.
VERIFICHE
Le verifiche sono state effettuate in itinere e alla fine di ogni progetto con la partecipazione attiva da parte degli
allievi. La valutazione si è basata sui seguenti criteri valutativi e comportamentali: impegno, interesse,
partecipazione, frequenza, nonché autonomia operativa, capacità metodologiche nell’organizzazione e nella
composizione della rappresentazione .
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Prove grafiche, prove pratiche, relazioni scritte. Le esercitazioni assegnate sono state controllate e discusse ad
ogni lezione, integrate da adeguate spiegazioni e verificate al termine di ogni esercizio secondo i seguenti
parametri valutativi: livello delle capacità di comprensione e applicazione dell’appreso. Conoscenza delle
strutture del linguaggio grafico-espressivo. Autonomia procedurale operativa. Capacità di analisi, sintesi
concettuale. Padronanza dell’iter progettuale e efficacia della visualizzazione.
A disposizione della Commissione sono depositati in aula K, armadio n°19 gli elaborati eseguiti durante l’anno
scolastico e nella cassettiera la simulazione della seconda prova. L’esito di tale prova è stato positivo.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROGETTAZIONE PITTURA
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PIETRO SELVATICO
Padova
DESCRITTORI
a.s. 2014/15
VALUTAZIONE
Conosce ed utilizza in modo completo e corretto le strutture del linguaggio
Obiettivi raggiunti in
grafico-espressivo, e gli strumenti per la rappresentazione.
modo consapevole e
Sa inventare, rielaborare e produrre in modo personale ed originale il tema
personale.
proposto dal punto di vista compositivo, grafico-pittorico motivando le proprie
scelte.
10 – 9
Conosce e sa usare le varie tecniche grafico- pittoriche, con ottime capacità,
sfruttandone le possibilità espressive in maniera consapevole.
Conosce ed utilizza in modo corretto la struttura del linguaggio graficoespressivo, e gli strumenti per la rappresentazione.
Sa inventare e produrre il tema proposto dal punto di vista compositivo,
grafico-pittorico in modo appropriato e sa rielaborare in modo personale,
motivando le proprie scelte.
Conosce le varie tecniche pittoriche, le sa applicare in modo flessibile ed
esauriente.
Obiettivi raggiunti in
modo completo
Conosce ed applica in modo abbastanza corretto la struttura del linguaggio
grafico-cromatico gli strumenti per la rappresentazione.
Sa inventare e produrre il tema proposto dal punto di vista compositivo,
grafico-espressivo in modo corretto e sa rielaborare in forma abbastanza
personale.
Conosce le tecniche pittoriche e le sa usare in modo autonomo ed adeguato.
Obiettivi raggiunti in
modo adeguato.
Conosce ed applica in modo accettabile le strutture del linguaggio graficocromatico, e gli strumenti per la rappresentazione.
Dimostra qualche incertezza nel rappresentare il tema proposto dal punto di
vista compositivo, grafico-pittorico .
Dimostra qualche insicurezza nel rappresentare le tecniche pittoriche e le
conosce in forma non del tutto adeguata .
Obiettivi raggiunti in
modo accettabile.
Conosce poco ed applica in maniera prevalentemente errata le strutture del
linguaggio grafico-cromatico e gli strumenti per la rappresentazione.
Dimostra qualche incertezza nel rappresentare il tema proposto dal punto di
vista compositivo, grafico-espressivo .
Conosce superficialmente le varie tecniche, anche se guidato, non dimostra di
usarle in modo adeguato.
Obiettivi raggiunti in
modo inadeguato.
8
7
6
5
Non conosce ed applica in maniera prevalentemente errata le strutture del
linguaggio grafico-cromatico e gli strumenti per la rappresentazione.
Dimostra numerose incertezze nel rappresentare il tema proposto dal punto di
vista compositivo, grafico-espressivo.
Obiettivi non
Utilizza in modo scorretto le tecniche pittoriche e non possiede abilità esecutive. raggiunti.
3- 4
Non conosce e non applica in nessun modo le strutture del linguaggio graficocromatico e gli strumenti per la rappresentazione. Dimostra di non saper
rappresentare il tema proposto dal punto di vista compositivo, grafico-espressivo.
Non conosce e non sa utilizzare le tecniche.
Obiettivi inesistenti.
1-2
39
Liceo Artistico
PIETRO SELVATICO
Padova
a.s. 2014/15
Ai fini della necessaria completezza relativamente alle informazioni sul percorso didattico seguito dalla classe,
quanto sopra sarà integrato, dopo il termine delle lezioni, con l’elenco delle unità didattiche e/o degli argomenti
trattati, e/o delle esercitazioni effettuate, e/o delle eventuali altre opportune informazioni. L’integrazione in
parola, allegata al Documento del Consiglio di Classe, sarà relativa a quanto posto in essere nel periodo
intercorrente tra la data di stesura del presente Documento, che coincide, convenzionalmente, con il 15 maggio di
ciascun anno scolastico, e la data di effettiva conclusione dell’attività didattica.
Padova 4/5/2015
Lorenza Sperandio
________________
40
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PIETRO SELVATICO
Padova
a.s. 2014/15
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Classe V_A_
Materia: LABORATORIO ARCHITETTURA
Anno Scolastico _2014 - 2015
Prof. N. ALDRIGO
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obbiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Quasi tutti gli alunni mostrano una conoscenza di livello sufficiente o più che sufficiente dei contenuti svolti;,
quattro casi evidenziano un livello di conoscenza più che discreto o buono,. Precisamente gli alunni, sebbene con
livelli diversi di approfondimento, hanno compreso le varie tipologie di strutture portanti di un edificio,
propongono vari materiali da utilizzare per una costruzione
La classe 5A è composta di 13 alunni ( 8 femmine e 5 maschi).
Non sono emerse problematiche nel corso dell’anno scolastico.
• frequenza: regolare
• comportamento: buono
• interesse e partecipazione: nella media discreto
• impegno in classe e a casa: nella media, costante
COMPETENZE:
Si può affermare che :
• la preparazione è soddisfacente
• l'autonomia di lavoro è accettabile
• alcuni alunni, in particolare presentano spirito di iniziativa e di collaborazione.
• per altri alunni si sono rilevate difficoltà: nella consegna ed esecuzione dei lavori.
Al termine dell’anno, si possono individuare le seguenti fasce di livello:
• Fascia A (alta): gli alunni hanno una buona preparazione di base, buone capacità di comprensione e
rielaborazione inoltre hanno dimostrato autonomia, impegno costante e interesse.
• Fascia B (medio-alta ): gli alunni hanno discrete capacità e hanno dimostrato impegno abbastanza costante.
• Fascia C (medio): gli alunni hanno capacità modeste, preparazione di base sufficiente e/o hanno dimostrato
impegno e interesse non sempre costante o settoriale.
CAPACITÀ:
La maggior parte della classe dimostra di saper utilizzare ad un livello più che sufficiente, in alcuni casi più che
discreto, le seguenti capacità:

Correlazione logica delle conoscenze acquisite

Elaborazione dei contenuti richiesti in fase di rappresentazione grafica e/o scritta

Esposizione ordinata e autonoma delle conoscenze acquisite
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PIETRO SELVATICO
Padova
a.s. 2014/15
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
U. D. - MODULI -PERCORSO FORMATIVO
-APPROFONDIMENTO
Da Progettazione : Biblioteca, Scuola materna - asilo nido, Centro
giovanile, Museo- Casa della Memoria, si è analizzato e rappresentato
graficamente, gli elementi strutturali e la scelta dei materiali. es:
fondazioni, pilastri, murature coibentate, divisori interni, coperture,
vetrate, pensiline.
A schizzo /o in scala si è rappresentato graficamente alcuni dettagli
costruttivi dei materiali scelti, piante sezioni prospetti o assonometria.
Da Progettazione: Studiato un oggetto d’arredo specificando la scelta
del materiale/o più materiali,(con l’aiuto di modellini, in cartoncino), da
inserire in uno spazio del progetto in esame.
Rappresentato graficamente in scala: pianta, prospetto, assonometria.
Studiato la sistemazione dell’area verde, che circoscrive il progetto
centro polifunzionale (biblioteca).
Rappresentato graficamente : planimetria, piante, sezione, prospetti,
assonometria.
PERIODO/ORE
Realizzato modellino in scala 1:100 (progetto a scelta dello studente,
utilizzando il cartonlegno e/o cartoncino ).
2° Quadrimestre
1° Quadrimestre
2° Quadrimestre
ad oggi
1° Quadrimestre
1° Quadrimestre
METODOLOGIE (lezioni frontali, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero - sostegno e
integrazione, ecc.):
Le lezioni, di tipo frontale, sono state associate, laddove possibile, al coinvolgimento degli alunni nella definizione
dei principali concetti disciplinari proponendo, per es., gli argomenti in termini problematici.
MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Riviste specializzate di materiali utilizzati in edilizia, la Lim per una ricerca d’aggiornamento delle strutture ed
esempi di architettura contemporanea nel mondo.
SPAZI (biblioteca, stage, viaggi e visite guidate, mostre, ecc.):
Aula 21 della sede di Via Belzoni
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI(specificare: prove scritte, verifiche orali, prove
grafiche, prove pratiche, prove di laboratorio, ecc..):
L’accertamento del livello di conoscenze acquisite, dell’uso delle capacità di correlazione e di elaborazione dei
contenuti, del grado di partecipazione e di impegno nel lavoro scolastico è stato effettuato attraverso colloqui
orali, rappresentazione grafica di elaborati e manufatti tridimensionale,(modellini in scala) simulazioni di terze
prove, tenendo conto del comportamento tenuto durante le lezioni per la valutazione finale.
Si allega a parte la griglia di valutazione con conversione in quindicesimi
A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate
secondo le seguenti tipologie:
Padova, 4 maggio 2015
FIRMA DEL DOCENTE
Prof. N. ALDRIGO
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a.s. 2014/15
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
A.S. 2014/2015
Materia: LABORATORIO PITTURA
Prof.ssa. CRISTINA BOARETTO
Classe V ^ A ARTI FIGURATIVE PITTURA
CONOSCENZE:
Tutta la classe ha appreso e approfondito i supporti, gli strumenti, e le tecniche pittoriche, avvalendosi dei
codici specifici della pittura e dei suoi veicoli per la rappresentazione delle idee e delle forme. Il profitto si
differenzia per il diverso impegno e per le varie capacità tecnico espressive dimostrate, per taluni allievi le
conoscenze sono state particolarmente approfondite attraverso l’autonomia operativa, la creatività ricercando
anche la sperimentazione delle tecniche pittoriche.
COMPETENZE:
La classe nel complesso ha raggiunto quasi buone competenze applicative e cognitive, rispetto alle tecniche, agli
strumenti e ai supporti. La scelta operativa e la tecnica, è spesso stata individuata da parte di alcuni studenti con
una quasi ottima capacità applicando e sperimentando in forma idonea alla scelta del lavoro richiesto.
CAPACITÀ:
Nell'insieme la classe ha raggiunto buone capacità interpretative ed esecutive soprattutto nella realizzazione dei
vari elaborati inerenti alle tematiche svolte nella materia di progettazione concorsi proposti. Alcuni allievi hanno
dimostrato una buona consapevolezza nella comprensione dei linguaggi del colore, nella elaborazione della
tecnica pittorica, finalizzata ad una analisi critica, nell’ambito della creatività e personalità cromaticocompositiva, ad una autonomia operativa, anche per lo svolgimento di alcuni concorsi e progetti proposti .
CONTENUTI DISCIPLINARI Percorsi Formativi
Esecuzione pittorica del bozzetto definitivo eseguito in progettazione inerente al tema: realizzazione di una
decorazione pittorica per un centro nautico con tecnica mista.
Esecuzione di alcune tecniche pittoriche con ausilio dei pigmenti, delle terre e dei leganti idonei alla
rappresentazione di tecniche ad olio e acrilico. Applicazione e realizzazione di un dipinto con immagine scelta a
piacere.
In collaborazione con la progettazione è stato scelto un particolare dal bozzetto definitivo inerente al tema:
nell’ambito del decentramento amministrativo è stata costituita la sede municipale realizzazione di una
decorazione parietale per l’aula consiliare che sintetizzi la realtà socio-economica e le emergenze culturali e
storiche del territorio. L’elaborato pittorico è stato eseguito con tecnica mista.
La classe ha partecipato al concorso per Expo di Milano. Il progetto prende spunto dal tema: “ il Pedrocchi ,
forme, simboli, cibo e cultura”Sono stati realizzati degli elaborati pittorici con tecnica mista.
In collaborazione con la progettazione è stato conseguito con tecnica mista il particolare esecutivo inerente al
tema: realizzazione di una decorazione a soffitto a padiglione per una villa dei primi anni del ‘900.
Alcuni allievi hanno partecipato al concorso indetto dal Comune di Padova Informambiente con tema :
realizzazione di un logo per lo sportello S.O.S. animali.
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PIETRO SELVATICO
Padova
a.s. 2014/15
In collaborazione con la progettazione viene svolta la simulazione della seconda prova in previsione dell' Esame
di Stato il tema proposto è la decorazione di un pannello o una serie di panelli decorativi per una biblioteca
storica . E’ stato realizzato un particolare significativo con tecnica mista per la prova di laboratorio.
In riferimento al tema dato in progettazione, l’esecuzione di una copertina per l’illustrazione con argomenti di
carattere naturalistico, fumetto, sport, fantasy, l’infanzia, è stato realizzato il prototipo con tecnica mista.
In previsione dell’Esame di Stato è stata somministrata la prima simulazione per la terza prova per la materia
di laboratorio, il giorno 18 aprile 2015.
Attraverso l’analisi di un’opera moderna dei grandi autori elaborazione e interpretazione personale da parte
degli allievi dell’opera scelta con tecnica a piacere.
E’ stata somministrata la seconda simulazione per la terza prova in previsione dell’Esame di Stato il giorno 13
aprile 2015.
COLLEGAMENTI DISCIPLINARI
Progettazione , storia dell'arte per la partecipazione di alcuni progetti e concorsi.
METODOLOGIE
La classe ha partecipato al concorso per l’ Expo di Milano “ cibo e cultura”.
Alcuni allievi hanno aderito al progetto realizzando dei manifesti per la giornata “millumino di meno”
Alcuni allievi hanno partecipato al concorso per Informambiente realizzando un logo “Sportello S.O.S.
Animali .
Si sono svolte lezioni frontali alla classe nella fase teorica e dimostrativa delle tecniche di
rappresentazione. Vi è stato un dialogo continuo con gli studenti per individuare la ricerca verso l’utilizzo
dei vari materiali e delle tecniche pittoriche più idonee per l’esecuzione degli elaborati.
MATERIALI DIDATTICI
Oltre le riviste si sono utilizzati i testi della biblioteca scolastica e ricerche in internet di immagini con rielaborazioni
per le scelte e gli approfondimenti della rappresentazione pittorica cognitiva e la ricerca grafico-creativa.
Impiego di materiali specifici per le performance tecnico-pittoriche, pennelli, spatole, spugne, stracci, colori acrilici, ad
olio, ecoline, acquarelli, terre, pigmenti, pastelli a cera, collanti, sabbia, gesso acrilico, stucco, foglia d’oro, carta
velina, garze, carta cotone, colle, vetri , ecc.
SPAZI
Esercitazioni svolte in aula.
VERIFICHE
Le verifiche sono state effettuate in itinere e alla fine di ogni elaborato definitivo con la partecipazione attiva da
parte degli allievi. La valutazione si è basata sui seguenti criteri valutativi e comportamentali: impegno,
interesse, partecipazione, frequenza, nonché autonomia operativa, capacità metodologiche nell’organizzazione e
nella composizione della rappresentazione .
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Le prove sono state eseguite attraverso tavole grafico- pittoriche, prove pratiche di laboratorio tramite vari
supporti : carta, tavolette.
I criteri adottati sono stati aderenza al tema proposto; conoscenza delle strutture del linguaggio cromaticoespressivo e degli strumenti per la rappresentazione padronanza, e abilità interpretativa nelle tecniche
pittoriche; acquisizione di sensibilità cromatica e creatività; applicazione e autonomia nella rappresentazione ;
Si è tenuto conto della presentazione ordinata delle tavole compositive, della capacità critica e di analisi da parte
degli allievi dei lavori svolti e della padronanza nell’uso della terminologia tecnica.
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PIETRO SELVATICO
Padova
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE LABORATORIO PITTURA
DESCRITTORI
VALUTAZIONE
Conosce ed utilizza in modo completo e corretto le strutture del linguaggio
Obiettivi raggiunti in
cromatico-espressivo, e gli strumenti per la rappresentazione.
modo consapevole e
Sa inventare, rielaborare e produrre in modo personale ed originale il tema
personale.
proposto dal punto di vista compositivo, grafico-pittorico motivando le proprie
scelte.
10 – 9
Conosce e sa usare le varie tecniche pittoriche, con ottime capacità,
sfruttandone le possibilità espressive in maniera consapevole.
Conosce ed utilizza in modo corretto la struttura del linguaggio cromaticoespressivo, e gli strumenti per la rappresentazione.
Sa inventare e produrre il tema proposto dal punto di vista compositivo,
grafico-pittorico in modo appropriato e sa rielaborare in modo personale,
motivando le proprie scelte.
Conosce le varie tecniche pittoriche, le sa applicare in modo flessibile ed
esauriente.
Obiettivi raggiunti in
modo completo
Conosce ed applica in modo abbastanza corretto la struttura del linguaggio
cromatico-espressivo e gli strumenti per la rappresentazione.
Sa inventare e produrre il tema proposto dal punto di vista compositivo,
grafico-pittorico in modo corretto e sa rielaborare in forma abbastanza
personale.
Conosce le tecniche pittoriche e le sa usare in modo autonomo ed adeguato.
Obiettivi raggiunti in
modo adeguato.
Conosce ed applica in modo accettabile le strutture del linguaggio cromaticoespressivo, e gli strumenti per la rappresentazione.
Dimostra qualche incertezza nel rappresentare il tema proposto dal punto di
vista compositivo, grafico-pittorico .
Dimostra qualche insicurezza nel rappresentare le tecniche pittoriche e le
conosce in forma non del tutto adeguata .
Obiettivi raggiunti in
modo accettabile.
Conosce poco ed applica in maniera prevalentemente errata le strutture del
linguaggio cromatico-espressivo e gli strumenti per la rappresentazione.
Dimostra qualche incertezza nel rappresentare il tema proposto dal punto di
vista compositivo, grafico-pittorico .
Conosce superficialmente le varie tecniche pittoriche, anche se guidato, non
dimostra di usarle in modo adeguato.
Obiettivi raggiunti in
modo inadeguato.
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7
6
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Non conosce ed applica in maniera prevalentemente errata le strutture del
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PIETRO SELVATICO
Padova
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linguaggio cromatico-espressivo e gli strumenti per la rappresentazione.
Dimostra numerose incertezze nel rappresentare il tema proposto dal punto di Obiettivi non
vista compositivo, grafico-pittorico
raggiunti.
Utilizza in modo scorretto le tecniche pittoriche e non possiede abilità esecutive.
3- 4
Non conosce e non applica in nessun modo le strutture del linguaggio cromaticoespressivo e gli strumenti per la rappresentazione. Dimostra di non saper
rappresentare il tema proposto dal punto di vista compositivo, graficio-pittorico.
Non conosce e non sa utilizzare le tecniche.
Obiettivi inesistenti.
1-2
Ai fini della necessaria completezza relativamente alle informazioni sul percorso didattico seguito dalla classe,
quanto sopra sarà integrato, dopo il termine delle lezioni, con l’elenco delle unità didattiche e/o degli argomenti
trattati, e/o delle esercitazioni effettuate, e/o delle eventuali altre opportune informazioni. L’integrazione in
parola, allegata al Documento del Consiglio di Classe, sarà relativa a quanto posto in essere nel periodo
intercorrente tra la data di stesura del presente Documento, che coincide, convenzionalmente, con il 15 maggio di
ciascun anno scolastico, e la data di effettiva conclusione dell’attività didattica.
Padova 4 /05/2015
Prof.ssa Cristina Boaretto
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Classe V° AMateria:-laboratorio Pittura, tecniche murali di
decorazione pittorica e
scenografica_____________________
Anno Scolastico 2014-2015___________
Prof. Caldon Ornella_________________________
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obbiettivi in termini di:
CONOSCENZE:In relazione agli obiettivi del V anno,la classe ha acquisito una serie di conoscenze più che
sufficienti,per alcuni allievi decisamente buone,per affrontare in maniera autonoma e tecnicamente soddisfacente
i temi figurativi o di libera interpretazione proposti.Le conoscenze tecniche riguardano tutti gli strumenti
tradizionali,i supporti,le applicazioni pittoriche,ma anche le sperimentazioni multimateriche,
COMPETENZE:Gli allievi hanno mostrato di essere in grado di applicare con sufficiente coerenza ed analisi
appropriata ,le conoscenze tecniche alle esercitazioni pittoriche e alle problematiche proprie dei temi
progettuali,dimostrando di saper rielaborare i linguaggi pittorico-grafici con interesse, e in alcuni casi con
originalità ed esecuzioni creative ricche ed autonome.
CAPACITÀ: le capacità tecnico- pittoriche sono risultate adeguate ,gli allievi sanno affrontare con sufficiente
metodologia l'iter tecnico pittorico in modo creativo.Essi hanno palesato di saper usufruire delle esperienze
condotte durante il quinquennio,formandosi un proprio bagaglio culturale,che per alcuni ha raggiunto livelli di
originale efficacia.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
PERCORSO FORMATIVO
PERIODO/ORE
Collages con foto tratte da riviste, trattate con acrilici. L'immagine
fotografica e' stata fusa con lo sfondo, sul quale continua, anche con
Settembre elementi derivati da una interpretazione poetica della stessa. Sono stati
Ottobre
utilizzati colori acrilici, stesi con pennello, spatole, ad impasto, sono stati
graffiati, incisi, sfumati,ecc.
ore 18
Studi , a mano libera , sulla figura umana, spiegazioni ed
esemplificazioni grafiche sulle proporzioni. Schizzi da foto e da
fotocopie. Esecuzione di piu' tavole, con aggiunta di effetti materici e
cromatici particolari come sfondi, particolari delle figure eseguiti in
maniera realistica e altri dettagli sintetizzati o stilizzati. Uso dei bordi
modulati con pennelli da ritocco, dei pastelli, acquerelli, acrilici, chine,
ecc
Elaborato d' approfondimento sulle tecniche miste con collages, ed
inserimento della figura umana. Ambientazione urbana , con foto o
fotocopie della citta' di Padova, colorate e trattate con i colori acrilici
stesi con medium trasparenti, spatole, pennelli di vario tipo, con
l'obiettivo di ottenere tinte chiare e tonalita' cromatiche vicine a quelle
tipiche dei materiali costruttivi della citta'. In tale contesto e' stata
Novembre Dicembre
ore 16
DicembreGennaio
47
Liceo Artistico
PIETRO SELVATICO
Padova
a.s. 2014/15
inserita la figura umana sudiata in precedenza, secondo modalita'
appropriate ad ogni singola tavola realizzata, con scelte proprie, dagli
allievi
ore 18
Esercitazione con le mascherature, uso della gommina o di altri
accorgimenti, tecnica : acrilici stesi in maniera informale , in pasta, a
velatura, ecc.La scelta del soggetto libera, da foto o da illustrazione.
Supporti : legno, fogli, cartoni, basi eterogenee, reciclate
Gennaio Febbraio
ore 15
.
Elaborato con i colori ad olio ed interventi a tecnica mista. Soggetto
libero , copia da autore o da foto.
Febbraio Marzo
ore 16
Simulazione esame seconda prova, in coordinamento con i colleghi di
progettazione e laboratorio.
Marzo
ore 4
Rielaborazione, personale, di un soggetto di arte contemporanea,
utilizzando le tecniche ritenute piu' adatte ,alla rivisitazione dei
linguaggi pittorici, grafici e multimaterici. Si usano riviste di arte
contemporanea, per avere una documentazione attuale e pertinente.
Aprile-maggio
ore 12
METODOLOGIE: lezioni frontali e individuali, consigli tecnici ed esemplificazioni pratiche,in aula , nonche'
spiegazioni su opere osservate in riviste d'arte contemporanea
MATERIALI DIDATTICI: il materiale fornito dalla scuola e' stato appena sufficiente per le esecitazioni,mentre
per quanto riguarda libri e riviste , sono stati usati quelli dell'insegnante , non avendo la scuola acquistato
cataloghi, volumi a tema, ecc. aggiornati.
SPAZI: si e' lavorato sempre in aula 5.
48
Liceo Artistico
PIETRO SELVATICO
Padova
a.s. 2014/15
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTI:ogni elaborato e' stato oggetto di valutazione pratica ,
considerando: composizione, scelta del soggetto, esecuzione tecnica coerente, autonomia operativa,uso e scelte dei
cromatismi,ecc.
Inoltre e' stata usata una scheda di valutazione che si allega di seguito:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE LABORATORIO PITTURA
DESCRITTORI
VALUTAZIONE
Conosce ed utilizza in modo completo e corretto le strutture del linguaggio
Obiettivi raggiunti in
cromatico-espressivo, e gli strumenti per la rappresentazione.
modo consapevole e
Sa inventare, rielaborare e produrre in modo personale ed originale il tema
personale.
proposto dal punto di vista compositivo, grafico-pittorico motivando le proprie
scelte.
10 – 9
Conosce e sa usare le varie tecniche pittoriche, con ottime capacità,
sfruttandone le possibilità espressive in maniera consapevole.
Conosce ed utilizza in modo corretto la struttura del linguaggio cromaticoespressivo, e gli strumenti per la rappresentazione.
Sa inventare e produrre il tema proposto dal punto di vista compositivo,
grafico-pittorico in modo appropriato e sa rielaborare in modo personale,
motivando le proprie scelte.
Conosce le varie tecniche pittoriche, le sa applicare in modo flessibile ed
esauriente.
Obiettivi raggiunti in
modo completo
Conosce ed applica in modo abbastanza corretto la struttura del linguaggio
cromatico-espressivo e gli strumenti per la rappresentazione.
Sa inventare e produrre il tema proposto dal punto di vista compositivo,
grafico-pittorico in modo corretto e sa rielaborare in forma abbastanza
personale.
Conosce le tecniche pittoriche e le sa usare in modo autonomo ed adeguato.
Obiettivi raggiunti in
modo adeguato.
Conosce ed applica in modo accettabile le strutture del linguaggio cromaticoespressivo, e gli strumenti per la rappresentazione.
Dimostra qualche incertezza nel rappresentare il tema proposto dal punto di
vista compositivo, grafico-pittorico .
Dimostra qualche insicurezza nel rappresentare le tecniche pittoriche e le
conosce in forma non del tutto adeguata .
Obiettivi raggiunti in
modo accettabile.
Conosce poco ed applica in maniera prevalentemente errata le strutture del
linguaggio cromatico-espressivo e gli strumenti per la rappresentazione.
Dimostra qualche incertezza nel rappresentare il tema proposto dal punto di
vista compositivo, grafico-pittorico .
Conosce superficialmente le varie tecniche pittoriche, anche se guidato, non
dimostra di usarle in modo adeguato.
Obiettivi raggiunti in
modo inadeguato.
8
7
6
5
Non conosce ed applica in maniera prevalentemente errata le strutture del
linguaggio cromatico-espressivo e gli strumenti per la rappresentazione.
Dimostra numerose incertezze nel rappresentare il tema proposto dal punto di Obiettivi non
vista compositivo, grafico-pittorico
raggiunti.
Utilizza in modo scorretto le tecniche pittoriche e non possiede abilità esecutive.
3- 4
49
Liceo Artistico
PIETRO SELVATICO
Padova
Non conosce e non applica in nessun modo le strutture del linguaggio cromaticoespressivo e gli strumenti per la rappresentazione. Dimostra di non saper
rappresentare il tema proposto dal punto di vista compositivo, graficio-pittorico.
Non conosce e non sa utilizzare le tecniche.
Padova 4/05/2015
a.s. 2014/15
Obiettivi inesistenti.
1 -2
Caldon Ornella
50
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PIETRO SELVATICO
Padova
a.s. 2014/15
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Classe VA
Materia: SCIENZE MOTORIE SPORTIVE
Anno Scolastico 2014/2015
Prof. GALANA GIANPIETRO
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obbiettivi in termini di:
CONOSCENZE: La classe possiede mediamente discrete conoscenze nell’ambito delle discipline sportive
trattate, dei principali aspetti fisiologici legati al movimento umano e agli aspetti sociali dell’attività sportiva e
dello sport in generale.
COMPETENZE: Più che sufficienti, consentono alla classe di mettere in relazione l’attività motorio sportiva nei
vari ambiti: pratico, sociale e storico.
CAPACITÀ: La classe possiede discrete capacità che consentono di condurre ed organizzare situazioni motorie
complesse in ambiente-palestra e spazi esterni, gestendo autonomamente le varie fasi operative
METODOLOGIE: lezioni frontali, gruppi di lavoro
MATERIALI DIDATTICI: testo adottato, tecnologie audiovisive e/o multimediali e attrezzature in dotazione alla
palestra
SPAZI: palestra scolastica con annesse strutture esterne
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: verifiche orali e prove pratiche
Padova, 4 maggio 2015
Galana Gianpietro
51
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PIETRO SELVATICO
Padova
a.s. 2014/15
ALLEGATO B - PROGRAMMI ANALITICI DELLE SINGOLE MATERIE
MATERIA
RELIGIONE
ITALIANO E STORIA
STORIA DELL'ARTE
MATEMATICA E FISICA
LINGUA STRANIERA - INGLESE
FILOSOFIA
SCIENZE MOTORIE
SEZIONE DI
PROGETTAZIONE
ESERCITAZIONI DI LABORATORIO
SEZIONE DI
PROGETTAZIONE
ESERCITAZIONI DI LABORATORIO
ESERCITAZIONI DI LABORATORIO
SOSTEGNO
DOCENTE
CELIN MASSIMILIANO
CASSIN ALESSANDRA
RIGO FLORIANA
SANGIORGI GUGLIELMO
DINALE DANILA
BASTIANELLO CRISTINA
GALANA GIAMPIETRO
SANTORI SILVIO
ALDRIGO NICOLETTA
SPERANDIO LORENZA
BOARETTO CRISTINA
CALDON ORNELLA
MANTOVANI MARCELLO
52
Liceo Artistico
PIETRO SELVATICO
Padova
a.s. 2014/15
ALLEGATO C - GRIGLIA DI VALUTAZIONE
VOT
O(/35
)
VOT
O(/15
)
VOT
O(/10
)
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITA'
1-2-3
4-5-6
1
2
1
2
Nessuna
Non sa cosa fare
Nessuna
Non si orienta
7-8-9
3
21/2
Nessuna
Gravemente errate,
espressione sconnessa
Grosse lacune ed errori
Non riesce ad analizzare (non
capisce)
10-11
4
3
Conoscenze frammentarie e
gravemente lacunose
12-13
5
31/2
Conoscenze frammentarie,
con errori o lacune
14-15
6
4
16-17
7
41/2
Conoscenze carenti, con errori
ed espressione impropria
Conoscenze carenti, espressione difficoltosa
18-19
8
5
Conoscenze superficiali,
improprietà di linguaggio
20-21
9
51/2
Conoscenze complete con
imperfezioni, esposizione a
volte imprecisa
22
10
6
Conoscenze complete, ma non
approfondite, esposizione
semplice, ma corretta
Non riesce ad applicare le
minime conoscenze, anche se
guidato
Applica le conoscenze
minime solo se guidato, ma
con gravi errori
Applica le conoscenze
minime solo se guidato, ma
con errori
Applica le conoscenze minime
solo se guidato
Applica le conoscenze minime
anche autonomamente, ma
con gravi errori
Applica autonomamente le
minime conoscenze, con
qualche errore
Applica autonomamente le minime conoscenze, con imperfezioni
Applica autonomamente e correttamente le conoscenze minime
Compie analisi errate, non sintetizza, commette errori
Compie analisi lacunose, sintesi
incoerenti, commette errori
Qualche errore, analisi
parziali, sintesi scorrette
Qualche errore, analisi e
sintesi parziali
Analisi parziale, sintesi imprecise
Imprecisioni, analisi corrette,
difficoltà nel gestire semplici
situazioni nuove
Coglie il significato, esatta interpretazione di semplici informazioni, analisi corrette, gestione di semplici situazioni
nuove
53
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Padova
a.s. 2014/15
VOT
O(/35
)
VOT
O(/15
)
VOT
O(/10
)
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITA'
22
10
6
Conoscenze complete, ma non
approfondite, esposizione
semplice, ma corretta
Applica autonomamente e correttamente le conoscenze minime
23-24- 11
25
61/2
Conoscenze complete, poco
approfondite, esposizione
corretta
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi
più complessi ma con errori
26-27- 12
28
7
29-30- 13
31-32
8
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi
più complessi ma con
imperfezioni
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi
più complessi in modo
corretto
33-34
14
9
Conoscenze complete. quando
guidato sa approfondire,
esposizione corretta con
proprietà linguistica
Conoscenze complete,
qualche approfondimento
autonomo, esposizione
corretta con proprietà
linguistica
Conoscenze complete. con
approfondimento autonomo,
esposizione fluida con utilizzo
del linguaggio specifico
Coglie il significato, esatta interpretazione di semplici informazioni, analisi corrette, gestione di semplici situazioni
nuove
Esatta interpretazione del
testo, sa ridefinire un
concetto, gestisce
autonomamente situazioni
nuove
Coglie le implicazioni, compie
analisi complete e coerenti
35
15
10
Applica in modo autonomo e
corretto, anche a problemi
complessi, le conoscenze;
quando guidato trova
soluzioni migliori
Conoscenze complete.
Applica in modo autonomo e
approfondite e ampliate,
corretto le conoscenze; anche
esposizione fluida con utilizzo a problemi complessi, trova
di un lessico ricco e
da solo le soluzioni migliori
appropriato
Corrispondenza puntegggi - esito della prova
Punteggio in decimi
Punteggio in quindicesimi
1
2-21/2
1
2-3
Punteggio in
trentacinquesimi
1-5
6-10
3-4
41/2-51/2
6
7
8
9
10
4-6
7-9
10
11-12
13
14
15
11-15
16-21
22
23-25
26-28
29-32
33.35
Coglie le implicazioni, compie
correlazioni con imprecisioni,
rielaborazioni corretta
Coglie le implicazioni, compie
correlazioni esatte e analisi
approfondite, rielaborazione
corretta, completa e
autonoma
Sa rielaborare correttamente
e approfondire in modo
autonomo e critico situazioni
complesse
Esito della prova
NULLO
ASSOLUTAMENTE
INSUFF.
GRAVEMENTE INSUFF.
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
ECCELLENTE
54
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PIETRO SELVATICO
Padova
a.s. 2014/15
ALLEGATO D –
ESEMPI DI PROVE EFFETTUATE NEL CORSO DELL'ANNO SCOLASTICO
Simulazioni di Terza Prova effettuate
Esempi a disposizione in segreteria
Simulazioni prove disciplinari e pluridisciplinari
I prova scritta - 1 simulazioni ( 16/03/2015 )
II prova grafica - 1 simulazione (25/02/2015)
III prova 2 simulazioni*
Simulazione prova orale da effettuare a Maggio
* Tabella delle simulazioni della III prova / Tipologie delle prove (durata: tre/quattro ore)
DATA
TIPOLOGIA
MATERIE
18/03/2015
B
Storia dell’Arte, Inglese, Matematica, Laboratorio
Pittura/Architettura
13/04/2015
B
Filosofia, Fisica, Inglese, Laboratorio pittura/architettura
* In allegato: Testi delle simulazioni
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della
Ricerca
P000 - ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE
SECONDARIA SUPERIORE
PROVA DI ITALIANO
(per tutti gli indirizzi: di ordinamento e sperimentali)
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
Gabrielle D'Annunzio, La pioggia nel pineto
Composta probabilmente nell'estate del 1902, in Toscana, questa famosa lirica appartiene alla raccolta
“Alcyone”. Cantando le mille modulazioni della pioggia estiva che cade nella pineta della Versilia, D'Annunzio
non si limita a registrare il fenomeno acustitico della vegetazione colpita dall'acquazzone, ma anche la totale
immersione dei protagonisti nella natura.
Taci. Su le soglie
del bosco non odo
parole che dici
umane; ma odo
parole più nuove
che parlano gocciole e foglie
lontane.
Ascolta. Piove
dalle nuvole sparse.
Piove su le tamerici
salmastre ed arse,
piove su i pini
scagliosi ed irti,
piove su i mirti
55
Liceo Artistico
PIETRO SELVATICO
Padova
divini,
su le ginestre fulgenti
di fiori accolti,
su i ginepri folti
di coccole aulenti,
piove su i nostri volti
silvani,
piove su le nostre mani
ignude,
su i nostri vestimenti
leggieri,
su i freschi pensieri
che l'anima schiude
novella,
su la favola bella
che ieri
t'illuse, che oggi m'illude,
o Ermione.
Odi? La pioggia cade
su la solitaria
verdura
con un crepitío che dura
e varia nell'aria
secondo le fronde
più rade, men rade.
Ascolta. Risponde
al pianto il canto
delle cicale
che il pianto australe
non impaura,
nè il ciel cinerino.
E il pino
ha un suono, e il mirto
altro suono, e il ginepro
altro ancóra, stromenti
diversi
sotto innumerevoli dita.
E immersi
noi siam nello spirto
silvestre,
d'arborea vita viventi;
e il tuo volto ebro
è molle di pioggia
come una foglia,
e le tue chiome
auliscono come
le chiare ginestre,
o creatura terrestre
che hai nome
Ermione.
Ascolta, ascolta. L'accordo
delle aeree cicale
a poco a poco
più sordo
si fa sotto il pianto
a.s. 2014/15
che cresce;
ma un canto vi si mesce
più roco
che di laggiù sale,
dall'umida ombra remota.
Più sordo e più fioco
s'allenta, si spegne.
Sola una nota
ancor trema, si spegne,
risorge, trema, si spegne.
Non s'ode voce del mare.
Or s'ode su tutta la fronda
crosciare
l'argentea pioggia
che monda,
il croscio che varia
secondo la fronda
più folta, men folta.
Ascolta.
La figlia dell'aria
è muta; ma la figlia
del limo lontana,
la rana,
canta nell'ombra più fonda,
chi sa dove, chi sa dove!
E piove su le tue ciglia,
Ermione.
Piove su le tue ciglia nere
sìche par tu pianga
ma di piacere; non bianca
ma quasi fatta virente,
par da scorza tu esca.
E tutta la vita è in noi fresca
aulente,
il cuor nel petto è come pesca
intatta,
tra le pàlpebre gli occhi
son come polle tra l'erbe,
i denti negli alvèoli
con come mandorle acerbe.
E andiam di fratta in fratta,
or congiunti or disciolti
(e il verde vigor rude
ci allaccia i mallèoli
c'intrica i ginocchi)
chi sa dove, chi sa dove!
E piove su i nostri vólti
silvani,
piove su le nostre mani
ignude,
su i nostri vestimenti
leggieri,
su i freschi pensieri
che l'anima schiude
novella,
su la favola bella
56
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PIETRO SELVATICO
Padova
a.s. 2014/15
che ieri
m'illuse, che oggi t'illude,
o Ermione.
57
Liceo Artistico
PIETRO SELVATICO
Padova
a.s. 2014/15
Comprensione
Illustra il tema centrale del componimento dominato dalla presenza del poeta e della donna nell'ambiente naturale che li
avvolge.
Analisi
Quali sensazioni ricorrono nelle strofe della lirica?
Perchè il poeta rivolge più volte ad Ermione l'invito a tacere e ascoltare?
Quali sono le 'parole più nuove'? E chi le pronuncia?
Perchè la pioggia che cade sui diversi tipi di pianta somiglia ad un concerto?
Cosa intende il poeta con l'espressione 'Favola bella'?
Analizza il modo in cui il poeta riesce a trasformare la parola in musica. Individua gli effetti fonici ottenuti
attraverso rime, alliterazioni, assonanze, ripetizioni, rime interne, che conferiscono musicalità alla parola.
Approfondimento
La poesia propone, come è tipico di Alcyone, l'identificazione fra uomo e natura. Inquadra il tema, facendo eventual mente riferimento anche ad altri testi dannunziani.
TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e
nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.
Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscen ze ed esperienze di studio.
Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.
Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’arti colo debba essere pubblicato.
Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
1. Ambito artistico letterario
ARGOMENTO: La luna: un topos dell'arte e della letteratura
DOCUMENTI
Che fai tu luna in ciel?
Dimmi, che fai,
Silenziosa luna?
Sorgi la sera, e vai,
Contemplando i deserti; indi ti posi.
Ancor tu non sei paga
Di riandare i sempiterni calli?
Ancor non prendi a schivo, ancor sei vaga
Di mirar queste valli?
GIACOMO LEOPARDI, Canto notturno del pastore errante d’Asia
Sei pallida perché
sei stanca di scalare il cielo
e fissare la terra
tu che ti aggiri senza compagnia
tra le stelle che hanno una differente
nascita, tu che cambi
sempre come un occhio senza gioia
che non trova un oggetto degno della
sua costanza?
PERCY BYSSHE SHELLEY, Alla luna
58
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PIETRO SELVATICO
Padova
a.s. 2014/15
Luna, o dilettante Luna,
Comune a tutti i climi,
Ieri vedesti il Missouri,
E i bastioni di Parigi,
(…)
Luna felice! Così, in quest’ora,
Tu vedi il treno
Del suo viaggio di nozze!
Sono partiti per la Scozia.
JULES LAFORGUE, Lamento della luna in provincia
IL PAGGIO D’ERODIADE
Guarda la luna. La luna ha un aspetto assai strano. Somiglia a una donna che sorga da un sepolcro. Somiglia a
una donna morta. E si direbbe che vada in cerca di morti.
IL GIOVANE SIRIACO
Ha l’aspetto assai strano. Somiglia a una piccola principessa che indossi un velo giallo e abbia i piedi d’argento.
Somiglia a una principessa che abbia i piedi come piccole colombe bianche.
(…)
ERODE
…Ah! Guarda la luna! È diventata rossa. È diventata rossa come sangue. Ah! il profeta l’ha proprio predetto.
Ha predetto che la luna sarebbe diventata rossa come sangue.
OSCAR WILDE, Salomè
…mentre la Luna è prossima a le soglie
cerule e par che dinanzi a sé distenda un velo
ove il nostro sogno si giace
e par che la campagna già si senta
da lei sommersa nel notturno gelo
e da lei beva la sperata pace
senza vederla
GABRIELE D’ANNUNZIO, La sera fiesolana
Guarda la luna
(…)
Sorride negli angoli.
Liscia la chioma dell’erba.
La luna ha perduto la memoria.
Un vaiolo slavato le screpola la faccia.
T.S.ELIOT, Rapsodia su una notte di vento
Henry Bowers era sveglio. La luna era tramontata e per questo provava senso di gratitudine. Di notte la luna era
meno spettrale, più reale e se avesse visto quella spaventosa faccia di clown nel cielo a sorvolare colline e campi e
boschi, temeva che sarebbe morto di terrore.
STEPHEN KING, It
George Méliès,
Le voyage dans la lune, 1902
59
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Padova
2. Ambito socio-economico
L'infanzia tra sfruttamento, abbandono e tutela: uno sguardo al passato e al presente
a.s. 2014/15
ARGOMENTO:
DOCUMENTI
Una volta si doveva esplorare un passaggio che doveva comunicare col pozzo grande a sinistra, verso la valle, e se la
cosa andava bene, si sarebbe risparmiata una buona metà di mano d'opera nel cavar fuori la rena. Ma a ogni modo, però,
c'era il pericolo di smarrirsi e di non tornare mai più. Sicché nessun padre di famiglia voleva avventurarcisi, né avrebbe
permesso che si arrischiasse il sangue suo, per tutto l'oro del mondo.
Malpelo, invece, non aveva nemmeno chi si prendesse tutto l'oro del mondo per la sua pelle, se pure la sua pelle valeva
tanto: sicché pensarono a lui. Allora, nel partire, si risovvenne del minatore, il quale si era smarrito, da anni ed anni, e
cammina e cammina ancora al buio, gridando aiuto, senza che nessuno possa udirlo. Ma non disse nulla. Del resto a che
sarebbe giovato? Prese gli arnesi di suo padre, il piccone, la zappa, la lanterna, il sacco col pane, il fiasco del vino, e se
ne
andò:
né
più
si
seppe
nulla
di
lui.
Così si persero persin le ossa di Malpelo, e i ragazzi della cava abbassano la voce quando parlano di lui nel sotterraneo,
ché hanno paura di vederselo comparire dinanzi, coi capelli rossi e gli occhiacci grigi."
G.VERGA, Rosso Malpelo, in "Vita dei campi", 1880
"I carusi sono generalmente ragazzi dagli otto ai quindici anni o diciott'anni, che trasportano a spalla il minerale dello
zolfo dalle profonde gallerie alla superficie, arrampicandosi su per gli strettissimi pozzi. I picconieri, cioè gli uomini
che coi picconi staccano il minerale nelle gallerie, si procurano uno o più carusi mediante un'anticipazione ai genitori
dei ragazzi di una somma che varia dalle 100 alle 150 lire in farina o frumento. Preso così come una bestia da soma, il
caruso appartiene al picconiere come un vero schiavo: non può essere libero finché non ha restituito la somma predetta
e siccome non guadagna che pochi centesimi la sua schiavitù dura per molti anni."
 ROSSI, in "La Tribuna", 1893
"Una volta, negli anni del secondo dopoguerra, ... erano italiani: gli sciuscià, i bambini delle macerie, scampati alla furia
dei
bombardamenti.
Adesso si chiamano Alì, Mohamed, Marian, lonel, Michel, Martin, Soarez, Alexa. I nomi e le nazionalità sono cambiati,
ma la sostanza è rimasta la stessa. La legge li definisce "minori non accompagnati". Provengono dall'Afghanistan, dalla
Romania, dall'Etiopia, dalla Nigeria, dall'Albania, dal Marocco, dalla Moldavia. Sono arabi, slavi, creoli, meticci, azari,
bianchi e neri. Biondi e bruni. Parlano idiomi sconosciuti. Hanno sedici, diciassett'anni. 1 traguardi da tagliare
diventano altri: imparare la lingua italiana, trovare una sistemazione professionale ... Dopo tutte le esperienze che hanno
avuto, laceranti, profonde, indicibili, i minori stranieri assomigliano piuttosto a quegli uccelli di passo che, se
torneranno nei lidi da cui partirono, lo faranno soltanto alla fine del giro, lungo o breve che sia."
E. AFFINATI, Città dei Ragazzi, lo spettro della chiusura, "Il Corriere della Sera", 11/1 1/2005
"Lo sfruttamento del lavoro minorile ha serie conseguenze non solo sulla salute e sullo sviluppo dei bambini, ma anche
effetti psicologici che ne possono segnare tutta la vita. La vulnerabilità dei bambini li pone a rischio di incidenti e di
malattie professionali più di un adulto che faccia lo stesso lavoro. I minori che lavorano possono essere esposti a
prodotti nocivi (es. pesticidi e diserbanti in agricoltura); difficilmente i bambini hanno sufficienti conoscenze per
maneggiare sostanze pericolose né sufficiente potere contrattuale per rifiutare determinate attività. Da un'indagine
condotta negli USA nel 1990, risultava che minori messicani avevano lavorato nei campi, appena irrorati di pesticidi, in
alcune aziende nello stato di New York. I bambini costretti a lunghe ore di lavoro ripetitivo hanno cali di attenzione che
aumentano il rischio di incidenti."
da Amnesty Intemational, Rapporto 2000
"Secondo l'organizzazione internazionale Unicef sono 250 mila i ragazzini coinvolti nelle guerre in corso nel pianeta.
Dire bambini-soldato non significa però solo bambini in armi. L'Unicef non si stanca di ripeterlo: il reclutamento e lo
sfruttamento di minorenni a fini militari dev'essere inteso in senso molto più ampio. Sono maschi e femmine, a volte
hanno appena sette anni. Oltre che come combattenti, sono utilizzati come spie, portatori, cuochi, infermieri, staffette.
Per gli eserciti, regolari o no, avere dei bambini fra gli ausiliari consente di avere più adulti da inviare al fronte.
Attualmente, almeno dodici paesi sarebbero toccati dal flagello: Colombia, Burundi, Costa d'Avorio, Uganda,
Repubblica democratica del Congo, Somalia, Sudan, Ciad, Birmania, Nepal, Filippine, Sri Lanka."
G. MARTINETTI, Un patto contro i bambini soldato, "La Repubblica", 5/2/2007
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"E' stato attivato un servizio per aiutare mamme in difficoltà: accanto all'ospedale è stata allestita una stanza
accogliente. Al centro c'è una culla termica, evoluzione della ruota degli esposti, collegata a sensori e telecamere.
Appena un bimbo viene adagiato nel lettino scatta l'allarme. E i neonatologi del pronto soccorso in una manciata di
secondi
riescono
ad
assisterlo...
Il cinema italiano ha sempre dimostrato una certa passione per il bambino lasciato in quella ruota detta degli Innocenti.
Così gli orfanelli compaiono ne "I soliti ignoti"1959, in "Marcellino Pane e vino" girato nel 1955 da Luigi Comencini ...
E dello stesso tema parla "L'albero degli zoccoli" di Ennanno Olmi del 1978."
F. DI FRISCHIA in La ruota salva-bambini in tutti gli ospedali, "Corriere della sera", 26/2/2007
"La Repubblica tutela il lavoro dei minori con speciali norme e garantisce ad essi, a parità di lavoro, il diritto alla parità
di retribuzione."
La Costituzione della Repubblica Italiana, Art. 37
"Gli Stati adottano tutti i provvedimenti appropriati affinché il fanciullo sia effettivamente tutelato contro ogni forma di
discriminazione o di sanzione motivate dalla condizione sociale, dalle attività, opinioni professate o convinzioni dei
suoi genitori, dei suoi rappresentanti legali o dei suoi familiari."
Da Convenzione sui Diritti del Fanciullo, New York, 20 novembre 1989
3. Ambito storico –politico
ARGOMENTO: Bene individuale e bene comune.
DOCUMENTI
«Ora, le leggi devono essere giuste sia in rapporto al fine, essendo ordinate al bene comune, sia in rapporto all’autore,
non eccedendo il potere di chi le emana, sia in rapporto al loro tenore, imponendo ai sudditi dei pesi in ordine al bene
comune secondo una proporzione di uguaglianza. Essendo infatti l’uomo parte della società, tutto ciò che ciascuno
possiede appartiene alla società: così come una parte in quanto tale appartiene al tutto. Per cui anche la natura sacrifica
la parte per salvare il tutto. E così le leggi che ripartiscono gli oneri proporzionalmente sono giuste, obbligano in
coscienza e sono leggi legittime.»
S. TOMMASO D’AQUINO (1225-1274), La somma teologica, Edizioni Studio Domenicano, Bologna 1996
«Da quanto precede consegue che la volontà generale è sempre retta e tende sempre all’utilità pubblica: ma non ne
consegue che le deliberazioni del popolo abbiano sempre la stessa rettitudine. Si vuol sempre il proprio bene, ma non
sempre lo si vede: non si corrompe mai il popolo, ma spesso lo si inganna, ed allora soltanto egli sembra volere ciò che
è male. V’è spesso gran differenza fra la volontà di tutti e la volontà generale: questa non guarda che all’interesse
comune, l’altra guarda all’interesse privato e non è che una somma di volontà particolari […]. Ma quando si crean
fazioni, associazioni parziali a spese della grande, la volontà di ciascuna di queste associazioni diventa generale rispetto
ai suoi membri, e particolare rispetto allo Stato: si può dire allora che non ci sono più tanti votanti quanti uomini; ma
solo quante associazioni. Le differenze diventano meno numerose, danno un risultato meno generale. […] Importa
dunque, per aver veramente l’espressione della volontà generale, che non vi siano società parziali nello Stato, e che ogni
cittadino non pensi che colla sua testa. […] Finché parecchi uomini riuniti si considerano come un solo corpo, non
hanno che una sola volontà, che si riferisce alla comune conservazione e al benessere generale. Allora tutte le forze
motrici dello Stato sono vigorose e semplici, le sue massime chiare e luminose; non vi sono interessi imbrogliati,
contraddittori; il bene comune si mostra da per tutto con evidenza, e non richiede che buon senso per essere scorto. La
pace, l’unione, l’uguaglianza sono nemiche delle sottigliezze politiche.»
Jean-Jacques ROUSSEAU, Del contratto sociale o principi del diritto politico, 1762, in Opere, Sansoni, Firenze 1972
«Vi sono certamente due tipi di uomini: coloro che pensano a sé soli e quindi restringono i propositi d’avvenire alla
propria vita od al più a quella della compagna della vita loro. […] Accanto agli uomini, i quali concepiscono la vita
come godimento individuale, vi sono altri uomini, fortunatamente i più, i quali, mossi da sentimenti diversi, hanno
l’istinto della costruzione. [...] Il padre non risparmia per sé; ma spera di creare qualcosa che assicuri nell’avvenire la
vita della famiglia. Non sempre l’effetto risponde alla speranza, ché i figli amano talvolta consumare quel che il padre
ha cumulato [...]. Se mancano i figli, l’uomo dotato dell’istinto della perpetuità, costruisce perché un demone lo urge a
gettare le fondamenta di qualcosa.»
Luigi EINAUDI, Lezioni di politica sociale, Einaudi, Torino 1949
«La prima [acquisizione] è il superamento del tabù costituito dalla parola “profitto”, in pratica citata solo nella prima
delle undici regole di sintesi, senza nessuna ulteriore sottolineatura di una sua importanza (tecnica, morale, religiosa)
che ha occupato decenni di discussione. La seconda è il coraggio con cui si affronta la necessità di definire con
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semplicità il contenuto del termine “bene comune”. Mi è sembrata decisiva, al riguardo, l’importanza attribuita ai
“benefici immateriali che danno all’uomo un appagamento spirituale, come i sentimenti, la famiglia, l’amicizia e la
pace”. Ciò rappresenta una innovazione che supera sia le antiche mura materialistiche del bene comune sia le più recenti
tendenze a valorizzare la sua dimensione istituzionale, nazionale e anche internazionale. E la terza decisiva acquisizione
è quella relativa alla “centralità dell’uomo come cuore pulsante del bene comune”, una acquisizione almeno per me
importante ed inattesa, perché richiama il fatto che noi non dobbiamo sentirci soggetti di domanda di un bene comune,
che altri devono costruire, ma dobbiamo sentirci “motore primario nella organizzazione e valorizzazione del bene
comune, così come Nostro Signore è il motore del creato”.»
Giuseppe DE RITA, Presentazione di Le undici regole del Bene Comune, Marketing Sociale, 2010
4. Ambito tecnico scientifico
ARGOMENTO: Le responsabilità della scienza e della tecnologia.
DOCUMENTI
«Agisci in modo che le conseguenze della tua azione siano compatibili con la permanenza di un’autentica vita umana
sulla terra.»
Hans JONAS, Il principio responsabilità. Un’etica per la civiltà tecnologica, Einaudi, Torino 1990 (ed. originale 1979)
«Mi piacerebbe (e non mi pare impossibile né assurdo) che in tutte le facoltà scientifiche si insistesse a oltranza su un
punto: ciò che farai quando eserciterai la professione può essere utile per il genere umano, o neutro, o nocivo. Non
innamorarti di problemi sospetti. Nei limiti che ti saranno concessi, cerca di conoscere il fine a cui il tuo lavoro è
diretto. Lo sappiamo, il mondo non è fatto solo di bianco e di nero e la tua decisione può essere probabilistica e
difficile: ma accetterai di studiare un nuovo medicamento, rifiuterai di formulare un gas nervino. Che tu sia o non sia un
credente, che tu sia o no un “patriota”, se ti è concessa una scelta non lasciarti sedurre dall’interesse materiale e
intellettuale, ma scegli entro il campo che può rendere meno doloroso e meno pericoloso l’itinerario dei tuoi compagni e
dei tuoi posteri. Non nasconderti dietro l’ipocrisia della scienza neutrale: sei abbastanza dotto da saper valutare se
dall’uovo che stai covando sguscerà una colomba o un cobra o una chimera o magari nulla.»
Primo LEVI, Covare il cobra, 11 settembre 1986, in Opere II, Einaudi, Torino 1997
«È storia ormai a tutti nota che Fermi e i suoi collaboratori ottennero senza accorgersene la fissione (allora scissione)
del nucleo di uranio nel 1934. Ne ebbe il sospetto Ida Noddack: ma né Fermi né altri fisici presero sul serio le sue
affermazioni se non quattro anni dopo, alla fine del 1938. Poteva benissimo averle prese sul serio Ettore Majorana, aver
visto quello che i fisici dell’Istituto romano non riuscivano a vedere. E tanto più che Segrè parla di «cecità». La ragione
della nostra cecità non è chiara nemmeno oggi, dice. Ed è forse disposto a considerarla come provvidenziale, se quella
loro cecità impedì a Hitler e Mussolini di avere l’atomica. Non altrettanto – ed è sempre così per le cose provvidenziali
– sarebbero stati disposti a considerarla gli abitanti di Hiroshima e di Nagasaki.»
Leonardo SCIASCIA, La scomparsa di Majorana, Einaudi, Torino 1975
«La scienza può aiutarci a costruire un futuro desiderabile. Anzi, le conoscenze scientifiche sono mattoni indispensabili
per erigere questo edificio. Ma […] è d’obbligo sciogliere il nodo decisivo del valore da dare alla conoscenza. Il valore
che sembra prevalere oggi è quello, pragmatico, che alla conoscenza riconosce il mercato. Un valore utilitaristico:
dobbiamo cercare di conoscere quello che ci può tornare immediatamente ed economicamente utile. […] Ma, se
vogliamo costruire un futuro desiderabile, anche nel campo della scienza applicata il riconoscimento del valore della
conoscenza non può essere delegato al mercato. Lo ha dimostrato la recente vertenza tra le grandi multinazionali e il
governo del Sud Africa sui farmaci anti-Aids […]. Il mercato non è in grado di distribuire gli “utili della conoscenza”
all’80% della popolazione mondiale. Per costruire il futuro coi mattoni della scienza occorre dunque (ri)associare al
valore di mercato della conoscenza altri valori: i valori dello sviluppo umano.»
Pietro GRECO, Sua maestà la tecnologia. Chi ha paura della scienza?, “l’Unità”, 7 luglio 2001
«La ricerca dovrebbe essere libera, non dovrebbe essere guidata da nessuno. In fondo se ci si pensa bene, da che essa
esiste è frutto dell’istanza del singolo piuttosto che risultato collettivo. Dovrebbe essere libera da vincoli religiosi e
soggiogata a un unico precetto: progredire nelle sue applicazioni in funzione del benessere degli esseri viventi, uomini e
animali. Ecco questa credo sia la regola e l’etica dello scienziato: la ricerca scientifica deve accrescere nel mondo la
proporzione del bene. Le applicazioni della scienza devono portare progresso e non regresso, vantaggio e non
svantaggio. Certo è anche vero che la ricerca va per tentativi e di conseguenza non ci si può subito rendere conto
dell’eventuale portata negativa; in tal caso bisognerebbe saper rinunciare.»
Margherita HACK intervistata da Alessandra Carletti, Roma Tre News, n. 3/2007
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TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO
"Far festa perché? La nostra Italia esce da questa guerra come da una grave e mortale malattia, con piaghe aperte,
con debolezze pericolose nella sua carne, che solo lo spirito pronto, l'animo cresciuto, la mente ampliata rendono
possibile sostenere e volgere, mercé duro lavoro, a incentivi di grandezza. E centinaia di migliaia del nostro popolo
sono periti, e ognuno di noi rivede, in questo momento, i volti mesti degli amici che abbiamo perduti, squarciati dalla
mitraglia, spirati nelle aride rocce o tra i cespugli, lungi dalle loro case o dai loro cari.”
Tratto da “Pagine sulla guerra” di Benedetto Croce (1866 – 1952 filosofo, storico, politico, critico letterario e scrittore
italiano, principale ideologo del liberalismo novecentesco italiano ed esponente del neoidealismo ).
Commentando questo brano, il candidato introduca i riferimenti storici necessari a meglio illustrarlo e comprenderlo.
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE
Città e paesi italiani custodiscono un patrimonio ambientale e artistico di grande valore che testimonia da un lato la
storia italiana, e dall'altro rappresenta una risorsa economica fondamentale per il turismo e lo sviluppo del
territorio. Affronta il problema riflettendo su come vengono gestite la conservazione e la valorizzazione del
patrimonio anche in relazione all'ambiente in cui vivi.
CLASSE 5^A SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA D’ESAME
ARCHITETTURA E AMBIENTE
Dare forma a un luogo del presente in cui si possano condensare, incrociare ed esprimere diverse attività per il
tempo libero della cultura giovanile.
Uno spazio adatto alle fruizioni, in continua modificazione, della nuova generazione, idoneo ad accogliere sia per
momenti di sport che di relax, in cui si intreccino momenti del divertimento, dell’incontro, dell’emozione e
dell’energia in un arcipelago di attrezzature intercambiabili, separate ma concettualmente continue.
Area d’intervento: 1000 mq coperti e 3000 mq scoperti.
Eseguire i seguenti elaborati:
-
schizzi preliminari;
-
planimetria generale scala 1:500;
-
progetto definitivo con pianta, prospetti e sezioni i scala 1:100;
-
viste assonometriche e prospettiche;
-
particolari costruttivi e di finitura in scala 1:5, 1:20;
-
proposta di almeno un oggetto di arredamento.
A corredo del progetto è richiesta una dettagliata relazione esplicativa del percorso progettuale.
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Simulazione seconda prova d’esame
Sez. 5A/B Pittura
PROGETTAZIONE/LABORATORIO
E’ stata realizzata la nuova sede di una storica biblioteca che in possesso di edizioni antiche i cui esemplari più
pregiati, a turnazione, saranno messi in mostra in apposite teche al centro al centro della sala-lettura.
L’edificio è stato progettato secondo linee e con l’utilizzo di materiali innovativi ma si vuole dare particolare
risalto alla tradizione culturale della struttura allestendo un importante apparato decorativo che troverà posto
su una parete di m 7X4. Inoltre nel corridoio di accesso è prevista una serie di pannelli (cm 70X 100).
Per uno degli interventi il candidato avanzi una proposta sulla base delle metodologie progettuali e laboratoriali
proprie dell’indirizzo di studi frequentato.
a) analisi e rielaborazione delle fonti rispetto alla traccia;
b) schizzi preliminari e bozzetti (ogni candidato ha facoltà di utilizzare le esperienze espressive acquisite, facendo
emergere le attitudini personali nell’autonomia creativa);
c) restituzione tecno-grafica coerente con il progetto;
d) realizzazione di modello o prototipo di una parte significativa del progetto;
e) relazione illustrativa dettagliata sulle scelte di progetto.
f) Le modalità operative consistono in opzioni tecniche a scelta del candidato in relazione al tema previsto dallo
specifico indirizzo.
Padova 25 - 02 - 2015
Prof.ssa Lorenza Sperandio
Prof.ssa Cristina Boaretto
Prof.ssa Ornella Caldon
CLASSE 5°A
1° SIMULAZIONE ESAME
“ LABORATORIO ARCHITETTURA E AMBIENTE “
TERZA PROVA
Definizione di FONDAZIONE e tipologia di fondazione.
Lo scopo del MAGRONE
Definizione di murature, tipi di murature e materiali.
Perché l’Isolamento a CAPPOTTO in una struttura edilizia ?
CLASSE 5°A
2° SIMULAZIONE ESAME
“ LABORATORIO ARCHITETTURA E AMBIENTE “
TERZA PROVA
Definizione di LATERIZIO, elenca minimo 3 tipi di laterizio con breve descrizione.
Manto di copertura di un edificio, elenca tipo di materiale che si utilizza , con breve descrizione.
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Descrivere i materiali che compongono un solaio in LATEROCEMENTO , finito al pavimento, di un abitazione.
( disegno a schizzo ).
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PRIMA SIMULAZIONE ESAMI STATO 2014-2015
NOME
COGNOME
CLASSE
SCHEDA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA
MATERIA : LABORATORIO PITTURA
1) IL CANDIDATO DEFINISCA LA DIFFERENZA TRA TINTA, SATURAZIONE E LUMINOSITA'.

QUALI SONO I COLORI ACROMATICI (NEUTRI). IL CANDIDATO DESCRIVA L'ASPETTO
ESPRESSIVO E SIMBOLICO DI QUESTI COLORI.
d. LA TECNICA AD ACQUARELLO POSSIEDE DELLE CARATTERISTICHE SPECIFICHE, IL
CANDIDATO, DESCRIVA QUALI SONO.
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SECONDA SIMULAZIONE ESAMI STATO 2014-2015
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NOME
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COGNOME
CLASSE
MATERIA : LABORATORIO PITTURA
1)
IL CANDIDATO DESCRIVA LE CARATTERISTICHE SPECIFICHE DELLA TECNICA AD ACRILICO
COMPRESI I MEDIUM CHE SI POSSONO UTILIZZARE.
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2)
PER LA REALIZZAZIONE DELLA PITTURA A FRESCO VENGONO ESEGUITE ALCUNE
PROCEDURE DISTINTE PER LA PREPARAZIONE DELLA SUPERFICIE. IL CANDIDATO
DESCRIVA LE VARIE FASI .
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3)
IL CANDIDATO, ANALIZZI QUALI SONO I VALORI ESPRESSIVI E SIMBOLICI DEL COLORE
MARRONE E VERDE E QUALI SONO LE PRINCIPALI TINTE CHE VENGONO IMPIEGATE NELLA
PITTURA.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA 2014-2015
MATERIA LABORATORIO PITTURA
ARTI FIGURATIVE
PUNTEGGIO
DECIMI
Il candidato dimostra un'esaustiva conoscenza della
materia.
Utilizza un'approfondita terminologia ed un'esposizione
completa.
Il candidato dimostra una corretta esposizione della
materia.
Utilizza una terminologia e un'esposizione accurata .
9-10
8
PUNTEGGIO
QUINDICESIMI
14-15
13
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Il candidato dimostra discretamente la conoscenza della
materia.
Utilizza una terminologia ed un'esposizione soddisfacente.
7
11-12
Il candidato dimostra una semplice conoscenza della
materia.
Utilizza una terminologia ed un'esposizione superficiale.
6
10
4½ - 5½
7-9
Il candidato dimostra una conoscenza parziale della
materia.
Utilizza una terminologia ed un'esposizione semplice e
ridotta.
Il candidato dimostra una conoscenza lacunosa e
frammentaria.
Utilizza una terminologia ed un'esposizione impropria e
incongrua.
Il candidato non dimostra nessuna conoscenza della
materia.
La terminologia e l'esposizione è del tutto inadeguata.
STORIA DELL’ARTE
CLASSE VA
3- 4
4-6
1-2
1-3
Simulazione di III Prova
Data…………….
NOME-----------------------------------------
1.
Descrivi le influenze scientifiche, artistiche, sociali determinanti per la realizzazione
dell’opera (Immagine 1).
2.
Caratterizza gli aspetti formali dell’architettura proposta ((Immagine 2)
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Immagine 1
Titolo dell’opera……………………………….
………………………………………………….
Autore…………………………………………
Datazione ………………………………….
Tendenza:…………………………….
Immagine 2
Opera
Città……………………………………
Autore ………………………………………….
Datazione 1905-1910
Tendenza:………………………………….
3.
Elenca schematicamente i caratteri salienti del Futurismo
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VALUTAZIONI
Simulazione di III Prova
STORIA DELLE ARTI VISIVE
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CLASSE VA
Docente prof.ssa Floriana Rigo
OBIETTIVI – CONOSCENZE - COMPETENZE
Correttezza e proprietà linguistica.
Conoscenza dei contenuti e pertinenza
Saper contestualizzare e caratterizzare opere, autori, tendenze.
Saper osservare, distinguere, analizzare, argomentare.
Immagini proposte
1
.
Picasso, Les demoiselles d’Avignon, 1907, olio su tela, 245 x 235 cm., Proto –cubismo, New York, Museum
of Modern Art
2.
Antoni Gaudì, Casa Milà, La Pedrera 1905-1910, Barcellona – Modernismo
Futurismo:
1. Filippo Tommaso Marinetti, Copertina \Pagina parolibera 1916
2. Umberto Boccioni, La città che sale, part., 1910- ‘11
3. Giacomo Balla, Dinamismo di un cane al guinzaglio, 1912
4. Umberto Boccioni, Forme uniche della continuità dello spazio, 1913
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SIMULAZIONE TERZA PROVA
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
NOME E COGNOME _______________________________________________________ DATA: 18/03/2015
1.
Jane Eyre can be seen as a “feminist heroine” can you say why?
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____
2.
What are the main themes in “Oliver Twist”?
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3.
The ending of “The Picture of Dorian Gray” can be read in different ways can you say which ones?
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SIMULAZIONE TERZA PROVA
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
NOME E COGNOME _______________________________________________________ DATA: 13/04/2015
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4.
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“Oliver Twist” is considered one of the masterpieces of the Victorian Age. What is it about? Why can it be
seen as a typical XIX century novel?
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5.
What big changes characterized the first half of the xx century in Britain?
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6.
“Mrs. Dalloway” is regarded as an example of a modern novel. Explain why.
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Candidato................................................................................
Classe.....................
TERZA PROVA SCRITTA
Gravemente
insufficiente
INDICATO
RI
1-7
Insufficien
te
8-9
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
10
11-12
13-14
15
Padronanza
dei linguaggi
specifici
Pertinenza e
correttezza
delle
conoscenze
Capacità di
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sintesi e di
riflessione
Punteggio complessivo: ......./15
(….................................................. quindicesimi)
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SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA – classe V A
MATEMATICA
1) Dopo aver dato la definizione di funzione, spiega come si trova il dominio di una funzione nel caso di:
-
una funzione razionale intera
-
una funzione razionale fratta
-
una funzione irrazionale intera
-
una funzione esponenziale.
Una funzione presenta nel punto x0 un asintoto verticale. Quale definizione di limite si deve utilizzare? Che
tipo di discontinuità risulta? Svolgi questo passaggio nel caso della funzione
y=
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SIMULAZIONE TERZA PROVA - classe Va A
FISICA
1) Due cariche elettriche Q e q positive sono disposte nel vuoto ad una distanza d. Quali grandezze fisiche
descrivono questa situazione?
2) Dato un circuito elettrico con ∆V = 12 V e due resistenze rispettivamente di 2 Ω e di 4 Ω, come cambia la
corrente elettrica disponendo le resistenze una volta in serie ed una volta in parallelo? E la potenza trasportata?
3) Una spira rettangolare di superficie 50 dm2 è disposta perpendicolarmente ad un magnete situato inizialmente
ad una certa distanza. Il magnete viene avvicinato alla spira con un movimento della durata di 4 secondi di
modo che l’ intensità del campo magnetico varia da 2 T a 10 T. Cosa avviene nella spira?
Simulazione della Terza Prova dell'Esame di Stato
13 Aprile 2015
Filosofia
Perché, secondo Schopenhauer, l'esperienza estetica può liberare l'uomo dal dolore causato dalla Volontà di
vita? In questa dinamica di liberazione che ruolo ha l'artista?

Riferendoti opportunamente all'aforisma 125 de La gaia Scienza, chiarisci il significato nietzschiano della
morte di Dio.
e. Dopo aver brevemente definito la categoria degli atti mancati, spiega perché, secondo Freud, queste azioni particolari sono un segno/sintomo che può guidare lo psicanalista alla scoperta dell'inconscio.
f. ALLEGATO E - RELAZIONE SULL'ATTIVITA' PLURI DISCIPLINARE
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ALLEGATO E - RELAZIONE SULL'ATTIVITA' PLURI DISCIPLINARE
AREA DISCIPLINARE INTERESSATA:
TITOLO DEL "NUCLEO" PLURIDISCIPLINARE: “Pedrocchi” forme, simboli e cultura.
COLLEGAMENTI DISCIPLINARI: Progettazione , Laboratorio pittura, storia dell'arte per la partecipazione
di alcuni progetti e concorsi.
AUTORI, ARGOMENTI E MATERIALI PER CIASCUNA DISCIPLINA (brani, letture, riferimento al
manuale, ricerche, strumenti, ecc.)
Per quanto riguarda la ricerca grafica con alcuni ragazzi si è analizzato lo stabilimento del “Pedrocchi” e l’Orto Botanico sia la parte storica che lo spazio architettonico nuovo, per impadronirsi delle conoscenze di questi due spazi. Altri ra gazzi hanno studiato a livello grafico le piante usate dal famoso caffè “Pedrocchi”. Poi il tutto è stato sviluppato nell’aula di laboratorio. Questo progetto ha partecipato come concorso al “EXPO” di Milano con un video realizzato con l’in segnante di Storia dell’Arte Zerilli.
__________________________________________________________________________
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Nelle prove grafiche e prove di laboratorio il criterio di valutazione è stato quello secondo la griglia usata durante l’anno scolastico ed inserita nel documento del 15 maggio
AREA DISCIPLINARE INTERESSATA:
ANNO 2013-2014 TITOLO DEL "NUCLEO" PLURIDISCIPLINARE
FOREMA- CUBO ROSSO TITOLO DEL "NUCLEO" PLURIDISCIPLINARE “Europa tra passato e presente”
AUTORI, ARGOMENTI E MATERIALI PER CIASCUNA DISCIPLINA (brani, letture, riferimento al manuale, ricerche, strumenti, ecc.)
Realizzazione e creazione di un'ambientazione per la sala formazione dedicata alla multiculturalità
SONO COINVOLTE LE SEZIONI: ARCHITETTURA, SCULTURA, TESSITURA, PITTURA , SCENOGRAFIA
,OREFICERIA.
Classe 3°A pittura coordinatrice dell'U.D.A. Cassin Alessandra, altri insegnanti che partecipano: Boaretto, Sperandio,
Celin, Bottecchia, Giacometti, Dinale
.Classe 3°B pittura coordinatrice dell'U.D.A. Boaretto altri insegnanti che partecipano: Sperandio, Celin, Bottecchia,
Dinale.
I professori Filippi e Iral faranno da supporto con delle integrazione di lavori con la classe 5° C 5°E La prof.ssa
Pasinato partecipa al progetto con la classe 5°D.
AREA DISCIPLINARE INTERESSATA:
Anno 2013-14 TITOLO DEL "NUCLEO" PLURIDISCIPLINARE
CONCORSO: TRAILER “IL DON GIOVANNI” TEATRO LA FENICE
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AUTORI, ARGOMENTI E MATERIALI PER CIASCUNA DISCIPLINA (brani, letture, riferimento al manuale, ricerche, strumenti, ecc.)
Presentazione di un video dell’opera del Don Giovanni insegnanti coinvolti:
Sperandio, Boaretto, Pasinato, Cassin A. Zerilli sono stati individuati un gruppo ristretto di allievi di varie sezioni per la
realizzazione del video della classe 3° A-B
Le classi durante gli anni 2012-2013, 2013-2014 hanno partecipato a concorsi e progetti specifici per le materie
di Progettazione e Laboratorio per la sezione di pittura.
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