documento del consiglio di classe - liceo artistico “Pietro Selvatico”
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Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, art. 5) Classe 5A_ Anno Scolastico _2014/2015__________ Coordinatore di classe prof.ssa Alessandra Cassin INDICE DEL DOCUMENTO INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE........................................................................................................2 Indicazioni generali sulle finalità istituzionali dell’Istituto.......................................................................................2 Caratteri del Liceo connessi con la tipologia del territorio e dell’utenza.................................................................2 Presentazione sintetica della classe...........................................................................................................................3 I NUMERI DELLA CLASSE.........................................................................................................................................3 Variazioni del consiglio della classe 5 A nel triennio..............................................................................................3 Flusso degli studenti della classe 5 A.........................................................................................................................3 Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso.............................................................................4 ALLEGATO A - RELAZIONI FINALI DEGLI INSEGNANTI...................................................................................7 ALLEGATO B - PROGRAMMI ANALITICI DELLE SINGOLE MATERIE...........................................................51 ALLEGATO C - GRIGLIA DI VALUTAZIONE........................................................................................................52 ALLEGATO D - ESEMPI DI PROVE EFFETTUATE NEL CORSO DELL'ANNO SCOLASTICO.......................54 Simulazioni di Terza Prova effettuate......................................................................................................................54 ALLEGATO E - RELAZIONE SULL'ATTIVITA' PLURI DISCIPLINARE.............................................................72 1 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 Informazioni di carattere generale Indicazioni generali sulle finalità istituzionali dell’Istituto Il Liceo Artistico "Pietro Selvatico" è una delle scuole più antiche di Padova, fondata nel 1866 immediatamente dopo l'unità d'Italia dal nobile Pietro Selvatico, storico e critico d'arte, per dare una formazione scolastica ai giovani artigiani. Da allora l'Istituto si è adeguato alle mutate condizioni storiche, economiche e sociali entrando a far parte dell'area artistica del sistema scolastico italiano. Dall’inizio dell’anno scolastico 2010/2011 la Scuola, in seguito alla riforma della Scuola Secondaria di II grado, ha attivato al suo interno, a partire dalle classi prime, il Liceo Artistico, che ha sostituito il precedente ordinamento. Il Liceo Artistico, con un’area di base più ampia rispetto al “precedente” Istituto d’Arte, permette agli alunni di avere una formazione di tipo liceale con una adeguata preparazione artistica e presenta quattro indirizzi: Architettura e Ambiente, Arti Figurative, Design, Scenografia. Ciascuno di questi indirizzi presenta diverse articolazioni dei curricoli, la cui unitarietà è comunque determinata dal comune riferimento culturale e formativo. Finalità dell’Istituto: superata da tempo l’impostazione legata alla formazione di una figura di operatore in campo artigianale o artistico, l’Istituto oggi si propone di fornire agli studenti sia una formazione culturale di ampio respiro che permetta loro di accedere alle facoltà universitarie, sia una formazione professionale che possa successivamente essere approfondita con la frequenza di corsi di specializzazione di livello superiore nell’area artistica, dalle Accademie, agli I.S.I.A., ai corsi di Design, come anche di immettersi immediatamente nel mondo del lavoro qualora con si intenda proseguire gli studi. Caratteri del Liceo connessi con la tipologia del territorio e dell’utenza. Il Liceo ha sempre cercato di trovare momenti di incontro con il mondo della produzione arricchendo l’attività didattica con una concreta conoscenza delle specifiche realtà professionali ed operative. Ogni sezione del nostro Istituto provvede a fornire agli allievi quelle cognizioni tecniche, artistiche e culturali indispensabili all’inserimento nei diversi settori dell’arte, dell’industria e dell’artigianato. Le varie sezioni inoltre si sono rapportate alle novità ed ai cambiamenti dei sistemi produttivi adeguando la didattica e le esperienze da proporre agli allievi, sulla base comunque di una formazione metodologica di carattere progettuale che rimane l’asse portante di tutta la didattica. Gli ambiti produttivi e occupazionali cui l’istituto fa riferimento sono i più vari e vanno dal disegno per l’arredamento al disegno industriale, dalla produzione orafa di tipo artigianale a quella industriale, dalla stampa su tessuto alla grafica e all’illustrazione oltre che a tutte le tecniche di decorazione pittorica, dalla lavorazione del legno e del marmo allo stampaggio del gesso e delle resine sintetiche. Proprio questa ampiezza di possibilità fa affluire all’Istituto una utenza variamente motivata, di cui occorre tener conto nella proposta didattica. Anche l’ambito di provenienza degli allievi è molto ampio: una buona parte è residente in città, ma parecchi allievi provengono da paesi della provincia ed alcuni anche dalle province di Venezia, Rovigo, Treviso, Vicenza; ciò comporta qualche problema per quanto riguarda la frequenza e la possibilità di offrire attività aggiuntive. 2 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 Presentazione sintetica della classe I NUMERI DELLA CLASSE Variazioni del consiglio della classe 5 A nel triennio Materie classi 3° 4° 5° Religione / Materia Alternativa Celin Celin Celin Lettere italiane / Storia Cassin Cassin Cassin Rigo Rigo Rigo Sangiorgi Sangiorgi Sangiorgi Dinale Dinale Dinale Filosofia Bottecchia *Zennaro *Bastianello Chimica Drogo Drogo Storia dell’Arte Matematica / Fisica Lingua Straniera - Inglese Scienze Motorie Progettazione Architettura e Ambiente Laboratorio Architettura e Ambiente Progettazione Arti Figurat. Pittura Laboratorio Arti Figurat. Pittura Galana Santori Aldrigo Sperandio Boaretto-Caldon Galana Santori Aldrigo Sperandio BoarettoCaldon Docente di Sostegno Mantovani Mantovani Docente di Sostegno Devenuto Devenuto L’* indica che vi è stato un cambiamento di docente rispetto all’anno precedente. La continuità didattica è stata mantenuta nelle diverse discipline, ad eccezione di Filosofia. Galana Santori Aldrigo Sperandio Boaretto-Caldon Mantovani Flusso degli studenti della classe 5 A La classe 3a A dell’a.s. 2012/2013 era costituita da n° 21 allievi, provenienti da classi diverse del biennio. N. 13 iscritti alla sezione di Architettura e Ambiente N. 8 iscritti alla sezione di Arti Figurative Pittura N. 2 ritirati nel corso dell’anno N. 1 alunno della sez. di Arti figurative Pittura, promosso alla classe quarta, si è iscritto alla classe 4B. La classe 4a A dell’a.s. 2013/2014 era costituita da n° 20 allievi, 18 provenienti dalla classe 3A, due allieve dalla 4B. N. 12 iscritti alla sezione di Architettura e Ambiente N. 8 iscritti alla sezione di Arti Figurative Pittura La classe 5a A dell’a.s. 2014/2015 è costituita da n° 19 allievi, 18 provenienti dalla classe 4B, uno dal Liceo Artistico di Asti. N. 13 iscritti alla sezione di Architettura e Ambiente N. 6 iscritti alla sezione di Arti Figurative Pittura Classe Terza Quarta P r o m o s s i a P r o m o s s i a Respinti giugno settembre 9 9 9 9 2 3 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 Quinta a. Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso La classe, durante il triennio, ha raggiunto un discreto grado di affiatamento sul piano strettamente personale. I contrasti tra alcuni allievi, evidenziati nel corso del quarto anno, sono stati superati; ora in classe si registra complessivamente una buona armonia. Nella classe è presente un’allieva con BES (ai sensi della Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 e successive C.M.) per la quale sono stati attuati percorsi personalizzati di cui viene data informazione nei relativi fascicoli. Un alunno, diversamente abile ha seguito un percorso differenziato come risulta dalla relazione allegata. Tutti i compagni si sono mostrati sensibili e disponibili nei confronti dell’alunno con bisogni speciali. All’inizio dell’anno scolastico, la maggior parte degli studenti si trovava in una situazione generalmente accettabile sul piano delle competenze acquisite; un gruppo però doveva ancora colmare delle incertezze pregresse in alcune discipline, non completamente superate nell’anno precedente e dunque debitamente segnalate dal consiglio di Classe all’inizio dell’anno in corso. La classe, in generale, si è dimostrata più collaborativa nelle discipline di indirizzo, aderendo con interesse alla realizzazione di progetti o iniziative che hanno saputo dare lustro all’attività della scuola. Nelle discipline teoriche, l'applicazione allo studio, comprese le esercitazioni a casa, è stata tuttavia generalmente discontinua. All’interno della classe solo alcuni studenti hanno evidenziato discrete capacità e impegno adeguato; altri, pur possedendo sufficienti capacità, hanno dato prova di un impegno altalenante che ha naturalmente inciso sulla qualità dell’apprendimento; altri ancora sono apparsi in difficoltà in alcune discipline, anche a causa di una frequenza alle lezioni non sempre assidua, unita ad uno studio spesso troppo superficiale. Verso la metà del secondo quadrimestre, in molti studenti si è notato, tuttavia, un atteggiamento più maturo e adeguato alle richieste didattiche. Per alcuni alunni è migliorata l’autonomia operativa e parte delle incertezze sono state recuperate. Nelle discipline dell’area umanistica permangono, per taluni di loro, difficoltà nel campo espressivo e linguistico, mentre in quelle dell’area scientifica emergono diffuse mancanze e lacune pregresse, dovute ad una preparazione non sempre pienamente sufficiente. In qualche materia alcuni studenti si esprimono con un linguaggio specifico non del tutto appropriato e ciò si rileva nella produzione scritta e/o orale. Pertanto, essi vanno orientati e guidati nell’esposizione per migliorare il loro rendimento. Sono emerse buone competenze e capacità nelle aree di indirizzo, dove alcuni allievi si sono distinti per apporto creativo e autonomia operativa. Obiettivi generali (educativi e formativi) raggiunti Riguardo agli obiettivi relazionali e comportamentali si può dire che, nell’ultimo periodo, siano stati fatti progressi nella: Accettazione delle regole di convivenza scolastica Partecipazione alle attività Adozione di una dialettica su questioni che implichino posizioni personali. Gli obiettivi generali di natura cognitiva che il consiglio di classe si è proposto di raggiungere sono: Conoscere i contenuti fondamentali delle diverse discipline Saper interpretare e utilizzare i linguaggi propri delle varie discipline Saper comunicare in maniera chiara e sufficientemente precisa Saper sviluppare l’iter progettuale, utilizzando le tecniche di rappresentazione ed esecutive tipiche dell’area di sezione Sapere orientarsi, sfruttando l’analisi e la sintesi, in contesti nuovi. Il Consiglio ritiene che gli obiettivi relazionali e comportamentali siano stati sostanzialmente realizzati. Per quanto riguarda quelli cognitivi fissati nel piano di lavoro della classe e in quello dei singoli docenti si possono ritenere pienamente raggiunti solo da una parte di alunni. In alcune materie di indirizzo, un gruppo di allievi si è impegnato conseguendo apprezzabili risultati. Il livello di conoscenze acquisito varia da materia a materia e si può valutare complessivamente sufficiente per una parte della classe. Nei casi in cui le capacità espositive siano adeguate e le conoscenze risultino abbastanza approfondite, il profitto è discreto. La preparazione di alcuni allievi risulta non completamente soddisfacente soprattutto per un impegno nello studio individuale non sempre continuo e per la presenza di talune lacune pregresse che gli interventi di recupero ( in itinere o attraverso sportello didattico) hanno colmato solo in parte. 4 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 Per quanto riguarda le conoscenze, competenze e capacità raggiunte nell'ambito delle singole discipline, si rinvia alle relazioni finali dei docenti allegate al presente documento. ATTIVITÀ EXTRA/ PARA/ INTERCURRICOLARI EFFETTIVAMENTE SVOLTE Anno scolastico 2012/2013 Progetto di arredo di un’aula presso il Centro di Formazione Esperienziale “Cubo Rosso” in tema di multiculturalità e internazionalizzazione: EUROPA TRA PASSATO E PRESENTE - visita alla Biennale di Architettura di Venezia “Fundamentals”; - visita all’Orto Botanico con particolare osservazione del nuovo ampliamento ”Il giardino della biodiversità”; - visita all’Expo. Sono state effettuate le seguenti visite di istruzione Venezia Padova Ville Venete Del Brenta 11 ottobre 2012 Biennale di Architettura Riflettere sull’Abitare 27 novembre 2012 RAM . F. Plessi Il flusso della ragione Giro in battello Visita di ville venete Fruizione diretta di arte contemporanea in città UFA 22 maggio 2013 Anno scolastico 2013 -2014 Padova 9 ottobre 2013 2 aprile 2014 Gita formativa In giornata Centro culturale San Gaetano Fruizione diretta di arte contemporanea in città “Ebraicità al femminile” Progetto Arcella, presentata da Marina Bakos arch. Antonio Sarto su problematiche di riqualificazione urbana Possagno del Tomba Tempio e Gipsoteca Centro storico di Asolo Canoviana (Acelum romana) Cimitero di San Vito di Rocca, Castello della Regina Altivole Cornaro Tomba Brion di Carlo Scarpa Cappella e Padiglione della Meditazione 2014- 2015 USCITE DIDATTICHE - LEZIONI \ AZIONI (documentazioni fotografiche) Viaggio di istruzione a Parigi di 5 giorni – mese di novembre Spettacolo teatrale in lingua inglese: An idealhusband di O. Wilde Spettacolo teatrale “L’Infinito” di Leopardi USCITE ITINERARIO Attività 5 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova 6\11\2014 Venezia - Biennale Architettura Santori \Rigo 19\12\ 2014 Padova tra memorie e contemporaneo a.s. 2014/15 Passeggiata In centro storico Arsenale Giardini Ricognizione ambientale - Visita dell’esposizione Mostra “Pensieri preziosi” di Graziano Visintin Mostra di Federica Fontolan Mostra di Antonio Jevolella Visita: Oratorio di San Rocco Galleria SamonàGalleria Civica di piazza Cavour Rapida visita al Caffè Pedrocchi di Jappelli Rigo \Bastianello \Migliorato 9\04\2015 Padova Santori\Rigo - Orto Botanico Visita dell’orto storico e del nuovo Giardino della Biodiversità - visita all’Expo. Attività di orientamento Padova, Feb./Mar. 2015 – Liceo Artistico Selvatico: Safilo – NABA - COMIX Attività di orientamento individuali e di gruppo presso l’ università di Ferrara – Agripolis – IUAV di Venezia 6 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 ALLEGATO A - RELAZIONI FINALI DEGLI INSEGNANTI MATERIA RELIGIONE ITALIANO E STORIA STORIA DELL'ARTE MATEMATICA E FISICA LINGUA STRANIERA - INGLESE FILOSOFIA SCIENZE MOTORIE SEZIONE DI ARCHITETTURA E AMBIENTE PROGETTAZIONE ESERCITAZIONI DI LABORATORIO SEZIONE DI ARTI FIGURATIVE PITTURA PROGETTAZIONE ESERCITAZIONI DI LABORATORIO ESERCITAZIONI DI LABORATORIO SOSTEGNO DOCENTE CELIN MASSIMILIANO CASSIN ALESSANDRA RIGO FLORIANA SANGIORGI GUGLIELMO DINALE DANILA BASTIANELLO CRISTINA GALANA GIAMPIETRO SANTORI SILVIO ALDRIGO NICOLETTA SPERANDIO LORENZA BOARETTO CRISTINA CALDON ORNELLA MANTOVANI MARCELLO 7 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Classe V° A Anno Scolastico 2014-2015 Materia: Religione Cattolica Prof. Massimiliano Celin 1. Obiettivi. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di CONOSCENZE: Gli alunni sono stati aiutati a: Conoscere lo specifico dell’insegnamento della religione a scuola e i contenuti dei documenti ufficiali a riguar do; Conoscere i principali contenuti della Bibbia. COMPETENZE: Gli alunni sono mediamente in grado di utilizzare le fonti della fede cristiana, interpretandone correttamente i contenuti alla luce della tradizione della Chiesa. CAPACITÀ: Gli alunni sono in grado, conoscendo la normativa sull’insegnamento della Religione a scuola, di distinguere l’approccio scolastico e culturale alla disciplina, da un approccio di tipo catechistico. 2. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per Unità Didattiche Modulo ore 1 . L’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA A SCUOLA: Motivazioni dell’IRC a scuola. Contenuti essenziali dell’IRC INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELLA BIBBIA: La formazione del testo Biblico: tradizione orale e tradizione scritta. La dottrina dell’ispirazione I generi letterari I PRINCIPALI CONTENUTI DELL’ANTICO TESTAMENTO: Pentateuco. Libri Storici Libri Sapienziali 2. 3. 3 ore. 12 ore. 14 ore. 3. Metodologie. Le lezioni si sono articolate in maniera diversa: ora attraverso la lezione frontale, ora attraverso gruppi di lavoro, ora mediante l’utilizzo di sussidi audiovisivi. Padova, 4 maggio 2015 IL DOCENTE Celin Massimiliano 8 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Classe V A Materia: Lingua e Letteratura Anno Scolastico 2014/2015 Prof. ALESSANDRA CASSIN La classe V A risulta nel complesso partecipe e abbastanza interessata alle attività scolastiche, ma disorganizzata nell’applicazione allo studio, nel rispetto delle regole e nella puntualità delle consegne. Per alcuni alunni l’impegno è stato discontinuo, talvolta troppo superficiale. I livelli di partenza degli allievi erano mediamente sufficienti, tuttavia un gruppo presentava carenze nelle abilità di base: scarsa chiarezza e organicità nell’esposizione orale, incertezze nella costruzione della frase scritta, lessico limitato e poco appropriato. La programmazione dell’insegnamento dell’Italiano ha tenuto conto della necessità di colmare le lacune sopra indicate e di rafforzare le abilità linguistiche fondamentali: ricettive (ascoltare e leggere) e produttive (parlare e scrivere) I contenuti sono stati proposti in modo da rispettare i ritmi di apprendimento della classe e mediante diverse tipologie di intervento. Ampio spazio è stato dedicato al recupero in itinere delle lacune pregresse. Alla fine dell’ultimo anno, nel complesso, la classe mostra di aver compiuto, con risultati più che sufficienti, un percorso di maturazione culturale e di formazione personale. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Alla classe nella sua generalità, sono riconosciute conoscenze ed informazioni di una certa ampiezza, per alcuni alunni abbastanza complete ed approfondite, per altri più superficiali, comunque sufficienti, sui contenuti del programma. Le conoscenze riguardano la vita, la produzione, lo svolgimento del pensiero di un autore, la periodizzazione di un movimento, l’individuazione dei generi, l’analisi formale del testo letterario, l’organizzazione dei nuclei tematici. Per la realizzazione delle prove scritte sono state offerte e acquisite nuove conoscenze. COMPETENZE Gli alunni sono complessivamente in grado di esporre oralmente i temi e le questioni presi in esame, sanno analizzare i testi letterari nei loro aspetti formali e contenutistici e riescono a collocare un’opera nel suo contesto storico e culturale. Solo alcuni sanno individuare le relazioni fra testi coevi e risalire dal testo alla dichiarazione di poetica implicita. Quasi tutti sanno, nella media, sviluppare in una forma sufficientemente corretta le manifestazioni del proprio pensiero e le proprie opinioni. Alcuni alunni sono in grado di affrontare un discorso letterario più articolato, con adeguata proprietà linguistico-lessicale, altri si limitano a riferire mnemonicamente le proprie conoscenze e faticano a rielaborarle autonomamente. Certi alunni (una minoranza) nella produzione scritta non hanno colmato le lacune pregresse a livello morfologico e sintattico; nell’esposizione orale risultano insicuri e si avvalgono di un lessico piuttosto ristretto. 9 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 CAPACITÀ Le capacità degli alunni si sono tradotte in prove scritte e orali di una consistenza ed ampiezza accettabili e in qualche caso apprezzabili, nelle quali sono collegati e contestualizzati con vario grado di approfondimento le conoscenze e le competenze di tipo letterario; quasi sempre ciò avviene in presenza di terminologia e lessico abbastanza corretti. Non tutti gli alunni hanno raggiunto una discreta autonomia nella pianificazione del lavoro scolastico. Più che sufficiente in media la capacità di sintesi, sufficiente quella di analisi. Alcuni allievi mostrano capacità espressive non sempre adeguate. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Il Naturalismo e il Verismo Verga La Scapigliatura Il Decadentismo Il Simbolismo:Baudelaire, Velaine, Rimbaud Il romanzo decadente e l’Estetismo: J.K. Huysmans, O.Wilde,D’Annunzio Giovanni Pascoli Le avanguardie del primo 900’: Crepuscolarismo e Guido Gozzano, Palazzeschi, F.T. Marinetti La narrativa della crisi: Kafka, Proust, Joyce Italo Svevo Luigi Pirandello Giuseppe Ungaretti Eugenio Montale Futurismo Primo quadrimestre Primo quadrimestre Primo quadrimestre Primo quadrimestre Primo quadrimestre Primo quadrimestre Secondo quadrimestre Secondo quadrimestre Secondo quadrimestre Secondo quadrimestre Secondo quadrimestre Secondo quadrimestre Secondo quadrimestre Secondo quadrimestre Ai fini della necessaria completezza relativamente alle informazioni sul percorso didattico seguito dalla classe, quanto sopra sarà integrato, dopo il termine delle lezioni, con l’elenco delle unità didattiche e/o degli argomenti trattati, e/o delle esercitazioni effettuate, e/o delle eventuali altre opportune informazioni. L’integrazione in parola, allegata al Documento del Consiglio di Classe, sarà relativa a quanto posto in essere nel periodo intercorrente tra la data di stesura del presente Documento, che coincide, convenzionalmente, con il 15 maggio di ciascun anno scolastico, e la data di effettiva conclusione dell’attività didattica. METODOLOGIE Si è fatto uso di una didattica essenzialmente centrata sulla lezione frontale, ma impostata in modo da risultare il più possibile dialogica. 10 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 I brani riportati nel programma dettagliato (vedi allegato) sono stati tutti analizzati e commentati in classe dando spazio alla discussione e ai commenti degli alunni, per prepararli alla lettura autonoma di altre opere. Sono stati, inoltre, effettuati interventi di recupero finalizzati al consolidamento delle specifiche competenze relative alla prima prova d’esame, in particolare alle varie tipologie previste: A, B, D. La classe nel corso dell’anno scolastico 2014/2015 ha partecipato allo spettacolo teatrale “L’Infinito” di Leopardi ed alla visione del film “Orizzonti di gloria” di S. Kubrick. MATERIALI DIDATTICI Testo adottato: M. Sambugar – G. Salà Letteratura+. Dall’età del Positivismo alla letteratura contemporanea Ed. La Nuova Italia Schede e materiale fotocopiato; materiale audiovisivo. SPAZI L’attività è stata svolta negli ambienti scolastici e a teatro per la rappresentazione teatrale. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Durante l’intero anno scolastico sono state svolte esercitazioni a casa e in classe al fine di migliorare le capacità espressive degli alunni dal punto di vista formale e per guidarli all’acquisizione di capacità critiche autonome. a) Prove scritte: verifiche effettuate in classe (due per quadrimestre) in forma di tema, di analisi e commento di testi letterari e non letterari in prosa o poesia, di saggi brevi, soprattutto di genere letterario e di articolo di giornale. Test tipo terza prova (questionari, schede) approntate sui nuclei tematici e per lavori domestici. b) Prove orali: interrogazioni approfondite, interventi brevi relativi all’argomento della lezione, discussioni aperte. Le verifiche sono state valutate sulla base della comprensibilità, della pertinenza e della organizzazione logica, della qualità/quantità delle informazioni e della capacità di argomentarle, della proprietà linguistica, delle capacità di collegamento e di rielaborazione personale. Sono state, inoltre, oggetto di valutazione l’impegno, la continuità nello studio, la regolarità nell’esecuzione delle consegne. A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie: Tema tradizionale -Test tipo terza prova (questionari)- Prova di tipologia A e B. Alla presente relazione sono allegate due griglie di valutazione utilizzate durante l’anno. Padova, 4 maggio 2015 Prof.ssa Alessandra Cassin GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA Liceo Artistico “P. Selvatico” a.s. 2014/2015 cl.5^A – Valutazione in quindicesimi Tavola di commutazione INDICATORI Adeguatezza DESCRITTORI 1 1,5 2 2,5 3 Aderenza alla consegna Pertinenza all'argomento proposto Efficacia complessiva del testo Tipologia A e B: 11 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 Aderenza alle convenzioni della tipologia scelta (tipo testuale, scopo, destinatario, destinazione editoriale, ecc.) Caratteristiche del contenuto Ampiezza della trattazione, padronanza dell'argomento, rielaborazione critica dei contenuti, in funzione anche delle diverse tipologie e dei materiali forniti: Tipologia A: comprensione ed interpretazione del testo proposto. Tipologia B : comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo coerente ed efficace; capacità di argomentazione. Tipologia C e D : coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso; capacità di contestualizzazione e di eventuale argomentazione. Per tutte le tipologie: significatività e originalità degli elementi informativi, delle idee e delle interpretazioni. Organizzazione del testo Articolazione chiara e ordinata del testo Equilibrio fra le parti Coerenza (assenza di contraddizioni e ripetizioni) Continuità tra frasi, paragrafi e sezioni. Proprietà e ricchezza lessicale Uso di un registro adeguato alla tipologia testuale, al destinatario.ecc. Lessico e stile Correttezza ortografica e morfosintattica Correttezza ortografica Coesione testuale (uso corretto dei connettivi testuali ecc.) Correttezza morfosintattica Punteggiatura Totale punti LEGENDA ESPLICATIVA DEI LIVELLI DI VALORE DELLE SINGOLE VOCI PUNTEGGIO MASSIMO 3 punti LIVELLI DI VALORE Scarso Mediocre Sufficiente Discreto Buono/Ottimo PUNTEGGIO CORRISPONDENTE 1 1.5 2 2.5 3 12 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova punteggio in 15.mi in 10.mi a.s. 2014/15 Commutazione del voto in quindicesimi (esame di stato) e in decimi (anno scolastico) In grassetto lo standard per il superamento della prova 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Elementi di merito (per bonus) (S/N): Pro- blematizzazione Criti- 100 S 105 15 10 N Consapevolezza dei problemi e relativa contestualizzazione Giudizi, idee, soluzioni adeguati, motivati e fondati. Taglio personale e creativo cità Origi- nalità OSSERVAZIONI____________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE RELATIVE ALL’ESPOSIZIONE ORALE INDICATORI delle competenze DESCRITTORI di ciascuna competenza CONTENUTISTICA Precisione di informazione e dati Possesso e fruizione Padronanza dei contenuti dei contenuti Contestualizzazione ESPOSITIVA Impostazione e articolazione complessiva del discorso GRAMMATICALE e LESSICALE Uso delle struttura grammaticali Disponibilità di risorse lessicali Pertinenza della risposta rispetto alla domanda Coerenza e coesione del discorso Padronanza delle strutture morfosintattiche della lingua italiana Consistenza e appropriatezza del repertorio lessicale Uso adeguato dei linguaggi specifici VALUTAZIONE E PUNTEGGIO 0.5 1 1.5 2 2.5 0.5 1 1.5 2 2.5 0.5 1 1.5 2 2.5 13 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova IDEATIVA E CRITICA Rielaborazione dei contenuti e delle conoscenze a.s. 2014/15 Autonomia di analisi e di confronto Formulazione di commenti appropriati e valutazioni personali adeguatamente motivati 0.5 1 1.5 2 2.5 PUNTEGGIO COMPLESSIVO RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Classe V A Materia: STORIA Anno Scolastico 2014/2015 Prof. ALESSANDRA CASSIN In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Gli alunni possiedono informazioni sugli eventi fondamentali che hanno caratterizzato la storia italiana, europea e mondiale a livello sociale, economico e politico dalla crisi di fine secolo fino al secondo dopoguerra. Le conoscenze sono, nel complesso, adeguate per la maggioranza della classe; per alcuni alunni risultano invece piuttosto superficiali e talvolta lacunose. COMPETENZE Gli allievi sono generalmente in grado di comprendere e di usare un linguaggio storico; comprendono le relazioni spazio-temporali e quelle di causa-effetto. Sono mediamente in grado di individuare le caratteristiche strutturali (economiche, sociali, politiche) del sistema preso in esame; riconoscono nel documento dati relativi al problema proposto. La maggior parte degli alunni possiede in modo sufficiente tali competenze; alcuni alunni evidenziano ancora difficoltà espositive e si esprimono in modo non sempre corretto. Pochi si muovono con sicurezza e in modo disinvolto. CAPACITÀ Gli allievi hanno nel complesso acquisito un metodo di studio abbastanza autonomo e un sufficiente livello di preparazione. Per alcuni vi è la tendenza ad uno studio troppo mnemonico e quindi una rielaborazione personale non efficace. Altri invece possiedono una discreta capacità di analisi delle conoscenze acquisite ed una adeguata capacità di sintesi. 14 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE U. D. - MODULI -PERCORSO FORMATIVO -APPROFONDIMENTO PERIODO Modulo n.1 Le grandi potenze fra Ottocento e Novecento Primo quadrimestre Modulo n. 2 L'Italia dalla crisi di fine secolo all'età giolittiana Primo quadrimestre Modulo n. 3 La grande guerra e la rivoluzione russa Primo quadrimestre Modulo n. 4 Economia e società negli anni '20 e '30 Secondo quadrimestre Secondo quadrimestre Secondo quadrimestre Secondo quadrimestre Modulo n. 5 Il fascismo in Italia Modulo n. 6 Democrazie e totalitarismi Modulo n. 7 La seconda guerra mondiale e il nuovo ordine mondiale Ai fini della necessaria completezza relativamente alle informazioni sul percorso didattico seguito dalla classe, quanto sopra sarà integrato, dopo il termine delle lezioni, con l’elenco delle unità didattiche e/o degli argomenti trattati, e/o delle esercitazioni effettuate, e/o delle eventuali altre opportune informazioni. L’integrazione in parola, allegata al Documento del Consiglio di Classe, sarà relativa a quanto posto in essere nel periodo intercorrente tra la data di stesura del presente Documento, che coincide, convenzionalmente, con il 15 maggio di ciascun anno scolastico, e la data di effettiva conclusione dell’attività didattica. METODOLOGIE E' stato utilizzato prevalentemente il metodo della lezione frontale; si è cercato, inoltre, di stimolare la discussione di temi e problemi attraverso dibattiti guidati. I contenuti sono stati proposti in modo da rispettare i ritmi di apprendimento della classe e mediante diverse tipologie: lezione frontale e partecipata, discussioni di gruppo guidate, esercitazioni individuali a casa, produzioni orali e scritte, guidate e autonome; produzione di schemi, scalette e mappe; analisi e interpretazione di tabelle e grafici Il recupero delle lacune rilevate è avvenuto per quanto possibile durante le ore di lezione curricolare MATERIALI DIDATTICI E’ stato utilizzato il testo in adozione: Brancati- Pagliarini Dialogo con la storia e l’attualità- vol. 3 Ed. La Nuova Italia Libri o documenti in appoggio al manuale anche eventualmente in formato digitale o in rete Fotocopie Audiovisivi SPAZI L’attività è stata svolta negli ambienti scolastici. Strumenti di verifica Prove orali: interrogazioni brevi e/o lunghe, sondaggi dal posto, interventi volontari Per ogni periodo (quadrimestre) almeno due interrogazioni orali (la seconda potrà essere sostituita da verifica scritta semistrutturata o strutturata, questionario) . Criteri di valutazione La valutazione ha tenuto conto del livello di conoscenza raggiunto nei diversi argomenti, della capacità di adottare la terminologia specifica, della capacità di rielaborazione critica e analisi delle problematiche affrontate. E’ stata, inoltre, oggetto di valutazione la chiarezza espositiva, l’impegno, la continuità nello studio, la regolarità nell’esecuzione delle consegne, la partecipazione al dialogo educativo. 15 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate in classe. Padova, 4 maggio 2015 Prof.ssa Alessandra Cassin RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Classe VBA Materia: Lingua e Civiltà Inglese Anno Scolastico 2014-2015 Prof. Danila Dinale BREVE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da 19 alunni: 13 femmine e 6 maschi. E’ presente un alunno diversamente abile (B.A.), sempre supportato dall’insegnante di sostegno e dall’operatrice ASL. La classe presenta una forte disomogeneità: un ristretto numero di studenti è impegnato, interessato, attento e collaborativo; altri, con gravissime carenze di base, non si impegnano assolutamente. Un gruppo piuttosto numeroso presenta gravi lacune di base che non ha mai colmato in questi anni. In classe terza, per scelte legate alla flessibilità scolastica, sono state assegnate alla Lingua e Civiltà Inglese 2 ore settimanali consecutive una volta la settimana creando così un fortissimo divario tra il programma comunque proposto e le effettive possibilità di realizzarlo con l’inevitabile conseguenza di demotivare gli studenti, di rendere inefficace il consolidamento delle abilità di base e di non permettere agli alunni più fragili di colmare le inevitabili lacune. Pertanto gli obiettivi sotto esposti sono stati raggiunti solo da un limitato numero di alunni: CONOSCENZE: Conoscere lo sviluppo del pensiero letterario dall’inizio del 19° alla prima metà del 20° secolo. Saper leggere un testo e stabilire con esso un rapporto diretto per giungere alla consapevolezza dei contenuti e autonomia di pensiero. Approfondire, attraverso lo studio e l’analisi di testi originali (giornali, film, etc.) elementi di civiltà che andranno ad integrare lo studio della letteratura. Consolidare e perfezionare le tecniche della produzione scritta quali il riassunto, la composizione ed il commento critico, e quelle dell’esposizione orale. 16 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 COMPETENZE: Gli alunni, rispetto alle quattro abilità di base, sono in grado di: Saper ascoltare brani in lingua di carattere letterario (prosa, teatro, poesia, film in lingua) e coglierne il messaggio globale. Saper leggere, come lettura selettiva, per l’analisi dei connettori logici; come lettura analitica, per la scoperta del valore del testo, della sua strutturazione formale. Saper cogliere gli elementi formali che legano il testo preso in esame al contesto letterario europeo. Saper riferire in forma abbastanza corretta e coerente, dando valutazioni personali, su argomenti letterari, saper collegare in ambito interdisciplinare. Saper presentare in forma incisiva e organica situazioni diverse, acquisire microlinguaggi atti a soddisfare le diverse funzioni comunicative. Saper esporre le proprie esperienze ed esprimere opinioni personali su diverse tematiche Saper utilizzare un lessico appropriato riguardante l’opera d’arte o architettonica presa in esame. CAPACITÀ: Individuare le linee generali di evoluzione del sistema letterario preso in esame nel contesto europeo; Saper ricostruire il pensiero di un singolo autore partendo dall’aspetto formale di un testo applicando principi; Saper collocare storicamente testo e autore, mettendone in rilievo le caratteristiche. Saper esprimere valutazioni in merito. Saper eseguire un’analisi comparativa con le altre culture e civiltà. 17 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Unita' Didattiche U. D. - MODULI -PERCORSO FORMATIVO -APPROFONDIMENTO PERIODO The Victorian Age: Contesto storico, sociale, culturale e letterario dell’epoca. pagg. 244, 245, 246, 249, 250, 279, 280, 334, 335, 336 TUTTO IL Alfred Tennyson (Ulysses) pag. 255-259. In particolare è stato sviluppato il PRIMO tema interdisciplinare della “Ricerca oltre il limite”. QUADRIMESTRE Dante Gabriel Rossetti (Angel or Demon? Lady Lilith e Ophelia) pag. 270271, ricerche individuali e fotocopie. E PARTE DEL I Preraffaelliti sono stati trattati con fotocopie e materiale dalla rete così SECONDO come il movimento “Arts and Crafts” e The Aesthetic Movement pagg.316, 317, 318, 319. QUADRIMESTRE Sono state assegnate e supportate dall’insegnante ricerche individuali su FINO A MARZO opere pittoriche ed architettoniche del periodo vittoriano. C. Bronte (Jane Eyre), materiale tratto dal reader della Black Cat, livello B2,2. In particolare: Jane Eyre as a Feminist Heroine, Race and Empire in Jane Eyre, Jane as Romantic Revolutionary. Charles Dickens (Oliver Twist) pag. 286, 287,288, 289, 290. Robert Louis Stevenson (The Strange Case of Doctor Jekyll and Mr Hyde) pag. 311, 312, 313,314, 315. In particolare è stato sviluppato il tema interdisciplinare del doppio nel 19° e 20° . Oscar Wilde (The Picture of Dorian Gray; An Ideal Husband) pag. 320, 321, 322, 323, 324, 329, 330. La classe ha assistito alla rappresentazione teatrale di “An Ideal Husband”. The Modern Age: Contesto storico, sociale, culturale e letterario dell’epoca. Pag. 337, 338, 339, 340, 428, 429, 430. DA META’ Virginia Woolf (Mrs.Dalloway), in particolare è stato trattato il tema MARZO A FINE interdisciplinare del flusso di coscienza (the stream of consciousness) ed è stato dato risalto alla vita e all’influenza socio-culturale dell’autrice. MAGGIO Pagg.406, 407, 408, 409, 413, 414. New York, the city of skyscrapers pag 420, 421. George Orwell (Animal Farm) pag. 422-425. Nota: vengono sottolineati i temi interdisciplinari. 18 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 METODOLOGIE (lezioni frontali, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero - sostegno e integrazione, ecc.): Lezione frontale, relazione di ricerche individuali con proiezione di immagini, lavori a coppie, lavori di gruppo, lezione circolare, discussione, attività di recupero (possibilità di frequentare un corso di consolidamento nell’ultima parte dell’a.s.) e ottimizzazione (possibilità di frequentare il corso di preparazione alla certificazione PET e di fare l’esame di certificazione). MATERIALI DIDATTICI : Testi adottati: L. Bonci S. Howell, Grammar in Progress. Concise, Zanichelli M. Ansaldo S. Bertoli A. Mignani, Visiting Literature Compact. From the Origins to the Present Day, Petrini Fotocopie integrative e brani su CD di approfondimenti di civiltà. Video: film in lingua originale. Opera teatrale “An Ideal Husband” del Palchetto Stage. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: Per quanto riguarda i criteri di valutazione delle verifiche scritte e orali essi sono riportati nelle griglie di valutazione approvate dal Dipartimento di Inglese sotto riportate. Sono stati inoltre valutati: - i progressi effettuati dallo studente in corso d’anno - l’impegno e la partecipazione dimostrati. Totalm. Insuffic. 1-2 Gravemente Insuffic. 3 Scarso Mediocre Sufficiente Buono Ottimo 4 5 6 7-8 9-10 Esposizione contenuti: completezza e pertinenza Capacità di riflessione, sintesi, elaborazione Correttezza formale e proprietà lessicale TABELLA CRITERI DI VALUTAZIONE PRODUZIONE ORALE TRIENNIO (VALUTAZIONE IN DECIMI) Ottimo Buono Discreto Sufficiente 10-9 Pertinente Esaustiva 8 Pertinente Varia 7 Messaggio comprensibile 6 Messaggio globalm. comprensibi le Correttezza grammaticale Rigorosa Precisa Corretta Proprietà lessicale Pronuncia Intonazione Ampia Varia Ottima Ricca Specifica Buona Abbastanza varia Corretta Nel complesso corretta Adeguata Competenza comunicativa Nel complesso corretta Non suffic. 5 Mess. non sempre comprens . Incerta Insuffic. Gravem.Insuf 4 Mess. poco comprensib. 3-1 Messaggio non comprensibile Scorretta Nulla Limitata Inadeguata Nulla Vizi di pronuncia / Scadente Del tutto scorretta 19 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 intonaz. SPAZI: Le attività didattiche sono state svolte principalmente in aula utilizzando:testi, fotocopie, ricerche e filmati da proiettore (computer), CD recorder. Teatro Pio X di Padova. A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie: tipologia B Padova, 4maggio 2015 FIRMA DEL DOCENTE Prof. Danila Dinale 20 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova classe V A materia: MATEMATICA a.s. 2014/15 docente: Guglielmo SANGIORGI In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze: Gli alunni possiedono mediamente una conoscenza sufficiente dei contenuti trattati. Un piccolo gruppo di alunni ha maturato una discreta preparazione, altri hanno una conoscenza complessivamente sufficiente degli argomenti, 6/7 allievi hanno conoscenze piuttosto lacunose e confuse, tra questi qualche allievo ha assunto un atteggiamento decisamente rinunciatario, Competenze e capacità: Gli allievi sanno operare con diversi livelli di abilità. In generale le maggiori difficoltà sono state rilevate in alcune applicazioni relative allo studio di funzione e alla esposizione degli aspetti teorici dell’analisi matematica. Alcuni allievi manifestano tuttora delle incertezze nel calcolo algebrico. L' interesse e la partecipazione durante le lezioni sono stati apprezzabili da parte di un piccolo gruppo di allievi ma l' applicazione nello studio e nelle esercitazioni a casa è stato generalmente modesto date le intrinseche difficoltà che la materia presenta, tenuto anche conto delle attitudini e dei livelli di partenza (generalmente modesti in questo tipo di scuola) e della preparazione algebrica di base talvolta carente. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PER UNITA’ DIDATTICHE L’insieme R; generalità sul concetto di funzione, dominio e studio del segno; prime applicazioni allo studio di funzione – SETTEMBRE – OTTOBRE (14 ore) Il concetto di limite; algebra dei limiti, casi di indecisione; asintoti verticali e orizzontali – NOVEMBRE – DICEMBRE (12 ore) Funzioni continue, punti di discontinuità; asintoti obliqui - GENNAIO – FEBBRAIO (10 ore) Il concetto di derivata, algebra delle derivate, punti di non derivabilità – MARZO – APRILE (12 ore) Ai fini della necessaria completezza relativamente alle informazioni sul percorso didattico seguito dalla classe, quanto sopra sarà integrato, dopo il termine delle lezioni, con l’elenco delle unità didattiche e/o degli argomenti trattati, e/o delle esercitazioni effettuate, e/o delle eventuali altre opportune informazioni. L’integrazione in parola, allegata al Documento del Consiglio di Classe, sarà relativa a quanto posto in essere nel periodo intercorrente tra la data di stesura del presente Documento, che coincide, convenzionalmente, con il 15 maggio di ciascun anno scolastico, e la data di effettiva conclusione dell’attività didattica. Nell' anno scolastico sono state effettuate circa 55 ore di lezione complessivamente. METODOLOGIE Lo svolgimento del corso si e’ avvalso esclusivamente di lezioni frontali. Tutti gli argomenti trattati sono stati integrati da esercitazioni scritte svolte in classe o assegnate per casa e successivamente corrette alla lavagna. MATERIALI DIDATTICI Libro di testo. STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE ADOTTATI Le verifiche periodiche sono state effettuate soprattutto mediante prove scritte (risoluzione di esercizi, talvolta test a risposta multipla e a risposta aperta) ma anche attraverso interrogazioni orali ed esercitazioni alla lavagna. Sono a disposizione le verifiche scritte effettuate. 21 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE classe Va A materia: FISICA anno scol. 2014/2015 docente: Guglielmo SANGIORGI Conoscenze: In media la conoscenza dei contenuti (concetti, proprietà, leggi e relative formule, terminologia) risulta sufficiente, abbastanza buono in alcuni casi. Lo studio individuale a casa e' stato però generalmente modesto, finalizzato esclusivamente alle verifiche; la partecipazione alle lezioni è stata abbastanza attiva per un gruppo di allievi mentre altri hanno “subito” la lezione in modo svogliato e poco interessato. Competenze: Dalla risoluzione dei problemi numerici e dai test affrontati durante l'anno scolastico emergono, per qualche allievo in particolare, delle incertezze nelle applicazioni dei concetti appresi e nell’organizzazione dei contenuti, aggravate talvolta da difficoltà di natura matematica (ad es. calcolo con la notazione esponenziale, formule inverse). Una parte di allievi ha dimostrato comunque di saper operare con sufficiente/discreta competenza. Capacità: Pochi allievi hanno maturato capacità di collegamento tra i contenuti appresi e hanno dimostrato interessi per qualche aspetto della disciplina in ambito extrascolastico. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PER UNITA’ DIDATTICHE Elettrizzazione dei corpi, conduttori e isolanti, la legge di Coulomb; il campo el. creato da una carica puntiforme, il potenziale el. OTTOBRE - NOVEMBRE (circa 10 ore) La corrente el., circuiti e leggi di Ohm, resistenze in serie e in parallelo; energia trasportata dalla corrente. NOVEMBRE - DICEMBRE - GENNAIO (circa 10 ore) Il campo magnetico; campo magnetico generato da un filo rettilineo e da un solenoide; interazioni tra correnti e campi magnetici (azione di un campo magnetico su una corrente rettilinea, la forza di Lorentz). FEBBRAIO - MARZO (circa 10 ore) L'induzione elettromagnetica; la corrente alternata, il trasformatore; cenni alla natura delle onde elettromagnetiche APRILE - MAGGIO (circa 8 ore) Ai fini della necessaria completezza relativamente alle informazioni sul percorso didattico seguito dalla classe, quanto sopra sarà integrato, dopo il termine delle lezioni, con l’elenco delle unità didattiche e/o degli argomenti trattati, e/o delle esercitazioni effettuate, e/o delle eventuali altre opportune informazioni. L’integrazione in parola, allegata al Documento del Consiglio di Classe, sarà relativa a quanto posto in essere nel periodo intercorrente tra la data di stesura del presente Documento, che coincide, convenzionalmente, con il 15 maggio di ciascun anno scolastico, e la data di effettiva conclusione dell’attività didattica. Nell' anno scolastico sono state effettuate circa 45 ore di lezione complessivamente. METODOLOGIE Le lezioni sono state essenzialmente frontali. Le conoscenze apprese sono state applicate alla risoluzione di problemi numerici assegnati per casa o svolti in classe. MATERIALI DIDATTICI Libro di testo adottato. Si e’ ricorso all’ ausilio di audiovisivi per mostrare alcune esperienze relative alle interazioni tra correnti elettriche e campi magnetici. STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Per le valutazioni si è fatto ricorso a prove scritte (test a risposta multipla, a risposta aperta) e ad interrogazioni orali. 22 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 Sono a disposizione le verifiche scritte effettuate. Padova, 4 maggio 2015 docente: Guglielmo SANGIORGI RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Classe V A Materia: Filosofia Anno Scolastico 2014/2015 Prof.ssa Martina Bastianello In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obbiettivi in termini di: CONOSCENZE: la classe, nel suo complesso, dimostra una conoscenza sufficiente dei contenuti fondamentali della filosofia contemporanea in termini di autori, correnti filosofiche, tematiche rilevanti. Un piccolo gruppo ha saputo focalizzare e apprendere in maniera significativa i nodi essenziali della programmazione svolta. La maggior parte della classe, lavorando in maniera discontinua e poco sistematica, ha faticato a interiorizzare una bagaglio minimo di contenuti e di informazioni indispensabile alla formazione di una visione complessiva del percorso affrontato. COMPETENZE: ad eccezione di un piccolo gruppo, la classe ha dimostrato una certa difficoltà nell'acquisizione e nell'uso appropriato del lessico disciplinare. Ė stata riscontrata una diffusa resistenza all'analisi del testo filosofico nella sua specificità: pochi studenti sanno individuare una tesi, focalizzare i temi portanti, riconoscere un'argomentazione, evincere una posizione teorica. CAPACITÀ: durante il corso dell'anno gli studenti - sebbene abbiano mantenuto un atteggiamento rispettoso e sufficientemente collaborativo - non sono riusciti, ad eccezione di alcuni casi, a rielaborare in maniera consapevole e personale i contenuti affrontati. Un gruppo numeroso di studenti riesce con fatica ad elaborare risposte pertinenti, complete ed organiche. La classe, nel complesso, si muove con una certa rigidità nell'individuazione di collegamenti interdisciplinari e, quindi, quella sintesi culturale che dovrebbe risultare come coronamento del percorso liceale rimane per molti un traguardo non raggiunto raggiunto. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Unita' Didattiche Unità didattiche PERIODO/ORE Il dibattito sull'eredità dell'idealismo: la sinistra hegeliana b. Feuerbach: lo smascheramento dell'illusione religiosa, la teologia è Ottobre antropologia. 7 hh c. Marx: la filosofia come critica dell'esistente, il materialismo storico, strutture e sovrastrutture, la critica all'ideologia borghese, l'analisi del capitalismo (plusvalore e sfruttamento della forza lavoro), l'alienazione lavorativa. Il rifiuto del razionalismo hegeliano Schopenhauer: la critica all'idealismo, la conoscenza della filosofia orientale, il mondo come Rappresentazione, il velo di Maya, Novembre, l'esistenza è dolore, la riflessione sul corpo, l'esperienza estetica, il dicembre mondo come Volontà, l'itinerario etico e ascetico di liberazione. Il 11 hh Nirvana. Kierkegaard: la critica all'idealismo, esistenza e possibilità (Autaut), l'angoscia come sentimento della libertà, la disperazione come malattia mortale, gli stadi dell'esistenza (estetico, etico, religioso), i 23 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 cavalieri della fede (Abramo e Giobbe). Positivismo ed evoluzionismo nel secondo Ottocento Dicembre tratti generali del positivismo: la fiducia nel metodo sperimentale e 2 hh l'ideale epistemologico della certezza, la filosofia positiva come “conoscenza dei fatti”, la fiducia nel progresso. Tratti generali della teoria evoluzionistica di Darwin e successivi fraintendimenti (evoluzionismo sociale e teorie razziste). Nietzsche, il divino pagliaccio biografia, formazione, le questioni interpretative determinate dalla malattia e dalla nazificazione del suo pensiero, L a nascita della tragedia: dall'analisi del genio greco (apollineo e Gennaio, febbraio dionisiaco) alla definizione di un progetto filosofico, 10 hh la decadenza della cultura occidentale (razionalismo e ascetismo come forze della decadenza), la critica alla metafisica occidentale, la critica alla scienza positivista, la critica alla morale borghese, la critica alla religione: l'Anticristo, la morte di Dio, l'oltreuomo: eterno ritorno e amor fati. La scoperta dell'inconscio Febbraio, marzo - Freud: biografia e formazione, gli studi sull'isteria e la scoperta 5 hh dell'inconscio, la definizione del metodo psicanalitico (libere associazioni, interpretazione dei sogni, analisi degli atti mancati), il determinismo psichico, le topiche della psiche (Es/Io/Super Io, Eros/Thanatos), le influenze della psicanalisi nella cultura contemporanea (cenni a Jung, W. Reich, Marcuse). L'estetica contemporanea (unità di approfondimento interdisciplinare) L'estetica dell'Ottocento: il dibattito sull'autonomia dell'arte, la Marzo 4hh sensibilità romantica, la poetica decadentista. L'estetica contemporanea: la domanda sullo statuto epistemologico dell'arte, il rapporto bellezza-verità, il ruolo teorico delle avanguardie, la Scuola di Francoforte (cenni). Implicazioni filosofiche della crisi dei fondamenti Breve ricostruzione del dibattito epistemologico che ha Aprile accompagnato le radicali trasformazioni delle scienze nel primo 2 hh Novecento, Implicazioni filosofiche della meccanica quantistica (discussione critica del concetto di “materia”), Implicazioni filosofiche della teoria della relatività (discussione delle categorie tradizionali di “spazio” e “tempo”), Implicazioni filosofiche del principio di indeterminazione (discussione sul principio di causalità, critica al determinismo). L'esistenzialismo: assurdità dell'esistenza e impegno sociale Aprile Introduzione e contestualizzazione generale della filosofia 3hh dell'esistenza (radici filosofiche e letterarie, tempi, contesti culturali, protagonisti, tematiche affrontate, modalità espositive), Distinzione tra esistenzialismo tedesco e francese, L'esistenzialismo francese: la rottura con la tradizione accademica, la filosofia nei caffè, l'analisi dell'esistenza come pura possibilità, la critica ai regimi totalitari, l'ateismo come prassi esistenziale, l'impegno sociale e politico. Lettura e analisi guidata de “Il mito di Sisifo” di A. Camus. La filosofia politica nel primo Novecento Aprile Analisi e critica della società di massa (la Scuola di Francoforte, 2 hh Ortega y Gasset), 24 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 Analisi e critica dei regimi totalitari (H. Arendt ), METODOLOGIE:lezioni frontali, discussioni guidate, lettura e analisi guidata di brevi testi filosofici, processi di analisi e sintesi dei contenuti affrontati attraverso mappe concettuali, attività di recupero, esposizioni individuali mirate al rafforzamento del lessico disciplinare e della capacità di operare sintesi sui contenuti svolti. MATERIALI DIDATTICI: il testo in adozione, De Bartolomeo-Magni, Storia della filosofia, voll. 3-4, Mondadori, Milano 2012. Appunti e fotocopie fornite dal docente. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: prove scritte, verifiche orali, esposizioni individuali. Per la valutazione degli studenti abbiamo utilizzato la griglia di valutazione condivisa dal Dipartimento di Filosofia, griglia che si ispira e rispetta i criteri di valutazione dello studente liceale presenti nelle Indicazioni Ministeriali e, quindi, nel P.o.f.. Verifica scritta Verifica orale Consegna in bianco o svolta Lo studente non risponde. con risorse non consentite. Non svolta in massima parte Lo studente non dimostra o completamente errata. alcuna conoscenza dei contenuti affrontati e non è in grado di comprendere i quesiti proposti. Giudizio in decimi Giudizio in quindicesimi Del tutto insufficiente 1-2 Del tutto insufficiente 1-2 Gravemente insufficiente 3 Gravemente insufficiente 3-5 Lacunosa e segnata da errori nei contenuti essenziali e nel l'uso del lessico disciplinare. Lo studente dimostra una conoscenza confusa e disorganica dei contenuti , comprende con difficoltà i quesiti proposti. Insufficiente 4 Insufficiente 6-7 Incompleta e segnata da errori e imperfezioni nell'uso del lessico disciplinare. Lo studente dimostra una conoscenza parziale delle tematiche proposte e presenta delle difficoltà nella comprensione dei quesiti. L'esposizione dei contenuti richiesti è poco organica. Lievemente insufficiente 5 Lievemente insufficiente 8-9 Svolta per intero nei contenuti minimi essenziali oppure svolta in una delle sue parti più complesse. Uso sufficientemente adeguato del lessico disciplinare. Lo studente dimostra una conoscenza completa dei contenuti minimi essenziali e del lessico disciplinare. Se guidato, comprende e analizza un testo filosofico. L'uso del lessico disciplinare è sufficientemente adeguato. Sufficiente 6 Sufficiente 10 Svolta per intero nei contenuti minimi essenziali e in alcune sezioni più complesse. Usa adeguato del lessico disciplinare. Lo studente dimostra una conoscenza adeguata dei contenuti essenziali. Analizza in modo autonomo testi filosofici. Si esprime in forma coerente e articolata usando il lessico Discreto 7 Discreto 11-12 25 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 disciplinare. Svolta per intero nei contenuti essenziali, anche se con qualche imprecisione nelle parti più complesse, ed espressa con un linguaggio pertinente e chiaro. Lo studente dimostra una conoscenza completa dei contenuti essenziali. Sa contestualizzare, analizzare e problematizzare il testo filosofico. Individua e utilizza strategie argomentative. Si esprime in modo appropriato e fluido. Buono 8 Buono 13 Svolta per intero nei contenuti essenziali e anche nelle parti più complesse, espressa in modo efficace e chiaro. Lo studente dimostra una conoscenza completa dei contenuti essenziali e la capacità di approfondire le tematiche trattate in modo autonomo. L'espressione corretta e fluida è sostenuta da un lessico preciso. Ottimo 9 Ottimo 14 Svolta per intero anche nelle parti più complesse, arricchita da contributi personali ed espressa in modo efficace e chiaro. Lo studente dimostra una conoscenza completa dei contenuti essenziali, arricchita da approfondimenti personali. L'espressione corretta e fluida è sostenuta da un lessico preciso e da capacità argomentative. Sa comporre le proprie conoscenze in modo integrato. Eccellente 10 Eccellente 15 A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie: tipologia B. Padova, 4 maggio 2015 FIRMA DEL DOCENTE Prof.ssa Martina Bastianello 26 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Classe V A Materia: STORIA DELL’ARTE Anno Scolastico 2014 - 2015________ Prof.ssa Floriana Rigo In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obbiettivi in termini di: CONOSCENZE Si è cercato di ampliare le conoscenze linguistiche, il lessico fondamentale della disciplina con riferimento alle opere più rilevanti dall’Impressionismo fino alle ultime avanguardie del Novecento (cenni). Si rimanda ai Contenuti Disciplinari \Apprendimenti specifici. Si è avviata la costruzione di competenze atte alla lettura dei fenomeni artistici, valorizzando la consapevolezza, il rispetto e la tutela del patrimonio artistico. Lo sviluppo e l’approfondimento della programmazione curricolare ha risentito negativamente della riduzione a tre ore rispetto alle quattro settimanali dell’Istituto d’Arte. COMPETENZE Si sono perseguiti i seguenti obiettivi nei limiti dati: -Padronanza della lingua italiana, con particolare riferimento alla terminologia specifica della disciplina -Saper leggere e analizzare un’opera d’arte -Saper riconoscere tecniche, materiali, generi, stili, tendenze, artisti -Saper collocare i fenomeni storico-artistici nel tempo e nello spazio -Saper collegare a grandi linee la lettura delle opere d’arte più rappresentative dei periodi studiati con l’alveo epistemologico e socio-culturale che le ha prodotte -Essere consapevole dell’importanza del patrimonio artistico, ambientale, paesaggistico, della sua tutela e valorizzazione CAPACITÀ -Capacità di usare con proprietà lessico e terminologia specifici della disciplina -Capacità di osservazione e lettura di opere e dell’operare artistico -Capacità di riconoscere e analizzare le caratteristiche tecniche (materiali, procedimenti di esecuzione) ed espressive (colore, luce, linea, forma, relazioni spaziali) di un’opera individuandone i significati. Capacità di inserire il prodotto artistico nel suo contesto, di collocare nello spazio e nel tempo le opere, intese come "immagini-problema“ e “fenomeni problema". Gli studenti sono maturati nel corso degli anni (tre o cinque) con partecipazione crescente, con fasi alterne d’impegno e studio per alcuni; con costanza e dedizione per altri, conservando talora e spesso superando fragilità linguistiche, espressive. CONTENUTI DISCIPLINARI \ APPRENDIMENTI SPECIFICI (In grassetto le opere per la Terza Prova) 27 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 MODULO 1 (Ottobre) Le nuove architetture del ferro; le Esposizioni Universali: J. Paxton, Il Palazzo di Cristallo, 1850-51; Eiffel, La Torre, 1889, Galleria Vittorio Emanuele, Milano, Mengoni I grandi piani urbanistici europei di fine Ottocento: i boulevards di Parigi, Haussmann, 1853-69 Arts and Crafts, William Morris, 1888 MODULO 2 (Novembre – Dicembre) Caratteri innovativi dell’Impressionismo, la fotografia, l’influenza giapponese Manet, La colazione sull’erba, Olympia,’63 Monet, Impressione: sole che sorge, ‘72, La Cattedrale di Rouen, 1894, Lo stagno delle Ninfee,1899 Degas, L’assenzio, ‘76 Postimpressionismo: Arte e scienza: – La “linea analitica” (Filiberto Menna) –( i contributi di Chevreul, Henry) Il puntinismo di Seurat, La “Grande Jatte”, ‘84-86 Divisionismo, Pelizza da Volpedo, Il Quarto Stato; Camille Claudel, Il Valzer Il metodo come conoscenza: - Cezanne, Giocatori di carte, ‘90-92, La montagna Sainte-Victoire, 1904-06 Anticipa l’espressionismo: Van Gogh: I mangiatori di patate, Autoritratti, La camera dell’artista, Notte stellata Anticipa il Simbolismo: Gauguin, Cristo giallo Simbolismo: Millais, Ofelia; Odillon Redon; Nabis. Serusier, Il Talismano; Denis, Il bosco sacro; A. Beardsley, Salomé; Anticipa l’Espressionismo: Munch, Sera nel corso Karl Johann; Il grido MODULO 3 (Dicembre- Gennaio) L’Europa tra Ottocento e Novecento Presupposti e caratteri dell’Art Nouveau. Secessione viennese: Klimt, Giuditta I, 1901- Il bacio, 1907-08 Olbrich, Padiglione della secessione viennese,’98-99 Loos, Casa Scheu, 1912 (primo razionalismo) Modernismo - Antoni Gaudì, Casa Milà, 1905-‘10 ESPRESSIONISMO: Fauves: Matisse, Lusso calma e voluttà 1904, Stanza rossa 1908; La danza 1909-10, Die Brucke: E. Kirkner, Cinque donne per la strada, 1913, Autoritratto in divisa, 1915 Schiele, Abbraccio 1917 MODULO 4 (Febbraio- Marzo) CUBISMO Picasso: Pasto frugale 1904, Poveri in riva al mare, 1903, Les demoiselles d'avignon, 1907, Ritratto di D-H Kahnweiler, 1909-’10, Natura morta con sedia impagliata, 1912 Cubismo orfico: Marcel Duchamp, Nudo che scende le scale, 1913 FUTURISMO Boccioni, La città che sale, 1910, Stati d'animo II: gli addii, 1912, Forme uniche della continuità dello spazio, 1913 28 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 Balla, Lampada ad arco, 1909, Compenetrazioni iridescenti, 1912-’13-Dinamismo di un cane al guinzaglio, 1912 Sant’Elia, La città nuova, Stazione…1914 MODULO 5 (Marzo-Aprile) DADA Arp, Concrezione umana Duchamp, Ruota di bicicletta, 1913- Fontana, 1916, L.H.O.O.Q, 1919 – Cenni al Grande Vetro Man Ray, Cadeau, 1921, L’enigma di Isidore Ducasse, 1920 METAFISICA: De Chirico, L’enigma dell’ora, 1912, Il canto d’amore, 1914, Le muse inquietanti, 1917 SURREALISMO Max Ernst: Il Surrealismo e la pittura, 1942 – La vestizione della sposa, 1939-‘40 Magritte, Gli amanti, 1928, L'uso della parola, 1928-29, L’impero delle luci, Il modello rosso, 1937 Dalì, La persistenza della memoria, 1931, Sogno causato dal volo di un'ape, 1944 Oggetto – Telefono aragosta, 1936, Meret Oppenheim, Oggetto – Tazza con cucchiaio e pelliccia, 1936 ESPRESSIONISMO ASTRATTO, Kandinskij, Il cavaliere azzurro, Senza titolo 1910, Nel riquadro nero, 1923 Cenni: Neoplasticismo, Mondrian, Serie dell’albero, 1909-’12, De Stijl, Rietveld, poltrona 1917 Suprematismo, Malevic, Quadrato nero su fondo bianco, 1915 Costruttivismo: Tatlin, Monumento alla III Internazionale, 1919 –‘20 Cenni su RAZIONALISMO\FUNZIONALISMO EUROPEO Gropius, Bauhaus, Nuova sede a Dessau, 1925-’26; Mies Van der Rohe, Poltrona Barcellona, 1929 Le Corbusier, Ville Savoy 1929-’31, Unità di abitazione, Marsiglia, 1947-1952 Razionalismo organico, F.L. Wright, La casa sulla cascata, 1935-’39, The Solomon R. Guggenheim Museum, New York, 1943-‘59 MODULO 6 (Maggio) Cenni Tra le due guerre John Hearthfield, Adolfo il superuomo 1932 Realismo in Germania: Grosz, I pilastri dellasocietà,1926 Otto Dix, Ritratto della giornalista…1926 Picasso: Guernica, 1937 Tendenze artistiche nel secondo dopoguerra: Espressionismo Astratto Americano Action Painting, Pollock, Foresta incantata 1947 Informale: Burri, Grande Rosso 1964 Informale\ Spazialismo: Fontana, Concetto spaziale. La fine di Dio, 1963; Concetto spaziale. Attese, 1965 Pop Art \ Arte e consumismo: Andy Warhol, Green coca-cola bottles, 1962, Marilyn, 1967, Orange Car Crash, 1964 Arte Concettuale: Piero Manzoni, Merda d’artista n.047, 1961 Kosuth, Una e tre sedie, 1965 Nuovo Realismo: Arman, Pattumiera I, 1960, Cesar Compressione “Ricard” 1962, 29 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 Arte povera: Pistoletto, La Venere degli stracci, 1967 Mario Merz, tavola a spirale, 1982 (Fibonacci) Land Art: Christo, Impacchettamento del Reichstag, 1971 Performance (pg 412) \ Body Art Beuys, Infiltrazione omogenea…Vestito di feltro, 1970 Gina Pane, Azione sentimentale 1973, \ Marina Abramovic Balkan Baroque, 1997 Installazione: Maurizio Cattelan, Senza titolo, 1998 Video installazioni: Fabrizio Plessi, Il flusso della Ragione; Bombay Bombay ; METODOLOGIE Anche nel corso di lezioni “frontali” si è praticato, per quanto possibile, un metodo maieutico valorizzando la riflessione e il confronto aperto. Si è promossa l’affermazione di un’attitudine sperimentale, per non guardare al sapere come a qualcosa di preconfezionato, ma come a qualcosa da costruire insieme. MATERIALI DIDATTICI MANUALE di riferimento Dorfles, Storia dell’Arte, Atlas, Vol. III, IV Gli strumenti in dotazione nei 3\5 anni sono stati complessivamente inadeguati a una didattica attuale della Storia dell’Arte: la classe ha potuto servirsi saltuariamente di rete dalla fine di marzo, dati i lavori -finalmente in corso- di adeguamento tecnologico. USCITE DIDATTICHE - LEZIONI \AZIONI “per una didattica situata della Storia dell’Arte”, anche. (Progetto interclasse 2014-2015) RESOCONTO nel TRIENNIO 2012-2013 Venezia 11 ottobre 2012 Padova Ville Venete Del Brenta 27 novembre 2012 22 maggio 2013 Biennale di Architettura Riflettere sull’Abitare RAM . F. Plessi Il flusso della ragione Giro in battello Visita di ville venete Fruizione diretta di arte contemporanea in città UFA 2013 -2014 Padova 9 ottobre 2013 2 aprile 2014 Gita formativa In giornata Centro culturale San Gaetano Fruizione diretta di arte contemporanea in città “Ebraicità al femminile” Progetto Arcella, presentata da Marina Bakos arch. Antonio Sarto su problematiche di riqualificazione urbana Possagno del Tomba Tempio e Gipsoteca Centro storico di Asolo Canoviana (Acelum romana) Cimitero di San Vito di Rocca, Castello della Regina Altivole Cornaro Tomba Brion di Carlo Scarpa Cappella e Padiglione della 30 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 Meditazione 2014- 2015 USCITE DIDATTICHE - LEZIONI \ AZIONI (documentazioni fotografiche) USCITE ITINERARIO Attività 6\11\2014 Venezia - Biennale Architettura Santori \Rigo 19\12\ 2014 Passeggiata In centro storico Arsenale Giardini Ricognizione ambientale - Visita dell’esposizione Mostra “Pensieri preziosi” di Graziano Visintin Mostra di Federica Fontolan Mostra di Antonio Jevolella Visita: Oratorio di San Rocco Padova tra memorie e contemporaneo Galleria SamonàGalleria Civica di piazza Cavour Rapida visita al Caffè Pedrocchi di Jappelli Rigo \Bastianello \Migliorato 9\04\2015 Padova Santori\Rigo Orto Botanico Visita dell’orto storico e del nuovo Giardino della Biodiversità STRUMENTI di VALUTAZIONE Dialogo e confronto costante Verifiche scritte strutturate \1 Simulazione di III prova – Lavoro di ricerca individuale. Produzione di schede analitiche, letture d’opera A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria esempi delle verifiche effettuate. CRITERI DI VALUTAZIONE CORRISPONDENZA PUNTEGGI – GIUDIZI – LIVELLI Punteggio in decimi VALUTAZIONE SINTETICA 1 2 2 1/2 3 3 1\2 4 NULLO ASSOLUTAMENTE INSUFFICIENTE GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 4 1\2 5 INSUFFICIENTE 5 1\2 NON DEL TUTTO SUFFICIENTE SUFFICIENTE 6 LIVELLI Di APPRENDIMENTO \ QUALIFICAZIONE NULLO GRAVEMENTE LACUNOSO Prova nulla, 2-3-4: gravi errori di linguaggio e incompleto sviluppo dei contenuti. LACUNOSO Linguaggio confuso con terminologia non appropriata, errori non gravi nello sviluppo dei contenuti BASILARE Elementare conoscenza dei contenuti, senza approfondimenti, accettabile 31 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 proprietà di linguaggio 6 1\2 7 8 PIÚ CHE SUFFICIENTE o QUASI DISCRETO DISCRETO ADEGUATO Lo studente sa individuare i concetti chiave, ha acquisito una certa autonomia nell’analisi e nella sintesi, terminologia corretta BUONO BUONO Lo studente possiede conoscenze diffuse e sicure, affronta percorsi tematici anche complessi con collegamenti significativi. Sicura padronanza della terminologia 9 OTTIMO OTTIMO Lo studente possiede conoscenze diffuse, sicure e approfondite, con cui è in grado di costruire autonomamente un percorso critico, attraverso relazioni tra aree tematiche diverse. Linguaggio ricco e articolato 10 ECCELLENTE ECCELLENTE Lo studente possiede conoscenze ampie e sicure, è in grado di affrontare le diverse aree tematiche autonomamente con rigore di analisi e sintesi; sa costruire percorsi critici, anche di carattere interdisciplinare. Linguaggio ricco e articolato Prof.ssa Floriana Rigo Padova, 4 maggio 2015 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Classe V A Anno Scolastico 2014 - 2015 32 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova Materia: Discipline Progettuali Architettura e Ambiente a.s. 2014/15 Prof. Silvio Santori In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obbiettivi in termini di: CONOSCENZE: Il programma di Discipline Progettuali Architettura e Ambiente del quinto anno ha portato gli alunni ad un completamento ed ad un approfondimento delle conoscenze acquisite durate il precedente biennio, in particolare sono state analizzate le tipologie non residenziali (biblioteca, scuola, museo, ecc.) su cui probabilmente verterà l’Esame di Stato. Con le progettazioni eseguite i discenti hanno approfondito sia il disegno architettonico che la comunicazione grafica del progetto utilizzando, purtroppo, solo le tecniche tradizionali e non anche quelle digitali (non disponibili in sede succursale del Liceo). Gli alunni, durante l’anno, hanno anche affrontato lo studio delle problematicità e dei limiti imposti dal Regolamento Edilizio e dal Piano Regolatore di cui hanno esaminato sia l’evoluzione storica, a partire da quello che per primo fu adottato a Padova nel 1868, che tecnica fino ad arrivare al P.A.T. (Piano di assetto del territorio) e al P.I. (Piano degli interventi) in vigore attualmente. È stata oggetto di studio anche l’evoluzione stilistica e costruttiva dell’Architettura in parallelo con la Storia dell’Arte anche se il taglio dato alla materia è di tipo diverso (abbiamo analizzato maggiormente l’evoluzione dell’aspetto estetico formale che storico). Questo studio è stato integrato anche dalle uscite didattiche alla Biennale, all’Orto Botanico e all’Expo. La classe per questi argomenti ha dimostrato un interesse superficiale e solo alcuni alunni si sono interessati dell’aspetto evolutivo della forma in architettura legandola alla progettazione nella ricerca formale sviluppata nell’extempore. COMPETENZE: La classe ha raggiunto mediamente un discreto livello di competenza sia grafica che metodologica. Tutti sanno affrontare con sufficiente perizia la progettazione di una struttura architettonica nel suo aspetto formale, volumetrico e organizzativo partendo dall’analisi del tema nelle sue componenti funzionali (analisi funzionale) e predisponendo delle ipotesi formali che verranno successivamente tradotte nel progetto definitivo. Non tutti gli alunni hanno però dimostrato di aver acquisito bene le norme tecnico-simboliche poste alla base del disegno architettonico, solo pochi si sono distinti per le loro ottime competenze grafiche e per le valide proposte ideative dimostrate. CAPACITÀ: La classe ha dimostrato mediamente di saper risolvere sufficientemente le principali problematiche che si presentano nella progettazione di una struttura architettonica (almeno in termini formali). La maggioranza degli alunni, mediante la sinergia tra le conoscenze sviluppate nelle Discipline Progettuali e quelle acquisite nel Laboratorio, è in grado di individuare ed ipotizzare soluzioni relativamente alle principali criticità di una struttura architettonica semplice. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: U. D. - MODULI - PERCORSO FORMATIVO - APPROFONDIMENTO Tipologie ad uso collettivo non residenziali, concetto e specificità Completamento lavoro estivo Uscita alla Biennale Progettazione di una biblioteca di quartiere Il P.R.G. di Padova; il R.E. e le norme di attuazione; il P.A.T. ed il P.I. Progettazione di una Scuola Materna e Asilo Nido Storia dell’Architettura Simulazione seconda prova: progettazione di un luogo d’incontro per giovani Progettazione di un piccolo Museo della Memoria Uscita all’Orto Botanico Uscita Expo Progettazione di un Padiglione espositivo (solo extempore) Altro PERIODO/ORE Settembre/2 Settembre/4 Settembre/6 Settembre-Novembre/50 Dicembre/4 Dicembre-Febbraio/50 Febbraio-Giugno/12 Marzo/12 Marzo-Maggio/32 Aprile/5 Maggio/8 Maggio-Giugno/10 Giugno/10 33 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 Totale ore 205 (N.B. per gli argomenti trattati successivamente al 4 maggio 2015 si rimanda al programma definitivo controfirmato dagli alunni) METODOLOGIE (lezioni frontali, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero - sostegno e integrazione, ecc.): Gli argomenti pratici del programma sono stato trattati in maniera interattiva andando ad analizzare le problematiche che si sono evidenziate durante la fase progettuale o durante l’esecuzione degli elaborati grafici di progetto. Gli argomenti teorici invece sono stati trattati mediante lezioni frontali con l’uso di slide chiarificatrici. MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): I testi sono quelli adottati al III anno per il Laboratorio e la Progettazione: - La rappresentazione del progetto di Armerio C. e Dalla Vecchia S. Ed. SEI; - Scienze e Tecnologie applicate di Armerio C. Ed. SEI; - Storia della costruzione di Armerio C. e Brussago P. Ed. SEI. Per la Progettazione sono stati integrati dal Manuale dell’Architetto e dal Manuale di Progettazione e Costruzione Neufert di proprietà del Liceo (edizioni molto datate) di cui si richiederà alla Commissione d’Esame la possibilità dell’uso durante la seconda prova. Per il disegno gli studenti hanno utilizzato materiali specifici (squadre, matite, fogli, ecc.) di loro proprietà. Per l’illustrazione delle lezioni teoriche sono state utilizzate immagini, video e presentazioni multimediali di proprietà del docente o tratte direttamente dalla rete. SPAZI (biblioteca, stage, viaggi e visite guidate, mostre, ecc.): Il Liceo è dotato di una fornita biblioteca dove trovano posto i più diffusi testi di storia dell’Architettura oltre a molte monografie dei principali Architetti del XX secolo e molti libri sulle principali tecnologie costruttive, gli alunni però non l’hanno frequentata puntualmente visto anche il limitato orario di apertura della stessa. Le uscite didattiche a compendio degli argomenti trattati durante l’anno sono state: - visita alla Biennale di Architettura di Venezia “Fundamentals”; - visita all’Orto Botanico con particolare osservazione del nuovo ampliamento ”Il giardino della biodiversità”; - visita all’Expo. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI (specificare: prove scritte, verifiche orali, prove grafiche, prove pratiche, prove di laboratorio, ecc..): Per la valutazione dei progetti è stata utilizzata una scheda (vedi allegato) uguale a quella che presenterò alla Commissione d’Esame per la valutazione della seconda prova i cui indicatori sono: 1) CORRETTA INTERPRETAZIONE DEL TEMA 2) QUALITÀ PROGETTUALI 3) ELABORAZIONE GRAFICO - TECNICA L’unica differenza è che gli alunni hanno sempre ricevuto il voto in decimi e subordinatamente in quindicesimi mentre la scheda per la valutazione della seconda prova d’esame sarà solo in quindicesimi. La valutazione dell'allievo è stata però correlata non solo agli esiti delle valutazioni, e quindi ai livelli di competenza e capacità acquisiti, ma anche dall'impegno e dalla maturità che lo studente ha dimostrato attraverso l'attiva partecipazione al dialogo educativo, al comportamento e all’impegno nel lavoro dimostrato e da quanto previsto al punto “Criteri per la valutazione degli studenti” del POF. A disposizione della Commissione d’Esame è depositato in segreteria come esempio delle prove effettuate il testo della simulazione della seconda prova. Padova 04/05/2015 LICEO ARTISTICO STATALE “P. SELVATICO” PADOVA DIPARTIMENTO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTURA E AMBIENTE CLASSE 5^ A ALUNNO ............................................................ 34 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 TEMA: PROGETTAZIONE DI DATA INDICATORI ANALITICI PUNTI 1) CORRETTA INTERPRETAZIONE DEL TEMA Analisi e definizione degli obiettivi del tema assegnato. Elaborazione coerente e con metodo analitico dei dati di base individuati. Congruità logica del progetto in riferimento alle specifiche richieste del tema Impostazione chiara e razionale dell’iter progettuale. .............../3 PUNTI 1: incompleta l’organizzazione del processo e lo studio di forma e funzione. PUNTI 2: organizza sufficientemente il processo, adeguati gli studi sulla forma e la funzione. PUNTI 3: elabora con sicurezza il percorso, dimostra buone capacità organizzative. 2) QUALITÀ PROGETTUALI Qualità delle idee espresse negli elaborati preliminari (extempore). Funzionalità delle soluzioni prescelte ed in particolare di quella sviluppata. Conoscenza, scelta e corretta applicazione dei materiali più idonei e della loro tecnologia di fabbricazione. Sicurezza e chiarezza del processo logico/analitico. .............../8 PUNTI 1-2: non dimensiona correttamente gli spazi, non considera gli elementi strutturali. PUNTI 3-4: gli spazi sono dimensionati, ma non considera gli elementi strutturali. PUNTI 5-6: gli spazi sono dimensionati, sufficienti le scelte strutturali. PUNTI 7-8: corretto dimensionamento e valida organizzazione strutturale. 3) ELABORAZIONE GRAFICO - TECNICA Padronanza dei linguaggi e dei mezzi espressivi. Coerenza nella scelta delle rappresentazioni atte ad una prefigurazione sintetica ma completa del progetto. Efficacia della rappresentazione grafica complessiva. Capacità di stesura della relazione tecnologica. .............../4 PUNTI 1: l’aspetto grafico è carente nella rappresentazione. PUNTI 2: sufficiente la rappresentazione in funzione alla tecnica grafica adottata. PUNTI 3: buona ed efficace ma incompleta la rappresentazione. PUNTI 4: chiara e definita l’esposizione grafica, immediata la lettura del progetto. TOTALE PUNTI ............/15 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Classe 5° A Anno Scolastico 2014/2015 35 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova Materia: Progettazione Pittorica a.s. 2014/15 Prof. Lorenza Sperandio In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di : CONOSCENZE : Gli alunni della classe hanno portato le loro conoscenze a completamento in maniera soddisfacente. Quasi tutta la classe ha seguito con buon interesse e attenzione il programma. Il profitto differenziato è dipeso sia dal diverso impegno che dalle varie capacità dimostrate, per taluni le conoscenze sono state approfondite attraverso dei procedimenti autonomi ricercando un linguaggio grafico specifico personale. COMPETENZE : Tutta la classe ha raggiunto in modo quasi buono gli obiettivi preventivati. Le soluzioni trovate nelle loro ricerche grafico-pittoriche risultano inoltre spesso finalizzate con riferimento ad un’analisi di pittori, scultori, ecc… nella storia dell’Arte. L’ausilio dell’uso del computer, inoltre, ha permesso a quasi tutti loro di procedere in modo autonomo con soluzioni più ricche di ricerca grafica. CAPACITA’: Nel complesso le elaborazioni dei temi dati sono corretti con una soddisfacente analisi. Sono autonomi e sicuri nell’affrontare le ideazioni dei vari esercizi dati. Le tecniche che essi scelgono sono varie, dalla china all’acquerello, dall’acrilico alla spatola, dai gessetti ai vari programmi al computer ecc… a seconda delle esigenze lavorative e alla loro capacità creativa. CONTENUTI DISCIPLINARI 1^ U. D.: Esercitazioni eseguite dato il tema: Nel progetto di un nuovo porto turistico è prevista la costruzione di un circolo nautico, con annesso centro commerciale e piccolo residence, per i soci. Il circolo organizza attività sportive di canottaggio, nuoto, vela e tornei di gioco. I locali verranno utilizzati anche per serate e ricevimenti aperti a soci e non soci in relazione alla disponibilità. Sulla base delle metodologie progettuali e laboratoriali proponi uno dei seguenti prodotti a tua scelta: - Un grande pannello decorativo per l’atrio. - Una serie di pannelli per il salone dei ricevimenti. Si richiedono i seguenti elaborati: - Schizzi preliminari. - Progetto esecutivo con annotazioni e campionature. (prototipo nei laboratori) Ideazione del progetto, con analisi delle tematiche da sviluppare, schizzi. Studio del progetto, con la produzione dello spazio mediante indizi pittorici, contorni, volumi, superfici, valori tonali e verifica di proporzioni. Bozzetto, elaborato grafico preparatorio definitivo (modello definitivo con l’impianto generale della composizione e con tutti i particolari più significativi). 2^ U. D.: Esercitazioni eseguite dato il tema: “Nell’ambito del decentramento amministrativo dei grandi centri urbani, è stata costruita la sede municipale di una circoscrizione periferica. Si pensa di realizzare nella sala consigliare una decorazione parietale che sintetizzi visivamente la realtà socio-economica e le emergenze culturali e storiche del territorio. In fase progettuale si definiranno, liberamente, le dimensioni dell’opera. - Schizzi preliminari. - Progetto esecutivo con annotazioni e campionature. - Una tavola dedicata all’ambientazione delle opere. - Relazione illustrativa dell’intero progetto”. Ideazione del progetto, con analisi delle tematiche da sviluppare, schizzi. Studio del progetto, con la produzione dello spazio mediante indizi pittorici, contorni, volumi, superfici, valori tonali e verifica di proporzioni. Bozzetto, elaborato grafico preparatorio definitivo (modello definitivo con l’impianto generale della composizione e con tutti i particolari più significativi). 3^ U. D.: Esercitazioni eseguite dato il tema: “Per l’EXPO di Milano ricerca grafica sull’alimentazione. Progetto che riguarda il caffè Pedrocchi con tavole pittoriche per la realizzazione di un video multimediale da realizzare con altre classi”. 36 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 4^ U. D.: Esercitazioni eseguite dato il tema: “Nel salone di una importante villa dei primi anni del Novecento i proprietari, per rendere più interessante l’ambiente, ora scarsamente decorato, intendono far realizzare un’ampia decorazione sul soffitto a padiglione. L’alunno proponga una soluzione progettuale che risponda alle esigenze della committenza. Schizzi preliminari. - Progetto esecutivo con annotazioni e campiture. (prototipo nei laboratori) Ambientazione. -Relazione illustrativa del progetto”. Ideazione del progetto, con analisi delle tematiche da sviluppare, schizzi. Studio del progetto, con la produzione dello spazio mediante indizi pittorici, contorni, volumi, superfici, valori tonali e verifica di proporzioni. Bozzetto, elaborato grafico preparatorio definitivo (modello definitivo con l’impianto generale della composizione e con tutti i particolari più significativi). 5^ U. D.: Esercitazioni eseguite dato il tema: Chiesto la realizzazione della copertina di un libro scegliendo l’argomento che verrà trattato all’interno del libro: illustrazione scientifica e naturalistica, per l'infanzia, caricature , fumetti, fantasy, sport, ecc... Il lavoro sarà completato portando il tutto al computer: immagine ed ingombro tipografico, autore ed editore. 6^ U. D: Simulazione della seconda prova d’Esame di Stato in collaborazione con i laboratori. Tema proposto: E’ stata realizzata la nuova sede di una storica biblioteca che in possesso di edizioni antiche i cui esemplari più pregiati, a turnazione, saranno messi in mostra in apposite teche al centro al centro della sala-lettura. L’edificio è stato progettato secondo linee e con l’utilizzo di materiali innovativi ma si vuole dare particolare risalto alla tradizione culturale della struttura allestendo un importante apparato decorativo che troverà posto su una parete di m 7X4. Inoltre nel corridoio di accesso è prevista una serie di pannelli (cm 70X 100). Per uno degli interventi il candidato avanzi una proposta sulla base delle metodologie progettuali e laboratoriali proprie dell’indirizzo di studi frequentato. a) analisi e rielaborazione delle fonti rispetto alla traccia; b) schizzi preliminari e bozzetti (ogni candidato ha facoltà di utilizzare le esperienze espressive acquisite, facendo emergere le attitudini personali nell’autonomia creativa); c) restituzione tecno-grafica coerente con il progetto; d) realizzazione di modello o prototipo di una parte significativa del progetto; e) relazione illustrativa dettagliata sulle scelte di progetto. f) Le modalità operative consistono in opzioni tecniche a scelta del candidato in relazione al tema previsto dallo specifico indirizzo. 7^ U. D : Copertina di una rivista di moda. Analisi del figurino. Disegnare per la moda. Il lavoro della rivista moda viene terminato al computer con i vari ingombri tipografici. 8^ U. D : Esercitazioni eseguite dato il tema: Studi grafici preliminari e sviluppo del progetto sulla base delle metodologie e delle esperienze tecnicoprogettuali acquisite nel corso degli studi e nelle attività laboratoriali (incluso l’uso del computer, per chi lo ritiene utile). Tema proposto: “In una pregevole località turistica, a ridosso di una riserva naturale, negli anni Ottanta, è stato realizzato un Polo Club frequentato dal Jet-set internazionale. Il circolo dispone di campi di gara e di allenamento, di una scuderia,di spogliatoi e di un club House con ambienti per la lettura, i giochi da tavolo e i servizi di ristoro. Dopo tanti anni, risultando necessario un lavoro di manutenzione straordinaria, per adeguare la sede alle norme di sicurezza, si sta procedendo anche al rinnovo degli arredamenti con opere di giovani artisti ispirate al cavallo, imponente protagonista di questi spazi, nonché alla flora ed alla fauna dell’ambiente. L’alunno sulla base delle metodologie progettuali e laboratoriali proprie dell’indirizzo di studi frequentato, proponga a sua scelta: - Decorazione di una parete della sala di lettura (m:8X4) - Serie di pannelli (m 1X0,70) per il locale giochi - Elementi modulari per la decorazione del ristorante. 37 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 Si richiedono i seguenti elaborati: a) analisi e rielaborazione delle fonti rispetto alla traccia; b) schizzi preliminari e bozzetti (ogni candidato ha facoltà di utilizzare le esperienze espressive acquisite, facendo emergere le attitudini personali nell’autonomia creativa); c) restituzione tecno-grafica coerente con il progetto; d) realizzazione di modello o prototipo di una parte significativa del progetto; e) relazione illustrativa dettagliata sulle scelte di progetto. f) Le modalità operative consistono in opzioni tecniche a scelta del candidato in relazione al tema previsto dallo specifico indirizzo. COLLEGAMENTI DISCIPLINARI Progettazione , storia dell'arte per la partecipazione di alcuni progetti e concorsi. METODOLOGIE Le lezioni fatte sono state soprattutto frontali, vi è stato un dialogo continuo con gli studenti in modo di stimolarli verso una ricerca continua dei processi individuali di approfondimento. La ricerca di utilizzazione dei vari materiali e tecniche hanno potuto dare una diversa realizzazione per la visualizzazione dell’elaborato. MATERIALI DIDATTICI: Per quanto riguarda gli strumenti didattici hanno potuto utilizzare il computer, ricerche in internet per la ricerca di immagini . Per i sussidi didattici invece li ho procurati io a seconda delle necessità dell’argomento trattato (libri, riviste CD , DVD messi a disposizione nell’armadio n°2). SPAZI Gli spazi utilizzati sono stati l’aula K, molto spaziosa e illuminata. VERIFICHE Le verifiche sono state effettuate in itinere e alla fine di ogni progetto con la partecipazione attiva da parte degli allievi. La valutazione si è basata sui seguenti criteri valutativi e comportamentali: impegno, interesse, partecipazione, frequenza, nonché autonomia operativa, capacità metodologiche nell’organizzazione e nella composizione della rappresentazione . CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Prove grafiche, prove pratiche, relazioni scritte. Le esercitazioni assegnate sono state controllate e discusse ad ogni lezione, integrate da adeguate spiegazioni e verificate al termine di ogni esercizio secondo i seguenti parametri valutativi: livello delle capacità di comprensione e applicazione dell’appreso. Conoscenza delle strutture del linguaggio grafico-espressivo. Autonomia procedurale operativa. Capacità di analisi, sintesi concettuale. Padronanza dell’iter progettuale e efficacia della visualizzazione. A disposizione della Commissione sono depositati in aula K, armadio n°19 gli elaborati eseguiti durante l’anno scolastico e nella cassettiera la simulazione della seconda prova. L’esito di tale prova è stato positivo. GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROGETTAZIONE PITTURA 38 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova DESCRITTORI a.s. 2014/15 VALUTAZIONE Conosce ed utilizza in modo completo e corretto le strutture del linguaggio Obiettivi raggiunti in grafico-espressivo, e gli strumenti per la rappresentazione. modo consapevole e Sa inventare, rielaborare e produrre in modo personale ed originale il tema personale. proposto dal punto di vista compositivo, grafico-pittorico motivando le proprie scelte. 10 – 9 Conosce e sa usare le varie tecniche grafico- pittoriche, con ottime capacità, sfruttandone le possibilità espressive in maniera consapevole. Conosce ed utilizza in modo corretto la struttura del linguaggio graficoespressivo, e gli strumenti per la rappresentazione. Sa inventare e produrre il tema proposto dal punto di vista compositivo, grafico-pittorico in modo appropriato e sa rielaborare in modo personale, motivando le proprie scelte. Conosce le varie tecniche pittoriche, le sa applicare in modo flessibile ed esauriente. Obiettivi raggiunti in modo completo Conosce ed applica in modo abbastanza corretto la struttura del linguaggio grafico-cromatico gli strumenti per la rappresentazione. Sa inventare e produrre il tema proposto dal punto di vista compositivo, grafico-espressivo in modo corretto e sa rielaborare in forma abbastanza personale. Conosce le tecniche pittoriche e le sa usare in modo autonomo ed adeguato. Obiettivi raggiunti in modo adeguato. Conosce ed applica in modo accettabile le strutture del linguaggio graficocromatico, e gli strumenti per la rappresentazione. Dimostra qualche incertezza nel rappresentare il tema proposto dal punto di vista compositivo, grafico-pittorico . Dimostra qualche insicurezza nel rappresentare le tecniche pittoriche e le conosce in forma non del tutto adeguata . Obiettivi raggiunti in modo accettabile. Conosce poco ed applica in maniera prevalentemente errata le strutture del linguaggio grafico-cromatico e gli strumenti per la rappresentazione. Dimostra qualche incertezza nel rappresentare il tema proposto dal punto di vista compositivo, grafico-espressivo . Conosce superficialmente le varie tecniche, anche se guidato, non dimostra di usarle in modo adeguato. Obiettivi raggiunti in modo inadeguato. 8 7 6 5 Non conosce ed applica in maniera prevalentemente errata le strutture del linguaggio grafico-cromatico e gli strumenti per la rappresentazione. Dimostra numerose incertezze nel rappresentare il tema proposto dal punto di vista compositivo, grafico-espressivo. Obiettivi non Utilizza in modo scorretto le tecniche pittoriche e non possiede abilità esecutive. raggiunti. 3- 4 Non conosce e non applica in nessun modo le strutture del linguaggio graficocromatico e gli strumenti per la rappresentazione. Dimostra di non saper rappresentare il tema proposto dal punto di vista compositivo, grafico-espressivo. Non conosce e non sa utilizzare le tecniche. Obiettivi inesistenti. 1-2 39 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 Ai fini della necessaria completezza relativamente alle informazioni sul percorso didattico seguito dalla classe, quanto sopra sarà integrato, dopo il termine delle lezioni, con l’elenco delle unità didattiche e/o degli argomenti trattati, e/o delle esercitazioni effettuate, e/o delle eventuali altre opportune informazioni. L’integrazione in parola, allegata al Documento del Consiglio di Classe, sarà relativa a quanto posto in essere nel periodo intercorrente tra la data di stesura del presente Documento, che coincide, convenzionalmente, con il 15 maggio di ciascun anno scolastico, e la data di effettiva conclusione dell’attività didattica. Padova 4/5/2015 Lorenza Sperandio ________________ 40 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Classe V_A_ Materia: LABORATORIO ARCHITETTURA Anno Scolastico _2014 - 2015 Prof. N. ALDRIGO In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obbiettivi in termini di: CONOSCENZE: Quasi tutti gli alunni mostrano una conoscenza di livello sufficiente o più che sufficiente dei contenuti svolti;, quattro casi evidenziano un livello di conoscenza più che discreto o buono,. Precisamente gli alunni, sebbene con livelli diversi di approfondimento, hanno compreso le varie tipologie di strutture portanti di un edificio, propongono vari materiali da utilizzare per una costruzione La classe 5A è composta di 13 alunni ( 8 femmine e 5 maschi). Non sono emerse problematiche nel corso dell’anno scolastico. • frequenza: regolare • comportamento: buono • interesse e partecipazione: nella media discreto • impegno in classe e a casa: nella media, costante COMPETENZE: Si può affermare che : • la preparazione è soddisfacente • l'autonomia di lavoro è accettabile • alcuni alunni, in particolare presentano spirito di iniziativa e di collaborazione. • per altri alunni si sono rilevate difficoltà: nella consegna ed esecuzione dei lavori. Al termine dell’anno, si possono individuare le seguenti fasce di livello: • Fascia A (alta): gli alunni hanno una buona preparazione di base, buone capacità di comprensione e rielaborazione inoltre hanno dimostrato autonomia, impegno costante e interesse. • Fascia B (medio-alta ): gli alunni hanno discrete capacità e hanno dimostrato impegno abbastanza costante. • Fascia C (medio): gli alunni hanno capacità modeste, preparazione di base sufficiente e/o hanno dimostrato impegno e interesse non sempre costante o settoriale. CAPACITÀ: La maggior parte della classe dimostra di saper utilizzare ad un livello più che sufficiente, in alcuni casi più che discreto, le seguenti capacità: Correlazione logica delle conoscenze acquisite Elaborazione dei contenuti richiesti in fase di rappresentazione grafica e/o scritta Esposizione ordinata e autonoma delle conoscenze acquisite 41 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: U. D. - MODULI -PERCORSO FORMATIVO -APPROFONDIMENTO Da Progettazione : Biblioteca, Scuola materna - asilo nido, Centro giovanile, Museo- Casa della Memoria, si è analizzato e rappresentato graficamente, gli elementi strutturali e la scelta dei materiali. es: fondazioni, pilastri, murature coibentate, divisori interni, coperture, vetrate, pensiline. A schizzo /o in scala si è rappresentato graficamente alcuni dettagli costruttivi dei materiali scelti, piante sezioni prospetti o assonometria. Da Progettazione: Studiato un oggetto d’arredo specificando la scelta del materiale/o più materiali,(con l’aiuto di modellini, in cartoncino), da inserire in uno spazio del progetto in esame. Rappresentato graficamente in scala: pianta, prospetto, assonometria. Studiato la sistemazione dell’area verde, che circoscrive il progetto centro polifunzionale (biblioteca). Rappresentato graficamente : planimetria, piante, sezione, prospetti, assonometria. PERIODO/ORE Realizzato modellino in scala 1:100 (progetto a scelta dello studente, utilizzando il cartonlegno e/o cartoncino ). 2° Quadrimestre 1° Quadrimestre 2° Quadrimestre ad oggi 1° Quadrimestre 1° Quadrimestre METODOLOGIE (lezioni frontali, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero - sostegno e integrazione, ecc.): Le lezioni, di tipo frontale, sono state associate, laddove possibile, al coinvolgimento degli alunni nella definizione dei principali concetti disciplinari proponendo, per es., gli argomenti in termini problematici. MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): Riviste specializzate di materiali utilizzati in edilizia, la Lim per una ricerca d’aggiornamento delle strutture ed esempi di architettura contemporanea nel mondo. SPAZI (biblioteca, stage, viaggi e visite guidate, mostre, ecc.): Aula 21 della sede di Via Belzoni CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI(specificare: prove scritte, verifiche orali, prove grafiche, prove pratiche, prove di laboratorio, ecc..): L’accertamento del livello di conoscenze acquisite, dell’uso delle capacità di correlazione e di elaborazione dei contenuti, del grado di partecipazione e di impegno nel lavoro scolastico è stato effettuato attraverso colloqui orali, rappresentazione grafica di elaborati e manufatti tridimensionale,(modellini in scala) simulazioni di terze prove, tenendo conto del comportamento tenuto durante le lezioni per la valutazione finale. Si allega a parte la griglia di valutazione con conversione in quindicesimi A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie: Padova, 4 maggio 2015 FIRMA DEL DOCENTE Prof. N. ALDRIGO 42 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE A.S. 2014/2015 Materia: LABORATORIO PITTURA Prof.ssa. CRISTINA BOARETTO Classe V ^ A ARTI FIGURATIVE PITTURA CONOSCENZE: Tutta la classe ha appreso e approfondito i supporti, gli strumenti, e le tecniche pittoriche, avvalendosi dei codici specifici della pittura e dei suoi veicoli per la rappresentazione delle idee e delle forme. Il profitto si differenzia per il diverso impegno e per le varie capacità tecnico espressive dimostrate, per taluni allievi le conoscenze sono state particolarmente approfondite attraverso l’autonomia operativa, la creatività ricercando anche la sperimentazione delle tecniche pittoriche. COMPETENZE: La classe nel complesso ha raggiunto quasi buone competenze applicative e cognitive, rispetto alle tecniche, agli strumenti e ai supporti. La scelta operativa e la tecnica, è spesso stata individuata da parte di alcuni studenti con una quasi ottima capacità applicando e sperimentando in forma idonea alla scelta del lavoro richiesto. CAPACITÀ: Nell'insieme la classe ha raggiunto buone capacità interpretative ed esecutive soprattutto nella realizzazione dei vari elaborati inerenti alle tematiche svolte nella materia di progettazione concorsi proposti. Alcuni allievi hanno dimostrato una buona consapevolezza nella comprensione dei linguaggi del colore, nella elaborazione della tecnica pittorica, finalizzata ad una analisi critica, nell’ambito della creatività e personalità cromaticocompositiva, ad una autonomia operativa, anche per lo svolgimento di alcuni concorsi e progetti proposti . CONTENUTI DISCIPLINARI Percorsi Formativi Esecuzione pittorica del bozzetto definitivo eseguito in progettazione inerente al tema: realizzazione di una decorazione pittorica per un centro nautico con tecnica mista. Esecuzione di alcune tecniche pittoriche con ausilio dei pigmenti, delle terre e dei leganti idonei alla rappresentazione di tecniche ad olio e acrilico. Applicazione e realizzazione di un dipinto con immagine scelta a piacere. In collaborazione con la progettazione è stato scelto un particolare dal bozzetto definitivo inerente al tema: nell’ambito del decentramento amministrativo è stata costituita la sede municipale realizzazione di una decorazione parietale per l’aula consiliare che sintetizzi la realtà socio-economica e le emergenze culturali e storiche del territorio. L’elaborato pittorico è stato eseguito con tecnica mista. La classe ha partecipato al concorso per Expo di Milano. Il progetto prende spunto dal tema: “ il Pedrocchi , forme, simboli, cibo e cultura”Sono stati realizzati degli elaborati pittorici con tecnica mista. In collaborazione con la progettazione è stato conseguito con tecnica mista il particolare esecutivo inerente al tema: realizzazione di una decorazione a soffitto a padiglione per una villa dei primi anni del ‘900. Alcuni allievi hanno partecipato al concorso indetto dal Comune di Padova Informambiente con tema : realizzazione di un logo per lo sportello S.O.S. animali. 43 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 In collaborazione con la progettazione viene svolta la simulazione della seconda prova in previsione dell' Esame di Stato il tema proposto è la decorazione di un pannello o una serie di panelli decorativi per una biblioteca storica . E’ stato realizzato un particolare significativo con tecnica mista per la prova di laboratorio. In riferimento al tema dato in progettazione, l’esecuzione di una copertina per l’illustrazione con argomenti di carattere naturalistico, fumetto, sport, fantasy, l’infanzia, è stato realizzato il prototipo con tecnica mista. In previsione dell’Esame di Stato è stata somministrata la prima simulazione per la terza prova per la materia di laboratorio, il giorno 18 aprile 2015. Attraverso l’analisi di un’opera moderna dei grandi autori elaborazione e interpretazione personale da parte degli allievi dell’opera scelta con tecnica a piacere. E’ stata somministrata la seconda simulazione per la terza prova in previsione dell’Esame di Stato il giorno 13 aprile 2015. COLLEGAMENTI DISCIPLINARI Progettazione , storia dell'arte per la partecipazione di alcuni progetti e concorsi. METODOLOGIE La classe ha partecipato al concorso per l’ Expo di Milano “ cibo e cultura”. Alcuni allievi hanno aderito al progetto realizzando dei manifesti per la giornata “millumino di meno” Alcuni allievi hanno partecipato al concorso per Informambiente realizzando un logo “Sportello S.O.S. Animali . Si sono svolte lezioni frontali alla classe nella fase teorica e dimostrativa delle tecniche di rappresentazione. Vi è stato un dialogo continuo con gli studenti per individuare la ricerca verso l’utilizzo dei vari materiali e delle tecniche pittoriche più idonee per l’esecuzione degli elaborati. MATERIALI DIDATTICI Oltre le riviste si sono utilizzati i testi della biblioteca scolastica e ricerche in internet di immagini con rielaborazioni per le scelte e gli approfondimenti della rappresentazione pittorica cognitiva e la ricerca grafico-creativa. Impiego di materiali specifici per le performance tecnico-pittoriche, pennelli, spatole, spugne, stracci, colori acrilici, ad olio, ecoline, acquarelli, terre, pigmenti, pastelli a cera, collanti, sabbia, gesso acrilico, stucco, foglia d’oro, carta velina, garze, carta cotone, colle, vetri , ecc. SPAZI Esercitazioni svolte in aula. VERIFICHE Le verifiche sono state effettuate in itinere e alla fine di ogni elaborato definitivo con la partecipazione attiva da parte degli allievi. La valutazione si è basata sui seguenti criteri valutativi e comportamentali: impegno, interesse, partecipazione, frequenza, nonché autonomia operativa, capacità metodologiche nell’organizzazione e nella composizione della rappresentazione . CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Le prove sono state eseguite attraverso tavole grafico- pittoriche, prove pratiche di laboratorio tramite vari supporti : carta, tavolette. I criteri adottati sono stati aderenza al tema proposto; conoscenza delle strutture del linguaggio cromaticoespressivo e degli strumenti per la rappresentazione padronanza, e abilità interpretativa nelle tecniche pittoriche; acquisizione di sensibilità cromatica e creatività; applicazione e autonomia nella rappresentazione ; Si è tenuto conto della presentazione ordinata delle tavole compositive, della capacità critica e di analisi da parte degli allievi dei lavori svolti e della padronanza nell’uso della terminologia tecnica. 44 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE LABORATORIO PITTURA DESCRITTORI VALUTAZIONE Conosce ed utilizza in modo completo e corretto le strutture del linguaggio Obiettivi raggiunti in cromatico-espressivo, e gli strumenti per la rappresentazione. modo consapevole e Sa inventare, rielaborare e produrre in modo personale ed originale il tema personale. proposto dal punto di vista compositivo, grafico-pittorico motivando le proprie scelte. 10 – 9 Conosce e sa usare le varie tecniche pittoriche, con ottime capacità, sfruttandone le possibilità espressive in maniera consapevole. Conosce ed utilizza in modo corretto la struttura del linguaggio cromaticoespressivo, e gli strumenti per la rappresentazione. Sa inventare e produrre il tema proposto dal punto di vista compositivo, grafico-pittorico in modo appropriato e sa rielaborare in modo personale, motivando le proprie scelte. Conosce le varie tecniche pittoriche, le sa applicare in modo flessibile ed esauriente. Obiettivi raggiunti in modo completo Conosce ed applica in modo abbastanza corretto la struttura del linguaggio cromatico-espressivo e gli strumenti per la rappresentazione. Sa inventare e produrre il tema proposto dal punto di vista compositivo, grafico-pittorico in modo corretto e sa rielaborare in forma abbastanza personale. Conosce le tecniche pittoriche e le sa usare in modo autonomo ed adeguato. Obiettivi raggiunti in modo adeguato. Conosce ed applica in modo accettabile le strutture del linguaggio cromaticoespressivo, e gli strumenti per la rappresentazione. Dimostra qualche incertezza nel rappresentare il tema proposto dal punto di vista compositivo, grafico-pittorico . Dimostra qualche insicurezza nel rappresentare le tecniche pittoriche e le conosce in forma non del tutto adeguata . Obiettivi raggiunti in modo accettabile. Conosce poco ed applica in maniera prevalentemente errata le strutture del linguaggio cromatico-espressivo e gli strumenti per la rappresentazione. Dimostra qualche incertezza nel rappresentare il tema proposto dal punto di vista compositivo, grafico-pittorico . Conosce superficialmente le varie tecniche pittoriche, anche se guidato, non dimostra di usarle in modo adeguato. Obiettivi raggiunti in modo inadeguato. 8 7 6 5 Non conosce ed applica in maniera prevalentemente errata le strutture del 45 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 linguaggio cromatico-espressivo e gli strumenti per la rappresentazione. Dimostra numerose incertezze nel rappresentare il tema proposto dal punto di Obiettivi non vista compositivo, grafico-pittorico raggiunti. Utilizza in modo scorretto le tecniche pittoriche e non possiede abilità esecutive. 3- 4 Non conosce e non applica in nessun modo le strutture del linguaggio cromaticoespressivo e gli strumenti per la rappresentazione. Dimostra di non saper rappresentare il tema proposto dal punto di vista compositivo, graficio-pittorico. Non conosce e non sa utilizzare le tecniche. Obiettivi inesistenti. 1-2 Ai fini della necessaria completezza relativamente alle informazioni sul percorso didattico seguito dalla classe, quanto sopra sarà integrato, dopo il termine delle lezioni, con l’elenco delle unità didattiche e/o degli argomenti trattati, e/o delle esercitazioni effettuate, e/o delle eventuali altre opportune informazioni. L’integrazione in parola, allegata al Documento del Consiglio di Classe, sarà relativa a quanto posto in essere nel periodo intercorrente tra la data di stesura del presente Documento, che coincide, convenzionalmente, con il 15 maggio di ciascun anno scolastico, e la data di effettiva conclusione dell’attività didattica. Padova 4 /05/2015 Prof.ssa Cristina Boaretto 46 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Classe V° AMateria:-laboratorio Pittura, tecniche murali di decorazione pittorica e scenografica_____________________ Anno Scolastico 2014-2015___________ Prof. Caldon Ornella_________________________ In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obbiettivi in termini di: CONOSCENZE:In relazione agli obiettivi del V anno,la classe ha acquisito una serie di conoscenze più che sufficienti,per alcuni allievi decisamente buone,per affrontare in maniera autonoma e tecnicamente soddisfacente i temi figurativi o di libera interpretazione proposti.Le conoscenze tecniche riguardano tutti gli strumenti tradizionali,i supporti,le applicazioni pittoriche,ma anche le sperimentazioni multimateriche, COMPETENZE:Gli allievi hanno mostrato di essere in grado di applicare con sufficiente coerenza ed analisi appropriata ,le conoscenze tecniche alle esercitazioni pittoriche e alle problematiche proprie dei temi progettuali,dimostrando di saper rielaborare i linguaggi pittorico-grafici con interesse, e in alcuni casi con originalità ed esecuzioni creative ricche ed autonome. CAPACITÀ: le capacità tecnico- pittoriche sono risultate adeguate ,gli allievi sanno affrontare con sufficiente metodologia l'iter tecnico pittorico in modo creativo.Essi hanno palesato di saper usufruire delle esperienze condotte durante il quinquennio,formandosi un proprio bagaglio culturale,che per alcuni ha raggiunto livelli di originale efficacia. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: PERCORSO FORMATIVO PERIODO/ORE Collages con foto tratte da riviste, trattate con acrilici. L'immagine fotografica e' stata fusa con lo sfondo, sul quale continua, anche con Settembre elementi derivati da una interpretazione poetica della stessa. Sono stati Ottobre utilizzati colori acrilici, stesi con pennello, spatole, ad impasto, sono stati graffiati, incisi, sfumati,ecc. ore 18 Studi , a mano libera , sulla figura umana, spiegazioni ed esemplificazioni grafiche sulle proporzioni. Schizzi da foto e da fotocopie. Esecuzione di piu' tavole, con aggiunta di effetti materici e cromatici particolari come sfondi, particolari delle figure eseguiti in maniera realistica e altri dettagli sintetizzati o stilizzati. Uso dei bordi modulati con pennelli da ritocco, dei pastelli, acquerelli, acrilici, chine, ecc Elaborato d' approfondimento sulle tecniche miste con collages, ed inserimento della figura umana. Ambientazione urbana , con foto o fotocopie della citta' di Padova, colorate e trattate con i colori acrilici stesi con medium trasparenti, spatole, pennelli di vario tipo, con l'obiettivo di ottenere tinte chiare e tonalita' cromatiche vicine a quelle tipiche dei materiali costruttivi della citta'. In tale contesto e' stata Novembre Dicembre ore 16 DicembreGennaio 47 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 inserita la figura umana sudiata in precedenza, secondo modalita' appropriate ad ogni singola tavola realizzata, con scelte proprie, dagli allievi ore 18 Esercitazione con le mascherature, uso della gommina o di altri accorgimenti, tecnica : acrilici stesi in maniera informale , in pasta, a velatura, ecc.La scelta del soggetto libera, da foto o da illustrazione. Supporti : legno, fogli, cartoni, basi eterogenee, reciclate Gennaio Febbraio ore 15 . Elaborato con i colori ad olio ed interventi a tecnica mista. Soggetto libero , copia da autore o da foto. Febbraio Marzo ore 16 Simulazione esame seconda prova, in coordinamento con i colleghi di progettazione e laboratorio. Marzo ore 4 Rielaborazione, personale, di un soggetto di arte contemporanea, utilizzando le tecniche ritenute piu' adatte ,alla rivisitazione dei linguaggi pittorici, grafici e multimaterici. Si usano riviste di arte contemporanea, per avere una documentazione attuale e pertinente. Aprile-maggio ore 12 METODOLOGIE: lezioni frontali e individuali, consigli tecnici ed esemplificazioni pratiche,in aula , nonche' spiegazioni su opere osservate in riviste d'arte contemporanea MATERIALI DIDATTICI: il materiale fornito dalla scuola e' stato appena sufficiente per le esecitazioni,mentre per quanto riguarda libri e riviste , sono stati usati quelli dell'insegnante , non avendo la scuola acquistato cataloghi, volumi a tema, ecc. aggiornati. SPAZI: si e' lavorato sempre in aula 5. 48 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTI:ogni elaborato e' stato oggetto di valutazione pratica , considerando: composizione, scelta del soggetto, esecuzione tecnica coerente, autonomia operativa,uso e scelte dei cromatismi,ecc. Inoltre e' stata usata una scheda di valutazione che si allega di seguito: GRIGLIA DI VALUTAZIONE LABORATORIO PITTURA DESCRITTORI VALUTAZIONE Conosce ed utilizza in modo completo e corretto le strutture del linguaggio Obiettivi raggiunti in cromatico-espressivo, e gli strumenti per la rappresentazione. modo consapevole e Sa inventare, rielaborare e produrre in modo personale ed originale il tema personale. proposto dal punto di vista compositivo, grafico-pittorico motivando le proprie scelte. 10 – 9 Conosce e sa usare le varie tecniche pittoriche, con ottime capacità, sfruttandone le possibilità espressive in maniera consapevole. Conosce ed utilizza in modo corretto la struttura del linguaggio cromaticoespressivo, e gli strumenti per la rappresentazione. Sa inventare e produrre il tema proposto dal punto di vista compositivo, grafico-pittorico in modo appropriato e sa rielaborare in modo personale, motivando le proprie scelte. Conosce le varie tecniche pittoriche, le sa applicare in modo flessibile ed esauriente. Obiettivi raggiunti in modo completo Conosce ed applica in modo abbastanza corretto la struttura del linguaggio cromatico-espressivo e gli strumenti per la rappresentazione. Sa inventare e produrre il tema proposto dal punto di vista compositivo, grafico-pittorico in modo corretto e sa rielaborare in forma abbastanza personale. Conosce le tecniche pittoriche e le sa usare in modo autonomo ed adeguato. Obiettivi raggiunti in modo adeguato. Conosce ed applica in modo accettabile le strutture del linguaggio cromaticoespressivo, e gli strumenti per la rappresentazione. Dimostra qualche incertezza nel rappresentare il tema proposto dal punto di vista compositivo, grafico-pittorico . Dimostra qualche insicurezza nel rappresentare le tecniche pittoriche e le conosce in forma non del tutto adeguata . Obiettivi raggiunti in modo accettabile. Conosce poco ed applica in maniera prevalentemente errata le strutture del linguaggio cromatico-espressivo e gli strumenti per la rappresentazione. Dimostra qualche incertezza nel rappresentare il tema proposto dal punto di vista compositivo, grafico-pittorico . Conosce superficialmente le varie tecniche pittoriche, anche se guidato, non dimostra di usarle in modo adeguato. Obiettivi raggiunti in modo inadeguato. 8 7 6 5 Non conosce ed applica in maniera prevalentemente errata le strutture del linguaggio cromatico-espressivo e gli strumenti per la rappresentazione. Dimostra numerose incertezze nel rappresentare il tema proposto dal punto di Obiettivi non vista compositivo, grafico-pittorico raggiunti. Utilizza in modo scorretto le tecniche pittoriche e non possiede abilità esecutive. 3- 4 49 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova Non conosce e non applica in nessun modo le strutture del linguaggio cromaticoespressivo e gli strumenti per la rappresentazione. Dimostra di non saper rappresentare il tema proposto dal punto di vista compositivo, graficio-pittorico. Non conosce e non sa utilizzare le tecniche. Padova 4/05/2015 a.s. 2014/15 Obiettivi inesistenti. 1 -2 Caldon Ornella 50 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Classe VA Materia: SCIENZE MOTORIE SPORTIVE Anno Scolastico 2014/2015 Prof. GALANA GIANPIETRO In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obbiettivi in termini di: CONOSCENZE: La classe possiede mediamente discrete conoscenze nell’ambito delle discipline sportive trattate, dei principali aspetti fisiologici legati al movimento umano e agli aspetti sociali dell’attività sportiva e dello sport in generale. COMPETENZE: Più che sufficienti, consentono alla classe di mettere in relazione l’attività motorio sportiva nei vari ambiti: pratico, sociale e storico. CAPACITÀ: La classe possiede discrete capacità che consentono di condurre ed organizzare situazioni motorie complesse in ambiente-palestra e spazi esterni, gestendo autonomamente le varie fasi operative METODOLOGIE: lezioni frontali, gruppi di lavoro MATERIALI DIDATTICI: testo adottato, tecnologie audiovisive e/o multimediali e attrezzature in dotazione alla palestra SPAZI: palestra scolastica con annesse strutture esterne CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: verifiche orali e prove pratiche Padova, 4 maggio 2015 Galana Gianpietro 51 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 ALLEGATO B - PROGRAMMI ANALITICI DELLE SINGOLE MATERIE MATERIA RELIGIONE ITALIANO E STORIA STORIA DELL'ARTE MATEMATICA E FISICA LINGUA STRANIERA - INGLESE FILOSOFIA SCIENZE MOTORIE SEZIONE DI PROGETTAZIONE ESERCITAZIONI DI LABORATORIO SEZIONE DI PROGETTAZIONE ESERCITAZIONI DI LABORATORIO ESERCITAZIONI DI LABORATORIO SOSTEGNO DOCENTE CELIN MASSIMILIANO CASSIN ALESSANDRA RIGO FLORIANA SANGIORGI GUGLIELMO DINALE DANILA BASTIANELLO CRISTINA GALANA GIAMPIETRO SANTORI SILVIO ALDRIGO NICOLETTA SPERANDIO LORENZA BOARETTO CRISTINA CALDON ORNELLA MANTOVANI MARCELLO 52 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 ALLEGATO C - GRIGLIA DI VALUTAZIONE VOT O(/35 ) VOT O(/15 ) VOT O(/10 ) CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA' 1-2-3 4-5-6 1 2 1 2 Nessuna Non sa cosa fare Nessuna Non si orienta 7-8-9 3 21/2 Nessuna Gravemente errate, espressione sconnessa Grosse lacune ed errori Non riesce ad analizzare (non capisce) 10-11 4 3 Conoscenze frammentarie e gravemente lacunose 12-13 5 31/2 Conoscenze frammentarie, con errori o lacune 14-15 6 4 16-17 7 41/2 Conoscenze carenti, con errori ed espressione impropria Conoscenze carenti, espressione difficoltosa 18-19 8 5 Conoscenze superficiali, improprietà di linguaggio 20-21 9 51/2 Conoscenze complete con imperfezioni, esposizione a volte imprecisa 22 10 6 Conoscenze complete, ma non approfondite, esposizione semplice, ma corretta Non riesce ad applicare le minime conoscenze, anche se guidato Applica le conoscenze minime solo se guidato, ma con gravi errori Applica le conoscenze minime solo se guidato, ma con errori Applica le conoscenze minime solo se guidato Applica le conoscenze minime anche autonomamente, ma con gravi errori Applica autonomamente le minime conoscenze, con qualche errore Applica autonomamente le minime conoscenze, con imperfezioni Applica autonomamente e correttamente le conoscenze minime Compie analisi errate, non sintetizza, commette errori Compie analisi lacunose, sintesi incoerenti, commette errori Qualche errore, analisi parziali, sintesi scorrette Qualche errore, analisi e sintesi parziali Analisi parziale, sintesi imprecise Imprecisioni, analisi corrette, difficoltà nel gestire semplici situazioni nuove Coglie il significato, esatta interpretazione di semplici informazioni, analisi corrette, gestione di semplici situazioni nuove 53 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 VOT O(/35 ) VOT O(/15 ) VOT O(/10 ) CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA' 22 10 6 Conoscenze complete, ma non approfondite, esposizione semplice, ma corretta Applica autonomamente e correttamente le conoscenze minime 23-24- 11 25 61/2 Conoscenze complete, poco approfondite, esposizione corretta Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi ma con errori 26-27- 12 28 7 29-30- 13 31-32 8 Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi ma con imperfezioni Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi in modo corretto 33-34 14 9 Conoscenze complete. quando guidato sa approfondire, esposizione corretta con proprietà linguistica Conoscenze complete, qualche approfondimento autonomo, esposizione corretta con proprietà linguistica Conoscenze complete. con approfondimento autonomo, esposizione fluida con utilizzo del linguaggio specifico Coglie il significato, esatta interpretazione di semplici informazioni, analisi corrette, gestione di semplici situazioni nuove Esatta interpretazione del testo, sa ridefinire un concetto, gestisce autonomamente situazioni nuove Coglie le implicazioni, compie analisi complete e coerenti 35 15 10 Applica in modo autonomo e corretto, anche a problemi complessi, le conoscenze; quando guidato trova soluzioni migliori Conoscenze complete. Applica in modo autonomo e approfondite e ampliate, corretto le conoscenze; anche esposizione fluida con utilizzo a problemi complessi, trova di un lessico ricco e da solo le soluzioni migliori appropriato Corrispondenza puntegggi - esito della prova Punteggio in decimi Punteggio in quindicesimi 1 2-21/2 1 2-3 Punteggio in trentacinquesimi 1-5 6-10 3-4 41/2-51/2 6 7 8 9 10 4-6 7-9 10 11-12 13 14 15 11-15 16-21 22 23-25 26-28 29-32 33.35 Coglie le implicazioni, compie correlazioni con imprecisioni, rielaborazioni corretta Coglie le implicazioni, compie correlazioni esatte e analisi approfondite, rielaborazione corretta, completa e autonoma Sa rielaborare correttamente e approfondire in modo autonomo e critico situazioni complesse Esito della prova NULLO ASSOLUTAMENTE INSUFF. GRAVEMENTE INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO ECCELLENTE 54 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 ALLEGATO D – ESEMPI DI PROVE EFFETTUATE NEL CORSO DELL'ANNO SCOLASTICO Simulazioni di Terza Prova effettuate Esempi a disposizione in segreteria Simulazioni prove disciplinari e pluridisciplinari I prova scritta - 1 simulazioni ( 16/03/2015 ) II prova grafica - 1 simulazione (25/02/2015) III prova 2 simulazioni* Simulazione prova orale da effettuare a Maggio * Tabella delle simulazioni della III prova / Tipologie delle prove (durata: tre/quattro ore) DATA TIPOLOGIA MATERIE 18/03/2015 B Storia dell’Arte, Inglese, Matematica, Laboratorio Pittura/Architettura 13/04/2015 B Filosofia, Fisica, Inglese, Laboratorio pittura/architettura * In allegato: Testi delle simulazioni Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca P000 - ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE PROVA DI ITALIANO (per tutti gli indirizzi: di ordinamento e sperimentali) Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte. TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO Gabrielle D'Annunzio, La pioggia nel pineto Composta probabilmente nell'estate del 1902, in Toscana, questa famosa lirica appartiene alla raccolta “Alcyone”. Cantando le mille modulazioni della pioggia estiva che cade nella pineta della Versilia, D'Annunzio non si limita a registrare il fenomeno acustitico della vegetazione colpita dall'acquazzone, ma anche la totale immersione dei protagonisti nella natura. Taci. Su le soglie del bosco non odo parole che dici umane; ma odo parole più nuove che parlano gocciole e foglie lontane. Ascolta. Piove dalle nuvole sparse. Piove su le tamerici salmastre ed arse, piove su i pini scagliosi ed irti, piove su i mirti 55 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova divini, su le ginestre fulgenti di fiori accolti, su i ginepri folti di coccole aulenti, piove su i nostri volti silvani, piove su le nostre mani ignude, su i nostri vestimenti leggieri, su i freschi pensieri che l'anima schiude novella, su la favola bella che ieri t'illuse, che oggi m'illude, o Ermione. Odi? La pioggia cade su la solitaria verdura con un crepitío che dura e varia nell'aria secondo le fronde più rade, men rade. Ascolta. Risponde al pianto il canto delle cicale che il pianto australe non impaura, nè il ciel cinerino. E il pino ha un suono, e il mirto altro suono, e il ginepro altro ancóra, stromenti diversi sotto innumerevoli dita. E immersi noi siam nello spirto silvestre, d'arborea vita viventi; e il tuo volto ebro è molle di pioggia come una foglia, e le tue chiome auliscono come le chiare ginestre, o creatura terrestre che hai nome Ermione. Ascolta, ascolta. L'accordo delle aeree cicale a poco a poco più sordo si fa sotto il pianto a.s. 2014/15 che cresce; ma un canto vi si mesce più roco che di laggiù sale, dall'umida ombra remota. Più sordo e più fioco s'allenta, si spegne. Sola una nota ancor trema, si spegne, risorge, trema, si spegne. Non s'ode voce del mare. Or s'ode su tutta la fronda crosciare l'argentea pioggia che monda, il croscio che varia secondo la fronda più folta, men folta. Ascolta. La figlia dell'aria è muta; ma la figlia del limo lontana, la rana, canta nell'ombra più fonda, chi sa dove, chi sa dove! E piove su le tue ciglia, Ermione. Piove su le tue ciglia nere sìche par tu pianga ma di piacere; non bianca ma quasi fatta virente, par da scorza tu esca. E tutta la vita è in noi fresca aulente, il cuor nel petto è come pesca intatta, tra le pàlpebre gli occhi son come polle tra l'erbe, i denti negli alvèoli con come mandorle acerbe. E andiam di fratta in fratta, or congiunti or disciolti (e il verde vigor rude ci allaccia i mallèoli c'intrica i ginocchi) chi sa dove, chi sa dove! E piove su i nostri vólti silvani, piove su le nostre mani ignude, su i nostri vestimenti leggieri, su i freschi pensieri che l'anima schiude novella, su la favola bella 56 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 che ieri m'illuse, che oggi t'illude, o Ermione. 57 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 Comprensione Illustra il tema centrale del componimento dominato dalla presenza del poeta e della donna nell'ambiente naturale che li avvolge. Analisi Quali sensazioni ricorrono nelle strofe della lirica? Perchè il poeta rivolge più volte ad Ermione l'invito a tacere e ascoltare? Quali sono le 'parole più nuove'? E chi le pronuncia? Perchè la pioggia che cade sui diversi tipi di pianta somiglia ad un concerto? Cosa intende il poeta con l'espressione 'Favola bella'? Analizza il modo in cui il poeta riesce a trasformare la parola in musica. Individua gli effetti fonici ottenuti attraverso rime, alliterazioni, assonanze, ripetizioni, rime interne, che conferiscono musicalità alla parola. Approfondimento La poesia propone, come è tipico di Alcyone, l'identificazione fra uomo e natura. Inquadra il tema, facendo eventual mente riferimento anche ad altri testi dannunziani. TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE” (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) CONSEGNE Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscen ze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’arti colo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo. 1. Ambito artistico letterario ARGOMENTO: La luna: un topos dell'arte e della letteratura DOCUMENTI Che fai tu luna in ciel? Dimmi, che fai, Silenziosa luna? Sorgi la sera, e vai, Contemplando i deserti; indi ti posi. Ancor tu non sei paga Di riandare i sempiterni calli? Ancor non prendi a schivo, ancor sei vaga Di mirar queste valli? GIACOMO LEOPARDI, Canto notturno del pastore errante d’Asia Sei pallida perché sei stanca di scalare il cielo e fissare la terra tu che ti aggiri senza compagnia tra le stelle che hanno una differente nascita, tu che cambi sempre come un occhio senza gioia che non trova un oggetto degno della sua costanza? PERCY BYSSHE SHELLEY, Alla luna 58 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 Luna, o dilettante Luna, Comune a tutti i climi, Ieri vedesti il Missouri, E i bastioni di Parigi, (…) Luna felice! Così, in quest’ora, Tu vedi il treno Del suo viaggio di nozze! Sono partiti per la Scozia. JULES LAFORGUE, Lamento della luna in provincia IL PAGGIO D’ERODIADE Guarda la luna. La luna ha un aspetto assai strano. Somiglia a una donna che sorga da un sepolcro. Somiglia a una donna morta. E si direbbe che vada in cerca di morti. IL GIOVANE SIRIACO Ha l’aspetto assai strano. Somiglia a una piccola principessa che indossi un velo giallo e abbia i piedi d’argento. Somiglia a una principessa che abbia i piedi come piccole colombe bianche. (…) ERODE …Ah! Guarda la luna! È diventata rossa. È diventata rossa come sangue. Ah! il profeta l’ha proprio predetto. Ha predetto che la luna sarebbe diventata rossa come sangue. OSCAR WILDE, Salomè …mentre la Luna è prossima a le soglie cerule e par che dinanzi a sé distenda un velo ove il nostro sogno si giace e par che la campagna già si senta da lei sommersa nel notturno gelo e da lei beva la sperata pace senza vederla GABRIELE D’ANNUNZIO, La sera fiesolana Guarda la luna (…) Sorride negli angoli. Liscia la chioma dell’erba. La luna ha perduto la memoria. Un vaiolo slavato le screpola la faccia. T.S.ELIOT, Rapsodia su una notte di vento Henry Bowers era sveglio. La luna era tramontata e per questo provava senso di gratitudine. Di notte la luna era meno spettrale, più reale e se avesse visto quella spaventosa faccia di clown nel cielo a sorvolare colline e campi e boschi, temeva che sarebbe morto di terrore. STEPHEN KING, It George Méliès, Le voyage dans la lune, 1902 59 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova 2. Ambito socio-economico L'infanzia tra sfruttamento, abbandono e tutela: uno sguardo al passato e al presente a.s. 2014/15 ARGOMENTO: DOCUMENTI Una volta si doveva esplorare un passaggio che doveva comunicare col pozzo grande a sinistra, verso la valle, e se la cosa andava bene, si sarebbe risparmiata una buona metà di mano d'opera nel cavar fuori la rena. Ma a ogni modo, però, c'era il pericolo di smarrirsi e di non tornare mai più. Sicché nessun padre di famiglia voleva avventurarcisi, né avrebbe permesso che si arrischiasse il sangue suo, per tutto l'oro del mondo. Malpelo, invece, non aveva nemmeno chi si prendesse tutto l'oro del mondo per la sua pelle, se pure la sua pelle valeva tanto: sicché pensarono a lui. Allora, nel partire, si risovvenne del minatore, il quale si era smarrito, da anni ed anni, e cammina e cammina ancora al buio, gridando aiuto, senza che nessuno possa udirlo. Ma non disse nulla. Del resto a che sarebbe giovato? Prese gli arnesi di suo padre, il piccone, la zappa, la lanterna, il sacco col pane, il fiasco del vino, e se ne andò: né più si seppe nulla di lui. Così si persero persin le ossa di Malpelo, e i ragazzi della cava abbassano la voce quando parlano di lui nel sotterraneo, ché hanno paura di vederselo comparire dinanzi, coi capelli rossi e gli occhiacci grigi." G.VERGA, Rosso Malpelo, in "Vita dei campi", 1880 "I carusi sono generalmente ragazzi dagli otto ai quindici anni o diciott'anni, che trasportano a spalla il minerale dello zolfo dalle profonde gallerie alla superficie, arrampicandosi su per gli strettissimi pozzi. I picconieri, cioè gli uomini che coi picconi staccano il minerale nelle gallerie, si procurano uno o più carusi mediante un'anticipazione ai genitori dei ragazzi di una somma che varia dalle 100 alle 150 lire in farina o frumento. Preso così come una bestia da soma, il caruso appartiene al picconiere come un vero schiavo: non può essere libero finché non ha restituito la somma predetta e siccome non guadagna che pochi centesimi la sua schiavitù dura per molti anni." ROSSI, in "La Tribuna", 1893 "Una volta, negli anni del secondo dopoguerra, ... erano italiani: gli sciuscià, i bambini delle macerie, scampati alla furia dei bombardamenti. Adesso si chiamano Alì, Mohamed, Marian, lonel, Michel, Martin, Soarez, Alexa. I nomi e le nazionalità sono cambiati, ma la sostanza è rimasta la stessa. La legge li definisce "minori non accompagnati". Provengono dall'Afghanistan, dalla Romania, dall'Etiopia, dalla Nigeria, dall'Albania, dal Marocco, dalla Moldavia. Sono arabi, slavi, creoli, meticci, azari, bianchi e neri. Biondi e bruni. Parlano idiomi sconosciuti. Hanno sedici, diciassett'anni. 1 traguardi da tagliare diventano altri: imparare la lingua italiana, trovare una sistemazione professionale ... Dopo tutte le esperienze che hanno avuto, laceranti, profonde, indicibili, i minori stranieri assomigliano piuttosto a quegli uccelli di passo che, se torneranno nei lidi da cui partirono, lo faranno soltanto alla fine del giro, lungo o breve che sia." E. AFFINATI, Città dei Ragazzi, lo spettro della chiusura, "Il Corriere della Sera", 11/1 1/2005 "Lo sfruttamento del lavoro minorile ha serie conseguenze non solo sulla salute e sullo sviluppo dei bambini, ma anche effetti psicologici che ne possono segnare tutta la vita. La vulnerabilità dei bambini li pone a rischio di incidenti e di malattie professionali più di un adulto che faccia lo stesso lavoro. I minori che lavorano possono essere esposti a prodotti nocivi (es. pesticidi e diserbanti in agricoltura); difficilmente i bambini hanno sufficienti conoscenze per maneggiare sostanze pericolose né sufficiente potere contrattuale per rifiutare determinate attività. Da un'indagine condotta negli USA nel 1990, risultava che minori messicani avevano lavorato nei campi, appena irrorati di pesticidi, in alcune aziende nello stato di New York. I bambini costretti a lunghe ore di lavoro ripetitivo hanno cali di attenzione che aumentano il rischio di incidenti." da Amnesty Intemational, Rapporto 2000 "Secondo l'organizzazione internazionale Unicef sono 250 mila i ragazzini coinvolti nelle guerre in corso nel pianeta. Dire bambini-soldato non significa però solo bambini in armi. L'Unicef non si stanca di ripeterlo: il reclutamento e lo sfruttamento di minorenni a fini militari dev'essere inteso in senso molto più ampio. Sono maschi e femmine, a volte hanno appena sette anni. Oltre che come combattenti, sono utilizzati come spie, portatori, cuochi, infermieri, staffette. Per gli eserciti, regolari o no, avere dei bambini fra gli ausiliari consente di avere più adulti da inviare al fronte. Attualmente, almeno dodici paesi sarebbero toccati dal flagello: Colombia, Burundi, Costa d'Avorio, Uganda, Repubblica democratica del Congo, Somalia, Sudan, Ciad, Birmania, Nepal, Filippine, Sri Lanka." G. MARTINETTI, Un patto contro i bambini soldato, "La Repubblica", 5/2/2007 60 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 "E' stato attivato un servizio per aiutare mamme in difficoltà: accanto all'ospedale è stata allestita una stanza accogliente. Al centro c'è una culla termica, evoluzione della ruota degli esposti, collegata a sensori e telecamere. Appena un bimbo viene adagiato nel lettino scatta l'allarme. E i neonatologi del pronto soccorso in una manciata di secondi riescono ad assisterlo... Il cinema italiano ha sempre dimostrato una certa passione per il bambino lasciato in quella ruota detta degli Innocenti. Così gli orfanelli compaiono ne "I soliti ignoti"1959, in "Marcellino Pane e vino" girato nel 1955 da Luigi Comencini ... E dello stesso tema parla "L'albero degli zoccoli" di Ennanno Olmi del 1978." F. DI FRISCHIA in La ruota salva-bambini in tutti gli ospedali, "Corriere della sera", 26/2/2007 "La Repubblica tutela il lavoro dei minori con speciali norme e garantisce ad essi, a parità di lavoro, il diritto alla parità di retribuzione." La Costituzione della Repubblica Italiana, Art. 37 "Gli Stati adottano tutti i provvedimenti appropriati affinché il fanciullo sia effettivamente tutelato contro ogni forma di discriminazione o di sanzione motivate dalla condizione sociale, dalle attività, opinioni professate o convinzioni dei suoi genitori, dei suoi rappresentanti legali o dei suoi familiari." Da Convenzione sui Diritti del Fanciullo, New York, 20 novembre 1989 3. Ambito storico –politico ARGOMENTO: Bene individuale e bene comune. DOCUMENTI «Ora, le leggi devono essere giuste sia in rapporto al fine, essendo ordinate al bene comune, sia in rapporto all’autore, non eccedendo il potere di chi le emana, sia in rapporto al loro tenore, imponendo ai sudditi dei pesi in ordine al bene comune secondo una proporzione di uguaglianza. Essendo infatti l’uomo parte della società, tutto ciò che ciascuno possiede appartiene alla società: così come una parte in quanto tale appartiene al tutto. Per cui anche la natura sacrifica la parte per salvare il tutto. E così le leggi che ripartiscono gli oneri proporzionalmente sono giuste, obbligano in coscienza e sono leggi legittime.» S. TOMMASO D’AQUINO (1225-1274), La somma teologica, Edizioni Studio Domenicano, Bologna 1996 «Da quanto precede consegue che la volontà generale è sempre retta e tende sempre all’utilità pubblica: ma non ne consegue che le deliberazioni del popolo abbiano sempre la stessa rettitudine. Si vuol sempre il proprio bene, ma non sempre lo si vede: non si corrompe mai il popolo, ma spesso lo si inganna, ed allora soltanto egli sembra volere ciò che è male. V’è spesso gran differenza fra la volontà di tutti e la volontà generale: questa non guarda che all’interesse comune, l’altra guarda all’interesse privato e non è che una somma di volontà particolari […]. Ma quando si crean fazioni, associazioni parziali a spese della grande, la volontà di ciascuna di queste associazioni diventa generale rispetto ai suoi membri, e particolare rispetto allo Stato: si può dire allora che non ci sono più tanti votanti quanti uomini; ma solo quante associazioni. Le differenze diventano meno numerose, danno un risultato meno generale. […] Importa dunque, per aver veramente l’espressione della volontà generale, che non vi siano società parziali nello Stato, e che ogni cittadino non pensi che colla sua testa. […] Finché parecchi uomini riuniti si considerano come un solo corpo, non hanno che una sola volontà, che si riferisce alla comune conservazione e al benessere generale. Allora tutte le forze motrici dello Stato sono vigorose e semplici, le sue massime chiare e luminose; non vi sono interessi imbrogliati, contraddittori; il bene comune si mostra da per tutto con evidenza, e non richiede che buon senso per essere scorto. La pace, l’unione, l’uguaglianza sono nemiche delle sottigliezze politiche.» Jean-Jacques ROUSSEAU, Del contratto sociale o principi del diritto politico, 1762, in Opere, Sansoni, Firenze 1972 «Vi sono certamente due tipi di uomini: coloro che pensano a sé soli e quindi restringono i propositi d’avvenire alla propria vita od al più a quella della compagna della vita loro. […] Accanto agli uomini, i quali concepiscono la vita come godimento individuale, vi sono altri uomini, fortunatamente i più, i quali, mossi da sentimenti diversi, hanno l’istinto della costruzione. [...] Il padre non risparmia per sé; ma spera di creare qualcosa che assicuri nell’avvenire la vita della famiglia. Non sempre l’effetto risponde alla speranza, ché i figli amano talvolta consumare quel che il padre ha cumulato [...]. Se mancano i figli, l’uomo dotato dell’istinto della perpetuità, costruisce perché un demone lo urge a gettare le fondamenta di qualcosa.» Luigi EINAUDI, Lezioni di politica sociale, Einaudi, Torino 1949 «La prima [acquisizione] è il superamento del tabù costituito dalla parola “profitto”, in pratica citata solo nella prima delle undici regole di sintesi, senza nessuna ulteriore sottolineatura di una sua importanza (tecnica, morale, religiosa) che ha occupato decenni di discussione. La seconda è il coraggio con cui si affronta la necessità di definire con 61 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 semplicità il contenuto del termine “bene comune”. Mi è sembrata decisiva, al riguardo, l’importanza attribuita ai “benefici immateriali che danno all’uomo un appagamento spirituale, come i sentimenti, la famiglia, l’amicizia e la pace”. Ciò rappresenta una innovazione che supera sia le antiche mura materialistiche del bene comune sia le più recenti tendenze a valorizzare la sua dimensione istituzionale, nazionale e anche internazionale. E la terza decisiva acquisizione è quella relativa alla “centralità dell’uomo come cuore pulsante del bene comune”, una acquisizione almeno per me importante ed inattesa, perché richiama il fatto che noi non dobbiamo sentirci soggetti di domanda di un bene comune, che altri devono costruire, ma dobbiamo sentirci “motore primario nella organizzazione e valorizzazione del bene comune, così come Nostro Signore è il motore del creato”.» Giuseppe DE RITA, Presentazione di Le undici regole del Bene Comune, Marketing Sociale, 2010 4. Ambito tecnico scientifico ARGOMENTO: Le responsabilità della scienza e della tecnologia. DOCUMENTI «Agisci in modo che le conseguenze della tua azione siano compatibili con la permanenza di un’autentica vita umana sulla terra.» Hans JONAS, Il principio responsabilità. Un’etica per la civiltà tecnologica, Einaudi, Torino 1990 (ed. originale 1979) «Mi piacerebbe (e non mi pare impossibile né assurdo) che in tutte le facoltà scientifiche si insistesse a oltranza su un punto: ciò che farai quando eserciterai la professione può essere utile per il genere umano, o neutro, o nocivo. Non innamorarti di problemi sospetti. Nei limiti che ti saranno concessi, cerca di conoscere il fine a cui il tuo lavoro è diretto. Lo sappiamo, il mondo non è fatto solo di bianco e di nero e la tua decisione può essere probabilistica e difficile: ma accetterai di studiare un nuovo medicamento, rifiuterai di formulare un gas nervino. Che tu sia o non sia un credente, che tu sia o no un “patriota”, se ti è concessa una scelta non lasciarti sedurre dall’interesse materiale e intellettuale, ma scegli entro il campo che può rendere meno doloroso e meno pericoloso l’itinerario dei tuoi compagni e dei tuoi posteri. Non nasconderti dietro l’ipocrisia della scienza neutrale: sei abbastanza dotto da saper valutare se dall’uovo che stai covando sguscerà una colomba o un cobra o una chimera o magari nulla.» Primo LEVI, Covare il cobra, 11 settembre 1986, in Opere II, Einaudi, Torino 1997 «È storia ormai a tutti nota che Fermi e i suoi collaboratori ottennero senza accorgersene la fissione (allora scissione) del nucleo di uranio nel 1934. Ne ebbe il sospetto Ida Noddack: ma né Fermi né altri fisici presero sul serio le sue affermazioni se non quattro anni dopo, alla fine del 1938. Poteva benissimo averle prese sul serio Ettore Majorana, aver visto quello che i fisici dell’Istituto romano non riuscivano a vedere. E tanto più che Segrè parla di «cecità». La ragione della nostra cecità non è chiara nemmeno oggi, dice. Ed è forse disposto a considerarla come provvidenziale, se quella loro cecità impedì a Hitler e Mussolini di avere l’atomica. Non altrettanto – ed è sempre così per le cose provvidenziali – sarebbero stati disposti a considerarla gli abitanti di Hiroshima e di Nagasaki.» Leonardo SCIASCIA, La scomparsa di Majorana, Einaudi, Torino 1975 «La scienza può aiutarci a costruire un futuro desiderabile. Anzi, le conoscenze scientifiche sono mattoni indispensabili per erigere questo edificio. Ma […] è d’obbligo sciogliere il nodo decisivo del valore da dare alla conoscenza. Il valore che sembra prevalere oggi è quello, pragmatico, che alla conoscenza riconosce il mercato. Un valore utilitaristico: dobbiamo cercare di conoscere quello che ci può tornare immediatamente ed economicamente utile. […] Ma, se vogliamo costruire un futuro desiderabile, anche nel campo della scienza applicata il riconoscimento del valore della conoscenza non può essere delegato al mercato. Lo ha dimostrato la recente vertenza tra le grandi multinazionali e il governo del Sud Africa sui farmaci anti-Aids […]. Il mercato non è in grado di distribuire gli “utili della conoscenza” all’80% della popolazione mondiale. Per costruire il futuro coi mattoni della scienza occorre dunque (ri)associare al valore di mercato della conoscenza altri valori: i valori dello sviluppo umano.» Pietro GRECO, Sua maestà la tecnologia. Chi ha paura della scienza?, “l’Unità”, 7 luglio 2001 «La ricerca dovrebbe essere libera, non dovrebbe essere guidata da nessuno. In fondo se ci si pensa bene, da che essa esiste è frutto dell’istanza del singolo piuttosto che risultato collettivo. Dovrebbe essere libera da vincoli religiosi e soggiogata a un unico precetto: progredire nelle sue applicazioni in funzione del benessere degli esseri viventi, uomini e animali. Ecco questa credo sia la regola e l’etica dello scienziato: la ricerca scientifica deve accrescere nel mondo la proporzione del bene. Le applicazioni della scienza devono portare progresso e non regresso, vantaggio e non svantaggio. Certo è anche vero che la ricerca va per tentativi e di conseguenza non ci si può subito rendere conto dell’eventuale portata negativa; in tal caso bisognerebbe saper rinunciare.» Margherita HACK intervistata da Alessandra Carletti, Roma Tre News, n. 3/2007 62 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO "Far festa perché? La nostra Italia esce da questa guerra come da una grave e mortale malattia, con piaghe aperte, con debolezze pericolose nella sua carne, che solo lo spirito pronto, l'animo cresciuto, la mente ampliata rendono possibile sostenere e volgere, mercé duro lavoro, a incentivi di grandezza. E centinaia di migliaia del nostro popolo sono periti, e ognuno di noi rivede, in questo momento, i volti mesti degli amici che abbiamo perduti, squarciati dalla mitraglia, spirati nelle aride rocce o tra i cespugli, lungi dalle loro case o dai loro cari.” Tratto da “Pagine sulla guerra” di Benedetto Croce (1866 – 1952 filosofo, storico, politico, critico letterario e scrittore italiano, principale ideologo del liberalismo novecentesco italiano ed esponente del neoidealismo ). Commentando questo brano, il candidato introduca i riferimenti storici necessari a meglio illustrarlo e comprenderlo. TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE Città e paesi italiani custodiscono un patrimonio ambientale e artistico di grande valore che testimonia da un lato la storia italiana, e dall'altro rappresenta una risorsa economica fondamentale per il turismo e lo sviluppo del territorio. Affronta il problema riflettendo su come vengono gestite la conservazione e la valorizzazione del patrimonio anche in relazione all'ambiente in cui vivi. CLASSE 5^A SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA D’ESAME ARCHITETTURA E AMBIENTE Dare forma a un luogo del presente in cui si possano condensare, incrociare ed esprimere diverse attività per il tempo libero della cultura giovanile. Uno spazio adatto alle fruizioni, in continua modificazione, della nuova generazione, idoneo ad accogliere sia per momenti di sport che di relax, in cui si intreccino momenti del divertimento, dell’incontro, dell’emozione e dell’energia in un arcipelago di attrezzature intercambiabili, separate ma concettualmente continue. Area d’intervento: 1000 mq coperti e 3000 mq scoperti. Eseguire i seguenti elaborati: - schizzi preliminari; - planimetria generale scala 1:500; - progetto definitivo con pianta, prospetti e sezioni i scala 1:100; - viste assonometriche e prospettiche; - particolari costruttivi e di finitura in scala 1:5, 1:20; - proposta di almeno un oggetto di arredamento. A corredo del progetto è richiesta una dettagliata relazione esplicativa del percorso progettuale. 63 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 Simulazione seconda prova d’esame Sez. 5A/B Pittura PROGETTAZIONE/LABORATORIO E’ stata realizzata la nuova sede di una storica biblioteca che in possesso di edizioni antiche i cui esemplari più pregiati, a turnazione, saranno messi in mostra in apposite teche al centro al centro della sala-lettura. L’edificio è stato progettato secondo linee e con l’utilizzo di materiali innovativi ma si vuole dare particolare risalto alla tradizione culturale della struttura allestendo un importante apparato decorativo che troverà posto su una parete di m 7X4. Inoltre nel corridoio di accesso è prevista una serie di pannelli (cm 70X 100). Per uno degli interventi il candidato avanzi una proposta sulla base delle metodologie progettuali e laboratoriali proprie dell’indirizzo di studi frequentato. a) analisi e rielaborazione delle fonti rispetto alla traccia; b) schizzi preliminari e bozzetti (ogni candidato ha facoltà di utilizzare le esperienze espressive acquisite, facendo emergere le attitudini personali nell’autonomia creativa); c) restituzione tecno-grafica coerente con il progetto; d) realizzazione di modello o prototipo di una parte significativa del progetto; e) relazione illustrativa dettagliata sulle scelte di progetto. f) Le modalità operative consistono in opzioni tecniche a scelta del candidato in relazione al tema previsto dallo specifico indirizzo. Padova 25 - 02 - 2015 Prof.ssa Lorenza Sperandio Prof.ssa Cristina Boaretto Prof.ssa Ornella Caldon CLASSE 5°A 1° SIMULAZIONE ESAME “ LABORATORIO ARCHITETTURA E AMBIENTE “ TERZA PROVA Definizione di FONDAZIONE e tipologia di fondazione. Lo scopo del MAGRONE Definizione di murature, tipi di murature e materiali. Perché l’Isolamento a CAPPOTTO in una struttura edilizia ? CLASSE 5°A 2° SIMULAZIONE ESAME “ LABORATORIO ARCHITETTURA E AMBIENTE “ TERZA PROVA Definizione di LATERIZIO, elenca minimo 3 tipi di laterizio con breve descrizione. Manto di copertura di un edificio, elenca tipo di materiale che si utilizza , con breve descrizione. 64 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 Descrivere i materiali che compongono un solaio in LATEROCEMENTO , finito al pavimento, di un abitazione. ( disegno a schizzo ). LICEO ARTISTICO PIETRO SELVATICO PD PRIMA SIMULAZIONE ESAMI STATO 2014-2015 NOME COGNOME CLASSE SCHEDA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA MATERIA : LABORATORIO PITTURA 1) IL CANDIDATO DEFINISCA LA DIFFERENZA TRA TINTA, SATURAZIONE E LUMINOSITA'. QUALI SONO I COLORI ACROMATICI (NEUTRI). IL CANDIDATO DESCRIVA L'ASPETTO ESPRESSIVO E SIMBOLICO DI QUESTI COLORI. d. LA TECNICA AD ACQUARELLO POSSIEDE DELLE CARATTERISTICHE SPECIFICHE, IL CANDIDATO, DESCRIVA QUALI SONO. LICEO ARTISTICO PIETRO SELVATICO PD SECONDA SIMULAZIONE ESAMI STATO 2014-2015 65 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova NOME a.s. 2014/15 COGNOME CLASSE MATERIA : LABORATORIO PITTURA 1) IL CANDIDATO DESCRIVA LE CARATTERISTICHE SPECIFICHE DELLA TECNICA AD ACRILICO COMPRESI I MEDIUM CHE SI POSSONO UTILIZZARE. ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________ 2) PER LA REALIZZAZIONE DELLA PITTURA A FRESCO VENGONO ESEGUITE ALCUNE PROCEDURE DISTINTE PER LA PREPARAZIONE DELLA SUPERFICIE. IL CANDIDATO DESCRIVA LE VARIE FASI . ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________ 3) IL CANDIDATO, ANALIZZI QUALI SONO I VALORI ESPRESSIVI E SIMBOLICI DEL COLORE MARRONE E VERDE E QUALI SONO LE PRINCIPALI TINTE CHE VENGONO IMPIEGATE NELLA PITTURA. ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________ LICEO ARISTICO PIETRO SELVATICO PD GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA 2014-2015 MATERIA LABORATORIO PITTURA ARTI FIGURATIVE PUNTEGGIO DECIMI Il candidato dimostra un'esaustiva conoscenza della materia. Utilizza un'approfondita terminologia ed un'esposizione completa. Il candidato dimostra una corretta esposizione della materia. Utilizza una terminologia e un'esposizione accurata . 9-10 8 PUNTEGGIO QUINDICESIMI 14-15 13 66 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 Il candidato dimostra discretamente la conoscenza della materia. Utilizza una terminologia ed un'esposizione soddisfacente. 7 11-12 Il candidato dimostra una semplice conoscenza della materia. Utilizza una terminologia ed un'esposizione superficiale. 6 10 4½ - 5½ 7-9 Il candidato dimostra una conoscenza parziale della materia. Utilizza una terminologia ed un'esposizione semplice e ridotta. Il candidato dimostra una conoscenza lacunosa e frammentaria. Utilizza una terminologia ed un'esposizione impropria e incongrua. Il candidato non dimostra nessuna conoscenza della materia. La terminologia e l'esposizione è del tutto inadeguata. STORIA DELL’ARTE CLASSE VA 3- 4 4-6 1-2 1-3 Simulazione di III Prova Data……………. NOME----------------------------------------- 1. Descrivi le influenze scientifiche, artistiche, sociali determinanti per la realizzazione dell’opera (Immagine 1). 2. Caratterizza gli aspetti formali dell’architettura proposta ((Immagine 2) 67 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 Immagine 1 Titolo dell’opera………………………………. …………………………………………………. Autore………………………………………… Datazione …………………………………. Tendenza:……………………………. Immagine 2 Opera Città…………………………………… Autore …………………………………………. Datazione 1905-1910 Tendenza:…………………………………. 3. Elenca schematicamente i caratteri salienti del Futurismo 68 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 VALUTAZIONI Simulazione di III Prova STORIA DELLE ARTI VISIVE 69 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 CLASSE VA Docente prof.ssa Floriana Rigo OBIETTIVI – CONOSCENZE - COMPETENZE Correttezza e proprietà linguistica. Conoscenza dei contenuti e pertinenza Saper contestualizzare e caratterizzare opere, autori, tendenze. Saper osservare, distinguere, analizzare, argomentare. Immagini proposte 1 . Picasso, Les demoiselles d’Avignon, 1907, olio su tela, 245 x 235 cm., Proto –cubismo, New York, Museum of Modern Art 2. Antoni Gaudì, Casa Milà, La Pedrera 1905-1910, Barcellona – Modernismo Futurismo: 1. Filippo Tommaso Marinetti, Copertina \Pagina parolibera 1916 2. Umberto Boccioni, La città che sale, part., 1910- ‘11 3. Giacomo Balla, Dinamismo di un cane al guinzaglio, 1912 4. Umberto Boccioni, Forme uniche della continuità dello spazio, 1913 70 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 SIMULAZIONE TERZA PROVA LINGUA E CIVILTA’ INGLESE NOME E COGNOME _______________________________________________________ DATA: 18/03/2015 1. Jane Eyre can be seen as a “feminist heroine” can you say why? ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____ 2. What are the main themes in “Oliver Twist”? ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____ 3. The ending of “The Picture of Dorian Gray” can be read in different ways can you say which ones? ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____ SIMULAZIONE TERZA PROVA LINGUA E CIVILTA’ INGLESE NOME E COGNOME _______________________________________________________ DATA: 13/04/2015 71 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova 4. a.s. 2014/15 “Oliver Twist” is considered one of the masterpieces of the Victorian Age. What is it about? Why can it be seen as a typical XIX century novel? ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____ 5. What big changes characterized the first half of the xx century in Britain? ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ 6. “Mrs. Dalloway” is regarded as an example of a modern novel. Explain why. ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ Candidato................................................................................ Classe..................... TERZA PROVA SCRITTA Gravemente insufficiente INDICATO RI 1-7 Insufficien te 8-9 Sufficiente Discreto Buono Ottimo 10 11-12 13-14 15 Padronanza dei linguaggi specifici Pertinenza e correttezza delle conoscenze Capacità di 72 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 sintesi e di riflessione Punteggio complessivo: ......./15 (….................................................. quindicesimi) LICEO ARTISTICO “P. SELVATICO” SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA – classe V A MATEMATICA 1) Dopo aver dato la definizione di funzione, spiega come si trova il dominio di una funzione nel caso di: - una funzione razionale intera - una funzione razionale fratta - una funzione irrazionale intera - una funzione esponenziale. Una funzione presenta nel punto x0 un asintoto verticale. Quale definizione di limite si deve utilizzare? Che tipo di discontinuità risulta? Svolgi questo passaggio nel caso della funzione y= LICEO ARTISTICO “P. SELVATICO” SIMULAZIONE TERZA PROVA - classe Va A FISICA 1) Due cariche elettriche Q e q positive sono disposte nel vuoto ad una distanza d. Quali grandezze fisiche descrivono questa situazione? 2) Dato un circuito elettrico con ∆V = 12 V e due resistenze rispettivamente di 2 Ω e di 4 Ω, come cambia la corrente elettrica disponendo le resistenze una volta in serie ed una volta in parallelo? E la potenza trasportata? 3) Una spira rettangolare di superficie 50 dm2 è disposta perpendicolarmente ad un magnete situato inizialmente ad una certa distanza. Il magnete viene avvicinato alla spira con un movimento della durata di 4 secondi di modo che l’ intensità del campo magnetico varia da 2 T a 10 T. Cosa avviene nella spira? Simulazione della Terza Prova dell'Esame di Stato 13 Aprile 2015 Filosofia Perché, secondo Schopenhauer, l'esperienza estetica può liberare l'uomo dal dolore causato dalla Volontà di vita? In questa dinamica di liberazione che ruolo ha l'artista? Riferendoti opportunamente all'aforisma 125 de La gaia Scienza, chiarisci il significato nietzschiano della morte di Dio. e. Dopo aver brevemente definito la categoria degli atti mancati, spiega perché, secondo Freud, queste azioni particolari sono un segno/sintomo che può guidare lo psicanalista alla scoperta dell'inconscio. f. ALLEGATO E - RELAZIONE SULL'ATTIVITA' PLURI DISCIPLINARE 73 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 ALLEGATO E - RELAZIONE SULL'ATTIVITA' PLURI DISCIPLINARE AREA DISCIPLINARE INTERESSATA: TITOLO DEL "NUCLEO" PLURIDISCIPLINARE: “Pedrocchi” forme, simboli e cultura. COLLEGAMENTI DISCIPLINARI: Progettazione , Laboratorio pittura, storia dell'arte per la partecipazione di alcuni progetti e concorsi. AUTORI, ARGOMENTI E MATERIALI PER CIASCUNA DISCIPLINA (brani, letture, riferimento al manuale, ricerche, strumenti, ecc.) Per quanto riguarda la ricerca grafica con alcuni ragazzi si è analizzato lo stabilimento del “Pedrocchi” e l’Orto Botanico sia la parte storica che lo spazio architettonico nuovo, per impadronirsi delle conoscenze di questi due spazi. Altri ra gazzi hanno studiato a livello grafico le piante usate dal famoso caffè “Pedrocchi”. Poi il tutto è stato sviluppato nell’aula di laboratorio. Questo progetto ha partecipato come concorso al “EXPO” di Milano con un video realizzato con l’in segnante di Storia dell’Arte Zerilli. __________________________________________________________________________ TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Nelle prove grafiche e prove di laboratorio il criterio di valutazione è stato quello secondo la griglia usata durante l’anno scolastico ed inserita nel documento del 15 maggio AREA DISCIPLINARE INTERESSATA: ANNO 2013-2014 TITOLO DEL "NUCLEO" PLURIDISCIPLINARE FOREMA- CUBO ROSSO TITOLO DEL "NUCLEO" PLURIDISCIPLINARE “Europa tra passato e presente” AUTORI, ARGOMENTI E MATERIALI PER CIASCUNA DISCIPLINA (brani, letture, riferimento al manuale, ricerche, strumenti, ecc.) Realizzazione e creazione di un'ambientazione per la sala formazione dedicata alla multiculturalità SONO COINVOLTE LE SEZIONI: ARCHITETTURA, SCULTURA, TESSITURA, PITTURA , SCENOGRAFIA ,OREFICERIA. Classe 3°A pittura coordinatrice dell'U.D.A. Cassin Alessandra, altri insegnanti che partecipano: Boaretto, Sperandio, Celin, Bottecchia, Giacometti, Dinale .Classe 3°B pittura coordinatrice dell'U.D.A. Boaretto altri insegnanti che partecipano: Sperandio, Celin, Bottecchia, Dinale. I professori Filippi e Iral faranno da supporto con delle integrazione di lavori con la classe 5° C 5°E La prof.ssa Pasinato partecipa al progetto con la classe 5°D. AREA DISCIPLINARE INTERESSATA: Anno 2013-14 TITOLO DEL "NUCLEO" PLURIDISCIPLINARE CONCORSO: TRAILER “IL DON GIOVANNI” TEATRO LA FENICE 74 Liceo Artistico PIETRO SELVATICO Padova a.s. 2014/15 AUTORI, ARGOMENTI E MATERIALI PER CIASCUNA DISCIPLINA (brani, letture, riferimento al manuale, ricerche, strumenti, ecc.) Presentazione di un video dell’opera del Don Giovanni insegnanti coinvolti: Sperandio, Boaretto, Pasinato, Cassin A. Zerilli sono stati individuati un gruppo ristretto di allievi di varie sezioni per la realizzazione del video della classe 3° A-B Le classi durante gli anni 2012-2013, 2013-2014 hanno partecipato a concorsi e progetti specifici per le materie di Progettazione e Laboratorio per la sezione di pittura. 75