Portello: il quartiere sospeso tra laicita`e culto religioso
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Portello: il quartiere sospeso tra laicita`e culto religioso
Portello: il quartiere sospeso tra laicita’e culto religioso Visita guidata con laboratorio rivolta alle classi terze delle Scuole Secondarie di Primo grado di Padova con il coinvolgimento dei ragazzi del Liceo Artistico Pietro Selvatico a cura dell'Associazione Culturale Fantalica Il Progetto Portello Segreto nasce dall’idea di valorizzare il patrimonio culturale e storico di uno dei quartieri piu’ popolari e animati della citta’ di Padova: il Borgo Portello. Nell’ambito del Progetto e’stato ideato un percorso guidato specifico per le Scuole Medie che proprio all’interno del quartiere hanno la loro sede. Premessa Si tratta di un percorso speciale, perché ad accompagnare gli studenti delle Scuole Secondarie di primo grado non ci sara’ solo l’operatrice didattica, che pure introdurrà il percorso e ne spiegherà una parte, ma anche gli studenti delle ultime classi del Liceo artistico Pietro Selvatico di Padova. Questa iniziativa è nata dall’idea di aggregare sistemi chiusi o che percorrono strade parallele, come le classi di Scuole Secondarie inferiori e superiori che non hanno occasione di incontrarsi o di fare insieme attività. La geografia e in particolare la storia del quartiere diventano, dunque, il trait d’union tra generazioni differenti: i più grandi (i ragazzi del Liceo) diventeranno, per una parte del percorso le guide, illustrando di persona la storia del loro antico edificio che proprio in questo quartiere trova la sua dimora; i più piccoli (i ragazzi delle scuole medie) per una parte del progetto saranno i destinatari della visita guidata e in una seconda fase laboratoriale i protagonisti, perché fautori di un lavoro creativo. La passeggiata inizia a Porta Portello prosegue verso via Belzoni, dove vi sarà l’opportunità di accedere all'Oratorio della Beata Elena, da poco finita di restaurare, e si concluderà proprio nella sede del Liceo Artistico Pietro Selvatico. In una fase successiva alla visita guidata, si passa alla fase laboratoriale, in cui i ragazzi delle Scuole Secondarie di primo grado saranno invitati a creare delle elaborazioni artistiche dei luoghi appena visitati, sotto la supervisione e la collaborazione dei ragazzi del Liceo. Finalità generali Avvicinare i ragazzi dai 13 ai 18 anni, alla riscoperta di luoghi ricchi di storia e suggestioni, cosi’ vicini perche’ parte integrante del vissuto quotidiano, eppure cosi’ lontani perche’ sconosciuti ai più. Obiettivi specifici - Far comprendere come le diverse dominazioni che si sono avvicendate nella città di Padova hanno sconvolto e influenzato in modo drastico i monumenti e la geografia del territorio. - Far conoscere i monumenti che si trovano nel quartiere Portello. - Rendere la passeggiata un’esperienza unica raccontando gli aneddoti che rendono la storia del borgo piu’ accattivante. - Far assimilare i contenuti appresi attraverso un lavoro creativo. - Ottenere illustrazioni contemporanee di luoghi e monumenti antichi attraverso un lavoro di gruppo. - Far relazionare tra loro ragazzi di diverse età per ottenere opere corali attraverso un lavoro di mutua cooperazione. Attivita’ svolta Dopo i primi dieci minuti di accoglienza davanti alla Porta Ognissanti detta del Portello, verrà descritta la storia che caratterizza questo monumento. Iniziando il racconto dalle antiche necropoli paleovenete che proprio qui sono state ritrovate, si daranno cenni storici sulla Porta Portello e la sua funzione di importante crocevia per le antiche imbarcazioni che collegavano Padova e Venezia e fulcro del commercio ai tempi della dominazione della Serenissima. Proseguendo la passeggiata in via Belzoni si arriva all'Oratorio della Beata Elena, da poco accessibile, perché sottoposta dal 2012 a lavori di restauro. La chiesa inaugurata nel secondo decennio del ‘200 ha attraversato i secoli, dalla sua storia si possono evincere i diversi stili di dominazione che nei secoli si sono avvicendati, invitando la città ora alla devozione religiosa ora alla laicità, con la conseguente ristrutturazione edile, lo spostamento della salma o il divieto di officiatura, in un continuum di sbalzi, interruzioni e trasformazioni. Proprio nelle vicinanze sorge la sede succursale dell’Istituto Selvatico, prima convento delle Clarisse. Infine i ragazzi del Liceo spiegheranno ai più giovani la storia della sede centrale del loro Istituto, noto a livello internazionale per i diversi ambiti di ricerca artistica, svolti dai primi anni della sua costituzione. In una fase successiva al percorso guidato, i partecipanti sono invitati a dividersi per piccoli gruppi di lavoro nei quali vi saranno almeno 3 ragazzi grandi e 4/5 ragazzi piccoli. I primi, sulla base di foto già effettuate del percorso guidato, propongono ai più piccoli un progetto creativo per una rielaborazione pittorica delle immagini; i piccoli dovranno mettere in pratica le tecniche proposte producendo un pannello/manifesto. L’illustrazione ottenuta sarà frutto di una collaborazione stretta tra le persone dei piccoli gruppi di lavoro, che quindi daranno degli stessi luoghi visioni e prospettive diverse e originali. Tempi Il percorso dura circa 1 ora per la visita guidata e 1 ora e mezza per il laboratorio artistico. Numero allievi coinvolti e fascia d'età Il percorso è dedicato ai ragazzi della terza classe delle scuole Medie del quartiere e ai ragazzi delle ultime classi del Liceo Pietro Selvatico. Data Gli incontri previsti sono sei, da svolgersi tra Novembre e dicembre 2016 nelle date:... La coordinatrice del progetto Roberta Rigato La referente per le attività didattiche di Portello segreto Marianna Cavaliere Associazione culturale Fantalica, via Giovanni Gradenigo 10, 35131 Padova tel 0492104096, cell. 0492104096, mail [email protected], siti web: www.portellosegreto.fantalica.it, www.fantalica.it