Comunicato stampa - Camera di Commercio di Bologna
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Comunicato stampa - Camera di Commercio di Bologna
Bologna, 16 aprile 2014 COMUNICATO STAMPA L’ ANDAMENTO CONGIUNTURALE DELL’ECONOMIA BOLOGNESE ANNO 2013 In sintesi: • Negli ultimi mesi del 2013 sono cresciute del 7% le esportazioni delle imprese manifatturiere bolognesi, con punte vicino al +9% in alcuni settori come quello dei macchinari. Torna positivo anche l’export del comparto moda +4%. Balzo in avanti nei rapporti oltrefrontiera dell'artigianato manifatturiero vede crescere del 9,8% il fatturato dall’estero. • Quello delle esportazioni è un filo al quale sono attaccati andamenti di produzione, fatturato ed ordini che complessivamente si attestano attorno alla linea dello zero. • Mediamente un’impresa su due nel 2013 ha fatto investimenti. Si tratta quasi sempre di interventi per rinnovo impianti/macchinari. • Migliora il periodo di produzione assicurata dal portafoglio ordini che è al di sopra delle sette settimane. Cresce conseguentemente anche il grado di utilizzo degli impianti si è attestato all’83,5% per cento. • Il settore delle costruzioni continua ad essere in grande sofferenza, -11,3% nel volume d’affari. • Nel commercio al dettaglio proseguono le difficoltà: il 2013 ha chiuso a -4% dopo aver registrato –6% a fine settembre. • Il confronto fra Bologna e altre regioni europee ad alta vocazione industriale, mostra quanto importante sia il rafforzamento della vocazione internazionale. _____________________________________________________________________________ Conferenza stampa andamento economico economia bolognese – 16 aprile 2014 1 BOLOGNA: ANDAMENTO SETTORE MANIFATTURIERO NEL COMPLESSO Permangono i segni negativi ma nel corso del 2013 si sono ridotti mediamente di quasi sei punti percentuali. Si registra un miglioramento tendenziale di produzione e fatturato che raggiungono a fine 2013 valori tra il -1 ed il -2% . La domanda ha avuto una contrazione del -0,8%, flessione che si è ridotta di oltre un terzo tra ottobre e dicembre. Il periodo di produzione assicurato dal portafoglio ordini è al di sopra delle sette settimane. A metà 2013 era di 5,5 settimane circa. Cresce, conseguentemente, anche il grado di utilizzo degli impianti. A fine 2013 si è attestato all’83,5% per cento, con un incremento di quasi 7 punti percentuali nell’ultimo anno, risultato positivo, anche se ancora piuttosto contenuto. TOTALE SETTORE MANIFATTURIERO Variazione percentuale sullo stesso trimestre nell'anno precedente 8 2013T1 2013T3 6 7,0 2013T2 2013T4 4,1 4 2 0,9 0 -0,6 -0,7 -2 -1,2 -2,0 -2,5 -0,8 -2,2 -2,0 -2,9 -2,9 -4 -4,4 -6 -4,7 -5,4 -8 produzione fatturato ordini esportazioni Incoraggiante l’andamento delle esportazioni aumentate nell’ultimo trimestre 2013 del 7% (a fine 2012 il dato era di +0,1%). _____________________________________________________________________________ Conferenza stampa andamento economico economia bolognese – 16 aprile 2014 2 Esporta mediamente un’impresa manifatturiera su quattro: il commercio con l’estero non è tuttora in grado di innescare un ciclo virtuoso complessivo per produzione e vendite. ANDAMENTO DEGLI ORDINATIVI NEL SETTORE MANIFATTURIERO Variazione percentuale sullo stesso trim estre dell'anno precedente 6,0 5,2 4,0 3,0 2,8 2,0 -0,8 0,0 2011T1 2011T2 2011T3 2011T4 2012T1 2012T2 2012T3 2012T4 2013T1 2013T2 2013T3 2013T4 -2,0 -4,0 -6,0 -8,0 Ordinativi Ordinativi esteri ANDAMENTO COMPARTI DEL SETTORE MANIFATTURIERO: Il settore dei prodotti alimentari, di per sé anticiclico, in questi anni di crisi ha mostrato migliore tenuta rispetto ad altri comparti de manifatturero. Dal 2012 evidenzia però segnali di rallentamento, legati alla progressiva contrazione dei consumi. Chiude l’anno con produzione e fatturato che, anche se di poco, sono al di sotto dello zero (rispettivamente -0,5% e -0,7%). Gli ordinativi, che a fine 2012 erano a -7,8%, pur restando negativi si sono progressivamente allineati a variazioni nulle (-0,3% tra ottobre e dicembre). Positivo l’export, che chiude il 2013 con +2,1%. Il settore della moda, in quanto produttore di beni principalmente destinati al consumo finale, resta tra i più colpiti. Negli ultimi tre mesi del 2013 però produzione ed ordinativi provano un nuovo rilancio, con tassi che, pur mantenendosi negativi, si portano rispettivamente a -1,8% e -1,1%, cifre che sono solo di qualche decimo di punto più basse _____________________________________________________________________________ Conferenza stampa andamento economico economia bolognese – 16 aprile 2014 3 del totale manifatturiero, a differenza delle forti flessioni che rilevate negli ultimi anni. Continua a preoccupare però il fatturato, -4,9%. Riparte l’export, +4,4%, trainato soprattutto dall’abbigliamento che registra +4,9%. Il settore della carta ed editoria è in leggero appesantimento e chiude l’anno con produzione e fatturato a -1,3% e gli ordinativi a -0,8%. Le esportazioni si confermano da marzo su valori in crescita, +5,6%. Il settore della chimica, gomma e plastica, ha finito il 2013 con valori, anche se di poco, positivi (produzione +0,6%, fatturato +0,1% e ordinativi +0,4%). Importante miglioramento per le esportazioni in crescita per il terzo trimestre consecutivo, con un +8,8%. Per le imprese della metalmeccanica l’ultimo è stato un anno complesso con una svolta nell’andamento degli ultimi mesi. TOTALE METALMECCANICA Variazione percentuale sullo stesso trimestre nell'anno precedente 10 2013T1 2013T3 8 2013T2 2013T4 8,1 6 4,8 4 2 1,1 0,2 0 0,1 -0,1 -2 0,1 -0,2 -2,0 -2,4 -2,6 -4 -4,6 -6 produzione -4,6 -1,8 -2,4 -5,3 fatturato ordini esportazioni Il comparto della metalmeccanica a fine 2012 aveva registrato cali superiori al 6%, poi per i primi nove mesi del 2013 si è mantenuto al di sotto dello zero, infine nell’ultimo scorcio d’anno, tutti i principali indicatori si sono portati su tassi di variazione positivi, anche se _____________________________________________________________________________ Conferenza stampa andamento economico economia bolognese – 16 aprile 2014 4 ancora vicini allo zero: +0,2% produzione, +0,1% fatturato e ordinativi +0,1%. E’ importante il rilancio dalle esportazioni che sono in crescita da nove mesi, +8,1%. I diversi comparti della metalmeccanica mostrano dinamiche abbastanza simili: i settori delle macchine ed apparecchi meccanici e dell’elettricità ed elettronica portano produzione, fatturato ed ordinativi su tassi di crescita leggermente positivi e rilanciano le esportazioni. Buono il risultato dell’export dei macchinari (+8,9%). Anche la meccanica di precisione conferma nell’ultima parte dell’anno accenni di ripresa: produzione +0,8%, fatturato +0,2%, ordini +0,7%. Prendono slancio le esportazioni: in aumento già ad inizio aprile chiudono con +7,7% a fine dicembre. Il settore dei metalli, comprendente larghi strati della subfornitura meccanica, ha variazioni positive solo sull’export (+6,2%) mentre gli altri indicatori risentono dei problemi del debole mercato interno. L’ARTIGIANATO MANIFATTURIERO: A pagare uno dei più elevati tributi alla fase recessiva è stato l’artigianato manifatturiero composto da un tessuto di piccole e piccolissime imprese. ARTIGIANATO MANIFATTURIERO Variazione percentuale sullo stesso trim estre nell'anno precedente 15 2013T1 2013T3 10 2013T2 2013T4 9,8 4,1 5 0 -0,7 -2,0 -2,2 -1,9 -5 -5,5 -10 -7,5 -1,7-1,9 -6,8 -8,8 -2,3 -0,6 -7,6 -9,7 -15 Produzione Fatturato Ordinativi Esportazioni _____________________________________________________________________________ Conferenza stampa andamento economico economia bolognese – 16 aprile 2014 5 L’andamento congiunturale del comparto mostra nelle ultime rilevazioni timidi segnali di recupero e a fine 2013 chiude con: produzione -1,9%, fatturato -2%, ordini -1,9%. E’ il mercato interno a pesare sull’andamento complessivo del settore. Si conferma il traino delle esportazioni, tornate a crescere a settembre. L’aumento è stato del 9,8%, percentuale che è quasi raddoppiata negli ultimi tre mesi ed è di circa 3 punti percentuali superiore al manifatturiero nel complesso. IL COMMERCIO AL DETTAGLIO Undicesimo trimestre consecutivo in rallentamento per il commercio al dettaglio che continua a risentire pesantemente della diminuzione della domanda di beni di consumo. Il volume d’affari a fine settembre 2013 era in diminuzione del -6%, valore che si è portato a fine dicembre a -4%. Nel complesso il prolungarsi della recessione ha portato ad un appesantimento delle giacenze: quasi un quarto delle imprese le giudicano eccedenti, quando a fine 2012 questa percentuale era al 8,5%. In questo inizio del 2014 non prevale l’ottimismo: cresce di oltre il 20% la quota delle imprese che temono una ulteriore riduzione. LE COSTRUZIONI L’andamento dell’industria delle costruzioni è stato caratterizzato da un nuovo consistente balzo all’indietro. Il volume d’affari si è assestato tra ottobre e dicembre a 11,3% rispetto a fine 2012. Oltre 70 operatori intervistati su 100 (che salgono al 100% nel comparto artigiano) ritengono il volume d’affari in calo. Restano ampi margini di dubbio futuro: solo l’ 1% prevede un aumento del volume d’affari. GLI INVESTIMENTI Nel corso del 2013 il 53% delle imprese manifatturiere bolognesi ha effettuato investimenti nelle varie aree di attività (processi, prodotti, commercializzazione). In oltre _____________________________________________________________________________ Conferenza stampa andamento economico economia bolognese – 16 aprile 2014 6 la metà dei casi gli investimenti realizzati in corso d’anno sono stati superiori a quelli del 2012. Si investe soprattutto in seguito ad esigenze di sostituzione/rimpiazzo di macchinari già esistenti e nell’innovazione degli impianti, mentre diminuiscono gli interventi per l’acquisto di computer e software. Ancora poco significativi gli investimenti nella ricerca e nell’introduzione sul mercato di nuovi prodotti. E’ più che triplicata la percentuale delle imprese artigiane del manifatturiero che hanno effettuato investimenti, passata dal 15% del 2012 al 52% del 2013, con una tendenza ad aumentarne l’intensità ed un orientamento ancora quasi esclusivamente legato alla gestione degli impianti (rinnovo o innovazione dei macchinari). Nel commercio al dettaglio la propensione all’investimento è stata leggermente inferiore a quella dell’anno precedente. Le destinazioni più diffuse restano legate all’acquisto di computer e software e all’apertura o al rinnovo della sede, mentre si riducono per il secondo anno consecutivo le operazioni dirette allo sviluppo della distribuzione. LE PECULIARITA’ DELL’AREA METROPOLITANA BOLOGNESE Si è posto a confronto l’economia bolognese, con le province e le regioni circostanti e con le regioni europee di Baden-Wurttemberg (Germania), Rhone-Alpes (Francia) e Catalunya (Spagna), che rappresentano le aree a maggiore spinta industriale a noi più vicine. Mentre Lombardia e Veneto, ed il Nord Est in generale, oltre che la regione francese di Rhone-Alpes, sono in territorio positivo, l’Italia, e con essa Bologna e l’Emilia Romagna, si trovano ancora in stallo, così il Baden-Wurttemberg e la Catalunya, mentre alcune delle province a noi limitrofe sono in zona negativa. _____________________________________________________________________________ Conferenza stampa andamento economico economia bolognese – 16 aprile 2014 7 PRODUZIONE INDUSTRIA MANIFATTURIERA - var. % 4°tri mestre 2013 3,0 Lo mbardia 2,4 2,0 1,0 Veneto 1,4 No rd Est 0,3 M o dena 0,6 Area euro 0,3 0,0 Reggio nell'Emilia -1,2 -1,0 -2,0 -3,0 To scana -0,1 Parma -2,0 Rhone-Alpes (F) 0,9 M etalmeccanica Bo 0,2 Catalunya (S) -0,6 Italia -1,1 Baden-Wurttemberg (D) -0,7 Emilia Ro magna -1,5 Ferrara -2,8 Fo rlì - Cesena -3,5 Ravenna -3,3 B o lo gna -0,7 Rimini -3,3 -4,0 Piacenza -5,4 -5,0 -6,0 Fonte: elaborazione Ufficio Statistica CCIAA Bologna su dati Unioncamere, Idescat Catalunja, Statistisches Landesamt Baden Wurrtemberg e Insee . Se si mettono in correlazione la produzione industriale ed il PIL si osserva che la regione francese di Rhone-Alpes sembra essere l’unica ad assestarsi a fine 2013 su performance positive per entrambi gli indicatori. Le regioni di Baden-Wurttemberg e della Catalunya presentano dinamiche in attivo per il PIL, alle quali si accompagnano andamenti della produzione che vanno progressivamente avviandosi a svolte positive. RAPPORTO PRODUZIONE IND.LE/PIL 2 Baden-Wurttemberg (D) -0,7; 1,4 pil 1,5 1 Catalunya (S) -0,6; 0,7 Rho ne-Alpes (F) 0,9; 0,3 0,5 produzione 0 -2,5 -2,0 -1,5 -1,0 -0,5 0,0 -0,5 Emilia Ro magna -1,5; -1,5 1,0 A rea euro 0,3; -0,4 1,5 2,0 -1,5 2,5 3,0 Lo mbardia 2,4; -1,3 -1 Italia -1,1; -1,8 To scana -1,9; -1,9 0,5 No rd Est 0,3; -1,6 Veneto 1,4; -1,6 -2 -2,5 Fonte: elaborazione Ufficio Statistica CCIAA Bologna su dati Unioncamere, Idescat Catalunja, Statistisches Landesamt Baden Wurrtemberg e Insee _____________________________________________________________________________ Conferenza stampa andamento economico economia bolognese – 16 aprile 2014 8 L’area del Nord Est italiano, trainata dalle regioni ad alta vocazione industriale quali Lombardia e Veneto, registra un incremento della produzione nell’ultimo scorcio d’anno, ed un processo di ripresa che nel corso del 2014 potrebbe spostare questi territori su tassi positivi. L’Italia, e con essa l’Emilia Romagna e con buona approssimazione anche Bologna, sembrano destinate a mantenere gli andamenti attuali. Un’ultima osservazione deriva dalla correlazione esistente tra produzione industriale e propensione all’export: sembrano infatti le aree maggiormente vocate all’estero quelle che per prime hanno svoltato in positivo, agganciando il rilancio degli scambi internazionali. Tra queste, ancora una volta, il Nord Est, ma anche il comparto della metalmeccanica bolognese che, come visto in precedenza, si conferma quello con la maggiore propensione all’export. RAPPORTO PRODUZIONE IND.LE/EXPORT - var. % 4°trime stre 2013 25,0 export Piac enza 20,0 15,0 10,0 Rimini Reggio nell'Emilia Forlì Emilia R omagna Baden-Wurt temberg (D ) Metalmecc anica Bo 5,0 Nord Est Venet o Bologna produzione -6,0 -5,0 Ravenna Area euro Ferrara 0,0 -4,0 -3,0 -2,0 Parma Italia Lombardia Modena -1,0 0, 0 Catalunya (S) 1, 0 2, 0 3, 0 R hone-Alpes (F) -5,0 T osc ana -10,0 Fonte: elaborazione Ufficio Statistica CCIAA Bologna su dati Unioncamere, Istat, Banca d’Italia, Idescat Catalunja, Statistisches Landesamt Baden Wurrtemberg e Insee _____________________________________________________________________________ Conferenza stampa andamento economico economia bolognese – 16 aprile 2014 9 GLI SCENARI SCENARIO DI PREVISIONE PER IL 2014 Bologna Emilia Romagna Valore aggiunto +1,7 +1,2 +0,9 Esportazioni +3,6 +2,6 +2,9 Tasso di occupazione 43,6 43,0 36,6 Tasso di disoccupazione 8,2 8,8 13,0 Tasso di attività 47,5 47,2 42,1 Valore aggiunto per abitante (in migliaia di euro) 136,1 123,1 100 Valore aggiunto per occupato (in migliaia di euro) 103,7 101,9 100 Italia Fonte elaborazione Ufficio Statistica CCIAA Bologna su stime Unioncamere ER-Prometeia a febbraio 2014 L’evoluzione dei prossimi mesi rimane incerta e le aspettative restano ancora lontane da una ripresa consolidata. Le aspettative degli operatori coinvolti nel sondaggio congiunturale del settore manifatturiero sembrano ribadire un futuro prossimo ancora incerto: quasi la metà degli imprenditori intervistati si aspetta produzione, fatturato ed ordinativi sostanzialmente stabili anche per l’inizio del 2014. Volge però in positivo il saldo tra ottimisti e pessimisti. Il 40% degli intervistati prospetta per questo inizio del 2014 un miglioramento della domanda estera, quando nei trimestri centrali dell’anno la percentuale era 17%. CAMERA DI COMMERCIO DI BOLOGNA UFFICIO STAMPA tel. 051/6093454 [email protected] _____________________________________________________________________________ 10 Conferenza stampa andamento economico economia bolognese – 16 aprile 2014 SINTESI - L’ECONOMIA BOLOGNESE IN CIFRE Settore manifatturiero (var. % rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente): 4° trimestre 2007 produzione = +2,4% fatturato = +2,4% ordinativi = +2,9% esportazioni = +2,4% 4° trimestre 2012 produzione = -6,2% fatturato = -6,6% ordinativi = -6,4% esportazioni = +0,1% 4° t rimestre 2013 produzione = -0,7% fatturato = -2,0% ordinativi = -0,8% esportazioni = +7,0% Metalmeccanica (var. % rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente): 4° trimestre 2007 produzione = +2,7% fatturato = +2,8% ordinativi = +3,3% esportazioni = +2,5% 4° trimestre 2012 produzione = -5,9% fatturato = -6,5% ordinativi = -6,2% esportazioni = +0,2% 4° t rimestre 2013 produzione = +0,2% fatturato = +0,1% ordinativi = +0,1% esportazioni = +8,1% Artigianato manifatturiero (var. % rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente): 4° trimestre 2007 produzione = +2,0% fatturato = +2,7% ordinativi = +2,3% esportazioni = +0,0% 4° trimestre 2012 produzione = -14,6% fatturato = -14,3 ordinativi = -14,8% esportazioni = -1,2% 4° t rimestre 2013 produzione = -1,9% fatturato = -2,0% ordinativi = -1,9% esportazioni = +9,8% Commercio al dettaglio (var. % rispetto stesso allo trimestre dell’anno precedente): 4° trimestre 2007 4° trimestre 2012 vendite = +0,4% vendite = -4,7% 4° t rimestre 2013 vendite = -4,0% Costruzioni (var. % rispetto stesso allo trimestre dell’anno precedente): 4° trimestre 2007 volume d’affari = +1,2% 4° trimestre 2012 volume d’affari = +2,5% 4° t rimestre 2013 volume d’affari = -11,3% Il 53% delle imprese ha realizzato investimenti, nel 67% dei casi destinati all’acquisto di impianti e/o macchinari uguali a quelli esistenti o all'introduzione di nuovi impianti e/o macchinari innovativi Scenario di previsione (per il 2014): valore aggiunto = +1,7% esportazioni = +3,6% tasso di occupazione = 43,6% tasso di disoccupazione = 8,2% _____________________________________________________________________________ 11 Conferenza stampa andamento economico economia bolognese – 16 aprile 2014