Mont`e Prama tra preistoria e futuro

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Mont`e Prama tra preistoria e futuro
Mont’e Prama tra preistoria e futuro
Mont’e Prama tra preistoria e futuro
Mont’e Prama e l’archeologia sarda.
I ritrovamenti effettuati a Mont’e Prama nel corso degli anni ’70 rappresentano una delle più straordinarie scoperte
dell’archeologia sarda. Oltre trenta sculture a figura umana, di grandezza superiore ai due metri, collegate a numerosi
modelli di nuraghe e rinvenute nei pressi di una singolarissima necropoli attribuibile all’età del ferro in agro di Cabras,
costituiscono uno dei più antichi gruppi scultorei dell’intero Mediterraneo e senza alcun dubbio il più eccezionale
esempio dell’arte nuragica in pietra giunto fino a noi.
Un lungo e paziente lavoro di ricerca prima e di restauro poi, diretto con grande impegno e competenza dal Centro di
Restauro di Li Punti a Sassari con il Centro di conservazione archeologica di Roma, hanno in parte restituito
l’originale magnificenza di questo gruppo di sculture, i cui modelli figurativi, guerrieri, arcieri, pugilatori, vanno ricercati
nella piccola plastica figurata in bronzo, altro straordinario monumento della creatività e dell’arte nuragica.
Le sculture di Mont’e Prama, espressione eccezionale di una civiltà all’apice delle sue capacità espressive, lanciano
oggi una sfida straordinaria sul piano della valorizzazione e della musealizzazione, chiamando a raccolta, in favore
del più ampio concorso possibile di fruitori, le più approfondite conoscenze archeologiche e le più avanzate
competenze tecnologiche, oggi presenti in Sardegna e all’avanguardia nel mondo; da questo concorso di capacità
nasce la collaborazione tra la Soprintendenza archeologica di Cagliari e Oristano e il CRS4, sin da ora impegnate per
la ricerca di quelle soluzioni integrate in grado di far concorrere beni culturali d’eccezione, progetti museotecnici
innovativi, tecnologia d’avanguardia, realtà virtuale, alla ricerca di risultati all’altezza delle scoperte di Mont’e Prama.
Futuro e tecnologia per Mont’e Prama.
Il CRS4 (Centro di Ricerca, Sviluppo e Studi Superiori in Sardegna) è un Ente di ricerca non-profit che opera in
Sardegna dal 1990. Le sue attività si concentrano sullo sviluppo di tecnologie innovative applicate alla soluzione di
problemi in tutta una serie di settori, tra cui Energia, Ambiente, Scienze della Vita e Società dell'informazione.
Il gruppo Visual Computing (ViC) del CRS4 è un gruppo di ricerca le cui principali attività sono nei settori della
rappresentazione dei dati in multirisoluzione, della grafica in tempo reale, delle tecnologie per la realtà virtuale e la
simulazione visiva. In questi settori, il gruppo ViC ha sviluppato numerose metodologie, molte delle quali sono
considerate allo stato dell'arte nel contesto scientifico internazionale.
In questo progetto il gruppo ViC ha collaborato con la Soprintendenza per i Beni Archeologici per le province di
Cagliari e Oristano per la realizzazione di repliche virtuali accurate di sculture facenti parte del complesso di Mont’e
Prama, ricostruite e visualizzate tramite tecnologie derivanti da recenti attività di ricerca.
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