Ratti SpA - Morningstar

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Ratti SpA - Morningstar
PROGETTO DI RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
PER L’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2008
Guanzate - 27 marzo 2009
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RATTI S.p.A.
Sede in Guanzate (Como) – Via Madonna, 30
Capitale Sociale € 34.103.771 int. vers.
Codice Fiscale e numero iscrizione
al Registro Imprese di Como: 00808220131
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ORGANI SOCIALI
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Presidente e Amministratore Delegato
DONATELLA RATTI
Consiglieri
MARIO BOSELLI (1-2)
ORESTE SEVERGNINI
MARCELLO BOTTOLI (2)
ROBERTO GRASSI (1)
FRANCO GUSSALLI BERETTA
LUIGI TURCONI
(2)
(1)
(1) Componenti del Comitato per il Controllo Interno
(2) Componenti del Comitato per la Remunerazione
COLLEGIO SINDACALE
Presidente
PIETRO MICHELE VILLA
Sindaci effettivi
ALESSANDRA PIZZALA
ALESSANDRO GALLI
Sindaci supplenti
FABIO MASSIMO MICALUDI
STEFANO BOTTA
SOCIETA’ DI REVISIONE
KPMG S.p.A.
Ai sensi e per gli effetti della comunicazione Consob n. 97001574 del 20/2/1997 si precisa che:
ƒ
•
durante l’esercizio si sono registrate le seguenti modifiche negli organi sociali:
•
in data 14 maggio 2008:
rinuncia alla carica: Sindaci effettivi Roberto Bracchetti (Presidente), Alberto Botta e Alberto
Bonfiglio;
dimissioni: Sindaci supplenti Stefania Tomasini ed Alessandro Cattaneo;
e conseguentemente sono avvenute le seguenti nomine: Sindaci effettivi Pietro Michele Villa
(Presidente), Alessandra Pizzala ed Alessandro Galli; Sindaci supplenti Fabio Massimo Micaludi e
Stefano Botta.
con delibera del Consiglio di Amministrazione dell’11 maggio 2006 al Presidente/Amministratore Delegato sono stati
conferiti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, con firma libera e disgiunta senza limiti di importo, ad
eccezione di quelli riservati dalla legge al Consiglio di Amministrazione e più dettagliatamente descritti nel relativo
verbale.
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Gruppo RATTI – Highligths
I dati significativi del Gruppo, in migliaia di Euro, possono essere così riassunti:
Dati Patrimoniali:
2008
2007
Attività non correnti
23.540
26.166
Attività correnti
50.246
71.453
Totale Attività
73.786
97.619
Passività non correnti
12.361
19.775
Passività correnti
53.910
57.029
7.514
20.814
1
1
2008
2007
98.594
112.378
100.383
110.355
(109.834)
(114.905)
MARGINE LORDO (EBITDA)
(1.456)
(897)
MARGINE OPERATIVO (EBIT)
(9.451)
(4.550)
Risultato ante imposte (EBT)
(12.677)
(6.524)
Risultato dell’esercizio di pertinenza del Gruppo
(13.351)
(5.891)
Utile (Perdita) per azione (Euro)
(0,26)
(0,11)
Utile (Perdita) per azione diluito (Euro)
(0,26)
(0,11)
Posizione finanziaria netta:
2008
2007
(17.739)
(21.065)
(3.268)
(7.662)
(21.007)
(28.727)
Patrimonio netto di Gruppo
Patrimonio netto di terzi
Dati Economici:
Ricavi dalla vendita di beni e servizi
Valore della produzione e altri proventi
Costi operativi
Posizione finanziaria netta corrente
Posizione finanziaria netta non corrente
Posizione finanziaria netta totale
Organico:
2008
2007
Media 2008
Media 2007
10
12
11
14
Quadri e impiegati
372
385
379
392
Intermedi e operai
480
533
506
542
Totale organico
862
930
896
948
Dirigenti
5
Gruppo RATTI - Highligths
EBIT (migliaia di Euro)
RICAVI NETTI (migliaia di Euro)
120.000
5.000
109.795
110.052
112.378
2.500
98.594
100.000
80.000
0
60.000
(2.500)
40.000
(5.000)
20.000
(7.500)
(912)
(3.491)
0
2005
2006
2007
(4.550)
(9.451)
(10.000)
2008
2005
2006
EBITDA (migliaia di Euro)
3.000
2007
2008
PERSONALE DIPENDENTE (unità)
2.735
1.000
966
965
930
862
900
2.000
800
700
1.000
747
600
500
0
400
300
(1.000)
200
(897)
100
(1.456)
(2.000)
0
2005
2006
2007
2008
2005
6
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2006
2007
2008
Gruppo RATTI - Highligths
ANDAMENTO DEL TITOLO:
RICAVI PER AREA GEOGRAFICA
RICAVI PER LINEA DI PRODOTTO
Prodotto Finito
27,8%
Arredamento
4,9%
Altri prodotti
0,5%
Italia
38,3%
Uomo
15,0%
Europa U.E.
29,7%
7
Donna
51,8%
Altri Paesi
14,9%
Giappone
5,0%
U.S.A.
12,1%
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Gruppo RATTI - Le sedi operative
RATTI S.p.A.
Guanzate (Como)
Via Madonna, 30
Produzione e vendita di tessuti stampati e tinti in filo in
seta, lana, cotone, lino ed altre fibre per abbigliamento,
cravatteria, arredamento ed accessori.
RATTI S.p.A.
Guanzate (Como)
Via Madonna, 30
Direzione generale e commerciale.
COLLEZIONI GRANDI FIRME S.p.A.
Guanzate (Como)
Via Madonna, 30
Produzione di tessuti per abbigliamento per grossisti,
dettaglianti e sartorie. Commercializzazione di foulards
ed accessori donna.
STORIA S.r.l.
Bistrita-Nasaud
(Romania)
Localitate Sarata, str. Principala, 131/A
Produzione di tessuti tinti in filo per abbigliamento e
cravatte.
TEXTROM S.r.l.
Cluj-Napoca
(Romania)
Floresti, Luna de Sus, str. Hala nr. 10
Produzione di tessuti stampati
accessorio ed abbigliamento.
CREOMODA S.a.r.l.
Akouda (Tunisia)
Avenue 02 Mars
Laboratorio.
RATTI USA Inc.
New York
8 West, 40th Street
Filiale commerciale.
RATTI International Trading
(Shanghai) Co. Ltd.
Shanghai (Cina)
Room 303B, N. 118 Xinling Road,
Waigaoqiao Free Trade Zone, Shanghai
Acquisto e commercializzazione di tessuti e prodotti
finiti.
9
per
cravatteria,
Gruppo RATTI - Struttura del Gruppo ed area di consolidamento
10
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Gruppo RATTI - Struttura organizzativa
11
Assemblea degli azionisti ordinaria e straordinaria del giorno
28 aprile 2009 (1a convocazione)
29 aprile 2009 (2a convocazione)
ORDINE DEL GIORNO
Parte ordinaria:
1.
2.
Bilancio di esercizio al 31.12.2008, Relazione del Consiglio di Amministrazione, Relazione del
Collegio Sindacale, deliberazioni inerenti e conseguenti;
Nomina del Consiglio di Amministrazione previa determinazione del numero dei suoi componenti e
dei relativi emolumenti, deliberazioni inerenti e conseguenti.
Parte straordinaria:
1.
Provvedimenti ex art. 2446 C.C.; deliberazioni inerenti e conseguenti.
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Indice
Gruppo RATTI (RATTI S.p.A. e sue controllate)
RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO CONSOLIDATO
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Premessa
Il Gruppo Ratti
Quadro generale
I risultati del Gruppo nell’esercizio 2008
Informazioni sulla gestione del Gruppo
Altre informazioni
Rischi e incertezze
Raccordo tra bilancio consolidato e bilancio della Ratti S.p.A.
Prevedibile evoluzione della gestione
Fatti di rilievo successivi al 31 dicembre 2008
Proposte all’Assemblea degli Azionisti
pag.
14
14
14
15
16
27
27
30
31
32
33
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2008
™
™
™
™
™
™
Stato Patrimoniale Consolidato
Conto Economico Consolidato
Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto Consolidato
Rendiconto finanziario Consolidato
Note (Principi contabili e altre note esplicative)
Allegati
Attestazione dell’Amministratore Delegato e del Dirigente Preposto
alla redazione dei documenti contabili societari
Relazione della società di revisione
34
35
36
37
38
94
100
101
RATTI S.p.A.
•
•
Premessa
Corporate Governance
104
105
BILANCIO RATTI S.p.A. AL 31 DICEMBRE 2008
™
™
™
™
™
™
Stato Patrimoniale
Conto Economico
Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto
Rendiconto finanziario
Note (Principi contabili e altre note esplicative)
Allegati
114
115
116
117
118
172
Attestazione dell’Amministratore Delegato e del Dirigente Preposto
alla redazione dei documenti contabili societari
Relazione del Collegio Sindacale
Relazione della società di revisione
Il presente fascicolo è disponibile sul sito Internet all’indirizzo: www.ratti.it
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185
186
188
Relazione sulla gestione
Gruppo Ratti
PREMESSA
La relazione di cui all’art. 40, comma 1, del D.Lgs. 9 aprile 1991, n. 127, e la relazione di cui all’art. 2428
del C.C. sono presentate in un unico documento, ai sensi dell’art. 40 del D.Lgs. 9 aprile 1991, n. 127,
comma 2-bis: la Relazione sulla gestione al bilancio consolidato al 31 dicembre 2008.
IL GRUPPO RATTI
Il Gruppo Ratti (di seguito anche il Gruppo), attraverso le società del Gruppo, svolge attività creative, di
produzione e vendita nell’ambito del settore tessile.
Il Gruppo Ratti è organizzato nei seguenti poli commerciali operanti in differenti linee di prodotto:
Donna: tessuti stampati e tinti in filo per abbigliamento donna, camiceria, bagno, scarpe e borse;
Uomo: tessuti stampati e tinti in filo per cravatteria, camiceria uomo;
Prodotto Finito: prodotti confezionati su licenza e fornitura (accessori donna e uomo, intimo e bagno);
Arredamento: tessuti per arredamento.
La capacità produttiva del Gruppo Ratti è principalmente concentrata nella società Ratti S.p.A., di seguito
anche la società Capogruppo.
Le altre società operative hanno prevalente natura commerciale ed operano nei settori merceologici tipici
della Capogruppo, ciò comporta scambi di natura commerciale all’interno del Gruppo medesimo, che
avvengono a condizioni di mercato.
Nell’esercizio 2008 la società Capogruppo ha acquistato dalla società controllata Collezioni Grandi Firme
S.p.A., il residuo 51% del capitale di Esse S.p.A., e successivamente è avvenuta la fusione per
incorporazione della società controllata Esse S.p.A. in Ratti S.p.A..
Tale operazione ha effetto ai fini contabili e fiscali a partire dall’1 gennaio 2008, mentre ai fini civilistici a
partire dalle ore 00.01 dell’1 ottobre 2008.
Non si segnalano altre operazioni inerenti le Società partecipate e incluse nell’area di consolidamento.
Si ricorda che la procedura di “liquidation amiable” della società Ratti France S.a.r.l., si è conclusa nel
mese di dicembre 2007, con la cancellazione dal Registro del Commercio delle società di Parigi (Francia) in
data 20 dicembre 2007.
QUADRO GENERALE
L’esercizio 2008 è stato caratterizzato dalla congiuntura negativa dell’intera economia nazionale ed
internazionale, manifestatasi inizialmente con la crisi dei mercati americano e giapponese, e
successivamente con lo scoppio della crisi finanziaria ed economica mondiale.
Per quanto concerne il settore manifatturiero, e più nello specifico del comparto tessile-moda, si evidenzia
che già nella prima metà del 2008 si era registrato, con maggior intensità, il rallentamento che aveva
caratterizzato gli ultimi mesi del 2007, determinando un progressivo peggioramento del quadro
congiunturale e delle condizioni di operatività per le imprese del settore.
Le condizioni di mercato si sono poi ulteriormente deteriorate con la crisi finanziaria globale, nei mesi di
settembre ed ottobre, che ha determinato un rallentamento drastico dei consumi e della domanda,
soprattutto del settore tessile-moda, penalizzando significativamente l’andamento dell’ultima parte
dell’anno.
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Relazione sulla gestione
Gruppo Ratti
I RISULTATI DEL GRUPPO NELL’ESERCIZIO 2008
A livello consolidato, l’esercizio 2008 chiude con un fatturato di Euro 98.594 migliaia, contro Euro
112.378 migliaia dell’esercizio 2007, ed un Patrimonio Netto di Gruppo di Euro 7.514 migliaia,
comprensivo del risultato consolidato pari ad una perdita di Euro (13.351) migliaia contro Euro (5.891)
migliaia al 31 dicembre 2007, al netto di perdite di competenza di terzi pari ad Euro (1.221) migliaia. Il
Margine Operativo Lordo (EBITDA) è pari ad Euro (1.456) migliaia, che si confronta con Euro (897)
migliaia dello scorso esercizio. Il margine operativo (EBIT) è negativo per Euro (9.451) migliaia, in
peggioramento rispetto ad Euro (4.550) migliaia al 31 dicembre 2007.
Quanto alla società Capogruppo (Ratti S.p.A.), invece, si evidenzia che ha chiuso l’esercizio 2008 con un
fatturato di Euro 83.435 migliaia, contro Euro 83.606 migliaia dell’esercizio 2007, ed un Patrimonio Netto
di Euro 6.893 migliaia, comprensivo del risultato pari ad una perdita di Euro (16.054) migliaia contro
Euro (7.146) migliaia al 31 dicembre 2007.
La perdita dell’esercizio di Euro (16.054) migliaia, insieme alle perdite portate a nuovo di Euro (11.196)
migliaia, risulta superiore ad un terzo del capitale sociale.
Tale situazione determina quindi i presupposti di cui all’art. 2446 del C.C..
Il Gruppo Ratti, nel corso dell’esercizio 2008, ha proseguito nella realizzazione degli interventi/azioni
previsti nel Piano industriale 2008-2010, la cui efficacia era stata confermata, seppur a strutture non
ancora a regime, nei risultati economici dei primi mesi dell’anno. Tuttavia il nuovo contesto
macroeconomico, a seguito dello scoppio della crisi finanziaria mondiale, ha fortemente penalizzato
l’andamento della gestione della seconda parte dell’esercizio, e non ha permesso al Gruppo di rispettare le
previsioni, nonostante tutti gli sforzi messi in atto, anche in corso d’anno, per contenere l’impatto
negativo.
Il rallentamento degli ordinativi si è manifestato in misura significativa nei mesi di settembre e ottobre,
penalizzando il fatturato dell’ultimo trimestre, che tradizionalmente per il Gruppo Ratti è il più favorevole,
in quanto recepisce la produzione e fatturazione della stagione primavera-estate.
Il conto economico di Gruppo al 31 dicembre 2008 include fenomeni non ricorrenti relativi a: una
plusvalenza derivante dalla cessione a parte correlata dell’immobile industriale di Malnate (VA); un
contributo in conto esercizio erogato dal Ministero delle Attività Produttive a favore di Ratti S.p.A., i costi
relativi al completamento del progetto di integrazione delle sedi operative italiane in Guanzate (CO), gli
oneri di ristrutturazione per l’adeguamento delle strutture ai nuovi volumi previsti e le svalutazioni non
ricorrenti conseguenti al nuovo Piano industriale 2009–2011, nonché un effetto sfavorevole dei cambi, con
particolare riferimento al dollaro. La riduzione di fatturato a cambi comparabili all’esercizio precedente,
infatti, è pari al (11,3)% (-12,3% a cambi correnti), mentre l’effetto negativo a conto economico grava sul
margine operativo complessivamente per circa 0,5 milioni di Euro.
L’esercizio 2008, come anticipato, è stato caratterizzato dalla congiuntura negativa che ha portato una
contrazione del fatturato di Euro (13.784) migliaia pari al (12,3%), a cambi correnti. Si segnala una
contrazione dei ricavi su tutte le aree di business gestite dal Gruppo; più in particolare: Donna (-9,8%),
Uomo (-17,0%), Prodotto Finito (-8,3%) ed Arredamento (-31,3%).
Conseguentemente alla contrazione dei fatturati, ed ai fattori non ricorrenti di cui sopra, nonostante il
contenimento dei costi commerciali e creativi, la redditività dei singoli Poli commerciali, a livello di
contribuzione alle spese generali ed amministrative, è inferiore all’esercizio precedente.
15
Relazione sulla gestione
Gruppo Ratti
Principali indicatori economici consolidati
(milioni di Euro)
120,0
112,4
110,0
98,6
100,0
90,0
80,0
70,0
60,0
50,0
40,0
30,0
20,0
10,0
0,0
(0,9) (1,5)
-10,0
(4,6)
(9,5)
(6,5)
-20,0
Fatturato
EBITDA
EBIT
31.12.2007
(5,9)
(12,7)
Risultato ante imposte
(13,4)
Ris. periodo di pert. del
Gruppo
31.12.2008
INFORMAZIONI SULLA GESTIONE DEL GRUPPO
Informazioni sul conto economico:
I principali dati economici del Gruppo Ratti, desunti dal conto economico consolidato per l’esercizio chiuso
al 31.12.2008, espressi in migliaia di Euro, possono essere così riassunti:
Dati Economici
2008
2007
98.594
112.378
6.318
2.586
Valore della produzione e altri proventi
100.383
110.355
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
(33.047)
(36.327)
Costi per servizi
(29.974)
(33.721)
(4.230)
(4.683)
(30.414)
(31.931)
Altri costi operativi
(2.366)
(2.775)
Ammortamento attrezzatura varia di stampa
(1.808)
(1.815)
Margine lordo (EBITDA)
(1.456)
(897)
Ammortamenti
(2.172)
(2.246)
Accantonamenti e svalutazioni
(5.823)
(1.407)
Risultato operativo (EBIT)
(9.451)
(4.550)
Risultato ante imposte (EBT)
(12.677)
(6.524)
Risultato del periodo di pertinenza del Gruppo
(13.351)
(5.891)
Ricavi dalla vendita di beni e servizi
Altri ricavi e proventi
Costi per godimento beni di terzi
Costi per il personale
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Relazione sulla gestione
Gruppo Ratti
Raccordo tra Margine Lordo (EBITDA) e Risultato Operativo da conto economico consolidato:
Migliaia di Euro
2008
2007
(9.451)
(4.550)
Accantonamenti e svalutazioni
5.823
1.407
Ammortamenti
2.172
2.246
(1.456)
(897)
RISULTATO OPERATIVO
MARGINE LORDO (EBITDA)
Eventi e operazioni non ricorrenti
Si rileva che, sulla base di quanto indicato dalla delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, sono state
individuate come “eventi e operazioni non ricorrenti” nel periodo di riferimento (Allegato 4), la cessione a
parte correlata dell’immobile industriale di Malnate (VA); il contributo in conto esercizio erogato dal
Ministero delle Attività Produttive a favore di Ratti S.p.A., il completamento del progetto di integrazione
delle sedi operative di Malnate, Guanzate ed Oleggio, gli oneri di ristrutturazione per l’adeguamento delle
strutture ai nuovi volumi previsti e le svalutazioni non ricorrenti conseguenti al nuovo Piano industriale
2009–2011.
Si riepilogano gli effetti economici di tali operazioni che influenzano il Risultato Operativo di Gruppo:
Migliaia di Euro
- Plusvalenze da alienazione cespiti
Proventi
(Oneri)
Saldo
3.889
---
3.889
390
---
390
---
(381)
(381)
---
(39)
(39)
---
(4.408)
(4.408)
---
(819)
(819)
---
(626)
(626)
---
(1.221)
(1.221)
4.279
(7.494)
(3.215)
(immobile di Malnate – VA)
- Altri ricavi e Proventi
(contributo in conto esercizio)
- Costi per servizi
(oneri per progetto di integrazione)
- Costi per godimento beni di terzi
(oneri per progetto di integrazione)
- Accantonamenti e svalutazioni
(oneri di ristrutturazione)
- Accantonamenti e svalutazioni
(svalutazione immobili impianti e macchinari e avviamento)
- Variazione rimanenze di prodotti finiti e semilavorati
(svalutazioni non ricorrenti di magazzino)
- Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e servizi
(svalutazioni non ricorrenti di magazzino)
Totale
Al 31 dicembre 2007 l’effetto netto delle operazioni non ricorrenti ammontava ad Euro (754) migliaia ed
includeva oneri relativi al progetto di integrazione delle sedi operative per Euro (262) migliaia, effetto
positivo per la rideterminazione del TFR per l’applicazione di quanto disposto in materia dalla L.296/2000
(Finanziaria 2007) per Euro 350 migliaia e oneri di ristrutturazione per la parziale dismissione della parte
industriale abbigliamento tinto in filo e le incentivazioni all’esodo per complessivi Euro (842) migliaia.
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Relazione sulla gestione
Gruppo Ratti
Analisi dei ricavi:
Le società del Gruppo hanno contribuito ai ricavi delle vendite e delle prestazioni dell’esercizio 2008 come
di seguito riepilogato:
Migliaia di Euro
2008
2007
Ratti S.p.A.
83.435
83.606
(0,2)
C.G.F. S.p.A.
17.685
21.048
(16,0)
---
13.594
(100,0)
Textrom S.r.l.
1.865
1.980
(5,8)
Storia S.r.l.
1.403
1.574
(10,9)
Ratti USA Inc.**
527
559
(5,7)
Creomoda S.a.r.l.
234
180
30,0
Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd
83
139
(40,3)
Ratti France S.a.r.l.
---
3
(100,0)
105.232
122.683
(14,2)
Vendite infragruppo
(6.638)
(10.305)
(35,6)
Totale consolidato
98.594
112.378
(12,3)
Società
Esse S.p.A.*
Totale aggregato
Variazione %
(*) Il fatturato di Esse S.p.A. al 31.12.2008 è incluso nel fatturato di Ratti S.p.A. per effetto della fusione per incorporazione avvenuta
nell’esercizio 2008.
(**) La società opera in qualità di agente per il mercato statunitense.
La composizione del fatturato per tipologia di prodotto e per area geografica è la seguente:
Migliaia di Euro
Tipo prodotto:
2008
2007
%
%
Variazione %
Donna
51.078
51,8
56.654
50,4
(9,8)
Uomo
14.739
15,0
17.759
15,8
(17,0)
Prodotto Finito
27.385
27,8
29.856
26,6
(8,3)
Arredamento*
Altri e non allocate
Totale
4.850
4,9
7.060
6,3
(31,3)
542
0,5
1.049
0,9
(48,3)
98.594
100
112.378
100
(12,3)
(*) Il 30.11.2007 Ratti S.p.A. ha ceduto a terzi il ramo d’azienda relativo al business di distribuzione dei tessuti per arredamento,
sviluppato con la divisione commerciale denominata Brochier (Editore Tessile). Il fatturato di tale divisione, al 31 dicembre 2007,
ammontava ad Euro 1,1 milioni.
Fatturato per tipologia di prodotto
(milioni di Euro)
60,0
56,7
51,1
50,0
40,0
29,9
30,0
17,8
20,0
27,4
14,7
7,1
10,0
4,9
1,0
0,5
0,0
Donna
Uomo
Prodotto Finito
31.12.2007
18
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Arredamento
31.12.2008
Altri
Relazione sulla gestione
Gruppo Ratti
Migliaia di Euro
Area geografica:
%
2008
2007
%
Variazione %
Italia
37.732
38,3
48.632
43,3
(22,4)
Europa
29.260
29,7
28.313
25,2
3,3
U.S.A.
11.967
12,1
14.436
12,8
(17,1)
4,7
(5,8)
Giappone
5,0
4.975
5.283
Altri Paesi
14.660
14,9
15.714
14,0
(6,7)
Totale
98.594
100
112.378
100
(12,3)
Fatturato per area geografica
(milioni di Euro)
50,0
48,6
37,7
40,0
28,3 29,3
30,0
20,0
14,4
15,7 14,7
12,0
10,0
5,3
5,0
0,0
Italia
Europa
U.S.A.
31.12.2007
Giappone
Altri Paesi
31.12.2008
Per quanto riguarda la composizione del fatturato per tipologia di prodotto, si evidenzia una contrazione
generalizzata su tutte le aree di business gestite dal Gruppo.
L’analisi per area geografica, invece, evidenzia una contrazione dei ricavi prevalentemente concentrata sul
mercato interno e statunitense, ed una crescita contenuta del mercato europeo.
Costi operativi
Migliaia di Euro
2008
2007
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
33.047
36.327
Costi per servizi
29.974
33.721
4.230
4.683
30.414
31.931
Altri costi operativi
2.366
2.775
Ammortamento attrezzatura varia di stampa
1.808
1.815
Ammortamenti
2.172
2.246
Accantonamenti e svalutazioni
5.823
1.407
109.834
114.905
Costi per godimento beni di terzi
Costi per il personale
Totale
I costi operativi sono complessivamente inferiori al 2007 di circa 5,1 milioni di Euro.
19
Relazione sulla gestione
Gruppo Ratti
Si evidenzia che:
i minori costi per materie, sussidiarie, di consumo e merci sono legati sostanzialmente ai minori
volumi di vendita;
i minori costi per servizi riguardano sostanzialmente tutte le principali voci di spesa, oltre che per i
minori volumi, anche per effetto delle politiche di contenimento dei costi;
i minori costi del personale sono principalmente attribuibili alla riduzione dell’organico e all’utilizzo
della Cassa Integrazione Ordinaria da parte della società Capogruppo, nel periodo 27 ottobre - 27
dicembre 2008;
i maggiori accantonamenti e svalutazioni dipendono sostanzialmente dagli accantonamenti effettuati
al Fondo Rischi ed Oneri per costi a seguito degli interventi/azioni strategiche previste nel Piano
industriale 2009-2011.
Margine Operativo (EBIT):
Migliaia di Euro
2008
(9.451)
2007
(4.550)
Il valore dell’esercizio 2008 è in peggioramento rispetto a quello del 2007.
Come già specificato in precedenza, il Margine Operativo sconta fenomeni non ricorrenti netti pari ad
Euro (3.215) migliaia, oltre ad una riduzione dei fatturati, generalizzata su tutte le linee di business gestite
dal Gruppo.
Il risultato prima delle imposte (EBT) passa da Euro (6.524) migliaia del 2007 a Euro (12.677) migliaia del
2008.
Oltre che da quanto detto in merito al Risultato operativo (EBIT), esso è determinato da Euro (3.226)
migliaia di oneri finanziari netti, che si confrontano con Euro (1.974) migliaia del 2007. Il peggioramento
degli oneri finanziari netti è attribuibile sostanzialmente alla gestione cambi (differenze di cambio e fair
value degli strumenti finanziari di copertura in essere alla data del 31.12.2008).
Gli oneri fiscali dell’esercizio 2008 ammontano a Euro (674) migliaia, ed il risultato netto risulta di Euro
(13.351) migliaia.
Le società del Gruppo hanno contribuito a tale risultato con i seguenti risultati parziali, che vengono di
seguito confrontati con gli analoghi risultati dell'anno 2007:
Migliaia di Euro
2008
2007
(16.054)
(7.146)
(1.939)
(2.470)
Esse S.p.A.*
---
(2.491)
Ratti France S.a.r.l.
---
187
Creomoda S.a.r.l.
(3)
---
Ratti USA Inc.
49
77
Storia S.r.l.
(647)
(121)
Textrom S.r.l.
(804)
(498)
10
10
(19.388)
(12.452)
6.037
6.561
(13.351)
(5.891)
Ratti S.p.A.
C.G.F. S.p.A.
Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd.
Totale aggregato
Rettifiche di consolidamento
Risultato di pertinenza del Gruppo
(*) Il risultato di Esse S.p.A. al 31.12.2008 è incluso in Ratti S.p.A. per effetto della fusione per incorporazione avvenuta nel corso
dell’esercizio 2008.
20
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Relazione sulla gestione
Gruppo Ratti
Struttura patrimoniale e finanziaria
La struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2008, raffrontata con quella al 31
dicembre 2007, è di seguito sinteticamente rappresentata:
31.12.2008
31.12.2007
Rimanenze
22.010
29.951
Crediti commerciali ed altri crediti
24.880
38.298
547
740
(26.408)
(32.179)
21.029
36.810
23.033
24.637
---
326
Altre attività immateriali
216
206
Altre attività non correnti
291
997
23.540
26.166
(10.389)
(11.194)
(5.456)
(2.049)
(202)
(191)
28.522
49.542
17.739
21.065
3.268
7.662
21.007
28.727
7.515
20.815
28.522
49.542
Crediti per imposte sul reddito
Passività correnti non finanziarie
A. Capitale netto di funzionamento
Immobili, impianti e macchinari
Avviamento ed altre attività a vita non definita
B. Attività Fisse
C. Trattamento fine rapporto
D. Fondi per rischi ed oneri
E. Altre Passività non correnti
F. Capitale investito netto
Coperto da:
Posizione finanziaria netta a breve
Posizione finanziaria netta a medio/lungo
G. Posizione finanziaria netta totale
H. Patrimonio netto
I. TOTALE (G+H)
Il capitale netto di funzionamento al 31 dicembre 2008 è inferiore al 31 dicembre 2007 per Euro 15,8
milioni. In aggiunta al minore fatturato dell’ultima parte dell’esercizio, tale riduzione è imputabile alle
azioni messe in atto dal Gruppo per migliorare la gestione del capitale circolante e ad un’operazione di
factoring pro-soluto effettuata nel mese di dicembre dalla società Capogruppo per Euro 4,9 milioni.
Le attività fisse sono in decremento per Euro 2,6 milioni sostanzialmente per effetto della dismissione
dell’immobile di Malnate (VA), il cui valore netto contabile era pari a circa 3,3 milioni di Euro, non più
strumentale all’attività industriale del Gruppo (vedi nota 15-Rapporti con parti correlate) e degli
ammortamenti dell’esercizio pari a circa 3,9 milioni di Euro (inclusi quelli relativi all’attrezzatura varia di
stampa), compensati parzialmente dagli investimenti effettuati nell’esercizio principalmente relativi al
completamento del progetto di integrazione delle sedi operative italiane.
21
Relazione sulla gestione
Gruppo Ratti
I Fondi per rischi ed oneri si incrementa rispetto al 31 dicembre 2007 di Euro 3,4 milioni per effetto degli
stanziamenti effettuati a seguito delle azioni incluse nel Piano industriale 2009-2011, per il quale si rinvia
alla sezione “Prevedibile evoluzione della gestione e alla nota n. 8.3-Fondi per rischi ed oneri.
Per la riconciliazione dei dati sopra esposti con il bilancio consolidato si rinvia ai quadri di raccordo
successivamente riportati.
Dati Finanziari:
La posizione finanziaria netta, integrata rispetto a quella del rendiconto finanziario con le poste a medio e
lungo termine, si sostanzia come segue:
Migliaia di Euro
31.12.2008
31.12.2007
2.718
2.292
91
172
(19.600)
(23.206)
Passività finanziarie correnti per leasing finanziari
(430)
(323)
Passività finanziarie per strumenti derivati
(518)
---
Poste correnti:
Cassa ed altre disponibilità liquide equivalenti
Attività finanziarie correnti per strumenti derivati
Passività finanziarie correnti vs. banche*
--Totale posizione finanziaria corrente
(17.739)
(21.065)
(2.313)
(6.713)
(955)
(949)
(3.268)
(7.662)
(21.007)
(28.727)
Poste non correnti:
- Passività finanziarie vs. banche e altri finanziatori
- Passività finanziarie per leasing finanziari
Posizione finanziaria non corrente
Posizione finanziaria netta totale:
Disponibilità (indebitamento)
(*) Le passività finanziarie correnti verso banche includono Euro 5.496 migliaia (Euro 7.385 migliaia al 31.12.2007), relativi alla quota a
medio lungo termine del finanziamento BNL/UNICREDIT S.p.A., classificata fra le passività correnti così come previsto dallo IAS 1, in
quanto i covenants che regolano tale contratto di finanziamento non risultano rispettati alla data di chiusura del bilancio 2008.
Il rapporto tra mezzi propri e indebitamento è pari a 2,8.
L’indebitamento finanziario netto passa da Euro 28,7 milioni di fine anno 2007 a Euro 21,0 milioni al 31
dicembre 2008.
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (migliaia di Euro)
0
(5.000)
(10.000)
(15.000)
(20.000)
(30.000)
(35.000)
(21.007)
(22.033)
(25.000)
(30.033)
2004
2005
(29.459)
(28.727)
2006
2007
22
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2008
Relazione sulla gestione
Gruppo Ratti
La variazione positiva della Posizione Finanziaria Netta è determinata, essenzialmente, dalla riduzione del
capitale circolante, come già descritto precedentemente, oltre che dalla risorse finanziarie generate dalla
vendita dell’immobile industriale di Malnate (VA).
Si evidenziano tuttavia investimenti per circa 6,4 milioni di Euro, legati principalmente al completamento
del progetto di integrazione delle sedi operative italiane.
Quanto alla posizione finanziaria netta della società Capogruppo, pari ad Euro (21.464) migliaia (Euro
(25.839) migliaia al 31.12.2007), si rinvia alla nota n. 7-Posizione finanziaria netta del bilancio d’esercizio
al 31.12.2008.
Altre informazioni
Investimenti in Immobili, impianti e macchinari:
Il dettaglio degli incrementi dell’esercizio, comprensivo delle riclassifiche dagli investimenti in corso, è il
seguente:
Migliaia di Euro
Terreni
Fabbricati
Impianti e macchinario
Attrezzature
Mobili e macchine
Automezzi
Investimenti in corso
Totale
--3.501
3.519
1.783
168
59
(2.674)
6.356
di cui per leasing finanziari
di cui acquisizioni immobili, impianti e macchinari
520
5.836
Gli investimenti riguardano principalmente la società Capogruppo e sono imputabili, essenzialmente, al
completamento del progetto di integrazione delle tre sedi operative presso lo stabilimento di Guanzate.
Si precisa che tale progetto è iniziato nel corso del 2007 ed è terminato, come previsto, entro nel mese di
agosto 2008, con la dismissione del sito industriale di Malnate (VA) alla fine del mese di settembre.
Investimenti in immobilizzazioni immateriali:
I principali investimenti in immobilizzazioni immateriali sono ascrivibili alla Capogruppo e si riferiscono
prevalentemente a spese per l’acquisto di procedure e sistemi informatici.
Ricerca - sviluppo - qualità
Le attività di ricerca e sviluppo riguardano sostanzialmente la società Capogruppo.
La ricerca e l’innovazione tecnologica sono orientate al miglioramento degli standard qualitativi, attraverso
studi su nuove tecnologie di stampa e finissaggio, e sulla ricerca di nuovi tessuti. In questo contesto
assumono particolare importanza le esigenze di servizio e flessibilità richieste dalla clientela, soprattutto in
tema di rapidità di consegna dei prodotti e qualità.
Si evidenzia che la Società Capogruppo, nel corso dell’esercizio 2008, ha proseguito nella sua attività di
ricerca e sviluppo ed ha indirizzato i propri sforzi in particolare su dei progetti che riteniamo
particolarmente innovativi denominati:
1. attività di analisi del concept, studio di fattibilità, ricerca, co-progettazione, sviluppo,
prototipazione e sperimentazione pre-competitiva di nuovi prodotti finiti caratterizzati da contenuti
tecnologici innovativi;
23
Relazione sulla gestione
Gruppo Ratti
2.
3.
4.
5.
attività di analisi del concept, studio di fattibilità, ricerca, co-progettazione, sviluppo,
prototipazione e sperimentazione di nuovi tessuti stampati e tinto in filo caratterizzati da
contenuti tecnologici innovativi;
attività di analisi preliminare, studio di fattibilità, piani e progetti finalizzati a un miglioramento
del workflow informativo mediante la realizzazione di innovative procedure informatiche nell'ottica
dell'incremento della produttività, cost and time saving, quality and performance improvement;
attività di analisi preliminare, studio di fattibilità, piani e progetti finalizzati a un miglioramento
del processo produttivo attraverso l'integrazione delle unità produttive nell'ottica dell'incremento
della produttività, cost and time saving, del quality and performance improvement;
attività di analisi preliminare, studio di fattibilità, piani e progetti finalizzati a un miglioramento
dei processi produttivi attraverso l'adozione di un sistema personalizzato ad hoc per l'azienda teso
a incrementare la produttivita', cost and time saving, quality and performance improvement.
Tali attività sono state svolte nelle sedi operative di:
Guanzate (CO) via Madonna n.30,
e Malnate (VA) via dei Tre Corsi n.1, sino al 31 agosto 2008.
Per lo sviluppo dei progetti sopra indicati la società ha sostenuto costi per un valore complessivo pari a
Euro 4.608.267, rilevati a conto economico nel bilancio 31.12.2008.
Su detto valore la società ha intenzione di avvalersi del credito d’imposta previsto dalla legge 296/06 art. 1
commi 280 – 283 modificati dalla legge 244/07 art. 1 commi 53 e 66. Tale beneficio sarà riflesso in
bilancio quando saranno soddisfatti tutti i requisiti per poter usufruire di tale credito d’imposta,
presumibilmente nell’esercizio in chiusura al 31.12.2009.
Sul solo costo del personale, pari ad Euro 3.981.355 la Capogruppo ha intenzione di avvalersi della
detassazione prevista ai fini IRAP art. 11 del Decreto Legislativo n. 446 del 15 dicembre 1997 modificato
dall’art. 17 comma 3 del Decreto Legislativo n.247 del 18 novembre 2005 recepito dalla legge 296/06 art.
1 comma 266. Il relativo beneficio pari a circa 155 migliaia di Euro è stato considerato in sede di
determinazione delle imposte correnti (IRAP) dell’esercizio.
L'attività di ricerca in argomento prosegue nel corso dell'esercizio 2009.
Confidiamo nell'esito positivo di tali innovazioni.
Le risorse umane:
L’organico al 31 dicembre dettagliato per le società del Gruppo è il seguente:
Migliaia di Euro
31.12.2008
31.12.2007
Ratti S.p.A.
583
596
Esse S.p.A.
---
17
C.G.F. S.p.A.
45
49
Ratti France S.a.r.l.
---
---
Creomoda S.a.r.l.
21
27
3
3
89
97
121
141
---
---
862
930
Ratti USA Inc.
Storia S.r.l.
Textrom S.r.l.
Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd.
Totale Gruppo
24
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Relazione sulla gestione
Gruppo Ratti
Alla fine del 2008 il numero complessivo dei dipendenti si è ridotto di n. 68 unità rispetto al 2007, nel
quadro sempre di una politica aziendale tesa al ridimensionamento degli organici.
Si evidenzia di seguito il numero totale e medio dei dipendenti suddiviso per categorie:
Dirigenti
Quadri e Impiegati
Intermedi e Operai
31.12.2008
31.12.2007
Media dell'esercizio
Media dell'esercizio
2007
10
372
480
862
12
385
533
930
11
379
506
896
14
392
542
948
Si segnala inoltre che nel corso dell’esercizio è proseguito il costante dialogo con le Organizzazioni
sindacali e le rappresentanze dei lavoratori, con l’obiettivo di gestire al meglio le conseguenze sui lavoratori
delle misure necessarie per rispondere tempestivamente al deterioramento delle condizioni di mercato
generali, soprattutto dell’ultima parte dell’esercizio.
Si ricorda, infatti, che la società Capogruppo ha richiesto ed usufruito della Cassa Integrazione Ordinaria
per 567 addetti della sede di Guanzate (CO), per poter effettuare un orario di lavoro ridotto pari a 24 ore
settimanali, nel periodo dal 27 ottobre al 27 dicembre 2008.
Inoltre, il permanere di un quadro generale di incertezza e difficoltà, e coerentemente con gli interventi
ipotizzati nel Piano industriale 2009-2011, la Società Capogruppo ha richiesto in dicembre la Cassa
Integrazione Straordinaria per crisi aziendale per un anno, a partire dal 19 gennaio 2009, per un massimo
di 520 lavoratori della sede di Guanzate, a rotazione e/o riduzione d’orario in considerazione anche della
distribuzione non omogenea degli ordini e della produzione nel corso dell’anno.
Si evidenzia che il nuovo Piano industriale approvato dal Consiglio di Amministrazione per il triennio
2009-2011 prevede, coerentemente con le azioni strategiche varate ed avviate dal Gruppo, una riduzione
degli organici complessiva di 350 addetti.
Non si segnalano cause in corso per eventi significativi, quali morti, infortuni e/o malattie professionali.
Ambiente
Il Gruppo svolge un’attività ad impatto ambientale moderato, e ritiene da sempre essenziale svolgere un
ruolo attivo nel processo di continua sensibilizzazione e responsabilizzazione nei confronti della
salvaguardia ambientale.
Il Gruppo opera nel completo rispetto degli adempimenti e norme in materia ambientale, sia in fase di
produzione che d’immissione dei propri prodotti sul mercato, con un costante impegno finalizzato a :
•
minimizzare progressivamente ogni significativo impatto ambientale legato a nuovi sviluppi
tecnologici e/o di prodotto;
•
progettare adeguatamente attività, prodotti e servizi in modo da ridurre (per quanto possibile dal
punto di vista tecnico/economico) ogni significativo impatto ambientale e rischio per la salute sia dei
propri lavoratori che delle parti interessate, durante l’attività di produzione, il loro utilizzo ed il
successivo smaltimento;
•
prevenire (per quanto possibile) potenziali e significativi inquinamenti, danni ambientali,
incidenti/infortuni, nonché ridurre il consumo di risorse non rinnovabili.
Verifiche ispettive, periodicamente effettuate da parte degli Enti di controllo, non hanno ad oggi portato
risultati/verbali negativi, condanne, sanzioni e/o segnalazioni in merito.
Non vi sono cause pregresse e/o in corso ne contenziosi aperti di carattere ambientale.
25
Relazione sulla gestione
Gruppo Ratti
Rapporti con parti correlate
-
Rapporti con società del Gruppo
La capacità produttiva del Gruppo è accentrata prevalentemente sulla società Capogruppo Ratti S.p.A..
Vi sono tuttavia due insediamenti industriali in Romania (Storia S.r.l. e Textrom S.r.l.).
Le altre società operative hanno prevalente natura commerciale ed operano nei settori merceologici tipici
della Capogruppo, ciò comporta scambi di natura commerciale all’interno del Gruppo medesimo, che
avvengono a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati.
I rapporti più significativi tra le società del Gruppo possono essere così sintetizzati:
- la società Collezioni Grandi Firme S.p.A. acquista dalla Ratti S.p.A. tessuti per abbigliamento donna
operando in qualità di converter nel settore tessile;
- le società Textrom S.r.l. e di Storia S.r.l. generano fatturati infragruppo verso la società Capogruppo
S.p.A. per le sole attività di lavorazione di stampa e tessitura;
- Ratti Usa Inc., infine, è una filiale commerciale per l’assistenza post-vendita e percepisce per tale attività
commissioni da Ratti S.p.A. e dalle altre società controllate.
Quanto ai rapporti tra la Società Capogruppo e le altre società del Gruppo si rinvia alla nota n. 14Rapporti con parti correlate e all’Allegato 3 del bilancio d’esercizio.
-
Rapporti con altre parti correlate
Con riferimento alla comunicazione CONSOB DAC/98015375 del 27.02.98, si precisa che la società Ratti
S.p.A., con delibera di Consiglio del 13 novembre 2002, ha adottato una procedura ex art. 150 TUF che
definisce il comportamento per l’effettuazione e la comunicazione di operazioni con parti correlate.
Costituiscono oggetto di informazione le operazioni di valore superiore ad Euro 50.000 e, anche se di
valore inferiore, quelle concluse non a condizioni di mercato.
Quanto alle operazioni avvenute nel corso dell’esercizio 2008 si rinvia alla nota n. 15-Rapporti con parti
correlate e all’allegato 3 del bilancio consolidato, e alla nota n. 14-Rapporti con parti correlate e all’Allegato
5 del bilancio d’esercizio della società Capogruppo al 31.12.2008.
Si evidenzia che in data 30 settembre 2008 la società Capogruppo ha ceduto ad una società riconducibile
al socio di maggioranza, nonché Presidente del Consiglio di Amministrazione di Ratti S.p.A., a seguito del
completamento del progetto di integrazione delle sedi operative italiane, l’immobile industriale sito in
Malnate (VA), non più strumentale all’attività del Gruppo.
L’importo dell’operazione, così come più ampiamente illustrato nel Documento informativo, redatto ai
sensi dell’art. 71-bis del Regolamento Emittenti Consob, è stato pari ad Euro 7,2 milioni (interamente
versati).
Tale operazione ha generato una plusvalenza pari ad Euro 3,9 milioni.
26
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Relazione sulla gestione
Gruppo Ratti
ALTRE INFORMAZIONI
Dati personali - Documento programmatico sulla sicurezza
Con riferimento al nuovo Codice in materia di protezione dei dati personali (D.Lgs 196/2003), che prevede,
quale misura di sicurezza minima obbligatoria nel caso di trattamento mediante sistemi informativi di dati
c.d. “sensibili”, la redazione del Documento Programmatico sulla Sicurezza, la Ratti S.p.A. e la Collezioni
Grandi Firme S.p.A. hanno provveduto alla redazione del documento in oggetto.
Le società Ratti S.p.A. e Collezioni Grandi Firme S.p.A. rivedono annualmente il suddetto Documento
Programmatico sulla Sicurezza, entro i termini previsti dalla legge, e adottano ogni possibile misura di
sicurezza, organizzativa, procedurale e informatica, dei dati trattati.
Azioni proprie
Ai sensi dei n. 3 e 4 del comma 2 art. 2428 del codice civile, si attesta che la società Capogruppo e le altre
società del Gruppo non detengono, né hanno detenuto nel corso dell’anno, azioni o quote proprie e/o di
società controllanti, né nel proprio portafoglio, né tramite società fiduciaria o interposta persona, non
dando luogo a nessun acquisto o alienazione di esse.
Operazioni atipiche e/o inusuali
Il bilancio dell’esercizio 2008 non riflette componenti di reddito e poste patrimoniali e finanziarie (positive
e/o negative) derivanti da eventi o operazioni atipiche e/o inusuali.
Partecipazioni dei componenti degli organi di amministrazione e controllo
Quanto alle partecipazioni possedute dagli organi di amministrazione e di controllo, ai sensi della delibera
CONSOB n. 11971 del 14.5.99 - art. 79, si rinvia all’Allegato 6 del Bilancio d’esercizio della società
Capogruppo al 31.12.2008.
Gestione del rischio finanziario
Con riferimento alla gestione del rischio finanziario, ai sensi dell’art. 2428, comma 6-bis, del C.C. e
dell’art. 40, comma 2, lettera D-bis, del D.Lgs. 127/91, si rinvia alla nota esplicativa n. 11-Gestione del
rischio finanziario del bilancio consolidato e alla nota 9-Gestione del rischio finanziario del bilancio
d’esercizio della società Capogruppo al 31.12.2008 e paragrafo successivo “Rischi e incertezze”.
RISCHI E INCERTEZZE
Rischi connessi alle condizioni generali dell’economia e del settore
L’attività della società Capogruppo (Ratti S.p.A.) e più in generale del Gruppo Ratti è esposta ai rischi
legati alle condizioni generali dell’economia, caratterizzata da forte instabilità.
In particolare, l’ultimo trimestre dell’esercizio 2008 è stato caratterizzato da un deterioramento dell’intera
economia nazionale ed internazionale, con un forte rallentamento dei consumi e della domanda,
soprattutto del settore tessile-moda, in cui opera il Gruppo.
Resta inoltre incerto il periodo necessario per il ritorno alle normali condizioni di mercato.
Alla luce del nuovo contesto macroeconomico, il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha
esaminato ed approvato il Piano industriale 2009-2011 (di seguito anche il Piano) del Gruppo Ratti,
aggiornando la precedente versione del triennio 2008-2010, così come illustrato nella sezione “Prevedibile
evoluzione della gestione”.
27
Relazione sulla gestione
Gruppo Ratti
Rischi connessi al fabbisogno di mezzi finanziari
L’attuale situazione di mercato ha penalizzato l’accesso al credito, sia per i consumatori che per le
imprese, con una carenza generale di liquidità.
Dall’evoluzione finanziaria prevista nel Piano industriale del Gruppo emerge che, rispettati gli obiettivi di
fatturato, le linee di credito attualmente accordate sono ritenute sufficienti per far fronte agli impegni di
gestione corrente, anche grazie al fabbisogno decrescente di capitale circolante. Ciononostante, la
realizzazione degli interventi previsti richiede uno sforzo finanziario, legato principalmente alla manovra di
ristrutturazione, che supera le attuali linee di credito accordate.
Considerato anche il mancato rispetto dei covenants al 31 dicembre 2008, con particolare riferimento al
finanziamento BNL/UNICREDIT, il Gruppo ha avviato le trattative con gli stessi istituti finanziari per
trovare la soluzione migliore alle proprie esigenze, al fine di riequilibrare la posizione finanziaria netta (tra
la componente a breve e a medio-lungo termine), supportare il piano degli interventi previsti nel Piano e di
conseguenza rivedere la riformulazione dei covenants.
Rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di cambio e interesse
Il Gruppo opera a livello internazionale, pertanto è esposto ai rischi di mercato connessi alla variazione dei
tassi di cambio.
Più in particolare, come più ampiamente illustrato alla nota n. 11– Gestione del rischio finanziario, il
Gruppo è esposto al rischio di cambio sulle vendite e sugli acquisti legato principalmente alle valute US$ e
YEN giapponese.
Per la copertura del rischio su cambi il Gruppo attua una politica di copertura sulla base dei prevedibili
flussi netti in valuta attesi.
Le coperture vengono effettuate mediante strumenti finanziari derivati: vendite a termine ed opzioni.
Il Gruppo ha in essere finanziamenti a tasso fisso e variabile.
Quanto alla fluttuazione dei tassi di interesse il Gruppo attua una politica di copertura del rischio tassi su
indebitamento a medio-lungo termine, laddove il tasso di remunerazione del finanziamento è variabile e
pertanto soggetto a variazioni di mercato. Le coperture vengono effettuate mediante strumenti finanziari
derivati.
Rischio di credito
Il rischio di credito è il rischio che un cliente o una delle controparti di uno strumento finanziario causi una
perdita finanziaria non adempiendo ad un’obbligazione e deriva sostanzialmente dai crediti commerciali.
E’ politica del Gruppo l’utilizzo di strumenti volti a mitigare tale rischio, quali l’assicurazione dei crediti e
sistematiche procedure di verifica sull’affidabilità dei clienti.
Allo stato attuale non si segnalano situazioni di particolare incertezza circa la ricuperabilità dei crediti
iscritti in bilancio, tenuto conto delle svalutazioni effettuate.
Quanto all’esposizione al rischio di credito a fine esercizio derivante dai crediti verso clienti per area
geografica, alla loro anzianità e alla movimentazione del Fondo svalutazione si rimanda alla nota
esplicativa n. 7.8-Crediti commerciali ed altri crediti al bilancio consolidato.
Rischi connessi ai contratti di licenza
Il Gruppo ha sottoscritto contratti di licenza per la produzione e commercializzazione di prodotti con
importanti marchi operanti nel settore della moda. Alcuni contratti sono in scadenza il 31 dicembre 2008 e
2009. Le trattative per il rinnovo di tali licenze sono attualmente in fase conclusiva , tenuto anche conto che
sono attualmente in fase di preparazione le collezioni primavera–estate 2010.
28
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Relazione sulla gestione
Gruppo Ratti
QUADRI DI RACCORDO
Vengono di seguito riportati i quadri di raccordo tra la struttura patrimoniale e finanziaria, esposta
precedentemente nelle informazioni sulla gestione del Gruppo, e le voci incluse nel bilancio consolidato:
31.12.2008
31.12.2007
Passività correnti non finanziarie (schema riclassificato)
sono composte da:
Debiti verso fornitori ed altri debiti
26.407
Debiti per imposte sul reddito
Passività correnti non finanziarie (riclassificato)
32.172
1
7
26.408
32.179
Altre attività non correnti (schema riclassificato)
sono composte da:
Partecipazioni
22
22
Attività finanziarie
118
472
Attività per imposte differite
151
503
Altre attività non correnti (riclassificato)
291
997
Benefici ai dipendenti (parte non corrente)
7.900
10.948
Benefici ai dipendenti (parte corrente)
2.489
246
10.389
11.194
Trattamento di fine rapporto (schema riclassificato)
è composto da:
Trattamento fine rapporto (riclassificato)
Fondi per rischi ed oneri (schema riclassificato)
è composto da:
Fondi per rischi ed oneri (parte non corrente)
991
974
Fondi per rischi ed oneri (parte corrente)
4.465
1.075
Fondi per rischi ed oneri (riclassificato)
5.456
2.049
Imposte differite passive
202
191
Altre passività non correnti (riclassificato)
202
191
Altre attività non correnti (schema riclassificato)
sono composte da:
Posizione finanziaria netta a breve (schema riclassificato)
è composta da:
Attività finanziarie
91
172
2.718
2.292
Passività finanziarie (parte corrente)
(20.548)
(23.529)
PFN a breve (riclassificato)
(17.739)
(21.065)
Passività finanziarie (parte non corrente)
(3.268)
(7.662)
PFN a ML termine (riclassificato)
(3.268)
(7.662)
Cassa ed altre disponibilità liquide equivalenti
Posizione finanziaria netta a medio-lungo termine (schema riclassificato)
è composta da:
29
Relazione sulla gestione
Gruppo Ratti
RACCORDO TRA BILANCIO CONSOLIDATO E BILANCIO DELLA RATTI S.p.A.
Migliaia di Euro
31.12.2008
PATRIMONIO
NETTO
Risultato netto e patrimonio netto di Ratti S.p.A.
31.12.2007
RISULTATO
NETTO
PATRIMONIO
NETTO
RISULTATO
NETTO
6.893
(16.054)
23.295
(7.146)
1.642
(3.334)
3.688
(4.384)
(1.303)
---
(6.676)
---
---
6.263
---
5.290
332
(11)
343
(11)
---
(326)
326
---
Dividendi incassati nell'esercizio da società controllate
---
---
---
(35)
Eliminazione degli utili determinati da operazioni
infragruppo
---
184
(184)
370
(50)
(73)
22
25
7.514
(13.351)
20.814
(5.891)
1*
---
1*
(1.221)**
7.515
(13.351)
20.815
(7.112)
Eliminazione del valore di carico delle partecipazioni
consolidate:
ƒ Patrimonio netto e risultato di spettanza delle
società consolidate
ƒ
Valore di carico delle partecipazioni consolidate
ƒ
Storno svalutazioni partecipazioni
ƒ
Plusvalori attribuiti ai cespiti
acquisizione delle partecipate
ƒ
alla
data
di
Avviamento
Altre rettifiche minori
Patrimonio netto e risultato di pertinenza
del Gruppo
Quote di pertinenza di terzi
Patrimonio netto e risultato del periodo
(*) Le quote di pertinenza di terzi si riferiscono al 5% di Creomoda S.a.r.l..
(**)
Le quote di pertinenza di terzi si riferiscono al 5% di Creomoda S.a.r.l. e al 49% di Esse S.p.A..
30
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Relazione sulla gestione
Gruppo RATTI
PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE
L’ultimo trimestre dell’esercizio 2008 è stato caratterizzato da un significativo e diffuso deterioramento dell’intera
economia nazionale ed internazione, con un forte rallentamento dei consumi e della domanda, soprattutto del
settore tessile-moda.
Alla luce del nuovo contesto macroeconomico, il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha esaminato ed
approvato il Piano industriale 2009-2011 (di seguito anche il Piano) del Gruppo Ratti, aggiornando la precedente
versione del triennio 2008-2010, attraverso l’elaborazione di diversi scenari, cercando di individuare quello più
coerente alla situazione attuale.
Il Piano è stato elaborato con la massima prudenza nell’individuazione dei target commerciali, ma con forte
determinazione nell’identificare e realizzare azioni/interventi mirati al risanamento della gestione ed al
contenimento dell’impatto negativo legato alle attese di minor fatturato per l’esercizio 2009, e garantire un’adeguata
risposta al mercato nel momento in cui la situazione attuale, di eccezionale difficoltà, sarà superata.
Si è pertanto ipotizzato un’ulteriore significativa contrazione del fatturato sull’esercizio 2009 rispetto al 2008, ed
una ripresa contenuta solo a partire dall’esercizio 2010.
La contrazione di fatturato prevista è generalizzata su tutte le linee di business gestite dal Gruppo, e
temporalmente prevista soprattutto nella prima parte dell’anno.
Il nuovo scenario e la situazione patrimoniale-economica e finanziaria della società Capogruppo e del Gruppo
hanno richiesto un intervento correttivo e rafforzativo delle azioni già messe in atto nel corso del 2008, nell’ambito
di linee guida che restano nella sostanza confermate:
ƒ
rafforzamento delle aree di leadership tradizionali e maggior focus sui business a maggiore redditività;
ƒ
abbassamento del punto di pareggio ed adeguamento della struttura dei costi al nuovo scenario ipotizzato;
ƒ
miglioramento dell’efficienza e della competitività aziendale.
Per raggiungere tali obiettivi il Consiglio di Amministrazione ha previsto ed avviato le seguenti azioni strategiche:
a) razionalizzazione delle aree di business: concentrazione sulle aree a maggiore redditività e dismissione delle
linee di business con più criticità, con particolare riferimento all’abbigliamento tinto in filo e ai capi a taglie;
b) riduzione della capacità produttiva interna del Gruppo attraverso la dismissione delle unità produttive
rumene di stampa (Textrom S.r.l.) e di tessitura (Storia S.r.l.);
c) adeguamento delle strutture italiane industriali, commerciali, creative e generali/amministrative: il piano
di ristrutturazione degli organici prevede una riduzione complessiva (per l’intero Gruppo) di circa 350
addetti;
d) riduzione degli altri costi di struttura: è prevista una riduzione dei costi di consulenza e delle collaborazioni
a progetto, oltre che un’ottimizzazione degli acquisti e la riduzione dei costi fissi di struttura relativi alle
sedi operative italiane (di Oleggio e Malnate dismesse nel corso del 2008) e alle sedi produttive rumene (in
fase di realizzazione);
e) investimenti: potenziamento della stampa Ink-jet (2008), avvio del Progetto Kaizen per il miglioramento
della qualità e dell’efficienza produttiva e di un progetto per l’innovazione dei carrelli da stampa
tradizionali.
I principali target del Piano 2009-2011 prevedono:
fatturato 2009 di circa 82 milioni di Euro ed una crescita ad un tasso medio anno di circa il 6% nel biennio
successivo;
EBITDA positivo nei tre anni di piano; atteso un EBITDA nell’ordine del 7% nel 2011;
investimenti complessivi per Euro 3,5 milioni nell’arco del triennio;
posizione finanziaria netta negativa nell’ordine di 25,0 milioni di Euro a fine 2011;
riduzione degli organici di circa 350 addetti.
Tuttavia, restando incerto il periodo necessario per un ritorno alle normali condizioni di mercato, qualora la
situazione di debolezza dovesse prolungarsi significativamente, potrebbe rendersi necessario un ulteriore
rafforzamento degli interventi individuati e attivati.
31
Relazione sulla gestione
Gruppo RATTI
Il trend dei primi mesi dell’esercizio 2009, confermano il prolungamento della fase recessiva, con un andamento del
fatturato e degli ordinativi inferiore al corrispondente periodo dell’esercizio 2008.
Coerentemente con le ipotesi formulate nella redazione del Budget 2009, trovano conferma le attese di minore
fatturato rispetto all’esercizio precedente, ma si stanno altresì concretizzando le azioni di riduzione dei costi,
conseguenti alle azioni strategiche previste ed avviate, sopra descritte, i cui effetti saranno già visibili sul primo
trimestre 2009.
Le azioni poste in essere dal Consiglio di Amministrazione per riequilibrare la situazione patrimoniale, economica e
finanziaria, ed i presupposti sulla base dei quali gli Amministratori hanno ritenuto applicabile il presupposto della
continuità aziendale nella redazione del bilancio d’esercizio e consolidato al 31 dicembre 2008, sono descritte nelle
note esplicative del bilancio d’esercizio e consolidato al paragrafo “Dichiarazione di conformità e continuità
aziendale”.
FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI AL 31 DICEMBRE 2008
Oltre a quanto già indicato in precedenza, si evidenzia che:
ƒ
in data 9 gennaio 2009 la società Ratti S.p.A. ha siglato l’accordo con i sindacati per la richiesta della Cassa
Integrazione Straordinaria per crisi aziendale per un anno, a partire dal 19 gennaio 2009, per un massimo di
520 lavoratori della sede di Guanzate, a rotazione e/o riduzione d’orario in considerazione anche della
distribuzione non omogenea degli ordini e della produzione nel corso dell’anno. La relativa domanda è stata
presentata al Ministero del Lavoro in data 23 febbraio 2009, ed è stata approvata per l’intero periodo con il
Decreto Ministeriale n. 45331 in data 17 marzo 2009;
ƒ
in data 20 gennaio 2009, sulla base della situazione contabile al 30 novembre 2008 della società Capogruppo,
dalla quale emergevano perdite complessive, per effetto del risultato negativo di periodo e delle perdite portate a
nuovo dagli esercizi precedenti, superiori ad un terzo del capitale sociale, determinando i presupposti previsti ai
sensi dell’art. 2446 del C.C., il Consiglio di Amministrazione della Ratti S.p.A., ha deciso di procedere senza
indugio alla convocazione dell’Assemblea straordinaria per discutere in merito agli opportuni provvedimenti, in
prima convocazione il giorno 4 marzo 2009, alle ore 15.00, presso la sede sociale, ed in eventuale seconda
convocazione, il giorno 5 marzo 2009, alle ore 15.00, stesso luogo;
ƒ
in data 24 febbraio 2009 è stata aperta una procedura di mobilità per 60 addetti della società Ratti S.p.A.;
ƒ
in data 27 febbraio 2009 è stata deliberata la messa in liquidazione della società controllata Storia S.r.l.
(Romania);
ƒ
in data 5 marzo 2009, l’Assemblea straordinaria della Ratti S.p.A. in seconda convocazione, convocata per
deliberare in merito ai provvedimenti ex. art. 2446 del C.C., preso atto:
della situazione patrimoniale della società alla data del 30 novembre 2008,
della Relazione illustrativa degli Amministratori, delle informazioni integrative fornite ai sensi dell’art. 114,
comma 5, del D.Lgs. n. 58/98, e delle osservazioni del Collegio Sindacale,
ha deliberato:
1. di approvare la situazione patrimoniale alla data del 30 novembre 2008, corredata della relazione degli
Amministratori, dalla quale emergono perdite ante-imposte del periodo per Euro 7.629.572 che, sommate
alle perdite al 31 dicembre 2007 rinviate a nuovo di Euro 11.195.610, portano le perdite complessive della
Capogruppo ad Euro 18.825.182;
2. di rinviare la copertura integrale delle perdite attraverso la riduzione del capitale sociale in sede di
approvazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2008, in quanto gli interventi e le azioni strategiche
necessarie per il risanamento della gestione avranno, come illustrato nella relazione sull’andamento della
gestione, a corredo della situazione patrimoniale al 30.11.2008, riflessi sul bilancio d’esercizio al 31
dicembre 2008.
32
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Relazione sulla gestione
Gruppo RATTI
PROPOSTE ALL’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI
Parte ordinaria:
ƒ
Signori Azionisti,
Vi invitiamo ad approvare il bilancio al 31.12.2008 così come sottopostoVi e di rimandare all’Assemblea
straordinaria convocata in prima convocazione il giorno 28 aprile 2009 alle ore 15.00, ed in eventuale seconda
convocazione il giorno 29 aprile 2009 alle ore 15.00, per i provvedimenti ex art. 2446 del C.C..
Parte straordinaria:
ƒ
Il Consiglio di Amministrazione propone all’Assemblea straordinaria degli azionisti della RATTI S.p.A., chiamata a
deliberare in ordine ai provvedimenti di cui all’art. 2446 del C.C., la seguente proposta di delibera:
“-
preso
preso
preso
preso
atto
atto
atto
atto
della situazione patrimoniale della Ratti S.p.A. alla data del 30 novembre 2008;
della Relazione illustrativa degli Amministratori e dei Sindaci al 30 novembre 2008;
della delibera dell’Assemblea Straordinaria degli Azionisti del 5 marzo 2009;
del bilancio d’esercizio della Ratti S.p.A. al 31.12.2008,
delibera
1. la copertura integrale delle perdite, così come risultanti dal bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2008, pari ad
Euro 27.249.707,00, iscritte al netto della Riserva FTA pari ad Euro 3.678.080,00, così come segue:
a) utilizzo per intero della Riserva FTA stessa per Euro 3.678.080,00;
b) riduzione del capitale sociale da Euro 34.103.771,00 ad Euro 6.854.500,00, e quindi per
Euro 27.249.271,00, rinviando a nuovo per ragioni di puro arrotondamento, la residua perdita di
Euro 436,00,
2. conseguentemente di modificare l’articolo quinto dello Statuto Sociale:
“Art. 5 – Il capitale sociale è di Euro 6.854.500,00 (seimilioniottocentocinquantaquattromilacinquecento
virgola zerozero) diviso in numero 52.000.000 (cinquantaduemilioni) di azioni.";
3. di conferire mandato e poteri al Consiglio di Amministrazione, e per esso al suo Presidente, per adempiere ad
ogni formalità necessaria affinché l'adottata deliberazione sia iscritta nel Registro delle Imprese, accettando
ed introducendo nelle medesime le modificazioni, aggiunte o soppressioni, formali e non sostanziali,
eventualmente richieste dalle autorità competenti”.
**********
Ratti S.p.A.
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
DONATELLA RATTI
Guanzate, 27 marzo 2009
33
Bilancio al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO
(Importi in migliaia di Euro)
ATTIVITA’
Note
31-dic-08
31-dic-07
Immobili, impianti e macchinari
7.1
23.033
24.637
Avviamento
Altre attività immateriali
7.2
---
326
7.3
216
206
Partecipazioni
7.4
22
22
Attività finanziarie
7.5
118
472
Attività per imposte differite
7.6
ATTIVITA’ NON CORRENTI
151
503
23.540
26.166
Rimanenze
7.7
22.010
29.951
Crediti commerciali ed altri crediti
7.8
24.880
38.298
Crediti per imposte sul reddito
7.9
547
740
Attività finanziarie
7.10
91
172
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
7.11
2.718
2.292
ATTIVITA’ CORRENTI
50.246
71.453
TOTALE ATTIVITA’
73.786
97.619
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA’
Note
31-dic-08
Capitale sociale
Altre riserve
31-dic-07
34.104
34.104
114
63
Utili/(Perdite) a nuovo
(13.353)
(7.462)
Risultato del periodo
(13.351)
(5.891)
7.514
20.814
Patrimonio netto Gruppo
Patrimonio netto di terzi
1
1
Patrimonio netto
8.1
7.515
20.815
Passività finanziarie
8.2
3.268
7.662
Fondi rischi ed oneri
8.3
991
974
Benefici ai dipendenti
8.4
7.900
10.948
Imposte differite passive
8.5
202
191
12.361
19.775
20.548
23.529
PASSIVITA’ NON CORRENTI
Passività finanziarie
8.2
Debiti verso fornitori ed altri debiti
8.6
26.407
67
di cui verso parti correlate
32.172
72
Benefici ai dipendenti
8.4
2.489
246
Fondi rischi ed oneri
8.3
4.465
1.075
Debiti per imposte sul reddito
8.7
1
7
PASSIVITA’ CORRENTI
53.910
57.029
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA’
73.786
97.619
34
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Bilancio al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
(Importi in migliaia di Euro)
(Importi in migliaia di Euro)
Note
2008
Valore della produzione e altri proventi
Ricavi dalla vendita di beni e servizi
100.383
110.355
98.594
112.378
10.1
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e semilavorati
7.7
di cui non ricorrenti
2007
(4.529)
(626)
Altri ricavi e proventi
10.2
di cui verso terzi non ricorrenti
di cui verso parti correlate non ricorrenti
Costi operativi
6.318
390
-----
10.3
di cui non ricorrenti
(114.905)
(33.047)
(1.221)
Per servizi
2.586
3.889
(109.834)
Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
(4.609)
---
10.4
(36.327)
---
(29.974)
(33.721)
di cui da terzi non ricorrenti
(381)
(262)
di cui da parti correlate
(121)
(138)
Per godimento beni di terzi
10.5
di cui da terzi non ricorrenti
di cui da parti correlate
Costi per il personale
(4.230)
(39)
---
(108)
(83)
10.6
di cui non ricorrenti
(4.683)
(30.414)
---
(31.931)
350
Altri costi operativi
10.7
(2.366)
(2.775)
Ammortamento attrezzatura varia di stampa
10.8
(1.808)
(1.815)
Ammortamenti
10.8
(2.172)
(2.246)
Accantonamenti e svalutazioni
10.9
di cui non ricorrenti
(5.823)
(5.227)
RISULTATO OPERATIVO
(1.407)
(842)
(9.451)
(4.550)
Proventi finanziari
10.10
1.904
1.364
Oneri finanziari
10.10
(5.130)
(3.338)
(12.677)
(6.524)
(674)
(588)
(13.351)
(7.112)
---
(1.221)
(13.351)
(5.891)
UTILE (PERDITA) PER AZIONE
(0,26)
(0,11)
UTILE (PERDITA) PER AZIONE DILUITO
(0,26)
(0,11)
RISULTATO ANTE IMPOSTE
Imposte sul reddito dell’esercizio
10.11
RISULTATO DELL’ESERCIZIO
di cui:
RISULTATO DELL'ESERCIZIO DI PERTINENZA DI TERZI
RISULTATO DELL'ESERCIZIO DI PERTINENZA DEL GRUPPO
35
Bilancio al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO
(Importi in migliaia di Euro)
Note
SALDI AL 1° GENNAIO 2007
Capitale
sociale
Altre
riserve
Utili
(Perdite) a
nuovo
Risultato
esercizio
Totale PN
del
Gruppo
PN
di terzi
Totale PN
consolidato
del Gruppo
e dei terzi
34.104
(103)
(1.004)
(5.457)
27.540
1.285
28.825
1 - Differenze nette di conversione
109
109
109
57
57
57
166
166
166
2 - Adeguamento riserva di copertura dei
Flussi finanziari (Cash Flow Hedging)
TOTALE PROVENTI ED ONERI DEL
PERIODO RILEVATI A PATRIMONIO NETTO
3 – Risultato dell’esercizio
TOTALE PROVENTI ED ONERI DEL
PERIODO
---
166
4 – Destinazione risultato dell’esercizio chiuso
al 31.12.2006
(5.891)
(5.891)
(1.221)
(7.112)
---
(5.891)
(5.725)
(1.221)
(6.946)
(5.457)
5.457
---
5 – Dividendi
6 – Variazione capitale e riserve di terzi
(1.001)
SALDI AL 31 DICEMBRE 2007
34.104
1 - Differenze nette di conversione
2 - Adeguamento riserva di copertura dei
Flussi finanziari (Cash Flow Hedging)
63
(7.462)
(1.001)
(61)
(1.062)
20.814
1
20.815
(348)
(348)
(348)
51
51
51
(13.351)
(13.351)
(13.351)
(13.351)
(13.300)
(13.300)
51
4 – Destinazione risultato dell’esercizio chiuso
al 31.12.2007
114
36
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(2)
399
TOTALE PROVENTI ED ONERI DEL
PERIODO
34.104
(2)
399
3 – Risultato dell’esercizio
8.1
---
399
TOTALE PROVENTI ED ONERI DEL
PERIODO RILEVATI A PATRIMONIO NETTO
SALDI AL 31 DICEMBRE 2008
(5.891)
---
(5.891)
5.891
(13.353)
(13.351)
7.514
1
7.515
Bilancio al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO
(Importi in migliaia di Euro)
Note
Liquidità dall’attività operativa
Risultato del periodo
Rettifiche per
Utili/(Perdite) di azionisti terzi
Ammortamento attrezzatura varia di stampa
Ammortamenti
Accantonamento del fondo oneri e rischi diversi
Utilizzo del fondo oneri e rischi diversi
Variazione di fair value strumenti finanziari derivati
Oneri finanziari netti
Utili/Perdite dalla vendita di immobili, impianti e macchinari
Utili dalla vendita di immobili, impianti e macchinari a parti correlate
Imposte sul reddito
Diminuzione/(Aumento) delle rimanenze
Diminuzione/(Aumento) dei crediti commerciali e
degli altri crediti
Diminuzione/(Aumento) dei crediti commerciali
per operazioni di cessioni di crediti (factoring)
Aumento/(Diminuzione) dei debiti verso fornitori e
degli altri debiti
Aumento/(Diminuzione) dei benefici ai dipendenti
Aumento/(Diminuzione) del fondo indennità di
Fine rapporto agenti
Variazione netta altre attività/passività correnti
Liquidità dall’attività finanziaria
Erogazione per accensione finanziamenti
Emissione/(Rimborso) prestito obbligazionario a parti correlate
Pagamento di costi di transazione
Rimborsi di finanziamento
Rimborso rate di finanziamenti
Pagamenti di debiti per leasing finanziari
Variazione dei c/c passivi c/anticipi import/export
Liquidità netta generata/(assorbita)
dall’attività finanziaria
Incremento/(decremento) netto della cassa e
altre disponibilità liquide equivalenti
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti al 1° gennaio
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
al 31 dicembre
37
31.12.2007
(13.351)
(5.891)
7.7
--1.808
2.172
4.443
(1.053)
(16)
1.460
6
(3.889)
674
(7.746)
7.941
(1.221)
1.815
2.246
991
(224)
(41)
1.345
(110)
--588
(502)
6.543
7.8
8.481
2.521
7.8
4.937
---
8.6
8.4
(5.765)
(805)
2.694
(1.004)
8.3
17
52
7.112
(1.647)
(86)
(292)
29
9.989
(1.511)
(1.180)
5.379
7.298
254
231
7.200
(5.836)
(175)
--421
203
483
--(5.404)
(106)
(1.064)
230
2.095
(5.658)
500
----(3.571)
(4.280)
(408)
711
813
(1.000)
(60)
--(4.064)
(337)
3.415
(7.048)
(1.233)
426
2.292
407
1.885
2.718
2.292
10.8
10.8
8.3
8.3
15
10.11
Interessi pagati
Imposte sul reddito pagate
Liquidità netta generata/(assorbita)
dall’attività operativa
Liquidità dall’attività di investimento
Interessi incassati
Incassi dalla vendita di immobili, impianti e macchinari a terzi
Incassi dalla vendita di immobili, impianti e macchinari a parti correlate
Acquisto di immobili, impianti e macchinari
Incremento delle attività immateriali
Acquisto quote minoranza in partecipazioni soc.controllate
Variazione altre attività finanziarie non correnti
Liquidità netta generata/(assorbita)
dall’attività di investimento
31.12.2008
15
7.1
7.3
8.2
8.2
8.2
8.2
7.11
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
NOTE (PRINCIPI CONTABILI E ALTRE NOTE ESPLICATIVE)
1. Informazioni generali
Ratti S.p.A. e le società da questa controllate direttamente e indirettamente (di seguito “Gruppo Ratti”)
hanno come oggetto principale l’attività di creazione, produzione e vendita nell’ambito del settore tessile.
Ratti S.p.A., di seguito anche la Capogruppo, ha la propria sede legale ed operativa a Guanzate (Como), in
Via Madonna n. 30.
Il titolo della Capogruppo Ratti S.p.A. è quotato sul Mercato MTA di Borsa Italiana S.p.A.
La pubblicazione del bilancio consolidato del Gruppo Ratti per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2008 è
stata autorizzata con delibera del Consiglio di Amministrazione del 27 marzo 2009. Il Consiglio di
Amministrazione ha la facoltà di modificare il bilancio consolidato sino alla data di svolgimento
dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio d’esercizio della Capogruppo. La stessa
Assemblea ha la facoltà di richiedere modifiche al presente bilancio consolidato.
Si rimanda alla Relazione sulla gestione per i commenti sull’attività svolta nel 2008 dal Gruppo Ratti e
sulla prevedibile evoluzione della gestione.
2. Dichiarazione di conformità e continuità aziendale
Il bilancio consolidato del Gruppo Ratti al 31 dicembre 2008, così come quello della società Capogruppo
Ratti S.p.A., è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali IAS/IFRS emessi dallo
IASB (International Accounting Standard Board) e omologati dall’Unione Europea alla data di redazione
del presente bilancio, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005 e
alle altre norme di legge e disposizioni Consob in materia di bilancio per quanto applicabili.
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2008 è comparato con i dati del bilancio consolidato dell’esercizio
precedente, ed è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal prospetto delle variazioni di
patrimonio netto e dal rendiconto finanziario, nonché dalle presenti note esplicative.
Le note esplicative hanno la funzione di illustrare i principi di redazione adottati, fornire le informazioni
richieste dai principi contabili IAS/IFRS e non contenute in altre parti del bilancio e fornire l’ulteriore
informativa che non è esposta nei prospetti di bilancio ma che è necessaria ai fini di una rappresentazione
attendibile dell’attività aziendale.
Il bilancio consolidato è stato predisposto sulla base delle scritture contabili al 31 dicembre 2008 nel
presupposto della continuità aziendale, sulla base di quanto già esposto nella Relazione sulla gestione,
nella sezione “Prevedibile evoluzione della gestione” e delle successive considerazioni.
Il Gruppo, nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2008, ha realizzato una perdita significativa dovuta
principalmente alla riduzione del fatturato e agli oneri non ricorrenti descritti nella nota n. 16–Eventi ed
operazioni significative non ricorrenti.
Tale perdita d’esercizio, unitamente alle perdite degli esercizi precedenti, determina la ricorrenza dei
presupposti di cui all’art. 2446 del C.C. per la società Capogruppo.
Le azioni poste in essere dal Consiglio di Amministrazione volte al risanamento della gestione, a
riequilibrare la situazione economica, patrimoniale e finanziaria, e a garantire la continuità aziendale, in
particolare per i dodici mesi successivi alla data di riferimento del bilancio, sono di seguito descritte.
Il Budget 2009 prevede un fatturato di circa 82 milioni di Euro (-17% rispetto al 2008), un EBITDA
positivo di circa il 4,5%, ed un risultato economico di sostanziale pareggio.
In particolare la previsione di fatturato è stata ottenuta proiettando la riduzione dell’ultimo trimestre 2008
sui primi nove mesi dell’esercizio 2009 e considerando l’ultimo trimestre 2009 in linea all’esercizio
precedente, già penalizzato dalla crisi finanziaria.
38
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Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
La previsione di sostanziale pareggio si basa anche sull’ipotesi di riduzione dei costi conseguente alle
azioni già poste in essere dal Gruppo, volte all’abbassamento del punto di pareggio e all’adeguamento della
struttura dei costi al nuovo scenario ipotizzato. Tali azioni possono essere così sintetizzate:
la dismissione delle due sedi operative italiane di Malnate (VA) e Oleggio (NO), dismissioni completate
nel corso del 2008;
la dismissione delle unità produttive Rumene, di cui quella relativa all’attività di tessitura è stata
completata nel mese di febbraio 2009, mentre quella relativa all’attività di stampa è prevista dal mese
di aprile 2009;
la dismissione di alcune aree di business con minore redditività, quali l’abbigliamento tinto in filo e i
capi a taglie;
l’utilizzo di ammortizzatori sociali, quali la Cassa Integrazione Straordinaria richiesta e ottenuta dalla
società Capogruppo a partire dal mese di gennaio 2009, per 12 mesi, e la mobilità richiesta per
realizzare gli obiettivi di riduzione degli organici. Una prima procedura di mobilità è stata aperta dalla
società Capogruppo nel mese di febbraio 2009, per n. 60 addetti.
I primi mesi dell’esercizio 2009 confermano le ipotesi formulate nella redazione del Budget 2009, in
termini di fatturato e riduzione costi.
Si segnala che il bilancio consolidato non include attività immateriali a vita indefinita (ad esempio
avviamenti) e che gli immobili, gli impianti e i macchinari sono iscritti al costo storico (al netto degli
ammortamenti) e non risultano iscritte significative attività per imposte differite.
Da un punto di vista finanziario, la realizzazione delle azioni previste sull’esercizio 2009, con particolare
riferimento alla manovra di ristrutturazione del personale, richiede un fabbisogno finanziario superiore
alle attuali linee di credito, ritenute sufficienti a far fronte alla gestione corrente per l’esercizio 2009, anche
grazie alla riduzione del capitale circolante netto, per i minori fatturati attesi. Per far fronte a tale maggiore
fabbisogno, il Gruppo ha la possibilità di ricorrere a fonti di finanziamento alternative, quali ad esempio la
ripetizione dell’operazione di factoring effettuata dalla società Capogruppo nel corso del mese di dicembre
2008, per un importo di circa 5 milioni di Euro, nonché la dismissione di assets. A tale proposito si
evidenzia che la società Capogruppo sta valutando alcune proposte per la vendita di un lotto di terreno,
non strumentale all’attività, che si ha la ragionevole aspettativa che si realizzi entro la fine del 2009 con il
realizzo di una plusvalenza significativa.
Tutto ciò premesso, a seguito del mancato rispetto dei covenants previsti in alcuni contratti di
finanziamento a medio-lungo termine, esiste un’incertezza legata alla possibilità che gli istituti finanziari
richiedano la restituzione anticipata di tali finanziamenti, ed il rientro dagli affidamenti a breve,
rispettivamente pari a circa 8 milioni di Euro e circa 13 milioni di Euro, alla data di bilancio.
Il Consiglio di Amministrazione ritiene non probabile tale ipotesi sulla base dei rapporti e delle trattative in
corso con tali istituti di credito per l’estensione dell’attuale finanziamento a medio lungo termine, nonché
la conseguente rimodulazione dei covenants. Allo stato attuale non vi sono elementi di criticità nel
rapporto con gli istituti finanziari che ad oggi non hanno richiesto il rimborso del finanziamento a mediolungo termine e la riduzione degli affidamenti a breve in essere, accordati prevalentemente dagli stessi
istituti finanziari che hanno concesso il finanziamento in Pool. Si segnala inoltre che il Gruppo, nel corso
del 2008, ha sempre rispettato le scadenze contrattuali relative al pagamento delle rate del finanziamento,
e la rata in scadenza nel mese di marzo 2009, pari a complessivi 1,2 milioni di Euro, è stata regolarmente
pagata.
Inoltre, il valore complessivo dell’indebitamento finanziario risulta essere inferiore ai plusvalori latenti
degli immobili e terreni derivanti da una valutazione “a mercato” degli stessi.
Ad oggi e nel corso del 2008 il Gruppo ha sempre rispettato gli adempimenti obbligatori; non vi sono
posizioni scadute di natura tributaria, previdenziale e verso i dipendenti, e non vi sono ingiunzioni di
pagamento ricevute e/o azioni esecutive intraprese da parte dei creditori.
39
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
Il Consiglio di Amministrazione, pur nell’ambito del contesto macroeconomico di incertezza, così come
descritto nella Relazione sulla gestione, tenuto conto delle azioni messe in atto e delle altre considerazioni
sopra espresse, fiducioso che vi siano le condizioni ed i presupposti per una soluzione adeguata alle
esigenze della società e del Gruppo, ritiene che le incertezze rilevate e sopra descritte non siano
significative e non generino dubbi sulla continuità aziendale, ed ha pertanto predisposto il bilancio
consolidato in condizioni di funzionamento.
3. Principi contabili rilevanti e criteri di redazione e di presentazione
Il bilancio consolidato è redatto sulla base del criterio generale del costo storico, ad eccezione degli
strumenti finanziari derivati la cui valutazione è effettuata con il principio del fair value.
Relativamente alla presentazione del bilancio consolidato il Gruppo ha operato le seguenti scelte:
per lo stato patrimoniale sono esposte le attività e le passività classificate in correnti e non
correnti, in funzione della loro natura operativa ovvero della realizzazione o estinzione entro dodici
mesi;
per il conto economico, l’analisi dei costi è effettuata in base alla natura degli stessi;
per il rendiconto finanziario, è stato utilizzato il metodo indiretto, misurando le variazioni
intervenute nella voce “Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti”.
Il presente bilancio consolidato è espresso in Euro, moneta funzionale di Gruppo e della Capogruppo. I
valori esposti nei prospetti contabili sono espressi in migliaia di Euro, così come i valori esposti nelle note
esplicative laddove non diversamente indicato.
Si precisa, infine, che sono state adottate tutte le indicazioni previste dalle Delibere 15519 e 15520,
nonché dalla Comunicazione DEM/6064293 della Consob, che prevedono la presentazione (qualora
significative) delle posizioni o transazioni con parti correlate nonché dei componenti di reddito derivanti da
eventi o fatti il cui accadimento risulta non ricorrente, e l’informativa da fornire nelle note esplicative.
4. Struttura del Gruppo Ratti ed area di consolidamento
Il bilancio consolidato del Gruppo Ratti, al 31 dicembre 2008, comprende le situazioni contabili alla
medesima data della società Capogruppo Ratti S.p.A. e delle altre società controllate (italiane ed estere),
che svolgono attività industriale e commerciale, consolidate integralmente.
% di
partecipazione
Controllate
Attività
Capitale sociale
assoluta
relativa
COLLEZIONI GRANDI FIRME S.p.A., Guanzate (Co)
100
100
Commerciale
Euro 8.004.000
RATTI USA Inc.*, New York
100
100
Commerciale
US$.
500.000
RATTI International Trading (Shangai) Co. Ltd.
100
100
Commerciale
Euro
110.000
STORIA S.r.l., Bistrita – Romania
100
100
Produttiva
Lei 25.000.000
TEXTROM S.r.l., Cluj – Romania
100
100
Produttiva
Lei
95
95
Laboratorio
Din.T.
CREOMODA S.a.r.l., Tunisia
2.000.000
10.000
(*) La società opera in qualità di agente per il mercato statunitense.
Quanto alle informazioni riguardanti la sede, il patrimonio netto e il risultato economico al 31.12.2008 si
rinvia all’Allegato 8 del bilancio d’esercizio.
40
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Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
Si ricorda che nell’esercizio 2008 la società Capogruppo ha acquistato dalla società controllata Collezioni
Grandi Firme S.p.A., il residuo 51% del capitale di Esse S.p.A., e successivamente è avvenuta la fusione
per incorporazione della società controllata Esse S.p.A. in Ratti S.p.A.. Tale operazione non produce effetti
patrimoniali, economici e finanziari, sul bilancio consolidato al 31.12.2008.
I bilanci utilizzati per il consolidamento sono quelli predisposti per l'approvazione da parte dei relativi
organi societari delle singole società. La società controllata italiana (COLLEZIONI GRANDI FIRME S.p.A.)
ha predisposto il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2008 in conformità ai principi contabili internazionali
IAS/IFRS. I bilanci delle controllate estere sono stati opportunamente riclassificati e rettificati per renderli
conformi ai principi contabili internazionali IAS – IFRS.
5. Criteri di consolidamento
I più significativi criteri di consolidamento utilizzati nella preparazione del bilancio consolidato al 31
dicembre 2008, sono i seguenti:
− i prospetti contabili relativi alla situazione patrimoniale ed economica delle controllate sono redatti
adottando i medesimi principi contabili della controllante;
− le società controllate sono consolidate integralmente a partire dalla data di acquisizione, ovvero alla data
in cui il Gruppo acquisisce il controllo, e cessano di essere consolidate alla data in cui il controllo è
trasferito al di fuori del Gruppo;
− il valore contabile delle partecipazioni nelle società controllate è eliminato contro i relativi patrimoni netti
a fronte dell'assunzione delle attività e passività delle stesse secondo il metodo della integrazione globale.
La differenza tra il prezzo di acquisto della partecipazione ed il patrimonio netto contabile alla data in cui
l’impresa è inclusa nel consolidamento è imputata, nei limiti attribuibili, agli elementi dell’attivo e del
passivo e delle passività potenziali dell’impresa consolidata. L’eventuale differenza residua se positiva è
attribuita alla voce avviamento, se negativa viene imputata al conto economico;
− le partite di debito e credito nonché i costi ed i ricavi intercorsi fra le società consolidate integralmente
sono eliminati; sono eliminati gli utili e le perdite intersocietari non ancora realizzati con terzi, nonché i
dividendi distribuiti nell'ambito del gruppo;
− la quota di patrimonio netto di competenza di azionisti di minoranza delle controllate viene iscritta in
una apposita voce del patrimonio netto; la quota dei terzi del risultato di esercizio di tali società viene
evidenziata separatamente nel conto economico consolidato.
Conversione dei bilanci in moneta diversa dall’Euro
Ciascuna entità del Gruppo definisce la propria valuta funzionale, che è utilizzata per valutare le voci
comprese nei singoli bilanci. Le transazioni in valuta estera sono rilevate inizialmente al tasso di cambio
(riferito alla valuta funzionale) in essere alla data della transazione. Le attività e passività monetarie,
denominate in valuta estera, sono riconvertite nella valuta funzionale al tasso di cambio in essere alla data
di chiusura del bilancio. Tutte le differenze di cambio sono rilevate nel conto economico. Le poste non
monetarie valutate al costo storico in valuta estera sono convertite usando i tassi di cambio in vigore alla
data di iniziale rilevazione della transazione. Le poste non monetarie iscritte al valore equo in valuta estera
sono convertite usando il tasso di cambio alla data di determinazione di tale valore.
La valuta funzionale utilizzata dalle controllate rumene Storia e Textrom è il Lei, quella della controllata
Ratti USA Inc. è il dollaro statunitense, mentre quella della controllata Creomoda è il dinaro tunisino.
Alla data di chiusura del bilancio, le attività e passività di tali controllate sono convertite nella valuta di
presentazione del Gruppo Ratti (l’Euro) al tasso di cambio in essere in tale data, e il loro conto economico
è convertito usando il cambio medio dell’esercizio, ritenuto rappresentativo dei cambi ai quali sono state
effettuate le relative operazioni. Le differenze di cambio derivanti dalla conversione sono rilevate
direttamente a patrimonio netto e sono esposte separatamente in una apposita riserva dello stesso. Al
momento della dismissione di una società estera, le differenze di cambio cumulate rilevate a patrimonio
netto in considerazione di quella particolare società estera sono rilevate in conto economico.
41
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
I cambi utilizzati per la determinazione del controvalore in Euro dei dati espressi in valuta estera delle
società controllate Ratti USA, Storia S.r.l., Textrom S.r.l., Creomoda S.a.r.l. e Ratti International Trading
(Shanghai) Co. Ltd. sono i seguenti:
•
per il conto economico (cambi medi del periodo):
$ USA
Nuovo Leu Romania
Dinaro Tunisino
Renminbi Cina
•
31.12.2008
1,471
3,684
1,804
10,225
31.12.2007
1,371
3,338
1,752
10,419
per lo stato patrimoniale (cambi di fine periodo):
$ USA
Nuovo Leu Romania
Dinaro Tunisino
Renminbi Cina
31.12.2008
1,392
4,023
1,826
9,496
31.12.2007
1,472
3,608
1,796
10,752
6. Criteri di valutazione
I criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2008, omogenei a
quelli applicati nel precedente esercizio, sono i seguenti:
Valutazione delle attività immateriali
Le attività immateriali acquisite separatamente sono iscritte al costo, mentre quelle acquisite attraverso
operazioni di aggregazione di imprese sono iscritte al valore equo alla data di acquisizione. Dopo la
rilevazione iniziale, le attività immateriali sono iscritte al costo al netto dei relativi ammortamenti e delle
eventuali perdite di valore accumulati. Le attività immateriali prodotte internamente, a eccezione dei costi
di sviluppo, non sono capitalizzate e si rilevano nel conto economico dell’esercizio in cui sono state
sostenute.
Le spese per l’attività di ricerca, intrapresa con la prospettiva di conseguire nuove conoscenze tecniche,
sono rilevate a conto economico nel momento in cui sono sostenute.
Le spese di sviluppo sono quelle sostenute nell’ambito di un piano o di un progetto per la produzione di
prodotti o processi nuovi o sostanzialmente migliorati. Tali spese sono capitalizzate solo se il costo può
essere valutato attendibilmente, il prodotto o il processo è fattibile in termini tecnici e commerciali, sono
probabili benefici economici futuri, e il Gruppo intende e dispone delle risorse sufficienti a completarne lo
sviluppo e a usare o vendere l'attività immateriale.
Non ci sono costi di sviluppo capitalizzati in bilancio al 31 dicembre 2008.
La vita utile delle attività immateriali è valutata come definita o indefinita. Le attività immateriali con vita
definita sono ammortizzate lungo la loro vita utile e sottoposte a verifica del valore recuperabile ogni volta
che vi siano indicazioni di una possibile perdita di valore. L’ammortamento è addebitato a conto
economico a quote costanti in base alla vita utile stimata. In particolare la vita utile stimata per i costi
relativi ai sistemi e procedure informatiche aventi utilità pluriennale è di 3 anni.
Il periodo e il metodo di ammortamento ad esse applicato viene riesaminato alla fine di ciascun esercizio o
più frequentemente se necessario. Variazioni della vita utile attesa o delle modalità con cui i futuri benefici
economici legati all’attività immateriale sono conseguiti dal Gruppo sono rilevate modificando il periodo o
il metodo di ammortamento, come adeguato, e trattate come modifiche delle stime contabili.
Gli utili o le perdite derivanti dall’alienazione di un bene immateriale sono misurati come la differenza fra
il ricavo netto di vendita e il valore contabile del bene e sono rilevati a conto economico al momento
dell’alienazione.
42
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Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
Avviamento
L’avviamento acquisito in un’aggregazione di imprese è rappresentato dall’eccedenza del costo
dell’aggregazione aziendale rispetto alla quota di pertinenza del patrimonio netto a valori correnti riferito ai
valori identificabili delle attività, passività e passività potenziali acquisite. Dopo l’iscrizione iniziale,
l’avviamento viene valutato al costo ridotto delle eventuali perdite di valore accumulate. L’avviamento viene
sottoposto ad analisi di recuperabilità con frequenza annuale o maggiore qualora si verifichino eventi o
cambiamenti che possano far emergere eventuali perdite di valore.
Ai fini di tali analisi di recuperabilità, l’avviamento acquisito con aggregazioni di imprese è allocato, dalla
data di acquisizione, a ciascuna delle unità (o gruppi di unità) generatrici di flussi finanziari che si ritiene
beneficeranno degli effetti sinergici dell’acquisizione, a prescindere dall’allocazione di altre attività o
passività acquisite. Ciascuna unità o gruppo di unità a cui viene allocato l’avviamento rappresenta il livello
più basso all’interno del Gruppo in cui l’avviamento è monitorato a fini di gestione interna.
La perdita di valore è determinata definendo il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi finanziari
(o gruppo di unità) cui è allocato l’avviamento. Quando il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi
finanziari (o gruppo di unità) è inferiore al valore contabile, viene rilevata una perdita di valore. Nei casi in
cui l’avviamento è attribuito a una unità generatrice di flussi finanziari (o gruppo di unità) il cui attivo
viene parzialmente dismesso, l’avviamento associato all’attivo ceduto viene considerato ai fini della
determinazione dell’eventuale plus(minus)-valenza derivante dall’operazione. In tali circostanze
l’avviamento ceduto è misurato sulla base dei valori relativi dell’attivo alienato rispetto all’attivo ancora
detenuto con riferimento alla medesima unità.
Al momento della cessione di una parte o dell’intera azienda precedentemente acquisita e dalla cui
acquisizione era emerso un avviamento, nella determinazione della plusvalenza o della minusvalenza da
cessione si tiene conto del corrispondente valore residuo dell’avviamento.
Valutazione e misurazione degli immobili, impianti e macchinari
Gli immobili, impianti e macchinari sono rilevati al costo storico e sono esposti in bilancio al netto dei
relativi ammortamenti e di eventuali perdite di valore accumulati.
In particolare il costo di un immobile, impianto o macchinario, acquistato da terzi o costruito in economia,
è comprensivo degli oneri di diretta attribuzione ed include tutti i costi necessari alla messa in funzione
del bene per l’uso per il quale è stato acquisito.
Il valore iscritto in bilancio comprende non solo i costi iniziali di acquisto o di costruzione dell’attività, ma
anche quelli sostenuti successivamente per incrementare o sostituire parte degli stessi, purché si dimostri
la loro capacità di incrementare il valore inizialmente stimato dei benefici economici attesi dall’utilizzo del
bene. Le spese di manutenzione e riparazione, diverse da quelle incrementative sono rilevate nel conto
economico dell’esercizio di competenza.
L’ammortamento è addebitato a conto economico a quote costanti in base alla vita utile stimata di ciascun
elemento degli immobili, impianti e macchinari, ad eccezione dell’attrezzatura varia e di stampa il cui
metodo di ammortamento è correlato al grado di utilizzo.
La vita utile generalmente attribuita è la seguente:
- fabbricati:
da 33 a 50 anni;
- impianti e macchinari:
da 4 a 30 anni;
- attrezzature:
in 4 anni;
- mobili e macchine d’ufficio
in 5 anni;
- automezzi:
in 4 anni;
- terreni:
non sono ammortizzati.
Il processo di ammortamento inizia quando l’elemento degli immobili, impianti e macchinari diviene
disponibile per l’uso.
Il metodo, le vite utili ed i valori residui sono riesaminati alla fine di ciascun esercizio o più
frequentemente se necessario.
Inoltre le varie parti di un bene caratterizzate da un costo rilevante in rapporto al costo totale del bene
vengono ammortizzate distintamente qualora caratterizzate da una vita utile sostanzialmente
disomogenea.
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Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
Gli utili o le perdite generati dalla cessione di un immobile, impianto o macchinario sono determinati come
la differenza tra il corrispettivo netto dalla cessione e il valore contabile del bene, e sono rilevati a conto
economico al momento dell’alienazione.
Leasing
I contratti di leasing finanziario, che sostanzialmente trasferiscono al Gruppo tutti i rischi e i benefici
derivanti dalla proprietà del bene locato, sono capitalizzati alla data di inizio del leasing al valore equo del
bene locato o, se minore, al valore attuale dei canoni. I canoni sono ripartiti pro quota fra quota di capitale
e quota interessi in modo da ottenere l’applicazione di un tasso di interesse costante sul saldo residuo del
debito. Gli oneri finanziari sono imputati direttamente a conto economico.
I beni in leasing capitalizzati sono ammortizzati sul lasso temporale più breve fra la vita utile stimata del
bene e la durata del contratto di locazione, se non esiste la certezza ragionevole che il Gruppo otterrà la
proprietà del bene alla fine del contratto.
I canoni di leasing o noleggi operativi non sono rilevati nello stato patrimoniale, i relativi canoni sono
rilevati a conto economico a quote costanti ripartite sulla durata del contratto.
Perdita di valore delle attività
Attività finanziarie
Le attività finanziarie vengono valutate ad ogni data di riferimento del bilancio per determinare se vi sia
qualche obiettiva evidenza che l'attività abbia subito una perdita di valore.
Un'attività finanziaria ha subito una perdita di valore se vi è qualche obiettiva evidenza che uno o più
eventi hanno avuto un effetto negativo sui flussi finanziari stimati attesi di quell'attività.
Una perdita di valore di un'attività finanziaria valutata al costo ammortizzato corrisponde alla differenza
tra il valore contabile e il valore attuale dei flussi finanziari stimati attesi attualizzati al tasso di interesse
effettivo originale. La perdita di valore di un'attività finanziaria disponibile per la vendita è calcolata sulla
base del fair value di detta attività.
Le attività finanziarie singolarmente rilevanti sono valutate separatamente per determinare se hanno
subito una perdita di valore. Le altre attività finanziarie sono valutate cumulativamente, per gruppi aventi
caratteristiche simili di rischio di credito.
Tutte le perdite di valore sono rilevate a conto economico. L'eventuale perdita accumulata di un'attività
finanziaria disponibile per la vendita rilevata precedentemente nel patrimonio netto viene trasferita a conto
economico.
Le perdite di valore vengono ripristinate se il successivo incremento del valore può essere oggettivamente
collegato a un evento che si è verificato successivamente alla riduzione di valore. Nel caso delle attività
finanziarie valutate al costo ammortizzato e delle attività finanziarie disponibili per la vendita
corrispondenti a titoli di debito, il ripristino è rilevato a conto economico. Nel caso delle attività finanziarie
disponibili per la vendita rappresentate da titoli di capitale, il ripristino è rilevato direttamente nel
patrimonio netto.
Attività non finanziarie
Ad ogni data di riferimento del bilancio il Gruppo sottopone a verifica i valori contabili delle proprie attività
non finanziarie (con particolare riferimento alle attività immateriali, e agli immobili, impianti e
macchinari), ad esclusione delle rimanenze e delle attività per imposte differite, per identificare eventuali
perdite di valore, quando eventi o cambiamenti di situazioni indicano che il valore di carico non può essere
recuperato. Se, sulla base di tale verifica, emerge che le attività hanno effettivamente subito una perdita di
valore,il Gruppo stima il loro valore recuperabile. Il valore recuperabile dell'avviamento e delle attività
immateriali con vita utile indefinita o che non sono ancora disponibili per l'uso, viene stimato ad ogni data
di riferimento del bilancio.
Il valore recuperabile di un'attività o di un'unità generatrice di flussi finanziari è il maggiore tra il suo
valore d'uso e il suo fair value dedotti i costi di vendita. Per determinare il valore d'uso, i flussi finanziari
attesi stimati sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto al lordo delle imposte che rifletta le
valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell'attività. Ai fini
dell’identificazione di eventuali perdite di valore, le attività sono raggruppate nel più piccolo gruppo
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Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
identificabile di attività che genera flussi finanziari ampiamente indipendenti dai flussi finanziari generati
da altre attività o gruppi di attività (le “cash-generating unit”). Per gli stessi fini, l'avviamento acquisito in
un'aggregazione aziendale viene allocato alle unità generatrici di flussi finanziari che si prevede beneficino
delle sinergie dell'aggregazione.
Una perdita per riduzione di valore viene rilevata ogniqualvolta il valore di un'attività o unità generatrice di
flussi finanziari eccede il valore recuperabile. Le perdite di valore sono rilevate a conto economico. Le
perdite di valore di unità generatrici di flussi finanziari sono imputate in primo luogo a riduzione del valore
contabile dell’eventuale avviamento attribuito all'unità generatrice di flussi finanziari e, in secondo luogo,
a riduzione delle altre attività dell'unità (gruppo di unità) proporzionalmente al valore contabile. Le perdite
di valore dell'avviamento non possono essere ripristinate. Nel caso delle altre attività, a ciascuna data di
riferimento del bilancio, le perdite di valore rilevate in esercizi precedenti sono valutate al fine di rilevare
l’esistenza di eventuali indicazioni che possano far presupporre la riduzione o l’inesistenza della perdita.
Una perdita di valore di un’attività viene ripristinata quando vi è stato un cambiamento nelle valutazioni
utilizzate per determinare il valore recuperabile. Il valore contabile risultante a seguito del ripristino della
perdita di valore non deve eccedere il valore contabile che sarebbe stato determinato (al netto degli
ammortamenti) se la perdita di valore dell'attività non fosse mai stata contabilizzata.
Strumenti finanziari non derivati
Gli strumenti finanziari non derivati comprendono crediti commerciali e altri crediti, disponibilità liquide e
mezzi equivalenti, passività finanziarie, debiti commerciali e altri debiti.
Gli strumenti finanziari non derivati sono rilevati inizialmente al fair value più, nel caso di strumenti non
valutati al fair value rilevato a conto economico, gli oneri accessori direttamente attribuibili. Il Gruppo
determina la classificazione delle proprie attività finanziarie dopo la rilevazione iniziale e, ove adeguato e
consentito, rivede tale classificazione alla chiusura di ciascun esercizio finanziario.
Investimenti posseduti sino a scadenza
Sono attività finanziarie non derivate che prevedono pagamenti fissi o determinabili, con una scadenza
fissa, che l’impresa ha la ferma intenzione e la capacità di mantenere fino alla scadenza.
Dopo l’iniziale rilevazione, tali attività sono valutate al costo ammortizzato, utilizzando il criterio del tasso
effettivo di interesse.
Alla data di bilancio il Gruppo non detiene investimenti posseduti sino a scadenza.
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Si tratta di attività finanziarie acquistate con lo scopo di ottenere un profitto dalle fluttuazioni a breve
termine del prezzo. Dopo l’iniziale rilevazione, tali attività sono valutate al valore equo con imputazione a
conto economico dell’utile o della perdita relativa.
Alla data di bilancio il Gruppo non detiene attività finanziarie disponibili per la vendita.
Attività finanziarie al fair value rilevato a conto economico
Questa categoria ricomprende le attività finanziarie detenute per la negoziazione, ovvero tutte le attività
acquisite a fini di vendita nel breve termine. Utili o perdite sulle attività detenute per la negoziazione sono
rilevati a conto economico.
Alla data di bilancio il Gruppo non detiene attività finanziarie al fair value rilevato a conto economico.
Altre attività finanziarie non derivate (crediti e debiti commerciali, altri crediti, altri debiti e passività
finanziarie)
Gli altri strumenti finanziari non derivati sono valutati al costo ammortizzato secondo il metodo
dell’interesse effettivo, al netto di eventuali perdite di valore.
Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti comprendono i saldi in contanti e i depositi a vista.
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Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
Strumenti finanziari derivati
Il Gruppo utilizza gli strumenti finanziari derivati per coprire la propria esposizione ai rischi di cambio e di
tasso.
Gli strumenti finanziari derivati sono valutati al valore di mercato (c.d. fair value).
Uno strumento finanziario derivato può essere acquistato con finalità di negoziazione o con finalità di
copertura.
Gli utili o le perdite di valutazione correlati ai derivati acquistati con finalità di negoziazione sono imputati
a conto economico.
La contabilizzazione dei derivati acquistati con finalità di copertura può essere effettuata secondo il c.d.
“hedge accounting”, che compensa la rilevazione a conto economico dei derivati con quella delle poste
coperte, solo quando i derivati rispondono a criteri specifici.
Ai fini della contabilizzazione, le operazioni di copertura sono classificate come “coperture del fair value” se
sono a fronte del rischio di variazione di mercato dell’attività o della passività sottostante; oppure come
“coperture dei flussi finanziari” se sono a fronte del rischio di variabilità nei flussi finanziari derivanti sia
da un’esistente attività o passività sia da un’operazione futura.
Per quanto riguarda le coperture del fair value, gli utili e le perdite derivanti dalla rideterminazione del
valore di mercato dello strumento derivato sono imputati a conto economico.
Per quanto riguarda le coperture dei flussi finanziari, gli utili e le perdite di valutazione dello strumento di
copertura sono rilevati a patrimonio netto per la parte efficace, fino a quando la prospetta operazione si
verifica, mentre l’eventuale porzione non efficace viene iscritta immediatamente a conto economico.
Rimanenze
Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore tra il costo ed il valore netto di presumibile realizzo,
rappresentato dal normale prezzo di vendita stimato, al netto dei costi di completamento e di vendita.
Il costo delle rimanenze comprende i costi di acquisto, i costi di trasformazione e gli altri costi sostenuti
per portare le rimanenze nel luogo e nelle condizioni attuali.
Il metodo utilizzato per la determinazione del costo delle rimanenze è quello del costo medio ponderato.
Fondi per rischi ed oneri
Il Gruppo rileva un fondo quando ha assunto un'obbligazione (legale o implicita), stimabile in modo
attendibile e quale risultato di un evento passato ed è inoltre probabile che sarà necessario l'impiego di
risorse atte a produrre i benefici economici per adempiere all'obbligazione. L'importo del fondo è
rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari attesi stimati attualizzati a un tasso al lordo delle
imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e i rischi specifici
connessi alla passività.
Ristrutturazioni
Il Gruppo rileva un fondo per ristrutturazioni quando il programma dettagliato e formale per la
ristrutturazione è stato approvato e la ristrutturazione è iniziata o è stata comunicata pubblicamente. I
costi operativi futuri non sono oggetto di accantonamento.
Benefici ai dipendenti
Piani a contribuzione definita
I piani di contribuzione definita sono piani di benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro in base a
cui l’entità versa dei contributi fissi a una entità distinta e non avrà un’obbligazione legale o implicita a
pagare ulteriori contributi. I contributi da versare ai piani a contribuzione definita sono rilevati come
costo nel conto economico dell’esercizio in cui sono sostenuti. I contributi versati in anticipo sono rilevati
tra le attività nella misura in cui il pagamento anticipato determinerà una riduzione dei pagamenti futuri
o un rimborso.
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Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
Piani a benefici definiti
I piani a benefici definiti sono piani per benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro diversi sai piani
a contribuzione definita. L’obbligazione del Gruppo derivante da piani a benefici definiti viene calcolata
separatamente per ciascun piano stimando l’importo del beneficio futuro che i dipendenti hanno
maturato in cambio dell’attività prestata nell’esercizio corrente e nei precedenti esercizi; tale beneficio
viene attualizzato per calcolare il valore attuale. Il tasso di attualizzazione è il rendimento, alla data di
chiusura dell’esercizio, delle obbligazioni primarie (rating AA) le cui date di scadenza approssimano i
termini delle obbligazioni del Gruppo e che sono espresse nella stessa valuta con cui si prevede che i
benefici saranno pagati. Il calcolo è eseguito da un attuario indipendente utilizzando il metodo della
proiezione unitaria del credito.
Gli eventuali utili e perdite attuariali sono rilevati a conto economico nell’esercizio in cui emergono.
Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) dovuto ai dipendenti ai sensi dell’articolo 2120 del Codice Civile,
rientra tra i piani pensionistici a benefici definiti, piani basati sulla vita lavorativa dei dipendenti e sulla
remunerazione percepita dal dipendente nel corso di un predeterminato periodo di servizio.
In particolare, la passività relativa al trattamento di fine rapporto del personale è iscritta in bilancio in
base al valore attuariale della stessa, in quanto qualificabile quale beneficio ai dipendenti dovuto in base
ad un piano a prestazioni definite. L’iscrizione in bilancio dei piani a prestazioni definite richiede la stima
con tecniche attuariali dell’ammontare delle prestazioni maturate dai dipendenti in cambio dell’attività
lavorativa prestata nell’esercizio corrente e in quelli precedenti e l’attualizzazione di tali prestazioni al fine
di determinare il valore attuale degli impegni del Gruppo.
La Legge del 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007) ha introdotto nuove regole per il TFR che
matura a partire dal 1 gennaio 2007.
Per effetto della riforma della previdenza complementare:
- le quote di TFR maturate fino al 31.12.2006 rimangono in azienda;
- le quote di TFR che matura a partire dal 1° gennaio 2007 devono, a scelta del dipendente,
secondo le modalità di adesione esplicita o adesione tacita:
a) essere destinate a forme di previdenza complementare;
b) essere mantenute in azienda, la quale provvederà a trasferire le quote di TFR al Fondo di
Tesoreria istituito presso l’ INPS.
In entrambi i casi il TFR maturato dopo il 1 gennaio 2007 (o alla data di effettuazione della scelta nei casi
di destinazione a forme di previdenza complementare) è considerato un piano a contribuzione definita.
La Legge Finanziaria 2007 non ha comportato alcuna modifica relativamente al TFR maturato entro il 31
dicembre 2006 che pertanto rientra tra i piani pensionistici a benefici definiti.
Benefici a breve termine
I benefici a breve termine per i dipendenti sono rilevati su base non attualizzata come costo nel momento
in cui viene fornita la prestazione che dà luogo a tali benefici.
Il Gruppo rileva una passività per l’importo che si prevede dovrà essere pagato sotto forma di
compartecipazione agli utili e piani di incentivazione quando ha un’obbligazione effettiva, legale o
implicita, ad effettuare tali pagamenti come conseguenza di eventi passati e può essere effettuata una
stima attendibile dell’obbligazione.
Cessioni di crediti
La Società Capogruppo ha posto in essere un’operazione di cessione di crediti pro-soluto.
Le attività finanziarie (crediti commerciali) oggetto di cessione sono eliminate dallo stato patrimoniale di
bilancio qualora siano rispettate le condizioni previste dallo IAS 39.
Più in particolare sono rimosse se il diritto ad incassare i flussi finanziari contrattuali sia stato trasferito a
terzi ivi inclusi tutti i relativi rischi e benefici legati alla proprietà dell’attività finanziaria.
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Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
Ricavi
Vendita di merci
I ricavi dalla vendita di merci sono valutati al fair value del corrispettivo ricevuto o spettante tenendo
conto del valore di eventuali resi, abbuoni, sconti commerciali e premi legati alla quantità. I ricavi sono
rilevati quando i rischi significativi e i benefici connessi alla proprietà dei beni sono trasferiti
all'acquirente, quando la recuperabilità del corrispettivo è probabile, i relativi costi o l’eventuale
restituzione delle merci possono essere stimati attendibilmente, e se la direzione smette di esercitare il
livello continuativo di attività solitamente associate con la proprietà della merce venduta.
I trasferimenti dei rischi e dei benefici variano a seconda delle condizioni di ciascun contratto di vendita.
Prestazioni di servizi
I ricavi derivanti da prestazioni di servizi sono rilevati a conto economico in base allo stato di avanzamento
della prestazione alla data di riferimento del bilancio. Lo stato di avanzamento viene valutato sulla base
delle misurazioni del lavoro svolto.
Contributi
I contributi pubblici sono rilevati quando sussiste la ragionevole certezza che essi saranno ricevuti e tutte
le condizioni ad essi riferite risultano soddisfatte. Quando i contributi in conto esercizio sono correlati a
componenti di costo, sono rilevati in deduzione dei costi a cui si riferiscono, o rilevati fra gli altri ricavi e
proventi. Nel caso in cui il contributo sia correlato a un’attività, il valore equo viene iscritto a riduzione del
valore dell’attività a cui si riferisce, con conseguente riduzione delle quote di ammortamento.
Proventi ed oneri finanziari
I proventi finanziari comprendono gli interessi attivi sulla liquidità investita (comprese le attività
finanziarie disponibili per la vendita), i dividendi attivi, le variazioni del fair value degli strumenti derivati
di negoziazione, gli utili su strumenti di copertura rilevati a conto economico, nonché le differenze attive di
cambio. Gli interessi attivi sono rilevati a conto economico per competenza utilizzando il metodo
dell'interesse effettivo. I dividendi attivi sono rilevati quando si stabilisce il diritto del Gruppo a ricevere il
pagamento che, nel caso di titoli quotati, corrisponde alla data di stacco cedola.
Gli oneri finanziari comprendono gli interessi passivi sulle passività valutate al costo ammortizzato, le
variazioni del fair value degli strumenti derivati di negoziazione, le perdite su strumenti di copertura
rilevati a conto economico, le differenze negative di cambio, gli sconti di cassa, nonché gli oneri relativi alla
cessione pro-soluto dei crediti. I costi relativi alle passività valutate al costo ammortizzato sono rilevati a
conto economico utilizzando il metodo dell'interesse effettivo.
Non vi sono oneri finanziari capitalizzati tra le voci delle attività.
Imposte sul reddito
L'onere fiscale dell'esercizio comprende l'onere fiscale corrente e l'onere fiscale differito. Le imposte sul
reddito sono rilevate a conto economico, fatta eccezione per quelle relative a operazioni rilevate
direttamente nel patrimonio netto che sono contabilizzate nello stesso.
Le imposte correnti rappresentano la stima dell'importo delle imposte sul reddito dovute calcolate sul
reddito imponibile dell’esercizio, determinato applicando le aliquote fiscali vigenti o sostanzialmente in
vigore alla data di riferimento del bilancio ed eventuali rettifiche all'importo relativo agli esercizi
precedenti.
Le imposte differite sono stanziate secondo il metodo patrimoniale, calcolando le differenze temporanee tra
i valori contabili delle attività e delle passività iscritti in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini
fiscali. Le attività e le passività per imposte differite sono valutate utilizzando le aliquote fiscali che si
prevede saranno applicabili nell'esercizio in cui sarà realizzata l'attività o sarà estinta la passività a cui si
riferiscono, sulla base delle aliquote fiscali stabilite da provvedimenti in vigore o sostanzialmente in vigore
alla data di riferimento del bilancio. Le attività e le passività per imposte differite sono compensate in
presenza di un diritto legalmente esercitabile di compensare le attività fiscali correnti con le passività
fiscali correnti e se le attività e le passività per imposte differite sono relative a imposte sul reddito
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Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
applicate dalla medesima autorità fiscale sullo stesso soggetto passivo d'imposta o soggetti passivi
d'imposta diversi che intendono regolare le passività e le attività fiscali correnti su base netta, o realizzare
le attività e regolare le passività contemporaneamente.
Le attività per imposte differite sono rilevate nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito
imponibile futuro a fronte del quale possano essere utilizzate tali attività. Il valore delle attività per imposte
differite viene rivisto ad ogni data di riferimento del bilancio e viene ridotto nella misura in cui non è più
probabile che il relativo beneficio fiscale sia realizzabile.
Conversione delle poste in valuta estera
Le transazioni in valuta estera sono rilevate, inizialmente, al tasso di cambio in essere alla data
dell’operazione. Le differenze cambio realizzate nel corso dell’esercizio, in occasione dell’incasso dei crediti
e del pagamento dei debiti in valuta estera, sono iscritti a conto economico.
Alla chiusura dell’esercizio, le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono
riconvertite nella valuta funzionale di riferimento al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del
bilancio, registrando a conto economico l’eventuale differenza cambio rilevata.
Uso di stime
La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione
l’effettuazione di valutazioni discrezionali e stime contabili che hanno effetto sui valori delle attività e delle
passività di bilancio e sull’informativa di bilancio. Tali stime sono basate sull’esperienza e su altri fattori
considerati rilevanti.
I risultati che si consuntiveranno potrebbero pertanto differire da tali stime.
Le aree di maggior incertezza nella formulazione di stime e valutazioni durante il processo di applicazione
degli IFRS che hanno un effetto significativo sugli importi rilevati a bilancio riguardano:
- per rischi su crediti (nota n. 7.8);
- obsolescenza di magazzino (nota n. 7.7);
- fondi per rischi ed oneri (nota n. 8.3);
- valutazione strumenti finanziari (note n. 7.5 – 7.10 – 8.2);
- perdite di valore dell’attivo (note n. 7.1-7.2).
Alla data di riferimento del bilancio non vi sono stime significative connesse ad eventi futuri incerti e altre
cause di incertezza che possono causare rettifiche materiali ai valori delle attività e delle passività entro
l’esercizio successivo.
Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione ad esse apportate sono
riflesse a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima se la revisione stessa ha effetti
solo su tale periodo, o anche nei periodi successivi se la revisione ha effetti sia sull’esercizio corrente, sia
su quelli futuri.
Nuovi standard e interpretazioni non ancora adottati
Al 31 dicembre 2008, alcuni nuovi standard, modifiche agli standard e interpretazioni, omologati
dall’Unione Europea, non sono ancora in vigore, e non sono stati utilizzati nella preparazione del presente
bilancio consolidato:
l'IFRS 8 Settori operativi introduce il “management approach” (approccio direzionale) nell'informativa
di settore. L'IFRS 8, dal Gruppo per gli esercizi a partire dal 1° gennaio 2009, richiede una modifica
della presentazione e dell'informativa di settore sulla base della reportistica interna rivista
regolarmente dal più alto livello decisionale operativo del Gruppo al fine di valutare i risultati di
ciascun settore e allocare le relative risorse. Attualmente, il Gruppo presenta l'informativa di settore
per settore di attività e settore geografico
IAS 23 Oneri finanziari (versione rivista) abolisce la possibilità di rilevare a conto economico gli oneri
finanziari sostenuti in relazione a determinate attività e impone che siano direttamente imputati al
costo di acquisizione, costruzione o produzione di un bene capitalizzabile. La versione rivista dello IAS
23 sarà applicabile per gli esercizi a partire dal 1° gennaio 2009 e rappresenterà per il Gruppo un
cambiamento di principi contabili. In conformità alle disposizioni transitorie, il Gruppo applicherà la
versione rivista dello IAS 23 ai beni la cui capitalizzazione inizia alla data di entrata in vigore o
successivamente. Pertanto, non vi sarà alcun impatto sulle informazioni relative agli esercizi
precedenti incluse nel bilancio consolidato del Gruppo per il 2009.
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Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
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l'IFRIC 13 Programmi di fidelizzazione della clientela affronta la contabilizzazione da parte di entità
che operano o che comunque partecipano in detti programmi.
Si prevede che l'IFRIC 13, che sarà applicabile a partire dal 1° gennaio 2009, non avrà alcun effetto
sul bilancio consolidato.
IAS 1 rivisto Presentazione del bilancio (2007) introduce il termine "total comprehensive income"
(“conto economico complessivo”) che rappresenta le variazioni di patrimonio netto avvenute nel corso
del periodo diverse da quelle derivanti da operazioni con i soggetti che hanno agito in veste di titolari
di strumenti classificati nel patrimonio netto. E' possibile presentare il "conto economico complessivo"
che, in pratica, riunisce in un unico prospetto (“statement of comprehensive income”) il conto
economico e tutte le variazioni di patrimonio netto non riferibili ad operazioni con i titolari di
strumenti classificati nel patrimonio netto, oppure redigere un conto economico (“income statement”)
e un prospetto separato che include il risultato dell’esercizio e le altre componenti del conto
economico complessivo. Lo IAS 1 rivisto, la cui applicazione sarà obbligatoria per il Gruppo a partire
dal bilancio consolidato 2009, avrà un effetto sulla presentazione del bilancio consolidato.
le modifiche allo IAS 32 Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio e allo IAS 1 Presentazione del
bilancio – Strumenti finanziari rimborsabili su richiesta del detentore (puttable financial instruments) e
strumenti con obbligazioni che sorgono al momento della liquidazione.
Si prevede che le suddette modifiche, che diventeranno obbligatorie per il Gruppo a partire dal
bilancio consolidato 2009 con applicazione retrospettiva, non avranno alcun impatto sul bilancio
consolidato.
IFRS 3 rivisto Aggregazioni aziendali (2008), la cui adozione sarà obbligatoria per il Gruppo a partire
dal bilancio consolidato 2010, sarà applicato in maniera prospettica e, pertanto, non avrà alcun
effetto sugli esercizi precedenti.
le modifiche allo IAS 27 Bilancio consolidato e separato (2008), che diventeranno obbligatorie per il
Gruppo a partire dal bilancio d’esercizio 2010, non avranno un impatto significativo sul bilancio
consolidato.
le modifiche all'IFRS 2 Pagamenti basati su azioni – Condizioni di maturazione e annullamenti,
saranno obbligatorie per il Gruppo a partire dal bilancio consolidato 2009, con applicazione
retrospettiva. Tali modifiche non avranno impatto sul bilancio consolidato.
l'IFRIC 14 IAS 19 – Attività per piani a benefici definiti e criteri minimi sarà applicabile a partire dal 1°
gennaio 2009, con applicazione retroattiva. Tale principio non avrà impatto sul bilancio consolidato.
Non sono attesi impatti significativi dagli standard, interpretazioni o modifiche agli standard esistenti (fra
cui: IFRIC 12: Contratti di servizi in concessione, IFRIC 16: Coperture di investimenti netti in valuta estera
ed i miglioramenti ai vari IFRS) che alla data di bilancio non erano ancora stati omologati dall’Unione
Europea.
Utile/(Perdita) per azione
L’utile/(perdita) per azione è calcolato dividendo il risultato netto del periodo attribuibile agli azionisti
ordinari della Società per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante il
periodo.
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Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
7. ATTIVITA’
(Importi in migliaia di Euro)
Per gli immobili, impianti e macchinari, l’avviamento e le altre attività immateriali, sono stati preparati
appositi prospetti, riportati negli Allegati 1 e 2, che indicano per ciascuna voce i costi storici, i precedenti
ammortamenti, le precedenti svalutazioni, i movimenti intercorsi nell'esercizio e i saldi finali.
7.1 Immobili impianti e macchinari
Le Immobilizzazioni materiali sono principalmente costituite dai complessi industriali di Guanzate (CO) in
Italia, e da quelli di Bistrita e Cluj in Romania.
E' altresì compresa la sede amministrativa del Gruppo sita in Guanzate (CO).
Le
-
principali variazioni, dettagliate in Allegato 1, dell’esercizio si possono così riassumere:
fabbricati incremento netto per 1.094 migliaia di Euro;
impianti e macchine incremento netto per 275 migliaia di Euro;
investimenti in corso decremento per 2.674 migliaia di Euro
La movimentazione dell’esercizio 2008 della voce Fabbricati è imputabile sostanzialmente alla società
Capogruppo e si riferisce agli investimenti effettuati alla sede produttiva di Guanzate (CO) per Euro 3.472
migliaia e alla dismissione dell’immobile dell’unità produttiva di Malnate (VA) per Euro (1.973) migliaia.
Tale voce include, oltre ai fabbricati relativi alla sede di Guanzate (CO), il fabbricato sito in Cadorago (CO).
e anche i fabbricati della società controllata Textrom S.r.l. (Romania) per un importo pari ad Euro 0,6
milioni, valore ritenuto recuperabile sulla base di una perizia effettuata da esperti terzi indipendenti.
Quanto alle garanzie gravanti sui fabbricati si rinvia alla nota n. 12-Impegni e rischi e alla nota n. 8.2Passività finanziarie.
La voce Impianti e macchinari ha avuto un incremento netto pari ad Euro 275 migliaia attribuibile a:
- gli incrementi pari ad Euro 3.519 migliaia si riferiscono alle acquisizioni di impianti specifici per
l’insediamento produttivo di Guanzate, effettuate dalla società Capogruppo per il completamento del
progetto di integrazione delle sedi operative italiane;
- le alienazioni nette, pari a (1.447) migliaia di Euro, sono riferite principalmente alle dismissioni degli
impianti relativi all’unità produttiva di Malnate (VA);
- le perdite di valore pari ad Euro 444 migliaia, iscritte alla voce accantonamenti e svalutazioni, sono
imputabili agli impianti e macchinari delle società rumene Storia S.r.l. e Textrom S.r.l., a seguito della
prevista dismissione di tali insediamenti produttivi. Si evidenzia tuttavia che alcuni macchinari ed
impianti pari ad Euro 726 migliaia di tali controllate, non sono stati oggetto di svalutazione, in quanto
il valore netto contabile è ritenuto recuperabile attraverso la cessione a terzi o il riutilizzo all’interno del
Gruppo;
- gli ammortamenti del periodo sono stati pari a 1.254 migliaia di Euro.
La movimentazione della voce Attrezzature è sostanzialmente riferita ai quadri e rulli di stampa ed è
dettagliata nel prospetto allegato.
La voce Immobilizzazione in corso e acconti è in decremento per 2.674 migliaia di Euro, e si riferisce
sostanzialmente ai costi relativi al progetto di integrazione delle sedi operative di Guanzate, Malnate ed
Oleggio, iniziato nel corso dell’esercizio 2007, e terminato nel corso del 2008, imputati alle singole
categorie dei cespiti.
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Gruppo RATTI
Nel corso del 2008 il Gruppo ha fatto ricorso al finanziamento in leasing di investimenti tecnici, per la
contabilizzazione dei quali, si è adottata la metodologia finanziaria, che comporta la contabilizzazione degli
interessi sul capitale finanziato e di quote di ammortamento sul valore dei beni acquisiti, commisurate
sulla residua possibilità di utilizzo dei beni stessi, oltre all’iscrizione dei beni nell’attivo e del debito residuo
nel passivo patrimoniale. Le acquisizioni dell’anno ammontano ad Euro 520 migliaia.
Complessivamente, la voce Impianti e macchinari include, per Euro 2.379 migliaia, immobilizzazioni
acquisite in leasing finanziarie iscritte al costo storico di Euro 4.807 migliaia, al netto dei rispettivi
ammortamenti accumulati di Euro 2.428 migliaia.
Si evidenzia che le immobilizzazioni materiali sono iscritte al netto di una perdita di valore residua di Euro
5.701 migliaia, effettuata, a seguito di Impairment Test, in sede di prima applicazione IAS/IFRS sui saldi
al 1 gennaio 2004 (6.000 migliaia di Euro).
Tenuto conto delle perdite dell’esercizio il Gruppo, a supporto della congruità del valore attribuito agli
immobili, impianti e macchinari, ha effettuato il test di Impairment al 31 dicembre 2008, applicando il
modello di Discounted Cash Flow (DCF).
A tale fine sono state considerate le stime economiche, patrimoniali e finanziarie incluse nel Piano
industriale del Gruppo elaborato per il triennio 2009-2011, utilizzando un orizzonte temporale allineato
alla vita residua di tali immobili, impianti e macchinari, un tasso di attualizzazione ante imposte pari a
11,6% ed un tasso di crescita pari a 0%.
Il risultato dell’Impairment conferma che non ci sono i presupposti per procedere ad un ripristino di valore
e/o ad un’ulteriore svalutazione degli immobili, impianti e macchinari.
7.2 Avviamento
Avviamento
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
---
326
L‘Avviamento iscritto in bilancio al 31 dicembre 2007, pari a Euro 326 migliaia, si riferiva alla differenza
positiva tra il costo di acquisizione ed il patrimonio netto alla data di acquisizione della società Textrom
S.r.l., al netto della quota allocata in aumento della voce terreni e fabbricati pari ad Euro 332 migliaia, in
allineamento al valore periziale dello stabilimento di Cluj (Romania).
Al 31 dicembre 2008 tale valore è stato annullato, venendo a mancare i presupposti per l’iscrizione di tale
avviamento, a seguito dell’approvazione del Piano industriale 2009-2011 che prevede, tra gli altri
interventi necessari per il risanamento della gestione a fronte di previsioni di minori fatturati, la
dismissione delle unità produttive rumene, fra cui Textrom S.r.l..
7.3 Altre attività immateriali
La voce, la cui movimentazione è dettagliata nell’Allegato 2, pari al 31 dicembre 2008 ad Euro 216
migliaia, si riferisce principalmente a costi di sviluppo di sistemi e procedure informatiche aventi utilità
pluriennale. Tali costi sono ammortizzati in 3 anni.
52
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Gruppo RATTI
7.4 Partecipazioni
Partecipazioni
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
22
22
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
In dettaglio risultano essere le seguenti:
Imprese collegate
- Consorzio Aquattro S.c.r.l.
Altre imprese
- Associazioni e consorzi
2
2
2
2
20
20
20
20
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
118
472
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
8
86
24
118
26
420
26
472
7.5 Attività finanziarie – parte non corrente
Attività finanziarie
La voce è costituita da:
- Credito IRPEF su TFR
- Attività per strumenti finanziari derivati
- Depositi cauzionali
Totale
Attività per strumenti finanziari derivati
La voce relativa a strumenti finanziari derivati, pari ad Euro 86 migliaia, confrontati con Euro 420 migliaia
del 31.12.2007, si dettaglia come segue:
- Rateo interessi maturati su IRS
- Valutazione strumenti derivati al fair value
Totale
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
44
42
86
43
377
420
Il rateo interessi si riferisce alla quota di competenza dell’esercizio 2008 relativa alla liquidazione periodica
del differenziale di interessi maturati sugli IRS.
53
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Gruppo RATTI
La valutazione al fair value degli strumenti derivati è di seguito dettagliata:
Fair value
(Euro/000)
IRS INTESA
IRS BNL
IRS INTERBANCA
IRS SANPAOLO
TOTALE
--42
----42
Saldo
31.12.2008
Valore
nozionale/000
scadenza
Fair value
(Euro/000)
--2012
-----
7
338
20
12
377
--Eu. 7.385
-----
Saldo
31.12.2007
Valore
nozionale/000
Eu.
Eu.
Eu.
Eu.
1.714
9.231
2.357
1.778
scadenza
2008
2012
2008
2009
L’IRS BNL, in scadenza nel 2012, è stato stipulato nel corso del 2005, a fronte del finanziamento a
medio/lungo termine acceso con BNL/UNICREDIT. Il contratto è regolato al tasso fisso del 3,05%.
Il suddetto IRS è stato contabilizzato secondo il c.d. “hedge accounting”: tale operazione, stipulata con la
finalità di stabilizzare i flussi futuri relativi al debito coperto, presenta infatti caratteristiche perfettamente
speculari a quelle del relativo finanziamento, tali da rendere efficace la relazione di copertura.
7.6 Attività per imposte differite
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
151
503
Attività per imposte differite
Le attività per imposte differite sono iscritte per un valore di Euro 151 migliaia; per i relativi commenti si
veda la nota esplicativa n. 10.11-Imposte dell’esercizio.
7.7 Rimanenze
Rimanenze
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
22.010
29.951
Valore
Netto
La voce in oggetto a fine esercizio è cosi composta:
- Materie prime
- Materie sussidiarie e
di consumo
- Prodotti in corso di lavorazione
- Semilavorati
- Prodotti finiti
- Merci
- Acconti
Totale rimanenze
Saldo
31.12.2008
Fondo
Lordo
Svalut.
Valore
Netto
Saldo
31.12.2007
Fondo
Lordo
Svalut.
4.959
(1.942)
3.017
6.954
(962)
5.992
1.212
2.203
5.733
16.832
264
---
(150)
(446)
(1.538)
(4.961)
(156)
---
1.062
1.757
4.195
11.871
108
---
1.529
3.086
7.354
17.674
685
6
(37)
(293)
(1.546)
(4.444)
(55)
---
1.492
2.793
5.808
13.230
630
6
31.203
(9.193)
22.010
37.288
(7.337)
29.951
Il magazzino di proprietà in giacenza presso terzi ammonta globalmente a Euro 810 migliaia.
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Gruppo RATTI
Le politiche di contenimento del capitale circolante messe in atto nel corso dell’esercizio e la riduzione del
fatturato dell’ultimo periodo, hanno generato una riduzione delle rimanenze rispetto al 31.12.2007 di circa
Euro 7,9 milioni. La svalutazione delle rimanenze è stata determinata tenendo in considerazione il tasso di
rotazione delle scorte e/o il grado di obsolescenza in funzione della stagionalità e/o il presumibile prezzo
di realizzo.
Si evidenziano tuttavia maggiori svalutazioni pari ad Euro 1,9 milioni, attribuibili alle svalutazioni non
ricorrenti (pari ad Euro 1,8 milioni), conseguenti alla prevista dismissione di alcune linee di business
contenute nel Piano industriale 2009-2011.
7.8 Crediti commerciali ed altri crediti
Crediti commerciali ed altri crediti
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
24.880
38.298
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
22.212
2.668
24.880
35.000
3.298
38.298
La voce è così composta:
- Crediti verso clienti
- Crediti verso altri
Totale
Crediti verso clienti
La voce in oggetto si riferisce essenzialmente a normali operazioni di vendita e risulta così composta:
Saldo
31.12.2008
Fondo
Svalut.
Lordo
- Crediti vs. clienti esigibili
entro l’esercizio
Totale
Valore
Netto
Saldo
31.12.2007
Fondo
Lordo
Svalut.
Valore
Netto
25.147
(2.935)
22.212
38.048
(3.048)
35.000
25.147
(2.935)
22.212
38.048
(3.048)
35.000
I crediti verso clienti al 31 dicembre 2008 sono inferiori al 31 dicembre 2007 di Euro 12.788 migliaia, per
effetto del minore fatturato dell’ultimo periodo dell’esercizio e di un’operazione di factoring pro-soluto per
Euro 4,9 milioni, effettuata dalla società Capogruppo nel mese di dicembre.
Tale operazione ha avuto le seguenti principali caratteristiche:
cessione pro-soluto a titolo definitivo;
rimborso nominale dei crediti al netto della commissione pro-soluto 0,5% e commissione finanziaria
base anno Euribor 3 mesi maggiorato di uno spread pari all’1,75%.
L’adeguamento al cambio in vigore alla data del bilancio dei crediti espressi originariamente in valuta
estera in essere alla data di chiusura dell’esercizio ha comportato l’iscrizione di differenze passive di
cambio di 107 migliaia di Euro (al 31.12.2007 Euro 166 migliaia).
55
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Gruppo RATTI
A livello geografico, la ripartizione dei crediti verso clienti relativi alla gestione caratteristica con
riferimento alle principali aree, risulta la seguente:
-
31.12.2008
31.12.2007
9.524
7.083
2.352
883
2.370
22.212
20.455
7.145
2.692
898
3.810
35.000
2008
2007
3.048
(513)
400
2.935
3.199
(524)
373
3.048
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
156
465
192
452
1.073
330
2.668
34
963
305
14
954
1.028
3.298
Italia
Europa UE (Italia esclusa)
U.S.A.
Giappone
Altri paesi
Totale
Non ci sono concentrazioni di crediti in uno o pochi clienti.
L’anzianità dei crediti verso clienti alla data di bilancio è invece la seguente:
Lordo
2008
- non ancora scaduti
15.341
- scaduti da 0-30 giorni
3.181
- scaduti da 31-120 giorni
2.685
- oltre 120 giorni
Totale
Sval.
2008
Lordo
2007
Sval.
2007
29.550
194
3.334
82
1.677
3.940
2.741
3.487
2.966
25.147
2.935
38.048
3.048
La movimentazione del fondo svalutazione crediti è la seguente:
Saldo 01.01
Utilizzi
Accantonamenti
Saldi 31.12
Crediti verso altri
La voce risulta così composta:
-
Fornitori debitori
Anticipi a fornitori per servizi
Risconti attivi
Crediti per rimborso danni
Crediti vs. Erario per IVA
Altri crediti
Totale
Tali crediti non presentano importi incassabili oltre l'esercizio successivo, sono ritenuti tutti esigibili e
pertanto su di essi non sono state effettuate rettifiche di valore.
Si ricorda che la voce altri crediti al 31 dicembre 2007 comprendeva 530 migliaia di Euro quale saldo del
corrispettivo per la cessione a terzi del ramo d’azienda Brochier. Tale credito è stato incassato in dicembre
2008.
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7.9 Crediti per imposte sul reddito
Crediti per imposte sul reddito
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
547
740
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
547
547
740
740
La voce risulta così composta:
- Crediti verso l’Erario per acconti d’imposta
Totale
Il credito residuo pari Euro 547 migliaia è sostanzialmente riferito al residuo degli acconti IRAP, al netto
del debito per imposte correnti al 31 dicembre 2008.
7.10 Attività finanziarie
Attività finanziarie
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
91
172
La voce risulta pari a 91 migliaia di Euro al 31.12.2008, in diminuzione rispetto a 172 migliaia di Euro al
31.12.2007, e si riferisce al valore equo degli strumenti finanziari derivati, come da tabella seguente:
Opzioni
Vendite
Opzioni
Vendite
su cambi ($ USA)
a termine ($ USA)
su cambi (YEN)
a termine (YEN)
Totale
Fair value
Saldo
31.12.2008
Valore nozionale
(Euro/000)
/000
83
--8
--91
$ USA 4.200
--YEN 90.000
---
Scad.
2009
--2009
---
Fair value
Saldo
31.12.2007
Valore nozionale
(Euro/000)
/000
115
14
26
17
172
$ USA 2.700
$ USA 1.400
YEN 80.000
YEN 90.000
Scad.
2008
2008
2008
2008
Le operazioni indicate sono considerate di negoziazione, anche se stipulate con finalità di copertura del
rischio cambio, in quanto non presentano i requisiti di efficacia per essere considerate di copertura perché
sottoscritte a fronte di flussi e non di specifiche operazioni commerciali.
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7.11 Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
2.718
2.292
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
1.795
346
565
12
2.718
595
842
831
24
2.292
Le disponibilità liquide risultano così ripartite:
-
conti correnti ordinari
conti valutari
conti accentrati all’estero/conti all’estero
denaro e valori in cassa
Totale
I depositi bancari sono principalmente a vista e sono remunerati ad un tasso variabile di circa 1,0%.
Le giacenze dei conti valutari sono correlabili alle operazioni di copertura del rischio di cambio in essere
alla chiusura dell’esercizio.
Le disponibilità liquide sono principalmente in capo alla Capogruppo Ratti S.p.A. per Euro 2.406 migliaia.
58
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8. PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA’
(Importi in migliaia di Euro)
8.1 Patrimonio netto
La movimentazione delle classi componenti il Patrimonio netto viene fornita nell’apposito prospetto.
Commentiamo di seguito le principali classi componenti il Patrimonio Netto:
Capitale sociale
Il capitale sociale al 31 dicembre 2008 interamente sottoscritto e versato, risulta costituito da
n. 52.000.000 di azioni ordinarie prive di valore nominale, pari a complessivi Euro 34.103.771.
Altre riserve
La voce Altre riserve, iscritta per 114 migliaia di Euro, è relativa alle riserve di conversione generatesi negli
anni dalla conversione delle poste di bilancio riferite alle società la cui valuta è differente rispetto a quella
di riferimento per il Bilancio Consolidato, e dalla riserva di copertura dei flussi finanziari (Cash Flow
hedge), passata da 387 migliaia di Euro al 31 dicembre 2007 a 39 migliaia di Euro al 31 dicembre 2008.
Si veda in proposito la movimentazione dettagliata nella nota 8.2-Passività finanziarie.
Utili/(Perdite) a nuovo
La riserva, pari a (13.353) migliaia di Euro, è riferita al riporto a nuovo di utili/perdite degli esercizi
precedenti, e include altresì la riserva generatesi all’atto della conversione delle poste contabili ai nuovi
principi IAS/IFRS.
Capitale e riserve di terzi
Al 31.12.2008 la voce è iscritta per 1 migliaia di Euro ed è riferita agli azionisti di minoranza (5%) di
Creomoda S.a.r.l..
La movimentazione di tale voce avvenuta nel corso dell’esercizio è la seguente:
1
Saldo 31.12.2007
- dividendi distribuiti
- risultato 2008
Totale
----1
Non ci sono elementi e/o operazioni aggiuntive inerenti il capitale e le altre voci di Patrimonio netto.
59
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8.2 Passività finanziarie
Passività finanziarie
di cui:
- Passività finanziarie correnti
- Passività finanziarie non correnti
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
23.816
31.191
20.548
3.268
23.529
7.662
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
La voce è così composta:
- Debiti verso banche correnti:
- C/c bancari
- Anticipazioni di c/c non garantiti
- Rate a scadere entro l’esercizio finanziamenti a medio/lungo termine:
- Mutui INTERBANCA
- Finanziamento SANPAOLO IMI
- Finanziamento UNICREDIT
- Finanziamento BNL/UNICREDIT
- Riclassifca finanziamento BNL/UNICREDIT
Totale debiti verso banche correnti
3.116
7.489
4.257
7.002
--787
283
1.813*
5.496*
18.984
1.000
997
--1.846
7.385
22.487
- Finanziamenti ex-lege 46/82
- Passività finanziarie per strumenti derivati
- Debiti finanziari per leasing
Totale passività finanziarie correnti
616
518
430
20.548
719
--323
23.529
-------
2.997
787
3.784
2.313
955
3.268
2.929
949
7.662
23.816
31.191
- Debiti verso banche non correnti:
- Rate a scadere oltre l’esercizio finanziamenti a medio/lungo termine:
- Mutui INTERBANCA
- Finanziamento SANPAOLO IMI
Totale debiti verso banche non correnti
- Finanziamenti ex-lege 46/82
- Debiti finanziari per leasing
Totale passività non correnti
Totale passività finanziare
(*) gli importi sono espressi, al 31.12.2008, al netto degli oneri residui relativi alle spese di apertura del finanziamento rispettivamente
di 33 e 42 migliaia di Euro.
Debiti verso banche e istituti finanziari correnti e non correnti
- Mutui ipotecari – INTERBANCA S.p.A.
I mutui ipotecari stipulati con INTERBANCA S.p.A., iscritti in bilancio al 31.12.2007, sono stati rimborsati
il 30 settembre 2009, a seguito della vendita dell’immobile industriale di Malnate (VA).
- Finanziamento SANPAOLO IMI
Ha le seguenti caratteristiche:
Importo del finanziamento: 2.500 migliaia di Euro;
Garanzie: nessuna;
Durata del finanziamento: 3 anni;
Ammortamento a rate trimestrali costanti posticipate; data di primo rimborso 13.06.2007;
Tasso: Euribor 3 mesi + Spread 1,1%. Coperto con IRS al 3,85%.
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Gruppo RATTI
Il finanziamento stipulato con INTESA SANPAOLO S.p.A. è soggetto ai seguenti covenants: Debiti
finanziari netti/Patrimonio Netto tangibile non superiore a 1,5, Oneri finanziari netti/Ricavi e proventi
operativi non superiori a 0,03.
Tali covenants sono rilevati solo con cadenza annuale in sede di chiusura dell’esercizio (31 dicembre),
sulla base dei dati consolidati.
I suddetti covenants non risultano rispettati alla chiusura del bilancio 2008.
Il contratto di finanziamento prevede la facoltà a favore dell’istituto bancario di risolvere anticipatamente il
contratto in caso di mancato rispetto dei covenants. Alla data attuale non vi sono richieste ed indicazioni
in tal senso.
Tale finanziamento ha scadenza 13.09.2009.
Il valore residuo al 31.12.2008 è pari ad Euro 787 migliaia.
Il piano di ammortamento è rispettato.
- Finanziamento UNICREDIT
Nel periodo è stato erogato un finanziamento di Euro 500 migliaia da Banca Roma UNICREDIT, con le
seguenti caratteristiche:
Garanzie: nessuna;
Durata del finanziamento: 18 mesi;
Ammortamento a rate mensili posticipate; data di primo rimborso 2.05.2008;
Tasso: Euribor 1 mese + Spread 0,75%:
Il valore residuo al 31.12.2008 è pari ad Euro 283 migliaia.
Il piano di ammortamento è rispettato.
- Mutuo ipotecario - BNL/UNICREDIT S.p.A.
Ha le seguenti caratteristiche:
Importo del finanziamento: 12.000 migliaia di Euro;
Garanzie: iscrizione ipoteca su immobile di Guanzate con esclusione della nuova palazzina Uffici
amministrativi e immobile di Cadorago;
Durata del finanziamento: 7 anni;
Ammortamento a quote capitali costanti semestrali posticipate; data di primo rimborso 27.09.2006;
Tasso: Euribor 6 mesi + 1,50 iniziale;
Coperto con IRS per tutta la durata del finanziamento.
Il suddetto finanziamento è soggetto ai seguenti covenants, da verificarsi a partire dalla chiusura del
bilancio dell’esercizio 2007:
patrimonio netto non inferiore a 27.000.000 di Euro;
rapporto tra indebitamento finanziario netto e patrimonio netto non superiore ad 1,5;
rapporto tra indebitamento finanziario netto ed EBITDA non superiore a 5,5 per il 2007 e 4,5 per gli
esercizi successivi.
Tali covenants sono rilevati solo con cadenza annuale in sede di chiusura dell’esercizio (31 dicembre),
sulla base dei dati consolidati.
Si precisa che i suddetti covenants non risultano rispettati alla chiusura del bilancio 2008, e la quota a
medio/lungo termine del finanziamento pari ad Euro 5.496 migliaia, è stata riclassificata tra i debiti
correnti così come previsto dagli IAS 1 (analogamente al 31.12.2007).
Il contratto di finanziamento prevede la facoltà a favore dell’istituto bancario di risolvere anticipatamente il
contratto in caso di mancato rispetto dei covenants. Alla data attuale non vi sono richieste ed indicazioni
in tal senso.
61
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
Il piano di ammortamento, sulla base del contratto originario, è il seguente:
Saldo
31.12.2008
---------------------------------------------------Scadenze in anni
Saldo
31.12.2007
Totale
2009
2010
2011
2012
2013
Oltre
Totale
Mutuo
BNL/UNICREDIT
7.384
1.846
1.846
1.846
1.846
---
---
9.231
Totale
7.384
1.846
1.846
1.846
1.846
---
---
9.231
Il piano di ammortamento è rispettato.
Finanziamenti ex-lege 46/82
I Finanziamenti ex-lege 46/82, includendo la quota in scadenza nell’esercizio per Euro 616 migliaia
classificata nelle Passività finanziarie correnti, sono così dettagliati per anno di scadenza:
Saldo
31.12.2007
Saldo
31.12.2008
---------------------------------------------------Scadenze in anni
Finanziamenti
ex-lege 46/82
Totale
Totale
2009
2010
2011
2012
2013
oltre
Totale
2.929
2.929
616
616
414
414
425
425
436
436
204
204
834
834
3.648
3.648
I finanziamenti ex-lege 46/82 sono costituiti da tre finanziamenti di durata decennale ottenuti a valere sul
fondo speciale rotativo per l'innovazione tecnologica ai sensi della legge 17 febbraio 1982, n. 46.
Un primo finanziamento, il cui valore residuo è di 212 migliaia di Euro, in scadenza nel 2009; tale
finanziamento è regolato al tasso fisso 4,11%.
Il secondo finanziamento, il cui valore residuo al 31.12.2008 è di complessive 880 migliaia di Euro, è
rimborsabile in rate annuali posticipate annuali di 243 migliaia di Euro ciascuna, comprensive di
interessi, la prima delle quali scaduta al 16.12.2003. Tale finanziamento è regolato al tasso fisso 4,11%.
Il terzo finanziamento è stato erogato nel corso dell’anno 2004 e 2007, per l’importo in acconto di 2.033
migliaia di Euro. Il saldo residuo al 31.12.2008 è di Euro 1.837 migliaia. È rimborsabile in 10 anni a rate
annuali posticipate il cui importo e piano di ammortamento verrà definito dal Ministero a saldo
erogazione. Attualmente il finanziamento è regolato al tasso di preammortamento pari allo 0,886%.
I piani di ammortamento sono rispettati.
Passività finanziarie per strumenti derivati:
Le passività finanziarie correnti per strumenti derivati si riferiscono alla valutazione al fair-value degli
strumenti derivati, di seguito dettagliati:
Euro 515 migliaia relativi a strumenti derivati di negoziazione;
Euro 3 migliaia relativi a strumenti derivati contabilizzati con il c.d. “hedge accounting”.
62
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Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
Gli strumenti derivati di negoziazione sono così dettagliati:
Vendite
Vendite
Opzioni
Opzioni
Totale
a termine ($ USA)
a termine (YEN)
su cambi (YEN)
su cambi ($ USA)
Fair value
(Euro/000)
Valore nozionale
/1000
Scadenza
131
184
42
158
515
$ USA 3.500
YEN 140.000
YEN 45.000
$ 4.200
2009
2009
2009
2009
Le operazioni indicate sono considerate di negoziazione, anche se stipulate con finalità di copertura del
rischio cambio, in quanto non presentano i requisiti di efficacia per essere considerate di copertura perché
sottoscritte a fronte di flussi e non di specifiche operazioni commerciali.
Gli strumenti derivati contabilizzati con il c.d. “hedge accounting” sono di seguito elencate:
Fair value
(Euro)
IRS Banca Intesa
3
3
TOTALE
3
Saldo
31.12.2008
Valore nozionale
scadenza
Fair value
(Euro)
Eu. 778.631
2009
-----
Saldo
31.12.2007
Valore nozionale
scadenza
---
Gli IRS vengono contabilizzati secondo il c.d. “hedge accounting”: tali operazioni, stipulate con la finalità di
stabilizzare i flussi futuri relativi al debito coperto, presentano infatti caratteristiche perfettamente
speculari a quelle dei relativi finanziamenti, tali da far ritenere efficace la relazione di copertura.
Riportiamo di seguito la variazione subita nell’esercizio dalla valutazione al fair value degli IRS, con i
relativi impatti sulla riserva di patrimonio netto (riserva di copertura dei flussi finanziari):
(Importi in migliaia di Euro)
Variazione
Fair value
Valori al 31.12.2007
377
Effetto linearizzazione
tassi di interesse
(effetto di step up)
10
Chiusura IRS BANCA INTESA
Adeguamento IRS BNL
Chiusura IRS INTERBANCA
Adeguamento IRS SANPAOLO IMI
Totale variazioni 2008
(7)
(296)
(20)
(15)
(338)
(10)
------(10)
(17)
(296)
(20)
(15)
(348)
39
---
39
Valori al 31.12.2008
Riserva di
copertura dei
flussi finanziari
387
La tabella sopra esposta si riferisce anche agli IRS descritti nella nota esplicativa 7.5-Attività finanziarie,
per i quali la valutazione al fair value genera una attività al 31 dicembre 2008.
63
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
Debiti per leasing
La Società ha sottoscritto leasing finanziari per impianti e macchinari. Questi leasing prevedono la
possibilità di riscatto del bene. La seguente tabella dettaglia l’importo dei pagamenti previsti derivanti dai
leasing finanziari ed il valore attuale dei canoni stessi:
(valori in migliaia di Euro)
Saldo
31.12.2008
Pagamenti
Quota capitale
previsti
residua
499
430
1.034
955
-----
Entro un anno
Oltre un anno, ma entro cinque anni
Oltre cinque anni
Totale
Oneri finanziari
Valore attuale dei pagamenti previsti
Saldo
31.12.2007
Pagamenti
Quota capitale
previsti
residua
350
323
960
949
-----
1.533
(148)
1.385
---
1.310
(38)
1.272
---
1.385
1.385
1.272
1.272
La quota “entro un anno” della quota capitale residua è iscritta tra le passività finanziarie correnti.
I piani di ammortamento sono rispettati.
Le scadenze contrattuali delle passività finanziarie, compresi gli interessi da versare ed esclusi gli effetti
degli accordi di compensazione sono esposte nella seguente tabella:
31 dicembre 2008
Valore
contabile
Flussi
finanziari
contrattuali
6 mesi
o meno
Oltre i 5 anni
6-12 mesi
1-2 anni
2-5 anni
Passività finanziarie non derivate
Finanziamenti da banche garantiti
7.309
(7.384)
(7.384)
Altri finanziamenti non garantiti
3.999
(3.999)
(883)
(803)
(414)
(1.271)
Passività per leasing finanziari
1.385
(1.533)
(259)
(241)
(488)
(545)
(902)
(1.816)
Anticipi di c/c non garantiti
Debiti commerciali e altri debiti
C/c passivi
7.489
(7.489)
(7.489)
26.407
(26.407)
(26.407)
3.116
(3.116)
(3.116)
3
(3)
1
(4)
315
(3.638)
(3.277)
(361)
---
3.323
2.973
350
200
(200)
(136)
(64)
50.223
(50.446)
(45.977)
(1.123)
(628)
Passività finanziarie derivate
Interest rate swap di copertura
Contratti a termine su cambi
di copertura:
Flussi in uscita
Flussi in entrata
Altri contratti a termine su cambi:
Flussi in uscita
Flussi in entrata
Totale
64
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(628)
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
31 dicembre 2007
Valore
contabile
Flussi
finanziari
contrattuali
6 mesi
o meno
6-12 mesi
1-2 anni
2-5 anni
Oltre i 5 anni
Passività finanziarie non derivate
Finanziamenti da banche garantiti
13.228
(15.474)
(1.829)
(1.790)
(6.711)
(5.144)
Altri finanziamenti non garantiti
5.432
(5.508)
(749)
(1.128)
(1.666)
(1.120)
Passività per leasing finanziari
1.272
(1.310)
(175)
(175)
(638)
(322)
(3.093)
(9.015)
(6.586)
Anticipi di c/c non garantiti
Debiti commerciali e altri debiti
C/c passivi
7.002
(7.106)
(7.106)
32.172
(32.172)
(32.172)
4.256
(4.256)
(4.256)
63.362
(65.826)
(46.287)
(845)
Passività finanziarie derivate
Interest rate swap di copertura
Contratti a termine su cambi
di copertura:
Flussi in uscita
Flussi in entrata
Altri contratti a termine su cambi:
Flussi in uscita
Flussi in entrata
Totale
(845)
Condizioni e piani di rimborso dei finanziamenti:
31 dicembre 2008
(migliaia di Euro)
Valuta
Tasso di
interesse
nominale
31 dicembre 2007
Anno di
scadenza
Valore
nominale
Valore contabile
Valore
nominale
Valore
contabile
4,11%
2008-2012
1.092
1.092
1.615
1.615
0,89%
2014
1.837
1.837
2.033
2.033
2009-2012
1.405
1.385
1.272
1.272
2009
787
787
1.784
1.784
2009
283
283
---
---
2010-2013
---
---
4.071
3.997
3.116
3.116
4.257
4.257
Finanziamenti da banche a medio-lungo termine
Finanziamenti ex-lege 46/82
Eu.
Finanziamenti ex-lege 46/82
Eu.
Leasing finanziari
Eu.
Finanziamento SANPAOLO IMI
Eu.
Finanziamento UNICREDIT
Eu.
Euribor 3m +
spread
Euribor 3m +
1,10%
Euribor 1m +
0,75%
Mutui INTERBANCA
Eu.
5,50%-5,60%
Finanziamenti da banche a breve termine:
C/c bancari
Eu.
Finanziamento BNL/UNICREDIT
Anticipazioni di c/c
Passività
finanziarie
strumenti derivati
(*)
per
Euribor 3m +
0,6/1,0
Euribor 6m +
1,5
2012
7.384
7.309
9.231
9.231
(*)
2009
7.328
7.489
7.028
7.002
518
518
---
---
23.750
23.816
31.291
31.191
Eu.
TOTALE
(*) Trattasi di anticipazioni export/import in Euro / YEN / $USA a tassi variabili dall’1,5% al 6%.
65
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
8.3 Fondi per rischi ed oneri
Fondi per rischi ed oneri
di cui:
- Parte corrente
- Parte non corrente
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
5.456
2.049
4.465
991
1.075
974
Saldo
30.11.2008
Saldo
31.12.2007
3.888
493
84
4.465
810
--265
1.075
2008
2007
1.075
4.443
(1.053)
4.465
308
991
(224)
1.075
La parte corrente è così costituita:
- Oneri ristrutturazione del personale
- Oneri per la chiusura delle unità produttive rumene
- Altri
Totale
ed ha avuto la seguente movimentazione:
Saldo 01.01
- Accantonamenti
- Utilizzi
Saldo fine periodo
Gli accantonamenti dell’esercizio pari ad Euro 4.443 migliaia includono Euro 3.915 migliaia relativi ai
costi di ristrutturazione del personale, a seguito dell’approvazione del Piano industriale 2009-2011, che
prevede una riduzione complessiva dell’organico di Gruppo pari a 350 unità.
Tali costi riguardano principalmente la società Capogruppo Ratti S.p.A. (Euro 3.500 migliaia) e la
controllata italiana C.G.F. S.p.A. (Euro 300 migliaia).
Si evidenzia che tali accantonamenti includono inoltre:
- Euro 493 migliaia relativi alla stima degli oneri per la chiusura delle unità produttive rumene Storia
S.r.l. e Textrom S.r.l.;
- Euro 30 migliaia relativi ad un procedimento sanzionatorio in corso. Tale importo rappresenta la
migliore stima ad oggi, effettuata tenendo conto degli elementi disponibili e supportata da un parere
legale.
Gli utilizzi dell’esercizio pari ad Euro 1.053 migliaia si riferiscono principalmente a:
- Euro 811 migliaia relativi ad oneri di riorganizzazione del personale stanziati nell’esercizio 2007;
- Euro 150 migliaia relativi alla chiusura del processo verbale di constatazione emesso dall’Agenzia delle
Entrate di Como per la verifica fiscale effettuata sulla C.G.F. S.p.A.. L’utilizzo è così dettagliato: Euro
70 migliaia per quanto pagato e Euro 80 migliaia per la quota eccedente classificata fra i ricavi e
proventi.
La parte non corrente include il fondo indennità fine rapporto agenti, esposto per 991 migliaia di Euro, che
copre il rischio derivante dalle indennità dovute agli agenti in caso di interruzione del rapporto per cause a
loro non imputabili:
- Fondo indennità fine rapporto agenti
Totale
66
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Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
991
991
974
974
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
ed ha avuto la seguente movimentazione:
Saldo 1.1
- Accantonamenti dell’esercizio
- Utilizzi dell’esercizio
Saldo 31.12
2008
2007
974
165
(148)
991
1.266
32
(324)
974
Il fondo indennità fine rapporto agenti rappresenta il valore attuale dell’obbligazione valutato con tecniche
attuariali secondo lo IAS 37 e determinato da esperti terzi indipendenti.
Gli utilizzi del fondo indennità suppletiva di clientela si riferiscono, per 38 migliaia di Euro, ad indennità
corrisposte nell’anno e, per 110 migliaia di Euro, ad adeguamento del fondo in base alla situazione degli
agenti al 31.12.2008.
Ai fini della valutazione attuariale sono state considerate le seguenti assunzioni, invariate rispetto
all’esercizio precedente, di natura demografica e finanziaria:
2007
2008
a - probabilità di dimissioni volontarie
0,5% annuo
0,5% annuo
b - probabilità di dispensa dal servizio
1,5% annuo
0,5% annuo
c - probabilità annua di decesso e inabilità
1,0% annuo
1,0% annuo
d - tasso di attualizzazione
4,5% annuo
4,5% annuo
Al fine di determinare la vita lavorativa residua media degli agenti, è stata considerata l’età terminale di 65
anni. Il numero di beneficiari al 31.12.2007 è pari a 88 (127 al 31.12.2007).
8.4 Benefici ai dipendenti
Benefici ai dipendenti
di cui:
- Parte corrente
- Parte non corrente
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
10.389
11.194
2.489
7.900
246
10.948
La voce si riferisce al trattamento di fine rapporto dei dipendenti, calcolato con riferimento a quanto
maturato a tutto il 31.12.2008, con la seguente movimentazione:
Saldo 1.1
- Accantonamento netto dell’esercizio
- Indennità liquidate nell'esercizio
- Anticipazioni concesse nell'esercizio
Saldo 31.12
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
11.194
539
(904)
(440)
10.389
12.198
428
(660)
(772)
11.194
Il trattamento di fine rapporto rientra tra i benefici a dipendenti erogati successivamente alla cessazione
del rapporto di lavoro.
La passività iscritta per Euro 10.389 migliaia rappresenta il valore attuale dell’obbligazione del Gruppo,
valutato con tecniche attuariali secondo lo IAS 19, determinato da esperti terzi indipendenti.
La quota a breve termine è relativa ai dipendenti previsti in uscita nel corso del 2009, a seguito della
ristrutturazione prevista nel Piano industriale 2009-2011.
67
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
Ai fini della valutazione attuariale sono state considerate le seguenti basi demografiche:
a – probabilità di morte come da Tavole IPS55 predisposte dall’ANIA;
b – probabilità annue di eliminazione dal servizio per inabilità edite dall’INPS;
c – probabilità annua di eliminazione dal servizio per altre cause valutata pari al 5% (4% al 31.12.2007);
d – probabilità annua di richiesta di anticipazione del TFR valutata pari al 2% (2% al 31.12.2007).
Ai fini della valutazione attuariale sono state considerate le seguenti basi aziendali:
2007
2008
numero di beneficiari al 31.12.2008
634
670
età media pensionabile
58,54
58,53
età media dipendenti
43,66
43,16
età aziendale media
12,82
12,85
Le basi tecnico/finanziarie utilizzate, che riguardano prospetticamente
2008
a – tasso annuo di attualizzazione
4,5%
b – tasso di rotazione del personale
5,0%
c – tasso annuo di inflazione
2,0%
il lungo periodo, sono:
2007
4,5%
3,0%
2,0%
L’età di pensionamento è stata considerata quella determinata secondo le attuali regole per il
pensionamento INPS, tenendo in considerazione l’applicazione della legge delega in materia pensionistica
(28 luglio 2004).
Il dettaglio dell’accantonamento di competenza dell’esercizio determinato su base attuariale, al netto delle
quote trasferite a fondi di previdenza integrativa e dell’imposta sostitutiva sulla rivalutazione, è di seguito
riportato:
Curtailment*
Costo relativo alle prestazioni di lavoro corrente
Onere finanziario
Perdita (utile) attuariale
Accantonamento dell’esercizio
(*) Effetto positivo derivante
L. 296/2000 (Finanziaria 2007)
dalla
rideterminazione
del
TFR
per
l’applicazione
di
quanto
2008
2007
---
(350)
---
59
440
482
99
237
539
428
disposto
in
materia
dalla
8.5 Imposte differite passive
Imposte differite passive
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
202
191
I debiti per imposte differite sono iscritti per un valore di Euro 202 migliaia; per i relativi commenti si veda
la nota esplicativa n. 10.11-Imposte dell’esercizio.
68
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Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
8.6 Debiti verso fornitori ed altri debiti
Debiti verso fornitori ed altri debiti
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
26.407
32.172
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
20.041
6.366
26.407
24.603
7.569
32.172
30.12.2008
31.12.2007
13.463
1.924
17.270
3.151
1.953
451
716
642
892
20.041
1.869
468
811
708
326
24.603
La voce risulta così composta:
- Debiti verso fornitori
- Altri debiti
Totale
Debiti verso fornitori
La voce si dettaglia come segue:
- Fatture ricevute e contabilizzate Italia
- Fatture ricevute e contabilizzate Estero
- Fatture da ricevere:
- per beni
- per servizi
- per provvigioni
- Debiti per provvigioni
- Debiti per royalties
Totale
A livello geografico, con riferimento alle fatture ricevute estero, i debiti si dettagliano come segue:
-
Europa EU
U.S.A.
Giappone
Altri Paesi
Totale
30.12.2008
31.12.2007
943
10
6
965
1.924
1.044
24
9
2.074
3.151
Saldo
30.12.2008
Saldo
31.12.2007
1.765
486
2.066
1.363
3
683
6.366
2.200
811
2.460
1.252
54
792
7.569
Altri debiti
La voce include:
-
Debiti verso i dipendenti per stipendi e salari
Debiti verso i dipendenti per istituti contrattuali maturati e non ancora goduti
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale ed Erario
Clienti creditori
Clienti c/anticipi
Altri debiti
Totale
69
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
8.7 Debiti per imposte sul reddito
Debiti per imposte sul reddito
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
1
7
Saldo
30.12.2008
Saldo
31.12.2007
1
1
7
7
La composizione della voce è la seguente:
- Debiti verso l’Erario per imposte sul reddito
9. POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
La Posizione finanziaria netta della Ratti S.p.A. al 31.12.2008, comparata con il 31.12.2007 risulta essere
la seguente:
A. Cassa
B. Altre disponibilità liquide
C. Titoli
D. Liquidità (A+B+C)
E. Crediti finanziari correnti
F. Debiti bancari correnti
G. Parte corrente dell’indebitamento non corrente*
H. Altri debiti finanziari correnti
I. Indebitamento finanziario corrente (F+G+H)
J. Indebitamento finanziario corrente netto (D+E+I)
K. Debiti bancari non correnti
L. Altri debiti non correnti
M. Indebitamento finanziario non corrente (K+L)
N. Indebitamento finanziario netto (J+M)
30.12.2008
31.12.2007
12
2.706
--2.718
91
(16.619)
(3.499)
(430)
(20.548)
(17.739)
(2.313)
(955)
(3.268)
(21.007)
25
2.267
--2.292
172
(11.259)
(11.947)
(323)
(23.529)
(21.065)
(6.713)
(949)
(7.662)
(28.727)
(*) Come già evidenziato in precedenza, la parte corrente dell’indebitamento non corrente include al 31.12.2008 Euro 5.496 migliaia
(Euro 7.385 migliaia al 31.12.2007), relativi alla quota a medio lungo termine del finanziamento BNL/UNICREDIT S.p.A., riclassificata
fra i debiti correnti così come previsto dallo IAS 1, in quanto i covenants che regolano tale contratto di finanziamento non risultano
rispettati alla data di chiusura del bilancio 2008.
70
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Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
10. COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL CONTO ECONOMICO
(Importi in migliaia di Euro)
10.1 Ricavi dalla vendita di beni e servizi
Ricavi dalla vendita di beni e servizi
2008
2007
98.594
112.378
2008
2007
94.887
3.707
98.594
107.873
4.505
112.378
I ricavi per cessioni di beni e di servizi sono così composti:
-
Ricavi per cessioni di beni
Ricavi per servizi
L’andamento dei ricavi netti consolidati vede il 2008 in decremento del (12,3)% rispetto all’anno
precedente.
Ripartiti per categorie di attività i ricavi si dettagliano come segue:
-
Donna
Uomo
Prodotto Finito
Arredamento*
Altri e non allocati
Totale
2008
2007
Var. %
51.078
14.739
27.385
4.850
542
98.594
56.654
17.759
29.856
7.060
1.049
112.378
(9,8)
(17,0)
(8,3)
(31,3)
(48,3)
(12,3)
(*) Il 30.11.2007 Ratti S.p.A. ha ceduto a terzi il ramo d’azienda relativo al business di distribuzione dei tessuti per arredamento,
sviluppato con la divisione commerciale Brochier (Editore Tessile). Il fatturato di tale divisione, al 31 dicembre 2007, ammontava ad
1,1 milioni di Euro.
Per quanto riguarda la composizione del fatturato per tipologia di prodotto, si evidenzia una contrazione
generalizzata su tutte le aree di business gestite dal Gruppo.
La ripartizione dei ricavi per area geografica risulta la seguente:
-
Italia
Europa U.E.
U.S.A.
Giappone
Altri paesi
2008
2007
Var. %
37.732
29.260
11.967
4.975
14.660
98.594
48.632
28.313
14.436
5.283
15.714
112.378
(22,4)
3,3
(17,1)
(5,8)
(6,7)
(12,3)
L’analisi del fatturato per area geografica, invece, evidenzia una contrazione dei ricavi prevalentemente
concentrata sul mercato interno e statunitense, ed una crescita contenuta del mercato europeo.
71
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
10.2 Altri ricavi e proventi
Altri ricavi e proventi
2008
2007
6.318
2.586
2008
2007
107
390
----585
3.955
19
545
141
216
360
6.318
123
--465
386
488
145
120
164
78
194
423
2.586
Tale voce è così composta:
-
Locazioni attive
Contributo in conto esercizio
Contributi per agevolazioni fiscali
Plusvalenze da cessione ramo d’azienda Brochier
Sopravvenienze ed insussistenze attive
Plusvalenze da alienazione cespiti
Vendita quadri e rulli di stampa
Risarcimento danni diversi
Recupero da assicurazione crediti
Utilizzo Fondi in eccesso
Altri
Totale altri ricavi e proventi
Il contributo in conto esercizio, di Euro 390 migliaia, si riferisce ad un contributo erogato dal Ministero
dello Sviluppo Economico, a favore di Ratti S.p.A., per costi sostenuti nei periodi precedenti con
riferimento al progetto di sviluppo precompetitivo dal titolo “Modello di tintostamperia caratterizzata da
soluzioni tecnologiche avanzate di preparazione del colore, stampa, monitoraggio e controllo del processo”,
a valere sul Fondo rotativo per l’innovazione tecnologica ai sensi della Legge 17 febbraio 1982, n.46.
Le plusvalenze da alienazione cespiti, iscritte per Euro 3.955, si riferiscono sostanzialmente alla
plusvalenza (di 3.889 migliaia di Euro) realizzata dalla società Capogruppo attraverso la vendita a parte
correlata dell’immobile industriale sito in Malnate (VA), a termine del progetto di integrazione delle sedi
operative italiane in Guanzate (CO). Operazione deliberata dal Consiglio di Amministrazione del 27 agosto
2008, ed illustrata nel documento informativo diffuso l’11 settembre 2008, ai sensi dell’art. 71-bis del
Regolamento Emittenti Consob.
Il contributo per agevolazioni fiscali, iscritto al 31 dicembre 2007 per Euro 465 migliaia, si riferiva alla
società Capogruppo, ed era relativo al credito d’imposta per attività di ricerca, innovazione, sviluppo svolte
dalla Società nel corso dell’anno 2007 tenuto conto di quanto disciplinato dalla Legge Finanziaria 2007
(Legge 27 dicembre 2006, n. 296, commi 280 – 283).
La voce risarcimento danni diversi include l’importo di Euro 375 migliaia relativi ai danni subiti nel corso
dell’esercizio dalla società Capogruppo per eventi atmosferici.
72
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Gruppo RATTI
10.3 Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
2008
2007
33.047
36.327
2008
2007
19.568
10.517
2.962
33.047
22.203
10.526
3.598
36.327
La composizione della voce in oggetto è la seguente:
-
Materie prime
Merci per commercializzazione
Materie sussidiarie e di consumo
I costi per le materie prime, sussidiarie, di consumo e merci sono in diminuzione rispetto al 31.12.2007
per Euro 3,3 milioni, sostanzialmente per effetto dei minori volumi di vendita. Si evidenziano tuttavia che
tali costi includono Euro 1.221 migliaia relativi alle svalutazioni non ricorrenti di magazzino
conseguentemente al Piano Industriale 2009-2011, che prevede la dismissione di alcune linee di business.
10.4 Costi per servizi
2008
Costi per servizi
2007
29.974
33.721
2008
2007
7.300
2.484
4.041
3.514
2.111
113
2.102
970
1.287
84
297
1.997
94
771
429
152
104
650
1.474
29.974
9.360
2.925
3.883
3.784
2.199
42
1.837
1.324
1.410
42
462
2.193
89
807
497
188
341
648
1.690
33.721
Le voci più significative di questo raggruppamento risultano essere le seguenti:
-
Lavorazioni esterne
Provvigioni passive
Spese per utenze
Consulenze
Spese di campionatura
Spese di creazione
Spese per manutenzione
Spese viaggio e soggiorno
Spese per pubblicità
Spese per promozione
Spese per fiere
Trasporti
Emolumenti organi di controllo
Assicurazioni
Oneri doganali su acquisti
Spese bancarie
Servizi logistici
Servizi di pulizia, smaltimento rifiuti, sorveglianza
Altri diversi
I costi per servizi nel totale sono complessivamente in riduzione rispetto al 31 dicembre 2007 per Euro
3.747 migliaia.
Le voci più significative si possono così commentare:
lavorazioni esterne in diminuzione per Euro 2.060 migliaia per effetto delle minori quantità lavorate;
provvigioni passive in diminuzione per Euro 441 migliaia per effetto della diminuzione del fatturato;
spese per utenze in aumento per Euro 158 migliaia per effetto degli aumenti di tariffe dell’esercizio.
73
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
Gli emolumenti verso gli organi di controllo comprendono compensi verso Sindaci per 77 migliaia di Euro
(di Ratti S.p.A. e C.G.F. S.p.A.), compensi verso l’Organismo di Vigilanza per 10 migliaia di Euro (Ratti
S.p.A.), e il compenso al segretario del Consiglio di Amministrazione di Ratti S.p.A. per 7 migliaia di Euro.
Inoltre è da rilevare che nelle voci di: spese per manutenzione e altri diversi sono compresi importi per 381
migliaia di Euro relativi a costi relativi al completamento del progetto di unificazione delle sedi operative
italiane presso la sede di Guanzate.
I compensi agli organi sociali (Consiglio di Amministrazione) pari ad Euro 246 migliaia al 31.12.2007, sono
stati riclassificati tra i costi per il personale (nota 10.6-Costi per il personale).
10.5 Costi per godimento di beni di terzi
Costi per godimento di beni e servizi
2008
2007
4.230
4.683
2008
2007
3.495
528
206
1
4.230
3.853
604
220
6
4.683
2008
2007
30.414
31.931
La voce in oggetto è così composta:
-
Royalty passive
Locazioni
Noleggi
Altri diversi
Per la voce royalty si rimanda alla nota n. 12-Impegni e rischi.
10.6 Costi per il personale
Costi del personale
La ripartizione di tali costi è la seguente:
-
Salari e stipendi
Oneri sociali
Piani a benefici definiti (nota n. 8.4)
Piani a contribuzione definita
Emolumenti agli organi sociali
Altri costi
Totale
2008
2007
21.025
6.384
539
1.403
246
817
30.414
22.188
6.871
428
1.320
246
878
31.931
Gli emolumenti verso gli organi sociali comprendono i compensi verso Amministratori per 246 migliaia di
Euro.
La voce Piani a contribuzione definita include gli importi conferiti nei Fondi di Tesoreria INPS, Fondi di
categoria e Fondi privati, e sono così dettagliati:
Fondo di tesoreria INPS
987 migliaia di Euro;
Fondi di categoria
381 migliaia di Euro;
Fondi privati
35 migliaia di Euro.
74
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Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
Si evidenzia di seguito il numero totale e medio dei dipendenti delle imprese incluse nel consolidamento,
suddiviso per categorie:
Dirigenti
Quadri e Impiegati
Intermedi e Operai
31.12.2008
31.12.2007
Media
dell'esercizio
Media dell'esercizio
2007
10
372
480
862
12
385
533
930
11
379
506
896
14
392
542
948
Alla fine del 2008 il numero complessivo dei dipendenti si è ridotto di n. 68 unità rispetto al 2007, nel
quadro sempre di una politica aziendale tesa al ridimensionamento degli organici.
Si evidenzia inoltre che il nuovo Piano industriale approvato dal Consiglio di Amministrazione per il
triennio 2009-2011 prevede, coerentemente con le azioni strategiche varate ed avviate dalla società, una
riduzione degli organici complessiva di 350 addetti.
10.7 Altri costi operativi
Altri costi operativi
2008
2007
2.366
2.775
2008
2007
91
975
92
89
123
170
72
191
91
174
298
2.366
93
1.098
106
96
143
232
35
198
184
178
412
2.775
2008
2007
3.980
4.061
La ripartizione della voce è la seguente:
-
Acquisto disegni
Materiali di consumo, cancelleria, carburanti
Quote associative
Imposte e tasse detraibili
Spese di rappresentanza
Acquisto materiali promozionali e pubblicitari
Perdite su alienazioni
Imposte indetraibili
Sopravvenienze ed insussistenze passive
Acquisto quadri e campioni
Altri costi
10.8 Ammortamenti attrezzatura varia di stampa e Ammortamenti
Ammortamento attrezzatura varia di stampa ed Ammortamenti
La ripartizione delle voci di ammortamento è riportata nelle tabelle degli Allegati n. 1 e 2.
75
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Gruppo RATTI
10.9 Accantonamenti e svalutazioni
Accantonamenti e svalutazioni
2008
2007
5.823
1.407
2008
2007
396
165
4.443
326
493
5.823
384
32
991
----1.407
La voce in oggetto comprende:
-
Accantonamento per rischi su crediti (nota 7.8)
Accantonamento indennità di clientela (nota 8.3)
Accantonamento oneri e rischi diversi (nota 8.3)
Svalutazione avviamento (nota 7.2)
Svalutazione impianti e macchinari (nota 7.1)
Per quanto concerne gli accantonamenti e utilizzi del fondo oneri e rischi diversi e del fondo indennità di
clientela, si rimanda a quanto già illustrato nei commenti alle poste patrimoniali.
Quanto alla svalutazione dell’avviamento e degli impianti e macchinari si rinvia alle note n. 7.2 e 7.1.
10.10 Proventi (Oneri) finanziari
Proventi e oneri finanziari rilevati a Conto Economico
Proventi (oneri) finanziari
di cui:
- Proventi finanziari
- Oneri finanziari
2008
2007
(3.226)
(1.974)
1.904
(5.130)
1.364
(3.338)
La voce è complessivamente in aumento di Euro 1.252 migliaia rispetto al 31 dicembre 2007.
Tale incremento è sostanzialmente attribuibile alla gestione cambi (differenze di cambio e fair value degli
strumenti derivati di copertura alla data del 31.12.2008).
Proventi e oneri finanziari rilevati a Conto Economico
Interessi attivi da depositi bancari
Dividendi attivi da attività finanziarie
Proventi su operazioni di copertura su tassi e cambi
Differenza cambio attive
Altri interessi attivi
Totale proventi finanziari
Interessi passivi su passività finanziarie verso banche
2008
2007
108
174
1
---
39
79
1.608
1.082
148
29
1.904
1.364
(1.611)
(1.432)
Sconti cassa
(331)
(418)
Oneri su operazioni di copertura su tassi e cambi
(372)
(80)
(2.621)
(1.292)
(105)
(116)
(90)
---
(5.130)
(3.338)
(3.226)
(1.974)
Differenza cambio passive
Altri interessi passivi
Altri oneri finanziari
Totale oneri finanziari
Totale proventi/(oneri) finanziamenti netti
76
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Gruppo RATTI
Proventi e oneri finanziari rilevati direttamente a Patrimonio Netto
2008
2007
Quota efficace delle variazioni di fair value delle coperture di flussi finanziari
331
70
Totale
331
70
Riserva di copertura dei flussi finanziari
39
387
Totale
39
387
10.11 Imposte dell’esercizio
Imposte dell’esercizio
2008
2007
674
588
Le imposte iscritte nel Conto Economico sono le seguenti:
2008
2007
Imposte correnti:
- IRAP
- Minori imposte esercizio precedente
- Altre imposte
378
(70)
2
767
(321)
---
Totale Imposte correnti
310
446
- Imposte anticipate/differite di competenza del periodo
364
142
Totale imposte sul reddito
674
588
Le imposte correnti corrispondono all’imposta ai fini IRAP secondo la normativa vigente.
Imposte differite
Attività e passività per imposte differite rilevate
Attività
2008
Rimanenze
Crediti verso clienti ed altri crediti
Fondi
Immobili, impianti e macchinari
Immobilizzazioni immateriali
Benefici ai dipendenti
Debiti vs. fornitori e altri debiti
Perdite fiscali
Altre
Attività/passività per imposte differite
Differenze temporanee non rilevate
Attività/passività nette
per imposte differite
Passività
2007
2008
2007
Importo netto
2008
2007
2.530
1.012
1.325
830
316
--13
8.119
---
2.361
1.105
509
834
358
--45
8.076
3
--(5)
--(1.270)
(8)
(358)
-------
--(407)
--(1.147)
(12)
(416)
(22)
-----
2.530
1.007
1.325
(440)
308
(358)
13
8.119
---
2.361
698
509
(313)
346
(416)
23
8.076
3
14.145
13.291
(1.641)
(2.004)
12.504
11.287
(13.994)
(12.788)
1.439
1.813
(12.555)
(10.975)
151
503
(202)
(191)
(51)
312
77
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
Riconciliazione del carico fiscale teorico con quello effettivo
2008
2007
Utile (Perdita) dell’esercizio
Totale imposte sul reddito
(13.351)
674
(7.112)
588
Utile (perdite) ante imposte
(12.677)
(6.524)
(3.486)
(2.153)
1.112
740
456
2.268
1.635
378
(70)
365
(571)
767
(321)
142
674
588
Imposte sul reddito utilizzando l’aliquota fiscale 27,5%
Costi non deducibili permanenti
Perdita dell’esercizio corrente per la quale non è stata rilevata un’attività per
imposte differite attive
Variazione delle differenze temporanee non rilevate
IRAP
Imposte esercizio precedente
Altre
Totale imposte sul reddito
Attività e passività per imposte differite non rilevate
Per le seguenti voci la società non ha rilevato attività per imposte anticipate ai fini IRES.
Perdite fiscali dell’esercizio
Perdite fiscali anni precedenti
Differenze temporanee deducibili
Totale per imposte anticipate non rilevate
2008
2007
740
7.379
4.436
12.555
1.878
6.197
2.899
10.974
Le perdite fiscali scadono nel 2013, mentre, ai sensi della legislazione fiscale in vigore, le differenze
temporanee deducibili non hanno una scadenza. Per queste voci, le attività per imposte anticipate non
sono state rilevate poiché non è ragionevolmente probabile che, tenuto anche in considerazione il periodo
in cui tali differenze temporanee si riverseranno, sarà disponibile un reddito imponibile futuro sufficiente,
a fronte del quale il Gruppo potrà utilizzare i relativi benefici.
10.12 Utile/(Perdita) per azione
La perdita base per azione è calcolata dividendo la perdita di competenza del gruppo del periodo dalla data
di costituzione al 31 dicembre 2008 attribuibile agli azionisti della Società per il numero medio ponderato
delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo.
Di seguito sono esposti il reddito e le informazioni sulle azioni utilizzati ai fini del calcolo
-
Perdita netta attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo (valori in Euro)
Numero medio ponderato di azioni ordinarie ai fini della perdita base su azione
Effetto della diluizione
Numero medio ponderato di azioni ordinarie ai fini della perdita diluita su azione
78
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2008
2007
(13.350.704)
52.000.000
--52.000.000
(5.891.452)
52.000.000
--52.000.000
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
11. GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO
Il Gruppo ha un profilo di rischio finanziario moderato.
Nell’ambito dei rischi di impresa, i principali rischi finanziari identificati e monitorati dal Gruppo sono i
seguenti:
rischio di credito;
rischio di mercato;
rischio di liquidità.
Il Consiglio di Amministrazione riesamina e concorda le politiche per gestire le principali tipologie di rischio,
come di seguito esposto.
Rischio di credito
Il rischio di credito è il rischio che un cliente o una delle controparti di uno strumento finanziario causi una
perdita finanziaria non adempiendo ad un’obbligazione e deriva sostanzialmente dai crediti commerciali.
Il Gruppo tratta solo con clienti noti e affidabili. E’ politica del Gruppo procedere, per i clienti più significativi,
ad una sistematica assicurazione, con assegnazione di fido ai clienti assicurati, e sottoporre i nuovi clienti e i
clienti che richiedono condizioni di pagamento dilazionate a procedure di verifica sulla relativa classe di
credito. Inoltre, il saldo dei crediti è monitorato sistematicamente nel corso dell’esercizio in modo che l’importo
delle esposizioni a perdite non sia significativo.
Il valore contabile delle attività finanziarie rappresenta l’esposizione del Gruppo al rischio di credito:
2008
2007
Altre attività finanziarie (nota 7.5)
32
52
Interest rate swap di copertura (nota 7.5)
86
420
24.880
38.298
2.718
2.292
Crediti commerciali ed altri crediti (nota 7.8)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (nota 7.11)
Contratti a termine su cambi di copertura (nota 7.10)
---
31
Altri contratti su cambi (nota 7.10)
91
141
27.807
41.234
TOTALE
Quanto all’esposizione al rischio di credito a fine esercizio derivante dai crediti verso clienti per area
geografica, alla loro anzianità e alla movimentazione del Fondo svalutazione si rimanda alla nota
esplicativa n. 7.8.
Rischio di mercato
Il rischio di mercato è il rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di uno strumento finanziario
fluttuino in seguito a variazioni dei prezzi di mercato, dovute a variazioni dei tassi di cambio o di interesse.
L’obiettivo della gestione del rischio di mercato è la gestione ed il controllo dell’esposizione del Gruppo a
tale rischio.
- Rischio sui tassi di cambio
Il Gruppo è esposta al rischio di cambio sulle vendite e sugli acquisti legato principalmente alle valute US$
e YEN giapponese.
Per la copertura del rischio su cambi il Gruppo attua una politica di copertura sulla base dei prevedibili
flussi netti in valuta attesi.
Le coperture vengono effettuate mediante strumenti finanziari derivati: vendite a termine ed opzioni.
79
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
La seguente tabella evidenzia l’esposizione del Gruppo al rischio di cambio in base al valore nozionale:
2008
2007
USD
YEN
CHF
LGS
3.633
39.403
21
74
Finanziamenti da banche
(1.894)
(130.000)
---
Debiti commerciali
(1.885)
(5.015)
(23)
436
9.880
50
290
(85.732)
Vendite previste stimate*
9.750
Acquisti previsti stimati*
(4.300)
Esposizione lorda
Contratti a termine su cambi
Crediti commerciali
Disponibilità liquide
AU$
USD
YEN
CHF
LGS
45
6.218
39.659
234
86
AU$
85
---
---
(1.202)
(66.024)
---
---
---
(16)
1
(2.103)
(7.446)
(374)
(7)
---
---
---
1.577
15.187
---
---
---
48
58
46
4.490
(18.624)
(140)
79
85
229.000
---
---
---
12.715
255.000
350
70
100
(28.000)
---
---
---
(5.800)
(20.000)
(350)
---
5.740
115.268
48
58
46
11.405
216.376
(140)
149
(3.500)
(140.000)
---
---
---
(1.400)
(90.000)
---
---
Esposizione lorda
nello stato patrimoniale
Altri derivati su cambi
(4.200)
(60.000)
---
---
---
(2.700)
(80.000)
---
---
Esposizione netta
(1.960)
(84.732)
48
58
46
7.305
46.376
(140)
149
--185
----185
* Relative/i al periodo soggetto a copertura
Lo sbilanciamento temporaneo evidenziato nella tabella con riferimento ai USD e YEN è imputabile al
minor fatturato realizzato nell’ultimo periodo dell’esercizio.
I principali tassi di cambio dell’esercizio sono i seguenti:
Tasso a pronti
Cambio medio
medio di chiusura
2008
Euro
2007
2008
2007
USD
1,471
1,371
1,392
1,472
YEN
152,331
161,253
126,140
164,930
CHF
1,587
1,643
1,485
1,655
LGS
0,797
0,684
0,952
0,733
AU$
1,742
1,635
2,027
1,676
Un apprezzamento dell’Euro del 10% rispetto alle valute sotto riportate avrebbe comportato al 31 dicembre
un aumento (decremento) del patrimonio netto e del risultato netto per gli importi riportati nella seguente
tabella:
2008
Effetto in migliaia di euro
2007
Patrimonio
Utile
Patrimonio
Utile
Netto
o (perdita)
Netto
o (perdita)
USD
(19)
(19)
(203)
(203)
YEN
62
62
---
---
CHF
(3)
(3)
8
8
LGS
(6)
(6)
(10)
(10)
AUS$
(2)
(2)
32
32
(205)
(205)
Totale
80
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Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
Rischio sui tassi di interesse
Il Gruppo attua una politica di copertura del rischio tassi su indebitamento a medio-lungo termine,
laddove il tasso di remunerazione del finanziamento è variabile e pertanto soggetto a variazioni di mercato.
Le coperture vengono effettuate mediante strumenti finanziari derivati.
Il profilo del tasso di interesse applicato alle passività finanziarie del Gruppo fruttifere di interessi alla data di
chiusura di bilancio era la seguente:
2008
2007
(2.929)
(3.648)
---
---
(20.887)
(27.543)
Tasso fisso:
- Passività finanziarie
- Attività finanziarie
Tasso variabile:
- Passività finanziarie
- Attività finanziarie
2.809
2.464
(21.007)
(28.727)
Si evidenzia che una variazione in più o in meno di 100bp sui tassi di interessi nel corso del 2008, avrebbe
comportato un aumento/diminuzione di 0,25 milioni di Euro di interessi passivi netti, parzialmente
compensati dai flussi finanziari dei derivati di copertura (IRS).
Rischio di liquidità
Il rischio di liquidità è il rischio che il Gruppo abbia difficoltà ad adempiere alle obbligazioni associate a
passività finanziarie.
L’approccio del Gruppo nella gestione della liquidità prevede di garantire, attraverso una gestione
anticipata della tesoreria, che vi siano sempre, per quanto possibile, risorse sufficienti ad adempiere alle
proprie obbligazioni in scadenza, in modo da mantenere, per quanto possibile, un appropriato equilibrio
tra impegni e disponibilità.
A tale proposito si rinvia a quanto illustrato nella Relazione sulla gestione nella sezione “Prevedibile
evoluzione della gestione” e alla nota n. 2-Dichiarazione di conformità e continuità aziendale.
Quanto alle scadenze contrattuali delle passività finanziarie e alle condizioni e piani di rimborso dei
finanziamenti si rinvia alla nota 8.2-Passività finanziarie.
81
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
Copertura flussi finanziari
I flussi finanziari previsti associati agli strumenti derivati di copertura di flussi finanziari sono analizzati nella tabella seguente:
2008
2007
Flussi
Flussi
Valore
Finanziari
6 mesi
6-12
contabile
previsti
o meno
mesi
1-2 anni
2-5 anni
Attività
86
86
44
18
(2)
26
Passività
(3)
(3)
1
(4)
3.323
2.973
350
Oltre
Valore
Finanziari
6 mesi
Oltre
5 anni
contabile
previsti
o meno
6-12 mesi
1-2 anni
2-5 anni
420
420
104
77
178
61
31
1.534
1.534
(1.503)
(1.503)
451
135
77
178
61
Interest rate swap:
Contratti a termine
Su cambi:
Attività
Passività
(315)
(3.638)
(3.277)
(361)
Totale
(232)
(232)
(259)
3
82
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(2)
26
451
5 anni
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
Nella seguente tabella sono esposti per ogni attività e passività finanziaria, il valore contabile iscritto nello stato
patrimoniale ed il relativo fair value:
31 dicembre 2008
Altre attività finanziarie (nota 7.5)
31 dicembre 2007
Valore
Fair
Valore
Fair
contabile
value
contabile
value
32
32
52
52
24.880
24.880
38.298
38.298
2.718
2.718
2.292
2.292
Attività (nota 7.5)
86
86
420
420
Passività (nota 8.2)
(3)
(3)
---
---
Attività (nota n. 7.10)
---
---
31
31
Passività (nota 8.2)
91
91
---
---
(200)
(200)
141
141
Crediti commerciali ed altri crediti (nota 7.8)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (nota 7.11)
Interest rate swap di copertura:
Contratti a termine su cambi di copertura:
Altri contratti a termine su cambi:
Attività (nota n. 7.10)
(315)
(315)
---
---
Finanziamenti da banche garantiti (nota 8.2)
Passività (nota 8.2)
(7.309)
(7.385)
(13.228)
(13.228)
Altri finanziamenti non garantiti (nota 8.2)
(3.999)
(3.999)
(5.432)
(5.432)
Passività per leasing finanziari (nota 8.2)
(1.385)
(1.385)
(1.272)
(1.272)
Anticipi di conto corrente non garantiti (nota 8.2)
(7.489)
(7.489)
(7.002)
(7.002)
(26.407)
(26.407)
(32.172)
(32.172)
(3.116)
(3.116)
(4.257)
(4.257)
(22.416)
(22.416)
(22.129)
(22.129)
Debiti commerciali e altri debiti (nota 8.6)
C/c passivi (nota 8.2)
12. IMPEGNI E RISCHI
Fidejussioni
Le fidejussioni rilasciate da terzi a garanzia di nostri impegni si dettagliano come segue:
−
−
−
6 migliaia di Euro, fidejussioni di istituti di credito a favore della Dogana italiana per temporanee importazioni;
73 migliaia di Euro, fidejussione rilasciata da istituti bancari per utenze;
550 migliaia di US$, fidejussione rilasciata da istituto bancario a favore di UNICREDIT S.p.A.;
Le fidejussioni ricevute da terzi a nostro favore si dettagliano come segue:
−
100 migliaia di Euro, fidejussione rilasciata da istituto bancario per conto di un terzo (scad. 31.03.2009).
Garanzie
-
648 migliaia di Euro da noi rilasciate a favore di Leasint S.p.A..
83
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
Contratti di licenza
Il Gruppo Ratti ha sottoscritto contratti di licenza con terzi con diverse scadenze fino al 2014.
Tali contratti prevedono il riconoscimento ai licenzianti di royalty e compensi pubblicitari calcolati in percentuale sul
fatturato netto derivante dalle vendite delle relative collezioni, con degli importi minimi garantiti annuali. Nella maggior
parte dei casi, consistono in somme definite in anticipo, mentre solo in alcuni casi, le suddette royalty e i contributi
pubblicitari sono calcolati sulla base di una percentuale di fatturato realizzato dal marchio oggetto della licenza
nell’anno precedente.
I minimi garantiti in ciascun esercizio successivo a quello del 31 dicembre 2008 sono di seguito evidenziati:
2009
2010
2011
Anni successivi
Totale
Totale minimi
1.774
660
285
41
2.760
Si evidenzia che i costi totali di royalty e della relativa pubblicità, per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2008 e 2007,
ammontavano rispettivamente a Euro 4.539 migliaia ed Euro 4.796 migliaia.
Si evidenzia che vi sono due contratti di licenza in scadenza il 31.12.2008 e il 31.12.2009.
Le trattative per il rinnovo di tali licenze sono attualmente in fase conclusiva.
Altro
Gli impegni sono rappresentati per 28.560 migliaia di Euro da un’ipoteca congiunta a favore BNL e UNICREDIT
gravante sullo stabilimento di Guanzate a garanzia del prestito a medio termine in corso, per il valore in linea
capitale iniziale di 12.000 migliaia di Euro.
84
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Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
13. INFORMATIVA PER SETTORE DI ATTIVITA’
Allo scopo di fornire strumenti gestionali e decisionali adeguati al management e dati rappresentativi e
significativi dell’andamento aziendale agli investitori finanziari, le attività del Gruppo sono ripartite:
per lo schema primario in base ai settori di attività,
per lo schema secondario in base ai settori geografici.
I settori di attività corrispondono alla struttura organizzativa interna del Gruppo, e sono:
ƒ
Donna: produzione e commercializzazione di tessuti stampati e tinti in filo per abbigliamento
donna, camiceria, bagno, scarpe e borse;
ƒ
Uomo: produzione e commercializzazione tessuti stampati e tinti in filo per cravatteria, camiceria
uomo;
ƒ
Prodotto Finito: produzione, commercializzazione e distribuzione di prodotti confezionati su
licenza e fornitura (accessori donna e uomo, intimo e bagno);
ƒ
Arredamento: produzione e commercializzazione di tessuti per arredamento;
ƒ
Altri e non allocati: include la Filiale Commerciale (Ratti USA Inc.), le Unità Produttive estere
(Storia S.r.l., Textrom S.r.l. e Creomoda S.a.r.l.), la società Ratti International Trading (Shanghai)
Co.Ltd e quanto non imputabile direttamente alle singole aree di business sopra descritte (Altri
ricavi e proventi operativi, spese generali ed amministrative), nonché l’elisione dei fatturati tra poli
commerciali differenti appartenenti alla stessa società (es. vendite del tessuto per cravatteria dal
Polo Uomo al Polo Prodotto Finito).
Le singole Business Unit si identificano nella loro tipologia di prodotto e di struttura commerciale ed
utilizzano unità produttive, nonché impianti produttivi, comuni a tutte le linee. La determinazione dei
risultati di settore, ove non vi è una diretta imputabilità dei costi, è basata convenzionalmente su un
sistema di prezzi di trasferimento costruiti in funzione dei costi industriali. Quanto ai dati patrimoniali,
invece, si evidenzia che le Business Unit, soprattutto per la parte facente capo alla società capogruppo
Ratti S.p.A., sono gestite nel complesso come un'unica struttura per tutta l’attività svolta a monte rispetto
a quella commerciale. I dati di settore, successivamente esplicati, riflettono la situazione patrimoniale di
settore per le sole poste attribuibili alle singole Aree di Business, direttamente o, ove possibile e
significativo, attraverso metodologie convenzionali.
I settori geografici si identificano nei mercati di riferimento del Gruppo, in base all’ubicazione geografica
dei clienti: Italia, Europa (UE), USA, Giappone e Altri Paesi.
L’esercizio 2008 caratterizzato dalla congiuntura negativa che ha riguardato l’intera economia nazionale ed
internazionale, registra una contrazione dei ricavi delle vendite (98,6 milioni di Euro) rispetto al 2007
(112,4 milioni di Euro), ed un Risultato operativo di (9,5) milioni di Euro, che si confronta con un risultato
operativo del 2007 di (4,5) milioni di Euro.
La contrazione dei fatturati è generalizzata su tutte le linee di business gestite dal Gruppo Ratti.
I risultati evidenziano un peggioramento rispetto al 2007, ma si ricorda che scontano fenomeni non
ricorrenti, relativi a: la cessione a parte correlata dell’immobile industriale di Malnate (VA); il contributo in
conto esercizio erogato dal Ministero delle Attività Produttive a favore di Ratti S.p.A., il progetto di
integrazione delle sedi operative italiane in Guanzate (CO), gli oneri di ristrutturazione per l’adeguamento
delle strutture ai nuovi volumi previsti e le svalutazioni non ricorrenti conseguenti al nuovo Piano
industriale 2009–2011, nonché un effetto sfavorevole dei cambi, con particolare riferimento al dollaro. La
riduzione di fatturato a cambi comparabili all’esercizio precedente, infatti, è pari al (11,3)% (-12,3% a
cambi correnti), mentre l’effetto negativo a conto economico grava sul margine operativo complessivamente
per circa 0,5 milioni di Euro.
Di seguito vengono riepilogati i dati economici e patrimoniali per settori di attività, i dati di fatturato e
totale attività per settori geografici, al 31.12.2008 confrontati con l’esercizio precedente.
85
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
Dati economici per settore di attività al 31 dicembre 2008
(Importi in migliaia di €)
Donna
Uomo
Prodotto
Finito
Arredamen.
Altri e non
allocati
Elisioni
Rett./Ricl.
Consolidato
Ricavi verso terzi
51.078
14.739
27.385
4.850
542
Ricavi tra settori
494
3.092
250
20
2.782
(6.638)
51.572
17.831
26.635
4.870
3.324
(6.638)
98.594
(6.638)
104.912
Totale ricavi di vendita
Altri ricavi e proventi
Totale ricavi
98.594
6.318
51.572
17.831
27.635
4.870
9.642
6.318
Costo del venduto:
Ammortamenti
650
388
127
76
433
Altri costi industriali
37.460
13.188
18.456
3.324
7.555
(5.808)
74.175
Totale costo del venduto
38.110
13.576
18.583
3.400
7.988
(5.808)
75.849
13.462
4.255
9.052
1.470
1.654
(830)
29.063
(526)
23.949
Margine industriale
1.674
Costi commerciali e creativi
Ammortamenti
24
13
15
2
10
Altri costi commerciali e creat.
13.443
2.416
7.254
1.087
275
Totale Costi comm.li e creat.
13.467
2.429
7.269
1.089
285
(526)
24.013
(5)
1.826
1.783
381
1.369
(304)
5.050
Margine di contribuzione
64
Costi generali ed amministrativi:
Ammortamenti
Altri costi generali ed amm.tivi
Risultato operativo (EBIT)
(5)
1.826
1.783
381
434
434
14.066
14.066
(13.131)
(304)
(9.450)
Dati patrimoniali per settore di attività al 31 dicembre 2008
(importi in migliaia di €)
Donna
Uomo
Prodotto
Finito
Arredamen.
Altri e non
allocati
Elisioni
Rett./Ricl.
Consolidato
8.009
3.109
2.016
1.214
8.353
333
23.033
26
17
62
3
108
(4.982)
291
ATTIVITA’
Immobilizzazioni materiali
Avviam.to e altre att. Immat.li
Altre attività non correnti
Rimanenze
Crediti comm.li
5.273
10.473
3.157
4.103
1.037
3.240
13.743
4.532
4.251
1.020
6.815
13.743
4.532
4.251
1.020
Altri crediti
Totale crediti comm.li ed altri
22.010
(8.148)
22.213
9.482
(8.148)
24.880
4.713
(1.357)
3.356
31.169
(14.155)
73.786
8.535
(1.020)
7.515
2.667
Altre attività correnti
Totale attività
216
32.251
10.815
10.432
3.274
2.667
PASSIVITA’
Patrimonio netto
Fondi relativi al personale
4.111
1.987
1.126
597
Altre passività
Totale passività e netto
4.111
1.987
1.126
86
www.global-reports.com
597
2.568
10.389
69.017
(13.135)
55.882
80.120
(14.155)
73.786
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
Dati economici per settore di attività al 31 dicembre 2007
(Importi in migliaia di €)
Donna
Uomo
Prodotto
Finito
Arredamen.
Altri e non
allocati
Elisioni
Rett./Ricl.
Consolidato
Ricavi verso terzi
56.654
17.759
29.856
7.060
1.049
Ricavi tra settori
710
4.112
175
22
5.286
(10.305)
0
57.364
21.871
30.031
7.082
6.335
(10.305)
112.378
57.364
21.871
30.031
7.082
8.921
(10.305)
114.964
Totale ricavi di vendita
Altri ricavi e proventi
Totale ricavi
112.378
2.586
2.586
Costo del venduto:
Ammortamenti
746
402
95
95
341
Altri costi industriali
40.474
16.126
20.608
4.748
7.855
Totale costo del venduto
41.220
16.528
20.703
4.843
8.196
(9.837)
81.653
16.144
5.343
9.328
2.239
725
(468)
33.311
Margine industriale
1.679
(9.837)
79.974
Costi commerciali e creativi
Ammortamenti
24
14
16
4
15
Altri costi commerciali e creat.
13.610
2.907
9.310
1.187
230
(561)
26.683
Totale Costi comm.li e creat.
13.634
2.921
9.326
1.191
245
(561)
26.756
2.510
2.422
2
1.048
480
93
6.555
Margine di contribuzione
73
Costi generali ed amministrativi:
Ammortamenti
Altri costi generali ed amm.tivi
Risultato operativo (EBIT)
2.510
2.422
2
1.048
494
494
10.611
10.611
(10.625)
93
(4.550)
Dati patrimoniali per settore di attività al 31 dicembre 2007
(importi in migliaia di €)
Donna
Uomo
Prodotto
Finito
Arredamen.
Altri e non
allocati
Elisioni
Rett./Ricl.
Consolidato
8.018
3.715
1.215
1.221
10.125
343
24.637
21
42
2
3
464
(6.689)
997
ATTIVITA’
Immobilizzazioni materiali
Avviam.to e altre att. Immat.li
Altre attività non correnti
Rimanenze
Crediti comm.li
7.686
14.606
4.014
6.444
776
4.294
(183)
29.951
21.247
7.397
8.955
1.584
7.540
(11.723)
35.000
21.247
7.397
8.955
1.5840
10.838
(11.723)
38.298
7.030
(3.826)
3.204
40.437
(22.078)
97.619
26.982
(6.167)
20.815
Altri crediti
Totale crediti comm.li ed altri
3.298
Altre attività correnti
Totale attività
532
43.892
15.168
16.616
3.584
3.298
PASSIVITA’
Patrimonio netto
Fondi relativi al personale
5.543
2.313
1.198
984
Altre passività
Totale passività e netto
5.543
2.313
1.198
87
984
1.156
11.194
81.193
(15.583)
65.610
109.331
(21.750)
97.619
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
Fatturati e totale attività per settore geografico al 31 dicembre 2008
Italia
Europa
Donna
21.694
Uomo
6.100
Prodotto Finito
(importi in migliaia di €)
U.S.A.
Giappone
Altri Paesi
Totale
15.431
3.769
4.347
5.837
51.078
2.380
5.088
148
1.023
14.739
8.769
9.641
1.503
446
7.026
27.385
Arredamento
710
1.752
1.607
34
747
4.850
Altri e non allocati
459
56
---
---
27
542
Totale ricavi
37.732
29.260
11.967
4.975
14.660
98.594
Totale Attività
59.864
8.984
2.532
883
2.523
73.786
U.S.A.
Giappone
Altri Paesi
Totale
56.654
Fatturati e totale attività per settore geografico al 31 dicembre 2007
Italia
Europa
Donna
28.579
13.432
3.398
4.260
6.985
Uomo
6.130
3.207
6.946
217
1.259
17.759
12.062
9.070
1.581
795
6.348
29.856
1.041
2.373
2.510
9
1.127
7.060
820
231
1
2
(5)
1.049
Totale ricavi
48.632
28.313
14.436
5.283
15.714
112.378
Totale Attività
79.426
10.510
2.781
898
4.004
97.619
(importi in migliaia di €)
Prodotto Finito
Arredamento
Altri e non allocati
Quanto alle singole aree di business del Gruppo si segnala quanto segue:
-
-
-
Donna: il Polo Donna resta, nonostante la contrazione di fatturato dell’(9,8)% (pari ad Euro 5,6
milioni), l’attività predominante del Gruppo. La diminuzione di fatturato è imputabile sostanzialmente
ad una contrazione delle vendite dei tessuti per abbigliamento stampato, tinto in filo e della
distribuzione di tessuti al taglio. Si evidenzia una crescita del tessuto stampato per il mare.
La contrazione dei ricavi ha riguardato soprattutto il mercato interno; mentre si evidenzia una
crescita sul mercato europeo.
Al minor fatturato si associa un minor margine industriale per circa 2,7 milioni di Euro rispetto
all’esercizio precedente, ed un peggioramento del margine di contribuzione alle spese generali ed
amministrative di circa 2,5 milioni di Euro. Si evidenzia tuttavia che tali margini, al 31.12.2008,
scontano svalutazioni non ricorrenti di magazzino, legate al Piano industriale 2009-2011, per la
dismissione dell’abbigliamento tinto in filo, di circa 1,5 milioni di Euro.
Uomo: il Polo Uomo ha registrato una contrazione di fatturato pari al (17,0)% rispetto al 2007. La
riduzione di fatturato riguarda principalmente il mercato americano e quello europeo; stabile quello
interno.
Al minor fatturato si associa un minor margine industriale per circa 1,1 milioni di Euro rispetto
all’esercizio precedente. I peggioramento del margine di contribuzione alle spese generali ed
amministrative è di circa 0,6 milioni di Euro, grazie alla riduzione dei costi commerciali e creativi pari
a circa 0,5 milioni di Euro.
Prodotto Finito: il Polo Prodotto Finito ha registrato una riduzione di fatturato rispetto allo scorso
esercizio pari all’(8,3)%.
Tale riduzione ha riguardato soprattutto il mercato interno, e quello giapponese; in incremento il
mercato europeo. La redditività, in valore assoluto, è sostanzialmente inferiore allo scorso esercizio
sia a livello industriale che di contribuzione alle spese generali ed amministrative. Tuttavia si
evidenzia un miglioramento della marginalità industriale in termini percentuali, nonostante
svalutazioni non ricorrenti di magazzino (legata ai capi a taglie, pari ad Euro 0,3 milioni), ed una
riduzione dei costi commerciali e creativi.
88
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Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
-
-
-
Arredamento: il Polo Arredamento registra nel complesso, rispetto al 2007, una contrazione del
fatturato pari ad Euro 2,2 milioni (-31,3%), di cui Euro 1,1 milioni imputabile alla divisione
commerciale Brochier, ceduta a terzi dalla società Capogruppo nel corso dell’esercizio 2007. La
riduzione di fatturato è generalizzata su tutti i principali mercati di riferimento. La redditività del Polo
è in peggioramento sia a livello industriale che di contribuzione alle spese generali ed amministrative.
I costi commerciali e creativi sono inferiori all’esercizio precedente per circa 100 migliaia di Euro.
Altri e non allocati: come anticipato precedentemente, qui confluiscono tutti i ricavi e i costi non
imputabili alle linee di business sopra citate. Quanto al periodo di riferimento, si evidenzi che,
rispetto all’esercizio precedente, le variazioni più significative riguardano gli altri ricavi e proventi (vedi
nota esplicativa 10.2); i ricavi tra settori sono inferiori al 2007 sostanzialmente per l’elisione dei
fatturati del Polo Uomo verso il Polo Prodotto Finito (che include la società Esse S.p.A.), che nel 2007
erano elisi nei rapporti intercompany.
Costi generali ed amministrativi: l’incremento degli altri costi generali ed amministrativi per
complessivi Euro 3,5 milioni, è imputabile agli accantonamenti non ricorrenti effettuati a seguito del
Piano industriale 2009-2011 (vedi Relazione sulla gestione) per Euro 5,2 milioni. Al 31.12.2007
includevano oneri per la ristrutturazione pari ad Euro 0,9 milioni.
Quanto ai dati patrimoniali, invece, si evidenzia che essendo il Gruppo caratterizzato da una gestione
univoca di tutte le attività di approvvigionamento ed industriali, soprattutto per le divisioni facenti
capo alla società Capogruppo, sono qui classificate tutte le poste non imputabili, con criteri di
ribaltamento razionali, alle singole aree di business.
14. COMPENSI SPETTANTI AD AMMINISTRATORI, SINDACI E MANAGEMENT
I dirigenti con responsabilità strategica nella gestione, pianificazione e controllo sono individuati, oltre che
negli amministratori esecutivi e non esecutivi e nei sindaci, nelle figure dei Direttori Commerciali, del
Direttore Centrale e del Direttore Amministrativo.
I compensi di tali soggetti sono di seguito riportati:
Migliaia di Euro
Amministratori*
Sindaci*
Organismo di Vigilanza
Dirigenti
Totale
Benefici
a breve termine
263
73
10
1.148
1.494
Benefici
di fine rapporto
------63
63
Benefici successivi al
rapporto di lavoro
-----------
Pagamento in azioni
---------
* Compensi su base annua (per amministratori 18 migliaia di Euro retrocessi alla società)
La tabella in allegato alle Note Esplicative del bilancio della Capogruppo (Allegato 7) riporta, come richiesto
dalla delibera Consob n. 11971/1999, i compensi deliberati per l’anno 2008 ed effettivamente corrisposti
agli amministratori ed ai sindaci della Capogruppo, a qualsiasi titolo ed in qualsiasi forma anche da parte
delle società controllate dalla Capogruppo Ratti.
89
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
15. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE
Con riferimento alla comunicazione CONSOB DAC/98015375 del 27.02.98, si precisa che la società, con
delibera di Consiglio del 13 novembre 2002, ha adottato una procedura ex art. 150 TUF che definisce il
comportamento per l’effettuazione e la comunicazione di operazioni con parti correlate. Costituiscono
oggetto di informazione le operazioni di valore superiore ad Euro 50.000 e, anche se di valore inferiore,
quelle concluse non a condizioni di mercato.
Secondo quanto disposto dallo IAS 24, i rapporti intervenuti nel corso del 2008, regolati a normali
condizioni di mercato e riferiti al Gruppo Ratti nel suo complesso, sono di seguito riepilogati in allegato
(Allegato 3).
Si evidenzia che in data 30 settembre 2008 la società Capogruppo ha ceduto ad una società riconducibile
al socio di maggioranza, nonché Presidente del Consiglio di Amministrazione, a seguito del completamento
del progetto di integrazione delle sedi operative italiane, l’immobile industriale sito in Malnate (VA), non
più strumentale all’attività del Gruppo.
L’importo dell’operazione, così come più ampiamente illustrato nel Documento informativo, redatto ai
sensi dell’art. 71-bis del Regolamento Emittenti Consob, è stato pari ad Euro 7,2 milioni (interamente
versati).
Tale operazione ha generato una plusvalenza pari ad Euro 3.889 migliaia.
Di seguito si riporta una tabella di sintesi dell’incidenza delle operazioni con parti correlate sulla
situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico del Gruppo:
Incidenza delle operazioni con parti correlate
Parti correlate
%
Totale
Valore
assoluto
26.407
67
0,3
6.318
(29.974)
(4.230)
3.889
(121)
(108)
61,5
0,4
2,5
2.095
7.200
343,7
Incidenza delle operazioni con parti correlate sulle voci
dello Stato Patrimoniale
Debiti verso fornitori ed altri debiti
Incidenza delle operazioni con parti correlate sulle voci del
Conto Economico
Altri ricavi e proventi
Costi per servizi
Costi per godimento beni di terzi
Incidenza delle operazioni con parti correlate sui flussi
finanziari
Liquidità netta generata/(assorbita)
dall’attività di investimento
90
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Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
16. EVENTI ED OPERAZIONI SIGNIFICATIVE NON RICORRENTI
Si rileva che, sulla base di quanto indicato dalla delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, sono state
individuate come “eventi e operazioni non ricorrenti” nel periodo di riferimento (Allegato 4), la cessione a
parte correlata dell’immobile industriale di Malnate (VA); il contributo in conto esercizio erogato dal
Ministero delle Attività Produttive a favore di Ratti S.p.A., il completamento del progetto di integrazione
delle sedi operative di Malnate, Guanzate ed Oleggio, gli oneri di ristrutturazione per l’adeguamento delle
strutture ai nuovi volumi previsti e le svalutazioni straordinarie conseguenti al nuovo Piano industriale
2009–2011.
Isolando l’effetto della rilevazione dei proventi ed oneri non ricorrenti, il risultato operativo delle attività
ricorrenti è il seguente:
31.12.2008
31.12.2007
Ricavi
98.594
112.378
Risultato operativo
(9.451)
(4.550)
Risultato operativo (%)
(9,6%)
(4,0%)
(Proventi) ed oneri non ricorrenti netti
3.215
754
(6.236)
(3.796)
(6,3%)
(3,4%)
Risultato operativo delle attività ricorrenti
Risultato operativo delle attività ricorrenti (%)
Si riportano di seguito gli effetti sul risultato netto del periodo di tali operazioni:
Proventi ed (oneri) non ricorrenti
Effetto fiscale su proventi ed oneri non ricorrenti
Risultato netto
Risultato netto dell’esercizio
Incidenza %
91
31.12.2008
31.12.2007
(3.215)
(754)
(78)
11
(3.293)
(743)
(13.351)
(5.891)
(24,7%)
(12,6%)
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
Incidenza delle operazioni non ricorrenti
Totale
Oneri non ricorrenti
Valore
%
assoluto
Incidenza delle operazioni non ricorrenti sulle voci
dello Stato Patrimoniale
Debiti verso fornitori ed altri debiti
Fondi per rischi ed oneri (parte corrente)
26.407
4.465
46
4.381
0,2
98,1
(4.529)
6.318
(33.047)
(29.974)
(4.230)
(5.823)
(626)
4.279
(1.221)
(381)
(39)
(5.227)
13,8
67,7
3,7
1,3
0,9
89,8
5.379
(132)
2,5
2.095
7.200
343,7
Incidenza delle operazioni non ricorrenti sulle voci
del Conto Economico
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e semilavorati
Altri ricavi e proventi
Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
Costi per servizi
Costi per godimento beni di terzi
Accantonamenti e svalutazioni
Incidenza delle operazioni non ricorrenti sui
flussi finanziari
Liquidità netta generata/(assorbita)
dall’attività operativa
Liquidità netta generata/(assorbita)
dall’attività di investimento
17. OPERAZIONI ATIPICHE E/O INUSUALI
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2008 non riflette componenti di reddito e poste patrimoniali e
finanziarie (positive e/o negative) derivanti da eventi o operazioni atipiche e/o inusuali.
92
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Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
18. FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI AL 31.12.2008
Oltre a quanto già indicato in precedenza, si evidenzia che:
ƒ
in data 9 gennaio 2009 la società Ratti S.p.A. ha siglato l’accordo con i sindacati per la richiesta della
Cassa Integrazione Straordinaria per crisi aziendale per un anno, a partire dal 19 gennaio 2009, per
un massimo di 520 lavoratori della sede di Guanzate, a rotazione e/o riduzione d’orario in
considerazione anche della distribuzione non omogenea degli ordini e della produzione nel corso
dell’anno. La relativa domanda è stata presentata al Ministero del Lavoro in data 23 febbraio 2009, ed
è stata approvata per l’intero periodo con il Decreto Ministeriale n. 45331 in data 17 marzo 2009;
ƒ
in data 20 gennaio 2009, sulla base della situazione contabile al 30 novembre 2008 della società
Capogruppo, dalla quale emergevano perdite complessive, per effetto del risultato negativo di periodo e
delle perdite portate a nuovo dagli esercizi precedenti, superiori ad un terzo del capitale sociale,
determinando i presupposti previsti ai sensi dell’art. 2446 del C.C., il Consiglio di Amministrazione
della Ratti S.p.A., ha deciso di procedere senza indugio alla convocazione dell’Assemblea straordinaria
per discutere in merito agli opportuni provvedimenti, in prima convocazione il giorno 4 marzo 2009,
alle ore 15.00, presso la sede sociale, ed in eventuale seconda convocazione, il giorno 5 marzo 2009,
alle ore 15.00, stesso luogo;
ƒ
in data 24 febbraio 2009 è stata aperta una procedura di mobilità per 60 addetti della società Ratti
S.p.A.
ƒ
in data 27 febbraio 2009 è stata deliberata la messa in liquidazione della società controllata Storia
S.r.l. (Romania);
ƒ
in data 5 marzo 2009, l’Assemblea straordinaria della Ratti S.p.A. in seconda convocazione, convocata
per deliberare in merito ai provvedimenti ex. art. 2446 del C.C., preso atto:
della situazione patrimoniale della società alla data del 30 novembre 2008,
della Relazione illustrativa degli Amministratori, delle informazioni integrative fornite ai sensi
dell’art. 114, comma 5, del D.Lgs. n. 58/98, e delle osservazioni del Collegio Sindacale,
ha deliberato:
3. di approvare la situazione patrimoniale alla data del 30 novembre 2008, corredata della relazione
degli Amministratori, dalla quale emergono perdite ante-imposte del periodo per Euro 7.629.572
che, sommate alle perdite al 31 dicembre 2007 rinviate a nuovo di Euro 11.195.610, portano le
perdite complessive della Capogruppo ad Euro 18.825.182;
4. di rinviare la copertura integrale delle perdite attraverso la riduzione del capitale sociale in sede di
approvazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2008, in quanto gli interventi e le azioni
strategiche necessarie per il risanamento della gestione avranno, come illustrato nella relazione
sull’andamento della gestione, a corredo della situazione patrimoniale al 30.11.2008 riflessi sul
bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2008.
**********************
Il presente bilancio consolidato del Gruppo Ratti al 31 dicembre 2008, composto dalla stato patrimoniale
consolidato, dal conto economico consolidato, dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto
consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato, dalle note esplicative e corredato dalla relazione
sull’andamento della gestione, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e
finanziaria, il risultato economico di periodo del Gruppo Ratti, e corrisponde alle scritture contabili della
società Capogruppo ed alle informazioni trasmesse dalle imprese incluse nel consolidamento.
Ratti S.p.A.
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
DONATELLA RATTI
Guanzate, 27 marzo 2009
93
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
Allegato 1
Allegati alle note esplicative
(Importi in migliaia di Euro)
IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI AL 31 DICEMBRE 2008
COSTO STORICO
AMMORTAMENTI ACCUMULATI E RIDUZIONI DI VALORE
Acquisiz.
Costo
Riclassifi. Alienazioni Var.area
storico al eserc. 2008 esercizio eserc. 2008 consolid.
1/1/2008
2008
TERRENI
Diff.
convers.
Saldo al
31/12/2008
Saldo al
Impairment
1/01/2008 1/01/2008
Riclassifiche
Amm.ti
eserc.
2008
Diff. Conv.
Storno
Amm.ti
accumulati
VALORE NETTO
Saldo al
Perdita di
31/12/2008
valore
1/01/2008 31/12/2008
1.491
---
---
(70)
---
---
1.421
---
---
---
---
---
---
---
---
1.491
1.421
20.587
13
3.488
(3.636)
---
(30)
20.422
(10.026)
---
---
(399)
1.664
(6)
---
(8.767)
10.561
11.655
MACCHINARI
46.877
776
2.743
(3.672)
---
(237)
46.487
(32.622)
(6.000)
---
(1.254)
2.225
138
(444)
(37.957)
8.255
8.530
ATTREZZAT.
11.014
1.783
---
(121)
---
---
12.676
(10.350)
---
---
*(1.851)
121
---
---
(12.080)
664
596
MACCHINE
ORDINARIE
D'UFFICIO
9.565
162
6
(177)
---
(1)
9.555
(8.764)
---
---
(277)
168
(1)
(40)
(8.914)
801
641
AUTOMEZZI
896
59
---
(64)
---
(8)
883
(757)
---
---
(49)
63
7
(9)
(745)
139
138
2.726
3.563
(6.237)
---
---
---
52
---
---
---
---
---
---
---
---
2.726
52
93.156
6.356
---
(7.740)
---
(276)
91.496
(62.519)
(6.000)
---
(3.830)
4.241
138
(493)
(68.463)
24.637
23.033
FABBRICATI
IMPIANTI E
BENI MOBILI E
INVESTIMENTI
IN CORSO
TOTALE
(*) La voce include Euro 1.808 migliaia relativi ad attrezzatura varia di stampa.
94
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Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
Allegato 1
Allegati alle note esplicative
(Importi in migliaia di Euro)
IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI AL 31 DICEMBRE 2007
COSTO STORICO
AMMORTAMENTI ACCUMULATI E RIDUZIONI DI VALORE
Acquisiz.
Costo
Riclassifi. Alienazioni Var.area
storico al eserc. 2007 esercizio eserc. 2007 consolid.
1/1/2007
2007
TERRENI
Diff.
convers.
Saldo al
31/12/2007
Saldo al
Impairment
1/01/2007 1/01/2007
Riclassifiche
Amm.ti
eserc.
2007
VALORE NETTO
Diff. Conv.
Var.
Saldo al
Storno
area cons. 31/12/2007
Amm.ti
accumulati
1/01/2007 31/12/2007
1.491
---
---
---
---
---
1.491
---
---
---
---
---
---
---
---
1.491
1.491
20.626
29
80
(97)
---
(51)
20.587
(9.676)
---
---
(391)
15
26
---
(10.026)
10.950
10.561
MACCHINARI
47.150
1.068
249
(1.481)
---
(109)
46.877
(32.689)
(6.000)
---
(1.273)
1.287
53
---
(38.622)
8.461
8.255
ATTREZZAT.
9.134
1.840
50
(10)
---
---
11.014
(8.500)
---
---
*(1.859)
9
---
---
(10.350)
634
664
MACCHINE
ORDINARIE
D'UFFICIO
10.984
339
17
(1.755)
---
(24)
9.561
(10.212)
---
---
(316)
1.747
21
----
(8.760)
772
801
AUTOMEZZI
976
99
---
(174)
---
(5)
896
(882)
---
---
(50)
172
3
---
(757)
94
139
210
2.912
(396)
---
---
---
2.726
---
----
---
---
---
---
---
---
210
2.726
90.571
6.287
---
(3.517)
---
(189)
93.152
(61.959)
(6.000)
---
(3.889)
3.230
103
---
(68.515)
22.612
24.637
FABBRICATI
IMPIANTI E
BENI MOBILI E
INVESTIMENTI
IN CORSO
TOTALE
(*) La voce include Euro 1.815 migliaia relativi ad attrezzatura varia di stampa.
95
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
Allegato 2
Allegati alle note esplicative
(Importi in migliaia di Euro)
AVVIAMENTO AL 31 DICEMBRE 2008
COSTO STORICO
Costo
storico al
1/1/2008
Acquisizioni
eserc. 2008
AMMORTAMENTI ACCUMULATI E RIDUZIONI DI VALORE
Riclassifiche Alienazioni
eserc. 2008 eserc. 2008
VALORE NETTO
Diff.
Saldo al
Saldo al
Amm.ti
Storno
Perdita
Saldo al
1/01/2008
convers.
31/12/2008
1/01/2008
eserc.
Amm.ti
accumulati
di valore
31/12/2008
31/12/2008
2008
AVVIAMENTO
326
---
---
---
---
326
---
---
---
(326)
(326)
326
---
ALTRE ATTIVITA’ IMMATERIALI AL 31 DICEMBRE 2008
COSTO STORICO
Costo
storico al
1/1/2008
Acquisizioni
eserc. 2008
AMMORTAMENTI ACCUMULATI E RIDUZIONI DI VALORE
Riclassifiche Alienazioni
eserc. 2008 eserc. 2008
VALORE NETTO
Diff.
Saldo al
Saldo al
Amm.ti
Storno
Diff.
Saldo al
1/01/2008
convers.
31/12/2008
1/01/2008
eserc.
Amm.ti
accumulati
conv.
31/12/2008
31/12/2008
2008
DIRITTI DI
BREVETTO
265
---
---
---
---
265
(261)
(2)
---
---
(263)
4
2
IMMATERIALI
3.869
175
---
(482)
---
3.562
(3.667)
(148)
467
---
(3.348)
202
214
TOTALE
4.134
175
---
(482)
---
3.827
(3.928)
(150)
467
---
(3.611)
206
216
ALTRE IMMOBILIZ.
96
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Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
Allegato 2
Allegati alle note esplicative
(Importi in migliaia di Euro)
AVVIAMENTO AL 31 DICEMBRE 2007
COSTO STORICO
Costo
storico al
1/1/2007
Acquisizioni
eserc. 2007
AMMORTAMENTI ACCUMULATI E RIDUZIONI DI VALORE
Riclassifiche Alienazioni
eserc. 2007 eserc. 2007
VALORE NETTO
Diff.
Saldo al
Saldo al
Amm.ti
Storno
Diff.
Saldo al
1/01/2007
convers.
31/12/2007
1/01/2007
eserc.
Amm.ti
accumulati
conv.
31/12/2007
31/12/2007
2007
AVVIAMENTO
326
---
---
---
---
326
---
---
---
---
---
326
326
ALTRE ATTIVITA’ IMMATERIALI AL 31 DICEMBRE 2007
COSTO STORICO
Acquisizioni
Costo
eserc. 2007
storico al
01/1/2007
AMMORTAMENTI ACCUMULATI E RIDUZIONI DI VALORE
Riclassifiche Alienazioni
eserc. 2007 eserc. 2007
Diff.
Saldo al
convers.
Saldo al
31/12/2007 01/01/2007
VALORE NETTO
Amm.ti
Storno
Diff.
Saldo al
01/01/2007
eserc.
Amm.ti
accumulati
conv.
31/12/2007
31/12/2007
2007
DIRITTI DI
BREVETTO
265
---
---
---
---
265
(257)
(4)
---
---
(261)
8
4
IMMATERIALI
3.763
106
---
---
---
3.869
(3.499)
(168)
---
---
(3.667)
264
202
TOTALE
4.028
106
---
---
---
4.134
(3.756)
(172)
---
---
(3.928)
272
206
ALTRE IMMOBILIZ.
97
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
Allegato 3
Allegati alle note esplicative
(Importi in migliaia di Euro)
OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE
Importi
Parte correlata
Società
Controparte
Tipo di rapporto
ORESTE SEVERGNINI
(Consigliere Ratti S.p.A. e
Amministratore della
Fondazione
A. Ratti)
RATTI S.p.A.
FONDAZIONE A. RATTI
Locazione - Servizi diversi
ROBERTO BRACCHETTI
RATTI S.p.A.
STUDIO PROFESS. BRACCHETTI
E CALORI ASSOCIATI
Consulenza fiscale
Costi
Debiti
(16)
(3)
(111)
(51)
(Segretario del Consiglio di
amministrazione)
DONATELLA RATTI
(Presidente e Amm. Delegato
Ratti S.p.A.)
TEXTROM S.r.l.
SMOKE S.r.l.
Locazione capannone industriale attrezzato
(79)
(7)
SO.FI.S.T. S.p.A.
(azionista di Ratti S.p.A.)
RATTI S.p.A.
LINCOLN S.A.
Locazione immobiliare
(24)
(6)
Ricavi
Crediti
7.200
---
DONATELLA RATTI
(Presidente e Amm. Delegato
Ratti S.p.A.)
RATTI S.p.A.
ART&DO S.r.l.
Cessione immobiliare
98
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Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
Gruppo RATTI
Allegato 4
(Importi in migliaia di Euro)
PROSPETTO DI CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2008 REDATTO IN APPLICAZIONE DELLA DISPOSIZIONE
DELLA DELIBERA CONSOB n. 15519 DEL 27 luglio 2006:
Saldi di bilancio
al 31.12.2008
Valore della produzione e altri proventi
Ricavi dalla vendita di beni e servizi
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e semilavorati
Altri ricavi e proventi
Costi operativi
Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
Per servizi
Per godimento beni di terzi
Costi per il personale
Altri costi operativi
Ammortamento attrezzatura varia di stampa
Ammortamenti
Accantonamenti e svalutazioni
RISULTATO OPERATIVO
Proventi finanziari
Oneri finanziari
RISULTATO ANTE IMPOSTE
Di cui non
ricorrenti
100.383
98.594
(4.529)
6.318
(109.834)
(33.047)
(29.974)
(4.230)
(30.414)
(2.366)
(1.808)
(2.172)
(5.823)
Peso %
3.653
3,6
(626)
4.279
(6.868)
(1.221)
(381)
(39)
13,8
67,7
6,3
3,7
1,3
0,9
Saldi di bilancio
al 31.12.2007
110.355
112.378
(4.609)
2.586
(114.905)
(36.327)
(33.967)
(4.683)
(31.685)
(2.775)
(1.815)
(2.246)
(1.407)
Di cui non
ricorrenti
Peso %
(754)
6,6
(262)
0,8
350
1,1
(842)
59,8
(5.227)
89,8
(9.451)
1.904
(5.130)
(3.215)
34,2
(4.550)
1.364
(3.338)
(754)
16,6
(12.677)
(3.215)
25,4
(6.524)
(754)
11,6
99
Attestazione del Bilancio consolidato ai sensi dell’art. 154-bis
del D.Lgs. 58/98
I sottoscritti Donatella Ratti, in qualità di Amministratore Delegato, e Luca Lanzarotti, in qualità di Dirigente
Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Ratti S.p.A., attestano, tenuto conto di quanto
previsto dall’art. 154-bis, commi 3 e 4, del D.Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998:
ƒ
ƒ
l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e
l’effettiva applicazione,
delle procedure amministrativo-contabili per la formazione del Bilancio Consolidato del Gruppo Ratti, nel
corso del periodo 01.01.2008 – 31.12.2008.
Si attesta, inoltre, che il Bilancio Consolidato del Gruppo Ratti al 31 dicembre 2008:
ƒ
ƒ
ƒ
è redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), omologati
dall’Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D.Lgs.
n. 38/2005;
è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale,
economica e finanziaria dell’emittente e dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento;
corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili.
La relazione sulla gestione comprende un’analisi attendibile dell’andamento e del risultato della gestione
nonché della situazione dell’emittente e dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente
alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
Guanzate, 27 marzo 2009
Ratti S.p.A.
Amministratore Delegato
Ratti S.p.A.
Dirigente Preposto
/f/ Donatella Ratti
/f/ Luca Lanzarotti
100
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Relazione della società di revisione
IN ATTESA DI RILASCIO
101
Relazione della società di revisione
IN ATTESA DI RILASCIO
102
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RATTI S.p.A.
BILANCIO D’ESERCIZIO
AL 31 DICEMBRE 2008
Premessa
Ratti S.p.A.
PREMESSA
Ai sensi dell’art. 40 del D.Lgs. 9 aprile 1991, n. 127, comma 2-bis, per quanto riguarda la Relazione sulla
gestione si rinvia alla Relazione sulla gestione al Bilancio Consolidato del Gruppo Ratti al 31 dicembre
2008.
104
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Corporate Governance
Ratti S.p.A.
Relazione sul Governo Societario
esercizio 2008
ai sensi degli artt. 124 bis TUF, 89 bis Regolamento Emittenti Consob e dell’art. IA.2.6 delle
Istruzioni al Regolamento di Borsa Italiana
(modello di amministrazione e controllo tradizionale)
Guanzate, 27 marzo 2009
Il presente documento è disponibile sul sito internet all’indirizzo www.ratti.it
Corporate Governance
Ratti S.p.A.
Premessa
Il quadro complessivo della Corporate Governance della società risulta sostanzialmente adeguato alle
raccomandazioni ed alle regole del Codice di Autodisciplina approvato dal Comitato per la Corporate Governance
delle società quotate, e si fonda su concreti comportamenti adottati nell’operatività societaria.
Per quanto riguarda la descrizione dell’organizzazione della società si fa riferimento alle considerazioni in tal
senso contenute nella Relazione sulla Gestione di accompagnamento al Bilancio.
Ai sensi dell’art. 123-bis del T.U.F. si precisa che il capitale sociale al 31.12.2008 ammonta ad Eu.
34.103.771,00 interamente versato e diviso in numero 52.000.000 di azioni prive di valore nominale.
Per quanto concerne la composizione attuale del capitale azionario, si precisa che gli Azionisti di riferimento che
hanno una percentuale superiore al 2% risultano essere:
Dichiarante
Donatella Ratti
Carlangela Parodi Delfino (eredi)
Sofist S.p.A.
Mediobanca S.p.A.
Luigi Turconi
Azionista diretto
Quota % su
capitale ordinario
Quota % su
capitale votante
Donatella Ratti
Eredità Carlangela Parodi Delfino (eredi)
Sofist SpA
Mediobanca SpA
Luigi Turconi
24,829%
24,822%
8,463%
5,500%
2,308%
24,829%
24,822%
8,463%
5,500%
2,308%
Le partecipazioni delle società Ratti S.p.A. superiori al 10% del capitale sono di seguito riepilogate:
Società
Collezioni Grandi Firme S.p.A.
S.C. Storia S.r.l. (in liquidazione)
S.C. Textrom S.r.l.
Ratti Usa Inc.
Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd.
Creomoda S.a.r.l.
Consorzio Aquattro S.c.r.l.
Sika Silk Company Ltd. (in liquidazione)
Quota %
100%
100%
100%
100%
100%
95%
20%
15%
Per quanto concerne la composizione degli Organi Sociali e l’attività svolta nell’esercizio 2008 si rileva quanto
segue:
Composizione e ruolo del Consiglio di Amministrazione
Nel corso dell’anno 2008 il Consiglio si è riunito n. 10 volte. In occasione delle riunioni di Consiglio vengono
fornite agli Amministratori, con ragionevole anticipo, la documentazione e/o le informazioni necessarie per
consentire al Consiglio stesso di esprimersi con ragionevole consapevolezza sulle materie sottoposte al suo
esame.
Il Consiglio di Amministrazione esamina ed approva regolarmente il Piano Industriale e Finanziario del Gruppo,
nonché i Budget economici e patrimoniali per l’esercizio.
Il Consiglio di Amministrazione risulta così composto: Donatella Ratti (Presidente e Amministratore Delegato),
Luigi Turconi, Oreste Severgnini, Mario Boselli, Marcello Bottoli, Roberto Grassi, Franco Gussalli Beretta.
I componenti dell’attuale Consiglio di Amministrazione sono eletti per gli esercizi 2006 – 2007 – 2008, e in n. di
3 su 7 totali, più precisamente Mario Boselli, Marcello Bottoli, e Franco Gussalli Beretta, possono qualificarsi
quali indipendenti ai sensi del Codice di Autodisciplina.
Inoltre, si precisa che l’Amministratore indipendente Marcello Bottoli è anche designato quale “lead independent
director”, al fine di rappresentare un punto di riferimento e di coordinamento delle istanze e dei contributi degli
Amministratori non esecutivi ed in particolare di quelli indipendenti.
106
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Corporate Governance
Ratti S.p.A.
Remunerazione degli Amministratori
Per quanto riguarda la remunerazione degli Amministratori si precisa che essa prevede un compenso fisso
stabilito dall’Assemblea.
Il Comitato per la Remunerazione, composto dai Consiglieri Donatella Ratti (Amministratore esecutivo), Mario
Boselli e Marcello Bottoli (Amministratori indipendenti), nell’anno 2008 si è riunito 1 volta ed ha svolto le
seguenti attività:
ha preso atto della remunerazione dei Consiglieri per l’anno 2007;
ha preso atto che per quanto concerne i criteri di determinazione della parte variabile del mix retributivo dei
dirigenti e del personale di vendita, per l’anno 2007, è stata applicata la politica retributiva già in vigore
negli anni precedenti;
ha esaminato le remunerazioni percepite dall’alta direzione;
ha preso atto che, nel corso del 2007 e nell’ambito del processo di ristrutturazione e riorganizzazione del
Gruppo, ha iniziato a collaborare con il Gruppo Ratti il Sig. Walter Ceruti, in qualità di responsabile
operations del Polo Prodotto Finito e Direttore generale e commerciale della Esse S.p.A., mentre hanno
cessato il proprio rapporto di lavoro n. 4 dirigenti.
Il Sistema di Controllo Interno
Il Consiglio di Amministrazione ritiene che il Sistema di controllo interno garantisca il rispetto delle procedure
interne, sia operative che amministrative, adottate al fine di salvaguardare una corretta ed efficiente gestione,
nonché al fine di identificare, prevenire e gestire nei limiti del possibile rischi di natura finanziaria ed operativa e
frodi ai danni della società.
Il Preposto al Controllo Interno ha svolto, nel corso dell’esercizio 2008, la propria attività finalizzata al Piano di
Audit stabilito per l’anno 2008, riferendo periodicamente del proprio operato al Comitato per il Controllo Interno
ed al Collegio Sindacale.
Il Comitato per il Controllo Interno e per la Corporate Governance, istituito nel febbraio 2001 e composto dai
Consiglieri Mario Boselli (nominato in sostituzione del Dott. Severgnini dal Consiglio di Amministrazione del
14.05.2008), Roberto Grassi e Franco Gussalli Beretta, si è riunito 2 volte nel corso dell’anno 2008 ed ha svolto
in particolare, oltre alla consueta supervisione sui sistemi di controllo in generale e sugli aspetti concernenti il
D.Lgs. 231/2001 e la Legge 262/2005, le seguenti attività:
ha preso atto della conclusione dell’ultima attività del Piano di Audit 2007 volto a comprendere l’efficacia del
sistema del controllo interno del processo di gestione dei magazzini, e delle relative problematiche;
ha preso atto della necessità di supportare il progetto di adeguamento alle nuove disposizioni introdotte
dalla Legge 262 del 28.12.2005 e sue successive modifiche ed integrazioni, e lo svolgimento del Piano di
Audit 2008 con riferimento al Modello di Organizzazione e Gestione ex D.Lgs. 8.6.2001, n. 231;
ha preso visione del Regolamento del Dirigente Preposto alla redazione dei Documenti Contabili, approvato
dal Consiglio di Amministrazione del 14.02.2008;
ha preso atto, con riferimento alla Legge 262/05, dell’attività svolta nel corso dell’esercizio 2007; più in
particolare:
della metodologia seguita dal Dirigente Preposto;
dello stato di avanzamento del progetto di adeguamento alla Legge 262/05;
che, in base alle analisi effettuate, con riferimento specifico alla relazione semestrale 2008, non sono
emerse criticità nell’effettiva applicazione del sistema di controllo interno ed in particolare
nell’applicazione delle attività di controllo sui processi testati;
del sistema di attestazioni interne attivato dalla Società ai fini dell’attestazione al mercato prevista
dall’art. 154-bis del T.U.F., poiché il Dirigente Preposto e l’Amministratore Delegato, rilasciando le
attestazioni di loro competenza, si troveranno ad attestare anche dati contabili i cui processi operativi
ed amministrativi non ricadono direttamente sotto la loro supervisione. La sottoscrizione delle stesse è
richiesta al fine di garantire che ciascun ente aziendale responsabile dell’elaborazione di dati contabili e
finanziari sia adeguatamente sensibilizzato sulla necessità di applicare determinate misure di controllo
e, conseguentemente attesti a sua volta, sia l’effettiva applicazione delle stesse sia le risultanze emerse,
consentendo quindi al Dirigente Preposto e all’Amministratore Delegato il rilascio delle attestazioni in
oggetto con la ragionevole certezza della correttezza di quanto ivi affermato.
107
Corporate Governance
Ratti S.p.A.
Modello organizzativo ex D.Lgs. 231/2001
La Società nel mese di ottobre 2004 ha avviato il progetto del “Modello organizzativo di gestione e controllo”, ai
sensi del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231, al fine di evitare la commissione dei reati previsti da detta legge e,
comunque, di salvaguardare la Società nel caso in cui fossero commessi.
Il Modello si incentra in particolar modo nell’individuazione dei processi/aree aziendali a rischio, ovvero
nell’identificazione delle attività nel cui ambito si possono verificare eventi pregiudizievoli per gli obiettivi indicati
dal D.Lgs. 231/01, nonché nella rilevazione ed analisi dei meccanismi di controllo posti in atto dalla Società
nell’abito di tali attività.
Il Modello si compone di tre parti:
PARTE GENERALE: descrizione del Decreto, della struttura societaria, dell’Organismo di Vigilanza e relativi
flussi informativi, delle modalità di gestione dei pagamenti, del sistema disciplinare e sanzionatorio, della
selezione e formazione del personale e delle verifiche sull’efficacia del Modello;
PARTE SPECIALE “A” – REATI NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: descrizione della
tipologia dei reati nei rapporti con la P.A., delle aree di rischio per la Società, dei principali destinatari della
Parte Speciale, descrizione dei principi generali di comportamenti nelle aree di attività a rischio e descrizione
dei compiti dell’Organo di Vigilanza;
PARTE SPECIALE “B” – REATI SOCIETARI: descrizione della tipologia di reati, delle aree di rischio, dei
principali destinatari della Parte Speciale, descrizione dei principi generali di comportamenti nelle aree di
attività a rischio dei compiti dell’Organo di Vigilanza.
In particolare, nella parte generale ci si sofferma sull’individuazione dell’Organo di Vigilanza (O.d.V.) a cui spetta
il compito di vigilare sul funzionamento e sull’osservanza del Modello. A tal proposito si è ritenuto di proporre
un Organismo di Vigilanza collegiale composto da un Sindaco, un Amministratore indipendente e dal Preposto
al controllo interno della Società.
Tale Modello è consultabile sul sito www.ratti.it, sezione investor’s - corporate governante.
Società di revisione
L’assemblea degli azionisti dell’11 maggio 2007 ha nominato quale società di revisione la società KPMG S.p.A.,
di Milano, conferendo l’incarico per gli esercizi 2007-2015.
I lavori di revisione contabile sono tutti quelli necessari per ottemperare alle prescrizioni di legge ed alle
raccomandazioni della delibera Consob e più precisamente:
verifica della regolare tenuta della contabilità sociale e della corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle
scritture contabili;
revisione contabile del bilancio d’esercizio e di quello consolidato;
attività di revisione previste dagli articoli 155 – 156 e 165 del D.Lgs. 58/98;
revisione contabile limitata della relazione semestrale al 30 giugno 2007 – 2015.
Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari
Con riferimento alla Legge 262/2005 sulla tutela del risparmio e sulla disciplina dei mercati finanziari, e all’art.
154-bis del T.U.F., il Consiglio di Amministrazione del 26 luglio 2007 ha nominato il “Preposto alla redazione dei
documenti contabili societari”, nella persona del Direttore Amministrativo e Finanziario, dirigente avente i
requisiti di professionalità ai sensi di legge.
Il Consiglio ha conferito al Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari adeguati poteri e
mezzi per l’esercizio dei compiti attribuiti ai sensi di legge e di regolamento.
Comitato per le proposte di nomina
Il Comitato per le proposte di nomina non è stato costituito, in quanto la nomina degli amministratori, come
previsto dal codice di Autodisciplina all’art. 8.1, avviene sulla base di liste accompagnate da un’esauriente
informativa riguardante le caratteristiche personali e professionali presentate presso la sede sociale, almeno
quindici giorni prima della data prevista per l’Assemblea in prima convocazione, dagli azionisti che da soli,
ovvero insieme ad altri soci, rappresentino almeno il 2,5% delle azioni con diritto di voto nell’Assemblea
ordinaria, ovvero l’eventuale diversa percentuale prevista dalla normativa vigente.
108
www.global-reports.com
Corporate Governance
Ratti S.p.A.
Trattamento delle informazioni riservate/privilegiate
All’inizio dell’anno 2008 si è provveduto alla segnalazione di alcune operazioni effettuate da Soggetti rilevanti nel
rispetto delle regole contenute nella “Procedura per la comunicazione delle informazioni relative alle operazioni
effettuate da Soggetti rilevanti e da persone strettamente collegate ad essi” (in vigore dal luglio 2006), che
recepisce le disposizioni contenute negli artt. 152 sexies / 152 octies del Regolamento Emittenti, come integrato
dalla Delibera Consob 15232/05, in attuazione dell’art. 114, comma 7 del Testo Unico Finanza.
Tale Procedura prevede una soglia, a partire dalla quale scatta l’obbligo di segnalazione nel compimento di
operazioni, da parte di Soggetti rilevanti e persone strettamente legate ad essi, aventi ad oggetto azioni quotate e
strumenti finanziari collegati alle azioni dell’emittente quotato di appartenenza, effettuate nell’arco dell’esercizio
sociale.
Il Consiglio di Amministrazione vigila nel rispetto delle prescrizioni contenute nella suddetta Procedura.
Inoltre, in ossequio alle previsioni dell’art. 115 – bis del Testo Unico Finanza (D.Lgs. n. 58/1998 e successive
modificazioni), e dell’art. 152 – bis del Regolamento Emittenti della Consob (delibera n. 11971/1999 e
successive modificazioni), entrati in vigore in data 1° aprile 2006, si provvede ad aggiornare il Registro delle
persone che hanno accesso ad informazioni privilegiate.
Tale Registro riporta il nominativo, unitamente ad altri elementi identificativi, delle persone che in ragione
dell’attività lavorativa o professionale ovvero in ragione delle funzioni svolte, hanno accesso ad informazioni su
eventi o circostanze su strumenti finanziari che non sono ancora state rese pubbliche, concernente direttamente
o indirettamente Ratti S.p.A. ovvero altre società appartenenti al gruppo che, se rese pubbliche, potrebbero
influire in modo sensibile sui prezzi degli strumenti finanziari emessi da Ratti S.p.A..
Rapporto con gli investitori istituzionali e con gli azionisti
Il Consiglio di Amministrazione vigila nel rispetto delle prescrizioni contenute nella Procedura per la
comunicazione all’esterno di documenti ed informazioni, modificata nel corso del 2007 ai sensi dell’art. 114 del
TUF e dell’art. 66 del regolamento Emittenti Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e sue successive modifiche ed
integrazioni.
Il Presidente, nel rispetto della suddetta Procedura, si adopera attivamente per instaurare un dialogo con gli
azionisti, nonché con gli investitori istituzionali. Qualora se ne verifichi l’opportunità vengono organizzati
incontri con esponenti della comunità finanziaria, italiani ed esteri. La società ha inoltre istituito un’apposita
sezione nell’ambito del proprio sito Internet (www.ratti.it, sezione: investor’s – corporate governance), facilmente
individuabile ed accessibile, nella quale sono messe a disposizione le informazioni che rivestono rilievo per i
propri azionisti.
Come già negli anni scorsi non si è ritenuto opportuno procedere alla modifica dello statuto sociale con
l’introduzione di un regolamento atto a disciplinare l’ordinato e funzionale svolgimento delle assemblee ordinarie
e straordinarie della società, in quanto lo svolgimento delle stesse si è sempre dimostrato tale senza peraltro
pregiudicare il diritto di ciascun socio ad esprimere la propria opinione sugli argomenti in discussione.
Sindaci
Nell’assemblea svoltasi il giorno 14.05.2008, si è provveduto alla nomina di un nuovo Collegio Sindacale, in
quanto, ai sensi del Codice di Autodisciplina della società approvato dal Consiglio di Amministrazione in data
13.11.2007, ai punti 15.2 e 3.1 lettera e), e dell’articolo 16 dello Statuto, non si possono più considerare come
indipendenti i Sindaci che hanno ricoperto tale ricarica per più di nove anni degli ultimi dodici anni. A seguito di
quanto indicato i Sindaci Effettivi hanno rinunciato all’incarico, e i Sindaci Supplenti hanno rassegnato le
dimissioni.
E’ stato pertanto nominato il nuovo Collegio Sindacale, che durerà fino all’approvazione del bilancio d’esercizio
al 31.12.2010: Pietro Michele Villa, Presidente; Alessandra Pizzala, Sindaco Effettivo; Alessandro Galli, Sindaco
Effettivo; Fabio Massimo Micaludi, Sindaco Supplente; Stefano Botta, Sindaco Supplente.
I Sindaci sono stati eletti, come le regole di Governance adottate dalla Società e recepite dell’art. 25 dello Statuto
Sociale prevedono, sulla base della proposta di nomina da parte di azionisti, in questo caso dall’Azionista
Donatella Ratti, accompagnata da un’esauriente informazione riguardante le caratteristiche personali e
professionali dei candidati (curriculum vitae, dichiarazione di accettazione della candidatura, attestazione di
inesistenza di cause di ineleggibilità o di incompatibilità e l’esistenza dei requisiti prescritti dalla legge e dallo
statuto), e depositata presso la sede sociale nei termini previsti dalle regole di Governance stesse.
109
Corporate Governance
Ratti S.p.A.
A proposito della nomina dei sindaci, si segnala che, nell’ambito del voto di lista, l’art. 25 dello Statuto sociale
prevede che le proposte di nomina, accompagnate da un’esauriente informativa riguardante le caratteristiche
personali e professionali dei candidati, siano depositate presso la sede sociale almeno quindici giorni prima della
data prevista per l’assemblea in prima convocazione, e sono valide se presentate da soci che, da soli, ovvero
insieme ad altri soci, rappresentino almeno il 2,5% delle azioni con diritto di voto nell’assemblea ordinaria,
ovvero l’eventuale diversa percentuale prevista dalla normativa vigente.
Per ulteriori dettagli sul quadro complessivo della “Corporate Governance” si rinvia al sito internet www.ratti.it.
Si allegano, come da raccomandazioni Assonime, le tabelle sulla Struttura del Consiglio di Amministrazione e
dei Comitati, e sul Collegio Sindacale.
110
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Corporate Governance
Ratti S.p.A.
STRUTTURA DEI CdA E DEI COMITATI
Consiglio di Amministrazione
In carica
Carica
Componenti
dal
Comitato Controllo Interno Comitato Remunerazione
Non
Scadenza
Numero di
Esecutivi esecutivi Indipendenti
****
altri incarichi
***
****
***
****
x
1 su 1
x
1 su 1
x
1 su 1
**
Presidente/
RATTI
Amm. Delegato
Donatella
11.05.2006
31.12.2008
11.05.2006
31.12.2008
x
11.05.2006
31.12.2008
11.05.2006
x
10 su 10
--
x^
9 su 10
3
x
1 su 2
x
x
8 su 10
1
x
2 su 2
31.12.2008
x
x
8 su 10
1
11.05.2006
31.12.2008
x
9 su 10
2
x
2 su 2
11.05.2006
31.12.2008
x
8 su 10
--
x ^^
1 su 2
11.05.2007
31.12.2008
x
9 su 10
--
SEVERGNINI
Amministratore
Oreste
BOSELLI
Amministratore
Mario
Amministratore
Marcello
BOTTOLI
GRASSI
Amministratore
Roberto
BERETTA
Amministratore
GUSSALLI Franco
Amministratore
Luigi
x
TURCONI
Numero riunioni svolte durante l'esercizio di riferimento
C.d.A.: 10
Comitato Controllo Interno: 2
Comitato Remunerazione: 1
NOTE:
**
N. di incarichi di ammin.tore ricoperti dal sogg. interessato in altre società quotate in mercati regolamentati, anche esteri, in soc.finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni.
***
Appartenenza del componente del C.d.A. al Comitato.
****
N. di partecipazione degli amministratori rispettivamente alle riunioni del C.d.A. e dei Comitati.
(^)
Fino al 18.02.2008.
(^^)
Nominato dal C.d.A. del 14.05.2008 (in sostituzione del Dott. Oreste Severgnini ai sensi del nuovo Codice di Autodisciplina).
111
Corporate Governance
Ratti S.p.A.
COLLEGIO SINDACALE
Numero di partecipazione
Carica
Componenti
In carica dal
Scadenza
alle riunioni del Collegio
Numero altri incarichi **
Presidente
BRACCHETTI Roberto ^
11.05.2007
31.12.2007
2 su 7
2
Sindaco effettivo
BOTTA Alberto ^
11.05.2007
31.12.2007
2 su 7
---
Sindaco effettivo
BONFIGLIO Alberto ^
11.05.2007
31.12.2007
2 su 7
---
Sindaco supplente
TOMASINI Stefania ^
11.05.2007
31.12.2007
---
---
Sindaco supplente
CATTANEO Alessandro ^
11.05.2007
31.12.2007
---
---
Presidente
VILLA Pietro Michele
11.05.2008
31.12.2010
5 su 7
1
Sindaco effettivo
PIZZALA Alessandra
11.05.2008
31.12.2010
5 su 7
---
Sindaco effettivo
GALLI Alessandro
11.05.2008
31.12.2010
5 su 7
2
Sindaco supplente
MICALUDI Fabio Massimo
11.05.2008
31.12.2010
---
---
Sindaco supplente
BOTTA Stefano
11.05.2008
31.12.2010
---
---
Numero riunioni svolte nell'anno solare:
7
Quorum richiesto per la presentazione delle liste da parte delle minoranze per l'elezione effettivi (ex art. 148 TUF):
2,5% delle azioni
NOTE:
** Numero di incarichi di sindaco ricoperti dal soggetto interessato in altre società quotate in mercati regolamentati.
(^) Ai sensi del nuovo Codice di Autodisciplina, con effetto dal 14.05.2008, i Sindaci Effettivi hanno rinunciato all’incarico, mentre i Sindaci Supplenti hanno rassegnato le proprie dimissioni
112
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Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
STATO PATRIMONIALE
(Importi in Euro)
ATTIVITA’
Note
31.12.2008
31.12.2007
Immobili, impianti e macchinari
5.1
21.541.803
Altre attività immateriali
5.2
214.250
143.368
Partecipazioni in società controllate
5.3
4.982.359
6.382.461
Partecipazioni in società collegate e altre
5.4
21.882
21.882
Attività finanziarie
5.5
100.489
432.503
Attività per imposte differite
5.6
130.686
429.408
26.991.469
29.526.035
19.025.545
ATTIVITÀ NON CORRENTI
Rimanenze
5.7
15.015.808
Crediti commerciali ed altri crediti
5.8
26.611.906
6.207.825
di cui verso parti correlate
5.9
Crediti per imposte sul reddito
22.116.413
36.948.508
9.223.763
494.886
599.720
Attività finanziarie
5.10
88.214
116.856
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
5.11
2.406.159
1.783.232
---
di cui verso parti correlate
ATTIVITÀ CORRENTI
5.
TOTALE ATTIVITÀ
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA’
Note
378.401
44.616.973
58.473.861
71.608.442
87.999.896
31.12.2008
34.103.771
Capitale sociale
31.12.2007
34.103.771
38.893
386.859
Utili/(Perdite) a nuovo
(11.195.610)
(4.049.457)
Risultato del periodo
(16.054.097)
(7.146.153)
Altre riserve
Patrimonio netto
6.1
6.892.957
23.295.020
Passività finanziarie
6.2
2.970.353
7.225.970
Fondi rischi ed oneri
6.3
520.969
400.778
Benefici ai dipendenti
6.4
7.302.548
9.823.021
Imposte differite passive
6.5
PASSIVITÀ NON CORRENTI
6.2
Passività finanziarie
152.477
189.592
10.946.347
17.639.361
20.988.398
1.357.208
di cui verso parti correlate
20.512.868
---
Benefici ai dipendenti
6.4
2.050.286
---
Debiti verso fornitori ed altri debiti
6.6
23.301.057
25.893.849
1.943.613
di cui verso parti correlate
6.3
Fondi rischi ed oneri
PASSIVITÀ CORRENTI
6.
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ
114
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2.061.196
7.429.397
658.798
53.769.138
47.065.515
71.608.442
87.999.896
Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
CONTO ECONOMICO
(Importi in Euro)
Note
2008
87.699.331
Valore della produzione e altri proventi
8.1
Ricavi dalla vendita di beni e servizi:
83.435.230
2.534.165
di cui ricavi verso parti correlate
5.7
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e semilavorati
(3.803.983)
(625.871)
di cui non ricorrenti
8.2
Altri ricavi e proventi:
di cui verso terzi non ricorrenti
di cui verso parti correlate
di cui verso parti correlate non ricorrenti
Costi operativi
8.3
di cui non ricorrenti
di cui da parti correlate
8.4
Per servizi:
di cui da terzi non ricorrenti
di cui da parti correlate
8.5
Per godimento beni di terzi
di cui da terzi non ricorrenti
di cui da parti correlate
8.6
Costi per il personale
di cui non ricorrenti
8.7
(2.286.309)
---
6.878.694
---
2.252.903
5.113.599
3.888.948
---
(26.841.392)
(89.674.955)
(25.867.663)
(1.220.803)
---
(76.446)
(374.903)
(27.852.782)
(27.503.884)
(381.178)
(261.795)
(4.047.609)
(4.241.689)
(3.498.737)
(3.585.813)
(38.718)
---
(59.798)
(29.006)
(26.357.712)
(26.243.113)
320.566
(1.995.221)
(20.372)
di cui da parti correlate
83.606.457
5.600.346
8.068.084
---
Altri costi operativi:
88.198.842
389.689
(94.317.144)
Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci:
2007
(2.192.722)
(48.043)
Ammortamento attrezzatura varia di stampa
8.8
(1.801.066)
(1.771.920)
Ammortamenti
8.8
(1.734.583)
(1.765.478)
Accantonamenti e svalutazioni
8.9
(4.235.651)
(3.665.000)
di cui non ricorrenti
RISULTATO OPERATIVO
Rettifiche di valore di attività finanziarie
8.10
Proventi finanziari:
8.11
di cui da terzi
di cui da parti correlate
8.11
Oneri finanziari:
di cui da terzi
di cui da parti correlate
RISULTATO ANTE IMPOSTE
8.12
Imposte sul reddito dell'esercizio
RISULTATO DELL'ESERCIZIO
115
(744.362)
(574.742)
(6.617.813)
(1.476.113)
(6.262.652)
(4.029.663)
1.654.257
1.137.566
1.506.952
975.393
147.305
162.173
(4.249.248)
(2.265.505)
(4.069.612)
(2.142.810)
(179.636)
(122.695)
(15.475.456)
(6.633.715)
(578.641)
(512.438)
(16.054.097)
(7.146.153)
Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO
(Importi in Euro)
Note
SALDI AL 1° GENNAIO 2007
Capitale
sociale
Altre riserve
Utili (Perdite a
nuovo)
Risultato
dell’esercizio
Totale PN
34.103.771
330.417
(276.487)
(3.772.970)
30.384.731
1 - Adeguamento riserva di copertura dei
Flussi finanziari (Cash Flow Hedging)
56.442
56.442
TOTALE PROVENTI ED ONERI DEL
PERIODO RILEVATI A PATRIMONIO
NETTO
56.442
56.442
2 – Risultato dell’esercizio
TOTALE PROVENTI ED ONERI DEL
PERIODO
---
56.442
3 – Destinazione risultato dell’esercizio
come da delibera dell’Assemblea dei Soci
in data 11 maggio 2007:
- quota riportata a nuovo
SALDI AL 31 DICEMBRE 2007
34.103.771
386.859
(7.146.153)
(7.146.153)
---
(7.146.153)
(7.089.711)
(3.772.970)
3.772.970
---
(4.049.457)
(7.146.153)
23.295.020
1 - Adeguamento riserva di copertura dei
flussi finanziari (Cash Flow Hedging)
(347.966)
(347.966)
TOTALE PROVENTI ED ONERI DEL
PERIODO RILEVATI A PATRIMONIO
NETTO
(347.966)
(347.966)
2 – Risultato dell’esercizio
TOTALE PROVENTI ED ONERI DEL
PERIODO
(347.966)
3 – Destinazione risultato dell’esercizio
come da delibera dell’Assemblea dei Soci
in data 14 maggio 2008:
- quota riportata a nuovo
SALDI AL 31 DICEMBRE 2008
6.1
34.103.771
116
www.global-reports.com
38.893
(16.054.097)
(16.054.097)
(16.054.097)
(16.402.063)
(7.146.153)
7.146.153
(11.195.610)
(16.054.097)
6.892.957
Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
RENDICONTO FINANZIARIO
(Importi in Euro)
Note
Liquidità dall’attività operativa
Risultato del periodo
Rettifiche per
Ammortamento attrezzatura varia di stampa
Ammortamento
Accantonamento al fondo oneri e rischi diversi
Utilizzo del fondo oneri e rischi diversi
Oneri finanziari netti
Variazione di fair value strumenti finanziari derivati
Utili dalla vendita di immobili, impianti e macchinari a terzi
Utili dalla vendita di immobili, impianti e macchinari
a parti correlate
Perdita di valore di partecipazioni in imprese controllate
Imposte sul reddito
Diminuzione/(Aumento) delle rimanenze
Diminuzione/(Aumento) dei crediti commerciali e
degli altri crediti dalla gestione corrente da terzi
Diminuzione/(Aumento) dei crediti commerciali e
degli altri crediti dalla gestione corrente da parti correlate
Diminuzione/(Aumento) dei crediti commerciali
per operazioni di factor
Aumento/(Diminuzione) dei debiti verso fornitori e
degli altri debiti da terzi
Aumento/(Diminuzione) dei debiti verso fornitori e
degli altri debiti da parti correlate
Aumento/(Diminuzione) dei benefici ai dipendenti
Aumento/(Diminuzione) del fondo indennità di
fine rapporto agenti
Variazione netta altre attività/passività correnti
Interessi pagati
Imposte sul reddito pagate
Liquidità netta generata/(assorbita)
dall’attività operativa
Liquidità dall’attività di investimento
Interessi incassati
Incassi dalla vendita di immobili, impianti e macchinari da terzi
Incassi dalla vendita di immobili, impianti e macchinari
a parti correlate
Acquisto di immobili, impianti e macchinari
Variazione delle attività immateriali
Versamenti a copertura perdite in partecipaz. soc. controllate
Pagamento/Acquisto quote partecipazione (Esse S.p.A.)
Incrementi/Decrementi netti di partecipazioni
Variazione altre attività finanziarie non correnti
Liquidità netta generata/(assorbita)
dall’attività di investimento
Liquidità dall’attività finanziaria
Erogazione per accensione finanziamenti
Pagamento di costi di transazione
Rimborsi prestiti da controllate
Rimborsi di finanziamento
Rimborso rate di finanziamento
Pagamenti di debiti per leasing finanziari
Variazione dei c/c passivi c/anticipi import/export
Liquidità netta generata/(assorbita)
dall’attività finanziaria
(7.066.153)
8.8
8.8
6.3
6.3
1.801.066
1.734.583
3.700.177
(876.218)
1.460.246
(16.470)
(1.561)
1.771.920
1.765.478
574.977
(223.630)
1.094.224
(41.684)
(104.543)
14
8.10
8.12
(3.888.948)
6.262.652
578.641
(5.299.929)
--4.029.663
432.438
2.232.690
5.7
6.932.713
4.198.178
5.8
7.439.305
(1.885.391)
5.8
768.453
(1.191.950)
5.8
4.937.121
---
6.6
(4.996.070)
3.704.256
6.6
6.4
(117.583)
(760.013)
(1.139)
(659.099)
6.3
39.761
104.358
9.048.116
(166.233)
(59.999)
6.171.313
(1.768.488)
(86.139)
(1.392.975)
(1.017.444)
7.193.489
3.760.894
398.417
153.031
320.705
382.115
7.200.000
(5.721.934)
(174.565)
(1.500.000)
(293.066)
36.000
4.548
--(5.308.062)
(57.911)
(300.000)
--(1.063.700)
133.033
102.431
(5.893.820)
500.000
----(3.571.427)
(4.279.802)
(267.459)
588.548
813.024
(60.000)
194.992
--(4.064.627)
(232.434)
5.056.988
(7.030.140)
1.707.943
265.780
1.783.232
(424.983)
2.208.215
357.147
---
2.406.159
1.783.232
14
5.1
5.2
5.3
5.3
5.3
6.2
6.2
6.2
117
31.12.2007
(16.054.097)
6.2
Incremento/(decremento) netto della cassa e
altre disponibilità liquide equivalenti
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti al 1° gennaio
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti al 1° gennaio
della società incorporata (Esse S.p.A.)
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
al 31 dicembre
31.12.2008
5.11
Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
NOTE (PRINCIPI CONTABILI E ALTRE NOTE ESPLICATIVE)
Premessa
Si evidenzia che nel corso dell’esercizio 2008 sono avvenute le seguenti operazioni:
• in data 9 aprile 2008:
la società Ratti S.p.A. ha acquistato dalla società controllata Collezioni Grandi Firme S.p.A., il
residuo 51% del capitale di Esse S.p.A., per un valore pari ad Euro 293.066;
i Consigli di Amministrazione di Ratti S.p.A. e di Esse S.p.A. hanno approvato il Progetto di
fusione per incorporazione della società Esse S.p.A. nella società Ratti S.p.A..
• in data 14 maggio 2008:
l’Assemblea di Esse S.p.A. e il Consiglio di Amministrazione di Ratti S.p.A. hanno deliberato la
fusione per incorporazione della società Esse S.p.A. in Ratti S.p.A..
• in data 22 luglio 2008:
è stato sottoscritto l’atto di fusione per incorporazione della società controllata Esse S.p.A. in Ratti
S.p.A.. Tale operazione ha effetto ai fini contabili e fiscali a partire dall’1 gennaio 2008, mentre ai
fini civilistici, essendo un’operazione di fusione per incorporazione, in conformità all’art. 2504-bis
del codice civile e a quanto previsto all’art. 6 del progetto di fusione, a partire dalle ore 00.01 dell’1
ottobre 2008.
Pertanto, per omogeneità di confronto, nelle note di commento che seguono sono stati evidenziati i saldi
comparativi al 31 dicembre 2007 di Ratti S.p.A. e i dati al 31 dicembre 2007 comprensivi dei valori
contabili di Esse S.p.A. (“31.12.2007 inclusa Esse”- vedi allegato 9).
1. Informazioni generali
Ratti S.p.A., di seguito anche la Società, ha come oggetto principale l’attività di creazione, produzione e
vendita nell’ambito del settore tessile.
Ratti S.p.A. ha la propria sede legale ed operativa a Guanzate (Como), in Via Madonna n. 30.
Il titolo della Ratti S.p.A. è quotato sul Mercato MTA di Borsa Italiana S.p.A..
La pubblicazione del bilancio della Ratti S.p.A. per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2008 è autorizzata con
delibera del Consiglio di Amministrazione del 27 marzo 2009.
L’Assemblea degli azionisti che sarà convocata per l’approvazione del presente bilancio d’esercizio ha la
facoltà di richiedere modifiche al suddetto progetto di bilancio.
Si rimanda alla relazione sulla gestione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008 per i commenti
sull’attività svolta nel 2008, sui rischi e le incertezze, la prevedibile evoluzione della gestione, le
informazioni relative al personale e all’ambiente.
2. Dichiarazione di conformità e continuità aziendale
Il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2008 è stato predisposto in conformità ai principi contabili
internazionali IAS/IFRS emessi dallo IASB (International Accounting Standard Board) e omologati
dall’Unione Europea alla data di redazione del presente bilancio, nonché ai provvedimenti emanati in
attuazione dell’art. 9 del D.Lgs n. 38/2005 e alle altre norme di legge e disposizioni Consob in materia di
bilancio per quanto applicabili.
Il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2008 è comparato con i dati del bilancio dell’esercizio precedente, ed
è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal prospetto delle variazioni avvenute nei conti
di patrimonio netto e dal rendiconto finanziario nonché dalle presenti note esplicative.
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Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
Le note esplicative hanno la funzione di illustrare i principi di redazione adottati, fornire le informazioni
richieste dai principi contabili IAS/IFRS e non contenute in altre parti del bilancio e fornire l’ulteriore
informativa che non è esposta nei prospetti di bilancio ma che è necessaria ai fini di una rappresentazione
attendibile dell’attività aziendale.
Il bilancio d’esercizio è stato predisposto sulla base delle scritture contabili al 31 dicembre 2008 nel
presupposto della continuità aziendale, sulla base di quanto già esposto nella Relazione sulla gestione,
nella sezione “Prevedibile evoluzione della gestione” e delle successive considerazioni.
La società, nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2008, ha realizzato una perdita significativa dovuta
principalmente alla riduzione del fatturato e agli oneri non ricorrenti descritti nella nota n. 10–Eventi ed
operazioni significative non ricorrenti.
Tale perdita d’esercizio, unitamente alle perdite degli esercizi precedenti, determina la ricorrenza dei
presupposti di cui all’art. 2446 del C.C..
Le azioni poste in essere dal Consiglio di Amministrazione volte al risanamento della gestione, a
riequilibrare la situazione economica, patrimoniale e finanziaria, e a garantire la continuità aziendale, in
particolare per i dodici mesi successivi alla data di riferimento del bilancio, sono di seguito descritte.
Il Budget 2009 prevede un fatturato consolidato di circa 82 milioni di Euro (-17% rispetto al 2008), un
EBITDA positivo di circa il 4,5%, ed un risultato economico di sostanziale pareggio.
In particolare la previsione di fatturato è stata ottenuta proiettando la riduzione dell’ultimo trimestre 2008
sui primi nove mesi dell’esercizio 2009 e considerando l’ultimo trimestre 2009 in linea all’esercizio
precedente, già penalizzato dalla crisi finanziaria.
La previsione di sostanziale pareggio si basa anche sull’ipotesi di riduzione dei costi conseguente alle
azioni già poste in essere dal Gruppo, volte all’abbassamento del punto di pareggio e all’adeguamento della
struttura dei costi al nuovo scenario ipotizzato. Tali azioni possono essere così sintetizzate:
la dismissione delle due sedi operative italiane di Malnate – VA e Oleggio – NO, dismissioni completate
nel corso del 2008;
la dismissione delle unità produttive Rumene, di cui quella relativa all’attività di tessitura è stata
completata nel mese di febbraio 2009, mentre quella relativa all’attività di stampa è prevista dal mese
di aprile 2009;
la dismissione di alcune aree di business con minore redditività, quali l’abbigliamento tinto in filo e i
capi a taglie;
l’utilizzo di ammortizzatori sociali, quali la Cassa Integrazione Straordinaria richiesta e ottenuta dalla
società a partire dal mese di gennaio 2009, per 12 mesi, e la mobilità richiesta per realizzare gli
obiettivi di riduzione degli organici. Una prima procedura di mobilità è stata aperta dalla società nel
mese di febbraio 2009, per n. 60 addetti.
I primi mesi dell’esercizio 2009 confermano le ipotesi formulate nella redazione del Budget 2009, in
termini di fatturato e riduzione costi.
Si segnala che il bilancio d’esercizio non include attività immateriali a vita indefinita (ad esempio
avviamenti) e che gli immobili, gli impianti e i macchinari sono iscritti al costo storico (al netto degli
ammortamenti) e non risultano iscritte significative attività per imposte differite.
Da un punto di vista finanziario, la realizzazione delle azioni previste sull’esercizio 2009, con particolare
riferimento alla manovra di ristrutturazione del personale, richiede un fabbisogno finanziario superiore
alle attuali linee di credito, ritenute sufficienti a far fronte alla gestione corrente per l’esercizio 2009, anche
grazie alla riduzione del capitale circolante netto, per i minori fatturati attesi. Per far fronte a tale maggiore
fabbisogno, la Società ha la possibilità di ricorrere a fonti di finanziamento alternative, quali ad esempio la
ripetizione dell’operazione di factoring effettuata dalla società nel corso del mese di dicembre 2008, per un
importo di circa 5 milioni di Euro, nonché la dismissione di assets. A tale proposito si evidenzia che la
Società sta valutando alcune proposte per la vendita di un lotto di terreno, non strumentale all’attività,
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che si ha la ragionevole aspettativa che si realizzi entro la fine del 2009 con il realizzo di una plusvalenza
significativa.
Tutto ciò premesso, a seguito del mancato rispetto dei covenants previsti in alcuni contratti di
finanziamento a medio-lungo termine, esiste un’incertezza legata alla possibilità che gli istituti finanziari
richiedano la restituzione anticipata di tali finanziamenti, ed il rientro dagli affidamenti a breve,
rispettivamente pari a circa 8 milioni di Euro e a circa 13 milioni di Euro, alla data di bilancio.
Il Consiglio di Amministrazione ritiene non probabile tale ipotesi sulla base dei rapporti e delle trattative in
corso con tali istituti di credito per l’estensione dell’attuale finanziamento a medio lungo termine, nonché
la conseguente rimodulazione dei covenants. Allo stato attuale non vi sono elementi di criticità nel
rapporto con gli istituti finanziari che ad oggi non hanno richiesto il rimborso del finanziamento a mediolungo termine e la riduzione degli affidamenti a breve in essere, accordati prevalentemente dagli stessi
istituti finanziari che hanno concesso il finanziamento in Pool. Si segnala inoltre che la società, nel corso
del 2008, ha sempre rispettato le scadenze contrattuali relative al pagamento delle rate del finanziamento,
e la rata in scadenza nel mese di marzo 2009, pari a complessivi 1,2 milioni di Euro, è stata regolarmente
pagata.
Inoltre il valore complessivo dell’indebitamento finanziario risulta essere inferiore ai plusvalori degli
immobili e terreni derivanti da una valutazione “a mercato” degli stessi.
Ad oggi e nel corso del 2008 la società ha sempre rispettato gli adempimenti obbligatori; non vi sono
posizioni scadute di natura tributaria, previdenziale e verso i dipendenti, e non vi sono ingiunzioni di
pagamento ricevute e/o azioni esecutive intraprese da parte dei creditori.
Il Consiglio di Amministrazione, pur nell’ambito del contesto macroeconomico di incertezza, così come
descritto nella Relazione sulla gestione, tenuto conto delle azioni messe in atto e delle altre considerazioni
sopra espresse, fiducioso che vi siano le condizioni ed i presupposti per una soluzione adeguata alle
esigenze della società, ritiene che le incertezze rilevate e sopra descritte non siano significative e non
generino dubbi sulla continuità aziendale, ed ha pertanto predisposto il bilancio di esercizio in condizioni
di funzionamento.
3. Principi contabili rilevanti e criteri di redazione e di presentazione
Il bilancio d’esercizio è redatto sulla base del criterio generale del costo storico, ad eccezione degli
strumenti finanziari derivati la cui valutazione è effettuata con il principio del fair value.
Relativamente alla presentazione del bilancio d’esercizio la Società ha operato le seguenti scelte:
per lo stato patrimoniale sono esposte le attività e le passività classificate in correnti e non
correnti, in funzione della loro natura operativa ovvero della realizzazione o estinzione entro dodici
mesi;
per il conto economico, l’analisi dei costi è effettuata in base alla natura degli stessi;
per il rendiconto finanziario, è stato utilizzato il metodo indiretto, misurando le variazioni
intervenute nella voce “Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti”.
Il presente bilancio d’esercizio è espresso in euro, moneta funzionale della società. I valori esposti nei
prospetti contabili sono espressi in Euro, mentre i valori espressi nelle note esplicative, laddove non
diversamente indicato, sono espressi in migliaia di Euro.
Si precisa, infine, che sono state adottate le indicazioni previste dalle Delibere 15519 e 15520, nonché
dalla Comunicazione DEM/6064293 della Consob, che prevedono la presentazione (qualora significative)
delle posizioni o transazioni con parti correlate nonché dei componenti di reddito derivanti da eventi o fatti
il cui accadimento risulta non ricorrente, e l’informativa da fornire nelle note esplicative.
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4. Criteri di valutazione
I criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio d’esercizio della Ratti S.p.A. al 31 dicembre
2008, omogenei a quelli applicati nel precedente esercizio, sono i seguenti:
Valutazione delle attività immateriali
Le attività immateriali acquisite separatamente sono iscritte al costo, mentre quelle acquisite attraverso
operazioni di aggregazione di imprese sono iscritte al valore equo alla data di acquisizione. Dopo la
rilevazione iniziale, le attività immateriali sono iscritte al costo al netto dei relativi ammortamenti e delle
eventuali perdite di valore accumulati. Le attività immateriali prodotte internamente, a eccezione dei costi
di sviluppo, non sono capitalizzate e si rilevano nel conto economico dell’esercizio in cui sono state
sostenute.
Le spese per l’attività di ricerca, intrapresa con la prospettiva di conseguire nuove conoscenze tecniche,
sono rilevate a conto economico nel momento in cui sono sostenute.
Le spese di sviluppo sono quelle sostenute nell’ambito di un piano o di un progetto per la produzione di
prodotti o processi nuovi o sostanzialmente migliorati. Tali spese sono capitalizzate solo se il costo può
essere valutato attendibilmente, il prodotto o il processo è fattibile in termini tecnici e commerciali, sono
probabili benefici economici futuri, e la Società intende e dispone delle risorse sufficienti a completarne lo
sviluppo e a usare o vendere l'attività immateriale.
Non ci sono costi di sviluppo capitalizzati in bilancio al 31 dicembre 2008.
La vita utile delle attività immateriali è valutata come definita o indefinita. Le attività immateriali con vita
definita sono ammortizzate lungo la loro vita utile e sottoposte a verifica del valore recuperabile ogni volta
che vi siano indicazioni di una possibile perdita di valore. L’ammortamento è addebitato conto economico
a quote costanti in base alla vita utile stimata. In particolare la vita utile stimata per i costi relativi ai
sistemi e procedure informatiche aventi utilità pluriennale è di 3 anni.
Il periodo e il metodo di ammortamento ad esse applicato viene riesaminato alla fine di ciascun esercizio o
più frequentemente se necessario. Variazioni della vita utile attesa o delle modalità con cui i futuri benefici
economici legati all’attività immateriale sono conseguiti dalla Società sono rilevate modificando il periodo o
il metodo di ammortamento, come adeguato, e trattate come modifiche delle stime contabili.
Gli utili o le perdite derivanti dall’alienazione di un bene immateriale sono misurati come la differenza fra
il ricavo netto di vendita e il valore contabile del bene e sono rilevati a conto economico al momento
dell’alienazione.
Avviamento
L’avviamento acquisito in un’aggregazione di imprese è rappresentato dall’eccedenza del costo
dell’aggregazione aziendale rispetto alla quota di pertinenza del patrimonio netto a valori correnti riferito ai
valori identificabili delle attività, passività e passività potenziali acquisite. Dopo l’iscrizione iniziale,
l’avviamento viene valutato al costo ridotto delle eventuali perdite di valore accumulate. L’avviamento viene
sottoposto ad analisi di recuperabilità con frequenza annuale o maggiore qualora si verifichino eventi o
cambiamenti che possano far emergere eventuali perdite di valore.
Ai fini di tali analisi di recuperabilità, l’avviamento acquisito con aggregazioni di imprese è allocato, dalla
data di acquisizione, a ciascuna delle unità (o gruppi di unità) generatrici di flussi finanziari che si ritiene
beneficeranno degli effetti sinergici dell’acquisizione, a prescindere dall’allocazione di altre attività o
passività acquisite. Ciascuna unità o gruppo di unità a cui viene allocato l’avviamento rappresenta il livello
più basso all’interno della Società in cui l’avviamento è monitorato a fini di gestione interna.
La perdita di valore è determinata definendo il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi finanziari
(o gruppo di unità) cui è allocato l’avviamento. Quando il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi
finanziari (o gruppo di unità) è inferiore al valore contabile, viene rilevata una perdita di valore. Nei casi in
cui l’avviamento è attribuito a una unità generatrice di flussi finanziari (o gruppo di unità) il cui attivo
viene parzialmente dismesso, l’avviamento associato all’attivo ceduto viene considerato ai fini della
determinazione dell’eventuale plus(minus)-valenza derivante dall’operazione. In tali circostanze
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l’avviamento ceduto è misurato sulla base dei valori relativi dell’attivo alienato rispetto all’attivo ancora
detenuto con riferimento alla medesima unità.
Al momento della cessione di una parte o dell’intera azienda precedentemente acquisita e dalla cui
acquisizione era emerso un avviamento, nella determinazione della plusvalenza o della minusvalenza da
cessione si tiene conto del corrispondente valore residuo dell’avviamento.
Valutazione e misurazione degli immobili, impianti e macchinari
Gli immobili, impianti e macchinari sono rilevati al costo storico e sono esposti in bilancio al netto del
relativi ammortamenti e di eventuali perdite di valore accumulati.
In particolare il costo di un immobile, impianto o macchinario, acquistato da terzi o costruito in economia,
è comprensivo degli oneri di diretta attribuzione ed include tutti i costi necessari alla messa in funzione
del bene per l’uso per il quale è stato acquisito.
Il valore iscritto in bilancio comprende non solo i costi iniziali di acquisto o di costruzione dell’attività, ma
anche quelli sostenuti successivamente per incrementare o sostituire parte degli stessi, purché si dimostri
la loro capacità di incrementare il valore inizialmente stimato dei benefici economici attesi dall’utilizzo del
bene. Le spese di manutenzione e riparazione, diverse da quelle incrementative sono rilevate nel conto
economico dell’esercizio di competenza.
L’ammortamento è addebitato a conto economico a quote costanti in base alla vita utile stimata di ciascun
elemento degli immobili, impianti e macchinari, ad eccezione dell’attrezzatura varia e di stampa il cui
metodo di ammortamento è correlato al grado di utilizzo.
La vita utile generalmente attribuita è la seguente:
- fabbricati:
da 40 a 50 anni;
- impianti e macchinari:
da 8 a 30 anni;
- attrezzature:
in 4 anni;
- mobili e macchine d’ufficio
in 5 anni;
- automezzi:
in 4 anni;
- terreni:
non sono ammortizzati.
Il processo di ammortamento inizia quando l’elemento degli immobili, impianti e macchinari diviene
disponibile per l’uso.
Il metodo, le vite utili ed i valori residui sono riesaminati alla fine di ciascun esercizio o più
frequentemente se necessario.
Inoltre le varie parti di un bene caratterizzate da un costo rilevante in rapporto al costo totale del bene
vengono ammortizzate distintamente qualora caratterizzate da una vita utile sostanzialmente
disomogenea.
Gli utili o le perdite generati dalla cessione di un immobile, impianto o macchinario sono determinati come
la differenza tra il corrispettivo netto dalla cessione e il valore contabile del bene, e sono rilevati a conto
economico al momento dell’alienazione.
Leasing
I contratti di leasing finanziario, che sostanzialmente trasferiscono alla Società tutti i rischi e i benefici
derivanti dalla proprietà del bene locato, sono capitalizzati alla data di inizio del leasing al valore equo del
bene locato o, se minore, al valore attuale dei canoni. I canoni sono ripartiti pro quota fra quota di capitale
e quota interessi in modo da ottenere l’applicazione di un tasso di interesse costante sul saldo residuo del
debito. Gli oneri finanziari sono imputati direttamente a conto economico.
I beni in leasing capitalizzati sono ammortizzati sul lasso temporale più breve fra la vita utile stimata del
bene e la durata del contratto di locazione, se non esiste la certezza ragionevole che la Società otterrà la
proprietà del bene alla fine del contratto.
I canoni di leasing o noleggi operativi non sono rilevati nello stato patrimoniale, i relativi canoni sono
rilevati a conto economico a quote costanti ripartite sulla durata del contratto.
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Perdita di valore delle attività
Attività finanziarie
Le attività finanziarie vengono valutate ad ogni data di riferimento del bilancio per determinare se vi sia
qualche obiettiva evidenza che l'attività abbia subito una perdita di valore.
Un'attività finanziaria ha subito una perdita di valore se vi è qualche obiettiva evidenza che uno o più
eventi hanno avuto un effetto negativo sui flussi finanziari stimati attesi di quell'attività.
Una perdita di valore di un'attività finanziaria valutata al costo ammortizzato corrisponde alla differenza
tra il valore contabile e il valore attuale dei flussi finanziari stimati attesi attualizzati al tasso di interesse
effettivo originale. La perdita di valore di un'attività finanziaria disponibile per la vendita è calcolata sulla
base del fair value di detta attività.
Le attività finanziarie singolarmente rilevanti sono valutate separatamente per determinare se hanno
subito una perdita di valore. Le altre attività finanziarie sono valutate cumulativamente, per gruppi aventi
caratteristiche simili di rischio di credito.
Tutte le perdite di valore sono rilevate a conto economico. L'eventuale perdita accumulata di un'attività
finanziaria disponibile per la vendita rilevata precedentemente nel patrimonio netto viene trasferita a conto
economico.
Le perdite di valore vengono ripristinate se il successivo incremento del valore può essere oggettivamente
collegato a un evento che si è verificato successivamente alla riduzione di valore. Nel caso delle attività
finanziarie valutate al costo ammortizzato e delle attività finanziarie disponibili per la vendita
corrispondenti a titoli di debito, il ripristino è rilevato a conto economico. Nel caso delle attività finanziarie
disponibili per la vendita rappresentate da titoli di capitale, il ripristino è rilevato direttamente nel
patrimonio netto.
Attività non finanziarie
Ad ogni data di riferimento del bilancio la Società sottopone a verifica i valori contabili delle proprie attività
non finanziarie (con particolare riferimento alle attività immateriali, agli immobili, impianti e macchinari,
ed alle partecipazioni in imprese controllate), ad esclusione delle rimanenze e delle attività per imposte
differite, per identificare eventuali perdite di valore, quando eventi o cambiamenti di situazioni indicano
che il valore di carico non può essere recuperato. Se, sulla base di tale verifica, emerge che le attività
hanno effettivamente subito una perdita di valore, la Società stima il loro valore recuperabile. Il valore
recuperabile dell'avviamento e delle attività immateriali con vita utile indefinita o che non sono ancora
disponibili per l'uso, viene stimato ad ogni data di riferimento del bilancio.
Il valore recuperabile di un'attività o di un'unità generatrice di flussi finanziari è il maggiore tra il suo
valore d'uso e il suo fair value dedotti i costi di vendita. Per determinare il valore d'uso, i flussi finanziari
attesi stimati sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto al lordo delle imposte che rifletta le
valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell'attività. Ai fini
dell’identificazione di eventuali perdite di valore, le attività sono raggruppate nel più piccolo gruppo
identificabile di attività che genera flussi finanziari ampiamente indipendenti dai flussi finanziari generati
da altre attività o gruppi di attività (le “cash-generating unit”). Per gli stessi fini, l'avviamento acquisito in
un'aggregazione aziendale viene allocato alle unità generatrici di flussi finanziari che si prevede beneficino
delle sinergie dell'aggregazione.
Una perdita per riduzione di valore viene rilevata ogniqualvolta il valore di un'attività o unità generatrice di
flussi finanziari eccede il valore recuperabile. Le perdite di valore sono rilevate a conto economico. Le
perdite di valore di unità generatrici di flussi finanziari sono imputate in primo luogo a riduzione del valore
contabile dell’eventuale avviamento attribuito all'unità generatrice di flussi finanziari e, in secondo luogo,
a riduzione delle altre attività dell'unità (gruppo di unità) proporzionalmente al valore contabile. Le perdite
di valore dell'avviamento non possono essere ripristinate. Nel caso delle altre attività, a ciascuna data di
riferimento del bilancio, le perdite di valore rilevate in esercizi precedenti sono valutate al fine di rilevare
l’esistenza di eventuali indicazioni che possano far presupporre la riduzione o l’inesistenza della perdita.
Una perdita di valore di un’attività viene ripristinata quando vi è stato un cambiamento nelle valutazioni
utilizzate per determinare il valore recuperabile. Il valore contabile risultante a seguito del ripristino della
perdita di valore non deve eccedere il valore contabile che sarebbe stato determinato (al netto degli
ammortamenti) se la perdita di valore dell'attività non fosse mai stata contabilizzata.
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Partecipazioni
Le partecipazioni sono iscritte al costo di acquisizione o sottoscrizione. Il valore di carico viene allineato
all’eventuale perdita di valore desumibile dalla stima del presunto valore recuperabile futuro, come
indicato nel precedente paragrafo.
Strumenti finanziari non derivati
Gli strumenti finanziari non derivati comprendono crediti commerciali e altri crediti, disponibilità liquide e
mezzi equivalenti, passività finanziarie, debiti commerciali e altri debiti.
Gli strumenti finanziari non derivati sono rilevati inizialmente al fair value più, nel caso di strumenti non
valutati al fair value rilevato a conto economico, gli oneri accessori direttamente attribuibili. La società
determina la classificazione delle proprie attività finanziarie dopo la rilevazione iniziale e, ove adeguato e
consentito, rivede tale classificazione alla chiusura di ciascun esercizio finanziario.
Investimenti posseduti sino a scadenza
Sono attività finanziarie non derivate che prevedono pagamenti fissi o determinabili, con una scadenza
fissa, che l’impresa ha la ferma intenzione e la capacità di mantenere fino alla scadenza.
Dopo l’iniziale rilevazione, tali attività sono valutate al costo ammortizzato, utilizzando il criterio del tasso
effettivo di interesse.
Alla data di bilancio la Società non detiene investimenti posseduti sino a scadenza.
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Si tratta di attività finanziarie acquistate con lo scopo di ottenere un profitto dalle fluttuazioni a breve
termine del prezzo. Dopo l’iniziale rilevazione, tali attività sono valutate al valore equo con imputazione a
conto economico dell’utile o della perdita relativa.
Alla data di bilancio la Società non detiene attività finanziarie disponibili per la vendita.
Attività finanziarie al fair value rilevato a conto economico
Questa categoria ricomprende le attività finanziarie detenute per la negoziazione, ovvero tutte le attività
acquisite a fini di vendita nel breve termine. Utili o perdite sulle attività detenute per la negoziazione sono
rilevati a conto economico.
Alla data di bilancio la Società non detiene attività finanziarie al fair value rilevato a conto economico.
Altre attività finanziarie non derivate (crediti e debiti commerciali, altri crediti, altri debiti e passività
finanziarie)
Gli altri strumenti finanziari non derivati sono valutati al costo ammortizzato secondo il metodo
dell’interesse effettivo, al netto di eventuali perdite di valore.
Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti comprendono i saldi in contanti e i depositi a vista.
Strumenti finanziari derivati
La società utilizza gli strumenti finanziari derivati per coprire la propria esposizione ai rischi di cambio e di
tasso.
Gli strumenti finanziari derivati sono valutati al valore di mercato (c.d. fair value).
Uno strumento finanziario derivato può essere acquistato con finalità di negoziazione o con finalità di
copertura.
Gli utili o le perdite di valutazione correlati ai derivati acquistati con finalità di negoziazione sono imputati
a conto economico.
La contabilizzazione dei derivati acquistati con finalità di copertura può essere effettuata secondo il c.d.
“hedge accounting”, che compensa la rilevazione a conto economico dei derivati con quella delle poste
coperte, solo quando i derivati rispondono a criteri specifici.
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Ai fini della contabilizzazione, le operazioni di copertura sono classificate come “coperture del fair value” se
sono a fronte del rischio di variazione di mercato dell’attività o della passività sottostante; oppure come
“coperture dei flussi finanziari” se sono a fronte del rischio di variabilità nei flussi finanziari derivanti sia
da un’esistente attività o passività sia da un’operazione futura.
Per quanto riguarda le coperture del fair value, gli utili e le perdite derivanti dalla rideterminazione del
valore di mercato dello strumento derivato sono imputati a conto economico.
Per quanto riguarda le coperture dei flussi finanziari, gli utili e le perdite di valutazione dello strumento di
copertura sono rilevati a patrimonio netto per la parte efficace, fino a quando la prospetta operazione si
verifica, mentre l’eventuale porzione non efficace viene iscritta immediatamente a conto economico.
Rimanenze
Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore tra il costo ed il valore netto di presumibile realizzo,
rappresentato dal normale prezzo di vendita stimato, al netto dei costi di completamento e di vendita.
Il costo delle rimanenze comprende i costi di acquisto, i costi di trasformazione e gli altri costi sostenuti
per portare le rimanenze nel luogo e nelle condizioni attuali.
Il metodo utilizzato per la determinazione del costo delle rimanenze è quello del costo medio ponderato.
Fondi per rischi ed oneri
La Società rileva un fondo quando ha assunto un'obbligazione (legale o implicita), stimabile in modo
attendibile e quale risultato di un evento passato ed è inoltre probabile che sarà necessario l'impiego di
risorse atte a produrre i benefici economici per adempiere all'obbligazione. L'importo del fondo è
rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari attesi stimati attualizzati a un tasso al lordo delle
imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e i rischi specifici
connessi alla passività.
Ristrutturazioni
La Società rileva un fondo per ristrutturazioni quando il programma dettagliato e formale per la
ristrutturazione è stato approvato e la ristrutturazione è iniziata o è stata comunicata pubblicamente. I
costi operativi futuri non sono oggetto di accantonamento.
Benefici ai dipendenti
Piani a contribuzione definita
I piani di contribuzione definita sono piani di benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro in base
a cui l’entità versa dei contributi fissi a una entità distinta e non avrà un’obbligazione legale o implicita
a pagare ulteriori contributi. I contributi da versare ai piani a contribuzione definita sono rilevati come
costo nel conto economico dell’esercizio in cui sono sostenuti. I contributi versati in anticipo sono
rilevati tra le attività nella misura in cui il pagamento anticipato determinerà una riduzione dei
pagamenti futuri o un rimborso.
Piani a benefici definiti
I piani a benefici definiti sono piani per benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro diversi sai
piani a contribuzione definita. L’obbligazione della Società derivante da piani a benefici definiti viene
calcolata separatamente per ciascun piano stimando l’importo del beneficio futuro che i dipendenti
hanno maturato in cambio dell’attività prestata nell’esercizio corrente e nei precedenti esercizi; tale
beneficio viene attualizzato per calcolare il valore attuale. Il tasso di attualizzazione è il rendimento, alla
data di chiusura dell’esercizio, delle obbligazioni primarie (rating AA) le cui date di scadenza
approssimano i termini delle obbligazioni della Società e che sono espresse nella stessa valuta con cui
si prevede che i benefici saranno pagati. Il calcolo è eseguito da un attuario indipendente utilizzando il
metodo della proiezione unitaria del credito.
Gli eventuali utili e perdite attuariali sono rilevati a conto economico nell’esercizio in cui emergono.
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Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) dovuto ai dipendenti ai sensi dell’articolo 2120 del Codice Civile,
rientra tra i piani pensionistici a benefici definiti, piani basati sulla vita lavorativa dei dipendenti e sulla
remunerazione percepita dal dipendente nel corso di un predeterminato periodo di servizio.
In particolare, la passività relativa al trattamento di fine rapporto del personale è iscritta in bilancio in
base al valore attuariale della stessa, in quanto qualificabile quale beneficio ai dipendenti dovuto in
base ad un piano a prestazioni definite. L’iscrizione in bilancio dei piani a prestazioni definite richiede
la stima con tecniche attuariali dell’ammontare delle prestazioni maturate dai dipendenti in cambio
dell’attività lavorativa prestata nell’esercizio corrente e in quelli precedenti e l’attualizzazione di tali
prestazioni al fine di determinare il valore attuale degli impegni della Società.
La Legge del 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007) ha introdotto nuove regole per il TFR
che matura a partire dal 1 gennaio 2007.
Per effetto della riforma della previdenza complementare:
- le quote di TFR maturate fino al 31.12.2006 rimangono in azienda;
- le quote di TFR che matura a partire dal 1° gennaio 2007 devono, a scelta del dipendente,
secondo le modalità di adesione esplicita o adesione tacita:
a) essere destinate a forme di previdenza complementare;
b) essere mantenute in azienda, la quale provvederà a trasferire le quote di TFR al Fondo di
Tesoreria istituito presso l’ INPS.
In entrambi i casi il TFR maturato dopo il 1 gennaio 2007 (o alla data di effettuazione della scelta nei
casi di destinazione a forme di previdenza complementare) è considerato un piano a contribuzione
definita.
La Legge Finanziaria 2007 non ha comportato alcuna modifica relativamente al TFR maturato entro il
31 dicembre 2006 che pertanto rientra tra i piani pensionistici a benefici definiti.
Benefici a breve termine
I benefici a breve termine per i dipendenti sono rilevati su base non attualizzata come costo nel
momento in cui viene fornita la prestazione che dà luogo a tali benefici.
La Società rileva una passività per l’importo che si prevede dovrà essere pagato sotto forma di
compartecipazione agli utili e piani di incentivazione quando ha un’obbligazione effettiva, legale o
implicita, ad effettuare tali pagamenti come conseguenza di eventi passati e può essere effettuata una
stima attendibile dell’obbligazione.
Cessioni di crediti
La Società ha posto in essere un’operazione di cessione di crediti pro-soluto.
Le attività finanziarie (crediti commerciali) oggetto di cessione sono eliminate dallo stato patrimoniale di
bilancio qualora siano rispettate le condizioni previste dallo IAS 39.
Più in particolare sono rimosse se il diritto ad incassare i flussi finanziari contrattuali sia stato
trasferito a terzi ivi inclusi tutti i relativi rischi e benefici legati alla proprietà dell’attività finanziaria.
Ricavi
Vendita di merci
I ricavi dalla vendita di merci sono valutati al fair value del corrispettivo ricevuto o spettante tenendo
conto del valore di eventuali resi, abbuoni, sconti commerciali e premi legati alla quantità. I ricavi sono
rilevati quando i rischi significativi e i benefici connessi alla proprietà dei beni sono trasferiti
all'acquirente, quando la recuperabilità del corrispettivo è probabile, i relativi costi o l’eventuale
restituzione delle merci possono essere stimati attendibilmente, e se la direzione smette di esercitare il
livello continuativo di attività solitamente associate con la proprietà della merce venduta.
I trasferimenti dei rischi e dei benefici variano a seconda delle condizioni di ciascun contratto di vendita.
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Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
Prestazioni di servizi
I ricavi derivanti da prestazioni di servizi sono rilevati a conto economico in base allo stato di avanzamento
della prestazione alla data di riferimento del bilancio. Lo stato di avanzamento viene valutato sulla base
delle misurazioni del lavoro svolto.
Contributi
I contributi pubblici sono rilevati quando sussiste la ragionevole certezza che essi saranno ricevuti e tutte
le condizioni ad essi riferite risultano soddisfatte. Quando i contributi in conto esercizio sono correlati a
componenti di costo, sono rilevati in deduzione dei costi a cui si riferiscono, o rilevati fra gli altri ricavi e
proventi. Nel caso in cui il contributo sia correlato a un’attività, il valore equo viene iscritto a riduzione del
valore dell’attività a cui si riferisce, con conseguente riduzione delle quote di ammortamento.
Proventi ed oneri finanziari
I proventi finanziari comprendono gli interessi attivi sulla liquidità investita, i dividendi attivi, le variazioni
del fair value degli strumenti derivati di negoziazione, gli utili su strumenti di copertura rilevati a conto
economico, nonché le differenze attive di cambio. Gli interessi attivi sono rilevati a conto economico per
competenza utilizzando il metodo dell'interesse effettivo. I dividendi attivi sono rilevati quando si stabilisce
il diritto della Società a ricevere il pagamento che, nel caso di titoli quotati, corrisponde alla data di stacco
cedola.
Gli oneri finanziari comprendono gli interessi passivi sulle passività valutate al costo ammortizzato, le
variazioni del fair value degli strumenti derivati di negoziazione, le perdite su strumenti di copertura
rilevati a conto economico, le differenze negative di cambio, gli sconti di cassa, nonché gli oneri relativi alla
cessione pro-soluto dei crediti. I costi relativi alle passività valutate al costo ammortizzato sono rilevati a
conto economico utilizzando il metodo dell'interesse effettivo.
Non vi sono oneri finanziari capitalizzati tra le voci delle attività.
Imposte sul reddito
L'onere fiscale dell'esercizio comprende l'onere fiscale corrente e l'onere fiscale differito. Le imposte sul
reddito sono rilevate a conto economico, fatta eccezione per quelle relative a operazioni rilevate
direttamente nel patrimonio netto che sono contabilizzate nello stesso.
Le imposte correnti rappresentano la stima dell'importo delle imposte sul reddito dovute calcolate sul
reddito imponibile dell’esercizio, determinato applicando le aliquote fiscali vigenti o sostanzialmente in
vigore alla data di riferimento del bilancio ed eventuali rettifiche all'importo relativo agli esercizi
precedenti.
Le imposte differite sono stanziate secondo il metodo patrimoniale, calcolando le differenze temporanee tra
i valori contabili delle attività e delle passività iscritti in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini
fiscali. Le attività e le passività per imposte differite sono valutate utilizzando le aliquote fiscali che si
prevede saranno applicabili nell'esercizio in cui sarà realizzata l'attività o sarà estinta la passività a cui si
riferiscono, sulla base delle aliquote fiscali stabilite da provvedimenti in vigore o sostanzialmente in vigore
alla data di riferimento del bilancio. Le attività e le passività per imposte differite sono compensate in
presenza di un diritto legalmente esercitabile di compensare le attività fiscali correnti con le passività
fiscali correnti e se le attività e le passività per imposte differite sono relative a imposte sul reddito
applicate dalla medesima autorità fiscale sullo stesso soggetto passivo d'imposta o soggetti passivi
d'imposta diversi che intendono regolare le passività e le attività fiscali correnti su base netta, o realizzare
le attività e regolare le passività contemporaneamente.
Le attività per imposte differite sono rilevate nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito
imponibile futuro a fronte del quale possano essere utilizzate tali attività. Il valore delle attività per imposte
differite viene rivisto ad ogni data di riferimento del bilancio e viene ridotto nella misura in cui non è più
probabile che il relativo beneficio fiscale sia realizzabile.
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Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
Conversione delle poste in valuta estera
Il bilancio d’esercizio è presentato in Euro, che è la valuta funzionale e di presentazione adottata.
Le transazioni in valuta estera sono rilevate, inizialmente, al tasso di cambio in essere alla data
dell’operazione. Le differenze cambio realizzate nel corso dell’esercizio, in occasione dell’incasso dei crediti
e del pagamento dei debiti in valuta estera, sono iscritti a conto economico.
Alla chiusura dell’esercizio, le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono
riconvertite nella valuta funzionale di riferimento al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del
bilancio, registrando a conto economico l’eventuale differenza cambio rilevata.
Uso di stime
La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione
l’effettuazione di valutazioni discrezionali e stime contabili che hanno effetto sui valori delle attività e delle
passività di bilancio e sull’informativa di bilancio. Tali stime sono basate sull’esperienza e su altri fattori
considerati rilevanti.
I risultati che si consuntiveranno potrebbero pertanto differire da tali stime.
Le aree di maggior incertezza nella formulazione di stime e valutazioni durante il processo di applicazione
degli IFRS che hanno un effetto significativo sugli importi rilevati a bilancio riguardano:
- per rischi su crediti (nota n. 5.8);
- obsolescenza di magazzino (nota n. 5.7);
- fondi per rischi ed oneri (nota n. 6.3);
- valutazione strumenti finanziari (note n. 5.5 – 5.10 – 6.2);
- rettifiche di valore di attività finanziarie (nota n. 8.10);
- perdite di valore dell’attivo (note n. 5.1 – 5.3).
Alla data di riferimento del bilancio non vi sono stime significative connesse ad eventi futuri incerti e altre
cause di incertezza che possono causare rettifiche materiali ai valori delle attività e delle passività entro
l’esercizio successivo.
Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione ad esse apportate sono
riflesse a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima se la revisione stessa ha effetti
solo su tale periodo, o anche nei periodi successivi se la revisione ha effetti sia sull’esercizio corrente, sia
su quelli futuri.
Nuovi standard e interpretazioni non ancora adottati
Al 31 dicembre 2008, alcuni nuovi standard, modifiche agli standard e interpretazioni, omologati
dall’Unione Europea, non sono ancora in vigore, e non sono stati utilizzati nella preparazione del presente
bilancio d’esercizio:
IAS 23 Oneri finanziari (versione rivista) abolisce la possibilità di rilevare a conto economico gli oneri
finanziari sostenuti in relazione a determinate attività e impone che siano direttamente imputati al
costo di acquisizione, costruzione o produzione di un bene capitalizzabile. La versione rivista dello IAS
23 sarà applicabile per gli esercizi a partire dal 1° gennaio 2009 e rappresenterà per la Società un
cambiamento di principi contabili. In conformità alle disposizioni transitorie, la Società applicherà la
versione rivista dello IAS 23 ai beni la cui capitalizzazione inizia alla data di entrata in vigore o
successivamente. Pertanto, non vi sarà alcun impatto sulle informazioni relative agli esercizi
precedenti incluse nel bilancio d’esercizio della Società per il 2009.
l'IFRIC 13 Programmi di fidelizzazione della clientela affronta la contabilizzazione da parte di entità
che operano o che comunque partecipano in detti programmi.
Si prevede che l'IFRIC 13, che sarà applicabile a partire dal 1° gennaio 2009, non avrà alcun effetto
sul bilancio d’esercizio.
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Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
-
-
-
-
-
-
IAS 1 rivisto Presentazione del bilancio (2007) introduce il termine "total comprehensive income"
(“conto economico complessivo”) che rappresenta le variazioni di patrimonio netto avvenute nel corso
del periodo diverse da quelle derivanti da operazioni con i soggetti che hanno agito in veste di titolari
di strumenti classificati nel patrimonio netto. E' possibile presentare il "conto economico complessivo"
che, in pratica, riunisce in un unico prospetto (“statement of comprehensive income”) il conto
economico e tutte le variazioni di patrimonio netto non riferibili ad operazioni con i titolari di
strumenti classificati nel patrimonio netto, oppure redigere un conto economico (“income statement”)
e un prospetto separato che include il risultato dell’esercizio e le altre componenti del conto
economico complessivo. Lo IAS 1 rivisto, la cui applicazione sarà obbligatoria per la Società a partire
dal bilancio d’esercizio 2009, avrà un effetto sulla presentazione del bilancio d’esercizio.
le modifiche allo IAS 32 Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio e allo IAS 1 Presentazione del
bilancio – Strumenti finanziari rimborsabili su richiesta del detentore (puttable financial instruments) e
strumenti con obbligazioni che sorgono al momento della liquidazione.
Si prevede che le suddette modifiche, che diventeranno obbligatorie per la Società a partire dal
bilancio d’esercizio 2009 con applicazione retrospettiva, non avranno alcun impatto sul bilancio
d’esercizio.
IFRS 3 rivisto Aggregazioni aziendali (2008), la cui adozione sarà obbligatoria per la Società a partire
dal bilancio d’esercizio 2010, sarà applicato in maniera prospettica e, pertanto, non avrà alcun effetto
sugli esercizi precedenti.
le modifiche allo IAS 27 Bilancio consolidato e separato (2008), che diventeranno obbligatorie per la
Società a partire dal bilancio d’esercizio 2010, non avranno un impatto significativo sul bilancio
d’esercizio.
le modifiche all'IFRS 2 Pagamenti basati su azioni – Condizioni di maturazione e annullamenti,
saranno obbligatorie per la Società a partire dal bilancio d’esercizio 2009, con applicazione
retrospettiva.
Tali modifiche non avranno impatto sul bilancio d’esercizio.
l'IFRIC 14 IAS 19 – Attività per piani a benefici definiti e criteri minimi sarà applicabile a partire dal 1°
gennaio 2009, con applicazione retroattiva.
Tale principio non avrà impatto sul bilancio d’esercizio.
Non sono attesi impatti significativi dagli standard, interpretazioni o modifiche agli standard esistenti (fra
cui: IFRIC 12: Contratti di servizi in concessione, IFRIC 16: Coperture di investimenti netti in valuta estera
ed i miglioramenti ai vari IFRS) che alla data di bilancio non erano ancora stati omologati dall’Unione
Europea.
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Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
(Importi in migliaia di Euro)
5. ATTIVITA’
Per immateriali gli immobili, impianti e macchinari e per le altre attività immateriali, sono stati preparati
appositi prospetti, riportati negli Allegati 1 e 2, che indicano per ciascuna voce i costi storici, i precedenti
ammortamenti, le precedenti svalutazioni, i movimenti intercorsi nell'esercizio e i saldi finali.
5.1 Immobili, impianti e macchinari
Le movimentazioni, dettagliate in Allegato 1, dell’esercizio si possono così riassumere:
Terreni: la voce in esame ha avuto una movimentazione negativa per effetto della vendita dei terreni
relativi all’unità produttiva di Malnate (VA).
Fabbricati: la voce in esame ha avuto un incremento netto pari a 1.154 migliaia di Euro, dovuti
principalmente a investimenti effettuati alla sede produttiva di Guanzate (CO) per 3.472 migliaia di Euro e
alla dismissione dell’immobile dell’unità produttiva di Malnate (VA) per (1.973) migliaia di Euro.
Quanto alle garanzie gravanti sui fabbricati si rinvia alla nota n. 11–Impegni e rischi.
Impianti e macchinari
La movimentazione del periodo si può così riassumere:
- gli incrementi per acquisti, pari a 3.452 migliaia di Euro, sono riferiti ad acquisizioni di impianti
specifici per l’insediamento produttivo di Guanzate, per il completamento del progetto di integrazione
delle sedi operative italiane;
- le alienazioni nette, pari a (1.397) migliaia di Euro, sono riferite alle dismissioni di impianti relativi
all’unità produttiva di Malnate;
- gli ammortamenti del periodo sono stati pari a 934 migliaia di Euro.
La movimentazione della voce Attrezzature Industriali e Commerciali è sostanzialmente riferita ai quadri e
rulli di stampa ed è dettagliata nel prospetto allegato.
Mobili e macchine d’ufficio e Automezzi e trasporto interno: sono aumentati per 38 migliaia di Euro. Gli
incrementi del periodo sono stati pari a 195 migliaia di Euro, da conteggiare insieme ad una diminuzione
per effetto di ammortamenti e di alienazioni, di 157 migliaia di Euro.
La voce Immobilizzazione in corso e acconti è in decremento per 2.674 migliaia di Euro, e si riferisce
sostanzialmente ai costi relativi al progetto di integrazione delle sedi operative di Guanzate, Malnate ed
Oleggio, iniziato nel corso dell’esercizio 2007, e terminato nel corso del 2008, imputati alle singole
categorie dei cespiti.
Nel corso del 2008 la Società ha fatto ricorso al finanziamento in leasing di investimenti tecnici, per la
contabilizzazione dei quali, si è adottata la metodologia finanziaria, che comporta la contabilizzazione degli
interessi sul capitale finanziato e di quote di ammortamento sul valore dei beni acquisiti, commisurate
sulla residua possibilità di utilizzo dei beni stessi, oltre all’iscrizione dei beni nell’attivo e del debito residuo
nel passivo patrimoniale. Le acquisizioni dell’anno ammontano ad Euro 520 migliaia.
Complessivamente, la voce Impianti e macchinari include, per Euro 1.982 migliaia, immobilizzazioni
acquisite in leasing finanziarie iscritte al costo storico di Euro 4.345 migliaia, al netto dei rispettivi
ammortamenti accumulati di Euro 2.363 migliaia.
Si evidenzia che le immobilizzazioni materiali sono iscritte al netto di una perdita di valore residua di Euro
5.701 migliaia, effettuata, a seguito di Impairment Test, in sede di prima applicazione IAS/IFRS sui saldi
al 1 gennaio 2004 (6.000 migliaia di Euro).
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Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
Tenuto conto delle perdite dell’esercizio la Società, a supporto della congruità del valore attribuito agli
immobili, impianti e macchinari, ha effettuato al 31 dicembre 2008, applicando il modello di Discounted
Cash Flow (DCF) il test di Impairment.
A tale fine sono state considerate le stime economiche, patrimoniali e finanziarie incluse nel Piano
industriale del Gruppo elaborato per il triennio 2009-2011, utilizzando un orizzonte temporale allineato
alla vita residua di tali immobili, impianti e macchinari, un tasso di attualizzazione ante imposte pari a
11,6% ed un tasso di crescita pari a 0%.
Il risultato dell’Impairment conferma che non vi sono i presupposti per procedere ad un ripristino di valore
e/o ad un’ulteriore svalutazione degli immobili, impianti e macchinari.
5.2 Altre attività immateriali
La voce, la cui movimentazione è dettagliata nell’Allegato 2, pari al 31 dicembre 2008 ad Euro 214
migliaia, si riferisce principalmente a costi per l’acquisto di sistemi e procedure informatiche aventi utilità
pluriennale. Tali costi sono ammortizzati in 3 anni.
5.3 Partecipazioni in società controllate
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
Saldo
31.12.2007
inclusa Esse
Partecipazioni in imprese controllate
4.983
6.382
6.101
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
Saldo
31.12.2007
In dettaglio risultano essere le seguenti:
inclusa Esse
-
C.G.F. S.p.A.
Esse S.p.A.
Ratti France S.a.r.l. in liquidazione
Ratti U.S.A. Inc.
Creomoda S.a.r.l.
Textrom S.r.l.
Storia S.r.l.
Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd.
Totale partecipazioni in società controllate
4.539
----318
16
----110
4.983
4.978
281
36
318
16
642
1
110
6.382
4.978
--36
318
16
642
1
110
6.101
Nell’Allegato 8 è stato predisposto un apposito elenco indicante le informazioni relative a ciascuna impresa
controllata.
Le variazioni intervenute nel corso dell'esercizio riguardo alle partecipazioni in società controllate risultano
le seguenti:
Ratti France S.a.r.l. in liquidazione
Il valore della partecipazione è stato azzerato per effetto della chiusura della procedura di “liquidation
amiable”, con la cancellazione dal Registro del Commercio delle società di Parigi (Francia) in data 20
dicembre 2007.
Esse S.p.A.
In data 9 aprile 2008 la società Ratti S.p.A. ha acquistato dalla società controllata Collezioni Grandi Firme
S.p.A., il residuo 51% del capitale di Esse S.p.A., per un valore pari ad Euro 293.066.
Il valore della partecipazione è stato annullato per effetto della fusione per incorporazione della società
controllata Esse S.p.A. in Ratti S.p.A..
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Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
Tale operazione ha effetto ai fini contabili e fiscali a partire dall’1 gennaio 2008, mentre ai fini civilistici,
essendo un’operazione di fusione per incorporazione, in conformità all’art. 2504-bis del codice civile e a
quanto previsto all’art. 6 del progetto di fusione, a partire dalle ore 00.01 dell’1 ottobre 2008.
C.G.F. S.p.A.
Si evidenzia che la partecipazione è iscritta al costo storico di 22.754 migliaia di Euro (di cui Euro 1.500
migliaia versati nel periodo) al netto di una svalutazione di 18.215 migliaia di Euro, di cui Euro 1.939
migliaia di competenza dell’esercizio 2008 (nota n. 8.10-Rettifiche di valore di attività finanziarie).
Al fine di valutare la capacità della società controllata di generare flussi finanziari futuri tali da rendere
recuperabili il valore di carico della partecipazione, è stato effettuato un aggiornamento al 31 dicembre
2008 dell’Impairment Test applicando il metodo del Discounted Cash Flow (DCF) ai risultati attesi della
singola società ed espressi nel business plan del Gruppo Ratti. A tale proposito è stato considerato un
orizzonte temporale illimitato, un tasso di attualizzazione ante imposte pari a 13,0%, ed un tasso di
crescita pari a 0%.
Il risultato dell’Impairment ha dato esito positivo.
Textrom S.r.l. - Storia S.r.l.
Considerato il Piano industriale 2009-2011, che prevede la riduzione della capacità produttiva interna del
Gruppo, attraverso la razionalizzazione della struttura produttiva italiana e la dismissione degli
insediamenti produttivi rumeni, per le società Textrom S.r.l. e Storia S.r.l., è stato effettuato un
Impairmet, tenendo conto delle necessarie svalutazioni degli assets e degli oneri per la dismissione.
Gli effetti contabili di tale Impairment sono stati:
per Textrom S.r.l.: è stato annullato il valore della partecipazione, iscritto al 31 dicembre 2007 per un
valore di Euro 642 migliaia, e per la parte eccedente è stato effettuato un accantonamento di Euro
2.279 al Fondo rischi ed oneri.
L’impatto a conto economico risulta essere complessivamente una perdita di valore pari ad Euro
2.921 migliaia (nota n. 8.10-Rettifiche di valore di attività finanziarie);
per Storia S.r.l.: è stato annullato il valore della partecipazione, iscritto al 31 dicembre 2007 per un
valore di Euro 1 migliaia, ed è stato effettuato un accantonamento di Euro 1.402 migliaia al Fondo
rischi ed oneri.
L’impatto a conto economico risulta essere complessivamente una perdita di valore pari ad Euro
1.403 migliaia (nota n. 8.10-Rettifiche di valore di attività finanziarie).
Creomoda S.a.r.l., Ratti USA Inc., Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd.
Non ci sono movimentazioni nell’anno 2008.
5.4 Partecipazioni in società collegate e altre
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
Saldo
31.12.2007
inclusa Esse
Partecipazioni in imprese collegate e altre
22
22
22
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
Saldo
31.12.2007
In dettaglio risultano essere le seguenti:
inclusa Esse
Imprese collegate:
- Consorzio Aquattro S.c.r.l.
Totale imprese collegate
2
2
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2
2
2
2
Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
Altre imprese:
- Associazioni e Consorzi
Totale altre imprese
20
20
20
20
20
20
22
22
22
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
Saldo
31.12.2007
Totale partecipazioni in società collegate e altre
5.5 Attività finanziarie – parte non corrente
inclusa Esse
Attività finanziarie
100
433
437
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
Saldo
31.12.2007
La voce è costituita da:
inclusa Esse
- Depositi cauzionali
- Credito IRPEF su TFR
- Attività per strumenti finanziari derivati
Totale
14
--86
100
11
2
420
433
15
2
420
437
Attività per strumenti finanziari derivati
La voce relativa a strumenti finanziari derivati, pari ad Euro 86 migliaia, confrontati con Euro 420 migliaia
del 31.12.2007, si dettaglia come segue:
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
Saldo
31.12.2007
inclusa Esse
- Rateo interessi maturati su IRS
- Valutazione strumenti derivati al fair value
Totale
44
42
86
43
377
420
43
377
420
Il rateo interessi si riferisce alla quota di competenza dell’esercizio 2008 relativa alla liquidazione periodica
del differenziale di interessi maturati sugli IRS di seguito dettagliati.
La valutazione al fair value degli strumenti derivati è di seguito dettagliata:
Fair value
(Euro/000)
IRS INTESA
IRS BNL
IRS INTERBANCA
IRS SANPAOLO
TOTALE
--42
----42
Saldo
31.12.2008
Valore
nozionale/000
--Eu. 7.385
-----
scadenza
Fair value
(Euro/000)
--2012
-----
7
338
20
12
377
133
Saldo
31.12.2007
Valore
nozionale/000
Eu.
Eu.
Eu.
Eu.
1.714
9.231
2.357
1.778
scadenza
2008
2012
2008
2009
Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
L’IRS BNL, in scadenza nel 2012, è stato stipulato nel corso del 2005, a fronte del finanziamento a
medio/lungo termine acceso con BNL/UNICREDIT. Il contratto è regolato al tasso fisso del 3,05%.
Il suddetto IRS è stato contabilizzato secondo il c.d. “hedge accounting”: tale operazione, stipulata con la
finalità di stabilizzare i flussi futuri relativi al debito coperto, presenta infatti caratteristiche perfettamente
speculari a quelle del relativo finanziamento, tale da rendere efficace la relazione di copertura.
5.6 Attività per imposte differite
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
Saldo
31.12.2007
inclusa Esse
Attività per imposte differite
131
429
465
Le attività per imposte differite sono iscritte per un valore di Euro 131 migliaia; per i relativi commenti si
veda la nota esplicativa n. 8.12-Imposte dell’esercizio.
5.7 Rimanenze
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
Saldo
31.12.2007
inclusa Esse
Rimanenze
15.016
19.025
21.949
La voce in oggetto a fine esercizio è cosi composta:
Saldo
31.12.2008
Fondo
Valore
Svalut.
Netto
Lordo
-
Materie prime
Materie sussidiarie e di consumo
Prodotti in corso di lavorazione
Semilavorati
Prodotti finiti
Acconti
Totale rimanenze
Saldo
31.12.2007
Fondo
Valore
Lordo
Svalut.
Netto
Saldo
31.12.2007 inclusa Esse
Fondo
Valore
Lordo
Svalut.
Netto
4.353
985
2.031
5.733
10.099
---
(1.835)
(150)
(446)
(1.538)
(4.216)
---
2.518
835
1.585
4.195
5.883
---
6.027
939
2.924
6.015
9.409
6
(741)
(37)
(293)
(1.382)
(3.842)
---
5.286
902
2.631
4.633
5.567
6
6.027
1.226
2.941
6.015
12.383
6
(741)
(37)
(293)
(1.382)
(4.196)
---
5.286
1.189
2.648
4.633
8.187
6
23.201
(8.185)
15.016
25.320
(6.295)
19.025
28.598
(6.649)
21.949
Il magazzino di proprietà presso terzi ammonta globalmente a Euro 810 migliaia.
Le rimanenze sono complessivamente inferiori rispetto al 31.12.2007 di circa 6,9 milioni di Euro grazie,
oltre che alla riduzione di fatturato dell’ultimo periodo, alle politiche di contenimento del capitale
circolante messe in atto nel corso dell’esercizio.
La svalutazione delle rimanenze è stata determinata tenendo in considerazione il tasso di rotazione delle
scorte e/o il grado di obsolescenza in funzione della stagionalità e/o il presumibile prezzo di realizzo.
Si evidenziano tuttavia maggiori svalutazioni pari ad Euro 1,5 milioni, attribuibili alle svalutazioni non
ricorrenti (di Euro 1,8 milioni), conseguenti alla prevista dismissione di alcune linee di business contenute
nel Piano industriale 2009-2011.
134
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Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
5.8 Crediti commerciali ed altri crediti
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
Saldo
31.12.2007
inclusa Esse
Crediti commerciali ed altri crediti
26.612
36.948
39.757
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
Saldo
31.12.2007
La voce è così composta:
inclusa Esse
- Crediti verso clienti
- Crediti verso imprese controllate
- Crediti verso altri
Totale
18.612
6.208
1.792
26.612
26.290
9.224
1.434
36.948
30.274
7.005
2.478
39.757
Crediti verso clienti
La voce in oggetto si riferisce essenzialmente a normali operazioni di vendita e risulta così composta:
Saldo
31.12.2008
Fondo
Valore
Svalut.
Netto
Lordo
- Crediti vs. clienti esigibili
entro l’esercizio
Totale
Saldo
31.12.2007
Fondo
Valore
Lordo
Svalut.
Netto
Saldo
31.12.2007 inclusa Esse
Fondo
Valore
Lordo
Svalut.
Netto
20.451
(1.839)
18.612
27.608
(1.318)
26.290
31.978
(1.704)
30.274
20.451
(1.839)
18.612
27.608
(1.318)
26.290
31.978
(1.704)
30.274
I crediti verso clienti sono inferiori al 31.12.2008 di Euro 11,7 milioni, per effetto del minore fatturato
dell’ultimo periodo dell’esercizio e di un’operazione di factoring pro-soluto di Euro 4,9 milioni effettuata nel
mese di dicembre. Tale operazione ha avuto le seguenti principali caratteristiche:
Cessione pro-soluto a titolo definitivo;
Rimborso nominale al netto della commissione pro-soluto (0,5%) e commissione finanziaria base anno
Euribor 3 mesi maggiorata di uno spread pari all’1,75%.
L’adeguamento al cambio in vigore alla data del bilancio dei crediti espressi originariamente in valuta
estera in essere alla data di chiusura dell’esercizio ha comportato l’iscrizione di differenze passive di
cambio di 135 migliaia di Euro (al 31.12.2007 Euro 51 migliaia).
A livello geografico, la ripartizione dei crediti verso clienti relativi alla gestione caratteristica con
riferimento alle principali aree, risulta la seguente:
31.12.2008
31.12.2007
31.12.2007
inclusa Esse
-
Italia
Europa UE (Italia esclusa)
U.S.A.
Giappone
Altri paesi
Totale
Non ci sono concentrazioni di crediti in uno o pochi clienti.
135
7.842
6.373
2.319
483
1.595
16.502
5.464
2.553
451
1.320
18.408
6.405
2.595
490
2.376
18.612
26.290
30.274
Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
L’anzianità dei crediti verso clienti alla data di bilancio è invece la seguente:
- non ancora scaduti
- scaduti da 0-30 giorni
Lordo
2008
Sval.
2008
12.749
2.920
181
Lordo
2007
Sval.
2007
Lordo
2007
incl. Esse
23.011
Sval.
2007
incl. Esse
25.933
2.096
15
2.871
72
- scaduti da 31-120 giorni
2.010
- oltre 120 giorni
2.772
1.658
1.581
1.303
2.019
1.632
20.451
1.839
27.608
1.318
31.978
1.704
Totale
920
1.155
La movimentazione del fondo svalutazione crediti è la seguente:
Saldo 01.01
Utilizzi
Accantonamenti
Saldi 31.12
2008
2007
1.704
(262)
397
1.839
1.823
(458)
339
1.704
Crediti verso imprese controllate
La voce accoglie prevalentemente crediti derivanti da forniture di beni e/o di servizi.
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
Saldo
31.12.2007
Crediti verso controllate per forniture:
- C.G.F. S.p.A.
- Esse S.p.A.
- Ratti U.S.A. Inc.
- Ratti France S.a.r.l. in liquidazione
- Textrom S.r.l.
- Storia S.r.l.
- Creomoda S.a.r.l.
- Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd.
Totale crediti verso controllate per forniture
867
--23
--3.343
1.939
34
2
6.208
1.304
2.248
11
--3.449
2.175
35
1
9.223
1.335
--11
--3.447
2.175
35
1
7.004
Crediti verso controllate per finanziamenti correnti
- Storia S.r.l.
- Textrom S.r.l.
Totale altri crediti
-------
1
--1
1
--1
6.208
9.224
7.005
inclusa Esse
Totale crediti verso controllate
I suddetti crediti non presentano importi esigibili oltre l'esercizio successivo; su di essi non sono state
effettuate rettifiche di valore in quanto sono ritenuti totalmente esigibili.
136
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Ratti S.p.A.
Crediti verso altri
La voce risulta così composta:
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
Saldo
31.12.2007
inclusa Esse
-
Fornitori debitori
Anticipi a fornitori per servizi
Crediti vs. fornitori per note di accredito da ricevere
Risconti attivi
Crediti per rimborso danni
Crediti vs. Erario per IVA
Altri crediti
Totale
146
67
137
63
376
849
154
1.792
21
162
41
114
--283
813
1.434
30
545
70
119
14
779
921
2.478
Tali crediti non presentano importi incassabili oltre l'esercizio successivo, sono ritenuti tutti esigibili e
pertanto su di essi non sono state effettuate rettifiche di valore.
Si ricorda che la voce altri crediti includeva al 31.12.2007 Euro 530 migliaia quale saldo del corrispettivo
per la cessione a terzi del ramo d’azienda Brochier. Tale credito è stato incassato all’inizio del mese di
dicembre 2008.
5.9 Crediti per imposte sul reddito
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
Saldo
31.12.2007
inclusa Esse
Crediti per imposte sul reddito
495
600
694
La voce risulta così composta:
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
Saldo
31.12.2007
inclusa Esse
- Crediti verso l’Erario per acconti d’imposta
Totale
495
495
600
600
694
694
La voce è rappresentata sostanzialmente dal credito residuo di 861 migliaia di Euro degli acconti IRAP, al
netto delle imposte correnti di Euro 378 migliaia al 31.12.2008.
5.10 Attività finanziarie
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
Saldo
31.12.2007
inclusa Esse
Attività finanziarie
88
137
117
149
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Ratti S.p.A.
La voce si riferisce al valore equo degli strumenti finanziari derivati, come da tabella seguente:
Saldo
30.12.2008
Fair value
Valore
(Euro/000)
nozionale
Scad.
Saldo
31.12.2007
Fair value
Valore
(Euro/000)
nozionale
/000
Opzioni
Vendite
Opzioni
Vendite
su cambi ($ USA)
a termine ($ USA)
su cambi (YEN)
a termine (YEN)
Totale
83
--5
--88
$USA 4.200
--YEN 60.000
---
Scad.
Saldo
31.12.2007 inclusa Esse
Fair value
Valore
Scad.
(Euro/000)
nozionale
/000
2009
--2009
---
83
10
13
11
117
$USA 2.000
$USA 1.000
YEN 40.000
YEN 60.000
/000
2008
2008
2008
2008
115
10
13
11
149
$ USA 2.700
$ USA 1.000
YEN 40.000
YEN 60.000
2008
2008
2008
2008
Le operazioni indicate sono considerate di negoziazione, anche se stipulate con finalità di copertura del
rischio cambio, in quanto non presentano i requisiti di efficacia per essere considerate di copertura perché
sottoscritte a fronte di flussi e non di specifiche operazioni commerciali.
5.11 Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
Saldo
31.12.2007
inclusa Esse
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
2.406
1.783
2.140
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
Saldo
31.12.2007
Le disponibilità liquide risultano così ripartite:
inclusa Esse
-
conti correnti ordinari
c/c reciproco con controllate
conti valutari
conti accentrati all’estero/conti all’estero
denaro e valori in cassa
Totale
1.539
--346
514
7
2.406
134
378
501
761
9
1.783
165
378
821
761
15
2.140
I depositi bancari sono principalmente a vista e sono remunerati ad un tasso variabile di circa 1,0%.
Le giacenze dei conti valutari sono correlabili alle operazioni di copertura del rischio di cambio in essere
alla chiusura dell’esercizio.
Il c/c reciproco con società controllate al 31.12.2008 ha un saldo passivo (nota 6.2-Passività finanziarie).
138
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6. PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA’
(Importi in migliaia di Euro)
6.1 Patrimonio netto
La movimentazione delle classi componenti il Patrimonio netto viene fornita nell’apposito prospetto.
Commentiamo di seguito le principali classi componenti il Patrimonio Netto e le relative variazioni:
Capitale sociale
Il capitale sociale al 31 dicembre 2008 interamente sottoscritto e versato, risulta costituito da n.
52.000.000 di azioni ordinarie prive di valore nominale, pari a complessivi Euro 34.103.771.
Altre riserve
La voce, iscritta per (39) migliaia di Euro, si riferisce a:
- Riserva di copertura dei flussi finanziari
(Cash Flow Hedge)
39
39
Per quanto riguarda la riserva di copertura dei flussi finanziari (Cash Flow Hedge), passata da 387 migliaia
di Euro al 31 dicembre 2007 a 39 migliaia di Euro al 31 dicembre 2008, si veda la movimentazione
dettagliata nella nota 6.2 relativa alle passività finanziarie.
Utili/(Perdite) a nuovo
La riserva, pari a (11.196) migliaia di Euro, comprende il riporto a nuovo di perdite degli esercizi
precedenti e la riserva generata dalla FTA.
Con riferimento all’art. 2427 comma 7bis del C.C. segue dettaglio analitico delle singole voci di patrimonio:
Saldo
31.12.2008
Capitale sociale
Riserva legale
Riserva per
strumenti finanziari
Utili/(Perdite) a nuovo
Totale
Quota non distribuibile
Residua quota distribuibile
Possibilità di
utilizzazione
Quota
disponibile
Riepilogo delle utilizzazioni
effettuate negli ultimi tre esercizi
Copertura perdite
Altre ragioni*
34.104
---
--A
-----
-----
-----
39
(11.196)
--A/B/C
-----
-----
-----
-----
-----------
-----
-----
* distribuzione dividendi
Legenda:
A= per copertura perdite
B= per distribuzione ai soci
C= per aumento del capitale
Non ci sono elementi e/o operazioni aggiuntive inerenti il capitale e le altre voci di Patrimonio netto.
139
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6.2 Passività finanziarie
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
Saldo
31.12.2007
inclusa Esse
Passività finanziarie
di cui:
- Passività finanziarie correnti
- Passività finanziarie non correnti
23.958
27.739
30.304
20.988
2.970
20.513
7.226
23.078
7.226
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
Saldo
31.12.2007
La voce è così composta:
inclusa Esse
- Debiti vs. controllate in c/c reciproco
- Debiti verso banche correnti:
- C/c bancari
- Anticipazioni di c/c non garantiti
- Rate a scadere entro l’esercizio finanziamenti a medio/lungo
termine:
- Mutui Interbanca
- Finanziamento Sanpaolo IMI
- Finanziamento UNICREDIT
- Finanziamento BNL/UNICREDIT
- Riclassifca finanziamento BNL/UNICREDIT
Totale debiti verso banche correnti
- Finanziamenti ex lege 46/82
- Passività finanziarie per strumenti derivati
- Debiti finanziari per leasing
Totale passività finanziarie correnti
- Debiti verso banche non correnti:
- Rate a scadere oltre l’esercizio finanziamenti a medio/lungo
termine:
- Mutui Interbanca
- Finanziamento Sanpaolo IMI
Totale debiti verso banche non correnti
- Finanziamenti ex-lege 46/82
- Debiti finanziari per leasing
Totale passività non correnti
Totale passività finanziare
1.357
---
---
2.928
6.957
3.612
4.765
4.127
6.815
--787
283
1.813*
5.496*
18.264
1.000
997
--1.846
7.385
19.605
1.000
997
--1.846
7.385
22.170
616
454
297
20.988
719
--189
20.513
719
--189
23.078
-------
2.997
787
3.784
2.997
787
3.784
2.313
657
2.970
2.929
513
7.226
2.929
513
7.226
23.958
27.739
30.304
(*) Gli importi, al 31.12.2008, sono espressi al netto degli oneri residui relativi alle spese per l’apertura del finanziamento
rispettivamente di 33 e 42 migliaia di Euro.
Alla data del 31.12.2008 il c/c reciproco verso la società controllata C.G.F. S.p.A. è regolato ad un tasso di
interesse variabile del 5,0% (tasso medio di raccolta della Capogruppo). Al 31.12.2007 il c/c reciproco
aveva un saldo attivo.
140
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Debiti verso banche e istituti finanziari correnti e non correnti
- Mutui ipotecari – INTERBANCA S.p.A.
I mutui ipotecari stipulati con INTERBANCA S.p.A., iscritti in bilancio al 31.12.2007, sono stati rimborsati
il 30 settembre 2009, a seguito della vendita dell’immobile industriale di Malnate (VA).
- Finanziamento SANPAOLO IMI
Ha le seguenti caratteristiche:
Importo del finanziamento: 2.500 migliaia di Euro;
Garanzie: nessuna:
Durata del finanziamento: 3 anni;
Ammortamento a rate trimestrali costanti posticipate; data di primo rimborso 13.06.2007;
Tasso: Euribor 3 mesi + Spread 1,1%. Coperto con IRS al 3,85%.
Il finanziamento stipulato con INTESA SANPAOLO S.p.A. è soggetto ai seguenti covenants: Debiti
finanziari netti/Patrimonio Netto tangibile non superiore a 1,5, Oneri finanziari netti/Ricavi e proventi
operativi non superiori a 0,03.
Tali covenants sono rilevati solo con cadenza annuale in sede di chiusura dell’esercizio (31 dicembre),
sulla base dei dati consolidati.
I suddetti covenants non risultano rispettati alla chiusura del bilancio 2008.
Il contratto di finanziamento prevede la facoltà a favore dell’istituto bancario di risolvere anticipatamente il
contratto in caso di mancato rispetto dei covenants. Alla data attuale non vi sono richieste ed indicazioni
in tal senso.
Tale finanziamento ha scadenza 13.09.2009.
Il valore residuo al 31.12.2008 è pari ad Euro 787 migliaia.
Il piano di ammortamento è rispettato.
- Finanziamento UNICREDIT
Nel periodo è stato erogato un finanziamento di Euro 500 migliaia da Banca Roma UNICREDIT, con le
seguenti caratteristiche:
Garanzie: nessuna;
Durata del finanziamento: 18 mesi;
Ammortamento a rate mensili posticipate; data di primo rimborso 2.05.2008;
Tasso: Euribor 1 mese + Spread 0,75%;
Il valore residuo al 31.12.2008 è pari ad Euro 283 migliaia.
Il piano di ammortamento è rispettato.
- Mutuo ipotecario - BNL/UNICREDIT S.p.A.
Ha le seguenti caratteristiche:
Importo del finanziamento: 12.000 migliaia di Euro;
Garanzie: iscrizione ipoteca su immobile di Guanzate con esclusione della nuova palazzina Uffici
amministrativi e immobile di Cadorago;
Durata del finanziamento: 7 anni;
Ammortamento a quote capitali costanti semestrali posticipate; data di primo rimborso 27.09.2006;
Tasso: Euribor 6 mesi + 1,50 iniziale;
Coperto con IRS per tutta la durata del finanziamento.
141
Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
Il suddetto finanziamento è soggetto ai seguenti covenants, da verificarsi a partire dalla chiusura del
bilancio dell’esercizio 2007:
patrimonio netto non inferiore a 27.000.000 di Euro;
rapporto tra indebitamento finanziario netto e patrimonio netto non superiore ad 1,5;
rapporto tra indebitamento finanziario netto ed EBITDA non superiore a 5,5 per il 2007 e 4,5 per gli
esercizi successivi.
Tali covenants sono rilevati solo con cadenza annuale in sede di chiusura dell’esercizio (31 dicembre),
sulla base dei dati consolidati.
Si precisa che i suddetti covenants non risultano rispettati alla chiusura del bilancio 2008, e la quota a
medio/lungo termine del finanziamento pari ad Euro 5.496 migliaia, è stata riclassificata tra i debiti
correnti così come previsto dagli IAS 1 (analogamente al 31.12.2007).
Il contratto di finanziamento prevede la facoltà a favore dell’istituto bancario di risolvere anticipatamente il
contratto in caso di mancato rispetto dei covenants. Alla data attuale non vi sono richieste di indicazioni
in tal senso.
Il piano di ammortamento, sulla base del contratto originario, è il seguente:
Saldo
31.12.2008
---------------------------------------------------Scadenze in anni
Saldo
31.12.2007
Totale
2009
2010
2011
2012
2013
Oltre
Totale
Mutuo
BNL/UNICREDIT
7.384
1.846
1.846
1.846
1.846
---
---
9.231
Totale
7.384
1.846
1.846
1.846
1.846
---
---
9.231
Il piano di ammortamento è rispettato.
Finanziamenti ex-lege 46/82
I Finanziamenti ex-lege 46/82, includendo la quota in scadenza nell’esercizio per Euro 616 migliaia
classificata nelle Passività finanziarie correnti, sono così dettagliati per anno di scadenza:
Saldo
31.12.2007
Saldo
31.12.2008
---------------------------------------------------Scadenze in anni
Finanziamenti
ex-lege 46/82
Totale
Totale
2009
2010
2011
2012
2013
oltre
Totale
2.929
2.929
616
616
414
414
425
425
436
436
204
204
834
834
3.648
3.648
I finanziamenti ex-lege 46/82 sono costituiti da tre finanziamenti di durata decennale ottenuti a valere sul
fondo speciale rotativo per l'innovazione tecnologica ai sensi della legge 17 febbraio 1982, n. 46.
Un primo finanziamento, il cui valore residuo è di 212 migliaia di Euro, in scadenza nel 2009; tale
finanziamento è regolato al tasso fisso 4,11%.
Il secondo finanziamento, il cui valore residuo al 31.12.2008 è di complessive 880 migliaia di Euro, è
rimborsabile in rate annuali posticipate annuali di 243 migliaia di Euro ciascuna, comprensive di
interessi, la prima delle quali scaduta al 16.12.2003. Tale finanziamento è regolato al tasso fisso 4,11%.
142
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Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
Il terzo finanziamento è stato erogato nel corso dell’anno 2004 e 2007, per l’importo in acconto di 2.033
migliaia di Euro. Il saldo residuo al 31.12.2008 è di Euro 1.837 migliaia. È rimborsabile in 10 anni a rate
annuali posticipate il cui importo e piano di ammortamento verrà definito dal Ministero a saldo
erogazione. Attualmente il finanziamento è regolato al tasso di preammortamento pari allo 0,886%.
Ad oggi i piani di ammortamento sono rispettati.
Passività finanziarie per strumenti derivati:
Le passività finanziarie correnti per strumenti derivati si riferiscono alla valutazione al fair-value degli
strumenti derivati, di seguito dettagliati:
Euro 451 migliaia relativi a strumenti derivati di negoziazione;
Euro 3 migliaia relativi a strumenti derivati contabilizzati con il c.d. “hedge accounting”.
Gli strumenti derivati di negoziazione sono così dettagliati:
Vendite
Vendite
Opzioni
Opzioni
Totale
a termine ($ USA)
a termine (YEN)
su cambi (YEN)
su cambi ($ USA)
Fair value
(Euro/000)
Valore nozionale
/1000
Scadenza
118
147
28
158
451
$ USA 2.900
YEN 110.000
YEN 30.000
$ USA 4.200
2009
2009
2009
2009
Le operazioni indicate sono considerate di negoziazione, anche se stipulate con finalità di copertura del
rischio cambio, in quanto non presentano i requisiti di efficacia per essere considerate di copertura perché
sottoscritte a fronte di flussi e non di specifiche operazioni commerciali.
Gli strumenti derivati contabilizzati con il c.d. “hedge accounting” sono di seguito elencate:
Fair value
(Euro)
IRS Banca Intesa
3
3
TOTALE
3
Saldo
31.12.2008
Valore nozionale
scadenza
Fair value
(Euro)
Eu. 778.631
2009
-----
Saldo
31.12.2007
Valore nozionale
scadenza
---
Gli IRS vengono contabilizzati secondo il c.d. “hedge accounting”: tali operazioni, stipulate con la finalità di
stabilizzare i flussi futuri relativi al debito coperto, presentano infatti caratteristiche perfettamente
speculari a quelle dei relativi finanziamenti, tali da far ritenere efficace la relazione di copertura.
Riportiamo di seguito la variazione subita nell’esercizio dalla valutazione al fair value degli IRS, con i
relativi impatti sulla riserva di patrimonio netto (riserva di copertura dei flussi finanziari):
(Importi in migliaia di Euro)
Variazione
Fair value
Valori al 31.12.2007
377
Effetto linearizzazione
tassi di interesse
(effetto di step up)
10
Chiusura IRS BANCA INTESA
Adeguamento IRS BNL
Chiusura IRS INTERBANCA
Adeguamento IRS SANPAOLO IMI
Totale variazioni 2008
(7)
(296)
(20)
(15)
(338)
(10)
------(10)
(17)
(296)
(20)
(15)
(348)
39
---
39
Valori al 31.12.2008
143
Riserva di
copertura dei
flussi finanziari
387
Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
La tabella sopra esposta si riferisce anche agli IRS descritti nella nota esplicativa 5.5-Attività finanziarie,
per i quali la valutazione al fair value genera una attività al 31 dicembre 2008.
Debiti per leasing
La Società ha sottoscritto leasing finanziari per impianti e macchinari. Questi leasing prevedono la
possibilità di riscatto del bene. La seguente tabella dettaglia l’importo dei pagamenti previsti derivanti dai
leasing finanziari ed il valore attuale dei canoni stessi:
(valori in migliaia di Euro)
Saldo
31.12.2008
Pagamenti
Quota capitale
previsti
residua
340
297
701
657
-----
Entro un anno
Oltre un anno, ma entro cinque anni
Oltre cinque anni
Totale
Oneri finanziari
Valore attuale dei pagamenti previsti
Saldo
31.12.2007
Pagamenti
Quota capitale
previsti
residua
216
189
524
513
-----
1.041
(87)
954
---
740
(38)
702
---
954
954
702
702
La quota “entro un anno” della quota capitale residua è iscritta tra le passività finanziarie correnti.
I piani di ammortamento sono rispettati.
Le scadenze contrattuali delle passività finanziarie, compresi gli interessi da versare ed esclusi gli effetti
degli accordi di compensazione sono esposte nella seguente tabella:
Valore
contabile
Flussi
finanziari
contrattuali
6 mesi
o meno
Finanziamenti da banche garantiti
7.309
(7.384)
(7.384)
Altri finanziamenti non garantiti
3.999
(3.999)
954
(1.041)
31 dicembre 2008
Oltre i 5 anni
6-12 mesi
1-2 anni
2-5 anni
(883)
(803)
(414)
(1.271)
(180)
(161)
(322)
(378)
(736)
(1649)
Passività finanziarie non derivate
Passività per leasing finanziari
Anticipi di c/c non garantiti
6.957
(6.957)
(6.957)
23.302
(23.302)
(23.302)
C/c con controllate
1.357
(1.357)
(1.357)
C/c passivi
2.928
(2.928)
(2.928)
3
(3)
1
(4)
265
(2.966)
(2.605)
(361)
2.701
2.351
350
186
(186)
(122)
(64)
47.260
(47.422)
(43.366)
(1.043)
Debiti commerciali e altri debiti
(628)
Passività finanziarie derivate
Interest rate swap di copertura
Contratti a termine su cambi
di copertura:
Flussi in uscita
Flussi in entrata
Altri contratti a termine su cambi:
Flussi in uscita
Flussi in entrata
Totale
144
www.global-reports.com
(628)
Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
31 dicembre 2007
Valore
contabile
Flussi
finanziari
contrattuali
6 mesi
o meno
6-12 mesi
1-2 anni
2-5 anni
13.228
(15.474)
(1.829)
(1.790)
(6.711)
(5.144)
5.432
(5.508)
(749)
(1.128)
(1.666)
(1.120)
702
(740)
(108)
(108)
(370)
(154)
(3.026)
(8.747)
(6.418)
Oltre i 5 anni
Passività finanziarie non derivate
Finanziamenti da banche garantiti
Altri finanziamenti non garantiti
Passività per leasing finanziari
Anticipi di c/c non garantiti
Debiti commerciali e altri debiti
4.765
(4.847)
(4.847)
25.894
(25.894)
(25.894)
3.612
(3.612)
(3.612)
53.633
(56.075)
(37.039)
C/c passivi
(845)
Passività finanziarie derivate
Interest rate swap di copertura
Contratti a termine su cambi
di copertura:
Flussi in uscita
Flussi in entrata
Altri contratti a termine su cambi:
Flussi in uscita
Flussi in entrata
Totale
(845)
Condizioni e piani di rimborso dei finanziamenti:
31 dicembre 2008
31 dicembre 2007
Tasso di
interesse
nominale
Anno di
scadenza
Valore
nominale
Valore
contabile
Valore
nominale
Valore
contabile
Eu.
4,11%
2008-2012
1.092
1.092
1.615
1.615
Finanziamenti ex-lege 46/82
Eu.
0,89%
1.837
1.837
2.033
2.033
Leasing finanziari
Eu.
974
954
702
702
Finanziamento SANPAOLO IMI
Eu.
787
787
1.784
1.784
Finanziamento UNICREDIT
Eu.
2014
Euribor 3m +
2009-2012
spread
Euribor 3m +
2009
1,10%
Euribor 1m +
2009
0,75%
283
283
---
---
Mutui INTERBANCA
Eu.
5,50%-5,60% 2010-2013
---
---
4.071
3.997
2.928
2.928
3.612
3.612
(migliaia di Euro)
Valuta
Finanziamenti da banche a medio-lungo termine
Finanziamenti ex-lege 46/82
Finanziamenti da banche a breve termine:
C/c bancari
Eu.
Finanziamento BNL/UNICREDIT
Anticipazioni di c/c
Euribor 3m +
0,6/1,0
Euribor 6m +
1,5
2012
7.384
7.309
9.231
9.231
(*)
(*)
2009
6.820
6.957
4.790
4.765
C/c di corrispondenza con controllate
Eu.
5%**
2009
1.357
1.357
---
---
Passività finanziarie per strumenti derivati
Eu.
454
454
---
---
23.916
23.958
27.838
27.739
TOTALE
(*) Trattasi di anticipazioni export/import in Euro / YEN / $USA a tassi variabili dall’1,5% al 6%.
(**) Tasso medio di raccolta della società Capogruppo.
145
Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
6.3 Fondi per rischi ed oneri
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
Saldo
31.12.2007
inclusa Esse
Fondi per rischi ed oneri
di cui:
- Parte corrente
- Parte non corrente
7.950
1.060
1.406
7.429
521
659
401
925
481
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
Saldo
31.12.2007
La parte corrente è così costituita:
inclusa Esse
- Oneri di ristrutturazione del personale
- Perdite su partecipazioni
- Altri
Totale
3.500
3.681
249
7.429
545
--114
659
2008
2007
811
--114
925
ed ha avuto la seguente movimentazione:
2007
inclusa Esse
Saldo 01.01
- Accantonamenti per oneri e rischi
- Utilizzi per oneri e rischi
- Accantonamenti per perdite su partecipazioni
Saldo fine periodo
925
3.703
(880)
3.681
7.429
346
575
(262)
--659
346
841
(262)
--925
Gli accantonamenti dell’esercizio per oneri e rischi pari ad Euro 3.703 migliaia si riferiscono
principalmente alla manovra di ristrutturazione aziendale avviata dalla società (Euro 3.500 migliaia), lo
stanziamento dei costi inerenti la chiusura delle unità produttive rumene (Euro 165 migliaia), nonché gli
oneri relativi ad un procedimento sanzionatorio in corso per Euro 30 migliaia. Tale importo rappresenta la
migliore stima ad oggi, effettuata tenendo conto degli elementi disponibili e supportata da un parere legale.
Gli utilizzi dell’esercizio si riferiscono principalmente agli oneri di riorganizzazione del personale stanziati
nell’esercizio 2007 (Euro 811 migliaia).
La parte non corrente include il fondo indennità fine rapporto agenti, esposto per 521 migliaia di Euro, che
copre il rischio derivante dalle indennità dovute agli agenti in caso di interruzione del rapporto per cause a
loro non imputabili:
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
Saldo
31.12.2007
inclusa Esse
- Fondo indennità fine rapporto agenti
Totale
146
www.global-reports.com
521
401
481
521
401
481
Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
ed ha avuto la seguente movimentazione:
Saldo 1.1
- Accantonamenti dell’esercizio
- Utilizzi dell’esercizio
Saldo 31.12
2008
2007
481
139
(99)
521
567
11
(177)
401
2007
inclusa Esse
716
29
(264)
481
Il fondo indennità fine rapporto agenti rappresenta il valore attuale dell’obbligazione della Ratti S.p.A.,
valutato con tecniche attuariali secondo lo IAS 37 e determinato da esperti terzi indipendenti.
Gli utilizzi del fondo indennità suppletiva di clientela si riferiscono, per 38 migliaia di Euro, ad indennità
corrisposte nell’anno e, per 61 migliaia di Euro, ad adeguamento del fondo in base alla situazione degli
agenti al 31.12.2008.
Ai fini della valutazione attuariale sono state considerate le seguenti assunzioni, invariate rispetto
all’esercizio precedente, di natura demografica e finanziaria:
2007
2008
a - probabilità di dimissioni volontarie
0,5% annuo
0,5% annuo
b - probabilità di dispensa dal servizio
1,5% annuo
0,5% annuo
c - probabilità annua di decesso e inabilità
1,0% annuo
1,0% annuo
d - tasso di attualizzazione
4,5% annuo
4,5% annuo
Al fine di determinare la vita lavorativa residua media degli agenti, è stata considerata l’età terminale di 65
anni. Il numero di beneficiari al 31.12.2008 è pari a 63 (62 al 31.12.2007).
6.4 Benefici ai dipendenti
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
Saldo
31.12.2007
inclusa Esse
Benefici ai dipendenti
di cui:
- Parte corrente
- Parte non corrente
9.353
9.823
10.113
2.050
7.303
--9.823
246
9.867
La voce si riferisce al trattamento di fine rapporto dei dipendenti (TFR), calcolato con riferimento a quanto
maturato a tutto il 31.12.2008, con la seguente movimentazione:
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
Saldo
31.12.2007
inclusa Esse
Saldo 1.1
- Accantonamento netto dell’esercizio
- Indennità liquidate nell'esercizio
- Anticipazioni concesse nell'esercizio
Saldo 31.12
10.113
499
(895)
(364)
9.353
10.482
383
(361)
(681)
9.823
10.943
514
(625)
(719)
10.113
La passività rappresenta il valore attuale dell’obbligazione della Società, valutata con tecniche attuariali
secondo lo IAS 19, effettuato da esperti terzi indipendenti.
La quota a breve è relativa ai dipendenti previsti in uscita entro l’’esercizio 2009, a seguito della manovra
di ristrutturazione prevista nel Piano industriale 2009-2011.
147
Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
Ai fini della valutazione attuariale sono state considerate le seguenti basi demografiche:
a – probabilità di morte come da Tavole IPS55 predisposte dall’ANIA;
b – probabilità annue di eliminazione dal servizio per inabilità edite dall’INPS;
c – probabilità annua di eliminazione dal servizio per altre cause (turnover) valutata pari al 5% (4% al
31.12.2007);
d – probabilità annua di richiesta di anticipazione del TFR valutata pari al 2% (2% al 31.12.2007).
Ai fini della valutazione attuariale sono state considerate le seguenti basi aziendali:
2007
2008
numero di beneficiari al 31.12.2008
585
603
età media pensionabile
58,42
58,43
età media dipendenti
43,46
42,97
età aziendale media
12,91
16,72
Le basi tecnico/finanziarie utilizzate, che riguardano prospetticamente il lungo periodo, sono:
2007
2008
a – tasso annuo di attualizzazione
4,5%
4,5%
b – tasso di rotazione del personale
5,0%
5,0%
c – tasso annuo di inflazione
2,0%
2,0%
L’età di pensionamento è stata considerata quella determinata secondo le attuali regole per il
pensionamento INPS, tenendo in considerazione l’applicazione della legge delega sulla riforma delle
pensioni.
Il dettaglio dell’accantonamento di competenza dell’esercizio determinato su base attuariale, al netto delle
quote trasferite a fondi di previdenza integrativa e dell’imposta sostitutiva sulla rivalutazione, è di seguito
riportato:
2008
2007
Curtailment*
---
(320)
Costo relativo alle prestazioni di lavoro corrente
---
---
Onere finanziario
395
418
Perdita (utile) attuariale
104
285
Accantonamento dell’esercizio
499
383
(*) Effetto positivo derivante dalla rideterminazione del TFR per l’applicazione di quanto disposto in materia dalla L. 296/2000
(Finanziaria 2007)
6.5 Imposte differite passive
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
Saldo
31.12.2007
inclusa Esse
Imposte differite passive
152
189
225
I debiti per imposte differite sono iscritti per un valore di Euro 152 migliaia; per i relativi commenti si veda
la nota esplicativa n. 8.12 relativa alla voce Imposte del Conto Economico.
148
www.global-reports.com
Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
6.6 Debiti verso fornitori ed altri debiti
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
Saldo
31.12.2007
inclusa Esse
Debiti verso fornitori ed altri debiti
23.302
25.894
28.708
Saldo
31.12.2008
Saldo
31.12.2007
Saldo
31.12.2007
La voce risulta così composta:
inclusa Esse
- Debiti verso fornitori
- Debiti verso imprese controllate
- Altri debiti
Totale
16.119
1.884
5.299
23.302
18.109
1.994
5.791
25.894
30.12.2008
31.12.2007
20.251
2.100
6.357
28.708
Debiti verso fornitori
La voce si dettaglia come segue:
31.12.2007
inclusa Esse
- Fatture ricevute e contabilizzate Italia
- Fatture ricevute e contabilizzate Estero
- Fatture da ricevere:
- per beni
- per servizi
- per provvigioni
- Debiti per provvigioni
- Debiti per royalties
Totale
11.292
1.445
13.545
1.806
14.531
2.511
1.378
385
426
378
815
16.119
1.587
362
361
301
147
18.109
1.628
417
428
410
326
20.251
Nelle fatture da ricevere sono compresi 30 migliaia di Euro per emolumenti spettanti al Collegio Sindacale.
A livello geografico, con riferimento alle fatture ricevute estero, i debiti si dettagliano come segue:
30.12.2008
31.12.2007
31.12.2007
inclusa Esse
-
Europa EU
U.S.A.
Giappone
Altri Paesi
Totale
609
10
6
820
1.445
149
408
10
9
1.379
1.806
716
10
9
1.776
2.511
Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
Debiti verso imprese controllate
La voce in oggetto si riferisce prevalentemente a forniture di carattere commerciale e di servizi.
I debiti si dettagliano come segue:
Saldo
30.12.2008
Saldo
31.12.2007
Saldo
31.12.2007
inclusa Esse
Debiti verso controllate:
- C.G.F. S.p.A.
- Storia S.r.l.
- Ratti USA Inc.
- Creomoda S.a.r.l.
- Esse S.p.A.
- Textrom S.r.l.
Altri debiti:
- C.G.F. S.p.A.
Totale
210
398
670
----606
1.884
281
408
519
6
233
547
1.994
281
408
519
6
--547
1.761
--1884
--1.994
339
2.100
Saldo
30.12.2008
Saldo
31.12.2007
Saldo
31.12.2007
Altri debiti
La voce include:
inclusa Esse
- Debiti verso i dipendenti per stipendi e salari
- Debiti verso i dipendenti per istituti contrattuali maturati e non
ancora goduti
- Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale ed Erario
- Clienti creditori
- Altri debiti
Totale
1.541
1.850
1.962
417
1.820
1.199
322
5.299
715
2.099
760
367
5.791
729
2.224
1.072
370
6.357
7. POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
La Posizione finanziaria netta della Ratti S.p.A. al 31.12.2008, comparata con il 31.12.2007 risulta essere
la seguente:
A. Cassa
B. Altre disponibilità liquide
C. Titoli
D. Liquidità (A+B+C)
E. Crediti finanziari correnti
F. Debiti bancari correnti
G. Parte corrente dell’indebitamento non corrente*
H. Altri debiti finanziari correnti
I. Indebitamento finanziario corrente (F+G+H)
J. Indebitamento finanziario corrente netto (D+E+I)
K. Debiti bancari non correnti
L. Altri debiti non correnti
M. Indebitamento finanziario non corrente (K+L)
N. Indebitamento finanziario netto (J+M)
30.12.2008
31.12.2007
7
2.399
--2.406
88
(11.696)
(8.995)
(297)
(20.988)
(18.494)
(2.313)
(657)
(2.970)
(21.464)
9
1.774
--1.783
117
(8.377)
(11.947)
(189)
(20.513)
(18.613)
(6.713)
(513)
(7.226)
(25.839)
31.12.2007
inclusa Esse
14
2.126
--2.140
149
(10.942)
(11.947)
(189)
(23.078)
(20.789)
(6.713)
(513)
(7.226)
(28.015)
(*) Come già evidenziato in precedenza, la parte corrente dell’indebitamento non corrente include al 31.12.2008 Euro 5.496 migliaia
(Euro 7.385 migliaia al 31.12.2007), relativi alla quota a medio lungo termine del finanziamento BNL/UNICREDIT S.p.A., riclassificata
fra i debiti correnti così come previsto dallo IAS 1, in quanto i covenants che regolano tale contratto di finanziamento non risultano
rispettati alla data di chiusura del bilancio 2008.
150
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Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
8. COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL CONTO ECONOMICO
(Importi in migliaia di Euro)
8.1 Ricavi dalla vendita di beni e servizi
2008
2007
2007
inclusa Esse
Ricavi dalla vendita di beni e servizi
83.435
83.606
2008
2007
94.352
I ricavi dalla vendita di beni e di servizi sono così composti:
2007
inclusa Esse
Ricavi della vendita di beni:
- Prodotti tipici dell'attività dell'impresa
- Filati, tessuti greggi ed altri
Totale
Ricavi per prestazioni di servizi:
- Lavorazioni per conto terzi
- Concorso spese di creazione ed elaborazione prove
- Trasporti, imballaggi e assicurazioni
Totale
Totale ricavi per cessioni e servizi
76.986
2.114
79.100
76.088
2.093
78.181
86.892
2.142
89.034
2.858
1.361
116
4.335
3.597
1.682
146
5.425
3.597
1.558
163
5.318
83.435
83.606
94.352
Nel corso dell'esercizio 2008 sono state poste in essere nei confronti di società controllate:
- cessioni di beni per 1.154 migliaia di Euro;
- prestazioni di servizi per 1.380 migliaia di Euro.
I ricavi dalla vendita di beni e servizi, pari ad Euro 83.435 migliaia al 31.12.2008, sono così ripartibili:
a) per tipo prodotto:
2008
%
2007
%
2007
%
inclusa Esse
Donna
33.878
40,6
36.296
43,4
36.296
38,5
Uomo
14.803
17,8
20.564
24,6
17.778
18,8
Prodotto Finito
27.636
33,1
16.621
19,9
30.156
32,0
Arredamento
4.869
5,8
7.082
8,5
7.082
7,5
Altri e non allocati
2.249
2,7
3.043
3,6
3.043
3,2
83.435
100
83.606
100
94.352
100
Totale
(*) Il 30.11.2007 Ratti S.p.A. ha ceduto a terzi il ramo d’azienda relativo al business di distribuzione dei tessuti per arredamento,
sviluppato con la divisione commerciale denominata Brochier (Editore Tessile). Il fatturato di tale divisione, al 31 dicembre 2007,
ammontava ad Euro 1,1 milioni.
L’andamento del fatturato per tipologia di prodotto evidenzia una contrazione dei fatturati generalizzata su
tutte le aree di business.
151
Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
b) per area geografica:
2008
%
2007
%
2007
%
inclusa Esse
Italia
32.834
39,4
38.531
46,1
41.944
44,5
Europa
25.380
30,4
21.483
25,7
24.279
25,7
U.S.A.
11.753
14,1
12.838
15,4
13.656
14,5
Giappone
2.842
3,4
2.972
3,5
3.337
3,5
Altri Paesi
10.626
12,7
7.782
9,3
11.136
11,8
Totale
83.435
100
83.606
100
94.352
100
L’analisi per area geografica, invece, evidenzia una contrazione dei ricavi prevalentemente concentrata sul
mercato interno e statunitense, ed una crescita contenuta del mercato europeo.
8.2 Altri ricavi e proventi
2008
2007
2007
inclusa Esse
Altri ricavi e proventi
8.068
6.879
2008
2007
4.684
Tale voce è così composta:
2007
inclusa Esse
-
Contributo in conto esercizio
Royalty pubblicità attive vs. controllate
Addebito servizi a controllate
Locazioni attive da controllate
Contributi per agevolazioni fiscali
Plusvalenze da cessione ramo d’azienda Brochier
Sopravvenienze ed insussistenze attive
Proventi diversi
Plusvalenze da alienazione cespiti
Vendita quadri e rulli di stampa
Risarcimento danni diversi
Recupero da assicurazione crediti
Altri
Totale altri ricavi e proventi
390
952
847
417
----464
312
3.929
18
465
120
154
8.068
--3.048
1.437
609
465
386
235
143
137
120
106
78
115
6.879
--902
1.126
419
465
386
381
151
139
120
135
78
382
4.684
Il contributo in conto esercizio, di Euro 390 migliaia, si riferisce ad un contributo erogato dal Ministero
dello Sviluppo Economico per costi sostenuti nei periodi precedenti con riferimento al progetto di sviluppo
precompetitivo dal titolo “Modello di tintostamperia caratterizzata da soluzioni tecnologiche avanzate di
preparazione del colore, stampa, monitoraggio e controllo del processo”, a valere sul Fondo rotativo per
l’innovazione tecnologica ai sensi della Legge 17 febbraio 1982, n.46.
La voce “Royalty e pubblicità attive” è riferita ai proventi derivanti dalla rifatturazione dei contratti di
licenza sottoscritti da Ratti S.p.A. e concessi in sub-licenza alla società controllata C.G.F. S.p.A..
Le plusvalenze da alienazione cespiti, iscritte per Euro 3.929 migliaia, si riferiscono sostanzialmente alla
plusvalenza (di 3.889 migliaia di Euro) realizzata attraverso la vendita a parte correlata dell’immobile
industriale sito in Malnate (VA) a termine del progetto di integrazione delle sedi operative italiane in
Guanzate (CO). Operazione deliberata dal Consiglio di Amministrazione del 27 agosto 2008, ed illustrata
nel documento informativo diffuso l’11 settembre 2008, ai sensi dell’art. 71-bis del Regolamento Emittenti
Consob.
152
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Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
A tale proposito si rinvia alla nota n. 14-Rapporti con parti correlate.
Il contributo per agevolazioni fiscali, iscritto al 31 dicembre 2007 per Euro 465 migliaia, si riferiva al
credito d’imposta per attività di ricerca, innovazione, sviluppo svolte dalla Società nel corso dell’anno 2007
tenuto conto di quanto disciplinato dalla Legge Finanziaria 2007 (Legge 27 dicembre 2006, n. 296, commi
280 – 283).
La voce risarcimento danni diversi include Euro 375 migliaia relativi ai danni subiti, nel corso
dell’esercizio 2008, per eventi atmosferici.
8.3 Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
2008
2007
2007
inclusa Esse
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
26.841
25.868
2008
2007
30.148
La composizione della voce in oggetto è la seguente:
2007
inclusa Esse
- Materie prime
- Merci per la commercializzazione
- Materie sussidiarie e di consumo
Totale
17.754
6.236
2.851
26.841
18.744
4.670
2.454
25.868
20.652
6.017
3.479
30.148
Nel corso dell'esercizio 2008 sono stati effettuati acquisti da società controllate per 76 migliaia di Euro
(31.12.2007 Euro 375 migliaia, di cui Euro 150 migliaia Esse S.p.A.).
8.4 Costi per servizi
2008
2007
2007
inclusa Esse
Costi per servizi
27.853
27.504
2008
2007
31.280
La voce in oggetto risulta così dettagliata:
2007
inclusa Esse
-
Lavorazioni esterne presso terzi
Lavorazioni esterne da controllate
Spese per utenze
Spese per manutenzione
Consulenze
Provvigioni passive
Trasporti
Spese per pubblicità
Spese per fiere
Spese viaggio e soggiorno
Spese di campionatura
Spese di creazione
Assicurazioni
Oneri doganali su acquisti
Spese bancarie
6.905
3.169
3.499
2.051
3.237
1.791
1.324
919
279
735
529
114
721
389
113
153
7.094
3.433
3.248
1.767
2.889
1.613
1.422
997
271
959
217
42
699
450
98
8.630
3.433
3.301
1.782
3.411
1.920
1.610
1.062
421
1.075
759
42
731
451
141
Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
-
Servizi di pulizia, smaltimento rifiuti, sorveglianza
Servizi logistici
Emolumenti organi di controllo
Altri diversi
Totale
604
104
72
1.298
27.853
570
341
58
1.336
27.504
597
341
67
1.506
31.280
Nel corso dell'esercizio 2008 risultano sostenuti nei confronti di società controllate costi di intermediazione
(provvigioni) per 524 migliaia di Euro.
Le lavorazioni esterne da controllate per 3.169 migliaia di Euro si riferiscono alle lavorazioni effettuate
dalle società controllate rumene Storia S.r.l. (lavorazioni di tessitura per Euro 1.316 migliaia di Euro) e
Textrom S.r.l. (lavorazioni di stampa per Euro 1.853 migliaia di Euro).
Inoltre è da rilevare che nelle voci di: spese per manutenzione e altri diversi sono compresi importi per 381
migliaia di Euro relativi a costi relativi al completamento del progetto di unificazione delle sedi operative
italiane presso la sede di Guanzate.
Gli emolumenti degli organi di controllo comprendono compensi verso sindaci per 55 migliaia di Euro,
compensi verso l’Organismo di Vigilanza per 10 migliaia di Euro, e il compenso al segretario del Consiglio
di Amministrazione per 7 migliaia di Euro.
I compensi agli organi sociali (Consiglio di Amministrazione) pari ad Euro 246 migliaia al 31.12.2007 sono
stati riclassificati tra i costi per il personale; nota n. 8.6-Costi per il personale.
8.5 Costi per godimento di beni di terzi
2008
2007
2007
inclusa Esse
Costi per godimento di beni e servizi
3.499
3.586
2008
2007
4.011
La voce in oggetto è formata come segue:
2007
inclusa Esse
- Locazioni
- Royalty passive
- Noleggi
Totale
164
3.154
181
3.499
136
3.296
154
3.586
2008
2007
218
3.603
190
4.011
Per la voce royalty si rimanda alla nota n. 11-Impegni e rischi.
8.6 Costi per il personale
2007
inclusa Esse
Costi del personale
26.358
154
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26.243
27.587
Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
La ripartizione di tali costi è la seguente:
30.11.2008
31.12.2007
31.12.2007
inclusa Esse
-
Salari e stipendi
Oneri sociali
Piani a benefici definiti (nota n. 6.4)
Piani a contribuzione definita
Emolumenti agli organi sociali
Altri costi
Totale
18.191
5.551
499
1.271
246
600
26.358
18.264
5.692
383
1.169
246
489
26.243
19.169
5.972
514
1.186
246
500
27.587
Gli emolumenti verso gli organi sociali comprendono compensi verso amministratori per 246 migliaia di
Euro.
La voce piani a contribuzione definita include principalmente gli importi conferiti nei Fondi di Tesoreria
INPS, Fondi di categoria e Fondi privati e sono così dettagliati:
- Fondo di Tesoreria INPS
881 migliaia di Euro;
- Fondi di categoria
356 migliaia di Euro;
- Fondi privati
34 migliaia di Euro.
Si evidenzia, di seguito, la movimentazione registrata nel corso dell'esercizio relativa al numero del
personale dipendente suddivisa per categoria:
31.12.2007
Entrate
Uscite
Trasferim.
31.12.2008
Media
dell'esercizio
11
37
293
67
205
613*
--1
15
--10
26
(2)
--(28)
(2)
(24)
(56)
1
2
(2)
3
(4)
---
10
40
278
68
187
583
10
39
277
68
194
588
inclusa Esse
Dirigenti
Quadri
Impiegati
Intermedi
Operai
Totale
(*) di cui Esse S.p.A. 17 dipendenti (13 impiegati, 1 intermedio e 3 operai).
8.7 Altri costi operativi
2008
2007
2007
inclusa Esse
Altri costi operativi
1.995
2.193
2008
2007
166
91
840
91
59
80
121
38
187
80
242
1.995
206
86
939
105
65
80
206
33
193
15
265
2.193
2.361
La ripartizione della voce è la seguente:
-
Quadri per stampa
Acquisto disegni
Materiali di consumo, cancelleria, carburanti
Quote associative
Imposte e tasse detraibili
Spese di rappresentanza
Acquisto materiali promozionali e pubblicitari
Perdite su alienazioni
Imposte indetraibili
Sopravvenienze ed insussistenze passive
Altri costi
Totale
155
2007
inclusa Esse
206
86
962
105
66
90
206
35
193
58
354
2.361
Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
8.8 Ammortamento attrezzatura varia di stampa ed Ammortamenti
2008
2007
2007
inclusa Esse
Ammortamento attrezzatura varia di stampa ed Ammortamenti
3.536
3.537
2.975
La ripartizione delle voci di ammortamento è già presente nelle tabelle degli Allegati n. 1 e 2.
8.9 Accantonamenti e svalutazioni
2008
2007
2007
inclusa Esse
Accantonamenti e svalutazioni
4.236
744
2008
2007
1.210
La ripartizione della voce è la seguente:
2007
inclusa Esse
- Accantonamento per rischi su crediti (nota 8.9)
- Accantonamento indennità di clientela (nota 8.9)
- Accantonamento oneri e rischi diversi (nota 8.9)
Totale
397
139
3.700
4.236
159
10
575
744
340
29
841
1.210
Per quanto concerne gli accantonamenti e utilizzi del fondo oneri e rischi diversi e del fondo indennità di
clientela, si rimanda a quanto già illustrato nei commenti alle poste patrimoniali.
8.10 Rettifiche di valore di attività finanziarie
2008
2007
2007
inclusa Esse
Rettifiche di valore di attività finanziarie
6.263
4.030
2008
2007
4.030
La composizione della voce è la seguente:
2007
inclusa Esse
Rettifiche di valore:
- Partecipazione in C.G.F. S.p.A.
- Partecipazione in Esse S.p.A.
- Partecipazione in Ratti France S.a.r.l. in liquidazione
- Partecipazione in S.C. Storia S.r.l.
- Partecipazione in S.C. Textrom S.r.l.
Totale
1.939
----1.403
2.921
6.263
156
www.global-reports.com
3.022
782
226
----4.030
3.022
782
226
----4.030
Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
8.11 Proventi e oneri finanziari
Proventi e oneri finanziari rilevati a Conto Economico
2008
2007
2007
inclusa Esse
Proventi/Oneri finanziari
di cui:
- Proventi finanziari
- Oneri finanziari
(2.595)
(1.128)
(1.374)
1.654
(4.249)
1.138
(2.266)
1.243
(2.617)
2008
2007
Proventi finanziari
La sottovoce è così composta:
2007
inclusa Esse
-
Interessi attivi da depositi bancari
Interessi attivi da controllate
Dividendi attivi da attività finanziarie
Proventi su operazioni di copertura su tassi e cambi
Differenze cambio attive
Altri interessi attivi
Totale
105
150
2
36
1.222
139
1.654
152
162
35
51
715
23
1.138
2008
2007
163
162
35
71
788
24
1.243
Oneri finanziari
La sottovoce comprende il seguente dettaglio:
2007
inclusa Esse
-
Interessi passivi su passività finanziarie vs. banche
Interessi passivi da controllate
Sconti cassa
Oneri su operazioni di copertura su tassi e cambi
Differenze cambio passive
Altri interessi passivi
Altri oneri
Totale
(1.601)
(183)
(215)
(328)
(1.761)
(71)
(90)
(4.249)
(1.268)
(123)
(227)
(80)
(527)
(41)
--(2.266)
(1.415)
(123)
(291)
(80)
(619)
(89)
--(2.617)
Proventi e oneri finanziari rilevati direttamente a Patrimonio Netto
2008
2007
2007
inclusa Esse
Quota efficace delle variazioni di fair value delle coperture di flussi
finanziari
331
70
70
Totale
331
70
70
Riserva di copertura dei flussi finanziari
39
387
387
Totale
39
387
387
157
Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
8.12 Imposte dell’esercizio
2008
2007
2007
inclusa Esse
Imposte dell’esercizio
578
512
2008
2007
583
Le imposte iscritte nel Conto Economico sono le seguenti:
2007
inclusa Esse
Imposte correnti:
- IRAP
- Minori imposte esercizio precedente
Totale
378
(61)
317
710
(321)
389
710
(321)
389
Imposte anticipate/differite di competenza del periodo
261
123
194
578
512
583
Totale
Imposte differite
Attività e passività per imposte differite rilevate
2008
Attività
2007
2.253
677
1.132
820
311
----11
--6.797
1.977
617
267
815
302
----13
3
6.309
2.088
661
354
815
302
----40
5
6.756
Attività/passività per
imposte differite
12.001
10.303
Differenze temporanee
non rilevate
(11.870)
131
Rimanenze
Crediti verso clienti e altri crediti
Fondi
Immobili, impianti e macchinari
Immobilizzazioni immateriali
Partecipazioni
Benefici ai dipendenti
Debiti vs. fornitori e altri debiti
Altre
Perdite fiscali
Attività/passività nette
per imposte differite
2008
Passività
2007
(2)
(21)
(25)
(1.220)
(8)
(1.515)
(12)
(331)
-------
11.021
(9.874)
429
2007
inclusa
Esse
2007
inclusa
Esse
Importo netto
2008
2007
2007
inclusa
Esse
(384)
-------
(1.523)
(12)
(23)
(385)
-------
2.253
675
1.132
(400)
303
--(331)
11
--6.797
1.977
596
267
(700)
290
--(384)
13
3
6.309
2.088
636
354
(708)
290
(23)
(385)
40
5
6.756
(1.561)
(1.932)
(1.968)
10.440
8.371
9.053
(10.556)
1.409
1.743
1.743
(10.461)
(8.131)
(8.813)
465
(152)
(189)
(225)
(21)
240
240
Riconciliazione del carico fiscale teorico con quello effettivo
2008
2007
2007
inclusa Esse
Utile (Perdita) dell’esercizio
Totale imposte sul reddito
(16.054)
578
(7.146)
512
(9.647)
583
Utile (perdite) ante imposte
(15.476)
(6.634)
(9.064)
158
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Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
Imposte sul reddito utilizzando l’aliquota fiscale 27,5%
(4.256)
(2.189)
(2.988)
704
1.722
156
1.342
197
1.342
251
1.579
378
200
1.329
(638)
710
(198)
1.866
(417)
710
(127)
578
512
583
Costi non deducibili permanenti
Svalutazione partecipazione
Perdita dell’esercizio corrente per la quale non è stata rilevata
un’attività per imposte differite attive
Variazione delle differenze temporanee non rilevate
IRAP
Altre
Totale imposte sul reddito
Attività e passività per imposte differite non rilevate
Per le seguenti voci la società non ha rilevato attività per imposte anticipate ai fini IRES.
2008
2007
2007
inclusa Esse
Perdite fiscali
Perdite fiscali anni precedenti
Differenze temporanee deducibili nette
Totale per imposte anticipate non rilevate
251
6.546
3.664
10.461
1.107
5.202
1.822
8.131
1.554
5.202
2.057
8.813
Le perdite fiscali scadono nel 2013, mentre, ai sensi della legislazione fiscale in vigore, le differenze
temporanee deducibili non hanno una scadenza. Per queste voci, le attività per imposte anticipate non
sono state rilevate poiché non è ragionevolmente probabile che, tenuto anche in considerazione il periodo
in cui tali differenze temporanee si riverseranno, sarà disponibile un reddito imponibile futuro sufficiente,
a fronte del quale la società potrà utilizzare i relativi benefici.
9. GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO: OBIETTIVI E CRITERI
La Società ha un profilo di rischio finanziario moderato.
Nell’ambito dei rischi di impresa, i principali rischi finanziari identificati e monitorati dalla Società sono i
seguenti:
rischio di credito;
rischio di mercato;
rischio di liquidità.
Il Consiglio di amministrazione riesamina e concorda le politiche per gestire le principali tipologie di rischio,
come di seguito esposto.
Rischio di credito
Il rischio di credito è il rischio che un cliente o una delle controparti di uno strumento finanziario causi una
perdita finanziaria non adempiendo ad un’obbligazione e deriva sostanzialmente dai crediti commerciali.
La Società tratta solo con clienti noti e affidabili. E’ politica della Società procedere, per i clienti più
significativi, ad una sistematica assicurazione, con assegnazione di fido ai clienti assicurati, e sottoporre i
nuovi clienti e i clienti che richiedono condizioni di pagamento dilazionate a procedure di verifica sulla relativa
classe di credito. Inoltre, il saldo dei crediti è monitorato nel corso dell’esercizio in modo che l’importo delle
esposizioni a perdite non sia significativo.
159
Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
Il valore contabile delle attività finanziarie rappresenta l’esposizione della Società al rischio di credito:
2007
2008
2007
inclusa Esse
Altre attività finanziarie (nota 5.5)
14
13
17
Interest rate swap di copertura (nota 5.5)
86
420
420
26.612
36.948
39.757
2.406
1.783
2.140
---
21
21
88
96
128
29.206
39.281
42.483
Crediti commerciali ed altri crediti (nota 5.8)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (nota 5.11)
Contratti a termine su cambi di copertura (nota 5.10)
Altri contratti a termine su cambi (nota 5.10)
TOTALE
Quanto all’esposizione al rischio di credito a fine esercizio derivante dai crediti verso clienti per area
geografica, alla loro anzianità e alla movimentazione del Fondo svalutazione si rimanda alla nota
esplicativa n. 5.8-Crediti commerciali ed altri crediti.
Rischio di mercato
Il rischio di mercato è il rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di uno strumento finanziario
fluttuino in seguito a variazioni dei prezzi di mercato, dovute a variazioni dei tassi di cambio o di interesse.
L’obiettivo della gestione del rischio di mercato è la gestione ed il controllo dell’esposizione della Società a
tale rischio.
- Rischio sui tassi di cambio
La Società è esposta al rischio di cambio sulle vendite e sugli acquisti legato principalmente alle valute
US$ e YEN giapponese.
Per la copertura del rischio su cambi la Società attua una politica di copertura sulla base dei prevedibili
flussi netti in valuta attesi.
Le coperture vengono effettuate mediante strumenti finanziari derivati: vendite a termine ed opzioni.
La seguente tabella evidenzia l’esposizione della Società al rischio di cambio in base al valore nozionale:
2008
2007
USD
YEN
CHF
LGS
AUS$
USD
YEN
CHF
LGS
2.878
34.174
13
74
45
4.546
30.913
1
64
Finanziamenti da banche
(1.485)
(100.000)
---
---
---
(1.000)
(36.413)
---
---
Debiti commerciali
(1.723)
(5.989)
(21)
(15)
1
(2.344)
(7.533)
(23)
(7)
444
9.880
---
---
---
1.002
15.196
---
---
114
(61.935)
(8)
59
46
2.204
2.163
(22)
57
Vendite previste stimate*
9.000
164.000
---
---
---
10.000
170.000
---
---
Acquisti previsti stimati*
(4.000)
(25.000)
---
---
---
(5.000)
(20.000)
---
---
Esposizione lorda
5.114
77.065
(8)
59
46
7.204
152.163
(22)
57
Contratti a termine su cambi
(2.900)
(110.000)
---
---
---
(1.000)
(60.000)
---
---
(2.000)
(40.000)
---
---
4.204
52.163
(22)
57
Crediti commerciali
Disponibilità liquide
Esposizione lorda
nello stato patrimoniale
Altri derivati su cambi
(4.200)
(30.000)
---
---
---
Esposizione netta
(1.986)
(62.935)
(8)
59
46
* Relative/i al periodo soggetto a copertura
160
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Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
Lo sbilanciamento temporaneo evidenziato nella tabella con riferimento agli US$ e YEN è imputabile al
minor fatturato realizzato nell’ultimo periodo dell’esercizio.
I principali tassi di cambio dell’esercizio sono i seguenti:
Tasso di cambio puntuale
Cambio medio
al 31 dicembre
2008
Euro
2007
2008
2007
USD
1,471
1,371
1,392
1,472
YEN
152,331
161,253
126,140
164,930
CHF
1,587
1,643
1,485
1,655
LGS
0,797
0,684
0,952
0,733
AUS$
1,742
---
2,027
---
Un apprezzamento dell’Euro del 10% rispetto alle valute sopra riportate avrebbe comportato al 31
dicembre un aumento (decremento) del patrimonio netto e del risultato netto per gli importi riportati nella
seguente tabella:
2008
Effetto in migliaia di euro
2007
Patrimonio
Utile
Patrimonio
Utile
Netto
o (perdita)
Netto
o (perdita)
USD
(8)
(8)
(136)
(136)
YEN
45
45
(1)
(1)
CHF
1
1
1
1
LGS
(6)
(6)
(7)
(7)
AUS$
(2)
(2)
---
---
30
30
(143)
(143)
Totale
- Rischio sui tassi di interesse
La Società attua una politica di copertura del rischio tassi su indebitamento a medio-lungo termine,
laddove il tasso di remunerazione del finanziamento è variabile e pertanto soggetto a variazioni di mercato.
Le coperture vengono effettuate mediante strumenti finanziari derivati.
Il profilo del tasso di interesse applicato alle passività finanziarie della Società fruttifere di interessi alla data di
chiusura di bilancio era la seguente:
2008
2007
(2.929)
(3.648)
---
---
(21.029)
(24.091)
Tasso fisso:
- Passività finanziarie
- Attività finanziarie
Tasso variabile:
- Passività finanziarie
- Attività finanziarie
2.494
1.900
21.464
(25.839)
Si evidenzia che una variazione in più o in meno di 100bp sui tassi di interessi nel corso del 2007, avrebbe
comportato un aumento/diminuzione di 0,25 milioni di Euro di interessi passivi netti, parzialmente
compensati dai flussi finanziari dei derivati di copertura (IRS).
161
Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
Rischio di liquidità
Il rischio di liquidità è il rischio che la Società abbia difficoltà ad adempiere alle obbligazioni associate a
passività finanziarie.
L’approccio della società nella gestione della liquidità prevede di garantire, attraverso una gestione
anticipata della tesoreria, che vi siano sempre, per quanto possibile, risorse sufficienti ad adempiere alle
proprie obbligazioni in scadenza, in modo da mantenere, per quanto possibile, un appropriato equilibrio
tra impegni e disponibilità.
A tale proposito si rinvia alla Relazione sulla gestione nella sezione “Prevedibile evoluzione della gestione” e
alla nota n. 2-Dichiarazione di conformità e continuità aziendale.
Quanto alle scadenze contrattuali delle passività finanziarie e alle condizioni e piani di rimborso dei
finanziamenti si rinvia alla nota 6.2-Passività finanziarie.
162
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Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
Copertura flussi finanziari
I flussi finanziari previsti associati agli strumenti derivati di copertura di flussi finanziari sono analizzati nella tabella seguente:
2008
Valore
contabile
Flussi
finanziari
previsti
2007
6 mesi
o meno
6-12
mesi
1-2 anni
2-5 anni
Oltre
5 anni
Valore
contabile
Flussi
finanziari
previsti
(2)
26
---
6 mesi
o meno
6-12 mesi
1-2 anni
2-5 anni
Oltre
5 anni
Interest rate swap:
Attività
86
44
18
420
420
104
77
178
61
---
Passività
(3)
1
(4)
---
---
---
---
---
---
---
2.701
2.351
350
21
1.068
1.068
---
---
---
---
(265)
(2.966)
(2.605)
(361)
---
(1.047)
(1.047)
---
---
---
---
(182)
(265)
(209)
3
441
441
125
77
178
61
---
Contratti a termine
su cambi:
Attività
Passività
Totale
(2)
26
---
163
Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
Nella seguente tabella sono esposti per ogni attività e passività finanziaria, il valore contabile iscritto nello
stato patrimoniale ed il relativo fair value:
31.12.2008
Altre attività finanziarie (nota 5.5)
31.12.2007
Valore
Fair
Valore
Fair
contabile
Value
contabile
value
14
14
13
13
Crediti commerciali ed altri crediti (nota 5.8)
26.612
26.612
36.948
36.948
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (nota 5.11)
2.406
2.406
1.783
1.783
Attività (nota 5.5)
86
86
420
420
Passività (nota 6.2)
(3)
(3)
---
---
Attività (nota 5.10)
---
---
21
21
Passività (nota 6.2)
(265)
(265)
---
---
88
88
96
96
Interest rate swap di copertura:
Contratti a termine su cambi di copertura:
Altri contratti a termine su cambi:
Attività (nota 5.10)
Passività (nota 6.2)
Finanziamenti da banche garantiti (nota 6.2)
(186)
(186)
---
---
(7.309)
(7.309)
(13.228)
(13.228)
C/c con controllate (nota 6.2)
(1.357)
(1.357)
---
---
Altri finanziamenti non garantiti (nota 6.2)
(3.999)
(3.999)
(5.432)
(5.432)
(954)
(954)
(702)
(702)
Passività per leasing finanziari (nota 6.2)
Anticipi di conto corrente non garantiti (nota 6.2)
Debiti verso fornitori ed altri debiti (nota 6.6)
C/c passivi (nota 6.2)
(6.957)
(6.957)
(4.765)
(4.765)
(23.302)
(23.302)
(25.894)
(25.894)
(2.928)
(2.928)
(3.612)
(3.612)
(18.054)
(18.054)
(14.352)
(14.352)
164
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Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
10. EVENTI ED OPERAZIONI SIGNIFICATIVE NON RICORRENTI
Si rileva che, sulla base di quanto indicato dalla delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, sono state
individuate come “eventi e operazioni non ricorrenti” nel periodo di riferimento (Allegato 4), la cessione a
parte correlata dell’immobile industriale di Malnate (VA); il contributo in conto esercizio erogato dal
Ministero dello Sviluppo Economico a favore di Ratti S.p.A., il progetto di integrazione delle sedi operative
di Malnate, Guanzate ed Oleggio, gli oneri di ristrutturazione per l’adeguamento delle strutture ai nuovi
volumi previsti e le svalutazioni straordinarie conseguenti al nuovo Piano industriale 2009–2011.
Si riepilogano gli effetti economici di tali operazioni che influenzano il Risultato Operativo:
Migliaia di Euro
- Plusvalenze da alienazione cespiti
Proventi
(Oneri)
Saldo
3.889
---
3.889
390
---
390
---
(381)
(381)
---
(39)
(39)
---
(3.500)
(3.500)
---
(165)
(165)
---
(626)
(626)
---
(1.221)
(1.221)
4.279
(5.932)
(1.653)
(immobile di Malnate – VA)
- Altri ricavi e Proventi
(contributo in conto esercizio)
- Costi per servizi
(oneri per progetto di integrazione)
- Costi per godimento beni di terzi
(oneri per progetto di integrazione)
- Accantonamenti e svalutazioni
(oneri di ristrutturazione)
- Accantonamenti e svalutazioni
(servizi inerenti la chiusura delle unità rumene)
- Variazione rimanenze di prodotti finiti e semilavorati
(svalutazioni straordinarie di magazzino)
- Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e servizi
(svalutazioni straordinarie di magazzino)
Totale
Isolando l’effetto della rilevazione dei proventi ed oneri non ricorrenti, il risultato operativo e il risultato
netto delle attività ricorrenti sono i seguenti:
31.12.2008
83.435
(6.618)
(7,9%)
1.653
(4.965)
(5,9%)
Ricavi
Risultato operativo
Risultato operativo (%)
(Proventi) ed oneri non ricorrenti
Risultato operativo delle attività ricorrenti
Risultato operativo delle attività ricorrenti (%)
31.12.2007
83.606
(1.476)
(1,8%)
517
(959)
(1,1%)
Si riportano di seguito gli effetti sul risultato netto del periodo di tali operazioni:
31.12.2008
(1.653)
(78)
(1.731)
(16.054)
10,8%
Proventi ed (oneri) non ricorrenti
Effetto fiscale su proventi ed oneri non ricorrenti
Risultato netto
Risultato netto dell’esercizio
Incidenza %
165
31.12.2007
(517)
11
(506)
(7.146)
7,1%
Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
Incidenza delle operazioni non ricorrenti
Totale
Oneri non ricorrenti
Valore
%
assoluto
Incidenza delle operazioni non ricorrenti sulle voci
dello Stato Patrimoniale
Debiti verso fornitori ed altri debiti
Fondi per rischi ed oneri (parte corrente)
23.302
7.429
46
3.665
0,2
49,3
(3.804)
8.068
(26.841)
(27.853)
(3.499)
(4.236)
(626)
4.279
(1.221)
(381)
(39)
(3.665)
16,5
53,0
4,5
1,4
1,1
86,5
7.193
(105)
1,5
102
7.200
n/a
Incidenza delle operazioni non ricorrenti sulle voci
del Conto Economico
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e semilavorati
Altri ricavi e proventi
Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
Costi per servizi
Costi per godimento beni di terzi
Accantonamenti e svalutazioni
Incidenza delle operazioni non ricorrenti sui
flussi finanziari
Liquidità netta generata/(assorbita)
dall’attività operativa
Liquidità netta generata/(assorbita)
dall’attività di investimento
11. IMPEGNI E RISCHI
Fidejussioni
Le fidejussioni rilasciate da terzi a garanzia di nostri impegni si dettagliano come segue:
−
6 migliaia di Euro, fidejussioni di istituti bancari a favore della Dogana italiana per temporanee
importazioni;
−
73 migliaia di Euro, fidejussione di istituti bancari per utenze.
Le fidejussioni ricevute da terzi a nostro favore si dettagliano come segue:
−
100 migliaia di Euro, fidejussione di istituto bancario per conto di un terzo (scadenza 31.03.2009)
Le fidejussioni da noi rilasciate nell'interesse delle società controllate, collegate e altre società sono così
dettagliate:
- Società: Ratti USA Inc.
a favore di: Unicredit S.p.A.
US$ 550.000 pari ad Eu. 395 migliaia
- Società: Storia S.r.l.
a favore di: Leasint S.p.A.
Eu. 648 migliaia
Contratti di licenza
Ratti S.p.A. ha sottoscritto contratti di licenza con terzi con diverse scadenze fino al 2014.
Tali contratti prevedono il riconoscimento ai licenzianti di royalty e compensi pubblicitari calcolati in
percentuale sul fatturato netto derivante dalle vendite delle relative collezioni, con degli importi minimi
garantiti annuali. Nella maggior parte dei casi, consistono in somme definite in anticipo, mentre solo in alcuni
casi, le suddette royalty e i contributi pubblicitari sono calcolati sulla base di una percentuale di fatturato
realizzato dal marchio oggetto della licenza nell’anno precedente.
166
www.global-reports.com
Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
Si evidenzia inoltre che alcuni contratti sono stati concessi in sub-licenza, alle stesse condizioni economiche,
ad altre società del Gruppo (CGF S.p.A.).
I minimi garantiti in ciascun esercizio successivo a quello del 31 dicembre 2008 sono di seguito evidenziati:
Totale minimi
Di cui relativi a contratti
dati in sub-licenza
Costi netti Ratti S.p.A.
2009
1.433
1.000
433
2010
342
---
342
2011
13
---
13
Anni successivi
41
---
41
1.829
1.000
829
Totale
Si evidenzia che i costi totali di royalty e della relativa pubblicità, al netto dei ricavi relativi ai contratti dati
in sub-licenza, per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2008 e 2007 ammontavano rispettivamente a Euro
3.021 migliaia ed Euro 3.486 migliaia (di cui Euro 2.315 migliaia relativi ad Esse S.p.A.).
Si evidenzia vi sono due contratti di licenza in scadenza il 31.12.2008 e il 31.12.2009. Le trattative per il
rinnovo di tali licenze sono attualmente in fase conclusiva, tenuto anche conto che sono attualmente in fase di
preparazione le collezioni primavera–estate 2010.
Altri
Gli impegni a scadere sono rappresentati per 28.560 migliaia di Euro da un’ipoteca congiunta a favore
BNL e UNICREDIT gravante sullo stabilimento di Guanzate a garanzia del prestito a medio termine in
corso, per il valore in linea capitale iniziale di 12.000 migliaia di Euro.
12. COMPENSI SPETTANTI AD AMMINISTRATORI, SINDACI E MANAGEMENT
I compensi spettanti agli Amministratori ed ai Sindaci della Ratti S.p.A., su base annua, sono i seguenti:
Amministratori
Euro 263 migliaia*
Sindaci
Euro 46 migliaia
Organismo di Vigilanza Euro 10 migliaia
Totale
Euro 319 migliaia
(*) di cui Euro 18 migliaia retrocessi alla società.
La tabella in Allegato 7 riporta, come richiesto dalla delibera Consob n. 11971/1999, i compensi deliberati
per l’anno 2008 agli amministratori ed ai sindaci, e al management con responsabilità strategica nella
gestione, pianificazione e controllo a qualsiasi titolo ed in qualsiasi forma anche da parte delle società
controllate dalla Capogruppo Ratti.
167
Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
13. COMPENSI ALLA SOCIETA’ DI REVISIONE
Ai sensi dell’art. 160, comma 1-bis del Testo Unico e dell’art. 149 – duodecies Regolamento Emittenti, si
riepilogano i compensi che la società di revisione e le entità appartenenti alla sua rete hanno percepito
nell’esercizio di riferimento:
Tipologia di servizi
Società
Destinatario
Compensi
- Revisione contabile
KPMG S.p.A.
Ratti S.p.A.
109
- Altri servizi
KPMG S.p.A.
Ratti S.p.A.
1
KPMG S.p.A.
Esse S.p.A.
20
(sottoscrizione dichiarazioni fiscali)
- Revisione contabile
C.G.F. S.p.A.
- Altri servizi
KPMG S.p.A.
(sottoscrizione dichiarazioni fiscali)
Esse S.p.A.
2
C.G.F. S.p.A.
Totale
132
14. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE
Con riferimento alla comunicazione CONSOB DAC/98015375 del 27.02.98, si precisa che la società, con
delibera di Consiglio del 13 novembre 2002, ha adottato una procedura ex art. 150 TUF che definisce il
comportamento per l’effettuazione e la comunicazione di operazioni con parti correlate. Costituiscono
oggetto di informazione le operazioni di valore superiore ad Euro 50.000 e, anche se di valore inferiore,
quelle concluse non a condizioni di mercato.
Si evidenzia che in data 30 settembre 2008 la Società ha ceduto ad una società riconducibile al socio di
maggioranza, nonché Presidente del Consiglio di Amministrazione, a seguito del completamento del
progetto di integrazione delle sedi operative italiane, l’immobile industriale sito in Malnate (VA), non più
strumentale all’attività del Gruppo.
L’importo dell’operazione, così come più ampiamente illustrato nel Documento informativo, redatto ai
sensi dell’art. 71-bis del Regolamento Emittenti Consob, è stato pari ad Euro 7,2 milioni (interamente
versati).
Tale operazione ha generato una plusvalenza pari ad Euro 3.889 migliaia.
I rapporti intervenuti nel corso del 2008 sono riepilogati nello schema allegato al bilancio della
Capogruppo; rapporti regolati a normali condizioni di mercato e riferiti al Gruppo Ratti nel suo complesso.
168
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Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
Le operazioni con parti correlate sono riepilogate nell’Allegato 3 (operazioni con società controllate) e
nell’Allegato 5 (altre parti correlate). Di seguito si riporta una tabella di sintesi dell’incidenza delle
operazioni con parti correlate sulla situazione patrimoniale e sul risultato economico della Società:
Totale
Parti correlate
Valore
%
assoluto
Incidenza delle operazioni con parti correlate sulle voci
dello Stato Patrimoniale
Crediti commerciali ed altri crediti
Passività finanziaria finanziarie correnti
Debiti verso fornitori ed altri debiti
26.612
20.988
23.301
6.208
1.357
1.944
23,3
6,5
8,3
83.435
8.068
(26.841)
(27.853)
(3.499)
(1.995)
(2.595)
2.534
6.142
(77)
(4.048)
(60)
(20)
(32)
3,0
76,1
0,3
14,5
1,7
1,0
1,2
102
7.200
7.058,8
Incidenza delle operazioni con parti correlate sulle voci del
Conto Economico
Ricavi dalla vendita di beni e servizi
Altri ricavi e proventi
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
Costi per servizi
Costi per godimento beni di terzi
Altri costi operativi
Proventi/(oneri) finanziari
Incidenza delle operazioni con parti correlate sulle voci del
sui flussi finanziari
Liquidità netta generata/(assorbita)
dall’attività di investimento
15. OPERAZIONI ATIPICHE E/O INUSUALI
Il bilancio dell’esercizio 2008 non riflette componenti di reddito e poste patrimoniali e finanziarie (positive
e/o negative) derivanti da eventi o operazioni atipiche e/o inusuali.
169
Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
16. FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI AL 31 DICEMBRE 2008
Oltre a quanto già indicato in precedenza, si evidenzia che:
ƒ
in data 9 gennaio 2009 la società Ratti S.p.A. ha siglato l’accordo con i sindacati per la richiesta della Cassa
Integrazione Straordinaria per crisi aziendale per un anno, a partire dal 19 gennaio 2009, per un massimo di 520
lavoratori della sede di Guanzate, a rotazione e/o riduzione d’orario in considerazione anche della distribuzione
non omogenea degli ordini e della produzione nel corso dell’anno. La relativa domanda è stata presentata al
Ministero del Lavoro in data 23 febbraio 2009, ed è stata approvata per l’intero periodo con il Decreto Ministeriale
n. 45331 in data 17 marzo 2009;
ƒ
in data 20 gennaio 2009, sulla base della situazione contabile al 30 novembre 2008 della società Capogruppo,
dalla quale emergevano perdite complessive, per effetto del risultato negativo di periodo e delle perdite portate a
nuovo dagli esercizi precedenti, superiori ad un terzo del capitale sociale, determinando i presupposti previsti ai
sensi dell’art. 2446 del C.C., il Consiglio di Amministrazione della Ratti S.p.A., ha deciso di procedere senza
indugio alla convocazione dell’Assemblea straordinaria per discutere in merito agli opportuni provvedimenti, in
prima convocazione il giorno 4 marzo 2009, alle ore 15.00, presso la sede sociale, ed in eventuale seconda
convocazione, il giorno 5 marzo 2009, alle ore 15.00, stesso luogo;
ƒ
in data 24 febbraio 2009 è stata aperta una procedura di mobilità per 60 addetti della società Ratti S.p.A.
ƒ
in data 27 febbraio 2009 è stata deliberata la messa in liquidazione della società controllata Storia S.r.l. (Romania);
ƒ
in data 5 marzo 2009, l’Assemblea straordinaria della Ratti S.p.A. in seconda convocazione, convocata per
deliberare in merito ai provvedimenti ex. art. 2446 del C.C., preso atto:
della situazione patrimoniale della società alla data del 30 novembre 2008,
della Relazione illustrativa degli Amministratori, delle informazioni integrative fornite ai sensi dell’art. 114,
comma 5, del D.Lgs. n. 58/98, e delle osservazioni del Collegio Sindacale,
ha deliberato:
5. di approvare la situazione patrimoniale alla data del 30 novembre 2008, corredata della relazione degli
Amministratori, dalla quale emergono perdite ante-imposte del periodo per Euro 7.629.572 che, sommate alle
perdite al 31 dicembre 2007 rinviate a nuovo di Euro 11.195.610, portano le perdite complessive della
Capogruppo ad Euro 18.825.182;
6. di rinviare la copertura integrale delle perdite attraverso la riduzione del capitale sociale in sede di
approvazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2008, in quanto gli interventi e le azioni strategiche
necessarie per il risanamento della gestione avranno, come illustrato nella relazione sull’andamento della
gestione, a corredo della situazione patrimoniale al 30.11.2008 riflessi sul bilancio d’esercizio al 31 dicembre
2008.
**********************
Il presente bilancio d’esercizio della Ratti S.p.A. al 31 dicembre 2008, composto dalla stato patrimoniale, dal conto
economico, dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto, dal rendiconto finanziario, dalle note esplicative e
corredato dalla relazione sull’andamento della gestione del Gruppo Ratti (presentata in un unico documento ai sensi
dell’art. 40 del D.Lgs. 9 aprile 1991, n. 127, comma 2-bis), rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione
patrimoniale e finanziaria, il risultato economico di periodo della Ratti S.p.A., e corrisponde alle scritture contabili.
Ratti S.p.A.
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Donatella Ratti
Guanzate, 27 marzo 2009
170
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Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
Allegato 1
Allegati alle note esplicative
(Importi in Euro)
IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI AL 31 DICEMBRE 2008
COSTO STORICO
Costo storico Incorp.costo
al 1/1/2008
2008
TERRENI
Acquisiz.
eserc. 2008
AMMORTAMENTI ACCUMULATI E RIDUZIONI DI VALORE
Riclassifi.
esercizio 2008
Alienazioni
eserc. 2008
Saldo al
31/12/2008
Saldo al
1/01/2008
Impairment
1/01/2008
Incorp.fondo
2008
Amm.ti
eserc.2008
VALORE NETTO
Saldo al
Storno
31/12/2008
Amm.ti
accumulati
1/01/2008
31/12/2008
1.464.146
---
---
---
(70.368)
1.393.778
---
---
---
---
---
---
1.464.146
1.393.778
19.131.854
103.190
---
3.487.811
(3.636.027)
19.086.828
(9.272.806)
---
(103.190)
(361.651)
1.663.989
(8.073.658)
9.859.048
11.013.170
MACCHINARI
44.355.964
11.480
708.758
2.743.086
(3.614.103)
44.205.185 (31.696.401)
(6.000.000)
(11.333)
(934.247)
2.216.841 (36.425.140)
6.659.563
7.780.045
ATTREZZAT.
10.529.200
7.681
1.775.806
---
(121.020)
12.191.667
(9.867.689)
---
(7.003)
*(1.843.521)
121.020 (11.597.193)
661.511
594.474
7.864.128
141.738
140.760
5.971
(163.941)
7.988.656
(7.225.283)
---
(122.028)
(219.521)
156.026
(7.410.806)
638.845
577.850
777.051
4.648
54.000
---
(60.682)
775.017
(670.073)
---
(4.648)
(30.554)
60.682
(644.593)
106.978
130.424
2.726.322
---
3.562.608
(6.236.868)
---
52.062
---
---
---
---
---
---
2.726.322
52.062
86.848.665
268.737
6.241.932
---
(7.666.141)
85.693.193 (58.732.252)
(6.000.000)
(248.202)
(3.389.494) 4.218.558 (64.151.390)
22.116.413
21.541.803
FABBRICATI
IMPIANTI E
BENI MOBILI E
MACCHINE
ORDINARIE
D'UFFICIO
AUTOMEZZI
INVESTIMENTI
IN CORSO
TOTALE
(*) La voce include Euro 1.801 migliaia relativi ad attrezzatura varia di stampa.
172
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Ratti S.p.A.
Allegato 1
Allegati alle note esplicative
(Importi in Euro)
IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI AL 31 DICEMBRE 2007
COSTO STORICO
AMMORTAMENTI ACCUMULATI E RIDUZIONI DI VALORE
Costo storico al Acquisiz. eserc.
Riclassifi.
1/1/2007
2007
esercizio 2007
TERRENI
FABBRICATI
Alienazioni
eserc. 2007
Saldo al
31/12/2007
Saldo al
1/01/2007
Impairment
1/01/2007
Amm.ti
eserc.2007
VALORE NETTO
Storno
Amm.ti
accumulati
Saldo al
31/12/2007
1/01/2007
31/12/2007
1.464.146
---
---
---
1.464.146
---
---
---
---
---
1.464.146
1.464.146
19.131.078
18.000
79.755
(96.979)
19.131.854
(8.951.621)
---
(335.497)
14.312
(9.272.806)
10.179.457
9.859.048
45.216.518
356.421
249.671
(1.466.646)
44.355.964
(32.000.048)
(6.000.000)
(982.634)
1.286.281
(37.696.401)
7.216.470
6.659.563
8.656.844
1.830.882
49.802
(8.328)
10.529.200
(8.060.654)
---
*(1.815.363)
8.328
(9.867.689)
596.190
661.511
9.196.297
298.765
16.953
(1.651.820)
7.860.195
(8.636.498)
---
(231.632)
1.646.780
(7.221.350)
559.799
638.845
804.739
91.884
---
(119.572)
777.051
(758.896)
---
(30.749)
119.572
(670.073)
45.843
106.978
209.893
2.912.610
(396.181)
---
2.726.322
---
---
---
---
---
209.893
2.726.322
84.679.515
5.508.562
---
(3.343.345)
86.844.732
(58.407.717)
(6.000.000)
(3.395.875)
3.075.273
(64.728.319)
20.271.798
22.116.413
IMPIANTI E
MACCHINARI
ATTREZZAT.
BENI MOBILI E
MACCHINE
ORDINARIE
D'UFFICIO
AUTOMEZZI
INVESTIMENTI
IN CORSO
TOTALE
(*) La voce include Euro 1.772 migliaia relativi ad attrezzatura varia di stampa.
173
Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
Allegato 2
Allegati alle note esplicative
(Importi in Euro)
ALTRE ATTIVITA’ IMMATERIALI AL 31 DICEMBRE 2008
COSTO STORICO
Costo storico al Incorporaz.
1/1/2008
costo 2008
AMMORTAMENTI ACCUMULATI E RIDUZIONI DI VALORE
Acquisiz. eserc.
Alienazioni
Saldo al
2008
esercizio 2008 31/12/2008
Saldo al
1/01/2008
Incorp.Ammort.
1/01/2008
Amm.ti
eserc.2008
Storno
Amm.ti
accumulati
VALORE NETTO
Saldo al
31/12/2008
1/01/2008
31/12/2008
MARCHI, LICENZE
E SIMILI
316.932
---
---
---
316.932
(312.597)
---
(2.595)
---
(315.192)
4.335
1.740
AVVIAMENTO
1.057.914
---
---
---
1.057.914
(1.057.914)
---
---
---
(1.057.914)
---
---
ALTRE
IMMOBILIZZAZIONI
IMMATERIALI
3.710.169
124.492
174.565
(482.014)
3.527.212
(3.571.136)
(67.083)
(143.560)
467.077
(3.314.702)
139.033
212.510
5.085.015
124.492
174.565
(482.014)
4.902.058
(4.941.647)
(67.083)
(146.155)
467.077
(4.687.808)
143.368
214.250
TOTALE
174
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Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
Allegato 2
Allegati alle note esplicative
(Importi in Euro)
ALTRE ATTIVITA’ IMMATERIALI AL 31 DICEMBRE 2007
COSTO STORICO
Costo storico al
1/1/2007
Acquisizioni
eserc. 2007
Riclassif. eserc.
2007
AMMORTAMENTI ACCUMULATI E RIDUZIONI DI VALORE
Alienazioni
eserc.2007
Saldo al
31/12/2007
Saldo al
1/01/2007
Impairment
Amm.ti
eserc.2007
Saldo al
31/12/2007
VALORE NETTO
1/01/2007
31/12/2007
MARCHI, LICENZE
E SIMILI
AVVIAMENTO
316.932
---
---
---
316.932
(309.361)
---
(3.236)
(312.597)
7.571
4.335
1.057.914
---
---
---
1.057.914
(1.057.914)
---
---
(1.057.914)
---
---
3.652.257
57.911
---
---
3.710.168
(3.432.849)
---
(138.287)
(3.571.136)
219.408
139.032
5.027.103
57.911
---
---
5.085.014
(4.800.124)
---
(141.523)
(4.941.647)
226.979
143.367
ALTRE IMMOBILIZZAZIONI
IMMATERIALI
TOTALE
175
Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
Allegato 3
Allegati alle note esplicative
(Importi in migliaia di Euro)
OPERAZIONI CON SOCIETA’ CONTROLLATE
Ricavi dalla vendita di
beni e servizi
Altri ricavi e proventi
Proventi
finanziari
Costi per
materie
prime
Costi per servizi
Altri costi
operativi
Oneri
finanziari
2.108
1.824
150
77
136
30
182
CREOMODA S.a.r.l.
---
---
---
---
---
1
---
RATTI USA Inc.
12
---
---
---
524
2
---
TEXTROM S.r.l.
327
286
---
12
1.854
---
---
87
176
---
8
1.410
---
---
2.534
2.534
2.286
150
97
3.924
33
182
C.G.F. S.p.A.
STORIA S.r.l.
TOTALI
4.021
176
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Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
Allegato 4
(Importi in migliaia di Euro)
PROSPETTO DI CONTO ECONOMICO AL 31 DICEMBRE 2008 REDATTO IN APPLICAZIONE DELLA DISPOSIZIONE DELLA DELIBERA CONSOB n. 15519 DEL
27 luglio 2006:
Saldi di bilancio
al 31.12.2008
Valore della produzione e altri proventi
Ricavi dalla vendita di beni e servizi
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti
e semilavorati
Altri ricavi e proventi
Costi operativi
Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
Per servizi
Per godimento beni di terzi
Costi per il personale
Altri costi operativi
Ammortamento attrezzatura varia di stampa
Ammortamenti
Accantonamenti e svalutazioni
RISULTATO OPERATIVO
Rettifiche di valore di attività finanziarie
Proventi finanziari
Oneri finanziari
RISULTATO ANTE IMPOSTE
Di cui non
ricorrenti
Peso %
Saldi di bilancio
al 31.12.2007
87.699
83.435
3.653
4,2
88.199
83.606
(3.804)
8.068
(94.317)
(26.841)
(27.853)
(3.499)
(26.358)
(1.995)
(1.801)
(1.734)
(4.236)
(626)
4.279
(5.306)
(1.221)
(381)
(39)
16,5
53,0
5,6
4,5
1,4
1,1
(3.665)
86,5
(2.286)
6.879
(89.675)
(25.867)
(27.504)
(3.586)
(26.243)
(2.193)
(1.772)
(1.766)
(744)
(6.618)
(6.263)
1.654
(4.249)
(1.653)
24,9
(15.476)
(1.653)
10,7
177
Di cui non
ricorrenti
Peso %
(517)
0,6
(262)
1,0
320
1,2
(575)
77,3
(1.476)
(4.030)
1.137
(2.266)
(517)
35,0
(6.634)
(517)
7,8
Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
Allegato 5
Allegati alle note esplicative
(Importi in migliaia di Euro)
OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE
Ad integrazione dei rapporti con società controllate, riportati in Allegato 3, si riportano di seguito le operazioni con altre parti correlate:
Importi
Parte correlata
Società
Controparte
Tipo di rapporto
ORESTE SEVERGNINI
(Consigliere Ratti S.p.A. e
Amministratore della
Fondazione A. Ratti)
RATTI S.p.A.
FONDAZIONE A. RATTI
Locazione - Servizi diversi
ROBERTO BRACCHETTI
RATTI S.p.A.
STUDIO PROFESS. BRACCHETTI Consulenza fiscale
E CALORI ASSOCIATI
RATTI S.p.A.
LINCOLN S.A.
Costi
Debiti
(16)
(3)
(111)
(51)
(24)
(6)
Ricavi
Crediti
7.200
---
(Segretario del Consiglio di
amministrazione)
SO.FI.S.T. S.p.A.
(azionista di Ratti S.p.A.)
DONATELLA RATTI
(Presidente e Amm. Delegato
Ratti S.p.A.)
RATTI S.p.A.
Locazione immobiliare
ART&DO S.r.l.
Cessione immobile Malnate (VA)
178
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Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
Allegato 6
Allegati alle note esplicative
(Delibera CONSOB n. 11971 del 14.5.99 - Art. 79)
PARTECIPAZIONI DEGLI AMMINISTRATORI, DEI SINDACI E DEI DIRETTORI GENERALI
Cognome e nome
Società partecipata
Numero azioni
Numero azioni
possedute alla
acquistate
fine dell'esercizio
precedente
Numero azioni Numero azioni
vendute
possedute alla
fine dell'esercizio
in corso
RATTI Donatella
Presidente
RATTI S.p.A.
12.911.187
---
---
12.911.187
TURCONI Luigi
Consigliere
RATTI S.p.A.
1.100.000*
100.000
---
1.200.000
SEVERGNINI Oreste
Consigliere
RATTI S.p.A.
---
---
---
---
BOTTOLI Marcello
Consigliere
RATTI S.p.A.
---
---
---
---
BOSELLI Mario
Consigliere
RATTI S.p.A.
---
---
---
---
GRASSI Roberto Ermanno
Consigliere
RATTI S.p.A.
---
---
---
---
GUSSALLI BERETTA Franco
Consigliere
RATTI S.p.A.
---
---
---
---
VILLA Pietro Michele
Pres.Coll.Sind.
RATTI S.p.A.
---
---
---
---
PIZZALA Alessandra
Sindaco Effettivo
RATTI S.p.A.
---
---
---
---
GALLI Alessandro
Sindaco Effettivo
RATTI S.p.A.
---
---
---
---
* n. 71.446 azioni già possedute prima della nomina come Consigliere dell’11.5.2007
179
Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
Allegato 7
Allegati alle note esplicative
COMPENSI AGLI AMMINISTRATORI, AI SINDACI E AI DIRIGENTI CON RESPONSABILITA’ STRATEGICA E DI CONTROLLO
(Delibera CONSOB n. 11971 del 14.5.99 – Art. 78)
SOGGETTO
Cognome e nome
DESCRIZIONE CARICA
Carica ricoperta
RATTI Donatella
Presidente
1.1. - 31.12.2008
155.000
Consigliere
1.1. - 31.12.2008
18.000
Consigliere
1.1. - 31.12.2008
18.000
Consigliere
1.1. - 31.12.2008
18.000
Consigliere
1.1. - 31.12.2008
18.000
Durata della carica
Emolumenti
per la carica
COMPENSI (Euro)
Benefici non
Bonus e altri
monetari
incentivi
Altri compensi
7.858
MILANO – Via Senato, 12
C.F. RTT DTL 57D67 Z133Y
SEVERGNINI Oreste
MILANO - Via Camperio, 9
C.F. SVR RST 42M14 F205V
BOSELLI Mario
MILANO - Viale V. Veneto, 16
C.F. – BSL MRA 41C27 C933F
BOTTOLI Marcello
LONDRA – Flat 8, 77 Oxford Gardens W10 5UL - UK
C.F. – BTT MCL 62A05 F205L
GRASSI Roberto Ermanno
LUGANO – Via Galli, 10
C.F. – GRSRRT63B27Z133E
GUSSALLI BERETTA Franco
Consigliere
1.1. - 31.12.2008
18.000
BRESCIA – Via Vittorio Emanuele II, 1
Membro O.d.V.
1.1. – 31.12.2008
5.000
Consigliere
1.1. – 31.12.2008
18.000**
C.F. GSSFNC64L11B157P
TURCONI Luigi
FAGGETO LARIO (CO) – Via Alle Rive, 7
C.F. RMT MRZ 49M14 H501P
180
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3.249
350.000
Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
SOGGETTO
Cognome e nome
DESCRIZIONE CARICA
Carica ricoperta
Durata della carica Emolumenti
per la carica
BRACCHETTI Roberto
Presidente Coll.Sind. Ratti S.p.A.
MILANO - Via del Vecchio Politecnico n. 5
Segretario del C.d.A.
C.F. BRC RRT 39E23 F205T
Sindaco Effettivo Esse S.p.A.
BOTTA Alberto
Sindaco Effettivo Ratti S.p.A.
COMO – Piazza del Popolo n. 14
Presid.Coll.Sind. C.G.F. S.p.A.
C.F. BTT LRT 46A06 C933F
BONFIGLIO Alberto
1.1. – 14.5.2008
7.377
14.5. – 31.12.2008
6.717
1.1. – 4.8.2008
1.384
1.1. - 14.5.2008
4.795
1.1. - 31.12.2008
9.000
Presid.Coll.Sind. Esse S.p.A.
1.1. – 30.9.2008
2.670
Membro O.d.V.
1.1. - 14.5.2008
2.083
Sindaco Effettivo Ratti S.p.A.
1.1. - 14.5.2008
4.795
Presidente Coll.Sind. Ratti S.p.A.
14.5. – 31.12.2008
12.622
Sindaco Effettivo Ratti S.p.A.
14.5. – 31.12.2008
8.205
COMPENSI (Euro)
Benefici non
Bonus e altri
monetari
incentivi
Altri compensi
BOLLATE (MI) Via Como n. 31/45
C.F. BNF LRT 58D18 F205F
VILLA Pietro Michele
MILANO – Via Sant’Andrea n. 7
C.F. VLLPRM67H03F205Z
PIZZALA Alessandra
COMO – Via Zamenhof n. 1
C.F. PZZLSN66D62C933D
GALLI Alessandro
Sindaco Effettivo Ratti S.p.A.
14.5. – 31.12.2008
8.205
AGRATE CONTURBIA (NO) – Via Castel Conturbia n. 10
Membro O.d.V.
14.5. – 31.12.2008
2.917
C.F. GLLSND67A18F205C
DIRIGENTI (*)
Indeterminata
37.969
con responsabilità strategica e di controllo
(*) I dirigenti con responsabilità strategica e di controllo sono individuati nelle figure dei Direttori Commerciali, del Direttore Centrale e del Direttore Amministrativo.
Per i dirigenti l’importo evidenziato alla voce “Altri compensi” è la retribuzione annua lorda (RAL).
(**) Retrocessi alla società.
181
5.175
482.315
Elenco delle partecipazioni direttamente ed indirettamente controllate e collegate
al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
Allegato 8
Allegati alle note esplicative
SOCIETA' DIRETTAMENTE CONTROLLATE
Attività
1 COLLEZIONI GRANDI FIRME S.p.A.
Sede in Guanzate (Co)
Via Madonna 30
C.F. e n. R.I. di Como 00724660154
capitale sociale € 8.004.000
Commerciale
2 RATTI USA Inc.
Sede in New York (USA)
8 West, 40th Street
Capitale sociale US$ 500.000
Commerciale
3 STORIA S.r.l. in liquidazione
Sede in Bistrita-Nasaud (Romania)
Localitate Sarata, str. Principala
nr. 131/A
Capitale sociale Lei 2.500
Tessitura
4 TEXTROM S.r.l.
Sede in Cluj-Napoca (Romania)
Floresti, Luna de Sus Str. Hala nr. 10
Capitale sociale Lei 200
Stamperia
5 RATTI International Trading (Shanghai) Co. Ltd.
Sede in Shanghai (Cina)
Room 303B, N. 118 Xinling Road
Waigaoqiao Free Trade Zone
Capitale sociale Euro 110.000
Commerciale
6 CREOMODA S.a.r.l.
Sede in Akouda (Tunisia)
Route de Kalaa Kebira
Capitale sociale T. Din. 10.000
Laboratorio
% di
partecip.
assoluta
relativa
100
100
100
100
Partecipazione
consistente in
n. 2.300.000 azioni da
nominali € 3,48 cad.
EURO
n. 500 azioni da
nominali US$ 1.000 cad.
US$.
Valore di
bilancio
Patrimonio netto
al 31.12.2008
Risultato
economico
al 31.12.2008
(valori in euro/migliaia)
8.004.000
4.539
4.539
(1.939)
500.000
318
616*
49**
n. 250 quote da
nominali LEI 10
LEI
2.500
---
(1.402)*
(647)**
n. 20 quote da
nominali LEI 10
LEI
200
---
(2.279)*
(804)**
EURO
110.000
110
145*
10**
T.Din.
9.500
16
23*
(3)
100
n. 1 quota del valore di
Euro 110.000
95
quota societaria di
complessivi
T. Din. 9.500
* Valori trasformati in Euro al cambio del 31.12.2008
** Valori trasformati in Euro al cambio medio del 2008
182
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Valore nomin.
complessivo
Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
Allegato 9 –
SALDI PATRIMONIALI ED ECONOMICI AL 31.12.2007 CON EVIDENZA DEI SALDI CONTABILI DI RATTI S.p.A.
CHE INCLUDONO ESSE S.p.A.
Allegati alle note esplicative
STATO PATRIMONIALE
(Importi in Euro)
ATTIVITA’
31.12.2007
RATTI S.p.A.
Immobili, impianti e macchinari
Altre attività immateriali
31.12.2007
Esse S.p.A.
22.116.413
20.534
31.12.2007
inclusa Esse
22.136.947
143.368
57.409
200.777
6.382.461
---
6.100.888
21.882
---
21.882
Attività finanziarie
432.503
4.030
436.533
Attività per imposte differite
429.408
35.902
465.310
ATTIVITÀ NON CORRENTI
29.526.035
117.875
29.362.337
Rimanenze
19.025.545
2.922.976
21.948.521
Crediti commerciali ed altri crediti
36.948.508
5.288.915
39.756.786
Crediti per imposte sul reddito
599.720
94.640
694.360
Attività finanziarie
116.856
32.647
149.503
Partecipazioni in società controllate
Partecipazioni in società collegate e altre
1.783.232
357.147
2.140.379
ATTIVITÀ CORRENTI
58.473.861
8.696.325
64.689.549
TOTALE ATTIVITÀ
87.999.896
8.814.200
94.051.886
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA’
31.12.2007
RATTI S.p.A.
Capitale sociale
Riserva legale
31.12.2007
Esse S.p.A.
31.12.2007
inclusa Esse
34.103.771
2.000.000
34.103.771
---
312.000
--2.878.027
386.859
500.000
Utili/(Perdite) a nuovo
(4.049.457)
253.806
(4.049.457)
Risultato del periodo
(7.146.153)
(2.491.168)
(9.637.321)
23.295.020
574.638
23.295.020
7.225.970
---
7.225.970
400.778
80.430
481.208
9.823.021
43.754
9.866.775
Altre riserve
Patrimonio netto
Passività finanziarie
Fondi rischi ed oneri
Benefici ai dipendenti
189.592
35.902
225.494
17.639.361
160.086
17.799.447
20.512.868
2.565.388
23.078.256
---
246.072
246.072
25.893.849
5.001.499
28.707.776
658.798
266.517
925.315
PASSIVITÀ CORRENTI
47.065.515
8.079.476
52.957.419
TOTALE PASSIVITÀ E NETTO
87.999.896
8.814.200
94.051.886
Imposte differite passive
PASSIVITÀ NON CORRENTI
Passività finanziarie
Benefici ai dipendenti
Debiti verso fornitori ed altri debiti*
Fondi rischi ed oneri – parte corrente
(*) = include 293 migliaia di Euro relativi all’acquisto del 51% del capitale sociale di Esse S.p.A., dalla società controllata Collezioni Grandi Firme S.p.A.,
avvenuto in data 9 aprile 2008.
183
Bilancio al 31 dicembre 2008
Ratti S.p.A.
Allegato 9 –
SALDI PATRIMONIALI ED ECONOMICI AL 31.12.2007 CON EVIDENZA DEI SALDI CONTABILI DI RATTI S.p.A.
CHE INCLUDONO ESSE S.p.A.
Allegati alle note esplicative
CONTO ECONOMICO
(Importi in Euro)
31.12.2007
RATTI S.p.A.
Valore della produzione e altri proventi
31.12.2007
Esse S.p.A.
31.12.2007
inclusa Esse
88.198.842
13.820.682
96.522.211
Ricavi dalla vendita di beni e servizi:
83.606.457
13.594.159
94.351.891
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e semilavorati
(2.286.309)
(227.056)
(2.513.364)
6.878.694
453.579
4.683.684
Altri ricavi e proventi:
(89.674.955)
Costi operativi
(15.994.433) (100.172.075)
Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci:
(25.867.663)
(7.125.473)
(30.147.608)
Per servizi
(27.503.884)
(4.707.992)
(31.280.603)
(3.585.813)
(2.042.392)
(4.010.552)
Per godimento beni di terzi
(26.243.113)
(1.444.016)
(27.587.128)
Altri costi operativi
(2.192.722)
(171.155)
(2.361.019)
Ammortamento attrezzatura varia di stampa
(1.771.920)
---
(1.771.920)
Ammortamenti
(1.765.478)
(37.848)
(1.803.326)
(744.362)
(465.557)
(1.209.919)
(1.476.113)
(2.173.751)
(3.649.864)
(4.029.663)
---
(4.029.663)
1.137.566
105.817
1.243.383
(2.265.505)
(351.990)
(2.617.495)
(6.633.715)
(2.419.924)
(9.053.639)
(512.438)
(71.244)
(583.682)
(7.146.153)
(2.491.168)
(9.637.321)
Costi per il personale
Accantonamenti e svalutazioni
RISULTATO OPERATIVO
Rettifiche di valore di attività finanziarie
Proventi finanziari:
Oneri finanziari:
RISULTATO ANTE IMPOSTE
Imposte sul reddito dell'esercizio
RISULTATO DELL'ESERCIZIO
184
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Attestazione del Bilancio d’esercizio ai sensi dell’art. 154-bis
del D.Lgs. 58/98
I sottoscritti Donatella Ratti, in qualità di Amministratore Delegato, e Luca Lanzarotti, in qualità di Dirigente
Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Ratti S.p.A., attestano, tenuto conto di quanto
previsto dall’art. 154-bis, commi 3 e 4, del D.Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998:
ƒ
ƒ
l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e
l’effettiva applicazione,
delle procedure amministrativo-contabili per la formazione del Bilancio d’esercizio di Ratti S.p.A., nel corso
del periodo 01.01.2008 – 31.12.2008.
Si attesta, inoltre, che il Bilancio d’esercizio di Ratti S.p.A. al 31 dicembre 2008:
ƒ
ƒ
ƒ
è redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), omologati
dall’Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D.Lgs.
n. 38/2005;
è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale,
economica e finanziaria dell’emittente;
corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili.
La relazione sulla gestione del Gruppo Ratti, presentata in un unico documento ai sensi dell’art. 40 del
D.Lgs. n. 127 del 9 aprile 1991, comma 2-bis, comprende un’analisi attendibile dell’andamento e del
risultato della gestione nonché della situazione dell’emittente e dell’insieme delle imprese incluse nel
consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
Guanzate, 27 marzo 2009
Ratti S.p.A.
Amministratore Delegato
Ratti S.p.A.
Dirigente Preposto
/f/ Donatella Ratti
/f/ Luca Lanzarotti
185
Relazione del Collegio Sindacale
IN ATTESA DI RILASCIO
186
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Relazione del Collegio Sindacale
IN ATTESA DI RILASCIO
187
Relazione della società di revisione
IN ATTESA DI RILASCIO
188
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