programmazione educativa 16-17 - Copia
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programmazione educativa 16-17 - Copia
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca – Istituto Comprensivo "Iqbal Masih" Via Iqbal Masih n.7, 20096 Pioltello (MI) - Segreteria:Tel.Fax 029267633 / 0292160981 - Direzione Amministrativa Tel.0292165182 E-Mail Certificata: [email protected] RUZIONE.IT - E-Mail Non Certificata: MIIC8BL00C@IST RUZIONE.IT Codice Fiscale 91546900159 - Codice Meccanografico MIIC8BL00C - Sito Web: www.iciqbalmasihpioltello.it Scuola Secondaria 1°grado (sede) Scuola Secondaria 1°grado Scuola Primaria Scuola Primaria Scuola Primaria Scuola dell'Infanzia Scuola dell’Infanzia Via Iqbal Masih n.7 Via Molise n.1 Via Molise n.3 Via Bolivia n. 3 Via Galilei Via Palermo Via Tobagi Pioltello Pioltello Pioltello Pioltello Pioltello Pioltello Pioltello Tel.Fax Tel.fax Tel. Tel. Tel.Fax Tel.Fax Tel. 029267633 / 0292160981 029267988 029266078 029267094 029267232 0292162072 029269655 Anno Scolastico 2016/2017 1 MIMM8BL01D MIMM8BL01D MIEE8BL01E MIEE8BL027 MIEE8BL038 MIAA8BL019 MIAA8BL022 LINEE PROGRAMMATICHE GENERALI Le insegnanti delle Scuole dell'Infanzia “E. De Amicis”di via Tobagi e “Collodi” di via Palermo dell’Istituto Comprensivo Iqbal Masih, si prefiggono di potenziare ed evolvere la personalità del bambino, promuovendo lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e avviandoli alla cittadinanza, in linea con le indicazioni nazionali, attraverso l’organizzazione di un ambiente di vita, di relazioni e d’apprendimento qualitativamente funzionale, garantito dal dialogo sociale ed educativo con le famiglie e la comunità. Promuovere lo sviluppo ed il consolidamento dell’identità implica il far emergere nel bambino la capacità di vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io, sperimentando diversi ruoli e forme di identità (figlio, alunno, compagno, elemento di un gruppo, maschio o femmina……) nel rispetto di valori , abitudini, linguaggi comuni o appartenenti a culture diverse . Sviluppare l’autonomia significa, creare nel bambino le condizioni per acquisire fiducia nelle proprie capacità, elaborare risposte e strategie, esprimere sentimenti ed emozioni, esprimere opinioni operando delle scelte. Per quanto riguarda le competenze occorre che, il bambino acquisisca: abilità sensoriali, percettivo-motorie, linguistico-intellettuali (giocare, manipolare, curiosare, osservare operando confronti, ascoltare, comprendere, raccontare e condividere esperienze, descrivere, immaginare e rappresentare situazioni o eventi con linguaggi diversi.). Avviare il bambino alla cittadinanza significa creare le basi di un comportamento etico rispettoso degli altri, dell’ambiente e della natura, scoprendo gli altri e i loro bisogni nel rispetto di regole condivise. Le insegnanti delle scuole dell’Infanzia ( plesso di via Palermo/ plesso di via Tobagi), nella consapevolezza che l’apprendimento dei bambini si realizza in un contesto significativo e motivante, hanno scelto di utilizzare per la stesura del PPAE, lo sfondo integratore.1 Si prevede, inoltre, lo sviluppo di progetti bimestrali, all’interno dei quali partendo dai bisogni dei bambini si delineeranno le diverse unità d’apprendimento, facendo riferimento ai campi d’esperienza e ai traguardi per lo sviluppo delle competenze ( Indicazioni Nazionali 2012). 1 Per sfondo integratore s’intende uno strumento organizzatore del contesto educativo in grado di facilitare l’integrazione di tutti i bambini. Esso si basa sulla costruzione di un canovaccio, una traccia….una storia… che favorisca il collegamento tra alcuni momenti della giornata e contenuti didattici. 2 Le docenti della scuola “Collodi” hanno pensato, di proporre una Progettazione Didattica che accompagni i bambini alla scoperta delle emozioni, ritengono, infatti, che per favorire uno sviluppo armonico del bambino sia necessario, un giusto equilibrio tra le competenze cognitive ed emotive. Con il progetto “ sulle ali delle emozioni ” le docenti, desiderano aiutare i bambini a dare voce e nome alle proprie emozioni, per essere poi capaci di comprendere e condividere quelle altrui; partendo dall’osservazione di sé, aiuteranno i bambini a riconoscere, elaborare, esprimere emozioni, cercare di raccontarle, disegnarle, colorarle, esprimerle nel gioco con il corpo e con la musica. Le docenti del plesso di via Tobagi, hanno pensato di proporre un viaggio alla scoperta dell’ambiente, utilizzando racconti, favole e filastrocche, strumenti di crescita molto importanti che, in maniera naturale, esercitano interesse e curiosità sui bambini. Il percorso didattico “ raccontiamoci le favole ” avvicinerà i bambini gradualmente e attraverso il mondo fantastico, al rispetto e alla conservazione dell’ambiente. L’obiettivo è quello di formare delle civili sensibili alle problematiche ambientali fin dalla scuola dell’Infanzia, coscienze suscitando corresponsabilità individuali e collettive verso un bene che deve essere gelosamente custodito. Partendo, quindi dalla sua naturale curiosità, il bambino sarà guidato all’esplorazione e alla scoperta dell’ambiente circostante ( casa, scuola, territorio), acquisendo, così, conoscenze sempre più ampie e maggiore consapevolezza dei problemi ambientali (inquinamento, sprechi) che, gli permetteranno d’intuire la necessità di seguire norme di comportamento adeguate per “ star meglio” nell’ambiente in cui vive, tutelando il mondo e le sue risorse ( naturali, energetiche, vegetali e animali). La traccia portante sarà affiancata da alcuni progetti comuni a tutte le sezioni: Accoglienza - Solidarietà Logico -Matematico Canto e Festa di Fine Anno Orto Campi d’esperienza Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell'Infanzia e del primo ciclo d'istruzione. (2012). Gli insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte dei bambini e creano occasioni di apprendimento per favorire l’organizzazione di ciò che i bambini scoprono. L’esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed errori, permettono al bambino opportunamente guidato, di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti. Ogni campo d’esperienza offre situazioni, immagini e linguaggi capaci di evocare, stimolare accompagnare 3 apprendimenti progressivamente più sicuri. I traguardi per lo sviluppo delle competenze suggeriscono all’insegnante orientamenti, attenzioni e responsabilità nel creare piste di lavoro per organizzare attività ed esperienze volte a promuovere la competenza che a questa età va in intesa in modo globale e unitario. Traguardi per lo sviluppo delle competenze Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell'Infanzia e del primo ciclo d'istruzione. (2012). Il sé e l’altro Dimostra di aver sviluppato un'identità personale si riconosce appartenente a un gruppo instaura e vive una relazione positiva e di fiducia con i coetanei e gli adulti condivide e rispetta le regole concordate riconosce ed esprime sentimenti ed emozioni utilizzando linguaggi verbali e non conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e della scuola e percepisce la propria appartenenza a questa realtà riconosce e dà valore a somiglianze e differenze ascolta e comprende, confrontando le proprie idee con quelle degli altri gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini riflette sull'esperienza e ne trae dei significati Il corpo e il movimento Dimostra autonomia nella cura di sé, nel movimento, nell’orientamento, negli spazi e nella relazione Riconosce i segnali del corpo e gli stati di benessere e malessere Interagisce con il corpo per mettersi in relazione con gli altri Riconosce le differenze in genere Partecipa a giochi individuali e di gruppo coordinando e controllando i movimenti Conosce le diverse parti del corpo, rappresenta lo schema corporeo e ne conosce le sue funzioni Usa le potenzialità sensoriali, relazioni, ritmiche ed espressive del corpo Si muove con padronanza nello spazio scuola (al chiuso e all’aperto) Rappresenta i vissuti motori Conosce regole e strategie da utilizzare nei giochi motori Immagini, suoni, colori Si esprime attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative e sa usare diverse tecniche espressive Esplora, manipola e utilizza i materiali che ha a disposizione e li usa con creatività Lavora con precisione e concentrazione, si appassiona e porta a termine il proprio lavoro Partecipa con piacere ad attività d’ascolto e produzione musicale utilizzando voce, corpo, oggetti e semplici strumenti musicali Usa strategie d’azione da solo e in gruppo scegliendo materiali e strumenti adeguati al progetto da realizzare 4 Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro musicali Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale. Comunica, esprime emozioni; racconta utilizzando linguaggi del corpo. Si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione. I discorsi e le parole Dimostra fiducia e motivazione nell’esprimere agli altri le proprie emozioni, domande, pensieri attraverso il linguaggio verbale. Usa con padronanza la lingua si esprime con un lessico ricco e preciso. Ascolta e comprende le narrazioni, dimostra piacere per la lettura di storie. Usa il linguaggio verbale in modo differenziato e appropriato nelle diverse attività. Racconta, inventa, dialoga e chiede spiegazioni. Nelle situazioni di conversazioni e di dialogo comprende le regole, partecipa alle discussioni e interagisce con gli altri. Acquisisce consapevolezza sull’importanza dell’uso della propria lingua materna. Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura. La conoscenza del mondo Usa i sensi per ricavare informazioni e conoscere. Osserva con curiosità e sistematicità materiali, situazioni e fenomeni. Manipola e trasforma materiali. Si orienta nel tempo e nello spazio. Trova e usa strategie per risolvere semplici problemi. Rappresenta verbalmente e graficamente osservazioni ed esperienze. Classifica, ordina e misura secondo semplici criteri. Si prende cura, conosce e rispetta la natura. Pone domande, si confronta, discute. Spazio e tempi Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell'Infanzia e del primo ciclo d'istruzione. (2012). Il curricolo della scuola dell’Infanzia, non coincide con la sola organizzazione delle attività didattiche che si realizzano nella sezione o intersezioni, negli spazi esterni, negli ambienti di vita comune ma, si esplica in un equilibrata integrazione di momenti di cura, di relazioni, di apprendimento, dove le stesse routine ( ingresso, pasto, la cura del corpo, il riposo…..) svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni. L’apprendimento avviene attraverso l’azione, l’esplorazione, il contatto con gli oggetti, in una dimensione ludica che diventa una forma di comunicazione e di conoscenza. Nel gioco i bambini si esprimono, raccontano, rielaborano in modo creativo le esperienze personali e sociali. 5 Nella relazione educativa, gli insegnanti svolgono una funzione di mediazione e di facilitazione, aiutano i bambini a pensare, a riflettere meglio, sollecitandoli a osservare, descrivere, narrare, fare ipotesi, dare e chiedere spiegazioni. L’organizzazione degli spazi e dei tempi diventa elemento di qualità pedagogica dell’ambiente educativo, oggetto di progettazione e di verifica. Lo spazio deve essere accogliente, caldo, ben curato; il tempo regolato dalla scansione della giornata scolastica ( routine ), consente al bambino di vivere con serenità la propria giornata, di giocare, esplorare, capire, parlare, padroneggiare le attività che sperimenta e nelle quali si esercita. Verifica e valutazione La verifica è un operazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere dati relativi al processo d’apprendimento dei bambini in rapporto agli obiettivi ed ai contenuti definiti nella programmazione. Le occasioni per operare le verifiche sono diverse e si effettuano attraverso: osservazioni sistematiche o occasionali; schede strutturate; giochi motori; rielaborazioni graficopittoriche; conversazioni; cartelloni. La valutazione tiene conto dell’evoluzione del bambino, della situazione di partenza, dell’impegno in relazione alle capacità, dei condizionamenti socio- ambientali e della preparazione raggiunta. Oltre all’impegno del bambino si esaminano i contenuti scelti, i metodi d’insegnamento/ apprendimento adottati dal docente e la capacità di motivarsi e rapportarsi. I dati emersi dalla valutazione forniscono le indicazioni per elaborare proposte didattiche funzionali alle esigenze dei bambini e per procedere alla differenziazione degli interventi. La valutazione si sviluppa in tre fasi: iniziale- intermedia- finale. Metodologia La scelta del metodo dipende dal tipo di obiettivi che ci propone di raggiungere e riguarda i modi attraverso i quali si vuole promuovere l’apprendimento, in base alle unità d’apprendimento e alle risposte dei bambini. I principali metodi didattici a cui le insegnanti fanno riferimento sono metodi educativi attivi ( simulazione, discussione, problem- solving ). Nel piano delle attività funzionali all’insegnamento sono stati previsti: Alcuni incontri collegiali, per definire e condividere le linee comuni ai due plessi. Consigli d’intersezione docenti ( team docenti al completo/ team docenti sezioni o sezioni parallele). Nei consigli d’intersezione docenti ( team docenti al completo) i docenti si confrontano e deliberano su decisioni comuni al plesso, si delineano le linee generali del percorso didattico, si relaziona su: andamento didattico, eventuali problematiche, verifiche percorsi intrapresi. Sono inoltre previsti 6 incontri del team docenti di sezione o sezione parallele, per definire nel dettaglio le attività da svolgere alla luce delle situazioni emerse all’interno delle singole sezioni. Ambienti scolastici La Scuola dell'Infanzia “E. De Amicis” è ubicata in via Tobagi, angolo via Galilei a Seggiano. Il plesso è costituito da due edifici comunicanti tra loro, tramite il locale cucina. Il primo (ala vecchia), recentemente ristrutturato, consta di sei sezioni, due saloni, un lungo corridoio, una stanza utilizzata per le riunioni delle insegnanti, un'infermeria, una cucina attrezzata dove viene ultimata la preparazione dei cibi provenienti dal centro cottura della ditta Sodexo, due ripostigli (uno con porta blindata). Il secondo edificio (ala nuova) consta di tre sezioni, un salone, un lungo corridoio, due bagni di cui uno per i portatori di handicap e uno per il personale scolastico, un ripostiglio con porta blindata. La scuola intera è circondata da un ampio giardino comunicante tramite un cancelletto con la scuola primaria. La Scuola dell’Infanzia “Collodi” di via Palermo è ubicata a Limito, consta di tre sezioni, un salone, un ampio corridoio, una stanza utilizzata per le riunioni delle insegnanti, una stanza per attività di laboratorio e informatica, due ripostigli (uno con porta blindata) una cucina attrezzata ( non più funzionante), due bagni per il persona le scolastico. La scuola è circondata da un ampio giardino . Personale docente in servizio Plesso di via Tobagi Sezione 1 Dottore Stagna Giuseppina - De Michele Valentina Sezione 2 De Simone Loredana - Tambasco Sabatina Sezione 3 Nobili Natalia Sezione 4 Filippelli Assunta- Mazzeo Antonella Sezione 5 Gorla Silvia - Fragomeni Caterina Sezione 6 Daddabbo Laura - Marazzita Sergio Sezione 7 Conti M. Domenica - Porto Patrizia Sezione 8 Santoli Aurora - Tedesco Antonella Sezione 9 Paccone Maria - Gutris Micol – Lorenzi Anna Insegnanti di sostegno - Zurlo Rita Borzumati Maria – Schifaudo Alessandra- Talia Lucia 7 Rizzo Giuseppa- Pinio Giuseppina Insegnanti di religione Scordamaglia Maria Rosa- Boni Cristina Plesso di via Palermo Sezione 1 Ricciardi Concetta – Rizzuti Maria Rosaria Sezione 2 Elia Eloisa – Zedda Angelica Sezione 3 Bassanini Rosella – Altieri Giacoma Insegnante di sostegno: Crialesi Esposito Patrizia Insegnante di religione: Sartore Lucia Inserimento alunni nella scuola e ambiente socio- culturale di provenienza Via Tobagi I bambini iscritti sono di tre, quattro e cinque anni, suddivisi nelle nove sezioni eterogenee per età: Sezione 1 VERDE 23 alunni Sezione 2 GIALLA 21 alunni Sezione 3 VIOLA 23 alunni Sezione 4 BLU 23 alunni Sezione 5 ROSSA 23 alunni Sezione 6 AZZURRA 23 alunni Sezione 7 ARANCIONE 23 alunni Sezione 8 BIANCA 26 alunni Sezione 9 LILLA 23 alunni Via Palermo Sezioni eterogenee composte da bambini di 3/4/5 anni: Sezione 1 BLU 22 alunni Sezione 2 ROSSA 22 alunni Sezione 3 GIALLA 21 alunni Nel plesso di via Tobagi ci sono sette bambini dva più 1/2 in fase di accertamento, mentre nel plesso di via Palermo 2 bambini dva più 1 bambina in fase di accertamento. La maggior parte dei bambini frequentanti le scuole presenta origini socio-culturali ed 8 ambientali diversi, appartenenti a varie culture ed etnie straniere. La presenza all’interno dei plessi di bambini stranieri ( circa 30% dei bambini frequentanti ), fotografa quella che è la panoramica socio- culturale del comune di Pioltello, infatti, le frazioni di Limito e Seggiano sono tra quei paesi dell’hinterland milanese dove risiedono la maggior parte degli immigrati. La sfida del nuovo millennio vede l'integrazione dei cittadini stranieri ed extracomunitari, pertanto, la scuola opera con apertura verso il territorio instaurando un dialogo con le diverse agenzie educative presenti. Organizzazione della giornata scolastica Via Tobagi Ore 7.30 /8.00 Servizio di pre- scuola a pagamento con operatori esterni ( ass. A.P.S) I bambini iscritti al servizio sono accolti nel salone. Ore 8.00 /8.45 Entrata I bambini sono accolti nei saloni e nelle sezioni di appartenenza. Ore 9.00 / 11.00 Attività in sezione Si svolgono attività di : presenze, calendario, canti e attività strutturate. Nelle sezioni che attuano la flessibilità oraria: attività di laboratorio per gruppi omogenei, eterogenei o d’intersezione. Ore 11.00 / 11.45 Gioco libero Preparazione per il pranzo In salone o giardino Igiene personale Ore 11.45/ 12.45 Pranzo Nelle sezioni Gioco libero In salone o in giardino Attività strutturate + Sonno In sezione i bambini svolgono attività strutturate di pre- calcolo o pre- scrittura. I bambini di tre e quattro anni riposano, compatibilmente con i loro bisogni individuali. Giochi liberi, strutturati, canzoni In sezione Ore 12.45 / 13.30 Circa Ore 13.30 / 15.00 Circa Ore 15.00 / 15.45 Circa Ore 15.45 / 16.00 USCITA Ore 16.00 / 17.30 Post- scuola a pagamento con operatori esterni ( ass. A.P.S ) Uscita intermedia 16.45 / 17.00 9 Via Palermo Ore Accoglienza Giochi , attività individuali e di gruppo in sezione 8.00/8.45 Ore 9.00/11.00 Attività in sezione Ore 11.00/11.45 Gioco libero Si svolgono attività di: presenza, calendario, attività strutturate In salone o in giardino Preparazione per il pranzo Ore 11.45/12.45 Pranzo Ore 12.45/13.00 Uscita intermedia Ore 13.00/14.00 Gioco libero Ore 14.00/15.45 Attività strutturate Ore 15.45/16.00 USCITA Attività di igiene personale In sezione In salone o giardino In sezione, i bambini svolgono strutturate per età attività Rapporti scuola/ famiglia Le insegnanti della scuola dell'infanzia si rendono conto dell'importanza che ha il rapporto con la famiglia per il buon esito del lavoro educativo. Tramite tale rapporto si riesce ad avere un quadro ricco e completo della personalità del bambino, coinvolgendo la famiglia nei progetti della scuola, avviando così un lavoro in cui le due parti confrontano i rispettivi obiettivi. Il dialogo con la famiglia si articola in: Assemblee si sezione/ colloqui individuali. Consigli d’intersezione docenti / genitori. 10 Turni insegnanti Plesso di via Tobagi Gruppo A ( turno antimeridiano) Gruppo B ( turno pomeridiano) Ore 8.00/13.00 3 insegnanti Ore 8.30/ 13.30 6 insegnanti Ore 11.00/16.00 Le insegnanti sono inserite in 2 gruppi con turno settimanale antimeridiano o pomeridiano, alcune sezioni svolgono il turno a giorni alterni. In alcune sezioni le insegnanti a giorni alterni svolgono il turno antimeridiano o pomeridiano; si prevede, inoltre, di attuare la flessibilità oraria settimanale per attività di laboratori o progetti, opportunamente pianificata. Plesso di via Palermo Le insegnanti delle sezioni, svolgono a giorni alterni il turno antimeridiano o pomeridiano con flessibilità oraria nei giorni del mercoledì e giovedì, mentre nella giornata del venerdì la turnazione è ad alternanza settimanale. Giorno Docente 1 Docente 2 Lunedì 8.00/13.00 Tot. 5 ore 11.00/ 16.00 Tot. 5 ore Martedì 11.00/16.00 Tot. 5 ore 8.00/13.00 Tot. 5 ore Mercoledì 8.00/12.30 Tot. 4.30 ore 10.30/16.00 Tot. 5.30 ore Giovedì 10.30/16.00 Tot. 5.30 ore 8.00/ 12.30 Tot. 4.30 ore Venerdì 8.00/ 13.00 Tot. 5 ore 11.00/16.00 Tot. 5 ore L' orario suddetto consente una turnazione continuativa tra l'uscita e l'entrata successiva agevolando le comunicazioni tra le docenti di sezione. Inoltre, il vantaggio grande è dato dalla compresenza, più favorevole, delle docenti su due giornate ( a differenza della giornata del martedì dedicata all'attività d'insegnamento della religione cattolica che già offre sostegno alle sezioni). Si precisa che, nel caso in cui dovesse intervenire nelle sezioni una supplente, si ripristineranno in quei giorni le cinque ore nette pur mantenendo la turnazione giornaliera. 11 Integrazione dei bambini diversamente abili La scuola deve essere in grado di supportare le famiglie ed in modo particolare le famiglie dei bambini d.v.a, promuovendo le risorse dei loro figli nelle differenze e costruendo ambienti educativi accoglienti e inclusivi, con l’obiettivo di creare percorsi di formazione adeguati ai bisogni di ciascuno ( PEI ), in collaborazione con la famiglia e l’equipe medica che ha in carico il bambino (neuropsichiatra/ terapisti). Il Piano Educativo Individualizzato è costituito da quattro elementi fondamentali: Diagnosi Funzionale: ha come obiettivo principale la conoscenza più estesa ed approfondita possibile dell’alunno. Profilo Dinamico Funzionale: consente di sintetizzare i dati della Diagnosi Funzionale, ovvero i punti di forza, i deficit, le relazioni di influenza tra i vari ambiti di funzionamento e di definire gli obiettivi a lungo, medio e breve termine. Attività, materiali, metodi di lavoro: è la fase in cui si elaborano soluzioni operative nella dinamica insegnamento- apprendimento per favorire il raggiungimento degli obiettivi. Verifica e Valutazione : sono due momenti molto importanti poiché permettono di rilevare il raggiungimento degli obiettivi e di considerarne l’appropriatezza, la validità e la sensatezza. Insegnamento della religione Cattolica Le esperienze – attività di Religione Cattolica: Si collocano nel quadro delle finalità della Scuola dell’Infanzia, che specificatamente riguardano la maturazione dell’identità, la conquista dell’autonomia e lo sviluppo delle competenze. Assumono, in aderenza alle Indicazioni Nazionali ed in continuità con il campo d’esperienza “il sé e l’altro” gli aspetti universali della religiosità e quelli specifici dei valori cattolici. Presentano il messaggio evangelico dell’amore, della fratellanza, della pace, come risposta religiosa al bisogno di significato dei bambini. 12 Assumono come base di partenza le esperienze e i bisogni dei bambini e delle bambine di 3/4 e 5 anni, per fornire loro “strumenti” necessari a cogliere i segni della vita cristiana, a intuirne i significati, ad esprimere e comunicare con le parole, i gesti, i segni e i simboli la loro incipiente esperienza religiosa. Obiettivo specifico d’apprendimento Far percepire, conoscere, gustare e amare la vita, aiutando i bambini a scoprire il valore della vita come dono di Dio e come dono per gli altri. Obiettivo generale formativo Sviluppare un atteggiamento di attenzione e comprensione, rispetto e considerazione nei confronti di sé, del mondo e degli altri. Volendo far riferimento ai documenti programmatici (D.P.R n°539 del 24/06/86) l’obiettivo si propone di avviare il bambino alla comprensione dei “segni” e della presenza di Dio “nella creazione, nella natura e nelle sue stagioni, nella vita e nelle opere degli uomini…” e “di favorire l’espressione di sentimenti, di gratitudine e di gioia”. Attività alternativa I. R. C Le insegnanti della Scuola dell’Infanzia “ E. De Amicis ” e “ Collodi ” intendono, durante l’orario destinato all’insegnamento della religione cattolica, utilizzare l’ora suddetta al recupero delle abilità linguistiche dei bambini che sono esonerati da tale insegnamento. Nelle sezioni frequentano dei bambini provenienti da nazionalità diverse da quella italiana, che presentano notevoli difficoltà di comunicazione. Le insegnanti prevedono di privilegiare in tale ora, attività volte al rafforzamento della comprensione della lingua italiana. Inoltre, nelle sezioni frequentano bambini che non si avvalgono della religione cattolica anche se, sono di cittadinanza italiana e che presentano le stesse difficoltà ad esprimersi correttamente con le insegnanti e con i loro pari. L’obiettivo che ci prefiggiamo di raggiungere sarà quello di far acquisire sia agli alunni stranieri che a quelli italiani le abilità linguistiche di base, che li aiuteranno ad inserirsi nella nuova realtà sociale in cui si trovano. 13 Metodologia Si favoriranno: Attività di educazione alla conoscenza di sé. La didattica dell’ascolto (attenzione, ascolto, silenzio). L’educazione all’espressione dei propri sentimenti (meraviglia, stupore, lode, ammirazione, saper dire grazie). Attività di osservazione e contatto con la natura. Attività ludiche (giochi finalizzati a far scoprire concetti di fratellanza, condivisione, perdono, pace). Attività espressione grafico- pittoriche e plastico manipolative. Per arricchire ad ampliare i contenuti offerti dal PPAE, le insegnanti collaboreranno con esperti esterni con i quali organizzeranno degli interventi mirati o attueranno progetti specifici. Progetti d’istituto Scuola dell’Infanzia “ E. De Amicis ” PROGETTO OBIETTIVI SEZIONI RISORSE TEMPI SPAZI Progetto Pre / post scuola Migliorare l’offerta formativa in relazione alle esigenze delle famiglie. Tutte Associazione APS (3 educatrici) Intero anno scolastico (h.7.30/8.00) Salone A (h.16.00/17.30) Sezioni 1/6 Educazione psicomotoria Sviluppo e miglioramento della coordinazione dinamica generale attraverso la psicomotricità Tutte (a gruppi C .S. C omogenei per “ il Gabbiano” età) 14 Saloni Progetto dvaL’educazione psicomotoria come aiuto al percorso di crescita del bambino Progetto continuità Educazione alla saluteEmozioni in gioco Progetto interculturaeducazione alla mondialità“ Le danze del mondo” Favorire l’integrazione, l’autonomia, l’apprendimento, in particolar modo dei bambini Dva e dei bambini Bes, attraverso il gioco psicomotorio. Favorire e facilitare il passaggio da un ordine di scuola all’altro. Mettere in comune esperienze e conoscenze. Avviare rapporti di collaborazione e confronto Accrescere la consapevolezza delle proprie emozioni. Imparare ad gestirle in maniera adeguata. Promuovere la conoscenza di paesi stranieri. Favorire lo sviluppo del “ rispetto” verso l’altro. Favorire l’accettazione e la valorizzazione delle diversità. 9 alunni diversamente Esperto abili Claudio Rovati + circa 18 bambini scelti Insegnanti di in tutte sostegno le sezioni Alunni di 5 anni Alunni di 4 anni Insegnanti Maggio /Giugno infanzia – primaria – Educatrici asilo nido CEAF S. Giuliano Milanese 1 salone Infanzia/ primaria Nido / infanzia sezioni Insegnanti Alunni di 5 anni Fondazione Pime onlus insegnanti 15 salone Scuola dell’Infanzia “ Collodi ” PROGETTO Educazione psicomotoria Progetto continuità OBIETTIVI SEZIONI RISORSE Sviluppo e miglioramento della coordinazione dinamica generale attraverso la psicomotricità Tutte (a gruppi omogenei per età) C.S.C “ il Gabbiano” Favorire e facilitare il passaggio da un ordine di scuola all’altro. Mettere in comune esperienze e conoscenze. Avviare rapporti di collaborazione e confronto Progetto dva L’educazione psicomotoria come aiuto al percorso di crescita del bambino Favorire l’integrazione, l’autonomia, l’apprendimento, in particolar modo dei bambini Dva e dei bambini Bes, attraverso il gioco psicomotorio. Educazione alla saluteEmozioni in gioco Accrescere la consapevolezza delle proprie emozioni. Imparare ad gestirle in maniera adeguata. Progetto interculturaeducazione alla mondialità“ Le danze del mondo” Promuovere la conoscenza di paesi stranieri. Favorire lo sviluppo del “ rispetto” verso l’altro. Favorire l’accettazione e la valorizzazione delle diversità. Alunni di 5 anni 2 alunni diversamente abile + circa 12 bambini scelti nelle 3 sezioni Insegnanti infanzia – primaria – Educatrici asilo nido Esperto Claudio Rovati TEMPI SPAZI Saloni Infanzia / primaria Maggio / Giugno Nido / infanzia Salone Insegnante di sostegno Alunni di 4 anni CEAF S. Giuliano Milanese sezioni Insegnanti Alunni di 5 anni Fondazione Pime onlus Insegnanti 16 salone Come ampliamento dell’offerta formativa le insegnanti della Scuola dell’Infanzia proporranno, inoltre, una serie di progetti a costo zero, con l’intervento anche, di operatori esterni come : progetto orto, alimentazione, educazione alla salute, educazione stradale, letture animate. Uscite e visite guidate Per l'anno scolastico 2016/2017 sono previste uscite sul territorio ( biblioteca, parco della Besozza…….) e le seguenti uscite didattiche 2 : META Acquario civico di Milano ALUNNI SEZIONI 3-4-5 anni 1 plesso Tobagi Parco di Montevecchia e valle del Curone ( LC) 3-4-5 anni 3/5/6 Fattoria didattica “ Cascina Buona Speranza”- Zanica( Bg) 3-4-5 anni Fattoria didattica “ Cascina Pezzoli”Treviglio( Bg) 3-4-5 anni 1/2/3 Centro commerciale “ le cupole ” S. Giuliano Milanese 4-5 anni 3/4/5 anni 4/5 anni 1/2 /3 plesso Palermo 5/6 plesso Tobagi 1/2/3/4/7/8 plesso Tobagi plesso Tobagi 2/4/7 plesso Tobagi plesso Palermo PERIODO Aprile/maggio Aprile Aprile/maggio Maggio /giugno 3 novembre 2016 3/2 novembre2016 2 novembre 2016 Pioltello lì, 03/11/2016 2 Le uscite didattiche saranno deliberate dal Collegio Docenti ed in seguito ratificate dal Consiglio d'Istituto. 17