Gigante Storia dell`arte moderna 14-15

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Gigante Storia dell`arte moderna 14-15
Ministero Istruzione Università e Ricerca
Alta Formazione Artistica e Musicale
ACCADEMIA DI BELLE ARTI
BOLOGNA
Prof. Elisabetta Gigante Materia di insegnamento: Storia dell’arte moderna Ricevimento: Martedì, h. 16.00-­‐18.00, Aula Clementina e-­‐mail: [email protected] Programma della materia Il corso illustrerà, attraverso il filo rosso costituito dalla storia del ritratto (oggetto dell’approfondimento monografico) i principali momenti della storia dell’arte moderna dal Quattrocento all’Impressionismo. Lo studio della storia dell’arte relativa a questo periodo andrà completato dallo studente su un manuale a scelta tra quelli suggeriti in bibliografia. Corso monografico: Teorie e pratiche del ritratto tra sacro e profano, pubblico e privato in età moderna Il corso si prefigge di illustrare lo sviluppo di questo genere artistico nella storia dell’arte moderna avvalendosi, in un’ottica il più possibile interdisciplinare, dei contributi offerti dalle diverse discipline che si sono occupate del ritratto, dall’antropologia, alla psicologia, alla storia sociale dell’arte. Oltre a fornire la necessaria conoscenza della sua evoluzione dal punto di vista della storia delle forme e dello stile, il corso Via Belle Arti 54 – 40126 Bologna – Italy – phone 051 4226411 – fax 253032
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intende infatti portare l’attenzione sulle funzioni di cui il ritratto è stato investito nel corso della storia e sulle pratiche di cui è stato oggetto – individuali o collettive, private o pubbliche, latenti o esplicite, da parte del committente, dell’artista o del pubblico –, dovute alle speciali capacità ad esso attribuite di garantire la sopravvivenza oltre la morte, il contatto con il mondo ultraterreno, oltre che il dominio sui propri simili e l’affermazione di sé. A tali finalità gli artisti hanno risposto elaborando forme altamente diversificate quanto a tipologie, tecniche, dimensioni, materiali, supporti, di cui si prenderanno in esame alcuni casi esemplari. Dal punto di vista metodologico, si insisterà sulla necessità di un’analisi immanente delle singole opere, che consideri ciascuna come un insieme significante coerente che si esprime in uno specifico linguaggio, anche laddove sembri prevalere una funzione “testimoniale” dell’immagine, di “doppio” o sostituto della persona. Verranno perciò forniti agli studenti, da un lato, gli elementi per effettuare un’analisi della strutturazione propriamente formale del ritratto e dei dispositivi che ne regolano la ricezione (a partire dalla composizione, dall’inquadratura, dalla posa), dall’altro, i necessari rudimenti dell’analisi iconografica e dell’interpretazione iconologica delle immagini, particolarmente importante, in special modo, per la comprensione del repertorio simbolico messo in campo dal ritratto pittorico quattro-­‐cinquecentesco. Bibliografia: Parte generale: Il programma prevede lo studio su un manuale per licei del periodo che va dal Quattrocento all’Impressionismo. Manuali consigliati: G. C. Argan, Storia dell’arte italiana, Firenze 1987; E. Bairati-­‐ E. Finocchi, Arte in Italia, Torino, Loescher, 1985; C. Bertelli -­‐ G. Briganti-­‐ A. Giuliano, Storia dell’arte italiana, Milano 1991; G. Cricco -­‐ F. Di Teodoro, Itinerari nell’arte, Bologna 2003. In base al manuale scelto, andranno consultati i volumi comprendenti il periodo suddetto. Ogni altro manuale andrà preventivamente concordato col docente. Parte monografica: Lo studente porterà all’esame un testo a scelta fra i seguenti (o tra gli ulteriori testi che verranno via via segnalati a lezione: in questo caso, previo accordo del docente). Lo studente con meno di metà delle presenze sarà tenuto a portare, oltre a un testo a scelta, due dei saggi indicati al punto 2. 1) Bolzoni, Lina, Il cuore di cristallo: ragionamenti d'amore, poesia e ritratto nel Rinascimento, Torino, Einaudi, 2010. 2) Burke, “La rappresentazione del Sé nel ritratto del Cinquecento” in Scene di vita quotidiana nell'Italia moderna, trad. it. Bari, Laterza, 1988; Calabrese, Omar, O, “La sintassi della vertigine. Sguardi, specchi e ritratti”, in La macchina della pittura, Bari, Laterza, 1985; Castelnuovo, Enrico, “Il significato del ritratto pittorico nella società” in Storia d' Italia. V. I documenti,Torino, Einaudi, 1973. 3) Freedberg, David, Il potere delle immagini, trad. it. Torino, Einaudi, 1992. Via Belle Arti 54 – 40126 Bologna – Italy – phone 051 4226411 – fax 253032
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4) Gentili, Augusto, Morel Philippe, Cieri Via Claudia, a cura di, Il ritratto e la memoria, Materiali, 1-­‐3, Roma, Bulzoni, 1989-­‐1993 (una selezione di saggi da concordare col docente). 5) Gigante, Elisabetta, Il ritratto, Milano, Mondadori Electa, 2011 6) Haskell, Francis , “I primi numismatici” e “Ritratti dal Passato”, in Le immagini della storia, trad. it. Torino, Einaudi, 1997, pagg. 13-­‐72; Id, “Come si costruisce un re. Carlo I d’Inghilterra e i suoi ritrattisti”, in Le metamorfosi del ritratto, Firenze, Olschki, 2002, pagg. 137-­‐145. 7) Panofsky, Erwin, La scultura funeraria dall'Antico Egitto a Bernini, trad. it. Torino, Einaudi, 2011. 8) Pommier, Édouard, Il ritratto. Storia e teorie dal Rinascimento all'età dei Lumi, trad. it. Torino, Einaudi, 2003. 9) Schlosser, Julius von, Storia del ritratto in cera, trad. it. Milano, Medusa, 2011. 10) Shearman, John K., Arte e spettatore nel Rinascimento italiano, trad. it. Milano, Jaca Book, 1995. 11) Stoichita, Victor I, Breve storia dell’ombra, trad. it. Milano, il Saggiatore, 2000. 12) Zapperi, Roberto, Tiziano, Paolo III e i suoi nipoti. Nepotismo e ritratto di Stato, Torino, Bollati Boringhieri, 1990; Mozzetti, Francesco, Tiziano. Ritratto di Pietro Aretino, Franco Cosimo Panini, 1996. Profilo professionale: Elisabetta Gigante si è laureata in Semiotica delle arti, e dopo il perfezionamento in Storia dell’arte medievale e moderna ha conseguito un dottorato in Storia e teoria dell’arte presso l’ École des Hautes Études di Parigi. Ha ottenuto una borsa di studio quinquennale dal Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica e un assegno di ricerca triennale dal Dipartimento di Arti Visive dell’Università di Bologna. Ha tenuto seminari e corsi integrativi agli insegnamenti di Semiotica delle Arti e Letteratura artistica all’Università di Bologna e svolto attività didattica come professore a contratto per Storia delle religioni (temi dei corsi “L’iconografia religiosa nella rappresentazione dei conflitti”, “L’immagine e il sacro”) all’Università di Modena e Reggio Emilia. Ha dedicato interventi a convegni, conferenze e ricerche a problemi di enunciazione visiva, firme, autoritratti (pubblicati sulle riviste Visible, Carte Semiotiche, La part de l’Oeil e in volumi collettanei editi dalle case editrici Esculapio, Clueb, Protagon) e pubblicato il volume Il ritratto, Milano, Mondadori Electa, 2011, trad. fr. L'art du portrait: histoire, évolution et technique, Paris, Hazan, 2012. Prossime pubblicazioni: “Sur quelques procédures codifiées d’expression de la négation dans l’image”, in L’image peut-­‐elle-­‐nier?, a cura di Sémir Badir e Maria Giulia Dondero, Liegi, Presses Universitaires de Liège (uscita prevista: fine 2015-­‐inizi 2016). “La diffusione del ritratto: tecniche, usi, supporti”, in Encyclomedia Online, enciclopedia multimediale diretta da Umberto Eco, EM Publishers, 2015 (http://emp.encyclomedia.it/: in corso di pubblicazione in L’Ottocento, sezione “Storia. Costume e società”). Data: 7 aprile 2015 Firma Via Belle Arti 54 – 40126 Bologna – Italy – phone 051 4226411 – fax 253032
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