prova b - Istituto Italiano di Cultura di Salonicco
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prova b - Istituto Italiano di Cultura di Salonicco
Sessione estiva 2004 PROVA B CHIAVI A. PROVA DI COMPRENSIONE DI TESTI SCRITTI TESTO N.1 Cartelloni abusivi 1.a - 2.b - 3.b - 4.a - 5.d - 6.a TESTO N. 2 Depressione: sempre più colpiti bambini 1. a - 2. d - 3. c - 4. a - 5. d - 6. a TESTO N.3 Attenti al nonno 1. al momento del commiato 2. attacca lunghissimi bottoni 3. tenti un approccio 4. marcati 5. passare dalle parole ai fatti 6. buttar là qualche battuta 7. secondi fini 8. un po’ di sale B. PROVA DI COMPETENZA LINGUISTICA 1. E se diventassi vegetariano 1. loro/suoi - 2. vegetariano - 3. non - 4. vuole/può - 5. passo/approccio - 6. sapere/capire - 7. qualche - 8. cosa - 9. essere/diventare - 10. un - 11. sempre 12. con - 13. senza - 14. o - 15. troppi - 16. settimana 2. Ho sbandato con mia figlia, ora cerco di non distrarmi piu` 1. spesso/facilmente - 2. se - 3. mia - 4. in - 5. che - 6. nessuno - 7. ci - 8. di 3. I bambini italiani sono i più grassi d'Europa 1. automatico - 2. prendere - 3. conta - 4. punto proprio - 8. sanitario - 5. corso - 6. visti - 7. 4. Pic-nic nella foresta di Sherwood 1. scelga - 2. rischieresti/rischi - 3. si trova - 4. fosse - 5. passavano - 6. era (fu) - 7. era vissuto (visse) - 8. avevano spodestato C. PROVA DI COMPRENSIONE DI TESTI ORALI TESTO N. 1 Sofia Loren 1. b - 2. b - 3. c - 4. b - 5. c - 6. a - 7. d TESTO N. 2 Scugnizzi 1. c - 2. a - 3. a - 4. c - 5. a - 6. b - 7. c TESTO N. 3 Rai Utile 1. - 2. - 5. - 6. - 7. - 10. TRASCRIZIONI DEI TESTI ORALI TESTO N. 1 Sofia Loren m. 3,08 In questo testo ascolterete un'intervista alla giornalista Sandra Monteleoni che parlerà dell'attrice italiana Sofia Loren. Avete un minuto di tempo per leggere l'attività presentata. Ascoltate due volte il testo e indicate con una X l'affermazione corretta tra quelle presentate. Dopo il primo ascolto avete un minuto di tempo per svolgere l'attività. Voci: conduttrice (C.); 1° intervistata, (S.). (C.) E adesso parliamo di una donna straordinaria, di un'attrice che ha incarnato il simbolo dell'Italia nel mondo, che ha ispirato grandi registi, che è stata la partner di eccellenti attori internazionali. E allora insieme a Sandra Monteleoni e guido Barzalletti oggi parliamo di Sofia Loren. (C.) “Allora, Sandra, tu sei la moglie di Alex Ponti, figlio di Carlo Ponti, e allora, diciamo che in qualche modo sei legata a Sofia Loren, che è tua suocera, diciamo così?” (S.) “Sì” (C.) “Mezza suocera, in qualche modo, pochino. Cosa ci puoi dire di questa suocera così speciale?” (S.) “Mah, per me è un mito, nel senso che non la riesco a vedere come una persona normale, io la vedo solo come un mito, la vedo in fondo come la donna italiana più famosa nel mondo con il suo cinema, la sua presenza e la sua personalità. E’ riuscita a conquistare delle vette che nessun’altra italiana è riuscita a conquistare. Per cui, per me, ... non la riesco a vedere familiare, la vedo sempre un mito, insomma più grande di quella che è una persona.” (C.) “Ecco, raccontiamo un po’ la storia dell’amore tra Sofia Loren e Carlo Ponti, le nozze arrivarono dopo alterne vicende e peripezie” (S.) “Vi ricordiamo che si sono conosciuti negli anni ’50, l’Italia era un Paese molto conservatore, lui era un uomo sposato, già con due bambini, sposato con la bellissima Giuliana Fiastri, e quando si sono conosciuti lui era un giudice nel concorso di Miss roma e lei era una concorrente. Si sono amati per un lungo periodo di nascosto, ma poi le cose sono venute fuori sui giornali, per cui lui ha tentato di chiedere il divorzio..eh, di chiedere l’annullamento alla Sacra Rota, non ci è riuscito, gliel’hanno negato, per cui hanno deciso di sposarsi per procura in Messico, però poi è stato denunciato per bigamia. Per cui anche lì sono dovuti partire dall’Italia e vivere, diciamo, all’estero, diciamo, finché hanno trovato una soluzione definitiva, in quanto sono diventati cittadini francesi e Pompidour gli ha concesso la cittadinanza per cui diciamo sono divorziati dalla prima moglie, così finalmente si sono potuti sposare essendo cittadini francesi, ecco.” (C.) “ Abbiamo solo tre minuti, ma non possiamo non parlare della maternità per Sofia Loren, torniamo alla sua vita privata, desiderava tanto un bambino ...” (S.) “ Desiderava tanto un bambino, l’Italia sa quanto è stato difficile per lei, perché si parlò appunto tanto di questo grande medico svizzero che la aiutò moltissimo. E quando infatti partorì Carlo Junior, il suo primo figlio e quattro anni dopo, Edoardo, la sua vita fu trasformata perché mise davanti a tutto i figli e si può vedere anche nei risultati oggi. Carlo, Carlo Ponti Junior, è un direttore d’orchestra della San Bernardino Orchestra in California, l’altro figlio, Edoardo, segue le orme dei gentiori, vuole fare cinema, infatti Sofia Loren è stata la protagonista del suo primo film, lui il regista, ... come regista ....” (C.) “Sì, un bravo regista ... ” da: Unomattina, Rai uno, 29-12-2003 TESTO N. 2 Scugnizzi m. 3,26 In questo testo ascolterete un'intervista al maestro Claudio Mattone che parlerà dello spettacolo "Scugnizzi" che, con la sua compagnia, sta andando in scena al Teatro Olimpico di Roma. Avete un minuto di tempo per leggere l'attività presentata. Ascoltate due volte il testo e indicate con una X l'affermazione corretta tra quelle presentate. Dopo il primo ascolto avete un minuto di tempo per svolgere l'attività. Voci: conduttrice (C.); 1° intervistato, (M.); 1° attore (A1.); 2° attrice (A2.). (C.) “Maestro Mattone, qual è la storia di questi scugnizzi, brevissimamente?” (M.) “Brevissimamente, dunque, diciamo che due ragazzi che venti anni fa stavano nel carcere di Nisida, nel film di Nanni Loi, sono cresciuti e dopo venti anni si ritrovano, su posizioni opposte, uno è prete “coraggio”, interpretato da Salda Vinci, che non è qui con noi perché ha un po’ di febbre che salutiamo, e l’altro dei due ragazzi è “O' russu” interpreato da Massimiliamo Gallo, che ha scelto la malavita.” (C.) “Dunque, chiedo una cosa, chi di voi di sente scugnizzo verace?” (A1.) “Siamo tutti, penso, tutti un po’ scugnizzi, qua c’abbiamo Marianna che è proprio una scugnizza doc ...” (A2.) “Ma io, sinceramente, mi sento un po’ scugnizza, perché forse sono nata in una famiglia di dieci figli, e allora, è un po’ quel senso del gruppo che, diciamo, di strada, perché comunque è una famiglia, diciamo, che ha lottato, va', per andare avanti ...” (C.) “Ma io credo che a Napoli i ragazzini siano tutti scugnizzi ...” (M.) “Si, diciamo che poi quella che è la visione diciamo classica dello scugnizzo, non è quella nostra, per noi scugnizzo significa ragazzo che cresce così un po’ per la strada, ma insomma, lo scugnizzo di oggi non è certo lo scugnizzo di Viviani, non so, comunque, il classico scugnizzo è il ragazzo che cresce un po' per la strada.” (C.) “Fino a che età si è scugnizzi?” (M.) “Fino a novant’anni!... Sì, anche di più” (C.) “Senta questo spettacolo ha vinto un premio molto ambito che è il premio ETI ...” (M.) “Sì.” (C.) “Il premio ETI, diciamo, per lo spettacolo che ha venduto più biglietti, che ha avuto più successo, che ha avuto più tutto.” (M.) “Sì, devo dire anche, un grande consenso di critica, oltre che di pubblico, e quindi tuttte queste cose insieme, è difficilissimo, Lei sa bene che non succede spesso.” (C.) “Spesso ...quasi mai” (M.) “Quasi mai ... E allora, niente, quindi noi ci stiamo godendo questo momento di grande confusione, di grande successo, e siamo proprio al settimo cielo, ecco ogni sera il pubblico, ci ...,insomma, ci confonde con un’accoglienza, un applauso che dura un’eternità.” (C.) “Senta, il successo delle altre città è lo stesso che avete avuto a Napoli, o è diverso, cioè, è sempre grande successo però vissuto diversamente?” (M.) “Devo dire che fino a oggi grandi differenze non ne abbiamo notate. Abbiamo trovato forse qualche differenza, nel ..., durante lo spettacolo perché c’ha la cosa, un po' la difficoltà, si deve capire un po’ meglio la battuta, ma alla fine dello spettacolo il risultato è sempre uguale.” (C.) “Sì, un trionfo.” (M.) “Sì, un trionfo,è vero!” (C.) “Dunque, le prossime tappe? Perché voi state a Roma al teatro Olimpico fino al 18.” (M.) “Noi siamo a Roma al teatro Olimpico certamente fino all’11, probabilmente, abbiamo pressione per stare fino al 18.” (C.) “Io avevo già anticipato la data che molto probabilmente farete.” (M.) “Sì, sì. Vogliamo anche ricordare che staremo anche il 31 sera, la sera di San Silvestro, c’è uno spettacolo alle 19, quindi invitiamo tutti a bere con noi, festeggiamo la fine dell’anno. Eh, niente, dicevo poi dopo Roma andremo a Trieste e poi a Torino, e chiudiamo la stagione a Napoli all’Augustea, da dove siamo partiti.” (C.) “Da dove siete partiti, ,,,,, da: Unomattina, Rai Uno 29 -12 –2003 TESTO N.3 Rai Utile m. 1,29 Avete un minuto di tempo per leggere l'attività presentata. Ascoltate il testo due volte e indicate con una X solo le informazioni relative al testo che state ascoltando. Ricordate che le informazioni da individuare sono soltanto 6. Dopo il primo ascolto avete un minuto di tempo per svolgere l'attività. (Una voce ) Nasce Rai Utile, il canale digitale terrestre sempre al fianco dei cittadini. Si riceve con un semplice decoder, di nuova generazione, senza parabola, gratuitamente, come tutta la TV digitale terrestre. Questa è una presentazione dei temi e delle funzioni del canale che presto diventerà pienamente operativo. Rai Utile informa in tutti i momenti della giornata sulle previsioni del tempo, l'andamento del traffico, la situazione del trasporto pubblico e tutto ciò che è necessario sapere per rendere facile e sicura la vita di tutti. Rai Utile è anche il canale della Protezione Civile, dei Vigili del fuoco, della prevenzione dei rischi. ............ Rai Utile è versatile; sa diventare anche il canale dell'informazione d'emergenza. Ogni volta che serve, è a disposizione delle Istituzioni e di squadre di soccorso per aiutarle ad aiutare i cittadini. Può favorire la mobilità convogliando il traffico verso le strade migliori da imboccare e spiega come evitare tutti i possibili danni causati da fenomeni atmosferici. Insomma, con ogni clima e in ogni stagione, mette a disposizione la tecnologia digitale per offrire un servizio pubblico di nuovo genere e di immediata utilità. da: RaiUtile ,31-3-2004