Unità d`Apprendimento 2014/2015 della Scuola dell`Infanzia di

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Unità d`Apprendimento 2014/2015 della Scuola dell`Infanzia di
Scuola dell’infanzia
Di Rioveggio
Unita’ D’apprendimento
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
1)PATTO EDUCATIVO DOCENTI
Gli obiettivi educativi e didattici sono stati individuati e trascritti a livello collegiale e saranno
adattati alle varie fasce d’età. Essi sono elencati in modo specifico nel Piano dell’Offerta Formativa
e in generale insistono sui seguenti aspetti:
OBIETTIVI EDUCATIVI e DIDATTICI

Acquisire la coscienza e il rispetto di sé, degli altri e del mondo circostante;
 Favorire la cultura della pace, della cooperazione, dell’accoglienza, della disponibilità al
confronto con altre identità culturali (Educazione alla pace).
 Acquisire la conoscenza dell’ambiente in cui viviamo per sviluppare sentimenti di
identità, di appartenenza, rispetto e valorizzazione (Educazione ambientale)
 Sensibilizzare al rispetto delle norme di sicurezza a scuola, nella strada (Educazione alla
sicurezza).
 Ricercare condizioni di pari opportunità formativa per tutti i bambini e le bambine
(Educazione alle pari opportunità).
 Realizzare percorsi formativi in continuità tra le scuole del territorio, in orizzontale e tra
i diversi livelli scolastici ( Continuità)
 Far acquisire al bambino le condizioni che favoriscono lo stato di salute (Educazione
alla salute)
 Suscitare il piacere della lettura e abituare all’utilizzo delle biblioteche.
 Creare occasioni di comunicazione e di manifestazione delle proprie potenzialità
espressive e potenziare la creatività personale
 Rafforzare la motivazione all’apprendimento attraverso tecniche di insegnamento e
tecnologie diverse. (Nuove Tecnologie per la didattica)
Queste finalità saranno perseguite da tutti i docenti nei seguenti ambiti secondo quanto indicato nel
Piano dell’Offerta Formativa
Area affettiva e relazionale
 Accrescere la propria identità in rapporto agli altri e a se stesso

Controllare le emozioni e l’aggressività

Riconoscere ed esprimere emozioni e sentimenti

Sviluppare un’immagine positiva del sé
Area comportamentale

Rispettare le regole della scuola

Sviluppare la capacità di attenzione

Usare in modo appropriato il materiale scolastico

Acquisire autonomia nella cura della propria persona
Area cognitiva





Sviluppare le capacità di: intuizione, interpretazione ed uso di linguaggi diversi.
Arricchire il lessico e la struttura della frase
Elaborare il contenuto di un’informazione e i suoi elementi
Tradurre conoscenze e dati in elaborazioni grafiche, manipolative e ludiche
Utilizzare con padronanza ed efficacia materiali diversi
Area operativa

Imparare ad utilizzare gli spazi della sezione (vari angoli per l’attività didattica) e
conseguente uso dei materiali presenti

Imparare l’uso adeguato del tempo dedicato alle attività didattiche

Acquisire i meccanismi propri di ogni attività didattica
METODOLOGIA
Gli insegnanti concordano sull’opportunità di attenersi alle seguenti indicazioni metodologiche:
a) PER RAGGIUNGERE OBIETTIVI DI TIPO EDUCATIVO


Attività e conversazioni per l’interiorizzazione di regole
Organizzazione di attività di gruppo che favoriscano la corretta acquisizione di regole
comportamentali
b) PER RAGGIUNGERE OBIETTIVI DI TIPO DIDATTICO
 verificare con attività ludiche l’apprendimento e il possesso dei prerequisiti cognitivi
 suscitare la consapevolezza del lavoro da svolgere esplicitando:
a) a cosa serve,
b) come si svolge nel tempo
Sarà cura degli insegnanti:
 creare un’atmosfera serena (star bene a scuola) mostrando di attendere risultati positivi da
ciascun bambino/a
 comunicare in modo chiaro e adatto alla fascia d’età a cui ci si rivolge;
 fare in modo che tutti i bambini (anche quelli più in difficoltà) si sentano gratificati e
possano partecipare con successo alle attività educativo-didattiche, tenendo presente che
successo e motivazione sono interdipendenti;
 utilizzare l’errore come stimolo alla riflessione, al rinforzo e all’apprendimento;
 individualizzare gli interventi
 far vivere il momento della mensa come una situazione educativa, chiedendo ai bambini di
comunicare con un tono di voce che non dia disturbo, maneggiare le posate in modo corretto
e assaggiare i cibi presentati;
 cercare di coinvolgere le famiglie sottolineando l’importanza di seguire i processi educativi
dei propri figli e di collaborare con la scuola.
CRITERI DI VERIFICA
La verifica del processo di apprendimento sarà sistematica ed attuata secondo le forme stabilite da
ogni docente con attività:
 verbali
 grafiche
 pratiche
 in grande gruppo, piccolo gruppo, individuali
Verranno inoltre utilizzate le informazioni emerse da colloqui con le famiglie
3)ORGANIZZAZIONE
(Dettagliare le voci indicate)






Orario settimanale
Docenti e ambiti
Utilizzo delle ore di compresenza (percorsi individualizzati, laboratori,.....)
Attività educative (mensa, dopomensa, laboratori opzionali,...)
Progetti
Visite guidate
Strategie educative
°Lo spazio come fattore educativo: organizzazione degli
spazi in angoli
°il valore delle routines
giornata tipo:
8-9
accoglienza con musica varia.
9,15-9,30 colazione
9,30-10,00 presenze,calendario:”A scuola con GIULIO
CONIGLIO “
conversazioni,canzoncine, filastrocche,letture
di storie.
10-11,40 attività didattica(con orario differenziato
secondo il turno del bagno)
contemporaneamente gioco libero in sezione
11
compresenza con la creazione di piccoli gruppi
di lavoro
11,45
uso dei servizi
12,0O
uscita e pranzo
13,20
seconda uscita
13,30
uso dei servizi
14,00
riposo pomeridiano caratterizzato dalla lettura
di storie:”per andare a nanna contenti”
e sottofondo musicale
16,00
risveglio con la musica
16,16
uscita
°il piccolo gruppo come risorsa.
Ritenendo che vi sono più modi con cui i bambini
partecipano,procedono,scelgono,si relazionano è
determinante la scelta di lavorare a piccoli gruppi.
Tale organizzazione è molto più di una scelta
metodologica,è la tipologia più confacente per rispettare
le diversità di ogni bambino poiché è nel gruppo ristretto
che i bambini più facilmente parlano ed
ascoltano,specialmente se c’è un interesse comune che li
affascina e seduce.
L’obiettivo del piccolo gruppo è creare dunque una
dinamicità di pensieri ed idee alle quali seguono azioni
dove l’insegnante opera “con” i bambini piuttosto che “sui “
bambini.
Queste modalità sono auspicabili anche e soprattutto con
soggetti che presentano svantaggi iniziali culturali e sociali.
UNITA’ D’APPRENDIMENTO N.1
(n.b.: in base alle caratteristiche dell’U.d.A è possibile non compilare alcune
voci)
TITOLO: IO E TE
DESTINATARI: BAMBINI E ADULTI DELLA Scuola dell’Infanzia di
Rioveggio
DOCENTI IMPEGNATI NELL’U.d.A.: Brunetti B, Nencini P. Monica,
Serenari M. , Zanini C., Poli Valentina
caratteristiche:
coinvolge un solo campo d’esperienza
x coinvolge più campi d’esperienza
Competenze in chiave europea
Traguardi sviluppo delle competenze
□ competenze sociali e civiche
□ comunicazione nella madre lingua
□ consapevolezza ed esperienza
culturale
□ competenze matematiche e
competenze di base in scienza e
tecnologia
□ competenza digitale
□Imparare ad imparare
□spirito di iniziativa ed imprenditoria
□ comunicazioni nelle LLSS
Stabiliti in base alle caratteristiche e
livelli di sviluppo dei bambini
tenendo conto degli obiettivi
d’apprendimento e delle competenze
in chiave europea:
Il bambino:
- sviluppa il senso di identità
personale
- è consapevole delle proprie
esigenze
e dei propri sentimenti, sa
controllarli in modo adeguato
- riconosce i segnali del corpo
- comunica, esprime, racconta
emozioni
- comunica, esprime emozioni
attraverso diverse forme di
rappresentazioni
- sviluppa la padronanza d'uso della
lingua italiana
- conosce il proprio corpo e ne
esercita le potenzialità relazionali
- vive positivamente nuove
esperienze
- è consapevole delle differenze e sa
averne rispetto
- si orienta nel tempo della vita
quotidiana
- raggruppa e ordina secondo criteri
diversi
- sviluppa fiducia e motivazione
nell'esprimere e comunicare agli altri
emozioni, domande, ragionamenti,
pensieri
- sa di avere una storia personale e
familiare
- riflette, si confronta, discute con gli
adulti e con i pari
- consegue pratiche corrette di cura
di sé, di igiene e di sana
alimentazione
- pone domande su cosa è bene o
male e sulla giustizia
- ha raggiunto una prima
consapevolezza dei propri diritti e dei
diritti degli altri
- si coordina con gli altri
- ascolta gli altri
Il sé e l’altro
□ rafforzare l’autonomia, la stima di
sé, l’identità
□ rispettare e aiutare gli altri
cercando di capire i loro pensieri,
azioni e sentimenti: rispettare e
valorizzare il mondo animato e
inanimato che ci circonda
□ accorgersi se, e in che senso,
pensieri, azioni e sentimenti dei
maschi e delle femmine, mostrano
differenze e perché
Obiettivi d’apprendimento
□ lavorare in gruppo, discutendo per
darsi regole di azione, progettando
insieme e imparando sia a
valorizzare le collaborazioni, sia ad
affrontare eventuali defezioni
□ conoscere la propria realtà
territoriale (luoghi, storie, tradizioni)
e quella di altri bambini (vicini e
lontani) per confrontare le diverse
situazioni anche sul piano del loro
“dover essere”
□ registrare i momenti e le situazioni
che suscitano paura, stupore,
sgomento, diffidenza, ammirazione,
disapprovazione, compiacimento
estetico
gratitudine, generosità, simpatia,
amore, interrogarsi e discutere
insieme sul senso che hanno per
ciascuno questi sentimenti e come
sono di solito manifestati
□ soffermarsi sul senso della nascita
e della morte, delle origini della vita
e del cosmo, della malattia e del
dolore, del ruolo dell’uomo
nell’universo, a partire dalle diverse
risposte elaborate e testimoniate in
famiglia e nelle comunità di
appartenenza
Il corpo e il movimento
Obiettivi d’apprendimento
□ rappresentare in modo completo e
strutturato la figura umana:
interiorizzare e rappresentare il
proprio corpo, fermo e in
movimento; maturare competenze di
motricità fine e globale.
□ muoversi con destrezza nello
spazio circostante e nel gioco,
prendendo coscienza della propria
dominanza corporea e della
lateralità, coordinando i movimenti
degli arti
□ muoversi spontaneamente e in
modo guidato, da soli e in gruppo,
esprimendosi in base a suoni, rumori
e musica, indicazioni, …
□ curare in autonomia la propria
persona, gli oggetti personali,
l’ambiente e i materiali comuni nella
prospettiva della salute e dell’ordine
□ controllare l’affettività e le
emozioni in maniera adeguata
all’età, rielaborandole attraverso il
corpo e il movimento
Linguaggi, creatività,
espressione
□ utilizzare oggetti simbolo per
identificarsi
□associare forme e colori a
espressioni verbali
□manipolare materiali plastici
□esplorare i materiali a disposizione
e utilizzarli con creatività
□utilizzare in maniera creativa i vari
materiali
□ sperimentare nuove forme di
rappresentazione
□ ricercare soluzioni cromatiche
□ affinare il senso estetico
□rispondere in modo adeguato agli
stimoli sonori
□ collaborare alla realizzazione di
interpretazioni collettive vocali e
strumentali
□ disegnare, dipingere, modellare,
dare forma e colore all’esperienza,
individualmente e in gruppo, con una
varietà creativa di strumenti e
materiali, “lasciando traccia di sé”
Obiettivi d’apprendimento
□ utilizzare il corpo e la voce per
imitare, riprodurre, inventare suoni,
rumori e melodie anche con il canto,
da soli e in gruppo; utilizzare e
fabbricare strumenti per riprodurre
suoni e rumore, anche in modo
coordinato col gruppo
□ incontrare diverse espressioni di
arte visiva e plastica presenti nel
territorio per scoprire quali
corrispondono ai propri gusti e
consentono una più creativa e
soddisfacente espressione del
proprio mondo
□ sperimentare diverse forme di
espressione artistica del mondo
interno ed esterno attraverso l’uso di
un’ampia varietà di strumenti e
materiali, anche multimediali
(audiovisivi, tv, cd, computer) per
riproduzioni singole e collettive
I discorsi e le parole
□ parlare, descrivere, raccontare,
dialogare, con i grandi e con i
coetanei, lasciando trasparire fiducia
nelle proprie capacità di espressione
e comunicazione, scambiandosi
domande, informazioni, impressioni,
giudizi e sentimenti
□ ascoltare, comprendere e
riesprimere narrazioni lette o
improvvisate di fiabe e favole
□ riconoscere testi della letteratura
per l’infanzia, letti da adulti o visti
attraverso i mass media (dal
computer alla televisione) e motivare
gusti e preferenze
□ individuare su di sé e per gli altri,
le caratteristiche che differenziano gli
atti dell’ascoltare e del parlare, del
leggere e dello scrivere, distinguendo
tra il segno della parola,
dell’immagine, del disegno e della
scrittura, tra significato e significante
Obiettivi d’apprendimento
□ elaborare congetture e codici
personali in ordine alla lingua scritta
□ capire come è fatto un libro
□prendere consapevolezza dei suoni
prodotti dalla voce
□ usare il linguaggio verbale per
esprimere stati d’animo
□scoprire le relazioni esistenti fra le
parole
□leggere immagini e descriverle
□scoprire l’esistenza di codici
linguistici diversi dal proprio
□ampliare la produzione lessicale
La conoscenza del mondo
□ coltivare, con continuità e
concretezza, i propri interessi e le
proprie inclinazioni
□ osservare chi fa qualcosa con
perizia per imparare, aiutare a fare e
realizzare lavori e compiti a più mani
e con
competenze diverse
□ toccare, guardare, ascoltare,
fiutare, assaggiare qualcosa e dire
cosa si è toccato, visto,…, ricercando
le proprietà dei termini
□ contare oggetti, immagini,
persone, aggiungere, togliere e
valutare le quantità, ordinare e
raggruppare per colore, forma,
grandezza,…
□usare simboli numerici
□costruire insiemi
□ collocare persone, fatti ed eventi
nel tempo, ricostruire ed elaborare
successioni e contemporaneità,
registrare regolarità e cicli temporali
□ localizzare e collocare se stesso,
oggetti e persone in situazioni
spaziali, eseguire percorsi o
organizzare spazi, sulla base di
indicazioni verbali e/o non verbali,
guidare in maniera verbale e/o non
verbale il percorso di altri, oppure la
loro azione organizzativa riguardante
la distribuzione di oggetti e persone
in uno spazio noto
□ manipolare, smontare, piantare,
legare, …, seguendo un progetto
proprio o di gruppo, oppure istruzioni
d’uso ricevute
□ elaborare progetti propri o in
collaborazione, da realizzare con continuità e
concretezza
□ adoperare lo schema investigativo
del “chi, che cosa, quando, come e
perché” per risolvere problemi,
chiarire situazioni, raccontare fatti,
spiegare processi
□ commentare, individuare
collegamenti, operare semplici
inferenze, proporre ipotesi
esplicative di problemi
□ negoziare con gli altri spiegazioni
di problemi e individuare i modi per
verificare quali risultino, alla fine, le
più persuasive e pertinenti
□ ricordare e ricostruire attraverso
diverse forme di documentazione
quello
che si è visto, fatto e sentito e
scoprire che il ricordo e la
ricostruzione possono anche
differenziarsi
ATTIVITA’ E CONTENUTO
Il tema dell'accoglienza è inteso come nucleo significativo della
programmazione. Non è una dimensione teorica, ma è il risultato della
rielaborazione di una esperienza. Alla base della'organizzazione complessiva
dell'ambiente scolastico sta la considerazione del BAMBINO come soggetto del
suo processo di crescita. Non si tratta solo di suddividere gli spazi, collocare
arredi e stabilire orari, ma considerare la dimensione relazionale, comunicativa
e di apprendimento che la l'organizzazione di questi elementi determina.
Queste proposte sono finalizzate alla conoscenza di sé, del proprio ambiente di
vita, della propria territorialità; tenendo conto di ogni aspetto e non
dimenticando che gli apprendimenti si consolidano attraverso un procedimento
a spirale, che riprende contenuti e attività, ampliandone le prospettive e con
un approccio reticolare con continui collegamenti e rimandi ad altri ambiti.
Spesso si corre il rischio di vivere un tempo e uno spazio di serie A , quello
delle attività programmate, degli esperti,..., e uno spazio di serie B: la
quotidianità delle routine. Gli adulti sono impregnati da una mentalità
scolasticistica in cui è difficile tener insieme apprendimento e vita. Per il
bambino invece è un tutt'uno la routine quotidiana non è la noiosa ripetizione
di gesti, è l'incontro con un tempo conosciuto e sicuro che lo fa STARE BENE, e
un tempo atteso e previsto che dando sicurezza, invita all'esplorazione e alla
ricerca. Nella quotidianità una routine attesa e prevista costituisce una cornice
rassicurante che sollecita alla scoperta. Questi eventi significativi ripetuti
costituiscono per il bambino i primi quadri concettuali di riferimento. Sono
come dei copioni, sulla base dei quali i bambini progressivamente costruiscono
il loro mondo e inseriscono le loro scoperte. C'è quindi una valenza
specificatamente cognitiva; poiché l'apprendimento non avviene per piccoli
frammenti di conoscenze, ma come esperienza globale, di ripetizione di copioni
detti anche scripts. Gli scripts sono sequenze di attività ed eventi complessi dai
quali i bambini riescono a cogliere, attraverso il ripetersi degli stessi le variabili
interne che li regolano. Dal ripetersi di questi copioni (arrivo a scuola, poi
faccio colazione, poi vado sulle panchine...) i bambini riescono a cogliere il
senso del prima e del dopo e un po' alla volta, imparando ad anticipare gli
eventi, riescono a “disegnare” in un'ottica di tempo, la propria vita..
Il cognitivo, la logica, sono dentro le regole di vita quotidiana, quindi una
routine non deve mai esser considerata come un momento finito in sé, spesso
si attribuisce a questi momenti solo un generico valore educativo (apprendere
buone abitudini) senza vederne le implicazioni su altri piani. Come dice Carla
Grazzini Hoffamman, saper mettere il cappotto al posto giusto non significa
solo aver acquistato una buona abitudine, ma anche avere la capacità di
orientarsi, di trovare punti di riferimento, aver memorizzato e saper
riconoscere il proprio simbolo, saper ricercare il modo giusto perchè il cappotto
rimanga appeso....; tutto ciò vuol dire risolvere problemi relativi allo spazio,
alla percezione di forme e colori...
Nella nostra scuola siamo consapevoli di quante possibilità di apprendimento
offrono questi momenti di vita e cerchiamo di sfruttarli al massimo. In molte
attività di routine il bambino è aiutato a rafforzare la propria autonomia, al
momento del bagno o a quello del pasto. Anche il senso di responsabilità entra
in gioco nelle attività di vita quotidiana, basti pensare al momento del riordino
della sezione. Oltre all'aspetto cognitivo anche quello affettivo è di massima
rilevanza nelle routine, si tratta di momenti di convivenza che aiutano a creare
quel clima sociale positivo, sono momenti in cui si creano legami particolari fra
adulto e bambino, ma anche fra bambino e bambino, in cui si coltiva la fiducia
e il riconoscimento reciproco. Se vissute con consapevolezza, attenzione e
curiosità le routine concorrono pienamente al raggiungimento delle finalità
della Scuola dell'Infanzia, come indicano gli Orientamenti: maturazione
dell'identità, conquista dell'autonomia, sviluppo della competenza.
Per tali motivi questa U.d.A occupa tutto il periodo scolastico ed è alla base
dello “STAR BENE A SCUOLA”.
In questa Unità sono previsti vari percorsi:
Accogliere e accogliersi
- Attraverso una serie di strategie si cercherà di far interiorizzare ai
bambini le regole di comportamento per una piacevole convivenza.
- cercheremo di rafforzare nei genitori un atteggiamento di fiducia e
collaborazione con gli adulti della Scuola, in quanto riteniamo che i genitori
non siano solo “utenza”, ma una fondamentale componente educativa
Questa è la mia scuola
I bambini si trovano a dover vivere un nuovo spazio e nuove relazioni, di cui
conoscono solo pochi elementi. Si stimolerà la curiosità e l'interesse per far
diventale le nuove realtà occasioni di crescita. Ci sarà attenzione per far
acquisire autonomia nell'utilizzo di spazi, materiali e nel rispetto delle “regole”,
garanti di una civile convivenza. I vari momenti di routine, come già spiegato,
vengono considerati alla stregua delle altre attività propriamente didattiche.
Siamo tutti amici

il ritrovarsi in gruppo pone come condizione la necessità di costruire
relazioni significative, si dovrà costruire la consapevolezza di appartenere
ad un gruppo. Si cercherà di superare l'aggressività. Sperimentazioni di
situazioni d'amicizia. Condivisione di giocattoli e situazioni di gioco.
TEMPI PREVISTI
l'intero anno scolastico
SPAZI
la scuola nella sua globalità, interno ed esterno
il paese di Rioveggio
Uno dei punti fondamentali dell'Unità è l'attenzione al contesto. Il contesto non
è solo un luogo fisico, l'ambiente con gli spazi e gli oggetti, ma è un luogo
psicologico e rappresenta la dimensione di come noi ci poniamo, di come noi
viviamo e agiamo in quell'ambiente, di quali significati vi attribuiamo. Noi
identifichiamo come contesto una struttura fisica organizzata e intimamente
correlata alla dimensione relazionale.
Sul piano qualitativo il contesto rispetta alcune caratteristiche:
significatività: lo spazio è connotato da arredi, oggetti e messaggi visivi che
aiutano il bambino a individuare il contesto, a “leggerlo”, a capuire “cosa fare”
in qulla situazione (angolo della casina, angolo lettura...) . Il contesto deve
essere comunicativo anche per l'adulto.
Funzionalità: lo spazio è delimitato e indipendente e consente facilità
d'accesso e uso dei materiali, stimolando comportamenti autonomi nel
bambino
ricchezza:
per consentire il rapporto del bambino con sistemi simbolico-culturali occorre
una varietà di stimoli, di materiali, di oggetti d'apprendimento.
Coerenza: la costruzione del contesto è collegata al progetto educativo della
Scuola, quindi ne riflette e rispetta le finalità e presenta una sua logica interna
flessibilità:
è evitata ogni rigidità ed è mantenuta una costante apertura alle risposte e
sollecitazioni di cambiamento prodotte dai bambini
UNITA’ D’APPRENDIMENTO N.2
(n.b.: in base alle caratteristiche dell’U.d.A è possibile non compilare alcune
voci)
TITOLO: FESTEGGIANDO!!!
DESTINATARI: bambini della Scuola dell’Infanzia di Rioveggio
DOCENTI IMPEGNATI NELL’U.d.A.: Brunetti Barbara, Nencini
P.Monica, Serenari Micaela, Zanini Chiara, Poli Valentina
caratteristiche:
coinvolge un solo campo d’esperienza
x coinvolge più campi d’esperienza
Competenze in chiave europea
Traguardi sviluppo delle competenze
□ competenze sociali e civiche
□ comunicazione nella madre lingua
□ consapevolezza ed esperienza
culturale
□ competenze matematiche e
competenze di base in scienza e
tecnologia
□ competenza digitale
□Imparare ad imparare
□spirito di iniziativa ed imprenditoria
□ comunicazioni nelle LLSS
Stabiliti in base alle caratteristiche e
livelli di sviluppo dei bambini
tenendo conto degli obiettivi
d’apprendimento e delle competenze
in chiave europea:
Il bambino:
- sviluppa il senso dell'identità
personale
-comunica, esprime emozioni
attraverso diverse forme di
rappresentazione
- sviluppa padronanza nella lingua
italiana
- vive positivamente nuove
esperienze
- si orienta nel tempo della vita
quotidiana
- comunica e si esprime utilizzando
le varie possibilità che il linguaggio
del corpo gli consente
- conosce le tradizioni della famiglia,
della comunità e sviluppa un senso
di appartenenza
- sa utilizzare diverse tecniche
espressive
- coglie il senso del cambiamento
nell'ambiente che lo circonda
- coglie l'atmosfera della festa e
collabora creativamente con gli altri
- racconta, inventa, ascolta e
comprende la narrazione e la lettura
di storie
- impara a memoria canzoni e poesie
- ha raggiunto una prima
consapevolezza dei propri diritti e dei
diritti degli altri
Il sé e l’altro
□ rafforzare l’autonomia, la stima di
sé, l’identità
□ rispettare e aiutare gli altri
cercando di capire i loro pensieri,
azioni e sentimenti: rispettare e
valorizzare il mondo animato e
inanimato che ci circonda
□ accorgersi se, e in che senso,
pensieri, azioni e sentimenti dei
maschi e delle femmine, mostrano
differenze e perché
Obiettivi d’apprendimento
□ lavorare in gruppo, discutendo per
darsi regole di azione, progettando
insieme e imparando sia a
valorizzare le collaborazioni, sia ad
affrontare eventuali defezioni
□ conoscere la propria realtà
territoriale (luoghi, storie, tradizioni)
e quella di altri bambini (vicini e
lontani) per confrontare le diverse
situazioni anche sul piano del loro
“dover essere”
□ registrare i momenti e le situazioni
che suscitano paura, stupore,
sgomento, diffidenza, ammirazione,
disapprovazione, compiacimento
estetico
gratitudine, generosità, simpatia,
amore, interrogarsi e discutere
insieme sul senso che hanno per
ciascuno questi sentimenti e come
sono di solito manifestati
□ soffermarsi sul senso della nascita
e della morte, delle origini della vita
e del cosmo, della malattia e del
dolore, del ruolo dell’uomo
nell’universo, a partire dalle diverse
risposte elaborate e testimoniate in
famiglia e nelle comunità di
appartenenza
Il corpo e il movimento
□ rappresentare in modo completo e
strutturato la figura umana:
interiorizzare e rappresentare il
proprio corpo, fermo e in
movimento; maturare competenze di
Obiettivi d’apprendimento
motricità fine e globale.
□ muoversi con destrezza nello
spazio circostante e nel gioco,
prendendo coscienza della propria
dominanza corporea e della
lateralità, coordinando i movimenti
degli arti
□ muoversi spontaneamente e in
modo guidato, da soli e in gruppo,
esprimendosi in base a suoni, rumori
e musica, indicazioni, …
□ curare in autonomia la propria
persona, gli oggetti personali,
l’ambiente e i materiali comuni nella
prospettiva della salute e dell’ordine
□ controllare l’affettività e le
emozioni in maniera adeguata
all’età, rielaborandole attraverso il
corpo e il movimento
Linguaggi, creatività,
espressione
□ utilizzare oggetti simbolo per
identificarsi
□associare forme e colori a
espressioni verbali
□manipolare materiali plastici
□esplorare i materiali a disposizione
e utilizzarli con creatività
□utilizzare in maniera creativa i vari
materiali
□ sperimentare nuove forme di
rappresentazione
□ ricercare soluzioni cromatiche
□ affinare il senso estetico
□rispondere in modo adeguato agli
stimoli sonori
□ collaborare alla realizzazione di
interpretazioni collettive vocali e
strumentali
□ disegnare, dipingere, modellare,
dare forma e colore all’esperienza,
individualmente e in gruppo, con una
varietà creativa di strumenti e
materiali, “lasciando traccia di sé”
Obiettivi d’apprendimento
□ utilizzare il corpo e la voce per
imitare, riprodurre, inventare suoni,
rumori e melodie anche con il canto,
da soli e in gruppo; utilizzare e
fabbricare strumenti per riprodurre
suoni e rumore, anche in modo
coordinato col gruppo
□ incontrare diverse espressioni di
arte visiva e plastica presenti nel
territorio per scoprire quali
corrispondono ai propri gusti e
consentono una più creativa e
soddisfacente espressione del
proprio mondo
□ sperimentare diverse forme di
espressione artistica del mondo
interno ed esterno attraverso l’uso di
un’ampia varietà di strumenti e
materiali, anche multimediali
(audiovisivi, tv, cd, computer) per
riproduzioni singole e collettive
I discorsi e le parole
□ parlare, descrivere, raccontare,
dialogare, con i grandi e con i
coetanei, lasciando trasparire fiducia
nelle proprie capacità di espressione
e comunicazione, scambiandosi
domande, informazioni, impressioni,
giudizi e sentimenti
□ ascoltare, comprendere e
riesprimere narrazioni lette o
improvvisate di fiabe e favole
□ riconoscere testi della letteratura
per l’infanzia, letti da adulti o visti
attraverso i mass media (dal
computer alla televisione) e motivare
gusti e preferenze
□ individuare su di sé e per gli altri,
le caratteristiche che differenziano gli
atti dell’ascoltare e del parlare, del
leggere e dello scrivere, distinguendo
tra il segno della parola,
dell’immagine, del disegno e della
scrittura, tra significato e significante
Obiettivi d’apprendimento
□ elaborare congetture e codici
personali in ordine alla lingua scritta
□ capire come è fatto un libro
□prendere consapevolezza dei suoni
prodotti dalla voce
□ usare il linguaggio verbale per
esprimere stati d’animo
□scoprire le relazioni esistenti fra le
parole
□leggere immagini e descriverle
□scoprire l’esistenza di codici
linguistici diversi dal proprio
□ampliare la produzione lessicale
La conoscenza del mondo
□ coltivare, con continuità e
concretezza, i propri interessi e le
proprie inclinazioni
□ osservare chi fa qualcosa con
perizia per imparare, aiutare a fare e
realizzare lavori e compiti a più mani
e con
competenze diverse
□ toccare, guardare, ascoltare,
fiutare, assaggiare qualcosa e dire
cosa si è toccato, visto,…, ricercando
le proprietà dei termini
□ contare oggetti, immagini,
persone, aggiungere, togliere e
valutare le quantità, ordinare e
raggruppare per colore, forma,
grandezza,…
□usare simboli numerici
□costruire insiemi
□ collocare persone, fatti ed eventi
nel tempo, ricostruire ed elaborare
successioni e contemporaneità,
registrare regolarità e cicli temporali
□ localizzare e collocare se stesso,
oggetti e persone in situazioni
spaziali, eseguire percorsi o
organizzare spazi, sulla base di
indicazioni verbali e/o non verbali,
guidare in maniera verbale e/o non
verbale il percorso di altri, oppure la
loro azione organizzativa riguardante
la distribuzione di oggetti e persone
in uno spazio noto
□ manipolare, smontare, piantare,
legare, …, seguendo un progetto
proprio o di gruppo, oppure istruzioni
d’uso ricevute
□ elaborare progetti propri o in
collaborazione, da realizzare con
continuità e concretezza
□ adoperare lo schema investigativo
del “chi, che cosa, quando, come e
perché” per risolvere problemi,
chiarire situazioni, raccontare fatti,
spiegare processi
□ commentare, individuare
collegamenti, operare semplici
inferenze, proporre ipotesi
esplicative di problemi
□ negoziare con gli altri spiegazioni
di problemi e individuare i modi per
verificare quali risultino, alla fine, le
più persuasive e pertinenti
□ ricordare e ricostruire attraverso
diverse forme di documentazione
quello
che si è visto, fatto e sentito e
scoprire che il ricordo e la
ricostruzione possono anche
differenziarsi
ATTIVITA’ E CONTENUTO
In questa unità di apprendimento si intendono utilizzare quelli che
sono i contenuti delle varie festività popolari, religiose e non. Le
festività in quanto tali sono momenti particolarmente vicini alla
realtà del bambino che viene coinvolto sia emotivamente e
affettivamente sia sul piano cognitivo e della conoscenza.
Le varie feste di cui ci occuperemo saranno:
festa di Natale,
Carnevale,
Pasqua,
i compleanni,
festa di fine anno
Analisi - osservazione delle modalità di preparazione alla festa
proprie dell’ambiente sociale (cosa si vede nei negozi,gli addobbi.. )
attraverso la conversazione, osservazione di riviste.. e produzione
di materiale vario.
Le caratteristiche principali della festa: perché si fa, perché si
utilizzano determinati oggetti.
Piccoli accenni storici ai motivi dell’origine di una determinata festa.
Produzione di elaborati da parte dei bambini.
Come si festeggia a casa, a scuola, in paese, in città, confronto fra i
vari modi di festeggiare.
TEMPI PREVISITI: intero anno scolastico
SPAZI: scuola e paese
STRUMENTI:
carta di vari formati e tipi, colori (pennarelli, tempere, acquarelli,
pastelli a cera, matite,…), materiale vario (paillettes, perline,
bottoni, piume, cordoncini, fili dorati,…) per costruire vari oggetti.
Colla e forbici. Canzoni.
VERIFICA:
la verifica avverrà attraverso l’osservazione di bambini,del loro
interesse verso le varie attività, dei loro elaborati. Documentazioni
fotografiche, interviste ed elaborati dei bambini stessi
UNITA’ D’APPRENDIMENTO N.3
(n.b.: in base alle caratteristiche dell’U.d.A è possibile non compilare alcune
voci)
TITOLO: siamo tutti curiosi
DESTINATARI:bambini e adulti della 2° sezione della Scuola
dell'Infanzia di Rioveggio
DOCENTI IMPEGNATI NELL’U.d.A.: Nencini P. Monica e Serenari
Micaela e Poli Valentina
caratteristiche:
coinvolge un solo campo d’esperienza
coinvolge più campi d’esperienza X
Competenze in chiave europea
Traguardi sviluppo delle competenze
□ competenze sociali e civiche
□ comunicazione nella madre lingua
□ consapevolezza ed esperienza
culturale
□ competenze matematiche e
competenze di base in scienza e
tecnologia
□ competenza digitale
□Imparare ad imparare
□spirito di iniziativa ed imprenditoria
□ comunicazioni nelle LLSS
Stabiliti in base alle caratteristiche e
livelli di sviluppo dei bambini
tenendo conto degli obiettivi
d’apprendimento e delle competenze
in chiave europea:
il bambino:
 sviluppa il senso dell'identità
personale
 sviluppa fiducia e motivazione
nell'esprimere e comunicare le
proprie emozioni verbalmente
 sviluppa padronanza d'uso

















della lingua italiana, arrichisce
e precisa il proprio lessico
osserva fenomeni naturali e
organismi viventi sulla base di
criteri o ipotesi, con attenzione
e sistematicità
sviluppa un senso di
appartenenza
vive positivamente nuove
esperienze
esplora i materiali che ha a
disposizione e li utilizza con
creatività, a livello individuale
e di gruppo
raggruppa e ordina secondo
criteri diversi
coglie le trasformazioni naturali
si orienta nel tempo della vita
quotidiana
riconosce, apprezza e
sperimenta
si esprime attraverso il
disegno, la pittura e altre
attività manipolative
sa utilizzare diverse tecniche
espressive
racconta, inventa, ascolta e
comprende le narrazioni e la
lettura di storie, discute,
chiede spiegazioni e spiega
- confronta e valuta quantità
colloca correttamente nello
spazio se stesso, oggetti e
persone
inventa storie e si esprime
attraverso diverse forme di
rappresentazione e
drammatizzazione
segue un percorso sulla base di
indicazioni verbali
è curioso, esplorativo, pone
domande, discute, confronta
ipotesi, soluzioni, spiegazioni e
azioni
usa il linguaggio per progettare
le attività e per definirne le





regole
formula piani di azione e
sceglie con cura materiali e
strumenti in relazione al
progetto da realizzare
conosce il proprio corpo
utilizza un linguaggio
appropriato per descrivere le
osservazioni o le esperienze
prende coscienza del proprio
corpo e delle possibilità di
movimento
è preciso, sa rimanere
concentrato, si appassiona e sa
portare a termine il proprio
lavoro
Il sé e l’altro
□ rafforzare l’autonomia, la stima di
sé, l’identità
□ rispettare e aiutare gli altri
cercando di capire i loro pensieri,
azioni e sentimenti: rispettare e
valorizzare il mondo animato e
inanimato che ci circonda
□ accorgersi se, e in che senso,
pensieri, azioni e sentimenti dei
maschi e delle femmine, mostrano
differenze e perché
Obiettivi d’apprendimento
□ lavorare in gruppo, discutendo per
darsi regole di azione, progettando
insieme e imparando sia a
valorizzare le collaborazioni, sia ad
affrontare eventuali defezioni
□ conoscere la propria realtà
territoriale (luoghi, storie, tradizioni)
e quella di altri bambini (vicini e
lontani) per confrontare le diverse
situazioni anche sul piano del loro
“dover essere”
□ registrare i momenti e le situazioni
che suscitano paura, stupore,
sgomento, diffidenza, ammirazione,
disapprovazione, compiacimento
estetico
gratitudine, generosità, simpatia,
amore, interrogarsi e discutere
insieme sul senso che hanno per
ciascuno questi sentimenti e come
sono di solito manifestati
□ soffermarsi sul senso della nascita
e della morte, delle origini della vita
e del cosmo, della malattia e del
dolore, del ruolo dell’uomo
nell’universo, a partire dalle diverse
risposte elaborate e testimoniate in
famiglia e nelle comunità di
appartenenza
◊ riconoscere persone e i loro ruoli,
oggetti e le loro funzioni
◊condividere e rappresentare le
regole per giocare a scuola
Il corpo e il movimento
Obiettivi d’apprendimento
□ rappresentare in modo completo e
strutturato la figura umana:
interiorizzare e rappresentare il
proprio corpo, fermo e in
movimento; maturare competenze di
motricità fine e globale.
□ muoversi con destrezza nello
spazio circostante e nel gioco,
prendendo coscienza della propria
dominanza corporea e della
lateralità, coordinando i movimenti
degli arti
□ muoversi spontaneamente e in
modo guidato, da soli e in gruppo,
esprimendosi in base a suoni, rumori
e musica, indicazioni, …
□ curare in autonomia la propria
persona, gli oggetti personali,
l’ambiente e i materiali comuni nella
prospettiva della salute e dell’ordine
□ controllare l’affettività e le
emozioni in maniera adeguata
all’età, rielaborandole attraverso il
corpo e il movimento
◊muoversi nello spazio per esplorarlo
e conoscerlo
Linguaggi, creatività,
espressione
◊conoscere e denominare i colori
primari
◊scoprire i colori secondari
□ utilizzare oggetti simbolo per
identificarsi
□associare forme e colori a
espressioni verbali
□manipolare materiali plastici
□esplorare i materiali a disposizione
e utilizzarli con creatività
□utilizzare in maniera creativa i vari
materiali
□ sperimentare nuove forme di
rappresentazione
□ ricercare soluzioni cromatiche
□ affinare il senso estetico
Obiettivi d’apprendimento
□rispondere in modo adeguato agli
stimoli sonori
□ collaborare alla realizzazione di
interpretazioni collettive vocali e
strumentali
□ disegnare, dipingere, modellare,
dare forma e colore all’esperienza,
individualmente e in gruppo, con una
varietà creativa di strumenti e
materiali, “lasciando traccia di sé”
□ utilizzare il corpo e la voce per
imitare, riprodurre, inventare suoni,
rumori e melodie anche con il canto,
da soli e in gruppo; utilizzare e
fabbricare strumenti per riprodurre
suoni e rumore, anche in modo
coordinato col gruppo
□ incontrare diverse espressioni di
arte visiva e plastica presenti nel
territorio per scoprire quali
corrispondono ai propri gusti e
consentono una più creativa e
soddisfacente espressione del
proprio mondo
□ sperimentare diverse forme di
espressione artistica del mondo
interno ed esterno attraverso l’uso di
un’ampia varietà di strumenti e
materiali, anche multimediali
(audiovisivi, tv, cd, computer) per
riproduzioni singole e collettive
I discorsi e le parole
□ parlare, descrivere, raccontare,
dialogare, con i grandi e con i
coetanei, lasciando trasparire fiducia
nelle proprie capacità di espressione
e comunicazione, scambiandosi
domande, informazioni, impressioni,
giudizi e sentimenti
Obiettivi d’apprendimento
□ ascoltare, comprendere e
riesprimere narrazioni lette o
improvvisate di fiabe e favole
□ riconoscere testi della letteratura
per l’infanzia, letti da adulti o visti
attraverso i mass media (dal
computer alla televisione) e motivare
gusti e preferenze
□ individuare su di sé e per gli altri,
le caratteristiche che differenziano gli
atti dell’ascoltare e del parlare, del
leggere e dello scrivere, distinguendo
tra il segno della parola,
dell’immagine, del disegno e della
scrittura, tra significato e significante
□ elaborare congetture e codici
personali in ordine alla lingua scritta
□ capire come è fatto un libro
□prendere consapevolezza dei suoni
prodotti dalla voce
□ usare il linguaggio verbale per
esprimere stati d’animo
□scoprire le relazioni esistenti fra le
parole
□leggere immagini e descriverle
□scoprire l’esistenza di codici
linguistici diversi dal proprio
□ampliare la produzione lessicale
La conoscenza del mondo
◊individuare nell'ambiente aspetti
stagionali
◊orientarsi nello spazio noto usando
gli indicatori dentro-fuori
◊individuare quantità tanto-poconiente
□ coltivare, con continuità e
concretezza, i propri interessi e le
proprie inclinazioni
□ osservare chi fa qualcosa con
perizia per imparare, aiutare a fare e
realizzare lavori e compiti a più mani
e con
competenze diverse
□ toccare, guardare, ascoltare,
fiutare, assaggiare qualcosa e dire
cosa si è toccato, visto,…, ricercando
le proprietà dei termini
□ contare oggetti, immagini,
persone, aggiungere, togliere e
valutare le quantità, ordinare e
raggruppare per colore, forma,
grandezza,…
□usare simboli numerici
□costruire insiemi
□ collocare persone, fatti ed eventi
nel tempo, ricostruire ed elaborare
successioni e contemporaneità,
registrare regolarità e cicli temporali
□ localizzare e collocare se stesso,
oggetti e persone in situazioni
spaziali, eseguire percorsi o
organizzare spazi, sulla base di
indicazioni verbali e/o non verbali,
guidare in maniera verbale e/o non
verbale il percorso di altri, oppure la
loro azione organizzativa riguardante
la distribuzione di oggetti e persone
in uno spazio noto
□ manipolare, smontare, piantare,
legare, …, seguendo un progetto
proprio o di gruppo, oppure istruzioni
d’uso ricevute
□ elaborare progetti propri o in
collaborazione, da realizzare con
continuità e concretezza
□ adoperare lo schema investigativo
del “chi, che cosa, quando, come e
perché” per risolvere problemi,
chiarire situazioni, raccontare fatti,
spiegare processi
□ commentare, individuare
collegamenti, operare semplici
inferenze, proporre ipotesi
esplicative di problemi
□ negoziare con gli altri spiegazioni di
problemi e individuare i modi per
verificare quali risultino, alla fine, le
più persuasive e pertinenti
□ ricordare e ricostruire attraverso
diverse forme di documentazione
quello
che si è visto, fatto e sentito e
scoprire che il ricordo e la
ricostruzione possono anche
differenziarsi
ATTIVITA’ E CONTENUTO
Nella progettazione didattica riproponiamo uno sfondo narrativo/integratore
comune, che lega semanticamente e razionalmente i contenuti e le esperienze
proposte nell'anno scolastico. Questa sezione ha aderito al progetto Senza
Zaino, quindi c’è stata una cura nella disposizione degli angoli, dei materiali. Il
lavoro viene svolto in piccolo gruppo, alternato. Mentre il resto della sezione si
divide nei vari laboratori (laboratorio di scienze: a disposizione sabbia o altro,
per travasi,…, oggetti naturali: conchiglie, legni, pigne, sassi,…; calamite,
clessidre, abaco, lenti di ingrandimento,…), laboratorio di lettura/biblioteca,
laboratorio grafico (colla, forbici, colori, vari tipi di carta, timbri, fustellatrici,…),
laboratorio pittorico, e angolo del pensare rilassato, dove c’è un vassoio con
sabbia bianca da toccare, sfiorare… in perfetta solitudine. Ogni laboratorio ha
un numero massimo di bambini che vi possono accedere.
La scelta di organizzare in modo flessibile e creativo il lavoro didattico intorno
ad un personaggio/personaggi (Fantasma Formaggino per il calendario e Il
bruco misuratutto) è legata dall'opportunità di superare la frammentazione e lo
scollegamento di significato, che spesso si riscontrano nell'approntare delle
proposte operative, L'obiettivo è stato quello di creare uno sfondo di senso, di
disegnare uno scenario comune all'interno del quale declinare e articolare le
attività. Il personaggio guida è un personaggio fisico che vivrà a scuola con noi
ed ha pure la sua immagine per il calendario delle presente. E così si partirà
per il nostro viaggio lungo un anno. Un viaggio nel quale esplorare, ricercare,
approfondire, analizzare, sperimentare, inventare, costruire, giocare. Per
apprendere e per conoscere. Questo per consolidare le conoscenze su aspetti
della realtà già in parte acquisiti e di allargarle in ambiti ancora inesplorati.
Gli adulti e i bambini, accompagnati dai vari personaggi avvieranno dei percorsi
esplorativi

esploriamo la scuola : il bambino viene collegato al territorio,
all'ambiente sociale.


alla scoperta dei colori e del segno grafico: differenti tecniche
espressive/creative (pasticciare, manipolare, toccare, un mondo creativo
nelle piccole mani) e di differenti materiali (tempere, usare le dita, carte
di vario genere, stoffe…). Insisteremo molto sull’impugnatura corretta dei
vari strumenti (pennelli, matite, pennarelli,…)


esploriamo il corpo: il bambino nell'avventura della vita si avvicina alla
realtà, agli altri, al mondo attraverso un mediatore unico, il corpo.
Attraverso il corpo il bambino può costruire una propria maturazione ed
una positiva immagine di sé. Promozione di dinamiche interpersonali
positive all’interno del gruppo: conoscenza e rispetto dei coetanei, delle
loro diversità, delle loro emozioni, dei diversi tempi,… mediante lo
svolgimento di giochi di sezione, attività didattiche e giochi psicomotori.

alla scoperta della stagione: approccio alla dimensione temporale e primo
sguardo “scientifico”: sarà attraverso la filastrocca della settimana che i
bambini si avvicineranno alla successione dei giorni della settimana. Ci
dedicheremo all’osservazione e rielaborazione (verbale, grafica e ludica)
di ciò che si verifica, di ciò che cambia, di ciò che si sussegue nel
contesto di vita del bambino (il susseguirsi delle stagioni, l’osservazione
del tempo, i cambiamenti della natura…)

Leggi con me: valorizzazione della narrazione e della lettura di storie al
fine di stimolare nei bambini il piacere di leggere e ascoltare,
accompagnate da momenti di drammatizzazione, rielaborazione con
burattini, peluches….

L’albero delle emozioni: quotidianamente i bambini, attaccano
sull’albero (di carta, costruito da loro), la loro faccina con l’espressione
del giorno. In gruppo si discute degli stati d’animo. Le parole che fanno
male, le parole che fanno bene…
∙ Bruco Misuratutto: alla scoperta di numeri e parole… in particolare per i
bambini di 5 anni. Misurare il nostro corpo utilizzando differenti unità di misura
(pennarelli, mattoncini di legno, mattoncini, lego, metro, ecc…)
Confrontare la lunghezza di oggetti differenti
Rielaborare le esperienze attraverso il disegno e il linguaggio verbale
La nostra programmazione è flessibile e permette aggiustamenti e
modifiche in itinere, in base al livello di attenzione e piacere mostrato dai
bambini
TEMPI PREVISTI:
l'intero anno scolastico
SPAZI:
la scuola dell'Infanzia di Rioveggio, interno ed esterno
MODALITÀ ORGANIZZATIVA
Il lavoro è focalizzato sugli ambiti:
relazionale
cognitivo
espressivo/grafico
espressivo/verbale
comunicativo
fantastico.
Sinteticamente si occuperà di:
1)ambiente scolastico
2)ambiente sociale
3)ambiente naturale
Queste proposte non dimenticano che gli apprendimenti si consolidano
attraverso un procedimento a spirale, che riprende contenuti e attività,
ampliandone le prospettive e con un approccio reticolare con continui
collegamenti e rimandi ad altri ambiti.
La metodologia si avvale di una metodologia laboratoriale. Il gruppo è un
gruppo di ricerca e di apprendimento, dove ogni bambino condivide la “fatica”
e il “piacere” di esplorare, valutare, confrontare, per arrivare alla costruzione
del sapere. Sotto forma di gioco, che consente e promuove un atteggiamento
di curiosità da canalizzare in attività di esplorazione, scoperta, soluzione di
problemi e prima sistematizzazione delle conoscenze. L'insegnante svolge
principalmente l'azione di iniziatore, osservatore, mediatore. L'insegnante
introduce e accompagna il bambino in situazioni problematiche che non
prevedono una soluzione unica e univoca, ma in situazioni di compito aperto,
che possono assumere più sfaccettature e molteplici soluzioni, così da fornire al
bambino l'opportunità di elaborare una risposta personale o di modificare nel
tempo la soluzione proposta, a seconda delle nuove conquiste che sta facendo.
STRUMENTI: Qualsiasi tipo di materiale strutturato e non, libri, colori, carta
e cartoncini, bottiglie plastica ….
VERIFICA
Attraverso l’osservazione continua dei bambini, Misurare il nostro corpo utilizzando
differenti unità di misura (pennarelli, mattoncini di legno, mattoncini, lego, metro, ecc…)
Confrontare la lunghezza di oggetti differenti
Rielaborare le esperienze attraverso il disegno e il linguaggio verbale
e dei loro elaborati
UNITA’ D’APPRENDIMENTO N.4
(n.b.: in base alle caratteristiche dell’U.d.A è possibile non compilare alcune
voci)
TITOLO: viaggio verso la scuola primaria
DESTINATARI:bambini e adulti della 2a sezione della Scuola
dell'Infanzia di Rioveggio
DOCENTI IMPEGNATI NELL’U.d.A.: Nencini P. Monica,Serenari Micaela
e Poli Valentina
caratteristiche:
coinvolge un solo campo d’esperienza
coinvolge più campi d’esperienzax
Competenze in chiave europea
Traguardi sviluppo delle competenze
□ competenze sociali e civiche
□ comunicazione nella madre lingua
□ consapevolezza ed esperienza
culturale
□ competenze matematiche e
competenze di base in scienza e
tecnologia
□ competenza digitale
□Imparare ad imparare
□spirito di iniziativa ed imprenditoria
□ comunicazioni nelle LLSS
Stabiliti in base alle caratteristiche e
livelli di sviluppo dei bambini
tenendo conto degli obiettivi
d’apprendimento e delle competenze
in chiave europea:
il bambino:
 sviluppa il senso dell'identità
personale
 sviluppa fiducia e motivazione
nell'esprimere e comunicare le
proprie emozioni verbalmente
 sviluppa padronanza d'uso

















della lingua italiana, arrichisce
e precisa il proprio lessico
osserva fenomeni naturali e
organismi viventi sulla base di
criteri o ipotesi, con attenzione
e sistematicità
sviluppa un senso di
appartenenza
vive positivamente nuove
esperienze
esplora i materiali che ha a
disposizione e li utilizza con
creatività, a livello individuale
e di gruppo
raggruppa e ordina secondo
criteri diversi
coglie le trasformazioni naturali
si orienta nel tempo della vita
quotidiana
riconosce, apprezza e
sperimenta
si esprime attraverso il
disegno, la pittura e altre
attività manipolative
sa utilizzare diverse tecniche
espressive
racconta, inventa, ascolta e
comprende le narrazioni e la
lettura di storie, discute,
chiede spiegazioni e spiega
- confronta e valuta quantità
colloca correttamente nello
spazio se stesso, oggetti e
persone
inventa storie e si esprime
attraverso diverse forme di
rappresetazione e
drammatizzazione
segue un percorso sulla base di
indicazioni verbali
è curioso, esplorativo, pone
domande, discute, confronta
ipotesi, soluzioni, spiegazioni e
azioni
usa il linguaggio per progettare
le attività e per definirne le





regole
formula piani di azione e
sceglie con cura materiali e
strumenti in relazione al
progetto da realizzare
conosce il proprio corpo
utilizza un linguaggio
appropriato per descrivere le
osservazioni o le esperienze
prende coscienza del proprio
corpo e delle possibilità di
movimento
è preciso, sa rimanere
concentrato, si appassiona e sa
portare a termine il proprio
lavoro
Il sé e l’altro
□ rafforzare l’autonomia, la stima di
sé, l’identità
□ rispettare e aiutare gli altri
cercando di capire i loro pensieri,
azioni e sentimenti: rispettare e
valorizzare il mondo animato e
inanimato che ci circonda
□ accorgersi se, e in che senso,
pensieri, azioni e sentimenti dei
maschi e delle femmine, mostrano
differenze e perché
Obiettivi d’apprendimento
□ lavorare in gruppo, discutendo per
darsi regole di azione, progettando
insieme e imparando sia a
valorizzare le collaborazioni, sia ad
affrontare eventuali defezioni
□ conoscere la propria realtà
territoriale (luoghi, storie, tradizioni)
e quella di altri bambini (vicini e
lontani) per confrontare le diverse
situazioni anche sul piano del loro
“dover essere”
□ registrare i momenti e le situazioni
che suscitano paura, stupore,
sgomento, diffidenza, ammirazione,
disapprovazione, compiacimento
estetico
gratitudine, generosità, simpatia,
amore, interrogarsi e discutere
insieme sul senso che hanno per
ciascuno questi sentimenti e come
sono di solito manifestati
□ soffermarsi sul senso della nascita
e della morte, delle origini della vita
e del cosmo, della malattia e del
dolore, del ruolo dell’uomo
nell’universo, a partire dalle diverse
risposte elaborate e testimoniate in
famiglia e nelle comunità di
appartenenza
◊ riconoscere persone e i loro ruoli,
oggetti e le loro funzioni
◊condividere e rappresentare le
regole per giocare a scuola
Il corpo e il movimento
Obiettivi d’apprendimento
□ rappresentare in modo completo e
strutturato la figura umana:
interiorizzare e rappresentare il
proprio corpo, fermo e in
movimento; maturare competenze di
motricità fine e globale.
□ muoversi con destrezza nello
spazio circostante e nel gioco,
prendendo coscienza della propria
dominanza corporea e della
lateralità, coordinando i movimenti
degli arti
□ muoversi spontaneamente e in
modo guidato, da soli e in gruppo,
esprimendosi in base a suoni, rumori
e musica, indicazioni, …
□ curare in autonomia la propria
persona, gli oggetti personali,
l’ambiente e i materiali comuni nella
prospettiva della salute e dell’ordine
□ controllare l’affettività e le
emozioni in maniera adeguata
all’età, rielaborandole attraverso il
corpo e il movimento
◊muoversi nello spazio per esplorarlo
e conoscerlo
Linguaggi, creatività,
espressione
◊conoscere e denominare i colori
primari
◊scoprire i colori secondari
□ utilizzare oggetti simbolo per
identificarsi
□associare forme e colori a
espressioni verbali
□manipolare materiali plastici
□esplorare i materiali a disposizione
e utilizzarli con creatività
□utilizzare in maniera creativa i vari
materiali
□ sperimentare nuove forme di
rappresentazione
□ ricercare soluzioni cromatiche
□ affinare il senso estetico
Obiettivi d’apprendimento
□rispondere in modo adeguato agli
stimoli sonori
□ collaborare alla realizzazione di
interpretazioni collettive vocali e
strumentali
□ disegnare, dipingere, modellare,
dare forma e colore all’esperienza,
individualmente e in gruppo, con una
varietà creativa di strumenti e
materiali, “lasciando traccia di sé”
□ utilizzare il corpo e la voce per
imitare, riprodurre, inventare suoni,
rumori e melodie anche con il canto,
da soli e in gruppo; utilizzare e
fabbricare strumenti per riprodurre
suoni e rumore, anche in modo
coordinato col gruppo
□ incontrare diverse espressioni di
arte visiva e plastica presenti nel
territorio per scoprire quali
corrispondono ai propri gusti e
consentono una più creativa e
soddisfacente espressione del
proprio mondo
□ sperimentare diverse forme di
espressione artistica del mondo
interno ed esterno attraverso l’uso di
un’ampia varietà di strumenti e
materiali, anche multimediali
(audiovisivi, tv, cd, computer) per
riproduzioni singole e collettive
I discorsi e le parole
□ parlare, descrivere, raccontare,
dialogare, con i grandi e con i
coetanei, lasciando trasparire fiducia
nelle proprie capacità di espressione
e comunicazione, scambiandosi
domande, informazioni, impressioni,
giudizi e sentimenti
Obiettivi d’apprendimento
□ ascoltare, comprendere e
riesprimere narrazioni lette o
improvvisate di fiabe e favole
□ riconoscere testi della letteratura
per l’infanzia, letti da adulti o visti
attraverso i mass media (dal
computer alla televisione) e motivare
gusti e preferenze
□ individuare su di sé e per gli altri,
le caratteristiche che differenziano gli
atti dell’ascoltare e del parlare, del
leggere e dello scrivere, distinguendo
tra il segno della parola,
dell’immagine, del disegno e della
scrittura, tra significato e significante
□ elaborare congetture e codici
personali in ordine alla lingua scritta
□ capire come è fatto un libro
□prendere consapevolezza dei suoni
prodotti dalla voce
□ usare il linguaggio verbale per
esprimere stati d’animo
□scoprire le relazioni esistenti fra le
parole
□leggere immagini e descriverle
□scoprire l’esistenza di codici
linguistici diversi dal proprio
□ampliare la produzione lessicale
La conoscenza del mondo
◊individuare nell'ambiente aspetti
stagionali
◊orientarsi nello spazio noto usando
gli indicatori dentro-fuori
◊individuare quantità tanto-poconiente
□ coltivare, con continuità e
concretezza, i propri interessi e le
proprie inclinazioni
□ osservare chi fa qualcosa con
perizia per imparare, aiutare a fare e
realizzare lavori e compiti a più mani
e con
competenze diverse
□ toccare, guardare, ascoltare,
fiutare, assaggiare qualcosa e dire
cosa si è toccato, visto,…, ricercando
le proprietà dei termini
□ contare oggetti, immagini,
persone, aggiungere, togliere e
valutare le quantità, ordinare e
raggruppare per colore, forma,
grandezza,…
□usare simboli numerici
□costruire insiemi
□ collocare persone, fatti ed eventi
nel tempo, ricostruire ed elaborare
successioni e contemporaneità,
registrare regolarità e cicli temporali
□ localizzare e collocare se stesso,
oggetti e persone in situazioni
spaziali, eseguire percorsi o
organizzare spazi, sulla base di
indicazioni verbali e/o non verbali,
guidare in maniera verbale e/o non
verbale il percorso di altri, oppure la
loro azione organizzativa riguardante
la distribuzione di oggetti e persone
in uno spazio noto
□ manipolare, smontare, piantare,
legare, …, seguendo un progetto
proprio o di gruppo, oppure istruzioni
d’uso ricevute
□ elaborare progetti propri o in
collaborazione, da realizzare con
continuità e concretezza
□ adoperare lo schema investigativo
del “chi, che cosa, quando, come e
perché” per risolvere problemi,
chiarire situazioni, raccontare fatti,
spiegare processi
□ commentare, individuare
collegamenti, operare semplici
inferenze, proporre ipotesi
esplicative di problemi
□ negoziare con gli altri spiegazioni di
problemi e individuare i modi per
verificare quali risultino, alla fine, le
più persuasive e pertinenti
□ ricordare e ricostruire attraverso
diverse forme di documentazione
quello
che si è visto, fatto e sentito e
scoprire che il ricordo e la
ricostruzione possono anche
differenziarsi
ATTIVITA’ E CONTENUTO
Questa unità di apprendimento si rivolge ai bambini che frequentano
l’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia. Saranno attività che aiuteranno i
bambini nella pre-scrittura, pre-lettura e pre-calcolo.
L’apprendimento della lettura e della scrittura dipendono da buone
abitudini di ascolto; se il bambino non prende dimestichezza con diversi
modelli sonori e non distingue parole simili per suono, non riuscirà a
leggere e scrivere correttamente.
Attività con le mani e con il
corpo:
- riproduzione di ritmi con le mani;
-discriminare suono/silenzio facendovi corrispondere
movimento/inattività;
- discriminare suono veloce/suono lento/silenzio facendovi corrispondere
corsa/camminata/pausa;
- un ritmo precedentemente ascoltato (es.: due battiti/silenzio/un
battito = due passi/pausa/un passo);
- Associare una diversa risposta motoria ad un diverso stimolo sonoro
- Gioco della localizzazione della sorgente sonora: bendare il bambino,
suonare uno strumento in un punto della stanza e chiedere al
bambino di individuare la provenienza del suono.
- Gioco della discriminazione della sorgente sonora: bendare il
bambino, suonare uno strumento scelto fra tre o quattro presentati
e chiedere al bambino di indicare lo strumento suonato.
- Gioco della sequenza sonora: bendare il bambino, suonare due o tre
strumenti in successione e chiedere al bambino di nominare gli
strumenti in ordine dal primoall’ultimo.
La percezione visiva
È il prodotto di un complesso processo che si sviluppa e si modifica col
crescere dell’età:
- Per iniziare a leggere e a scrivere è necessario aver raggiunto un
adeguato sviluppo percettivo-visivoche consenta: l’identificazione e
il riconoscimento delle lettere.
Attività
Riconoscimento di forme, di colori, di forme uguali ma di colore diverso o
orientate diversamente nello spazio
- proporre ai bambini attività sotto forma di gioco chiedendogli di
cercare tutti gli oggetti con un determinato colore o con una
determinata forma (es.: con i blocchi logici);
- chiedere ai bambini di trovare, tra tanti oggetti quello uguale ad un
modello proposto;
- allenare anche la memoria visiva proponendo ai bambini di osservare
un gruppo di oggetti e di individuare dopo quello mancante;
- composizioni con i blocchi logici su imitazione di un modello;
- riproduzione di ritmi forme/colore(prima con gli oggetti, dopo con il
disegno);
- Ripetizione di sequenze di movimenti: Chiedere ai bambini di
osservare e ripetere nel giusto ordine una sequenza di movimenti (ad
esempio una serie di passi su cerchi colorati posizionati a terra.)
- Copie da modelli. Sempre prima con oggetti poi con disegno.
La costanza della forma
Le costanze sono fenomeni innati del nostro apparato percettivo.
Quest’ultimo valuta le caratteristiche “reali” di forma, colore,
grandezza, luminosità...
La costanza di forma è quella che ci permette di riconoscere tanti
triangoli in mezzo a quadrati, cerchi, rombi, anche se variano le dimensioni
o l’inclinazione
Un bambino che impara a leggere deve vincere l’attrazione della costanza
di forma, poi distinguere e selezionare
- Schede Frostig (coordinazione visuo
motoria, percezione figura costanza percettiva, percezione della
posizione nello spazio, percezione dei rapporti spaziali)
È bene ricordare che l’uso eccessivo di schede prestampate smorza la
creatività e l’espressività del bambino.
(dalle Linee Guida, 12 luglio 2011)
Lo schema corporeo
- Consapevolezza del proprio corpo;consapevolezza delle diverse parti
che compongono il corpo;
- riconoscimento delle diverse parti del corpo (a cosa servono, quante
sono);
- rappresentazione grafica della figura umana.
La lateralità
Non è detto che sia stabilizzata.
Osservare se il bambino usa sempre la stessa mano per prendere gli
oggetti o per disegnare, se usa lo stesso piede per calciare e lo stesso
occhio per guardare (ad esempio attraverso un rotolo di cartone).
Fare attenzione se il bambino copia in modo speculare
Controllo della postura;
- controllo del tono muscolare nell’utilizzo di vari strumenti (pennelli,
matite, pennarelli,..);
- controllo della pressione sul foglio (più marcato/più sfumato);
- controllo del gesto (non esco dai contorni);
- controllo del tratto (più spesso o più sottile)
Insegnare la sequenzialità del gesto grafico.
Precalcolo:
giochi da tavolo con due dadi: addizioni prima in maniera operativa, il
bambino sposta il proprio segnalino prima quanti sono i punti del primo
dado poi del secondo, contare i bambini presenti: prima i maschi poi le
femmine, poi tutti insieme; giochi di insiemistica. Giochi con le carte.
Abaco.
Significato della parola: misurare. Il metro. Esperimenti. Misuriamo con i
passi. Le mappe. I labirinti. La bilancia. Contare il tempo: clessidre,
contaminuti, orologio.
La nostra programmazione è flessibile e permette aggiustamenti e
modifiche in itinere, in base al livello di attenzione e piacere
mostrato dai bambini
TEMPI PREVISTI:
l'intero anno scolastico
SPAZI:
la scuola dell'Infanzia di Rioveggio, interno ed esterno
MODALITÀ ORGANIZZATIVA
Queste attività sono trasversali alle attività delle altre unità di apprendimento,
anche se sono specifiche per i bambini di 5 anni. Si cercherà di facilitare e
favorire il passaggio ad un altro ordine scolastico, basandosi sulla
consapevolezza e conoscenza di sé e dell’ambiente che ci circonda.
Il pomeriggio i bambini di 5 anni potranno svolgere alcune attività su un libro
educativo di pre-lettura, prelettura e precalcolo.
STRUMENTI:Qualsiasi tipo di materiale strutturato e non, libri, colori, carta
e cartoncini, bottiglie plastica, metro, blocchi logici,….
VERIFICA
Attraverso l’osservazione continua dei bambini e dei loro elaborati.
UNITA’ D’APPRENDIMENTO N.
(n.b.: in base alle caratteristiche dell’U.d.A è possibile non compilare alcune
voci)
“
TITOLO: “ STAR BENE A SCUOLA INSIEME AGLI AMICI”
DESTINATARI: 27 bambini di tre e quattro anni
DOCENTI IMPEGNATI NELL’U.d.A.: Barbara Brunetti
caratteristiche:
coinvolge un solo campo d’esperienza
coinvolge più campi d’esperienza
Competenze in chiave europea
Traguardi sviluppo delle competenze
□ competenze sociali e civiche
□ comunicazione nella madre lingua
□ consapevolezza ed esperienza
culturale
□ competenze matematiche e
competenze di base in scienza e
tecnologia
□ competenza digitale
□Imparare ad imparare
□spirito di iniziativa ed imprenditoria
□ comunicazioni nelle LLSS
Stabiliti in base alle caratteristiche e
livelli di sviluppo dei bambini
tenendo conto degli obiettivi
d’apprendimento e delle competenze
in chiave europea:
-sapersi adattare ai nuovi contesti
-sentirsi ascoltati e trovare negli adulti e
nell’ambiente una fonte di sicurezza
-sentire che il proprio disagio è
riconosciuto e capito
-comunicare ed esprimersi utilizzando
le varie possibilità che il linguaggio del
corpo consente
-acquisire la capacità di collocare gli
eventi nel tempo
-sviluppare fiducia e motivazione
nell’esprimere e comunicare agli altri
emozioni, e pensieri
-collaborare creativamente con gli altri
- esprimersi attraverso il disegno, la
pittura ed altre attività manipolative
-
Il sé e l’altro
□ rafforzare l’autonomia, la stima di
sé, l’identità
□ rispettare e aiutare gli altri
cercando di capire i loro pensieri,
azioni e sentimenti: rispettare e
valorizzare il mondo animato e
inanimato che ci circonda
□ accorgersi se, e in che senso,
pensieri, azioni e sentimenti dei
maschi e delle femmine, mostrano
differenze e perché
Obiettivi d’apprendimento
□ lavorare in gruppo, discutendo per
darsi regole di azione, progettando
insieme e imparando sia a
valorizzare le collaborazioni, sia ad
affrontare eventuali defezioni
□ conoscere la propria realtà
territoriale (luoghi, storie, tradizioni)
e quella di altri bambini (vicini e
lontani) per confrontare le diverse
situazioni anche sul piano del loro
“dover essere”
□ registrare i momenti e le situazioni
che suscitano paura, stupore,
sgomento, diffidenza, ammirazione,
disapprovazione, compiacimento
estetico
gratitudine, generosità, simpatia,
amore, interrogarsi e discutere
insieme sul senso che hanno per
ciascuno questi sentimenti e come
sono di solito manifestati
□ soffermarsi sul senso della nascita
e della morte, delle origini della vita
e del cosmo, della malattia e del
dolore, del ruolo dell’uomo
nell’universo, a partire dalle diverse
risposte elaborate e testimoniate in
famiglia e nelle comunità di
appartenenza
Il corpo e il movimento
Obiettivi d’apprendimento
□ rappresentare in modo completo e
strutturato la figura umana:
interiorizzare e rappresentare il
proprio corpo, fermo e in
movimento; maturare competenze di
motricità fine e globale.
□ muoversi con destrezza nello
spazio circostante e nel gioco,
prendendo coscienza della propria
dominanza corporea e della
lateralità, coordinando i movimenti
degli arti
□ muoversi spontaneamente e in
modo guidato, da soli e in gruppo,
esprimendosi in base a suoni, rumori
e musica, indicazioni, …
□ curare in autonomia la propria
persona, gli oggetti personali,
l’ambiente e i materiali comuni nella
prospettiva della salute e dell’ordine
□ controllare l’affettività e le
emozioni in maniera adeguata
all’età, rielaborandole attraverso il
corpo e il movimento
Linguaggi, creatività,
espressione
□ utilizzare oggetti simbolo per
identificarsi
□associare forme e colori a
espressioni verbali
□manipolare materiali plastici
□esplorare i materiali a disposizione
e utilizzarli con creatività
□utilizzare in maniera creativa i vari
materiali
□ sperimentare nuove forme di
rappresentazione
□ ricercare soluzioni cromatiche
□ affinare il senso estetico
□rispondere in modo adeguato agli
stimoli sonori
□ collaborare alla realizzazione di
interpretazioni collettive vocali e
strumentali
□ disegnare, dipingere, modellare,
dare forma e colore all’esperienza,
individualmente e in gruppo, con una
varietà creativa di strumenti e
materiali, “lasciando traccia di sé”
Obiettivi d’apprendimento
□ utilizzare il corpo e la voce per
imitare, riprodurre, inventare suoni,
rumori e melodie anche con il canto,
da soli e in gruppo; utilizzare e
fabbricare strumenti per riprodurre
suoni e rumore, anche in modo
coordinato col gruppo
□ incontrare diverse espressioni di
arte visiva e plastica presenti nel
territorio per scoprire quali
corrispondono ai propri gusti e
consentono una più creativa e
soddisfacente espressione del
proprio mondo
□ sperimentare diverse forme di
espressione artistica del mondo
interno ed esterno attraverso l’uso di
un’ampia varietà di strumenti e
materiali, anche multimediali
(audiovisivi, tv, cd, computer) per
riproduzioni singole e collettive
I discorsi e le parole
□ parlare, descrivere, raccontare,
dialogare, con i grandi e con i
coetanei, lasciando trasparire fiducia
nelle proprie capacità di espressione
e comunicazione, scambiandosi
domande, informazioni, impressioni,
giudizi e sentimenti
□ ascoltare, comprendere e
riesprimere narrazioni lette o
improvvisate di fiabe e favole
□ riconoscere testi della letteratura
per l’infanzia, letti da adulti o visti
attraverso i mass media (dal
computer alla televisione) e motivare
gusti e preferenze
□ individuare su di sé e per gli altri,
le caratteristiche che differenziano gli
atti dell’ascoltare e del parlare, del
leggere e dello scrivere, distinguendo
tra il segno della parola,
dell’immagine, del disegno e della
scrittura, tra significato e significante
Obiettivi d’apprendimento
□ elaborare congetture e codici
personali in ordine alla lingua scritta
□ capire come è fatto un libro
□prendere consapevolezza dei suoni
prodotti dalla voce
□ usare il linguaggio verbale per
esprimere stati d’animo
□scoprire le relazioni esistenti fra le
parole
□leggere immagini e descriverle
□scoprire l’esistenza di codici
linguistici diversi dal proprio
□ampliare la produzione lessicale
La conoscenza del mondo
□ coltivare, con continuità e
concretezza, i propri interessi e le
proprie inclinazioni
□ osservare chi fa qualcosa con
perizia per imparare, aiutare a fare e
realizzare lavori e compiti a più mani
e con
competenze diverse
□ toccare, guardare, ascoltare,
fiutare, assaggiare qualcosa e dire
cosa si è toccato, visto,…, ricercando
le proprietà dei termini
□ contare oggetti, immagini,
persone, aggiungere, togliere e
valutare le quantità, ordinare e
raggruppare per colore, forma,
grandezza,…
□usare simboli numerici
□costruire insiemi
□ collocare persone, fatti ed eventi
nel tempo, ricostruire ed elaborare
successioni e contemporaneità,
registrare regolarità e cicli temporali
□ localizzare e collocare se stesso,
oggetti e persone in situazioni
spaziali, eseguire percorsi o
organizzare spazi, sulla base di
indicazioni verbali e/o non verbali,
guidare in maniera verbale e/o non
verbale il percorso di altri, oppure la
loro azione organizzativa riguardante
la distribuzione di oggetti e persone
in uno spazio noto
□ manipolare, smontare, piantare,
legare, …, seguendo un progetto
proprio o di gruppo, oppure istruzioni
d’uso ricevute
□ elaborare progetti propri o in
collaborazione, da realizzare con
continuità e concretezza
□ adoperare lo schema investigativo
del “chi, che cosa, quando, come e
perché” per risolvere problemi,
chiarire situazioni, raccontare fatti,
spiegare processi
□ commentare, individuare
collegamenti, operare semplici
inferenze, proporre ipotesi
esplicative di problemi
□ negoziare con gli altri spiegazioni
di problemi e individuare i modi per
verificare quali risultino, alla fine, le
più persuasive e pertinenti
□ ricordare e ricostruire attraverso
diverse forme di documentazione
quello
che si è visto, fatto e sentito e
scoprire che il ricordo e la
ricostruzione possono anche
differenziarsi
ATTIVITA’ E CONTENUTO.
Le proposte educative sono nate da una attenta osservazione dei bisogni
dei bambini. La metodologia adottata riconosce come propri i connotati
seguenti:
°predisposizione di un ambiente sereno e stimolante
°la valorizzazione del gioco
°il rilievo al fare produttivo ed alle esperienze dirette in contatto con la
natura, le cose e i materiali.
Nel corso dell’anno potrà nascere l’esigenza di modificare, adattare,
sviluppare i percorsi osservando le risposte dei bambini.
Attività: -saluti del bentornato e del benvenuto
-proposte per la valorizzazione del sé all’interno di un percorso sul diritto
all’identità
-giochi per fare l’appello e per sorridere
-itinerari volti alla conoscenza e alla presa di coscienza delle proprie e
altrui emozioni
-giochi di imitazione sulla espressione delle principali emozioni (gioia,
rabbia, tristezza, paura)
-giochi motori per consolidare i legami con i bambini
-giochi per la conoscenza reciproca supportati da filastrocche
-giochi senso percettivi di riconoscimento dei compagni
-ascolto di brani musicali con attività di movimento libero nello spazio
-giochi simbolici, drammatizzazioni ludiche sulla conoscenza del proprio
corpo
-rappresentazione manipolativa dello schema corporeo
-rappresentazione grafica: -la mia faccia
-la tua faccia
-giochi allo specchio, smorfie e sentimenti
- macchie, gocce. stupore
-costruzione di burattini
-pittura:
-interviste ecc
TEMPI PREVISTI tutto l’anno scolastico
SPAZI sezione, aula psicomotoria, giardino. Grande gruppo, piccolo
gruppo
coppie.
MODALITA’ ORGANIZZATIVA
Il percorso vedrà l’utilizzazione di tutti i linguaggi verbali e non,
iconografici, musicali, motori che attraverseranno trasversalmente tutti i
campi di esperienza. Saranno organizzati laboratori di creatività, di attività
costruttivo-manipolativo, di pittura, di drammatizzazione, di danza, di
musica, di ascolto e lettura. Intendo privilegiare la metodologia della
partecipazione attiva e del coinvolgimento personale. L’interesse del
bambino sarà costantemente stimolato attraverso la visione di foto,
immagini, libri .Tutte le attività proposte saranno accompagnate da un
personaggio “guida”, un simpatico burattino (Giulio coniglio) un
compagno di viaggio che i bambini impareranno ad amare essendo
sinonimo di avventure, scoperte, novità; uno stimolo per la fantasia, un
riferimento per la crescita educativa che li condurrà inoltre a conoscere le
caratteristiche degli animaletti.
STRUMENTI Fogli grandi e piccoli, cartoncini, forbici, colle, colori a
dita, pastelli
a cera,tempere, pennelli,spugne,acquarelli,cannucce,
stampini, tappi di sughero, utensili per la pittura,nastro adesivo,
pongo,materiale di recupero, cartoncino ondulato,stoffe,bottoni, lana,
riviste, materiale naturale:foglie, sassi ,ghiande, sabbia fine, farina, cereali,
sale, cerchi piccoli e grandi, scatoloni ecc.
VERIFICA Viene condotta attraverso l’osservazione delle attività dei
bambini sia libere che guidate e mediante l’osservazione degli elaborati.
UNITA’ D’APPRENDIMENTO N.
(n.b.: in base alla caratteristica dell’U.d.A:. è possibile non compilare alcune voci)
TITOLO:
INSIEME PER CRESCERE
DESTINATARI: 27 BAMBINI DI TRE E QUATTRO ANNI
DOCENTI IMPEGNATI NELL’U.d.A: ZANINI CHIARA
Caratteristiche:
◊ coinvolge un solo campo d’esperienza
◊ coinvolge più campi d’esperienza
Obiettivi formativi
Stabiliti in base alle caratteristiche e livelli di
sviluppo dei bambini, tenendo conto degli ob.
specifici d’apprendimento).
-PARTECIPARE AI GIOCHI ED ALLE ATTIVITA’
PROPOSTE.
-ASCOLTARE E COMPRENDERE FILASTROC_
CHE, POESIE, CANZONCINE, STORIE, RAC_
CONTI.
-SPERIMENTARE NUOVE TECNOLOGIE GRA_
FICO – PITTORICHE.
- CAPACITA’ DI PERCEPIRE GLOBALMENTE LE
VARIAZIONI DELLA REALTA’ AMBIENTALE
NELLE VARIE STAGIONI.
- SVOLGERE ATTIVITA’ MANIPOLATIVE CON
VARI MATERIALI.
Obiettivi specifici d’apprendimento
Il sé e l’altro
□ rafforzare l’autonomia, la stima di sé,
l’identità
□ rispettare e aiutare gli altri cercando di
capire i loro pensieri, azioni e sentimenti:
rispettare e valorizzare il mondo animato
e inanimato che ci circonda
□ accorgersi se, e in che senso, pensieri,
azioni e sentimenti dei maschi e delle
femmine, mostrano differenze e perché
□ lavorare in gruppo, discutendo per darsi
regole di azione, progettando insieme e
imparando sia a valorizzare le
collaborazioni, sia ad affrontare eventuali
defezioni
□ conoscere la propria realtà territoriale
(luoghi, storie, tradizioni) e quella di altri
bambini (vicini e lontani) per confrontare
le diverse situazioni anche sul piano del
loro “dover essere”
□ registrare i momenti e le situazioni che
suscitano paura, stupore, sgomento,
diffidenza, ammirazione, disapprovazione,
compiacimento estetico, gratitudine,
generosità, simpatia, amore, interrogarsi
e discutere insieme sul senso che hanno
per ciascuno questi sentimenti e come
sono di solito manifestati
□ soffermarsi sul senso della nascita e
della morte, delle origini della vita e del
cosmo, della malattia e del dolore, del
ruolo dell’uomo nell’universo, a partire
dalle diverse risposte elaborate e
testimoniate in famiglia e nelle comunità
di appartenenza
Corpo movimento e salute
□ rappresentare in modo completo e
strutturato la figura umana: interiorizzare
e rappresentare il proprio corpo, fermo e
in movimento; maturare competenze di
motricità fine e globale.
□ muoversi con destrezza nello spazio
circostante e nel gioco, prendendo
coscienza della propria dominanza
corporea e della lateralità, coordinando i
movimenti degli arti
□ muoversi spontaneamente e in modo
guidato, da soli e in gruppo, esprimendosi
in base a suoni, rumori e musica,
indicazioni, …
□ curare in autonomia la propria persona,
gli oggetti personali, l’ambiente e i
materiali comuni nella prospettiva della
salute e dell’ordine
□ controllare l’affettività e le emozioni in
maniera adeguata all’età, rielaborandole
attraverso il corpo e il movimento
Fruizione e produzione di messaggi
□ parlare, descrivere, raccontare,
dialogare, con i grandi e con i coetanei,
lasciando trasparire fiducia nelle proprie
capacità di espressione e comunicazione,
scambiandosi domande, informazioni,
impressioni, giudizi e sentimenti
□ ascoltare, comprendere e riesprimere
narrazioni lette o improvvisate di fiabe e
favole
□ riconoscere testi della letteratura per
l’infanzia, letti da adulti o visti attraverso
i mass media (dal computer alla
televisione) e motivare gusti e preferenze
□ individuare su di sé e per gli altri, le
caratteristiche che differenziano gli atti
dell’ascoltare e del parlare, del leggere e
dello scrivere, distinguendo tra il segno
della parola, dell’immagine, del disegno e
della scrittura, tra significato e
significante
□ elaborare congetture e codici personali
in ordine alla lingua scritta
□ disegnare, dipingere, modellare, dare
forma e colore all’esperienza,
individualmente e in gruppo, con una
varietà creativa di strumenti e materiali,
“lasciando traccia di sé”
□ utilizzare il corpo e la voce per imitare,
riprodurre, inventare suoni, rumori e
melodie anche con il canto, da soli e in
gruppo; utilizzare e fabbricare strumenti
per riprodurre suoni e rumore, anche in
modo coordinato col gruppo
□ incontrare diverse espressioni di arte
visiva e plastica presenti nel territorio per
scoprire quali corrispondono ai propri
gusti e consentono una più creativa e
soddisfacente espressione del proprio
mondo
□ sperimentare diverse forme di
espressione artistica del mondo interno
ed esterno attraverso l’uso di un’ampia
varietà di strumenti e materiali, anche
multimediali (audiovisivi, tv, cd,
computer) per riproduzioni singole e
collettive
Esplorare, conoscere e progettare
□ coltivare, con continuità e concretezza, i
propri interessi e le proprie inclinazioni
□ osservare chi fa qualcosa con perizia
per imparare, aiutare a fare e realizzare
lavori e compiti a più mani e con
competenze diverse
□ toccare, guardare, ascoltare, fiutare,
assaggiare qualcosa e dire cosa si è
toccato, visto,…, ricercando le proprietà
dei termini
□ contare oggetti, immagini, persone,
aggiungere, togliere e valutare le
quantità, ordinare e raggruppare per
colore, forma, grandezza,…
□ collocare persone, fatti ed eventi nel
tempo, ricostruire ed elaborare
successioni e contemporaneità, registrare
regolarità e cicli temporali
□ localizzare e collocare se stesso, oggetti
e persone in situazioni spaziali, eseguire
percorsi o organizzare spazi, sulla base di
indicazioni verbali e/o non verbali,
guidare in maniera verbale e/o non
verbale il percorso di altri, oppure la loro
azione organizzativa riguardante la
distribuzione di oggetti e persone in uno
spazio noto
□ manipolare, smontare, piantare, legare,
…, seguendo un progetto proprio o di
gruppo, oppure istruzioni d’uso ricevute
□ elaborare progetti propri o in
collaborazione, da realizzare con
continuità e concretezza
□ adoperare lo schema investigativo del
“chi, che cosa, quando, come e perché”
per risolvere problemi, chiarire situazioni,
raccontare fatti, spiegare processi
□ commentare, individuare collegamenti,
operare semplici inferenze, proporre
ipotesi esplicative di problemi
□ negoziare con gli altri spiegazioni di
problemi e individuare i modi per
verificare quali risultino, alla fine, le più
persuasive e pertinenti
□ ricordare e ricostruire attraverso
diverse forme di documentazione quello
che si è visto, fatto e sentito e scoprire
che il ricordo e la ricostruzione possono
anche differenziarsi
ATTIVITA’ E CONTENUTO
- FILASTROCCHIAMO: IL TRENO A VAPORE.
LA DANZA DEL SERPENTE.
AMICI.
LA SCUOLA.
FILASTROCCA DEL LETARGO.
LO SCOIATTOLO ROSSETTO.
.……………
- RACCONTIAMO:
DIALOGO TRA LE DUE FOGLIE.
GLI ULTIMI GIORNI DELL’ AUTUNNO.
LO SCOIATTOLO PERRY.
LA FAMIGLIA DEI RICCI.
RANOCCHI CAPRICCIOSI.
…………….
- ESPLORIAMO:
GLI ALBERI E LE FOGLIE.
GLI ANIMALI IN LETARGO.
……………
- COSTRUIAMO:
ANIMALI DI PLASTILINA
……………
- COLORIAMO:
LE FOGLIE.
ANIMALI E TANE.
……………
-GIOCHIAMO:
RANA, RANA SALTA NELLA TANA.
GLI ANIMALI NELLE TANE.
STORIELLA DA MIMARE.
SCOIATTOLI E GHIRI
……………
TEMPI PREVISTI
UN ANNO SCOLASTICO
SPAZI
SEZIONE – SALA DA PRANZO – BAGNI – SALA MOTORIA - GIARDINO
MODALITA’ ORGANIZZATIVA
LE PROPOSTE DIDATTICHE PARTIRANNO DALLA VERIFICA DELLE ABILITA’ DI
BASE PER ARRIVARE ALLA DIDATTICA DELLE TECNICHE DI BASE.
STRUMENTI
FILASTROCCHE, CANZONCINE, RACCONTI, PENNARELLI, COLORI A DITA,
TEMPERE, PENNELLI, PONGO, DIDO’, COLLA, FORBICI, FOGLI, FOGLI
BIANCHI, CARTE COLORATE, CARTONCINI,……
VERIFICA
IN ITINERE
UNITA’ D’APPRENDIMENTO
(n.b.: in base alle caratteristiche dell’U.d.A è possibile non compilare alcune
voci)
“AMICI LIBRI”
DESTINATARI: 27 bambini di tre e quattro anni
DOCENTI IMPEGNATI NELL’U.d.A.: Barbara Brunetti
TITOLO:
caratteristiche:
coinvolge un solo campo d’esperienza
coinvolge più campi d’esperienza
Competenze in chiave europea
Traguardi sviluppo delle competenze
□ competenze sociali e civiche
□ comunicazione nella madre lingua
□ consapevolezza ed esperienza
culturale
□ competenze matematiche e
competenze di base in scienza e
tecnologia
□ competenza digitale
□Imparare ad imparare
□spirito di iniziativa ed imprenditoria
□ comunicazioni nelle LLSS
Stabiliti in base alle caratteristiche e
livelli di sviluppo dei bambini
tenendo conto degli obiettivi
d’apprendimento e delle competenze
in chiave europea:
-Avvicinare il bambino/a al mondo
dei libri in una situazione
emotivamente stimolante e piacevole
-accrescere la fantasia,la creatività,
l’allargamento delle competenze
logiche e linguistiche
-suscitare interesse e amore per i libri
-sviluppare capacità inventive ed
espressive attraverso l’uso di
linguaggi diversi
-stimolare i bambini al dialogo,ad
esprimere le proprie idee,a
riconoscere e saper trasmetterei
propri vissuti emozionali ,
-avvicinare i bambini alla lettura e
alla scrittura
Il sé e l’altro
□ rafforzare l’autonomia, la stima di
sé, l’identità
□ rispettare e aiutare gli altri
cercando di capire i loro pensieri,
azioni e sentimenti: rispettare e
valorizzare il mondo animato e
inanimato che ci circonda
□ accorgersi se, e in che senso,
pensieri, azioni e sentimenti dei
maschi e delle femmine, mostrano
differenze e perché
Obiettivi d’apprendimento
□ lavorare in gruppo, discutendo per
darsi regole di azione, progettando
insieme e imparando sia a
valorizzare le collaborazioni, sia ad
affrontare eventuali defezioni
□ conoscere la propria realtà
territoriale (luoghi, storie, tradizioni)
e quella di altri bambini (vicini e
lontani) per confrontare le diverse
situazioni anche sul piano del loro
“dover essere”
□ registrare i momenti e le situazioni
che suscitano paura, stupore,
sgomento, diffidenza, ammirazione,
disapprovazione, compiacimento
estetico
gratitudine, generosità, simpatia,
amore, interrogarsi e discutere
insieme sul senso che hanno per
ciascuno questi sentimenti e come
sono di solito manifestati
□ soffermarsi sul senso della nascita
e della morte, delle origini della vita
e del cosmo, della malattia e del
dolore, del ruolo dell’uomo
nell’universo, a partire dalle diverse
risposte elaborate e testimoniate in
famiglia e nelle comunità di
appartenenza
Il corpo e il movimento
Obiettivi d’apprendimento
□ rappresentare in modo completo e
strutturato la figura umana:
interiorizzare e rappresentare il
proprio corpo, fermo e in
movimento; maturare competenze di
motricità fine e globale.
□ muoversi con destrezza nello
spazio circostante e nel gioco,
prendendo coscienza della propria
dominanza corporea e della
lateralità, coordinando i movimenti
degli arti
□ muoversi spontaneamente e in
modo guidato, da soli e in gruppo,
esprimendosi in base a suoni, rumori
e musica, indicazioni, …
□ curare in autonomia la propria
persona, gli oggetti personali,
l’ambiente e i materiali comuni nella
prospettiva della salute e dell’ordine
□ controllare l’affettività e le
emozioni in maniera adeguata
all’età, rielaborandole attraverso il
corpo e il movimento
Linguaggi, creatività,
espressione
□ utilizzare oggetti simbolo per
identificarsi
□associare forme e colori a
espressioni verbali
□manipolare materiali plastici
□esplorare i materiali a disposizione
e utilizzarli con creatività
□utilizzare in maniera creativa i vari
materiali
□ sperimentare nuove forme di
rappresentazione
□ ricercare soluzioni cromatiche
□ affinare il senso estetico
□rispondere in modo adeguato agli
stimoli sonori
□ collaborare alla realizzazione di
interpretazioni collettive vocali e
strumentali
□ disegnare, dipingere, modellare,
dare forma e colore all’esperienza,
individualmente e in gruppo, con una
varietà creativa di strumenti e
materiali, “lasciando traccia di sé”
Obiettivi d’apprendimento
□ utilizzare il corpo e la voce per
imitare, riprodurre, inventare suoni,
rumori e melodie anche con il canto,
da soli e in gruppo; utilizzare e
fabbricare strumenti per riprodurre
suoni e rumore, anche in modo
coordinato col gruppo
□ incontrare diverse espressioni di
arte visiva e plastica presenti nel
territorio per scoprire quali
corrispondono ai propri gusti e
consentono una più creativa e
soddisfacente espressione del
proprio mondo
□ sperimentare diverse forme di
espressione artistica del mondo
interno ed esterno attraverso l’uso di
un’ampia varietà di strumenti e
materiali, anche multimediali
(audiovisivi, tv, cd, computer) per
riproduzioni singole e collettive
I discorsi e le parole
□ parlare, descrivere, raccontare,
dialogare, con i grandi e con i
coetanei, lasciando trasparire fiducia
nelle proprie capacità di espressione
e comunicazione, scambiandosi
domande, informazioni, impressioni,
giudizi e sentimenti
□ ascoltare, comprendere e
riesprimere narrazioni lette o
improvvisate di fiabe e favole
□ riconoscere testi della letteratura
per l’infanzia, letti da adulti o visti
attraverso i mass media (dal
computer alla televisione) e motivare
gusti e preferenze
□ individuare su di sé e per gli altri,
le caratteristiche che differenziano gli
atti dell’ascoltare e del parlare, del
leggere e dello scrivere, distinguendo
tra il segno della parola,
dell’immagine, del disegno e della
scrittura, tra significato e significante
Obiettivi d’apprendimento
□ elaborare congetture e codici
personali in ordine alla lingua scritta
□ capire come è fatto un libro
□prendere consapevolezza dei suoni
prodotti dalla voce
□ usare il linguaggio verbale per
esprimere stati d’animo
□scoprire le relazioni esistenti fra le
parole
□leggere immagini e descriverle
□scoprire l’esistenza di codici
linguistici diversi dal proprio
□ampliare la produzione lessicale
La conoscenza del mondo
□ coltivare, con continuità e
concretezza, i propri interessi e le
proprie inclinazioni
□ osservare chi fa qualcosa con
perizia per imparare, aiutare a fare e
realizzare lavori e compiti a più mani
e con
competenze diverse
□ toccare, guardare, ascoltare,
fiutare, assaggiare qualcosa e dire
cosa si è toccato, visto,…, ricercando
le proprietà dei termini
□ contare oggetti, immagini,
persone, aggiungere, togliere e
valutare le quantità, ordinare e
raggruppare per colore, forma,
grandezza,…
□usare simboli numerici
□costruire insiemi
□ collocare persone, fatti ed eventi
nel tempo, ricostruire ed elaborare
successioni e contemporaneità,
registrare regolarità e cicli temporali
□ localizzare e collocare se stesso,
oggetti e persone in situazioni
spaziali, eseguire percorsi o
organizzare spazi, sulla base di
indicazioni verbali e/o non verbali,
guidare in maniera verbale e/o non
verbale il percorso di altri, oppure la
loro azione organizzativa riguardante
la distribuzione di oggetti e persone
in uno spazio noto
□ manipolare, smontare, piantare,
legare, …, seguendo un progetto
proprio o di gruppo, oppure istruzioni
d’uso ricevute
□ elaborare progetti propri o in
collaborazione, da realizzare con
continuità e concretezza
□ adoperare lo schema investigativo
del “chi, che cosa, quando, come e
perché” per risolvere problemi,
chiarire situazioni, raccontare fatti,
spiegare processi
□ commentare, individuare
collegamenti, operare semplici
inferenze, proporre ipotesi
esplicative di problemi
□ negoziare con gli altri spiegazioni
di problemi e individuare i modi per
verificare quali risultino, alla fine, le
più persuasive e pertinenti
□ ricordare e ricostruire attraverso
diverse forme di documentazione
quello
che si è visto, fatto e sentito e
scoprire che il ricordo e la
ricostruzione possono anche
differenziarsi
ATTIVITA’ E CONTENUTO
Letture di storie, fiabe, racconti; tema : identità, amicizia “Piccolo blu e
Piccolo giallo, “ E’ mio “; “La zuppa di zucca “Federico” “Un pesce è un
pesce “ aggressività, prepotenza La rabbia “ “Sono io il più forte “,
Sono io il più bello
“ Pungo, Graffio e Ringhio.,” La coccinella
prepotente” paura “In una notte nera “, relazioni difficili “ Il litigio “
arte, musica “L’artista che dipinse il cavallo blu “, “Il piccolo seme “ “La
casa dei suoni””,ecc. Mediazione con burattini, conversazioni guidate in
circle time, verbalizzazione e rielaborazione delle esperienze,
osservazione di immagini.
TEMPI PREVISTI Tutto l’anno scolastico
SPAZI sezione, angolo biblioteca, angolo della conversazione, angolo per
le attività grafico-pittoriche.
MODALITA’ ORGANIZZATIVA
In numerosi momenti delle routines avviene la lettura di una storia. Si
ricercano condizioni socio-ambientali che invitano al rilassamento,
all’ascolto (luce spenta, candela accesa ) e all’espressione individuale.
Atteggiamento dell’insegnante impegnato ad abbassare il tono di voce, ad
aprire e sfogliare con lentezza le pagine del libro allo scopo di catturare lo
sguardo di tutti ad ascoltare, creare un ambiente tranquillo , a valorizzare
le idee dei bambini, ad incoraggiare, ad accettare le loro considerazioni, a
partecipare a questo processo cooperativo di apprendimento. E’ necessario
che durante la narrazione la lettura sia fluida con pause significative e con
facili cambi di tono e timbro a seconda del personaggio al quale diamo
voce allenando la nostra interpretazione espressiva.
STRUMENTI
macchina fotografica digitale, registratore, libri
travestimenti, materiale grafico pittorico.
VERIFICA Osservazione sistematica in itinere e finale. Valutazione con
apposite” interviste” dell’interesse suscitato dal progetto.
UNITA’ D’APPRENDIMENTO N.
(n.b.: in base alle caratteristiche dell’U.d.A è possibile non compilare alcune
voci)
TITOLO: “LA BOTTEGA DEI COLORI E DEI MATERIALI “
DESTINATARI: 27 BAMBINI DI TRE E QUATTRO ANNI
DOCENTI IMPEGNATI NELL’U.d.A.: BARBARA BRUNETTI
caratteristiche:
coinvolge un solo campo d’esperienza
coinvolge più campi d’esperienza
Competenze in chiave europea
Traguardi sviluppo delle competenze
□ competenze sociali e civiche
□ comunicazione nella madre lingua
□ consapevolezza ed esperienza
culturale
□ competenze matematiche e
competenze di base in scienza e
tecnologia
□ competenza digitale
□Imparare ad imparare
□spirito di iniziativa ed imprenditoria
□ comunicazioni nelle LLSS
Stabiliti in base alle caratteristiche e
livelli di sviluppo dei bambini
tenendo conto degli obiettivi
d’apprendimento e delle competenze
in chiave europea:
-scoprire
i colori ed esprimersi
con il linguaggio iconico
-sperimentare differenti tecniche
e modalità pittoriche
-sviluppare la creatività
-esprimere emozioni e sentimenti
attraverso il colore
-avvicinare il bambino al mondo
dell’arte
-stimolare l’interesse e la
curiosità dei bambini nei
confronti dell’arte
- esprimere le proprie emozioni
attraverso la lettura delle
immagini
-realizzare la fiducia nelle
proprie capacità espressive
 -
Il sé e l’altro
□ rafforzare l’autonomia, la stima di
sé, l’identità
□ rispettare e aiutare gli altri
cercando di capire i loro pensieri,
azioni e sentimenti: rispettare e
valorizzare il mondo animato e
inanimato che ci circonda
□ accorgersi se, e in che senso,
pensieri, azioni e sentimenti dei
maschi e delle femmine, mostrano
differenze e perché
Obiettivi d’apprendimento
□ lavorare in gruppo, discutendo per
darsi regole di azione, progettando
insieme e imparando sia a
valorizzare le collaborazioni, sia ad
affrontare eventuali defezioni
□ conoscere la propria realtà
territoriale (luoghi, storie, tradizioni)
e quella di altri bambini (vicini e
lontani) per confrontare le diverse
situazioni anche sul piano del loro
“dover essere”
□ registrare i momenti e le situazioni
che suscitano paura, stupore,
sgomento, diffidenza, ammirazione,
disapprovazione, compiacimento
estetico
gratitudine, generosità, simpatia,
amore, interrogarsi e discutere
insieme sul senso che hanno per
ciascuno questi sentimenti e come
sono di solito manifestati
□ soffermarsi sul senso della nascita
e della morte, delle origini della vita
e del cosmo, della malattia e del
dolore, del ruolo dell’uomo
nell’universo, a partire dalle diverse
risposte elaborate e testimoniate in
famiglia e nelle comunità di
appartenenza
Il corpo e il movimento
Obiettivi d’apprendimento
□ rappresentare in modo completo e
strutturato la figura umana:
interiorizzare e rappresentare il
proprio corpo, fermo e in
movimento; maturare competenze di
motricità fine e globale.
□ muoversi con destrezza nello
spazio circostante e nel gioco,
prendendo coscienza della propria
dominanza corporea e della
lateralità, coordinando i movimenti
degli arti
□ muoversi spontaneamente e in
modo guidato, da soli e in gruppo,
esprimendosi in base a suoni, rumori
e musica, indicazioni, …
□ curare in autonomia la propria
persona, gli oggetti personali,
l’ambiente e i materiali comuni nella
prospettiva della salute e dell’ordine
□ controllare l’affettività e le
emozioni in maniera adeguata
all’età, rielaborandole attraverso il
corpo e il movimento
Linguaggi, creatività,
espressione
□ utilizzare oggetti simbolo per
identificarsi
□associare forme e colori a
espressioni verbali
□manipolare materiali plastici
□esplorare i materiali a disposizione
e utilizzarli con creatività
□utilizzare in maniera creativa i vari
materiali
□ sperimentare nuove forme di
rappresentazione
□ ricercare soluzioni cromatiche
□ affinare il senso estetico
□rispondere in modo adeguato agli
stimoli sonori
□ collaborare alla realizzazione di
interpretazioni collettive vocali e
strumentali
□ disegnare, dipingere, modellare,
dare forma e colore all’esperienza,
individualmente e in gruppo, con una
varietà creativa di strumenti e
materiali, “lasciando traccia di sé”
Obiettivi d’apprendimento
□ utilizzare il corpo e la voce per
imitare, riprodurre, inventare suoni,
rumori e melodie anche con il canto,
da soli e in gruppo; utilizzare e
fabbricare strumenti per riprodurre
suoni e rumore, anche in modo
coordinato col gruppo
□ incontrare diverse espressioni di
arte visiva e plastica presenti nel
territorio per scoprire quali
corrispondono ai propri gusti e
consentono una più creativa e
soddisfacente espressione del
proprio mondo
□ sperimentare diverse forme di
espressione artistica del mondo
interno ed esterno attraverso l’uso di
un’ampia varietà di strumenti e
materiali, anche multimediali
(audiovisivi, tv, cd, computer) per
riproduzioni singole e collettive
I discorsi e le parole
□ parlare, descrivere, raccontare,
dialogare, con i grandi e con i
coetanei, lasciando trasparire fiducia
nelle proprie capacità di espressione
e comunicazione, scambiandosi
domande, informazioni, impressioni,
giudizi e sentimenti
□ ascoltare, comprendere e
riesprimere narrazioni lette o
improvvisate di fiabe e favole
□ riconoscere testi della letteratura
per l’infanzia, letti da adulti o visti
attraverso i mass media (dal
computer alla televisione) e motivare
gusti e preferenze
□ individuare su di sé e per gli altri,
le caratteristiche che differenziano gli
atti dell’ascoltare e del parlare, del
leggere e dello scrivere, distinguendo
tra il segno della parola,
dell’immagine, del disegno e della
scrittura, tra significato e significante
Obiettivi d’apprendimento
□ elaborare congetture e codici
personali in ordine alla lingua scritta
□ capire come è fatto un libro
□prendere consapevolezza dei suoni
prodotti dalla voce
□ usare il linguaggio verbale per
esprimere stati d’animo
□scoprire le relazioni esistenti fra le
parole
□leggere immagini e descriverle
□scoprire l’esistenza di codici
linguistici diversi dal proprio
□ampliare la produzione lessicale
La conoscenza del mondo
□ coltivare, con continuità e
concretezza, i propri interessi e le
proprie inclinazioni
□ osservare chi fa qualcosa con
perizia per imparare, aiutare a fare e
realizzare lavori e compiti a più mani
e con
competenze diverse
□ toccare, guardare, ascoltare,
fiutare, assaggiare qualcosa e dire
cosa si è toccato, visto,…, ricercando
le proprietà dei termini
□ contare oggetti, immagini,
persone, aggiungere, togliere e
valutare le quantità, ordinare e
raggruppare per colore, forma,
grandezza,…
□usare simboli numerici
□costruire insiemi
□ collocare persone, fatti ed eventi
nel tempo, ricostruire ed elaborare
successioni e contemporaneità,
registrare regolarità e cicli temporali
□ localizzare e collocare se stesso,
oggetti e persone in situazioni
spaziali, eseguire percorsi o
organizzare spazi, sulla base di
indicazioni verbali e/o non verbali,
guidare in maniera verbale e/o non
verbale il percorso di altri, oppure la
loro azione organizzativa riguardante
la distribuzione di oggetti e persone
in uno spazio noto
□ manipolare, smontare, piantare,
legare, …, seguendo un progetto
proprio o di gruppo, oppure istruzioni
d’uso ricevute
□ elaborare progetti propri o in
collaborazione, da realizzare con
continuità e concretezza
□ adoperare lo schema investigativo
del “chi, che cosa, quando, come e
perché” per risolvere problemi,
chiarire situazioni, raccontare fatti,
spiegare processi
□ commentare, individuare
collegamenti, operare semplici
inferenze, proporre ipotesi
esplicative di problemi
□ negoziare con gli altri spiegazioni
di problemi e individuare i modi per
verificare quali risultino, alla fine, le
più persuasive e pertinenti
□ ricordare e ricostruire attraverso
diverse forme di documentazione
quello
che si è visto, fatto e sentito e
scoprire che il ricordo e la
ricostruzione possono anche
differenziarsi
ATTIVITA’ E CONTENUTO
Le attività saranno articolate in percorsi differenti sui quali è
possibile operare contemporaneamente in armonia con le
esperienze motorie , manipolative, espressive e cognitive:
-pittura con i colori a dita
-stampa delle mani
-pittura con le spugne
-pittura con i pennelli
-stampa degli ortaggi
-stampa della patata con diversi soggetti
.stampa delle foglie
-la magia delle forme delle foglie
-timbri
-costruzioni con i piatti di carta
-costruzioni con i tappi di sughero
-manipolazioni con pasta, riso, sale, sassi, farina
-collage
-rielaborazioni di opere d’arte ( MIRò , Pollock , Haring
Kandinsky,MATISSE ) per guardare ad opere di artisti come fonte
d’ispirazione, come serbatoio d’idee, per giocare a creare ed
inventare.
-ascolto di varie musiche con la sperimentazione di tecniche
pittoriche
-realizzazioni di composizioni con segni, linee, forme e colori
diversi
TEMPI PREVISITI: intero anno scolastico
SPAZI: sezione angolo grafico-pittorico
MODALITA’ ORGANIZZATIVA
PERCORSO DIDATTICO: Sul piano metodologico daremo una
impostazione mirata:
°alla socializzazione e alla conoscenza mediante l’esperienza del
gioco
°all’apprendimento e all’uso corretto delle tecniche e degli
strumenti operativi
°allo sviluppo delle potenzialità espressive in risposta dei bisogni
dei bambini
°alla graduale maturazione psicomotoria.
Si privilegeranno momenti di piccolo gruppo dove ciascuno potrà
sperimentare il gusto del:
toccare;mescolare;travasare;riempire;svuotare;trasformare;
manipolare;sovrapporre e creare.
L’itinerario vuole utilizzare l’arte come sfondo in tutte le attività.
STRUMENTI:
Fogli grandi e piccoli,cartoncini,forbici,colle,colori a dita,pastelli a
cera,tempere,pennelli,spugne,acquerelli, cannucce, stampini,tappi
di sughero,utensili per la pittura:vasi di varie
grandezze,piattini,ciotole,bicchierini,nastro
adesivo,pongo,,materiale di recupero,,cartoncino
ondulato,stoffe,bottoni,lana,riviste,materiale
naturale:foglie,sassi,conchiglie,ghiande,castagne,sabbia,farina,riso,
sale ecc. videoproiettore, quadri, libri .
VERIFICA: In itinere per affrontare eventuali problemi che possono
Insorgere ed apportare le opportune modifiche.