xiii torneo di lettura della biblioteca scolastica

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xiii torneo di lettura della biblioteca scolastica
XIII TORNEO DI LETTURA DELLA BIBLIOTECA SCOLASTICA
“GIOVANNA BERNARDINI”
ISTITUTO COMPRENSIVO LUIGI SETTEMBRINI – ROMA
2E – FORMAGGIO MATTEO – N° 720 – A. S. 2015 – 2016
Docente di lettere: Prof.ssa Adriana Falcone
RECENSIONE
“Il Signore degli Anelli - La compagnia dell’Anello”
di John Ronald Reuel Tolkien
Genere: Narrativo
L’autore:
John Ronald Reuel Tolkien (18912-1973) fu uno dei massimi studiosi di letteratura inglese,
e insegnò per tutta la vita a Oxford. Egli scrisse molte opere di fantasia e di avventura; tra
queste il romanzo di cui vi parlerò: “Il Signore degli Anelli - La compagnia dell’Anello”.
TRAMA
Frodo Baggins è un Hobbit. Gli Hobbit sono creature più basse dei nani; inoltre, sono più
calmi, sedentari e più silenziosi di chiunque altro essere al mondo. Essi, infatti, sono
bravissimi a non farsi notare, tanto che quasi nessuno sa che esistano.
Come dicevo, Frodo Baggins era un Hobbit, con uno zio avventuriero di nome Bilbo
Baggins. Un giorno lo zio s’incamminò per terre a lui ignote, lasciando in eredità al nipote
un anello.
Si tratta di un anello che rende invisibile chi lo indossa, un gioiello molto pericoloso …
Tutto questo lo scoprì Gandalf, un vecchio amico di Frodo, e un potente stregone, che
fece fuggire Frodo con l’anello, avvertendolo di non indossarlo e di tenersi lontano dai
pericoli, che saranno numerosi.
Così Frodo, con i suoi amici (Peregrino, Meriadoc, Sam e Grassotto), parte dalla Contea,
sua città natale, per intraprendere un viaggio che cambierà la storia del suo mondo.
Quali pericoli dovrà affrontare la Compagnia?
Che sorte riserverà il magico Anello a Frodo?
COMMENTO
Questo libro, oltre a essere meraviglioso, splendido, sublime ed eccezionale, è anche
coinvolgente, e ha il potere di far vivere al lettore la storia in prima persona.
Il romanzo è pieno di elementi originali, che potevano probabilmente venire in mente solo
a Tolkien. In questo libro ci sono tutti gli ingredienti emozionanti che un romanzo fantasy
possiede, e anche di più: felicità, tensione, allegria, calma, tranquillità, gioia, timore,
rispetto e un pizzico di paura.
Mi ha particolarmente colpito che nel libro esistano molte razze: nani, elfi, esseri umani e
Hobbit, che si uniscono dimenticando antichi dissapori.
Consiglio questo libro a chiunque voglia leggere un romanzo straordinario, e in particolar
modo ai sognatori e agli amanti dell’avventura.
SUPERVISIONE: Prof.ssa Paola Celletti