Cicorini-verdone. È tempo di radicchio verde
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Cicorini-verdone. È tempo di radicchio verde
guida all’acquisto consapevole dell’offerta ortofrutticola settimanale a cura di Treviso Mercati SpA in collaborazione con: CCIAA - UNASCOM - COLDIRETTI - CIA - CONFAGRICOLTURA - APO VF - CAPO - COMOT - OPO Veneto - STIORE PACK Cicorini-verdone. È tempo di radicchio verde Nuovi colori sui banchi dell’ortofrutta: le prime settimane di marzo segnano tradizionalmente il passaggio stagionale di molti ortaggi tipicamente invernali a quelli più primaverili: in primis i radicchi. Infatti dopo la lunga – e quest’anno pure ottima stagione del Radicchio Rosso di Treviso e del Variegato di Castelfranco, le cassette riservate alle cicorie locali vengono popolate dalle tinte forti e dalle foglie fresche dei cicorini rossi, verdolini e biancastri. Anche se hanno fogge e colori diversi, si tratta infatti pur sempre di cicorie appartenenti alla famiglia botanica dei Cichorium Intybus, di cui, se il radicchio Rosso di Treviso ne è il re, questi radicchi rustici rappresentano l’aspetto più semplice, genuino ma altrettanto gustoso. Nonché ora sempre più ricercato: se infatti una volta crescevano quasi spontaneamente tra i filari di vite o sui bordi dei campi, ora i cicorini sono coltivati un po’ in tutta Italia. La semina avviene tra agosto e settembre: il cicorino cresce durante l’autunno, ma il momento più importante del suo ciclo vegetativo avviene, come per la maggior parte dei radicchi, con le gelate invernali. Il freddo fa infatti avvizzire le foglie più esterne e stimola, alle soglie della primavera, la formazione del grumolo interno costituito da germogli di foglie croccanti, dal sapore fresco, gradevolmente erbaceo e lievemente amarognolo: una vera prelibatezza, sempre più ricercato dagli appassionati dei sapori autentici e genuini. Che ben conoscono la Elogio al radicio verdon PROGETTO ACQUISTARE INFORMATI Pagella del 17 febbraio 2015 PRODOTTO COMMENTO TREVISO MERCATI MEDIA VOTO ACTINIDIA Si conferma buona la qualità dei kiwi, anche di origine locale, da portare in tavola ogni giorno 7,0 ARANCE Frutto di stagione ideale per spremute e spuntini: arance al top della qualità 7,5 BIETA E CICORIA Ultime battute per le coste e le cicorie da lessare, per un pieno di vitamine e acido folico 7,0 CARCIOFI Puglia, Toscana e Sardegna sono le regioni di produzione migliori per i carciofi italiani: buone anche le mamme 7,0 Le clementine italiane sono ormai esaurite: presenza di CLEMENTINE prodotto spagnolo 5,5 Ampia la scelta e alta la qualità, da portare in tavola CRUCIFERE ogni giorni variando tre le cultivar 7,5 Il centro sud Italia continua costante a produrre buoni FINOCCHI finocchi, da crudo o da cotto PERE 7,5 Accanto alle ultime scorte di pere italiane sono arrivate le prime estere: fate attenzione L’altissima qualità siciliana si fa pagare: presenza di POMODORI diverse cultivar, per tutti i gusti e portafogli RADICCHI 6,5 Ampia scelta per le diverse cicorie invernali: dal variegato ai variopinti cicorini RADICCHIO Settimane ottime per il nostro radicchio tardivo: da consumare in abbondanza TARDIVO ZUCCHINE 6,5 7,0 7,0 Le zucchine del centro-sud italia riprendono la produzione, con discreta qualità bontà di una particolare cultivar di cicorino tipico del nostro territorio, dalle squisite caratteristiche organolettiche e dal nome affascinante: il radichio verdon da cortel, che si riconosce, oltre che per il colore verde intenso, per la tipica forma a rosetta, con foglioline interne biancastre e consistenza più grossa rispetto al comune cicorino. Nonché per la radice: deve presentarsi ben visibile e pulita, in quanto il radicchio viene estratto dal terreno manualmente, con l’aiuto di una lama di “cortel”, per preservare intero il fittone che viene poi pulito con lo “spelucchino”, il tipico coltello da radicchi. Da qui il nome assolutamente romantico ed evocativo, che lo sta rendendo sempre più celebre e richiesto anche al di fuori della nostra provincia. Il contrasto tra l’amarognolo delle verdi foglie e il dolce sapore del grumolo rende il radicio verdon molto apprezzato dai veri intenditori di prelibatezze di nicchia, che lo possono consumare fresco di raccolto in questo periodo dell’anno. La tradizione lo vorrebbe poi servito crudo, irrorato con un povero condimento di lardo sciolto con l’aceto: ma gli chef della Marca propongono ogni anno nuove ricette ed abbinamenti del saporitissimo prodotto nostrano, che diventa ingrediente di antipasti, risotti e ripieni fantasiosi. La Ricetta Pasta alla salsa di verdon Eccovi una proposta di facile esecuzione e di sicuro successo, per portare in tavola il radicio verdon in un piatto che unisce sapore tradizionale e praticità. Ingredienti: 500 gr di pasta, 600 gr di Radicchio Verdon , 100 gr di pinoli, 150 gr di speck, 1 porro piccolo, 70 gr di burro ,1/2 bicchiere di olio extra vergine d’oliva ,100 gr di Piave vecchio Procedimento: tagliate il radicchio verdon alla julienne, il porro a rondelle e lo speck a sfilaccini. Mettete in una padella il porro, un po’ di olio e 30 gr di burro: aggiungete il radicchio, lo speck e i pinoli tostati. Cuocete per circa 5 minuti. Una volta cotta la pasta, possibilmente al dente, versate nella padella insieme alla salsa con un po’ di acqua di cottura: spadellate e aggiungete il burro e l’olio rimanente. Infine grattate sopra il formaggio Piave vecchio e portate in tavola. Giancarlo Pasin - Gruppo Ristoratori della Marca Trevigiana Confcommercio Treviso 6,0 “MI HANNO MESSA A MIO AGIO DAL PRIMO MOMENTO E HANNO COSTRUITO IL MIO NUOVO SORRISO” • Visita, radiografia panoramica e preventivo senza impegno • Garanzia internazionale di 10 anni sugli impianti* • Alta estetica delle protesi • Trattamenti in sedazione cosciente • Implantologia computer-assistita • Trattamento dei grandi riassorbimenti ossei senza trapianto • Impianti e denti in una sola seduta (AllOn4) • Trattamento non invasivo della piorrea con laser • Recupero fiscale del 19% • Finanziamenti bancari personalizzati * * I termini, le condizioni e i limiti della garanzia e dei finanziamenti sono disponibili presso le nostre cliniche. 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