PIANO DI RAFFORZAMENTO AMMINISTRATIVO REGIONE

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PIANO DI RAFFORZAMENTO AMMINISTRATIVO REGIONE
PIANO DI RAFFORZAMENTO AMMINISTRATIVO
REGIONE TOSCANA
VERSIONE FINALE
DICEMBRE 2014
1
1. INTRODUZIONE
Nel Position Paper (PP) per l’Italia, che identifica le principali criticità e sfide che il Paese
deve affrontare nel periodo 2014-20, la Commissione Europea richiede una decisa e
tempestiva azione di rafforzamento amministrativo per migliorare la capacità di
gestione e controllo dei fondi strutturali, muovendo dalla considerazione che queste
capacità costituiscono una ormai tradizionale criticità per il Paese.
Lo stesso PNR 2014 riconosce queste criticità e la necessità di porvi rimedio,
manifestando l’esigenza che le amministrazioni che gestiscono PO elaborino ed attuino
piani di miglioramento organizzativo.
Con nota del 28/3/2014 la Commissione aveva peraltro esplicitamente richiesto alle
amministrazioni centrali e regionali titolari di PO di adottare al più alto livello di
responsabilità politico-amministrativa un Piano di Rafforzamento Amministrativo (PRA).
Il tema è oggetto anche di una specifica osservazione della Commissione Europea alla
proposta di accordo di partenariato presentata dall’Italia, che si concretizza nella
richiesta che l’accordo preveda “proposte credibili di miglioramento della capacità delle
amministrazioni responsabili dell’attuazione dei Fondi d’investimento europei, nel
quadro di una strategia integrata per l’uso dell’assistenza tecnica e dell’obiettivo
tematico 11, attivando precisi piani di rafforzamento amministrativo”.
La posizione espressa dalla Commissione Europea nel PP è stata fatta propria dal
Governo Italiano, visto che la proposta di accordo di partenariato ne tiene
espressamente conto (par. 2.5).
In questo contesto la Regione Toscana intende elaborare il PRA con l’obiettivo di definire
ambiti di intervento e specifiche azioni – quali modifiche al modello organizzativo e
gestionale dei POR 2014-20, semplificazione delle procedure, miglioramento dei sistemi
informativi, maggiore stabilità (e laddove possibile rafforzamento) e qualificazione della
dotazione di personale sia dell’AdG che degli OI - per rendere più efficiente la gestione
dei fondi strutturali. Questo nonostante la buona capacità di spesa evidenziata dalla
Regione Toscana nei precedenti cicli di programmazione, testimoniata dalle
performances di impegno e pagamento superiori alla media nazionale.
Il PRA è elaborato con il contributo delle Autorità di Gestione (AdG) dei programmi
operativi (PO), dell’Autorità di Audit (AdA) e dell’Area di Coordinamento (AdC) della
Programmazione, nell’ambito della Cabina di regia in materia di politiche di coesione
(cfr. sezione 4), al cui interno sono presenti tutte le competenze necessarie per
identificare gli snodi critici e garantire in maniera efficace e tempestiva tutte le azioni
utili per assicurare il necessario adeguamento organizzativo e funzionale.
L’attuale riorganizzazione in corso dell’intera struttura organizzativa della Regione non
consente al momento di identificare con il necessario dettaglio alcuni degli interventi di
rafforzamento amministrativo, che potranno essere forniti con una revisione ed
eventuale aggiornamento del PRA dopo che la riorganizzazione sarà stata approvata.
2. SEZIONE ANAGRAFICA
Regione Toscana Giunta regionale – Piazza Duomo, 10 - 50123 Firenze (Partita IVA
01386030488) www.regione.toscana.it
Programma Operativo Regionale CREO FESR - Obiettivo investimenti in favore della
crescita e dell’occupazione – CCI 2014IT16RFOP017
Programma Operativo Regionale FSE - Investimenti a favore
dell’occupazione e del futuro dei giovani. CCI 2014IT05SFOP015
3. CONTESTO ORGANIZZATIVO, LEGISLATIVO E
PROCEDURALE
2
della
crescita,
In questo paragrafo sono identificate le principali criticità di tipo organizzativo e
procedurale emerse nella gestione dell’attuale ciclo di programmazione dei fondi
strutturali, evidenziate dalle AdG, dall’AdA e dall’AdC e confermate dall’analisi
condotta nell’allegato C.
E’ utile premettere che la gestione dei PO comporta la necessità di dare attuazione a
numerose procedure amministrative che le modifiche normative, a livello europeo e
nazionale, degli ultimi anni hanno reso sempre più complesse. Il riferimento è a
discipline quali quella contrattuale, quella c.d. anticorruzione, quella relativa agli aiuti
alle imprese, o ancora alle procedure di revoca e recupero. La numerosità e complessità
di queste procedure richiede una disponibilità crescente di competenze specialistiche
in ambiti trasversali (contratti, affari giuridici e legali, aiuti di stato).
A questo si aggiunge anche la crescente complessità delle procedure di gestione e
controllo dei PO (ad esempio chiusure annuali, potenziamento dei controlli), che
implica un incremento degli adempimenti formali e quindi dei carichi di lavoro per le
strutture a vario titolo coinvolte nella gestione dei programmi, che a sua volta comporta
la necessità di garantire una adeguata dotazione organica, sia dal punto di vista
quantitativo che da quello delle competenze specifiche.
In questa direzione, è in corso una procedura finalizzata all’assunzione di nuove
unità di personale da dedicare alla gestione dei PO, che andranno anche a sostituire
parte del personale a tempo determinato attualmente impiegato, garantendo così una
maggiore stabilità delle strutture coinvolte nella gestione dei PO.
La complessità delle norme di riferimento e delle procedure di gestione e controllo dei
POR, unitamente all’elevato numero degli organismi intermedi (OI) - in particolare
nell’ambito del POR FSE -, ha comportato elementi di criticità anche nella struttura
organizzativa dell’AdA, evidenziati peraltro dall’audit della CE. Per ovviare a queste
difficoltà è stato istituito ad ottobre 2013 un Settore regionale, a diretto riferimento del
Direttore Generale Presidenza, dedicato esclusivamente alla funzione di audit dei
programmi operativi comunitari sul quale è stato effettuato un primo intervento per
incrementarne la dotazione di personale1. Successivamente è stata svolta un’analisi dei
fabbisogni di personale (cfr. Allegato A) dalla quale emerge che l’attuale dotazione di
personale può considerarsi adeguata a svolgere le funzioni ad essa attribuite. E’
ipotizzato, comunque, un intervento sulla struttura organizzativa per stabilizzare il
personale, garantirne un’adeguata qualificazione e fornire il supporto di idonee
competenze in ambiti trasversali. Con le stesse modalità sarà garantito anche il
rafforzamento della struttura dell’AdC.
Parallelamente agli interventi sulla dotazione organica delle strutture coinvolte nella
gestione dei programmi, è necessario migliorare la funzionalità e l’interoperabilità
dei sistemi informativi, garantendo una funzionalità condivisa da tutte le autorità e
adeguata alle loro diverse esigenze. A titolo esemplificativo, i sistemi informativi
dovranno consentire di mappare tutti i flussi finanziari, inclusi i recuperi, e garantire che
tutta la documentazione necessaria per i controlli e le verifiche funzionali all’attività di
certificazione sia disponibile per le relative autorità.
POR FESR
Le criticità maggiori si sono registrate nella fase dei controlli e pagamenti gestita
dall’Organismo Intermedio Artea, anche a causa dei limiti di funzionalità del sistema
informativo, che non è stato possibile adattare in tempi utili alle specificità dei
procedimenti FESR, sostanzialmente diversi da quelli tipici dello sviluppo rurale
tradizionalmente gestiti da Artea.
1
Con il decreto dirigenziale n. 4459 del 28/10/2013 è stato istituito il Settore Audit con la
seguente declaratoria di funzioni: “Autorità di Audit dei programmi operativi comunitari FESR
e FSE. Controlli sul programma di cooperazione Italia Francia Marittimo” .
3
I tempi della fase di controllo e pagamento sono risultati decisamente elevati con
pregiudizio per i beneficiari dei contributi (cfr. l’analisi relativa alle procedure
nell’allegato C).
Nonostante il personale di ARTEA dedicato alla gestione degli interventi del POR FESR
evidenzi un continuo incremento nel tempo - soprattutto a partire dalla metà del 2011
in corrispondenza dell'avvio del piano straordinario varato dalla Giunta Regionale per
rafforzare l'azione amministrativa di Artea – si è creato uno stock di domande non evase
che, ancorché ridotto, non è stato ad oggi completamente smaltito (cfr. allegato C). I
tempi medi del procedimento relativo al controllo e liquidazione del contributo, si sono
comunque significativamente ridotti nel corso del tempo, consentendo appunto di
ridurre considerevolmente lo stock di pratiche inevase.
Permane, tuttavia, la criticità rappresentata dall’eccessivo ricorso a personale con
contratto a tempo determinato, connesso al blocco delle assunzioni, cui si sta già
ponendo rimedio con la procedura di assunzione cui si è fatto riferimento.
Per superare le criticità emerse e per conseguire una ulteriore riduzione dei tempi sono
già state adottate, oltre agli interventi sul personale, alcune modifiche organizzative e
procedurali:
 passaggio della funzione di controllo e pagamento da Artea a Sviluppo
Toscana. La L.R. 50/2014 ha attribuito a Sviluppo Toscana le funzioni di Organismo
Intermedio responsabile delle attività di gestione, controllo e pagamento del POR
FESR 2014-2020, nonché la funzione di responsabile del Sistema Informativo dello
stesso POR, disponendo un incremento della dotazione organica della società in
house;
 modifica del sistema informativo. Per il periodo di programmazione 2014-2020
sarà adottato un nuovo sistema informativo gestionale. L’ipotesi attualmente al
vaglio è quella di acquisire il sistema informativo della Regione Piemonte in modalità
di riuso.
 adozione del “bando standard”. Si tratta di un modello standardizzato che può
essere utilizzato in tutti i bandi emanati per la concessione di agevolazioni alle
imprese, che comporterà una riduzione dei tempi istruttori.
Occorre infine evidenziare un altro elemento che ha contribuito ad allungare i tempi dei
procedimenti istruttori: l’assenza di banche dati pubbliche accessibili o di procedimenti
di riscontro informatizzato, soprattutto di amministrazioni diverse da quelle regionali,
per la verifica dei requisiti soggettivi nella fase di ammissibilità (cfr. allegato C).
POR FSE
Un elemento di criticità nella gestione del POR FSE è rappresentato dall’elevato numero
di organismi intermedi.
Anche nel corso dell’audit della Commissione europea effettuato nel 2013 sono emerse
sollecitazioni per semplificare e rafforzare il sistema di gestione e controllo anche
attraverso una riduzione del numero di organismi intermedi e un rafforzamento
della struttura regionale di coordinamento. Nella fase attuale il tema della definizione
degli OI è necessariamente connesso all’attuazione della legge 56/2014 di riassetto
delle province e riordino delle loro funzioni. Per valutare l’impatto sul sistema di
gestione del POR FSE è sufficiente considerare che le province, quali organismi
intermedi, gestiscono oltre i 2/3 della dotazione finanziaria complessiva del POR
2007-13 e che alle attività di gestione del programma sono dedicate alcune centinaia di
unità di personale provinciale (cfr. tabella personale allegato A).
Il riassetto istituzionale che riguarderà le funzioni non fondamentali delle province e la
possibile riassunzione in testa alla Regione delle competenze in materia di formazione e
lavoro comporta la necessità di definire un nuovo modello organizzativo e gestionale del
POR 2014-20. In proposito va tenuto presente che l’accordo Stato-Regioni siglato l’11
4
settembre 2014 prevede che le Regioni approvino le proposte di legge di riordino entro
il 31 dicembre 2014.
Sul punto va attentamente considerato, tuttavia, che il processo di riordino è comunque
fortemente condizionato dalla legge di stabilità per il 2015 e dai tagli previsti sia nei
confronti delle province (1 miliardo alle province nel 2015, 2 nel 2016 e 3 dal 2017) sia
nei confronti delle Regioni, e la sua sostenibilità dovrà essere valutata sia nel senso di
garantire la tenuta finanziaria del riordino, sia nel senso di garantire l’ordinato
svolgimento di funzioni di rilevante interesse regionale.
Un altro elemento di criticità è rappresentato dall’elevata frammentazione degli
interventi, in modo particolare i c.d. interventi individuali, che associata alla complessità
delle procedure di gestione determina carichi di lavoro considerevoli per le strutture di
gestione, in particolare per la necessità di verificare una grande mole di
documentazione amministrativa con un impatto notevole sui tempi delle procedure di
spesa. Ciò anche a causa della non adeguata dotazione organica delle strutture di
gestione, soprattutto da un punto di vista quantitativo, ma in taluni casi anche sul piano
qualitativo.
E’ questa la principale motivazione per l’avvio, in forma sperimentale, fin dal 2012
dell’utilizzo delle Unità di Costo Standard (UCS), ovvero l’avvio di un processo di
semplificazione delle procedure reso possibile dal Regolamento CE 396/09.
L’utilizzo sistematico delle opzioni di semplificazione per gli interventi di formazione
professionale previsti nel POR 2014-2020 consentirà quindi in questi ambiti una
consistente riduzione dei tempi delle procedure di verifica documentale, sia in itinere
che finali. Pur riducendosi significativamente, tuttavia, l’attività di controllo documentale
non potrà esaurirsi.
Il sistema informativo FSE ha palesato, soprattutto nella fase iniziale del ciclo
2007-2013, limiti di funzionalità e difficoltà di colloquio con il sistema informativo IGRUE.
Anche se numerose funzionalità sono state sviluppate nel corso degli ultimi anni,
garantendo fra l’altro efficaci modalità di colloquio con il sistema informativo IGRUE, è
necessario implementare ulteriori funzionalità del sistema, soprattutto per la gestione
dei flussi finanziari. Inoltre, è necessario impostare funzioni di monitoraggio ad hoc.
Infine è opportuno individuare modalità di inserimento degli interventi individuali che
consentano di ottimizzare i tempi e le risorse dedicate.
4. DEFINIZIONE DELLE RESPONSABILITÀ RELATIVE AGLI
IMPEGNI DEL PRA
Responsabile politico del PRA
Presidente della Regione Toscana: Enrico Rossi
Responsabile del PRA
Direttore Generale Presidenza: Prof. Antonio Davide Barretta.
Nell’ordinamento regionale il Direttore Generale della Presidenza è in possesso delle
competenze necessarie per promuovere e sostenere i cambiamenti organizzativi, ovvero
per realizzare e coordinare le azioni previste dal PRA2. Per svolgere questo compito si
avvarrà della Cabina di Regia in materia di politiche di coesione3, di cui è presidente.
Fanno parte della cabina il Direttore della Direzione Generale Competitività, le Autorità
2
La proposta di legge di modifica della LR 1/2009 “Testo unico in materia di organizzazione e
ordinamento del personale” attualmente all’esame del Consiglio regionale prevede la figura del Direttore
generale, posto a capo della Direzione generale della Giunta regionale, gerarchicamente sovraordinata
alle direzioni, delle cui funzioni assicura l’esercizio organico e coordinato.
3
Istituita dalla Giunta Regionale con decisione n. 6 del 27.02.2012, è un organismo tecnico interno per il
coordinamento dei fondi comunitari e FSC.
5
di gestione dei POR (FESR, FSE, FEASR, FEP/FEAMP), del PO Francia Italia Marittimo e del
PAR FAS, il responsabile dell’ufficio di collegamento della RT con le istituzioni
comunitarie a Bruxelles, il responsabile del Settore Controllo strategico e di Gestione e il
responsabile dell’Area di coordinamento Programmazione della DG Presidenza.
Quest’ultimo coadiuverà il responsabile del PRA avvalendosi del proprio personale per
garantire una efficace implementazione e monitoraggio del piano. La cabina di regia
costituirà, quindi, un comitato di pilotaggio per la gestione del PRA.
Con la decisione di Giunta Regionale n. 25 del 07.07.2014 sono state formalmente
individuate le Autorità di Gestione dei Programmi cui è stato richiesto di presentare alla
Giunta Regionale le prime bozze dei POR per la trasmissione alla Commissione Europea
nel rispetto dei vincoli previsti dal regolamento UE n.1303/13, di partecipare alla
negoziazione tecnica con la Commissione Europea per la definizione dei Programmi e di
predisporre il sistema di gestione e controllo. Con la medesima decisione sono state
individuate anche le Autorità di Audit e di Gestione. Di seguito sono riportati i nominativi
e le strutture organizzative di appartenenza.
Per il dettaglio degli organismi intermedi e delle unità organizzative coinvolte
nell’attuazione dei PO e relative risorse si rimanda all’allegato A.
Autorità
Dirigente
AdG POR Creo
FESR
Dr. Albino
Caporale
AdG POR Cro
FSE
Dr. Paolo
Baldi
Autorità di
Audit*
D. ssa Elvira
Pisani
Autorità di
Certificazione
Dr.
Alessandro
Bini
Direzione
Generale
Contatto
Competitività
albino.caporale
@regione.toscana.it
Competitività
paolo.baldi
@regione.toscana.it
Settore audit
Presidenza
elvira.pisani
@regione.toscana.it
Settore
Contabilità – Area
di Coordinamento
risorse finanziarie
Presidenza
alessandro.bini
@regione.toscana.it
Struttura
Area di
Coordinamento
Industria,
Artigianato
Area di
Coordinamento
Formazione,
Orientamento e
Lavoro
* nelle more della designazione ufficiale che sarà effettuata dall’organismo di coordinamento nazionale
della funzione di Audit - Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento Ragioneria Generale dello
Stato / IGRUE.
6
5. OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO E STANDARD DI QUALITÀ
PREVISTI
La Regione Toscana ha tradizionalmente realizzato nella gestione dei programmi
comunitari una buona performance di spesa, quantomeno in termini relativi.
Le “Norme sul procedimento amministrativo, per la semplificazione e la trasparenza
dell’attività amministrativa”4 fissano in 30 giorni (consecutivi) il termine per la
conclusione dei procedimenti amministrativi di competenza regionale. Prevedono altresì
che con deliberazione della Giunta regionale siano stabiliti ed espressamente motivati i
termini di conclusione dei procedimenti amministrativi regionali che possono eccedere il
termine di 30 giorni. Questi termini devono essere fissati nella misura più breve
possibile individuata nella deliberazione e, comunque, non possono eccedere i 120
giorni5. In attuazione di questa norma, la Giunta regionale ha in ultimo6, fissato i termini
di tutti i procedimenti amministrativi regionali, per quanto attiene sia i tempi della
fase istruttoria (selezione dei progetti), che i tempi di pagamento ai beneficiari.
Tali termini sono naturalmente coerenti con quelli fissati da specifiche norme e
regolamenti.
L’obiettivo del PRA è quindi quello di garantire quantomeno il rispetto dei
tempi fissati per legge dalla Regione, intervenendo sulle procedure che non
garantiscono il rispetto di questi termini7.
Le norme regionali non fissano però i tempi target della procedura di
programmazione degli interventi per i quali, nella logica di minimizzare i tempi delle
procedure, il tempo target è fissato in 45 giorni dal momento dell’avvio dell’iter
amministrativo della delibera di Giunta regionale che definisce le finalità e gli elementi
essenziali dell’intervento.
6. INTERVENTI DI RAFFORZAMENTO AMMINISTRATIVO
6.1. Interventi di semplificazione legislativa e procedurale
POR FESR
Sono appena state approvate modifiche alla “Disciplina degli interventi regionali in
materia di attività produttive e competitività delle imprese”8 che comporteranno, da una
parte una semplificazione degli adempimenti a carico del beneficiario, dall’altra un
alleggerimento delle procedure amministrative a carico degli uffici gestori. In particolare
la modifica normativa consentirà alle imprese in fase di presentazione della domanda
di pagamento, in sede di rendicontazione della spesa, di presentare un’attestazione
circa il possesso di alcuni requisiti attraverso una relazione tecnica rilasciata in forma
giurata e con esplicita dichiarazione di responsabilità, da parte di un professionista
iscritto nel registro dei revisori legali, che consentirà di anticipare i tempi della
liquidazione dei contributi.
E’ inoltre stata introdotta recentemente9 una semplificazione procedurale che
consiste nell’adozione del c.d. bando standard, che definisce uno schema standard
utilizzabile per tutti i bandi emanati per la concessione di agevolazioni alle imprese. Nel
4
L.R. 40/2009
L.R. 40/2009 art. 12
6
Delibera Giunta regionale 546/14
7
La LR 40/2009 all’art. 16 definisce gli indennizzi in caso di mancato rispetto dei termini, mentre all’art.12
prevede che l’inadempienza costituisca elemento di valutazione individuale, nonché di responsabilità
disciplinare
8
Con la LR 72 del 28.11.2014 che modifica la LR 35/2000
9
Cfr. delibera G.R. n. 755 del 09-09-2014
5
7
bando standard molti dei controlli sul possesso di determinati requisiti dichiarati dal
beneficiario sono posticipati rispetto all’ammissione a finanziamento. Sebbene tale
semplificazione non comporti alcun alleggerimento del carico di lavoro per il personale
addetto alle istruttorie (il controllo è solamente posticipato), i tempi relativi alla fase
istruttoria saranno ridotti in misura significativa.
POR FSE
La semplificazione delle procedure sarà perseguita principalmente mediante
l’utilizzo quanto più diffuso e sistematico delle opzioni di semplificazione di cui al
regolamento CE 396/09. Le unità di costo standard (UCS) già impiegate in via
sperimentale, saranno adottate con riferimento a tutte le attività di formazione
professionale. Parallelamente si opererà per ampliare il set di tipologie di intervento cui
applicare le UCS e per favorire un maggiore ricorso alle altre opzioni di semplificazione,
incluso il tasso forfettario sino al 40% delle spese dirette di personale ammissibili
definito dal regolamento CE 1303/13.
L’impiego sistematico delle opzioni di semplificazione consentirà una marcata riduzione
dei tempi delle procedure di verifica documentale, sia in itinere che finali.
Un altro elemento di semplificazione è legato all’accentramento a livello regionale
delle funzioni di programmazione ed emanazione della gran parte degli avvisi. Questo
consentirà l’adozione sempre più stringente di una modulistica standard e la
presentazione delle domande attraverso un interfaccia pubblica attualmente in corso di
sperimentazione.
6.2. Interventi sul personale
La Giunta regionale ha avviato un’analisi organizzativa dell’intera struttura
regionale finalizzata a una sua riorganizzazione. Gli esiti di questo processo, sul
quale incide in maniera rilevante il riassetto istituzionale definito dalla L. 56/2014, sono
necessari per definire il quadro degli interventi sul personale dedicato alla gestione dei
PO. Il processo è stato avviato con specifiche comunicazioni dell’Assessore competente
alla Giunta regionale, cui ha fatto seguito la decisione di Giunta n. 10 del 14.07.2014.
La nuova struttura organizzativa sarà approvata nei prossimi mesi dalla Giunta
regionale e sarà implementata a seguito della modifica della LR 1/2009, già all’esame
del Consiglio regionale, all’inizio della prossima legislatura. Poiché la revisione della
struttura organizzativa della Regione potrà incidere su quanto previsto dal PRA, sarà
ragionevolmente opportuno procedere a una revisione ed eventuale adeguamento del
PRA stesso.
Intanto, nel quadro attuale, per stabilizzare ed in parte rafforzare la dotazione di
personale alle strutture regionali coinvolte nella gestione dei fondi strutturali, la Giunta
regionale ha avviato una procedura ad hoc per l’assunzione di 35 unità di
personale a tempo indeterminato, con una specifica esperienza nella gestione dei
fondi, che andranno a rafforzare gli organici delle strutture che presentano le criticità
più rilevanti, garantendone nel contempo una maggiore stabilità, considerato che
questo personale andrà anche a sostituire personale a tempo determinato.
POR FESR
Per assicurare in maniera continuativa le necessarie competenze alla gestione del
Programma è necessario che sia garantito:
 il consolidamento dell’organico dell'Ufficio dell'AdG, in considerazione delle
funzioni incrementali connesse al coordinamento dei controlli, al monitoraggio e alla
gestione del c.d. ciclo finanziario del programma, come dettagliato nell’allegato A;
 percorsi formativi e di aggiornamento per tutto il personale interessato, sia
8
regionale che esterno (personale degli organismi intermedi). In proposito si rinvia
alle condizionalità ex ante, ma si ribadisce la necessità di formazione oltre che sulla
disciplina dei fondi strutturali anche sulla disciplina in materia di appalti e di
concorrenza.
La necessità di rimodulare e potenziare il modello organizzativo e gestionale del
POR 2014-20 sarà soddisfatta rivedendo in parte i processi di gestione del programma
con una autonomia dei soggetti a vario titolo coinvolti, sia interni all’amministrazione
regionale, sia le strutture esterne di supporto al programma (agenzie), e con una
funzione di controllo strategico e di coordinamento dell’AdG. Un processo già avviato
con l’attribuzione a Sviluppo Toscana delle funzioni di organismo responsabile delle
attività di gestione, controllo e pagamento dell’intero PO.
POR FSE
Come chiarito nella sezione 3, il sostanziale superamento delle province e la probabile
riassunzione in capo alla Regione delle competenze in materia di formazione e lavoro
comporta la necessità di definire un nuovo modello organizzativo e gestionale del
POR 2014-20, che assicuri anche una riduzione del numero di organismi intermedi.
Nel quadro del riordino delle funzioni provinciali previsto dalla legge 56/2014 è stata
prevista tra l’altro l’istituzione di un’Agenzia regionale del lavoro con competenza
specifica sui servizi connessi alle politiche attive del lavoro10.
Tuttavia, al momento, non è possibile fare previsioni attendibili in merito alle modalità
concrete e ai tempi con cui si realizzerà il trasferimento delle funzioni attualmente in
capo alle province e del relativo personale. Infatti, il percorso che porterà a tale
definizione è stato appena avviato con la costituzione dello specifico osservatorio
regionale. Coerentemente, nell’allegato A non viene fornito l’organigramma del POR FSE
2014-20, che non è appunto possibile definire al momento in maniera attendibile, ma si
assume come ancora valido l’organigramma del POR 2007-13.
Per queste ragioni, sarà opportuna una revisione del PRA una volta che titolarità delle
funzioni attualmente in capo alle province, modalità e tempi del loro trasferimento
saranno state definite.
6.3. Interventi sulle funzioni trasversali e sugli strumenti comuni
Alcune delle criticità evidenziate nella sezione 3 potranno trovare soluzione attraverso la
messa a disposizione delle autorità dei POR (AdG, AdC e AdA) di un supporto di
competenze specialistiche in ambiti di natura trasversale, che possa così rendere
più efficace la struttura di gestione, uniformando l’azione non solo della diverse
articolazioni organizzative della Regione, ma anche degli OI esterni all’amministrazione
regionale. Tra gli ambiti trasversali si segnalano appalti e contratti, disciplina degli aiuti
di stato, aspetti giuridico legali connessi alla gestione degli interventi (controlli,
procedure di revoca e recupero, normativa anticorruzione), procedure di gestione dei
flussi finanziari, trasmissione dati fra AdG, AdC, AdA e OI. Concretamente ciò si
realizzerà mediante l’identificazione con un atto ad hoc di una serie di referenti interni
all’amministrazione regionale per ciascuno degli ambiti trasversali sui quali si ritiene
opportuno un supporto di competenze specifiche.
POR FESR
Come detto, con la L.R. 50/2014 a Sviluppo Toscana è stato assegnato il ruolo di
soggetto responsabile e gestore del sistema informativo di gestione e controllo del
POR Fesr 2014-2020, che dovrà garantire tutte le fasi del procedimento (acquisizione
progetti, valutazione, controlli di 1° livello, pagamenti, monitoraggi), comprese le
10
Con la LR 59/2014, che modifica la LR 32/2002.
9
funzioni di certificazione. A questo proposito Sviluppo Toscana ha realizzato una
benchamark analysis fra alcuni dei sistemi in uso da parte di altre Regioni italiane per
acquisire informazioni utili e necessarie a definire la fattibilità dell'ipotesi di
realizzazione di una piattaforma unica regionale.
L’analisi ha fornito elementi che orientano la scelta verso il sistema informativo adottato
dalla Regione Piemonte, in ragione delle caratteristiche funzionali e delle soluzioni
tecnologiche che contraddistinguono quel sistema informativo, che verrebbe acquisito,
ai sensi delle disposizioni del CAD in materia di riuso.
Il nuovo sistema gestionale dovrà garantire:
• il mantenimento di requisiti non funzionali (affidabilità, usabilità e intuitività,
prestazioni, integrazione con le soluzioni attuali) rispetto all’attuale sistema
informativo;
• la riduzione dei tempi di pubblicazione dei bandi, tramite la messa a disposizione di
un motore specifico per la gestione delle regole di business;
• l’interoperabilità con altri sistemi informativi regionali, tra cui quello del bilancio
regionale, per consentire l’aggiornamento dei dati di bilancio nella piattaforma
gestionale;
• il dialogo con il sistema informativo I.G.R.U.E per permettere il monitoraggio
dell’avanzamento fisico, finanziario e procedurale del programma.
POR FSE
Il sistema informativo del FSE è in fase di sviluppo per garantire funzionalità ad oggi
non ancora presenti e il dialogo con altri sistemi informativi, in primis il sistema
informativo del lavoro, nonché il collegamento con il bilancio regionale.
In particolare, il collegamento con il sistema informativo del bilancio regionale
permetterà di avere a disposizione tutti i dati presenti senza la necessità di replicare gli
inserimenti delle informazioni sul SI FSE. Il collegamento con il sistema informativo
lavoro permetterà la condivisione delle anagrafiche presenti nei due sistemi,
consentendo di disporre di un quadro il più possibile completo e integrato degli utenti
presenti nei due sistemi, con una conseguente riduzione dei tempi delle procedure. Ciò
consentirà di dare soluzione, fra gli altri, ai problemi relativi alla fase istruttoria dei
tirocini non curriculari evidenziati dall’analisi contenuta nell’allegato C.
Saranno apportate alcune integrazioni riguardanti soprattutto la mutata articolazione
finanziaria del programma nonché l’adeguamento al sistema IGRUE che ha adottato
nuovi sistemi di classificazione.
La richiesta, sia del DPS che della Commissione, di fornire dati su specifici target in base
ai risultati attesi, inoltre, pone problemi di adeguamento e aggiornamento del sistema
informativo.
A conclusione di questa sezione si ritiene utile riassumere le attività oggetto del
PRA nel diagramma di seguito riportato, in modo da evidenziare i tempi
programmati per la realizzazione di queste attività nel primo biennio, coerentemente
con quanto previsto dalle linee guida.
10
2015
2016
1°
2°
3°
1°
2°
3°
Quadrimest Quadrimest Quadrimest Quadrimest Quadrimest Quadrimest
re
re
re
re
re
re
Interventi di rafforzamento
amministrativo
Messa a disposizione delle autorità dei PO
di un supporto di competenza specialistiche
(responsabilità: responsabile PRA)
Rafforzamento e stabilizzazione della
dotazione organica dei settori regionali
coinvolti nella gestione dei POR (procedura
per l’assunzione di 35 ti)
(responsabilità:
responsabile
PRA/Dg
Organizzazione)
(eventuale) incremento della dotazione
organica a seguito del processo di
riorganizzazione, anche in relazione alle
modalità attuative della L 56/14
(responsabilità:
responsabile
PRA/Dg
Organizzazione)
Qualificazione del personale regionale e
dei soggetti esterni coinvolti nella gestione
dei POR mediante un’attività di formazione
(responsabilità: AdG e Dg Organizzazione)
Adeguamento e sviluppo dei sistemi
informativi dei POR (responsabilità: AdG)
Azioni per garantire l’interoperabilità dei
sistemi informativi dei POR con altri sistemi
informativi
(responsabilità: AdG)
FSE: adozione UCS per tutta la formazione
professionale (responsabilità: AdG)
FSE: (eventuale) estensione UCS ad altri
interventi e/o adozione nuove opzioni di
semplificazione (responsab: AdG)
11
FESR:
Adozione
bando
standard
e
introduzione nei bandi delle procedure
approvate con LR 72/14
(responsabilità: AdG)
Pubblicità del PRA
(responsabilità: responsabile PRA)
12
7.
RUOLO
DELL’ASSISTENZA
TECNICA
E
DEL
RAFFORZAMENTO DELLA CAPACITÀ AMMINISTRATIVA A
SUPPORTO DEL PRA
L’attività di assistenza tecnica sarà finalizzata principalmente a rafforzare la capacità
amministrativa, tecnica e operativa degli organismi coinvolti nell’attuazione, gestione e
sorveglianza dei POR (autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit,
organismi intermedi) e a garantire il miglioramento delle funzioni trasversali in coerenza
con la strategia di rafforzamento strutturale della capacità amministrativa regionale
perseguita con il PRA11.
In relazione agli obiettivi del PRA è previsto lo sviluppo del sistema informativo FSE,
cui sono destinati circa 3 milioni di euro, secondo le linee indicate alla sezione 6.3, e
l’acquisizione in riuso di un sistema informativo FESR, nonché il suo adeguamento e
sviluppo in conformità agli adempimenti gestionali previsti per la programmazione
2014-2020, cui sono destinati circa 700 mila euro di euro.
Risorse allocate sull’asse assistenza tecnica dei POR potranno essere inoltre utilizzate
per l’aggiornamento delle competenze del personale regionale e degli OI su
specifiche materie, quali concorrenza e aiuti di stato, contratti pubblici, sistemi di
controllo, nonché per l’acquisizione di personale a tempo determinato per rafforzare gli
Uffici regionali preposti alla gestione e alla sorveglianza del POR, solo per particolati fasi
di picco di lavoro.
Infine, l’assistenza tecnica (in particolare del POR FESR) finanzierà anche:
l’acquisizione di competenze esterne specialistiche per la valutazione dei progetti di
R&SI;
il monitoraggio della Smart Specialisation Strategy regionale.
Gli interventi previsti nell’ambito dell’Obiettivo Tematico 11 sono finalizzati al
rafforzamento della capacità amministrativa, mediante un miglioramento della qualità
delle risorse umane e organizzative, anche in relazione ai processi di riforma e
modernizzazione delle politiche dell’istruzione, della formazione e delle politiche sociali
e del lavoro. Nell’OT 11 sono previsti 2 obiettivi specifici:
-
Aumento della trasparenza, interoperabilità e dell’accesso ai dati pubblici.
L’obiettivo sarà perseguito attraverso il miglioramento dei processi organizzativi
e dei sistemi per rendere possibile una migliore integrazione e interoperabilità
delle basi informative, statistiche e amministrative, prioritariamente istruzione,
lavoro, previdenza e servizi sociali, terzo settore. A questi interventi sono
destinati circa 3 milioni di euro.
-
Miglioramento delle prestazioni della pubblica amministrazione. Questo secondo
obiettivo si realizzerà mediante azioni di formazione e qualificazione degli
operatori a vario titolo coinvolti nell’attuazione dei programmi, ivi compreso il
personale coinvolto nei sistemi di istruzione, formazione, lavoro e servizi per
l’impiego e politiche sociali, il personale dei servizi sanitari, il personale degli enti
locali. A questi interventi sono destinati circa 3 milioni di euro.
La programmazione FSE pone un particolare accento sul tema dell’inclusione sociale,
già presente nelle precedenti programmazioni, ma che nel ciclo 2014-20 assume un
particolare rilevanza sia in ordine all’ammontare di risorse che vi è destinato, (il 20%
della dotazione complessiva del POR), sia rispetto all’ambito di intervento, che è assai
11
E’ in fase di definizione una gara unitaria regionale per l’affidamento del servizio di Assistenza
Tecnica di tutti i programmi operativi gestiti dalla Regione Toscana. Il bando sarà caratterizzato da lotti
e tempi differenziati per ciascun programma e costruito tenendo conto delle specifiche necessità di
ciascuna Autorità di Gestione.
13
più ampio e diversificato che in precedenza, con una maggiore attenzione ai servizi più
propriamente sociali.
Questo comporta la necessità di azioni di rafforzamento e aggiornamento delle
competenze del personale che gestirà questi interventi, sia presso gli organismi
intermedi che nell’ambito della rete dei servizi sociali, che garantirà la concreta
attuazione degli interventi. Queste azioni saranno finanziate nell’ambito dell’OT 11.
Inoltre, l’attivazione di una sovvenzione globale proprio sul tema dell’inclusione sociale
permetterà la selezione di soggetti privati esperti nel campo della lotta all'esclusione
sociale, da cui anche la collaterale (ma non marginale) opportunità di acquisire
indirettamente competenze, in una logica di scambio di buone prassi attuative.
Nell’ambito del POR FESR le risorse dell’assistenza tecnica saranno utilizzate, oltre a
quanto già evidenziato, anche per accompagnare l’attuazione delle politiche più
innovative e complesse finanziate dal programma, in primis la Smart Specialisation
Strategy (S3). Vista la valenza trasversale della S3 rispetto alle politiche regionali, si è
ritenuto opportuno dar vita a un coordinamento unitario interno all’amministrazione
regionale, in grado di garantire forme di integrazione orizzontale, per renderne più
efficace l’attuazione. In tal senso è stato costituito un nucleo di coordinamento della S3
composto da tutti i settori regionali coinvolti con compiti di monitoraggio, valutazione ed
aggiornamento della strategia, e per poter attivare verifiche e momenti di confronto con
gli stakeholder (partenariato socio-economico ed istituzionale, sistema della ricerca e
della formazione, partenariato allargato). Ad esso si affianca un altro organismo di
governance, denominato Osservatorio S3, coordinato dagli uffici regionali e composto
oltre che dai membri del nucleo di coordinamento, da stakeholders afferenti il sistema
del trasferimento tecnologico e dell’innovazione (distretti tecnologici/poli di
innovazione). Con le risorse dell’assistenza tecnica saranno dunque garantite le
attività di monitoraggio finanziario e fisico della S3, svolte annualmente, con lo scopo di
fornire un quadro dello stato di avanzamento dell’attuazione e tenuto conto del possibile
aggiornamento della strategia previsto nel medio periodo (2018).
8. TRASPARENZA E PUBBLICITÀ DEL PRA
La pubblicità del PRA, dei relativi aggiornamenti periodici, della relazione annuale e dei
report di monitoraggio (almeno quadrimestrale) e di valutazione sarà garantita
mediante la pubblicazione sul sito ufficiale della Regione Toscana, sia nella sezione
specificamente dedicata alla semplificazione, nonché sulle pagine web specifiche di
ciascun POR del ciclo 2014 – 2020.
L’informazione sarà inoltre resa disponibile alla generalità dei cittadini nell’ambito di
eventi di presentazione dei POR o di iniziative pubbliche ad essi connesse, nonché agli
stakeholders di ciascun POR, sia mediante comunicazioni ad hoc, che nell’ambito di
eventi pubblici di confronto con il partenariato, oltre che naturalmente nei comitati di
sorveglianza dei programmi.
9. SISTEMI DI AGGIORNAMENTO, VERIFICA E CONTROLLO
INTERNO DEL PRA
Il responsabile del PRA - che, come anticipato, presiede la Cabina di regia per le
politiche di coesione, la quale opera anche come comitato di pilotaggio per la gestione
del PRA – garantirà:
•l’operatività del PRA;
•il monitoraggio quadrimestrale dell’avanzamento del PRA, identificando le eventuali
azioni correttive per assicurare la qualità, la tempestività, l’efficienza e l’efficacia delle
misure di rafforzamento amministrativo. Il monitoraggio dei tempi degli interventi del FSE
14
utilizzerà un dettaglio delle fasi procedurali maggiore di quello attualmente utilizzato
nell’allegato C;
•l’aggiornamento, almeno annuale, del PRA in funzione dell’attuazione dei PO e, quindi,
delle procedure da attivare nel biennio successivo. In particolare, nel primo anno il PRA
sarà rivisto e la strategia maggiormente dettagliata alla luce della riorganizzazione
dell’amministrazione regionale.
•l’elaborazione di una relazione annuale sullo stato di avanzamento del PRA, che sarà
oggetto di presentazione ai Comitati di Sorveglianza dei PO e incluso nel Rapporto
Annuale di Esecuzione.
•una valutazione al termine del primo biennio dell’avanzamento del PRA, che sarà
effettuata da un organismo di valutazione indipendente dall’amministrazione regionale.
Questa attività consentirà di valutare il grado di realizzazione degli obiettivi e di
identificare eventuali azioni correttive, che costituiranno l’aggiornamento del PRA per il
biennio successivo.
15
ALLEGATO A – STRUTTURA DI GESTIONE E ATTUAZIONE E RELATIVE AZIONI DI
MIGLIORAMENTO
La Giunta regionale ha avviato un’analisi organizzativa dell’intera struttura regionale
finalizzata a una sua riorganizzazione. Gli esiti di questo processo, sul quale incide in
maniera rilevante il riassetto istituzionale definito dalla L. 56/2014, sono necessari per
definire il quadro degli interventi sul personale dedicato alla gestione dei PO. Il processo
è stato avviato con specifiche comunicazioni dell’Assessore competente alla Giunta
regionale, cui ha fatto seguito la decisione di Giunta n. 10 del 14.07.2014 (Indirizzi per il
coordinamento e gestione degli interventi per la riorganizzazione della Regione
Toscana).
La nuova struttura organizzativa sarà approvata nei prossimi mesi dalla Giunta
regionale e sarà implementata a seguito della modifica della LR 1/2009, già all’esame
del Consiglio regionale, all’inizio della prossima legislatura. La revisione della struttura
organizzativa della Regione potrà incidere su quanto previsto dal PRA, rendendo
opportuno procedere a una sua revisione.
POR FESR
Il modello gestionale del POR 2014-2020 ricalcherà quello efficacemente adottato nel
POR CReO FESR 2007-2013. Fondato sul principio della separazione delle funzioni, il
modello individua tre figure cardine alle quali fanno capo le principali fasi gestionali per
l’attuazione del Programma:
 Responsabile di Attività (RdA): presiede alla elaborazione degli atti di selezione delle
operazioni (bandi, accordi negoziali, appalti) e alla gestione del monitoraggio per
l’Azione di propria competenza;
 Responsabile di Gestione (RdG): gestisce la raccolta delle proposte progettuali,
l’istruttoria di ammissibilità formale, la valutazione delle operazioni e l’esame delle
varianti;
 Responsabile del controllo e pagamento (RdCP): attua i controlli di primo livello e
dispone l’erogazione dei contributi. Partecipa e fornisce supporto ai controlli ex-post.
Tale ripartizione di responsabilità è applicata a ciascuna azione del POR e mentre il ruolo
di RdA è sempre ricoperto da una figura dirigenziale di Regione Toscana, il ruolo di RdG
e di RdCP è di norma attribuito agli Organismi intermedi.
Rispetto alla tripartizione delle responsabilità di cui sopra, l’Autorità di Gestione svolgerà
un ruolo di coordinamento delle attività di sorveglianza del POR, delle attività di
controllo e di monitoraggio del Programma.
Poiché le attività di monitoraggio, rispetto alla fase di programmazione 2007-2013,
saranno svolte dagli uffici regionali, questa funzione andrà adeguatamente potenziata.
La struttura organizzativa dell’Ufficio dell’Autorità di Gestione è articolata in due centri
di responsabilità con specifiche funzioni: il Responsabile di Assistenza Tecnica e
segreteria al Comitato di Sorveglianza e il Settore infrastrutture per lo sviluppo
economico, monitoraggio e controlli, al cui interno sono previste due figure professionali
alle quali sono attribuite specifiche responsabilità rispettivamente in materia di controlli
e monitoraggio e gestione dei flussi informativi.
Di seguito si riporta l’organigramma del POR FESR 2014-20.
Autorità di Gestione
Autorità di Audit
D.G. Competitività
Sistema regionale e
sviluppo
1 delle
competenze - ACO
Industria, artigianato,
innovazione
Autorità di
Certificazione
RESPONSABILI DI AZIONE
D.G. Politiche Ambientali, Energia
e Cambiamenti Climatici Settore Ufficio Tecnico del Genio
Civile
Responsabile di
Assistenza Tecnica e
segreteria al CdS
Settore infrastrutture per lo
sviluppo economico. Monitoraggio e
controlli
Responsabile per il supporto al
coordinamento del sistema dei
controlli ed alla gestione
amministrativa del POR
D.G. Politiche Ambientali, Energia
e Cambiamenti Climatici Settore Rifiuti e bonifiche dei siti
inquinati
Responsabile per il coordinamento
delle attività di monitoraggio e
D.G. Competitività Sistema
regionale e sviluppo delle
competenze - Settore Politiche
e incentivi per la qualificazione e
sviluppo delle destinazioni
turistiche e commerciali
gestione dei flussi informativi
D.G. Organizzazione e Risorse Settore Infrastrutture e
tecnologie
D. G. Competitività del sistema
regionale e sviluppo delle
competenze - Area Cultura
D.G. Diritti di cittadinanza e
coesione sociale - Settore Affari
generali
Organismo Intermedio
Sviluppo Toscana
D.G. Politiche Mobilità,
Infrastrutture e Trasporto
Pubblico Locale - Settore
Infrastrutture di Trasporto
Strategiche e Cave nel governo
D.G. Politiche Ambientali,
Energia e Cambiamenti Climatici
Settore Tutela e Valorizzazione
delle Risorse Ambientali
D.G. Politiche Mobilità,
Infrastrutture e Trasporto
Pubblico Locale - ACO Mobilità e
infrastrutture
D. G. Competitività del sistema
regionale e sviluppo delle
competenze - Settore Ricerca
industriale innovazione e
D.G. Competitività del sistema
regionale e sviluppo delle
competenze - Settore Politiche
orizzontali di Sostegno alle
Organismo Intermedio
ATI “Toscanamuove”
2
D.G. Competitività del Sistema
regionale e sviluppo delle
competenze - Settore Disciplina
e politiche di sviluppo e
Organismo Intermedio
ATI “Toscanamuove”
D.G. Competitività del Sistema
regionale e sviluppo delle
competenze - Settore istruzione
e educazione
D.G. Competitività Sistema
regionale e sviluppo delle
competenze - Settore Politiche e
incentivi per la qualificazione e
sviluppo delle destinazioni
turistiche e commerciali
Organismo Intermedio
Sviluppo Toscana
D.G. Competitività Sistema
regionale e sviluppo delle
competenze - Settore Disciplina
politica e incentivi del
D.G. Diritti di Cittadinanza e
coesione sociale - Settore
Strumenti di pianificazione e
programmazione socio sanitaria
D.G. Governo del territorio Settore sistema informativo
territoriale ed ambientale
D.G. Politiche Ambientali,
Energia e Cambiamenti Climatici
- Settore Energia, tutela della
qualità dell'aria e
dall'inquinamento
elettromagnetico e acustico
D.G. Politiche Ambientali,
Energia e Cambiamenti Climatici
- Settore Prevenzione del rischio
idraulico e idrogeologico
D.G. Politiche Territoriali,
Ambientali e per la Mobilità Settore Sistema Informativo
territoriale ed ambientale
D.G. Presidenza - ACO Ricerca
DG Diritti di cittadinanza e
coesione sociale - ACO Politiche
programmazione
2014-2020 presenta una
di solidarieta' sociale e
dell’attuale integrazione
ciclo disocio-sanitaria
programmazione a
D.G. Presidenza - Settore
politiche
regionali per l'attrazione
modello
di governance
del ciclo di
degli investimenti
Il
modifica
rispetto
a
quello
3
rilevante
seguito
dell’approvazione della L.R. 5/8/2014, n. 50, che ha apportato modifiche alla L.R.
28/2008 attribuendo espressamente a Sviluppo Toscana (nel seguito ST) le funzioni di
Organismo Intermedio (nel seguito O.I.) responsabile delle attività di gestione, controllo
e pagamento del POR FESR 2014-2020, nonché la funzione di responsabile del sistema
informativo dello stesso POR.
Nello svolgimento delle due funzioni ST garantirà il rispetto dei principi e dei requisiti
previsti dai regolamenti comunitari in termini di ripartizione e separazione delle funzioni
di gestione e controllo.
La nuova struttura organizzativa, opportunamente integrata in termini di risorse umane
e rivista nella suddivisione di funzioni, si articolerà su quattro centri di responsabilità
(Funzioni e Aree Strategiche di Attività – ASA):
 due di Staff :
o Funzione Sistemi informativi;
o Funzione Amministrazione e Bilancio;
 due di Line:
o ASA O.I. POR FESR 2014-2020;
o ASA ATTUAZIONE PROGRAMMI REGIONALI EXTRA POR.
A ciascuna funzione e ASA corrispondono specifiche Unità Operative (UO) e risorse di
personale, come illustrato nell'organigramma di seguito riportato. In alcuni casi la figura
di responsabile di ASA può coincidere con quella di responsabile di UO.
L’organigramma prevede una figura di coordinatore generale che opera come
supervisore e collabora con il direttore generale e con i responsabili di funzione e di ASA
per garantire la necessaria integrazione fra i centri di responsabilità e fra questi e il
vertice aziendale.
Nello svolgimento delle funzioni relative al POR FESR 2014-20 Sviluppo Toscana
garantisce modalità operative con Responsabilità di gestione (RdG) e Responsabilità di
controllo e pagamento (RdCP) affidate rispettivamente a soggetti distinti nell’ambito
dell’ASA “O.I. POR 2014-2020” e della funzione di Staff “Amministrazione e Bilancio”.
Le funzioni di responsabile di gestione (RdG) vengono svolte dal responsabile dell’Unità
Operativa “Gestione POR” che è costituita complessivamente da 12 unità, fra cui 3
responsabili di attività (RdA) referenti gestionali di ogni singolo procedimento.
La funzione di responsabile dei controlli e pagamenti (RdCP) viene incardinata per la
parte relativa ai controlli di primo livello nell’ASA “O.I. POR 2014-2020”, composta da 12
unità, per la parte relativa ai pagamenti nella funzione di staff “Amministrazione e
Bilancio”, secondo la seguente articolazione, composta da 5 unità.
Per l’esecuzione dei controlli in loco ST si avvarrà di esperti esterni opportunamente
selezionati.
L’attribuzione a ST di nuove funzioni di gestione, controllo e pagamento del POR FESR
2014-20 ha comportato un adeguamento della dotazione organica dell’agenzia, disposto
con la stessa LR 50/14.
Di seguito si riporta il nuovo organigramma di ST.
4
POR FSE
5
L’Autorità di Gestione del POR è incardinata nell’Area di coordinamento Formazione,
Orientamento e Lavoro e si avvale del supporto del settore “Gestione programma
Operativo POR FSE”.
L’ufficio dell’autorità di gestione si compone di personale di diretto riferimento all’area
di coordinamento che presidia le funzioni di coordinamento e controllo del piano
finanziario del POR e raccordo con il bilancio regionale
Il settore “Gestione programma operativo POR FSE” presidia le seguenti tematiche:
sistema informativo FSE, monitoraggio e valutazione, sistema di coordinamento dei
controlli e verifiche di rispondenza, indirizzi di gestione degli interventi e segreteria
comitato di sorveglianza.
Inoltre, in relazione alla ripartizione e separazione delle funzioni tra gli organismi e
all’interno degli stessi, l’AdG attribuisce nell’ambito del POR la qualifica di organismo
intermedio ai soggetti riportati di seguito:
 area di coordinamento “Educazione, istruzione, università e ricerca”;
 7 settori regionali
- settore “Lavoro”;
- settore “Formazione e orientamento”;
- settore “Istruzione e educazione”;
- settore “Infanzia”;
- settore “Diritto allo studio universitario e sostegno alla ricerca”;
- settore “Formazione, competenze, sistemi di valutazione”;
- settore “Sistemi informativi e tecnologie della conoscenza”;
 10 Amministrazioni provinciali;
 1 Unione di comuni - Circondario (Empolese Valdelsa);
 ARDSU – Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della;
 Sviluppo Toscana S.p.A.;
 una sovvenzione globale.
Per quanto concerne le funzioni degli organismi intermedi, l’AdG ha delegato loro tutte
le funzioni di programmazione, gestione e rendicontazione/controllo/pagamento.
All’interno di ciascun organismo intermedio si tiene conto del principio di separazione
delle funzioni identificando tre distinti responsabili delle funzioni di programmazione,
gestione, controllo e pagamenti.
Di seguito si riporta l’organigramma del POR FSE 2007-13.
6
COMMISSIONE
EUROPEA
Vertice Istituzionale
Direzione Generale Competitività
del sistema
regionale e sviluppo
delle competenze
Direzione Generale
Presidenza
Area di
Coordinamento
Programmazione
Area di
Coordinamento
Risorse
finanziarie
(
)
Settore
Contabilità
(AdC)
Settore strumenti della
programmazione negoziata e
della valutazione regionale
(AdA)
Direzione Generale
Organizzazione
Area di Coordinamento
Formazione
Orientamento e Lavoro
(AdG)
e
Settore Gestione programma
operativo POR FSE
Area di Coordinamento
Educazione, Istruzione,
Università e ricerca
Area di Coordinamento
Organizzazione. Personale.
Sistemi informativi
Settore Sistemi
Informativi e tecnologie
della conoscenza
Settore
Istruzione
e Educazione
Provincia di
Arezzo
Provincia di
Massa Carrara
Settore
Formazione e
orientamento
Settore
Infanzia
Provincia di
Firenze
Provincia di
Pisa
Settore
Lavoro
Settore
Diritto allo studio
universitario e
sostegno alla ricerca
Provincia di
Grosseto
Provincia di
Pistoia
Circondario
Empolese
Valdelsa
Provincia di
Livorno
Provincia di
Lucca
Provincia di
Prato
Esprit3
Provincia di
Siena
ARDSU
Settore Formazione,
competenze,
sistemi di
valutazione
Organismo Intermedio
Autorità
Sviluppo Toscana
S.p..A.
7
La nuova struttura organizzativa del sistema di gestione e controllo del POR FSE
2014-2020 mira, anche in ottemperanza agli impegni assunti con la Commissione
Europea, a fornire maggiori garanzie nella gestione del programma, attraverso:
• una programmazione strategica a livello regionale, attraverso l’individuazione di
responsabili di attività regionali, in grado di definire modalità di attuazione e
gestione delle linee di intervento previste dal documento di attuazione del POR FSE;
• una riduzione del numero degli organismi intermedi, limitando l’attribuzione di
funzioni ai soli soggetti esterni all’amministrazione regionale.
In tale prospettiva, la principale novità rispetto all’organizzazione attuale, è
rappresentata dalla strutturazione dell’AdG in settori “Responsabili di attività” (RdA)
che, per competenza, programmeranno le azioni del POR FSE 2014-2020 e ne
gestiranno parte delle risorse attraverso:
o le proprie strutture;
o enti/uffici esterni all’amministrazione regionale che, mediante convenzioni bilaterali,
saranno individuati quali organismi intermedi per lo svolgimento di determinati
compiti delegati dall’Autorità di Gestione/RdA.
Gli organismi intermedi per la programmazione 2014-20 saranno quattro e nello
specifico:
 Sovvenzione Globale;
 Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario;
 Sviluppo Toscana;
 Agenzia Regionale per il Lavoro;
o uffici dell’amministrazione regionale collocati sul territorio, denominati Uffici
Territoriali Regionali (UTR), i cui compiti potranno essere svolti, in una fase
transitoria per l’annualità 2015, dagli uffici provinciali in una sorta di avvalimento da
parte dei responsabili di attività regionali.
L’introduzione di responsabili di attività regionali, in merito all’attuazione degli interventi
previsti dal POR FSE 2014 -2020 presuppone un’articolazione più ancorata agli obiettivi
specifici del programma e una maggior coerenza tra responsabilità amministrativa e
responsabilità dell’attuazione delle politiche a livello regionale.
La nuova struttura organizzativa sarà effettivamente operativa, e quindi a regime, con la
piena attuazione della legge 56/2014, l'attuazione del c.d. Jobs Act e con la conseguente
istituzione dell’agenzia regionale per il lavoro, prevista dalla modifica della legge n°
32/2002 recentemente approvata dal Consiglio regionale.
La situazione prospettata vedrà una fase di transizione (per il 2015) in cui, per garantire
l’attuazione del Programma Operativo, si renderà verosimilmente necessario avvalersi
dei nove organismi di area vasta (ex province) e della città metropolitana, in base a
specifiche convenzioni di durata definita, almeno fino a che non risulterà
completamente attuata la riforma Del Rio ed istituita l’agenzia regionale per il lavoro. La
struttura regionale, con la dotazione attuale, non sarebbe infatti in grado di svolgere i
compiti fino ad oggi assolti dalle province.
Il passaggio dal modello organizzativo del POR 2007-13 a quello ipotizzato per il POR
2014-20 presuppone una riorganizzazione delle risorse e delle competenze.
E’ necessario ipotizzare interventi sulle strutture regionali e dell’AdG per consentire loro
di gestire ad un livello maggiormente centralizzato gli interventi, che in alcuni casi non
potranno comunque prescindere dalla rilevazione dei fabbisogni del territorio.
Un altro elemento di cui si dovrà tener conto, sia nell’acquisizione di supporti tecnici
specifici attraverso l’assistenza tecnica, sia nell’azione di rafforzamento delle strutture
regionali coinvolte per la prima volta nella gestione dei fondi FSE, sarà la struttura degli
interventi previsti dal nuovo POR: la notevole concentrazione delle risorse sull’asse
8
inclusione sociale (20%), che dovrà essere gestito da strutture regionali inserite
nell’organigramma del POR per la prima volta, con conseguenti necessità formative; il
ridimensionamento delle risorse dedicate alla formazione più tradizionale (qualifiche) e il
maggior peso che assumono gli interventi individuali come ad esempio i tirocini e il
servizio civile. Questi ultimi comportano, come tutti gli interventi individuali, un carico di
lavoro consistente nella gestione e nel monitoraggio, proprio per la parcellizzazione
degli interventi.
Analisi del fabbisogno dell’Autorità di Audit
Al 30/09/2014 la dotazione di personale della Autorità di audit risulta essere di 9 unità,
sotto la responsabilità di un dirigente. L'Autorità si avvale anche per lo svolgimento delle
proprie attività del supporto di personale di altri uffici, in particolare il settore Sistema
informativo di supporto alle decisioni, per le attività di campionamento, e l'Avvocatura,
per tutte le questioni di natura giuridica e legale.
Per determinare la dotazione ottimale di personale, in vista anche del nuovo ciclo di
programmazione, è stata svolta una analisi per funzioni che si è basata sulle seguenti
elementi :
• esternalizzazione di alcune funzioni, in particolare controlli in loco sulle operazioni
e supporto all'Autorità di Audit nello svolgimento degli audit di sistema;
• stima del numero di controlli in base alla numerosità campionaria attesa
dall'utilizzo dei modelli di campionamento di cui alla nota Cocof e del tasso di
errore mediamente rilevato nel corrente ciclo di programmazione;
• necessità di una più approfondita a strutturata attività di analisi e
approfondimento della disciplina di riferimento (regolamenti, linee guida, ecc.) e
di problematiche tecnico specialistiche;
• maggiore standardizzazione delle metodologie di controllo, per garantire un più
elevato grado di flessibilità e un più efficace coordinamento;
• opportunità di dotarsi di un sistema informativo interno strutturato.
L’analisi ha condotto a una stima del fabbisogno complessivo di 15,3 unità di personale,
9,2 interne e 6,1 esterne. Questo valore è coerente con quanto risulta dall’applicazione
del modello di calcolo delle risorse umane approvato con il Manuale Igrue per la
designazione delle Autorità di audit, che assegna, per il 2014-2020, una dotazione di
15,5 unità di personale.
9
PERSONALE POR FSE 2007 -13
1
Ufficio di
riferimen
to
Area di
coordinament
o
“Formazione,
orientamento
e lavoro”
Area di
coordinament
o
“Formazione,
orientamento
e lavoro”
Area di
coordinament
o
“Formazione,
orientamento
e lavoro”
Area di
coordinament
o
“Formazione,
orientamento
e lavoro”
Area di
2
nome
della
risorsa
3
4
5
carica
ses
amministra età
so
tiva
6
7
titolo di
studio
mansioni nella
gestione del PO
8
9
Esperienz
a
maturata
nella
tempo
gestione dedicato
di
al PO
interventi
del PO o
simili
Paolo Baldi
Dirigente
50
M
Laurea in
Scienze
politiche
Responsabile Area di
coordinamento
4
70
Gian
Francesco
Fanghi
Funzionario PO
60
M
Laurea Scienze
agrarie
Controlli interni di gestione e
organizzazione attività
amministrativa
4
10
Danae Tita
Funzionario PO
57
F
Laurea in
Giurisprudenza
Verifiche attività
amministrative
4
10
Emanuela
Tondini
Funzionario PO
58
F
Diploma
Maturità
Ragioneria
Bilancio e controllo
finanziario
4
50
Annalisa
Funzionario
39
F
Laurea in
Verifiche attività
4
10
10
10
eventuali
note
coordinament
o
“Formazione,
orientamento
e lavoro”
Area di
coordinament
o
“Formazione,
orientamento
e lavoro”
Area di
coordinament
o
“Formazione,
orientamento
e lavoro”
Ufficio di
riferimen
to
Settore
Gestione
Programma
Operativo
POR FSE
Settore
Gestione
Programma
Operativo
POR FSE
Carrera
Giurisprudenza
amministrative
Loredana
Marrone
Collaboratore
servizi direzionali
esperto
50
F
Laurea Lettere
Moderne
Attività segreteria
4
10
Letizia
Mezzoprete
Assistente
gestione risorse
finanziarie
38
F
Diploma Perito
Tecnico
Turismo
Bilancio e controllo
finanziario
4
50
nome
della
risorsa
carica
ses
amministra età
so
tiva
titolo di
studio
mansioni nella
gestione del PO
Esperienz
a
maturata
nella
tempo
gestione dedicato
di
al PO
interventi
del PO o
simili
Elena Calistri
Dirigente
53
F
Laurea in
Scienze
politiche
Responsabile di settore
4
100
Antonio
Cordoni
Funzionario PO
61
M
Laurea in
Pedagogia
Rendicontazione/controllo/p
agamento
4
100
11
eventuali
note
Settore
Gestione
Riccardo
Programma
Funzionario PO
Petrella
Operativo
POR FSE
Settore
Gestione
Alessandro
Programma
Funzionario PO
Vettori
Operativo
POR FSE
Settore
Gestione
Programma Alessia Zagli Funzionario PO
Operativo
POR FSE
Settore
Gestione
Rossana
Programma
Funzionario
Ciullini
Operativo
POR FSE
Settore
Gestione
Collaboratore
Maria Beatrice
Programma
servizi direzionali
Morandi
Operativo
esperto
POR FSE
Settore
Gestione
Antonio
Programma
Funzionario
Raniolo
Operativo
POR FSE
Settore
Gestione
Assistente
Programma Cinzia Nasca
Amministrativo
Operativo
POR FSE
Settore
Lisa Lavacchi
Assistente
Gestione
gestione risorse
Programma
finanziarie
Operativo
Diploma
Maturità
Classica
49
M
Programmazione e Gestione
4
100
56
M
Laurea Lettere
Programmazione e Gestione
e Filosofia
4
100
47
F
Laurea in
Economia e
Commercio
Rendicontazione/controllo/p
agamento
2
100
41
F
Laurea in
Scienze
politiche
Programmazione e Gestione
2
100
53
F
Diploma tecnico
Programmazione e Gestione
contabile
4
100
54
M
Laurea
Programmazione e Gestione
Giurisprudenza
4
100
39
F
diploma analista Rendicontazione/controllo/p
contabile
agamento
4
100
38
F
4
100
Diploma
Rendicontazione/controllo/p
maturità tecnico
agamento
turismo
12
POR FSE
Settore
Gestione
Programma
Operativo
POR FSE
Settore
Gestione
Programma
Operativo
POR FSE
Grazia
Cascione
Funzionario T.D.
33
F
Laurea in
Scienze
politiche
Programmazione e Gestione
3
100
TD
Laura
Pasquinelli
Funzionario T.D.
44
F
Laurea in
Scienze
politiche
Programmazione e Gestione
4
100
TD
Ufficio di
riferimen
to
nome
della
risorsa
OI – Settore
Infanzia
Mele Sara
Settore
Infanzia
Daniele
Sestini
Settore
Infanzia
Settore
Infanzia
carica
ses
amministra età
so
tiva
dirigente
FunzionarioPosizione
Organizzativa
39
F
42
M
Claudia Gallai
Impiegata
47
F
Chiara Lenzi
Impiegata
38
F
titolo di
studio
mansioni nella
gestione del PO
Responsabile Settore
laurea
Infanzia
Laurea in
Scienze
Programmazione
Politiche
Diploma di
Controllo e Pagamento (C
ragioneria
+P)
Diploma di
Ragioneria
Perito
Gestione (G)
Commerciale e
Programmatore
13
Esperienz
a
maturata
nella
tempo
gestione dedicato
di
al PO
interventi
del PO o
simili
2
100
4
40%
4
30%
4
100%
eventuali
note
Ufficio di
riferimen
to
nome
della
risorsa
carica
ses
amministra età
so
tiva
Settore
Istruzione e
Educazione
Maria Chiara
Montomoli
Dirigente
43
Settore
Istruzione e
Educazione
Donatella
Degani
Funzionario
Programmazione
P.O.
Istruzione e
Educazione
Settore
Istruzione e
Educazione
Francesca
Faggi
Settore
Istruzione e
Educazione
Settore
Istruzione e
Educazione
Esperienz
a
maturata
nella
tempo
gestione dedicato
di
al PO
interventi
del PO o
simili
titolo di
studio
mansioni nella
gestione del PO
F
Laurea in
Economia e
Commercio
G,P
2
20%
59
F
Laurea in
Psicologia
G
4
20%
Assistente
programmazione
39
F
Laurea Scienze
della
Formazione
G
3
20%
Claudia
Mearini
Funzionario
Servizi direzionali
P.O. Supporto a
reti interregionali
e alla
Progettazione
Europea
43
F
Laurea in
Giurisprudenza
C, P
2
5%
Stefania
Cecchi
Funzionario
Amministrativo
42
F
Laurea in
Lettere
C, P
4
15%
14
eventuali
note
attualmente in
maternità
Ufficio di
riferimen
to
nome
della
risorsa
Settore lavoro
Francesca
Giovani
carica
ses
amministra età
so
tiva
Dirigente
50
F
Settore lavoro Nadia galassi
impiegato
52
F
Settore lavoro Gianni Manetti
impiegato
50
M
Settore lavoro Teresa Savino
impiegato
43
F
impiegato
52
F
impiegato
47
F
impiegato
61
M
impiegato
47
F
Settore lavoro
Daniela
Galletti
Settore lavoro Paola Parigi
Settore lavoro
Settore lavoro
Marco
Gualtieri
Annunziata
Patea
titolo di
studio
mansioni nella
gestione del PO
Laurea Scienze
Politiche
Diploma Scuola
Media
Superiore
Laurea Scienze
Politiche
Laurea Scienze
Politiche
Laurea
Diploma Scuola
Media
Superiore
Diploma Scuola
Media
Superiore
Diploma Scuola
Media
15
Esperienz
a
maturata
nella
tempo
gestione dedicato
di
al PO
interventi
del PO o
simili
Responsabile
3
30,00%
trasversale
4
10,00%
gestione
2
50,00%
gestione
2
40,00%
gestione
4
80,00%
gestione
4
10,00%
RCP
4
90,00%
RCP
4
50,00%
eventuali
note
Settore lavoro Elisa Ciucchi
Settore lavoro
Ufficio di
riferimen
to
Rossana
Pierattini
nome
della
risorsa
Settore
GABRIELE
Formazione e
GRONDONI
orientamento
Settore
LUCA
Formazione e
SANTONI
orientamento
impiegato
34
F
impiegato
58
F
carica
ses
amministra età
so
tiva
DIRIGENTE
44
M
FUNZIONARIO
49
M
Settore
CERASOMM
Formazione e
A STEFANIA
orientamento
IMPIEGATO
34
F
Settore
Formazione e
orientamento
PARISI
EMILIANO
IMPIEGATO
30
M
Settore
Formazione e
orientamento
ANDREA
PROVVEDI
FUNZIONARIO
44
M
Superiore
Laurea Scienze
Politiche
Diploma Scuola
Media
Superiore
titolo di
studio
RCP
4
40,00%
RCP
4
20,00%
mansioni nella
gestione del PO
LAUREA
SCIENZE
POLITICHE
Laurea in
Scienze
Politiche
Laurea
Magistrale
Lingue
Letteratura
Laurea Scienze
Politiche
comunitarie e
relazioni
internazionali
LAUREA
SCIENZE
POLITICHE
16
Esperienz
a
maturata
nella
tempo
gestione dedicato
di
al PO
interventi
del PO o
simili
4
100
G
4
100
G
1
100
G
2
100
G
4
100
eventuali
note
Settore
Formazione e
orientamento
Settore
Formazione e
orientamento
Settore
Formazione e
orientamento
Settore
Formazione e
orientamento
Settore
Formazione e
orientamento
SABRINA
ROMOLI
FUNZIONARIO
45
F
SABINA
STEFANI
FUNZIONARIO
38
F
LARA
ANTONI
FUNZIONARIO
36
F
ELENA
CENCI
IMPIEGATO
47
F
ELISA
DONATINI
FUNZIONARIO
34
maturità analista
contabile
G
4
100
G
4
100
G
2
100
Maturità
Artistica
G
4
100
F
Laurea in
Giurisprudenza
G
4
100
G
4
100
Laurea lingue
letterature
straniere
Laurea
Economia P
olitica Master
Analisi Politiche
pubbliche
SCIENZE
POLITICHE
Settore
Formazione e
orientamento
ANTONIO
MASI
FUNZIONARIO
51
M
Laurea scienze
poilitiche
-relazioni
internazionali
Settore
Formazione e
orientamento
VALERIA
MERICO
IMPIEGATO
50
F
Maturità
Artistica
G
4
100
43
F
Laurea Scienze
politiche indirizzo politico
internazionale
G
4
100
46
F
maturità turistica
G
4
100
43
F
G
4
100
49
F
G
4
100
Settore
NUNZIATINA
Formazione e
PAGANO
orientamento
IMPIEGATO
Settore
FRANCA
Formazione e
IMPIEGATO
VERNI
orientamento
Settore
Formazione e SABINA VIOLI FUNZIONARIO
orientamento
Settore
SILVIA
FUNZIONARIO
Formazione e MARCONI
orientamento
Laurea
Economia e
Commercio
Laurea
Pedagogia
indirizzo studi
17
sociali
Settore
PAOLO
Formazione e
CASADEI
orientamento
Settore
TATIANA
Formazione e
LAGANA
orientamento
Settore
FEDERICA
Formazione e
MORANDI
orientamento
Settore
STEFANIA
Formazione e
TOMMASINI
orientamento
MARGHERIT
Settore
A
Formazione e
MARCHESIEL
orientamento
LO
Settore
LOREDANA
Formazione e
LEPORE
orientamento
Settore
DEBORA
Formazione e
CAPANNI
orientamento
Settore
FRANCESCA
Formazione e
FRANCINI
orientamento
Settore
Formazione e
orientamento
ARIANNA
LUPI
Settore
MARZIA
Formazione e
MAGRINI
orientamento
Settore
ROSA
Formazione e
PIZZIMENTI
orientamento
FUNZIONARIO
52
M
Maturità tecnica
G
4
100
IMPIEGATO
63
F
Maturità
Artistica
G
4
100
IMPIEGATO
39
F
Laurea in
Scienze
Politiche
G
4
100
FUNZIONARIO
49
F
Laurea in
Giurisprudenza
G
4
100
FUNZIONARIO
60
F
Laurea in
Filosofia
G
4
100
FUNZIONARIO
47
F
CP
4
100
IMPIEGATO
44
F
CP
4
100
IMPIEGATO
47
F
Laurea Scienze
dell'educazione
CP
4
100
CP
4
100
Laurea in
Economia e
Commercio
Maturità
Tecnico
Commerciale
FUNZIONARIO
39
F
Laurea in
Scienze
PoliticheIndirizzo
politiche
economiche
IMPIEGATO
49
F
Maturità tecnica
turistica
CP
4
100
IMPIEGATO
43
F
maturità
scientifica
CP
2
100
18
Settore
ROSARIA
Formazione e
SFERRAZZO
orientamento
Settore
CONCETTA
Formazione e
ZOTTI
orientamento
Ufficio di
riferimen
to
nome
della
risorsa
IMPIEGATO
60
F
Scuola media
inferiore
CP
4
100
IMPIEGATO
51
F
maturità
operatore
comerciale
CP
2
100
carica
ses
amministra età
so
tiva
OI – Settore
Diritto allo
studio
Bacci Lorenzo
dirigente
universitario e
scolastico
Settore Diritto
funzionario
allo studio
Anna Aramini programmazione
universitario e
PO
scolastico
Settore Diritto
allo studio
Elena
funzionario
universitario e
Filipponi
scolastico
Settore Diritto Costanza
assistente
allo studio
Soda
comunicazione e
universitario e
informazione
titolo di
studio
mansioni nella
gestione del PO
Esperienz
a
maturata
nella
tempo
gestione dedicato
di
al PO
interventi
del PO o
simili
49
M
laurea
Responsabile Settore Diritto
allo studio universitario e
scolastico
3
52
F
Laurea Filosofia
Politica
P/G
4
Laurea
economia e
commercio
P/G
38
44
F
F
eventuali
note
40
40%
Laurea in
Scienze Agrarie
P/G
19
3
2
80%
60%
attualmente in
maternità
scolastico
Settore Diritto
allo studio
universitario e
scolastico
Laura Bisi
Settore Diritto
allo studio
universitario e
scolastico
Francesca
Merolla
Settore Diritto
allo studio
universitario e
scolastico
Ufficio di
riferimen
to
Settore
Formazione,
Competenze,
Sistemi di
Valutazione
Settore
Formazione,
Competenze,
Sistemi di
Francesca
Ceccarini
nome
della
risorsa
Simona
Volterrani
Rosanna
Paludi
assistente
amministrativo
funzionario
funzionario
47
39
39
F
F
F
carica
ses
amministra età
so
tiva
Dirigente
47
F
FUNZIONARIO
59
F
Laurea Beni
culturali e
laurea scienze
archivistiche e
librarie
RCP
Laurea
Giurisprudenza
RCP
Master post
laurea in
Imprenditorialità
Sociale e Egovernance
Locale
RCP
4
20%
2
100%
assunta a contratto
a TD con scadenza
Marzo 2016
assunta a contratto
a TD con scadenza
Marzo 2016
4
100%
titolo di
studio
mansioni nella
gestione del PO
LAUREA
SCIENZE
POLITICHE
Responsabile O.I.
Licenza Media Rendicontazione/controllo/p
agamento
20
Esperienz
a
maturata
nella
gestione
tempo
di
dedicato
interventi
al PO
del PO o
simili (vd.
classi in
legenda)
4
4
a tempo
parziale –
10%
a tempo
parziale –
15%
eventuali
note
Valutazione
Settore
Formazione,
Competenze,
Sistemi di
Valutazione
Settore
Formazione,
Competenze,
Sistemi di
Valutazione
Settore
Formazione,
Competenze,
Sistemi di
Valutazione
Settore
Formazione,
Competenze
Ufficio di
riferimen
to
Settore
sistemi
informativi e
tecnologie
della
conoscenza
Settore
sistemi
Palmira
Rossana
Donato
FUNZIONARIO
49
F
Laurea
Programmazione e Gestione
Giurisprudenza
4
a tempo
parziale –
15%
Benedetta
Bonciani
ASSISTENTE
40
F
Diploma
universitario in Programmazione e Gestione
Statistica
2
a tempo
parziale –
25%
Andrea
Tentati
ASSISTENTE
36
M
Programmazione e Gestione
2
Luca
Toccafondi
ASSISTENTE
53
M
Diploma tecnico Rendicontazione/controllo/p
attiv.alberghiere
agamento
1
a tempo
parziale –
35%
a tempo
parziale –
10%
nome
della
risorsa
carica
ses
amministra età
so
tiva
LEONARDO
BORSELLI
DIRIGENTE
48
M
PATRIZIA
POGGINI
FUNZIONARIO
PO
62
F
Laurea in
Psicologia
Esperienz
a
maturata
nella
tempo
gestione dedicato
di
al PO
interventi
del PO o
simili
titolo di
studio
mansioni nella
gestione del PO
LAUREA IN
INGEGNERIA
C
4
30
P
4
100
LAUREA IN
MATEMATICA
21
eventuali
note
informativi e
tecnologie
della
conoscenza
Settore
sistemi
informativi e
tecnologie
della
conoscenza
Settore
sistemi
informativi e
tecnologie
della
conoscenza
CUZZOLA
MARIA
GIOVANNA
FUNZIONARIO
PO
49
SANFILIPPO
FUNZIONARIO
SILVANA
54
Settore
sistemi
ASSISTENTE
informativi e COLARUSSO
PROGRAMMAZI
tecnologie
NATASCIA
ONE
della
conoscenza
38
F
LAUREA IN
SCIENZE
DELL'INFORMA
ZIONE
G
4
100
F
LAUREA IN
ECONOMIA E
COMMERCIO
G
4
100
F
DIPLOMA DI
LAUREA IN
SCIENZE
DELLE
PUBBLICHE
AMMINISTRAZI
ONI
P
4
15
Ufficio di
riferimen
to
nome
della
risorsa
carica
ses
amministra età
so
tiva
Provincia
Arezzo
grasso paolo
dirigente
51
M
Provincia
Arezzo
pescini valeria
impiegata
41
F
titolo di
studio
mansioni nella
gestione del PO
Laurea in
Scienze Agrarie
Laurea in
Scienze
Educazione
22
Esperienz
a
maturata
nella
tempo
gestione dedicato
di
al PO
interventi
del PO o
simili
pagamento
4
100%
programmazione
3
100%
eventuali
note
Provincia
Arezzo
falsini paola
impiegata
59
F
Provincia
Arezzo
agnolucci
stefano
impiegato
47
M
nappini fabio
impiegato
60
M
Provincia
Arezzo
Provincia
Arezzo
Provincia
Arezzo
Provincia
Arezzo
Provincia
Arezzo
patrussi maria
impiegata
55
F
viviani isabella
impiegata
49
F
paci isio
impiegato
55
M
fani roberto
impiegato
47
M
Provincia
Arezzo
raffaella
d'angelo
impiegata
54
F
daniela marchi
impiegata
47
F
elisa palazzini
impiegata
61
F
adriana
consegni
impiegata
53
F
Provincia
Arezzo
Provincia
Arezzo
Provincia
Arezzo
Ufficio di
riferimen
to
nome
della
risorsa
UNIONE DEI
COMUNI
Otello CINI
carica
ses
amministra età
so
tiva
Dirigente
47
M
diploma
ragioneria
Laurea in
Scienze
Economiche
diploma perito
industriale
diploma
ragioneria
diploma analista
contabile
diploma perito
industriale
diploma
ragioneria
diploma
segreteria
amministrativa
licenza media
inferiore
licenza media
inferiore
diploma
ragioneria
programmazione
4
100%
gestione
4
100%
gestione
3
50%
gestione
3
100%
pagamento
4
100%
controllo
4
100%
controllo
4
100%
segreteria
4
100%
segreteria
4
70%
segreteria
4
100%
segreteria
2
30%
titolo di
studio
mansioni nella
gestione del PO
Laurea in
scienze
Programmazione
23
Esperienz
a
maturata
nella
tempo
gestione dedicato
di
al PO
interventi
del PO o
simili
2
Tempo pieno
- (20%)
eventuali
note
CIRCONDARI
O
DELL'EMPOL
ESE
VALDELSA UFFICIO
FORMAZION
E
PROFESSIO
NALE
UNIONE DEI
COMUNI
CIRCONDARI
O
DELL'EMPOL
ESE
Paolo
VALDELSA BRUSCHI
UFFICIO
FORMAZION
E
PROFESSIO
NALE
UNIONE DEI
COMUNI
CIRCONDARI
O
DELL'EMPOL
ESE
Silvia
VALDELSA - ARFAIOLI
UFFICIO
FORMAZION
E
PROFESSIO
NALE
UNIONE DEI
Rossella
COMUNI
PETTINATI
CIRCONDARI
O
DELL'EMPOL
ESE
politiche
Impiegato
46
M
Laurea in
scienze
politiche
Gestione
4
Tempo pieno
- (33%)
Impiegata
43
F
Laurea in
economia
aziendale
Programmazione
4
Tempo pieno
- (100%)
Impiegata
59
F
Controllo
4
Diploma di liceo
scientifico
24
Tempo
parziale
orizzontale
all'83% (100%)
VALDELSA UFFICIO
FORMAZION
E
PROFESSIO
NALE
UNIONE DEI
COMUNI
CIRCONDARI
O
DELL'EMPOL
ESE
VALDELSA UFFICIO
FORMAZION
E
PROFESSIO
NALE
Patrizia
FALASCHI
Ufficio di
riferimen
to
nome
della
risorsa
Provincia di
SANDRA
Impiegata
48
F
carica
ses
amministra età
so
tiva
DIRIGENTE
63
F
Diploma ITT
Pagamento
titolo di
studio
mansioni nella
gestione del PO
Laurea in
AUTORITA' DI GESTIONE
25
3
Tempo
parziale
verticale al
50% - (100%)
Esperienz
a
maturata
nella
tempo
gestione dedicato
di
al PO
interventi
del PO o
simili
4
100%
eventuali
note
Firenze
BRESCHI
ALDO
Provincia di
BORGHERES
Firenze
I
Provincia di
MICHELE
Firenze
LUCARELLI
impiegato
59
M
impiegato
59
M
Provincia di
Firenze
ROBERTO
MAZZOLENI
funzionario
59
M
Provincia di
Firenze
ANNA
MIGARDU
impiegato
60
F
Provincia di
Firenze
COSTANZA
PERLATTI
Impiegato
38
F
Provincia di
Firenze
MONICA
PICCIOLI
Funzionario
58
F
Provincia di
Firenze
ANGELA
SGHERRI
impiegato
47
F
Provincia di
Firenze
GEMMA
FALSETTI
impiegato
36
F
Provincia di
Firenze
GIOVANNA
FERRETTI
Filosofia
FSE
diploma perito
agrario
C
4
Tempo pieno
100%
C
4
Tempo pieno
100%
C
4
Tempo pieno
100%
C
4
Tempo pieno
100%
P
4
Tempo pieno
100%
CeP
4
Tempo pieno
100%
C
2
Tempo pieno
100%
G
4
Tempo pieno
100%
laurea scienze
biologiche
Diploma di
maturità
classica
laurea in
architettura
Diploma di
analista
contabile
Diploma
Ragioniere e
Perito
Commerciale
Diploma
Universitario
Laurea in
Scienze
Forestali e
Ambientali
Tempo pieno
100%Tempo
pieno
100%
Tempo pieno
100%Tempo
pieno
100%
Funzionario
60
F
Laurea in
Pedagogia
Provincia di FRANCESCA
Firenze
VISCARDI
Impiegato
41
F
Diploma di
maturità
classica
G
4
Provincia di
Firenze
LUCIA LELMI
impiegato
40
F
Diploma di
Maturità
Scientifica
G
4
10000%
Provincia di
Firenze
FRANCESCA
MARIA
RIPARI
impiegato
57
F
Licenza Media
G
4
10000%
26
G
4
Provincia di
Firenze
MARCELLA
FAVATA
impiegato
41
F
Provincia di
Firenze
SABRINA
BRACCINI
impiegato
56
F
Provincia di
Firenze
DANIELA
PABI
impiegato
55
F
Provincia di
Firenze
CLAUDIA
LOTTINI
impiegato
36
F
Provincia di
Firenze
ELISABETTA
AIUDI
impiegato
43
F
Provincia di
Firenze
ALESSANDR
A
BARUCCHIE
RI
impiegato
52
F
Diploma di
laurea in
Scienze
dell'EducazioneEsperto di
processi
formativi
Diploma di
Maturità
Tecnica di
Perito per il
Turismo e
Laureanda in
Psicologia
indirizzo
"Psicologia del
Lavoro e
Organizzazioni"
Diploma di
ragioniere e
perito
commerciale
Laurea (vecchio
ordinamento) in
Scienze della
Formazione
indirizzo
"esperto dei
processi
formativi"
Laurea in
scienze
politiche e
diploma special.
Politiche del
lavoro
Diploma di
maturità
27
G
4
10000%
G
4
10000%
G
4
10000%
G
4
10000%
programmazione
4
Tempo pieno
100%
programmazione
4
Tempo pieno
100%
MARIA
Provincia di
ASSUNTA DE
Firenze
ANGELIS
MILVIA
Provincia di
DEGLI
Firenze
INNOCENTI
Provincia di
CLAUDIA
Firenze
DEL LUNGO
Provincia di
MONICA
Firenze
MALACARNE
Provincia di RAFFAELLA
Firenze
MALUCCHI
Provincia di
SILVANA
Firenze
PALMERO
MARIA
Provincia di
ANTONIETTA
Firenze
PES
Provincia di RICCARDO
Firenze
ROMOLINI
Provincia di
MASSIMO
Firenze
SOLDI
Ufficio di
riferimen
to
nome
della
risorsa
impiegato
47
F
Laurea
giurisprudenza
programmazione
4
Tempo pieno
100%
funzionario
61
F
Diploma di
maturità
programmazione
4
Tempo pieno
100%
impiegato
45
F
programmazione
4
impiegato
43
F
gestione
4
impiegato
46
F
gestione
4
funzionario
62
F
gestione
4
impiegato
52
F
gestione
4
impiegato
45
M
programmazione
4
impiegato
47
M
G+C
4
carica
età ses
amministra
so
tiva
Laurea Scienze
Educazione
Diploma di
maturità
Diploma di
maturità
Laurea in
Lettere
Diploma di
maturità
Laurea
Sociologia
Diploma di
maturità
titolo di
studio
mansioni nella
gestione del PO
28
Tempo pieno
100%
Tempo pieno
100%
Tempo pieno
100%
Tempo pieno
100%
Tempo pieno
100%
Tempo pieno
100%
Tempo
parziale 84%
Esperienz tempo
a
dedicato
maturata
al PO
nella
gestione
di
interventi
del PO o
simili (vd.
classi in
eventuali
note
legenda)
Provincia di
Livorno
Provincia di
Livorno
Provincia di
Livorno
Provincia di
Livorno
Provincia di
Livorno
Provincia di
Livorno
Provincia di
Livorno
Provincia di
Livorno
Provincia di
Livorno
Provincia di
Livorno
Provincia di
Livorno
Provincia di
Livorno
Provincia di
Livorno
Provincia di
Livorno
Provincia di
Livorno
Provincia di
Livorno
Provincia di
Livorno
Aquilini Silvia
C 1 amm.vo
47
F
Laurea Scinze
Politiche
GESTIONE
3
t. pieno =100%
Falciani Nadia
C 2 amm.vo
48
F
Dipl. Ragioneria
GESTIONE
4
t.parz
83,33%=100%
Papini Lara
C 2 amm.vo
41
F
GESTIONE
4
t. pieno =100%
Urbani Monica
C 2 amm.vo
47
F
GESTIONE
4
t. pieno =100%
Pogni Patrizia
C 2 amm.vo
53
F
GESTIONE
4
t. pieno =100%
Pieracci Laura
C 4 amm.vo
49
F
GESTIONE
4
t. pieno =100%
Orlandi Laura
D 4 amm.vo
45
F
Funz. P.O. Gestione
4
t. pieno =100%
Belli Claudia
C 1 amm.vo
42
F
Comunicazione
3
t.parz.
66,66%=100%
Bonaldi Ketti
C 1 amm.vo
40
F
Dipl. Ragioneria
Comunicazione
3
t. pieno =100%
C 1 amm.vo
50
F
Dipl. Liceo
Classico
Controlli
3
t. pieno =100%
C 1 amm.vo
49
F
Laurea Lettere
Controlli
3
t. pieno =100%
C 5 amm.vo
53
F
Dipl. Ragioneria
Controlli
4
t. pieno =100%
D 6 amm.vo
60
F
Laurea
Funz. P.O. Contr.li/Comunic
4
t. pieno =100%
C 2 amm.vo
36
F
PROGRAMMAZIONE
4
t. pieno =100%
Pappalardo
Sabrina
C 2 amm.vo
37
F
PROGRAMMAZIONE
4
t. pieno =100%
Corti Cinzia
C 5 amm.vo
58
F
PROGRAMMAZIONE
4
t. pieno =100%
Spadoni
Gabriella
C 5 amm.vo
58
F
PROGRAMMAZIONE
4
t. pieno =100%
Coppola
Daniela
Possenti
Caterina
Raspo Lucia*
Abbate
Vincenzina
Aprea
Benedetta
Laurea Scienze
Form.ne
Dipl. mat.
Scientifica
Laurea
Architettura
Dipl. Ragioneria
Laurea
Economia Az.le
Laurea
Giurisprudenza
Laurea Scienze
Educaz
Laurea
Psicologia
Lavoro
Dipl. Mat.
Scientifica
Dipl. mat.
Scientifica
29
Provincia di
Ferretti Catia
Livorno
Provincia di
Meini
Livorno
Alessadra
Provincia di
Perini Tatiana
Livorno
Provincia di
Ciccone
Livorno
Concettina
Provincia di
Bencreati
Livorno
Patrizia
Provincia di Colacchio Pier
Livorno
Paolo
Provincia di
Talamo
Livorno
Antonino
Provincia di
Cruschelli
Livorno
Guido
* dal 1 ottobre
trasferita altro
ente
* distacco
sindacale al
100% fino al
31/12/2014
Ufficio di
riferimen
to
nome
della
risorsa
Laurea
PROGRAMMAZIONE
Economia Az.le
Laurea
Funz. P.O. Programmazione
Giurisprudenza
D 2 amm.vo
44
F
4
t. pieno =100%
D 2 amm.vo
43
F
3
t. pieno =100%
B 6 amm.vo
49
F
Dipl. Magistrale
RENDICONTAZIONE
4
t. pieno =100%
C 1 amm.vo
53
F
Dipl. Qual.
Magistrale
RENDICONTAZIONE
4
t. pieno =100%
D 1 amm.vo
57
F
Dipl. Magistrale
RENDICONTAZIONE
4
t. pieno =100%
D 2 amm.vo
41
M
Laurea
RENDICONTAZIONE
4
t. pieno =100%
D 6 amm.vo
61
M
Funz. P.O. Rendicontazione
4
t. pieno =100%
Dirigente
59
M
Dirigente Lavoro e Form.ne
3
t. pieno =100%
carica
età ses
amministra
so
tiva
Dipl. Mat.
Scientifica
Laurea in
Lettere
titolo di
studio
mansioni nella
gestione del PO
30
Esperienz tempo
a
dedicato
maturata
al PO
nella
gestione
di
interventi
eventuali
note
del PO o
simili
Provincia di
Pisa
Donatella
Donadel
Dirigente
58
F
Provincia di
Pisa
Roberta
Pasqualetti
Funzionario
Responsabile PO
48
F
Provincia di
Pisa
Tiziana
Sassarini
Funzionario
Responsabile PO
62
F
Provincia di
Pisa
Danila
Cavanna
Funzionario
53
Provincia di
Pisa
Loretta
Perazzolo
Funzionario
Provincia di
Pisa
Anna Lipari
Impiegato
Laurea
economia e
commercio/Mast
er post laurea
laurea
economia e
commercio
G–C–P
4
G–C–P
4
Maturità artistica
G–P
4
F
Maturità tecnica
industriale
G
4
60
F
Laurea lettere
G
4
50
F
Maturità
magistrale
C
4
31
tempo pieno
tempo pieno
50% G 30% C
20% P
tempo pieno
30% G 70% P
tempo pieno
100% Essendo
le mansioni
svolte
fortemente
trasversali, le
% di impegno
sono variabili
secondo il
periodo e le
occorrenze
tempo pieno
100% Essendo
le mansioni
svolte
fortemente
trasversali, le
% di impegno
sono variabili
secondo il
periodo e le
occorrenze
tempo pieno
100% Essendo
le mansioni
svolte
fortemente
trasversali, le
Provincia di
Pisa
Cinzia
Giacona
Funzionario
50
F
laurea
economia e
commercio
Master post
laurea
G
4
G
4
Provincia di
Monica Novelli
Pisa
Funzionario
49
F
Laurea
giurisprudenza
Master post
laurea
Provincia di
Pisa
Carlo Di
Sacco
Funzionario
62
M
Maturità tecnica
industriale
C
4
Provincia di
Pisa
Laura
Bongianni
Impiegato
42
F
Maturità tecnica
commerciale
P
4
32
% di impegno
sono variabili
secondo il
periodo e le
occorrenze
tempo pieno
100% Essendo
le mansioni
svolte
fortemente
trasversali, le
% di impegno
sono variabili
secondo il
periodo e le
occorrenze
tempo pieno
100% Essendo
le mansioni
svolte
fortemente
trasversali, le
% di impegno
sono variabili
secondo il
periodo e le
occorrenze
tempo pieno
100% Essendo
le mansioni
svolte
fortemente
trasversali, le
% di impegno
sono variabili
secondo il
periodo e le
occorrenze
Tempo pieno
Provincia di
Pisa
Provincia di
Pisa
Silvia Pagan
Impiegato
46
F
Alessandra
Monteverdi
Impiegato
41
F
Maturità tecnica
commerciale
Laurea
giurisprudenza
P
4
Tempo pieno
P
4
Tempo pieno
Provincia di
Pisa
Maria Angela
Soriente
Funzionario
59
F
Laurea lingue e
letterature
straniere
G
4
Provincia di
Pisa
Ubaldo
Guerrazzi
Impiegato
59
M
Maturità tecnica
industriale
G
4
Provincia di
Pisa
Michela
Morelli
Funzionario
60
F
G
8 mesi C.F. 9
anni 5 mesi:
Regione
Toscana 19
anni 6 mesi:
Provincia di
Pisa/Servizio
Formazione e
Lavoro
Conoscenza
normative di
riferimento e
competenze in
materia di
Laurea scienze
biologiche
33
tempo pieno
100% Essendo
le mansioni
svolte
fortemente
trasversali, le
% di impegno
sono variabili
secondo il
periodo e le
occorrenze
tempo pieno
100% Essendo
le mansioni
svolte
fortemente
trasversali, le
% di impegno
sono variabili
secondo il
periodo e le
occorrenze
tempo pieno
100% Essendo
le mansioni
svolte
fortemente
trasversali, le
% di impegno
sono variabili
secondo il
periodo e le
occorrenze
formazione
professionale
Formatore
Provincia di
Pisa
Provincia di
Pisa
Lucia Nassi
Monica
Benvenuti
Provincia di
Claudia Vanni
Pisa
Impiegato
Impiegato
Impiegato
57
51
42
F
Maturità
classica
C
4
F
Diploma
qualifica di
addetto ai
servizi
amministrativi
C
4
F
Laurea in
Scienze della
Formazione
continua
G
4
34
tempo pieno
100% Essendo
le mansioni
svolte
fortemente
trasversali, le
% di impegno
sono variabili
secondo il
periodo e le
occorrenze
tempo parziale
83,33%
Essendo le
mansioni
svolte
fortemente
trasversali, le
% di impegno
sono variabili
secondo il
periodo e le
occorrenze
tempo pieno
100% Essendo
le mansioni
svolte
fortemente
trasversali, le
% di impegno
sono variabili
secondo il
periodo e le
occorrenze
Provincia di
Pisa
Marta
Palamidessi
Impiegato
52
F
Maturità tecnica
commerciale
G
4
Provincia di Pietro Antonio
Pisa
Cataldo
Impiegato
58
M
Maturità
scientifica
G
4
Provincia di
Pisa
Maria Lucia
Imbellone
Impiegato
57
F
Maturità tecnica
commerciale
C
4
Provincia di
Pisa
Giovanna
Tognini
Funzionario
53
F
C
4
Laurea scienze
politiche
35
tempo pieno
100% Essendo
le mansioni
svolte
fortemente
trasversali, le
% di impegno
sono variabili
secondo il
periodo e le
occorrenze
tempo pieno
100% Essendo
le mansioni
svolte
fortemente
trasversali, le
% di impegno
sono variabili
secondo il
periodo e le
occorrenze
tempo pieno
100% Essendo
le mansioni
svolte
fortemente
trasversali, le
% di impegno
sono variabili
secondo il
periodo e le
occorrenze
tempo pieno
100% Essendo
le mansioni
svolte
fortemente
trasversali, le
% di impegno
sono variabili
secondo il
periodo e le
occorrenze
Ufficio di
riferimen
to
nome
della
risorsa
carica
amministra
ses
tiva
età so
Provincia di
Pistoia
Pesce Anna
Dirigente
55
f
Provincia di
Pistoia
Croci Fabio
impiegato/a
36
m
Provincia di
Pistoia
Dolfi Simona
impiegato/a
36
f
Provincia di
Fania Nazario
Pistoia
impiegato/a
56
m
Provincia di
Gassani Carla
Pistoia
impiegato/a
48
f
Provincia di
Pistoia
Isu Riccardo
impiegato/a
40
m
Provincia di
Ligorio
impiegato/a
35
m
Esperienz
a
maturata
nella
gestione
di
interventi
del PO o
simili (vd. tempo
classi in dedicato
legenda)
al PO
titolo di
studio
mansioni nella
gestione del PO
Laurea in Storia
Programmazione
4
70%
Programmazione
4
100%
Programmazione
4
100%
Programmazione
2
100%
Programmazione
4
100%
Programmazione
2
100%
Programmazione
4
100%
Laurea in
Scienze della
comunicazione
Laurea in
scienze
politiche
Laurea in
scienze
politiche
Laurea in
scienze
economiche e
bancarie
Laurea in
scienze
politiche
Laurea in
36
eventuali
note
Pistoia
Francesco
Provincia di
Pistoia
Rossano Ines
impiegato/a
37
f
Provincia di
Pistoia
Spini Roberto
impiegato/a
46
m
Provincia di
Pistoia
Colligiani
Daniela
impiegato/a
42
f
Provincia di
Pistoia
Pieraccioli
Giovanni
Colli
Francesca
Beatrice
Giovannelli
Marco
impiegato/a
58
m
impiegato/a
41
f
impiegato/a
50
m
Romiti Dania
impiegato/a
42
m
Provincia di
Solari Camilla
Pistoia
impiegato/a
36
f
Provincia di
Pistoia
impiegato/a
41
f
Provincia di
De Stefano
Pistoia
Maria Rosaria
impiegato/a
47
f
Provincia di
Pistoia
impiegato/a
60
f
Posizione
Organizzativa
45
f
impiegato/a
39
f
Provincia di
Pistoia
Provincia di
Pistoia
Provincia di
Pistoia
Tonti Linda
Esposito
Maria
Provincia di
Iannotta Rosa
Pistoia
Provincia di
Scarola
economia e
commercio
Laurea in
Giurisprudenza
Laurea in
economia
aziendale
LAUREA IN
GIURISPRUDE
NZA
Diploma in
elettrotecnica
Laurea Scienze
dell’Educazione
laurea in Lettere
e Filosofia
Laurea in
scienze
dell'educazione
Laurea in
Scienze dell'
Educazione
Laurea in
Scienze
Politiche
LAUREA IN
ECONOMIA
DEL
COMMERCIO
INTERNAZION
ALE
Laurea in
pedagogia
Laurea in
scienze
dell’educazione
Laurea in
37
Programmazione
3
100%
Programmazione
4
100%
Programmazione
4
70%
Programmazione
4
20%
Gestione
4
100%
Gestione
4
100%
Gestione
4
100%
Gestione
4
100%
Gestione
4
100%
Gestione
3
70%
Gestione
4
70%
Gestione
4
70%
Gestione
2
70%
Pistoia
Provincia di
Pistoia
Provincia di
Pistoia
Gianna
Zinanni Anna
impiegato/a
53
f
Castagna
Silvia
impiegato/a
42
f
Provincia di
Pistoia
Dino Maria
Teresa
Posizione
Organizzativa
48
f
Provincia di
Pistoia
Fiorelli
Claudio
impiegato/a
40
m
Provincia di
Pistoia
Maestripieri
Elisabetta
impiegato/a
38
f
scienze
politiche
Laurea in
Lettere
Maturità
classica
Laurea in
economia e
commercio
Laurea in
scienze
politiche
Laurea in
economia e
commercio
Gestione
4
20%
Controllo e Pagamento
4
70%
Controllo e Pagamento
4
70%
Controllo e Pagamento
4
70%
Controllo e Pagamento
4
70%
Provincia di
Pistoia
Provincia di
Pistoia
Bimbi Vera
impiegato/a
61
f
Licenza media
Pagamento
4
70%
D'Ambrosio
Emma Maria
impiegato/a
48
f
Diploma di
ragioneria
Pagamento
4
70%
Ufficio di
riferimen
to
nome
della
risorsa
titolo di
studio
mansioni nella
gestione del PO
carica
età ses
amministra
so
tiva
38
Esperienz tempo
a
dedicato
maturata
al PO
nella
gestione
eventuali
note
di
interventi
del PO o
simili
Provincia di BARONCELLI
Prato
FRANCESCA
Specialista dei
servizi di
formazione
38
F
Provincia di
Prato
INNOCENTI
ROSSELLA
tecnico servizi
amministrativocontabili
52
F
Provincia di
Prato
VERDIANI
VALERIO
55
M
Provincia di
Prato
DAL PIAZ
LUCILLA
45
F
Provincia di
Prato
FORBICINI
LAURA
41
Provincia di
Prato
AIAZZI
MARZIA
43
Provincia di
Prato
CIONI
VALENTINA
Provincia di
DI
Prato
PIETROGIAC
specialista dei
servizi
amministrativi
specialista della
programmazione
e analisi delle
politiche
specialista dei
servizi
amministrativi
specialista dei
servizi
amministrativi
Specialista dei
servizi di
formazione
Specialista dei
servizi di
Laurea
psicologia del
lavoro e
dell'organizzazi
one
Laurea in
Lingue e
Letterature
Straniere
(tedesco)
Laurea Scienze
Politiche (ind
sociol.)
PR
4
50%
P
2
10%
C
4
tempo pieno
(100 %)
Laurea in
Economia e
Commercio
G-C
4
90% gestione
e 10%
controllo
F
Laurea in
giurisprudenza
C-P
4
90%
F
Laurea Scienze
Politiche (ind
soc.)
G-C
4
Controllo 5%
Gestione 75%
33
F
55
F
Laurea spec. in
Sc. dell'educ.
degli adulti e
della formaz.
Continua
Master 1°
livello- prec.
39
PR – G
3
G
4
20%
programmazio
ne 80%
gestione Contratto a
tempo
determinato
scadenza
30/06/2015
Tempo pieno –
100 Contratto
Provincia di
Prato
OMO LUCIA
formazione
Laurea Scienze
Politiche ind.
Politico -Sociale
SANESI
EDITTA
Specialista dei
servizi di
formazione
Laurea in
pedagogia
indirizzo
psicologico
Provincia di
Prato
TAMMARO
LETIZIA
Provincia di
Prato
FARNETANI
IVANA
Provincia di
Prato
CAPPELLI
SIMONE
Provincia di
Prato
GIOVANE
PAOLA
Provincia di
Prato
PINI
GIOVANNI
Provincia di
Prato
POLLINI
LIVIA
Ufficio di
riferimen
nome
della
Specialista dei
servizi di
formazione
tecnico servizi
amministrativocontabili
Specialista dei
servizi di
formazione
specialista dei
servizi
amministrativi
specialista dei
servizi
amministrativi
tecnico servizi
amministrativocontabili
49
F
a tempo
determinato
scadenza
30.06.2015
4
A tempo pieno
nella funzione
(100%)
PR – G
4
45%
programmazio
ne e 55%
gestione
Contratto a
tempo
determinato in
scadenza il
30/06/2014
G
4
50%
PR
4
A tempo pieno
nella funzione
(100%)
G
Laurea in
Scienze
dell'educazione
37
F
54
F
43
M
42
F
Laurea in
giurisprudenza
C
4
50%
65
M
Laurea
G
4
50%
55
F
Diploma
universitario di 2
anni in statistica
G
4
Tempo pieno –
100%
titolo di
studio
mansioni nella
gestione del PO
carica
età ses
amministra
so
Diploma di
istituto tecnico
professionale
Laurea in
Scienze
Politiche
40
Esperienz tempo
a
dedicato
eventuali
note
to
risorsa
Provincia di
SILVIA PETRI
Grosseto
Provincia di
Grosseto
Provincia di
Grosseto
Provincia di
Grosseto
Provincia di
Grosseto
Provincia di
Grosseto
Provincia di
Grosseto
Provincia di
Grosseto
SONIA
ERMINI
al PO
4
T.I. - TEMPO
PIENO 70%
F
LAUREA
SCIENZE
POLITICHE
51
F
LAUREA
SCIENZE
POLITICHE
G
4
CONTRATTO
D'OPERA
ART. 2222 E
SS COD. CIV.
56
M
DIPLOMA ITI
G
4
T.I. - TEMPO
PIENO 100%
61
F
LAUREA
PSICOLOGIA
G
4
T.I. - TEMPO
PIENO 100%
59
M
LAUREA
G
4
T.I. - TEMPO
PIENO 100%
58
M
DIPLOMA ITC
G
4
T.I. - TEMPO
PIENO 100%
52
M
G
4
T.I. - TEMPO
PIENO 100%
56
M
G
4
T.I. - TEMPO
PIENO 100%
DIRIGENTE
47
F
C
4
T.I. - TEMPO
PIENO 30%
INCARICO P.IVA
43
F
C
4
DIRIGENTE
INCARICO P.IVA
PAOLA
ALTA
PARMEGGIA
SPECIALIZZAZI
NI
ONE
ALESSANDR
IMPIEGATO
O
(ISTRUTTORE
SCAPECCHI
D1-D5)
IMPIEGATO
COSETTA
(ISTRUTTORE
IACOMELLI
D1-D5)
IMPIEGATO
GIAMPIERO
FUNZIONARIO
FABBRI
D3-D5)
IMPIEGATO
PAOLO TANA (ISTRUTTORE
D1-D5)
IMPIEGATO
ALBERTO
(ISTRUTTORE
FERRINI
C2)
IMPIEGATO
EZIO
(ISTRUTTORE
IMBASCIATI
D1-D5)
Provincia di
SILVIA PETRI
Grosseto
Provincia di
Grosseto
tiva
maturata
nella
gestione
di
interventi
del PO o
simili
47
G
DIPLOMA
PERITO
AGRARIO
DIPLOMA
PERITO
MECCANICO
LAUREA IN
SCIENZE
POLITICHE
LAUREA
ECONOMIA E
41
CONTRATTO
D'OPERA
COMMERCIO
Provincia di
Grosseto
Provincia di
Grosseto
Provincia di
Grosseto
Provincia di
Grosseto
Provincia di
Grosseto
Provincia di
Grosseto
Provincia di
Grosseto
Provincia di
Grosseto
MARCELLA
INCARICO P.IVA
ODDI
SPECIFICA
ANGELO
RESPONSABILI
BERNARDEL TA' IMPIEGATO
LI
(ISTRUTTORE
D1-D5)
IMPIEGATO
NICCOLINO
(ISTRUTTORE
LOLI
C2)
IMPIEGATO
RAIMONDO
(ISTRUTTORE
RONDELLI
C5)
MARIAGRAZI
IMPIEGATO
A
(ISTRUTTORE
TEMPERANI
D1)
IMPIEGATO
CATIA MEDEI (ISTRUTTORE
C4)
IMPIEGATO
MANUELA
(ISTRUTTORE
GUERRINI
C3)
IMPIEGATA
RESPONSABILE
ELISABETTA DI SERVIZIO
BARBINI
(PO)
(FUNZIONARIO
D3-D6)
Provincia di
Grosseto
MIRIA FAZZI
Provincia di
Grosseto
VALTER
LUPERINI
IMPIEGATA
(ISTRUTTORE
D1-D6)
IMPIEGATO
(ISTRUTTORE
C5)
ART. 2222 E
SS COD. CIV.
CONTRATTO
D'OPERA
ART. 2222 E
SS COD. CIV.
40
F
LAUREA
SCIENZE
DELLA
FORMAZIONE
62
M
LAUREA IN
PEDAGOGIA
60
M
57
M
43
F
44
F
DIPLOMA ITC
P
4
T.I. - TEMPO
PIENO 100%
50
F
DIPLOMA ITC
P
4
T.I. - TEMPO
PIENO 100%
46
F
LAUREA IN
GIURISPRUDE
NZA
PROGRAMMAZIONE
4
T.I. - TEMPO
PIENO 100%
55
F
LAUREA IN
GIURISPRUDE
NZA
PROGRAMMAZIONE
4
56
M
DIPLOMA ITC
PROGRAMMAZIONE
4
DIPLOMA
ISTITUTO
D'ARTE
DIPLOMA
PERITO
ELETTRONICO
LAUREA IN
SCIENZE
POLITICHE
42
C
4
C
4
T.I. - TEMPO
PIENO 100%
C
4
T.I. - TEMPO
PIENO 100%
C
4
T.I. - TEMPO
PIENO 100%
P
4
T.D. - TEMPO
PARZIALE
50%
T.I. PARTTIME 83,33%;
TEMPO
PIENO 100%
T.I. PARTTIME 87,50%;
TEMPO
PIENO 100%
Provincia di
Grosseto
Provincia di
Grosseto
Provincia di
Grosseto
Provincia di
Grosseto
Provincia di
Grosseto
Provincia di
Grosseto
Provincia di
Grosseto
MARIAGRAZI
IMPIEGATO
A
(ISTRUTTORE
TEMPERANI
D1)
IMPIEGATO
PATRIZIA
(ESECUTORE
BISCONTI
B3-B5)
IMPIEGATO
MANUELA
(ISTRUTTORE
GUERRINI
C3)
IMPIEGATO
PAOLO
(ESECUTORE
LOTTI
B2)
MARIO
IMPIEGATO
SORRENTIN (ESECUTORE
O
B2)
IMPIEGATO
STEFANIA
(ESECUTORE
ANDREI
B1-B3)
LORIANO
MAIOLINO
IMPIEGATO
(OPERATORE
A5)
IMPIEGATO
(OPERATORE
A3)
IMPIEGATO
Provincia di
LUCA PARIGI (ISTRUTTORE
Grosseto
D)
Provincia di
Grosseto
GIANLUCA
DRAGONI
Provincia di
LAURA PIPPI
Grosseto
DIRIGENTE
IMPIEGATO
(ISTRUTTORE
D)
IMPIEGATO
Provincia di DONATELLA
(ISTRUTTORE
Grosseto CROCCHIONI
C)
Provincia di
Grosseto
MASSIMO
CARAMELLI
43
F
54
F
50
F
64
M
49
M
49
F
59
M
43
M
46
M
57
LAUREA IN
SCIENZE
POLITICHE
LICENZA
MEDIA
INFERIORE
T.D. - TEMPO
PARZIALE
50%
T.I. TEMPO
PARZIALE
50%
T.I. TEMPO
PARZIALE
50%
PROGRAMMAZIONE
4
PROGRAMMAZIONE
4
PROGRAMMAZIONE
4
PROGRAMMAZIONE
4
T.I. TEMPO
PIENO 100%
PROGRAMMAZIONE
4
T.I. TEMPO
PIENO 100%
SEGRETERIA
4
T.I. TEMPO
PIENO 100%
SEGRETERIA
4
T.I. TEMPO
PIENO 100%
SEGRETERIA
4
T.I. TEMPO
PIENO 100%
MATURITA'
SCIENTIFICA
P
4
T.I. TEMPO
PIENO 50%
F
LAUREA IN
SCIENZE
ECONOMICHE
PROGRAMMAZIONE
4
T.I. TEMPO
PIENO 15%
56
M
DIPLOMA ITC
G
4
T.I. TEMPO
PIENO 50%
51
F
LAUREA IN
LETTERE
MODERNE
P
4
T.I. TEMPO
PIENO 75%
DIPLOMA ITC
LICENZA
MEDIA
INFERIORE
LICENZA
MEDIA
INFERIORE
DIPLOMA
MATURITA'
SCIENTIFICA
DIPLOMA DI
QUALIFICA IST
PROFESISONA
LE
LICENZA
MEDIA
INFERIORE
43
Provincia di
Grosseto
LORELLA
DRAGONI
Provincia di
Grosseto
PIERO
CORTECCI
IMPIEGATO
(ISTRUTTORE
D)
IMPIEGATO
(ISTRUTTORE
C)
44
F
58
M
Ufficio di
riferimen
to
nome
della
risorsa
Provincia di
Siena
Simonetta
Cannoni
dirigente
47
F
Provincia di
Siena
Monica
Lazzeroni
impiegato cat.D1
48
F
Patrizia
Vinattieri
PO"Procedure
Finanziare e
certificazione
spesa in qualità
di Organismo
Intermedio" cat.
D2
Provincia di
Siena
Provincia di
Siena
Provincia di
Siena
carica
ses
amministra età
so
tiva
Patrizia
impiegato cat. C5
Marrocchesi
Anna
Lunghetti
impiegato cat. C5
52
F
53
F
52
F
LAUREA IN
GIURISPRUDE
NZA
LICENZA
MEDIA
INFERIORE
titolo di
studio
G
4
T.I. TEMPO
PIENO 50%
G
4
T.I. TEMPO
PIENO 50%
mansioni nella
gestione del PO
Laurea Scienze
Politiche
Vecchio
Ordinamento
Diploma
Maturità
Magistrale quinquennale
Laurea Scienze
Politiche
Vecchio
Ordinamento
Diploma
Ragionieria e
Perito
Commerciale
Diploma
Ragionieria e
44
Esperienz
a
maturata
nella
tempo
gestione dedicato
di
al PO
interventi
del PO o
simili
Pr/G/C/P
3
50%
S
4
60%
P
4
75%
G
3
95%
P
4
70%
eventuali
note
Provincia di
Siena
Raffaella
Bernabei
impiegato cat. C1
43
F
Provincia di
Siena
Miriana
Bucalossi
PO "Politiche
formative e
progetti europei"
cat. D2
43
F
Provincia di
Siena
Rita Pisanello
impiegato CAT.
D1
49
F
Provincia di
Patrizia Pilloni impiegato cat. C2
Siena
51
F
Provincia di
Siena
Carmine
D'Alessio
impiegato CAT.
D6
46
M
Provincia di
Siena
Massimo
Granchi
impiegato cat. D1
40
M
Perito
Commerciale
Laurea in
Filosofia
Laurea in
Scienze
Economiche e
Bancarie
Laurea in
Giurisprudenza
Vecchio
Ordinamento Laurea
Specialistica in
Scienze delle
Pubbliche Am.ni
e
Organizzazioni
Complesse Abilitazione
Avvocato
Diploma di
Perito Aziendale
e
Corrispondente
in Lingue estere
Laurea in
Giurisprudenza
vecchio
Ordinamento,
Abilitazione
Avvocato
Dottorato
Istituzioni e
Società in
discipline
Economico
Storico
Giuridiche
45
Pr
4
70%
Pr
4
70%
Pr
4
95%
G
4
100%
G
4
100%
G
4
90%
Provincia di
Caterina Brogi impiegato cat. C1
Siena
45
F
Provincia di
Isabella Truzzi impiegato cat. C2
Siena
41
F
Provincia di
Siena
Catia
Capezzuoli
impiegato cat. D2
54
F
Provincia di
Siena
Antonella
Fraschetti
impiegato cat. C2
49
F
Provincia di
Siena
Stefania
Lippiello
impiegato cat. D2
46
F
Provincia di
Giovanni Fara impiegato cat. C5
Siena
60
M
Provincia di
Siena
impiegato cat.D5
63
F
Provincia di
Giovanna Feri impiegato cat. B3
Siena
58
F
Alessandra
Migliorini
Laurea in
Giurisprudenza
Vecchio
Ordinamento
Laurea Scienze
Politiche
Vecchio
Ordinamento
Diploma
Ragionieria e
Perito
Commerciale
Diploma
Ragionieria e
Perito
Commerciale
Laurea in
Giurisprudenza
vecchio
ordinamento
Specializzazion
e in Diritto e
Economia della
PA
Tecnico delle
industrie
elettriche ed
elettroniche
Diploma Istituto
Tecnico
Commerciale
Licenza Media
Inferiore
46
G
4
100%
G
4
50%
P
4
100%
P
4
100%
C
4
100%
C
4
100%
P
4
100%
S
4
70%
Ufficio di
riferimen
to
nome
della
risorsa
carica
ses
amministra età
so
tiva
Espirit
Alessandro
Agostini
Presidente
59
M
Espirit
Filippo Rizzo
Libero
professionista
39
M
Espirit
Elisa
Mancinelli
Impiegata
44
F
Espirit
Alexandra
Goldbach
Impiegata
38
F
Espirit
Elisa
Marchesini
Impiegata
32
F
Espirit
Matteo Ignesti
Impiegato
34
M
Espirit
Laura Tarsia
Impiegata
42
F
Esperienz
a
maturata
nella
tempo
gestione dedicato
di
al PO
interventi
del PO o
simili
titolo di
studio
mansioni nella
gestione del PO
Laurea
Programmazione
4
A tempo
parziale
C
4
Libero
professionista
Programmazione
4
A tempo
indeterminato
parziale (60%)
C
4
A tempo
indeterminato
G
4
A tempo
indeterminato
G
3
C
4
Laurea in
economia e
commercio
Laurea in
scienze
politiche
Laurea in
lingue, scienze
politiche e
economia
politica
Laurea in
scienze
politiche
Laurea in
psicologia
Laurea in lettere
e filosofia
47
A tempo
determinato
A tempo
determinato
parziale (50%)
eventuali
note
Ufficio di
riferimen
to
Diritto allo
studio
universitario
(DSU)
Diritto allo
studio
universitario
(DSU)
nome
della
risorsa
carica
ses
amministra età
so
tiva
titolo di
studio
mansioni nella
gestione del PO
Esperienz
a
maturata
nella
tempo
gestione dedicato
di
al PO
interventi
del PO o
simili
Irene Lullia
funzionario
38
F
Laurea Scienze
Politiche V.O.
G
4
Tempo
parziale (20%)
Sergio
Tocchini
funzionario
63
M
Diploma
CeP
3
tempo parziale
(15%)
Ufficio di
riferimen
to
nome
della
risorsa
Sviluppo
tosacana spa
MARIA
PAOLA
GIORGI
carica
ses
amministra età
so
tiva
IMPIEGATO
PRIMO LIVELLO
(QUADRO)
RESPONSABILE
DI FUNZIONE
45
F
titolo di
studio
mansioni nella
gestione del PO
LAUREA
GESTIONE E CONTROLLO
MAGISTRIS
ECONOMIA E
COMMERCIO
CON LODE
48
Esperienz
a
maturata
nella
tempo
gestione dedicato
di
al PO
interventi
del PO o
simili
4
90 %
COORDINAM
ENTO
ATTIVITA
INCARICATE
ALL'AREA
FUNZIONALE
eventuali
note
eventuali
note
10 %
MONITORAG
GIO
PROCEDURE
AZIENDALI
Sviluppo
tosacana spa
ILARIA
GIAGNONI
IMPIEGATO
SECONDO
LIVELLO
RESPONSABILE
ATTIVITA
Sviluppo
tosacana spa
MANUELA
VALSEGA
IMPIEGATO
TERZO LIVELLO
43
F
Sviluppo
tosacana spa
BRUNO
BOSCO
IMPIEGATO
TERZO LIVELLO
43
M
IMPIEGATO
SECONDO
Sviluppo
FRANCESCA
LIVELLO
tosacana spa
ZURLI
RESPSONABILE
ATTIVITA
Sviluppo
tosacana spa
SARA
CORSINI
IMPIEGATO
QUARTO
LIVELLO
45
43
38
F
DIPLOMA DI
RAGIONERIA
- CORSO DI
LAUREA
TRIENNALE IN
ECONOMIA,
ISCRITTA
LAUREA
MAGISTRIS IN
ECONOMIA E
COMMERCIO
GESTIONE
4
GESTIONE
4
TECNICO
INDUSTRIALE
ELETTRONICO
GESTIONE
4
F
LAUREA
MAGISTRIS IN
ECONOMIA E
COMMERCIO
CONTROLLO
4
F
LAUREA
SCIENZE
POLITICHERELAZIONI
INTERNAZION
ALI CON LODE
GESTIONE
49
100%
80%
ISTRUTTORE
20% ATG
TITOLO II
90%ATTIVITA
INCARICATE
ALL'AREA
FUNZIONALE
10 % ALLE
PROCEDURE
AZIENDALI
SULLA
SICUREZZA
100%
ATTIVITA'
ISTRUTTORIE, A TEMPO
VERIFICA
DETERMINAT
RENDICONTA O FULL TIME
ZIONI
Ufficio di
riferimen
to
Provincia di
Lucca Formazione
professionale
Provincia di
Lucca Formazione
professionale
nome
della
risorsa
Nicolai
Stefano
Tognarelli
Samuele
carica
ses
amministra età
so
tiva
titolo di
studio
mansioni nella
gestione del PO
Dirigente
58
M
Laurea
Direzione del Servizio Responsabile FSE
Funzionario cat.
D – titolare di
Posizione
Organizzativa
61
M
Perito Aziendale
Programmazione
50
Esperienz
a
maturata
nella
tempo
gestione dedicato
di
al PO
interventi
del PO o
simili
4
80%
eventuali
note
Altre attività: Avvisi
ed istruttorie su
riconoscimento
attività di FP. Attività
di formazione
esterna per
l'apprendistato.
Predisposizione
avvisi procedure di
evidenza pubblica
per attività di FP
non finanziata
risorse FSE.
Catalogo offerta
formativa
provinciale attività
FP non finanziata
e/o Riconosciuta.
Programmazione
Provincia di
Lucca Formazione
professionale
Pazienza
Grazia
Impiegato – cat.
D
60
F
Maturità
Artistica
Programmazione
4
50%
Provincia di
Lucca Impiegato – cat.
Pieroni Marco
Formazione
D
professionale
44
M
Diploma
Operatore
Commerciale
Programmazione
4
75%
60
F
Programmazione
4
60%
Provincia di Gori Mariella Impiegata – cat.
Lucca C
Formazione
professionale
Maturità d'Arte
applicata
51
finanziaria (Bilancio,
RPP e PEG).
Gestione e
coordinamento del
personale
assegnato e
supervisione su
tutte le attività - non
FSE - realizzate
dall'Ufficio.
Altre attività:
Istruttoria richieste
accertamento
idoneità professioni
di Guida, Gestione
catalogo offerta
formativa
provinciale,
Istruttoria
riconoscimento
attività di FP e/o
finanziata con
risorse non FSE
Altre attività:
Supporto alla
predisposizione del
Bilancio di
Previsione, RPP e
PEG annuale e
pluriennale.
Accertamento ed
impegni di spesa,
gestione e
monitoraggio dei
processi interni
Altre attività:
Formazione esterna
per apprendisti,
Predisposizione atti
per avvio corsi di FP
Provincia di
Lucca Formazione
professionale
Impiegata – cat.
B
61
F
Qualifica di
Assistente
all'Infanzia
Programmazione
4
50%
Provincia di
Lucca Impiegata – cat.
Zannoni Laura
Formazione
B
professionale
48
F
Diploma
Magistrale (3
anni)
Programmazione
4
40%
Scatena
Sandra
52
Riconosciuti e
relative variazioni.
Monitoraggi azioni
di FP risorse non
FSE
Altre attività:
Implementazione
banche dati del
Servizio per attività
FP non FSE
(Apprendistato,
Riconosciuti e
risorse Nazionali).
Comunicazione
afferenti esiti
istruttorie e relative
variazioni. Gestione
protocollo del
Servizio
Altre attività: Attività
di informazione e
pubblicizzazione
(anche attraverso il
sito del Servizio)
non FSE e
Riconosciuta.
Banche dati e
gestione libretto per
la formazione sulla
sicurezza. Gestione
protocollo del
Servizio
Provincia di Di Simo Paola Impiegata – cat.
Lucca B
Formazione
professionale
55
F
Maturità
Scientifica
Programmazione
53
4
25%
Part-time 30 ore fino
al 30/9/2014; dal
01/10/2014 a tempo
pieno.
Altre attività:
Verifiche
autocertificazioni
per attività non FSE,
supporto
all'istruttoria per
reperimento beni
e/o servizi,
monitoraggio attività
di
formazione/aggiorna
mento dipendenti in
materia di sicurezza
nei luoghi di lavoro.
Gestione elenchi
degli esperti e
collaboratori di
competenza del
Servizio Istruzione,
Formazione e
LavoroPart-time 30
ore fino al
30/9/2014; dal
01/10/2014 a tempo
pieno.
Altre attività:
Verifiche
autocertificazioni
per attività non FSE,
supporto
all'istruttoria per
reperimento beni
e/o servizi,
monitoraggio attività
di
formazione/aggiorna
mento dipendenti in
Provincia di
Lucca Formazione
professionale
Fasano
Rosario
Impiegato – cat.
C
58
M
Qualifica di
Congegnatore
Meccanico
Programmazione
54
4
40%
materia di sicurezza
nei luoghi di lavoro.
Gestione elenchi
degli esperti e
collaboratori di
competenza del
Servizio Istruzione,
Formazione e
LavoroPart-time 30
ore fino al
30/9/2014; dal
01/10/2014 a tempo
pieno.
Altre attività:
Verifiche
autocertificazioni
per attività non FSE,
supporto
all'istruttoria per
reperimento beni
e/o servizi,
monitoraggio attività
di
formazione/aggiorna
mento dipendenti in
materia di sicurezza
nei luoghi di lavoro.
Gestione elenchi
degli esperti e
collaboratori di
competenza del
Servizio Istruzione,
Formazione e
Lavoro
Altre attività:
Predisposizione atti
per acquisizione di
beni e/o servizi e
liquidazione spese
per attività non FSE.
Attuazione Dlgs
80/2008. Logistica e
manutenzione sede
direzionale e sedi
esterne e parco
auto. Anagrafe gare
adempimenti AVCP
- Consultazione per
reperimento beni e
servizi sul mercato
elettronico con
risorse non FSE.
Provincia di
Lucca Formazione
professionale
Provincia di
Lucca Formazione
professionale
Agostini
Barbara
Impiegato – cat.
D
41
F
Giannelli
Antonella
Co.co.co.
45
F
Laurea Scienze
della
Formazione
Programmazione
Laurea
Giurisprudenza
Programmazione
55
Conoscenza
del sistema
provinciale
della FP e delle
relative norme
Comunitarie,
nazionali e
regionali.
Conoscenza
del sistema
Regionale delle
competenze,
del sistema di
gestione e
controllo del
POR.
Competenze in
materia di
valutazione dei
progetti
formativi.
Conoscenza
del sistema
provinciale
della FP e delle
relative norme
Comunitarie,
nazionali e
100%
100%
Assunta a Tempo
Determinato dal
01/03/2013 fino al
31/12/2014 - PartTime 50% (Asse VI
Assistenza Tecnica)
Cococo fino al
30/06/2015 (Asse VI
Assistenza Tecnica)
regionali.
Conoscenza
del sistema
Regionale delle
competenze,
del sistema di
gestione e
controllo del
POR.
Competenze in
materia di
valutazione dei
progetti
formativi.
Provincia di
Lucca Formazione
professionale
Squadrone
Vincenzo
funzionario
responsabile
U.O. - Cat. D
Titolare di
specifica
responsabilità
Provincia di
Lucca Impiegato – cat.
Viani Pierluigi
Formazione
D
professionale
59
57
M
Perito Tecnico
Industriale
Gestione
4
70%
M
Maturità
professionale Tecnico
dell'Industria
Meccanica
Gestione
4
60%
56
Altre attività:
Coordinamento
progetti riconosciuti
delle sedi di Lucca,
Viareggio,
Castelnuovo
Garfagnana.
Altre attività:
Istruttoria nomina
commissioni di
esami finali progetti
riconsociuti e
gestione
comunicazioni con
commissari e
agenzie; verifica e
consegna attestati;
istruttoria nulla osta
alle agenzie per
liquidazione spese;
partecipazione in
qualità di presidente
a esami di qualifica
progetti riconosciuti;
anagrafe delle
prestazioni.
Provincia di
Lucca Martin Laura
Formazione
Delia
professionale
Impiegato – cat.
C
51
F
Laurea in
Giurisprudenza
Gestione
2
70%
Provincia di
Lucca Formazione
professionale
Sommariva
Luciano
Impiegato – cat.
D
63
M
Laurea in
Scienze
Biologiche
Gestione
4
80%
Provincia di
Lucca Formazione
professionale
Moriconi
Luciano
Impiegata – cat.
B
53
M
Licenza Media
Gestione
4
70%
Ciardiello
Elvira
Impiegato – cat.
C
44
F
Laurea in
Giurisprudenza
Gestione
2
0%
Provincia di
Lucca Formazione
professionale
57
Altre attività:
Gestione e
monitoraggio
progetti riconosciuti
(istruttoria atti
amministrativi,
verifiche in loco,
verifiche
documentali);
membro nucleo di
valutazione progetti
riconosciuti del
Servizio; verifica e
smistamento posta
dell'U.O.
Altre attività:
Gestione di voucher
per apprendisti;
partecipazione
comitati di pilotaggio
progetti
transfrontalieri.
Altre attività:
Gestione e
monitoraggio di
progetti riconosciuti:
gestione e stampa
attestati; supporto
alla sede decentrata
di Viareggio:
informazioni ai
cittadini.
Altre attività:
Gestione e
monitoraggio
progetti riconosciuti
(istruttoria atti
amministrativi,
verifiche in loco,
verifiche
Provincia di
Lucca Impiegato – cat.
Barsotti Edilia
Formazione
C
professionale
Provincia di
Lucca Formazione
professionale
Provincia di
Lucca Formazione
Asara
Antonella
Impiegata – cat.
B
Bertucci Lia
Impiegato – cat.
D
49
F
Diploma
Maestra d'asilo
Gestione
61
F
Licenza Media
Gestione
50
F
Laurea in
Giurisprudenza
Gestione
58
3
conoscenza
della normativa
regionale della
FP; capacità di
utilizzare il
SIRT del FSE;
capacità di
utilizzare il
sistema
gestionale
finanziario
dell'Ente;
capacità di
utilizzare il
sistema
informativo del
Servizio;
capacità di
predisporre atti
amministrativi
4
50%
documentali);
membro nucleo di
valutazione progetti
riconosciuti del
Servizio;
aggiornamento
check list e
monitoraggio
periodico; supporto
alla sede decentrata
di Viareggio.
Altre attività:
Gestione di voucher
per apprendisti;
Supporto alla sede
decentrata di
Viareggio.
70%
Altre attività:
Gestione e
monitoraggio
progetti riconosciuti
(istruttoria atti
amministrativi,
verifiche in loco,
verifiche
documentali);
membro nucleo di
valutazione progetti
riconosciuti del
Servizio.
100%
--
professionale
Provincia di
Lucca Formazione
professionale
Masotti
Giuseppina
Impiegato – cat.
C
50
F
Diploma di
ragioneria
Gestione
59
3
0%
Altre attività:
Gestione e
monitoraggio
progetti riconosciuti
(istruttoria atti
amministrativi,
verifiche in loco,
verifiche
documentali);
membro nucleo di
valutazione progetti
riconosciuti del
Servizio;
aggiornamento
check list e
monitoraggio
periodico; supporto
alla sede decentrata
di Castelnuovo
Garfagnana. Part
time a 18 ore.
Utilizzata al 50%
con il CPI
Castelnuovo G.Altre
attività: Gestione e
monitoraggio
progetti riconosciuti
(istruttoria atti
amministrativi,
verifiche in loco,
verifiche
documentali);
membro nucleo di
valutazione progetti
riconosciuti del
Servizio;
aggiornamento
check list e
monitoraggio
periodico; supporto
alla sede decentrata
di Castelnuovo
Garfagnana. Part
time a 18 ore.
Utilizzata al 50%
con il CPI
Castelnuovo G.
Provincia di
Lucca Carducci Lara
Formazione
professionale
Co.co.co.
44
F
Laurea in
Scienze della
Formazione
Gestione
Conoscenza
del sistema
provinciale
della FP e delle
relative norme
Comunitarie,
nazionali e
regionali.
Conoscenza
del sistema di
gestione e
controllo del
POR e dei più
diffusi sistemi
applicativi
d'ufficio
58
M
Perito
Meccanico
Rendiconto, controllo e
pagamento
4
70%
Altre attività: stesse
mansioni su attività
non FSE
59
F
Diploma
Magistrale (4
anni)
Rendiconto, controllo e
pagamento
4
60%
Altre attività: stesse
mansioni su attività
non FSE
Provincia di
Lucca Formazione
professionale
Lorenzoni
Angelo
funzionario
responsabile
U.O. - Cat. D Titolare di
specifica
responsabilità
Provincia di
Lucca Formazione
professionale
D'Alfonso
Nicoletta
Impiegato – cat.
C
60
100%
Cococo fino al
30/06/2015 (Asse VI
Assistenza Tecnica)
Provincia di
Lucca Formazione
professionale
Provincia di
Lucca Formazione
professionale
Provincia di
Lucca Formazione
professionale
Provincia di
Lucca Formazione
professionale
Provincia di
Lucca Formazione
professionale
Provincia di
Lucca Formazione
professionale
Provincia di
Lucca Formazione
professionale
Provincia di
Lucca Formazione
professionale
Provincia di
Lucca Formazione
professionale
Provincia di
Lucca Formazione
Pistoresi
Andrea
Impiegato – cat.
B
56
M
Licenza Media
Rendiconto, controllo e
pagamento
4
70%
Altre attività: stesse
mansioni su attività
non FSE
Binazzi
Benedetta
Impiegato – cat.
D
45
F
laurea Scienze
Economiche
Rendiconto, controllo e
pagamento
1
70%
Altre attività: stesse
mansioni su attività
non FSE
Valdiserra
Giovanna
Impiegato – cat.
B
56
F
Diploma ISEF
Rendiconto, controllo e
pagamento
4
50%
Altre attività: stesse
mansioni su attività
non FSE
Vitellaro Anna Impiegato – cat.
Maria
C
49
F
Diploma di
Analista
Contabile
Rendiconto, controllo e
pagamento
3
70%
Altre attività: stesse
mansioni su attività
non FSE
Bandecchi
Francesca
Impiegato – cat.
C
38
F
Laurea in
Economia e
Commercio
Rendiconto, controllo e
pagamento
4
70%
Altre attività: stesse
mansioni su attività
non FSE
Rossi
Donatella
Impiegato – cat.
C
57
F
Diploma
Magistrale (4
anni)
Rendiconto, controllo e
pagamento
4
70%
Altre attività: stesse
mansioni su attività
non FSE
Gabba
Barbara
Impiegato – cat.
C
44
F
Maturità
Scientifica
Rendiconto, controllo e
pagamento
4
70%
Altre attività: stesse
mansioni su attività
non FSE
Angelini Edy
Impiegato – cat.
B
60
F
Diploma
Magistrale (4
anni)
Rendiconto, controllo e
pagamento
4
70%
Altre attività: stesse
mansioni su attività
non FSE
Giusti Marina
Impiegato – cat.
C
54
F
Diploma di
ragioneria
Rendiconto, controllo e
pagamento
4
70%
Altre attività: stesse
mansioni su attività
non FSE
61
M
Perito
Meccanico
Rendiconto, controllo e
pagamento
4
70%
Di Vita Alberto Impiegato – cat.
D
61
Altre attività: stesse
mansioni su attività
non FSE
professionale
Provincia di
Lucca Ciccarelli
Formazione
Massimo
professionale
Provincia di
Lucca Nutini
Formazione
Simonetta
professionale
Provincia di
Lucca Franchi Emilio
Formazione
professionale
Provincia di
Lucca Lombardi
Formazione
Silvia
professionale
Provincia di
Bechelli
Lucca Michela
Formazione
professionale
impiegato – cat.
C
59
M
Maturità
Artistica
Rendiconto, controllo e
pagamento
4
50%
Altre attività: stesse
mansioni su attività
non FSE
Impiegato – cat.
B
50
F
Diploma di
Ragioneria
Rendiconto, controllo e
pagamento
1
50%
Altre attività: stesse
mansioni su attività
non FSE
Operatore – cat.
A
59
M
Diploma di
Ragioneria
Rendiconto, controllo e
pagamento
4
50%
Altre attività: stesse
mansioni su attività
non FSE
Operatore – cat.
A
43
F
Licenza Media
Rendiconto, controllo e
pagamento
4
50%
Altre attività: stesse
mansioni su attività
non FSE
Co.co.co.
44
F
Laurea in
Economia e
Commercio
• conoscenza
della normativa
in materia di FP
• capacità di
utilizzare il
SIRT del FSE
• capacità di
utilizzare il
sistema
gestionale
finanziario
finanziario
dell'Ente
• capacità
operative sul
SGeC
• capacità di
eseguire le
procedure di
pagamento dei
soggetti
beneficiari
• capacità di
100%
Rendiconto, controllo e
pagamento
62
Cococo fino al
30/06/2015 (Asse VI
Assistenza Tecnica)
eseguire le
procedure di
revisione dei
rendiconti di
progetti di FP
Ufficio di
riferimen
to
nome
della
risorsa
Provincia di
Massa
ALBERTI
EZIO
Istruttore amm.vo
61
M
Provincia di
Massa
BARABOTTI
CHIARA
LORENZA
Istruttore
contabile
41
F
Provincia di
Massa
BERTOLI
MARCO
Operatore servizi
generali
36
M
BERTOLINI
Istruttore amm.vo
SILVIA
45
F
62
M
57
F
Provincia di
Massa
Provincia di
Massa
Provincia di
Massa
carica
amministra
ses
tiva
età so
BERTONERI
Funzionario
CLAUDIO
amm.vo
EBANO
BIANCHI Istruttore amm.vo
MARCELLA
contabile
titolo di
studio
mansioni nella
gestione del PO
Istituto
Magistrale
Diploma di
Maturità
Ragioniere
Perito
Programmatore
Diploma di
Maturità
Licenza Media
Licenza Media
I.P. Agrotecnico
Maturità
Professionale
Laurea in
Pedagogia
Laurea
Laurea in
Scienze
63
Esperienz
a
maturata
nella
gestione
di
interventi
del PO o
simili (vd. tempo
classi in dedicato
legenda)
al PO
GESTIONE
4
100%
RCP
3
60,00% E
40,00%
SEGRETERIAPROTOCOLLO
4
50,00%
-50,00%
SEGRETERIAPROTOCOLLO
4
50,00%
-50,00%
RESPONSABILE
ORIENTAMENTO
4
80,00%
-20,00%
PROGRAMMAZIONE
4
100%
eventuali
note
Provincia di BOTRAGENA
Istruttore amm.vo
Massa
ANTONELLA
ESECUTORE
COMMESSO
Provincia di
CASTAGNOLI NOTIFICATORE
Massa
SERVIZI
GENERALI
53
F
60
M
Provincia di CECCARELLI
Istruttore amm.vo
Massa
BRUNO
40
M
Provincia di CECCARELLI istruttore direttivo
Massa
MANOLA
amm.vo
46
F
Provincia di
Massa
COLTELLI
FABIO
istruttore tecnico
46
M
Provincia di
Massa
GRASSI
Istruttore amm.vo
GERARDO
34
M
55
M
Provincia di
Massa
Provincia di
Massa
GUADAGNUC
CI LAURO
SILVESTRO
LANDUCCI
CLAUDIA
Provincia di LANGELLA
Massa
PELLEGRINO
Provincia di
Massa
Provincia di
MACCHIARO
LA
ANTONELLA
MANFREDI
collaboratore
professionale
amm.vo
Istr. contabile
29
F
Istr. Direttivo
amm.vo
55
M
Funzionario
amm.vo
56
F
istr. amm.vo
63
M
dell'Educazione
Laurea
Laurea in
Servizio Sociale
Licenza Media
Laurea in
Scienze
Politiche
Istituto
Magistrale
Diploma di
Maturità+ 5°
anno
I.T.
Commerciale
Diploma di
Maturità
Laurea in
Scienze
Politiche Laurea
Licenza Media
Licenza Media
Ragioniere
Perito
Commerciale
Diploma di
Maturità
Perito Chimico
Diploma di
Maturità
Liceo Classico
Diploma di
Maturità
Perito
64
PROGRAMMAZIONE
4
100%
ESECUTORE
4
50,00%
-50,00%
GESTIONE
3
100%
RCP
4
60,00%
-40,00%
GESTIONE
4
70,00%
-30,00%
PROGRAMMAZIONE
3
100%
SEGRETERIAPROTOCOLLO
4
40,00%
-60,00%
RCP
3
60,00%
-40,00%
RCP
4
50,00%
-50,00%
GESTIONE
4
100%
GESTIONE
4
60,00%
Massa
GIOVANNI
Provincia di
Massa
MARCHI
MARELLA
ISTR AMM.VO
39
F
Provincia di
Massa
MARINI
PAOLA
MARIA
Funzionario
amm.vo
64
F
Provincia di
Massa
PARENTI
FRANCO
iSTR AMM.VO
58
M
Provincia di
Massa
PELU'
PATRIZIA
CRISTINA
54
F
50
F
Provincia di
PINELLI
Massa
FRANCESCA
Collaboratore
professionale
amm.vo
collaboratore
professionale
amm.vo
Provincia di
RIVIERI GINO
Massa
istr. Amm.vo
42
M
Provincia di
Massa
RIVOLO
PATRIZIA
istr AMM.VO
53
F
Provincia di
Massa
ROSSI ELSA
istr AMM.VO
55
F
Provincia di
Massa
SERMATTEI
MARILENA
Istr. Contabile
47
F
Provincia di
Massa
TONGIANI
ALBERTO
ISTR AMM.VO
57
M
Provincia di
VALLARINO
ISTR AMM.VO
41
F
Industriale
Diploma di
Maturità
Ragioniere
Perito
Commerciale
Diploma di
Maturità
Laurea in
Lettere
-40,00%
GESTIONE
3
80,00%
-20,00%
RESPONSABILE
POLITICHE DEL LAVORO
4
70,00%
-30,00%
PROGRAMMAZIONE
4
100%
SEGRETERIAPROTOCOLLO
4
30,00%
-70,00%
GESTIONE
4
100%
PROGRAMMAZIONE
4
90,00%
-10,00%
PROGRAMMAZIONE
4
100%
GESTIONE
4
100%
RCP
3
60,00%
-40,00%
RCP
4
100%
GESTIONE
3
100%
Liceo Classico
Diploma di
Maturità
Istituto D'Arte
Diploma di
Maturità
Laurea In
Giurisprudenza
Liceo Scientifico
Diploma di
Maturità
Liceo Classico
Diploma di
Maturità
Istituto
Magistrale
Diploma di
Maturità
Tecnico della
Gestione
Aziendale
Diploma di
Maturità
Liceo Scientifico
Diploma di
Maturità
Maturità
65
Massa
EMANUELA
Provincia di
Massa
VALSEGA
CRISTINA
ISTR AMM.VO
47
F
Provincia di
Massa
VENTURI
MARTA
FUNZIONARIO
amm.vo
45
F
Provincia di
Massa
VENTURINI
ANNA
ISTR AMM.VO
40
F
Provincia di
Massa
VOLPI
ALBINA
FUNZIONARIO
amm.vo
60
F
Classica
Diploma di
Maturità
Economia e
Commercio
Laurea
Laurea In
Giurisprudenza
Laurea in
Economia e
Commercio
Laurea in
Lettere
66
GESTIONE
3
80,00%
-20,00%
RCP
4
70,00%
-30,00%
PROGRAMMAZIONE
1
60,00%
-40,00%
RESPONSABILE
FORMAZIONE
PROFESSIONALE
4
100%
PERSONALE POR FESR 2007-13
AdG
AdG
AdG
AdG
AdG
AdG
AdG
AdG
AdG
AdG
AdG
AdG
AdG
Albino
Caporale
Monica
Bartolini
Ilaria Buselli
Barbara
Camboni
Elena Del Rio
Gabriella
Isacchi
Lauretta
Mangiavacchi
Daniela
Parziale
Donatella
Rondina
Barbara Gon
Luigi Sepe
Alessandra
De Renzis
Andrea Zei
Chiara
Porcelli
Annamaria
AdG
Marchese
Enrico
D.G. Politiche
Mobilità,
Becattini
Infrastrutture
e Trasporto
Pubblico
AdG
direttivo
51
direttivo
53
operativo
35
operativo
41
direttivo
47
operativo
58
direttivo
51
operativo
40
operativo
36
direttivo
44
direttivo
42
operativo
38
direttivo
62
operativo
39
operativo
dirigente
50
40
M
laurea
direzione e indirizzo
coordinamento
assistenza tecnica
coordinamento
assistenza tecnica
F
laurea
F
laurea
F
diploma
segreteria
F
diploma
responsabile controlli e
pagamenti A.T.
F
diploma
segreteria
F
laurea
consulenza giuridica
F
laurea
F
laurea
F
laurea
M
laurea
F
laurea
M
laurea
F
laurea
F
diploma
M
laurea
coordinamento
assistenza tecnica
coordinamento
assistenza tecnica
coordinamento attività
controlli
supporto trasversale
all'AdG
supporto trasversale
all'AdG
supporto trasversale
all'AdG
coordinamento
assistenza tecnica
coordinamento
assistenza tecnica
RESPONSABILE DI
AZIONE
67
4
100
in-house
4
100
in-house
4
100
in-house
4
100
in-house
4
50
in-house
4
100
in-house
4
100
in-house
4
100
in-house
4
100
in-house
4
100
in-house
4
50
in-house
4
100
in-house
4
100
in-house
4
100
in-house
4
4
100
20
in-house
Locale
D.G. Politiche
Mobilità,
Infrastrutture
Francesco
e Trasporto
Ginestretti
Pubblico
Locale ACO
Mobilità e
infrastrutture
D.G. Politiche
Mobilità,
Infrastrutture
Monica
e Trasporto
Stagnari
Pubblico
Locale ACO
Mobilità e
infrastrutture
D.G. Diritti di
cittadinanza e
Alberto
coesione
Zanobini
sociale Settore Affari
generali
D.G. Diritti di
Cittadinanza e
coesione
sociale
Settore
Donatella
Strumenti di
tanini
pianificazione
e
programmazio
ne socio
sanitaria
D.G.
Presidenza - Marco Masi
ACO Ricerca
Martina
D.G.
Presidenza Brazzini
impiegato
47
M
laurea
Posizione Organizzativa
4
50
Funzionario
amministrativo
impiegato
4
100
dirigente
49
M
RESPONSABILE DI
AZIONE
laurea
1
20
impiegato
55
F
diploma
Posizione Organizzativa
4
50
dirigente
impiegato
52
M
laurea
F
laurea
RESPONSABILE DI
AZIONE
Funzionario
amministrativo
68
4
4
20
100
ACO Ricerca
D.G. Politiche
Ambientali,
Energia e
Renata
Cambiamenti
Caselli
Climatici
Settore Rifiuti
e bonifiche dei
siti inquinati
D.G. Politiche
Ambientali,
Energia e
Vania
Cambiamenti
Petruzzi
Climatici
Settore Rifiuti
e bonifiche dei
siti inquinati
D.G. Politiche
Ambientali,
Energia e
Antonio
Cambiamenti
Biamonte
Climatici
Settore Rifiuti
e bonifiche dei
siti inquinati
D.G. Politiche
Ambientali,
Energia e
Barbara
Cambiamenti
Magnolfi
Climatici
Settore Rifiuti
e bonifiche dei
siti inquinati
D.G. Politiche Paolo Matina
Ambientali,
Energia e
Cambiamenti
Climatici
Settore Tutela
e
dirigente
54
F
RESPONSABILE DI
AZIONE
laurea
1
20
impiegato
45
F
laurea
Posizione Organizzativa
4
50
impiegato
48
M
laurea
Posizione Organizzativa
2
50
impiegato
43
F
diploma
dirigente
61
M
laurea
Assistente gestione
risorse finanziarie
RESPONSABILE DI
AZIONE
69
2
4
100
20
Vaorizzazione
delle Risorse
Ambientali
D.G. Politiche
Ambientali,
Energia e
Cambiamenti
Antonella
Climatici
Bonini
Settore Tutela
e
Vaorizzazione
delle Risorse
Ambientali
D.G. Politiche
Mobilità,
Infrastrutture
e Trasporto
Pubblico
Stefano
Locale Settore
Agati
Infrastrutture
di Trasporto
Strategiche e
Cave nel
governo del
territorio
D.G. Politiche
Mobilità,
Infrastrutture
e Trasporto
Pubblico
Maria
Locale Settore
Infrastrutture Putignano
di Trasporto
Strategiche e
Cave nel
governo del
territorio
D.G. Politiche Riccardo
Mobilità,
Buffoni
Infrastrutture
impiegato
57
F
laurea
Posizione Organizzativa
4
50
dirigente
62
M
RESPONSABILE DI
AZIONE
laurea
4
20
impiegato
dirigente
60
55
F
M
diploma
Posizione Organizzativa
laurea
RESPONSABILE DI
AZIONE
70
4
1
50
20
e Trasporto
Pubblico
Locale ACO
Mobilità e
infrastrutture
D.G. Politiche
Mobilità,
Infrastrutture
e Trasporto
Pubblico
Locale ACO
Mobilità e
infrastrutture
D.G. Politiche
Mobilità,
Infrastrutture
e Trasporto
Pubblico
Locale ACO
Mobilità e
infrastrutture
D.G. Politiche
Mobilità,
Infrastrutture
e Trasporto
Pubblico
Locale ACO
Mobilità e
infrastrutture
D.G. Politiche
Mobilità,
Infrastrutture
e Trasporto
Pubblico
Locale ACO
Mobilità e
infrastrutture
D.G. Politiche
Territoriali,
Ambientali e
Martina
Migliorini
impiegato
F
Funzionario
amministrativo
laurea
4
100
Vittorio
Moschi
impiegato
62
F
laurea
Posizione Organizzativa
4
50
Walter
Pratesi
impiegato
44
M
laurea
Posizione Organizzativa
4
50
Mariano
Mirannalti
Maurizio
Trevisani
impiegato
dirigente
Funzionario alla
programmazione
M
56
M
laurea
RESPONSABILE DI
AZIONE
71
4
1
100
20
per la Mobilità
Settore
Sistema
Informativo
territoriale ed
ambientale
D.G. Politiche
Territoriali,
Ambientali e
per la Mobilità
Annalena
Settore
Puglisi
Sistema
Informativo
territoriale ed
ambientale
D.G.
Competitività
Sistema
regionale e
sviluppo delle
competenze
SETTORE
Giovanni
Politiche e
D'Agliano
incentivi per la
qualificazione
e sviluppo
delle
destinazioni
turistiche e
commerciali
Maria Luisa
D.G.
Competitività
Mattivi
Sistema
regionale e
sviluppo delle
competenze
SETTORE
Politiche e
incentivi per la
qualificazione
impiegato
F
Funzionario tecnico professionale
laurea
4
100
dirigente
57
M
laurea
RESPONSABILE DI
AZIONE
4
impiegato
53
F
laurea
Posizione Organizzativa
4
72
20
50
e sviluppo
delle
destinazioni
turistiche e
commerciali
D.G.
Competitività
Sistema
regionale e
sviluppo delle
competenze
Andrea
SETTORE
Brandani
Disciplina
politica e
incentivi del
commercio e
attività
terziarie
DG Diritti di
cittadinanza e
coesione
sociale - ACO
Vinicio Ezio
Politiche di
Biagi
solidarieta'
sociale e
integrazione
socio-sanitaria
DG Diritti di
cittadinanza e
coesione
sociale - ACO
Michele
Politiche di
Parpajola
solidarieta'
sociale e
integrazione
socio-sanitaria
Angelita
D. G.
Competitività
Luciani
del sistema
regionale e
impiegato
59
M
diploma
Posizione Organizzativa
4
50
dirigente
60
M
RESPONSABILE DI
AZIONE
laurea
4
20
impiegato
dirigente
50
47
M
F
Funzionario alla
programmazione
laurea
laurea
RESPONSABILE DI
AZIONE
73
4
4
100
20
sviluppo delle
competenze Settore
Ricerca
industriale
innovazione e
trasferimento
tecnologico
D. G.
Competitività
del sistema
regionale e
sviluppo delle
competenze Settore
Ricerca
industriale
innovazione e
trasferimento
tecnologico
D. G.
Competitività
del sistema
regionale e
sviluppo delle
competenze Settore
Ricerca
industriale
innovazione e
trasferimento
tecnologico
D. G.
Competitività
del sistema
regionale e
sviluppo delle
competenze Settore
Ricerca
Elisabetta
Malenotti
impiegato
47
F
laurea
Posizione Organizzativa
4
50
Emanuele
Fabbri
Francesco
Nutini
impiegato
impiegato
39
49
M
M
referente per Smart
Specialisation
laurea
diploma
assistente alla
programmazione
74
4
2
100
100
industriale
innovazione e
trasferimento
tecnologico
D. G.
Competitività
del sistema
regionale e
sviluppo delle
competenze Settore
Ricerca
industriale
innovazione e
trasferimento
tecnologico
D. G.
Competitività
del sistema
regionale e
sviluppo delle
competenze Settore
Ricerca
industriale
innovazione e
trasferimento
tecnologico
D. G.
Competitività
del sistema
regionale e
sviluppo delle
competenze Settore
Ricerca
industriale
innovazione e
trasferimento
tecnologico
Simona
Bernardini
impiegato
43
F
laurea
Posizione Organizzativa
4
50
Teresa
Magherini
impiegato
36
F
Funzionario
amministrativo
laurea
4
100
Federico
Latini
impiegato
48
M
Funzionario
amministrativo
laurea
4
100
75
D. G.
Competitività
del sistema
regionale e
sviluppo delle
Leonardo
competenze Pellegrinesch
Settore
i
Ricerca
industriale
innovazione e
trasferimento
tecnologico
D. G.
Competitività
del sistema
regionale e
sviluppo delle
competenze - Antonella
Penacchio
Settore
Ricerca
industriale
innovazione e
trasferimento
tecnologico
D. G.
Competitività
del sistema
regionale e
sviluppo delle
competenze - Gianluca
D'Indico
Settore
Ricerca
industriale
innovazione e
trasferimento
tecnologico
Luca Monti
D. G.
Competitività
del sistema
regionale e
impiegato
44
M
laurea
Posizione Organizzativa
4
50
impiegato
49
F
assistente alla
programmazione
diploma
2
100
impiegato
40
M
laurea
Posizione Organizzativa
4
impiegato
44
M
laurea
Funzionario alla
programmazione
4
76
50
100
sviluppo delle
competenze Settore
Ricerca
industriale
innovazione e
trasferimento
tecnologico
D.G.
Competitività
del sistema
regionale e
sviluppo delle
Simonetta
competenze Baldi
Settore
Politiche
orizzontali di
Sostegno alle
imprese
D.G.
Competitività
del sistema
regionale e
sviluppo delle
competenze - Brogi Serena
Settore
Politiche
orizzontali di
Sostegno alle
imprese
D.G.
Sette Tiziana
Competitività
del sistema
regionale e
sviluppo delle
competenze Settore
Politiche
orizzontali di
Sostegno alle
dirigente
55
F
RESPONSABILE DI
AZIONE
laurea
4
20
impiegato
47
F
laurea
Posizione Organizzativa
4
impiegato
59
F
diploma
Collaboratore esperto
servizi direzionali
4
77
50
100
imprese
D.G.
Competitività
del sistema
regionale e
sviluppo delle
Spagnoli
competenze Sabrina
Settore
Politiche
orizzontali di
Sostegno alle
imprese
D.G.
Competitività
del sistema
regionale e
sviluppo delle
Buoncristiani
competenze Federica
Settore
Politiche
orizzontali di
Sostegno alle
imprese
D.G.
Competitività
del sistema
regionale e
sviluppo delle
Baroncelli
competenze Gianna
Settore
Politiche
orizzontali di
Sostegno alle
imprese
D.G.
Rogai Paola
Competitività
del sistema
regionale e
sviluppo delle
impiegato
55
F
Assistente servizi
direzionali
diploma
4
100
impiegato
47
F
laurea
Posizione Organizzativa
4
50
impiegato
impiegato
59
53
F
F
Funzionario
amministrativo
diplomato
diploma
Assistente
amministrativo
78
4
4
100
100
competenze Settore
Politiche
orizzontali di
Sostegno alle
imprese
D.G.
Competitività
del sistema
regionale e
sviluppo delle
Bacci
competenze Giovanna
Settore
Politiche
orizzontali di
Sostegno alle
imprese
D.G.
Competitività
del sistema
regionale e
sviluppo delle
competenze - Grutta Flavia
Settore
Politiche
orizzontali di
Sostegno alle
imprese
D.G.
Competitività
del sistema
regionale e
sviluppo delle
Daniela
competenze Tamborrino
Settore
Politiche
orizzontali di
Sostegno alle
imprese
D.G.
Donatella
impiegato
57
F
Funzionario alla
programmazione
diplomato
4
100
impiegato
49
F
Funzionario
amministrativo
laurea
2
100
impiegato
31
F
diploma
Assistente
amministrativo
2
impiegato
43
F
laurea
Funzionario alla
4
79
100
100
Competitività
del sistema
regionale e
sviluppo delle
competenze Settore
Politiche
orizzontali di
Sostegno alle
imprese
D.G.
Competitivit
à Sistema
regionale e
sviluppo
delle
competenze
- Settore
Disciplina,
politiche e
incentivi del
commercio e
attività
terziarie
D.G.
Competitivit
à Sistema
regionale e
sviluppo
delle
competenze
- Settore
Disciplina,
politiche e
incentivi del
commercio e
attività
terziarie
D.G.
Competitivit
programmazione
Cicali
Elisa
Nannicini
dirigente
43
F
RESPONSABILE DI
AZIONE
laurea
4
20
Giampà
Daniela
Palumbo
Carla
impiegato
42
F
laurea
Posizione Organizzativa
4
impiegato
43
F
laurea
Funzionario
amministrativo
4
80
50
100
à Sistema
regionale e
sviluppo
delle
competenze
- Settore
Disciplina,
politiche e
incentivi del
commercio e
attività
terziarie
D.G.
Competitivit
à Sistema
regionale e
sviluppo
delle
competenze
Pinzani Silvia
- Settore
Disciplina,
politiche e
incentivi del
commercio e
attività
terziarie
D.G.Organizz
azione e
Risorse Laura
Settore
Castellani
Infrastruttur
ee
tecnologie
D.G.Organizz
azione e
Risorse Rossella
Settore
Magnolfi
Infrastruttur
ee
tecnologie
impiegato
48
F
assistente alla
programmazione
diplomata
4
100
dirigente
47
F
RESPONSABILE DI
AZIONE
laurea
1
20
impiegato
F
Assistente
amministrativo
diplomata
4
100
81
D.G.
Presidenza Settore
politiche
Monica Colom
regionali per
l'attrazione
degli
investimenti
D.G.
Presidenza Settore
politiche
Nadia Crivelli
regionali per
l'attrazione
degli
investimenti
D.G.
Presidenza Settore
politiche
Novia
regionali per Scacchieri
l'attrazione
degli
investimenti
D.G.
Politiche
Ambientali,
Energia e
Cambiament
i Climatici Settore
Energia,
Carla
tutela della
Chiodini
qualità
dell'aria e
dall'inquina
mento
elettromagn
etico e
acustico
dirigente
48
F
RESPONSABILE DI
AZIONE
laurea
4
20
impiegato
52
F
laurea
Posizione Organizzativa
4
50
impiegato
44
F
Funzionario alla
programmazione
laurea
4
100
dirigente
52
F
RESPONSABILE DI
AZIONE
laurea
1
20
82
D.G.
Politiche
Ambientali,
Energia e
Cambiament
i Climatici Settore
Energia,
Paolo Roberti
tutela della
qualità
dell'aria e
dall'inquina
mento
elettromagn
etico e
acustico
D.G.
Politiche
Ambientali,
Energia e
Cambiament
i Climatici Settore
Energia,
Marco Ricci
tutela della
qualità
dell'aria e
dall'inquina
mento
elettromagn
etico e
acustico
D.G.
Alessandra
Politiche
Pacchietti
Ambientali,
Energia e
Cambiament
i Climatici Settore
Energia,
impiegato
50
M
laurea
Posizione Organizzativa
4
50
impiegato
impiegato
M
45
F
Funzionario
amministrativo
laurea
diploma
Assistente
amministrativo
83
1
4
100
100
tutela della
qualità
dell'aria e
dall'inquina
mento
elettromagn
etico e
acustico
D.G.
Politiche
Ambientali,
Energia e
Cambiament
i Climatici Settore
Energia,
tutela della
qualità
dell'aria e
dall'inquina
mento
elettromagn
etico e
acustico
D.G.
Politiche
Ambientali,
Energia e
Cambiament
i Climatici Settore
Energia,
tutela della
qualità
dell'aria e
dall'inquina
mento
elettromagn
etico e
acustico
Sonia balli
impiegato
50
F
laurea
Posizione Organizzativa
4
50
Valerio
Marangolo
impiegato
38
M
Funzionario alla
programmazione
laurea
4
100
84
D.G.
Politiche
Ambientali,
Energia e
Cambiament
i Climatici Giovanni
Settore
Massini
Prevenzione
del rischio
idraulico e
idrogeologic
o
D.G.
Politiche
Ambientali,
Energia e
Cambiament
i Climatici Luigi Micheli
Settore
Prevenzione
del rischio
idraulico e
idrogeologic
o
D.G.
Giancarlo
Politiche
Fianchisti
Ambientali,
Energia e
Cambiament
i Climatici
SETTORE
Ufficio
Tecnico del
Genio Civile
di Area
Vasta FI-POPT-ARCoordiname
nto
Regionale
dirigente
39
M
RESPONSABILE DI
AZIONE
laurea
1
20
impiegato
60
M
laurea
Posizione Organizzativa
4
dirigente
59
M
laurea
RESPONSABILE DI
AZIONE
1
85
50
20
Prevenzione
Sismica
D.G.
Politiche
Ambientali,
Energia e
Cambiament
i Climatici
SETTORE
Ufficio
Tecnico del Claudia De
Genio Civile
Sanctis
di Area
Vasta FI-POPT-ARCoordiname
nto
Regionale
Prevenzione
Sismica
D.G.
Politiche
Ambientali,
Energia e
Cambiament
i Climatici
SETTORE
Ufficio
Tecnico del
Stefano
Genio Civile
Acciaioli
di Area
Vasta FI-POPT-ARCoordiname
nto
Regionale
Prevenzione
Sismica
D. G.
Donatella
Competitività Salvestrini
impiegato
45
F
laurea
Posizione Organizzativa
2
50
impiegato
impiegato
M
60
F
Funzionario tecnico professionale
laurea
laurea
Posizione Organizzativa
86
2
4
100
50
del sistema
regionale e
sviluppo delle
competenze Area Cultura
D. G.
Competitività
del sistema
Francesca
regionale e
Ocello
sviluppo delle
competenze Area Cultura
D.G.
Competitivit
à del
Sistema
regionale e
sviluppo
delle
Stefano
competenze Romagnoli
- Settore
Disciplina e
politiche di
sviluppo e
promozione
del Turismo
D.G.
Competitivit
à del
Sistema
regionale e
Maria Chiara
sviluppo
Montomoli
delle
competenze
- Settore
istruzione e
educazione
D.G.
Valeria
Competitivit Gambassi
à del
impiegato
40
F
Assistente alla
comunicazione e
informazione
diploma
4
100
dirigente
57
M
RESPONSABILE DI
AZIONE
laurea
4
20
dirigente
impiegato
42
40
F
F
RESPONSABILE DI
AZIONE
laurea
laurea
Funzionario
amministrativo
87
4
3
20
50
Sistema
regionale e
sviluppo
delle
competenze
- Settore
istruzione e
educazione
D.G. Governo
del territorio Settore
sistema
Elisei Sandra
informativo
territoriale ed
ambientale
Giampiero
ARTEA
Aguzzi
impiegato
47
F
1
impiegato
43
M
ARTEA
Marco Bacci
impiegato
36
M
ARTEA
Simona Bella
impiegato
48
F
impiegato
31
M
impiegato
40
F
impiegato
39
F
impiegato
35
F
impiegato
35
F
impiegato
34
F
impiegato
38
F
impiegato
37
F
impiegato
34
M
ARTEA
Stefano
Brunelli
Elena
Carignani
Rossana
Coccanari
Emy Franchi
ARTEA
Elisa Franzil
ARTEA
ARTEA
ARTEA
ARTEA
ARTEA
ARTEA
ARTEA
Margherita
Ghiandelli
Lucia
Lembetti
Silvia
Sardelli
Luigi
Speziale
Assistente alla
programmazione
diploma
laurea
Assistente alla gestione e
controlli
Assistente alla gestione e
controlli
Assistente alla gestione e
controlli
Assistente alla gestione e
controlli
Assistente alla gestione e
controlli
Assistente alla gestione e
controlli
Posizione Organizzativa
Assistente alla gestione e
controlli
Assistente alla gestione e
controlli
Assistente alla gestione e
controlli
Assistente alla gestione e
controlli
Assistente alla gestione e
controlli
88
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
ARTEA
ARTEA
ARTEA
ARTEA
ARTEA
Alessandra
Del Bono
Letizia
Boschi
Patrizia Mori
Saverio
Stocchi
Sara
Guglielmi
dirigente
50
F
impiegato
40
F
impiegato
44
F
impiegato
40
M
impiegato
38
F
Sviluppo
Toscana
Silvia
Angelillis
Istruttore
12/02/1
972
F
Sviluppo
Toscana
Lapo Bagnoli
Istruttore
09/04/1
975
M
Sviluppo
Toscana
Gaelle Barrè
Istruttore
15/08/1
972
F
Sviluppo
Toscana
Claudia Bartoli
Istruttore
26/02/1
973
F
Sviluppo
Toscana
Enea Belloni
Responsabile
28/11/1
Attività Settore
968
Informatico
M
Sviluppo
Toscana
Michela
Bongiorni
Istruttore
01/06/1
970
F
Sviluppo
Toscana
Bruno Bosco
Istruttore
10/07/1
971
M
laurea
RESPONSABILE GESTIONE
E CONTROLLI
Assistente alla gestione e
controlli
Assistente alla gestione e
controlli
Assistente alla gestione e
controlli
Assistente alla gestione e
controlli
Laurea vecchio
ordinamento in
economia e
commercio
Laurea triennale
in scienze
giuridiche
Laurea vecchio
ordinamento in
storia – Master
post lauream in
ricerca livello II
Laurea vecchio
ordinamento in
scienze politiche
Laurea vecchio
ordinamento in
scienze
dell'informazione
Laurea vecchio
ordinamento in
lingue e
letterature
straniere
moderne
Diploma Tecnico
Industriale
89
4
4
4
4
4
100
100
100
100
100
Controlli
4
A tempo pieno
nella funzione
(100%)
Gestione
4
A tempo pieno
nella funzione
(100%)
Gestione
4
A tempo pieno
nella funzione
(100%)
Gestione
4
A tempo pieno
nella funzione
(100%)
Gestione Sistema
Informatico
4
A tempo pieno
nella funzione
(100%)
Gestione
4
A tempo pieno
nella funzione
(100%)
Controlli
4
A tempo pieno
nella funzione
(100%)
Sviluppo
Toscana
Fulvia
Bracciali
Istruttore
09/07/1
967
Sviluppo
Toscana
Marco Casini
Istruttore
06/07/1
967
Sviluppo
Toscana
Sabrina
Castagnoli
Responsabile
Attività
08/12/1
970
Sviluppo
Toscana
Fabio Cherchi
Responsabile
Attività
03/09/1
970
Sviluppo
Toscana
Stefano
Defranceschi
Istruttore
11/09/1
965
Sviluppo
Toscana
Ilaria Giagnoni
Responsabile
Attività
25/05/1
969
Sviluppo
Toscana
Manuel Paolo
Assistente
22/05/1
Gianfranchi Amministrativo
973
Sviluppo
Toscana
Giorgi Maria Responsabile di 08/10/1
Paola
ASA
968
Laurea vecchio
ordinamento in
lettere e filosofia
- Corso di
perfezionamento
F
post lauream in
“Metodi della
comunicazione e
apprendimento in
rete”
Laurea vecchio
M ordinamento in
scienze politiche
Laurea vecchio
ordinamento in
F
economia e
commercio
Laurea vecchio
ordinamento in
M
economia
aziendale
Laurea vecchio
ordinamento in
storia
contemporanea M
Master post
lauream in
politiche e
normative
comunitarie
F
M
F
Diploma
Ragioneria
Diploma di
ragioniere e
perito
commerciale
Laurea vecchio
ordinamento in
90
Controlli
4
A tempo pieno
nella funzione
(100%)
Gestione
4
A tempo pieno
nella funzione
(100%)
Gestione
4
A tempo pieno
nella funzione
(100%)
Controlli
4
A tempo pieno
nella funzione
(100%)
Controlli
4
A tempo pieno
nella funzione
(100%)
Controlli
4
A tempo pieno
nella funzione
(100%)
Pagamento
4
A tempo pieno
nella funzione
(100%)
Audit Interno
4
A tempo pieno
nella funzione
Sviluppo
Toscana
Manlio
Gragnani
Responsabile
Attività
02/06/1
971
M
Sviluppo
Toscana
Serena
Lombardi
Responsabile
Attività
17/03/1
977
F
Sviluppo
Toscana
Francesca
Lorenzini
Responsabile di 20/01/1
ASA
972
F
Sviluppo
Toscana
Romolo
Manfredini
Amministratore 16/09/1
di sistema
968
M
Sviluppo
Toscana
Andrea
Montagnani
Responsabile
01/04/1
Attività Settore
970
Informatico
M
Sviluppo
Toscana
Maria
Montemurro
Responsabile
Attività
10/12/1
969
F
Sviluppo
Toscana
Bruno Putti
Istruttore
21/09/1
969
M
Sviluppo
Toscana
Alessandro
Ricci
Istruttore
18/01/1
964
M
Sviluppo
Patrizia Ricci
Assistente
08/03/1
F
economia e
commercio
Laurea vecchio
ordinamento in
economia
aziendale
Laurea vecchio
ordinamento in
economia
aziendale
Laurea vecchio
ordinamento in
economia e
commercio –
Master con
conseguimento di
qualifica
professionale) in
Esperto in
gestione delle
risorse umane
Diploma di
Maturità
scientifica
Laurea vecchio
ordinamento in
Ingegneria
Elettronica
Laurea vecchio
ordinamento in
giurisprudenza
Laurea vecchio
ordinamento in
economia e
commercio
(100%)
Gestione
4
A tempo pieno
nella funzione
(100%)
Gestione
4
A tempo pieno
nella funzione
(100%)
Gestione
4
A tempo pieno
nella funzione
(100%)
Gestione Sistema
Informatico
4
A tempo pieno
nella funzione
(100%)
Gestione Sistema
Informatico
4
A tempo pieno
nella funzione
(100%)
Gestione
4
A tempo pieno
nella funzione
(100%)
Controlli
4
A tempo pieno
nella funzione
(100%)
Diploma di
Maturità classica
Controlli
4
Diploma di
Pagamento
4
91
A tempo pieno
nella funzione
(100%)
A tempo pieno
Toscana
Amministrativo
965
Sviluppo
Toscana
Filippo Rolla
Istruttore
28/08/1
969
Sviluppo
Toscana
Lidia Sforzini
Istruttore
26/05/1
975
Sviluppo
Toscana
Giuseppe
Strafforello
Responsabile di 31/03/1
ASA
959
Sviluppo
Toscana
Pierangelo
Tessieri
Responsabile di 29/06/1
ASA
956
Sviluppo
Toscana
Manuela
Valsega
Istruttore
29/03/1
969
Sviluppo
Toscana
Francesca
Zurli
Responsabile
Attività
10/12/1
970
ragioniere e
perito
commerciale
Laurea vecchio
M ordinamento in
filosofia
Laurea vecchio
ordinamento in
ingegneria
F
informatica ad
indirizzo
economico
gestionale
Laurea vecchio
ordinamento in
economia e
M
commercio –
Commercialista –
Revisore
Contabile
Laurea vecchio
ordinamento in
M
economia e
commercio
Laurea vecchio
ordinamento in
economia e
commercio –
F
Master post
lauream esperti
in finanza e
credito
Laurea vecchio
ordinamento in
F
economia e
commercio
nella funzione
(100%)
92
Controlli
4
A tempo pieno
nella funzione
(100%)
Gestione
4
A tempo pieno
nella funzione
(100%)
Pagamento
4
A tempo pieno
nella funzione
(100%)
Controlli
4
A tempo pieno
nella funzione
(100%)
Pagamento
4
A tempo pieno
nella funzione
(100%)
Controlli
4
A tempo pieno
nella funzione
(100%)
PERSONALE Autorità di Certificazione e di Audit 2007-13
Esperienz
a
maturata
nella
tempo
gestione dedicato
di
al PO
interventi
del PO o
simili
Ufficio di
riferimen
to
nome
della
risorsa
carica
amministr
ativa
età
ses
so
titolo di
studio
mansioni nella
gestione del PO
Autorità di
Certificazione
Alessandro
Bini
Dirigente
47
M
Laurea in
Economia e
Commercio
Autorità di Certificazione
4
20
Autorità di
Certificazione
Maria
Antonietta
Atzori
59
F
Diploma
Ragioneria
Autorità di Certificazione
4
100
Autorità di
Certificazione
Adriana
Mongiat
60
F
Diploma
ragioneria
Autorità di certificazione
4
100
Autorità di
Certificazione
Claudia
Barbetti
32
F
Autorità di Certificazione
4
100
Autorità di
Certificazione
Silvia Turci
Assistente
Amm.vo
44
F
Autorità di Certificazione
3
100
Autorità di
Audit
Elvira pisani
Dirigente
49
F
Autorità di Audit
4
100%
Autorità di
Audit
Autorità di
Audit
Autorità di
Audit
Autorità di
Audit
Autorità di
Giuseppe
Fortuna
Gianni
Filippini
Annunziata
Carbone
Elisabetta
Agnoloni
Lucia Baldi
Funzionario PO
51
M
Autorità di Audit
4
100%
Funzionario PO
53
M
Autorità di Audit
4
100%
Funzionario PO
59
F
Autorità di Audit
1
100%
44
F
Autorità di Audit
1
100%
38
F
Autorità di Audit
4
100%
Funzionario con
Posizione
Organizzativa
Funzionario con
Posizione
Organizzativa
Assistente
Amm.vo
Funzionario
Amministrativo
Funzionario
Diploma
Ragioneria
Diploma
Tecnico Attività
Alberghiere
Laurea in
Scienze
politiche
Laurea in
Giurisprudenza
Laurea in
Giurisprudenza
Laurea in
Giurisprudenza
Laurea in
Giurisprudenza
Laurea in
93
eventuali
note
Audit
Autorità di
Audit
Autorità di
Audit
Autorità di
Audit
Autorità di
Audit
Programmazion
e
Assistente
Maurizio Carta
Amministrativo
Marzia
Funzionario
Faggiano
Amministrativo
Funzionario
Daniela
Gestione risorse
Marconi
finanziarie
Iolanda
Turturici
Assistente
Servizi
Direzionali
58
M
44
F
45
F
Scienze
politiche
Diploma Perito
elettrotecnico
Laurea in
Giurisprudenza
Laurea in
Economia e
commercio
F
94
Autorità di Audit
4
100%
Autorità di Audit
4
100%
Autorità di Audit
4
100%
Autorità di Audit
Gestione delle
procedure si
segreteria,
protocollo e
archiviazione
20%
Personale ASSISTENZA TECNICA POR FSE 2007-13
Silvia Morera
Direttivo
47
F
Andrea Mangano
Direttivo
41
M
Laurea
Giuseppe Arlia
Direttivo
47
M
Laurea
Lara Lunetti
Angela Capone
Operativo
Operativo
40
38
F
F
Fabio Guidi
Raffaele Intorcia
Nathalie Lo Dico
Elisabetta Rossi
Marta Vasquez
Silvia Guidetti
Operativo
Operativo
Operativo
Operativo
Operativo
Operativo
44
35
37
32
38
43
Sergio Donat
Direttivo
Maurizio de
Fulgentiis
Fabiana Benati
Massimo de
Luccia
Alberta Criscuolo
Renato Nicastro
Concetta de Vitto
Post-laurea Coordinamento e gestione
4
10%
AT
4
10%
AT
4
60%
AT
Post-laurea
Laurea
Coordinamento,
Programmazione
Coordinamento,
Programmazione
Gestione
Gestione
4
4
AT
AT
M
M
F
F
F
F
Diploma
Post-laurea
Diploma
Laurea
Laurea
Laurea
Gestione, Monitoraggio
Monitoraggio
Gestione
Gestione
Gestione, Monitoraggio
Coordinamento Fondi
4
3
4
2
4
4
100%
100%
100%
100%
100%
100%
100%
100%
58
M
Laurea
Coordinamento e gestione
4
5%
AT
Direttivo
54
M
Laurea
Programmazione
4
8%
AT
Direttivo
40
F
Post-laurea Coordinamento e gestione
4
11%
AT
Direttivo
51
M
Post-laurea
Gestione
4
3%
AT
Direttivo
Direttivo
Direttivo
43
47
48
F
M
F
Post-laurea
Laurea
Laurea
Gestione
Gestione
Gestione
4
4
4
7%
8%
8%
AT
AT
AT
95
AT
AT
AT
AT
AT
AT
ULTERIORE PERSONALE PREVISTO POR FSE 14-20
Ufficio di
riferimento
Esperienza
maturata
nome
carica
titolo
nella
tempo
sess
mansioni nella
forma di
della amministrati età
di
gestione di dedicat
o
gestione del PO
reperimento
risorsa
va
studio
interventi o al PO
del PO o
simili
Settore Politiche di
Welfare regionale, per la
Garvin Paola
famiglia e cultura della
legalità
dirigente
54
F
laurea
Responsabile Settore
Politiche di Welfare
regionale, per la famiglia
e cultura della legalità
2
10
Settore Politiche di
Welfare regionale, per la Balatresi
famiglia e cultura della Francesca
legalità
impiegato
43
F
laurea
Gestione
100
Settore Politiche di
Bernardini
Welfare regionale, per la
Maria
famiglia e cultura della
Cristina
legalità
impiegato
58
F
laurea
Gestione
100
Settore Politiche di
Welfare regionale, per la
Colzi Lunella
famiglia e cultura della
legalità
impiegato
63
F
laurea
Gestione
100
laurea
responsabile a.c. Politiche
di solidarietà sociale e
integrazioni sociosanitaria
A.C. POLITICHE DI
SOLIDARIETA'
SOCIALE E
INTEGRAZIONE
SOCIO-SANITARIA
Vinicio Biagi
dirigente
60
M
96
2
40
Personale già
presente in RT –
nuovo settore nella
programmazione
2014-2020
Personale già
presente in RT –
nuovo settore nella
programmazione
2014-2020
Personale già
presente in RT –
nuovo settore nella
programmazione
2014-2020
Personale già
presente in RT –
nuovo settore nella
programmazione
2014-2020
Personale già
presente in RT –
nuovo settore nella
programmazione
2014-2020
A.C. POLITICHE DI
SOLIDARIETA'
SOCIALE E
INTEGRAZIONE
SOCIO-SANITARIA
FUNZIONARIO
Cristina Preti AMMINISTRATIVO
ESPERTO
A.C. POLITICHE DI
SOLIDARIETA'
SOCIALE E
INTEGRAZIONE
SOCIO-SANITARIA
FUNZIONARIO
PROGRAMMAZIO
NE
A.C. POLITICHE DI
SOLIDARIETA'
SOCIALE E
INTEGRAZIONE
SOCIO-SANITARIA
Michele
Parpajola
ASSISTENTE
Isabella
PROGRAMMAZIO
Ponsiglione
NE
SETTORE POLITICHE
PER L'INTEGRAZIONE
SOCIO-SANITARIA
Sara
Madrigali
Settore Istruzione ed
educazione
ANNA
AMODEO
impiegato
Settore Istruzione ed
educazione
LUCIA
PIZZICHI
Settore Istruzione ed
educazione
BARBARA
GRANUCCI
47
51
36
COLLABORATORE
SERVIZI
39
DIREZIONALI
F
M
F
laurea
laurea
laurea
monitoraggio e
rendicontazioni
programmazione
programmazione
1
3
2
60
Personale già
presente in RT –
nuovo settore nella
programmazione
2014-2020
100
Personale già
presente in RT –
nuovo settore nella
programmazione
2014-2020
60
Personale già
presente in RT –
nuovo settore nella
programmazione
2014-2020
F
laurea
monitoraggio e
rendicontazioni
62
F
laurea
PROGRAMMAZIONE
funzionario
52
F
laurea
attività di segreteria
4
40
impiegato
57
F
diploma
gestione?
1
50
1
50
ULTERIORE PERSONALE PREVISTO POR FESR 14-20
97
40
Personale già
presente in RT –
nuovo settore nella
programmazione
2014-2020
Personale già
presente in RT che
verrà utilizzato nella
nuova
programmazione
Personale già
presente in RT che
verrà utilizzato nella
nuova
programmazione
Personale già
presente in RT che
verrà utilizzato nella
nuova
programmazione
Ufficio di
riferimento
Esperienza
maturata
nome
carica
titolo
nella
tempo
sess
mansioni nella
della amministrati età
di
gestione di dedicat
o
gestione del PO
risorsa
va
studio
interventi o al PO
del PO o
simili
D.G.Organizzazione e
Risorse - Settore
Alessandro
Infrastrutture e
Billi
tecnologie
D.G.Organizzazione e
Risorse - Settore
Laura Pacini
Infrastrutture e
tecnologie
D.G. Presidenza Settore politiche regionali
Nicola
per l'attrazione degli
Caruso
investimenti
D.G. Presidenza Settore politiche regionali
Silvia
per l'attrazione degli
Guarnieri
investimenti
D.G. Politiche mobilità,
infrastrutture e trasporto
pubblico locale – Area
trasporto pubblico locale
Saverio
Montella
D.G. Politiche mobilità,
infrastrutture e trasporto Rocco Guido
pubblico locale – Area
Nastasi
trasporto pubblico locale
D. G. Competitività del
sistema regionale e
sviluppo delle
competenze - Area
Cultura
Gian Bruno
Ravenni
impiegato
45
M
laurea
Funzionario sistemi
informativi e
tecnologie
1
impiegato
47
F
laurea
Funzionario alla
programmazione
1
impiegato
49
M
laurea
Funzionario alla
programmazione
3
impiegato
51
F
laurea
Funzionario alla
programmazione
3
dirigente
61
M
laurea
RESPONSABILE DI
AZIONE
1
impiegato
61
M
laurea
Funzionario gestione
risorse finanziarie
esperto
1
dirigente
63
M
laurea
RESPONSABILE DI
AZIONE
4
98
eventuali
note
D. G. Competitività del
sistema regionale e
Francesca
sviluppo delle
Rovini
competenze - Area
Cultura
D. G. Competitività del
sistema regionale e
Massimo De
sviluppo delle
Benetti
competenze - Area
Cultura
D.G. Competitività del
Sistema regionale e
sviluppo delle
Raffaele
competenze - Settore
Mannelli
Disciplina e politiche di
sviluppo e promozione
del Turismo
D.G. Competitività del
Sistema regionale e
sviluppo delle
Maria Grazia
competenze - Settore
Ianaro
Disciplina e politiche di
sviluppo e promozione
del Turismo
D.G. Competitività del
Sistema regionale e
sviluppo delle
competenze - Settore Antonio Zollo
Disciplina e politiche di
sviluppo e promozione
del Turismo
D.G. Competitività del
Sistema regionale e
Daniela
sviluppo delle
Frisullo
competenze - Settore
istruzione e educazione
D.G. Governo del
Territorio
Maria
Sargentini
impiegato
44
F
laurea
Funzionario alla
programmazione
4
impiegato
44
M
laurea
Funzionario alla
programmazione
4
impiegato
58
M
laurea
Posizione Organizzativa
4
impiegato
51
F
laurea
Funzionario alla
programmazione
4
impiegato
59
M
laurea
Posizione Organizzativa
4
impiegato
44
F
Assistente alla
programmazione
4
dirigente
61
F
RESPONSABILE DI
AZIONE
1
laurea
99
D.G. Governo del
Territorio
Di Passio
Claudia
impiegato
60
F
diplomato
Funzionario alla
programmazione
1
D.G. Governo del
Territorio
Pecchioli
Elisa
impiegato
36
F
laurea
Funzionario alla
programmazione
1
D.G. Governo del
Territorio
Basso
Massimo
impiegato
58
M
laurea
Posizione Organizzativa
1
D.G. Governo del
Territorio
Gandolfi
Cinzia
impiegato
60
F
laurea
Posizione Organizzativa
1
D.G. Governo del
Territorio
Levantesi
Laura
impiegato
34
F
laurea
Funzionario alla
programmazione
1
100
ALLEGATO B – AZIONI DI MIGLIORAMENTO DEGLI STRUMENTI COMUNI E DELLE
FUNZIONI TRASVERSALI
POR FESR
La programmazione 2014-20 richiede da una parte una crescente integrazione dei
sistemi informativi di gestione e monitoraggio rispetto al complesso dei processi
regolati nei Si.Ge.Co., dall’altra che i sistemi rispondano alla crescente domanda di
semplificazione e trasparenza nella gestione dei fondi.
Con la L.R. 50/2014 la Regione ha assegnato a Sviluppo Toscana il ruolo di soggetto
responsabile e gestore del sistema informativo di gestione e controllo del POR
FESR 2014-2020, che dovrà garantire tutte le fasi del procedimento (acquisizione
progetti, valutazione, controlli di 1° livello, pagamenti, monitoraggi), comprese le
funzioni di certificazione. A questo proposito Sviluppo Toscana ha realizzato una
benchamark analysis fra alcuni dei sistemi in uso da parte di altre regioni italiane per
acquisire informazioni utili e necessarie a definire la fattibilità dell'ipotesi di
realizzazione di una piattaforma unica regionale.
L’analisi ha fornito elementi che orientano la scelta verso il sistema informativo
adottato dalla Regione Piemonte, in ragione delle caratteristiche funzionali e delle
soluzioni tecnologiche che contraddistinguono quel sistema informativo, che verrebbe
acquisito, ai sensi delle disposizioni del CAD in materia di riuso.
In particolare, poiché l’analisi ha evidenziato che non esistono strumenti informativi
unici, ma piattaforme modulari, saranno acquisiti specifici moduli di questo sistema: il
modulo per la gestione operativa dei progetti, a partire dall’ammissione al
finanziamento fino al saldo e chiusura lavori, e il modulo per i pagamenti e
monitoraggio, che dovrà comunque essere sviluppato per rispondere agli standard
richiesti. Sarà invece utilizzato il modulo per la gestione delle domande on line già
realizzato da Sviluppo Toscana.
Il sistema informativo sarà costituito da un insieme di moduli applicativi che dovranno
soddisfare le seguenti esigenze:
•
facilitare l’utilizzo dei servizi messi a disposizione tramite internet;
•
favorire l’interazione tra il beneficiario e i diversi soggetti preposti alla gestione e
controllo, consentendo loro l’accesso sicuro al sistema per l’espletamento delle
fasi previste dall’iter; l’accesso dovrà essere effettuato tramite diversi livelli di
sicurezza a seconda delle esigenze e del contesto specifico;
•
guidare gli utenti alla compilazione della domanda tramite una procedura
telematica in grado di effettuare on-line controlli sui dati imputati dal beneficiario
al fine di ridurre errori formali;
•
gestire l’intero iter di finanziamento dei progetti, dalla presentazione della
domanda alla rendicontazione, validazione e certificazione economica delle
spese sostenute, ivi compresa la gestione delle diverse varianti di processo che
possono avvenire durante la vita di un progetto, come rimodulazioni o revoche;
•
garantire un aggiornamento continuo delle informazioni in essere per i diversi
progetti gestiti, al fine di consentire la corretta e completa gestione dell’iter
amministrativo, garantendo dati di monitoraggio aggiornati e affidabili.
Il sistema inoltre garantirà l’interoperabilità con altri sistemi informativi, sia regionali
che non, in primis con:
•
il sistema informativo di IGRUE, in modo da garantire una efficace trasmissione
delle informazioni sullo stato di avanzamento fisico, finanziario e procedurale
sulla base di opportuni protocolli di comunicazione;
1
•
il sistema informativo del bilancio regionale, per garantire i flussi informativi
necessari per una efficace gestione dei flussi finanziari del programma, evitando
la necessità di replicare attività di inserimento dei dati.
POR FSE
Il Sistema Informativo del FSE, nato nel 1999, è stato oggetto di una completa revisione
per ovviare a tutte le esigenze di monitoraggio e raccolta dati emerse nell’attuale ciclo
di programmazione.
Nel corso degli ultimi anni le esigenze emerse dalla gestione del FSE, sono state
soddisfatte con lo sviluppo di nuove funzionalità gestionali, tra le quali si possono citare,
a titolo di esempio, l’accesso individualizzato tramite certificato digitale all’applicazione
e il trasferimento dati al sistema informativo IGRUE.
Tra le funzionalità più innovative la certificazione della documentazione di spesa inserita
on-line, che secondo il codice dell’amministrazione digitale fa sì che le copie digitali
presenti sul SI siano a tutti gli effetti “originali” e consentano l’esenzione della
presentazione della copia cartacea.
Da non dimenticare il censimento delle imprese beneficiarie di aiuti di stato, con il
calcolo del contributo per ogni progetto e la possibilità di pubblicazione sul sito della
Regione Toscana di tutte le informazioni riguardanti i bandi e le attività programmate.
Anche tutte le informazioni necessarie al sistema di gestione e controllo sono ormai
presenti sul sistema, con tutte le check list necessarie in ogni fase del processo.
Per quanto concerne la gestione dei flussi finanziari, sono state sviluppate funzioni per il
calcolo ed il controllo, da parte dell’Autorità di certificazione, di tutti i dati per la
composizione della domanda di pagamento alla Commissione europea ed è attualmente
in fase di pubblicazione la parte riguardante il registro dei recuperi e delle irregolarità,
che permetterà la gestione di questa fase direttamente on-line, evitando lo scambio di
file con mezzi ormai obsoleti.
Già in produzione, ma non ancora pienamente operativo, il modulo la presentazione
delle domande on-line, sia per la partecipazione ai bandi per finanziamenti individuali,
che per le chiamate di progetti: restano in particolare da sciogliere il nodo del
pagamento del bollo e quello dei collegamenti con il sistema di protocollo on-line delle
Province.
In fase di sviluppo anche il collegamento con il sistema informativo del bilancio
regionale, che permetterà di avere a disposizione tutti i dati presenti senza la necessità
di replicare gli inserimenti delle informazioni sul SI FSE.
Per garantire la necessaria integrazione con altri sistemi informativi, è in fase di sviluppo
il collegamento con il sistema informativo lavoro (IDOL), per permettere la condivisione
delle anagrafiche presenti nei due sistemi e, quindi, disporre di un quadro il più possibile
completo e integrato degli utenti presenti nei due sistemi.
Per il nuovo ciclo di programmazione sono necessarie alcune integrazioni, conseguenti
soprattutto alla mutata articolazione finanziaria del programma, nonché l’adeguamento
al sistema IGRUE che ha adottato nuovi sistemi di classificazione, pur mantenendo la
struttura del SI nei limiti del possibile costante.
2
ALLEGATO C – DIAGNOSI E AZIONI DI MIGLIORAMENTO SULLE PRINCIPALI
PROCEDURE
Le potenziali criticità di natura legislativa, procedurale ed organizzativa che, sulla base
dell’esperienza acquisita nel periodo di programmazione 2007-2013, potranno
presumibilmente incidere anche sulla gestione e attuazione del prossimo POR FESR,
possono al momento essere previste solo parzialmente e i loro effetti stimati in maniera
approssimativa. Tale incertezza è motivata dai seguenti fattori sia esogeni che endogeni
all’Amministrazione:
-
-
-
-
l’impatto regolativo: il nuovo corpus giuridico comunitario per il periodo
2014-2020 che sovrintende alla gestione del PO è di dimensioni tali che ad
oggi non tutti i regolamenti di esecuzione e di attuazione previsti dal
Regolamento quadro sono stati approvati (ad esempio è solamente di
settembre 2014 quello sulla ingegneria finanziaria);
la dimensione degli adempimenti: i nuovi regolamenti comunitari
incrementano sensibilmente gli adempimenti connessi all’attuazione e
gestione del Programma. In particolare sono una novità gli adempimenti
derivanti dalle c.d. chiusure annuali, è stato introdotto l’obbligo di
smaterializzazione dell’intera gestione a partire dal 1° gennaio 2016; la
gestione degli strumenti finanziari sarà notevolmente più complessa, è sancito
l’obbligo di tenuta di un registro informatizzato degli aiuti concessi con
particolare riferimento agli aiuti de-minimis;
il potenziamento della funzione di controllo (sia documentale, sia in loco, sia
soprattutto “di sistema” da parte dell’AdG). Il processo di semplificazione
amministrativa, a vantaggio dei beneficiari finali, determina maggiori oneri a
carico delle strutture di gestione che esercitano le attività di controllo. E’
previsto infatti un incremento delle verifiche in loco ed ex post ed un loro
potenziamento anche in relazione alla verifica di funzionalità e di efficacia (per
quanto riguarda in particolare i regimi di aiuto). Anche sul fronte delle opere
pubbliche, le recenti modifiche della disciplina nazionale prevedono maggiori
controlli sulle procedure dei contratti pubblici;
l’attività di monitoraggio sul sistema degli indicatori è significativamente
modificata in quanto prevede verifiche non solo sui singoli valori quanto sui
c.d. risultati attesi, e quindi sugli impatti: da elemento di valutazione, tali
indicatori diventano strumento di feedback per la dimensione amministrativa
e gestionale.
POR FESR
Nel periodo di programmazione 2007-13 le criticità maggiori si sono registrate nella fase
dei controlli e pagamenti gestita dall’organismo intermedio Artea, a cui si aggiunge la
farraginosità del sistema informatico che non è stato possibile adattare in tempi utili alle
specificità dei procedimenti FESR, sostanzialmente diversi da quelli tipici dello sviluppo
rurale, tradizionalmente gestiti da Artea.
I tempi della fase di controllo e pagamento sono risultati decisamente elevati, con
pregiudizio per i beneficiari dei contributi.
L'analisi dei tempi medi delle attività di controllo e pagamento non può prescindere da
due elementi: 1) la dotazione organica di Artea e la sua evoluzione nel tempo; 2) il
flusso di pratiche gestite da questo soggetto.
Il grafico seguente evidenzia il continuo aumento del personale addetto con uno scatto
più consistente a metà dell'anno 2011 in corrispondenza dell'avvio del piano
straordinario voluto dalla Giunta Regionale per rafforzare l'azione amministrativa di
Artea.
1
N.B. I valori si riferiscono al personale destinato complessivamente alla gestione di interventi extragricoli
La tabella seguente riporta il numero di pratiche complessivamente gestito a valere sul
POR CReO FESR 2007-2014. Occorre evidenziare che l'anno 2014 andrebbe
normalizzato al 31/12/2014 in quanto i dati elaborati si riferiscono al 30/09/2014:
Fondo / macrotipologia
operazione
2009
2010
2011
2012
2013
2014
Totale
POR
22
718
1111
1095
822
271
4039
Aiuti di stato
18
648
983
827
515
173
3164
OO.PP. - Beni e servizi
4
70
128
268
307
98
875
Come si può osservare, l'incremento di personale si è concretizzato con una cadenza
temporale ritardata rispetto al numero di domande di pagamento progressivamente
pervenute e ciò ha determinato il formarsi di uno stock di domande non evase che
ancorché ridotto non è stato completamente smaltito.
Di seguito viene proposta una tabella riepilogativa dei tempi medi (espressi in giorni) dei
procedimenti relativi al controllo e liquidazione dei contributi.
Fondo/macrotipologia
Operazione
2009
2010
2011
2012
2013
2014
Totale
POR
174,23
145,80
199,42
169,32
144,38
113,94
164,66
AIUTI
147,61
134,07
200,30
177,01
151,79
121,42
168,14
OO.PP. - Beni e servizi
294,00
254,41
192,70
145,60
131,94
100,73
152,06
In entrambe le macro categorie di operazioni si può evidenziare una sostanziale
riduzione dei tempi del procedimento di controllo e pagamento.
Fermo restando che i dati medi relativi all'anno 2014 dovranno essere aggiornati al
31/12/2014, l'analisi mostra che la principale causa che comporta l'allungamento dei
tempi medi di lavorazione, oltre i termini fissati dalla normativa sul procedimento
amministrativo, è da ricondurre allo stock di domande inevase che si è determinato fra
l'anno 2010 e 2011. Il grafico sottostante dimostra tuttavia che la capacità di
smaltimento delle pratiche relative agli anni precedenti è, in termini percentuali,
aumentata nel tempo, come peraltro dimostrato anche dalla riduzione dei tempi medi di
istruttoria, grazie all’adeguamento della dotazione organica dell’agenzia realizzato a
partire dal 2011.
2
L’analisi condotta sulle principali procedure, i cui risultati sono sintetizzati nelle schede
di seguito riportate, ha consentito di identificare altri fattori critici, oltre ai limiti di
funzionalità del sistema informativo e alla dotazione organica di Artea inizialmente
inadeguata, che hanno determinato i tempi dei procedimenti, che possono essere così
sinteticamente descritti:
 l’eccessivo ricorso a personale con contratto a tempo determinato reso inevitabile a
causa del blocco delle assunzioni;
 la forte frammentazione dei contributi pubblici, soprattutto in alcune linee
d’intervento;
 l’elevata complessità della gestione dei progetti in partenariato che moltiplicano gli
adempimenti amministrativi;
 l’assenza di banche dati pubbliche accessibili o di procedimenti di riscontro
informatizzato, soprattutto di amministrazioni diverse da quelle regionali per la
verifica dei requisiti soggettivi nella fase di ammissibilità, che comporta un
allungamento dei tempi istruttori.
Per superare le criticità emerse e per conseguire una ulteriore riduzione dei tempi sono
già state adottate, alcune modifiche organizzative e procedurali che, tuttavia,
presentano profili di potenziale criticità:
-
-
-
il passaggio della funzione di controllo e pagamento da Artea a Sviluppo
Toscana. La L.R. n. 50 del 5/8/2014 ha attribuito a Sviluppo Toscana le funzioni di
Organismo Intermedio responsabile delle attività di gestione, controllo e pagamento
del POR FESR 2014-2020, nonché la funzione di responsabile del Sistema Informativo
dello stesso POR, prevedendo ,un contestuale incremento della dotazione organica
della società in house. Il passaggio della funzione di controllo e pagamento da Artea
a Sviluppo Toscana accentrando su un unico organismo intermedio tutte le funzioni
gestionali genererà vantaggi in termini di razionalizzazione dei centri di
responsabilità;
il sistema informativo. Per il periodo di programmazione 2014-2020 sarà adottato
un nuovo sistema informativo gestionale. L’ipotesi attualmente al vaglio è quella di
acquisire il sistema informativo della Regione Piemonte in modalità di riuso, che
dovrà comunque essere oggetto di sviluppo per adattarlo alle specifiche esigenze del
Sistema di Gestione e Controllo del POR FESR Toscana;
l’adozione di un modello standardizzato di bando, denominato “bando standard”
che sarà impiegato in tutti i bandi per la concessione di agevolazioni alle imprese,
comportando una riduzione dei tempi istruttori.
3
POR FSE
L’esperienza maturata sino ad oggi e l’analisi condotta sulle principali procedure, i cui
risultati sono sintetizzati nelle schede di seguito riportate, hanno contribuito a
identificare i principali fattori critici che hanno determinato i tempi dei procedimenti, che
possono essere così sinteticamente descritti:
 l’elevata frammentazione degli interventi, in modo particolare per quanto
riguarda gli interventi individuali, che associata alla complessità delle procedure
di gestione, rendicontazione e pagamento determina carichi di lavoro
considerevoli per le strutture che gestiscono le risorse del POR;
 connesso al punto precedente, la non adeguata dotazione organica delle strutture
di gestione, soprattutto da un punto di vista quantitativo, ma in taluni casi anche
sul piano qualitativo;
 l'inadeguatezza del sistema informativo, in particolare per la gestione di alcune
fasi delle procedure e di alcune tipologie di interventi, in primis quelli individuali.
Oltre alla revisione del modello organizzativo del POR (si veda l’allegato A) e
all’adeguamento e allo sviluppo del sistema informativo, in parte già in corso (si veda
l’allegato B), la principale soluzione per superare parte delle criticità che hanno
caratterizzato la gestione del PO FSE e per conseguire una ulteriore riduzione dei tempi
è costituita dal ricorso, quanto più possibile esteso, alle opzioni di semplificazione
previste dal Reg. (CE) n. 396/2009 (costi indiretti dichiarati su base forfetaria, costi fissi
calcolati applicando tabelle standard per costi unitari e somme forfetarie).
L’obiettivo dell’introduzione delle opzioni di semplificazione è appunto quello di
alleggerire, per i beneficiari e gli organismi di gestione, il carico amministrativo
connesso alle attività di raccolta e verifica di documenti comprovanti la spesa.
La Regione a seguito di un’analisi delle opzioni previste dal Regolamento e delle
principali condizioni ed opportunità di applicazione nell’ambito del proprio POR FSE
2007-2013 ha approvato con DGR n. 240 del 11/04/2011 l’applicazione alle attività
formative delle opzioni di semplificazione previste dal Reg. CE 369/09 e le relative
metodologie di calcolo basate sull’analisi dei dati storici.
A seguito dell’adozione delle opzioni di semplificazione sono state integrate le norme di
gestione, il sistema di gestione e controllo, gli strumenti di programmazione (avviso
tipo, formulario, schede preventivo) e le utilities del sistema informativo, per poter
supportare un sistema non più basato esclusivamente sul principio delle spese
effettivamente sostenute, ma anche sulle attività e le quantità realizzate.
Su questa base, nella prospettiva di favorire la piena applicazione della semplificazione
è stato dato avvio ad una sperimentazione nell’ultimo biennio dell’attuale
programmazione.
La programmazione 2014-20 vedrà l’introduzione sistematica delle opzioni di
semplificazione (costi standard e i costi indiretti forfettari) per molti degli interventi di
formazione professionale previsti nel POR, il che consentirà in questi ambiti una
consistente riduzione dei tempi delle relative procedure. E’ inoltre in corso una
valutazione in ordine all’opportunità di applicare anche la nuova opzione di
semplificazione prevista dal Reg. CE 1303/2013 ovvero il “tasso forfettario sino al 40%
delle spese dirette di personale ammissibili”.
4
POR FSE
ASSE PRIORITARIO1: ASSE “A” - OCCUPAZIONE
MACROPROCESSO1: 3-erogazione di finanziamenti e servizi a singoli
beneficiari
TIPOLOGIA DI OPERAZIONE1: 1-titolarità diretta
LINEA DI INTERVENTO: FORMAZIONE CONTINUA
LINEA DI INTERVENTO che si attiverà a breve: FORMAZIONE CONTINUA
PROCESSI/ ATTIVITA'
TITOLARITA
TEMPI
SINORA
IMPIEGATI
Media
P1- Programmazione
P2- selezione delle operazioni
SETTORE
FORMAZIONE E
ORIENTAMENTO
SETTORE
FORMAZIONE E
ORIENTAMENTO
50
120
Minmax
NATURA DELLA CRITICITA'
45-60
P3- attuazione, controllo e rendicontazione
Carenza di personale, sia dal
punto di vista quantitativo
60-180 che qualitativo.
Adeguamento quali-quantitativo della
dotazione organica.
Impiego delle opzioni di
semplificazione (unità di costo
standard).
Carenza di personale, sia dal
Adeguamento quali-quantitativo della
punto di vista quantitativo
150 120-180
dotazione organica.
che qualitativo.
Totale
N. progetti esaminati: 69
% dei progetti esaminati sul totale progetti finanziati (se minore del 100%):
5
TEMPI
FUTURI E
ALTRI
TARGET
45
Complessità delle procedure
SETTORE
FORMAZIONE E
ORIENTAMENTO
AZIONE DI MIGLIORAMENTO
(specificando i tempi di
attivazione)
120
120
POR FSE
ASSE PRIORITARIO1: ASSE “A” - OCCUPAZIONE
MACROPROCESSO1: 3-erogazione di finanziamenti e servizi a singoli
beneficiari
TIPOLOGIA DI OPERAZIONE1: 1-titolarità diretta
LINEA DI INTERVENTO: TIROCINI NON CURRICULARI
LINEA DI INTERVENTO1 che si attiverà a breve:
TIROCINI NON CURRICULARI
PROCESSI/ ATTIVITA'
TITOLARITA
TEMPI
SINORA
IMPIEGATI
Media
P1- Programmazione
SETTORE
FORMAZIONE E
ORIENTAMENTO
CENTRI PER
L'IMPIEGO
P2- selezione delle operazioni SETTORE
FORMAZIONE E
ORIENTAMENTO
P3- attuazione, controllo e
rendicontazione
SETTORE
FORMAZIONE E
ORIENTAMENTO e
CPI (CONTROLLI IN
LOCO)
50
120
NATURA DELLA CRITICITA'
Minmax
45-60
45
Complessità della procedura dovuta alla
parcellizzazione sul territorio della fase di raccolta delle Sviluppo di una procedura
60-210 domande, affidata ai centri per l’impiego, e alle
informatizzata (in fase di
procedure istruttorie non ancora opportunamente
realizzazione)
informatizzate
Complessità delle procedure di liquidazione e dei
controlli in loco dovuta alla numerosità degli interventi
330
AZIONE DI
TEMPI
MIGLIORAMENTO
FUTURI E
(specificando i tempi di ALTRI
attivazione)
TARGET
330
Carenza di personale
Inadeguatezza dei sistemi informativi
Totale
N. progetti esaminati:. 7.490 (% dei progetti esaminati sul totale progetti finanziati se minore del 100%):
6
120
Affidamento a INPS delle
procedure di pagamento
Adeguamento della
dotazione organica.
Adeguamento del
sistema informativo
120
ASSE PRIORITARIO1: Asse II “Occupabilità
Asse A occupazione (FSE 2014-2020)
POR FSE
MACROPROCESSO1: 3-erogazione di finanziamenti e servizi
a singoli beneficiari
TIPOLOGIA DI OPERAZIONE1: 2-interventi a regia
LINEA DI INTERVENTO: AIUTI A FAVORE DI IMPRESE A
SOSTEGNO DELL’OCCUPAZIONE
PROCESSI/ ATTIVITA'
TITOLARITA
LINEA DI INTERVENTO che si attiverà a breve: AIUTI A FAVORE DI IMPRESE
A SOSTEGNO DELL’OCCUPAZIONE
TEMPI
SINORA
IMPIEGATI
Media
P1- Programmazione
P2- selezione delle operazioni
P3- attuazione, controllo e
rendicontazione
Settore Lavoro
Sviluppo
Toscana
Sviluppo
Toscana
50
AZIONE DI
MIGLIORAMENTO
NATURA DELLA CRITICITA'
(specificando i tempi
Min-max
di attivazione)
45-60
TEMPI FUTURI E
ALTRI TARGET
45
Insufficiente interoperabilità Adeguamento del
sistema informativo,
dei sistemi informativi
105
250
80-138
Adeguamento qualiInadeguata dotazione organica quantitativo della
sia dal punto di vista
dotazione organica.
quantitativo che qualitativo
Adeguamento del
Insufficiente interoperabilità sistema informativo,
anche per garantire
dei sistemi informativi
interoperabilità con
altri SI
160-420
Inadeguata dotazione organica
sia dal punto di vista
Adeguamento qualiquantitativo che qualitativo
quantitativo della
dotazione organica.
Totale
N. progetti esaminati:.2.479
% dei progetti esaminati sul totale progetti finanziati (se minore del 100%):
7
90
120
ASSE PRIORITARIO1: 1
POR FESR
MACROPROCESSO1: 3
TIPOLOGIA DI OPERAZIONE1: 3
LINEA DI INTERVENTO che si attiverà a breve: Azione 1.3.1 Aiuti agli
investimenti R&SI GI/MPMI
LINEA DI INTERVENTO: Linea 1.6 - Sostegno a programmi
integrati di investimento per ricerca e innovazione
PROCESSI/ ATTIVITA'
TITOLARITA
TEMPI
SINORA
IMPIEGATI
Media
P1- Programmazione
P2- selezione delle operazioni
P3- attuazione, controllo e rendicontazione
RT
Sviluppo
Toscana
Sviluppo
Toscana
20
195
297
AZIONE DI
MIGLIORAMENTO TEMPI FUTURI E ALTRI
NATURA DELLA CRITICITA'
(specificando i tempi
TARGET
Min-max
di attivazione)
15-27
45
Assenza
di
banche
dati
pubbliche accessibili per il
riscontro
automatico
dei
requisiti
dei
beneficiari
148-270
Adozione di un modello
Elevata complessità tecnicastandardizzato di
dei
progetti
oggetto
dibando
istruttoria
175-457
ARTEA
Totale
N. progetti esaminati:.298
% dei progetti esaminati sul totale progetti finanziati (se minore del 100%):
8
Inadeguatezza del sistema
informativo
Implementazione di un
nuovo sistema
informativo.
120
120
ASSE PRIORITARIO1: 1
POR FESR
MACROPROCESSO1: 3
TIPOLOGIA DI OPERAZIONE1: 3
LINEA DI INTERVENTO che si attiverà a breve: Azione 1.2 Sostegno ai
processi d’innovazione nelle MPMI manifatturiero e servizi: Aiuti
all’acquisizione di servizi innovativi
TEMPI
SINORA
AZIONE DI
IMPIEGATI
MIGLIORAMENTO TEMPI FUTURI E ALTRI
NATURA DELLA CRITICITA'
(specificando i tempi
TARGET
di attivazione)
Media Min-max
LINEA DI INTERVENTO: 1.3b “Aiuti alle pmi per l’acquisizione di
servizi qualificati”
PROCESSI/ ATTIVITA'
P1- Programmazione
P2- selezione delle operazioni
P3- attuazione, controllo e rendicontazione
TITOLARITA
RT
20
Sviluppo
Toscana
140
Sviluppo
Toscana
15-25
45
120-160 Inadeguatezza del sistema
informativo
Adeguamento del
sistema informativo
120
Assenza di banche dati
pubbliche accessibili per il
riscontro automatico dei
requisiti dei beneficiari
134
94-165
ARTEA
Totale
N. progetti esaminati:.4309
% dei progetti esaminati sul totale progetti finanziati (se minore del 100%):
9
Inadeguatezza del sistema
informativo
Adeguamento del
sistema informativo
Inadeguatezza e non stabilità
della dotazione organica
Adeguamento qualiquantitativo della
dotazione organica
120
ASSE PRIORITARIO1: 4
POR FESR
MACROPROCESSO1: 3
TIPOLOGIA DI OPERAZIONE1: 3
LINEA DI INTERVENTO: Linea 3.1 - Sostegno per la realizzazione LINEA DI INTERVENTO che si attiverà a breve: AZIONE 4.1 - Promuovere
di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. l’efficienza energetica e l’uso dell’energia rinnovabile nelle imprese
Soggetti pubblici e privati
PROCESSI/ ATTIVITA'
TITOLARITA
TEMPI
SINORA
IMPIEGATI
Media
P1- Programmazione
P2- selezione delle operazioni
P3- attuazione, controllo e rendicontazione
RT
Sviluppo
Toscana
Sviluppo
Toscana
23
215
130
AZIONE DI
MIGLIORAMENTO TEMPI FUTURI E ALTRI
NATURA DELLA CRITICITA'
(specificando i tempi
TARGET
Min-max
di attivazione)
20-34
45
Assenza
di
banche
dati
pubbliche accessibili per il
riscontro
automatico
dei
209-248 requisiti dei beneficiari
Adozione di un modello
Elevata complessità tecnica deistandardizzato di
progetti oggetto di istruttoria bando
82-203
ARTEA
Inadeguatezza del sistema
informativo
Adeguamento del
sistema informativo
Inadeguatezza e non stabilità
della dotazione organica
Adeguamento qualiquantitativo della
dotazione organica
Totale
N. progetti esaminati:.77
% dei progetti esaminati sul totale progetti finanziati (se minore del 100%):
10
94%
120
120
11