PIANO DI RAFFORZAMENTO AMMINISTRATIVO REGIONE
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PIANO DI RAFFORZAMENTO AMMINISTRATIVO REGIONE
PIANO DI RAFFORZAMENTO AMMINISTRATIVO REGIONE TOSCANA VERSIONE FINALE DICEMBRE 2014 1 1. INTRODUZIONE Nel Position Paper (PP) per l’Italia, che identifica le principali criticità e sfide che il Paese deve affrontare nel periodo 2014-20, la Commissione Europea richiede una decisa e tempestiva azione di rafforzamento amministrativo per migliorare la capacità di gestione e controllo dei fondi strutturali, muovendo dalla considerazione che queste capacità costituiscono una ormai tradizionale criticità per il Paese. Lo stesso PNR 2014 riconosce queste criticità e la necessità di porvi rimedio, manifestando l’esigenza che le amministrazioni che gestiscono PO elaborino ed attuino piani di miglioramento organizzativo. Con nota del 28/3/2014 la Commissione aveva peraltro esplicitamente richiesto alle amministrazioni centrali e regionali titolari di PO di adottare al più alto livello di responsabilità politico-amministrativa un Piano di Rafforzamento Amministrativo (PRA). Il tema è oggetto anche di una specifica osservazione della Commissione Europea alla proposta di accordo di partenariato presentata dall’Italia, che si concretizza nella richiesta che l’accordo preveda “proposte credibili di miglioramento della capacità delle amministrazioni responsabili dell’attuazione dei Fondi d’investimento europei, nel quadro di una strategia integrata per l’uso dell’assistenza tecnica e dell’obiettivo tematico 11, attivando precisi piani di rafforzamento amministrativo”. La posizione espressa dalla Commissione Europea nel PP è stata fatta propria dal Governo Italiano, visto che la proposta di accordo di partenariato ne tiene espressamente conto (par. 2.5). In questo contesto la Regione Toscana intende elaborare il PRA con l’obiettivo di definire ambiti di intervento e specifiche azioni – quali modifiche al modello organizzativo e gestionale dei POR 2014-20, semplificazione delle procedure, miglioramento dei sistemi informativi, maggiore stabilità (e laddove possibile rafforzamento) e qualificazione della dotazione di personale sia dell’AdG che degli OI - per rendere più efficiente la gestione dei fondi strutturali. Questo nonostante la buona capacità di spesa evidenziata dalla Regione Toscana nei precedenti cicli di programmazione, testimoniata dalle performances di impegno e pagamento superiori alla media nazionale. Il PRA è elaborato con il contributo delle Autorità di Gestione (AdG) dei programmi operativi (PO), dell’Autorità di Audit (AdA) e dell’Area di Coordinamento (AdC) della Programmazione, nell’ambito della Cabina di regia in materia di politiche di coesione (cfr. sezione 4), al cui interno sono presenti tutte le competenze necessarie per identificare gli snodi critici e garantire in maniera efficace e tempestiva tutte le azioni utili per assicurare il necessario adeguamento organizzativo e funzionale. L’attuale riorganizzazione in corso dell’intera struttura organizzativa della Regione non consente al momento di identificare con il necessario dettaglio alcuni degli interventi di rafforzamento amministrativo, che potranno essere forniti con una revisione ed eventuale aggiornamento del PRA dopo che la riorganizzazione sarà stata approvata. 2. SEZIONE ANAGRAFICA Regione Toscana Giunta regionale – Piazza Duomo, 10 - 50123 Firenze (Partita IVA 01386030488) www.regione.toscana.it Programma Operativo Regionale CREO FESR - Obiettivo investimenti in favore della crescita e dell’occupazione – CCI 2014IT16RFOP017 Programma Operativo Regionale FSE - Investimenti a favore dell’occupazione e del futuro dei giovani. CCI 2014IT05SFOP015 3. CONTESTO ORGANIZZATIVO, LEGISLATIVO E PROCEDURALE 2 della crescita, In questo paragrafo sono identificate le principali criticità di tipo organizzativo e procedurale emerse nella gestione dell’attuale ciclo di programmazione dei fondi strutturali, evidenziate dalle AdG, dall’AdA e dall’AdC e confermate dall’analisi condotta nell’allegato C. E’ utile premettere che la gestione dei PO comporta la necessità di dare attuazione a numerose procedure amministrative che le modifiche normative, a livello europeo e nazionale, degli ultimi anni hanno reso sempre più complesse. Il riferimento è a discipline quali quella contrattuale, quella c.d. anticorruzione, quella relativa agli aiuti alle imprese, o ancora alle procedure di revoca e recupero. La numerosità e complessità di queste procedure richiede una disponibilità crescente di competenze specialistiche in ambiti trasversali (contratti, affari giuridici e legali, aiuti di stato). A questo si aggiunge anche la crescente complessità delle procedure di gestione e controllo dei PO (ad esempio chiusure annuali, potenziamento dei controlli), che implica un incremento degli adempimenti formali e quindi dei carichi di lavoro per le strutture a vario titolo coinvolte nella gestione dei programmi, che a sua volta comporta la necessità di garantire una adeguata dotazione organica, sia dal punto di vista quantitativo che da quello delle competenze specifiche. In questa direzione, è in corso una procedura finalizzata all’assunzione di nuove unità di personale da dedicare alla gestione dei PO, che andranno anche a sostituire parte del personale a tempo determinato attualmente impiegato, garantendo così una maggiore stabilità delle strutture coinvolte nella gestione dei PO. La complessità delle norme di riferimento e delle procedure di gestione e controllo dei POR, unitamente all’elevato numero degli organismi intermedi (OI) - in particolare nell’ambito del POR FSE -, ha comportato elementi di criticità anche nella struttura organizzativa dell’AdA, evidenziati peraltro dall’audit della CE. Per ovviare a queste difficoltà è stato istituito ad ottobre 2013 un Settore regionale, a diretto riferimento del Direttore Generale Presidenza, dedicato esclusivamente alla funzione di audit dei programmi operativi comunitari sul quale è stato effettuato un primo intervento per incrementarne la dotazione di personale1. Successivamente è stata svolta un’analisi dei fabbisogni di personale (cfr. Allegato A) dalla quale emerge che l’attuale dotazione di personale può considerarsi adeguata a svolgere le funzioni ad essa attribuite. E’ ipotizzato, comunque, un intervento sulla struttura organizzativa per stabilizzare il personale, garantirne un’adeguata qualificazione e fornire il supporto di idonee competenze in ambiti trasversali. Con le stesse modalità sarà garantito anche il rafforzamento della struttura dell’AdC. Parallelamente agli interventi sulla dotazione organica delle strutture coinvolte nella gestione dei programmi, è necessario migliorare la funzionalità e l’interoperabilità dei sistemi informativi, garantendo una funzionalità condivisa da tutte le autorità e adeguata alle loro diverse esigenze. A titolo esemplificativo, i sistemi informativi dovranno consentire di mappare tutti i flussi finanziari, inclusi i recuperi, e garantire che tutta la documentazione necessaria per i controlli e le verifiche funzionali all’attività di certificazione sia disponibile per le relative autorità. POR FESR Le criticità maggiori si sono registrate nella fase dei controlli e pagamenti gestita dall’Organismo Intermedio Artea, anche a causa dei limiti di funzionalità del sistema informativo, che non è stato possibile adattare in tempi utili alle specificità dei procedimenti FESR, sostanzialmente diversi da quelli tipici dello sviluppo rurale tradizionalmente gestiti da Artea. 1 Con il decreto dirigenziale n. 4459 del 28/10/2013 è stato istituito il Settore Audit con la seguente declaratoria di funzioni: “Autorità di Audit dei programmi operativi comunitari FESR e FSE. Controlli sul programma di cooperazione Italia Francia Marittimo” . 3 I tempi della fase di controllo e pagamento sono risultati decisamente elevati con pregiudizio per i beneficiari dei contributi (cfr. l’analisi relativa alle procedure nell’allegato C). Nonostante il personale di ARTEA dedicato alla gestione degli interventi del POR FESR evidenzi un continuo incremento nel tempo - soprattutto a partire dalla metà del 2011 in corrispondenza dell'avvio del piano straordinario varato dalla Giunta Regionale per rafforzare l'azione amministrativa di Artea – si è creato uno stock di domande non evase che, ancorché ridotto, non è stato ad oggi completamente smaltito (cfr. allegato C). I tempi medi del procedimento relativo al controllo e liquidazione del contributo, si sono comunque significativamente ridotti nel corso del tempo, consentendo appunto di ridurre considerevolmente lo stock di pratiche inevase. Permane, tuttavia, la criticità rappresentata dall’eccessivo ricorso a personale con contratto a tempo determinato, connesso al blocco delle assunzioni, cui si sta già ponendo rimedio con la procedura di assunzione cui si è fatto riferimento. Per superare le criticità emerse e per conseguire una ulteriore riduzione dei tempi sono già state adottate, oltre agli interventi sul personale, alcune modifiche organizzative e procedurali: passaggio della funzione di controllo e pagamento da Artea a Sviluppo Toscana. La L.R. 50/2014 ha attribuito a Sviluppo Toscana le funzioni di Organismo Intermedio responsabile delle attività di gestione, controllo e pagamento del POR FESR 2014-2020, nonché la funzione di responsabile del Sistema Informativo dello stesso POR, disponendo un incremento della dotazione organica della società in house; modifica del sistema informativo. Per il periodo di programmazione 2014-2020 sarà adottato un nuovo sistema informativo gestionale. L’ipotesi attualmente al vaglio è quella di acquisire il sistema informativo della Regione Piemonte in modalità di riuso. adozione del “bando standard”. Si tratta di un modello standardizzato che può essere utilizzato in tutti i bandi emanati per la concessione di agevolazioni alle imprese, che comporterà una riduzione dei tempi istruttori. Occorre infine evidenziare un altro elemento che ha contribuito ad allungare i tempi dei procedimenti istruttori: l’assenza di banche dati pubbliche accessibili o di procedimenti di riscontro informatizzato, soprattutto di amministrazioni diverse da quelle regionali, per la verifica dei requisiti soggettivi nella fase di ammissibilità (cfr. allegato C). POR FSE Un elemento di criticità nella gestione del POR FSE è rappresentato dall’elevato numero di organismi intermedi. Anche nel corso dell’audit della Commissione europea effettuato nel 2013 sono emerse sollecitazioni per semplificare e rafforzare il sistema di gestione e controllo anche attraverso una riduzione del numero di organismi intermedi e un rafforzamento della struttura regionale di coordinamento. Nella fase attuale il tema della definizione degli OI è necessariamente connesso all’attuazione della legge 56/2014 di riassetto delle province e riordino delle loro funzioni. Per valutare l’impatto sul sistema di gestione del POR FSE è sufficiente considerare che le province, quali organismi intermedi, gestiscono oltre i 2/3 della dotazione finanziaria complessiva del POR 2007-13 e che alle attività di gestione del programma sono dedicate alcune centinaia di unità di personale provinciale (cfr. tabella personale allegato A). Il riassetto istituzionale che riguarderà le funzioni non fondamentali delle province e la possibile riassunzione in testa alla Regione delle competenze in materia di formazione e lavoro comporta la necessità di definire un nuovo modello organizzativo e gestionale del POR 2014-20. In proposito va tenuto presente che l’accordo Stato-Regioni siglato l’11 4 settembre 2014 prevede che le Regioni approvino le proposte di legge di riordino entro il 31 dicembre 2014. Sul punto va attentamente considerato, tuttavia, che il processo di riordino è comunque fortemente condizionato dalla legge di stabilità per il 2015 e dai tagli previsti sia nei confronti delle province (1 miliardo alle province nel 2015, 2 nel 2016 e 3 dal 2017) sia nei confronti delle Regioni, e la sua sostenibilità dovrà essere valutata sia nel senso di garantire la tenuta finanziaria del riordino, sia nel senso di garantire l’ordinato svolgimento di funzioni di rilevante interesse regionale. Un altro elemento di criticità è rappresentato dall’elevata frammentazione degli interventi, in modo particolare i c.d. interventi individuali, che associata alla complessità delle procedure di gestione determina carichi di lavoro considerevoli per le strutture di gestione, in particolare per la necessità di verificare una grande mole di documentazione amministrativa con un impatto notevole sui tempi delle procedure di spesa. Ciò anche a causa della non adeguata dotazione organica delle strutture di gestione, soprattutto da un punto di vista quantitativo, ma in taluni casi anche sul piano qualitativo. E’ questa la principale motivazione per l’avvio, in forma sperimentale, fin dal 2012 dell’utilizzo delle Unità di Costo Standard (UCS), ovvero l’avvio di un processo di semplificazione delle procedure reso possibile dal Regolamento CE 396/09. L’utilizzo sistematico delle opzioni di semplificazione per gli interventi di formazione professionale previsti nel POR 2014-2020 consentirà quindi in questi ambiti una consistente riduzione dei tempi delle procedure di verifica documentale, sia in itinere che finali. Pur riducendosi significativamente, tuttavia, l’attività di controllo documentale non potrà esaurirsi. Il sistema informativo FSE ha palesato, soprattutto nella fase iniziale del ciclo 2007-2013, limiti di funzionalità e difficoltà di colloquio con il sistema informativo IGRUE. Anche se numerose funzionalità sono state sviluppate nel corso degli ultimi anni, garantendo fra l’altro efficaci modalità di colloquio con il sistema informativo IGRUE, è necessario implementare ulteriori funzionalità del sistema, soprattutto per la gestione dei flussi finanziari. Inoltre, è necessario impostare funzioni di monitoraggio ad hoc. Infine è opportuno individuare modalità di inserimento degli interventi individuali che consentano di ottimizzare i tempi e le risorse dedicate. 4. DEFINIZIONE DELLE RESPONSABILITÀ RELATIVE AGLI IMPEGNI DEL PRA Responsabile politico del PRA Presidente della Regione Toscana: Enrico Rossi Responsabile del PRA Direttore Generale Presidenza: Prof. Antonio Davide Barretta. Nell’ordinamento regionale il Direttore Generale della Presidenza è in possesso delle competenze necessarie per promuovere e sostenere i cambiamenti organizzativi, ovvero per realizzare e coordinare le azioni previste dal PRA2. Per svolgere questo compito si avvarrà della Cabina di Regia in materia di politiche di coesione3, di cui è presidente. Fanno parte della cabina il Direttore della Direzione Generale Competitività, le Autorità 2 La proposta di legge di modifica della LR 1/2009 “Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento del personale” attualmente all’esame del Consiglio regionale prevede la figura del Direttore generale, posto a capo della Direzione generale della Giunta regionale, gerarchicamente sovraordinata alle direzioni, delle cui funzioni assicura l’esercizio organico e coordinato. 3 Istituita dalla Giunta Regionale con decisione n. 6 del 27.02.2012, è un organismo tecnico interno per il coordinamento dei fondi comunitari e FSC. 5 di gestione dei POR (FESR, FSE, FEASR, FEP/FEAMP), del PO Francia Italia Marittimo e del PAR FAS, il responsabile dell’ufficio di collegamento della RT con le istituzioni comunitarie a Bruxelles, il responsabile del Settore Controllo strategico e di Gestione e il responsabile dell’Area di coordinamento Programmazione della DG Presidenza. Quest’ultimo coadiuverà il responsabile del PRA avvalendosi del proprio personale per garantire una efficace implementazione e monitoraggio del piano. La cabina di regia costituirà, quindi, un comitato di pilotaggio per la gestione del PRA. Con la decisione di Giunta Regionale n. 25 del 07.07.2014 sono state formalmente individuate le Autorità di Gestione dei Programmi cui è stato richiesto di presentare alla Giunta Regionale le prime bozze dei POR per la trasmissione alla Commissione Europea nel rispetto dei vincoli previsti dal regolamento UE n.1303/13, di partecipare alla negoziazione tecnica con la Commissione Europea per la definizione dei Programmi e di predisporre il sistema di gestione e controllo. Con la medesima decisione sono state individuate anche le Autorità di Audit e di Gestione. Di seguito sono riportati i nominativi e le strutture organizzative di appartenenza. Per il dettaglio degli organismi intermedi e delle unità organizzative coinvolte nell’attuazione dei PO e relative risorse si rimanda all’allegato A. Autorità Dirigente AdG POR Creo FESR Dr. Albino Caporale AdG POR Cro FSE Dr. Paolo Baldi Autorità di Audit* D. ssa Elvira Pisani Autorità di Certificazione Dr. Alessandro Bini Direzione Generale Contatto Competitività albino.caporale @regione.toscana.it Competitività paolo.baldi @regione.toscana.it Settore audit Presidenza elvira.pisani @regione.toscana.it Settore Contabilità – Area di Coordinamento risorse finanziarie Presidenza alessandro.bini @regione.toscana.it Struttura Area di Coordinamento Industria, Artigianato Area di Coordinamento Formazione, Orientamento e Lavoro * nelle more della designazione ufficiale che sarà effettuata dall’organismo di coordinamento nazionale della funzione di Audit - Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento Ragioneria Generale dello Stato / IGRUE. 6 5. OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO E STANDARD DI QUALITÀ PREVISTI La Regione Toscana ha tradizionalmente realizzato nella gestione dei programmi comunitari una buona performance di spesa, quantomeno in termini relativi. Le “Norme sul procedimento amministrativo, per la semplificazione e la trasparenza dell’attività amministrativa”4 fissano in 30 giorni (consecutivi) il termine per la conclusione dei procedimenti amministrativi di competenza regionale. Prevedono altresì che con deliberazione della Giunta regionale siano stabiliti ed espressamente motivati i termini di conclusione dei procedimenti amministrativi regionali che possono eccedere il termine di 30 giorni. Questi termini devono essere fissati nella misura più breve possibile individuata nella deliberazione e, comunque, non possono eccedere i 120 giorni5. In attuazione di questa norma, la Giunta regionale ha in ultimo6, fissato i termini di tutti i procedimenti amministrativi regionali, per quanto attiene sia i tempi della fase istruttoria (selezione dei progetti), che i tempi di pagamento ai beneficiari. Tali termini sono naturalmente coerenti con quelli fissati da specifiche norme e regolamenti. L’obiettivo del PRA è quindi quello di garantire quantomeno il rispetto dei tempi fissati per legge dalla Regione, intervenendo sulle procedure che non garantiscono il rispetto di questi termini7. Le norme regionali non fissano però i tempi target della procedura di programmazione degli interventi per i quali, nella logica di minimizzare i tempi delle procedure, il tempo target è fissato in 45 giorni dal momento dell’avvio dell’iter amministrativo della delibera di Giunta regionale che definisce le finalità e gli elementi essenziali dell’intervento. 6. INTERVENTI DI RAFFORZAMENTO AMMINISTRATIVO 6.1. Interventi di semplificazione legislativa e procedurale POR FESR Sono appena state approvate modifiche alla “Disciplina degli interventi regionali in materia di attività produttive e competitività delle imprese”8 che comporteranno, da una parte una semplificazione degli adempimenti a carico del beneficiario, dall’altra un alleggerimento delle procedure amministrative a carico degli uffici gestori. In particolare la modifica normativa consentirà alle imprese in fase di presentazione della domanda di pagamento, in sede di rendicontazione della spesa, di presentare un’attestazione circa il possesso di alcuni requisiti attraverso una relazione tecnica rilasciata in forma giurata e con esplicita dichiarazione di responsabilità, da parte di un professionista iscritto nel registro dei revisori legali, che consentirà di anticipare i tempi della liquidazione dei contributi. E’ inoltre stata introdotta recentemente9 una semplificazione procedurale che consiste nell’adozione del c.d. bando standard, che definisce uno schema standard utilizzabile per tutti i bandi emanati per la concessione di agevolazioni alle imprese. Nel 4 L.R. 40/2009 L.R. 40/2009 art. 12 6 Delibera Giunta regionale 546/14 7 La LR 40/2009 all’art. 16 definisce gli indennizzi in caso di mancato rispetto dei termini, mentre all’art.12 prevede che l’inadempienza costituisca elemento di valutazione individuale, nonché di responsabilità disciplinare 8 Con la LR 72 del 28.11.2014 che modifica la LR 35/2000 9 Cfr. delibera G.R. n. 755 del 09-09-2014 5 7 bando standard molti dei controlli sul possesso di determinati requisiti dichiarati dal beneficiario sono posticipati rispetto all’ammissione a finanziamento. Sebbene tale semplificazione non comporti alcun alleggerimento del carico di lavoro per il personale addetto alle istruttorie (il controllo è solamente posticipato), i tempi relativi alla fase istruttoria saranno ridotti in misura significativa. POR FSE La semplificazione delle procedure sarà perseguita principalmente mediante l’utilizzo quanto più diffuso e sistematico delle opzioni di semplificazione di cui al regolamento CE 396/09. Le unità di costo standard (UCS) già impiegate in via sperimentale, saranno adottate con riferimento a tutte le attività di formazione professionale. Parallelamente si opererà per ampliare il set di tipologie di intervento cui applicare le UCS e per favorire un maggiore ricorso alle altre opzioni di semplificazione, incluso il tasso forfettario sino al 40% delle spese dirette di personale ammissibili definito dal regolamento CE 1303/13. L’impiego sistematico delle opzioni di semplificazione consentirà una marcata riduzione dei tempi delle procedure di verifica documentale, sia in itinere che finali. Un altro elemento di semplificazione è legato all’accentramento a livello regionale delle funzioni di programmazione ed emanazione della gran parte degli avvisi. Questo consentirà l’adozione sempre più stringente di una modulistica standard e la presentazione delle domande attraverso un interfaccia pubblica attualmente in corso di sperimentazione. 6.2. Interventi sul personale La Giunta regionale ha avviato un’analisi organizzativa dell’intera struttura regionale finalizzata a una sua riorganizzazione. Gli esiti di questo processo, sul quale incide in maniera rilevante il riassetto istituzionale definito dalla L. 56/2014, sono necessari per definire il quadro degli interventi sul personale dedicato alla gestione dei PO. Il processo è stato avviato con specifiche comunicazioni dell’Assessore competente alla Giunta regionale, cui ha fatto seguito la decisione di Giunta n. 10 del 14.07.2014. La nuova struttura organizzativa sarà approvata nei prossimi mesi dalla Giunta regionale e sarà implementata a seguito della modifica della LR 1/2009, già all’esame del Consiglio regionale, all’inizio della prossima legislatura. Poiché la revisione della struttura organizzativa della Regione potrà incidere su quanto previsto dal PRA, sarà ragionevolmente opportuno procedere a una revisione ed eventuale adeguamento del PRA stesso. Intanto, nel quadro attuale, per stabilizzare ed in parte rafforzare la dotazione di personale alle strutture regionali coinvolte nella gestione dei fondi strutturali, la Giunta regionale ha avviato una procedura ad hoc per l’assunzione di 35 unità di personale a tempo indeterminato, con una specifica esperienza nella gestione dei fondi, che andranno a rafforzare gli organici delle strutture che presentano le criticità più rilevanti, garantendone nel contempo una maggiore stabilità, considerato che questo personale andrà anche a sostituire personale a tempo determinato. POR FESR Per assicurare in maniera continuativa le necessarie competenze alla gestione del Programma è necessario che sia garantito: il consolidamento dell’organico dell'Ufficio dell'AdG, in considerazione delle funzioni incrementali connesse al coordinamento dei controlli, al monitoraggio e alla gestione del c.d. ciclo finanziario del programma, come dettagliato nell’allegato A; percorsi formativi e di aggiornamento per tutto il personale interessato, sia 8 regionale che esterno (personale degli organismi intermedi). In proposito si rinvia alle condizionalità ex ante, ma si ribadisce la necessità di formazione oltre che sulla disciplina dei fondi strutturali anche sulla disciplina in materia di appalti e di concorrenza. La necessità di rimodulare e potenziare il modello organizzativo e gestionale del POR 2014-20 sarà soddisfatta rivedendo in parte i processi di gestione del programma con una autonomia dei soggetti a vario titolo coinvolti, sia interni all’amministrazione regionale, sia le strutture esterne di supporto al programma (agenzie), e con una funzione di controllo strategico e di coordinamento dell’AdG. Un processo già avviato con l’attribuzione a Sviluppo Toscana delle funzioni di organismo responsabile delle attività di gestione, controllo e pagamento dell’intero PO. POR FSE Come chiarito nella sezione 3, il sostanziale superamento delle province e la probabile riassunzione in capo alla Regione delle competenze in materia di formazione e lavoro comporta la necessità di definire un nuovo modello organizzativo e gestionale del POR 2014-20, che assicuri anche una riduzione del numero di organismi intermedi. Nel quadro del riordino delle funzioni provinciali previsto dalla legge 56/2014 è stata prevista tra l’altro l’istituzione di un’Agenzia regionale del lavoro con competenza specifica sui servizi connessi alle politiche attive del lavoro10. Tuttavia, al momento, non è possibile fare previsioni attendibili in merito alle modalità concrete e ai tempi con cui si realizzerà il trasferimento delle funzioni attualmente in capo alle province e del relativo personale. Infatti, il percorso che porterà a tale definizione è stato appena avviato con la costituzione dello specifico osservatorio regionale. Coerentemente, nell’allegato A non viene fornito l’organigramma del POR FSE 2014-20, che non è appunto possibile definire al momento in maniera attendibile, ma si assume come ancora valido l’organigramma del POR 2007-13. Per queste ragioni, sarà opportuna una revisione del PRA una volta che titolarità delle funzioni attualmente in capo alle province, modalità e tempi del loro trasferimento saranno state definite. 6.3. Interventi sulle funzioni trasversali e sugli strumenti comuni Alcune delle criticità evidenziate nella sezione 3 potranno trovare soluzione attraverso la messa a disposizione delle autorità dei POR (AdG, AdC e AdA) di un supporto di competenze specialistiche in ambiti di natura trasversale, che possa così rendere più efficace la struttura di gestione, uniformando l’azione non solo della diverse articolazioni organizzative della Regione, ma anche degli OI esterni all’amministrazione regionale. Tra gli ambiti trasversali si segnalano appalti e contratti, disciplina degli aiuti di stato, aspetti giuridico legali connessi alla gestione degli interventi (controlli, procedure di revoca e recupero, normativa anticorruzione), procedure di gestione dei flussi finanziari, trasmissione dati fra AdG, AdC, AdA e OI. Concretamente ciò si realizzerà mediante l’identificazione con un atto ad hoc di una serie di referenti interni all’amministrazione regionale per ciascuno degli ambiti trasversali sui quali si ritiene opportuno un supporto di competenze specifiche. POR FESR Come detto, con la L.R. 50/2014 a Sviluppo Toscana è stato assegnato il ruolo di soggetto responsabile e gestore del sistema informativo di gestione e controllo del POR Fesr 2014-2020, che dovrà garantire tutte le fasi del procedimento (acquisizione progetti, valutazione, controlli di 1° livello, pagamenti, monitoraggi), comprese le 10 Con la LR 59/2014, che modifica la LR 32/2002. 9 funzioni di certificazione. A questo proposito Sviluppo Toscana ha realizzato una benchamark analysis fra alcuni dei sistemi in uso da parte di altre Regioni italiane per acquisire informazioni utili e necessarie a definire la fattibilità dell'ipotesi di realizzazione di una piattaforma unica regionale. L’analisi ha fornito elementi che orientano la scelta verso il sistema informativo adottato dalla Regione Piemonte, in ragione delle caratteristiche funzionali e delle soluzioni tecnologiche che contraddistinguono quel sistema informativo, che verrebbe acquisito, ai sensi delle disposizioni del CAD in materia di riuso. Il nuovo sistema gestionale dovrà garantire: • il mantenimento di requisiti non funzionali (affidabilità, usabilità e intuitività, prestazioni, integrazione con le soluzioni attuali) rispetto all’attuale sistema informativo; • la riduzione dei tempi di pubblicazione dei bandi, tramite la messa a disposizione di un motore specifico per la gestione delle regole di business; • l’interoperabilità con altri sistemi informativi regionali, tra cui quello del bilancio regionale, per consentire l’aggiornamento dei dati di bilancio nella piattaforma gestionale; • il dialogo con il sistema informativo I.G.R.U.E per permettere il monitoraggio dell’avanzamento fisico, finanziario e procedurale del programma. POR FSE Il sistema informativo del FSE è in fase di sviluppo per garantire funzionalità ad oggi non ancora presenti e il dialogo con altri sistemi informativi, in primis il sistema informativo del lavoro, nonché il collegamento con il bilancio regionale. In particolare, il collegamento con il sistema informativo del bilancio regionale permetterà di avere a disposizione tutti i dati presenti senza la necessità di replicare gli inserimenti delle informazioni sul SI FSE. Il collegamento con il sistema informativo lavoro permetterà la condivisione delle anagrafiche presenti nei due sistemi, consentendo di disporre di un quadro il più possibile completo e integrato degli utenti presenti nei due sistemi, con una conseguente riduzione dei tempi delle procedure. Ciò consentirà di dare soluzione, fra gli altri, ai problemi relativi alla fase istruttoria dei tirocini non curriculari evidenziati dall’analisi contenuta nell’allegato C. Saranno apportate alcune integrazioni riguardanti soprattutto la mutata articolazione finanziaria del programma nonché l’adeguamento al sistema IGRUE che ha adottato nuovi sistemi di classificazione. La richiesta, sia del DPS che della Commissione, di fornire dati su specifici target in base ai risultati attesi, inoltre, pone problemi di adeguamento e aggiornamento del sistema informativo. A conclusione di questa sezione si ritiene utile riassumere le attività oggetto del PRA nel diagramma di seguito riportato, in modo da evidenziare i tempi programmati per la realizzazione di queste attività nel primo biennio, coerentemente con quanto previsto dalle linee guida. 10 2015 2016 1° 2° 3° 1° 2° 3° Quadrimest Quadrimest Quadrimest Quadrimest Quadrimest Quadrimest re re re re re re Interventi di rafforzamento amministrativo Messa a disposizione delle autorità dei PO di un supporto di competenza specialistiche (responsabilità: responsabile PRA) Rafforzamento e stabilizzazione della dotazione organica dei settori regionali coinvolti nella gestione dei POR (procedura per l’assunzione di 35 ti) (responsabilità: responsabile PRA/Dg Organizzazione) (eventuale) incremento della dotazione organica a seguito del processo di riorganizzazione, anche in relazione alle modalità attuative della L 56/14 (responsabilità: responsabile PRA/Dg Organizzazione) Qualificazione del personale regionale e dei soggetti esterni coinvolti nella gestione dei POR mediante un’attività di formazione (responsabilità: AdG e Dg Organizzazione) Adeguamento e sviluppo dei sistemi informativi dei POR (responsabilità: AdG) Azioni per garantire l’interoperabilità dei sistemi informativi dei POR con altri sistemi informativi (responsabilità: AdG) FSE: adozione UCS per tutta la formazione professionale (responsabilità: AdG) FSE: (eventuale) estensione UCS ad altri interventi e/o adozione nuove opzioni di semplificazione (responsab: AdG) 11 FESR: Adozione bando standard e introduzione nei bandi delle procedure approvate con LR 72/14 (responsabilità: AdG) Pubblicità del PRA (responsabilità: responsabile PRA) 12 7. RUOLO DELL’ASSISTENZA TECNICA E DEL RAFFORZAMENTO DELLA CAPACITÀ AMMINISTRATIVA A SUPPORTO DEL PRA L’attività di assistenza tecnica sarà finalizzata principalmente a rafforzare la capacità amministrativa, tecnica e operativa degli organismi coinvolti nell’attuazione, gestione e sorveglianza dei POR (autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit, organismi intermedi) e a garantire il miglioramento delle funzioni trasversali in coerenza con la strategia di rafforzamento strutturale della capacità amministrativa regionale perseguita con il PRA11. In relazione agli obiettivi del PRA è previsto lo sviluppo del sistema informativo FSE, cui sono destinati circa 3 milioni di euro, secondo le linee indicate alla sezione 6.3, e l’acquisizione in riuso di un sistema informativo FESR, nonché il suo adeguamento e sviluppo in conformità agli adempimenti gestionali previsti per la programmazione 2014-2020, cui sono destinati circa 700 mila euro di euro. Risorse allocate sull’asse assistenza tecnica dei POR potranno essere inoltre utilizzate per l’aggiornamento delle competenze del personale regionale e degli OI su specifiche materie, quali concorrenza e aiuti di stato, contratti pubblici, sistemi di controllo, nonché per l’acquisizione di personale a tempo determinato per rafforzare gli Uffici regionali preposti alla gestione e alla sorveglianza del POR, solo per particolati fasi di picco di lavoro. Infine, l’assistenza tecnica (in particolare del POR FESR) finanzierà anche: l’acquisizione di competenze esterne specialistiche per la valutazione dei progetti di R&SI; il monitoraggio della Smart Specialisation Strategy regionale. Gli interventi previsti nell’ambito dell’Obiettivo Tematico 11 sono finalizzati al rafforzamento della capacità amministrativa, mediante un miglioramento della qualità delle risorse umane e organizzative, anche in relazione ai processi di riforma e modernizzazione delle politiche dell’istruzione, della formazione e delle politiche sociali e del lavoro. Nell’OT 11 sono previsti 2 obiettivi specifici: - Aumento della trasparenza, interoperabilità e dell’accesso ai dati pubblici. L’obiettivo sarà perseguito attraverso il miglioramento dei processi organizzativi e dei sistemi per rendere possibile una migliore integrazione e interoperabilità delle basi informative, statistiche e amministrative, prioritariamente istruzione, lavoro, previdenza e servizi sociali, terzo settore. A questi interventi sono destinati circa 3 milioni di euro. - Miglioramento delle prestazioni della pubblica amministrazione. Questo secondo obiettivo si realizzerà mediante azioni di formazione e qualificazione degli operatori a vario titolo coinvolti nell’attuazione dei programmi, ivi compreso il personale coinvolto nei sistemi di istruzione, formazione, lavoro e servizi per l’impiego e politiche sociali, il personale dei servizi sanitari, il personale degli enti locali. A questi interventi sono destinati circa 3 milioni di euro. La programmazione FSE pone un particolare accento sul tema dell’inclusione sociale, già presente nelle precedenti programmazioni, ma che nel ciclo 2014-20 assume un particolare rilevanza sia in ordine all’ammontare di risorse che vi è destinato, (il 20% della dotazione complessiva del POR), sia rispetto all’ambito di intervento, che è assai 11 E’ in fase di definizione una gara unitaria regionale per l’affidamento del servizio di Assistenza Tecnica di tutti i programmi operativi gestiti dalla Regione Toscana. Il bando sarà caratterizzato da lotti e tempi differenziati per ciascun programma e costruito tenendo conto delle specifiche necessità di ciascuna Autorità di Gestione. 13 più ampio e diversificato che in precedenza, con una maggiore attenzione ai servizi più propriamente sociali. Questo comporta la necessità di azioni di rafforzamento e aggiornamento delle competenze del personale che gestirà questi interventi, sia presso gli organismi intermedi che nell’ambito della rete dei servizi sociali, che garantirà la concreta attuazione degli interventi. Queste azioni saranno finanziate nell’ambito dell’OT 11. Inoltre, l’attivazione di una sovvenzione globale proprio sul tema dell’inclusione sociale permetterà la selezione di soggetti privati esperti nel campo della lotta all'esclusione sociale, da cui anche la collaterale (ma non marginale) opportunità di acquisire indirettamente competenze, in una logica di scambio di buone prassi attuative. Nell’ambito del POR FESR le risorse dell’assistenza tecnica saranno utilizzate, oltre a quanto già evidenziato, anche per accompagnare l’attuazione delle politiche più innovative e complesse finanziate dal programma, in primis la Smart Specialisation Strategy (S3). Vista la valenza trasversale della S3 rispetto alle politiche regionali, si è ritenuto opportuno dar vita a un coordinamento unitario interno all’amministrazione regionale, in grado di garantire forme di integrazione orizzontale, per renderne più efficace l’attuazione. In tal senso è stato costituito un nucleo di coordinamento della S3 composto da tutti i settori regionali coinvolti con compiti di monitoraggio, valutazione ed aggiornamento della strategia, e per poter attivare verifiche e momenti di confronto con gli stakeholder (partenariato socio-economico ed istituzionale, sistema della ricerca e della formazione, partenariato allargato). Ad esso si affianca un altro organismo di governance, denominato Osservatorio S3, coordinato dagli uffici regionali e composto oltre che dai membri del nucleo di coordinamento, da stakeholders afferenti il sistema del trasferimento tecnologico e dell’innovazione (distretti tecnologici/poli di innovazione). Con le risorse dell’assistenza tecnica saranno dunque garantite le attività di monitoraggio finanziario e fisico della S3, svolte annualmente, con lo scopo di fornire un quadro dello stato di avanzamento dell’attuazione e tenuto conto del possibile aggiornamento della strategia previsto nel medio periodo (2018). 8. TRASPARENZA E PUBBLICITÀ DEL PRA La pubblicità del PRA, dei relativi aggiornamenti periodici, della relazione annuale e dei report di monitoraggio (almeno quadrimestrale) e di valutazione sarà garantita mediante la pubblicazione sul sito ufficiale della Regione Toscana, sia nella sezione specificamente dedicata alla semplificazione, nonché sulle pagine web specifiche di ciascun POR del ciclo 2014 – 2020. L’informazione sarà inoltre resa disponibile alla generalità dei cittadini nell’ambito di eventi di presentazione dei POR o di iniziative pubbliche ad essi connesse, nonché agli stakeholders di ciascun POR, sia mediante comunicazioni ad hoc, che nell’ambito di eventi pubblici di confronto con il partenariato, oltre che naturalmente nei comitati di sorveglianza dei programmi. 9. SISTEMI DI AGGIORNAMENTO, VERIFICA E CONTROLLO INTERNO DEL PRA Il responsabile del PRA - che, come anticipato, presiede la Cabina di regia per le politiche di coesione, la quale opera anche come comitato di pilotaggio per la gestione del PRA – garantirà: •l’operatività del PRA; •il monitoraggio quadrimestrale dell’avanzamento del PRA, identificando le eventuali azioni correttive per assicurare la qualità, la tempestività, l’efficienza e l’efficacia delle misure di rafforzamento amministrativo. Il monitoraggio dei tempi degli interventi del FSE 14 utilizzerà un dettaglio delle fasi procedurali maggiore di quello attualmente utilizzato nell’allegato C; •l’aggiornamento, almeno annuale, del PRA in funzione dell’attuazione dei PO e, quindi, delle procedure da attivare nel biennio successivo. In particolare, nel primo anno il PRA sarà rivisto e la strategia maggiormente dettagliata alla luce della riorganizzazione dell’amministrazione regionale. •l’elaborazione di una relazione annuale sullo stato di avanzamento del PRA, che sarà oggetto di presentazione ai Comitati di Sorveglianza dei PO e incluso nel Rapporto Annuale di Esecuzione. •una valutazione al termine del primo biennio dell’avanzamento del PRA, che sarà effettuata da un organismo di valutazione indipendente dall’amministrazione regionale. Questa attività consentirà di valutare il grado di realizzazione degli obiettivi e di identificare eventuali azioni correttive, che costituiranno l’aggiornamento del PRA per il biennio successivo. 15 ALLEGATO A – STRUTTURA DI GESTIONE E ATTUAZIONE E RELATIVE AZIONI DI MIGLIORAMENTO La Giunta regionale ha avviato un’analisi organizzativa dell’intera struttura regionale finalizzata a una sua riorganizzazione. Gli esiti di questo processo, sul quale incide in maniera rilevante il riassetto istituzionale definito dalla L. 56/2014, sono necessari per definire il quadro degli interventi sul personale dedicato alla gestione dei PO. Il processo è stato avviato con specifiche comunicazioni dell’Assessore competente alla Giunta regionale, cui ha fatto seguito la decisione di Giunta n. 10 del 14.07.2014 (Indirizzi per il coordinamento e gestione degli interventi per la riorganizzazione della Regione Toscana). La nuova struttura organizzativa sarà approvata nei prossimi mesi dalla Giunta regionale e sarà implementata a seguito della modifica della LR 1/2009, già all’esame del Consiglio regionale, all’inizio della prossima legislatura. La revisione della struttura organizzativa della Regione potrà incidere su quanto previsto dal PRA, rendendo opportuno procedere a una sua revisione. POR FESR Il modello gestionale del POR 2014-2020 ricalcherà quello efficacemente adottato nel POR CReO FESR 2007-2013. Fondato sul principio della separazione delle funzioni, il modello individua tre figure cardine alle quali fanno capo le principali fasi gestionali per l’attuazione del Programma: Responsabile di Attività (RdA): presiede alla elaborazione degli atti di selezione delle operazioni (bandi, accordi negoziali, appalti) e alla gestione del monitoraggio per l’Azione di propria competenza; Responsabile di Gestione (RdG): gestisce la raccolta delle proposte progettuali, l’istruttoria di ammissibilità formale, la valutazione delle operazioni e l’esame delle varianti; Responsabile del controllo e pagamento (RdCP): attua i controlli di primo livello e dispone l’erogazione dei contributi. Partecipa e fornisce supporto ai controlli ex-post. Tale ripartizione di responsabilità è applicata a ciascuna azione del POR e mentre il ruolo di RdA è sempre ricoperto da una figura dirigenziale di Regione Toscana, il ruolo di RdG e di RdCP è di norma attribuito agli Organismi intermedi. Rispetto alla tripartizione delle responsabilità di cui sopra, l’Autorità di Gestione svolgerà un ruolo di coordinamento delle attività di sorveglianza del POR, delle attività di controllo e di monitoraggio del Programma. Poiché le attività di monitoraggio, rispetto alla fase di programmazione 2007-2013, saranno svolte dagli uffici regionali, questa funzione andrà adeguatamente potenziata. La struttura organizzativa dell’Ufficio dell’Autorità di Gestione è articolata in due centri di responsabilità con specifiche funzioni: il Responsabile di Assistenza Tecnica e segreteria al Comitato di Sorveglianza e il Settore infrastrutture per lo sviluppo economico, monitoraggio e controlli, al cui interno sono previste due figure professionali alle quali sono attribuite specifiche responsabilità rispettivamente in materia di controlli e monitoraggio e gestione dei flussi informativi. Di seguito si riporta l’organigramma del POR FESR 2014-20. Autorità di Gestione Autorità di Audit D.G. Competitività Sistema regionale e sviluppo 1 delle competenze - ACO Industria, artigianato, innovazione Autorità di Certificazione RESPONSABILI DI AZIONE D.G. Politiche Ambientali, Energia e Cambiamenti Climatici Settore Ufficio Tecnico del Genio Civile Responsabile di Assistenza Tecnica e segreteria al CdS Settore infrastrutture per lo sviluppo economico. Monitoraggio e controlli Responsabile per il supporto al coordinamento del sistema dei controlli ed alla gestione amministrativa del POR D.G. Politiche Ambientali, Energia e Cambiamenti Climatici Settore Rifiuti e bonifiche dei siti inquinati Responsabile per il coordinamento delle attività di monitoraggio e D.G. Competitività Sistema regionale e sviluppo delle competenze - Settore Politiche e incentivi per la qualificazione e sviluppo delle destinazioni turistiche e commerciali gestione dei flussi informativi D.G. Organizzazione e Risorse Settore Infrastrutture e tecnologie D. G. Competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze - Area Cultura D.G. Diritti di cittadinanza e coesione sociale - Settore Affari generali Organismo Intermedio Sviluppo Toscana D.G. Politiche Mobilità, Infrastrutture e Trasporto Pubblico Locale - Settore Infrastrutture di Trasporto Strategiche e Cave nel governo D.G. Politiche Ambientali, Energia e Cambiamenti Climatici Settore Tutela e Valorizzazione delle Risorse Ambientali D.G. Politiche Mobilità, Infrastrutture e Trasporto Pubblico Locale - ACO Mobilità e infrastrutture D. G. Competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze - Settore Ricerca industriale innovazione e D.G. Competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze - Settore Politiche orizzontali di Sostegno alle Organismo Intermedio ATI “Toscanamuove” 2 D.G. Competitività del Sistema regionale e sviluppo delle competenze - Settore Disciplina e politiche di sviluppo e Organismo Intermedio ATI “Toscanamuove” D.G. Competitività del Sistema regionale e sviluppo delle competenze - Settore istruzione e educazione D.G. Competitività Sistema regionale e sviluppo delle competenze - Settore Politiche e incentivi per la qualificazione e sviluppo delle destinazioni turistiche e commerciali Organismo Intermedio Sviluppo Toscana D.G. Competitività Sistema regionale e sviluppo delle competenze - Settore Disciplina politica e incentivi del D.G. Diritti di Cittadinanza e coesione sociale - Settore Strumenti di pianificazione e programmazione socio sanitaria D.G. Governo del territorio Settore sistema informativo territoriale ed ambientale D.G. Politiche Ambientali, Energia e Cambiamenti Climatici - Settore Energia, tutela della qualità dell'aria e dall'inquinamento elettromagnetico e acustico D.G. Politiche Ambientali, Energia e Cambiamenti Climatici - Settore Prevenzione del rischio idraulico e idrogeologico D.G. Politiche Territoriali, Ambientali e per la Mobilità Settore Sistema Informativo territoriale ed ambientale D.G. Presidenza - ACO Ricerca DG Diritti di cittadinanza e coesione sociale - ACO Politiche programmazione 2014-2020 presenta una di solidarieta' sociale e dell’attuale integrazione ciclo disocio-sanitaria programmazione a D.G. Presidenza - Settore politiche regionali per l'attrazione modello di governance del ciclo di degli investimenti Il modifica rispetto a quello 3 rilevante seguito dell’approvazione della L.R. 5/8/2014, n. 50, che ha apportato modifiche alla L.R. 28/2008 attribuendo espressamente a Sviluppo Toscana (nel seguito ST) le funzioni di Organismo Intermedio (nel seguito O.I.) responsabile delle attività di gestione, controllo e pagamento del POR FESR 2014-2020, nonché la funzione di responsabile del sistema informativo dello stesso POR. Nello svolgimento delle due funzioni ST garantirà il rispetto dei principi e dei requisiti previsti dai regolamenti comunitari in termini di ripartizione e separazione delle funzioni di gestione e controllo. La nuova struttura organizzativa, opportunamente integrata in termini di risorse umane e rivista nella suddivisione di funzioni, si articolerà su quattro centri di responsabilità (Funzioni e Aree Strategiche di Attività – ASA): due di Staff : o Funzione Sistemi informativi; o Funzione Amministrazione e Bilancio; due di Line: o ASA O.I. POR FESR 2014-2020; o ASA ATTUAZIONE PROGRAMMI REGIONALI EXTRA POR. A ciascuna funzione e ASA corrispondono specifiche Unità Operative (UO) e risorse di personale, come illustrato nell'organigramma di seguito riportato. In alcuni casi la figura di responsabile di ASA può coincidere con quella di responsabile di UO. L’organigramma prevede una figura di coordinatore generale che opera come supervisore e collabora con il direttore generale e con i responsabili di funzione e di ASA per garantire la necessaria integrazione fra i centri di responsabilità e fra questi e il vertice aziendale. Nello svolgimento delle funzioni relative al POR FESR 2014-20 Sviluppo Toscana garantisce modalità operative con Responsabilità di gestione (RdG) e Responsabilità di controllo e pagamento (RdCP) affidate rispettivamente a soggetti distinti nell’ambito dell’ASA “O.I. POR 2014-2020” e della funzione di Staff “Amministrazione e Bilancio”. Le funzioni di responsabile di gestione (RdG) vengono svolte dal responsabile dell’Unità Operativa “Gestione POR” che è costituita complessivamente da 12 unità, fra cui 3 responsabili di attività (RdA) referenti gestionali di ogni singolo procedimento. La funzione di responsabile dei controlli e pagamenti (RdCP) viene incardinata per la parte relativa ai controlli di primo livello nell’ASA “O.I. POR 2014-2020”, composta da 12 unità, per la parte relativa ai pagamenti nella funzione di staff “Amministrazione e Bilancio”, secondo la seguente articolazione, composta da 5 unità. Per l’esecuzione dei controlli in loco ST si avvarrà di esperti esterni opportunamente selezionati. L’attribuzione a ST di nuove funzioni di gestione, controllo e pagamento del POR FESR 2014-20 ha comportato un adeguamento della dotazione organica dell’agenzia, disposto con la stessa LR 50/14. Di seguito si riporta il nuovo organigramma di ST. 4 POR FSE 5 L’Autorità di Gestione del POR è incardinata nell’Area di coordinamento Formazione, Orientamento e Lavoro e si avvale del supporto del settore “Gestione programma Operativo POR FSE”. L’ufficio dell’autorità di gestione si compone di personale di diretto riferimento all’area di coordinamento che presidia le funzioni di coordinamento e controllo del piano finanziario del POR e raccordo con il bilancio regionale Il settore “Gestione programma operativo POR FSE” presidia le seguenti tematiche: sistema informativo FSE, monitoraggio e valutazione, sistema di coordinamento dei controlli e verifiche di rispondenza, indirizzi di gestione degli interventi e segreteria comitato di sorveglianza. Inoltre, in relazione alla ripartizione e separazione delle funzioni tra gli organismi e all’interno degli stessi, l’AdG attribuisce nell’ambito del POR la qualifica di organismo intermedio ai soggetti riportati di seguito: area di coordinamento “Educazione, istruzione, università e ricerca”; 7 settori regionali - settore “Lavoro”; - settore “Formazione e orientamento”; - settore “Istruzione e educazione”; - settore “Infanzia”; - settore “Diritto allo studio universitario e sostegno alla ricerca”; - settore “Formazione, competenze, sistemi di valutazione”; - settore “Sistemi informativi e tecnologie della conoscenza”; 10 Amministrazioni provinciali; 1 Unione di comuni - Circondario (Empolese Valdelsa); ARDSU – Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della; Sviluppo Toscana S.p.A.; una sovvenzione globale. Per quanto concerne le funzioni degli organismi intermedi, l’AdG ha delegato loro tutte le funzioni di programmazione, gestione e rendicontazione/controllo/pagamento. All’interno di ciascun organismo intermedio si tiene conto del principio di separazione delle funzioni identificando tre distinti responsabili delle funzioni di programmazione, gestione, controllo e pagamenti. Di seguito si riporta l’organigramma del POR FSE 2007-13. 6 COMMISSIONE EUROPEA Vertice Istituzionale Direzione Generale Competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze Direzione Generale Presidenza Area di Coordinamento Programmazione Area di Coordinamento Risorse finanziarie ( ) Settore Contabilità (AdC) Settore strumenti della programmazione negoziata e della valutazione regionale (AdA) Direzione Generale Organizzazione Area di Coordinamento Formazione Orientamento e Lavoro (AdG) e Settore Gestione programma operativo POR FSE Area di Coordinamento Educazione, Istruzione, Università e ricerca Area di Coordinamento Organizzazione. Personale. Sistemi informativi Settore Sistemi Informativi e tecnologie della conoscenza Settore Istruzione e Educazione Provincia di Arezzo Provincia di Massa Carrara Settore Formazione e orientamento Settore Infanzia Provincia di Firenze Provincia di Pisa Settore Lavoro Settore Diritto allo studio universitario e sostegno alla ricerca Provincia di Grosseto Provincia di Pistoia Circondario Empolese Valdelsa Provincia di Livorno Provincia di Lucca Provincia di Prato Esprit3 Provincia di Siena ARDSU Settore Formazione, competenze, sistemi di valutazione Organismo Intermedio Autorità Sviluppo Toscana S.p..A. 7 La nuova struttura organizzativa del sistema di gestione e controllo del POR FSE 2014-2020 mira, anche in ottemperanza agli impegni assunti con la Commissione Europea, a fornire maggiori garanzie nella gestione del programma, attraverso: • una programmazione strategica a livello regionale, attraverso l’individuazione di responsabili di attività regionali, in grado di definire modalità di attuazione e gestione delle linee di intervento previste dal documento di attuazione del POR FSE; • una riduzione del numero degli organismi intermedi, limitando l’attribuzione di funzioni ai soli soggetti esterni all’amministrazione regionale. In tale prospettiva, la principale novità rispetto all’organizzazione attuale, è rappresentata dalla strutturazione dell’AdG in settori “Responsabili di attività” (RdA) che, per competenza, programmeranno le azioni del POR FSE 2014-2020 e ne gestiranno parte delle risorse attraverso: o le proprie strutture; o enti/uffici esterni all’amministrazione regionale che, mediante convenzioni bilaterali, saranno individuati quali organismi intermedi per lo svolgimento di determinati compiti delegati dall’Autorità di Gestione/RdA. Gli organismi intermedi per la programmazione 2014-20 saranno quattro e nello specifico: Sovvenzione Globale; Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario; Sviluppo Toscana; Agenzia Regionale per il Lavoro; o uffici dell’amministrazione regionale collocati sul territorio, denominati Uffici Territoriali Regionali (UTR), i cui compiti potranno essere svolti, in una fase transitoria per l’annualità 2015, dagli uffici provinciali in una sorta di avvalimento da parte dei responsabili di attività regionali. L’introduzione di responsabili di attività regionali, in merito all’attuazione degli interventi previsti dal POR FSE 2014 -2020 presuppone un’articolazione più ancorata agli obiettivi specifici del programma e una maggior coerenza tra responsabilità amministrativa e responsabilità dell’attuazione delle politiche a livello regionale. La nuova struttura organizzativa sarà effettivamente operativa, e quindi a regime, con la piena attuazione della legge 56/2014, l'attuazione del c.d. Jobs Act e con la conseguente istituzione dell’agenzia regionale per il lavoro, prevista dalla modifica della legge n° 32/2002 recentemente approvata dal Consiglio regionale. La situazione prospettata vedrà una fase di transizione (per il 2015) in cui, per garantire l’attuazione del Programma Operativo, si renderà verosimilmente necessario avvalersi dei nove organismi di area vasta (ex province) e della città metropolitana, in base a specifiche convenzioni di durata definita, almeno fino a che non risulterà completamente attuata la riforma Del Rio ed istituita l’agenzia regionale per il lavoro. La struttura regionale, con la dotazione attuale, non sarebbe infatti in grado di svolgere i compiti fino ad oggi assolti dalle province. Il passaggio dal modello organizzativo del POR 2007-13 a quello ipotizzato per il POR 2014-20 presuppone una riorganizzazione delle risorse e delle competenze. E’ necessario ipotizzare interventi sulle strutture regionali e dell’AdG per consentire loro di gestire ad un livello maggiormente centralizzato gli interventi, che in alcuni casi non potranno comunque prescindere dalla rilevazione dei fabbisogni del territorio. Un altro elemento di cui si dovrà tener conto, sia nell’acquisizione di supporti tecnici specifici attraverso l’assistenza tecnica, sia nell’azione di rafforzamento delle strutture regionali coinvolte per la prima volta nella gestione dei fondi FSE, sarà la struttura degli interventi previsti dal nuovo POR: la notevole concentrazione delle risorse sull’asse 8 inclusione sociale (20%), che dovrà essere gestito da strutture regionali inserite nell’organigramma del POR per la prima volta, con conseguenti necessità formative; il ridimensionamento delle risorse dedicate alla formazione più tradizionale (qualifiche) e il maggior peso che assumono gli interventi individuali come ad esempio i tirocini e il servizio civile. Questi ultimi comportano, come tutti gli interventi individuali, un carico di lavoro consistente nella gestione e nel monitoraggio, proprio per la parcellizzazione degli interventi. Analisi del fabbisogno dell’Autorità di Audit Al 30/09/2014 la dotazione di personale della Autorità di audit risulta essere di 9 unità, sotto la responsabilità di un dirigente. L'Autorità si avvale anche per lo svolgimento delle proprie attività del supporto di personale di altri uffici, in particolare il settore Sistema informativo di supporto alle decisioni, per le attività di campionamento, e l'Avvocatura, per tutte le questioni di natura giuridica e legale. Per determinare la dotazione ottimale di personale, in vista anche del nuovo ciclo di programmazione, è stata svolta una analisi per funzioni che si è basata sulle seguenti elementi : • esternalizzazione di alcune funzioni, in particolare controlli in loco sulle operazioni e supporto all'Autorità di Audit nello svolgimento degli audit di sistema; • stima del numero di controlli in base alla numerosità campionaria attesa dall'utilizzo dei modelli di campionamento di cui alla nota Cocof e del tasso di errore mediamente rilevato nel corrente ciclo di programmazione; • necessità di una più approfondita a strutturata attività di analisi e approfondimento della disciplina di riferimento (regolamenti, linee guida, ecc.) e di problematiche tecnico specialistiche; • maggiore standardizzazione delle metodologie di controllo, per garantire un più elevato grado di flessibilità e un più efficace coordinamento; • opportunità di dotarsi di un sistema informativo interno strutturato. L’analisi ha condotto a una stima del fabbisogno complessivo di 15,3 unità di personale, 9,2 interne e 6,1 esterne. Questo valore è coerente con quanto risulta dall’applicazione del modello di calcolo delle risorse umane approvato con il Manuale Igrue per la designazione delle Autorità di audit, che assegna, per il 2014-2020, una dotazione di 15,5 unità di personale. 9 PERSONALE POR FSE 2007 -13 1 Ufficio di riferimen to Area di coordinament o “Formazione, orientamento e lavoro” Area di coordinament o “Formazione, orientamento e lavoro” Area di coordinament o “Formazione, orientamento e lavoro” Area di coordinament o “Formazione, orientamento e lavoro” Area di 2 nome della risorsa 3 4 5 carica ses amministra età so tiva 6 7 titolo di studio mansioni nella gestione del PO 8 9 Esperienz a maturata nella tempo gestione dedicato di al PO interventi del PO o simili Paolo Baldi Dirigente 50 M Laurea in Scienze politiche Responsabile Area di coordinamento 4 70 Gian Francesco Fanghi Funzionario PO 60 M Laurea Scienze agrarie Controlli interni di gestione e organizzazione attività amministrativa 4 10 Danae Tita Funzionario PO 57 F Laurea in Giurisprudenza Verifiche attività amministrative 4 10 Emanuela Tondini Funzionario PO 58 F Diploma Maturità Ragioneria Bilancio e controllo finanziario 4 50 Annalisa Funzionario 39 F Laurea in Verifiche attività 4 10 10 10 eventuali note coordinament o “Formazione, orientamento e lavoro” Area di coordinament o “Formazione, orientamento e lavoro” Area di coordinament o “Formazione, orientamento e lavoro” Ufficio di riferimen to Settore Gestione Programma Operativo POR FSE Settore Gestione Programma Operativo POR FSE Carrera Giurisprudenza amministrative Loredana Marrone Collaboratore servizi direzionali esperto 50 F Laurea Lettere Moderne Attività segreteria 4 10 Letizia Mezzoprete Assistente gestione risorse finanziarie 38 F Diploma Perito Tecnico Turismo Bilancio e controllo finanziario 4 50 nome della risorsa carica ses amministra età so tiva titolo di studio mansioni nella gestione del PO Esperienz a maturata nella tempo gestione dedicato di al PO interventi del PO o simili Elena Calistri Dirigente 53 F Laurea in Scienze politiche Responsabile di settore 4 100 Antonio Cordoni Funzionario PO 61 M Laurea in Pedagogia Rendicontazione/controllo/p agamento 4 100 11 eventuali note Settore Gestione Riccardo Programma Funzionario PO Petrella Operativo POR FSE Settore Gestione Alessandro Programma Funzionario PO Vettori Operativo POR FSE Settore Gestione Programma Alessia Zagli Funzionario PO Operativo POR FSE Settore Gestione Rossana Programma Funzionario Ciullini Operativo POR FSE Settore Gestione Collaboratore Maria Beatrice Programma servizi direzionali Morandi Operativo esperto POR FSE Settore Gestione Antonio Programma Funzionario Raniolo Operativo POR FSE Settore Gestione Assistente Programma Cinzia Nasca Amministrativo Operativo POR FSE Settore Lisa Lavacchi Assistente Gestione gestione risorse Programma finanziarie Operativo Diploma Maturità Classica 49 M Programmazione e Gestione 4 100 56 M Laurea Lettere Programmazione e Gestione e Filosofia 4 100 47 F Laurea in Economia e Commercio Rendicontazione/controllo/p agamento 2 100 41 F Laurea in Scienze politiche Programmazione e Gestione 2 100 53 F Diploma tecnico Programmazione e Gestione contabile 4 100 54 M Laurea Programmazione e Gestione Giurisprudenza 4 100 39 F diploma analista Rendicontazione/controllo/p contabile agamento 4 100 38 F 4 100 Diploma Rendicontazione/controllo/p maturità tecnico agamento turismo 12 POR FSE Settore Gestione Programma Operativo POR FSE Settore Gestione Programma Operativo POR FSE Grazia Cascione Funzionario T.D. 33 F Laurea in Scienze politiche Programmazione e Gestione 3 100 TD Laura Pasquinelli Funzionario T.D. 44 F Laurea in Scienze politiche Programmazione e Gestione 4 100 TD Ufficio di riferimen to nome della risorsa OI – Settore Infanzia Mele Sara Settore Infanzia Daniele Sestini Settore Infanzia Settore Infanzia carica ses amministra età so tiva dirigente FunzionarioPosizione Organizzativa 39 F 42 M Claudia Gallai Impiegata 47 F Chiara Lenzi Impiegata 38 F titolo di studio mansioni nella gestione del PO Responsabile Settore laurea Infanzia Laurea in Scienze Programmazione Politiche Diploma di Controllo e Pagamento (C ragioneria +P) Diploma di Ragioneria Perito Gestione (G) Commerciale e Programmatore 13 Esperienz a maturata nella tempo gestione dedicato di al PO interventi del PO o simili 2 100 4 40% 4 30% 4 100% eventuali note Ufficio di riferimen to nome della risorsa carica ses amministra età so tiva Settore Istruzione e Educazione Maria Chiara Montomoli Dirigente 43 Settore Istruzione e Educazione Donatella Degani Funzionario Programmazione P.O. Istruzione e Educazione Settore Istruzione e Educazione Francesca Faggi Settore Istruzione e Educazione Settore Istruzione e Educazione Esperienz a maturata nella tempo gestione dedicato di al PO interventi del PO o simili titolo di studio mansioni nella gestione del PO F Laurea in Economia e Commercio G,P 2 20% 59 F Laurea in Psicologia G 4 20% Assistente programmazione 39 F Laurea Scienze della Formazione G 3 20% Claudia Mearini Funzionario Servizi direzionali P.O. Supporto a reti interregionali e alla Progettazione Europea 43 F Laurea in Giurisprudenza C, P 2 5% Stefania Cecchi Funzionario Amministrativo 42 F Laurea in Lettere C, P 4 15% 14 eventuali note attualmente in maternità Ufficio di riferimen to nome della risorsa Settore lavoro Francesca Giovani carica ses amministra età so tiva Dirigente 50 F Settore lavoro Nadia galassi impiegato 52 F Settore lavoro Gianni Manetti impiegato 50 M Settore lavoro Teresa Savino impiegato 43 F impiegato 52 F impiegato 47 F impiegato 61 M impiegato 47 F Settore lavoro Daniela Galletti Settore lavoro Paola Parigi Settore lavoro Settore lavoro Marco Gualtieri Annunziata Patea titolo di studio mansioni nella gestione del PO Laurea Scienze Politiche Diploma Scuola Media Superiore Laurea Scienze Politiche Laurea Scienze Politiche Laurea Diploma Scuola Media Superiore Diploma Scuola Media Superiore Diploma Scuola Media 15 Esperienz a maturata nella tempo gestione dedicato di al PO interventi del PO o simili Responsabile 3 30,00% trasversale 4 10,00% gestione 2 50,00% gestione 2 40,00% gestione 4 80,00% gestione 4 10,00% RCP 4 90,00% RCP 4 50,00% eventuali note Settore lavoro Elisa Ciucchi Settore lavoro Ufficio di riferimen to Rossana Pierattini nome della risorsa Settore GABRIELE Formazione e GRONDONI orientamento Settore LUCA Formazione e SANTONI orientamento impiegato 34 F impiegato 58 F carica ses amministra età so tiva DIRIGENTE 44 M FUNZIONARIO 49 M Settore CERASOMM Formazione e A STEFANIA orientamento IMPIEGATO 34 F Settore Formazione e orientamento PARISI EMILIANO IMPIEGATO 30 M Settore Formazione e orientamento ANDREA PROVVEDI FUNZIONARIO 44 M Superiore Laurea Scienze Politiche Diploma Scuola Media Superiore titolo di studio RCP 4 40,00% RCP 4 20,00% mansioni nella gestione del PO LAUREA SCIENZE POLITICHE Laurea in Scienze Politiche Laurea Magistrale Lingue Letteratura Laurea Scienze Politiche comunitarie e relazioni internazionali LAUREA SCIENZE POLITICHE 16 Esperienz a maturata nella tempo gestione dedicato di al PO interventi del PO o simili 4 100 G 4 100 G 1 100 G 2 100 G 4 100 eventuali note Settore Formazione e orientamento Settore Formazione e orientamento Settore Formazione e orientamento Settore Formazione e orientamento Settore Formazione e orientamento SABRINA ROMOLI FUNZIONARIO 45 F SABINA STEFANI FUNZIONARIO 38 F LARA ANTONI FUNZIONARIO 36 F ELENA CENCI IMPIEGATO 47 F ELISA DONATINI FUNZIONARIO 34 maturità analista contabile G 4 100 G 4 100 G 2 100 Maturità Artistica G 4 100 F Laurea in Giurisprudenza G 4 100 G 4 100 Laurea lingue letterature straniere Laurea Economia P olitica Master Analisi Politiche pubbliche SCIENZE POLITICHE Settore Formazione e orientamento ANTONIO MASI FUNZIONARIO 51 M Laurea scienze poilitiche -relazioni internazionali Settore Formazione e orientamento VALERIA MERICO IMPIEGATO 50 F Maturità Artistica G 4 100 43 F Laurea Scienze politiche indirizzo politico internazionale G 4 100 46 F maturità turistica G 4 100 43 F G 4 100 49 F G 4 100 Settore NUNZIATINA Formazione e PAGANO orientamento IMPIEGATO Settore FRANCA Formazione e IMPIEGATO VERNI orientamento Settore Formazione e SABINA VIOLI FUNZIONARIO orientamento Settore SILVIA FUNZIONARIO Formazione e MARCONI orientamento Laurea Economia e Commercio Laurea Pedagogia indirizzo studi 17 sociali Settore PAOLO Formazione e CASADEI orientamento Settore TATIANA Formazione e LAGANA orientamento Settore FEDERICA Formazione e MORANDI orientamento Settore STEFANIA Formazione e TOMMASINI orientamento MARGHERIT Settore A Formazione e MARCHESIEL orientamento LO Settore LOREDANA Formazione e LEPORE orientamento Settore DEBORA Formazione e CAPANNI orientamento Settore FRANCESCA Formazione e FRANCINI orientamento Settore Formazione e orientamento ARIANNA LUPI Settore MARZIA Formazione e MAGRINI orientamento Settore ROSA Formazione e PIZZIMENTI orientamento FUNZIONARIO 52 M Maturità tecnica G 4 100 IMPIEGATO 63 F Maturità Artistica G 4 100 IMPIEGATO 39 F Laurea in Scienze Politiche G 4 100 FUNZIONARIO 49 F Laurea in Giurisprudenza G 4 100 FUNZIONARIO 60 F Laurea in Filosofia G 4 100 FUNZIONARIO 47 F CP 4 100 IMPIEGATO 44 F CP 4 100 IMPIEGATO 47 F Laurea Scienze dell'educazione CP 4 100 CP 4 100 Laurea in Economia e Commercio Maturità Tecnico Commerciale FUNZIONARIO 39 F Laurea in Scienze PoliticheIndirizzo politiche economiche IMPIEGATO 49 F Maturità tecnica turistica CP 4 100 IMPIEGATO 43 F maturità scientifica CP 2 100 18 Settore ROSARIA Formazione e SFERRAZZO orientamento Settore CONCETTA Formazione e ZOTTI orientamento Ufficio di riferimen to nome della risorsa IMPIEGATO 60 F Scuola media inferiore CP 4 100 IMPIEGATO 51 F maturità operatore comerciale CP 2 100 carica ses amministra età so tiva OI – Settore Diritto allo studio Bacci Lorenzo dirigente universitario e scolastico Settore Diritto funzionario allo studio Anna Aramini programmazione universitario e PO scolastico Settore Diritto allo studio Elena funzionario universitario e Filipponi scolastico Settore Diritto Costanza assistente allo studio Soda comunicazione e universitario e informazione titolo di studio mansioni nella gestione del PO Esperienz a maturata nella tempo gestione dedicato di al PO interventi del PO o simili 49 M laurea Responsabile Settore Diritto allo studio universitario e scolastico 3 52 F Laurea Filosofia Politica P/G 4 Laurea economia e commercio P/G 38 44 F F eventuali note 40 40% Laurea in Scienze Agrarie P/G 19 3 2 80% 60% attualmente in maternità scolastico Settore Diritto allo studio universitario e scolastico Laura Bisi Settore Diritto allo studio universitario e scolastico Francesca Merolla Settore Diritto allo studio universitario e scolastico Ufficio di riferimen to Settore Formazione, Competenze, Sistemi di Valutazione Settore Formazione, Competenze, Sistemi di Francesca Ceccarini nome della risorsa Simona Volterrani Rosanna Paludi assistente amministrativo funzionario funzionario 47 39 39 F F F carica ses amministra età so tiva Dirigente 47 F FUNZIONARIO 59 F Laurea Beni culturali e laurea scienze archivistiche e librarie RCP Laurea Giurisprudenza RCP Master post laurea in Imprenditorialità Sociale e Egovernance Locale RCP 4 20% 2 100% assunta a contratto a TD con scadenza Marzo 2016 assunta a contratto a TD con scadenza Marzo 2016 4 100% titolo di studio mansioni nella gestione del PO LAUREA SCIENZE POLITICHE Responsabile O.I. Licenza Media Rendicontazione/controllo/p agamento 20 Esperienz a maturata nella gestione tempo di dedicato interventi al PO del PO o simili (vd. classi in legenda) 4 4 a tempo parziale – 10% a tempo parziale – 15% eventuali note Valutazione Settore Formazione, Competenze, Sistemi di Valutazione Settore Formazione, Competenze, Sistemi di Valutazione Settore Formazione, Competenze, Sistemi di Valutazione Settore Formazione, Competenze Ufficio di riferimen to Settore sistemi informativi e tecnologie della conoscenza Settore sistemi Palmira Rossana Donato FUNZIONARIO 49 F Laurea Programmazione e Gestione Giurisprudenza 4 a tempo parziale – 15% Benedetta Bonciani ASSISTENTE 40 F Diploma universitario in Programmazione e Gestione Statistica 2 a tempo parziale – 25% Andrea Tentati ASSISTENTE 36 M Programmazione e Gestione 2 Luca Toccafondi ASSISTENTE 53 M Diploma tecnico Rendicontazione/controllo/p attiv.alberghiere agamento 1 a tempo parziale – 35% a tempo parziale – 10% nome della risorsa carica ses amministra età so tiva LEONARDO BORSELLI DIRIGENTE 48 M PATRIZIA POGGINI FUNZIONARIO PO 62 F Laurea in Psicologia Esperienz a maturata nella tempo gestione dedicato di al PO interventi del PO o simili titolo di studio mansioni nella gestione del PO LAUREA IN INGEGNERIA C 4 30 P 4 100 LAUREA IN MATEMATICA 21 eventuali note informativi e tecnologie della conoscenza Settore sistemi informativi e tecnologie della conoscenza Settore sistemi informativi e tecnologie della conoscenza CUZZOLA MARIA GIOVANNA FUNZIONARIO PO 49 SANFILIPPO FUNZIONARIO SILVANA 54 Settore sistemi ASSISTENTE informativi e COLARUSSO PROGRAMMAZI tecnologie NATASCIA ONE della conoscenza 38 F LAUREA IN SCIENZE DELL'INFORMA ZIONE G 4 100 F LAUREA IN ECONOMIA E COMMERCIO G 4 100 F DIPLOMA DI LAUREA IN SCIENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZI ONI P 4 15 Ufficio di riferimen to nome della risorsa carica ses amministra età so tiva Provincia Arezzo grasso paolo dirigente 51 M Provincia Arezzo pescini valeria impiegata 41 F titolo di studio mansioni nella gestione del PO Laurea in Scienze Agrarie Laurea in Scienze Educazione 22 Esperienz a maturata nella tempo gestione dedicato di al PO interventi del PO o simili pagamento 4 100% programmazione 3 100% eventuali note Provincia Arezzo falsini paola impiegata 59 F Provincia Arezzo agnolucci stefano impiegato 47 M nappini fabio impiegato 60 M Provincia Arezzo Provincia Arezzo Provincia Arezzo Provincia Arezzo Provincia Arezzo patrussi maria impiegata 55 F viviani isabella impiegata 49 F paci isio impiegato 55 M fani roberto impiegato 47 M Provincia Arezzo raffaella d'angelo impiegata 54 F daniela marchi impiegata 47 F elisa palazzini impiegata 61 F adriana consegni impiegata 53 F Provincia Arezzo Provincia Arezzo Provincia Arezzo Ufficio di riferimen to nome della risorsa UNIONE DEI COMUNI Otello CINI carica ses amministra età so tiva Dirigente 47 M diploma ragioneria Laurea in Scienze Economiche diploma perito industriale diploma ragioneria diploma analista contabile diploma perito industriale diploma ragioneria diploma segreteria amministrativa licenza media inferiore licenza media inferiore diploma ragioneria programmazione 4 100% gestione 4 100% gestione 3 50% gestione 3 100% pagamento 4 100% controllo 4 100% controllo 4 100% segreteria 4 100% segreteria 4 70% segreteria 4 100% segreteria 2 30% titolo di studio mansioni nella gestione del PO Laurea in scienze Programmazione 23 Esperienz a maturata nella tempo gestione dedicato di al PO interventi del PO o simili 2 Tempo pieno - (20%) eventuali note CIRCONDARI O DELL'EMPOL ESE VALDELSA UFFICIO FORMAZION E PROFESSIO NALE UNIONE DEI COMUNI CIRCONDARI O DELL'EMPOL ESE Paolo VALDELSA BRUSCHI UFFICIO FORMAZION E PROFESSIO NALE UNIONE DEI COMUNI CIRCONDARI O DELL'EMPOL ESE Silvia VALDELSA - ARFAIOLI UFFICIO FORMAZION E PROFESSIO NALE UNIONE DEI Rossella COMUNI PETTINATI CIRCONDARI O DELL'EMPOL ESE politiche Impiegato 46 M Laurea in scienze politiche Gestione 4 Tempo pieno - (33%) Impiegata 43 F Laurea in economia aziendale Programmazione 4 Tempo pieno - (100%) Impiegata 59 F Controllo 4 Diploma di liceo scientifico 24 Tempo parziale orizzontale all'83% (100%) VALDELSA UFFICIO FORMAZION E PROFESSIO NALE UNIONE DEI COMUNI CIRCONDARI O DELL'EMPOL ESE VALDELSA UFFICIO FORMAZION E PROFESSIO NALE Patrizia FALASCHI Ufficio di riferimen to nome della risorsa Provincia di SANDRA Impiegata 48 F carica ses amministra età so tiva DIRIGENTE 63 F Diploma ITT Pagamento titolo di studio mansioni nella gestione del PO Laurea in AUTORITA' DI GESTIONE 25 3 Tempo parziale verticale al 50% - (100%) Esperienz a maturata nella tempo gestione dedicato di al PO interventi del PO o simili 4 100% eventuali note Firenze BRESCHI ALDO Provincia di BORGHERES Firenze I Provincia di MICHELE Firenze LUCARELLI impiegato 59 M impiegato 59 M Provincia di Firenze ROBERTO MAZZOLENI funzionario 59 M Provincia di Firenze ANNA MIGARDU impiegato 60 F Provincia di Firenze COSTANZA PERLATTI Impiegato 38 F Provincia di Firenze MONICA PICCIOLI Funzionario 58 F Provincia di Firenze ANGELA SGHERRI impiegato 47 F Provincia di Firenze GEMMA FALSETTI impiegato 36 F Provincia di Firenze GIOVANNA FERRETTI Filosofia FSE diploma perito agrario C 4 Tempo pieno 100% C 4 Tempo pieno 100% C 4 Tempo pieno 100% C 4 Tempo pieno 100% P 4 Tempo pieno 100% CeP 4 Tempo pieno 100% C 2 Tempo pieno 100% G 4 Tempo pieno 100% laurea scienze biologiche Diploma di maturità classica laurea in architettura Diploma di analista contabile Diploma Ragioniere e Perito Commerciale Diploma Universitario Laurea in Scienze Forestali e Ambientali Tempo pieno 100%Tempo pieno 100% Tempo pieno 100%Tempo pieno 100% Funzionario 60 F Laurea in Pedagogia Provincia di FRANCESCA Firenze VISCARDI Impiegato 41 F Diploma di maturità classica G 4 Provincia di Firenze LUCIA LELMI impiegato 40 F Diploma di Maturità Scientifica G 4 10000% Provincia di Firenze FRANCESCA MARIA RIPARI impiegato 57 F Licenza Media G 4 10000% 26 G 4 Provincia di Firenze MARCELLA FAVATA impiegato 41 F Provincia di Firenze SABRINA BRACCINI impiegato 56 F Provincia di Firenze DANIELA PABI impiegato 55 F Provincia di Firenze CLAUDIA LOTTINI impiegato 36 F Provincia di Firenze ELISABETTA AIUDI impiegato 43 F Provincia di Firenze ALESSANDR A BARUCCHIE RI impiegato 52 F Diploma di laurea in Scienze dell'EducazioneEsperto di processi formativi Diploma di Maturità Tecnica di Perito per il Turismo e Laureanda in Psicologia indirizzo "Psicologia del Lavoro e Organizzazioni" Diploma di ragioniere e perito commerciale Laurea (vecchio ordinamento) in Scienze della Formazione indirizzo "esperto dei processi formativi" Laurea in scienze politiche e diploma special. Politiche del lavoro Diploma di maturità 27 G 4 10000% G 4 10000% G 4 10000% G 4 10000% programmazione 4 Tempo pieno 100% programmazione 4 Tempo pieno 100% MARIA Provincia di ASSUNTA DE Firenze ANGELIS MILVIA Provincia di DEGLI Firenze INNOCENTI Provincia di CLAUDIA Firenze DEL LUNGO Provincia di MONICA Firenze MALACARNE Provincia di RAFFAELLA Firenze MALUCCHI Provincia di SILVANA Firenze PALMERO MARIA Provincia di ANTONIETTA Firenze PES Provincia di RICCARDO Firenze ROMOLINI Provincia di MASSIMO Firenze SOLDI Ufficio di riferimen to nome della risorsa impiegato 47 F Laurea giurisprudenza programmazione 4 Tempo pieno 100% funzionario 61 F Diploma di maturità programmazione 4 Tempo pieno 100% impiegato 45 F programmazione 4 impiegato 43 F gestione 4 impiegato 46 F gestione 4 funzionario 62 F gestione 4 impiegato 52 F gestione 4 impiegato 45 M programmazione 4 impiegato 47 M G+C 4 carica età ses amministra so tiva Laurea Scienze Educazione Diploma di maturità Diploma di maturità Laurea in Lettere Diploma di maturità Laurea Sociologia Diploma di maturità titolo di studio mansioni nella gestione del PO 28 Tempo pieno 100% Tempo pieno 100% Tempo pieno 100% Tempo pieno 100% Tempo pieno 100% Tempo pieno 100% Tempo parziale 84% Esperienz tempo a dedicato maturata al PO nella gestione di interventi del PO o simili (vd. classi in eventuali note legenda) Provincia di Livorno Provincia di Livorno Provincia di Livorno Provincia di Livorno Provincia di Livorno Provincia di Livorno Provincia di Livorno Provincia di Livorno Provincia di Livorno Provincia di Livorno Provincia di Livorno Provincia di Livorno Provincia di Livorno Provincia di Livorno Provincia di Livorno Provincia di Livorno Provincia di Livorno Aquilini Silvia C 1 amm.vo 47 F Laurea Scinze Politiche GESTIONE 3 t. pieno =100% Falciani Nadia C 2 amm.vo 48 F Dipl. Ragioneria GESTIONE 4 t.parz 83,33%=100% Papini Lara C 2 amm.vo 41 F GESTIONE 4 t. pieno =100% Urbani Monica C 2 amm.vo 47 F GESTIONE 4 t. pieno =100% Pogni Patrizia C 2 amm.vo 53 F GESTIONE 4 t. pieno =100% Pieracci Laura C 4 amm.vo 49 F GESTIONE 4 t. pieno =100% Orlandi Laura D 4 amm.vo 45 F Funz. P.O. Gestione 4 t. pieno =100% Belli Claudia C 1 amm.vo 42 F Comunicazione 3 t.parz. 66,66%=100% Bonaldi Ketti C 1 amm.vo 40 F Dipl. Ragioneria Comunicazione 3 t. pieno =100% C 1 amm.vo 50 F Dipl. Liceo Classico Controlli 3 t. pieno =100% C 1 amm.vo 49 F Laurea Lettere Controlli 3 t. pieno =100% C 5 amm.vo 53 F Dipl. Ragioneria Controlli 4 t. pieno =100% D 6 amm.vo 60 F Laurea Funz. P.O. Contr.li/Comunic 4 t. pieno =100% C 2 amm.vo 36 F PROGRAMMAZIONE 4 t. pieno =100% Pappalardo Sabrina C 2 amm.vo 37 F PROGRAMMAZIONE 4 t. pieno =100% Corti Cinzia C 5 amm.vo 58 F PROGRAMMAZIONE 4 t. pieno =100% Spadoni Gabriella C 5 amm.vo 58 F PROGRAMMAZIONE 4 t. pieno =100% Coppola Daniela Possenti Caterina Raspo Lucia* Abbate Vincenzina Aprea Benedetta Laurea Scienze Form.ne Dipl. mat. Scientifica Laurea Architettura Dipl. Ragioneria Laurea Economia Az.le Laurea Giurisprudenza Laurea Scienze Educaz Laurea Psicologia Lavoro Dipl. Mat. Scientifica Dipl. mat. Scientifica 29 Provincia di Ferretti Catia Livorno Provincia di Meini Livorno Alessadra Provincia di Perini Tatiana Livorno Provincia di Ciccone Livorno Concettina Provincia di Bencreati Livorno Patrizia Provincia di Colacchio Pier Livorno Paolo Provincia di Talamo Livorno Antonino Provincia di Cruschelli Livorno Guido * dal 1 ottobre trasferita altro ente * distacco sindacale al 100% fino al 31/12/2014 Ufficio di riferimen to nome della risorsa Laurea PROGRAMMAZIONE Economia Az.le Laurea Funz. P.O. Programmazione Giurisprudenza D 2 amm.vo 44 F 4 t. pieno =100% D 2 amm.vo 43 F 3 t. pieno =100% B 6 amm.vo 49 F Dipl. Magistrale RENDICONTAZIONE 4 t. pieno =100% C 1 amm.vo 53 F Dipl. Qual. Magistrale RENDICONTAZIONE 4 t. pieno =100% D 1 amm.vo 57 F Dipl. Magistrale RENDICONTAZIONE 4 t. pieno =100% D 2 amm.vo 41 M Laurea RENDICONTAZIONE 4 t. pieno =100% D 6 amm.vo 61 M Funz. P.O. Rendicontazione 4 t. pieno =100% Dirigente 59 M Dirigente Lavoro e Form.ne 3 t. pieno =100% carica età ses amministra so tiva Dipl. Mat. Scientifica Laurea in Lettere titolo di studio mansioni nella gestione del PO 30 Esperienz tempo a dedicato maturata al PO nella gestione di interventi eventuali note del PO o simili Provincia di Pisa Donatella Donadel Dirigente 58 F Provincia di Pisa Roberta Pasqualetti Funzionario Responsabile PO 48 F Provincia di Pisa Tiziana Sassarini Funzionario Responsabile PO 62 F Provincia di Pisa Danila Cavanna Funzionario 53 Provincia di Pisa Loretta Perazzolo Funzionario Provincia di Pisa Anna Lipari Impiegato Laurea economia e commercio/Mast er post laurea laurea economia e commercio G–C–P 4 G–C–P 4 Maturità artistica G–P 4 F Maturità tecnica industriale G 4 60 F Laurea lettere G 4 50 F Maturità magistrale C 4 31 tempo pieno tempo pieno 50% G 30% C 20% P tempo pieno 30% G 70% P tempo pieno 100% Essendo le mansioni svolte fortemente trasversali, le % di impegno sono variabili secondo il periodo e le occorrenze tempo pieno 100% Essendo le mansioni svolte fortemente trasversali, le % di impegno sono variabili secondo il periodo e le occorrenze tempo pieno 100% Essendo le mansioni svolte fortemente trasversali, le Provincia di Pisa Cinzia Giacona Funzionario 50 F laurea economia e commercio Master post laurea G 4 G 4 Provincia di Monica Novelli Pisa Funzionario 49 F Laurea giurisprudenza Master post laurea Provincia di Pisa Carlo Di Sacco Funzionario 62 M Maturità tecnica industriale C 4 Provincia di Pisa Laura Bongianni Impiegato 42 F Maturità tecnica commerciale P 4 32 % di impegno sono variabili secondo il periodo e le occorrenze tempo pieno 100% Essendo le mansioni svolte fortemente trasversali, le % di impegno sono variabili secondo il periodo e le occorrenze tempo pieno 100% Essendo le mansioni svolte fortemente trasversali, le % di impegno sono variabili secondo il periodo e le occorrenze tempo pieno 100% Essendo le mansioni svolte fortemente trasversali, le % di impegno sono variabili secondo il periodo e le occorrenze Tempo pieno Provincia di Pisa Provincia di Pisa Silvia Pagan Impiegato 46 F Alessandra Monteverdi Impiegato 41 F Maturità tecnica commerciale Laurea giurisprudenza P 4 Tempo pieno P 4 Tempo pieno Provincia di Pisa Maria Angela Soriente Funzionario 59 F Laurea lingue e letterature straniere G 4 Provincia di Pisa Ubaldo Guerrazzi Impiegato 59 M Maturità tecnica industriale G 4 Provincia di Pisa Michela Morelli Funzionario 60 F G 8 mesi C.F. 9 anni 5 mesi: Regione Toscana 19 anni 6 mesi: Provincia di Pisa/Servizio Formazione e Lavoro Conoscenza normative di riferimento e competenze in materia di Laurea scienze biologiche 33 tempo pieno 100% Essendo le mansioni svolte fortemente trasversali, le % di impegno sono variabili secondo il periodo e le occorrenze tempo pieno 100% Essendo le mansioni svolte fortemente trasversali, le % di impegno sono variabili secondo il periodo e le occorrenze tempo pieno 100% Essendo le mansioni svolte fortemente trasversali, le % di impegno sono variabili secondo il periodo e le occorrenze formazione professionale Formatore Provincia di Pisa Provincia di Pisa Lucia Nassi Monica Benvenuti Provincia di Claudia Vanni Pisa Impiegato Impiegato Impiegato 57 51 42 F Maturità classica C 4 F Diploma qualifica di addetto ai servizi amministrativi C 4 F Laurea in Scienze della Formazione continua G 4 34 tempo pieno 100% Essendo le mansioni svolte fortemente trasversali, le % di impegno sono variabili secondo il periodo e le occorrenze tempo parziale 83,33% Essendo le mansioni svolte fortemente trasversali, le % di impegno sono variabili secondo il periodo e le occorrenze tempo pieno 100% Essendo le mansioni svolte fortemente trasversali, le % di impegno sono variabili secondo il periodo e le occorrenze Provincia di Pisa Marta Palamidessi Impiegato 52 F Maturità tecnica commerciale G 4 Provincia di Pietro Antonio Pisa Cataldo Impiegato 58 M Maturità scientifica G 4 Provincia di Pisa Maria Lucia Imbellone Impiegato 57 F Maturità tecnica commerciale C 4 Provincia di Pisa Giovanna Tognini Funzionario 53 F C 4 Laurea scienze politiche 35 tempo pieno 100% Essendo le mansioni svolte fortemente trasversali, le % di impegno sono variabili secondo il periodo e le occorrenze tempo pieno 100% Essendo le mansioni svolte fortemente trasversali, le % di impegno sono variabili secondo il periodo e le occorrenze tempo pieno 100% Essendo le mansioni svolte fortemente trasversali, le % di impegno sono variabili secondo il periodo e le occorrenze tempo pieno 100% Essendo le mansioni svolte fortemente trasversali, le % di impegno sono variabili secondo il periodo e le occorrenze Ufficio di riferimen to nome della risorsa carica amministra ses tiva età so Provincia di Pistoia Pesce Anna Dirigente 55 f Provincia di Pistoia Croci Fabio impiegato/a 36 m Provincia di Pistoia Dolfi Simona impiegato/a 36 f Provincia di Fania Nazario Pistoia impiegato/a 56 m Provincia di Gassani Carla Pistoia impiegato/a 48 f Provincia di Pistoia Isu Riccardo impiegato/a 40 m Provincia di Ligorio impiegato/a 35 m Esperienz a maturata nella gestione di interventi del PO o simili (vd. tempo classi in dedicato legenda) al PO titolo di studio mansioni nella gestione del PO Laurea in Storia Programmazione 4 70% Programmazione 4 100% Programmazione 4 100% Programmazione 2 100% Programmazione 4 100% Programmazione 2 100% Programmazione 4 100% Laurea in Scienze della comunicazione Laurea in scienze politiche Laurea in scienze politiche Laurea in scienze economiche e bancarie Laurea in scienze politiche Laurea in 36 eventuali note Pistoia Francesco Provincia di Pistoia Rossano Ines impiegato/a 37 f Provincia di Pistoia Spini Roberto impiegato/a 46 m Provincia di Pistoia Colligiani Daniela impiegato/a 42 f Provincia di Pistoia Pieraccioli Giovanni Colli Francesca Beatrice Giovannelli Marco impiegato/a 58 m impiegato/a 41 f impiegato/a 50 m Romiti Dania impiegato/a 42 m Provincia di Solari Camilla Pistoia impiegato/a 36 f Provincia di Pistoia impiegato/a 41 f Provincia di De Stefano Pistoia Maria Rosaria impiegato/a 47 f Provincia di Pistoia impiegato/a 60 f Posizione Organizzativa 45 f impiegato/a 39 f Provincia di Pistoia Provincia di Pistoia Provincia di Pistoia Tonti Linda Esposito Maria Provincia di Iannotta Rosa Pistoia Provincia di Scarola economia e commercio Laurea in Giurisprudenza Laurea in economia aziendale LAUREA IN GIURISPRUDE NZA Diploma in elettrotecnica Laurea Scienze dell’Educazione laurea in Lettere e Filosofia Laurea in scienze dell'educazione Laurea in Scienze dell' Educazione Laurea in Scienze Politiche LAUREA IN ECONOMIA DEL COMMERCIO INTERNAZION ALE Laurea in pedagogia Laurea in scienze dell’educazione Laurea in 37 Programmazione 3 100% Programmazione 4 100% Programmazione 4 70% Programmazione 4 20% Gestione 4 100% Gestione 4 100% Gestione 4 100% Gestione 4 100% Gestione 4 100% Gestione 3 70% Gestione 4 70% Gestione 4 70% Gestione 2 70% Pistoia Provincia di Pistoia Provincia di Pistoia Gianna Zinanni Anna impiegato/a 53 f Castagna Silvia impiegato/a 42 f Provincia di Pistoia Dino Maria Teresa Posizione Organizzativa 48 f Provincia di Pistoia Fiorelli Claudio impiegato/a 40 m Provincia di Pistoia Maestripieri Elisabetta impiegato/a 38 f scienze politiche Laurea in Lettere Maturità classica Laurea in economia e commercio Laurea in scienze politiche Laurea in economia e commercio Gestione 4 20% Controllo e Pagamento 4 70% Controllo e Pagamento 4 70% Controllo e Pagamento 4 70% Controllo e Pagamento 4 70% Provincia di Pistoia Provincia di Pistoia Bimbi Vera impiegato/a 61 f Licenza media Pagamento 4 70% D'Ambrosio Emma Maria impiegato/a 48 f Diploma di ragioneria Pagamento 4 70% Ufficio di riferimen to nome della risorsa titolo di studio mansioni nella gestione del PO carica età ses amministra so tiva 38 Esperienz tempo a dedicato maturata al PO nella gestione eventuali note di interventi del PO o simili Provincia di BARONCELLI Prato FRANCESCA Specialista dei servizi di formazione 38 F Provincia di Prato INNOCENTI ROSSELLA tecnico servizi amministrativocontabili 52 F Provincia di Prato VERDIANI VALERIO 55 M Provincia di Prato DAL PIAZ LUCILLA 45 F Provincia di Prato FORBICINI LAURA 41 Provincia di Prato AIAZZI MARZIA 43 Provincia di Prato CIONI VALENTINA Provincia di DI Prato PIETROGIAC specialista dei servizi amministrativi specialista della programmazione e analisi delle politiche specialista dei servizi amministrativi specialista dei servizi amministrativi Specialista dei servizi di formazione Specialista dei servizi di Laurea psicologia del lavoro e dell'organizzazi one Laurea in Lingue e Letterature Straniere (tedesco) Laurea Scienze Politiche (ind sociol.) PR 4 50% P 2 10% C 4 tempo pieno (100 %) Laurea in Economia e Commercio G-C 4 90% gestione e 10% controllo F Laurea in giurisprudenza C-P 4 90% F Laurea Scienze Politiche (ind soc.) G-C 4 Controllo 5% Gestione 75% 33 F 55 F Laurea spec. in Sc. dell'educ. degli adulti e della formaz. Continua Master 1° livello- prec. 39 PR – G 3 G 4 20% programmazio ne 80% gestione Contratto a tempo determinato scadenza 30/06/2015 Tempo pieno – 100 Contratto Provincia di Prato OMO LUCIA formazione Laurea Scienze Politiche ind. Politico -Sociale SANESI EDITTA Specialista dei servizi di formazione Laurea in pedagogia indirizzo psicologico Provincia di Prato TAMMARO LETIZIA Provincia di Prato FARNETANI IVANA Provincia di Prato CAPPELLI SIMONE Provincia di Prato GIOVANE PAOLA Provincia di Prato PINI GIOVANNI Provincia di Prato POLLINI LIVIA Ufficio di riferimen nome della Specialista dei servizi di formazione tecnico servizi amministrativocontabili Specialista dei servizi di formazione specialista dei servizi amministrativi specialista dei servizi amministrativi tecnico servizi amministrativocontabili 49 F a tempo determinato scadenza 30.06.2015 4 A tempo pieno nella funzione (100%) PR – G 4 45% programmazio ne e 55% gestione Contratto a tempo determinato in scadenza il 30/06/2014 G 4 50% PR 4 A tempo pieno nella funzione (100%) G Laurea in Scienze dell'educazione 37 F 54 F 43 M 42 F Laurea in giurisprudenza C 4 50% 65 M Laurea G 4 50% 55 F Diploma universitario di 2 anni in statistica G 4 Tempo pieno – 100% titolo di studio mansioni nella gestione del PO carica età ses amministra so Diploma di istituto tecnico professionale Laurea in Scienze Politiche 40 Esperienz tempo a dedicato eventuali note to risorsa Provincia di SILVIA PETRI Grosseto Provincia di Grosseto Provincia di Grosseto Provincia di Grosseto Provincia di Grosseto Provincia di Grosseto Provincia di Grosseto Provincia di Grosseto SONIA ERMINI al PO 4 T.I. - TEMPO PIENO 70% F LAUREA SCIENZE POLITICHE 51 F LAUREA SCIENZE POLITICHE G 4 CONTRATTO D'OPERA ART. 2222 E SS COD. CIV. 56 M DIPLOMA ITI G 4 T.I. - TEMPO PIENO 100% 61 F LAUREA PSICOLOGIA G 4 T.I. - TEMPO PIENO 100% 59 M LAUREA G 4 T.I. - TEMPO PIENO 100% 58 M DIPLOMA ITC G 4 T.I. - TEMPO PIENO 100% 52 M G 4 T.I. - TEMPO PIENO 100% 56 M G 4 T.I. - TEMPO PIENO 100% DIRIGENTE 47 F C 4 T.I. - TEMPO PIENO 30% INCARICO P.IVA 43 F C 4 DIRIGENTE INCARICO P.IVA PAOLA ALTA PARMEGGIA SPECIALIZZAZI NI ONE ALESSANDR IMPIEGATO O (ISTRUTTORE SCAPECCHI D1-D5) IMPIEGATO COSETTA (ISTRUTTORE IACOMELLI D1-D5) IMPIEGATO GIAMPIERO FUNZIONARIO FABBRI D3-D5) IMPIEGATO PAOLO TANA (ISTRUTTORE D1-D5) IMPIEGATO ALBERTO (ISTRUTTORE FERRINI C2) IMPIEGATO EZIO (ISTRUTTORE IMBASCIATI D1-D5) Provincia di SILVIA PETRI Grosseto Provincia di Grosseto tiva maturata nella gestione di interventi del PO o simili 47 G DIPLOMA PERITO AGRARIO DIPLOMA PERITO MECCANICO LAUREA IN SCIENZE POLITICHE LAUREA ECONOMIA E 41 CONTRATTO D'OPERA COMMERCIO Provincia di Grosseto Provincia di Grosseto Provincia di Grosseto Provincia di Grosseto Provincia di Grosseto Provincia di Grosseto Provincia di Grosseto Provincia di Grosseto MARCELLA INCARICO P.IVA ODDI SPECIFICA ANGELO RESPONSABILI BERNARDEL TA' IMPIEGATO LI (ISTRUTTORE D1-D5) IMPIEGATO NICCOLINO (ISTRUTTORE LOLI C2) IMPIEGATO RAIMONDO (ISTRUTTORE RONDELLI C5) MARIAGRAZI IMPIEGATO A (ISTRUTTORE TEMPERANI D1) IMPIEGATO CATIA MEDEI (ISTRUTTORE C4) IMPIEGATO MANUELA (ISTRUTTORE GUERRINI C3) IMPIEGATA RESPONSABILE ELISABETTA DI SERVIZIO BARBINI (PO) (FUNZIONARIO D3-D6) Provincia di Grosseto MIRIA FAZZI Provincia di Grosseto VALTER LUPERINI IMPIEGATA (ISTRUTTORE D1-D6) IMPIEGATO (ISTRUTTORE C5) ART. 2222 E SS COD. CIV. CONTRATTO D'OPERA ART. 2222 E SS COD. CIV. 40 F LAUREA SCIENZE DELLA FORMAZIONE 62 M LAUREA IN PEDAGOGIA 60 M 57 M 43 F 44 F DIPLOMA ITC P 4 T.I. - TEMPO PIENO 100% 50 F DIPLOMA ITC P 4 T.I. - TEMPO PIENO 100% 46 F LAUREA IN GIURISPRUDE NZA PROGRAMMAZIONE 4 T.I. - TEMPO PIENO 100% 55 F LAUREA IN GIURISPRUDE NZA PROGRAMMAZIONE 4 56 M DIPLOMA ITC PROGRAMMAZIONE 4 DIPLOMA ISTITUTO D'ARTE DIPLOMA PERITO ELETTRONICO LAUREA IN SCIENZE POLITICHE 42 C 4 C 4 T.I. - TEMPO PIENO 100% C 4 T.I. - TEMPO PIENO 100% C 4 T.I. - TEMPO PIENO 100% P 4 T.D. - TEMPO PARZIALE 50% T.I. PARTTIME 83,33%; TEMPO PIENO 100% T.I. PARTTIME 87,50%; TEMPO PIENO 100% Provincia di Grosseto Provincia di Grosseto Provincia di Grosseto Provincia di Grosseto Provincia di Grosseto Provincia di Grosseto Provincia di Grosseto MARIAGRAZI IMPIEGATO A (ISTRUTTORE TEMPERANI D1) IMPIEGATO PATRIZIA (ESECUTORE BISCONTI B3-B5) IMPIEGATO MANUELA (ISTRUTTORE GUERRINI C3) IMPIEGATO PAOLO (ESECUTORE LOTTI B2) MARIO IMPIEGATO SORRENTIN (ESECUTORE O B2) IMPIEGATO STEFANIA (ESECUTORE ANDREI B1-B3) LORIANO MAIOLINO IMPIEGATO (OPERATORE A5) IMPIEGATO (OPERATORE A3) IMPIEGATO Provincia di LUCA PARIGI (ISTRUTTORE Grosseto D) Provincia di Grosseto GIANLUCA DRAGONI Provincia di LAURA PIPPI Grosseto DIRIGENTE IMPIEGATO (ISTRUTTORE D) IMPIEGATO Provincia di DONATELLA (ISTRUTTORE Grosseto CROCCHIONI C) Provincia di Grosseto MASSIMO CARAMELLI 43 F 54 F 50 F 64 M 49 M 49 F 59 M 43 M 46 M 57 LAUREA IN SCIENZE POLITICHE LICENZA MEDIA INFERIORE T.D. - TEMPO PARZIALE 50% T.I. TEMPO PARZIALE 50% T.I. TEMPO PARZIALE 50% PROGRAMMAZIONE 4 PROGRAMMAZIONE 4 PROGRAMMAZIONE 4 PROGRAMMAZIONE 4 T.I. TEMPO PIENO 100% PROGRAMMAZIONE 4 T.I. TEMPO PIENO 100% SEGRETERIA 4 T.I. TEMPO PIENO 100% SEGRETERIA 4 T.I. TEMPO PIENO 100% SEGRETERIA 4 T.I. TEMPO PIENO 100% MATURITA' SCIENTIFICA P 4 T.I. TEMPO PIENO 50% F LAUREA IN SCIENZE ECONOMICHE PROGRAMMAZIONE 4 T.I. TEMPO PIENO 15% 56 M DIPLOMA ITC G 4 T.I. TEMPO PIENO 50% 51 F LAUREA IN LETTERE MODERNE P 4 T.I. TEMPO PIENO 75% DIPLOMA ITC LICENZA MEDIA INFERIORE LICENZA MEDIA INFERIORE DIPLOMA MATURITA' SCIENTIFICA DIPLOMA DI QUALIFICA IST PROFESISONA LE LICENZA MEDIA INFERIORE 43 Provincia di Grosseto LORELLA DRAGONI Provincia di Grosseto PIERO CORTECCI IMPIEGATO (ISTRUTTORE D) IMPIEGATO (ISTRUTTORE C) 44 F 58 M Ufficio di riferimen to nome della risorsa Provincia di Siena Simonetta Cannoni dirigente 47 F Provincia di Siena Monica Lazzeroni impiegato cat.D1 48 F Patrizia Vinattieri PO"Procedure Finanziare e certificazione spesa in qualità di Organismo Intermedio" cat. D2 Provincia di Siena Provincia di Siena Provincia di Siena carica ses amministra età so tiva Patrizia impiegato cat. C5 Marrocchesi Anna Lunghetti impiegato cat. C5 52 F 53 F 52 F LAUREA IN GIURISPRUDE NZA LICENZA MEDIA INFERIORE titolo di studio G 4 T.I. TEMPO PIENO 50% G 4 T.I. TEMPO PIENO 50% mansioni nella gestione del PO Laurea Scienze Politiche Vecchio Ordinamento Diploma Maturità Magistrale quinquennale Laurea Scienze Politiche Vecchio Ordinamento Diploma Ragionieria e Perito Commerciale Diploma Ragionieria e 44 Esperienz a maturata nella tempo gestione dedicato di al PO interventi del PO o simili Pr/G/C/P 3 50% S 4 60% P 4 75% G 3 95% P 4 70% eventuali note Provincia di Siena Raffaella Bernabei impiegato cat. C1 43 F Provincia di Siena Miriana Bucalossi PO "Politiche formative e progetti europei" cat. D2 43 F Provincia di Siena Rita Pisanello impiegato CAT. D1 49 F Provincia di Patrizia Pilloni impiegato cat. C2 Siena 51 F Provincia di Siena Carmine D'Alessio impiegato CAT. D6 46 M Provincia di Siena Massimo Granchi impiegato cat. D1 40 M Perito Commerciale Laurea in Filosofia Laurea in Scienze Economiche e Bancarie Laurea in Giurisprudenza Vecchio Ordinamento Laurea Specialistica in Scienze delle Pubbliche Am.ni e Organizzazioni Complesse Abilitazione Avvocato Diploma di Perito Aziendale e Corrispondente in Lingue estere Laurea in Giurisprudenza vecchio Ordinamento, Abilitazione Avvocato Dottorato Istituzioni e Società in discipline Economico Storico Giuridiche 45 Pr 4 70% Pr 4 70% Pr 4 95% G 4 100% G 4 100% G 4 90% Provincia di Caterina Brogi impiegato cat. C1 Siena 45 F Provincia di Isabella Truzzi impiegato cat. C2 Siena 41 F Provincia di Siena Catia Capezzuoli impiegato cat. D2 54 F Provincia di Siena Antonella Fraschetti impiegato cat. C2 49 F Provincia di Siena Stefania Lippiello impiegato cat. D2 46 F Provincia di Giovanni Fara impiegato cat. C5 Siena 60 M Provincia di Siena impiegato cat.D5 63 F Provincia di Giovanna Feri impiegato cat. B3 Siena 58 F Alessandra Migliorini Laurea in Giurisprudenza Vecchio Ordinamento Laurea Scienze Politiche Vecchio Ordinamento Diploma Ragionieria e Perito Commerciale Diploma Ragionieria e Perito Commerciale Laurea in Giurisprudenza vecchio ordinamento Specializzazion e in Diritto e Economia della PA Tecnico delle industrie elettriche ed elettroniche Diploma Istituto Tecnico Commerciale Licenza Media Inferiore 46 G 4 100% G 4 50% P 4 100% P 4 100% C 4 100% C 4 100% P 4 100% S 4 70% Ufficio di riferimen to nome della risorsa carica ses amministra età so tiva Espirit Alessandro Agostini Presidente 59 M Espirit Filippo Rizzo Libero professionista 39 M Espirit Elisa Mancinelli Impiegata 44 F Espirit Alexandra Goldbach Impiegata 38 F Espirit Elisa Marchesini Impiegata 32 F Espirit Matteo Ignesti Impiegato 34 M Espirit Laura Tarsia Impiegata 42 F Esperienz a maturata nella tempo gestione dedicato di al PO interventi del PO o simili titolo di studio mansioni nella gestione del PO Laurea Programmazione 4 A tempo parziale C 4 Libero professionista Programmazione 4 A tempo indeterminato parziale (60%) C 4 A tempo indeterminato G 4 A tempo indeterminato G 3 C 4 Laurea in economia e commercio Laurea in scienze politiche Laurea in lingue, scienze politiche e economia politica Laurea in scienze politiche Laurea in psicologia Laurea in lettere e filosofia 47 A tempo determinato A tempo determinato parziale (50%) eventuali note Ufficio di riferimen to Diritto allo studio universitario (DSU) Diritto allo studio universitario (DSU) nome della risorsa carica ses amministra età so tiva titolo di studio mansioni nella gestione del PO Esperienz a maturata nella tempo gestione dedicato di al PO interventi del PO o simili Irene Lullia funzionario 38 F Laurea Scienze Politiche V.O. G 4 Tempo parziale (20%) Sergio Tocchini funzionario 63 M Diploma CeP 3 tempo parziale (15%) Ufficio di riferimen to nome della risorsa Sviluppo tosacana spa MARIA PAOLA GIORGI carica ses amministra età so tiva IMPIEGATO PRIMO LIVELLO (QUADRO) RESPONSABILE DI FUNZIONE 45 F titolo di studio mansioni nella gestione del PO LAUREA GESTIONE E CONTROLLO MAGISTRIS ECONOMIA E COMMERCIO CON LODE 48 Esperienz a maturata nella tempo gestione dedicato di al PO interventi del PO o simili 4 90 % COORDINAM ENTO ATTIVITA INCARICATE ALL'AREA FUNZIONALE eventuali note eventuali note 10 % MONITORAG GIO PROCEDURE AZIENDALI Sviluppo tosacana spa ILARIA GIAGNONI IMPIEGATO SECONDO LIVELLO RESPONSABILE ATTIVITA Sviluppo tosacana spa MANUELA VALSEGA IMPIEGATO TERZO LIVELLO 43 F Sviluppo tosacana spa BRUNO BOSCO IMPIEGATO TERZO LIVELLO 43 M IMPIEGATO SECONDO Sviluppo FRANCESCA LIVELLO tosacana spa ZURLI RESPSONABILE ATTIVITA Sviluppo tosacana spa SARA CORSINI IMPIEGATO QUARTO LIVELLO 45 43 38 F DIPLOMA DI RAGIONERIA - CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN ECONOMIA, ISCRITTA LAUREA MAGISTRIS IN ECONOMIA E COMMERCIO GESTIONE 4 GESTIONE 4 TECNICO INDUSTRIALE ELETTRONICO GESTIONE 4 F LAUREA MAGISTRIS IN ECONOMIA E COMMERCIO CONTROLLO 4 F LAUREA SCIENZE POLITICHERELAZIONI INTERNAZION ALI CON LODE GESTIONE 49 100% 80% ISTRUTTORE 20% ATG TITOLO II 90%ATTIVITA INCARICATE ALL'AREA FUNZIONALE 10 % ALLE PROCEDURE AZIENDALI SULLA SICUREZZA 100% ATTIVITA' ISTRUTTORIE, A TEMPO VERIFICA DETERMINAT RENDICONTA O FULL TIME ZIONI Ufficio di riferimen to Provincia di Lucca Formazione professionale Provincia di Lucca Formazione professionale nome della risorsa Nicolai Stefano Tognarelli Samuele carica ses amministra età so tiva titolo di studio mansioni nella gestione del PO Dirigente 58 M Laurea Direzione del Servizio Responsabile FSE Funzionario cat. D – titolare di Posizione Organizzativa 61 M Perito Aziendale Programmazione 50 Esperienz a maturata nella tempo gestione dedicato di al PO interventi del PO o simili 4 80% eventuali note Altre attività: Avvisi ed istruttorie su riconoscimento attività di FP. Attività di formazione esterna per l'apprendistato. Predisposizione avvisi procedure di evidenza pubblica per attività di FP non finanziata risorse FSE. Catalogo offerta formativa provinciale attività FP non finanziata e/o Riconosciuta. Programmazione Provincia di Lucca Formazione professionale Pazienza Grazia Impiegato – cat. D 60 F Maturità Artistica Programmazione 4 50% Provincia di Lucca Impiegato – cat. Pieroni Marco Formazione D professionale 44 M Diploma Operatore Commerciale Programmazione 4 75% 60 F Programmazione 4 60% Provincia di Gori Mariella Impiegata – cat. Lucca C Formazione professionale Maturità d'Arte applicata 51 finanziaria (Bilancio, RPP e PEG). Gestione e coordinamento del personale assegnato e supervisione su tutte le attività - non FSE - realizzate dall'Ufficio. Altre attività: Istruttoria richieste accertamento idoneità professioni di Guida, Gestione catalogo offerta formativa provinciale, Istruttoria riconoscimento attività di FP e/o finanziata con risorse non FSE Altre attività: Supporto alla predisposizione del Bilancio di Previsione, RPP e PEG annuale e pluriennale. Accertamento ed impegni di spesa, gestione e monitoraggio dei processi interni Altre attività: Formazione esterna per apprendisti, Predisposizione atti per avvio corsi di FP Provincia di Lucca Formazione professionale Impiegata – cat. B 61 F Qualifica di Assistente all'Infanzia Programmazione 4 50% Provincia di Lucca Impiegata – cat. Zannoni Laura Formazione B professionale 48 F Diploma Magistrale (3 anni) Programmazione 4 40% Scatena Sandra 52 Riconosciuti e relative variazioni. Monitoraggi azioni di FP risorse non FSE Altre attività: Implementazione banche dati del Servizio per attività FP non FSE (Apprendistato, Riconosciuti e risorse Nazionali). Comunicazione afferenti esiti istruttorie e relative variazioni. Gestione protocollo del Servizio Altre attività: Attività di informazione e pubblicizzazione (anche attraverso il sito del Servizio) non FSE e Riconosciuta. Banche dati e gestione libretto per la formazione sulla sicurezza. Gestione protocollo del Servizio Provincia di Di Simo Paola Impiegata – cat. Lucca B Formazione professionale 55 F Maturità Scientifica Programmazione 53 4 25% Part-time 30 ore fino al 30/9/2014; dal 01/10/2014 a tempo pieno. Altre attività: Verifiche autocertificazioni per attività non FSE, supporto all'istruttoria per reperimento beni e/o servizi, monitoraggio attività di formazione/aggiorna mento dipendenti in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Gestione elenchi degli esperti e collaboratori di competenza del Servizio Istruzione, Formazione e LavoroPart-time 30 ore fino al 30/9/2014; dal 01/10/2014 a tempo pieno. Altre attività: Verifiche autocertificazioni per attività non FSE, supporto all'istruttoria per reperimento beni e/o servizi, monitoraggio attività di formazione/aggiorna mento dipendenti in Provincia di Lucca Formazione professionale Fasano Rosario Impiegato – cat. C 58 M Qualifica di Congegnatore Meccanico Programmazione 54 4 40% materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Gestione elenchi degli esperti e collaboratori di competenza del Servizio Istruzione, Formazione e LavoroPart-time 30 ore fino al 30/9/2014; dal 01/10/2014 a tempo pieno. Altre attività: Verifiche autocertificazioni per attività non FSE, supporto all'istruttoria per reperimento beni e/o servizi, monitoraggio attività di formazione/aggiorna mento dipendenti in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Gestione elenchi degli esperti e collaboratori di competenza del Servizio Istruzione, Formazione e Lavoro Altre attività: Predisposizione atti per acquisizione di beni e/o servizi e liquidazione spese per attività non FSE. Attuazione Dlgs 80/2008. Logistica e manutenzione sede direzionale e sedi esterne e parco auto. Anagrafe gare adempimenti AVCP - Consultazione per reperimento beni e servizi sul mercato elettronico con risorse non FSE. Provincia di Lucca Formazione professionale Provincia di Lucca Formazione professionale Agostini Barbara Impiegato – cat. D 41 F Giannelli Antonella Co.co.co. 45 F Laurea Scienze della Formazione Programmazione Laurea Giurisprudenza Programmazione 55 Conoscenza del sistema provinciale della FP e delle relative norme Comunitarie, nazionali e regionali. Conoscenza del sistema Regionale delle competenze, del sistema di gestione e controllo del POR. Competenze in materia di valutazione dei progetti formativi. Conoscenza del sistema provinciale della FP e delle relative norme Comunitarie, nazionali e 100% 100% Assunta a Tempo Determinato dal 01/03/2013 fino al 31/12/2014 - PartTime 50% (Asse VI Assistenza Tecnica) Cococo fino al 30/06/2015 (Asse VI Assistenza Tecnica) regionali. Conoscenza del sistema Regionale delle competenze, del sistema di gestione e controllo del POR. Competenze in materia di valutazione dei progetti formativi. Provincia di Lucca Formazione professionale Squadrone Vincenzo funzionario responsabile U.O. - Cat. D Titolare di specifica responsabilità Provincia di Lucca Impiegato – cat. Viani Pierluigi Formazione D professionale 59 57 M Perito Tecnico Industriale Gestione 4 70% M Maturità professionale Tecnico dell'Industria Meccanica Gestione 4 60% 56 Altre attività: Coordinamento progetti riconosciuti delle sedi di Lucca, Viareggio, Castelnuovo Garfagnana. Altre attività: Istruttoria nomina commissioni di esami finali progetti riconsociuti e gestione comunicazioni con commissari e agenzie; verifica e consegna attestati; istruttoria nulla osta alle agenzie per liquidazione spese; partecipazione in qualità di presidente a esami di qualifica progetti riconosciuti; anagrafe delle prestazioni. Provincia di Lucca Martin Laura Formazione Delia professionale Impiegato – cat. C 51 F Laurea in Giurisprudenza Gestione 2 70% Provincia di Lucca Formazione professionale Sommariva Luciano Impiegato – cat. D 63 M Laurea in Scienze Biologiche Gestione 4 80% Provincia di Lucca Formazione professionale Moriconi Luciano Impiegata – cat. B 53 M Licenza Media Gestione 4 70% Ciardiello Elvira Impiegato – cat. C 44 F Laurea in Giurisprudenza Gestione 2 0% Provincia di Lucca Formazione professionale 57 Altre attività: Gestione e monitoraggio progetti riconosciuti (istruttoria atti amministrativi, verifiche in loco, verifiche documentali); membro nucleo di valutazione progetti riconosciuti del Servizio; verifica e smistamento posta dell'U.O. Altre attività: Gestione di voucher per apprendisti; partecipazione comitati di pilotaggio progetti transfrontalieri. Altre attività: Gestione e monitoraggio di progetti riconosciuti: gestione e stampa attestati; supporto alla sede decentrata di Viareggio: informazioni ai cittadini. Altre attività: Gestione e monitoraggio progetti riconosciuti (istruttoria atti amministrativi, verifiche in loco, verifiche Provincia di Lucca Impiegato – cat. Barsotti Edilia Formazione C professionale Provincia di Lucca Formazione professionale Provincia di Lucca Formazione Asara Antonella Impiegata – cat. B Bertucci Lia Impiegato – cat. D 49 F Diploma Maestra d'asilo Gestione 61 F Licenza Media Gestione 50 F Laurea in Giurisprudenza Gestione 58 3 conoscenza della normativa regionale della FP; capacità di utilizzare il SIRT del FSE; capacità di utilizzare il sistema gestionale finanziario dell'Ente; capacità di utilizzare il sistema informativo del Servizio; capacità di predisporre atti amministrativi 4 50% documentali); membro nucleo di valutazione progetti riconosciuti del Servizio; aggiornamento check list e monitoraggio periodico; supporto alla sede decentrata di Viareggio. Altre attività: Gestione di voucher per apprendisti; Supporto alla sede decentrata di Viareggio. 70% Altre attività: Gestione e monitoraggio progetti riconosciuti (istruttoria atti amministrativi, verifiche in loco, verifiche documentali); membro nucleo di valutazione progetti riconosciuti del Servizio. 100% -- professionale Provincia di Lucca Formazione professionale Masotti Giuseppina Impiegato – cat. C 50 F Diploma di ragioneria Gestione 59 3 0% Altre attività: Gestione e monitoraggio progetti riconosciuti (istruttoria atti amministrativi, verifiche in loco, verifiche documentali); membro nucleo di valutazione progetti riconosciuti del Servizio; aggiornamento check list e monitoraggio periodico; supporto alla sede decentrata di Castelnuovo Garfagnana. Part time a 18 ore. Utilizzata al 50% con il CPI Castelnuovo G.Altre attività: Gestione e monitoraggio progetti riconosciuti (istruttoria atti amministrativi, verifiche in loco, verifiche documentali); membro nucleo di valutazione progetti riconosciuti del Servizio; aggiornamento check list e monitoraggio periodico; supporto alla sede decentrata di Castelnuovo Garfagnana. Part time a 18 ore. Utilizzata al 50% con il CPI Castelnuovo G. Provincia di Lucca Carducci Lara Formazione professionale Co.co.co. 44 F Laurea in Scienze della Formazione Gestione Conoscenza del sistema provinciale della FP e delle relative norme Comunitarie, nazionali e regionali. Conoscenza del sistema di gestione e controllo del POR e dei più diffusi sistemi applicativi d'ufficio 58 M Perito Meccanico Rendiconto, controllo e pagamento 4 70% Altre attività: stesse mansioni su attività non FSE 59 F Diploma Magistrale (4 anni) Rendiconto, controllo e pagamento 4 60% Altre attività: stesse mansioni su attività non FSE Provincia di Lucca Formazione professionale Lorenzoni Angelo funzionario responsabile U.O. - Cat. D Titolare di specifica responsabilità Provincia di Lucca Formazione professionale D'Alfonso Nicoletta Impiegato – cat. C 60 100% Cococo fino al 30/06/2015 (Asse VI Assistenza Tecnica) Provincia di Lucca Formazione professionale Provincia di Lucca Formazione professionale Provincia di Lucca Formazione professionale Provincia di Lucca Formazione professionale Provincia di Lucca Formazione professionale Provincia di Lucca Formazione professionale Provincia di Lucca Formazione professionale Provincia di Lucca Formazione professionale Provincia di Lucca Formazione professionale Provincia di Lucca Formazione Pistoresi Andrea Impiegato – cat. B 56 M Licenza Media Rendiconto, controllo e pagamento 4 70% Altre attività: stesse mansioni su attività non FSE Binazzi Benedetta Impiegato – cat. D 45 F laurea Scienze Economiche Rendiconto, controllo e pagamento 1 70% Altre attività: stesse mansioni su attività non FSE Valdiserra Giovanna Impiegato – cat. B 56 F Diploma ISEF Rendiconto, controllo e pagamento 4 50% Altre attività: stesse mansioni su attività non FSE Vitellaro Anna Impiegato – cat. Maria C 49 F Diploma di Analista Contabile Rendiconto, controllo e pagamento 3 70% Altre attività: stesse mansioni su attività non FSE Bandecchi Francesca Impiegato – cat. C 38 F Laurea in Economia e Commercio Rendiconto, controllo e pagamento 4 70% Altre attività: stesse mansioni su attività non FSE Rossi Donatella Impiegato – cat. C 57 F Diploma Magistrale (4 anni) Rendiconto, controllo e pagamento 4 70% Altre attività: stesse mansioni su attività non FSE Gabba Barbara Impiegato – cat. C 44 F Maturità Scientifica Rendiconto, controllo e pagamento 4 70% Altre attività: stesse mansioni su attività non FSE Angelini Edy Impiegato – cat. B 60 F Diploma Magistrale (4 anni) Rendiconto, controllo e pagamento 4 70% Altre attività: stesse mansioni su attività non FSE Giusti Marina Impiegato – cat. C 54 F Diploma di ragioneria Rendiconto, controllo e pagamento 4 70% Altre attività: stesse mansioni su attività non FSE 61 M Perito Meccanico Rendiconto, controllo e pagamento 4 70% Di Vita Alberto Impiegato – cat. D 61 Altre attività: stesse mansioni su attività non FSE professionale Provincia di Lucca Ciccarelli Formazione Massimo professionale Provincia di Lucca Nutini Formazione Simonetta professionale Provincia di Lucca Franchi Emilio Formazione professionale Provincia di Lucca Lombardi Formazione Silvia professionale Provincia di Bechelli Lucca Michela Formazione professionale impiegato – cat. C 59 M Maturità Artistica Rendiconto, controllo e pagamento 4 50% Altre attività: stesse mansioni su attività non FSE Impiegato – cat. B 50 F Diploma di Ragioneria Rendiconto, controllo e pagamento 1 50% Altre attività: stesse mansioni su attività non FSE Operatore – cat. A 59 M Diploma di Ragioneria Rendiconto, controllo e pagamento 4 50% Altre attività: stesse mansioni su attività non FSE Operatore – cat. A 43 F Licenza Media Rendiconto, controllo e pagamento 4 50% Altre attività: stesse mansioni su attività non FSE Co.co.co. 44 F Laurea in Economia e Commercio • conoscenza della normativa in materia di FP • capacità di utilizzare il SIRT del FSE • capacità di utilizzare il sistema gestionale finanziario finanziario dell'Ente • capacità operative sul SGeC • capacità di eseguire le procedure di pagamento dei soggetti beneficiari • capacità di 100% Rendiconto, controllo e pagamento 62 Cococo fino al 30/06/2015 (Asse VI Assistenza Tecnica) eseguire le procedure di revisione dei rendiconti di progetti di FP Ufficio di riferimen to nome della risorsa Provincia di Massa ALBERTI EZIO Istruttore amm.vo 61 M Provincia di Massa BARABOTTI CHIARA LORENZA Istruttore contabile 41 F Provincia di Massa BERTOLI MARCO Operatore servizi generali 36 M BERTOLINI Istruttore amm.vo SILVIA 45 F 62 M 57 F Provincia di Massa Provincia di Massa Provincia di Massa carica amministra ses tiva età so BERTONERI Funzionario CLAUDIO amm.vo EBANO BIANCHI Istruttore amm.vo MARCELLA contabile titolo di studio mansioni nella gestione del PO Istituto Magistrale Diploma di Maturità Ragioniere Perito Programmatore Diploma di Maturità Licenza Media Licenza Media I.P. Agrotecnico Maturità Professionale Laurea in Pedagogia Laurea Laurea in Scienze 63 Esperienz a maturata nella gestione di interventi del PO o simili (vd. tempo classi in dedicato legenda) al PO GESTIONE 4 100% RCP 3 60,00% E 40,00% SEGRETERIAPROTOCOLLO 4 50,00% -50,00% SEGRETERIAPROTOCOLLO 4 50,00% -50,00% RESPONSABILE ORIENTAMENTO 4 80,00% -20,00% PROGRAMMAZIONE 4 100% eventuali note Provincia di BOTRAGENA Istruttore amm.vo Massa ANTONELLA ESECUTORE COMMESSO Provincia di CASTAGNOLI NOTIFICATORE Massa SERVIZI GENERALI 53 F 60 M Provincia di CECCARELLI Istruttore amm.vo Massa BRUNO 40 M Provincia di CECCARELLI istruttore direttivo Massa MANOLA amm.vo 46 F Provincia di Massa COLTELLI FABIO istruttore tecnico 46 M Provincia di Massa GRASSI Istruttore amm.vo GERARDO 34 M 55 M Provincia di Massa Provincia di Massa GUADAGNUC CI LAURO SILVESTRO LANDUCCI CLAUDIA Provincia di LANGELLA Massa PELLEGRINO Provincia di Massa Provincia di MACCHIARO LA ANTONELLA MANFREDI collaboratore professionale amm.vo Istr. contabile 29 F Istr. Direttivo amm.vo 55 M Funzionario amm.vo 56 F istr. amm.vo 63 M dell'Educazione Laurea Laurea in Servizio Sociale Licenza Media Laurea in Scienze Politiche Istituto Magistrale Diploma di Maturità+ 5° anno I.T. Commerciale Diploma di Maturità Laurea in Scienze Politiche Laurea Licenza Media Licenza Media Ragioniere Perito Commerciale Diploma di Maturità Perito Chimico Diploma di Maturità Liceo Classico Diploma di Maturità Perito 64 PROGRAMMAZIONE 4 100% ESECUTORE 4 50,00% -50,00% GESTIONE 3 100% RCP 4 60,00% -40,00% GESTIONE 4 70,00% -30,00% PROGRAMMAZIONE 3 100% SEGRETERIAPROTOCOLLO 4 40,00% -60,00% RCP 3 60,00% -40,00% RCP 4 50,00% -50,00% GESTIONE 4 100% GESTIONE 4 60,00% Massa GIOVANNI Provincia di Massa MARCHI MARELLA ISTR AMM.VO 39 F Provincia di Massa MARINI PAOLA MARIA Funzionario amm.vo 64 F Provincia di Massa PARENTI FRANCO iSTR AMM.VO 58 M Provincia di Massa PELU' PATRIZIA CRISTINA 54 F 50 F Provincia di PINELLI Massa FRANCESCA Collaboratore professionale amm.vo collaboratore professionale amm.vo Provincia di RIVIERI GINO Massa istr. Amm.vo 42 M Provincia di Massa RIVOLO PATRIZIA istr AMM.VO 53 F Provincia di Massa ROSSI ELSA istr AMM.VO 55 F Provincia di Massa SERMATTEI MARILENA Istr. Contabile 47 F Provincia di Massa TONGIANI ALBERTO ISTR AMM.VO 57 M Provincia di VALLARINO ISTR AMM.VO 41 F Industriale Diploma di Maturità Ragioniere Perito Commerciale Diploma di Maturità Laurea in Lettere -40,00% GESTIONE 3 80,00% -20,00% RESPONSABILE POLITICHE DEL LAVORO 4 70,00% -30,00% PROGRAMMAZIONE 4 100% SEGRETERIAPROTOCOLLO 4 30,00% -70,00% GESTIONE 4 100% PROGRAMMAZIONE 4 90,00% -10,00% PROGRAMMAZIONE 4 100% GESTIONE 4 100% RCP 3 60,00% -40,00% RCP 4 100% GESTIONE 3 100% Liceo Classico Diploma di Maturità Istituto D'Arte Diploma di Maturità Laurea In Giurisprudenza Liceo Scientifico Diploma di Maturità Liceo Classico Diploma di Maturità Istituto Magistrale Diploma di Maturità Tecnico della Gestione Aziendale Diploma di Maturità Liceo Scientifico Diploma di Maturità Maturità 65 Massa EMANUELA Provincia di Massa VALSEGA CRISTINA ISTR AMM.VO 47 F Provincia di Massa VENTURI MARTA FUNZIONARIO amm.vo 45 F Provincia di Massa VENTURINI ANNA ISTR AMM.VO 40 F Provincia di Massa VOLPI ALBINA FUNZIONARIO amm.vo 60 F Classica Diploma di Maturità Economia e Commercio Laurea Laurea In Giurisprudenza Laurea in Economia e Commercio Laurea in Lettere 66 GESTIONE 3 80,00% -20,00% RCP 4 70,00% -30,00% PROGRAMMAZIONE 1 60,00% -40,00% RESPONSABILE FORMAZIONE PROFESSIONALE 4 100% PERSONALE POR FESR 2007-13 AdG AdG AdG AdG AdG AdG AdG AdG AdG AdG AdG AdG AdG Albino Caporale Monica Bartolini Ilaria Buselli Barbara Camboni Elena Del Rio Gabriella Isacchi Lauretta Mangiavacchi Daniela Parziale Donatella Rondina Barbara Gon Luigi Sepe Alessandra De Renzis Andrea Zei Chiara Porcelli Annamaria AdG Marchese Enrico D.G. Politiche Mobilità, Becattini Infrastrutture e Trasporto Pubblico AdG direttivo 51 direttivo 53 operativo 35 operativo 41 direttivo 47 operativo 58 direttivo 51 operativo 40 operativo 36 direttivo 44 direttivo 42 operativo 38 direttivo 62 operativo 39 operativo dirigente 50 40 M laurea direzione e indirizzo coordinamento assistenza tecnica coordinamento assistenza tecnica F laurea F laurea F diploma segreteria F diploma responsabile controlli e pagamenti A.T. F diploma segreteria F laurea consulenza giuridica F laurea F laurea F laurea M laurea F laurea M laurea F laurea F diploma M laurea coordinamento assistenza tecnica coordinamento assistenza tecnica coordinamento attività controlli supporto trasversale all'AdG supporto trasversale all'AdG supporto trasversale all'AdG coordinamento assistenza tecnica coordinamento assistenza tecnica RESPONSABILE DI AZIONE 67 4 100 in-house 4 100 in-house 4 100 in-house 4 100 in-house 4 50 in-house 4 100 in-house 4 100 in-house 4 100 in-house 4 100 in-house 4 100 in-house 4 50 in-house 4 100 in-house 4 100 in-house 4 100 in-house 4 4 100 20 in-house Locale D.G. Politiche Mobilità, Infrastrutture Francesco e Trasporto Ginestretti Pubblico Locale ACO Mobilità e infrastrutture D.G. Politiche Mobilità, Infrastrutture Monica e Trasporto Stagnari Pubblico Locale ACO Mobilità e infrastrutture D.G. Diritti di cittadinanza e Alberto coesione Zanobini sociale Settore Affari generali D.G. Diritti di Cittadinanza e coesione sociale Settore Donatella Strumenti di tanini pianificazione e programmazio ne socio sanitaria D.G. Presidenza - Marco Masi ACO Ricerca Martina D.G. Presidenza Brazzini impiegato 47 M laurea Posizione Organizzativa 4 50 Funzionario amministrativo impiegato 4 100 dirigente 49 M RESPONSABILE DI AZIONE laurea 1 20 impiegato 55 F diploma Posizione Organizzativa 4 50 dirigente impiegato 52 M laurea F laurea RESPONSABILE DI AZIONE Funzionario amministrativo 68 4 4 20 100 ACO Ricerca D.G. Politiche Ambientali, Energia e Renata Cambiamenti Caselli Climatici Settore Rifiuti e bonifiche dei siti inquinati D.G. Politiche Ambientali, Energia e Vania Cambiamenti Petruzzi Climatici Settore Rifiuti e bonifiche dei siti inquinati D.G. Politiche Ambientali, Energia e Antonio Cambiamenti Biamonte Climatici Settore Rifiuti e bonifiche dei siti inquinati D.G. Politiche Ambientali, Energia e Barbara Cambiamenti Magnolfi Climatici Settore Rifiuti e bonifiche dei siti inquinati D.G. Politiche Paolo Matina Ambientali, Energia e Cambiamenti Climatici Settore Tutela e dirigente 54 F RESPONSABILE DI AZIONE laurea 1 20 impiegato 45 F laurea Posizione Organizzativa 4 50 impiegato 48 M laurea Posizione Organizzativa 2 50 impiegato 43 F diploma dirigente 61 M laurea Assistente gestione risorse finanziarie RESPONSABILE DI AZIONE 69 2 4 100 20 Vaorizzazione delle Risorse Ambientali D.G. Politiche Ambientali, Energia e Cambiamenti Antonella Climatici Bonini Settore Tutela e Vaorizzazione delle Risorse Ambientali D.G. Politiche Mobilità, Infrastrutture e Trasporto Pubblico Stefano Locale Settore Agati Infrastrutture di Trasporto Strategiche e Cave nel governo del territorio D.G. Politiche Mobilità, Infrastrutture e Trasporto Pubblico Maria Locale Settore Infrastrutture Putignano di Trasporto Strategiche e Cave nel governo del territorio D.G. Politiche Riccardo Mobilità, Buffoni Infrastrutture impiegato 57 F laurea Posizione Organizzativa 4 50 dirigente 62 M RESPONSABILE DI AZIONE laurea 4 20 impiegato dirigente 60 55 F M diploma Posizione Organizzativa laurea RESPONSABILE DI AZIONE 70 4 1 50 20 e Trasporto Pubblico Locale ACO Mobilità e infrastrutture D.G. Politiche Mobilità, Infrastrutture e Trasporto Pubblico Locale ACO Mobilità e infrastrutture D.G. Politiche Mobilità, Infrastrutture e Trasporto Pubblico Locale ACO Mobilità e infrastrutture D.G. Politiche Mobilità, Infrastrutture e Trasporto Pubblico Locale ACO Mobilità e infrastrutture D.G. Politiche Mobilità, Infrastrutture e Trasporto Pubblico Locale ACO Mobilità e infrastrutture D.G. Politiche Territoriali, Ambientali e Martina Migliorini impiegato F Funzionario amministrativo laurea 4 100 Vittorio Moschi impiegato 62 F laurea Posizione Organizzativa 4 50 Walter Pratesi impiegato 44 M laurea Posizione Organizzativa 4 50 Mariano Mirannalti Maurizio Trevisani impiegato dirigente Funzionario alla programmazione M 56 M laurea RESPONSABILE DI AZIONE 71 4 1 100 20 per la Mobilità Settore Sistema Informativo territoriale ed ambientale D.G. Politiche Territoriali, Ambientali e per la Mobilità Annalena Settore Puglisi Sistema Informativo territoriale ed ambientale D.G. Competitività Sistema regionale e sviluppo delle competenze SETTORE Giovanni Politiche e D'Agliano incentivi per la qualificazione e sviluppo delle destinazioni turistiche e commerciali Maria Luisa D.G. Competitività Mattivi Sistema regionale e sviluppo delle competenze SETTORE Politiche e incentivi per la qualificazione impiegato F Funzionario tecnico professionale laurea 4 100 dirigente 57 M laurea RESPONSABILE DI AZIONE 4 impiegato 53 F laurea Posizione Organizzativa 4 72 20 50 e sviluppo delle destinazioni turistiche e commerciali D.G. Competitività Sistema regionale e sviluppo delle competenze Andrea SETTORE Brandani Disciplina politica e incentivi del commercio e attività terziarie DG Diritti di cittadinanza e coesione sociale - ACO Vinicio Ezio Politiche di Biagi solidarieta' sociale e integrazione socio-sanitaria DG Diritti di cittadinanza e coesione sociale - ACO Michele Politiche di Parpajola solidarieta' sociale e integrazione socio-sanitaria Angelita D. G. Competitività Luciani del sistema regionale e impiegato 59 M diploma Posizione Organizzativa 4 50 dirigente 60 M RESPONSABILE DI AZIONE laurea 4 20 impiegato dirigente 50 47 M F Funzionario alla programmazione laurea laurea RESPONSABILE DI AZIONE 73 4 4 100 20 sviluppo delle competenze Settore Ricerca industriale innovazione e trasferimento tecnologico D. G. Competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze Settore Ricerca industriale innovazione e trasferimento tecnologico D. G. Competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze Settore Ricerca industriale innovazione e trasferimento tecnologico D. G. Competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze Settore Ricerca Elisabetta Malenotti impiegato 47 F laurea Posizione Organizzativa 4 50 Emanuele Fabbri Francesco Nutini impiegato impiegato 39 49 M M referente per Smart Specialisation laurea diploma assistente alla programmazione 74 4 2 100 100 industriale innovazione e trasferimento tecnologico D. G. Competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze Settore Ricerca industriale innovazione e trasferimento tecnologico D. G. Competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze Settore Ricerca industriale innovazione e trasferimento tecnologico D. G. Competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze Settore Ricerca industriale innovazione e trasferimento tecnologico Simona Bernardini impiegato 43 F laurea Posizione Organizzativa 4 50 Teresa Magherini impiegato 36 F Funzionario amministrativo laurea 4 100 Federico Latini impiegato 48 M Funzionario amministrativo laurea 4 100 75 D. G. Competitività del sistema regionale e sviluppo delle Leonardo competenze Pellegrinesch Settore i Ricerca industriale innovazione e trasferimento tecnologico D. G. Competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze - Antonella Penacchio Settore Ricerca industriale innovazione e trasferimento tecnologico D. G. Competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze - Gianluca D'Indico Settore Ricerca industriale innovazione e trasferimento tecnologico Luca Monti D. G. Competitività del sistema regionale e impiegato 44 M laurea Posizione Organizzativa 4 50 impiegato 49 F assistente alla programmazione diploma 2 100 impiegato 40 M laurea Posizione Organizzativa 4 impiegato 44 M laurea Funzionario alla programmazione 4 76 50 100 sviluppo delle competenze Settore Ricerca industriale innovazione e trasferimento tecnologico D.G. Competitività del sistema regionale e sviluppo delle Simonetta competenze Baldi Settore Politiche orizzontali di Sostegno alle imprese D.G. Competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze - Brogi Serena Settore Politiche orizzontali di Sostegno alle imprese D.G. Sette Tiziana Competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze Settore Politiche orizzontali di Sostegno alle dirigente 55 F RESPONSABILE DI AZIONE laurea 4 20 impiegato 47 F laurea Posizione Organizzativa 4 impiegato 59 F diploma Collaboratore esperto servizi direzionali 4 77 50 100 imprese D.G. Competitività del sistema regionale e sviluppo delle Spagnoli competenze Sabrina Settore Politiche orizzontali di Sostegno alle imprese D.G. Competitività del sistema regionale e sviluppo delle Buoncristiani competenze Federica Settore Politiche orizzontali di Sostegno alle imprese D.G. Competitività del sistema regionale e sviluppo delle Baroncelli competenze Gianna Settore Politiche orizzontali di Sostegno alle imprese D.G. Rogai Paola Competitività del sistema regionale e sviluppo delle impiegato 55 F Assistente servizi direzionali diploma 4 100 impiegato 47 F laurea Posizione Organizzativa 4 50 impiegato impiegato 59 53 F F Funzionario amministrativo diplomato diploma Assistente amministrativo 78 4 4 100 100 competenze Settore Politiche orizzontali di Sostegno alle imprese D.G. Competitività del sistema regionale e sviluppo delle Bacci competenze Giovanna Settore Politiche orizzontali di Sostegno alle imprese D.G. Competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze - Grutta Flavia Settore Politiche orizzontali di Sostegno alle imprese D.G. Competitività del sistema regionale e sviluppo delle Daniela competenze Tamborrino Settore Politiche orizzontali di Sostegno alle imprese D.G. Donatella impiegato 57 F Funzionario alla programmazione diplomato 4 100 impiegato 49 F Funzionario amministrativo laurea 2 100 impiegato 31 F diploma Assistente amministrativo 2 impiegato 43 F laurea Funzionario alla 4 79 100 100 Competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze Settore Politiche orizzontali di Sostegno alle imprese D.G. Competitivit à Sistema regionale e sviluppo delle competenze - Settore Disciplina, politiche e incentivi del commercio e attività terziarie D.G. Competitivit à Sistema regionale e sviluppo delle competenze - Settore Disciplina, politiche e incentivi del commercio e attività terziarie D.G. Competitivit programmazione Cicali Elisa Nannicini dirigente 43 F RESPONSABILE DI AZIONE laurea 4 20 Giampà Daniela Palumbo Carla impiegato 42 F laurea Posizione Organizzativa 4 impiegato 43 F laurea Funzionario amministrativo 4 80 50 100 à Sistema regionale e sviluppo delle competenze - Settore Disciplina, politiche e incentivi del commercio e attività terziarie D.G. Competitivit à Sistema regionale e sviluppo delle competenze Pinzani Silvia - Settore Disciplina, politiche e incentivi del commercio e attività terziarie D.G.Organizz azione e Risorse Laura Settore Castellani Infrastruttur ee tecnologie D.G.Organizz azione e Risorse Rossella Settore Magnolfi Infrastruttur ee tecnologie impiegato 48 F assistente alla programmazione diplomata 4 100 dirigente 47 F RESPONSABILE DI AZIONE laurea 1 20 impiegato F Assistente amministrativo diplomata 4 100 81 D.G. Presidenza Settore politiche Monica Colom regionali per l'attrazione degli investimenti D.G. Presidenza Settore politiche Nadia Crivelli regionali per l'attrazione degli investimenti D.G. Presidenza Settore politiche Novia regionali per Scacchieri l'attrazione degli investimenti D.G. Politiche Ambientali, Energia e Cambiament i Climatici Settore Energia, Carla tutela della Chiodini qualità dell'aria e dall'inquina mento elettromagn etico e acustico dirigente 48 F RESPONSABILE DI AZIONE laurea 4 20 impiegato 52 F laurea Posizione Organizzativa 4 50 impiegato 44 F Funzionario alla programmazione laurea 4 100 dirigente 52 F RESPONSABILE DI AZIONE laurea 1 20 82 D.G. Politiche Ambientali, Energia e Cambiament i Climatici Settore Energia, Paolo Roberti tutela della qualità dell'aria e dall'inquina mento elettromagn etico e acustico D.G. Politiche Ambientali, Energia e Cambiament i Climatici Settore Energia, Marco Ricci tutela della qualità dell'aria e dall'inquina mento elettromagn etico e acustico D.G. Alessandra Politiche Pacchietti Ambientali, Energia e Cambiament i Climatici Settore Energia, impiegato 50 M laurea Posizione Organizzativa 4 50 impiegato impiegato M 45 F Funzionario amministrativo laurea diploma Assistente amministrativo 83 1 4 100 100 tutela della qualità dell'aria e dall'inquina mento elettromagn etico e acustico D.G. Politiche Ambientali, Energia e Cambiament i Climatici Settore Energia, tutela della qualità dell'aria e dall'inquina mento elettromagn etico e acustico D.G. Politiche Ambientali, Energia e Cambiament i Climatici Settore Energia, tutela della qualità dell'aria e dall'inquina mento elettromagn etico e acustico Sonia balli impiegato 50 F laurea Posizione Organizzativa 4 50 Valerio Marangolo impiegato 38 M Funzionario alla programmazione laurea 4 100 84 D.G. Politiche Ambientali, Energia e Cambiament i Climatici Giovanni Settore Massini Prevenzione del rischio idraulico e idrogeologic o D.G. Politiche Ambientali, Energia e Cambiament i Climatici Luigi Micheli Settore Prevenzione del rischio idraulico e idrogeologic o D.G. Giancarlo Politiche Fianchisti Ambientali, Energia e Cambiament i Climatici SETTORE Ufficio Tecnico del Genio Civile di Area Vasta FI-POPT-ARCoordiname nto Regionale dirigente 39 M RESPONSABILE DI AZIONE laurea 1 20 impiegato 60 M laurea Posizione Organizzativa 4 dirigente 59 M laurea RESPONSABILE DI AZIONE 1 85 50 20 Prevenzione Sismica D.G. Politiche Ambientali, Energia e Cambiament i Climatici SETTORE Ufficio Tecnico del Claudia De Genio Civile Sanctis di Area Vasta FI-POPT-ARCoordiname nto Regionale Prevenzione Sismica D.G. Politiche Ambientali, Energia e Cambiament i Climatici SETTORE Ufficio Tecnico del Stefano Genio Civile Acciaioli di Area Vasta FI-POPT-ARCoordiname nto Regionale Prevenzione Sismica D. G. Donatella Competitività Salvestrini impiegato 45 F laurea Posizione Organizzativa 2 50 impiegato impiegato M 60 F Funzionario tecnico professionale laurea laurea Posizione Organizzativa 86 2 4 100 50 del sistema regionale e sviluppo delle competenze Area Cultura D. G. Competitività del sistema Francesca regionale e Ocello sviluppo delle competenze Area Cultura D.G. Competitivit à del Sistema regionale e sviluppo delle Stefano competenze Romagnoli - Settore Disciplina e politiche di sviluppo e promozione del Turismo D.G. Competitivit à del Sistema regionale e Maria Chiara sviluppo Montomoli delle competenze - Settore istruzione e educazione D.G. Valeria Competitivit Gambassi à del impiegato 40 F Assistente alla comunicazione e informazione diploma 4 100 dirigente 57 M RESPONSABILE DI AZIONE laurea 4 20 dirigente impiegato 42 40 F F RESPONSABILE DI AZIONE laurea laurea Funzionario amministrativo 87 4 3 20 50 Sistema regionale e sviluppo delle competenze - Settore istruzione e educazione D.G. Governo del territorio Settore sistema Elisei Sandra informativo territoriale ed ambientale Giampiero ARTEA Aguzzi impiegato 47 F 1 impiegato 43 M ARTEA Marco Bacci impiegato 36 M ARTEA Simona Bella impiegato 48 F impiegato 31 M impiegato 40 F impiegato 39 F impiegato 35 F impiegato 35 F impiegato 34 F impiegato 38 F impiegato 37 F impiegato 34 M ARTEA Stefano Brunelli Elena Carignani Rossana Coccanari Emy Franchi ARTEA Elisa Franzil ARTEA ARTEA ARTEA ARTEA ARTEA ARTEA ARTEA Margherita Ghiandelli Lucia Lembetti Silvia Sardelli Luigi Speziale Assistente alla programmazione diploma laurea Assistente alla gestione e controlli Assistente alla gestione e controlli Assistente alla gestione e controlli Assistente alla gestione e controlli Assistente alla gestione e controlli Assistente alla gestione e controlli Posizione Organizzativa Assistente alla gestione e controlli Assistente alla gestione e controlli Assistente alla gestione e controlli Assistente alla gestione e controlli Assistente alla gestione e controlli 88 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 ARTEA ARTEA ARTEA ARTEA ARTEA Alessandra Del Bono Letizia Boschi Patrizia Mori Saverio Stocchi Sara Guglielmi dirigente 50 F impiegato 40 F impiegato 44 F impiegato 40 M impiegato 38 F Sviluppo Toscana Silvia Angelillis Istruttore 12/02/1 972 F Sviluppo Toscana Lapo Bagnoli Istruttore 09/04/1 975 M Sviluppo Toscana Gaelle Barrè Istruttore 15/08/1 972 F Sviluppo Toscana Claudia Bartoli Istruttore 26/02/1 973 F Sviluppo Toscana Enea Belloni Responsabile 28/11/1 Attività Settore 968 Informatico M Sviluppo Toscana Michela Bongiorni Istruttore 01/06/1 970 F Sviluppo Toscana Bruno Bosco Istruttore 10/07/1 971 M laurea RESPONSABILE GESTIONE E CONTROLLI Assistente alla gestione e controlli Assistente alla gestione e controlli Assistente alla gestione e controlli Assistente alla gestione e controlli Laurea vecchio ordinamento in economia e commercio Laurea triennale in scienze giuridiche Laurea vecchio ordinamento in storia – Master post lauream in ricerca livello II Laurea vecchio ordinamento in scienze politiche Laurea vecchio ordinamento in scienze dell'informazione Laurea vecchio ordinamento in lingue e letterature straniere moderne Diploma Tecnico Industriale 89 4 4 4 4 4 100 100 100 100 100 Controlli 4 A tempo pieno nella funzione (100%) Gestione 4 A tempo pieno nella funzione (100%) Gestione 4 A tempo pieno nella funzione (100%) Gestione 4 A tempo pieno nella funzione (100%) Gestione Sistema Informatico 4 A tempo pieno nella funzione (100%) Gestione 4 A tempo pieno nella funzione (100%) Controlli 4 A tempo pieno nella funzione (100%) Sviluppo Toscana Fulvia Bracciali Istruttore 09/07/1 967 Sviluppo Toscana Marco Casini Istruttore 06/07/1 967 Sviluppo Toscana Sabrina Castagnoli Responsabile Attività 08/12/1 970 Sviluppo Toscana Fabio Cherchi Responsabile Attività 03/09/1 970 Sviluppo Toscana Stefano Defranceschi Istruttore 11/09/1 965 Sviluppo Toscana Ilaria Giagnoni Responsabile Attività 25/05/1 969 Sviluppo Toscana Manuel Paolo Assistente 22/05/1 Gianfranchi Amministrativo 973 Sviluppo Toscana Giorgi Maria Responsabile di 08/10/1 Paola ASA 968 Laurea vecchio ordinamento in lettere e filosofia - Corso di perfezionamento F post lauream in “Metodi della comunicazione e apprendimento in rete” Laurea vecchio M ordinamento in scienze politiche Laurea vecchio ordinamento in F economia e commercio Laurea vecchio ordinamento in M economia aziendale Laurea vecchio ordinamento in storia contemporanea M Master post lauream in politiche e normative comunitarie F M F Diploma Ragioneria Diploma di ragioniere e perito commerciale Laurea vecchio ordinamento in 90 Controlli 4 A tempo pieno nella funzione (100%) Gestione 4 A tempo pieno nella funzione (100%) Gestione 4 A tempo pieno nella funzione (100%) Controlli 4 A tempo pieno nella funzione (100%) Controlli 4 A tempo pieno nella funzione (100%) Controlli 4 A tempo pieno nella funzione (100%) Pagamento 4 A tempo pieno nella funzione (100%) Audit Interno 4 A tempo pieno nella funzione Sviluppo Toscana Manlio Gragnani Responsabile Attività 02/06/1 971 M Sviluppo Toscana Serena Lombardi Responsabile Attività 17/03/1 977 F Sviluppo Toscana Francesca Lorenzini Responsabile di 20/01/1 ASA 972 F Sviluppo Toscana Romolo Manfredini Amministratore 16/09/1 di sistema 968 M Sviluppo Toscana Andrea Montagnani Responsabile 01/04/1 Attività Settore 970 Informatico M Sviluppo Toscana Maria Montemurro Responsabile Attività 10/12/1 969 F Sviluppo Toscana Bruno Putti Istruttore 21/09/1 969 M Sviluppo Toscana Alessandro Ricci Istruttore 18/01/1 964 M Sviluppo Patrizia Ricci Assistente 08/03/1 F economia e commercio Laurea vecchio ordinamento in economia aziendale Laurea vecchio ordinamento in economia aziendale Laurea vecchio ordinamento in economia e commercio – Master con conseguimento di qualifica professionale) in Esperto in gestione delle risorse umane Diploma di Maturità scientifica Laurea vecchio ordinamento in Ingegneria Elettronica Laurea vecchio ordinamento in giurisprudenza Laurea vecchio ordinamento in economia e commercio (100%) Gestione 4 A tempo pieno nella funzione (100%) Gestione 4 A tempo pieno nella funzione (100%) Gestione 4 A tempo pieno nella funzione (100%) Gestione Sistema Informatico 4 A tempo pieno nella funzione (100%) Gestione Sistema Informatico 4 A tempo pieno nella funzione (100%) Gestione 4 A tempo pieno nella funzione (100%) Controlli 4 A tempo pieno nella funzione (100%) Diploma di Maturità classica Controlli 4 Diploma di Pagamento 4 91 A tempo pieno nella funzione (100%) A tempo pieno Toscana Amministrativo 965 Sviluppo Toscana Filippo Rolla Istruttore 28/08/1 969 Sviluppo Toscana Lidia Sforzini Istruttore 26/05/1 975 Sviluppo Toscana Giuseppe Strafforello Responsabile di 31/03/1 ASA 959 Sviluppo Toscana Pierangelo Tessieri Responsabile di 29/06/1 ASA 956 Sviluppo Toscana Manuela Valsega Istruttore 29/03/1 969 Sviluppo Toscana Francesca Zurli Responsabile Attività 10/12/1 970 ragioniere e perito commerciale Laurea vecchio M ordinamento in filosofia Laurea vecchio ordinamento in ingegneria F informatica ad indirizzo economico gestionale Laurea vecchio ordinamento in economia e M commercio – Commercialista – Revisore Contabile Laurea vecchio ordinamento in M economia e commercio Laurea vecchio ordinamento in economia e commercio – F Master post lauream esperti in finanza e credito Laurea vecchio ordinamento in F economia e commercio nella funzione (100%) 92 Controlli 4 A tempo pieno nella funzione (100%) Gestione 4 A tempo pieno nella funzione (100%) Pagamento 4 A tempo pieno nella funzione (100%) Controlli 4 A tempo pieno nella funzione (100%) Pagamento 4 A tempo pieno nella funzione (100%) Controlli 4 A tempo pieno nella funzione (100%) PERSONALE Autorità di Certificazione e di Audit 2007-13 Esperienz a maturata nella tempo gestione dedicato di al PO interventi del PO o simili Ufficio di riferimen to nome della risorsa carica amministr ativa età ses so titolo di studio mansioni nella gestione del PO Autorità di Certificazione Alessandro Bini Dirigente 47 M Laurea in Economia e Commercio Autorità di Certificazione 4 20 Autorità di Certificazione Maria Antonietta Atzori 59 F Diploma Ragioneria Autorità di Certificazione 4 100 Autorità di Certificazione Adriana Mongiat 60 F Diploma ragioneria Autorità di certificazione 4 100 Autorità di Certificazione Claudia Barbetti 32 F Autorità di Certificazione 4 100 Autorità di Certificazione Silvia Turci Assistente Amm.vo 44 F Autorità di Certificazione 3 100 Autorità di Audit Elvira pisani Dirigente 49 F Autorità di Audit 4 100% Autorità di Audit Autorità di Audit Autorità di Audit Autorità di Audit Autorità di Giuseppe Fortuna Gianni Filippini Annunziata Carbone Elisabetta Agnoloni Lucia Baldi Funzionario PO 51 M Autorità di Audit 4 100% Funzionario PO 53 M Autorità di Audit 4 100% Funzionario PO 59 F Autorità di Audit 1 100% 44 F Autorità di Audit 1 100% 38 F Autorità di Audit 4 100% Funzionario con Posizione Organizzativa Funzionario con Posizione Organizzativa Assistente Amm.vo Funzionario Amministrativo Funzionario Diploma Ragioneria Diploma Tecnico Attività Alberghiere Laurea in Scienze politiche Laurea in Giurisprudenza Laurea in Giurisprudenza Laurea in Giurisprudenza Laurea in Giurisprudenza Laurea in 93 eventuali note Audit Autorità di Audit Autorità di Audit Autorità di Audit Autorità di Audit Programmazion e Assistente Maurizio Carta Amministrativo Marzia Funzionario Faggiano Amministrativo Funzionario Daniela Gestione risorse Marconi finanziarie Iolanda Turturici Assistente Servizi Direzionali 58 M 44 F 45 F Scienze politiche Diploma Perito elettrotecnico Laurea in Giurisprudenza Laurea in Economia e commercio F 94 Autorità di Audit 4 100% Autorità di Audit 4 100% Autorità di Audit 4 100% Autorità di Audit Gestione delle procedure si segreteria, protocollo e archiviazione 20% Personale ASSISTENZA TECNICA POR FSE 2007-13 Silvia Morera Direttivo 47 F Andrea Mangano Direttivo 41 M Laurea Giuseppe Arlia Direttivo 47 M Laurea Lara Lunetti Angela Capone Operativo Operativo 40 38 F F Fabio Guidi Raffaele Intorcia Nathalie Lo Dico Elisabetta Rossi Marta Vasquez Silvia Guidetti Operativo Operativo Operativo Operativo Operativo Operativo 44 35 37 32 38 43 Sergio Donat Direttivo Maurizio de Fulgentiis Fabiana Benati Massimo de Luccia Alberta Criscuolo Renato Nicastro Concetta de Vitto Post-laurea Coordinamento e gestione 4 10% AT 4 10% AT 4 60% AT Post-laurea Laurea Coordinamento, Programmazione Coordinamento, Programmazione Gestione Gestione 4 4 AT AT M M F F F F Diploma Post-laurea Diploma Laurea Laurea Laurea Gestione, Monitoraggio Monitoraggio Gestione Gestione Gestione, Monitoraggio Coordinamento Fondi 4 3 4 2 4 4 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 58 M Laurea Coordinamento e gestione 4 5% AT Direttivo 54 M Laurea Programmazione 4 8% AT Direttivo 40 F Post-laurea Coordinamento e gestione 4 11% AT Direttivo 51 M Post-laurea Gestione 4 3% AT Direttivo Direttivo Direttivo 43 47 48 F M F Post-laurea Laurea Laurea Gestione Gestione Gestione 4 4 4 7% 8% 8% AT AT AT 95 AT AT AT AT AT AT ULTERIORE PERSONALE PREVISTO POR FSE 14-20 Ufficio di riferimento Esperienza maturata nome carica titolo nella tempo sess mansioni nella forma di della amministrati età di gestione di dedicat o gestione del PO reperimento risorsa va studio interventi o al PO del PO o simili Settore Politiche di Welfare regionale, per la Garvin Paola famiglia e cultura della legalità dirigente 54 F laurea Responsabile Settore Politiche di Welfare regionale, per la famiglia e cultura della legalità 2 10 Settore Politiche di Welfare regionale, per la Balatresi famiglia e cultura della Francesca legalità impiegato 43 F laurea Gestione 100 Settore Politiche di Bernardini Welfare regionale, per la Maria famiglia e cultura della Cristina legalità impiegato 58 F laurea Gestione 100 Settore Politiche di Welfare regionale, per la Colzi Lunella famiglia e cultura della legalità impiegato 63 F laurea Gestione 100 laurea responsabile a.c. Politiche di solidarietà sociale e integrazioni sociosanitaria A.C. POLITICHE DI SOLIDARIETA' SOCIALE E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA Vinicio Biagi dirigente 60 M 96 2 40 Personale già presente in RT – nuovo settore nella programmazione 2014-2020 Personale già presente in RT – nuovo settore nella programmazione 2014-2020 Personale già presente in RT – nuovo settore nella programmazione 2014-2020 Personale già presente in RT – nuovo settore nella programmazione 2014-2020 Personale già presente in RT – nuovo settore nella programmazione 2014-2020 A.C. POLITICHE DI SOLIDARIETA' SOCIALE E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA FUNZIONARIO Cristina Preti AMMINISTRATIVO ESPERTO A.C. POLITICHE DI SOLIDARIETA' SOCIALE E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA FUNZIONARIO PROGRAMMAZIO NE A.C. POLITICHE DI SOLIDARIETA' SOCIALE E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA Michele Parpajola ASSISTENTE Isabella PROGRAMMAZIO Ponsiglione NE SETTORE POLITICHE PER L'INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA Sara Madrigali Settore Istruzione ed educazione ANNA AMODEO impiegato Settore Istruzione ed educazione LUCIA PIZZICHI Settore Istruzione ed educazione BARBARA GRANUCCI 47 51 36 COLLABORATORE SERVIZI 39 DIREZIONALI F M F laurea laurea laurea monitoraggio e rendicontazioni programmazione programmazione 1 3 2 60 Personale già presente in RT – nuovo settore nella programmazione 2014-2020 100 Personale già presente in RT – nuovo settore nella programmazione 2014-2020 60 Personale già presente in RT – nuovo settore nella programmazione 2014-2020 F laurea monitoraggio e rendicontazioni 62 F laurea PROGRAMMAZIONE funzionario 52 F laurea attività di segreteria 4 40 impiegato 57 F diploma gestione? 1 50 1 50 ULTERIORE PERSONALE PREVISTO POR FESR 14-20 97 40 Personale già presente in RT – nuovo settore nella programmazione 2014-2020 Personale già presente in RT che verrà utilizzato nella nuova programmazione Personale già presente in RT che verrà utilizzato nella nuova programmazione Personale già presente in RT che verrà utilizzato nella nuova programmazione Ufficio di riferimento Esperienza maturata nome carica titolo nella tempo sess mansioni nella della amministrati età di gestione di dedicat o gestione del PO risorsa va studio interventi o al PO del PO o simili D.G.Organizzazione e Risorse - Settore Alessandro Infrastrutture e Billi tecnologie D.G.Organizzazione e Risorse - Settore Laura Pacini Infrastrutture e tecnologie D.G. Presidenza Settore politiche regionali Nicola per l'attrazione degli Caruso investimenti D.G. Presidenza Settore politiche regionali Silvia per l'attrazione degli Guarnieri investimenti D.G. Politiche mobilità, infrastrutture e trasporto pubblico locale – Area trasporto pubblico locale Saverio Montella D.G. Politiche mobilità, infrastrutture e trasporto Rocco Guido pubblico locale – Area Nastasi trasporto pubblico locale D. G. Competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze - Area Cultura Gian Bruno Ravenni impiegato 45 M laurea Funzionario sistemi informativi e tecnologie 1 impiegato 47 F laurea Funzionario alla programmazione 1 impiegato 49 M laurea Funzionario alla programmazione 3 impiegato 51 F laurea Funzionario alla programmazione 3 dirigente 61 M laurea RESPONSABILE DI AZIONE 1 impiegato 61 M laurea Funzionario gestione risorse finanziarie esperto 1 dirigente 63 M laurea RESPONSABILE DI AZIONE 4 98 eventuali note D. G. Competitività del sistema regionale e Francesca sviluppo delle Rovini competenze - Area Cultura D. G. Competitività del sistema regionale e Massimo De sviluppo delle Benetti competenze - Area Cultura D.G. Competitività del Sistema regionale e sviluppo delle Raffaele competenze - Settore Mannelli Disciplina e politiche di sviluppo e promozione del Turismo D.G. Competitività del Sistema regionale e sviluppo delle Maria Grazia competenze - Settore Ianaro Disciplina e politiche di sviluppo e promozione del Turismo D.G. Competitività del Sistema regionale e sviluppo delle competenze - Settore Antonio Zollo Disciplina e politiche di sviluppo e promozione del Turismo D.G. Competitività del Sistema regionale e Daniela sviluppo delle Frisullo competenze - Settore istruzione e educazione D.G. Governo del Territorio Maria Sargentini impiegato 44 F laurea Funzionario alla programmazione 4 impiegato 44 M laurea Funzionario alla programmazione 4 impiegato 58 M laurea Posizione Organizzativa 4 impiegato 51 F laurea Funzionario alla programmazione 4 impiegato 59 M laurea Posizione Organizzativa 4 impiegato 44 F Assistente alla programmazione 4 dirigente 61 F RESPONSABILE DI AZIONE 1 laurea 99 D.G. Governo del Territorio Di Passio Claudia impiegato 60 F diplomato Funzionario alla programmazione 1 D.G. Governo del Territorio Pecchioli Elisa impiegato 36 F laurea Funzionario alla programmazione 1 D.G. Governo del Territorio Basso Massimo impiegato 58 M laurea Posizione Organizzativa 1 D.G. Governo del Territorio Gandolfi Cinzia impiegato 60 F laurea Posizione Organizzativa 1 D.G. Governo del Territorio Levantesi Laura impiegato 34 F laurea Funzionario alla programmazione 1 100 ALLEGATO B – AZIONI DI MIGLIORAMENTO DEGLI STRUMENTI COMUNI E DELLE FUNZIONI TRASVERSALI POR FESR La programmazione 2014-20 richiede da una parte una crescente integrazione dei sistemi informativi di gestione e monitoraggio rispetto al complesso dei processi regolati nei Si.Ge.Co., dall’altra che i sistemi rispondano alla crescente domanda di semplificazione e trasparenza nella gestione dei fondi. Con la L.R. 50/2014 la Regione ha assegnato a Sviluppo Toscana il ruolo di soggetto responsabile e gestore del sistema informativo di gestione e controllo del POR FESR 2014-2020, che dovrà garantire tutte le fasi del procedimento (acquisizione progetti, valutazione, controlli di 1° livello, pagamenti, monitoraggi), comprese le funzioni di certificazione. A questo proposito Sviluppo Toscana ha realizzato una benchamark analysis fra alcuni dei sistemi in uso da parte di altre regioni italiane per acquisire informazioni utili e necessarie a definire la fattibilità dell'ipotesi di realizzazione di una piattaforma unica regionale. L’analisi ha fornito elementi che orientano la scelta verso il sistema informativo adottato dalla Regione Piemonte, in ragione delle caratteristiche funzionali e delle soluzioni tecnologiche che contraddistinguono quel sistema informativo, che verrebbe acquisito, ai sensi delle disposizioni del CAD in materia di riuso. In particolare, poiché l’analisi ha evidenziato che non esistono strumenti informativi unici, ma piattaforme modulari, saranno acquisiti specifici moduli di questo sistema: il modulo per la gestione operativa dei progetti, a partire dall’ammissione al finanziamento fino al saldo e chiusura lavori, e il modulo per i pagamenti e monitoraggio, che dovrà comunque essere sviluppato per rispondere agli standard richiesti. Sarà invece utilizzato il modulo per la gestione delle domande on line già realizzato da Sviluppo Toscana. Il sistema informativo sarà costituito da un insieme di moduli applicativi che dovranno soddisfare le seguenti esigenze: • facilitare l’utilizzo dei servizi messi a disposizione tramite internet; • favorire l’interazione tra il beneficiario e i diversi soggetti preposti alla gestione e controllo, consentendo loro l’accesso sicuro al sistema per l’espletamento delle fasi previste dall’iter; l’accesso dovrà essere effettuato tramite diversi livelli di sicurezza a seconda delle esigenze e del contesto specifico; • guidare gli utenti alla compilazione della domanda tramite una procedura telematica in grado di effettuare on-line controlli sui dati imputati dal beneficiario al fine di ridurre errori formali; • gestire l’intero iter di finanziamento dei progetti, dalla presentazione della domanda alla rendicontazione, validazione e certificazione economica delle spese sostenute, ivi compresa la gestione delle diverse varianti di processo che possono avvenire durante la vita di un progetto, come rimodulazioni o revoche; • garantire un aggiornamento continuo delle informazioni in essere per i diversi progetti gestiti, al fine di consentire la corretta e completa gestione dell’iter amministrativo, garantendo dati di monitoraggio aggiornati e affidabili. Il sistema inoltre garantirà l’interoperabilità con altri sistemi informativi, sia regionali che non, in primis con: • il sistema informativo di IGRUE, in modo da garantire una efficace trasmissione delle informazioni sullo stato di avanzamento fisico, finanziario e procedurale sulla base di opportuni protocolli di comunicazione; 1 • il sistema informativo del bilancio regionale, per garantire i flussi informativi necessari per una efficace gestione dei flussi finanziari del programma, evitando la necessità di replicare attività di inserimento dei dati. POR FSE Il Sistema Informativo del FSE, nato nel 1999, è stato oggetto di una completa revisione per ovviare a tutte le esigenze di monitoraggio e raccolta dati emerse nell’attuale ciclo di programmazione. Nel corso degli ultimi anni le esigenze emerse dalla gestione del FSE, sono state soddisfatte con lo sviluppo di nuove funzionalità gestionali, tra le quali si possono citare, a titolo di esempio, l’accesso individualizzato tramite certificato digitale all’applicazione e il trasferimento dati al sistema informativo IGRUE. Tra le funzionalità più innovative la certificazione della documentazione di spesa inserita on-line, che secondo il codice dell’amministrazione digitale fa sì che le copie digitali presenti sul SI siano a tutti gli effetti “originali” e consentano l’esenzione della presentazione della copia cartacea. Da non dimenticare il censimento delle imprese beneficiarie di aiuti di stato, con il calcolo del contributo per ogni progetto e la possibilità di pubblicazione sul sito della Regione Toscana di tutte le informazioni riguardanti i bandi e le attività programmate. Anche tutte le informazioni necessarie al sistema di gestione e controllo sono ormai presenti sul sistema, con tutte le check list necessarie in ogni fase del processo. Per quanto concerne la gestione dei flussi finanziari, sono state sviluppate funzioni per il calcolo ed il controllo, da parte dell’Autorità di certificazione, di tutti i dati per la composizione della domanda di pagamento alla Commissione europea ed è attualmente in fase di pubblicazione la parte riguardante il registro dei recuperi e delle irregolarità, che permetterà la gestione di questa fase direttamente on-line, evitando lo scambio di file con mezzi ormai obsoleti. Già in produzione, ma non ancora pienamente operativo, il modulo la presentazione delle domande on-line, sia per la partecipazione ai bandi per finanziamenti individuali, che per le chiamate di progetti: restano in particolare da sciogliere il nodo del pagamento del bollo e quello dei collegamenti con il sistema di protocollo on-line delle Province. In fase di sviluppo anche il collegamento con il sistema informativo del bilancio regionale, che permetterà di avere a disposizione tutti i dati presenti senza la necessità di replicare gli inserimenti delle informazioni sul SI FSE. Per garantire la necessaria integrazione con altri sistemi informativi, è in fase di sviluppo il collegamento con il sistema informativo lavoro (IDOL), per permettere la condivisione delle anagrafiche presenti nei due sistemi e, quindi, disporre di un quadro il più possibile completo e integrato degli utenti presenti nei due sistemi. Per il nuovo ciclo di programmazione sono necessarie alcune integrazioni, conseguenti soprattutto alla mutata articolazione finanziaria del programma, nonché l’adeguamento al sistema IGRUE che ha adottato nuovi sistemi di classificazione, pur mantenendo la struttura del SI nei limiti del possibile costante. 2 ALLEGATO C – DIAGNOSI E AZIONI DI MIGLIORAMENTO SULLE PRINCIPALI PROCEDURE Le potenziali criticità di natura legislativa, procedurale ed organizzativa che, sulla base dell’esperienza acquisita nel periodo di programmazione 2007-2013, potranno presumibilmente incidere anche sulla gestione e attuazione del prossimo POR FESR, possono al momento essere previste solo parzialmente e i loro effetti stimati in maniera approssimativa. Tale incertezza è motivata dai seguenti fattori sia esogeni che endogeni all’Amministrazione: - - - - l’impatto regolativo: il nuovo corpus giuridico comunitario per il periodo 2014-2020 che sovrintende alla gestione del PO è di dimensioni tali che ad oggi non tutti i regolamenti di esecuzione e di attuazione previsti dal Regolamento quadro sono stati approvati (ad esempio è solamente di settembre 2014 quello sulla ingegneria finanziaria); la dimensione degli adempimenti: i nuovi regolamenti comunitari incrementano sensibilmente gli adempimenti connessi all’attuazione e gestione del Programma. In particolare sono una novità gli adempimenti derivanti dalle c.d. chiusure annuali, è stato introdotto l’obbligo di smaterializzazione dell’intera gestione a partire dal 1° gennaio 2016; la gestione degli strumenti finanziari sarà notevolmente più complessa, è sancito l’obbligo di tenuta di un registro informatizzato degli aiuti concessi con particolare riferimento agli aiuti de-minimis; il potenziamento della funzione di controllo (sia documentale, sia in loco, sia soprattutto “di sistema” da parte dell’AdG). Il processo di semplificazione amministrativa, a vantaggio dei beneficiari finali, determina maggiori oneri a carico delle strutture di gestione che esercitano le attività di controllo. E’ previsto infatti un incremento delle verifiche in loco ed ex post ed un loro potenziamento anche in relazione alla verifica di funzionalità e di efficacia (per quanto riguarda in particolare i regimi di aiuto). Anche sul fronte delle opere pubbliche, le recenti modifiche della disciplina nazionale prevedono maggiori controlli sulle procedure dei contratti pubblici; l’attività di monitoraggio sul sistema degli indicatori è significativamente modificata in quanto prevede verifiche non solo sui singoli valori quanto sui c.d. risultati attesi, e quindi sugli impatti: da elemento di valutazione, tali indicatori diventano strumento di feedback per la dimensione amministrativa e gestionale. POR FESR Nel periodo di programmazione 2007-13 le criticità maggiori si sono registrate nella fase dei controlli e pagamenti gestita dall’organismo intermedio Artea, a cui si aggiunge la farraginosità del sistema informatico che non è stato possibile adattare in tempi utili alle specificità dei procedimenti FESR, sostanzialmente diversi da quelli tipici dello sviluppo rurale, tradizionalmente gestiti da Artea. I tempi della fase di controllo e pagamento sono risultati decisamente elevati, con pregiudizio per i beneficiari dei contributi. L'analisi dei tempi medi delle attività di controllo e pagamento non può prescindere da due elementi: 1) la dotazione organica di Artea e la sua evoluzione nel tempo; 2) il flusso di pratiche gestite da questo soggetto. Il grafico seguente evidenzia il continuo aumento del personale addetto con uno scatto più consistente a metà dell'anno 2011 in corrispondenza dell'avvio del piano straordinario voluto dalla Giunta Regionale per rafforzare l'azione amministrativa di Artea. 1 N.B. I valori si riferiscono al personale destinato complessivamente alla gestione di interventi extragricoli La tabella seguente riporta il numero di pratiche complessivamente gestito a valere sul POR CReO FESR 2007-2014. Occorre evidenziare che l'anno 2014 andrebbe normalizzato al 31/12/2014 in quanto i dati elaborati si riferiscono al 30/09/2014: Fondo / macrotipologia operazione 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Totale POR 22 718 1111 1095 822 271 4039 Aiuti di stato 18 648 983 827 515 173 3164 OO.PP. - Beni e servizi 4 70 128 268 307 98 875 Come si può osservare, l'incremento di personale si è concretizzato con una cadenza temporale ritardata rispetto al numero di domande di pagamento progressivamente pervenute e ciò ha determinato il formarsi di uno stock di domande non evase che ancorché ridotto non è stato completamente smaltito. Di seguito viene proposta una tabella riepilogativa dei tempi medi (espressi in giorni) dei procedimenti relativi al controllo e liquidazione dei contributi. Fondo/macrotipologia Operazione 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Totale POR 174,23 145,80 199,42 169,32 144,38 113,94 164,66 AIUTI 147,61 134,07 200,30 177,01 151,79 121,42 168,14 OO.PP. - Beni e servizi 294,00 254,41 192,70 145,60 131,94 100,73 152,06 In entrambe le macro categorie di operazioni si può evidenziare una sostanziale riduzione dei tempi del procedimento di controllo e pagamento. Fermo restando che i dati medi relativi all'anno 2014 dovranno essere aggiornati al 31/12/2014, l'analisi mostra che la principale causa che comporta l'allungamento dei tempi medi di lavorazione, oltre i termini fissati dalla normativa sul procedimento amministrativo, è da ricondurre allo stock di domande inevase che si è determinato fra l'anno 2010 e 2011. Il grafico sottostante dimostra tuttavia che la capacità di smaltimento delle pratiche relative agli anni precedenti è, in termini percentuali, aumentata nel tempo, come peraltro dimostrato anche dalla riduzione dei tempi medi di istruttoria, grazie all’adeguamento della dotazione organica dell’agenzia realizzato a partire dal 2011. 2 L’analisi condotta sulle principali procedure, i cui risultati sono sintetizzati nelle schede di seguito riportate, ha consentito di identificare altri fattori critici, oltre ai limiti di funzionalità del sistema informativo e alla dotazione organica di Artea inizialmente inadeguata, che hanno determinato i tempi dei procedimenti, che possono essere così sinteticamente descritti: l’eccessivo ricorso a personale con contratto a tempo determinato reso inevitabile a causa del blocco delle assunzioni; la forte frammentazione dei contributi pubblici, soprattutto in alcune linee d’intervento; l’elevata complessità della gestione dei progetti in partenariato che moltiplicano gli adempimenti amministrativi; l’assenza di banche dati pubbliche accessibili o di procedimenti di riscontro informatizzato, soprattutto di amministrazioni diverse da quelle regionali per la verifica dei requisiti soggettivi nella fase di ammissibilità, che comporta un allungamento dei tempi istruttori. Per superare le criticità emerse e per conseguire una ulteriore riduzione dei tempi sono già state adottate, alcune modifiche organizzative e procedurali che, tuttavia, presentano profili di potenziale criticità: - - - il passaggio della funzione di controllo e pagamento da Artea a Sviluppo Toscana. La L.R. n. 50 del 5/8/2014 ha attribuito a Sviluppo Toscana le funzioni di Organismo Intermedio responsabile delle attività di gestione, controllo e pagamento del POR FESR 2014-2020, nonché la funzione di responsabile del Sistema Informativo dello stesso POR, prevedendo ,un contestuale incremento della dotazione organica della società in house. Il passaggio della funzione di controllo e pagamento da Artea a Sviluppo Toscana accentrando su un unico organismo intermedio tutte le funzioni gestionali genererà vantaggi in termini di razionalizzazione dei centri di responsabilità; il sistema informativo. Per il periodo di programmazione 2014-2020 sarà adottato un nuovo sistema informativo gestionale. L’ipotesi attualmente al vaglio è quella di acquisire il sistema informativo della Regione Piemonte in modalità di riuso, che dovrà comunque essere oggetto di sviluppo per adattarlo alle specifiche esigenze del Sistema di Gestione e Controllo del POR FESR Toscana; l’adozione di un modello standardizzato di bando, denominato “bando standard” che sarà impiegato in tutti i bandi per la concessione di agevolazioni alle imprese, comportando una riduzione dei tempi istruttori. 3 POR FSE L’esperienza maturata sino ad oggi e l’analisi condotta sulle principali procedure, i cui risultati sono sintetizzati nelle schede di seguito riportate, hanno contribuito a identificare i principali fattori critici che hanno determinato i tempi dei procedimenti, che possono essere così sinteticamente descritti: l’elevata frammentazione degli interventi, in modo particolare per quanto riguarda gli interventi individuali, che associata alla complessità delle procedure di gestione, rendicontazione e pagamento determina carichi di lavoro considerevoli per le strutture che gestiscono le risorse del POR; connesso al punto precedente, la non adeguata dotazione organica delle strutture di gestione, soprattutto da un punto di vista quantitativo, ma in taluni casi anche sul piano qualitativo; l'inadeguatezza del sistema informativo, in particolare per la gestione di alcune fasi delle procedure e di alcune tipologie di interventi, in primis quelli individuali. Oltre alla revisione del modello organizzativo del POR (si veda l’allegato A) e all’adeguamento e allo sviluppo del sistema informativo, in parte già in corso (si veda l’allegato B), la principale soluzione per superare parte delle criticità che hanno caratterizzato la gestione del PO FSE e per conseguire una ulteriore riduzione dei tempi è costituita dal ricorso, quanto più possibile esteso, alle opzioni di semplificazione previste dal Reg. (CE) n. 396/2009 (costi indiretti dichiarati su base forfetaria, costi fissi calcolati applicando tabelle standard per costi unitari e somme forfetarie). L’obiettivo dell’introduzione delle opzioni di semplificazione è appunto quello di alleggerire, per i beneficiari e gli organismi di gestione, il carico amministrativo connesso alle attività di raccolta e verifica di documenti comprovanti la spesa. La Regione a seguito di un’analisi delle opzioni previste dal Regolamento e delle principali condizioni ed opportunità di applicazione nell’ambito del proprio POR FSE 2007-2013 ha approvato con DGR n. 240 del 11/04/2011 l’applicazione alle attività formative delle opzioni di semplificazione previste dal Reg. CE 369/09 e le relative metodologie di calcolo basate sull’analisi dei dati storici. A seguito dell’adozione delle opzioni di semplificazione sono state integrate le norme di gestione, il sistema di gestione e controllo, gli strumenti di programmazione (avviso tipo, formulario, schede preventivo) e le utilities del sistema informativo, per poter supportare un sistema non più basato esclusivamente sul principio delle spese effettivamente sostenute, ma anche sulle attività e le quantità realizzate. Su questa base, nella prospettiva di favorire la piena applicazione della semplificazione è stato dato avvio ad una sperimentazione nell’ultimo biennio dell’attuale programmazione. La programmazione 2014-20 vedrà l’introduzione sistematica delle opzioni di semplificazione (costi standard e i costi indiretti forfettari) per molti degli interventi di formazione professionale previsti nel POR, il che consentirà in questi ambiti una consistente riduzione dei tempi delle relative procedure. E’ inoltre in corso una valutazione in ordine all’opportunità di applicare anche la nuova opzione di semplificazione prevista dal Reg. CE 1303/2013 ovvero il “tasso forfettario sino al 40% delle spese dirette di personale ammissibili”. 4 POR FSE ASSE PRIORITARIO1: ASSE “A” - OCCUPAZIONE MACROPROCESSO1: 3-erogazione di finanziamenti e servizi a singoli beneficiari TIPOLOGIA DI OPERAZIONE1: 1-titolarità diretta LINEA DI INTERVENTO: FORMAZIONE CONTINUA LINEA DI INTERVENTO che si attiverà a breve: FORMAZIONE CONTINUA PROCESSI/ ATTIVITA' TITOLARITA TEMPI SINORA IMPIEGATI Media P1- Programmazione P2- selezione delle operazioni SETTORE FORMAZIONE E ORIENTAMENTO SETTORE FORMAZIONE E ORIENTAMENTO 50 120 Minmax NATURA DELLA CRITICITA' 45-60 P3- attuazione, controllo e rendicontazione Carenza di personale, sia dal punto di vista quantitativo 60-180 che qualitativo. Adeguamento quali-quantitativo della dotazione organica. Impiego delle opzioni di semplificazione (unità di costo standard). Carenza di personale, sia dal Adeguamento quali-quantitativo della punto di vista quantitativo 150 120-180 dotazione organica. che qualitativo. Totale N. progetti esaminati: 69 % dei progetti esaminati sul totale progetti finanziati (se minore del 100%): 5 TEMPI FUTURI E ALTRI TARGET 45 Complessità delle procedure SETTORE FORMAZIONE E ORIENTAMENTO AZIONE DI MIGLIORAMENTO (specificando i tempi di attivazione) 120 120 POR FSE ASSE PRIORITARIO1: ASSE “A” - OCCUPAZIONE MACROPROCESSO1: 3-erogazione di finanziamenti e servizi a singoli beneficiari TIPOLOGIA DI OPERAZIONE1: 1-titolarità diretta LINEA DI INTERVENTO: TIROCINI NON CURRICULARI LINEA DI INTERVENTO1 che si attiverà a breve: TIROCINI NON CURRICULARI PROCESSI/ ATTIVITA' TITOLARITA TEMPI SINORA IMPIEGATI Media P1- Programmazione SETTORE FORMAZIONE E ORIENTAMENTO CENTRI PER L'IMPIEGO P2- selezione delle operazioni SETTORE FORMAZIONE E ORIENTAMENTO P3- attuazione, controllo e rendicontazione SETTORE FORMAZIONE E ORIENTAMENTO e CPI (CONTROLLI IN LOCO) 50 120 NATURA DELLA CRITICITA' Minmax 45-60 45 Complessità della procedura dovuta alla parcellizzazione sul territorio della fase di raccolta delle Sviluppo di una procedura 60-210 domande, affidata ai centri per l’impiego, e alle informatizzata (in fase di procedure istruttorie non ancora opportunamente realizzazione) informatizzate Complessità delle procedure di liquidazione e dei controlli in loco dovuta alla numerosità degli interventi 330 AZIONE DI TEMPI MIGLIORAMENTO FUTURI E (specificando i tempi di ALTRI attivazione) TARGET 330 Carenza di personale Inadeguatezza dei sistemi informativi Totale N. progetti esaminati:. 7.490 (% dei progetti esaminati sul totale progetti finanziati se minore del 100%): 6 120 Affidamento a INPS delle procedure di pagamento Adeguamento della dotazione organica. Adeguamento del sistema informativo 120 ASSE PRIORITARIO1: Asse II “Occupabilità Asse A occupazione (FSE 2014-2020) POR FSE MACROPROCESSO1: 3-erogazione di finanziamenti e servizi a singoli beneficiari TIPOLOGIA DI OPERAZIONE1: 2-interventi a regia LINEA DI INTERVENTO: AIUTI A FAVORE DI IMPRESE A SOSTEGNO DELL’OCCUPAZIONE PROCESSI/ ATTIVITA' TITOLARITA LINEA DI INTERVENTO che si attiverà a breve: AIUTI A FAVORE DI IMPRESE A SOSTEGNO DELL’OCCUPAZIONE TEMPI SINORA IMPIEGATI Media P1- Programmazione P2- selezione delle operazioni P3- attuazione, controllo e rendicontazione Settore Lavoro Sviluppo Toscana Sviluppo Toscana 50 AZIONE DI MIGLIORAMENTO NATURA DELLA CRITICITA' (specificando i tempi Min-max di attivazione) 45-60 TEMPI FUTURI E ALTRI TARGET 45 Insufficiente interoperabilità Adeguamento del sistema informativo, dei sistemi informativi 105 250 80-138 Adeguamento qualiInadeguata dotazione organica quantitativo della sia dal punto di vista dotazione organica. quantitativo che qualitativo Adeguamento del Insufficiente interoperabilità sistema informativo, anche per garantire dei sistemi informativi interoperabilità con altri SI 160-420 Inadeguata dotazione organica sia dal punto di vista Adeguamento qualiquantitativo che qualitativo quantitativo della dotazione organica. Totale N. progetti esaminati:.2.479 % dei progetti esaminati sul totale progetti finanziati (se minore del 100%): 7 90 120 ASSE PRIORITARIO1: 1 POR FESR MACROPROCESSO1: 3 TIPOLOGIA DI OPERAZIONE1: 3 LINEA DI INTERVENTO che si attiverà a breve: Azione 1.3.1 Aiuti agli investimenti R&SI GI/MPMI LINEA DI INTERVENTO: Linea 1.6 - Sostegno a programmi integrati di investimento per ricerca e innovazione PROCESSI/ ATTIVITA' TITOLARITA TEMPI SINORA IMPIEGATI Media P1- Programmazione P2- selezione delle operazioni P3- attuazione, controllo e rendicontazione RT Sviluppo Toscana Sviluppo Toscana 20 195 297 AZIONE DI MIGLIORAMENTO TEMPI FUTURI E ALTRI NATURA DELLA CRITICITA' (specificando i tempi TARGET Min-max di attivazione) 15-27 45 Assenza di banche dati pubbliche accessibili per il riscontro automatico dei requisiti dei beneficiari 148-270 Adozione di un modello Elevata complessità tecnicastandardizzato di dei progetti oggetto dibando istruttoria 175-457 ARTEA Totale N. progetti esaminati:.298 % dei progetti esaminati sul totale progetti finanziati (se minore del 100%): 8 Inadeguatezza del sistema informativo Implementazione di un nuovo sistema informativo. 120 120 ASSE PRIORITARIO1: 1 POR FESR MACROPROCESSO1: 3 TIPOLOGIA DI OPERAZIONE1: 3 LINEA DI INTERVENTO che si attiverà a breve: Azione 1.2 Sostegno ai processi d’innovazione nelle MPMI manifatturiero e servizi: Aiuti all’acquisizione di servizi innovativi TEMPI SINORA AZIONE DI IMPIEGATI MIGLIORAMENTO TEMPI FUTURI E ALTRI NATURA DELLA CRITICITA' (specificando i tempi TARGET di attivazione) Media Min-max LINEA DI INTERVENTO: 1.3b “Aiuti alle pmi per l’acquisizione di servizi qualificati” PROCESSI/ ATTIVITA' P1- Programmazione P2- selezione delle operazioni P3- attuazione, controllo e rendicontazione TITOLARITA RT 20 Sviluppo Toscana 140 Sviluppo Toscana 15-25 45 120-160 Inadeguatezza del sistema informativo Adeguamento del sistema informativo 120 Assenza di banche dati pubbliche accessibili per il riscontro automatico dei requisiti dei beneficiari 134 94-165 ARTEA Totale N. progetti esaminati:.4309 % dei progetti esaminati sul totale progetti finanziati (se minore del 100%): 9 Inadeguatezza del sistema informativo Adeguamento del sistema informativo Inadeguatezza e non stabilità della dotazione organica Adeguamento qualiquantitativo della dotazione organica 120 ASSE PRIORITARIO1: 4 POR FESR MACROPROCESSO1: 3 TIPOLOGIA DI OPERAZIONE1: 3 LINEA DI INTERVENTO: Linea 3.1 - Sostegno per la realizzazione LINEA DI INTERVENTO che si attiverà a breve: AZIONE 4.1 - Promuovere di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. l’efficienza energetica e l’uso dell’energia rinnovabile nelle imprese Soggetti pubblici e privati PROCESSI/ ATTIVITA' TITOLARITA TEMPI SINORA IMPIEGATI Media P1- Programmazione P2- selezione delle operazioni P3- attuazione, controllo e rendicontazione RT Sviluppo Toscana Sviluppo Toscana 23 215 130 AZIONE DI MIGLIORAMENTO TEMPI FUTURI E ALTRI NATURA DELLA CRITICITA' (specificando i tempi TARGET Min-max di attivazione) 20-34 45 Assenza di banche dati pubbliche accessibili per il riscontro automatico dei 209-248 requisiti dei beneficiari Adozione di un modello Elevata complessità tecnica deistandardizzato di progetti oggetto di istruttoria bando 82-203 ARTEA Inadeguatezza del sistema informativo Adeguamento del sistema informativo Inadeguatezza e non stabilità della dotazione organica Adeguamento qualiquantitativo della dotazione organica Totale N. progetti esaminati:.77 % dei progetti esaminati sul totale progetti finanziati (se minore del 100%): 10 94% 120 120 11