Guida Corso di laurea triennale interfacoltà in Mediazione
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Guida Corso di laurea triennale interfacoltà in Mediazione
Guida Corso di laurea triennale interfacoltà in Mediazione linguistica e culturale applicata all’ambito economico, giuridico e sociale Corso di laurea magistrale interfacoltà in Lingue, culture e comunicazione internazionale Anno accademico 2007-2008 SCHEDA INFORMATIVA Siti web Mediazione linguistica e culturale http://www.medialin.unimi.it Lingue, culture e comunicazione internazionale http://www.lincom.unimi.it Presidenze di Facoltà* Lettere e Filosofia: Via Festa del Perdono, 7 - 20122 Milano fax 02/503.12543 Scienze Politiche: Via Conservatorio, 7 - 20122 Milano tel.: 02/503.21004 fax: 02/503.21005 e-mail: [email protected] *Il corso di laurea triennale in Mediazione linguistica e culturale e il corso di laurea magistrale in Lingue, culture e comunicazione internazionale sono frutto della collaborazione tra la Facoltà di Lettere e Filosofia (LF) e la Facoltà di Scienze Politiche (SP) dell’Università degli Studi di Milano, come meglio specificato nella Presentazione. Sede didattica Piazza Indro Montanelli, 1 - 20099 Sesto S. Giovanni (MI) Segreteria Studenti e SIFA Piazza Indro Montanelli, 1 - 20099 Sesto S. Giovanni (MI) fax: 02/503.21723 e-mail: [email protected] orario: lunedì-venerdì, ore 9.00-12.00 Numero verde: 800 188 128 Presidente del corso di laurea triennale Prof.ssa Alessandra Lavagnino (SP) Vicepresidente del corso di laurea triennale Prof. Giovanni Turchetta (LF) Coordinatori del corso di laurea magistrale Prof.ssa Angela Lupone (SP) e Prof.ssa Emilia Perassi (LF) Docenti tutor Proff. e Dott.: Simona Bertacco (LF), Simone Dalla Chiesa (SP), Lidia De Michelis (SP), Donatella Dolcini (SP), Dino Gavinelli (LF), Angela Lupone (SP), Mario Maffi (LF), Emilia Perassi (LF), Silvia Riva (LF).* *Gli indirizzi e-mail del personale docente e amministrativo sono tutti costruiti sul modello: [email protected]. Si raccomanda di ricorrere alla posta elettronica solo in caso di effettiva necessità e rivolgendosi unicamente alle persone di specifico riferimento: ai docenti tutor in merito a quesiti di carattere generale; ai docenti titolari delle singole materie o ai responsabili di settore in merito a quesiti particolari, per la cui soluzione risulti più costruttivo un colloquio diretto. Commissioni Piani di studio, trasferimenti, seconde lauree (laurea triennale) Proff. e Dott.: Donatella Dolcini (SP, coordinatore), Caterina Filippini (SP), Elisabetta Lonati (LF), Mario Maffi (LF), Silvia Riva (LF), Luis Javier Santos (SP) Piani di studio, trasferimenti, seconde lauree (laurea magistrale) Proff. e Dott.: Emilia Perassi (LF, coordinatore), Antonio Chiesi (SP), Giuliana Garzone (SP), Angela Lupone (SP), Giovanna Mapelli (SP) Stage formativo e attività alternative Proff. e Dott.: Luigi Bruti Liberati (LF, coordinatore), Paola Bozzi (LF), Dino Gavinelli (LF), Pier Filippo Giuggioli (SP), Antonella Leoncini Bartoli (SP); convenzioni con scuole: Dott.ssa Paola Catenaccio (SP), Prof.ssa Nicoletta Vallorani (LF) Programma Lifelong Learning Programme/Erasmus Delegati di Facoltà: Prof.ssa Elda Garetto (LF) e Prof.ssa Giovanna Adinolfi (SP); Rappresentanti per il corso di laurea triennale in Mediazione linguistica e culturale e il corso di laurea magistrale in Lingue, culture e comunicazione internazionale nelle Commissioni di Facoltà: Dott.ssa Irina Matilde Bajini (LF) e Prof.ssa Maria Vittoria Calvi (SP). La Commissione è inoltre integrata dai Proff. e Dott. Paola Bozzi (LF), Claudia Gualtieri (SP) e Marie-Christine Jullion (SP) Informatica e attrezzature Proff. e Dott.: Giorgio Pizzutto (SP, coordinatore), Giovanna Adinolfi (SP), Simona Bertacco (LF), Maria Vittoria Calvi (SP), Nicoletta Vallorani (LF); Sig. Ivan Cavalloni Siti delle Facoltà e di Ateneo Scienze Politiche: http://www.scienzepolitiche.unimi.it Lettere e Filosofia: http://www.letterefilosofia.unimi.it Università degli Studi di Milano: http://www.unimi.it 2 PRESENTAZIONE Il corso di laurea in Mediazione linguistica e culturale, istituito nel 2001 grazie ad un innovativo progetto di collaborazione tra le Facoltà di Lettere e Filosofia e di Scienze Politiche dell’Università di Milano, inizia con il nuovo anno accademico il suo settimo anno di vita. Se il ciclo triennale è da tempo consolidato, dall’anno accademico 2005-2006 si è completato anche il biennio della laurea magistrale in Lingue, culture e comunicazione internazionale, che ne costituisce l’ideale approfondimento, a ulteriore conferma della validità delle proposte formative fino ad oggi sperimentate. Dall’ottobre 2005, il corso di laurea ha poi anche una sede propria, nell’edificio di Sesto S. Giovanni, concreta e vistosa conferma dell’importanza che per il nostro Ateneo ha assunto il progetto didattico e scientifico da noi costruito a Mediazione in questi anni. Nel nuovo edificio trovano ospitalità, anzitutto il corso di laurea triennale in Mediazione linguistica e culturale e il corso di laurea magistrale in Lingue, culture e comunicazione internazionale, che dispongono di una propria Segreteria Studenti, aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00. Vi si trovano anche il Dipartimento di Lingue e culture contemporanee della Facoltà di Scienze Politiche, la Sezione di Studi Culturali del Dipartimento di Scienze del linguaggio e letterature straniere comparate della Facoltà di Lettere e Filosofia, il Centro Interdipartimentale di studi sull’Asia contemporanea (CARC), il CTU, una Biblioteca, il Master in Giornalismo. La sede di Sesto offre ai nostri studenti aule modernamente attrezzate, sufficientemente grandi e confortevolmente vivibili: un’Aula Magna con 400 posti, tre grandi aule da più di 200 posti, un congruo numero di aule di medie e piccole dimensioni, sale studio, una mediateca, un laboratorio linguistico con 30 postazioni, tre aule informatizzate di diversa capienza e un laboratorio informatico di 48 posti a disposizione degli studenti, aperto tutti i giorni dalle ore 9,00 alle ore 18,00. Inoltre, il nuovo edificio della Statale è facilmente raggiungibile dal centro di Milano con la linea 1 della Metropolitana, mentre il Comune di Sesto S. Giovanni si sta mostrando interlocutore attento e affidabile, pronto a sviluppare le occasioni culturali offerte dalle attività collegate al corso di laurea. Anche quest’anno abbiamo dovuto limitare il numero delle matricole a 500 unità, selezionate dopo la preiscrizione sulla base del voto ottenuto all’esame di maturità: ciò per garantire un efficiente e proficuo rapporto numerico tra studenti e docenti, in un progetto didattico di alto profilo scientifico. Va sottolineato che il corso di Mediazione è riuscito in questi anni a sviluppare una efficace e intensa attività formativa, nonostante abbia dovuto affrontare molte difficoltà. Esso unisce, potenziandole, le competenze delle due Facoltà fondatrici, e intende fornire una risposta organica alle problematiche di una società avanzata, le cui dinamiche interculturali, nel pubblico e nel privato, possono venire adeguatamente affrontate e valorizzate da persone che abbiano conoscenza approfondita di almeno due lingue straniere e delle culture corrispondenti, e che sappiano guardare alla contemporaneità con l’attenzione critica garantita da competenze articolate, cui collaborano equilibratamente l’approccio dei Cultural Studies, lo studio di fondamentali discipline umanistiche (in ambito italianistico, storico, geografico), la presenza di discipline economiche, giuridiche e sociologiche, indispensabili nel mondo lavorativo odierno. Né si può dimenticare il ruolo innovativo e altamente qualificante svolto dagli studi sull’Asia, fiore all’occhiello del corso di Mediazione. Il percorso nel campo delle Lingue e Culture dell’Asia (cinese, giapponese, hindi, arabo, ebraico) - il primo a Milano - si 3 presenta così articolato e approfondito da permettere la formazione di figure professionali altamente qualificate sia per il lavoro presso organismi internazionali, enti e imprese con sede nei paesi asiatici, sia per la sempre più necessaria opera di mediazione interculturale presso i gruppi, le istituzioni e le imprese operanti in Italia e in Europa. La risposta degli studenti, malgrado le innegabili difficoltà del passato, è stata straordinaria, come dimostrano l’altissimo numero di laureati in corso e il numero relativamente basso di abbandoni, l’interesse per il corso di studenti lavoratori (alcuni già laureati), la partecipazione di molti studenti provenienti da altre regioni italiane, oppure legati ad altre culture d’origine (America del Sud, Somalia, Eritrea, paesi dell’Est europeo, e altri ancora), nonché l’alto numero di studenti con cittadinanza non italiana. Il nostro lavoro e il nostro costante impegno come docenti hanno potuto finora produrre risultati lusinghieri, grazie anche alla sensibilità delle autorità accademiche - il Rettore Enrico Decleva, i Presidi Daniele Checchi e Elio Franzini - e delle strutture amministrative che collaborano fattivamente con noi, in particolare la Sig.ra Piera D’Agostino, Responsabile dell’Ufficio Logistica del Polo di Sesto, e la Dott.ssa Stefania Innocenzi, Responsabile della Segreteria Didattica del corso di laurea triennale in Mediazione linguistica e culturale e del corso di laurea magistrale in Lingue, culture e comunicazione internazionale, alla quale va uno speciale ringraziamento per la redazione della presente Guida. È importante che questi risultati possano ulteriormente consolidarsi, così che il corso di Mediazione linguistica e culturale sempre più prosperi e metta radici nel territorio milanese e lombardo. Milano, 10 luglio 2007 Prof.ssa Alessandra C. Lavagnino Facoltà di Scienze Politiche Presidente del corso di laurea Prof. Giovanni Turchetta Facoltà di Lettere e Filosofia Vicepresidente del corso di laurea 4 Corso di laurea triennale interfacoltà in Mediazione linguistica e culturale applicata all’ambito economico, giuridico e sociale ORGANIZZAZIONE GENERALE Il corso di laurea triennale in Mediazione linguistica e culturale (classe 3: Scienze della mediazione linguistica) è attivato congiuntamente dalla Facoltà di Lettere e Filosofia e dalla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Milano dall’anno accademico 2001-2002. I programmi dei corsi, le bibliografie per la preparazione agli esami, gli orari di ricevimento dei docenti saranno disponibili on line, all’indirizzo www.medialin.unimi.it, prima dell’inizio delle lezioni. Organizzazione del corso di laurea Il corso di laurea in Mediazione linguistica e culturale si articola su tre anni accademici, porta al conseguimento del Diploma di Laurea e si svolge in un progetto innovativo di collaborazione interfacoltà. Obiettivi Il corso si propone di far acquisire ottime conoscenze pratiche e teoriche in due lingue e culture (nel senso più ampio del termine) straniere. Alla preparazione linguistica (generale e specialistica) si unisce inoltre una vasta formazione sia nel campo più strettamente umanistico, sia, e con particolare attenzione, in quello economico, giuridico e sociale. La figura professionale del mediatore linguistico-culturale intende, infatti, rispondere alle esigenze di istituzioni (comuni, scuole, tribunali, prefetture, ecc.) e di aziende proiettate sempre più nella dimensione transnazionale. Lo sviluppo, in tale direzione, delle attività produttive, della cooperazione internazionale in campo sociale, della forte immigrazione che porta diverse comunità straniere a radicarsi in paesi e città, rende indispensabile una figura in grado di svolgere con valida preparazione ed effettiva competenza le funzioni più adatte a promuovere concretamente ed efficacemente la comunicazione fra persone, gruppi, realtà linguistiche, culturali e professionali differenti, ma che si trovano ad interagire quotidianamente. A ribadire le proprie naturali aperture verso gli ambienti di lavoro internazionali, il corso di laurea in Mediazione linguistica e culturale, nella consapevolezza che rientri nei suoi compiti anche il venire incontro alle esigenze di segno inverso, ossia di cittadini o enti stranieri necessitati a relazionarsi con l’Italia, comprende tra i propri insegnamenti anche Lingua italiana per stranieri e Cultura italiana per stranieri. Ambedue le discipline sono specificamente destinate, e perciò riservate, a studenti di cittadinanza non italiana. I rispettivi esami portano all’acquisizione di 9 CFU per la Lingua e di 6 per la Cultura, indipendentemente dal curriculum scelto dallo studente. Sbocchi professionali - Proseguimento degli studi I laureati potranno trovare sbocco professionale presso istituzioni internazionali (UE, ONU, FAO, UNESCO), nell’impresa (rapporti con l’estero, relazioni pubbliche, import/export, prestazioni presso filiali all’estero di imprese italiane e/o filiali straniere in territorio nazionale), nel settore dei servizi e della mediazione interculturale, nella traduzione specialistica e ovunque sia necessario un servizio linguistico di alto profilo professionale. 6 Nel caso in cui, dopo aver conseguito la laurea triennale in Mediazione linguistica e culturale, i laureati di primo livello volessero proseguire negli studi, potranno essere ammessi ad una o più lauree magistrali attivate in vari atenei italiani. Tutti i curricula attivati dal corso di laurea in Mediazione linguistica e culturale (classe 3: Scienze della mediazione linguistica) danno la possibilità di accedere ai corsi di laurea magistrale della classe 43/S - Lingue straniere per la comunicazione internazionale - senza alcun debito formativo, previa verifica dell’adeguatezza della preparazione individuale. Tale verifica verrà effettuata con le modalità definite a pag. 40. Struttura e attività didattiche Il corso di laurea struttura le sue attività didattiche tramite lezioni, esercitazioni, laboratori (linguistici, informatici, di scrittura italiana), seminari ed eventuali tirocini e stage. Ciascuna delle attività didattiche menzionate sopra porta all’acquisizione di crediti formativi (CFU). Crediti formativi universitari (CFU) Un Credito Formativo Universitario (1 CFU) è pari a 25 ore di studio, comprensive sia della frequenza delle lezioni in aula sia del tempo dello studio personale. Per conseguire i CFU previsti per un dato insegnamento è fortemente consigliato (ove non sia diversamente specificato) avere frequentato tanto le lezioni quanto le esercitazioni comprese nei singoli corsi. Gli insegnamenti presenti nei due percorsi didattici (curricula) in cui si articola il corso di laurea triennale in Mediazione linguistica e culturale hanno il valore di 6 o 9 CFU. Per conseguire il Diploma di laurea triennale in Mediazione linguistica e culturale sono necessari 180 CFU. Agli esami eventualmente convalidati nei trasferimenti da altri atenei o corsi di laurea o in seguito ad iscrizione alla seconda laurea sono riconosciuti, a seconda delle singole situazioni: a) lo stesso numero di CFU, ove coincidenti; b) un conguaglio di CFU per eccesso o per difetto, ove calcolati diversamente da un ateneo o da un corso di laurea all’altro, purché la differenza sia di 1 CFU (per esempio: un esame da 4 CFU viene convalidato per 3 CFU, un esame da 10 CFU viene convalidato per 9 CFU, un esame da 5 CFU viene convalidato per 6 CFU, un esame da 8 CFU viene convalidato per 9 CFU e così via); c) un’integrazione di CFU tramite l’aggiunta di 1 o 2 moduli di corso (ciascuno da 3 CFU) da preparare concordando il programma con il docente che ha la titolarità del relativo corso da 9 CFU. Questo vale ove la differenza tra i CFU già conseguiti e quelli previsti a Mediazione linguistica e culturale sia pari o superiore a 3 (per esempio: se il superamento dell’esame XYZ nella precedente carriera di studio aveva comportato l’acquisizione di 6 CFU, contro i 9 dell’esame XYZ a Mediazione linguistica e culturale, lo studente dovrà concordare con il docente della materia la preparazione di un ulteriore modulo di programma su cui sostenere il completamento dell’esame, e così via); d) lo stesso numero di CFU previsti per quelle materie attivate nel corso di laurea in 7 Mediazione linguistica e culturale, di cui lo studente abbia superato l’esame nella carriera di studio precedente all’introduzione dei CFU e ne abbia ottenuto la convalida nel nuovo corso di laurea. Primo anno di corso Il primo anno di corso è comune, nella sua struttura, a tutti gli studenti e prevede gli otto esami qui sotto elencati, con il numero di crediti indicato. I Crediti Formativi Universitari attribuiti al momento del superamento dell’esame sono indicati dal numero posto fra parentesi dopo la denominazione e il settore scientificodisciplinare dell’insegnamento: • • • • • • Lingua A1 I anno (9) Lingua B1 I anno (9) Cultura relativa alla Lingua A I anno (6) Cultura relativa alla Lingua B I anno (6) Letteratura e cultura nell’Italia contemporanea [L-FIL-LET/11] (9) Linguistica italiana [L-FIL-LET/12] (6) 1 Le due lingue triennali di specializzazione saranno d’ora poi indicate convenzionalmente come Lingua A e Lingua B. • Organizzazione internazionale [IUS/13] (9) oppure • Sistemi giuridici comparati [IUS/02] (9) • Linguistica generale [L-LIN/01] (6) oppure • Sociologia della comunicazione [SPS/08] (6) I due insegnamenti linguistici saranno scelti tra: Lingua araba I [L-OR/12] Lingua cinese I [L-OR/21] Lingua ebraica I [L-OR/08] Lingua francese I [L-LIN/04] Lingua giapponese I [L-OR/22] Lingua hindi I [L-OR/19] Lingua inglese I [L-LIN/12] Lingua russa I [L-LIN/21] Lingua spagnola I [L-LIN/07] Lingua tedesca I [L-LIN/14] I due insegnamenti di cultura saranno scelti tra: Cultura araba I [L-OR/12] Cultura cinese I [L-OR/21] Cultura ebraica I [L-OR/08] Cultura francese I [L-LIN/03]* Cultura giapponese I [L-OR/22] Cultura indiana I [L-OR/19] Cultura inglese I [L-LIN/10] Cultura dei paesi di lingua francese I [L-LIN/03]* 8 Cultura russa I [L-LIN/21] Cultura spagnola I [L-LIN/05] Cultura tedesca I [L-LIN/13] * Lo studente di Lingua francese potrà scegliere tra Cultura francese I e Cultura dei paesi di lingua francese I. Tale scelta dovrà essere effettuata sin dal primo anno e mantenuta per l’intero triennio. Secondo anno di corso All’inizio del secondo anno di corso lo studente dovrà scegliere uno o l’altro curriculum previsto dal corso di laurea. Il curriculum scelto orienterà anche gli studi del terzo anno. I due percorsi si distinguono fra loro per una serie di esami diversi che s’innestano su un tronco comune ed assicurano lo stesso numero di crediti complessivo (180) necessario a conseguire il Diploma di Laurea. Curriculum A Giuridico, economico, sociale ovvero Attività Internazionali Multiculturali (AIM) È obiettivo formativo di questo curriculum dotare progressivamente lo studente degli strumenti linguistici, culturali, economici, giuridici e sociologici che gli permettano di operare anche in ambito transnazionale all’interno di imprese, enti pubblici e organizzazioni internazionali, conducendo direttamente trattative o gestendo rapporti professionali. Tale obiettivo prevede l’acquisizione di sicure competenze linguistiche accanto ad un’adeguata preparazione generale in ambito giuridico, economico, politico e sociologico. Integrano il curriculum un’appropriata conoscenza delle problematiche che caratterizzano i campi di lavoro specifici, con particolare riferimento alle dinamiche interetniche e interculturali, nonché lo sviluppo della capacità di utilizzare gli strumenti necessari per la comunicazione e la gestione dell’informazione, in vista del raggiungimento di autonomia organizzativa a livello operativo, con conseguente possibilità di buon inserimento nel mondo del lavoro. Per il secondo anno di corso, l’iter del curriculum Giuridico, Economico e Sociale, con il corrispettivo di crediti precisato per ciascun insegnamento e per ciascuna attività formativa, è stabilito come segue: • • • • Lingua A II anno (9) Lingua B II anno (9) Cultura relativa alla Lingua A II anno (6) Cultura relativa alla Lingua B II anno (6) • Sociologia dei processi culturali [SPS/08] (9) oppure • Sociologia delle relazioni interculturali [SPS/08] (9) • Economia politica [SECS-P/01] (9) oppure • Politica economica internazionale [SECS-P/02] (9) 9 I due insegnamenti linguistici saranno scelti tra: Lingua araba II [L-OR/12] Lingua cinese II [L-OR/21] Lingua ebraica II [L-OR/08] Lingua francese II [L-LIN/04] Lingua giapponese II [L-OR/22] Lingua hindi II [L-OR/19] Lingua inglese II [L-LIN/12] Lingua russa II [L-LIN/21] Lingua spagnola II [L-LIN/07] Lingua tedesca II [L-LIN/14] I due insegnamenti di cultura saranno scelti tra: Cultura angloamericana I [L-LIN/11]* Cultura araba II [L-OR/12] Cultura cinese II [L-OR/21] Cultura ebraica II [L-OR/08] Cultura francese II [L-LIN/03]** Cultura giapponese II [L-OR/22] Cultura indiana II [L-OR/19] Cultura inglese II [L-LIN/10]* Cultura dei paesi di lingua francese II [L-LIN/03]** Cultura dei paesi di lingua inglese I [L-LIN/10]* Cultura dei paesi di lingua spagnola I [L-LIN/06]*** Cultura russa II [L-LIN/21] Cultura spagnola II [L-LIN/05]*** Cultura tedesca II [L-LIN/13] * Lo studente di Lingua inglese, a partire dal secondo anno di corso, potrà scegliere tra Cultura inglese II, Cultura angloamericana I e Cultura dei paesi di lingua inglese I. ** In base alla scelta operata nel primo anno di corso e che dovrà essere mantenuta per l’intero triennio, lo studente di Lingua francese potrà scegliere tra Cultura francese II e Cultura dei paesi di lingua francese II. *** Lo studente di Lingua spagnola, a partire dal secondo anno, potrà scegliere tra Cultura spagnola II e Cultura dei paesi di lingua spagnola I. Tale scelta dovrà essere mantenuta anche nel terzo anno. Curriculum B Linguistico applicato ovvero Attività Linguistiche Interculturali (ALI) Tale indirizzo insiste sull’acquisizione di strumenti validi, e soprattutto concreti, che possano rispondere alle diverse domande di un qualificato servizio linguistico, integrato da una solida formazione culturale transnazionale in funzione della società contemporanea e del mondo del lavoro. Si caratterizza, inoltre, per il rilievo attribuito agli insegnamenti intesi ad approfondire sistematicamente gli aspetti costitutivi del codice linguistico e del suo funzionamento, con 10 particolare attenzione alle esigenze e ai servizi lavorativi che l’esperto linguistico si troverà ad affrontare. Il curriculum include una preparazione alla traduzione e all’interpretazione di testi relativi agli ambiti previsti. Consolidano tale preparazione gli insegnamenti giuridici, economici, sociologici, geografici e storico-politici indispensabili alle attività prefigurate, nonché la possibilità di tirocini e stage formativi proposti all’interno del corso, presso aziende, istituzioni, giornali e case editrici in Italia o all’estero. Per il secondo anno di corso, l’iter del curriculum Linguistico Applicato, con il corrispettivo di crediti precisato per ciascun insegnamento e per ciascuna attività formativa, è stabilito come segue: • • • • Lingua A II anno (9) Lingua B II anno (9) Cultura relativa alla Lingua A II anno (6) Cultura relativa alla Lingua B II anno (6) • Economia politica [SECS-P/01] (9) oppure • Storia economica [ SESC-P/12] (9) • • • • Antropologia culturale [M-DEA/01] (9) oppure Geografia politica ed economica [M-GGR/02] (9) oppure Geografia urbana e regionale [M-GGR/02] (9) oppure Storia contemporanea [M-STO/04] (9) I due insegnamenti linguistici saranno scelti tra: Lingua araba II [L-OR/12] Lingua cinese II [L-OR/21] Lingua ebraica II [L-OR/08] Lingua francese II [L-LIN/04] Lingua giapponese II [L-OR/22] Lingua hindi II [L-OR/19] Lingua inglese II [L-LIN/12] Lingua russa II [L-LIN/21] Lingua spagnola II [L-LIN/07] Lingua tedesca II [L-LIN/14] I due insegnamenti di cultura saranno scelti tra: Cultura angloamericana I [L-LIN/11]* Cultura araba II [L-OR/12] Cultura cinese II [L-OR/21] Cultura ebraica II [L-OR/08] Cultura francese II [L-LIN/03] ** Cultura giapponese II [L-OR/22] Cultura indiana II [L-OR/19] Cultura inglese II [L-LIN/10] * Cultura dei paesi di lingua francese II [L-LIN/03]** Cultura dei paesi di lingua inglese I [L-LIN/10]* Cultura dei paesi di lingua spagnola I [L-LIN/06]*** 11 Cultura russa II [L-LIN/21] Cultura spagnola II [L-LIN/05]*** Cultura tedesca II [L-LIN/13] * Lo studente di Lingua inglese, a partire dal secondo anno di corso, potrà scegliere tra Cultura inglese II, Cultura angloamericana I e Cultura dei paesi di lingua inglese I. ** In base alla scelta operata nel primo anno di corso e che dovrà essere mantenuta per l’intero triennio, lo studente di Lingua francese potrà scegliere tra Cultura francese II e Cultura dei paesi di lingua francese II. *** Lo studente di Lingua spagnola, a partire dal secondo anno, potrà scegliere tra Cultura spagnola II e Cultura dei paesi di lingua spagnola I. Tale scelta dovrà essere mantenuta anche nel terzo anno. Curriculum A e Curriculum B Al secondo anno, lo studente di ciascun curriculum ha a disposizione 9 CFU da destinare ad un insegnamento o a moduli di insegnamento da lui scelti liberamente nell’ambito delle discipline attivate per il corso di laurea in Mediazione linguistica e culturale o per altri corsi di laurea delle due Facoltà. Si consiglia vivamente, tuttavia, di orientare l’utilizzo dei 9 CFU liberi secondo un progetto di coerenza formativa e di optare, dunque, per discipline che possano utilmente integrare il curriculum scelto. Per gli studenti trasferiti da altri atenei o corsi di laurea o già laureati, a specifica richiesta personale, verrà convalidato come esame a scelta libera un esame già sostenuto nella precedente carriera di studio. Per quanto riguarda l’assegnazione dei CFU relativi ad esami già superati e poi convalidati per il corso di laurea in Mediazione linguistica e culturale, si procederà secondo quanto indicato alla voce Crediti Formativi Universitari (si veda a pag. 7). Al secondo anno di corso, lo studente di ciascun curriculum dovrà inoltre acquisire 3 CFU relativi all’Accertamento delle abilità informatiche. Il corso di laurea richiede una preparazione equivalente alla certificazione ECDL (European Computer Driving Licence) livello Start, corrispondente a primi quattro moduli (Uso del computer e gestione dei file; Elaborazione dei testi; Gestione di basi di dati; Internet e posta elettronica). Gli studenti dovranno ricorrere ai test, ai corsi e agli esami organizzati dall’Ateneo (per maggiori informazioni consultare il sito internet www.matricola.unimi.it). Dopo il superamento dell’esame, i relativi crediti non saranno annotati sul libretto universitario, ma verranno registrati automaticamente entro 30-60 giorni nel certificato della carriera universitaria. Terzo anno di corso Curriculum A Giuridico, Economico e Sociale Per il terzo anno di corso, il percorso formativo del curriculum Giuridico, Economico e Sociale, con il corrispettivo di crediti precisato per ciascuna materia e per ciascuna attività formativa, è stabilito come segue: 12 • • • • Lingua A III anno (9) Lingua B III anno (9) Cultura relativa alla Lingua A III anno (6) Cultura relativa alla Lingua B III anno (6) • Diritto costituzionale comparato [IUS/21] (6) oppure • Diritto internazionale privato della famiglia e delle persone [IUS/13] (6) • Economia aziendale [SECS-P/07] (6) oppure • Storia contemporanea [M-STO/04] (6) I due insegnamenti linguistici saranno scelti tra: Lingua araba III [L-OR/12] Lingua cinese III [L-OR/21] Lingua ebraica III [L-OR/08] Lingua francese III [L-LIN/04] Lingua giapponese III [L-OR/22] Lingua hindi III [L-OR/19] Lingua inglese III [L-LIN/12] Lingua russa III [L-LIN/21] Lingua spagnola III [L-LIN/07] Lingua tedesca III [L-LIN/14] I due insegnamenti di cultura saranno scelti tra: Cultura angloamericana II [L-LIN/11]* Cultura araba III [L-OR/12] Cultura cinese III [L-OR/21] Cultura ebraica III [L-OR/08] Cultura francese III [L-LIN/03]** Cultura giapponese III [L-OR/22] Cultura indiana III [L-OR/19] Cultura inglese III [L-LIN/10] * Cultura dei paesi di lingua francese III [L-LIN/03]** Cultura dei paesi di lingua inglese II [L-LIN/10]* Cultura dei paesi di lingua spagnola II [L-LIN/06]*** Cultura russa III [L-LIN/21] Cultura spagnola III [L-LIN/05]*** Cultura tedesca III [L-LIN/13] * Lo studente di Lingua inglese potrà scegliere tra Cultura inglese III, Cultura angloamericana II e Cultura dei paesi di lingua inglese II. ** In base alla scelta operata nel primo anno di corso e che dovrà essere mantenuta per l’intero triennio, lo studente di Lingua francese potrà scegliere tra Cultura francese III e Cultura dei paesi di lingua francese III. *** In base alla scelta operata nel secondo anno di corso e che dovrà essere mantenuta anche nel terzo anno, lo studente di Lingua spagnola potrà scegliere tra Cultura spagnola III e Cultura dei paesi di lingua spagnola II. 13 Curriculum B Linguistico Applicato Per il terzo anno di corso, il percorso formativo del curriculum Linguistico Applicato, con il corrispettivo di crediti precisato per ciascun insegnamento e per ciascuna attività formativa, è stabilito come segue: • • • • Lingua A III anno (9) Lingua B III anno (9) Cultura relativa alla Lingua A III anno (6) Cultura relativa alla Lingua B III anno (6) • Traduzione specialistica della Lingua A (6) • Traduzione specialistica della Lingua B (6) I due insegnamenti linguistici saranno scelti tra: Lingua araba III [L-OR/12] Lingua cinese III [L-OR/21] Lingua ebraica III [L-OR/08] Lingua francese III [L-LIN/04] Lingua giapponese III [L-OR/22] Lingua hindi III [L-OR/19] Lingua inglese III [L-LIN/12] Lingua russa III [L-LIN/21] Lingua spagnola III [L-LIN/07] Lingua tedesca III [L-LIN/14] I due insegnamenti di cultura saranno scelti tra: Cultura angloamericana II [L-LIN/11]* Cultura araba III [L-OR/12] Cultura cinese III [L-OR/21] Cultura ebraica III [L-OR/08] Cultura francese III [L-LIN/03]** Cultura giapponese III [L-OR/22] Cultura indiana III [L-OR/19] Cultura inglese III [L-LIN/10]* Cultura dei paesi di lingua francese III [L-LIN/03]** Cultura dei paesi di lingua inglese II [L-LIN/10]* Cultura dei paesi di lingua spagnola II [L-LIN/06]*** Cultura russa III [L-LIN/21] Cultura spagnola III [L-LIN/05]*** Cultura tedesca III [L-LIN/13] * Lo studente di Lingua inglese potrà scegliere tra Cultura inglese III, Cultura angloamericana II e Cultura dei paesi di lingua inglese II. ** In base alla scelta operata nel primo anno di corso e che dovrà essere mantenuta per l’intero triennio, lo studente di Lingua francese potrà scegliere tra Cultura francese III e Cultura dei paesi di lingua francese III. *** In base alla scelta operata nel secondo anno di corso e che dovrà essere mantenuta 14 anche nel terzo anno, lo studente di Lingua spagnola potrà scegliere tra Cultura spagnola III e Cultura dei paesi di lingua spagnola II. I due insegnamenti di traduzione specialistica corrisponderanno alle lingue prescelte, rispettivamente: Traduzione specialistica Lingua araba [L-OR/12] Traduzione specialistica Lingua cinese [L-OR/21] Traduzione specialistica Lingua ebraica [L-OR/08] Traduzione specialistica Lingua francese [L-LIN/04] Traduzione specialistica Lingua giapponese [L-OR/22] Traduzione specialistica Lingua hindi [L-OR/19] Traduzione specialistica Lingua inglese [L-LIN/12] Traduzione specialistica Lingua russa [L-LIN/21] Traduzione specialistica Lingua spagnola [L-LIN/07] Traduzione specialistica Lingua tedesca [L-LIN/14] Curriculum A e Curriculum B Prova finale Al terzo anno di corso, lo studente di ciascun curriculum dovrà acquisire 9 CFU relativi ad Altre attività formative che potranno orientarsi su elementi di tirocinio, approfondimento pratico di questioni relative ai linguaggi settoriali, brevi stage nel mondo del lavoro e delle istituzioni in Italia e all’estero (si veda a pag. 19). Al terzo anno, lo studente di ciascun curriculum dovrà acquisire infine 9 CFU relativi al superamento della Prova finale. Il titolo di laurea è conferito previo superamento di una prova finale, cui sono assegnati 9 CFU e una votazione calcolata in base 110. La prova finale consiste nella presentazione e discussione davanti a una Commissione giudicatrice di un elaborato scritto (o su supporto informatico), su un argomento scelto in una disciplina nella quale lo studente abbia ottenuto almeno 6 CFU. È necessario che l’argomento della prova finale abbia attinenza con una delle lingue e culture studiate, oppure con un’altra delle discipline previste dal curriculum seguito, purché l’argomento sia relativo ai paesi di una delle due lingue. L’elaborato avrà un’estensione di circa 30-50 cartelle (di 2000 battute); potrà essere presentato anche in formato digitale, purché accompagnato da una stampa dei materiali contenuti in tale supporto. Prima dell’esame finale, lo studente ne consegnerà una copia al relatore. L’elaborato può essere redatto in lingua straniera; in questi casi, è richiesto un riassunto in lingua italiana. La prova finale può consistere in: 1) traduzione originale da una delle lingue studiate in italiano di un testo (o di una sua parte), accompagnata da un’introduzione e da note esplicative. Nel caso di studenti stranieri, è possibile svolgere una traduzione dall’italiano in lingua (con introduzione in italiano); 2) analisi di un’opera o di una sua parte, di un saggio o di un periodico; 3) preparazione di dossier, o riassunto e presentazione delle informazioni raccolte su un tema specifico, in funzione di tipologie testuali specialistiche; 4) raccolta ed elaborazione di dati empirici; 15 5) compilazione di una bibliografia ragionata su un argomento; 6) relazione critica sull’esperienza di stage ed eventuale presentazione di un progetto. Il candidato presenterà all’esame finale due copie del lavoro: una per sé e una per la Commissione, che potrà così prenderla in visione. Alla fine della prova rientrerà in possesso delle due copie. La discussione, su richiesta del relatore, può comprendere alcune domande e risposte in lingua straniera (relativa alla disciplina in cui lo studente ha lavorato per l’esame finale). I docenti titolari di contratto possono seguire la preparazione della prova finale in qualità di relatori; sono comunque tenuti a informare il docente ufficiale di riferimento sull’argomento scelto con i candidati. Il punteggio andrà da un minimo di 0 a un massimo di 6 punti, dove 0-2 sta per sufficiente, 3-4 per discreto, 5-6 per buono o molto buono. Se il relatore considera il lavoro degno di un punteggio superiore al massimo di 6, dovrà scriverne in precedenza al Presidente della Commissione, accompagnando alla lettera una copia del lavoro. Per conferire la lode si richiede l’unanimità. 16 ISCRIZIONE E IMMATRICOLAZIONE Per l’anno accademico 2007-2008 il corso di laurea triennale in Mediazione linguistica e culturale si presenta ad accesso programmato, ossia può accogliere al massimo 500 matricole in possesso di un qualunque diploma di maturità. Il criterio su cui si forma la graduatoria di ammissione è costituito esclusivamente dal voto di maturità. In caso di parità di punteggio verrà data precedenza al candidato che si è iscritto per primo. L’iscrizione avviene pertanto in due fasi: 1) preiscrizione dal 16 luglio 2007 alle ore 12.00 del 17 settembre 2007 via web all’indirizzo www.unimi.it - Servizi online SIFA - Servizi di ammissione (Ammissione ai corsi ad accesso programmato) o tramite i terminali self-service. Dopo aver inserito i dati personali (codice fiscale, cognome e nome, luogo e data di nascita, corso di laurea prescelto, titolo di studio conseguito, Istituto, votazione finale ottenuta, recapito e numero telefonico), la procedurà rilascerà una ricevuta che dovrà essere conservata a cura del candidato. L’inserimento di dati non veritieri comporterà l’esclusione dalla graduatoria. La data di scadenza della prescrizione viene prorogata solo nel caso non sia stato raggiunto il numero programmato. La graduatoria verrà pubblicata il 19 settembre 2007 sul sito d’Ateneo, www.unimi.it - Servizi online SIFA - Servizi di ammissione, e presso la Segreteria Studenti. 2) immatricolazione entro i termini perentori indicati a margine della graduatoria e pubblicati presso la Segreteria Studenti e sul sito d’Ateneo. Dopo aver scaricato la domanda di immatricolazione dai terminali self-service o dal sito d’Ateneo, il candidato dovrà versare la prima rata presso gli sportelli della Rete Intesa (ex Banca Intesa) utilizzando il modulo allegato alla domanda; la banca rilascerà un codice di avvenuto pagamento. Il pagamento potrà essere eseguito on line con carta di credito solo se l’immatricolazione si effettua via web. Il candidato dovrà poi accedere alla procedura “Immatricolazione” dai terminali self-service o via web all’indirizzo www.unimi.it Servizi online SIFA - Servizi di immatricolazione e iscrizione, inserire i dati richiesti e prenotare il giorno per presentare la documentazione in Segreteria Studenti. La procedura rilascerà la ricevuta di immatricolazione, in duplice copia, con i dati inseriti. La consegna della domanda e di tutti gli allegati dovrà essere effettuata entro il termine perentorio indicato a margine della graduatoria presso la Segreteria Studenti di Mediazione. La mancata immatricolazione entro la data prescritta porterà alla cancellazione dalla graduatoria, in quanto considerata tacita rinuncia all’iscrizione. I posti rimasti eventualmente disponibili saranno assegnati secondo l’ordine progressivo della graduatoria stessa, con avviso reso noto il giorno successivo alla scadenza dei termini per l’immatricolazione dei primi 500 candidati. I candidati per i quali è stata riaperta la graduatoria dovranno obbligatoriamente presentarsi davanti all’apposita Commissione il 5 ottobre 2007 presso l’Aula Magna del Polo di Mediazione Interculturale e di Comunicazione di Sesto S. Giovanni alle ore 10.30 e rispondere all’appello nominativo. L’assenza da tale procedura sarà considerata implicita rinuncia all’iscrizione. Durante la procedura di copertura dei posti rimasti disponibili, verranno distribuiti i moduli per l’immatricolazione da consegnare entro i termini di scadenza che saranno notificati all’atto della pubblicazione degli eventuali posti disponibili. 17 Gli studenti in trasferimento da altri atenei o corsi di laurea dell’Università degli Studi di Milano o già laureati non rientrano nel numero programmato delle 500 matricole e devono iscriversi direttamente presentando la domanda di immatricolazione agli sportelli della Segreteria Studenti entro il 15 ottobre 2007. Gli studenti in possesso di titolo di studio conseguito all’estero (italiani, comunitari ed extracomunitari in possesso del permesso di soggiorno in Italia rilasciato ai sensi dell’art. 26 della legge 30 luglio 2002, n. 189) si immatricoleranno anch’essi in soprannumero entro il 15 ottobre 2007 presso l’Ufficio Studenti Stranieri in Via S. Sofia 9/1, Milano ([email protected]). Tali studenti dovranno effettuare il versamento della prima rata solo dopo apposita comunicazione da parte dell’Ufficio Studenti Stranieri. Sono equiparati ai cittadini comunitari, i cittadini della Norvegia, dell’Islanda, del Liechtenstein e della Svizzera. L’ammissione avviene secondo le disposizioni impartite dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con nota n. 658 del 21 marzo 2005. 18 TIROCINI FORMATIVI, ESPERIENZE IN AMBIENTE DI LAVORO O ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE E DI RICERCA Fra il secondo e il terzo anno, tutti gli studenti, indipendentemente dal curriculum scelto, devono conseguire 9 CFU per tirocini o ulteriori attività formative, necessari per l’ammissione alla Prova finale. Scopo principale di tali attività è di agevolare e velocizzare per lo studente l’inserimento nel mondo del lavoro. I crediti per tirocini possono essere conseguiti: a. svolgendo un tirocinio: 1. presso un ente/azienda, nel quadro di una convenzione conclusa con l’Ateneo e secondo le procedure appositamente previste; 2. nel quadro di programmi di altri enti pubblici cui l’Università degli Studi di Milano abbia aderito (ad esempio, i programmi tirocini di Assocamerestero e del Ministero degli Affari Esteri/Conferenza dei Rettori delle Università Italiane); 3. presso altri enti pubblici. b. partecipando a corsi specifici attivati dall’Ateneo o dal corso di laurea: 1. Corso multidisciplinare UNICEF “Educazione allo sviluppo”; 2. Corso “Donne, politiche e istituzioni”; 3. Laboratori professionalizzanti attivati dal corso di laurea. c. partecipando ad attività alternative, quali: 1. corsi di lingua all’estero in una delle due lingue inserite nel piano degli studi; 2. certificazioni linguistiche di una delle due lingue inserite nel piano degli studi (solo di livello B2, C1 e C2); 3. servizio civile nazionale; 4. servizio civile internazionale; 5. attività lavorative per studenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato; 6. esperienze di lavoro au pair all’estero; 7. esperienze di volontariato all’estero; 8. iniziative proposte dai docenti del corso di laurea. d. partecipando al Programma ERASMUS (secondo le modalità concordate con la Commissione ERASMUS del corso di laurea). NB. A partire dall’anno accademico 2007-2008 non si riconoscono crediti per attività lavorative presso enti/aziende/associazioni che non hanno concluso una convenzione con l’Ateneo per l’attivazione di un tirocinio, secondo le modalità sotto indicate. ATTIVITÀ Tirocini Tirocini svolti presso un ente/azienda, nel quadro di una convenzione conclusa con l’Ateneo Tirocini svolti nel quadro di programmi di altri enti pubblici cui l’Università degli Studi di Milano abbia aderito Tirocini svolti tramite altri enti pubblici 19 MED CFU SÌ Dipende dalla durata (25 ore = 1 CFU) SÌ Dipende dalla durata (25 ore = 1 CFU) SÌ Dipende dalla durata (25 ore = 1 CFU) ATTIVITÀ Corsi attivati dall’Ateneo o dal corso di laurea Corso multidisciplinare UNICEF “Educazione allo sviluppo” Corso “Donne, politiche e istituzioni” Laboratori professionalizzanti attivati dal corso di laurea Attività alternative Corsi di lingua all’estero in una delle due lingue inserite nel piano degli studi Certificazioni linguistiche (solo di livello B2, C1 e C2) di una delle due lingue inserite nel piano degli studi (1) Servizio civile nazionale Servizio civile internazionale Attività lavorative per studenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato CFU SÌ 3 CFU SÌ 6 CFU SÌ 3 CFU SÌ (frequentati al massimo 2 anni prima dell’immatricolazione) SÌ (conseguite al massimo 2 anni prima dell’immatricolazione) SÌ SÌ SÌ Esperienze di lavoro au pair all’estero Da 1 a 9 CFU, in base al periodo di permanenza all’estero e alla durata del corso 3 CFU se conseguite in Italia 6 CFU se conseguite all’estero 9 CFU 9 CFU 9 CFU Da 3 a 9 CFU, in base alla durata In base agli accordi raggiunti con il docente SÌ Iniziative proposte dai docenti del corso di laurea Esperienze di volontariato all’estero (anche se comportano l’impiego di una lingua non inserita nel piano degli studi) LLP/Erasmus (1) MED SÌ Dipende dalla durata SÌ Certificazioni di lingua francese: Diplôme d'études en langue française (DELF) (B2) Diplôme approfondi de langue française (DALF) (C1 e C2) In virtù di una convenzione attivata tra l’Ateneo e la Chambre de Commerce et Industrie di Parigi, è possibile conseguire alcune certificazioni di lingua francese sostenendo l’esame, eventualmente al termine di corsi organizzati presso il Dipartimento di Lingue e culture contemporanee della Facoltà di Scienze Politiche. Sono quindi riconosciuti i seguenti titoli: Certificazione CFP (B1) Certificat de Français du Tourisme et de l'Hôtellerie (CFTH) (B1-B2) Certificat de Français Juridique (CFJ) (B2) Diplôme de Français des Affaires, 1er degré (DFA1) (B2) CFU riconosciuti Frequenza corso con iscrizione all’esame non superato Conseguimento della certificazione 1 CFU 1 CFU 3 CFU 1 CFU 1 CFU 4 CFU 1 CFU 2 CFU 4 CFU 1 CFU 2 CFU Frequenza corso frequenza seminari e conseguimento della certificazione 3 CFU 20 Certificazione Frequenza corso frequenza seminari e conseguimento della certificazione Diplôme de Français des Affaires, 2ème degré (DFA2) (C1) CFU riconosciuti Frequenza corso con iscrizione all’esame non superato Conseguimento della certificazione 2 CFU 4 CFU 6 CFU (1) Certificazioni di lingua inglese: First Certificate in English (B2) Certificate in Advanced English (C1) Certificate in Proficiency English (C2) Trinity GESE ESOL Grade 7, 8 e 9 (B2) Trinity GESE ESOL Grade 10 e 11 (C1) Trinity GESE ESOL Grade 12 (C2) Trinity ISE ESOL II (B2) Trinity ISE ESOL III (C1) Trinity ISE ESOL III con distinction (C2) (GESE: Graded examination in spoken English) (ESOL: English for Speakers of other Languages) (ISE: Integrated Skills Examinations in English) (1) Certificazioni di lingua spagnola: Diploma Basico de Espanol (BSE) (B2) Diploma Superior de Espanol (DSE) (C2) (1) Certificazioni di lingua tedesca: Zertifikat Deutsch (anche se di livello B1) Zertifikat Deutsch für den Beruf (B2) Zentrale Mittlestufeprüfung (C1) Kleines Deutsches Sprachdiplom (C2) Grosses Deutsches Sprachdiplom (C2) (consente in ogni caso il riconoscimento di 6 CFU) Procedure per partecipare alle attività e ottenere l’assegnazione dei crediti A. Tirocini Soggetti coinvolti: • Ufficio stage e formazione permanente, che cura ogni aspetto amministrativo, operativo e procedurale dell’intera attività di tirocinio • Azienda/ente/associazione presso cui si svolge il tirocinio • Tutor aziendale, responsabile dell’attività di tirocinio e del relativo programma formativo per conto dell’azienda/ente/associazione presso cui si svolge il tirocinio • Tutor universitario, referente dello studente all’interno del corso di laurea • Segreteria studenti, Commissione Stage e Consiglio di coordinamento didattico, nel caso di tirocini svolti presso enti pubblici tramite programmi cui l’Ateneo non partecipa. 21 1. Tirocini presso un ente/azienda, nel quadro di una convenzione conclusa con l’Ateneo I) Gli studenti possono svolgere il loro tirocinio presso enti/aziende/associazioni che abbiano presentato un’offerta all’Ufficio formazione permanente e stage di Ateneo. In tal caso, dovranno compilare l’apposito form on line di candidatura (disponibile sul sito www.unimi.it, seguendo il percorso Studenti - Borse Premi, Stage e opportunità di lavoro). In questo modo l’Ufficio potrà inoltrare la candidatura stessa alle aziende/enti/ associazioni che hanno presentato offerte di stage/tirocinio. Qualora selezionati, dovranno seguire la procedura indicata al successivo punto II) a partire dalla lettera b). II) Agli studenti è aperta la possibilità di svolgere il tirocinio presso un ente o un’azienda con cui siano in contatto direttamente e che non abbia presentato un’offerta all’Ateneo. I settori più adatti a questo scopo sono: • enti locali che gestiscono il fenomeno dell’immigrazione (comuni, scuole, tribunali, prefetture e questure) • il mondo dell’impresa privata (ufficio relazioni con l’estero, filiali all’estero di imprese italiane, filiali straniere in territorio nazionale, rapporti import/export, relazioni pubbliche) • servizio di traduzione specialistica scritta e/o orale (agenzie di traduzione, enti fieristici, case editrici, redazioni giornalistiche) • istituzioni internazionali, organizzazioni non governative, agenzie di pubbliche relazioni, sedi diplomatiche italiane all’estero, istituti italiani di cultura all’estero. Per l’attivazione del tirocinio, lo studente dovrà: a) invitare l’azienda/ente/associazione a collegarsi al sito dell’Ateneo, alla pagina http://www.unimi.it/enti_imprese/9078.htm, e seguire la procedura di attivazione dello stage. Terminato l’iter, l’azienda/ente/associazione, sempre dal sito internet, dovrà: • stampare il progetto formativo inserito • timbrare e firmare in triplice copia originale tale progetto formativo • consegnare le tre copie al tirocinante per la successiva formalizzazione del tirocinio presso l’Ufficio formazione permanente e stage di Ateneo. Nessuna copia della convenzione dovrà essere consegnata allo studente, trattandosi di una procedura che l’azienda/ente/associazione gestisce esclusivamente con l’Ufficio formazione permanente e stage di Ateneo. b) far firmare al docente tutor universitario la lettera Nomina tutor, portando in visione copia del progetto formativo compilato dall’azienda/ente/associazione, in modo che ne possano essere verificati contenuti e modalità di svolgimento. Può svolgere la funzione di tutor qualsiasi docente afferente e non afferente al corso di laurea con il quale lo studente abbia sostenuto almeno un esame. c) presentarsi personalmente all’Ufficio formazione permanente e stage di Ateneo negli orari di ufficio (lunedì 14.30-16.30, martedì e giovedì 9.30-12.00), almeno 15 giorni prima dell’inizio del tirocinio con i seguenti documenti: - la lettera di nomina del tutor universitario - il progetto formativo predisposto in triplice copia, firmato e timbrato in originale 22 dall’azienda/ente/associazione presso cui sarà attivato il tirocinio. L’Ufficio formazione permanente e stage di Ateneo, al momento della consegna della modulistica, determinerà la data a partire dalla quale il tirocinio potrà essere attivato e provvederà a consegnare al tirocinante il Modello di relazione di fine stage e il Modello di scheda di valutazione da far compilare all’azienda/ente/associazione (nella persona del tutor aziendale) al termine del tirocinio. Nel corso del tirocinio, lo studente riferirà periodicamente sia al tutor aziendale che a quello universitario per verificare il rispetto degli obiettivi del progetto formativo. È possibile inoltre, per qualunque problematica dovesse emergere nel corso del tirocinio, far riferimento all’Ufficio formazione permanente e stage di Ateneo. Al termine del tirocinio lo studente dovrà: - compilare la Relazione di fine stage, secondo il modello già ricevuto dall’Ufficio formazione permanente e stage - chiedere all’azienda/ente/associazione di compilare la Scheda di valutazione ricevuta all’atto della consegna presso l’Ufficio formazione permanente e stage di Ateneo dei documenti necessari all’attivazione del tirocinio - consegnare entrambi i moduli (Relazione di fine stage e Scheda di valutazione) al proprio tutor universitario il quale, valutata la corrispondenza agli standard di forma e contenuto previsti, compilerà e firmerà il Modulo di accreditamento del tirocinio. A questo punto lo studente dovrà consegnare: o il modulo di accreditamento del tirocinio in Segreteria Studenti o la Relazione di fine stage e la Scheda di valutazione all’Ufficio formazione permanente e stage di Ateneo. 2. Tirocini svolti nel quadro di programmi di altri enti pubblici cui l’Università degli Studi di Milano abbia aderito Alla pagina web http://www.unimi.it/studenti/stage/1202.htm gli studenti possono prendere visione dei programmi di tirocinio di altri enti pubblici cui l’Ateneo ha aderito e seguire le procedure indicate per presentare la propria candidatura. Qualora selezionati, dovranno seguire la procedura indicata al precedente punto 1.II) a partire dalla lettera b). 3. Tirocini svolti presso altri enti pubblici tramite programmi cui l’Ateneo non partecipa L’attivazione del tirocinio avviene secondo le modalità decise da ciascun ente. Al termine del tirocinio, per il riconoscimento dei crediti, lo studente dovrà presentare istanza (utilizzando l’apposito modulo disponibile alla pagina http://www.unimi.it/cataloghi/ segreterie/Moduli_Istanza.pdf) presso la Segreteria Studenti, allegando la documentazione relativa al tipo di attività svolta e alla durata (in ore) del tirocinio. L’istanza sarà esaminata dalla Commissione Stage e dal Consiglio di coordinamento didattico. B. Corsi attivati dall’Ateneo o dal corso di laurea 1. Corso multidisciplinare UNICEF “Educazione allo sviluppo” e corso “Donne, politica e istituzioni” Tutte le informazioni sono disponibili sul sito d’Ateneo www.unimi.it, seguendo il 23 percorso Didattica - Corsi non curricolari. Per il riconoscimento dei crediti, si dovrà presentare istanza presso la Segreteria Studenti (utilizzando l’apposito modulo disponibile alla pagina http://www.unimi.it/cataloghi/segreterie/Moduli_Istanza.pdf). All’istanza, che sarà esaminata dalla Commissione Stage e dal Consiglio di coordinamento didattico, dovrà essere allegata la documentazione che attesti la frequenza dei corsi. 2. Laboratori professionalizzanti attivati dal corso di laurea Tutte le informazioni saranno disponibili sul sito del corso di laurea, seguendo il percorso Informazioni - Tirocini e laboratori professionalizzanti. Per l’anno accademico 2007-2008 saranno attivati quattro laboratori: - Scuola multiculturale e mediazione. Competenze e ambiti di intervento dei mediatori linguistico-culturali nel settore educativo (Dott.ssa Mara Clementi) - Gestione aziendale e integrazione inter-culturale (Dott. Marco Croci) - Attività di mediazione presso uffici immigrazione ed enti locali (Dott. Gianmarco Di Natale) - Titolo da definirsi. Gli studenti possono iscriversi a un solo laboratorio nel triennio. I laboratori sono aperti a 50 studenti, prevedono 25 ore di lezione a frequenza obbligatoria e si svolgono durante la pausa didattica di gennaio e febbrario. I titoli definitivi, i programmi e gli orari dei singoli laboratori saranno pubblicati sul sito del corso di laurea durante il primo semestre. C. Attività alternative Per ottenere il riconoscimento dei crediti per le attività alternative, lo studente dovrà presentare istanza presso la Segreteria Studenti (utilizzando l’apposito modulo disponibile alla pagina http://www.unimi.it/cataloghi/segreterie/Moduli_Istanza.pdf). L’istanza sarà esaminata dalla Commissione Stage e dal Consiglio di coordinamento didattico. All’istanza deve essere allegata la documentazione concernente il tipo di attività per cui viene chiesto il riconoscimento di crediti e la sua coerenza con gli obiettivi formativi del corso di laurea. L’istanza deve essere consegnata al più tardi entro la data di presentazione della domanda di laurea. L’ammissione all’esame di laurea è condizionata al conseguimento dei 9 CFU attribuiti dal Regolamento didattico del corso di laurea a tirocini formativi e altre attività formative e di ricerca. A partire dall’anno accademico 2007-2008 non si riconoscono crediti per attività lavorative presso enti/aziende/associazioni che non hanno concluso una convenzione con l’Ateneo per l’attivazione di un tirocinio, secondo le modalità sopra indicate. Si riconoscono comunque i crediti agli studenti che abbiano un impiego a tempo indeterminato. Le domande di riconoscimento crediti relative alla frequenza di corsi o a certificazioni internazionali di conoscenza di una lingua straniera possono riguardare unicamente le lingue inserite nel piano degli studi. Per i corsi di lingua, si riconoscono crediti solo se questi sono stati svolti all’estero (non si riconoscono corsi seguiti in Italia). Si invitano gli studenti a rivolgersi al docente di lingua di riferimento per avere indicazioni su istituzioni universitarie e non universitarie presso le quali seguire i corsi. 24 Non si riconoscono crediti per i corsi finanziati dal FSE seguiti nell’ambito del corso di laurea. D. Programma LLP/Erasmus Si ricorda che anche la partecipazione al Programma LLP/Erasmus consente agli studenti l’acquisizione dei crediti di stage (si veda a pag. 58). 25 INSEGNAMENTI ATTIVATI Avvertenze 1. Nella lista che segue gli insegnamenti sono elencati in ordine alfabetico con l’indicazione degli eventuali sdoppiamenti in più corsi. La scansione in gruppi alfabetici deve essere rispettata. Se per motivi di sovrapposizioni di orario o per comprovate ragioni di forza maggiore, lo studente viene a trovarsi nell’impossibilità di frequentare il corso a lui destinato, secondo la suddivisone per cognomi, può ottenere il trasferimento presentando una richiesta scritta in primo luogo al docente di cui si lascia il corso e poi al docente accogliente. Qualunque richiesta in merito ad eventuali spostamenti deve essere motivata da ragioni verificabili e legate alla frequenza. Le suddette richieste devono essere presentate ai rispettivi docenti entro e non oltre il 19 ottobre 2007, per i corsi del primo semestre, e il 29 febbraio 2008, per i corsi del secondo semestre. 2. Gli insegnamenti attribuiti a docenti di LF figurano in grassetto, quelli attribuiti a docenti di SP in corsivo. • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Antropologia culturale - M-DEA/01 (60 ore, 9 CFU) Cultura anglo-americana I/II - L-LIN/11 (40 ore, 6 CFU)1 Cultura araba I/II/III - L-OR/12 (40 ore, 6 CFU)1 Cultura cinese I - L-OR/21 (40 ore, 6 CFU) Cultura cinese II-III - L-OR/21 (40 ore, 6 CFU)1 Cultura ebraica I/II/III - L-OR/08 (40 ore, 6 CFU)1 Cultura francese I - L-LIN/03 (40 ore, 6 CFU)2 Cultura francese II/III - L-LIN/03 (40 ore, 6 CFU)1 Cultura giapponese I - L-OR/22 (40 ore, 6 CFU) Cultura giapponese II-III - L-OR/22 (40 ore, 6 CFU)1 Cultura indiana I - L-OR/19 (40 ore, 6 CFU) Cultura indiana II-III - L-OR/19 (40 ore, 6 CFU)1 Cultura inglese I (A-L) - L-LIN/10 (40 ore, 6 CFU)3 Cultura inglese I (M-Z) - L-LIN/10 (40 ore, 6 CFU)3 Cultura inglese II (A-L) - L-LIN/10 (40 ore, 6 CFU) Cultura inglese II (M-Z) - L-LIN/10 (40 ore, 6 CFU) Cultura inglese III (A-L) - L-LIN/10 (40 ore, 6 CFU) Cultura inglese III (M-Z) - L-LIN/10 (40 ore, 6 CFU) Cultura italiana per stranieri - L-FIL-LET/11 (40 ore, 6 CFU)4 Cultura dei paesi di lingua francese I - L-LIN/03 (40 ore, 6 CFU)2 Cultura dei paesi di lingua francese II/III - L-LIN/03 (40 ore, 6 CFU)1 Cultura dei paesi di lingua inglese I (A-L) - L-LIN/10 (40 ore, 6 CFU) Cultura dei paesi di lingua inglese II (A-L) - L-LIN/10 (40 ore, 6 CFU) Cultura dei paesi di lingua inglese I/II (M-Z) - L-LIN/10 (60 ore, 6 CFU)1 Cultura dei paesi di lingua spagnola I - L-LIN/06 (40 ore, 6 CFU) Cultura dei paesi di lingua spagnola II - L-LIN/06 (40 ore, 6 CFU) Cultura russa I - L-LIN/21 (40 ore, 6 CFU) Cultura russa II/III - L-LIN/21 (40 ore, 6 CFU)1 Cultura spagnola I - L-LIN/05 (40 ore, 6 CFU)5 Cultura spagnola II/III - L-LIN/05 (40 ore, 6 CFU)1 26 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Cultura tedesca I - L-LIN/13 (40 ore, 6 CFU) Cultura tedesca II-III - L-LIN/13 (40 ore, 6 CFU)1 Diritto costituzionale comparato - IUS/21 (40 ore, 6 CFU) Diritto internazionale privato della famiglia e delle persone - IUS/13 (40 ore, 6 CFU) Economia aziendale - SECS-P/07 (40 ore, 6 CFU) Economia politica - SECS-P/01 (60 ore, 9 CFU) Geografia politica ed economica - M-GGR/02 (60 ore, 9 CFU) Geografia urbana e regionale - M-GGR/02 (60 ore, 9 CFU) Letteratura e cultura nell’Italia contemporanea (A-Ci) - L-FIL-LET/11 (60 ore, 9 CFU) Letteratura e cultura nell’Italia contemporanea (Cl-Ma) - L-FIL-LET/11 (60 ore, 9 CFU) Letteratura e cultura nell’Italia contemporanea (Mb-Z) - L-FIL-LET/11 (60 ore, 9 CFU) Lingua araba I - L-OR/12 (60 ore, 9 CFU) Lingua araba II - L-OR/12 (60 ore, 9 CFU) Lingua araba III - L-OR/12 (60 ore, 9 CFU) Lingua cinese I - L-OR/21 (60 ore, 9 CFU) Lingua cinese II - L-OR/21 (60 ore, 9 CFU) Lingua cinese III - L-OR/21 (60 ore, 9 CFU) Lingua ebraica I - L-OR/08 (60 ore, 9 CFU) Lingua ebraica II - L-OR/08 (60 ore, 9 CFU) Lingua ebraica III - L-OR/08 (60 ore, 9 CFU) Lingua francese I - L-LIN/04 (60 ore, 9 CFU) Lingua francese II - L-LIN/04 (60 ore, 9 CFU) Lingua francese III - L-LIN/04 (60 ore, 9 CFU) Lingua giapponese I - L-OR/22 (60 ore, 9 CFU) Lingua giapponese II - L-OR/22 (60 ore, 9 CFU) Lingua giapponese III - L-OR/22 (60 ore, 9 CFU) Lingua hindi I - L-OR/19 (60 ore, 9 CFU) Lingua hindi II - L-OR/19 (60 ore, 9 CFU) Lingua hindi III - L-OR/19 (60 ore, 9 CFU) Lingua inglese I (A-L) - L-LIN/12 (60 ore, 9 CFU) Lingua inglese I (M-Z) - L-LIN/12 (60 ore, 9 CFU) Lingua inglese II (A-L) - L-LIN/12 (60 ore, 9 CFU) Lingua inglese II (M-Z) - L-LIN/12 (60 ore, 9 CFU) Lingua inglese III (A-L) - L-LIN/12 (60 ore, 9 CFU) Lingua inglese III (M-Z) - L-LIN/12 (60 ore, 9 CFU) Lingua italiana per stranieri - L-FIL-LET/12 (60 ore, 9 CFU)4 Lingua russa I - L-LIN/21 (60 ore, 9 CFU) Lingua russa II - L-LIN/21 (60 ore, 9 CFU) Lingua russa III - L-LIN/21 (60 ore, 9 CFU) Lingua spagnola I (A-L) - L-LIN/07 (60 ore, 9 CFU) Lingua spagnola I (M-Z) - L-LIN/07 (60 ore, 9 CFU) Lingua spagnola II (A-L) - L-LIN/07 (60 ore, 9 CFU) Lingua spagnola II (M-Z) - L-LIN/07 (60 ore, 9 CFU) 27 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Lingua spagnola III - L-LIN/07 (60 ore, 9 CFU) Lingua tedesca I - L-LIN/14 (60 ore, 9 CFU) Lingua tedesca I - L-LIN/14 (60 ore, 9 CFU) Lingua tedesca II - L-LIN/14 (60 ore, 9 CFU) Linguistica generale - L-LIN/01 (40 ore, 6 CFU) Linguistica italiana (A-L) - L-FIL-LET/12 (40 ore, 6 CFU) Linguistica italiana (M-Z) - L-FIL-LET/12 (40 ore, 6 CFU) Organizzazione internazionale (A-L) - IUS/13 (60 ore, 9 CFU) Organizzazione internazionale (M-Z) - IUS/13 (60 ore, 9 CFU) Politica economica internazionale - SECS-P/02 (60 ore, 9 CFU) Sistemi giuridici comparati - IUS/02 (60 ore, 9 CFU) Sociologia della comunicazione (A-L) - SPS/08 (40 ore, 6 CFU) Sociologia della comunicazione (M-Z) - SPS/08 (40 ore, 6 CFU) Sociologia dei processi culturali - SPS/08 (60 ore, 9 CFU) Sociologia delle relazioni interculturali - SPS/08 (60 ore, 9 CFU) Storia contemporanea - M-STO/04 [ALI, II anno] (60 ore, 9 CFU) Storia contemporanea - M-STO/04 [AIM, III anno] (40 ore, 6 CFU) Storia economica - SECS-P/12 (60 ore, 9 CFU) Traduzione specialistica lingua araba - L-OR/12 (40 ore, 6 CFU) Traduzione specialistica lingua cinese - L-OR/21 (40 ore, 6 CFU) Traduzione specialistica lingua ebraica - L-OR/08 (40 ore, 6 CFU) Traduzione specialistica lingua francese - L-LIN/04 (40 ore, 6 CFU) Traduzione specialistica lingua giapponese - L-OR/22 (40 ore, 6 CFU) Traduzione specialistica lingua hindi - L-OR/19 (40 ore, 6 CFU) Traduzione specialistica lingua inglese - L-LIN/12 (40 ore, 6 CFU) Traduzione specialistica lingua russa - L-LIN/21 (40 ore, 6 CFU) Traduzione specialistica lingua spagnola - L-LIN/07 (40 ore, 6 CFU) Traduzione specialistica lingua tedesca - L-LIN/14 (40 ore, 6 CFU) 1 Alcuni corsi sono ad annualità unificate (I, II e III): lo si comprende dall’indicazione di tutte le annualità accanto alla denominazione dell’insegnamento. In alcuni casi, il docente attiva 60 ore, ma ciascuna annualità ne deve seguire 40, attenendosi alle indicazioni del docente stesso. Spesso si prevede un modulo comune più uno specifico per ogni anno di corso. Indicazioni specifiche per ogni disciplina sono fornite nei singoli programmi. 2 Lo studente di Lingua francese può scegliere tra Cultura francese I e Cultura dei paesi di lingua francese I. Tale scelta deve essere effettuata sin dal primo anno di corso e mantenuta per l’intero triennio. 3 Per lo studente di Lingua inglese al primo anno è obbligatorio seguire il corso di Cultura inglese I. A partire dal secondo anno, può scegliere tra Cultura angloamericana I, Cultura inglese II e Cultura dei paesi di lingua inglese I. 4 L’insegnamento è destinato solo a studenti di nazionalità non italiana. 5 Per lo studente di Lingua spagnola al primo anno è obbligatorio seguire il corso di Cultura spagnola I. A partire dal secondo anno, può scegliere tra Cultura spagnola II e Cultura dei paesi di lingua spagnola I. Tale scelta deve essere mantenuta nel terzo anno. 28 Corso di laurea magistrale interfacoltà in Lingue, culture e comunicazione internazionale ORGANIZZAZIONE GENERALE Il corso di laurea in Lingue, culture e comunicazione internazionale (classe 43/S: Lingue straniere per la comunicazione internazionale) è attivato congiuntamente dalla Facoltà di Lettere e Filosofia e dalla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Milano dall’anno accademico 2004-2005. I programmi dei corsi, le bibliografie per la preparazione agli esami, gli orari di ricevimento dei docenti saranno disponibili on line, all’indirizzo www.lincom.unimi.it, prima dell’inizio delle lezioni. Obiettivi formativi Obiettivo del corso di laurea è consolidare e perfezionare, sia sotto il profilo linguistico e della conoscenza delle culture straniere, sia sotto il profilo economico, giuridico e sociologico, il percorso formativo avviato nel triennio di Mediazione linguistica e culturale in ambito economico, giuridico e sociale. Il corso di laurea magistrale si propone quindi di formare esperti, nelle due lingue e culture prescelte, che, per le conoscenze acquisite nelle materie economiche, giuridiche, politologiche, sociologiche e delle scienze umane, saranno in grado di ricoprire, in Italia e all’estero, ruoli di responsabilità e comunque funzioni caratterizzate da professionalità e autonomia presso enti, imprese, organizzazioni internazionali, la cui attività presupponga o implichi la capacità di comunicare e interagire in paesi e aree culturali differenti. In questa prospettiva gli obiettivi formativi qualificanti del corso di laurea magistrale sono: • il possesso di un’elevata competenza di almeno due delle lingue di comunicazione internazionale prescelte • la conoscenza delle tematiche culturali, storiche, economiche e sociali delle aree geografiche ad esse connesse • l’acquisizione di una solida conoscenza delle discipline di base delle scienze sociali e di quelle economiche e giuridiche • la capacità di utilizzare ausili informatici e telematici. Prospettive professionali I laureati in Lingue, culture e comunicazione internazionale potranno esercitare funzioni di responsabilità, in Italia e all’estero, presso imprese impegnate in processi di internazionalizzazione anche in aree geografiche di nuova rilevanza strategica, nonché presso la pubblica amministrazione, le strutture sanitarie e assistenziali, la scuola, le strutture del non profit o del volontariato, gli enti locali; nelle organizzazioni internazionali e nei settori della cooperazione allo sviluppo e degli interventi umanitari; nel campo del turismo, dell’editoria, dei media, della promozione culturale; nella ricerca e nello sviluppo di modelli e metodi di comunicazione interculturale e nella produzione di materiali multimediali in ambito pubblicitario e artistico, come esperti per le attività di supporto in enti e istituzioni coinvolti nei fenomeni dell’immigrazione e dell’integrazione economica, sociale e culturale. La laurea magistrale in Lingue, culture e comunicazione internazionale, inoltre, apre l’accesso anche all’insegnamento delle lingue nella scuola, tramite la possibilità per i nostri laureati di partecipare alle relative selezioni concorsuali. Infatti, conformemente alla 30 normativa ministeriale prevista e alle procedure applicative messe in atto dalla Facoltà di Lettere e Filosofia in accordo con i coordinatori delle varie Silsis, è risultato possibile ammettere senza debiti alle prove di selezione i laureati magistrali che lo desiderino e che abbiano i CFU necessari nelle discipline obbligatorie, conseguiti formulando un piano di studi specifico che includa le discipline inserite nei requisiti minimi per l’ammissione nella classe di concorso a cui si chiede l’accesso. Il che significa: a) nessun problema per Lingua e Cultura, purché almeno una lingua, con relativa cultura, abbia continuità nel triennio e biennio; b) qualche aggiustamento per Linguistica generale / Didattica della lingua / Teoria della traduzione specialistica. In considerazione di ciò si raccomanda agli interessati di informarsi già in fase iniziale del biennio su quali insegnamenti sia più opportuno seguire per ottenere i CFU obbligatori e su come organizzare il piano degli studi. Competente in materia è la Commissione piani di studio, trasferimenti, seconde lauree (si veda a pag. 2). Accesso al corso di laurea magistrale Sono ammessi senza debiti formativi e previo colloquio di orientamento volto a verificare i requisiti curriculari e l’adeguatezza della preparazione personale i laureati nell’Università degli Studi di Milano nel corso di laurea triennale in Mediazione linguistica e culturale in ambito giuridico, economico e sociale. Per i criteri di ammissione di laureati e laureandi del medesimo corso di laurea di altri atenei o di altri corsi di laurea si veda a pag. 40. Tutti i laureati provenienti da corsi di laurea anche di altre Università dovranno acquisire i crediti formativi eventualmente mancanti, secondo un piano di studio approvato dal Consiglio di coordinamento didattico. A questo scopo il Consiglio valuta la congruenza - ai fini dell’ammissibilità - della laurea triennale o quadriennale di provenienza, nonché i crediti formativi che possono essere riconosciuti ai triennalisti ed i crediti formativi riconoscibili ai quadriennalisti nell’ambito del biennio. Possono essere ammessi con riserva gli studenti iscritti a un corso di laurea triennale dell’Università di Milano o di altre Università ai quali manchi, per il conseguimento del Diploma di laurea, un numero di crediti giudicato congruo dal Consiglio di coordinamento didattico. Tale possibilità è prevista anche per gli studenti iscritti a un corso di laurea quadriennale. La convalida è subordinata al conseguimento della laurea entro il 29 febbraio 2008. Organizzazione della didattica Nel biennio è previsto l’insegnamento progredito, biennale, delle due lingue straniere e di almeno una delle relative culture il cui studio è stato avviato nel triennio. Nell’anno accademico 2007-2008 sono perciò attivati gli insegnamenti delle lingue straniere, e delle relative culture, già presenti nel corso di laurea triennale in Mediazione linguistica e culturale in ambito giuridico, economico e sociale. Gli altri insegnamenti, invece, sono proposti con facoltà di scelta da parte dello studente in una rosa di due, tre o quattro discipline dello stesso gruppo, ma in alternativa tra di loro* (si veda nelle pagine successive). Lo studente dovrà conseguire crediti formativi in ciascun gruppo di appartenenza di tali discipline, tenendo presente che non potrà optare per quelle di cui abbia già sostenuto l’esame nel percorso di studi precedente. Se uno o più insegnamenti indicati nel Manifesto degli studi compaiono nella precedente carriera dello studente, il piano di studi dovrà essere integrato inserendo uno o più insegnamenti indicati dal Consiglio di coordinamento 31 didattico. *Si fa presente che è possibile che non tutti gli insegnamenti fra loro in alternativa vengano attivati. Il corso di Lingue, culture e comunicazione internazionale è articolato in curriculum. Nell’anno accademico 2007-2008 ne sono attivati due*: A) Lingue, culture e comunicazione per le imprese, le istituzioni e le organizzazioni internazionali B) Lingue, culture e comunicazione internazionale per il turismo e per i media * Vengono indicati convenzionalmente come A e B, ma senza che ciò implichi che siano la logica e necessaria prosecuzione rispettivamente del curriculum A e del curriculum B del triennio. Curriculum A Lingue, culture e comunicazione per le imprese, le istituzioni e le organizzazioni internazionali Primo anno di corso L’iter, con il corrispettivo di crediti precisato per ciascun insegnamento e per ciascuna attività formativa (54 CFU in totale), è stabilito come segue: • Lingua A I anno (9) • Lingua B I anno (9) • Cultura relativa alla Lingua A I anno (6) oppure • Cultura relativa alla Lingua B I anno (6) • Economia internazionale e dello sviluppo - SECS-P/01 (6)* oppure • Economia politica - SECS-P/01 (6) * Solo per gli studenti che abbiano già sostenuto l’esame di Economia politica nel triennio. • Diritto del commercio internazionale - IUS/13 (6) oppure • Diritto internazionale umanitario - IUS/13 (6) oppure • Storia delle relazioni internazionali - SPS/06 (6) • Antropologia culturale - M-DEA/01 (6) oppure • Geografia politica ed economica - M-GGR/02 (6) • Economia aziendale - SECS-P/07 (6) oppure • Sistemi sociali comparati - SPS/07 (6) • Esame a scelta (6)* * Lo studente ha a disposizione 6 CFU da destinare ad un insegnamento o a modulo di insegnamento da lui scelti liberamente nell’ambito delle discipline attivate per il corso di laurea magistrale o per altri corsi di laurea e di laurea magistrale delle due Facoltà. Si consiglia vivamente, tuttavia, di orientare l’utilizzo dei crediti liberi secondo un progetto di coerenza formativa e di optare, dunque, per discipline che possano utilmente integrare il curriculum scelto. Non è possibile scegliere un insegnamento o modulo di insegnamento 32 di cui si siano già sostenuti gli esami nel corso del triennio in Mediazione linguistica e culturale. Per gli studenti trasferiti da altri atenei o corsi di laurea o già laureati, a specifica richiesta personale, verrà convalidato come esame a scelta libera un esame già sostenuto nella precedente carriera di studio. I due insegnamenti linguistici saranno scelti tra: Lingua araba I - L-OR/12 Lingua cinese I - L-OR/21 Lingua ebraica I - L-OR/08 Lingua francese I - L-LIN/04 Lingua giapponese I - L-OR/22 Lingua hindi I - L-OR/19 Lingua inglese I - L-LIN/12 Lingua russa I - L-LIN/21 Lingua spagnola I - L-LIN/07 Lingua tedesca I - L-LIN/14 I due insegnamenti di cultura saranno scelti tra: Cultura angloamericana I - L-LIN/11* Cultura araba I - L-OR/12 Cultura cinese I - L-OR/21 Cultura ebraica I - L-OR/08 Cultura francese I - L-LIN/03** Cultura giapponese I - L-OR/22 Cultura indiana I - L-OR/19 Cultura inglese I - L-LIN/10* Cultura dei paesi di lingua francese I - L-LIN/03** Cultura dei paesi di lingua inglese I - L-LIN/10* Cultura dei paesi di lingua spagnola I - L-LIN/06*** Cultura russa I - L-LIN/21 Cultura tedesca I - L-LIN/13 * Lo studente di Lingua inglese potrà scegliere tra Cultura inglese I, Cultura angloamericana I e Cultura dei paesi di lingua inglese I. ** Lo studente di Lingua francese potrà scegliere tra Cultura francese I e Cultura dei paesi di lingua francese I. Tale scelta dovrà essere effettuata sin dal primo anno e mantenuta per l’intero biennio. *** Nel corso di Cultura dei paesi di lingua spagnola confluiranno sia gli studenti che nel triennio hanno scelto Cultura spagnola sia quelli che hanno scelto Cultura dei paesi di lingua spagnola. I temi trattati affronteranno la relazione fra cultura spagnola e cultura ispanoamericana. Secondo anno di corso L’iter, con il corrispettivo di crediti precisato per ciascun insegnamento e per ciascuna attività formativa (39 CFU in totale), è stabilito come segue: • Lingua A II anno (9) • Lingua B II anno (9) 33 • Cultura relativa alla Lingua A II anno (6) oppure • Cultura relativa alla Lingua B II anno (6) • • • • Storia delle Americhe - SPS/05 (6)* oppure Storia e istituzioni dell’Africa - SPS/13 (6) oppure Storia e istituzioni dell’Asia - SPS/14 (6) oppure Studi strategici - SPS/04 (6) * Alternativa prevista solo per gli studenti provenienti dal curriculum AIM del corso di laurea triennale di Mediazione linguistica e culturale. • Diritto costituzionale comparato - IUS/21 (6) oppure • Diritto costituzionale comparato (corso progredito) - IUS/21 (6)* oppure • Diritto privato comparato - IUS/02 (6) * Alternativa prevista solo per gli studenti che abbiano già sostenuto l’esame di Diritto costituzionale comparato nel triennio. • Informatica - INF/01 (3)* * Si fa presente che il possesso della certificazione ECDL full - ancorché consigliato ai fini di un più efficace apprendimento - non comporta alcun riconoscimento di crediti a valere sul programma ufficiale del corso. I due insegnamenti linguistici saranno scelti tra: Lingua araba II - L-OR/12 Lingua cinese II - L-OR/21 Lingua ebraica II - L-OR/08 Lingua francese II - L-LIN/04 Lingua giapponese II - L-OR/22 Lingua hindi II - L-OR/19 Lingua inglese II - L-LIN/12 Lingua polacca II - L-LIN/21 Lingua portoghese II - L-LIN/09 Lingua russa II - L-LIN/21 Lingua spagnola II - L-LIN/07 Lingua tedesca II - L-LIN/14 Lingue scandinave II - L-LIN/15 I due insegnamenti di cultura saranno scelti tra: Cultura angloamericana II - L-LIN/11* Cultura araba II - L-OR/12 Cultura cinese II - L-OR/21 Cultura ebraica II - L-OR/08 Cultura francese II - L-LIN/03** Cultura giapponese II - L-OR/22 Cultura indiana II - L-OR/19 Cultura inglese II - L-LIN/10* Cultura dei paesi di lingua francese II - L-LIN/03** Cultura dei paesi di lingua inglese II - L-LIN/10 * Cultura dei paesi di lingua spagnola II - L-LIN/06 34 Cultura polacca II - L-LIN/21 Cultura portoghese II - L-LIN/08 Cultura russa II - L-LIN/21 Cultura tedesca II - L-LIN/13 Culture scandinave II - L-LIN/15 La seconda annualità della Cultura A o della Cultura B potrà essere sostenuta solo dagli studenti che ne abbiano già superato la prima annualità; in caso contrario, al secondo anno andrà sostenuta la prima annualità della Cultura. * Lo studente di Lingua inglese potrà scegliere tra Cultura inglese II, Cultura angloamericana II e Cultura dei paesi di lingua inglese II. ** In base alla scelta operata nel primo anno di corso e che dovrà essere mantenuta per l’intero biennio, lo studente di Lingua francese potrà scegliere tra Cultura francese II e Cultura dei paesi di lingua francese II. Curriculum B Lingue, culture e comunicazione internazionale per il turismo e per i media Primo anno di corso L’iter, con il corrispettivo di crediti precisato per ciascun insegnamento e per ciascuna attività formativa (54 CFU in totale), è stabilito come segue: • • • • Lingua A I anno (9) Lingua B I anno (9) Cultura relativa alla Lingua A I anno (6) Cultura relativa alla Lingua B I anno (6) Due esami a scelta tra: • Storia contemporanea (corso progredito) - M-STO/04 (6) oppure • Storia dell’Europa orientale - M-STO/03 (6) oppure • Sistemi sociali comparati - SPS/07 (6) • Storia dell’arte contemporanea - L-ART/03 (6) oppure • Storia del cinema - L-ART/06 (6) • Esame a scelta (6) * Lo studente ha a disposizione 6 CFU da destinare ad un insegnamento o a modulo di insegnamento da lui scelti liberamente nell’ambito delle discipline attivate per il corso di laurea magistrale o per altri corsi di laurea e di laurea magistrale delle due Facoltà. Si consiglia vivamente, tuttavia, di orientare l’utilizzo dei crediti liberi secondo un progetto di coerenza formativa e di optare, dunque, per discipline che possano utilmente integrare il curriculum scelto. Non è possibile scegliere un insegnamento o modulo di insegnamento di cui si siano già sostenuti gli esami nel corso del triennio in Mediazione linguistica e culturale. Per gli studenti trasferiti da altri atenei o corsi di laurea o già laureati, a specifica richiesta personale, verrà convalidato come esame a scelta libera un esame già sostenuto nella precedente carriera di studio. I due insegnamenti linguistici saranno scelti tra: 35 Lingua araba I - L-OR/12 Lingua cinese I - L-OR/21 Lingua ebraica I - L-OR/08 Lingua francese I - L-LIN/04 Lingua giapponese I - L-OR/22 Lingua hindi I - L-OR/19 Lingua inglese I - L-LIN/12 Lingua russa I - L-LIN/21 Lingua spagnola I - L-LIN/07 Lingua tedesca I - L-LIN/14 I due insegnamenti di cultura saranno scelti tra: Cultura angloamericana I - L-LIN/11* Cultura araba I - L-OR/12 Cultura cinese I - L-OR/21 Cultura ebraica I - L-OR/08 Cultura francese I - L-LIN/03** Cultura giapponese I - L-OR/22 Cultura indiana I - L-OR/19 Cultura inglese I - L-LIN/10* Cultura dei paesi di lingua francese I - L-LIN/03** Cultura dei paesi di lingua inglese I - L-LIN/10* Cultura dei paesi di lingua spagnola I - L-LIN/06*** Cultura russa I - L-LIN/21 Cultura tedesca I - L-LIN/13 * Lo studente di Lingua inglese potrà scegliere tra Cultura inglese I, Cultura angloamericana I e Cultura dei paesi di lingua inglese I. ** Lo studente di Lingua francese potrà scegliere tra Cultura francese I e Cultura dei paesi di lingua francese I. Tale scelta dovrà essere effettuata sin dal primo anno e mantenuta per l’intero biennio. *** Nel corso di Cultura dei paesi di lingua spagnola confluiranno sia gli studenti che nel triennio hanno scelto Cultura spagnola sia quelli che hanno scelto Cultura dei paesi di lingua spagnola. I temi trattati affronteranno la relazione fra cultura spagnola e cultura ispanoamericana. Secondo anno di corso L’iter, con il corrispettivo di crediti precisato per ciascun insegnamento e per ciascuna attività formativa (39 CFU in totale), è stabilito come segue: • Lingua A II anno (9) • Lingua B II anno (9) • Cultura editoriale - L-FIL-LET/11 (6)* oppure • Cultura relativa alla Lingua A II anno (6) oppure • Cultura relativa alla Lingua B II anno (6) * Alternativa prevista solo per gli studenti provenienti dal curriculum ALI del corso di laurea triennale in Mediazione linguistica e culturale. 36 • Economia aziendale - SECS-P/07 (6) oppure • Economia politica - SECS-P/01 (6) • Geografia - M-GGR/01 (6) • Informatica - INF/01 (3)* * Si fa presente che il possesso della certificazione ECDL full - ancorché consigliato ai fini di un più efficace apprendimento - non comporta alcun riconoscimento di crediti a valere sul programma ufficiale del corso. I due insegnamenti linguistici saranno scelti tra: Lingua araba II - L-OR/12 Lingua cinese II - L-OR/21 Lingua ebraica II - L-OR/08 Lingua francese II - L-LIN/04 Lingua giapponese II - L-OR/22 Lingua hindi II - L-OR/19 Lingua inglese II - L-LIN/12 Lingua polacca II - L-LIN/21 Lingua portoghese II - L-LIN/09 Lingua russa II - L-LIN/21 Lingua spagnola II - L-LIN/07 Lingua tedesca II - L-LIN/14 Lingue scandinave II - L-LIN/15 I due insegnamenti di cultura saranno scelti tra: Cultura angloamericana II - L-LIN/11* Cultura araba II - L-OR/12 Cultura cinese II - L-OR/21 Cultura ebraica II - L-OR/08 Cultura francese II - L-LIN/03** Cultura giapponese II - L-OR/22 Cultura indiana II - L-OR/19 Cultura inglese II - L-LIN/10* Cultura dei paesi di lingua francese II - L-LIN/03** Cultura dei paesi di lingua inglese II - L-LIN/10 * Cultura dei paesi di lingua spagnola II - L-LIN/06 Cultura polacca II - L-LIN/21 Cultura portoghese II - L-LIN/08 Cultura russa II - L-LIN/21 Cultura tedesca II - L-LIN/13 Culture scandinave II - L-LIN/15 * Lo studente di Lingua inglese potrà scegliere tra Cultura inglese II, Cultura angloamericana II e Cultura dei paesi di lingua inglese II. ** In base alla scelta operata nel primo anno di corso e che dovrà essere mantenuta per l’intero biennio, lo studente di Lingua francese potrà scegliere tra Cultura francese II e Cultura dei paesi di lingua francese II. 37 Curriculum A e Curriculum B Prova finale Al secondo anno, lo studente di ciascun curriculum dovrà acquisire inoltre 13 CFU relativi ad Altre attività formative che, secondo il curriculum scelto, potranno orientarsi su elementi di tirocinio, approfondimento pratico di questioni relative ai linguaggi settoriali, brevi stage organizzati nel mondo del lavoro e delle istituzioni in Italia e all’estero (si veda a pag. 48). Al secondo anno di corso, lo studente di ciascun curriculum dovrà infine acquisire 14 CFU connessi al superamento della Prova finale. Il titolo di laurea magistrale è conferito previo superamento di una prova finale consistente nella presentazione e discussione davanti a una Commissione giudicatrice di un elaborato scritto (o su supporto informatico). La Commissione, scelta fra i docenti del corso di laurea (Mediazione linguistica e culturale - Lingue, culture e comunicazione internazionale) e quindi interfacoltà, è composta di undici membri e comunque non meno di sette, dei quali almeno tre professori di ruolo di prima fascia. Possono far parte della Commissione giudicatrice i professori di ruolo di prima e seconda fascia e i ricercatori titolari di insegnamento presso il corso di laurea, appartenenti alla Facoltà di Lettere e Filosofia e alla Facoltà di Scienze Politiche. L’argomento dell’elaborato sarà scelto nell’ambito di una delle discipline ufficiali attivate nel corso di laurea magistrale in Lingue, culture e comunicazione internazionale o nel corso di laurea triennale in Mediazione linguistica e culturale, nella quale lo studente abbia ottenuto almeno 6 CFU. Il lavoro potrà anche avere carattere interdisciplinare. Sono relatori della prova finale i professori di ruolo di prima e seconda fascia e i ricercatori titolari di insegnamento presso il corso di laurea triennale in Mediazione linguistica e culturale e il corso di laurea magistrale in Lingue, culture e comunicazione internazionale. Se necessario, potranno essere relatori della tesi anche i titolari di contratti sostitutivi per insegnamento ufficiale. Il relatore sarà affiancato da un correlatore, appartenente allo stesso o a un differente settore scientifico-disciplinare. Nel caso in cui il relatore sia un professore a contratto, il correlatore sarà un docente di ruolo ovvero un ricercatore con affidamento. Possono essere correlatori i professori di ruolo di prima e seconda fascia, i ricercatori, i titolari di contratti sostitutivi per insegnamento ufficiale nonché esperti esterni, che potranno far parte della Commissione in qualità di cultori della materia. L’elaborato avrà un’estensione, orientativamente, tra le 100 e le 150 cartelle (di 2000 battute); potrà essere presentato anche in formato digitale, purché accompagnato da una stampa dei materiali contenuti in tale supporto. Per tipologie diverse dal formato tradizionale della tesi di laurea (saggio), l’estensione dell’elaborato scritto sarà concordata con il relatore. Prima dell’esame finale, lo studente consegnerà una copia dell’elaborato al relatore e una al correlatore. L’elaborato può essere redatto in lingua straniera; in questi casi, è richiesto un riassunto in lingua italiana. La tesi deve in ogni caso apportare un contributo originale, di tipo teorico o applicativo, a seconda della tipologia prescelta; è anche auspicabile che abbia un carattere interdisciplinare. Tra le principali tipologie, si segnalano le seguenti: 1. approfondimento critico di un approccio teorico o di un dibattito in corso, nell’ambito della/e disciplina/e coinvolta/e nel lavoro 38 2. 3. 4. 5. analisi critica di un’opera o di un corpus di testi raccolta, elaborazione e analisi critica di dati empirici definizione e analisi di un caso di studio traduzione originale da una delle lingue studiate in italiano di un testo, accompagnata da un’introduzione e da note esplicative. Nel caso di studenti stranieri, è possibile svolgere una traduzione in lingua (con introduzione in italiano). Il candidato dovrà presentare all’esame finale due copie del lavoro: una per sé e una per la Commissione, che potrà così prenderla in visione. Alla fine dell’esame rientrerà in possesso delle due copie. La discussione, su richiesta del relatore, può comprendere alcune domande e risposte in lingua straniera, a seconda dell’area linguistico-culturale interessata dal lavoro. Il punteggio andrà da un minimo di 0 a un massimo di 7 punti, dove 0-2 sta per sufficiente, 3-4-5 per discreto, 6-7 per buono o molto buono. Se il relatore e il correlatore considerano il lavoro eccellente e degno di punteggio superiore al massimo di 7, dovranno scriverne in precedenza al Presidente della Commissione, accompagnando alla lettera una copia del lavoro. In ogni caso, non si potranno superare 10 punti. Per conferire la lode si richiede l’unanimità. 39 ACCESSO AL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Ammissione senza debito: Sono ammessi senza debiti formativi e previo colloquio di orientamento guidato volto a verificare i requisiti curriculari e l’adeguatezza della preparazione personale i laureati di ambedue i curricula del corso di laurea triennale in Mediazione linguistica e culturale in ambito giuridico economico e sociale dell’Università degli Studi di Milano. Possono essere ammessi senza debiti formativi e previo superamento del colloquio di orientamento guidato volto a verificare i requisiti curriculari e l’adeguatezza della preparazione personale: - i laureati nella classe 3 (Scienze della Mediazione linguistica) di altri atenei italiani o stranieri i quali abbiano acquisito nel triennio almeno 54 CFU nelle due lingue prescelte e il cui curriculum universitario soddisfi gli ulteriori requisiti di ammissione stabiliti dal Consiglio di coordinamento didattico del corso di laurea indicati nel presente documento; - i laureati di altri corsi di laurea triennali dell’Università degli Studi di Milano e di altri atenei italiani o stranieri i quali abbiano acquisito nel triennio almeno 54 CFU nelle due lingue prescelte e il cui curriculum universitario soddisfi gli ulteriori requisiti di ammissione stabiliti dal Consiglio di coordinamento didattico del corso di laurea. Ammissione con debito: Sono ammessi con debiti formativi e previo superamento del colloquio di orientamento guidato volto a verificare i requisiti curriculari e l’adeguatezza della preparazione personale: - i laureati di altri corsi di laurea dell’Università degli Studi di Milano e di altri atenei italiani o stranieri i quali, alla data del colloquio, abbiano acquisito nel triennio almeno 36 CFU nelle due lingue prescelte e il cui curriculum universitario soddisfi gli ulteriori requisiti di ammissione stabiliti dal Consiglio di coordinamento didattico del corso di laurea. Ammissione con riserva: Sono ammessi con riserva, con o senza debiti formativi, previo superamento del colloquio di orientamento guidato volto a verificare i requisiti curriculari e l’adeguatezza della preparazione personale: - i laureandi dell’Università degli Studi di Milano e di altri atenei italiani o stranieri che alla data del colloquio abbiano superato esami del triennio di provenienza per almeno 156 CFU dei quali almeno 36 nelle lingue prescelte e il cui curriculum universitario soddisfi gli ulteriori requisiti di ammissione stabiliti dal Consiglio di coordinamento didattico del corso di laurea ed elencati nel presente documento. Il mantenimento dell’ammissione è subordinato al conseguimento della laurea entro il 29 febbraio 2008. - i laureandi del vecchio ordinamento che alla data del colloquio di orientamento 40 debbano sostenere non più di 2 esami di profitto e che comunque soddisfino i requisiti minimi di conoscenza linguistica indicati nel presente documento. Lingua araba. Suggerimenti per l’autovalutazione della conoscenza linguistica ed eventuale consolidamento È preferibile che i candidati possiedano la padronanza della comunicazione orale e scritta in un’ampia gamma di argomenti, nonché il dominio dei contenuti grammaticali e sintattici di base ivi inclusi i complementi della frase verbale araba e alcune figure retoriche. A titolo puramente indicativo, si danno per noti tutti gli argomenti e gli esercizi trattati nel volume Lucy Ladikoff Guasto, Ahlan, Carocci, Roma 2002 e/o E. Schulz-G. Krahl-W. Reuschel, Standard Arabic. An elementary-intermediate course, Cambridge University Press, Cambridge 2000 e segg. Per verificare il proprio livello di conoscenza della lingua araba si può richiedere copia di un test di autovalutazione alla Prof.ssa Jolanda Guardi ([email protected]). Lo studente ammesso alla laurea magistrale con debiti formativi potrà seguire gli insegnamenti della laurea triennale in Mediazione linguistica e culturale, eventualmente concordando un programma con il docente. A chi, pur essendo ammesso senza debiti formativi, si rendesse conto di non possedere il livello richiesto si consiglia di seguire un percorso di approfondimento o di integrazione delle proprie conoscenze. In ogni caso, nel colloquio di ammissione non verrà valutata la conoscenza linguistica. Lingua cinese. Suggerimenti per l’autovalutazione della conoscenza linguistica ed eventuale consolidamento È preferibile che i candidati possiedano la padronanza della comunicazione orale e scritta in un’ampia gamma di argomenti, nonché il dominio dei contenuti grammaticali e sintattici di base richiesti dal Test di valutazione, elaborato dal Ministero dell’istruzione della Repubblica popolare cinese, HSK Basic. Per ulteriori dettagli ed esercizi si veda: Clara Bulfoni, Corso di preparazione per l’esame HSK Basic, Milano, CUESP, 2000. Il possesso del diploma HSK Basic attesta un livello di conoscenza della lingua pari a quello richiesto, ma non corrisponde a crediti formativi aggiuntivi. Per verificare il proprio livello di conoscenza della lingua cinese si può richiedere copia di un test di autovalutazione alla Dott.ssa Clara Bulfoni ([email protected]). Lo studente ammesso alla laurea magistrale con debiti formativi potrà seguire gli insegnamenti della laurea triennale in Mediazione linguistica e culturale, eventualmente concordando un programma con il docente. A chi, pur essendo ammesso senza debiti formativi, si rendesse conto di non possedere il livello richiesto si consiglia di seguire un percorso di approfondimento o di integrazione delle proprie conoscenze. In ogni caso, nel colloquio di ammissione non verrà valutata la conoscenza linguistica. Lingua francese. Suggerimenti per l’autovalutazione della conoscenza linguistica ed eventuale consolidamento Si richiede ai candidati che intendano inscriversi alla laurea specialistica in Lingue, culture e comunicazione Internazionale di possedere una conoscenza della lingua francese 41 non inferiore al livello C1 del Quadro Europeo di Riferimento che prevede una comunicazione orale e scritta chiara e fluida in modo da poter trattare anche argomenti complessi e la padronanza della capacità discorsiva in particolare nell'uso dei connettivi di articolazione e di coesione del discorso. Punti grammaticali e sintattici - connettivi di articolazione e di coesione del discorso preposizioni e congiunzioni esprimenti la causa, lo scopo, la conseguenza… nominalizzazione uso e valore aspettuale dei modi concordanza temporale discorso diretto, indiretto Per quanto riguarda il ripasso degli argomenti grammaticali si consiglia il seguente testo corredato di esercizi: Abbadie C, Chovelon B., Morsel M.H., L'expression française écrite et orale. Paris, PUG, 2003. Per l’aspetto discorsivo si consiglia la lettura del volume di Kerbrat-Orecchioni C., Le discours en interaction, Paris, A.Colin, 2005. Per verificare il proprio livello di conoscenza della lingua francese gli studenti possono svolgere i test di autovalutazione consultabili su Internet: http://www.dialang.org/ french/index.htm (per valutare le conoscenze generali) e www.ciep.fr/tcf oppure www.fola.ccip.fr/tef (per valutare le conoscenze linguistiche secondo i criteri del Quadro Europeo di Riferimento). È inoltre auspicabile che la conoscenza della lingua sia estesa ai contesti specialistici, con particolare riguardo ai settori economico, giuridico e delle scienze sociali. Si raccomanda quindi agli studenti che non avessero conoscenze sui linguaggi specialistici la lettura di quotidiani e riviste in lingua francese nonché del volume di Lerat P. Les langues spécialisées, Paris, PUF, 1995. Lo studente ammesso alla laurea magistrale con debiti formativi potrà seguire gli insegnamenti della laurea triennale in Mediazione linguistica e culturale eventualmente concordando un programma con il docente.Non è prevista la valutazione della lingua francese durante il colloquio di ammissione. Lingua inglese. Suggerimenti per l’autovalutazione della conoscenza linguistica ed eventuale consolidamento Si raccomanda che i candidati possiedano una competenza non inferiore al livello C1 del Quadro Europeo (European Framework Reference), che prevede la padronanza della comunicazione orale e scritta in un’ampia gamma di argomenti, nonché il dominio dei seguenti contenuti grammaticali, sintattici e comunicativi: Grammar • Emphatic structures (e.g. No sooner had I ... / Under no circumstances must you... So thick was the fog, that ...) • The future in the past • Adverb/verb collocations (e.g. strongly recommended / greatly appreciated / categorically denied etc.) • Conditionals (Revision and variations / mixed e.g. "were to" in type 2 to express remote responsibility etc.) • Modals (review) 42 • Idioms (as many commonly used idioms as possible) • Phrasal verbs (as many commonly used phrasal verbs as possible) • Connectors and cohesive devices Language functions • • • • • • • • • Describing graphs and data Describing a working environment or situation Describing a photo or a picture Criticizing and praising Writing reports Presenting a company, product or service Preparing a CV along with a letter of application Dealing with the unexpected Understanding live broadcasts È inoltre auspicabile che la conoscenza della lingua sia estesa ai contesti specialistici, con particolare riguardo per il settore economico, giuridico e delle scienze sociali. A chi non avesse questo requisito, si consiglia la lettura assidua di giornali e riviste in lingua inglese (anche on line) e delle dispense Domain-Specific English and Language Mediation in Professional and Institutional Settings e Perspectives on ESP and Popularization disponibili presso la libreria universitaria CUEM. Per verificare il proprio livello di conoscenza della lingua è possibile svolgere il test di autovalutazione disponibile sul sito http://ariel.ctu.unimi.it/mirror/user/loginHome.asp. Dopo essersi registrato, lo studente dovrà cliccare sul test di LIN dall’elenco dei test della Facoltà di Scienze Politiche. In alternativa, potrà scaricare ed eseguire i test disponibili sul sito di University of Cambridge ESOL Examinations: http://www.cambridgeesol.org/ support/dloads/cae_downloads.htm. Il possesso dell’Advanced Certificate in English o del Business English Certificate Higher rilasciati da UCLES attesta un livello di conoscenza della lingua generale pari a quello richiesto, ma non corrisponde a crediti formativi aggiuntivi. È comunque consigliabile un approfondimento nel campo dei linguaggi specialistici. Lo studente ammesso alla laurea magistrale con debiti formativi potrà seguire gli insegnamenti della laurea triennale in Mediazione linguistica e culturale, eventualmente concordando un programma con il docente. A chi, pur essendo ammesso senza debiti formativi, si rendesse conto di non possedere il livello richiesto, si consiglia di seguire un percorso di approfondimento o integrazione delle proprie conoscenze. In ogni caso, nel colloquio di ammissione non verrà valutata la conoscenza linguistica. Lingua russa. Suggerimenti per l’autovalutazione della conoscenza linguistica ed eventuale consolidamento Sul sito del corso di laurea è stato pubblicato un test di autovalutazione, tramite il quale lo studente può verificare di avere un adeguato livello di conoscenza del russo. Lingua spagnola. Suggerimenti per l’autovalutazione della conoscenza linguistica ed eventuale consolidamento È preferibile che i candidati possiedano una competenza non inferiore al livello C1 del Quadro Europeo (European Framework Reference), che prevede la padronanza della 43 comunicazione orale e scritta in un’ampia gamma di argomenti, nonché il dominio dei seguenti contenuti grammaticali e sintattici: • • • • • • • • • • La oración pasiva con ser e con estar Uso del pronome impersonale se Discorso diretto e indiretto Verbi di cambiamento e trasformazione Preposizioni (con particolare riguardo per il regime preposizionale dei verbi) Connettivi discorsivi Uso di indicativo e congiuntivo Perifrasi con infinito Perifrasi con gerundio Perifrasi con participio È inoltre auspicabile che la conoscenza della lingua sia estesa ai contesti specialistici, con particolare riguardo per il settore economico, giuridico e delle scienze sociali. A chi non avesse questo requisito, si consiglia la lettura assidua di giornali e riviste spagnole e ispanoamericane (anche on line) e della dispensa Introducción a los lenguajes específicos (corso di Lingua spagnola I di Mediazione linguistica e culturale) disponibile presso la libreria universitaria CUEM. Per verificare il proprio livello di conoscenza della lingua spagnola è possibile svolgere il test di autovalutazione disponibile all’indirizzo http://ariel.ctu.unimi.it/mirror/ user/loginHome.asp. Dopo essersi autoregistrati, si dovrà cliccare sul test ‘Prova di autovalutazione per LIN’ dall’elenco dei test della Facoltà di Lettere e Filosofia. Il possesso del DELE Superior rilasciato dall’Instituto Cervantes attesta un livello di conoscenza della lingua generale pari a quello richiesto, ma non corrisponde a crediti formativi aggiuntivi. È comunque consigliabile un approfondimento nel campo dei linguaggi specialistici. Lo studente ammesso alla laurea magistrale con debiti formativi potrà seguire gli insegnamenti della laurea triennale in Mediazione linguistica e culturale, eventualmente concordando un programma con il docente. A chi, pur essendo ammesso senza debiti formativi, si rendesse conto di non possedere il livello richiesto, si consiglia di seguire un percorso di approfondimento o integrazione delle proprie conoscenze. In ogni caso, nel colloquio di ammissione non verrà valutata la conoscenza linguistica. Lingua tedesca. Suggerimenti per l’autovalutazione della conoscenza linguistica ed eventuale consolidamento Per poter seguire con profitto i corsi di lingua tedesca previsti per la laurea magistrale in Lingue, culture e comunicazione internazionale è opportuno che lo studente abbia una conoscenza del tedesco di livello C1 (Quadro Europeo di riferimento), che prevede la capacità di leggere testi lunghi e complessi, cogliendone anche i significati impliciti, e la capacità di esprimersi in modo fluente, ben strutturato e adeguato agli argomenti trattati. I certificati Prüfung Wirtschaftsdeutsch e Zentrale Mittelstufenprüfung attestano un livello pari a quello richiesto. Sul sito del corso di laurea è stato pubblicato un test di autovalutazione, tramite il quale lo studente può verificare di avere un adeguato livello di conoscenza del tedesco. Il test comprende esercizi di tipo grammaticale ed esercizi sui linguaggi specialistici: è infatti importante che lo studente sia in possesso di conoscenze adeguate anche per quanto 44 riguarda i linguaggi specialistici (in particolare economico, giuridico e delle scienze sociali). Si consiglia agli studenti che intendono seguire i corsi di tedesco, di ripassare o studiare tutti gli argomenti grammaticali che vengono contemplati nel seguente testo: Dreyer/Schmitt, Die neue Gelbe. Lehr- und Übungsbuch der deutschen Grammatik, Neubearbeitung, Max Hueber Verlag, 2002. Si tratta di un testo ricco di esercizi e molto utile anche per l’autoapprendimento. È caldamente consigliata anche la lettura di quotidiani in lingua tedesca, per ampliare il proprio vocabolario in ambito economico e politico. Non è comunque prevista la valutazione della conoscenza della lingua tedesca durante il colloquio di ammissione. 45 AMMISSIONE E IMMATRICOLAZIONE Domanda di ammissione Possono presentare domanda di ammissione tutti coloro che alla data del colloquio (25 e 26 settembre 2007) risultino essere in possesso dei requisiti curriculari indicati a pag. 40. Le domande di ammissione dovranno essere presentate dal 16 luglio al 17 settembre 2007 tramite i terminali self-service o via web all’indirizzo www.unimi.it (Servizi online SIFA - Servizi di ammissione - Ammissione alla laurea magistrale), previo versamento di un contributo di € 30,00 mediante bollettino di conto corrente postale a tre sezioni sul c/c n. 453274 intestato a Università degli Studi di Milano, Via Festa del Perdono 7, Milano. I laureati presso altri atenei dovranno consegnare in Segreteria Studenti, entro lo stesso termine, il certificato di laurea con esami, recante i relativi settori scientifici disciplinari. I laureandi presso altri atenei dovranno consegnare in Segreteria Studenti, entro lo stesso termine, il certificato con esami, recante i relativi settori scientifici disciplinari e copia del piano di studio. Colloquio di ammissione Il colloquio di ammissione, che dovrà essere sostenuto da tutti coloro che hanno presentato domanda, anche con riserva, avrà luogo il 25 settembre 2007 (per laureati e laureandi in Mediazione linguistica e culturale dell’Università degli Studi di Milano) e il 26 settembre 2007 (per tutti gli altri), alle ore 10.00 presso l’Aula Magna del Polo di Mediazione Interculturale e Comunicazione di Sesto S. Giovanni. Ai candidati non verranno inviate apposite convocazioni; pertanto coloro che hanno presentato domanda di ammissione dovranno presentarsi davanti alla Commissione esaminatrice nella data e nel luogo indicati, muniti di un documento di identità. Per gli esterni occorre tenere presente quanto segue. Secondo le disposizioni normative vigenti, i 180 crediti del triennio sono integralmente riconosciuti ai fini dell’ammissione alle lauree biennali. Poiché ogni corso di laurea stabilisce le proprie propedeuticità, per il corso di laurea magistrale in Lingue, culture e comunicazione internazionale l’unica propedeuticità riguarda le lingue. Possono essere ammessi al biennio senza debito (nel rispetto degli altri criteri stabiliti dall’Ateneo ed elencati nel Manifesto degli studi) i laureati e laureandi triennali che durante il triennio abbiano conseguito nelle due lingue almeno 54 crediti. Possono essere ammessi con debito gli studenti che abbiano conseguito nelle due lingue almeno 36 CFU. È possibile ammettere al biennio in altri casi, per esempio in presenza di certificazioni di lingua riconosciute dal Consiglio di coordinamento didattico. I pareri circa la riconoscibilità delle certificazioni e del livello delle conoscenze linguistiche spettano ai docenti responsabili delle sezioni di lingua. Immatricolazione Gli studenti ammessi dovranno immatricolarsi dal 4 al 15 ottobre 2007 mediante i terminali self-service o via web all’indirizzo www.unimi.it (Servizi online SIFA - Servizi di immatricolazione e iscrizione - Immatricolazione alla laurea magistrale), seguendo le 46 istruzioni riportate sul modulo. I laureandi si dovranno immatricolare con riserva entro il medesimo termine. L’immatricolazione con riserva sarà revocata, senza rimborso della prima rata, in caso di mancato conseguimento della laurea entro il 29 febbraio 2008. Lo studente che venga a trovarsi in questa situazione può iscriversi, previo versamento dei contributi previsti, a singoli insegnamenti. 47 TIROCINI FORMATIVI, ESPERIENZE IN AMBIENTE DI LAVORO O ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE E DI RICERCA Tutti gli studenti, indipendentemente dal curriculum seguito, devono conseguire, successivamente alla data di immatricolazione, 13 CFU per tirocini o ulteriori attività formative. Scopo principale di tali attività è di agevolare e velocizzare per lo studente l’inserimento nel mondo del lavoro. I crediti per tirocini possono essere conseguiti: a. svolgendo un tirocinio: 1. presso un ente/azienda, nel quadro di una convenzione conclusa con l’Ateneo e secondo le procedure appositamente previste; 2. nel quadro di programmi di altri enti pubblici cui l’Università degli studi di Milano abbia aderito (ad esempio, i programmi tirocini di Assocamerestero e del Ministero degli Affari Esteri/Conferenza dei Rettori delle Università Italiane); 3. presso altri enti pubblici. b. partecipando ad attività alternative, quali: 1. corsi di lingua all’estero in una delle due lingue inserite nel piano degli studi; 2. certificazioni linguistiche di una delle due lingue inserite nel piano degli studi (solo di livello C1 e C2); 3. servizio civile internazionale; 4. attività lavorative per studenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato; 5. esperienze di lavoro au pair all’estero; 6. iniziative proposte dai docenti del corso di laurea; 7. esperienze di volontariato all’estero. c. partecipando al Programma ERASMUS (secondo le modalità concordate con la Commissione ERASMUS del corso di laurea). NB. A partire dall’anno accademico 2007-2008 non si riconoscono crediti per attività lavorative presso enti/aziende/associazioni che non hanno concluso una convenzione con l’Ateneo per l’attivazione di un tirocinio, secondo le modalità sotto indicate. ATTIVITÀ Tirocini Tirocini svolti presso un ente/azienda, nel quadro di una convenzione conclusa con l’Ateneo Tirocini svolti nel quadro di programmi di altri enti pubblici cui l’Università degli Studi di Milano abbia aderito Tirocini svolti tramite altri enti pubblici LIN CFU SÌ Dipende dalla durata (25 ore = 1 CFU) SÌ Dipende dalla durata (25 ore = 1 CFU) SÌ Dipende dalla durata (25 ore = 1 CFU) Attività alternative Corsi di lingua all’estero in una delle due lingue inserite nel piano degli studi SÌ Certificazioni linguistiche (livello C1 e C2) di una delle due lingue inserite nel piano degli studi (1) SÌ 48 Da 1 a 13 CFU, in base al periodo di permanenza all’estero e alla durata del corso 3 CFU se conseguite in Italia 6 CFU se conseguite all’estero ATTIVITÀ Servizio civile internazionale Attività lavorative per studenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato LIN SÌ 13 CFU SÌ 13 CFU Esperienze di lavoro au pair all’estero Da 3 a 13 CFU, in base alla durata In base agli accordi raggiunti con il docente SÌ Iniziative proposte dai docenti del corso di laurea Esperienze di volontariato all’estero (anche se comportano l’impiego di una lingua non inserita nel piano degli studi) LLP/Erasmus (1) CFU SÌ Dipende dalla durata SÌ Certificazioni di lingua francese: Diplôme approfondi de langue française (DALF) (C1 e C2) In virtù di una convenzione attivata tra l’Ateneo e la Chambre de Commerce et Industrie di Parigi, è possibile conseguire alcune certificazioni di lingua francese sostenendo l’esame, eventualmente al termine di corsi organizzati presso il Dipartimento di Lingue e culture contemporanee della Facoltà di Scienze Politiche. Sono quindi riconosciuti i seguenti titoli: Certificazione Frequenza corso frequenza seminari e conseguimento della certificazione Diplôme de Français des Affaires, 2ème degré (DFA2) (C1) CFU riconosciuti Frequenza corso con iscrizione all’esame non superato Conseguimento della certificazione 2 CFU 4 CFU 6 CFU (1) Certificazioni di lingua inglese: Certificate in Advanced English (C1) Certificate in Proficiency English (C2) Trinity GESE ESOL Grade 10 e 11 (C1) Trinity GESE ESOL Grade 12 (C2) Trinity ISE ESOL III (C1) Trinity ISE ESOL III con distinction (C2) (GESE: Graded examination in spoken English) (ESOL: English for Speakers of other Languages) (ISE: Integrated Skills Examinations in English) (1) Certificazioni di lingua spagnola: Diploma Superior de Espanol (DSE) (C2) (1) Certificazioni di lingua tedesca: Zentrale Mittlestufeprüfung (C1) Kleines Deutsches Sprachdiplom (C2) Grosses Deutsches Sprachdiplom (C2) (consente in ogni caso il riconoscimento di 6 CFU) 49 Procedure per partecipare alle attività e ottenere l’assegnazione dei crediti A. Tirocini Soggetti coinvolti: • Ufficio stage e formazione permanente, che cura ogni aspetto amministrativo, operativo e procedurale dell’intera attività di tirocinio • Azienda/ente/associazione presso cui si svolge il tirocinio • Tutor aziendale, responsabile dell’attività di tirocinio e del relativo programma formativo per conto dell’azienda/ente/associazione presso cui si svolge il tirocinio • Tutor universitario, referente dello studente all’interno del corso di laurea • Segreteria studenti, Commissione Stage e Consiglio di coordinamento didattico, nel caso di tirocini svolti presso enti pubblici tramite programmi cui l’Ateneo non partecipa. 1. Tirocini presso un ente/azienda, nel quadro di una convenzione conclusa con l’Ateneo I) Gli studenti possono svolgere il loro tirocinio presso enti/aziende/associazioni che abbiano presentato un’offerta all’Ufficio formazione permanente e stage di Ateneo. In tal caso, dovranno compilare l’apposito form on line di candidatura (disponibile sul sito www.unimi.it, seguendo il percorso Studenti - Borse Premi, Stage e opportunità di lavoro). In questo modo l’Ufficio potrà inoltrare la candidatura stessa alle aziende/enti/ associazioni che hanno presentato offerte di stage/tirocinio. Qualora selezionati, dovranno seguire la procedura indicata al successivo punto II) a partire dalla lettera b). II) Agli studenti è aperta la possibilità di svolgere il tirocinio presso un ente o un’azienda con cui siano in contatto direttamente e che non abbia presentato un’offerta all’Ateneo. I settori più adatti a questo scopo sono: • enti locali che gestiscono il fenomeno dell’immigrazione (comuni, scuole, tribunali, prefetture e questure) • il mondo dell’impresa privata (ufficio relazioni con l’estero, filiali all’estero di imprese italiane, filiali straniere in territorio nazionale, rapporti import/export, relazioni pubbliche) • servizio di traduzione specialistica scritta e/o orale (agenzie di traduzione, enti fieristici, case editrici, redazioni giornalistiche) • istituzioni internazionali, organizzazioni non governative, agenzie di pubbliche relazioni, sedi diplomatiche italiane all’estero, istituti italiani di cultura all’estero. Per l’attivazione del tirocinio, lo studente dovrà: a) invitare l’azienda/ente/associazione a collegarsi al sito dell’Ateneo, alla pagina http://www.unimi.it/enti_imprese/9078.htm, e seguire la procedura di attivazione dello stage. Terminato l’iter, l’azienda/ente/associazione, sempre dal sito internet, dovrà: • stampare il progetto formativo inserito • timbrare e firmare in triplice copia originale tale progetto formativo • consegnare le tre copie al tirocinante per la successiva formalizzazione del tirocinio presso l’Ufficio formazione permanente e stage di Ateneo. 50 Nessuna copia della convenzione dovrà essere consegnata allo studente, trattandosi di una procedura che l’azienda/ente/associazione gestisce esclusivamente con l’Ufficio formazione permanente e stage di Ateneo. b) far firmare al docente tutor universitario la lettera Nomina tutor, portando in visione copia del progetto formativo compilato dall’azienda/ente/associazione, in modo che ne possano essere verificati contenuti e modalità di svolgimento. Può svolgere la funzione di tutor qualsiasi docente afferente e non afferente al corso di laurea con il quale lo studente abbia sostenuto almeno un esame. c) presentarsi personalmente all’Ufficio formazione permanente e stage di Ateneo negli orari di ufficio (lunedì 14.30-16.30, martedì e giovedì 9.30-12.00), almeno 15 giorni prima dell’inizio del tirocinio con i seguenti documenti: - la lettera di nomina del tutor universitario - il progetto formativo predisposto in triplice copia, firmato e timbrato in originale dall’azienda/ente/associazione presso cui sarà attivato il tirocinio. L’Ufficio formazione permanente e stage di Ateneo, al momento della consegna della modulistica, determinerà la data a partire dalla quale il tirocinio potrà essere attivato e provvederà a consegnare al tirocinante il Modello di relazione di fine stage e il Modello di scheda di valutazione da far compilare all’azienda/ente/associazione (nella persona del tutor aziendale) al termine del tirocinio. Nel corso del tirocinio, lo studente riferirà periodicamente sia al tutor aziendale che a quello universitario per verificare il rispetto degli obiettivi del progetto formativo. È possibile inoltre, per qualunque problematica dovesse emergere nel corso del tirocinio, far riferimento all’Ufficio formazione permanente e stage di Ateneo. Al termine del tirocinio lo studente dovrà: - compilare la Relazione di fine stage, secondo il modello già ricevuto dall’Ufficio formazione permanente e stage - chiedere all’azienda/ente/associazione di compilare la Scheda di valutazione ricevuta all’atto della consegna presso l’Ufficio formazione permanente e stage di Ateneo dei documenti necessari all’attivazione del tirocinio - consegnare entrambi i moduli (Relazione di fine stage e Scheda di valutazione) al proprio tutor universitario il quale, valutata la corrispondenza agli standard di forma e contenuto previsti, compilerà e firmerà il Modulo di accreditamento del tirocinio. A questo punto lo studente dovrà consegnare: o il modulo di accreditamento del tirocinio in Segreteria Studenti o la Relazione di fine stage e la Scheda di valutazione all’Ufficio formazione permanente e stage di Ateneo. 2. Tirocini svolti nel quadro di programmi di altri enti pubblici cui l’Università degli Studi di Milano abbia aderito Alla pagina web http://www.unimi.it/studenti/stage/1202.htm gli studenti possono prendere visione dei programmi di tirocinio di altri enti pubblici cui l’Ateneo ha aderito e seguire le procedure indicate per presentare la propria candidatura. Qualora selezionati, dovranno seguire la procedura indicata al precedente punto 1.II) a partire dalla lettera b). 51 3. Tirocini svolti presso altri enti pubblici tramite programmi cui l’Ateneo non partecipa L’attivazione del tirocinio avviene secondo le modalità decise da ciascun ente. Al termine del tirocinio, per il riconoscimento dei crediti, lo studente dovrà presentare istanza (utilizzando l’apposito modulo disponibile alla pagina http://www.unimi.it/cataloghi/ segreterie/Moduli_Istanza.pdf) presso la Segreteria Studenti, allegando la documentazione relativa al tipo di attività svolta e alla durata (in ore) del tirocinio. L’istanza sarà esaminata dalla Commissione Stage e dal Consiglio di coordinamento didattico. B. Attività alternative Per ottenere il riconoscimento dei crediti per le attività alternative, lo studente dovrà presentare istanza presso la Segreteria Studenti (utilizzando l’apposito modulo disponibile alla pagina http://www.unimi.it/cataloghi/segreterie/Moduli_Istanza.pdf). L’istanza sarà esaminata dalla Commissione Stage e dal Consiglio di coordinamento didattico. All’istanza deve essere allegata la documentazione concernente il tipo di attività per cui viene chiesto il riconoscimento di crediti e la sua coerenza con gli obiettivi formativi del corso di laurea. L’istanza deve essere consegnata al più tardi entro la data di presentazione della domanda di laurea. L’ammissione all’esame di laurea è condizionata al conseguimento dei 13 CFU attribuiti dal Regolamento didattico del corso di laurea a tirocini formativi e altre attività formative e di ricerca. A partire dall’anno accademico 2007-2008 non si riconoscono crediti per attività lavorative presso enti/aziende/associazioni che non hanno concluso una convenzione con l’Ateneo per l’attivazione di un tirocinio, secondo le modalità sopra indicate. Si riconoscono comunque i crediti agli studenti che abbiano un impiego a tempo indeterminato. Le domande di riconoscimento crediti relative alla frequenza di corsi o a certificazioni internazionali di conoscenza di una lingua straniera possono riguardare unicamente le lingue inserite nel piano degli studi. Per i corsi di lingua, si riconoscono crediti solo se questi sono stati svolti all’estero (non si riconoscono corsi seguiti in Italia). Si invitano gli studenti a rivolgersi al docente di lingua di riferimento per avere indicazioni su istituzioni universitarie e non universitarie presso le quali seguire i corsi. Non si riconoscono crediti per i corsi finanziati dal FSE seguiti nell’ambito del corso di laurea. C. Programma LLP/Erasmus Si ricorda che anche la partecipazione al Programma LLP/Erasmus consente agli studenti l’acquisizione dei crediti di stage (si veda a pag. 58). 52 INSEGNAMENTI ATTIVATI Avvertenze 1. Nella lista che segue gli insegnamenti sono elencati in ordine alfabetico con l’indicazione degli eventuali sdoppiamenti in più corsi. La scansione in gruppi alfabetici deve essere rispettata. Se per motivi di sovrapposizioni di orario o per comprovate ragioni di forza maggiore, lo studente viene a trovarsi nell’impossibilità di frequentare il corso a lui destinato, secondo la suddivisone per cognomi, può ottenere il trasferimento presentando una richiesta scritta in primo luogo al docente di cui si lascia il corso e poi al docente accogliente. Qualunque richiesta in merito ad eventuali spostamenti deve essere motivata da ragioni verificabili e legate alla frequenza. Le suddette richieste devono essere presentate ai rispettivi docenti entro e non oltre il 19 ottobre 2007, per i corsi del primo semestre, e il 29 febbraio 2008, per i corsi del secondo semestre. 2. Gli insegnamenti attribuiti a docenti di LF figurano in grassetto, quelli attribuiti a docenti di SP in corsivo. • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Antropologia culturale - M-DEA/01 (40 ore, 6 CFU) Cultura anglo-americana I/II - L-LIN/11 (40 ore, 6 CFU)1-2 Cultura araba I/II - L-OR/12 (40 ore, 6 CFU)1 Cultura cinese I/II - L-OR/21 (40 ore, 6 CFU)1 Cultura ebraica I/II - L-OR/08 (40 ore, 6 CFU)1 Cultura editoriale - L-FIL-LET/11 (40 ore, 6 CFU)4 Cultura francese I/II - L-LIN/03 (40 ore, 6 CFU)1-3 Cultura giapponese I/II - L-OR/22 (40 ore, 6 CFU)1 Cultura indiana I/II - L-OR/19 (40 ore, 6 CFU)1 Cultura inglese I - L-LIN/10 (40 ore, 6 CFU)2 Cultura inglese II - L-LIN/10 (40 ore, 6 CFU)2 Cultura dei paesi di lingua francese I/II - L-LIN/03 (40 ore, 6 CFU)1-3 Cultura dei paesi di lingua inglese I - L-LIN/10 (40 ore, 6 CFU)2 Cultura dei paesi di lingua inglese II - L-LIN/10 (40 ore, 6 CFU)2 Cultura polacca II - L-LIN/21 (40 ore, 6 CFU)4 Cultura portoghese II - L-LIN/08 (40 ore, 6 CFU)4 Cultura russa I/II - L-LIN/21 (40 ore, 6 CFU)1 Cultura dei paesi di lingua spagnola I - L-LIN/06 (40 ore, 6 CFU) Cultura dei paesi di lingua spagnola II - L-LIN/06 (40 ore, 6 CFU) Cultura tedesca I/II - L-LIN/13 (40 ore, 6 CFU)1 Culture scandinave II - L-LIN/15 (40 ore, 6 CFU)4 Diritto del commercio internazionale - IUS/13 (40 ore, 6 CFU) Diritto costituzionale comparato - IUS/21 (40 ore, 6 CFU) Diritto costituzionale comparato (corso progredito) - IUS/21 (40 ore, 6 CFU) Diritto internazionale umanitario - IUS/13 (40 ore, 6 CFU) Diritto privato comparato - IUS/02 (40 ore, 6 CFU) Economia aziendale - SECS-P/07 (40 ore, 6 CFU) Economia internazionale e dello sviluppo - SECS-P/01 (40 ore, 6 CFU) Economia politica - SECS-P/01 (40 ore, 6 CFU) Geografia - M-GGR/01 (40 ore, 6 CFU) 53 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Geografia politica ed economica - M-GGR/02 (40 ore, 6 CFU) Informatica - INF/01 (20 ore, 3 CFU) Lingua araba I - L-OR/12 (60 ore, 9 CFU) Lingua araba II - L-OR/12 (60 ore, 9 CFU) Lingua cinese I - L-OR/21 (60 ore, 9 CFU) Lingua cinese II - L-OR/21 (60 ore, 9 CFU) Lingua ebraica I - L-OR/08 (60 ore, 9 CFU) Lingua ebraica II - L-OR/08 (60 ore, 9 CFU) Lingua francese I - L-LIN/04 (60 ore, 9 CFU) Lingua francese II - L-LIN/04 (60 ore, 9 CFU) Lingua giapponese I - L-OR/22 (60 ore, 9 CFU) Lingua giapponese II - L-OR/22 (60 ore, 9 CFU) Lingua hindi I - L-OR/19 (60 ore, 9 CFU) Lingua hindi II - L-OR/19 (60 ore, 9 CFU) Lingua inglese I A-L - L-LIN/12 (60 ore, 9 CFU) Lingua inglese I M-Z - L-LIN/12 (60 ore, 9 CFU) Lingua inglese II A-L - L-LIN/12 (60 ore, 9 CFU) Lingua inglese II M-Z - L-LIN/12 (60 ore, 9 CFU) Lingua polacca II - L-LIN/21 (60 ore, 9 CFU)4 Lingua portoghese II - L-LIN/09 (60 ore, 9 CFU)4 Lingua russa I - L-LIN/21 (60 ore, 9 CFU) Lingua russa II - L-LIN/21 (60 ore, 9 CFU) Lingua spagnola I - L-LIN/07 (60 ore, 9 CFU) Lingua spagnola II - L-LIN/07 (60 ore, 9 CFU) Lingua tedesca I - L-LIN/14 (60 ore, 9 CFU) Lingua tedesca II - L-LIN/14 (60 ore, 9 CFU) Lingue scandinave II - L-LIN/15 (60 ore, 9 CFU)4 Sistemi sociali comparati - SPS/07 (40 ore, 6 CFU) Storia delle Americhe - SPS/05 (40 ore, 6 CFU) Storia dell’arte contemporanea - L-ART/03 (40 ore, 6 CFU)4 Storia del cinema - L-ART/06 (40 ore, 6 CFU) Storia contemporanea (corso progredito) - M-STO/04 (40 ore, 6 CFU) Storia dell’Europa orientale - M-STO/03 (40 ore, 6 CFU) Storia e istituzioni dell’Africa - SPS/13 (40 ore, 6 CFU) Storia e istituzioni dell’Asia - SPS/14 (40 ore, 6 CFU) Storia delle relazioni internazionali - SPS/06 (40 ore, 6 CFU) Studi strategici - SPS/04 (40 ore, 6 CU)4 1 Alcuni corsi sono ad annualità unificate (I e II): lo si comprende dall’indicazione di tutte le annualità accanto alla denominazione dell’insegnamento. In alcuni casi, il docente attiva 60 ore, ma ciascuna annualità ne deve seguire 40, attenendosi alle indicazioni del docente stesso. Spesso si prevede un modulo comune più uno specifico per ogni anno di corso. Indicazioni specifiche per ogni disciplina sono fornite nei singoli programmi. 2 Lo studente di Lingua inglese può scegliere tra Cultura angloamericana, Cultura inglese e Cultura dei paesi di lingua inglese. 3 Fin dal primo anno di corso lo studente di Lingua francese deve scegliere tra Cultura francese e Cultura dei paesi di lingua francese. Tale scelta deve essere mantenuta per l’intero biennio. 4 Insegnamenti mutuati. 54 DISPOSIZIONI COMUNI AL CORSO DI LAUREA TRIENNALE E AL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Orario delle lezioni Tutti i corsi sono semestrali, fatta eccezione per i corsi di Lingua che sono annuali, cioè estesi su entrambi i semestri. Per l’anno accademico 2007-2008 il primo semestre inizia il 1 ottobre e termina il 21 dicembre 2007, il secondo ha inizio l’11 febbraio e termina il 16 maggio 2008. Di norma l’arco settimanale delle lezioni è così suddiviso: - i corsi da 9 CFU (60 ore) si tengono per tre giorni alla settimana per dieci settimane; - i corsi da 6 CFU (40 ore) si tengono per due giorni alla settimana per dieci settimane. Per quanto riguarda le esercitazioni e gli orari dettagliati dei singoli insegnamenti si vedano i siti di Mediazione linguistica e culturale e di Lingue, culture e comunicazione internazionale. Frequenza La frequenza non è obbligatoria, ma fortemente consigliata. Gli studenti sono quindi invitati a seguire tutte le attività previste nei singoli corsi, in particolare quelle legate alle lingue scelte. Di norma, si considerano frequentanti gli studenti che abbiano seguito almeno due terzi delle lezioni. Non vengono raccolte le firme dei frequentanti (poiché è possibile che l’orario preveda qualche sovrapposizione non eliminabile), ma di regola i corsi prevedono programmi diversi per frequentanti e non frequentanti. Nel caso di corsi molto affollati, si provvederà a suddividere gli studenti in due o, all’occorrenza, più gruppi, sulla base dell’iniziale del cognome (A-L ed M-Z, oppure A-B, C-E, F-L, ecc.). La scansione in gruppi alfabetici deve essere rispettata. Se per motivi di sovrapposizioni di orario o per comprovate ragioni di forza maggiore, lo studente viene a trovarsi nell’impossibilità di frequentare il corso a lui destinato, secondo la suddivisione per cognomi, può ottenere il trasferimento presentando una richiesta scritta in primo luogo al docente di cui si lascia il corso e poi al docente accogliente. Qualunque richiesta in merito ad eventuali spostamenti deve essere motivata da ragioni verificabili e legate alla frequenza. Le suddette richieste devono essere presentate ai rispettivi docenti entro e non oltre il 19 ottobre 2007, per i corsi del primo semestre, e il 29 febbraio 2008, per i corsi del secondo semestre. Alcuni corsi prevedono prove in itinere per studenti frequentanti. Di norma, le prove riguardano i contenuti di uno dei moduli d’insegnamento e sono finalizzate a conseguirne una valutazione esaustiva. La scelta di effettuare o meno prove in itinere è a discrezione del docente titolare del corso. Salvo diversa indicazione del docente, i corsi hanno validità un anno. È possibile concordare programmi con i docenti solo attraverso i colloqui (non via e-mail) e per validi motivi. 55 Calendario degli esami e propedeuticità Per ogni materia sono previsti sette appelli di esami orali per anno accademico, in genere due tra gennaio-febbraio, tre tra maggio-giugno-luglio e due a settembre. Gli esami scritti (solo di Lingua) si tengono tre volte all’anno, generalmente in maggio, settembre e gennaio. Per alcune lingue (ad esempio Francese e Spagnolo) si svolgono prove intermedie in corso d’anno, le cui votazioni parziali (con validità a scadenza prefissata, solitamente di un anno solare) vengono sommate per formare il voto definitivo (si consultino i siti di Mediazione linguistica e culturale e di Lingue, culture e comunicazione internazionale per l’intera documentazione). L’iscrizione agli esami avviene attraverso i terminali self-service o via web, in genere nel periodo compreso tra il quattordicesimo e il quartultimo giorno lavorativo prima della data di svolgimento dell’appello. L’esame di Lingua consiste in una prova scritta e in una prova orale, la somma dei cui voti dà il voto finale (come già segnalato, per alcune lingue si svolgono prove intermedie in corso d’anno, le cui singole votazioni vanno a formare il voto definitivo). Il voto complessivo dell’esame verrà verbalizzato, registrato nel libretto e computato nella media al superamento della seconda prova in ordine di tempo. Per la durata della validità dei voti parziali, fissata in genere in un anno solare, si vedano comunque le disposizioni indicate nei programmi dei singoli insegnamenti. La prova scritta deve precedere la prova orale relativa alla medesima annualità, salvo che per i corsi di Lingua Cinese e Lingua Francese. Per accedere alle prove di un’annualità successiva (per es. Lingua II e Cultura II), lo studente deve avere superato tutte le prove relative all’annualità precedente (Lingua I e Cultura I). Per quanto concerne l’esame a scelta libera, non sarà possibile optare per un insegnamento o modulo di insegnamento di cui si siano già sostenuti tutti gli esami previsti dal Piano di studi (per esempio sostenere per la quarta volta la Cultura relativa alla Lingua A o alla Lingua B, nel caso della laurea triennale in Mediazione linguistica e culturale, oppure sostenere per la terza volta la Cultura relativa alla Lingua A o alla Lingua B, nel caso della laurea magistrale in Lingue, culture e comunicazione internazionale). Piani di studio Ogni studente deve presentare un proprio piano di studio al secondo anno di corso e comunque prima di consegnare la domanda di laurea. Per l’anno accademico 2007-2008 il periodo valido per la presentazione, mediante i terminali self-service o via web, è compreso fra il 1 dicembre 2007 e il 29 febbraio 2008. Oltre tale data sarà possibile presentare il piano di studio solo mediante un esposto al Magnifico Rettore. Il modulo può essere ritirato presso la Segreteria Studenti o scaricato dal sito internet www.unimi.it - Servizi online SIFA - Segreterie - Modulistica segreteria. La richiesta verrà esaminata dalla Commissione piani di studio, trasferimenti e seconde lauree. Eventuali ulteriori informazioni saranno rese note con avvisi pubblicati sul sito www.unimi.it - Studenti. 56 Reperibilità, disponibilità e funzione dei docenti Gli orari e le sedi di ricevimento dei docenti verranno messi a disposizione sul sito e inseriti nei programmi. Di norma, è possibile contattare i docenti via posta elettronica: dato l’alto numero di studenti, si chiede però di usare la mail solo in casi di effettiva necessità, e comunque non per questioni articolate e complesse, che per essere discusse richiedono un contatto diretto. I docenti tutor, i cui nominativi sono indicati nella guida, sono disponibili via e-mail ad aiutare gli studenti a risolvere problemi e perplessità di carattere generale legati al corso di laurea. I docenti tutor non vanno confusi con i tutor degli stage, ossia i docenti che firmano la domanda di Stage e poi ne confermano la conclusione, secondo le modalità stabilite dall’Ateneo e dalla Commissione stage. Per un problema specifico (stage, piano di studi, trasferimenti, ecc.), è consigliabile rivolgersi alla Commissione specifica che si occupa della questione (Commissione stage, Commissione piani di studio, Commissione trasferimenti, ecc.) e dunque ai docenti che ne fanno parte, i cui nomi sono indicati in questa guida (si veda a pag. 2). I docenti tutor del corso di laurea potranno essere d’aiuto, ma non conosceranno la problematica nello specifico e quindi vi rimanderanno a qualcun altro. Prova finale Sono previsti tre periodi di svolgimento: • sessione estiva: giugno-luglio • sessione autunnale: novembre-dicembre • sessione straordinaria: febbraio (solo per gli studenti iscritti al corso di laurea triennale in Mediazione linguistica e culturale e ammessi con riserva alle lauree magistrali) • sessione invernale: marzo-aprile La domanda di laurea deve essere presentata attraverso i terminali self-service o via web accedendo a www.unimi.it - Servizi online SIFA - Servizi di segreteria - Domanda di laurea, rispettivamente: • • • • dal 1 al 30 aprile per la sessione estiva dal 1 luglio al 15 settembre per la sessione autunnale dal 17 novembre al 15 dicembre per la sessione straordinaria dal 1 dicembre al 15 gennaio per la sessione invernale Gli studenti che prevedono di laurearsi entro la sessione invernale non sono tenuti al rinnovo dell’iscrizione per l’anno accademico successivo e devono terminare gli esami entro il 31 gennaio 2008. Titoli di studio non rilasciati dall’università I titoli di studio non universitari (diplomi, attestati, certificati ecc.) in linea di massima non vengono convalidati; tuttavia la Commissione piani di studio, trasferimenti e seconde lauree può riconoscere la validità di alcuni di essi, dietro parere favorevole dei docenti responsabili della materia in questione. Per ottenere l’eventuale convalida va presentato un esposto al Magnifico Rettore. Il 57 modulo può essere ritirato presso la Segreteria Studenti o scaricato dal sito internet www.unimi.it - Servizi online SIFA - Segreterie - Modulistica segreteria. Riconoscimento di conoscenze linguistiche pregresse Si segnala che anche per gli studenti di lingua madre diversa dall’italiano sono necessarie adeguate certificazioni scolastiche per ottenere l’abbreviazione del corso di studio relativo alla lingua in questione (abbono di 1 o 2 esami di Lingua). La Commissione piani di studio, trasferimenti, seconde lauree convaliderà le eventuali certificazioni, tenendo comunque conto del parere del docente di riferimento della materia. Programma LLP/Erasmus I crediti relativi ad alcuni insegnamenti ufficiali possono essere conseguiti con la frequenza e il superamento degli esami di corsi tenuti presso università straniere convenzionate, nell’ambito del Programma LLP/Erasmus. Il Programma permette agli studenti di trascorrere un periodo di studio all’estero compreso fra i tre e i dodici mesi, offrendo un’interessante possibilità di scoperta e sperimentazione del sistema accademico europeo e consentendo di compiere attività di studio equivalenti a quelle svolte nella Università di origine. Possono partecipare alla selezione per il programma di scambio gli studenti regolarmente iscritti al corso di laurea triennale in Mediazione linguistica e culturale (purché abbiano conseguito 18 CFU alla data di presentazione della domanda) e al corso di laurea magistrale in Lingue, culture e comunicazione internazionale. Le borse di studio vengono assegnate in base a una graduatoria di merito. È opportuno che gli studenti interessati al Programma acquisiscano, fin dall’inizio dell’anno accademico, informazioni relative ai programmi didattici offerti dalle università partner e all’organizzazione del progetto di studio da svolgere all’estero. Le domande di candidatura devono essere presentate secondo le modalità previste dal bando generale dell’Università degli Studi di Milano e dal bando per il corso di laurea triennale in Mediazione linguistica e culturale e il corso di laurea magistrale in Lingue, culture e comunicazione internazionale, che vengono in genere pubblicati alla fine del mese di gennaio. Il bando fornisce tutte le opportune informazioni (requisiti, modalità di presentazione della domanda, criteri di selezione, ecc.) e contiene l’elenco completo delle università convenzionate. Sarà inoltre organizzata una riunione informativa per gli studenti interessati al Programma. All’uscita del bando, lo studente in possesso dei requisiti deve decidere le destinazioni (fino a un massimo di tre), iscriversi tramite i terminali self-service o via web al sito d’Ateneo (Servizi online SIFA - Accesso ai servizi - Servizi di segreteria - Iscrizione a bandi - Erasmus: iscrizione ai bandi), preparare una breve relazione (circa 300 parole) per motivare la scelta delle tre destinazioni, preparare il curriculum vitae (redatto secondo il modello disponibile all’indirizzo web www.europass-italia.it/scelta2.asp) e consegnare la domanda completa entro la scadenza indicata nel bando presso l’Ufficio International Affairs della Facoltà di Scienze Politiche. Alla domanda, lo studente dovrà allegare due fotocopie del libretto universitario ed eventuali certificazioni linguistiche che riterrà valutabili in sede di selezione. Gli studenti iscritti al corso di laurea magistrale in Lingue, culture e comunicazione internazionale sono tenuti ad allegare il certificato di laurea. La procedura di selezione avviene in due fasi. Inizialmente, a ciascun candidato viene attribuito un punteggio (indicatore ERASMUS) che tiene conto, con riferimento all’anno di iscrizione, del numero di esami regolarmente sostenuti entro la data di presentazione 58 della domanda, della media dei voti riportata, dei crediti acquisiti e di altri eventuali requisiti specifici definiti nel bando. Ai fini del calcolo dell’indicatore ERASMUS, lo studente è tenuto a inserire manualmente, al momento della presentazione on line della domanda, gli esami già sostenuti e annotati sul libretto universitario, nonché le altre attività formative per le quali ha acquisito crediti registrati sul libretto, che non risultino però ancora inseriti nel SIFA. Gli studenti che risulteranno idonei a questa prima valutazione saranno poi convocati (indicativamente agli inizi del mese di aprile) per un colloquio motivazionale volto a valutare: l’indicatore ERASMUS; la carriera accademica fino alla data di presentazione della domanda; la conguità e coerenza delle motivazioni inserite nella breve relazione allegata alla domanda in rapporto alla scelta delle destinazioni, con particolare riguardo per la possibilità di sostenere esami relativi alle lingue curriculari; e infine la conoscenza linguistica richiesta per la frequenza dei corsi nelle Università prescelte. Nella valutazione della carriera la Commissione valuterà positivamente le domande degli studenti del corso di laurea magistrale che intendano utilizzare il loro soggiorno ai fini della preparazione della tesi. A tal proposito è necessario allegare la presentazione del relatore che illustri il progetto di studi all’estero. Sarà accordata la precedenza agli studenti che hanno nel piano di studi la lingua prevista per lo scambio nella sede universitaria prescelta (ove sia indicata nel bando); tuttavia, una volta esaurite tali richieste, le sedi potranno essere assegnate ad altri studenti che ne abbiano fatto domanda. Una volta pubblicata la graduatoria finale, gli studenti idonei dovranno verificare la destinazione cui sono stato assegnati, compilare il Piano di studi, ottenere le firme di autorizzazione per il riconoscimento degli esami rivolgendosi ai referenti per sede/area geografica*, consegnarlo all’Ufficio International Affairs, attendere l’approvazione del piano di studi e infine ritirare prima della partenza il Registro dello studente. Ad un mese dall’arrivo nella sede straniera, lo studente dovrà verificare l’attuabilità del piano di studi, comunicare e concordare le eventuali modifiche a [email protected] (ogni modifica andrà motivata e concordata con il Delegato Erasmus). Alla conclusione del soggiorno, dovrà consegnare all’Ufficio International Affairs il registro dello studente con le relative certificazioni rilasciate dall’Università partner (firmate dal responsabile del corso straniero) attestanti la frequenza ai corsi, il numero delle lezioni, il numero dei crediti e gli esami sostenuti unitamente ai programmi dei corsi frequentati, richiedere le equipollenze e la conversione dei voti, rivolgendosi direttamente ai referenti per sede/area geografica*. Si ricorda che solo gli esami inseriti nel piano di studi entreranno nel conteggio della media al fine del conseguimento della laurea. Il riconoscimento, parziale o totale, dei corsi e degli esami sostenuti presso l’Università ospitante avverrà sulla base del contenuto, della durata dei corsi frequentati e dei crediti ad essi assegnati, questi ultimi rigorosamente valutati in rapporto al sistema dei crediti in vigore presso la Facoltà di origine dello studente. Lo studente dovrà inoltre espletare tutte le procedure relative all’assegnazione della borsa di studio con l’Ufficio Programmi comunitari di formazione (Via S. Antonio, 12 Milano, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00). È inoltre possibile il riconoscimento del soggiorno all’estero come stage, previa attestazione: * Per l’elenco dei referenti per sede/area geografica consultare il sito della Facoltà di Scienze Politiche (www.scienzepolitiche.unimi.it) alla sezione Programma Erasmus. 59 • della frequenza di un corso universitario o di attività seminariali equivalenti (di almeno 60 ore frontali per gli studenti di Mediazione linguistica e culturale e di almeno 80 ore per gli studenti di Lingue, culture e comunicazione internazionale) diversi da quelli per i quali si chiede la convalida come esami. Le attività seminariali dovranno essere preventivamente concordate per e-mail con il docente referente-stage per sede*. • dello svolgimento di esperienze formative nelle università ospitanti. Tali attività dovranno essere preventivamente concordate per e-mail con il docente referentestage per sede*. In questo caso è richiesta allo studente la presentazione di una breve nota in cui vengano illustrati gli estremi dell’attività selezionata. L’eventuale riconoscimento dell’attività svolta come stage risulta quindi subordinata al parere favorevole espresso prima dell’avvio dell’attività stessa. Per il riconoscimento del soggiorno all’estero come stage è necessario che lo studente faccia compilare il modulo di riconoscimento stage (scaricabile dal sito della Facoltà di Scienze Politiche, www.scienzepolitiche.unimi.it) dal docente estero e dal referente-stage per sede*. Una volta compilato, il modulo dovrà essere trasmesso, tramite lo studente o il docente, alla Segreteria Studenti per il caricamento dei relativi crediti formativi assegnati dal corso di laurea. La Segreteria del Programma Erasmus di riferimento per il corso di laurea triennale in Mediazione linguistica e culturale e il corso di laurea magistrale in Lingue, culture e comunicazione internazionale è l’Ufficio International Affairs della Facoltà di Scienze Politiche, Via Conservatorio 7, Milano ([email protected], lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.00, martedì e venerdì dalle ore 14.00 alle ore 16.00). Il Delegato Erasmus della Facoltà di Lettere e Filosofia è la Prof.ssa Elda Garetto (Dip. di Studi linguistici, letterari e filologici); per la Facoltà di Scienze Politiche è la Prof.ssa Giovanna Adinolfi (Dip. di Studi internazionali). I Responsabili Erasmus di Mediazione linguistica e culturale e di Lingue, culture e comunicazione internazionale nelle Commissioni Erasmus delle rispettive Facoltà sono: Dott.ssa Irina Matilde Bajini Facoltà di Lettere e Filosofia Dipartimento di Scienze del Linguaggio e Letterature straniere comparate P.zza S. Alessandro, 1 - 20123 Milano e-mail: [email protected] Prof.ssa Maria Vittoria Calvi Facoltà di Scienze Politiche Dipartimento di Lingue e Culture contemporanee Piazza Indro Montanelli, 1 - 20099 Sesto S. Giovanni (MI) e-mail: [email protected] Per ulteriori informazioni si consiglia di consultare, oltre ai siti web del corso di laurea triennale in Mediazione linguistica e culturale e del corso di laurea magistrale in Lingue, culture e comunicazione internazionale, i seguenti indirizzi: • http://www.unimi.it/studenti/llp • http://www.scienzepolitiche.unimi.it * Per l’elenco dei referenti per sede/area geografica consultare il sito della Facoltà di Scienze Politiche (www.scienzepolitiche.unimi.it) alla sezione Programma Erasmus. 60 OPPORTUNITÀ Corsi singoli Qualunque insegnamento di Mediazione linguistica e culturale e Lingue, culture e comunicazione internazionale può essere seguito da studenti non iscritti ai corsi di laurea medesimi con le stesse modalità di frequenza e di superamento del relativo esame previste per gli studenti ‘regolari’. Possono accedervi sia studenti universitari italiani e stranieri iscritti presso università estere, sia persone interessate ad un aggiornamento culturale o integrativo delle proprie competenze professionali (in questo caso non è possibile l’iscrizione a più di due corsi all’anno), sia laureati che abbiano necessità di arricchire il proprio curriculum. Alla fine di tali corsi, infatti, l’Università rilascia un’attestazione che ha valore legale. Il periodo valido per le iscrizioni ai corsi singoli inizia il 16 luglio 2007. Le iscrizioni si ricevono in Segreteria Studenti dietro presentazione di un modulo apposito e il pagamento di un contributo di € 160,00 per il primo corso. Ogni corso singolo successivo godrà invece di una riduzione pari al 50%. Sono dispensati dal versamento del contributo i borsisti del Ministero degli Affari Esteri e gli studenti stranieri iscritti presso Università con le quali siano in atto specifici accordi o che siano inseriti in programmi interuniversitari di mobilità. Tali studenti dovranno in ogni caso versare l’importo di € 120,00 a titolo di rimborso spese. Gli esami relativi ai corsi singoli dell’anno accademico 2007-2008 dovranno essere sostenuti entro il 31 gennaio 2009. scaduto tale termine, l’iscrizione verrà chiusa d’ufficio. Collaborazioni studentesche Gli studenti che siano regolarmente iscritti al corso di laurea triennale in Mediazione linguistica e culturale e al corso di laurea magistrale in Lingue, culture e comunicazione internazionale, che abbiano superato almeno due quinti degli esami o abbiano conseguito due quinti (arrotondati per difetto) dei CFU previsti dal proprio piano di studi con riferimento all’anno di iscrizione, che non abbiano superato di un biennio la durata regolare degli studi e non siano membri del Consiglio di Amministrazione o del Senato Accademico, hanno la possibilità di prestare attività di collaborazione presso le strutture universitarie da un massimo di 150 ore ad un minimo di 8 ore nel corso di ogni anno accademico. Per poter partecipare alle collaborazioni gli studenti devono iscriversi a partire dal 1 ottobre 2007, tramite i terminali self-service o via web, all’Albo delle collaborazioni. È possibile reperire tutte le informazioni su requisiti, bandi, scadenze, modalità di iscrizione e regolamento delle collaborazioni studentesche sul sito d’Ateneo all’indirizzo www.unimi.it/studenti/collaborazioni_studentesche. 61 BIBLIOTECA La Biblioteca del Polo di Mediazione Interculturale e di Comunicazione, di recente costituzione, è la biblioteca di riferimento per il corso di laurea triennale in Mediazione linguistica e culturale e il corso di laurea magistrale in Lingue, culture e comunicazione internazionale . È sita a pianterreno della sede di Sesto S. Giovanni, in Piazza Indro Montanelli, 14 ed è aperta a docenti, laureandi e studenti dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 16.00. Direttore della Biblioteca è la Dott.ssa Daniela Spagnolo Martella, mentre la Prof.ssa Itala Vivan ha le funzioni di Direttore scientifico. Esiste inoltre un Consiglio di Biblioteca che gestisce la conduzione della Biblioteca e di cui fanno parte anche rappresentanti eletti dagli studenti. Benché tuttora in via di organizzazione, la Biblioteca offre una quantità di materiali e di servizi. Innanzitutto essa contiene materiali relativi alle lingue e culture oggetto di studio e aperti al prestito, con la possibilità di consultare dizionari specializzati. Tutti i materiali sono catalogati secondo il sistema Dewey e sono reperibili per via informatica. Sono inoltre disponibili una gran parte dei libri di testo in adozione nei corsi di laurea tenuti al Polo di Sesto, forniti dall’ISU e accessibili al prestito. Per fruire di quest’ultimo servizio è necessaria l’iscrizione all’ISU, che si può fare presso la sede ISU di via Santa Sofia. Informazioni precise sul servizio libri di testo ISU e su tutti gli altri servizi della Biblioteca sono reperibili nella bacheca collocata nell’ala dell’atrio da cui si accede alla Biblioteca. La Biblioteca ha anche attivato il servizio di informazione bibliografica per laureandi o per chi comunque necessiti di una guida nell’uso delle risorse di ricerca del sistema bibliotecario d’Ateneo (banche dati specializzate, periodici elettronici). È disponibile il servizio di fotocopie self-service con scheda prepagata acquistabile presso la CUEM. Questo servizio, strettamente riservato al materiale della Biblioteca, deve essere effettuato nel rispetto della normativa vigente sul diritto d’autore. In Biblioteca sono inoltre consultabili periodici italiani e stranieri. Infine, la Biblioteca del Polo di Sesto è fornita di una ricca mediateca dove si può visionare il materiale audiovisivo depositato come supporto alle attività didattiche ed effettuare ricerche bibliografiche con l’eventuale aiuto del bibliotecario. 62 INDICE Scheda informativa Siti web Presidenze di Facoltà Sede didattica Segreteria Studenti e SIFA Presidente del corso di laurea triennale Vicepresidente del corso di laurea triennale Coordinatori del corso di laurea magistrale Docenti tutor Commissioni Siti delle Facoltà e di Ateneo p. 1 p. 1 p. 1 p. 1 p. 1 p. 1 p. 1 p. 2 p. 2 p. 2 Presentazione p. 3 Corso di laurea triennale in Mediazione linguistica e culturale Organizzazione generale Organizzazione del corso di laurea Obiettivi Sbocchi professionali - Proseguimento degli studi Struttura e attività didattiche Crediti formativi universitari (CFU) Primo anno di corso Secondo anno di corso Curriculum A Curriculum B Curriculum A e B Terzo anno di corso Curriculum A Curriculum B Curriculum A e B - Prova finale p. 6 p. 6 p. 6 p. 6 p. 7 p. 7 p. 8 p. 9 p. 9 p. 10 p. 12 p. 12 p. 12 p. 14 p. 15 Iscrizione e immatricolazione p. 17 Tirocini formativi, esperienze in ambiente di lavoro o altre attività formative e di ricerca A. Tirocini B. Corsi attivati dall’Ateneo o dal corso di laurea C. Attività alternative D. Programma LLP/Erasmus p. 19 p. 21 p. 23 p. 24 p. 25 Insegnamenti attivati p. 26 Corso di laurea magistrale in Lingue, culture e comunicazione internazionale Organizzazione generale Obiettivi formativi Prospettive professionali Accesso al corso di laurea magistrale Organizzazione della didattica Curriculum A. Primo anno di corso Secondo anno di corso p. 30 p. 30 p. 30 p. 31 p. 31 p. 32 p. 33 63 Curriculum B. Primo anno di corso Secondo anno di corso Curriculum A e B - Prova finale p. 35 p. 36 p. 38 Accesso al corso di laurea magistrale Ammissione senza debito Ammissione con debito Ammissione con riserva Lingua araba. Suggerimenti per l’autovalutazione della conoscenza linguistica ed eventuale consolidamento Lingua cinese. Suggerimenti per l’autovalutazione della conoscenza linguistica ed eventuale consolidamento Lingua francese. Suggerimenti per l’autovalutazione della conoscenza linguistica ed eventuale consolidamento Lingua inglese. Suggerimenti per l’autovalutazione della conoscenza linguistica ed eventuale consolidamento Lingua russa. Suggerimenti per l’autovalutazione della conoscenza linguistica ed eventuale consolidamento Lingua spagnola. Suggerimenti per l’autovalutazione della conoscenza linguistica ed eventuale consolidamento Lingua tedesca. Suggerimenti per l’autovalutazione della conoscenza linguistica ed eventuale consolidamento p. 40 p. 40 p. 40 p. 41 p. 41 p. 41 p. 42 p. 43 p. 43 p. 44 Ammissione e immatricolazione Domanda di ammissione Colloquio di ammissione Immatricolazione p. 46 p. 46 p. 46 Tirocini formativi, esperienze in ambiente di lavoro o altre attività formative e di ricerca A. Tirocini B. Attività alternative C. Programma LLP/Erasmus p. 48 p. 50 p. 52 p. 52 Insegnamenti attivati p. 53 Disposizioni comuni al corso di laurea triennale e magistrale Orario delle lezioni Frequenza Calendario degli esami e propedeuticità Piani di studio Reperibilità, disponibilità e funzione dei docenti Prova finale Titoli di studio non rilasciati dall’università Riconoscimento di conoscenze linguistiche pregresse Programma LLP/Erasmus p. 55 p. 55 p. 56 p. 56 p. 56 p. 57 p. 57 p. 58 p. 58 Opportunità Corsi singoli Collaborazioni studentesche p. 61 p. 61 Biblioteca p. 62 64