camminare_sulla_spiaggia 165KB 12-01-2013
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Back Clinic Newsletter di giugno 2012 Quelle lunghe camminate sulla spiaggia... Eccoci pronti per il mare. Spesso l'acqua, il mare, la spiaggia, vengono utilizzati come “palestra” per fare moto. Chi ha problemi alla schiena deve avere alcune attenzioni: 1) Camminare nell'acqua alta. E' certamente salutare per la circolazione delle gambe, in virtù della diversa pressione dell'acqua, dell'azione dei muscoli sulle vene, ecc. (figura 1) ma è faticoso e pericoloso per la schiena. Più l'acqua è alta, più obbliga a camminare piegati in avanti, (figura 2) in cifosi. I dischi, posti tra le vertebre, tendono a schiacciarsi indietro, e premendo contro i nervi spinali possono dare origine a mal di schiena o a sciatalgie. 2) Camminare sulla spiaggia. Può essere ancor più rischioso se camminate per lunghi tratti. Normalmente si cammina in riva al mare, dove il piano è inclinato (figura 3). Questo significa che i piedi appoggiano in punti diversi ed il bacino diventa obliquo. La colonna vertebrale, che si appoggia sul bacino, dovrà “inventarsi” una curva di compenso per mantenere la stazione eretta, ed ecco pronto un bel mal di schiena... Usate sempre e comunque scarpe comode e leggere da tempo libero, piuttosto che stare scalzi o con le ciabatte. 3) Acquagym. I movimenti di torsione e flessione del busto sono pericolosi, specie se resi più faticosi dalla resistenza offerta dall'acqua. In particolar modo la cyclette in acqua (hydrobike, figura 4) obbliga a stare curvi in avanti: sbagliato! 4) Nuoto. Se avete avuto un episodio recente di mal di schiena ormai risolto, approfittate del mare per nuotare, specie a dorso, o rimanete a galla belli dritti nell'acqua alta. Se non vuoi più ricevere la Newsletter della Back Clinic, o l’hai ricevuta per errore, invia una e-mail al sito www.backclinic.it o direttamente a [email protected]