Conferenza stampa Mercoledì 2 settembre

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Conferenza stampa Mercoledì 2 settembre
Conferenza stampa
Mercoledì 2 settembre - ore 12:00
Foyer Auditorium Rai Napoli
Centro di produzione - Via Marconi 9
Annuncio dei riconoscimenti della 43esima edizione Premio L. Massine
(5 settembre - ore 21,00 - Spiaggia Grande di Positano)
Introduce:
Francesco Pinto - Direttore del Centro di Produzione Rai di Napoli
Partecipano:
Sebastiano Maffettone - Consigliere per l'Organizzazione culturale
Presidenza Regione Campania
Michele De Lucia - Sindaco di Positano
Laura Valente - Direttore generale e artistico del progetto
integrato “Positano Premia la danza – Léonide Massine” - “Capri Danza
International 2015”
Daniele Cipriani - Responsabile artistico del Premio Massine
“Positano Premia la danza – Léonide Massine” - “Capri Danza International
2015” – “Positano Mare Sole e Cultura 2015” è un progetto organizzato dal
Comune di Positano e sostenuto dalla Regione Campania ( PAC “Piano
Strategico per il Turismo - Programma di eventi promozionali” - “ITINERARI” 1
maggio 2015 – 31 gennaio 2016)
in collaborazione con
Comunicato stampa
Positano premia la danza - Léonide Massine
5 settembre (ore 21) Spiaggia Grande
Premio alla Carriera 2015 a Lutz Förster
Edizione nel segno del Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch,
della tradizione innovativa del Royal Ballet e della grande scuola russa
Il Benois-Massine unisce Mosca a Positano per il secondo anno
Positano “città della danza tutto l'anno” ospita
il 5 settembre 2015 (ore 21) la 43esima
edizione di Positano Premia la danzaLéonide Massine, nel magico scenario della
Spiaggia Grande e per una settimana (dal 4 al
10
settembre)
diviene
capitale
dell'arte
tersicorea con incontri, mostre, performance
che richiameranno visitatori da tutto il mondo.
La
kermesse
positanese
è
il
cuore
del progetto integrato “Positano Premia
la
danza – Léonide Massine” - “Capri Danza
International 2015” – “Positano Mare Sole
e Cultura 2015”, organizzato dal Comune
di Positano e sostenuto dalla Regione Campania
(PAC “Piano Strategico per il Turismo Programma
di
eventi
promozionali” “ITINERARI” 1 maggio 2015 – 31 gennaio
2016), che punta per la prima volta in
Campania sul “sistema danza” come impresa
culturale diffusa e attrattore per il turismo di qualità, è firmato da Laura Valente, direttore generale e
artistico, per il Comune della costiera amalfitana.
Accanto a eventi di grande suggestione, a Positano e Capri (il cui premio si è svolto con successo l’8 agosto alla
Certosa di San Giacomo, curato da Luigi Ferrone), con il coinvolgimento di star internazionali da Germania, Russia,
Gran Bretagna, Messico, Francia, Albania, Stati Uniti e Italia, autentica novità del progetto (al quale la Regione
Campania ha attribuito il massimo punteggio per aderenza ai parametri europei) sono le nuove sezioni.
Positano Winter e Positano Young dedicate ai giovani e alla conservazione della memoria dei luoghi con la
creazione di un centro di documentazione della danza.
NEL SEGNO DI PINA BAUSCH E DEL ROYAL BALLET
Responsabile artistico del 43esimo Premio Massine è Daniele Cipriani, Presidente Onorario Alberto Testa.
Una giuria internazionale ha attribuito il prestigioso Premio alla Carriera 2015 a Lutz Förster, storico interprete
degli spettacoli di Pina Bausch, divenuto due anni fa direttore artistico del Tanztheater Wuppertal. Alla grande artista
è dedicata anche la mostra TOI TOI TOI di Ninni Romeo, raffinata fotografa e storica amica della coreografa
tedesca (Pinacoteca Comunale, dal 4 settembre).
Spettacolo dell’anno è la produzione del Royal Ballet di Londra WOOLF WORKS dedicato a Virginia Woolf, firmato
dal coreografo inglese WAYNE McGREGOR, straordinaria protagonista Alessandra Ferri: il riconoscimento sarà ritirato
da KEVIN O’HARE (direttore del Royal Ballet di Londra).
Sarà inoltre il primo ballerino del Royal Ballet, Edward Watson, a ricevere il Premio Benois-Massine MoscaPositano. Un importante gemellaggio unisce infatti Positano Premia la danza Léonide Massine con il Prix
Benois de la danse di Mosca. Il Premio Benois-Massine è una creazione originale del rinomato scultore
Igor Ustinov che disegna anche il trofeo del Prix Benois. Igor Ustinov, figlio dello scomparso attore inglese
Peter Ustinov, è il pro-pronipote dello scenografo dei Ballets Russes, Alexandre Benois, a cui è dedicato il
Prix.
I PREMIATI
Insieme a LUTZ FÖRSTER, KEVIN O’HARE ed EDWARD WATSON, la premiazione del 5 settembre annuncia un
prestigioso parterre di ospiti.
Danzatori dell’anno sulla scena internazionale sono MATHIAS HEYMANN (Étoile Opéra di Parigi) ed EKATERINA
KRYSANOVA (Étoile Teatro Bolshoi di Mosca);
Coreografo dell’anno: LIAM SCARLETT;
Danzatrice emergente sulla scena internazionale: LAURA HECQUET (Étoile Opéra di Parigi);
Danzatore emergente sulla scena internazionale: ISAAC HERNANDEZ (Primo ballerino English National Ballet);
Danzatori
dell’anno
sulla
scena
contemporanea: FRANCESCA
FOSCARINI
indipendente) insieme a BRIGEL GJOKA e RILEY WATTS (The Forsythe Company);
(Coreografa
e
danzatrice
Danzatore italiano dell’anno: DAVIDE DATO (Solista Opera di Vienna);
Premio Massine Legacy ROBERTA BIGNARDI (Autrice del libro Il funambolo in scena, Léonide Massine tra
avanguardie e periodo “sinfonico”);
Premio Massine-Luca Vespoli alla formazione a LUCIO D’ALESSANDRO, Magnifico Rettore dell'Università Suor Orsola
Benincasa. Il premio Massine-Luca Vespoli, intitolato all'indimenticato direttore dell'Azienda di Soggiorno e Turismo e
giornalista custode delle memorie di Positano, fra gli artefici del Premio Danza, è dedicato alla Formazione dei giovani.
La giuria internazionale è composta da: Leonetta Bentivoglio (La Repubblica, Italia), Tatiana Kuznetsova
(Kommersant, Russia), Jean-Pierre Pastori (24heures, Svizzera), Roger Salas (El Pais, Madrid), Sergio
Trombetta (La Stampa, Italia).
Il regista Franco Zeffirelli, da sempre legato alla città di Positano, ha voluto donare un suo bozzetto per l’opera “Il
Turco in Italia” (Teatro alla Scala, 1955), che verrà consegnato ai premiati, e una litografia originale,
destinata alla vincitrice del Premio alla carriera.
IL PROGRAMMA
4 settembre - ore 19,30 - Pinacoteca comunale
Inaugurazione della mostra fotografica “TOI TOI TOI” di Ninni Romeo, omaggio a Pina Bausch e al Tanztheater
Wuppertal. A cura di Lorenzo Castore con un testo di presentazione di Leonetta Bentivoglio fino al 10 settembre,
ingresso libero.
5 settembre - ore 19 - Hotel Covo dei Saraceni, Positano
INCONTRO CONFERENZA CON LUTZ FÖRSTER, conduce Leonetta Bentivoglio, intervento della fotografa di Pina
Bausch Ninni Romeo.
EVENTI COLLATERALI
Dal 6 al 20 settembre, a cura dell’Amministrazione comunale
La Spiaggia grande ospiterà coinvolgenti momenti di spettacolo, tutte le sere alle 21. Si parte con “Emozioni” a cura
del Centro Studi Positano Danza; lunedì 7 settembre il Centro Danza Patty Schisa presenta “Rhapsody in
bue”. Martedì 8 settembre “Stasera Positano è n'armunia” a cura dell'Associazione Franco di Franco e a
seguire, mercoledì 9 settembre “La magia degli ottoni” protagonista l'Ensemble Ottoni. Gran finale giovedì 10
settembre con “Ciao Frank” esibizione per il centenario di Frank Sinatra del Sunshine choir diretto da Carlo
Morelli.
Sole, mare, cultura... e danza. Spazio ai giovani il 12 settembre (Sala Consiliare “Salvatore Attanasio” del
Comune di Positano, ore 11) con il seminario “Raccontare la danza”, frutto della sinergia con il festival
letterario Sole Mare e Cultura diretto da Enzo d'Elia quest'anno aperto dal filosofo Bernard–Henri Lévy:
parteciperanno studenti provenienti da tutta la Campania. Protagonisti del seminario Frédéric Olivieri, ballerino e
coreografo, per anni direttore del Corpo di Ballo della Scala e ora direttore del Dipartimento Danza dell’Accademia del
Lirico milanese. Con lui Silvia Grilli, direttore di “Grazia” e Laura Valente, direttore di “Dancingpost”, membro del
CID della Danza dell’Unesco e direttore generale e artistico di Positano Premia la Danza/Capri Danza
International. L'incontro verterà sull'insegnamento di una scrittura che attinge a nuovi linguaggi per raccontare cos’è la
danza oggi e soprattutto come la si narra, a livello didattico e giornalistico.
I PERCORSI
“Positano Premia la danza” si arricchisce sempre più di appuntamenti collaterali e percorsi culturali alla scoperta della
antica storia di Positano, in particolare nell'età sillana augustea. Nei giorni della manifestazione viene proposta ai
tanti turisti e appassionati di danza anche una visita alla Chiesa di Santa Maria Assunta, Duomo di Positano,
sotto le cui Cripte sono stati ritrovati affreschi di epoca romana di grande fascino, riportati alla luce dopo
un lungo lavoro di restauro promosso dal Comune di Positano e realizzato con il coordinamento
scientifico della Soprintendenza Archeologia della Campania guidata da Adele Campanelli. Sono visibili
pitture e rilievi in stucco, tra contrasti cromatici e figure mitiche, come il Pegaso con amorini, tutti sepolti
dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. In sito sarà proposta nella seconda fase dell'evento anche la mostra Danzarti
con i primi documenti archiviati della storia del festival.
LA STORIA
Positano richiama i più grandi artisti della danza sin dagli anni ‘20 del secolo scorso, quando nella città arroccata sulla
Costiera Amalfitana si stabilì un collaboratore di Diaghilev, ospitandovi in seguito Lifar, Bakst, Nijinsky, Stravinsky
(oltre a personaggi del mondo artistico come Picasso e Cocteau), e quando il ballerino/coreografo dei
Ballets Russes, Léonide Massine s’innamora del luogo al tal punto da comprarne le isole antistanti, dette Li
Galli, e fissarvi la sua residenza. Dopo di lui fu Rudolf Nureyev ad acquistare Li Galli e a farne il suo rifugio prediletto
per 26 anni. Il 2 agosto 1969, nasce il Premio Positano. Dieci anni dopo la prima edizione, alla morte di Léonide
Massine, il premio viene intitolato alla sua memoria. La manifestazione ha una lunga tradizione, che ha visto negli
anni premiati illustri personalità quali: Margot Fonteyn, Rudolf Nureyev, Gianni Versace, Maurice Béjart,
Vladimir Vassiliev, Ekaterina Maximova, Natalia Makarova, Carla Fracci, Luciana Savignano, Elisabetta
Terabust, Alessandra Ferri, Eleonora Abbagnato, Manuel Legris, Roberto Bolle, Alicia Alonso, Uliana
Lopatkina, Ivan Vassiliev, Natalia Osipova, Yuri Grigorovich, Mats Ek, Ana Laguna.
POSITANO WINTER E YOUNG (da settembre 2015 a gennaio 2016)
Da quest’anno la Campania punta per la prima volta sul “sistema danza” come impresa culturale diffusa e attrattore
per il turismo di qualità mettendo “in rete” tradizione e innovazione (da Positano a Capri). Ma il vero cuore del
progetto sono le nuove sezioni Positano Winter e Positano Young dedicate ai giovani e alla conservazione della
memoria, con la creazione di un centro di documentazione della danza, attraverso un’opera di digitalizzazione e
archiviazione che coinvolge giovani provenienti da un percorso di studio nelle Università e dalle Accademie di Belle
Arti, e che permetterà a cultori e turisti di conoscere la grande storia di un luogo unico al mondo.
Inoltre, in
collaborazione
con
il
prezioso
archivio
Teche
Rai,
la
rassegna
coinvolgerà
giovani
cineasti/sceneggiatori/montatori del territorio nella realizzazione di un docu-corto su Rudolf Nureyev. E sarà proprio
l'arcipelago de Li Galli, tra Positano e Capri, dove vissero Massine e poi Nureyev, il luogo simbolo del progetto, a metà
strada tra l'isola azzurra e la 'divina' costiera.
Dichiarazione di Sebastiano Maffettone Consigliere per l'Organizzazione culturale Presidenza Regione
Campania: “La 43esima edizione di Positano Premia la danza - Léonide Massine, (dal 4 al 10 settembre, curato da
Laura Valente) è sostenuta dalla Regione Campania (PAC “Piano Strategico per il Turismo - Programma di eventi
promozionali” - “ITINERARI” 1 maggio 2015 – 31 gennaio 2015) nell'ottica di una valorizzazione del territorio e del
lavoro. Il punto focale del progetto sono le nuove sezioni Positano Winter e Positano Young dedicate ai giovani e alla
conservazione della memoria, con la creazione di un centro di documentazione della danza, attraverso un’opera di
digitalizzazione e archiviazione. Di particolare rilievo appare qui la significativa integrazione tra creatività artistica,
enfasi sul territorio, e aspetti occupazionali.”
Dichiarazione del Sindaco di Positano Michele De Lucia: “Il legame tra Positano e la danza è ormai storia, ma la
sfida che vogliamo lanciare è nuovissima: quella di mettere a sistema questo patrimonio immateriale e farne impresa
culturale, tramutandolo in opportunità per i giovani, formazione, ricchezza per il territorio. Grazie al progetto
“Positano incontra Capri- Positano premia la danza” presentiamo quest'anno non solo la 43 esima edizione di uno
splendido Gala ma una serie di eventi e di azioni rivolte al turismo nazionale e internazionale di qualità, che
continueranno anche al termine della cosiddetta alta stagione. Questo progetto integrato vuole essere una sfida che
punta sulle nostre eccellenze del domani, su quei giovani che nel circuito produttivo di tutto ciò che ruota attorno alla
danza potranno trovare spunti e orizzonti, partendo dalla tradizione che a Positano unisce memoria e futuro,
accoglienza e sensibilità per le arti in genere, sublimate da una storia che convive regina tra la bellezza del paesaggio
e capacità di accoglienza. Superare il concetto di evento unico per dare vita ad un sistema. Ecco il nostro obiettivo oggi
come in futuro.”
Dichiarazione Laura Valente: “Novità assoluta di questa edizione sono le sezioni Positano Winter e Positano Young.
Giovani
talenti
campani
saranno
coinvolti
nella
creazione
del
costituendo
MASSINE
NUREYEV POSITANO DANCE ARCHIVE, che permetterà a cultori e turisti di entrare nello spirito di questo premio
unico, tra locandine e giornali d’epoca, scatti d’autore e materiali che a vario titolo sono stati dedicati ai due grandi
artisti. Entro dicembre poi sarà realizzato un docu-corto dedicato a Nureyev, in collaborazione con le Teche Rai. Questo
progetto mette i giovani al centro di un sistema che li identifica come ‘cuore’ e non come un capitolo periferico in nome
dell’azione performativa spettacolare. Grazie alla Regione Campania abbiamo potuto formulare un progetto che ha
scommesso sul fare sistema e su una comunicazione strategico integrata che dai contenuti e dalla memoria parte, per
poi guardare con sicurezza al futuro con i mezzi e le tecnologie che questo tempo ci ha regalato.”
Dichiarazione Daniele Cipriani: “I premiati provengono da Germania, Russia, Gran Bretagna, Messico, Francia,
Albania, Stati Uniti e Italia e spaziano in varie categorie, dal balletto classico alla danza contemporanea. Alla ribalta in
questa edizione è in particolare la Gran Bretagna con il Premio Benois-Massine a Edward Watson del Royal Ballet, ma
anche con numerosi altri riconoscimenti per il balletto inglese. Il Premio alla carriera invece mette in risalto il grande
teatro danza tedesco e va a Lutz Förster il cui nome è soprattutto legato al Tanztheater Wuppertal fondato da Pina
Bausch la cui eredità Förster ha raccolto diventando direttore artistico della compagnia. In questa veste, egli ne
custodisce amorevolmente l’eredità, pur traghettando la grande compagnia verso acque sempre nuove e stimolanti. Il
passato e il futuro debbono sempre procedure mano nella mano. Io stesso mi prefiggo di mantenere lo spirito della
tradizione e il legame con il territorio di Positano Premio La Danza Léonide Massine, al contempo, rendo il Premio una
realtà sempre più internazionale.”
“Positano Premia la danza – Léonide Massine” - “Capri Danza International 2015” – “Positano Mare Sole e Cultura
2015” è un progetto organizzato dal Comune di Positano e sostenuto dalla Regione Campania (PAC “Piano Strategico
per il Turismo - Programma di eventi promozionali” - “ITINERARI” 1 maggio 2015 – 31 gennaio 2016).
Info line: +39 089 812 25 35 - www.positanopremialadanza.it
Ufficio stampa – Studio Francesca De Lucia
Piazza Beneventano, 1 – Napoli
Tel. +39 08119204770 - +39 3356358348
Email:[email protected]; [email protected]
La mostra
TOI TOI TOI
Pinacoteca Comunale
Inaugurazione 4 settembre - ore 19:30
Fino al 20 settembre - Ingresso libero
Omaggio a Pina Bausch e al Tanztheater Wuppertal mostra di fotografie di Ninni Romeo a cura di Lorenzo
Castore con un testo di presentazione di Leonetta Bentivoglio fino al 10 settembre, ingresso libero.
La mostra TOI TOI TOI, dedicata a Pina Bausch e alla compagnia del Tanztheater Wuppertal, è composta
da fotografie di scena di spettacoli del Tanztheater, a parte un ritratto in grande formato del volto di
Cristiana Morganti, danzatrice italiana dell’ensemble, e due piccoli ritratti della stessa Pina. Il ritratto di
Cristiana (la foto è stata scattata in un camerino del Théâtre de la Ville di Parigi nel 2002, subito dopo uno
spettacolo) coincide con la “prima volta” dell’avvicinamento di Ninni, nel ruolo di fotografa, al mondo di
Pina Bausch, che la Romeo già conosceva e frequentava da tempo.
Toi Toi Toi
“Poco prima dell'inizio di ogni spettacolo, poggiandosi alla spalla sinistra di ogni danzatore, Pina era solita sussurrare la
formula magica "Toi Toi Toi": un augurio scaramantico, un "In bocca al lupo" teatrale. In certe occasioni, soprattutto
quando c'era una prima, Pina faceva trovare ai suoi danzatori, nei camerini, dei piccoli doni in forma di caramelle e
dolcetti vari, chiamati "Toi Toi". In seguito ho scoperto che in Germania, ma un poʼ ovunque in Occidente, il "Toi Toi
Toi" è una consuetudine diffusa nel mondo dell'opera. In origine consisteva nella pratica di sputare tre volte oltre la
spalla sinistra del collega per scongiurare la venuta del diavolo (in tedesco “Teufel”, poi abbreviato in “Toi”)”.
Ninni Romeo
“Nelle fotografie della mostra “Toi Toi Toi”, che Ninni Romeo allestisce per Positano, ci sono la grazia profonda di Pina
Bausch e il suo apparente disordine. In verità nulla era disordinato nel mondo di Pina. Di volta in volta, per ogni suo
spettacolo, ciò che lei creava finiva per convergere nelle leggi “sensibili” di un edificio teatrale solido e coerente.
Coreografia e regia imprimono struttura, ritmo e logica interna. In Pina questo succede più che mai. Ma è nella vita
che mancano lʼordine e la prevedibilità della forma. La vita è una rete di destini che procedono nel tempo mettendo
continuamente alla prova le nostre aspettative, e interrogando la nostra resistenza al di fuori di qualsiasi banalità. La
vita è una costante operazione di rodaggio che tende allʼarmonia e alle simmetrie, le quali sono contraddette
dallʼinstabilità e dal dinamismo delle circostanze. Infranti i miti della riproduzione esteriore e dei canoni occidentali
della cosiddetta Beltà Oggettiva, lʼarte contemporanea – questo Pina lo sapeva bene – ha cercato (e cerca)
dʼimprimere un orientamento alla ricchezza di quel disordine, ma senza prescinderne né tentare di eluderlo. Autrice
radicata nei linguaggi della propria epoca, Bausch scansa radicalmente ogni progetto di decorativismo. Le interessa ciò
che comunica davvero. Non lo stereotipo. Non la mancanza di espressione. Nelle sue foto, Ninni Romeo si dispone al
rispetto di questʼattitudine. Non va mai in cerca della visione “ad effetto”. Evita lʼapparizione levigata o patinata.
Insegue il battito dʼala, il respiro irregolare della vita. I suoi “racconti” a volte sono sghembi, obliqui e trasversali,
come quelli delle nostre giornate. Spesso sono drammatici. E sono sempre molto umani. Non ci sono mai “pose”, nel
suo lavoro. Gli occhi di Cristiana Morganti, il cui viso è colto in primo piano, sono piccoli laghi lucenti di stupore tondo e
concentrato. Nelle foto che ritraggono la stessa Pina, la vediamo percorrere situazioni transitorie o minimali in modo
fluido e con naturalezza, senza badare allʼobiettivo. I corpi degli anziani interpreti di “Kontakthof” denunciano la loro
pastosità: sono mappe della loro storia. E certe accentuazioni o prospettive insolite o svelate sfuggono dal focus
centrale del palcoscenico, consegnandoci a una zona franca, dʼindeterminatezza percettiva, che somiglia a quanto
accade a colui che assiste a uno spettacolo di Pina Bausch. Il suo occhio non è mai dirottato verso unʼunica scelta,
perché la regia gli chiede di optare per un punto di vista. E per farlo deve vagare, con una libertà soggettiva
perturbante, tra i molti frammenti dellʼazione scenica del Tanztheater, costituita da un puzzle di avvenimenti
simultanei. Cʼè unʼaria “lisa” e vissuta, in queste immagini, che ben si addice alla peculiare bellezza “bauschiana”. Un
gesto, una luce, una presa, un abbandono, una violenza. Mai alcun compiacimento né alcuna vanità. Piuttosto la
rarefazione della memoria e la delicata poesia dellʼattimo. Non sono “foto di spettacoli”, ma momenti dʼessere.”
Leonetta Bentivoglio