Campobasso - Quotidiano Del Molise

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Campobasso - Quotidiano Del Molise
* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20
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Il
REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE
MARTEDÌ 3 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 121 - EURO 1,20*
INTERNET: www.quotidianomolise.com
uotidiano
del Molise
FONDATO DA GIULIO ROCCO
DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO
86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625
Soddisfatti gli studenti: “Abbiamo ottenuto giustizia”
Venerdì il summit tra i costruttori e il governatore
Rimborso tasse universitarie, stanziati
due milioni per gli aventi diritto
Incontro fruttuoso tra Acem e Regione
“Primo passo per il pagamento diretto”
Con un emendamento al
bilancio sono state stanziate le somme che vanno a
ripianare anche situazioni
passate. Frattura: “Ci metteremo progressivamente
in pari”.
L’Associazione dei costruttori ha incontrato venerdì il presidente della Regione Paolo di Laura Frattura e tra le parti sembra
essere nata una nuova sintonia.
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I Sindacati rilanciano: il Psr 2014-2020 una grande opportunità. Frenano gli Rsu: nulla trapela sul nostro futuro
Gam, il rilancio tra luci e ombre
Scade il 14 giugno il bando per trovare i nuovi acquirenti interessati all’azienda
Isernia
Termoli
L’inchiesta
appaltopoli
riserva altre
‘sorprese’
Ospedale
‘malato’
Minoranza
all’attacco
Al vaglio altre posizioni di funzionari.
Un focus sulla difficile
situazione creatasi.
Assemblea strategico-programmatica ieri allo stabilimento Gam di Bojano.
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Isernia verso le Comunali
Quagliariello
immagina
un nuovo
centrodestra
Il senatore invita a votare Gabriele Melogli.
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Lo sport
Serie D - Giornata agrodolce per le molisane
Eccellenza
Promozione
Campodipietra
Gc Dauna
Campobasso,
L’Agnonese
da sballo
promossa
manca
completa
con riserva
Vince
un punto
la rimonta
Sospesa la gara
e sale
per conquistare
e si salva
di categoria
il terzo posto
Isernia a picco del Cb 1919
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772385
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Attualità
PRIMO
PIANO
Il Quotidiano del Molise
Martedì 3 maggio 2016
Il 14 giugno scade il bando per i nuovi acquirenti. Dall’11 maggio lavoratori in presidio davanti la Giunta regionale
Gam, via alla reindustrializzazione
Ieri assemblea di sindacati ed Rsu per pianificare il futuro dell’azienda
CAMPOBASSO. E’ stata un’assemblea di carattere interlocutorio, ma comunque decisiva per il futuro della Gam
quella che si è svolta ieri allo stabilimento di Bojano organizzata dai sindacati Cgil, Cisl e Uil in collaborazione con le
Rsu. Si è discusso della programmazione stategico-industriale della filiera avicola che è da sempre un settore trainante per l’economia regionale. Sotto la lente d’ingrandimento ci sono inoltre le date del 7 maggio quando potrà
essere perfezionato l’accordo di programma con il ministero per il riconoscimento dell’area di crisi considerato che
ancora non vengono concordate di preciso le risorse da stanziare per l’azienda. Altra data da segnare sul calendario è
poi quella del 14 giugno quando scadrà il bando per trovare un nuovo imprenditore disposto ad investire nel comparto. “Lo stesso Amadori sta uscendo dal mercato del pollo –
ha spiegato Tecla Boccardo, segretario regionale Uil – Purtroppo il mercato avicolo risente sempre di più della concorrenza dei Paesi dell’Est e, per questo, è necessario sforzarsi di capire quale sarà il piano industriale da impiegare.
Se infatti si investe sul pollo macellato il suo prezzo di mercato è bassissimo. Siamo comunque convinti che dalla reindustrializzazione di questo territorio matesino può passare
Audizione in IV Commissione
Frattura dà mandato alla
Struttura commissariale per
consegnare i Piani operativi
CAMPOBASSO. Si è svolta una nuova seduta ieri a Palazzo Moffa della IV Commissione consiliare presieduta
da Nunzia Lattanzio. Presente in audizione anche il presidente della Regione Paolo di Laura Frattura dopo il botta
e risposta al vetriolo con lo stesso consigliere regionale
che lo aveva convocato la volta scorsa senza successo.
Nella riunione di ieri è stato invece rubricata la PdL n.
138 rubricata relativa al “Riordino dell’assetto istituzionale e organizzativo del Servizio sanitario regionale”.
Il governatore ha quindi illustrato la proposta di legge
sull’attuale riforma della sanità ed ha dato mandato alla
Struttura commissariale per inviare la documentazione
relativa al Piano operativo straordinario approvato l’8 aprile dai ministeri e ancora oggetto di ulteriori modifiche afferenti l’integrazione nell’ospedale unico tra la Cattolica
e il Cardarelli.
L’assemblea alla Gam di Bojano
il futuro di tutto il Molise, ma per fare questo dobbiamo
avere un sistema che non deve essere sostenuto soltanto
da risorse pubbliche perché in questo modo verranno a
mancare quelle strutture di garanzie fondamentali per il sistema”. Oltre all’area di crisi ci sono anche altri strumenti
programmatici da sfruttare come il Psr, Piano di Sviluppo
Rurale 2014-2020 e l’omologa del concordato che ha permesso ai lavoratori di prorogare fino al 5 novembre al cassa integrazione. “Le preoccupazioni rimangono per tutti –
ha dichiarato Giancarlo D’Ilio della Cisl – Stiamo andando
avanti da tre anni con la cassa integrazione però ora qualche speranza c’è visto che sono stati raggiunti importanti
“L’emendamento approvato senza condizioni alle quattro del mattino”
Sanità, Iorio: con le sue “furbate”
il centrosinistra tradisce i cittadini
CAMPOBASSO. Nuovo
duro intervento dell’ex governatore Michele Iorio in merito alla sanità molisana e ai
Piani Operativi straordinari.
“Il centrosinistra, - scrive
Iorio - senza nessuna remora nei confronti degli obblighi morali assunti in primis
con i cittadini molisani, ha
abrogato la norma che costituiva l’ultimo ostacolo all’approvazione dei Piani Operativi di cui si sta discutendo
al Tavolo Tecnico a Roma. E
Cgil, Cisl e Uil sul piede di guerra
Venerdì sciopero a via Genova
CAMPOBASSO. Cgil, Cisl e
Uil alzano le barricate e per
il prossimo 6 maggio scendono in piazza per scioperare. Il blocco durerà tutta la
giornata e la manifestazione
si svolgerà a via Genova a
Campobasso, sede della
giunta Regionale. “Per la
giornata di protesta sono interessati circa un milione e
mezzo di lavoratori su tutto
il territorio nazionale - ha
detto Daniele Capuano, segretario regionale della Filcams Cgil – per il Molise ci
sono circa mille lavoratori
che hanno un’altissima professionalità come gli addetti
alle pulizie negli ospedali,
nelle scuole e negli asili ma
che comunque si trovano in
forte stato di precariato visto
che il Contratto collettivo
nazionale non è stato rinnovato”. Scopo della mobilitazione è anche quello di denunciare il disagio di settori
sociali di rilevanza strategica che si occupano di turismo e di garantire servizi essenziali. “Scioperiamo sotto
la giunta regionale per diverse cose che il governo regionale davvero non ha portato
a termine qui in Molise – ha
dichiarato Pasquale Guarra-
obiettivi come l’avvio del nuovo Psr e il riconoscimento dell’aera di crisi. Entrambi sono fondamentali per il ricollocamento dei lavoratori. Anche l’omologazione del concordato
rappresenta un aspetto molto importante perché se non
fosse stato fatto oggi saremmo tutti in mobilità o licenziati.
Dunque – ha sottolineato D’Ilio – ci sono oggi tutti i presupposti e gli obiettivi per risolvere la situazione”. Sulla questione è intervenuta anche l’Unione Sindacale di Base per
mezzo del Responsabile Regionale Sergio Calce. “Prendiamo atto della completa assenza di risposte e prospettive
per i 290 lavoratori della Gam di Bojano – ha scritto in un
comunicato inviato alle redazioni - contestualmente, visto
il bando per l’affitto con l’impegno all’acquisto dei beni, della
filiera avicola molisana, del 15 aprile scorso, con scadenza
14 giugno 2016, chiediamo, ad oggi, quali garanzie occupazionali, quali benefici, e quali sono le forme di tutela per
i lavoratori interessati. Abbiamo già fatto – ha continuato
Calce - una richiesta d’incontro urgente al Governatore Frattura e ai vertici nazionali dell’USB se si sono attivati presso
il Ministero dello Sviluppo Economico”. In sostegno di tali
richieste l’assemblea degli Rsu ha condiviso l’avvio di un
presidio a tempo indeterminato a partire dal prossimo 11
maggio davanti la sede della Giunta regionale.
cino, segretario regionale UItucs – è impossibile pensare per noi al turismo senza
mai avere incontrato il delegato regionale e non certo
per volontà delle organizzazioni sindacali. Chiederemo
inoltre al presidente della
Regione che fine ha fatto il
protocollo che avremmo dovuto firmare per quanto riguarda i cambi d’appalto per
questi settore a rischio”.
La conferenza stampa di ieri
lo ha fatto notte tempo. Tradendo non solo l’impegno
assunto, da molti mesi e in
varie occasioni, in Consiglio
regionale ma innanzitutto
tradendo i comitati che avevano richiesto un più vasto
dibattito sulla riforma sanitaria per esprimere una volontà legislativa di ampio respiro che potesse costituire un
freno alla deriva autoritaria
di questa fase di commissariamento del settore. Il centrosinistra, invece, ha deciso
di approvare, alle quattro del
mattino, un maxiemendamento per dare il via libera,
e senza condizioni, al commissario Frattura. Con questa approvazione, da questo
momento, - sottolinea Iorio -
sono resi nulli tutti i ricorsi
amministrativi presentati al
Tar Molise dai vari comitati.
Inoltre questo provvedimento segna la decadenza di tutte le difese legislative della
Regione Molise in tema di
sanità. Prima il decreto Balduzzi, ora la furbata del maxiemendamento del centrosinistra molisano, testimoniano l’inesistenza, o meglio
l’inutilità dell’autonomia legislativa di questa Regione
che, rimettendo le decisioni
in tema di sanità alle scelte
ragionieristiche dei burocrati sottraendole alla politica,
dimostrano come ormai –
conclude Iorio – la sanità e
la sua riforma siano dettate
solo da un insieme di nume-
Cipe, 89 milioni in arrivo
per l’Acquedotto centrale
Fondi anche per le Tremiti
CAMPOBASSO. Ha ricevuto il via libero del Cipe la perizia
di variante per l’acquedotto molisano centrale confermando così lo sblocco dei lavori che porteranno l’acqua in Molise. L’intervento ha ricevuto finanziamenti per 89 milioni di
euro e interessa 11 Comuni della valle del Biferno ed è tra
le infrastrutture prioritarie per la nostra regione considerato che porterà l’acqua che sgorga dalle fonti del Matese
fino alla costa. Il Cipe ha incentrato parte del lavoro strategico programmatico anche per opere di cultura e arte. Sul
piatto c’è infatti 1 miliardo di euro proveniente dal fondo di
coesione 2014-2020 al quale potrà attingere anche il Molise. Tra i diversi assetti strategici finanziati c’è, in particolare, quello di 20 milioni per il potenziamento della via francigena che parte dal Nord Italia fino ad arrivare in Puglia.
Interventi e finanziamenti ci saranno anche per le isole Tremiti con lo scopo di rivalorizzare il patrimonio turistico”.
ri e non dalle esigenze dei
cittadini e dai diritti costituzionalmente garantiti”.
Michele Iorio
FONDATO NEL 1998
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Attualità
Il Quotidiano del Molise
Martedì 3 maggio 2016
PRIMO
PIANO
3
Frattura: “Provveduto a sanare una situazione passata, ci metteremo progressivamente in pari”
Tassa università, c’è il rimborso
Stanziati in bilancio due milioni di euro per la restituzione agli aventi diritto
CAMPOBASSO. La scorsa
settimana avevamo raccolto
l’appello di alcuni studenti
dell’Unimol che chiedevano,
con un’istanza protocollata
presso la Regione Molise, la
restituzione della tassa regionale per il diritto allo studio. “Questo è il primo passo per ottenere quanto ci
spetta, – scrivevano i rappresentanti degli studenti. Ieri la
comunicazione da parte del
presidente Frattura dello
stanziamento delle risorse,
anche per gli anni passati,
per il rimborso della tassa regionale per il diritto allo studio universitario. “Con l’approvazione del Bilancio di
previsione 2016, - ha dichiarato il governatore Frattura in
merito al rimborso non effettuato dall’Esu, l’ente preposto, dal 2010 - abbiamo provveduto a sanare una situazione non nuova ma risalente nel tempo e derivante dai
mancati stanziamenti nei dovuti capitoli.” La questione,
come detto, era stata sollevata nei giorni scorsi da una
rappresentanza di studenti
universitari. “Abbiamo presentato – spiega Frattura –,
un emendamento, accolto,
che ci consente di metterci
progressivamente in pari, riconoscendo agli studenti del
nostro ateneo un loro fonda-
mentale diritto”. Per l’anno
accademico corrente, 2015/
2016, nel nuovo Bilancio regionale sono state correttamente stanziate le risorse
necessarie, 150 mila euro,
nel capitolo pertinente al
rimborso delle tasse; 290
mila euro sono stati poi previsti per pagare subito le annualità 2014/2015 e 2013/
2014 e 300 mila euro ancora sono stati accantonati nel
fondo dell’avanzo di amministrazione: saranno disponibili con l’approvazione del Rendiconto. “Sarà nostra cura
trasferire le risorse subito
all’Esu perché proceda a rimborsare tutti i beneficiari.
Anche per le borse di studio
destinate ad accompagnare
talento e capacità ci siamo
impegnati per consentire
l’adeguato riconoscimento a
chi ne ha diritto e necessità
per proseguire negli studi. In
Bilancio – ha concluso Frattura –
abbiamo stanziato 2 milioni, risorse garantite, insieme, dall’attenzione del Governo
e della Regione
allo scopo di favorire le opportunità
che la formazione universitaria deve offrire a tutti i ragazzi”.
Venerdì l’incontro tra i costruttori e il governatore del Molise
Intesa Acem - Regione: “Primo passo
per il pagamento diretto delle imprese”
CAMPOBASSO. L’Associazione dei Un momento dell’incontro
tra l’Acem e Frattura
costruttori ha incontrato venerdì pomeriggio il presidente della Regione
Paolo di Laura Frattura e tra le parti
sembra essere nata una nuova sintonia. Come si evince dalla nota dell’Acem.
“Un incontro operativo che segna
l’avvio di un diverso percorso di monitoraggio e confronto costante, volto a cercare soluzioni e risposte concrete sulle varie problematiche che interessano le aziende
dell’edilizia, quello che si è svolto venerdì pomeriggio presso la sede dell’Acem tra gli imprenditori associati ed il Presidente della Giunta Regionale del Molise Paolo di Laura
Frattura. I temi affrontati e discussi sono stati tanti: la ricostruzione post sisma e la rendicontazione dei lavori eseguiti, gli appalti da aggiudicare entro giugno in materia di viabilità e reti idriche, i ritardi accumulati nelle liquidazioni dei
lavori pubblici, il nuovo codice appalti e le criticità in ordine
al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, il
rispetto delle leggi in materia di pagamenti alle imprese, il
pagamento diretto tramite una centrale unica/conto cor-
rente dedicato. Durante la discussione
è stato nuovamente posto all’attenzione del Governatore il documento che
l’Acem ha consegnato in occasione del
consiglio regionale monotematico sulla crisi del settore agli inizi di aprile,
nel quale era stato invocato il rispetto
da parte degli Enti delle leggi vigenti in
materia e segnatamente delle disposizioni che prevedono tempi certi per i pagamenti dei corrispettivi maturati per
l’esecuzione di lavori pubblici e delle norme che impongono che i provvedimenti comportanti una spesa siano adottati soltanto in presenza di idonea copertura finanziaria.
Dal confronto, svoltosi in maniera pacata ma serrata, - si
legge ancora nella nota - stante la severità dei temi affrontati, è emersa la volontà e l’attenzione del presidente della
Giunta di valutare la possibilità di pagare direttamente le
imprese per accelerare i tempi di liquidazione, perché dal
Molise possa partire un nuovo modello. “L’incontro di venerdì è stato il primo di un nuovo metodo di confronto sui
problemi gravissimi che attanagliano il nostro settore, lontano mille miglia dai vecchi ed obsoleti tavoli che negli
“Abbiamo ottenuto giustizia”
Gli studenti: soddisfatti
per la tempestività
CAMPOBASSO. Soddisfatti gli studenti che
avevano presentato
l’istanza. “Lunedì mattina, una delegazione
di studenti dell’Università del Molise, composta da Viscusi, Minotti, Jeries e Petrella,
ha incontrato il Presidente, Paolo Di Laura Frattura, per spiegargli le ragioni della petizione presentata pochi giorni prima e corredata di
circa mille firme di studenti, riguardante la richiesta di rimborso della tassa regionale per il Diritto allo Studio Universitario. Gli studenti ogni anno pagano 140 euro alla regione
che è tenuta a restituirli agli aventi diritto, ovvero agli idonei
alla Borsa di Studio. Questo rimborso non avveniva da cinque anni. In poco tempo la Regione è intervenuta: in Consiglio il presidente ha relazionato sulla questione e proposto
e approvato lo stanziamento delle somme dovute per il rimborso della tassa dal 2010 al 2016 (per un totale di
556.290,00 euro, cui bisogna aggiungere la quota per il
2016). In totale sono stati stanziati circa 2 milioni di euro
per il Diritto allo studio. Le pratiche per i rimborsi sono già
partite e nei prossimi ci saranno aggiornamenti. A nome
degli studenti – si legge ancora nella nota - esprimiamo
soddisfazione per la tempestività dell’intervento. Abbiamo
trovato persone con voglia di collaborare, che hanno agito
con grande competenza: era presente la dottoressa Mogavero, che ha “curato la parte tecnica”. Possiamo dire di aver
ottenuto giustizia. Nello stesso incontro abbiamo trovato
spazio per chiedere maggiore cura degli studenti nel futuro
e ci siamo ripromessi di fare altre proposte utili purché prontamente realizzabili, in quanto, vivendo da vicino la realtà
universitaria, solo attraverso i nostri solleciti si possono conoscere e risolvere le varie criticità. Siamo convinti – concludono gli studenti – che è un tassello importante per una
lunga serie di miglioramenti che da anni la popolazione studentesca attendeva”.
Il selfie durante l’incontro tra gli studenti
e il governatore della Regione
anni non hanno prodotto risultati – ha dichiarato il presidente dell’Acem Corrado Di Niro – per questo con il presidente Frattura abbiamo dato vita ad un percorso interattivo e dal taglio marcatamente operativo, perché l’imprenditore per natura guarda al concreto ed ha bisogno di risposte concrete”.
Caccia, via libera al calendario
venatorio: si parte il 1° settembre
Si è riunita ieri la Consulta regionale per la caccia presieduta dal Consigliere delegato e capogruppo del “Molise Di Tutti” Cristiano Di Pietro, alla presenza della struttura e delle parti interessate.
Dopo un intenso e lungo confronto concluso con la
Consulta, si è arrivati alla stesura di un calendario venatorio degno di questo nome e soprattutto nel segno del
rispetto delle normative.
Un risultato importante che la nostra regione attende da decenni e che finalmente restituisce dignità a
questo settore, con un calendario che, nello specifico, prevede l’apertura della caccia dal 1° settembre
al 31 gennaio e l’addestramento cani
dal 15 agosto. Previste al contempo
pre-aperture per varie specie sempre
secondo quanto stabilito dalle normative vigenti.
“In attesa dell’approvazione definitiva della Giunta, previo parere dell’Ispra, l’Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale, il documento approvato ieri ha solide basi legislative e giuridiche e di questo ottimo risultato devo ringraziare la struttura regionale e le associazioni di categoria per la fattiva e costruttiva
collaborazione” il commento del Consigliere delegato Cristiano Di Pietro. ”Il prossimo
step sarà quello di avviare entro l’estate il Piano faunistico venatorio regionale per la sua definitiva approvazione
e, guardando al futuro, conclude Di Pietro, stiamo studiando l’organizzazione dei corsi da selecacciatore per permettere il prolungamento della caccia al
cinghiale contenendo così il numero della specie tanto dannosa per l’agricoltura e l’incolumità pubblica”.
“Massima soddisfazione per l’ottimo
lavoro svolto che ieri ha portato all’approvazione del calendario in Consulta”
il commento dei rappresentanti delle associazioni venatorie Federcaccia, Associazione Nazionale Libera Caccia, Arcicaccia, Italcaccia, Enalcaccia e degli ATC
presenti all’incontro, che si sono complimentate con la struttura e il Consigliere delegato per quanto fatto in sinergia.
Inf
ormazione redazionale
Informazione
Di Pietro:
il documento
approvato
ha solide basi
giuridiche
Un grazie alla
struttura regionale
PREVISIONI METEO DI DOMANI
LE TEMPERATURE
MIN. 7° - MAX. 13°
LA FARMACIA DI TURNO
Campobasso
MARTEDÌ 3 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 121
NERILLI
via Monforte, 2
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La cittadinanza e l’intero Convitto hanno voluto ricordare la figura del custode-eroe
Un mese fa la tragedia del Pagano
Messa in suffragio di Domenico De Maria, deceduto per un gesto assurdo
Foto di Piercarmine Pernolino
E’ trascorso un mese
esatto dalla morte di Domenico De Maria, il custode del Mario Pagano che
ha perso eroicamente la
vita nel tentativo di spegnere l’incendio innescato dalla bravata del 36enne L.
M.. Ieri mattina si è svolta
una Messa in suffragio di
De Maria, celebrata dal
Vescovo Bregantini. Presenti alla cerimonia l’intera famiglia di Domenico, il
Rettore del Mario Pagano,
gli insegnanti, il personale
amministrativo e tutti gli
alunni dell’istituto. Si sono
Scuole sicure, procedono i lavori
Il consigliere di maggioranza Montanaro: in via Berlinguer
e via Sant’Antonio dei Lazzari edifici nuovi e moderni
A distanza di poche settimane dalla dura lettera inviata al sindaco Battista dal presidente del comitato genitori della “Guerrizio”, l’argomento scuola torna a fare
capolino. Questa volta, nessuna protesta o lamentela,
bensì l’aggiornamento sui lavori portati avanti dall’amministrazione nel tentativo di inaugurare due nuovi edifici scolastici nei prossimi mesi.
La promessa era arrivata direttamente dal primo cittadino nel corso degli incontri con i genitori, un auspicio
confermato dal consigliere di maggioranza Pietro Montanaro (Udc).
“L’amministrazione comunale di Campobasso ha assunto un impegno ben preciso con i cittadini, quello di
realizzare scuole nuove e sicure – ha commentato in
una nota l’esponente Udc – un impegno ribadito anche
nella Commissione Bilancio, da me presieduta. Su questo punto non ci sono mai stati dubbi da parte di nessuno”.
In attesa che venga sottoscritto l’accordo di programma tra il Comune e la Regione per la rimodulazione degli
11 milioni di euro in favore dell’edilizia scolastica, i lavori per il completamento dei nuovi edifici di via Berlinguer
4
e via Sant’Antonio dei Lazzari procedono in maniera spedita.
“La maggioranza – prosegue Montanaro – ha condiviso da subito, in maniera compatta e decisa, l’iniziativa
assunta dal sindaco Battista. E mentre i lavori per il completamento dei due plessi procedono, attendiamo la firma dell’accordo di programma con la Regione che darà
il via libera definitivo del corposo finanziamento destinato alla realizzazione dei nuovi plessi scolastici”.
In attesa di conoscere la tempistica, secondo il consigliere di maggioranza si tratta di un impegno concreto
da non fallire.
“Un passo importante verso la realizzazione di un progetto ambizioso, che darà alla città finalmente strutture
scolastiche all’avanguardia ed in linea con le recenti normative antisismiche.
Il tema della sicurezza degli edifici – conclude – è un
tema che appartiene a tutti, senza colori politici.
E la tragedia di San Giuliano deve rimanere, a tal proposito, sempre impressa nella nostra mente affinché non
accadano più simili episodi”.
L.L.
vissuti momenti di commozione, soprattutto quando
il Rettore ha ricordato la figura di Domenico De Maria. All’alba del 2 aprile
scorso le fiamme appiccate davanti al portone attirarono l’attenzione del custode che stava facendo il turno di notte, con un estintore iniziò a spegnerle, ma il
cuore non resse allo stress
emotivo e si accasciò a terra, di lì a poco intervenne il
decesso. Fu uno choc per
l’inter città di Campobasso,
i carabinieri si misero subi-
to sulle tracce dell’autore
del gesto e, grazie ai filmati di alcune telecamere di
sorveglianza, riuscirono a
individuarlo in tempi brevissimi. Il giovane campobassano venne denunciato a
piede libero e nessuna misura cautelare venne adottata nei suoi confronti. La
cerimonia di ieri mattina testimonia la vicinanza di tutta la città di Campobasso
e la stima di colleghi, professori e studenti che Domenico si era guadagnato
sul posto di lavoro.
Corpus Domini
Ballottaggio
Arbore-Bennato
Poche ore ancora e si conoscerà il nome del cantante che salirà sul palco di piazza Prefettura nel concertone di Corpus Domini, in programma il 29 maggio.
Dopo un’attenta analisi, resterebbero soltanto due
nomi: Renzo Arbore, con la sua orchestra italiana, ed
Edoardo Bennato. Il primo, secondo le indiscrezioni,
sembrerebbe in leggero vantaggio. Durante la settimana arriverà l’annuncio ufficiale dell’amministrazione,
che vuole portare un nome di richiamo.
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Martedì 3 maggio 2016
CAMPOBASSO
5
Promuovere la cultura dell’olio attraverso le sensazioni suscitate dalle fotografie
Torna “Buono da scattare”
Super vincitore Alejandro Pijoan Perez, secondo il molisano Ferdinando Fatica
di FFrancesca
rancesca Muccio
Giunge alla terza edizione
il concorso fotografico italospagnolo “Buono da scattare”.
Promuovere la cultura dell’olio attraverso le sensazioni suscitate dall’immagine
fotografica, questo l’obiettivo ambizioso dell’associazione culturale “Un lembo
di…”, che ha ancora una volta ideato l’evento in collaborazione con “Annalisa Nuvelli fotografie”. Le premiazioni, svoltesi venerdì scorso
presso l’Università Europea
di Roma, hanno visto imporsi quale “Super Vincitore”
Alejandro Pijoán Pérez, studente madrileno, con “Poesia in movimento”. Lo scatto ha staccato di un solo
voto “L’olivo durante la notte” del molisano Ferdinando
Fatica. Si è inoltre aggiudicato la categoria “Buono da
web”, Perez, per il pulito mi-
Marco
Morena
neo dottore
nimalismo dell’opera, considerato perfettamente in grado di sintetizzare il tema del
concorso. Con lui, sul podio,
la toscana Sarah Nappini,
che ha invece eternato la
“Tradizione nel cuore”, immortalando l’anziano nonno. Tributato, infine, a Chiara Mernini, laziale, e ad Alessia Mancino, molisana, il
“Premio alla creatività”:
“Mani piene d’olio” e “Bruschetta di antichità” sono
risultate rivelatrici di grande
originalità e cura del dettaglio nella costruzione della
scena.
“Rilevante, anche quest’anno, la partecipazione
dei giovani”, il commento di
Sabrina Lembo, titolare dell’omonimo oleificio. “Con la
loro creatività ed il loro entusiasmo – ha evidenziato –
essi si confermano i veri protagonisti della rassegna.
Emozionante – ha proseguito - vedere come dietro ogni
scatto si celi una storia personale fatta di passioni, di
tradizioni, di inventiva”.
L’evento ha visto il patrocinio di vari enti: i comuni di
Confetti rossi
per Martina Ciampitti
Auguri al neo dottore Marco Morena che si è brillantemente laureato con 110 e
lode in Tecniche della Prevenzione nell’Ambiente e
nei Luoghi di Lavoro. Un augurio dai genitori Francesco
e Laura, dai fratelli Roberto
e Lillino e, da tutto lo staff
del ristorante “Moren’s”.
Chi pensava che la bella e riservata Martina Ciampitti
sapesse farsi valere solo sulle piste di atletica è destinato
a ricredersi: la signorina, infatti, a coronamento di un percorso universitario serio e diligente, ha conseguito presso
l’Unimol la laurea in Dietistica,
riportando il massimo dei voti.
Alla neo dottoressa sono fioccati gli auguri, a cominciare da
quelli dello zio Tonino Bussone
che è stato anche suo attento
allenatore. Ovviamente sprigionano felicità i genitori Nicolino
e Antonella, il fratello Luca e il
“ragazzo” Luca Santoro. A Martina si aggiungono anche i rallegramenti da parte della nostra redazione.
Campobasso e Gaeta,
Roma Capitale, l’Ambasciata di Spagna in Italia, Fidapa Bpw Italy e l’Università
degli Studi del Molise: i rispettivi rappresentanti hanno relazionato, a Roma, sull’importanza di quel ‘fare
rete’ di cui il concorso si è
fatto espressione. E di cui si
avverte, sempre più, oggigiorno, il bisogno.
Con spiccata vocazione all’internazionalizzazione, la
manifestazione ha così consentito di proporre un prodotto made in Molise in un
circuito commerciale più
ampio, anche attraverso il
confronto con le altre tipicità europee. Facendo, infine,
assurgere i patriarchi verdi,
gli uliveti, a simbolo di una
lunga tradizione culturale,
suggello di un patrimonio
autentico da difendere e valorizzare strenuamente.
Come, in generale, il nostro
territorio, ricco di fascino,
coi suoi declivi, ora dolci ora
forti, in una sorta di unica,
immensa, riserva naturale.
Anche attraverso una foto, lì
dove l’orizzonte si slarga,
questo è possibile, essa
che, meglio di tante parole,
riesce ad esprimere attimi
e gusti. Scomponendo, semplificandole, le varie fasi
della produzione, dalla raccolta delle olive sino all’imbottigliatura. E affidando la
‘descrizione’ a giochi di luce
e fusioni di colore durevoli
nel tempo, in armonia col
concetto, a tutti noto, d’eternità sottesa all’Arte.
Espressioni diverse, dunque, queste splendide opere, dell’attimo catturato dall’autore, il quale, ansiosamente ed al contempo, cerca di definire se stesso, narrando la dedizione al lavoro, in un’attività che spesso
è consolidata in ambito familiare. Perché, quando si
dice ‘olio’, si racconta la storia, personale ma anche col-
lettiva, che vi sta dietro. Ed i
legami che avvincono alla
terra, da generazioni. In una
biografia raffigurata, che,
grazie al potere evocativo
che le è proprio, diviene, da
ultimo, testimonianza umana preziosa. E’ intenzione di
Sabrina Lembo esporre, anche a Campobasso, come
nella scorsa edizione, le foto
vincitrici. Alla premiazione
nella capitale, presente, anche quest’anno, il vicesindaco Bibiana Chierchia, convinta sostenitrice di un concorso col pregio indiscusso
di fondere, inscindibilmente, Arte, Tradizioni, spirito di
ricerca e di sapere.
Legione Carabinieri Molise
Il generale Nistri in visita
alla Caserma ‘Frate’
La visita del generale dell’Arma Giovanni Nistri
Il comandante interregionale dell’Arma dei Carabinieri,
generale di Corpo d’Armata Giovanni Nistri, ieri mattina
ha visitato la sede del Comando Legione Carabinieri Molise. Al suo arrivo nella caserma “Eugenio Frate” il generale
Nistri è stato ricevuto dal generale di Brigata Vito Paparella, comandante della Legione e, successivamente, ha incontrato i vertici ed i militari dei Comandi Provinciali di
Campobasso ed Isernia, dei Reparti speciali del Molise, i
delegati degli Organi di rappresentanza ed i soci dell’Associazione nazionale Carabinieri.
Nella circostanza, il generale Nistri, nell’esprimere il
suo apprezzamento ai Reparti per l’impegno profuso
Ieri, 2 maggio 2016, con
a tutela della legalità, ha immensa gioia di mamma
sottolineato il determinate Luana e papà Fabio è veruolo delle stazioni dell’Ar- nuta al mondo la piccola
ma sul territorio, primi recet- Chiara. I migliori auguri ai
tori delle istanze dei cittadi- neo genitori, e alla picconi e sicuri punti di riferimen- la, dalle zie Valeria, Paola
to delle comunità.
e Simona.
Benvenuta
piccola
Chiara!
6
Attualità
CAMPOBASSO
Il Quotidiano del Molise
Martedì 3 maggio 2016
In esposizione fino al 31 maggio all’ex Gil le opere di uno dei più grandi artisti molisani del ‘900
Quando le pietre diventano nuvole
Domani alle 18.30 importante momento di confronto su Marcello Scarano
Nella nebbia d’autunno
che invadeva la piazza e si
infiltrava, senza fretta nelle ossa fino al midollo, un
uomo s’avanzava con un
pezzo di compensato pittato sotto il braccio. Lo aveva
avvolto in malo modo nel
foglio di un vecchio giornale oramai del mese passato: 9 settembre 1955.
Quelli davanti al bar lo
conoscevano tutti, sapevano che sotto il braccio, l’uomo, portava, anche in quel
giorno di nebbia, uno dei
suoi quadri. Ancora fresche
le dolci pennellate dei colori ad olio, certamente
aveva finito di dipingerlo
quella stessa mattina nel
suo minuscolo studio. Ultimo piano, pochi metri quadrati sotto il tetto a terrazza del palazzo più bello di
Campobasso, il palazzo
ch’era stato disegnato da
un grande ingegnere polacco di Napoli. Dopo quindici
anni, da quando era stato
finito, era ancora il più moderno della città. Quando
finì, la gente di Campobasso lo chiamò “il Rex”, dal
nome della grande nave
Italiana varata nel 1931,
per cinque anni la nave più
veloce del mondo. E quel
palazzo era tanto moderno
che sembrava proprio che
navigasse nelle onde del
cielo come una nave. In
esso, su in cima sotto il terrazzo, trenta metri quadrati, divisi da due o tre tende,
pochi per viverci; invece,
forza dell’amore!, quello
studiolo era anche l’appartamento dove l’uomo viveREGIONE MOLISE
Servizio Centrale Unica di Committenza
AVVISO di RETTIFICA
del BANDO e del DISCIPLINARE di GARA
con fissazione di NUOVI TERMINI
AMMINISTRAZIONE
AGGIUDICATRICE:
Regione Molise - Servizio Centrale Unica di
Committenza - via Genova 11 - 86100
Campobasso – Punti di contatto: tel. 0874429810,
fax
0874429813
P.E.C.
[email protected]
URL
www.regione.molise.it
OGGETTO DELL'APPALTO: Fornitura di gas
medicali e servizi annessi, occorrenti ai presidi
ospedalieri della Azienda Sanitaria Regionale del
Molise (ASREM), per l’importo di €
6.604.480,00, come specificato nel Disciplinare
di Gara, CPV 24111500
PROCEDURA: Procedura aperta. Numero di
riferimento attribuito al dossier: (come indicato
nell'avviso originale): CIG 6633346A47. Avviso
originario pubblicato su GUUE : 2016/S 060101196 del: 25/03/2016.
Avviso originario pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale V serie speciale n. 35 del 25/03/2016
ALTRE INFORMAZIONI: Il presente avviso
riguarda una correzione per modifica delle
informazioni
originali
fornite
dall'amministrazione
aggiudicatrice
sia
nell’avviso originale sia nel relativo disciplinare
di gara.
Date da correggere nell'avviso originale:
- IV.3.4 (GUUE) – termine di ricevimento delle
offerte(GURI): anziché 03/05/2016 leggasi
30/05/2016
- IV.3.8 (GUUE) – giorno di apertura delle
offerte(GURI): anziché 04/05/2016 leggasi
01/06/2016
Altre informazioni complementari:
Gli articoli nn. 9, 10 e 12 del disciplinare di gara
sono stati corretti/integrati come da avviso di
rettifica del bando e del disciplinare di gara con
fissazione di nuovi termini pubblicato
sull’indirizzo generale dell’amministrazione
aggiudicatrice http://www.regione.molise.it
Data di spedizione GUUE:18/04/2016
Data di pubblicazione in G.U.R.I.: 22/04/2016
va con la sua donna,
la sua modella. Lucia.
I due amanti venivano entrambi dallo
stesso paese, da Trivento, percosso di
raffiche.
Lui era nato a Siena perché il padre
era diventato, con
grandi sacrifici, un
importante, un artista del disegno miniaturista, un professore, un critico e, da
Trivento, doveva trasferirsi ora qua ora
là: Siena, Montecassino, Pisa, Napoli.
Lui per un po’ l’aveva seguita, la famiglia, poi, aveva
provato a staccarsene andandosene a Roma, tra gli
artisti famosi che guardava fare e discutere ma restando, da quegli scalmanati, lontano. A staccarsi
dalla famiglia, però, non
c’era riuscito. Abbandonati gli studi per fare solo il pittore, passato qualche
anno, se ne era tornato
nella sua misera terra fatta di frane, di cafoni e di
fame. Una sorella, la sua
preferita, Silvia, che lui adorava e che, divina, ritraeva,
era morta. Le altre due,
due signorine già avanti
negli anni, vivevano al piano di sotto nel grande appartamento del palazzo
moderno che il padre, qualche anno prima d’andarsene anche lui all’altro mondo, aveva comprato per la
famiglia.
Lucia, la sua donna, quella con la quale abitava al
piano di sopra, era maritata, ma il suo sposo non era
lui, il pittore. Suo marito,
quello vero, era vivo e stava a Trivento. Che scandalo! Ella era stata anni ed
anni la cameriera, la lavandaia della famiglia. La serva, così si chiamava in Molise. Lui, Marcello, era solo,
non aveva donne, quando
Silvia, la sua sorella adorata, e, poco dopo, il padre
erano passati all’aldilà.
Così, poco alla volta, si era
innamorato di lei. Dopo
mesi di liti e di bestemmie
con le due sue sorelle nubili, se ne era andato a vivere con Lucia la serva, al
piano di sopra e a disegnare, lì, i suoi sogni e gli spazi
del cuore. Ma aveva anche
un motorino, una specie di
bicicletta a scoppio con un
cesto attaccato di dietro
per portare il cavalletto e i
colori e andare a cercare i
paesaggi e la luce.
Solo sua madre, ancora
viva, saliva là sopra, allo
studio da lui, ma lo faceva
soltanto quando lei, la sua
serva d’una volta, che non
avrebbe per nulla voluto
incontrare, non c’era. Lucia, quando lei sarebbe
uscita e Marcello sarebbe
restato da solo con i suoi
pennelli e i suoi colori, stendeva alla ringhiera, che
dava sulla via, un panno
bianco: il segnale alla madre che poteva salire dal
figlio.
Nella nebbia d’autunno,
quell’uomo col compensato dipinto si fermò innanzi
al bar, cercò con gli occhi
qualcuno, un signore che
indossava per cappello un
Borsalino di feltro nero dalla larga ala e dalla cinta di
seta argentata. Gli si avvicinò e lo salutò:
-Buon giorno!
-Non tengo più chiodi! –
esclamò spazientito il signore che sostava innanzi
al caffè col sigaro spento
tra le dita inguantate – Non
tengo più chiodi! – Rimarcò, indicando con un cenno del viso quel pezzo di legno
-Ma come? I chiodi? Io
chiedo solo di guardarlo…
se te lo vuoi comprare –
fece l’uomo mostrando
quel compensato incartato
-E io te lo dico! - gli rispose il signore senza nemmeno degnarsi di dare un’occhiata - mi hai riempito la
casa di quadri, Marcello,
non tengo più chiodi. Se mi
compro stamattina pure
quest’altro quadro mi tocca andare a comprare i
chiodi, se no come l’appendo?
-Se tenessi i soldi te li
andrei a comprare io i chiodi. Ma se tenessi i soldi non
starei qui come un pezzente a chiederti di comprarti
questo mio quadro.
-Non è che dico che fai il
pezzente, Marcello, è che
oramai hai riempito tutte le
case di Campobasso di
quadri tuoi. Campobasso
e tutti i paesi. Non c’è un
appartamento nel Molise
dove non stanno attaccati
tre o quattro quadri tuoi.
Non è per offenderti, ma
questi, i molisani, quelli
come me, non ci capiscono manco niente. Dicono che i tuoi quadri
sembrano tutti tale e
quale.
Si girò, Marcello
Scarano, il pittore deluso, e tornò sui suoi
passi verso casa di
nuovo, non sapendo
ancora se quel giorno
d’autunno avrebbe
potuto comperare il
cibo per lui e per Lucia, che aspettava tornasse col pasto ed il
necessario, imman-
cabile, fiasco di vino
per annebbiare insieme la mente e
scordare.
-Maestro! – una
giovane voce lo chiamò quando il bar,
davanti al quale era
andato per tentare
di vendere il quadro,
stava oramai lontano dalle sue spalle
Si girò, alla voce,
l’artista, il pittore, e
vide un giovine che
lo seguiva a passo
più svelto del suo
per poterlo raggiungere.
-Chi sei? Che vuoi?
– gli chiese a voce alta
-Mi chiamo Augusto. Maestro – disse il giovane trafelato quando l’aveva raggiunto – possiamo parlare
un poco? Avete un poco di
tempo?
-Di cosa vuoi parlare con
me?
-Di pittura, maestro. Io so
voi chi siete. Anch’io voglio
fare il pittore, come voi.
-Ti vuoi morire di fame
come me?
-No. Vorrei riuscire a volare come voi – poi propose - ma fa freddo, maestro,
venite a casa mia? Ci sediamo e parliamo.
-Perché tu già tieni una
casa?
-No, è una specie di cantina dove pure io dipingo.
Ci provo. Dai! Andiamo! Ho
anche il camino acceso e
un bicchiere di vino.
Il maestro andò con quel
giovane. Entrarono insieme
nella sua graziosa cantina
che affacciava direttamente sulla strada, guardò i
suoi maldestri tentativi di
quadri, poi si sedettero innanzi al camino e gli raccontò:
-…avevo in mente idee di
astrattismo, surrealismo e
simili: ero impreparato
con la fantasia e l’immaginazione a
vedere un paesaggio … ero
scettico nei riguardi del
vero… vagavo
nelle illusioni,
nella ricerca
di una qualche cosa che
potesse appagare la mia
sensibilità
resa esigente
dalla cultura
e dalla visione di certa
arte italiana e
straniera, frutto più di esaltazione mentale che di genialità. – sorseggiò il suo
bicchiere e continuò
-…come se un velo mi fosse caduto dalla mente,
come se i miei occhi si rischiarassero: tutta la mia
pittura passata svanì e con
essa ogni idea filosofica…
la natura mi rapiva, mi meravigliava, mi sorprendeva,
mi esaltava; il mio sguardo
ora cerca e spazia con avidità, la fantasia abbozza e
cerca ogni attimo composizioni; quel lirismo di vita
inutilmente lo avevo cercato in me stesso… invece è
il cielo sereno e trasparente, tinto di rosa e di viola,
sono le grandi masse di olivi con le cime quasi azzurre, i querceti, i poggi, i campi gialli, i casolari, i contadini che si recano al lavoro
nei campi, le vallate, i viottoli, gli animali… in una gloria di luce e di colore...
-Ogni cosa è stata creata
per una vita fatta di poesia
e di amore. Il pittore non
deve compiere sforzi, deve
dipingere imitando.
Lo spirito deve liberarsi
come per incanto dalla
materia e vivere spaziando
per opera del sole, delle
rocce, delle piante, del silenzio, del mormorio delle
foglie e delle acque. Un pittore deve indagare il misterioso arcano delle luci, delle masse, che appaiono
eteree e sembrano non
posare più sulla terra o in
una inconcepibile scala
cromatica.
Il giovane rimase incantato, quasi impotente alle
parole del pittore Marcello
Scarano, bevve tutto di filato il suo bicchiere di vino,
che fino ad allora, attonito,
non aveva toccato, e rinunciò per sempre a quell’arFla
vio Brune
tti
te.
Flavio
Brunetti
MARTEDÌ 3 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 121
REDAZIONE CAMPOBASSO
La storica azienda di bibite riceverà gli alunni delle classi quinte dell’Istituto Tecnico Economico
IIss in visita alla ditta Di Iorio
L’iniziativa nell’ambito del progetto ‘Alternanza scuola-lavoro’
BOJANO. Un mondo di
eccellenze si è aperto agli
occhi delle classi quinte dell’Istituto Tecnico Economico
dell’IISS di Bojano, accompagnati dalle docenti di Economia Aziendale Daniela
Pallotta e Rosanna Gattozzi
all’interno dello stabilimento di produzione della DI IORIO SPA, localizzato nel comune di Sant’Elena Sannita. La famiglia Di Iorio, giunta ormai alla quarta generazione, produce bibite gassate dal 1896. Il fondatore Filippo Di Iorio aprì un’attività
di imbottigliamento di bibite gassate frutto di tradizionali ricette di famiglia, nate
a Bologna, ma che hanno
trovato la via del successo
nel territorio molisano. Dal
2006 la Di Iorio ha lanciato
sul mercato anche un’ac-
qua naturale oligominerale
denominata “Molisia”, proveniente da una fonte di
850 metri s.l.m. Gli alunni,
accolti dai fratelli Di Iorio,
sono stati guidati dagli stessi all’interno del ciclo di imbottigliamento dell’acqua
caratterizzato da un insieme
di moderni macchinari capaci di imbottigliare fino a
un milione e mezzo di bottiglie d’acqua al giorno. Il dott.
Gino Di Iorio ha mostrato
quanto l’azienda tenga a fornire un prodotto di qualità,
non a caso numerosi macchinari svolgono funzioni di
controllo sulle sostanze presenti nel liquido, sulla struttura delle bottiglie capaci di
individuare eventuali difetti
all’istante. Qualità significa
anche accuratezza nei dettagli, ciò è manifesto nel pro-
cesso di etichettatura delle
bottiglie, il quale è eseguito
in modo tale da garantire la
massima precisione nella
disposizione delle bottiglie
all’interno della singola confezione. Non a caso l’acqua
Molisia è molto diffusa e accontenta diversi tipi di clientela. Vi sono due linee di imbottigliamento: quella in pla-
stica per i grandi distributori capace di soddisfare richieste più economiche e la
linea in bottiglia di vetro, più
elegante e raffinata prediletta da ristoranti e alberghi
di alto livello. Ovviamente
tali macchinari generano un
notevole consumo di energia, per questo la DI IORIO
SPA ha puntato sul rinnova-
E sul lavoro: “A cuore la situazione Gam, ma non dipende da noi”
Il programma di Di Biase
“Coinvolgere il cittadino”
BOJANO. Alle prese con la
stesura del programma la lista “Bojano Futura” si prepara in visata della presentazione delle liste in programma sabato. “Creare un
programma elettorale oggi –
ha spiegato Di Biase- vuol
dire soprattutto cercare di
dare risposte ai cittadini sul
tema del lavoro. Siamo consapevoli che i poteri a dispo-
sizione di un Comune sono
solo una piccola parte del
complesso sistema delle riforme e dei cambiamenti necessari per far ripartire l’occupazione. Noi affronteremo
questa tematica con 4 principali strumenti: innanzitutto creare una piattaforma
organizzativa e fiscale che
favorisca le condizioni ambientali per incentivare le at-
tività produttive; ridare centralità a Bojano all’interno
dell’area matesina fornendo
servizi di eccellenza attrattivi per i cittadini dell’hinterland; far ripartire gli investimenti attraverso la nostra
capacità di reperimento di
fondi europei e ministeriali;
attivare una forte attività istituzionale per la riapertura e
il rilancio della GAM”. Su
quest’ultimo punto – ha concluso il candidato sindaco Di
Biase - ho una determinazione ancora più forte, poiché
l’azienda fu creata quando
ad amministrare il Comune
era mio padre, quindi la mia
massima ambizione, è quella che, la prima fase del mio
mandato da sindaco, sia caratterizzata dalla riapertura
e dal rilancio dell’azienda”.
bile. Circa il 20% del suo fabbisogno energetico è coperto da un sistema fotovoltaico. Il logo Molisia (un cuore
con la punta indirizzata verso sinistra) ha colpito gli
alunni per la sua diversità.
Il dott. Di Iorio ha raccontato che l’idea del cuore rivolto a sinistra è figlia di una
coincidenza, divenuto successivamente elemento
identificativo del prodotto
ed unico nel suo genere. Il
cuore Molisia inoltre è stato
vincitore assoluto del XVII
edizione del premio Agorà,
premiato per essere il miglior connubio tra prodotto
e luogo d’origine, un altro
vanto per la società di Frosolone. La seconda parte
della visita si è svolta all’interno della zona di preparazione degli sciroppi per le
bibite gassate.
Dalla limonata alla classica gazzosa, dal chinotto al
bitter la DI IORIO sotto il marchio “Stappi” esporta in tutto il mondo le sue eccellenze, le quali trovano larghi
consensi all’estero (Canada,
Australia, USA, Albania,
Nord Europa). Anche in questo campo l’azienda punta
sulla qualità, gli aromi presenti nelle bibite gassate
sono al 100% naturali, fondati unicamente su una tradizione secolare. I macchinari presenti in questo reparto sono capaci di dosare, controllare, pastorizzare
gli sciroppi senza però alterarne il gusto.
La visita è terminata all’interno degli uffici amministrativi della società. Gli
alunni hanno potuto cogliere l’occasione di rivolgere
alcune domande per approfondire tematiche affrontate nella programmazione
didattica. Confrontandosi è
stato rilevato loro quanto i
soci aspirino ad ampliare la
loro presenza sui mercati attraverso un progetto di internazionalizzazione.
La voce del dott. Di Ioriocelava una nota di rammarico per le poche aziende
molisane che ancora combattono per esportare il
marchio Molise al di fuori
dei confini regionali e nazionali. Un polo economico presente su un territorio è una
fortuna, oltre che per la popolazione, per le società
stesse che potrebbero collaborare tra di loro per favorire lo sviluppo economico.
A seguito dei saluti, i ragazzi dell’IISS Bojano si sono
congedati con una foto dinanzi all’insegna dello stabilimento prima di ritornare
a scuola.
nell’ambiente. E proprio qui
nasce il progetto: creare un
sistema di gestione e riciclo
dei rifiuti in grado di tutelare l’ambiente. Nelle prossi-
me settimane saranno convocate ulteriori riunioni per
approntare al meglio
“MonEy4Trash” e programmare future iniziative.
Money 4 Trash, illustrato progetto
promosso dall’amministrazione
“L’incontro è stato estremamente positivo”
Si è svolta nei giorni scorsi la prima riunione per illustrare
il
progetto
“MonEy4Trash” (Soldi per
immondizia). Promossa dall’amministrazione comunale
ha visto la partecipazione
delle attività commerciali interessate alla gestione del
nuovo eco-compattatore comunale.
“L’incontro – commentano
gli amministratori - ha rap-
presentato un importante
momento di confronto e dibattito tra tutti gli intervenuti che hanno dimostrato
molta curiosità ed interesse
per la nuova iniziativa nonché per esternare la loro disponibilità a creare un sistema relazionale comune-attività commerciali che permetta un rapporto di costante dialogo e collaborazione.
Grazie all’ecocompattatore,
il paese può arricchirsi di un
servizio in più che incentiva
i cittadini a separare i rifiuti,
nell’ottica di promuovere la
cultura della raccolta differenziata quale buona abitudine da compiere quotidianamente. L’ecocompattatore cittadino offre servizi
commerciali esclusivi e tecnologie collaudate per la raccolta differenziata di plastica e alluminio, consentendo
una riduzione fino all’80%
del volume dei rifiuti immessi. La raccolta differenziata
applicata con queste tecniche assicura una materia
prima secondaria di qualità
elevata, facilitando così il
processo di riciclaggio dei
rifiuti. Solo in Italia, 15 miliardi di bottiglie in PET e lattine in alluminio finiscono in
discariche, inceneritori o,
ancor più grave, dispersi
7
MARTEDÌ 3 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 121
REDAZIONE CAMPOBASSO
Rocca
viv
ara
occaviv
vivara
ara. Per la sua attenzione al santuario di Canneto
Attestato di benemerenza
alla signora Hoffman
ROCCAVIVARA. Si è svolto
presso la sala consiliare di
Roccavivara, la consegna di
un attestato di Benemerenza alla signora Donna Hoffman ed alla sua famiglia,
originaria di Roccavivara ma
che vive negli Stati Uniti
d’America. “E’ un riconoscimento, dichiara il Sindaco
Franco Antenucci, per la peculiare sensibilità dimostrata dalla signora Hoffman
verso la terra di Roccavivara ed in particolare verso il
ROCCAVIVARA. Il gruppo
comunale, “Roccavivara Oltre”, interviene sull’acquisto
dell’area demaniale in località Canneto. “ Era il 30/09/
2014, quanto il Consiglio
Comunale con Delibera
n°35 determinava l’acquisto dell’area demaniale, sita
in località Canneto, da parte del Comune di Roccavivara. L’allora Sindaco esordiva
così: “Da tre anni abbiamo
rinunciato ai gettoni di presenza e alla indennità di carica destinandoli all’acquisto
dell’area. Abbiamo curato i
contatti con l’Agenzia del
Demanio che con comunicazione, ha partecipato che la
spesa si aggira intorno a 80
mila e 500 euro. Sicuramente i soldi della nostra rinuncia non bastano, di conseguenza dovremmo contrarre un mutuo con la Cassa
Depositi e Prestiti”. Proseguiva il capogruppo: “E’ una
grande soddisfazione per il
gruppo di maggioranza di
aver raggiunto finalmente il
traguardo. Il Comune per
queste aree, annualmente
paga un canone affrontando spese non indifferenti.
Ritengo, quindi, di dover verificare anche l’opportunità
di recuperare i soldi dovuti
al Demanio dal Consorzio di
Bonifica”. Ribadiva il vicesindaco (già sindaco nei dieci
anni precedenti ed oggi sindaco e consigliere provinciale): “Mi associo a quanto asserito. Credo che potremmo
acquistare anche altre aree
in un futuro, per poter meglio programmare il territorio”. Dopo la discussione
8
Santuario di Canneto”. Infatti, grazie al cospicuo contributo della stessa signora
Donna Hoffman e alla sua
famiglia qualche anno fa,
sono stati restaurati tutti i
banchi della Chiesa di Canneto, luogo particolarmente
caro alla cittadinanza di
Roccavivara ed alla Valle del
Trigno, Monumento di Arte
e Spiritualità mariana della
Diocesi di Trivento e meta di
pellegrini provenienti da tutta Italia. Gli emigranti roc-
chesi hanno sempre mantenuto un rapporto con la terra natale ed alcuni di essi
hanno anche contribuito
alla realizzazione di opere
per la crescita sociale in
tempi difficili superati ma
meritevoli di essere ricordati.
Alla Cerimonia erano presenti oltre che gli Amministratori comunali, anche il
Parroco di Roccavivara don
Luca Mastrangelo, il Rettore del Santuario di Canneto
don Alfonso Cerrone, il prof.
Gaspero Di Lisa , già Sindaco di Roccavivara e molti cittadini che ne hanno voluto
prendere parte. Mary Donna Necton (Hoffmann), nata
a SChenectady, New York . I
genitori: Maria Elisa Di Nardo e Lawrence Thomas
Necton. Nonni materni: Nicola Maria Di Nardo e Marietta Cerulli. Laureata in
psicologia con studi post
laurea in pedagogia ed affari Insegnante di scuola
media.
Coniugata con l’Avv. Cristian M. Hoffman, Madre di
due figle: Kristen Hoffman
Ryan e Jennifer Hoffman. Ad
oggi nonna di quattro nipoti. Lungo elenco delle associazioni di cui fa parte e del-
le attività filantropiche: Caritas – consociazione femminile dell’ Arcidiocesi di
Boston; Presidente degli
amici dell’ Hospice del Buon
samaritan; Presidente della
“Salvaguardia di Venezia” a
Boston Socia dell’ Ordine del
Santo Sepolcro di Gerusalemme (LGCHS); La sua prima visita in Italia risale al dicembre 1964, con la Zia
Luisa Di Nardo (Sorella di ZI
Nik), visitando con il gran
Tour Roma, Firenze e Venezia. La seconda nell’ottobre
1983, con la madre Elisa
(Elsie) Di Nardo Nealon, incontrando i parenti della fa-
Il gruppo di minoranza “Roccavivara Oltre”
sull’acquisto di un’area demaniale
(poca in realtà....) con l’allora minoranza, il vicesindaco
ribatteva: “Negli anni precedenti abbiamo dovuto pagare un canone all’Agenzia del
Demanio, con l’assunzione
del mutuo alla Cassa Depositi e Prestiti pagheremo ma
diventeremo proprietari dell’area”. Infine la chiosa dell’allora Sindaco: “E’ una soddisfazione per tutti non solo
per la maggioranza concludere questo iter. Credo sia
utile chiedersi se l’acquisizione delle aree avvierà un
meccanismo di sviluppo. La
nostra rinuncia al gettone e
alla indennità vuole essere
un messaggio. Chissà se chi
verrà dopo di noi voglia continuare in tal senso.” Passano alcuni mesi (o forse si
perdono alcuni mesi) e,
mentre nell’aria si respira
già aria di campagna elettorale, il 15 Aprile 2015, nel
penultimo consiglio comunale dell’Amministrazione
uscente, con Delibera n°4 si
determina nuovamente l’acquisto dell’area demaniale
in località Canneto. Repetita iuvant, evidentemente.....
E di nuovo autoelogi. Il capogruppo esordiva: “Dopo
tantissimo tempo abbiamo
raggiunto l’obiettivo. Il Comune a Canneto non aveva
neanche un pezzo di terra e
il gruppo di maggioranza con
caparbietà ha fortemente
voluto l’acquisizione del-
l’area”. Concludendo poi,
tesseva le lodi dei soli quindici anni di amministrazione
trascorsi e di cui era stato
protagonista. L’unico consigliere comunale di minoranza presente chiede a quanto ammontava il mutuo da
contrarre, cioè la somma
necessaria per completare il
“tesoretto” derivante dalle
indennità dei sindaco e dei
consiglieri comunali. Il Sindaco ribatteva che tutto sarebbe dipeso dai tempi per
la definizione del contratto
e che la previsione in Bilancio per le indennità era di
circa Euro 12.000,00. Ma
nel 2014, non erano già
quattro anni che rinunciavano e accumulavano somme
da questa rinuncia? Nel
2015 erano stati accantonati solo 12.000 euro??? Il Sindaco proseguiva nel ribadire che lo sviluppo di Canneto non passa solo per l’acquisto dell’area, ma si augurava che i cittadini privati di
Roccavivara facessero investimenti. E l’allora Vicesindaco (oggi Sindaco, nonché
consigliere provinciale, nonché sindaco nei due mandati precedenti) rincarava: “Il
gesto (cioè la rinuncia ai gettoni di presenza e alla indennità del Sindaco) ha sortito
il risultato”. Applausi... Peccato che, a causa del tempo
perso e delle belle intenzioni rimaste tali, la somma
preventivata dall’Agenzia
del Demanio lievitava da circa Euro 80.500,00 a circa
Euro 94.400,00. Ma come
si diceva prima, la testa era
già alle elezioni: anche di
quella delibera nessuna attuazione. Ma per i comizi ed
i programmi elettorali tutto
fa brodo, ed infatti nel programma elettorale di “Insieme per Roccavivara” spunta questo: “Il Consiglio Comunale ha già deliberato
l’acquisto dell’area fiera e di
quella adibita a parcheggi,
per un totale di 16.000 mq.,
con le economie derivanti in
gran parte dalla rinuncia
delle indennità e dei gettoni
di presenza degli amministratori. Oggi ci sono tutte le
condizioni per il decollo turistico di Canneto e dell’intero territorio”. Insomma, si
sbandierava il fatto che, grazie alla rinuncia delle indennità e dei gettoni di presenza degli amministratori, era
stato possibile l’acquisto
dell’area demaniale in località Canneto. Mettendo
mano al pallottoliere e facendo un calcolo molto sommario, la somma tra indennità del sindaco e gettoni di
presenza degli amministratori nell’arco dei 5 anni ammonta a circa Euro
35.000,00. Superata la stagione elettorale, passata
l’estate, con Determinazione del Responsabile del Ser-
vizio Tecnico n°137 del 22/
09/2015 si determina di
contrarre un mutuo di Euro
100.000,00 con la Cassa
Depositi e Prestiti per l’acquisto dell’area demaniale
in località Canneto. Un mutuo ventennale con 40 rate
semestrali a carico dei cittadini di Roccavivara. In sintesi, il costo totale dell’operazione è Euro 100.581,66 di
cui Euro 57.715,26 per il valore dell’area acquistata ed
Euro 42.866,40 per canoni
pregressi. Capito bene???
Euro 42.866,40 di canoni
pregressi, cioè affitti che per
negli anni precedenti non
sono stati pagati dal Comune e che per vent’anni saranno a carico dei cittadini
di Roccavivara, oltre agli altri Euro 57.715,26. Ma non
erano stati pagati? (come dichiarava l’allora capogruppo
nel 2014?) E la tanto sbandierata rinuncia ai gettoni di
presenza ed alle indennità è
servita solo per fare, come
sempre, campagna elettorale? La rinuncia alle indennità ed ai gettoni non è servita a cotruire un “fondo” specifico identificato con una
specifica voce di bilancio,
per cui queste somme sono
si rimaste nelle casse comunali, ma sono state utilizzate ovviamente per tutte le
spese correnti che il Comune ha affrontato. Tanto per
essere chiari: se nessuno se
miglia della Nonna Marietta. I ricordi di questo viaggio
sono stati tanto forti ed
emotivamente significativi
che ha iniziato a studiare
l’Italiano (conosceva solo il
dialetto di roccavivara appreso in famiglia) con la Professoressa Giuseppina De
Simone figlia di emigrati
provenienti da Jelsi.
E’ molto orgogliosa delle
sue radici italiane ed ha trasmesso questo amore per
l’Italia e per tutte le cose italiane alla sua famiglia tanto
che i suoi cari sono venuti
più volte in Molise ed a Roccavivara.
li prende e se nessuno li vincola, quei soldi vanno a finire nel calderone dei bilanci
comunali, e si spendono
quando e dove serve, specialmente in periodi di magra come questi per gli enti
locali. Sarebbe stato più serio (anche se meno popolare e meno populista), trattenere le indennità e costituire un fondo tracciabile e riscontrabile, magari “aperto”
alle donazioni dei cittadini,
e soprattutto visibile e controllabile da tutti i cittadini.
In fondo, le indennità di carica non sono altro che soldi
dei cittadini. Ecco perché il
gruppo “Roccavivara Oltre”
ha scelto di trattenere ed accantonare le piccole somme
percepite, e in piena trasparenza deciderà autonomamente come utilizzarle per
qualcosa che possa essere
veramente utile a tutta la comunità, soprattutto dopo
avere ascoltato i cittadini. Il
cerchio della vicenda si chiude (per ora), con la Determinazione del Responsabile
del Servizio Tecnico n°3 del
12/01/2016 sono stati liquidati Euro 100.581,66 all’Agenzia delle Entrate per
l’acquisto dell’area demaniale; a breve sarà stipulato
il “rogito” per l’acquisto. Naturalmente, tutto a carico
dei cittadini rocchesi e non
grazie alle “rinunce” dei consiglieri comunali. Dopo decenni di attesa, lo sviluppo
e la valorizzazione di canneto possono finalmente iniziare (con un altro mutuo ventennale sul groppone)! Il
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MARTEDÌ 3 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 121
REDAZIONE CAMPOBASSO
Accesso abusivo a sistemi informatici, sostituzione di persona e indebito utilizzo di carte di credito
Truffe sul web, tre denunce
Isernini dediti ai raggiri telematici individuati e denunciati dai Carabinieri
Tre persone, un 26enne di
Rionero Sannitico, una
45enne ed una 24enne entrambi di Isernia, a seguito
di un’attività investigativa,
sono stati denunciati dai Carabinieri della Stazione di
Rionero Sannitico e del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Isernia, in
quanto resisi responsabili di
una serie di reati quali l’accesso abusivo a sistemi informatici, sostituzione di per-
sona e indebito utilizzo di
carte di credito. Secondo
quanto accertato dai militari i tre, in più circostanze avevano fatto acquisti online di
merce di varia natura e tipologia, per svariate centinaia
di euro, servendosi di codici
operativi di una carta postepay appartenente ad una
50enne di Rionero Sannitico, di cui erano venuti illecitamente in possesso. Dopo
aver creato un falso account
Da ieri si opera nelle nuove sale ubicate nel seminterrato della struttura
Veneziale, inaugurato
il blocco operatorio
intestato alla vittima, a siti
adibiti ad aste online e vendita di prodotti e merce varia, nonché a siti che forniscono servizi di pagamento
virtuale, effettuavano gli acquisti all’insaputa della
50enne. L’esito delle indagini, condotte anche attraverso attività tecniche, è stato
raccolto in una dettagliata in-
formativa inviata alla Procura della Repubblica di Isernia, che già nei prossimi giorni potrebbe emettere provvedimenti nei confronti dei responsabili.
Pertanto non si escludono
a breve ulteriori sviluppi sulla vicenda portata alla luce
grazie all’attività investigativa dei Carabinieri.
È’ entrato in funzione nella giornata di ieri il nuovo blocco
operatorio dell’ospedale ‘Veneziale’ di Isernia. La struttura,
situata al piano seminterrato dell’immobile, è articolata in
1.300 metri quadrati e comprende due sale operatorie e
un’area adibita a ‘recovery room’, ovvero a punto in cui ai
pazienti viene fornita accoglienza e gestione post-operatoArchivio
ria. Il blocco operatorio, dotato di macchinari all’avanguardia e orientato in base agli ultimi standard di certificazione,
sostituisce le sale operatorie finora in funzione, che da ieri
sono state ‘mandate in riposo’, ad eccezione di quella presente nel reparto di Ostetricia, che continuerà ad essere in
funzione. Cinque gli interventi che sono stati eseguiti ieri
nella giornata di apertura del blocco operatorio, che arriva
In occasione del week end appena trascorso la Questua completamento di un percorso che aveva visto l’ultima- ra di Isernia ha intensificato i controlli sul territorio pentro,
zione dei lavori nel 2010.
estendendoli anche alle persone sottoposte a misure di
prevenzione.
Proprio in tale ambito l’Ufficio Prevenzione Generale e
DELLA I - FORENSICS TEAM
Soccorso Pubblico ha deferito in stato di libertà alla competente A.G. un 50 enne isernino, noto pregiudicato, sottoposto a regime di detenzione domiciliare che, proprio
durante un controllo notturno presso la sua abitazione,
effettuato dall’equipaggio di una Volante, non è stato trovato in casa. Lo stesso dovrà ora rispondere del reato di
governo, di condividere queste informazioni con la stessa evasione.
Apple! Quanto accaduto a San Bernardino dimostra come
la polizia ritrova, sempre più spesso, smartphone o altri dispositivi digitali nei luoghi in cui sono stati commessi dei
delitti; altre volte, questi dispositivi, vengono rinvenuti direttamente addosso ai criminali. In essi possono essere
Il coro dell’Istituto Comprensivo “S. Giovanni Bosco” di
celate informazioni importanti ai fini dell’attività investigativa; prove o indizi talmente fondamentali che è bene proce- Isernia “Piccole Voci inCanto” ha vinto il Primo Premio Asdere comunque alla loro acquisizione, a prescindere dalla soluto all’undicesima edizione del Concorso Nazionale di
natura del reato compiuto! Pertanto, anche in un “sempli- Musica d’Insieme svoltosi a Campobasso gli scorsi 28, 29
ce” borseggio, le informazioni contenute nello smartphone e 30 aprile. Il Concorso, organizzato dall’Istituto Comprendello scippatore possono essere preziose e rivelare il nome sivo “L. Montini” ha visto la partecipazione di 6 regioni e 23
scuole che si sono esibite davanti ad un’autorevole giuria
del ricettatore o di eventuali complici!
Le forze di polizia devono necessariamente integrare le di esperti. Il primo premio se lo è aggiudicato il coro degli
operazioni investigative “tradizionali” con attività di investi- alunni della primaria S. Giovanni Bosco – S. Pietro Celestigazione informatica! L’acquisizione di prove di natura “digi- no con il più alto punteggio di 99/100.
tale” richiede, però, una particolare formazione; particolari
Il coro
strumenti e procedure che devono essere utilizzati e seguidella S.Giovanni Bosco
te per evitare la perdita o l’alterazione di numerose informazioni.
La strage di San Bernardino fa sorgere diversi interrogativi: fino a che punto i dati personali di un individuo devono e
possono essere protetti? C’è un equilibrio tra privacy e giustizia? Dove termina l’una ed iniziano le ragioni dell’altra?
Chi garantisce che gli strumenti in dotazione alle forze di
polizia, in grado di “violare” informazioni personali, non vengano utilizzati per altri scopi al di fuori di quelli consentiti
dalla legge? Sono abbastanza protetti da evitare che cadaI-F
orensics TTeam
eam
no in mani sbagliate?
I-Forensics
Evade dai domiciliari,
nei guai un 50enne
Una delle nuove
sale operatorie
WEB SECURITY - I CONSIGLI
Un caso per l’FBI
(l’iPhone che diede del filo da torcere)
Il 2 dicembre 2015, all’Inland Regional Center, un centro
sociale per disabili situato nella città californiana di San
Bernardino, due terroristi islamici, marito e moglie, mascherati e armati di pistole e fucili, hanno aperto il fuoco contro
la folla, uccidendo 14 persone e ferendone 24. I due sono
stati uccisi in uno scontro a fuoco con la polizia. La notizia
della strage si è diffusa in tutto il mondo, assieme a quella
del ritrovamento di un “iPhoneC5”, appartenuto ad uno degli
attentatori. Il cellulare, però, ha dato filo da torcere all’FBI:
risultava non solo bloccato da un PIN, ma anche protetto
da un particolare sistema capace di auto-distruggere tutti i
dati memorizzati se fosse stato inserito un codice errato!
Per questi motivi, gli inquirenti sono stati costretti a chiedere “aiuto” alla Apple, chiedendole di realizzare un nuovo
programma in grado di bypassare simili protezioni. La Apple, ha risposto negativamente alla richiesta della polizia,
giustificando questa presa di posizione col fatto che un simile intervento avrebbe minato la privacy di ogni utente. Ne
è seguita una bagarre non solo legale ma anche mediatica,
con diverse dichiarazioni rilasciate dai rappresentati dell’una e dell’altra parte. Il rifiuto della Apple ha costretto l’FBI
ad assoldare soggetti terzi, non meglio identificati, capaci
di “vincere” le protezioni dell’iPhone. Questo è costato al
governo qualcosa come 1,3 milioni di dollari. Dalle ultime
notizie, infine, sembra che il Federal Bureau of Investigation, sia riuscita ad avere ragione sull’iPhone e sui suoi terribili sistemi di protezione. Tuttavia, rimangono “top secret”
gli strumenti e le procedure utilizzare per violare il cellulare
e, a quanto sembra, non c’è alcuna intenzione, da parte del
Il coro della S. Giovanni Bosco
vince ‘Musica d’Insieme’
9
10
Attualità
ISERNIA
Il Quotidiano del Molise
Martedì 3 maggio 2016
Il senatore, fondatore del movimento Idea, ieri a Isernia per sostenere la candidatura dell’ex sindaco
Da Isernia il centrodestra nuovo
Gaetano Quagliariello: Gabriele Melogli sintesi tra esperienza e novità
La nuova idea di centrodestra può concretizzarsi a
Isernia. Per il senatore Gaetano Quagliariello la candidatura di Gabriele Melogli racchiude tutti gli elementi che
contraddistinguono questo
progetto. A sottolinearlo è
stato proprio il fondatore del
movimento politico Idea
(Identità e Azione), intervenuto ieri a Isernia a sostegno
dell’ex primo cittadino.
“Sono qua – ha detto Quagliariello – per un ragionamento politico. Noi abbiamo
sostenuto sempre che era
necessario rinnovare il centrodestra e costruire una
nuova alternativa a Renzi.
Questo non si fa contro i partiti, ma aggiungendo qualco-
sa ai partiti e aggiungendo
qualcosa che possa modificare il vecchio centrodestra,
senza attardarsi nelle nostalgie. Tutte queste condizioni
sono nella candidatura che
presentiamo qui a Isernia. È
una candidatura che coniuga l’esperienza e la novità.
Che coniuga una parte del
vecchio centrodestra e una
parte del nuovo centrodestra, che ritiene si possa
aprire una stagione nuova e
che non ha chiuso la porta a
nessuno, ma non ha accettato diktat o padrinati da
parte di nessuno”. A Isernia,
ha aggiunto l’ex ministro del
governo Letta, “c’è una novità: gli amici della Lega hanno deciso di stare con questa coalizione. Sta
nascendo un polo
che cerca di mettere insieme l’impegno civico e la
buona politica e io
credo che questo
candidato è quello
che con la sua faccia, la sua esperienza e la sua sto-
“Sta nascendo
un polo che cerca
di mettere insieme
impegno civico
e buona politica”
ria rappresenta
questa sintesi”.
Quanto alla divisione interna al centrodestra, Gaetano
Quagliariello ha
specificato: “Non
siamo spaccati, ci
sono state delle
scelte differenti e
noi rispettiamo tutte le scelte. Sappiamo che le elezioni si
fanno sui due turni
e sappiamo che a
scegliere, alla fine
sono i cittadini. Siamo convinti di andare al ballottaggio e, al ballottaggio, di
vincere queste elezioni”. Melogli ha invece parlato degli
interventi che intende porta-
Sarà candidato con ‘Alleanza per il futuro’
Comunali, Andrea Galasso
sceglie di correre con Melogli
Andrea Galasso sarà al
fianco di Gabriele Melogli
per le Comunali di giugno.
A darne l’ufficialità è lo
stesso ex consigliere comunale, che nella scorsa legislatura era stato eletto con
la lista ‘Isernia di tutti’ scesa in campo con Luigi Brasiello.
Galasso ha spiegato i
motivi della propria scelta
attraverso un comunicato
stampa inviato agli organi
d’informazione. “Ho deciso
di mettermi ancora in gioco – ha detto il candidato
consigliere – Perché amo
questa città e so che c’è
tanto da fare per riportarla
al passo coi tempi. Perché
i giovani possano avere in
me un punto di riferimento
in una fase di incertezza in
cui, più che mail, il futuro è
nelle mani di chi vuole im-
Andrea
Galasso
pegnarsi sul serio”. Dopo le
amministrative del 2013,
che lo avevano visto sedere tra i banchi del centrosinistra, Andrea Galasso
questa volta ha scelto la lista di ‘Alleanza per il futuro’.
“Dopo l’esperienza della
scorsa consiliatura –a sottolineato nella nota – termi-
nata in modo traumatico,
ho compreso più che mai
che per Isernia occorre cultura di governo, esperienza, tenacia, capacità amministrative notevoli, ma anche schiena dritta e volontà di dire no, con forza,
quando è necessario. Per
questo ho scelto di candidarmi con l’avvocato Gabriele Melogli, a sostegno
di un progetto di città che
riparta da quanto di buono
lasciato in passato, innegabilmente sotto gli occhi di
tutti, ma con uno sguardo
attento al futuro.
Sarò al suo fianco, nella
lista civica del sindaco ‘Alleanza per il futuro’. Melogli, in una congiuntura così
incerta e difficile, rappresenta quell’usato garantito
che può realmente rimettere in sesto il Comune di
Isernia, a partire dalle note
questioni del bilancio, del
personale, del funzionamento più efficiente della
macchina amministrativa,
etc”. Per questo, rimarca in
conclusione Galasso, “il
mio impegno ricomincia da
oggi, con convinzione assoluta, per il bene di una città che ha bisogno di un
governo forte, stabile e capace. Quel governo che
solo l’avvocato Melogli, con
una squadra di amministratori esperti e volenterosi, giovani e meno giovani,
può assicurare riannodando i fili con il passato, potenziando l’esistente e ridisegnando l’avvenire della
città di Isernia. Una città
che deve recuperare, immediatamente, il ruolo che
le spetta nel panorama
politico locale e nazionale.
Provincia, oggi Consiglio
e assemblea dei sindaci
Provincia
d’Isernia
È prevista per oggi pomeriggio la seconda convocazione dell’assemblea dei sindaci. Dopo la prima seduta,
andata deserta, il presidente della Provincia di Isernia,
Lorenzo Coia, fa sapere che il prossimo appuntamento
è fissato per le 15.30 presso la sala consiliare di via
Berta. Uno l’argomento all’ordine del giorno, ovvero lo
‘Schema di rendiconto di gestione dell’esercizio 2015 di
cui al Decreto del Presidente della Repubblica 194/1996
con funzione autorizzatoria, del rendiconto di gestione
dell’esercizio 2015 con funzione conoscitiva di cui al
decreto legislativo 18/2011, della relazione del Presidente e dei relativi allegati. Parere (art. 25, comma 2,
Statuto Provinciale)’. Sempre nella giornata di oggi, ma
alle 15, è prevista la prima convocazione del Consiglio
provinciale. Anche in questo caso, in agenda è inserito
un unico punto: la ‘rinegoziazione dei prestiti concessi
dalla Cassa depositi e prestiti ai sensi dell’art. 1, comma 430 della legge di stabilità 2015 (L.190/2014),
modificato dall’art. 1, comma 759 della legge
28.12.2015, n. 208’.
Gabriele Melogli
e Gaetano Quagliarello
re avanti, da subito, in caso
di ritorno a Palazzo San Francesco. “La prima cosa da
fare – ha precisato – perché
rientra nell’ordinaria ammi-
nistrazione, è quella di dare
una ripulita alla città, perché
se vogliamo dare un’immagine di città accogliente bisogna saper accogliere i turisti che verranno a Isernia”.
Poi il completamento di Auditorium e Acqua Solfurea.
Ma soprattutto, ha spiegato
l’ex primo cittadino, “dovremo affrontare anche un problema sollevato in questi
giorni, ovvero di trovare finalmente una sede per i corsi
di Infermieristica. Questa è
una cosa importante. Visto
che l’Unimol ha lasciato il
centro storico della città, almeno dovremo salvare i corsi di Infermieristica qui a Isernia e trovare una sede adeguata”.
Mentre lavorava nei campi a Venafro
La motozappa gli trancia
un piede: ricoverato 36enne
Ricoverato con un piede tranciato al Veneziale di Isernia
un rumeno 36enne che stava lavorando nei campi a Venafro. Stando ad una prima sommaria ricostruzione, l'operaio
agricolo stava operando con una motozappa, di cui avrebbe perso il controllo e che gli avrebbe ferito gravemente
l'arto inferiore. Sul caso stanno lavorando i carabinieri per
accertarne le esatte modalità. Il 36enne è stato trasportato in ortopedia per un intervento urgente al fine di salvargli
il piede.
Di Schiavi: argomenti discussi venerdì
Indennità e premi
di produttività: soluzioni
al vaglio del Comune
Si è svolta venerdì 29 aprile presso Palazzo San Francesco la riunione sindacale
convocata dal Comune di
Isernia che ha visto La partecipazione delle diverse organizzazioni e delle Rsu. A
darne notizia tramite nota
stampa è Feliciantonio Di
Schiavi, responsabile del
sindacato Csa. Tre gli argomenti all’ordine del giorno:
lo stato di attuazione della
produttività per gli anni
2012, 2013 e 2014; la coFeliciantonio
Di Schiavi
stituzione e ripartizione per
gli istituti contrattuali del
fondo salario del 2016; il regolamento per le indennità
ai tecnici comunali. Secondo quanto riferito tramite comunicato stampa da Di Schiavi, “il Comune allo stato
non può pagare la produttività ai dipendenti relativa agli
anni 2012, 2013, 2014, 2015 per un errore nelle schede di valutazione e si stanno studiando i possibili rimedi; il Comune allo stato non ha costituito il Fondo per il
salario accessorio da corrispondere ai dipendenti per
gli anni 2015 e 2016 ed anche qui si stanno studiando
i possibili rimedi; il Comune allo stato non può pagare
le indennità ai tecnici comunali per un errore nell’adottare il Regolamento per la ripartizione dell’incentivo ed,
ovviamente, sono allo studio i rimedi”. La riunione è stata aggiornata a data da destinarsi.
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Martedì 3 maggio 2016
ISERNIA
11
Non luogo a procedere per il tecnico di Cantalupo e Roccamandolfi difeso da Messere
Appaltopoli, l'inchiesta si allarga
Numerose altre posizioni di funzionari e amministratori al vaglio degli inquirenti
In attesa degli sviluppi dell'inchiesta, davanti al Giudice per le indagini preliminari del tribunale di Isernia,
Antonio Ruscito, ieri mattina
erano attesi quattro dei tecnici comunali coinvolti nell'inchiesta sugli appalti truccati. Per quello di Cantalupo
e Roccamandolfi - difeso
dall'avvocato Arturo Messere - l'interrogatorio si è chiu-
so con il non luogo a procedere. Il collega che si occupa dei Comuni di Acquaviva
d'Isernia e Salcito, difeso da
Sergio Sardelli, e quello di
Cerro al Volturno, assistito da
Danilo Leva, si sono invece
avvalsi della facoltà di non
rispondere. Le indagini - hanno detto i due legali isernini
- sono molto complesse e il
fascicolo particolarmente
voluminoso, ragion per cui
occorre del tempo per effettuare degli approfondimenti.
In ogni caso - hanno concluso Sardelli e Leva - a nostro
avviso non sussistono i gravi indizi di colpevolezza ravvisati dalla magistratura, né
i presupposti per l'applicazione di misure interdittive. A
causa di impegni professionali precedentemente as-
sunti, è invece slittato a giovedì l'interrogatorio del tecnico di Belmonte del Sannio,
assistito dall'avvocato Alfonso Tagliamonte. Domani
sarà la volta di altri 4 tecnici
comunali. Per tutti è stata
chiesta l'interdizione dai
pubblici uffici. Nel frattempo
le indagini coordinate dalla
Procura della Repubblica di
Isernia vanno avanti. Alla
luce dei primi interrogatori e
dopo l'analisi di altre intercettazioni, la Guardia di finanza sta valutando nuove
posizioni. Al momento il numero complessivo degli indagati resta fermo a 144, ma
non è escluso che nei prossimi giorni vengano coinvolte altre persone nell'inchiesta. Tra loro ci sarebbero
anche politici.
Arturo
Messere
I ragazzi hanno letto insieme all’autore il volume “Fiabe popolari. Zampogne e Zampognari”
Lo scrittore Mauro Gioielli
con gli studenti di Colli a Volturno
Mauro Gioielli (centro)
durante un’esibizione
Lo scrittore Mauro Gioielli
ha incontrato gli studenti dell’Istituto comprensivo di Colli
a Volturno.
I ragazzi delle classi 4a e
5a primaria e quelli della 1a
e 2a secondaria hanno utilizzato, come libro di testo, il
volume “Fiabe popolari.
Zampogne e zampognari”
scritto da Gioielli e pubblicato dall’editore Iannone. Il vo-
lume documenta le storie
leggendarie legate alla musica tradizionale europea,
con racconti italiani e di altre nazioni del continente.
L’incontro, alla presenza della dirigente scolastica Ilaria
Lecci e di alcuni docenti dell’Istituto, ha visto la partecipazione dei musicisti Lino
Miniscalco (zampogna e ciaramella) e Ivana Rufo (chitarre e voce). Mauro Gioielli è
autore di decine di opere di
Fornelli, rinviato al 7 maggio
il festival Vicoli, fiori e musica
È stata rinviata a sabato 7
maggio, a causa del maltempo, la manifestazione ‘Vicoli, fiori e musica’ inizialmente programmata per doma-
ni, domenica 1 maggio, a
Fornelli. Lo comunica l’Associazione socio-culturale ‘Il
Melograno’, che anticipa altresì che nella stessa giorna-
Scapoli, nuovi orari
per il Museo della Zampogna
Il Comune di Scapoli
Archivio
rende noto, per evitare
spiacevoli disguidi ai visitatori, che “il Museo Internazionale della Zampogna “P. Vecchione” osserva i seguenti orari di apertura: dal venerdì alla domenica: dalle ore 10.30
alle ore 12.00 e dalle ore
16.30 alle ore 18.00; nei
giorni festivi (anche infrasettimanali): solo su prenotazione; nei giorni diversi da quelli di apertura: solo su
prenotazione. Eventuali prenotazioni potranno avvenire
solo ed esclusivamente via e-mail all’indirizzo
[email protected] o via fax al n. 0865.954505,
specificando nella richiesta il giorno, l’ora, il numero dei
partecipanti, il nominativo ed un contatto telefonico di un
Responsabile. Per motivi puramente organizzativi, è opportuno che la comunicazione della prenotazione avvenga con almeno una settimana di anticipo rispetto al giorno della visita. Per ulteriori informazioni è possibile contattare telefonicamente i seguenti numeri: 0865.954270
(durante l’orario di apertura del Museo) e 0865.954143
(durante l’orario di apertura degli Uffici comunali)”.
ta si terrà anche l’Assemblea
nazionale dei Borghi più Belli
d’Italia, promossa proprio
dall’amministrazione comunale di Fornelli. La giornata
sarà l’occasione ideale per
trascorrere del tempo in uno
dei Borghi più Belli d’Italia
che, si ricorderà, si è classificato di recente al sesto posto nella competizione nazionale de ‘Il Borgo dei Borghi
2016’. Il Mini Festival della
Musica e dei Fiori condurrà
infatti turisti, cittadini e semplici curiosi in un percorso
tutto da scoprire all’interno
dello splendido centro storico del paese per l’occasione
addobbato con fiori ed allietato da piacevoli note. Il programma della manifestazione, rimasto invariato, prevede l’esibizione dei Bufù di
Sepino ed il concerto dei
Roma vs Capo Horn, oltre
che M&M pianobar, Roby Ialongo in chitarra e voce, il
cantautore Emidio Ranieri
(giovane autore della canzone su Monte Marrone che
sta spopolando sul web). E
ancora esibizione della ciaramella di Franco Izzi, del trio
Giulio, Mario e Matteo, e degli organetti di Linda e Sara.
fiabistica. Ha raccolto e pubblicato centinaia di racconti
popolari, collaborando fra
l’altro alla prestigiosa collana «Fiabe Italiane» della Arnoldo Mondadori.
È stato il primo studioso a
identificare gli elementi ecotipici delle più diffuse tipologie di fiabe popolari europee
ed ha anche elaborato quel-
la che è conosciuta come la
‘Teoria della scacchiera’.
Come musicologo e musicista, Gioielli è il fondatore del
gruppo “Il Tratturo”, dirige la
rivista “Utriculus” ed è autore di molti studi sugli strumenti antichi ed etnici: la
zampogna, il phagotus, la
calamaula, il surdastro, il
bufù, la strucuratora, la cop-
pa, il fraule a cocchia, la chitarra battente, la ciaramella
e altri ancora.
Di rilievo anche il suo impegno in campo concertistico, con oltre duemila spettacoli effettuati in Italia, Canada, Austria, Svizzera, Argentina, Inghilterra, Francia,
Spagna, Belgio, Turchia, Scozia, Bosnia, Polonia, Usa.
MARTEDÌ 3 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 121
REDAZIONE CAMPOBASSO
Presso l’Istituto ‘Giordano’ si è svolto il “Giubileo degli Agricoltori” . Ospiti d’onore Cibotti e la Sabatini
La processione di trattori
durante il Giubileo
La stupenda location
all’interno del Liceo
Studentesse in costume
all’interno della Cattedrale
‘La bellezza di coltivare la terra’
Il direttore Usr Molise: “La sinergia sul territorio una delle finalità della Buona Scuola”
di Mar
co FFusco
usco
Marco
“Coltivate la terra, ne siate i paladini per proclamare la
bellezza del creato. Rispetto della terra, dei suoi frutti, siate
orgogliosi di tutto questo.” Così il Vescovo della Diocesi di
Isernia-Venafro monsignor Camillo Cibotti al “Giubileo degli
agricoltori” che ha visto insieme una vera e propria coalizione territoriale: Consorzio di Bonifica della Piana di Venafro, Istituto Statale “Antonio Giordano”, Associazioni di categoria, Parco Regionale dell’Olivo, Comune di Venafro, regione Molise. La cabina di regia è stata affidata alla Diocesi
di Isernia-Venafro e, in modo particolare, a don Francesco
Ferro. Monsignor Cibotti ha conquistato il cuore di tutti, degli
agricoltori innanzitutto e dei tanti studenti presenti all’evento. “Etica del lavoro come etica della persona, oggi occorre
essere controcorrenti a una società basta esclusivamente
sul profitto, sulla corruzione. La condotta morale tipica del
cristiano, la cura degli ultimi, dei poveri è questa la strada
indicataci da Gesù. Riscoprire il valore autentico del lavoro,
in funzione del progresso dell’uomo.
Tutto questo si abbina bene a quello
che è il vero significato di questo evento: coltivare la terra
con orgoglio, perché
dobbiamo proteggere questa realtà che
il Signore ci ha affidato. I popoli della
terra siano sempre
più custodi del creato, con responsabilità tutelino e lavori-
Il clou dell’evento
è stato il Museo
itinerante,
‘costruito’ all’interno
del Liceo Classico
di via del Carmine,
installando
spazi a tema
Suonatrice
d’arpa
14
no la terra a loro affidata con dignità e
rispetto sacro dell’uomo, i governanti
siano capaci di attuare strategie che
soddisfino il lavoro e la gestione di tutte le risorse. La scuola che insegni ai
nostri ragazzi il valore della terra, e che
i ragazzi seminino i germi di verità nel
terreno del mondo.” Monsignor Cibotti
è stato a lungo applaudito per lo spessore del suo messaggio che ha voluto
lasciare a tutti. E sulla scia delle parole
del presule, il Direttore dell’Ufficio Scolastico regionale del Molise Anna Paola Sabatini ha voluto sottolineare che
“la sinergia sul territorio è una delle finalità della Buona Scuola, la legge 107
e che la preside Rossella Simeone con
i suoi collaboratori e tutto il personale
ha dimostrato che la sua scuola, il Giordano ha intrapreso la strada giusta,
quella che porta i nostri ragazzi a essere responsabili del
loro futuro e che abbiano le giuste competenze per emergere nel mondo del lavoro valorizzando tutti i loro talenti. Le
parole di monsignor Cibotti siano per tutti noi monito per
fare sempre meglio e per illuminare il cammino dei nostri
giovani perché la loro intelligenza sia a servizio dello sviluppo sostenibile per la salvaguardia del Creato.” Il clou del
“Giubileo degli Agricoltori” è stato il museo itinerante “costruito” all’interno del liceo classico di via del Carmine. Il
chiostro della sede storica del liceo trasformato in spazi a
tema con gli arnesi che si usavano una volta per coltivare la
terra, degustazione di prodotti tipici locali e animazione a
cura degli studenti che hanno colorato la serata con importanti contenuti musicali e di cultura popolare. “Questo museo itinerante ottenuto grazie a quanto hanno fatto gli studenti liceali del Giordano, avrà uno spazio anche all’interno
del Verlasce a cura dell’Associazione “Jens IVLIA” e tutti potranno ammirare cosa sono riusciti a fare i nostri giovani
Uno degli scenari
all’interno del Museo
Il taglio del nastro
del Museo itinerante
studenti”, così al termine della lunga giornata segnata dall’evento speciale del “Giubileo degli Agricoltori” il presidente del Consorzio di Bonifica della piana di Venafro Vittorio
Nola che ha annunciato quanto fatto dall’Ente in tema di
agricoltura e nuove tecnologie.
L’intervento della Sabatini
sul palco delle Autorità
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REDAZIONE CAMPOBASSO
Difficoltà di reperire le rappresentanti femminili da inserire nelle liste per le amministrative
I 5 Stelle non ci saranno
I grillini dal Meet-up agnonese: “I cittadini hanno deciso di non volerci nella competizione”
AGNONE. Scadenza oramai prossima per la presentazione delle liste in vista
della tornata elettorale del
prossimo 5 giugno. La scadenza è per le ore 12.00 di
sabato 7 maggio. Ad Agno-
ne a scendere in campo potrebbero essere tre liste. Una
di centrosinistra e due matrice di centrodestra. Per tutte le compagini la difficoltà
è ancora trovare quattro donne da candidare perché la
legge impone la presenza
femminile pari ai due/terzi
dei rappresentanti. Quindi,
su dodici candidati quattro
devono essere donne. A
dare forfait invece è la componente del Movimento 5
Stelle. “Ci abbiamo messo
cuore e anima per offrire ad
Agnone una prospettiva differente –affermano dal
Meet-up Agnone 5 Stelle Abbiamo provato in ogni
modo a far partecipare i cit-
Stefano Patriarca: “Credo che il loro striscione volesse essere offensivo”
Dopo la Moric ora tocca ai tifosi
della Volley Modena deridere il Molise
di Vitt
orio Labanca
Vittorio
AGNONE. L’eco della croata Nina Moric contro il Molise ed i molisani, che nei giorni scorsi è rimbalzato sulle
cronache nazionali, ora diventa motivo di emulazione
anche nel campo sportivo.
La modella, showgirl e conduttrice televisiva aveva infatti affermato (per poi fare
dietrofront e cercare scusanti a quanto detto) che “quelli
che offendono sui social abitano tutti in Molise…” e per
questo consigliava: “State
lontani dal Molise è un posto bruttissimo…”.
L’altro giorno nel corso del
match di volley tra Modena
e Trento è apparso uno striscione da parte della tifoseria della squadra emiliana
che per “offendere” gli avversari della provincia autonoma trentina hanno pensato
bene di paragonarli ai molisani come se questi ultimi
fossero degli emeriti ignoran-
ti, brutti, insignificanti o
quant’altro. “Siete come il
Molise …quasi” la scritta a
caratteri cubitali di colore
nero su un lenzuolo bianco
sorretto da alcune persone
nel cuore della tifoseria dei
supporter tutti in maglietta
arancione colore della squadra pallavolistica modenese.
La triste vicenda è rimbalzata sui social fino al campione agnonese Stefano Patriarca che milita in A1 nel
Volley LPR Piacenza.
“Voglio prendere quello
striscione con lo stesso umorismo con il quale rido delle
battute sul Molise –afferma
subito Patriarca- anche se,
purtroppo, penso proprio
che quello volesse essere
offensivo”. “Sono agnonese,
molisano. Sono fiero ed orgoglioso di esserlo –continua Patriarca- sono anche
una persona che fa dell’umorismo una delle sue caratte-
ristiche migliori. Quando si
scherza sul Molise, sulla sua
esistenza, sui suoi abitanti –
aggiunge- sono il primo a farci una risata sopra.
Ma quando si diventa offensivi..”.
Ma il centrale del Piacenza già campione d’Italia con
la Lube Macerata come è venuto a conoscenza dello striscione issato nel palasport
emiliano?.
“Mi ha chiamato un amico
–conclude Patriarca- parlandomi di uno striscione dei
modenesi rivolto ai trentini
nel quale c’era scritto Siete
come il Molise. Evidentemente hanno creduto di essere spiritosi”.
Spiritosi si ma offensivi no.
Speriamo che nel prossimo
incontro venga alzato da parte della tifoseria emiliana un
altro striscione dove ci sia
scritto: “Chiediamo scusa al
Molise”. Ma questa, probabilmente, è pura utopia.
Confetti rossi
per Laura
Mezzo secolo insieme,
auguri a Nino e Anna
Infinita soddisfazione in
casa Cerimele e soprattutto
nelle scuderie dell’allevamento dei cavalli Appaloosa che
ora avranno un medico tutto
loro. Infatti, il 29 aprile scorso Laura Cerimele, figlia del
noto ortopedico ed allevatore
agnonese, ha conseguito la
laurea magistrale in medicina
veterinaria discutendo la tesi
in Patologia Chirurgica e Metodologie Chirurgiche Veterinarie su: "Terapia e diagnosi
delle lesioni neoplastiche genitali del cavallo maschio";
relatore il prof. Lucio Petrizzi correlatore il prof.Augusto
Carluccio. Alla neodottoressa ed ai familiari tutti gli auguri più cari da parte de Il Quotidiano del Molise.
Mezzo secolo di vita trascorsi insieme. Cinquant’anni possono sembrare un’eternità, ma se c’è l’amore è come darsi
sempre il primo bacio, quando il cuore batte a mille all’ora.
E’ così che Anna Giuliano e
Nino Serafini lo scorso 30
aprile, nella chiesa di Santa
Maria di Loreto a Capracotta
si sono scambiati, ancora una
volta, la promessa di matrimonio fatta nel 1966. I figli Luciana e Francesco insieme a
Pasquale, Alessandra ed i nipoti Feliceantonio, Gianmarco
e Letizia ed i parenti tutti augurano agli “sposi” di continuare una vita serena e felice
come ieri, oggi è domani.
tadini attivamente alla vita
amministrativa del nostro comune, ma nulla. I cittadini di
Agnone hanno deciso di non
voler far parte con noi della
competizione elettorale. Ciò
rammarica e non poco.
L’amarezza sicuramente è
anche per l’impegno profuso da tutti noi per poter offrire ad Agnone una squadra
credibile. Invece abbiamo
trovato molta rassegnazione.
Questa è la sensazione che
più di tutte ci lascia un vuoto nell’anima.
Naturalmente in questo
cammino abbiamo però incontrato anche alcuni cittadini pronti a darci una mano.
Ci dispiace non poter competere alle prossime elezioni amministrative e non
prenderemo parte al dibattito politico. Nei prossimi giorni ci riserviamo solo di suggerire spunti programmatici
a tutti i candidati, dato che
finora abbiamo sentito parlare di tutto tranne che di
progetti concreti.
Dopo le elezioni torneremo
direttamente ad occuparci di
tematiche locali con maggiore interesse e attenzione.
Andrea
Greco
Controlleremo come i nostri
amministratori gestiscono la
cosa pubblica, come spendono i nostri soldi e quale
destino intendono dare alla
nostra terra.
Vogliamo infine cogliere
l’occasione per fare una tiratina d’orecchie a chi ha
deciso di non voler partecipare alla “rivoluzione gentile” –concludono dal Meet-up
Agnone 5 Stelle- sperando
che in futuro si possa avere
più coraggio, ma al contempo vogliamo ringraziare tutti
i cittadini di Agnone che ci
sono stati vicini in maniera
più intensa negli ultimi sei
mesi”.
Incetta di premi della “D’Agnillo”
al concorso nazionale “Cicala”
AGNONE. Incetta di premi per le scolaresche della
musicale di Agnone al concorso nazionale “Cicala”
svoltosi l’altro giorno a Fossanova. Gli alunni dell’ Istituto Omnicomprensivo
D'Agnillo hanno riportato riconoscimenti importantissimi.
Primo premio assoluto
per Ylenia Di Menna e primo premio per Mattia Di
Menna, entrambi chitarristi, esecutori solisti e stuYlenia
Di Menna
denti del prof. La Sala. Terzo premio per la pianista
Samuela Masciotra e per il duo pianistico Samuela Masciotra-Gabriella Scampamorte, seguite dalla prof.ssa
Sabrina De Luca. Successi anche per la classe di flauto
del prof. Vincenzo Cimino; tra i solisti terzo premio per
Nicholas Paoletti di soli 10 anni e Alex Di Ciocco. Terzo
premio per il duo Di Ciocco-Diana (flauto e chitarra) e terzo premio per il duo flauto e chitarra Di Ciocco-Pannunzio; terzo premio per l'ensemble di flauti con Alex Di Ciocco, Luca Nardelli, Alessio Sciulli, Vera Orlando, Alessia Porfilio, Ferdinando Zaccardi. Soddisfatta la dirigente scolastica Tonina Camperchioli che sperava in un buona riuscita del concorso musicale.
15
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MARTEDÌ 3 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 121
REDAZIONE CAMPOBASSO
Colpi in altre 5 filiali Unicredit italiane lo stesso giorno di Portocannone
Bancomat saltati in aria
Si segue la pista del commando
Il sospetto che a mettere
a segno i due colpi alle filiali
dell’Unicredit di Montenero
di Bisaccia e di Portocannone fosse stata la stessa banda c’era già. I carabinieri seguono la pista del commando specializzato con varie
squadre che riescono a individuare i bancomat riforniti
di maggior contante da ‘assaltare’ per dare un volto e
dei nomi alle persone che la
notte tra venerdì e sabato
scorsi hanno fatto saltare in
aria la colonnina dell’istituto di credito di Portocannone portando via 40mila euro
in contanti. A spingere gli inquirenti sulla pista della banda organizzata con ramificazioni a livello nazionale è stato il fatto che, contemporaneamente al colpo di Porto-
cannone, sono stati effettuati altri furti ai danni dei bancomat di altre cinque filiali
sempre dell’Unicredit tra
Lucera e Matera. Il sospetto
è che i malviventi siano riusciti a individuare i bancomat dove era stato caricato
più denaro e abbiano preso
di mira proprio quelli, agendo nel fine settimana quando le stesse banche lascia-
no maggior contante nelle
colonnine per permettere i
prelievi e le operazioni di tutto il week-end. Gli elementi
che sono stati rilevati sui luoghi dei furti col botto e tutti
gli indizi sono stati spediti al
Ris di Roma per essere analizzati. Nel frattempo i militari
dell’Arma si starebbero soffermando sulle immagini
delle telecamere di videosor-
veglianza che avrebbero ripreso i malviventi in azione.
In particolare sotto la lente
è andata a finire la macchina utilizzata per mettere a
segno il colpo, un’Audi scura che viene vista arrivare e
poi andare via dal luogo del
colpo. In Molise colpi analoghi erano stati portati a termine il cinque marzo a Campomarino ai danni della filiale della banca Tercas e il due
aprile a Montenero di Bisaccia sempre ai danni dell’Unicredit.
La carenza di anestesisti rischia di creare il blocco delle prestazioni. ‘No ai viaggi della speranza’
“Non siamo la Cenerentola del Molise”
I consiglieri di minoranza ‘tuonano’ contro la situazione che si è creata al San Timoteo
Puntano il dito sulla sanità che non funziona e sul
mancato rispetto dei livelli
essenziali di assistenza i
consiglieri di minoranza al
Comune di Termoli. Sotto la
lente le difficoltà che sta incontrando il San Timoteo di
Termoli dove “già qualche
giorno fa è stato chiuso il reparto di Ginecologia costringendo le donne a partorire a
Campobasso o a Vasto e
adesso ci troviamo di fronte
all’assenza degli anestesisti
necessari per tenere aperti i
reparti più importanti”. Insomma una situazione che
a detta della minoranza rappresentata dai consiglieri
Michele Marone, Francesco
Roberti, Nick Di Michele ed
Annibale Ciarniello, più il coordinatore termolese del
Nuovo CentroDestra, Christian Zaami, non va proprio
bene. “Siamo diventati la
Cenerentola del Molise –
tuona la minoranza – invece
dovremmo essere tenuti in
maggiore considerazione visto che il territorio del basso
Molise raggiunge e supera i
100mila abitanti in estate”.
A dirla tutta una soluzione di
emergenza la direzione sanitaria del San Timoteo l’aveva trovata per evitare il blocco delle prestazioni a causa
dell’assenza degli anestesisti, alcuni dei quali hanno
trovato un posto fisso altrove mettendo in difficoltà la
turnazione e le prestazioni
nei reparti. “Si tratta, in ogni
caso, di una soluzione tampone ma non possiamo permettere che ci siano tutti
questi problemi anche perché non abbiamo cliniche
private e altri centri dove
poter davvero andare se ci
fossero problemi con il pubblico”, ha affermato Di Mi-
chele che ha puntato il dito
anche contro il sindaco di
Termoli, reo a suo dire di non
prestare molta attenzione al
tema della sanità. “Abbiamo
un sindaco che non si interessa al suo territorio, che
sono due anni che fa incontri e promette ma quello che
capiamo va solo a favore di
un presidente di Giunta re-
gionale e del suo governo. I
cittadini hanno bisogno di
una persona che si occupi
del territorio e dica ai propri
concittadini che c’è l’assicurazione di una sanità che
funzioni. Questo ospedale –
ha affermato Di Michele - va
a singhiozzo ci sono reparti
che non funzionano ed altri
che funzionano al 50%”. Per
Nasce un nuovo Centro
di Didattica Multimediale
di LLucia
ucia Rita Car
Carffagno
Grazie ad un accordo di
collaborazione con l’Asrem
e con la Direzione Generale
per la Salute della regione
Molise, si è dato il via ai Luoghi di Prevenzione del Molise con la realizzazione di un
Centro di Didattica Multimediale, gestito dalla Sezione
Provinciale Lilt di Campobasso con il supporto della Lilt
di Reggio Emilia e della Lilt
16
Nazionale.
Come spiegano il dottore
Giovanni Fabrizio e la dottoressa Carmela Franchella
della Sezione Provinciale Lilt
di Campobasso: “Presso il
Centro di Didattica, che ha
occupato alcuni locali dell’ex
reparto di Chirurgia dell’Ospedale Vietri di Larino,
gli operatori preposti utilizzano modalità d’intervento interattive e linguaggi multipli
(scientifico, informativo, musicale, artistico, letterario)
per veicolare messaggi di
promozione della salute e
sostenere gli individui nei
processi di cambiamento dei
comportamenti a rischio per
la salute, come il fumo di sigaretta, il consumo di bevande alcoliche, un’alimentazione sbagliata e una scarsa
attività fisica.
La finalità del Centro è
quella di promuovere corretti stili di vita sia tra gli studenti che tra gruppi di popolazione a rischio.”
L’allestimento del percorso
“Le vie del Fumo” ha segnato l’inizio delle attività con il
coinvolgimento della scuola
media di Termoli.
L’inaugurazione ufficiale
del Centro di Didattica Multimediale è prevista nel
mese di giugno prossimo.
Marone, invece, si sta verificando “quello che avevo annunciato in campagna elettorale, ossia si sta arrivando
allo smantellamento del San
Timoteo. Apprendiamo che
non possono essere più garantiti servizi che sono necessari per la salute dei cittadini come gli interventi programmati e soltanto qualche
emergenza. E’ una cosa incredibile non poter più usufruire del presidio più importante della zona”. Anche per
il consigliere Roberti si tratta di “una situazione drammatica sia per i cittadini che
per il personale. Una carenza di persona che – ha continuato Roberti – è dovuta
alle condizioni di precarietà”.
Di qui l’appello: “non possia-
mo far ripartire i viaggi della
speranza. I cittadini reclamano il diritto alla salute”.
Mancanza di sicurezza
che, per Ciarniello, alla lunga potrebbero influenzare
anche i turisti che decidono
di arrivare in città “anche
perché chi deciderebbe di
andare in vacanza in un posto in cui non ci si può curare?”.
Mancanze e difficoltà che
starebbero pesando non
poco sulla sanità. Di qui l’appello affinché la situazione
venga risanata al più presto
“anche perché i viaggi della
speranza – hanno concluso
i consiglieri – non fanno altro che aumentare la mobilità passiva e creare ulteriori
Mic. Be
debiti”.
Bevv.
Prima comunione
per Francesca Beltotto
Infiniti auguri!
Domenica 1° maggio ha ricevuto la sua Prima Comunione nella chiesa “ Santo Spirito”, Francesca Beltotto di
Campomarino. “In questo
giorno meraviglioso Gesù entra nel tuo cuore,portalo sempre con te,Lui ti guiderà verso
un cammino pieno di amore
e gioia. Affettuosi auguri da
papà Emilio, mamma Maria,
dalla sua splendida sorellina
Melissa,dai nonni,zii ,cugini
ed amici”. Tra i tanti doni ricevuti,il più importante è stata
la Benedizione Apostolica di Sua Santità Francesco in una
pregevole pergamena.
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Martedì 3 maggio 2016
L’attesa è grande a Ururi
dove oggi si tornerà a correre la tradizionale Carrese.
Dopo lo stop imposto l’anno scorso a seguito del blitz dei carabinieri del Nas e
dell’indagine condotta dalla Procura di Larino, e dopo
il nuovo disciplinare che ha
regolamentato la manifestazione dando ancora più
attenzione al benessere
degli animali e di tutti colo-
TERMOLI
Oggi la nuova manifestazione dopo lo stop dell’anno scorso
Carrese, si torna a correre
Tutto pronto a Ururi
ro che partecipano alla corsa, è arrivata anche l’ordinanza del sindaco di Ururi,
Luigi Plescia che, di fatto,
ufficializza lo svolgimento
della Carrese. Secondo
quanto previsto dal disciplinare e chiesto anche dalla
commissione di vigilanza
sono stati effettuati alcuni
correttivi sul percorso della
manifestazione e, al pari di
17
quanto avvenuto per San
Martino in Pensilis, sarà aumentata anche la presenza
di sicurezza e forze dell’ordine.
Tre i carri che si sfideranno sul percorso di circa
quattro chilometri. I Giovanotti, vincitori dell’edizione
2014, i Fedayn, che si posizionarono al secondo posto, e i Giovani arrivati terzi
nella manifestazione 2014.
Subito sei nuovi lidi e ombreggi “nel rispetto delle normative paesaggistiche e delle bellezze presenti”
Il Piano Spiaggia è realtà a Petacciato
Il Comune approva il documento che servirà per l’organizzazione dell’arenile
Insediamento di sei nuovi lidi e ombreggi che “dovranno essere sopraelevati di 50 centimetri rispetto al piano
di calpestio per salvaguardare la fauna e la flora”. E’ questa la prima conseguenza dell’approvazione del primo
piano spiaggia del Molise. Capofila nell’adozione di uno
strumento fondamentale per l’organizzazione della spiaggia e del turismo, è stato il Comune di Petacciato per il
quale “questo è un momento storico – ha affermato il
consigliere comunale Alberto Di Vito – perché si tratta
del primo piano spiaggia per questo Comune che riusciamo a portare a compimento dopo anni di blocchi normativi e vincoli ambientali e geologici, ed è il primo piano
che si approva in Molise dopo l’introduzione delle norma-
tive della Valutazione Ambientale Strategica”. La Vas,
come viene comunemente chiamata, infatti, ha stabilito
che ogni intervento di programmazione urbanistica sul
territorio “debba essere effettuato nel rispetto della sostenibilità ambientale. Questo piano, che arriva dopo
l’adozione del Piano Regolatore Comunale – ha continuato
Di Vito - è il coronamento di questa opera di programmazione”. E le applicazioni concrete non sono tardate ad
arrivare. “Con l’adozione di questo strumento potremo
utilizzare la zona del mare di Petacciato come risorsa di
natura economica, con insediamento di sei nuovi lidi e
ombreggi”. Insediamenti che, ovviamente, dovranno essere effettuati nel rispetto dell’ambiente e delle caratte-
ristiche ambientali di Petacciato “che ha le dune che sono
una caratteristica peculiare, oltre ad avere la pineta”. Un
lavoro sull’economia e sul paesaggio che sta andando di
pari passo con quello che tutti e quattro i Comuni del
basso Molise stanno facendo nell’ambito della Costa dei
Delfini. “La nostra ambizione – ha affermato Di Vito – è
quella di mettere a disposizione di questa zona dell’Adriatico una costa e uno sviluppo diverso”. Uno sviluppo che
per l’esponente dell’amministrazione comunale non deve
essere fatto di cementificazione ma di interventi “che
possano garantire la presenza dell’uomo e le risorse economiche nel rispetto e nella valorizzazione delle bellezze
ambientali”.
Soddisfazione è stata manifestata da Antonacci e Bucci
Consorzio di Bonifica: inaugurato
il nuovo impianto di irrigazione
Il presidente del Consorzio di Bonifica di Termoli,
Giorgio Manes, con la presenza dei sindaci di Guglionesi e San Giacomo degli
Schiavoni, il presidente della Coldiretti Molise, Tommaso Giagnacovo, ed i coltivatori della zona, ha inaugurato l’impianto irriguo di
soccorso che consentirà di
irrigare circa 200 ettari di
terreno, che non erano an-
cora serviti dalla rete irrigua. “L’impianto – ha illustrato Giorgio Manes - viene alimentato da una vasca
di compenso del sistema irriguo Biferno e, mediante il
pompaggio l’acqua viene
convogliata in una vasca situata a monte della zona
collinare, che, a sua volta,
serve a caduta i terreni della zona tra Guglionesi e San
Giacomo Degli Schiavoni.
La fornitura del servizio di
irrigazione è gestito attraverso le centraline dei contatori di nuova generazione, che consentono il prelievo dell’acqua attraverso
tessere elettroniche personali, rilasciate ai coltivatori
che ne faranno richiesta
presso il Consorzio di Bonifica di Termoli.” Soddisfazione hanno manifestato i
sindaci presenti, Bartolo-
meo Antonacci e Rino Bucci, che hanno fortemente
sollecitato la realizzazione
dell’impianto. Il presidente
della Coldiretti Molise, Tommaso Giagnacovo, ha sottolineato come la moderna
agricoltura non può fare a
meno di un efficace sistema di irrigazione, che renda i terreni più produttivi e
le aziende agricole più competitive. L’inaugurazione si
è svolta a corollario della
Settimana Nazionale della
Bonifica e dell’Irrigazione,
che si svolta dal 23 al 30
aprile scorso, e che si è articolata, in Molise, con le
iniziative specifiche dei
Consorzi di Bonifica di Lari-
no, Termoli e Venafro, per
stimolare il dialogo con i cittadini e l’opinione pubblica,
organizzando anche passeggiate e visite guidate
degli impianti consortili, con
incontri e momenti di confronto.
MARTEDÌ 3 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 121
REDAZIONE CAMPOBASSO
Soddisfatto Palmieri: abbiamo avuto la capacità di ottenere e spendere il finanziamento in tempi celeri
Scuola di via Novelli
Partiti i lavori
Avviato il cantiere per completare il secondo lotto
Aule nuove per l’inizio dell’anno scolastico
Ciò che avevamo annunciato nelle scorse settimane
da oggi è realtà. A partire
dalla mattinata di ieri è stato avviato, a Larino, il cantiere che dovrebbe portare
a termine uno degli interventi fortemente voluto dall’amministrazione Notarangelo,
ovvero il completamento
della scuola per l’infanzia di
via Novelli che, dopo 14
anni, consentirà ai bimbi del
centro storico di lasciare i
locali del fatiscente prefabbricato di via Morrone per
seguire le lezioni in una
scuola sicura, funzionale e
accogliente”. Una vera e propria corsa contro il tempo
quella compiuta dall’amministrazione frentana che, a
soli due anni di distanza dall’apertura dei cancelli del
primo lotto, inaugurato il 10
settembre 2014, è riuscita
quindi a completare in tempo tutte le procedure buro-
cratiche per andare in gara
d’appalto, facendo così in
modo che il finanziamento
di 585mila non andasse
perduto (i lavori sono stati
aggiudicati, in via definitiva,
all’Impresa Camardo Costruzioni S.r.l. di Baranello, “per
l’importo contrattuale al netto del ribasso offerto del
4,20% di 404.367,47 euro
di cui 247.674,35 per opere
a corpo, 3.900,83 per oneri
per la sicurezza e
152.792,29 per oneri ma-
nodopera non soggetti a ribasso ed IVA come per legge”). Ampia soddisfazione è
stata espressa dall’assessore Michele Palmieri per questo straordinario risultato ottenuto… un risultato che porta con se una doppia valenza, da una parte quella prioritaria e maggiormente significativa di essere riusciti a riconsegnare alla comunità,
alle famiglie larinesi e soprattutto ai 42 ‘piccoli’ aule
consone e degne di questo
Incarichi al Comune di Santa Croce di Magliano
nome, e dall’altra quella che
riguarda il dato politico, verso il quale cui va riconosciuta all’amministrazione frentana la capacità di essere
riuscita a far partire i lavori
a meno di due anni di distanza dall’apertura del primo
lotto, avvenuto nel settembre del 2014.
E anche nonostante le
‘pressioni’ esercitate dall’esterno che, almeno per
quanto riguarda i lavori pubblici (vedasi polo fieristico,
impianti sportivi) hanno
sempre messo nel mirino
l’attuale amministrazione.
Fortunatamente assi falsi
non ce ne sono stati. “Sono
molto contento, – ribadisce
Palmieri – perché il prossimo anno scolastico segnerà anche l’inizio della nuova
Novelli. Abbiamo avuto la
capacità di ottenere il finanziamento e di spenderlo entro i termini previsti, e ciò
non sempre è avvenuto in
passato”.
Il Comune di Santa Croce di Magliano
Gianfelice, Rosati e Martino
attaccano il sindaco D’Ambrosio
Tre decreti di incarico di
responsabilità finiscono nel
mirino dei consiglieri di opposizione a Santa Croce di
Magliano. “Dalla consultazione degli atti pubblicati sul
sito istituzionale del comune di Santa Croce – scrivono Gianfelice, Rosati e Martino - leggiamo che nel mese
di aprile, il primo cittadino
ha firmato tre decreti di incarico di responsabilità ad
altrettanti dipendenti e/o incaricati esterni in organico al
Comune (n. 5/2016 – 6/
2016- 7/2016). Quello che
balza agli occhi dalla lettura
dei tre provvedimenti è soprattutto il compenso “aggiuntivo” per complessivi
29.000 euro lordi annui, che
si andrà ad aggiungere allo
stipendio che attualmente
gli stessi percepiscono. Così
al geometra responsabile
dell’area tecnica, per lo svolgimento del suo incarico e
delle sue mansioni, andranno 13.000 euro; al responsabile dell’Area gestione Risorse Economiche 9.000
euro e al responsabile dell’area affari generali e funzioni istituzionali 7.000 euro,
somme lorde che saranno
18
corrisposte ai beneficiari in
13 mensilità. Tutto questo fa
specie perché è ancora
echeggiante la polemica recente sollevata sui social e
sugli organi di stampa proprio dal primo cittadino che
grida allo scandalo per un
permesso legalmente fruito
da un dipendente (come tra
l’altro evidenziato dallo stesso Primo cittadino) deridendone i motivi e dandolo in
“pasto” al processo mediatico. Ebbene mentre ci fa la
morale con la pantomima
del “difensore degli oppressi”, elargisce prebende e
premi attingendo dal dissanguato bilancio comunale. Il
sensazionalismo demagogico - populista che ci è stato
propinato è stato clamorosamente smentito dallo stesso
promotore che, con uno
strampalato tentativo di buttarla in “caciara”, forse pensava di far passare inosservati questi provvedimenti
che a nostro avviso sono
scandalosamente inopportuni! Sono inopportuni perché tutti sanno che il bilancio comunale è vuoto, pieno
di debiti, senza risorse ed i
continui ricorsi al “prestito di
tesoreria” ne sono la conferma; sono inopportuni perché già da alcuni anni, e grazie ad una forte indignazione popolare ed al buon senso di qualcuno gli stessi fossero sospesi; sono inopportuni perché nel contesto attuale rappresentano uno
schiaffo alla cittadinanza
che giornalmente deve rinunciare ad avere servizi efficienti, strade senza buche,
strutture scolastiche dignitose, servizi sociali adeguati,
ambiente vivibile e maggiore sicurezza. Ma soprattutto sono uno schiaffo verso i
tanti giovani in cerca di opportunità professionali, i disoccupati, gli esodati i precari, i giovani professionisti
e non i “soliti amici”, sem-
Martino
pre invocati nel mondo virtuale in cui qualcuno vive,
ma sistematicamente ignorati negli atti concreti di questa amministrazione. Con
29.000 euro (che comunque non ci sono) si potevano realizzare progetti mirati
per l’inclusione lavorativa
giovanile, per il reinserimento lavorativo di coloro che
hanno perso il lavoro, si potevano dare piccoli segnali
concreti in una direzione di
vero cambiamento nel modo
di amministrare, ma prendiamo atto che così non è.
Tempo fa, da un’idea del
consigliere Martino, abbiamo formalizzato ufficialmente agli atti di uno dei rari consigli comunali, una proposta
per l’utilizzo alternativo dei
cosiddetti “premi”, da impiegare per progetti mirati
all’inclusione lavorativa e la
crescita professionale dei
giovani, ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta,
come per tutto il resto. Ne
riparleremo a breve quando
si dovrà approvare il bilancio di previsione che nascerà inevitabilmente già con
un debito di tesoreria di oltre 900.000 euro (già anti-
cipato dalla banca) oltre a
quello consolidato, e con
dentro i soliti prevedibili aumenti tariffari per tappare i
vari buchi dovuti ai tagli, ai
mancati incassi ed agli sperperi. Nel frattempo tutte le
promesse elettorali attendono fiduciose di un loro miracolistico avveramento. Forse
a molti cittadini farebbe piacere sapere che fine ha fatto il Piano Regolatore Generale, la cui delibera di adozione è stata revocata da
questa amministrazione nel
2014 e magari sapere che
cosa sta succedendo in termini di lottizzazioni, piani
casa e concessioni varie; ci
piacerebbe sapere che fine
ha fatto l’interminabile iter
della vendita del lascito Celeste, oppure a che punto è
il finanziamento della scuola, della caserma dei Carabinieri della caserma dei
Vigili del Fuoco. Tutte domande che appartengono al
mondo reale e non a quello
virtuale, ma che realisticamente non avranno riposte… oppure avranno risposte virtuali sotto forma di
messaggi subliminali! Crediamo che il deterioramento economico e sociale di
Santa Croce non sia il frutto
di una nostra fantasia, ma
una realtà che vivono tutti i
cittadini. Il corto circuito della politica attuale dove “tutti stanno con tutti” sembra
voler cancellare tutto questo, ridurre il confronto politico in un bieco antagonismo
di quartiere. Per la valenza
storica che rappresenta il
Primo maggio a Santa Croce, nel suo approssimarsi ed
in questo contesto “il nostro
pensiero va dritto a chi non
lavora, alle morti bianche, ai
giovani disoccupati”.
MARTEDÌ 3 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 121
REDAZIONE CAMPOBASSO
Gli ultras isernini prima contestano la squadra e poi festeggiano
con l’ex Filiaggi autore del quinto gol del Monticelli
di Alf
onso Sticca
Alfonso
La penultima giornata di
campionato non si è fatta
mancare nulla. L’Agnonese
può festeggiare la salvezza
matematica, sfruttando al
massimo il supporto del pubblico amico contro il San Nicolò. L’Isernia perde la sfida
spareggio contro il Monticelli e anche la faccia, tanto da
collocarsi sul ciglio del baratro della retrocessione. La
Fermana sbanca il terreno di
gioco della Recanatese e ac-
Agnonese salva
Isernia umiliata
I granata confermano la permanenza in serie D con una
giornata di anticipo per una serie di combinazioni matematiche
cede ai playoff. La Sambenedettese interrompe la serie
positiva dopo 24 turni, prima
sconfitta dell’era Palladini. Il
I tifosi biancocelesti
applaudono l’ex Filiaggi
Campobasso ferma a quattro le vittorie consecutive,
ma blinda la terza posizione
e conserva il match spareggio post campionato davanti
ai propri tifosi. L’Alma Juve
Fano rafforza la seconda
posizione e guarda con favore allo scontro playoff con la
Fermana. Il Castelfidardo
conferma le aspettative della vigilia e fa suo il match con
la oramai retrocessa Amiternina e guarda con fiducia all’ultima gara di campionato
con la Folgore che ritroverà
anche negli spareggi per la
salvezza. E’ la sintesi della
penultima giornata di campionato, che ha contribuito
ad esprimere anche tutti i
verdetti, c’è da limare qualche particolare, ma in sostanza possiamo affermare
che il campionato si può definire concluso, anche se c’è
da disputare ancora un turno. E veniamo nei particolari. La notizia più importante
SERIE D - GIRONE F
33^ giornata
A.J. Fano
3
Matelica
1
Amiternina
1
Castelfidardo
2
C. Giulianova
0
Vis Pesaro
0
Folgore Veregra
1
Cam
pobasso
Campobasso
1
Jesina
4
Avezzano
2
Isernia FF.C.
.C.
0
Monticelli
5
Ol. AAgnonese
gnonese
1
San Nicolò
0
Recanatese
0
Fermana
1
Sambenedettese 1
Chieti
2
Mister
Di Meo
Sq
uadre
Squadre
Sambenedettese
A.J. Fano
Cam
pobasso
Campobasso
Matelica
Fermana
Recanatese
Jesina
San Nicolò
Chieti
Vis Pesaro
Avezzano
Ol. AAgnonese
gnonese
Castelfidardo
Monticelli
Isernia FF.C.
.C.
Folgore Veregra
Amiternina
C. Giulianova
P
78
65
58
55
52
48
47
46
46
43
41
40
39
37
37
32
24
24
G
33
33
33
33
33
33
33
33
33
33
33
33
33
33
33
33
33
33
V
24
20
16
17
14
13
14
12
11
11
11
10
9
9
9
7
5
6
N
6
5
10
4
10
9
5
10
13
10
8
10
12
10
10
11
9
6
P
3
8
7
12
9
11
14
11
9
12
14
13
12
14
14
15
19
21
Gf
72
47
45
55
47
42
39
48
45
39
46
46
31
41
27
33
34
24
Gs
36
28
27
36
39
45
42
38
38
40
49
47
39
45
47
50
54
61
Pr
ossimo turno 8-5-20
16
Prossimo
8-5-201
Avezzano-Recanatese
Castelfidardo-Folgore Veregra
Cam
pobasso-Isernia
Campobasso-Isernia
Chieti-Jesina
Fermana-Amiternina
Matelica-Ol. Agnonese
Monticelli-Giulianova
San Nicolò-Sambenedettese
Vis Pesaro-Aj Fano
arriva dal ‘Civitelle’ di Agnone, dove i ragazzi di Pino Di
Meo hanno concluso la cavalcata verso salvezza, anticipandola di un turno. Un
vero è proprio miracolo calcistico per la squadra granata, e il merito del fatto eccezionale deve essere suddiviso equamente all’interno del
team, anche se non può essere omesso la ‘mano’ considerevole dell’allenatore
che da quando si è seduto
sulla panchina dell’Agnone
non ha steccato una partita,
un riconoscimento dovuto al
tecnico pugliese che ha saputo ripetere il percorso fatto già con il Termoli. Se
l’Agnonese festeggia la liberazione dall’incubo di disputare gli spareggi, l’Isernia
cede di schianto con il Monticelli, squadra per nulla irresistibile, e se andiamo ad
analizzare il secco 5 a 0, possiamo affermare che Panico
e compagni non sono scesi
mai in campo. Prestazione
inguardabile per la squadra
di Carmelo Gioffrè, che oltre
a meritare la contestazione
dei tifosi biancocelesti per
tutto il secondo tempo, ha
dovuto incassare anche
l’umiliazione degli applausi
della platea isernina con tanta di dedica, indirizzati al calciatore del Monticelli Filiaggi, ex biancoceleste, autore
della quinta rete. Un pomeriggio funesto per i numerosi spettatori che si erano recati al ‘Lancellotta’ per assistere alla gara importante da
accumulare il sapore di tutta la stagione. Al termine
della disastrosa prestazione,
un nutrito gruppo di tifosi, ha
accompagnato i calciatori
verso gli spogliatoi con tanta rabbia addosso e poi stazionato davanti al cancello
d’uscita dei giocatori. Tanti i
cori contro la squadra ed i
commenti critici sulle scelte
fatte dall’allenatore. “Anda-
te a lavorare” è stato il coro
principale che ha caratterizzato la contestazione, comunque pacifica degli ultras
isernini, che si coniugava a
meraviglia con la giornata
del 1^ maggio: Festa dei lavoratori. Ora per la squadra
biancoceleste si apre uno
scenario per nulla confortevole, perché il risultato che
maturerà domenica prossima al ‘Selvapiana’ contro il
Campobasso non influenzerà il suo futuro, che è già
scritto: la permanenza nella
serie D è legato al risultato
che maturerà nella gara spareggio post campionato con-
tro il Monticelli. Coincidenza
che si rinnova anche per il
Castefidardo e la Folgore
nell’ultima giornata di campionato, e daranno vita alla
prova spareggio che si giocherà la domenica successiva sul terreno di gioco di Castelfidardo. Nella 33^ giornata sono stati segnati 25 gol,
sei gol tra la Jesina e l’Avezzano, cinque tra l’Isernia e il
Monticelli e quattro tra il
Fano e il Matelica. Più di 1/
3 in tre gare. Le vittorie casalinghe salgono a quota
141, quasi il doppio dei successi esterni (77) e dei pareggi (79).
OL
YMPIA A
GNONESE
OLYMPIA
AGNONESE
1
SAN NICOL
O’
NICOLO’
0
OL
YMPIA AAGNONESE:
GNONESE: Leuci, Cianci, Litterio, Pifano, CaOLYMPIA
staldo, Manzo, Conte (69’ Di Lollo), Guadalupi, Marolda
(46’ Gragnoli), Guida (85’ Castagna), Santoro.
ALL.: Di Meo.
O’: Calore, Pretara, Mozzoni, Desantis, RapiSAN NICOL
NICOLO’:
no (50’ Brighi), Petronio, Chiacchiarelli (60’ Casolla), Donatangelo, D’Egidio, Bucchi (65’ Moretti), Merlonghi.
ALL.: Epifani.
MAR
CA
MARCA
CATTORE: 20’ Conte(rig.)
ARBITR
O: Sig. Di Marco di Ciampino, assistenti Rinaldi e
ARBITRO:
Civitenga di Roma
No
Notte: giornata fredda, spettatori circa 500. Ammoniti:
Desantis, Donatangelo, D’Egidio, Mozzoni, Guadalupi,
Pifano.
ISERNIA FF.C.
.C.
0
MONTICELLI
5
ISERNIA FF.C.:
.C.: Schina,Mancino(66', Capezzuto), Santoro,
Fontana, Sabatino, Ruggieri, Giraldi (76’Evangelista), Simonetti, Saltarin (46’Evacuo), Panico, Mingione.
ALL.: Gioffrè.
MONTICELLI: Di Nardo, Vallorani, Monaco, Sosi, Adamoli, Alijevic, Petrucci (87’ Poli), Gesuè (66’ Traini), Galli (84’
Filiaggi), Margarita, Matinata.
ALL.: Stallone.
ARBITR
O: Stefano Fusco di Brindisi
ARBITRO:
Assist
enti: Fabio Pappagallo di Molfetta e Antonio PedarAssistenti:
ra di Foggia.
MAR
CA
MARCA
CATTORI: 20’ Petrucci, 22’ e 54’ Galli, 32’ Margarita,
85’ Filiaggi.
19
20
Calcio
SPORT
Il Quotidiano del Molise
Martedì 3 maggio 2016
Domenica prossima ultima giornata contro l’Isernia: si spera nel pubblico
CAMPOBASSO. Non riesce al Campobasso l’impresa di inanellare la quinta
vittoria consecutiva. Ma il
pareggio di Montegranaro
non va buttato. In primis,
perché si allunga a tre il
vantaggio sul Matelica, superato a Fano, che ha intascato matematicamente il
secondo posto. E poi, su un
campo quasi impraticabile
non era facilissimo riprendere per i capelli una parti-
Alessandro Gabrielloni
Orlando Aquino
Lupi, per il 3° posto
serve un altro punto
L’1-1 di Montegranaro va accolto con favore:
il Matelica è andato ancora ko contro l’Alma Juventus Fano
ta che era stata sbloccata a sorpresa dai
padroni di casa.
Dunque, basterà un
pareggio per essere sicuri della terza posizione e garantirsi
la prima gara dei
playoff in casa.
Dovrà succedere
per forza di cose
nell’ultimo turno
che coinciderà
con il match contro l’Isernia. A
proposito, i pentri
in ogni caso dovranno cercare la
salvezza tramite i
playout, ormai
non più evitabili
dopo la batosta
incassata. Ma è
chiaro che i rossoblù scenderanno in campo,
come al solito, di
portare in cassaforte i tre punti per
sfondare quota sessanta.
Parlando dell’incontro di domenica, come
detto decisive sono
state le condizioni del
terreno di gioco, zuppo d’acqua. Anche se
c’è da dire che i Lupi
hanno sciupato una
doppia clamorosa occasione da gol sull’asse Gabrielloni-Aquino.
Il predominio territoriale non è valso il vantaggio. Anzi, è stata la
Folgore a trovare l’1-0
con Pedalino che ha
anticipato tutti su calcio d’angolo. Il pareg-
FOL
GORE VEREGRA
OLGORE
1
CAMPOBASSO
1
FOL
GORE VEREGRA: Marani, Radchenko, Gentile,
OLGORE
Mannoni, Arcolai, Fuschi, M. Rinaldi, Ciko (70’ Nazziconi), Pedalino, Padovani, Sbarbati (85’ Mandorlini).
ALL.: Grilli
CITT
A’ DI CAMPOBASSO: Grillo, Lenoci, Raho, LuccheCITTA
se (56’ Alessandro), Ferrani, Di Pasquale, Rinaldi (90’
Bontà), Lanzillotta, Aquino, Todino (75’ Grazioso), Gabrielloni.
ALL.: Favo
ARBITR
O: Riccardo Pelagatti della sezione di Livorno.
ARBITRO:
Assist
enti: Riccardo Pintaudi di Pesaro e Fabio DonaAssistenti:
telli di Taranto.
MAR
CA
TORI: 41’ Pedalino (F), 60’ Aquino (C).
MARCA
CAT
No
Notte: ammoniti Lenoci, Gabrielloni (C), Sbarbati (F).
Presenti circa 100 spettatori di cui una quarantina da
Campobasso.
gio al quarto d’ora della ripresa, con Lanzillotta a illuminare con un lancio dei
suoi e Aquino a insaccare
in caduta.
La griglia playoff è completa, visto che la Fermana
ha fatto suo lo scontro diretto di Recanati assicurandosi il quinto posto. Da decidere, dunque, soltanto
l’ultimo gradino del podio,
con i campobassani super
favoriti su Esposito e compagni. Al momento, gli incroci sarebbero Fano-Fermana e Campobasso-Matelica, entrambi con partita secca il 15 maggio prima della finalissima di domenica 22.
E l’associazione ‘Noi sia-
mo il Campobasso’ torna
ad appellarsi al pubblico
che possa finalmente rispondere con forza: “Domenica scorsa pareggio
per 1 a 1 a Montegranaro
contro la Folgore Veregra
su un campo ai limiti della
praticabilità. La scia di risultati utili continua. Domenica ultima gara in casa
NOVANTUNESIMO
della stagione regolare
contro l’Isernia che lotta
per salvarsi dai playout. E
poi via ai playoff. Uniamoci
e accompagniamo il Lupo
in queste ultime affascinanti sfide e riempiamo e
coloriamo lo Scorrano! Appuntamento domenica ore
15.00 sugli spalti per tutti i
tifosi rossoblù”.
Favo: “Il campo ci ha penalizzato
Bene la striscia positiva allungata”
CAMPOBASSO. Soddisfatto a metà, perché
avrebbe voluto vincere ancora, mister Favo al termine della partita pareggiata
a Montegranaro: “Mi sarebbe piaciuto poter giocare in
condizioni atmosferiche diverse perché ci tenevamo
a scalare un’altra posizione in classifica”. Ora non ci
rimane che centrare questo terzo posto, che è quasi cosa fatta, ci manca solo
la matematica domenica in
casa contro l’Isernia. È logico che questo campo ha
penalizzato soprattutto noi
che amiamo giocare a calcio, anche se non era impraticabile. Loro avevano
molta tensione addosso,
visto che stanno lottando
per evitare la retrocessione
diretta. Perlomeno non abbiamo condannato alla retrocessione un’altra squadra, come capitato con il
Giulianova l’altra settimana. Speriamo, sportivamente parlando, che la Folgore possa giocarsi i
playout”.
Prosegue la striscia di risultati utili, salita a tredici
match consecutivi: “Continua la nostra striscia positiva, ci tenevamo a far bene
fino alla fine. Adesso abbiamo questo derby in casa
che ci proietterà verso i
playoff che sicuramente
sono un traguardo importante per tutto l’ambiente”.
Massimiliano
Favo
Calcio-Altri sport
Il Quotidiano del Molise
Martedì 3 maggio 2016
SPORT
21
Barisciani colpisce l’arbitro con un pugno. Gambatesa-Cb 1919 sospesa all’80’
Dauna, vittoria sub iudice
I pugliesi conquistano la D dopo gli ultimi 90’. Tre Pini alla finestra
Era la giornata dei verdetti, l’ultima, nel campionato di
Eccellenza. Verdetti che soprattutto nella parte alta, saranno soggetti a cambiamenti in base a quelle che saranno le
decisioni della giustizia sportiva. La Gioventù Calcio Dauna
vince a Riccia e conquista la promozione in serie D (anche
se con riserva). Al Poce la formazione di Pino Lopolito cala il
poker e centra sul campo il salto di categoria. In coda, invece, stante la già certa retrocessione del Casalnuovo, ci sono
le sconfitte di Montenero e Campobasso 1919 che non cambiano le posizioni di classifica. Così nei playout il Comprensorio Vairano ospiterà la Cliternina mentre i rossoblù di Lozzi giocheranno in casa contro il Real Montenero.
AlliphaeAlliphae-TTre Pini – Una tripletta di Marco Di Matteo regala alla formazione di Mario Morra gli ultimi tre punti della
regular season contro l’Alliphae (in gol con Di Gregorio). I
biancoverdi si aggiudicano il derby e consolidano la seconda posizione alle spalle della Giovnetù Dauna. Adesso la
formazione del direttore sportivo Loffreda è in attesa di conoscere quello che succederà nelle prossime settimane.
Campanozzi
stigmatizza
l’episodio
Riceviamo e pubblichiamo
da Gennaro Campanozzi, dirigente della società Asd Us
Campobasso 1919. “In merito al brutto episodio verificatosi nel corso della gara
Gambatesa-Cb 1919, con la
presente stigmatizzo il violento episodio che ha visto
protagonista, un nostro calciatore, Vittorio Barisciani,
tra l’altro da me non condiviso come tesserato, solidarizzo con l’arbitro augurandogli un grosso in bocca al
lupo, ritenendo come la violenza non appartenga al vivere civile e al modo di concepire lo sport”.
Clit
ernina-Pie
tramont
ecor
vino – La Cliternina chiude la
Cliternina-Pie
ernina-Pietramont
tramontecor
ecorvino
sua stagione regolare con un pareggio interno contro il Pietramontecorvino (gol di De Pascalis), e giocherà in trasferta i playout sul campo del Vairano. Il Pietramontecorvino,
già salvo, può cominciare a programmare la prossima stagione.
Olim
pia Riccia-Gc Dauna – Al Poce è festa grande per la
Olimpia
Gioventù Calcio Dauna che conquista sul campo l’Interregionale. La doppietta di Lombardi, Maffucci e Rinaldi mandano in paradiso la formazione pugliese che al termine del
confronto dà liberto sfogo alla grande gioia per il risultato
raggiunto. Per il Riccia sono andati a bersaglio Buonanno e
Vinciguerra.
Polispor
tiv
a Gambat
esa-Cb 1
919 – Il risultato maturato
olisportiv
tiva
Gambatesa-Cb
19
sul campo (2-1) non è stato omologato perché la partita è
stata sospesa dal direttore di gara, il signor De Lucia della
sezione di Isernia all’80’. Il tutto è accaduto sul risultato di
2-1 dopo che Barisciani, all’ennesimo fallo subito (e a detta dei rossoblù non ravvisato dal direttore di gara), ha pro-
ECCELLENZA
34^ giornata
Alliphae
1
Tre Pini Sp. Mat.
3
Cliternina
1
Pietramontecorv. 1
Casalnuovo
1
Roccaravindola
2
Olimpia Riccia
2
P.G.C. Dauna
4
P. Gambatesa sosp.
Cb 1919
Sq
uadre
Squadre
P.G.C. Dauna
Tre Pini Sp. Matese
U.S. Venafro
Sesto Campano
Vastogirardi
Alliphae
Macchia
Pol. Gambatesa
Pietramontecorv.
Roccaravindola
Termoli (-1)
Olimpia Riccia
Compr. Vairano
Campobasso 1919
Real Montenero
Cliternina
Casalnuovo M.
P
75
74
69
67
60
47
47
39
37
36
36
34
32
30
28
26
20
G
32
32
32
32
32
32
32
31
32
32
32
32
32
31
32
32
32
V
24
23
21
20
18
12
13
11
10
10
10
9
8
8
8
6
5
N
3
5
6
7
6
12
8
6
7
6
7
7
7
6
4
8
5
P
5
4
5
5
8
8
11
14
15
15
15
16
16
17
20
18
22
Gf
97
78
74
61
79
36
49
50
44
48
49
51
34
34
28
34
37
Gs
39
29
31
22
40
36
50
66
57
64
66
70
60
62
64
63
71
Sesto Campano
3
Macchia
1
Termoli
2
I vver
er
de
tti
erde
detti
Real Montenero
1
Vastogirardi
1
U.S. Venafro
2
Si attendono le decisioni del Giudice Sportivo per definire in maniera ufficiale la vincitrice del torneo (al momento P.G.C. Dauna) e gli accoppiamenti playoff.
Pla
Playyout: Compr. Vairano-Cliternina, Cb 1919-Real Montenero
Fabio Emanuele vola sul circuito
di Monza e sale sul podio con la Wolf
A Monza, nella gara valida per il campionato italiano sport
prototipi, il Molise fa grandi cose e sale sul podio grazie ad
uno strepitoso Fabio Emanuele. Il pilota campobassano dimostra di trovarsi a suo agio in pista dove, è bene ricordarlo, sempre alla guida della Wolf, ha conquistato in passato
un primo e un terzo posto di classe Cn2 ad Abu Dhabi e
Zolder. Nel weekend, sul circuito che ospita il Gran Premio
di Formula Uno, il molisano ha fatto vedere di che pasta è
fatto. Al volante della Wolf GB08 Honda, il cinque volte campione italiano di slalom, è andato fortissimo. Dopo aver preso le misure nelle prove libere chiuse con il crono di 2’,
Emanuele nelle prove ufficiali, nonostante l’asfalto condiFabio Emanuele
in azione a Monza
zionato dalla gomma lasciata da vetture di altre categorie,
riesce a migliorare il suo crono e a chiudere quarto. Il piazzamento ottenuto lascia ben sperare per la gara. Quando
scatta il semaforo verde per gara 1 Emanuele spinge subito forte sull’acceleratore e nonostante l’asfalto bagnato si
insedia al terzo posto dopo appena un giro e ci resta fino
alla fine della corsa riuscendo così a centrare un podio assoluto dal valore straordinario.
In gara 2 Emanuele conferma di avere grandissima qualità al volante e lotta con i migliori. Per problemi di pescaggio
alla sua Wolf è costretto a rientrare ai box ed è così quarto
assoluto e terzo di Cn2. Al termine della giornata è tanta la
soddisfazione per un weekend vissuto da protagonista a
bordo della monoposto della Emotion Motorsport. “Che dire
– argomenta – sono molto contento di quello che è stato il
weekend di Monza. Aver conquistato il podio in questa gara
e sul circuito che ospita la gara di Formula Uno mi rende
orgoglioso ma allo stesso tempo mi regala una grande emozione. Sicuramente alla vigilia questi risultati non erano prevedibili anche perché provengo da un’altra specialità e per
la prima volta gareggiavo a Monza. Mi sono trovato abbastanza bene e piano piano sono riuscito a migliorare i miei
tempi. In gara 1 con la pioggia è stato impegnativo, non si
potevano commettere errori. Sono rimasto calmo anche in
virtù della grande esperienza accumulata tra i birilli e ho
portato a casa il podio. Ripeto, è stata una grandissima
emozione”.
testato con veemenza. De Lucia allora gli ha sventolato sotto il naso direttamente il cartellino rosso e il giocatore lo
ha colpito con un pugno. Adesso bisognerà vedere quali saranno le conseguenze del gesto dal quale la società prende le distanze. Certo è che il
calciatore del Campobasso
1919 rischia una lunga squalifica. Tornando alla gara gli
Pino
Lopolito
ospiti sono passati in vantaggio con Di Claudio. Ci pensa
poi Aceto a ipnotizzare Salinno dal dischetto. Lo stesso attaccante biancoverde si fa perdonare nel secondo tempo
andando a realizzare il gol del pareggio. Del Re mette la
firma sul raddoppio locale. Poi il finale già descritto. Comunque vada il Campobasso 1919 disputerà i playout partendo dalla sest’ultima posizione.
Sest
o-Macchia –
Sesto-Macchia
–Chiude con una vittoria la regular season il Sesto Campano di Angelo Cecchino che con la doppietta di Faccenda e il gol di Korotash batte il Macchia (andato a bersaglio con Sisti). E ‘ stata una sfida che i biancorossi padroni di casa hanno avuto sempre in pugno. Ora
non resta che attendere l’ufficializzazione degli accoppiamenti playoff.
Termoli-R
eal Mont
ener
o – Un gol del Cobra Marino De
ermoli-Real
Montener
enero
Filippis ad un minuto dalla fine regala al Termoli il derby
contro il Montenero. I giallorossi, andati sotto puniti da D’Ottavio, hanno reagito alla grande e sono riusciti a impattare
con Kofee e poi hanno trovato il raddoppio e il gol vittoria
con De Filippis. Alla fine i giocatori di Di Lena hanno regalato le magliette ai propri sostenitori presenti sugli spalti.
Vast
ogirar
di-V
enafr
o – Navarro e Stefano Mancini pieastogirar
ogirardi-V
di-Venafr
enafro
gano il Vastogirardi e regalano il successo alla squadra di
Peppe Capaccione. I padroni di casa possono però rammaricarsi per un rigore sbagliato da Fraraccio (splendido intervento di Roncone) sull’1-1 e per qualche altra occasione
fallita da buona posizione. Inutile, dunque, ai fini del risultato, è stata la rete messa a segno da Terracciano, giocatore del quale si sentirà parlare a lungo. La squadra di Bernardi ha chiuso in inferiorità numerica per l’espulsione di
Contestabile.
Volley, serie B1 femminile
Europea 92 Isernia sconfitta
in trasferta dal Cutrofiano
Ancora una sconfitta in trasferta per l’Europea 92 che,
dopo la settimana scorsa a Maglie, cede anche a Cutrofiano l’intera posta in palio. Rispetto al turno precedente,
però, le isernine, impegnate contro una delle formazioni
ancora in corsa per un posto nei play-off per la promozione in serie A/2, disputano una gara migliore, mettendo
sovente in difficoltà con il muro le avversarie, e arrivando
nella seconda frazione di gioco a giocarsi il parziale ai
vantaggi. Sabato prossimo, ultimo impegno stagionale per
l’Europea 92 che potrà salutare il suo pubblico in casa al
termine di un campionato sicuramente positivo per una
matricola della B/1, chiuso con la salvezza anticipata.
I TTABELLINI
ABELLINI
DEMOCOS CUTR
OFIANO
CUTROFIANO
EUR
OPEA 92 ISERNIA
EUROPEA
Par
ziali: 25-20, 26-24, 25-22
arziali:
3
0
Democos Cutr
of
iano: Scupola 11 punti, Diomede 8, Della
Cutrof
ofiano:
Rosa 4, Basciano 7, Labianca 12, Taurisano 7, Della Rocca (L), Cavarra 1, Baglivo 1;
all. Carratù
Eur
opea 92 Isernia: Taddei 7, Giroldi 3, Morone 11, Vanni
Europea
9, Padua 9, Monitillo 11, Boffa (L), Tomassetti, Muzzo, Bernava n.e., Trevisiol n.e.;
all. Montemurro
ARBITRI: De Pascale e Buonviso di Bari
NO
TE: durata set 26’, 30’, 30’; battute ace/errate CutroNOTE:
fiano 5/ 3, Isernia 0/9; muri Cutrofiano 2, Isernia 10
22
Calcio
SPORT
Il Quotidiano del Molise
Martedì 3 maggio 2016
Il Real San Martino non si presenta a Jelsi e retrocede. Tris del Baranello
Campodipietra in Eccellenza
Frentania ko. Gli uomini di Viglione ne approfittano e festeggiano
CAMPOBASSO. Campodipietra in Eccellenza insieme ai Lupetti Guglionesi. La
squadra di Viglione effettua
il controsorpasso alla Frentania sul rettilineo finale e
stappa lo spumante. Il San
Martino non si presenta
(per la terza volta in campionato) a Jelsi e retrocede
in Prima categoria. Nei
playoff si affronteranno
Frentania-Baranello e Spinete-Boys Jelsi Metalzilembo in semifinale. Gli spareggi salvezza, invece, metteranno di fronte Petacciato
e Carullo da una parte, Real
Prata e Castelmauro dall’altra.
Cer
cemaggiore-L
upe
tti Guglionesi – Finisce senza né
Cercemaggiore-L
cemaggiore-Lupe
upetti
vincitori né vinti la gara del Ballarin che ha regalato comunque tanto spettacolo (sei reti) e un finale caldo con un accenno di rissa in campo.
Cam
podipie
tra-Spine
Campodipie
podipietra-Spine
tra-Spinette - Il Campodipietra rifila un poker
allo Spinete che si presenta
con una versione ‘B’ sul campo. Alla fine è festa rossoblù
per una promozione in Eccellenza che ha il sapore di uno
scudetto. E’ ovviamente tanta la soddisfazione per il risultato raggiunto in casa rossoblù anche perché società,
squadra e staff hanno fatto
enormi sacrifici dall’inizio della stagione per portare a casa
Mister
il grande traguardo.
Campofredano
Sant
eliana-F
rentania - Con
Santeliana-F
eliana-Frentania
Mastronardi in versione por-
PROMOZIONE
Giovanni Niro del Baranello
festeggiato dai compagni
34^ giornata
Baranello-C.
3
Petacciato
0
Boys Jelsi Met.
nd
Real San Martino
Campodipietra C. 4
Spinete
1
Cercemaggiore
3
Lupetti Guglionesi 3
Fwp Matese
2
Torre Magliano
1
Sq
uadre
Squadre
Lupetti Guglionesi
Campodipietra C.
Frentania
Spinete
Baranello
Boys Jelsi
Cercemaggiore
Santeliana
Roseto
Roccasicura
Torre Magliano
F.W.P. Matese
Real Prata
C. Petacciato
G. Carullo
Castelmauro
R. San Martino (-3)
P
69
59
58
50
49
49
47
47
45
42
41
41
39
37
27
26
24
G
32
32
32
32
32
32
32
32
32
32
32
32
32
32
32
32
32
V
21
18
17
14
13
14
14
12
13
10
10
12
11
9
7
6
7
N
6
5
7
8
10
7
5
11
6
11
11
5
6
10
6
8
6
P
5
9
8
10
9
11
13
9
13
11
11
15
15
13
19
18
19
Gf
61
63
60
58
57
35
52
59
47
46
49
42
38
35
42
27
33
Gs
37
43
42
49
38
26
55
47
43
45
47
52
52
42
73
54
59
1
tiere (buon intervento sul 2-1) G. Carullo
ed il rigore fallito dagli ospiti Real Prata
2
sul 3-1, la Santeliana si regaRoseto
4
la un’ultima gara stagionale
I vver
er
de
tti
erde
detti
0
da favola che, pur non rega- Castelmauro
Pr
omosse in Eccellenza: Lupetti Guglionesi e Campodipietra.
Promosse
lando i playoff, rappresenta Santeliana
5
Ai pla
f: Frentania-Baranello; Spinete-Boys Jelsi. Ai pla
playyof
off:
playyout:
un risultato di tutto rilievo per
Petacciato-Carullo;
Rel
Prata-Castelmauro.
Retrocesso:
Real San Martino
Frentania
1
i planesini.
*La classifica tiene già conto dei punti che saranno assegnati a tavolino
Bo
ys Jelsi Me
talzilemboBoys
MetalzilemboReal San Mar
tino
Martino (non disputata) - Per la terza volta in contesa già al 60’ regalandosi un torneo da 45 punti.
Fwp Mat
eseMateseese-TTorre Magliano 2-1 - In una gara iniziata
questa stagione il San Martino non si presenta e retrocede
con
venti
minuti
di ritardo per una problematica logistica
in prima categoria. Lo Jelsi, invece può concentrarsi sulla
nel
viaggio
della
Torre Magliano, l’Fwp Matese ringrazia
sfida playoff.
Gentile
che,
con
una
doppietta, non lascia scampo alla reBaranello-Calcio P
etacciat
o 3-0 - Una tripletta di Giovanni
Pe
tacciato
sistenza
dei
santacrocesi,
capaci comunque di una buona
Niro regala alla matricola Baranello i playoff al termine di
prova.
un match in cui il Petacciato viene schiacciato solo sul finaG. Carullo-R
eal Prata 1-2 - Il Carullo esce sconfitto, non
Carullo-Real
le di contesa.
senza
recriminazioni
verso la direzione arbitrale, dal match
Rose
elmaur
o 4-0 - Ultima stagionale con un poosetto-Cast
o-Castelmaur
elmauro
ker per i pugliesi del Roseto che hanno la meglio su di un contro il Real Prata che, con le reti di La Banca e Conca, va
Castelmauro che si presenta con solo undici elementi (in ad espugnare il terreno di gioco di Sant’Angelo d’Alife. Per
campo lo stesso tecnico Dionisio). I pugliesi chiudono la entrambi gli undici la salvezza ora passa dai playout.
Il numero uno rossoblù non sta nella pelle: “Ci ho sempre creduto”
Iacovelli: “Si è avverato un sogno
I ragazzi sono stati fantastici”
Il sorpasso all’ultima curva ha regalato l’Eccellenza al compiuto. Sono stati premiati l’impegno e la caparCampodipietra che dopo essere stata battuta nello scontro bietà di un grande gruppo e di uno staff dirigenziale
diretto contro la Frentania, ha visto compiersi il miracolo competente. Tutti insieme abbiamo scritto una panegli ultimi 90’ della stagione regolare. Il poker allo Spinete gina storica di questa società che per la prima volta
e il contemporaneo ko dei pugliesi a Sant’Elia hanno per- mette piede in Eccellenza”.
ttimana di preparazione alCome è stata la se
messo ai rossoblù di stappare lo spumante e volare nella
settimana
massima serie regionale. Il presidente della formazione l’ultima gara della stagione?
rossoblù, Nicola Iacovelli, è stato uno dei pochi che ci ha
“Indubbiamente c’era grande rabbia e voglia di risempre creduto, anche dopo la debacle di Serracapriola. valsa. I ragazzi si sono impegnati al massimo consapevoli Eccellenza il più a lungo possibile allestendo una squadra
“E’ vero – spiega soddisfatto – probabilmente sono stato di essere superiori alla Frentania ed è andata bene”.
all’altezza della situazione”.
Adesso che aavvete centrat
o l’obie
ttiv
o sarà im
por
tant
e
l’unico a credere nel miracolo tanto è vero che all’insaputa
centrato
l’obiettiv
ttivo
impor
portant
tante
Alla luce di qquant
uant
o ha ffatt
att
o nel cor
so di qquest
uest
o cam
piouanto
atto
corso
uesto
campioogrammare il primo anno in Eccellenza è così?
di tutti, miei familiari compresi, ho fatto stampare le ma- pr
programmare
nat
o, Lorenzo Viglione merita la conf
erma alla guida di
nato,
conferma
gliette celebrative che ho tirato fuori alla fine della partita
“Al mio secondo anno di presidenza abbiamo conquista- questa sq
uadra. Condivide?
squadra.
cogliendo un po’ tutti di sorpresa. Festeggiare così è stato to la promozione nella massima serie regionale dopo aver“Adesso dobbiamo goderci questo momento di festa per
bellissimo. Il calcio non è una scienza esatta e per questo la sfiorata lo scorso anno. Questo vuol dire che la program- un grande traguardo. Poi, ci siederemo tutti insieme intorero convinto che ci avrebbe restituito con gli interessi quel- mazione paga sempre. Adesso cercheremo di rimanere in no a un tavolo e decideremo il da farsi trovando la soluziolo che ingiustamente
ne migliore per il bene del Campodipietra”
ci aveva tolto a SerraNel pr
ossimo cam
pionat
o la sq
prossimo
campionat
pionato
squadra
uadra giocapriola. Contro la
cherà le sue gare int
erne a Cam
podipieinterne
CampodipieFrentania abbiamo
tra. E’ così?
perso nelle ultimissi“In questa stagione non abbiamo mai avume battute, disputanto a disposizione il nostro campo e la cosa ci
do una grandissima
ha penalizzato abbastanza. La speranza è
partita. Dopo quella
che il prossimo anno potremo disputare le
partita ero ancora più
partite interne finalmente in casa in modo
convinto che avremda avere sempre l’apporto dei tifosi. Sono
mo potuto raggiungepartiti già i lavori al campo per la messa a
re ancora il traguardo
norma del rettangolo di gioco e penso che
che ci eravamo prefisper l’inizio del nuovo campionato sarà tutto
I festeggiamenti del Campodipietra Calcio
sati. E il miracolo si è
pronto”.
Campobasso
Il Comune
omaggia
Lea
Garofalo
Il 5 maggio un’intera
giornata di eventi per ricordare Lea.
SERVIZIO A PAGINA 5
Isernia
Truffe
su internet
Tre
denunce
SERVIZIO A PAGINA 9
Larino
Scuola
via Novelli
Partiti
i lavori
Aperto il cantiere per il
secondo lotto. Aule nuove a settembre.
SERVIZIO A PAGINA 18
Il concorso fotografico che promuove l’olio
Buono
da scattare,
vince lo spagnolo
Alejandro Perez
SERVIZIO A PAGINA 5
“Siete come il Molise... quasi!”
I tifosi
della Volley
Modena
come la Moric
SERVIZIO A PAGINA 15