Campobasso - Quotidiano Del Molise
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Campobasso - Quotidiano Del Molise
* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20 Q 18 °A NN O Il REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE MARTEDÌ 3 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 121 - EURO 1,20* INTERNET: www.quotidianomolise.com uotidiano del Molise FONDATO DA GIULIO ROCCO DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625 Soddisfatti gli studenti: “Abbiamo ottenuto giustizia” Venerdì il summit tra i costruttori e il governatore Rimborso tasse universitarie, stanziati due milioni per gli aventi diritto Incontro fruttuoso tra Acem e Regione “Primo passo per il pagamento diretto” Con un emendamento al bilancio sono state stanziate le somme che vanno a ripianare anche situazioni passate. Frattura: “Ci metteremo progressivamente in pari”. L’Associazione dei costruttori ha incontrato venerdì il presidente della Regione Paolo di Laura Frattura e tra le parti sembra essere nata una nuova sintonia. SERVIZIO A PAGINA 3 SERVIZIO A PAGINA 3 I Sindacati rilanciano: il Psr 2014-2020 una grande opportunità. Frenano gli Rsu: nulla trapela sul nostro futuro Gam, il rilancio tra luci e ombre Scade il 14 giugno il bando per trovare i nuovi acquirenti interessati all’azienda Isernia Termoli L’inchiesta appaltopoli riserva altre ‘sorprese’ Ospedale ‘malato’ Minoranza all’attacco Al vaglio altre posizioni di funzionari. Un focus sulla difficile situazione creatasi. Assemblea strategico-programmatica ieri allo stabilimento Gam di Bojano. SERVIZIO A PAGINA 11 SERVIZIO A PAGINA 16 SERVIZIO A PAGINA 2 Isernia verso le Comunali Quagliariello immagina un nuovo centrodestra Il senatore invita a votare Gabriele Melogli. SERVIZIO A PAGINA 10 Lo sport Serie D - Giornata agrodolce per le molisane Eccellenza Promozione Campodipietra Gc Dauna Campobasso, L’Agnonese da sballo promossa manca completa con riserva Vince un punto la rimonta Sospesa la gara e sale per conquistare e si salva di categoria il terzo posto Isernia a picco del Cb 1919 9 772385 214006 60503 SERVIZIO A PAGINA 20 SERVIZIO A PAGINA 19 SERVIZIO A PAGINA 21 SERVIZIO A PAGINA 22 2 Attualità PRIMO PIANO Il Quotidiano del Molise Martedì 3 maggio 2016 Il 14 giugno scade il bando per i nuovi acquirenti. Dall’11 maggio lavoratori in presidio davanti la Giunta regionale Gam, via alla reindustrializzazione Ieri assemblea di sindacati ed Rsu per pianificare il futuro dell’azienda CAMPOBASSO. E’ stata un’assemblea di carattere interlocutorio, ma comunque decisiva per il futuro della Gam quella che si è svolta ieri allo stabilimento di Bojano organizzata dai sindacati Cgil, Cisl e Uil in collaborazione con le Rsu. Si è discusso della programmazione stategico-industriale della filiera avicola che è da sempre un settore trainante per l’economia regionale. Sotto la lente d’ingrandimento ci sono inoltre le date del 7 maggio quando potrà essere perfezionato l’accordo di programma con il ministero per il riconoscimento dell’area di crisi considerato che ancora non vengono concordate di preciso le risorse da stanziare per l’azienda. Altra data da segnare sul calendario è poi quella del 14 giugno quando scadrà il bando per trovare un nuovo imprenditore disposto ad investire nel comparto. “Lo stesso Amadori sta uscendo dal mercato del pollo – ha spiegato Tecla Boccardo, segretario regionale Uil – Purtroppo il mercato avicolo risente sempre di più della concorrenza dei Paesi dell’Est e, per questo, è necessario sforzarsi di capire quale sarà il piano industriale da impiegare. Se infatti si investe sul pollo macellato il suo prezzo di mercato è bassissimo. Siamo comunque convinti che dalla reindustrializzazione di questo territorio matesino può passare Audizione in IV Commissione Frattura dà mandato alla Struttura commissariale per consegnare i Piani operativi CAMPOBASSO. Si è svolta una nuova seduta ieri a Palazzo Moffa della IV Commissione consiliare presieduta da Nunzia Lattanzio. Presente in audizione anche il presidente della Regione Paolo di Laura Frattura dopo il botta e risposta al vetriolo con lo stesso consigliere regionale che lo aveva convocato la volta scorsa senza successo. Nella riunione di ieri è stato invece rubricata la PdL n. 138 rubricata relativa al “Riordino dell’assetto istituzionale e organizzativo del Servizio sanitario regionale”. Il governatore ha quindi illustrato la proposta di legge sull’attuale riforma della sanità ed ha dato mandato alla Struttura commissariale per inviare la documentazione relativa al Piano operativo straordinario approvato l’8 aprile dai ministeri e ancora oggetto di ulteriori modifiche afferenti l’integrazione nell’ospedale unico tra la Cattolica e il Cardarelli. L’assemblea alla Gam di Bojano il futuro di tutto il Molise, ma per fare questo dobbiamo avere un sistema che non deve essere sostenuto soltanto da risorse pubbliche perché in questo modo verranno a mancare quelle strutture di garanzie fondamentali per il sistema”. Oltre all’area di crisi ci sono anche altri strumenti programmatici da sfruttare come il Psr, Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 e l’omologa del concordato che ha permesso ai lavoratori di prorogare fino al 5 novembre al cassa integrazione. “Le preoccupazioni rimangono per tutti – ha dichiarato Giancarlo D’Ilio della Cisl – Stiamo andando avanti da tre anni con la cassa integrazione però ora qualche speranza c’è visto che sono stati raggiunti importanti “L’emendamento approvato senza condizioni alle quattro del mattino” Sanità, Iorio: con le sue “furbate” il centrosinistra tradisce i cittadini CAMPOBASSO. Nuovo duro intervento dell’ex governatore Michele Iorio in merito alla sanità molisana e ai Piani Operativi straordinari. “Il centrosinistra, - scrive Iorio - senza nessuna remora nei confronti degli obblighi morali assunti in primis con i cittadini molisani, ha abrogato la norma che costituiva l’ultimo ostacolo all’approvazione dei Piani Operativi di cui si sta discutendo al Tavolo Tecnico a Roma. E Cgil, Cisl e Uil sul piede di guerra Venerdì sciopero a via Genova CAMPOBASSO. Cgil, Cisl e Uil alzano le barricate e per il prossimo 6 maggio scendono in piazza per scioperare. Il blocco durerà tutta la giornata e la manifestazione si svolgerà a via Genova a Campobasso, sede della giunta Regionale. “Per la giornata di protesta sono interessati circa un milione e mezzo di lavoratori su tutto il territorio nazionale - ha detto Daniele Capuano, segretario regionale della Filcams Cgil – per il Molise ci sono circa mille lavoratori che hanno un’altissima professionalità come gli addetti alle pulizie negli ospedali, nelle scuole e negli asili ma che comunque si trovano in forte stato di precariato visto che il Contratto collettivo nazionale non è stato rinnovato”. Scopo della mobilitazione è anche quello di denunciare il disagio di settori sociali di rilevanza strategica che si occupano di turismo e di garantire servizi essenziali. “Scioperiamo sotto la giunta regionale per diverse cose che il governo regionale davvero non ha portato a termine qui in Molise – ha dichiarato Pasquale Guarra- obiettivi come l’avvio del nuovo Psr e il riconoscimento dell’aera di crisi. Entrambi sono fondamentali per il ricollocamento dei lavoratori. Anche l’omologazione del concordato rappresenta un aspetto molto importante perché se non fosse stato fatto oggi saremmo tutti in mobilità o licenziati. Dunque – ha sottolineato D’Ilio – ci sono oggi tutti i presupposti e gli obiettivi per risolvere la situazione”. Sulla questione è intervenuta anche l’Unione Sindacale di Base per mezzo del Responsabile Regionale Sergio Calce. “Prendiamo atto della completa assenza di risposte e prospettive per i 290 lavoratori della Gam di Bojano – ha scritto in un comunicato inviato alle redazioni - contestualmente, visto il bando per l’affitto con l’impegno all’acquisto dei beni, della filiera avicola molisana, del 15 aprile scorso, con scadenza 14 giugno 2016, chiediamo, ad oggi, quali garanzie occupazionali, quali benefici, e quali sono le forme di tutela per i lavoratori interessati. Abbiamo già fatto – ha continuato Calce - una richiesta d’incontro urgente al Governatore Frattura e ai vertici nazionali dell’USB se si sono attivati presso il Ministero dello Sviluppo Economico”. In sostegno di tali richieste l’assemblea degli Rsu ha condiviso l’avvio di un presidio a tempo indeterminato a partire dal prossimo 11 maggio davanti la sede della Giunta regionale. cino, segretario regionale UItucs – è impossibile pensare per noi al turismo senza mai avere incontrato il delegato regionale e non certo per volontà delle organizzazioni sindacali. Chiederemo inoltre al presidente della Regione che fine ha fatto il protocollo che avremmo dovuto firmare per quanto riguarda i cambi d’appalto per questi settore a rischio”. La conferenza stampa di ieri lo ha fatto notte tempo. Tradendo non solo l’impegno assunto, da molti mesi e in varie occasioni, in Consiglio regionale ma innanzitutto tradendo i comitati che avevano richiesto un più vasto dibattito sulla riforma sanitaria per esprimere una volontà legislativa di ampio respiro che potesse costituire un freno alla deriva autoritaria di questa fase di commissariamento del settore. Il centrosinistra, invece, ha deciso di approvare, alle quattro del mattino, un maxiemendamento per dare il via libera, e senza condizioni, al commissario Frattura. Con questa approvazione, da questo momento, - sottolinea Iorio - sono resi nulli tutti i ricorsi amministrativi presentati al Tar Molise dai vari comitati. Inoltre questo provvedimento segna la decadenza di tutte le difese legislative della Regione Molise in tema di sanità. Prima il decreto Balduzzi, ora la furbata del maxiemendamento del centrosinistra molisano, testimoniano l’inesistenza, o meglio l’inutilità dell’autonomia legislativa di questa Regione che, rimettendo le decisioni in tema di sanità alle scelte ragionieristiche dei burocrati sottraendole alla politica, dimostrano come ormai – conclude Iorio – la sanità e la sua riforma siano dettate solo da un insieme di nume- Cipe, 89 milioni in arrivo per l’Acquedotto centrale Fondi anche per le Tremiti CAMPOBASSO. Ha ricevuto il via libero del Cipe la perizia di variante per l’acquedotto molisano centrale confermando così lo sblocco dei lavori che porteranno l’acqua in Molise. L’intervento ha ricevuto finanziamenti per 89 milioni di euro e interessa 11 Comuni della valle del Biferno ed è tra le infrastrutture prioritarie per la nostra regione considerato che porterà l’acqua che sgorga dalle fonti del Matese fino alla costa. Il Cipe ha incentrato parte del lavoro strategico programmatico anche per opere di cultura e arte. Sul piatto c’è infatti 1 miliardo di euro proveniente dal fondo di coesione 2014-2020 al quale potrà attingere anche il Molise. Tra i diversi assetti strategici finanziati c’è, in particolare, quello di 20 milioni per il potenziamento della via francigena che parte dal Nord Italia fino ad arrivare in Puglia. Interventi e finanziamenti ci saranno anche per le isole Tremiti con lo scopo di rivalorizzare il patrimonio turistico”. ri e non dalle esigenze dei cittadini e dai diritti costituzionalmente garantiti”. Michele Iorio FONDATO NEL 1998 DIRETTORE RESPONSABILE: GIULIO ROCCO EDITORE: ITALMEDIA s.r.l. AMMINISTRATORE UNICO: CARMELA ANGIOLINI SEDE LEGALE: VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO SEDE OPERATIVA VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO SIT O INTERNET: ITO www.quotidianomolise.com EMAIL:[email protected] Pubblicità ITALMEDIA s.r.l. Tel. 0874.484623 Via S.Giovanni in Golfo Campobasso EMAIL: [email protected] CENTRO STAMPA ROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO) Registrazione Tribunale di Campobasso N. 157/87 Attualità Il Quotidiano del Molise Martedì 3 maggio 2016 PRIMO PIANO 3 Frattura: “Provveduto a sanare una situazione passata, ci metteremo progressivamente in pari” Tassa università, c’è il rimborso Stanziati in bilancio due milioni di euro per la restituzione agli aventi diritto CAMPOBASSO. La scorsa settimana avevamo raccolto l’appello di alcuni studenti dell’Unimol che chiedevano, con un’istanza protocollata presso la Regione Molise, la restituzione della tassa regionale per il diritto allo studio. “Questo è il primo passo per ottenere quanto ci spetta, – scrivevano i rappresentanti degli studenti. Ieri la comunicazione da parte del presidente Frattura dello stanziamento delle risorse, anche per gli anni passati, per il rimborso della tassa regionale per il diritto allo studio universitario. “Con l’approvazione del Bilancio di previsione 2016, - ha dichiarato il governatore Frattura in merito al rimborso non effettuato dall’Esu, l’ente preposto, dal 2010 - abbiamo provveduto a sanare una situazione non nuova ma risalente nel tempo e derivante dai mancati stanziamenti nei dovuti capitoli.” La questione, come detto, era stata sollevata nei giorni scorsi da una rappresentanza di studenti universitari. “Abbiamo presentato – spiega Frattura –, un emendamento, accolto, che ci consente di metterci progressivamente in pari, riconoscendo agli studenti del nostro ateneo un loro fonda- mentale diritto”. Per l’anno accademico corrente, 2015/ 2016, nel nuovo Bilancio regionale sono state correttamente stanziate le risorse necessarie, 150 mila euro, nel capitolo pertinente al rimborso delle tasse; 290 mila euro sono stati poi previsti per pagare subito le annualità 2014/2015 e 2013/ 2014 e 300 mila euro ancora sono stati accantonati nel fondo dell’avanzo di amministrazione: saranno disponibili con l’approvazione del Rendiconto. “Sarà nostra cura trasferire le risorse subito all’Esu perché proceda a rimborsare tutti i beneficiari. Anche per le borse di studio destinate ad accompagnare talento e capacità ci siamo impegnati per consentire l’adeguato riconoscimento a chi ne ha diritto e necessità per proseguire negli studi. In Bilancio – ha concluso Frattura – abbiamo stanziato 2 milioni, risorse garantite, insieme, dall’attenzione del Governo e della Regione allo scopo di favorire le opportunità che la formazione universitaria deve offrire a tutti i ragazzi”. Venerdì l’incontro tra i costruttori e il governatore del Molise Intesa Acem - Regione: “Primo passo per il pagamento diretto delle imprese” CAMPOBASSO. L’Associazione dei Un momento dell’incontro tra l’Acem e Frattura costruttori ha incontrato venerdì pomeriggio il presidente della Regione Paolo di Laura Frattura e tra le parti sembra essere nata una nuova sintonia. Come si evince dalla nota dell’Acem. “Un incontro operativo che segna l’avvio di un diverso percorso di monitoraggio e confronto costante, volto a cercare soluzioni e risposte concrete sulle varie problematiche che interessano le aziende dell’edilizia, quello che si è svolto venerdì pomeriggio presso la sede dell’Acem tra gli imprenditori associati ed il Presidente della Giunta Regionale del Molise Paolo di Laura Frattura. I temi affrontati e discussi sono stati tanti: la ricostruzione post sisma e la rendicontazione dei lavori eseguiti, gli appalti da aggiudicare entro giugno in materia di viabilità e reti idriche, i ritardi accumulati nelle liquidazioni dei lavori pubblici, il nuovo codice appalti e le criticità in ordine al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, il rispetto delle leggi in materia di pagamenti alle imprese, il pagamento diretto tramite una centrale unica/conto cor- rente dedicato. Durante la discussione è stato nuovamente posto all’attenzione del Governatore il documento che l’Acem ha consegnato in occasione del consiglio regionale monotematico sulla crisi del settore agli inizi di aprile, nel quale era stato invocato il rispetto da parte degli Enti delle leggi vigenti in materia e segnatamente delle disposizioni che prevedono tempi certi per i pagamenti dei corrispettivi maturati per l’esecuzione di lavori pubblici e delle norme che impongono che i provvedimenti comportanti una spesa siano adottati soltanto in presenza di idonea copertura finanziaria. Dal confronto, svoltosi in maniera pacata ma serrata, - si legge ancora nella nota - stante la severità dei temi affrontati, è emersa la volontà e l’attenzione del presidente della Giunta di valutare la possibilità di pagare direttamente le imprese per accelerare i tempi di liquidazione, perché dal Molise possa partire un nuovo modello. “L’incontro di venerdì è stato il primo di un nuovo metodo di confronto sui problemi gravissimi che attanagliano il nostro settore, lontano mille miglia dai vecchi ed obsoleti tavoli che negli “Abbiamo ottenuto giustizia” Gli studenti: soddisfatti per la tempestività CAMPOBASSO. Soddisfatti gli studenti che avevano presentato l’istanza. “Lunedì mattina, una delegazione di studenti dell’Università del Molise, composta da Viscusi, Minotti, Jeries e Petrella, ha incontrato il Presidente, Paolo Di Laura Frattura, per spiegargli le ragioni della petizione presentata pochi giorni prima e corredata di circa mille firme di studenti, riguardante la richiesta di rimborso della tassa regionale per il Diritto allo Studio Universitario. Gli studenti ogni anno pagano 140 euro alla regione che è tenuta a restituirli agli aventi diritto, ovvero agli idonei alla Borsa di Studio. Questo rimborso non avveniva da cinque anni. In poco tempo la Regione è intervenuta: in Consiglio il presidente ha relazionato sulla questione e proposto e approvato lo stanziamento delle somme dovute per il rimborso della tassa dal 2010 al 2016 (per un totale di 556.290,00 euro, cui bisogna aggiungere la quota per il 2016). In totale sono stati stanziati circa 2 milioni di euro per il Diritto allo studio. Le pratiche per i rimborsi sono già partite e nei prossimi ci saranno aggiornamenti. A nome degli studenti – si legge ancora nella nota - esprimiamo soddisfazione per la tempestività dell’intervento. Abbiamo trovato persone con voglia di collaborare, che hanno agito con grande competenza: era presente la dottoressa Mogavero, che ha “curato la parte tecnica”. Possiamo dire di aver ottenuto giustizia. Nello stesso incontro abbiamo trovato spazio per chiedere maggiore cura degli studenti nel futuro e ci siamo ripromessi di fare altre proposte utili purché prontamente realizzabili, in quanto, vivendo da vicino la realtà universitaria, solo attraverso i nostri solleciti si possono conoscere e risolvere le varie criticità. Siamo convinti – concludono gli studenti – che è un tassello importante per una lunga serie di miglioramenti che da anni la popolazione studentesca attendeva”. Il selfie durante l’incontro tra gli studenti e il governatore della Regione anni non hanno prodotto risultati – ha dichiarato il presidente dell’Acem Corrado Di Niro – per questo con il presidente Frattura abbiamo dato vita ad un percorso interattivo e dal taglio marcatamente operativo, perché l’imprenditore per natura guarda al concreto ed ha bisogno di risposte concrete”. Caccia, via libera al calendario venatorio: si parte il 1° settembre Si è riunita ieri la Consulta regionale per la caccia presieduta dal Consigliere delegato e capogruppo del “Molise Di Tutti” Cristiano Di Pietro, alla presenza della struttura e delle parti interessate. Dopo un intenso e lungo confronto concluso con la Consulta, si è arrivati alla stesura di un calendario venatorio degno di questo nome e soprattutto nel segno del rispetto delle normative. Un risultato importante che la nostra regione attende da decenni e che finalmente restituisce dignità a questo settore, con un calendario che, nello specifico, prevede l’apertura della caccia dal 1° settembre al 31 gennaio e l’addestramento cani dal 15 agosto. Previste al contempo pre-aperture per varie specie sempre secondo quanto stabilito dalle normative vigenti. “In attesa dell’approvazione definitiva della Giunta, previo parere dell’Ispra, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, il documento approvato ieri ha solide basi legislative e giuridiche e di questo ottimo risultato devo ringraziare la struttura regionale e le associazioni di categoria per la fattiva e costruttiva collaborazione” il commento del Consigliere delegato Cristiano Di Pietro. ”Il prossimo step sarà quello di avviare entro l’estate il Piano faunistico venatorio regionale per la sua definitiva approvazione e, guardando al futuro, conclude Di Pietro, stiamo studiando l’organizzazione dei corsi da selecacciatore per permettere il prolungamento della caccia al cinghiale contenendo così il numero della specie tanto dannosa per l’agricoltura e l’incolumità pubblica”. “Massima soddisfazione per l’ottimo lavoro svolto che ieri ha portato all’approvazione del calendario in Consulta” il commento dei rappresentanti delle associazioni venatorie Federcaccia, Associazione Nazionale Libera Caccia, Arcicaccia, Italcaccia, Enalcaccia e degli ATC presenti all’incontro, che si sono complimentate con la struttura e il Consigliere delegato per quanto fatto in sinergia. Inf ormazione redazionale Informazione Di Pietro: il documento approvato ha solide basi giuridiche Un grazie alla struttura regionale PREVISIONI METEO DI DOMANI LE TEMPERATURE MIN. 7° - MAX. 13° LA FARMACIA DI TURNO Campobasso MARTEDÌ 3 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 121 NERILLI via Monforte, 2 Tel. 0874.311373 VIA S. GIOVANNI IN GOLFO - 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 La cittadinanza e l’intero Convitto hanno voluto ricordare la figura del custode-eroe Un mese fa la tragedia del Pagano Messa in suffragio di Domenico De Maria, deceduto per un gesto assurdo Foto di Piercarmine Pernolino E’ trascorso un mese esatto dalla morte di Domenico De Maria, il custode del Mario Pagano che ha perso eroicamente la vita nel tentativo di spegnere l’incendio innescato dalla bravata del 36enne L. M.. Ieri mattina si è svolta una Messa in suffragio di De Maria, celebrata dal Vescovo Bregantini. Presenti alla cerimonia l’intera famiglia di Domenico, il Rettore del Mario Pagano, gli insegnanti, il personale amministrativo e tutti gli alunni dell’istituto. Si sono Scuole sicure, procedono i lavori Il consigliere di maggioranza Montanaro: in via Berlinguer e via Sant’Antonio dei Lazzari edifici nuovi e moderni A distanza di poche settimane dalla dura lettera inviata al sindaco Battista dal presidente del comitato genitori della “Guerrizio”, l’argomento scuola torna a fare capolino. Questa volta, nessuna protesta o lamentela, bensì l’aggiornamento sui lavori portati avanti dall’amministrazione nel tentativo di inaugurare due nuovi edifici scolastici nei prossimi mesi. La promessa era arrivata direttamente dal primo cittadino nel corso degli incontri con i genitori, un auspicio confermato dal consigliere di maggioranza Pietro Montanaro (Udc). “L’amministrazione comunale di Campobasso ha assunto un impegno ben preciso con i cittadini, quello di realizzare scuole nuove e sicure – ha commentato in una nota l’esponente Udc – un impegno ribadito anche nella Commissione Bilancio, da me presieduta. Su questo punto non ci sono mai stati dubbi da parte di nessuno”. In attesa che venga sottoscritto l’accordo di programma tra il Comune e la Regione per la rimodulazione degli 11 milioni di euro in favore dell’edilizia scolastica, i lavori per il completamento dei nuovi edifici di via Berlinguer 4 e via Sant’Antonio dei Lazzari procedono in maniera spedita. “La maggioranza – prosegue Montanaro – ha condiviso da subito, in maniera compatta e decisa, l’iniziativa assunta dal sindaco Battista. E mentre i lavori per il completamento dei due plessi procedono, attendiamo la firma dell’accordo di programma con la Regione che darà il via libera definitivo del corposo finanziamento destinato alla realizzazione dei nuovi plessi scolastici”. In attesa di conoscere la tempistica, secondo il consigliere di maggioranza si tratta di un impegno concreto da non fallire. “Un passo importante verso la realizzazione di un progetto ambizioso, che darà alla città finalmente strutture scolastiche all’avanguardia ed in linea con le recenti normative antisismiche. Il tema della sicurezza degli edifici – conclude – è un tema che appartiene a tutti, senza colori politici. E la tragedia di San Giuliano deve rimanere, a tal proposito, sempre impressa nella nostra mente affinché non accadano più simili episodi”. L.L. vissuti momenti di commozione, soprattutto quando il Rettore ha ricordato la figura di Domenico De Maria. All’alba del 2 aprile scorso le fiamme appiccate davanti al portone attirarono l’attenzione del custode che stava facendo il turno di notte, con un estintore iniziò a spegnerle, ma il cuore non resse allo stress emotivo e si accasciò a terra, di lì a poco intervenne il decesso. Fu uno choc per l’inter città di Campobasso, i carabinieri si misero subi- to sulle tracce dell’autore del gesto e, grazie ai filmati di alcune telecamere di sorveglianza, riuscirono a individuarlo in tempi brevissimi. Il giovane campobassano venne denunciato a piede libero e nessuna misura cautelare venne adottata nei suoi confronti. La cerimonia di ieri mattina testimonia la vicinanza di tutta la città di Campobasso e la stima di colleghi, professori e studenti che Domenico si era guadagnato sul posto di lavoro. Corpus Domini Ballottaggio Arbore-Bennato Poche ore ancora e si conoscerà il nome del cantante che salirà sul palco di piazza Prefettura nel concertone di Corpus Domini, in programma il 29 maggio. Dopo un’attenta analisi, resterebbero soltanto due nomi: Renzo Arbore, con la sua orchestra italiana, ed Edoardo Bennato. Il primo, secondo le indiscrezioni, sembrerebbe in leggero vantaggio. Durante la settimana arriverà l’annuncio ufficiale dell’amministrazione, che vuole portare un nome di richiamo. Attualità Il Quotidiano del Molise Martedì 3 maggio 2016 CAMPOBASSO 5 Promuovere la cultura dell’olio attraverso le sensazioni suscitate dalle fotografie Torna “Buono da scattare” Super vincitore Alejandro Pijoan Perez, secondo il molisano Ferdinando Fatica di FFrancesca rancesca Muccio Giunge alla terza edizione il concorso fotografico italospagnolo “Buono da scattare”. Promuovere la cultura dell’olio attraverso le sensazioni suscitate dall’immagine fotografica, questo l’obiettivo ambizioso dell’associazione culturale “Un lembo di…”, che ha ancora una volta ideato l’evento in collaborazione con “Annalisa Nuvelli fotografie”. Le premiazioni, svoltesi venerdì scorso presso l’Università Europea di Roma, hanno visto imporsi quale “Super Vincitore” Alejandro Pijoán Pérez, studente madrileno, con “Poesia in movimento”. Lo scatto ha staccato di un solo voto “L’olivo durante la notte” del molisano Ferdinando Fatica. Si è inoltre aggiudicato la categoria “Buono da web”, Perez, per il pulito mi- Marco Morena neo dottore nimalismo dell’opera, considerato perfettamente in grado di sintetizzare il tema del concorso. Con lui, sul podio, la toscana Sarah Nappini, che ha invece eternato la “Tradizione nel cuore”, immortalando l’anziano nonno. Tributato, infine, a Chiara Mernini, laziale, e ad Alessia Mancino, molisana, il “Premio alla creatività”: “Mani piene d’olio” e “Bruschetta di antichità” sono risultate rivelatrici di grande originalità e cura del dettaglio nella costruzione della scena. “Rilevante, anche quest’anno, la partecipazione dei giovani”, il commento di Sabrina Lembo, titolare dell’omonimo oleificio. “Con la loro creatività ed il loro entusiasmo – ha evidenziato – essi si confermano i veri protagonisti della rassegna. Emozionante – ha proseguito - vedere come dietro ogni scatto si celi una storia personale fatta di passioni, di tradizioni, di inventiva”. L’evento ha visto il patrocinio di vari enti: i comuni di Confetti rossi per Martina Ciampitti Auguri al neo dottore Marco Morena che si è brillantemente laureato con 110 e lode in Tecniche della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro. Un augurio dai genitori Francesco e Laura, dai fratelli Roberto e Lillino e, da tutto lo staff del ristorante “Moren’s”. Chi pensava che la bella e riservata Martina Ciampitti sapesse farsi valere solo sulle piste di atletica è destinato a ricredersi: la signorina, infatti, a coronamento di un percorso universitario serio e diligente, ha conseguito presso l’Unimol la laurea in Dietistica, riportando il massimo dei voti. Alla neo dottoressa sono fioccati gli auguri, a cominciare da quelli dello zio Tonino Bussone che è stato anche suo attento allenatore. Ovviamente sprigionano felicità i genitori Nicolino e Antonella, il fratello Luca e il “ragazzo” Luca Santoro. A Martina si aggiungono anche i rallegramenti da parte della nostra redazione. Campobasso e Gaeta, Roma Capitale, l’Ambasciata di Spagna in Italia, Fidapa Bpw Italy e l’Università degli Studi del Molise: i rispettivi rappresentanti hanno relazionato, a Roma, sull’importanza di quel ‘fare rete’ di cui il concorso si è fatto espressione. E di cui si avverte, sempre più, oggigiorno, il bisogno. Con spiccata vocazione all’internazionalizzazione, la manifestazione ha così consentito di proporre un prodotto made in Molise in un circuito commerciale più ampio, anche attraverso il confronto con le altre tipicità europee. Facendo, infine, assurgere i patriarchi verdi, gli uliveti, a simbolo di una lunga tradizione culturale, suggello di un patrimonio autentico da difendere e valorizzare strenuamente. Come, in generale, il nostro territorio, ricco di fascino, coi suoi declivi, ora dolci ora forti, in una sorta di unica, immensa, riserva naturale. Anche attraverso una foto, lì dove l’orizzonte si slarga, questo è possibile, essa che, meglio di tante parole, riesce ad esprimere attimi e gusti. Scomponendo, semplificandole, le varie fasi della produzione, dalla raccolta delle olive sino all’imbottigliatura. E affidando la ‘descrizione’ a giochi di luce e fusioni di colore durevoli nel tempo, in armonia col concetto, a tutti noto, d’eternità sottesa all’Arte. Espressioni diverse, dunque, queste splendide opere, dell’attimo catturato dall’autore, il quale, ansiosamente ed al contempo, cerca di definire se stesso, narrando la dedizione al lavoro, in un’attività che spesso è consolidata in ambito familiare. Perché, quando si dice ‘olio’, si racconta la storia, personale ma anche col- lettiva, che vi sta dietro. Ed i legami che avvincono alla terra, da generazioni. In una biografia raffigurata, che, grazie al potere evocativo che le è proprio, diviene, da ultimo, testimonianza umana preziosa. E’ intenzione di Sabrina Lembo esporre, anche a Campobasso, come nella scorsa edizione, le foto vincitrici. Alla premiazione nella capitale, presente, anche quest’anno, il vicesindaco Bibiana Chierchia, convinta sostenitrice di un concorso col pregio indiscusso di fondere, inscindibilmente, Arte, Tradizioni, spirito di ricerca e di sapere. Legione Carabinieri Molise Il generale Nistri in visita alla Caserma ‘Frate’ La visita del generale dell’Arma Giovanni Nistri Il comandante interregionale dell’Arma dei Carabinieri, generale di Corpo d’Armata Giovanni Nistri, ieri mattina ha visitato la sede del Comando Legione Carabinieri Molise. Al suo arrivo nella caserma “Eugenio Frate” il generale Nistri è stato ricevuto dal generale di Brigata Vito Paparella, comandante della Legione e, successivamente, ha incontrato i vertici ed i militari dei Comandi Provinciali di Campobasso ed Isernia, dei Reparti speciali del Molise, i delegati degli Organi di rappresentanza ed i soci dell’Associazione nazionale Carabinieri. Nella circostanza, il generale Nistri, nell’esprimere il suo apprezzamento ai Reparti per l’impegno profuso Ieri, 2 maggio 2016, con a tutela della legalità, ha immensa gioia di mamma sottolineato il determinate Luana e papà Fabio è veruolo delle stazioni dell’Ar- nuta al mondo la piccola ma sul territorio, primi recet- Chiara. I migliori auguri ai tori delle istanze dei cittadi- neo genitori, e alla picconi e sicuri punti di riferimen- la, dalle zie Valeria, Paola to delle comunità. e Simona. Benvenuta piccola Chiara! 6 Attualità CAMPOBASSO Il Quotidiano del Molise Martedì 3 maggio 2016 In esposizione fino al 31 maggio all’ex Gil le opere di uno dei più grandi artisti molisani del ‘900 Quando le pietre diventano nuvole Domani alle 18.30 importante momento di confronto su Marcello Scarano Nella nebbia d’autunno che invadeva la piazza e si infiltrava, senza fretta nelle ossa fino al midollo, un uomo s’avanzava con un pezzo di compensato pittato sotto il braccio. Lo aveva avvolto in malo modo nel foglio di un vecchio giornale oramai del mese passato: 9 settembre 1955. Quelli davanti al bar lo conoscevano tutti, sapevano che sotto il braccio, l’uomo, portava, anche in quel giorno di nebbia, uno dei suoi quadri. Ancora fresche le dolci pennellate dei colori ad olio, certamente aveva finito di dipingerlo quella stessa mattina nel suo minuscolo studio. Ultimo piano, pochi metri quadrati sotto il tetto a terrazza del palazzo più bello di Campobasso, il palazzo ch’era stato disegnato da un grande ingegnere polacco di Napoli. Dopo quindici anni, da quando era stato finito, era ancora il più moderno della città. Quando finì, la gente di Campobasso lo chiamò “il Rex”, dal nome della grande nave Italiana varata nel 1931, per cinque anni la nave più veloce del mondo. E quel palazzo era tanto moderno che sembrava proprio che navigasse nelle onde del cielo come una nave. In esso, su in cima sotto il terrazzo, trenta metri quadrati, divisi da due o tre tende, pochi per viverci; invece, forza dell’amore!, quello studiolo era anche l’appartamento dove l’uomo viveREGIONE MOLISE Servizio Centrale Unica di Committenza AVVISO di RETTIFICA del BANDO e del DISCIPLINARE di GARA con fissazione di NUOVI TERMINI AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Regione Molise - Servizio Centrale Unica di Committenza - via Genova 11 - 86100 Campobasso – Punti di contatto: tel. 0874429810, fax 0874429813 P.E.C. [email protected] URL www.regione.molise.it OGGETTO DELL'APPALTO: Fornitura di gas medicali e servizi annessi, occorrenti ai presidi ospedalieri della Azienda Sanitaria Regionale del Molise (ASREM), per l’importo di € 6.604.480,00, come specificato nel Disciplinare di Gara, CPV 24111500 PROCEDURA: Procedura aperta. Numero di riferimento attribuito al dossier: (come indicato nell'avviso originale): CIG 6633346A47. Avviso originario pubblicato su GUUE : 2016/S 060101196 del: 25/03/2016. Avviso originario pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale V serie speciale n. 35 del 25/03/2016 ALTRE INFORMAZIONI: Il presente avviso riguarda una correzione per modifica delle informazioni originali fornite dall'amministrazione aggiudicatrice sia nell’avviso originale sia nel relativo disciplinare di gara. Date da correggere nell'avviso originale: - IV.3.4 (GUUE) – termine di ricevimento delle offerte(GURI): anziché 03/05/2016 leggasi 30/05/2016 - IV.3.8 (GUUE) – giorno di apertura delle offerte(GURI): anziché 04/05/2016 leggasi 01/06/2016 Altre informazioni complementari: Gli articoli nn. 9, 10 e 12 del disciplinare di gara sono stati corretti/integrati come da avviso di rettifica del bando e del disciplinare di gara con fissazione di nuovi termini pubblicato sull’indirizzo generale dell’amministrazione aggiudicatrice http://www.regione.molise.it Data di spedizione GUUE:18/04/2016 Data di pubblicazione in G.U.R.I.: 22/04/2016 va con la sua donna, la sua modella. Lucia. I due amanti venivano entrambi dallo stesso paese, da Trivento, percosso di raffiche. Lui era nato a Siena perché il padre era diventato, con grandi sacrifici, un importante, un artista del disegno miniaturista, un professore, un critico e, da Trivento, doveva trasferirsi ora qua ora là: Siena, Montecassino, Pisa, Napoli. Lui per un po’ l’aveva seguita, la famiglia, poi, aveva provato a staccarsene andandosene a Roma, tra gli artisti famosi che guardava fare e discutere ma restando, da quegli scalmanati, lontano. A staccarsi dalla famiglia, però, non c’era riuscito. Abbandonati gli studi per fare solo il pittore, passato qualche anno, se ne era tornato nella sua misera terra fatta di frane, di cafoni e di fame. Una sorella, la sua preferita, Silvia, che lui adorava e che, divina, ritraeva, era morta. Le altre due, due signorine già avanti negli anni, vivevano al piano di sotto nel grande appartamento del palazzo moderno che il padre, qualche anno prima d’andarsene anche lui all’altro mondo, aveva comprato per la famiglia. Lucia, la sua donna, quella con la quale abitava al piano di sopra, era maritata, ma il suo sposo non era lui, il pittore. Suo marito, quello vero, era vivo e stava a Trivento. Che scandalo! Ella era stata anni ed anni la cameriera, la lavandaia della famiglia. La serva, così si chiamava in Molise. Lui, Marcello, era solo, non aveva donne, quando Silvia, la sua sorella adorata, e, poco dopo, il padre erano passati all’aldilà. Così, poco alla volta, si era innamorato di lei. Dopo mesi di liti e di bestemmie con le due sue sorelle nubili, se ne era andato a vivere con Lucia la serva, al piano di sopra e a disegnare, lì, i suoi sogni e gli spazi del cuore. Ma aveva anche un motorino, una specie di bicicletta a scoppio con un cesto attaccato di dietro per portare il cavalletto e i colori e andare a cercare i paesaggi e la luce. Solo sua madre, ancora viva, saliva là sopra, allo studio da lui, ma lo faceva soltanto quando lei, la sua serva d’una volta, che non avrebbe per nulla voluto incontrare, non c’era. Lucia, quando lei sarebbe uscita e Marcello sarebbe restato da solo con i suoi pennelli e i suoi colori, stendeva alla ringhiera, che dava sulla via, un panno bianco: il segnale alla madre che poteva salire dal figlio. Nella nebbia d’autunno, quell’uomo col compensato dipinto si fermò innanzi al bar, cercò con gli occhi qualcuno, un signore che indossava per cappello un Borsalino di feltro nero dalla larga ala e dalla cinta di seta argentata. Gli si avvicinò e lo salutò: -Buon giorno! -Non tengo più chiodi! – esclamò spazientito il signore che sostava innanzi al caffè col sigaro spento tra le dita inguantate – Non tengo più chiodi! – Rimarcò, indicando con un cenno del viso quel pezzo di legno -Ma come? I chiodi? Io chiedo solo di guardarlo… se te lo vuoi comprare – fece l’uomo mostrando quel compensato incartato -E io te lo dico! - gli rispose il signore senza nemmeno degnarsi di dare un’occhiata - mi hai riempito la casa di quadri, Marcello, non tengo più chiodi. Se mi compro stamattina pure quest’altro quadro mi tocca andare a comprare i chiodi, se no come l’appendo? -Se tenessi i soldi te li andrei a comprare io i chiodi. Ma se tenessi i soldi non starei qui come un pezzente a chiederti di comprarti questo mio quadro. -Non è che dico che fai il pezzente, Marcello, è che oramai hai riempito tutte le case di Campobasso di quadri tuoi. Campobasso e tutti i paesi. Non c’è un appartamento nel Molise dove non stanno attaccati tre o quattro quadri tuoi. Non è per offenderti, ma questi, i molisani, quelli come me, non ci capiscono manco niente. Dicono che i tuoi quadri sembrano tutti tale e quale. Si girò, Marcello Scarano, il pittore deluso, e tornò sui suoi passi verso casa di nuovo, non sapendo ancora se quel giorno d’autunno avrebbe potuto comperare il cibo per lui e per Lucia, che aspettava tornasse col pasto ed il necessario, imman- cabile, fiasco di vino per annebbiare insieme la mente e scordare. -Maestro! – una giovane voce lo chiamò quando il bar, davanti al quale era andato per tentare di vendere il quadro, stava oramai lontano dalle sue spalle Si girò, alla voce, l’artista, il pittore, e vide un giovine che lo seguiva a passo più svelto del suo per poterlo raggiungere. -Chi sei? Che vuoi? – gli chiese a voce alta -Mi chiamo Augusto. Maestro – disse il giovane trafelato quando l’aveva raggiunto – possiamo parlare un poco? Avete un poco di tempo? -Di cosa vuoi parlare con me? -Di pittura, maestro. Io so voi chi siete. Anch’io voglio fare il pittore, come voi. -Ti vuoi morire di fame come me? -No. Vorrei riuscire a volare come voi – poi propose - ma fa freddo, maestro, venite a casa mia? Ci sediamo e parliamo. -Perché tu già tieni una casa? -No, è una specie di cantina dove pure io dipingo. Ci provo. Dai! Andiamo! Ho anche il camino acceso e un bicchiere di vino. Il maestro andò con quel giovane. Entrarono insieme nella sua graziosa cantina che affacciava direttamente sulla strada, guardò i suoi maldestri tentativi di quadri, poi si sedettero innanzi al camino e gli raccontò: -…avevo in mente idee di astrattismo, surrealismo e simili: ero impreparato con la fantasia e l’immaginazione a vedere un paesaggio … ero scettico nei riguardi del vero… vagavo nelle illusioni, nella ricerca di una qualche cosa che potesse appagare la mia sensibilità resa esigente dalla cultura e dalla visione di certa arte italiana e straniera, frutto più di esaltazione mentale che di genialità. – sorseggiò il suo bicchiere e continuò -…come se un velo mi fosse caduto dalla mente, come se i miei occhi si rischiarassero: tutta la mia pittura passata svanì e con essa ogni idea filosofica… la natura mi rapiva, mi meravigliava, mi sorprendeva, mi esaltava; il mio sguardo ora cerca e spazia con avidità, la fantasia abbozza e cerca ogni attimo composizioni; quel lirismo di vita inutilmente lo avevo cercato in me stesso… invece è il cielo sereno e trasparente, tinto di rosa e di viola, sono le grandi masse di olivi con le cime quasi azzurre, i querceti, i poggi, i campi gialli, i casolari, i contadini che si recano al lavoro nei campi, le vallate, i viottoli, gli animali… in una gloria di luce e di colore... -Ogni cosa è stata creata per una vita fatta di poesia e di amore. Il pittore non deve compiere sforzi, deve dipingere imitando. Lo spirito deve liberarsi come per incanto dalla materia e vivere spaziando per opera del sole, delle rocce, delle piante, del silenzio, del mormorio delle foglie e delle acque. Un pittore deve indagare il misterioso arcano delle luci, delle masse, che appaiono eteree e sembrano non posare più sulla terra o in una inconcepibile scala cromatica. Il giovane rimase incantato, quasi impotente alle parole del pittore Marcello Scarano, bevve tutto di filato il suo bicchiere di vino, che fino ad allora, attonito, non aveva toccato, e rinunciò per sempre a quell’arFla vio Brune tti te. Flavio Brunetti MARTEDÌ 3 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 121 REDAZIONE CAMPOBASSO La storica azienda di bibite riceverà gli alunni delle classi quinte dell’Istituto Tecnico Economico IIss in visita alla ditta Di Iorio L’iniziativa nell’ambito del progetto ‘Alternanza scuola-lavoro’ BOJANO. Un mondo di eccellenze si è aperto agli occhi delle classi quinte dell’Istituto Tecnico Economico dell’IISS di Bojano, accompagnati dalle docenti di Economia Aziendale Daniela Pallotta e Rosanna Gattozzi all’interno dello stabilimento di produzione della DI IORIO SPA, localizzato nel comune di Sant’Elena Sannita. La famiglia Di Iorio, giunta ormai alla quarta generazione, produce bibite gassate dal 1896. Il fondatore Filippo Di Iorio aprì un’attività di imbottigliamento di bibite gassate frutto di tradizionali ricette di famiglia, nate a Bologna, ma che hanno trovato la via del successo nel territorio molisano. Dal 2006 la Di Iorio ha lanciato sul mercato anche un’ac- qua naturale oligominerale denominata “Molisia”, proveniente da una fonte di 850 metri s.l.m. Gli alunni, accolti dai fratelli Di Iorio, sono stati guidati dagli stessi all’interno del ciclo di imbottigliamento dell’acqua caratterizzato da un insieme di moderni macchinari capaci di imbottigliare fino a un milione e mezzo di bottiglie d’acqua al giorno. Il dott. Gino Di Iorio ha mostrato quanto l’azienda tenga a fornire un prodotto di qualità, non a caso numerosi macchinari svolgono funzioni di controllo sulle sostanze presenti nel liquido, sulla struttura delle bottiglie capaci di individuare eventuali difetti all’istante. Qualità significa anche accuratezza nei dettagli, ciò è manifesto nel pro- cesso di etichettatura delle bottiglie, il quale è eseguito in modo tale da garantire la massima precisione nella disposizione delle bottiglie all’interno della singola confezione. Non a caso l’acqua Molisia è molto diffusa e accontenta diversi tipi di clientela. Vi sono due linee di imbottigliamento: quella in pla- stica per i grandi distributori capace di soddisfare richieste più economiche e la linea in bottiglia di vetro, più elegante e raffinata prediletta da ristoranti e alberghi di alto livello. Ovviamente tali macchinari generano un notevole consumo di energia, per questo la DI IORIO SPA ha puntato sul rinnova- E sul lavoro: “A cuore la situazione Gam, ma non dipende da noi” Il programma di Di Biase “Coinvolgere il cittadino” BOJANO. Alle prese con la stesura del programma la lista “Bojano Futura” si prepara in visata della presentazione delle liste in programma sabato. “Creare un programma elettorale oggi – ha spiegato Di Biase- vuol dire soprattutto cercare di dare risposte ai cittadini sul tema del lavoro. Siamo consapevoli che i poteri a dispo- sizione di un Comune sono solo una piccola parte del complesso sistema delle riforme e dei cambiamenti necessari per far ripartire l’occupazione. Noi affronteremo questa tematica con 4 principali strumenti: innanzitutto creare una piattaforma organizzativa e fiscale che favorisca le condizioni ambientali per incentivare le at- tività produttive; ridare centralità a Bojano all’interno dell’area matesina fornendo servizi di eccellenza attrattivi per i cittadini dell’hinterland; far ripartire gli investimenti attraverso la nostra capacità di reperimento di fondi europei e ministeriali; attivare una forte attività istituzionale per la riapertura e il rilancio della GAM”. Su quest’ultimo punto – ha concluso il candidato sindaco Di Biase - ho una determinazione ancora più forte, poiché l’azienda fu creata quando ad amministrare il Comune era mio padre, quindi la mia massima ambizione, è quella che, la prima fase del mio mandato da sindaco, sia caratterizzata dalla riapertura e dal rilancio dell’azienda”. bile. Circa il 20% del suo fabbisogno energetico è coperto da un sistema fotovoltaico. Il logo Molisia (un cuore con la punta indirizzata verso sinistra) ha colpito gli alunni per la sua diversità. Il dott. Di Iorio ha raccontato che l’idea del cuore rivolto a sinistra è figlia di una coincidenza, divenuto successivamente elemento identificativo del prodotto ed unico nel suo genere. Il cuore Molisia inoltre è stato vincitore assoluto del XVII edizione del premio Agorà, premiato per essere il miglior connubio tra prodotto e luogo d’origine, un altro vanto per la società di Frosolone. La seconda parte della visita si è svolta all’interno della zona di preparazione degli sciroppi per le bibite gassate. Dalla limonata alla classica gazzosa, dal chinotto al bitter la DI IORIO sotto il marchio “Stappi” esporta in tutto il mondo le sue eccellenze, le quali trovano larghi consensi all’estero (Canada, Australia, USA, Albania, Nord Europa). Anche in questo campo l’azienda punta sulla qualità, gli aromi presenti nelle bibite gassate sono al 100% naturali, fondati unicamente su una tradizione secolare. I macchinari presenti in questo reparto sono capaci di dosare, controllare, pastorizzare gli sciroppi senza però alterarne il gusto. La visita è terminata all’interno degli uffici amministrativi della società. Gli alunni hanno potuto cogliere l’occasione di rivolgere alcune domande per approfondire tematiche affrontate nella programmazione didattica. Confrontandosi è stato rilevato loro quanto i soci aspirino ad ampliare la loro presenza sui mercati attraverso un progetto di internazionalizzazione. La voce del dott. Di Ioriocelava una nota di rammarico per le poche aziende molisane che ancora combattono per esportare il marchio Molise al di fuori dei confini regionali e nazionali. Un polo economico presente su un territorio è una fortuna, oltre che per la popolazione, per le società stesse che potrebbero collaborare tra di loro per favorire lo sviluppo economico. A seguito dei saluti, i ragazzi dell’IISS Bojano si sono congedati con una foto dinanzi all’insegna dello stabilimento prima di ritornare a scuola. nell’ambiente. E proprio qui nasce il progetto: creare un sistema di gestione e riciclo dei rifiuti in grado di tutelare l’ambiente. Nelle prossi- me settimane saranno convocate ulteriori riunioni per approntare al meglio “MonEy4Trash” e programmare future iniziative. Money 4 Trash, illustrato progetto promosso dall’amministrazione “L’incontro è stato estremamente positivo” Si è svolta nei giorni scorsi la prima riunione per illustrare il progetto “MonEy4Trash” (Soldi per immondizia). Promossa dall’amministrazione comunale ha visto la partecipazione delle attività commerciali interessate alla gestione del nuovo eco-compattatore comunale. “L’incontro – commentano gli amministratori - ha rap- presentato un importante momento di confronto e dibattito tra tutti gli intervenuti che hanno dimostrato molta curiosità ed interesse per la nuova iniziativa nonché per esternare la loro disponibilità a creare un sistema relazionale comune-attività commerciali che permetta un rapporto di costante dialogo e collaborazione. Grazie all’ecocompattatore, il paese può arricchirsi di un servizio in più che incentiva i cittadini a separare i rifiuti, nell’ottica di promuovere la cultura della raccolta differenziata quale buona abitudine da compiere quotidianamente. L’ecocompattatore cittadino offre servizi commerciali esclusivi e tecnologie collaudate per la raccolta differenziata di plastica e alluminio, consentendo una riduzione fino all’80% del volume dei rifiuti immessi. La raccolta differenziata applicata con queste tecniche assicura una materia prima secondaria di qualità elevata, facilitando così il processo di riciclaggio dei rifiuti. Solo in Italia, 15 miliardi di bottiglie in PET e lattine in alluminio finiscono in discariche, inceneritori o, ancor più grave, dispersi 7 MARTEDÌ 3 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 121 REDAZIONE CAMPOBASSO Rocca viv ara occaviv vivara ara. Per la sua attenzione al santuario di Canneto Attestato di benemerenza alla signora Hoffman ROCCAVIVARA. Si è svolto presso la sala consiliare di Roccavivara, la consegna di un attestato di Benemerenza alla signora Donna Hoffman ed alla sua famiglia, originaria di Roccavivara ma che vive negli Stati Uniti d’America. “E’ un riconoscimento, dichiara il Sindaco Franco Antenucci, per la peculiare sensibilità dimostrata dalla signora Hoffman verso la terra di Roccavivara ed in particolare verso il ROCCAVIVARA. Il gruppo comunale, “Roccavivara Oltre”, interviene sull’acquisto dell’area demaniale in località Canneto. “ Era il 30/09/ 2014, quanto il Consiglio Comunale con Delibera n°35 determinava l’acquisto dell’area demaniale, sita in località Canneto, da parte del Comune di Roccavivara. L’allora Sindaco esordiva così: “Da tre anni abbiamo rinunciato ai gettoni di presenza e alla indennità di carica destinandoli all’acquisto dell’area. Abbiamo curato i contatti con l’Agenzia del Demanio che con comunicazione, ha partecipato che la spesa si aggira intorno a 80 mila e 500 euro. Sicuramente i soldi della nostra rinuncia non bastano, di conseguenza dovremmo contrarre un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti”. Proseguiva il capogruppo: “E’ una grande soddisfazione per il gruppo di maggioranza di aver raggiunto finalmente il traguardo. Il Comune per queste aree, annualmente paga un canone affrontando spese non indifferenti. Ritengo, quindi, di dover verificare anche l’opportunità di recuperare i soldi dovuti al Demanio dal Consorzio di Bonifica”. Ribadiva il vicesindaco (già sindaco nei dieci anni precedenti ed oggi sindaco e consigliere provinciale): “Mi associo a quanto asserito. Credo che potremmo acquistare anche altre aree in un futuro, per poter meglio programmare il territorio”. Dopo la discussione 8 Santuario di Canneto”. Infatti, grazie al cospicuo contributo della stessa signora Donna Hoffman e alla sua famiglia qualche anno fa, sono stati restaurati tutti i banchi della Chiesa di Canneto, luogo particolarmente caro alla cittadinanza di Roccavivara ed alla Valle del Trigno, Monumento di Arte e Spiritualità mariana della Diocesi di Trivento e meta di pellegrini provenienti da tutta Italia. Gli emigranti roc- chesi hanno sempre mantenuto un rapporto con la terra natale ed alcuni di essi hanno anche contribuito alla realizzazione di opere per la crescita sociale in tempi difficili superati ma meritevoli di essere ricordati. Alla Cerimonia erano presenti oltre che gli Amministratori comunali, anche il Parroco di Roccavivara don Luca Mastrangelo, il Rettore del Santuario di Canneto don Alfonso Cerrone, il prof. Gaspero Di Lisa , già Sindaco di Roccavivara e molti cittadini che ne hanno voluto prendere parte. Mary Donna Necton (Hoffmann), nata a SChenectady, New York . I genitori: Maria Elisa Di Nardo e Lawrence Thomas Necton. Nonni materni: Nicola Maria Di Nardo e Marietta Cerulli. Laureata in psicologia con studi post laurea in pedagogia ed affari Insegnante di scuola media. Coniugata con l’Avv. Cristian M. Hoffman, Madre di due figle: Kristen Hoffman Ryan e Jennifer Hoffman. Ad oggi nonna di quattro nipoti. Lungo elenco delle associazioni di cui fa parte e del- le attività filantropiche: Caritas – consociazione femminile dell’ Arcidiocesi di Boston; Presidente degli amici dell’ Hospice del Buon samaritan; Presidente della “Salvaguardia di Venezia” a Boston Socia dell’ Ordine del Santo Sepolcro di Gerusalemme (LGCHS); La sua prima visita in Italia risale al dicembre 1964, con la Zia Luisa Di Nardo (Sorella di ZI Nik), visitando con il gran Tour Roma, Firenze e Venezia. La seconda nell’ottobre 1983, con la madre Elisa (Elsie) Di Nardo Nealon, incontrando i parenti della fa- Il gruppo di minoranza “Roccavivara Oltre” sull’acquisto di un’area demaniale (poca in realtà....) con l’allora minoranza, il vicesindaco ribatteva: “Negli anni precedenti abbiamo dovuto pagare un canone all’Agenzia del Demanio, con l’assunzione del mutuo alla Cassa Depositi e Prestiti pagheremo ma diventeremo proprietari dell’area”. Infine la chiosa dell’allora Sindaco: “E’ una soddisfazione per tutti non solo per la maggioranza concludere questo iter. Credo sia utile chiedersi se l’acquisizione delle aree avvierà un meccanismo di sviluppo. La nostra rinuncia al gettone e alla indennità vuole essere un messaggio. Chissà se chi verrà dopo di noi voglia continuare in tal senso.” Passano alcuni mesi (o forse si perdono alcuni mesi) e, mentre nell’aria si respira già aria di campagna elettorale, il 15 Aprile 2015, nel penultimo consiglio comunale dell’Amministrazione uscente, con Delibera n°4 si determina nuovamente l’acquisto dell’area demaniale in località Canneto. Repetita iuvant, evidentemente..... E di nuovo autoelogi. Il capogruppo esordiva: “Dopo tantissimo tempo abbiamo raggiunto l’obiettivo. Il Comune a Canneto non aveva neanche un pezzo di terra e il gruppo di maggioranza con caparbietà ha fortemente voluto l’acquisizione del- l’area”. Concludendo poi, tesseva le lodi dei soli quindici anni di amministrazione trascorsi e di cui era stato protagonista. L’unico consigliere comunale di minoranza presente chiede a quanto ammontava il mutuo da contrarre, cioè la somma necessaria per completare il “tesoretto” derivante dalle indennità dei sindaco e dei consiglieri comunali. Il Sindaco ribatteva che tutto sarebbe dipeso dai tempi per la definizione del contratto e che la previsione in Bilancio per le indennità era di circa Euro 12.000,00. Ma nel 2014, non erano già quattro anni che rinunciavano e accumulavano somme da questa rinuncia? Nel 2015 erano stati accantonati solo 12.000 euro??? Il Sindaco proseguiva nel ribadire che lo sviluppo di Canneto non passa solo per l’acquisto dell’area, ma si augurava che i cittadini privati di Roccavivara facessero investimenti. E l’allora Vicesindaco (oggi Sindaco, nonché consigliere provinciale, nonché sindaco nei due mandati precedenti) rincarava: “Il gesto (cioè la rinuncia ai gettoni di presenza e alla indennità del Sindaco) ha sortito il risultato”. Applausi... Peccato che, a causa del tempo perso e delle belle intenzioni rimaste tali, la somma preventivata dall’Agenzia del Demanio lievitava da circa Euro 80.500,00 a circa Euro 94.400,00. Ma come si diceva prima, la testa era già alle elezioni: anche di quella delibera nessuna attuazione. Ma per i comizi ed i programmi elettorali tutto fa brodo, ed infatti nel programma elettorale di “Insieme per Roccavivara” spunta questo: “Il Consiglio Comunale ha già deliberato l’acquisto dell’area fiera e di quella adibita a parcheggi, per un totale di 16.000 mq., con le economie derivanti in gran parte dalla rinuncia delle indennità e dei gettoni di presenza degli amministratori. Oggi ci sono tutte le condizioni per il decollo turistico di Canneto e dell’intero territorio”. Insomma, si sbandierava il fatto che, grazie alla rinuncia delle indennità e dei gettoni di presenza degli amministratori, era stato possibile l’acquisto dell’area demaniale in località Canneto. Mettendo mano al pallottoliere e facendo un calcolo molto sommario, la somma tra indennità del sindaco e gettoni di presenza degli amministratori nell’arco dei 5 anni ammonta a circa Euro 35.000,00. Superata la stagione elettorale, passata l’estate, con Determinazione del Responsabile del Ser- vizio Tecnico n°137 del 22/ 09/2015 si determina di contrarre un mutuo di Euro 100.000,00 con la Cassa Depositi e Prestiti per l’acquisto dell’area demaniale in località Canneto. Un mutuo ventennale con 40 rate semestrali a carico dei cittadini di Roccavivara. In sintesi, il costo totale dell’operazione è Euro 100.581,66 di cui Euro 57.715,26 per il valore dell’area acquistata ed Euro 42.866,40 per canoni pregressi. Capito bene??? Euro 42.866,40 di canoni pregressi, cioè affitti che per negli anni precedenti non sono stati pagati dal Comune e che per vent’anni saranno a carico dei cittadini di Roccavivara, oltre agli altri Euro 57.715,26. Ma non erano stati pagati? (come dichiarava l’allora capogruppo nel 2014?) E la tanto sbandierata rinuncia ai gettoni di presenza ed alle indennità è servita solo per fare, come sempre, campagna elettorale? La rinuncia alle indennità ed ai gettoni non è servita a cotruire un “fondo” specifico identificato con una specifica voce di bilancio, per cui queste somme sono si rimaste nelle casse comunali, ma sono state utilizzate ovviamente per tutte le spese correnti che il Comune ha affrontato. Tanto per essere chiari: se nessuno se miglia della Nonna Marietta. I ricordi di questo viaggio sono stati tanto forti ed emotivamente significativi che ha iniziato a studiare l’Italiano (conosceva solo il dialetto di roccavivara appreso in famiglia) con la Professoressa Giuseppina De Simone figlia di emigrati provenienti da Jelsi. E’ molto orgogliosa delle sue radici italiane ed ha trasmesso questo amore per l’Italia e per tutte le cose italiane alla sua famiglia tanto che i suoi cari sono venuti più volte in Molise ed a Roccavivara. li prende e se nessuno li vincola, quei soldi vanno a finire nel calderone dei bilanci comunali, e si spendono quando e dove serve, specialmente in periodi di magra come questi per gli enti locali. Sarebbe stato più serio (anche se meno popolare e meno populista), trattenere le indennità e costituire un fondo tracciabile e riscontrabile, magari “aperto” alle donazioni dei cittadini, e soprattutto visibile e controllabile da tutti i cittadini. In fondo, le indennità di carica non sono altro che soldi dei cittadini. Ecco perché il gruppo “Roccavivara Oltre” ha scelto di trattenere ed accantonare le piccole somme percepite, e in piena trasparenza deciderà autonomamente come utilizzarle per qualcosa che possa essere veramente utile a tutta la comunità, soprattutto dopo avere ascoltato i cittadini. Il cerchio della vicenda si chiude (per ora), con la Determinazione del Responsabile del Servizio Tecnico n°3 del 12/01/2016 sono stati liquidati Euro 100.581,66 all’Agenzia delle Entrate per l’acquisto dell’area demaniale; a breve sarà stipulato il “rogito” per l’acquisto. Naturalmente, tutto a carico dei cittadini rocchesi e non grazie alle “rinunce” dei consiglieri comunali. Dopo decenni di attesa, lo sviluppo e la valorizzazione di canneto possono finalmente iniziare (con un altro mutuo ventennale sul groppone)! Il viv ara Ooltre” gruppo “R occa vivara “Rocca occaviv PREVISIONI METEO DI DOMANI LA FARMACIA DI TURNO SAN LAZZARO LE TEMPERATURE via Tedeschi, 39 Tel. 0865.299310 MIN. 9° - MAX. 18° MARTEDÌ 3 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 121 REDAZIONE CAMPOBASSO Accesso abusivo a sistemi informatici, sostituzione di persona e indebito utilizzo di carte di credito Truffe sul web, tre denunce Isernini dediti ai raggiri telematici individuati e denunciati dai Carabinieri Tre persone, un 26enne di Rionero Sannitico, una 45enne ed una 24enne entrambi di Isernia, a seguito di un’attività investigativa, sono stati denunciati dai Carabinieri della Stazione di Rionero Sannitico e del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Isernia, in quanto resisi responsabili di una serie di reati quali l’accesso abusivo a sistemi informatici, sostituzione di per- sona e indebito utilizzo di carte di credito. Secondo quanto accertato dai militari i tre, in più circostanze avevano fatto acquisti online di merce di varia natura e tipologia, per svariate centinaia di euro, servendosi di codici operativi di una carta postepay appartenente ad una 50enne di Rionero Sannitico, di cui erano venuti illecitamente in possesso. Dopo aver creato un falso account Da ieri si opera nelle nuove sale ubicate nel seminterrato della struttura Veneziale, inaugurato il blocco operatorio intestato alla vittima, a siti adibiti ad aste online e vendita di prodotti e merce varia, nonché a siti che forniscono servizi di pagamento virtuale, effettuavano gli acquisti all’insaputa della 50enne. L’esito delle indagini, condotte anche attraverso attività tecniche, è stato raccolto in una dettagliata in- formativa inviata alla Procura della Repubblica di Isernia, che già nei prossimi giorni potrebbe emettere provvedimenti nei confronti dei responsabili. Pertanto non si escludono a breve ulteriori sviluppi sulla vicenda portata alla luce grazie all’attività investigativa dei Carabinieri. È’ entrato in funzione nella giornata di ieri il nuovo blocco operatorio dell’ospedale ‘Veneziale’ di Isernia. La struttura, situata al piano seminterrato dell’immobile, è articolata in 1.300 metri quadrati e comprende due sale operatorie e un’area adibita a ‘recovery room’, ovvero a punto in cui ai pazienti viene fornita accoglienza e gestione post-operatoArchivio ria. Il blocco operatorio, dotato di macchinari all’avanguardia e orientato in base agli ultimi standard di certificazione, sostituisce le sale operatorie finora in funzione, che da ieri sono state ‘mandate in riposo’, ad eccezione di quella presente nel reparto di Ostetricia, che continuerà ad essere in funzione. Cinque gli interventi che sono stati eseguiti ieri nella giornata di apertura del blocco operatorio, che arriva In occasione del week end appena trascorso la Questua completamento di un percorso che aveva visto l’ultima- ra di Isernia ha intensificato i controlli sul territorio pentro, zione dei lavori nel 2010. estendendoli anche alle persone sottoposte a misure di prevenzione. Proprio in tale ambito l’Ufficio Prevenzione Generale e DELLA I - FORENSICS TEAM Soccorso Pubblico ha deferito in stato di libertà alla competente A.G. un 50 enne isernino, noto pregiudicato, sottoposto a regime di detenzione domiciliare che, proprio durante un controllo notturno presso la sua abitazione, effettuato dall’equipaggio di una Volante, non è stato trovato in casa. Lo stesso dovrà ora rispondere del reato di governo, di condividere queste informazioni con la stessa evasione. Apple! Quanto accaduto a San Bernardino dimostra come la polizia ritrova, sempre più spesso, smartphone o altri dispositivi digitali nei luoghi in cui sono stati commessi dei delitti; altre volte, questi dispositivi, vengono rinvenuti direttamente addosso ai criminali. In essi possono essere Il coro dell’Istituto Comprensivo “S. Giovanni Bosco” di celate informazioni importanti ai fini dell’attività investigativa; prove o indizi talmente fondamentali che è bene proce- Isernia “Piccole Voci inCanto” ha vinto il Primo Premio Asdere comunque alla loro acquisizione, a prescindere dalla soluto all’undicesima edizione del Concorso Nazionale di natura del reato compiuto! Pertanto, anche in un “sempli- Musica d’Insieme svoltosi a Campobasso gli scorsi 28, 29 ce” borseggio, le informazioni contenute nello smartphone e 30 aprile. Il Concorso, organizzato dall’Istituto Comprendello scippatore possono essere preziose e rivelare il nome sivo “L. Montini” ha visto la partecipazione di 6 regioni e 23 scuole che si sono esibite davanti ad un’autorevole giuria del ricettatore o di eventuali complici! Le forze di polizia devono necessariamente integrare le di esperti. Il primo premio se lo è aggiudicato il coro degli operazioni investigative “tradizionali” con attività di investi- alunni della primaria S. Giovanni Bosco – S. Pietro Celestigazione informatica! L’acquisizione di prove di natura “digi- no con il più alto punteggio di 99/100. tale” richiede, però, una particolare formazione; particolari Il coro strumenti e procedure che devono essere utilizzati e seguidella S.Giovanni Bosco te per evitare la perdita o l’alterazione di numerose informazioni. La strage di San Bernardino fa sorgere diversi interrogativi: fino a che punto i dati personali di un individuo devono e possono essere protetti? C’è un equilibrio tra privacy e giustizia? Dove termina l’una ed iniziano le ragioni dell’altra? Chi garantisce che gli strumenti in dotazione alle forze di polizia, in grado di “violare” informazioni personali, non vengano utilizzati per altri scopi al di fuori di quelli consentiti dalla legge? Sono abbastanza protetti da evitare che cadaI-F orensics TTeam eam no in mani sbagliate? I-Forensics Evade dai domiciliari, nei guai un 50enne Una delle nuove sale operatorie WEB SECURITY - I CONSIGLI Un caso per l’FBI (l’iPhone che diede del filo da torcere) Il 2 dicembre 2015, all’Inland Regional Center, un centro sociale per disabili situato nella città californiana di San Bernardino, due terroristi islamici, marito e moglie, mascherati e armati di pistole e fucili, hanno aperto il fuoco contro la folla, uccidendo 14 persone e ferendone 24. I due sono stati uccisi in uno scontro a fuoco con la polizia. La notizia della strage si è diffusa in tutto il mondo, assieme a quella del ritrovamento di un “iPhoneC5”, appartenuto ad uno degli attentatori. Il cellulare, però, ha dato filo da torcere all’FBI: risultava non solo bloccato da un PIN, ma anche protetto da un particolare sistema capace di auto-distruggere tutti i dati memorizzati se fosse stato inserito un codice errato! Per questi motivi, gli inquirenti sono stati costretti a chiedere “aiuto” alla Apple, chiedendole di realizzare un nuovo programma in grado di bypassare simili protezioni. La Apple, ha risposto negativamente alla richiesta della polizia, giustificando questa presa di posizione col fatto che un simile intervento avrebbe minato la privacy di ogni utente. Ne è seguita una bagarre non solo legale ma anche mediatica, con diverse dichiarazioni rilasciate dai rappresentati dell’una e dell’altra parte. Il rifiuto della Apple ha costretto l’FBI ad assoldare soggetti terzi, non meglio identificati, capaci di “vincere” le protezioni dell’iPhone. Questo è costato al governo qualcosa come 1,3 milioni di dollari. Dalle ultime notizie, infine, sembra che il Federal Bureau of Investigation, sia riuscita ad avere ragione sull’iPhone e sui suoi terribili sistemi di protezione. Tuttavia, rimangono “top secret” gli strumenti e le procedure utilizzare per violare il cellulare e, a quanto sembra, non c’è alcuna intenzione, da parte del Il coro della S. Giovanni Bosco vince ‘Musica d’Insieme’ 9 10 Attualità ISERNIA Il Quotidiano del Molise Martedì 3 maggio 2016 Il senatore, fondatore del movimento Idea, ieri a Isernia per sostenere la candidatura dell’ex sindaco Da Isernia il centrodestra nuovo Gaetano Quagliariello: Gabriele Melogli sintesi tra esperienza e novità La nuova idea di centrodestra può concretizzarsi a Isernia. Per il senatore Gaetano Quagliariello la candidatura di Gabriele Melogli racchiude tutti gli elementi che contraddistinguono questo progetto. A sottolinearlo è stato proprio il fondatore del movimento politico Idea (Identità e Azione), intervenuto ieri a Isernia a sostegno dell’ex primo cittadino. “Sono qua – ha detto Quagliariello – per un ragionamento politico. Noi abbiamo sostenuto sempre che era necessario rinnovare il centrodestra e costruire una nuova alternativa a Renzi. Questo non si fa contro i partiti, ma aggiungendo qualco- sa ai partiti e aggiungendo qualcosa che possa modificare il vecchio centrodestra, senza attardarsi nelle nostalgie. Tutte queste condizioni sono nella candidatura che presentiamo qui a Isernia. È una candidatura che coniuga l’esperienza e la novità. Che coniuga una parte del vecchio centrodestra e una parte del nuovo centrodestra, che ritiene si possa aprire una stagione nuova e che non ha chiuso la porta a nessuno, ma non ha accettato diktat o padrinati da parte di nessuno”. A Isernia, ha aggiunto l’ex ministro del governo Letta, “c’è una novità: gli amici della Lega hanno deciso di stare con questa coalizione. Sta nascendo un polo che cerca di mettere insieme l’impegno civico e la buona politica e io credo che questo candidato è quello che con la sua faccia, la sua esperienza e la sua sto- “Sta nascendo un polo che cerca di mettere insieme impegno civico e buona politica” ria rappresenta questa sintesi”. Quanto alla divisione interna al centrodestra, Gaetano Quagliariello ha specificato: “Non siamo spaccati, ci sono state delle scelte differenti e noi rispettiamo tutte le scelte. Sappiamo che le elezioni si fanno sui due turni e sappiamo che a scegliere, alla fine sono i cittadini. Siamo convinti di andare al ballottaggio e, al ballottaggio, di vincere queste elezioni”. Melogli ha invece parlato degli interventi che intende porta- Sarà candidato con ‘Alleanza per il futuro’ Comunali, Andrea Galasso sceglie di correre con Melogli Andrea Galasso sarà al fianco di Gabriele Melogli per le Comunali di giugno. A darne l’ufficialità è lo stesso ex consigliere comunale, che nella scorsa legislatura era stato eletto con la lista ‘Isernia di tutti’ scesa in campo con Luigi Brasiello. Galasso ha spiegato i motivi della propria scelta attraverso un comunicato stampa inviato agli organi d’informazione. “Ho deciso di mettermi ancora in gioco – ha detto il candidato consigliere – Perché amo questa città e so che c’è tanto da fare per riportarla al passo coi tempi. Perché i giovani possano avere in me un punto di riferimento in una fase di incertezza in cui, più che mail, il futuro è nelle mani di chi vuole im- Andrea Galasso pegnarsi sul serio”. Dopo le amministrative del 2013, che lo avevano visto sedere tra i banchi del centrosinistra, Andrea Galasso questa volta ha scelto la lista di ‘Alleanza per il futuro’. “Dopo l’esperienza della scorsa consiliatura –a sottolineato nella nota – termi- nata in modo traumatico, ho compreso più che mai che per Isernia occorre cultura di governo, esperienza, tenacia, capacità amministrative notevoli, ma anche schiena dritta e volontà di dire no, con forza, quando è necessario. Per questo ho scelto di candidarmi con l’avvocato Gabriele Melogli, a sostegno di un progetto di città che riparta da quanto di buono lasciato in passato, innegabilmente sotto gli occhi di tutti, ma con uno sguardo attento al futuro. Sarò al suo fianco, nella lista civica del sindaco ‘Alleanza per il futuro’. Melogli, in una congiuntura così incerta e difficile, rappresenta quell’usato garantito che può realmente rimettere in sesto il Comune di Isernia, a partire dalle note questioni del bilancio, del personale, del funzionamento più efficiente della macchina amministrativa, etc”. Per questo, rimarca in conclusione Galasso, “il mio impegno ricomincia da oggi, con convinzione assoluta, per il bene di una città che ha bisogno di un governo forte, stabile e capace. Quel governo che solo l’avvocato Melogli, con una squadra di amministratori esperti e volenterosi, giovani e meno giovani, può assicurare riannodando i fili con il passato, potenziando l’esistente e ridisegnando l’avvenire della città di Isernia. Una città che deve recuperare, immediatamente, il ruolo che le spetta nel panorama politico locale e nazionale. Provincia, oggi Consiglio e assemblea dei sindaci Provincia d’Isernia È prevista per oggi pomeriggio la seconda convocazione dell’assemblea dei sindaci. Dopo la prima seduta, andata deserta, il presidente della Provincia di Isernia, Lorenzo Coia, fa sapere che il prossimo appuntamento è fissato per le 15.30 presso la sala consiliare di via Berta. Uno l’argomento all’ordine del giorno, ovvero lo ‘Schema di rendiconto di gestione dell’esercizio 2015 di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 194/1996 con funzione autorizzatoria, del rendiconto di gestione dell’esercizio 2015 con funzione conoscitiva di cui al decreto legislativo 18/2011, della relazione del Presidente e dei relativi allegati. Parere (art. 25, comma 2, Statuto Provinciale)’. Sempre nella giornata di oggi, ma alle 15, è prevista la prima convocazione del Consiglio provinciale. Anche in questo caso, in agenda è inserito un unico punto: la ‘rinegoziazione dei prestiti concessi dalla Cassa depositi e prestiti ai sensi dell’art. 1, comma 430 della legge di stabilità 2015 (L.190/2014), modificato dall’art. 1, comma 759 della legge 28.12.2015, n. 208’. Gabriele Melogli e Gaetano Quagliarello re avanti, da subito, in caso di ritorno a Palazzo San Francesco. “La prima cosa da fare – ha precisato – perché rientra nell’ordinaria ammi- nistrazione, è quella di dare una ripulita alla città, perché se vogliamo dare un’immagine di città accogliente bisogna saper accogliere i turisti che verranno a Isernia”. Poi il completamento di Auditorium e Acqua Solfurea. Ma soprattutto, ha spiegato l’ex primo cittadino, “dovremo affrontare anche un problema sollevato in questi giorni, ovvero di trovare finalmente una sede per i corsi di Infermieristica. Questa è una cosa importante. Visto che l’Unimol ha lasciato il centro storico della città, almeno dovremo salvare i corsi di Infermieristica qui a Isernia e trovare una sede adeguata”. Mentre lavorava nei campi a Venafro La motozappa gli trancia un piede: ricoverato 36enne Ricoverato con un piede tranciato al Veneziale di Isernia un rumeno 36enne che stava lavorando nei campi a Venafro. Stando ad una prima sommaria ricostruzione, l'operaio agricolo stava operando con una motozappa, di cui avrebbe perso il controllo e che gli avrebbe ferito gravemente l'arto inferiore. Sul caso stanno lavorando i carabinieri per accertarne le esatte modalità. Il 36enne è stato trasportato in ortopedia per un intervento urgente al fine di salvargli il piede. Di Schiavi: argomenti discussi venerdì Indennità e premi di produttività: soluzioni al vaglio del Comune Si è svolta venerdì 29 aprile presso Palazzo San Francesco la riunione sindacale convocata dal Comune di Isernia che ha visto La partecipazione delle diverse organizzazioni e delle Rsu. A darne notizia tramite nota stampa è Feliciantonio Di Schiavi, responsabile del sindacato Csa. Tre gli argomenti all’ordine del giorno: lo stato di attuazione della produttività per gli anni 2012, 2013 e 2014; la coFeliciantonio Di Schiavi stituzione e ripartizione per gli istituti contrattuali del fondo salario del 2016; il regolamento per le indennità ai tecnici comunali. Secondo quanto riferito tramite comunicato stampa da Di Schiavi, “il Comune allo stato non può pagare la produttività ai dipendenti relativa agli anni 2012, 2013, 2014, 2015 per un errore nelle schede di valutazione e si stanno studiando i possibili rimedi; il Comune allo stato non ha costituito il Fondo per il salario accessorio da corrispondere ai dipendenti per gli anni 2015 e 2016 ed anche qui si stanno studiando i possibili rimedi; il Comune allo stato non può pagare le indennità ai tecnici comunali per un errore nell’adottare il Regolamento per la ripartizione dell’incentivo ed, ovviamente, sono allo studio i rimedi”. La riunione è stata aggiornata a data da destinarsi. Attualità Il Quotidiano del Molise Martedì 3 maggio 2016 ISERNIA 11 Non luogo a procedere per il tecnico di Cantalupo e Roccamandolfi difeso da Messere Appaltopoli, l'inchiesta si allarga Numerose altre posizioni di funzionari e amministratori al vaglio degli inquirenti In attesa degli sviluppi dell'inchiesta, davanti al Giudice per le indagini preliminari del tribunale di Isernia, Antonio Ruscito, ieri mattina erano attesi quattro dei tecnici comunali coinvolti nell'inchiesta sugli appalti truccati. Per quello di Cantalupo e Roccamandolfi - difeso dall'avvocato Arturo Messere - l'interrogatorio si è chiu- so con il non luogo a procedere. Il collega che si occupa dei Comuni di Acquaviva d'Isernia e Salcito, difeso da Sergio Sardelli, e quello di Cerro al Volturno, assistito da Danilo Leva, si sono invece avvalsi della facoltà di non rispondere. Le indagini - hanno detto i due legali isernini - sono molto complesse e il fascicolo particolarmente voluminoso, ragion per cui occorre del tempo per effettuare degli approfondimenti. In ogni caso - hanno concluso Sardelli e Leva - a nostro avviso non sussistono i gravi indizi di colpevolezza ravvisati dalla magistratura, né i presupposti per l'applicazione di misure interdittive. A causa di impegni professionali precedentemente as- sunti, è invece slittato a giovedì l'interrogatorio del tecnico di Belmonte del Sannio, assistito dall'avvocato Alfonso Tagliamonte. Domani sarà la volta di altri 4 tecnici comunali. Per tutti è stata chiesta l'interdizione dai pubblici uffici. Nel frattempo le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Isernia vanno avanti. Alla luce dei primi interrogatori e dopo l'analisi di altre intercettazioni, la Guardia di finanza sta valutando nuove posizioni. Al momento il numero complessivo degli indagati resta fermo a 144, ma non è escluso che nei prossimi giorni vengano coinvolte altre persone nell'inchiesta. Tra loro ci sarebbero anche politici. Arturo Messere I ragazzi hanno letto insieme all’autore il volume “Fiabe popolari. Zampogne e Zampognari” Lo scrittore Mauro Gioielli con gli studenti di Colli a Volturno Mauro Gioielli (centro) durante un’esibizione Lo scrittore Mauro Gioielli ha incontrato gli studenti dell’Istituto comprensivo di Colli a Volturno. I ragazzi delle classi 4a e 5a primaria e quelli della 1a e 2a secondaria hanno utilizzato, come libro di testo, il volume “Fiabe popolari. Zampogne e zampognari” scritto da Gioielli e pubblicato dall’editore Iannone. Il vo- lume documenta le storie leggendarie legate alla musica tradizionale europea, con racconti italiani e di altre nazioni del continente. L’incontro, alla presenza della dirigente scolastica Ilaria Lecci e di alcuni docenti dell’Istituto, ha visto la partecipazione dei musicisti Lino Miniscalco (zampogna e ciaramella) e Ivana Rufo (chitarre e voce). Mauro Gioielli è autore di decine di opere di Fornelli, rinviato al 7 maggio il festival Vicoli, fiori e musica È stata rinviata a sabato 7 maggio, a causa del maltempo, la manifestazione ‘Vicoli, fiori e musica’ inizialmente programmata per doma- ni, domenica 1 maggio, a Fornelli. Lo comunica l’Associazione socio-culturale ‘Il Melograno’, che anticipa altresì che nella stessa giorna- Scapoli, nuovi orari per il Museo della Zampogna Il Comune di Scapoli Archivio rende noto, per evitare spiacevoli disguidi ai visitatori, che “il Museo Internazionale della Zampogna “P. Vecchione” osserva i seguenti orari di apertura: dal venerdì alla domenica: dalle ore 10.30 alle ore 12.00 e dalle ore 16.30 alle ore 18.00; nei giorni festivi (anche infrasettimanali): solo su prenotazione; nei giorni diversi da quelli di apertura: solo su prenotazione. Eventuali prenotazioni potranno avvenire solo ed esclusivamente via e-mail all’indirizzo [email protected] o via fax al n. 0865.954505, specificando nella richiesta il giorno, l’ora, il numero dei partecipanti, il nominativo ed un contatto telefonico di un Responsabile. Per motivi puramente organizzativi, è opportuno che la comunicazione della prenotazione avvenga con almeno una settimana di anticipo rispetto al giorno della visita. Per ulteriori informazioni è possibile contattare telefonicamente i seguenti numeri: 0865.954270 (durante l’orario di apertura del Museo) e 0865.954143 (durante l’orario di apertura degli Uffici comunali)”. ta si terrà anche l’Assemblea nazionale dei Borghi più Belli d’Italia, promossa proprio dall’amministrazione comunale di Fornelli. La giornata sarà l’occasione ideale per trascorrere del tempo in uno dei Borghi più Belli d’Italia che, si ricorderà, si è classificato di recente al sesto posto nella competizione nazionale de ‘Il Borgo dei Borghi 2016’. Il Mini Festival della Musica e dei Fiori condurrà infatti turisti, cittadini e semplici curiosi in un percorso tutto da scoprire all’interno dello splendido centro storico del paese per l’occasione addobbato con fiori ed allietato da piacevoli note. Il programma della manifestazione, rimasto invariato, prevede l’esibizione dei Bufù di Sepino ed il concerto dei Roma vs Capo Horn, oltre che M&M pianobar, Roby Ialongo in chitarra e voce, il cantautore Emidio Ranieri (giovane autore della canzone su Monte Marrone che sta spopolando sul web). E ancora esibizione della ciaramella di Franco Izzi, del trio Giulio, Mario e Matteo, e degli organetti di Linda e Sara. fiabistica. Ha raccolto e pubblicato centinaia di racconti popolari, collaborando fra l’altro alla prestigiosa collana «Fiabe Italiane» della Arnoldo Mondadori. È stato il primo studioso a identificare gli elementi ecotipici delle più diffuse tipologie di fiabe popolari europee ed ha anche elaborato quel- la che è conosciuta come la ‘Teoria della scacchiera’. Come musicologo e musicista, Gioielli è il fondatore del gruppo “Il Tratturo”, dirige la rivista “Utriculus” ed è autore di molti studi sugli strumenti antichi ed etnici: la zampogna, il phagotus, la calamaula, il surdastro, il bufù, la strucuratora, la cop- pa, il fraule a cocchia, la chitarra battente, la ciaramella e altri ancora. Di rilievo anche il suo impegno in campo concertistico, con oltre duemila spettacoli effettuati in Italia, Canada, Austria, Svizzera, Argentina, Inghilterra, Francia, Spagna, Belgio, Turchia, Scozia, Bosnia, Polonia, Usa. MARTEDÌ 3 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 121 REDAZIONE CAMPOBASSO Presso l’Istituto ‘Giordano’ si è svolto il “Giubileo degli Agricoltori” . Ospiti d’onore Cibotti e la Sabatini La processione di trattori durante il Giubileo La stupenda location all’interno del Liceo Studentesse in costume all’interno della Cattedrale ‘La bellezza di coltivare la terra’ Il direttore Usr Molise: “La sinergia sul territorio una delle finalità della Buona Scuola” di Mar co FFusco usco Marco “Coltivate la terra, ne siate i paladini per proclamare la bellezza del creato. Rispetto della terra, dei suoi frutti, siate orgogliosi di tutto questo.” Così il Vescovo della Diocesi di Isernia-Venafro monsignor Camillo Cibotti al “Giubileo degli agricoltori” che ha visto insieme una vera e propria coalizione territoriale: Consorzio di Bonifica della Piana di Venafro, Istituto Statale “Antonio Giordano”, Associazioni di categoria, Parco Regionale dell’Olivo, Comune di Venafro, regione Molise. La cabina di regia è stata affidata alla Diocesi di Isernia-Venafro e, in modo particolare, a don Francesco Ferro. Monsignor Cibotti ha conquistato il cuore di tutti, degli agricoltori innanzitutto e dei tanti studenti presenti all’evento. “Etica del lavoro come etica della persona, oggi occorre essere controcorrenti a una società basta esclusivamente sul profitto, sulla corruzione. La condotta morale tipica del cristiano, la cura degli ultimi, dei poveri è questa la strada indicataci da Gesù. Riscoprire il valore autentico del lavoro, in funzione del progresso dell’uomo. Tutto questo si abbina bene a quello che è il vero significato di questo evento: coltivare la terra con orgoglio, perché dobbiamo proteggere questa realtà che il Signore ci ha affidato. I popoli della terra siano sempre più custodi del creato, con responsabilità tutelino e lavori- Il clou dell’evento è stato il Museo itinerante, ‘costruito’ all’interno del Liceo Classico di via del Carmine, installando spazi a tema Suonatrice d’arpa 14 no la terra a loro affidata con dignità e rispetto sacro dell’uomo, i governanti siano capaci di attuare strategie che soddisfino il lavoro e la gestione di tutte le risorse. La scuola che insegni ai nostri ragazzi il valore della terra, e che i ragazzi seminino i germi di verità nel terreno del mondo.” Monsignor Cibotti è stato a lungo applaudito per lo spessore del suo messaggio che ha voluto lasciare a tutti. E sulla scia delle parole del presule, il Direttore dell’Ufficio Scolastico regionale del Molise Anna Paola Sabatini ha voluto sottolineare che “la sinergia sul territorio è una delle finalità della Buona Scuola, la legge 107 e che la preside Rossella Simeone con i suoi collaboratori e tutto il personale ha dimostrato che la sua scuola, il Giordano ha intrapreso la strada giusta, quella che porta i nostri ragazzi a essere responsabili del loro futuro e che abbiano le giuste competenze per emergere nel mondo del lavoro valorizzando tutti i loro talenti. Le parole di monsignor Cibotti siano per tutti noi monito per fare sempre meglio e per illuminare il cammino dei nostri giovani perché la loro intelligenza sia a servizio dello sviluppo sostenibile per la salvaguardia del Creato.” Il clou del “Giubileo degli Agricoltori” è stato il museo itinerante “costruito” all’interno del liceo classico di via del Carmine. Il chiostro della sede storica del liceo trasformato in spazi a tema con gli arnesi che si usavano una volta per coltivare la terra, degustazione di prodotti tipici locali e animazione a cura degli studenti che hanno colorato la serata con importanti contenuti musicali e di cultura popolare. “Questo museo itinerante ottenuto grazie a quanto hanno fatto gli studenti liceali del Giordano, avrà uno spazio anche all’interno del Verlasce a cura dell’Associazione “Jens IVLIA” e tutti potranno ammirare cosa sono riusciti a fare i nostri giovani Uno degli scenari all’interno del Museo Il taglio del nastro del Museo itinerante studenti”, così al termine della lunga giornata segnata dall’evento speciale del “Giubileo degli Agricoltori” il presidente del Consorzio di Bonifica della piana di Venafro Vittorio Nola che ha annunciato quanto fatto dall’Ente in tema di agricoltura e nuove tecnologie. L’intervento della Sabatini sul palco delle Autorità MARTEDÌ 3 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 121 REDAZIONE CAMPOBASSO Difficoltà di reperire le rappresentanti femminili da inserire nelle liste per le amministrative I 5 Stelle non ci saranno I grillini dal Meet-up agnonese: “I cittadini hanno deciso di non volerci nella competizione” AGNONE. Scadenza oramai prossima per la presentazione delle liste in vista della tornata elettorale del prossimo 5 giugno. La scadenza è per le ore 12.00 di sabato 7 maggio. Ad Agno- ne a scendere in campo potrebbero essere tre liste. Una di centrosinistra e due matrice di centrodestra. Per tutte le compagini la difficoltà è ancora trovare quattro donne da candidare perché la legge impone la presenza femminile pari ai due/terzi dei rappresentanti. Quindi, su dodici candidati quattro devono essere donne. A dare forfait invece è la componente del Movimento 5 Stelle. “Ci abbiamo messo cuore e anima per offrire ad Agnone una prospettiva differente –affermano dal Meet-up Agnone 5 Stelle Abbiamo provato in ogni modo a far partecipare i cit- Stefano Patriarca: “Credo che il loro striscione volesse essere offensivo” Dopo la Moric ora tocca ai tifosi della Volley Modena deridere il Molise di Vitt orio Labanca Vittorio AGNONE. L’eco della croata Nina Moric contro il Molise ed i molisani, che nei giorni scorsi è rimbalzato sulle cronache nazionali, ora diventa motivo di emulazione anche nel campo sportivo. La modella, showgirl e conduttrice televisiva aveva infatti affermato (per poi fare dietrofront e cercare scusanti a quanto detto) che “quelli che offendono sui social abitano tutti in Molise…” e per questo consigliava: “State lontani dal Molise è un posto bruttissimo…”. L’altro giorno nel corso del match di volley tra Modena e Trento è apparso uno striscione da parte della tifoseria della squadra emiliana che per “offendere” gli avversari della provincia autonoma trentina hanno pensato bene di paragonarli ai molisani come se questi ultimi fossero degli emeriti ignoran- ti, brutti, insignificanti o quant’altro. “Siete come il Molise …quasi” la scritta a caratteri cubitali di colore nero su un lenzuolo bianco sorretto da alcune persone nel cuore della tifoseria dei supporter tutti in maglietta arancione colore della squadra pallavolistica modenese. La triste vicenda è rimbalzata sui social fino al campione agnonese Stefano Patriarca che milita in A1 nel Volley LPR Piacenza. “Voglio prendere quello striscione con lo stesso umorismo con il quale rido delle battute sul Molise –afferma subito Patriarca- anche se, purtroppo, penso proprio che quello volesse essere offensivo”. “Sono agnonese, molisano. Sono fiero ed orgoglioso di esserlo –continua Patriarca- sono anche una persona che fa dell’umorismo una delle sue caratte- ristiche migliori. Quando si scherza sul Molise, sulla sua esistenza, sui suoi abitanti – aggiunge- sono il primo a farci una risata sopra. Ma quando si diventa offensivi..”. Ma il centrale del Piacenza già campione d’Italia con la Lube Macerata come è venuto a conoscenza dello striscione issato nel palasport emiliano?. “Mi ha chiamato un amico –conclude Patriarca- parlandomi di uno striscione dei modenesi rivolto ai trentini nel quale c’era scritto Siete come il Molise. Evidentemente hanno creduto di essere spiritosi”. Spiritosi si ma offensivi no. Speriamo che nel prossimo incontro venga alzato da parte della tifoseria emiliana un altro striscione dove ci sia scritto: “Chiediamo scusa al Molise”. Ma questa, probabilmente, è pura utopia. Confetti rossi per Laura Mezzo secolo insieme, auguri a Nino e Anna Infinita soddisfazione in casa Cerimele e soprattutto nelle scuderie dell’allevamento dei cavalli Appaloosa che ora avranno un medico tutto loro. Infatti, il 29 aprile scorso Laura Cerimele, figlia del noto ortopedico ed allevatore agnonese, ha conseguito la laurea magistrale in medicina veterinaria discutendo la tesi in Patologia Chirurgica e Metodologie Chirurgiche Veterinarie su: "Terapia e diagnosi delle lesioni neoplastiche genitali del cavallo maschio"; relatore il prof. Lucio Petrizzi correlatore il prof.Augusto Carluccio. Alla neodottoressa ed ai familiari tutti gli auguri più cari da parte de Il Quotidiano del Molise. Mezzo secolo di vita trascorsi insieme. Cinquant’anni possono sembrare un’eternità, ma se c’è l’amore è come darsi sempre il primo bacio, quando il cuore batte a mille all’ora. E’ così che Anna Giuliano e Nino Serafini lo scorso 30 aprile, nella chiesa di Santa Maria di Loreto a Capracotta si sono scambiati, ancora una volta, la promessa di matrimonio fatta nel 1966. I figli Luciana e Francesco insieme a Pasquale, Alessandra ed i nipoti Feliceantonio, Gianmarco e Letizia ed i parenti tutti augurano agli “sposi” di continuare una vita serena e felice come ieri, oggi è domani. tadini attivamente alla vita amministrativa del nostro comune, ma nulla. I cittadini di Agnone hanno deciso di non voler far parte con noi della competizione elettorale. Ciò rammarica e non poco. L’amarezza sicuramente è anche per l’impegno profuso da tutti noi per poter offrire ad Agnone una squadra credibile. Invece abbiamo trovato molta rassegnazione. Questa è la sensazione che più di tutte ci lascia un vuoto nell’anima. Naturalmente in questo cammino abbiamo però incontrato anche alcuni cittadini pronti a darci una mano. Ci dispiace non poter competere alle prossime elezioni amministrative e non prenderemo parte al dibattito politico. Nei prossimi giorni ci riserviamo solo di suggerire spunti programmatici a tutti i candidati, dato che finora abbiamo sentito parlare di tutto tranne che di progetti concreti. Dopo le elezioni torneremo direttamente ad occuparci di tematiche locali con maggiore interesse e attenzione. Andrea Greco Controlleremo come i nostri amministratori gestiscono la cosa pubblica, come spendono i nostri soldi e quale destino intendono dare alla nostra terra. Vogliamo infine cogliere l’occasione per fare una tiratina d’orecchie a chi ha deciso di non voler partecipare alla “rivoluzione gentile” –concludono dal Meet-up Agnone 5 Stelle- sperando che in futuro si possa avere più coraggio, ma al contempo vogliamo ringraziare tutti i cittadini di Agnone che ci sono stati vicini in maniera più intensa negli ultimi sei mesi”. Incetta di premi della “D’Agnillo” al concorso nazionale “Cicala” AGNONE. Incetta di premi per le scolaresche della musicale di Agnone al concorso nazionale “Cicala” svoltosi l’altro giorno a Fossanova. Gli alunni dell’ Istituto Omnicomprensivo D'Agnillo hanno riportato riconoscimenti importantissimi. Primo premio assoluto per Ylenia Di Menna e primo premio per Mattia Di Menna, entrambi chitarristi, esecutori solisti e stuYlenia Di Menna denti del prof. La Sala. Terzo premio per la pianista Samuela Masciotra e per il duo pianistico Samuela Masciotra-Gabriella Scampamorte, seguite dalla prof.ssa Sabrina De Luca. Successi anche per la classe di flauto del prof. Vincenzo Cimino; tra i solisti terzo premio per Nicholas Paoletti di soli 10 anni e Alex Di Ciocco. Terzo premio per il duo Di Ciocco-Diana (flauto e chitarra) e terzo premio per il duo flauto e chitarra Di Ciocco-Pannunzio; terzo premio per l'ensemble di flauti con Alex Di Ciocco, Luca Nardelli, Alessio Sciulli, Vera Orlando, Alessia Porfilio, Ferdinando Zaccardi. Soddisfatta la dirigente scolastica Tonina Camperchioli che sperava in un buona riuscita del concorso musicale. 15 PREVISIONI METEO DI DOMANI LA FARMACIA DI TURNO D’ABRAMO LE TEMPERATURE p.zza Garibaldi, snc Tel. 0875.706769 MIN. 14° - MAX. 17° MARTEDÌ 3 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 121 REDAZIONE CAMPOBASSO Colpi in altre 5 filiali Unicredit italiane lo stesso giorno di Portocannone Bancomat saltati in aria Si segue la pista del commando Il sospetto che a mettere a segno i due colpi alle filiali dell’Unicredit di Montenero di Bisaccia e di Portocannone fosse stata la stessa banda c’era già. I carabinieri seguono la pista del commando specializzato con varie squadre che riescono a individuare i bancomat riforniti di maggior contante da ‘assaltare’ per dare un volto e dei nomi alle persone che la notte tra venerdì e sabato scorsi hanno fatto saltare in aria la colonnina dell’istituto di credito di Portocannone portando via 40mila euro in contanti. A spingere gli inquirenti sulla pista della banda organizzata con ramificazioni a livello nazionale è stato il fatto che, contemporaneamente al colpo di Porto- cannone, sono stati effettuati altri furti ai danni dei bancomat di altre cinque filiali sempre dell’Unicredit tra Lucera e Matera. Il sospetto è che i malviventi siano riusciti a individuare i bancomat dove era stato caricato più denaro e abbiano preso di mira proprio quelli, agendo nel fine settimana quando le stesse banche lascia- no maggior contante nelle colonnine per permettere i prelievi e le operazioni di tutto il week-end. Gli elementi che sono stati rilevati sui luoghi dei furti col botto e tutti gli indizi sono stati spediti al Ris di Roma per essere analizzati. Nel frattempo i militari dell’Arma si starebbero soffermando sulle immagini delle telecamere di videosor- veglianza che avrebbero ripreso i malviventi in azione. In particolare sotto la lente è andata a finire la macchina utilizzata per mettere a segno il colpo, un’Audi scura che viene vista arrivare e poi andare via dal luogo del colpo. In Molise colpi analoghi erano stati portati a termine il cinque marzo a Campomarino ai danni della filiale della banca Tercas e il due aprile a Montenero di Bisaccia sempre ai danni dell’Unicredit. La carenza di anestesisti rischia di creare il blocco delle prestazioni. ‘No ai viaggi della speranza’ “Non siamo la Cenerentola del Molise” I consiglieri di minoranza ‘tuonano’ contro la situazione che si è creata al San Timoteo Puntano il dito sulla sanità che non funziona e sul mancato rispetto dei livelli essenziali di assistenza i consiglieri di minoranza al Comune di Termoli. Sotto la lente le difficoltà che sta incontrando il San Timoteo di Termoli dove “già qualche giorno fa è stato chiuso il reparto di Ginecologia costringendo le donne a partorire a Campobasso o a Vasto e adesso ci troviamo di fronte all’assenza degli anestesisti necessari per tenere aperti i reparti più importanti”. Insomma una situazione che a detta della minoranza rappresentata dai consiglieri Michele Marone, Francesco Roberti, Nick Di Michele ed Annibale Ciarniello, più il coordinatore termolese del Nuovo CentroDestra, Christian Zaami, non va proprio bene. “Siamo diventati la Cenerentola del Molise – tuona la minoranza – invece dovremmo essere tenuti in maggiore considerazione visto che il territorio del basso Molise raggiunge e supera i 100mila abitanti in estate”. A dirla tutta una soluzione di emergenza la direzione sanitaria del San Timoteo l’aveva trovata per evitare il blocco delle prestazioni a causa dell’assenza degli anestesisti, alcuni dei quali hanno trovato un posto fisso altrove mettendo in difficoltà la turnazione e le prestazioni nei reparti. “Si tratta, in ogni caso, di una soluzione tampone ma non possiamo permettere che ci siano tutti questi problemi anche perché non abbiamo cliniche private e altri centri dove poter davvero andare se ci fossero problemi con il pubblico”, ha affermato Di Mi- chele che ha puntato il dito anche contro il sindaco di Termoli, reo a suo dire di non prestare molta attenzione al tema della sanità. “Abbiamo un sindaco che non si interessa al suo territorio, che sono due anni che fa incontri e promette ma quello che capiamo va solo a favore di un presidente di Giunta re- gionale e del suo governo. I cittadini hanno bisogno di una persona che si occupi del territorio e dica ai propri concittadini che c’è l’assicurazione di una sanità che funzioni. Questo ospedale – ha affermato Di Michele - va a singhiozzo ci sono reparti che non funzionano ed altri che funzionano al 50%”. Per Nasce un nuovo Centro di Didattica Multimediale di LLucia ucia Rita Car Carffagno Grazie ad un accordo di collaborazione con l’Asrem e con la Direzione Generale per la Salute della regione Molise, si è dato il via ai Luoghi di Prevenzione del Molise con la realizzazione di un Centro di Didattica Multimediale, gestito dalla Sezione Provinciale Lilt di Campobasso con il supporto della Lilt di Reggio Emilia e della Lilt 16 Nazionale. Come spiegano il dottore Giovanni Fabrizio e la dottoressa Carmela Franchella della Sezione Provinciale Lilt di Campobasso: “Presso il Centro di Didattica, che ha occupato alcuni locali dell’ex reparto di Chirurgia dell’Ospedale Vietri di Larino, gli operatori preposti utilizzano modalità d’intervento interattive e linguaggi multipli (scientifico, informativo, musicale, artistico, letterario) per veicolare messaggi di promozione della salute e sostenere gli individui nei processi di cambiamento dei comportamenti a rischio per la salute, come il fumo di sigaretta, il consumo di bevande alcoliche, un’alimentazione sbagliata e una scarsa attività fisica. La finalità del Centro è quella di promuovere corretti stili di vita sia tra gli studenti che tra gruppi di popolazione a rischio.” L’allestimento del percorso “Le vie del Fumo” ha segnato l’inizio delle attività con il coinvolgimento della scuola media di Termoli. L’inaugurazione ufficiale del Centro di Didattica Multimediale è prevista nel mese di giugno prossimo. Marone, invece, si sta verificando “quello che avevo annunciato in campagna elettorale, ossia si sta arrivando allo smantellamento del San Timoteo. Apprendiamo che non possono essere più garantiti servizi che sono necessari per la salute dei cittadini come gli interventi programmati e soltanto qualche emergenza. E’ una cosa incredibile non poter più usufruire del presidio più importante della zona”. Anche per il consigliere Roberti si tratta di “una situazione drammatica sia per i cittadini che per il personale. Una carenza di persona che – ha continuato Roberti – è dovuta alle condizioni di precarietà”. Di qui l’appello: “non possia- mo far ripartire i viaggi della speranza. I cittadini reclamano il diritto alla salute”. Mancanza di sicurezza che, per Ciarniello, alla lunga potrebbero influenzare anche i turisti che decidono di arrivare in città “anche perché chi deciderebbe di andare in vacanza in un posto in cui non ci si può curare?”. Mancanze e difficoltà che starebbero pesando non poco sulla sanità. Di qui l’appello affinché la situazione venga risanata al più presto “anche perché i viaggi della speranza – hanno concluso i consiglieri – non fanno altro che aumentare la mobilità passiva e creare ulteriori Mic. Be debiti”. Bevv. Prima comunione per Francesca Beltotto Infiniti auguri! Domenica 1° maggio ha ricevuto la sua Prima Comunione nella chiesa “ Santo Spirito”, Francesca Beltotto di Campomarino. “In questo giorno meraviglioso Gesù entra nel tuo cuore,portalo sempre con te,Lui ti guiderà verso un cammino pieno di amore e gioia. Affettuosi auguri da papà Emilio, mamma Maria, dalla sua splendida sorellina Melissa,dai nonni,zii ,cugini ed amici”. Tra i tanti doni ricevuti,il più importante è stata la Benedizione Apostolica di Sua Santità Francesco in una pregevole pergamena. Attualità Il Quotidiano del Molise Martedì 3 maggio 2016 L’attesa è grande a Ururi dove oggi si tornerà a correre la tradizionale Carrese. Dopo lo stop imposto l’anno scorso a seguito del blitz dei carabinieri del Nas e dell’indagine condotta dalla Procura di Larino, e dopo il nuovo disciplinare che ha regolamentato la manifestazione dando ancora più attenzione al benessere degli animali e di tutti colo- TERMOLI Oggi la nuova manifestazione dopo lo stop dell’anno scorso Carrese, si torna a correre Tutto pronto a Ururi ro che partecipano alla corsa, è arrivata anche l’ordinanza del sindaco di Ururi, Luigi Plescia che, di fatto, ufficializza lo svolgimento della Carrese. Secondo quanto previsto dal disciplinare e chiesto anche dalla commissione di vigilanza sono stati effettuati alcuni correttivi sul percorso della manifestazione e, al pari di 17 quanto avvenuto per San Martino in Pensilis, sarà aumentata anche la presenza di sicurezza e forze dell’ordine. Tre i carri che si sfideranno sul percorso di circa quattro chilometri. I Giovanotti, vincitori dell’edizione 2014, i Fedayn, che si posizionarono al secondo posto, e i Giovani arrivati terzi nella manifestazione 2014. Subito sei nuovi lidi e ombreggi “nel rispetto delle normative paesaggistiche e delle bellezze presenti” Il Piano Spiaggia è realtà a Petacciato Il Comune approva il documento che servirà per l’organizzazione dell’arenile Insediamento di sei nuovi lidi e ombreggi che “dovranno essere sopraelevati di 50 centimetri rispetto al piano di calpestio per salvaguardare la fauna e la flora”. E’ questa la prima conseguenza dell’approvazione del primo piano spiaggia del Molise. Capofila nell’adozione di uno strumento fondamentale per l’organizzazione della spiaggia e del turismo, è stato il Comune di Petacciato per il quale “questo è un momento storico – ha affermato il consigliere comunale Alberto Di Vito – perché si tratta del primo piano spiaggia per questo Comune che riusciamo a portare a compimento dopo anni di blocchi normativi e vincoli ambientali e geologici, ed è il primo piano che si approva in Molise dopo l’introduzione delle norma- tive della Valutazione Ambientale Strategica”. La Vas, come viene comunemente chiamata, infatti, ha stabilito che ogni intervento di programmazione urbanistica sul territorio “debba essere effettuato nel rispetto della sostenibilità ambientale. Questo piano, che arriva dopo l’adozione del Piano Regolatore Comunale – ha continuato Di Vito - è il coronamento di questa opera di programmazione”. E le applicazioni concrete non sono tardate ad arrivare. “Con l’adozione di questo strumento potremo utilizzare la zona del mare di Petacciato come risorsa di natura economica, con insediamento di sei nuovi lidi e ombreggi”. Insediamenti che, ovviamente, dovranno essere effettuati nel rispetto dell’ambiente e delle caratte- ristiche ambientali di Petacciato “che ha le dune che sono una caratteristica peculiare, oltre ad avere la pineta”. Un lavoro sull’economia e sul paesaggio che sta andando di pari passo con quello che tutti e quattro i Comuni del basso Molise stanno facendo nell’ambito della Costa dei Delfini. “La nostra ambizione – ha affermato Di Vito – è quella di mettere a disposizione di questa zona dell’Adriatico una costa e uno sviluppo diverso”. Uno sviluppo che per l’esponente dell’amministrazione comunale non deve essere fatto di cementificazione ma di interventi “che possano garantire la presenza dell’uomo e le risorse economiche nel rispetto e nella valorizzazione delle bellezze ambientali”. Soddisfazione è stata manifestata da Antonacci e Bucci Consorzio di Bonifica: inaugurato il nuovo impianto di irrigazione Il presidente del Consorzio di Bonifica di Termoli, Giorgio Manes, con la presenza dei sindaci di Guglionesi e San Giacomo degli Schiavoni, il presidente della Coldiretti Molise, Tommaso Giagnacovo, ed i coltivatori della zona, ha inaugurato l’impianto irriguo di soccorso che consentirà di irrigare circa 200 ettari di terreno, che non erano an- cora serviti dalla rete irrigua. “L’impianto – ha illustrato Giorgio Manes - viene alimentato da una vasca di compenso del sistema irriguo Biferno e, mediante il pompaggio l’acqua viene convogliata in una vasca situata a monte della zona collinare, che, a sua volta, serve a caduta i terreni della zona tra Guglionesi e San Giacomo Degli Schiavoni. La fornitura del servizio di irrigazione è gestito attraverso le centraline dei contatori di nuova generazione, che consentono il prelievo dell’acqua attraverso tessere elettroniche personali, rilasciate ai coltivatori che ne faranno richiesta presso il Consorzio di Bonifica di Termoli.” Soddisfazione hanno manifestato i sindaci presenti, Bartolo- meo Antonacci e Rino Bucci, che hanno fortemente sollecitato la realizzazione dell’impianto. Il presidente della Coldiretti Molise, Tommaso Giagnacovo, ha sottolineato come la moderna agricoltura non può fare a meno di un efficace sistema di irrigazione, che renda i terreni più produttivi e le aziende agricole più competitive. L’inaugurazione si è svolta a corollario della Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione, che si svolta dal 23 al 30 aprile scorso, e che si è articolata, in Molise, con le iniziative specifiche dei Consorzi di Bonifica di Lari- no, Termoli e Venafro, per stimolare il dialogo con i cittadini e l’opinione pubblica, organizzando anche passeggiate e visite guidate degli impianti consortili, con incontri e momenti di confronto. MARTEDÌ 3 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 121 REDAZIONE CAMPOBASSO Soddisfatto Palmieri: abbiamo avuto la capacità di ottenere e spendere il finanziamento in tempi celeri Scuola di via Novelli Partiti i lavori Avviato il cantiere per completare il secondo lotto Aule nuove per l’inizio dell’anno scolastico Ciò che avevamo annunciato nelle scorse settimane da oggi è realtà. A partire dalla mattinata di ieri è stato avviato, a Larino, il cantiere che dovrebbe portare a termine uno degli interventi fortemente voluto dall’amministrazione Notarangelo, ovvero il completamento della scuola per l’infanzia di via Novelli che, dopo 14 anni, consentirà ai bimbi del centro storico di lasciare i locali del fatiscente prefabbricato di via Morrone per seguire le lezioni in una scuola sicura, funzionale e accogliente”. Una vera e propria corsa contro il tempo quella compiuta dall’amministrazione frentana che, a soli due anni di distanza dall’apertura dei cancelli del primo lotto, inaugurato il 10 settembre 2014, è riuscita quindi a completare in tempo tutte le procedure buro- cratiche per andare in gara d’appalto, facendo così in modo che il finanziamento di 585mila non andasse perduto (i lavori sono stati aggiudicati, in via definitiva, all’Impresa Camardo Costruzioni S.r.l. di Baranello, “per l’importo contrattuale al netto del ribasso offerto del 4,20% di 404.367,47 euro di cui 247.674,35 per opere a corpo, 3.900,83 per oneri per la sicurezza e 152.792,29 per oneri ma- nodopera non soggetti a ribasso ed IVA come per legge”). Ampia soddisfazione è stata espressa dall’assessore Michele Palmieri per questo straordinario risultato ottenuto… un risultato che porta con se una doppia valenza, da una parte quella prioritaria e maggiormente significativa di essere riusciti a riconsegnare alla comunità, alle famiglie larinesi e soprattutto ai 42 ‘piccoli’ aule consone e degne di questo Incarichi al Comune di Santa Croce di Magliano nome, e dall’altra quella che riguarda il dato politico, verso il quale cui va riconosciuta all’amministrazione frentana la capacità di essere riuscita a far partire i lavori a meno di due anni di distanza dall’apertura del primo lotto, avvenuto nel settembre del 2014. E anche nonostante le ‘pressioni’ esercitate dall’esterno che, almeno per quanto riguarda i lavori pubblici (vedasi polo fieristico, impianti sportivi) hanno sempre messo nel mirino l’attuale amministrazione. Fortunatamente assi falsi non ce ne sono stati. “Sono molto contento, – ribadisce Palmieri – perché il prossimo anno scolastico segnerà anche l’inizio della nuova Novelli. Abbiamo avuto la capacità di ottenere il finanziamento e di spenderlo entro i termini previsti, e ciò non sempre è avvenuto in passato”. Il Comune di Santa Croce di Magliano Gianfelice, Rosati e Martino attaccano il sindaco D’Ambrosio Tre decreti di incarico di responsabilità finiscono nel mirino dei consiglieri di opposizione a Santa Croce di Magliano. “Dalla consultazione degli atti pubblicati sul sito istituzionale del comune di Santa Croce – scrivono Gianfelice, Rosati e Martino - leggiamo che nel mese di aprile, il primo cittadino ha firmato tre decreti di incarico di responsabilità ad altrettanti dipendenti e/o incaricati esterni in organico al Comune (n. 5/2016 – 6/ 2016- 7/2016). Quello che balza agli occhi dalla lettura dei tre provvedimenti è soprattutto il compenso “aggiuntivo” per complessivi 29.000 euro lordi annui, che si andrà ad aggiungere allo stipendio che attualmente gli stessi percepiscono. Così al geometra responsabile dell’area tecnica, per lo svolgimento del suo incarico e delle sue mansioni, andranno 13.000 euro; al responsabile dell’Area gestione Risorse Economiche 9.000 euro e al responsabile dell’area affari generali e funzioni istituzionali 7.000 euro, somme lorde che saranno 18 corrisposte ai beneficiari in 13 mensilità. Tutto questo fa specie perché è ancora echeggiante la polemica recente sollevata sui social e sugli organi di stampa proprio dal primo cittadino che grida allo scandalo per un permesso legalmente fruito da un dipendente (come tra l’altro evidenziato dallo stesso Primo cittadino) deridendone i motivi e dandolo in “pasto” al processo mediatico. Ebbene mentre ci fa la morale con la pantomima del “difensore degli oppressi”, elargisce prebende e premi attingendo dal dissanguato bilancio comunale. Il sensazionalismo demagogico - populista che ci è stato propinato è stato clamorosamente smentito dallo stesso promotore che, con uno strampalato tentativo di buttarla in “caciara”, forse pensava di far passare inosservati questi provvedimenti che a nostro avviso sono scandalosamente inopportuni! Sono inopportuni perché tutti sanno che il bilancio comunale è vuoto, pieno di debiti, senza risorse ed i continui ricorsi al “prestito di tesoreria” ne sono la conferma; sono inopportuni perché già da alcuni anni, e grazie ad una forte indignazione popolare ed al buon senso di qualcuno gli stessi fossero sospesi; sono inopportuni perché nel contesto attuale rappresentano uno schiaffo alla cittadinanza che giornalmente deve rinunciare ad avere servizi efficienti, strade senza buche, strutture scolastiche dignitose, servizi sociali adeguati, ambiente vivibile e maggiore sicurezza. Ma soprattutto sono uno schiaffo verso i tanti giovani in cerca di opportunità professionali, i disoccupati, gli esodati i precari, i giovani professionisti e non i “soliti amici”, sem- Martino pre invocati nel mondo virtuale in cui qualcuno vive, ma sistematicamente ignorati negli atti concreti di questa amministrazione. Con 29.000 euro (che comunque non ci sono) si potevano realizzare progetti mirati per l’inclusione lavorativa giovanile, per il reinserimento lavorativo di coloro che hanno perso il lavoro, si potevano dare piccoli segnali concreti in una direzione di vero cambiamento nel modo di amministrare, ma prendiamo atto che così non è. Tempo fa, da un’idea del consigliere Martino, abbiamo formalizzato ufficialmente agli atti di uno dei rari consigli comunali, una proposta per l’utilizzo alternativo dei cosiddetti “premi”, da impiegare per progetti mirati all’inclusione lavorativa e la crescita professionale dei giovani, ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta, come per tutto il resto. Ne riparleremo a breve quando si dovrà approvare il bilancio di previsione che nascerà inevitabilmente già con un debito di tesoreria di oltre 900.000 euro (già anti- cipato dalla banca) oltre a quello consolidato, e con dentro i soliti prevedibili aumenti tariffari per tappare i vari buchi dovuti ai tagli, ai mancati incassi ed agli sperperi. Nel frattempo tutte le promesse elettorali attendono fiduciose di un loro miracolistico avveramento. Forse a molti cittadini farebbe piacere sapere che fine ha fatto il Piano Regolatore Generale, la cui delibera di adozione è stata revocata da questa amministrazione nel 2014 e magari sapere che cosa sta succedendo in termini di lottizzazioni, piani casa e concessioni varie; ci piacerebbe sapere che fine ha fatto l’interminabile iter della vendita del lascito Celeste, oppure a che punto è il finanziamento della scuola, della caserma dei Carabinieri della caserma dei Vigili del Fuoco. Tutte domande che appartengono al mondo reale e non a quello virtuale, ma che realisticamente non avranno riposte… oppure avranno risposte virtuali sotto forma di messaggi subliminali! Crediamo che il deterioramento economico e sociale di Santa Croce non sia il frutto di una nostra fantasia, ma una realtà che vivono tutti i cittadini. Il corto circuito della politica attuale dove “tutti stanno con tutti” sembra voler cancellare tutto questo, ridurre il confronto politico in un bieco antagonismo di quartiere. Per la valenza storica che rappresenta il Primo maggio a Santa Croce, nel suo approssimarsi ed in questo contesto “il nostro pensiero va dritto a chi non lavora, alle morti bianche, ai giovani disoccupati”. MARTEDÌ 3 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 121 REDAZIONE CAMPOBASSO Gli ultras isernini prima contestano la squadra e poi festeggiano con l’ex Filiaggi autore del quinto gol del Monticelli di Alf onso Sticca Alfonso La penultima giornata di campionato non si è fatta mancare nulla. L’Agnonese può festeggiare la salvezza matematica, sfruttando al massimo il supporto del pubblico amico contro il San Nicolò. L’Isernia perde la sfida spareggio contro il Monticelli e anche la faccia, tanto da collocarsi sul ciglio del baratro della retrocessione. La Fermana sbanca il terreno di gioco della Recanatese e ac- Agnonese salva Isernia umiliata I granata confermano la permanenza in serie D con una giornata di anticipo per una serie di combinazioni matematiche cede ai playoff. La Sambenedettese interrompe la serie positiva dopo 24 turni, prima sconfitta dell’era Palladini. Il I tifosi biancocelesti applaudono l’ex Filiaggi Campobasso ferma a quattro le vittorie consecutive, ma blinda la terza posizione e conserva il match spareggio post campionato davanti ai propri tifosi. L’Alma Juve Fano rafforza la seconda posizione e guarda con favore allo scontro playoff con la Fermana. Il Castelfidardo conferma le aspettative della vigilia e fa suo il match con la oramai retrocessa Amiternina e guarda con fiducia all’ultima gara di campionato con la Folgore che ritroverà anche negli spareggi per la salvezza. E’ la sintesi della penultima giornata di campionato, che ha contribuito ad esprimere anche tutti i verdetti, c’è da limare qualche particolare, ma in sostanza possiamo affermare che il campionato si può definire concluso, anche se c’è da disputare ancora un turno. E veniamo nei particolari. La notizia più importante SERIE D - GIRONE F 33^ giornata A.J. Fano 3 Matelica 1 Amiternina 1 Castelfidardo 2 C. Giulianova 0 Vis Pesaro 0 Folgore Veregra 1 Cam pobasso Campobasso 1 Jesina 4 Avezzano 2 Isernia FF.C. .C. 0 Monticelli 5 Ol. AAgnonese gnonese 1 San Nicolò 0 Recanatese 0 Fermana 1 Sambenedettese 1 Chieti 2 Mister Di Meo Sq uadre Squadre Sambenedettese A.J. Fano Cam pobasso Campobasso Matelica Fermana Recanatese Jesina San Nicolò Chieti Vis Pesaro Avezzano Ol. AAgnonese gnonese Castelfidardo Monticelli Isernia FF.C. .C. Folgore Veregra Amiternina C. Giulianova P 78 65 58 55 52 48 47 46 46 43 41 40 39 37 37 32 24 24 G 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 V 24 20 16 17 14 13 14 12 11 11 11 10 9 9 9 7 5 6 N 6 5 10 4 10 9 5 10 13 10 8 10 12 10 10 11 9 6 P 3 8 7 12 9 11 14 11 9 12 14 13 12 14 14 15 19 21 Gf 72 47 45 55 47 42 39 48 45 39 46 46 31 41 27 33 34 24 Gs 36 28 27 36 39 45 42 38 38 40 49 47 39 45 47 50 54 61 Pr ossimo turno 8-5-20 16 Prossimo 8-5-201 Avezzano-Recanatese Castelfidardo-Folgore Veregra Cam pobasso-Isernia Campobasso-Isernia Chieti-Jesina Fermana-Amiternina Matelica-Ol. Agnonese Monticelli-Giulianova San Nicolò-Sambenedettese Vis Pesaro-Aj Fano arriva dal ‘Civitelle’ di Agnone, dove i ragazzi di Pino Di Meo hanno concluso la cavalcata verso salvezza, anticipandola di un turno. Un vero è proprio miracolo calcistico per la squadra granata, e il merito del fatto eccezionale deve essere suddiviso equamente all’interno del team, anche se non può essere omesso la ‘mano’ considerevole dell’allenatore che da quando si è seduto sulla panchina dell’Agnone non ha steccato una partita, un riconoscimento dovuto al tecnico pugliese che ha saputo ripetere il percorso fatto già con il Termoli. Se l’Agnonese festeggia la liberazione dall’incubo di disputare gli spareggi, l’Isernia cede di schianto con il Monticelli, squadra per nulla irresistibile, e se andiamo ad analizzare il secco 5 a 0, possiamo affermare che Panico e compagni non sono scesi mai in campo. Prestazione inguardabile per la squadra di Carmelo Gioffrè, che oltre a meritare la contestazione dei tifosi biancocelesti per tutto il secondo tempo, ha dovuto incassare anche l’umiliazione degli applausi della platea isernina con tanta di dedica, indirizzati al calciatore del Monticelli Filiaggi, ex biancoceleste, autore della quinta rete. Un pomeriggio funesto per i numerosi spettatori che si erano recati al ‘Lancellotta’ per assistere alla gara importante da accumulare il sapore di tutta la stagione. Al termine della disastrosa prestazione, un nutrito gruppo di tifosi, ha accompagnato i calciatori verso gli spogliatoi con tanta rabbia addosso e poi stazionato davanti al cancello d’uscita dei giocatori. Tanti i cori contro la squadra ed i commenti critici sulle scelte fatte dall’allenatore. “Anda- te a lavorare” è stato il coro principale che ha caratterizzato la contestazione, comunque pacifica degli ultras isernini, che si coniugava a meraviglia con la giornata del 1^ maggio: Festa dei lavoratori. Ora per la squadra biancoceleste si apre uno scenario per nulla confortevole, perché il risultato che maturerà domenica prossima al ‘Selvapiana’ contro il Campobasso non influenzerà il suo futuro, che è già scritto: la permanenza nella serie D è legato al risultato che maturerà nella gara spareggio post campionato con- tro il Monticelli. Coincidenza che si rinnova anche per il Castefidardo e la Folgore nell’ultima giornata di campionato, e daranno vita alla prova spareggio che si giocherà la domenica successiva sul terreno di gioco di Castelfidardo. Nella 33^ giornata sono stati segnati 25 gol, sei gol tra la Jesina e l’Avezzano, cinque tra l’Isernia e il Monticelli e quattro tra il Fano e il Matelica. Più di 1/ 3 in tre gare. Le vittorie casalinghe salgono a quota 141, quasi il doppio dei successi esterni (77) e dei pareggi (79). OL YMPIA A GNONESE OLYMPIA AGNONESE 1 SAN NICOL O’ NICOLO’ 0 OL YMPIA AAGNONESE: GNONESE: Leuci, Cianci, Litterio, Pifano, CaOLYMPIA staldo, Manzo, Conte (69’ Di Lollo), Guadalupi, Marolda (46’ Gragnoli), Guida (85’ Castagna), Santoro. ALL.: Di Meo. O’: Calore, Pretara, Mozzoni, Desantis, RapiSAN NICOL NICOLO’: no (50’ Brighi), Petronio, Chiacchiarelli (60’ Casolla), Donatangelo, D’Egidio, Bucchi (65’ Moretti), Merlonghi. ALL.: Epifani. MAR CA MARCA CATTORE: 20’ Conte(rig.) ARBITR O: Sig. Di Marco di Ciampino, assistenti Rinaldi e ARBITRO: Civitenga di Roma No Notte: giornata fredda, spettatori circa 500. Ammoniti: Desantis, Donatangelo, D’Egidio, Mozzoni, Guadalupi, Pifano. ISERNIA FF.C. .C. 0 MONTICELLI 5 ISERNIA FF.C.: .C.: Schina,Mancino(66', Capezzuto), Santoro, Fontana, Sabatino, Ruggieri, Giraldi (76’Evangelista), Simonetti, Saltarin (46’Evacuo), Panico, Mingione. ALL.: Gioffrè. MONTICELLI: Di Nardo, Vallorani, Monaco, Sosi, Adamoli, Alijevic, Petrucci (87’ Poli), Gesuè (66’ Traini), Galli (84’ Filiaggi), Margarita, Matinata. ALL.: Stallone. ARBITR O: Stefano Fusco di Brindisi ARBITRO: Assist enti: Fabio Pappagallo di Molfetta e Antonio PedarAssistenti: ra di Foggia. MAR CA MARCA CATTORI: 20’ Petrucci, 22’ e 54’ Galli, 32’ Margarita, 85’ Filiaggi. 19 20 Calcio SPORT Il Quotidiano del Molise Martedì 3 maggio 2016 Domenica prossima ultima giornata contro l’Isernia: si spera nel pubblico CAMPOBASSO. Non riesce al Campobasso l’impresa di inanellare la quinta vittoria consecutiva. Ma il pareggio di Montegranaro non va buttato. In primis, perché si allunga a tre il vantaggio sul Matelica, superato a Fano, che ha intascato matematicamente il secondo posto. E poi, su un campo quasi impraticabile non era facilissimo riprendere per i capelli una parti- Alessandro Gabrielloni Orlando Aquino Lupi, per il 3° posto serve un altro punto L’1-1 di Montegranaro va accolto con favore: il Matelica è andato ancora ko contro l’Alma Juventus Fano ta che era stata sbloccata a sorpresa dai padroni di casa. Dunque, basterà un pareggio per essere sicuri della terza posizione e garantirsi la prima gara dei playoff in casa. Dovrà succedere per forza di cose nell’ultimo turno che coinciderà con il match contro l’Isernia. A proposito, i pentri in ogni caso dovranno cercare la salvezza tramite i playout, ormai non più evitabili dopo la batosta incassata. Ma è chiaro che i rossoblù scenderanno in campo, come al solito, di portare in cassaforte i tre punti per sfondare quota sessanta. Parlando dell’incontro di domenica, come detto decisive sono state le condizioni del terreno di gioco, zuppo d’acqua. Anche se c’è da dire che i Lupi hanno sciupato una doppia clamorosa occasione da gol sull’asse Gabrielloni-Aquino. Il predominio territoriale non è valso il vantaggio. Anzi, è stata la Folgore a trovare l’1-0 con Pedalino che ha anticipato tutti su calcio d’angolo. Il pareg- FOL GORE VEREGRA OLGORE 1 CAMPOBASSO 1 FOL GORE VEREGRA: Marani, Radchenko, Gentile, OLGORE Mannoni, Arcolai, Fuschi, M. Rinaldi, Ciko (70’ Nazziconi), Pedalino, Padovani, Sbarbati (85’ Mandorlini). ALL.: Grilli CITT A’ DI CAMPOBASSO: Grillo, Lenoci, Raho, LuccheCITTA se (56’ Alessandro), Ferrani, Di Pasquale, Rinaldi (90’ Bontà), Lanzillotta, Aquino, Todino (75’ Grazioso), Gabrielloni. ALL.: Favo ARBITR O: Riccardo Pelagatti della sezione di Livorno. ARBITRO: Assist enti: Riccardo Pintaudi di Pesaro e Fabio DonaAssistenti: telli di Taranto. MAR CA TORI: 41’ Pedalino (F), 60’ Aquino (C). MARCA CAT No Notte: ammoniti Lenoci, Gabrielloni (C), Sbarbati (F). Presenti circa 100 spettatori di cui una quarantina da Campobasso. gio al quarto d’ora della ripresa, con Lanzillotta a illuminare con un lancio dei suoi e Aquino a insaccare in caduta. La griglia playoff è completa, visto che la Fermana ha fatto suo lo scontro diretto di Recanati assicurandosi il quinto posto. Da decidere, dunque, soltanto l’ultimo gradino del podio, con i campobassani super favoriti su Esposito e compagni. Al momento, gli incroci sarebbero Fano-Fermana e Campobasso-Matelica, entrambi con partita secca il 15 maggio prima della finalissima di domenica 22. E l’associazione ‘Noi sia- mo il Campobasso’ torna ad appellarsi al pubblico che possa finalmente rispondere con forza: “Domenica scorsa pareggio per 1 a 1 a Montegranaro contro la Folgore Veregra su un campo ai limiti della praticabilità. La scia di risultati utili continua. Domenica ultima gara in casa NOVANTUNESIMO della stagione regolare contro l’Isernia che lotta per salvarsi dai playout. E poi via ai playoff. Uniamoci e accompagniamo il Lupo in queste ultime affascinanti sfide e riempiamo e coloriamo lo Scorrano! Appuntamento domenica ore 15.00 sugli spalti per tutti i tifosi rossoblù”. Favo: “Il campo ci ha penalizzato Bene la striscia positiva allungata” CAMPOBASSO. Soddisfatto a metà, perché avrebbe voluto vincere ancora, mister Favo al termine della partita pareggiata a Montegranaro: “Mi sarebbe piaciuto poter giocare in condizioni atmosferiche diverse perché ci tenevamo a scalare un’altra posizione in classifica”. Ora non ci rimane che centrare questo terzo posto, che è quasi cosa fatta, ci manca solo la matematica domenica in casa contro l’Isernia. È logico che questo campo ha penalizzato soprattutto noi che amiamo giocare a calcio, anche se non era impraticabile. Loro avevano molta tensione addosso, visto che stanno lottando per evitare la retrocessione diretta. Perlomeno non abbiamo condannato alla retrocessione un’altra squadra, come capitato con il Giulianova l’altra settimana. Speriamo, sportivamente parlando, che la Folgore possa giocarsi i playout”. Prosegue la striscia di risultati utili, salita a tredici match consecutivi: “Continua la nostra striscia positiva, ci tenevamo a far bene fino alla fine. Adesso abbiamo questo derby in casa che ci proietterà verso i playoff che sicuramente sono un traguardo importante per tutto l’ambiente”. Massimiliano Favo Calcio-Altri sport Il Quotidiano del Molise Martedì 3 maggio 2016 SPORT 21 Barisciani colpisce l’arbitro con un pugno. Gambatesa-Cb 1919 sospesa all’80’ Dauna, vittoria sub iudice I pugliesi conquistano la D dopo gli ultimi 90’. Tre Pini alla finestra Era la giornata dei verdetti, l’ultima, nel campionato di Eccellenza. Verdetti che soprattutto nella parte alta, saranno soggetti a cambiamenti in base a quelle che saranno le decisioni della giustizia sportiva. La Gioventù Calcio Dauna vince a Riccia e conquista la promozione in serie D (anche se con riserva). Al Poce la formazione di Pino Lopolito cala il poker e centra sul campo il salto di categoria. In coda, invece, stante la già certa retrocessione del Casalnuovo, ci sono le sconfitte di Montenero e Campobasso 1919 che non cambiano le posizioni di classifica. Così nei playout il Comprensorio Vairano ospiterà la Cliternina mentre i rossoblù di Lozzi giocheranno in casa contro il Real Montenero. AlliphaeAlliphae-TTre Pini – Una tripletta di Marco Di Matteo regala alla formazione di Mario Morra gli ultimi tre punti della regular season contro l’Alliphae (in gol con Di Gregorio). I biancoverdi si aggiudicano il derby e consolidano la seconda posizione alle spalle della Giovnetù Dauna. Adesso la formazione del direttore sportivo Loffreda è in attesa di conoscere quello che succederà nelle prossime settimane. Campanozzi stigmatizza l’episodio Riceviamo e pubblichiamo da Gennaro Campanozzi, dirigente della società Asd Us Campobasso 1919. “In merito al brutto episodio verificatosi nel corso della gara Gambatesa-Cb 1919, con la presente stigmatizzo il violento episodio che ha visto protagonista, un nostro calciatore, Vittorio Barisciani, tra l’altro da me non condiviso come tesserato, solidarizzo con l’arbitro augurandogli un grosso in bocca al lupo, ritenendo come la violenza non appartenga al vivere civile e al modo di concepire lo sport”. Clit ernina-Pie tramont ecor vino – La Cliternina chiude la Cliternina-Pie ernina-Pietramont tramontecor ecorvino sua stagione regolare con un pareggio interno contro il Pietramontecorvino (gol di De Pascalis), e giocherà in trasferta i playout sul campo del Vairano. Il Pietramontecorvino, già salvo, può cominciare a programmare la prossima stagione. Olim pia Riccia-Gc Dauna – Al Poce è festa grande per la Olimpia Gioventù Calcio Dauna che conquista sul campo l’Interregionale. La doppietta di Lombardi, Maffucci e Rinaldi mandano in paradiso la formazione pugliese che al termine del confronto dà liberto sfogo alla grande gioia per il risultato raggiunto. Per il Riccia sono andati a bersaglio Buonanno e Vinciguerra. Polispor tiv a Gambat esa-Cb 1 919 – Il risultato maturato olisportiv tiva Gambatesa-Cb 19 sul campo (2-1) non è stato omologato perché la partita è stata sospesa dal direttore di gara, il signor De Lucia della sezione di Isernia all’80’. Il tutto è accaduto sul risultato di 2-1 dopo che Barisciani, all’ennesimo fallo subito (e a detta dei rossoblù non ravvisato dal direttore di gara), ha pro- ECCELLENZA 34^ giornata Alliphae 1 Tre Pini Sp. Mat. 3 Cliternina 1 Pietramontecorv. 1 Casalnuovo 1 Roccaravindola 2 Olimpia Riccia 2 P.G.C. Dauna 4 P. Gambatesa sosp. Cb 1919 Sq uadre Squadre P.G.C. Dauna Tre Pini Sp. Matese U.S. Venafro Sesto Campano Vastogirardi Alliphae Macchia Pol. Gambatesa Pietramontecorv. Roccaravindola Termoli (-1) Olimpia Riccia Compr. Vairano Campobasso 1919 Real Montenero Cliternina Casalnuovo M. P 75 74 69 67 60 47 47 39 37 36 36 34 32 30 28 26 20 G 32 32 32 32 32 32 32 31 32 32 32 32 32 31 32 32 32 V 24 23 21 20 18 12 13 11 10 10 10 9 8 8 8 6 5 N 3 5 6 7 6 12 8 6 7 6 7 7 7 6 4 8 5 P 5 4 5 5 8 8 11 14 15 15 15 16 16 17 20 18 22 Gf 97 78 74 61 79 36 49 50 44 48 49 51 34 34 28 34 37 Gs 39 29 31 22 40 36 50 66 57 64 66 70 60 62 64 63 71 Sesto Campano 3 Macchia 1 Termoli 2 I vver er de tti erde detti Real Montenero 1 Vastogirardi 1 U.S. Venafro 2 Si attendono le decisioni del Giudice Sportivo per definire in maniera ufficiale la vincitrice del torneo (al momento P.G.C. Dauna) e gli accoppiamenti playoff. Pla Playyout: Compr. Vairano-Cliternina, Cb 1919-Real Montenero Fabio Emanuele vola sul circuito di Monza e sale sul podio con la Wolf A Monza, nella gara valida per il campionato italiano sport prototipi, il Molise fa grandi cose e sale sul podio grazie ad uno strepitoso Fabio Emanuele. Il pilota campobassano dimostra di trovarsi a suo agio in pista dove, è bene ricordarlo, sempre alla guida della Wolf, ha conquistato in passato un primo e un terzo posto di classe Cn2 ad Abu Dhabi e Zolder. Nel weekend, sul circuito che ospita il Gran Premio di Formula Uno, il molisano ha fatto vedere di che pasta è fatto. Al volante della Wolf GB08 Honda, il cinque volte campione italiano di slalom, è andato fortissimo. Dopo aver preso le misure nelle prove libere chiuse con il crono di 2’, Emanuele nelle prove ufficiali, nonostante l’asfalto condiFabio Emanuele in azione a Monza zionato dalla gomma lasciata da vetture di altre categorie, riesce a migliorare il suo crono e a chiudere quarto. Il piazzamento ottenuto lascia ben sperare per la gara. Quando scatta il semaforo verde per gara 1 Emanuele spinge subito forte sull’acceleratore e nonostante l’asfalto bagnato si insedia al terzo posto dopo appena un giro e ci resta fino alla fine della corsa riuscendo così a centrare un podio assoluto dal valore straordinario. In gara 2 Emanuele conferma di avere grandissima qualità al volante e lotta con i migliori. Per problemi di pescaggio alla sua Wolf è costretto a rientrare ai box ed è così quarto assoluto e terzo di Cn2. Al termine della giornata è tanta la soddisfazione per un weekend vissuto da protagonista a bordo della monoposto della Emotion Motorsport. “Che dire – argomenta – sono molto contento di quello che è stato il weekend di Monza. Aver conquistato il podio in questa gara e sul circuito che ospita la gara di Formula Uno mi rende orgoglioso ma allo stesso tempo mi regala una grande emozione. Sicuramente alla vigilia questi risultati non erano prevedibili anche perché provengo da un’altra specialità e per la prima volta gareggiavo a Monza. Mi sono trovato abbastanza bene e piano piano sono riuscito a migliorare i miei tempi. In gara 1 con la pioggia è stato impegnativo, non si potevano commettere errori. Sono rimasto calmo anche in virtù della grande esperienza accumulata tra i birilli e ho portato a casa il podio. Ripeto, è stata una grandissima emozione”. testato con veemenza. De Lucia allora gli ha sventolato sotto il naso direttamente il cartellino rosso e il giocatore lo ha colpito con un pugno. Adesso bisognerà vedere quali saranno le conseguenze del gesto dal quale la società prende le distanze. Certo è che il calciatore del Campobasso 1919 rischia una lunga squalifica. Tornando alla gara gli Pino Lopolito ospiti sono passati in vantaggio con Di Claudio. Ci pensa poi Aceto a ipnotizzare Salinno dal dischetto. Lo stesso attaccante biancoverde si fa perdonare nel secondo tempo andando a realizzare il gol del pareggio. Del Re mette la firma sul raddoppio locale. Poi il finale già descritto. Comunque vada il Campobasso 1919 disputerà i playout partendo dalla sest’ultima posizione. Sest o-Macchia – Sesto-Macchia –Chiude con una vittoria la regular season il Sesto Campano di Angelo Cecchino che con la doppietta di Faccenda e il gol di Korotash batte il Macchia (andato a bersaglio con Sisti). E ‘ stata una sfida che i biancorossi padroni di casa hanno avuto sempre in pugno. Ora non resta che attendere l’ufficializzazione degli accoppiamenti playoff. Termoli-R eal Mont ener o – Un gol del Cobra Marino De ermoli-Real Montener enero Filippis ad un minuto dalla fine regala al Termoli il derby contro il Montenero. I giallorossi, andati sotto puniti da D’Ottavio, hanno reagito alla grande e sono riusciti a impattare con Kofee e poi hanno trovato il raddoppio e il gol vittoria con De Filippis. Alla fine i giocatori di Di Lena hanno regalato le magliette ai propri sostenitori presenti sugli spalti. Vast ogirar di-V enafr o – Navarro e Stefano Mancini pieastogirar ogirardi-V di-Venafr enafro gano il Vastogirardi e regalano il successo alla squadra di Peppe Capaccione. I padroni di casa possono però rammaricarsi per un rigore sbagliato da Fraraccio (splendido intervento di Roncone) sull’1-1 e per qualche altra occasione fallita da buona posizione. Inutile, dunque, ai fini del risultato, è stata la rete messa a segno da Terracciano, giocatore del quale si sentirà parlare a lungo. La squadra di Bernardi ha chiuso in inferiorità numerica per l’espulsione di Contestabile. Volley, serie B1 femminile Europea 92 Isernia sconfitta in trasferta dal Cutrofiano Ancora una sconfitta in trasferta per l’Europea 92 che, dopo la settimana scorsa a Maglie, cede anche a Cutrofiano l’intera posta in palio. Rispetto al turno precedente, però, le isernine, impegnate contro una delle formazioni ancora in corsa per un posto nei play-off per la promozione in serie A/2, disputano una gara migliore, mettendo sovente in difficoltà con il muro le avversarie, e arrivando nella seconda frazione di gioco a giocarsi il parziale ai vantaggi. Sabato prossimo, ultimo impegno stagionale per l’Europea 92 che potrà salutare il suo pubblico in casa al termine di un campionato sicuramente positivo per una matricola della B/1, chiuso con la salvezza anticipata. I TTABELLINI ABELLINI DEMOCOS CUTR OFIANO CUTROFIANO EUR OPEA 92 ISERNIA EUROPEA Par ziali: 25-20, 26-24, 25-22 arziali: 3 0 Democos Cutr of iano: Scupola 11 punti, Diomede 8, Della Cutrof ofiano: Rosa 4, Basciano 7, Labianca 12, Taurisano 7, Della Rocca (L), Cavarra 1, Baglivo 1; all. Carratù Eur opea 92 Isernia: Taddei 7, Giroldi 3, Morone 11, Vanni Europea 9, Padua 9, Monitillo 11, Boffa (L), Tomassetti, Muzzo, Bernava n.e., Trevisiol n.e.; all. Montemurro ARBITRI: De Pascale e Buonviso di Bari NO TE: durata set 26’, 30’, 30’; battute ace/errate CutroNOTE: fiano 5/ 3, Isernia 0/9; muri Cutrofiano 2, Isernia 10 22 Calcio SPORT Il Quotidiano del Molise Martedì 3 maggio 2016 Il Real San Martino non si presenta a Jelsi e retrocede. Tris del Baranello Campodipietra in Eccellenza Frentania ko. Gli uomini di Viglione ne approfittano e festeggiano CAMPOBASSO. Campodipietra in Eccellenza insieme ai Lupetti Guglionesi. La squadra di Viglione effettua il controsorpasso alla Frentania sul rettilineo finale e stappa lo spumante. Il San Martino non si presenta (per la terza volta in campionato) a Jelsi e retrocede in Prima categoria. Nei playoff si affronteranno Frentania-Baranello e Spinete-Boys Jelsi Metalzilembo in semifinale. Gli spareggi salvezza, invece, metteranno di fronte Petacciato e Carullo da una parte, Real Prata e Castelmauro dall’altra. Cer cemaggiore-L upe tti Guglionesi – Finisce senza né Cercemaggiore-L cemaggiore-Lupe upetti vincitori né vinti la gara del Ballarin che ha regalato comunque tanto spettacolo (sei reti) e un finale caldo con un accenno di rissa in campo. Cam podipie tra-Spine Campodipie podipietra-Spine tra-Spinette - Il Campodipietra rifila un poker allo Spinete che si presenta con una versione ‘B’ sul campo. Alla fine è festa rossoblù per una promozione in Eccellenza che ha il sapore di uno scudetto. E’ ovviamente tanta la soddisfazione per il risultato raggiunto in casa rossoblù anche perché società, squadra e staff hanno fatto enormi sacrifici dall’inizio della stagione per portare a casa Mister il grande traguardo. Campofredano Sant eliana-F rentania - Con Santeliana-F eliana-Frentania Mastronardi in versione por- PROMOZIONE Giovanni Niro del Baranello festeggiato dai compagni 34^ giornata Baranello-C. 3 Petacciato 0 Boys Jelsi Met. nd Real San Martino Campodipietra C. 4 Spinete 1 Cercemaggiore 3 Lupetti Guglionesi 3 Fwp Matese 2 Torre Magliano 1 Sq uadre Squadre Lupetti Guglionesi Campodipietra C. Frentania Spinete Baranello Boys Jelsi Cercemaggiore Santeliana Roseto Roccasicura Torre Magliano F.W.P. Matese Real Prata C. Petacciato G. Carullo Castelmauro R. San Martino (-3) P 69 59 58 50 49 49 47 47 45 42 41 41 39 37 27 26 24 G 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 V 21 18 17 14 13 14 14 12 13 10 10 12 11 9 7 6 7 N 6 5 7 8 10 7 5 11 6 11 11 5 6 10 6 8 6 P 5 9 8 10 9 11 13 9 13 11 11 15 15 13 19 18 19 Gf 61 63 60 58 57 35 52 59 47 46 49 42 38 35 42 27 33 Gs 37 43 42 49 38 26 55 47 43 45 47 52 52 42 73 54 59 1 tiere (buon intervento sul 2-1) G. Carullo ed il rigore fallito dagli ospiti Real Prata 2 sul 3-1, la Santeliana si regaRoseto 4 la un’ultima gara stagionale I vver er de tti erde detti 0 da favola che, pur non rega- Castelmauro Pr omosse in Eccellenza: Lupetti Guglionesi e Campodipietra. Promosse lando i playoff, rappresenta Santeliana 5 Ai pla f: Frentania-Baranello; Spinete-Boys Jelsi. Ai pla playyof off: playyout: un risultato di tutto rilievo per Petacciato-Carullo; Rel Prata-Castelmauro. Retrocesso: Real San Martino Frentania 1 i planesini. *La classifica tiene già conto dei punti che saranno assegnati a tavolino Bo ys Jelsi Me talzilemboBoys MetalzilemboReal San Mar tino Martino (non disputata) - Per la terza volta in contesa già al 60’ regalandosi un torneo da 45 punti. Fwp Mat eseMateseese-TTorre Magliano 2-1 - In una gara iniziata questa stagione il San Martino non si presenta e retrocede con venti minuti di ritardo per una problematica logistica in prima categoria. Lo Jelsi, invece può concentrarsi sulla nel viaggio della Torre Magliano, l’Fwp Matese ringrazia sfida playoff. Gentile che, con una doppietta, non lascia scampo alla reBaranello-Calcio P etacciat o 3-0 - Una tripletta di Giovanni Pe tacciato sistenza dei santacrocesi, capaci comunque di una buona Niro regala alla matricola Baranello i playoff al termine di prova. un match in cui il Petacciato viene schiacciato solo sul finaG. Carullo-R eal Prata 1-2 - Il Carullo esce sconfitto, non Carullo-Real le di contesa. senza recriminazioni verso la direzione arbitrale, dal match Rose elmaur o 4-0 - Ultima stagionale con un poosetto-Cast o-Castelmaur elmauro ker per i pugliesi del Roseto che hanno la meglio su di un contro il Real Prata che, con le reti di La Banca e Conca, va Castelmauro che si presenta con solo undici elementi (in ad espugnare il terreno di gioco di Sant’Angelo d’Alife. Per campo lo stesso tecnico Dionisio). I pugliesi chiudono la entrambi gli undici la salvezza ora passa dai playout. Il numero uno rossoblù non sta nella pelle: “Ci ho sempre creduto” Iacovelli: “Si è avverato un sogno I ragazzi sono stati fantastici” Il sorpasso all’ultima curva ha regalato l’Eccellenza al compiuto. Sono stati premiati l’impegno e la caparCampodipietra che dopo essere stata battuta nello scontro bietà di un grande gruppo e di uno staff dirigenziale diretto contro la Frentania, ha visto compiersi il miracolo competente. Tutti insieme abbiamo scritto una panegli ultimi 90’ della stagione regolare. Il poker allo Spinete gina storica di questa società che per la prima volta e il contemporaneo ko dei pugliesi a Sant’Elia hanno per- mette piede in Eccellenza”. ttimana di preparazione alCome è stata la se messo ai rossoblù di stappare lo spumante e volare nella settimana massima serie regionale. Il presidente della formazione l’ultima gara della stagione? rossoblù, Nicola Iacovelli, è stato uno dei pochi che ci ha “Indubbiamente c’era grande rabbia e voglia di risempre creduto, anche dopo la debacle di Serracapriola. valsa. I ragazzi si sono impegnati al massimo consapevoli Eccellenza il più a lungo possibile allestendo una squadra “E’ vero – spiega soddisfatto – probabilmente sono stato di essere superiori alla Frentania ed è andata bene”. all’altezza della situazione”. Adesso che aavvete centrat o l’obie ttiv o sarà im por tant e l’unico a credere nel miracolo tanto è vero che all’insaputa centrato l’obiettiv ttivo impor portant tante Alla luce di qquant uant o ha ffatt att o nel cor so di qquest uest o cam piouanto atto corso uesto campioogrammare il primo anno in Eccellenza è così? di tutti, miei familiari compresi, ho fatto stampare le ma- pr programmare nat o, Lorenzo Viglione merita la conf erma alla guida di nato, conferma gliette celebrative che ho tirato fuori alla fine della partita “Al mio secondo anno di presidenza abbiamo conquista- questa sq uadra. Condivide? squadra. cogliendo un po’ tutti di sorpresa. Festeggiare così è stato to la promozione nella massima serie regionale dopo aver“Adesso dobbiamo goderci questo momento di festa per bellissimo. Il calcio non è una scienza esatta e per questo la sfiorata lo scorso anno. Questo vuol dire che la program- un grande traguardo. Poi, ci siederemo tutti insieme intorero convinto che ci avrebbe restituito con gli interessi quel- mazione paga sempre. Adesso cercheremo di rimanere in no a un tavolo e decideremo il da farsi trovando la soluziolo che ingiustamente ne migliore per il bene del Campodipietra” ci aveva tolto a SerraNel pr ossimo cam pionat o la sq prossimo campionat pionato squadra uadra giocapriola. Contro la cherà le sue gare int erne a Cam podipieinterne CampodipieFrentania abbiamo tra. E’ così? perso nelle ultimissi“In questa stagione non abbiamo mai avume battute, disputanto a disposizione il nostro campo e la cosa ci do una grandissima ha penalizzato abbastanza. La speranza è partita. Dopo quella che il prossimo anno potremo disputare le partita ero ancora più partite interne finalmente in casa in modo convinto che avremda avere sempre l’apporto dei tifosi. Sono mo potuto raggiungepartiti già i lavori al campo per la messa a re ancora il traguardo norma del rettangolo di gioco e penso che che ci eravamo prefisper l’inizio del nuovo campionato sarà tutto I festeggiamenti del Campodipietra Calcio sati. E il miracolo si è pronto”. Campobasso Il Comune omaggia Lea Garofalo Il 5 maggio un’intera giornata di eventi per ricordare Lea. SERVIZIO A PAGINA 5 Isernia Truffe su internet Tre denunce SERVIZIO A PAGINA 9 Larino Scuola via Novelli Partiti i lavori Aperto il cantiere per il secondo lotto. Aule nuove a settembre. SERVIZIO A PAGINA 18 Il concorso fotografico che promuove l’olio Buono da scattare, vince lo spagnolo Alejandro Perez SERVIZIO A PAGINA 5 “Siete come il Molise... quasi!” I tifosi della Volley Modena come la Moric SERVIZIO A PAGINA 15