La rete osservativa fissa del CNR - Ismar-Cnr
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La rete osservativa fissa del CNR - Ismar-Cnr
C Coonnssiigglliioo N Naazziioonnaallee ddeellllee R Riicceerrcchhee ISMAR ‐ Istituto di Scienze Marine La rete osservativa fissa del CNR a cura di Stefania Sparnocchia, Mariangela Ravaioli, Paola Focaccia con i contributi di Mauro Bastianini, Alessandro Bergamasco, Roberto Bozzano, Roberto R. Colucci, Marco Faimali, Gian Pietro Gasparini, Anna Luchetta, Mauro Marini e Pierluigi Traverso (CNR – ISMAR e IAMC) 10/08/2010 Consiglio Nazionale delle Ricerche – ISMAR – Istituto di Scienze Marine Premessa La Commissione Europea (EC) ha recentemente emesso una pubblicazione detta Blue Book (COM2007/575), “Politica marittima integrata per l’Unione Europea”, che mette in luce, da una parte il ruolo fondamentale del mare e delle coste per lo sviluppo europeo, e dall’altra la necessità di avviare una politica comune volta a salvaguardare i mari europei dai crescenti problemi legati all’antropizzazione e ai cambiamenti climatici. All’interno del Blue Book è espressamente menzionata l’importanza di una strategia comune per la ricerca marina, e l’implementazione di una rete osservativa di monitoraggio e sorveglianza marina. Il CNR ha sviluppato da tempo una rete osservativa fissa che contribuisce al monitoraggio e al controllo della qualità del mare in stretta connessione con lo studio dei processi marini. E’ di fondamentale importanza che questo sistema osservativo sia mantenuto, consolidato ed implementato. La rete osservativa fissa del CNR Il CNR ha consolidato negli ultimi 20 anni una rete osservativa basata su sistemi di misura fissi, rappresentati da una rete di piattaforme oceanografiche, boe meteo‐marine e mooring di lungo periodo localizzati in ambiente costiero e di mare aperto per il monitoraggio in continuo dei parametri meteorologici e fisico chimici nella colonna d'acqua e all’interfaccia aria‐acqua e fondale, per studi di qualità ambientale e cambiamenti climatici. Questi sistemi sono importanti per la continuazione e generazione delle serie storiche climatologiche, indispensabili anche per l’early warning di fenomenologie di particolare criticità ambientale. Attualmente sono operative lungo i mari italiani diverse piattaforme fisse realizzate e gestite dal CNR: la piattaforma oceanografica 'Acqua Alta' nel nord Adriatico, le boe costiere S1 ed E1 in Adriatico, le mede Paloma (Golfo di Trieste) e Senigallia, la boa d’altura ODAS nel Mar Ligure, la piattaforma Kobold nello Stretto di Messina, le stazioni costiere nel Golfo di Genova e diversi mooring multiparametrici (C.le di Corsica, C.le Sicilia). Sono parte integrante di questa rete una serie di stazioni e transetti di misura localizzati in aree di notevole interesse di cui esistono serie storiche di rilevanza scientifica, che sono inseriti in reti osservative nazionali ed internazionali, quali ad esempio i transetti di Senigallia, della Fossa di Pomo, di Mazara del Vallo, di Capraia ed il sistema di 5 stazioni idrobiochimiche nella laguna di Venezia. Allo stato attuale, la rete corrisponde ad un investimento dell’ordine dei 2.2 M€ e necessita di un impegno annuale per la gestione pari a 870 K€, di cui 370 K€ investiti dal CNR come costi del personale e circa 250 K€ di contributo disposto dal CNR‐UPO per alcune delle installazioni e mezzi nautici collegati. Il residuo necessario alla gestione ordinaria, viene procurato dalla rete scientifica attraverso la partecipazione a progetti di ricerca con finanziamento esterno, ma con sempre maggiore difficoltà e discontinuità. p. 2/26 Consiglio Nazionale delle Ricerche – ISMAR – Istituto di Scienze Marine Progetti e networking Il CNR vanta una pluriennale esperienza di gestione, manutenzione ed operatività in numerose stazioni fisse multi‐parametriche ubicate nei mari italiani. Alcune di queste fanno parte delle attuali reti regionali, nazionali ed internazionali ed hanno contribuito o contribuiscono tuttora alla realizzazione di progetti e programmi a carattere nazionale ed internazionale. Fra questi, a livello internazionale, ricordiamo: – ADRICOSM STAR (ADRICOSM integrated river basin and costal zone: Montenegro coaSTal ARea and Bojana river catchment), – ECOOP (European COastal‐shelf sea Operational observing and forecasting system), – EMMA (EU Life program ‐ Environmental Management through Monitoring and Modeling of Anoxia) – ENVEUROPE (Environmental quality and pressures assessment across Europe: the LTER network as an integrated and shared system for ecosystem monitoring), – ESONET (European Seas Observatory NETwork), – EuroGOOS (Global Ocean Observing System), – HERMES (Hotspot Ecosystems Research on the Margins of European Seas), – HERMIONE (Hotspot Ecosystem Research and Man's Impact On European Seas), – MyOcean (Development and Pre‐operational validation of GMES Marine Core Services), – MOON (Mediterranean Oceanographic Operational Network), – NEAREST (Integrated observations from NEAR shore sourcES of Tsunamis), – SARDONE (Improving Assessment and Management of Small Pelagic Species in the Mediterranean), – SEADATANET (Pan‐European infrastructure for Ocean and Marine Data Management), – SESAME (Southern European Seas: Assessing and Modelling Ecosystem changes), – SPICOSA (Science and Policy Integration for Coastal System Assessment). A questi si aggiunge l’ESFRI I3 JERICO (Towards a Joint European Research Infrastructure network for Coastal Observatories), che è stato approvato in questi giorni, e il cui scopo è la costituzione di una rete europea di osservatori costieri in modalità operazionale. Il CNR partecipa inoltre a diversi progetti italiani fra cui: VECTOR (VulnErabilità delle Coste e degli ecosistemi marini italiani ai cambiamenti climaTici e loro ruolO nel ciclo del caRbonio mediterraneo) per lo studio di cambiamenti climatici, biodiversità e sostenibilità delle zone costiere, COASTSAT (Gestione del rischio Costiero) per le analisi di rischio, il monitoraggio ed il forecast costiero. Il CNR è membro del Gruppo Nazionale di Oceanografia Operativa (GNOO) che ha lo scopo di coordinare nel settore dell’oceanografia operativa l’attività di partner italiani in diversi progetti nazionali ed internazionali coordinati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). Il CNR fa inoltre parte del Gruppo Nazionale per la Rete Italiana LTER (Long Term Ecological Research), network che attualmente consiste di un gruppo integrato di venti siti che sostengono ricerche ecologiche a lungo termine e di cui fanno parte alcuni dei siti fissi gestiti dal CNR. Va poi ricordato che alcune stazioni fisse rientrano in altri network internazionali ed italiani fra cui: Hydro‐Change network (CIESM), MARS Network (The European Network of Marine Research p. 3/26 Consiglio Nazionale delle Ricerche – ISMAR – Istituto di Scienze Marine Institutes and Stations), Permanent Service for Mean Sea Level (PSMSL, Liverpool), Global Sea Level Observing System (GLOSS) Network, International Observation Network for Ocean Acidification, Global Sea Surface Carbon Observing System, Rete Italiana per la Costa (RIC). Prospettive La rete osservativa che è stata sviluppata nasce da un’attività prolungata in ambito internazionale, nazionale e regionale. La valorizzazione di questo importante potenziale è necessaria per il futuro e permetterà di rafforzare la posizione del CNR negli studi sulla biodiversità, i cambiamenti climatici, l’oceanografia (operativa e non) e darà al CNR maggiore autorevolezza e visibilità. Il ricco patrimonio di dati raccolti è, infatti, insostituibile e deve essere valorizzato e sostenuto. Solo riuscendo a mantenere a regime e a potenziare questa preziosa rete, il CNR potrà essere realmente competitivo in ambito nazionale e internazionale. La rete osservativa potrà essere di riferimento per l’Europa e la nazione, ma anche entrare nei parchi tecnologici regionali e connettersi con i Ministeri competenti e gli stakeholder. Sarà inoltre strategico connettere all’attività di misura e di implementazione delle stazioni fisse anche un’attività di divulgazione, con una rinnovata attenzione ai media anche attraverso la disseminazione di informazioni tramite siti online, e formazione destinata a vari soggetti, con qualifica scientifica eterogenea, interessati alla gestione ambientale. Conclusioni L’Italia per l’estensione delle sue coste, la sua posizione geografica e la tradizione culturale, ha la possibilità di giocare un ruolo centrale di leadership nell’ambito del Mar Mediterraneo sul tema dell’osservazione e del modelling oceanografico multidisciplinare (dall’oceanografia fisica alle sue interazioni col fondo mare e l’atmosfera, dall’oceanografia chimica all’oceanografia biologica, fino al monitoraggio e alla previsione sui limiti di sfruttabilità delle risorse alieutiche). A tal fine risulta quanto mai indispensabile un coordinamento tecnico‐scientifico, supportato da un adeguato investimento economico sulle strutture esistenti e riconosciuto dagli organi politici e gestionali del nostro paese, che garantisca continuità, operatività e accesso ai dati per le finalità di conoscenza, previsione e supporto ai decisori politici e gestionali. Per fare questo appare quindi necessario che le infrastrutture di ricerca legate agli osservatori marini siano drasticamente rinnovate e modernizzate. I siti esistenti vanno consolidati, mantenuti e aggiornati con sensoristica avanzata ed innovativa, ed è auspicabile che siano integrati con nuovi punti di misura in aree critiche. p. 4/26 Consiglio Nazionale delle Ricerche – ISMAR – Istituto di Scienze Marine ALLEGATO Schede descrittive delle installazioni, organizzate per area geografica ADRIATICO 1) Meda Paloma (Golfo di Trieste) 2) Rete meteo‐marina (Golfo di Trieste) 3) Piattaforma oceanografica Acqua Alta (Golfo di Venezia) 4) Boa meteo‐oceanografica S1 (Delta del Po) 5) Boa meteo‐oceanografica E1 (Torre Predera, Rimini) 6) Meda TeleSenigallia (Ancona) IONIO E CANALE DI SICILIA 7) Piattaforma Kobold (Stretto di Messina) 8) Catene strumentate (Canale di Sicilia) MARI TIRRENO E LIGURE 9) Catena strumentata e mareografo (Canale di Corsica e Isola di Capraia) 10) Boa ODAS (Mar Ligure) 11) Stazioni marine di Genova e Camogli p. 5/26 Denominazione Tipologia Locazione Posizione Fondale PALOMA meda elastica Golfo di Trieste 45° 37.097' N - 013° 33.913' E 25 m Descrizione La meda elastica PALOMA, acronimo di Piattaforma Avanzata Laboratorio Oceanografico Mare Adriatico, è collocata dal luglio 2002 in un sito centrale del Golfo di Trieste (coordinate 45°37.097’ N, 13°33.913’E), circa 8 miglia dalla costa in prossimità del confine delle acque territoriali. La struttura è adatta a supportare strumentazione scientifica per rilevamenti in continuo di parametri meteo-marini. I settori di ricerca potenzialmente interessati all’utilizzo della meda, previo allestimento di strumentazione specifica, sono la meteorologia, l’oceanografia fisica e chimica e la biologia marina. Attualmente PALOMA è attrezzata per acquisire misure meteorologiche (in collaborazione con OSMER-ARPA FVG) e cinque livelli di temperature marine. Dal 2008 nel sito è stata avviata la raccolta di campioni per analisi biogeochimiche manuali, e il sito è adesso un nodo dell'International Observational Network for Ocean Acidification e del Global Sea Surface Carbon Observing System. Nello stato attuale, l'osservatorio corrisponde ad un investimento di 190000 €. COSTI Manutenzione ordinaria TIPO Assicurazione annua noleggio barche Manutenzione strutturale a frequenza quinquennale TOTALE COSTO 6,000.00 € 10,000.00 € 40,000.00 € 56,000.00 € Personale addetto alla gestione RIC III LIV CTER VI CTER V Totale 1 mese uomo/anno 3 mesi uomo/anno 3 mesi uomo/anno 5,841.18 € 11,351.09 € 12,608.19 € 29,800.46 € COMMENTI La funzionalità attuale è garantita da progetti a committenza esterna. CONTATTI [email protected] [email protected] p. 6/26 PARAMETRI parametro quota/profondità (m) frequenza acquisizione temperatura aria 10 m s.l.m. temperatura mare 0.4m temperatura mare 2.0m temperatura mare 15.0m temperatura mare 24.0m Ossigeno Disciolto (*) NO3 (*) NO2 (*) NH4 (*) PO4 (*) Si(OH)4 (*) clorofilla (*) Alcalinità totale (*) pH (*) TOC (*) 10 m s.l.m 0.4 3 15 24 0 - I1 - I2 - 25 0 - I1 - I2 - 25 0 - I1 - I2 - 25 0 - I1 - I2 - 25 0 - I1 - I2 - 25 0 - I1 - I2 - 25 0 - 25 profilo 0 - I1 - I2 - 25 0 - I1 - I2 - 25 0 - I1 - I2 - 25 Temperatura (**) Trasparenza (**) Salinità(**) pH (**) Ossigeno Disciolto (**) 0 - 25 profilo 0 - 25 profilo 0 - 25 profilo 0 - 25 profilo 0 - 25 profilo mensile mensile mensile mensile mensile 10 10 10 9 9 9 10 5 minuti 5 minuti 1h 5 minuti 5 minuti 5 minuti 5 minuti temperatura aria (***) velocità e direzione vento (***) velocità vento MAX (***) radiazione solare (***) pressione atmosferica (***) pioggia (***) umidità relativa (***) 10 min (med, min MAX) 10 min (med, min MAX) 10 min (med, min MAX) 10 min (med, min MAX) 10 min (med, min MAX) mensile mensile mensile mensile mensile mensile mensile mensile mensile mensile frequenza trasmissione dati a terra 30 min 30 min 30 min 30 min 30 min 3h 3h 3h 3h 3h 3h 3h (*) Dati acquisiti da ISMAR Trieste in collaborazione con ARPA-FVG che fornisce il mezzo navale per il campionamento. Le quote intermedie di campionamento (I1 e I2) variano in funzione delle caratteristiche della colonna d'acqua. (**) Dati acquisiti da ARPA-FVG, dei quali abbiamo disponibilità. (***) Dati acquisiti da OSMER- ARPA FVG e trasmessi ogni 3 ore anche presso sede ISMAR. p. 7/26 Denominazione Tipologia Locazione Posizione RETE METEO MARINA TS Installazioni a terra Golfo di Trieste zona portuale e altopiano carsico Descrizione La rete meteomarina del CNR a Trieste, è costituita da 3 stazioni meteorologiche, una presso ISMAR e due in altopiano, una stazione meteomarina e una stazione mareografica, entrambe situate nel porto. I dati della rete, che partecipa al programma LTER (Long Term Ecological Research), sono pubblicati in tempo reale sul sito dell'Istituto. La stazione mareografica è anche collegata al circuito di Protezione Civile regionale, alla rete del Permanent Service for Mean Sea Level (PSMSL, Liverpool) e al Global Sea Level Observing System (GLOSS). Nello stato attuale, la rete corrisponde ad un investimento di 150000 €. COSTI Manutenzione ordinaria TIPO manutenzione annuale e gestione rete TOTALE COSTO 10,000.00 € 10,000.00 € Personale addetto alla gestione CTER VI CTER V Totale 6 mesi uomo/anno 6 mesi uomo/anno 22,702.18 € 25,216.38 € 47,918.56 € COMMENTI La funzionalità attuale è garantita da progetti a committenza esterna. CONTATTI [email protected] [email protected] p. 8/26 PARAMETRI parametro temperatura aria velocità e direzione vento radiazione solare pressione atmosferica precipitazioni umidità relativa temperatura mare 0.4m temperatura mare 2.0m temperatura mare 6.0m livello del mare quota/profondità (m) varie varie varie varie varie varie -0.4 -2 -6 - frequenza acquisizione continua continua continua continua continua continua continua continua continua 1 minuto frequenza trasmissione dati a terra 30 minuti 30 minuti 30 minuti 30 minuti 30 minuti 30 minuti 30 minuti 30 minuti 30 minuti 5 minuti p. 9/26 Denominazione Tipologia Locazione Posizione Fondale AQUA ALTA piattaforma oceanografica Golfo di Venezia 45° 18.83’ N - 12° 30.53’ E 16 m Descrizione La piattaforma oceanografica Acqua Alta è stata installata nel gennaio del 1970 nel golfo di Venezia, a 8 miglia dalla costa, su un fondale di 16 m (coordinate 45°18.83’ N, 12°30.53’ E). La piattaforma è stata progressivamente implementata nel corso degli anni, ed oggi ospita sensori per misure meteorologiche ed oceanografiche. Di particolare rilievo sono le misure di onde che formano la serie direzionale più lunga in Europa (29 anni). Tre video-camere ad alta risoluzione installate sul tetto, forniscono una visione a 360° delle condizioni del mare intorno alla piattaforma. Di recente è stato installato un sistema per la comunicazione wireless a banda larga a 10 Mb/s che permette le comunicazioni dalla piattaforma, il trasferimento dei dati in tempo reale alla sede ISMAR a terra ed il controllo da sito remoto della strumentazione. Aqua Alta può ospitare 5 persone per vari giorni, ed è adatta a campagne di misura ed esperimenti a lungo termine. COSTI Manutenzione ordinaria TIPO assicurazione strumentazione COSTO 7,200.00 € Imbarcazione di supporto e costi vivi (Spese armatore) 57,000.00 € Carburante agevolato 20,000.00 € 6,000.00 € 92,400.00 € spese di gestione personale marittimo Manutenzione strutturale a frequenza quinquennale TOTALE 20,000.00 € 202,600.00 € Personale addetto alla gestione RIC CTER Totale 2 mese uomo/anno 3 mesi uomo/anno 12,000.00 € 13,000.00 € 25,000.00 € COMMENTI La funzionalità attuale è garantita da fondi esterni e da parte di un contributo che il CNR UPO destina alla gestione delle imbarcazioni utilizzate dalla sede di Venezia. CONTATTI [email protected] p. 10/26 PARAMETRI parametro quota/profondità (m) meteo (d/v vento, temp, umidità) temp. Acqua Correnti ADCP da -1 a -15 Onde sup Temp. Sal. Torb. (seacat) Flusso particellato Flusso particellato Fitoplancton -1, -15 Particellato -1, -15 Nutrienti -1, -15 Clorofilla -1, -15 17 -5 -5 13 -10 frequenza acquisizione 30' 30' 30' 30' 60' 30 gg 10 gg 30 gg 30 gg 30 gg 30 gg frequenza trasmissione dati a terra continua continua continua continua scarico dati manuale analisi lab analisi lab analisi lab analisi lab analisi lab analisi lab p. 11/26 Denominazione Tipologia Locazione Posizione Fondale S1 Boa meteo-oceanografica Delta del Po 44.741042° N - 12.456111° E 22,5 m Descrizione Boa meteo-oceanografica attivata nell'Aprile 2004. Acquisisce in continuo parametri oceanografici (ADCP, conducimetro ecc.), meteorologici, biogeochimici anche ai fini della modellistica fisica e biologica dell’Adriatico settentrionale. La stazione ha trasmissione dei dati in tempo reale, e viene considerata rappresentativa delle condizioni di piattaforma continentale dell’Adriatico settentrionale, in un’area influenzata dagli apporti solidi e liquidi del fiume Po. Dati sono disponibili anche in serie continue dal 1989 ad oggi (Progetti Geoprobe, Prisma I-II, Adricosm, Adricosm-ext, Anocsia-Firb, RER-Arpa Daphne, Emma EU, Sesame-UE, ECOOP-UE, VECTOR). La stazione S1 si relaziona con i progetti Adricosm, VECTOR, Anocsia, ed è inserita nella rete dell’Adriatico settentrionale di LTER-Italia. Nello stato attuale, la stazione corrisponde ad un investimento di 150000€. COSTI Manutenzione ordinaria TIPO COSTO manutenzione strutturale € a frequenza annuale spese di gestione € assicurazione annuale € Imbarcazione di supporto e costi vivi (Spese € armatore) spese trasmissione dati € spese rinnovo concessione area € demaniale TOTALE € 17,500.00 7,000.00 6,000.00 12,000.00 4,500.00 1,000.00 48,000.00 Personale addetto alla gestione RIC CTER CTER Totale 2 mesi uomo/anno 4,5 mesi uomo/anno 1,5 mesi uomo/anno 10,800.00 € 18,000.00 € 6,000.00 € 34,800.00 € COMMENTI La funzionalità attuale è garantita da progetti a committenza esterna. CONTATTI [email protected] [email protected] p. 12/26 PARAMETRI parametro TEMP (Air Temperature) Rel HUM(Relative Humidity) W-SPEED (Wind Speed) TW-DIR (Wind Direction) PRES (Atmospheric Pressure) Net-RAD (Net-Wave Radiation) Profondità (depht of ADCP mesaurement) height sig (Wave period ) period peak (period wave peak), dir peak (peak direction ), h max (wave maximum high), period mean (period average) TEMP (Sea Water Temperature) SAL (Sea Water Salinity) pH (pH) DOXYG (Dissolved Oxigen) TURB (Turbidity) TC-FLUO (Fluorescence) TEMP (Air Temperature) quota/profondità 2,6 m sopra il livello medio del mare 2,6 m sopra il livello medio del mare 2,6 m sopra il livello medio del mare 2,6 m sopra il livello medio del mare 2,6 m sopra il livello medio del mare 2,6 m sopra il livello medio del mare 22 m sotto il livello medio del mare 22 m sotto il livello medio del mare 22 m sotto il livello medio del mare 22 m sotto il livello medio del mare 22 m sotto il livello medio del mare 22 m sotto il livello medio del mare 1,2 m e 22 m sotto il livello medio del mare 1,2 m e 22 m sotto il livello medio del mare 1,2 m e 22 m sotto il livello medio del mare 1,2 m sotto il livello medio del mare 1,2 m sotto il livello medio del mare 1,2 m sotto il livello medio del mare 2,6 m sopra il livello medio del mare frequenza acquisizione frequenza trasmissione dati a terra 30/60 minuti oraria/bi-oraria 30/60 minuti oraria/bi-oraria 30/60 minuti oraria/bi-oraria 30/60 minuti oraria/bi-oraria 30/60 minuti oraria/bi-oraria 30/60 minuti oraria/bi-oraria 30/60 minuti oraria/bi-oraria 30/60 minuti oraria/bi-oraria 30/60 minuti oraria/bi-oraria 30/60 minuti oraria/bi-oraria 30/60 minuti oraria/bi-oraria 30/60 minuti oraria/bi-oraria 30/60 minuti oraria/bi-oraria 30/60 minuti oraria/bi-oraria 30/60 minuti oraria/bi-oraria 30/60 minuti oraria/bi-oraria 30/60 minuti oraria/bi-oraria 30/60 minuti oraria/bi-oraria 30/60 minuti oraria/bi-oraria p. 13/26 Denominazione Tipologia Locazione Posizione Fondale E1 Boa meteo-oceanografica zona Torre Pedrera - Litorale riminese 44°08.606’ N - 12°34.262’ E 10,5 m Descrizione Acquisizione in continuo di parametri oceanografici, metereologici, biogeochimici e trasmissione dei dati in tempo reale, anche ai fini della modellistica fisica e biologica. La stazione viene considerata rappresentativa delle condizioni di zona costiera dell’Adriatico centro-settentrionale. Dati sono disponibili anche in serie continue dall’agosto del 2006 ad oggi. La stazione E1 si relaziona con il progetto Emma-LIFE UE. Nello stato attuale, la stazione corrisponde ad un investimento di 90000 €. COSTI Manutenzione ordinaria TIPO manutenzione strutturale a frequenza annuale spese di gestione assicurazione annuale Imbarcazione di supporto e costi vivi (Spese armatore) COSTO € € € 14,500.00 4,000.00 3,500.00 € 10,000.00 € 4,500.00 spese rinnovo concessione € area demaniale 1,000.00 € 37,500.00 spese trasmissione dati TOTALE Personale addetto alla gestione RIC CTER CTER Totale 2 mesi uomo/anno 4,5 mesi uomo/anno 1,5 mesi uomo/anno 10,800.00 € 18,000.00 € 6,000.00 € 34,800.00 € COMMENTI La funzionalità attuale è garantita da progetti a committenza esterna. CONTATTI [email protected] [email protected] p. 14/26 Parametri parametro quota/profondità frequenza acquisizione frequenza trasmissione dati a terra 2,6 m sopra il livello medio del 30/60 minuti mare Rel HUM(Relative 2,6 m sopra il livello medio del 30/60 minuti Humidity) mare 2,6 m sopra il livello medio del W-SPEED (Wind Speed) 30/60 minuti mare 2,6 m sopra il livello medio del TW-DIR (Wind Direction) 30/60 minuti mare PRES (Atmospheric 2,6 m sopra il livello medio del 30/60 minuti Pressure) mare Net-RAD (Net-Wave 2,6 m sopra il livello medio del 30/60 minuti Radiation) mare Profondità (depht of ADCP 8-9 m sotto il livello medio del 30/60 minuti mesaurement) mare 8-9 m sotto il livello medio del height sig (Wave period ) 30/60 minuti mare period peak (period wave 8-9 m sotto il livello medio del 30/60 minuti peak), mare 8-9 m sotto il livello medio del dir peak (peak direction ), 30/60 minuti mare h max (wave maximum 8-9 m sotto il livello medio del 30/60 minuti high), mare period mean (period 8-9 m sotto il livello medio del 30/60 minuti average) mare TEMP (Sea Water 2 m e 8-9 m sotto il livello 30/60 minuti Temperature) medio del mare Conducibilità (da cui 2 m e 8-9 m sotto il livello 30/60 minuti salinità) medio del mare 2 m sotto il livello medio del DOXYG (Dissolved Oxigen) 30/60 minuti mare 2 m sotto il livello medio del TURB (Turbidity) 30/60 minuti mare 2 m sotto il livello medio del TC-FLUO (Fluorescence) 30/60 minuti mare TEMP (Air Temperature) oraria/bi-oraria oraria/bi-oraria oraria/bi-oraria oraria/bi-oraria oraria/bi-oraria oraria/bi-oraria oraria/bi-oraria oraria/bi-oraria oraria/bi-oraria oraria/bi-oraria oraria/bi-oraria oraria/bi-oraria oraria/bi-oraria oraria/bi-oraria oraria/bi-oraria oraria/bi-oraria oraria/bi-oraria p. 15/26 Denominazione Tipologia Locazione Posizione Fondale TeleSenigallia meda zona Senigallia - Litorale marchigiano 43°44.21’ N -13°13.13’ E 12,5m Descrizione La meda TeleSenigallia è ubicata a circa 1,2 miglia nautiche a Nord di Senigallia ed è operativa dal Luglio 2006. Acquisisce dati meteoreologici (velocità e direzione del vento, temperatura atmosferica) e oceanografici (temperatura marina, velocità e direzione della corrente, altezza del livello del mare). Dal luglio 2006 un modulo di comunicazione per la rete di telefonia mobile GSM è stato collegato alla centralina. Dal Febbraio 2007 i dati sono pubblicati sul web tramite il sito http://ancona.ismar.cnr.it/OCE/Default.htm. Attualmente i dati vengono scaricati ogni 2-7 giorni con attivazione manuale, ma e' in fase di ultimazione un programma che con cadenza giornaliera scarichera' i dati per la loro pubblicazione automatica. Presso i Laboratori di ISMAR-AN è installata una stazione metereologica che misura: velocità e direzione del vento, temperatura e pressione atmosferica, radiazione netta e totale. I dati sono trasmessi in real-time. La stazione rientra nel Sito Nord Adriatico della rete italiana LTER. Nello stato attuale, la rete corrisponde ad un investimento di 70000 €. COSTI Manutenzione ordinaria TIPO manutenzione strutturale a frequenza annuale assicurazione annuale Imbarcazione di supporto e costi vivi COSTO € 8,000.00 € 5,000.00 € 5,000.00 spese trasmissione dati € 200.00 € 18,200.00 TOTALE Personale addetto alla gestione CTER Totale 4,5 mesi uomo/anno 18,465.00 € 18,465.00 € COMMENTI La funzionalità attuale è garantita da fondi esterni CONTATTI elio.paschini@ ismar.cnr.it p. 16/26 Parametri parametro quota/profondità frequenza acquisizione frequenza trasmissione dati a terra temperatura acqua 5m sotto la superficie 10 minuti settimanale correnti marine (direzione, intensita') 5m 10 minuti settimanale marea/livello 4m 10 minuti settimanale p. 17/26 Denominazione Tipologia Locazione Posizione Fondale ENERMAR KOBOLD Piattaforma oceanografica Stretto di Messina 38°15.52’ N - 15°37.67’ E 25 m Descrizione La piattaforma ENERMAR Kobold ha lo scopo di produrre energia elettrica “pulita” sfruttando le correnti marine. Un prototipo funzionante è stato installato nello Stretto di Messina, nello specchio d’acqua antistante l’abitato di Ganzirri. La tecnologia è in via di trasferimento nei paesi emergenti dell’estremo oriente (Indonesia, Filippine, Cina) grazie ad un progetto finanziato dal Ministero degli Esteri Italiano sotto l’egida dell’UNIDO. Nel 2008 è stato installato e validato su di essa un kit di monitoraggio ambientale e ingegneristico (Box 1) che comprende un sistema automatico per la misura delle correnti, della temperatura dell’acqua di mare e delle principali variabili meteorologiche. I dati sono raccolti da un sistema di acquisizione da remoto e mediante collegamento wireless con la terraferma, un web server consente la visualizzazione via Internet in tempo reale delle informazioni (http://kobold.horcynusorca.it/test/). Vengono acquisiti anche alcuni parametri di tipo ingegneristico che caratterizzano il funzionamento della turbina installata a bordo e l’assetto della piattaforma. In futuro è prevista anche la misura dei parametri d’onda nonché l’inst del prototipo ENERMAR Kobold, predisponendo un kit metodologico per l’assessment e la trasferibilità in altri siti. Nello stato attuale, il sito osservativo corrisponde ad un investimento di 280000€. COSTI Manutenzione ordinaria TIPO manutenzione strutturale a frequenza annuale spese di gestione assicurazione annuale Imbarcazione di supporto e costi vivi (Spese armatore) TOTALE COSTO € € € 8,000.00 3,000.00 10,000.00 € € 15,000.00 36,000.00 Personale addetto alla gestione RIC CTER CTER Totale 2,5 mesi uomo/anno 5,5 mesi uomo/anno 5,5 mesi uomo/anno 20,191.75 € 23,571.75 € 11,498.50 € 55,262.00 € COMMENTI La funzionalità attuale è garantita da fondi esterni (società proprietaria della struttura) CONTATTI [email protected] p. 18/26 PARAMETRI parametro quota/profondità frequenza acquisizione profilo vert. corrente (3D) temperatura acqua temperatura acqua temperatura aria pressione atm intensità/direz vento piovosità -22m / layers di 1 m -22 m (fondo) -1m 10m 10m 10m 10m 3 misure ogni 15 min 3 misure ogni 15 min 1 misura al sec frequenza trasmissione dati a terra realtime realtime realtime realtime realtime realtime realtime p. 19/26 Denominazione Tipologia Locazione Posizione Fondale CANALE DI SICILIA 2 moorings Canale di Sicilia 37°17.10’N - 11°30.00’E 37°23.00’N - 11°35.50’E 450 e 500m C01 C02 Argos NOREK 6020 Argos RDI WH300 RCM9 RCM9 SBE39 RCM9 RCM9 SBE37 RCM9 2 Rels. 2 Rels. Descrizione 2 stazioni subacquee, in corrispondenza delle soglie occidentali del canale (a circa 500 di profondità), a cura di ISMARSP. Monitoraggio degli scambi superficiali ed intermedi fra i due bacini del Mediterraneo. Corredate di correntometri tradizionali ed ADCP, sono attive dal 1993. In profondità sono corredate da sonde CTD di alta precisione per la misura in continuo delle caratteristiche idrologiche. Un transetto idrologico fra la Sicilia e la Tunisia viene ripetuto in occasione della manutenzione della catena correntometrica (circa 2 volte l’anno). Il sito fa parte della rete del programma CIESM Hydro-Change . Il monitoraggio dei trasporti fra i due bacini del Mediterraneo è parzialmente finanziato dai progetti VECTOR e SESAME. Il sito è stato finora mantenuto anche grazie ai finanziamenti di progetti nazionali e internazionali (EUROMODEL, GEODYME, MATER, VECTOR, SESAME). La trasmissione dei dati in Real time è pianificata per il prossimo futuro. Nello stato attuale, la stazione corrisponde ad un investimento di 280000 €. COSTI Manutenzione ordinaria TIPO missioni trasporto materiale consumo Trasmissione allarme Argos calibrazioni TOTALE COSTO € € € € € € 2,000.00 22,000.00 14,000.00 1,000.00 12,000.00 51,000.00 Personale addetto alla gestione RIC CTER Totale 1 mese uomo/anno 7,5mesi uomo/anno 6,622.00 € 29,970.00 € 36,592.00 € COMMENTI Funzionalità attuale garantita da fondi esterni (50%) e contributo CNR UPO (50%) CONTATTI [email protected] p. 20/26 Parametri parametro quota/profondità frequenza acquisizione Catena C01 Corrente (ADCP) Corrente,Temp Corrente,Temp Corrente,Temp Temp, Cond 0-100m 160 m 300 m 400 m 400 m 60 min 60 min 60 min 60 min 5 min Catena C02 Corrente (ADCP) Corrente, Temp. Corrente, Temp. Temp, Cond 0-250 m 300 m 400 m 400 m 60min 60min 60min 5 min frequenza trasmissione dati a terra p. 21/26 Denominazione Tipologia Locazione Posizione Fondale CANALE DI CORSICA stazione subacquea Canale di Corsica 43° 1.50’N, 9° 41.0’E 440m Descrizione La Stazione subacquea curata da ISMAR-SP è posizionata a circa 450m di profondità nel Canale di Corsica. Misure in continuo delle correnti marine e delle proprietà termoaline delle masse d’acqua a profondità prestabilite, per il monitoraggio della circolazione superficiale ed intermedia del Mediterraneo. E’ attiva dal 1985. Un transetto idrologico fra l’Italia e la Corsica viene ripetuto in occasione della manutenzione della catena correntometrica (circa 2 volte l’anno). Nell’area è anche presente un mareografo installato nel porto dell’isola di Capraia. Il sito è in prossimità di cross-over delle tracce altimetriche Topex, Jason ed ERS ed è stato utilizzato per la calibrazione delle tracce altimetriche. Il sito fa parte della rete del programma CIESM Hydro-Change. Il sito è stato finora mantenuto anche grazie ai finanziamenti di progetti nazionali e internazionali (EUROMODEL, GEODYME, MATER, VECTOR, SESAME). La trasmissione dei dati in Real time è pianificata per il prossimo futuro. ISMAR-SP gestisce anche una stazione situata nel Porto dell'isola di Capraia per la misura del livello del mare. Anche questa stazione fa parte della Nello stato attuale, la stazione di misura corrisponde ad un investimento di 120000 €. COSTI Manutenzione ordinaria TIPO trasporto consumo calibrazioni Trasmissione allarme Argos missioni TOTALE COSTO € € € € € € 6,000.00 7,000.00 7,000.00 500.00 500.00 21,000.00 Personale addetto alla gestione RIC RIC CTER CTER Totale 1 mese uomo/anno 2 mese uomo/anno 7,5 mesi uomo/anno 2 mesi uomo/anno 6,622.00 € 6,622.00 € 29,970.00 € 9,240.00 € 43,214.00 € COMMENTI Funzionalità attuale garantita da fondi esterni (50%) e contributo CNR UPO (50%) CONTATTI [email protected] p. 22/26 Parametri parametro quota/profondità frequenza acquisizione Corrente,Temp Corrente,Temp Corrente,Temp Corrente,Temp Temp, Cond 70 m 120 m 320 m 410 m 400 m 60 min 60 min 60 min 60 min 5 min frequenza trasmissione dati a terra p. 23/26 Denominazione Tipologia Locazione Posizione Fondale ODAS ITALIA 1 Boa a palo ed ormeggio sub-superficiale Mar Ligure - Mare aperto 09° 06.7154’ E - 43° 49.4230’ N 1300 m Descrizione Il laboratorio marino d’altura, basato sulla piattaforma ODAS Italia 1, costituisce un tipico esempio di valorizzazione di una struttura mediante la quale vengono sviluppate ricerche multidisciplinari nel settore dell’ambiente e delle tecnologie marine. La boa é nata come strumento per l’acquisizione dei soli dati meteorologici. Successivamente la sua dotazione strumentale è stata sviluppata per farne un punto di raccolta di parametri meteo-marini e biologici di interesse per la conoscenza dell’ecosistema. Peculiarità di questa boa sono la sua tipologia strutturale ed il suo posizionamento. La prima la rende particolarmente stabile alle azioni di “disturbo” del moto ondoso, conferendole una notevole stabilità di piattaforma; la seconda la rende interessante sia perché in mare aperto, ove l’ambiente si può considerare indisturbato, sia perché posizionata in zona di picchi ed elevati gradienti, su un fondale di 1270 m, ove sembrano esistere significativi fenomeni di upwelling. ODAS ITALIA 1 è costituita da una boa meteo-oceanografica coordinata dal CNR-ISSIA-GE / CNR-ISMAR-SP e GE e da un vicino ormeggio con ADCP gestito da ENEA-SP e CNR-ISMAR-SP. Posizionata su un fondale di 1300 m di profondità a circa 37 miglia marine dalla costa è equipaggiata con sensori meteorologici (temperatura, pressione, umidità, irradianza e precipitazione) e marini (sensori di temperatura, correntometrici ed ondametrici). I dati sono trasmessi in tempo reale. La boa fa parte dell'iniziativa EuroSITES ed è candidata ad entrare nella rete LTER-Italia. COSTI Manutenzione ordinaria TIPO COSTO manutenzione strutturale a € frequenza annuale Utilità € spese di gestione € € TOTALE 10,000.00 3,750.00 1,250.00 15,000.00 Personale addetto alla gestione RIC CTER Totale 1 mese uomo/anno 2 mesi uomo/anno 9,677.50 € 9,686.25 € 19,363.75 € COMMENTI Funzionalità attuale garantita da fondi esterni (50%) e contributo CNR UPO (50%) CONTATTI [email protected] p. 24/26 Parametri parametro METEOROLOGICAL ATMS (Atmospheric Pressure) WSPD (Wind Speed) WDIR (Wind Direction) HEAD (Compass) DRYT (Air Temperature) RELH (Relative Humidity) SWR (Short Wave Radiation) LWR (Long Wave Radiation) RAIN (Precipitation) Position SERVICE Roll, Pitch (Inclination) Vertical acceleration Camera OCEANOGRAPHICAL TEMP (Sea Water Temperature) SAL (Sea Water Salinity) quota/profondità frequenza acquisizione frequenza trasmissione dati a terra 7 5 sec oraria 14 14 14 14 14 5 sec 5 sec 5 sec 5 sec 5 sec oraria oraria oraria oraria oraria 14 5 sec oraria 14 5 sec oraria 14 n/a 5 sec 60 minuti oraria oraria 7 7 8 0,5 sec 0,5 sec 60 minuti oraria oraria n/a 0, 6, 12, 20, 28, 36, 100, 150, 200, 300, 500, 950 10 minuti oraria 6, 20, 36, 100, 150, 300, 500, 950 10 minuti oraria DOXYG (Dissolved Oxigen) 36 30 minuti oraria TUR (Turbidity) FLUO (Fluorescence) DEPTH CO2 NO3 WAVEH (Sign. Wave height) WAVED (Mean Wave Direction) WAVEP (Mean Wave Period) 36 36 36 6 36 30 minuti 30 minuti 30 minuti 30 minuti 3 ore oraria oraria oraria oraria oraria n/a 60 minuti oraria n/a 60 minuti oraria n/a 60 minuti oraria p. 25/26 Denominazione Tipologia Locazione Genova e Camogli Stazioni costiere Porto di Genova e Marina di Camogli Descrizione Le stazioni marine di Genova e Camogli sono due laboratori "a mare", utilizzabili per esperimenti in ambiente e condizioni particolari. La stazione marina situata nel porto di Genova, opportunamente attrezzata, può essere impiegata per il monitoraggio di parametri biologici e ambientali ed è utilizzabile anche per test su materiali e rivestimenti protettivi (in immersione o in atmosfera). Questo laboratorio è in una zona ad elevato impatto antropico e fa parte del MARS (Marine Research Institutes and Station Network). La stazione costiera di Camogli è situata all'interno dell'area marina protetta di Portofino (basso impatto antropico) ed è alimentata da un circuito che fornisce un flusso continuo di acqua marina al laboratorio all'interno, che permette il monitoraggio dei paraemtri ambientali e biologici. Nello stato attuale, le due stazioni corrispondono ad un investimento di 200000 € e 150000 €, rispettivamente. COSTI Manutenzione ordinaria Stazione marina di Genova TIPO manutenzione strutturale a frequenza annuale spese di gestione TOTALE Stazione di Camogli COSTO € € € TIPO COSTO manutenzione strutturale a frequenza annuale 2,500.00 1,500.00 spese di gestione 4,000.00 TOTALE € € € 10,000.00 5,000.00 15,000.00 Personale addetto alla gestione RIC CTER Totale 3 mese uomo/anno 5 mesi uomo/anno CONTATTI [email protected] 15,000.00 € 13,000.00 € 28,000.00 € [email protected] p. 26/26