DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE 5^ sez. B

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DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE 5^ sez. B
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO
STATALE
"ATERNO - MANTHONÈ"
PESCARA
a.s. 2013-2014
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
Relativo all’azione didattica ed educativa realizzata
nell’ultimo anno di corso
CLASSE 5^ sez. B
Indirizzo: Comunicazione e Marketing
Titolo di studio: diploma di istruzione secondaria di secondo grado ad
Indirizzo Comunicazione e Marketing
Pescara, 15 Maggio 2014
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott.ssa Donatella D’Amico
1
Profilo della classe V B Marketing
La classe è composta da 14 studenti di cui 10 femmine e 4 maschi.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe inizialmente costituita da 16 alunni, 4 maschi e 12 femmine, di cui due
ritiratesi nel corso del primo quadrimestre, due aventi diritto al sostegno ed un DSA,
si caratterizza per un percorso scolastico non sempre lineare e facile, sia per la
discontinuità didattica in alcune materie, sia per una certa evoluzione verificatasi nel
corso del triennio.
Si costituisce nel terzo anno con alunni provenienti dalle classi del biennio dei
corsi B e C.
Nel quarto anno, il gruppo classe si riduce per alcune bocciature.
Al quinto anno, la classe si riduce ulteriormente per due alunne che si ritirano
prima del termine del 1° quadrimestre.
Pur riconoscendo alla maggior parte degli alunni un comportamento sociale
umano adulto ed autonomo, il Consiglio di Classe non può non rilevare che
l’impegno, il senso del dovere scolastico, la motivazione e l’interesse allo studio non
sempre sono stati adeguati. La partecipazione alle attività curriculari per alcuni
studenti è stata discontinua e irregolare. In alcune discipline, i docenti hanno dovuto
rivedere i percorsi programmati, operando alcuni tagli contenutistici a causa di lacune
pregresse e difficoltà metodologiche; gli stimoli proposti dai docenti e l’adozione di
strategie mirate a percorsi di recupero per colmare le lacune pregresse e quelle
determinatesi nel corrente anno scolastico, non sempre hanno prodotto miglioramenti
apprezzabili.
Nella classe si possono evidenziare tre fasce di rendimento. Pochi allievi,
diligenti, si sono distinti per impegno e partecipazione al dialogo educativo,
conseguendo risultati soddisfacenti in tutte le discipline. Altri evidenziano
una preparazione limitata agli aspetti più semplici ed immediati dei vari contenuti
disciplinari. Per altri ancora, a causa di una partecipazione passiva al dialogo
educativo, di un’ applicazione discontinua e superficiale,o di un metodo di studio
disorganizzato, permangono risultati non soddisfacenti in alcune discipline.
Pertanto i risultati raggiunti globalmente dalla classe si possono considerare
solo mediamente sufficienti.
Un contributo significativo è stato dato anche dalle attività integrative realizzate
nell’arco del triennio, indirizzate all’intera classe o a gruppi di studenti, volte ad
arricchire un’offerta formativa orientata non solo al mondo delle professioni ma
anche alla crescita umana e culturale.
2
Prospetto di evoluzione della classe
CLASSI
ISCRITTI
III
IV
V
21
19
16
PROMOSSI PROMOSSI
NON
RITIRATI
A
A
PROMOSSI
GIUGNO
LUGLIO
12
11
7
5
2
2
1
2
TRASFERITI
-
Presenza di alunni diversamente abili : 2
Presenza di alunni con DSA: 1
Privatisti n. 1
interazioni con C.C.
o le varie componenti del Consiglio di classe hanno interagito sempre
proficuamente e attivamente tra loro;
x le componenti genitori ed alunni hanno saltuariamente interagito con il
Consiglio di classe;
o le componenti genitori ed alunni hanno scarsamente interagito con il Consiglio
di classe;
o le componenti genitori ed alunni non hanno interagito con il Consiglio di
classe;
o altro
Continuità didattica
La classe ha beneficiato della continuità didattica nelle seguenti discipline:
 Economia Aziendale, Marketing e Servizi alle imprese
Diritto
 Lingua Francese (docente titolare sostituita da supplente nel 2° quadrimestre)
Religione
Materie che hanno subito avvicendamento di docenti







Italiano e storia al 4° e 5° anno
Matematica al 4° anno
Lingua Spagnola al 4° anno
Ed. Fisica al 4° e 5° anno
Lingua Inglese al 4° anno
Tit al 4° anno
Tec. della comunicazione durante il 5° anno
3
Criteri di attribuzione voti assunti dal C.C.
VOTI
1-2-3
DESCRITTORI
nessuna conoscenza e abilità
non rilevabili
GIUDIZIO
gravemente insufficiente
4
conoscenze lacunose ed
incomplete e scarse abilità
insufficiente
5
conoscenze superficiali e
parziali abilità
mediocre
6
conoscenze complete e abilità
basilari
sufficiente
7
conoscenze complete con
sufficiente capacità di analisi e
adeguate abilità
discreto
8
conoscenze articolate e
approfondite con autonome
capacità di analisi e sintesi,
apprezzabili abilità
9-10
conoscenze complete ed
approfondite con capacità
autonome di organizzazione,
correlazione e rielaborazione
critica, spiccate abilità
buono
ottimo
4
Attività di recupero
In ogni disciplina sono state effettuate attività di recupero/riallineamento in
itinere per consolidare le conoscenze di base e per colmare lacune pregresse e /o
determinatesi nel corso dell’anno.
E’ stato attivato il recupero in Matematica (10 ore) per il recupero dei debiti del primo
periodo.
Nel secondo periodo sono stati attivati corsi di potenziamento per tutta la classe in
Comunicazione (4 ore), marketing (4 ore), ed informatica (4 ore).
Attività integrative svolte nel triennio
1Mondo del lavoro
Impresa formativa simulata nel terzo anno di corso
Visita all’azienda “Mario De Cecco” di Sambuceto (PE) che produce
abbigliamento da lavoro
Incontro con i funzionari del Centro per l’Impiego di Pescara
Stage formativi di due settimane in Azienda, nell’ambito dell’Alternanza scuola
Lavoro, presso studi di commercialisti, aziende, Agenzia della Entrate, Comuni
ecc. nel 4° anno
Conferenza con funzionari della Confcommercio sulle opportunità del mondo
del lavoro oggi
Partecipazione al progetto “Fixo”
2. Attività culturali
Certificazioni linguistiche PET
Partecipazione al progetto “Scrivere donna”
Teatro in lingua spagnola
Partecipazione al corso di “Cultura aereonautica”
Partecipazione al corso “ Il linguaggio della pubblicità”
3. Rapporti con il territorio e con le Istituzioni
Incontro con la Fidas
Partecipazione al Presepe vivente organizzato dalla scuola
Incontro con alcuni giornalisti su “Libertà di stampa e legalità”
4. Orientamento universitario
Visita al salone dello studente c/o Palacongressi Abruzzo
Incontro con i docenti dell’Università LIUC
Incontro con Marina Militare e Guardia di Finanza
Visita alle facoltà universitarie di Pescara e Chieti
5. Viaggi di istruzione
Stage linguistico a Folkestone (3° anno)
Partecipazione al progetto “Leonardo” (5° anno)
6. Altro
Attività sportive organizzate dalla scuola
5
Supporti utilizzati nell’attività didattica
La classe ha utilizzato :
Laboratori di Informatica
Laboratorio linguistico
Palestra (Educazione fisica)
Biblioteca
Come strumentazione ha potuto utilizzare nei diversi laboratori frequentati:
computer (Word processor, Excel, PowerPoint, documentazione contabile)
Collegamento Internet
Televisore con videoregistratore e DVD.
Attrezzature per attività sportive
Peculiarità di indirizzo
Liceo Comunicazione e Marketing
Il corso di studi si propone di formare un diplomato con le competenze professionali
richieste dalle continue innovazioni tecnologiche ed economiche come analizzare ed
individuare scelte e politiche di marketing, risolvere problemi relativi ai servizi
offerti alle imprese, comunicare efficacemente in lingua inglese e in altre due lingue
comunitarie o straniere e utilizzare tecniche di comunicazione adeguate alle diverse
situazioni.
Titolo di studio conseguito
Diploma di Perito Aziendale: indirizzo comunicazione e marketing.
Sbocchi professionali
Aziende, agenzie di viaggio, istituti di credito, assicurazioni, pubblicità, esportazioneimportazione, ricerche di mercato, pubbliche relazioni, gestione e ricezione
congressuale.
Proseguimento degli studi
Tutte le facoltà universitarie, in particolare nel settore linguistico, economicoaziendale, economico-giuridico, politico-sociale e della comunicazione.
Obiettivi programmati in termini di capacità di base
Obiettivi comportamentali
Acquisizione del senso di responsabilità personale nei confronti delle regole e
della comunità scolastica;
Regolarità nella frequenza e puntualità nell’assolvere i doveri scolastici;
Capacità di lavorare in équipe e di confrontare le proprie idee con quelle

6
altrui, nel rispetto della diversità;
Partecipazione attiva e motivata alle attività didattiche;
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze e competenze
Capacità di analisi e sintesi nonché di riflessione critica attraverso
rielaborazioni e valutazioni personali sufficientemente argomentate;
Capacità di inquadrare i fenomeni analizzati in una dimensione globale;
Capacità di individuare raccordi tra i vari contenuti disciplinari e tra questi e
temi di attualità;
Capacità di utilizzare il linguaggio specifico delle singole discipline;
A conclusione del corso di studi si può affermare che gli obiettivi programmati sono
stati mediamente conseguiti.
Simulazioni Terza prova d’Esame Tipologia di prove integrate somministrate
alla classe ( cf allegato)
Il Consiglio di Classe ha individuato per le simulazioni le seguenti discipline
 Informatica
 Tecnica della comunicazione
Lingua Inglese
 Lingua Spagnola
La tipologia utilizzata è stata quella a risposta aperta ritenendo che sia la più adatta al
percorso didattico ed alle condizioni emotive degli allievi in sede d’esame.
SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLE SIMULAZIONI DELLE
PROVE D’ESAME SVOLTE DURANTE L’ANNO
SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Data
Argomento
Tipologia
della verifica
Tempo
assegnato
Criteri di
valutazione
29 aprile 2014
 Analisi testuale
 Saggio breve
 Articolo di giornale
 Tema di argomento storico
 Tema di ordine generale
6 ore
Si allegano griglie di valutazione
7
SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
MARKETING
Data
Tipologia
della
verifica
28 aprile 2014
 Analisi del contenuto del testo
 Stesura del tema
 Analisi e stesura del punto obbligatorio
 Analisi e stesura di un punto dei quattro a scelta
Tempo
6 ore
assegnato
Criteri di
Si allega le griglia di valutazione
valutazione
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
Data
Tipologia
della
verifica
Due simulazioni in data 06 marzo e 06 maggio 2014
Tre domande a risposta aperta per le materie Tecnica della
Comunicazione e Tec. Inf. e Tel.
Per le lingue la prova consiste nella comprensione di un brano con tre
domande, di cui una riguardante il programma.
Materie
coinvolte
Tecnica della Comunicazione, Tec. Informatiche e telematiche,
Lingua inglese e lingua Spagnola
Tempo
120 minuti per ognuna delle due prove
assegnato
Criteri di
Si alleano le griglie di valutazione
valutazione
8
Contenuti e/o argomenti approfonditi dagli studenti per il colloquio
Nr
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
Cognome e nome
Anzoletti Mattia
Bellini Sharon
Conti Roberta
De Cecco Lorenza
Della Torre Manuel
Di Girolamo Chiara
Di Iorio Federica
Ferrero Claudio
Franceschini Cristina
Mulla Federico
Neri Miriana
Palumbaro Simona
Tracanna Simona
Vaduva Maria Lorena
Argomenti
L’innovazione tecnologica nel ‘900
Internet ed i Social Metwork
Il profumo
L’alienazione
Il calcio come poesia
Lo scoutismo
Fedez
Il piacere del cioccolato
Il volo
La massificazione della società
Il sogno
Non è mai troppo tardi
Grazie mamma
Vacanze romane
9
Il presente documento è stato redatto e approvato in data 14 Maggio 2014
I componenti del Consiglio di Classe:
Docente
Bosco Domenico
Carsillo Anna Maria
D’Angelo Mirella
Di Donato Lorenzo
Fedele Carmelina
Gil Poisa Raquel
Guardiani Serafino
Laurenti Marco
Mucci Rosella
Olivo Maria Teresa
Pagliarulo Aurelia
Petaccia Rita
Rapa Lucia
Zazzini Angela
Disciplina
Tec. Inf. e Tel.
Lingua Francese
Lingua Inglese (conv.)
Tec. della Comunicazione
Lingua Francese (conv.)
Mat. alternativa religione
Lingua Spagnola (conv.)
Ed. fisica
Sostegno
Matematica
Lingua Inglese
Italiano
Lingua Spagnola
Religione
Servizi alle imprese
Comunicazione e
marketing
Firma
Allegati:
Percorso formativo di ciascun docente del C.di C. (presentazione
della classe secondo il giudizio professionale di ciascun docente e
argomenti trattati nel corso dell’anno scolastico)
Testi di simulazione delle terze prove
Griglie di valutazione utilizzate dal Consiglio nel corso dell’anno
Documenti personali degli alunni diversamente abili
PESCARA, 14 Maggio 2014
DIRIGENTE SCOLASTICO
(Dott.ssa Donatella D’Amico)
10
I.T.C.G.
“ATERNO – MANTHONE’” PESCARA (PE)
Simulazione TERZA PROVA scritta
06 Marzo 2014
Classe 5^ sez. B Liceo Comunicazione e Marketing
Tipologia della prova: risposta aperta
Discipline: Informatica, Tecnica della comunicazione, Inglese, Spagnolo
Tempo disponibile: 120 minuti
Discipline
Risposta aperta
Totale
Peso 1,25
Informatica
3 quesiti
3,75
Tecnica Comun.
3 quesiti
3,75
Inglese
3 quesiti
3,75
Spagnolo
3 quesiti
3,75
Totale
15,00
11
Esame di Stato 2013/2014:
Simulazione Terza prova
Disciplina: T.I.T.
Docente: Domenico Bosco
Classe: V°
Sezione: B
Indirizzo: Comunicazione e Marketing
Alunno/a:
1) Le reti: sistemi aperti e chiusi.
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2) Le tecnologie di trasmissione e comunicazione.
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3) I mezzi di trasmissione.
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13
ENGLISH TEST
SIMULAZIONE TERZA PROVA A.S. 2013-2014
V^ B Liceo Tecnico Comunicazione e marketing
NAME__________________SURNAME______________________DATE___________________
READ THE PASSAGE AND ANSWER THE QUESTIONS:
CHILDREN PAID TO MARKET(1) PRODUCTS TO SCHOOLMATES
Thousands of children are being paid to test and promote food, drink, gadget and video games to
their classmates, according to a British consumer watchdog.(2)
More than a third of a million children have been recruited to conduct market research for large
companies, including toy manufacturers Mattel, snack companies and Coca-Cola. Some of them
have been strongly criticized. The biggest of these is a company called Cubit, which has worked
with multinational firms like Mc Donald’s and Coca–Cola and also with public institutions. They
say it is in “constant contact with over 350.000 young people”, thanks to a deal(3) with 600 schools,
which involves head teachers agreeing to their pupils answering marketing questionnaires. Each
completed questionnaire can earn the school £2. Primary school children, including five years olds,
are sometimes involved.
In addition, 30.000 are employed as “Cubit informers”. They respond regularly to surveys on line
from their home computers on behalf of companies. The children can earn 50p to £1 a time for
giving their views.
The most controversial practice, however, is Cubit’s recruitment of about 7000 7-19-years olds
“brand ambassadors”, who are paid to help, promote a new drink, toy or gadget to their classmates.
They have to test products, show them to their friends, give parties in which the brand is promoted
and provide feedback to the company.
Glossary:
1. To market: lanciare sul mercato
2. Watchdog: organo di controllo
3. Deal: accordo
1. Why are companies and schools criticized?
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2. What do “Cubist informers” and “brand ambassador” do?
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3. The main EU institutions.
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Telefónica presenta la plataforma Familia Digital para crear una Internet mejor para los niños
Telefónica ha presentado hoy la plataforma Familia Digital, un Centro de Recursos para Padres cuyo objetivo es
impulsar la educación digital y contribuir a crear un Internet mejor para los niños. La web ya está disponible en España
para la marca Movistar y para O2 se lanzará en el Reino Unido en primavera, tras una prueba piloto con padres que se
realizará en la flagship de Leeds. Asimismo llegará a otros países en los que opera Telefónica a lo largo de este año. La
plataforma ha sido desarrollada por Foro Generaciones Interactivas con la colaboración de European Schoolnet, la
Universidad de Navarra, INSAFE, la EU Kids Online, Childnet International, Protégeles y PantallasAmigas. Y forma
parte de la estrategia de Telefónica para fomentar la confianza digital y promover un uso responsable y provechoso de
las TIC por parte de las generaciones interactivas. Para ello, la compañía trabaja desde hace años en cuatro frentes: la
autorregulación, las alianzas estratégicas, los productos y servicios y la educación digital. Familia Digital aspira a ser un
site de referencia para los padres, tutores y profesores, en el que puedan encontrar respuestas a todas las dudas e
inquietudes de los niños relacionados con las nuevas tecnologías e internet. Además, es un lugar para compartir
experiencias y testimonios y ayudar a superar los retos y dificultades a los que se enfrentan tanto los padres como los
niños debido a los cambios tecnológicos y a la constante aparición de nuevas aplicaciones y servicios. Todos los meses
Familia digital tratará en profundidad un tema de interés y actualidad, y proporcionará vídeos, juegos, actividades y
artículos segmentados por edad (5-8 años, 9-12 años y 13-16 años) para que padres y educadores junto con los niños,
puedan ir aprendiendo a sacar el máximo partido de internet y de las posibilidades que ofrecen las nuevas tecnologías y
de los dispositivos conectados. Además, incorpora un glosario de términos como grooming, ciberacoso, sexting,
geolocalización… con su explicación, consejos, claves, recomendaciones, links y vídeos acerca de ellos, de tal forma
que los adultos puedan tener una visión de conjunto de forma amena y accesible para un uso seguro y responsable de las
TIC. Familia Digital incluye, además, un enlace a la web Protégeles para denunciar aquellos contenidos potencialmente
ilegales y de abusos sexuales a menores que se encuentren en la red. La web también tiene un apartado con las mejores
soluciones tecnológicas y ofertas de servicios de Telefónica para ayudar a las familias a proteger sus dispositivos, o
encontrar una propuesta adecuada para los más pequeños de la casa. La iniciativa ya ha sido presentada a la Comisión
Europea, en el marco del grupo de trabajo de la Coalición de los CEOs para un Mejor Internet, donde se ha considerado
un referente de colaboración público-privada e iniciativa de autorregulación, con claros beneficios para la sociedad, con
foco en las familias y en especial de los niños, ya que de ellos es el futuro digital. (Texto adaptado de
www.teléfonica.es)
Contesta a las siguientes preguntas:
1)
¿En qué consiste la plataforma Familia Digital?
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2) ¿Cuáles son las ventajas que ofrece esta plataforma?
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3) ¿Cómo se define una “ empresa”?
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Verifica di tecniche della Comunicazione
Alunno:______________________
Data:____________
Traccia un confronto tra fordismo e postfordismo
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Illustra quali caratteristiche può presentare un interlocutore e come queste possano
essere individuate attraverso l’analisi della comunicazione verbale e non verbale
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16
Verifica di tecniche della Comunicazione
Alunno:______________________
Data:____________
Illustra e spiega le direzioni che deve prendere la comunicazione aziendale interna
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17
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA
TERZA PROVA SCRITTA – LINGUA STRANIERA – A.S. 2013/2014
CANDIDATO/A:______________________________________________________________
INDICATORE
COMPRENSIONE DEL
TESTO
TERZO QUESITO
DESCRITTORE
DOMAND
A1
DOMAND
A2
PUNTI
Esatta e dettagliata
1.00
1.00
2.00
Esatta, ma con qualche imprecisione
0.80
0.80
1.60
Sufficiente nelle sue linee essenziali
0.60
0.60
1.20
Parziale
0.50
0.50
1.00
Molto parziale
0.40
0.40
0.80
Contenuto ampio e approfondito
1.00
Contenuto abbastanza ampio con qualche
imprecisione
0.80
Contenuto sostanzialmente adeguato alla
traccia ma generico
0.60
Contenuto limitato / non sempre pertinente
0.50
Poche idee / idee confuse
0.40
Forma chiara e corretta. Rielaborazione
personale.
0.75
Forma abbastanza chiara e corretta con qualche
CAPACITA’
spunto personale
RIELABORATIVA
E CORRETTEZZA
Forma semplice. Riprende talvolta dal testo
MORFOSINTATTI
CA
Forma non sempre scorrevole con errori gravi e/o
riprende spesso dal testo
Forma poco comprensibile. Molti errori e/o
nessuna rielaborazione
0.60
0.45
0.30
0.20
PUNTEGGIO PARZIALE
PROPOSTA DI PUNTEGGIO DEFINITIVO
/3.75
18
Simulazione Terza prova Esame di Stato 2013-14
VB Comunicazione e Marketing
ITCG “Aterno-Manthonè” – Pescara
Disciplina: T.I.T. Docente: Bosco Domenico
Alunno/a:_________________________________________
Domande
1
2
3
TOTALE
Punti
Tipologia: Tre domande a risposta aperta: Punti 1,25 per ogni risposta esatta.
Punti 1,25 Padroneggia l’argomento, organizza le conoscenze in modo autonomo,
è capace di sintesi e rielaborazione.
Punti 1,00 Conosce l’argomento, organizza le conoscenze in modo completo, ma
non del tutto approfondito.
Punti 0,50 Conosce l’argomento in modo essenziale e si esprime con un linguaggio
accettabile.
Punti 0,25 Conosce l’argomento in modo lacunoso e dimostra di possedere scarse
capacità.
19
Scheda correzione Tecniche della comunicazione:
Conoscenza dell’argomento
- Completa
5
- ampia
4
- sufficiente
3
- modesta
2
- scarsa
1
- nessuna risposta
0
5
4
3
2
1
0
5
4
3
2
1
0
5
4
3
2
1
0
5
4
3
2
1
0
5
4
3
2
1
0
5
4
3
2
1
0
5
4
3
2
1
0
5
4
3
2
1
0
Capacità di argomentazione
-
completa ed articolata
appropriata
accettabile
modesta
scarsa
nessuna risposta
Uso del linguaggio specifico e capacità di sintesi
-
corretto e pertinente
adeguato
generico
poco appropriato
scarso e non corretto
nessuna risposta
Voto singolo in 15esimi
Voto complessivo in 45esimi
Voto complessivo in 3,75esimi
20
Istituto Tecnico Statale Commerciale e per Geometri
“Aterno-Manthonè” – Pescara
a.s. 2013/2014
Simulazione TERZA PROVA Scritta
06 Maggio 2014
Classe V sez. B – Liceo Tecnico Comunicazione & Marketing
Tipologia della prova: 3 quesiti a risposta aperta
Discipline: Informatica - Tecnica della comunicazione
Inglese – Spagnolo
Tempo disponibile: 120 minuti
Discipline
Informatica
Tecnica della Comunicazione
Inglese
Spagnolo
Risposta aperta
Peso 1.25
3 quesiti
3 quesiti
3 quesiti
3 quesiti
Totale
3.75
3.75
3.75
3.75
Totale
15
21
Esame di Stato 2013/2014:
Simulazione Terza prova
Disciplina: T.I.T.
Docente: Domenico Bosco
Classe: V°
Sezione: B
Indirizzo: Comunicazione e Marketing
Alunno/a:
1) Classificazione dei S.O. in base all’utilizzo che ne può fare l’utente.
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_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
__________________________________________________________________
2) Il ciclo di vita del processo.
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
3) La tecnica della paginazione nella gestione della memoria centrale.
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_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
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_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
__________________________________________________________
23
I.T.C.G. “ATERNO-MANTHONE”
SIMULAZIONE TERZA PROVA A.S. 2013-2014
ENGLISH TEST
V^B Liceo Tecnico Comunicazione e Marketing
Read the passage and answer the questions.
THE PROFILE OF AN INDUSTRIAL GIANT
Microsoft is a best known company for its Windows personal computer operating system software.
It is the ultimate example of the success of the American enterprise system.
A company formed by two young men in their early 20s, Microsoft became the provider of the old
DOS PC operating system and demonstrated that a garage-shop could become an industry giant.
Microsoft is one of the bigger company that invests in the computer industry on research and
development. With an annual budget of about $2bn for research and development, the company’s
research laboratories lead the world in the development of speech recognition, speech synthesis and
computer vision. Microsoft’s latest focus is on simplicity, or making personal computers much
easier to use. This reflects the management’s determination to expand greatly the market for the
company’s products among consumers and businesses that still have to adopt PC technology.
( Adapted from “Financial Times”)
1) What do Microsoft’s research laboratories work on?
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2) Where is the present computer production targeted at and what’s the reason for that?
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3) The President of the United States.
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PROVA DI LINGUA SPAGNOLA
El “de boca en boca” es la mejor forma de publicidad
Los estudios demuestran que el “boca en boca” (sugerencia directa de un amigo, compañero
de trabajo, vecino – alguien en quien se confía) es todavía la forma más efectiva para
conseguir nuevos clientes, por encima de la publicidad tradicional, la publicidad online y los
reviews en sitios como Yelp o Google.
Esto ocurre porque los medios más tradicionales pueden construir reconocimiento de marca,
pero no resuenan en sus públicos objetivos, especialmente entre los jóvenes de entre 18 y 29
años de edad, quienes suelen sospechar de la publicidad y de la manipulación de las
evaluaciones en línea. A pesar de la multitud de aplicaciones mediáticas disponibles, la
transmisión verbal de una persona a otra sigue siendo la forma más rentable y efectiva de
construir una base de seguidores leales, expandir el negocio o conseguir nuevos clientes.
No existe una fórmula única e infalible para lograr el “boca en boca”. Pero sabemos que si
creamos una cultura que haga sentir a los clientes como socios valiosos de la empresa,
creando una experiencia de usuario que los haga identificarse con la marca, las referencias
surgen naturalmente.
Ciertamente, el “boca en boca” es un canal de marketing que la mayoría de los mercadólogos
deben explorar, pero no es suficiente para llegar a todos los clientes potenciales. No existe un
“mejor canal” para las campañas de marketing –los clientes cada día son más “omnicanal” a la
hora de considerar productos y comprarlos. De allí que cualquier marca o producto debe ser
mercadeado por múltiples canales.
Si una organización se limita al “boca en boca” se estará perdiendo numerosos canales
interesantes como Internet (uno de los mas emocionantes de todos los tiempos, a través de
sitios Web o e-mail), comunicaciones móviles y marketing de ubicación, correo directo
tradicional, telemarketing, etc. Distintos canales, junto con distintos mensajes y formatos,
pueden ser de gran utilidad para determinados clientes en distintos tiempos, lugares y
contextos.
Esto no quiere decir que sea fácil decidir cuales son los mejores canales para las circunstancias
específicas, ni hacer seguimiento de todos ellos. Sería mucho más fácil utilizar un solo canal
como el “boca en boca”, pero sería mucho menos efectivo.
Contesta a las siguientes preguntas:
1)
¿Qué es el “boca en boca”?
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2) ¿Cuáles son los pro y los contra?
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3)
¿Cómo se define la publicidad?
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Verifica di tecniche della Comunicazione
Alunno:______________________
Data:____________
Illustra le fasi di una campagna pubblicitaria
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Traccia un confronto tra la tecnica push e la tecnica pull
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Verifica di tecniche della Comunicazione
Alunno:______________________
Data:____________
Illustra come si crea e si cura l’immagine aziendale
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Classe 5° B – Liceo Tecnico – Comunicazione e Marketing
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A.S. 2013/2014
Programma di Italiano
Insegnante: Aurelia Pagliarulo
Argomenti di letteratura
1°
"L' età del realismo"
a)
"La cultura positivista" (che cos'è il positivismo; rapporto
positivismo/scienza; principi di fondo e legami con l'
illuminismo)
b)
"Il Naturalismo" (Area di diffusione; principi di fondo)
c)
"Il Naturalismo italiano; il Verismo" (Area di diffusione; principi
di fondo; rapporto Naturalismo/Verismo)
d)
"Giovanni Verga" (Vita; opere; pensiero; poetica; fatalismo e
impersonalità; il "ciclo dei vinti")
2°
"La poesia tra '800 e '900"
a)
"Il simbolismo francese" (contesto storico, sociale,culturale;
caratteri generali)
b)
"La Scapigliatura" (Area di diffusione;i perchè della contestazione globale; poetica; i maggiori rappresentanti)
c)
"Il Decadentismo" (Contesto storico, sociale, culturale; caratteri generali)
d)
"Il crepuscolarismo" (Caratteri generali; maggiori rappresentanti)
e)
"Il Futurismo" (Caratteri generali; maggiori rappresentanti)
3°
"Giovanni Pascoli" (Biografia, opere, pensiero, poetica)
4°
"Gabriele D'Annunzio" (Biografia, opere, pensiero,poetica)
5°
"La Narrativa della crisi"
a)
"L' età della crisi" (Contesto storico, sociale, culturale)
b)
28
Il mito dell' esteta nella letteratura europea. "Il Piacere"
di Gabriele D'Annunzio"
c)
"L. Pirandello" (vita, opere,idee, tematiche; produzione letteraria)
d)
"I. Svevo" (vita, opere, idee, tematiche,"La coscienza di Zeno)
6°
"La poesia italiana tra le due guerre"
a)
"Caratteri generali e contesto storico, politico, culturale della
poesia italiana tra gli anni '20 e '40"
b)
"Il Frammentismo come ricerca dell' essenzialità"
c)
"L' Ermetismo" (Caratteri generali)
d)
Giuseppe Ungaretti “ e L’allegria”
e)
"Eugenio Montale" (Vita, opere, pensiero, poetica)
7°
Neorealismo: quadro d’insieme
8°
Primo Levi e L’ Olocausto
9°
Beppe Fenoglio e la Resistenza
Ins. Aurelia Pagliarulo
CLASSE 5° Liceo Tecnico – Comunicazione e Marketing – Sez. B
A.S. 2013/2014
Programma di Storia
Insegnante: Aurelia Pagliarulo
Argomenti
1 I problemi piu’ rilevanti della situazione politica, economica e sociale
Italiana
Dal 1861 al 1903 (Quadro sintetico e di raccordo)
2 L’ Europa e il mondo agli inizi del 900
(tensioni interne ed internazionali)
3 L’ eta’ giolittiana e il decollo industriale italiano.
4 La prima guerra mondiale ( i perché, i fatti, le conseguenze della guerra
totale)
5 L’ Europa dopo il conflitto.
6 La rivoluzione russa e la nascita dell’ U.R.S.S.
7 Il regime corporativo fascista.
8 Il nazismo.
9 La crisi del 1929 e il New Deal
10 L’ eta’ di Stalin
11 La guerra civile spagnola.
12 La seconda guerra mondiale (le radici del conflitto, caratteri e fatti
principali
della guerra, l'Olocausto, la Resistenza in Italia)
13 L’ Italia dall’ Assemblea Costituente al centrismo
14 Il nuovo ordine internazionale: la nascita dell’ ONU; il mondo diviso in zone
di influenza; " la guerra fredda".(quadro sintetico.)
ALUNNI
INSEGNANTE
Aurelia Pagliarulo
A.S. 2013/2014
Percorso didattico classe V°B Liceo Tecnico - Comunicazione e Marketing
Discipline
Docente
Italiano/Storia
Prof.ssa Aurelia Pagliarulo
Testo in uso
Italiano: Autori vari – Libera mente, vol.3° Palumbo Editore
Storia: Autori vari – La storia e noi – Il Novecento e oltre – Vol. 3° Palumbo
Ed.
Materiali
Attività di recupero
Fotocopie, altri libri, giornali
In itinere
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità specifiche
° Saper esporre in forma sufficientemente chiara e coerente per iscritto e in orale.
° Accettabile conoscenza della lingua, anche sotto l’ aspetto tecnico e delle caratteristiche di
tipologie testuali diverse
° Saper produrre testi scritti di vario tipo rispettando le consegne
° Saper cogliere il significato, il punto di vista e le finalita’ di una comunicazione
° Saper fruire del testo letterario a livello informativo e ricreativo
° Saper orientarsi nel panorama storico generale in modo da collocare ogni opera nel suo contesto
° Saper comprendere e collocare i fenomeni storici nella loro esatta
dimensione spazio – temporale utilizzando i sussidi fondamentali.
° Saper cogliere le relazioni tra storia letteraria e storia
politica civile.
° Saper orientarsi nelle problematiche del mondo contemporaneo.
Rapporto con la classe
La classe è composta da 14 allievi e il rapporto con essi è stato corretto, aperto e leale.
In genere gli alunni si sono mostrati disponibili a collaborare in dibattiti liberi o guidati su problemi di
attualità, di carattere personale e in iniziative extracurriculari, pur manifestando difficoltà nell'
intervento spontaneo, anche per una certa emotività.
In relazione alle conoscenze acquisite e alle capacita’ e competenze raggiunte, la classe si è
attestata su livelli piuttosto omogenei.
La partecipazione alle attivita’ didattiche e' risultata tendenzialmente recettiva e il tipo di
apprendimento prevalentemente ripetitivo, anche se molti allievi sono dotati di apprezzabili capacita’
critiche non sempre adeguatamente espresse. L’ applicazione allo studio ha difettato per la
maggioranza di continuita’ e serio approfondimento, naturalmente per motivi diversi (preparazione
di base lacunosa, problemi di natura personale e/o familiare, proiezione già decisa nel mondo del
lavoro).
Il profitto conseguito non ha pertanto superato per la maggioranza degli alunni la soglia della
accettabilita’. Pochi allievi si sono distinti per partecipazione sostanzialmente attiva e responsabile e
per uno studio e un rendimento soddisfacenti. I due alunni con programmazione per obbiettivi minimi
hanno manifestato entrambi molta buona volontà ma, nel contempo difficoltà, sia pur diversificate
nello studio autonomo e nella acquisizione di conoscenze competenze e abilità a lungo termine,
nonostante la presenza e il supporto continuo dell’ insegnante di sostegno. Ne consegue una
preparazione complessiva fragile.
Eventuali osservazioni
Rispetto alla programmazione iniziale, si è operata una riduzione quantitativa per agevolare "i più
31
deboli" e permettere loro, attraverso la revisione continua del lavoro svolto, di colmare carenze
recenti e pregresse.
Per questo motivo, ed anche per interruzioni contingenti del normale svolgimento delle lezioni,
dovute a festività infrasettimanali, conferenze, convegni, orientamento universitario e iniziative
legate all’ alternanza scuola/lavoro,non è stato possibile approfondire alcuni autori della prima meta'
del 900°, soprattutto in rapporto al contesto storico culturale in cui hanno operato, né sviluppare in
modo ampio l’ analisi del periodo successivo alla seconda guerra mondiale.
Metodologia
Lezione frontale - Lezione interattiva - Dibattito guidato - Metodo deduttivo/induttivo.
Supporti didattici
Libri di testo - Vocabolario – Altri libri - Mappe concettuali - Giornali – FotocopieVerifiche e valutazioni
Interrogazioni: brevi/lunghe - collettive/individuali
Questionari scritti a risposta aperta.
Analisi e commento del testo letterario in prosa e poesia.
Saggio breve e articolo di giornale.
Tema di argomento storico e attualità.
Per le prove scritte di Italiano sono state utilizzate griglie di valutazione il cui voto e stato espresso in
15° e poi tradotto in decimi (le griglie menzionate risultano allegate al presente percorso didattico)
Data
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32
Docente
Aurelia Pagliarulo
ITSG ATERNO-MANTHONE’
RELAZIONE FINALE
CLASSE 5°B COMUNICAZIONE E MARKETING
a.s.2013/14
Discipline: Marketing e Servizi alle imprese
Docente: Prof.ssa Zazzini Angela
Ore di lezione settimanali: n.3 di Marketing e 2 di Servizi alle imprese
Testi adottati:
“Il marketing in azienda” di Brunori, Saba ed. Tramontana
“ Domani in azienda” tomo 3 “Imprese bancarie ed aziende di erogazione”
ed. Tramontana
Altri materiali utilizzati: Codice Civile, Riviste tecniche, laboratorio d’informatica.
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità specifiche.
Disciplina Marketing
Riconoscere il ruolo degli attori dell’ambiente economico competitivo dell’impresa
Contestualizzare le ragioni che spingono le imprese a rapportarsi al mercato secondo
diversi orientamenti
Riconoscere in situazioni reali gli elementi e il contenuto delle strategie
Riconoscere il rapporto tra soddisfazione del cliente, fedeltà del cliente e obiettivi
economici dell’impresa
Riconoscere e analizzare le leve del marketing per un efficace posizionamento
dell’impresa analizzare le politiche del marketing mix realizzate da un’impresa
Interpretare e impostare nelle sue linee fondamentali una ricerca di marketing
Elaborare un’analisi della situazione
Formulare obiettivi di marketing
Individuare gli elementi necessari per la redazione di un piano di marketing
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Disciplina : Servizi alle imprese
Essere in grado di comprendere la funzione delle banche nel sistema economico e
finanziario
Riconoscere i problemi relativi alla gestione delle imprese bancarie
Padroneggiare le caratteristiche economico-giuridiche e le procedure tecnico-contabili
delle principali operazioni bancarie
Rapporto con la classe
Insegno in questa classe da quattro anni, sul piano interpersonale, il rapporto si è
sviluppato e consolidato in un clima di stima e rispetto reciproco che ha favorito il
determinarsi di situazioni relazionali serene e proficue per le attività curriculari.
Gli alunni, pur avendo avuto nella quasi totalità un comportamento abbastanza corretto,
hanno avuto, in particolare durante quest’anno scolastico, un impegno piuttosto
superficiale ed incostante nello studio personale che, non ha loro consentito di raggiungere
risultati pienamente soddisfacenti.
La maggior parte degli alunni pur seguendo con interesse le lezioni di tutte e due le materie,
ha avuto un metodo di studio disorganico e discontinuo che ha loro consentito di
raggiungere solo risultati sufficienti.
Comunque, un ristretto gruppo di alunni, si è applicato in modo costante, riuscendo a
conseguire al termine del corso, una buona preparazione.
Contenuti disciplinari svolti
Vedi programma allegato
Metodologia
Le metodologie d’insegnamento adottate sono state: lezione frontale e partecipata, sempre
corredata da un gran numero di esercitazioni e temi svolti in classe o a casa e puntualmente
corretti; esercitazioni svolte in laboratorio; lavori di gruppo; attività di recupero in itinere al
termine di ogni unità didattica; partecipazioni a seminari e conferenze svolti durante l’intero
anno scolastico.
Supporti didattici
Sono stati utilizzati oltre al libro di testo, laboratori multimediali, il videoregistratore della
scuola, riviste tecniche, quotidiani ed appunti dettati dalla sottoscritta.
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Esperienze, stage e scambi culturali:
Nell’anno scolastico 2012/13 tutti gli alunni hanno svolto stage formativi di 15 giorni
presso enti, associazioni, agenzie turistiche e assicurative, studi di professionisti e Agenzia
delle Entrate di Pescara.
Durante quest’anno scolastico, gli allievi hanno partecipato a diversi incontri formativi con
rappresentati di aziende ed Enti Pubblici, e ad attività di orientamento universitario
predisposte dalla scuola.
Verifiche e valutazioni.
Sono stati effettuati:
tre compiti scritti nel primo periodo dell’anno per marketing e due per servizi
tre compiti scritti e una simulazioni di seconda prova, nel secondo periodo.
un congruo numero di interrogazioni orali per ogni allievo durante l’intero anno
verifiche giornaliere con domande flash e controllo dei compiti svolti a casa con successiva
correzione
nella valutazione ho anche tenuto conto dell’impegno e della partecipazione all’attività
didattica durante l’intero anno scolastico.
Eventuali contenuti pluridisciplinari svolti e discipline coinvolte.
Alcuni argomenti del programma curriculare, come la gestione delle imprese bancarie ed
alcuni argomenti di marketing, sono stati trattati anche nelle discipline linguistiche ed in
tecnica della comunicazione.
Data 13 maggio 2014
Il docente
Prof.ssa Angela Zazzini
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Programma di marketing
a.s. 2013/14
Prof. Angela Zazzini
Classe 5°B Marketing
L’impresa e l’ambiente economico competitivo
- Obiettivi aziendali
- Sistema competitivo dell’impresa
- Forme di collaborazione tra imprese
- Evoluzione del rapporto impresa-ambiente
- Valori aziendali e missione
- Strategia d’impresa e strategia di marketing
- Principali modelli strategici di marketing
- Compiti del marketing
- Processo di pianificazione di marketing
Marketing mix: le leve del marketing operativo
- Il comportamento di acquisto dei clienti
- La segmentazione
- Il ciclo di vita del prodotto
- La gestione del portafoglio prodotti
- Le componenti del prezzo
- Le decisioni relative al prezzo
- Il punto di pareggio
- La comunicazione aziendale
- I canali e gli strumenti della comunicazione
- I modelli distributivi
- I soggetti e la struttura del sistema distributivo
- Le decisioni relative alla distribuzione
Il marketing dei servizi
- le tipologie di servizio
- la specificità dei servizi
- la gestione del marketing mix
- soddisfazione del cliente e strategie di differenziazione
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Il piano marketing
- Fonti di informazione
- Metodologie di campionamento
- Metodologie di ricerca
- Articolazione del piano di marketing
- Analisi ambientale
- Analisi della domanda e dell’offerta del mercato
- Formulazione della strategia di marketing
- L’analisi swot
- Attuazione della strategia di marketing
- Monitoraggio e controllo del piano
Alunni:
37
Docente Prof. Angela zazzini
Programma di Servizi alle imprese
a.s. 2013/14
Prof. Angela Zazzini
Classe 5°B Marketing
Il sistema finanziario e le banche
- Il sistema finanziario:soggetti, mercati e strumenti finanziari
- Il credito
- L’attività bancaria e le funzioni della banca
- Il sistema bancario italiano nel contesto europeo le direttive e gli accordi
- L’evoluzione del sistema creditizio italiano
Le operazioni di raccolta fondi
- I depositi bancari: caratteristiche
- Classificazione dei depositi bancari
- I c/c di corrispondenza: caratteristiche
- Classificazione dei c/c di corrispondenza
- Lo svolgimento del c/c di corrispondenza
- I depositi tempo
- I certificati di deposito
- I pronti contro termine
- Le obbligazioni bancarie
Le operazioni di impiego
- Il fido bancario
- Le aperture di credito
- L’anticipazione su pegno
- lo smobilizzo dei crediti commerciali nelle varie forme
- Il portafoglio “s.b.f.”
- Gli anticipi su fatture
- I mutui
- Il leasing
- Il factoring
- Il forfaiting
- I prestiti in pool
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I servizi bancari
I servizi si pagamento cash management e custodia
I servizi di intermediazione mobiliare
La gestione dell’attività bancaria
- Il processo produttivo delle banche
- I principali modelli organizzativi delle banche
- I canali distributivi delle banche
- Il marketing bancario
Alunni:
39
Docente prof. Angela Zazzini
ISTITUTO TECNICO STATALE ATERNO-MANTHONE’
PROGRAMMA EDUCAZIONE FISICA
CLASSE 5^ B
a.s. 2013-2014
 L’importanza del rispetto delle regole nell’uso della palestra, nello svolgimento delle lezioni;
 Il Doping nella pratica sportiva: sostanze, metodi ed effetti sul fisico e sulle prestazioni
sportive;
 I disturbi del comportamento alimentare: anoressia- bulimia;
 Test motori: addominali in 30 sec. , navetta 15m x 5, funicella saltelli in 30 sec,
fondamentali della pallavolo;
 Andature varie: skip, passo e stacco, passo incrociato, corsa calciata, balzi…)
 Capacità coordinative e capacità condizionali: esercizi, percorsi misti per lo sviluppo della
coordinazione dinamica generale e segmentaria, esercizi per il potenziamento della forza
degli arti superiori, inferiori, addominali senza e con l’ausilio di piccoli attrezzi (palla
medica, palla da basket, bastone, pesi da 1-2.3 kg, macchine,);
 Esercizi di stretching per i vari distretti muscolari;
 Esercizi singoli o a coppie di miglioramento della destrezza motoria e dell’elasticità
muscolare;
 La spalliera: tecnica di salita,esercizi di potenziamento muscolare,esercizi per la mobilità
articolare;
 La scala curva: esercizi di salita e potenziamento;;
 Il quadro svedese: traslocazioni.
 Ginnastica estetica: G.A.G., step, ginnastica a corpo libero, uso degli elastici;
 Pallavolo: tecnica e didattica dei fondamentali;
 Partite interclasse e tornei di calcio a 5 e di pallavolo;
 Pratica del gioco della palla tamburello, gioco del tennis da tavolo.
Alunni
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…………………………………….
…………………………………….
40
Prof. Guardiani Serafino
……………………………………….
I.T.C.G. “ATERNO -MANTHONE”
PESCARA
CLASSE: 5° B Liceo Tecnico a. s. 2013-2014
Percorso didattico adottato.
Disciplina: EDUCAZIONE FISICA
Professore:
Guardiani Serafino
Docente a tempo indeterminato
Ore settimanali: 2
OBIETTIVI RAGGIUNTI
CAPACITA’ SPECIFICHE:
IN
TERMINI
DI
CONOSCENZE,
COMPETENZE
E
CONOSCENZE: conosce le regole e la tecnica della pallavolo, del calcio a 5, del lavoro a coppie e
in piccoli gruppi, dell’arbitraggio di partite di pallavolo e calcio a 5,conosce le regole condivise del
lavoro in palestra, conosce le tecniche specifiche per lanci salti, salite, rotolamenti.
COMPETENZE: applica gli schemi motori di base mostrando padronanza del gesto tecnico.
Rielabora e controlla il gesto tecnico specifico.
Organizza e applica le attività specifiche in diverse situazioni tecnico-tattiche.
Rielabora gli apprendimenti acquisiti in vari contesti, svolge i compiti motori in modo autonomo e
funzionale.
ABILITA’:
si organizza nello spazio tempo in forma economica, ,tollera un carico di lavoro per un tempo
prolungato,rielabora gli apprendimenti acquisiti in situazioni variabili in modo economico ed
efficace.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Esercizi a corpo libero, circuiti, percorsi misti di potenziamento e di sviluppo delle
coordinazioni motorie, esercizi
a carico naturale e non,esercizi con piccoli attrezzi
(palle,elastici,bastoni,funicelle,cerchi, ostacoli,palle mediche, pesi da 1-2 Kg).
Esercizi ai grandi attrezzi(quadro,spalliera,cavallina,materassini, scala curva),
partite interclasse e a classi parallele con assunzione di ruoli diversi, tornei di istituto.
METODOLOGIA
Lezioni frontali sotto la guida dell’insegnante che dimostra e corregge individualmente
41
l’esecuzione degli esercizi; lavoro di gruppo su fondamentali di giochi di squadra o stazioni di
esercizi; percorso facilitato per il recupero di competenze motorie specifiche.
SUPPORTI DIDATTICI
Palestra scolastica, spazi all'aperto, attrezzature sportive scolastiche.
RAPPORTO CON LA CLASSE
Classe molto collaborativa che ha mostrato un vivo interesse per tutte le attività proposte fin dalle
prime lezioni adeguandosi con disponibilità alle regole della palestra. Gran parte della classe ha
aumentato nel corso dell’anno l’ impegno scolastico partecipando attivamente e con ottimi risultati a
tutte le attività proposte . Si è cercato nella scelta delle attività pratiche , di seguire quanto più
possibile le richieste degli alunni, relativamente all’interesse, al potenziamento muscolare generale,
alla mobilità articolare, allo sviluppo delle capacità coordinative e condizionali.
Del resto l’insegnamento dell’educazione fisica nella scuola superiore è chiamata a confrontarsi con
la necessità dei bisogni adolescenziali, di accettazione di sé, di riconoscimento, di motivazione.
Per cercare quindi di rispondere adeguatamente a questi bisogni, la programmazione di questo
ordine di scuola, tiene conto di due obiettivi tra di loro complementari: far conseguire
indistintamente a tutti gli allievi l’armonico coordinamento psico-corporeo relativamente alla
socializzazione, alla valorizzazione delle relazioni interpersonali e della ricerca al dare il meglio di
sé, e favorire la predisposizione e la scoperta delle proprie potenzialità.
Per quanto riguarda gli alunni portatori di handicap, seguiti dall’insegnante di sostegno, gli obiettivi
minimi programmati sono stati raggiunti.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche iniziali, in itinere e finali, sono state effettuate utilizzando percorsi, test,
esercizi individuali e specifici stabiliti per verificare il livello di abilità motoria raggiunto
dall’alunno.
La valutazione finale oltre a tener conto delle valutazioni parziali , ha
considerato l’impegno, l’interesse,la frequenza regolare, la partecipazione attiva alle lezioni, il
grado di applicazione nel lavoro svolto,la partecipazione ai tornei organizzati.
Prof. Guardiani Serafino
42
ITCG ATERNO-MANTHONE’
CLASSE 5^ sez.B
ANNO SCOLASTICO
2013/2014
DISCIPLINA : MATEMATICA
PROFESSORESSA : MUCCI ROSELLA
☐

A tempo determinato
A tempo indeterminato
………………………………………………………………………………………
TESTO ADOTTATO
Autore
RE
FRASCHINIGRAZZISPEZIA
Titolo
MATEMATICA PER L’ECONOMIA:
FUNZIONI DI DUE VARIABILI ED
APPLICAZIONI ECONOMICHE
Ore settimanali della disciplina ……………3……….
Ore effettuate di lezione (da settembre al 15 maggio)n…………….
43
Casa Editrice
ATLAS
OBIETTIVI
All’interno della singola disciplina
Conoscenze :
Sistema di riferimento cartesiano in R3;
definizione di funzione reale di due variabili reali, di dominio, di codominio e di superficie;
definizione di curva di livello;
concetto generale di limite e continuità;
definizione di derivata parziale del 1°ordine e relativo significato geometrico;
definizione di massimo e minimo relativo e assoluto;
condizioni di necessarie e sufficienti per la determinazione degli estremi liberi;
significato di funzioni economiche;
finalità e metodi della Ricerca Operativa;
significato di ottimizzazione di una funzione obiettivo;
definizione di lotto economico;
definizione di un problema di P.L.
Competenze e capacità :
Rappresentare punti in R3;
riconoscere la funzione reale di due variabili reali;
determinare algebricamente e geometricamente il dominio;
determinare , interpretare e rappresentare graficamente l’equazione delle curve di livello;
determinare le derivate parziali del 1° e del 2° ordine ;
determinare l’equazione del piano tangente ad una superficie in un suo punto;
determinare i massimi e minimi, liberi e vincolati;
rappresentare graficamente semplici funzione economiche;
modellizzare e risolvere problemi di scelta;
modellizzare e risolvere problemi di Programmazione Lineare col metodo grafico.
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Contenuti disciplinari svolti
MATEMATICA GENERALE
Lo spazio R3 e le coordinate cartesiane nello spazio.
Funzione reale di una variabile reale.
Funzione reale di due variabili reali.
Disequazioni di primo grado in due variabili.
Sistemi di disequazioni lineari in due variabili.
Disequazioni non lineari in due variabili.
Sistemi di disequazioni non lineari in due variabili.
Rappresentazione del dominio di una funzione di due variabili.
Rappresentazione grafica delle funzione di due variabili.
Coordinate cartesiane nello spazio.
Linee di livello.
Equazione del piano nello spazio.
Elementi di analisi infinitesimale:
 Punto di accumulazione e punto isolato;
 Limite di una funzione di due variabili;
 Continuità di una funzione di due variabili;
 Teorema di Weierstrass;
 Derivate parziali e relativa interpretazione geometrica;
 Punti critici;
 Equazione del piano tangente ad una superficie in un suo punto;
 Condizione necessaria e sufficiente per l’esistenza di un punto estremante;
 Teorema di Schwarz.
Ricerca degli estremi liberi di una funzione di due variabili con l’uso delle linee di livello e col
metodo dell’Hessiano.
Ricerca degli estremi vincolati di una funzione di due variabili con metodi elementari con le
derivate.
45
MATEMATICA APPLICATA
FUNZIONI ECONOMICHE
Funzione della domanda
Elasticità della domanda.
Funzione dell’offerta.
Equilibrio fra domanda e offerta.
Funzione costi di produzione.
Costo totale.
Costo marginale.
Funzione ricavo.
Funzione profitto.
Diagramma di redditività.
PROBLEMI DI SCELTA
Modelli matematici per rappresentare i problemi di scelta.
Classificazione dei problemi di scelta.
Problemi di scelta in condizioni di certezza e con effetti immediati:
- problemi in una sola variabile d’azione :caso continuo
- problemi in una sola variabile d’azione :caso discreto
- problemi di scelta fra due o più alternative
- problemi di scelta in due variabili riconducibili a una variabile d’azione
Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti :
- preferenza assoluta
- criterio dell’attualizzazione
RICERCA OPERATIVA
Nascita e sviluppo della ricerca operativa
Fasi della ricerca operativa:
- analisi della situazione e raccolta dei dati e informazioni
- strutturazione del problema e individuazione dell’obiettivo da raggiungere
- costruzione del modello matematico
- ricerca della soluzione
- controllo della validità del modello e dei risultati ottenuti
- applicazione della soluzione finale
Programmazione lineare in due variabili.
Problema delle scorte
46
Motivazioni delle scelte effettuate circa i contenuti
Tenuto conto dell’ indirizzo tecnico commerciale della scuola , sono state privilegiate alcune
tematiche piuttosto che altre , perché ritenute più idonee alla formazione globale dell’allievo e più
adatte ad assicurargli la capacità di operare in modo consapevole nelle realtà aziendali.
Pertanto la trattazione dell’analisi infinitesimale è stata finalizzata alla risoluzione di semplici
problemi di natura economica , tralasciando lo studio di funzioni particolarmente complesse.
Metodo di lavoro
Le modalità di lavoro sono state diverse a seconda degli argomenti trattati, tuttavia ,si è mirato a
suscitare l’interesse e la curiosità degli allievi , cercando il loro pieno coinvolgimento in ogni fase
della lezione.
Quando è stato possibile , si è adottato il metodo dell’insegnamento per problemi , per cui, proposta
una situazione reale, la si è analizzata mediante alternanza di domande , risposte e spiegazioni; si è
costruito il modello matematico come sintesi della situazione e, trovata la soluzione, ne è stata
discussa l’attendibilità.
Si è anche usato il metodo della “scoperta guidata” che ha condotto l’allievo all’acquisizione di un
concetto o di un’abilità mediante cicli di domande, risposte e brevi spiegazioni.
Solo per alcuni argomenti di natura puramente matematica si è usata la lezione frontale.
Sono state stimolate discussioni per approfondire tematiche e rimuovere eventuali dubbi e
incertezze e sono state svolte numerose esercitazioni collettive, sollecitando la partecipazione di
tutti gli allievi.
Attività di recupero e sostegno
I primi giorni dell’anno scolastico sono stati utilizzati per effettuare una attività di monitoraggio
dalla quale è emersa l’esigenza di recuperare vari contenuti che costituivano prerequisiti per
argomenti da svolgere nell’anno in corso.
Sia allora , sia durante l’anno, quando le verifiche formative ne hanno rilevata la necessità , è stato
attivato un lavoro di recupero . Esso è consistito , a seconda dei contenuti da recuperare, o in
spiegazioni individuali, o in esercitazioni di gruppo.
Firma
47
MUCCI ROSELLA
ISTITUTO TECNICO STATALE “ATERNO-MANTHONE’”
Via Tiburtina, 202 – 65126 Pescara
Anno scolastico 2013-2014
RELAZIONE FINALE
Classe: 5 B Liceo Tecnico Comunicazione e Marketing
Disciplina: Lingua e Civiltà Francese
Insegnante: Prof.ssa Giuseppina Perinetti
La classe è formata complessivamente da 14 studenti, compresi 2 alunni con programmazione
differenziata. Sotto il profilo comportamentale la classe, che mi è stata assegnata nel secondo
periodo scolastico, si è mostrata aperta al dialogo con l’insegnante e generalmente collaborativa,
instaurando un buon rapporto a livello educativo. Le conoscenze e le competenze linguistiche in
possesso dalla maggior parte degli allievi hanno favorito il dialogo e la conversazione in lingua
degli argomenti svolti in classe, pur con alcune difficoltà di tipo espositivo e cognitivo da parte di
qualcuno dovute alla scarsa pratica della lingua sia orale che scritta. In occasione di verifiche,
condotte con frequenza e regolarità nel tempo, la classe ha dimostrato mediamente puntualità e
serietà di impegno.
Riguardo al profitto, l’apprendimento è risultato diversificato a causa del diverso grado di
partecipazione, impegno, frequenza ed interesse nelle attività proposte. Pertanto, alcuni studenti,
grazie ad una serietà e costanza nella frequenza e nello studio, hanno raggiunto dei buoni risultati
dimostrando una conoscenza sostanzialmente ampia e utilizzando nell’elaborazione un lessico
appropriato e ben organizzato; altri, ovvero il resto della classe, hanno maturato una preparazione
sufficiente presentando delle conoscenze a volte complete e approfondite, e utilizzando un lessico di
base semplice, ma quasi sempre appropriato.
Riguardo alla metodologia di lavoro, gli alunni sono stati coinvolti attivamente nelle attività
didattiche e resi partecipi degli obiettivi da raggiungere attraverso lezioni frontali, esercitazioni
guidate e lezioni critico-dialogative per stimolare le loro motivazioni.
Riguardo ai supporti didattici, sono stati utilizzati oltre al libro di testo, fotocopie, articoli di riviste
tecniche e specifiche, laboratorio multimediale e dizionario bi-monolingue.
Riguardo alle verifiche e alle valutazioni, le prime sono state eseguite nella forma scritta (basate su
prove di comprensione a risposta aperta e multipla e test a risposta breve e aperta) e in quella orale;
le seconde sono state rivolte a valutare abilità e padronanza dei contenuti richiesti, capacità di
rielaborazione personale, chiarezza espositiva, lessico appropriato e corretta pronuncia.
Pescara, 15 maggio 2014
Insegnante
Prof.ssa Giuseppina Perinetti
48
ISTITUTO TECNICO STATALE “ATERNO-MANTHONE’”
Via Tiburtina, 202 – 65126 Pescara
Anno scolastico 2013-2014
PROGRAMMA DIDATTICO SVOLTO
Classe: 5 B Liceo Tecnico Comunicazione e Marketing
Disciplina: Lingua e Civiltà Francese
Insegnante: Prof.ssa Giuseppina Perinetti
 La Correspondance commerciale
La demande et l’offre d’emploi
Curriculum vitae
 La communication publicitarie
Les elements du système de communication
De la pubblicité à la communication globale de l’entreprise
Les étapes d’une campagne publicitaire
Don Perignon et le champagne
 La mercatique
La démarche mercatique: Analyse du marché - Plan de marchéage (4P)
 L’internationalisation
Les risques traditionnels
Les risques nouveaux
Le risque de contre façon
 La phase logistique de l’internationalisation:
Le cadre du transport International
-La presentation du transport
-Les auxiliaires de transport
-Les solutions de transport: (l’importance de l’emballage-la conteneurisation-le
marquage)
49
Les modes de transport
-Le transport par route
-Le transport par mer
-Les transport par air
-Le transport ferroviaire
Les paiements internationaux
-Les moyens de paiement simples:
(le paiement en espèces-le paiement par carte bancaire-le paiement par chèquele virement Swift- la lettre de change ou traite-le chèque de banque)
-Les moyens de paiement documentaires:
(la remise documentaire)
-Les modes de financement:
(l’affacturage-le forfaitage)
Pescara, 15 maggio 2014
Gli alunni
Simona Palumbaro …………………………………….
Claudio Ferrero ………………………………………..
L’insegnante
Prof.ssa Giuseppina Perinetti
50
ISTITUTO TECNICO STATALE “ATERNO-MANTHONE’”
Via Tiburtina, 202 – 65126 Pescara
Anno scolastico 2013-2014
PROGRAMMA DIDATTICO SVOLTO
Classe: 5 B Liceo Tecnico Comunicazione e Marketing
Disciplina: Conversazione Lingua Francese
Insegnante: Prof.ssa Carmelina Fedele
 La France physique
 La France administrative
 Le système politique en France
 La Première guerre mondiale
 La crise du 1929
 Le front populaire
 La deuxième guerre mondiale
 La Normandie
 Les années de Gaulle
Pescara, 15 maggio 2014
L’insegnante
Prof.ssa Carmelina Fedele
51
TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE
CLASSE VB
ISTITUTO TECNICO ATERNO-MANTONE’
Anno scolastico 2013/14
La VB è una classe composta da 14 alunni, 10 femmine e 4 maschi, eterogenea per livelli di
apprendimento raggiunti e per impegno.
A novembre è avvenuto un avvicendamento tra i docenti di questa materia.
I ragazzi hanno costantemente mostrato interesse per gli argomenti trattati e hanno partecipato in
modo attivo e propositivo alle lezioni. La stesso non si può dire lo studio pomeridiano che non è
stato sempre sistematico ed approfondito.
Per stimolare i diversi stili cognitivi, si è cercato di utilizzare in maniera alternata sia l’approccio
deduttivo e quello induttivo.
Il numero esiguo di studenti, la loro disponibilità a mettersi in gioco durante le lezioni e, non ultime,
le caratteristiche della stessa disciplina hanno permesso di utilizzare anche attività laboratoriali, che
hanno visto gli studenti cimentarsi in studi di caso (i lanci della Renault Clio2 e della nuova Fiat
Panda) e nell’analisi di alcune pubblicità.
Le verifiche sono state eseguite sia oralmente, in prevalenza, che in forma scritta.
Nel complesso si è cercato sviluppare una visione sistemica dei concetti affrontati e di stimolare
uno spirito critico nei confronti di ciascun atto comunicativo.
Gli argomenti affrontati sono i seguenti:
MODULO 1: LA COMUNICAZIONE INTERPERSONALE
a) La dinamica del processo di comunicazione
b) Le modalità della comunicazione verbale
c) La comunicazione non verbale
d) La dinamica della comunicazione interpersonale
e) I gruppi e la comunicazione di gruppo
f) Comunicare se stessi agli altri
MODULO 2: COMUNICARE SE STESSI AGLI ALTRI
a) Caratteristiche della comunicazione di massa
b) I giornali
c) Internet
MODULO 3: LE RELAZIONI INTERPERSONALI
a) Atteggiamenti specifici che determinano la relazione (bisogni e motivazioni)
b) La relazione con l’interlocutore
c) Caratteristiche della comunicazione di gruppo
MODULO 4: LA COMUNICAZIONE AZIENDALE
a) Il fattore umano in azienda
b) Il marketing e la comunicazione aziendale
c) L’immagine aziendale
d) La comunicazione d’impresa
e) Comunicazione d’impresa: la pubblicità
Il libro di testo utilizzato è il seguente:
A.Zana, G. Castoldi, Tecniche di comunicazione e relazione nel turismo, Milano, Hoepli.
Docente: Prof. Lorenzo Di Donato
PERCORSO DIDATTICO-FORMATIVO
Anno scolastico 2013/2014
Disciplina
Classe V
Lingua e Civiltà Inglese
sez. B Liceo Tecnico Comunicazione e Marketing
Testo adottato: M. Cumino, P. Bowen, “Business Globe”, Petrini
Docente:
Maria Teresa Olivo
Docente di Conversazione: Mirella
D’Angelo
Rapporto con la classe.
La classe si compone di 14 alunni, quattro maschi e dieci femmine. Due di essi sono affiancati da un
docente di sostegno ed entrambi seguono una programmazione per obiettivi minimi. Nel gruppo classe è
presente un alunno DSA. Il percorso scolastico e di lavoro è iniziato solo quest’anno scolastico ma fin
da subito si è instaurato un buon rapporto comunicativo fondato sul dibattito cosciente, sereno e
connotato da reciproca stima. Di conseguenza, la partecipazione al dialogo educativo è stata
generalmente attenta e le lezioni si sono svolte in un clima sereno e collaborativo. Solo alcuni sono stati
piuttosto discontinui nello studio e nell’eseguire i lavori a casa e ciò ha pregiudicato le interrogazioni
orali che si sono protratte e a volte in tempi lunghi rallentando il lavoro in classe. L’obiettivo principale
dell’insegnamento della lingua inglese è stato quello di far si che tutti gli alunni fossero in grado di
leggere un testo in lingua con una pronuncia corretta, saper comprendere il significato, saper
rispondere a questionari relativi al testo in questione, saper riassumere e fare una breve
composizione, saper riferire per iscritto e oralmente gli argomenti con una sufficiente fluency e
padronanza del lessico specifico relativo al mondo del commercio e della letteratura. Per quanto
riguarda il raggiungimento degli obiettivi minimi nella classe si possono individuare due fasce di
rendimento:
a) una fascia di buon livello, con alunni che hanno sempre mostrando impegno sia nello studio a casa
che a scuola, rielaborando anche criticamente gli argomenti trattati. Attenti alle parole chiave e ai ripassi
grammaticali che si sono protratti ogni volta che se ne è presentata occasione reiterando e richiamando
alla memoria concetti fondamentali, tali alunni hanno potuto consolidare e apprezzare i progressi nella
comprensione e produzione della lingua che hanno effettuato aumentando la loro consapevolezza
dell’appreso;
b) una fascia con un livello di rendimento medio/basso, con lacune pregresse, deboli capacità di analisi
morfo-sintattica che manifestano difficoltà nella costruzione minima della frase e nell’organizzare
tempi, materiali e informazioni.
La maggior parte degli studenti ha comunque raggiunto un livello A2/B1 secondo il QCER (Quadro
Comune Europeo di Riferimento).
54
Obiettivi raggiunti in termini di
Conoscenze
La classe possiede i nuclei concettuali fondamentali della materia, ha imparato a riconosce il lessico
appropriato della disciplina per esprimere in forma sufficientemente chiara concetti legati alla sfera
amministrativa, del commercio e della cultura anglosassone. Conosce i principali problemi legati alla
globalizzazione, conosce le principali fasi del percorso dell’UE.
Capacità
La classe sa esporre in forma molto semplice i contenuti appresi utilizzando anche un vocabolario
minimo specifico, sa operare semplici collegamenti multidisciplinari, sa elaborare semplici giudizi
motivati, sa argomentare le proprie opinioni in forma semplice e corretta. Sa interpretare le richieste
nelle lettere commerciali e rispondere ad esse.
Competenze
La classe sa leggere e riferire oralmente un testo semplice in lingua inglese relativi alla corrispondenza
commerciale.. Sa analizzare un testo e/o documento, individuandone le componenti strutturali e/o
formali, sa comprendere nella sua globalità un testo orale o scritto in lingua inglese, sa esprimersi
abbastanza correttamente, anche se talvolta il discorso risulta sofferente da interferenze
dell’interlingua.
Conoscenze
Macro blocchi tematici svolti





Production
Needs and wants, goods and services
The Factors and sectors of production
Commerce and trade
Home trade, International trade






Marketing
What is marketing?
Internet MKTG
The role of marketing
Market research
The marketing mix and the four Ps




Methods of communication: business letters, enquiries, letters with general and specific enquiries.
Business organizations: sole trader, partnerships, Limited companies, franchises
Trade documents
Incoterms (four of them)
 Banking



Banking service to business
Transport
Payment in foreign trade
 The European Union:





The EU at a glance
A timeline of the EU: the main treaties
The Euro
The main EU institutions
Euroscepticism
55




The British political system
The Monarch
The House of Commons and the House of Lords
The Prime Minister
 The American system



The system of government: Executive, Legislative and Judicial branches
The American Constitution
The President of the USA
Literary landscapes
 George Orwell “1984”
 Oscar Wilde “The Picture of Dorian Gray”
 Emily Bronte “Wuthering Heights”
Miscellaneous
 Child labour
 Globalization
 Fair Trade
Metodologia
Si è utilizzato un approccio metodologico di tipo funzionale-nozionale comunicativo. Oltre alla lezione frontale gli
argomenti sono stati analizzati attraverso una lezione partecipata guidando gli alunni ad una riflessione autonoma e
rielaborazione critica. E’ stata effettuata con regolarità la correzione collettiva del lavoro svolto a casa. Con il prezioso
contributo dell’insegnante di conversazione madrelingua si sono evidenziate le principali differenze fra L1 ed L2, le
curiosità effettuando un’analisi contrastiva sia linguistica che storico-culturale.
Supporti didattici
Il libro di testo è stato integrato con informazioni tratte da Internet, mappe concettuali e di sintesi dei lavori svolti al
fine di facilitare la memorizzazione e lo studio. Sono stati utilizzati anche registratore e laboratorio multimediale.
Verifiche e valutazione
Per le prove scritte si è valutata la capacità di comprensione globale di testi di tipo commerciale attraverso questionari,
completamento di tabelle, esercizi vero/falso. Per le prove orali si è valutata la capacità di comprensione globale di un
testo e la capacità di produrre messaggi orali in maniera semplice e coerente utilizzando un lessico adeguato e una
pronuncia accettabile. C’è stato un controllo sistematico del lavoro domestico, un’osservazione costante durante le
esercitazioni in classe. Si sono effettuate frequenti e brevi interrogazioni orali e interventi dal posto per valutare la
partecipazione costante e continua. Nella valutazione finale si è tenuto conto dei risultati delle prove sommative svolte
nel corso dell’anno e soprattutto del progresso compiuto da ciascun alunno rispetto alle sue condizioni di partenza,
dell’impegno profuso nello studio, della partecipazione alle attività proposte e della disponibilità al dialogo educativo.
Sono state effettuate due simulazioni di “Terza prova” con tipologia B, che consiste in due domande sulla
comprensione scritta di un semplice brano di tipo settoriale ed una domanda aperta sul programma svolto.
Pescara, ………………..
Firma docente Maria Teresa Olivo
56
Prof.ssa Rita Petaccia
Materia: LINGUA E CIVILTÁ SPAGNOLA
Classe V sez. B – COMUNICAZIONE & MARKETING
Anno scolastico 2013/2014
Ore settimanali: 2
57
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e
capacità
CONOSCENZE: la classe possiede i nuclei concettuali fondamentali della materia, conosce
toni e registri linguistici e comunicativi, conosce il lessico appropriato per esprimere in forma
semplice i concetti legati al settore della pubblicità, del commercio e del mondo del lavoro.
CAPACITÁ: la classe sa esporre in forma molto semplice i contenuti appresi utilizzando un
vocabolario minimo specifico.
COMPETENZE: la classe sa redigere semplici testi in lingua spagnola, corrispondenza
commerciale, brevi annunci, slogan pubblicitari, e-mail; sa comprendere nella sua globalità un
testo orale o scritto, sa esprimersi in maniera semplice con alcune difficoltà dovute alle
interferenze con il francese.
Rapporto con la classe
Con la classe, composta da quattordici alunni, che mi è stata assegnata lo scorso anno, si è
stabilito da subito un rapporto di rispetto reciproco e di collaborazione. Mi preme sottolineare
che gli alunni hanno iniziato lo studio della lingua spagnola al terzo anno di corso, per due ore
settimanali, cosa che ha fortemente penalizzato il lavoro e che ha lasciato delle lacune
soprattutto nella produzione scritta. La classe in generale ha seguito le lezioni con sufficiente
attenzione, ma interesse, curiosità e partecipazione modesti. Solo con pochi alunni è stato
possibile instaurare un dialogo educativo più costruttivo ed efficace, supportato da uno studio
domestico adeguato. Per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi minimi, nella classe si
sono delineate le seguenti fasce di rendimento: due alunne con un livello più che buono, che
hanno partecipato alle lezioni con interesse e curiosità, rielaborando i contenuti in maniera
critica e personale; un esiguo numero di alunni con un livello discreto, che ha mostrato un
miglioramento rispetto allo scorso anno; un gruppo con un rendimento sufficiente che ha ancora
delle lacune, soprattutto nella produzione scritta.
La maggior parte degli studenti ha comunque raggiunto un livello A2/B1 secondo il QCER
(Quadro Comune Europeo di riferimento).
CONTENUTI DISCIPLINARI
MÓDULO 1: LOS PRIMEROS PASOS EN EL MUNDO DEL TRABAJO
UNIDAD 1: EN BUSCA DE EMPLEO
 La comunicación
 Anuncios de oferta de trabajo y cursos de formación
 La carta de presentación
 La creación del curriculum vitae
 Repaso gramatical (artículos, género y número de los sustantivo)
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UNIDAD 2: COMUNICACIÓN EN EL TRABAJO
 La comunicación en la empresa
 La publicidad
 El uso de las nuevas tecnologías en la comunicación de empresa
 La carta comercial
 Las cartas comerciales más utilizadas
 Repaso del modo indicativo (verbos regulares e irregulares)
UNIDAD 3: EL DEPARTAMENTO DE RECURSOS HUMANOS
 Las áreas del departamento de recursos humanos
 Las funciones del departamento de recursos humanos
 La entrevista de trabajo
 Tipos de entrevistas de trabajo y entrevistadores
 Adjetivos y pronombres demostrativos
 Adjetivos y pronombres posesivos
 Las preposiciones
MÓDULO 3: EL MARKETING Y LA PUBLICIDAD
UNIDAD 7: EL DEPARTAMENTO DE MARKETING
 El marketing y su historia
 El proceso de marketing
 El equipo del departamento de marketing
 La oferta y la demanda
 Los tipos de productos
 Los comparativos
UNIDAD 8: LAS TÉCNICAS PUBLICITARIAS
 La publicidad
 Las 4 ”PES” y las 4 “CES” del marketing
 El lenguaje de la publicidad
59
 La publicidad a través de Internet
 El modo subjuntivo: presente y pretérito perfecto
UNIDAD 9: LAS AGENCIAS PUBLICITARIAS
 El trabajo de la agencia publicitaria
 Presentación de la campaña de publicidad
 El modo imperativo
 Los adverbios interrogativos y exclamativos
 Perífrasis de obligación
MÓDULO 6: EL COMERCIO INTERNACIONAL
UNIDAD 15: NEGOCIANDO POR INTERNET
 Las nuevas formas de comercio
 E-commerce
 La publicidad en Internet
CIVILIZACIÓN:

El Camino de Santiago

La vocación europea de España

Objetivos y políticas de la Unión
europea

Geografía de España

La guerra civil española y el
franquismo

La familia real española
Metodologie
L’attività didattica è stata basata sul Metodo funzionale- nozionale- comunicativo con approccio
induttivo. Sono state utilizzate tecniche idonee allo sviluppo e potenziamento delle quattro
abilità linguistiche (ascolto, lettura, scrittura e comunicazione orale).
60
Supporti didattici
 Libro di testo utilizzato: De negocios por el mundo, S. Orozco González,G. Riccobono,
ed. HOEPLI
 Fotocopie
 Internet per le ricerche
Verifica e valutazione
VERIFICA
Le verifiche si intendono sia scritte che orali e servono per verificare se l'azione formativa ha
avuto successo. In caso negativo si attiveranno interventi integrativi di
recupero/consolidamento.
STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA
Il controllo dell’apprendimento avverrà attraverso prove oggettive di comprensione della lettura
(completamenti, corrispondenze, scelte multiple), questionari e prove semi-strutturate (ricerche,
riassunti, colloquio e riflessione parlata)
STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA
Le prove per la verifica sommativa si attueranno con prove di tipo oggettivo e di tipo semistrutturato.
ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI
o L’alunno/a dovrà saper rispondere su verifiche individuali immediate seguenti a
comunicazioni brevi.
o Dovrà saper rispondere su verifiche individuali periodiche, seguenti a comunicazioni più
complesse e articolate nel tempo e connesse ad una capacità di rielaborazione – selezione dei
contenuti.
(In entrambi i casi esponendo con intonazione corretta, con fluidità e lessico appropriato)
ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
o L’alunno/a dovrà saper redigere brevi testi in lingua spagnola, brevi lettere di vario tipo.
o Si introdurranno attività integrate: completamenti di mini-situazioni, questionari e riassunti.
Indicatori per la valutazione
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE ORALI
o Comprensione
o Impostazione del linguaggio
o Chiarezza dei concetti
o Qualità delle informazioni
o Collegamenti
o Lettura ragionata dei contenuti
o Chiarezza espositiva
o Lessico
o Proprietà di linguaggio, uso dei registri
o Fluidità
o Intonazione
61
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DI UNA PROVA SCRITTA
o Leggibilità del testo
o Coerenza
o Coesione ed organicità
o Qualità del lessico e proprietà di linguaggio
o Ortografia, morfologia, sintassi
o Punteggiatura
o Originalità
Numero di verifiche sommative previste per ogni periodo:
Prove scritte: tre per il primo periodo; tre per il secondo periodo
Prove orali: tre per il primo periodo; tre per il secondo periodo
La docente Rita Petaccia
62
ISTITUTO TECNICO STATALE “ATERNO MANTHONE”
PESCARA
Anno Scolastico 2013-2014
Disciplina: T.I.T.
Corso: Comunicazione e Marketing
Classe: V°B Liceo Tecnico
Docente: Domenico Bosco
Testi utilizzati: Gabbi-Morselli-Orlandino “Informatica e comunicazione in azienda”
secondo biennio ITE Paramond.
Ore settimanali della disciplina: 3
Ore effettuate di lezione (da settembre al 15 maggio): 82
OBIETTIVI: CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’
Durante e, quindi, al termine ormai dell’anno scolastico sono stati conseguiti i
seguenti risultati in termini di conoscenze, competenze e capacità:
-
-
possesso di una visione di insieme delle tecnologie e delle applicazioni;
comprensione delle funzioni complessive di un sistema operativo;
acquisizione di una visione di insieme delle tecnologie Hardware e Software;
acquisizione di conoscenze specifiche relative alla trasmissione dei dati, alla
comunicazione dal punto di vista fisico, alle reti di calcolatori,
all’interconnessione tra reti;
conoscenze generiche e specifiche su Internet riguardo, in particolare, il
commercio elettronico e la comunicazione elettronica;
conoscenze dei vantaggi e svantaggi della comunicazione elettronica;
acquisizione di conoscenze relative ad un sistema di gestione di base di dati;
conoscenza del linguaggio HTML.
63
STRATEGIE
Per il conseguimento degli obiettivi sono state svolte lezioni frontali, letture guidate,
assegnazione di problemi su un argomento e relativa ricerca della soluzione tramite
un dibattito, lezioni frontali partecipate, attività di laboratorio tramite esercitazioni
individuali e collettive (gruppi di lavoro). In particolare il laboratorio è stato
l’ambiente nel quale si è verificata la correttezza delle ipotesi e dei procedimenti
adottati.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Le verifiche hanno accertato se sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati,
considerando la misurazione degli scostamenti obiettivi-risultati al fine di
intraprendere le azioni di recupero e/o approfondimento considerando le singole
individualità. Inoltre, la verifica è stata di tipo processuale: simultanea, progressiva,
terminale. Due prove orali e due scritte nel primo quadrimestre; due prove orali e due
scritte nel secondo quadrimestre nonché alcune prove sull’elaboratore hanno
consentito una valutazione obiettiva. La valutazione stabilirà se l’allievo ha acquisito
quelle conoscenze e abilità specifiche per entrare nel mondo universitario o in quello
del lavoro.
STRUMENTI
Oltre al libro di testo sono stati utilizzati appunti e mappe concettuali.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
BASE DI DATI
Il modello E/R. Entità, associazioni e attributi. Concetto di chiave primaria e chiave
esterna nel modello E/R. Definizione di database: differenze tra un archivio
organizzato in modo tradizionale e una base di dati. I modelli per il database:
gerarchico, reticolare. Il modello relazionale. Operazioni relazionali: select, project,
join, unione, intersezione e differenza. La normalizzazione delle relazioni. L’integrità
referenziale. La gestione del database (DBMS).
64
I SISTEMI OPERATIVI
La struttura del sistema operativo. I sistemi monoprogrammati e multiprogrammati.
Classificazione dei S.O. in base all’utilizzo che ne può fare l’utente. Concetto di job.
Il processo e il processore. Il ciclo di vita di un processo. Le fasi di esecuzione di un
programma: lancio, acquisizione, pronto ed esecuzione. La CPU: le sue parti
fondamentali e le sue sottoparti. La gestione del processore: criteri Fifo, Round-Robin
e Priorità Definita. La gestione della memoria centrale: ambiente monoprogrammato
e multiprogrammato. Partizionamento statico e dinamico della memoria centrale.
Tecnica della paginazione. La frammentazione. Metodi più comuni per scegliere la
partizione nella quale caricare il programma: best fit, first fit, worst fit. La memoria
virtuale: tecniche di rimozione delle pagine: FIFO, LRU, NUR. La memoria virtuale
segmentata: la segmentazione. Vantaggi e svantaggi tra la memoria virtuale paginata
e quella virtuale segmentata. La gestione dei dispositivi. Il file system. I sistemi di
SPOOL. Le directory. I programmi utilità. L’interprete comandi.
LE RETI DI CALCOLATORI
Il modello client/server. La tecnologia di trasmissione e di comunicazione. Reti LAN,
MAN, WAN. Le topologie di rete: aspetti essenziali e particolari dell’argomento.
Internet: la storia e la geografia di Internet. I servizi di Internet. Intranet ed Extranet.
Il commercio elettronico. L’e-government. Le pagine per i siti Internet. Il linguaggio
HTML.
LABORATORIO
Esercitazione e ricerca in HTML.
I contenuti sopraelencati sono sottoscritti dai rappresentanti degli alunni:
MOTIVAZIONI DELLE SCELTE EFFETTUATE CIRCA I CONTENUTI
Tenuto conto dell’indirizzo tecnico relativo alla comunicazione e al marketing oltre a
prendere in esame tutte le tematiche riguardanti la comunicazione elettronica sia dal
punto di vista teorico che applicativo, i vantaggi e gli svantaggi del commercio
elettronico nonché le tematiche relative alle reti di calcolatori, ai sistemi operativi,
65
alla gestione del processore e della memoria, è stata presa in esame l’importanza
delle costruzioni di base di dati per la trasmissione delle informazioni e la
sistemazione dei dati.
Tutto ciò è stato svolto per dare all’allievo una migliore formazione globale e più
adatta ad assicurargli la capacità di operare in modo consapevole ed efficiente nelle
realtà aziendali.
ATTIVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO. RAPPORTO CON LA CLASSE
L’attività didattica svolta ed, in particolare, le verifiche effettuate non hanno
evidenziato la necessità di istituire corsi di recupero.
Solo al termine del primo quadrimestre e, di conseguenza, nei primi giorni del
secondo quadrimestre è stata effettuata una pausa didattica al fine di approfondire
alcuni temi trattati in precedenza di particolare importanza. Riguardo la classe, il
livello raggiunto si configura non del tutto omogeneo, non solo per le diverse
attitudini e capacità logico espressive, ma soprattutto per il diverso grado di
applicazione. Tra essi qualche elemento emerge per una più spiccata intelligenza e
maggiore serietà e volontà. Le conoscenze risultano discrete per alcuni elementi e non
del tutto sufficienti per altri. La partecipazione è stata generalmente più che
accettabile tranne pochissime eccezioni. Il comportamento è stato vivace ma sempre
corretto. Confortanti sono stati la volontà e l’interesse per la disciplina manifestati
soprattutto da un gruppo più motivato e dotato di un soddisfacente bagaglio
cognitivo. La loro partecipazione alle attività didattiche è stata responsabile, assidua e
costruttiva. Alcuni alunni, invece, non hanno raggiunto pienamente gli obiettivi di
apprendimento. Il rapporto con la classe è stato improntato sempre al reciproco
rispetto dei ruoli, alla reciproca simpatia con un comportamento corretto da parte di
tutti gli alunni e una fattiva collaborazione da parte dei più interessati.
Pescara, 15 maggio 2014
Il docente Docente: Domenico Bosco
A.S. 2013 / 14
PERCORSO DIDATTICO CLASSE V B LIC. TEC..
Disciplina Religione
Docente
Lucia Rapa
Testo adottato: Religione e religioni (Ed. Dehoniane Bologna)
Altri materiali Bibbia – Pubblicazioni varie – Articoli di giornali e riviste..
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità specifiche
La classe ha acquisito la consapevolezza dell’importanza che la dimensione spirituale e religiosa
hanno nella vita individuale e sociale di ogni creatura umana.
Sa confrontarsi con obiettività e senza pregiudizi, con la posizione dell’etica cattolica e con quella
laica.
E’ in grado di distinguere le ragioni del matrimonio sacramento, del matrimonio civile e della
convivenza
Rapporto con la classe
Si è basato sul dialogo e sull’ascolto reciproco in un clima positivo e costruttivo.
Eventuali osservazioni
La classe ha evidenziato una particolare sensibilità sulle problematiche giovanili e sociali.
Contenuti disciplinari svolti
Non era matrimonio. Il matrimonio nullo. Le cause che rendono una persona inabile a celebrare un
valido matrimonio. Il matrimonio civile e il matrimonio religioso.
Il bene dei coniugi. La coppia umana nella Genesi.
La tenerezza di Dio. La preghiera mi ha aiutato.
Testimoni della fede.
La violenza sulle donne
Il cammino della fede.
67
L’antisemitismo. La Shoah e le foibe. Peccato, conversione e pentimento.
La Parola di Cristo. Il tempo di Pasqua.
La morale cristiana. L’uomo interiore.
La canonizzazione di Giovanni XXIII e di G. Paolo II.
Gli “altrove” del Risorto.
Il Decalogo.
Metodologia(2)
Brevi lezioni frontali attraverso una didattica vivace e sempre attenta alla persona..
Dialoghi – confronti. Riflessioni. Osservazioni e critiche.
Supporti didattici(3)
Fotocopie, articoli di giornali, articoli del Codice di Diritto Canonico
Verifiche e valutazione
Le verifiche sono state fatte attraverso i dialoghi confronti. La valutazione è stata fatta tenendo
presenti le capacità dei singoli alunni, l’interesse e la partecipazione.
Eventuali contenuti pluridisciplinari svolti e discipline coinvolte
Il Docente
Pescara,05 – 05 – 2014
Prof.ssa Lucia Rapa
(2)
Lezione frontale, lezione interattiva, lavori di gruppo, processi individualizzati, esercitazioni
guidate, laboratorio, attività di recupero/sostegno/integrazione, altro.
(3)
Biblioteca, laboratori, tecnologie multimediali, audiovisivi, lavagna luminosa, altro.
ORA ALT. ALLA RELIGIONE
RELAZIONE FINALE
A.S.13/14
CLASSE: 5 B com.e marketing
DOCENTE: FEDELE Carmelina
L e alunne esonerate dall’ora di religione, hanno svolto l’ora alternativa nella
seguente modalità: studio assistito.
La docente ha avuto modo di seguire individualmente le alunne nei loro compiti e
nelle attività assegnate alla classe, secondo necessità. Le alunne hanno quindi avuto la
possibilità di studiare autonomamente ma anche di recuperare o potenziare le abilità e
le conoscenze (in particolare nel campo linguistico – espressivo) e coerentemente con
il programma curricolare, in base alle necessità evidenziate dalle alunne o emerse
durante il percorso.
Attraverso la lettura, le alunne hanno avuto modo di arricchire il vocabolario,
riconoscere informazioni implicite ed esplicite, fare collegamenti, memorizzare e
rielaborare. Successivamente hanno avuto modo di esporre oralmente il contenuto
effettuando riferimenti e collegamenti interdisciplinari e riassumere usando il
procedimento di riformulazione e di scrittura.
Puntuali, responsabili ed attive, le alunne hanno svolto l’ora in un clima sereno
mantenendo sempre un comportamento di rispetto.
Pertanto molto soddisfacente è stato l’andamento dell’ attività e buoni i risultati
ottenuti.
ORA ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE
PROGRAMMA SVOLTO
Studio autonomo o individualmente assistito, secondo necessità delle alunne, svolto
sulla base di testi o argomenti di studio assegnati alla classe di riferimento ed inerenti
le seguenti discipline:
- Italiano (alcuni autori)
- Storia (la seconda guerra mondiale)
- Lingua straniera (cf programma di francese e civiltà)
- Storia dell’arte (l’impressionismo)
DOCENTE: FEDELE Carmelina
ITCG ATERNO MANTHONE’
SECONDA PROVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE
ALUNNO…………………………………………………
CLASSE…………….
INDICATORI
Parte descrittiva
SEZIONE……………………….
DESCRITTORI
PUNTI
Conoscenza scarsa lacunosa e frammentaria
1
Conoscenza sufficiente, con esposizione
semplice ma corretta
Conoscenza completa e approfondita;
esposizione chiara e corretta
Sviluppo errato e largamente incompleto
Sviluppo parziale e frammentario
Sviluppo della
parte obbligatoria Sviluppo adeguato ma con imprecisioni
Sviluppo della
parte facoltativa
2
3-4
1
2-3
4
Sviluppo sufficientemente corretto ed
esposto in modo chiaro
5
Sviluppo corretto ed esposto in modo
organizzato
6
Sviluppo completo, approfondito e con
lessico appropriato
7-8
Sviluppo scarso lacunoso e frammentario
1
Sviluppo sufficiente con esposizione
semplice ma corretta
2
Sviluppo completo e approfondito;
esposizione chiara e corretta
3
ASSEGNATI