COMUNE DI MONTELIBRETTI Provincia di Roma Regolamento per
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COMUNE DI MONTELIBRETTI Provincia di Roma Regolamento per
Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Comune di Montelibretti COMUNE DI MONTELIBRETTI Provincia di Roma Regolamento per la gestione dei Rifiuti Urbani ed assimilati Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 07 del 17 febbraio 2014 1 Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Comune di Montelibretti INDICE CAPITOLO 1 - DEFINIZIONI, COMPETENZE E DISPOSIZIONI GENERALI 4 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 ART. 7 ART. 8 ART. 9 ART. 10 4 4 4 5 7 8 9 9 10 10 OGGETTO DEL REGOLAMENTO CAMPO DI APPLICAZIONE PRINCIPI E CONTENUTI DEL PRESENTE REGOLAMENTO DEFINIZIONI CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI ASSIMILAZIONE DEI RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI AI RIFIUTI URBANI ESCLUSIONI COMPETENZE DEL GESTORE DEL SERVIZIO COMPETENZE DEL COMUNE NORME GENERALI PER L’UTENZA CAPITOLO 2 - GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI 11 ART. 11 ART. 12 ART. 13 ART. 14 ART. 15 ART. 16 11 11 11 11 11 13 RIDUZIONE RIUTILIZZO RECUPERO E SMALTIMENTO TERRITORIO COPERTO DAL SERVIZIO CRITERI ORGANIZZATIVI PER I SERVIZI DI RACCOLTA CONFERIMENTI CAPITOLO 3 – RACCOLTA DIFFERENZIATA ART. 17 ART. 18 ART. 19 ART. 20 ART. 21 ART. 22 ART. 23 ART. 24 ART. 25 ART. 26 ART. 27 ART. 28 ART. 29 ART. 30 ART. 31 ART. 32 ART. 33 ART. 34 ART. 35 ART. 36 ART. 37 ART. 38 FINALITÀ E MODALITÀ OPERATIVE 14 AMBITO DISCIPLINATO 15 I CONTENITORI 17 OPERAZIONI DI RACCOLTA 18 TRASPORTO 19 STAZIONAMENTO E DEPOSITO DEI MEZZI 20 STAZIONI DI CONFERIENTO ECOCENTRI(CENTRO DI RACCOLTA COMUNALE) 20 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLE FRAZIONI CARTACEE 20 RACCOLTA DIFFERENZIATA DEL VETRO E DELLE LATTINE 21 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA PLASTICA 21 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA FRAZIONE VERDE 21 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA FRAZIONE ORGANICA 22 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLE PILE 22 RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI MEDICINALI SCADUTI 23 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLE SIRINGHE 23 ALTRE RACCOLTE DIFFERENZIATE E CONFERIMENTI SEPARATI 23 RIFIUTI INGOMBRANTI 23 RIFIUTI INERTI 24 RIFIUTI PROVENIENTI DA ATTIVITÀ CIMITERIALE 24 RIFIUTI DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE-RAEE 24 ATTIVITÀ NON CONTINUATIVE 25 PESATA DEI RIFIUTI URBANI 25 CAPITOLO 4 – RACCOLTA INDIFFERENZIATA ART. 39 ART. 40 14 COLLOCAZIONE- DEI CONTENITORI PER RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI INDIFFERENZIATI E RELATIVO ALLESTIMENTO CONFERIMENTO INDIFFERENZIATO DEI RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI 2 26 26 26 Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Comune di Montelibretti CAPITOLO 5 - ALTRI SERVIZI OBBLIGATORI 27 ART. 41 ART. 42 ART. 43 ART. 44 ART. 45 ART. 46 ART. 47 ART. 48 ART. 49 ART. 50 ART. 51 ART. 52 27 27 28 28 28 29 29 29 30 31 31 31 DEFINIZIONE DEGLI ALTRI SERVIZI OBBLIGATORI ORGANIZZAZIONE DEGLI ALTRI SERVIZI OBBLIGATORI SPAZZAMENTO STRADALE LAVAGGIO STRADE SOTTOPASSI DISERBO STRADALE CESTINI STRADALI RIFIUTI ABBANDONATI SUL TERRITORIO PULIZIA AREE MERCATALI, FIERE E MANIFESTAZIONI SMALTIMENTO DEI RIFIUTI CIMITERIALI DEIEZIONI CANINE RACCOLTA CAROGNE ANIMALI AREE DI SOSTA TEMPORANEA CAPITOLO 6 – OBBLIGHI E DIVIETI 31 ART. 53 ART. 54 ART. 55 ART. 56 ART. 57 ART. 58 ART. 59 31 32 32 33 33 33 DIVIETI OBBLIGHI DEI PRODUTTORI DI RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI OBBLIGHI DEI PRODUTTORI DI RIFIUTI SPECIALI PULIZIA DELLE AREE PUBBLICHE OCCUPATE DA CANTIERI PULIZIA DELLE AREE ESTERNE A PUBBLICI ESERCIZI PULIZIA DEI TERRENI NON UTILIZZATI RIMOZIONE DI RIFIUTI ABUSIVAMENTE SCARICATI O ACCUMULATI IN AREE PRIVATE 33 CAPITOLO 7- NORME FINALI 34 ART. 60 ART. 61 ART. 62 ART. 63 ART. 64 34 34 35 35 35 ORDINANZE CONTINGIBILI ED URGENTI CONTROLLI OSSERVANZA DI ALTRE DISPOSIZIONI SANZIONI VARIAZIONI NON SOSTANZIALI ALLE PRESENTI NORME CAPITOLO 8– DIRITTI UTENZA ALL’INFORMAZIONE E AZIONI POSITIVE 35 ART. 65 ART. 66 ART. 67 ART. 68 ART. 69 ART. 70 INFORMAZIONE ALL’UTENZA CARTA DEI SERVIZI PUBBLICITA’ E CAMPAGNE INFORMATIVE CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE SERVIZI DEDICATI PREVENZIONE E COOPERAZIONE 35 35 36 36 36 36 CAPITOLO 9- DISPOSIZIONI FINALI 37 ART. 71 ART. 72 ART. 73 RINVIO NORMATIVO ABROGAZIONE ENTRATA IN VIGORE 37 37 37 ELENCO ALLEGATI AL REGOLAMENTO COMUNALE: ALLEGATO A ALLEGATO B ALLEGATO C ALLEGATO D “ASSIMILAZIONE DEI RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI AI RIFIUTI URBANI” “PIANO SPAZZAMENTO STARDALE” “SANZIONI” “REGOLAMENTO SULLA GESTIONE DEL CENTRO DI RACCOLTA COMUNALE E DELLE ISOLE ECOLOGICHE MOBILI” ALLEGATO E “COMPOSTAGGIO DOMESTICO” ALLEGATO F “ZONE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA” 3 Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Comune di Montelibretti CAPITOLO 1 - DEFINIZIONI, COMPETENZE E DISPOSIZIONI GENERALI ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO 1- L’oggetto del presente regolamento è la disciplina dei servizi di gestione dei rifiuti in tutte le varie fasi di filiera: conferimento, raccolta, spazzamento, trasporto, recupero e smaltimento, nel rispetto dei principi di efficacia, efficienza ed economicità. 2- Il presente Regolamento è stato redatto ai sensi dell’art. 198, comma 2, del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i., ed è coerente con le altre norme vigenti in materia. 3- Il regolamento è indirizzato a favorire la riduzione dei rifiuti alla fonte e il riutilizzo secondo le indicazioni contenute nelle norme nazionali, regionali ed in particolare secondo il Programma Provinciale. 4- Il presente regolamento comunale ha valenza superiore a qualsiasi regolamento condominiale. ART. 2 CAMPO DI APPLICAZIONE 1- Sono oggetto del presente regolamento: le disposizioni per assicurare la tutela igienico sanitaria in tutte le fasi della gestione dei rifiuti urbani; le modalità del servizio raccolta e trasporto dei rifiuti urbani; le modalità del conferimento della raccolta differenziata dei rifiuti urbani al fine di garantire una distinta gestione delle diverse frazioni di rifiuti e promuovere il recupero degli stessi; le modalità di raccolta differenziata dei rifiuti ingombranti; le disposizione per la raccolta differenziata dei rifiuti urbani pericolosi che possono provocare problemi di impatto ambientale ad es. oli minerali, batterie per automobile, pile esauste, ecc. le disposizione per la raccolta differenziata di materiali inerti derivanti da costruzione e demolizione provenienti da piccole manutenzioni di utenze domestiche; le disposizioni per la raccolta differenziata di rifiuti assimilati agli urbani di origine sanitaria derivanti da strutture pubbliche e private; le modalità di raccolta dei rifiuti assimilati ai rifiuti urbani; il trasporto e il conferimento ad impianti autorizzati di recupero e/o smaltimento per le specifiche tipologie di rifiuti; la modalità di esecuzione della pesata dei rifiuti urbani prima di inviarli al recupero e allo smaltimento. ART. 3 PRINCIPI E CONTENUTI DEL PRESENTE REGOLAMENTO 1- La gestione dei rifiuti, di qualsiasi provenienza, costituisce attività di interesse pubblico e come tale è disciplinata dal presente regolamento al fine di garantire la protezione dell’ambiente e dell’uomo. 2- Il regolamento disciplina il sistema di gestione rifiuti sul territorio e definisce controlli efficaci al fine di garantire gli aspetti igienici, ambientali, urbanistici, economici ed estetici. 3- L’utente è coinvolto nella gestione dei rifiuti sia nell’osservare le norme vigenti e le presenti disposizioni regolamentari, sia nel contribuire finanziariamente mediante l’apposito sistema di tassazione stabilito, nonché nell’impegno al ridurre la produzione dei rifiuti alla fonte. 4- La gestione del Rifiuto deve essere effettuata osservando i seguenti criteri generali: limitare la produzione dei rifiuti; definire un sistema di filiera che miri ad ottenere un reale recupero della materia; - evitare ogni danno o pericolo per la salute, garantire l’incolumità e la sicurezza della collettività e dei singoli, sia in via diretta sia indiretta; - prevenire ogni rischio di inquinamento incontrollato dell’ambiente, che sia acqua, aria, suolo, flora e fauna; - evitare di danneggiare il paesaggio e i siti di particolare interesse, tutelati dalla normativa vigente; - evitare ogni inconveniente derivante da odori e rumori molesti; ART. 4 DEFINIZIONI 1. Ai fini del presente Regolamento, ai sensi dell’articolo 183 del D.lgs. 152/2006 fatte salve le ulteriori definizioni contenute nelle disposizioni speciali, si intende per: a) “rifiuto”: qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi o abbia deciso o abbia l'obbligo di disfarsi; b) "rifiuto pericoloso": rifiuto che presenta una o più caratteristiche di cui all'allegato I della Parte IV del D.lgs. 152/2006; c) "oli usati": qualsiasi olio industriale o lubrificante, minerale o sintetico, divenuto improprio all'uso cui era inizialmente destinato, quali gli oli usati dei motori a combustione e dei sistemi di trasmissione, nonché gli oli usati per turbine e comandi idraulici; 4 Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Comune di Montelibretti d) "rifiuto organico": rifiuti biodegradabili di giardini e parchi, rifiuti alimentari e di cucina prodotti da nuclei domestici, ristoranti, servizi di ristorazione e punti vendita al dettaglio e rifiuti simili prodotti dall'industria alimentare raccolti in modo differenziato; e) "autocompostaggio": compostaggio degli scarti organici dei propri rifiuti urbani, effettuato da utenze domestiche, ai fini dell'utilizzo in sito del materiale prodotto; f) "produttore di rifiuti": il soggetto la cui attività produce rifiuti (produttore iniziale) o chiunque effettui operazioni di pretrattamento, di miscelazione o altre operazioni che hanno modificato la natura o la composizione di detti rifiuti; g) "produttore del prodotto": qualsiasi persona fisica o giuridica che professionalmente sviluppi, fabbrichi, trasformi, tratti, venda o importi prodotti; h) "detentore": il produttore dei rifiuti o la persona fisica o giuridica che ne è in possesso; i) "commerciante": qualsiasi impresa che agisce in qualità di committente, al fine di acquistare e successivamente vendere rifiuti, compresi i commercianti che non prendono materialmente possesso dei rifiuti; l) "intermediario" qualsiasi impresa che dispone il recupero o lo smaltimento dei rifiuti per conto di terzi, compresi gli intermediari che non acquisiscono la materiale disponibilità dei rifiuti; m) "prevenzione": misure adottate prima che una sostanza, un materiale o un prodotto diventi rifiuto che riducono: 1) la quantità dei rifiuti, anche attraverso il riutilizzo dei prodotti o l'estensione del loro ciclo di vita; 2) gli impatti negativi dei rifiuti prodotti sull'ambiente e la salute umana; 3) il contenuto di sostanze pericolose in materiali e prodotti; n) "gestione": la raccolta, il trasporto, il recupero e lo smaltimento dei rifiuti, compresi il controllo di tali operazioni e gli interventi successivi alla chiusura dei siti di smaltimento, nonché le operazioni effettuate in qualità di commerciante o intermediario; o) "raccolta": il prelievo dei rifiuti, compresi la cernita preliminare e il deposito, ivi compresa la gestione dei centri di raccolta di cui alla lettera "mm", ai fini del loro trasporto in un impianto di trattamento; p) "raccolta differenziata": la raccolta in cui un flusso di rifiuti è tenuto separato in base al tipo ed alla natura dei rifiuti al fine di facilitarne il trattamento specifico; q) "preparazione per il riutilizzo": le operazioni di controllo, pulizia, smontaggio e riparazione attraverso cui prodotti o componenti di prodotti diventati rifiuti sono preparati in modo da poter essere reimpiegati senza altro pretrattamento; r) "riutilizzo": qualsiasi operazione attraverso la quale prodotti o componenti che non sono rifiuti sono reimpiegati per la stessa finalità per la quale erano stati concepiti; s) "trattamento": operazioni di recupero o smaltimento, inclusa la preparazione prima del recupero o dello smaltimento; t) "recupero": qualsiasi operazione il cui principale risultato sia di permettere ai rifiuti di svolgere un ruolo utile, sostituendo altri materiali che sarebbero stati altrimenti utilizzati per assolvere una particolare funzione o di prepararli ad assolvere tale funzione, all'interno dell'impianto o nell'economia in generale. Un elenco non esaustivo di operazioni di recupero è riportato nell’allegato C della parte IV del D.lgs. 152/2006; u) "riciclaggio": qualsiasi operazione di recupero attraverso cui i rifiuti sono trattati per ottenere prodotti, materiali o sostanze da utilizzare per la loro funzione originaria o per altri fini. Tale definizione include il trattamento di materiale organico ma non il recupero di energia né il ritrattamento per ottenere materiali da utilizzare quali combustibili o in operazioni di riempimento; v) "rigenerazione degli oli usati" qualsiasi operazione di riciclaggio che permetta di produrre oli di base mediante una raffinazione degli oli usati, che comporti in particolare la separazione dei contaminanti, dei prodotti di ossidazione e degli additivi contenuti in tali oli; z) "smaltimento": qualsiasi operazione diversa dal recupero anche quando l'operazione ha come conseguenza secondaria il recupero di sostanze o di energia. Un elenco non esaustivo di operazioni di smaltimento è riportato nell’allegato B della Parte IV del D.lgs. 152/2006; aa) "stoccaggio": le attività di smaltimento consistenti nelle operazioni di deposito preliminare di rifiuti di cui al punto D15 dell'allegato B alla Parte IV del D.lgs. 152/2006, nonché le attività di recupero consistenti nelle operazioni di messa in riserva di rifiuti di cui al punto R13 dell'allegato C alla medesima Parte IV; bb) "deposito temporaneo": il raggruppamento dei rifiuti effettuato, prima della raccolta, nel luogo in cui gli stessi sono prodotti o, per gli imprenditori agricoli di cui all'articolo 2135 del codice civile, presso il sito che sia nella disponibilità giuridica della cooperativa agricola di cui gli stessi sono soci, alle seguenti condizioni: 1) i rifiuti contenenti gli inquinanti organici persistenti di cui al regolamento (CE) 850/2004, e successive modificazioni, devono essere depositati nel rispetto delle norme tecniche che regolano lo stoccaggio e l'imballaggio dei rifiuti contenenti sostanze pericolose e gestiti conformemente al suddetto regolamento; 2) i rifiuti devono essere raccolti ed avviati alle operazioni di recupero o di smaltimento secondo una delle seguenti modalità alternative, a scelta del produttore dei rifiuti: con cadenza almeno trimestrale, indipendentemente dalle quantità in deposito; quando il quantitativo di rifiuti in deposito raggiunga complessivamente i 30 metri cubi di cui al massimo 10 metri cubi di rifiuti pericolosi. In ogni caso, allorché il quantitativo di rifiuti non superi il predetto limite all'anno, il deposito temporaneo non può avere durata superiore ad un anno; 3) il "deposito temporaneo" deve essere effettuato per categorie omogenee di rifiuti e nel rispetto delle relative 5 Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Comune di Montelibretti norme tecniche, nonché, per i rifiuti pericolosi, nel rispetto delle norme che disciplinano il deposito delle sostanze pericolose in essi contenute; 4) devono essere rispettate le norme che disciplinano l'imballaggio e l'etichettatura delle sostanze pericolose; 5) per alcune categorie di rifiuto, individuate con decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministero per lo sviluppo economico, sono fissate le modalità di gestione del deposito temporaneo; cc) "combustibile solido secondario (CSS)": il combustibile solido prodotto da rifiuti che rispetta le caratteristiche di classificazione e di specificazione individuate delle norme tecniche UNI CEN/TS 15359 e successive modifiche ed integrazioni; fatta salva l'applicazione dell'articolo 184-ter del D.lgs. 152/2006, il combustibile solido secondario, è classificato come rifiuto speciale; dd) "rifiuto biostabilizzato": rifiuto ottenuto dal trattamento biologico aerobico o anaerobico dei rifiuti indifferenziati, nel rispetto di apposite norme tecniche, da adottarsi a cura dello Stato, finalizzate a definirne contenuti e usi compatibili con la tutela ambientale e sanitaria e, in particolare, a definirne i gradi di qualità; ee) "compost di qualita'": prodotto, ottenuto dal compostaggio di rifiuti organici raccolti separatamente, che rispetti i requisiti e le caratteristiche stabilite dall'allegato 2 del D.lgs. 29 aprile 2010, n. 75, e successive modificazioni; ff) "digestato di qualità": prodotto ottenuto dalla digestione anaerobica di rifiuti organici raccolti separatamente, che rispetti i requisiti contenuti in norme tecniche da emanarsi con decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali; gg) "emissioni": le emissioni in atmosfera di cui all'articolo 268, comma 1, lettera b) del D.lgs. 152/2006; hh) "scarichi idrici": le immissioni di acque reflue di cui all'articolo 74, comma 1, lettera ff); ii) "inquinamento atmosferico": ogni modifica atmosferica di cui all'articolo 268, comma 1, lettera a) del D.lgs. 152/2006; ll) "gestione integrata dei rifiuti": il complesso delle attività, ivi compresa quella di spazzamento delle strade come definita alla lettera oo), volte ad ottimizzare la gestione dei rifiuti; mm)"centro di raccolta Comunale": area presidiata ed allestita, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, per l'attività di raccolta mediante raggruppamento differenziato dei rifiuti urbani per frazioni omogenee conferiti dai detentori per il trasporto agli impianti di recupero e trattamento; nn) "migliori tecniche disponibili": le migliori tecniche disponibili quali definite all'articolo 5, comma 1, lett. l-ter) del D.lgs. 152/2006; oo) “spazzamento delle strade”: modalità di raccolta dei rifiuti mediante operazione di pulizia delle strade, aree pubbliche e aree private ad uso pubblico escluse di le operazioni sgombero della neve dalla sede stradale e sue pertinenze, effettuate al solo scopo di garantire la loro fruibilità e la sicurezza del transito ; pp) "circuito organizzato di raccolta": sistema di raccolta di specifiche tipologie di rifiuti organizzato dai Consorzi di cui ai titoli II e III della Parte IV del D.lgs. 152/2006 e alla normativa settoriale, o organizzato sulla base di un accordo di programma stipulato tra la pubblica amministrazione ed associazioni imprenditoriali rappresentative sul piano nazionale, o loro articolazioni territoriali, oppure sulla base di una convenzione-quadro stipulata tra le medesime associazioni ed i responsabili della piattaforma di conferimento, o dell'impresa di trasporto dei rifiuti, dalla quale risulti la destinazione definitiva dei rifiuti. All'accordo di programma o alla convenzione-quadro deve seguire la stipula di un contratto di servizio tra il singolo produttore ed il gestore della piattaforma di conferimento, o dell'impresa di trasporto dei rifiuti, in attuazione del predetto accordo o della predetta convenzione; qq) "sottoprodotto": qualsiasi sostanza od oggetto che soddisfa le condizioni di cui all'articolo 184-bis, comma 1, o che rispetta i criteri stabiliti in base all'articolo 184-bis, comma 2 del D.lgs. 152/2006. 2. Ai fini del presente Regolamento, si intende, altresì, per: a) Amministrazione: il Comune di Montelibretti , nei suoi organi politici e amministrativi competenti in materia; b) Regolamento: il presente Regolamento ed ogni provvedimento attuativo adottato dall’Amministrazione ovvero dal soggetto gestore; c) Conferimento: le modalità secondo le quali i rifiuti vengono consegnati al servizio di raccolta del soggetto gestore da parte del produttore o del detentore; d) Utenze domestiche: le utenze (es. famiglie) collocate in unità abitative adibite a civile abitazione che utilizzano i servizi di gestione dei rifiuti del Comune di Montelibretti; e) Utenze non domestiche: tutte le comunità, le attività commerciali, industriali, professionali e le attività produttive e dei servizi in genere che producono rifiuti assimilati agli urbani, individuate dalla classificazione descritta nel DPR 158/99. f) Utenza singola: utenza (domestica o non domestica) cui è associata un’unità immobiliare alla quale è assegnata una dotazione di contenitori destinata all’uso esclusivo da parte della medesima famiglia o utenza non domestica; g) Utenze condominiali: utenze (domestiche o non domestiche) situate in un’unità immobiliare o in un insieme di unità immobiliari cui è assegnata una dotazione congiunta di contenitori ad uso della generalità delle utenze domestiche e delle utenze non domestiche che vi hanno sede; h) Aree di uso pubblico: le aree in manutenzione all’Amministrazione, di proprietà pubblica di uso pubblico e private aperte al pubblico transito, quali le strade comunali, inclusi i tratti urbani di strade statali e provinciali, le piazze, i parcheggi pubblici non in concessione, i sottopassi pedonali e le uscite di sicurezza pedonali di sottovia veicolari, i 6 Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati i) j) k) l) m) n) o) Comune di Montelibretti marciapiedi destinati al transito pedonale, le aree spartitraffico asfaltate e pavimentate, i franchi laterali, le piccole aree di risulta non classificabili come spartitraffico, i giardini pubblici e le aree di verde pubblico urbano, ivi comprese le aiuole, le pendici collinari e le aree dedicate agli animali; Aree pubbliche esterne: le aree di uso pubblico in manutenzione, in forza di legge o altra norma, a soggetti pubblici o privati, diversi dall’Amministrazione; Raccolta domiciliare: raccolta dei rifiuti urbani domestici effettuata in corrispondenza del limite del confine di pertinenza dell’utente o presso punti individuati dal soggetto gestore, secondo modalità e tempi prefissati, eseguita con l’assegnazione di contenitori a suo uso esclusivo; Raccolta stradale: raccolta dei rifiuti urbani domestici effettuata in corrispondenza del piano stradale, eseguita tramite contenitori di grandi dimensioni o cassonetti collocati su suolo pubblico o soggetto a uso pubblico sul territorio; Raccolta di prossimità: raccolta dei rifiuti urbani domestici effettuata in corrispondenza del piano stradale, eseguita tramite contenitori collocati su suolo pubblico o soggetto a uso pubblico sul territorio presso punti individuati dal soggetto gestore; tali contenitori vengono assegnati a uso esclusivo di particolari gruppi di utenze; Raccolta su chiamata: la raccolta dei rifiuti urbani ingombranti o di altri tipi di rifiuto, concordata preventivamente dalle utenze con il soggetto gestore; Isola ecologica mobile: sito temporaneo delimitato allestito su suolo pubblico e presidiato da personale del soggetto gestore senza ulteriori oneri a carico della finanza pubblica, e reso fruibile per l’attività di raccolta mediante raggruppamento differenziato dei rifiuti per frazioni omogenee conferiti dai detentori per operazioni che rientrano nella fase gestionale della “raccolta e trasporto”. Assistenza telefonica: servizio informativo telefonico rivolto a tutte le utenze presenti nel territorio del Comune di Montelibretti, svolto con numero verde o altre linee telefoniche dedicate; ART. 5 CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI 1. 2. 3. 4. Per In accordo con l’articolo 184 del D.lgs. 152/2006, i rifiuti sono classificati, secondo l'origine, in rifiuti urbani e rifiuti speciali e, secondo le caratteristiche di pericolosità, in rifiuti pericolosi e rifiuti non pericolosi. Sono rifiuti urbani: a) i rifiuti domestici, anche ingombranti, provenienti da locali e luoghi adibiti ad uso di civile abitazione; b) i rifiuti non pericolosi provenienti da locali e luoghi adibiti ad usi diversi da quelli di cui alla lettera a), assimilati ai rifiuti urbani per qualità e quantità, ai sensi dell'articolo 198, comma 2, lettera g), del D.lgs. 152/2006, secondo i criteri di cui al Titolo V; c) i rifiuti provenienti dallo spazzamento delle strade; d) i rifiuti di qualunque natura o provenienza, giacenti sulle strade e aree pubbliche o sulle strade e aree private comunque soggette a uso pubblico o sulle spiagge marittime e lacuali e sulle rive dei corsi d'acqua; e) i rifiuti vegetali provenienti da aree verdi, quali giardini, parchi e aree cimiteriali; f) i rifiuti provenienti da esumazioni ed estumulazioni, nonché gli altri rifiuti provenienti da attività cimiteriale diversi da quelli di cui alle lettere b), c) ed e). Sono rifiuti speciali: a) i rifiuti da attività agricole e agro-industriali, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2135 c.c.; b) i rifiuti derivanti dalle attività di demolizione, costruzione, nonché i rifiuti che derivano dalle attività di scavo, fermo restando quanto disposto dall'articolo 184-bis; c) i rifiuti da lavorazioni industriali; d) i rifiuti da lavorazioni artigianali; e) i rifiuti da attività commerciali; f) i rifiuti da attività di servizio; g) i rifiuti derivanti dalla attività di recupero e smaltimento di rifiuti, i fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento di fumi; h) i rifiuti derivanti da attività sanitarie; Sono pericolosi i rifiuti che recano le caratteristiche di cui all'allegato I della Parte IV del D.lgs. 152/2006. L'elenco dei rifiuti di cui all'allegato D alla Parte IV del D.lgs. 152/2006 include i rifiuti pericolosi e tiene conto dell'origine e della composizione dei rifiuti e, ove necessario, dei valori limite di concentrazione delle sostanze pericolose. Esso è vincolante per quanto concerne la determinazione dei rifiuti da considerare pericolosi. L'inclusione di una sostanza o di un oggetto nell'elenco non significa che esso sia un rifiuto in tutti i casi, ferma restando la definizione di cui all'articolo 183. quanto riguarda l’obbligo di etichettatura dei rifiuti pericolosi si applica quanto previsto all’articolo 185 comma 5quater. del D.lgs. 152/2006. ART. 6 ASSIMILAZIONE DEI RIFIUTI AI RIFIUTI URBANI 1. Ai sensi dell’articolo 198, comma 2, del D.Lgs 152/2006, nel rispetto delle competenze dello Stato espresse dall’art 7 Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Comune di Montelibretti 195, comma 2, lettera e) del D.Lgs 152/2006, il Comune di Montelibretti definisce assimilabili ai rifiuti urbani, ai fini delle operazioni di raccolta e smaltimento, i rifiuti speciali non pericolosi, derivanti da attività industriali, artigianali, commerciali, di servizio e agricole nel rispetto delle seguenti condizioni: a) i rifiuti speciali non pericolosi assimilati a quelli urbani sono individuati, per qualità e quantità, dal presente Regolamento sulla base dei criteri indicati con decreto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare di concerto con il Ministero per lo Sviluppo Economico. b) i rifiuti speciali non pericolosi, destinati alla raccolta e allo smaltimento, devono essere conferiti nel rispetto dei limiti qualitativi e quantitativi di cui al comma 4 e nell’allegato A , stabiliti in conformità con i criteri definiti con decreto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare di concerto con il Ministero per lo Sviluppo Economico; c) i rifiuti speciali non pericolosi devono avere natura, caratteristiche merceologiche e composizione chimicofisica analoghe a quelle dei rifiuti urbani; d) la gestione dei rifiuti speciali non pericolosi assimilati a quelli urbani è assicurata dal gestore del servizio tramite idoneo servizio di raccolta, strutturato sulla base dei conferimenti separati e delle raccolte differenziate delle varie frazioni omogenee di cui sono costituiti tali rifiuti; e) i rifiuti speciali non pericolosi assimilati a quelli urbani, oggetto delle succitate raccolte delle frazioni differenziate e indifferenziate, devono essere destinati alle operazioni di recupero/smaltimento, nel rispetto dei limiti quantitativi specificatamente indicati nel comma 4 e nell’allegato A, stabiliti in conformità con i criteri con decreto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare di concerto con il Ministero per lo Sviluppo Economico; f) i rifiuti speciali non pericolosi assimilati a quelli urbani devono essere compatibili sia con l’organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani adottati nel territorio del Comune di Montelibretti sia con l’effettiva capacità delle strutture e degli impianti facenti parte del sistema integrato complessivo di gestione dei rifiuti urbani; 2 Sino all’inizio delle attività del soggetto aggiudicatario della gara a evidenza pubblica indetta dall’Autorità d’Ambito ai sensi dell’articolo 202 del D.lgs. 152/2006, la gestione dei rifiuti speciali assimilati agli urbani rientra nelle competenze del Comune di Montelibretti ai sensi dell’articolo 198, comma 1, del D.Lgs. 152/2006. 3 Il mancato rispetto dei parametri qualitativi e il superamento dei limiti individuati nei criteri quantitativi, di cui al presente Regolamento, da parte delle succitate attività produttive o di servizio, determina l’applicazione di sanzioni amministrative, secondo quanto disposto nell’allegato C. 4 L’assimilazione dei rifiuti speciali non pericolosi a quelli urbani avviene per qualità e per quantità, secondo i criteri redatti in conformità con quanto disposto con decreto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare di concerto con il Ministero per lo Sviluppo Economico. 5 Nelle more dell’emanazione dei criteri determinati con decreto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare di concerto con il Ministero per lo Sviluppo Economico, ai sensi dell’articolo 195, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 152/2006 sono assimilati a quelli urbani per qualità e per quantità i rifiuti speciali non pericolosi di cui all’Allegato A quale parte integrante e sostanziale del presente Regolamento. 6 Ai sensi dell’articolo 226, comma 2, del D.Lgs. 152/2006 gli imballaggi terziari di qualsiasi natura sono esclusi dall’assimilazione e dall’ immissione nel normale circuito di raccolta dei rifiuti urbani. 7 L’Amministrazione con propri provvedimenti definisce le verifiche, da effettuare con la collaborazione del soggetto gestore, relative alla sussistenza dei requisiti qualitativi e quantitativi di assimilazione di cui al presente capo. 8 Il servizio di raccolta dei rifiuti speciali assimilati agli urbani avviene nelle forme e nei modi previsti per i rifiuti urbani domestici. 9 Il servizio di raccolta dei rifiuti speciali assimilati è soggetto al sistema di tariffazione dei rifiuti urbani di cui all'articolo 238 del D.Lgs. 152/2006, a seguito dell’abrogazione dello specifico periodo nell’articolo 195, comma 2, lettera e) del D.Lgs 152/2006 (ad opera del D.L. 6 dicembre 2011 n. 201, convertito con modificazioni dalla L. 22 dicembre 2011 n. 214), essendo stato chiarito che la natura di tale tariffa non tributaria (rif. D.L. 31 maggio 2010 n. 78, convertito, con modificazioni, dalla L. 30 luglio 2010 n. 122 in particolare l'art. 14, comma 33). 10 I produttori o detentori di rifiuti speciali non assimilati agli urbani sono tenuti a distinguere i flussi di tali rifiuti da quelli urbani e da quelli speciali assimilati e assolvono i propri obblighi con le seguenti priorità: a) autosmaltimento dei rifiuti; b) conferimento dei rifiuti a terzi autorizzati ai sensi delle disposizioni vigenti; c) conferimento dei rifiuti ai soggetti che gestiscono il servizio pubblico di raccolta dei rifiuti urbani, con i quali sia stata stipulata apposita convenzione; d) utilizzazione del trasporto ferroviario di rifiuti pericolosi per distanze superiori a trecentocinquanta chilometri e quantità eccedenti le venticinque tonnellate; e) esportazione dei rifiuti con le modalità previste dall'articolo 194 del D.lgs. 152/2006. 8 Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Comune di Montelibretti ART. 7 ESCLUSIONI 1- Sono esclusi dal campo di applicazione, in quanto disciplinati da specifiche disposizioni di legge: a) i rifiuti radioattivi; b) i rifiuti risultanti dalla prospezione, dall’estrazione, dal trattamento, dall’ammasso di risorse minerali o dallo sfruttamento delle cave; c) le carogne ed i seguenti rifiuti agricoli: materie fecali ed altre sostanze naturali non pericolose utilizzate nell’attività agricola ed in particolare i materiali litoidi o vegetali riutilizzati nelle normali pratiche agricole e di conduzione dei fondi rustici e le terre da coltivazione provenienti dalla pulizia dei prodotti vegetali eduli; b) le acque di scarico ed i rifiuti allo stato liquido; c) i materiali esplosivi in disuso; d) le frazioni da merceologiche provenienti raccolte finalizzate effettuate direttamente da associazioni, organizzazioni ed istituzioni che operano per scopi ambientali o caritatevoli senza fini di lucro; e) le attività di recupero di cui all’ allegato C della Parte quarta del D.Lgs. n. 152/2006 effettuate nel medesimo luogo di produzione dei rifiuti, ad eccezione del recupero dei rifiuti come combustibile o altro mezzo per produrre energia, in quanto parte integrante del ciclo di produzione. ART. 8 COMPETENZE DEL GESTORE DEL SERVIZIO 1- Al gestore del servizio competono obbligatoriamente, con diritto di privativa, le seguenti attività, alle quali lo stesso può provvedere mediante soggetti terzi: o la gestione dei rifiuti urbani in tutte le fasi della filiera; o la gestione dei rifiuti assimilati ai rifiuti urbani in tutte le singole fasi; o la pulizia e lo spazzamento delle aree pubbliche o ad uso pubblico; o l’attuazione delle iniziative di raccolta differenziata al fine del recupero di materiali, nonché di smaltimento differenziato delle categorie di rifiuti che per la loro composizione possono essere pericolose per l’ambiente se mescolate agli altri rifiuti urbani; o l’organizzazione della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio nel rispetto dei criteri previsti dal titolo II del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i.; o la gestione delle materie recuperate e l’efficienza del sistema al fine di promuovere la produzione di materie prime/seconde; o la definizione di una relazione annuale scritta sulla gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti; o la definizione delle modalità di conferimento sia per la raccolta “stradale” che per il porta a porta, delle frazioni da raccogliere, da parte degli utenti; o l’attuazione e la comunicazione delle modalità e la frequenza di raccolta in funzione delle varie frazioni, come definito in contratto per il servizio di raccolta porta a porta. 2- La privativa non si applica, alle attività di recupero dei rifiuti assimilati agli urbani, i quali pertanto possono essere conferiti a cura del produttore sia al servizio pubblico di raccolta sia a terzi abilitati. 3- Il gestore del servizio può svolgere le seguenti attività: o lo smaltimento dei rifiuti speciali non assimilati ai rifiuti urbani, previa stipula di apposita convenzione; o la consulenza agli uffici tecnici comunali in fase di analisi degli elaborati inerenti gli interventi di lottizzazione e di autorizzazione edilizia per quanto concerne gli spazi necessari alla collocazione dei contenitori per la raccolta dei rifiuti. ART. 9 COMPETENZE DEL COMUNE 1- Al Comune competono le seguenti attività: o o o o Controllo del corretto svolgimento delle azioni di: - conferimento dei rifiuti da parte del privato; - raccolta e smaltimento dei rifiuti da parte della società incaricata. Fatto salvo quanto previsto dalle disposizioni vigenti in materia di tutela ambientale, sanitaria e di pubblica sicurezza, qualora si verifichino situazioni di eccezionale ed urgente necessità di tutela della salute pubblica e dell’ambiente, e non si possa altrimenti provvedere, il Sindaco emette ordinanze contingibili e urgenti, secondo i disposti dell’ art. 191 del D.Lgs. n. 152/2006, per consentire il ricorso temporaneo a speciali forme di gestione dei rifiuti, anche in deroga alle disposizioni vigenti, informandone tempestivamente gli enti preposti. Il Comune di Montelibretti è tenuto a comunicare alla Regione ed alla Provincia ed altri enti competenti, nei modi e nei termini previsti dalle vigenti normative, tutte le informazioni e i dati sulla gestione dei rifiuti urbani, con espresso riferimento alla produzione dei rifiuti ed alla percentuale di raccolta differenziata, secondo i criteri e le modalità stabilite dalla Regione. Approvazione dei progetti e autorizzazione della loro realizzazione in materia di bonifica e ripristino ambientale dei siti inquinati, nel caso in cui l’intervento di bonifica e di messa in sicurezza riguardi un’area 9 Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Comune di Montelibretti compresa nel solo territorio comunale ai sensi dell’ art. 242 comma 10 del D.Lgs. n. 152/2006 e secondo le procedure previste dallo stesso disposto normativo e dal D.M. 25.10.1999, n. 471. o Emissione di ordinanza del sindaco di ripristino dei luoghi nei confronti dei responsabili di abbandono dei rifiuti sul suolo, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 192 del D.Lgs. n. 152/2006 e successive modifiche ed integrazioni. o L’adozione dei provvedimenti di diffida a provvedere nei confronti del responsabile dell’inquinamento dei siti, ai sensi dell’art. 242, comma 2, del D.Lgs. n. 152/2006; 2- L’organizzazione e la definizione delle modalità di erogazione dei servizi sono stabiliti dall’Amministrazione Comunale che provvede a: o definire le articolazioni e le relative modalità organizzative del servizio di raccolta, con l’allestimento di appositi servizi capillari di raccolta differenziata “domiciliare” e di ritiro su chiamata fissando l’appuntamento, di ritiro con mezzi mobili di raccolta, e/o con l’allestimento di appositi servizi di conferimento separato, quali stazioni di conferimento o aree per rifiuti ingombranti, RAEE e rifiuti verdi; o determinare la tipologia del servizio di raccolta rifiuti in relazione alla struttura urbanistica ed alle caratteristiche insediative del territorio servito; o determinare le più idonee caratteristiche dei contenitori destinati al conferimento dei rifiuti, nonché all’ottimale utilizzazione del personale e dei mezzi d’opera impiegati per la raccolta; o stabilire le capacità minime di volumetria globale dei contenitori di raccolta che, in funzione del loro numero e della frequenza di svuotamento, assicurano la raccolta di tutti i rifiuti previsti dal servizio pubblico in relazione all’entità, tipologia e densità apparente dei rifiuti stessi; o sensibilizzare il gestore all’innovazione tecnologica del servizio di raccolta e garantire l’idoneità ed il o rinnovo dei contenitori e dei mezzi operativi. ART. 10 NORME GENERALI PER L’UTENZA 1- I rifiuti devono essere conferiti dagli utenti al servizio di raccolta, nel rispetto delle modalità e delle disposizioni dettate dal presente Regolamento, a cura del produttore o del detentore. 10 Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Comune di Montelibretti CAPITOLO 2 - GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ART. 11 RIDUZIONE 1- Il comune di Montelibretti incentiva percorsi di riduzione dei rifiuti alla fonte. 2- L’Amministrazione Comunale individua meccanismi di incentivazione attuati sulla base di un’adesione volontaria da sottoscrivere da parte delle utenze interessate, comprendente una procedura di monitoraggio e controllo. ART. 12 RIUTILIZZO 1- Il Comune di Montelibretti promuove la cultura del riutilizzo dei beni al fine di allungarne il ciclo di vita. ART. 13 RECUPERO E SMALTIMENTO 1- Il Comune di Montelibretti attua un monitoraggio della filiera del rifiuto dopo l’azione di raccolta al fine di garantire un virtuoso sistema di gestione dei rifiuti ai propri cittadini. ART. 14 TERRITORIO COPERTO DAL SERVIZIO 1- Il servizio, ai sensi dell’art. 59 del D.Lgs. 15.11.1993, n 507 e successive modificazioni, è garantito in tutto il territorio comunale, comprese le zone sparse. 2- Il gestore del servizio per l’organizzazione della propria attività e dei conseguenti servizi per i cittadini in accordo con l’Amministrazione predispone idonea cartografia, la quale deve essere annualmente aggiornata al fine di considerare eventuali incrementi del territorio urbano. 3- Si intendono coperti dal pubblico servizio di raccolta, gli edifici che, risultino all’interno dell’area di espletamento del servizio di raccolta anche con il solo imbocco della relativa strada privata d’accesso. 4- Sono individuate due zone distinte all’interno del territorio comunale ed individuate dall’allegato F : a) Zona A – Centro urbano, frazioni e case sparse b) Zona B – Località “La Tenuta”; Enti ART. 15 CRITERI ORGANIZZATIVI PER I SERVIZI DI RACCOLTA 1- L’organizzazione e la definizione delle modalità di erogazione dei servizi di raccolta sono stabiliti, nel rispetto della normativa vigente, dei principi generali di gestione stabiliti dall’Amministrazione Comunale ai sensi dell’ART. 3 PRINCIPI E CONTENUTI DEL PRESENTE REGOLAMENTO del presente regolamento e delle prescrizioni contenute nel Contratto di Servizio. 2- Al fine di una corretta gestione dei rifiuti urbani devono essere privilegiate le forme che favoriscono la riduzione dello smaltimento finale dei rifiuti attraverso il reimpiego, il riciclaggio ed altre forme di recupero per ottenere materie prime dai rifiuti. 3- La raccolta “stradale” avviene mediante isole ecologiche periferiche, ad uso esclusivo delle utenze domestiche presso la zona B – “La Tenuta” del territorio comunale di Montelibretti. Tale raccolta è condotta mediante contenitori posizionati all’interno delle isole ecologiche periferiche per la raccolta di carta, vetro e lattine, plastica e rifiuto indifferenziato. 4- La raccolta “domiciliare” detta anche “porta a porta” è caratterizzata dall’utilizzo di contenitori o sacchi dedicati alle utenze conferenti e si realizzano mediante sistemi di conferimento e di raccolta periodici, all’interno di/presso spazi, pertinenze condominiali/consortili o in prossimità delle utenze su suolo pubblico, in orari e con modalità predefiniti. Nel caso in cui l’Amministrazione comunale abbia scelto di adottare questa modalità di raccolta gli utenti hanno l’obbligo di ricoverare i contenitori all’interno delle proprie pertinenze abitative. 5- L’Amministrazione comunale ha stabilito le seguenti modalità di raccolta adottate, “stradale” e/o “domiciliare”: a) nell’ambito della zona A del territorio comunale, la raccolta differenziata dei rifiuti derivanti da utenze domestiche e non domestiche, per le frazioni “carta-cartone”, “vetro/lattine”, “plastica”, “organico” e la raccolta del rifiuto residuo “indifferenziato” sia effettuata con il sistema porta a porta tramite la collocazione dei contenitori all’interno dei cortili o delle pertinenze condominiali o consortili delle utenze dislocate sul territorio di cui si tratta. I contenitori forniti all’utenza saranno, di norma, a seconda della tipologia di rifiuto raccolto, i seguenti: 11 Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati TIPO DI RIFIUTO Rifiuto organico (colore identificativo marrone) UTENZA SINGOLA Biopattumiera da sotto lavello 10 l, appositi sacchi biodegradabili (in mater-B ) e mastello da 35/ 120 l Comune di Montelibretti UTENZA CONDOMINIALE Bidoni carrellati 120/ 240/ 360/ 660 l e dotazione familiare di biopattumiera 10 l, appositi sacchi biodegradabili (in materB ) per pre-raccolta in alternativa in alternativa Carta e cartone poliaccoppiati a base cellulosica (colore bianco) in Lattine, Compostiera in plastica di volume compreso tra 200 e 1000 l o metodi alternativi autorizzati dall’ amministrazione comunale (qualora l’utenza abbia requisiti idonei al compostaggio domestico) Bidoni carrellati 120/ 240/ 360/660 l – Roll box per cartone Bidoni carrellati 660/1100 l 240/ 360/ Mastello da 30 l Bidoni carrellati 360/660 l 120/ 240/ Mastello da 30 l Bidoni carrellati 360/660/1100 l 120/ 240/ Bidoni carrellati 120/ 240/ 360/ 660/1100 l – Sacco in PE semitrasparente giallo 110 l Bidoni carrellati 120/240/360/660 l identificativo Rifiuto secco residuo (Indifferenziato) (colore grigio) Sacco in PE semi-trasparente giallo 110 l identificativo Vetro e banda Stagnata (colore verde) Compostiera in plastica di volume compreso tra 200 e 1000 l o metodi alternativi autorizzati dall’ amministrazione comunale (qualora l’utenza abbia requisiti idonei al compostaggio domestico)) Bidoni carrellati 120/ 240/ 360/660 l in alternativa identificativo Imballaggi plastica (colore giallo) Compostiera in plastica di volume compreso tra 200 e 1000 l o metodi alternativi autorizzati dall’ amministrazione comunale (qualora l’utenza abbia requisiti idonei al compostaggio domestico) Mastello da 30 l UTENZA NON DOMESTICA Bidoni carrellati 120/ 240/ 360/ 660 l Bidoni carrellati 120/ 240/ 360/ 660/1100 l identificativo Le volumetrie dei contenitori indicate in tabella potranno essere soggette a variazioni, laddove si rendesse necessario per motivi organizzativi. Tutte le utenze domestiche e non domestiche devono tenere i contenitori specifici per la raccolta del rifiuto in loro dotazione e contrassegnati con un identificativo, all'interno della proprietà privata/attività, curandone altresì il mantenimento e la pulizia, provvedendo a collocarli all’esterno (con esclusione dei grandi condomini e consorzi), nelle immediate adiacenze dell’accesso alla propria proprietà privata/attività, solo nei giorni e negli orari stabiliti per il servizio di raccolta differenziata porta a porta. TIPO DI RIFIUTO Rifiuto secco residuo (Indifferenziato) Rifiuto organico (Qualora non venga effettuato il compostaggio domestico) UTENZE GIORNI DI RACCOLTA ORARIO DI DEPOSITO Domestiche Non domestiche MARTEDÌ GIOVEDÌ dalle ore 21,00 alle ore 6,00 per il periodo invernale – dalle ore 22,00 alle ore 5,00 per il periodo estivo Domestiche Non domestiche LUNEDÌ MERCOLEDÌ VENERDÌ dalle ore 21,00 alle ore 6,00 per il periodo invernale – dalle ore 22,00 alle ore 5,00 per il periodo estivo 12 Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Rifiuto organico (Qualora non venga effettuato il compostaggio domestico) Grandi produttori 1 volta al giorno dal lunedì alla domenica inclusa Aziende agricole • Periodo estivo (01 aprile – 30 settembre): conferimento presso il Centro di Raccolta Comunale • Periodo invernale (01 ottobre – 31 marzo): LUNEDÌ, MERCOLEDÌ, VENERDÌ Rifiuto organico (Qualora non venga effettuato il compostaggio domestico) Carta e cartone poliaccoppiati a base cellulosica Carta Cartone Poliaccoppiati a base cellulosica Imballaggi in plastica Imballaggi in plastica Vetro, Lattine e banda Stagnata Vetro , Lattine e banda stagnata Vetro , Lattine e banda stagnata Comune di Montelibretti Domestiche Non domestiche Non domestiche Domestiche Non domestiche Domestiche Non domestiche Grandi produttori dalle ore 21,00 alle ore 6,00 per il periodo invernale – dalle ore 22,00 alle ore 5,00 per il periodo estivo dalle ore 21,00 alle ore 6,00 per il periodo invernale – negli orari di apertura del Centro di Raccolta Comunale per il periodo estivo LUNEDÌ (raccolta ogni due settimane) dalle ore 21,00 alle ore 6,00 per il periodo invernale – dalle ore 22,00 alle ore 5,00 per il periodo estivo GIOVEDÌ dalle ore 21,00 alle ore 6,00 per il periodo invernale – dalle ore 22,00 alle ore 5,00 per il periodo estivo GIOVEDÌ SABATO dalle ore 21,00 alle ore 6,00 per il periodo invernale – dalle ore 22,00 alle ore 5,00 per il periodo estivo MERCOLEDÌ dalle ore 21,00 alle ore 6,00 per il periodo invernale – dalle ore 22,00 alle ore 5,00 per il periodo estivo VENERDÌ dalle ore 21,00 alle ore 6,00 per il periodo invernale – dalle ore 22,00 alle ore 5,00 per il periodo estivo SABATO (raccolta ogni due settimane) dalle ore 21,00 alle ore 6,00 per il periodo invernale – dalle ore 22,00 alle ore 5,00 per il periodo estivo SABATO dalle ore 21,00 alle ore 6,00 per il periodo invernale – dalle ore 22,00 alle ore 5,00 per il periodo estivo MARTEDÌ GIOVEDÌ SABATO dalle ore 21,00 alle ore 6,00 per il periodo invernale – dalle ore 22,00 alle ore 5,00 per il periodo estivo 13 Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Comune di Montelibretti b) nell’ambito della zona B del territorio comunale, la raccolta differenziata dei rifiuti derivanti da utenze domestiche, per le frazioni “carta-cartone”, “vetro/lattine”, “plastica” e la raccolta del rifiuto residuo “indifferenziato” sia effettuata con il sistema stradale, tramite la collocazione dei contenitori all’interno delle previste isole ecologiche periferiche individuate nell’area. c) Le operazioni di raccolta inizieranno dalle ore 06:00 fino al termine delle operazioni salvo diversi accordi tra l’Amministrazione Comunale e la ditta appaltatrice. d) La frequenza dei giorni di raccolta indicati in tabella potranno essere soggetti a variazioni, laddove si rendesse necessario per motivi organizzativi. 6 7 Il Comune e l’Ente gestore del servizio di raccolta dei rifiuti si impegnano a dare comunicazione ai cittadini della modalità del servizio adottata, anche tramite il sito internet di entrambi i soggetti. L’articolazione dei servizi nelle diverse aree del territorio comunale, le modalità di conferimento, il numero e la volumetria dei contenitori e le frequenze di raccolta sono stabilite in relazione alle esigenze ed alle caratteristiche insediative del territorio servito, correlate all’ottenimento degli obiettivi posti dal Programma comunale per la gestione dei rifiuti adottato, mediante l’ottimale utilizzazione del personale e dei mezzi impiegati per la raccolta in un'ottica di economicità ed efficienza. ART. 16 CONFERIMENTI 1 I rifiuti urbani sono conferiti a cura del produttore, il quale è tenuto a conservarli e trasportarli in modo tale da evitare qualsiasi dispersione o effetto maleodorante, nonché a mantenere separate le diverse frazioni merceologiche dei rifiuti necessarie all’effettuazione delle raccolte differenziate attivate nella zona. 2 Al fine di consentire ed agevolare l’attuazione dei conferimenti differenziati di cui al comma 1, è fatto divieto, negli edifici di nuova costruzione, di realizzare canne di convogliamento per il conferimento dei rifiuti urbani. Le canne di convogliamento dei rifiuti urbani esistenti alla data di approvazione del presente regolamento, o previste da concessioni edilizie rilasciate precedentemente alla stessa data, devono essere chiuse entro il termine massimo di un anno dall'entrata in vigore del presente regolamento. 3 Non sono ammesse fosse per la conservazione temporanea di rifiuti ad eccezione delle concimaie in zona agricola o delle compostiere per uso familiare per la frazione organica. Nelle concimaie, o nelle compostiere per uso familiare, è ammesso lo smaltimento della sola frazione organica putrescibile dei rifiuti. 4 In considerazione dell’elevata valenza sociale ed ecologica, le frazioni di rifiuto per le quali è messa in atto la raccolta differenziata devono essere conferite esclusivamente nei contenitori a tal fine predisposti o comunque nei luoghi e con le modalità indicate dall'Amministrazione e dal gestore del servizio. Tali contenitori non devono, in alcun modo, essere utilizzati per il conferimento di materiali diversi da quelli per i quali sono stati predisposti. Nel caso della raccolta “domiciliare” i contenitori devono essere ricoverati all’interno delle pertinenze abitative. 5 A garanzia dell'igiene ed a tutela del decoro, i rifiuti urbani devono essere depositati all'interno dei contenitori all'uopo collocati solo in idonei sacchi chiusi, richiudendo il contenitore dopo l'uso, salvo soluzioni diverse adottate per la raccolta differenziata e ad eccezione dei rifiuti provenienti dallo spazzamento di strade ed aree pubbliche o comunque soggette ad uso pubblico. Laddove non sia previsto il servizio di raccolta per mezzo di contenitori, i rifiuti urbani devono essere collocati nei luoghi e con le modalità indicate dal gestore del servizio. 6 Qualora i contenitori siano colmi non è consentito l’uso dei contenitori circostanti e non è comunque consentito collocare sacchi che ne impediscano la corretta chiusura, né depositare sacchi all'esterno dei contenitori stessi salvo diversa disposizione dell’Amministrazione Comunale e/o del gestore del servizio. 7 Nel caso di raccolta a mezzo di sacchi condominiali, i sacchi stessi, chiusi e legati, devono essere collocati su strada pubblica nei giorni ed orari previsti dal seguente regolamento, in posizione facilmente accessibile ai mezzi o attrezzature del Gestore del Servizio, il più vicino possibile all’ingresso dello stabile, o in altri luoghi indicati dal gestore del servizio stesso. 8 I rifiuti ingombranti, non devono essere depositati nei contenitori o presso di essi, né in altro luogo destinato al conferimento dei rifiuti domestici. Per il loro conferimento ci si dovrà attenere a quanto previsto all’ART. 33 RIFIUTI INGOMBRANTI del presente regolamento. 9 È vietato depositare nei contenitori per la raccolta dei rifiuti urbani i rifiuti speciali non assimilati nonché i rifiuti pericolosi e i rifiuti elettronici, che devono essere smaltiti in conformità a quanto disposto dalla legge. È altresì vietato il conferimento di sostanze allo stato liquido, materiali in fase di combustione o che possano recare danno alle attrezzature ed ai mezzi di raccolta e trasporto. 10 È vietato depositare all’interno dei contenitori per la raccolta dei rifiuti urbani macerie provenienti da lavori edili. Per il loro conferimento ci si deve attenere a quanto previsto all’ART. 34 RIFIUTI INERTI 11 È vietato l’utilizzo di trituratori dei rifiuti installati presso le abitazioni e le altre utenze atti al conferimento dei rifiuti triturati in fognatura. 14 Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Comune di Montelibretti CAPITOLO 3 - RACCOLTA DIFFERENZIATA ART. 17 FINALITÀ E MODALITÀ OPERATIVE 1- Le utenze domestiche e non domestiche sono pertanto tenute a rispettare quanto prescritto nel presente Regolamento e nei provvedimenti attuativi adottati dall’Amministrazione ovvero dal soggetto gestore per tutte le frazioni di rifiuto. 2- Il Sindaco ha facoltà di emanare ordinanze per vincolare gli utenti a forme di conferimento funzionali ai flussi differenziati con i quali è organizzato il servizio di raccolta. 3- Le raccolte differenziate sono finalizzate ai seguenti scopi: - rispetto degli obblighi imposti dalla vigente normativa statale e regionale e dalla pianificazione provinciale; - tutela dell’ambiente, in considerazione delle tecnologie di smaltimento adottate; - affidabilità del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti; - conseguimento del recupero di materiali riciclabili e/o energia - responsabilizzazione dei cittadini utenti rispetto ai rifiuti da essi prodotti. 4- L’articolazione dei servizi nelle diverse aree del territorio comunale e le modalità di conferimento sono stabilite con provvedimenti attuativi dell’Amministrazione ovvero del soggetto gestore in relazione alle caratteristiche e alle esigenze del territorio servito e alla economicità ed efficienza del servizio in coerenza con gli obiettivi programmatici fissati dall’Amministrazione stessa. 5- L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di imporre ai proprietari o agli amministratori degli immobili il posizionamento dei contenitori all’interno di aree private, al fine di poter adottare sistemi integrati domiciliari di raccolta. L’amministratore del condominio/consorzio è tenuto a far osservare le disposizioni dell’Amministrazione Comunale ai singoli condomini/consorziati. 6- Le modalità e le frequenze di conferimento e raccolta, nonché gli obiettivi quantitativi e qualitativi, sono definiti per ogni flusso merceologico di rifiuto nel Contratto di Servizio sottoscritto tra l’Amministrazione e il soggetto gestore. 7- E’ obbligo per il costruttore di nuovi edifici individuare le aree per il posizionamento dei cassonetti , tale obbligo è applicato anche alle ristrutturazioni che implicano un ridimensionamento del fabbricato. ART. 18 AMBITO DISCIPLINATO 1- Le modalità di esecuzione del servizio vengono definite in relazione alle diverse classi merceologiche, alla conformazione urbana ed alle categorie di utenti, con il fine di incrementare le rese del servizio di raccolta e contenere i costi di gestione. 2- Al fine di agevolare la separazione da parte degli utenti ed evitare errori di conferimento devono essere chiaramente distinguibili: i contenitori utilizzati per la raccolta differenziata da quelli per i rifiuti indifferenziati, le frazioni a cui sono dedicati e le frazioni indesiderabili devono essere chiaramente riportate sui contenitori e rilevabili dalla forma o dal colore degli stessi. Tutti i contenitori devono essere posizionati in modo tale da favorire al massimo il conferimento da parte di tutti gli utenti interessati limitando il più possibile le distanze da percorrere. 3- Al fine del raggiungimento degli obiettivi posti dal Programma comunale si prevedono sistemi di raccolta che favoriscano la raccolta differenziata con l’incremento dei sistemi porta a porta, con particolare riferimento alle frazioni cartacee, alle frazioni plastiche, alle frazioni vetro e lattine, alle frazioni organiche. 4- Per tutte le frazioni per le quali è prevista la raccolta differenziata, è vietato il conferimento e lo smaltimento con i rifiuti urbani raccolti in maniera indifferenziata. 5- Il gestore del servizio, in accordo con l’Amministrazione Comunale, può promuovere forme sperimentali di raccolta differenziata per specifici materiali o categorie di utenti o aree del territorio cittadino. A tale riguardo l’Amministrazione Comunale redige e mette in atto appositi programmi di intervento, individuando specifiche modalità organizzative di gestione dei rifiuti. Per la promozione, la realizzazione e il monitoraggio dei programmi di intervento succitati l’Amministrazione Comunale adotta appositi atti amministrativi. 6- Il Comune individua inoltre i seguenti materiali per i quali sono obbligatoriamente effettuati i servizi di raccolta differenziata porta a porta e i conferimenti separati: organico, indifferenziato, carta e cartone, vetro e lattine, imballaggi in plastica. a) UTENZE DOMESTICHE Le utenze domestiche effettuano servizi di raccolta specifici per le seguenti tipologie di rifiuto: 15 Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Comune di Montelibretti ORGANICO (vedi ART. 28 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA FRAZIONE ORGANICA del presente regolamento) CARTA, CARTONE E CARTONI PER BEVANDE (vedi ART. 24 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLE FRAZIONI CARTACEE del presente regolamento) VETRO E LATTINE (vedi ART. 25 RACCOLTA DIFFERENZIATA DEL VETRO E DELLE LATTINE del presente regolamento) IMBALLAGGI IN PLASTICA (vedi ART. 26 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA PLASTICA del presente regolamento) RIFIUTO RESIDUO INDIFFERENZIATO (vedi ART.40 CONFERIMENTO INDIFFERENZIATO DEI RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI del presente regolamento) PILE (contenitori collocati sul territorio comunale, vedi ART. 29 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLE PILE del presente regolamento) FARMACI (contenitori collocati sul territorio comunale, vedi ART. 30 RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI MEDICINALI SCADUTI del presente regolamento) INGOMBRANTI (servizio a pagamento, su richiesta, vedi ART. 33 RIFIUTI INGOMBRANTI del presente regolamento) RAEE (servizio a pagamento, su richiesta, vedi ART. 36 RIFIUTI DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE – RAEE del presente regolamento) OLI VEGETALI ESAUSTI (contenitori collocati presso il centro di raccolta comunale, vedi ART. 32 ALTRE RACCOLTE DIFFERENZIATE E CONFERIMENTI SEPARATI del presente regolamento) SFALCI, POTATURE E RAMAGLIE (servizio a pagamento, su richiesta, vedi ART. 27 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA FRAZIONE VERDE del presente regolamento) Servizio presso la stazione di conferimento “Centro di Raccolta Comunale”: Plastica teli agricoli - Legno – Tessili - Metalli – RAEE: freddo e clima, Altri grandi bianchi, TV e monitor, Apparecchi di illuminazione e PED, Sorgenti luminose - Ingombranti non riciclabili – Oli e grassi vegetali e animali esausti Batterie al piombo – Verde – Inerti – Cartucce per stampanti, nastri, inkjet, toner esauriti – Siringhe – Altri materiali per i quali è attivo un servizio di raccolta differenziata sul territorio. b) UTENZE NON DOMESTICHE: b.1) Attività commerciali e pubblici esercizi Le attività commerciali e i pubblici esercizi selezionati, presenti sul territorio, sono serviti tramite l’attivazione di servizi specifici di raccolta per le seguenti categorie di rifiuto: ORGANICO (vedi ART. 28 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA FRAZIONE ORGANICA del presente regolamento) CARTA, CARTONE E CARTONI PER BEVANDE (vedi ART. 24 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLE FRAZIONI CARTACEE del presente regolamento) VETRO E LATTINE (vedi ART. 25 RACCOLTA DIFFERENZIATA DEL VETRO E DELLE LATTINE del presente regolamento) IMBALLAGGI IN PLASTICA (vedi ART. 26 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA PLASTICA del presente regolamento) RIFIUTO RESIDUO INDIFFERENZIATO (vedi ART.40 CONFERIMENTO INDIFFERENZIATO DEI RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI del presente regolamento) L’Amministrazione comunale si riserva la facoltà di autorizzare tali utenze al conferimento presso la stazione di conferimento “Centro di Raccolta Comunale”delle seguenti categorie di rifiuto: Legno – Metalli – Frigoriferi – Ingombranti - Altri materiali per i quali è attivo un servizio di raccolta differenziata sul territorio (carta e cartone – vetro e lattine). b.2) Uffici: Gli uffici presenti sul territorio sono serviti tramite l’attivazione di servizi specifici di raccolta per le seguenti categorie di rifiuto: 16 Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Comune di Montelibretti ORGANICO (vedi ART. 28 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA FRAZIONE ORGANICA del presente regolamento) CARTA, CARTONE E CARTONI PER BEVANDE (vedi ART. 24 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLE FRAZIONI CARTACEE del presente regolamento) VETRO E LATTINE (vedi ART. 25 RACCOLTA DIFFERENZIATA DEL VETRO E DELLE LATTINE del presente regolamento) IMBALLAGGI IN PLASTICA (vedi ART. 26 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA PLASTICA del presente regolamento) RIFIUTO RESIDUO INDIFFERENZIATO (vedi ART.40 CONFERIMENTO INDIFFERENZIATO DEI RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI del presente regolamento) Servizio presso la stazione di conferimento “Centro di Raccolta Comunale” : (previa autorizzazione comunale) Legno – Metalli – Frigoriferi – Ingombranti - Altri materiali per i quali è attivo un servizio di raccolta differenziata sul territorio. b.3) Scuole: Le scuole comprese le mense presenti sul territorio sono servite tramite l’attivazione di servizi specifici di raccolta per le seguenti categorie di rifiuto: ORGANICO (vedi ART. 28 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA FRAZIONE ORGANICA del presente regolamento) CARTA, CARTONE E CARTONI PER BEVANDE (vedi ART. 24 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLE FRAZIONI CARTACEE del presente regolamento) VETRO E LATTINE (vedi ART. 25 RACCOLTA DIFFERENZIATA DEL VETRO E DELLE LATTINE del presente regolamento) IMBALLAGGI IN PLASTICA (vedi ART. 26 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA PLASTICA del presente regolamento) RIFIUTO RESIDUO INDIFFERENZIATO (vedi ART.40 CONFERIMENTO INDIFFERENZIATO DEI RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI del presente regolamento) Servizio presso la stazione di conferimento “Centro di Raccolta Comunale”: (previa autorizzazione comunale) Legno – Metalli – Frigoriferi – Ingombranti - Cartucce per stampanti, nastri, inkjet, toner esauriti - Altri materiali per i quali è attivo un servizio di raccolta differenziata sul territorio. b.4) Cimitero comunale: Il Cimitero è servito tramite l’attivazione di servizi specifici di raccolta per le seguenti categorie di rifiuto: ORGANICO (vedi ART. 28 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA FRAZIONE ORGANICA del presente regolamento) CARTA, CARTONE E CARTONI PER BEVANDE (vedi ART. 24 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLE FRAZIONI CARTACEE del presente regolamento) VETRO E LATTINE (vedi ART. 25 RACCOLTA DIFFERENZIATA DEL VETRO E DELLE LATTINE del presente regolamento) IMBALLAGGI IN PLASTICA (vedi ART. 26 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA PLASTICA del presente regolamento) RIFIUTO RESIDUO INDIFFERENZIATO (vedi ART.40 CONFERIMENTO INDIFFERENZIATO DEI RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI del presente regolamento) b.5) Impianti sportivi: Gli impianti sportivi sono serviti tramite l’attivazione di servizi specifici di raccolta per le seguenti categorie di rifiuto: ORGANICO (vedi ART. 28 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA FRAZIONE ORGANICA del presente regolamento) CARTA, CARTONE E CARTONI PER BEVANDE (vedi ART. 24 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLE FRAZIONI CARTACEE del presente regolamento) VETRO E LATTINE (vedi ART. 25 RACCOLTA DIFFERENZIATA DEL VETRO E DELLE LATTINE del presente regolamento) IMBALLAGGI IN PLASTICA (vedi ART. 26 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA PLASTICA del presente regolamento) RIFIUTO RESIDUO INDIFFERENZIATO (vedi ART.40 CONFERIMENTO INDIFFERENZIATO DEI RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI del presente regolamento) 17 Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Comune di Montelibretti b.6) Attività artigianali e industriali : Le attività artigianali e produttive presenti sul territorio tramite accordo con l’Amministrazione, possono essere servite tramite l’attivazione di servizi specifici di raccolta per le seguenti categorie di rifiuto: ORGANICO (vedi ART. 28 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA FRAZIONE ORGANICA del presente regolamento) CARTA, CARTONE E CARTONI PER BEVANDE (vedi ART. 24 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLE FRAZIONI CARTACEE del presente regolamento) VETRO E LATTINE (vedi ART. 25 RACCOLTA DIFFERENZIATA DEL VETRO E DELLE LATTINE del presente regolamento) IMBALLAGGI IN PLASTICA (vedi ART. 26 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA PLASTICA del presente regolamento) RIFIUTO RESIDUO INDIFFERENZIATO (vedi ART.40 CONFERIMENTO INDIFFERENZIATO DEI RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI del presente regolamento) Servizio presso la stazione di conferimento “Centro di Raccolta Comunale”: (previa autorizzazione comunale) Legno – Metalli – Frigoriferi – Ingombranti - Altri materiali per i quali è attivo un servizio di raccolta differenziata sul territorio. c) GRANDI PRODUTTORI Le utenze identificate come grandi produttori, sono quelle utenze non domestiche per le quali è riconosciuto un flusso di specifiche frazioni di rifiuto urbano o assimilabile tale da richiedere l’attivazione di una raccolta specifica, esclusivamente per i flussi individuati. c.1) ORGANICO (vedi ART. 28 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA FRAZIONE ORGANICA del presente regolamento). Sono individuate le seguenti categorie di utenze non domestiche: COD. 7 22 23 24 25 26 27 29 ATTIVITA’ Alberghi con ristorante Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub Mense, birrerie, amburgherie Bar, caffè, pasticceria Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi, e formaggi, generi alimentari Plurilicenze alimentari e/o miste Ortofrutta, pescheria, fiori e piante, pizza al taglio Banchi al mercato di generi alimentari c.2) VETRO E LATTINE (vedi ART. 25 RACCOLTA DIFFERENZIATA DEL VETRO E DELLE LATTINE del presente regolamento) Sono individuate le seguenti categorie di utenze non domestiche: COD. 22 23 24 ATTIVITA’ Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub Mense, birrerie, amburgherie Bar, caffè, pasticceria d) AZIENDE AGRICOLE Le utenze non domestiche incluse nella categoria “Aziende Agricole” presenti sul territorio, tramite accordo con l’Amministrazione, possono essere servite con l’attivazione di servizi specifici di raccolta per la frazione organica di rifiuto. 7 L’Amministrazione Comunale, infine, ha facoltà di svolgere, in forma convenzionata, servizi integrativi per le raccolte differenziate di rifiuti speciali per specifiche utenze di produttori e secondo modalità che saranno definite, in base a specifiche esigenze, con appositi atti amministrativi. 18 Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Comune di Montelibretti ART. 19 I CONTENITORI 1 Tutte le attrezzature per lo svolgimento dei nuovi servizi di raccolta sono di proprietà dall’Appaltatore che le fornisce in comodato d’uso gratuito alle utenze interessate dal servizio; l’acquisto e la consegna delle compostiere destinate alle utenze con i requisiti idonei ad effettuare il compostaggio domestico sono a carico dell’Appaltatore. I contenitori per i rifiuti urbani devono, sul piano tipologico, avere l’avallo dell’Amministrazione Comunale. 2 I contenitori collocati sul suolo pubblico o in luoghi stabiliti in base a criteri definiti dal gestore del servizio e accettati dall’Amministrazione Comunale devono essere vuotati e lavati con le frequenze stabilite dal Contratto di Servizio e, comunque, mantenuti puliti, sì da non creare inconvenienti igienici. 3 Per il servizio di raccolta “domiciliare” il proprietario singolo o l’amministratore, laddove nominato, o i condomini, in solido fra loro, hanno l’obbligo, previa informazione agli stessi da parte del gestore del servizio, di consentire il posizionamento dei contenitori all’interno degli stabili negli spazi ritenuti idonei da parte del gestore del servizio che ne rimane proprietario. Il numero dei contenitori destinati a ciascuna utenza deve essere tale da consentire la ricezione di tutti i rifiuti urbani prodotti, senza provocare inconvenienti di carattere igienico. I soggetti tenuti rispondono al gestore del servizio dell’alienazione, danneggiamento dei contenitori per la raccolta dei rifiuti che sono attribuiti in comodato d’uso al condominio o alla singola proprietà. 4 Al fine di consentire la raccolta dei rifiuti conferiti nei contenitori interni agli stabili, il proprietario singolo o l’amministratore, laddove nominato, o i condomini, in solido fra loro, hanno l’obbligo di esporre gli stessi nei giorni e nelle ore stabiliti dal gestore del servizio sul tratto viario prospiciente l’immobile di competenza e di riporli all’interno dei cortili o delle pertinenze condominiali, dopo l’avvenuto servizio di raccolta. L'Amministrazione Comunale, ove lo ritenga opportuno, può incaricare il gestore del servizio e/o soggetti terzi dell'esposizione e/o del riposizionamento dei contenitori all'interno dei cortili o delle pertinenze condominiali/consortili. In presenza di stabili posizionati su strade private non aperte al pubblico passaggio è possibile, purché autorizzato dai proprietari, l'eventuale accesso del gestore del servizio alle strade private stesse per lo svuotamento delle attrezzature, con modalità di esposizione da valutarsi da parte del gestore del servizio in funzione degli esistenti vincoli logistici. 5 La precisa collocazione dei contenitori su suolo pubblico o su suolo privato ad uso pubblico viene definita dal gestore del servizio in accordo con l’Amministrazione Comunale. Inoltre tale area di collocazione dei contenitori deve essere appositamente delimitata, ove previsto dal Codice della Strada. 6 Nella definizione della precisa collocazione devono essere tenute in conto le prescrizioni del Codice della Strada, nonché le esigenze di igiene, di sicurezza, di ordine pubblico e di rispetto dell’assetto architettonico. 7 I contenitori su strada devono essere conformi a quanto regolamentato dal Codice della Strada, riportando le istruzioni da seguire per il conferimento delle frazioni merceologiche a cui sono dedicati e indicando i materiali da introdurre e da non introdurre. 8 È vietato spostare, manomettere, rompere o insudiciare i contenitori dei rifiuti urbani, nonché affiggere manifesti o apporvi scritte se non autorizzate dall’Amministrazione Comunale. Per richiedere modifiche, anche temporanee, al numero ed alla posizione dei contenitori, gli utenti interessati possono inoltrare motivata richiesta all’Amministrazione Comunale, che in collaborazione con il gestore del servizio, ne verificherà la possibilità o meno di modificare lo stato dei fatti, motivando l’accoglimento o meno delle richieste, secondo le modalità previste dal Contratto di Servizio e comunque entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta. 9 È vietato ai proprietari e ai detentori a qualunque titolo di veicoli di parcheggiare i medesimi a fianco dei contenitori per la raccolta di rifiuti urbani, o comunque in posizione tale da rendere impossibile o malagevole il servizio di raccolta. 10 In caso di interventi di sistemazione viaria, di progetti di nuove strutture urbanistiche o di sostanziali ristrutturazioni, di iniziativa pubblica o privata, nell’ambito delle opere di urbanizzazione primaria, i progettisti delle opere devono prevedere spazi per i contenitori dei rifiuti urbani, sentita l’Amministrazione Comunale e il gestore del servizio. 11 Tutti i soggetti che eseguono lavori di manutenzione stradale, allaccio di impianti o che comunque nell’esercizio della propria attività interferiscono con le aree in cui sono posizionati i contenitori per i rifiuti urbani, sono tenuti ad informare il gestore del servizio con un congruo anticipo nel caso in cui i lavori comportino lo spostamento di contenitori o ne limitino l’accessibilità; sono tenuti inoltre all’eventuale ripristino delle piazzole e/o della segnaletica a loro carico. 12 Per le nuove costruzioni, in sede di progettazione e di realizzazione delle opere, devono essere previsti appositi spazi destinati al posizionamento dei contenitori all’interno delle pertinenze delle suddette costruzioni. La prima fornitura delle buste è gratuita da parte del gestore del servizio. Il cittadino acquisterà le successive forniture delle buste, la cui tipologia e prezzo è indicata nella tabella di seguito riportata, mediante distributori automatici stradali. L’amministrazione comunale si riserva di modificare o integrare il servizio di distribuzione delle buste per agevolare l’acquisto delle stesse da parte del cittadino. 19 Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Comune di Montelibretti TIPO COLORE/ destinazione d’uso PREZZO € Sacchi biodegradabili mater bi, cap. 10 lt. Cm 42 x 42 rotoli da 20 pezzi Bianco trasparente / organico € 2,00 astuccio (20 pezzi) Sacchi in polietilene multistrato coestruso semitrasparenti capacità 110 l, rotoli 15 pezzi Giallo / plastica € 1,50 astuccio (15 pezzi) ART. 20 OPERAZIONI DI RACCOLTA 1- Il servizio di raccolta dei rifiuti urbani è attivo di regola tutti i giorni lavorativi e la raccolta viene effettuata secondo la frequenza ed il calendario stabiliti dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con il gestore del servizio, nel rispetto dei criteri di cui all’ART. 18 AMBITO DISCIPLINATO e in particolare secondo le prescrizioni stabilite dal Contratto di Servizio. 2- Il gestore del servizio provvede alle particolari forme di organizzazione necessarie a sopperire alle condizioni generate da festività infrasettimanali o doppie, nonché da ogni altro evento straordinario che comporti delle turbative al normale svolgimento del servizio di raccolta (scioperi, guasti dei mezzi, ecc.). 3- La raccolta può essere effettuata in orario diurno e notturno. 4- È fatto obbligo ai cittadini di assicurare l’accessibilità ai contenitori da parte degli operatori e dei mezzi addetti alla raccolta, sia su suolo pubblico, sia in aree private. 5 Viste le caratteristiche del territorio Comunale sarà prevista anche la raccolta di prossimità e sarà organizzata nel seguente modo: a) Per le caratteristiche generali dei contenitori e dei sacchi per la raccolta di prossimità vale quanto riportato nell’ART. 19 I CONTENITORI del presente Regolamento. o Ai fini della raccolta di prossimità i contenitori sono collocati all’interno delle isole ecologiche periferiche. I contenitori devono essere posizionati su superfici piane, pavimentate e appositamente delimitate tramite segnaletica e cartellonistica, al fine di favorire le operazioni di conferimento dei rifiuti, la movimentazione dei medesimi contenitori e la pulizia dell’area interessata. b) Per i criteri generali per la determinazione della frequenza di svuotamento e di lavaggio dei contenitori per la raccolta di prossimità dei rifiuti organici umidi (scarti di cucina) e dei rifiuti indifferenziati residuali, vale quanto riportato nell’ART. 15 CRITERI ORGANIZZATIVI PER I SERVIZI DI RACCOLTA del presente Regolamento. c) Per l’assegnazione delle attrezzature alle utenze per la raccolta di prossimità e gestione delle variazioni, vale quanto riportato nell’ART. 19 I CONTENITORI del presente Regolamento. d) Per lo smarrimento e sottrazione delle attrezzature per la raccolta di prossimità, vale quanto riportato nell’ART. 19 I CONTENITORI del presente Regolamento. e) Per il trasporto dei rifiuti urbani ed assimilati ,vale quanto riportato nell’ART. 21 TRASPORTO del presente Regolamento. f) La raccolta di prossimità è organizzata per motivi di ottimizzazione dei costi dei servizi in presenza della dispersione abitativa di alcune utenze del territorio del Comune di Montelibretti. g) La raccolta di prossimità è organizzata mediante l’assegnazione ad un gruppo di utenze di attrezzature, di volume variabile e dotati di apposito sistema di chiusura che non pregiudichi l’efficienza e l’efficacia del servizio (es. serratura gravimetrica), per la raccolta delle seguenti frazioni merceologiche: secco residuo, umido, carta e cartone, imballaggi in vetro e metalli ed imballaggi in plastica destinati al conferimento separato dei rifiuti. Tali attrezzature saranno posizionate all’interno delle isole ecologiche periferiche previste sul territorio comunale. ART. 21 TRASPORTO 1- Il trasporto dei rifiuti urbani deve essere effettuato con idonei automezzi le cui caratteristiche ed il cui stato di conservazione e manutenzione devono essere tali da assicurare il rispetto delle esigenze igienico sanitario e delle norme in materia ambientale. 2- I veicoli utilizzati per la raccolta ed il trasporto devono ottemperare alle norme del Codice della Strada ed a quelle specifiche vigenti nel territorio comunale, fatte salve le autorizzazioni concesse dall’Amministrazione Comunale relative: - alle isole pedonali; - alla fermata in zone soggette a divieto o in seconda posizione. 20 Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Comune di Montelibretti 3- Sono da considerarsi parte integrante delle attività di raccolta e trasporto: - le operazioni di trasbordo dei rifiuti da mezzi più piccoli a mezzi più grandi e lo stazionamento dei rifiuti nei mezzi di trasporto, deve avvenire presso il centro di raccolta Comunale ; - il conferimento e l’accumulo temporaneo dei rifiuti urbani differenziati in frazioni merceologiche omogenee, l’eventuale cernita ed il raggruppamento per il trasporto. 2- Il trasbordo dei rifiuti urbani da mezzi più piccoli a mezzi più grandi e lo stazionamento dei rifiuti urbani nei mezzi di trasporto deve avvenire in aree apposite e la sosta non deve superare un termine temporale congruo, che in linea di massima non deve superare le 72 ore, fatte salve eventuali esigenze di tempi più prolungati per ottimizzare il trasporto di frazioni di rifiuti non putrescibili oggetto di raccolte differenziate. ART. 22 STAZIONAMENTO E DEPOSITO DEI MEZZI 1- Lo stazionamento dei rifiuti effettuato nei mezzi di trasporto senza che in essi avvengano manipolazioni è da considerarsi parte integrante della fase di raccolta e trasporto a condizione che tale attività sia svolta in aree apposite, e che la sosta non superi un termine temporale congruo. 2- L’intero ciclo deve essere completato nel termine di 72 ore. ART. 23 STAZIONI DI CONFERIMENTO: CENTRO DI RACCOLTA COMUNALE 1- 2- 34- 5678- 9- Le stazioni di conferimento, così come definite nella D.G.R. 26-25507 del 21/9/98 e dal DECRETO 8 aprile 2008 (Disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato, come previsto dall'articolo 183, comma 1, lettera cc) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modifiche), sono da considerarsi parte integrante della fase di raccolta. Ogni stazione di conferimento deve essere dotata di personale in grado di far depositare negli spazi opportuni i materiali, divisi per flussi omogenei; i materiali conferibili sono: o quelli riutilizzabili; o quelli pericolosi o che possono provocare problemi di impatto ambientale; o quelli per i quali il conferimento nei tradizionali sistemi di raccolta è sconsigliabile o difficoltoso e comunque per i quali il Comune indichi l’obbligo di destinazione. La stazione deve essere recintata e presidiata da personale in servizio (almeno 1 unità per stazione). Il personale in servizio presso le stazioni di conferimento ha l’obbligo di collaborare con i cittadini e gli utenti che conferiscono i materiali, nel conferimento dei vari flussi di materiali e di controllare ed indirizzare i conferimenti succitati prestando particolare attenzione alla cortesia nei confronti dei suddetti utenti richiedendone di volta in volta il documento d’identità ai fini di verificarne la residenza e comunque l’iscrizione sull’elenco utenti TARSU. Nella stazione di conferimento è anche possibile ricevere flussi omogenei e predefiniti di rifiuti speciali da avviare al recupero, sulla base di specifiche convenzioni. Il prelievo dei materiali stoccati nelle aree è effettuato esclusivamente a cura del soggetto gestore della stazione di conferimento o di soggetti terzi espressamente incaricati dall’Amministrazione. E’ cura del Comune, in collaborazione con il soggetto gestore della stazione di conferimento, effettuare servizi di vigilanza verso conferimenti impropri o all’esterno della recinzione. Il soggetto gestore della stazione di conferimento ha l’obbligo della tenuta dei registri di carico e scarico dei rifiuti che devono essere vidimati dagli Uffici locali dell'Agenzia delle Entrate o dagli Uffici di Registro, deve trasmettere all’Amministrazione Comunale, con cadenza mensile, i dati riepilogativi dei rifiuti conferiti e dei rifiuti recuperati. Annualmente il soggetto titolare della gestione delle stazioni di conferimento, entro il successivo mese di marzo, deve redigere un sintetico rapporto sul funzionamento di tale servizio, al fine di poter programmare eventuali interventi migliorativi. Per tutto ciò che riguarda la regolamentazione nello specifico del centro di raccolta Comunale si veda l’ allegato E. ART. 24 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLE FRAZIONI CARTACEE 1- La raccolta differenziata delle frazioni cartacee avviene con raccolte domiciliari (zona A) e raccolte stradali (zona B), oltre che presso “Centro di Raccolta Comunale”. 2- La raccolta differenziata stradale della carta e cartone, avviene, nella zona B , con appositi contenitori collocati nelle isole ecologiche periferiche site nella suddetta zona B del territorio comunale, a servizio delle utenze domestiche. Lo svuotamento deve avere una frequenza minima commisurata alla dinamica di riempimento, secondo le modalità previste dal Contratto di Servizio. Il gestore del servizio è tenuto ad effettuare tempestivamente lo svuotamento dei singoli contenitori che dovessero nel frattempo riempirsi. Devono essere previsti almeno n. 2 lavaggi annui e relativa disinfezione dei contenitori. 3- Per quanto riguarda la raccolta “domiciliare”, condotta nella zona A del territorio del comune di Montelibretti: - per gli imballaggi cartacei provenienti da utenze specifiche i produttori conferiscono a bordo strada e in casi particolari su autorizzazione dell’Amministrazione in spazi privati accessibili agli operatori negli orari e nei 21 Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati - Comune di Montelibretti giorni di raccolta prestabiliti. Gli imballaggi devono essere conferiti negli appositi contenitori distribuiti all’utenza oppure se la quantità è superiore, devono essere piegati e legati o messi dentro buste di carta vicino al contenitore. Le attività commerciali ove possibile, avranno in dotazione dei roller oppure si troverà una soluzione alternativa per la raccolta degli imballaggi in carta e cartone. La raccolta dei cartoni e degli imballaggi cartacei per le utenze non domestiche è pari a due volte alla settimana, come indicato sul calendario distribuito insieme ai contenitori, ma l’Amministrazione si riserva di apportare modifiche per rendere il servizio più efficiente; per la carta proveniente dall’utenza domestica sono utilizzati dei bidoni condominiali in plastica carrellati con il coperchio di colore bianco, mentre per l’utenza singola contenitori da 30l. La frequenza di raccolta della carta, per le utenze domestiche, è pari ad una volta ogni due settimane; la raccolta della carta per le utenze non domestiche è pari ad una volta alla settimana come indicato sul calendario distribuito insieme ai contenitori, ma l’Amministrazione si riserva di apportare modifiche per rendere il servizio più efficiente; ART. 25 RACCOLTA DIFFERENZIATA DEL VETRO E DELLE LATTINE 1- La raccolta differenziata del vetro, delle lattine e dei barattoli in banda stagnata, avviene attraverso raccolte domiciliari (zona A) e raccolte stradali (zona B), oltre che presso “Centro di Raccolta Comunale”. 2- La raccolta differenziata stradale avviene con appositi contenitori collocati nelle isole ecologiche periferiche site nel territorio comunale a servizio delle utenze domestiche. Lo svuotamento deve avere una frequenza minima commisurata alla dinamica di riempimento, secondo le modalità previste dal Contratto di Servizio. Il gestore del servizio è tenuto ad effettuare tempestivamente lo svuotamento dei singoli contenitori che dovessero nel frattempo riempirsi. Devono essere previsti almeno n. 2 lavaggi annui e relativa disinfezione dei contenitori. 3- Per quanto riguarda la raccolta differenziata domiciliare, le utenze domestiche e non domestiche conferiscono la frazione in contenitori di colore verde, di diversa volumetria in funzione delle produzioni stimate. La frequenza di raccolta, per le utenze domestiche è pari ad una volta ogni due settimane. Per le utenze non domestiche, la frequenza di raccolta è fissata ad una volta la settimana, come indicato sul calendario distribuito insieme ai contenitori, ma l’Amministrazione si riserva di apportare modifiche per rendere il servizio più efficiente; per le utenze non domestiche individuate come grandi produttori è prevista la realizzazione di uno specifico circuito di raccolta, con la fornitura di bidoni carrellati e frequenza di svuotamento tre volte a settimana e comunque commisurata alle effettive necessità. L’Amministrazione si riserva di apportare modifiche per rendere il servizio più efficiente; 4- Gli utenti devono svuotare accuratamente i contenitori e, possibilmente, effettuare un rapido risciacquo, prima di conferirli nel circuito di raccolta differenziata. 5- Per le lastre di vetro provenienti da piccole attività artigianali (es. vetrai, corniciai), è previsto il conferimento, con flussi ben separati per materiale, presso “Centro di Raccolta Comunale”. 6- La raccolta differenziata di lattine in alluminio e barattoli in banda stagnata viene di norma effettuata congiuntamente a quella del vetro salvo impedimenti al conferimento della miscela di materiali presso impianti di riciclaggio. 7- Possono essere avviate parallelamente raccolte (eventualmente specifiche) delle lattine in alluminio in occasione di iniziative culturali, politiche, sportive, scuole, manifestazioni varie, mediante sistemi a trespolo, a bidone o con sistemi mangialattine. 8- Possono inoltre essere attivati circuiti di raccolta differenziata dei contenitori in banda stagnata presso le utenze non domestiche che fanno maggiormente uso di tali imballaggi, quali i pubblici esercizi ed altre attività nelle quali avviene la preparazione di pasti e prodotti alimentari. ART. 26 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA PLASTICA 1- La raccolta differenziata degli imballaggi in plastica purché non contaminati da sostanze pericolose, avviene con sistemi di raccolta domiciliare (zona A) e per mezzo di raccolta stradale (zona B). 2- Riguardo i sistemi porta a porta, la raccolta prevede l’utilizzo di sacchi in PE semitrasparente gialli della capacità di 110 lt, contenitori carrellati con coperchio di colore giallo presso i condomini e le utenze non domestiche per le quali è stimata una produzione superiore. La frequenza di raccolta è pari ad una1 volta a settimana in orari e modalità predefiniti, oltre che presso “Centro di Raccolta Comunale” e comunque l’Amministrazione si riserva di apportare modifiche per rendere il servizio più efficiente; 3- La raccolta differenziata stradale avviene con appositi contenitori collocati nelle isole ecologiche periferiche site nel territorio comunale a servizio delle utenze domestiche. Lo svuotamento deve avere una frequenza minima commisurata alla dinamica di riempimento, secondo le modalità previste dal Contratto di Servizio. Il gestore del servizio è tenuto ad effettuare tempestivamente lo svuotamento dei singoli contenitori che dovessero nel frattempo riempirsi. Devono essere previsti almeno n. 2 lavaggi annui e relativa disinfezione dei contenitori. 4- Per le utenze commerciali, per la grande distribuzione e per le altre utenze di rifiuti assimilati, l’ampliamento della raccolta ad altre plastiche, oltre alle bottiglie ed ai flaconi, con particolare riferimento a film in polietilene, cassette, ecc., va verificato con i soggetti istituzionalmente responsabili della gestione degli imballaggi, o dei beni in 22 Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Comune di Montelibretti polietilene, ai sensi del D.Lgs. 22/1997 ed attuato in base alle modalità e alle disposizioni dell’Amministrazione insieme al gestore del servizio. 5- Poiché gli imballaggi in plastica oggetto di raccolta differenziata non devono essere contaminati da consistenti residui alimentari, gli utenti devono svuotare accuratamente i contenitori e, possibilmente, effettuare un rapido risciacquo, prima di conferirli nel circuito di raccolta differenziata. ART. 27 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA FRAZIONE VERDE 1- È cura del soggetto gestore dei servizi di spazzamento manuale, successivamente alle operazioni di taglio dell’erba, provvedere ad una adeguata pulizia preventiva delle aiuole e dei prati pubblici dai rifiuti eventualmente presenti. 2- La raccolta della frazione verde, proveniente dalla manutenzione di aree private viene intercettata separatamente, sarà effettuata su chiamata direttamente al numero verde del gestore del servizio o mediante consegna al punto di raccolta “Centro di Raccolta Comunale”direttamente dal proprietario dell’area e comunque l’Amministrazione si riserva di apportare modifiche per rendere il servizio più efficiente; 3- La frazione verde conferita deve essere esente da materiali estranei non di natura vegetale, quali plastiche, inerti, ecc. 4- In ogni caso, per le utenze potenzialmente interessate, è da promuoversi la pratica del compostaggio domestico di tale frazione dei rifiuti che deve essere sviluppata nel rispetto delle norme igienico sanitarie ed evitando per quanto possibile lo sviluppo di insetti e di odori. 5- La frazione verde può essere bruciata a 50 metri da abitazioni o strade previa autorizzazione degli organi competenti, in conformità con le disposizioni normative vigenti. 6- La frazione verde raccolta è da destinare al compostaggio, presso gli impianti di trattamento della sola frazione verde, presso gli impianti di trattamento della frazione organica o presso gli impianti di co-compostaggio di fanghi e materiali ligno-cellulosici; i materiali derivanti dal primo taglio, devono essere inviati alla discarica; le componenti poco putrescibili della frazione verde (potature, tronchi, materiale legnoso), possono essere sottoposte a triturazione e destinate ad usi alternativi (per usi di pacciamatura o come combustibili). ART. 28 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA FRAZIONE ORGANICA 1- Il conferimento ed il servizio di raccolta della frazione organica dei rifiuti (di origine vegetale ed animale) deve essere finalizzato alla separazione del materiale putrescibile dal resto. 2- Sono interessati dalla raccolta differenziata i seguenti materiali derivanti dalle diverse fonti di produzione: - frazione organica derivante da utenze domestiche; - frazione organica derivante da esercizi commerciali alimentari, quali mercati orto frutticoli, negozi, minimercati, supermercati, ipermercati; - frazione organica derivante da esercizi pubblici di ristorazione, quali bar, ristoranti, self-service, pizzerie, trattorie, fast food, circoli, ecc.; - frazione organica derivante da altri luoghi di ristorazione collettiva, quali mense, comunità, ecc.; - frazione organica proveniente da stabilimenti di produzione dei pasti della ristorazione collettiva (aziende di catering). 3- Restano esclusi dalla raccolta differenziata della frazione organica i rifiuti di origine animale sottoposti alle norme del Regolamento 1774/2002/CE del 3 ottobre 2002. 4- Per le utenze domestiche e non domestiche situate nella zona A del territorio del comune di Montelibretti la raccolta è effettuata con modalità porta a porta, per mezzo di contenitori con coperchio marrone, presso le singole abitazioni, i condomini e/o consorzi e gli esercizi pubblici, i quali devono tenere i contenitori all’interno della proprietà privata (come per il resto delle altre frazioni merceologiche) ed esporla in orari e modalità predefiniti. 5- La frazione organica deve essere conferita negli appositi contenitori dall’utenza domestica, richiusa in sacchetti trasparenti biodegradabili, salvo diversa disposizione, e deve essere il più possibile esente da altri materiali indesiderabili non idonei al compostaggio. 6- La frequenza di raccolta, per le utenze domestiche e non domestiche situate nella zona A del territorio del comune di Montelibretti, ad esclusione di quelle individuate come grandi produttori, è di 3 volte a settimana come previsto sul calendario fornito insieme ai contenitori e comunque l’Amministrazione si riserva di apportare modifiche per rendere il servizio più efficiente; 7- Per le utenze domestiche situate nella zona B del territorio del comune di Montelibretti, il servizio verrà espletato attraverso l’attivazione del compostaggio domestico per ciascuna utenza, secondo le modalità indicate nell’allegato E al presente regolamento. 7- Per la raccolta della frazione organica dalle utenze non domestiche individuate come grandi produttori, operanti nella zona A del territorio comunale, la raccolta viene effettuata con cadenza giornaliera, come previsto sul calendario fornito insieme ai contenitori e comunque commisurata alle effettive necessità; l’Amministrazione si riserva di apportare modifiche per rendere il servizio più efficiente; 23 Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Comune di Montelibretti 8- Per la raccolta della frazione organica dalle utenze non domestiche individuate come aziende agricole, la raccolta viene effettuata con le seguenti modalità: Zona A: nel periodo estivo (01 aprile – 30 settembre) con conferimento presso il Centro di Raccolta Comunale negli orari di apertura dello stesso; nel periodo invernale (01 ottobre – 31 marzo) con cadenza trisettimanale come previsto sul calendario fornito insieme ai contenitori e comunque commisurata alle effettive necessità; Zona B: nel periodo estivo (01 aprile – 30 settembre) con conferimento presso il Centro di Raccolta Comunale negli orari di apertura dello stesso, comunque commisurata alle effettive necessità. L’Amministrazione si riserva di apportare modifiche per rendere il servizio più efficiente. 8- È vietato utilizzare modalità di conferimento diverse da quelle indicate e conferire la frazione organica sfusa negli appositi contenitori. 9- La frazione organica deve essere destinata al compostaggio, con particolare riferimento alla produzione di compost di elevata qualità (Legge 748/1984 e s.m.i.), da sola o in miscela per un co-compostaggio. ART. 29 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLE PILE 1- In relazione a quanto previsto nel D.M. 476/1997 le pile e gli accumulatori usati di cui all’articolo 1 del suddetto decreto, pile e accumulatori contenenti: - oltre 25 mg. di mercurio per elemento; - oltre lo 0,025% in peso di cadmio; - oltre lo 0,4% in peso di piombo; - fino allo 0,025% in peso di mercurio per le pile alcaline al manganese; - le pile al manganese del tipo a bottone; - le pile composte da elementi del tipo a bottone; - le batterie dei telefoni cellulari; - altri accumulatori usati, sono conferiti in raccolta differenziata presso i contenitori dislocati sul territorio Comunale in punti di raccolta predisposti dall’Amministrazione in collaborazione con il gestore del servizio. L’Amministrazione si riserva di apportare modifiche per rendere il servizio più efficiente; 2- Presso gli esercizi di vendita delle pile o degli accumulatori usati di cui all’articolo 1 del D.M. 476/1997 deve essere esposto in evidenza in prossimità dei banchi di vendita, con caratteri ben leggibili, un avviso al pubblico circa i pericoli e i danni all’ambiente e alla salute umana derivanti dallo smaltimento delle pile e degli accumulatori al di fuori degli appositi contenitori per la raccolta differenziata e circa il significato dei simboli, evidenzianti la sottoposizione a raccolta differenziata, apposti per legge sulle pile e sugli accumulatori. 3- I soggetti che provvedono alla raccolta sono tenuti al corretto recupero e smaltimento delle pile e degli accumulatori usati, secondo la vigente normativa in materia. 4- Sono fatte salve le disposizioni della Legge 475/1988 che disciplinano la raccolta e il riciclaggio delle batterie al piombo usate. ART. 30 RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI MEDICINALI SCADUTI 1- Medicinali scaduti e/o non utilizzati devono essere immessi esclusivamente negli appositi contenitori, posizionati presso farmacie, istituzioni e sedi sanitarie. 2- I contenitori stradali per la raccolta differenziata di farmaci scaduti devono essere strutturati in modo tale da non consentire il recupero dei rifiuti già introdotti da parte dei soggetti non autorizzati e da consentire lo svuotamento da parte esclusivamente del personale incaricato. Inoltre i contenitori per i farmaci devono essere a tenuta in modo tale da contenere eventuali colaticci e i liquidi che possono fuoriuscire e l’Amministrazione si riserva di apportare modifiche per rendere il servizio più efficiente; ART. 31 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLE SIRINGHE 1- Siringhe, aghi ed oggetti taglienti abbandonati, devono essere raccolti dal gestore del servizio con specifico servizio di raccolta, differenziato da quello dei farmaci scaduti e di altri rifiuti urbani che possono provocare problemi di impatto ambientale; a tale proposito il personale addetto alla raccolta deve essere dotato di apposite pinze a manico lungo e di mezzi di protezione individuale. 2- Tali rifiuti devono essere inseriti in contenitori a perdere, rigidi, con possibilità di chiusura ermetica, tali da garantire la tenuta durante il trasporto; le dimensioni dei contenitori saranno rapportate al quantitativo raccolto di aghi e siringhe durante ogni intervento di raccolta e l’Amministrazione si riserva di apportare modifiche per rendere il servizio più efficiente; ART. 32 ALTRE RACCOLTE DIFFERENZIATE E CONFERIMENTI SEPARATI 24 Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Comune di Montelibretti 1- Sono attivati servizi di raccolta differenziata e conferimenti separati di altre frazioni riciclabili e/o riutilizzabili e/o indesiderabili nel normale circuito di raccolta dei rifiuti urbani, quali scarti tessili, vestiti, scarpe e borse usati, legno, metalli, contenitori etichettati T o F od altri rifiuti particolari. 2- Sono previste le modalità di raccolta differenziata di abiti smessi, con specifici contenitori stradali, le raccolte di imballaggi in legno e in plastica presso il Centro di Raccolta Comunale. 3- Sono previste le modalità di raccolta differenziata di contenitori etichettati T/F, con specifici contenitori stradali specifici. 4- Sono previste le modalità di raccolta differenziata di oli vegetali esausti, con specifici contenitori, presso il Centro di Raccolta Comunale. 5- Gli utenti sono tenuti al rispetto delle modalità di conferimento stabilite dall’Amministrazione in collaborazione con il gestore del servizio per i singoli materiali oggetto di raccolte differenziate e conferimenti separati. 6- I materiali raccolti sono avviati a centri autorizzati di smaltimento e/o recupero. 7- In ogni caso, trattandosi di rifiuti a grande variabilità e con possibili problemi di incompatibilità tra di loro, è fatto divieto di conferimento a centri di raccolta incustoditi e l’Amministrazione si riserva di apportare modifiche per rendere il servizio più efficiente; ART. 33 RIFIUTI INGOMBRANTI 1- I rifiuti ingombranti, così come definiti all’ART. 6 ASSIMILAZIONE DEI RIFIUTI AI RIFIUTI URBANI, di norma possono essere: - conferiti direttamente da parte dell’utente al Centro di Raccolta Comunale nelle diverse frazioni merceologiche; - ritirati dal servizio a domicilio specifico, previa prenotazione e secondo le modalità di conferimento stabilite dall’Amministrazione in collaborazione con il gestore del servizio; - consegnati ad un rivenditore contestualmente all’acquisto di un bene durevole di tipologia equivalente; il rivenditore ha l’obbligo del ritiro, possibilmente a domicilio, ai sensi dell’articolo 227 comma 1, lettera a del D.Lgs. n.152/2006. 2- I beni durevoli, così come individuati all’articolo 227, comma 1, lettera a, del D.Lgs. n. 152/2006 ad esaurimento della loro durata operativa devono essere conferiti secondo le modalità di cui al punto 1 e, limitatamente agli utenti domestici nel caso in cui non procedano all’acquisto di un nuovo bene di tipologia equivalente, conferiti nel numero massimo di un pezzo della stessa tipologia per ciascun utente. 3- Per tutti i rifiuti ingombranti ed i beni durevoli eventualmente raccolti congiuntamente con le modalità di cui al comma 1, il gestore del servizio ha l’obbligo di separazione nelle diverse tipologie di materiale e di avvio al riciclaggio e/o allo smaltimento separato di eventuali componenti pericolose. 4- L’Amministrazione si riserva di apportare modifiche per rendere il servizio più efficiente; ART. 34 RIFIUTI INERTI 1- È vietato depositare all'interno o all’esterno dei contenitori per la raccolta dei rifiuti urbani macerie provenienti da lavori edili. Le macerie devono essere conferite, a cura di chi esegue i lavori, direttamente alle discariche o agli impianti di frantumazione autorizzati utilizzando idonei mezzi di trasporto che ne evitino la caduta e la dispersione. 2- Limitatamente ai rifiuti inerti provenienti da piccole manutenzioni effettuate direttamente dagli utenti domestici, è consentito il conferimento in appositi contenitori ubicati al Centro di Raccolta Comunale e l’Amministrazione si riserva di apportare modifiche per rendere il servizio più efficiente; ART. 35 RIFIUTI PROVENIENTI DA ATTIVITÀ CIMITERIALE 1- I rifiuti provenienti da attività cimiteriale sono disciplinati dal Decreto del Presidente della Repubblica 15 luglio 2003, n. 254 “Regolamento recante disciplina della gestione dei rifiuti sanitari a norma dell'articolo 24 della Legge 31 luglio 2002, n. 179”. 2- La disciplina di cui al citato decreto si applica anche alla gestione dei rifiuti risultanti dalle attività di scavo e movimentazione della terra cimiteriale per qualsiasi scopo finalizzate. 3- Gli oneri relativi alla gestione dei rifiuti provenienti da attività cimiteriale, così come quelli per la raccolta e gestione di resti ossei e/o mortali, sono a carico del produttore intendendo come tale l’assuntore dei lavori che li hanno generati. 4- Al Responsabile del cimitero è attribuito il compito di sovrintendere alla applicazione delle disposizioni del regolamento di cui al comma 1, fermo restando quanto previsto dal D.Lgs. n. 152/2006, con l'osservanza degli obblighi derivanti dalle disposizioni vigenti in materia di prevenzione incendi. 5- Restano salvi i poteri e le funzioni di ordinanza relativamente alle attività cimiteriali posti dalla legge in capo al Sindaco e al Responsabile del cimitero. 6- Eventuali prescrizioni integrative potranno essere adottate dall’Amministrazione Comunale su indicazione del gestore del servizio, dei Settori Comunali competenti o del gestore delle strutture cimiteriali. 25 Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Comune di Montelibretti ART. 36 RIFIUTI DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE – RAEE 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lett. a), del D.lgs. 151/2005, per apparecchiature elettriche ed elettroniche, si intendono le apparecchiature che dipendono, per un corretto funzionamento, da correnti elettriche o da campi elettromagnetici e le apparecchiature di generazione, di trasferimento e di misura di questi campi e correnti di cui all’Allegato I A del Decreto citato e progettate per essere usate con una tensione non superiore a 1.000 volt per la corrente alternata e a 1.500 volt per la corrente continua. Per rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche o RAEE, ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lett. b), del D.lgs. 151/2005, si intendono i beni, di cui al comma 1, dei quali il detentore si disfi o abbia deciso o abbia l’obbligo di disfarsi. Ai sensi dell’articolo 6, comma 1, lettere a), b) e c), del D.lgs. 151/2005, a seguito di successive proroghe per l’entrata in vigore della gestione dei RAEE (DL 81/2007 e DL 208/2008), dalla data di adozione dei provvedimenti attuativi di cui agli articoli 13, comma 8, e 15, comma 1, del medesimo Decreto e, comunque, non oltre il termine per l’adeguamento dei centri di raccolta a quanto previsto dal decreto 8 aprile 2008 e s.m.i: a) i Comuni assicurano la funzionalità, l’accessibilità e l’adeguatezza dei sistemi di raccolta differenziata dei RAEE provenienti dai nuclei domestici istituiti ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di raccolta separata dei rifiuti urbani, in modo da permettere ai detentori finali e ai distributori di conferire gratuitamente al centro di raccolta i rifiuti prodotti nel loro territorio; il conferimento di rifiuti prodotti in altri Comuni è consentito solo previa sottoscrizione di apposita convenzione con il Comune di destinazione; b) i distributori, a partire dal 18 giugno 2010, data di entrata in vigore del DM 65/2010, assicurano, al momento della fornitura di una nuova apparecchiatura elettrica ed elettronica destinata a un nucleo domestico, il ritiro gratuito, in ragione di uno contro uno, della apparecchiatura usata, a condizione che la stessa sia di tipo equivalente e abbia svolto le stesse funzioni delle nuova apparecchiatura fornita; provvedono, altresì, alla verifica del possibile reimpiego delle apparecchiature ritirate e al trasporto presso i centri istituiti ai sensi delle lettere a) e c) di quelle non suscettibili di reimpiego; c) fatto salvo quanto stabilito dalle lettere a) e b), i produttori o i terzi che agiscono in loro nome possono organizzare e gestire, su base individuale o collettiva, sistemi di raccolta di RAEE provenienti dai nuclei domestici conformi agli obiettivi del D.lgs. 151/2005. Ai sensi dell’articolo 6, comma 2, del D.lgs. 151/2005, tenuto conto delle vigenti disposizioni in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, il ritiro gratuito di un’apparecchiatura elettrica ed elettronica previsto dall’articolo 6, comma 1, lettere a) e b), del decreto citato, può essere rifiutato nel caso in cui vi sia un rischio di contaminazione del personale incaricato dello stesso ritiro o nel caso in cui risulti evidente che l’apparecchiatura in questione non contiene i suoi componenti essenziali o contiene rifiuti diversi dai RAEE. Nelle predette ipotesi lo smaltimento dei RAEE è a carico del detentore che conferisce, a proprie spese, i RAEE a un operatore autorizzato alla gestione di detti rifiuti. Dalla data di adozione dei provvedimenti attuativi di cui agli articoli 13, comma 8, e 15, comma 1, del D.lgs. 151/2005 e, comunque, non oltre il termine indicato al precedente comma 3, ai sensi dell’articolo 6, comma 3, del medesimo Decreto, fatto salvo quanto disposto dall’articolo 12 del D.lgs. 151/2005 in merito a “Modalità e garanzie di finanziamento della gestione dei RAEE professionali, i produttori o i terzi che agiscono in loro nome organizzano e gestiscono, su base individuale o collettiva, sostenendone i relativi costi, sistemi adeguati di raccolta separata di RAEE professionali. A tal fine, possono avvalersi delle strutture di cui al comma 3, lettera a), del presente articolo, previa convenzione con il Comune interessato, i cui oneri sono a carico degli stessi produttori o terzi che agiscono in loro nome. I RAEE di dimensioni ingombranti prodotti dai nuclei domestici del territorio del Comune di Montelibretti, devono essere consegnati separatamente al servizio pubblico di raccolta secondo le modalità di cui all’ART. 32 ALTRE RACCOLTE DIFFERENZIATE E CONFERIMENTI SEPARATI. Per quanto non disposto nel presente articolo in merito ai RAEE, in particolare la gestione dei RAEE professionali (articolo 3, lettera p del D.lgs 151/2005) si rinvia alla direttiva 2000/53/CE, alla direttiva 2002/95/CE, alla direttiva 2003/108/CE e al relativo decreto legislativo di recepimento 25 luglio 2005, n. 151. ART. 37 ATTIVITÀ NON CONTINUATIVE 1- Gli enti comunali competenti al rilascio di autorizzazioni per l’occupazione temporanea di locali od aree pubbliche, devono dare comunicazione al gestore del servizio delle autorizzazioni rilasciate, al fine di attivare i servizi di raccolta relativi. 2- Ove tecnicamente ed economicamente possibile, anche per tali attività la raccolta deve privilegiare forme di conferimento differenziato e l’Amministrazione si riserva di apportare modifiche per rendere il servizio più efficiente; ART.38 PESATA DEI RIFIUTI URBANI 26 Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Comune di Montelibretti 1- Ai sensi dell’ articolo 198, comma 2, lett. f) del D.Lgs. n. 152/2006, la pesata dei rifiuti urbani destinati al recupero o allo smaltimento deve essere effettuata al momento del conferimento presso gli impianti di destinazione dei rifiuti, a cura del gestore degli impianti stessi. 27 Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Comune di Montelibretti CAPITOLO 4 – RACCOLTA INDIFFERENZIATA ART.39 COLLOCAZIONE DEI CONTENITORI PER RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI INDIFFERENZIATI E RELATIVO ALLESTIMENTO 1- Il servizio di raccolta della frazione indifferenziata è svolto, sull’intero territorio comunale, con le seguenti modalità: - Zona A: Utenze domestiche e non domestiche - modalità di raccolta “domiciliare” - Zona B: Utenze domestiche e non domestiche – modalità di raccolta “stradale” presso le isole ecologiche periferiche 2- Al fine di dimensionare correttamente le dotazioni dei contenitori che sono stati assegnati alle unità abitative si è proceduto ad una quantificazione quantitativa e volumetrica dei rifiuti conferiti nel circuito di raccolta indifferenziato per ogni singolo utente. 3- Il risultato è utilizzato per quantificare la produzione media a famiglia, assegnando la corretta dotazione agli stabili sulla base del numero di famiglie residenti a numero civico e della frequenza di svuotamento. 4- L’Amministrazione si riserva di apportare modifiche per rendere il servizio più efficiente; ART.40 CONFERIMENTO INDIFFERENZIATO DEI RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI 1- La raccolta dei rifiuti indifferenziati ha esclusivamente una funzione residuale, ossia riguarda le frazioni merceologiche non oggetto di raccolte differenziate. 2- Il rifiuto indifferenziato deve essere conferito a cura del cittadino, il quale dovrà detenere tale rifiuto con modalità idonee a favorire l’igiene nella successiva fase di conferimento. 3- E’ vietata l’esposizione sulla pubblica via dei rifiuti sotto forma diversa da quella indicata dall’Amministrazione e dal gestore del servizio e al di fuori dei giorni e dell’orario indicati. 4- E’ vietato immettere nei contenitori o conferire residui liquidi, sostanze accese o infiammabili, materiali taglienti se non opportunamente protetti. 5- La frazione umida, che non deve essere smaltita nel circuito della frazione putrescibile deve essere immessa avendo cura che l’involucro protettivo eviti dispersioni o cattivi odori. 6- E’ vietato l’abbandono di rifiuti anche se immessi in involucri protettivi perfettamente sigillati a lato dei contenitori e/o dei contenitori predisposti. 7- E’ altresì tassativamente vietato incendiare i rifiuti, sia in area pubblica sia in area privata. 8- E’ vietato eseguire scritte sui contenitori predisposti dall’Amministrazione o affiggere su di essi materiali di qualsivoglia natura e dimensione (manifesti, targhette adesive), fatto salvo quanto espressamente autorizzato dall’Amministrazione Comunale. 9- E’ vietato, nel caso dei contenitori stradali (contenitori per i quali l’Amministrazione prevede la localizzazione permanente a bordo strada) adibiti alla raccolta dei rifiuti, il loro spostamento dalla sede in cui sono stati collocati dal gestore del servizio. 10- Oltre a quanto stabilito, nei contenitori stradali è vietata l’immissione di: - rifiuti speciali non assimilati ai rifiuti urbani; - rifiuti speciali inerti (es. calcinacci) derivanti da attività cantieristica; - rifiuti urbani pericolosi; - rifiuti oggetto di raccolta differenziata; - beni durevoli art. 227 del D.Lgs. n. 152/2006 - altri rifiuti per il cui conferimento siano state istituite speciali articolazioni del servizio di raccolta ovvero specifici servizi integrativi. 28 Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Comune di Montelibretti CAPITOLO 5 - ALTRI SERVIZI OBBLIGATORI ART.41 DEFINIZIONE DEGLI ALTRI SERVIZI OBBLIGATORI 1- Oltre ai servizi di raccolta e trasporto citati nei precedenti articoli, l’Amministrazione Comunale effettua le seguenti attività: - Spazzamento, lavaggio e pulizia manuale e meccanizzata di suolo pubblico, aree comunali a verde, aiuole, rampe, parcheggi pubblici e rete stradale; - diserbo stradale, raccolta foglie; - rimozione e smaltimento dei rifiuti abbandonati su aree pubbliche o soggette ad uso pubblico in caso di inadempienza del proprietario o utilizzatore del terreno salvo addebito delle spese sostenute - rimozione e smaltimento dei rifiuti abbandonati su aree pubbliche o soggette ad uso pubblico, in caso di mancato individuazione del produttore o detentore dei rifiuti; - rimozione e smaltimento delle micro-discariche abusive; - rimozione di amianto in piccole quantità e bonifiche ambientali - svuotamento dei cestini stradali e pulizia dell’area circostante; - pulizia aree mercatali, fiere e manifestazioni, sagre, eventi e festività, incluso il lavaggio e la pulizia delle relative aree pubbliche; - pulizia, lavaggio e disinfezione di caditoie e pozzetti stradali; - pulizia parchi e giardini; - pulizia, raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti cimiteriali; - servizio di derattizzazione; - raccolta siringhe abbandonate. ART.42 ORGANIZZAZIONE DEGLI ALTRI SERVIZI OBBLIGATORI 1- L’Amministrazione Comunale, con propri atti amministrativi, anche in sede di conferimento degli incarichi per la realizzazione dei servizi o di stipula di contratto di servizio: definisce le modalità di espletamento del servizio individuando le soluzioni tecnologiche ed operative più affidabili e convenienti in funzione delle caratteristiche urbanistiche della viabilità, dell’intensità di traffico veicolare, delle attività commerciali, artigianali e turistiche presenti ed in genere dell’utilizzazione del territorio; definisce le modalità di intervento per la manutenzione delle macchine operatrici, specie per quanto attiene alla tutela di aria, acqua e suolo; stabilisce la frequenza di esecuzione del servizio e gli orari di svolgimento degli interventi in considerazione di valutazioni di carattere economico e di qualità delle prestazioni; promuove l’innovazione tecnologica dei servizi e garantisce l’idoneità ed il rinnovo delle attrezzature operative. 2- L’Amministrazione Comunale, sulla base degli indirizzi tecnico programmatici e finanziari, tenuto conto della necessità dell’utenza, delle tecnologie e dei mezzi d’opera disponibili, dei livelli organizzativi conseguiti e comunque nel rispetto dei principi generali di cui al D.Lgs. n. 152/2006., provvede a definire le modalità di esecuzione dei servizi. 3- I perimetri delle aree all’interno delle quali sono istituiti i servizi di spazzamento, lavaggio, diserbo stradale, svuotamento cestini, vengono individuati nell’allegato B al presente regolamento, e comunque definiti in modo tale da comprendere: - le strade e le piazze (compresi i portici, i marciapiedi, le aiuole spartitraffico, le alberature stradali) classificate come comunali; - le strade private comunque soggette ad uso pubblico, purché aperte al pubblico transito, senza limitazione di sorta, se dotate di adeguata pavimentazione della carreggiata e dei marciapiedi e corredate di idoneo smaltimento delle acque meteoriche; - le aree archeologiche e monumentali di pertinenza comunale comprese le scalinate; - le aree pavimentate idonee al traffico veicolare all’interno delle ville e dei giardini comunali; - le aree scoperte e/o recintate e/o coperte opportunamente allestite per i mercati che non provvedano in forma autogestita alla pulizia delle stesse. 4- Per il servizio di lavaggio stradale l’Amministrazione Comunale definisce le modalità di esecuzione, la frequenza di intervento e la estensione delle aree di svolgimento, limitandone l’esecuzione ai soli casi in cui esso si renda necessario per le particolari situazioni di utilizzazione del territorio e caratteristiche del fondo stradale; 5- L’Amministrazione Comunale provvede alla installazione negli spazi pubblici di appositi cestini portarifiuti, a disposizione degli utenti, ed al loro periodico svuotamento. 29 Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Comune di Montelibretti 6- E’ vietato danneggiare o ribaltare tali contenitori, ai fini del conferimento di rifiuti voluminosi; è inoltre vietato eseguire scritte sui cestini getta carta e affiggere su di essi materiali di qualsivoglia natura e dimensioni (manifesti, targhette, adesivi ecc.), fatto salvo quanto espressamente autorizzato dall’Amministrazione Comunale; 7- L’Amministrazione si riserva di apportare modifiche per rendere il servizio più efficiente; ART.43 SPAZZAMENTO STRADALE 1- Il servizio di spazzamento periodico e programmato è svolto su strade ed aree pubbliche, o soggette ad uso pubblico, in funzione delle caratteristiche, del traffico e della relativa destinazione. 2- Le aree spazzate sono individuate dal Comune in accordo con l’ente gestore del servizio. 3- Le modalità ordinarie di espletamento del servizio di spazzamento, comprese eventuali articolazioni delle frequenze di prestazione del servizio, sono stabilite dall’Amministrazione d’intesa con il soggetto gestore e sono in funzione della viabilità, della tipologia e densità di insediamento, della presenza o meno di alberate, del flusso automobilistico e dell’entità della presenza turistica, di specifiche esigenze determinate da eventi naturali o condizioni meteoriche e delle tecnologie adottate per ogni singolo settore. 4- Lo spazzamento, sia manuale che meccanizzato, è svolto con tutti gli accorgimenti tecnici necessari ad evitare il sollevamento di polveri, l’ostruzione dei pozzetti, delle caditoie stradali e dei manufatti, l’emissione di odori sgradevoli, come pure i rumori molesti. 5- Nell’organizzazione ed effettuazione del servizio di spazzamento l’Amministrazione Comunale provvede ad adottare le misure necessarie per evitare la commistione in sede di raccolta delle spazzature stradali con le frazioni recuperabili. 6- In particolare è vietato l’avvio al compostaggio verde delle foglie raccolte con spazzatrici stradali. 7- L’ente gestore del servizio in casi particolari, quali ad esempio la pulizia dei mercati, può attivare turni di lavoro prenotturni o notturni. 8- Il piano di spazzamento completo è parte integrante del presente regolamento (vedi allegato B) e l’Amministrazione si riserva di apportare modifiche per rendere il servizio più efficiente; ART.44 LAVAGGIO STRADE E PULIZIA DEI MANUFATTI STRADALI 1- Per il servizio di lavaggio stradale l’Amministrazione Comunale definisce le modalità di esecuzione, la frequenza di intervento e la estensione delle aree di svolgimento, limitandone l’esecuzione ai soli casi in cui esso si renda necessario per le particolari situazioni di utilizzazione del territorio e caratteristiche del fondo stradale. 2- Il servizio prevede inoltre la pulizia dei manufatti stradali della rete fognaria (quali pozzetti, caditoie stradali, bocche di lupo e griglie atte al convogliamento delle acque meteoriche) prevede la rimozione di tutto il materiale presente in ciascuno dei manufatti sito nel territorio del Comune di Montelibretti. La pulizia di tali manufatti avverrà mediante l'impiego di mezzi meccanici ed idrodinamici previo sollevamento e riposa dei sigilli e delle caditoie per la raccolta delle acque meteoriche, carico, trasporto e scarico del materiale asportato presso idonei punti di smaltimento autorizzati. In casi particolari è previsto l'intervento di pulizia manuale con l'ausilio di apposite attrezzature (a titolo esemplificativo: badili, cazzuole, secchi e carriole). ART.45 DISERBO STRADALE 1- In aggiunta al servizio di spazzamento, il gestore del servizio deve rimuovere le erbe infestanti cresciute spontaneamente nelle strade e marciapiedi pubblici cittadini, mediante interventi di scerbatura e/o decespugliamento delle aree interessate. 2- Il personale addetto deve essere abilitato all’espletamento di detto servizio. Eventuali erbe infestanti in eccesso dovranno essere asportate con decespugliatori. ART.46 CESTINI STRADALI 1- Al fine di garantire il mantenimento della pulizia delle aree di uso pubblico il soggetto gestore, provvede ad installare appositi cestini porta – rifiuti predisposti per la raccolta differenziata, muniti di apposito dispositivo di copertura che impedisca il deposito di rifiuti voluminosi e sacchetti , in misura adeguata a garantire la facilità di conferimento dei rifiuti da parte dell’utente, occupandosi del loro periodico svuotamento e della loro pulizia interna ed esterna. 2- E’ vietato: a) introdurre rifiuti che non siano di piccola dimensione e rifiuti prodotti all’interno degli edifici; b) danneggiare, ribaltare o rimuovere i cestini porta – rifiuti; c) eseguirvi scritte o affiggervi materiali di qualsiasi natura. 30 Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Comune di Montelibretti 3- Le modalità di esecuzione dello svuotamento e della pulizia dei cestini e le aree servite sono stabilite dall’Amministrazione previo accordo con il gestore del servizio. 4- Il Comune indica al gestore del servizio la posizione dei contenitori installati, di cui al comma 1 del presente articolo affinché il gestore del servizio provveda alla programmazione del servizio. ART.47 RIFIUTI ABBANDONATI SUL TERRITORIO 1- Ai sensi dell’art. 192 comma 3 del D.Lgs. n. 152/2006, la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti abbandonati sul suolo pubblico è a carico del responsabile, fatta salva l’applicazione delle sanzioni di cui al presente regolamento. In caso di inadempienza l’amministrazione Comunale procede all'esecuzione in danno dei soggetti obbligati ed al recupero delle somme anticipate. 2- In caso di mancata individuazione del responsabile, i rifiuti sono raccolti ed avviati alle successive fasi di smaltimento a cura del gestore del servizio. ART.48 PULIZIA AREE MERCATALI, FIERE E MANIFESTAZIONI 1- Le attività di gestione dei rifiuti urbani nei mercati cittadini devono assicurare forme di conferimento e raccolta che consentano il più elevato grado di raccolta differenziata. 2- Gli operatori dei mercati devono conferire i rifiuti nei contenitori dedicati, man mano che si producono, assicurando la gestione separata degli imballaggi e della frazione umida e secondo le modalità definite con il soggetto gestore. 3- Per la pulizia dei mercati l’Amministrazione Comunale stabilisce modalità specifiche di conferimento per i vari materiali con particolare riferimento alle frazioni organiche e agli imballaggi, cui gli ambulanti e gli esercenti del mercato devono attenersi. 4- L’Amministrazione Comunale, tramite il soggetto gestore dei servizi, deve realizzare il servizio di pulizia dei mercati al termine degli stessi, limitando i tempi necessari alla pulizia e all’asportazione dei rifiuti. 5- L’Amministrazione attiva, tramite i Vigili Urbani incaricati alla sorveglianza dei mercati ambulanti, un’opportuna azione di informazione e controllo sulla correttezza dei conferimento da parte degli esercenti. 6- Al termine dell’attività di vendita i concessionari e gli occupanti dei posti vendita devono obbligatoriamente conferire i rifiuti generati secondo le modalità individuate dall’Amministrazione. 7- Gli stessi obblighi valgono per mercati o fiere occasionali, autorizzate e comunicate dal dall’Amministrazione.al gestore del servizio. 8- Chiunque intenda organizzare iniziative quali feste, sagre, fiere, corse ecc. o manifestazioni anche di tipo culturale o sportivo, scioperi, comizi ecc., su strade, piazze e aree pubbliche o di pubblico uso, è tenuto a far pervenire all’Amministrazione Comunale ed al soggetto gestore del servizio di raccolta dei rifiuti, con preavviso minimo di 48 ore il programma delle iniziative indicando le aree che intendono effettivamente impegnare o utilizzare. 9- In ogni evento autorizzato dal Comune competente per territorio, è fatto obbligo agli organizzatori, per tutta la durata delle manifestazioni stesse, di conferire i rifiuti prodotti in modo separato negli appositi contenitori che devono essere preventivamente richiesti al gestore del servizio, in funzione delle varie tipologie di rifiuto. 10- Le frequenze di svuotamento sono concordate con gli organizzatori dell’evento. 11- L’Amministrazione Comunale, in collaborazione con il gestore del servizio, garantisce la presenza dei contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti originati dalla manifestazione, sia dalla struttura organizzativa, sia dagli utenti, compresa la frazione organica originata da eventuali stand gastronomici. 12- I soggetti autorizzati sono comunque tenuti a porre in essere modalità organizzative e di somministrazione tali da ridurre il più possibile le quantità di rifiuti prodotti. ART.49 SMALTIMENTO DEI RIFIUTI CIMITERIALI 1- Le parti anatomiche riconoscibili, costituite da arti inferiori, superiori e parti di essi, nonché i resti mortali derivanti dalle operazioni di esumazione ed estumulazione restano disciplinate dal decreto del Presidente della Repubblica IO settembre 1990 n. 285, recante regolamento di polizia mortuaria e successive modificazioni ed integrazioni. 2- Per rifiuti da esumazione ed estumulazione si intendono ai sensi del D.P.R. n. 254 del 15 luglio 2003 i seguenti rifiuti costituiti da parti, componenti, accessori e residui contenuti nelle casse utilizzate per inumazione ed estumulazione: o assi e resti lignei delle casse utilizzate per la sepoltura o simboli religiosi, piedini, ornamenti e mezzi di movimentazione della cassa (es: maniglie) o avanzi di indumenti, imbottiture e similari, o resti non mortali di elementi biodegradabili inseriti nel cofano o resti metallici di casse (ad es: zinco, piombo). 3- I rifiuti da esumazioni ed estumulazioni devono essere raccolti separatamente dagli altri rifiuti urbani. 31 Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Comune di Montelibretti 4- I rifiuti da esumazioni ed estumulazioni devono essere raccolti e trasportati in appositi imballaggi a perdere flessibili, di colore distinguibile da quelli utilizzati per la raccolta delle altre frazioni dei rifiuti urbani prodotti all’interno dell’area cimiteriale e recanti al scritta “Rifiuti urbani da esumazioni e da estumulazioni”. 5- Lo stoccaggio o il deposito temporaneo di rifiuti da esumazione ed estumulazione è consentito in apposita area confinata individuata dall’amministrazione comunale all’interno del cimitero, qualora tali operazioni si rendano necessarie per garantire una maggiore razionalità del sistema di raccolta e trasporto e a condizione che i rifiuti siano adeguatamente racchiusi negli appositi imballaggi a perdere flessibili di cui al precedente comma. 6- I rifiuti da esumazione ed estumulazione devono essere avviati al recupero o smaltiti in impianti autorizzati ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 per lo smaltimento dei rifiuti urbani. La gestione dei rifiuti da esumazioni e da estumulazioni deve favorire il recupero dei resti metallici di casse. 7- Per rifiuti derivanti da altre attività cimiteriali si intendono: o materiali lapidei, inerti provenienti da lavori di edilizia cimiteriale, smurature e similari. o altri oggetti metallici e non, asportati prima della cremazione, tumulazione od inumazione. 8- I materiali lapidei, inerti provenienti da lavori di edilizia cimiteriale, smurature e similari possono essere riutilizzati all’interno della stessa struttura cimiteriale, avviati al recupero o smaltiti in impianti per rifiuti inerti. 9- Devono essere favorite le operazioni di recupero di altri oggetti metallici e non metallici asportati prima della cremazione, tumulazione ed inumazione. 10- Viene attivata la raccolta differenziata dei rifiuti verdi originati nelle aree cimiteriali, con il posizionamento di appositi contenitori, recanti le istruzioni per gli utenti. ART.50 RIMOZIONE E SMALTIMENTO DELLE MICRO-DISCARICHE ABUSIVE 1- Pur non essendo previsto il deposito di rifiuti incontrollati per le strade, la ditta Appaltatrice dovrà provvedere alla raccolta degli stessi che dovessero essere depositati su tutte le strade, fossati ed aree pubbliche o aree private soggette ad uso pubblico dell’intero territorio comunale, entro 36 ore dalla segnalazione degli stessi. La ditta Appaltatrice dovrà garantire il servizio di raccolta dei rifiuti abbandonati in punti abusivi di scarico, la cui presenza verrà accertata direttamente dalla stessa Ditta ovvero segnalata dal Comune di Montelibretti. Sarà compito degli addetti al servizio provvedere altresì alla pulizia dell’area circostante al punto di conferimento ed alla raccolta di tutti i rifiuti che per qualsiasi motivo (intemperie, atti vandalici, etc) si trovassero abbandonati sul suolo di competenza comunale. 2- La ditta Appaltatrice avrà, inoltre, l’obbligo di organizzare apposito giro di raccolta con cadenza quindicinale e dovrà prelevare i rifiuti presenti nei punti di scarico abusivo segnalati dal Comune e provvedere al trasporto agli impianti di smaltimento, trattamento e/o recupero. Il costo del trattamento, recupero e/o smaltimento dei rifiuti, nonché ogni onere necessario per le operazioni di raccolta e trasporto agli impianti è a carico della ditta Appaltatrice. ART.51 RIMOZIONE E SMALTIMENTO DI PICCOLE QUANTITÀ DI AMIANTO E BONIFICHE AMBIENTALI 1- In caso di abbandono di materiali contenenti amianto, in quantità non eccedente 1 metro cubo, in prossimità dei contenitori stradali, nonché su ogni parte del territorio di competenza comunale, la rimozione spetta alla ditta appaltatrice che dovrà preventivamente redigere lo specifico piano di smaltimento presso la Asl competente ed ottenere la prescritta autorizzazione da parte di quest’ultima. ART.52 SERVIZIO DI DERATTIZZAZIONE 1- La ditta Appaltatrice dovrà predisporre una rete di erogatori fissi di esche rodenticide nelle aree pubbliche maggiormente a rischio per la presenza dei roditori (quali mercati ortofruttocoli, giardini pubblici, parchi aperti alla cittadinanza, vicoli del centro..), integrate da altre aree individuate in sede di offerta. 2- In generale tutti i preparati dovranno essere confezionati e posizionati in modo tale da escludere la possibilità di venire a contatto con animali domestici e/o persone. Nelle aree sottoposte a trattamento dovrà essere installata idonea segnaletica indicante l’operazione in corso, il nome della ditta esecutrice ed il proprio recapito telefonico, oltre all’indicazione della sostanza antidoto da utilizzare in caso di avvenuto contatto da parte di animali e/o persone con le esche ratticide. Le aree dovranno essere sottoposte a controllo mensile in merito al consumo del prodotto ratticida. 3- La ditta Appaltatrice avrà il compito di predisporre interventi di derattizzazione su segnalazione, da parte dell'Ente. Qualora la presenza di ratti riguardi un'area pubblica, la Ditta dovrà effettuare l'intervento entro 36 ore dalla segnalazione, utilizzando preparati con modalità e periodicità funzionali alla reale gravità dell'infestazioni. 4- Nel caso di intervento su area privata, l'onere del servizio sarà a carico del privato che ne usufruisce. 32 Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Comune di Montelibretti CAPITOLO 6 – OBBLIGHI E DIVIETI ART.53 DIVIETI 1- Sono vietati l’abbandono e il deposito incontrollato dei rifiuti sul suolo e nel suolo, ivi comprese le sponde dei laghi, dei canali, dei torrenti e dei fiumi, come pure l’immissione di rifiuti nelle acque superficiali e sotterranee. 2- E’ comunque vietato gettare, spandere, lasciare cadere o deporre qualsiasi rifiuto solido o liquido sulle aree pubbliche a qualunque scopo destinate, sugli spazi privati visibili al pubblico, nonché introdurre rifiuti nelle caditoie e nei pozzetti stradali o immetterli negli scarichi fognari, salvo ove sia consentito da norme specifiche. 3- Ai fini della corretta gestione dei rifiuti, è vietato conferire le diverse tipologie di rifiuti in violazione delle modalità stabilite per ciascuna di esse con il presente Regolamento e con ogni relativa disposizione attuativa adottata dall’Amministrazione o dal soggetto gestore. 4- E’ vietato, sia in area pubblica che privata, incendiare rifiuti di qualsiasi natura eccezione fatta per la frazione verde (vedi Art. 27). 5 Sono vietati: o l’abbandono, lo scarico, il deposito incontrollato di rifiuti su aree pubbliche o ad uso pubblico, e sulle aree private; o la cernita, il rovistamento e il prelievo dei rifiuti collocati negli appositi contenitori o diversamente conferiti al servizio; o l’esposizione di contenitori lungo il percorso di raccolta in giorni diversi e fuori dagli orari stabiliti dall’Amministrazione in collaborazione con il gestore del servizio o l’uso improprio di vari tipi di contenitori utilizzati per la raccolta di rifiuti ; o l’utilizzo di contenitori non assegnati all’utenza; o l’imbrattamento, l’affissione di manifesti o altro sui contenitori per la raccolta dei rifiuti ; o i comportamenti che creino intralcio o ritardo all’opera degli addetti ai servizi, inclusa la sosta di veicoli in spazi non consentiti; o il conferimento di rifiuti diversi da quelli cui i contenitori o i sistemi di raccolta sono destinati; o il conferimento al servizio di raccolta di materiali che non siano stati precedentemente ridotti di volume o che per dimensioni, consistenza e altre caratteristiche possano arrecare danno ai cittadini e agli addetti ai servizi; o il conferimento al servizio di raccolta di rifiuti liquidi nonché di materiali ardenti o tali da danneggiare i contenitori oppure costituire situazione di pericolo; o il conferimento al servizio pubblico della frazione non recuperabile sciolta; o la combustione di qualsiasi tipo di rifiuto; o l’abbandono di rifiuti al di fuori dei contenitori; o l’abbandono di piccoli rifiuti su suolo pubblico o ad uso pubblico (bucce, pezzi di carta, sigarette, barattoli, bottiglie e simili); o l’abbandono di ingombranti e macerie su suolo pubblico; o ai proprietari di animali domestici, l’imbrattamento del suolo pubblico con escrementi animali o il conferimento al servizio di raccolta di rifiuti speciali per i quali non sia stata stipulata apposita convenzione; o il danneggiamento delle strutture pubbliche di smaltimento rifiuti; o il conferimento dei rifiuti da parte di utenti non residenti o non aventi sede nel territorio comunale. ART.54 OBBLIGHI DEI PRODUTTORI DI RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI 1- Competono ai produttori di rifiuti urbani e ai produttori di rifiuti assimilati, le attività di conferimento nel rispetto delle norme e delle prescrizioni contenute nel presente Regolamento. 2- I rifiuti per i quali sono state istituite forme di raccolta differenziata devono essere obbligatoriamente conferiti secondo le modalità stabilite dal presente Regolamento. 3- L’Amministrazione Comunale, in collaborazione con il soggetto gestore dei servizi di raccolta, si farà parte diligente per informare adeguatamente gli utenti, i quali devono opportunamente conformare l’organizzazione domestica, aziendale e condominiale della gestione dei propri rifiuti. 4- Ogni forma di cernita manuale dei rifiuti già conferiti, da parte di soggetti non preposti è rigorosamente proibita. 5- L’utenza è tenuta ad agevolare in ogni modo, e comunque a non intralciare o ritardare con il proprio comportamento, l’attività degli operatori addetti. 6- E’ fatto obbligo ai cittadini di assicurare l’accessibilità ai contenitori degli operatori e dei mezzi, sia su suolo pubblico che privato. 33 Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Comune di Montelibretti 7- Le sostanze putrescibili, nel caso in cui non sia stata attivata la relativa raccolta differenziata, devono essere immesse avendo cura che l’involucro protettivo eviti dispersioni o cattivi odori. 8- I cassonetti posizionati a bordo strada e provvisti di serratura devono essere richiusi perfettamente dopo l’immissione dei rifiuti. 9- I concessionari di aree pubbliche e/o di uso pubblico e i titolari di autorizzazioni all’occupazione delle predette aree, debbono mantenere pulite le stesse e rimuovere i rifiuti in esse abbandonati. ART.55 OBBLIGHI DEI PRODUTTORI DI RIFIUTI SPECIALI 1- I produttori di rifiuti speciali, sono tenuti a distinguere i flussi di tali rifiuti da quelli urbani ed assimilati ed a provvedere al loro smaltimento a proprie spese e nel rispetto delle norme contenute nel D.Lgs. n. 152/2006 e successive modifiche e integrazioni. ART.56 PULIZIA DELLE AREE PUBBLICHE OCCUPATE DA CANTIERI 1- Chiunque utilizzi aree pubbliche per cantieri relativi alla costruzione o manutenzione di fabbricati e di opere in genere è obbligato a mantenere e restituire l’area perfettamente pulita e sgombra da rifiuti, scarti e materiali, assicurando il contenimento, l’abbattimento e la rimozione delle polveri, anche nelle aree circostanti. 2- Le medesime disposizioni di cui al precedente comma si applicano alle aree di cantiere relative ad opere stradali o infrastrutturali. ART.57 PULIZIA DELLE AREE ESTERNE A PUBBLICI ESERCIZI 1- I gestori di pubblici esercizi che usufruiscono di concessioni di aree pubbliche o utilizzano spazi aperti all’uso pubblico quali i bar, gli alberghi, le trattorie, i ristoranti, chioschi e simili devono provvedere alla raccolta dei rifiuti giacenti sull’area occupata indipendentemente dai tempi in cui viene effettuato lo spazzamento della rispettiva via o piazza da parte dell’apposito servizio pubblico. 2- Analogo obbligo vale per i gestori di pubblici esercizi le cui aree esterne possono risultare imbrattate dai residui e dagli involucri delle merci vendute, ricorrendo eventualmente a cestini e contenitori per rifiuti; il gestore dell’attività è responsabile dell’asporto e del conferimento dei rifiuti prodotti dai consumatori. 3- I rifiuti derivanti dalla pulizia di tali aree, provvisoriamente stoccati in contenitori posizionati in luogo idoneo, devono essere conferiti con le stesse modalità previste per il rifiuto indifferenziato o per la frazione secca residua. 4- Durante tutta l’attività e dopo l’orario di chiusura l’area di ogni singola attività deve risultare perfettamente pulita. ART.58 PULIZIA DEI TERRENI NON UTILIZZATI 1- I proprietari, i locatari, i conduttori dei terreni non utilizzati, qualunque sia la destinazione dei terreni stessi, devono conservarli costantemente liberi da rifiuti abbandonati, anche da terzi. Devono inoltre limitare la diffusione della flora infestante e spontanea al fine di evitare il proliferare di roditori ed insetti. ART 59 RIMOZIONE DI RIFIUTI ABUSIVAMENTE SCARICATI O ACCUMULATI IN AREE PRIVATE 1- Ai fini del presente articolo vengono individuate 5 distinte situazioni : o Scarico abusivo su strade pubbliche e relative pertinenze, su area pubblica o demaniale, su area di proprietà comunale o private ad uso pubblico, nonché nei corpi idrici e sulle relative sponde di proprietà demaniale. o Scarico abusivo o accumulo su aree private, ancorché aperte al pubblico ma non dichiarate di uso pubblico. o Scarico abusivo o accumulo su aree private abbandonate. o Accumulo di rifiuti in edifici abitativi. o Sgombero di macerie e rifiuti in caso di crolli, incendi ed eventi idrogeologici. 2- L’Amministrazione Comunale è tenuta ad intervenire per la rimozione dei rifiuti di qualunque natura, abbandonati su aree pubbliche e/o private comunque soggette ad uso pubblico. 3- Il Sindaco, qualora sia identificato il responsabile dell’abbandono, emette specifica ordinanza diffidando lo stesso a provvedere alla rimozione, allo smaltimento ed alle operazioni di ripristino dell’area. 4- Nel caso di inottemperanza al provvedimento sindacale, l’Amministrazione Comunale provvede, in via sostitutiva, con potere di rivalsa. Nel caso non sia possibile individuare il responsabile dell’abbandono, l’Amministrazione Comunale è tenuta a provvedere direttamente alle operazioni sopradescritte. 5- Qualora si riscontri la presenza di scarichi abusivi su aree private, il Sindaco emette specifica ordinanza, diffidando il proprietario e il detentore legittimo dell’area a provvedere alla eventuale bonifica, ai sensi e con 34 Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati 6- 789- 1011- 12- 13- Comune di Montelibretti le procedure di cui all’ art. 242 del D.Lgs. n. 152/2006 (messa in sicurezza, asporto ed allontanamento dei rifiuti abusivamente immessi, pulizia del sito, nonché verifica di eventuali contaminazioni residue di suolo, sottosuolo e falda, ed eventualmente necessario ripristino ambientale). Nel caso di inadempienza nei termini assegnati, potrà essere disposto intervento in danno, da eseguirsi a cura dell’Amministrazione Comunale che interverrà con modalità che saranno di volta in volta da essa stessa definite. I costi dell’intervento saranno sostenuti dal Comune con diritto di rivalsa nei confronti del proprietario e/o detentore legittimo dell’area, che possono a loro volta rivalersi sul soggetto responsabile dell’abbandono. Nel caso il bene sia oggetto di procedura fallimentare o concordato preventivo, il procedimento viene notificato anche al curatore del procedimento ed eventualmente al giudice di merito. In caso di scarichi su terreni non utilizzati ed in stato di abbandono, qualunque sia la destinazione degli stessi, l’Amministrazione Comunale verificherà il titolo di proprietà, procedente come per il paragrafo precedente nei confronti del proprietario. Qualora il terreno sia assoggettato ad uso civico, l’Amministrazione Comunale procede direttamente alla bonifica, notificando la situazione a colui che vanta il titolo di proprietà in maniera illegittima ed al Catasto. Ove gli organi tecnici di vigilanza della A.S.L. o dell’A.R.P.A. ravvisino elementi di rischio per la salute pubblica e la salubrità ambientale, e non sia tempestivamente identificabile il proprietario e/o titolare di diritti sull’area privata, l’Amministrazione Comunale è tenuta salvi i poteri di rivalsa, all’intervento in emergenza di: o messa in sicurezza per rifiuti speciali e pericolosi; o asportazione diretta per RSU e assimilati, nonché frazioni soggette a raccolta differenziata. Nel caso di accumuli di rifiuti all’interno di edifici abitativi, ancorché non in ambito urbano, segnalati come inconveniente igienico-sanitario dall’A.S.L., o dalle forze di polizia e di pronto intervento, previa apposita Ordinanza Sindacale, l’Amministrazione Comunale procede allo sgombero. Nel caso di sgomberi di macerie e rifiuti in caso di eventi incidentali, su richiesta ed in raccordo con il comando VV.F., previo eventuale nulla osta dell’Autorità Giudiziaria, l’Amministrazione Comunale procede, a seconda dei casi a: o intimare alla proprietà lo sgombero; o procedere direttamente, anche con le procedure di cui ai paragrafi precedenti. 35 Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Comune di Montelibretti CAPITOLO 7- NORME FINALI ART.60 ORDINANZE CONTINGIBILI ED URGENTI 1- In considerazione di quanto previsto art. 191 del D.Lgs. n. 152/2006, fatto salvo quanto previsto dalla normativa vigente in materia di tutela ambientale, sanitaria e di pubblica sicurezza, qualora sia richiesto da eccezionali ed urgenti necessità di tutela della salute pubblica o dell’ambiente, e non si possa altrimenti provvedere, il Sindaco, nell’ambito della propria competenza, può ordinare il ricorso temporaneo a speciali forme di gestione dei rifiuti anche in deroga alle disposizioni vigenti, garantendo un elevato livello di tutela della salute e dell’ambiente. 2- Dette ordinanze sono comunicate al Ministro dell’Ambiente, al Ministero della Sanità e al Presidente della Regione entro tre giorni dall’emissione ed hanno efficacia per un periodo non superiore a sei mesi. 3- Tali ordinanze indicano le norme a cui si intende derogare e sono adottate su parere degli organi tecnici o tecnico-sanitari locali, che lo esprimono con specifico riferimento alle conseguenze ambientali. ART.61 CONTROLLI 1- Ai sensi dell’ art. 191 del D.Lgs. n. 152/2006 alla Provincia compete il controllo su tutte le attività di gestione dei rifiuti. 2- Il gestore del servizio può attivare la vigilanza per il rispetto del presente regolamento rilevando le violazioni amministrative previste. 3- Il compito di far osservare le disposizioni del Regolamento è attribuito, in via generale, agli agenti del Corpo di Polizia Municipale, nonché, in via speciale e limitatamente alle materie di specifica competenza, ad altri funzionari comunali, di enti erogatori di pubblici servizi, a funzionari delle Unità Sanitarie Locali, alle guardie ecologiche volontarie previste dalla legge regionale e, ove consentito dalla legge e previsto da specifica convenzione con la Città, persone di altri enti, preposti alla vigilanza. 4- Gli agenti del Corpo di Polizia Municipale, e gli altri funzionari indicati, possono, nell’esercizio delle funzioni di vigilanza, e nel rispetto di quanto disposto dalla legge, assumere informazioni, procedere ad ispezioni di cose e luoghi diversi dalla privata dimora, a rilievi segnaletici descrittivi e ad ogni altra operazione tecnica, quando ciò sia necessario o utile al fine dell’accertamento di violazioni di disposizioni del Regolamento e della individuazione dei responsabili delle violazioni medesime. 5- All’accertamento delle violazioni di disposizioni del Regolamento possono altresì procedere, senza limitazioni, gli appartenenti a Corpi od Organi di polizia statale nonché dipendenti comunali ed ai lavoratori dei soggetti ai quali è affidato il servizio di raccolta dei rifiuti nominati con decreto del sindaco ai sensi dell’art. 6 comma 3 bis della Legge della Regione Lazio n. 27 del 09/07/1998. ART.62 OSSERVANZA DI ALTRE DISPOSIZIONI 1- Per quanto non espressamente contemplato dal presente Regolamento si applicano la vigente normativa statale e regionale in materia di smaltimento dei rifiuti e igiene urbana. ART.63 SANZIONI 1- Per le violazioni a quanto previsto dal presente Regolamento attenersi all’allegato C. ART.64 VARIAZIONI NON SOSTANZIALI ALLE PRESENTI NORME 1- Sono ammesse variazioni operative non sostanziali effettuate dall’ente gestore su indicazione dell’Amministrazione e dall’Amministrazione stessa, al fine di migliorare il servizio, adattarsi alle nuove necessità e migliorare l’efficienza del sistema. 36 Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Comune di Montelibretti CAPITOLO 8 DIRITTI DELL’UTENZA ALL’INFORMAZIONE E AZIONI POSITIVE ART. 65 INFORMAZIONE ALL’UTENZA 1. L’Amministrazione, direttamente e/o tramite il soggetto gestore, provvede alla divulgazione delle informazioni relative alla definizione delle modalità di erogazione dei servizi in attuazione del presente Regolamento e sui comportamenti da tenersi da parte dei cittadini, nonché di ogni altra informazione atta a garantire la piena conoscenza di tutti i provvedimenti che regolano la materia. ART.66 CARTA DEI SERVIZI 1. Il soggetto gestore elabora, sulla base dei principi stabiliti dalla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 gennaio 1994 e di concerto con l’Amministrazione, la “Carta dei servizi della gestione dei rifiuti urbani”. 2. La “Carta dei servizi della gestione dei rifiuti urbani” definisce gli standard qualitativi e i livelli dei servizi, le modalità di erogazione degli stessi, la dettagliata definizione delle frazioni differenziate, gli strumenti di informazione messi a disposizione dell’utenza, le procedure di reclamo e le forme di ristoro e di indennizzo per disservizi non causati da forza maggiore, nella misura e con le modalità stabilite nel Contratto di Servizio tra l’Amministrazione e il soggetto gestore. 3. Analogamente sono definite le carte dei servizi per la gestione di servizi integrativi di igiene e decoro urbano, del servizio di riscossione della tariffa e quelle di servizi erogati direttamente dall’Amministrazione. ART. 67 PUBBLICITÀ E CAMPAGNE INFORMATIVE 1. 2. L’Amministrazione e/o il soggetto gestore deve, con idonee modalità concordate a rendere noto nel dettaglio il servizio di gestione dei rifiuti di propria competenza, assicurando la più ampia e completa diffusione delle informazioni presso l’utenza, nonché: a) giorni, orari e modalità della raccolta dei rifiuti; b) modalità e frequenze dello spazzamento; c) modalità della raccolta differenziata attivata per ogni flusso merceologico, indicando giorni ed orari del conferimento; d) modalità del conferimento dei rifiuti ingombranti; e) servizio telefonico di assistenza agli utenti; f) modalità e tariffe dei servizi a pagamento. Il soggetto gestore, con le modalità stabilite nel Contratto di Servizio, rende noti i dati relativi alla quantità e al destino dei rifiuti raccolti per ciascuna frazione merceologica e ai risultati conseguiti nella raccolta differenziata e la fascia di qualità attribuita ai materiali recuperati nel sistema CONAI. ART. 68 CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE 1. 2. Il Comune di Montelibretti reputa la comunicazione con i cittadini lo strumento fondamentale per il conseguimento dei seguenti obiettivi: a) informazione sulle motivazioni ambientali, economiche e normative di una corretta gestione dei rifiuti; b) introduzione della consapevolezza delle conseguenze della produzione di rifiuti; c) educazione alla prevenzione e alla riduzione della produzione di rifiuti; d) informazione sulle modalità e sui vantaggi del trattamento domestico dei rifiuti a matrice organica costituiti da scarti di cucina e scarti vegetali; e) educazione all’uso dei servizi di raccolta differenziata. Ai fini del comma 1, vengono organizzate periodiche campagne di sensibilizzazione ed informazione destinati a tutte le utenze, domestiche e non domestiche, presenti nel territorio. ART. 69 SERVIZI DEDICATI 1. 2. Al fine di agevolare le utenze nella fruizione dei servizi di raccolta differenziata, il Comune di Montelibretti garantisce un servizio telefonico di customer care denominato “Numero verde” ed uno sportello informativo a servizio dei cittadini, con sede presso locali individuati dal comune di Montelibretti; Attraverso l’assistenza telefonica e lo sportello informativo, gli utenti possono: a) ottenere informazioni sui servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti in merito a modalità di conferimento dei rifiuti, orari, tipi di materiali oggetto di raccolta; b) richiedere l’assegnazione o la sostituzione di contenitori; c) prenotare i servizi a chiamata; 37 Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Comune di Montelibretti d) ottenere informazioni sull’ubicazione e sugli orari di apertura dei centri di raccolta, o di isole ecologiche mobili, nonché iniziative ambientali come le domeniche ecologiche; e) segnalare eventuali disservizi e presentare reclami. ART. 70 PREVENZIONE E COOPERAZIONE Ai fini di una riduzione dello smaltimento finale dei rifiuti: 1. L’Amministrazione e/o il soggetto gestore, anche attraverso accordi con le associazioni dei cittadini, le associazioni ambientaliste e di volontariato e i rappresentanti di categoria, provvedono a realizzare progetti e campagne informative ed educative volte alla cooperazione degli utenti nel miglioramento dei servizi e del decoro della città, nonché nelle azioni per favorire la riduzione nella produzione dei rifiuti, per l’incremento del recupero e riciclo dei materiali e promuovere e incentivare sistemi di gestione ambientale certificati, prevedendo anche forme di agevolazione e premialità. 2. L’Amministrazione promuove ed incentiva l’utilizzo di materiali e prodotti ad alta compatibilità ambientale che riducono l’utilizzo delle risorse naturali e minimizzano la produzione di rifiuti nel momento dello smaltimento del bene. 3. L’Amministrazione si riserva di adottare successivamente eventuali provvedimenti inerenti la prevenzione della produzione dei rifiuti, derivanti dal recepimento della direttiva 2008/98/CE nella normativa italiana attraverso il D.Lgs. 3 dicembre 2010, n. 205. 38 Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Comune di Montelibretti CAPITOLO 9 DISPOSIZIONI FINALI ART. 71 RINVIO NORMATIVO Per quanto non espressamente disposto nel presente Regolamento, si rinvia alle disposizioni dell’Unione Europea, statali e regionali vigenti e future in materia di gestione dei rifiuti. ART. 72 ABROGAZIONE Dalla data di entrata in vigore del presente Regolamento, sono abrogate tutte le disposizioni con lo stesso confliggenti. 39 Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “A” Assimilazione dei rifiuti speciali non pericolosi ai rifiuti urbani Comune di Montelibretti COMUNE DI MONTELIBRETTI Provincia di Roma Regolamento per la gestione dei Rifiuti Urbani ALLEGATO “A” Assimilazione dei Rifiuti Speciali non pericolosi ai Rifiuti Urbani 1 Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “A” Assimilazione dei rifiuti speciali non pericolosi ai rifiuti urbani Comune di Montelibretti Regolamento per la gestione integrata dei rifiuti urbani ed assimilati del Comuni di Montelibretti Allegato “A” Criteri qualitativi e quantitativi di assimilazione Nelle more dell’emanazione dei criteri determinati con decreto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare di concerto con il Ministero per lo Sviluppo Economico, ai sensi dell’art. 195, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 152/2006 sono assimilati a quelli urbani per qualità e per quantità, i rifiuti speciali non pericolosi prodotti dalle seguenti attività: a) I rifiuti che derivino da attività agricole e agro-industriali, da lavorazioni artigianali, da attività commerciali e da attività di servizio di cui all’art. 184, comma 3, lett. a), d), e) e f) del D.Lgs. n. 152/06; b) I rifiuti sanitari che: I. derivino da strutture pubbliche e private, individuate ai sensi del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 e s.m.i., che svolgono attività medica e veterinaria di prevenzione, di diagnosi, di cura, di riabilitazione e di ricerca ed erogano le prestazioni di cui alla legge 23 dicembre 1978 n. 833; II. rientrino tra quelli non a rischio infettivo di cui ai numeri da 1 a 7, lettera g) “rifiuti sanitari assimilati ai rifiuti urbani” dell’art. 2, comma 1, del D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254; c) I rifiuti che derivino da attività industriali di cui all’art. 184, comma 3, lett. c) del D.Lgs. n. 152/06, esclusivamente se provenienti da locali destinati ad uso ufficio, mense, spacci, bar e locali al servizio dei lavoratori o comunque aperti al pubblico. L’assimilazione ha effetto se i rifiuti prodotti dalle suddette attività rispettano le seguenti condizioni: a) abbiano una composizione merceologica analoga a quella dei rifiuti urbani domestici o, comunque, siano costituiti da manufatti e materiali simili a quelli elencati riportati nella Tabella A 2 02 01 02 01 02 02 01 03 02 01 04 02 01 10 02 03 02 03 04 02 07 Tabella A RIFIUTI PRODOTTI DA AGRICOLTURA, ORTICOLTURA, ACQUACOLTURA, SELVICOLTURA, CACCIA E PESCA TRATTAMENTO E PREPARAZIONE DI ALIMENTI rifiuti prodotti da agricoltura, orticoltura, acquacoltura, selvicoltura, caccia e pesca scarti di tessuti animali scarti di tessuti vegetali rifiuti plastici (ad esclusione degli imballaggi) rifiuti metallici rifiuti della preparazione e del trattamento di frutta, verdura, cereali, oli alimentari, cacao, caffè, tè e tabacco; della produzione di conserve alimentari; della produzione di lievito ed estratto di lievito; della preparazione e fermentazione di melassa scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione rifiuti della produzione di bevande alcoliche ed analcoliche (tranne caffè, tè e cacao) 02 07 04 scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione 3 03 01 03 01 01 03 01 05 03 03 03 03 01 03 03 08 4 04 01 04 01 09 7 07 02 07 02 13 07 05 07 05 14 RIFIUTI DELLA LAVORAZIONE DEL LEGNO E DELLA PRODUZIONE DI PANNELLI, MOBILI, POLPA, CARTA E CARTONE rifiuti della lavorazione del legno e della produzione di pannelli e mobili scarti di corteccia e sughero segatura, trucioli, residui di taglio, legno, pannelli di truciolare e piallacci, non contenenti sostanze pericolose. rifiuti della produzione e della lavorazione di polpa, carta e cartone scarti di corteccia e legno scarti della selezione di carta e cartone destinati ad essere riciclati RIFIUTI DELLA LAVORAZIONE DI PELLI E PELLICCE rifiuti della lavorazione di pelli e pellicce rifiuti delle operazioni di confezionamento e finitura RIFIUTI DEI PROCESSI CHIMICI ORGANICI rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso (PFFU) di plastiche, gomme sintetiche e fibre artificiali rifiuti plastici rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di prodotti farmaceutici rifiuti solidi, non contenenti sostanze pericolose. 2 Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “A” Assimilazione dei rifiuti speciali non pericolosi ai rifiuti urbani 8 08 03 08 03 18 12 12 01 12 01 01 12 01 03 12 01 05 15 15 01 15 01 01 15 01 02 15 01 03 15 01 04 15 01 05 15 01 06 15 01 07 15 01 09 15 01 10 15 01 11 15 02 15 02 03 16 16 01 16 01 03 16 01 12 16 01 17 16 01 18 16 01 19 16 01 20 16 01 22 16 02 16 02 14 16 02 16 16 06 16 06 04 16 06 05 17 17 01 17 01 07 17 02 17 02 01 17 02 02 17 02 03 17 04 17 04 01 17 04 02 17 04 03 17 04 04 17 04 05 Comune di Montelibretti RIFIUTI DELLA PRODUZIONE, FORMULAZIONE, FORNITURA ED USO DI INCHIOSTRI PER STAMPA rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di inchiostri per stampa toner per stampa esauriti, non contenenti sostanze pericolose. RIFIUTI PRODOTTI DALLA LAVORAZIONE E DAL TRATTAMENTO FISICO E MECCANICO SUPERFICIALE DI METALLI E PLASTICA rifiuti prodotti dalla lavorazione e dal trattamento fisico e meccanico superficiale di metalli e plastiche limatura e trucioli di materiali ferrosi limatura e trucioli di materiali non ferrosi limatura e trucioli di materiali plastici RIFIUTI DI IMBALLAGGIO, ASSORBENTI, STRACCI, MATERIALI FILTRANTI E INDUMENTI PROTETTIVI (NON SPECIFICATI ALTRIMENTI) (l’assimilazione non comprende i rifiuti di imballaggio secondari e terziari per i quali non sia stato istituito dal servizio pubblico apposito servizio di raccolta differenziata, come previsto dal D.Lgs 22/1997) imballaggi (compresi i rifiuti urbani di imballaggio oggetto di raccolta differenziata) imballaggi in carta e cartone imballaggi in plastica imballaggi in legno imballaggi metallici imballaggi in materiali compositi imballaggi in materiali misti imballaggi in vetro imballaggi in materia tessile imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze imballaggi metallici contenenti matrici solide porose pericolose (ad esempio amianto), compresi i contenitori a pressione vuoti assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi, non contaminati da sostanze pericolose. RIFIUTI NON SPECIFICATI ALTRIMENTI NELL'ELENCO veicoli fuori uso appartenenti a diversi modi di trasporto (comprese le macchine mobili non stradali) manutenzione di veicoli (tranne 13, 14, 16 06 e 16 08) pneumatici fuori uso pastiglie per freni, non contenenti amianto. metalli ferrosi metalli non ferrosi plastica vetro componenti non specificati altrimenti scarti provenienti da apparecchiature elettriche ed elettroniche apparecchiature fuori uso,non contenenti componenti pericolosi. componenti non pericolosi rimossi da apparecchiature fuori uso. batterie ed accumulatori batterie alcaline non contenenti mercurio. altre batterie ed accumulatori non contenenti piombo, nichel-cadmio e mercurio. RIFIUTI DELLE OPERAZIONI DI COSTRUZIONE E DEMOLIZIONE cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche, diverse da quelle di cui alla voce 17 01 06 (solo da piccoli interventi di rimozione eseguiti direttamente dal conduttore della civile abitazione) legno, vetro e plastica legno vetro plastica metalli (incluse le loro leghe) rame, bronzo, ottone alluminio piombo zinco ferro e acciaio 3 Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “A” Assimilazione dei rifiuti speciali non pericolosi ai rifiuti urbani Comune di Montelibretti 17 04 06 stagno 17 04 07 metalli misti 17 09 altri rifiuti dell'attività di costruzione e demolizione rifiuti misti dell'attività di costruzione e demolizione, diversi da quelli di cui alle voci 17 09 01, 17 09 02 e 17 09 04 17 09 03 (solo da piccoli interventi di rimozione eseguiti direttamente dal conduttore della civile abitazione) RIFIUTI PRODOTTI DAL SETTORE SANITARIO E VETERINARIO O DA ATTIVITÀ DI RICERCA COLLEGATE (TRANNE I RIFIUTI DI CUCINA E DI RISTORAZIONE NON 18 DIRETTAMENTE PROVENIENTI DA TRATTAMENTO TERAPEUTICO, IN QUANTO GIÀ CLASSIFICATI RIFIUTI URBANI DAL D.P.R. 254/2003) rifiuti dei reparti di maternità e rifiuti legati a diagnosi, trattamento e prevenzione delle malattie negli 18 01 esseri umani 18 01 01 oggetti da taglio, inutilizzati. rifiuti che non devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni (es. 18 01 04 bende, ingessature, lenzuola, indumenti monouso, assorbenti igienici), di cui al D.P.R.254/03. 18 01 09 medicinali, non contenenti sostanze citotossiche, citostatiche o altre sostanze pericolose 18 02 rifiuti legati alle attività di ricerca e diagnosi, trattamento e prevenzione delle malattie negli animali 18 02 01 oggetti da taglio inutilizzati. rifiuti che non devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni, di 18 02 03 cui al D.P.R.254/03. 18 02 08 medicinali, non contenenti sostanze citotossiche, citostatiche o altre sostanze pericolose. RIFIUTI URBANI (RIFIUTI DOMESTICI E ASSIMILABILI PRODOTTI DA ATTIVITÀ COMMERCIALI E INDUSTRIALI NONCHÉ DALLE ISTITUZIONI) INCLUSI I RIFIUTI DELLA RACCOLTA 20 DIFFERENZIATA 20 01 frazioni oggetto di raccolta differenziata (tranne gli imballaggi di cui al codice 15 01) 20 01 01 carta e cartone 20 01 02 vetro 20 01 08 rifiuti biodegradabili di cucine e mense 20 01 10 abbigliamento 20 01 11 prodotti tessili 20 01 15 sostanze alcaline 20 01 21 tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio 20 01 23 apparecchiature fuori uso contenenti clorofluorocarburi 20 01 25 oli e grassi commestibili 20 01 31 medicinali, non contenenti sostanze citotossiche e citostatiche 20 01 32 medicinali, non contenenti sostanze citotossiche e citostatiche batterie e accumulatori di cui alle voci 16 06 01, 16 06 02 e 16 06 03 nonché batterie e 20 01 33 accumulatori non suddivisi contenenti tali batterie 20 01 34 batterie e accumulatori, non contenenti piombo, nichel-cadmio e mercurio apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alla voce 20 01 21 e 20 01 23, 20 01 35 contenenti componenti pericolosi 20 01 36 apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, non contenenti componenti o sostanze pericolose 20 01 37 legno, contenente sostanze pericolose 20 01 38 legno, non contenente sostanze pericolose 20 01 39 plastica 20 01 40 metallo 20 01 99 altre frazioni non specificate altrimenti 20 02 rifiuti prodotti da giardini e parchi (inclusi i rifiuti provenienti da cimiteri) 20 02 01 rifiuti biodegradabili 20 02 02 terra e roccia 20 02 03 altri rifiuti non biodegradabili 20 03 altri rifiuti urbani 20 03 02 rifiuti dei mercati 20 03 03 residui della pulizia stradale 20 03 07 rifiuti ingombranti 20 03 99 rifiuti urbani non specificati altrimenti 4 Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “A” Assimilazione dei rifiuti speciali non pericolosi ai rifiuti urbani Comune di Montelibretti b) rispondano ai criteri quantitativi, definiti in chilogrammi di rifiuti prodotti per unità di superficie (metro quadrato) all’anno, in riferimento agli intervalli indicati nell’Allegato 1 al DPR 158/99 , così come riportati nella Tabella B. Tabella B N° 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 N° TIPOLOGIA UTENZA Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto Sale teatrali e cinematografiche Autorimesse e magazzini senza vendita diretta Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi Stabilimenti balneari Esposizioni, autosaloni Alberghi con ristorante Alberghi senza ristorante Case di cura e riposo Ospedale Uffici, agenzie, studi professionali Banche ed istituti di credito Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli Edicola farmacia, tabaccaio, pluriutenze Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli, antiquariato Banchi di mercato di beni durevoli Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista Carrozzeria, autofficina. elettrauto Attività industriali con capannone di produzione Attività artigianali di produzione beni specifici Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub Mense, birrerie, amburgherie Bar, caffè, pasticceria Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi, e formaggi, generi alimentari Plurilicenze alimentari e/o miste Ortofrutta, pescheria, fiori e piante, pizza al taglio Ipermercati di generi misti Banchi al mercato di generi alimentari Discoteche, night club TIPOLOGIA UTENZA N1 Produttori ortofrutticoli a titolo non principale 1. 2. 3. 4. 5. KD [kg/mq*anno] 5,70 3,70 4,90 7,21 5,42 4,72 13,75 8,98 10,42 10,75 12,55 5,13 11,55 14,78 6,81 14,58 12,12 8,48 11,55 7,53 8,91 79,97 63,25 52,55 22,67 21,40 92,56 22,45 56,78 16,18 KD [kg/anno] 250 I rifiuti costituiti da assorbenti igienici, pannolini pediatrici e pannoloni prodotti dalle pulizie di uffici e strutture scolastiche sono assimilati e possono essere conferiti nel normale canale dell’indifferenziato o della frazione secca residua, purché posti in involucri protettivi adeguatamente sigillati. I rifiuti sanitari assimilati ai rifiuti urbani di cui ai numeri 1), 2), 3), 4), 5) e 6) dell’art. 2, comma 1, lettera g), del D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254, sono conferiti negli ordinari canali dei rifiuti indifferenziati o differenziati. I rifiuti, non pericolosi e non a rischio infettivo, di cui al n. 7 della citata lettera g) possono essere conferiti nel normale canale dell’indifferenziato o nella frazione secca residua, purché posti in involucri protettivi adeguatamente sigillati. Gli imballaggi primari e secondari, nonché gli imballaggi terziari non riutilizzabili, assimilati ai rifiuti urbani nel rispetto dei criteri di qualità e quantità stabiliti alla tabella A, devono essere conferiti esclusivamente in raccolta differenziata o comunque avviati ad operazioni di riciclaggio o recupero. La produzione di rifiuti superiore al valore indicato in tabella A, da considerarsi separatamente per ciascuna delle 24 tipologie sopra individuate, comporta la non assimilazione della frazione stessa ai rifiuti urbani e la classificazione quali rifiuti speciali non pericolosi, con il conseguente obbligo per gli operatori economici di gestire la stessa, per l’intera quantità prodotta, a propria cura e spese e nel rispetto della normativa vigente. L’Amministrazione può istituire servizi integrativi per la gestione dei rifiuti speciali non assimilabili, nelle forme previste dalla legge n. 142/1990 e s.m.i. Sono inoltre considerati assimilati i rifiuti costituiti da potature di alberi e arbusti, sfalci erbosi, derivanti da attività di giardinaggio, di conduzione di orti domestici o manutenzione del verde privato, anche se svolte su superfici costituenti accessorio o pertinenza di superficie soggetta a tariffa, qualora la superficie destinata a tali attività non superi tre volte la superficie soggetta a TARES (tariffa) o che comunque tale superficie non contenga piante la cui potatura abbia un 5 Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “A” Assimilazione dei rifiuti speciali non pericolosi ai rifiuti urbani 6. Comune di Montelibretti volume tale da richiedere modalità speciali di conferimento e trasporto e non sia soggetta a particolari operazioni di gestione e profilassi ai sensi delle normative vigenti. Ad eccezione di quanto su indicato ed in deroga ai criteri quantitativi di cui al presente allegato, sono sempre considerati urbani i rifiuti derivanti dalle operazioni di giardinaggio e di manutenzione del verde pubblico. Gli scarti di lavorazione provenienti dalle attività di selezione dei rifiuti della raccolta differenziata, sono assimilati ai rifiuti urbani ove ricorrano tutte le seguenti condizioni: – 7. i rifiuti derivanti dall’attività di selezione siano non pericolosi e prodotti da impianti, ubicati all’interno del territorio del Comune di Montelibretti, che trattano in via esclusiva materiali provenienti dalla raccolta differenziata effettuata nel comune stesso e destinati al recupero; – i rifiuti derivanti dall’attività di selezione siano conferiti a cura del produttore nei luoghi e con le modalità concordati con il soggetto gestore. Al fine di garantire il conferimento al servizio pubblico senza scompensi organizzativi e funzionali del servizio medesimo sono esclusi dall’assimilazione ai rifiuti urbani quei rifiuti speciali che presentino caratteristiche qualitative incompatibili con le tecniche di raccolta e smaltimento adottate presso il servizio, quali ad esempio materiali liquidi, materiali che sottoposti a compattazione producano quantità eccessive di percolato, prodotti fortemente maleodoranti, prodotti eccessivamente polverulenti. Rimane a carico dei titolari la responsabilità della gestione dei suddetti rifiuti. Gli stessi restano nell’ambito del servizio comunale di raccolta e smaltimento e le aree in cui tali rifiuti sono prodotti sono assoggettate alla relativa tassa comunale; 6 Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “B” Piano spazzamenti Comune di Montelibretti Comune di Montelibretti Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “B” Piano Spazzamenti Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “B” Piano spazzamenti Comune di Montelibretti Elenco utenze con relativi numeri civici CORSO UMBERTO 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 1 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 103 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 109 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 11 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 119 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 119 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 129 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 13 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 131 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 131 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 131 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 131 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 133 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 133 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 135 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 137 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 137 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 14 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 147 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 149 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 149 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 15 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 15 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 157 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 161 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 167 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 171 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 177 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 181 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 2 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 2 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 2 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 2 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 20 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 20 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 20 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 20 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 20 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 23 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 24 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 26 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 27/29 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 28 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 28 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 28 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 31 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 31 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 32 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 36 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 37 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 40 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 45 00010 MONTELIBRETTI RM Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “B” Piano spazzamenti Comune di Montelibretti CORSO UMBERTO, 47 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 48 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 49 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 51 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 52 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 53 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 56 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 57 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 58 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 58 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 60 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 60 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 62 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 65 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 66 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 66 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 66 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 67 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 7 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 7 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 72 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 72 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 73 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 83 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 83 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 83 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 87 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 87 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, 95 00010 MONTELIBRETTI RM CORSO UMBERTO, SNC 00010 MONTELIBRETTI RM GARIBALDI, 7 00010 MONTELIBRETTI RM LARGO ALCIDE DE GASPERI, 10 00010 MONTELIBRETTI RM LARGO ALCIDE DE GASPERI, 4 00010 MONTELIBRETTI RM LARGO ALCIDE DE GASPERI, 5 00010 MONTELIBRETTI RM LARGO ALCIDE DE GASPERI, 6 00010 MONTELIBRETTI RM LARGO ALCIDE DE GASPERI, 8 00010 MONTELIBRETTI RM LARGO ALCIDE DE GASPERI, 8 00010 MONTELIBRETTI RM LOCALITA' COLLE LEPRE 00010 MONTELIBRETTI RM LOCALITA' COLLE LEPRE, 0/SNC 00010 MONTELIBRETTI RM LOCALITA' COLLE LEPRE, 0/SNC 00010 MONTELIBRETTI RM LOCALITA' COLLE LEPRE, 0/SNC 00010 MONTELIBRETTI RM LOCALITA' COLLE LUNGO, 0/SNC 00010 MONTELIBRETTI RM LOCALITA' COLLE LUNGO, 0/SNC 00010 MONTELIBRETTI RM LOCALITA' COLLE LUNGO, 0/SNC 00010 MONTELIBRETTI RM LOCALITA' COLLE LUNGO, 0/SNC 00010 MONTELIBRETTI RM LOCALITA' COLLE LUNGO, 15/SNC 00010 MONTELIBRETTI RM LOCALITA' COLLE ROCCO, 0/SNC 00010 MONTELIBRETTI RM LOCALITA' COLLE ROCCO, 0/SNC 00010 MONTELIBRETTI RM LOCALITA' COLLE ROCCO, 0/SNC 00010 MONTELIBRETTI RM LOCALITA' FONTE SPAZIANI 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA ANTONIO GRAMSCI, 1 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA ANTONIO GRAMSCI, 2 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA ANTONIO GRAMSCI, 3 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA ANTONIO GRAMSCI, 4 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA ANTONIO GRAMSCI, 6 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA ANTONIO GRAMSCI, 7 00010 MONTELIBRETTI RM Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “B” Piano spazzamenti Comune di Montelibretti PIAZZA CHIESA NUOVA, 11 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA CHIESA NUOVA, 14 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA CHIESA NUOVA, 15 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA CHIESA NUOVA, 16 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA CHIESA NUOVA, 17 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA CHIESA NUOVA, 19 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA CHIESA NUOVA, 20 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA CHIESA NUOVA, 20 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA CHIESA NUOVA, 20 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA CHIESA NUOVA, 21 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA CHIESA NUOVA, 23 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA CHIESA NUOVA, 25 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA CHIESA NUOVA, 26 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA CHIESA NUOVA, 27 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA CHIESA NUOVA, 28 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA CHIESA NUOVA, 29 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA CHIESA NUOVA, 3 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA CHIESA NUOVA, 30 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA CHIESA NUOVA, 30 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA CHIESA NUOVA, 31 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA CHIESA NUOVA, 32 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA CHIESA NUOVA, 34 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA CHIESA NUOVA, 34 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA CHIESA NUOVA, 35 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA CHIESA NUOVA, 4 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA CHIESA NUOVA, 7 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA CHIESA NUOVA, 7 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA DELLA REPUBBLICA, 3 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA DELL'OLMO, 5 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA GIACOMO MATTEOTTI, 10 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA GIACOMO MATTEOTTI, 12 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA GIACOMO MATTEOTTI, 13 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA GIACOMO MATTEOTTI, 17 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA GIACOMO MATTEOTTI, 22 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA GIACOMO MATTEOTTI, 4 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA GIACOMO MATTEOTTI, 4 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA GIACOMO MATTEOTTI, 5 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA GIACOMO MATTEOTTI, 6 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA GIACOMO MATTEOTTI, 9 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA PALMIRO TOGLIATTI, 1 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA PALMIRO TOGLIATTI, 1 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA PALMIRO TOGLIATTI, 2 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA PALMIRO TOGLIATTI, 2 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA PALMIRO TOGLIATTI, 2 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA PALMIRO TOGLIATTI, 5 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA PALMIRO TOGLIATTI, 5 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA PALMIRO TOGLIATTI, 5 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA PALMIRO TOGLIATTI, 8 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA PALMIRO TOGLIATTI, 9 00010 MONTELIBRETTI RM PIAZZA PALMIRO TOGLIATTI, SNC 00010 MONTELIBRETTI RM VIA A.ZAMBONI, 29 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ALDO MORO, 1 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ALDO MORO, 1 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ALDO MORO, 14 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ALDO MORO, 15 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ALDO MORO, 19 00010 MONTELIBRETTI RM Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “B” Piano spazzamenti Comune di Montelibretti VIA ALDO MORO, 19 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ALDO MORO, 19 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ALDO MORO, 21 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ALDO MORO, 23 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ALDO MORO, 25 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ALDO MORO, 29 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ALDO MORO, 29 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ALDO MORO, 33 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ALDO MORO, 33 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ALDO MORO, 35/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ALDO MORO, 35/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ALDO MORO, 37 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ALDO MORO, 4 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ALDO MORO, 7 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ALDO MORO, 7 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ALDO MORO, 7 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ALDO MORO, 9/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ALDO MORO, SNC 00010 MONTELIBRETTI RM VIA AURELIO ZAMBONI, 11/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA AURELIO ZAMBONI, 12 00010 MONTELIBRETTI RM VIA AURELIO ZAMBONI, 12 00010 MONTELIBRETTI RM VIA AURELIO ZAMBONI, 13 00010 MONTELIBRETTI RM VIA AURELIO ZAMBONI, 13 00010 MONTELIBRETTI RM VIA AURELIO ZAMBONI, 16 00010 MONTELIBRETTI RM VIA AURELIO ZAMBONI, 17 00010 MONTELIBRETTI RM VIA AURELIO ZAMBONI, 19 00010 MONTELIBRETTI RM VIA AURELIO ZAMBONI, 19 00010 MONTELIBRETTI RM VIA AURELIO ZAMBONI, 20 00010 MONTELIBRETTI RM VIA AURELIO ZAMBONI, 21 00010 MONTELIBRETTI RM VIA AURELIO ZAMBONI, 21 00010 MONTELIBRETTI RM VIA AURELIO ZAMBONI, 21 00010 MONTELIBRETTI RM VIA AURELIO ZAMBONI, 21 00010 MONTELIBRETTI RM VIA AURELIO ZAMBONI, 23 00010 MONTELIBRETTI RM VIA AURELIO ZAMBONI, 25 00010 MONTELIBRETTI RM VIA AURELIO ZAMBONI, 29 00010 MONTELIBRETTI RM VIA AURELIO ZAMBONI, 29 00010 MONTELIBRETTI RM VIA AURELIO ZAMBONI, 33 00010 MONTELIBRETTI RM VIA AURELIO ZAMBONI, 33 00010 MONTELIBRETTI RM VIA AURELIO ZAMBONI, 4 00010 MONTELIBRETTI RM VIA AURELIO ZAMBONI, 4 00010 MONTELIBRETTI RM VIA AURELIO ZAMBONI, 6 00010 MONTELIBRETTI RM VIA BORGO GARIBALDI, 13 00010 MONTELIBRETTI RM VIA BORGO GARIBALDI, 13 00010 MONTELIBRETTI RM VIA BORGO GARIBALDI, 14 00010 MONTELIBRETTI RM VIA BORGO GARIBALDI, 14 00010 MONTELIBRETTI RM VIA BORGO GARIBALDI, 14 00010 MONTELIBRETTI RM VIA BORGO GARIBALDI, 14 00010 MONTELIBRETTI RM VIA BORGO GARIBALDI, 14 00010 MONTELIBRETTI RM VIA BORGO GARIBALDI, 17 00010 MONTELIBRETTI RM VIA BORGO GARIBALDI, 18 00010 MONTELIBRETTI RM VIA BORGO GARIBALDI, 19 00010 MONTELIBRETTI RM VIA BORGO GARIBALDI, 19/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA BORGO GARIBALDI, 19/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA BORGO GARIBALDI, 2 00010 MONTELIBRETTI RM VIA BORGO GARIBALDI, 2 00010 MONTELIBRETTI RM VIA BORGO GARIBALDI, 2 00010 MONTELIBRETTI RM Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “B” Piano spazzamenti Comune di Montelibretti VIA BORGO GARIBALDI, 20 00010 MONTELIBRETTI RM VIA BORGO GARIBALDI, 21 00010 MONTELIBRETTI RM VIA BORGO GARIBALDI, 23 00010 MONTELIBRETTI RM VIA BORGO GARIBALDI, 3 00010 MONTELIBRETTI RM VIA BORGO GARIBALDI, 4 00010 MONTELIBRETTI RM VIA BORGO GARIBALDI, 5 00010 MONTELIBRETTI RM VIA BORGO GARIBALDI, 7 00010 MONTELIBRETTI RM VIA BORGO GARIBALDI, 8 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CARABINIERI MARTIRI F, 13 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CARABINIERI MARTIRI F, 14 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CARABINIERI MARTIRI F, 14/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CARABINIERI MARTIRI F, 17 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CARABINIERI MARTIRI F, 23 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CARABINIERI MARTIRI F, 26 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CARABINIERI MARTIRI F, 31 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CARABINIERI MARTIRI F, 31 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CARABINIERI MARTIRI F, 33/B 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CARABINIERI MARTIRI F, 6 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CARABINIERI MARTIRI F, 7 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CARABINIERI MARTIRI F, 7 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CARABINIERI MARTIRI F, 8 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CARABINIERI MARTIRI F, 8 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CARABINIERI MARTIRI FIESOLE, 13 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CARABINIERI MARTIRI FIESOLE, 21 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CARABINIERI MARTIRI, 16 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CARABINIERI MARTIRI, 16 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CARABINIERI MARTIRI, 4 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CAROLANO, 0/SNC 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CAROLANO, 0/SNC 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CAROLANO, 1 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CAROLANO, 11 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CAROLANO, 11 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CAROLANO, 11 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CAROLANO, 14 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CAROLANO, 14 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CAROLANO, 14 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CAROLANO, 14 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CAROLANO, 15 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CAROLANO, 15 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CAROLANO, 2 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CAROLANO, 2 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CAROLANO, 20 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CAROLANO, 22 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CAROLANO, 22 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CAROLANO, 23 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CAROLANO, 31 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CAROLANO, 33 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CAROLANO, 39 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CAROLANO, 43 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CAROLANO, 43 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CAROLANO, 43 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CAROLANO, 43 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CAROLANO, 53 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CAROLANO, 8 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CAROLANO, 8 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 101 00010 MONTELIBRETTI RM Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “B” Piano spazzamenti Comune di Montelibretti VIA CASTELLANA, 103 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 109 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 111 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 113 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 115 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 119 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 119 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 119 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 119 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 12 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 123 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 123 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 123 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 123/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 123/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 123/BIS 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 125 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 127 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 127 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 127 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 127/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 127/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 129 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 13 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 13 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 133 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 135 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 137 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 139 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 139 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 14 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 14 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 141 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 141 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 143 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 16 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 17 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 17/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 19 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 2 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 20 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 20 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 20 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 23 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 24 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 25 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 26 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 27 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 27/*-- 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 30 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 33 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 34 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 34 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 35 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 36 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 37 00010 MONTELIBRETTI RM Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “B” Piano spazzamenti Comune di Montelibretti VIA CASTELLANA, 39 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 4 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 46 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 46 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 46 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 47 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 47 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 50 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 51 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 53 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 56 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 56 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 58 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 60 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 61 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 65 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 65 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 65 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 67 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 69 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 69 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 69 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 70 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 72 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 74 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 76 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 76 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 77 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 8 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 8/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 8/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 80 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 81 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 87 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 87 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 89 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 91 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 93 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 93 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 93 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 93/B 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 93/B 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CASTELLANA, 93/BIS 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE LISANDRELLO, 0/SNC 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE LISANDRELLO, 10 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE LISANDRELLO, 11 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE LISANDRELLO, 11 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE LISANDRELLO, 12 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE LISANDRELLO, 14 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE LISANDRELLO, 17 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE LISANDRELLO, 18 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE LISANDRELLO, 22 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE LISANDRELLO, 24 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE LISANDRELLO, 28 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE LISANDRELLO, 3 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE LISANDRELLO, 3/B 00010 MONTELIBRETTI RM Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “B” Piano spazzamenti Comune di Montelibretti VIA COLLE LISANDRELLO, 30 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE LISANDRELLO, 32 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE LISANDRELLO, 32 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE LISANDRELLO, 5 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE LISANDRELLO, 5 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE LISANDRELLO, 5 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE LISANDRELLO, 6 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE LISANDRELLO, 6 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE SAN PAOLO 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE SAN PAOLO, 0/SNC 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE SAN PAOLO, 0/SNC 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE SAN PAOLO, 1 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE SAN PAOLO, 12 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE SAN PAOLO, 15 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE SAN PAOLO, 16 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE SAN PAOLO, 18 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE SAN PAOLO, 18 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE SAN PAOLO, 19 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE SAN PAOLO, 20 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE SAN PAOLO, 22 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE SAN PAOLO, 23 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE SAN PAOLO, 27 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE SAN PAOLO, 28 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE SAN PAOLO, 29 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE SAN PAOLO, 3 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE SAN PAOLO, 31 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE SAN PAOLO, 34 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE SAN PAOLO, 38 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE SAN PAOLO, 44 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE SAN PAOLO, 48 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE SAN PAOLO, 48/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE SAN PAOLO, 48/D 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE SAN PAOLO, 48/D 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE SAN PAOLO, 48/E 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE SAN PAOLO, 48/F 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE SAN PAOLO, 48/G 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE SAN PAOLO, 5 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE SAN PAOLO, 50 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE SAN PAOLO, 50 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE SAN PAOLO, 50 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE SAN PAOLO, 50 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE SAN PAOLO, 52 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE SAN PAOLO, 54 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE SAN PAOLO, 56 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE SAN PAOLO, 6 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE SAN PAOLO, 60 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE SAN PAOLO, 66 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE SAN PAOLO, 68 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE SAN PAOLO, 7 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE SAN PAOLO, 8 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE SAN PAOLO, 8 00010 MONTELIBRETTI RM VIA COLLE SAN PAOLO, SNC 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 101 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 103 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 105 00010 MONTELIBRETTI RM Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “B” Piano spazzamenti Comune di Montelibretti VIA CROCE, 11 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 111 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 13 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 13 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 13 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 14 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 15 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 15 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 17 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 17 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 17 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 17 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 18 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 18 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 19 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 2 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 22 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 23 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 24 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 26 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 26 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 28 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 29 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 3 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 3/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 31 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 32 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 33 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 33/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 36 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 37 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 38 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 39 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 4 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 40 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 41 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 43 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 45 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 48 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 5 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 50 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 51 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 53 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 57 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 57 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 57 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 59 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 60 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 63 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 65 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 65 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 66 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 67 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 67 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 69 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 7 00010 MONTELIBRETTI RM Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “B” Piano spazzamenti Comune di Montelibretti VIA CROCE, 73 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 77 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 81 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 87 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 87 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 89 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 9 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 91 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 97 00010 MONTELIBRETTI RM VIA CROCE, 97 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DANTE ALIGHIERI, 0/SNC 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DANTE ALIGHIERI, 1 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DANTE ALIGHIERI, 11 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DANTE ALIGHIERI, 12 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DANTE ALIGHIERI, 12/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DANTE ALIGHIERI, 13 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DANTE ALIGHIERI, 15 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DANTE ALIGHIERI, 15 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DANTE ALIGHIERI, 19 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DANTE ALIGHIERI, 23 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DANTE ALIGHIERI, 3 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DANTE ALIGHIERI, 4 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DANTE ALIGHIERI, 6 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DANTE ALIGHIERI, 7/SNC 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DANTE ALIGHIERI, 8/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA CHIESA, 15 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA CHIESA, 16 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA CHIESA, 19 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA CHIESA, 20 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA CHIESA, 8 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA LIBERTA', 1 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA LIBERTA', 1 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA LIBERTA', 10 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA LIBERTA', 11 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA LIBERTA', 13 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA LIBERTA', 14 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA LIBERTA', 15 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA LIBERTA', 16 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA LIBERTA', 16 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA LIBERTA', 17 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA LIBERTA', 18 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA LIBERTA', 19 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA LIBERTA', 19 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA LIBERTA', 2 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA LIBERTA', 22 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA LIBERTA', 22 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA LIBERTA', 23 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA LIBERTA', 23 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA LIBERTA', 23/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA LIBERTA', 24 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA LIBERTA', 24 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA LIBERTA', 25 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA LIBERTA', 26 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA LIBERTA', 26 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA LIBERTA', 27 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA LIBERTA', 28 00010 MONTELIBRETTI RM Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “B” Piano spazzamenti Comune di Montelibretti VIA DELLA LIBERTA', 28 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA LIBERTA', 29 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA LIBERTA', 29 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA LIBERTA', 30 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA LIBERTA', 31 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA LIBERTA', 32 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA LIBERTA', 34 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA LIBERTA', 35 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA LIBERTA', 35 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA LIBERTA', 35 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA LIBERTA', 38 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA LIBERTA', 39 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA LIBERTA', 4 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA LIBERTA', 4 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA LIBERTA', 40/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA LIBERTA', 41 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA LIBERTA', 41 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA LIBERTA', 41 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA LIBERTA', 42 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA LIBERTA', 43 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA LIBERTA', 45 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA LIBERTA', 5 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA LIBERTA', 53 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA LIBERTA', 8 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA VIGNETTA, 8 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DELLA VIGNETTA, 8 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DI COLLE CANALE 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DI COLLE CANALE 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DI COLLE CANALE, 0/SNC 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DI COLLE CANALE, 0/SNC 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DI COLLE CANALE, 0/SNC 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DI COLLE CANALE, 0/SNC 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DI COLLE CANALE, 0/SNC 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DI COLLE CANALE, 0/SNC 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DI COLLE CANALE, 1 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DI COLLE CANALE, 31 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DI COLLE CANALE, 33 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DI COLLE CANALE, 35 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DI COLLE CANALE, 4 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DI COLLE CANALE, 4 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DI COLLE CANALE, 7 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DI COLLE CANALE, SNC 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DI COLLE CANALE, SNC 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DI COLLE PIZZUTO, 10 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DI COLLE PIZZUTO, 12 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DI COLLE PIZZUTO, 14 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DI COLLE PIZZUTO, 15 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DI COLLE PIZZUTO, 15 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DI COLLE PIZZUTO, 16 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DI COLLE PIZZUTO, 17 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DI COLLE PIZZUTO, 19 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DI COLLE PIZZUTO, 2 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DI COLLE PIZZUTO, 20 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DI COLLE PIZZUTO, 21 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DI COLLE PIZZUTO, 23 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DI COLLE PIZZUTO, 23 00010 MONTELIBRETTI RM Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “B” Piano spazzamenti Comune di Montelibretti VIA DI COLLE PIZZUTO, 25 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DI COLLE PIZZUTO, 27 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DI COLLE PIZZUTO, 33 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DI COLLE PIZZUTO, 4 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DI COLLE PIZZUTO, 4/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DI COLLE PIZZUTO, 6 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DI COLLE PIZZUTO, SNC 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DON LUIGI STURZO, 0/SNC 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DON LUIGI STURZO, 15 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DON LUIGI STURZO, 15 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DON LUIGI STURZO, 15 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DON LUIGI STURZO, 15 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DON LUIGI STURZO, 15 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DON LUIGI STURZO, 19 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DON LUIGI STURZO, 27 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DON LUIGI STURZO, 29 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DON LUIGI STURZO, 29 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DON LUIGI STURZO, 29 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DON LUIGI STURZO, 29 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DON LUIGI STURZO, 31 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DON LUIGI STURZO, 4 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DON LUIGI STURZO, 4 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DON LUIGI STURZO, 4 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DON LUIGI STURZO, 4 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DON LUIGI STURZO, 4 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DON LUIGI STURZO, 5 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DON LUIGI STURZO, 6 00010 MONTELIBRETTI RM VIA DON LUIGI STURZO, 7 00010 MONTELIBRETTI RM VIA FERRUCCIO PARRI, 2 00010 MONTELIBRETTI RM VIA FERRUCCIO PARRI, 4 00010 MONTELIBRETTI RM VIA FERRUCCIO PARRI, 6 00010 MONTELIBRETTI RM VIA FILIPPO TURATI, 2 00010 MONTELIBRETTI RM VIA FILIPPO TURATI, 4 00010 MONTELIBRETTI RM VIA FILIPPO TURATI, 6 00010 MONTELIBRETTI RM VIA FILIPPO TURATI, 8 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 10 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 100 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 102 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 105 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 106 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 108 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 111 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 113 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 114 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 118 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 119 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 12 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 120 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 124 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 126 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 130 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 131 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 131 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 131 00010 MONTELIBRETTI RM Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “B” Piano spazzamenti Comune di Montelibretti VIA GARIBALDI, 131 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 132 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 136 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 140 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 141 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 141 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 142 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 148 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 148 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 150 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 152 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 152 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 152 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 154 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 154 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 155 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 155 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 156 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 156 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 156 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 157 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 16 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 162 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 163 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 163 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 165 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 165 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 167 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 170 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 175 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 176 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 176 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 180 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 182 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 184 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 185 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 185 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 186 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 188 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 188 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 189 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 19 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 190 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 190 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 191 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 192 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 197 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 198 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 198 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 198 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 199 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 20 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 201 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 202 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 202 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 204 00010 MONTELIBRETTI RM Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “B” Piano spazzamenti Comune di Montelibretti VIA GARIBALDI, 206 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 207 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 207 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 210 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 210 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 214 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 216 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 216 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 220 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 23 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 24 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 25 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 26 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 26 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 26 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 28 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 29 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 29 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 3 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 31 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 35 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 36 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 36 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 36/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 36/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 38 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 4 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 4 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 40 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 41 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 44 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 45 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 45 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 45 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 45 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 45 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 46 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 47 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 48 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 48 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 51 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 51 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 51 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 51 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 52 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 52 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 54 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 54 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 56 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 57 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 59 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 60 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 66 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 68 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 7 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 70 00010 MONTELIBRETTI RM Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “B” Piano spazzamenti Comune di Montelibretti VIA GARIBALDI, 70 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 70 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 70 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 70 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 72 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 72 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 78 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 78 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 79 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 79 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 79 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 8 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 82 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 82 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 82 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 83 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 86 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 90 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 91 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 92 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 94 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 95 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 96 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GARIBALDI, 96 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GIORGIO AMENDOLA, 1 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GIORGIO AMENDOLA, 10 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GIORGIO AMENDOLA, 10 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GIORGIO AMENDOLA, 12 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GIORGIO AMENDOLA, 14 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GIORGIO AMENDOLA, 14 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GIORGIO AMENDOLA, 2 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GIORGIO AMENDOLA, 24 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GIORGIO AMENDOLA, 26 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GIORGIO AMENDOLA, 26/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GIORGIO AMENDOLA, 26/B 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GIORGIO AMENDOLA, 28 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GIORGIO AMENDOLA, 4 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GIORGIO AMENDOLA, 4/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GIORGIO AMENDOLA, 4/B 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GIORGIO AMENDOLA, 6 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GIOVANNI GIOLITTI, 3 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GIOVANNI GIOLITTI, 4 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GIOVANNI GIOLITTI, 76 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GIOVANNI PASCOLI, 1 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GIOVANNI PASCOLI, 2/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GIOVANNI PASCOLI, 3 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GIOVANNI PASCOLI, 4 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GIOVANNI PASCOLI, 5 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GIOVANNI PASCOLI, 5 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GIOVANNI PASCOLI, 5 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GIOVANNI PASCOLI, 6 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GIUSEPPE MAZZINI, 1 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GIUSEPPE MAZZINI, 11 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GIUSEPPE MAZZINI, 11 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GIUSEPPE MAZZINI, 11 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GIUSEPPE MAZZINI, 4 00010 MONTELIBRETTI RM Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “B” Piano spazzamenti Comune di Montelibretti VIA GIUSEPPE MAZZINI, 6 00010 MONTELIBRETTI RM VIA GIUSEPPE MAZZINI, 6 00010 MONTELIBRETTI RM VIA I^ MAGGIO 00010 MONTELIBRETTI RM VIA I^ MAGGIO 00010 MONTELIBRETTI RM VIA I^ MAGGIO, 0/SNC 00010 MONTELIBRETTI RM VIA I^ MAGGIO, 10 00010 MONTELIBRETTI RM VIA I^ MAGGIO, 11 00010 MONTELIBRETTI RM VIA I^ MAGGIO, 12 00010 MONTELIBRETTI RM VIA I^ MAGGIO, 13 00010 MONTELIBRETTI RM VIA I^ MAGGIO, 15 00010 MONTELIBRETTI RM VIA I^ MAGGIO, 17 00010 MONTELIBRETTI RM VIA I^ MAGGIO, 19 00010 MONTELIBRETTI RM VIA I^ MAGGIO, 2 00010 MONTELIBRETTI RM VIA I^ MAGGIO, 2/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA I^ MAGGIO, 2/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA I^ MAGGIO, 3 00010 MONTELIBRETTI RM VIA I^ MAGGIO, 4 00010 MONTELIBRETTI RM VIA I^ MAGGIO, 4 00010 MONTELIBRETTI RM VIA I^ MAGGIO, 5 00010 MONTELIBRETTI RM VIA I^ MAGGIO, 5 00010 MONTELIBRETTI RM VIA I^ MAGGIO, 7 00010 MONTELIBRETTI RM VIA I^ MAGGIO, 8 00010 MONTELIBRETTI RM VIA I^ MAGGIO, 8 00010 MONTELIBRETTI RM VIA I^ MAGGIO, 9 00010 MONTELIBRETTI RM VIA LUIGI LONGO, 1 00010 MONTELIBRETTI RM VIA LUIGI LONGO, 12 00010 MONTELIBRETTI RM VIA LUIGI LONGO, 13 00010 MONTELIBRETTI RM VIA LUIGI LONGO, 15 00010 MONTELIBRETTI RM VIA LUIGI LONGO, 15 00010 MONTELIBRETTI RM VIA LUIGI LONGO, 3 00010 MONTELIBRETTI RM VIA LUIGI LONGO, 3 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MARGHERITA, 1 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MARGHERITA, 1 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MARGHERITA, 10 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MARGHERITA, 13 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MARGHERITA, 14 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MARGHERITA, 18 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MARGHERITA, 20 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MARGHERITA, 22 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MARGHERITA, 24 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MARGHERITA, 30 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MARGHERITA, 38 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MARGHERITA, 40 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MARGHERITA, 40 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 104 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 104 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 106 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 106 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 106 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 106 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 107 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 108/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 108/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 108/B 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 110 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 113 00010 MONTELIBRETTI RM Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “B” Piano spazzamenti Comune di Montelibretti VIA MORICONESE, 116 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 118 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 120 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 122 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 123 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 125/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 126 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 129 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 131 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 132 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 132 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 134 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 139 Int.1 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 139 Int.3 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 139 Int.3 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 14 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 16 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 16 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 16 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 17 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 18 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 20 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 20 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 21 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 23 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 24 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 24 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 25 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 26 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 26 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 27 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 28 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 32 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 34 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 35 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 36 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 38 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 39 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 40 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 41 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 42 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 47 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 47 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 50 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 52 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 55 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 56 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 57 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 57 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 58 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 60 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 60 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 62 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 62 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 62 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 62 00010 MONTELIBRETTI RM Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “B” Piano spazzamenti Comune di Montelibretti VIA MORICONESE, 65 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 67 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 68 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 68 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 68 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 70 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 72 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 74 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 75 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 75 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 76 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 8 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 80 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 81 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 82 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 82 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 84 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 86 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 87 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 87 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 88 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 90 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 90 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 92 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 92/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 92/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 94 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 94 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 95 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 96 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 96 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 97 00010 MONTELIBRETTI RM VIA MORICONESE, 98 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PARCO DELLA RESISTEN, 4 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PARCO DELLA RESISTENZ, 17 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PARCO DELLA RESISTENZ, 17 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PARCO DELLA RESISTENZ, 17 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PARCO DELLA RESISTENZ, 2 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PARCO DELLA RESISTENZ, 4 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PARCO DELLA RESISTENZ, 4 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PARCO DELLA RESISTENZ, 4 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PARCO DELLA RESISTENZ, 4 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PARCO DELLA RESISTENZ, 4 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PARCO DELLA RESISTENZ, 4 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PARCO DELLA RESISTENZ, 4 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PARCO DELLA RESISTENZA, 2 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PIETRO NENNI, 1 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PIETRO NENNI, 11 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PIETRO NENNI, 12 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PIETRO NENNI, 15 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PIETRO NENNI, 15 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PIETRO NENNI, 16 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PIETRO NENNI, 17 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PIETRO NENNI, 18 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PIETRO NENNI, 20 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PIETRO NENNI, 21 00010 MONTELIBRETTI RM Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “B” Piano spazzamenti Comune di Montelibretti VIA PIETRO NENNI, 21 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PIETRO NENNI, 23 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PIETRO NENNI, 25 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PIETRO NENNI, 26 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PIETRO NENNI, 29 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PIETRO NENNI, 29 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PIETRO NENNI, 3 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PIETRO NENNI, 30 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PIETRO NENNI, 31 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PIETRO NENNI, 31 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PIETRO NENNI, 31 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PIETRO NENNI, 32 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PIETRO NENNI, 33 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PIETRO NENNI, 34 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PIETRO NENNI, 34 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PIETRO NENNI, 36 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PIETRO NENNI, 36 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PIETRO NENNI, 38 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PIETRO NENNI, 39 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PIETRO NENNI, 4 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PIETRO NENNI, 4 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PIETRO NENNI, 41 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PIETRO NENNI, 42 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PIETRO NENNI, 42 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PIETRO NENNI, 43 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PIETRO NENNI, 44 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PIETRO NENNI, 44 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PIETRO NENNI, 44 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PIETRO NENNI, 45 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PIETRO NENNI, 48 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PIETRO NENNI, 48 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PIETRO NENNI, 48 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PIETRO NENNI, 5 00010 MONTELIBRETTI RM VIA PIETRO NENNI, 5 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 104 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 105 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 106 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 107 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 108 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 108 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 113 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 114 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 118 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 118 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 119 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 12/D 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 12/D 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 120 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 123 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 123 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 123 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 127 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 127 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 129 00010 MONTELIBRETTI RM Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “B” Piano spazzamenti Comune di Montelibretti VIA RISORGIMENTO, 131 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 131 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 133 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 133 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 133 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 133 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 135 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 135 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 137 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 147 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 149 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 15 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 151 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 16 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 17 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 20 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 21 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 23 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 26 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 27 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 29 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 31 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 31 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 33 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 33 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 33 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 36 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 36 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 37 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 42 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 44 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 47 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 47 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 48 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 48 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 50 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 51 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 54 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 56 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 58 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 58 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 58 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 59 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 61 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 61 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 63 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 64 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 67 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 68 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 69 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 71 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 74 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 75 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 75 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 76 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 77 00010 MONTELIBRETTI RM Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “B” Piano spazzamenti Comune di Montelibretti VIA RISORGIMENTO, 77 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 79 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 80 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 82 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 83 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 84 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 86 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 87 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 88 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 89 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 9/BIS 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 92 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 93 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 93/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 94 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 97 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 98 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 98 00010 MONTELIBRETTI RM VIA RISORGIMENTO, 99 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 0/SNC 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 103 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 103 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 103 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 104 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 104 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 104 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 107/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 108 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 108 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 111 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 113 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 113 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 114 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 115 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 119 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 119 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 121 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 121 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 123 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 123 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 125 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 126 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 127 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 127 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 128 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 128 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 128/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 128/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 129 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 129 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 131 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 131 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 131 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 132/I 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 132/I 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 137 00010 MONTELIBRETTI RM Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “B” Piano spazzamenti Comune di Montelibretti VIA ROMA, 137 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 139 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 139 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 139 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 141 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 141 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 141 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 141 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 142 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 142 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 147 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 147 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 148 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 149 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 149 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 150 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 152 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 152/B 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 154 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 160 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 161 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 161 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 161 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 161 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 161 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 161 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 161 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 161 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 161 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 161 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 161 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 161 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 161 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 161 Int.11 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 163 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 163 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 164 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 166 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 167 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 168 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 171 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 172 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 172 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 173 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 174 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 176 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 177 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 177 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 180 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 183 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 184/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 184/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 186 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 188 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 192 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 194 00010 MONTELIBRETTI RM Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “B” Piano spazzamenti Comune di Montelibretti VIA ROMA, 194 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 195 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 195 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 196 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 20 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 200 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 201 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 203 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 204/C 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 206 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 208 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 208 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 208 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 209 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 21 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 21 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 21 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 21 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 210 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 214 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 215 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 215 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 216 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 216 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 22 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 220 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 221 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 224 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 224 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 228 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 228 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 23 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 23 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 230 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 237 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 237 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 24 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 240 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 240 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 241 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 241 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 242 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 242 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 242 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 242 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 243 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 245 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 246 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 246 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 250 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 259 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 259 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 259 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 26 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 263 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 263 00010 MONTELIBRETTI RM Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “B” Piano spazzamenti Comune di Montelibretti VIA ROMA, 263 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 263 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 265 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 265 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 265 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 269 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 271 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 271 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 273 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 273/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 273/B 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 275 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 275 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 275 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 275 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 28 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 29 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 29 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 29 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 29 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 29 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 297 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 34 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 38 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 41 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 41 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 42/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 44 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 44/D 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 44/D 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 45 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 46 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 48 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 48 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 48 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 48/C 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 48/G 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 49 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 50 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 50/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 52 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 54 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 55 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 55 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 55 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 56 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 56 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 58 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 59 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 59 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 60/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 60/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 60/A Int.5 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 60/A Int.8 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 61 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 61 00010 MONTELIBRETTI RM Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “B” Piano spazzamenti Comune di Montelibretti VIA ROMA, 64 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 65 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 65 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 67 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 68 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 68 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 69 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 71 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 71 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 73 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 74 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 74 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 75 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 75 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 75 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 75 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 79 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 8 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 8 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 81 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 81 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 81 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 81 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 82 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 82 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 84 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 87 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 89/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 89/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 90 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 91 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 93 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 98 00010 MONTELIBRETTI RM VIA ROMA, 99 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SALARIA 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SALARIA 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SALARIA 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SAN ROCCO 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SAN ROCCO, 1 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SAN ROCCO, 12 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SAN ROCCO, 14 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SAN ROCCO, 15 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SAN ROCCO, 15 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SAN ROCCO, 18 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SAN ROCCO, 18 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SAN ROCCO, 2 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SAN ROCCO, 20 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SAN ROCCO, 21 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SAN ROCCO, 21 Int.1 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SAN ROCCO, 23 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SAN ROCCO, 25 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SAN ROCCO, 27 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SAN ROCCO, 29 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SAN ROCCO, 31 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SAN ROCCO, 32 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SAN ROCCO, 33 00010 MONTELIBRETTI RM Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “B” Piano spazzamenti Comune di Montelibretti VIA SAN ROCCO, 35 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SAN ROCCO, 37 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SAN ROCCO, 39 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SAN ROCCO, 4 Int.2 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SAN ROCCO, 41 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SAN ROCCO, 41 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SAN ROCCO, 45 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SAN ROCCO, 45 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SAN ROCCO, 47 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SAN ROCCO, 47 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SAN ROCCO, 49 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SAN ROCCO, 7 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SAN ROCCO, 7 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SAN ROCCO, 7 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SAN ROCCO, 8 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SAN ROCCO, 9 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SAN ROCCO, 9 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SILVIO PELLICO, 1 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SILVIO PELLICO, 1 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SILVIO PELLICO, 1 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SILVIO PELLICO, 14 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SILVIO PELLICO, 14 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SILVIO PELLICO, 2 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SILVIO PELLICO, 2 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SILVIO PELLICO, 2 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SILVIO PELLICO, 2/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SILVIO PELLICO, 3 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SILVIO PELLICO, 3 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SILVIO PELLICO, 5 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SILVIO PELLICO, 6 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SILVIO PELLICO, 7 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SILVIO PELLICO, 8 00010 MONTELIBRETTI RM VIA SILVIO PELLICO, 8 00010 MONTELIBRETTI RM VIA TINELLO, 1 00010 MONTELIBRETTI RM VIA TINELLO, 1 00010 MONTELIBRETTI RM VIA TINELLO, 10 00010 MONTELIBRETTI RM VIA TINELLO, 11 00010 MONTELIBRETTI RM VIA TINELLO, 12 00010 MONTELIBRETTI RM VIA TINELLO, 13 00010 MONTELIBRETTI RM VIA TINELLO, 14 00010 MONTELIBRETTI RM VIA TINELLO, 15 00010 MONTELIBRETTI RM VIA TINELLO, 17 00010 MONTELIBRETTI RM VIA TINELLO, 17 00010 MONTELIBRETTI RM VIA TINELLO, 19 00010 MONTELIBRETTI RM VIA TINELLO, 21 00010 MONTELIBRETTI RM VIA TINELLO, 23 00010 MONTELIBRETTI RM VIA TINELLO, 23 00010 MONTELIBRETTI RM VIA TINELLO, 25 00010 MONTELIBRETTI RM VIA TINELLO, 25 00010 MONTELIBRETTI RM VIA TINELLO, 27 00010 MONTELIBRETTI RM VIA TINELLO, 27 00010 MONTELIBRETTI RM VIA TINELLO, 29 00010 MONTELIBRETTI RM VIA TINELLO, 3 00010 MONTELIBRETTI RM VIA TINELLO, 31 00010 MONTELIBRETTI RM VIA TINELLO, 33 00010 MONTELIBRETTI RM VIA TINELLO, 35 00010 MONTELIBRETTI RM Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “B” Piano spazzamenti Comune di Montelibretti VIA TINELLO, 37 00010 MONTELIBRETTI RM VIA TINELLO, 37/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA TINELLO, 37/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA TINELLO, 37/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA TINELLO, 39 00010 MONTELIBRETTI RM VIA TINELLO, 4 00010 MONTELIBRETTI RM VIA TINELLO, 4 00010 MONTELIBRETTI VIA TINELLO, 41 00010 MONTELIBRETTI RM VIA TINELLO, 41 00010 MONTELIBRETTI RM VIA TINELLO, 41 00010 MONTELIBRETTI RM VIA TINELLO, 43 00010 MONTELIBRETTI RM VIA TINELLO, 47 00010 MONTELIBRETTI RM VIA TINELLO, 47 00010 MONTELIBRETTI RM VIA TINELLO, 49 00010 MONTELIBRETTI RM VIA TINELLO, 57 00010 MONTELIBRETTI RM VIA TINELLO, 57 00010 MONTELIBRETTI RM VIA TINELLO, 57 00010 MONTELIBRETTI RM VIA TINELLO, 6 00010 MONTELIBRETTI RM VIA TINELLO, 61 00010 MONTELIBRETTI RM VIA TINELLO, 63 00010 MONTELIBRETTI RM VIA TINELLO, 7 00010 MONTELIBRETTI RM VIA TINELLO, 7 00010 MONTELIBRETTI RM VIA TINELLO, 9 00010 MONTELIBRETTI RM VIA TINELLO, 9 00010 MONTELIBRETTI RM VIA UGO LA MALFA, 12 00010 MONTELIBRETTI RM VIA UGO LA MALFA, 12 00010 MONTELIBRETTI RM VIA UGO LA MALFA, 12 00010 MONTELIBRETTI RM VIA UGO LA MALFA, 14 00010 MONTELIBRETTI RM VIA UGO LA MALFA, 14 00010 MONTELIBRETTI RM VIA UGO LA MALFA, 16 00010 MONTELIBRETTI RM VIA UGO LA MALFA, 16 00010 MONTELIBRETTI RM VIA UGO LA MALFA, 16 00010 MONTELIBRETTI RM VIA UGO LA MALFA, 16 00010 MONTELIBRETTI RM VIA UGO LA MALFA, 16 00010 MONTELIBRETTI RM VIA UGO LA MALFA, 16 Int.1 00010 MONTELIBRETTI RM VIA UGO LA MALFA, 18 00010 MONTELIBRETTI RM VIA UGO LA MALFA, 2 00010 MONTELIBRETTI RM VIA UGO LA MALFA, 22 00010 MONTELIBRETTI RM VIA UGO LA MALFA, 22 00010 MONTELIBRETTI RM VIA UGO LA MALFA, 26 00010 MONTELIBRETTI RM VIA UGO LA MALFA, 7 00010 MONTELIBRETTI RM VIA UGO LA MALFA, 7 00010 MONTELIBRETTI RM VIA UGO LA MALFA, 8 00010 MONTELIBRETTI RM VIA UGO LA MALFA, 8 00010 MONTELIBRETTI RM VIA UGO LA MALFA, 9 00010 MONTELIBRETTI RM VIA UGO LA MALFA, 9 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE CICCHELLA, 0/SNC 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE CICCHELLA, 12 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE CICCHELLA, 12 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE CICCHELLA, 19 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE CICCHELLA, 2 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE CICCHELLA, 21 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE CICCHELLA, 21 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE CICCHELLA, 23 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE CICCHELLA, 25 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE CICCHELLA, 3 00010 MONTELIBRETTI RM Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “B” Piano spazzamenti Comune di Montelibretti VIA VALLE CICCHELLA, 4/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE CICCHELLA, 5 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE CICCHELLA, 6 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE CICCHELLA, 7 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE CICCHELLA, 8 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE CICCHELLA, 9 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 11 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 11 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 12 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 13 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 13 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 15 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 16 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 17 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 21 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 22 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 23 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 23 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 25 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 25 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 25 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 26 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 27 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 29 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 29 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 3 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 3 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 30 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 31 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 33 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 35 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 35 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 39 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 39 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 43 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 48 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 49 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 50 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 52 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 54 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 56 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 58 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 6 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 60 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 62 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 64 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 66 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 68 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 68 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 68 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 7 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 7/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 7/BIS 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 70 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 74 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 74 00010 MONTELIBRETTI RM Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “B” Piano spazzamenti Comune di Montelibretti VIA VALLE DEI PRATI, 76 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 76 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE DEI PRATI, 8 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI, 0/SNC 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI, 0/SNC 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI, 0/SNC 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI, 0/SNC 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI, 0/SNC 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI, 0/SNC 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI, 0/SNC 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI, 0/SNC 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI, 1 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI, 1 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI, 10 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI, 10 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI, 10/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI, 10/B 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI, 11 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI, 12 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI, 12 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI, 12 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI, 13 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI, 14 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI, 14/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI, 15 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI, 16 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI, 16 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI, 17 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI, 18 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI, 19 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI, 20 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI, 20/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI, 21 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI, 21 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI, 22 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI, 22 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI, 22 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI, 23 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI, 23 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI, 23/B 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI, 24 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI, 28 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI, 4 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI, 5 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI, 6 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI, 8 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI, 9 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI, SNC 00010 MONTELIBRETTI RM Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “B” Piano spazzamenti Comune di Montelibretti VIA VALLE SPAZIANI, SNC 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VALLE SPAZIANI, SNC 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 10 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 103 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 11 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 11 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 11 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 13 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 14 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 18 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 18 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 18 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 20 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 20 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 20/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 22 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 23 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 23 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 24 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 24 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 25 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 26 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 27 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 27 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 29 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 3 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 3 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 30 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 31 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 33 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 34 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 34 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 35 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 36 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 36 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 37 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 37 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 39 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 4 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 4 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 4 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 40 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 42 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 43/BIS 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 44 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 45/00 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 46 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 49 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 53 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 55 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 57 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 6 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 61 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 63 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 67 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 67 00010 MONTELIBRETTI RM Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “B” Piano spazzamenti Comune di Montelibretti VIA VIGNACCE, 69 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 73 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 73 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 73 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 73 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 75 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 75 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 75 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 8 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 8 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 81 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 83 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 85 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 87 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 87 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 87 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 9 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 91 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 91 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 93 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 95 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 97 00010 MONTELIBRETTI RM VIA VIGNACCE, 97 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XVI MARZO, 1 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XVI MARZO, 10 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XVI MARZO, 10 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XVI MARZO, 11 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XVI MARZO, 12 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XVI MARZO, 14 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XVI MARZO, 15 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XVI MARZO, 15 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XVI MARZO, 16 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XVI MARZO, 18 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XVI MARZO, 20 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XVI MARZO, 22 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XVI MARZO, 22 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XVI MARZO, 23 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XVI MARZO, 24 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XVI MARZO, 25 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XVI MARZO, 26 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XVI MARZO, 26 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XVI MARZO, 3 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XVI MARZO, 30 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XVI MARZO, 32 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XVI MARZO, 32 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XVI MARZO, 34 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XVI MARZO, 34 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XVI MARZO, 34 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XVI MARZO, 34 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XVI MARZO, 4 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XVI MARZO, 4 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XVI MARZO, 6 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XVI MARZO, 7 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XVI MARZO, 8 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XXI APRILE 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XXI APRILE, 0/SNC 00010 MONTELIBRETTI RM Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “B” Piano spazzamenti Comune di Montelibretti VIA XXI APRILE, 0/SNC 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XXI APRILE, 0/SNC 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XXI APRILE, 0/SNC 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XXI APRILE, 0/SNC 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XXI APRILE, 0/SNC 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XXI APRILE, 0/SNC 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XXI APRILE, 0/SNC 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XXI APRILE, 0/SNC 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XXI APRILE, 0/SNC 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XXI APRILE, 0/SNC 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XXI APRILE, 5 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XXI APRILE, SNC 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XXIV. MAGGIO, 116 02032 FARA IN SABINA RI VIA XXV APRILE, 0/SNC 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XXV APRILE, 1 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XXV APRILE, 11 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XXV APRILE, 11 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XXV APRILE, 13 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XXV APRILE, 15 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XXV APRILE, 16 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XXV APRILE, 17 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XXV APRILE, 18 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XXV APRILE, 19 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XXV APRILE, 22 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XXV APRILE, 22 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XXV APRILE, 24 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XXV APRILE, 24/B 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XXV APRILE, 28 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XXV APRILE, 3 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XXV APRILE, 30 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XXV APRILE, 32 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XXV APRILE, 32 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XXV APRILE, 8 00010 MONTELIBRETTI RM VIA XXV APRILE, 9/A 00010 MONTELIBRETTI RM VIALE UMBERTO I, 1 00010 MONTELIBRETTI RM VIALE UMBERTO I, 11 00010 MONTELIBRETTI RM VIALE UMBERTO I, 13 00010 MONTELIBRETTI RM VIALE UMBERTO I, 15 00010 MONTELIBRETTI RM VIALE UMBERTO I, 17 00010 MONTELIBRETTI RM VIALE UMBERTO I, 17 00010 MONTELIBRETTI RM VIALE UMBERTO I, 17 00010 MONTELIBRETTI RM VIALE UMBERTO I, 19 00010 MONTELIBRETTI RM VIALE UMBERTO I, 21 00010 MONTELIBRETTI RM VIALE UMBERTO I, 23 00010 MONTELIBRETTI RM VIALE UMBERTO I, 27 00010 MONTELIBRETTI RM VIALE UMBERTO I, 29 00010 MONTELIBRETTI RM VIALE UMBERTO I, 3 00010 MONTELIBRETTI RM VIALE UMBERTO I, 3 00010 MONTELIBRETTI RM VIALE UMBERTO I, 3 00010 MONTELIBRETTI RM VIALE UMBERTO I, 31 00010 MONTELIBRETTI RM VIALE UMBERTO I, 33 00010 MONTELIBRETTI RM VIALE UMBERTO I, 35 00010 MONTELIBRETTI RM VIALE UMBERTO I, 37 00010 MONTELIBRETTI RM VIALE UMBERTO I, 39 00010 MONTELIBRETTI RM VIALE UMBERTO I, 41 00010 MONTELIBRETTI RM VIALE UMBERTO I, 45 00010 MONTELIBRETTI RM Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “B” Piano spazzamenti Comune di Montelibretti VIALE UMBERTO I, 47 00010 MONTELIBRETTI RM VIALE UMBERTO I, 5 00010 MONTELIBRETTI RM VIALE UMBERTO I, 51 00010 MONTELIBRETTI RM VIALE UMBERTO I, 53 00010 MONTELIBRETTI RM VIALE UMBERTO I, 55 00010 MONTELIBRETTI RM VIALE UMBERTO I, 55 00010 MONTELIBRETTI RM VIALE UMBERTO I, 7 00010 MONTELIBRETTI RM VICOLO DELLA CROCE, 10 00010 MONTELIBRETTI RM VICOLO DELLA CROCE, 13 00010 MONTELIBRETTI RM VICOLO DELLA CROCE, 15 00010 MONTELIBRETTI RM VICOLO DELLA CROCE, 15 00010 MONTELIBRETTI RM VICOLO DELLA CROCE, 3 00010 MONTELIBRETTI RM VICOLO DELLA CROCE, 5 00010 MONTELIBRETTI RM VICOLO DELLA CROCE, 5 00010 MONTELIBRETTI RM VICOLO DELLA CROCE, 7 00010 MONTELIBRETTI RM VICOLO DELLA CROCE, 9 00010 MONTELIBRETTI RM Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “B” Piano spazzamenti Zona centro urbano Comune di Montelibretti Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “B” Piano spazzamenti Comune di Montelibretti Zona Borgo Santa Maria Zona Parcheggio Prato dell’Olmo Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “B” Piano spazzamenti Zona Parcheggio Pianabella Comune di Montelibretti Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “C” Sanzioni Comune di Montelibretti COMUNE DI MONTELIBRETTI Provincia di Roma Regolamento per la gestione dei Rifiuti Urbani ed assimilati ALLEGATO “C” Sanzioni 1 Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “C” Sanzioni Comune di Montelibretti 1- Tenuto conto degli articoli 114 e 117 della Costituzione e dell’articolo 7-bis del D.lgs. 267/2000, per le violazioni dei divieti di cui al presente articolo, ove non costituiscano reato e non siano altrimenti sanzionate da Leggi o Decreti, sono applicate ai trasgressori le seguenti sanzioni amministrative pecuniarie con le modalità di cui alla Legge 689/1981, fatta salva la segnalazione all'Autorità Giudiziaria, qualora ne ricorrano i presupposti di Legge: Divieto Danneggiamento delle attrezzature, dei mezzi e delle strutture adibite ai servizi di raccolta rifiuti e pulizia delle aree pubbliche o comunque soggette ad uso pubblico Depositare all’interno e all’esterno dei cestini porta-rifiuti dislocati sul territorio qualsiasi rifiuto proveniente da locali e luoghi adibiti all’uso di civile abitazione e di attività non domestiche in genere Utilizzo improprio dei contenitori adibiti alla raccolta rifiuti: -mancata chiusura del coperchio -spostamento dagli appositi spazi delimitati; -affissione non autorizzata di manifesti e volantini -verniciatura e scritte imbrattanti; -ecc.. Esporre sacchi e cassonetti contenenti rifiuti sulla via pubblica in giorni e in orari diversi da quelli stabiliti dall’Amministrazione L’utilizzo, per il conferimento dei rifiuti raccolti a domicilio, di contenitori diversi da quelli assegnati dall’Amministrazione agli utenti L’imbrattamento, l’affissione di manifesti o di altro materiale, che non sia un mero elenco dei rifiuti conferibili sui contenitori per la raccolta dei rifiuti Qualsiasi comportamento che sia di intralcio o che determini ritardo all’opera degli addetti ai servizi di gestione dei rifiuti Versamento sul suolo dei rifiuti depositati nei contenitori e nei cestini stradali Insudiciamento ed imbrattamento da rifiuti urbani del suolo pubblico a seguito della mancata utilizzazione degli appositi contenitori e/o cestini stradali Il conferimento di rifiuti diversi da quelli cui i contenitori o i sistemi di raccolta sono destinati, o con modalità diverse di conferimento rispetto a quelle previste dal presente Regolamento Il conferimento al servizio di raccolta di materiali che non siano stati precedentemente ridotti di volume o che per dimensioni, consistenza e altre caratteristiche possano arrecare danno ai contenitori o ai mezzi di raccolta, nonché costituire pericolo per i cittadini e gli addetti ai servizi Conferimento nei contenitori della raccolta differenziata e nei cestini porta rifiuti stradali di: -rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi; -rifiuti liquidi e fanghi; -rifiuti facilmente infiammabili potenzialmente esplosivi e corrosivi; -rifiuti aventi caratteristiche fisico meccaniche tali da poter arrecare eventuali danni alle attrezzature ed ai mezzi utilizzati dai servizi di raccolta e trasporto; -rifiuti taglienti e/o acuminati, senza le adeguate protezioni; -rifiuti inerti provenienti da attività di costruzione e demolizione edile; -rifiuti ingombranti; -rifiuti elettrici ed elettronici -rifiuti di imballaggi secondari e terziari; -rifiuti cimiteriali derivanti da operazioni di esumazione ed estumulazione Il conferimento di rifiuti acuminati o taglienti che non siano stati 2 sanzione minima sanzione massima € 50,00 € 500,00 € 50,00 € 500,00 € 25,00 € 300,00 € 50,00 € 500,00 € 50,00 € 500,00 € 50,00 € 500,00 € 50,00 € 500,00 € 25,00 € 300,00 € 25,00 € 200,00 € 50,00 € 500,00 € 50,00 € 500,00 € 50,00 € 500,00 € 50,00 € 500,00 Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “C” Sanzioni Comune di Montelibretti precedentemente avvolti in materiale isolante Conferimento di rifiuti urbani indifferenziati, senza la prevista separazione tra le varie frazioni destinate al recupero e allo smaltimento, nei sacchi e contenitori della raccolta differenziata. Conferimento improprio di frazioni di rifiuti urbani in sacchi e contenitori della raccolta differenziata, diversi da quelli specificatamente dedicati alle suddette frazioni Conferimento nei contenitori dedicati alla raccolta differenziata della frazione organica e della frazione indifferenziata residuale dei rifiuti urbani, senza preventivo confezionamento in involucri quali sacchi o sacchetti Mancata osservanza delle modalità e dei tempi stabiliti per l’esposizione nei punti d’accesso alle strade pubbliche, dei sacchi e dei contenitori dedicati alla raccolta differenziata “domiciliare” La combustione di qualunque tipo di rifiuto L’abbandono dei rifiuti al di fuori dei contenitori In ciascun Comune, il conferimento di rifiuti provenienti da altri Comuni Il danneggiamento delle strutture del servizio pubblico di gestione dei rifiuti Mancato rispetto dei criteri qualitativi , di cui all’allegato contenuto nel presente regolamento, relativamente all’assimilazione dei rifiuti speciali non pericolosi ai rifiuti urbani Superamento dei quantitativi totali massimi di rifiuti assimilati conferibili al pubblico servizio, indicati nei criteri quantitativi di assimilazione di cui all’allegato del presente regolamento Mancato rispetto dei divieti e delle modalità di conferimento, stabilite nel presente regolamento, per la raccolta dei rifiuti assimilati e dei rifiuti di imballaggio secondario e terziario Mancato rispetto dei divieti e delle modalità di conferimento, stabilite nel presente regolamento, relativamente a: -raccolta dei rifiuti urbani pericolosi -raccolta dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche Mancato rispetto dei divieti e delle modalità di conferimento, stabilite nel presente regolamento, relativamente alla raccolta dei rifiuti cimiteriali Mancata osservanza delle disposizioni relative al compostaggio domestico della frazione organica Mancato rispetto delle disposizioni relative agli obblighi, ai divieti e alle modalità di conferimento di rifiuti presso il centro di raccolta Comunale o l’area ecologica comunale Mancata rimozione delle deiezioni degli animali domestici sul suolo pubblico Immissione di rifiuti nelle caditoie e nei pozzetti stradali di raccolta delle acque meteoriche Mancato rispetto delle modalità di conferimento differenziato delle varie frazioni di rifiuto prodotte nell’esercizio delle attività mercatali. Mancata pulizia delle aree mercatali di competenza dei concessionari alla chiusura del mercato Mancata pulizia delle aree pubbliche occupate e/o utilizzate per: -esercizi commerciali; -esercizi stagionali svolti all’aperto; -banchi di mercato; -manifestazioni; -fiere; -sagre; -spettacoli itineranti; -soste temporanee; -carico e scarico merci; -cantieri 3 € 50,00 € 300,00 € 50,00 € 300,00 € 25,00 € 150,00 € 50,00 € 300,00 € 50,00 € 50,00 € 50,00 € 500,00 € 500,00 € 500,00 € 50,00 € 500,00 € 250,00 € 1.700,00 € 250,00 € 1.700,00 € 50,00 € 300,00 € 50,00 € 500,00 € 200,00 € 1.200,00 € 25,00 € 250,00 € 50,00 € 500,00 € 25,00 € 150,00 € 200,00 € 1.200,00 € 25,00 € 50,00 € 300,00 € 450,00 Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “C” Sanzioni Comune di Montelibretti Mancata pulizia e sgombero di rifiuti giacenti su territori ed aree non edificate Mancata pulizia e spezzamento delle aree pertinenziali dei fabbricati, dei portici e dei marciapiedi antistanti i fabbricati stessi Deposito nei singoli contenitori di rifiuti nel centro di raccolta comunale diversi da quelli ai quali i contenitori stessi sono specificamente dedicati Deposito di rifiuti fuori dei contenitori e degli spazi adibiti al deposito nel centro di raccolta comunale Scarico di rifiuti diversi e per quantità superiori rispetto a quelli ammessi nel centro di raccolta comunale secondo il presente Regolamento Asporto di rifiuti depositati nel centro di raccolta comunale per finalità diverse da quelle previste nel contratto di affidamento della gestione Presso il centro di raccolta del Comune di Montelibretti il danneggiamento delle strutture dell’area, fatte salve eventuali sanzioni di natura penale In generale, conferire i rifiuti con modalità difformi da quelle previste nel presente Regolamento. € 100,00 € 800,00 € 25,00 € 150,00 € 50,00 € 500,00 € 50,00 € 500,00 € 50,00 € 500,00 € 50,00 € 500,00 € 50,00 € 500,00 € 50,00 € 500,00 Le violazioni contestate ad utenze condominiali, nel caso in cui sia impossibile accertare la responsabilità dei singoli, comportano una sanzione da elevarsi nei confronti del responsabile condominiale, quale rappresentate dell’intero condominio. 2. 3. 4. 5. 6. Ai sensi dell’articolo 255, comma 1, del D.lgs. 152/2006, fatto salvo quanto disposto dall'articolo 256, comma 2, del medesimo decreto (richiamato dal successivo comma 5 del presente articolo), chiunque, in violazione delle disposizioni di cui all’articolo 192, commi 1 e 2, del D.lgs. 152/2006 (richiamato dall’articolo 2, comma 4 del presente Regolamento), e all’articolo 226, comma 2, del medesimo decreto (richiamato dall’articolo 27, comma 1 e dall’articolo 45 comma 3 del presente Regolamento), abbandona o deposita rifiuti ovvero li immette nelle acque superficiali o sotterranee è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 300,00a euro 3.000,00. Se l'abbandono di rifiuti sul suolo riguarda rifiuti non pericolosi e non ingombranti si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 25,00 euro a 155,00 euro. Ai sensi dell’articolo 255, comma 3, del D.lgs. 152/2006, chiunque non ottempera all'ordinanza del Sindaco, di cui all'articolo 192, comma 3, o non adempie all'obbligo di cui all'articolo 187, comma 3, è punito con la pena dell'arresto fino ad un anno. Nella sentenza di condanna o nella sentenza emessa ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, il beneficio della sospensione condizionale della pena può essere subordinato alla esecuzione di quanto disposto nella ordinanza all’articolo 192, comma 3, del D.lgs. 152/2006 (rimozione, avvio a recupero o smaltimento dei rifiuti e ripristino dello stato dei luoghi), ovvero all'adempimento dell'obbligo all’articolo 187, comma 3, del D.lgs. 152/2006 (separazione a proprie spese dei rifiuti miscelati, qualora tecnicamente ed economicamente possibile). Ai sensi dell’articolo 256, comma 1, del D.lgs. 152/2006, chiunque effettua una attività di raccolta, trasporto, recupero, smaltimento, commercio ed intermediazione di rifiuti in mancanza della prescritta autorizzazione, iscrizione o comunicazione di cui agli articoli 208, 209, 211, 212, 214, 215 e 216 del D.lgs. 152/2006, è punito: a) con la pena dell'arresto da tre mesi a un anno o con l'ammenda da duemilaseicento euro a ventiseimila euro se si tratta di rifiuti non pericolosi; b) con la pena dell'arresto da sei mesi a due anni e con l'ammenda da duemilaseicento euro a ventiseimila euro se si tratta di rifiuti pericolosi. Ai sensi dell’articolo 256, comma 2, del D.lgs. 152/2006, le pene richiamate dal precedente comma 4, si applicano ai titolari di imprese ed ai responsabili di enti che abbandonano o depositano in modo incontrollato i rifiuti ovvero li immettono nelle acque superficiali o sotterranee in violazione del divieto di cui all’articolo 192, commi 1 e 2 del D.lgs. 152/2006. All'irrogazione delle sanzioni amministrative pecuniarie richiamate dal precedente comma 1 provvedono i dipendenti della Amministrazione a cui il Sindaco, anche in base all’articolo 4, comma 1, lett. c) della legge regionale n. 23 del 5 dicembre 2006, abbia conferito, attraverso formale provvedimento, funzioni di accertamento e di contestazione immediata delle violazioni delle disposizioni del presente regolamento relative alla modalità del conferimento dei rifiuti ai servizi di raccolta. 4 Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “D” Regolamento sulla gestione del centro di raccolta Comunale e delle isole ecologiche di prossimità Comune di Montelibretti COMUNE DI Montelibretti Provincia di Roma Regolamento per la gestione dei Rifiuti Urbani ed assimilati ALLEGATO “D” Regolamento sulla gestione del centro di raccolta Comunale e delle isole ecologiche di prossimità 1 Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “D” Regolamento sulla gestione del centro di raccolta Comunale e delle isole ecologiche di prossimità Comune di Montelibretti Sommario CAPO I - Gestione dei centri comunali di raccolta ......................................................................... 3 Art. 1 – Finalità del centro comunale di raccolta ........................................................................................ 3 Art. 2 – Requisiti generali del centro comunale di raccolta ......................................................................... 3 Art. 3 – Modalità di gestione del centro comunale di raccolta ..................................................................... 3 Art. 4 – Criteri generali per la gestione del centro comunale di raccolta ...................................................... 4 Art. 5 –Attività ammesse nel centro di raccolta .......................................................................................... 4 Art. 6 – Utenze ammesse al conferimento ................................................................................................. 5 Art. 7 – Rifiuti conferibili .......................................................................................................................... 5 Art. 8 – Pesatura dei rifiuti nel centro comunale di raccolta ........................................................................ 6 Art. 9 – Orario di apertura del centro comunale di raccolta ........................................................................ 7 Art. 10 – Accesso dei soggetti conferenti .................................................................................................. 7 Art. 11 – Modalità del conferimento .......................................................................................................... 7 Art. 12 – Altre norme di comportamento................................................................................................... 8 Art. 13 – Intervento in situazioni di emergenza ......................................................................................... 8 Art. 14 – Cooperazione del gestore .......................................................................................................... 8 Art. 15 – Danni e risarcimenti .................................................................................................................. 9 Art. 16 – Controllo del centro comunale di raccolta.................................................................................... 9 Art. 17 – Proprietà e destinazione dei rifiuti .............................................................................................. 9 Art. 18 – Rinvio normativo ....................................................................................................................... 9 CAPO II - Gestione delle isole ecologiche di prossimità .............................................................. 10 Art. 19 – Finalità delle isole ecologiche di prossimità................................................................................ 10 Art. 20 – Requisiti generali delle isole ecologiche di prossimità ................................................................. 10 Art. 21 – Modalità di gestione delle isole ecologiche di prossimità ............................................................. 10 Art. 22 – Criteri generali per la gestione delle isole ecologiche di prossimità .............................................. 10 Art. 23 –Attività ammesse nell’isola ecologiche di prossimità .................................................................... 11 Art. 24 – Utenze ammesse al conferimento nelle isole ecologiche di prossimità ......................................... 11 Art. 25 – Rifiuti conferibili nelle isole ecologiche di prossimità .................................................................. 11 Art. 26 – Pesatura dei rifiuti nelle isole ecologiche di prossimità ............................................................... 11 Art. 27 – Orario di accesso delle isole ecologiche di prossimità ................................................................. 12 Art. 28 – Accesso dei soggetti conferenti nelle isole ecologiche di prossimità ........................................... 12 Art. 29 – Modalità del conferimento nelle isole ecologiche di prossimità ................................................... 12 Art. 30 – Rinvio normativo ..................................................................................................................... 12 2 Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “D” Regolamento sulla gestione del centro di raccolta Comunale e delle isole ecologiche di prossimità Comune di Montelibretti CAPO I - Gestione dei centri comunali di raccolta Art. 1 – Finalità del centro comunale di raccolta 1. L’Amministrazione Comunale, con la finalità primaria di incentivare la raccolta differenziata dei materiali riciclabili-recuperabili contenuti nei rifiuti urbani ed assimilabili e contestualmente ridurre i costi e la quantità dei rifiuti da smaltirsi in modo indifferenziato, promuove la raccolta differenziata dei rifiuti provenienti da insediamenti ed utenze civili e produttive, per materiali assimilabili ai rifiuti urbani, tramite l’istituzione del Centro di Raccolta Comunale, per il deposito temporaneo dei materiali, in attesa del trasporto e del recupero, trattamento e smaltimento finale ad impianti autorizzati. 2. Il Capo I contiene le disposizioni per la corretta gestione del centro comunale di raccolta dei rifiuti urbani, di cui all’articolo 4 comma 1 lettera mm) del Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilabili, e per la regolare fruizione degli stessi da parte degli utenti, nel rispetto della normativa di rango superiore. 3. I centri comunali di raccolta dei rifiuti urbani sono impianti connessi e funzionali al sistema di raccolta differenziata e hanno come obbiettivo quello di promuovere, con l’osservanza dei criteri di efficacia, efficienza ed economicità, sistemi tendenti a recuperare materiali dai rifiuti, secondo i principi di cui al D.Lgs. 152/06 e successive modificazioni ed integrazioni, nel rispetto della protezione dell’ambiente e della salute. La loro gestione è attività di pubblico interesse e deve essere condotta assicurando un’elevata protezione dell’ambiente e controlli a tale fine efficaci. Art. 2 – Requisiti generali del centro comunale di raccolta 1. I centri di raccolta devono essere realizzati e condotti nel rispetto dei requisiti tecnici e gestionali e delle norme contenute nel DM 08/04/2008 e s.m.i. In particolare l’impianto deve essere fornito di: a. pavimentazione impermeabilizzata nelle zone di scarico e deposito dei rifiuti; b. idoneo sistema di gestione delle acque meteoriche e di quelle provenienti dalle zone di raccolta dei rifiuti; c. recinzione di altezza non inferiore a 2 m; d. adeguata barriera esterna, realizzata con siepi e/o alberature o schermi mobili, atta a minimizzare l'impatto visivo dell'impianto. Deve essere garantita la manutenzione nel tempo. e. Sistemi di illuminazione e apposita ed esplicita cartellonistica, ben visibile per dimensioni e collocazione, che evidenzi le caratteristiche del centro di raccolta, le tipologie di rifiuti che possono essere conferiti, gli orari di apertura e le norme per il comportamento. 2. La struttura deve essere realizzata prevedendo la separazione dei flussi veicolari degli utenti e mezzi addetti al prelievo. I percorsi devono essere delimitati e si deve utilizzare una segnaletica orizzontale e verticale in modo da facilitare l’individuazione dei punti di conferimento dei rifiuti ed evitare conferimenti erronei da parte dei singoli utenti. 3. La struttura deve essere fornita delle attrezzature e degli impianti necessari a garantirne l’agibilità e la sicurezza e l’igiene nel rispetto delle norme vigenti richiamate. 4. Per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti, devono essere dislocati nel centro di raccolta sia contenitori scarrabili di grande dimensione, sia contenitori conformi alle normative specifiche per le tipologie di rifiuti urbani pericolosi; in particolare il conferimento dei rifiuti di cui all’articolo 7 contrassegnati con il simbolo (*) è ammesso solo previa dotazione di specifiche strutture di sicurezza antinquinamento. 5. La realizzazione dei centri di raccolta conformi alle disposizioni del DM 08/04/2008 e s.m.i. è approvata dal Comune territorialmente competente ai sensi della normativa vigente. Art. 3 – Modalità di gestione del centro comunale di raccolta 1. Riconoscendo il ruolo fondamentale che la cooperazione sociale può svolgere nell’espletamento dei servizi indicati nel presente è facoltà dell’Amministrazione, affidare in tutto o in parte la gestione del centro di raccolta ad un soggetto terzo (quale il gestore del servizio, una cooperativa di servizi, una cooperativa sociale), per le mansioni di sorveglianza, pulizia, smistamento rifiuti in ingresso e per semplici operazioni manuali, di separazione e riduzione volumetrica dei rifiuti ingombranti, purché sia garantita la qualità e la regolarità del servizio. 2. Nel seguito si utilizzerà sempre il termine “gestore”. Che il soggetto cui è affidata la gestione del centro comunale di raccolta coincida o meno con il gestore del servizio di igiene urbana, quest’ultimo è comunque responsabile della gestione del centro di raccolta nei confronti dell’Amministrazione. L’amministrazione indicherà nel capitolato speciale d’appalto chi sarà il gestore del centro di raccolta comunale. 3 Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “D” Regolamento sulla gestione del centro di raccolta Comunale e delle isole ecologiche di prossimità Comune di Montelibretti Art. 4 – Criteri generali per la gestione del centro comunale di raccolta 1. Il soggetto gestore è tenuto a: a) eseguire e rispettare le disposizioni del DM 08/04/2008 e s.m.i. e le altre norme applicabili all’attività di gestione; b) compilare e registrare in un archivio elettronico, le cui caratteristiche sono concordate con l’Amministrazione, le schede di cui agli Allegati Ia e Ib del DM 08/04/2008; c) operare con la massima cura e puntualità al fine di assicurare le migliori condizioni di igiene, di pulizia, di decoro e di fruibilità del centro di raccolta da parte dei soggetti conferenti; d) rimuovere e depositare in modo corretto i rifiuti, presenti sul suolo, accidentalmente fuoriusciti dagli spazi o dei contenitori dedicati; e) rimuovere e depositare in modo corretto i rifiuti, presenti sul suolo, impropriamente collocati fuori degli spazi o dei contenitori dedicati ; f) evitare danni e pericoli per la salute, tutelando l’incolumità e la sicurezza sia dei singoli cittadini sia del personale adibito a fornire il servizio; g) provvedere al mantenimento in piena efficienza di tutti gli impianti presenti nel centro di raccolta, con particolare riferimento ai presidi ambientali, allo svuotamento periodico del disoleatore-dissabbiatore, con relativo smaltimento dei relativi rifiuti speciali nei termini di legge. In particolare curare la manutenzione ordinaria dei cancelli e della recinzione, dei pavimenti del piazzale, del sistema di raccolta delle acque, degli impianti irrigui, antincendio, di illuminazione, di messa a terra e tutti gli impianti tecnici a corredo dell’intera area (pesa inclusa), curare la potatura delle piante e il taglio dell’erba, oltre alla eventuale sostituzione delle eventuali piante malate e/o secche; h) curare la verifica periodica, in collaborazione con ditte certificate, con eventuale ricarica e/o sostituzione degli estintori e delle eventuali parti danneggiate del gruppo di pressurizzazione antincendio, in modo da garantirne sempre la continua e piena efficienza; i) curare la manutenzione, ordinaria e/o straordinaria dei container (scarrabili) autocompattatori e provvedere alla protezione di tutti i container dalle acque meteoriche per evitare lo scolo sul piazzale di percolazioni e/o corrivazioni pericolose e/o dannose per l’ambiente j) mantenere aggiornata e in perfetto stato la cartellonistica e la segnaletica, riferite sia alla sicurezza che alla gestione dell’impianto; k) è tenuto a predisporre e affiggere, all’ingresso e all’interno del centro comunale di raccolta, appositi cartelli recanti gli articoli 9, 10, 15 e 16 del presente Regolamento. Provvede altresì ad esporre il presente Regolamento e successive modifiche ed integrazioni all’interno del centro comunale di raccolta stesso, nonché a facilitarne la consultazione e la libera presa visione; l) gestire gli impianti e le attrezzature presenti nel centro di raccolta nel rispetto delle norme vigenti in materia di sicurezza; m) comunicare agli uffici comunali competenti eventuali guasti, tali da richiedere l’intervento di specialisti, affinché l’Amministrazione provveda a disporre l’intervento necessario. n) rispettare le prescrizioni del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. in tema di salute e di sicurezza sul lavoro e provvedere, quindi, anche alla redazione del piano delle misure per la sicurezza dei lavoratori, secondo la normativa vigente in materia, tenuto anche conto di tutte le ulteriori misure che, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro; o) stipulare idonee polizze assicurative per la responsabilità civile verso terzi, verso prestatori di lavoro, da inquinamento. 2. Al fine di consentire il corretto funzionamento dell’impianto, i rifiuti saranno accettati compatibilmente con le capacità di ricezione del centro di raccolta; Art. 5 –Attività ammesse nel centro di raccolta 1. Nel centro di raccolta comunale sono ammesse le seguenti attività: a) il conferimento finalizzato alla raccolta in aree o contenitori specifici per le tipologie di rifiuti di cui all’articolo 7; b) operazioni di riduzione volumetrica dei rifiuti, finalizzate all’ottimizzazione della raccolta e del trasporto degli stessi effettuate manualmente, con un trituratore a vite coclea o un container pressa pala; c) la distribuzione agli utenti, di materiali e attrezzature (esempio: secchielli, bidoni, mastelli, sacchetti, compost in confezione, depliant informativi) utili al miglior funzionamento dei servizi di raccolta differenziata dei rifiuti e/o alla sensibilizzazione dell’utenza. 2. Nel centro di raccolta comunale non sono ammesse le seguenti attività: a) cernita dei rifiuti urbani non differenziati (CER 20.03.01); b) le operazioni di trattamento e trasformazione dei rifiuti, fatte salve quelle attività specificatamente ammesse; 4 Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “D” Regolamento sulla gestione del centro di raccolta Comunale e delle isole ecologiche di prossimità Comune di Montelibretti c) L’area del centro di raccolta comunale non può essere utilizzata, dalla Società che Gestisce il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti, qualora fosse la stessa società incaricata della gestione del servizio, come rimessa degli automezzi utilizzati per l’espletamento del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti e di igiene ambientale. Né potrà essere utilizzata per rifiuti e/o materiali non provenienti dal territorio comunale, a meno di eventuali e specifici accordi o convenzioni dell’Amministrazione con uno o più Comuni limitrofi, pena l’immediata risoluzione del contratto in essere; d) lo stazionamento degli utenti dopo il conferimento, se non autorizzato dall’Amministrazione e dal gestore del servizio. Art. 6 – Utenze ammesse al conferimento 1. L’accesso è consentito ai seguenti soggetti residenti o domiciliati nel territorio al servizio del quale il centro di raccolta è stato costituito: utenze domestiche, utenze non domestiche, altri soggetti tenuti, in base alle vigenti normative settoriali, al ritiro di specifiche tipologie di rifiuti dalle utenze domestiche . 2. I soggetti conferenti devono essere iscritti tra i contribuenti della Tassa o della Tariffa per la gestione dei rifiuti urbani ai sensi del vigente Regolamento comunale in materia. Art. 7 – Rifiuti conferibili 1. Nel centro di raccolta comunale, possono essere conferiti rifiuti urbani ed assimilati in quantità compatibili con le potenzialità organizzative e la capacità ricettiva dell’impianto stesso. 2. Nel centro di raccolta comunale, possono essere conferite, mensilmente per ciascuna utenza, le tipologie di rifiuto provenienti da utenze domestiche e non domestiche come indicato dalla Tabella A: Descrizione toner per stampa esauriti diversi da quelli di cui alla voce 08 03 17* imballaggi in carta e cartone imballaggi in plastica imballaggi in legno imballaggi in metallo imballaggi in materiali compositi imballaggi in materiali misti imballaggi in vetro imballaggi in materia tessile Tabella A Codice CER 08 03 18 5 Pz 15 01 01 15 01 02 15 01 03 15 01 04 15 01 05 15 01 06 15 01 07 15 01 09 15 01 10* 15 01 11* 15 litri o 15 Kg 15 litri o 15 Kg 15 litri o 15 Kg 15 litri o 15 Kg 15 litri o 15 Kg 15 litri o 15 Kg 15 litri o 15 Kg 15 litri o 15 Kg 16 01 03 4 pz 16 02 16 5Pz 160601* 160602*160603* 200133* 16 01 07* 3 Pz 2 Pz 17 01 07 6 sacchetti 17 09 04 1 mc 20 01 01 20 01 02 20 01 08 15 litri o 15 Kg 15 litri o 15 Kg 30 litri o 50 Kg contenitori T/FC pneumatici fuori uso (solo se conferiti da utenze domestiche) componenti rimossi da apparecchiature fuori uso diversi da quelli di cui alla voce 16 02 15* (limitatamente ai toner e cartucce di stampa provenienti da utenze domestiche) batterie ed accumulatori filtri olio miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle, ceramiche, diverse da quelle di cui alla voce 17 01 06* (solo da piccoli interventi di rimozione eseguiti direttamente dal conduttore della civile abitazione) rifiuti misti dell'attività di costruzione e demolizione, diversi da quelli di cui alle voci 17 09 01*, 17 09 02* e 17 09 03*(solo da piccoli interventi di rimozione eseguiti direttamente dal conduttore della civile abitazione) rifiuti di carta e cartone rifiuti in vetro frazione organica umida Quantità 5 5 Kg Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “D” Regolamento sulla gestione del centro di raccolta Comunale e delle isole ecologiche di prossimità 20 03 02 20 01 10 20 01 11 20 01 13 20 01 14* 20 01 15* 20 01 19* abiti e prodotti tessili solventi acidi sostanze alcaline pesticidi tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche oli e grassi commestibili vernici, inchiostri, adesivi e resine 20 01 21* 20 01 23*, 20 01 35* 20 01 36 20 01 25 20 01 27* e 20 01 28 Comune di Montelibretti 15 litri o 15 Kg 3kg 3 kg 5Kg 2 pezzi 5kg 1-2 pezzi 15 litri 4 kg detergenti contenenti sostanze pericolose 20 01 29* 2 kg 2001 30 2kg farmaci 20 01 31* 20 01 32 5 Kg batterie ed accumulatori di cui alle voci 160601* 160602* 160603* (provenienti da utenze domestiche) 20 01 33*, 20 01 34 1 Kg detergenti diversi da quelli al punto precedente 20 01 37* 20 01 38 20 01 39 20 01 40 20 02 01 20 02 02 20 02 03 20 03 07 20 03 99 20 03 01 rifiuti legnosi rifiuti plastici rifiuti metallici sfalci e potature terra e roccia altri rifiuti non biodegradabili ingombranti cartucce toner esaurite rifiuti urbani non differenziati 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 2/3 pezzi 5Kg 2/3 pezzi 1 mc 1 mc 15 litri o 15 Kg n. 2/3 pezzi 5 pezzi 15 litri o 15 Kg Nella tabella di cui al punto 1, l’asterisco * a fianco del codice CER indica la natura pericolosa del rifiuto. Nei centri di raccolta approvati ex DM 8 aprile 2008 il deposito temporaneo dei rifiuti urbani non differenziati (CER 20 03 01) può essere effettuato solo a seguito del rilascio di autorizzazione in via ordinaria ex art. 208 TUA. I rifiuti di cui al comma 1 che, per le loro dimensioni, non possono essere collocati nei contenitori stradali o domiciliari dedicati, devono essere obbligatoriamente conferiti al centro di raccolta comunale. Possono essere conferiti solo i RAEE originati dai nuclei domestici, i RAEE domestici raccolti dai Distributori, dai Gestori dei Centri di Assistenza Tecnica e dagli Installatori e i RAEE di origine commerciale, industriale, istituzionale e di altro tipo analoghi, per natura e quantità, a quelli originati dai nuclei domestici. Nella tabella di cui al comma 1, i limiti quantitativi indicati sono riferiti alle utenze domestiche e non domestiche. Per le utenze non domestiche, è ammesso il conferimento delle sole tipologie di rifiuto, tra quelle indicate al comma 1, che rientrano nei criteri di assimilazione previsti dall’articolo 198, comma 2, lettera g), del D.lgs. 152/06. Nelle more della emanazione del relativo decreto ministeriale valgono i criteri riportati nell’Allegato A del Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati. Il conferimento dei rifiuti di cui al presente articolo è gratuito, nei limiti di tipologia e quantitativi indicati nella Tabella A. Art. 8 – Pesatura dei rifiuti nel centro comunale di raccolta 1. Il soggetto gestore è tenuto a contabilizzare i rifiuti in ingresso, provenienti dalle utenze domestiche e non domestiche, e in uscita, prima di inviarli al recupero e allo smaltimento, suddivisi per frazioni merceologiche omogenee, a conservare le bolle di pesatura e a eseguire le relative annotazioni secondo la normativa vigente. 6 Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “D” Regolamento sulla gestione del centro di raccolta Comunale e delle isole ecologiche di prossimità 2. Comune di Montelibretti È compito del soggetto gestore individuare il sistema e le tecnologie più affidabili per la contabilizzazione (pesatura o stime in assenza di pesatura) e la trasmissione e la registrazione dei dati in accordo con l’Amministrazione. Art. 9 – Orario di apertura del centro comunale di raccolta 1. Il centro di raccolta comunale è aperto al pubblico due giorni a settimana da definire, tra il lunedì ed il venerdì, in orario pomeridiano dalle ore 14.30 alle 19.30 e nella giornata di sabato dalle ore 7.30 alle ore 13.30 per il periodo invernale, in orario pomeridiano dalle ore 15.30 alle 20.30 tra il lunedì ed il venerdì ed il sabato dalle ore 7.00 alle ore 13.00 per il periodo estivo. 2. Durante le festività natalizie, pasquali ed estive, il centro di raccolta non deve restare chiuso per più di 2 giorni consecutivi. 3. Gli orari e il calendario di apertura sono stabiliti con provvedimento del Responsabile del servizio di gestione dei rifiuti designato dall’Amministrazione e può essere modificato in qualsiasi momento si ritenga necessario apportare modifiche. Al provvedimento deve essere data pubblicità, a cura dell’Amministrazione, oltre che nelle forme prescritte dalla Legge, anche con ulteriori strumenti che ne favoriscano l’effettiva conoscenza da parte degli utenti, anche avvalendosi, ove possibile, dei siti Internet istituzionali dell’Amministrazione e/o del soggetto gestore. 4. Non è ammesso il conferimento di rifiuti fuori dei giorni e degli orari di apertura. 5. Le operazioni di allontanamento e svuotamento, nonché di sanificazione dei contenitori, dovranno essere condotte nel periodo di chiusura del centro di raccolta comunale. Art. 10 – Accesso dei soggetti conferenti 1. Il soggetto conferente è tenuto a compilare in occasione del primo conferimento, qualora non sia stato attivato il sistema di identificazione mediante barcode e/o tessera magnetica personale, una scheda di identificazione predisposta dal soggetto gestore, recante: a) per le utenze domestiche: numero utenza (rif. Bollettino Tares , Tasi o altro), nome e cognome, indirizzo di residenza e domicilio, codice fiscale; b) per gli altri soggetti: ditta, numero utenza (rif. Bollettino Tares , Tasi o altro) codice fiscale e Partita IVA, sede legale e sede operativa, nome e cognome del conferente. I dati riportati sulla scheda di riconoscimento sono registrati dal soggetto gestore in un archivio elettronico, le cui caratteristiche tecniche sono concordate con l’Amministrazione. In occasione del primo conferimento il soggetto gestore potrà effettuare l’abbinamento della scheda di riconoscimento con una tessera magnetica identificativa dell’utenza, che sostituirà nel seguito la scheda. 2. In occasione di ciascun conferimento: a) il soggetto conferente è tenuto a esibire al soggetto gestore la scheda (o tessera) di riconoscimento di cui al comma 1; b) il soggetto gestore è tenuto a compilare le schede del presente Allegato (rif. DM 08/04/2008) e a registrare i relativi dati in un archivio elettronico, le cui caratteristiche tecniche sono concordate con l’Amministrazione. Tale scheda è emessa in duplice copia: una è conservata dal soggetto gestore, una è consegnata all’utente. 3. L’Amministrazione si riserva la facoltà di predisporre sistemi di accesso al centro di raccolta mediante barcode e/o tessera magnetica personale, al fine di avere un controllo statistico degli accessi e un controllo sui materiali e sui quantitativi conferiti, anche al fine di premiare i cittadini più virtuosi, con riduzioni sulla Tariffa o sulla tassa. La concessione di incentivi verrà normata da apposito regolamento da parte dell’Amministrazione (chi conferirà i rifiuti maggiormente presso il centro di raccolta). 4. Il soggetto gestore è tenuto a preporre all’accoglienza dei soggetti conferenti un numero di operatori sufficiente per garantire il corretto funzionamento del centro di raccolta e per soddisfare il normale flusso in ingresso di persone e rifiuti. 5. Il soggetto gestore è tenuto a consentire l’accesso contemporaneo di un numero di soggetti conferenti tale da non compromettere un adeguato e idoneo controllo da parte del personale addetto all’accoglienza. 6. L’addetto al servizio di controllo ha la facoltà di rifiutare il conferimento a chiunque non sia in grado di produrre la documentazione prevista per l’identificazione, di cui al comma 1 del presente articolo. Art. 11 – Modalità del conferimento 1. Il conferimento dei rifiuti differenziati all’interno del centro di raccolta comunale per le utenze domestiche è consentito in forma gratuita, senza che nulla sia dovuto, per nessun motivo, mentre per le utenze non domestiche l’Amministrazione si riserva la facoltà di istituire dei servizi a pagamento per determinate frazioni merceologiche. 2. Il soggetto conferente è tenuto a consentire al gestore l’ispezione visiva dei rifiuti stessi e a consegnare i rifiuti suddivisi per frazioni merceologiche omogenee; qualora l’utente si presentasse con diverse tipologie di rifiuti, dovrà provvedere alla loro separazione per il corretto scarico in forma differenziata. 7 Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “D” Regolamento sulla gestione del centro di raccolta Comunale e delle isole ecologiche di prossimità Comune di Montelibretti 3. Il soggetto conferente è tenuto a ridurre il volume dei rifiuti di imballaggio di carta, cartone e plastica prima del conferimento. 4. Il deposito dei rifiuti nei contenitori dedicati è eseguito dal soggetto conferente, previo assenso del personale preposto dal gestore. Laddove la particolarità del rifiuto lo richieda, il deposito dei rifiuti nei contenitori o negli spazi dedicati è eseguito dal personale preposto dal gestore. In ogni caso, il personale preposto dal gestore è tenuto ad accompagnare, assistere e coadiuvare il soggetto conferente nel deposito dei rifiuti, fornendogli tutte le necessarie informazioni e indicazioni. 5. I rifiuti devono essere collocati nei contenitori dedicati suddivisi per frazioni merceologiche omogenee e in modo ordinato, avendo cura di occupare il minor spazio possibile, seguendo scrupolosamente le indicazioni della cartellonistica e del personale addetto per il deposito. 6. Ai sensi dell’articolo 6, comma 2, del D.lgs. n. 151/2005, e successive modificazioni e integrazioni, tenuto conto delle vigenti disposizioni in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, il ritiro gratuito di un’apparecchiatura elettrica ed elettronica presso il centro di raccolta comunale, può essere rifiutato nel caso in cui vi sia un rischio di contaminazione del personale incaricato dello stesso ritiro o nel caso in cui risulta evidente che l'apparecchiatura in questione non contiene i suoi componenti essenziali o contiene rifiuti diversi dai RAEE. Nelle predette ipotesi lo smaltimento dei RAEE è a carico del detentore che conferisce, a proprie spese, i RAEE a un operatore autorizzato alla gestione di detti rifiuti. 7. Il soggetto gestore è tenuto ad adottare idonee procedure per evitare di accatastare rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) senza opportune misure di sicurezza per gli operatori e per la integrità delle stesse apparecchiature. I RAEE dovranno essere depositati almeno secondo i raggruppamenti di cui all'Allegato 1 del D.M. 185/2007. I RAEE non potranno essere manomessi in alcun modo. In particolare tali rifiuti non potranno essere privati di componenti o danneggiati con ragno. È prevista l’applicazione di sanzioni e penali nel caso di mancato rispetto di quanto previsto dalle Condizioni Generali di Ritiro allegate all’Accordo di Programma ANCI – CdC RAEE. 8. Il soggetto gestore è tenuto a non accettare rifiuti diversi o in quantità superiori rispetto a quelli ammessi secondo il presente Regolamento. 9. L’addetto al servizio di controllo ha la facoltà di rifiutare il conferimento a chiunque intenda conferire rifiuti in difformità alle norme del presente Regolamento. 10. L’Amministrazione si riserva il diritto di attivare specifici servizi di conferimento, gratuiti e/o onerosi in funzione della frazione di rifiuto e delle quantità conferite, in casi di particolare criticità (es. imprenditori agricoli o altre utenze, anche domestiche) in periodi di maggiore produzione. L’attivazione del servizio è subordinata ad un accordo da stipularsi con il soggetto gestore. Le quantità conferibili devono comunque essere compatibili con la capacità dello stesso centro di raccolta. Art. 12 – Altre norme di comportamento 1. I soggetti conferenti sono tenuti a: a) trattenersi nelle aree destinate al deposito dei rifiuti per il solo tempo necessario alle operazioni di conferimento; b) rispettare le indicazioni e le istruzioni impartite dal personale preposto dal gestore e quelle riportate sulla cartellonistica e sulla segnaletica; c) porre la massima attenzione ai mezzi in manovra e rispettare la segnaletica di sicurezza. Art. 13 – Intervento in situazioni di emergenza Di seguito si riporta una sintesi delle Istruzioni operative relative alle seguenti situazioni di emergenza ambientale, incendio dei rifiuti e sversamento di inquinanti liquidi. a) Incendio dei rifiuti In caso di incendio, il personale addetto dovrà contattare il numero di emergenza dei VV.FF. (115) e dovrà attivarsi per lo spegnimento con l’impianto antincendio ad acqua e con gli estintori portatili a polvere disposti nell’area ( il personale che avrà la responsabilità di apertura e chiusura del centro dovrà aver sostenuto corso specifico antincendio) b) Sversamento di inquinanti liquidi Qualora dovessero essere sversati inquinanti liquidi al di fuori dei contenitori ad essi destinati, il personale addetto dovrà: • indossare dispositivi di protezione individuale (guanti, stivali, occhiali); • asportare quanto più liquido possibile dalla pavimentazione con apposito prodotto (assorbente granulare); • verificare che lo sversamento non venga in contatto con altre sostanze pericolose; • recuperare il granulare imbevuto di sostanza, metterlo dentro ad un sacco a tenuta e porre nel contenitore di appartenenza del liquido raccolto. Art. 14 – Cooperazione del gestore 1. Il soggetto gestore è tenuto a: 8 Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “D” Regolamento sulla gestione del centro di raccolta Comunale e delle isole ecologiche di prossimità Comune di Montelibretti a) Sensibilizzare l’utenza ad un corretto e maggiore conferimento differenziato dei rifiuti. b) segnalare tempestivamente all’Amministrazione eventuali abusi da parte dei soggetti conferenti o di terzi e a informarlo di ogni necessità riscontrata per il buon funzionamento del centro di raccolta; c) provvedere ogni giorno alla rimozione dei rifiuti scaricati abusivamente all’esterno, nelle immediate vicinanze, del centro di raccolta. Qualora i rifiuti abbandonati siano tali da richiedere, per natura (esempio: rifiuti misti) o pericolosità, degli addetti ai servizi di igiene urbana, il Gestore è tenuto ad informare tempestivamente i competenti uffici dell’Amministrazione, affinché dispongano quanto necessario. d) provvedere tempestivamente allo svuotamento dei contenitori in dotazione ogni qualvolta vi sia la necessità. e) trasmettere all’Amministrazione una relazione mensile che specifichi: 1) l’elenco dei servizi eseguiti; 2) un prospetto recante la qualità e la quantità di rifiuti conferiti dai vari soggetti ammessi; 3) la segnalazione di eventuali anomalie o problemi specifici riscontrati nel corso dello svolgimento del servizio, di eventuali atti vandalici o di fatti accidentali accaduti; 4) le quantità di rifiuti raccolte, ripartite per tipologia. La relazione è trasmessa all’Amministrazione entro il quindicesimo giorno del mese successivo a quello di riferimento, salvo che eventuali anomalie o problemi riscontrati non richiedano, per la loro natura, una comunicazione urgente e immediata; f) trasmettere all’Amministrazione i reclami espressi dai soggetti conferenti; g) fornire all’Amministrazione tutte le informazioni in suo possesso necessarie per la presentazione della comunicazione annuale al Catasto dei rifiuti di cui all’articolo 189 del D.lgs. 152/2006, così come modificato dal D.Lgs. 3 dicembre 2010, n. 205; h) rendere possibile all’Amministrazione l’accesso da remoto agli archivi elettronici recanti i dati dei soggetti conferenti e quelli risultanti dalle schede di cui al DM 08/04/2008 e s.m.i. Art. 15 – Danni e risarcimenti 1. Il soggetto gestore è responsabile di qualsiasi danno, a chiunque causato, nell’attività di conduzione del centro di raccolta. Esso è tenuto, pertanto, al risarcimento dei predetti danni, anche per gli importi che eccedono i massimali delle polizze assicurative stipulate. 2. I soggetti conferenti sono responsabili dei danni arrecati nell’utilizzo del centro di raccolta e sono conseguentemente tenuti al risarcimento. 3. L’Amministrazione non risponde dei danni causati dal soggetto gestore e dai soggetti conferenti. Art. 16 – Controllo del centro comunale di raccolta 1. Il soggetto gestore è tenuto a nominare un Responsabile del centro comunale di raccolta in possesso di idonei requisiti professionali e di esperienza e a notificarne i riferimenti all’Amministrazione. 2. Il Responsabile del centro comunale di raccolta è tenuto a verificare che la gestione dello stesso avvenga nel rispetto della normativa applicabile e del presente Regolamento, dando tutte le necessarie istruzioni e informazioni al personale addetto. 3. Il servizio comunale responsabile della gestione dei rifiuti esegue i necessari controlli per la verifica del rispetto del presente Regolamento. 4. Sono fatte salve le competenze della Polizia Municipale e delle Autorità competenti in materia di verifica del rispetto della normativa applicabile. Art. 17 – Proprietà e destinazione dei rifiuti 1. L’Amministrazione è proprietaria dei rifiuti raccolti nel centro di raccolta comunale. L’Amministrazione può prevedere l’affidamento e la gestione dei rifiuti al soggetto gestore. 2. L’Amministrazione stabilisce la destinazione dei rifiuti raccolti nel centro di raccolta, secondo la normativa vigente, per il conferimento agli impianti di recupero e di smaltimento. Qualora la gestione del centro di raccolta sia affidata in appalto ad una società gestore, la destinazione dei rifiuti è affidata alla società e ad essa viene delegata ogni responsabilità ed onere di trasporto, trattamento e smaltimento. 3. Competono all’Amministrazione i costi di smaltimento e di trattamento dei rifiuti e i ricavi conseguiti attraverso i contributi CONAI o a qualsiasi altro titolo, salvo specifica delega al soggetto gestore del servizio o altro soggetto terzo. 4. Il soggetto gestore è tenuto a mettere a disposizione dell’Amministrazione i rifiuti raccolti per l’esecuzione di analisi merceologiche finalizzate alla loro caratterizzazione. Art. 18 – Rinvio normativo Per quanto non è espressamente disciplinato nel presente Titolo, si rinvia alle altre norme vigenti in materia. 9 Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “D” Regolamento sulla gestione del centro di raccolta Comunale e delle isole ecologiche di prossimità Comune di Montelibretti CAPO II - Gestione delle isole ecologiche di prossimità Art. 19 – Finalità delle isole ecologiche di prossimità 1. Il Capo II contiene le disposizioni per la corretta gestione delle isole ecologiche, di cui all’articolo 4 comma 2 lettera n) del Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati e per la regolare fruizione delle stesse da parte degli utenti, nel rispetto della normativa di rango superiore. 2. Al fine di aumentare la percentuale della raccolta differenziata di provenienza domestica, possono essere installate nella zona B del territorio comunale, ove è prevista la raccolta di prossimità, una o più isole ecologiche di prossimità nelle quali gli utenti abilitati all’accesso, tramite barcode o carta magnetica, possono conferire direttamente i propri rifiuti differenziati e la frazione residua dalla raccolta differenziata. Art. 20 – Requisiti generali delle isole ecologiche di prossimità 1. Le isole ecologiche di prossimità devono essere realizzate su aree pubbliche o soggette ad uso pubblico in siti in piano e dotati di pavimentazione e canalizzazione delle acque di prima pioggia. 2. I siti per la realizzazione delle isole ecologiche prossimità sono concordati tra il gestore del servizio e i competenti uffici comunali sulla base delle esigenze di specifiche tipologie di utenze: residenti a distanze di oltre 5 Km dal centro di raccolta comunale, non residenti, ecc. Tali siti devono distare non meno di 5 Km da un eventuale centro di raccolta comunale già operativo. 3. Le isole ecologiche di prossimità devono essere allestite con contenitori che possono essere sia containers (scarrabili) di grande dimensione, sia contenitori stradali adeguati alla raccolta differenziata e conformi alle normative per specifiche tipologie di rifiuti urbani pericolosi. 4. Ciascuna isola ecologica di prossimità deve essere fornita di: a. recinzione di altezza non inferiore a 2 m; b. copertura (fissa o mobile) dell’area di deposito dei rifiuti, anche in rete metallica di adeguate dimensioni, al fine di evitare conferimenti non consentiti dall’esterno; c. sistemi di illuminazione e apposita ed esplicita cartellonistica, ben visibile per dimensioni e collocazione, che evidenzi le caratteristiche del centro di raccolta, le tipologie di rifiuti che possono essere conferiti, gli orari di apertura e le norme per il comportamento. d. sistema di videosorveglianza continua e registrazione delle immagini, al fine di evitare atti vandalici, ingressi non consentiti e deposizione di materiale non conforme all’interno e nei pressi dell’isola stessa, o di identificare gli autori di tali infrazioni. 5. I contenitori presenti nelle isole ecologiche devono essere chiaramente contrassegnati con l’indicazione della specifica tipologia di rifiuto. 6. Le isole ecologiche di prossimità possono essere dotate di sistemi di pesatura e di rilevazione dei dati di conferimento da parte dell’utenza per l’applicazione degli incentivi tariffari eventualmente applicati dall’Amministrazione; 7. L’accesso alle isole ecologiche di prossimità è controllato mediante apposito dispositivo di lettura dei barcode e/o carte magnetiche, al fine di consentire l’accesso ai soli utenti autorizzati. 8. La realizzazione delle isole ecologiche di prossimità è approvata dal Comune territorialmente competente ai sensi della normativa vigente. Art. 21 – Modalità di gestione delle isole ecologiche di prossimità È facoltà dell’Amministrazione, affidare in tutto o in parte la gestione delle isole ecologiche di prossimità ad un soggetto terzo (quale il gestore del servizio, una cooperativa di servizi, una cooperativa sociale), purché sia garantita la qualità e la regolarità del servizio di cui il gestore del servizio è comunque responsabile. Art. 22 – Criteri generali per la gestione delle isole ecologiche di prossimità 1. Il soggetto gestore è tenuto a: a) eseguire e rispettare le norme applicabili all’attività di gestione; b) operare con la massima cura e puntualità al fine di assicurare le migliori condizioni di igiene, di pulizia, di decoro e di fruibilità dell’isola ecologica mobile da parte dei soggetti conferenti; c) rimuovere e depositare in modo corretto i rifiuti, presenti sul suolo, accidentalmente fuoriusciti dagli spazi o dei contenitori dedicati; d) rimuovere e depositare in modo corretto i rifiuti, presenti sul suolo, impropriamente collocati fuori degli spazi o dei contenitori dedicati; e) evitare danni e pericoli per la salute, tutelando l’incolumità e la sicurezza sia dei singoli cittadini sia del personale adibito a fornire il servizio; 10 Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “D” Regolamento sulla gestione del centro di raccolta Comunale e delle isole ecologiche di prossimità Comune di Montelibretti f) 2. 3. provvedere alla protezione di tutti i container (scarrabili) dalle acque meteoriche per evitare lo scolo sul piazzale di percolazioni e/o corrivazioni pericolose e/o dannose per l’ambiente g) provvedere ad una adeguata cartellonistica e segnaletica temporanee, riferite sia alla sicurezza che alla gestione dell’impianto; h) predisporre e affiggere, all’ingresso dell’isola ecologica mobile, apposito cartello recanti l’elenco dei rifiuti conferibili, le modalità di conferimento e le sanzioni previste per uno scorretto comportamento; i) verificare la tipologia e la qualità del rifiuto prima del suo conferimento nei contenitori; j) rispettare le prescrizioni di legge in materia di prevenzione degli infortuni e di igiene del lavoro e provvedere, quindi, anche alla redazione del piano delle misure per la sicurezza dei lavoratori, secondo la normativa vigente in materia, tenuto anche conto di tutte le ulteriori misure che, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro; k) stipulare idonee polizze assicurative per la responsabilità civile verso terzi, verso prestatori di lavoro, da inquinamento; l) fornire alle utenze adeguata e tempestiva informazione sulle iniziative di raccolta temporanee, attivate anche nell’ambito di eventuali “domeniche ecologiche” o iniziative simili. Al fine di consentire il corretto funzionamento dell’impianto, i rifiuti saranno accettati compatibilmente con le capacità di ricezione dell’isola ecologica; Le isole ecologiche di prossimità per rifiuti urbani NON hanno l’obbligo di tenuta dei registri di carico e scarico in quanto strutture comunali finalizzate alla raccolta dei rifiuti urbani. La registrazione dei materiali verrà effettuata al momento dell’ingresso dei materiali presso il centro di raccolta. Art. 23 –Attività ammesse nell’isola ecologiche di prossimità Le attività ammesse nelle isole ecologiche sono le seguenti: 1. il conferimento finalizzato alla raccolta in aree o contenitori specifici per le tipologie di rifiuti di cui al seguente articolo 25 del presente Regolamento; 2. le operazioni di riduzione volumetrica dei rifiuti, finalizzate all’ottimizzazione della raccolta e del trasporto degli stessi effettuate manualmente o con un container press; Art. 24 – Utenze ammesse al conferimento nelle isole ecologiche di prossimità Possono accedere alle isole ecologiche che vengono attivate nel territorio comunale le utenze domestiche site nella zona B del Comune di Montelibretti, in base all’area di competenza territoriale. Art. 25 – Rifiuti conferibili nelle isole ecologiche di prossimità Possono essere conferiti dalle utenze domestiche nelle isole ecologiche i seguenti rifiuti: Descrizione 1. imballaggi in carta e cartone 2. imballaggi in plastica 3. imballaggi in metallo 4. imballaggi in vetro 5. rifiuti di carta e cartone 6. rifiuti in vetro 7. rifiuti plastici 8. rifiuti metallici 9. rifiuti urbani non differenziati Codice CER 15 01 01 15 01 02 15 01 04 15 01 07 20 01 01 20 01 02 20 01 39 20 01 40 20 03 01 Art. 26 – Pesatura dei rifiuti nelle isole ecologiche di prossimità I rifiuti conferiti potranno essere oggetto di apposita pesatura e le quantità e tipologie conferite saranno registrate in un apposito data-base collegato con il sistema per l’applicazione degli incentivi tariffari eventualmente applicati dall’Amministrazione. 11 Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “D” Regolamento sulla gestione del centro di raccolta Comunale e delle isole ecologiche di prossimità Comune di Montelibretti Art. 27 – Orario di accesso delle isole ecologiche di prossimità 1. L’accesso alle isole ecologiche di prossimità è consentito in modo continuativo 24 ore su 24 ogni giorno dell’anno, per le utenze autorizzate, fatto salvo durante le operazioni di raccolta da parte del gestore del servizio. Art. 28 – Accesso dei soggetti conferenti nelle isole ecologiche di prossimità Per l’accesso dei soggetti conferenti nelle isole ecologiche di prossimità si applicano le stesse modalità previste all’articolo 10 del Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati. Art. 29 – Modalità del conferimento nelle isole ecologiche di prossimità Per il conferimento nelle isole ecologiche di prossimità si applicano le stesse modalità previste all’articolo 11 del presente documento. Art. 30 – Rinvio normativo Per quanto non è espressamente disciplinato nel presente Capo, si rinvia agli articoli del Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati e alle altre norme vigenti in materia. 12 Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “D” Regolamento sulla gestione del centro di raccolta Comunale e delle isole ecologiche di prossimità Comune di Montelibretti SCHEDA RIFIUTI CONFERITI AL CENTRO DI RACCOLTA – UTENZA NON DOMESTICA Numero Data Centro di Raccolta Sito in Cap Telefono Fax Montelibretti Loc. Fornace 00010 Descrizione tipologia di rifiuto e Codice dell' Elenco dei Rifiuti. Quantità □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ imballaggi in carta e cartone (C.E.R. 15 01 01) Imballaggi in plastica (C.E.R. 15 01 02) Imballaggi in legno (C.E.R. 15 01 03) Imballaggi in materiali misti (C.E.R.15 01 06) Imballaggi in vetro (C.E.R. 15 01 07) Farmaci (C.E.R. 20 01 31* e 20 0132) Rifiuti metallici (C.E.R. 20 01 40) Ingombranti (C.E.R. 20 03 07) Sfalci e potature (C.E.R. 20 02 01) Rifiuti tessili,scarpe e borse (C.E.R. 20 01 11) Rifiuti urbani non differenziati (C.E.R 20 03 01) RAEE (C.E.R. 20 01 23*, 20 01 35*e 20 01 36) Tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio (C.E.R. 20 01 21) Altro(rifiuti che possono essere conferiti come previsto Allegato “D”Art.7 Ricevuto da utenza non domestica: Respinto Si Unità di misura ………… ………… ………… ………… ………… ………… ………… ………… ………… ………… ………… ………… ………… ………… Kg Kg Kg Kg Kg Kg Kg Kg Kg Kg Kg Pz Pz Pz Autorizzazione n……………..del……………. Tessera n. …………………………. No Causale: …………………….. Nome Cognome / Azienda (produttore) ……………………………..………….……………………… Codice Fiscale / Partita IVA(produttore) …..………………...…….……………………...……………. Nome Cognome / Azienda (trasportatore) ………………………..………….……………………………. Targa del mezzo che conferisce …..….………….……...…………..……………..…………. Firma dell'addetto al centro di raccolta 13 Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “D” Regolamento sulla gestione del centro di raccolta Comunale e delle isole ecologiche di prossimità Comune di Montelibretti SCHEDA RIFIUTI CONFERITI AL CENTRO DI RACCOLTA – UTENZA DOMESTICA Numero Data Centro di Raccolta Sito in Cap Telefono Fax Montelibretti Loc. Fornace 00010 Descrizione tipologia di rifiuto e Codice dell' Elenco dei Rifiuti. Quantità □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ imballaggi in carta e cartone (C.E.R. 15 01 01) Imballaggi in plastica (C.E.R. 15 01 02) Imballaggi in legno (C.E.R. 15 01 03) Imballaggi in materiali misti (C.E.R.15 01 06) Imballaggi in vetro (C.E.R. 15 01 07) Farmaci (C.E.R. 20 01 31* e 20 0132) Rifiuti metallici (C.E.R. 20 01 40) Ingombranti (C.E.R. 20 03 07) Sfalci e potature (C.E.R. 20 02 01) Rifiuti tessili,scarpe e borse (C.E.R. 20 01 11) Rifiuti urbani non differenziati (C.E.R 20 03 01) RAEE (C.E.R. 20 01 23*, 20 01 35*e 20 01 36) Tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio (C.E.R. 20 01 21) Altro(rifiuti che possono essere conferiti come previsto Allegato “D”Art.7 Ricevuto da utenza domestica: Respinto Si Unità di misura ………… ………… ………… ………… ………… ………… ………… ………… ………… ………… ………… ………… ………… ………… Kg Kg Kg Kg Kg Kg Kg Kg Kg Kg Kg Pz Pz Pz Autorizzazione n……………..del……………. Tessera n. …………………………. No Nome Cognome (produttore) Codice Fiscale (produttore) Nome Cognome (trasportatore) Targa del mezzo che conferisce Causale: …………………….. ……………………………..………….……………………… …..………………...…….……………………...…………….. ………………………..………….…………………………… …..….………….……...…………..……………..…………… Firma dell'addetto al centro di raccolta 14 Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “D” Regolamento sulla gestione del centro di raccolta Comunale e delle isole ecologiche di prossimità Comune di Montelibretti SCHEDA RIFIUTI AVVIATI AL RECUPERO /SMALTIMENTO DAL CENTRO DI RACCOLTA Numero Data Centro di Raccolta Sito in Cap Telefono Fax Montelibretti Loc. Fornace 00010 Descrizione tipologia di rifiuto e Codice dell' Elenco dei Rifiuti. Quantità □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ imballaggi in carta e cartone (C.E.R. 15 01 01) Imballaggi in plastica (C.E.R. 15 01 02) Imballaggi in legno (C.E.R. 15 01 03) Imballaggi in materiali misti (C.E.R.15 01 06) Imballaggi in vetro (C.E.R. 15 01 07) Farmaci (C.E.R. 20 01 31* e 20 0132) Rifiuti metallici (C.E.R. 20 01 40) Ingombranti (C.E.R. 20 03 07) Sfalci e potature (C.E.R. 20 02 01) Rifiuti tessili,scarpe e borse (C.E.R. 20 01 11) Rifiuti urbani non differenziati (C.E.R 20 03 01) RAEE (C.E.R. 20 01 23*, 20 01 35*e 20 01 36) Tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio (C.E.R. 20 01 21) Altro(rifiuti che possono essere conferiti come previsto Allegato “D”Art.7 Quantitativo avviato a recupero/smaltimento Unità di misura ………… ………… ………… ………… ………… ………… ………… ………… ………… ………… ………… ………… ………… ………… Kg Kg Kg Kg Kg Kg Kg Kg Kg Kg Kg Pz Pz Pz …………. Kg Firma dell'addetto al centro di raccolta 15 Centro Sportivo CONI , VV.FF. , CEPOLISPE , CENTRO MILITARE EQUITAZIONE,C.N.R. Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “E” Compostaggio Domestico e Istituzione Albo Compostatori Comune di Montelibretti COMUNE DI MONTELIBRETTI Provincia di Roma Regolamento per la gestione dei Rifiuti Urbani ed assimilati ALLEGATO “E” Compostaggio Domestico e Istituzione Albo Compostatori 1 Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “E” Compostaggio Domestico e Istituzione Albo Compostatori Comune di Montelibretti Sommario COMPOSTAGGIO DOMESTICO ............................................................................................................ 3 Art. 1– Definizione di compostaggio domestico ........................................................................................ 3 Art. 2– Il compostaggio domestico nel territorio del Comune di Montelibretti ............................................. 3 Art. 3 – Finalità del compostaggio domestico ........................................................................................... 3 Art. 4– Rifiuti compostabili ...................................................................................................................... 3 Art. 5– Utilizzo dei rifiuti a matrice organica e distanze dai confini ............................................................. 3 Art. 6– Albo dei Compostatori e riduzione tributaria .................................................................................. 4 Art. 7– Controlli, cancellazione dall’Albo dei compostatori, sanzioni, decadenza della riduzione tributaria ..... 4 2 Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “E” Compostaggio Domestico e Istituzione Albo Compostatori Comune di Montelibretti COMPOSTAGGIO DOMESTICO Art. 1 – Definizione di compostaggio domestico 1. Il compostaggio domestico è un sistema di trattamento dei rifiuti a matrice organica costituiti da scarti di cucina e da scarti vegetali. 2. Dalla trasformazione aerobica naturale dei suddetti rifiuti, si ottiene il compost, terriccio ricco di sostanze nutritive da riutilizzare come ammendante nel terreno del proprio orto o giardino. 3. Dal compostaggio domestico sono esclusi gli scarti a matrice organica putrescibili derivanti da attività di trasformazione e lavorazione agro – industriale, industriale ed artigianale. Art. 2 – Il compostaggio domestico nel territorio del Comune di Montelibretti 1. L’Amministrazione comunale sostiene e favorisce la pratica volontaria del corretto trattamento domestico dei rifiuti a matrice organica costituti da scarti di cucina e da scarti vegetali. 2. Assicura, inoltre, un’idonea comunicazione ai cittadini sulle modalità e sui vantaggi del compostaggio domestico. Art. 3 – Finalità del compostaggio domestico 1. La pratica del compostaggio domestico è finalizzata a: a) ridurre i quantitativi di rifiuti da conferire agli impianti di trattamento, sottraendo i rifiuti a matrice organica costituiti da scarti di cucina e da scarti vegetali dal circuito di gestione ,generando benefici ambientali ed economici; b) riprodurre in forma controllata e vigilata i processi naturali di decomposizione aerobica delle sostanze organiche che portano alla formazione del compost. Art. 4 – Rifiuti compostabili 1. Possono essere compostati i seguenti materiali: a) rifiuti di cucina (a titolo esemplificativo non esaustivo: resti di frutta e di ortaggi, , fondi di caffè, filtri del te, gusci di uova, avanzi di cibo cotti o crudi ; b) scarti del giardino e dell’orto (a titolo esemplificativo e non esaustivo: sfalcio dei prati, legno di potatura e ramaglie, fiori appassiti, foglie secche, residui di ortaggi); c) segatura e trucioli da legno non trattato, frammenti di legno non trattato, sughero; d) cenere di combustione di scarti vegetali. 2. È raccomandato l’utilizzo moderato di foglie di piante resistenti alla degradazione (quali, ad esempio, aghi di conifere, magnolia, castagno) poiché rallentano il processo di compostaggio e di avanzi di cibo di origine animale l’impiego di lettiere biodegradabili di animali domestici per possibili problemi igienico-sanitari. 3. È vietato il compostaggio delle seguenti sostanze, a titolo esemplificativo non esaustivo: metalli in genere, plastica e gomma in genere, rifiuti derivanti da attività di demolizione edile, vetro, sostanze contenenti acidi (vernici, batterie di autoveicoli), sostanze contenenti prodotti di sintesi e metalli pesanti o dagli stessi contaminate (quali ad esempio, pile, olii vegetali e minerali), tessuti, legno verniciato, legno comunque sottoposto a trattamento con sostanze non naturali, farmaci scaduti, carta patinata, carta stampata, carta colorata. 4. Gli scarti di cucina e gli scarti vegetali possono essere utilizzati per il mantenimento dei propri animali domestici Art. 5 – Utilizzo dei rifiuti a matrice organica e distanze dai confini 1. Per praticare il compostaggio domestico, le utenze dotate di spazio verde esterno (orto o giardino) ed in possesso dei requisiti di cui al comma 4 del presente articolo, possono utilizzare le seguenti tecniche: compostiera, cumulo, buca, cassa di compostaggio o altra tecnica idonea. L’area dove avviene il compostaggio deve essere situata nel territorio del Comune; nell’istanza di inserimento nell’Albo dei Compostatori di cui all’articolo 6, l’utente deve indicare il luogo in cui il compostaggio ha luogo, predisponendo una planimetria nella quale si rende in forma di autocertificazione l’ubicazione del sistema di compostaggio adottato. 2. Il compostaggio, qualunque sia la tecnica adottata, deve essere ubicato preferibilmente in zona ombrosa, per evitare una precoce ed eccessiva disidratazione dei rifiuti compostabili e il rallentamento del processo di decomposizione, e priva di ristagni di acqua, per evitare alterazioni della materia in decomposizione che possono portare alla sua putrefazione. 3. Il processo di compostaggio deve essere costantemente controllato, affinché non dia luogo a emissioni nocive o fastidiose o a condizioni prive di igiene e decoro. A tale scopo, si raccomanda di: a) collocare il materiale su un fondo drenante che consenta la penetrazione nel terreno del liquido, evitandone il ristagno a contatto con il materiale stesso; b) miscelare in modo equilibrato i rifiuti compostabili, non trascurando di utilizzare anche materiale di supporto (rami in pezzi, piccoli resti di legno non trattato); 3 Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “E” Compostaggio Domestico e Istituzione Albo Compostatori Comune di Montelibretti c) rivoltare periodicamente (almeno una volta la settimana) il materiale, per favorire la sua ossigenazione e il processo di decomposizione da parte di microrganismi aerobi; d) controllare l’umidità del materiale, provvedendo, se necessario, ad aumentarla (con aggiunta di acqua o di maggiori quantità di rifiuti compostabili umidi) ovvero a ridurla (con aggiunta di rifiuti compostabili secchi, quali foglie, paglia, segatura da legno non trattato, ecc.); e) coprire con materiale isolante e traspirante nel periodo invernale per evitare l’eccessivo raffreddamento del processo. 4. Affinchè la pratica del compostaggio domestico possa essere autorizzata, l’utente deve garantire il rispetto di una distanza minima fissata in cinque metri dai confini di proprietà, calcolati dal punto più vicino del perimetro esterno dell’ammasso di materiale, e/o comunque non inferiore a dieci metri dalle pareti finestrate delle abitazioni adiacenti. Qualora la distanza dai confini di proprietà sia superiore alla distanza minima prevista, l’utente si impegna ad ubicare il sistema di compostaggio scelto in modo equidistante tra la propria abitazione ed il confine di proprietà. 5. Al fine di praticare il compostaggio domestico presso l’orto o il giardino in comproprietà condominiale, è necessario l’assenso di tutti i condomini, anche di coloro i quali non hanno richiesto l’inserimento nell’Albo dei Compostatori o che, comunque, non praticano il compostaggio domestico. 6. L’Amministrazione, con propri provvedimenti, può attivare la sperimentazione di ulteriori e diverse forme di compostaggio domestico, definendo le relative condizioni, modalità ed obblighi degli utenti. Art. 6 – Albo dei Compostatori e riduzione tributaria 1. Gli utenti che intendono destinare sia gli scarti di cucina sia gli scarti verdi al compostaggio domestico, non conferendoli, quindi, al servizio pubblico di gestione, sono tenuti a comunicarlo all’Ufficio Tributi comunale attraverso richiesta ufficiale. 2. La suddetta richiesta è resa tramite un apposito modulo distribuito gratuitamente dall’Amministrazione ovvero dall’Ufficio Tributi comunale ed è accompagnata dalla richiesta di essere iscritti nell’Albo dei Compostatori. L’Albo dei Compostatori è l’elenco degli utenti che trattano in modo autonomo i rifiuti compostabili, secondo le disposizioni del presente Regolamento, non conferendoli al servizio pubblico di gestione. 3. Gli utenti iscritti nell’Albo dei Compositori beneficiano di una riduzione dell’importo dovuto a titolo di Tariffa rifiuti, secondo quanto disposto rispettivamente dal Regolamento sull’applicazione della tariffa rifiuti o dal Regolamento comunale sull’applicazione della tariffa. L’Amministrazione si riserva di valutare forme di incentivazione economica e riduzione della tariffa rifiuti pari al 10% della parte variabile della stessa, nei confronti dei cittadini che operano il compostaggio domestico. Possono essere iscritte all’albo compostatori anche utenze non domestiche (quali enti presenti sul territorio ed attività produttive) che applicano, anche in maniera sperimentale, come previsto dalla legge, il compostaggio di comunità o altre attività volte alla riduzione del rifiuto organico 4. Con l’iscrizione nell’Albo dei Compostatori l’utente accetta di assumere i seguenti obblighi: a. rispetto dell’articolo 4 per la scelta dei rifiuti da avviare a compostaggio domestico; b. impegnarsi nell’applicare i principi del compostaggio domestico indicati all’articolo 3 e divulgati alle utenze nella documentazione informativa prodotta dal soggetto gestore ovvero dall’Amministrazione; c. utilizzare in proprio e in loco il prodotto derivante dal compostaggio domestico; d. se si presenta la necessità, non altrimenti evitabile, di smaltire tutto o in parte il materiale organico avviato a compostaggio, per cattivo funzionamento del processo aerobico, l’utente dovrà rispettare il conferimento, le modalità e le frequenze di raccolta previste dal soggetto gestore; e. rendersi disponibile a collaborare alla rilevazione dei risultati; f. rispettare le distanze minime previste dal comma 4 dell’articolo 5 del presente documento. 5. L’iscrizione all’Albo Comunale Compostatori si intende tacitamente rinnovata di anno in anno a meno che non venga tempestivamente comunicata la rinuncia o venga accertata la perdita dei requisiti. Il rinnovo presuppone naturalmente la continuazione dell’impegno, da parte dell’utenza, nella pratica del compostaggio domestico e il mantenimento dei requisiti per l’iscrizione all’Albo Comunale Compostatori 6. L’utente può richiedere la cancellazione dall’Albo Comunale Compostatori tramite comunicazione scritta, in carta semplice e indirizzata all’ufficio tributi, indicante la data alla quale si intende interrompere l’iscrizione all’Albo stesso. Art. 7 – Controlli, cancellazione dall’Albo dei compostatori, sanzioni, decadenza della riduzione tributaria 1. Al fine di verificare il buon andamento della pratica del compostaggio domestico, nonché di fornire supporto tecnico per l’ottimizzazione del processo di compostaggio, il gestore del servizio previa concertazione/accordo/permesso con il Comune, predispone sopralluoghi presso il domicilio degli iscritti all’Albo dei Compostatori ovvero nel luogo dove i medesimi hanno dichiarato di praticare il compostaggio. 2. Detti controlli verificheranno altresì l’assenza di materiale compostabile tra i rifiuti indifferenziati. La presenza di materiale compostabile tra i rifiuti indifferenziati è sanzionata ai sensi dell’allegato “C” del Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati. 3. Dei suddetti controlli è redatto apposito verbale in duplice copia, di cui una è consegnata all’utente. 4 Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “E” Compostaggio Domestico e Istituzione Albo Compostatori Comune di Montelibretti 4. Qualora il controllo di cui ai commi 1 e 2 accerti che l’utente non provvede al compostaggio domestico, l’utente medesimo è invitato, con apposita annotazione nel verbale di cui al comma 3, ad adeguarsi entro il termine di quindici giorni. Trascorso tale termine, è eseguito un nuovo controllo. Se il nuovo controllo dà esito negativo, è disposta la cancellazione dell’utente medesimo dall’Albo dei Compostatori dalla data del primo controllo che ha dato esito negativo, e verrà applicata una sanzione ai sensi dell’allegato “C”. 5. La cancellazione dall’Albo dei Compostatori comporta la decadenza della riduzione tributaria. A tal fine, viene trasmessa copia dei verbali di cui al comma 2 all’ Ufficio Tributi o (in alternativa) al soggetto che detiene la riscossione della tariffa. 5 Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “E” Compostaggio Domestico e Istituzione Albo Compostatori Comune di Montelibretti Comune di Montelibretti All’Ufficio Tributi del Comune di ________________ All’Ufficio Tecnico del Comune di ________________ RINUNCIA ALLA RIDUZIONE DELLA TASSA RIFIUTI E SERVIZI PER IL COMPOSTAGGIO DOMESTICO DELLA FRAZIONE ORGANICA DEI RIFIUTI URBANI Il sottoscritto ................................................................................ Residente a ………....................................... alla via/piazza ................................................. Cod. Fisc. …................................ in qualità di intestatario/a dell'utenza al Servizio Tributi, nucleo familiare composto da n. ......... persone, PREMESSO CHE IN DATA .................................... ha presentato istanza per la riduzione della tassa rifiuti accordata a coloro che effettuano il compostaggio domestico Il sottoscritto COMUNICA 1) di rinunciare ad effettuare il compostaggio domestico nell'unità immobiliare di residenza o domicilio con decorrenza dal.............................. 2) di rinunciare conseguentemente alla corrispondente riduzione sulla tassa rifiuti precedentemente accordata; Data ……………….………… Il Dichiarante _________________ 6 Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “E” Compostaggio Domestico e Istituzione Albo Compostatori Comune di Montelibretti Comune di Montelibretti All’Ufficio Tributi del Comune di ________________ All’Ufficio Tecnico del Comune di ________________ RICHIESTA DI ISCRIZIONE ALL’ALBO COMUNALE PER IL COMPOSTAGGIO DOMESTICO DELLA FRAZIONE ORGANICA DEI RIFIUTI URBANI. Generalità del richiedente: Cognome …………………………………… Nome………………………………………….…….………... Residente in…………………………………. Via ………………………………n.c. ……….…………........ Comune…………………………………………CAP……………………..………………….…………....... Codice Fiscale………………………………………………………………………………….………………. Recapito telefonico …………………………. E-mail….…………………………………….………………. Intestatario dell'utenza relativa alla civile abitazione sita in (da compilare solo se diverso dal richiedente): Via …………………………………………………………………………………n.c. …………….……... Comune……………………………………………….………………CAP…………………….….….…… CHIEDE l’applicazione della riduzione della tassa, come previsto dall’Art. 6 del Regolamento del Compostaggio Domestico e Istituzione Albo Compostatori approvato con deliberazione di Consiglio Comunale in data 17-02-2014. l'assegnazione in comodato d’uso a titolo gratuito n. 1 compostiera domestica da 300 litri o 600 litri. DICHIARA sotto la sua personale responsabilità, consapevole delle sanzioni penali previste nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, richiamate dall’art. 76 .D.P.R. 445/2000: Delibera di DELIBERA DI CONSIGLIO del 17-02-2014 - COMUNE DI MONTELIBRETTI Che l’immobile oggetto della richiesta di riduzione, sito all’indirizzo sopra indicato è iscritto regolarmente al ruolo per il pagamento della relativa TASSA RIFIUTI E SERVIZI e che, in relazione al pagamento della stessa, il dichiarante non ha alcun insoluto pregresso; 7 Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati Allegato “E” Compostaggio Domestico e Istituzione Albo Compostatori Comune di Montelibretti Che il nucleo familiare di appartenenza non ha beneficiato di altri precedenti affidamenti di compostiere in comodato d’uso; Che il nucleo familiare è composto da n……………..persone; Che l’utenza abitazione con giardino o area verde, ad uso esclusivo, di mq. ………….………; Che l’utenza è costituita da condominio composto da n. ……………..appartamenti, con superficie condominiale a giardino o area verde di mq. ……………..e di essere autorizzato dai condomini/dall’assemblea di condominio al posizionamento della compostiera sull’area comune. Che in caso di mancata assegnazione della compostiera in comodato d’uso gratuito effettuerà il compostaggio domestico della frazione organica attraverso: compostiera chiusa (fai da te) compostiera aperta (rete) cumulo buca (fossa) non effettuerà il compostaggio domestico Di aver letto e di approvare le norme del Regolamento dell’Albo Comunale Compostatori ed in particolare S I I M P E G N A: 1. ad utilizzare in modo corretto la compostiera, conformemente alle prescrizioni del Regolamento dell’Albo Comunale Compostatori e alle indicazione del manuale pratico in distribuzione presso L’Ufficio Tecnico del Comune; 2. cinque metri dai confini di proprietà, calcolati dal punto più vicino del perimetro esterno dell’ammasso di materiale, e/o comunque non inferiore a dieci metri dalle pareti finestrate delle abitazioni adiacenti. Qualora la distanza dai confini di proprietà sia superiore alla distanza minima prevista, l’utente si impegna ad ubicare il sistema di compostaggio scelto in modo equidistante tra la propria abitazione ed il confine di proprietà; 3. a restituire la compostiera, adeguatamente pulita, qualora venisse accertato il suo inutilizzo o un suo utilizzo non corretto o improprio o sporadico; 4. a garantire l’accesso al sito dove verrà ubicata la compostiera al personale incaricato per l'assistenza tecnica alle utenze e per eventuali verifiche del corretto uso della compostiera. Data ……………….………… IL RICHIEDENTE _______________________________ I dati personali contenuti in questo modulo verranno utilizzati dall’Ufficio referente per la gestione ed il controllo delle attrezzature in affidamento. Si autorizza pertanto al trattamento dei propri dati personali per le finalità sopra indicate secondo la Legge sulla Privacy n.196/2003 Delibera di DELIBERA DI CONSIGLIO del 17-02-2014 - COMUNE DI MONTELIBRETTI Firma…………………………………………………………………………………………………………… 8