COMUNE DI MONTELIBRETTI Provincia di Roma Regolamento per

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COMUNE DI MONTELIBRETTI Provincia di Roma Regolamento per
Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Comune di Montelibretti
COMUNE DI MONTELIBRETTI
Provincia di Roma
Regolamento per la gestione
dei Rifiuti Urbani ed assimilati
Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 07 del 17 febbraio 2014
1
Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Comune di Montelibretti
INDICE
CAPITOLO 1 - DEFINIZIONI, COMPETENZE E DISPOSIZIONI GENERALI
4
ART. 1
ART. 2
ART. 3
ART. 4
ART. 5
ART. 6
ART. 7
ART. 8
ART. 9
ART. 10
4
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5
7
8
9
9
10
10
OGGETTO DEL REGOLAMENTO
CAMPO DI APPLICAZIONE
PRINCIPI E CONTENUTI DEL PRESENTE REGOLAMENTO
DEFINIZIONI
CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI
ASSIMILAZIONE DEI RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI AI RIFIUTI URBANI
ESCLUSIONI
COMPETENZE DEL GESTORE DEL SERVIZIO
COMPETENZE DEL COMUNE
NORME GENERALI PER L’UTENZA
CAPITOLO 2 - GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI
11
ART. 11
ART. 12
ART. 13
ART. 14
ART. 15
ART. 16
11
11
11
11
11
13
RIDUZIONE
RIUTILIZZO
RECUPERO E SMALTIMENTO
TERRITORIO COPERTO DAL SERVIZIO
CRITERI ORGANIZZATIVI PER I SERVIZI DI RACCOLTA
CONFERIMENTI
CAPITOLO 3 – RACCOLTA DIFFERENZIATA
ART. 17
ART. 18
ART. 19
ART. 20
ART. 21
ART. 22
ART. 23
ART. 24
ART. 25
ART. 26
ART. 27
ART. 28
ART. 29
ART. 30
ART. 31
ART. 32
ART. 33
ART. 34
ART. 35
ART. 36
ART. 37
ART. 38
FINALITÀ E MODALITÀ OPERATIVE
14
AMBITO DISCIPLINATO
15
I CONTENITORI
17
OPERAZIONI DI RACCOLTA
18
TRASPORTO
19
STAZIONAMENTO E DEPOSITO DEI MEZZI
20
STAZIONI DI CONFERIENTO ECOCENTRI(CENTRO DI RACCOLTA COMUNALE) 20
RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLE FRAZIONI CARTACEE
20
RACCOLTA DIFFERENZIATA DEL VETRO E DELLE LATTINE
21
RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA PLASTICA
21
RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA FRAZIONE VERDE
21
RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA FRAZIONE ORGANICA
22
RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLE PILE
22
RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI MEDICINALI SCADUTI
23
RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLE SIRINGHE
23
ALTRE RACCOLTE DIFFERENZIATE E CONFERIMENTI SEPARATI
23
RIFIUTI INGOMBRANTI
23
RIFIUTI INERTI
24
RIFIUTI PROVENIENTI DA ATTIVITÀ CIMITERIALE
24
RIFIUTI DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE-RAEE
24
ATTIVITÀ NON CONTINUATIVE
25
PESATA DEI RIFIUTI URBANI
25
CAPITOLO 4 – RACCOLTA INDIFFERENZIATA
ART. 39
ART. 40
14
COLLOCAZIONE- DEI CONTENITORI PER RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI
INDIFFERENZIATI E RELATIVO ALLESTIMENTO
CONFERIMENTO INDIFFERENZIATO DEI RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI
2
26
26
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Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
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CAPITOLO 5 - ALTRI SERVIZI OBBLIGATORI
27
ART. 41
ART. 42
ART. 43
ART. 44
ART. 45
ART. 46
ART. 47
ART. 48
ART. 49
ART. 50
ART. 51
ART. 52
27
27
28
28
28
29
29
29
30
31
31
31
DEFINIZIONE DEGLI ALTRI SERVIZI OBBLIGATORI
ORGANIZZAZIONE DEGLI ALTRI SERVIZI OBBLIGATORI
SPAZZAMENTO STRADALE
LAVAGGIO STRADE SOTTOPASSI
DISERBO STRADALE
CESTINI STRADALI
RIFIUTI ABBANDONATI SUL TERRITORIO
PULIZIA AREE MERCATALI, FIERE E MANIFESTAZIONI
SMALTIMENTO DEI RIFIUTI CIMITERIALI
DEIEZIONI CANINE
RACCOLTA CAROGNE ANIMALI
AREE DI SOSTA TEMPORANEA
CAPITOLO 6 – OBBLIGHI E DIVIETI
31
ART. 53
ART. 54
ART. 55
ART. 56
ART. 57
ART. 58
ART. 59
31
32
32
33
33
33
DIVIETI
OBBLIGHI DEI PRODUTTORI DI RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI
OBBLIGHI DEI PRODUTTORI DI RIFIUTI SPECIALI
PULIZIA DELLE AREE PUBBLICHE OCCUPATE DA CANTIERI
PULIZIA DELLE AREE ESTERNE A PUBBLICI ESERCIZI
PULIZIA DEI TERRENI NON UTILIZZATI
RIMOZIONE DI RIFIUTI ABUSIVAMENTE SCARICATI O ACCUMULATI IN AREE
PRIVATE
33
CAPITOLO 7- NORME FINALI
34
ART. 60
ART. 61
ART. 62
ART. 63
ART. 64
34
34
35
35
35
ORDINANZE CONTINGIBILI ED URGENTI
CONTROLLI
OSSERVANZA DI ALTRE DISPOSIZIONI
SANZIONI
VARIAZIONI NON SOSTANZIALI ALLE PRESENTI NORME
CAPITOLO 8– DIRITTI UTENZA ALL’INFORMAZIONE E AZIONI POSITIVE
35
ART. 65
ART. 66
ART. 67
ART. 68
ART. 69
ART. 70
INFORMAZIONE ALL’UTENZA
CARTA DEI SERVIZI
PUBBLICITA’ E CAMPAGNE INFORMATIVE
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
SERVIZI DEDICATI
PREVENZIONE E COOPERAZIONE
35
35
36
36
36
36
CAPITOLO
9- DISPOSIZIONI FINALI
37
ART. 71
ART. 72
ART. 73
RINVIO NORMATIVO
ABROGAZIONE
ENTRATA IN VIGORE
37
37
37
ELENCO ALLEGATI AL REGOLAMENTO COMUNALE:
ALLEGATO A
ALLEGATO B
ALLEGATO C
ALLEGATO D
“ASSIMILAZIONE DEI RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI AI RIFIUTI URBANI”
“PIANO SPAZZAMENTO STARDALE”
“SANZIONI”
“REGOLAMENTO SULLA GESTIONE DEL CENTRO DI RACCOLTA COMUNALE E
DELLE ISOLE ECOLOGICHE MOBILI”
ALLEGATO E “COMPOSTAGGIO DOMESTICO”
ALLEGATO F “ZONE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA”
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Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Comune di Montelibretti
CAPITOLO 1 - DEFINIZIONI, COMPETENZE E DISPOSIZIONI GENERALI
ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO
1- L’oggetto del presente regolamento è la disciplina dei servizi di gestione dei rifiuti in tutte le varie fasi di filiera:
conferimento, raccolta, spazzamento, trasporto, recupero e smaltimento, nel rispetto dei principi di efficacia,
efficienza ed economicità.
2- Il presente Regolamento è stato redatto ai sensi dell’art. 198, comma 2, del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i., ed è
coerente con le altre norme vigenti in materia.
3- Il regolamento è indirizzato a favorire la riduzione dei rifiuti alla fonte e il riutilizzo secondo le indicazioni
contenute nelle norme nazionali, regionali ed in particolare secondo il Programma Provinciale.
4- Il presente regolamento comunale ha valenza superiore a qualsiasi regolamento condominiale.
ART. 2 CAMPO DI APPLICAZIONE
1-
Sono oggetto del presente regolamento:
le disposizioni per assicurare la tutela igienico sanitaria in tutte le fasi della gestione dei rifiuti urbani;
le modalità del servizio raccolta e trasporto dei rifiuti urbani;
le modalità del conferimento della raccolta differenziata dei rifiuti urbani al fine di garantire una distinta
gestione delle diverse frazioni di rifiuti e promuovere il recupero degli stessi;
le modalità di raccolta differenziata dei rifiuti ingombranti;
le disposizione per la raccolta differenziata dei rifiuti urbani pericolosi che possono provocare problemi
di impatto ambientale ad es. oli minerali, batterie per automobile, pile esauste, ecc.
le disposizione per la raccolta differenziata di materiali inerti derivanti da costruzione e demolizione
provenienti da piccole manutenzioni di utenze domestiche;
le disposizioni per la raccolta differenziata di rifiuti assimilati agli urbani di origine sanitaria derivanti
da strutture pubbliche e private;
le modalità di raccolta dei rifiuti assimilati ai rifiuti urbani;
il trasporto e il conferimento ad impianti autorizzati di recupero e/o smaltimento per le specifiche
tipologie di rifiuti;
la modalità di esecuzione della pesata dei rifiuti urbani prima di inviarli al recupero e allo smaltimento.
ART. 3 PRINCIPI E CONTENUTI DEL PRESENTE REGOLAMENTO
1- La gestione dei rifiuti, di qualsiasi provenienza, costituisce attività di interesse pubblico e come tale è disciplinata
dal presente regolamento al fine di garantire la protezione dell’ambiente e dell’uomo.
2- Il regolamento disciplina il sistema di gestione rifiuti sul territorio e definisce controlli efficaci al fine di garantire
gli aspetti igienici, ambientali, urbanistici, economici ed estetici.
3- L’utente è coinvolto nella gestione dei rifiuti sia nell’osservare le norme vigenti e le presenti disposizioni
regolamentari, sia nel contribuire finanziariamente mediante l’apposito sistema di tassazione stabilito, nonché
nell’impegno al ridurre la produzione dei rifiuti alla fonte.
4- La gestione del Rifiuto deve essere effettuata osservando i seguenti criteri generali:
limitare la produzione dei rifiuti;
definire un sistema di filiera che miri ad ottenere un reale recupero della materia;
- evitare ogni danno o pericolo per la salute, garantire l’incolumità e la sicurezza della collettività e dei
singoli, sia in via diretta sia indiretta;
- prevenire ogni rischio di inquinamento incontrollato dell’ambiente, che sia acqua, aria, suolo, flora e fauna;
- evitare di danneggiare il paesaggio e i siti di particolare interesse, tutelati dalla normativa vigente;
- evitare ogni inconveniente derivante da odori e rumori molesti;
ART. 4 DEFINIZIONI
1.
Ai fini del presente Regolamento, ai sensi dell’articolo 183 del D.lgs. 152/2006 fatte salve le ulteriori definizioni
contenute nelle disposizioni speciali, si intende per:
a) “rifiuto”: qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi o abbia deciso o abbia l'obbligo di disfarsi;
b) "rifiuto pericoloso": rifiuto che presenta una o più caratteristiche di cui all'allegato I della Parte IV del D.lgs.
152/2006;
c) "oli usati": qualsiasi olio industriale o lubrificante, minerale o sintetico, divenuto improprio all'uso cui era
inizialmente destinato, quali gli oli usati dei motori a combustione e dei sistemi di trasmissione, nonché gli oli usati
per turbine e comandi idraulici;
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Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
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d) "rifiuto organico": rifiuti biodegradabili di giardini e parchi, rifiuti alimentari e di cucina prodotti da nuclei
domestici, ristoranti, servizi di ristorazione e punti vendita al dettaglio e rifiuti simili prodotti dall'industria
alimentare raccolti in modo differenziato;
e) "autocompostaggio": compostaggio degli scarti organici dei propri rifiuti urbani, effettuato da utenze domestiche,
ai fini dell'utilizzo in sito del materiale prodotto;
f) "produttore di rifiuti": il soggetto la cui attività produce rifiuti (produttore iniziale) o chiunque effettui operazioni
di pretrattamento, di miscelazione o altre operazioni che hanno modificato la natura o la composizione di detti
rifiuti;
g) "produttore del prodotto": qualsiasi persona fisica o giuridica che professionalmente sviluppi, fabbrichi,
trasformi, tratti, venda o importi prodotti;
h) "detentore": il produttore dei rifiuti o la persona fisica o giuridica che ne è in possesso;
i) "commerciante": qualsiasi impresa che agisce in qualità di committente, al fine di acquistare e successivamente
vendere rifiuti, compresi i commercianti che non prendono materialmente possesso dei rifiuti;
l) "intermediario" qualsiasi impresa che dispone il recupero o lo smaltimento dei rifiuti per conto di terzi, compresi
gli intermediari che non acquisiscono la materiale disponibilità dei rifiuti;
m) "prevenzione": misure adottate prima che una sostanza, un materiale o un prodotto diventi rifiuto che riducono:
1) la quantità dei rifiuti, anche attraverso il riutilizzo dei prodotti o l'estensione del loro ciclo di vita;
2) gli impatti negativi dei rifiuti prodotti sull'ambiente e la salute umana;
3) il contenuto di sostanze pericolose in materiali e prodotti;
n) "gestione": la raccolta, il trasporto, il recupero e lo smaltimento dei rifiuti, compresi il controllo di tali operazioni e
gli interventi successivi alla chiusura dei siti di smaltimento, nonché le operazioni effettuate in qualità di
commerciante o intermediario;
o) "raccolta": il prelievo dei rifiuti, compresi la cernita preliminare e il deposito, ivi compresa la gestione dei centri di
raccolta di cui alla lettera "mm", ai fini del loro trasporto in un impianto di trattamento;
p) "raccolta differenziata": la raccolta in cui un flusso di rifiuti è tenuto separato in base al tipo ed alla natura dei
rifiuti al fine di facilitarne il trattamento specifico;
q) "preparazione per il riutilizzo": le operazioni di controllo, pulizia, smontaggio e riparazione attraverso cui
prodotti o componenti di prodotti diventati rifiuti sono preparati in modo da poter essere reimpiegati senza altro
pretrattamento;
r) "riutilizzo": qualsiasi operazione attraverso la quale prodotti o componenti che non sono rifiuti sono reimpiegati
per la stessa finalità per la quale erano stati concepiti;
s) "trattamento": operazioni di recupero o smaltimento, inclusa la preparazione prima del recupero o dello
smaltimento;
t) "recupero": qualsiasi operazione il cui principale risultato sia di permettere ai rifiuti di svolgere un ruolo utile,
sostituendo altri materiali che sarebbero stati altrimenti utilizzati per assolvere una particolare funzione o di
prepararli ad assolvere tale funzione, all'interno dell'impianto o nell'economia in generale. Un elenco non esaustivo
di operazioni di recupero è riportato nell’allegato C della parte IV del D.lgs. 152/2006;
u) "riciclaggio": qualsiasi operazione di recupero attraverso cui i rifiuti sono trattati per ottenere prodotti, materiali o
sostanze da utilizzare per la loro funzione originaria o per altri fini. Tale definizione include il trattamento di
materiale organico ma non il recupero di energia né il ritrattamento per ottenere materiali da utilizzare quali
combustibili o in operazioni di riempimento;
v) "rigenerazione degli oli usati" qualsiasi operazione di riciclaggio che permetta di produrre oli di base mediante
una raffinazione degli oli usati, che comporti in particolare la separazione dei contaminanti, dei prodotti di
ossidazione e degli additivi contenuti in tali oli;
z) "smaltimento": qualsiasi operazione diversa dal recupero anche quando l'operazione ha come conseguenza
secondaria il recupero di sostanze o di energia. Un elenco non esaustivo di operazioni di smaltimento è riportato
nell’allegato B della Parte IV del D.lgs. 152/2006;
aa) "stoccaggio": le attività di smaltimento consistenti nelle operazioni di deposito preliminare di rifiuti di cui al punto
D15 dell'allegato B alla Parte IV del D.lgs. 152/2006, nonché le attività di recupero consistenti nelle operazioni di
messa in riserva di rifiuti di cui al punto R13 dell'allegato C alla medesima Parte IV;
bb) "deposito temporaneo": il raggruppamento dei rifiuti effettuato, prima della raccolta, nel luogo in cui gli stessi
sono prodotti o, per gli imprenditori agricoli di cui all'articolo 2135 del codice civile, presso il sito che sia nella
disponibilità giuridica della cooperativa agricola di cui gli stessi sono soci, alle seguenti condizioni:
1) i rifiuti contenenti gli inquinanti organici persistenti di cui al regolamento (CE) 850/2004, e successive
modificazioni, devono essere depositati nel rispetto delle norme tecniche che regolano lo stoccaggio e l'imballaggio
dei rifiuti contenenti sostanze pericolose e gestiti conformemente al suddetto regolamento;
2) i rifiuti devono essere raccolti ed avviati alle operazioni di recupero o di smaltimento secondo una delle seguenti
modalità alternative, a scelta del produttore dei rifiuti: con cadenza almeno trimestrale, indipendentemente dalle
quantità in deposito; quando il quantitativo di rifiuti in deposito raggiunga complessivamente i 30 metri cubi di cui
al massimo 10 metri cubi di rifiuti pericolosi. In ogni caso, allorché il quantitativo di rifiuti non superi il predetto
limite all'anno, il deposito temporaneo non può avere durata superiore ad un anno;
3) il "deposito temporaneo" deve essere effettuato per categorie omogenee di rifiuti e nel rispetto delle relative
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norme tecniche, nonché, per i rifiuti pericolosi, nel rispetto delle norme che disciplinano il deposito delle sostanze
pericolose in essi contenute;
4) devono essere rispettate le norme che disciplinano l'imballaggio e l'etichettatura delle sostanze pericolose;
5) per alcune categorie di rifiuto, individuate con decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del
mare, di concerto con il Ministero per lo sviluppo economico, sono fissate le modalità di gestione del deposito
temporaneo;
cc) "combustibile solido secondario (CSS)": il combustibile solido prodotto da rifiuti che rispetta le caratteristiche di
classificazione e di specificazione individuate delle norme tecniche UNI CEN/TS 15359 e successive modifiche ed
integrazioni; fatta salva l'applicazione dell'articolo 184-ter del D.lgs. 152/2006, il combustibile solido secondario, è
classificato come rifiuto speciale;
dd) "rifiuto biostabilizzato": rifiuto ottenuto dal trattamento biologico aerobico o anaerobico dei rifiuti indifferenziati,
nel rispetto di apposite norme tecniche, da adottarsi a cura dello Stato, finalizzate a definirne contenuti e usi
compatibili con la tutela ambientale e sanitaria e, in particolare, a definirne i gradi di qualità;
ee) "compost di qualita'": prodotto, ottenuto dal compostaggio di rifiuti organici raccolti separatamente, che rispetti i
requisiti e le caratteristiche stabilite dall'allegato 2 del D.lgs. 29 aprile 2010, n. 75, e successive modificazioni;
ff) "digestato di qualità": prodotto ottenuto dalla digestione anaerobica di rifiuti organici raccolti separatamente, che
rispetti i requisiti contenuti in norme tecniche da emanarsi con decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del
territorio e del mare, di concerto con il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali;
gg) "emissioni": le emissioni in atmosfera di cui all'articolo 268, comma 1, lettera b) del D.lgs. 152/2006;
hh) "scarichi idrici": le immissioni di acque reflue di cui all'articolo 74, comma 1, lettera ff);
ii) "inquinamento atmosferico": ogni modifica atmosferica di cui all'articolo 268, comma 1, lettera a) del D.lgs.
152/2006;
ll) "gestione integrata dei rifiuti": il complesso delle attività, ivi compresa quella di spazzamento delle strade come
definita alla lettera oo), volte ad ottimizzare la gestione dei rifiuti;
mm)"centro di raccolta Comunale": area presidiata ed allestita, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza
pubblica, per l'attività di raccolta mediante raggruppamento differenziato dei rifiuti urbani per frazioni omogenee
conferiti dai detentori per il trasporto agli impianti di recupero e trattamento;
nn) "migliori tecniche disponibili": le migliori tecniche disponibili quali definite all'articolo 5, comma 1, lett. l-ter) del
D.lgs. 152/2006;
oo) “spazzamento delle strade”: modalità di raccolta dei rifiuti mediante operazione di pulizia delle strade, aree
pubbliche e aree private ad uso pubblico escluse di le operazioni sgombero della neve dalla sede stradale e sue
pertinenze, effettuate al solo scopo di garantire la loro fruibilità e la sicurezza del transito ;
pp) "circuito organizzato di raccolta": sistema di raccolta di specifiche tipologie di rifiuti organizzato dai Consorzi di
cui ai titoli II e III della Parte IV del D.lgs. 152/2006 e alla normativa settoriale, o organizzato sulla base di un
accordo di programma stipulato tra la pubblica amministrazione ed associazioni imprenditoriali rappresentative sul
piano nazionale, o loro articolazioni territoriali, oppure sulla base di una convenzione-quadro stipulata tra le
medesime associazioni ed i responsabili della piattaforma di conferimento, o dell'impresa di trasporto dei rifiuti,
dalla quale risulti la destinazione definitiva dei rifiuti. All'accordo di programma o alla convenzione-quadro deve
seguire la stipula di un contratto di servizio tra il singolo produttore ed il gestore della piattaforma di conferimento,
o dell'impresa di trasporto dei rifiuti, in attuazione del predetto accordo o della predetta convenzione;
qq) "sottoprodotto": qualsiasi sostanza od oggetto che soddisfa le condizioni di cui all'articolo 184-bis, comma 1, o
che rispetta i criteri stabiliti in base all'articolo 184-bis, comma 2 del D.lgs. 152/2006.
2. Ai fini del presente Regolamento, si intende, altresì, per:
a) Amministrazione: il Comune di Montelibretti , nei suoi organi politici e amministrativi competenti in materia;
b) Regolamento: il presente Regolamento ed ogni provvedimento attuativo adottato dall’Amministrazione ovvero dal
soggetto gestore;
c) Conferimento: le modalità secondo le quali i rifiuti vengono consegnati al servizio di raccolta del soggetto gestore
da parte del produttore o del detentore;
d) Utenze domestiche: le utenze (es. famiglie) collocate in unità abitative adibite a civile abitazione che utilizzano i
servizi di gestione dei rifiuti del Comune di Montelibretti;
e) Utenze non domestiche: tutte le comunità, le attività commerciali, industriali, professionali e le attività produttive e
dei servizi in genere che producono rifiuti assimilati agli urbani, individuate dalla classificazione descritta nel DPR
158/99.
f) Utenza singola: utenza (domestica o non domestica) cui è associata un’unità immobiliare alla quale è assegnata una
dotazione di contenitori destinata all’uso esclusivo da parte della medesima famiglia o utenza non domestica;
g) Utenze condominiali: utenze (domestiche o non domestiche) situate in un’unità immobiliare o in un insieme di
unità immobiliari cui è assegnata una dotazione congiunta di contenitori ad uso della generalità delle utenze
domestiche e delle utenze non domestiche che vi hanno sede;
h) Aree di uso pubblico: le aree in manutenzione all’Amministrazione, di proprietà pubblica di uso pubblico e private
aperte al pubblico transito, quali le strade comunali, inclusi i tratti urbani di strade statali e provinciali, le piazze, i
parcheggi pubblici non in concessione, i sottopassi pedonali e le uscite di sicurezza pedonali di sottovia veicolari, i
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i)
j)
k)
l)
m)
n)
o)
Comune di Montelibretti
marciapiedi destinati al transito pedonale, le aree spartitraffico asfaltate e pavimentate, i franchi laterali, le piccole
aree di risulta non classificabili come spartitraffico, i giardini pubblici e le aree di verde pubblico urbano, ivi
comprese le aiuole, le pendici collinari e le aree dedicate agli animali;
Aree pubbliche esterne: le aree di uso pubblico in manutenzione, in forza di legge o altra norma, a soggetti
pubblici o privati, diversi dall’Amministrazione;
Raccolta domiciliare: raccolta dei rifiuti urbani domestici effettuata in corrispondenza del limite del confine di
pertinenza dell’utente o presso punti individuati dal soggetto gestore, secondo modalità e tempi prefissati, eseguita
con l’assegnazione di contenitori a suo uso esclusivo;
Raccolta stradale: raccolta dei rifiuti urbani domestici effettuata in corrispondenza del piano stradale, eseguita
tramite contenitori di grandi dimensioni o cassonetti collocati su suolo pubblico o soggetto a uso pubblico sul
territorio;
Raccolta di prossimità: raccolta dei rifiuti urbani domestici effettuata in corrispondenza del piano stradale,
eseguita tramite contenitori collocati su suolo pubblico o soggetto a uso pubblico sul territorio presso punti
individuati dal soggetto gestore; tali contenitori vengono assegnati a uso esclusivo di particolari gruppi di utenze;
Raccolta su chiamata: la raccolta dei rifiuti urbani ingombranti o di altri tipi di rifiuto, concordata
preventivamente dalle utenze con il soggetto gestore;
Isola ecologica mobile: sito temporaneo delimitato allestito su suolo pubblico e presidiato da personale del
soggetto gestore senza ulteriori oneri a carico della finanza pubblica, e reso fruibile per l’attività di raccolta
mediante raggruppamento differenziato dei rifiuti per frazioni omogenee conferiti dai detentori per operazioni che
rientrano nella fase gestionale della “raccolta e trasporto”.
Assistenza telefonica: servizio informativo telefonico rivolto a tutte le utenze presenti nel territorio del Comune di
Montelibretti, svolto con numero verde o altre linee telefoniche dedicate;
ART. 5 CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI
1.
2.
3.
4.
Per
In accordo con l’articolo 184 del D.lgs. 152/2006, i rifiuti sono classificati, secondo l'origine, in rifiuti urbani e
rifiuti speciali e, secondo le caratteristiche di pericolosità, in rifiuti pericolosi e rifiuti non pericolosi.
Sono rifiuti urbani:
a) i rifiuti domestici, anche ingombranti, provenienti da locali e luoghi adibiti ad uso di civile abitazione;
b) i rifiuti non pericolosi provenienti da locali e luoghi adibiti ad usi diversi da quelli di cui alla lettera a),
assimilati ai rifiuti urbani per qualità e quantità, ai sensi dell'articolo 198, comma 2, lettera g), del D.lgs.
152/2006, secondo i criteri di cui al Titolo V;
c) i rifiuti provenienti dallo spazzamento delle strade;
d) i rifiuti di qualunque natura o provenienza, giacenti sulle strade e aree pubbliche o sulle strade e aree private
comunque soggette a uso pubblico o sulle spiagge marittime e lacuali e sulle rive dei corsi d'acqua;
e) i rifiuti vegetali provenienti da aree verdi, quali giardini, parchi e aree cimiteriali;
f) i rifiuti provenienti da esumazioni ed estumulazioni, nonché gli altri rifiuti provenienti da attività cimiteriale
diversi da quelli di cui alle lettere b), c) ed e).
Sono rifiuti speciali:
a) i rifiuti da attività agricole e agro-industriali, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2135 c.c.;
b) i rifiuti derivanti dalle attività di demolizione, costruzione, nonché i rifiuti che derivano dalle attività di scavo,
fermo restando quanto disposto dall'articolo 184-bis;
c) i rifiuti da lavorazioni industriali;
d) i rifiuti da lavorazioni artigianali;
e) i rifiuti da attività commerciali;
f) i rifiuti da attività di servizio;
g) i rifiuti derivanti dalla attività di recupero e smaltimento di rifiuti, i fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da
altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento di fumi;
h) i rifiuti derivanti da attività sanitarie;
Sono pericolosi i rifiuti che recano le caratteristiche di cui all'allegato I della Parte IV del D.lgs. 152/2006.
L'elenco dei rifiuti di cui all'allegato D alla Parte IV del D.lgs. 152/2006 include i rifiuti pericolosi e tiene conto
dell'origine e della composizione dei rifiuti e, ove necessario, dei valori limite di concentrazione delle sostanze
pericolose. Esso è vincolante per quanto concerne la determinazione dei rifiuti da considerare pericolosi.
L'inclusione di una sostanza o di un oggetto nell'elenco non significa che esso sia un rifiuto in tutti i casi, ferma
restando la definizione di cui all'articolo 183.
quanto riguarda l’obbligo di etichettatura dei rifiuti pericolosi si applica quanto previsto all’articolo 185 comma 5quater. del D.lgs. 152/2006.
ART. 6 ASSIMILAZIONE DEI RIFIUTI AI RIFIUTI URBANI
1.
Ai sensi dell’articolo 198, comma 2, del D.Lgs 152/2006, nel rispetto delle competenze dello Stato espresse dall’art
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Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Comune di Montelibretti
195, comma 2, lettera e) del D.Lgs 152/2006, il Comune di Montelibretti definisce assimilabili ai rifiuti urbani, ai
fini delle operazioni di raccolta e smaltimento, i rifiuti speciali non pericolosi, derivanti da attività industriali,
artigianali, commerciali, di servizio e agricole nel rispetto delle seguenti condizioni:
a) i rifiuti speciali non pericolosi assimilati a quelli urbani sono individuati, per qualità e quantità, dal presente
Regolamento sulla base dei criteri indicati con decreto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio
e del Mare di concerto con il Ministero per lo Sviluppo Economico.
b) i rifiuti speciali non pericolosi, destinati alla raccolta e allo smaltimento, devono essere conferiti nel rispetto
dei limiti qualitativi e quantitativi di cui al comma 4 e nell’allegato A , stabiliti in conformità con i criteri
definiti con decreto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare di concerto con il
Ministero per lo Sviluppo Economico;
c) i rifiuti speciali non pericolosi devono avere natura, caratteristiche merceologiche e composizione chimicofisica analoghe a quelle dei rifiuti urbani;
d) la gestione dei rifiuti speciali non pericolosi assimilati a quelli urbani è assicurata dal gestore del servizio
tramite idoneo servizio di raccolta, strutturato sulla base dei conferimenti separati e delle raccolte differenziate
delle varie frazioni omogenee di cui sono costituiti tali rifiuti;
e) i rifiuti speciali non pericolosi assimilati a quelli urbani, oggetto delle succitate raccolte delle frazioni
differenziate e indifferenziate, devono essere destinati alle operazioni di recupero/smaltimento, nel rispetto dei
limiti quantitativi specificatamente indicati nel comma 4 e nell’allegato A, stabiliti in conformità con i criteri
con decreto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare di concerto con il Ministero per
lo Sviluppo Economico;
f) i rifiuti speciali non pericolosi assimilati a quelli urbani devono essere compatibili sia con l’organizzazione e la
gestione dei servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani adottati nel territorio del Comune di Montelibretti
sia con l’effettiva capacità delle strutture e degli impianti facenti parte del sistema integrato complessivo di
gestione dei rifiuti urbani;
2 Sino all’inizio delle attività del soggetto aggiudicatario della gara a evidenza pubblica indetta dall’Autorità
d’Ambito ai sensi dell’articolo 202 del D.lgs. 152/2006, la gestione dei rifiuti speciali assimilati agli urbani rientra
nelle competenze del Comune di Montelibretti ai sensi dell’articolo 198, comma 1, del D.Lgs. 152/2006.
3 Il mancato rispetto dei parametri qualitativi e il superamento dei limiti individuati nei criteri quantitativi, di cui al
presente Regolamento, da parte delle succitate attività produttive o di servizio, determina l’applicazione di sanzioni
amministrative, secondo quanto disposto nell’allegato C.
4 L’assimilazione dei rifiuti speciali non pericolosi a quelli urbani avviene per qualità e per quantità, secondo i criteri
redatti in conformità con quanto disposto con decreto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del
Mare di concerto con il Ministero per lo Sviluppo Economico.
5 Nelle more dell’emanazione dei criteri determinati con decreto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del
Territorio e del Mare di concerto con il Ministero per lo Sviluppo Economico, ai sensi dell’articolo 195, comma 2,
lettera e), del D.Lgs. 152/2006 sono assimilati a quelli urbani per qualità e per quantità i rifiuti speciali non
pericolosi di cui all’Allegato A quale parte integrante e sostanziale del presente Regolamento.
6 Ai sensi dell’articolo 226, comma 2, del D.Lgs. 152/2006 gli imballaggi terziari di qualsiasi natura sono esclusi
dall’assimilazione e dall’ immissione nel normale circuito di raccolta dei rifiuti urbani.
7 L’Amministrazione con propri provvedimenti definisce le verifiche, da effettuare con la collaborazione del
soggetto gestore, relative alla sussistenza dei requisiti qualitativi e quantitativi di assimilazione di cui al presente
capo.
8 Il servizio di raccolta dei rifiuti speciali assimilati agli urbani avviene nelle forme e nei modi previsti per i rifiuti
urbani domestici.
9 Il servizio di raccolta dei rifiuti speciali assimilati è soggetto al sistema di tariffazione dei rifiuti urbani di cui
all'articolo 238 del D.Lgs. 152/2006, a seguito dell’abrogazione dello specifico periodo nell’articolo 195, comma
2, lettera e) del D.Lgs 152/2006 (ad opera del D.L. 6 dicembre 2011 n. 201, convertito con modificazioni dalla L.
22 dicembre 2011 n. 214), essendo stato chiarito che la natura di tale tariffa non tributaria (rif. D.L. 31 maggio
2010 n. 78, convertito, con modificazioni, dalla L. 30 luglio 2010 n. 122 in particolare l'art. 14, comma 33).
10 I produttori o detentori di rifiuti speciali non assimilati agli urbani sono tenuti a distinguere i flussi di tali rifiuti da
quelli urbani e da quelli speciali assimilati e assolvono i propri obblighi con le seguenti priorità:
a) autosmaltimento dei rifiuti;
b) conferimento dei rifiuti a terzi autorizzati ai sensi delle disposizioni vigenti;
c) conferimento dei rifiuti ai soggetti che gestiscono il servizio pubblico di raccolta dei rifiuti urbani, con i quali
sia stata stipulata apposita convenzione;
d) utilizzazione del trasporto ferroviario di rifiuti pericolosi per distanze superiori a trecentocinquanta chilometri e
quantità eccedenti le venticinque tonnellate;
e) esportazione dei rifiuti con le modalità previste dall'articolo 194 del D.lgs. 152/2006.
8
Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Comune di Montelibretti
ART. 7 ESCLUSIONI
1- Sono esclusi dal campo di applicazione, in quanto disciplinati da specifiche disposizioni di legge:
a) i rifiuti radioattivi;
b) i rifiuti risultanti dalla prospezione, dall’estrazione, dal trattamento, dall’ammasso di risorse minerali o dallo
sfruttamento delle cave;
c) le carogne ed i seguenti rifiuti agricoli: materie fecali ed altre sostanze naturali non pericolose utilizzate
nell’attività agricola ed in particolare i materiali litoidi o vegetali riutilizzati nelle normali pratiche agricole e di
conduzione dei fondi rustici e le terre da coltivazione provenienti dalla pulizia dei prodotti vegetali eduli;
b) le acque di scarico ed i rifiuti allo stato liquido;
c) i materiali esplosivi in disuso;
d) le frazioni da merceologiche provenienti raccolte finalizzate effettuate direttamente da associazioni,
organizzazioni ed istituzioni che operano per scopi ambientali o caritatevoli senza fini di lucro;
e) le attività di recupero di cui all’ allegato C della Parte quarta del D.Lgs. n. 152/2006 effettuate nel medesimo
luogo di produzione dei rifiuti, ad eccezione del recupero dei rifiuti come combustibile o altro mezzo per
produrre energia, in quanto parte integrante del ciclo di produzione.
ART. 8 COMPETENZE DEL GESTORE DEL SERVIZIO
1- Al gestore del servizio competono obbligatoriamente, con diritto di privativa, le seguenti attività, alle quali lo
stesso può provvedere mediante soggetti terzi:
o la gestione dei rifiuti urbani in tutte le fasi della filiera;
o la gestione dei rifiuti assimilati ai rifiuti urbani in tutte le singole fasi;
o la pulizia e lo spazzamento delle aree pubbliche o ad uso pubblico;
o l’attuazione delle iniziative di raccolta differenziata al fine del recupero di materiali, nonché di smaltimento
differenziato delle categorie di rifiuti che per la loro composizione possono essere pericolose per l’ambiente se
mescolate agli altri rifiuti urbani;
o l’organizzazione della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio nel rispetto dei criteri previsti dal titolo II
del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i.;
o la gestione delle materie recuperate e l’efficienza del sistema al fine di promuovere la produzione di materie
prime/seconde;
o la definizione di una relazione annuale scritta sulla gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti;
o la definizione delle modalità di conferimento sia per la raccolta “stradale” che per il porta a porta, delle
frazioni da raccogliere, da parte degli utenti;
o l’attuazione e la comunicazione delle modalità e la frequenza di raccolta in funzione delle varie frazioni, come
definito in contratto per il servizio di raccolta porta a porta.
2- La privativa non si applica, alle attività di recupero dei rifiuti assimilati agli urbani, i quali pertanto possono essere
conferiti a cura del produttore sia al servizio pubblico di raccolta sia a terzi abilitati.
3- Il gestore del servizio può svolgere le seguenti attività:
o lo smaltimento dei rifiuti speciali non assimilati ai rifiuti urbani, previa stipula di apposita convenzione;
o la consulenza agli uffici tecnici comunali in fase di analisi degli elaborati inerenti gli interventi di lottizzazione
e di autorizzazione edilizia per quanto concerne gli spazi necessari alla collocazione dei contenitori per la
raccolta dei rifiuti.
ART. 9 COMPETENZE DEL COMUNE
1- Al Comune competono le seguenti attività:
o
o
o
o
Controllo del corretto svolgimento delle azioni di:
- conferimento dei rifiuti da parte del privato;
- raccolta e smaltimento dei rifiuti da parte della società incaricata.
Fatto salvo quanto previsto dalle disposizioni vigenti in materia di tutela ambientale, sanitaria e di pubblica
sicurezza, qualora si verifichino situazioni di eccezionale ed urgente necessità di tutela della salute pubblica e
dell’ambiente, e non si possa altrimenti provvedere, il Sindaco emette ordinanze contingibili e urgenti, secondo
i disposti dell’ art. 191 del D.Lgs. n. 152/2006, per consentire il ricorso temporaneo a speciali forme di
gestione dei rifiuti, anche in deroga alle disposizioni vigenti, informandone tempestivamente gli enti preposti.
Il Comune di Montelibretti è tenuto a comunicare alla Regione ed alla Provincia ed altri enti competenti, nei
modi e nei termini previsti dalle vigenti normative, tutte le informazioni e i dati sulla gestione dei rifiuti urbani,
con espresso riferimento alla produzione dei rifiuti ed alla percentuale di raccolta differenziata, secondo i
criteri e le modalità stabilite dalla Regione.
Approvazione dei progetti e autorizzazione della loro realizzazione in materia di bonifica e ripristino
ambientale dei siti inquinati, nel caso in cui l’intervento di bonifica e di messa in sicurezza riguardi un’area
9
Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Comune di Montelibretti
compresa nel solo territorio comunale ai sensi dell’ art. 242 comma 10 del D.Lgs. n. 152/2006 e secondo le
procedure previste dallo stesso disposto normativo e dal D.M. 25.10.1999, n. 471.
o Emissione di ordinanza del sindaco di ripristino dei luoghi nei confronti dei responsabili di abbandono dei
rifiuti sul suolo, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 192 del D.Lgs. n. 152/2006 e successive modifiche ed
integrazioni.
o L’adozione dei provvedimenti di diffida a provvedere nei confronti del responsabile dell’inquinamento dei siti,
ai sensi dell’art. 242, comma 2, del D.Lgs. n. 152/2006;
2- L’organizzazione e la definizione delle modalità di erogazione dei servizi sono stabiliti dall’Amministrazione
Comunale che provvede a:
o definire le articolazioni e le relative modalità organizzative del servizio di raccolta, con l’allestimento di
appositi servizi capillari di raccolta differenziata “domiciliare” e di ritiro su chiamata fissando l’appuntamento,
di ritiro con mezzi mobili di raccolta, e/o con l’allestimento di appositi servizi di conferimento separato, quali
stazioni di conferimento o aree per rifiuti ingombranti, RAEE e rifiuti verdi;
o determinare la tipologia del servizio di raccolta rifiuti in relazione alla struttura urbanistica ed alle
caratteristiche insediative del territorio servito;
o determinare le più idonee caratteristiche dei contenitori destinati al conferimento dei rifiuti, nonché all’ottimale
utilizzazione del personale e dei mezzi d’opera impiegati per la raccolta;
o stabilire le capacità minime di volumetria globale dei contenitori di raccolta che, in funzione del loro numero e
della frequenza di svuotamento, assicurano la raccolta di tutti i rifiuti previsti dal servizio pubblico in relazione
all’entità, tipologia e densità apparente dei rifiuti stessi;
o sensibilizzare il gestore all’innovazione tecnologica del servizio di raccolta e garantire l’idoneità ed il
o rinnovo dei contenitori e dei mezzi operativi.
ART. 10 NORME GENERALI PER L’UTENZA
1- I rifiuti devono essere conferiti dagli utenti al servizio di raccolta, nel rispetto delle modalità e delle disposizioni
dettate dal presente Regolamento, a cura del produttore o del detentore.
10
Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Comune di Montelibretti
CAPITOLO 2 - GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI
ART. 11 RIDUZIONE
1- Il comune di Montelibretti incentiva percorsi di riduzione dei rifiuti alla fonte.
2- L’Amministrazione Comunale individua meccanismi di incentivazione attuati sulla base di un’adesione volontaria
da sottoscrivere da parte delle utenze interessate, comprendente una procedura di monitoraggio e controllo.
ART. 12 RIUTILIZZO
1- Il Comune di Montelibretti promuove la cultura del riutilizzo dei beni al fine di allungarne il ciclo di vita.
ART. 13 RECUPERO E SMALTIMENTO
1-
Il Comune di Montelibretti attua un monitoraggio della filiera del rifiuto dopo l’azione di raccolta al fine di
garantire un virtuoso sistema di gestione dei rifiuti ai propri cittadini.
ART. 14 TERRITORIO COPERTO DAL SERVIZIO
1- Il servizio, ai sensi dell’art. 59 del D.Lgs. 15.11.1993, n 507 e successive modificazioni, è garantito in tutto il
territorio comunale, comprese le zone sparse.
2- Il gestore del servizio per l’organizzazione della propria attività e dei conseguenti servizi per i cittadini in accordo
con l’Amministrazione predispone idonea cartografia, la quale deve essere annualmente aggiornata al fine di
considerare eventuali incrementi del territorio urbano.
3- Si intendono coperti dal pubblico servizio di raccolta, gli edifici che, risultino all’interno dell’area di espletamento
del servizio di raccolta anche con il solo imbocco della relativa strada privata d’accesso.
4- Sono individuate due zone distinte all’interno del territorio comunale ed individuate dall’allegato F :
a) Zona A – Centro urbano, frazioni e case sparse
b) Zona B – Località “La Tenuta”; Enti
ART. 15 CRITERI ORGANIZZATIVI PER I SERVIZI DI RACCOLTA
1- L’organizzazione e la definizione delle modalità di erogazione dei servizi di raccolta sono stabiliti, nel rispetto
della normativa vigente, dei principi generali di gestione stabiliti dall’Amministrazione Comunale ai sensi
dell’ART. 3 PRINCIPI E CONTENUTI DEL PRESENTE REGOLAMENTO del presente regolamento e delle
prescrizioni contenute nel Contratto di Servizio.
2- Al fine di una corretta gestione dei rifiuti urbani devono essere privilegiate le forme che favoriscono la riduzione
dello smaltimento finale dei rifiuti attraverso il reimpiego, il riciclaggio ed altre forme di recupero per ottenere
materie prime dai rifiuti.
3- La raccolta “stradale” avviene mediante isole ecologiche periferiche, ad uso esclusivo delle utenze domestiche
presso la zona B – “La Tenuta” del territorio comunale di Montelibretti. Tale raccolta è condotta mediante
contenitori posizionati all’interno delle isole ecologiche periferiche per la raccolta di carta, vetro e lattine, plastica e
rifiuto indifferenziato.
4- La raccolta “domiciliare” detta anche “porta a porta” è caratterizzata dall’utilizzo di contenitori o sacchi dedicati
alle utenze conferenti e si realizzano mediante sistemi di conferimento e di raccolta periodici, all’interno di/presso
spazi, pertinenze condominiali/consortili o in prossimità delle utenze su suolo pubblico, in orari e con modalità
predefiniti. Nel caso in cui l’Amministrazione comunale abbia scelto di adottare questa modalità di raccolta gli
utenti hanno l’obbligo di ricoverare i contenitori all’interno delle proprie pertinenze abitative.
5- L’Amministrazione comunale ha stabilito le seguenti modalità di raccolta adottate, “stradale” e/o “domiciliare”:
a)
nell’ambito della zona A del territorio comunale, la raccolta differenziata dei rifiuti derivanti da utenze
domestiche e non domestiche, per le frazioni “carta-cartone”, “vetro/lattine”, “plastica”, “organico” e la
raccolta del rifiuto residuo “indifferenziato” sia effettuata con il sistema porta a porta tramite la collocazione
dei contenitori all’interno dei cortili o delle pertinenze condominiali o consortili delle utenze dislocate sul
territorio di cui si tratta. I contenitori forniti all’utenza saranno, di norma, a seconda della tipologia di rifiuto
raccolto, i seguenti:
11
Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
TIPO
DI RIFIUTO
Rifiuto organico
(colore
identificativo
marrone)
UTENZA
SINGOLA
Biopattumiera
da
sotto
lavello 10 l, appositi sacchi
biodegradabili (in mater-B )
e mastello da 35/ 120 l
Comune di Montelibretti
UTENZA
CONDOMINIALE
Bidoni carrellati 120/ 240/ 360/
660 l e dotazione familiare di
biopattumiera 10 l, appositi
sacchi biodegradabili (in materB ) per pre-raccolta
in alternativa
in alternativa
Carta e cartone
poliaccoppiati a base
cellulosica
(colore
bianco)
in
Lattine,
Compostiera in plastica di
volume compreso tra 200 e
1000 l o metodi alternativi
autorizzati
dall’
amministrazione comunale
(qualora l’utenza abbia
requisiti
idonei
al
compostaggio domestico)
Bidoni carrellati 120/ 240/
360/660 l –
Roll box per cartone
Bidoni carrellati
660/1100 l
240/
360/
Mastello da 30 l
Bidoni carrellati
360/660 l
120/
240/
Mastello da 30 l
Bidoni carrellati
360/660/1100 l
120/
240/
Bidoni carrellati 120/ 240/
360/ 660/1100 l –
Sacco
in
PE
semitrasparente giallo 110 l
Bidoni
carrellati
120/240/360/660 l
identificativo
Rifiuto secco residuo
(Indifferenziato)
(colore
grigio)
Sacco in PE semi-trasparente
giallo 110 l
identificativo
Vetro e
banda
Stagnata
(colore
verde)
Compostiera in plastica di
volume compreso tra 200 e 1000
l o metodi alternativi autorizzati
dall’ amministrazione comunale
(qualora l’utenza abbia requisiti
idonei
al
compostaggio
domestico))
Bidoni carrellati 120/ 240/
360/660 l
in alternativa
identificativo
Imballaggi
plastica
(colore
giallo)
Compostiera in plastica di
volume compreso tra 200 e
1000 l o metodi alternativi
autorizzati
dall’
amministrazione comunale
(qualora l’utenza abbia
requisiti
idonei
al
compostaggio domestico)
Mastello da 30 l
UTENZA NON
DOMESTICA
Bidoni carrellati 120/ 240/
360/ 660 l
Bidoni carrellati 120/ 240/
360/ 660/1100 l
identificativo
Le volumetrie dei contenitori indicate in tabella potranno essere soggette a variazioni, laddove si rendesse
necessario per motivi organizzativi.
Tutte le utenze domestiche e non domestiche devono tenere i contenitori specifici per la raccolta del rifiuto in
loro dotazione e contrassegnati con un identificativo, all'interno della proprietà privata/attività, curandone
altresì il mantenimento e la pulizia, provvedendo a collocarli all’esterno (con esclusione dei grandi condomini
e consorzi), nelle immediate adiacenze dell’accesso alla propria proprietà privata/attività, solo nei giorni e negli
orari stabiliti per il servizio di raccolta differenziata porta a porta.
TIPO DI RIFIUTO
Rifiuto secco residuo
(Indifferenziato)
Rifiuto organico
(Qualora non venga effettuato
il compostaggio domestico)
UTENZE
GIORNI DI RACCOLTA
ORARIO DI DEPOSITO
Domestiche
Non domestiche
MARTEDÌ
GIOVEDÌ
dalle ore 21,00 alle ore
6,00
per
il
periodo
invernale –
dalle ore 22,00 alle ore
5,00 per il periodo estivo
Domestiche
Non domestiche
LUNEDÌ
MERCOLEDÌ
VENERDÌ
dalle ore 21,00 alle ore
6,00
per
il
periodo
invernale –
dalle ore 22,00 alle ore
5,00 per il periodo estivo
12
Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Rifiuto organico
(Qualora non venga effettuato
il compostaggio domestico)
Grandi produttori
1 volta al giorno dal lunedì
alla domenica inclusa
Aziende agricole
• Periodo estivo (01 aprile
–
30
settembre):
conferimento presso il
Centro
di
Raccolta
Comunale
• Periodo invernale (01
ottobre – 31 marzo):
LUNEDÌ, MERCOLEDÌ,
VENERDÌ
Rifiuto organico
(Qualora non venga effettuato
il compostaggio domestico)
Carta e cartone
poliaccoppiati a base
cellulosica
Carta
Cartone
Poliaccoppiati a base
cellulosica
Imballaggi in plastica
Imballaggi in plastica
Vetro, Lattine e banda
Stagnata
Vetro , Lattine e banda
stagnata
Vetro , Lattine e banda
stagnata
Comune di Montelibretti
Domestiche
Non domestiche
Non domestiche
Domestiche
Non domestiche
Domestiche
Non domestiche
Grandi produttori
dalle ore 21,00 alle ore
6,00
per
il
periodo
invernale –
dalle ore 22,00 alle ore
5,00 per il periodo estivo
dalle ore 21,00 alle ore
6,00
per
il
periodo
invernale –
negli orari di apertura del
Centro
di
Raccolta
Comunale per il periodo
estivo
LUNEDÌ (raccolta ogni
due settimane)
dalle ore 21,00 alle ore
6,00
per
il
periodo
invernale –
dalle ore 22,00 alle ore
5,00 per il periodo estivo
GIOVEDÌ
dalle ore 21,00 alle ore
6,00
per
il
periodo
invernale –
dalle ore 22,00 alle ore
5,00 per il periodo estivo
GIOVEDÌ
SABATO
dalle ore 21,00 alle ore
6,00
per
il
periodo
invernale –
dalle ore 22,00 alle ore
5,00 per il periodo estivo
MERCOLEDÌ
dalle ore 21,00 alle ore
6,00
per
il
periodo
invernale –
dalle ore 22,00 alle ore
5,00 per il periodo estivo
VENERDÌ
dalle ore 21,00 alle ore
6,00
per
il
periodo
invernale –
dalle ore 22,00 alle ore
5,00 per il periodo estivo
SABATO (raccolta ogni
due settimane)
dalle ore 21,00 alle ore
6,00
per
il
periodo
invernale –
dalle ore 22,00 alle ore
5,00 per il periodo estivo
SABATO
dalle ore 21,00 alle ore
6,00
per
il
periodo
invernale –
dalle ore 22,00 alle ore
5,00 per il periodo estivo
MARTEDÌ
GIOVEDÌ
SABATO
dalle ore 21,00 alle ore
6,00
per
il
periodo
invernale –
dalle ore 22,00 alle ore
5,00 per il periodo estivo
13
Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Comune di Montelibretti
b) nell’ambito della zona B del territorio comunale, la raccolta differenziata dei rifiuti derivanti da utenze
domestiche, per le frazioni “carta-cartone”, “vetro/lattine”, “plastica” e la raccolta del rifiuto residuo
“indifferenziato” sia effettuata con il sistema stradale, tramite la collocazione dei contenitori all’interno delle
previste isole ecologiche periferiche individuate nell’area.
c) Le operazioni di raccolta inizieranno dalle ore 06:00 fino al termine delle operazioni salvo diversi accordi tra
l’Amministrazione Comunale e la ditta appaltatrice.
d) La frequenza dei giorni di raccolta indicati in tabella potranno essere soggetti a variazioni, laddove si rendesse
necessario per motivi organizzativi.
6
7
Il Comune e l’Ente gestore del servizio di raccolta dei rifiuti si impegnano a dare comunicazione ai cittadini della
modalità del servizio adottata, anche tramite il sito internet di entrambi i soggetti.
L’articolazione dei servizi nelle diverse aree del territorio comunale, le modalità di conferimento, il numero e la
volumetria dei contenitori e le frequenze di raccolta sono stabilite in relazione alle esigenze ed alle caratteristiche
insediative del territorio servito, correlate all’ottenimento degli obiettivi posti dal Programma comunale per la
gestione dei rifiuti adottato, mediante l’ottimale utilizzazione del personale e dei mezzi impiegati per la raccolta in
un'ottica di economicità ed efficienza.
ART. 16 CONFERIMENTI
1
I rifiuti urbani sono conferiti a cura del produttore, il quale è tenuto a conservarli e trasportarli in modo tale da
evitare qualsiasi dispersione o effetto maleodorante, nonché a mantenere separate le diverse frazioni merceologiche
dei rifiuti necessarie all’effettuazione delle raccolte differenziate attivate nella zona.
2 Al fine di consentire ed agevolare l’attuazione dei conferimenti differenziati di cui al comma 1, è fatto divieto,
negli edifici di nuova costruzione, di realizzare canne di convogliamento per il conferimento dei rifiuti urbani. Le
canne di convogliamento dei rifiuti urbani esistenti alla data di approvazione del presente regolamento, o previste
da concessioni edilizie rilasciate precedentemente alla stessa data, devono essere chiuse entro il termine massimo di
un anno dall'entrata in vigore del presente regolamento.
3 Non sono ammesse fosse per la conservazione temporanea di rifiuti ad eccezione delle concimaie in zona agricola o
delle compostiere per uso familiare per la frazione organica. Nelle concimaie, o nelle compostiere per uso
familiare, è ammesso lo smaltimento della sola frazione organica putrescibile dei rifiuti.
4 In considerazione dell’elevata valenza sociale ed ecologica, le frazioni di rifiuto per le quali è messa in atto la
raccolta differenziata devono essere conferite esclusivamente nei contenitori a tal fine predisposti o comunque nei
luoghi e con le modalità indicate dall'Amministrazione e dal gestore del servizio. Tali contenitori non devono, in
alcun modo, essere utilizzati per il conferimento di materiali diversi da quelli per i quali sono stati predisposti. Nel
caso della raccolta “domiciliare” i contenitori devono essere ricoverati all’interno delle pertinenze abitative.
5 A garanzia dell'igiene ed a tutela del decoro, i rifiuti urbani devono essere depositati all'interno dei contenitori
all'uopo collocati solo in idonei sacchi chiusi, richiudendo il contenitore dopo l'uso, salvo soluzioni diverse adottate
per la raccolta differenziata e ad eccezione dei rifiuti provenienti dallo spazzamento di strade ed aree pubbliche o
comunque soggette ad uso pubblico. Laddove non sia previsto il servizio di raccolta per mezzo di contenitori, i
rifiuti urbani devono essere collocati nei luoghi e con le modalità indicate dal gestore del servizio.
6 Qualora i contenitori siano colmi non è consentito l’uso dei contenitori circostanti e non è comunque consentito
collocare sacchi che ne impediscano la corretta chiusura, né depositare sacchi all'esterno dei contenitori stessi salvo
diversa disposizione dell’Amministrazione Comunale e/o del gestore del servizio.
7 Nel caso di raccolta a mezzo di sacchi condominiali, i sacchi stessi, chiusi e legati, devono essere collocati su strada
pubblica nei giorni ed orari previsti dal seguente regolamento, in posizione facilmente accessibile ai mezzi o
attrezzature del Gestore del Servizio, il più vicino possibile all’ingresso dello stabile, o in altri luoghi indicati dal
gestore del servizio stesso.
8 I rifiuti ingombranti, non devono essere depositati nei contenitori o presso di essi, né in altro luogo destinato al
conferimento dei rifiuti domestici. Per il loro conferimento ci si dovrà attenere a quanto previsto all’ART. 33
RIFIUTI INGOMBRANTI del presente regolamento.
9 È vietato depositare nei contenitori per la raccolta dei rifiuti urbani i rifiuti speciali non assimilati nonché i rifiuti
pericolosi e i rifiuti elettronici, che devono essere smaltiti in conformità a quanto disposto dalla legge. È altresì
vietato il conferimento di sostanze allo stato liquido, materiali in fase di combustione o che possano recare danno
alle attrezzature ed ai mezzi di raccolta e trasporto.
10 È vietato depositare all’interno dei contenitori per la raccolta dei rifiuti urbani macerie provenienti da lavori edili.
Per il loro conferimento ci si deve attenere a quanto previsto all’ART. 34 RIFIUTI INERTI
11 È vietato l’utilizzo di trituratori dei rifiuti installati presso le abitazioni e le altre utenze atti al conferimento dei
rifiuti triturati in fognatura.
14
Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Comune di Montelibretti
CAPITOLO 3 - RACCOLTA DIFFERENZIATA
ART. 17 FINALITÀ E MODALITÀ OPERATIVE
1- Le utenze domestiche e non domestiche sono pertanto tenute a rispettare quanto prescritto nel presente
Regolamento e nei provvedimenti attuativi adottati dall’Amministrazione ovvero dal soggetto gestore per tutte le
frazioni di rifiuto.
2- Il Sindaco ha facoltà di emanare ordinanze per vincolare gli utenti a forme di conferimento funzionali ai flussi
differenziati con i quali è organizzato il servizio di raccolta.
3- Le raccolte differenziate sono finalizzate ai seguenti scopi:
- rispetto degli obblighi imposti dalla vigente normativa statale e regionale e dalla pianificazione provinciale;
- tutela dell’ambiente, in considerazione delle tecnologie di smaltimento adottate;
- affidabilità del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti;
- conseguimento del recupero di materiali riciclabili e/o energia
- responsabilizzazione dei cittadini utenti rispetto ai rifiuti da essi prodotti.
4- L’articolazione dei servizi nelle diverse aree del territorio comunale e le modalità di conferimento sono stabilite
con provvedimenti attuativi dell’Amministrazione ovvero del soggetto gestore in relazione alle caratteristiche e alle
esigenze del territorio servito e alla economicità ed efficienza del servizio in coerenza con gli obiettivi
programmatici fissati dall’Amministrazione stessa.
5- L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di imporre ai proprietari o agli amministratori degli immobili il
posizionamento dei contenitori all’interno di aree private, al fine di poter adottare sistemi integrati domiciliari di
raccolta. L’amministratore del condominio/consorzio è tenuto a far osservare le disposizioni dell’Amministrazione
Comunale ai singoli condomini/consorziati.
6- Le modalità e le frequenze di conferimento e raccolta, nonché gli obiettivi quantitativi e qualitativi, sono definiti
per ogni flusso merceologico di rifiuto nel Contratto di Servizio sottoscritto tra l’Amministrazione e il soggetto
gestore.
7- E’ obbligo per il costruttore di nuovi edifici individuare le aree per il posizionamento dei cassonetti , tale obbligo è
applicato anche alle ristrutturazioni che implicano un ridimensionamento del fabbricato.
ART. 18 AMBITO DISCIPLINATO
1- Le modalità di esecuzione del servizio vengono definite in relazione alle diverse classi merceologiche, alla
conformazione urbana ed alle categorie di utenti, con il fine di incrementare le rese del servizio di raccolta e
contenere i costi di gestione.
2- Al fine di agevolare la separazione da parte degli utenti ed evitare errori di conferimento devono essere
chiaramente distinguibili: i contenitori utilizzati per la raccolta differenziata da quelli per i rifiuti indifferenziati, le
frazioni a cui sono dedicati e le frazioni indesiderabili devono essere chiaramente riportate sui contenitori e
rilevabili dalla forma o dal colore degli stessi. Tutti i contenitori devono essere posizionati in modo tale da favorire
al massimo il conferimento da parte di tutti gli utenti interessati limitando il più possibile le distanze da percorrere.
3- Al fine del raggiungimento degli obiettivi posti dal Programma comunale si prevedono sistemi di raccolta che
favoriscano la raccolta differenziata con l’incremento dei sistemi porta a porta, con particolare riferimento alle
frazioni cartacee, alle frazioni plastiche, alle frazioni vetro e lattine, alle frazioni organiche.
4- Per tutte le frazioni per le quali è prevista la raccolta differenziata, è vietato il conferimento e lo smaltimento con i
rifiuti urbani raccolti in maniera indifferenziata.
5- Il gestore del servizio, in accordo con l’Amministrazione Comunale, può promuovere forme sperimentali di
raccolta differenziata per specifici materiali o categorie di utenti o aree del territorio cittadino. A tale riguardo
l’Amministrazione Comunale redige e mette in atto appositi programmi di intervento, individuando specifiche
modalità organizzative di gestione dei rifiuti. Per la promozione, la realizzazione e il monitoraggio dei programmi
di intervento succitati l’Amministrazione Comunale adotta appositi atti amministrativi.
6- Il Comune individua inoltre i seguenti materiali per i quali sono obbligatoriamente effettuati i servizi di raccolta
differenziata porta a porta e i conferimenti separati: organico, indifferenziato, carta e cartone, vetro e lattine,
imballaggi in plastica.
a) UTENZE DOMESTICHE
Le utenze domestiche effettuano servizi di raccolta specifici per le seguenti tipologie di rifiuto:
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Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Comune di Montelibretti
ORGANICO (vedi ART. 28 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA FRAZIONE ORGANICA del
presente regolamento)
CARTA, CARTONE E CARTONI PER BEVANDE (vedi ART. 24 RACCOLTA DIFFERENZIATA
DELLE FRAZIONI CARTACEE del presente regolamento)
VETRO E LATTINE (vedi ART. 25 RACCOLTA DIFFERENZIATA DEL VETRO E DELLE
LATTINE del presente regolamento)
IMBALLAGGI IN PLASTICA (vedi ART. 26 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA PLASTICA
del presente regolamento)
RIFIUTO RESIDUO INDIFFERENZIATO (vedi ART.40 CONFERIMENTO INDIFFERENZIATO
DEI RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI del presente regolamento)
PILE (contenitori collocati sul territorio comunale, vedi ART. 29 RACCOLTA DIFFERENZIATA
DELLE PILE del presente regolamento)
FARMACI (contenitori collocati sul territorio comunale, vedi ART. 30 RACCOLTA DIFFERENZIATA
DEI MEDICINALI SCADUTI del presente regolamento)
INGOMBRANTI (servizio a pagamento, su richiesta, vedi ART. 33 RIFIUTI INGOMBRANTI del
presente regolamento)
RAEE (servizio a pagamento, su richiesta, vedi ART. 36 RIFIUTI DI APPARECCHIATURE
ELETTRICHE ED ELETTRONICHE – RAEE del presente regolamento)
OLI VEGETALI ESAUSTI (contenitori collocati presso il centro di raccolta comunale, vedi ART. 32
ALTRE RACCOLTE DIFFERENZIATE E CONFERIMENTI SEPARATI del presente regolamento)
SFALCI, POTATURE E RAMAGLIE (servizio a pagamento, su richiesta, vedi ART. 27
RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA FRAZIONE VERDE del presente regolamento)
Servizio presso la stazione di conferimento “Centro di Raccolta Comunale”:
Plastica teli agricoli - Legno – Tessili - Metalli – RAEE: freddo e clima, Altri grandi bianchi, TV e monitor, Apparecchi
di illuminazione e PED, Sorgenti luminose - Ingombranti non riciclabili – Oli e grassi vegetali e animali esausti Batterie al piombo – Verde – Inerti – Cartucce per stampanti, nastri, inkjet, toner esauriti – Siringhe – Altri materiali per
i quali è attivo un servizio di raccolta differenziata sul territorio.
b) UTENZE NON DOMESTICHE:
b.1) Attività commerciali e pubblici esercizi
Le attività commerciali e i pubblici esercizi selezionati, presenti sul territorio, sono serviti tramite l’attivazione di
servizi specifici di raccolta per le seguenti categorie di rifiuto:
ORGANICO (vedi ART. 28 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA FRAZIONE ORGANICA del
presente regolamento)
CARTA, CARTONE E CARTONI PER BEVANDE (vedi ART. 24 RACCOLTA DIFFERENZIATA
DELLE FRAZIONI CARTACEE del presente regolamento)
VETRO E LATTINE (vedi ART. 25 RACCOLTA DIFFERENZIATA DEL VETRO E DELLE
LATTINE del presente regolamento)
IMBALLAGGI IN PLASTICA (vedi ART. 26 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA PLASTICA
del presente regolamento)
RIFIUTO RESIDUO INDIFFERENZIATO (vedi ART.40 CONFERIMENTO INDIFFERENZIATO
DEI RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI del presente regolamento)
L’Amministrazione comunale si riserva la facoltà di autorizzare tali utenze al conferimento presso la stazione di
conferimento “Centro di Raccolta Comunale”delle seguenti categorie di rifiuto: Legno – Metalli – Frigoriferi –
Ingombranti - Altri materiali per i quali è attivo un servizio di raccolta differenziata sul territorio (carta e cartone – vetro
e lattine).
b.2) Uffici:
Gli uffici presenti sul territorio sono serviti tramite l’attivazione di servizi specifici di raccolta per le seguenti categorie
di rifiuto:
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Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Comune di Montelibretti
ORGANICO (vedi ART. 28 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA FRAZIONE ORGANICA del
presente regolamento)
CARTA, CARTONE E CARTONI PER BEVANDE (vedi ART. 24 RACCOLTA DIFFERENZIATA
DELLE FRAZIONI CARTACEE del presente regolamento)
VETRO E LATTINE (vedi ART. 25 RACCOLTA DIFFERENZIATA DEL VETRO E DELLE
LATTINE del presente regolamento)
IMBALLAGGI IN PLASTICA (vedi ART. 26 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA PLASTICA
del presente regolamento)
RIFIUTO RESIDUO INDIFFERENZIATO (vedi ART.40 CONFERIMENTO INDIFFERENZIATO
DEI RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI del presente regolamento)
Servizio presso la stazione di conferimento “Centro di Raccolta Comunale” : (previa autorizzazione comunale)
Legno – Metalli – Frigoriferi – Ingombranti - Altri materiali per i quali è attivo un servizio di raccolta differenziata sul
territorio.
b.3) Scuole:
Le scuole comprese le mense presenti sul territorio sono servite tramite l’attivazione di servizi specifici di raccolta per
le seguenti categorie di rifiuto:
ORGANICO (vedi ART. 28 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA FRAZIONE ORGANICA del
presente regolamento)
CARTA, CARTONE E CARTONI PER BEVANDE (vedi ART. 24 RACCOLTA DIFFERENZIATA
DELLE FRAZIONI CARTACEE del presente regolamento)
VETRO E LATTINE (vedi ART. 25 RACCOLTA DIFFERENZIATA DEL VETRO E DELLE
LATTINE del presente regolamento)
IMBALLAGGI IN PLASTICA (vedi ART. 26 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA PLASTICA
del presente regolamento)
RIFIUTO RESIDUO INDIFFERENZIATO (vedi ART.40 CONFERIMENTO INDIFFERENZIATO
DEI RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI del presente regolamento)
Servizio presso la stazione di conferimento “Centro di Raccolta Comunale”: (previa autorizzazione comunale)
Legno – Metalli – Frigoriferi – Ingombranti - Cartucce per stampanti, nastri, inkjet, toner esauriti - Altri materiali per i
quali è attivo un servizio di raccolta differenziata sul territorio.
b.4) Cimitero comunale:
Il Cimitero è servito tramite l’attivazione di servizi specifici di raccolta per le seguenti categorie di rifiuto:
ORGANICO (vedi ART. 28 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA FRAZIONE ORGANICA del
presente regolamento)
CARTA, CARTONE E CARTONI PER BEVANDE (vedi ART. 24 RACCOLTA DIFFERENZIATA
DELLE FRAZIONI CARTACEE del presente regolamento)
VETRO E LATTINE (vedi ART. 25 RACCOLTA DIFFERENZIATA DEL VETRO E DELLE
LATTINE del presente regolamento)
IMBALLAGGI IN PLASTICA (vedi ART. 26 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA PLASTICA
del presente regolamento)
RIFIUTO RESIDUO INDIFFERENZIATO (vedi ART.40 CONFERIMENTO INDIFFERENZIATO
DEI RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI del presente regolamento)
b.5) Impianti sportivi:
Gli impianti sportivi sono serviti tramite l’attivazione di servizi specifici di raccolta per le seguenti categorie di rifiuto:
ORGANICO (vedi ART. 28 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA FRAZIONE ORGANICA del
presente regolamento)
CARTA, CARTONE E CARTONI PER BEVANDE (vedi ART. 24 RACCOLTA DIFFERENZIATA
DELLE FRAZIONI CARTACEE del presente regolamento)
VETRO E LATTINE (vedi ART. 25 RACCOLTA DIFFERENZIATA DEL VETRO E DELLE
LATTINE del presente regolamento)
IMBALLAGGI IN PLASTICA (vedi ART. 26 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA PLASTICA
del presente regolamento)
RIFIUTO RESIDUO INDIFFERENZIATO (vedi ART.40 CONFERIMENTO INDIFFERENZIATO
DEI RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI del presente regolamento)
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Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Comune di Montelibretti
b.6) Attività artigianali e industriali :
Le attività artigianali e produttive presenti sul territorio tramite accordo con l’Amministrazione, possono essere servite
tramite l’attivazione di servizi specifici di raccolta per le seguenti categorie di rifiuto:
ORGANICO (vedi ART. 28 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA FRAZIONE ORGANICA del
presente regolamento)
CARTA, CARTONE E CARTONI PER BEVANDE (vedi ART. 24 RACCOLTA
DIFFERENZIATA DELLE FRAZIONI CARTACEE del presente regolamento)
VETRO E LATTINE (vedi ART. 25 RACCOLTA DIFFERENZIATA DEL VETRO E DELLE
LATTINE del presente regolamento)
IMBALLAGGI IN PLASTICA (vedi ART. 26 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA PLASTICA
del presente regolamento)
RIFIUTO RESIDUO INDIFFERENZIATO (vedi ART.40 CONFERIMENTO INDIFFERENZIATO
DEI RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI del presente regolamento)
Servizio presso la stazione di conferimento “Centro di Raccolta Comunale”: (previa autorizzazione comunale)
Legno – Metalli – Frigoriferi – Ingombranti - Altri materiali per i quali è attivo un servizio di raccolta differenziata sul
territorio.
c) GRANDI PRODUTTORI
Le utenze identificate come grandi produttori, sono quelle utenze non domestiche per le quali è riconosciuto un flusso di
specifiche frazioni di rifiuto urbano o assimilabile tale da richiedere l’attivazione di una raccolta specifica,
esclusivamente per i flussi individuati.
c.1) ORGANICO (vedi ART. 28 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA FRAZIONE ORGANICA del presente
regolamento).
Sono individuate le seguenti categorie di utenze non domestiche:
COD.
7
22
23
24
25
26
27
29
ATTIVITA’
Alberghi con ristorante
Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub
Mense, birrerie, amburgherie
Bar, caffè, pasticceria
Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi, e
formaggi, generi alimentari
Plurilicenze alimentari e/o miste
Ortofrutta, pescheria, fiori e piante, pizza al taglio
Banchi al mercato di generi alimentari
c.2) VETRO E LATTINE (vedi ART. 25 RACCOLTA DIFFERENZIATA DEL VETRO E DELLE LATTINE del
presente regolamento)
Sono individuate le seguenti categorie di utenze non domestiche:
COD.
22
23
24
ATTIVITA’
Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub
Mense, birrerie, amburgherie
Bar, caffè, pasticceria
d) AZIENDE AGRICOLE
Le utenze non domestiche incluse nella categoria “Aziende Agricole” presenti sul territorio, tramite accordo con
l’Amministrazione, possono essere servite con l’attivazione di servizi specifici di raccolta per la frazione organica di
rifiuto.
7
L’Amministrazione Comunale, infine, ha facoltà di svolgere, in forma convenzionata, servizi integrativi per le
raccolte differenziate di rifiuti speciali per specifiche utenze di produttori e secondo modalità che saranno definite,
in base a specifiche esigenze, con appositi atti amministrativi.
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Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Comune di Montelibretti
ART. 19 I CONTENITORI
1
Tutte le attrezzature per lo svolgimento dei nuovi servizi di raccolta sono di proprietà dall’Appaltatore che le
fornisce in comodato d’uso gratuito alle utenze interessate dal servizio; l’acquisto e la consegna delle compostiere
destinate alle utenze con i requisiti idonei ad effettuare il compostaggio domestico sono a carico dell’Appaltatore. I
contenitori per i rifiuti urbani devono, sul piano tipologico, avere l’avallo dell’Amministrazione Comunale.
2 I contenitori collocati sul suolo pubblico o in luoghi stabiliti in base a criteri definiti dal gestore del servizio e
accettati dall’Amministrazione Comunale devono essere vuotati e lavati con le frequenze stabilite dal Contratto di
Servizio e, comunque, mantenuti puliti, sì da non creare inconvenienti igienici.
3 Per il servizio di raccolta “domiciliare” il proprietario singolo o l’amministratore, laddove nominato, o i condomini,
in solido fra loro, hanno l’obbligo, previa informazione agli stessi da parte del gestore del servizio, di consentire il
posizionamento dei contenitori all’interno degli stabili negli spazi ritenuti idonei da parte del gestore del servizio
che ne rimane proprietario. Il numero dei contenitori destinati a ciascuna utenza deve essere tale da consentire la
ricezione di tutti i rifiuti urbani prodotti, senza provocare inconvenienti di carattere igienico. I soggetti tenuti
rispondono al gestore del servizio dell’alienazione, danneggiamento dei contenitori per la raccolta dei rifiuti che
sono attribuiti in comodato d’uso al condominio o alla singola proprietà.
4 Al fine di consentire la raccolta dei rifiuti conferiti nei contenitori interni agli stabili, il proprietario singolo o
l’amministratore, laddove nominato, o i condomini, in solido fra loro, hanno l’obbligo di esporre gli stessi nei
giorni e nelle ore stabiliti dal gestore del servizio sul tratto viario prospiciente l’immobile di competenza e di riporli
all’interno dei cortili o delle pertinenze condominiali, dopo l’avvenuto servizio di raccolta.
L'Amministrazione Comunale, ove lo ritenga opportuno, può incaricare il gestore del servizio e/o soggetti terzi
dell'esposizione e/o del riposizionamento dei contenitori all'interno dei cortili o delle pertinenze
condominiali/consortili. In presenza di stabili posizionati su strade private non aperte al pubblico passaggio è
possibile, purché autorizzato dai proprietari, l'eventuale accesso del gestore del servizio alle strade private stesse
per lo svuotamento delle attrezzature, con modalità di esposizione da valutarsi da parte del gestore del servizio in
funzione degli esistenti vincoli logistici.
5 La precisa collocazione dei contenitori su suolo pubblico o su suolo privato ad uso pubblico viene definita dal
gestore del servizio in accordo con l’Amministrazione Comunale. Inoltre tale area di collocazione dei contenitori
deve essere appositamente delimitata, ove previsto dal Codice della Strada.
6 Nella definizione della precisa collocazione devono essere tenute in conto le prescrizioni del Codice della Strada,
nonché le esigenze di igiene, di sicurezza, di ordine pubblico e di rispetto dell’assetto architettonico.
7 I contenitori su strada devono essere conformi a quanto regolamentato dal Codice della Strada, riportando le
istruzioni da seguire per il conferimento delle frazioni merceologiche a cui sono dedicati e indicando i materiali da
introdurre e da non introdurre.
8 È vietato spostare, manomettere, rompere o insudiciare i contenitori dei rifiuti urbani, nonché affiggere manifesti o
apporvi scritte se non autorizzate dall’Amministrazione Comunale. Per richiedere modifiche, anche temporanee, al
numero ed alla posizione dei contenitori, gli utenti
interessati possono inoltrare motivata richiesta
all’Amministrazione Comunale, che in collaborazione con il gestore del servizio, ne verificherà la possibilità o
meno di modificare lo stato dei fatti, motivando l’accoglimento o meno delle richieste, secondo le modalità previste
dal Contratto di Servizio e comunque entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta.
9 È vietato ai proprietari e ai detentori a qualunque titolo di veicoli di parcheggiare i medesimi a fianco dei
contenitori per la raccolta di rifiuti urbani, o comunque in posizione tale da rendere impossibile o malagevole il
servizio di raccolta.
10 In caso di interventi di sistemazione viaria, di progetti di nuove strutture urbanistiche o di sostanziali
ristrutturazioni, di iniziativa pubblica o privata, nell’ambito delle opere di urbanizzazione primaria, i progettisti
delle opere devono prevedere spazi per i contenitori dei rifiuti urbani, sentita l’Amministrazione Comunale e il
gestore del servizio.
11 Tutti i soggetti che eseguono lavori di manutenzione stradale, allaccio di impianti o che comunque nell’esercizio
della propria attività interferiscono con le aree in cui sono posizionati i contenitori per i rifiuti urbani, sono tenuti ad
informare il gestore del servizio con un congruo anticipo nel caso in cui i lavori comportino lo spostamento di
contenitori o ne limitino l’accessibilità; sono tenuti inoltre all’eventuale ripristino delle piazzole e/o della
segnaletica a loro carico.
12 Per le nuove costruzioni, in sede di progettazione e di realizzazione delle opere, devono essere previsti appositi
spazi destinati al posizionamento dei contenitori all’interno delle pertinenze delle suddette costruzioni. La prima
fornitura delle buste è gratuita da parte del gestore del servizio. Il cittadino acquisterà le successive forniture delle
buste, la cui tipologia e prezzo è indicata nella tabella di seguito riportata, mediante distributori automatici stradali.
L’amministrazione comunale si riserva di modificare o integrare il servizio di distribuzione delle buste per
agevolare l’acquisto delle stesse da parte del cittadino.
19
Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Comune di Montelibretti
TIPO
COLORE/ destinazione d’uso
PREZZO €
Sacchi biodegradabili mater bi,
cap. 10 lt. Cm 42 x 42 rotoli da
20 pezzi
Bianco trasparente / organico
€ 2,00 astuccio (20 pezzi)
Sacchi in polietilene
multistrato coestruso semitrasparenti
capacità 110 l, rotoli 15 pezzi
Giallo / plastica
€ 1,50 astuccio (15 pezzi)
ART. 20 OPERAZIONI DI RACCOLTA
1- Il servizio di raccolta dei rifiuti urbani è attivo di regola tutti i giorni lavorativi e la raccolta viene effettuata
secondo la frequenza ed il calendario stabiliti dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con il gestore del
servizio, nel rispetto dei criteri di cui all’ART. 18 AMBITO DISCIPLINATO e in particolare secondo le
prescrizioni stabilite dal Contratto di Servizio.
2- Il gestore del servizio provvede alle particolari forme di organizzazione necessarie a sopperire alle condizioni
generate da festività infrasettimanali o doppie, nonché da ogni altro evento straordinario che comporti delle
turbative al normale svolgimento del servizio di raccolta (scioperi, guasti dei mezzi, ecc.).
3- La raccolta può essere effettuata in orario diurno e notturno.
4- È fatto obbligo ai cittadini di assicurare l’accessibilità ai contenitori da parte degli operatori e dei mezzi addetti alla
raccolta, sia su suolo pubblico, sia in aree private.
5
Viste le caratteristiche del territorio Comunale sarà prevista anche la raccolta di prossimità e sarà organizzata
nel seguente modo:
a)
Per le caratteristiche generali dei contenitori e dei sacchi per la raccolta di prossimità vale quanto riportato
nell’ART. 19 I CONTENITORI del presente Regolamento.
o Ai fini della raccolta di prossimità i contenitori sono collocati all’interno delle isole ecologiche
periferiche. I contenitori devono essere posizionati su superfici piane, pavimentate e appositamente
delimitate tramite segnaletica e cartellonistica, al fine di favorire le operazioni di conferimento dei rifiuti,
la movimentazione dei medesimi contenitori e la pulizia dell’area interessata.
b) Per i criteri generali per la determinazione della frequenza di svuotamento e di lavaggio dei contenitori per la
raccolta di prossimità dei rifiuti organici umidi (scarti di cucina) e dei rifiuti indifferenziati residuali, vale
quanto riportato nell’ART. 15 CRITERI ORGANIZZATIVI PER I SERVIZI DI RACCOLTA del
presente Regolamento.
c) Per l’assegnazione delle attrezzature alle utenze per la raccolta di prossimità e gestione delle variazioni, vale
quanto riportato nell’ART. 19 I CONTENITORI del presente Regolamento.
d) Per lo smarrimento e sottrazione delle attrezzature per la raccolta di prossimità, vale quanto riportato
nell’ART. 19 I CONTENITORI del presente Regolamento.
e) Per il trasporto dei rifiuti urbani ed assimilati ,vale quanto riportato nell’ART. 21 TRASPORTO del presente
Regolamento.
f) La raccolta di prossimità è organizzata per motivi di ottimizzazione dei costi dei servizi in presenza della
dispersione abitativa di alcune utenze del territorio del Comune di Montelibretti.
g) La raccolta di prossimità è organizzata mediante l’assegnazione ad un gruppo di utenze di attrezzature, di
volume variabile e dotati di apposito sistema di chiusura che non pregiudichi l’efficienza e l’efficacia del
servizio (es. serratura gravimetrica), per la raccolta delle seguenti frazioni merceologiche: secco residuo,
umido, carta e cartone, imballaggi in vetro e metalli ed imballaggi in plastica destinati al conferimento separato
dei rifiuti. Tali attrezzature saranno posizionate all’interno delle isole ecologiche periferiche previste sul
territorio comunale.
ART. 21 TRASPORTO
1- Il trasporto dei rifiuti urbani deve essere effettuato con idonei automezzi le cui caratteristiche ed il cui stato di
conservazione e manutenzione devono essere tali da assicurare il rispetto delle esigenze igienico sanitario e delle
norme in materia ambientale.
2- I veicoli utilizzati per la raccolta ed il trasporto devono ottemperare alle norme del Codice della Strada ed a quelle
specifiche vigenti nel territorio comunale, fatte salve le autorizzazioni concesse dall’Amministrazione Comunale
relative:
- alle isole pedonali;
- alla fermata in zone soggette a divieto o in seconda posizione.
20
Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Comune di Montelibretti
3- Sono da considerarsi parte integrante delle attività di raccolta e trasporto:
- le operazioni di trasbordo dei rifiuti da mezzi più piccoli a mezzi più grandi e lo stazionamento dei rifiuti nei
mezzi di trasporto, deve avvenire presso il centro di raccolta Comunale ;
- il conferimento e l’accumulo temporaneo dei rifiuti urbani differenziati in frazioni merceologiche omogenee,
l’eventuale cernita ed il raggruppamento per il trasporto.
2- Il trasbordo dei rifiuti urbani da mezzi più piccoli a mezzi più grandi e lo stazionamento dei rifiuti urbani nei mezzi
di trasporto deve avvenire in aree apposite e la sosta non deve superare un termine temporale congruo, che in linea
di massima non deve superare le 72 ore, fatte salve eventuali esigenze di tempi più prolungati per ottimizzare il
trasporto di frazioni di rifiuti non putrescibili oggetto di raccolte differenziate.
ART. 22 STAZIONAMENTO E DEPOSITO DEI MEZZI
1-
Lo stazionamento dei rifiuti effettuato nei mezzi di trasporto senza che in essi avvengano manipolazioni è da
considerarsi parte integrante della fase di raccolta e trasporto a condizione che tale attività sia svolta in aree
apposite, e che la sosta non superi un termine temporale congruo.
2- L’intero ciclo deve essere completato nel termine di 72 ore.
ART. 23 STAZIONI DI CONFERIMENTO: CENTRO DI RACCOLTA COMUNALE
1-
2-
34-
5678-
9-
Le stazioni di conferimento, così come definite nella D.G.R. 26-25507 del 21/9/98 e dal DECRETO 8 aprile 2008
(Disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato, come previsto dall'articolo 183,
comma 1, lettera cc) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modifiche), sono da considerarsi
parte integrante della fase di raccolta.
Ogni stazione di conferimento deve essere dotata di personale in grado di far depositare negli spazi opportuni i
materiali, divisi per flussi omogenei; i materiali conferibili sono:
o quelli riutilizzabili;
o quelli pericolosi o che possono provocare problemi di impatto ambientale;
o quelli per i quali il conferimento nei tradizionali sistemi di raccolta è sconsigliabile o difficoltoso e
comunque per i quali il Comune indichi l’obbligo di destinazione.
La stazione deve essere recintata e presidiata da personale in servizio (almeno 1 unità per stazione).
Il personale in servizio presso le stazioni di conferimento ha l’obbligo di collaborare con i cittadini e gli utenti che
conferiscono i materiali, nel conferimento dei vari flussi di materiali e di controllare ed indirizzare i conferimenti
succitati prestando particolare attenzione alla cortesia nei confronti dei suddetti utenti richiedendone di volta in
volta il documento d’identità ai fini di verificarne la residenza e comunque l’iscrizione sull’elenco utenti TARSU.
Nella stazione di conferimento è anche possibile ricevere flussi omogenei e predefiniti di rifiuti speciali da avviare
al recupero, sulla base di specifiche convenzioni.
Il prelievo dei materiali stoccati nelle aree è effettuato esclusivamente a cura del soggetto gestore della stazione di
conferimento o di soggetti terzi espressamente incaricati dall’Amministrazione.
E’ cura del Comune, in collaborazione con il soggetto gestore della stazione di conferimento, effettuare servizi di
vigilanza verso conferimenti impropri o all’esterno della recinzione.
Il soggetto gestore della stazione di conferimento ha l’obbligo della tenuta dei registri di carico e scarico dei rifiuti
che devono essere vidimati dagli Uffici locali dell'Agenzia delle Entrate o dagli Uffici di Registro, deve trasmettere
all’Amministrazione Comunale, con cadenza mensile, i dati riepilogativi dei rifiuti conferiti e dei rifiuti recuperati.
Annualmente il soggetto titolare della gestione delle stazioni di conferimento, entro il successivo mese di marzo,
deve redigere un sintetico rapporto sul funzionamento di tale servizio, al fine di poter programmare eventuali
interventi migliorativi.
Per tutto ciò che riguarda la regolamentazione nello specifico del centro di raccolta Comunale si veda l’ allegato E.
ART. 24 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLE FRAZIONI CARTACEE
1- La raccolta differenziata delle frazioni cartacee avviene con raccolte domiciliari (zona A) e raccolte stradali (zona
B), oltre che presso “Centro di Raccolta Comunale”.
2- La raccolta differenziata stradale della carta e cartone, avviene, nella zona B , con appositi contenitori collocati
nelle isole ecologiche periferiche site nella suddetta zona B del territorio comunale, a servizio delle utenze
domestiche. Lo svuotamento deve avere una frequenza minima commisurata alla dinamica di riempimento,
secondo le modalità previste dal Contratto di Servizio. Il gestore del servizio è tenuto ad effettuare
tempestivamente lo svuotamento dei singoli contenitori che dovessero nel frattempo riempirsi.
Devono essere previsti almeno n. 2 lavaggi annui e relativa disinfezione dei contenitori.
3- Per quanto riguarda la raccolta “domiciliare”, condotta nella zona A del territorio del comune di Montelibretti:
- per gli imballaggi cartacei provenienti da utenze specifiche i produttori conferiscono a bordo strada e in casi
particolari su autorizzazione dell’Amministrazione in spazi privati accessibili agli operatori negli orari e nei
21
Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
-
Comune di Montelibretti
giorni di raccolta prestabiliti. Gli imballaggi devono essere conferiti negli appositi contenitori distribuiti
all’utenza oppure se la quantità è superiore, devono essere piegati e legati o messi dentro buste di carta vicino
al contenitore. Le attività commerciali ove possibile, avranno in dotazione dei roller oppure si troverà una
soluzione alternativa per la raccolta degli imballaggi in carta e cartone. La raccolta dei cartoni e degli
imballaggi cartacei per le utenze non domestiche è pari a due volte alla settimana, come indicato sul calendario
distribuito insieme ai contenitori, ma l’Amministrazione si riserva di apportare modifiche per rendere il
servizio più efficiente;
per la carta proveniente dall’utenza domestica sono utilizzati dei bidoni condominiali in plastica carrellati con
il coperchio di colore bianco, mentre per l’utenza singola contenitori da 30l. La frequenza di raccolta della
carta, per le utenze domestiche, è pari ad una volta ogni due settimane; la raccolta della carta per le utenze non
domestiche è pari ad una volta alla settimana come indicato sul calendario distribuito insieme ai contenitori,
ma l’Amministrazione si riserva di apportare modifiche per rendere il servizio più efficiente;
ART. 25 RACCOLTA DIFFERENZIATA DEL VETRO E DELLE LATTINE
1- La raccolta differenziata del vetro, delle lattine e dei barattoli in banda stagnata, avviene attraverso raccolte
domiciliari (zona A) e raccolte stradali (zona B), oltre che presso “Centro di Raccolta Comunale”.
2- La raccolta differenziata stradale avviene con appositi contenitori collocati nelle isole ecologiche periferiche site
nel territorio comunale a servizio delle utenze domestiche. Lo svuotamento deve avere una frequenza minima
commisurata alla dinamica di riempimento, secondo le modalità previste dal Contratto di Servizio. Il gestore del
servizio è tenuto ad effettuare tempestivamente lo svuotamento dei singoli contenitori che dovessero nel frattempo
riempirsi. Devono essere previsti almeno n. 2 lavaggi annui e relativa disinfezione dei contenitori.
3- Per quanto riguarda la raccolta differenziata domiciliare, le utenze domestiche e non domestiche conferiscono la
frazione in contenitori di colore verde, di diversa volumetria in funzione delle produzioni stimate. La frequenza di
raccolta, per le utenze domestiche è pari ad una volta ogni due settimane. Per le utenze non domestiche, la
frequenza di raccolta è fissata ad una volta la settimana, come indicato sul calendario distribuito insieme ai
contenitori, ma l’Amministrazione si riserva di apportare modifiche per rendere il servizio più efficiente; per le
utenze non domestiche individuate come grandi produttori è prevista la realizzazione di uno specifico circuito di
raccolta, con la fornitura di bidoni carrellati e frequenza di svuotamento tre volte a settimana e comunque
commisurata alle effettive necessità. L’Amministrazione si riserva di apportare modifiche per rendere il servizio
più efficiente;
4- Gli utenti devono svuotare accuratamente i contenitori e, possibilmente, effettuare un rapido risciacquo, prima di
conferirli nel circuito di raccolta differenziata.
5- Per le lastre di vetro provenienti da piccole attività artigianali (es. vetrai, corniciai), è previsto il conferimento, con
flussi ben separati per materiale, presso “Centro di Raccolta Comunale”.
6- La raccolta differenziata di lattine in alluminio e barattoli in banda stagnata viene di norma effettuata
congiuntamente a quella del vetro salvo impedimenti al conferimento della miscela di materiali presso impianti di
riciclaggio.
7- Possono essere avviate parallelamente raccolte (eventualmente specifiche) delle lattine in alluminio in occasione di
iniziative culturali, politiche, sportive, scuole, manifestazioni varie, mediante sistemi a trespolo, a bidone o con
sistemi mangialattine.
8- Possono inoltre essere attivati circuiti di raccolta differenziata dei contenitori in banda stagnata presso le utenze non
domestiche che fanno maggiormente uso di tali imballaggi, quali i pubblici esercizi ed altre attività nelle quali
avviene la preparazione di pasti e prodotti alimentari.
ART. 26 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA PLASTICA
1- La raccolta differenziata degli imballaggi in plastica purché non contaminati da sostanze pericolose, avviene con
sistemi di raccolta domiciliare (zona A) e per mezzo di raccolta stradale (zona B).
2- Riguardo i sistemi porta a porta, la raccolta prevede l’utilizzo di sacchi in PE semitrasparente gialli della capacità di
110 lt, contenitori carrellati con coperchio di colore giallo presso i condomini e le utenze non domestiche per le
quali è stimata una produzione superiore. La frequenza di raccolta è pari ad una1 volta a settimana in orari e
modalità predefiniti, oltre che presso “Centro di Raccolta Comunale” e comunque l’Amministrazione si riserva di
apportare modifiche per rendere il servizio più efficiente;
3- La raccolta differenziata stradale avviene con appositi contenitori collocati nelle isole ecologiche periferiche site
nel territorio comunale a servizio delle utenze domestiche. Lo svuotamento deve avere una frequenza minima
commisurata alla dinamica di riempimento, secondo le modalità previste dal Contratto di Servizio. Il gestore del
servizio è tenuto ad effettuare tempestivamente lo svuotamento dei singoli contenitori che dovessero nel frattempo
riempirsi. Devono essere previsti almeno n. 2 lavaggi annui e relativa disinfezione dei contenitori.
4- Per le utenze commerciali, per la grande distribuzione e per le altre utenze di rifiuti assimilati, l’ampliamento della
raccolta ad altre plastiche, oltre alle bottiglie ed ai flaconi, con particolare riferimento a film in polietilene, cassette,
ecc., va verificato con i soggetti istituzionalmente responsabili della gestione degli imballaggi, o dei beni in
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Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Comune di Montelibretti
polietilene, ai sensi del D.Lgs. 22/1997 ed attuato in base alle modalità e alle disposizioni dell’Amministrazione
insieme al gestore del servizio.
5- Poiché gli imballaggi in plastica oggetto di raccolta differenziata non devono essere contaminati da consistenti
residui alimentari, gli utenti devono svuotare accuratamente i contenitori e, possibilmente, effettuare un rapido
risciacquo, prima di conferirli nel circuito di raccolta differenziata.
ART. 27 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA FRAZIONE VERDE
1- È cura del soggetto gestore dei servizi di spazzamento manuale, successivamente alle operazioni di taglio dell’erba,
provvedere ad una adeguata pulizia preventiva delle aiuole e dei prati pubblici dai rifiuti eventualmente presenti.
2- La raccolta della frazione verde, proveniente dalla manutenzione di aree private viene intercettata separatamente,
sarà effettuata su chiamata direttamente al numero verde del gestore del servizio o mediante consegna al punto di
raccolta “Centro di Raccolta Comunale”direttamente dal proprietario dell’area e comunque l’Amministrazione si
riserva di apportare modifiche per rendere il servizio più efficiente;
3- La frazione verde conferita deve essere esente da materiali estranei non di natura vegetale, quali plastiche, inerti,
ecc.
4- In ogni caso, per le utenze potenzialmente interessate, è da promuoversi la pratica del compostaggio domestico di
tale frazione dei rifiuti che deve essere sviluppata nel rispetto delle norme igienico sanitarie ed evitando per quanto
possibile lo sviluppo di insetti e di odori.
5- La frazione verde può essere bruciata a 50 metri da abitazioni o strade previa autorizzazione degli organi
competenti, in conformità con le disposizioni normative vigenti.
6- La frazione verde raccolta è da destinare al compostaggio, presso gli impianti di trattamento della sola frazione
verde, presso gli impianti di trattamento della frazione organica o presso gli impianti di co-compostaggio di fanghi
e materiali ligno-cellulosici; i materiali derivanti dal primo taglio, devono essere inviati alla discarica; le
componenti poco putrescibili della frazione verde (potature, tronchi, materiale legnoso), possono essere sottoposte
a triturazione e destinate ad usi alternativi (per usi di pacciamatura o come combustibili).
ART. 28 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA FRAZIONE ORGANICA
1- Il conferimento ed il servizio di raccolta della frazione organica dei rifiuti (di origine vegetale ed animale) deve
essere finalizzato alla separazione del materiale putrescibile dal resto.
2- Sono interessati dalla raccolta differenziata i seguenti materiali derivanti dalle diverse fonti di produzione:
- frazione organica derivante da utenze domestiche;
- frazione organica derivante da esercizi commerciali alimentari, quali mercati orto frutticoli, negozi, minimercati,
supermercati, ipermercati;
- frazione organica derivante da esercizi pubblici di ristorazione, quali bar, ristoranti, self-service, pizzerie,
trattorie, fast food, circoli, ecc.;
- frazione organica derivante da altri luoghi di ristorazione collettiva, quali mense, comunità, ecc.;
- frazione organica proveniente da stabilimenti di produzione dei pasti della ristorazione collettiva (aziende di
catering).
3- Restano esclusi dalla raccolta differenziata della frazione organica i rifiuti di origine animale sottoposti alle norme
del Regolamento 1774/2002/CE del 3 ottobre 2002.
4- Per le utenze domestiche e non domestiche situate nella zona A del territorio del comune di Montelibretti la
raccolta è effettuata con modalità porta a porta, per mezzo di contenitori con coperchio marrone, presso le singole
abitazioni, i condomini e/o consorzi e gli esercizi pubblici, i quali devono tenere i contenitori all’interno della
proprietà privata (come per il resto delle altre frazioni merceologiche) ed esporla in orari e modalità predefiniti.
5- La frazione organica deve essere conferita negli appositi contenitori dall’utenza domestica, richiusa in sacchetti
trasparenti biodegradabili, salvo diversa disposizione, e deve essere il più possibile esente da altri materiali
indesiderabili non idonei al compostaggio.
6- La frequenza di raccolta, per le utenze domestiche e non domestiche situate nella zona A del territorio del comune
di Montelibretti, ad esclusione di quelle individuate come grandi produttori, è di 3 volte a settimana come previsto
sul calendario fornito insieme ai contenitori e comunque l’Amministrazione si riserva di apportare modifiche per
rendere il servizio più efficiente;
7- Per le utenze domestiche situate nella zona B del territorio del comune di Montelibretti, il servizio verrà espletato
attraverso l’attivazione del compostaggio domestico per ciascuna utenza, secondo le modalità indicate nell’allegato
E al presente regolamento.
7- Per la raccolta della frazione organica dalle utenze non domestiche individuate come grandi produttori, operanti
nella zona A del territorio comunale, la raccolta viene effettuata con cadenza giornaliera, come previsto sul
calendario fornito insieme ai contenitori e comunque commisurata alle effettive necessità; l’Amministrazione si
riserva di apportare modifiche per rendere il servizio più efficiente;
23
Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Comune di Montelibretti
8- Per la raccolta della frazione organica dalle utenze non domestiche individuate come aziende agricole, la raccolta
viene effettuata con le seguenti modalità: Zona A: nel periodo estivo (01 aprile – 30 settembre) con conferimento
presso il Centro di Raccolta Comunale negli orari di apertura dello stesso; nel periodo invernale (01 ottobre – 31
marzo) con cadenza trisettimanale come previsto sul calendario fornito insieme ai contenitori e comunque
commisurata alle effettive necessità; Zona B: nel periodo estivo (01 aprile – 30 settembre) con conferimento presso
il Centro di Raccolta Comunale negli orari di apertura dello stesso, comunque commisurata alle effettive necessità.
L’Amministrazione si riserva di apportare modifiche per rendere il servizio più efficiente.
8- È vietato utilizzare modalità di conferimento diverse da quelle indicate e conferire la frazione organica sfusa negli
appositi contenitori.
9- La frazione organica deve essere destinata al compostaggio, con particolare riferimento alla produzione di compost
di elevata qualità (Legge 748/1984 e s.m.i.), da sola o in miscela per un co-compostaggio.
ART. 29 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLE PILE
1- In relazione a quanto previsto nel D.M. 476/1997 le pile e gli accumulatori usati di cui all’articolo 1 del suddetto
decreto, pile e accumulatori contenenti:
- oltre 25 mg. di mercurio per elemento;
- oltre lo 0,025% in peso di cadmio;
- oltre lo 0,4% in peso di piombo;
- fino allo 0,025% in peso di mercurio per le pile alcaline al manganese;
- le pile al manganese del tipo a bottone;
- le pile composte da elementi del tipo a bottone;
- le batterie dei telefoni cellulari;
- altri accumulatori usati,
sono conferiti in raccolta differenziata presso i contenitori dislocati sul territorio Comunale in punti di raccolta
predisposti dall’Amministrazione in collaborazione con il gestore del servizio. L’Amministrazione si riserva di
apportare modifiche per rendere il servizio più efficiente;
2- Presso gli esercizi di vendita delle pile o degli accumulatori usati di cui all’articolo 1 del D.M. 476/1997 deve
essere esposto in evidenza in prossimità dei banchi di vendita, con caratteri ben leggibili, un avviso al pubblico
circa i pericoli e i danni all’ambiente e alla salute umana derivanti dallo smaltimento delle pile e degli accumulatori
al di fuori degli appositi contenitori per la raccolta differenziata e circa il significato dei simboli, evidenzianti la
sottoposizione a raccolta differenziata, apposti per legge sulle pile e sugli accumulatori.
3- I soggetti che provvedono alla raccolta sono tenuti al corretto recupero e smaltimento delle pile e degli
accumulatori usati, secondo la vigente normativa in materia.
4- Sono fatte salve le disposizioni della Legge 475/1988 che disciplinano la raccolta e il riciclaggio delle batterie al
piombo usate.
ART. 30 RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI MEDICINALI SCADUTI
1- Medicinali scaduti e/o non utilizzati devono essere immessi esclusivamente negli appositi contenitori, posizionati
presso farmacie, istituzioni e sedi sanitarie.
2- I contenitori stradali per la raccolta differenziata di farmaci scaduti devono essere strutturati in modo tale da non
consentire il recupero dei rifiuti già introdotti da parte dei soggetti non autorizzati e da consentire lo svuotamento
da parte esclusivamente del personale incaricato. Inoltre i contenitori per i farmaci devono essere a tenuta in modo
tale da contenere eventuali colaticci e i liquidi che possono fuoriuscire e l’Amministrazione si riserva di apportare
modifiche per rendere il servizio più efficiente;
ART. 31 RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLE SIRINGHE
1- Siringhe, aghi ed oggetti taglienti abbandonati, devono essere raccolti dal gestore del servizio con specifico servizio
di raccolta, differenziato da quello dei farmaci scaduti e di altri rifiuti urbani che possono provocare problemi di
impatto ambientale; a tale proposito il personale addetto alla raccolta deve essere dotato di apposite pinze a manico
lungo e di mezzi di protezione individuale.
2- Tali rifiuti devono essere inseriti in contenitori a perdere, rigidi, con possibilità di chiusura ermetica, tali da
garantire la tenuta durante il trasporto; le dimensioni dei contenitori saranno rapportate al quantitativo raccolto di
aghi e siringhe durante ogni intervento di raccolta e l’Amministrazione si riserva di apportare modifiche per
rendere il servizio più efficiente;
ART. 32 ALTRE RACCOLTE DIFFERENZIATE E CONFERIMENTI SEPARATI
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Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Comune di Montelibretti
1- Sono attivati servizi di raccolta differenziata e conferimenti separati di altre frazioni riciclabili e/o riutilizzabili e/o
indesiderabili nel normale circuito di raccolta dei rifiuti urbani, quali scarti tessili, vestiti, scarpe e borse usati,
legno, metalli, contenitori etichettati T o F od altri rifiuti particolari.
2- Sono previste le modalità di raccolta differenziata di abiti smessi, con specifici contenitori stradali, le raccolte di
imballaggi in legno e in plastica presso il Centro di Raccolta Comunale.
3- Sono previste le modalità di raccolta differenziata di contenitori etichettati T/F, con specifici contenitori stradali
specifici.
4- Sono previste le modalità di raccolta differenziata di oli vegetali esausti, con specifici contenitori, presso il Centro
di Raccolta Comunale.
5- Gli utenti sono tenuti al rispetto delle modalità di conferimento stabilite dall’Amministrazione in collaborazione
con il gestore del servizio per i singoli materiali oggetto di raccolte differenziate e conferimenti separati.
6- I materiali raccolti sono avviati a centri autorizzati di smaltimento e/o recupero.
7- In ogni caso, trattandosi di rifiuti a grande variabilità e con possibili problemi di incompatibilità tra di loro, è fatto
divieto di conferimento a centri di raccolta incustoditi e l’Amministrazione si riserva di apportare modifiche per
rendere il servizio più efficiente;
ART. 33 RIFIUTI INGOMBRANTI
1- I rifiuti ingombranti, così come definiti all’ART. 6 ASSIMILAZIONE DEI RIFIUTI AI RIFIUTI URBANI, di
norma possono essere:
- conferiti direttamente da parte dell’utente al Centro di Raccolta Comunale nelle diverse frazioni merceologiche;
- ritirati dal servizio a domicilio specifico, previa prenotazione e secondo le modalità di conferimento stabilite
dall’Amministrazione in collaborazione con il gestore del servizio;
- consegnati ad un rivenditore contestualmente all’acquisto di un bene durevole di tipologia equivalente; il
rivenditore ha l’obbligo del ritiro, possibilmente a domicilio, ai sensi dell’articolo 227 comma 1, lettera a del
D.Lgs. n.152/2006.
2- I beni durevoli, così come individuati all’articolo 227, comma 1, lettera a, del D.Lgs. n. 152/2006 ad esaurimento
della loro durata operativa devono essere conferiti secondo le modalità di cui al punto 1 e, limitatamente agli utenti
domestici nel caso in cui non procedano all’acquisto di un nuovo bene di tipologia equivalente, conferiti nel
numero massimo di un pezzo della stessa tipologia per ciascun utente.
3- Per tutti i rifiuti ingombranti ed i beni durevoli eventualmente raccolti congiuntamente con le modalità di cui al
comma 1, il gestore del servizio ha l’obbligo di separazione nelle diverse tipologie di materiale e di avvio al
riciclaggio e/o allo smaltimento separato di eventuali componenti pericolose.
4- L’Amministrazione si riserva di apportare modifiche per rendere il servizio più efficiente;
ART. 34 RIFIUTI INERTI
1- È vietato depositare all'interno o all’esterno dei contenitori per la raccolta dei rifiuti urbani macerie provenienti da
lavori edili. Le macerie devono essere conferite, a cura di chi esegue i lavori, direttamente alle discariche o agli
impianti di frantumazione autorizzati utilizzando idonei mezzi di trasporto che ne evitino la caduta e la dispersione.
2- Limitatamente ai rifiuti inerti provenienti da piccole manutenzioni effettuate direttamente dagli utenti domestici, è
consentito il conferimento in appositi contenitori ubicati al Centro di Raccolta Comunale e l’Amministrazione si
riserva di apportare modifiche per rendere il servizio più efficiente;
ART. 35 RIFIUTI PROVENIENTI DA ATTIVITÀ CIMITERIALE
1- I rifiuti provenienti da attività cimiteriale sono disciplinati dal Decreto del Presidente della Repubblica 15 luglio
2003, n. 254 “Regolamento recante disciplina della gestione dei rifiuti sanitari a norma dell'articolo 24 della Legge
31 luglio 2002, n. 179”.
2- La disciplina di cui al citato decreto si applica anche alla gestione dei rifiuti risultanti dalle attività di scavo e
movimentazione della terra cimiteriale per qualsiasi scopo finalizzate.
3- Gli oneri relativi alla gestione dei rifiuti provenienti da attività cimiteriale, così come quelli per la raccolta e
gestione di resti ossei e/o mortali, sono a carico del produttore intendendo come tale l’assuntore dei lavori che li
hanno generati.
4- Al Responsabile del cimitero è attribuito il compito di sovrintendere alla applicazione delle disposizioni del
regolamento di cui al comma 1, fermo restando quanto previsto dal D.Lgs. n. 152/2006, con l'osservanza degli
obblighi derivanti dalle disposizioni vigenti in materia di prevenzione incendi.
5- Restano salvi i poteri e le funzioni di ordinanza relativamente alle attività cimiteriali posti dalla legge in capo al
Sindaco e al Responsabile del cimitero.
6- Eventuali prescrizioni integrative potranno essere adottate dall’Amministrazione Comunale su indicazione del
gestore del servizio, dei Settori Comunali competenti o del gestore delle strutture cimiteriali.
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Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Comune di Montelibretti
ART. 36 RIFIUTI DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE – RAEE
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lett. a), del D.lgs. 151/2005, per apparecchiature elettriche ed elettroniche, si
intendono le apparecchiature che dipendono, per un corretto funzionamento, da correnti elettriche o da campi
elettromagnetici e le apparecchiature di generazione, di trasferimento e di misura di questi campi e correnti di cui
all’Allegato I A del Decreto citato e progettate per essere usate con una tensione non superiore a 1.000 volt per la
corrente alternata e a 1.500 volt per la corrente continua.
Per rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche o RAEE, ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lett. b), del D.lgs.
151/2005, si intendono i beni, di cui al comma 1, dei quali il detentore si disfi o abbia deciso o abbia l’obbligo di
disfarsi.
Ai sensi dell’articolo 6, comma 1, lettere a), b) e c), del D.lgs. 151/2005, a seguito di successive proroghe per
l’entrata in vigore della gestione dei RAEE (DL 81/2007 e DL 208/2008), dalla data di adozione dei provvedimenti
attuativi di cui agli articoli 13, comma 8, e 15, comma 1, del medesimo Decreto e, comunque, non oltre il termine
per l’adeguamento dei centri di raccolta a quanto previsto dal decreto 8 aprile 2008 e s.m.i:
a) i Comuni assicurano la funzionalità, l’accessibilità e l’adeguatezza dei sistemi di raccolta differenziata dei
RAEE provenienti dai nuclei domestici istituiti ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di raccolta separata
dei rifiuti urbani, in modo da permettere ai detentori finali e ai distributori di conferire gratuitamente al centro
di raccolta i rifiuti prodotti nel loro territorio; il conferimento di rifiuti prodotti in altri Comuni è consentito
solo previa sottoscrizione di apposita convenzione con il Comune di destinazione;
b) i distributori, a partire dal 18 giugno 2010, data di entrata in vigore del DM 65/2010, assicurano, al momento
della fornitura di una nuova apparecchiatura elettrica ed elettronica destinata a un nucleo domestico, il ritiro
gratuito, in ragione di uno contro uno, della apparecchiatura usata, a condizione che la stessa sia di tipo
equivalente e abbia svolto le stesse funzioni delle nuova apparecchiatura fornita; provvedono, altresì, alla
verifica del possibile reimpiego delle apparecchiature ritirate e al trasporto presso i centri istituiti ai sensi delle
lettere a) e c) di quelle non suscettibili di reimpiego;
c) fatto salvo quanto stabilito dalle lettere a) e b), i produttori o i terzi che agiscono in loro nome possono
organizzare e gestire, su base individuale o collettiva, sistemi di raccolta di RAEE provenienti dai nuclei
domestici conformi agli obiettivi del D.lgs. 151/2005.
Ai sensi dell’articolo 6, comma 2, del D.lgs. 151/2005, tenuto conto delle vigenti disposizioni in materia di tutela
della salute e della sicurezza dei lavoratori, il ritiro gratuito di un’apparecchiatura elettrica ed elettronica previsto
dall’articolo 6, comma 1, lettere a) e b), del decreto citato, può essere rifiutato nel caso in cui vi sia un rischio di
contaminazione del personale incaricato dello stesso ritiro o nel caso in cui risulti evidente che l’apparecchiatura in
questione non contiene i suoi componenti essenziali o contiene rifiuti diversi dai RAEE. Nelle predette ipotesi lo
smaltimento dei RAEE è a carico del detentore che conferisce, a proprie spese, i RAEE a un operatore autorizzato
alla gestione di detti rifiuti.
Dalla data di adozione dei provvedimenti attuativi di cui agli articoli 13, comma 8, e 15, comma 1, del D.lgs.
151/2005 e, comunque, non oltre il termine indicato al precedente comma 3, ai sensi dell’articolo 6, comma 3, del
medesimo Decreto, fatto salvo quanto disposto dall’articolo 12 del D.lgs. 151/2005 in merito a “Modalità e
garanzie di finanziamento della gestione dei RAEE professionali, i produttori o i terzi che agiscono in loro nome
organizzano e gestiscono, su base individuale o collettiva, sostenendone i relativi costi, sistemi adeguati di raccolta
separata di RAEE professionali. A tal fine, possono avvalersi delle strutture di cui al comma 3, lettera a), del
presente articolo, previa convenzione con il Comune interessato, i cui oneri sono a carico degli stessi produttori o
terzi che agiscono in loro nome.
I RAEE di dimensioni ingombranti prodotti dai nuclei domestici del territorio del Comune di Montelibretti,
devono essere consegnati separatamente al servizio pubblico di raccolta secondo le modalità di cui all’ART. 32
ALTRE RACCOLTE DIFFERENZIATE E CONFERIMENTI SEPARATI.
Per quanto non disposto nel presente articolo in merito ai RAEE, in particolare la gestione dei RAEE professionali
(articolo 3, lettera p del D.lgs 151/2005) si rinvia alla direttiva 2000/53/CE, alla direttiva 2002/95/CE, alla direttiva
2003/108/CE e al relativo decreto legislativo di recepimento 25 luglio 2005, n. 151.
ART. 37 ATTIVITÀ NON CONTINUATIVE
1- Gli enti comunali competenti al rilascio di autorizzazioni per l’occupazione temporanea di locali od aree pubbliche,
devono dare comunicazione al gestore del servizio delle autorizzazioni rilasciate, al fine di attivare i servizi di
raccolta relativi.
2- Ove tecnicamente ed economicamente possibile, anche per tali attività la raccolta deve privilegiare forme di
conferimento differenziato e l’Amministrazione si riserva di apportare modifiche per rendere il servizio più
efficiente;
ART.38 PESATA DEI RIFIUTI URBANI
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Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Comune di Montelibretti
1- Ai sensi dell’ articolo 198, comma 2, lett. f) del D.Lgs. n. 152/2006, la pesata dei rifiuti urbani destinati al recupero
o allo smaltimento deve essere effettuata al momento del conferimento presso gli impianti di destinazione dei
rifiuti, a cura del gestore degli impianti stessi.
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Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Comune di Montelibretti
CAPITOLO 4 – RACCOLTA INDIFFERENZIATA
ART.39 COLLOCAZIONE DEI CONTENITORI PER RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI INDIFFERENZIATI
E RELATIVO ALLESTIMENTO
1- Il servizio di raccolta della frazione indifferenziata è svolto, sull’intero territorio comunale, con le seguenti
modalità:
- Zona A: Utenze domestiche e non domestiche - modalità di raccolta “domiciliare”
- Zona B: Utenze domestiche e non domestiche – modalità di raccolta “stradale” presso le isole ecologiche
periferiche
2- Al fine di dimensionare correttamente le dotazioni dei contenitori che sono stati assegnati alle unità abitative si è
proceduto ad una quantificazione quantitativa e volumetrica dei rifiuti conferiti nel circuito di raccolta
indifferenziato per ogni singolo utente.
3- Il risultato è utilizzato per quantificare la produzione media a famiglia, assegnando la corretta dotazione agli stabili
sulla base del numero di famiglie residenti a numero civico e della frequenza di svuotamento.
4- L’Amministrazione si riserva di apportare modifiche per rendere il servizio più efficiente;
ART.40 CONFERIMENTO INDIFFERENZIATO DEI RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI
1- La raccolta dei rifiuti indifferenziati ha esclusivamente una funzione residuale, ossia riguarda le frazioni
merceologiche non oggetto di raccolte differenziate.
2- Il rifiuto indifferenziato deve essere conferito a cura del cittadino, il quale dovrà detenere tale rifiuto con modalità
idonee a favorire l’igiene nella successiva fase di conferimento.
3- E’ vietata l’esposizione sulla pubblica via dei rifiuti sotto forma diversa da quella indicata dall’Amministrazione e
dal gestore del servizio e al di fuori dei giorni e dell’orario indicati.
4- E’ vietato immettere nei contenitori o conferire residui liquidi, sostanze accese o infiammabili, materiali taglienti se
non opportunamente protetti.
5- La frazione umida, che non deve essere smaltita nel circuito della frazione putrescibile deve essere immessa avendo
cura che l’involucro protettivo eviti dispersioni o cattivi odori.
6- E’ vietato l’abbandono di rifiuti anche se immessi in involucri protettivi perfettamente sigillati a lato dei contenitori
e/o dei contenitori predisposti.
7- E’ altresì tassativamente vietato incendiare i rifiuti, sia in area pubblica sia in area privata.
8- E’ vietato eseguire scritte sui contenitori predisposti dall’Amministrazione o affiggere su di essi materiali di
qualsivoglia natura e dimensione (manifesti, targhette adesive), fatto salvo quanto espressamente autorizzato
dall’Amministrazione Comunale.
9- E’ vietato, nel caso dei contenitori stradali (contenitori per i quali l’Amministrazione prevede la localizzazione
permanente a bordo strada) adibiti alla raccolta dei rifiuti, il loro spostamento dalla sede in cui sono stati collocati
dal gestore del servizio.
10- Oltre a quanto stabilito, nei contenitori stradali è vietata l’immissione di:
- rifiuti speciali non assimilati ai rifiuti urbani;
- rifiuti speciali inerti (es. calcinacci) derivanti da attività cantieristica;
- rifiuti urbani pericolosi;
- rifiuti oggetto di raccolta differenziata;
- beni durevoli art. 227 del D.Lgs. n. 152/2006
- altri rifiuti per il cui conferimento siano state istituite speciali articolazioni del servizio di raccolta ovvero
specifici servizi integrativi.
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Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Comune di Montelibretti
CAPITOLO 5 - ALTRI SERVIZI OBBLIGATORI
ART.41 DEFINIZIONE DEGLI ALTRI SERVIZI OBBLIGATORI
1- Oltre ai servizi di raccolta e trasporto citati nei precedenti articoli, l’Amministrazione Comunale effettua le
seguenti attività:
- Spazzamento, lavaggio e pulizia manuale e meccanizzata di suolo pubblico, aree comunali a verde, aiuole,
rampe, parcheggi pubblici e rete stradale;
- diserbo stradale, raccolta foglie;
- rimozione e smaltimento dei rifiuti abbandonati su aree pubbliche o soggette ad uso pubblico in caso di
inadempienza del proprietario o utilizzatore del terreno salvo addebito delle spese sostenute
- rimozione e smaltimento dei rifiuti abbandonati su aree pubbliche o soggette ad uso pubblico, in caso di
mancato individuazione del produttore o detentore dei rifiuti;
- rimozione e smaltimento delle micro-discariche abusive;
- rimozione di amianto in piccole quantità e bonifiche ambientali
- svuotamento dei cestini stradali e pulizia dell’area circostante;
- pulizia aree mercatali, fiere e manifestazioni, sagre, eventi e festività, incluso il lavaggio e la pulizia delle
relative aree pubbliche;
- pulizia, lavaggio e disinfezione di caditoie e pozzetti stradali;
- pulizia parchi e giardini;
- pulizia, raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti cimiteriali;
- servizio di derattizzazione;
- raccolta siringhe abbandonate.
ART.42 ORGANIZZAZIONE DEGLI ALTRI SERVIZI OBBLIGATORI
1- L’Amministrazione Comunale, con propri atti amministrativi, anche in sede di conferimento degli incarichi per
la realizzazione dei servizi o di stipula di contratto di servizio:
definisce le modalità di espletamento del servizio individuando le soluzioni tecnologiche ed
operative più affidabili e convenienti in funzione delle caratteristiche urbanistiche della viabilità,
dell’intensità di traffico veicolare, delle attività commerciali, artigianali e turistiche presenti ed in
genere dell’utilizzazione del territorio;
definisce le modalità di intervento per la manutenzione delle macchine operatrici, specie per quanto
attiene alla tutela di aria, acqua e suolo;
stabilisce la frequenza di esecuzione del servizio e gli orari di svolgimento degli interventi in
considerazione di valutazioni di carattere economico e di qualità delle prestazioni;
promuove l’innovazione tecnologica dei servizi e garantisce l’idoneità ed il rinnovo delle
attrezzature operative.
2- L’Amministrazione Comunale, sulla base degli indirizzi tecnico programmatici e finanziari, tenuto conto della
necessità dell’utenza, delle tecnologie e dei mezzi d’opera disponibili, dei livelli organizzativi conseguiti e
comunque nel rispetto dei principi generali di cui al D.Lgs. n. 152/2006., provvede a definire le modalità di
esecuzione dei servizi.
3- I perimetri delle aree all’interno delle quali sono istituiti i servizi di spazzamento, lavaggio, diserbo stradale,
svuotamento cestini, vengono individuati nell’allegato B al presente regolamento, e comunque definiti in modo
tale da comprendere:
- le strade e le piazze (compresi i portici, i marciapiedi, le aiuole spartitraffico, le alberature stradali)
classificate come comunali;
- le strade private comunque soggette ad uso pubblico, purché aperte al pubblico transito, senza limitazione
di sorta, se dotate di adeguata pavimentazione della carreggiata e dei marciapiedi e corredate di idoneo
smaltimento delle acque meteoriche;
- le aree archeologiche e monumentali di pertinenza comunale comprese le scalinate;
- le aree pavimentate idonee al traffico veicolare all’interno delle ville e dei giardini comunali;
- le aree scoperte e/o recintate e/o coperte opportunamente allestite per i mercati che non provvedano in
forma autogestita alla pulizia delle stesse.
4- Per il servizio di lavaggio stradale l’Amministrazione Comunale definisce le modalità di esecuzione, la
frequenza di intervento e la estensione delle aree di svolgimento, limitandone l’esecuzione ai soli casi in cui
esso si renda necessario per le particolari situazioni di utilizzazione del territorio e caratteristiche del fondo
stradale;
5- L’Amministrazione Comunale provvede alla installazione negli spazi pubblici di appositi cestini portarifiuti, a
disposizione degli utenti, ed al loro periodico svuotamento.
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Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Comune di Montelibretti
6- E’ vietato danneggiare o ribaltare tali contenitori, ai fini del conferimento di rifiuti voluminosi; è inoltre vietato
eseguire scritte sui cestini getta carta e affiggere su di essi materiali di qualsivoglia natura e dimensioni
(manifesti, targhette, adesivi ecc.), fatto salvo quanto espressamente autorizzato dall’Amministrazione
Comunale;
7- L’Amministrazione si riserva di apportare modifiche per rendere il servizio più efficiente;
ART.43 SPAZZAMENTO STRADALE
1- Il servizio di spazzamento periodico e programmato è svolto su strade ed aree pubbliche, o soggette ad uso
pubblico, in funzione delle caratteristiche, del traffico e della relativa destinazione.
2- Le aree spazzate sono individuate dal Comune in accordo con l’ente gestore del servizio.
3- Le modalità ordinarie di espletamento del servizio di spazzamento, comprese eventuali articolazioni delle
frequenze di prestazione del servizio, sono stabilite dall’Amministrazione d’intesa con il soggetto gestore e
sono in funzione della viabilità, della tipologia e densità di insediamento, della presenza o meno di alberate,
del flusso automobilistico e dell’entità della presenza turistica, di specifiche esigenze determinate da eventi
naturali o condizioni meteoriche e delle tecnologie adottate per ogni singolo settore.
4- Lo spazzamento, sia manuale che meccanizzato, è svolto con tutti gli accorgimenti tecnici necessari ad evitare
il sollevamento di polveri, l’ostruzione dei pozzetti, delle caditoie stradali e dei manufatti, l’emissione di odori
sgradevoli, come pure i rumori molesti.
5- Nell’organizzazione ed effettuazione del servizio di spazzamento l’Amministrazione Comunale provvede ad
adottare le misure necessarie per evitare la commistione in sede di raccolta delle spazzature stradali con le
frazioni recuperabili.
6- In particolare è vietato l’avvio al compostaggio verde delle foglie raccolte con spazzatrici stradali.
7- L’ente gestore del servizio in casi particolari, quali ad esempio la pulizia dei mercati, può attivare turni di
lavoro prenotturni o notturni.
8- Il piano di spazzamento completo è parte integrante del presente regolamento (vedi allegato B) e
l’Amministrazione si riserva di apportare modifiche per rendere il servizio più efficiente;
ART.44 LAVAGGIO STRADE E PULIZIA DEI MANUFATTI STRADALI
1- Per il servizio di lavaggio stradale l’Amministrazione Comunale definisce le modalità di esecuzione, la
frequenza di intervento e la estensione delle aree di svolgimento, limitandone l’esecuzione ai soli casi in cui
esso si renda necessario per le particolari situazioni di utilizzazione del territorio e caratteristiche del fondo
stradale.
2- Il servizio prevede inoltre la pulizia dei manufatti stradali della rete fognaria (quali pozzetti, caditoie stradali,
bocche di lupo e griglie atte al convogliamento delle acque meteoriche) prevede la rimozione di tutto il
materiale presente in ciascuno dei manufatti sito nel territorio del Comune di Montelibretti. La pulizia di tali
manufatti avverrà mediante l'impiego di mezzi meccanici ed idrodinamici previo sollevamento e riposa dei
sigilli e delle caditoie per la raccolta delle acque meteoriche, carico, trasporto e scarico del materiale asportato
presso idonei punti di smaltimento autorizzati. In casi particolari è previsto l'intervento di pulizia manuale con
l'ausilio di apposite attrezzature (a titolo esemplificativo: badili, cazzuole, secchi e carriole).
ART.45 DISERBO STRADALE
1- In aggiunta al servizio di spazzamento, il gestore del servizio deve rimuovere le erbe infestanti cresciute
spontaneamente nelle strade e marciapiedi pubblici cittadini, mediante interventi di scerbatura e/o
decespugliamento delle aree interessate.
2- Il personale addetto deve essere abilitato all’espletamento di detto servizio. Eventuali erbe infestanti in eccesso
dovranno essere asportate con decespugliatori.
ART.46 CESTINI STRADALI
1- Al fine di garantire il mantenimento della pulizia delle aree di uso pubblico il soggetto gestore, provvede ad
installare appositi cestini porta – rifiuti predisposti per la raccolta differenziata, muniti di apposito dispositivo
di copertura che impedisca il deposito di rifiuti voluminosi e sacchetti , in misura adeguata a garantire la
facilità di conferimento dei rifiuti da parte dell’utente, occupandosi del loro periodico svuotamento e della loro
pulizia interna ed esterna.
2- E’ vietato:
a) introdurre rifiuti che non siano di piccola dimensione e rifiuti prodotti all’interno degli edifici;
b) danneggiare, ribaltare o rimuovere i cestini porta – rifiuti;
c) eseguirvi scritte o affiggervi materiali di qualsiasi natura.
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Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Comune di Montelibretti
3- Le modalità di esecuzione dello svuotamento e della pulizia dei cestini e le aree servite sono stabilite
dall’Amministrazione previo accordo con il gestore del servizio.
4- Il Comune indica al gestore del servizio la posizione dei contenitori installati, di cui al comma 1 del presente
articolo affinché il gestore del servizio provveda alla programmazione del servizio.
ART.47 RIFIUTI ABBANDONATI SUL TERRITORIO
1- Ai sensi dell’art. 192 comma 3 del D.Lgs. n. 152/2006, la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti abbandonati
sul suolo pubblico è a carico del responsabile, fatta salva l’applicazione delle sanzioni di cui al presente
regolamento. In caso di inadempienza l’amministrazione Comunale procede all'esecuzione in danno dei
soggetti obbligati ed al recupero delle somme anticipate.
2- In caso di mancata individuazione del responsabile, i rifiuti sono raccolti ed avviati alle successive fasi di
smaltimento a cura del gestore del servizio.
ART.48 PULIZIA AREE MERCATALI, FIERE E MANIFESTAZIONI
1- Le attività di gestione dei rifiuti urbani nei mercati cittadini devono assicurare forme di conferimento e raccolta
che consentano il più elevato grado di raccolta differenziata.
2- Gli operatori dei mercati devono conferire i rifiuti nei contenitori dedicati, man mano che si producono,
assicurando la gestione separata degli imballaggi e della frazione umida e secondo le modalità definite con il
soggetto gestore.
3- Per la pulizia dei mercati l’Amministrazione Comunale stabilisce modalità specifiche di conferimento per i
vari materiali con particolare riferimento alle frazioni organiche e agli imballaggi, cui gli ambulanti e gli
esercenti del mercato devono attenersi.
4- L’Amministrazione Comunale, tramite il soggetto gestore dei servizi, deve realizzare il servizio di pulizia dei
mercati al termine degli stessi, limitando i tempi necessari alla pulizia e all’asportazione dei rifiuti.
5- L’Amministrazione attiva, tramite i Vigili Urbani incaricati alla sorveglianza dei mercati ambulanti,
un’opportuna azione di informazione e controllo sulla correttezza dei conferimento da parte degli esercenti.
6- Al termine dell’attività di vendita i concessionari e gli occupanti dei posti vendita devono obbligatoriamente
conferire i rifiuti generati secondo le modalità individuate dall’Amministrazione.
7- Gli stessi obblighi valgono per mercati o fiere occasionali, autorizzate e comunicate dal
dall’Amministrazione.al gestore del servizio.
8- Chiunque intenda organizzare iniziative quali feste, sagre, fiere, corse ecc. o manifestazioni anche di tipo
culturale o sportivo, scioperi, comizi ecc., su strade, piazze e aree pubbliche o di pubblico uso, è tenuto a far
pervenire all’Amministrazione Comunale ed al soggetto gestore del servizio di raccolta dei rifiuti, con
preavviso minimo di 48 ore il programma delle iniziative indicando le aree che intendono effettivamente
impegnare o utilizzare.
9- In ogni evento autorizzato dal Comune competente per territorio, è fatto obbligo agli organizzatori, per tutta la
durata delle manifestazioni stesse, di conferire i rifiuti prodotti in modo separato negli appositi contenitori che
devono essere preventivamente richiesti al gestore del servizio, in funzione delle varie tipologie di rifiuto.
10- Le frequenze di svuotamento sono concordate con gli organizzatori dell’evento.
11- L’Amministrazione Comunale, in collaborazione con il gestore del servizio, garantisce la presenza dei
contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti originati dalla manifestazione, sia dalla struttura
organizzativa, sia dagli utenti, compresa la frazione organica originata da eventuali stand gastronomici.
12- I soggetti autorizzati sono comunque tenuti a porre in essere modalità organizzative e di somministrazione tali
da ridurre il più possibile le quantità di rifiuti prodotti.
ART.49 SMALTIMENTO DEI RIFIUTI CIMITERIALI
1- Le parti anatomiche riconoscibili, costituite da arti inferiori, superiori e parti di essi, nonché i resti mortali
derivanti dalle operazioni di esumazione ed estumulazione restano disciplinate dal decreto del Presidente della
Repubblica IO settembre 1990 n. 285, recante regolamento di polizia mortuaria e successive modificazioni ed
integrazioni.
2- Per rifiuti da esumazione ed estumulazione si intendono ai sensi del D.P.R. n. 254 del 15 luglio 2003 i seguenti
rifiuti costituiti da parti, componenti, accessori e residui contenuti nelle casse utilizzate per inumazione ed
estumulazione:
o assi e resti lignei delle casse utilizzate per la sepoltura
o simboli religiosi, piedini, ornamenti e mezzi di movimentazione della cassa (es: maniglie)
o avanzi di indumenti, imbottiture e similari,
o resti non mortali di elementi biodegradabili inseriti nel cofano
o resti metallici di casse (ad es: zinco, piombo).
3- I rifiuti da esumazioni ed estumulazioni devono essere raccolti separatamente dagli altri rifiuti urbani.
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Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Comune di Montelibretti
4- I rifiuti da esumazioni ed estumulazioni devono essere raccolti e trasportati in appositi imballaggi a perdere
flessibili, di colore distinguibile da quelli utilizzati per la raccolta delle altre frazioni dei rifiuti urbani prodotti
all’interno dell’area cimiteriale e recanti al scritta “Rifiuti urbani da esumazioni e da estumulazioni”.
5- Lo stoccaggio o il deposito temporaneo di rifiuti da esumazione ed estumulazione è consentito in apposita area
confinata individuata dall’amministrazione comunale all’interno del cimitero, qualora tali operazioni si
rendano necessarie per garantire una maggiore razionalità del sistema di raccolta e trasporto e a condizione che
i rifiuti siano adeguatamente racchiusi negli appositi imballaggi a perdere flessibili di cui al precedente
comma.
6- I rifiuti da esumazione ed estumulazione devono essere avviati al recupero o smaltiti in impianti autorizzati ai
sensi del D.Lgs. n. 152/2006 per lo smaltimento dei rifiuti urbani. La gestione dei rifiuti da esumazioni e da
estumulazioni deve favorire il recupero dei resti metallici di casse.
7- Per rifiuti derivanti da altre attività cimiteriali si intendono:
o materiali lapidei, inerti provenienti da lavori di edilizia cimiteriale, smurature e similari.
o altri oggetti metallici e non, asportati prima della cremazione, tumulazione od inumazione.
8- I materiali lapidei, inerti provenienti da lavori di edilizia cimiteriale, smurature e similari possono essere
riutilizzati all’interno della stessa struttura cimiteriale, avviati al recupero o smaltiti in impianti per rifiuti
inerti.
9- Devono essere favorite le operazioni di recupero di altri oggetti metallici e non metallici asportati prima della
cremazione, tumulazione ed inumazione.
10- Viene attivata la raccolta differenziata dei rifiuti verdi originati nelle aree cimiteriali, con il posizionamento di
appositi contenitori, recanti le istruzioni per gli utenti.
ART.50 RIMOZIONE E SMALTIMENTO DELLE MICRO-DISCARICHE ABUSIVE
1- Pur non essendo previsto il deposito di rifiuti incontrollati per le strade, la ditta Appaltatrice dovrà provvedere
alla raccolta degli stessi che dovessero essere depositati su tutte le strade, fossati ed aree pubbliche o aree
private soggette ad uso pubblico dell’intero territorio comunale, entro 36 ore dalla segnalazione degli stessi. La
ditta Appaltatrice dovrà garantire il servizio di raccolta dei rifiuti abbandonati in punti abusivi di scarico, la cui
presenza verrà accertata direttamente dalla stessa Ditta ovvero segnalata dal Comune di Montelibretti. Sarà
compito degli addetti al servizio provvedere altresì alla pulizia dell’area circostante al punto di conferimento
ed alla raccolta di tutti i rifiuti che per qualsiasi motivo (intemperie, atti vandalici, etc) si trovassero
abbandonati sul suolo di competenza comunale.
2- La ditta Appaltatrice avrà, inoltre, l’obbligo di organizzare apposito giro di raccolta con cadenza quindicinale e
dovrà prelevare i rifiuti presenti nei punti di scarico abusivo segnalati dal Comune e provvedere al trasporto
agli impianti di smaltimento, trattamento e/o recupero. Il costo del trattamento, recupero e/o smaltimento dei
rifiuti, nonché ogni onere necessario per le operazioni di raccolta e trasporto agli impianti è a carico della ditta
Appaltatrice.
ART.51 RIMOZIONE E SMALTIMENTO DI PICCOLE QUANTITÀ DI AMIANTO E BONIFICHE
AMBIENTALI
1- In caso di abbandono di materiali contenenti amianto, in quantità non eccedente 1 metro cubo, in prossimità dei
contenitori stradali, nonché su ogni parte del territorio di competenza comunale, la rimozione spetta alla ditta
appaltatrice che dovrà preventivamente redigere lo specifico piano di smaltimento presso la Asl competente ed
ottenere la prescritta autorizzazione da parte di quest’ultima.
ART.52 SERVIZIO DI DERATTIZZAZIONE
1- La ditta Appaltatrice dovrà predisporre una rete di erogatori fissi di esche rodenticide nelle aree pubbliche
maggiormente a rischio per la presenza dei roditori (quali mercati ortofruttocoli, giardini pubblici, parchi aperti
alla cittadinanza, vicoli del centro..), integrate da altre aree individuate in sede di offerta.
2- In generale tutti i preparati dovranno essere confezionati e posizionati in modo tale da escludere la possibilità
di venire a contatto con animali domestici e/o persone. Nelle aree sottoposte a trattamento dovrà essere
installata idonea segnaletica indicante l’operazione in corso, il nome della ditta esecutrice ed il proprio recapito
telefonico, oltre all’indicazione della sostanza antidoto da utilizzare in caso di avvenuto contatto da parte di
animali e/o persone con le esche ratticide. Le aree dovranno essere sottoposte a controllo mensile in merito al
consumo del prodotto ratticida.
3- La ditta Appaltatrice avrà il compito di predisporre interventi di derattizzazione su segnalazione, da parte
dell'Ente. Qualora la presenza di ratti riguardi un'area pubblica, la Ditta dovrà effettuare l'intervento entro 36
ore dalla segnalazione, utilizzando preparati con modalità e periodicità funzionali alla reale gravità
dell'infestazioni.
4- Nel caso di intervento su area privata, l'onere del servizio sarà a carico del privato che ne usufruisce.
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Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Comune di Montelibretti
CAPITOLO 6 – OBBLIGHI E DIVIETI
ART.53 DIVIETI
1- Sono vietati l’abbandono e il deposito incontrollato dei rifiuti sul suolo e nel suolo, ivi comprese le sponde dei
laghi, dei canali, dei torrenti e dei fiumi, come pure l’immissione di rifiuti nelle acque superficiali e
sotterranee.
2- E’ comunque vietato gettare, spandere, lasciare cadere o deporre qualsiasi rifiuto solido o liquido sulle aree
pubbliche a qualunque scopo destinate, sugli spazi privati visibili al pubblico, nonché introdurre rifiuti nelle
caditoie e nei pozzetti stradali o immetterli negli scarichi fognari, salvo ove sia consentito da norme specifiche.
3- Ai fini della corretta gestione dei rifiuti, è vietato conferire le diverse tipologie di rifiuti in violazione delle
modalità stabilite per ciascuna di esse con il presente Regolamento e con ogni relativa disposizione attuativa
adottata dall’Amministrazione o dal soggetto gestore.
4- E’ vietato, sia in area pubblica che privata, incendiare rifiuti di qualsiasi natura eccezione fatta per la frazione
verde (vedi Art. 27).
5 Sono vietati:
o l’abbandono, lo scarico, il deposito incontrollato di rifiuti su aree pubbliche o ad uso pubblico, e sulle aree
private;
o la cernita, il rovistamento e il prelievo dei rifiuti collocati negli appositi contenitori o diversamente
conferiti al servizio;
o l’esposizione di contenitori lungo il percorso di raccolta in giorni diversi e fuori dagli orari stabiliti
dall’Amministrazione in collaborazione con il gestore del servizio
o l’uso improprio di vari tipi di contenitori utilizzati per la raccolta di rifiuti ;
o l’utilizzo di contenitori non assegnati all’utenza;
o l’imbrattamento, l’affissione di manifesti o altro sui contenitori per la raccolta dei rifiuti ;
o i comportamenti che creino intralcio o ritardo all’opera degli addetti ai servizi, inclusa la sosta di veicoli in
spazi non consentiti;
o il conferimento di rifiuti diversi da quelli cui i contenitori o i sistemi di raccolta sono destinati;
o il conferimento al servizio di raccolta di materiali che non siano stati precedentemente ridotti di volume o
che per dimensioni, consistenza e altre caratteristiche possano arrecare danno ai cittadini e agli addetti ai
servizi;
o il conferimento al servizio di raccolta di rifiuti liquidi nonché di materiali ardenti o tali da danneggiare i
contenitori oppure costituire situazione di pericolo;
o il conferimento al servizio pubblico della frazione non recuperabile sciolta;
o la combustione di qualsiasi tipo di rifiuto;
o l’abbandono di rifiuti al di fuori dei contenitori;
o l’abbandono di piccoli rifiuti su suolo pubblico o ad uso pubblico (bucce, pezzi di carta,
sigarette, barattoli, bottiglie e simili);
o l’abbandono di ingombranti e macerie su suolo pubblico;
o ai proprietari di animali domestici, l’imbrattamento del suolo pubblico con escrementi animali
o il conferimento al servizio di raccolta di rifiuti speciali per i quali non sia stata stipulata
apposita convenzione;
o il danneggiamento delle strutture pubbliche di smaltimento rifiuti;
o il conferimento dei rifiuti da parte di utenti non residenti o non aventi sede nel territorio comunale.
ART.54 OBBLIGHI DEI PRODUTTORI DI RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI
1- Competono ai produttori di rifiuti urbani e ai produttori di rifiuti assimilati, le attività di conferimento nel
rispetto delle norme e delle prescrizioni contenute nel presente Regolamento.
2- I rifiuti per i quali sono state istituite forme di raccolta differenziata devono essere obbligatoriamente conferiti
secondo le modalità stabilite dal presente Regolamento.
3- L’Amministrazione Comunale, in collaborazione con il soggetto gestore dei servizi di raccolta, si farà parte
diligente per informare adeguatamente gli utenti, i quali devono opportunamente conformare l’organizzazione
domestica, aziendale e condominiale della gestione dei propri rifiuti.
4- Ogni forma di cernita manuale dei rifiuti già conferiti, da parte di soggetti non preposti è rigorosamente
proibita.
5- L’utenza è tenuta ad agevolare in ogni modo, e comunque a non intralciare o ritardare con il proprio
comportamento, l’attività degli operatori addetti.
6- E’ fatto obbligo ai cittadini di assicurare l’accessibilità ai contenitori degli operatori e dei mezzi, sia su suolo
pubblico che privato.
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Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Comune di Montelibretti
7- Le sostanze putrescibili, nel caso in cui non sia stata attivata la relativa raccolta differenziata, devono essere
immesse avendo cura che l’involucro protettivo eviti dispersioni o cattivi odori.
8- I cassonetti posizionati a bordo strada e provvisti di serratura devono essere richiusi perfettamente dopo
l’immissione dei rifiuti.
9- I concessionari di aree pubbliche e/o di uso pubblico e i titolari di autorizzazioni all’occupazione delle predette
aree, debbono mantenere pulite le stesse e rimuovere i rifiuti in esse abbandonati.
ART.55 OBBLIGHI DEI PRODUTTORI DI RIFIUTI SPECIALI
1- I produttori di rifiuti speciali, sono tenuti a distinguere i flussi di tali rifiuti da quelli urbani ed assimilati ed a
provvedere al loro smaltimento a proprie spese e nel rispetto delle norme contenute nel D.Lgs. n. 152/2006 e
successive modifiche e integrazioni.
ART.56 PULIZIA DELLE AREE PUBBLICHE OCCUPATE DA CANTIERI
1- Chiunque utilizzi aree pubbliche per cantieri relativi alla costruzione o manutenzione di fabbricati e di opere in
genere è obbligato a mantenere e restituire l’area perfettamente pulita e sgombra da rifiuti, scarti e materiali,
assicurando il contenimento, l’abbattimento e la rimozione delle polveri, anche nelle aree circostanti.
2- Le medesime disposizioni di cui al precedente comma si applicano alle aree di cantiere relative ad opere
stradali o infrastrutturali.
ART.57 PULIZIA DELLE AREE ESTERNE A PUBBLICI ESERCIZI
1- I gestori di pubblici esercizi che usufruiscono di concessioni di aree pubbliche o utilizzano spazi aperti all’uso
pubblico quali i bar, gli alberghi, le trattorie, i ristoranti, chioschi e simili devono provvedere alla raccolta dei
rifiuti giacenti sull’area occupata indipendentemente dai tempi in cui viene effettuato lo spazzamento della
rispettiva via o piazza da parte dell’apposito servizio pubblico.
2- Analogo obbligo vale per i gestori di pubblici esercizi le cui aree esterne possono risultare imbrattate dai
residui e dagli involucri delle merci vendute, ricorrendo eventualmente a cestini e contenitori per rifiuti; il
gestore dell’attività è responsabile dell’asporto e del conferimento dei rifiuti prodotti dai consumatori.
3- I rifiuti derivanti dalla pulizia di tali aree, provvisoriamente stoccati in contenitori posizionati in luogo idoneo,
devono essere conferiti con le stesse modalità previste per il rifiuto indifferenziato o per la frazione secca
residua.
4- Durante tutta l’attività e dopo l’orario di chiusura l’area di ogni singola attività deve risultare perfettamente
pulita.
ART.58 PULIZIA DEI TERRENI NON UTILIZZATI
1- I proprietari, i locatari, i conduttori dei terreni non utilizzati, qualunque sia la destinazione dei terreni stessi,
devono conservarli costantemente liberi da rifiuti abbandonati, anche da terzi. Devono inoltre limitare la
diffusione della flora infestante e spontanea al fine di evitare il proliferare di roditori ed insetti.
ART 59 RIMOZIONE DI RIFIUTI ABUSIVAMENTE SCARICATI O ACCUMULATI IN AREE PRIVATE
1- Ai fini del presente articolo vengono individuate 5 distinte situazioni :
o Scarico abusivo su strade pubbliche e relative pertinenze, su area pubblica o demaniale, su area di
proprietà comunale o private ad uso pubblico, nonché nei corpi idrici e sulle relative sponde di proprietà
demaniale.
o Scarico abusivo o accumulo su aree private, ancorché aperte al pubblico ma non dichiarate di uso
pubblico.
o Scarico abusivo o accumulo su aree private abbandonate.
o Accumulo di rifiuti in edifici abitativi.
o Sgombero di macerie e rifiuti in caso di crolli, incendi ed eventi idrogeologici.
2- L’Amministrazione Comunale è tenuta ad intervenire per la rimozione dei rifiuti di qualunque natura,
abbandonati su aree pubbliche e/o private comunque soggette ad uso pubblico.
3- Il Sindaco, qualora sia identificato il responsabile dell’abbandono, emette specifica ordinanza diffidando lo
stesso a provvedere alla rimozione, allo smaltimento ed alle operazioni di ripristino dell’area.
4- Nel caso di inottemperanza al provvedimento sindacale, l’Amministrazione Comunale provvede, in via
sostitutiva, con potere di rivalsa. Nel caso non sia possibile individuare il responsabile dell’abbandono,
l’Amministrazione Comunale è tenuta a provvedere direttamente alle operazioni sopradescritte.
5- Qualora si riscontri la presenza di scarichi abusivi su aree private, il Sindaco emette specifica ordinanza,
diffidando il proprietario e il detentore legittimo dell’area a provvedere alla eventuale bonifica, ai sensi e con
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Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
6-
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12-
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Comune di Montelibretti
le procedure di cui all’ art. 242 del D.Lgs. n. 152/2006 (messa in sicurezza, asporto ed allontanamento dei
rifiuti abusivamente immessi, pulizia del sito, nonché verifica di eventuali contaminazioni residue di suolo,
sottosuolo e falda, ed eventualmente necessario ripristino ambientale).
Nel caso di inadempienza nei termini assegnati, potrà essere disposto intervento in danno, da eseguirsi a cura
dell’Amministrazione Comunale che interverrà con modalità che saranno di volta in volta da essa stessa
definite.
I costi dell’intervento saranno sostenuti dal Comune con diritto di rivalsa nei confronti del proprietario e/o
detentore legittimo dell’area, che possono a loro volta rivalersi sul soggetto responsabile dell’abbandono.
Nel caso il bene sia oggetto di procedura fallimentare o concordato preventivo, il procedimento viene
notificato anche al curatore del procedimento ed eventualmente al giudice di merito.
In caso di scarichi su terreni non utilizzati ed in stato di abbandono, qualunque sia la destinazione degli stessi,
l’Amministrazione Comunale verificherà il titolo di proprietà, procedente come per il paragrafo precedente nei
confronti del proprietario.
Qualora il terreno sia assoggettato ad uso civico, l’Amministrazione Comunale procede direttamente alla
bonifica, notificando la situazione a colui che vanta il titolo di proprietà in maniera illegittima ed al Catasto.
Ove gli organi tecnici di vigilanza della A.S.L. o dell’A.R.P.A. ravvisino elementi di rischio per la salute
pubblica e la salubrità ambientale, e non sia tempestivamente identificabile il proprietario e/o titolare di diritti
sull’area privata, l’Amministrazione Comunale è tenuta salvi i poteri di rivalsa, all’intervento in emergenza di:
o messa in sicurezza per rifiuti speciali e pericolosi;
o asportazione diretta per RSU e assimilati, nonché frazioni soggette a raccolta differenziata.
Nel caso di accumuli di rifiuti all’interno di edifici abitativi, ancorché non in ambito urbano,
segnalati come inconveniente igienico-sanitario dall’A.S.L., o dalle forze di polizia e di pronto intervento,
previa apposita Ordinanza Sindacale, l’Amministrazione Comunale procede allo sgombero.
Nel caso di sgomberi di macerie e rifiuti in caso di eventi incidentali, su richiesta ed in raccordo con il
comando VV.F., previo eventuale nulla osta dell’Autorità Giudiziaria, l’Amministrazione Comunale procede,
a seconda dei casi a:
o intimare alla proprietà lo sgombero;
o procedere direttamente, anche con le procedure di cui ai paragrafi precedenti.
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Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Comune di Montelibretti
CAPITOLO 7- NORME FINALI
ART.60 ORDINANZE CONTINGIBILI ED URGENTI
1- In considerazione di quanto previsto art. 191 del D.Lgs. n. 152/2006, fatto salvo quanto previsto dalla
normativa vigente in materia di tutela ambientale, sanitaria e di pubblica sicurezza, qualora sia richiesto da
eccezionali ed urgenti necessità di tutela della salute pubblica o dell’ambiente, e non si possa altrimenti
provvedere, il Sindaco, nell’ambito della propria competenza, può ordinare il ricorso temporaneo a speciali
forme di gestione dei rifiuti anche in deroga alle disposizioni vigenti, garantendo un elevato livello di tutela
della salute e dell’ambiente.
2- Dette ordinanze sono comunicate al Ministro dell’Ambiente, al Ministero della Sanità e al Presidente della
Regione entro tre giorni dall’emissione ed hanno efficacia per un periodo non superiore a sei mesi.
3- Tali ordinanze indicano le norme a cui si intende derogare e sono adottate su parere degli organi tecnici o
tecnico-sanitari locali, che lo esprimono con specifico riferimento alle conseguenze ambientali.
ART.61 CONTROLLI
1- Ai sensi dell’ art. 191 del D.Lgs. n. 152/2006 alla Provincia compete il controllo su tutte le attività di gestione
dei rifiuti.
2- Il gestore del servizio può attivare la vigilanza per il rispetto del presente regolamento rilevando le violazioni
amministrative previste.
3- Il compito di far osservare le disposizioni del Regolamento è attribuito, in via generale, agli agenti del Corpo
di Polizia Municipale, nonché, in via speciale e limitatamente alle materie di specifica competenza, ad altri
funzionari comunali, di enti erogatori di pubblici servizi, a funzionari delle Unità Sanitarie Locali, alle guardie
ecologiche volontarie previste dalla legge regionale e, ove consentito dalla legge e previsto da specifica
convenzione con la Città, persone di altri enti, preposti alla vigilanza.
4- Gli agenti del Corpo di Polizia Municipale, e gli altri funzionari indicati, possono, nell’esercizio delle funzioni
di vigilanza, e nel rispetto di quanto disposto dalla legge, assumere informazioni, procedere ad ispezioni di
cose e luoghi diversi dalla privata dimora, a rilievi segnaletici descrittivi e ad ogni altra operazione tecnica,
quando ciò sia necessario o utile al fine dell’accertamento di violazioni di disposizioni del Regolamento e della
individuazione dei responsabili delle violazioni medesime.
5- All’accertamento delle violazioni di disposizioni del Regolamento possono altresì procedere, senza limitazioni,
gli appartenenti a Corpi od Organi di polizia statale nonché dipendenti comunali ed ai lavoratori dei soggetti ai
quali è affidato il servizio di raccolta dei rifiuti nominati con decreto del sindaco ai sensi dell’art. 6 comma 3
bis della Legge della Regione Lazio n. 27 del 09/07/1998.
ART.62 OSSERVANZA DI ALTRE DISPOSIZIONI
1- Per quanto non espressamente contemplato dal presente Regolamento si applicano la vigente normativa statale
e regionale in materia di smaltimento dei rifiuti e igiene urbana.
ART.63 SANZIONI
1- Per le violazioni a quanto previsto dal presente Regolamento attenersi all’allegato C.
ART.64 VARIAZIONI NON SOSTANZIALI ALLE PRESENTI NORME
1- Sono ammesse variazioni operative non sostanziali effettuate dall’ente gestore su indicazione
dell’Amministrazione e dall’Amministrazione stessa, al fine di migliorare il servizio, adattarsi alle nuove
necessità e migliorare l’efficienza del sistema.
36
Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Comune di Montelibretti
CAPITOLO 8 DIRITTI DELL’UTENZA ALL’INFORMAZIONE E AZIONI POSITIVE
ART. 65 INFORMAZIONE ALL’UTENZA
1.
L’Amministrazione, direttamente e/o tramite il soggetto gestore, provvede alla divulgazione delle informazioni
relative alla definizione delle modalità di erogazione dei servizi in attuazione del presente Regolamento e sui
comportamenti da tenersi da parte dei cittadini, nonché di ogni altra informazione atta a garantire la piena
conoscenza di tutti i provvedimenti che regolano la materia.
ART.66 CARTA DEI SERVIZI
1. Il soggetto gestore elabora, sulla base dei principi stabiliti dalla Direttiva del Presidente del Consiglio dei
Ministri 27 gennaio 1994 e di concerto con l’Amministrazione, la “Carta dei servizi della gestione dei rifiuti
urbani”.
2. La “Carta dei servizi della gestione dei rifiuti urbani” definisce gli standard qualitativi e i livelli dei servizi, le
modalità di erogazione degli stessi, la dettagliata definizione delle frazioni differenziate, gli strumenti di
informazione messi a disposizione dell’utenza, le procedure di reclamo e le forme di ristoro e di indennizzo per
disservizi non causati da forza maggiore, nella misura e con le modalità stabilite nel Contratto di Servizio tra
l’Amministrazione e il soggetto gestore.
3. Analogamente sono definite le carte dei servizi per la gestione di servizi integrativi di igiene e decoro urbano,
del servizio di riscossione della tariffa e quelle di servizi erogati direttamente dall’Amministrazione.
ART. 67 PUBBLICITÀ E CAMPAGNE INFORMATIVE
1.
2.
L’Amministrazione e/o il soggetto gestore deve, con idonee modalità concordate a rendere noto nel dettaglio il
servizio di gestione dei rifiuti di propria competenza, assicurando la più ampia e completa diffusione delle
informazioni presso l’utenza, nonché:
a) giorni, orari e modalità della raccolta dei rifiuti;
b) modalità e frequenze dello spazzamento;
c) modalità della raccolta differenziata attivata per ogni flusso merceologico, indicando giorni ed orari del
conferimento;
d) modalità del conferimento dei rifiuti ingombranti;
e) servizio telefonico di assistenza agli utenti;
f) modalità e tariffe dei servizi a pagamento.
Il soggetto gestore, con le modalità stabilite nel Contratto di Servizio, rende noti i dati relativi alla quantità e al
destino dei rifiuti raccolti per ciascuna frazione merceologica e ai risultati conseguiti nella raccolta
differenziata e la fascia di qualità attribuita ai materiali recuperati nel sistema CONAI.
ART. 68 CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
1.
2.
Il Comune di Montelibretti reputa la comunicazione con i cittadini lo strumento fondamentale per il
conseguimento dei seguenti obiettivi:
a) informazione sulle motivazioni ambientali, economiche e normative di una corretta gestione dei rifiuti;
b) introduzione della consapevolezza delle conseguenze della produzione di rifiuti;
c) educazione alla prevenzione e alla riduzione della produzione di rifiuti;
d) informazione sulle modalità e sui vantaggi del trattamento domestico dei rifiuti a matrice organica
costituiti da scarti di cucina e scarti vegetali;
e) educazione all’uso dei servizi di raccolta differenziata.
Ai fini del comma 1, vengono organizzate periodiche campagne di sensibilizzazione ed informazione destinati
a tutte le utenze, domestiche e non domestiche, presenti nel territorio.
ART. 69 SERVIZI DEDICATI
1.
2.
Al fine di agevolare le utenze nella fruizione dei servizi di raccolta differenziata, il Comune di Montelibretti
garantisce un servizio telefonico di customer care denominato “Numero verde” ed uno sportello informativo a
servizio dei cittadini, con sede presso locali individuati dal comune di Montelibretti;
Attraverso l’assistenza telefonica e lo sportello informativo, gli utenti possono:
a) ottenere informazioni sui servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti in merito a modalità di conferimento dei
rifiuti, orari, tipi di materiali oggetto di raccolta;
b) richiedere l’assegnazione o la sostituzione di contenitori;
c) prenotare i servizi a chiamata;
37
Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Comune di Montelibretti
d) ottenere informazioni sull’ubicazione e sugli orari di apertura dei centri di raccolta, o di isole ecologiche
mobili, nonché iniziative ambientali come le domeniche ecologiche;
e) segnalare eventuali disservizi e presentare reclami.
ART. 70 PREVENZIONE E COOPERAZIONE
Ai fini di una riduzione dello smaltimento finale dei rifiuti:
1. L’Amministrazione e/o il soggetto gestore, anche attraverso accordi con le associazioni dei cittadini, le
associazioni ambientaliste e di volontariato e i rappresentanti di categoria, provvedono a realizzare progetti e
campagne informative ed educative volte alla cooperazione degli utenti nel miglioramento dei servizi e del
decoro della città, nonché nelle azioni per favorire la riduzione nella produzione dei rifiuti, per l’incremento
del recupero e riciclo dei materiali e promuovere e incentivare sistemi di gestione ambientale certificati,
prevedendo anche forme di agevolazione e premialità.
2. L’Amministrazione promuove ed incentiva l’utilizzo di materiali e prodotti ad alta compatibilità ambientale
che riducono l’utilizzo delle risorse naturali e minimizzano la produzione di rifiuti nel momento dello
smaltimento del bene.
3. L’Amministrazione si riserva di adottare successivamente eventuali provvedimenti inerenti la prevenzione
della produzione dei rifiuti, derivanti dal recepimento della direttiva 2008/98/CE nella normativa italiana
attraverso il D.Lgs. 3 dicembre 2010, n. 205.
38
Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Comune di Montelibretti
CAPITOLO 9 DISPOSIZIONI FINALI
ART. 71 RINVIO NORMATIVO
Per quanto non espressamente disposto nel presente Regolamento, si rinvia alle disposizioni dell’Unione Europea,
statali e regionali vigenti e future in materia di gestione dei rifiuti.
ART. 72 ABROGAZIONE
Dalla data di entrata in vigore del presente Regolamento, sono abrogate tutte le disposizioni con lo stesso confliggenti.
39
Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “A” Assimilazione dei rifiuti speciali non pericolosi
ai rifiuti urbani
Comune di Montelibretti
COMUNE DI MONTELIBRETTI
Provincia di Roma
Regolamento per la gestione
dei Rifiuti Urbani
ALLEGATO “A”
Assimilazione dei Rifiuti Speciali non pericolosi
ai Rifiuti Urbani
1
Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “A” Assimilazione dei rifiuti speciali non pericolosi
ai rifiuti urbani
Comune di Montelibretti
Regolamento per la gestione integrata dei rifiuti urbani ed assimilati del Comuni di Montelibretti
Allegato “A”
Criteri qualitativi e quantitativi di assimilazione
Nelle more dell’emanazione dei criteri determinati con decreto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del
Mare di concerto con il Ministero per lo Sviluppo Economico, ai sensi dell’art. 195, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 152/2006
sono assimilati a quelli urbani per qualità e per quantità, i rifiuti speciali non pericolosi prodotti dalle seguenti attività:
a)
I rifiuti che derivino da attività agricole e agro-industriali, da lavorazioni artigianali, da attività commerciali e da
attività di servizio di cui all’art. 184, comma 3, lett. a), d), e) e f) del D.Lgs. n. 152/06;
b)
I rifiuti sanitari che:
I. derivino da strutture pubbliche e private, individuate ai sensi del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 e s.m.i., che
svolgono attività medica e veterinaria di prevenzione, di diagnosi, di cura, di riabilitazione e di ricerca ed erogano le
prestazioni di cui alla legge 23 dicembre 1978 n. 833;
II. rientrino tra quelli non a rischio infettivo di cui ai numeri da 1 a 7, lettera g) “rifiuti sanitari assimilati ai rifiuti
urbani” dell’art. 2, comma 1, del D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254;
c) I rifiuti che derivino da attività industriali di cui all’art. 184, comma 3, lett. c) del D.Lgs. n. 152/06, esclusivamente
se provenienti da locali destinati ad uso ufficio, mense, spacci, bar e locali al servizio dei lavoratori o comunque
aperti al pubblico.
L’assimilazione ha effetto se i rifiuti prodotti dalle suddette attività rispettano le seguenti condizioni:
a)
abbiano una composizione merceologica analoga a quella dei rifiuti urbani domestici o, comunque, siano costituiti da
manufatti e materiali simili a quelli elencati riportati nella Tabella A
2
02 01
02 01 02
02 01 03
02 01 04
02 01 10
02 03
02 03 04
02 07
Tabella A
RIFIUTI
PRODOTTI
DA
AGRICOLTURA,
ORTICOLTURA,
ACQUACOLTURA,
SELVICOLTURA, CACCIA E PESCA TRATTAMENTO E PREPARAZIONE DI ALIMENTI
rifiuti prodotti da agricoltura, orticoltura, acquacoltura, selvicoltura, caccia e pesca
scarti di tessuti animali
scarti di tessuti vegetali
rifiuti plastici (ad esclusione degli imballaggi)
rifiuti metallici
rifiuti della preparazione e del trattamento di frutta, verdura, cereali, oli alimentari, cacao, caffè, tè e
tabacco; della produzione di conserve alimentari; della produzione di lievito ed estratto di lievito; della
preparazione e fermentazione di melassa
scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione
rifiuti della produzione di bevande alcoliche ed analcoliche (tranne caffè, tè e cacao)
02 07 04 scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione
3
03 01
03 01 01
03 01 05
03 03
03 03 01
03 03 08
4
04 01
04 01 09
7
07 02
07 02 13
07 05
07 05 14
RIFIUTI DELLA LAVORAZIONE DEL LEGNO E DELLA PRODUZIONE DI PANNELLI,
MOBILI, POLPA, CARTA E CARTONE
rifiuti della lavorazione del legno e della produzione di pannelli e mobili
scarti di corteccia e sughero
segatura, trucioli, residui di taglio, legno, pannelli di truciolare e piallacci, non contenenti sostanze
pericolose.
rifiuti della produzione e della lavorazione di polpa, carta e cartone
scarti di corteccia e legno
scarti della selezione di carta e cartone destinati ad essere riciclati
RIFIUTI DELLA LAVORAZIONE DI PELLI E PELLICCE
rifiuti della lavorazione di pelli e pellicce
rifiuti delle operazioni di confezionamento e finitura
RIFIUTI DEI PROCESSI CHIMICI ORGANICI
rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso (PFFU) di plastiche, gomme sintetiche e fibre
artificiali
rifiuti plastici
rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di prodotti farmaceutici
rifiuti solidi, non contenenti sostanze pericolose.
2
Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “A” Assimilazione dei rifiuti speciali non pericolosi
ai rifiuti urbani
8
08 03
08 03 18
12
12 01
12 01 01
12 01 03
12 01 05
15
15 01
15 01 01
15 01 02
15 01 03
15 01 04
15 01 05
15 01 06
15 01 07
15 01 09
15 01 10
15 01 11
15 02
15 02 03
16
16 01
16 01 03
16 01 12
16 01 17
16 01 18
16 01 19
16 01 20
16 01 22
16 02
16 02 14
16 02 16
16 06
16 06 04
16 06 05
17
17 01
17 01 07
17 02
17 02 01
17 02 02
17 02 03
17 04
17 04 01
17 04 02
17 04 03
17 04 04
17 04 05
Comune di Montelibretti
RIFIUTI DELLA PRODUZIONE, FORMULAZIONE, FORNITURA ED USO DI INCHIOSTRI
PER STAMPA
rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di inchiostri per stampa
toner per stampa esauriti, non contenenti sostanze pericolose.
RIFIUTI PRODOTTI DALLA LAVORAZIONE E DAL TRATTAMENTO FISICO E
MECCANICO SUPERFICIALE DI METALLI E PLASTICA
rifiuti prodotti dalla lavorazione e dal trattamento fisico e meccanico superficiale di metalli e plastiche
limatura e trucioli di materiali ferrosi
limatura e trucioli di materiali non ferrosi
limatura e trucioli di materiali plastici
RIFIUTI DI IMBALLAGGIO, ASSORBENTI, STRACCI, MATERIALI FILTRANTI E
INDUMENTI PROTETTIVI (NON SPECIFICATI ALTRIMENTI) (l’assimilazione non comprende i
rifiuti di imballaggio secondari e terziari per i quali non sia stato istituito dal servizio pubblico apposito
servizio di raccolta differenziata, come previsto dal D.Lgs 22/1997)
imballaggi (compresi i rifiuti urbani di imballaggio oggetto di raccolta differenziata)
imballaggi in carta e cartone
imballaggi in plastica
imballaggi in legno
imballaggi metallici
imballaggi in materiali compositi
imballaggi in materiali misti
imballaggi in vetro
imballaggi in materia tessile
imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze
imballaggi metallici contenenti matrici solide porose pericolose (ad esempio amianto), compresi i
contenitori a pressione vuoti
assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi
assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi, non contaminati da sostanze pericolose.
RIFIUTI NON SPECIFICATI ALTRIMENTI NELL'ELENCO
veicoli fuori uso appartenenti a diversi modi di trasporto (comprese le macchine mobili non stradali)
manutenzione di veicoli (tranne 13, 14, 16 06 e 16 08)
pneumatici fuori uso
pastiglie per freni, non contenenti amianto.
metalli ferrosi
metalli non ferrosi
plastica
vetro
componenti non specificati altrimenti
scarti provenienti da apparecchiature elettriche ed elettroniche
apparecchiature fuori uso,non contenenti componenti pericolosi.
componenti non pericolosi rimossi da apparecchiature fuori uso.
batterie ed accumulatori
batterie alcaline non contenenti mercurio.
altre batterie ed accumulatori non contenenti piombo, nichel-cadmio e mercurio.
RIFIUTI DELLE OPERAZIONI DI COSTRUZIONE E DEMOLIZIONE
cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche
miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche, diverse da quelle di cui alla voce 17 01 06
(solo da piccoli interventi di rimozione eseguiti direttamente dal conduttore della civile abitazione)
legno, vetro e plastica
legno
vetro
plastica
metalli (incluse le loro leghe)
rame, bronzo, ottone
alluminio
piombo
zinco
ferro e acciaio
3
Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “A” Assimilazione dei rifiuti speciali non pericolosi
ai rifiuti urbani
Comune di Montelibretti
17 04 06 stagno
17 04 07 metalli misti
17 09
altri rifiuti dell'attività di costruzione e demolizione
rifiuti misti dell'attività di costruzione e demolizione, diversi da quelli di cui alle voci 17 09 01, 17 09 02 e
17 09 04 17 09 03 (solo da piccoli interventi di rimozione eseguiti direttamente dal conduttore della civile
abitazione)
RIFIUTI PRODOTTI DAL SETTORE SANITARIO E VETERINARIO O DA ATTIVITÀ DI
RICERCA COLLEGATE (TRANNE I RIFIUTI DI CUCINA E DI RISTORAZIONE NON
18
DIRETTAMENTE PROVENIENTI DA TRATTAMENTO TERAPEUTICO, IN QUANTO GIÀ
CLASSIFICATI RIFIUTI URBANI DAL D.P.R. 254/2003)
rifiuti dei reparti di maternità e rifiuti legati a diagnosi, trattamento e prevenzione delle malattie negli
18 01
esseri umani
18 01 01 oggetti da taglio, inutilizzati.
rifiuti che non devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni (es.
18 01 04
bende, ingessature, lenzuola, indumenti monouso, assorbenti igienici), di cui al D.P.R.254/03.
18 01 09 medicinali, non contenenti sostanze citotossiche, citostatiche o altre sostanze pericolose
18 02
rifiuti legati alle attività di ricerca e diagnosi, trattamento e prevenzione delle malattie negli animali
18 02 01 oggetti da taglio inutilizzati.
rifiuti che non devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni, di
18 02 03
cui al D.P.R.254/03.
18 02 08 medicinali, non contenenti sostanze citotossiche, citostatiche o altre sostanze pericolose.
RIFIUTI URBANI (RIFIUTI DOMESTICI E ASSIMILABILI PRODOTTI DA ATTIVITÀ COMMERCIALI
E INDUSTRIALI NONCHÉ DALLE ISTITUZIONI) INCLUSI I RIFIUTI DELLA RACCOLTA
20
DIFFERENZIATA
20 01
frazioni oggetto di raccolta differenziata (tranne gli imballaggi di cui al codice 15 01)
20 01 01 carta e cartone
20 01 02 vetro
20 01 08 rifiuti biodegradabili di cucine e mense
20 01 10 abbigliamento
20 01 11 prodotti tessili
20 01 15 sostanze alcaline
20 01 21 tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio
20 01 23 apparecchiature fuori uso contenenti clorofluorocarburi
20 01 25 oli e grassi commestibili
20 01 31 medicinali, non contenenti sostanze citotossiche e citostatiche
20 01 32 medicinali, non contenenti sostanze citotossiche e citostatiche
batterie e accumulatori di cui alle voci 16 06 01, 16 06 02 e 16 06 03 nonché batterie e
20 01 33
accumulatori non suddivisi contenenti tali batterie
20 01 34 batterie e accumulatori, non contenenti piombo, nichel-cadmio e mercurio
apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alla voce 20 01 21 e 20 01 23,
20 01 35
contenenti componenti pericolosi
20 01 36 apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, non contenenti componenti o sostanze pericolose
20 01 37 legno, contenente sostanze pericolose
20 01 38 legno, non contenente sostanze pericolose
20 01 39 plastica
20 01 40 metallo
20 01 99 altre frazioni non specificate altrimenti
20 02
rifiuti prodotti da giardini e parchi (inclusi i rifiuti provenienti da cimiteri)
20 02 01 rifiuti biodegradabili
20 02 02 terra e roccia
20 02 03 altri rifiuti non biodegradabili
20 03
altri rifiuti urbani
20 03 02 rifiuti dei mercati
20 03 03 residui della pulizia stradale
20 03 07 rifiuti ingombranti
20 03 99 rifiuti urbani non specificati altrimenti
4
Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “A” Assimilazione dei rifiuti speciali non pericolosi
ai rifiuti urbani
Comune di Montelibretti
b) rispondano ai criteri quantitativi, definiti in chilogrammi di rifiuti prodotti per unità di superficie (metro quadrato)
all’anno, in riferimento agli intervalli indicati nell’Allegato 1 al DPR 158/99 , così come riportati nella Tabella B.
Tabella B
N°
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
N°
TIPOLOGIA UTENZA
Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto
Sale teatrali e cinematografiche
Autorimesse e magazzini senza vendita diretta
Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi
Stabilimenti balneari
Esposizioni, autosaloni
Alberghi con ristorante
Alberghi senza ristorante
Case di cura e riposo
Ospedale
Uffici, agenzie, studi professionali
Banche ed istituti di credito
Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli
Edicola farmacia, tabaccaio, pluriutenze
Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli, antiquariato
Banchi di mercato di beni durevoli
Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista
Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista
Carrozzeria, autofficina. elettrauto
Attività industriali con capannone di produzione
Attività artigianali di produzione beni specifici
Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub
Mense, birrerie, amburgherie
Bar, caffè, pasticceria
Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi, e formaggi, generi alimentari
Plurilicenze alimentari e/o miste
Ortofrutta, pescheria, fiori e piante, pizza al taglio
Ipermercati di generi misti
Banchi al mercato di generi alimentari
Discoteche, night club
TIPOLOGIA UTENZA
N1 Produttori ortofrutticoli a titolo non principale
1.
2.
3.
4.
5.
KD
[kg/mq*anno]
5,70
3,70
4,90
7,21
5,42
4,72
13,75
8,98
10,42
10,75
12,55
5,13
11,55
14,78
6,81
14,58
12,12
8,48
11,55
7,53
8,91
79,97
63,25
52,55
22,67
21,40
92,56
22,45
56,78
16,18
KD [kg/anno]
250
I rifiuti costituiti da assorbenti igienici, pannolini pediatrici e pannoloni prodotti dalle pulizie di uffici e strutture
scolastiche sono assimilati e possono essere conferiti nel normale canale dell’indifferenziato o della frazione secca
residua, purché posti in involucri protettivi adeguatamente sigillati.
I rifiuti sanitari assimilati ai rifiuti urbani di cui ai numeri 1), 2), 3), 4), 5) e 6) dell’art. 2, comma 1, lettera g), del D.P.R.
15 luglio 2003, n. 254, sono conferiti negli ordinari canali dei rifiuti indifferenziati o differenziati. I rifiuti, non pericolosi
e non a rischio infettivo, di cui al n. 7 della citata lettera g) possono essere conferiti nel normale canale
dell’indifferenziato o nella frazione secca residua, purché posti in involucri protettivi adeguatamente sigillati.
Gli imballaggi primari e secondari, nonché gli imballaggi terziari non riutilizzabili, assimilati ai rifiuti urbani nel rispetto
dei criteri di qualità e quantità stabiliti alla tabella A, devono essere conferiti esclusivamente in raccolta differenziata o
comunque avviati ad operazioni di riciclaggio o recupero.
La produzione di rifiuti superiore al valore indicato in tabella A, da considerarsi separatamente per ciascuna delle 24
tipologie sopra individuate, comporta la non assimilazione della frazione stessa ai rifiuti urbani e la classificazione quali
rifiuti speciali non pericolosi, con il conseguente obbligo per gli operatori economici di gestire la stessa, per l’intera
quantità prodotta, a propria cura e spese e nel rispetto della normativa vigente. L’Amministrazione può istituire servizi
integrativi per la gestione dei rifiuti speciali non assimilabili, nelle forme previste dalla legge n. 142/1990 e s.m.i.
Sono inoltre considerati assimilati i rifiuti costituiti da potature di alberi e arbusti, sfalci erbosi, derivanti da attività di
giardinaggio, di conduzione di orti domestici o manutenzione del verde privato, anche se svolte su superfici costituenti
accessorio o pertinenza di superficie soggetta a tariffa, qualora la superficie destinata a tali attività non superi tre volte la
superficie soggetta a TARES (tariffa) o che comunque tale superficie non contenga piante la cui potatura abbia un
5
Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “A” Assimilazione dei rifiuti speciali non pericolosi
ai rifiuti urbani
6.
Comune di Montelibretti
volume tale da richiedere modalità speciali di conferimento e trasporto e non sia soggetta a particolari operazioni di
gestione e profilassi ai sensi delle normative vigenti. Ad eccezione di quanto su indicato ed in deroga ai criteri
quantitativi di cui al presente allegato, sono sempre considerati urbani i rifiuti derivanti dalle operazioni di giardinaggio e
di manutenzione del verde pubblico.
Gli scarti di lavorazione provenienti dalle attività di selezione dei rifiuti della raccolta differenziata, sono assimilati ai
rifiuti urbani ove ricorrano tutte le seguenti condizioni:
–
7.
i rifiuti derivanti dall’attività di selezione siano non pericolosi e prodotti da impianti, ubicati all’interno del
territorio del Comune di Montelibretti, che trattano in via esclusiva materiali provenienti dalla raccolta
differenziata effettuata nel comune stesso e destinati al recupero;
– i rifiuti derivanti dall’attività di selezione siano conferiti a cura del produttore nei luoghi e con le modalità
concordati con il soggetto gestore.
Al fine di garantire il conferimento al servizio pubblico senza scompensi organizzativi e funzionali del servizio
medesimo sono esclusi dall’assimilazione ai rifiuti urbani quei rifiuti speciali che presentino caratteristiche qualitative
incompatibili con le tecniche di raccolta e smaltimento adottate presso il servizio, quali ad esempio materiali liquidi,
materiali che sottoposti a compattazione producano quantità eccessive di percolato, prodotti fortemente maleodoranti,
prodotti eccessivamente polverulenti. Rimane a carico dei titolari la responsabilità della gestione dei suddetti rifiuti.
Gli stessi restano nell’ambito del servizio comunale di raccolta e smaltimento e le aree in cui tali rifiuti sono prodotti
sono assoggettate alla relativa tassa comunale;
6
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “B” Piano spazzamenti
Comune di Montelibretti
Comune di Montelibretti
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed
assimilati
Allegato “B” Piano Spazzamenti
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “B” Piano spazzamenti
Comune di Montelibretti
Elenco utenze con relativi numeri civici
CORSO UMBERTO
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 1
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 103
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 109
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 11
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 119
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 119
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 129
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 13
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 131
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 131
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 131
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 131
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 133
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 133
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 135
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 137
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 137
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 14
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 147
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 149
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 149
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 15
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 15
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 157
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 161
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 167
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 171
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 177
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 181
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 2
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 2
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 2
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 2
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 20
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 20
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 20
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 20
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 20
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 23
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 24
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 26
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 27/29
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 28
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 28
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 28
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 31
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 31
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 32
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 36
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 37
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 40
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 45
00010 MONTELIBRETTI RM
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “B” Piano spazzamenti
Comune di Montelibretti
CORSO UMBERTO, 47
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 48
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 49
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 51
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 52
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 53
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 56
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 57
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 58
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 58
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 60
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 60
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 62
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 65
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 66
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 66
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 66
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 67
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 7
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 7
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 72
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 72
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 73
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 83
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 83
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 83
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 87
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 87
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, 95
00010 MONTELIBRETTI RM
CORSO UMBERTO, SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
GARIBALDI, 7
00010 MONTELIBRETTI RM
LARGO ALCIDE DE GASPERI, 10
00010 MONTELIBRETTI RM
LARGO ALCIDE DE GASPERI, 4
00010 MONTELIBRETTI RM
LARGO ALCIDE DE GASPERI, 5
00010 MONTELIBRETTI RM
LARGO ALCIDE DE GASPERI, 6
00010 MONTELIBRETTI RM
LARGO ALCIDE DE GASPERI, 8
00010 MONTELIBRETTI RM
LARGO ALCIDE DE GASPERI, 8
00010 MONTELIBRETTI RM
LOCALITA' COLLE LEPRE
00010 MONTELIBRETTI RM
LOCALITA' COLLE LEPRE, 0/SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
LOCALITA' COLLE LEPRE, 0/SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
LOCALITA' COLLE LEPRE, 0/SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
LOCALITA' COLLE LUNGO, 0/SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
LOCALITA' COLLE LUNGO, 0/SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
LOCALITA' COLLE LUNGO, 0/SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
LOCALITA' COLLE LUNGO, 0/SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
LOCALITA' COLLE LUNGO, 15/SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
LOCALITA' COLLE ROCCO, 0/SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
LOCALITA' COLLE ROCCO, 0/SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
LOCALITA' COLLE ROCCO, 0/SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
LOCALITA' FONTE SPAZIANI
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA ANTONIO GRAMSCI, 1
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA ANTONIO GRAMSCI, 2
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA ANTONIO GRAMSCI, 3
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA ANTONIO GRAMSCI, 4
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA ANTONIO GRAMSCI, 6
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA ANTONIO GRAMSCI, 7
00010 MONTELIBRETTI RM
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “B” Piano spazzamenti
Comune di Montelibretti
PIAZZA CHIESA NUOVA, 11
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA CHIESA NUOVA, 14
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA CHIESA NUOVA, 15
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA CHIESA NUOVA, 16
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA CHIESA NUOVA, 17
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA CHIESA NUOVA, 19
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA CHIESA NUOVA, 20
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA CHIESA NUOVA, 20
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA CHIESA NUOVA, 20
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA CHIESA NUOVA, 21
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA CHIESA NUOVA, 23
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA CHIESA NUOVA, 25
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA CHIESA NUOVA, 26
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA CHIESA NUOVA, 27
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA CHIESA NUOVA, 28
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA CHIESA NUOVA, 29
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA CHIESA NUOVA, 3
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA CHIESA NUOVA, 30
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA CHIESA NUOVA, 30
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA CHIESA NUOVA, 31
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA CHIESA NUOVA, 32
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA CHIESA NUOVA, 34
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA CHIESA NUOVA, 34
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA CHIESA NUOVA, 35
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA CHIESA NUOVA, 4
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA CHIESA NUOVA, 7
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA CHIESA NUOVA, 7
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA DELLA REPUBBLICA, 3
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA DELL'OLMO, 5
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA GIACOMO MATTEOTTI, 10
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA GIACOMO MATTEOTTI, 12
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA GIACOMO MATTEOTTI, 13
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA GIACOMO MATTEOTTI, 17
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA GIACOMO MATTEOTTI, 22
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA GIACOMO MATTEOTTI, 4
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA GIACOMO MATTEOTTI, 4
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA GIACOMO MATTEOTTI, 5
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA GIACOMO MATTEOTTI, 6
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA GIACOMO MATTEOTTI, 9
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA PALMIRO TOGLIATTI, 1
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA PALMIRO TOGLIATTI, 1
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA PALMIRO TOGLIATTI, 2
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA PALMIRO TOGLIATTI, 2
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA PALMIRO TOGLIATTI, 2
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA PALMIRO TOGLIATTI, 5
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA PALMIRO TOGLIATTI, 5
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA PALMIRO TOGLIATTI, 5
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA PALMIRO TOGLIATTI, 8
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA PALMIRO TOGLIATTI, 9
00010 MONTELIBRETTI RM
PIAZZA PALMIRO TOGLIATTI, SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA A.ZAMBONI, 29
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ALDO MORO, 1
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ALDO MORO, 1
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ALDO MORO, 14
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ALDO MORO, 15
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ALDO MORO, 19
00010 MONTELIBRETTI RM
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “B” Piano spazzamenti
Comune di Montelibretti
VIA ALDO MORO, 19
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ALDO MORO, 19
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ALDO MORO, 21
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ALDO MORO, 23
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ALDO MORO, 25
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ALDO MORO, 29
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ALDO MORO, 29
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ALDO MORO, 33
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ALDO MORO, 33
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ALDO MORO, 35/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ALDO MORO, 35/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ALDO MORO, 37
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ALDO MORO, 4
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ALDO MORO, 7
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ALDO MORO, 7
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ALDO MORO, 7
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ALDO MORO, 9/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ALDO MORO, SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA AURELIO ZAMBONI, 11/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA AURELIO ZAMBONI, 12
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA AURELIO ZAMBONI, 12
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA AURELIO ZAMBONI, 13
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA AURELIO ZAMBONI, 13
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA AURELIO ZAMBONI, 16
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA AURELIO ZAMBONI, 17
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA AURELIO ZAMBONI, 19
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA AURELIO ZAMBONI, 19
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA AURELIO ZAMBONI, 20
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA AURELIO ZAMBONI, 21
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA AURELIO ZAMBONI, 21
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA AURELIO ZAMBONI, 21
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA AURELIO ZAMBONI, 21
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA AURELIO ZAMBONI, 23
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA AURELIO ZAMBONI, 25
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA AURELIO ZAMBONI, 29
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA AURELIO ZAMBONI, 29
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA AURELIO ZAMBONI, 33
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA AURELIO ZAMBONI, 33
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA AURELIO ZAMBONI, 4
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA AURELIO ZAMBONI, 4
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA AURELIO ZAMBONI, 6
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA BORGO GARIBALDI, 13
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA BORGO GARIBALDI, 13
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA BORGO GARIBALDI, 14
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA BORGO GARIBALDI, 14
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA BORGO GARIBALDI, 14
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA BORGO GARIBALDI, 14
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA BORGO GARIBALDI, 14
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA BORGO GARIBALDI, 17
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA BORGO GARIBALDI, 18
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA BORGO GARIBALDI, 19
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA BORGO GARIBALDI, 19/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA BORGO GARIBALDI, 19/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA BORGO GARIBALDI, 2
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA BORGO GARIBALDI, 2
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA BORGO GARIBALDI, 2
00010 MONTELIBRETTI RM
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “B” Piano spazzamenti
Comune di Montelibretti
VIA BORGO GARIBALDI, 20
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA BORGO GARIBALDI, 21
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA BORGO GARIBALDI, 23
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA BORGO GARIBALDI, 3
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA BORGO GARIBALDI, 4
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA BORGO GARIBALDI, 5
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA BORGO GARIBALDI, 7
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA BORGO GARIBALDI, 8
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CARABINIERI MARTIRI F, 13
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CARABINIERI MARTIRI F, 14
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CARABINIERI MARTIRI F, 14/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CARABINIERI MARTIRI F, 17
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CARABINIERI MARTIRI F, 23
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CARABINIERI MARTIRI F, 26
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CARABINIERI MARTIRI F, 31
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CARABINIERI MARTIRI F, 31
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CARABINIERI MARTIRI F, 33/B
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CARABINIERI MARTIRI F, 6
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CARABINIERI MARTIRI F, 7
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CARABINIERI MARTIRI F, 7
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CARABINIERI MARTIRI F, 8
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CARABINIERI MARTIRI F, 8
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CARABINIERI MARTIRI FIESOLE, 13
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CARABINIERI MARTIRI FIESOLE, 21
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CARABINIERI MARTIRI, 16
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CARABINIERI MARTIRI, 16
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CARABINIERI MARTIRI, 4
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CAROLANO, 0/SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CAROLANO, 0/SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CAROLANO, 1
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CAROLANO, 11
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CAROLANO, 11
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CAROLANO, 11
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CAROLANO, 14
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CAROLANO, 14
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CAROLANO, 14
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CAROLANO, 14
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CAROLANO, 15
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CAROLANO, 15
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CAROLANO, 2
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CAROLANO, 2
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CAROLANO, 20
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CAROLANO, 22
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CAROLANO, 22
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CAROLANO, 23
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CAROLANO, 31
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CAROLANO, 33
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CAROLANO, 39
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CAROLANO, 43
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CAROLANO, 43
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CAROLANO, 43
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CAROLANO, 43
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CAROLANO, 53
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CAROLANO, 8
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CAROLANO, 8
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 101
00010 MONTELIBRETTI RM
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “B” Piano spazzamenti
Comune di Montelibretti
VIA CASTELLANA, 103
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 109
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 111
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 113
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 115
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 119
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 119
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 119
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 119
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 12
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 123
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 123
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 123
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 123/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 123/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 123/BIS
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 125
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 127
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 127
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 127
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 127/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 127/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 129
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VIA CASTELLANA, 13
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 13
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 133
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 135
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 137
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VIA CASTELLANA, 139
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 139
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 14
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 14
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 141
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 141
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VIA CASTELLANA, 143
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 16
00010 MONTELIBRETTI RM
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00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 17/A
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VIA CASTELLANA, 19
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00010 MONTELIBRETTI RM
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00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 20
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 20
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 23
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 24
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 25
00010 MONTELIBRETTI RM
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00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 27
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 27/*--
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 30
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 33
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 34
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 34
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 35
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 36
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 37
00010 MONTELIBRETTI RM
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “B” Piano spazzamenti
Comune di Montelibretti
VIA CASTELLANA, 39
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 4
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 46
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 46
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 46
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 47
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 47
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 50
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 51
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 53
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 56
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 56
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 58
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 60
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 61
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 65
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 65
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 65
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 67
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 69
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 69
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 69
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 70
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 72
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 74
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 76
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 76
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 77
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 8
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 8/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 8/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 80
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 81
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 87
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 87
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 89
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 91
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 93
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 93
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 93
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 93/B
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 93/B
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CASTELLANA, 93/BIS
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE LISANDRELLO, 0/SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE LISANDRELLO, 10
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE LISANDRELLO, 11
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE LISANDRELLO, 11
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE LISANDRELLO, 12
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE LISANDRELLO, 14
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE LISANDRELLO, 17
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE LISANDRELLO, 18
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE LISANDRELLO, 22
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE LISANDRELLO, 24
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE LISANDRELLO, 28
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE LISANDRELLO, 3
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE LISANDRELLO, 3/B
00010 MONTELIBRETTI RM
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “B” Piano spazzamenti
Comune di Montelibretti
VIA COLLE LISANDRELLO, 30
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE LISANDRELLO, 32
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE LISANDRELLO, 32
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE LISANDRELLO, 5
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE LISANDRELLO, 5
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE LISANDRELLO, 5
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE LISANDRELLO, 6
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE LISANDRELLO, 6
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE SAN PAOLO
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE SAN PAOLO, 0/SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE SAN PAOLO, 0/SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE SAN PAOLO, 1
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE SAN PAOLO, 12
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE SAN PAOLO, 15
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE SAN PAOLO, 16
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE SAN PAOLO, 18
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE SAN PAOLO, 18
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE SAN PAOLO, 19
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE SAN PAOLO, 20
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE SAN PAOLO, 22
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE SAN PAOLO, 23
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE SAN PAOLO, 27
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE SAN PAOLO, 28
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE SAN PAOLO, 29
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE SAN PAOLO, 3
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE SAN PAOLO, 31
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE SAN PAOLO, 34
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE SAN PAOLO, 38
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE SAN PAOLO, 44
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE SAN PAOLO, 48
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE SAN PAOLO, 48/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE SAN PAOLO, 48/D
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE SAN PAOLO, 48/D
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE SAN PAOLO, 48/E
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE SAN PAOLO, 48/F
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE SAN PAOLO, 48/G
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE SAN PAOLO, 5
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE SAN PAOLO, 50
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE SAN PAOLO, 50
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE SAN PAOLO, 50
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE SAN PAOLO, 50
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE SAN PAOLO, 52
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE SAN PAOLO, 54
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE SAN PAOLO, 56
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE SAN PAOLO, 6
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE SAN PAOLO, 60
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE SAN PAOLO, 66
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE SAN PAOLO, 68
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE SAN PAOLO, 7
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE SAN PAOLO, 8
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE SAN PAOLO, 8
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA COLLE SAN PAOLO, SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 101
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 103
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 105
00010 MONTELIBRETTI RM
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “B” Piano spazzamenti
Comune di Montelibretti
VIA CROCE, 11
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 111
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 13
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 13
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 13
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 14
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 15
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 15
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 17
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 17
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 17
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 17
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 18
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 18
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 19
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 2
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 22
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 23
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 24
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 26
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 26
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 28
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 29
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 3
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 3/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 31
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 32
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 33
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 33/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 36
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 37
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 38
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 39
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 4
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 40
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 41
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 43
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 45
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 48
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 5
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 50
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 51
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 53
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 57
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 57
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 57
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 59
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 60
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 63
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 65
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 65
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 66
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 67
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 67
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 69
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 7
00010 MONTELIBRETTI RM
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “B” Piano spazzamenti
Comune di Montelibretti
VIA CROCE, 73
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 77
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 81
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 87
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 87
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 89
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 9
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 91
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 97
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA CROCE, 97
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DANTE ALIGHIERI, 0/SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DANTE ALIGHIERI, 1
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DANTE ALIGHIERI, 11
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DANTE ALIGHIERI, 12
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DANTE ALIGHIERI, 12/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DANTE ALIGHIERI, 13
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DANTE ALIGHIERI, 15
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DANTE ALIGHIERI, 15
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DANTE ALIGHIERI, 19
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DANTE ALIGHIERI, 23
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DANTE ALIGHIERI, 3
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DANTE ALIGHIERI, 4
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DANTE ALIGHIERI, 6
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DANTE ALIGHIERI, 7/SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DANTE ALIGHIERI, 8/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA CHIESA, 15
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA CHIESA, 16
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA CHIESA, 19
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA CHIESA, 20
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA CHIESA, 8
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA LIBERTA', 1
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA LIBERTA', 1
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA LIBERTA', 10
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA LIBERTA', 11
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA LIBERTA', 13
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA LIBERTA', 14
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA LIBERTA', 15
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA LIBERTA', 16
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA LIBERTA', 16
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA LIBERTA', 17
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA LIBERTA', 18
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA LIBERTA', 19
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA LIBERTA', 19
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA LIBERTA', 2
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA LIBERTA', 22
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA LIBERTA', 22
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA LIBERTA', 23
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA LIBERTA', 23
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA LIBERTA', 23/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA LIBERTA', 24
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA LIBERTA', 24
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA LIBERTA', 25
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA LIBERTA', 26
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA LIBERTA', 26
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA LIBERTA', 27
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA LIBERTA', 28
00010 MONTELIBRETTI RM
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “B” Piano spazzamenti
Comune di Montelibretti
VIA DELLA LIBERTA', 28
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA LIBERTA', 29
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA LIBERTA', 29
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA LIBERTA', 30
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA LIBERTA', 31
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA LIBERTA', 32
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA LIBERTA', 34
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA LIBERTA', 35
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA LIBERTA', 35
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA LIBERTA', 35
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA LIBERTA', 38
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA LIBERTA', 39
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA LIBERTA', 4
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA LIBERTA', 4
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA LIBERTA', 40/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA LIBERTA', 41
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA LIBERTA', 41
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA LIBERTA', 41
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA LIBERTA', 42
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA LIBERTA', 43
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA LIBERTA', 45
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA LIBERTA', 5
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA LIBERTA', 53
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA LIBERTA', 8
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA VIGNETTA, 8
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DELLA VIGNETTA, 8
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DI COLLE CANALE
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DI COLLE CANALE
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DI COLLE CANALE, 0/SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DI COLLE CANALE, 0/SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DI COLLE CANALE, 0/SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DI COLLE CANALE, 0/SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DI COLLE CANALE, 0/SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DI COLLE CANALE, 0/SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DI COLLE CANALE, 1
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DI COLLE CANALE, 31
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DI COLLE CANALE, 33
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DI COLLE CANALE, 35
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DI COLLE CANALE, 4
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DI COLLE CANALE, 4
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DI COLLE CANALE, 7
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DI COLLE CANALE, SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DI COLLE CANALE, SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DI COLLE PIZZUTO, 10
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DI COLLE PIZZUTO, 12
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DI COLLE PIZZUTO, 14
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DI COLLE PIZZUTO, 15
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DI COLLE PIZZUTO, 15
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DI COLLE PIZZUTO, 16
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DI COLLE PIZZUTO, 17
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DI COLLE PIZZUTO, 19
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DI COLLE PIZZUTO, 2
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DI COLLE PIZZUTO, 20
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DI COLLE PIZZUTO, 21
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DI COLLE PIZZUTO, 23
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DI COLLE PIZZUTO, 23
00010 MONTELIBRETTI RM
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “B” Piano spazzamenti
Comune di Montelibretti
VIA DI COLLE PIZZUTO, 25
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DI COLLE PIZZUTO, 27
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DI COLLE PIZZUTO, 33
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DI COLLE PIZZUTO, 4
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DI COLLE PIZZUTO, 4/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DI COLLE PIZZUTO, 6
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DI COLLE PIZZUTO, SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DON LUIGI STURZO, 0/SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DON LUIGI STURZO, 15
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DON LUIGI STURZO, 15
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DON LUIGI STURZO, 15
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DON LUIGI STURZO, 15
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DON LUIGI STURZO, 15
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DON LUIGI STURZO, 19
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DON LUIGI STURZO, 27
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DON LUIGI STURZO, 29
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DON LUIGI STURZO, 29
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DON LUIGI STURZO, 29
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DON LUIGI STURZO, 29
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DON LUIGI STURZO, 31
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DON LUIGI STURZO, 4
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DON LUIGI STURZO, 4
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DON LUIGI STURZO, 4
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DON LUIGI STURZO, 4
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DON LUIGI STURZO, 4
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DON LUIGI STURZO, 5
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DON LUIGI STURZO, 6
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA DON LUIGI STURZO, 7
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA FERRUCCIO PARRI, 2
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA FERRUCCIO PARRI, 4
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA FERRUCCIO PARRI, 6
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA FILIPPO TURATI, 2
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA FILIPPO TURATI, 4
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA FILIPPO TURATI, 6
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA FILIPPO TURATI, 8
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 10
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 100
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 102
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 105
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 106
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 108
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 111
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 113
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 114
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 118
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 119
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 12
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 120
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 124
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 126
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 130
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 131
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 131
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 131
00010 MONTELIBRETTI RM
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “B” Piano spazzamenti
Comune di Montelibretti
VIA GARIBALDI, 131
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 132
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 136
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 140
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 141
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 141
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 142
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 148
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 148
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 150
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 152
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 152
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 152
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 154
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 154
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 155
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 155
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 156
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 156
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 156
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 157
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 16
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 162
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 163
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 163
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 165
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 165
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 167
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 170
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 175
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 176
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 176
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 180
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 182
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 184
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 185
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 185
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 186
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 188
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 188
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 189
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 19
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 190
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 190
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 191
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 192
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 197
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 198
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 198
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 198
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 199
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 20
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 201
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 202
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 202
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 204
00010 MONTELIBRETTI RM
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “B” Piano spazzamenti
Comune di Montelibretti
VIA GARIBALDI, 206
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 207
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 207
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 210
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 210
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 214
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 216
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 216
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 220
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 23
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 24
00010 MONTELIBRETTI RM
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00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 26
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 26
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 26
00010 MONTELIBRETTI RM
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00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 29
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 29
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 3
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 31
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 35
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 36
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 36
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 36/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 36/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 38
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 4
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 4
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 40
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 41
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 44
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 45
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 45
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 45
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 45
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 45
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 46
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 47
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 48
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 48
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 51
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 51
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 51
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 51
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 52
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 52
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 54
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 54
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 56
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 57
00010 MONTELIBRETTI RM
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00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 60
00010 MONTELIBRETTI RM
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00010 MONTELIBRETTI RM
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00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 7
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 70
00010 MONTELIBRETTI RM
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “B” Piano spazzamenti
Comune di Montelibretti
VIA GARIBALDI, 70
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 70
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 70
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 70
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 72
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 72
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 78
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 78
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 79
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 79
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 79
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 8
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 82
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 82
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 82
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 83
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 86
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 90
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 91
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 92
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 94
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 95
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 96
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GARIBALDI, 96
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GIORGIO AMENDOLA, 1
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GIORGIO AMENDOLA, 10
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GIORGIO AMENDOLA, 10
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GIORGIO AMENDOLA, 12
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GIORGIO AMENDOLA, 14
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GIORGIO AMENDOLA, 14
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GIORGIO AMENDOLA, 2
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GIORGIO AMENDOLA, 24
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GIORGIO AMENDOLA, 26
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GIORGIO AMENDOLA, 26/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GIORGIO AMENDOLA, 26/B
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GIORGIO AMENDOLA, 28
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GIORGIO AMENDOLA, 4
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GIORGIO AMENDOLA, 4/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GIORGIO AMENDOLA, 4/B
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GIORGIO AMENDOLA, 6
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GIOVANNI GIOLITTI, 3
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GIOVANNI GIOLITTI, 4
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GIOVANNI GIOLITTI, 76
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GIOVANNI PASCOLI, 1
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GIOVANNI PASCOLI, 2/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GIOVANNI PASCOLI, 3
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GIOVANNI PASCOLI, 4
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GIOVANNI PASCOLI, 5
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GIOVANNI PASCOLI, 5
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GIOVANNI PASCOLI, 5
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GIOVANNI PASCOLI, 6
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GIUSEPPE MAZZINI, 1
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GIUSEPPE MAZZINI, 11
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GIUSEPPE MAZZINI, 11
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GIUSEPPE MAZZINI, 11
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GIUSEPPE MAZZINI, 4
00010 MONTELIBRETTI RM
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “B” Piano spazzamenti
Comune di Montelibretti
VIA GIUSEPPE MAZZINI, 6
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA GIUSEPPE MAZZINI, 6
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA I^ MAGGIO
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA I^ MAGGIO
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA I^ MAGGIO, 0/SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA I^ MAGGIO, 10
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA I^ MAGGIO, 11
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA I^ MAGGIO, 12
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA I^ MAGGIO, 13
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA I^ MAGGIO, 15
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA I^ MAGGIO, 17
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA I^ MAGGIO, 19
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA I^ MAGGIO, 2
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA I^ MAGGIO, 2/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA I^ MAGGIO, 2/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA I^ MAGGIO, 3
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA I^ MAGGIO, 4
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA I^ MAGGIO, 4
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA I^ MAGGIO, 5
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA I^ MAGGIO, 5
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA I^ MAGGIO, 7
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA I^ MAGGIO, 8
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA I^ MAGGIO, 8
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA I^ MAGGIO, 9
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA LUIGI LONGO, 1
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA LUIGI LONGO, 12
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA LUIGI LONGO, 13
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA LUIGI LONGO, 15
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA LUIGI LONGO, 15
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA LUIGI LONGO, 3
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA LUIGI LONGO, 3
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MARGHERITA, 1
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MARGHERITA, 1
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MARGHERITA, 10
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MARGHERITA, 13
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MARGHERITA, 14
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MARGHERITA, 18
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MARGHERITA, 20
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MARGHERITA, 22
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MARGHERITA, 24
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MARGHERITA, 30
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MARGHERITA, 38
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MARGHERITA, 40
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MARGHERITA, 40
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 104
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 104
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 106
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 106
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 106
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 106
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 107
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 108/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 108/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 108/B
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 110
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 113
00010 MONTELIBRETTI RM
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “B” Piano spazzamenti
Comune di Montelibretti
VIA MORICONESE, 116
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 118
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 120
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 122
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 123
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 125/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 126
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 129
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 131
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 132
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 132
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 134
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 139 Int.1
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 139 Int.3
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 139 Int.3
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 14
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 16
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 16
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 16
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 17
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 18
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 20
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 20
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 21
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 23
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 24
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 24
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 25
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 26
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 26
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 27
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 28
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 32
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 34
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 35
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 36
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 38
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 39
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 40
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 41
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 42
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 47
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 47
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 50
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 52
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 55
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 56
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 57
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 57
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 58
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 60
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 60
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 62
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 62
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 62
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 62
00010 MONTELIBRETTI RM
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “B” Piano spazzamenti
Comune di Montelibretti
VIA MORICONESE, 65
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 67
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 68
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 68
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 68
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 70
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 72
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 74
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 75
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 75
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 76
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 8
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 80
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 81
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 82
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 82
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 84
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 86
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 87
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 87
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 88
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 90
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 90
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 92
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 92/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 92/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 94
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 94
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 95
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 96
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 96
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 97
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA MORICONESE, 98
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PARCO DELLA RESISTEN, 4
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PARCO DELLA RESISTENZ, 17
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PARCO DELLA RESISTENZ, 17
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PARCO DELLA RESISTENZ, 17
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PARCO DELLA RESISTENZ, 2
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PARCO DELLA RESISTENZ, 4
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PARCO DELLA RESISTENZ, 4
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PARCO DELLA RESISTENZ, 4
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PARCO DELLA RESISTENZ, 4
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PARCO DELLA RESISTENZ, 4
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PARCO DELLA RESISTENZ, 4
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PARCO DELLA RESISTENZ, 4
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PARCO DELLA RESISTENZA, 2
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PIETRO NENNI, 1
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PIETRO NENNI, 11
00010 MONTELIBRETTI RM
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00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PIETRO NENNI, 15
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PIETRO NENNI, 15
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PIETRO NENNI, 16
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PIETRO NENNI, 17
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PIETRO NENNI, 18
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VIA PIETRO NENNI, 20
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PIETRO NENNI, 21
00010 MONTELIBRETTI RM
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “B” Piano spazzamenti
Comune di Montelibretti
VIA PIETRO NENNI, 21
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PIETRO NENNI, 23
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PIETRO NENNI, 25
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PIETRO NENNI, 26
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PIETRO NENNI, 29
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PIETRO NENNI, 29
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PIETRO NENNI, 3
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PIETRO NENNI, 30
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PIETRO NENNI, 31
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PIETRO NENNI, 31
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PIETRO NENNI, 31
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PIETRO NENNI, 32
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PIETRO NENNI, 33
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PIETRO NENNI, 34
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PIETRO NENNI, 34
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PIETRO NENNI, 36
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PIETRO NENNI, 36
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PIETRO NENNI, 38
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PIETRO NENNI, 39
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PIETRO NENNI, 4
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PIETRO NENNI, 4
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PIETRO NENNI, 41
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PIETRO NENNI, 42
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PIETRO NENNI, 42
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PIETRO NENNI, 43
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PIETRO NENNI, 44
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PIETRO NENNI, 44
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PIETRO NENNI, 44
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PIETRO NENNI, 45
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PIETRO NENNI, 48
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PIETRO NENNI, 48
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PIETRO NENNI, 48
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PIETRO NENNI, 5
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA PIETRO NENNI, 5
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 104
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 105
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 106
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VIA RISORGIMENTO, 107
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VIA RISORGIMENTO, 108
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 108
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 113
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 114
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 118
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 118
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 119
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 12/D
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 12/D
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 120
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 123
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 123
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 123
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 127
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 127
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 129
00010 MONTELIBRETTI RM
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “B” Piano spazzamenti
Comune di Montelibretti
VIA RISORGIMENTO, 131
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 131
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 133
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 133
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 133
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 133
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 135
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 135
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 137
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 147
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 149
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VIA RISORGIMENTO, 15
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 151
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 16
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 17
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 20
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 21
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VIA RISORGIMENTO, 23
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VIA RISORGIMENTO, 27
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VIA RISORGIMENTO, 29
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VIA RISORGIMENTO, 31
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 31
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 33
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 33
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 33
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 36
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 36
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 37
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 42
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 44
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 47
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 47
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 48
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 48
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 50
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 51
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 54
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VIA RISORGIMENTO, 56
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VIA RISORGIMENTO, 58
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 58
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 58
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 59
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 61
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 61
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 63
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 64
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 67
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 68
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 69
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 71
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 74
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 75
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 75
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 76
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 77
00010 MONTELIBRETTI RM
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “B” Piano spazzamenti
Comune di Montelibretti
VIA RISORGIMENTO, 77
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 79
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 80
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 82
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 83
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 84
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 86
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 87
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 88
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 89
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 9/BIS
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 92
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 93
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 93/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 94
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 97
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 98
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 98
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA RISORGIMENTO, 99
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 0/SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 103
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 103
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 103
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 104
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 104
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 104
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 107/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 108
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 108
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 111
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 113
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 113
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 114
00010 MONTELIBRETTI RM
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00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 119
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 119
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 121
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 121
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 123
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 123
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 125
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 126
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 127
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 127
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 128
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 128
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 128/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 128/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 129
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 129
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 131
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 131
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 131
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 132/I
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 132/I
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 137
00010 MONTELIBRETTI RM
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “B” Piano spazzamenti
Comune di Montelibretti
VIA ROMA, 137
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 139
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 139
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 139
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 141
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 141
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 141
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 141
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 142
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 142
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 147
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 147
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 148
00010 MONTELIBRETTI RM
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VIA ROMA, 149
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VIA ROMA, 150
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VIA ROMA, 152
00010 MONTELIBRETTI RM
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00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 154
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 160
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 161
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 161
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 161
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 161
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 161
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 161
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 161
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 161
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 161
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 161
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 161
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 161
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 161
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 161 Int.11
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 163
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 163
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 164
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 166
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 167
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 168
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 171
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 172
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 172
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 173
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 174
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 176
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 177
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 177
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 180
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 183
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VIA ROMA, 184/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 184/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 186
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 188
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 192
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 194
00010 MONTELIBRETTI RM
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “B” Piano spazzamenti
Comune di Montelibretti
VIA ROMA, 194
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 195
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 195
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 196
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 20
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 200
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 201
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 203
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 204/C
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 206
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 208
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VIA ROMA, 208
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 208
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 209
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00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 21
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 21
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 21
00010 MONTELIBRETTI RM
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VIA ROMA, 214
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VIA ROMA, 215
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VIA ROMA, 216
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00010 MONTELIBRETTI RM
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00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 224
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00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 228
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00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 23
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00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 237
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VIA ROMA, 24
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 240
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 240
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 241
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 241
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 242
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 242
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 242
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 242
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 243
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 245
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 246
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 246
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 250
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 259
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 259
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 259
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 26
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 263
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 263
00010 MONTELIBRETTI RM
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “B” Piano spazzamenti
Comune di Montelibretti
VIA ROMA, 263
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 263
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 265
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 265
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 265
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 269
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 271
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 271
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 273
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 273/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 273/B
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 275
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 275
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 275
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 275
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 28
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 29
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 29
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 29
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 29
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 29
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 297
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 34
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 38
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 41
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 41
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 42/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 44
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 44/D
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 44/D
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 45
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 46
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 48
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 48
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 48
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 48/C
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 48/G
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 49
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 50
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 50/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 52
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 54
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 55
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 55
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 55
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 56
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 56
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 58
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 59
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 59
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 60/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 60/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 60/A Int.5
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 60/A Int.8
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 61
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 61
00010 MONTELIBRETTI RM
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “B” Piano spazzamenti
Comune di Montelibretti
VIA ROMA, 64
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 65
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 65
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 67
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 68
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 68
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 69
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 71
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 71
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 73
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 74
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 74
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 75
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 75
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 75
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 75
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 79
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 8
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 8
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 81
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 81
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 81
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 81
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 82
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 82
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 84
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 87
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 89/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 89/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 90
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 91
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 93
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 98
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA ROMA, 99
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SALARIA
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SALARIA
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SALARIA
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SAN ROCCO
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SAN ROCCO, 1
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SAN ROCCO, 12
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SAN ROCCO, 14
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SAN ROCCO, 15
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SAN ROCCO, 15
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SAN ROCCO, 18
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SAN ROCCO, 18
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SAN ROCCO, 2
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SAN ROCCO, 20
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SAN ROCCO, 21
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SAN ROCCO, 21 Int.1
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SAN ROCCO, 23
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SAN ROCCO, 25
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SAN ROCCO, 27
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SAN ROCCO, 29
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SAN ROCCO, 31
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SAN ROCCO, 32
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SAN ROCCO, 33
00010 MONTELIBRETTI RM
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “B” Piano spazzamenti
Comune di Montelibretti
VIA SAN ROCCO, 35
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SAN ROCCO, 37
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SAN ROCCO, 39
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SAN ROCCO, 4 Int.2
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SAN ROCCO, 41
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SAN ROCCO, 41
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SAN ROCCO, 45
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SAN ROCCO, 45
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SAN ROCCO, 47
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SAN ROCCO, 47
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SAN ROCCO, 49
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SAN ROCCO, 7
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SAN ROCCO, 7
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SAN ROCCO, 7
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SAN ROCCO, 8
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SAN ROCCO, 9
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SAN ROCCO, 9
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SILVIO PELLICO, 1
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SILVIO PELLICO, 1
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SILVIO PELLICO, 1
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SILVIO PELLICO, 14
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SILVIO PELLICO, 14
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SILVIO PELLICO, 2
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SILVIO PELLICO, 2
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SILVIO PELLICO, 2
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SILVIO PELLICO, 2/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SILVIO PELLICO, 3
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SILVIO PELLICO, 3
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SILVIO PELLICO, 5
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SILVIO PELLICO, 6
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SILVIO PELLICO, 7
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SILVIO PELLICO, 8
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA SILVIO PELLICO, 8
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA TINELLO, 1
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA TINELLO, 1
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA TINELLO, 10
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA TINELLO, 11
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA TINELLO, 12
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA TINELLO, 13
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA TINELLO, 14
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA TINELLO, 15
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA TINELLO, 17
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA TINELLO, 17
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA TINELLO, 19
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA TINELLO, 21
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA TINELLO, 23
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA TINELLO, 23
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA TINELLO, 25
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA TINELLO, 25
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA TINELLO, 27
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA TINELLO, 27
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA TINELLO, 29
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA TINELLO, 3
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA TINELLO, 31
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA TINELLO, 33
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA TINELLO, 35
00010 MONTELIBRETTI RM
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “B” Piano spazzamenti
Comune di Montelibretti
VIA TINELLO, 37
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA TINELLO, 37/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA TINELLO, 37/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA TINELLO, 37/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA TINELLO, 39
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA TINELLO, 4
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA TINELLO, 4
00010 MONTELIBRETTI
VIA TINELLO, 41
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA TINELLO, 41
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA TINELLO, 41
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA TINELLO, 43
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA TINELLO, 47
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA TINELLO, 47
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA TINELLO, 49
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA TINELLO, 57
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA TINELLO, 57
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA TINELLO, 57
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA TINELLO, 6
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA TINELLO, 61
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA TINELLO, 63
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA TINELLO, 7
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA TINELLO, 7
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA TINELLO, 9
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA TINELLO, 9
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA UGO LA MALFA, 12
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA UGO LA MALFA, 12
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA UGO LA MALFA, 12
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA UGO LA MALFA, 14
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA UGO LA MALFA, 14
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA UGO LA MALFA, 16
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA UGO LA MALFA, 16
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA UGO LA MALFA, 16
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA UGO LA MALFA, 16
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA UGO LA MALFA, 16
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA UGO LA MALFA, 16 Int.1
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA UGO LA MALFA, 18
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA UGO LA MALFA, 2
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA UGO LA MALFA, 22
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA UGO LA MALFA, 22
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA UGO LA MALFA, 26
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA UGO LA MALFA, 7
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA UGO LA MALFA, 7
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA UGO LA MALFA, 8
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA UGO LA MALFA, 8
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA UGO LA MALFA, 9
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA UGO LA MALFA, 9
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE CICCHELLA, 0/SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE CICCHELLA, 12
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE CICCHELLA, 12
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE CICCHELLA, 19
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE CICCHELLA, 2
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE CICCHELLA, 21
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE CICCHELLA, 21
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE CICCHELLA, 23
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE CICCHELLA, 25
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE CICCHELLA, 3
00010 MONTELIBRETTI RM
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “B” Piano spazzamenti
Comune di Montelibretti
VIA VALLE CICCHELLA, 4/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE CICCHELLA, 5
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE CICCHELLA, 6
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE CICCHELLA, 7
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE CICCHELLA, 8
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE CICCHELLA, 9
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 11
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 11
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 12
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 13
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 13
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 15
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 16
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 17
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 21
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 22
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 23
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 23
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 25
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 25
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 25
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 26
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 27
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 29
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 29
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 3
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 3
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 30
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 31
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 33
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 35
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 35
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 39
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 39
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 43
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 48
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 49
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 50
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 52
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 54
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 56
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 58
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 6
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 60
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 62
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 64
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 66
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 68
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 68
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 68
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 7
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 7/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 7/BIS
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 70
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 74
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 74
00010 MONTELIBRETTI RM
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “B” Piano spazzamenti
Comune di Montelibretti
VIA VALLE DEI PRATI, 76
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 76
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE DEI PRATI, 8
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI, 0/SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI, 0/SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI, 0/SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI, 0/SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI, 0/SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI, 0/SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI, 0/SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI, 0/SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI, 1
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI, 1
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI, 10
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI, 10
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI, 10/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI, 10/B
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI, 11
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI, 12
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI, 12
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI, 12
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI, 13
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI, 14
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI, 14/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI, 15
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI, 16
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI, 16
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI, 17
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI, 18
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI, 19
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI, 20
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI, 20/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI, 21
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI, 21
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI, 22
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI, 22
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI, 22
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI, 23
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI, 23
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI, 23/B
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI, 24
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI, 28
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI, 4
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI, 5
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI, 6
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI, 8
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI, 9
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI, SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “B” Piano spazzamenti
Comune di Montelibretti
VIA VALLE SPAZIANI, SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VALLE SPAZIANI, SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 10
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 103
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 11
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 11
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 11
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 13
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 14
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 18
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 18
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 18
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 20
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 20
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 20/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 22
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 23
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 23
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 24
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 24
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 25
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 26
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 27
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 27
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 29
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 3
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 3
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 30
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 31
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 33
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 34
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 34
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 35
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 36
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 36
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 37
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 37
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 39
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 4
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 4
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 4
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 40
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 42
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 43/BIS
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 44
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 45/00
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 46
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 49
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 53
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 55
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 57
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 6
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 61
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 63
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 67
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 67
00010 MONTELIBRETTI RM
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “B” Piano spazzamenti
Comune di Montelibretti
VIA VIGNACCE, 69
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 73
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 73
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 73
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 73
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 75
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 75
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 75
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 8
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 8
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 81
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 83
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 85
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 87
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 87
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 87
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 9
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 91
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 91
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 93
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 95
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 97
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA VIGNACCE, 97
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XVI MARZO, 1
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XVI MARZO, 10
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XVI MARZO, 10
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XVI MARZO, 11
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XVI MARZO, 12
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XVI MARZO, 14
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XVI MARZO, 15
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XVI MARZO, 15
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XVI MARZO, 16
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XVI MARZO, 18
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XVI MARZO, 20
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XVI MARZO, 22
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XVI MARZO, 22
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XVI MARZO, 23
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XVI MARZO, 24
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XVI MARZO, 25
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XVI MARZO, 26
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XVI MARZO, 26
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XVI MARZO, 3
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XVI MARZO, 30
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XVI MARZO, 32
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XVI MARZO, 32
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XVI MARZO, 34
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XVI MARZO, 34
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XVI MARZO, 34
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XVI MARZO, 34
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XVI MARZO, 4
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XVI MARZO, 4
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XVI MARZO, 6
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XVI MARZO, 7
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XVI MARZO, 8
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XXI APRILE
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XXI APRILE, 0/SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “B” Piano spazzamenti
Comune di Montelibretti
VIA XXI APRILE, 0/SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XXI APRILE, 0/SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XXI APRILE, 0/SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XXI APRILE, 0/SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XXI APRILE, 0/SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XXI APRILE, 0/SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XXI APRILE, 0/SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XXI APRILE, 0/SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XXI APRILE, 0/SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XXI APRILE, 0/SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XXI APRILE, 5
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XXI APRILE, SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XXIV. MAGGIO, 116
02032 FARA IN SABINA RI
VIA XXV APRILE, 0/SNC
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XXV APRILE, 1
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XXV APRILE, 11
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XXV APRILE, 11
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XXV APRILE, 13
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XXV APRILE, 15
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XXV APRILE, 16
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XXV APRILE, 17
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XXV APRILE, 18
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XXV APRILE, 19
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XXV APRILE, 22
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XXV APRILE, 22
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XXV APRILE, 24
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XXV APRILE, 24/B
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XXV APRILE, 28
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XXV APRILE, 3
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XXV APRILE, 30
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XXV APRILE, 32
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XXV APRILE, 32
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XXV APRILE, 8
00010 MONTELIBRETTI RM
VIA XXV APRILE, 9/A
00010 MONTELIBRETTI RM
VIALE UMBERTO I, 1
00010 MONTELIBRETTI RM
VIALE UMBERTO I, 11
00010 MONTELIBRETTI RM
VIALE UMBERTO I, 13
00010 MONTELIBRETTI RM
VIALE UMBERTO I, 15
00010 MONTELIBRETTI RM
VIALE UMBERTO I, 17
00010 MONTELIBRETTI RM
VIALE UMBERTO I, 17
00010 MONTELIBRETTI RM
VIALE UMBERTO I, 17
00010 MONTELIBRETTI RM
VIALE UMBERTO I, 19
00010 MONTELIBRETTI RM
VIALE UMBERTO I, 21
00010 MONTELIBRETTI RM
VIALE UMBERTO I, 23
00010 MONTELIBRETTI RM
VIALE UMBERTO I, 27
00010 MONTELIBRETTI RM
VIALE UMBERTO I, 29
00010 MONTELIBRETTI RM
VIALE UMBERTO I, 3
00010 MONTELIBRETTI RM
VIALE UMBERTO I, 3
00010 MONTELIBRETTI RM
VIALE UMBERTO I, 3
00010 MONTELIBRETTI RM
VIALE UMBERTO I, 31
00010 MONTELIBRETTI RM
VIALE UMBERTO I, 33
00010 MONTELIBRETTI RM
VIALE UMBERTO I, 35
00010 MONTELIBRETTI RM
VIALE UMBERTO I, 37
00010 MONTELIBRETTI RM
VIALE UMBERTO I, 39
00010 MONTELIBRETTI RM
VIALE UMBERTO I, 41
00010 MONTELIBRETTI RM
VIALE UMBERTO I, 45
00010 MONTELIBRETTI RM
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “B” Piano spazzamenti
Comune di Montelibretti
VIALE UMBERTO I, 47
00010 MONTELIBRETTI RM
VIALE UMBERTO I, 5
00010 MONTELIBRETTI RM
VIALE UMBERTO I, 51
00010 MONTELIBRETTI RM
VIALE UMBERTO I, 53
00010 MONTELIBRETTI RM
VIALE UMBERTO I, 55
00010 MONTELIBRETTI RM
VIALE UMBERTO I, 55
00010 MONTELIBRETTI RM
VIALE UMBERTO I, 7
00010 MONTELIBRETTI RM
VICOLO DELLA CROCE, 10
00010 MONTELIBRETTI RM
VICOLO DELLA CROCE, 13
00010 MONTELIBRETTI RM
VICOLO DELLA CROCE, 15
00010 MONTELIBRETTI RM
VICOLO DELLA CROCE, 15
00010 MONTELIBRETTI RM
VICOLO DELLA CROCE, 3
00010 MONTELIBRETTI RM
VICOLO DELLA CROCE, 5
00010 MONTELIBRETTI RM
VICOLO DELLA CROCE, 5
00010 MONTELIBRETTI RM
VICOLO DELLA CROCE, 7
00010 MONTELIBRETTI RM
VICOLO DELLA CROCE, 9
00010 MONTELIBRETTI RM
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “B” Piano spazzamenti
Zona centro urbano
Comune di Montelibretti
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “B” Piano spazzamenti
Comune di Montelibretti
Zona Borgo Santa Maria
Zona Parcheggio Prato dell’Olmo
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “B” Piano spazzamenti
Zona Parcheggio Pianabella
Comune di Montelibretti
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “C” Sanzioni
Comune di Montelibretti
COMUNE DI MONTELIBRETTI
Provincia di Roma
Regolamento per la gestione
dei Rifiuti Urbani ed assimilati
ALLEGATO “C”
Sanzioni
1
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “C” Sanzioni
Comune di Montelibretti
1- Tenuto conto degli articoli 114 e 117 della Costituzione e dell’articolo 7-bis del D.lgs. 267/2000, per le
violazioni dei divieti di cui al presente articolo, ove non costituiscano reato e non siano altrimenti sanzionate
da Leggi o Decreti, sono applicate ai trasgressori le seguenti sanzioni amministrative pecuniarie con le
modalità di cui alla Legge 689/1981, fatta salva la segnalazione all'Autorità Giudiziaria, qualora ne ricorrano i
presupposti di Legge:
Divieto
Danneggiamento delle attrezzature, dei mezzi e delle strutture
adibite ai servizi di raccolta rifiuti e pulizia delle aree pubbliche o
comunque soggette ad uso pubblico
Depositare all’interno e all’esterno dei cestini porta-rifiuti dislocati
sul territorio qualsiasi rifiuto proveniente da locali e luoghi adibiti
all’uso di civile abitazione e di attività non domestiche in genere
Utilizzo improprio dei contenitori adibiti alla raccolta rifiuti:
-mancata chiusura del coperchio
-spostamento dagli appositi spazi delimitati;
-affissione non autorizzata di manifesti e volantini
-verniciatura e scritte imbrattanti;
-ecc..
Esporre sacchi e cassonetti contenenti rifiuti sulla via pubblica in
giorni e in orari diversi da quelli stabiliti dall’Amministrazione
L’utilizzo, per il conferimento dei rifiuti raccolti a domicilio, di
contenitori diversi da quelli assegnati dall’Amministrazione agli
utenti
L’imbrattamento, l’affissione di manifesti o di altro materiale, che
non sia un mero elenco dei rifiuti conferibili sui contenitori per la
raccolta dei rifiuti
Qualsiasi comportamento che sia di intralcio o che determini
ritardo all’opera degli addetti ai servizi di gestione dei rifiuti
Versamento sul suolo dei rifiuti depositati nei contenitori e nei
cestini stradali
Insudiciamento ed imbrattamento da rifiuti urbani del suolo
pubblico a seguito della mancata utilizzazione degli appositi
contenitori e/o cestini stradali
Il conferimento di rifiuti diversi da quelli cui i contenitori o i
sistemi di raccolta sono destinati, o con modalità diverse di
conferimento rispetto a quelle previste dal presente Regolamento
Il conferimento al servizio di raccolta di materiali che non siano
stati precedentemente ridotti di volume o che per dimensioni,
consistenza e altre caratteristiche possano arrecare danno ai
contenitori o ai mezzi di raccolta, nonché costituire pericolo per i
cittadini e gli addetti ai servizi
Conferimento nei contenitori della raccolta differenziata e nei
cestini porta rifiuti stradali di:
-rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi;
-rifiuti liquidi e fanghi;
-rifiuti facilmente infiammabili potenzialmente esplosivi e
corrosivi;
-rifiuti aventi caratteristiche fisico meccaniche tali da poter arrecare
eventuali danni alle attrezzature ed ai mezzi utilizzati dai servizi di
raccolta e trasporto;
-rifiuti taglienti e/o acuminati, senza le adeguate protezioni;
-rifiuti inerti provenienti da attività di costruzione e demolizione
edile;
-rifiuti ingombranti;
-rifiuti elettrici ed elettronici
-rifiuti di imballaggi secondari e terziari;
-rifiuti cimiteriali derivanti da operazioni di esumazione ed
estumulazione
Il conferimento di rifiuti acuminati o taglienti che non siano stati
2
sanzione minima
sanzione massima
€ 50,00
€ 500,00
€ 50,00
€ 500,00
€ 25,00
€ 300,00
€ 50,00
€ 500,00
€ 50,00
€ 500,00
€ 50,00
€ 500,00
€ 50,00
€ 500,00
€ 25,00
€ 300,00
€ 25,00
€ 200,00
€ 50,00
€ 500,00
€ 50,00
€ 500,00
€ 50,00
€ 500,00
€ 50,00
€ 500,00
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “C” Sanzioni
Comune di Montelibretti
precedentemente avvolti in materiale isolante
Conferimento di rifiuti urbani indifferenziati, senza la prevista
separazione tra le varie frazioni destinate al recupero e allo
smaltimento, nei sacchi e contenitori della raccolta differenziata.
Conferimento improprio di frazioni di rifiuti urbani in sacchi e
contenitori della raccolta differenziata, diversi da quelli
specificatamente dedicati alle suddette frazioni
Conferimento nei contenitori dedicati alla raccolta differenziata
della frazione organica e della frazione indifferenziata residuale dei
rifiuti urbani, senza preventivo confezionamento in involucri quali
sacchi o sacchetti
Mancata osservanza delle modalità e dei tempi stabiliti per
l’esposizione nei punti d’accesso alle strade pubbliche, dei sacchi e
dei contenitori dedicati alla raccolta differenziata “domiciliare”
La combustione di qualunque tipo di rifiuto
L’abbandono dei rifiuti al di fuori dei contenitori
In ciascun Comune, il conferimento di rifiuti provenienti da altri
Comuni
Il danneggiamento delle strutture del servizio pubblico di gestione
dei rifiuti
Mancato rispetto dei criteri qualitativi , di cui all’allegato contenuto
nel presente regolamento, relativamente all’assimilazione dei rifiuti
speciali non pericolosi ai rifiuti urbani
Superamento dei quantitativi totali massimi di rifiuti assimilati
conferibili al pubblico servizio, indicati nei criteri quantitativi di
assimilazione di cui all’allegato del presente regolamento
Mancato rispetto dei divieti e delle modalità di conferimento,
stabilite nel presente regolamento, per la raccolta dei rifiuti
assimilati e dei rifiuti di imballaggio secondario e terziario
Mancato rispetto dei divieti e delle modalità di conferimento,
stabilite nel presente regolamento, relativamente a:
-raccolta dei rifiuti urbani pericolosi
-raccolta dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche
Mancato rispetto dei divieti e delle modalità di conferimento,
stabilite nel presente regolamento, relativamente alla raccolta dei
rifiuti cimiteriali
Mancata osservanza delle disposizioni relative al compostaggio
domestico della frazione organica
Mancato rispetto delle disposizioni relative agli obblighi, ai divieti
e alle modalità di conferimento di rifiuti presso il centro di raccolta
Comunale o l’area ecologica comunale
Mancata rimozione delle deiezioni degli animali domestici sul
suolo pubblico
Immissione di rifiuti nelle caditoie e nei pozzetti stradali di raccolta
delle acque meteoriche
Mancato rispetto delle modalità di conferimento differenziato delle
varie frazioni di rifiuto prodotte nell’esercizio delle attività
mercatali.
Mancata pulizia delle aree mercatali di competenza dei
concessionari alla chiusura del mercato
Mancata pulizia delle aree pubbliche occupate e/o utilizzate per:
-esercizi commerciali;
-esercizi stagionali svolti all’aperto;
-banchi di mercato;
-manifestazioni;
-fiere;
-sagre;
-spettacoli itineranti;
-soste temporanee;
-carico e scarico merci;
-cantieri
3
€ 50,00
€ 300,00
€ 50,00
€ 300,00
€ 25,00
€ 150,00
€ 50,00
€ 300,00
€ 50,00
€ 50,00
€ 50,00
€ 500,00
€ 500,00
€ 500,00
€ 50,00
€ 500,00
€ 250,00
€ 1.700,00
€ 250,00
€ 1.700,00
€ 50,00
€ 300,00
€ 50,00
€ 500,00
€ 200,00
€ 1.200,00
€ 25,00
€ 250,00
€ 50,00
€ 500,00
€ 25,00
€ 150,00
€ 200,00
€ 1.200,00
€ 25,00
€ 50,00
€ 300,00
€ 450,00
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “C” Sanzioni
Comune di Montelibretti
Mancata pulizia e sgombero di rifiuti giacenti su territori ed aree
non edificate
Mancata pulizia e spezzamento delle aree pertinenziali dei
fabbricati, dei portici e dei marciapiedi antistanti i fabbricati stessi
Deposito nei singoli contenitori di rifiuti nel centro di raccolta
comunale diversi da quelli ai quali i contenitori stessi sono
specificamente dedicati
Deposito di rifiuti fuori dei contenitori e degli spazi adibiti al
deposito nel centro di raccolta comunale
Scarico di rifiuti diversi e per quantità superiori rispetto a quelli
ammessi nel centro di raccolta comunale secondo il presente
Regolamento
Asporto di rifiuti depositati nel centro di raccolta comunale per
finalità diverse da quelle previste nel contratto di affidamento della
gestione
Presso il centro di raccolta del Comune di Montelibretti il
danneggiamento delle strutture dell’area, fatte salve eventuali
sanzioni di natura penale
In generale, conferire i rifiuti con modalità difformi da quelle
previste nel presente Regolamento.
€ 100,00
€ 800,00
€ 25,00
€ 150,00
€ 50,00
€ 500,00
€ 50,00
€ 500,00
€ 50,00
€ 500,00
€ 50,00
€ 500,00
€ 50,00
€ 500,00
€ 50,00
€ 500,00
Le violazioni contestate ad utenze condominiali, nel caso in cui sia impossibile accertare la responsabilità dei singoli,
comportano una sanzione da elevarsi nei confronti del responsabile condominiale, quale rappresentate dell’intero
condominio.
2.
3.
4.
5.
6.
Ai sensi dell’articolo 255, comma 1, del D.lgs. 152/2006, fatto salvo quanto disposto dall'articolo 256, comma
2, del medesimo decreto (richiamato dal successivo comma 5 del presente articolo), chiunque, in violazione
delle disposizioni di cui all’articolo 192, commi 1 e 2, del D.lgs. 152/2006 (richiamato dall’articolo 2, comma
4 del presente Regolamento), e all’articolo 226, comma 2, del medesimo decreto (richiamato dall’articolo 27,
comma 1 e dall’articolo 45 comma 3 del presente Regolamento), abbandona o deposita rifiuti ovvero li
immette nelle acque superficiali o sotterranee è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro
300,00a euro 3.000,00. Se l'abbandono di rifiuti sul suolo riguarda rifiuti non pericolosi e non ingombranti si
applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 25,00 euro a 155,00 euro.
Ai sensi dell’articolo 255, comma 3, del D.lgs. 152/2006, chiunque non ottempera all'ordinanza del Sindaco, di
cui all'articolo 192, comma 3, o non adempie all'obbligo di cui all'articolo 187, comma 3, è punito con la pena
dell'arresto fino ad un anno. Nella sentenza di condanna o nella sentenza emessa ai sensi dell'articolo 444 del
codice di procedura penale, il beneficio della sospensione condizionale della pena può essere subordinato alla
esecuzione di quanto disposto nella ordinanza all’articolo 192, comma 3, del D.lgs. 152/2006 (rimozione,
avvio a recupero o smaltimento dei rifiuti e ripristino dello stato dei luoghi), ovvero all'adempimento
dell'obbligo all’articolo 187, comma 3, del D.lgs. 152/2006 (separazione a proprie spese dei rifiuti miscelati,
qualora tecnicamente ed economicamente possibile).
Ai sensi dell’articolo 256, comma 1, del D.lgs. 152/2006, chiunque effettua una attività di raccolta, trasporto,
recupero, smaltimento, commercio ed intermediazione di rifiuti in mancanza della prescritta autorizzazione,
iscrizione o comunicazione di cui agli articoli 208, 209, 211, 212, 214, 215 e 216 del D.lgs. 152/2006, è
punito:
a) con la pena dell'arresto da tre mesi a un anno o con l'ammenda da duemilaseicento euro a ventiseimila
euro se si tratta di rifiuti non pericolosi;
b) con la pena dell'arresto da sei mesi a due anni e con l'ammenda da duemilaseicento euro a ventiseimila
euro se si tratta di rifiuti pericolosi.
Ai sensi dell’articolo 256, comma 2, del D.lgs. 152/2006, le pene richiamate dal precedente comma 4, si
applicano ai titolari di imprese ed ai responsabili di enti che abbandonano o depositano in modo incontrollato i
rifiuti ovvero li immettono nelle acque superficiali o sotterranee in violazione del divieto di cui all’articolo
192, commi 1 e 2 del D.lgs. 152/2006.
All'irrogazione delle sanzioni amministrative pecuniarie richiamate dal precedente comma 1 provvedono i
dipendenti della Amministrazione a cui il Sindaco, anche in base all’articolo 4, comma 1, lett. c) della legge
regionale n. 23 del 5 dicembre 2006, abbia conferito, attraverso formale provvedimento, funzioni di
accertamento e di contestazione immediata delle violazioni delle disposizioni del presente regolamento relative
alla modalità del conferimento dei rifiuti ai servizi di raccolta.
4
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “D” Regolamento sulla gestione del centro di raccolta Comunale
e delle isole ecologiche di prossimità
Comune di Montelibretti
COMUNE DI Montelibretti
Provincia di Roma
Regolamento per la gestione
dei Rifiuti Urbani ed assimilati
ALLEGATO “D”
Regolamento sulla gestione del centro di raccolta
Comunale e delle isole ecologiche di prossimità
1
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “D” Regolamento sulla gestione del centro di raccolta Comunale
e delle isole ecologiche di prossimità
Comune di Montelibretti
Sommario
CAPO I - Gestione dei centri comunali di raccolta ......................................................................... 3
Art. 1 – Finalità del centro comunale di raccolta ........................................................................................ 3
Art. 2 – Requisiti generali del centro comunale di raccolta ......................................................................... 3
Art. 3 – Modalità di gestione del centro comunale di raccolta ..................................................................... 3
Art. 4 – Criteri generali per la gestione del centro comunale di raccolta ...................................................... 4
Art. 5 –Attività ammesse nel centro di raccolta .......................................................................................... 4
Art. 6 – Utenze ammesse al conferimento ................................................................................................. 5
Art. 7 – Rifiuti conferibili .......................................................................................................................... 5
Art. 8 – Pesatura dei rifiuti nel centro comunale di raccolta ........................................................................ 6
Art. 9 – Orario di apertura del centro comunale di raccolta ........................................................................ 7
Art. 10 – Accesso dei soggetti conferenti .................................................................................................. 7
Art. 11 – Modalità del conferimento .......................................................................................................... 7
Art. 12 – Altre norme di comportamento................................................................................................... 8
Art. 13 – Intervento in situazioni di emergenza ......................................................................................... 8
Art. 14 – Cooperazione del gestore .......................................................................................................... 8
Art. 15 – Danni e risarcimenti .................................................................................................................. 9
Art. 16 – Controllo del centro comunale di raccolta.................................................................................... 9
Art. 17 – Proprietà e destinazione dei rifiuti .............................................................................................. 9
Art. 18 – Rinvio normativo ....................................................................................................................... 9
CAPO II - Gestione delle isole ecologiche di prossimità .............................................................. 10
Art. 19 – Finalità delle isole ecologiche di prossimità................................................................................ 10
Art. 20 – Requisiti generali delle isole ecologiche di prossimità ................................................................. 10
Art. 21 – Modalità di gestione delle isole ecologiche di prossimità ............................................................. 10
Art. 22 – Criteri generali per la gestione delle isole ecologiche di prossimità .............................................. 10
Art. 23 –Attività ammesse nell’isola ecologiche di prossimità .................................................................... 11
Art. 24 – Utenze ammesse al conferimento nelle isole ecologiche di prossimità ......................................... 11
Art. 25 – Rifiuti conferibili nelle isole ecologiche di prossimità .................................................................. 11
Art. 26 – Pesatura dei rifiuti nelle isole ecologiche di prossimità ............................................................... 11
Art. 27 – Orario di accesso delle isole ecologiche di prossimità ................................................................. 12
Art. 28 – Accesso dei soggetti conferenti nelle isole ecologiche di prossimità ........................................... 12
Art. 29 – Modalità del conferimento nelle isole ecologiche di prossimità ................................................... 12
Art. 30 – Rinvio normativo ..................................................................................................................... 12
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Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “D” Regolamento sulla gestione del centro di raccolta Comunale
e delle isole ecologiche di prossimità
Comune di Montelibretti
CAPO I - Gestione dei centri comunali di raccolta
Art. 1 – Finalità del centro comunale di raccolta
1. L’Amministrazione Comunale, con la finalità primaria di incentivare la raccolta differenziata dei materiali
riciclabili-recuperabili contenuti nei rifiuti urbani ed assimilabili e contestualmente ridurre i costi e la quantità
dei rifiuti da smaltirsi in modo indifferenziato, promuove la raccolta differenziata dei rifiuti provenienti da
insediamenti ed utenze civili e produttive, per materiali assimilabili ai rifiuti urbani, tramite l’istituzione del
Centro di Raccolta Comunale, per il deposito temporaneo dei materiali, in attesa del trasporto e del recupero,
trattamento e smaltimento finale ad impianti autorizzati.
2. Il Capo I contiene le disposizioni per la corretta gestione del centro comunale di raccolta dei rifiuti urbani, di
cui all’articolo 4 comma 1 lettera mm) del Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilabili, e per
la regolare fruizione degli stessi da parte degli utenti, nel rispetto della normativa di rango superiore.
3. I centri comunali di raccolta dei rifiuti urbani sono impianti connessi e funzionali al sistema di raccolta
differenziata e hanno come obbiettivo quello di promuovere, con l’osservanza dei criteri di efficacia, efficienza
ed economicità, sistemi tendenti a recuperare materiali dai rifiuti, secondo i principi di cui al D.Lgs. 152/06 e
successive modificazioni ed integrazioni, nel rispetto della protezione dell’ambiente e della salute. La loro
gestione è attività di pubblico interesse e deve essere condotta assicurando un’elevata protezione dell’ambiente
e controlli a tale fine efficaci.
Art. 2 – Requisiti generali del centro comunale di raccolta
1. I centri di raccolta devono essere realizzati e condotti nel rispetto dei requisiti tecnici e gestionali e delle norme
contenute nel DM 08/04/2008 e s.m.i. In particolare l’impianto deve essere fornito di:
a. pavimentazione impermeabilizzata nelle zone di scarico e deposito dei rifiuti;
b. idoneo sistema di gestione delle acque meteoriche e di quelle provenienti dalle zone di raccolta dei
rifiuti;
c. recinzione di altezza non inferiore a 2 m;
d. adeguata barriera esterna, realizzata con siepi e/o alberature o schermi mobili, atta a minimizzare
l'impatto visivo dell'impianto. Deve essere garantita la manutenzione nel tempo.
e. Sistemi di illuminazione e apposita ed esplicita cartellonistica, ben visibile per dimensioni e
collocazione, che evidenzi le caratteristiche del centro di raccolta, le tipologie di rifiuti che possono
essere conferiti, gli orari di apertura e le norme per il comportamento.
2. La struttura deve essere realizzata prevedendo la separazione dei flussi veicolari degli utenti e mezzi addetti al
prelievo. I percorsi devono essere delimitati e si deve utilizzare una segnaletica orizzontale e verticale in modo
da facilitare l’individuazione dei punti di conferimento dei rifiuti ed evitare conferimenti erronei da parte dei
singoli utenti.
3. La struttura deve essere fornita delle attrezzature e degli impianti necessari a garantirne l’agibilità e la
sicurezza e l’igiene nel rispetto delle norme vigenti richiamate.
4. Per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti, devono essere dislocati nel centro di raccolta sia contenitori
scarrabili di grande dimensione, sia contenitori conformi alle normative specifiche per le tipologie di rifiuti
urbani pericolosi; in particolare il conferimento dei rifiuti di cui all’articolo 7 contrassegnati con il simbolo (*)
è ammesso solo previa dotazione di specifiche strutture di sicurezza antinquinamento.
5. La realizzazione dei centri di raccolta conformi alle disposizioni del DM 08/04/2008 e s.m.i. è approvata dal
Comune territorialmente competente ai sensi della normativa vigente.
Art. 3 – Modalità di gestione del centro comunale di raccolta
1. Riconoscendo il ruolo fondamentale che la cooperazione sociale può svolgere nell’espletamento dei servizi
indicati nel presente è facoltà dell’Amministrazione, affidare in tutto o in parte la gestione del centro di
raccolta ad un soggetto terzo (quale il gestore del servizio, una cooperativa di servizi, una cooperativa sociale),
per le mansioni di sorveglianza, pulizia, smistamento rifiuti in ingresso e per semplici operazioni manuali, di
separazione e riduzione volumetrica dei rifiuti ingombranti, purché sia garantita la qualità e la regolarità del
servizio.
2. Nel seguito si utilizzerà sempre il termine “gestore”. Che il soggetto cui è affidata la gestione del centro
comunale di raccolta coincida o meno con il gestore del servizio di igiene urbana, quest’ultimo è comunque
responsabile della gestione del centro di raccolta nei confronti dell’Amministrazione. L’amministrazione
indicherà nel capitolato speciale d’appalto chi sarà il gestore del centro di raccolta comunale.
3
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “D” Regolamento sulla gestione del centro di raccolta Comunale
e delle isole ecologiche di prossimità
Comune di Montelibretti
Art. 4 – Criteri generali per la gestione del centro comunale di raccolta
1. Il soggetto gestore è tenuto a:
a) eseguire e rispettare le disposizioni del DM 08/04/2008 e s.m.i. e le altre norme applicabili all’attività
di gestione;
b) compilare e registrare in un archivio elettronico, le cui caratteristiche sono concordate con
l’Amministrazione, le schede di cui agli Allegati Ia e Ib del DM 08/04/2008;
c) operare con la massima cura e puntualità al fine di assicurare le migliori condizioni di igiene, di
pulizia, di decoro e di fruibilità del centro di raccolta da parte dei soggetti conferenti;
d) rimuovere e depositare in modo corretto i rifiuti, presenti sul suolo, accidentalmente fuoriusciti dagli
spazi o dei contenitori dedicati;
e) rimuovere e depositare in modo corretto i rifiuti, presenti sul suolo, impropriamente collocati fuori
degli spazi o dei contenitori dedicati ;
f) evitare danni e pericoli per la salute, tutelando l’incolumità e la sicurezza sia dei singoli cittadini sia
del personale adibito a fornire il servizio;
g) provvedere al mantenimento in piena efficienza di tutti gli impianti presenti nel centro di raccolta, con
particolare riferimento ai presidi ambientali, allo svuotamento periodico del disoleatore-dissabbiatore,
con relativo smaltimento dei relativi rifiuti speciali nei termini di legge. In particolare curare la
manutenzione ordinaria dei cancelli e della recinzione, dei pavimenti del piazzale, del sistema di
raccolta delle acque, degli impianti irrigui, antincendio, di illuminazione, di messa a terra e tutti gli
impianti tecnici a corredo dell’intera area (pesa inclusa), curare la potatura delle piante e il taglio
dell’erba, oltre alla eventuale sostituzione delle eventuali piante malate e/o secche;
h) curare la verifica periodica, in collaborazione con ditte certificate, con eventuale ricarica e/o
sostituzione degli estintori e delle eventuali parti danneggiate del gruppo di pressurizzazione
antincendio, in modo da garantirne sempre la continua e piena efficienza;
i) curare la manutenzione, ordinaria e/o straordinaria dei container (scarrabili) autocompattatori e
provvedere alla protezione di tutti i container dalle acque meteoriche per evitare lo scolo sul piazzale
di percolazioni e/o corrivazioni pericolose e/o dannose per l’ambiente
j) mantenere aggiornata e in perfetto stato la cartellonistica e la segnaletica, riferite sia alla sicurezza che
alla gestione dell’impianto;
k) è tenuto a predisporre e affiggere, all’ingresso e all’interno del centro comunale di raccolta, appositi
cartelli recanti gli articoli 9, 10, 15 e 16 del presente Regolamento. Provvede altresì ad esporre il
presente Regolamento e successive modifiche ed integrazioni all’interno del centro comunale di
raccolta stesso, nonché a facilitarne la consultazione e la libera presa visione;
l) gestire gli impianti e le attrezzature presenti nel centro di raccolta nel rispetto delle norme vigenti in
materia di sicurezza;
m) comunicare agli uffici comunali competenti eventuali guasti, tali da richiedere l’intervento di
specialisti, affinché l’Amministrazione provveda a disporre l’intervento necessario.
n) rispettare le prescrizioni del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. in tema di salute e di sicurezza sul lavoro e
provvedere, quindi, anche alla redazione del piano delle misure per la sicurezza dei lavoratori,
secondo la normativa vigente in materia, tenuto anche conto di tutte le ulteriori misure che, secondo la
particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la
personalità morale dei prestatori di lavoro;
o) stipulare idonee polizze assicurative per la responsabilità civile verso terzi, verso prestatori di lavoro,
da inquinamento.
2. Al fine di consentire il corretto funzionamento dell’impianto, i rifiuti saranno accettati compatibilmente con le
capacità di ricezione del centro di raccolta;
Art. 5 –Attività ammesse nel centro di raccolta
1. Nel centro di raccolta comunale sono ammesse le seguenti attività:
a) il conferimento finalizzato alla raccolta in aree o contenitori specifici per le tipologie di rifiuti di cui
all’articolo 7;
b) operazioni di riduzione volumetrica dei rifiuti, finalizzate all’ottimizzazione della raccolta e del
trasporto degli stessi effettuate manualmente, con un trituratore a vite coclea o un container pressa
pala;
c) la distribuzione agli utenti, di materiali e attrezzature (esempio: secchielli, bidoni, mastelli, sacchetti,
compost in confezione, depliant informativi) utili al miglior funzionamento dei servizi di raccolta
differenziata dei rifiuti e/o alla sensibilizzazione dell’utenza.
2. Nel centro di raccolta comunale non sono ammesse le seguenti attività:
a) cernita dei rifiuti urbani non differenziati (CER 20.03.01);
b) le operazioni di trattamento e trasformazione dei rifiuti, fatte salve quelle attività specificatamente
ammesse;
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Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “D” Regolamento sulla gestione del centro di raccolta Comunale
e delle isole ecologiche di prossimità
Comune di Montelibretti
c)
L’area del centro di raccolta comunale non può essere utilizzata, dalla Società che Gestisce il servizio
di raccolta differenziata dei rifiuti, qualora fosse la stessa società incaricata della gestione del servizio,
come rimessa degli automezzi utilizzati per l’espletamento del servizio di raccolta differenziata dei
rifiuti e di igiene ambientale. Né potrà essere utilizzata per rifiuti e/o materiali non provenienti dal
territorio comunale, a meno di eventuali e specifici accordi o convenzioni dell’Amministrazione con
uno o più Comuni limitrofi, pena l’immediata risoluzione del contratto in essere;
d) lo stazionamento degli utenti dopo il conferimento, se non autorizzato dall’Amministrazione e dal
gestore del servizio.
Art. 6 – Utenze ammesse al conferimento
1. L’accesso è consentito ai seguenti soggetti residenti o domiciliati nel territorio al servizio del quale il centro di
raccolta è stato costituito: utenze domestiche, utenze non domestiche, altri soggetti tenuti, in base alle vigenti
normative settoriali, al ritiro di specifiche tipologie di rifiuti dalle utenze domestiche .
2. I soggetti conferenti devono essere iscritti tra i contribuenti della Tassa o della Tariffa per la gestione dei rifiuti
urbani ai sensi del vigente Regolamento comunale in materia.
Art. 7 – Rifiuti conferibili
1. Nel centro di raccolta comunale, possono essere conferiti rifiuti urbani ed assimilati in quantità compatibili con
le potenzialità organizzative e la capacità ricettiva dell’impianto stesso.
2. Nel centro di raccolta comunale, possono essere conferite, mensilmente per ciascuna utenza, le tipologie di
rifiuto provenienti da utenze domestiche e non domestiche come indicato dalla Tabella A:
Descrizione
toner per stampa esauriti diversi da quelli di
cui alla voce 08 03 17*
imballaggi in carta e cartone
imballaggi in plastica
imballaggi in legno
imballaggi in metallo
imballaggi in materiali compositi
imballaggi in materiali misti
imballaggi in vetro
imballaggi in materia tessile
Tabella A
Codice CER
08 03 18
5 Pz
15 01 01
15 01 02
15 01 03
15 01 04
15 01 05
15 01 06
15 01 07
15 01 09
15 01 10*
15 01 11*
15 litri o 15 Kg
15 litri o 15 Kg
15 litri o 15 Kg
15 litri o 15 Kg
15 litri o 15 Kg
15 litri o 15 Kg
15 litri o 15 Kg
15 litri o 15 Kg
16 01 03
4 pz
16 02 16
5Pz
160601*
160602*160603*
200133*
16 01 07*
3 Pz
2 Pz
17 01 07
6 sacchetti
17 09 04
1 mc
20 01 01
20 01 02
20 01 08
15 litri o 15 Kg
15 litri o 15 Kg
30 litri o 50 Kg
contenitori T/FC
pneumatici fuori uso (solo se conferiti da
utenze domestiche)
componenti rimossi da apparecchiature fuori
uso diversi da quelli di cui alla voce 16 02
15* (limitatamente ai toner e cartucce di
stampa provenienti da utenze domestiche)
batterie ed accumulatori
filtri olio
miscugli o scorie di cemento, mattoni,
mattonelle, ceramiche, diverse da quelle di
cui alla voce 17 01 06* (solo da piccoli
interventi di rimozione eseguiti direttamente
dal conduttore della civile abitazione)
rifiuti misti dell'attività di costruzione e
demolizione, diversi da quelli di cui alle voci
17 09 01*, 17 09 02* e 17 09 03*(solo da
piccoli interventi di rimozione eseguiti
direttamente dal conduttore della civile
abitazione)
rifiuti di carta e cartone
rifiuti in vetro
frazione organica umida
Quantità
5
5 Kg
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “D” Regolamento sulla gestione del centro di raccolta Comunale
e delle isole ecologiche di prossimità
20 03 02
20 01 10
20 01 11
20 01 13
20 01 14*
20 01 15*
20 01 19*
abiti e prodotti tessili
solventi
acidi
sostanze alcaline
pesticidi
tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti
mercurio
rifiuti di apparecchiature elettriche ed
elettroniche
oli e grassi commestibili
vernici, inchiostri, adesivi e resine
20 01 21*
20 01 23*,
20 01 35*
20 01 36
20 01 25
20 01 27* e
20 01 28
Comune di Montelibretti
15 litri o 15 Kg
3kg
3 kg
5Kg
2 pezzi
5kg
1-2 pezzi
15 litri
4 kg
detergenti contenenti sostanze pericolose
20 01 29*
2 kg
2001 30
2kg
farmaci
20 01 31*
20 01 32
5 Kg
batterie ed accumulatori di cui alle voci
160601* 160602* 160603* (provenienti
da utenze domestiche)
20 01 33*,
20 01 34
1 Kg
detergenti diversi da quelli al punto
precedente
20 01 37*
20 01 38
20 01 39
20 01 40
20 02 01
20 02 02
20 02 03
20 03 07
20 03 99
20 03 01
rifiuti legnosi
rifiuti plastici
rifiuti metallici
sfalci e potature
terra e roccia
altri rifiuti non biodegradabili
ingombranti
cartucce toner esaurite
rifiuti urbani non differenziati
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
2/3 pezzi
5Kg
2/3 pezzi
1 mc
1 mc
15 litri o 15 Kg
n. 2/3 pezzi
5 pezzi
15 litri o 15 Kg
Nella tabella di cui al punto 1, l’asterisco * a fianco del codice CER indica la natura pericolosa del rifiuto.
Nei centri di raccolta approvati ex DM 8 aprile 2008 il deposito temporaneo dei rifiuti urbani non
differenziati (CER 20 03 01) può essere effettuato solo a seguito del rilascio di autorizzazione in via
ordinaria ex art. 208 TUA.
I rifiuti di cui al comma 1 che, per le loro dimensioni, non possono essere collocati nei contenitori stradali o
domiciliari dedicati, devono essere obbligatoriamente conferiti al centro di raccolta comunale.
Possono essere conferiti solo i RAEE originati dai nuclei domestici, i RAEE domestici raccolti dai Distributori,
dai Gestori dei Centri di Assistenza Tecnica e dagli Installatori e i RAEE di origine commerciale, industriale,
istituzionale e di altro tipo analoghi, per natura e quantità, a quelli originati dai nuclei domestici.
Nella tabella di cui al comma 1, i limiti quantitativi indicati sono riferiti alle utenze domestiche e non
domestiche.
Per le utenze non domestiche, è ammesso il conferimento delle sole tipologie di rifiuto, tra quelle indicate al
comma 1, che rientrano nei criteri di assimilazione previsti dall’articolo 198, comma 2, lettera g), del D.lgs.
152/06. Nelle more della emanazione del relativo decreto ministeriale valgono i criteri riportati nell’Allegato A
del Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati.
Il conferimento dei rifiuti di cui al presente articolo è gratuito, nei limiti di tipologia e quantitativi indicati nella
Tabella A.
Art. 8 – Pesatura dei rifiuti nel centro comunale di raccolta
1. Il soggetto gestore è tenuto a contabilizzare i rifiuti in ingresso, provenienti dalle utenze domestiche e non
domestiche, e in uscita, prima di inviarli al recupero e allo smaltimento, suddivisi per frazioni merceologiche
omogenee, a conservare le bolle di pesatura e a eseguire le relative annotazioni secondo la normativa vigente.
6
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “D” Regolamento sulla gestione del centro di raccolta Comunale
e delle isole ecologiche di prossimità
2.
Comune di Montelibretti
È compito del soggetto gestore individuare il sistema e le tecnologie più affidabili per la contabilizzazione
(pesatura o stime in assenza di pesatura) e la trasmissione e la registrazione dei dati in accordo con
l’Amministrazione.
Art. 9 – Orario di apertura del centro comunale di raccolta
1. Il centro di raccolta comunale è aperto al pubblico due giorni a settimana da definire, tra il lunedì ed il venerdì,
in orario pomeridiano dalle ore 14.30 alle 19.30 e nella giornata di sabato dalle ore 7.30 alle ore 13.30 per il
periodo invernale, in orario pomeridiano dalle ore 15.30 alle 20.30 tra il lunedì ed il venerdì ed il sabato dalle
ore 7.00 alle ore 13.00 per il periodo estivo.
2. Durante le festività natalizie, pasquali ed estive, il centro di raccolta non deve restare chiuso per più di 2 giorni
consecutivi.
3. Gli orari e il calendario di apertura sono stabiliti con provvedimento del Responsabile del servizio di gestione
dei rifiuti designato dall’Amministrazione e può essere modificato in qualsiasi momento si ritenga necessario
apportare modifiche. Al provvedimento deve essere data pubblicità, a cura dell’Amministrazione, oltre che
nelle forme prescritte dalla Legge, anche con ulteriori strumenti che ne favoriscano l’effettiva conoscenza da
parte degli utenti, anche avvalendosi, ove possibile, dei siti Internet istituzionali dell’Amministrazione e/o del
soggetto gestore.
4. Non è ammesso il conferimento di rifiuti fuori dei giorni e degli orari di apertura.
5. Le operazioni di allontanamento e svuotamento, nonché di sanificazione dei contenitori, dovranno essere
condotte nel periodo di chiusura del centro di raccolta comunale.
Art. 10 – Accesso dei soggetti conferenti
1. Il soggetto conferente è tenuto a compilare in occasione del primo conferimento, qualora non sia stato attivato
il sistema di identificazione mediante barcode e/o tessera magnetica personale, una scheda di identificazione
predisposta dal soggetto gestore, recante:
a) per le utenze domestiche: numero utenza (rif. Bollettino Tares , Tasi o altro), nome e cognome,
indirizzo di residenza e domicilio, codice fiscale;
b) per gli altri soggetti: ditta, numero utenza (rif. Bollettino Tares , Tasi o altro) codice fiscale e Partita
IVA, sede legale e sede operativa, nome e cognome del conferente.
I dati riportati sulla scheda di riconoscimento sono registrati dal soggetto gestore in un archivio elettronico, le
cui caratteristiche tecniche sono concordate con l’Amministrazione. In occasione del primo conferimento il
soggetto gestore potrà effettuare l’abbinamento della scheda di riconoscimento con una tessera magnetica
identificativa dell’utenza, che sostituirà nel seguito la scheda.
2. In occasione di ciascun conferimento:
a) il soggetto conferente è tenuto a esibire al soggetto gestore la scheda (o tessera) di riconoscimento di
cui al comma 1;
b) il soggetto gestore è tenuto a compilare le schede del presente Allegato (rif. DM 08/04/2008) e a
registrare i relativi dati in un archivio elettronico, le cui caratteristiche tecniche sono concordate con
l’Amministrazione. Tale scheda è emessa in duplice copia: una è conservata dal soggetto gestore, una
è consegnata all’utente.
3. L’Amministrazione si riserva la facoltà di predisporre sistemi di accesso al centro di raccolta mediante barcode
e/o tessera magnetica personale, al fine di avere un controllo statistico degli accessi e un controllo sui materiali
e sui quantitativi conferiti, anche al fine di premiare i cittadini più virtuosi, con riduzioni sulla Tariffa o sulla
tassa. La concessione di incentivi verrà normata da apposito regolamento da parte dell’Amministrazione (chi
conferirà i rifiuti maggiormente presso il centro di raccolta).
4. Il soggetto gestore è tenuto a preporre all’accoglienza dei soggetti conferenti un numero di operatori sufficiente
per garantire il corretto funzionamento del centro di raccolta e per soddisfare il normale flusso in ingresso di
persone e rifiuti.
5. Il soggetto gestore è tenuto a consentire l’accesso contemporaneo di un numero di soggetti conferenti tale da
non compromettere un adeguato e idoneo controllo da parte del personale addetto all’accoglienza.
6. L’addetto al servizio di controllo ha la facoltà di rifiutare il conferimento a chiunque non sia in grado di
produrre la documentazione prevista per l’identificazione, di cui al comma 1 del presente articolo.
Art. 11 – Modalità del conferimento
1. Il conferimento dei rifiuti differenziati all’interno del centro di raccolta comunale per le utenze domestiche è
consentito in forma gratuita, senza che nulla sia dovuto, per nessun motivo, mentre per le utenze non
domestiche l’Amministrazione si riserva la facoltà di istituire dei servizi a pagamento per determinate frazioni
merceologiche.
2. Il soggetto conferente è tenuto a consentire al gestore l’ispezione visiva dei rifiuti stessi e a consegnare i rifiuti
suddivisi per frazioni merceologiche omogenee; qualora l’utente si presentasse con diverse tipologie di rifiuti,
dovrà provvedere alla loro separazione per il corretto scarico in forma differenziata.
7
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “D” Regolamento sulla gestione del centro di raccolta Comunale
e delle isole ecologiche di prossimità
Comune di Montelibretti
3.
Il soggetto conferente è tenuto a ridurre il volume dei rifiuti di imballaggio di carta, cartone e plastica prima
del conferimento.
4. Il deposito dei rifiuti nei contenitori dedicati è eseguito dal soggetto conferente, previo assenso del personale
preposto dal gestore. Laddove la particolarità del rifiuto lo richieda, il deposito dei rifiuti nei contenitori o negli
spazi dedicati è eseguito dal personale preposto dal gestore. In ogni caso, il personale preposto dal gestore è
tenuto ad accompagnare, assistere e coadiuvare il soggetto conferente nel deposito dei rifiuti, fornendogli tutte
le necessarie informazioni e indicazioni.
5. I rifiuti devono essere collocati nei contenitori dedicati suddivisi per frazioni merceologiche omogenee e in
modo ordinato, avendo cura di occupare il minor spazio possibile, seguendo scrupolosamente le indicazioni
della cartellonistica e del personale addetto per il deposito.
6. Ai sensi dell’articolo 6, comma 2, del D.lgs. n. 151/2005, e successive modificazioni e integrazioni, tenuto
conto delle vigenti disposizioni in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, il ritiro gratuito
di un’apparecchiatura elettrica ed elettronica presso il centro di raccolta comunale, può essere rifiutato nel caso
in cui vi sia un rischio di contaminazione del personale incaricato dello stesso ritiro o nel caso in cui risulta
evidente che l'apparecchiatura in questione non contiene i suoi componenti essenziali o contiene rifiuti diversi
dai RAEE. Nelle predette ipotesi lo smaltimento dei RAEE è a carico del detentore che conferisce, a proprie
spese, i RAEE a un operatore autorizzato alla gestione di detti rifiuti.
7. Il soggetto gestore è tenuto ad adottare idonee procedure per evitare di accatastare rifiuti di apparecchiature
elettriche ed elettroniche (RAEE) senza opportune misure di sicurezza per gli operatori e per la integrità delle
stesse apparecchiature. I RAEE dovranno essere depositati almeno secondo i raggruppamenti di cui
all'Allegato 1 del D.M. 185/2007. I RAEE non potranno essere manomessi in alcun modo. In particolare tali
rifiuti non potranno essere privati di componenti o danneggiati con ragno. È prevista l’applicazione di sanzioni
e penali nel caso di mancato rispetto di quanto previsto dalle Condizioni Generali di Ritiro allegate
all’Accordo di Programma ANCI – CdC RAEE.
8. Il soggetto gestore è tenuto a non accettare rifiuti diversi o in quantità superiori rispetto a quelli ammessi
secondo il presente Regolamento.
9. L’addetto al servizio di controllo ha la facoltà di rifiutare il conferimento a chiunque intenda conferire rifiuti in
difformità alle norme del presente Regolamento.
10. L’Amministrazione si riserva il diritto di attivare specifici servizi di conferimento, gratuiti e/o onerosi in
funzione della frazione di rifiuto e delle quantità conferite, in casi di particolare criticità (es. imprenditori
agricoli o altre utenze, anche domestiche) in periodi di maggiore produzione. L’attivazione del servizio è
subordinata ad un accordo da stipularsi con il soggetto gestore. Le quantità conferibili devono comunque
essere compatibili con la capacità dello stesso centro di raccolta.
Art. 12 – Altre norme di comportamento
1. I soggetti conferenti sono tenuti a:
a) trattenersi nelle aree destinate al deposito dei rifiuti per il solo tempo necessario alle operazioni di
conferimento;
b) rispettare le indicazioni e le istruzioni impartite dal personale preposto dal gestore e quelle riportate
sulla cartellonistica e sulla segnaletica;
c) porre la massima attenzione ai mezzi in manovra e rispettare la segnaletica di sicurezza.
Art. 13 – Intervento in situazioni di emergenza
Di seguito si riporta una sintesi delle Istruzioni operative relative alle seguenti situazioni di emergenza ambientale,
incendio dei rifiuti e sversamento di inquinanti liquidi.
a) Incendio dei rifiuti
In caso di incendio, il personale addetto dovrà contattare il numero di emergenza dei VV.FF. (115) e dovrà attivarsi per
lo spegnimento con l’impianto antincendio ad acqua e con gli estintori portatili a polvere disposti nell’area ( il personale
che avrà la responsabilità di apertura e chiusura del centro dovrà aver sostenuto corso specifico antincendio)
b) Sversamento di inquinanti liquidi
Qualora dovessero essere sversati inquinanti liquidi al di fuori dei contenitori ad essi destinati, il personale addetto
dovrà:
• indossare dispositivi di protezione individuale (guanti, stivali, occhiali);
• asportare quanto più liquido possibile dalla pavimentazione con apposito prodotto (assorbente granulare);
• verificare che lo sversamento non venga in contatto con altre sostanze pericolose;
• recuperare il granulare imbevuto di sostanza, metterlo dentro ad un sacco a tenuta e porre nel contenitore di
appartenenza del liquido raccolto.
Art. 14 – Cooperazione del gestore
1. Il soggetto gestore è tenuto a:
8
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “D” Regolamento sulla gestione del centro di raccolta Comunale
e delle isole ecologiche di prossimità
Comune di Montelibretti
a) Sensibilizzare l’utenza ad un corretto e maggiore conferimento differenziato dei rifiuti.
b) segnalare tempestivamente all’Amministrazione eventuali abusi da parte dei soggetti conferenti o di
terzi e a informarlo di ogni necessità riscontrata per il buon funzionamento del centro di raccolta;
c) provvedere ogni giorno alla rimozione dei rifiuti scaricati abusivamente all’esterno, nelle immediate
vicinanze, del centro di raccolta. Qualora i rifiuti abbandonati siano tali da richiedere, per natura
(esempio: rifiuti misti) o pericolosità, degli addetti ai servizi di igiene urbana, il Gestore è tenuto ad
informare tempestivamente i competenti uffici dell’Amministrazione, affinché dispongano quanto
necessario.
d) provvedere tempestivamente allo svuotamento dei contenitori in dotazione ogni qualvolta vi sia la
necessità.
e) trasmettere all’Amministrazione una relazione mensile che specifichi:
1) l’elenco dei servizi eseguiti;
2) un prospetto recante la qualità e la quantità di rifiuti conferiti dai vari soggetti ammessi;
3) la segnalazione di eventuali anomalie o problemi specifici riscontrati nel corso dello
svolgimento del servizio, di eventuali atti vandalici o di fatti accidentali accaduti;
4) le quantità di rifiuti raccolte, ripartite per tipologia.
La relazione è trasmessa all’Amministrazione entro il quindicesimo giorno del mese successivo a
quello di riferimento, salvo che eventuali anomalie o problemi riscontrati non richiedano, per la loro
natura, una comunicazione urgente e immediata;
f) trasmettere all’Amministrazione i reclami espressi dai soggetti conferenti;
g) fornire all’Amministrazione tutte le informazioni in suo possesso necessarie per la presentazione della
comunicazione annuale al Catasto dei rifiuti di cui all’articolo 189 del D.lgs. 152/2006, così come
modificato dal D.Lgs. 3 dicembre 2010, n. 205;
h) rendere possibile all’Amministrazione l’accesso da remoto agli archivi elettronici recanti i dati dei
soggetti conferenti e quelli risultanti dalle schede di cui al DM 08/04/2008 e s.m.i.
Art. 15 – Danni e risarcimenti
1. Il soggetto gestore è responsabile di qualsiasi danno, a chiunque causato, nell’attività di conduzione del centro
di raccolta. Esso è tenuto, pertanto, al risarcimento dei predetti danni, anche per gli importi che eccedono i
massimali delle polizze assicurative stipulate.
2. I soggetti conferenti sono responsabili dei danni arrecati nell’utilizzo del centro di raccolta e sono
conseguentemente tenuti al risarcimento.
3. L’Amministrazione non risponde dei danni causati dal soggetto gestore e dai soggetti conferenti.
Art. 16 – Controllo del centro comunale di raccolta
1. Il soggetto gestore è tenuto a nominare un Responsabile del centro comunale di raccolta in possesso di idonei
requisiti professionali e di esperienza e a notificarne i riferimenti all’Amministrazione.
2. Il Responsabile del centro comunale di raccolta è tenuto a verificare che la gestione dello stesso avvenga nel
rispetto della normativa applicabile e del presente Regolamento, dando tutte le necessarie istruzioni e
informazioni al personale addetto.
3. Il servizio comunale responsabile della gestione dei rifiuti esegue i necessari controlli per la verifica del
rispetto del presente Regolamento.
4. Sono fatte salve le competenze della Polizia Municipale e delle Autorità competenti in materia di verifica del
rispetto della normativa applicabile.
Art. 17 – Proprietà e destinazione dei rifiuti
1. L’Amministrazione è proprietaria dei rifiuti raccolti nel centro di raccolta comunale. L’Amministrazione può
prevedere l’affidamento e la gestione dei rifiuti al soggetto gestore.
2. L’Amministrazione stabilisce la destinazione dei rifiuti raccolti nel centro di raccolta, secondo la normativa
vigente, per il conferimento agli impianti di recupero e di smaltimento. Qualora la gestione del centro di
raccolta sia affidata in appalto ad una società gestore, la destinazione dei rifiuti è affidata alla società e ad essa
viene delegata ogni responsabilità ed onere di trasporto, trattamento e smaltimento.
3. Competono all’Amministrazione i costi di smaltimento e di trattamento dei rifiuti e i ricavi conseguiti
attraverso i contributi CONAI o a qualsiasi altro titolo, salvo specifica delega al soggetto gestore del servizio o
altro soggetto terzo.
4. Il soggetto gestore è tenuto a mettere a disposizione dell’Amministrazione i rifiuti raccolti per l’esecuzione di
analisi merceologiche finalizzate alla loro caratterizzazione.
Art. 18 – Rinvio normativo
Per quanto non è espressamente disciplinato nel presente Titolo, si rinvia alle altre norme vigenti in materia.
9
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “D” Regolamento sulla gestione del centro di raccolta Comunale
e delle isole ecologiche di prossimità
Comune di Montelibretti
CAPO II - Gestione delle isole ecologiche di prossimità
Art. 19 – Finalità delle isole ecologiche di prossimità
1. Il Capo II contiene le disposizioni per la corretta gestione delle isole ecologiche, di cui all’articolo 4 comma 2
lettera n) del Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati e per la regolare fruizione delle stesse da
parte degli utenti, nel rispetto della normativa di rango superiore.
2. Al fine di aumentare la percentuale della raccolta differenziata di provenienza domestica, possono essere installate
nella zona B del territorio comunale, ove è prevista la raccolta di prossimità, una o più isole ecologiche di
prossimità nelle quali gli utenti abilitati all’accesso, tramite barcode o carta magnetica, possono conferire
direttamente i propri rifiuti differenziati e la frazione residua dalla raccolta differenziata.
Art. 20 – Requisiti generali delle isole ecologiche di prossimità
1. Le isole ecologiche di prossimità devono essere realizzate su aree pubbliche o soggette ad uso pubblico in siti
in piano e dotati di pavimentazione e canalizzazione delle acque di prima pioggia.
2. I siti per la realizzazione delle isole ecologiche prossimità sono concordati tra il gestore del servizio e i
competenti uffici comunali sulla base delle esigenze di specifiche tipologie di utenze: residenti a distanze di
oltre 5 Km dal centro di raccolta comunale, non residenti, ecc. Tali siti devono distare non meno di 5 Km da un
eventuale centro di raccolta comunale già operativo.
3. Le isole ecologiche di prossimità devono essere allestite con contenitori che possono essere sia containers
(scarrabili) di grande dimensione, sia contenitori stradali adeguati alla raccolta differenziata e conformi alle
normative per specifiche tipologie di rifiuti urbani pericolosi.
4. Ciascuna isola ecologica di prossimità deve essere fornita di:
a. recinzione di altezza non inferiore a 2 m;
b. copertura (fissa o mobile) dell’area di deposito dei rifiuti, anche in rete metallica di adeguate
dimensioni, al fine di evitare conferimenti non consentiti dall’esterno;
c. sistemi di illuminazione e apposita ed esplicita cartellonistica, ben visibile per dimensioni e
collocazione, che evidenzi le caratteristiche del centro di raccolta, le tipologie di rifiuti che possono
essere conferiti, gli orari di apertura e le norme per il comportamento.
d. sistema di videosorveglianza continua e registrazione delle immagini, al fine di evitare atti vandalici,
ingressi non consentiti e deposizione di materiale non conforme all’interno e nei pressi dell’isola
stessa, o di identificare gli autori di tali infrazioni.
5. I contenitori presenti nelle isole ecologiche devono essere chiaramente contrassegnati con l’indicazione della
specifica tipologia di rifiuto.
6. Le isole ecologiche di prossimità possono essere dotate di sistemi di pesatura e di rilevazione dei dati di
conferimento da parte dell’utenza per l’applicazione degli incentivi tariffari eventualmente applicati
dall’Amministrazione;
7. L’accesso alle isole ecologiche di prossimità è controllato mediante apposito dispositivo di lettura dei barcode
e/o carte magnetiche, al fine di consentire l’accesso ai soli utenti autorizzati.
8. La realizzazione delle isole ecologiche di prossimità è approvata dal Comune territorialmente competente ai
sensi della normativa vigente.
Art. 21 – Modalità di gestione delle isole ecologiche di prossimità
È facoltà dell’Amministrazione, affidare in tutto o in parte la gestione delle isole ecologiche di prossimità ad un
soggetto terzo (quale il gestore del servizio, una cooperativa di servizi, una cooperativa sociale), purché sia garantita la
qualità e la regolarità del servizio di cui il gestore del servizio è comunque responsabile.
Art. 22 – Criteri generali per la gestione delle isole ecologiche di prossimità
1. Il soggetto gestore è tenuto a:
a) eseguire e rispettare le norme applicabili all’attività di gestione;
b) operare con la massima cura e puntualità al fine di assicurare le migliori condizioni di igiene, di
pulizia, di decoro e di fruibilità dell’isola ecologica mobile da parte dei soggetti conferenti;
c) rimuovere e depositare in modo corretto i rifiuti, presenti sul suolo, accidentalmente fuoriusciti dagli
spazi o dei contenitori dedicati;
d) rimuovere e depositare in modo corretto i rifiuti, presenti sul suolo, impropriamente collocati fuori
degli spazi o dei contenitori dedicati;
e) evitare danni e pericoli per la salute, tutelando l’incolumità e la sicurezza sia dei singoli cittadini sia
del personale adibito a fornire il servizio;
10
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “D” Regolamento sulla gestione del centro di raccolta Comunale
e delle isole ecologiche di prossimità
Comune di Montelibretti
f)
2.
3.
provvedere alla protezione di tutti i container (scarrabili) dalle acque meteoriche per evitare lo scolo
sul piazzale di percolazioni e/o corrivazioni pericolose e/o dannose per l’ambiente
g) provvedere ad una adeguata cartellonistica e segnaletica temporanee, riferite sia alla sicurezza che alla
gestione dell’impianto;
h) predisporre e affiggere, all’ingresso dell’isola ecologica mobile, apposito cartello recanti l’elenco dei
rifiuti conferibili, le modalità di conferimento e le sanzioni previste per uno scorretto comportamento;
i) verificare la tipologia e la qualità del rifiuto prima del suo conferimento nei contenitori;
j) rispettare le prescrizioni di legge in materia di prevenzione degli infortuni e di igiene del lavoro e
provvedere, quindi, anche alla redazione del piano delle misure per la sicurezza dei lavoratori,
secondo la normativa vigente in materia, tenuto anche conto di tutte le ulteriori misure che, secondo la
particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la
personalità morale dei prestatori di lavoro;
k) stipulare idonee polizze assicurative per la responsabilità civile verso terzi, verso prestatori di lavoro,
da inquinamento;
l) fornire alle utenze adeguata e tempestiva informazione sulle iniziative di raccolta temporanee, attivate
anche nell’ambito di eventuali “domeniche ecologiche” o iniziative simili.
Al fine di consentire il corretto funzionamento dell’impianto, i rifiuti saranno accettati compatibilmente con le
capacità di ricezione dell’isola ecologica;
Le isole ecologiche di prossimità per rifiuti urbani NON hanno l’obbligo di tenuta dei registri di carico e
scarico in quanto strutture comunali finalizzate alla raccolta dei rifiuti urbani. La registrazione dei materiali
verrà effettuata al momento dell’ingresso dei materiali presso il centro di raccolta.
Art. 23 –Attività ammesse nell’isola ecologiche di prossimità
Le attività ammesse nelle isole ecologiche sono le seguenti:
1. il conferimento finalizzato alla raccolta in aree o contenitori specifici per le tipologie di rifiuti di cui al seguente
articolo 25 del presente Regolamento;
2. le operazioni di riduzione volumetrica dei rifiuti, finalizzate all’ottimizzazione della raccolta e del trasporto degli
stessi effettuate manualmente o con un container press;
Art. 24 – Utenze ammesse al conferimento nelle isole ecologiche di prossimità
Possono accedere alle isole ecologiche che vengono attivate nel territorio comunale le utenze domestiche site nella
zona B del Comune di Montelibretti, in base all’area di competenza territoriale.
Art. 25 – Rifiuti conferibili nelle isole ecologiche di prossimità
Possono essere conferiti dalle utenze domestiche nelle isole ecologiche i seguenti rifiuti:
Descrizione
1. imballaggi in carta e cartone
2. imballaggi in plastica
3. imballaggi in metallo
4. imballaggi in vetro
5. rifiuti di carta e cartone
6. rifiuti in vetro
7. rifiuti plastici
8. rifiuti metallici
9. rifiuti urbani non differenziati
Codice CER
15 01 01
15 01 02
15 01 04
15 01 07
20 01 01
20 01 02
20 01 39
20 01 40
20 03 01
Art. 26 – Pesatura dei rifiuti nelle isole ecologiche di prossimità
I rifiuti conferiti potranno essere oggetto di apposita pesatura e le quantità e tipologie conferite saranno registrate in un
apposito data-base collegato con il sistema per l’applicazione degli incentivi tariffari eventualmente applicati
dall’Amministrazione.
11
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “D” Regolamento sulla gestione del centro di raccolta Comunale
e delle isole ecologiche di prossimità
Comune di Montelibretti
Art. 27 – Orario di accesso delle isole ecologiche di prossimità
1. L’accesso alle isole ecologiche di prossimità è consentito in modo continuativo 24 ore su 24 ogni giorno dell’anno,
per le utenze autorizzate, fatto salvo durante le operazioni di raccolta da parte del gestore del servizio.
Art. 28 – Accesso dei soggetti conferenti nelle isole ecologiche di prossimità
Per l’accesso dei soggetti conferenti nelle isole ecologiche di prossimità si applicano le stesse modalità previste
all’articolo 10 del Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati.
Art. 29 – Modalità del conferimento nelle isole ecologiche di prossimità
Per il conferimento nelle isole ecologiche di prossimità si applicano le stesse modalità previste all’articolo 11 del
presente documento.
Art. 30 – Rinvio normativo
Per quanto non è espressamente disciplinato nel presente Capo, si rinvia agli articoli del Regolamento per la gestione
dei rifiuti urbani ed assimilati e alle altre norme vigenti in materia.
12
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “D” Regolamento sulla gestione del centro di raccolta Comunale
e delle isole ecologiche di prossimità
Comune di Montelibretti
SCHEDA RIFIUTI CONFERITI AL CENTRO DI
RACCOLTA – UTENZA NON DOMESTICA
Numero
Data
Centro di Raccolta
Sito in
Cap
Telefono
Fax
Montelibretti
Loc. Fornace
00010
Descrizione tipologia di rifiuto e Codice dell' Elenco dei Rifiuti.
Quantità
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
imballaggi in carta e cartone (C.E.R. 15 01 01)
Imballaggi in plastica (C.E.R. 15 01 02)
Imballaggi in legno (C.E.R. 15 01 03)
Imballaggi in materiali misti (C.E.R.15 01 06)
Imballaggi in vetro (C.E.R. 15 01 07)
Farmaci (C.E.R. 20 01 31* e 20 0132)
Rifiuti metallici (C.E.R. 20 01 40)
Ingombranti (C.E.R. 20 03 07)
Sfalci e potature (C.E.R. 20 02 01)
Rifiuti tessili,scarpe e borse (C.E.R. 20 01 11)
Rifiuti urbani non differenziati (C.E.R 20 03 01)
RAEE (C.E.R. 20 01 23*, 20 01 35*e 20 01 36)
Tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio (C.E.R. 20 01 21)
Altro(rifiuti che possono essere conferiti come previsto Allegato “D”Art.7
Ricevuto da utenza non
domestica:
Respinto
Si
Unità di misura
…………
…………
…………
…………
…………
…………
…………
…………
…………
…………
…………
…………
…………
…………
Kg
Kg
Kg
Kg
Kg
Kg
Kg
Kg
Kg
Kg
Kg
Pz
Pz
Pz
Autorizzazione n……………..del…………….
Tessera n. ………………………….
No
Causale: ……………………..
Nome Cognome / Azienda (produttore) ……………………………..………….………………………
Codice Fiscale / Partita IVA(produttore) …..………………...…….……………………...…………….
Nome Cognome / Azienda (trasportatore) ………………………..………….…………………………….
Targa del mezzo che conferisce …..….………….……...…………..……………..………….
Firma dell'addetto al centro di raccolta
13
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “D” Regolamento sulla gestione del centro di raccolta Comunale
e delle isole ecologiche di prossimità
Comune di Montelibretti
SCHEDA RIFIUTI CONFERITI AL CENTRO DI
RACCOLTA – UTENZA DOMESTICA
Numero
Data
Centro di Raccolta
Sito in
Cap
Telefono
Fax
Montelibretti
Loc. Fornace
00010
Descrizione tipologia di rifiuto e Codice dell' Elenco dei Rifiuti.
Quantità
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
imballaggi in carta e cartone (C.E.R. 15 01 01)
Imballaggi in plastica (C.E.R. 15 01 02)
Imballaggi in legno (C.E.R. 15 01 03)
Imballaggi in materiali misti (C.E.R.15 01 06)
Imballaggi in vetro (C.E.R. 15 01 07)
Farmaci (C.E.R. 20 01 31* e 20 0132)
Rifiuti metallici (C.E.R. 20 01 40)
Ingombranti (C.E.R. 20 03 07)
Sfalci e potature (C.E.R. 20 02 01)
Rifiuti tessili,scarpe e borse (C.E.R. 20 01 11)
Rifiuti urbani non differenziati (C.E.R 20 03 01)
RAEE (C.E.R. 20 01 23*, 20 01 35*e 20 01 36)
Tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio (C.E.R. 20 01 21)
Altro(rifiuti che possono essere conferiti come previsto Allegato “D”Art.7
Ricevuto da utenza
domestica:
Respinto
Si
Unità di misura
…………
…………
…………
…………
…………
…………
…………
…………
…………
…………
…………
…………
…………
…………
Kg
Kg
Kg
Kg
Kg
Kg
Kg
Kg
Kg
Kg
Kg
Pz
Pz
Pz
Autorizzazione n……………..del…………….
Tessera n. ………………………….
No
Nome Cognome (produttore)
Codice Fiscale (produttore)
Nome Cognome (trasportatore)
Targa del mezzo che conferisce
Causale: ……………………..
……………………………..………….………………………
…..………………...…….……………………...……………..
………………………..………….……………………………
…..….………….……...…………..……………..……………
Firma dell'addetto al centro di raccolta
14
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “D” Regolamento sulla gestione del centro di raccolta Comunale
e delle isole ecologiche di prossimità
Comune di Montelibretti
SCHEDA RIFIUTI AVVIATI AL RECUPERO
/SMALTIMENTO DAL CENTRO DI RACCOLTA
Numero
Data
Centro di Raccolta
Sito in
Cap
Telefono
Fax
Montelibretti
Loc. Fornace
00010
Descrizione tipologia di rifiuto e Codice dell' Elenco dei Rifiuti.
Quantità
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
imballaggi in carta e cartone (C.E.R. 15 01 01)
Imballaggi in plastica (C.E.R. 15 01 02)
Imballaggi in legno (C.E.R. 15 01 03)
Imballaggi in materiali misti (C.E.R.15 01 06)
Imballaggi in vetro (C.E.R. 15 01 07)
Farmaci (C.E.R. 20 01 31* e 20 0132)
Rifiuti metallici (C.E.R. 20 01 40)
Ingombranti (C.E.R. 20 03 07)
Sfalci e potature (C.E.R. 20 02 01)
Rifiuti tessili,scarpe e borse (C.E.R. 20 01 11)
Rifiuti urbani non differenziati (C.E.R 20 03 01)
RAEE (C.E.R. 20 01 23*, 20 01 35*e 20 01 36)
Tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio (C.E.R. 20 01 21)
Altro(rifiuti che possono essere conferiti come previsto Allegato “D”Art.7
Quantitativo avviato a recupero/smaltimento
Unità di misura
…………
…………
…………
…………
…………
…………
…………
…………
…………
…………
…………
…………
…………
…………
Kg
Kg
Kg
Kg
Kg
Kg
Kg
Kg
Kg
Kg
Kg
Pz
Pz
Pz
………….
Kg
Firma dell'addetto al centro di raccolta
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Centro Sportivo CONI , VV.FF. , CEPOLISPE ,
CENTRO MILITARE EQUITAZIONE,C.N.R.
Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “E” Compostaggio Domestico e Istituzione Albo Compostatori
Comune di Montelibretti
COMUNE DI MONTELIBRETTI
Provincia di Roma
Regolamento per la gestione
dei Rifiuti Urbani ed assimilati
ALLEGATO “E”
Compostaggio Domestico e Istituzione Albo
Compostatori
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Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “E” Compostaggio Domestico e Istituzione Albo Compostatori
Comune di Montelibretti
Sommario
COMPOSTAGGIO DOMESTICO ............................................................................................................ 3
Art. 1– Definizione di compostaggio domestico ........................................................................................ 3
Art. 2– Il compostaggio domestico nel territorio del Comune di Montelibretti ............................................. 3
Art. 3 – Finalità del compostaggio domestico ........................................................................................... 3
Art. 4– Rifiuti compostabili ...................................................................................................................... 3
Art. 5– Utilizzo dei rifiuti a matrice organica e distanze dai confini ............................................................. 3
Art. 6– Albo dei Compostatori e riduzione tributaria .................................................................................. 4
Art. 7– Controlli, cancellazione dall’Albo dei compostatori, sanzioni, decadenza della riduzione tributaria ..... 4
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Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
Allegato “E” Compostaggio Domestico e Istituzione Albo Compostatori
Comune di Montelibretti
COMPOSTAGGIO DOMESTICO
Art. 1 – Definizione di compostaggio domestico
1. Il compostaggio domestico è un sistema di trattamento dei rifiuti a matrice organica costituiti da scarti di cucina e da
scarti vegetali.
2. Dalla trasformazione aerobica naturale dei suddetti rifiuti, si ottiene il compost, terriccio ricco di sostanze nutritive da
riutilizzare come ammendante nel terreno del proprio orto o giardino.
3. Dal compostaggio domestico sono esclusi gli scarti a matrice organica putrescibili derivanti da attività di
trasformazione e lavorazione agro – industriale, industriale ed artigianale.
Art. 2 – Il compostaggio domestico nel territorio del Comune di Montelibretti
1. L’Amministrazione comunale sostiene e favorisce la pratica volontaria del corretto trattamento domestico dei rifiuti a
matrice organica costituti da scarti di cucina e da scarti vegetali.
2. Assicura, inoltre, un’idonea comunicazione ai cittadini sulle modalità e sui vantaggi del compostaggio domestico.
Art. 3 – Finalità del compostaggio domestico
1. La pratica del compostaggio domestico è finalizzata a:
a) ridurre i quantitativi di rifiuti da conferire agli impianti di trattamento, sottraendo i rifiuti a matrice
organica costituiti da scarti di cucina e da scarti vegetali dal circuito di gestione ,generando benefici
ambientali ed economici;
b) riprodurre in forma controllata e vigilata i processi naturali di decomposizione aerobica delle sostanze
organiche che portano alla formazione del compost.
Art. 4 – Rifiuti compostabili
1. Possono essere compostati i seguenti materiali:
a) rifiuti di cucina (a titolo esemplificativo non esaustivo: resti di frutta e di ortaggi, , fondi di caffè, filtri del
te, gusci di uova, avanzi di cibo cotti o crudi ;
b) scarti del giardino e dell’orto (a titolo esemplificativo e non esaustivo: sfalcio dei prati, legno di potatura e
ramaglie, fiori appassiti, foglie secche, residui di ortaggi);
c) segatura e trucioli da legno non trattato, frammenti di legno non trattato, sughero;
d) cenere di combustione di scarti vegetali.
2. È raccomandato l’utilizzo moderato di foglie di piante resistenti alla degradazione (quali, ad esempio, aghi di
conifere, magnolia, castagno) poiché rallentano il processo di compostaggio e di avanzi di cibo di origine animale
l’impiego di lettiere biodegradabili di animali domestici per possibili problemi igienico-sanitari.
3. È vietato il compostaggio delle seguenti sostanze, a titolo esemplificativo non esaustivo: metalli in genere, plastica e
gomma in genere, rifiuti derivanti da attività di demolizione edile, vetro, sostanze contenenti acidi (vernici, batterie di
autoveicoli), sostanze contenenti prodotti di sintesi e metalli pesanti o dagli stessi contaminate (quali ad esempio, pile,
olii vegetali e minerali), tessuti, legno verniciato, legno comunque sottoposto a trattamento con sostanze non naturali,
farmaci scaduti, carta patinata, carta stampata, carta colorata.
4. Gli scarti di cucina e gli scarti vegetali possono essere utilizzati per il mantenimento dei propri animali domestici
Art. 5 – Utilizzo dei rifiuti a matrice organica e distanze dai confini
1. Per praticare il compostaggio domestico, le utenze dotate di spazio verde esterno (orto o giardino) ed in possesso dei
requisiti di cui al comma 4 del presente articolo, possono utilizzare le seguenti tecniche: compostiera, cumulo, buca,
cassa di compostaggio o altra tecnica idonea. L’area dove avviene il compostaggio deve essere situata nel territorio del
Comune; nell’istanza di inserimento nell’Albo dei Compostatori di cui all’articolo 6, l’utente deve indicare il luogo in
cui il compostaggio ha luogo, predisponendo una planimetria nella quale si rende in forma di autocertificazione
l’ubicazione del sistema di compostaggio adottato.
2. Il compostaggio, qualunque sia la tecnica adottata, deve essere ubicato preferibilmente in zona ombrosa, per evitare
una precoce ed eccessiva disidratazione dei rifiuti compostabili e il rallentamento del processo di decomposizione, e
priva di ristagni di acqua, per evitare alterazioni della materia in decomposizione che possono portare alla sua
putrefazione.
3. Il processo di compostaggio deve essere costantemente controllato, affinché non dia luogo a emissioni nocive o
fastidiose o a condizioni prive di igiene e decoro. A tale scopo, si raccomanda di:
a) collocare il materiale su un fondo drenante che consenta la penetrazione nel terreno del liquido, evitandone
il ristagno a contatto con il materiale stesso;
b) miscelare in modo equilibrato i rifiuti compostabili, non trascurando di utilizzare anche materiale di
supporto (rami in pezzi, piccoli resti di legno non trattato);
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Comune di Montelibretti
c)
rivoltare periodicamente (almeno una volta la settimana) il materiale, per favorire la sua ossigenazione e il
processo di decomposizione da parte di microrganismi aerobi;
d) controllare l’umidità del materiale, provvedendo, se necessario, ad aumentarla (con aggiunta di acqua o di
maggiori quantità di rifiuti compostabili umidi) ovvero a ridurla (con aggiunta di rifiuti compostabili
secchi, quali foglie, paglia, segatura da legno non trattato, ecc.);
e) coprire con materiale isolante e traspirante nel periodo invernale per evitare l’eccessivo raffreddamento del
processo.
4. Affinchè la pratica del compostaggio domestico possa essere autorizzata, l’utente deve garantire il rispetto di una
distanza minima fissata in cinque metri dai confini di proprietà, calcolati dal punto più vicino del perimetro esterno
dell’ammasso di materiale, e/o comunque non inferiore a dieci metri dalle pareti finestrate delle abitazioni adiacenti.
Qualora la distanza dai confini di proprietà sia superiore alla distanza minima prevista, l’utente si impegna ad ubicare il
sistema di compostaggio scelto in modo equidistante tra la propria abitazione ed il confine di proprietà.
5. Al fine di praticare il compostaggio domestico presso l’orto o il giardino in comproprietà condominiale, è necessario
l’assenso di tutti i condomini, anche di coloro i quali non hanno richiesto l’inserimento nell’Albo dei Compostatori o
che, comunque, non praticano il compostaggio domestico.
6. L’Amministrazione, con propri provvedimenti, può attivare la sperimentazione di ulteriori e diverse forme di
compostaggio domestico, definendo le relative condizioni, modalità ed obblighi degli utenti.
Art. 6 – Albo dei Compostatori e riduzione tributaria
1. Gli utenti che intendono destinare sia gli scarti di cucina sia gli scarti verdi al compostaggio domestico, non
conferendoli, quindi, al servizio pubblico di gestione, sono tenuti a comunicarlo all’Ufficio Tributi comunale attraverso
richiesta ufficiale.
2. La suddetta richiesta è resa tramite un apposito modulo distribuito gratuitamente dall’Amministrazione ovvero
dall’Ufficio Tributi comunale ed è accompagnata dalla richiesta di essere iscritti nell’Albo dei Compostatori. L’Albo
dei Compostatori è l’elenco degli utenti che trattano in modo autonomo i rifiuti compostabili, secondo le disposizioni
del presente Regolamento, non conferendoli al servizio pubblico di gestione.
3. Gli utenti iscritti nell’Albo dei Compositori beneficiano di una riduzione dell’importo dovuto a titolo di Tariffa
rifiuti, secondo quanto disposto rispettivamente dal Regolamento sull’applicazione della tariffa rifiuti o dal
Regolamento comunale sull’applicazione della tariffa. L’Amministrazione si riserva di valutare forme di
incentivazione economica e riduzione della tariffa rifiuti pari al 10% della parte variabile della stessa, nei
confronti dei cittadini che operano il compostaggio domestico.
Possono essere iscritte all’albo compostatori anche utenze non domestiche (quali enti presenti sul territorio ed attività
produttive) che applicano, anche in maniera sperimentale, come previsto dalla legge, il compostaggio di comunità o
altre attività volte alla riduzione del rifiuto organico
4. Con l’iscrizione nell’Albo dei Compostatori l’utente accetta di assumere i seguenti obblighi:
a. rispetto dell’articolo 4 per la scelta dei rifiuti da avviare a compostaggio domestico;
b. impegnarsi nell’applicare i principi del compostaggio domestico indicati all’articolo 3 e divulgati alle utenze nella
documentazione informativa prodotta dal soggetto gestore ovvero dall’Amministrazione;
c. utilizzare in proprio e in loco il prodotto derivante dal compostaggio domestico;
d. se si presenta la necessità, non altrimenti evitabile, di smaltire tutto o in parte il materiale organico avviato a
compostaggio, per cattivo funzionamento del processo aerobico, l’utente dovrà rispettare il conferimento, le
modalità e le frequenze di raccolta previste dal soggetto gestore;
e. rendersi disponibile a collaborare alla rilevazione dei risultati;
f. rispettare le distanze minime previste dal comma 4 dell’articolo 5 del presente documento.
5. L’iscrizione all’Albo Comunale Compostatori si intende tacitamente rinnovata di anno in anno a meno che non venga
tempestivamente comunicata la rinuncia o venga accertata la perdita dei requisiti. Il rinnovo presuppone naturalmente la
continuazione dell’impegno, da parte dell’utenza, nella pratica del compostaggio domestico e il mantenimento dei
requisiti per l’iscrizione all’Albo Comunale Compostatori
6. L’utente può richiedere la cancellazione dall’Albo Comunale Compostatori tramite comunicazione scritta, in carta
semplice e indirizzata all’ufficio tributi, indicante la data alla quale si intende interrompere l’iscrizione all’Albo stesso.
Art. 7 – Controlli, cancellazione dall’Albo dei compostatori, sanzioni, decadenza della riduzione tributaria
1. Al fine di verificare il buon andamento della pratica del compostaggio domestico, nonché di fornire supporto tecnico
per l’ottimizzazione del processo di compostaggio, il gestore del servizio previa concertazione/accordo/permesso con il
Comune, predispone sopralluoghi presso il domicilio degli iscritti all’Albo dei Compostatori ovvero nel luogo dove i
medesimi hanno dichiarato di praticare il compostaggio.
2. Detti controlli verificheranno altresì l’assenza di materiale compostabile tra i rifiuti indifferenziati. La presenza di
materiale compostabile tra i rifiuti indifferenziati è sanzionata ai sensi dell’allegato “C” del Regolamento di gestione dei
rifiuti urbani ed assimilati.
3. Dei suddetti controlli è redatto apposito verbale in duplice copia, di cui una è consegnata all’utente.
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4. Qualora il controllo di cui ai commi 1 e 2 accerti che l’utente non provvede al compostaggio domestico, l’utente
medesimo è invitato, con apposita annotazione nel verbale di cui al comma 3, ad adeguarsi entro il termine di quindici
giorni. Trascorso tale termine, è eseguito un nuovo controllo. Se il nuovo controllo dà esito negativo, è disposta la
cancellazione dell’utente medesimo dall’Albo dei Compostatori dalla data del primo controllo che ha dato esito
negativo, e verrà applicata una sanzione ai sensi dell’allegato “C”.
5. La cancellazione dall’Albo dei Compostatori comporta la decadenza della riduzione tributaria. A tal fine, viene
trasmessa copia dei verbali di cui al comma 2 all’ Ufficio Tributi o (in alternativa) al soggetto che detiene la riscossione
della tariffa.
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Allegato “E” Compostaggio Domestico e Istituzione Albo Compostatori
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All’Ufficio Tributi del Comune di ________________
All’Ufficio Tecnico del Comune di ________________
RINUNCIA ALLA RIDUZIONE DELLA TASSA RIFIUTI E SERVIZI PER IL COMPOSTAGGIO
DOMESTICO DELLA FRAZIONE ORGANICA DEI RIFIUTI URBANI
Il sottoscritto ................................................................................ Residente a ……….......................................
alla via/piazza ................................................. Cod. Fisc. …................................ in qualità di intestatario/a
dell'utenza al Servizio Tributi, nucleo familiare composto da n. ......... persone,
PREMESSO CHE IN DATA .................................... ha presentato istanza per la riduzione della tassa rifiuti
accordata a coloro che effettuano il compostaggio domestico
Il sottoscritto
COMUNICA
1) di rinunciare ad effettuare il compostaggio domestico nell'unità immobiliare di residenza o domicilio con
decorrenza dal..............................
2) di rinunciare conseguentemente alla corrispondente riduzione sulla tassa rifiuti precedentemente
accordata;
Data ……………….…………
Il Dichiarante
_________________
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Comune di Montelibretti
All’Ufficio Tributi del Comune di ________________
All’Ufficio Tecnico del Comune di ________________
RICHIESTA DI ISCRIZIONE ALL’ALBO COMUNALE PER IL COMPOSTAGGIO DOMESTICO DELLA
FRAZIONE ORGANICA DEI RIFIUTI URBANI.
Generalità del richiedente:
Cognome …………………………………… Nome………………………………………….…….………...
Residente in…………………………………. Via ………………………………n.c. ……….…………........
Comune…………………………………………CAP……………………..………………….………….......
Codice Fiscale………………………………………………………………………………….……………….
Recapito telefonico …………………………. E-mail….…………………………………….……………….
Intestatario dell'utenza relativa alla civile abitazione sita in (da compilare solo se diverso dal richiedente):
Via …………………………………………………………………………………n.c. …………….……...
Comune……………………………………………….………………CAP…………………….….….……
CHIEDE
l’applicazione della riduzione della tassa, come previsto dall’Art. 6 del Regolamento del Compostaggio Domestico e
Istituzione Albo Compostatori approvato con deliberazione di Consiglio Comunale in data 17-02-2014.
l'assegnazione in comodato d’uso a titolo gratuito n. 1 compostiera domestica da
300 litri o
600 litri.
DICHIARA
sotto la sua personale responsabilità, consapevole delle sanzioni penali previste nel caso di dichiarazioni non veritiere e
falsità negli atti, richiamate dall’art. 76 .D.P.R. 445/2000:
Delibera di DELIBERA DI CONSIGLIO del 17-02-2014 - COMUNE DI MONTELIBRETTI
Che l’immobile oggetto della richiesta di riduzione, sito all’indirizzo sopra indicato è iscritto regolarmente al ruolo per
il pagamento della relativa TASSA RIFIUTI E SERVIZI e che, in relazione al pagamento della stessa, il dichiarante
non ha alcun insoluto pregresso;
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Che il nucleo familiare di appartenenza non ha beneficiato di altri precedenti affidamenti di compostiere in comodato
d’uso;
Che il nucleo familiare è composto da n……………..persone;
Che l’utenza abitazione con giardino o area verde, ad uso esclusivo, di mq. ………….………;
Che l’utenza è costituita da condominio composto da n. ……………..appartamenti, con superficie condominiale a
giardino o area verde di mq. ……………..e di essere autorizzato dai condomini/dall’assemblea di condominio al
posizionamento della compostiera sull’area comune.
Che in caso di mancata assegnazione della compostiera in comodato d’uso gratuito effettuerà il compostaggio
domestico della frazione organica attraverso:
compostiera chiusa (fai da te)
compostiera aperta (rete)
cumulo
buca (fossa)
non effettuerà il compostaggio domestico
Di aver letto e di approvare le norme del Regolamento dell’Albo Comunale Compostatori ed in particolare
S I I M P E G N A:
1. ad utilizzare in modo corretto la compostiera, conformemente alle prescrizioni del Regolamento dell’Albo Comunale
Compostatori e alle indicazione del manuale pratico in distribuzione presso L’Ufficio Tecnico del Comune;
2. cinque metri dai confini di proprietà, calcolati dal punto più vicino del perimetro esterno dell’ammasso di materiale,
e/o comunque non inferiore a dieci metri dalle pareti finestrate delle abitazioni adiacenti. Qualora la distanza dai confini
di proprietà sia superiore alla distanza minima prevista, l’utente si impegna ad ubicare il sistema di compostaggio scelto
in modo equidistante tra la propria abitazione ed il confine di proprietà;
3. a restituire la compostiera, adeguatamente pulita, qualora venisse accertato il suo inutilizzo o un suo utilizzo non
corretto o improprio o sporadico;
4. a garantire l’accesso al sito dove verrà ubicata la compostiera al personale incaricato per l'assistenza tecnica alle
utenze e per eventuali verifiche del corretto uso della compostiera.
Data ……………….…………
IL RICHIEDENTE
_______________________________
I dati personali contenuti in questo modulo verranno utilizzati dall’Ufficio referente per la gestione ed il controllo delle
attrezzature in affidamento. Si autorizza pertanto al trattamento dei propri dati personali per le finalità sopra indicate
secondo la Legge sulla Privacy n.196/2003
Delibera di DELIBERA DI CONSIGLIO del 17-02-2014 - COMUNE DI MONTELIBRETTI
Firma……………………………………………………………………………………………………………
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