INFORMATIVO - Suore di Maria Consolatrice

Transcript

INFORMATIVO - Suore di Maria Consolatrice
INFORMATIVO
sul Servo di Dio Padre Arsenio da Trigolo
1849 - 1909
Fondatore delle Suore di Maria Santissima Consolatrice
«Nulla può operare nell'anima così universale
santificazione come il meditare la Passione di Nostro
Signore Gesù Cristo»
Padre Arsenio
Mensile – Istituto delle Suore di Maria Consolatrice
Via degli Etruschi, 13 - 00185 Roma
Anno XV – n. 2 Febbraio 2010 -21
Spedizione in Abbonamento Postale –
D.L.353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 2 – DCB – ROMA
INFORMATIVO
su Padre Arsenio
da Trigolo
Anno XV – 2/10
Febbraio
Istituto delle Suore
di Maria Consolatrice
Via degli Etruschi, 13
00185 Roma
Tel. 06.49.15.61
Fax 06.44.68.432
Direttore responsabile
R. Comaschi
Redazione
G. Franchin
Autorizzazione
del Tribunale Civile di Roma
n.95/96 in data 04/03/1996
Stampa:
Abilgraph
Via P. Ottoboni, 11
00159 Roma
SOMMARIO
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L’opera di Padre Arsenio
Intervista a…
Ci scrivono
Preghiere sulla tomba di Padre Arsenio
Ringraziamenti
Richiesta di preghiere
Informazioni
Preghiera alla SS. Trinità
INSERTO In ascolto di padre Arsenio:
Pubblicazione della biografia di Padre Arsenio.
Preghiamo con Padre Arsenio.
ILLUSTRAZIONI: PP. 24 - 25- 28- 31 –36 –
PAG. II – III- IV – V – VI – VII - ARCHIVIO SUORE
MARIA CONSOLATRICE - ROMA
In copertina: busto in bronzo di Padre Arsenio da
Trigolo, opera dell’artista Ilia Rubini.
Per conoscere p. Arsenio:
http://www.comunicare.it/ofmcap/arsenio
a cura dei Padri Cappuccini di Lombardia – Varese.
Per conoscere la nostra Congregazione:
http://www.ismc.it/
Finito di stampare
nel mese di Gennaio 2010
Invitiamo amici e devoti di Padre Arsenio ad unirsi alle
Suore di Maria SS. Consolatrice il giorno 10 di ogni mese,
con orazioni, sacrifici e, se possibile, anche S. Messa e
Comunione, per ottenere il felice esito della causa che ora è
all’esame della Congregazione per le cause dei santi.
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RIPENSIAMO ALLA FIGURA DI PADRE ARSENIO
«Vedete:
Padre Arsenio
può essere
un esempio significativo
della fiducia incrollabile
in Dio e della Sua Parola.
E il profilo biografico
è molto chiaro
al riguardo
delle sofferenze
e del suo coraggio,
possiamo dire, eroico».
Apertura del processo diocesano
di Padre Arsenio Migliavacca
Cappella palazzo arcivescovile –
Milano, 3 aprile 1998
discorso del Cardinale Carlo Maria Martini
Tavola lignea - dipinto di p. Umberto Cuni
Berzi, cappuccino, conservata nell'Archivio
Provinciale Cappuccini Lombardi
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L’ 0PERA DI PADRE ARSENIO
Dal 1930 al 1940 vengono avviate in tutta Italia molte opere di
apostolato; l’elenco delle Comunità aperte in questi anni
abbraccia non solo le grandi città, ma anche i piccoli paesi, dove
le Religiose sono accanto agli ammalati, agli anziani, nelle
scuole materne o nella collaborazione pastorale con le
parrocchie: Pavia, Roma, Sant’Omobono Imagna (BG),
Montevecchia (CO), Carugate (MI), Robilante (CN), Coenzo di
Sorbolo (PR), Portorecanati (MC), Concadalbero (PD), Nava
Brianza (CO), Rovigo, Friola (VI), solo per citarne alcune.
Friola (VI) - Una rara foto del 1934 con Madre Cesarina Bettini (al centro) e
le ragazze del laboratorio. Tra di esse, la prima a sinistra in piedi è Lucia
Maragno, futura mamma di una Suora di Maria Consolatrice
Attualmente in molte di queste località non c’è più la presenza
delle Suore o perché è cessata l’attività per cui erano state
richieste oppure per l’assottigliarsi del numero delle Religiose.
In quegli anni la pratica religiosa semplice, ma nutrita di fede
profonda che si vive nelle famiglie porta spesso le giovani a
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scegliere la vita di consacrazione, una vita che se da un lato
poteva comportare dei sacrifici, dall’altro metteva nella
condizione di santificarsi e di essere cristianamente e
socialmente utili.
L’allora Madre generale, Madre Cesarina Bettini, con molto
coraggio e forse anche con un po’ di temerarietà, affronta inoltre
l’impegno delle missioni e accompagna le Suore in Africa e nella
lontana Cina. Nei prossimi numeri accompagneremo le prime
missionarie in questi viaggi avventurosi, pieni di peripezie
seguendo il diario che ci ha lasciato proprio Madre Cesarina.
L’anelito missionario ha sempre spinto i cristiani verso le terre
lontane nelle quali non è ancora giunto l’annuncio del Vangelo;
questo desiderio è così forte che non si ferma di fronte a nessun
sacrificio, nemmeno quando si tratta di mettere in gioco la stessa
vita. Le Suore attingono la loro forza dalla presenza del Signore,
dalla preghiera davanti al tabernacolo che non manca mai,
nemmeno nella missione più povera.
Anche tra le file delle Suore di Maria Consolatrice ci sono delle
autentiche martiri per la fede perché sono morte proprio sul
campo di lavoro, in terra di missione.
(Continua)
Santuario di Songon – Il tabernacolo
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INTERVISTA A …
Continua dal numero precedente la serie di interviste a persone
che nella loro vita hanno avuto modo di incontrare Padre
Arsenio, di conoscerlo e di vivere con lui. Sono, naturalmente,
interviste non reali, ma sempre basate su scritti che abbiamo in
nostro possesso o su deduzioni a cui ci porta la lettura delle
testimonianze sulla vita e le virtù di Padre Arsenio.
In questo numero l’intervista è rivolta a due Suore di Maria
Consolatrice che non hanno accettato e seguito le direttive di
Padre Arsenio: Suor Gesuina Torricelli e Suor Michelina
Lombardi; inoltre viene sentita Madre Marcellina Binda che ha
distrutto preziosi documenti che potevano scagionare il
Fondatore dalle accuse che gli erano state rivolte.
Suor Gesuina, sua Eminenza il Cardinale di Milano, Carlo
Andrea Ferrari ha espresso un giudizio molto severo nei suoi
confronti ed anche alcune Suore si sono accorte che quando
c’è da fare lei si dà per ammalata. Che cosa ci dice in
proposito?
Non credo di sbagliarmi a pensare che tutto sia frutto di gelosia.
Il Cardinale sa sempre tutto quello succede in casa nostra e
ascolta i pettegolezzi di chi gli riferisce cose ingiuste sul mio
conto; io sono stata eletta Superiora e questo a molte non va giù;
io ho tutte le qualità necessarie per comandare; ho la mia
esperienza, dal momento che ho già fatto parte delle Suore di
Maria Bambina …
Mi scusi, ma qualcuno dice che proprio le Suore di Maria
Bambina hanno fatto di tutto per mandarla fuori dal
convento in quanto l’hanno considerata una testa molto
esaltata e facile alla calunnia.
Ma mi faccia il piacere! Non voglio inquietarmi perché sono una
persona educata e soprattutto dedico molto tempo alla preghiera;
non le hanno detto che quando prego mi sollevo anche da terra?
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Questa non è umiltà, Suor Gesuina! Mi hanno detto piuttosto
che il Cardinale la giudica peggiore della Fumagalli.
La Fumagalli, la Fumagalli! … La Superiora adesso sono io.
Sì, ma guardi che il Cardinale ha intenzione di deporla da
questo incarico.
Staremo a vedere! Con la mia forza persuasiva sono riuscita a
convincere molte persone, tra le quali anche mons. Casalegno,
che la mia opinione negativa su Padre Migliavacca è basata su
fatti concreti. Ho l’appoggio di diverse Suore, in particolare di
Suor Michelina. Provi a fare qualche domanda a lei.
Vorremmo capire che cosa spinge lei, Suor Michelina a
opporsi in modo così drastico al Fondatore. Le ha forse fatto
qualche torto?
Non sopporto il suo modo di fare. Sono d’accordo con Suor
Gesuina che dobbiamo far di tutto per mandarlo via. È autoritario
ed esigente; io vorrei una vita un po’ più comoda …
Ma, Suor Michelina, non sapeva in partenza di scegliere una
vita di sacrificio!
Io di sacrifici ne faccio già abbastanza, e non ho proprio voglia di
dedicare tutto il mio tempo alla preghiera, alla lettura e a tutte
quelle altre pratiche che il Migliavacca ci impone.
Mi sembra sia ora di condurre l’Istituto come vogliamo noi. La
sua austerità è diventata insopportabile. Il Cardinale di Milano
cerca di proteggere l’Istituto, ma prima o poi capirà anche lui che
è meglio che quello che si ritiene il “Padre Fondatore” se ne
vada. Io farò di tutto per raggiungere il mio scopo.
Che cosa intende dicendo “farò di tutto”? Non vorrà certo
far ricorso a calunnie nei riguardi del Fondatore?
C’è una novizia che fa al caso mio ed è pronta a giurare che don
Migliavacca le ha fatto certe proposte … Ma lasciamo perdere.
Quello che è certo è che non lo vogliamo più tra i piedi.
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Suor Michelina, non le viene mai il dubbio che il Fondatore
sia un santo e che la sua reazione fatta di silenzio e di
perdono di fronte al vostro atteggiamento sia una prova della
sua santità?
Guardi, è meglio chiudere il discorso. Non cambio opinione nei
suoi riguardi.
A Madre Marcellina Binda solo una domanda. Perché ha
bruciato quei documenti che sarebbero stati determinanti per
scagionare il Fondatore dalle accuse calunniose che gli hanno
fatto?
Non mi do pace. Che cosa ho fatto, che cosa ho mai fatto ad
ascoltare chi mi ha detto che tutto quanto riguardava il Fondatore
doveva essere distrutto, coperto dal silenzio!.
Mi sono lasciata condizionare. Ho creduto di fare bene.
Eppure io so che il Fondatore è un santo, non ho dubbi sulla sua
virtù. Spero solo nel suo perdono.
(Continua)
Bergamo - Convento dei Cappuccini – Cappella esterna con il Crocifisso
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CI SCRIVONO
Rev. da Madre generale, la ringrazio per aver incluso anche me
tra le persone per cui pregate, supplicando l’intercessione di
Padre Arsenio; spero che continuiate a farlo, perché ne ho tanto
bisogno. Tutti i giorni mi rivolgo a lui nelle mie preghiere e
spero di ottenere le grazie che ho chiesto. Grazie per
l’Informativo che mi arriva. Aggiunga qualche bollettino. A lei e
alle Suore tutte giungano i miei auguri.
Cordiali saluti. Luigi Miceli
Caro Padre Arsenio, non posso venire a renderti omaggio, ma
stamane, nella cappella, ho seguito la Messa molto devotamente.
Nel pomeriggio, per strada ho rischiato di essere schiacciata da
un automobilista incosciente. Grazie per avermi protetta.
Partecipo, grata, alla tua causa di beatificazione con questa
piccola offerta. Una pensionante di Pavia
Ringrazio tutte le Suore per la Novena a Padre Arsenio da
Trigolo (P.Giuseppe Migliavacca).
Questo servo di Dio, pregato dalle Suore di SS. Maria
Consolatrice della Casa di Roma ha chiesto pietà per me che ero
tanto sofferente e tormentata da un voluminoso ematoma al rene
e da ben cinque calcoli renali. Durante la novena è accaduto che
ho espulso naturalmente ben due calcoli dolorosissimi.
Spero solo che i miei reni possano guarire completamente da
questa brutta malattia, anche perché voglio tornare presto a
Roma e ringraziare con un bel rosario la Madonna e Gesù per
avermi fatto incontrare la cara Suor Annalisa della
Congregazione di SS. Maria Consolatrice e, tramite lei, oggi mia
grande amica, conoscere il futuro Beato Arsenio da Trigolo. Che
il processo di beatificazione sia imminente!
Grazie a Lui ora posso ritornare al lavoro (chiedo ancora una
preghiera, anche per il lavoro e per l’amore universale, l’amore
di tutti a tutti…).
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Ciao, Suor Annalisa, i Suoi alunni saranno felici di dialogare con
Lei come Lei lo era quando studiava a Milano. Pace e bene.”
Viene riportata la riflessione che la scrivente ha fatto perché è in
riferimento all’anno sacerdotale indetto dal Papa per il 2010 e
sappiamo in quale misura Padre Arsenio vivesse il proprio
sacerdozio.
“Il tema sacerdotale nel Nuovo Testamento alla luce della
ricerca esegetica di Albert Vanhoye”
È il suggestivo titolo della brillante tesi di laurea discussa da
Suor Annalisa Falasco, della Congregazione delle Suore di Maria
SS. Consolatrice. Un tema di grande attualità che ha richiamato
la nostra attenzione, specialmente adesso che nel mondo cattolico
c’è un certo fermento, una forte emozione, un particolare
entusiasmo. Ricorre, infatti, l’anno del Sacerdozio, un anno di
rinnovamento delle proprie motivazioni, di aggiornamento, di
testimonianza, di qualità. È quindi un lavoro su un tema biblico
così interessante, svolto in modo filologicamente rigoroso,
realizzato“ ad maiorem Dei gloriam”.
Ma chi è Suor Annalisa? Bastano pochi tratti.
In premessa alla tesi, la seguace del Beato Arsenio da Trigolo (P.
Giuseppe Migliavacca o P. Miglia, come si faceva chiamare) ci
confessa: “La fede genuina ed intensa di mia madre ha lasciato
traccia in me e a lei devo la mia riconoscenza per il dono del
Battesimo…
L’umiltà e la semplicità di Padre Arsenio, che hanno distinto
tutta la sua esistenza, si riconoscono nel carisma della
misericordia consegnato alle prime sorelle e che ora io riscopro
in Colui che il fondatore ha scelto come modello della sua vita,
“Cristo Gesù Sommo Sacerdote misericordioso (Eb 2, 17, 4, 155, 10)”.
E poi, continua a raccontare di sé: “Per natura portata ad
approfondire, dedico tanto tempo libero allo studio, ma per dare
consistenza e sistematicità alle mie conoscenze religiose, ho
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chiesto ed ottenuto dai Superiori della Congregazione a cui
appartengo di frequentare a Milano l’Istituto Superiore di
Scienze Religiose”.
Proprio qui, leggendo un’opera di un esegeta gesuita francese,
Padre Albert Vanhoye, ordinato sacerdote nel ’54, la religiosa ha
individuato “il problema di fondo, da cui tutti gli altri dipendono:
il Sacerdozio di Cristo…” Ed è così che si passa dalla ricerca alla
scoperta e da uno studio sul sacerdozio cristiano alla scoperta
personale.
L’oggetto è il Nuovo Testamento, che mostra chiaramente
rapporti di continuità, differenza e superiorità con l’Antico, ma,
per limitare il campo d’indagine, è presa in esame la Lettera agli
I pellegrini di Massa Mirteto alla tomba del Fondatore
Ebrei, di cui l’esegeta analizza la struttura letteraria. Come ha
evidenziato Suor Annalisa, “Se si segue attentamente lo studio di
P. Vanhoye, al centro della struttura dell’epistola c’è il nome di
Cristo, solennemente proclamato, con la qualità di sommo
sacerdote escatologico (Eb 9,11)…
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Attraverso il suo approfondimento l’esegeta afferma che l’autore
(anonimo della lettera agli Ebrei) proprio al termine della prima
parte dell’epistola applica a Cristo il titolo di sommo sacerdote:
“Questa è l’originalità dell’epistola”, dice il Vanhoye.
E così prosegue: “Il nostro autore ha approfondito l’idea del
sacerdozio rendendosi conto che la posizione del Cristo
glorificato e proclamato Figlio di Dio è quella del perfetto
sommo sacerdote: assicura la comunicazione con Dio e una reale
solidarietà con gli uomini che Cristo rappresenta presso Dio.
Perciò il cristiano, contemplando Cristo così, riconosce
l’autentico compimento del sacerdozio”.
Asserisce poi che l’autore dell’epistola esplicita degli attributi al
titolo di sommo Sacerdote: misericordioso, che richiama la
solidarietà con i fratelli, e degno di fede, nei rapporti con Dio.
Problema fondamentale di tutta l’epistola è quello dell’accesso a
Dio, afferma P. Vanhoye, analizzando l’epistola, per cui dice che
l’autore mostra il compito del sommo sacerdote: superare le
distanze tra l’uomo e Dio e stabilire la comunicazione mediante
un’offerta….
Cristo ha offerto sé stesso (Eb 7, 27; 9, 9-14): il sacrificio
personale di Cristo si è realizzato perché era una vittima senza
difetto, offerta nella pienezza dello Spirito (Eb 9,14.)
Solo la morte trasformata in sacrificio perfetto, dice l’esegeta in
consonanza con l’autore, raggiunge la comunione con Dio,
sbocca in una nuova vita, la vita di Cristo risuscitato. Il valore di
questo sacrificio si estende all’umanità intera perché Cristo è
morto per noi.”
Lo scopo di tutta l’esistenza di Gesù è stato il sacerdozio.
Attraverso la sua offerta, Egli ci ha redenti, liberati dal peccato,
realizzando l’alleanza tra cielo e terra.
E l’ha fatto una volta per sempre. Ma qual è la differenza di
significato dell’alleanza tra il Vecchio e il Nuovo Testamento?
La novità dell’alleanza è messa in luce nella Lettera agli Ebrei,
libro del Nuovo Testamento: “Se l’alleanza antica veniva
stabilita con un sacrificio che possedeva un culto e un
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sacerdozio, la nuova alleanza richiede un sacrificio del cuore e
un sacerdozio deposto nel cuore… la mediazione del sacerdote
antico privilegiava la relazione con Dio, rimanendo però separato
dagli uomini; il nuovo sommo Sacerdote è divenuto tale
mediante la sua passione e morte, rendendosi radicalmente
solidale con gli uomini, ma anche ha reso più stretti i rapporti
con Dio, aderendo profondamente alla volontà del Padre.
È questo l’aspetto dinamico della consacrazione sacerdotale di
Cristo, dice il Vanhoye, in conformità con l’autore, cioè la
trasformazione del suo cuore umano fino a raggiungere la
pienezza, attraverso la sofferenza, mediante l’azione dello Spirito
Santo”.
Insomma, come ha sottolineato Suor Annalisa, che ha una
particolare devozione per lo Spirito Santo, Spirito di Dio, c’è
stato un continuo divenire per essere il nuovo, perfetto e sommo
Sacerdote.
Di certo, questo è un anno impegnativo, dinamico, esaltante per
il Clero, per tutti coloro che hanno scelto una volta per sempre
Gesù, e di restare uniti a Lui in modo esclusivo.
Lo sarà anche per la nostra Sorella, che chiude il primo capitolo
della sua brillante tesi di laurea con un ringraziamento al Signore
per averle dato il coraggio di proseguire nonostante tutto,
chiedendogli di lasciare in lei, sempre, il desiderio profondo di
continuare a scavare nella Parola di Dio. Parola con cui
convertire quelli che sono lontani da Lui; Parola che santifica,
che apre gli occhi di molte persone; Parola divina che serve a
stabilire la mediazione, l’alleanza uomo - Dio, l’avvicinamento
cielo - terra. Parola da mettere in pratica, perché non basta la sola
fede.
Questo il fine, questo lo spirito, questa la bellezza del sacerdozio.
Marisa Piluso di Cosenza
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PREGHIERE ALLA TOMBA DI PADRE ARSENIO
Dal novembre 2002, sono stati posti davanti alla tomba di Padre
Arsenio un quaderno ed una penna. Chi vi sosta in preghiera, scrive la
sua invocazione o esprime il suo grazie per i favori ricevuti. È il
colloquio familiare con un Amico che sappiamo capace di farsi
intercessore per noi.
Milano, 16 dicembre 2009
Oggi un mio compagno verrà operato: caro Padre Arsenio, e caro Gesù vi
prego che vada tutto bene. Tuo amato studente. S. A.
Caro Padre Arsenio, buon Natale anche a te: Guida sempre la mia piccola. Ti
prego, sta cercando di abituarsi alla non presenza del suo papà. Grazie.
Caro Padre Arsenio, ti chiedo di intercedere presso Gesù perché la mia nonna
guarisca.
Caro Padre Arsenio, fa’ che la mia famiglia stia sempre bene.
Come sempre, proteggimi. Grazie.
Caro Padre Arsenio, ti prego perché la mia nonna e il mio nonno guariscano
presto.
Padre Arsenio, fa’ che ci sia pace nel mondo.
Milano, 22 dicembre 2009
Caro Padre Arsenio, grazie della protezione che mi hai dato durante l’anno
che si conclude e grazie per la protezione che mi darai nell’anno nuovo. A te
mi affido e affido i miei cari e l’umanità intera: che nel cuore di tutti regnino
l’amore e la pace di Gesù Cristo nostro Signore.
Grazie per la mia guarigione, per un buon lavoro e per l’amore.
Che tu sia benedetto. Gloria a Dio nostro Padre, allo Spirito Santo, a Gesù
Cristo, alla Vergine Maria e a tutti i Santi. D.M.
Milano, 23 dicembre 2009
Grande è il tuo amore. Mi leggi nel cuore. Ti sento molto vicino; non
dimenticarci. Custodiscici, o Padre caro, e facci amare come te Gesù e la
Vergine Consolatrice, nostra Madre e nostra protettrice. Una tua figlia
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Caro Padre Arsenio, aiutami a fare la brava e proteggi la mia famiglia e tutti
coloro che mi vogliono bene. Grazie. G.G.
Milano, 26 dicembre 2009
Ciao, Padre Arsenio. Ancora una volta faccio gli Esercizi spirituali. Tutto è
grazia per la mia revisione e per il programma di discernimento. Il dono dello
Spirito Santo, con il tuo aiuto, o Padre Fondatore, mi renda strumento delle
piccole e semplici cose. Suor A.
Anche da Torino arrivano preghiere perché l’intercessione di Padre Arsenio
ottenga dal Signore aiuti e grazie.
Torino, 26 dicembre 2009
Caro Padre Arsenio, grazie di tutto. Ti preghiamo di darci sempre la forza per
affrontare le prove della vita. Sappiamo che sei sempre vicino a noi con la tua
protezione. Grazie.
Caro Padre ti affido Paolo e Graziella.
Aiuta nel cammino cristiano Marco e Giusi, li affido a te. Grazie. M.
Ti affido mia figlia che ha superato la fase dell’adolescenza così critica in
modo positivo. Grazie. A.
Caro Padre, fa’ che Ireneo trovi un lavoro.
Ti prego tanto per la guarigione di Liliana e di Beatrice, per Chiara , Francesca
e suo papà e per la serenità di Roberto. Grazie.
Caro Padre, aiuta la mia famiglia a superare questo momento difficile, fa’ che
siamo sempre in pace con se stessi e con gli altri. Benedici chi ci aiuta.
Padre Arsenio, aiuta, ti prego, mia figlia, per la sua vita spirituale e lavorativa.
Ti ringrazio per l’aiuto che le hai dato per la sua salute, Grazie. Renata
Caro Padre Arsenio, ti ringrazio per la grazia ricevuta in seguito ad un mio
intervento al cuore che ha avuto buon esito. Ora ti rivolgo una preghiera per le
persone che mi sono state vicine: aiutale nello loro necessità. Grazie. Carla G.
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Caro Padre Arsenio, mi rivolgo a te con la preghiera di starci sempre vicino nei
momenti belli e sereni, così come nei momenti meno felici, come questo. Aiuta
mio marito perché possa trovare un lavoro che ci permetta di essere più
sereni. Stai vicino a Francesca e aiutala nella vita. Proteggi la mia famiglia e
aiutami a decidere le scelte future importanti.
Milano - Il busto di Padre Arsenio nella sua collocazione presso la tomba
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RINGRAZIAMENTI
A quanti hanno inviato offerte per la causa di beatificazione:
D’Alessandro Michela, SAN NICANDRO GARGANICO FG – Scuole,
MILANO CASA MADRE – N.N., PAVIA – Comunità Suore,
GARLASCO – N.N.– Colombo Romano, MASATE – Lago Rosetta
e amiche, NOVE – Cavagna Angelina, CARPIANO – Pescatelli
Daniela, ROMA – Emanuele e Domenico Pozzi – Liliana
Maggiori – Prince Maddalena, CSTELLUCCIO INFERIORE PZ –
Villa Natale, CONCOREZZO – Vittoria Cazzaniga – Frigerio
Enrico, FIGINO SERENZA – Longo Cosimo, PIOLTELLO – Famiglia
Del Greco Arduino, CEPRANO FR – D’Onofrio Luisa,
PONTICELLI NA – Migliavacca Maria Pia, MARCIGNAGO PV –
Lonai Carmela, CESANO – Viero Rita, TORINO – Mettola
Giuseppe, TORINO – N.N., CARPIANO – Silvano Casini,
MONTELUPO FIORENTINO – Comunità Suore, CONEGLIANO –
Dino Vergonbello, MILANO – Comunità Suore, CALUSCO –
Comunità Suore, SALUGGIA LE VILLETTE – Famiglia Merli,
TORINO – Famiglia De Maria, TORINO – Comunità Suore,
TORINO VIA CAPRERA – Comunità Suore, CASA GENERALIZIA.
L’informativo è inviato gratuitamente a chi ne fa richiesta.
Il nostro sentito grazie a chi ci sostiene con un’offerta .
Per le offerte, servirsi del ccp. N. 195.94.209 intestato a:
ISTITUTO MARIA SS. CONSOLATRICE
Via M. Gioia, 5 - 20124 MILANO
precisando: CAUSA P. FONDATORE
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RICHIESTA DI PREGHIERE
PER INTERCESSIONE DI PADRE ARSENIO
«…Il Signore aiuta chi veramente lo vuol servire bene. Anche noi
raccomandiamoci sempre che ci aiuti, ed Egli non mancherà… non cessiamo
mai di confidare in Lui…» Padre Arsenio
Per la guarigione di Giuseppe e di Novella; per le necessità di
Annarita e della piccola Francesca; perché Rita superi la
depressione; per i bisogni spirituali e materiali di Paolo e di una
famiglia; per la salute di Vittorio e di Alessandra; perché la
signora Elda esca dalla depressione; per la salute di Carla, malata
di tumore; per le intenzioni di Rossana; per Paolo e la sua
famiglia; per Lorena e la sua famiglia; perché Jessica possa
essere curata in modo adeguato; per la salute di Vittorio e di
Maria Rosa; perché Antonella trovi la persona con cui costruire
una famiglia; perché Gaetana, molto provata dalla malattia, possa
guarire; per la piccola Irene: trovi serenità nell’ambiente
familiare e in quello scolastico; perché Michela e Ivan abbiano la
gioia di un figlio; per le necessità spirituali e materiali di
Beatrice; perché Anna e Maria trovino lavoro; per la salute di
Maria Rosa e di Sergio; per la guarigione di Francesco; perché
Elvira riesca a superare una difficile situazione; per la guarigione
di Claudia; perché la figlia di Laura possa portare a termine bene
la gravidanza; per la salute di Antonella e di Laura; perché
Francesca risolva i suoi problemi; per la salute di Claudio e di
Valentina; per una famiglia rimasta senza padre, soprattutto per i
figli più piccoli; per la salute di Caterina e di Carla; per la
guarigione di Alessandra; per le necessità di Alfredo.
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INFORMAZIONI:
La causa di beatificazione di P. Arsenio è affidata alla Postulazione
generale dei Padri Cappuccini.
PADRE FLORIO TESSARI
Via Piemonte, 70
00187 ROMA RM
Tel.
Fax
PADRE FEDELE MERELLI
Viale Piave, 2
20129 MILANO MI
Tel.
02. 771. 22. 332
Fax
02. 771. 22. 333
[email protected]
06. 462. 01. 234
06. 462. 01. 273
Chi ottenesse grazie per intercessione di Padre Arsenio, abbia la bontà di
comunicarlo, per iscritto, ad uno dei tre seguenti recapiti:
SUOR ADRIANILDE FRANCHIN
Via degli Etruschi, 13
00185 ROMA RM
Tel.
06. 49. 15. 61
Fax
06. 44. 68. 432
[email protected]
SUOR VITTORALMA COMASCHI
Via Tullo Morgagni, 15
20125 MILANO MI
Tel.
02. 60.80.236.
Fax
02. 69.43.1384
[email protected]
SUPERIORA PROVINCIALE
Via Caprera, 46
10136 TORINO TO
Tel.
011. 39. 05. 38
Fax
011. 32. 26. 18
[email protected]
Chi desidera informazioni per recarsi in pellegrinaggio presso la tomba di
Padre Arsenio si rivolga a:
Suor Cherubina Brivio
Via M. Gioia, 51
20124 MILANO MI
Tel.
02. 66.98.16.48
Fax
02. 66.98.43.64
[email protected]
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PREGHIERA ALLA SS. TRINITÀ
Padre, ricco di misericordia,
che hai attratto il tuo servo p. Arsenio Migliavacca
a fare della sua esistenza,
nella varietà delle situazioni,
un’offerta a te gradita
concedimi, per la sua intercessione, la grazia …
Gloria al Padre.
Signore Gesù, Figlio di Dio,
che hai chiamato a seguirti,
per la via dei consigli evangelici,
il tuo servo p. Arsenio Migliavacca
conducendolo a conformarsi a te
nell’umiltà, semplicità e carità,
concedimi, per la sua intercessione, la grazia …
Gloria al Padre.
Spirito Santo, Consolatore,
che hai guidato il tuo servo p. Arsenio Migliavacca
nel servizio ad una nascente famiglia religiosa
perché, sotto la materna protezione
di Maria Ss.ma Consolatrice,
si impiegasse nell’esercizio delle opere di misericordia,
concedimi, per la sua intercessione, la grazia …
Gloria al Padre.
Imprimatur
In Curia Arch. Mediolanensi, die 13.03.1998
Mons. Angelo Mascheroni
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