Rotonda russa: una spaventosa roulette
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Rotonda russa: una spaventosa roulette
[34 ] LA PROVINCIA CIRCONDARIO S A B AT O 1 9 G I U G N O 2 0 1 0 [monte marenzo svolta tecnologica ] Il consiglio comunale convocato solo con sms ed e-mail MONTE MARENZO (c. doz.) Svolta tecnologica in municipio: le convocazioni del consiglio comunale avverranno da ora in poi solo con email o sms. Quella che ha tenuto banco nei giorni scorsi è stata una seduta di consiglio a suo modo storica: per la prima volta, infatti, i consiglieri sono stati convocati senza comunicazioni su carta. Tutti i membri dell’assise, attraverso la compilazione di un modulo, hanno certificato il mez- zo con il quale intendono ricevere le comunicazioni istituzionali: su un totale di 13 consiglieri, 12 hanno espresso la preferenza tecnologica. «In pratica – ha spiegato Daniel Fasolin, consigliere comunale con delega alla digitalizzazione dei servizi comunali - ogni consigliere riceverà una e-mail (qualcuno ha scelto indirizzi di posta elettronica certificata, qualcuno ha preferito il classico indirizzo) con allegato l’ordine del giorno, ed un sms che ricorderà giorno e ora del consiglio. La prima storica convocazione ha riscontrato alcuni problemi con la gestione degli sms, problemi che saranno sicuramente risolti. Tutti i consiglieri si sono comunque dichiarati soddisfatti». Numerosi i vantaggi legati all’utilizzo delle tecnologie: abbattimento di tempi e costi della burocrazia, sensibile miglioramento del rapporto amministrazione-cittadini, migliore trasparenza e possibilità di rendere il cittadino partecipe della vita amministrativa. «Le prossime iniziative tecnologiche saranno l’estensione a tutti i gruppi di lavoro della convocazione “digitale”, il posizionamento di un punto “hot – spot” in biblioteca; la videoregistrazione con successiva pubblicazione dei consigli comunali su una piattaforma dedicata; il continuo potenziamento dei contenuti del sito del comune». [ OLGINATE ] Rotonda russa: una spaventosa roulette Niente scivolo nel sottopasso e niente zebre per chi è costretto ad attraversare in superficie OLGINATE Tanti bambini e gli sposi pro oratorio (b. ber) Hanno voluto condividere il loro momento di festa, con la comunità, pensando al bene comune. E dimostrando di essere davvero generosi. A donare con il cuore sono stati i bambini che hanno celebrato nelle scorse settimane la loro Prima comunione e le coppie che hanno festeggiato i loro anniversari di nozze, dai 5 anni fino ai 55 di vita insieme. E’ sempre grande la generosità degli olginatesi che sempre donano offerte per sostenere la parrocchia e in particolare l’oratorio per i lavori che si stanno realizzando per migliorare le strutture. Ogni anno poi in occasione degli anniversari e della Prima comunione, tutti i protagonisti scelgono di lasciare la propria offerta. Quanto donato dai 62 bimbi del paese ammonta a mille 160 euro. Mentre le coppie hanno voluto celebrare l’evento lasciando alla parrocchia mille 80 euro. Come detto, le offerte serviranno per sostenere le opere per la ristrutturazione dell’oratorio San Giuseppe. OLGINATE «Come si fa ad attraversare la strada se non si può usare il sottopasso dove non esiste uno scivolo? Mancano le strisce pedonali. Eppure il cartello stradale le indica». E’ questa la denuncia che lancia Erminio Fumagalli, capogruppo della componente civica all’interno della lista di opposizione “Per Olginate”. E ancora una volta a suscitare polemiche è la nuova rotonda realizzata sulla Sp 72, all’incrocio con le vie Belvedere e don Ambrogio Colombo. Fumagalli spiega: «Qualche giorno fa si è provveduto a tracciare la segnaletica stradale e la segnaletica gialla di cantiere è stata sostituita. Solo che non ci sono più le strisce pedonali. È una cosa voluta? Oppure qualcuno ha toppato?». Il consigliere si è recato più volte sul posto e ha raccolto le segnalazioni dei residenti: «Per attraversare la strada si suggerisce di usare il sottopasso. Ma come fanno gli anziani, le persone con difficoltà motorie o i genitori con i passeggini? Nel sottopasso non c’è il servoscala. I genitori con le carrozzine non potrebbero passare dal lato opposto della strada, perché non ci sono più le strisce pedonali». Fino a poche settimane fa c’erano, e dal lato di via don Ambrogio Colombo si accedeva dal marciapiede che declinava verso la strada per far scendere con facilità passeggini, carrozzine o bici. Poi, attraversata la prima carreggiata, ci si fermava al centro, in uno spazio protetto, prima di raggiungere il lato opposto. «Ora tutto questo non c’è più. Non si capisce se sia stata una scelta precisa per incoraggiare l’uso dell’attraversamento sotterraneo. Ma allora cosa ci fa il cartello verticale con il simbolo delle strisce pedonali? Perché non è stato installato il servo scala? A questo punto viene da chiedersi se magari non ci si sia dimenticati di farle. Vogliamo sapere come stanno le cose e come si intende intervenire. Perchè resta il fatto che i residenti che devono attraversare e non sono in grado di fare le scale agevolmente, non hanno altra scelta. Devono attraversare la trafficata arteria in superficie senza la “protezione” di un attraversamento a raso». Il consigliere ha altre rimostranze: «C’è sempre il problema della segnaletica stradale: i cartelli indicano come direzione Belvedere-Consonno, peccato che la strada sia sempre chiusa e chi la imbocca, deve poi girare. Cos’è: pubblicità per gli Amici di Consonno? Si era anche detto che questo stesso cartello era pericolosamente basso. Ma non si è fatto niente per porre rimedio». Barbara Bernasconi NIENTE ZEBRE Sottopasso senza scivolo e attraversare è un azzardo OLGINATE Antonietta diventa scrittrice a 83 anni (b. ber.) Ha pubblicato il suo primo libro alla veneranda età di 83 anni. Si chiama Antonietta Scaccabarozzi ed è nata a Olginate nel 1927, l’autrice del libretto intitolato “Il Casolare” edito da Albatròs e che sta facendo parlare tutto il paese. Dopo l’insegnante della scuola media “Giosué Carducci”, Maria Luigia Longo che ha pubblicato il suo nuovo libro “Paesaggi di tempo”, Olginate si rivela ancora una volta terra di scrittori. Il debutto letterario della Scaccabarozzi è diventato un piccolo caso. Proprio per la straor- [ CALOLZIOCORTE ] dinarietà dell’autrice che ha visto pubblicare la sua prima opera, a 83 anni compiuti. “Il casolare” è un romanzo che ha come protagonisti i sentimenti come l’amore e l’attesa. E’ un intreccio di tre storie che ruotano intorno alla protagonista Angela. Una donna anziana che accoglie tutti gli scalatori che salgono in montagna e passano davanti al suo casolare. Li accoglie con generosità e con i suoi saggi racconti. Ma nel romanzo, nonostante si componga solo di 53 pagine, trovano spazio storie di amori lontani. [ CARENNO ] Il distretto chiede pazienza «Bat box»,guerra alle zanzare Sottoservizi da collegare, qualche disagio per gli automobilisti Il Comune punta sui pipistrelli per sconfiggere gli insetti CALOLZIOCORTE (c. doz.) L’apertura del distretto sanitario a Sala richiede interventi sulla strada: via Bergamo chiuderà parzialmente al traffico a partire da lunedì e fino al termine dell’operazione. Lunedì 28 giugno è il giorno in cui il nuovo poliambulatorio cittadino aprirà ufficialmente i battenti. Da quanto comunicato dall’Azienda sanitaria locale, i servizi verranno trasferiti a partire da lunedì 21. Dunque, per i prossimi giorni, sarà necessario rivolgersi al distretto sanitario di Olginate per richiedere le prestazioni del caso. Sempre lunedì, però, inizieranno alcune opere ai sottoservizi sempre in relazione alla nuo- va struttura pubblica, che diventerà il punto di riferimento sanitario per i cittadini dell’intera Valle San Martino. «In particolare – hanno fatto sapere dal Comune di Calolziocorte - sul tratto di strada nei pressi della struttura sanitaria dovranno essere realizzati gli scavi per la formazione di sottoservizi riguardanti la connessione dell’illuminazione del parcheggio alla rete pubblica; a seguire sono previste le operazioni di asfaltatura e di formazione di segnaletica orizzontale e verticale». La circolazione stradale potrà subire qualche disagio, ma con la presenza di movieri e la posa di semafori non dovrebbero esserci problemi legati alla sicurezza. CARENNO (c. doz.) “Lotta integrata”: a Carenno, la parola d’ordine è combattiamo le zanzare. Tane per i pipistrelli e massima attenzione ai rifiuti: sono queste le linee guida che l’amministrazione comunale ha indicato nella lotta al fastidioso insetto, la cui presenza è sempre maggiore anche nelle ore diurne. «L’amministrazione di Carenno – ha spiegato il sindaco Raffaella Gianola - sta avviando un programma di lotta integrata alla zanzara tigre e alla zanzara co- mune. Nei giorni scorsi si è tenuto un sopralluogo con il titolare di un’impresa specializzata, per la valutazione del problema. In luogo del tradizionale metodo chimico, attraverso l’uso di insetticidi, è stata proposta una mappatura della diffusione sul territorio dell’insetto e sulla tipologia di zanzara presente, associata ad una informazione dei cittadini sui comportamenti corretti per evitare la diffusione delle zanzare e l’introduzione sul territorio delle “bat box” per fa- vorire il ritorno dei pipistrelli». Ogni pipistrello, infatti, mangia circa 2000 zanzare ogni notte, non è inquinante né dannoso per persone, animali e per il verde pubblico e privato. Nei prossimi giorni verrà organizzato un incontro pubblico. «Tutto questo mi auguro permetta di evitare che nell’estate debba effettuarsi il trattamento chimico o ne riduca il numero di interventi – ha aggiunto la Gianola - nel senso di tutelare e proteggere il verde».