CULTURA. I MUSEI ITALIANI A “SCUOLA” DI DISABILITÀ: AL VIA I

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CULTURA. I MUSEI ITALIANI A “SCUOLA” DI DISABILITÀ: AL VIA I
CULTURA. I MUSEI ITALIANI A “SCUOLA” DI DISABILITÀ: AL VIA I CORSI
GRATUITI DI FONDAZIONE CRT E PAIDEIA
Iscrizioni aperte a guide e operatori museali di tutta Italia, per un totale di
circa 200 persone
Torino, 11 febbraio 2016 – Partiranno lunedì 15 febbraio a Torino e dureranno
fino a novembre, i corsi gratuiti di formazione del personale dei musei
italiani per l’accoglienza dei visitatori con disabilità. Organizzati da
Fondazione CRT-Cassa di Risparmio di Torino e Fondazione Paideia, i corsi
sono aperti a tutti gli operatori museali, indipendentemente dal grado
gerarchico e dalla funzione: dagli addetti alla biglietteria alle guide, dal
personale di sala ai referenti delle attività didattiche per bambini, fino ai ruoli di
direzione.
Per la prima volta il progetto si estende su scala nazionale: potranno
partecipare, infatti, gli operatori museali non solo del Piemonte, ma di tutta
Italia. Le iscrizioni sono aperte sul sito web di Fondazione Paideia
(http://www.fondazionepaideia.it/ita/progetti-operatori-museali-e-disabilita).
In totale, saranno formate circa 200 persone, in aggiunta alle oltre 450 che
hanno preso parte alle edizioni 2012-2015 di “Operatori museali e disabilità”.
“Contribuiamo ad abbattere barriere culturali che sono ingombranti tanto
quanto quelle architettoniche – ha detto il Segretario Generale della
Fondazione CRT Massimo Lapucci – per accogliere al meglio tutti i visitatori
nei nostri musei, a partire dalle persone con disabilità. È significativo che
questo progetto di Fondazione CRT e Fondazione Paideia sia nato proprio a
Torino, città ospite dei IX Giochi Paralimpici invernali, a dimostrazione di un
grande impegno comune sui temi dell’accessibilità e dell’inclusione”.
“Si tratta di un progetto a cui teniamo molto – spiega Fabrizio Serra, direttore
della Fondazione Paideia – perché la reale accessibilità degli spazi dedicati
alla cultura dipende prima di tutto dalla sensibilità e dalla preparazione degli
operatori nei confronti dei visitatori con bisogni speciali. Ci auguriamo che,
come già accaduto nelle scorse edizioni, i musei possano aderire con
entusiasmo a questa iniziativa e mettersi in discussione con l’obiettivo di
diventare sempre più accoglienti”.
Va sottolineato che le lezioni si terranno nel tradizionale giorno di chiusura al
pubblico dei musei (il lunedì) che, come tale, corrisponde anche all’unico
giorno libero dal lavoro per il personale: vi è quindi una forte motivazione tra gli
iscritti che, volontariamente e in piena autonomia, scelgono di partecipare a un
percorso di crescita personale e professionale per contribuire a migliorare la
qualità del servizio offerto.
Il primo corso inizierà il 15 febbraio presso la sede di Fondazione Paideia, in
via San Francesco d’Assisi 42/g: è previsto un approccio metodologico
interattivo con esercitazioni pratiche, case study, lavori di gruppo, simulazioni,
per conoscere le tecniche di comunicazione e accoglienza del pubblico in
relazione ai diversi tipi di disabilità (fisica, sensoriale, cognitiva, psichica).
Durante l’anno si terranno complessivamente quattro corsi base per gli
operatori museali che non hanno mai preso parte al progetto, cui si aggiungerà
in autunno una novità: un’edizione speciale del corso base, nella forma
intensiva di un weekend lungo (sabato-domenica-lunedì), dedicata in modo
particolare a coloro che provengono da fuori Piemonte. Sono previsti inoltre
due seminari di approfondimento per chi ha già frequentato il corso base; un
percorso di alfabetizzazione di Lingua Italiana dei Segni (Lis) applicata al
contesto museale; un laboratorio di produzione di “storie sociali” per i bambini
con disabilità intellettive o autismo: si tratta di veri e propri prodotti narrativi su
video o carta, con frasi semplici e immagini che preparano i piccoli
all’esperienza della visita o del laboratorio didattico, gestendo le proprie
emozioni in modo positivo e favorevole.
Ecco la mappa degli oltre 60 musei e spazi espositivi coinvolti finora con propri
operatori nel progetto
https://www.google.com/maps/d/edit?mid=zafv13u5AoME.kPoFiv4ptpDU&us
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