RELAZIONE FINALE - SITO UFFICIALE ANPd`I MASSA CARRARA

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RELAZIONE FINALE - SITO UFFICIALE ANPd`I MASSA CARRARA
Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia
Segreteria Tecnica Nazionale
“CORSO IP/FV A.N.P.d’I. 2016”
RELAZIONE FINALE
PREDAZZO 01-11 SETTEMBRE 2016
“CORSO ISTRUTTORI DI PARACADUTISMO FV A.N.P.d’I. 2016”
PREDAZZO 01-11 SETTEMBRE 2016
1. SOMMARIO
1.
2.
3.
4.
5.
SOMMARIO ............................................................................................................................. 2
RIFERIMENTI .......................................................................................................................... 3
PREMESSA ............................................................................................................................. 3
INTRODUZIONE ..................................................................................................................... 3
METODOLOGIA DI VALUTAZIONE ATTUATA ...................................................................... 3
5.1. COMPETENZE TEORICHE .............................................................................................. 4
5.2. COMPETENZE TECNICHE; ............................................................................................. 5
5.3. COMPETENZE DIDATTICHE. .......................................................................................... 5
6. SVOLGIMENTO DEL CORSO ................................................................................................. 7
6.1. PERSONALE DOCENTE .................................................................................................. 8
6.2. STRUTTURE LOGISTICHE .............................................................................................. 8
6.3. ORGANIZZAZIONE DEL CORSO..................................................................................... 8
6.3.1. Ricezione allievi ....................................................................................................... 8
6.3.2. Suddivisione allievi e nomine ................................................................................... 8
6.3.3. Composizione e assegnazione delle commissioni .................................................... 9
6.4. STRUTTURA DEL CORSO ............................................................................................... 9
6.5. COUNSELING ................................................................................................................ 12
6.6. VALUTAZIONI INTERMEDIE E ANDAMENTO SETTIMANALE ...................................... 12
6.7. ESAMI FINALI ................................................................................................................. 14
6.7.1. Assegnazione argomenti ........................................................................................ 14
6.7.2. Esecuzione prove d’esame finali ............................................................................ 15
6.7.2.1.
Esame finale Competenze Teoriche .................................................... 15
6.7.2.2.
Esame finale Competenze Tecniche .................................................... 15
6.7.2.3.
Esame finale Competenze Didattiche .................................................. 16
6.7.2.4.
Esiti complessivi esami finali ................................................................ 16
6.8. FEEDBACK/RETROAZIONE .......................................................................................... 17
6.9. COMUNICAZIONE ESITI ESAMI .................................................................................... 17
6.10. CONSEGNA ATTESTATI E TESSERE DI QUALIFICA ................................................... 18
7. NOVITÀ INTRODOTTE RISPETTO LE PRECEDENTI EDIZIONI ......................................... 18
7.1. INFORMAZIONE AGLI ALLIEVI ISTRUTTORI SUI CRITERI DI VALUTAZIONE ............ 18
7.2. DOTAZIONE AUSILII DIDATTICI .................................................................................... 18
7.3. METODOLOGIA DI VALUTAZIONE ATTUATA ............................................................. 18
7.4. COMPOSIZIONE COMMISSIONI D’ESAME ................................................................... 19
7.5. SVOLGIMENTO DEL CORSO ........................................................................................ 19
8. CONCLUSIONI ...................................................................................................................... 20
8.1. Svolgimento e livello raggiunto. ....................................................................................... 20
8.2. Criticità emerse. .............................................................................................................. 20
8.3. Proposte.......................................................................................................................... 20
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“CORSO ISTRUTTORI DI PARACADUTISMO FV A.N.P.d’I. 2016”
PREDAZZO 01-11 SETTEMBRE 2016
2. RIFERIMENTI



Circolare ISPEARMI N.1400/1229 “NORME PER LO SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITA’ AVIOLANCISTICA
DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARACADUTISTI D’ITALIA (AN.P.d'I.) DI INTERESSE MILITARE” –
1998;
Disposizioni Permanenti della Segreteria Tecnica Nazionale;
ADDESTRAMENTO AL LANCIO CON PARACADUTE AD APERTURA AUTOMATICA E CALOTTA
EMISFERICA - Manuale per l’acquisizione dell’abilitazione al lancio di interesse militare - Edizione
2010;
3. PREMESSA
L’attuale sistema didattico A.N.P.d’I. trova il suo perno nella Circolare ISPEARMI N.1400/1229 in
riferimento, ed in particolare nel suo All. B - “Corsi e qualifiche dell’A.N.P.d’I”, nonché nelle Disposizioni
Permanenti della Segreteria Tecnica Nazionale (STN), il cui Segretario ha statutariamente “la direzione e la
responsabilità dell’attività lancistica e tecnica nazionale”.
Principale strumento del sistema didattico è il manuale d’istruzione per allievi paracadutisti A.N.P.d'I.,
contenente quanto deve essere spiegato dagli Istruttori, ed eseguito dagli allievi.
Il sistema didattico è strutturato in modo da avere come obiettivo fondamentale le prestazioni dell'allievo
paracadutista.
L’Istruttore di Paracadutismo FV A.N.P.d'I. è inserito nel Sistema didattico come sua parte integrante e in
questa prospettiva, nel corso degli ultimi anni, sia in sede di “Corso IP”, che in sede di sessioni di
“Aggiornamento IP”, la STN ha fornito, attraverso appositi seminari, una metodologia “standardizzata” per
la tenuta delle lezioni da parte degli IP.
4. INTRODUZIONE
Con la presente relazione si vogliono analizzare le modalità di svolgimento del “Corso Istruttori di
Paracadutismo FV A.N.P.d’I. 2016”, mettendo in risalto le modifiche apportate rispetto alle edizioni
precedenti.
L’obbiettivo, nell’ottica del miglioramento continuo, è di:




Verificare i benefici ottenuti;
Verificare il livello di preparazione raggiunta dai candidati al termine del Corso;
Individuare eventuali criticità;
Formulare proposte di ulteriori modifiche migliorative.
5. METODOLOGIA DI VALUTAZIONE ATTUATA
La valutazione complessiva è basata sulla comparazione delle valutazioni assegnate sulle diverse
competenze di base richieste ad un Istruttore di Paracadutismo A.N.P.d’I.:



Competenze Teoriche;
Competenze Tecniche;
Competenze Didattiche.
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“CORSO ISTRUTTORI DI PARACADUTISMO FV A.N.P.d’I. 2016”
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La necessità – riscontrata anche in passato – di poter raffrontare le suddette competenze di base su una
stessa scala di valori, ha reso opportuno “riparametrare” i risultati ottenuti ed i punteggi assegnati nelle
diverse aree. Il metro valutativo di base che si è voluto adottare è quello in “scala 10” (punteggi da 0 a 10)
in quanto facilmente comprensibile, identificabile e misurabile.
Di seguito vengono illustrate le diverse metodologie adottate.
5.1. COMPETENZE TEORICHE
Le competenze teoriche sono valutate attraverso la somministrazione di un questionario basato sulla
conoscenza di quelli che possono essere definiti i “Pilastri” della formazione teorica di base di un Istruttore
di Paracadutismo A.N.P.d’I.:




Circolare Ispearmi 1400/1229 ed. 1998;
Manuale per l’acquisizione dell’abilitazione al lancio di interesse - Edizione 2010;
Disposizioni della Segreteria Tecnica Nazionale (Disposizioni Permanenti, e altre disposizioni);
C.d. “Convenzione” 2015-2018;
Il questionario a risposta multipla si compone di 40 domande, da esaurire in 50 primi; ogni domanda ha un
numero variabile di 3-4 risposte selezionabili, di cui una sola testualmente corrispondente a quanto
riportato nella documentazione di riferimento di cui sopra.
Particolare attenzione è posta alla tecnica di redazione del questionario da parte della Commissione.
Anzitutto, sia i “quesiti”, sia le “risposte esatte” sono sempre riconducibili ad una delle fonti scritte sopra
richiamate (Circ. 1400, Manuale di istruzione, ecc.). Dalla fonte di volta in volta in considerazione si attinge
in maniera letterale il testo di una frase contenente l’informazione che è richiesto all’aspirante IP di sapere.
L’incipit della frase viene interrotto prima della informazione: questo diviene il “quesito”. La prosecuzione
letterale della frase, contenente l’informazione da sapere, diviene la “risposta corretta”. Le “risposte
errate” sono elaborate aggiungendo particolari non previsti nella informazione corretta, o sottraendo
particolari previsti dalla stessa; oppure, ancora, riportando informazioni relative ad altre procedure di
aviolancio, o ad altre situazioni normative. Tale tecnica di redazione riduce esponenzialmente, fino
pressoché ad annullarle, le possibilità di contestazioni, o necessità di chiarimenti in sede di esecuzione del
test, in quanto il testo del quesito e della risposta esatta corrispondono pedissequamente alla fonte attinta.
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
La percentuale tollerata di errore è del 10%, pari a 4 risposte sbagliate. Quindi è possibile individuare:
- 5 livelli positivi (risposte corrette da 36 a 40), e
- 36 livelli negativi (risposte corrette da 0 a 35).
La finalità, come detto, è quella di parametrare il punteggio in “scala 10”.
Tuttavia, in tale tipologia di punteggio, a differenza di quella precedente, è possibile individuare:
- 5 livelli positivi (punteggi da 6 a 10), e
- 6 livelli negativi (punteggi da 0 a 5).
Pertanto, è stata elaborata ed adottata la seguente tabella di corrispondenza:
4
5
4
3
2
1
0
Tabella 1 – CORRISPONDENZA RISPOSTE CORRETTE PUNTEGGIO IN DECIMI
6
7
8
9
10
Livelli
positivi
Livelli negativi
“CORSO ISTRUTTORI DI PARACADUTISMO FV A.N.P.d’I. 2016”
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Sulla base della tabella di corrispondenza sono stati assegnati i punteggi finali relativi al questionario a
risposta multipla.
5.2. COMPETENZE TECNICHE;
Vengono fatte eseguire in sequenza tre capovolte (a scelta, destra, o sinistra):



Diagonale in avanti;
Laterale;
Diagonale indietro;
La commissione è composta da tre commissari; ogni commissario assegna un voto da 1 a 10 per ognuna
delle capovolte, compilando un apposito modulo; successivamente verrà effettuata la media per
l’assegnazione del punteggio finale da parte del singolo commissario; l’assegnazione del punteggio finale al
candidato avviene all’interno della commissione facendo la media dei punteggi finali assegnati dai singoli
commissari.
La tabella seguente riporta un esempio di valutazione eseguita con il sopracitato modello.
6,75
6,00
6,00
PUNTEGGIO
VALUTATORE
6,50
Diagonale
indietro
6,75
Laterale
Diagonale in
avanti
7,00
PUNTEGGIO
VALUTATORE
7,00
VALUTATORE 3
Diagonale
indietro
Diagonale in
avanti
6,00
Laterale
PUNTEGGIO
VALUTATORE
7,50
VALUTATORE 2
Diagonale
indietro
7,50
Laterale
Diagonale in
avanti
VALUTATORE 1
6,00
6,00
PUNTEGGIO
FINALE
CAPOVOLTE
6,58
Tabella 2 – ESEMPIO DI VALUTAZIONE DELLE CAPOVOLTE
5.3. COMPETENZE DIDATTICHE.
Viene assegnata (per estrazione a sorte) una lezione che ciascun candidato – di fronte alla commissione deve simulare di tenere davanti ad una classe di allievi.
La commissione è composta da tre commissari; ogni commissario compila un modulo di valutazione;
l’assegnazione del punteggio finale al candidato avviene all’interno della commissione facendo la media dei
punteggi finali assegnati dai singoli commissari.
Il modulo utilizzato prevede l’assegnazione da parte dei commissari di punteggi parziali da 1 a 5 sulle
seguenti 7 aree, divise in 4 macro aree:




INTRODUZIONE
o CONTATTO/VALORE
o OBIETTIVI/PANORAMICA
CONTENUTO (CORPO)
o LEZIONE
SOMMARIO
o SOMMARIO
SVOLGIMENTO
o AUSILI DIDATTICI
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o
o
VOCE/GESTUALITÀ/MANIERISMO
QUALITÀ DELLA PRESTAZIONE
Nelle valutazioni parziali il criterio di assegnazione generale applicato è il seguente:
1 = Insufficiente
2 = Scarso
3 = Sufficiente
4 = Più che sufficiente
5 = Ottimo/eccellente
Il punteggio in ognuna delle aeree è assegnato sulla base delle indicazioni contenute in un apposito
modulo utilizzato da ciascun componente la commissione (vedi Tabella 3 – INDICAZIONI PER
ASSEGNAZIONE PUNTEGGI PARZIALI SULLE LEZIONE ESPOSTE).
Nell’area “LEZIONE” è presente un punteggio parziale “0” (zero) che viene assegnato in caso siano fornite
dal candidato informazioni pericolose e certamente errate; ciò comporta che il punteggio finale sia 1.
AREA DELLE
COMPETENZE
INDICAZIONI PER L’ASSEGNAZIONE DEI PUNTEGGI
Contatto che ha stimolato l’interesse implicando il valore dell’argomento
1
2
3
4
Contatto , che oltre a soddisfare il punto 4 , implica più sensi , cose o persone in
maniera geniale , ed in estrema aderenza con l' argomento
5
Gli obiettivi non sono stati definiti
Gli obiettivi sono stati definiti in modo misurabile e sottolineati i punti chiave.
1
2
3
4
Soddisfatto il punteggio 4 e suggerita la condotta (prendere appunti. fare domande,
aprire la sinossi a pag.. ).
5
Informazioni certamente errate e pericolose (comporta valutazione punteggio finale = 1)
Soddisfatto il punteggio 4 con motivazioni e dettagli , appropriati ed inoppugnabili.
0
1
2
3
4
5
Il sommario non è stato effettuato
1
Rielencati i punti principali; o ridefiniti gli obiettivi; o spiegato come e quando le
informazioni saranno applicate
2
Soddisfatte due delle richieste del punto 2
3
4
5
Contatto negativo o assente
Contatto inappropriato
CONTATTO
VALORE
Contatto che ha stimolato l’interesse
Gli obiettivi sono stati definiti in modo non chiaro non misurabile.
OBIETTIVI
PANORAMICA
Gli obiettivi sono stati definiti in modo misurabile.
Informazioni inadeguate a raggiungere gli obiettivi prescritti.
LEZIONE
Informazioni inaccurate, ma non pericolose o eccessive in termini di tempo o quantità
Informazioni sicure appropriate e sufficienti a raggiungere gli obiettivi prescritti.
Soddisfatto il punteggio 3 e informazioni applicate a circostanze di aviolancio reali
SOMMARIO
Soddisfatte tutte le richieste del punto 2
Soddisfatte tutte le richieste del punto 2 e riesposto il valore dei punti principali
L’uso degli ausili ha destato un’impressione negativa
AUSILI
DIDATTICI
Punti
Nessun utilizzo di ausili didattici o usato uno o più ausili ma inefficacemente
Usato un ausilio efficacemente
Usati più ausili efficacemente
Gli ausili sono stati appropriati, creativi e di chiaro beneficio per l’apprendimento
6
1
2
3
4
5
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VOCE
GESTUALITÀ
MANIERISMO
Voce monotonica, scarso o nessun contatto visivo, legge alla lettera.
1
Chiari segni di nervosismo, scarso uso della voce e della gestualità, terminologia non
adeguata o eccessivo intercalare.
2
Voce e gestualità con margini di miglioramento, ma utilizzate come ausili per catturare
l’attenzione degli allievi.
3
Pieno controllo di voce e gestualità, prova controllata positiva e fluida.
4
5
Oltre ad aver soddisfatto il punteggio 4 la prova è stata creativa e divertente
1
2
3
4
5
Qualità della prova insufficiente per un candidato istruttore
Qualità della prova scarsa per un candidato istruttore
QUALITÀ DELLA
Qualità della prova sufficiente per un candidato istruttore
PRESTAZIONE
Qualità della prova più che sufficiente per un candidato istruttore
Qualità della prova eccellente per un candidato istruttore
Tabella 3 – INDICAZIONI PER ASSEGNAZIONE PUNTEGGI PARZIALI SULLE LEZIONE ESPOSTE
I punteggi parziali vengono quindi sommati ottenendo un risultato variabile tra 1 e 35, convertito
attraverso la seguente apposita tabella di conversione in punteggio compreso da 1 a 10.
31
32
33
34
35
9,43
9,71
10
29
8,29
9,14
28
8
8,86
27
7,71
30
26
7,43
8,57
25
7,14
18
5,14
24
17
4,86
6,86
16
4,57
23
15
4,29
22
14
4
6,57
13
3,71
6,29
12
3,43
21
11
3,14
6,0
10
2,86
20
9
2,57
5,71
8
2,29
19
*
7
Voto
Finale
5,43
Somma
Parziali
1
2
CONVERSIONE PUNTEGGI PARZIALI IN VOTO FINALE
* in caso sia stato assegnato un voto pari a 0 nella sezione informazioni da parte di uno o più valutatori a seguito di
informazioni pericolose valutare l’assegnazione di voto finale pari a 1.
Tabella 4 – CONVERSIONE PUNTEGGI PARZIALI ESPOSIZIONI
Dalla media dei punteggi assegnati dai vari valutatori si ottiene il punteggio finale relativo all’esposizione
della lezione.
A titolo di esempio si riporta nella tabella sottostante un esempio di valutazione di una lezione specifica.
29
8,29 3 3 4 3 5 3 3
24
6,86 4 3 5 3 5 3 4
Somma
Voto
parziali
27
7,71
VOTO
FINALE
LEZIONE
MANIERISMO
PRESTAZIONE
AUSILII
SOMMARIO
INFORMAZ.
Somma
Voto
parziali
OBBIETTIVI
VALUTATORE 1
CONTATTO
PRESTAZIONE
4
AUSILII
5
MANIERISMO
5
SOMMARIO
3
Somma
Voto
parziali
OBBIETTIVI
5
VALUTATORE 1
CONTATTO
3
PRESTAZIONE
4
MANIERISMO
COLLISIONI
AUSILII
OBBIETTIVI
14
INFORMAZ.
ARGOMENTO
SOMMARIO
N
CONTATTO
VALUTATORE 1
INFORMAZ.
Lezione
7,62
Tabella 5 – ESEMPIO VALUTAZIONE LEZIONE TEORICA
6. SVOLGIMENTO DEL CORSO
Lo svolgimento del “CORSO ISTRUTTORI DI PARACADUTISMO FV A.N.P.d’I. 2016” è stato basato sul metodo
didattico A.N.P.d’I.
È necessario, ai fini dell’apprendimento, che un certo bagaglio di nozioni e conoscenze (rientranti nel
campo dell’INFORMAZIONE) vengano elaborate, attraverso un processo guidato, nel consolidamento di
Competenze (ciò che normalmente si chiama FORMAZIONE). In estrema sintesi potremmo identificare
come INFORMAZIONE quel che riguarda il SAPERE e identificare invece come FORMAZIONE quel che
riguarda il SAPER FARE.
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“CORSO ISTRUTTORI DI PARACADUTISMO FV A.N.P.d’I. 2016”
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6.1. PERSONALE DOCENTE
Il personale docente del corso è stato selezionato dalla Segreteria Tecnica Nazionale sulla base delle diverse
competenze tra gli Istruttori di Paracadutismo A.N.P.d’I.
Apposita attenzione è stata dedicata ad un misurato inserimento – accanto ad Istruttori esperti, alcuni dei
quali con una intera carriera nelle aviotruppe - di c.d. “nuove leve”, nella prospettiva di un futuro cambio
generazionale.
L’organico complessivamente utilizzato è stato composto da n.8 Istruttori di Paracadutismo.
6.2. STRUTTURE LOGISTICHE
Il corso si è svolto all’interno della caserma della “SCUOLA ALPINA DELLA GUARDIA DI FINANZA”.
All’interno della caserma sono state messe a disposizione ottimali strutture, sia per lo svolgimento delle
lezioni teoriche (2 aule allievi, completamente attrezzate) che per lo svolgimento delle lezioni dimostrative
e pratiche (palestra attrezzata con false carlinghe, imbragature sospese, tappetoni).
Sono state messe a disposizione camere in numero e conformazione ideale sia per gli allievi che per il
personale dello staff.
Inoltre è stata messa a disposizione la mensa interna della caserma per i pasti.
6.3. ORGANIZZAZIONE DEL CORSO
6.3.1.
Ricezione allievi
Gli allievi sono stati presi in consegna al loro arrivo dal personale dello staff che ha provveduto alla
assegnazione delle camere.
Successivamente si è provveduto alla vestizione con l’assegnazione temporanea di una tuta completa di
maglietta e cappellino al fine di “uniformare” la classe di Allievi Istruttori, attesa la permanenza all’interno
di una struttura militare.
6.3.2.
Suddivisione allievi e nomine
La classe di allievi è stata suddivisa in due sezioni, nominate “A” e “B”, per ognuna delle quali è stato
nominato un CAPOSEZIONE (i due più anziani del corso); il più anziano dei due CAPOSEZIONE è stato
nominato CAPOCORSO; la suddivisione delle sezioni è stata effettuata in ordine alfabetico (ad eccezione del
CAPOSEZIONE). La funzione del CAPOCORSO e dei CAPOSEZIONE è stata di collegamento tra Allievi e Corpo
Docenti.
Per l’esecuzione delle parti pratiche le sezioni sono state ulteriormente divise in due gruppi ognuna, di
seguito si riporta uno schema riassuntivo delle suddivisioni delle sezioni.
SEZIONE A
SEZIONE B
BLOCCO 1
BLOCCO 2
BLOCCO 1
BLOCCO 2
5 allievi
tra cui il Caposezione
5 allievi
5 allievi
tra cui il Caposezione
5 allievi
Il caposezione della sezione A coincide con il Capocorso
Tabella 6 – SUDDIVISIONE ALLIEVI IN SEZIONI
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“CORSO ISTRUTTORI DI PARACADUTISMO FV A.N.P.d’I. 2016”
PREDAZZO 01-11 SETTEMBRE 2016
6.3.3.
Composizione e assegnazione delle commissioni
Come si dirà oltre, durante il Corso sono state effettuate valutazioni intermedie giornaliere; a tal fine, in
linea di massima sono state organizzate giornalmente 2 commissioni (una per ogni sezione), composte da
tre commissari; solo in una giornata (Giovedì 8 settembre 2016) per la concomitanza del raduno degli
Istruttori di Paracadutismo Militari presso il CAPAR, è stato necessario ridurre a due i componenti delle
commissioni.
Sempre in linea di massima, al fine di garantire una uniformità ed equità di giudizio, le commissioni sono
rimaste invariate nella loro composizione per due giorni valutando il primo giorno una sezione, ed il
secondo giorno l’altra sezione; dopodiché, si è provveduto a modificare la composizione delle commissioni,
con la stessa turnazione appena descritta nella valutazione delle sezioni; e così via nei giorni a seguire.
Le prove d’esame finale sono state sostenute davanti ad una Commissione d’Esame composta da personale
in possesso da qualifica di IP/FV A.N.P.d’I. (due componenti) e di qualifica di IP/FV militare (un
componente).
lo schema risultante dall’applicazione di questo criterio è risultato quello riportato nella seguente tabella.
COMPONENTI DELLE COMMISIONI
SEZIONE Valutazione
intermedia
Valutazione
intermedia
Valutazione
intermedia
Valutazione Valutazione
intermedia intermedia
Valutazione
intermedia
Valutazione
intermedia
ESAME
FINALE
02/09/16
03/09/16
04/09/16
05/09/16
07/09/16
08/09/16
10/09/16
A
B
IP D. Cagna IP M. Zangrando IP A. Benatti
IP D Aloi
IP G. Zenoni
IP D Aloi
IP W. Sanna IP L. Boccolini IP W. Sanna
IP A. Benatti
IP G. Zenoni
IP L. Boccolini
IP D. Cagna
IP D Aloi
IP W. Sanna
06/09/16
IP E. Pollini
IP D Aloi
IP E. Pollini
IP A. Benatti
IP D. Cagna IP W. Sanna IP D. Cagna
IP W. Sanna
IP G. Zenoni IP G. Zenoni IP M. Zangrando
IP D Aloi
IP D. Cagna IP A. Benatti IP A. Benatti
IP W. Sanna*
IP G. Zenoni
IP D Aloi
IP E. Pollini
IP A. Benatti*
IP L. Boccolini IP W. Sanna IP D. Cagna
IP G. Zenoni
IP D. Cagna
IP L. Boccolini
IP A. Benatti
IP D Cagna
IP W. Sanna
Tabella 7 – SUDDIVISIONE DELLE COMMISIONI NELLE DIVERSE GIORNATE
*Sostituzione nella sessione serale d’esame
6.4. STRUTTURA DEL CORSO
L’attuale struttura del “CORSO ISTRUTTORI DI PARACADUTISMO FDV A.N.P.d’I. 2016” prevede una parte
Informativa (dedicata al “sapere”) ed una parte Formativa (dedicata al “saper fare”).

PARTE INFORMATIVA (SAPERE)
All’interno del corso i candidati IP hanno seguito lezioni:
-
di meticoloso ripasso su tutte le aree tematiche del Manuale allievi paracadutisti;
di ulteriore approfondimento su alcune aree tematiche, quali: materiali, procedure militari,
comportamento in atterraggio;
di illustrazione delle normative applicabili, in particolare:
 Circolare 1400/1229 ed. 1998;
 Statuto e Regolamento A.N.P.d’I.;
 Disposizioni della Segreteria Tecnica Nazionale;
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“CORSO ISTRUTTORI DI PARACADUTISMO FV A.N.P.d’I. 2016”
PREDAZZO 01-11 SETTEMBRE 2016

 “Convenzione”;
 Clausole assicurative.
di definizione di sistema didattico e dei concetti base dell’apprendimento;
di definizione della struttura base prevista per una lezione all’interno di un Corso A.N.P.d’I.;
di definizione del sistema valutativo applicato alle esposizioni delle lezioni.
PARTE FORMATIVA (SAPER FARE)
Va premesso che la struttura con cui viene svolto il “Corso IP” nella sua parte formativa, prevede una
progressività che è richiamata da sempre anche nell’addestramento militare secondo il seguente schema:
-
Lezione teorica
Lezione dimostrativa
Lezione pratica
Teoria, dimostrazione e pratica sono così delineabili:
LEZIONE TEORICA
Vengono illustrati con parole, immagini e spiegazioni sia l’esercizio che dovrà essere svolto, sia le diverse
parti (segmenti) che lo compongono, illustrando nel dettaglio quali movimenti dovranno essere effettuati.
LEZIONE DIMOSTRATIVA
Viene eseguita da parte dell’istruttore o comunque di personale esperto (ad es. coadiutore) l’intero
esercizio; l’istruttore richiama l’attenzione dell’allievo sia sulla completa esecuzione, sia sulle modalità con
cui sono stati “assemblati” i singoli movimenti.
LEZIONE PRATICA
Viene fatto eseguire all’allievo l’intero esercizio, prima facendo eseguire le singole parti e assemblando poi
il tutto cercando di dare fluidità all’insieme. Nel corso delle esecuzioni si correggono gli errori compiuti
mettendo in risalto con l’allievo non l’errore ma la causa dello stesso.
La stessa impostazione dovrà essere tenuta dai futuri Istruttori di Paracadutismo FV A.N.P.d’I. durante lo
svolgimento dei corsi per il conseguimento abilitazione al lancio presso le rispettive Sezioni A.N.P.d’I.
In questa ottica agli Allievi Istruttori di Paracadutismo FV sono state somministrate:
Lezioni teoriche in cui è stato illustrato come preparare una lezione teorica secondo il metodo A.N.P.d’I.
quali tecniche utilizzare per mantenere alto il livello di attenzione degli allievi, con particolare riguardo al
funzionamento della “COMUNICAZIONE”;
Lezioni dimostrative in cui istruttori dello Staff della Segreteria Tecnica Nazionale hanno dimostrato come
debba un Istruttore di Paracadutismo FDV A.N.P.d’I. tenere sia la parte teorica, che quella dimostrativa, che
quella pratica delle diverse lezioni di un Corso A.N.P.d’I. per l’acquisizione della abilitazione al lancio.
Lezioni pratiche in cui gli Allievi Istruttori di Paracadutismo FDV A.N.P.d’I. hanno dovuto di giorno in giorno
condurre loro stessi le lezioni sia nella parte teorica, che nella parte dimostrativa, e sono stati sottoposti a
valutazione da parte di una commissione che applicava la metodologia prevista per l’esame finale. Gli
10
“CORSO ISTRUTTORI DI PARACADUTISMO FV A.N.P.d’I. 2016”
PREDAZZO 01-11 SETTEMBRE 2016
argomenti da trattare erano estratti a sorte tra gli argomenti trattati dagli istruttori dello staff nel corso
delle lezioni dimostrative.
È stata inoltre effettuata una ulteriore lezione pratica di due periodi, in cui ognuno degli allievi è stato
impegnato “come istruttore” ad un gruppo di suoi colleghi che interpretavo gli allievi del corso per
l’abilitazione al lancio, il tutto svolto sotto la supervisione di un istruttore dello Staff.
La struttura di questa prova prevedeva la suddivisione della classe in 4 gruppi di 5 Allievi Istruttori
distribuiti su 4 postazioni di esercitazione a rotazione composte da:
-
2 POSTAZIONI DOTATE DI FALSA CARLINGA
Ogni allievo ha passato 50 minuti in una postazione dotata di falsa carlinga simulando una lezione pratica
sull’AREA A e sull’AREA B di cui 10 minuti come Istruttore e 40 minuti come allievo, quindi ogni 10 minuti
l’Istruttore dello Staff dava un cosiddetto “Switch” tra gli Allievi Istruttori scambiando i ruoli all’interno del
gruppo dopo 50 minuti di attività e dopo aver fatto una pausa di 10 minuti vi è stato il cambio con un
gruppo che non fosse stato in falsa carlinga.
-
1 POSTAZIONE CON 4 IMBRAGHI SOSPESI
Ogni allievo ha passato 25 minuti in una postazione dotata di imbraghi sospesi simulando una lezione
pratica sull’AREA C di cui 5 minuti come Istruttore e 20 minuti come allievo, quindi ogni 5 minuti l’Istruttore
dello Staff dava un cosiddetto “Switch” tra gli Allievi Istruttori scambiando i ruoli all’interno del gruppo
dopo 25 minuti vi è stato il cambio con il gruppo che era stato alla postazione dei tappetoni ed al termine di
un’ altra sessione di attività da 25 minuti e dopo aver fatto 10 minuti di pausa vi è stato il cambio con uno
dei gruppi che era stato in falsa carlinga.
-
1 POSTAZIONE CON TAPPETONI
Ogni allievo ha passato 25 minuti in una postazione dotata di tappetoni simulando una lezione pratica
sull’AREA D di cui 5 minuti come Istruttore e 20 minuti come allievo, quindi ogni 5 minuti l’Istruttore dello
Staff dava un cosiddetto “Switch” tra gli Allievi Istruttori scambiando i ruoli all’interno del gruppo dopo 25
minuti vi è stato il cambio con il gruppo che era stato alla postazione degli imbraghi sospesi ed al termine di
un’ altra sessione di attività da 25 minuti e dopo aver fatto 10 minuti di pausa vi è stato il cambio con uno
dei gruppi che era stato in falsa carlinga.
11
“CORSO ISTRUTTORI DI PARACADUTISMO FV A.N.P.d’I. 2016”
PREDAZZO 01-11 SETTEMBRE 2016
Nella tabella seguente è riportato lo schema di rotazione con gli orari ed i rispettivi Istruttori dello Staff.
Ore 8.30-9.20
Sezione A1
Docente:
IP William Sanna
Falsa carlinga Pilatus
Area A-B
Pratica
Ore 9.30-10.20
Sezione B1
Docente:
IP William Sanna
Falsa carlinga Pilatus
Area A-B
Pratica
Ore 8.30-8.55
Sezione B1
Docente:
IP Alberto Benatti
Ore 8.30-9.20
Falsi imbraghi
Sezione A2
Area C
Docente:
Pratica
IP Gilberto Zenoni
Ore 8.55-9.20
Falsa carlinga 206
Sezione B1
Area A-B
Docente:
Pratica
IP Danilo Cagna
Tappetoni
Area D
Pratica
Ore 9.20-9.30
Pausa
Ore 9.30-9.55
Sezione A1
Docente:
IP Alberto Benatti
Ore 9.30-10.20
Falsi imbraghi
Sezione B2
Area C
Docente:
Pratica
IP Gilberto Zenoni
Ore 9.55-10.20
Falsa carlinga 206
Sezione A1
Area A-B
Docente:
Pratica
IP Danilo Cagna
Tappetoni
Area B
Pratica
Ore 8.30-8.55
Sezione B2
Docente:
IP Danilo Cagna
Tappetoni
Area D
Pratica
Ore 8.55-9.20
Sezione B2
Docente:
IP Alberto Benatti
Falsi imbraghi
Area C
Pratica
Ore 9.30-9.55
Sezione A2
Docente:
IP Danilo Cagna
Tappetoni
Area B
Pratica
Ore 9.55-10.20
Sezione A2
Docente:
IP Alberto Benatti
Falsi imbraghi
Area C
Pratica
Tabella 8 – SCHEMA DI ESECUZIONE DELLE LEZIONI PRATICHE CON RELATIVE ROTAZIONI
6.5. COUNSELING
A metà corso, la mattina del 6 settembre 2016 è stato effettuato il “Counseling”: ogni allievo è stato
chiamato individualmente davanti ai membri delle commissioni ed è stato analizzato con lui l’andamento
settimanale fino a quel punto, cercando di offrire consigli e spunti di miglioramento, mettendo in risalto gli
errori effettuati durante le esposizioni e soprattutto le cause degli stessi.
Inoltre si sono spronati tutti gli allievi a fare “gruppo” ed i più preparati a supportare coloro che erano
ancora un po’ “indietro”. A ciascun candidato è stato specificatamente chiesto se vi erano dei motivi che gli
impedissero di rendere il meglio di sé stesso.
6.6. VALUTAZIONI INTERMEDIE E ANDAMENTO SETTIMANALE
Con cadenza giornaliera sono state assegnate agli allievi delle lezioni da esporre “come Istruttori”, col
metodo didattico appreso.
Tali esposizioni giornaliere sono state oggetto di valutazioni intermedie da parte di due commissioni (una
per ogni sezione). Durante l’esposizione da parte degli Allievi Istruttori delle lezioni assegnate (a sorteggio),
12
NOME
o
sco
Francesco
no
s
mo
sco
mo
e
a
do
“CORSO ISTRUTTORI DI PARACADUTISMO FV A.N.P.d’I. 2016”
PREDAZZO 01-11 SETTEMBRE 2016
le commissioni, utilizzando gli stessi criteri valutativi previsti in sede di esame finale, hanno assegnato i
punteggi.
Al termine di ogni valutazione giornaliera i membri della commissione esprimevano direttamente agli
Allievi le loro impressioni sulla lezione appena tenuta, in modo da fornire spunti di miglioramento agli
Allievi stessi.
L’analisi dei risultati degli esami intermedi ha permesso di valutare l’andamento degli allievi, consentendo
alla commissione di dare indicazioni durante il “Counseling” di metà corso sul loro andamento e sui punti di
miglioramento su cui lavorare (cfr. paragrafo precedente).
Inoltre, la sera prima degli esami, l’analisi ha consentito di dare indicazione ai partecipanti di chi tra loro
avesse raggiunto il “benefit” che consentiva, secondo quanto previsto in sede di convocazione (cfr.
prot.B207/4.1.1 in data 3.8.2016), di non ripetere l’intero corso, ma solo l’esame finale, in caso di non
idoneità allo stesso.
L’andamento settimanale è stato determinato sulla media delle prestazioni ottenute in sede di valutazioni
intermedie giornaliere durante la settimana. La “positività” dell’andamento è stata però intenzionalmente
posizionata ad un valore inferiore alla normale sufficienza aritmetica, al fine di compensare le prestazioni
non ottimali dei primi giorni, derivanti soprattutto dalla non conoscenza della metodologia applicata e della
scarsa abitudine all’esporre le lezioni da parte degli Allievi Istruttori. Il valore medio considerato positivo è
stato quello superiore a 5,25, anziché 6,00.
Nella tabella sottostante sono riportate le votazioni medie giornalieri e la media settimanale.
02/09/2016
4,86
4,86
4,00
4,19
5,33
6,29
5,71
3,81
6,10
5,14
5,05
3,64
4,00
5,00
5,36
4,76
4,29
5,62
2,86
3,71
03/09/2016
04/09/2016
5,05
6,10
4,67
4,57
5,43
5,05
7,05
4,10
5,81
6,10
6,29
5,33
6,00
6,10
6,19
6,57
4,10
6,67
6,48
4,95
5,43
4,57
3,33
4,48
5,43
5,05
5,71
5,71
6,00
6,38
5,05
4,86
5,90
5,81
6,48
5,90
5,24
6,48
6,10
5,71
05/09/2016
06/09/2016
5,14
4,86
4,76
5,14
4,67
6,67
5,62
4,57
5,43
6,29
5,62
5,90
5,43
4,67
6,00
6,48
6,86
6,19
6,29
4,67
6,29
4,95
6,57
6,00
5,05
6,95
6,00
5,81
7,05
7,33
6,10
5,14
5,43
5,05
5,24
6,38
5,62
6,38
5,33
4,19
07/09/2016
6,19
5,81
5,14
6,19
5,81
5,71
6,19
5,24
6,29
6,19
6,10
4,67
6,48
5,43
7,62
7,14
7,05
7,24
6,10
4,48
08/09/2016
6,00
5,43
5,43
6,57
5,14
6,71
6,43
6,00
6,57
7,00
5,86
6,86
6,86
5,14
6,29
7,24
6,19
6,48
6,48
5,43
MEDIA
(5,25)
5,56
5,22
4,84
5,31
5,27
6,06
6,10
5,03
6,18
6,35
5,72
5,20
5,73
5,31
6,17
6,35
5,62
6,44
5,66
4,73
Tabella 9 – ANDAMENTO SETTIMANALE
Sulla base di quanto sopra rappresentato 5 Allievi Istruttori sono stati informati che, in caso di fallimento
degli esami finali, avrebbero dovuto ripetere l’intero corso; mentre 15 allievi hanno acquisito il “benefit” di
non dover ripetere il corso ma solo l’esame finale in caso di fallimento.
13
“CORSO ISTRUTTORI DI PARACADUTISMO FV A.N.P.d’I. 2016”
PREDAZZO 01-11 SETTEMBRE 2016
6.7. ESAMI FINALI
La sessione di esami finale è stata svolta sabato 11 settembre 2016 suddivisa sulle tre prove d’esame
relative alle diverse Competenze richieste, il non superamento di una qualsiasi delle tre prove ha
comportato la non idoneità dell’allievo Istruttore.
6.7.1.
Assegnazione argomenti
Gli argomenti trattati all’interno delle AREE A B C D e delle procedure militari del “Manuale per
l’acquisizione dell’abilitazione al lancio di interesse militare - Edizione 2010” sono stati man mano
identificati e suddivisi nel corso delle lezioni giornaliere e delle relative valutazioni intermedie.
Sulla base di questa suddivisione sono stati individuati i 20 argomenti da assegnare nella prova d’esame
relativa alle Competenze Didattiche.
Di seguito si riporta una tabella relativa agli argomenti e alle relative pagine di riferimento nel manuale e
alcune note esplicative.
N
ARGOMENTO
PAG.
1
PARACADUTE DIREZIONALI - CARATTERISTICHE
6e7
2
PARACADUTE NON DIREZIONALI - CARATTERISTICHE
7 e 25
3
PARACADUTE AUSILIARE 10-24 DI MERTENS
CARATTERISTICHE
7e8
4
COMPORTAMENTO IN AEROPORTO
PRESSO SCUOLA ANPDI
8e9
5
COMPORTAMENTO IN VOLO - 1^ PARTE
IMBARCO, POSIZIONE A BORDO, POSIZIONE ALLA PORTA
10
6
SITUAZIONI D'EMERGENZA A BORDO DEL VELIVOLO
10 e 11
7
STACCO DAL VELIVOLO, POSIZIONE IN CADUTA,
COMPORTAMENTO IN DISCESA
12 e 13
8
MANOVRE CON
PARACADUTE DIREZIONALI
13 e 14
9
MANOVRE CON
PARACADUTE NON DIREZIONALI
14 e 33
10
UOMO AGGANCIATO ALL'AEREO
14
11
MALFUNZIONAMENTI: INTRODUZIONE,
MALFUNZIONAMENTI TOTALI
15 e 16
12
MALFUNZIONAMENTI PARZIALI 1^ PARTE:
PERA – REGGISENO
16 e 17
13
MALFUNZIONAMENTI PARZIALI 2^ PARTE
ROTTURA: FUNICELLE ,CALOTTA + COMANDI, ONE SHOT
17 e 18
14
COLLISIONI
18,19 e 20
15
ATTERRAGGI NON PREVISTI 1^ PARTE:
LINEE ALTA TENSIONE - SPECCHI D'ACQUA
20
16
ATTERRAGGI NON PREVISTI 2^ PARTE:
ALBERI - EDIFICI
20 e 21
17
18
COMPORTAMENTO IN ATTERRAGGIO - CAPOVOLTE
22 e 23
TRASCINAMENTI
23 e 24
19
PROCEDURA MILITARE:
OPERAZIONI DI PREIMBARCO A TERRA
PROCEDURA MILITARE:
EMERGENZE A BORDO VELIVOLO MILITARE
26 e 27
20
NOTE
Introduzione pag. 7 dati e caratteristiche
corrispondente parte militare pag. 25
Introduzione pag. 14 descrizione
corrispondente parte militare pag. 233
34 e 35
Tabella 10 – SUDDIVISIONE ARGOMENTI D’ESAME
Gli argomenti sono stati assegnati la sera prima degli esami estraendo a sorte in successione il nome
dell’allievo ed il corrispondente numero di lezione.
14
“CORSO ISTRUTTORI DI PARACADUTISMO FV A.N.P.d’I. 2016”
PREDAZZO 01-11 SETTEMBRE 2016
6.7.2.
Esecuzione prove d’esame finali
Gli orari di esecuzione delle prove d’esame sono state le seguenti:



Esame finale Competenze Teoriche
o inizio ore 07:00
o termine ore 7.50
Esame finale Competenze Tecniche
o inizio ore 08:00
o termine ore 7.50
Esame finale Competenze Didattiche
o inizio ore 9.00
o pausa pranzo dalle 12:00 alle 13:00
o termine ore 18.00
6.7.2.1.
Esame finale Competenze Teoriche
La prima prova d’esame finale è stata la somministrazione di un questionario a risposta multipla di 40
domande con un numero variabile da 3 a 4 risposte, di cui una sola corretta, da completare in 50 minuti
primi; è stata prevista una possibilità di errore pari al 10% (4 risposte).
Il 25 % delle domande era basato sul contenuto del “Manuale per l’acquisizione dell’abilitazione al lancio di
interesse militare - Segreteria Tecnica - Edizione 2010” il rimanente 75% era distribuito tra i seguenti
argomenti:







Circolare Ispearmi 1400/1229 ed. 1998;
Statuto e Regolamento A.N.P.d’I.;
Disposizioni della Segreteria Tecnica Nazionale;
“Convenzione”;
Clausole assicurative;
Definizione di sistema didattico e dei concetti base dell’apprendimento;
Definizione della struttura base prevista per una lezione all’interno di un Corso A.N.P.d’I..
L’esito del QUIZ è stato il seguente:






1 Allievo Istruttore ha dato 35 risposte corrette su 40 pari ad un punteggio 5;
2 Allievi Istruttori hanno dato 36 risposte corrette su 40 pari ad un punteggio 6;
2 Allievi Istruttori hanno dato 37 risposte corrette su 40 pari ad un punteggio 7;
7 Allievi Istruttori hanno dato 38 risposte corrette su 40 pari ad un punteggio 8;
6 Allievi Istruttori hanno dato 39 risposte corrette su 40 pari ad un punteggio 9;
2 Allievi Istruttori hanno dato 40 risposte corrette su 40 pari ad un punteggio 10;
Quindi in totale vi sono stati 19 Allievi Istruttori risultati IDONEI e 1 Allievo Istruttore risultato NON
IDONEO in merito alla verifica delle Competenze Teoriche.
6.7.2.2.
Esame finale Competenze Tecniche
La seconda prova d’esame finale è stata l’esecuzione delle capovolte.
Ad ogni allievo è stato richiesto di eseguire in successione:
15
“CORSO ISTRUTTORI DI PARACADUTISMO FV A.N.P.d’I. 2016”
PREDAZZO 01-11 SETTEMBRE 2016



Capovolta Diagonale in Avanti;
Capovolta Laterale;
Capovolta Diagonale Indietro;
La commissione ha provveduto ad assegnare i punteggi come previsto dalla metodologia di valutazione con
i seguenti esiti:



1 allievo istruttore ha conseguito voti parziali NEGATIVI (inferiori a 6) e media complessiva
NEGATIVA (inferiore a 6);
10 Allievi Istruttori hanno conseguito voti parziali NEGATIVI (inferiori a 6) e media complessiva
POSITIVA (superiore a 6);
10 Allievi Istruttori hanno conseguito voti parziali POSITIVI (superiori a 6) e media complessiva
POSITIVA (superiore a 6);
Quindi, in totale, vi sono stati 19 Allievi Istruttori risultati IDONEI e 1 Allievo Istruttore risultato NON
IDONEO in merito alla verifica delle Competenze Tecniche.
6.7.2.3.
Esame finale Competenze Didattiche
L’esame finale è consistito nell’esposizione di una lezione basata sull’argomento estratto ed assegnato del
“Manuale per l’acquisizione dell’abilitazione al lancio di interesse militare - Edizione 2010” .
La commissione ha provveduto ad assegnare i punteggi come previsto dalla metodologia di valutazione con
i seguenti esiti:




4 Allievi Istruttori hanno conseguito
8 Allievi Istruttori hanno conseguito
6 Allievi Istruttori hanno conseguito
2 Allievi Istruttori hanno conseguito
un punteggio inferiore a 6;
un punteggio uguale o superiore a 6 ma inferiore a 7;
un punteggio uguale o superiore a 7 ma inferiore a 8;
un punteggio superiore a 8;
Quindi in totale vi sono stati 16 Allievi Istruttori risultati IDONEI e 4 Allievi Istruttori risultato NON IDONEI
in merito alla verifica delle Competenze Didattiche.
6.7.2.4.
Esiti complessivi esami finali
Dei 4 Allievi Istruttori risultato NON IDONEI in merito alla verifica delle Competenze Didattiche 2 erano già
risultati NON IDONEI rispettivamente alla verifica delle Competenze Teoriche e delle Competenze Tecniche;
quindi, sulla base dei risultati complessivi degli esami finali sulle diverse competenze 16 Allievi Istruttori
sono risultati IDONEI all’acquisizione della qualifica di “Istruttore di Paracadutismo FDV A.N.P.d’I.”
mentre 4 di loro sono risultati NON IDONEI; di questi, 2 Allievi Istruttori hanno avuto un andamento
settimanale NEGATIVO, e quindi dovranno ripetere l’intero corso; mentre gli altri 2 Allievi Istruttori hanno
avuto un andamento settimanale POSITIVO, e potranno ripetere solo gli esami finali.
A fini puramente conoscitivi sulla base del punteggio medio delle tre prove d’esame è stata stabilita una
graduatoria del corso.
16
“CORSO ISTRUTTORI DI PARACADUTISMO FV A.N.P.d’I. 2016”
PREDAZZO 01-11 SETTEMBRE 2016
Di seguito è riportata una tabella riepilogativi degli esiti finali degli esami
ESITI FINALI
PUNTEGGI PARZIALI
ANDAMENTO
SETTIMANLE
QUIZ
CAPOVOLTE
LEZIONE
GIUDIZIO
FINALE
GRAD.
Positivo
Negativo
Negativo
Positivo
Positivo
Positivo
Positivo
Negativo
Positivo
Positivo
Positivo
Negativo
Positivo
Positivo
Positivo
Positivo
Positivo
Positivo
Positivo
Negativo
8,00
5,00
8,00
6,00
8,00
10,00
8,00
8,00
9,00
8,00
10,00
6,00
9,00
9,00
9,00
7,00
9,00
8,00
7,00
9,00
6,58
6,39
6,42
5,78
6,58
6,19
6,00
6,00
6,06
6,33
6,56
6,17
6,06
6,00
6,00
7,00
6,11
7,06
6,00
6,00
7,62
5,71
6,00
5,71
6,00
6,67
8,19
5,62
6,95
6,95
8,38
7,81
5,33
6,95
7,05
7,90
7,14
7,81
6,67
6,19
IDONEO
NON IDONEO
IDONEO
NON IDONEO
IDONEO
IDONEO
IDONEO
NON IDONEO
IDONEO
IDONEO
IDONEO
IDONEO
NON IDONEO
IDONEO
IDONEO
IDONEO
IDONEO
IDONEO
IDONEO
IDONEO
5
20
14
19
13
3
6
18
8
11
1
16
15
9
7
10
4
2
17
12
NOTE
RIPETIZIONE CORSO
RIPETIZIONE ESAME
RIPETIZIONE CORSO
RIPETIZIONE ESAME
Tabella 11 – SINTESI ESITI FINALI CORSO ISTRUTTORI DI PARACADUTISMO FDV A.N.P.d’I. 2016
6.8. FEEDBACK/RETROAZIONE
Prima della comunicazione dei risultati è stata tenuta una lezione sull’importanza del Feedback delle
attività formative come strumento di valutazione dell’efficacia della formazione e come cardine del
processo di miglioramento del sistema formativo stesso in quanto in grado di rilevarne i punti di forza ed i
punti deboli.
Al termine della lezione è stato consegnato un questionario di feedback anonimo e gli allievi sono stati
lasciati da soli durante la loro compilazione; i questionari sono stati raccolti in una busta e verranno spediti
alla presidenza nazionale direttamente da parte di uno degli Allievi Istruttori che è Presidente della Sezione
A.N.P.d’I. Basso Veronese.
6.9. COMUNICAZIONE ESITI ESAMI
La comunicazione degli esiti degli esami finali è stata fatta, direttamente da parte della Commissione
d’esame finale, la mattina del 11 settembre 2016 dalle ore 10:00 in poi, in ordine alfabetico ed
individualmente ad ogni Allievo Istruttore.
La Commissione ha particolarmente spiegato ai NON IDONEI le ragioni dell’esito, motivandoli a non vivere il
giudizio come una ESCLUSIONE ASSOLUTA ma al contrario di vivere comunque il corso e l’esame sostenuto
come un momento di crescita e come possibilità di apprendimento e di facilitazione nella ripetizione del
corso o dell’esame.
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“CORSO ISTRUTTORI DI PARACADUTISMO FV A.N.P.d’I. 2016”
PREDAZZO 01-11 SETTEMBRE 2016
6.10. CONSEGNA ATTESTATI E TESSERE DI QUALIFICA
Terminati i colloqui individuali, alle 11:30 del 11 settembre 2016 è iniziata la fase collettiva di cerimonia di
consegna degli attestati e delle tessere di qualifica; erano presenti alla cerimonia (oltre chiaramente gli
Allievi Istruttori):
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Presidente della Sezione A.N.P.d’I. Fiemme e Fassa;
Segretario Tecnico Nazionale;
Membri della Commissione Tecnica Nazionale (tranne un assente giustificato)
N.4 Istruttori dello staff della STN;
La cerimonia si è conclusa verso le ore 12:00
7. NOVITÀ INTRODOTTE RISPETTO LE PRECEDENTI EDIZIONI
Passiamo ora ad analizzare Le novità che in questa edizione del “CORSO ISTRUTTORI DI PARACADUTISMO
FDV A.N.P.d’I.” sono state introdotte rispetto alle edizioni precedenti.
7.1. INFORMAZIONE AGLI ALLIEVI ISTRUTTORI SUI CRITERI DI
VALUTAZIONE
Nelle precedenti edizioni gli Allievi Istruttori erano informati solo del fatto che sarebbero stati valutati
sull’applicazione del metodo didattico A.N.P.d’I.: in questa edizione si è voluto ampliare l’informazione
data, con una apposita lezione che ha illustrato i criteri utilizzati per la valutazione delle prove sostenute
dagli Allievi Istruttori in particolare sulle Competenze Didattiche (vedi punto 5.3 della presente relazione).
L’obiettivo era di dare una maggiore responsabilizzazione e consapevolezza agli Allievi Istruttori, basate sul
fatto di essere in grado di autovalutarsi e valutare i propri colleghi, durante le prove delle lezioni, con lo
stesso metro di giudizio utilizzato dalla commissione in sede di esami.
7.2. DOTAZIONE AUSILII DIDATTICI
Dentro le strutture della ospitante “SCUOLA ALPINA DELLA GUARDIA DI FINANZA” sono stati istallati gli
ausili didattici normalmente impiegati dalla locale Sezione A.N.P.d’I. Val di Fiemme e Val di Fassa; inoltre
sono stati portati in loco dei materiali aviolancistici prelevati dalla Scuola di Paracadutismo dipendente
dalla Sezione di Como. In questo modo è stato possibile mettere a disposizione per l’esecuzione delle prove
dimostrative e pratiche una serie di ausili didattici presenti in forma minore se non del tutto assenti in
edizioni precedenti; nel dettaglio sono stati utilizzati:
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1 falsa carlinga Cessna 206;
1 falsa carlinga Pilatus;
4 Imbraghi sospesi;
Tappetoni in numero ottimale, idonei all’esecuzione delle capovolte;
9 coppie di paracadute Dorsali-Ausiliari.
7.3. METODOLOGIA DI VALUTAZIONE ATTUATA
Le modifiche apportate nella metodologia di valutazione rispetto alle precedenti edizioni:
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Assegnazione dei punteggi finale e della idoneità
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Tutti i risultati delle tre prove finali sono espressi in decimi pur rimanendo invariata l’assegnazione
dell’idoneità a coloro che abbiamo ottenuto esito positivo in tutte le prove d’esame senza possibilità di
compensazione di eventuali esiti negativi.
L’utilizzo di un unico metro valutativo ha però consentito di creare grazie ad una media tra le tre valutazioni
finali un voto complessivo che ha consentito l’elaborazione di una graduatoria degli istruttori qualificati.

Criteri di assegnazione dei punteggi parziali
In merito alla valutazione delle Competenze Tecniche (Capovolte) le modifiche di assegnazione dei punteggi
parziali sono notevoli, in quanto si è passati da una valutazione a due livelli (SI-NO) ad una valutazione su
scala 10; metodologia che chiaramente prevede una maggior gradualità rispetto alla modalità precedente e
che ha necessitato di una certa “taratura” dei commissari. È stato quindi effettuato un briefing preesame
da parte della Commissione, con la visione di filmati di alcune capovolte, dove, sulla base delle diverse
esecuzioni e dei relativi errori, sono state appunto “tarate” le valutazioni in decimi.
Sono state inoltre apportate, rispetto alle precedenti edizioni, alcune piccole modifiche ai criteri di
assegnazione legati alle Competenze Didattiche riportati sulle singole schede di valutazione.

Modulistica
Sono stati chiaramente modificati ed implementati i moduli necessari alla raccolta delle valutazioni
effettuate dai singoli commissari.
7.4. COMPOSIZIONE COMMISSIONI D’ESAME
Nelle precedenti edizioni le commissioni delle valutazioni giornaliere intermedie erano composte da 2
commissari; in questa edizione sono state portati a 3 (compatibilmente con la presenza di Istruttori dello
staff), in modo da avere la stessa formazione che sarebbe stata presente in sede di esame finale; ciò,
inoltre, permette di “compensare” maggiormente eventuali errori di valutazione.
7.5. SVOLGIMENTO DEL CORSO

Parte dimostrativa e parte pratica.
Nello svolgimento del corso la novità più rilevante è il peso dato alla parte dimostrativa, meno presente
nelle precedenti edizioni, e alla parte pratica, quest’ultima per nulla presente nelle precedenti edizioni.
In buona sostanza, giornalmente, gli allievi del corso, si sono cimentati, oltre che nelle esposizioni della
parte teorica delle lezioni, secondo il metodo appreso, anche nella parte dimostrativa e pratica,
interpretando il ruolo dell’Istruttore che dimostra l’esercizio completo ai suoi allievi paracadutisti, e poi lo
fa eseguire agli stessi.
In tal modo si è voluto ridurre la differenza esistente con la formazione degli allievi IP militari, che hanno la
possibilità di cimentarsi da subito e direttamente su classi di allievi paracadutisti.
Questo ha permesso di qualificare Istruttori che avessero assistito e avessero provato tutte le fasi che
compongono un corso per l’acquisizione dell’abilitazione al lancio.

Ulteriore approfondimento del metodo didattico.
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Oltre alle esposizioni quotidiane “come Istruttori ad un corso allievi paracadutisti”, ai frequentanti, a corso
inoltrato, è stato assegnato un “compito” ulteriore: ossia, tenere una lezione sul metodo didattico “come IP
docenti in un corso di allievi IP”. Il compito è stato assegnato a tutta la classe con due giorni di anticipo,
preannunciando che sarebbe stata esposta solo dal frequentante che sarebbe stato estratto a sorte al
momento dell’esposizione: il che ha indotto ciascuno dei partecipanti a preparare scrupolosamente il
compito.
Ancora, il giorno antecedente l’esame finale, anziché onerare gli allievi IP di una ulteriore esposizione, è
stato dedicato un ennesimo intervento di ripasso sul metodo didattico, facendo nascere sul momento la
struttura di una lezione non previamente preparata, coinvolgendo la classe in un gruppo di discussione.

Focus sui concetti base.
Un ulteriore spazio è stato dedicato, nelle fasi conclusive del Corso, ad un focus sui concetti normativi di
base da conoscere obbligatoriamente da parte degli aspiranti IP/FV.

Ulteriori periodi dedicati al comportamento in atterraggio.
L’approfondimento sulla tecnica di atterraggio è stato ulteriormente potenziato con 2 periodi aggiuntivi di
lezione teorica, dimostrativa e pratica.
8. CONCLUSIONI
8.1. Svolgimento e livello raggiunto.
Lo svolgimento del corso è stato regolare, senza intoppi o variazioni significative rispetto a quanto
pianificato; l’unica grossa modifica ha riguardato il numero di periodi resisi necessari al fine di approfondire
alcuni argomenti; le lezioni hanno dovuto essere espanse sia al mattino - dalle ore 7:00 -, che al periodo
serale spesso ben oltre le 19:00. Non è da escludere che nelle future edizioni questa possa essere la
modalità normale. L’abnegazione dello staff e dei frequentanti ha permesso di raggiungere un livello di
preparazione dei neo IP/FV, più che soddisfacente.
8.2. Criticità emerse.
È da rilevare che come già riscontrato nelle edizioni precedenti, nei primi giorni il corso stenta a decollare a
causa della non conoscenza da parte degli Allievi Istruttori del sistema didattico A.N.P.d’I.; inoltre, vi è a
volte una bassa conoscenza della normativa su cui è fondata l’intera attività associativa ed in particolare
l’attività lancistica ed i relativi corsi di abilitazione ed in particolare:
-
Circolare 1400/1229 ed. 1998;
Statuto e Regolamento A.N.P.d’I.;
Disposizioni della Segreteria Tecnica Nazionale;
C.d. “Convenzione”.
8.3. Proposte.
Sarebbe quindi auspicabile introdurre in fase di selezione anche la conoscenza dei suddetti argomenti
(sistema didattico, normativa) come prerequisito per i futuri candidati Allievi Istruttori.
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Chiaramente per poter far questo sarà necessario predisporre degli appositi seminari informativi la cui
frequenza potrebbe essere propedeutica per la presentazione della domanda di partecipazione alle
selezioni IP.
Tutto questo consentirebbe, in sede di Corso, di incrementare i periodi riservati agli approfondimenti, alle
lezioni pratiche, ed alle modalità didattiche di tenuta dell’aula, a pieno beneficio della formazione degli
Allievi Istruttori, e quindi dei loro futuri allievi paracadutisti.
Livorno, 18 settembre 2016
Il Segretario Tecnico Nazionale
Par. Alberto Benatti
Redazione a cura del
IP Gilberto Zenoni
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