Scheda film - Cineteatro Baretti

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Scheda film - Cineteatro Baretti
PORTOFRANCO
IL CINEMA INVISIBILE AL BARETTI
PORTOFRANCO
IL CINEMA INVISIBILE AL BARETTI
9 dicembre 2014
Novità di questa stagione:
Il film di questa sera, 38 TÉMOINS, lo potete vedere in replica o consigliare
ad amici e conoscenƟ: sabato 13 dicembre alle ore 18.
Consegnando questo depliant in cassa si ha diriƩo ad un ingresso ridoƩo.
CALENDARIO PROSSIMI APPUNTAMENTI:
Sabato 13 dicembre, ore 18
38 TÉMOINS
[Francia • 2012 • 104’ • Lucas Belvaux]
Versione originale in francese con soƩoƟtoli
Evento organizzato in collaborazione con Alliance française di Torino
38 TÉMOINS
Martedì 16 dicembre, ore 21 | Sabato 20 dicembre, ore 18
INFEDELE PER CASO
[Gran Bretagna • 2010 • 105’ • Josh Appignanesi]
un film di Lucas Belvaux
Versione originale in francese con soƩoƟtoli.
Evento organizzato in collaborazione con Alliance française di Torino.
Con:
Yvan AƩal, Sophie Quinton, Nicole Garcia,
François Feroleto, Natacha Régnier
Durata:
104 minuƟ
Genere:
DrammaƟco
Nazionalità: Francia, 2012
Sceneggiatura: Lucas Belvaux
Fotografia:
Pierric Gantelmi d’Ille
Scenografia: Catherine, Werner Schmit
PORTOFRANCO è realizzato:
Con il contributo di:
Unicredit Group - Cineforum Circolo Torino
In collaborazione con: Goethe Institut di Torino | Associazione culturale Russkij Mir |
Wic.it - Web Image CommunicaƟons | Rossorubino
Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza |
Via Baretti 4 - 10125 Torino - Tel./Fax 011 655187
www.cineteatrobaretti.it - [email protected]
Una giovane ragazza viene trovata
morta, in un bagno di sangue,
proprio davanƟ alle scale del
palazzo dove abita.
Nulla si sa dell’assassino, e,
cosa ancora più strana, nessuno
dei vicini sembra aver senƟto
qualcosa. L’omicidio è avvenuto in
piena noƩe, perciò a chi credere?
E’ possibile che, data l’ora tarda,
tuƫ fossero nel migliore dei
sonni? Oppure, proprio per questo
moƟvo, era pressoché impossibile
non udire disƟntamente le urla
strazianƟ della viƫma?
Belvaux ci inizia agli evenƟ,
nell’onirico
quadro
di
una
narrazione che muove le proprie
premesse dal genere invesƟgaƟvo,
parallelamente all’ingresso di Louise
sulla scena. L’avvenente donna
abita col suo compagno, un pilota
navale di nome Pierre, proprio nel
palazzo dirimpeƩo al luogo del
misfaƩo. Anche lei è all’oscuro di
tuƩo, visto che è appena tornata
da un viaggio di lavoro in Cina.
TuƩavia Pierre è strano: taciturno,
con lo sguardo perso nel vuoto.
Louise comprende che qualcosa
non va, ma per quieto vivere nega
a sé stessa la sgradevole realtà di
quei caƫvi presenƟmenƟ.
38 témoins scava bene nell’animo
umano. Perché, in fondo, le persone
coinvolte (i “38 tesƟmoni”), altro
non rappresentano che la nostra
proiezione. Così come lo sono
tuƫ i personaggi, compreso quelli
estranei ai faƫ ma che vi entrano di
prepotenza, anche solo per ergersi
a paladini di chissà quale umanità.
Come abbiamo già deƩo, l’opera di
Belvaux colpisce come un pugno
allo stomaco.
Ci meƩe un po’ per uscire
allo scoperto, partendo molto
lentamente. Ad un certo punto,
però, quando cominciamo ad aver
grossomodo chiaro il quadro della
vicenda, si assiste a un crescendo
che culmina in un ulƟma mezz’ora
scarsa al cardiopalma.
Belvaux si gioca tuƩo spingendo su
tre temaƟche: l’omertà, la codardia
e il senso di colpa.
In uno scenario in cui non ci sono
vincitori, bensì solo vinƟ, lo spiccato
pessimismo di cui è permeata
l’intera atmosfera della pellicola
tocca i tasƟ giusƟ e ci costringe a
porci delle domande.
Il romanzo di Didier Decoin da
cui è traƩo il film 38 tesƟmoni è
ambientato a New York negli anni
60. Lucas Belvaux trascrive la trama
a Le Havre, ai nostri tempi.
Le quesƟoni di fondo - Come andare
oltre la codardia quoƟdiana?
Dove trovare il coraggio di aiutare
qualcuno? – rimangono le stesse,
ma lo spostamento geografico
cambia tuƩo. SopraƩuƩo nella
seconda parte, in cui vengono
evocaƟ gli ingranaggi della giusƟzia.
L’analisi del ruolo dei media in un
faƩo di cronaca è accaƫvante e
si richiama ad altri faƫ recenƟ
successi in Francia.
Il regista
Lucas Belvaux è nato in Belgio
il 14 novembre 1961. Cresce a
Namur fino ai suoi 16 anni, anno
in cui decide di abbandonare tuƩo
per andare a Parigi per diventare
aƩore. Negli anni 1980, dopo avere
faƩo i primi passi per la televisione,
Lucas Belvaux esordisce nel cinema
con il film Allons z’Enfants di Yves
Boisset prima di lavorare con due
maestri della nouvelle vague,
Claude Chabrol e Jacques RiveƩe.
In seguito, sarà aƩore per film di
diversi regisƟ di spicco.
Gli anni ‘90 segnano per Lucas
Belvaux
il
passaggio
dalla
recitazione alla realizzazione. Il
suo primo lungometraggio Parfois
Trop D’Amour,
D’Amour, si rivela essere
troppo inƟmista e non trova
l’apprezzamento dle pubblico. La
criƟca lo nota con Rire
Rire..
La sua opera maggiore da regista è il
triƫco composto da una commedia
Un Couple Épatant,
Épatant, un thriller
Cavale e un melodramma Après
La Vie,
Vie, con i protagonisƟ di ogni
film che diventano personaggio
secondari negli altri film. La trilogia
ha ricevuto il Prix Louis-Delluc nel
2005.
Prossimi appuntamenƟ:
sabato 13 dicembre, ore 18
38 TÉMOINS
martedì 16 dicembre, ore 21
sabato 20 dicembre, ore 18
INFEDELE PER CASO
un film di Joseph Appignanesi