Rapporto annuale sul controllo di gestione sull`attività

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Rapporto annuale sul controllo di gestione sull`attività
Regione dell’Umbria
Provincia di Perugia
ATI
Umbria 3
RAPPORTO ANNUALE SUL
CONTROLLO DI GESTIONE
SULL’ATTIVITA’ DI “V.U.S. Spa”
ANNO 2015
Art. 152 comma 4 D.Lgs 152/2006
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INTRODUZIONE
La consueta verifica annuale del Bilancio della Società Vus Spa in oggetto ha
riguardato, secondo l’incarico ricevuto, la rappresentazione contabile dell’incidenza
di costi e ricavi del Servizio Idrico Integrato e del Servizio Igiene e della natura degli
stessi costi e ricavi (con relativa evidenziazione del risultato di esercizio attribuibile
al Servizio medesimo) rispetto al totale dei dati contabili consuntivi della Vus spa
come risultanti, in questo caso,
dal bilancio di esercizio per l’anno 2015
regolarmente approvato dall’assemblea dei soci di Vus spa e completo di Nota
Integrativa e Relazione sulla gestione.
La relazione, prendendo spunto dai dati economici consuntivi esposti nella descritta
documentazione ufficiale regolarmente depositata presso il Registro delle Imprese di
Perugia, ha considerato categorie omogenee di costi e ricavi consuntivi desumibili
dai detti dati di bilancio e riferibili sia al Servizio Idrico Integrato sia al Servizio
Igiene (così definito quale gestione dei rifiuti urbani) .
La ripartizione dei costi e dei ricavi in merito ai settori di attività della società VUS
spa (Servizio Idrico Integrato, Igiene, gas ed altre attività) è stata effettuata come da
indicazione esistente nel già nominato fascicolo di bilancio.
RISULTATO ECONOMICO
In particolare è ormai noto che annualmente la società in esame (VUS spa) espone in
bilancio una precisa riclassificazione delle voci economiche (e delle principali voci
patrimoniali) attribuendole ai vari settori di intervento della società medesima in
modo da stabilirne la redditività.
I descritti settori di intervento si possono riassumere in:
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- Servizio Idrico Integrato
- Servizio Igiene (rifiuti urbani)
- Servizio Gas (vettoriamento reti) e altro
Tale dettagliata riclassificazione è stata oggetto di accurato esame nel dettaglio delle
voci in modo da fornire ulteriori informative analitiche sia della consistenza sia
dell’andamento delle voci medesime.
Passando all’aspetto sostanziale dell’argomento la riclassificazione esposta nel
fascicolo di bilancio 2015 della società VUS spa consuntivo evidenzia come al
Servizio Idrico Integrato venga attribuita un considerevole utile netto di esercizio di
€ 686.342, il settore Igiene consegua invece una perdita (pari ad € 199.577) ed il
Servizio Gas un utile di esercizio (€ 1.142.736 ) con notevolissimo incremento
rispetto al precedente esercizio ( € 229.839) . Tale utile di esercizio , attribuibile
quindi sostanzialmente al SII ed al servizio Gas, risulta quindi non solo ampiamente
in grado di ricoprire le perdite degli altri settori ma tale da realizzare un risultato
netto positivo consolidato a consuntivo della società Vus spa di € 1.629.501 per
l’anno 2015.
I dati evidenziano come l’utile netto totale Vus spa 2015 sia notevolmente
lievitato in relazione a quello l’anno precedente ( da € 944.093 ad € 1.629.501) e
che tale situazione si relazioni ad un rendimento in calo ma pur sempre
ampiamente positivo, per l’aspetto economico, del Servizio Idrico Integrato
(SII) mentre la perdita del Servizio igiene (IGIENE) sia di fatto ricompensata
dall’utile registrato dal Servizio gas ed altre attività accessorie (GAS).
Si
evidenzia che l’utile del Servizio Gas si è incrementato in misura assolutamente
rilevante (di fatto si è quintuplicato) rispetto al precedente esercizio mentre,
come detto, l’utile del SII si sia contratto rispetto allo scorso esercizio di quasi il
38%.
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I dati esaminati, come per il precedente esercizio, hanno riguardato le voci
maggiormente rilevanti, sia tra i costi che tra i ricavi, che di fatto hanno determinato
il risultato di esercizio del SII e del Servizio Igiene.
Si evidenzia come molte voci di bilancio della Vus spa
, essendo di natura
oggettivamente promiscua riguardo al Servizio di riferimento, necessitano di una
specifica che identifichi i criteri di attribuzione ai vari Servizi citati .
In relazione all’esigenza in questione la società ha operato contabilmente attraverso
un’attribuzione induttiva dei valori tramite l’utilizzo di un sistema di cosiddetti
“Drivers” di seguito commentato.
Da tale impostazione deriva comunque che il risultato di esercizio attribuito al
Servizio Idrico Integrato e agli altri Servizi forniti dalla Società Vus spa è di
fatto
frutto di un meccanismo di attribuzioni indirette di costi e ricavi
(“Drivers”)
che oggettivamente
rendono
il
risultato
finale
comunque
un’approssimazione che risente della soggettività dei criteri di attribuzione di
volta in volta utilizzati.
L’esame sostanziale di quanto sopra esposto si è quindi concretizzato nell’esame e
della generica revisione dei dati contabili forniti dal personale amministrativo della
Vus spa addetto alla predisposizione delle scritture contabili medesime e quindi,
conseguentemente, del bilancio di esercizio per l’annualità in esame.
OSSERVAZIONI
Preliminarmente è opportuno ribadire che i criteri di attribuzione di costi e ricavi al
SII ed agli altri Servizi (tra cui quello Igiene) svolti dalla VUS spa, rappresentano
elemento decisivo per la determinazione del risultato di esercizio da attribuire agli
stessi ed in merito è necessario fare espresso riferimento al dettaglio dei “Drivers” di
attribuzione di costi e ricavi fornito dalla VUS spa che si commenterà in seguito.
Esaminando i dati macroeconomici comunque si possono trarre preliminarmente
alcune interessanti conclusioni.
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Come già accennato si evidenzia come il bilancio Vus spa per l’anno 2015, riguardo
il SII, si concluda l’anno con un’utile di esercizio pari ad € 686.342 in considerevole
riduzione rispetto al precedente esercizio .
Si deve notare che il Margine Operativo Lordo o EBITDA è comunque ampiamente
positivo per il rilevante importo di € 5.547.564 (con lieve decremento del 1,47% sul
periodo 2014)
e tale margine resta ampiamente positivo (EBIT anno 2015
€
1.684.389) anche dopo l’apprezzamento degli ammortamenti, degli accantonamenti e
delle svalutazioni (che, considerevolmente aumentati nel corso dell’esercizio
amministrativo, ammontano globalmente ad un totale di € 3.853.175 al netto della
quota contributi in conto impianti attribuita).
Il detto risultato è certamente peggiorativo
rispetto al precedente esercizio pur
rilevando un importante incremento dei ricavi netti di vendita (+5,4 % ma in termini
assoluti ben € 1.273.524) però oltre che compensato dall’incremento del costo del
lavoro dipendente (quasi il 10% in termini assoluti € 599.666 circa), da quello degli
ammortamenti ed accantonamenti (incremento di € 556.322 circa) e da quello del
godimento beni di terzi che ha , a sua volta, avuto un incremento di circa il 20% (in
valore assoluto € 479.122).
Il risultato netto di esercizio comunque resta positivo anche a seguito
dell’imputazione degli oneri finanziari netti per € 215.567 nonché dell’imputazione
delle imposte sul reddito e cioè delle imposte IRAP ed IRES per complessivi €
792.481 da cui porta il risultato netto del SII all’utile citato ( € 686.342) .
Riguardo il Servizio Igiene invece l’annualità 2015 si conclude con una perdita di
esercizio pari ad € 199.577
in considerevole riduzione rispetto al precedente
esercizio dove la stessa misurava in termini assoluti € 392.578
Si deve notare che il Margine Operativo Lordo o EBITDA è comunque in
miglioramento e positivo per € 2.017.582 (con un buon incremento di € 188.222 sul
periodo 2014) e tale margine comunque positivo (EBIT anno 2015 € 392.779) anche
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dopo l’apprezzamento degli ammortamenti, degli accantonamenti e delle svalutazioni
(in calo nel corso dell’esercizio amministrativo e che ammontano globalmente ad un
totale di € 1.624.803 al netto della quota contributi in conto impianti attribuita).
Il risultato netto di esercizio risulta fortemente influenzato a seguito dell’imputazione
degli oneri finanziari netti per € 515.272 nonché dell’imputazione delle imposte sul
reddito e cioè delle imposte IRAP ed IRES per complessivi € 89.135 da cui porta il
risultato netto del Servizio Igiene descritto.
Tornando ad un esame maggiormente dettagliato delle voci in esame si deve rilevare
opposte tendenze dei ricavi rispetto al precedente esercizio nei settori di attività
descritti.
Infatti mentre nel Servizio Igiene i ricavi appaiono in una certa contrazione ( meno
3,5%) nel SII la situazione è diametralmente opposta specie considerando i valori in
termini assoluti.
In effetti i ricavi si rivelano incrementati di oltre il 5% per il considerevole importo di
€ 1.348.254.
Tale forte incremento è essenzialmente dovuto agli incrementi tariffari consentiti
dalla delibera ATI 3 n.7 del 26/03/2014 che prevede appunto per l’anno 2015 un
incremento tariffario delle dimensioni descritte che si svilupperà ulteriormente per gli
anni 2016/2017 con ulteriori incrementi rispettivamente del 4,78% e del 4,87 % .
Non solo, per i prossimi esercizi è previsto un ulteriore recupero di entrate
relativamente ai previsti conguagli tariffari riferibili agli anni che vanno dal 2012 al
2015 stimabili nella considerevole cifra di circa 8 milioni di euro che andranno
contabilizzati nell’anno di effettivo realizzo degli stessi.
Relativamente alle voci di costo dei due settori si rileva
un certo decremento
abbastanza omogeneo di tutti i costi esterni di esercizio del settore Igiene (con
particolare rilevanza dei costi per servizi) mentre relativamente al SII la tendenza
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appare inversa con in particolare rilevante incremento dei costi per godimento beni di
terzi.
Anche il costo del lavoro segue la medesima tendenza con sostanziale aumento (+
599.666 sul 2014) per il SII ed una sostanziale costanza (+ 106.854 su di un valore
assoluto 2015 di € 11.025.332).
Riguardo la voce ammortamenti anche questa incrementa (vedi Piano di Investimenti
in via di attuazione) per il SII mentre rileva un certo calo per il servizio Igiene.
Nel dettaglio per il SII l’incremento è pari ad € 272.087 in linea con il crescente
piano degli investimenti previsto dal contingente Piano d’Ambito mentre per il
Servizio Igiene , dove gli investimenti non sono invece incrementati negli ultimi
periodi amministrativi la contrazione è rilevante ammontando ad € 201.226,00.
La voce accantonamenti invece comprende altresì la svalutazione dei crediti per euro
1.399.000 ed accantonamenti a fondi rischi per euro 1.000.257 rappresentati
dall’accantonamento prudenziale al Fondo Rischi per i contenziosi in essere e per la
quota dell’anno relativa agli oneri futuri di smantellamento della discarica di S.
Orsola
Un certo incremento
registrano gli oneri finanziari del settore Igiene (gestione
finanziaria netta negativa che passa da € 343.951 ad € 515.272) pur nella positiva
congiuntura dei tassi di interesse contingenti mentre per il SII la stessa gestione è di
fatto assolutamente paragonabile con un modestissimo calo .
Le componenti straordinarie nette sono in aumento nel settore SII pur in modo no
rilevante (+ € 27.279) ed in calo nel settore Igiene anche qui in maniera non
importante ( diminuzione di € 43.124) .
I dati attuali, dunque, sembrano maggiormente in linea, rispetto allo scorso esercizio,
in particolare con riferimento all’obiettivo del raggiungimento di un livello di
redditività tale sia da rendere possibile un miglioramento della situazione
economico/patrimoniale della società un modo da creare i presupposti per la
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copertura finanziaria di tutti i notevoli investimenti richiesti dal Piano di Ambito in
essere che dovrà essere necessariamente collegato anche all’ottenimento di credito
presso il sistema bancario e finanziario in genere.
In merito a quanto sopra si rileva, ed di seguito si forniranno informazioni dettagliate,
come nel periodo 2015 pur nei considerevoli investimenti previsti nel Piano
d’Ambito trentennale vigente , iniziali, sia notevolmente migliorata la posizione
finanziaria netta della società in ordine al concatenarsi degli effetti positivi dovuti a
molteplici fattori riassumibili nell’incremento della redditività in particolare dovuta ai
maggiori ricavi, la diminuzione dei cospicui crediti vanatati presso gli Enti locali di
riferimento e , conseguentemente, una maggiore possibilità di accedere al credito
bancario a condizioni maggiormente conveniente sia in termini di costi che di
flessibilità delle linee di credito.
Si evidenzia come tale aspetto finanziario sia stato oggetto di specifici ed importanti
interventi dell’organo amministrativo il quale, relativamente ai cospicui crediti
vantati verso gli Enti Locali di riferimento (riferibili in maggior parte al Servizio
Igiene), non solo ha messo in atto interventi che hanno consentito di ridurre i detti
crediti, ma hanno anche consentito l’ottenimento di importanti linee di credito
necessarie per la realizzazione di importanti quote degli investimenti previsti.
In particolare si deve far riferimento sia a rinnovi delle linee di credito esistenti (fino
a 21 milioni di euro garantiti fino a settembre 2016) sia alla cessione di crediti
certificati verso Pubbliche Amministrazioni per un importo di 1,4 milioni di euro con
conseguente smobilizzo di linee di credito.
In riferimento a tale miglioramento di deve anche sottolineare che comunque gli
investimenti originariamente programmati sono stati ridimensionati ed è previsto il
loro finanziamento nelle tempistiche previste anche tramite con finanziamenti
pubblici appositamente previsti.
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Il costo del lavoro complessivo della VUS spa rilevato al 31 dicembre 2015 è pari ad
Euro 19.358.814 , corrispondente ad un organico di 402 unità con un decremento
netto di 5 unità rispetto al precedente esercizio. La variazione rispetto al dato
precedente è attribuibile a 6 pensionamenti e cessazioni e ad una nuova assunzione.
Si registrano oneri per lavoro straordinario in riduzione rispetto al precedente
esercizio. L’incremento rispetto al dato 2014 è da ricondursi alla dinamica salariale
ed agli incrementi contrattuali.
L’incremento è , come detto, assolutamente compatibile con gli incrementi previsti
dai contratti collettivi in considerazione che il numero dei dipendenti è rimasto
sostanzialmente immutato e che la voce di costo aveva subito rilevanti incrementi
fino all’esercizio 2010.
La gestione degli oneri ed i proventi straordinari netti risultano sostanzialmente
analoghi allo scorso esercizio (in termini assoluti contrazione del 3%) . Il loro
impatto netto sul risultato economico è comunque relativo ( in termini assoluti
sommando SII e Servizio Igiene € 144.891 in positivo).
La situazione descritta con sostanziale conferma del trend economico migliorativo
del SII..
Tale aspetto è di vitale importanza per la sostenibilità finanziaria degli investimenti
medesimi (particolarmente pesanti negli anni a seguire )
che per essere sopportati
devono basarsi su di una “redditività” del Servizio Idrico in grado di sostenere
finanziariamente i rilevantissimi importi di spesa preventivati.
La VUS spa sulla base degli impegni previsti dal Piano d’Ambito e dei propri piani di
sviluppo ha effettuato nell’esercizio 2015 € 2.231.366 di investimenti lordi nel SII ed
€ 1.530.063 nel Servizio Igiene. Si rammenta in questa sede che “PDI”, il piano degli
interventi individuato dall’Autorità d’Ambito, prevede, per il quadriennio 2016-2019,
investimenti lordi complessivi per oltre 26 milioni di euro riferibili al SII.
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La realizzazione di tali investimenti da piano rappresenta una necessità inderogabile
stante il rapporto esistente tra investimenti e Tariffa esistente e le possibili
penalizzazioni che conseguentemente potrebbero derivare dalla loro non integrale
effettuazione.
Anche per l’esercizio 2015 il bilancio in esame di Vus spa contiene, oltre che un
attribuzione economica dei dati contabili ai vari Servizi in gestione (vedi sistema
“Drivers”), anche una situazione patrimoniale riferibile al Servizio Idrico Integrato
contenente sia l’attivo che il passivo patrimoniale attribuito al Servizio medesimo.
Si ribadisce, come già esposto nella relazione relativa al precedente esercizio che la
situazione patrimoniale descritta si relativamente significativa rispetto a quella
economica.
In effetti mentre attribuire dei costi e ricavi ad un Servizio invece che ad un altro, pur
essendo oggettivamente un esercizio complesso e necessariamente inficiato da
valutazioni induttive e soggettive, ha il fine di verificare la redditività di un settore
rispetto ad un altro , separare degli aspetti patrimoniali (concettualmente di attività e
passività) del SII e del Servizio Igiene rispetto agli altri Servizi in gestione, oltre ad
essere ugualmente un compito complesso in assenza di una forma giuridica di fatto
separata (come potrebbe verificarsi nel caso di una società appositamente costituita
all’uopo) , non giustifica finalità ulteriori dovendo necessariamente riferirsi l’intero
patrimonio societario esclusivamente alla Vus spa nel suo complesso come formatosi
nel corso di tutti gli esercizi sociali dalla costituzione della società medesima.
Sostanzialmente si ritiene che la scomposizione dello Stato Patrimoniale per Servizi
non sia di particolare utilità, né prevista da alcuna normativa vigente e che comunque,
in tale esercizio, andrebbero attentamente verificate le valutazioni effettuate degli
elementi attivi e passivi.
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Unico aspetto rilevabile sotto il citato punto di vista è quello relativo ai crediti ed ai
debiti (in special modo quelli bancari) oggettivamente riferibili al SII ed al Servizio
Igiene (crediti in particolare) ed il loro peso nel bilancio societario consuntivo.
Come di consueto l’analisi in oggetto si ripartisce in tre aspetti fondamentali:
a) Commento dei “Drivers” di bilancio 2015 (allegati in copia alla presente
relazione) utilizzati al fine di consentire l’attribuzione di costi e ricavi
(promiscui e non) al Servizio Idrico Integrato ed al Servizio Igiene.
b) Esame delle voci di costo e ricavo maggiormente significative attribuite al SII
e del Servizio Igiene con esplicazione del contenuto (per quanto possibile) e
dell’evoluzione rispetto al precedente esercizio
c) tabelle di raffronto dati contabili relative alla suddivisione dei costi di esercizio
della VUS spa tra i vari Servizi per gli anni 2014 e 2015
a) DRIVERS
La trasposizione in bilancio della ripartizione di costi e ricavi attribuibili ai vari
settori di attività della VUS spa (Servizio Idrico Integrato, Igiene, Gas ed altre) si
sostanzia nella predisposizione annualmente effettuata di “Drivers” contabili che
contengono i criteri di attribuzione delle varie voci (costi e ricavi) di bilancio.
I suddetti Drivers, che si allegano al presente rapporto, applicati al bilancio del
periodo 2015 sono 35 e si basano su criteri ritenuti soggettivamente congruenti dalla
società VUS spa per stabilire l’attribuzione delle citate voci.
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I Drivers sono suddivisi tra le voci SII (Servizio Idrico Integrato) Distribuzione ,
Calore/Altro e Service (riguardante non la vendita ma solo il vettoriamento del gas
,l’attività amministrativa svolta a favore della società VUSCOM SRL
nonché di altre attività residuali) ed il servizio Igiene (gestione rifiuti).
Le cinque voci sopra elencate sono ridotte a tre nella rappresentazione di bilancio
VUS spa con l’aggregazione in un unico importo della voce Distribuzione ,
Calore/Altro e Service.
Si verifica che i Drivers descritti sono mutati
solo nella qualità ; infatti a livello
numerico i Drivers sono rimasti 35 ma con modifica delle percentuali di attribuzione
di alcuni di essi rispetto al precedente esercizio anche di rilevanza significativa.
A titolo esplicativo si evidenzia ad esempio come il Driver BOLLETTE UTENTI A G (utenti acqua/gas) attribuiva, nel periodo 2014, per il 49,70% al Servizio Idrico
Integrato dei costi promiscui relativi ad utenti sia del settore acqua che di quello gas ;
nel 2015 tale percentuale risulta aumentata passando addirittura al 81,82% (nello
specifico caso tale situazione risulta agevolmente spiegata dal fatto che a partire
dall’anno 2015 la fatturazione del gas, precedentemente affidata alla VUS spa, viene
autonomamente effettuata dalla controllata VUSCOM SRL società deputata alla
vendita del gas alle utenze).
Il Driver DIPENDENTI A - G
(dipendenti acqua/gas) aumenta dal 74,21% al
79,25%. Si evidenzia in merito come nell’esercizio 2014 esistevano 41 dipendenti
gas e 118 dipendenti acqua che passano nell’anno 2015 al numero di 33 per il
Servizio gas ed al numero di 126 per il SII.
Il Driver FATTURATO passa dal 42,56% dell’anno 2014 al 43,70% del 2014 per
il SII e dal 45,63% al 44,66% per il Servizio Igiene.
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E’ da sottolineare la sostanzialmente modifica apportata al driver delle
SVALUTAZIONI CREDITI
promiscue al Servizio Idrico Integrato. Il notevole
Trend negativo nella riscossione nel settore SII infatti ha spinto a modificare il detto
Driver che nel 2013 riportava una percentuale del 70% da attribuire al SII, una
percentuale del 17% da attribuire al settore “Distribuzione , altro” ed una del 13% da
riferire al Servizio Igiene .
Nell’anno 2014 con conferma per l’anno 2015 invece la percentuale di svalutazione
crediti dal attribuire in quota al SII si è portata addirittura al 90% ed una ridotta
percentuale del 10% è stata invece attribuita al Distribuzione e altro a giustificare il
residuo degli insoluti riscontrati nei detti esercizi amministrativi.
In relazione alla natura stessa dei Drivers si può fare riferimento a quanto sotto
descritto e riportato a livello esemplificativo dopo aver esaminato analiticamente la
documentazione messa a disposizione dalla società VUS spa.
Nella fattispecie si riporta ad esempio come il Driver DIPENDENTI A - G o quello
DIPENDENTI A - G - I tali percentuali siano dati dal rapporto esistente tra tutti i
dipendente esistenti oggettivamente attribuibili al SII ed al servizio gas o a quello
Igiene e quelli presunti come forza lavoro attribuibile ad un certo servizio.
A margine di tali Drivers si evidenzia che i dipendenti VUS spa al 31/12/2015 siano
402 (con un decremento netto di 5 unità date dall’assunzione di una sola nuova unità
e dal decremento di 6 unità per pensionamenti).
Degli altri nuovi assunti solo parte sono attribuibili promiscuamente ai Servizi SII e
Gas in quanto titolari di contratto di lavoro separato rispetto agli altri dipendenti
riferibili oggettivamente al Servizio Igiene. In tale senso il costo del personale può
essere attribuito direttamente solo per quanto riguarda il Servizio Igiene (come detto
contratti di lavoro diversi) mentre per ciò che riguarda i Servizi Gas e SII non è alcun
modo possibile stabilire coloro che effettuano prestazioni a favore dell’uno o
dell’altro Servizio. La detta suddivisione promiscua del costo del lavoro tra i Servizi
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Gas e Servizio Idrico Integrato è stata effettuata empiricamente in considerazione che
il Piano d’Ambito prevede un certo numero di dipendenti per il SII , per il 2015 il
numero considerato è di 126 unità.
Continuando nell’esemplificazione il “Driver” BOLLETTE UTENTI A-G , quando
attribuito, assegna la voce citata al 81,82% al SII, al 2,73% alla Distribuzione ed al
15,46% alla voce Service (servizi amministrativi a favore di VUS com spa) basando
l’assegnazione medesima sul rapporto esistente tra bollette ed utenti di ogni singolo
servizio rispetto al totale . In sostanza un ipotetica voce ammontante ad € 100 e
contrassegnata da questo “Driver” verrà assegnata per un complessivo di € 81,82 al
SII, per € 2,73 alla Distribuzione (vettoriamento gas) e per € 15,46 alla voce Service
in considerazione degli utenti esistenti per ogni Servizio e delle relative bollette
annuali emesse.
Si rammenta poi che esistono Drivers direttamente riferibili a specifici servizi in
quanto le relative voci sono esclusivamente attribuibili al Servizio in questione.
Ad esempio il Driver GAS e attribuito al 100% alla voce di costo “manutenzione reti
gas” in quanto tale voce è contabilizzata separatamente ed oggettivamente a carico
del solo servizio Gas.
Si ribadisce che il descritto meccanismo dei Drivers rappresenta un tentativo di
attribuire in maniera corretta voci di costo promiscue a determinati Servizi ma
rappresenta oggettivamente una approssimazione sempre suscettibili di miglioramenti
e variazioni che di fatto possono essere sempre effettuati in coincidenza alla
predisposizione del Bilancio di Esercizio.
In particolare il numero degli utenti e dei dipendenti può evidentemente mutare di
periodo in periodo e tale situazione chiaramente influirà direttamente sul valore del
“driver” di assegnazione stabilito.
Diversa problematica è da riferire poi all’effettivo utilizzo dei “ drivers” in questione;
in effetti determinare un attribuzione di driver a diverse voci di costo o ricavo
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rappresenta comunque un esercizio di valutazione che fa riferimento alle volontà
dell’estensore del bilancio di esercizio.
E’ di tutta evidenza che, ad esempio, una sopravvenienza attiva se relativa ad un fatto
specifico ed obiettivo può essere oggettivamente attribuita ad uno specifico Servizio
(si pensi al venir meno di un debito contratto per il SII) ma tale situazione può
radicalmente mutare se la sopravvenienza attiva portata ad esempio fosse relativa ad
un fatto del tutto generico (si può ipotizzare il venir meno di un onere amministrativo
o fiscale).
In tal caso diviene del tutto soggettivo utilizzare un driver al posto di un altro
(esempio quello BOLLETTE UTENTI A G I o DIPENDENTI A G I o ulteriori) in
funzione della natura della voce la quale potrebbe essere attribuita secondo logiche
diverse all’uno a all’altro driver.
Tale operazione di valutazione diviene quindi esplicazione di un criterio di
attribuzione , certamente logico, ma anche non univoco e quindi suscettibile di
risultanze diverse.
b) ANALISI COSTI E RICAVI
L’analisi che di seguito si espone, basandosi sui dati del bilancio VUS spa 2015,
dopo aver elencato negli schemi le voci di bilancio e la relativa attribuzione di
Servizio effettuata ed identificato il peso percentuale delle varie voci, riporta un
dettagliato elenco delle modalità di attribuzione delle partite di particolare interesse
per importo o significatività.
In merito ai costi e ricavi promiscui si è proceduto a specificare i “Drivers” di
attribuzione al fine di consentire riflessioni sulla bontà del criterio utilizzato.
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RICAVI
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
La voce non evidenzia la necessità di particolari spiegazioni salvo quanto già
ampiamente argomentato in sede di premesse.
Trattasi comunque nella fattispecie di ricavi del tutto riferibili al SII in quanto relativi
o alla tariffa prevista per l’esercizio 2015 (€ 23.090.000) o ad altri tipi di ricavo
oggettivamente riferibili al servizio medesimo (allacci SII, reflui ed espurghi,
prestazioni varie utenti SII per un totale complessivo di € 836.118). A consuntivo,
come già accennato, si segnala l’applicazione del nuovo metodo tariffari
relativamente alla Tariffa applicata per il SII il quale ha determinato un incremento
dei ricavi totali di circa il 6% pur considerando la generale contrazione dei consumi
di acqua passati dai 9,8 milioni di metri cubi del 2013 ai 9,5 milioni dell’anno 2014
confermati nell’anno 2015.
Per il Servizio Igiene invece l’andamento risulta opposto a causa dai minori ricavi
consuntivati rispetto a quelli attesi. In particolare ed in termini assoluti la contrazione
si attesta ad € 869.332.
Gli altri ricavi (che sono riferibili esclusivamente al Servizio Idrico Integrato )
risultano di fatto sostanzialmente invariati passano infatti da € 836.000 a € 812000.
in una certa misura aumentati (in termini assoluti per € 119.000) rispetto allo scorso
periodo amministrativo, in particolare risultano diminuiti (- € 63.000) i ricavi da
corrispettivi allacciamenti SII mentre lieve incremento è stato registrato nei ricavi
reflui industriali ed espurgo fosse (+ € 63.000).
Per il Servizio Igiene i dati esaminati riportano come i ricavi diretti per la gestione del
Servizio verifichino un decremento per l’annualità 2015 di una certa rilevanza
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passando i ricavi diretti dall’importo di euro 24.709.738 ad euro 23.840.668 con una
importante diminuzione del 3,5% circa relativa ad introiti inferiori a quelli attesi.
Per i ricavi per la gestione della raccolta differenziata si rileva invece un trend di
aumento confermato nello scorso esercizio pur di lieve entità.
Nel dettaglio l’importo passa da euro 1.178.176 dell’anno 2014 a quello di euro
1.295.148 per il 2015 comunque ancora lontano dagli obiettivi stabiliti dalla Regione
Umbria.
Altri ricavi e proventi
In tale raggruppamento di voci maggiormente significative dal punto di vista
quantitativo sono le voci “altri ricavi e proventi” iscritta per € 2.152.935 attribuiti al
Servizio Idrico per € 795.205 e ad altre voci per € 263.932 attribuite al Servizio
Igiene.
Pr il resto trattasi di ricavi per lo più relativi a voci di diversa natura compresa la
riapertura delle utenze, diritti di subentro rimborsi . A livello di mera curiosità
risultano ricavi diversi derivanti dalla vendita di acqua addizionata di anidride
carbonica relativa a diversi impianti creati in diversi Comuni con tale finalità per €
103.542 in rilevante aumento (+ 22% ) rispetto all’annualità 2014 testimoniando il
buon successo dell’iniziativa .
Da evidenziare che contributi in conto esercizio ottenuti nell’anno 2015, e che
nell’esercizio 2013 non erano rilevati , hanno raggiunto la consistenza di € 222.000
di cui € 52.500 attribuiti direttamente con il Driver SII (acqua ) ed € 169.500 sempre
direttamente con il driver Igiene Urbana (Igiene).
17
Ricavi capitalizzazione Personale/Servizi
Importo a bilancio € 775.702 attribuiti al SII per € 303.954 (€ 512.000 nel 2014) ed
al Servizio Igiene per € 236.399 . Il dato è sostanzialmente analogo allo scorso anno
nel totale ma in notevole contrazione nel SII .
In effetti il rilevantissimo aumento del dato 2014 sul 2013 e l’attuale contrazione
della voce fa ritenere che presumibilmente si sia ridotta la precedente difficoltà di
accedere al credito che conseguentemente portava l’azienda a sfruttare la propria
manodopera per procedere alla realizzazione dei cospicui investimenti previsti nel
Piano d’Ambito vigente.
Nel dettaglio tecnico trattasi di voce rappresentante la copertura di investimenti
(anche manutenzioni straordinarie) sostenuti in economia con personale interno o
con materie prime acquistate. In pratica alcuni investimenti aziendali vengono in
parte realizzati utilizzando personale interno o materie prime di varia natura
acquistate per l’occorrenza. A fronte di ciò vengono correttamente, come previsto
dalla tecnica ragionieristica, conteggiati dei ricavi figurativi a correzione degli costi
medesimi che hanno come contropartita gli investimenti effettuati.
In merito si evidenzia come in merito non sia stata esaminata dettagliata contabilità
industriale e schede di attribuzione di detti costi. I Drivers sono chiaramente diretti
(gas o SII) ma , come detto, il ricavo è attribuito forfetariamente.
Nel dettaglio le voci di costo corrette da tali imputazioni sono la voce Materie prime
(di cui esporremo in seguito) diminuita per € 118.906 e la voce Servizi diminuita per
€ 185.048 nel SII e per € 236.399 nel Servizio Igiene.
Per precisione si evidenzia che la voce in oggetto , che nel bilancio 2015 (prospetto
VUS spa) trova classificazione nella voce A4 e cioè voce di ricavo , nella ripartizione
tra Servizi è riportata in diminuzione delle descritte voci materie prime e servizi.
18
Proventi straordinari
La voce in esame rappresenta alcune sopravvenienze attive attribuite al Servizio
Idrico per un totale di € 169.500 ed al Servizio Igiene per € 96.627. Le differenze
rispetto all’esercizio 2014 risultano essere dell’ordine di poche migliaia di euro.
Riguardo tale importo il valore di gran lunga maggiormente rilevante è quella di €
112.893 (sopravvenienza attiva indiretta) attribuita promiscuamente tramite il Driver
Utenti AGI (percentuale del SII quindi del 57,35% e del Servizio Igiene del 12,39%)
e relativo al venire meno di passività registrate nel nei passati esercizi direttamente
afferenti il SII . La voce come detto è del tutto analoga a quella de precedente
esercizio . Nel dettaglio trattasi di sopravvenienze attive del servizio depurazione
relative a conguagli effettuati nel 2015 di tariffe scarichi industriali del 2014.
COSTI
Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci.
La voce di costo complessiva è rimasta sostanzialmente invariata nel confronto con
l’esercizio precedente.
In effetti il totale della voce differisce in eccesso per un totale risibile di € 64.619
considerando che la somma totale ammonta ad € 2.543.199 .
Nel dettaglio notevole incremento degli acquisti di acqua per € 116.593 circa ,
incremento dei costi per indumenti di lavoro (+ € 28.086) , diminuzione, in
considerazione del favorevole andamento dei prezzi, dei costi per materie prime
carburanti per € 165.164 , lieve incremento per acquisto materiale di consumo e
trattamento e cancelleria (+ 12,5 %).
19
Gli acquisti carburanti e lubrificanti citati sono attribuiti in parte direttamente (vedi
Casone e mezzi del SII) ed in parte promiscuamente con il Driver OPERAI
gas/acqua (attribuzione percentuale della voce 72,52%).
Per il Servizio Igiene la voce rappresenta un elemento ancora maggiormente
rilevante ammontante per l’anno 2015 della considerevole somma di € 1.126.399 . Si
consideri che tale importo è di fatto interamente riferibile alle spese per i consumi di
carburante e lubrificante per il notevole parco macchine della società.
La voce, grazie alla congiuntura favorevole relativa al notevole calo di tutti i prodotti
petroliferi iniziato nell’esercizio 2014, rileva anche quest’anno un importante calo
rispetto all’annualità 2014 dove il valore era arrivato a raggiungere la cifra di €
1.311.546 ( calo di oltre il 14%) .
Servizi
E’ di fatto la voce , che in riferimento al Servizio Idrico Integrato, risulta senza alcun
dubbio la maggiormente impegnativa storicamente in ordine agli importi contenuti
risultando notevolmente superiore anche agli oneri relativi al lavoro dipendente delle
unità lavorative impiegate.
La voce Servizi ha subito rispetto al precedente esercizio un decremento netto di
notevole entità riferibile in parte al decremento dei costi di smaltimento dei rifiuti
presso altri impianti a seguito della riapertura dell’impianto di S. Orsola. Le azioni
correttive già individuate in sede di Budget 2015 hanno prodotto ulteriori economie
dal lato dei costi operativi ed in particolar modo nei servizi; in particolare si è
assistito ad una riduzione generalizzata di tutti i costi per servizi ed in particolare dei
costi di esercizio degli impianti e delle reti, nei costi energetici (energia elettrica,
carburanti e gas), dei costi informatici e ICT , dei costi relativi alla gestione del parco
20
mezzi; per questi ultimi la diminuzione pur se contenuta in valore assoluto deve
essere letto congiuntamente al maggior kilometraggio percorso legato all’incremento
della raccolta domiciliare, al conferimento presso impianti fuori ATI ed
all’incremento del numero dei mezzi per la gestione in Valnerina.
La tendenza della voce rispetto al precedente esercizio amministrativo è nel
complesso, come sopra accennato, di una rilevante diminuzione dopo un periodo
ricompreso tra il 2008 ed 2011 un cui la medesima è sempre costantemente
aumentata.
In effetti però mentre la voce complessiva nel bilancio VUS spa cala notevolmente
passando da un totale di € 19.074.623 ad € 18.140.112 nel dettaglio gli andamenti per
il SII ed il Servizio Igiene risultano opposti.
In termini assoluti, per il SII, la voce Servizi al netto delle capitalizzazioni e delle
spese attribuibili a quelle per personale dipendente (addestramento e formazione,
buoni pasto e trasferte) ammontano per l’anno 2015 ad € 7.992.519 con un lieve
incremento rispetto al precedente esercizio dell’ordine di circa € 100.000 , pari cioè
ad una percentuale del 1,2%.
Per il Servizio Igiene la tendenza risulta invece , come detto, opposta decrementando
l’importo delle spese per i Servizi da € 10.169.620 dell’anno 2014 all’importo di €
9.287.219 dell’anno 2015.
Vengono segnalate di seguito le principali differenze riscontrate tra le varie voci
maggiormente significative al fine di giustificare i detti spostamenti:
- per il SII energia elettrica sostanzialmente analoga
- per il Servizio Igiene lo smaltimento rifiuti è passato dai € 4.264.753
dell’anno 2014 ai € 3.165.681manutenzioni in particolare tale differenza
è data dal notevole calo dei costi dello smaltimento RSU passati da €
1.846.278 ad € 810.512.
21
- per il Servizio Igiene il personale interinale è passato dai 1.378.917 euro
dell’esercizio 2014 ai 958.190 di quello 2015.
- Per il SII le spese commerciali stampa e spedizioni bollette passano da €
251.386 dell’anno 2014 ad € 155.682 di quello 2015.
- Sempre per il SII aumentano notevolmente i costi per analisi acque che
nel 2014 ammontavano ad € 137.928 e nel 2015 diventano € 216.717.
- Nel servizio Igiene chiaramente i costi per la raccolta differenziata si
alzano notevolmente in conformità agli obiettivi da raggiungere e da €
1.625.109 del 2014 diventano € 2.128.937 nel 2015.
Per gli aspetti più strettamente amministrativi si segnalano le seguenti voci:
- I servizi bancari (in particolare le commissioni sulle esazioni) si
riducono a quasi un terzo del valore dell’esercizio 2014 passando da un
importo pari ad € 162.183 a quello di € 63.586. La diminuzione è
relativa alla diversa modalità di esazione delle bollette.
- Le spese per consulenze che registrano una notevole impennata
dall’anno 2014 a quello 2015 passando per il SII da un importo di €
78.251 del 2014 a quello dell’anno 2015 di € 151.841 e per il Servizio
Igiene da un importo di € 42.518 del 2014 a quello di € 69.402. Nel
dettaglio si nota un certo incremento delle consulenze direzionali SII
(nel 2015 ammontano ad € 58.590 con un incremento di € 41.370) e di
quelle per il settore depurazione ( € 25.830 nel 2015) e nel Servizio
Igiene sempre nel settore consulenze direzionali (€ 30.932 nell’esercizio
2015 con incremento di quasi il triplo rispetto all’anno 2014).
- Il costo del CDA a livelli totali in VUS spa si è contratto da € 84.000
dell’anno 2014 ad € 72.000 nel 2015 al contrario il Collegio Sindacale
ha registrato un incremento di costo passando dai 61.000 € di costo del
2014 ai 76.000 del 2015.
22
- Il costo della società di revisione del bilancio non è sostanzialmente
mutato nel corso dell’anno 2015 passando da € 48.700 del 2014 ad €
49.101 . Sarebbe opportuno verificare l’obbligatorietà del sostenimento
di tale onere.
Si rileva una generalizzata riduzione in special modo dei costi di esercizio degli
impianti e delle reti e dei costi energetici in generale intesi anche come carburanti e
gas e dei costi informatici in generale.
Esiste anche una lieve contrazione dei costi relativi alla gestione del parco mezzi più
rilevante se confrontata con asserito maggiore utilizzo dei mezzi aziendali.
Riguardo le spese per Energia Elettrica si ricorda che trattasi di utenze dirette e
rintracciabili per la maggior parte e riferibili a depurazione, sollevamenti ecc. Le
utenze gas sono separate con Driver diretto. Si ricorda che la voce relativa all’energia
elettrica attribuita con il Driver EN – ELTETTR che attribuisce il 88,80 %
(98,78% nel 2014) del costo al SII e quasi il totale residuo (10,87%) al Servizio
Igiene (in pratica si è stabilito forfetariamente che il costo dell’energia elettrica è di
fatto quasi del tutto a carico del SII).
In merito a tale voce , di fatto rilevante , si evidenzia come lo stesso si sia contratto a
far data dall’anno 2014 in relazione alla generale contingenza positiva (cioè di
diminuzione) di tutti i costi relazionati con l’approvvigionamento di prodotti
energetici in special modo petroliferi.
Riguardo la voce manutenzione impianti Bonifica si ricorda che la stessa riguarda la
risoluzione di un contenzioso esistente con il Consorzio della Bonifica Umbra
relativo alla competenza di alcuni interventi di varia natura; l’accordo ha previsto
l’accollo di un importo fisso pari a quello citato a carico del bilancio Vus spa a partire
dal periodo 2007.
23
Risultano costanti (€ 16.064 nell’anno 2015) anche le spese di pubblicità e
pubbliche relazioni per la quota attribuita al Servizio Idrico Integrato.
Le medesime hanno ormai raggiunto un livello del tutto risibile in considerazione del
al fatturato aziendale a testimonianza della volontà societaria diretta concettualmente
alla riduzione di tutte quelle voci di costo non essenziali o almeno determinanti al
fine dell’ottenimento di risultati economico positivi.
Per il Servizio Igiene le stesse si sono ulteriormente contratte nell’esercizio 2015
passando dai 39.047 € del 2014 ai 27.915 € di quello 2015.
Le spese di pubblicità e pubbliche relazioni sono attribuite promiscuamente o con
drivers diretti o con i Drivers UTENTI acqua/gas/Igiene o con quello del
FATTURATO .
Da ultimo si evidenzia come le spese legali siano notevolmente incrementate rispetto
all’esercizio 2014 pur essendo poi state assorbite dal Fondo Rischi appositamente
creato per le note vicende giudiziarie in corso.
Di fatto causa appunto ai noti contenziosi in essere ( cause ENDESA e quella
relativa ai lavoratori del depuratore di Spoleto ecc.) le dette spese sono passate da un
totale dell’anno 2014 di € 109.234 (di cui € 71.507 al SII) ad € 193.202 ( di cui €
126.618) dell’esercizio 2015.
Come già accennato nella relazione dello si deve notare come la dinamica dei prezzi
delle materie prime energetiche (vedi petrolio), che sono risultati particolarmente
favorevoli nel corso dell’anno 2015, hanno nel corso dell’anno 2016 mantenuta una
analoga tendenza.
Riguardo alle altre voci facenti parte delle prestazioni di servizi è invece da notare
come le stesse
Si deve notare come voce particolare il notevole utilizzo di lavoro interinale (come
già indicato nell’esercizio 2015 un importo di € 958.190) che evidentemente
24
identifica una carenza strutturale di manodopera la cui gestione è stata affidata a
società terze.
Godimento di beni di terzi
La voce, riguardo al SII, ha subito un importante incremento in valore in assoluto per
un importo di € 479.122 molto rilevante su di un totale di spesa pari, per il 2015, ad
€ 2.837.795 .
L’ammontare dell’incremento non è giustificato dal canone ATI per le infrastrutture ,
di fatto sostanzialmente immutato (2015 € 2.001.557) ,
ma dall’ammontare del
nuovo canone di derivazione idrica che dal risibile importo dell’annualità 2014 di €
15.267 passa alla notevole somma di € 470.671.
Si rammenta in merito come la voce di gran lunga maggiore, cioè il descritto canone
concessorio infrastrutture , rappresenti la quota di mutui dei Comuni associati
accollati da ATI 3 e relativi ad investimenti sul SII di varia natura effettuati nei
precedenti esercizi dai Comuni medesimi.
Tale voce è stata, conseguentemente alla Concessione delle reti di distribuzione ,
attribuita come a carico della Concessionaria VUS spa che di fatto sostiene l’onere
finanziario originariamente sopportato dai vari Comuni.
La voce locazione sedi è riferita ai costi di locazioni di alcune sedi secondarie . Il
Driver anche qui considera un attribuzione promiscua suddivisa tra Gas e SII basata
sul numero dei dipendenti di ciascuno dei due servizi la voce non ha subito rilevanti
modifiche.
Gli altri costi godimento beni di terzi sono relativi a varie voci residue di varia natura
(canoni ponti radio,canoni derivazioni idrica, attraversamenti acqua e fognature ecc.).
25
Oneri diversi di gestione
Voce residuale contenente Canone funzionamento e servizi ATI3 ( per il SII €
400.000 che nelle allegate Tabelle è stato più propriamente messo nella voce
“godimento beni di terzi” e per il Servizio Igiene € 167.000 ) , quote associative,
imposte non sul reddito, abbonamenti e riviste, IMU, TOSAP ed altri oneri di
gestione.
L’importo totale della voce per il SII al 31/12/2015 è pari ad € 651.211 con un
lievissimo decremento sull’esercizio precedente di € 25.000 circa.
Anche per Il Servizio Igiene l’ammontare risulta sostanzialmente immutato passando
dai complessivi 269.236 € dell’esercizio 2014 ai € 267.686 dell’anno 2015 in esame.
Si rammenta che, mentre nel periodo amministrativo 2013 il Canone rilevato a favore
dell’Ente ATI 3 è stato di € 567.000 , già nell’anno 2014, pur rimanendo lo stesso in
termini assoluti assolutamente identico , il medesimo è stato ripartito tra i due citati
Servizi (SII e Igiene) e precisamente quanto ad € 400.000 al Servizio Idrico Integrato
e quanto al residuo pari ad € 167.000 carico del Servizio Igiene.
Al netto di tale semplice modifica di attribuzione appare evidente come la voce nel
suo insieme non abbia subito alcuna rilevante modifica sostanziale.
Le voci residue sono per lo più riferibili ad imposta di bollo e tributi vari su contratti
SII compresa la ex tassa occupazione suolo pubblico
distribuita tra SII e Gas
secondo il numero dei rispettivi utenti, abbonamenti a riviste e soprattutto alcune voci
di costo promiscue.
Riguardo un importante aspetto tecnico si deve rilevare come già per le annualità
2013 e 2014 siano state contabilizzate in bilancio nell’anno 2015 rilevanti perdite su
crediti che nel dettaglio ammontano addirittura ad € 699.238 di cui € 658.130 per il
SII (€ 1.371.443 per l’annualità 2013 ed € 621.909 per l’annualità 2014).
26
L’impatto sul conto economico aziendale di tali rilevanti perdite su crediti è però da
ritenersi nullo in relazione al totale utilizzo dell’esistente Fondo Svalutazione Crediti
esistente in bilancio negli esercizi ammnistrativi descritti ma è evidente che l’aspetto
non può non essere preso in considerazione al fine di valutare oggettivamente la
difficile congiuntura che si sta attualmente attraversando.
In merito si deve riferire che la situazione finanziaria di VUS spa al 31 dicembre
2015 presenta un concreto miglioramento della tensione finanziaria che nel 2014
determinava una posizione finanziaria netta negativa per il considerevole importo di €
26,4 milioni nonché significativi debiti verso fornitori scaduti.
In relazione a questo ultimo aspetto, si segnala che, nel Febbraio 2015, la Società ha
elaborato uno specifico documento circa la presumibile evoluzione della situazione
finanziaria nell’esercizio 2015 (il cd “Previsione finanziaria 2015”), portato
all’attenzione del Consiglio di Amministrazione in data 4 Febbraio 2015 ed
all’attenzione degli azionisti nell’Assemblea del 16 Marzo 2015.
In tale sede, i Comuni Azionisti hanno preso specifici impegni in ordine al
pagamento dei crediti correnti derivanti dalle prestazioni Igiene e di quelli pregressi,
impegnandosi altresì al tempestivo rilascio della “Certificazione dei crediti” in PCC
“Piattaforma Crediti Certificati”, gestita dal MEF, che la Società potrà utilizzare in
caso di mancato rispetto delle scadenze contrattuali per la richiesta di anticipazione
bancaria/factoring.
In virtù di tale impegno, la Società, già nel corso 2015 e nei primi mesi del 2016, ha
avuto positivi riscontri nella riduzione di alcune tra le posizioni creditorie; nel
bilancio al 31 Dicembre 2015 i crediti verso gli Enti Pubblici di Riferimento
registrano riduzione di euro 5 milioni circa, passando dad euro 18.139.113 del 31
Dicembre 2014 ad Euro 13.416.124 del 31 Dicembre 2015.
Avendo riguardo della situazione finanziaria, quale strumento di continuo
monitoraggio, la Società ha redatto una “Previsione Finanziaria” per l’esercizio 2016,
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evidenziando l’evoluzione della situazione finanziaria con riferimento agli impegni
finanziari correnti e di investimento, limitatamente agli investimenti indifferibili, alle
linee di credito disponibili, alle disponibilità liquide esistenti, ai contributi pubblici a
valere sugli investimenti attesi e all’autofinanziamento aziendale.
La Previsione Finanziaria, che prevede il perdurare dell’ assolvimento, da parte dei
Comuni Azionisti, degli impegni contrattuali correnti e pregressi, evidenzia la
sostenibilità finanziaria della Società.
Nell’esercizio 2015 i positivi impatti di tale politica si sono già registrati e la
posizione finanziaria netta ha già subito un importante miglioramento passando dai
descritti - € 26.430.381 dell’esercizio 2014 ai -€ 23.449.058 del 2015.
Personale
L’attribuzione della voce in esame è basata quasi esclusivamente sul rapporto
esistente tra i dipendenti acqua previsti nel Piano d’Ambito (cioè 118) ed il totale dei
dipendenti esclusi quelli riferiti al Servizio Igiene (contratto di lavoro diverso) che al
31/12/2015 sono 243.
Il totale dei dipendenti di VUS spa al 31 dicembre 2015 è di 402 con 243 dipendenti
riferibili al Servizio Igiene.
Il rapporto sopra accennato è quindi pari a 118/159 di conseguenza il 79,19 % circa
dei costi di lavoro sono riferiti al SII .
Il concetto è chiaramente di ordine operativo , non esistendo dipendenti addetti ad
uno o altro servizio il Piano d’Ambito dovrebbe giustificare puntualmente l’esigenza
di personale del SII.
Si ricorda in merito che le manutenzioni delle reti sono del tutto esternalizzate e
pertanto l’utilizzo del personale funge solo ad esigenze dirette della società o di
controllo.
28
La voce in esame è senza dubbio di impatto estremamente importante nel bilancio dei
Servizi svolti e registra un certo incremento già nel passaggio dall’annualità 2013 a
quella del 2014.
Nel dettaglio nell’anno 2014 il costo totale del personale per il Servizio Idrico
Integrato era pari ad € 6.004.225 e quello del Servizio Igiene di € 10.918.478 per
divenire nell’esercizio amministrativo successivo 2015 € 6.603.891 per il SII ed €
11.025.332 per il Servizio Igiene.
Come si può notare l’incremento delle voci da un periodo all’altro e intorno al 4% (in
termini assoluti € 706.520 circa) pur in un decremento netto di personale di 5 unità.
In Nota Integrativa al bilancio 2015 la differenza viene attribuita sostanzialmente all’
impatto da parte di adeguamenti contrattuali .
Ulteriore aspetto da evidenziare , che comunque indirettamente riguarda l’aspetto del
lavoro dipendente, è che nella voce del conto economico relativa ai servizi (e quindi
non direttamente la voce “spese per lavoro dipendente”) come già accennate esistono
per le annualità 2013 2014 e 2015 rilevatissime spese facenti riferimento al lavoro
interinale.
Nella sostanza tale voce è da riferire a spese di lavoro utilizzate indirettamente (e cioè
tramite società che forniscono tali prestazioni) senza un contratto di lavoro
dipendente ma afferenti comunque a spese riferibili alla manodopera.
Lungi dal poter commentare tale scelta aziendale si deve riferire che , come detto, gli
importi sono di estrema rilevanza ed in forte incremento da un esercizio
amministrativo all’altro.
Storicamente ed in senso assoluto di deve poi notare in relazione a tale voce che i
dipendenti totali di VUS spa sono aumentati considerevolmente nel corso dei
precedenti esercizi passando dalle 343 unità dell’anno 2010 alle attuali 402 e tale
aumento è da riferire in modo sostanziale all’assorbimento nel settore Igiene
dell’intero personale della società incorporata “Centro Ambiente spa” avvenuto
appunto nell’anno 20011 periodo in oggetto.
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A fini meramente informativi, riguardo alla voce costo del personale VUS spa nel suo
complesso, si rammenta che il Servizio Gas fornito dalla VUS spa di fatto non si
sostanzia nella fornitura vera e propria di gas, che invece è effettuata dalla controllata
VUS COM spa, ma solo dal vettoriamento del gas medesimo (utilizzo reti) e
dall’attività amministrativa svolta nei confronti della citata VUS COM spa che non
possiede personale numericamente adeguato alle mansioni affidate.
Ammortamenti e accantonamenti/svalutazioni
La posta contabile in esame è senza dubbio di grande rilevanza in ordine al noto
piano di investimenti definiti nel Piano d’Ambito approvato e vigente relativi al
periodo 2007/2032.
Il detto Piano chiaramente implica l’incrementarsi della voce ammortamenti
proporzionalmente al dispiegarsi nel tempo degli investimenti previsti.
Eliminando preliminarmente le riflessioni intorno agli ammortamenti delle
immobilizzazioni immateriali, di fatto al di fuori del Piano d’Ambito citato e
sostanzialmente del tutto analoghe al precedente esercizio in relazione al Servizio
Idrico Integrato ed al Servizio Igiene ( e tra l’altro di valore assoluto risibile pari ad
euro 49.000 per il Servizio Idrico Integrato ed euro 93.000 per il Servizio Igiene) ,
possiamo concentrare tutta l’attenzione sugli ammortamenti delle immobilizzazioni
materiali .
Queste ultime voci , subiscono un incremento passando in termini assoluti, ma al
netto dei contributi in conto impianti ricevuti, nel bilancio VUS spa dall’importo
relativo all’anno 2014 di € 4.482.000 (ripartite in € 2.000.000 per il SII ed €
1.542.000 per il Servizio Igiene) all’importo complessivo, al netto dei contributi in
conto impianto ricevuti, del bilancio VUS spa di
30
€ 4.511.889 dell’anno 2015
(ripartite in € 2.271.484 per il SII ed € 1.341.144 per il Servizio Igiene con un
incremento del 0,6% in termini globali ma pari 13,5% al in riferimento al SII) a
conferma del rilevante piano di investimenti in corso di realizzazione.
Le voci di ammortamento sono attribuite con driver diretti SII o Igiene in quanto
relative a voci oggettivamente riferibili ad investimenti dei descritti settori quali
apparecchi ed attrezzature depurazione, reti di distribuzione e di adduzione, allacci e
prese acqua ecc.
Si evidenzia oggettivamente che la voce in esame negli anni futuri non potrà che
aumentare notevolmente in forza del rilevante ammontare degli investimenti ancora
da realizzare .
Come già evidenziato si sottolinea che a diminuzione dell’ammontare delle quote di
ammortamento dei beni materiali imputate nel periodo 2015 sono state contabilizzate
importantissime quote di contributi in conto impianto per € 1.145.892 per il Servizio
Idrico Integrato (e solo per € 42.000 per il Servizio Igiene) , ricevute da vari Enti,
aumentate rispetto al periodo 2014 di un considerevole importo pari ad € 126.204 .
Si ritiene superfluo sottolineare il rilevante impatto della detta voce di costo sulla
redditività per l’anno 2015.
Altro importante capitolo è quello riguardante la voce altri accantonamenti e perdite
su crediti (quest’ultima attribuita di fatto al solo SII per € 1.259.000 nel 2015 rispetto
all’importo contabilizzato per € 1.231.200 del 2014).
Va evidenziato prima di tutto che l’accantonamento di bilancio per la nota causa in
essere con la società Endesa (in merito è necessario ricordare che in data 22/9/2008 il
Tribunale delle acque pubbliche di Roma aveva riconosciuto, in primo grado, la Vus
spa responsabile nei confronti della società Endesa spa di illecita sospensione di
31
acqua condannandola ad un risarcimento nella misura di € 1.572.981 con interessi
legali a decorrere dal maggio 2006) , che sembrava ormai trasformarsi in definitiva
perdita in considerazione della tardività dell’appello presentato
, grazie alla
pronuncia della Corte di Cassazione del 21 ottobre 2014 (accoglimento del Ricorso
con rinvio della decisione al Tribunale delle acque), può legittimamente ritenersi
provvisorio in funzione della formale riapertura del contenzioso in questione. La
sentenza definitiva è attesa tra la fine dell’anno 2016 e l’inizio del 2017.
Riguardo gli accantonamenti per rischi generici nel periodo 2015 si deve riscontrare
una notevole incremento della voce sia per il Servizio Igiene che nel SII (€ 66.266
per il 2014 ed € 322.591 per il 2015 per il SII e € 0 per il 2014 ed € 73.092 per il
2015 del Servizio Igiene).
Nel dettaglio trattasi quasi esclusivamente per il SII di accantonamenti per spese
legali dovute ai contenziosi di varia natura in essere mentre per il Servizio Igiene , in
virtù della particolarità dell’attività svolta e delle numerose normative esistenti, si
evidenzia un accantonamento ad hoc dell’importo di € 210.567 dedicato al contributo
“post mortem” della discarica di S.Orsola riutilizzata nell’anno 2015.
In termini assoluti un cenno va comunque fatto relativamente al dato che si evidenzia
nel bilancio di VUS spa alla voce “Altri accantonamenti” inteso in senso assoluto , si
deve rilevare che lo stesso ammonta la cifra di € 262.556 competenza del settore Gas
.
Tale accantonamento rappresenta il completamento degli accantonamenti già
effettuati negli scorsi esercizi relativamente al rischio della restituzione di imposte
accise, riscosse nel periodo 1997/1998 nelle more del sisma che ha colpito le regioni
Marche ed Umbria, relative alle forniture di gas metano.
Lungi dal voler fare commenti o dare inutili (in questa sede) dettagli sulla spinosa
vicenda riguardante tra l’altro il settore Gas , si deve necessariamente sottolineare che
, ad oggi, essendo tutti i Servizi (Idrico, Gas ed Igiene) forniti dal medesimo soggetto
, il rischio di un evento particolarmente negativo (come potrebbe essere quello citato
32
che potrebbe comportare un esborso finanziario di € 4.970.494) non potrebbe che
ripercuotersi indirettamente sugli altri Servizi se non altro per aspetti di carattere
legale.
Tale aspetto potrà essere superato in futuro esclusivamente tramite la separazione
giuridica dei Gestori compatibilmente alle normative vigenti sul settore.
Riguardo la svalutazione dei crediti di bilancio invece la stessa è dovuta
sostanzialmente alla rilevante svalutazione, effettuata dagli amministratori,
dei
crediti esistenti in relazione al diffuso trend peggiorativo della riscossione dei crediti
medesimi in virtù della diffusa crisi finanziaria contingente.
Nel dettaglio per il SII l’accantonamento al Fondo svalutazione crediti è passato da €
1.291.500 del 2013 ai € 1.231.200 del 2014 fino ai € 1.259.100 dell’esercizio 2015 in
esame .
Trend diverso nel settore Igiene la cui svalutazione dei Crediti esistenti è passata
dalla somma accantonata di € 239.850 dell’esercizio 2013 all’inesistenza della voce
sia per l’anno 2014 che per quello in esame .
Non avendo verificato particolari motivazioni per tale notevole diversità di
atteggiamento da un esercizio amministrativo all’altro si deve concludere che il
mancato accantonamento per rischi su crediti Igiene sia dovuto alle politiche di
bilancio decise dall’organo amministrativo. Si evidenzia in merito che i corrispettivi
relativi allo svolgimento del servizio di igiene ambientale, come descritto nella
relazione sulla gestione della VUS spa per l’anno 2015, a seguito dell’evoluzione
normativa, sono fatturati direttamente agli enti locali a partire dal 2013. Malgrado le
tempistiche di incasso, evidentemente per tale motivazione non viene ravvisato un
rischio di credito riguardo ai crediti sorti in relazione a tali rapporti.
Per dare maggior chiarezza alla voce e a supporto di quanto affermato si evidenzia
che il Fondo svalutazione crediti è attribuito con il driver Svalutazione Crediti che per
33
l’esercizio amministrativo 2014 attribuisce al SII una quota di costo pari al 90% della
voce totale ed il residuo 10% al settore Gas.
interessi attivi ed oneri finanziari
La gestione ordinaria VUS spa evidenzia, come noto, sia interessi attivi che passivi.
Gli interessi attivi bancari sono del tutto risibili e pertanto non vengono dati dettagli
superflui.
Gli altri interessi attivi sono stati imputati al SII per € 66.604 (€ 60.446 nell’anno
2014) sia con imputazioni diretta (driver SII) che con il Driver di attribuzione
DIPENDENTI acqua/gas , tali interessi riguardano di fatto indennità di mora
addebitati a clienti . Per il servizio Igiene l’importo è di € 16.721 di fatto quasi del
tutto riferibile a penali su insoluti TIA (30%) il tutto per un totale di interessi attivi
complessivi pari ad € 83.326.
Le voci nel loro complesso risultano sostanzialmente analoghe a quelle contabilizzate
nel periodo precedente 2014 in cui l’ammontare globale era di € 84.519.
La situazione descritta è aggravata dal fatto che al contrario gli oneri finanziari in
termini assoluti hanno assunto nel bilancio VUS spa un importo rilevante
di €
986.661 (l’impatto del Servizio gas è minimo e di appena 34.788 euro).
Nel dettaglio il trend dei medesimi è sostanzialmente differente. Infatti mentre nel SII
i medesimi si indirizzano verso un calo (pur moderato) che li porta complessivamente
dall’importo di € 428.776 registrato nell’anno 2014 a quello di € 418.929 del 2015,
nel Servizio Igiene i medesimi riscontrano una fortissima ascesa passando dai
369.875 € contabilizzati nel 2014 ai 532.944 € del 2015.
In merito si evidenzia che nell’anno 2015 , il tasso Euribor (di riferimento) è
arrivato ai minimi storici , gli Istituti di Credito hanno comunque portato gli spread
34
relativi all’utilizzo delle linee di credito a breve o ai nuovi finanziamenti a livelli tali
da avere dei tassi finiti comunque di valore rilevante .
Il rischio di tasso di interesse a cui è esposta la Società è originato prevalentemente
dalle attività e passività finanziarie regolate a tasso variabile incrementato di uno
spread. In particolare, i crediti e debiti finanziari a tasso variabile espongono la
Società a un rischio originato dalla volatilità dei tassi. La Società ha ritenuto
opportuno attivare una specifica copertura dei rischi di tasso di interesse,
contestualmente alla firma del mutuo ventennale contratto con Banca Intesa
Infrastrutture S.p.A (Nominale euro 13.000.000) stipulando un contratto derivato di
copertura dei tassi (CAP). Nel contratto di copertura è prevista una regolazione
semestrale delle competenze, calcolate come differenziale tra il tasso variabile del
contratto (Euribor + 0,41%) ed il tasso fisso 5,23%.
In coerenza con la linea adottata, anche per il mutuo decennale contratto nel corso del
2010 per l’acquisizione di mezzi ed attrezzature per l’igiene urbana, con Banca Intesa
Infrastrutture, la Società ha stipulato un contratto derivato di copertura dei tassi
(CAP).
Nel contratto di copertura è prevista una regolazione semestrale delle competenze,
calcolate come differenziale tra il tasso variabile del contratto (Euribor + 0,55%) ed il
tasso fisso 4,55%.
Nel corso del 2012, la Società a seguito della stipula di un mutuo per nominali euro
550.000 ha stipulato un contratto derivato di copertura dei tassi (CAP).
Tale costo di copertura, nell’esercizio amministrativo 2015 è stato contabilizzato per
la cifra complessiva di € 26.580 .
Si evidenzia che il particolare meccanismo di copertura tassi adottato nel lungo
termine (anni 2006/2025) è strutturato in modo da coprire i rischi di aumento dei
tassi di interesse di mercato in modo che tale evento possa avere un peso relativo sui
bilanci successivi di Vus spa.
35
Riassumendo la società si troverà annualmente a pagare un onere ulteriore rispetto a
quello degli interessi del mutuo contratto pari allo 0,41% del capitale residuo e ciò
fino a quando l’Euribor 6 mesi sarà almeno pari al 4,82% (situazione attuale) , tale
onere si azzererà quando l’Euribor 6 mesi sarà pari al 5,23% ed addirittura prevederà
un guadagno da parte della società quando (e se) l’Euribor 6 mesi arriverà a superare
il tasso soglia del 5,64% (dato dal tasso del 5,23% oltre spread dello 0,41%).
Oltre a tale meccanismo il contratto di copertura prevede un meccanismo di
rilevazione semestrale di tassi che porta a periodici pagamenti ed incassi in
considerazione dell’andamento dei tassi medesimi.
Senza scendere in dettagli complessi si nota che periodicamente Vus spa, in relazione
al citato mutuo, incassa e paga delle somme a seconda dell’andamento periodico dei
tassi di interesse contabilizzati nelle voci “interessi attivi mutui acqua” e “oneri
finanziari CAP” .
A titolo esemplificativo si riporta l’andamento di tali oneri/proventi nel corso del
periodo 2005/2010.
Data
31/12/2005
31/12/2006
31/12/2007
31/12/2008
31/12/2009
31/12/2010
Tasso
Euribor
6M
2,70%
4,03%
4,75%
3,05%
1,25%
1,68%
31/12/2011 1,67%
Delta
oneri CAP
Int. attivi
CAP
1,33% 132.430,27
0,72% 116.162,23
-1,70% 50.146,05 108.939,01
-1,80%
4.296,93 93.298,71
-1,90% 63.450,00
4.200,00
-1,94%
69.351,00 2.845,00
Si può notare che negli esercizi 2008/2009 La Vus spa ha avuto , grazie a tale
copertura, saldi finanziari positivi anche rilevanti (€ 58.886 nel 2008 ed € 76.708 nel
2009).
36
Con la tendenza allo sviluppo di tassi di interesse particolarmente ridotti purtroppo la
descritta copertura, deliberata in periodo con tassi di interesse piuttosto alti, ha creato
una netta inversione di tendenza che ha portato a bilancio un onere di € 45.080 per
l’anno 2013, di € 28.364 per quello 2014 ed infine di € 26.580 per l’esercizio 2015.
Gli interessi passivi, come accennato, sono attribuiti direttamente al SII ed al Servizio
Igiene per quanto riguarda mutui o esposizioni finanziarie facenti riferimento
nominale ai Servizi medesimi, indirettamente per quanto riguarda altri interessi
passivi promiscui , questi ultimi sono stati attribuiti in maniera del tutto forfetaria
tramite il Driver INT_PASSIVI che attribuisce il 70% della voce al SII ed il residuo
30% al Servizio Igiene ciò sia per gli anni 2013/2014 che per quello 2015.
Andando nel dettaglio degli importi relativi si evidenzia che gli oneri finanziari di
VUS spa sono sostanzialmente rimasti invariati nel passaggio dall’esercizio 2013 a
quello 2014 essendo passati da € 818.129 ad € 831.283. Gli stessi sono di fatto quasi
del tutto attribuiti al Servizio Idrico Integrato ed al Servizio Igiene di fatto non
esistendo investimenti riguardo al Servizio Gas.
Sembra superfluo rilevare come tale voce, in virtù del valore in termini assoluti,
rivesta particolare importanza in ordine a tutte le fondamentali tematiche esaminate in
questa sede .
Oneri straordinari
Il totale dei detti oneri attribuito al Servizio Idrico Integrato è di € 36.659 ed € 84.575
per il Servizio Igiene.
Mentre nel complesso del bilancio VUS spa per l’anno 2015 la voce è incrementata
passando da un importo di € 158.541 del 2014 a quello di € 223.927 del 2015 nei
singoli settori la tendenza è inversa.
37
In effetti nel SII assistiamo ad una rilevante contrazione (da € 101.296 del 2014 ad
36.659 € del 2015) mentre nel Servizio Igiene la medesima voce appare notevolmente
incrementata (da € 37.592 del 2014 ad € 84.575 del 2015).
Le voci riguardano costi straordinari attribuiti completamente e direttamente al
Servizio Idrico Integrato ed al Servizio Igiene (drivers diretti).
Le voci preponderanti sono relative ad accertamenti di costi di anni precedenti
sostanzialmente riferiti a fatture non ricevute nel corso dell’anno 2014 e non
appostate. errate stime di ricavi di precedenti esercizi (acqua e depurazione) e per il
residuo di costi sopravvenuti relativi a precedenti esercizi.
Imposte sul reddito
Trattasi sia dell’imposta IRAP che dell’imposta IRES attribuite rispettivamente al
Servizio Idrico Integrato per € 130.017 (IRAP) e per € 662.464 (IRES) ed al Servizio
Igiene per € 68.698 (IRAP) e per € 20.437 (IRES).
Terminando in utile fiscale sia al Servizio Idrico Integrato che al Servizio Igiene
vengono attribuite induttivamente una percentuale dell’IRES e dell’IRAP sostenute
considerando anche le imposte anticipate a suo tempo accantonate.
L’importo è attribuito tramite i Drivers IMPOSTE IRAP ed IMPOSTE IRES che
attribuiscono al SII rispettivamente il 49,28% (IRAP) ed il 54,49 % (IRES) dei
carichi fiscali relativi ed al Servizio Igiene per il 26,04% (IRAP) e per il (1,68%)
(IRES) .
38
c) TABELLE
Vengono allegate alla presente relazione Le Tabelle seguenti:
- conto economico VUS spa riclassificato per servizio a “valore
aggiunto” per l’anno 2015
- differenze percentuali tra voci di conto economico riclassificate per
“valore aggiunto 2014/2015
- elenco “drivers” in essere per l’anno 2015
- investimenti totali per Servizio al 31/12/2014 ed al 31/12/2015
39
Conto Economico riclassificato per servizio a "valore aggiunto" 2015
Totale
Ricavi per servizi e prestazioni
S.I.I.
IGIENE
Gas ed altre
attività access.
53.996.252
23.926.527
23.840.668
6.229.057
2.152.935
795.205
263.932
1.093.798
56.149.187
24.721.732
24.104.600
7.322.855
Materie prime, sussidiarie e merci
(-2.543.199)
(1.088.751)
-1.375.077
-79.371
Servizi
(18.140.112)
(7.992.519)
-9.287.219
-860.375
Godimento di beni di terzi
(5.060.177)
(2.837.795)
-131.704
-2.090.678
Oneri diversi di gestione
(1.020.600)
(651.211)
-267.686
-101.703
(26.764.089)
(12.570.276)
(11.061.686)
(3.132.127)
Valore aggiunto
29.385.098
12.151.456
13.042.914
4.190.728
Costo del lavoro
(19.358.814)
(6.603.891)
(11.025.332)
(1.729.591)
Margine Operativo Lordo (EBITDA)
10.026.284
5.547.565
2.017.582
2.461.137
Ammortamenti netti
(4.511.889)
(2.271.484)
(1.341.144)
(899.261)
Svalutazioni ed accantonamenti
(2.399.257)
(1.581.691)
(283.659)
(533.906)
Risultato Operativo
3.115.138
1.694.390
392.779
1.027.970
Gestione finanziaria
106.745
(348.407)
(515.272)
970.423
Gestione straordinaria
114.117
132.840
12.051
(30.775)
3.336.000
1.478.823
(110.442)
1.967.618
(1.706.499)
(792.481)
(89.135)
(824.882)
1.629.501
686.342
(199.577)
1.142.736
Altri ricavi
Ricavi netti di vendita e prestazioni
Totale Costi esterni
Risultato prima delle imposte
Imposte sul reddito
Risultato netto
40
DRIVERS 2015
BOLLETTE_UTENTI_A_G
BOLLETTE_UTENTI_A_G_I
CALORE_ALTRO
COMUNI_CRED
COMUNI_DEB
DIPENDENTI_A_G
DIPENDENTI_A_G_I
EN_ELETTR
FATTURATO
FATTURE_A_G
FATTURE_A_G_I
FORNITORI_GENERICI
GAS
IGIENE_URBANA
IMPIEGATI G_A
IMPIEGATI G_A_I
IMPOSTE_IRAP
IMPOSTE_IRES
INT_ATTIVI
INT_PASSIVI
IVA
LETTURE_A_G
LETTURE_DISTR_VENDITA
MAGAZZINO
NETTO
OPERAI G_A
OPERAI G_A_I
PFN
RETI
SERVICE
SII
SVAL_CRED
UTENTI A_G
UTENTI A_G_I
UTENTI A_G_I_VUSCOM
SII
81,82%
81,82%
79,25%
31,34%
88,80%
43,70%
99,73%
99,73%
DISTR CAL/ALTRO SERVICE
2,73%
15,46%
18,18%
100,00%
14,47%
8,21%
0,33%
11,64%
0,27%
6,29%
IGIENE
0,00%
0,00%
0,00%
60,45%
10,87%
44,66%
0,27%
0,00%
100,00%
100,00%
79,25%
55,87%
49,28%
54,49%
13,00%
70,00%
43,70%
42,72%
10,55%
7,44%
24,68%
43,83%
67,00%
71,60%
-38,94%
79,25%
13,38%
11,64%
28,64%
66,67%
28,40%
122,82%
20,75%
4,81%
80,45%
19,55%
10,20%
7,19%
0,00%
0,00%
28,64%
33,33%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
29,50%
26,04%
1,68%
20,00%
30,00%
44,66%
16,12%
76,81%
100,00%
100,00%
90,00%
65,54%
57,35%
44,03%
10,00%
34,46%
30,26%
23,23%
41
0,00%
23,23%
12,39%
9,51%
INVESTIMENTI 2014/2015
Investimenti lordi 2015
Servizio
S.I.I.
Immobilizzazioni immateriali
36.093
Terreni e fabbricati
Impianti e macchinari
1.524.406
Attrezzature industriali e commerciali
70.196
Altri beni
Immobilizzazioni in corso
600.641
Totale complessivo
2.231.336
Igiene
Urbana
Gas
73.471
1.159.403
324.711
10.069
35.880
1.530.063
Comuni
51.885
85.280
337.451
12.690
25.606
6.246
417.168
175.461
Totale
161.449
85.280
3.021.260
407.597
35.675
642.767
4.354.028
Investimenti lordi 2014
Servizio
S.I.I.
Igiene
Urbana
Immobilizzazioni immateriali
32.811
Terreni e fabbricati
157.792
Impianti e macchinari
1.610.017
Attrezzature industriali e commerciali
126.194
Altri beni
3.200
Immobilizzazioni in corso
1.014.484
Totale complessivo
2.944.498
3.200
53.256
536.455
154.786
6.872
36.537
791.107
42
Gas
96.702
388.001
4.347
489.050
Comuni
17.894
206.712
6.720
14.246
109.703
355.275
Totale
150.607
417.760
2.541.194
295.226
119.775
1.055.368
4.579.930
Confronto Conto Economico riclassificato per servizio a "valore aggiunto" 2014/2015
Totale
S.I.I.
2014
2015
Ricavi per servizi e prestazioni
53.675.297
Altri ricavi
Ricavi netti di vendita e prestazioni
Differenza Differenza
numerica Percentuale
Gas ed altre attività
access.
IGIENE
Differenza Differenza
numerica Percentuale
2015
53.996.252
22.578.273
2.037.534
2.152.935
55.712.831
56.149.187
Materie prime, sussidiarie e merci
(2.478.580)
(-2.543.199)
(886.429)
Servizi
(19.074.623) (18.140.112)
(7.891.624)
Godimento di beni di terzi
(4.604.815)
(5.060.177)
(2.358.673)
Oneri diversi di gestione
(1.033.205)
(1.020.600)
(676.666)
Totale Costi esterni
(27.191.223) (26.764.089)
-427.134
2%
(11.813.391) (12.570.276)
-756.885
6%
(12.054.229) (11.061.686)
992.543
-9%
Valore aggiunto
28.521.608
863.490
3%
11.634.817
12.151.456
516.639
4%
12.747.837
295.077
2%
Costo del lavoro
(19.008.917) (19.358.814)
(6.004.225)
(6.603.891)
5.630.592
5.547.565
29.385.098
436.356
513.593
1%
2015
2014
2015
23.926.527
24.709.738
23.840.668
6.387.285
6.229.057
869.935
795.205
92.328
263.932
1.075.271
1.093.798
23.448.208
24.721.732
24.802.066
24.104.600
7.462.556
7.322.855
(1.088.751)
(1.474.221)
-1.375.077
(117.930)
-79.371
(7.992.519)
(10.169.620)
-9.287.219
(1.013.379)
-860.375
(2.837.795)
(141.152)
-131.704
(2.104.990)
-2.090.678
(651.211)
(269.236)
-267.686
(87.303)
-101.703
Margine Operativo Lordo (EBITDA)
9.512.691
10.026.284
Ammortamenti netti
(4.479.235)
(4.511.889)
(1.999.397)
Svalutazioni ed accantonamenti
(6.536.707)
(2.399.257)
(1.297.466)
Risultato Operativo
(1.503.250)
3.115.138
2.333.729
1.694.390
Gestione finanziaria
97.430
106.745
(351.886)
Gestione straordinaria
2.791.720
114.117
Risultato prima delle imposte
1.385.899
3.336.000
Imposte sul reddito
(441.807)
(1.706.499)
Risultato netto
944.093
1.629.501
4.618.388
1.950.101
685.408
5%
2014
Differenza Differenza
numerica Percentuale
2014
148%
58%
42%
1.273.524
5%
13.042.914
-697.466
-3%
(10.918.478) (11.025.332)
-83.027
1.829.359
2.017.582
(2.271.484)
(1.542.370)
(1.581.691)
(105.284)
181.705
392.779
(348.407)
(343.951)
105.561
132.840
2.087.405
1.478.823
(980.573)
(792.481)
1.106.832
686.342
-639.339
-608.582
-420.490
43
-1%
-38%
-41%
-61%
(3.323.603) (3.132.127)
4.138.953
4.190.728
Differenza Differenza
numerica Percentuale
-139.701
-2%
191.476
-6%
51.775
1%
408.397
17%
-2.990.717
-291%
1.373.182
70%
912.897
80%
(2.086.214) (1.729.591)
188.223
2.052.740
2.461.137
(1.341.144)
(937.469)
(899.261)
(283.659)
(5.133.957)
(533.906)
(4.018.687)
1.027.970
(515.272)
793.267
970.423
55.175
12.051
2.630.984
(30.775)
(107.070)
(110.442)
(594.436)
1.967.618
(285.508)
(89.135)
824.275
(824.882)
(392.578)
(199.577)
229.839
1.142.736
211.074
-3.372
193.001
9%
54%
3%
-97%