Follo Alta, via I° Maggio
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Follo Alta, via I° Maggio
Firmato digitalmente da GIAN CARLO LEVERATTO Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure CN = LEVERATTO GIAN CARLO O = ARPAL/01305930107 T = Dirigente SerialNumber = IT:LVRGCR58M05B538T e-mail = [email protected] Data e ora della firma: 04/12/2015 11:30:55 Campagna di monitoraggio della qualità dell’aria nell’ambito della Convenzione presso ‘Follo Alta, via I° Maggio’ Comune di Follo 17 gennaio ÷ 15 marzo 2015 21 aprile ÷ 15 giugno 2015 Dipartimento Provinciale della Spezia Unita Operativa - Servizi Territoriali Settore - Agenti Fisici-Inquinamento Atmosferico Via Fontevivo, 21 L - 19125 La Spezia Tel. +39 0187 2814 207- fax. +39 0187 2814 230 PEC: [email protected] C.F. e P.IVA 01305930107 CERTIFIED OHSAS 18001 Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure COMUNE Follo PERIODO 17 gennaio ÷ 15 marzo 2015 21 aprile ÷ 15 giugno 2015 ZONA MONITORATA Follo Alta, via I° Maggio COORDINATE e QUOTA 44° 9'52.97"N – 9°51'1.74"E ≈ 220 m INQUINANTI RILEVATI NO2, CO, O3, SO2 PM10, PM2.5, benzene PARAMETRI METEOROLOGICI RILEVATI temperatura, umidità, pressione atmosferica, velocità vento, direzione vento, precipitazione, radiazione solare Dipartimento Provinciale della Spezia Unita Operativa - Servizi Territoriali Settore - Agenti Fisici-Inquinamento Atmosferico Via Fontevivo, 21 L - 19125 La Spezia Tel. +39 0187 2814 207- fax. +39 0187 2814 230 PEC: [email protected] C.F. e P.IVA 01305930107 2 Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure Strumentazione utilizzata Si riportano nel seguito i dati salienti delle apparecchiature operanti sul Laboratorio Mobile: o o o o o o o o o o o o o analizzatore di Ossidi di Azoto mod. API 200E completo di tubo a permeazione - nr serie 10450; analizzatore di Monossido di Carbonio mod. API 300E - nr serie 2904; analizzatore di Ozono mod. API 400E - nr serie 2865; analizzatore di BTX Syntech Spectras GC955-600 – nr. serie 438; analizzatore di Biossido di Zolfo Thermo Scientific mod.43i completo di tubo a permeazione – nr. serie 1432563456; sistema per il prelievo aria ambiente posta a circa 4 m dal suolo; sistema per la verifica automatica della calibrazione mediante bombola a bassa concentrazione di Monossido di Carbonio; sistema per la verifica manuale della calibrazione mediante bombola con miscela certificata di BTX; analizzatore/campionatore automatico di polveri bicanale modello SWAM 5a DC, completo di teste di campionamento PM10 e PM 2.5 (posta a circa 4 m dal suolo) – nr. serie 263; sistema ottico conta particelle modello OPC MCH, completo di testa di campionamento polveri (posta a circa 4 m dal suolo) – nr. serie 120; stazione Meteo modello Vaisala WXT 520 installata su un palo telescopico di altezza circa 10 m; sensore di radiazione solare globale mod. DPA 554; nr.1 sistema di acquisizione dati ECOREMOTE costituito da PC, monitor flat 17’’, switch ethernet 8 porte, modem GSM per la trasmissione dati al Centro Operativo installato presso ARPAL- Dipartimento della Spezia. La manutenzione della strumentazione sopraelencata è effettuata sulla base delle specifiche tecniche richiamate nel documento ARPAL DG ARPAL nr. 79 del 26/02/2014. Dipartimento Provinciale della Spezia Unita Operativa - Servizi Territoriali Settore - Agenti Fisici-Inquinamento Atmosferico Via Fontevivo, 21 L - 19125 La Spezia Tel. +39 0187 2814 207- fax. +39 0187 2814 230 PEC: [email protected] C.F. e P.IVA 01305930107 3 Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure Premessa La campagna si è sviluppata nell’ambito delle attività concordate con ENEL Produzione (Decreto DG ARPAL nr. 19 del 06/02/15) che prevedevano l’effettuazione di monitoraggi specifici della durata di 60 giorni circa con l’impiego del Laboratorio Mobile ARPAL nei due siti dove, per varie problematiche occorse nell’ultimo quinquennio, non erano più operative le postazioni fisse della Rete di Qualità dell’Aria (RQA), nel dettaglio i siti di Follo e Pitelli. Dal momento poi che la postazione di Pitelli è stata riposizionata e riattivata già nel mese di febbraio, si è scelto di effettuare entrambe le previste campagne bimestrali a Follo, in un sito nelle vicinanze della vecchia postazione ed in prossimità di quello individuato per la nuova. Nel dettaglio il sito individuato si trova su una diramazione della Strada Provinciale 432 che conduce a Follo Alta, a circa 50 m dal punto dove era posizionata la cabina fissa, nelle immediate vicinanze dell’area dove sono effettuati i campionamenti di deposizioni atmosferiche e PM10, nell’ambito dei monitoraggi della Prescrizione 14 dell’AIA CTE ENEL E. Montale e a circa 100 m dal sito dove è prevista la ricollocazione della postazione della RQA. Il sito, ad una quota di circa 220 m (la stessa della ciminiera della CTE), si trova sul versante della valle del fiume Vara, esposto ad Est, con ottima apertura verso i settori da 0° a 180°, ai margini di una strada cieca caratterizzata da scarsissimo traffico, in un’area che vede n recente insediamento residenziale e presenza di terreni solo parzialmente coltivati. Dal punto di vista strumentale si segnala che nel corso della campagna si è rilevato un problema sul sistema ottico conta particelle e pertanto si è resa necessaria la sostituzione dello stesso (avvenuta in data 15 maggio) con uno analogo (numero di serie 114), del quale si allega certificazione di taratura. Si evidenzia inoltre che per l’esecuzione di questa campagna il Laboratorio Mobile è stato integrato con l’analizzatore di SO2 appartenente alla postazione della RQA di Follo, ciò al fine di monitorare questo parametro possibile tracciante delle attività della CTE ENEL della Spezia. Nel prosieguo sono presentati i valori rilevati dai vari sistemi di monitoraggio ed un breve inquadramento della situazione meteorologica del periodo. È infatti importante che i valori di concentrazione osservati, soprattutto durante una campagna di breve durata, siano valutati alla luce delle condizioni meteorologiche verificatesi nel periodo del monitoraggio. Le concentrazione degli inquinanti in un sito dipendono, come è evidente, oltre che dalla quantità e dalle modalità di emissione degli inquinanti stessi nell’area e dalla morfologia del sito stesso, anche dalla situazione meteorologica che influisce sia sulle condizioni di dispersione e di accumulo, sia sulla formazione di alcune sostanze nell’atmosfera stessa. A questo scopo Il Laboratorio Mobile è dotato di strumentazione in grado di misurare temperatura, umidità, pressione atmosferica, velocità vento, direzione vento, precipitazione, radiazione solare. Mentre la pressione atmosferica fornisce informazioni su scala più vasta e quindi di carattere sinottico, gli altri parametri sopracitati presentando una più significativa variabilità spaziale e pertanto, eventualmente insieme all’inquadramento orografico/urbanistico, sono molto utili a caratterizzare la campagna di misura. In merito a questo parametro si precisa che il dato riportato si riferisce al valore rilevato alla quota di misura che pertanto può differire anche sensibilmente rispetto a quanto rilevato a livello del mare. Dipartimento Provinciale della Spezia Unita Operativa - Servizi Territoriali Settore - Agenti Fisici-Inquinamento Atmosferico Via Fontevivo, 21 L - 19125 La Spezia Tel. +39 0187 2814 207- fax. +39 0187 2814 230 PEC: [email protected] C.F. e P.IVA 01305930107 4 Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure La precipitazione ha un ruolo molto importante per la qualità dell'aria: infatti riesce ad intrappolare gli inquinanti dispersi in atmosfera e a portarli al suolo ripulendo in questo modo l'aria: ovviamente questa operazione di dilavamento risulterà tanto più efficace quanto gli eventi piovosi saranno di una certa intensità. Anche il vento è un importante variabile da considerare nell'inquinamento atmosferico: in alcune zone può avere un effetto positivo perché disperde gli inquinanti, in altre invece può avere un effetto negativo perché sposta le masse d'aria inquinata in zone meno inquinate. La temperatura dell’aria influenza in diversi modi i fenomeni di inquinamento atmosferico. In primo luogo nel periodo invernale si ha un aumento delle emissioni derivanti dagli impianti termici per il riscaldamento domestico; inoltre in corrispondenza di temperature più fredde si possono avere emissioni più elevate di alcuni inquinanti quali il monossido di carbonio che nelle aree urbane è emesso principalmente dal traffico autoveicolare. La temperatura ambiente influenza infine in modo determinante una serie di trasformazioni chimiche quali il passaggio in soluzione acquosa degli inquinanti atmosferici e le velocità di numerose reazioni chimiche che contribuiscono a modificare l’andamento delle concentrazioni degli inquinanti presenti in atmosfera. Il ruolo dell’umidità relativa nell’influenzare i fenomeni di inquinamento atmosferico, non è ancora sufficientemente definito. Nelle aree urbane interessate da elevati livelli di inquinamento atmosferico in presenza di elevata umidità relativa si possono verificare significativi trasferimenti di massa per alcuni inquinanti dalla fase gassosa alla fase acquosa. Queste nebbie costituiscono una delle modalità con cui si possono verificare le così dette “deposizioni occulte”. Queste deposizioni, cariche di inquinanti reattivi presenti nelle soluzioni acquose delle goccioline, venendo a contatto con le foglie delle piante e con i materiali degli edifici e dei monumenti possono essere causa di processi di deterioramento anche consistenti. Infine la radiazione solare è uno dei parametri più significativi per la definizione del grado di instabilità atmosferica che caratterizza il PBL (Planetary Boundary Layer). In generale una maggiore intensità della radiazione solare innalza il livello di turbolenza convettiva che favorisce il rimescolamento degli inquinanti. La radiazione solare è inoltre un ottimo catalizzatore per una numerosa serie di reazioni chimiche che subiscono gli inquinanti presenti in atmosfera. In particolare l’intensità dei fenomeni di inquinamento secondario di origine fotochimica aumenta all’aumentare dell’intensità della radiazione solare. E’ noto che le più alte concentrazioni di ozono ed i più alti rapporti tra le concentrazioni di biossido di azoto e quelle del monossido di azoto si verificano nei mesi di massima insolazione. Dipartimento Provinciale della Spezia Unita Operativa - Servizi Territoriali Settore - Agenti Fisici-Inquinamento Atmosferico Via Fontevivo, 21 L - 19125 La Spezia Tel. +39 0187 2814 207- fax. +39 0187 2814 230 PEC: [email protected] C.F. e P.IVA 01305930107 5 Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure La situazione meteorologica Dal punto di vista meteorologico la prima fase di monitoraggio ha visto inizialmente un regime caratterizzato da una progressiva espansione verso Nord dell’anticiclone atlantico e da un graduale abbassamento di una circolazione depressionaria che ha incominciato a far affluire aria fredda di origine sub-polare verso il Mediterraneo: ciò ha determinato un generalizzato graduale abbassamento delle temperature dapprima a Nord delle Alpi e quindi verso le Baleari ed il Mediterraneo occidentale. Nell’ultima decade di gennaio poi il continente europeo risulta interessato da un vasto sistema depressionario caratterizzato da diversi passaggi frontali che hanno comportato una progressiva discesa del vortice irlandese verso latitudini più meridionali. Siamo attorno al 25-26 del mese quando un passaggio frontale sul Triveneto e i Balcani, seguito da una rimonta anticiclonica sull'Europa occidentale, determina un intenso gradiente barico NordSud sull’Italia e l'innesco di correnti più fredde e burrascose di Grecale che hanno dato luogo ad un marcato calo delle temperature anche nello spezzino. Gennaio si chiude con l’espansione di una nuova struttura depressionaria alimentata da masse di aria fredda polari: da essa si dipartono i sistemi frontali che vanno ad investire il continente europeo, per poi raggiungere il Mediterraneo con un profondo minimo sottovento sul Ligure negli ultimi giorni del mese; questa situazione ha dato luogo a venti forti e mare agitato, caratterizzato da onda lunga e più energetica, attorno a Ovest o Sud-Ovest che interessa in particolare la nostra provincia. Il mese di Febbraio si apre sull’Europa centro settentrionale con temperature in calo rispetto al mese precedente, più in linea con l’inverno, a causa di ripetute discese di aria polare. Tale situazione si è protratta nella prima metà del mese con il dominio di una vasta zona depressionaria sul Mediterraneo responsabile di ripetuti richiami di masse d’aria fredda, dall’Europa Nord-orientale: tale circolazione ha portato maltempo su gran parte delle regioni tirreniche con neve in Appennino a quote relativamente basse nell’interno. La Liguria, in questa prima parte del mese ha visto nevicate sui rilievi e lungo i versanti padani, accompagnate da rovesci nevosi e circolazione prevalente dai quadranti orientali. Nella seconda parte del mese di Febbraio si evidenzia come i minimi di pressione restino decisamente più confinati verso il Canale di Sicilia e la Tunisia: ciò ha comportato valori di geopotenziale negativi in particolare sul Tirreno centro meridionale e le isole maggiori, con un tempo spiccatamente instabile, mentre sul Nord-Italia si riescono a evidenziare valori nella norma a causa di un generale aumento della pressione: si può evidenziare infatti un parziale collegamento tra l’anticiclone delle Azzorre e quello Russo Balcanico che ha garantito periodi di tempo più stabile in particolare sul centro Europa. Intorno alla terza settimana del mese si segnala una veloce irruzione di aria fredda e instabile sul Nord Italia, associata a rovesci e nevicate che in Liguria, anche in questa occasione, sono rimaste prevalentemente confinate sul versante padano. Comunque questi episodi di neve sono stati quasi sempre accompagnati da anomali temporali costieri, dall’aspetto più primaverile, con eccezionali grandinate, anche sulla nostra provincia. La prima settimana di Marzo si apre all’insegna di intensi passaggi depressionari sul Mediterraneo che scendendo dal vicino Atlantico fino alla Spagna e Baleari, si muovono verso le regioni tirreniche e i Balcani, dando luogo a significativo maltempo, precipitazioni diffuse e abbondanti nevicate sulle Alpi. Migliore nel complesso il tempo sull’Europa settentrionale a causa di diverse fasi anticicloniche che hanno visto a tratti un collegamento tra l’anticiclone delle Azzorre e quello Russo, influenzando la traiettoria del flusso perturbato occidentale: questa configurazione di blocco comporta la discesa del flusso perturbato verso latitudini più meridionali, che poi tendono a ‘invorticarsi’ sull’area Mediterranea. Dipartimento Provinciale della Spezia Unita Operativa - Servizi Territoriali Settore - Agenti Fisici-Inquinamento Atmosferico Via Fontevivo, 21 L - 19125 La Spezia Tel. +39 0187 2814 207- fax. +39 0187 2814 230 PEC: [email protected] C.F. e P.IVA 01305930107 6 Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure Nel dettaglio intorno al giorno 5 si parte con un minimo di 991 hPa sul basso Tirreno che richiama intense correnti fredde Balcaniche, legate a violenti venti di tempesta che hanno provocato ingenti danni (ben evidenti nei grafici seguenti, con raffiche da E sulla città di oltre 25 m/s e di oltre 30 m/s presso il Monte Beverone) e che hanno prodotto anche il rovesciamento della limitrofa postazione delle deposizioni con rottura del sistema di campionamento, come evidente nella foto sottostante. La seconda fase di monitoraggio si è sviluppata a partire da metà del mese di Aprile allorché l’entrata temporanea di deboli onde depressionarie da Nord-Ovest tendono a unirsi ad una saccatura sull’Europa Sud-Orientale, comportando, di conseguenza, condizioni moderatamente perturbate sulla nostra Penisola, con piogge sparse al centro-nord, in particolare nel corso dell’ultima settimana del mese. A fine Aprile si possono individuare diverse strutture sullo scenario europeo: la principale è un minimo a Nord delle isole Britanniche associato ad una saccatura che dopo aver raggiunto le regioni centrali del nostro continente, tende progressivamente a raccordarsi con una circolazione sulla Provenza. Proprio quest’ultima, richiamando aria umida ed instabile di origine atlantica, porta condizioni di diffuso maltempo su buona parte del Mediterraneo centrale e sulla nostra regione dando luogo anche a significative mareggiate sulle coste esposte dello spezzino: tale richiamo permane e si complica a causa dell’ingresso di una nuova depressione atlantica sull’Europa Centro-occidentale negli ultimissimi giorni del mese con una regressione dell’anticiclone che, abbandona il continente, dando luogo ad un periodo di transizione tra i due mesi ‘umido’, caratterizzato da precipitazioni a tratti significative su Alpi e Liguria, in particolare nel Levante. Il mese di Maggio è caratterizzato da un tempo solo a tratti instabile per il passaggio di una serie di circolazioni atlantiche che, nella prima metà del mese, tendono a interessare principalmente il Nord, le regioni alpine ed i Balcani. Nella seconda parte del periodo si segnalano discese da Nord, Nord Ovest che, oltre alle regioni Settentrionali, interessano anche quelle adriatiche e il meridione con ritorni di Grecale associati a sprazzi di instabilità. Maggio nel complesso è stato caratterizzato da un’anomalia positiva di pressione sulle coste occidentali europee e dalla presenza di un promontorio anticiclonico sull’Europa centrale: questa configurazione ha fatto si che i flussi perturbati venissero confinati a settentrione del 50° Nord, scendendo di latitudine solo sull’Europa orientale. Dipartimento Provinciale della Spezia Unita Operativa - Servizi Territoriali Settore - Agenti Fisici-Inquinamento Atmosferico Via Fontevivo, 21 L - 19125 La Spezia Tel. +39 0187 2814 207- fax. +39 0187 2814 230 PEC: [email protected] C.F. e P.IVA 01305930107 7 Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure Per quanto concerne le precipitazioni, come diretta conseguenza della situazione sopra evidenziata, si assiste ad un significativo deficit sull’Europa centro-occidentale (per la presenza di un campo anticiclonico) con i maggiori apporti precipitativi concentrati sulle regioni settentrionali del continente (e in particolare Gran Bretagna e Scandinavia) anche in accordo con la vasta depressione che ha interessato il Nord Europa. Anche sulle regioni alpine e Triveneto spicca un’evidente anomalia precipitativa positiva spiegabile a causa di infiltrazioni atlantiche che hanno interessato queste zone, mentre sulla Liguria i valori di precipitazione per l’intera primavera 2015 evidenziano valori generalmente dimezzati rispetto all’atteso per il periodo. Dal punto di vista delle temperature, Maggio in Liguria, per effetto delle condizioni di subsidenza che già si erano manifestate nel corso del mese precedente, ha visto valori nel complesso miti, con un’anomalia termica positiva tra +1 e +2 °C. Infine il mese di Giugno vede l’ingresso dell’estate meteorologica: è infatti caratterizzato dal dominio di una struttura anticiclonica sull’Europa che ha confinato il flusso perturbato a nord del 55° parallelo per quasi tutto il periodo del monitoraggio. Anche per quanto concerne le precipitazioni quest’ultimo mese dove si è sviluppato il monitoraggio ha visto sul golfo della Spezia un significativo deficit, con valori rilevati pari a circa la metà di quelli attesi e concentrati praticamente in un unico episodio, a carattere temporalesco, a fine prima decade. Dipartimento Provinciale della Spezia Unita Operativa - Servizi Territoriali Settore - Agenti Fisici-Inquinamento Atmosferico Via Fontevivo, 21 L - 19125 La Spezia Tel. +39 0187 2814 207- fax. +39 0187 2814 230 PEC: [email protected] C.F. e P.IVA 01305930107 8 Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure Dipartimento Provinciale della Spezia Unita Operativa - Servizi Territoriali Settore - Agenti Fisici-Inquinamento Atmosferico Via Fontevivo, 21 L - 19125 La Spezia Tel. +39 0187 2814 207- fax. +39 0187 2814 230 PEC: [email protected] C.F. e P.IVA 01305930107 9 Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure Dipartimento Provinciale della Spezia Unita Operativa - Servizi Territoriali Settore - Agenti Fisici-Inquinamento Atmosferico Via Fontevivo, 21 L - 19125 La Spezia Tel. +39 0187 2814 207- fax. +39 0187 2814 230 PEC: [email protected] C.F. e P.IVA 01305930107 10 Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure Dipartimento Provinciale della Spezia Unita Operativa - Servizi Territoriali Settore - Agenti Fisici-Inquinamento Atmosferico Via Fontevivo, 21 L - 19125 La Spezia Tel. +39 0187 2814 207- fax. +39 0187 2814 230 PEC: [email protected] C.F. e P.IVA 01305930107 11 Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure Nelle tabelle sottostanti sono riportate, divise nei due periodi di monitoraggio, le misure di direzione e velocità vento suddivise in 16 settori, con le frequenze espresse in millesimi e le velocità medie relative ai settori ed alle classi di velocità secondo quanto previsto dalla scala Beaufort. Dipartimento Provinciale della Spezia Unita Operativa - Servizi Territoriali Settore - Agenti Fisici-Inquinamento Atmosferico Via Fontevivo, 21 L - 19125 La Spezia Tel. +39 0187 2814 207- fax. +39 0187 2814 230 PEC: [email protected] C.F. e P.IVA 01305930107 12 Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure I grafici sovrastanti mettono in luce la direzione prevalente del vento che, come da attese, si sviluppa prevalentemente lungo l’asse della valle principale; interessante anche l’analisi delle tabelle delle distribuzioni delle classi di velocità per direzione che evidenzia il sistematico prevalere della componente settentrionale per valori sopra i 20 km/h. Dipartimento Provinciale della Spezia Unita Operativa - Servizi Territoriali Settore - Agenti Fisici-Inquinamento Atmosferico Via Fontevivo, 21 L - 19125 La Spezia Tel. +39 0187 2814 207- fax. +39 0187 2814 230 PEC: [email protected] C.F. e P.IVA 01305930107 13 Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure Parametri chimici Particolato fine (PM10) e (PM2,5) Il materiale particolato (PM) è una miscela di particelle solide e liquide di diverse caratteristiche chimico-fisiche, che si trova in sospensione nell’aria. In particolare con il termine PM10 si indicano le particelle con diametro non superiore ai 10 μm mentre, analogamente, con il termine PM2,5 si indicano le particelle con diametro non superiore ai 2,5 μm. Il particolato può derivare da fenomeni naturali (come gli incendi, l’erosione del suolo, l’aerosol marino,...) oppure da attività antropiche, in particolar modo traffico veicolare e processi di combustione; può altresì essere direttamente emesso in atmosfera (inquinante primario), oppure formarsi a seguito di reazioni chimiche o processi di condensazione. La permanenza del particolato in atmosfera dipende anche dalla dimensione delle particelle: le più fini tendono a rimanere in sospensione per diverso tempo e quindi a distribuirsi uniformemente su aree vaste. Riferimenti normativi Inquinante Riferimento Limiti 3 Particolato fine PM10 D. Lgs. n. 155 del 13/8/2010 Valore limite giornaliero: 50 μg/m da non superarsi più di 35 volte l'anno Valore limite annuo: 40 μg/m Particolato fine PM 2,5 D. Lgs. n. 155 del 13/8/2010 3 Valore obiettivo annuo (anno 2014): 3 25,7 μg/m Sul Laboratorio Mobile tali parametri sono stati ricavati utilizzando due strumenti operanti su diverse linee di campionamento, nel dettaglio: un campionatore/misuratore operante simultaneamente su due linee indipendenti per i tagli granulometrici previsti dalla vigente normativa (PM10, PM2.5); un analizzatore in continuo, basato su principio di misura ottico che consente, sia la caratterizzazione in tempo reale ed in continuo della distribuzione granulometrica del materiale particellare aerodisperso nell’intervallo > 0.28 μm, suddiviso in 8 classi granulometriche contigue, sia una stima dei dati di concentrazione di massa delle tre frazioni PM10, PM2.5 e PM1. Nel dettaglio il campionatore-misuratore è un sistema automatico integrato di: campionamento sequenziale del materiale particellare in sospensione in atmosfera su singole membrane filtranti con diametro standard di 47mm per la successiva determinazione gravimetrica di laboratorio; misura di massa del particolato prelevato attraverso la metodologia dell’assorbimento di radiazioni beta emesse da una sorgente 14C con attività nominale 3,7 Mbeq. Tale strumento è conforme alle disposizioni legislative ed alle norme tecniche vigenti in materia di monitoraggio della qualità dell’aria ed in particolare è equivalente: Dipartimento Provinciale della Spezia Unita Operativa - Servizi Territoriali Settore - Agenti Fisici-Inquinamento Atmosferico Via Fontevivo, 21 L - 19125 La Spezia Tel. +39 0187 2814 207- fax. +39 0187 2814 230 PEC: [email protected] C.F. e P.IVA 01305930107 14 Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure al metodo di riferimento per il campionamento e la misurazione del PM10 specificato nell’Allegato VI del Decreto Legislativo n. 155 del 13 agosto 2010, ovvero al metodo descritto nella norma UNI EN 12341:2001; al metodo di riferimento per il campionamento e la misurazione del PM2.5 specificato nell’Allegato VI del Decreto Legislativo n. 155 del 13 agosto 2010, ovvero al metodo descritto nella norma UNI EN 14907:2005. Inoltre nella funzione campionatore di PM10: è idoneo all’applicazione del metodo di riferimento per il campionamento del piombo specificato nell’Allegato VI del Decreto Legislativo n. 155 del 13 agosto 2010, ovvero del metodo descritto nella norma UNI EN 12341:2001; soddisfa le specifiche richieste per le apparecchiature di campionamento previste dal metodo di riferimento per il campionamento e la misurazione dell’arsenico, del cadmio e del nichel nell’aria ambiente specificato nell’Allegato VI del Decreto Legislativo n. 155 del 13 agosto 2010, ovvero dalla norma UNI EN 14902:2005; soddisfa le specifiche richieste per le apparecchiature di campionamento previste dal metodo di riferimento per il campionamento e la misurazione del benzo(a)pirene nell’aria ambiente specificato nell’Allegato VI del Decreto Legislativo n. 155 del 13 agosto 2010, ovvero dalla norma UNI EN 15549:2008. Il funzionamento dell’analizzatore in continuo è basato sul principio fisico del “Light Scattering”, ovvero sulla misura della luce “diffusa” da una particella che interagisce con una sorgente luminosa e che risulta proporzionale al diametro equivalente della particella stessa. L’accuratezza della misura del parametro “dimensione ottica” della particella in esame non è rilevabile direttamente, ma è basata sulla trasformazione di impulsi luminosi in corrente: essa è, pertanto,strettamente correlata alla qualità del sistema ottico ed elettronico di rilevazione. Lo strumento fornisce il numero di particelle presenti in atmosfera sotto forma di conteggi/minuto (ovvero conteggi/litro) per i seguenti intervalli dimensionali: 0,28 µm; 0,4 µm; 0,5 µm; 0,7 µm; 1,1 µm; 2,0 µm; 3,0 µm; 5,0 µm. Partendo dai valori del numero e della dimensione delle particelle rilevate, lo strumento fornisce, inoltre, attraverso l’impostazione di specifici parametri di calcolo, la stima dei valori di concentrazione di massa delle frazioni PM10, PM2,5 e PM1. La correzione quotidiana di tali parametri viene effettuata utilizzando i valori di concentrazione di massa per le due frazioni PM2,5 e PM10 giornalmente forniti dal campionatore/misuratore. Nello schema a lato sono rappresentati gli strumenti impiegati per la determinazione del particolato così come installati sul Laboratorio Mobile. Dipartimento Provinciale della Spezia Unita Operativa - Servizi Territoriali Settore - Agenti Fisici-Inquinamento Atmosferico Via Fontevivo, 21 L - 19125 La Spezia Tel. +39 0187 2814 207- fax. +39 0187 2814 230 PEC: [email protected] C.F. e P.IVA 01305930107 15 Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure Biossido di azoto Il Biossido di azoto (NO2) è un inquinante prevalentemente secondario che si forma a seguito dell’ossidazione dell’ossido di azoto (NO): l’insieme dei due composti viene indicato con il termine di ossidi di azoto (NOx). Gli ossidi di azoto vengono emessi direttamente in atmosfera a seguito di tutti i processi di combustione ad alta temperatura (impianti di riscaldamento, motori dei veicoli, combustioni industriali, centrali di potenza, ecc.), per ossidazione dell’azoto atmosferico e, solo in piccola parte, per l’ossidazione dei composti dell’azoto contenuti nei combustibili utilizzati. Nel caso del traffico autoveicolare, le quantità più elevate di questi inquinanti si rilevano quando i veicoli sono a regime di marcia sostenuta e in fase di accelerazione, poiché la produzione di NOX aumenta all’aumentare del rapporto aria/combustibile, cioè quando è maggiore la disponibilità di ossigeno per la combustione Al momento dell’emissione gran parte degli ossidi di azoto è in forma di NO, con un rapporto NO/NO2 decisamente a favore del primo (il contenuto di NO2 nelle emissioni è circa tra il 5 e il 10% del totale degli ossidi di azoto) che viene poi ossidato in atmosfera dall’ossigeno e più rapidamente dall’ozono, dando luogo al biossido di azoto. Il monossido di azoto non è soggetto a normativa, in quanto, alle concentrazioni tipiche misurate in aria ambiente, non provoca effetti dannosi sulla salute e sull’ambiente: se ne misurano comunque i livelli per via del fatto che, attraverso la sua ossidazione in NO2 e la sua partecipazione ad altri processi fotochimici, contribuisce alla produzione di O3 troposferico. Per il biossido di azoto sono invece previsti limiti, riassunti nelle tabelle di seguito riportate. Riferimenti normativi Inquinante Riferimento Limiti 3 Biossido di azoto (NO2) D. Lgs. n. 155 del 13/8/2010 Valore limite orario: 200 μg/m da non superarsi più di 18 volte per anno civile Valore limite annuo: 40 μg/m Soglia di allarme: 400 μg/m per tre ore consecutive 3 3 Lo strumento è conforme alle disposizioni legislative ed alle norme tecniche vigenti in materia di monitoraggio della qualità dell’aria ed in particolare: è basato sul metodo di riferimento per la misurazione del biossido di azoto e degli ossidi di azoto specificato nell’Allegato VI, sezione A, paragrafo 2 del Decreto Legislativo n. 155 del 13 agosto 2010, ovvero sul metodo descritto nella norma UNI EN 14211:2005; è stato sottoposto a prove in laboratorio e a campo e valutato dal TÜV conforme ai requisiti di prestazione individuati nella norma EN 14211:2005; è approvato dall’UBA quale strumento idoneo per la misura in continuo di NO, NO2 e NOx in aria ambiente; è certificato dal SIRA Certification Service conforme agli standard prestazionali MCERTS per i sistemi di monitoraggio in continuo della qualità dell’aria, Versione 6 (dicembre 2008); è certificato dall’US-EPA come metodo di riferimento automatizzato per la determinazione di concentrazioni di biossido di azoto in aria ambiente, in accordo con le richieste definite nel Code of Federal Regulation, Title 40, Part 53. La tecnica di misura si basa sulla reazione in fase gassosa tra monossido di azoto e ozono, capace di produrre una luminescenza caratteristica di intensità linearmente proporzionale alla concentrazione di NO. L’analizzatore a chemiluminescenza utilizza una singola camera di reazione ed un singolo fotomoltiplicatore che consentono l’esecuzione di una misura ciclica dell’NO e dell’NO X. Dipartimento Provinciale della Spezia Unita Operativa - Servizi Territoriali Settore - Agenti Fisici-Inquinamento Atmosferico Via Fontevivo, 21 L - 19125 La Spezia Tel. +39 0187 2814 207- fax. +39 0187 2814 230 PEC: [email protected] C.F. e P.IVA 01305930107 16 Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure Ozono L’Ozono (O3) troposferico è un inquinante secondario che si forma a seguito di reazioni chimiche che avvengono in atmosfera a partire dai precursori (in particolare ossidi di azoto e composti organici volatili). Queste reazioni sono favorite dal forte irraggiamento solare e dalle alte temperature e portano alla formazione di diversi inquinanti (smog fotochimico). L’inquinamento da ozono è un fenomeno caratteristico del periodo estivo e le concentrazioni più elevate solitamente si rilevano nelle ore pomeridiane e nelle aree suburbane poste sottovento rispetto alle aree urbane principali. Riferimenti normativi Inquinante Ozono (O3) Riferimento D. Lgs. n. 155 del 13/8/2010 Limiti Valore obiettivo per la protezione della salute: 3 120 μg/m media trascinata di 8 ore massima giornaliera da non superare più di 25 volte per anno civile come media su 3 anni Soglia di informazione: 3 180 μg/m (media oraria) 3 Soglia di allarme: 240 μg/m (media oraria) per tre ore consecutive Lo strumento è conforme alle disposizioni legislative ed alle norme tecniche vigenti in materia di monitoraggio della qualità dell’aria ed in particolare: è basato sul metodo di riferimento per la misurazione del monossido di carbonio specificato nell’Allegato VI, sezione A, paragrafo 8 del Decreto Legislativo n. 155 del 13 agosto 2010, ovvero sul metodo descritto nella norma UNI EN 14625:2005; è stato sottoposto a prove in laboratorio e a campo e valutato dal TÜV conforme ai requisiti di prestazione individuati nella norma EN14625:2005; è approvato dall’UBA quale strumento idoneo per la misura in continuo di O3 in aria ambiente; è certificato dal SIRA Certification Service conforme agli standard prestazionali MCERTS per i sistemi di monitoraggio in continuo della qualità dell’aria, Versione 6 (dicembre 2008); è certificato dall’US-EPA come metodo equivalente automatizzato per la determinazione di concentrazioni di ozono in aria ambiente, in accordo con le richieste definite nel Code of Federal Regulation, Title 40, Part 53. La tecnica di misura si basa sull’assorbimento da parte delle molecole di ozono di radiazioni UV alla lunghezza d’onda di 254 nm. La conseguente variazione dell’intensità della luce è direttamente correlata alla concentrazione di ozono presente nel gas campione e tale concentrazione viene calcolata sulla base della legge di Lambert-Beer. Dipartimento Provinciale della Spezia Unita Operativa - Servizi Territoriali Settore - Agenti Fisici-Inquinamento Atmosferico Via Fontevivo, 21 L - 19125 La Spezia Tel. +39 0187 2814 207- fax. +39 0187 2814 230 PEC: [email protected] C.F. e P.IVA 01305930107 17 Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure Monossido di Carbonio Il Monossido di carbonio (CO) è un gas emesso nello scarico dei veicoli a motore e in altri tipi di propulsore dove vi è combustione incompleta di carburanti fossili. Le principali fonti sono automobili, autocarri, ciclomotori e alcuni processi industriali. Alte concentrazioni si possono rilevare in spazi chiusi come garage, tunnel poco ventilati o lungo le strade nei momenti di grande traffico. Riferimenti normativi Inquinante Riferimento Limiti Monossido di carbonio (CO) D. Lgs. n. 155 del 13/8/2010 Valore limite (media di 8 ore massima giornaliera): 10 mg/m 3 Lo strumento è conforme alle disposizioni legislative ed alle norme tecniche vigenti in materia di monitoraggio della qualità dell’aria ed in particolare: è basato sul metodo di riferimento per la misurazione del monossido di carbonio specificato nell’Allegato VI, sezione A, paragrafo 7 del Decreto Legislativo n. 155 del 13 agosto 2010, ovvero sul metodo descritto nella norma UNI EN 14626:2005; è stato sottoposto a prove in laboratorio e a campo e valutato dal TÜV conforme ai requisiti di prestazione individuati nella norma EN 14626:2005; Le prove eseguite dal TÜV sullo strumento T-API modello 300E secondo le procedure stabilite dalla norma EN 14626:2005 ed i corrispondenti risultati, che ne dimostrano la rispondenza ai requisiti della stessa norma, sono illustrati nel Report TÜV n° 936/21207124/A del 22 agosto 2007; è approvato dall’UBA quale strumento idoneo per la misura in continuo di CO in aria ambiente; è certificato dal SIRA Certification Service conforme agli standard prestazionali MCERTS per i sistemi di monitoraggio in continuo della qualità dell’aria, Versione 6 (dicembre 2008); è certificato dall’US-EPA come metodo di riferimento automatizzato per la determinazione di concentrazioni di monossido di carbonio in aria ambiente, in accordo con le richieste definite nel Code of Federal Regulation, Title 40, Part 53. La tecnica di misura si basa sull’assorbimento da parte delle molecole di CO di radiazioni IR alla lunghezza d’onda di 4,6 μm. L’analizzatore è dotato di un sistema interno che permette di ottenere una risposta lineare e proporzionale alla concentrazione di monossido di carbonio presente nel campione da analizzare. Dipartimento Provinciale della Spezia Unita Operativa - Servizi Territoriali Settore - Agenti Fisici-Inquinamento Atmosferico Via Fontevivo, 21 L - 19125 La Spezia Tel. +39 0187 2814 207- fax. +39 0187 2814 230 PEC: [email protected] C.F. e P.IVA 01305930107 18 Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure Benzene Il benzene (C6H6)è un idrocarburo aromatico altamente volatile a temperatura ambiente. È un inquinante caratteristico dei siti più esposti al traffico auto veicolare in quanto, per le sue caratteristiche antidetonanti, viene utilizzato nelle benzine, insieme ad altri composti aromatici, in sostituzione del piombo tetraetile. Riferimenti normativi Inquinante Riferimento Limiti Benzene D. Lgs. n. 155 del 13/8/2010 Valore limite annuale: 5 μg /m 3 Per la misura di questo idrocarburo è stato utilizzato un sistema di campionamento passivo collocato all’interno di una capannina di protezione adeguatamente ventilata ed esposta all’aria. Il campionatore è costituito da una fialetta metallica contenente al suo interno materiale inerte che adsorbe l’aria ambiente; detta fialetta viene quindi aperta per un tempo prefissato in funzione della presunta concentrazione della specie di interesse. Il tempo di esposizione è l’intervallo di tempo che passa tra l’apertura e la chiusura del dispositivo che viene appeso con l’apertura verso il basso tramite un apposito anello munito di gancio. Terminato il tempo di esposizione prestabilito, il campionatore viene portato presso il Laboratorio Dipartimentale dove, mediante un Gascromatografo con rivelatore FID, la lettura del tracciato cromatografico e successive elaborazioni, viene determinato il valore di tale parametro. In questa modalità di monitoraggio si è scelto un tempo di esposizione di circa 15 giorni e pertanto vengono tipicamente impiegate due fialette: ovviamente così operando il dato che viene ottenuto è rappresentativo del periodo di esposizione di ciascuna fialetta e non è possibile pertanto avere informazioni con una risoluzione temporale maggiore. Sul Laboratorio Mobile è inoltre attivo un analizzatore di BTX Syntech Spectras GC955-600 che consente anche la determinazione oraria di questo parametro. Si tratta di un gascromatografo dotato di sistema di preconcentrazione su trappola, desorbitore termico e separazione su colonna. L'analisi viene effettuata da una foto rilevatore a ionizzazione (PID) che assicura un’elevata sensibilità specifica per gli idrocarburi aromatici. Mediante un PC industriale dotato di apposito software vengono interpretati i cromatogrammi, elaborati i risultati di ciascun ciclo di misura (della durata di 15 minuti), gestito il trasferimento dei dati in analogico verso il sistema di acquisizione di cabina e la sua calibrazione manuale che avviene con periodicità quindicinale impiegando una miscela certificata di riferimento. Dipartimento Provinciale della Spezia Unita Operativa - Servizi Territoriali Settore - Agenti Fisici-Inquinamento Atmosferico Via Fontevivo, 21 L - 19125 La Spezia Tel. +39 0187 2814 207- fax. +39 0187 2814 230 PEC: [email protected] C.F. e P.IVA 01305930107 19 Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure Biossido di zolfo Il Biossido di azoto (SO2) è un gas incolore, di odore pungente naturale prodotto dell’ossidazione dello Zolfo. Le principali emissioni di Biossido di Zolfo derivano dai processi di combustione che utilizzano combustibili di tipo fossile (gasolio, olio combustibile, carbone), in cui lo Zolfo è presente come impurità, e dai processi metallurgici. Una percentuale molto bassa di Biossido di Zolfo nell’aria (67%) proviene dal traffico veicolare, in particolare dai veicoli con motore diesel. La concentrazione di Biossido di Zolfo presenta una variazione stagionale molto evidente, con i valori massimi nella stagione invernale, laddove sono in funzione gli impianti di riscaldamento domestici. Riferimenti normativi Inquinante Riferimento Limiti 3 Valore limite orario: 350 μg/m da non superarsi più di 24 volte per anno civile Biossido di zolfo (SO2) D. Lgs. n. 155 del 13/8/2010 Valore limite giornaliero: 3 125 μg/m da non superarsi più di 3 volte per anno civile Soglia di allarme: 500 μg/m per tre ore consecutive 3 La tecnica di misura si basa sul metodo a fluorescenza. L'aria da analizzare è immessa in una apposita camera nella quale vengono inviate radiazioni UV a 230-190 nm. Queste radiazioni eccitano le molecole di SO2 presenti che, stabilizzandosi, emettono delle radiazioni nelle spettro del visibile misurate con apposito rilevatore. L'intensità luminosa misurata è funzione della concentrazione di SO2 presente nell’aria. Dipartimento Provinciale della Spezia Unita Operativa - Servizi Territoriali Settore - Agenti Fisici-Inquinamento Atmosferico Via Fontevivo, 21 L - 19125 La Spezia Tel. +39 0187 2814 207- fax. +39 0187 2814 230 PEC: [email protected] C.F. e P.IVA 01305930107 20 Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure Benzo(a)pirene I benzopireni sono idrocarburi della serie aromatica, policiclici a cinque anelli benzenici condensati. Sono tra i prodotti della combustione di molti prodotti contenenti molecole pesanti e pertanto sono presenti nello scarico dei motori Diesel e più in generale di tutti i motori alimentati con combustibili pesanti. Riferimenti normativi Inquinante Riferimento Limiti D. Lgs. n. 155 del 13/8/2010 Valore limite annuale: Benzo(a)pirene 1 ng /m 3 Il Benzo(a)pirene, come previsto dal D. Lgs. n. 155 del 13/8/2010, è misurato sul campione di PM10, dopo l’avvenuta pesata del particolato, per trattamento chimico e determinazione analitica (cromatografia GCMS, secondo metodica ISO 12884:2000): il dato risultante è pertanto giornaliero e si riferisce alle 24 ore di esposizione del filtro. Dipartimento Provinciale della Spezia Unita Operativa - Servizi Territoriali Settore - Agenti Fisici-Inquinamento Atmosferico Via Fontevivo, 21 L - 19125 La Spezia Tel. +39 0187 2814 207- fax. +39 0187 2814 230 PEC: [email protected] C.F. e P.IVA 01305930107 21 Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure Metalli pesanti Nel particolato atmosferico sono presenti metalli di varia natura. I principali, che sono poi quelli indicati nel D. Lgs. n. 155 del 13/8/2010, sono cadmio (Cd), zinco (Zn), rame (Cu), nichel (Ni), piombo (Pb). I metalli presenti nel particolato atmosferico provengono da una molteplice varietà di fonti: il cadmio e lo zinco sono originati prevalentemente da processi industriali; il rame e il nichel provengono dalla combustione; il piombo dalle emissioni autoveicolari. Il ferro proviene dall’erosione dei suoli, dall’utilizzo di combustibili fossili e dalla produzione di leghe ferrose. In particolare, il piombo di provenienza autoveicolare è emesso quasi esclusivamente da motori a benzina, nei quali è contenuto sotto forma di piombo tetraetile e/o tetrametile con funzioni di antidetonante. Negli agglomerati urbani tale sorgente rappresenta, pressoché, la totalità delle emissioni di piombo e la granulometria dell’aerosol che lo contiene si colloca quasi integralmente nella frazione respirabile (PM10). L’adozione generalizzata della benzina “verde” (0,013 g/l di Pb) dal 1 gennaio 2002, ha portato una riduzione delle emissioni di piombo del 97%; in conseguenza di ciò è praticamente trascurabile il contributo della circolazione autoveicolare alla concentrazione in aria di questo metallo. Riferimenti normativi Inquinante Riferimento Limiti Arsenico D. Lgs. n. 155 del 13/8/2010 Valore limite annuale: Cadmio D. Lgs. n. 155 del 13/8/2010 Nichel D. Lgs. n. 155 del 13/8/2010 Piombo D. Lgs. n. 155 del 13/8/2010 6 ng /m 3 Valore limite annuale: 5 ng /m 3 Valore limite annuale: 20 ng /m 3 Valore limite annuale: 500 ng /m 3 Questi parametri, come previsto dal D. Lgs. n. 155 del 13/8/2010, sono misurati sul campione di PM10, dopo l’avvenuta pesata del particolato, per trattamento chimico e determinazione analitica (secondo metodica UNI EN14902): il dato risultante è pertanto giornaliero e si riferisce alle 24 ore di esposizione del filtro. Dipartimento Provinciale della Spezia Unita Operativa - Servizi Territoriali Settore - Agenti Fisici-Inquinamento Atmosferico Via Fontevivo, 21 L - 19125 La Spezia Tel. +39 0187 2814 207- fax. +39 0187 2814 230 PEC: [email protected] C.F. e P.IVA 01305930107 22 Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure Parametri meteorologici La misura della gran parte dei parametri meteorologici monitorati viene effettuata mediante il Weather Transmitter WXT520 posizionato sulla sommità di un palo telescopico a circa 10 m dal suolo; si tratta di uno strumento multi sensore in grado di misurare: − velocità e direzione del vento, − precipitazione, − pressione barometrica, − temperatura, − umidità relativa. L’utilizzo di questo strumento su un laboratorio mobile presenta notevoli vantaggi in quanto pur garantendo misure precise e stabili tipiche dei sistemi di rilevamento classici non presenta parti in movimento, è molto compatto e leggero, di facile e veloce installazione. Nel seguito sono dettagliate le modalità di misura dei vari parametri. Misura del vento La velocità e la direzione del vento sono misurate attraverso il sensore Vaisala WINDCAP® senza parti in movimento. Il sensore utilizza gli ultrasuoni per determinare la direzione e la velocità orizzontale del vento. Il sensore del vento non ha parti in movimento e quindi non necessita di manutenzione. Il campo di misura per la velocità del vento è 0 ÷ 60 m/s per la direzione del vento 0° ÷ 360°. Misura delle precipitazioni Il sensore Vaisala RAINCAP® senza parti in movimento provvede alle misure delle precipitazioni. Il sensore rileva l’impatto di ogni singola goccia di pioggia sulla sua superficie. Il segnale generato dall’impatto è proporzionale al volume delle gocce. Successivamente, il segnale di ogni singola goccia può essere trasformato nella quantità di pioggia accumulata. Le misure di pressione barometrica, temperatura ed umidità sono combinate in un modulo, installato all’interno di un apposito schermo che protegge i sensori dalla radiazione solare diretta e riflessa, nonché dalle precipitazioni. Il materiale plastico dei piattini presenta caratteristiche termiche eccellenti e stabilità nei confronti dei raggi ultravioletti. La superficie esterna bianca riflette le radiazioni, mentre quella nera interna assorbe il calore accumulato. Nel seguito il dettaglio dei singoli sensori. La pressione barometrica è misurata utilizzando il sensore al silicio Vaisala BAROCAP®. Il sensore ha una minima isteresi e un’eccellente ripetibilità. Il campo di misura è 600 ÷ 1100 hPa. La misura della temperatura è basata sul sensore ceramico Vaisala THERMOCAP®. Il campo di misura è -52 ÷ 60 °C. La misura dell’umidità relativa è basata sulla tecnologia Vaisala HUMICAP®. Il sensore Vaisala HUMICAP® presenta eccellenti caratteristiche di stabilità nel lungo periodo nelle diverse condizioni ambientali, con valori di isteresi trascurabili. Il campo di misura è 0÷100 RH. Misura delle radiazione solare Il radiometro globale a termopila modello C510R, di produzione LSI-LASTEM, consente di rilevare la radiazione solare globale, vale a dire la radiazione risultante dalla somma dei contributi della radiazione diretta del sole e di quella diffusa dal cielo e dai sistemi nuvolosi. Il campo di misurazione è 305 ÷ 2800 nm. Il sensore rientra tra i piranometri di “Prima Classe” secondo la norma ISO9060 (1990) e di “Good Quality” secondo le specifiche della WMO). Il trasduttore è ricoperto da due cupole in vetro di precisione (Schott NK5) che lo proteggono dagli agenti atmosferici. Il vetro delle cupole presenta un’elevata trasmissività spettrale, così da essere completamente trasparente alle radiazioni di lunghezze d’onda comprese nel campo di interesse. Dipartimento Provinciale della Spezia Unita Operativa - Servizi Territoriali Settore - Agenti Fisici-Inquinamento Atmosferico Via Fontevivo, 21 L - 19125 La Spezia Tel. +39 0187 2814 207- fax. +39 0187 2814 230 PEC: [email protected] C.F. e P.IVA 01305930107 23 Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure Risultati e commenti I dati sono stati raccolti alla migliore risoluzione temporale permessa dagli analizzatori che nell’attuale configurazione prevede l’esecuzione di una misura mediata su 10 secondi1, archiviata come valor medio al minuto e successivamente elaborata, trasferita e memorizzata presso il Centro di Acquisizione presso il Dipartimento Provinciale della Spezia come dato orario2. Per quanto riguarda il particolato i campioni di PM10 e PM 2,5 vengono ottenuti facendo fluire un volume di aria ad un flusso noto e costante (38 l/min) attraverso un opportuno supporto filtrante neutro. La durata di ogni singolo prelievo è impostata sulle 24 ore (nel dettaglio dalle ore 00:05 alle ore 23:55). La determinazione del materiale particolato depositato viene effettuata direttamente dall’analizzatore attraverso la misura dell’assorbimento della radiazione β della sorgente e verificata su un numero limitato di campioni presso il Laboratorio Dipartimentale: questa verifica viene effettuata con la pesatura dei filtri esposti, già pesati prima del campionamento, rapportando poi il risultato delle due determinazioni gravimetriche con il volume di aria effettivamente aspirata. Per quanto concerne gli inquinanti normati monitorati, e cioè NO2, CO, O3, SO2, benzene, PM10 e PM2.5, si segnala che durante il periodo in oggetto non si è registrato alcun superamento dei valori limite orari e giornalieri definiti dalla normativa vigente. Dall’analisi dei dati di particolato rilevati su base oraria con il contaparticelle ottico (che ha mostrato un discreto accordo negli andamenti dei valori giornalieri con il campionatore/analizzatore certificato) si evidenziano nella prima parte del monitoraggio valori relativamente più elevati nelle ore serali (andamento questo più marcato dal lunedì al venerdì), mentre nella seconda parte del monitoraggio gli andamenti sono meno delineati e mostrano in particolare la componente di particolato più fine attestata su valori molto bassi e relativamente stabili. Anche dall’elaborazione dell’andamento orario per giorno settimanale degli ossidi di azoto risultano evidenti andamenti analoghi a quelli del particolato, con i massimi relativi di NO2 probabilmente legati al traffico veicolare nel fondo valle (è infatti sempre molto basso l’apporto delle eventuali sorgenti prossime al Laboratorio evidenziabili con analoghi valori di NO). Anche in questo caso, nella seconda fase del monitoraggio, come già per le polveri, si evidenzia che gli andamenti dei profili orari dei vari giorni della settimana sono tra loro meno distinguibili: ciò probabilmente per via delle differenti condizioni meteo che hanno caratterizzato i periodi e per il fatto che nella prima fase si è probabilmente risentita l’influenza del riscaldamento domestico, con i sui contributi in termini di ossidi di azoto e particolato, più evidenti nelle ore serali. Inoltre nel corso della seconda fase di monitoraggio si si sono registrati sia più episodi di venti dai quadranti meridionali che la costante presenza dell’attività della CTE, risultata operativa per il 96% dei giorni (ferma solo nel corso delle ultime due giornate), contro circa il 65% del primo periodo: dall’analisi dei grafici di NO2 e SO2 giornalieri sembra dunque evidenziabile l’effetto delle emissioni della centrale su questi parametri. Su una serie di filtri di PM10 (nelle giornate in cui la stessa analisi viene effettuata sulle postazioni della RQA) sono state inoltre effettuate determinazioni analitiche di alcuni metalli, tra cui quelli previsti dal D. Lgs. n. 155/20109 e degli IPA: i valori rilevati sono risultati sempre molto bassi, spesso inferiori ai limiti di rilevabilità e comunque, pur con l’esiguo numero di campioni disponibili, ampiamente al disotto dei limiti normativi che si ricorda, sono da valutarsi su base annua. 1 2 Il Responsabile Settore Agenti Fisici-Inquinamento Atmosferico: dott. Ing. G.C.Leveratto Estensori del documento: dott. R. Cresta / V. Stabielli fa eccezione l’analizzatore di BTX per il quale il ciclo di misura dura 15 minuti; si precisa che per tutte le elaborazioni l’ora di riferimento è quella solare. Dipartimento Provinciale della Spezia Unita Operativa - Servizi Territoriali Settore - Agenti Fisici-Inquinamento Atmosferico Via Fontevivo, 21 L - 19125 La Spezia Tel. +39 0187 2814 207- fax. +39 0187 2814 230 PEC: [email protected] C.F. e P.IVA 01305930107 24 ARPAL - Dipartimento della Spezia Unita Operativa - Servizi Territoriali Settore - Agenti Fisici e Inquinamento Atmosferico Laboratorio Mobile via 1°Maggio 40, Follo Alto (Comune di Follo) Valori medi giornalieri (*) data sabato 17 gennaio 2015 domenica 18 gennaio 2015 lunedì 19 gennaio 2015 martedì 20 gennaio 2015 mercoledì 21 gennaio 2015 giovedì 22 gennaio 2015 venerdì 23 gennaio 2015 sabato 24 gennaio 2015 domenica 25 gennaio 2015 lunedì 26 gennaio 2015 martedì 27 gennaio 2015 mercoledì 28 gennaio 2015 giovedì 29 gennaio 2015 venerdì 30 gennaio 2015 sabato 31 gennaio 2015 domenica 1 febbraio 2015 lunedì 2 febbraio 2015 martedì 3 febbraio 2015 mercoledì 4 febbraio 2015 giovedì 5 febbraio 2015 venerdì 6 febbraio 2015 sabato 7 febbraio 2015 domenica 8 febbraio 2015 lunedì 9 febbraio 2015 martedì 10 febbraio 2015 mercoledì 11 febbraio 2015 giovedì 12 febbraio 2015 venerdì 13 febbraio 2015 sabato 14 febbraio 2015 domenica 15 febbraio 2015 Media valori giornalieri (*) NO NO2 NOx CO O3 SO2 3 3 3 3 3 µg/m µg/m µg/m ppb mg/m µg/m 2,2 2,4 3,0 0,4 48,8 1,5 3,4 3,0 0,4 45,8 2,9 8,9 7,0 0,5 31,3 2,1 6,7 5,2 0,5 30,4 1,3 3,8 3,0 0,4 38,6 1,7 5,8 4,4 0,4 37,9 0,9 2,0 1,8 0,4 49,3 1,1 4,5 3,3 0,5 41,8 1,1 5,7 3,9 0,5 38,3 0,7 3,7 2,5 0,4 45,0 0,5 2,6 12,3 8,5 0,5 33,9 1,5 1,3 5,9 4,1 0,5 45,3 1,3 1,9 7,7 5,5 0,5 37,1 0,9 1,9 5,0 4,1 0,5 44,6 0,3 1,3 3,6 2,9 0,5 43,8 0,4 1,4 4,5 3,5 0,5 39,4 0,3 1,9 4,5 3,9 0,5 39,1 0,3 1,2 4,1 3,1 0,5 39,7 0,1 1,0 4,2 3,0 0,5 44,8 0,4 1,0 4,0 2,9 0,6 37,6 0,5 1,1 2,9 2,4 0,5 45,4 0,9 0,5 2,0 1,5 0,5 49,2 1,0 0,9 3,6 2,6 0,6 48,5 0,9 1,2 4,7 3,4 0,5 51,2 0,9 2,0 7,5 5,5 0,6 43,3 0,9 2,8 11,1 8,1 0,6 38,9 1,4 1,9 7,2 5,3 0,5 45,4 1,4 2,0 9,3 6,4 0,6 42,8 1,2 1,5 5,4 4,1 0,6 47,5 0,6 1,2 2,6 2,3 0,6 51,6 0,3 1,5 5,3 4,0 0,5 42,5 0,8 (*) x la grandezza Pluvio si intende il valore cumulato, per la Direzione Vento quella prevalente Benzene µg/m 0,6 0,4 0,7 0,8 0,5 0,8 0,4 0,7 0,7 0,5 0,8 0,6 0,7 0,4 0,5 0,6 0,6 0,5 0,5 0,7 0,6 0,6 0,6 0,4 0,5 0,7 0,4 0,5 0,5 0,4 0,6 3 Toluene µg/m 0,2 0,1 0,3 0,6 0,1 0,3 0,1 0,6 0,2 0,0 0,3 0,3 0,3 0,2 0,2 0,2 0,2 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,2 0,3 0,3 0,3 0,1 0,1 0,2 3 orto-Xilene µg/m 3 1,7 1,0 0,8 0,8 0,7 0,8 0,4 0,6 0,5 0,4 0,5 0,5 0,5 0,3 0,3 0,3 0,5 0,5 0,4 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,4 0,3 0,4 0,4 0,3 0,5 PM10 PM 2,5 µg/m 12 16 19 16 8 6 5 11 13 8 20 11 16 8 11 13 9 6 6 3 4 9 14 11 22 25 13 18 12 6 11,6 µg/m 3 3 5 7 14 13 8 4 4 9 11 6 15 7 10 6 7 9 6 5 4 2 3 6 11 7 13 19 8 14 11 4 8,3 Pluvio mm 29,4 0,0 0,0 0,0 0.0 D 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 17,3 18,0 14,4 0,0 0,9 7,1 0,0 15,5 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,7 38,5 13,6 155,5 DV ° 99 177 210 174 249 245 280 218 260 229 218 167 206 243 208 246 209 251 200 118 86 108 208 216 207 217 184 169 150 138 - VV m/s 2,8 1,4 0,6 0,9 1,5 1,9 3,1 1,6 1,9 1,9 0,8 1,2 1,3 2,0 1,5 1,2 1,3 2,1 2,5 4,0 4,7 2,8 1,4 1,7 1,1 0,9 1,0 1,0 1,7 1,8 1,8 U.R. % 76 63 66 63 76 74 50 50 42 43 51 30 72 54 57 71 55 79 52 67 51 46 49 46 71 61 49 68 85 77 59,8 Press. hPa 985,9 988,1 984,8 981,2 980,7 981,4 979,3 982,3 986,9 992,9 988,1 987,6 972,5 952,2 957,7 963,3 972,8 973,0 971,7 971,3 974,7 987,4 984,6 993,1 994,5 995,5 994,7 993,9 988,1 984,1 981,5 Temp. °C 10,4 8,6 6,2 6,8 7,2 7,7 11,0 10,2 8,2 6,7 5,3 6,8 5,3 7,1 5,4 5,0 4,9 3,4 7,8 5,4 6,0 6,2 5,9 5,5 7,3 10,0 10,4 8,9 7,2 7,6 7,1 LEGENDA NO NO2 NOx CO O3 SO2 monossido di azoto biossido di azoto ossidi di azoto monossido di carbonio ozono biossido di zolfo+ Benzene Toluene orto-Xilene PM10 materiale particolato con diametro aerodinamico medio ≤ 10 µm PM2,5 materiale particolato con diametro aerodinamico medio ≤2,5µm Pluvio precipitazione DV direzione del vento VV velocità del vento U.R. umidità relativa Press. pressione atmosferica a livello di stazione Temp. temperatura dell'aria D : dato non valido ARPAL - Dipartimento della Spezia Unita Operativa - Servizi Territoriali Settore - Agenti Fisici e Inquinamento Atmosferico Laboratorio Mobile via 1°Maggio 40, Follo Alto (Comune di Follo) Valori medi giornalieri (*) data lunedì 16 febbraio 2015 martedì 17 febbraio 2015 mercoledì 18 febbraio 2015 giovedì 19 febbraio 2015 venerdì 20 febbraio 2015 sabato 21 febbraio 2015 domenica 22 febbraio 2015 lunedì 23 febbraio 2015 martedì 24 febbraio 2015 mercoledì 25 febbraio 2015 giovedì 26 febbraio 2015 venerdì 27 febbraio 2015 sabato 28 febbraio 2015 domenica 1 marzo 2015 lunedì 2 marzo 2015 martedì 3 marzo 2015 mercoledì 4 marzo 2015 giovedì 5 marzo 2015 venerdì 6 marzo 2015 sabato 7 marzo 2015 domenica 8 marzo 2015 lunedì 9 marzo 2015 martedì 10 marzo 2015 mercoledì 11 marzo 2015 giovedì 12 marzo 2015 venerdì 13 marzo 2015 sabato 14 marzo 2015 domenica 15 marzo 2015 Media valori giornalieri (*) NO NO2 NOx CO O3 SO2 3 3 3 3 3 µg/m µg/m µg/m ppb mg/m µg/m 0,9 2,8 2,2 0,5 57,0 0,4 0,5 2,1 1,5 0,5 65,8 1,1 0,5 4,2 2,6 0,5 61,1 1,8 1,6 8,9 6,0 0,4 50,1 1,4 2,2 9,6 6,8 0,5 50,1 1,3 1,1 4,3 3,2 0,4 54,6 0,6 1,1 2,8 2,3 0,4 53,9 0,4 1,9 9,2 6,3 0,5 48,3 0,5 1,1 4,8 3,4 0,4 49,3 0,3 0,5 1,7 1,3 0,3 54,4 0,3 0,7 4,2 2,7 0,4 51,4 0,5 1,5 7,5 5,1 0,4 44,5 0,7 1,4 6,4 4,5 0,5 45,1 0,6 1,3 6,6 4,5 0,5 45,1 0,6 1,7 6,1 4,5 0,5 43,5 0,3 1.4 D 2.8 D 2.6 D 0.5 D 42.2 D 0.2 D 1.2 D 6.0 D 4.1 D 0.4 D 57.4 D 0.4 D 0,4 3,4 2,1 0,4 58,0 0,6 0,6 4,3 2,7 0,4 54,9 1,4 0,6 3,3 2,2 0,4 61,1 1,7 0,4 2,9 1,8 0,4 67,4 2,0 1,9 11,7 7,7 0,5 58,3 3,0 2,5 11,4 8,0 0,5 55,3 4,5 1,9 9,6 6,5 0,6 60,2 1,8 0,9 5,7 3,7 0,5 63,0 1,8 1,7 9,2 6,2 0,5 60,2 2,4 1,4 6,9 4,7 0,6 63,3 2,5 0,8 4,7 3,1 0,5 62,0 1,7 1,2 5,9 4,1 0,5 55,3 1,3 (*) x la grandezza Pluvio si intende il valore cumulato, per la Direzione Vento quella prevalente Benzene µg/m 0,4 0,4 0,5 0,6 0,6 0,5 0,4 0,6 0,4 0,3 0,4 0,5 0,6 0,6 0,5 0.5 D 0.3 D 0,2 0,3 0,4 0,3 0,5 0,6 0,5 0,4 0,5 0,5 0,4 0,5 3 Toluene µg/m 0,0 0,0 0,1 0,2 0,3 0,0 0,0 0,2 0,1 0,0 0,0 0,2 0,2 0,2 0,1 0.0 D 0.0 D 0,1 0,1 0,1 0,0 0,1 0,1 0,2 0,1 0,1 0,1 0,0 0,1 3 orto-Xilene PM10 PM 2,5 µg/m µg/m µg/m 3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,4 0,3 0,3 0,4 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0.3 D 0.1 D 0,1 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 3 5 10 17 22 24 13 4 14 7 4 9 14 16 19 18 20 18 9 8 9 11 21 29 34 19 22 23 20 15,6 3 4 9 15 17 17 10 3 11 5 2 6 9 13 15 4 8 8 9 5 6 8 15 21 27 14 15 16 16 11,0 Pluvio DV mm ° 0,3 82 0,0 199 0,0 176 0,0 169 0,0 200 12,8 192 6,5 205 0,0 216 6,5 235 0,0 99 0,0 136 0,0 202 0,0 190 0,0 168 1,5 167 0.0 D 339.2 D 5.2 D 174.6 D 2,1 63 0,1 97 0,0 106 0,0 82 0,0 185 0,0 158 0,0 217 0,0 155 0,0 192 0,0 174 5,3 136 35,1 - VV U.R. m/s % 4,3 55 2,6 44 2,8 32 1,1 48 1,0 64 2,5 79 2,2 66 1,2 61 2,6 71 3,4 49 2,3 46 1,1 57 0,8 58 0,9 71 1,9 90 1.7 D 81.7 D 2.6 D 72.4 D 5,7 36 3,9 24 3,1 26 3,5 25 1,3 41 1,0 59 1,1 76 2,8 34 1,3 49 1,2 58 2,5 58 2,2 52,9 Press. hPa 987,2 996,5 1003,2 1002,9 996,2 980,8 971,4 976,6 973,3 980,3 986,8 983,7 987,8 990,1 985,3 988.0 D 986.4 D 988,8 998,7 999,8 996,0 995,7 995,5 992,4 992,3 990,8 991,0 992,9 989,8 Temp. °C 10,5 12,0 10,1 6,8 6,7 7,2 8,5 9,9 7,3 9,4 9,8 9,2 9,1 8,1 11,1 11.2 D 9.4 D 8,8 9,4 10,0 10,5 9,5 9,2 9,8 11,3 9,4 9,8 9,6 9,3 LEGENDA NO NO2 NOx CO O3 SO2 monossido di azoto biossido di azoto ossidi di azoto monossido di carbonio ozono biossido di zolfo+ Benzene Toluene orto-Xilene PM10 materiale particolato con diametro aerodinamico medio ≤ 10 µm PM2,5 materiale particolato con diametro aerodinamico medio ≤2,5µm Pluvio precipitazione DV direzione del vento VV velocità del vento U.R. umidità relativa Press. pressione atmosferica a livello di stazione Temp. temperatura dell'aria D : dato non valido ARPAL - Dipartimento della Spezia Unita Operativa - Servizi Territoriali Settore - Agenti Fisici e Inquinamento Atmosferico Laboratorio Mobile via 1°Maggio 40, Follo Alto (Comune di Follo) Valori medi giornalieri (*) data martedì 21 aprile 2015 mercoledì 22 aprile 2015 giovedì 23 aprile 2015 venerdì 24 aprile 2015 sabato 25 aprile 2015 domenica 26 aprile 2015 lunedì 27 aprile 2015 martedì 28 aprile 2015 mercoledì 29 aprile 2015 giovedì 30 aprile 2015 venerdì 1 maggio 2015 sabato 2 maggio 2015 domenica 3 maggio 2015 lunedì 4 maggio 2015 martedì 5 maggio 2015 mercoledì 6 maggio 2015 giovedì 7 maggio 2015 venerdì 8 maggio 2015 sabato 9 maggio 2015 domenica 10 maggio 2015 lunedì 11 maggio 2015 martedì 12 maggio 2015 mercoledì 13 maggio 2015 giovedì 14 maggio 2015 venerdì 15 maggio 2015 sabato 16 maggio 2015 domenica 17 maggio 2015 Media valori giornalieri (*) NO NO2 NOx CO O3 SO2 3 3 ppb mg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m µg/m 1,1 7,5 4,8 0,3 71,7 0.0 D 1,2 7,8 5,0 0,3 71,0 0,8 7,1 4,4 0,3 72,5 0,0 0,8 6,9 4,2 0,3 69,0 1,9 0,7 6,9 4,2 0,3 57,1 1,9 0,6 4,6 2,8 0,3 49,8 0,9 0,5 4,6 2,8 0,3 49,0 0,3 1,1 6,4 4,2 0,3 41,9 0,4 1,2 4,9 3,5 0,4 45,1 1,0 0,6 6,0 3,6 0,4 55,5 0,6 0,4 4,5 2,7 0,3 59,2 0,5 0,5 4,5 2,7 0,4 45,4 0,4 0,6 4,8 3,0 0,4 45,1 0,6 1,0 7,1 4,5 0,4 58,3 3,3 0,7 5,9 3,6 0,4 58,3 2,4 1,4 8,3 5,5 0,4 53,1 3,0 1,4 8,9 5,8 0,4 59,9 2,2 1,5 10,2 6,5 0,4 67,9 3,8 1,2 7,8 5,0 0,4 67,8 2,2 0,5 4,6 2,8 0,4 81,0 1,4 0,8 7,9 4,8 0,4 83,8 2,0 0,8 5,8 3,6 0,4 76,1 3,4 1,2 7,2 4,7 0,4 66,2 2,3 0,7 7,4 4,4 0,4 68,4 1,5 0,6 6,5 3,8 0,4 61,1 1,2 1,1 6,8 4,4 0,4 47,2 1,4 0,2 1,6 1,0 0,4 74,5 1,5 0,9 6,4 4,0 0,4 61,3 1,6 (*) x la grandezza Pluvio si intende il valore cumulato, per la Direzione Vento quella prevalente Benzene µg/m 0,3 0,3 0,3 0,3 0,2 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,2 0,2 0,3 0,4 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2 0,3 3 Toluene µg/m 0,8 0,4 0,2 0,2 0,2 0,1 0,1 0,4 0,3 0,5 0,2 0,2 0,6 0,5 0,5 0,3 0,3 0,4 0,7 0,2 0,5 0,7 0,4 0,3 0,1 0,2 0,1 0,3 3 orto-Xilene µg/m 3 0,3 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2 0,3 0,2 0,3 0,2 0,1 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,4 0,2 0,2 0,4 0,4 0,2 0,1 0,2 0,2 0,2 PM10 PM 2,5 Pluvio DV VV U.R. Press. Temp. µg/m 14 30 15 24 23 25 13 9 15 19 15 14 17 17 22 32 29 26 28 18 21 23 19 25 20 16 20 20,3 µg/m mm ° m/s % hPa °C 3 3 11 23 8 11 13 15 7 5 7 8 6 6 9 10 10 12 15 14 14 11 12 12 8 11 8 7 11 10,6 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,9 27,1 0,2 0,0 0,2 34,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 13,7 0,4 0,0 76,6 154 207 183 147 196 191 172 199 201 170 219 107 172 183 213 216 188 152 153 240 200 146 189 167 203 199 186 - 1,2 1,3 1,4 1,4 0,9 1,2 2,3 1,1 1,5 1,2 2,0 1,3 1,0 1,2 1,5 1,3 1,3 1,3 1,2 1,3 1,1 1,0 1,2 1,0 1,5 1,2 2,2 1,3 39 54 66 62 69 81 85 82 73 79 81 91 83 58 55 74 78 73 75 52 52 47 63 70 76 69 46 68 995,4 995,3 990,0 988,5 989,4 986,3 978,0 978,7 988,7 990,3 987,2 984,4 986,9 987,4 985,7 986,6 988,8 989,1 989,5 994,4 996,5 996,3 994,3 985,8 980,1 988,4 989,2 988,6 15,7 15,2 14,3 15,3 14,2 14,5 13,4 13,8 15,3 13,2 13,2 14,0 15,7 18,4 20,0 17,8 16,8 16,5 16,9 20,9 20,7 20,5 17,6 17,6 15,9 16,5 23,2 16,6 LEGENDA NO NO2 NOx CO O3 SO2 monossido di azoto biossido di azoto ossidi di azoto monossido di carbonio ozono biossido di zolfo+ Benzene Toluene orto-Xilene PM10 materiale particolato con diametro aerodinamico medio ≤ 10 µm PM2,5 materiale particolato con diametro aerodinamico medio ≤2,5µm Pluvio precipitazione DV direzione del vento VV velocità del vento U.R. umidità relativa Press. pressione atmosferica a livello di stazione Temp. temperatura dell'aria D : dato non valido ARPAL - Dipartimento della Spezia Unita Operativa - Servizi Territoriali Settore - Agenti Fisici e Inquinamento Atmosferico Laboratorio Mobile via 1°Maggio 40, Follo Alto (Comune di Follo) Valori medi giornalieri (*) data lunedì 18 maggio 2015 martedì 19 maggio 2015 mercoledì 20 maggio 2015 giovedì 21 maggio 2015 venerdì 22 maggio 2015 sabato 23 maggio 2015 domenica 24 maggio 2015 lunedì 25 maggio 2015 martedì 26 maggio 2015 mercoledì 27 maggio 2015 giovedì 28 maggio 2015 venerdì 29 maggio 2015 sabato 30 maggio 2015 domenica 31 maggio 2015 lunedì 1 giugno 2015 martedì 2 giugno 2015 mercoledì 3 giugno 2015 giovedì 4 giugno 2015 venerdì 5 giugno 2015 sabato 6 giugno 2015 domenica 7 giugno 2015 lunedì 8 giugno 2015 martedì 9 giugno 2015 mercoledì 10 giugno 2015 giovedì 11 giugno 2015 venerdì 12 giugno 2015 sabato 13 giugno 2015 domenica 14 giugno 2015 Media valori giornalieri (*) NO2 NO NOx CO O3 SO2 3 3 ppb mg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m µg/m 1,3 6,9 4,6 0,5 70,9 3,7 1,2 6,9 4,6 0,4 64,8 4,1 0,6 4,9 3,0 0,4 60,0 1,5 0,6 4,2 2,7 0,4 65,6 2,4 0,1 1,6 0,9 0,3 65,6 1,3 0,7 6,6 4,0 0,4 50,8 1,5 0,3 3,1 1,9 0,4 68,4 1,7 0,8 5,1 3,3 0,4 68,5 1,9 0,5 6,8 4,0 0,4 67,4 1,9 0,4 6,0 3,4 0,4 71,1 2,5 0,9 7,2 4,4 0,4 69,2 3,4 1,0 7,3 4,6 0,4 71,4 2,4 0,6 5,6 3,4 0,4 67,9 2,6 0,5 5,2 3,1 0,5 69,7 3,0 0,9 6,4 4,1 0,5 65,3 3,1 1,0 5,7 3,8 0,5 62,4 4,9 1,6 9,7 6,4 0,5 58,6 3,6 1,2 9,9 6,1 0,5 69,8 2,9 0,6 4,3 2,7 0,5 93,5 2,7 0,4 4,6 2,7 0,5 93,9 2,9 0,4 3,5 2,1 0,5 94,1 3,0 0,7 6,6 4,0 0,5 88,7 3,5 1,0 8,4 5,2 0,5 63,9 2,9 1,6 7,3 5,1 0,5 69,2 2,6 1,2 9,8 6,1 0,5 82,7 4,2 0,7 7,7 4,6 0,5 74,0 3,0 0,3 4,0 2,3 0,5 78,6 3,1 0,4 4,8 2,8 0,5 70,9 2,3 0,8 6,1 3,8 0,5 71,3 2,8 Benzene µg/m 0,4 0,5 0,3 0,5 0,5 0,4 0,4 0,4 0,3 0,4 0,4 0,4 0,3 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,5 0,5 0,5 0,5 0,4 0,4 0,3 0,3 0,2 0,2 0,4 3 Toluene µg/m 0,5 2,1 0,2 0,1 0,1 0,4 0,2 0,2 0,3 0,2 0,4 0,3 0,2 0,2 0,3 0,2 0,4 0,6 0,4 0,7 0,5 0,3 0,4 0,4 0,5 0,4 0,3 0,6 0,4 3 orto-Xilene µg/m 3 0,6 1,7 0,4 0,3 0,3 0,4 0,4 0,4 0,4 0,3 0,5 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,5 0,6 0,5 0,6 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,3 0,4 0,3 0,5 PM10 PM 2,5 Pluvio DV VV U.R. Press. Temp. µg/m 23 24 22 16 8 7 7 11 14 9 13 18 20 20 22 21 25 26 24 25 22 29 16 18 23 25 24 20 19,0 µg/m mm ° m/s % hPa °C 3 3 13 12 6 4 3 4 4 6 8 4 7 9 11 11 11 12 15 16 15 15 14 18 13 13 16 17 13 13 10,8 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,4 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 11,6 4,5 0,1 0,0 0,0 0,2 3,0 19,9 176 188 164 162 140 169 194 202 197 168 204 179 191 146 207 147 156 190 213 202 194 205 202 187 199 146 186 210 - 1,2 1,4 1,9 2,7 2,8 1,1 1,7 1,3 1,0 2,1 1,3 1,3 1,2 1,3 1,1 1,2 1,1 1,1 1,1 1,2 1,3 1,2 1,2 1,3 1,2 1,3 1,6 1,2 1,4 51 70 71 53 52 72 58 60 67 51 55 58 70 61 54 62 68 53 45 44 46 53 71 60 53 62 47 66 58 985,2 982,4 982,4 985,2 986,3 983,9 986,5 985,8 983,2 986,8 990,5 989,2 988,9 990,4 991,3 993,1 994,6 994,4 992,6 992,9 992,5 988,9 988,4 990,7 989,5 988,7 987,2 984,3 988,4 21,9 17,8 16,4 15,0 14,9 14,5 16,6 16,9 16,1 18,0 17,3 17,2 17,2 19,0 19,6 19,4 20,6 24,3 27,1 26,8 26,4 24,7 20,6 22,5 23,4 22,4 24,0 20,8 20,1 (*) x la grandezza Pluvio si intende il valore cumulato, per la Direzione Vento quella prevalente NO2 NO µg/m 3 Media valori giornalieri validi I Campagna (17 gennaio ÷ 15 marzo 15) Media valori giornalieri validi II Campagna (21 aprile ÷ 14 giugno 2015) Media valori giornalieri validi intero periodo µg/m 3 NOx CO O3 SO2 3 3 3 ppb mg/m µg/m µg/m Benzene Toluene orto-Xilene µg/m µg/m µg/m 3 3 3 PM10 PM 2,5 Pluvio µg/m 3 µg/m 3 DV VV mm ° m/s U.R. Press. Temp. % hPa °C 1,4 5,6 4,0 0,5 48,9 1,0 0,5 0,2 0,4 13,6 9,7 190,6 - 2,0 56,4 985,7 8,2 0,8 6,2 3,9 0,4 66,3 2,2 0,3 0,4 0,4 19,6 10,7 48,3 - 1,4 63,1 988,5 18,3 1,1 5,9 4,0 0,4 57,6 1,6 0,4 0,3 0,4 16,6 10,2 287,1 - 1,7 60,4 987,1 13,3 LEGENDA NO NO2 NOx CO O3 SO2 monossido di azoto biossido di azoto ossidi di azoto monossido di carbonio ozono biossido di zolfo Benzene Toluene orto-Xilene PM10 materiale particolato con diametro aerodinamico medio ≤ 10 µm PM2,5 materiale particolato con diametro aerodinamico medio ≤2,5µm Pluvio precipitazione DV direzione del vento VV velocità del vento U.R. umidità relativa Press. pressione atmosferica a livello di stazione Temp. temperatura dell'aria D : dato non valido Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure Dip.Prov.le La Spezia U.O. Servizi Territoriali Settore - Agenti Fisici-Inquinamento Atmosferico NO2: Valori limite da rispettarsi ai sensi del D.Lgs. 155/2010 1) Valore limite orario: 200 µg/m da non superarsi più di 18 volte per anno civile 3 2) Valore limite medio annuale : 40 µg/m3 Campagna per ENEL - Follo Alta (periodo 17 gennaio ÷ 15 marzo 2015 & 21 aprile ÷ 14 giugno 2015) Stazione N. dati validi N.sup. valore limite orario Valor medio valori orari [µg/m3] Lab. Mobile - via I maggio, Follo Alta - Follo 96% 0 5,9 note Valori massimi orari NO2 220 200 180 160 µg/m3 140 120 100 80 60 40 20 0 Lab. Mobile - via I maggio, Follo Alta - Follo NB - lo sfondo più scuro evidenzia gironate di operatività del gruppo 3 a carbone della CTE E.Montale (almeno 12 h sopra il minimo tecnico (280 MW)) Valor medio orario NO2 µg/m3 80 40 5,9 0 1 Stazioni Lab. Mobile - via I maggio, Follo Alta - Follo Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure Dip.Prov.le La Spezia U.O. Servizi Territoriali Settore - Agenti Fisici-Inquinamento Atmosferico CO: Valore limite da rispettarsi ai sensi del D.Lgs. 155/2010 Valore limite per la protezione della salute umana media massima giornaliera su 8 ore: 10 mg/m3 Campagna per ENEL - Follo Alta (periodo 17 gennaio ÷ 15 marzo 2015 & 21 aprile ÷ 14 giugno 2015) Stazione Lab. Mobile - via I maggio, Follo Alta - Follo N.sup. valore limite protezione salute umana % dati validi 0 98% mg/m3 Valori massimi media mobile giornaliera CO 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 Lab. Mobile - via I maggio, Follo Alta - Follo note Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure Dip.Prov.le La Spezia U.O. Servizi Territoriali Settore - Agenti Fisici-Inquinamento Atmosferico OZONO: Valori limite da rispettarsi ai sensi del D.Lgs. 155/2010 Soglia di informazione: media oraria 180 µg/m3 Soglia di allarme: media oraria 240 µg/m3 (misurati su 3 ore consecutive) Valore bersaglio per la protezione della salute umana: media massima giornaliera su 8 ore: 120 µg/m3 (da non superare per più di 25 volte per anno civile) Campagna per ENEL - Follo Alta (periodo 17 gennaio ÷ 15 marzo 2015 & 21 aprile ÷ 14 giugno 2015) N.sup. soglia di N.sup. soglia di N. Sup. valore informazione allarme bersaglio Stazione Lab. Mobile - via I maggio, Follo Alta - Follo 0 0 0 % dati validi 98% Valori massimi giornalieri medie mobili Ozono µg/m3 240 120 0 Lab. Mobile - via I maggio, Follo Alta - Follo Valori massimi giornalieri media oraria Ozono µg/m3 240,0 120,0 0,0 Lab. Mobile - via I maggio, Follo Alta - Follo note Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure Dip.Prov.le La Spezia U.O. Servizi Territoriali Settore - Agenti Fisici-Inquinamento Atmosferico SO2: Valori limite da rispettarsi ai sensi del D.Lgs. 155/2010 1) Soglia di allarme: 500 µg/m3 (media oraria) misurati su tre ore consecutive 2) Valore limite orario: 350 µg/m3 da non superarsi più di 24 volte per anno civile 3) Valore limite giornaliero: 125 µg/m3 da non superarsi più di 3 volte per anno civile Campagna per ENEL - Follo Alta (periodo 17 gennaio ÷ 15 marzo 2015 & 21 aprile ÷ 14 giugno 2015) Stazione Lab. Mobile - via I maggio, Follo Alta - Follo 350,0 N. dati validi N.sup. soglia di allarme N.sup. valore limite orario N. sup. valor limite 24h 92% 0 0 0 note Valori massimi orari SO2 325,0 300,0 275,0 250,0 225,0 µg/m3 200,0 175,0 150,0 125,0 100,0 75,0 50,0 25,0 0,0 Lab. Mobile - via I maggio, Follo Alta - Follo Serie1 Valori medi giornalieri SO2 125 µg/m3 100 75 50 25 0 Lab. Mobile - via I maggio, Follo Alta - Follo Serie1 NB - lo sfondo più scuro evidenzia gironate di operatività del gruppo 3 a carbone della CTE E.Montale (almeno 12 h sopra il minimo tecnico (280 MW)) Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure Dip.Prov.le La Spezia U.O. Servizi Territoriali Settore - Agenti Fisici-Inquinamento Atmosferico Campagna per ENEL Produzione La Spezia - Follo (periodo 17 gennaio ÷ 15 marzo 2015) 40 Andamento valore medio orario ossidi di azoto per giorno tipo NO (ug/m3) NO2 (ug/m3) 20 10 0 1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 µg/m3 30 sabato domenica lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure Dip.Prov.le La Spezia U.O. Servizi Territoriali Settore - Agenti Fisici-Inquinamento Atmosferico Campagna per ENEL Produzione La Spezia - Follo (periodo 21 aprile ÷ 14 giugno 2015) 40 Andamento valore medio orario ossidi di azoto per giorno tipo NO (ug/m3) NO2 (ug/m3) 20 10 0 1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 µg/m3 30 martedì mercoledì giovedì venerdì sabato domenica lunedì RETE DI RILEVAMENTO DELLA QUALITA' DELL'ARIA Postazione: via I Maggio 40, Follo Alto Parametro: PM 10 Periodo: 17/01/15 − 15/03/15 data sabato 17 gennaio 2015 domenica 18 gennaio 2015 lunedì 19 gennaio 2015 martedì 20 gennaio 2015 mercoledì 21 gennaio 2015 giovedì 22 gennaio 2015 venerdì 23 gennaio 2015 sabato 24 gennaio 2015 domenica 25 gennaio 2015 lunedì 26 gennaio 2015 martedì 27 gennaio 2015 mercoledì 28 gennaio 2015 giovedì 29 gennaio 2015 venerdì 30 gennaio 2015 sabato 31 gennaio 2015 domenica 1 febbraio 2015 lunedì 2 febbraio 2015 martedì 3 febbraio 2015 mercoledì 4 febbraio 2015 giovedì 5 febbraio 2015 venerdì 6 febbraio 2015 sabato 7 febbraio 2015 domenica 8 febbraio 2015 lunedì 9 febbraio 2015 martedì 10 febbraio 2015 mercoledì 11 febbraio 2015 giovedì 12 febbraio 2015 venerdì 13 febbraio 2015 sabato 14 febbraio 2015 domenica 15 febbraio 2015 lunedì 16 febbraio 2015 martedì 17 febbraio 2015 PM10 µg/m 3 pioggia mm 12 16 19 16 8 6 5 11 13 8 20 11 16 8 11 13 9 6 6 3 4 9 14 11 22 25 13 18 12 6 5 10 29,4 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 17,3 18,0 14,4 0,0 0,9 7,1 0,0 15,5 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,7 38,5 13,6 0,3 0,0 PM10 data µg/m mercoledì 18 febbraio 2015 giovedì 19 febbraio 2015 venerdì 20 febbraio 2015 sabato 21 febbraio 2015 domenica 22 febbraio 2015 lunedì 23 febbraio 2015 martedì 24 febbraio 2015 mercoledì 25 febbraio 2015 giovedì 26 febbraio 2015 venerdì 27 febbraio 2015 sabato 28 febbraio 2015 domenica 1 marzo 2015 lunedì 2 marzo 2015 martedì 3 marzo 2015 mercoledì 4 marzo 2015 giovedì 5 marzo 2015 venerdì 6 marzo 2015 sabato 7 marzo 2015 domenica 8 marzo 2015 lunedì 9 marzo 2015 martedì 10 marzo 2015 mercoledì 11 marzo 2015 giovedì 12 marzo 2015 venerdì 13 marzo 2015 sabato 14 marzo 2015 domenica 15 marzo 2015 Media Massimo Superi (> 50 µg/Nm3) gg funzionamento pioggia mm 3 17 22 24 13 4 14 7 4 9 14 16 19 18 20 18 9 8 9 11 21 29 34 19 22 23 20 0,0 0,0 0,0 12,8 6,5 0,0 6,5 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 1,5 0.0 D 5.2 D 2,1 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 5,3 14 µg/m 34 µg/m3 0 58 ( 100% ) 3 I tecnici R. Cresta / V.Stabielli Il Responsabile U.O Territorio: dott.ssa. F.Colonna Il Responsabile Settore Agenti Fisici-Inquinamento Atmosferico: dott.G.C. Leveratto Dipartimento Provinciale della Spezia Via Fontevivo, 21 L - 19125 La Spezia Tel. +39 0187 2814 207 - fax. +39 0187 2814 241/230 C.F. e P.IVA 01305930107 RETE DI RILEVAMENTO DELLA QUALITA' DELL'ARIA Postazione: via I Maggio 40, Follo Alto Parametro: PM 10 Periodo: 21/04/15 − 14/06/15 data martedì 21 aprile 2015 mercoledì 22 aprile 2015 giovedì 23 aprile 2015 venerdì 24 aprile 2015 sabato 25 aprile 2015 domenica 26 aprile 2015 lunedì 27 aprile 2015 martedì 28 aprile 2015 mercoledì 29 aprile 2015 giovedì 30 aprile 2015 venerdì 1 maggio 2015 sabato 2 maggio 2015 domenica 3 maggio 2015 lunedì 4 maggio 2015 martedì 5 maggio 2015 mercoledì 6 maggio 2015 giovedì 7 maggio 2015 venerdì 8 maggio 2015 sabato 9 maggio 2015 domenica 10 maggio 2015 lunedì 11 maggio 2015 martedì 12 maggio 2015 mercoledì 13 maggio 2015 giovedì 14 maggio 2015 venerdì 15 maggio 2015 sabato 16 maggio 2015 domenica 17 maggio 2015 lunedì 18 maggio 2015 martedì 19 maggio 2015 mercoledì 20 maggio 2015 giovedì 21 maggio 2015 venerdì 22 maggio 2015 PM10 µg/m 3 pioggia mm 14 30 15 24 23 25 13 9 15 19 15 14 17 17 22 32 29 26 28 18 21 23 19 25 20 16 20 23 24 22 16 8 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,9 27,1 0,2 0,0 0,2 34,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 13,7 0,4 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 PM10 data µg/m sabato 23 maggio 2015 domenica 24 maggio 2015 lunedì 25 maggio 2015 martedì 26 maggio 2015 mercoledì 27 maggio 2015 giovedì 28 maggio 2015 venerdì 29 maggio 2015 sabato 30 maggio 2015 domenica 31 maggio 2015 lunedì 1 giugno 2015 martedì 2 giugno 2015 mercoledì 3 giugno 2015 giovedì 4 giugno 2015 venerdì 5 giugno 2015 sabato 6 giugno 2015 domenica 7 giugno 2015 lunedì 8 giugno 2015 martedì 9 giugno 2015 mercoledì 10 giugno 2015 giovedì 11 giugno 2015 venerdì 12 giugno 2015 sabato 13 giugno 2015 domenica 14 giugno 2015 Media Massimo Superi (> 50 µg/Nm3) gg funzionamento pioggia mm 3 7 7 11 14 9 13 18 20 20 22 21 25 26 24 25 22 29 16 18 23 25 24 20 20 µg/m 32 µg/m3 0 55 ( 100% ) 3 I tecnici R. Cresta / V.Stabielli Il Responsabile U.O Territorio: dott.ssa. F.Colonna Il Responsabile Settore Agenti Fisici-Inquinamento Atmosferico: dott.G.C. Leveratto Dipartimento Provinciale della Spezia Via Fontevivo, 21 L - 19125 La Spezia Tel. +39 0187 2814 207 - fax. +39 0187 2814 241/230 C.F. e P.IVA 01305930107 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure Dip.Prov.le La Spezia U.O. Servizi Territoriali Settore - Agenti Fisici-Inquinamento Atmosferico PM 10: Valori limite da rispettarsi ai sensi del D.Lgs. 155/2010 1) Valore limite giornaliero: 50 µg/m3 da non superarsi più di 35 volte per anno civile 2) Valore limite medio annuale : 40 µg/m3 Sintesi campagna via I Maggio 40, Follo Alto Stazione N.sup. valore limite giornaliero campagna Valor medio campagna [µg/m3] % dati validi Lab. Mobile c/o via I maggio Follo Alta Comune di Follo 0 14 100% Valori Giornalieri PM10 µg/m3 100,0 50,0 0,0 Lab. Mobile c/o via I maggio Follo Alta - Comune di Follo Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure Dip.Prov.le La Spezia U.O. Servizi Territoriali Settore - Agenti Fisici-Inquinamento Atmosferico PM 10: Valori limite da rispettarsi ai sensi del D.Lgs. 155/2010 1) Valore limite giornaliero: 50 µg/m3 da non superarsi più di 35 volte per anno civile 2) Valore limite medio annuale : 40 µg/m3 Sintesi campagna via I Maggio 40, Follo Alto Stazione N.sup. valore limite giornaliero campagna Valor medio campagna [µg/m3] % dati validi Lab. Mobile c/o via I maggio Follo Alta Comune di Follo 0 20 100% Valori Giornalieri PM10 µg/m3 100 50 0 Lab. Mobile c/o via I maggio Follo Alta - Comune di Follo RETE DI RILEVAMENTO DELLA QUALITA' DELL'ARIA Postazione: via I Maggio 40, Follo Alto Parametro: PM 2.5 Periodo: 17/01/15 − 15/03/15 data sabato 17 gennaio 2015 domenica 18 gennaio 2015 lunedì 19 gennaio 2015 martedì 20 gennaio 2015 mercoledì 21 gennaio 2015 giovedì 22 gennaio 2015 venerdì 23 gennaio 2015 sabato 24 gennaio 2015 domenica 25 gennaio 2015 lunedì 26 gennaio 2015 martedì 27 gennaio 2015 mercoledì 28 gennaio 2015 giovedì 29 gennaio 2015 venerdì 30 gennaio 2015 sabato 31 gennaio 2015 domenica 1 febbraio 2015 lunedì 2 febbraio 2015 martedì 3 febbraio 2015 mercoledì 4 febbraio 2015 giovedì 5 febbraio 2015 venerdì 6 febbraio 2015 sabato 7 febbraio 2015 domenica 8 febbraio 2015 lunedì 9 febbraio 2015 martedì 10 febbraio 2015 mercoledì 11 febbraio 2015 giovedì 12 febbraio 2015 venerdì 13 febbraio 2015 sabato 14 febbraio 2015 domenica 15 febbraio 2015 lunedì 16 febbraio 2015 martedì 17 febbraio 2015 PM2,5 µg/m 3 pioggia mm 5 7 14 13 8 4 4 9 11 6 15 7 10 6 7 9 6 5 4 2 3 6 11 7 13 19 8 14 11 4 4 9 29,4 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 17,3 18,0 14,4 0,0 0,9 7,1 0,0 15,5 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,7 38,5 13,6 0,3 0,0 PM10 data µg/m mercoledì 18 febbraio 2015 giovedì 19 febbraio 2015 venerdì 20 febbraio 2015 sabato 21 febbraio 2015 domenica 22 febbraio 2015 lunedì 23 febbraio 2015 martedì 24 febbraio 2015 mercoledì 25 febbraio 2015 giovedì 26 febbraio 2015 venerdì 27 febbraio 2015 sabato 28 febbraio 2015 domenica 1 marzo 2015 lunedì 2 marzo 2015 martedì 3 marzo 2015 mercoledì 4 marzo 2015 giovedì 5 marzo 2015 venerdì 6 marzo 2015 sabato 7 marzo 2015 domenica 8 marzo 2015 lunedì 9 marzo 2015 martedì 10 marzo 2015 mercoledì 11 marzo 2015 giovedì 12 marzo 2015 venerdì 13 marzo 2015 sabato 14 marzo 2015 domenica 15 marzo 2015 Media Massimo gg funzionamento pioggia mm 3 15 17 17 10 3 11 5 2 6 9 13 15 4 8 8 9 5 6 8 15 21 27 14 15 16 16 0,0 0,0 0,0 12,8 6,5 0,0 6,5 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 1,5 0.0 D 5.2 D 2,1 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 5,3 10 µg/m 27 µg/m3 58 ( 100% ) 3 I tecnici R. Cresta / V.Stabielli Il Responsabile U.O Territorio: dott.ssa. F.Colonna Il Responsabile Settore Agenti Fisici-Inquinamento Atmosferico: dott.G.C. Leveratto Dipartimento Provinciale della Spezia Via Fontevivo, 21 L - 19125 La Spezia Tel. +39 0187 2814 207 - fax. +39 0187 2814 241/230 C.F. e P.IVA 01305930107 RETE DI RILEVAMENTO DELLA QUALITA' DELL'ARIA Postazione: via I Maggio 40, Follo Alto Parametro: PM 2.5 Periodo: 21/04/15 − 14/06/15 data martedì 21 aprile 2015 mercoledì 22 aprile 2015 giovedì 23 aprile 2015 venerdì 24 aprile 2015 sabato 25 aprile 2015 domenica 26 aprile 2015 lunedì 27 aprile 2015 martedì 28 aprile 2015 mercoledì 29 aprile 2015 giovedì 30 aprile 2015 venerdì 1 maggio 2015 sabato 2 maggio 2015 domenica 3 maggio 2015 lunedì 4 maggio 2015 martedì 5 maggio 2015 mercoledì 6 maggio 2015 giovedì 7 maggio 2015 venerdì 8 maggio 2015 sabato 9 maggio 2015 domenica 10 maggio 2015 lunedì 11 maggio 2015 martedì 12 maggio 2015 mercoledì 13 maggio 2015 giovedì 14 maggio 2015 venerdì 15 maggio 2015 sabato 16 maggio 2015 domenica 17 maggio 2015 lunedì 18 maggio 2015 martedì 19 maggio 2015 mercoledì 20 maggio 2015 giovedì 21 maggio 2015 venerdì 22 maggio 2015 PM2,5 µg/m 3 pioggia mm 11 23 8 11 13 15 7 5 7 8 6 6 9 10 10 12 15 14 14 11 12 12 8 11 8 7 11 13 12 6 4 3 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,9 27,1 0,2 0,0 0,2 34,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 13,7 0,4 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 PM10 data µg/m sabato 23 maggio 2015 domenica 24 maggio 2015 lunedì 25 maggio 2015 martedì 26 maggio 2015 mercoledì 27 maggio 2015 giovedì 28 maggio 2015 venerdì 29 maggio 2015 sabato 30 maggio 2015 domenica 31 maggio 2015 lunedì 1 giugno 2015 martedì 2 giugno 2015 mercoledì 3 giugno 2015 giovedì 4 giugno 2015 venerdì 5 giugno 2015 sabato 6 giugno 2015 domenica 7 giugno 2015 lunedì 8 giugno 2015 martedì 9 giugno 2015 mercoledì 10 giugno 2015 giovedì 11 giugno 2015 venerdì 12 giugno 2015 sabato 13 giugno 2015 domenica 14 giugno 2015 Media Massimo gg funzionamento pioggia mm 3 4 4 6 8 4 7 9 11 11 11 12 15 16 15 15 14 18 13 13 16 17 13 13 11 µg/m 23 µg/m3 55 ( 100% ) 3 I tecnici R. Cresta / V.Stabielli Il Responsabile U.O Territorio: dott.ssa. F.Colonna Il Responsabile Settore Agenti Fisici-Inquinamento Atmosferico: dott.G.C. Leveratto Dipartimento Provinciale della Spezia Via Fontevivo, 21 L - 19125 La Spezia Tel. +39 0187 2814 207 - fax. +39 0187 2814 241/230 C.F. e P.IVA 01305930107 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure Dip.Prov.le La Spezia U.O. Servizi Territoriali Settore - Agenti Fisici-Inquinamento Atmosferico PM 2.5: Valori limite da rispettarsi ai sensi del D.Lgs. 155/2010 1) Valore limite annuale per la protezione della salute umana: 25,7 µg/m3 2) Valore obiettivo: 25 µg/m3 Sintesi campagna via I Maggio 40, Follo Alto Stazione Lab. Mobile c/o via I maggio Follo Alta - Comune di Follo Valor medio campagna % dati validi 10 100% Valori Giornalieri PM 2,5 µg/m3 100 50 0 Lab. Mobile c/o via I maggio Follo Alta - Comune di Follo Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure Dip.Prov.le La Spezia U.O. Servizi Territoriali Settore - Agenti Fisici-Inquinamento Atmosferico PM 2.5: Valori limite da rispettarsi ai sensi del D.Lgs. 155/2010 1) Valore limite annuale per la protezione della salute umana: 25,7 µg/m3 2) Valore obiettivo: 25 µg/m3 Sintesi campagna via 1°Maggio 40, Follo Alto Stazione Valor medio campagna % dati validi Lab. Mobile c/o via I maggio Follo Alta Comune di Follo 11 100% Valori Giornalieri PM 2,5 µg/m3 100 50 0 Lab. Mobile c/o via I maggio Follo Alta - Comune di Follo Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure Dip.Prov.le La Spezia U.O. Servizi Territoriali Settore - Agenti Fisici-Inquinamento Atmosferico PM10 e PM 2.5: andamenti giornalieri Sintesi via I Maggio 40, Follo Alto Stazione Lab. Mobile c/o via I maggio Follo Alta Comune di Follo PM 2.5 Valor medio periodo [µg/m3] PM 10 Valor medio periodo [µg/m3] 10 14 60 µg/m3 40 20 0 PM 2.5 PM 10 PM 2.5 PM 10 % dati validi periodo % dati validi periodo 100% 100% Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure Dip.Prov.le La Spezia U.O. Servizi Territoriali Settore - Agenti Fisici-Inquinamento Atmosferico PM10 e PM 2.5: andamenti giornalieri Sintesi via I Maggio 40, Follo Alto Stazione Lab. Mobile c/o via I maggio Follo Alta Comune di Follo PM 2.5 Valor medio periodo [µg/m3] PM 10 Valor medio periodo [µg/m3] 11 20 60 µg/m3 40 20 0 PM 2.5 PM 10 PM 2.5 PM 10 % dati validi periodo % dati validi periodo 100% 100% Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure Dip.Prov.le La Spezia U.O. Servizi Territoriali Settore - Agenti Fisici-Inquinamento Atmosferico Campagna per ENEL Produzione La Spezia - Follo (periodo 17 gennaio ÷ 15 marzo 2015) 40 Stima della distribuzione del particolato: andamento orario giorno tipo PM10 35 PM2,5 PM1 30 20 15 10 5 0 1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 µg/m3 25 sabato PM10 PM2,5 PM1 domenica lunedì martedì mercoledì giovedì stima del valore di concentrazione di massa medio orario delle frazioni di particolato atmosferico con diametro aerodinamico < 10 µm stima del valore di concentrazione di massa medio orario delle frazioni di particolato atmosferico con diametro aerodinamico < 2,5 µm stima del valore di concentrazione di massa medio orario delle frazioni di particolato atmosferico con diametro aerodinamico < 1 µm venerdì Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure Dip.Prov.le La Spezia U.O. Servizi Territoriali Settore - Agenti Fisici-Inquinamento Atmosferico Campagna per ENEL Produzione La Spezia - Follo (periodo 21 aprile ÷ 14 giugno 2015) 40 Stima della distribuzione del particolato: andamento orario giorno tipo PM10 35 PM2,5 PM1 30 20 15 10 5 0 1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 µg/m3 25 martedì PM10 PM2,5 PM1 mercoledì giovedì venerdì sabato domenica stima del valore di concentrazione di massa medio orario delle frazioni di particolato atmosferico con diametro aerodinamico < 10 µm stima del valore di concentrazione di massa medio orario delle frazioni di particolato atmosferico con diametro aerodinamico < 2,5 µm stima del valore di concentrazione di massa medio orario delle frazioni di particolato atmosferico con diametro aerodinamico < 1 µm lunedì Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure Dip.Prov.le La Spezia U.O. Servizi Territoriali Settore - Agenti Fisici-Inquinamento Atmosferico Benzene: valore limite da rispettarsi ai sensi del D.Lgs. 155/2010 Valore limite medio annuale : 5 µg/m3 Stazione Laboratorio Mobile c/o via I maggio Follo Alta Comune di Follo 20 Parametro N. dati validi Valor medio campagna [µg/m3] Benzene 99% 0,4 Toluene 100% 0,3 Orto-Xilene 99% 0,4 Valori massimi orari 15 µg/m3 10 5 0 benzene 10 Valori medi giornalieri µg/m3 5 0 benzene note Agenzia Regionale per la Protezi one dell’Ambiente Ligure Allegato 1 Risultati delle verifiche di taratura della strumentazione presente su Laboratorio Mobile Dipartimento Provinciale della Spezia Unita Operativa - Servizi Territoriali Settore - Agenti Fisici-Inquinamento Atmosferico Via Fontevivo, 21 L - 19125 La Spezia Tel. +39 0187 2814 207- fax. +39 0187 2814 230 PEC: [email protected] C.F. e P.IVA 01305930107 CERTIFIED OHSAS 18001 Campogalliano, 12 Gennaio 2015 Spett.le Project Automation S.p.A. Viale Elvezia, 42 20900 Monza (MB) C. A. Sig. Alberto Isola e-mail: [email protected] Oggetto: Certificazione funzionale sensore meteorologico. Con la presente siamo a trasmettervi il resoconto delle verifiche effettuate sul sensore multiparametrico da voi inviato: Marca: VAISALA Modello: WXT520 Serial Number: H0540009 Verifica del parametro TEMPERATURA Simulatore: Camera climatica Angelantoni Mod. EOS200 Strumenti Campione: Termometro Karl Shneider Sohn 055125 Certificato: DKD-K-12501 del 13/03/2009 Campo di misura: -38° / +2°C Scadenza: 13/03/2019 Incertezza: 0,05 °C Termometro Amarell C09088 Certificato: SIT 09-ST-0612 27/03/2009 Campo di misura: -11,9° / +52,2°C Scadenza: 27/03/2019 Incertezza: 0,07 °C Misure: Strumento campione Sensore in test [°C] [°C] +35,0 +35,0 +20,0 +19,9 +10,1 +10,0 +0,0 +0,0 -14,9 -14,9 Verifica del parametro UMDITA’ RELATIVA Simulatore: Camera climatica Angelantoni Mod. EOS200 Strumenti Campione: Primario Fiale ROTRONIC 35%rh Incertezza: ±0,5%rh Certificato: Swiss Calibration Service SZ-20085020 Fiale ROTRONIC 80%rh Incertezza: ±1,2%rh Certificato: Swiss Calibration Service SZ-20085019 Fiale ROTRONIC 95%rh Incertezza: ±1,2%rh Certificato: Swiss Calibration Service SZ-20085009 Secondario Gefran DIGICOR mod. T282-1-0-A-K6-0 Serial Number: 05470001 Calibrazione semestrale effettuata da MTX utilizzando le fiale ROTRONIC Verifica effettuata ad una temperatura costante di +23,0 ±0,3°C Misure: Strumento campione Sensore in test [%rh] [%rh] 30,0 31,4 50,0 49,8 70,0 68,2 90,0 86,0 Verifica del parametro PRESSIONE ATMOSFERICA Simulatore: Camera barica TJ302 Strumenti Campione: Barometro elettronico SETRA 470 S/N 314364 Certificato: LAT51C1110C2E50 del 20/09/11 Incertezza: +/- 0,02% FS Verifica effettuata ad una temperatura costante di +20,0 ±1,0°C Campo di misura: 500 – 1100 hPa Misure: Strumento campione Sensore in test [hPa] [hPa] 900,0 900,7 950,0 950,6 1000,0 1001,0 1040,0 1040,5 Verifica del parametro DIREZIONE VENTO Simulatore: Generatore vento MTX TJ320 Strumenti Campione: Goniometro Italgraf s/n 1076 EUROLAB M11-678-003 Campo di misura: 0 – 360 ° Scadenza 29/04/2016 Incertezza: 7,5 ‘ Verifica effettuata ad una temperatura costante di +17 ±1,0°C e con un flusso di 7,0 ±1m/s Misure: Strumento campione Sensore in test [°] [°] 0 359 90 91 180 180 270 272 Verifica del parametro VELOCITA’ VENTO Simulatore: Generatore vento MTX TJ320 Strumenti Campione: Anemometro Schiltknecht Swiss Calibration Service 34073 s/n 48961 Campo di misura: 0 – 40 m/s Scadenza 23/11/2015 Incertezza: + / - 0,5% lettura Verifica effettuata ad una temperatura costante di +17 ±1,0°C Misure: Strumento campione Sensore in test [m/s] [m/s] 2,5 2,5 7,3 7,1 11,8 11,2 16,5 15,8 21,4 20,6 Verifica del parametro PIOGGIA Simulatore: Banco taratura pluviometri MTX TJ314 Strumenti di riferimento: Bilancia di precisione Sartorius QT6100 s/n 39020075 Per la verifica del parametro pioggia, poiché lo strumento utilizza una tecnologia proprietaria del costruttore, MTX si è limitata ad una verifica funzionale. La prova è stata realizzata utilizzando il simulatore di pioggia MTX. Mediante tale strumento sono state generate gocce d’acqua del peso indicativo di 0,11g. Le gocce generate (che simulano le gocce naturali della pioggia) sono state fatte cadere sul sensore da un’altezza di 1m, con la cadenza di 1 secondo. Dopo 100 gocce il sensore ha restituito un cumulato complessivo di 0,59mm. La prova eseguita ha permesso di verificare la reazione dello strumento all’impatto delle gocce. Purtroppo, a causa delle condizioni meteo avverse, non è stato possibile effettuare le prove per confronto con un pluviometro tradizionale, auspicate in origine. Il responsabile tecnico MTX srl Bompani Gabriele Agenzia Regionale per la Protezi one dell’Ambiente Ligure Allegato 2 Servizio di Manutenzione dei sistemi di monitoraggio automatico in telemisura della Regione Liguria gestiti da ARPAL (DG ARPAL nr. 79 del 26/02/2014) Estratto relativo alle attività di manutenzione programmata sulla rete di Qualità dell’Aria Dipartimento Provinciale della Spezia Unita Operativa - Servizi Territoriali Settore - Agenti Fisici-Inquinamento Atmosferico Via Fontevivo, 21 L - 19125 La Spezia Tel. +39 0187 2814 207- fax. +39 0187 2814 230 PEC: [email protected] C.F. e P.IVA 01305930107 CERTIFIED OHSAS 18001 Capitolato Tecnico Allega to 3 - Progra mmi e tempi della manutenzione progra mma ta Rete di rilevamento della qualità dell'aria Stazioni periferiche fisse Verifiche Mensili - esame visivo esterno per la verifica del corretto stato di conservazione del sito che ospita la centralina;stato delle prese campioni (esterne ed interne) e loro pulizia; - sistemi di allarme stazione (temperatura, porta aperta, mancanza alimentazione, etc.); - stato di pulizia dei filtri del condizionatore e controllo circuito di termostatazione; - temperatura della sonda di prelievo. Verifiche Semestrali - collegamento di messa a terra della postazione; - mantenimento della termostatazione dei tubi a permeazione all’interno degli appositi fornetti; - condizioni generali dell’impianto elettrico, dei cablaggi e delle linee di prelievo; - parti strutturali. Climatizzatori Verifiche mensili - controllo settaggio termostato; - pulizia filtro antipolvere. Verifiche semestrali - pulizia interna del condizionatore, quella preestiva entro il 30 aprile di ogni anno. Acquisitori dati locali Verifiche annuali - verifica dei segnali di ingresso per tutti i parametri e loro conversione in unità ingegneristiche ed eventuale correzione. 8/27 Capitolato Tecnico Allega to 3 - Progra mmi e tempi della manutenzione progra mma ta Compressori Verifica mensile - Controllo pressione colonne; - Controllo pressione uscita; - Controllo tenuta pneumatica; - Controllo/sostituzione cinghia; - Controllo/sostituzione C spunto; - Controllo scarico elettrovalvole; - Controllo rumorosità. Verifica semestrale - controllo circuito pneumatico; - controllo valvole scarico condensa; - eventuale sostituzione parti usurate e danneggiate. Analizzatori di monossido di carbonio Verifiche mensili - controllo del flusso; - controllo generale delle regolazioni e dei parametri strumentali; - controllo capillari e loro pulizia; - controllo membrana pompa ed eventuale sostituzione; - controllo sorgente IR; - taratura chimica; - taratura elettrica; - taratura test; - controllo circuito pneumatico; - controllo funzionamento ventola; - controllo bombole; - sostituzione filtro ingresso campione; - pulizia filtro aerazione. 9/27 Capitolato Tecnico Allega to 3 - Progra mmi e tempi della manutenzione progra mma ta Verifiche semestrali - sostituzione membrana pompa; - pulizia capillari e/o sostituzione; - controllo disco chopper e correlazione; - controllo temperatura della cella; - sostituzione filtro sinterizzato. Verifiche annuali - controllo e pulizia banco ottico; - verifica tenuta delle elettrovalvole ed eventuale sostituzione; - sostituzione sorgente IR; - sostituzione orifizio 13 ML; - sostituzione capillari. Analizzatori di ossidi di azoto Verifiche mensili - controllo delle portate (sample + ozono); - controllo vuoto pompa; - controllo membrana pompa ed eventuale sostituzione; - controllo funzionamento ventola; - controllo generale delle regolazioni e dei parametri strumentali; - controllo bombole; - controllo temperatura convertitore; - controllo circuito pneumatico; - taratura chimica; - taratura elettrica; - taratura test; - pulizia capillari e/o sostituzione; - sostituzione drierite; - sostituzione filtro ingresso campione. 10/27 Capitolato Tecnico Allega to 3 - Progra mmi e tempi della manutenzione progra mma ta Verifiche semestrali - sostituzione membrana pompa; - sostituzione filtro scarico ozono; - sostituzione filtro sinterizzato; - sostituzione filtri DFU; - sostituzione filtro ventilatore; - sostituzione carbone attivo (IZS); - sostituzione carbone attivo (SCRUBBER); - controllo efficienza del convertitore NO2 - NO con procedura GPT ed eventuale sostituzione del catalizzatore, in occasione della taratura multipunto semestrale. Verifiche annuali - pulizia camera; - pulizia membrana permapure; - verifica tenuta delle elettrovalvole ed eventuale sostituzione; - sostituzione capillari; - sostituzione tubi a permeazione, dove presenti. Multi calibratori Verifica mensile - controllo tenuta ingressi bombole; - controllo temperatura fornetto; - controllo circuito pneumatico; - taratura test; - taratura elettrica; - controllo funzionamento ventola; - verifica flusso lavaggio/diluizione. Verifica semestrale - controllo ed eventuale taratura mass-flow meter; - controllo lampada ozonatore. 11/27 Capitolato Tecnico Allega to 3 - Progra mmi e tempi della manutenzione progra mma ta Verifica annuale - sostituzione tubo a permeazione SO2. Analizzatori LSPM10 di polveri PM10 in continuo Verifica mensile - smontaggio e pulizia testa con diluente sintetico; - lubrificazione delle parti filettate e del piattello dell’impattatore con lubrificante al PTFE. Verifica trimestrale - sostituzione filtro sample; - controllo ed eventuale sostituzione palette della pompa di aspirazione sample; - controllo ed eventuale sostituzione filtro NDF; - controllo PMT. Verifica annuale - Sostituzione lampada; - Sostituzione o-ring tubo sample; - Sostituzione o-rings testa di prelievo; - Sostituzione filtro KG1; - Sostituzione filtro interno pompa; - Pulizia componenti interni camera ottica. Campionatori gravimetrici (SKYPOST PM TCR Tecora, SENTINEL Tecora, SKYPOST PTS Tecora) Verifica mensile - smontaggio del parapioggia e pulizia del disco distributore della testa di prelievo; - smontaggio e pulizia degli ugelli di separazione; - pulizia del disco di impatto del particolato; - controllo e pulizia del serbatoio di raccolta della pioggia e verifica stato guarnizioni. 12/27 Capitolato Tecnico Allega to 3 - Progra mmi e tempi della manutenzione progra mma ta Verifica semestrale - sostituzione palette in grafite della pompa; - sostituzione filtro di protezione esterno; - sostituzione filtro interno di protezione del contattore volumetrico; - verifica sensori temperatura; - verifica sensori pressione; - verifica sistema pneumatico (flusso di campionamento); - verifica funzionale. Verifica annuale - verifica del contattore volumetrico; - sostituzione O-ring di tenuta sulla linea di aspirazione; - revisione dispositivo movimentazione filtri; - verifica funzionale. Analizzatori SWAM 5A Dual Channel Monitor PM10/PM2.5 Fanno parte della manutenzione preventiva la gestione ordinaria del sistema che include gli interventi di pulizia della strumentazione e tutti i controlli che gli operatori eseguono durante il ciclo operativo dello strumento. Gli interventi di verifica e manutenzione preventiva raccomandati sono elencati nella seguente tabella: Tipo di intervento Periodicità Pulizia e ingrassaggio della testa mensile Spurgo della linea di prelievo trimestrale Controllo della linea di prelievo trimestrale Controllo livello olio e filtro aria del compressore di servizio semestrale Sostituzione parti usurabili della pompa annuale Le condizioni operative dello strumento possono essere molto diverse nel tempo, è pertanto consigliato effettuare i vari interventi con una periodicità adeguata alle effettive condizioni di impiego tenendo comunque presente come riferimento orientativo la tabella sopra riportata. 13/27 Capitolato Tecnico Allega to 3 - Progra mmi e tempi della manutenzione progra mma ta OPC Multichannel Monitor di polveri PM10/PM2.5 in continuo Fanno parte della manutenzione preventiva la gestione ordinaria del sistema che include gli interventi di pulizia della strumentazione e tutti i controlli che gli operatori eseguono durante il ciclo operativo dello strumento. Gli interventi di verifica e manutenzione preventiva raccomandati sono elencati nella seguente tabella: Tipo di intervento Periodicità Pulizia della testa e ingrassaggio dell’impattore mensile Controllo e pulizia della linea di prelievo trimestrale Sostituzione dei filtri annuale Prove e verifiche di qualità delle misure annuale Sostituzione parti usurabili della pompa annuale Controllo calibrazione del Sensore Laser annuale Le condizioni operative dello strumento possono essere molto diverse nel tempo, è pertanto consigliato effettuare i vari interventi con una periodicità adeguata alle effettive condizioni di impiego tenendo comunque presente come riferimento orientativo la tabella sopra riportata. Analizzatore SHARP modello 5030 Quanto previsto nel manuale di uso dello strumento Analizzatori di ozono Verifiche mensili - pulizia capillari e/o sostituzione; - controllo generale delle regolazioni e dei parametri strumentali; - misura portata sample; - controllo membrana pompa ed eventuale sostituzione; - controllo funzionamento ventola; - controllo circuito pneumatico; - pulizia filtro aerazione; - sostituzione filtro ingresso campione; - taratura chimica; 14/27 Capitolato Tecnico - taratura elettrica; - taratura test. Allega to 3 - Progra mmi e tempi della manutenzione progra mma ta Verifiche semestrali - sostituzione membrana pompa; - pulizia camere; - sostituzione carbone attivo; - sostituzione filtri sinterizzati; - sostituzione filtri DFU; - sostituzione scrubber interno; - controllo lampada ozonatore; - pulizia circuito pneumatico, presa sonda e pompa di aspirazione campione; - pulizia flussimetro; - pulizia valvole a tre vie; - taratura con calibratore esterno certificato. Verifiche annuali - sostituzione lampada UV segnale O3; - sostituzione lampada UV generatore O3; - sostituzione valvole a tre vie in teflon; - sostituzione capillari; - sostituzione convertitore; - pulizia banco ottico; - pulizia filtro ventola. Analizzatori di biossido di Zolfo Verifiche mensili - controllo flusso; - controllo vuoto pompa; - controllo ventola; - controllo tensione lampada; - controllo circuito pneumatico; 15/27 Capitolato Tecnico Allega to 3 - Progra mmi e tempi della manutenzione progra mma ta - controllo temperatura fornetto/calibratore interno; - controllo portata campione; - controllo generale di tutte le regolazioni e di tutti i parametri strumentali; - controllo carbone attivo - aria di zero; - taratura chimica; - taratura elettrica; - taratura test; - taratura pulse test; - taratura span test; - misura flusso; - pulizia capillari e/o sostituzione; - pulizia filtro aerazione; - controlli termoregolazione; - sostituzione filtro ingresso campione. Verifiche semestrali - sostituzione membrana pompa; - sostituzione filtri DFU (kicker e zero air); - sostituzione filtro ventilatore; - sostituzione filtri sinterizzati; - sostituzione filtro carbone attivo ove necessario. Verifiche annuali - sostituzione lampada U.V.; - sostituzione tubo a permeazione; - controllo tenuta elettrovalvole ed eventuale sostituzione; - pulizia filtri ventola; - pulizia camera di reazione; - sostituzione capillari. 16/27 Capitolato Tecnico Allega to 3 - Progra mmi e tempi della manutenzione progra mma ta Analizzatori di BTX Verifiche Mensili - controllo dei flussi; - controllo ed eventuale sostituzione membrana pompa; - controllo dei parametri di funzionamento e del detector; - controllo pressioni H2 ed aria in ingresso; - verifica funzionalità del PC e del software applicativo; - controllo stato di “Run” e Detector. Verifiche semestrali - controllo portata pompa e sostituzione membrana; - controllo circuito pneumatico; - controllo set point temperatura di colonna; - controllo set point temperatura della trappola; - controllo funzionalità trappola Tenax ed eventuale sostituzione; - controllo separazione colonna ed eventuale sostituzione; - sostituzione filtro umidità; - sostituzione filtro ossigeno; - sostituzione filtro carbone; - taratura elettrica e dei flussi di esercizio; - taratura chimica, - pulizia detector F.I.D. Verifiche annuali - pulizia generale interna; - sostituzione trappola Tenax; - sostituzione colonna analitica. Generatori di aria Verifiche mensili - controllo temperatura catalizzatore; - controllo pressione di esercizio; 17/27 Capitolato Tecnico Allega to 3 - Progra mmi e tempi della manutenzione progra mma ta - controllo ventola; - controllo ed eventuale sostituzione drierite; - controllo ed eventuale sostituzione purafill; - controllo ed eventuale sostituzione carbone attivo; - controllo ed eventuale sostituzione catalizzatore; - verifica sequenza ciclo delle colonne di essiccazione; - controllo e pulizia circuito pneumatico; - pulizia ventola di raffreddamento; - verifica parametri di funzionamento. Verifiche semestrali - sostituzione purafill / drierite e carbone attivo. Verifiche annuali - sostituzione cartuccia filtrante. Sensori meteorologici Verifiche mensili - controllo gel di silice sensore radiazione solare e pulizia della cupola; - pulizia capannina alloggiamento sensori; - controllo ventola sensore temperatura quando applicabile; - controllo stato sensori Direzione Vento e Velocità Vento. Verifiche annuali - sostituzione sensore umidità relativa quando applicabile; - smontaggio e pulizia sensori; - sostituzione cuscinetti quando applicabile; - controllo orientamento sonda direzione vento. - controllo uscite analogiche sensori; - verifica taratura con riferimento certificato 18/27 Capitolato Tecnico Allega to 3 - Progra mmi e tempi della manutenzione progra mma ta Ulteriore strumentazione Generatore di ozono con scheda acquisizione dati per multipunto (riferimento regionale catena metrologica ozono) del Dipartimento ARPAL di Savona ubicato nella centralina “Mercato Generale – Quiliano” di cui alla tabella 5: da tarare annualmente con sistema di riferimento nazionale e da manutenere secondo quanto specificato nel manuale dello strumento Flussimetro per PM10/PM2.5 Tecora del Dipartimento ARPAL di Savona: da tarare annualmente con sistema di riferimento nazionale Flussimetro flowtest ST 2.5.0001 TCR Tecora del Dipartimento ARPAL di Savona: da tarare annualmente con sistema di riferimento nazionale Flussimetro per PM10/PM2.5 Tecora del Dipartimento ARPAL della Spezia: da tarare annualmente con sistema di riferimento nazionale 19/27 Capitolato Tecnico Allega to 3 - Progra mmi e tempi della manutenzione progra mma ta Tarature La taratura del convertitore NO2 - NO con procedura GPT ed eventuale sostituzione del catalizzatore dovrà avvenire in occasione della taratura multipunto semestrale. Con cadenza bisettimanale (lunedì - giovedì) dovrà essere eseguita su tutti gli analizzatori la verifica della variazione del segnale di zero e span sulle 24 (ventiquattro) ore. Le bombole dei gas utilizzati nella calibrazione automatica (quotidiana o settimanale) dovranno avere una precisione ± 2% (due per cento) rispetto al titolo dichiarato. I certificati di analisi delle bombole dovranno riportare, oltre ai requisiti richiesti, anche la certificazione di stabilità. Dovrà inoltre essere evitato che, all’interno di ogni bombola, la pressione residua scenda al di sotto di 5 (cinque) bar. I tubi a permeazione per il biossido di zolfo ed il biossido di azoto dovranno essere certificati come standard di riferimento (traceable) dal N.I.S.T., forniti di precisione pari a ± 2% (due per cento) e con allegata la dichiarazione sull’incertezza di misura relativa. Dovranno essere sostituiti sulla base del loro utilizzo e, comunque, non oltre i 12 (dodici) mesi. Tarature e calibrazioni devono soddisfare i requisiti di cui alla norma ISO/IEC 17025 e, se le stesse non possono essere effettuate in campo, l’Impresa dovrà fornire uno strumento sostitutivo al fine di garantire la continuità del dato. Tutta la strumentazione adibita e/o utilizzata per le tarature, dovrà essere fornita di adeguata e recente certificazione LAT o di altro Ente certificato. Qualsiasi operazione effettuata dalla ditta aggiudicataria dovrà essere annotata nel sistema informativo Infofacility. I report delle prove di taratura semestrale dovranno essere consegnate al Referente Operativo entro 1 (un) mese dall'esecuzione delle prove, corredati dei tracciati di registrazione. Prima dei controlli sopra riportati, i tecnici della ditta aggiudicataria dovranno effettuare controlli e taratura dei calibratori e/o multicalibratori presenti nella RETE, a completamento dei quali sarà rilasciata all’ARPAL relazione dettagliata sugli interventi effettuati corredata dei grafici ove necessari. 20/27 Capitolato Tecnico Allega to 3 - Progra mmi e tempi della manutenzione progra mma ta Mezzi mobili I mezzi mobili vengono utilizzati per l'esecuzione di campagne in ubicazioni site nel territorio della Provincia della Spezia e di Savona. Ogni campagna ha una durata media di circa 30 giorni. I mezzi mobili contengono la strumentazione già indicata in Allegato 1. L’attività di manutenzione programmata dovrà essere effettuata nelle seguenti situazioni: A. avvio campagna B. verifiche a campagna in corso C. chiusura campagna Avvio campagna ARPAL provvederà al trasferimento del mezzo ed alla predisposizione del punto di allaccio dell’energia elettrica. L’Impresa, dopo il posizionamento del mezzo mobile nell’ubicazione prescelta, dovrà effettuare l'allacciamento alla rete elettrica. Dovranno essere effettuate tutte le verifiche previste con cadenza mensile per le stazioni fisse, nonché la verifica del segnale di zero e span. Verifiche a campagna in corso Con cadenza settimanale, gli analizzatori dovranno essere sottoposti alle seguenti verifiche: - controlli di zero e span - controllo generale delle regolazioni e dei parametri strumentali Chiusura della campagna Al termine della campagna dovranno essere effettuati i controlli di zero e span, quindi l'intero sistema di misura ed acquisizione dati dovrà essere spento e dovrà essere disattivato l'impianto elettrico per la disconnessione dalle rete di alimentazione. Inoltre dovranno essere eseguite tutte le verifiche e le tarature previste per le stazioni fisse con cadenza semestrale o annuale. Il calendario degli interventi dovrà essere preventivamente concordato con il Referente Operativo. 21/27 Capitolato Tecnico Allega to 3 - Progra mmi e tempi della manutenzione progra mma ta Il mezzo mobile di proprietà ARPAL utilizzato presso il Dipartimento di La Spezia è in garanzia a decorrere da 19/04/12 per 24 mesi. Nel periodo di vigenza della garanzia (cioè per i primi quattro mesi del 2014) si richiede che vengano forniti e quotati nell’offerta, ad integrazione di quanto già compreso nella garanzia, i servizi previsti per l’avvio campagna, verifiche a campagna in corso e la chiusura campagna. Si precisa che si prevede lo spostamento del mezzo mobile per la realizzazione di campagne della durata media di un mese per un totale massimo di 10 campagne/anno e che la garanzia del mezzo mobile è comprensiva di: - Manutenzione ordinaria e preventiva di tutti i componenti di fornitura. - Manutenzione correttiva (manutenzione straordinaria e riparazione di tutte le tipologie di guasto) di tutti i componenti di fornitura con numero illimitato di interventi. - Fornitura di tutti i materiali di consumo necessari al corretto funzionamento di tutti i componenti di fornitura. - Fornitura di tutte le parti di ricambio utilizzate nel corso degli interventi di manutenzione correttiva. 22/27