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PER RAGGIUNGERCI
Da Aosta procedete in direzione
Traforo del Gran San Bernardo.
Arrivati all’imbocco del paese di Saint-Rhémyen-Bosses troverete qualcuno che vi indicherà
i parcheggi dai quali potrete raggiungere
comodamente l’inizio del percorso.
I PARTNER
Per le persone diversamente abili
è stato predisposto un parcheggio
riservato segnalato con accesso
pianeggiante al percorso.
Vallée d’Aoste Jambon de Bosses D.O.P.
www.lovevda.it
Jambon à la Braise Saint-Oyen
Il 13 agosto, dalle ore 17, nelle piacevoli
frazioni del capoluogo di Saint-Rhémyen-Bosses ai piedi del Colle del Gran San
Bernardo, sarà per un giorno meta
di un viaggio enogastronomico unico
alla scoperta delle specialità valdostane.
«Percorso in Rosso Rosso
da mangiare, Rosso da bere,
Rosso da... stupire»
propone un gustoso itinerario nei sapori
il cui il fil rouge è proprio il colore rosso
dei prodotti offerti in degustazione
lungo le vie della frazione Capoluogo
di Saint-Rhémy-en-Bosses.
A fare gli onori di casa è il Vallée d’Aoste
Jambon de Bosses D.O.P., pregiato
prosciutto crudo che proprio da
Saint-Rhémy-en-Bosses trae nome e
origine; il marchio DOP ne certifica
l’origine e ne garantisce la qualità.
Novità di quest’anno sarà la
partecipazione di un ristoratore di
Saint-Rhémy-en-Bosses che proporrà
una sua specialità, naturalmente rossa.
Per l’occasione, vengono aperti
al pubblico antichi granai privati e,
con il restauro e messa in funzione
dell’antico forno di Capoluogo,
si panifica a ciclo continuo con cottura
di pane bianco e nero nel rosso della
brace di legna di larice rosso.
PER INFORMAZIONI:
Esposizione
Ufficio del turismo di Etroubles
Telefoni:
0165 78559 - 0165 780821
RAFFAELLA MONIOTTO
ore 17.00 - 24.00
Pro Loco di Saint-Oyen
Piatti caldi serviti a partire dalle 18,30
TESSERA PER 6
DEGUSTAZIONI:
Le carni
€13 cad.
13. Trippa e fagioli
Polenta e Mirtilli
14. Cervo e polenta
15. Cunéaz Nadir
16. Salumificio Maison Bertolin
17. Clos Blanc di Blanc Alberto
18. Tognan Erik
19. Di Barrò di Rini Elvira
20. Jambon de Bosses
21. La fiocca e lamponi
22. Les Bières du
Grand-Saint-Bernard
23. Arev
24. Ristorante Arp de Jeu
25. La Fattoria di Nonna Gemma
26. Punto informazione
1
GLI ALTRI SALUMI VALDOSTANI
Vallée d’Aoste Lard d’Arnad D.O.P.
e Motsetta
3
4 5
La Cantina di Cunéaz
Vini
2
6
7 8 9 10
Castello di Saint-Rhémy-en-Bosses
21
La Crotta de Tanteun
e Marietta
Dei tuoi pensieri riprendi il filo
Mostra di pittura e percorso fiaba
Ristorante
www.jambondebosses.it
www.comune.saintrhemyenbosses.ao.it
[email protected]
1. Inizio Percorso e Area
Accoglienza
2. Forno tradizionale
3. Fonte ferruginosa di Citrin
4. Miele di Rododendro
di Bosonin Flavio
5. La Cave de Gagantua
6. Jambon à la Braise
de Saint-Oyen
7. La Crotta de Tanteun
e Marietta
8. Douce Vallée
9. Prosciuttificio De Bosses
10. Animazione per bambini con
l’oratorio Gran San Bernardo
11. Boudin in padella e patate
12. Pasticceria Giorgi
Acqua di Citrin, Dolci,
Birra, Succhi rossi
e Miele di rododendro
11 12 13 14
Ristorante
20
ARP DE JEU
15 16 17 18 19
BOSONIN
FLAVIO
22
23/24
25
26
Saint-Rhémy-en-Bosses
Valle del Gran San Bernardo
13 AGOSTO 2015
Pro-loco e Comune di
Saint-Rhémy-en-Bosses
ROSSO da mangiare...
ROSSO da bere...
ROSSO da...stupire
ore 17.00 - 24.00
Piatti caldi serviti a partire dalle 18,30
VALLÉE D’AOSTE
JAMBON DE BOSSES
D.O.P.
Vallée d’Aoste Lard d’Arnad D.O.P.
Jambon à la Braise Saint-Oyen
Motsetta
Acqua rossa di Citrin
Nel piccolo comune di Arnad si trova il
prodotto leader della gastronomia locale: il
famoso Vallée d’Aoste Lard d’Arnad D.O.P.,
la cui lavorazione e conservazione tipica
rappresentano per il paese una tradizione
secolare, nel rispetto del rigido disciplinare
approvato daIl’Unione Europea. Due le regole
fondamentali nel processo di produzione:
l’alimentazione dei suini, a base di castagne
e ortaggi, e la stagionatura del lardo, con
aromi locali e spezie. Il colore bianco con tenui
sfumature rosa, la morbidezza, il gusto delicato
e l’aroma speziato rendono il Vallée d’Aoste Lard
d’Arnad D.O.P. un prodotto unico e inimitabile.
Proposto in degustazione dal Salumificio Maison
Bertolin, il lardo si può consumare da solo, con
pane nero e miele, o come ingrediente base di
ricette tradizionali.
Lo Jambon à la Braise Saint-Oyen è da sempre
prodotto secondo diverse ricette tradizionali,
gelosamente custodite dalle famiglie del paese.
Recentemente sono state tuttavia ricondotte ad
un’unica ricetta e ad una specifica lavorazione,
dalle quali nasce il prosciutto alla brace che oggi
possiamo gustare. La lavorazione di cosce suine,
rigorosamente italiane, inizia con la salagione,
cui segue la formatura in gabbie di acciaio, dove
le cosce vengono cosparse con un battuto di
erbe aromatiche e spezie. Dopo la cottura in
forno a secco, le cosce vengono bagnate con
vino bianco e miele, poi arrostite su una griglia
alimentata a fuoco di legna, fino a ottenere il
tipico colore dorato delle cotenne e l’inimitabile
aroma. A garantire il processo di produzione
del prosciutto alla brace sono il Comitato
Promotore del Jambon à la Braise Saint-Oyen
e la Proloco del comune, che offriranno il
prodotto in degustazione durante il «Percorso
in Rosso».
Tra le specialità locali spicca anche la motsetta
valdostana, una carne essiccata composta da
parti non nervose di coscia, spalla e sottofiletti
di vacca, pecora o capra, insaporita con
erbe aromatiche e bacche di ginepro, nata
dall’antica esigenza di conservare la carne
durante l’inverno. A tentare i palati dei visitatori
più curiosi in questa irrinunciabile tappa del
percorso saranno le specialità offerte dal
salumificio De Bosses.
Saint-Rhémy-en-Bosses è famoso anche per
la sua rinomata sorgente di acqua ferruginosa,
la fonte di Citrin. Situata nella valle omonima,
a 1818 metri di quota, fu scoperta nel 1875 da
due pastori che accompagnavano al pascolo i
loro greggi. Nel 1900 l’acqua fu sottoposta per
la prima volta ad analisi e il risultato rivelò un
elevato tenore di ferro e anidride carbonica.
Da qui deriva il particolare gusto dell’acqua
dal sapore acidulo ed effervescente. L’acqua di
Citrin verrà offerta in degustazione, ma i più
curiosi potranno raggiungere la sua fonte con
una piacevole escursione. Dal municipio di
Saint-Rhémy, si scende lungo la strada che porta
alla frazione Pleiney. Dopo aver superato Comba
e Pont si attraversa l’Artanavaz. Proseguendo,
dopo il ponte, sulla strada che conduce all’Alpe
Citrin Desot, si imbocca sulla destra il sentiero n°
8. Dopo aver attraversato una strada forestale,
durante la salita al Col Citrin si intravede sulla
destra la fonte dell’acqua ferruginosa.
Le carni
Vallée d’Aoste
Jambon de Bosses D.O.P.
Prodotto in quantità limitata secondo una
tecnica che si tramanda da generazioni, il Vallée
d’Aoste Jambon de Bosses D.O.P. è un prosciutto
crudo di colore rosso scuro, dalla forma
compatta e dal sapore aromatico prodotto da
cosce selezionate di suini italiani.
Durante la salatura, il ginepro, il timo e le erbe
della valle, miscelate al sale, ne garantiscono il
profumo delicato.
La stagionatura, infine, conferisce al prosciutto
un profumo e un sapore unici, resi inimitabili dal
particolare microclima, rendendo così possibile
la produzione esclusivamente in questa zona.
La produzione del Vallée d’Aoste Jambon de
Bosses D.O.P. è oggi opera appassionata di
produttori specializzati come la Cooperativa
Tybias Baucii e il Salumificio De Bosses, le
cui specialità saranno a disposizione per la
degustazione durante il «Percorso in Rosso».
LE CARNI
VALLÉE D’AOSTE
LARD D’ARNAD
D.O.P.
La quasi totalità di bovini presenti in Valle
d’Aosta è costituita da razze autoctone: la più
rappresentativa è la Valdostana pezzata rossa,
seguita dalla castana e dalla Valdostana pezzata
nera. Dall’ottima resa alla macellazione di bovini
autoctoni selezionati nascono prodotti dai
sapori unici, come le salsicce, la carne salata e la
mocetta, certificati dal marchio «Carne bovina
di razza valdostana». L’etichetta di tracciabilità
è rilasciata dall’AREV, Association Régionale
Eleveurs Valdôtains, allo scopo di valorizzare
le carni autoctone, sostenere lo sviluppo della
filiera carni in Valle d’Aosta e garantirne la
qualità. In questa tappa del percorso, le carni
offerte in degustazione provengono dai migliori
allevamenti della Valle.
I VINI
I Vini
Degustare i vini della Valle d’Aosta significa
entrare in contatto più stretto con questa
regione e con i suoi abitanti. Puntando su vitigni
autoctoni e sulla specificità del vino legata al
territorio, i viticoltori valdostani hanno ottenuto
rose di qualità elevata, seppur modeste in
termini quantitativi.
Nonostante la diffusione del fenomeno
cooperativistico nel settore (caves coopératives),
diversi piccoli produttori sono riusciti ad
affermarsi, dedicandosi con passione al costante
miglioramento del proprio vino, arrivando
a conquistare uno spazio significativo sul
mercato.
JAMBON À LA BRAISE
SAINT-OYEN
MOTSETTA
«Percorso in Rosso» offre l’occasione per
degustare un’attenta selezione di vini di alta
qualità offerta da alcuni stimati produttori locali.
MIELE DI
RODODENDRO
Miele di rododendro
ACQUA ROSSA
DI CITRIN
II miele valdostano, originario degli alti
pascoli montani, prodotto secondo le tecniche
tradizionali, si distingue in tre varietà principali:
II pregiato miele di rododendro, con venature
rosate e un aroma fine, il millefiori di alta
montagna e il deciso miele di castagno, scuro e
con retrogusto amarognolo. Iscritti nell’elenco
del prodotti tradizionali, i mieli portano un
sigillo di garanzia che ne assicura la qualità e
la provenienza, sotto la tutela del «Consorzio
Apistico della Valle d’Aosta».
Sarà Flavio Bosonin, in questa tappa dolce di
«Percorso in Rosso», a condurre i visitatori alla
scoperta del miele della Valle d’Aosta.