2016. Costruire il dispositivo fattoriale per scuola infazia e primaria.

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2016. Costruire il dispositivo fattoriale per scuola infazia e primaria.
Costruire il dispositivo fattoriale
a.s. 2015/16
Di Ermanno Puricelli
CQIA – Università di Bergamo
Il “modello intuitivo”
•
Per modello intuitivo si intende il modo in cui si procede,
generalmente, nella scuola italiana.
-> posta una competenza, il docente o un gruppo docente
attribuiscono intuitivamente il livello ad ogni alunno. [scarsa
possibilità di errore]
•
Questo “modello” non va stigmatizzato, perché non è del tutto
arbitrario e spesso coglie nel segno: in effetti si fonda su un
deposito ampio e consolidato di osservazioni che un docente che
ha potuto raccogliere su uno studente per lungo tempo.
•
Non si possono, però tacere, i difetti, p.e.:
– non è trasparente nelle sue operazioni [come si arriva al giudizio?]
– non è trasparente circa i dati su cui si fonda [su quali basi si fonda?]
Il senso del “modello fattoriale”
IL PUNTO DI PARTENZA
•
Il modello fattoriale parte del presupposto che il modello intuitivo
non sia tutto da buttare, ma vada progressivamente migliorato per
renderlo:
- più trasparente nelle operazioni e nella base dati;
- più completo quanto all’articolazione complessa del proprio oggetto (le
competenze)
- piu libero dai rischi di una eccessiva soggettività.
•
In partenza, il modello fattoriale si propone, dunque, come un
percorso di emendamento dei limiti dell’intuizione, che si muove
in direzione di una maggiore trasparenza, completezza e
dell’obiettività
E. Puricelli - 2016 - Certificare le
competenze
Il senso del “modello fattoriale”
IL PUNTO DI ARRIVO
•
Oggi nella scuola hanno corso diverse pratiche di verifica e
valutazione:
- valutazione dei saperi disciplinari mediante la scheda di valutazione
- valutazione delle competenze mediante il documento di certificazione
- Valutazione del comportamento mediante il voto di comportamento
- Valutazione della personalità scolastica mediante l’espressione di un
giudizio globale.
•
Rispetto a questa situazione, il modello fattoriale si propone di
pervenire
-> ad prospettiva unificata delle diverse pratiche di verifica e
valutazione.
-> ad una visione olistica del proprio oggetto: la persona
dell’alunno e il suo processo di apprendimento..
Strumenti per il dispositivo
Per rendere operativo il modello fattoriale è necessario
predisporre alcuni strumenti, per poi imparare a
usarli nei diversi modi possibili e opportuni:
mappa fattoriale o matrice di filone
griglia di compito
scala di livello
strumenti per la registrazione e la documentazione
Struttura della matrice
MATRICE
Cu. Cu. Cu. Cu. Cu.
1
2
3
4
n
VALUTAZIONE
Fattore
…. …. …. …. ….
(FILONE “ [c]
….” )
Padronanza
"conoscenze" [c] …
…
…
Fattore "abilità" [a]
Utilizzo [a]
…
…
…
Fattore persona [(p)]
Area fisico motoria
…
Area conativa
…
(agire)Area emotivo
…
affettiva
Area socio
…
relazionale
Area
cognitiva
…
Area personalità /
Griglia di compito. Es.2
Pagina di registro
Strumenti per la registrazione
Nel caso del modello fattoriale la registrazione fatta mediante una
scheda di sintetica del registro
Costruire la «mappa fattoriale»
Passi per la mappa
FASE PRELIMINARE:
Scegliere i filone di competenza su cui lavorare
Formare i gruppi di lavoro
Selezionare i traguardi riconducibili al filone, ricercandoli nelle
diverse discipline
A partire dai traguardi, specificare un insieme compiti in
situazione appropriati
I filoni nel modello ministeriale
Con C.M. n. 3 del 13 febbraio 2015 il MIUR ha predisposto e
sottoposto a sperimentazione un modello per la certificazione delle
competenze
Uno sguardo al modello ministeriale
Uno sguardo al modello ministeriale
Uno sguardo al modello ministeriale
Un modello «aggiustato»
Un modello «aggiustato»
Elenco filoni
1. Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione.
2. Comunicazione nelle lingue straniere
3. Competenza matematica e competenze di base in scienza e
tecnologia
4.Competenze digitali
5. Consapevolezza culturale e critica
6. Espressione culturale
7. Imparare a imparare
8. Consapevolezza personale e spirito di iniziativa
9. Competenze sociali e civiche.
Gruppi previsti
1) Competenze nella comunicazione in
lingua madre,
2) Competenze nella comunicazione in
lingue straniere,
3) Competenze matematiche e
competenze di base in scienze e
tecnologia,
4) Imparare ad imparare,
5) Competenze sociali e civiche.
Traguardi in Excel
E. Puricelli - 2016 – Costruire il
dispositivo fattoriale
Rapporti tra «traguardi» e «compiti»
Di fatto, i rapporti tra i traguardi e i compiti possono essere
di tre tipi:
1. Ad un traguardo
-> non corrisponde alcun
compito
Utilizza strumenti per il
disegno geometrico (riga,
compasso, squadra) e i più
comuni strumenti di misura
(metro, goniometro...).
[matematica primaria]
Si tratta, infatti, di abilità per quanto
complesse
E. Puricelli - 2001 - Certificare le
competenze
Rapporti tra «traguardi» e «compiti»
2. Ad un traguardo
Descrive oralmente e per
iscritto, in modo semplice,
aspetti del proprio vissuto e
del proprio ambiente ed
elementi che si riferiscono a
bisogni immediati. [inglese
primaria]
-> corrispondono uno o
più compiti
a) In situazioni comunicative orali (coi pari,
adulti, estranei) descrive i propri vissuti
(esperienze passate, emozioni, interessi,
ecc.) in modo appropriato alla situazione.
b) In una comunicazione scritta (lettera,
relazione, ecc.) sa dare informazioni
essenziali sul proprio ambiente di vita
c) In una situazione reale di vita sa esprimere
i propri bisogni immediati all’interlocutore.
d) ecc.
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competenze
Rapporti tra «traguardi» e «compiti»
-> si riferiscono ad uno
stesso compito
3. Più traguardi
a) Scrive testi corretti nell’ortografia,
chiari e coerenti, legati all’esperienza e
alle diverse occasioni di scrittura che la
scuola offre; … [italiano primaria]
b) Padroneggia e applica in situazioni
diverse le conoscenze fondamentali
relative all’organizzazione logicosintattica della frase semplice, alle parti
del discorso (o categorie lessicali) e ai
principali connettivi. … [italiano primaria]
“Comunicare, nel modo analogico e
metaforico proprio della pubblicità, un
messaggio valoriale, allo scopo di
modificare alcuni atteggiamenti e
comportamenti.”
c) L’alunno utilizza le conoscenze e le
abilità relative al linguaggio visivo per
produrre varie tipologie di testi visivi
(espressivi, narrativi, rappresentativi e
comunicativi) …[arte e immagine
primaria]
d) ecc.
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competenze
Compiti in Excel
E. Puricelli - 2016 – Costruire il
dispositivo fattoriale
Passi per la «mappa»
FASE OPERATIVA:
progettare la mappa fattoriale secondo il formato indicato,
utilizzando un foglio di lavoro Excel
riempire la mappa con i contenuti generali richiesti
procedere all’analisi fattoriale dei compiti
Schema di mappa
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dispositivo fattoriale
Schema di mappa
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Schema di mappa
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FINE