File di Regolamento - Comunità della Val di Non

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File di Regolamento - Comunità della Val di Non
Sistema di Gestione Ambientale Integrato - Comunità della Val di Non
CENTRO DEL RIUSO
PO 20
rev 00
07.07.2016
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PROGETTO “RIUSO SOLIDALE”
PROCEDURA OPERATIVA PER LA GESTIONE
DEI CENTRI DEL RIUSO SOLIDALE
DELLA COMUNITÀ DELLA VAL DI NON
INDICE DI REVISIONE
REV.
DATA
01
07.07.2016
REDAZIONE
VERIFICA
APPROVAZIONE
RGA
SG
RD
02
03
1
NOTE
Sistema di Gestione Ambientale Integrato - Comunità della Val di Non
CENTRO DEL RIUSO
PO 20
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CENTRI DEL RIUSO SOLIDALE
SOMMARIO
INTRODUZIONE ...................................................................................... 3
TERRITORIO DI RIFERIMENTO .................................................................. 3
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE........................................................... 3
RIFERIMENTI NORMATIVI ........................................................................ 4
DISCIPLINA DELL’ATTIVITÁ ...................................................................... 4
RESPONSABILITA' ................................................................................... 7
FORMAZIONE DEL PERSONALE OPERATIVO nei centri del riuso solidale ......... 7
ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE ................................................................. 8
ALLEGATI............................................................................................... 8
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INTRODUZIONE
La Comunità della Val di Non ha, tra le proprie competenze, la gestione dei
rifiuti.
La Comunità esercita le seguenti operazioni attinenti la gestione dei rifiuti:
raccolta, trattamento, recupero, riciclaggio e trasporto. Svolge, inoltre, le
procedure per la determinazione, applicazione e riscossione, in base a tariffa,
del corrispettivo del servizio stesso.
La Politica Ambientale adottata dall’Amministrazione, con riferimento alla
gestione della competenza sui rifiuti, è indirizzata a perseguire l'obiettivo di
ridurre al minimo l’impatto ambientale. La prospettiva individuata mira a
rendere dinamica detta gestione introducendo, ove necessario e dove ci sono
gli spazi di miglioramento, innovazioni che adattino gradualmente il servizio
alle esigenze dei cittadini e tenda a rendere lo stesso servizio sempre più
sostenibile dal punto di vista ambientale ed economico.
Sulla scorta di tale indirizzo, la Comunità della Val di Non intende avviare il
presente progetto denominato “Riuso solidale”. Il progetto in esame ha come
obiettivo principale la riduzione dei rifiuti. Le modalità adottate per cogliere
l’obiettivo si riferiscono alla valorizzazione di materiali e oggetti che, anziché
diventare rifiuti, possano avere una nuova vita.
TERRITORIO DI RIFERIMENTO
Il territorio di riferimento per il progetto in esame coincide con quello della Val
di Non.
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE
Il progetto “Riuso solidale” si pone come obiettivo quello di disciplinare
l’istituzione e la successiva gestione di Centri del Riuso Solidale all’interno di
alcuni Centri di Raccolta pilota (Centri di Raccolta Materiali di Taio e di
Sarnonico e Centro di Raccolta Zonale di Cles).
L’attivazione dei centri di riuso solidale persegue le seguenti finalità:
•
•
•
•
•
Riduzione dei rifiuti da avviare a smaltimento o recupero;
Valorizzazione dei beni, prolungandone il ciclo di vita oltre le necessità del
primo utilizzatore e superando la cultura dell'usa e getta;
Valorizzazione dei beni anche a fini di solidarietà verso le fasce di
popolazione più deboli;
Contrasto del fenomeno del rovistamento nei cassonetti o nei luoghi di
conferimento dei rifiuti, eliminando così potenziali situazioni di pericolo e
danneggiamenti alle strutture;
Monitoraggio dell’impatto dell’iniziativa, valutandone l’eventuale estensione
anche ad altri Centri di Raccolta della Comunità della Val di Non.
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RIFERIMENTI NORMATIVI
I Centri sono stati autorizzati in forza di conformi Autorizzazioni Sindacali. In
data 15.07.2011, con deliberazione n. 20, la Giunta della Comunità ha
approvato la terza variante puntuale alle previsioni del Piano di
riorganizzazione del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti
solidi urbani e connesse raccolte differenziate, adeguando la gestione dei
Centri di Raccolta al DM 8.04.2008 e ss.mm. (Disciplina dei centri di raccolta
dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato).
La possibilità di individuare appositi spazi destinati al riutilizzo di prodotti o alla
preparazione per il loro riutilizzo, è prevista all'art. 180-bis del D. Lgs
152/2006 (Testo Unico Ambientale), al comma 1-bis, il quale recita:
" Ai fini di cui al comma 1, i comuni possono individuare anche appositi
spazi, presso i centri di raccolta di cui all’articolo 183, comma 1,
lettera mm), per l’esposizione temporanea, finalizzata allo scambio tra
privati, di beni usati e funzionanti direttamente idonei al riutilizzo. Nei
centri di raccolta possono altresì essere individuate apposite aree
adibite al deposito preliminare alla raccolta dei rifiuti destinati alla
preparazione per il riutilizzo e alla raccolta di beni riutilizzabili. Nei
centri di raccolta possono anche essere individuati spazi dedicati alla
prevenzione della produzione di rifiuti, con l’obiettivo di consentire la
raccolta di beni da destinare al riutilizzo, nel quadro di operazioni di
intercettazione e schemi di filiera degli operatori professionali
dell’usato autorizzati dagli enti locali e dalle aziende di igiene urbana."
DISCIPLINA DELL’ATTIVITÁ
L’attività del centro di riuso solidale si compone di due modalità:
1.
Scambio di beni usati e funzionanti direttamente idonei al riutilizzo.
L'attività viene svolta su una specifica area del centro di raccolta,
individuata dalla Comunità e destinata esclusivamente per il Centro del
Riuso Solidale. L'apertura all'utenza del Centro del Riuso Solidale sia per
il conferimento che per il ritiro dei beni è contestuale alla normale attività
del centro di raccolta (secondo orari predefiniti e stabiliti dalla Comunità
della Val di Non, ad esclusione della giornata del sabato) al fine di
agevolare l'accesso agli interessati. Le attività del centro del riuso sono
gestite e coordinate dal medesimo personale addetto alla gestione del
centro di raccolta, sulla base delle seguenti indicazioni:
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CONFERITORE DEL BENE: privati cittadini, enti, associazioni, ecc.
residenti o aventi sede nel territorio della Comunità della Val di Non,
aventi la titolarità del bene e la contestuale autonoma volontà di
consegnarlo, sotto forma di donazione, al Centro del Riuso Solidale
affinché, mediante la cessione gratuita a terzi, ne possa essere
prolungato il ciclo di vita;
BENE: qualsiasi oggetto nuovo o usato, integro, funzionante e in
condizioni per essere efficacemente utilizzato per gli usi, gli scopi e le
finalità originarie del bene medesimo.
Si riporta di seguito l’elenco completo:
giocattoli per bambini
libri per bambini
vestiti e scarpe per bambini
vestiti e scarpe per adulti
accessori per bambini (limitatamente a passeggini, seggioloni,
carrozzine, tricicli, piccole biciclette, seggiolini per auto)
biancheria da casa (limitatamente a coperte, lenzuola, tovaglie,
asciugamani, piccoli tappeti, copri cuscini)
accessori da cucina (limitatamente a piatti, pentole, bicchieri,
posate, accessori non elettrici, utensili)
apparecchi elettronici (limitatamente a monitor, TV, computer,
cellulari)
oggettistica (limitatamente a cancelleria, piccoli attrezzi da
giardinaggio, vasi per i fiori, lampadari, quadri, borsette, valigie)
MODALITÁ DI CONSEGNA: il conferitore, recandosi nell’apposita area,
consegna il bene all’addetto del Centro del Riuso Solidale che lo prende
in carico, previa verifica di conformità, e lo deposita all’interno dell’area
preposta; la verifica di conformità viene effettuata dall’addetto del centro
sulla base di criteri oggettivi legati all’effettiva appetibilità del bene. In
mancanza dei requisiti necessari per l’accettazione del bene, sarà facoltà
del conferente rientrarne in possesso o, nel caso se ne voglia disfare,
destinarlo a recupero/smaltimento secondo le modalità che regolano
l’utilizzo dei Centri di Raccolta.
L’addetto del centro, in presenza di beni non ancora conferiti come rifiuti,
può proporre al conferente di donarli al Centro del Riuso Solidale.
La consegna di beni al Centro del Riuso Solidale è un gesto volontario per
il quale non è dovuto il riconoscimento di alcun contributo in denaro o
altra utilità.
I beni devono essere portati all’interno del Centro del Riuso Solidale
direttamente dal conferitore, essendo esclusa ogni attività di
facchinaggio da parte del gestore.
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MODALITÁ DI REGISTRAZIONE: tutti i beni che vengono presi in
carico, in quanto presentano i requisiti di conformità, devono essere
catalogati nell’apposito elenco, utilizzando il registro MOD01/PO20.
I beni che rientrano nelle categorie “Giocattoli, libri, vestiti e scarpe per
bambini” non sono soggetti a registrazione, in quanto rientranti nella
modalità di cui al punto 2.
BENEFICIARIO DEL BENE: privati cittadini, enti ed associazioni di
volontariato, organismi non profit, residenti o aventi sede nel territorio
della Comunità della Val di Non, che prelevano un bene dal Centro del
Riuso Solidale al fine di utilizzarlo personalmente senza finalità di lucro. È
fatto assoluto divieto prelevare beni da parte di operatori dell’usato.
MODALITÀ DI RITIRO: per ciascun bene prelevato dal Centro del Riuso
Solidale deve essere prodotta apposita liberatoria, secondo il modello
allegato MOD02/PO20.
Gli uffici della Comunità provvederanno a registrare i beni in uscita,
secondo il modello MOD01/PO20.
All’addetto del Centro del Riuso Solidale spetta il compito di vigilare
affinché non si generino situazioni di abuso delle opportunità offerte dal
Centro. In presenza di più soggetti interessati ad uno stesso bene avrà
ordine di priorità l’utente che ha visto per primo l’oggetto in questione.
L’utente che preleva il bene è responsabile del suo utilizzo nel rispetto
degli scopi e delle finalità insite nella natura originaria del bene.
Gli utenti devono fornire le informazioni richieste per la compilazione
della modulistica prevista (vedi allegati).
Si specifica che dall’attività del Centro del Riuso Solidale non può derivare
alcun lucro, ne può costituire vantaggio diretto o indiretto per l’esercizio di
attività di privati svolte con fini di lucro. In nessun modo potranno generarsi
scambi né di denaro, anche con finalità di “mancia”, né di regali.
Trascorso il periodo massimo di sei mesi di permanenza di un oggetto presso il
Centro del Riuso Solidale senza che alcun utente ne abbia manifestato
l'interesse, il personale addetto lo consegnerà al Centro di Raccolta oppure
potrà essere devoluto ad Associazioni senza fini di lucro individuate dalla
Comunità della Val di Non.
Ciascun utente ha facoltà di prelevare fino ad un tipo di ogni bene al mese. È
discrezione della Comunità variare il limite applicato per i quantitativi di beni o
per il numero di accessi, sulla base delle capacità dei Centri del Riuso Solidale
e del riscontro sulle attività del primo periodo sperimentale.
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Deposito temporaneo presso il Centro del Riuso Solidale di beni destinati
alla preparazione per il riutilizzo.
Per le modalità di consegna si fa riferimento a quanto elencato al
precedente punto 1.
I beni interessati in questa fase sono i seguenti:
giocattoli per bambini
libri per bambini
vestiti e scarpe per bambini
accessori per bambini (limitatamente a passeggini, seggioloni,
carrozzine, tricicli, piccole biciclette, seggiolini per auto)
lenzuola
Con cadenza variabile, da valutare secondo le disponibilità del personale
coinvolto e le effettive quantità raccolte, i beni depositati presso le aree
del riuso solidale vengono trasportati dagli addetti al Centro del Riuso
Solidale presso strutture appositamente individuate, gestite da
cooperative sociali.
Presso tali strutture, avviene la fase di preparazione per il riutilizzo del
bene e di consegna dello stesso a enti ed associazioni di volontariato,
scuole, cooperative sociali, organismi non profit, privati cittadini,
residenti o aventi sede nel territorio della Comunità della Val di Non, che
prelevano il bene allo scopo di utilizzarlo a fini di solidarietà, sociali, e
personali senza finalità di lucro. Tali operazioni vengono svolte dal
personale delle cooperative sociali individuate dalla Comunità della Val di
Non.
Per questa modalità è prevista la registrazione in entrata da effettuarsi
come descritto al precedente punto 1, per i soli accessori per bambini
(limitatamente a passeggini, seggioloni, carrozzine, tricicli, piccole
biciclette, seggiolini per auto). Per i beni interessati da questa modalità
non è prevista l’emissione di liberatoria.
RESPONSABILITÀ
La responsabilità degli spazi e delle attrezzature utilizzate per il progetto in
oggetto competono al Responsabile del Servizio Tecnico e Tutela Ambientale
della Comunità.
FORMAZIONE DEL PERSONALE OPERATIVO nei centri del riuso solidale
La Comunità ha il compito di monitorare e valutare la necessità ed
eventualmente organizzare la formazione del personale operante nei Centri del
Riuso Solidale, al fine di dare agli operatori tutti gli strumenti di informazione e
di conoscenza necessari per svolgere in maniera corretta le attività previste
dall’iniziativa.
Le attività di formazione svolte devono essere documentate e
archiviate/registrate secondo le modalità previste dal Sistema di Gestione
Ambientale.
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ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE
La comunicazione agli utenti (utenze domestiche e non domestiche presenti sul
territorio) delle informazioni utili relative alle modalità di accesso e utilizzo dei
Centri del Riuso Solidale è assicurata mediante:
a. predisposizione di una pagina del sito internet della Comunità dedicata
all’argomento;
b. utilizzo di cartellonistica presso i Centri di raccolta;
c. ogni altro canale di comunicazione ritenuto idoneo per il contesto
territoriale servito.
La Comunità, inoltre, invia ai Comuni, in caso di richiesta, informazioni e dati
specifici.
ALLEGATI
- Allegato 1: MOD01/PO20 - registro dei beni del centro di riuso solidale.
- Allegato 2: MOD02/PO20
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ALLEGATO 1: MOD01/PO20
REGISTRO DEI BENI DEL CENTRO DI RIUSO SOLIDALE
CENTRO DEL
RIUSO
NUMERO
PROGRESSIVO
DATA
DESCRIZIONE
BENE
9
COLORE/
MATERIALE
PERSONA/SOCIETA’ CHE
RICEVE IL BENE
NOME E
CODICE
COGNOME
FISCALE
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ALLEGATO 2: MOD02/PO20
DICHIARAZIONE DI ESONERO DI RESPONSABILITÀ
per il prelievo di beni dai Centri del Riuso della Val di Non
Il/La sottoscritto/a ____________________________________________________________
C.F. _________________________________ Carta d’identità n. _______________________
comune di residenza _______________________________ n. tel. ______________________
consapevole che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi sono puniti con
le sanzioni previste dalle leggi in materia,
DICHIARA
1. di aver prelevato in data odierna presso il Centro del Riuso Solidale di Cles, allo scopo di utilizzarli
personalmente e senza fini di lucro, i seguenti beni:
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
2. di aver preso visione nonché di aver accettato tutte le disposizioni dettate dalla procedura operativa
dei Centri del Riuso Solidale, esposta presso i Centri del Riuso Solidale e riportata integralmente sul
sito internet www.comunitavaldinon.tn.it;
3. di non avere, né ora né in futuro, nulla a pretendere sulla qualità e sulla funzionalità dei beni
prelevati, come sopra descritti, consapevole che non è ammessa la restituzione del bene prelevato;
4. di declinare ogni responsabilità nei confronti della Comunità della Val di Non, gestore del Centro del
Riuso Solidale, per danni a cose o persone che possano derivare dall’utilizzo del bene prelevato;
5. di assicurare in particolare che i beni prelevati saranno utilizzati nel rispetto degli scopi e delle finalità
insite nella natura originaria degli stessi.
6. di prendere atto dell'informativa di cui all'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 195, e di
autorizzare il trattamento e la comunicazione dei propri dati personali, per le finalità connesse alla
gestione dei Centri del Riuso.
Data ___________________
Firma dichiarante
______________________
Firma operatore
______________________
Informativa ex art. 13 del D.Lgs n. 196/03
I dati personali del dichiarante sono trattati in conformità al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196. I dati personali sono
raccolti esclusivamente per le finalità espresse nel presente documento e sono forniti direttamente dagli interessati. Il mancato
conferimento dei dati personali comporta l'impossibilità di accettare il prelievo di beni dai Centri del Riuso. I dati sono trattati
in forma cartacea ed informatica, per tutti gli adempimenti connessi alla gestione dei Centri del Riuso. Non è prevista la
comunicazione, diffusione, trasmissione dei dati sensibili.
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