Carissimi Carissimi amici L`avventura del centro di salute di
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Carissimi Carissimi amici L`avventura del centro di salute di
ARQUIDIOCESE DE MAPUTO Paróquia Nossa Senhora da Assunção Liberdade- matola Carissimi Carissimi amici L’avventura del centro di salute di Liberdade é incominciata nell’anno 2008 e non sarebbe andata avanti senza il lavoro di una tenace suora italiana, Silveria, che attualmente risiede in Italia per motivi di salute. I locali che al momento vengono utilizzati come farmacia e piccolo centro di test medici, erano originariamente stanze abbandonate della scuola attigua usate, come depositi di registri e magazzini di materiale usato. Il giardino e l’orto erano stati abbandonati e si riempivano di erbacce ed arbusti. Ottenuti i permessi necessari un gruppo di volontari si é dato da fare per ripulire il tutto e cominciare a zappare il terreno. Le donne andavano a prendere l’acqua ad alcune centinaia di metri e la portavano nel centro per irrigare il terreno. Una delle prime preoccupazioni é stata creare un deposito d’acqua che veniva trasportata coi bidoni. Piú tardi il municipio ha incominciato a distribuirla e abbiamo fatto l’allaccio ai tubi del comune. Ripulite le stanze e dato qualche tocco di pittura si era messa su una piccola infermeria dove la suora faceva visite mediche e piccole operazioni. Essendo pronto il terreno e dopo aver consultato una serie di medici tradizionali, cominciavano le trasferte in campagna alla ricerca delle radici da piantare e lentamente l’erbario é cresciuto. Si sono incominciate a formare dei volontari nell’arte delle erbe e si sono date lezioni di erboristeria ai ragazzi della scuola secondaria attigua. Visto l’afflusso delle persone e tenendo conto che giá c’era un buon numero di persone che aveva imparato i segreti delle erbe, si decideva di aprire un piccolo centro-farmacia anche nella parrocchia vicina di Liqueleva. Nel 2010 la suora é stata trasferita in Italia e l’attivitá infermieristica é stata ridotta al massimo. La produzione e vendita delle erbe é continuata grazie al lavoro delle signore e allo zelo del padre Manuel e della suora Raffaella. Essendo io giunto l’anno scorso come nuovo parroco (padre Fabio), mi é subito parso importante poter continuare a migliorare quest’ opera che ha un grande valore dal punto di vista pedagogico e sanitario. La vendita delle medicine dell’erboristeria finora ha permesso di comprare le sementi, il miele, l’alcool e il materiale necessario per la preparazione e conservazione delle erbe. Col ricavato delle vendite della farmacia si riesce a pagare il salario delle lavoratrici, ma era necessario migliorare un poco i locali che sentivano il peso degli anni e riprendere un certo ritmo di attivitá pedagogiche di educazione alla salute con le erbe. Il vostro generoso contributo ci ha aiutati a dare forza ad un cammino giá cominciato. Che cosa abbiamo fatto grazie al vostro aiuto? 1) Inizialmente abbiamo rimesso in sesto il tetto della farmacia. C’erano sempre delle infiltrazioni d’acqua che attribuivamo a qualche problema nel tetto fatto in eternit. Appena i muratori hanno incominciato a sollevare le tegole si sono resi conto che il problema arrivava fino alle travi che ormai erano marce. Abbiamo quindi smanatellato la struttura antica, costruito con blocchetti una maggior pendenza per lo scolo dell’acqua, isolato il soffitto con catrame e comprato nuove lamine di zinco, di qualitá resistente e non cancerogene come l’eternit. Adesso il tetto é piú bello e comodo Nell’altra stanza resta ancora il tetto in eternit, che al momento sembra resistere e nel mezzo una tettoia di zinco di bassa qualitá, quello rosso é il nostro nuovo tetto (costo: 1150 euro materiale e manodopera) 2) Poi abbiamo dato maggiore luminositá e igiene al centro pitturando la facciata, ció anche per evitare infiltrazioni d’acqua (Costo: 975 Euro tinte e manodopera) 3) Abbiamo ripitturato il pavimento della farmacia che ormai era fatiscente e dato due mani di pittura nella stanza Pavimento prima dell’intervento Pavimento attuale stato Nuova pittura (Costo: 670 Euro tinta e manodopera) Chi entra oggi ha una nuova immagine della farmacia: piú bella, luminosa e sopratutto igienica... 4) Abbiamo comprato un frigorifero e un frullatore per la conservazione di alcuni prodotti e la macinazione di alcune erbe. (Costo: 610 Euro) 5) Comprato una fotocopiatrice per copiare depliant e riprodurre le etichette delle medicine che vanno incollate sui flaconi (Costo: 960 Euro) 6) Infine comprato 150 bicchieri e alcune bacinelle per le giornate dei malati in cui insieme ad una celebrazione si organizza la colazione con té e pane e marmellata per un buon numero di persone Costo 115 Euro 7) Abbiamo comprato nuovi vasetti di vetro e plastica per le medicine Costo 145 Euro 8) Comprato due macchine da cucire usate e relativo materiale da cucito per aumentare le entrate del centro con piccoli lavoretti e incominciare la scuola di cucito per le ragazze madri Costo macchine e materiale 375 Euro RIEPILOGO DEI COSTI 1) Buttare giú il soffitto, travi, isolante, lastre zinco, manodopera tetto: (43.756 Meticais, circa 1150 Euro) 2) Pittura facciata (tinte lavabili e manodopera): 37.052 Meticais, circa 975 Euro 3) Ristrutturazione pavimento, Pittura pavimento, pittura farmacia, manodopera: 25.490 Meticais, circa 670 Euro; 4) Frigorifero e frullatore: 23.280 Meticais, circa 610 Euro; 5) Macchina fotocopiatrice: 36.502 Meticais, circa 960 Euro; 6) Bicchieri e bacinelle per i malati: 4396 Meticais, circa 115 Euro; 7) Vasetti e recipienti per le medicine: 5.580 Meticais, circa 145 Euro 8) 2 Macchine da cucire: 14.280 Meticais, circa 375 Euro TOTALE: 190.336 Meticais, che corrisponde per difetto a 5000 Euros, al cambio di 1 Euro equivalente a 38 Meticais. Per il momento é tutto. La prossima settimana invio nuovo materiale e nuove foto, indicando prospettive per il futuro. Un caro saluto e ancora una volta grazie di cuore per quanto da voi fatto, Padre Fabio Malesa imc Maputo, 08 Agosto 2013