La soprintendente sospesa e reintegrata “La mia

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La soprintendente sospesa e reintegrata “La mia
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CRONACA
Il personaggio
PER SAPERNE DI PIÙ
www.regione.sicilia.it
www.comune.siracusa.it
La battaglia di Siracusa.Il Tribunale
ha dato ragione a Beatrice Basile, cacciata
per una storia di piscine prefabbricate
“Sono un osso duro per gli speculatori”
IL SALVAGENTE
DEI GIUDICI
PER I GUASTI
DELLA POLITICA
La soprintendente
sospesa e reintegrata
“La mia rivincita
sulle lobby del cemento”
TOMASO MONTANARI
valore culturale. Poi mi sono
sempre spesa contro un’altra
lottizzazione, quella della Pillirina: un’area sulla quale volevano costruire decine di villette».
Anche sul porto storico insistono vari progetti.
«Certo, e grazie al nostro lavoro in soprintendenza erava-
COMANDO GENERALE
DELL'ARMA
DEl CARABINIERI
mo riusciti a far modificare un
progetto che prevedeva la realizzazione di una piattaforma
galleggiante grande quanto un
campo da calcio a ridosso di Ortigia. Insomma, in città molti
speculatori sapevano che
avrebbero avuto un osso duro alla guida della soprintendenza».
IL TEATRO GRECO
Uno dei tesori
archeologici
di Siracusa, il teatro
greco. A sinistra,
Beatrice Basile
Il governatore Crocetta della
lotta alla mafia e alla corruzione ha fatto una bandiera.
Lo ha mai sentito su questa vicenda?
«Sì, mi ha anche chiamata per
farmi le congratulazioni dopo la
sentenza di reintegro del giudice. Ma concretamente non ha
mosso un dito per evitare quanto accaduto. Forse il suo obiettivo era solo far dimettere la Sgarlata. In ogni caso sapeva bene
chi erano gli sponsor politici di
questa operazione ed erano, anzi sono ancora, tutti nella sua
maggioranza».
LAIT - LAZIO
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE
E DEI TRASPORTI
INNOVAZIONE TECNOLOGICA S.P.A.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Servizio Amministrativo - Sezione Contratti
AVVISO DI GARA
Presso questo Comando sarà esperita la gara a procedura ristretta per la
fornitura di giubbetti antiproiettile per
l’Arma dei Carabinieri e per la Polizia
di Stato. Il bando di gara, pubblicato
sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 149 del 31/12/2014 5° Serie Speciale “Contratti Pubblici”,
può essere visionato, altresì, presso
questo Comando Generale - Ufficio
Relazioni con il Pubblico, Piazza Bligny, n. 2 Roma, ovvero sui siti internet
www.carabinieri.it sez. “Le gare
d’appalto”, www.serviziocontrattipubblici.it e www.avcp.it.
d’ordine
Il Capo del Sevizio Amministrativo
AVVISO DI GARA
LAit – LAZIO innovazione tecnologica S.p.A., sede legale Via Adelaide
Bono Cairoli, 68 - 00145 Roma tel. 06/51.68.98.00/98.30 - Fax
06/51.89.22.04 - www.laitspa.it,
www.regione.lazio.it e-mail:
[email protected], PEC: [email protected] indice una procedura aperta per la realizzazione del
Sistema informativo di Monetazione
Elettronica della Regione Lazio
(SME) - CIG: 6067297BDD, ai sensi
del D. Lgs. 163/2006. L’importo complessivo stimato a base d’asta è pari
ad Euro 905.000,00 IVA esclusa.
L’appalto verrà aggiudicato all’offerta
economicamente più vantaggiosa, ai
sensi dell’art. 83, comma 1, del D.
Lgs. 163/2006. Il plico contenente
l’offerta deve pervenire, a pena di
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mezzo atto allo scopo - ai recapiti di
cui sopra, entro e non oltre le ore
12.00 del 23/02/2015. Per ogni informazione si rinvia al bando di gara
inviato alla GUUE in data
22/12/2014, sulla Gazzetta Ufficiale
della Repubblica Italiana, nonché
sui siti internet www.laitspa.it (alla
voce www.laitspa.it/laitweb/gare),
www.regione.lazio.it e sul sito
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L’AMMINISTRATORE UNICO
Ing. Francescomaria Loriga
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE
E DEI TRASPORTI
ESTRATTO DELL'AVVISO DI AGGIUDICAZIONE
COMANDO GENERALE
DELL'ARMA
DEl CARABINIERI
Servizio Amministrativo Sezione Contratti
AVVISO DI AGGIUDICAZIONE
DI APPALTO
Questo Comando ha stipulato il contratto a procedura negoziata con
l’R.T.I. IN.COM. S.p.A./NOVA MOSILANA A.S., per la fornitura di n. 900
divise invernali per personale femminile, n. 500 divise estive per personale femminile e n. 2.500 abiti GUS
- CIG 5842609179. Ulteriori informazioni potranno essere chieste al Comando Generale dell’Arma dei
Carabinieri - Direzione di Commissariato tel. 06/80982715 - 2703 dalle
ore 09:00 alle ore 13:00 di tutti i
giorni feriali.
d’ordine
Il Capo del Sevizio Amministrativo
ALLA fine, come sempre,
tocca alla magistratura
rimediare ai danni di una
politica corrotta o suicida. E
davvero si preferirebbe
raccontare un’altra storia: ma
quella storia non c’è. È ora un
tribunale, un tribunale del lavoro,
a dire che Beatrice Basile deve
essere reintegrata nel ruolo di
soprintendente di Siracusa. Dal
quel ruolo la Basile era stata
allontanata il 3 settembre scorso,
per volontà della Giunta Crocetta.
Formalmente perché avrebbe
acconsentito alla realizzazione di
una piscina fuori-terra (una
grande vasca da bagno
rimuovibile) nella villa
dell’assessore regionale Mariarita
Sgarlata, contestualmente
costretta a dimettersi. In realtà
perché sia la Basile che la Sgarlata
rappresentavano un ostacolo per
la mafia del cemento: quella che
non si accontenta di controllare il
territorio della Sicilia, ma
preferisce tombarlo per sempre.
Come commentò lucidamente
l’ex parlamentare Fabio Granata,
rimuovere la Basile significava
«azzerare il sistema della tutela
paesaggistica e architettonica:
una vera vergogna. Rimuovendo
con risibili e strumentali
motivazioni la Soprintendente
Basile e altri Soprintendenti non
“assoggettabili”, non solo si
decide di accontentare i
cementificatori e i loro complici
ma anche di demolire l’intero
sistema di tutela del paesaggio e
del territorio». Importa oggi
ricordare che la stessa Beatrice
Basile reagì con senso del bene
comune, dichiarando con sobrietà
e fermezza «che la difesa dei
nostri beni culturali non si
incarna solo in un
Soprintendente; è opera, dovere e
risultato comune, come comuni
sono quei beni. Non esistono
taumaturghi, esistono cittadini.
Rassicuro gli amici: non corro
alcun pericolo, non un briciolo in
più di quello che corre, oggi,
qualsiasi mio collega in Sicilia che
intenda assolvere con correttezza
e onestà intellettuale ai propri
compiti di tutela». Il pericolo lo
corrono «il paesaggio e
patrimonio storico e artistico
della nazione» (art. 9 Cost.) che si
trovano sul territorio siciliano.
Perché nel 1975, e cioè proprio
mentre nasceva il Ministero per i
Beni culturali, si decise che la
Sicilia sarebbe stata terra franca:
solo lì le soprintendenze
sarebbero state direttamente
sottoposte al governo regionale.
In altre parole, la classe politica
sicula poteva mettere le mani, e
quali mani, sul bene comune non
rinnovabile del territorio e
dell’arte, mandando in fumo in
pochi decenni un passato
ineguagliabile, insieme a tutto il
futuro possibile. Come è poi
puntualmente successo: in un
gorgo di degrado che non ha pari
nel resto della pur
degradatissima Italia. Per questo
ha sacrosanta ragione Salvatore
Settis, che in una intervista a “La
Sicilia” del 10 dicembre scorso ha
invitato con forza a rimediare a
quel tragico passo falso,
cancellando questa nefasta
autonomia e riportando la Sicilia
in Italia.
Perché oggi plaudiamo alla
magistratura che restituisce una
vera soprintendente ad una delle
più struggenti città del mondo:
ma non potremo sempre
cavarcela così.
E
Crocetta mi
ha chiamato
per congratularsi,
ma prima non aveva
mosso un dito
ANTONIO FRASCHILLA
PALERMO. «Felice per il provvedimento del giudice ma preoccupata per i tempi del reintegro:
d’altronde lo stesso dirigente
generale che mi ha allontanata
dovrebbe adesso reintegrarmi». La fu ex soprintendente di
Siracusa, Beatrice Basile, ha in
mano la sentenza del giudice
del lavoro che la insedia nuovamente alla guida della tutela dei
beni culturali aretusei, dopo essere stata sospesa dall’incarico
per una velenosa vicenda di piscine autorizzate all’ex assessore Mariarita Sgarlata.
La Basile con la Sgarlata ha
condotto diverse battaglie contro la cementificazione di Siracusa e dopo le polemiche sollevate dal suo improvviso allontanamento, lei nota in città per le
azioni a difesa del patrimonio
culturale, la Regione per tutta
risposta ha avviato il trasferimento di altri due dirigenti che
lavoravano a stretto contatto
proprio con la soprintendente.
Ma la Basile non si è data per vinta e ha fatto ricorso al giudice del
lavoro.
Quindi adesso è nuovamente
soprintendente?
«No, perché il dirigente generale che mi ha allontanata dal
servizio mi dovrebbe reintegrare. E temo che si perderà altro
tempo e che passeranno molti
mesi prima che possa tornare al
mio posto. Ormai mi aspetto di
tutto da questa Regione».
Lei è stata “cacciata” per aver
autorizzato una piscina prefabbricata all’ex assessore
Mariarita Sgarlata, dimessasi dopo le polemiche. Rifarebbe quel provvedimento?
«Certo che lo rifarei, in quel
terreno non esisteva alcun vincolo e si trattava di una piscinetta prefabbricata. Ma nel decreto che mi sollevava dall’incarico
non si faceva alcun riferimento
alla piscina, bensì a non meglio
precisate relazioni su ispezioni
avvenute lo scorso agosto. Io mi
ero insediata nel novembre
2013, pochi mesi prima, quindi
cosa avrei potuto fare in poche
settimane tanto da essere sollevata dall’incarico? La storia della piscina è successiva di venti
giorni rispetto alla mia sospensione. La verità è che sono stata
allontanata per le mie battaglie
a difesa del territorio di Siracusa. Ci sono grandi interessi d’imprenditori che erano pronti a cementificare la città».
Può fare qualche esempio?
«Come primo atto dal mio insediamento a soprintendente
ho approvato il perimetro del
parco archeologico, includendovi anche aree sulle quali erano stati presentati piani di lottizzazione per case e alberghi a
ridosso di zone d’inestimabile
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la Repubblica MERCOLEDÌ 7 GENNAIO 2015
ESTRATTO DELL'AVVISO DI AGGIUDICAZIONE
Direzione Acquisti
Servizi e Forniture Infrastruttura
AVVISO DI GARA
RFI S.p.A. informa che ha indetto una gara a
Procedura Aperta n. DGQ1 7481 relativa alla
fornitura di Trasformatori di tensione e di
corrente per SSE CIG 5908089546
Il testo integrale del bando è visionabile sul sito
www.gare.rfi.it canale Fornitura materiali
infrastruttura.
Il termine di presentazione delle domande di
partecipazione è il 20/01/2015 ore 12:00
Per chiarimenti e-mail: [email protected]
Il RUP
Massimo Serufilli
Direzione Logistica Industriale
Acquisti Tecnici
Il Direttore
AVVISO PER ESTRATTO BANDO DI GARA
SETTORI SPECIALI – FORNITURE
Trenitalia S.p.A. ha intenzione di procedere
mediante gara a procedura aperta eGPA n. 6696 alla
stipula di un Contratto di somministrazione avente
ad oggetto la fornitura di “Guarnizioni frenanti
sinterizzate per l’alta velocità” per un importo di
euro 10.440.000,00- CIG:6065381EBA. Tutta la
documentazione di gara è disponibile su
www.acquistionline.trenitalia.it. Il termine per la
presentazione delle offerte è fissato per il giorno
12/02/2015 ore 13:00
Daniela Chiappini
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